fare centro marzo 2011

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La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it documento finale assemblea..........................2 dalle province..............................6 L’assemblea regionale della nostra associazione si è svolta con grande partecipazione di delegati, ospiti ed amici. Si è conclusa con un documento programmatico che riportiamo in questo stesso numero del nos- tro giornale. Ha eleo il nuovo Consiglio Direivo che presto entrerà in piena aività. Abbiamo preso ao con piacere che complessivamente siamo cresciuti sia come numero dei Centri aderenti, sia come iscrii. Infai sta diventando sempre più evidente la funzione indispensa- bile ed insostituibile che la nostra associazione svolge a favore dei Centri e degli iscrii, per fornire loro riconoscimento legale, per meere in condizione i comi- tati di gestione di poter operare con capacità e competenza, per fornire loro servizi, assistenze, consulenze e un buon paccheo assicurativo. Più di ogni altra cosa, è emerso chiaro il grande ruolo di rappre- sentanza che l’associazione sta svolgendo e meglio svolgerà nel futuro, nei confronti dei nostri interlocutori: in primis, la Re- gione Lazio e conseguentemente le Provincie per il tramite dei nostri coordinamenti provinciali ed i Comuni, con particolare rif- erimento alla cià di Roma-Cap- itale. Auspichiamo che tui i nostri interlocutori si rendano sempre più consapevoli della necessità di imprimere una svolta al modo di agire nei confronti delle persone anziane, dei Centri anziani e del- la nostra associazione. Abbiamo chiesto una legge regionale inter- seoriale per regolare il ruolo e le funzioni dei Centri: non solo nell’area sociale, ma anche in quello della salute, della cultura, dello sport dileantistico, del vo- lontariato civile, ecc. . Chiediamo il riconoscimento pi- eno dell’autonoma gestione dei Centri nell’ambito del sistema di sussidiarietà con l’Ente Locale e la Pubblica Amministrazione. Per tui e per ciascuno c’è un im- pegno da adempiere: buon la- voro a tui. Elio D’Orazio ANCeSCAO Lazio E adesso siamo pronti per ripartire… dopo l’Assemblea MARZO 2011 NUMERO UNICO Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo italia unita..........................8

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anziani, centri, anziani, ancescao

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Page 1: fare centro marzo 2011

La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet www.ancescaolazio.it

documento finale assemblea..........................2

dalle province..............................6

L’assemblea regionale della nostra associazione si è svolta con grande partecipazione di delegati, ospiti ed amici. Si è conclusa con un documento programmatico che riportiamo in questo stesso numero del nos-tro giornale. Ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che presto entrerà in piena attività.Abbiamo preso atto con piacere che complessivamente siamo cresciuti sia come numero dei Centri aderenti, sia come iscritti. Infatti sta diventando sempre più evidente la funzione indispensa-bile ed insostituibile che la nostra associazione svolge a favore dei Centri e degli iscritti, per fornire loro riconoscimento legale, per mettere in condizione i comi-

tati di gestione di poter operare con capacità e competenza, per fornire loro servizi, assistenze, consulenze e un buon pacchetto assicurativo.

Più di ogni altra cosa, è emerso chiaro il grande ruolo di rappre-sentanza che l’associazione sta svolgendo e meglio svolgerà nel futuro, nei confronti dei nostri interlocutori: in primis, la Re-gione Lazio e conseguentemente le Provincie per il tramite dei nostri coordinamenti provinciali ed i Comuni, con particolare rif-erimento alla città di Roma-Cap-itale.

Auspichiamo che tutti i nostri interlocutori si rendano sempre

più consapevoli della necessità di imprimere una svolta al modo di agire nei confronti delle persone anziane, dei Centri anziani e del-la nostra associazione. Abbiamo chiesto una legge regionale inter-settoriale per regolare il ruolo e le funzioni dei Centri: non solo nell’area sociale, ma anche in quello della salute, della cultura, dello sport dilettantistico, del vo-lontariato civile, ecc. .

Chiediamo il riconoscimento pi-eno dell’autonoma gestione dei Centri nell’ambito del sistema di sussidiarietà con l’Ente Locale e la Pubblica Amministrazione.Per tutti e per ciascuno c’è un im-pegno da adempiere: buon la-voro a tutti.

Elio D’Orazio

ANCeSCAO Lazio

E adesso siamo pronti per ripartire…dopo l’Assemblea

MARZO 2011 NUMERO UNICO

FARE CENTRInformazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative - Turismo

italia unita..........................8

Page 2: fare centro marzo 2011

Pagina 2 FARE CENTR

L’Assemblea dei soci ANCeSCAO Lazio, riunita in data 15 marzo 2011 a Roma, fa propria la relazione della Commissione per il documen-to programmatico ed i con-tributi emersi dal dibattito che ne è seguito.Si ringraziano gli ospiti e gli intervenuti in rappresentanza delle loro organizzazioni e delle istituzioni.L’Assemblea evidenzia pre-occupazione per il peggiora-mento delle condizioni di vita della popolazione anziana a causa dei tagli al bilancio dello Stato e della crisi che colpisce i redditi, le pensioni, i servizi assistenziali e sanitari e chiede al Governo nazionale e re-gionale interventi a salvaguar-dia e tutela, in particolare, delle persone in condizioni di povertà e di esclusione sociale.L’Assemblea ribadisce l’importanza di Centri Sociali degli anziani come luogo di inclusione sociale, di parte-cipazione, di valorizzazione delle persone anziane, le cui funzioni vanno ulteriormente qualificate e adeguatamente sostenute. A tal scopo, l’Assemblea fa propria la proposta, (con-tenuta nella relazione ed in numerosi interventi), di sot-toporre alla Regione Lazio la richiesta:

1. di una nuova Carta dei diritti e dei servizi delle per-sone anziane che valorizzi il

ruolo dei Centri anziani;2. un piano socio assisten-ziale regionale per contrastare gli effetti negativi della crisi;3. una legge regionale per i Centri sociali degli anziani che:• ne riconosca il va-lore, ne definisca le caratteristiche di autonoma gestione nell’ambito dei servi-zi sociali e culturali di sussidi-arietà;• ne sostenga diretta-mente la ordinaria gestione, le

attività e i progetti, tra i quali quelli attinenti salute e pre-venzione (in convenzione con le ASL e le associazioni di vo-lontariato sanitario), le attiv-ità culturali e di educazione permanente, l’informazione, la formazione e la prestazione di servizi necessari al funzi-onamento dei Centri stessi, attraverso un fondo annuale permanente in sinergia con gli assessorati competenti (cultu-ra, salute, ecc);

15 MARZO 2001, ROMADOCUMENTO FINALE

Page 3: fare centro marzo 2011

• istituisca una Com-missione per la gestione delle risorse da erogare diretta-mente ai Centri in regola con la normativa vigente, in relazi-one ai progetti ed al numero degli iscritti;• preveda l’emanazione di un regolamento tipo che definisca i rapporti tra i centri e la Regione, le Province ed i Comuni.L’Assemblea, dopo aver esam-inato la situazione organizzati-va dell’Associazione, è giunta

alla seguenti decisioni per raf-forzare la capacità gestionale dei Centri:1. approvare il nuovo Stat-uto regionale coerentemente al nuovo Statuto nazionale;2. rafforzare il ruolo del coordinamento regionale come sede del confronto e dell’elaborazione di politiche condivise e partecipate, al fine di far crescere il gruppo di-rigente coeso e rappresenta-tivo di tutte le realtà della Re-gione

3. articolare il territo-rio nelle cinque province (Roma, Viterbo, Latina, Rieti, Frosinone) attraverso altrettan-ti coordinamenti provinciali, assegnando al coordinamento provinciale di Roma il compito di articolarsi in due compren-sori: Roma città metropolitana e Provincia, a loro volta arti-colati in zone corrispondenti a bacini funzionali al coordina-mento. Anche le altre province decidono la loro articolazione in zone funzionali4. rafforzare la Pres-idenza regionale con deleghe specifiche ai singoli compo-nenti5. costituire Commissioni di lavoro tematiche (organiz-zazione, turismo e vacanze sociali, formazione dei gruppi dirigenti dei Centri, cultura ed educazione permanente), al fine di predisporre e attuare i relativi programmi6. costituire una rete re-gionale di servizi per i Centri e per gli iscritti: turismo sociale, assistenza fiscale ai Centri ed agli iscritti, assistenza legale, previdenziale, ecc.7. rafforzare e ammod-ernare i servizi informativi at-traverso il mensile “Fare Cen-tro” e del sito web, rendendo interattivo il sistema e imple-mentandolo con un servizio news connesso con la posta elettronica

L’Assemblea dà manda-to al Consiglio regionale dell’associazione per la de-finitiva approvazione dello Statuto, sulla base delle indica-zioni suggerite dallo “Statuto Tipo Regionale” elaborato da ACESCAO Nazionale e per la definizione del programma di lavoro per il prossimo triennio.

Pagina 3FARE CENTR

Page 4: fare centro marzo 2011

FARE CENTRPagina 4

“Il 2012 sarà l’Anno Europeo dell’Invecchiamento attivo.Questo ha un forte valore, perchè sempre più gli anziani hanno un ruolo attivo nella nostra società.Non potrebbe essere altri-menti, visto che gli over 65 rappresentano ormai il venti per cento della popolazione regionale.E le statistiche ci dicono che è in forte aumento la loro percentuale che aiuta gli under 25”. Lo ha dichi-arato l’assessore alle Polit-iche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, nell’incontro organizzato dall’ANCeSCAO, Associazi-one nazionale dei centri socia-li comitati anziani e orti con i presidenti dei centri anziani della provincia di Latina pres-

so la struttura in Piazza del Quadrato , nel capoluogo pontino. “Bisogna quindi ridisegnare il ruolo dei cen-tri anziani che, ha aggiunto l’assessore Forte, oltre a essere luoghi di svago e di socializ-zazione, dovranno sempre più essere luoghi dove offrire la prima assistenza per le per-sone oltre una certa età.”La Regione intende quindi. sfruttare la rete dei 600 cen-tri anziani per offrire servizi di segretariato sociale, di in-formazione, nonchè di pre-venzione sanitaria.In più, spiega, “vogliamo in-centivare le possibilità dei centri anziani di svolgere una serie di funzioni e servizi all’interno delle comunità, creando impegno e dando modo di contenere alcuni

costi. Penso ad esempio, spie-ga, alla vigilanza e alla cura dei giardini pubblici o alla custodia di un museo pub-blico, ma anche ad altre ini-ziative che stiamo studiando” L’assessore ha poi risposto a chi gli chiedeva se la Regione stesse elaborando una legge sui centri anziani.“Una volta approvata la legge di riforma dell’intero sistema dei servizi sociali della nostra regione, che stiamo per por-tare in giunta, ha aggiunto, provvederemo a definire la normativa ai singoli settori, dai centri anziani a quelli per l’infanzia, che ad esempio attende di essere riformata dagli anni ottanta”. Quindi l’assessore Forte ha ascolta-to le istanze degli esponenti delle strutture per anziani, a partire dalla carenza dei fondi (il Comune di Latina, ad esempio commissariato, ha sospeso ogni invio di aiuti economici) e spesso di attenzi-one da parte delle istituzioni. “La mia presenza qui oggi, ha concluso l’assessore Forte, è segno che, se disattenzione in passato c’è stata, oggi siamo in presenza di un’inversione di tendenza.

E.B.

dalle provinceDAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE.....

LATINAANZIANI,

L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER I CENTRIL’assessore regionale ai Servizi regionali Aldo Forte in visita alla struttura di

Latina per ascoltare le istanze della categoria e presentare i suoi progetti

Page 5: fare centro marzo 2011

Pagina 5FARE CENTR

All’Assessore ai servizi sociali e famiglia Regione Lazio

ALDO FORTE

E p.c. Agli Assessori ai servizi sociali e famiglia delle Provincie di Roma, Viterbo, Latina, Frosinone, Rieti

Roma, 18 marzo 2011

Oggetto:assegnazione fondi per i centri Anziani 2011

Gentilissimo Assessore,l’Assemblea regionale della nostra associazione, svoltasi lo scorso 15 marzo, venuta a conoscen-za del fatto che la Regione Lazio, anche quest’anno, disponendo di un fondo di circa quattro milioni di euro, intende assegnare tale somma a beneficio dei centri anziani della regione, ed avendo saputo che è sua intenzione effettuare tale assegnazione in modo trasversale, destinando una cifra eguale per ogni centro anziani, sempre per il tramite dei Comuni, ha manifestato ap-prezzamento per tale disponibilità, ma nello stesso tempo grande contrarietà alla modalità di assegnazione per le seguenti ragioni:

1. Non tutti i centri sono eguali sia per numero di iscritti (alcuni contano anche meno di 50 iscritti) che per attività e per bisogni presenti nel territorio di competenza, sia perchè ad dirittura alcuni Centri esistono solo sulla carta.2. Non sempre i fondi assegnati ai Comuni per i centri anziani vengono poi destinati effet tivamente ai Centri anziani stessi;3. Troppo spesso i Comuni si sostituiscono ai Centri decidendo la destinazione dei senza il loro consenso e la loro collaborazione e diretta corresponsabilizzazione.

Di conseguenza l’Assemblea di regionale di ANCeSCAO propone che

4. L’ assegnazione sia finalizzata a progetti da sottoporre alla Regione seguendo alcuni crit eri ed obiettivi tematici e dei quali si documentano i risultati e le spese.5. L’assegnazione andrebbe fatta direttamente ai Centri anziani, pur informandone i Comu- ni e corresponsabilizzandoli alla verifica della effettuazione dei progetti e delle spese;6. Una quota pur minima delle disponibilità andrebbe assegnata a progetti delleassociazioni cui aderiscono i Centri allo scopo di fornire ai Centri alcuni servizi come: Informazione, formazione dei dirigenti, servizi per la gestione, progettazione, assicurazi oni agli iscritti, ai dirigenti, tutela legale, ecc.L’assemblea regionale e tutto il gruppo dirigente della associazione dichiara la sua piena diponi-bilità a collaborare attivamente con la Regione, con le Province e con i Comuni per il buon esito dell’impegno finanziario assunto dalla Regione.

Grazie per l’attenzioneIl Presidente regionale

Elio D’Orazio

LETTERA ALL’ASSESSORE REGIONALE LAZIO

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Pagina 6 FARE CENTR

17 MARZO 1861-2011

ITALIA UNITASI CELEBRA A REGGIO EMILIA ALLA PRESENZA DEL

PRESIDENTE NAPOLITANO

Anche la nostra redazione ha voluto aderire alla cel-ebrazione per il 150° Anni-versario dell’Unità d’Italia, con i suoi articoli del gennaio ricordando gli Artefici di Essa: Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, Mazzini e con l’articolo di febbraio della nos-tra Mira Benina dedicati alle donne eroine del nostro Risor-gimento.

A chiusura delle celebrazioni sottoponiamo all’attenzione dei suoi amici lettori, uno stralcio del discorso che il grande Giosuè Carducci pro-nunciò a Reggio Emilia nel 1897, con alate espressioni in occasione del centenario della nascita del TRICOLORE, de-dicandolo a tutti gli italiani.

LA BANDIERA D’ITALIA

“Sii benedetta! benedetta nell’immacolata origine, bene-detta nella via di prove e sven-ture per cui immacolata anco-ra procedesti, benedetta nella battaglia e nella vittoria, ora e sempre nei secoli! Non ram-pare di aquile e leoni, non sor-montare di belve rapaci, nel santo vessillo, ma i colori della nostra Primavera e del Nostro paese, dal Cenisio all’Etna, le nevi delle Alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani.E subito quei colori parlarono alle anime generose e gentili, con le ispirazioni e gli effetti delle virtù: il bianco. la fede serena alle idee che fanno divina l’anima nella costanza dei savi; il verde, la perpetua rifioritura della speranza a frutto di bene nella gioventù dè poeti; il rosso, la passione ed il sangue dei martiri e degli eroi.E subito il popolo cantò alla sua bandiera ch’ella era la più bella di tutte e che sempre voleva lei e con lei la libertà”

FARE CENTR

Direttore

Elio D’Orazio

Comitato di Redazione

Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni

Redazioni Provinciali

Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati;

Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani;

Latina: Aldo Pastore, Benina Mira.

Coordinamento Redazione

Gianni Gai

Direzione e Grafica

Luca D’Orazio

Stampa

Aldo Cipriani

Sede

Via di Casal Bruciato, 15 00159 Roma

Tel e Fax 0643599220

www.ancescaolazio.itE-mail: [email protected]

 

Page 7: fare centro marzo 2011

Pagina 7FARE CENTR

TEMPO LIBERO - ATTIVITA’ CULTURALI

Esplode la febbre per....IL BURRACO

Ci siamo organizzati, noi dell’ANCeSCAO, nel for-mare corsi di apprendimento e tornei sia presso la nostra sede di Casal Bruciato, sia nei vari Centri Anziani che ap-prezzano la nostra esperienza in proposito e la nostra dis-ponibilità.Lo scorso 18 marzo ci ha visti impegnati su richiesta di an-ziani provenienti dai più dis-parati siti di Roma: Tiburtino, Spinaceto, S. Paolo, Testaccio, S. Saba, primavalle-Boccea, Esquilino per organizzare un maxi torno di burraco presso la sede del Centro Sociale An-ziani Esquilino.

Gianni Gai

TORNEO DI BURRACO DI PRIMAVERA

Esquilino 18 Marzo 2011

Classifica1 Class. ELENA FICULLE -

GIUSEPPE BORDONI - ESQUILINO

2 Class ANNA MALFETTA - ROMOLO NAPOLITANO

S.SABA

3 Class LEONARDA SELLA - ANNA DI SALVO

SPINACETO

4 Class ROSITA MASTROGIROLAMO .ANGELA D’AGOSTINO BOCCEA PRIMAVALLE

I NOSTRI VIAGGI ORGANIZZATI

Siamo gente un pò matura

con speranze dentro il cuore

e un viaggio organizzato

ci rinfranca un pò l’umore

contenti di vedere

e di sentere cose nuove

pochi giorni in compagnia

danno spazio all’allegria

raccontando storie vere,

gioie, lacrime ed affanni

ci diciamo che ancor presto

per arrenderci ai malanni.

Grazie a chi con la pazienza

e lavoro organizato

ha creato questi spazi per

accogliere di nuovo

questi maturi ragazzi

Maria Calorendi

VIAGGI ORGANIZZATITURISMO ANCeSCAO

NEL VIAGGIO C’E’ IL SOGNO

E’ una seduzione lasciarsi af-fascinare dal Lago Maggiore, ogni volta è come assistere a un miracolo nuovo. Le isole sono aiuole con fiori merav-igliosi. Il vento intinge i pen-nelli nell’arcobaleno e dà ai fiori tanti cangianti colori.Tra Pallanza e Intra c’è Villa Taranto. Viali di rododeandri, camelie, azalee, dalie, una grande varietà di piante e al-beri secolari provenienti da tutto il mondo. Scenari nas-costi in acque trasparenti. Gi-ardini terrazzati colmi di fiori e piante. Altra preziosità del lago è Isola Bella. C’è la dimo-ra della famiglia Borromeo. Quando rientro e già sera, una brezza notturna soffia sul lago. Il sole a strisce rosso.oro e l’acqua si colora e brilla. C’è una sottile nebbia che s’allontana presto per dare spazio ad un cielo rosato che apre la via al giorno. Piano pi-ano tutto s’illumina e nell’aria è luce. Rosaria Ferrandello _______________________

Natura morta, olio su tela di Antonio Imperiale

Page 8: fare centro marzo 2011

Pagina 8 FARE CENTR

PER I SOCI DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI ADERENTI ALL’ ANCeSCAO

SERVIZIO GRATUITO DI SEGRETARIATO SOCIALE

COMPILAZIONE E RACCOLTA MOD 730 CONTEGGI ICI E COMPILAZIONE DOMANDE DI RIDUZIONE E VARAIZIONE ICI ESAME DI CARTELLE ESATTORIALI ED EVENTUILI RICORSI CONSIGLI IN MATERIA FISCALE, PENSIONISTICA, ASSISTENZALE ACQUISTI COLLETTIVI, CONVENZIONI CON NEGOZI, AGENZIE TURISTICHE ORGANIZZAZIONI DI MOSTRE, INIZIATIVE CULTURALI, RICREATIVE INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PER VIAGGI, SOGGIORNI CONVENZIONI AMBULATORIALI, VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE

ASSISTENZA LEGALE PER INDENNIZZI DA ASSICURAZIONE INFORTUNI DEGLI ASSOCIATI PER RESPONSABILITA’ CIVILE E PER SPESE LEGALI E PERITALI

DEI PRESIDENTI DEI CENTRI E ASSOCIAZIONI

RECAPITI TELEFONICI ED ORARI DI UFFICIOANCeSCAO REGIONALE E PROVINCIALE

TEL 06 43599220 UFFICIO FISCALE, TURISTICO E ALTRO

TEL 06 43580093 FAX 06 43564535 www.ancescaolazio.itE-mail [email protected]

PATRONATO SIAS Tel 06 3234486 06 32422291

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POLIZZE ASSICURATIVEASSICURAZIONE INFORTUNI ASSOCIATI:INVALIDITA’ PERMANENTE,

MORTE, DEGENZA OSPEDALIERA

ASSICURAZIONI CONVENZIONE “APERTA”

Tra le Generali e l’ANCeSCAO è stata stipulata anche una Convenzione “Aperta” attraverso la quale è possibile fare polizze aggiuntive facoltative vantaggiose per i Centri e per gli associati.

COPERTURE PER I CENTRI ANCeSCAO

1. Piano Multirischio per il Centro (Incendio, Furto, Spese legali e peritali, Assistenza, Diaria di malattia) (sconto del 20%)2. Infortuni collettiva volontari del circolo3. Infortuni collettiva rischi della carica4. Incendio palloni presso statici e tensostrutture5. Responsabilità civile terzi

COPERTURE PER I SOCI ANCeSCAO

1. Polizza Generali Sei a casa (sconto del 25%)2. Polizza Valore Sicurezza Plus (sconto del 25%) (non autosufficienza)3. Polizza Generali sei in Salute-Alta Protezione (sconto del 10%)4. Polizza Generali Sei in Salute – Protezione Integrativa (sconto 15%)

I SERVIZI DI ANCeSCAO