faq cinema 2013 10 31
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FREQUENTLY ASKED QUESTION – aggiornate al 31 ottobre 2013
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI AIUTI ALLE PMI OPERANTI NEL SETTORE DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA PER LA REALIZZAZIONE DI LUNGOMETRAGGI E CORTOMETRAGGI D’INTERESSE REGIONALE
Dipartimento Presidenza della Giunta Ufficio Autorità di Gestione POR Basilicata 2000-2006 e PO FESR 2007/2013
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QUESITO N. 1. In merito all’art. 6 dell’avviso pubblico e al parametro A) dei criteri di valutazione dove è possibile reperire agevolmente una lista aggiornata degli attrattori turistici della Basilicata essendo rintracciabile esclusivamente la versione (del Piano Turistico Regionale) del 2008 che ha validità triennale? Non esiste un elenco esaustivo degli attrattori turistici della Basilicata in quanto ogni risorsa naturale, paesaggistica, culturale, artistica, ambientale etc… della Basilicata idonea ad assumere una valenza turistica può essere qualificata come attrattore turistico, pertanto non si ritiene opportuno definire un elenco che abbia la pretesa di essere esaustivo e completo. QUESITO N. 2. In merito all’art. 6 dell’avviso pubblico ed al parametro B dei criteri di valutazione, al fine di avere maggiori garanzie della partecipazione di professionisti lucani qualificati del settore (e contribuire allo sviluppo del settore) è sufficiente la definizione di Risorse Umane locali? Non sarebbe più opportuno introdurre una definizione che tenga conto della definizione di cast tecnico e/o artistico principale? Un figurante è ritenuto al pari di un attore di formazione e lunga esperienza? E’ possibile a tal proposito introdurre dei criteri specifici per la partecipazione alle produzioni di professionisti del settore (es: Trentino Film Commission impone che il 20% della troupe sia composta da professionisti locali dove tali si menzionano i nati e/o i residenti sul territorio come nelle altre Film Commission)? Perché non istituire un database pubblico di tutte le risorse? E’ corretto ritenere che con la dicitura “risorse umane locali” si sia inteso far riferimento alle figure professionali di origine lucana e a quelle residenti nel territorio lucano. La Commissione di valutazione nominata ai sensi dell’art. 10 provvederà a definire dei subcriteri di valutazione atti a graduare l’attribuzione dei 10 punti complessivi previsti dal bando di gara per il parametro B) in relazione alla presenza quantitativa (numero) e qualitativa (tipologia di professionalità) delle risorse umane locali nel film. QUESITO N. 3. Impedire che il contributo dell’avviso pubblico possa essere cumulato con i fondi nazionali ed europei può limitare fortemente la partecipazione al bando? A titolo di esempio potranno concorrere progetti cofinanziati dal MIBAC, Media o Eurimage? I limiti di cumulo previsti dall’art. 16 comma 1 e 2 dell’avviso pubblico sono obbligatori e discendono direttamente dall’art. 2 comma 2 e 5 del Regolamento Europeo n. 1998/2006 le cui disposizioni sono immediatamente e direttamente vincolati per ogni Stato membro. Gli aiuti erogati in attuazione dell’avviso pubblico potranno dunque cumularsi con altri contributi pubblici nei limiti di quanto previsto dal Regolamento CE n.1998/2006 e dall’art. 16 dell’avviso pubblico.
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QUESITO N. 4. Possono presentare domanda anche i progetti di “cinema del reale” di natura dunque documentaria? Non vi sono disposizioni del bando che ostano alla presentazione di un progetto filmico di “cinema del reale”.
QUESITO N. 5. Possono essere meglio specificati i termini di presentazione della domanda per una start up? Il bando cofinanzia le opere o le imprese? L’avviso pubblico anche per la sezione “start up d’imprese nel settore cinematografico” intende finanziare la realizzazione di progetti di opere cinematografiche o film d’interesse regionale e più precisamente di cortometraggi e/o di lungometraggi (v. art. 4); l’inclusione tra i potenziali beneficiari delle imprese di neocostituzione e la destinazione di una quota parte delle risorse finanziare disponibili a queste ultime è previsione intesa a perseguire un’ulteriore finalità di stimolo alla costituzione di nuove imprese nel settore cinematografico.
QUESITO N. 6. Come si può sostenere la post-‐produzione di un film se nella nostra regione non esistono laboratori di sviluppo e stampa e di post-‐produzione audio-‐visivi? L’avviso pubblico prevede un punteggio specifico per alcune lavorazioni svolte in laboratorio sul territorio della Regione Basilicata anche al fine di stimolare la nascita di tali realtà sul territorio regionale, ma non preclude la possibilità di acquisire tale servizio fuori regione.
QUESITO N. 7. Il bando, rifacendosi alle normative comunitarie, menziona l’innovatività. Chiediamo come mai non sono previste a punteggio dinamiche distributive legate al digitale e ai new media? L’Avviso pubblico intende finanziare la realizzazione del progetto filmico ed in coerenza con tale obiettivo valorizza l’utilizzo del digitale nella fase di produzione del film (v. art. 6 parametro C)
QUESITO N. 8. Presiedo l'Associazione “-‐-‐-‐-‐-‐-‐”, abbiamo partita IVA e siamo iscritti alla CCIAA di “-‐-‐-‐-‐-‐-‐” con il codice ATECO 2007 richiesto dal bando. Inoltre siamo presenti anche nell'Albo dei produttori cinematografici presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con determina n° xxxx del XX/XX/XX. Ho chiesto al consulente fiscale se l' Associazione Culturale con
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partita Iva può essere assimilata ad una PMI e ci ha confermati che abbiamo tutti i requisiti per partecipare al bando. Volevo una conferma ulteriore dalla Regione o dai tecnici PO FESR. Le associazioni pur essendo enti senza fine di lucro possono svolgere attività di impresa, pertanto ove siano in possesso dell’iscrizione alla Camera di commercio con il codice ATECO previsto dal bando e se in possesso degli ulteriori requisiti richiesti possono legittimamente partecipare all’avviso pubblico per la concessione di aiuti alle PMI operanti nel settore della produzione cinematografica.
QUESITO N. 9. Sono un filmmaker lucano e sarei interessato a partecipare con un mio progetto per cortometraggio. Da quello che ho potuto leggere nel bando si evince che: io, in qualità di regista, per presentare la domanda con la relativa documentazione, ho bisogno di una casa di produzione cinematografica che presenti la domanda relativa al mio progetto, casa di produzione che debba rispettare tutti i dettami dell'articolo 5 del presente bando. Data la mia difficoltà a trovare, sul territorio lucano, un'impresa che risponda a tale requisiti, la mia domanda è inerente proprio il punto n. 4 del suddetto articolo quello che recita che i soggetti proponenti che non abbiano sede legale in Basilicata si adoperino affinchè ne abbiano una prima dell'inizio delle riprese presso la quale sarà conservata tuta la documentazione relativa. Per un cortometraggio bisogna attenersi strettamente a questo vincolo o basta soltanto un referente (anche persona fisica) che abbia la residenza in Basilicata? Mi spiego meglio. nella malaugurata ipotesi di non riuscire a trovare una casa di produzione in lucania, dovrei rivolgermi fuori regione. a questo punto, bisogna che questo nuovo soggetto apra una sede in lucania oppure andrebbe bene il discorso del referente? se si, come deve risultare la dicitura nell' allegato a alla pagina 6? In base a quanto previsto dall’art. 5 comma 1 dell’avviso pubblico, sia che si tratti di cortometraggi sia che si tratti di lungometraggi, possono accedere alle agevolazioni soltanto le imprese costituite o costituende operanti nel settore della produzione cinematografica; pertanto un soggetto che non è ancora costituito in forma di impresa operante nel settore della cinematografia può partecipare impegnandosi alla costituzione di una PMI operante nel settore della produzione cinematografica come previsto dall’art. 9, comma 7, lett. a).Gli operatori che non abbiano sede legale e/o secondaria e/o operativa in Basilicata possono partecipare alla procedura ma devono impegnarsi a stabilire prima dell’erogazione dell’anticipazione del contributo una sede operativa localizzata nel territorio della Regione Basilicata; l’avviso non prevede la figura del referente per ovviare alla mancanza di una sede nel territorio della Basilicata, pertanto la possibilità di avvalersi di un referente non è ammessa.
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QUESITO N. 10. Con riferimento ai contenuti della relazione descrittiva del progetto filmico cosa si intende esattamente per presenza di elementi caratterizzanti della regione Basilicata? L’avviso pubblico nel richiedere che la relazione descrittiva descriva “la presenza degli elementi (culturali, naturalistici, paesaggistici, ambientali, storici, , antropici, ecc) caratterizzanti il territorio della Basilicata ha inteso richiedere all’operatore di indicare le risorse culturali, naturalistiche ambientali artistiche riconducibili al territorio della Basilicata che compariranno e saranno valorizzate nel progetto filmico.
QUESITO N. 11. Con riferimento ai contenuti della relazione descrittiva del progetto filmico cosa si intende esattamente per coerenza del progetto con il piano turistico regionale e con i pacchetti integrati di offerta turistica? L’avviso pubblico nel richiedere che la relazione descriva “la coerenza del progetto con il piano turistico regionale e con i pacchetti integrati di offerta turistica” ha inteso richiedere all’operatore di evidenziare il messaggio del progetto filmico relativo al territorio della Basilicata e la sua aderenza agli obiettivi di valorizzazione del territorio della Basilicata individuati nella strategia del piano turistico regionale
QUESITO N. 12. Quando scadono esattamente i 90 giorni entro cui va presentata la domanda? Il termini per la presentazione della domanda di partecipazione scadono l’11 novembre 2013.
QUESITO N. 13. Un progetto aperto e in corso che si accinge fondamentalmente a tutta la fase di postproduzione è da considerarsi istanza candidabile? Possono essere candidati anche progetti in corso di realizzazione, ma rimangono ammissibili a finanziamento le sole spese ammissibili (rientranti nelle tipologie indicate nell’allegato C) che siano state effettuate a decorrere dalla data di inoltro della candidatura.
QUESITO N. 14. Craco e Aliano possono sono location qualificabili come attrattori turistici della Basilicata? Si. Vedi RISPOSTA n. 1
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QUESITO N. 15. Il coinvolgimento delle risorse locali con quali criteri viene computato? Vedi RISPOSTA n. 2 QUESITO N. 16. Relativamente ai costi di postproduzione (art. 6 avviso pubblico parametro c), nel nostro caso -‐ in cui parliamo di opera girata in pellicola e non essendoci in Basilicata laboratori di sviluppo, stampa e postproduzione della celluloide -‐ come dobbiamo orientarci essendo necessariamente costretti a rivolgerci presso laboratori fuori regione? In mancanza di laboratori sul territorio i costi di post-‐produzione potranno essere sostenuti fuori regione ma non saranno ammissibili ad agevolazione. QUESITO N. 17. In merito alle spese ammissibili, non intendete prevedere una retroattività per le spese sostenute a ridosso della pubblicazione del Bando per quei progetti compartecipati con capitale privato internazionale? L’avviso pubblico (art. 8 avviso pubblico) prevede che sono ammissibili ad agevolazione le spese effettuate dal beneficiario a decorrere dalla data di inoltro della candidatura. Allo stato dei fatti non ricorrono ragioni atte a determinare una modifica di tale previsione. QUESITO N. 18. Quali le sono le spese da effettuarsi sul territorio? Le spese ammissibili ad agevolazione sono quelle effettuate sul territorio della Regione Basilicata specificate nell’art. 8 del bando e rientranti nelle tipologie indicate nell’Allegato C QUESITO N. 19. Quale è la percentuale obbligatoria di riprese da effettuarsi sul territorio della Basilicata? L’avviso pubblico non fissa una percentuale minima di riprese da effettuarsi sul territorio QUESITO N. 20. Un progetto cinematografico che gode del sostegno dell’APT in forma di servizi di accoglienza può essere contemporaneamente candidato al bando in questione? Un progetto che gode di altre forme di sostegno, fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui all’art. 2 comma 2 e 5 del Regolamento CE 1998/2006 richiamate dall’art. 16 comma 1 e 2 dell’avviso, può ugualmente essere candidato all’avviso pubblico, tuttavia in applicazione di quanto previsto dall’art. 2 comma 4 del DPR n. 196 del 2008 le spese relative ad un bene rispetto
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al quale il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario non sono ammissibili ad agevolazione. QUESITO N. 21. Le spese relative ai soci della società proponente non sono rendicontabili e nel caso – molto frequente-‐ in cui il produttore e l’autore del film siano anche amministratore e/o socio della società che presenta la domanda? L’art. 8 comma 9 lett. e) prevede che non sono comunque ammissibili alle agevolazioni le “prestazioni effettuate dal titolare, dai soci, dall’amministratore e da coloro che ricoprono cariche socali nell’impresa richiedente”, pertanto non sono ammissibili ad agevolazione i compensi per gli autori che ricoprano una carica sociale nella società di produzione cinematografica che partecipa al bando. QUESITO N. 22. Con riferimento ai contenuti della relazione descrittiva del progetto filmico cosa s’intende esattamente per innovatività del progetto filmico? La relazione descrittiva deve indicare se il progetto filmico presenta elementi di innovatività e quali essi siano. L’innovatività del progetto può riguardare sia l’aspetto contenutistico che quello realizzativo. QUESITO N. 23. Cosa si intende per progetto scenografico? È un piano mirante a descrivere il complesso degli elementi scenici del film e le principali tecniche di realizzazione dello stesso. QUESITO N. 24. Cosa si intende per Piano di produzione e cronoprogramma ? Tutta la programmazione del progetto dalla fase esecutiva alla distribuzione con il cronoprogramma dei diversi momenti di lavorazione per la realizzazione delle riprese, della distribuzione e il conseguente momento della fruizione dell'opera. QUESITO N. 25. Piano di investimento con le diverse fonti di finanziamento? Il Piano di investimenti deve indicare le varie voci di costo del progetto filmico, il costo complessivo nonché le fonti di finanziamento del progetto, ovvero le entrate con cui l’operatore intende dare copertura ai costi.
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QUESITO N. 26. Il documentario rientra nei cortometraggi se è inferiore a 75 minuti? Si QUESITO N. 27. Al punto 11 dell'art 8 "spese ammissibili" si fa riferimento alle spese accettate in contanti e si mette un limite di 100 euro per documentazione da consegnarsi a seguito di documento corredato da "quietanze fornitori". Immagino siate consapevoli che durante una produzione cinematografica sul set molte spese vengono affidate ai reparti (Scenografia, Costumi, Fotografia, Produzione). Queste spese vengono poi giustificate attraverso note spese fatte di più scontrini fiscali. Per voi la nota spese risulta quindi essere accettabile come documento corredato di quietanza fornitori? Cioè lo scontrino o la nota spese in se è un documento quietanzato? In caso affermativo dobbiamo eventualmente suddividere le note spese in sotto-‐note spese per un ammontare massimo di 100 euro o 100 euro è l'ammontare massimo della singola spesa (scontrino) accettabile all'interno della nota spese? Il limite dei 100 € è solo per le spese sostenute in contanti. Gli scontrini che non siano definiti “parlanti” (ossia con l’indicazione del codice fiscale) vanno giustificati in nota spese. Va da sé che uno scontrino è quietanzato se è al di sotto dei cento euro, altrimenti va dimostrato anche il giustificativo del pagamento (assegno, bancomat, etc). QUESITO N. 28. Al punto 22.3 dell'allegato C parlate di spese di cancelleria, possiamo far transitare le spese dei contratti, registrazioni, e anche le spese di consulenza degli avvocati che li redigono? Normalmente nei budget di cinema c'è sempre la voce Spese Legali. Sarebbe preferibile inserirle nel punto 22.10 Spese generali. Si faccia attenzione che le spese legali servano esclusivamente per la redazione dei contratti. QUESITO N. 29. Al punto 22.5 sempre dell'allegato C parlate di assicurazione inerenti alla garanzia fideiussoria, come facciamo per l'assicurazione del materiale e del personale? Normalmente ogni società che produca un film ha delle spese di assicurazione materiali e personale che mette a budget. Possiamo mettere al punto 22.5? Ci si riferisce esclusivamente alle garanzie bancarie/assicurative per l’erogazione di anticipazioni da parte della Regione Basilicata.
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QUESITO N. 30. Al punto 22.10 mettete spese generali, solo che noi nel budget ministeriale e nei budget in generale mettiamo le spese generali al 7,5% e non al 5%. Dobbiamo quindi differire le spese all'interno dell'allegato C? Vale quanto specificato nel bando. QUESITO N. 31. Riguardo alla rendicontazione del film, noi dovremo fornirvi la documentazione relativa alle sole spese sostenute sul territorio o all'ammontare dell'intero budget? Nel caso chiedeste documenti quietanzati inerenti alle spese sostenute sul solo territorio, cosa chiedete poi come documentazione attestante le spese non sostenute sul territorio, ossia il restante 70% del budget? E' sufficiente un budget con autodichiarazione? Per poter stabilire l’entità del contributo concesso, sia in fase istruttoria che in fase di rendicontazione, è necessario acquisire tutta la documentazione dell’intero film. QUESITO N. 32. Possiamo allegare ai materiali anche cose che non sono esplicitamente richieste, come lettere di interesse di attori e materiale altro, come un dossier di presentazione del progetto? Sarebbe preferibile allegare solo quanto richiesto dal bando onde consentire la commissione esaminatrice di essere equa nei giudizi. QUESITO N. 33. Come impresa di produzioni cinematografiche, vorremmo inoltrare la domanda per il bando e realizzare una docufiction della durata inferiore ai 75 minuti (per cui rientrerebbe nella sezione Cortometraggi). Potreste inviarmi un elenco più semplificato dei documenti che servono per inoltrare la domanda. Non esiste un format semplificato per il finanziamento di cortometraggi. Vale quanto richiesto dal bando. QUESITO N. 34. Una società può partecipare al bando presentando più progetti? Si faccia riferimento al II comma dell’art. 9 dell’Avviso Pubblico. QUESITO N. 35. Nel caso in cui il provvedimento di concessione delle agevolazioni venga approvato, ma per motivi di forza maggiore si è costretti ad abbandonare il progetto in corso d'opera a cosa si va incontro?
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Ai sensi dell’articolo 13 dell’AP, bisogna distinguere a seconda dei casi. In caso in cui la Regione abbia erogato nel frattempo l’anticipo si provvederà alla richiesta di restituzione e/o all’escussione anticipata della polizza fideisussoria richiesta. Nel caso in cui invece il progetto filmico si interrompe prima della materiale concessione dei contributi, la Regione chiederà una formale rinuncia ed un conseguente scorrimento della graduatoria. Art. 14 dettaglia in maniera analitica gli altri obblighi in capo ai beneficiari. QUESITO N. 36. Con riferimento ai requisiti indicati nel Bando di cui al link http://www.pofesr.basilicata.it/11677, gradiremmo conoscere le "equivalenze" normative cui -‐ ferme tutte le disposizioni di carattere europeo -‐ dobbiamo fare riferimento sia per quanto concerne il "codice Ateco" sia per le ulteriori leggi vigenti in Italia e previste nel Bando. Il presente bando è finanziato dall’Unione Europea, quindi consente ed incoraggia la partecipazione di tutte le aziende collocate sul territorio europeo. In virtù di questa considerazione prendendo a riferimento il codice Ateco 2002, confermiamo che è la versione nazionale della classificazione (Nace Rev. 1.1) definita in ambito europeo e approvata con regolamento della Commissione n. 29/2002, pubblicato su Official Journal del 10 gennaio 2002. Per quanto concerne le altre previsioni su leggi italiane, esse comunque avranno dei riferimenti ed analogie con quelle spagnole (tipo certificati camerali ed altro). Vedasi anche il codice degli appalti, D.Lgs. 163/2006 art. 47 nonché art. 38, comma 5. QUESITO N. 37. Vi scrivo per ottenere una singola informazione sul bando cinema strutturato dalle Regione Basilicata e dalla Lucana Film Commission. Partecipando all'incontro presso il TILT di Pisticci abbiamo avuto conferma che, nonostante non fosse specificato nel Bando, si possono inoltrare richieste per la realizzazione di video-‐clip musicali. Ora ci interesserebbe sapere se è possibile presentare una domanda che cumuli n. 3 video-‐clip dello stesso gruppo musicale nello stesso progetto da finanziare (ovvero ottenere il 60% del costo totale fino ad un massimo di € 20.000). Attendo una vostra delucidazione. Vedasi art. 9, comma 2 dell’Avviso Pubblico che nega la possibilità di presentare più progetti QUESITO N. 38. Siamo intenzionati a chiedere un finanziamento per la produzione di un cortometraggio: sono ammissibili progetti anche di produzione documentaristica su materiali di archivio? intendo dire filmati girati trenta e più anni fa… È quindi un lavoro fondamentalmente di found footage. Ovviamente il tema e le immagini si riferiscono totalmente a paesaggi, luoghi, persone ed eventi della Lucania.
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È possibile partecipare con materiali d'archivio che costituiscano attraverso il montaggio finale una opera filmica inedita. QUESITO N. 39. Se il finanziatore, chi mette i soldi del 40%, coincide con il produttore, ovvero XXXXXX stessa, è un problema? O se il finanziatore è un ente/persona altra rispetto al produttore? Le tranche di pagamento come e quando vengono erogate? Non è un problema in quanto rappresenta comunque una forma di finanziamento (vedasi art. 13 AP – Modalità di erogazione). QUESITO N. 40. La società che ha acquistato i diritti del libro entrerà nella società costituenda in persona del suo legale rappresentante. Quindi la società costituenda sarà formata da 3 persone fisiche di cui una (che ha il 25% delle quote) rappresenta il legale rappresentante della societa' che ha acquistato i diritti di opzione del libro. Può rappresentare questo un problema ? Valgono i principi indicati nell’Avviso Pubblico. L’importante è rispettare i requisiti richiesti dallo stesso. QUESITO N. 41. Desidero avere alcune delucidazioni in merito: -‐ nel bando si consiglia fortemente l'uso di maestranze locali, esiste una production guide? La Lucana Film Commission sta raccogliendo i curricula dei professionisti dell’audiovisivo residenti in Basilicata o di origine lucana allo scopo di creare il suo database ufficiale. Contattando la Fondazione si possono già ricevere le prime informazioni.
-‐
-‐ per "progetto scenografico" cosa s'intende, una descrizione delle scenografie o dei bozzetti? Per "progetto scenografico" s'intende la DESCRIZIONE di tutti gli interventi scenografici che ci si ripromette di realizzare, con descrizione degli ambienti, mappe e prospetti dei lavori di scenotecnica da eseguire e cenni in merito agli arredamenti. (vedasi quesito n. 22 che viene quindi modificato con questa ultima definizione)
-‐
-‐ trattandosi di un cortometraggio, la distribuzione non è certo possibile nei circuiti tradizionali delle sale cinematografiche, è possibile indicare come forma di distribuzione per il corto la partecipazione garantita a dei festival cinematografici nazionali di levatura internazionale e la distribuzione sui canali web? Nei subcriteri la commissione terrà conto che per i cortometraggi non esiste una distribuzione nazionale in sala. Eventuali processi d'innovazione distributiva riceveranno un'attenta valutazione
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QUESITO N. 42. Sono XX produttore della XXXXXX società di produzione cinematografica... In riferimento alla pubblicazione del Bando della Regione Basilicata relativo alle produzioni cinematografiche per la realizzazione di lungometraggi e cortometraggi di interesse regionale pubblicato il 12 agosto 2013, essendo interessato a presentare un progetto per la produzione di un cortometraggio di circa 30 minuti ambientato in Basilicata chiedo cortesemente di potere avere ulteriori informazioni determinanti per potere presentare il progetto. 1) E’ Nel caso di associazione nel bando si parla di Dipendenti e di fatturato va rimodulato ed
in che modo? (soci dell’associazione e bilancio?) Valgono i principi indicati nell’Avviso Pubblico. Vedasi anche art. 2 Definizioni
2) Per quanto riguarda l’associazione il codice ATECO è sempre richiesto oppure fa fede cosa è scritto nell’ atto costitutivo? Vedasi art. 5 Potenziali beneficiari, art. 1 lett. a)
3) possibile presentare il progetto con delle co-‐produzioni della Basilicata in che termini? L'avviso pubblico non impedisce le coproduzioni
4) E’ possibile avere una lista di service per forniture cinematografiche del posto per potere realizzare i preventivi? La Lucana Film Commission sta predisponendo una lista dei fornitori
5) E’ possibile avere una lista troupe di tutti i professionisti del settore cinema presenti in Basilicata? La Lucana Film Commission sta predisponendo una mappa dei professionisti del settore
6) L’importo relativo alla produzione di cortometraggi (€ 20.000,00) è al netto di Iva ? l’iva viene rimborsata? Vedasi art. 8 punto 8 dell’Avviso Pubblico
7) La fidejussione al momento del finanziamento sarà sul 50% dell’acconto oppure sull’ intero importo del contributo? Vedasi art. 13 Modalità di erogazione
8) La fidejussione deve essere fatta nella regione Basilicata? No
9) La fidejussione è rimborsabile come costi di produzioni presentando la fattura in sede di rendicontazione?? Vedasi allegato “C” -‐ Spese ammissibili.
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QUESITO N. 43. Avevo una domanda per il bando sulle start-‐up: ho letto nelle FAQ che le spese sostenute da autori o produttori che ricoprono una carica sociale all'interno dell'impresa non sono ammissibili, ma questo vale anche per le start-‐up costituende? Per le start-‐up valgono gli stessi criteri delle imprese cinematografiche già costituite (vedasi art. 8 Spese ammissibili – punti 9 lettera a) ed e) QUESITO N. 44. Al punto 9 degli allegati si richiede il Piano d’investimenti, anche per questo c’è un modello da seguire o si può preparare un documento interno? Non ci sono modelli preimpostati, si può produrre un documento interno QUESITO N. 45. Volevamo sapere come gestire la rendicontazione relativa al contributo da voi erogato poiché La società richiedente è una ma a concorrere alle spese sono più società in co-‐produzione. Dipende da chi presenta il progetto. Se il soggetto è uno, è quest’ultimo che le presenta; se è un soggetto in coproduzione e nella domanda è ben specificato, ogni società presenta il suo “pezzo” di rendicontazione.