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Card iochiru rgiaDipartimento Cuore
DIPARTIMENTO “CUORE”
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Salerno
Appunti di CardiochirurgiaDirettore: Prof. Giuseppe Di Benedetto
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Principi di monitorizzazione
cardiovascolare
dr. Antonio Panza
Prof. Giuseppe Di Benedetto
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Principi di monitorizzazione
cardiovascolare
�La funzione del cuore può essere assimilata a quella di
una pompa meccanica che assicura, attraverso la rete
artero-venosa ed i capillari, la circolazione del sangue
nell'intero organismo
� Il compenso del circolo cardiovascolare è garantito
dalla sua capacità di produrre una gittata cardiaca
adeguata alle esigenze metaboliche dell’organismo, nel
contesto di una frequenza cardiaca, pressioni
endocavitarie cardiache e pressione arteriosa sistemica
normali
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Principi di monitorizzazione
cardiovascolare
� Che cosa si intende per:
• frequenza cardiaca, pressioni endocavitarie cardiache
e pressione arteriosa sistemica normali ?
• gittata cardiaca adeguata?
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Parametri normali
Frequenza cardiaca
EtàFrequenza cardiaca normale
(battiti per minuto)
Neonati 80-180
Bambini 80-100
Adolescenti 70-120
Adulti 60-90
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Parametri normali
Pressione arteriosa *
Classificazione Sistolica Diastolica
ottimale <120 <80
normale 120-129 80-84
normale alta 130-139 85-89
alta lieve 140-159 90-99
alta moderata 160-179 100-109
alta grave >180 >110
*OMS, Società Italiana Ipertensione Arteriosa
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Parametri normali
Pressione endocavitarie cardiache
RV
15-25/ 0-8
LV
125/ 0-10
RA(2-6)
LA(6-12)
Circolazione sistemica
Circolazione polmonare
PA25-15 (15)
Ao125/80 (95)
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Lo stroke volume è la differenza tra il volume di fine diastole
(EDV = cioè la quantità di sangue nel ventricolo alla fine della
diastole) e il volume di fine sistole (ESV = volume di sangue
nel ventricolo alla fine della sistole).
SV = EDV - ESV
Lo Stroke volume è anche calcolato come: CO/HR x 1000
Stroke volume
EDV
ESV
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Definizione di gittata cardiaca
La gittata cardiaca (L/min): quantità di sangue espulsa dal
ventricolo in un minuto
GC = FC x Stroke volume
Frequenza cardiaca
(battiti al minuto)
ml/battito (quantità di
sangue espulsa dal
ventricolo in un battito)
Gittata cardiaca normale: 4-8 L/min
Indice cardiaco normale (GC/Superficie corporea): 2,5-4 L/min/m2
Stroke volume: 60-80 ml
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Quando lo stroke volume è espresso come una % di volume di fine
diastole, lo stroke volume si riferisce alla frazione d’eiezione (EF).
La normale frazione d’eiezione per il Vsx è 60-75% e quella per il
Vdx è 40-60%.
EF = SV/EDV x 100
Frazione di eiezione
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Modalità di monitoraggio cardiaco
Come valutare i seguenti parametri
• Frequenza cardiaca ?
• Pressione arteriosa
• Pressioni di endocavitarie (di riempimento) ?
• Gittata cardiaca ?
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Robert A. O’Rourke, Eugene Braunwald
“A meticolous physical examination is an often
inadequately utilized low-cost method for
assessing the cardiovascular system and
frequently provides important information for the
appropriate selection of additional tests”
Harrison’s Principles of Internal Medicine, 16° ed., 2005
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
POLSO ARTERIOSO
�Definizione:
Variazione pressoria corrispondente all’onda
sfigmica generata dalla sistole cardiaca,
trasmessa nel sistema vascolare e percepibile sui
vasi periferici sotto forma di “pulsazione”
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
IL POLSO FORNISCE INFORMAZIONI SU:
�Frequenza e ritmicità del cuore
�Pervietà dell’arteria
�Pressione arteriosa
�Gittata cardiaca
�Volemia
Indirettamente
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
120 mmHg-
75 mmHg-
PA SISTOLICA
PA DIFFERENZIALE
(PAS – PAD)
PA DIASTOLICA
CHIUSURA VALVOLESEMILUNARI
SISTOLE > DIASTOLE >
a
b
c
d
a: onda anacrotab: plateau
c: onda dicrotad: onda catacrota
S1 S2
POLSO
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
SEDI ELETTIVE DI PALPAZIONE DEI POLSI
� CAROTIDEO
� BRACHIALE
� RADIALE
� FEMORALE
� POPLITEO
� DORSALE DEL PIEDE
� TIBIALE POSTERIORE
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
POLSO CAROTIDEO
Anteriormente al muscolo
sternocleidomastoideo al di
sotto dell’angolo della
mandibola
NON PALPARE ENTRAMBE LE CAROTIDI CONTEMPORANEAMENTE !!
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
POLSI PERIFERICI
RADIALE BRACHIALE FEMORALE
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
POLSI PERIFERICI
POPLITEOPEDIDIOTIBIALE POSTERIORE
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Polso: Frequenza cardiaca
�NORMOSFIGMIA nell’adulto 60-80 bpm
�TACHISFIGMIA > 80 bpm
�BRADISFIGMIA < 60 bpm
� POLSO RARO < 40 bpm� blocco AV 3° grado
� bradicardia sinusale
� ritmo idioventricolare
DEFICIT DEL POLSO: frequenza cardiaca > frequenza misurata al polso periferico� Sistole inadeguata da fibrillazione atriale
� battito extrasistolico prematuro con sistole non condotta
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Polso: Ritmo cardiaco
1. Ritmico
• Ritmo sinusale, nodale, flutter, etc.
2. Aritmia respiratoria
• durante inspirazione ↓ frequenza
3. Aritmia intermittente o isolata
• BESV o BEV
• BAV 2° grado
4. Aritmia periodica
• ritmo bigemino, trigemino
5. Aritmia totale: fibrillazione atriale
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Polso: Ampiezza
Espansione dell’arteria in rapporto a gittata cardiaca,
volemia, elasticità del vasoGittata c. Volemia FC
180 mmHg
120
75
AMPIO
NORMALE
PICCOLO
FILIFORME
↑↑↑↑↑↑↑↑↑↑↑↑
=
↓↓↓↓
↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓
↑↑↑↑
=
↓↓↓↓
↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓
-
=
+
+++
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Segni clinici di inadeguatezza di gittata
cardiaca
Oliguria(< 0,5 cc Kg)
Marezzatura cutanea( estrazione di O2)
Ipotermia delle
estremità(vasocostrizione da tono
adrenergico)
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Monitorizzazione invasiva
• Pressione arteriosa invasiva
• Pressione venosa centrale
• Pressione polmonare
• Gittata cardiaca
• Resistenze periferiche
• Saturazione venosa mista
Catetere arterioso
Catetere di Swan Ganz
Sistema di monitoraggio invasivo
della pressione arteriosa
Si può incannulare:
• arteria radiale
• arteria femorale
• arteria omerale
Catetere di SWAN-GANZLOCALIZZAZIONE COLORE FUNZIONE
Distale Giallo Monitorizza la pressione PA
Prossimale BluMonitorizza la PVC, usata per la
gittata cardiaca
Valvola d’uscita del
palloncinoRosso
Siringa per gonfiare il palloncino per posizionare e ottenere i valori
di wedge
Connettore al
termistoreBianco/rosso
Misura la T° a 4 cm dalla punta distale
Posizionamento del catetere di Swan Ganz
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Ingresso in atrio destro
Card iac Su rge ry
“Heart” Department29
Ingresso in ventricolo destro
Card iac Su rge ry
“Heart” Department30
Ingresso in arteria polmonare
Card iac Su rge ry
“Heart” Department31
Pressione di incuneamento capillare
(wedge)
Card iac Su rge ry
“Heart” Department32
Variazione della pressione rilevata dallo Swan
Ganz mentre avanza nelle cavità cardiache
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Catetere di Swan-Ganz: buon posizionamento
Swan Ganz
Tubo Naso-gastrico
Tubo orotrachealeTubo orotrachealeTubo orotracheale
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Punta dello Swan Ganz
Catetere di Swan-Ganz: troppo inserito
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Swan Ganz troppo inserito e con pallone
gonfiato
Catetere di Swan-Ganz: troppo inserito e con
palloncino gonfio (rischio di infarto polmonare)
Card iac Su rge ry
“Heart” Department36
Informazioni fornite dal catetere di Swan Ganz
1. Pressione venosa centrale (PVC)
� Riflette la volemia, l’efficienza contrattile del Vdx, valvola tricuspide
2. Pressione polmonare
� Fornisce dati sull’ipertensione polmonare primitiva o secondaria
� Riflette la volemia, valvola mitrale
3. Pressione di incuneamento polmonare (wedge)
� Ha lo stesso valore della pressione in atrio sinistro e, se elevata, è espressione di un deficit contrattile del Vsx o IM
4. Gittata cardiaca
5. Saturazione venosa mista (SvO2)
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Saturazione venosa mistaSvO2
�Riflette il bilancio fra l’apporto periferico di O2 e la
sua estrazione
�La quantità di O2 che arriva ai tessuti è direttamente
proporzionale alla gittata cardiaca
�Una bassa gittata cardiaca determina una maggiore
estrazione di O2 in periferia ed una SvO2 bassa
�Valore normale di Sv02 è 60 – 75%
�Un valore inferiore al 28% è incompatibile con la vita
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Shock cardiogeno: definizione
Con il termine di Shock si intende una complessasindrome ad insorgenza acuta o subacuta, persistente edevolutiva determinata da diverse cause, ma in grado diprovocare modificazioni emodinamiche caratterizzate dauna perfusione tissutale insufficiente al mantenimentodelle normali funzioni cellulari
• Indice cardiaco < 2.2 l/m2
• Pressione arteriosa < 80 mmHg• SVO2 < 55%
Shock cardiogeno: parametri emodinamici
Card iac Su rge ry
“Heart” Department
Combinazione dei parametri invasivi
nella diagnosi di shock
Wedge PVC CO/CI SvO2
Emorragico
Cardiogeno
Settico / /