fermilab marzo 2013

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Giornalino d'Istituto dell'I.P.S. "E. Fermi" di Verona - a.s. 2012-2013 n. 2 marzo 2013

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Page 1: FermiLab marzo 2013

"Promuovere la pace" di Sandra Ogbeide"1 Marzo 2007" di Jaqueline Celeri"Ti amo" di Brenno Corradi"Dans le jardin des roses" di Jean Marc Aka Amon

a.s. 201 2 - 201 3

N.2 marzo 201 3

editoriale

un numero. . . "artistico"!2

cronaca

tutti al cinema: c'è l 'Assemblea!Olimpiadi del la Danza

3

gente del "Fermi"

Annarita Maglie e Cinzia VignaAnna Paola Pino e Andrea CaramannoAndrea Lombardo

456

l'intervista

Sandra OgbeideProf.ssa Cristina Tupputi

1 011

il racconto

"C'è da sudare! !" di Andrea Lombardo7

il sasso nello stagno

Renzo Tramaglino, i l suo buon senso non va di moda1 2

recensioni

al cinema: "Django Unchained"in l ibreria: "I l Signore delle Mosche"

1 3

relax

l 'oroscopo "dalle stel le al le stal le""Al bal lo degli scienziati"fuori di zuccacrazy school multimediale!

1 441 5

quarta di copertina

fotogallery dall 'Assemblea

real izzato con il supporto di:

Mantova

Brescia

gare / concorsi / iniziative

Maggioscuola 201 3Gara nazionale degli Odontotecnici1 ° concorso fotografico d'Istituto

89

le poesie

1 0111

Page 2: FermiLab marzo 2013

2

Direttore responsabile:

Dirigente Scolastico

Prof. Rosario BLASCO

Coordinatore di redazione:

Prof. Carlo Alberto CURTO

Redattori :

Sara BERSANELLI

Brenno Marco CORRADI

Pietro PERTEGATO

Deborah SOPRANA

Fabiola Fabrizia STROPPA

Hanno collaborato

a questo numero:

Jean Marc AKAAMON

Jaqueline CELERI

Elisabetta DONKOR

Emanuela GIRELLA

Andrea LOMBARDO

Sandra OGBEIDE

Mattia PEZZANO

Chiara STOPPATO

Fabio TOTTOLA

Cristina TUPPUTI

I .P.S. "E. Fermi"

P. le Guardini 2

371 38 VERONA

tel. 045 5671 44

fax 045 81 01 038

email redazione:

editoriale

giornal ino@istitutofermiverona. it

URL:

http: //www.istitutofermiverona. it

Altro giro, altra corsa!Se il motto dello scorso numero è stato "tutto è bene quel che finisce bene", per quelloche state leggendo si potrebbe adottare "la storia si ripete": ancora una volta abbiamoavuto disguidi, ritardi, incavolature, ecc. . . e ancora una volta, a cavallo tra l'assembleae le festività, possiamo dire 'ce l'abbiamo fatta'! Anzi, già che ci siamo, lo diciamo inanticipo anche per il prossimo numero, che tutto andando bene farà a sua volta capolinonelle classi tra l'assemblea di fine anno e le vacanze estive: evidentemente è unaconcatenazione di eventi che porta fortuna!

"Allora, com'è andata?": in redazione ce lo siamo chiesti l'un l'altro, dopo l'uscita delprimo numero, ed è stata una soddisfazione potersi rispondere "ci hanno fatto tanticomplimenti". Grazie davvero a tutti, anche se i consensi ci avevano fatto immaginareun seguito fatto di commenti, articoli e critiche che purtroppo non c'è stato. Su, ragazzi,il giornalino ha bisogno del vostro contributo!

È andata decisamente meglio col blog, anzi per essere più precisi con la paginaFacebook del giornalino: creata proprio in questi giorni, conta al momento più di 200iscritti, praticamente metà scuola, e ci sono già un paio di discussioni interessanti suldivieto di fumo e sulla situazione dei laboratori. Per la metà della scuola che ancoramanca: cercate il gruppo "FermiLab Verona" su FB e iscrivetevi!

Ma veniamo al 'menu del giorno': ancora una volta, il nostro team di cuochi. . . pardon,di redattori!, ha messo a punto una succulenta serie di articoli che tra cronaca,commenti e anticipazioni raccontano in dettaglio i fatti e i protagonisti della vitascolastica degli ultimi due mesi, e vi danno un'idea ben precisa di cosa ci sarà neiprossimi due (poi, naturalmente, noi saremo qui a darvene un puntuale resoconto). A chiscrive il compito di trovare un filo conduttore, e devo dire che l'impresa non è statadifficile: come suggerisce il titolo qui sopra, molti degli avvenimenti e delle personeraccontati in questo numero entrano di diritto nel campo delle arti, a iniziare dallasquadra del 'Fermi' che si è fatta valere alle recenti "Olimpiadi della danza", e hadunque 'conquistato' con merito l'onore della foto di copertina. Ma oltre alla danza cisono tante forme d'arte, come ben sappiamo, e al 'Fermi' se ne coltivano parecchie.

Arte è la poesia, e così ci troviamo ancora una volta a raccontare con orgoglio isuccessi dei nostri ragazzi, che hanno ben figurato ai recenti concorsi interscuola tenutialla Gran Guardia, e che ci auguriamo possano ripetersi al prossimo concorso "Poetiestinti"; arte è la musica, e analoghe aspettative abbiamo per i musicisti del "Fermi"chiamati a dare il meglio di sé al prossimo "Maggioscuola"; arte è la fotografia, e per ilprossimo numero abbiamo già prenotato, oltre agli eccellenti ritratti del nostro Brenno,anche le foto vincitrici del primo concorso fotografico d'istituto; arte, infine, è lo sportai massimi livelli, e in questo caso si tratta proprio di arte. . . marziale, con i successi diAndrea Lombardo che potrete leggere nelle prossime pagine. Che dire? Ragazzi, più diquesto c'è solo il Louvre!!

Eccoci dunque al "buona lettura", preceduto ancora una volta da un doverosoringraziamento: da questo numero si aggiunge alla "Sympla s. r. l" di Mantova la "Albertiforniture dentali" di Brescia, che a sua volta ha generosamente acconsentito a darci unsupporto economico; è grazie a loro che il giornalino è ancora più bello e ricco, perciòil nostro non è un pro forma, ma un vero "grazie di cuore", a nome di tutti i lettori.

Buona lettura!

Un numero... "artistico"!

di Carlo Curto

Page 3: FermiLab marzo 2013

3

Il primo marzo si è svolta la secondaassemblea d'istituto, stavolta "inesterni": ci siamo infatti ritrovati alcinema Fiume per la proiezione di unfilm, con dibattito a seguire, sul temadel cyberbullismo.La mattina è iniziata come sempre conl'appello, con in più il timore che gliautomobilisti di passaggio mettesserosotto qualcuno, e un po' di divertimentonel vedere le loro facce di fronte a unamarea di ragazzi in una stradinadavvero stretta! Altrettanto movimen-tata è stata la sistemazione dei ragazziin sala, coi prof che cercavano disistemarli per classi, e coi ragazzi chesi stufavano di stare raggruppati ecercavano di "evadere"; comunquel'assemblea è partita abbastanza inorario, con la proiezione del film"Cyberbully". Il film è stato moltointeressante, perché era ambientato inuna scuola, con protagonisti ragazzi

come noi, e perchè l'argomento toccamolto i giovani. I ragazzi erano moltopresi dalla storia, infatti quandosuccedeva qualcosa alla protagonista osi verificava qualche colpo di scena,partivano applausi o insulti: il lieto fineè molto piaciuto ai ragazzi, e tutta lasala si è lasciata andare a un applauso.La seconda parte della mattinata havisto gli interventi di un team di espertisul tema: la dr.ssa GiulianaGuadagnini, psicologa del Punto diascolto provinciale per la prevenzionedel disagio scolastico e del bullismo;l'avv. Christian Serpelloni, esperto indiritto penale e minorile; l'assistentecapo della Polizia Postale, DevisRodegher, e i due responsabili delservizio C.I.C. presso la scuola, lopsicologo dr. Fabrizio Orrù el'educatrice dr.ssa Ilenia Bozzola:quest'ultima ha riscosso un grandesuccesso presso i ragazzi, che l'hanno

applaudita ripetutamente, anche sedubitiamo che l'entusiasmo mostratofosse per il C.I.C.! ! In ogni caso ladiscussione è stata molto interessante,abbiamo appreso un sacco di cose suivari aspetti -sociale, psicologico,legale- del cyberbullismo, e molti deinostri ragazzi hanno avuto modo dichiedere delucidazioni sui problemiincontrati online: il furto d'identità, lapermanenza delle foto sul web, ecc.Insomma, è stata una gran bellamattinata, e ancora una volta vogliamoringraziare i fantastici ragazzi delComitato Sudentesco per il lavorosvolto: pensate che a fine assemblea sisono anche prestati volontariamente apulire le due file di sedie che gli alunnidi due classi prime avevano lasciato incondizioni oscene, tra briciole,bicchieri e cartacce varie. Ragazzi, poiperò non lamentatevi se di questeiniziative non se ne fanno più!

cronaca

Tutti al cinema: c'è l'Assemblea!Una bella mattinata al "Fiume", parlando di cyberbul l ismo e non solo

di Deborah Soprana 5B ch

L'11a edizione delle"Olimpiadi delladanza" si è svolta il26 gennaio presso ilPalazzetto dellosport di Verona, con12 squadre parte-cipanti in rappre-sentanza di licei,istituti tecnici eprofessionali. La

nostra squadra era composta da 23ballerini, bellissimi nei loro costuminero e oro col cappello oro 'brillante',che hanno realizzato un'ottimaperformance e portato a casa, per ilsecondo anno consecutivo, il terzoposto. "Questo risultato ha ancora piùvalore se pensiamo che i nostri ragazzisono alle prime armi e che i tempierano molto ristretti" ci ha detto, concomprensibile soddisfazione, laProf.ssa Dorina Bertoni, referente del

progetto. "I ragazzi hanno lavorato contantissimo impegno ed entusiasmo: sisono ritrovati per una decina di lezionidi un paio d'ore l'una, con la guidadella coreografa Elena Sometti che èdavvero molto brava. Vorrei inoltrecitare l'ideatore e organizzatore dellamanifestazione, il ballerino ecoreografo Enkel Zhuti, che con la suaassociazione 'FareDanza' lavora conuno spirito da vero filantropo". LaProf.ssa crede molto nella validità delprogetto (che ha ilpatrocinio del Comunedi Verona, incollaborazione conl'Ufficio EducazioneFisica e Sportivadell'U.S.P. di Verona):"La danza è creativa,armoniosa e, inseritanel contesto giusto,aiuta a crescere con un

'gioco di squadra' che responsabilizza,il tutto in un clima gioioso ma digrande concentrazione. E nondimentichiamo che la gara rappresentaun importante momento di incontro e diconfronto con i ragazzi delle altrescuole". Complimenti allora ai nostriballerini, la cui performance può essererivista su YouTube:

http://www.youtube.com/watch?v=R9Rf3AgKk_Y.

Olimpiadi della DanzaUna bella conferma per i nostri ragazzi!

di Carlo Curto - foto a cura di Mattia Pezzano 5A ch

fotogallery dell'assemblea in

quarta di copertina!

Page 4: FermiLab marzo 2013

4 gente del "Fermi"

L'organizzazione e la gestione delle attività, quotidiane e non, che si svolgono a scuola: lezioni, uscite didattiche, scrutini,assemblee, viaggi d'istruzione. . . sono affidate alla Segreteria, dove ogni mattina è possibile vedere alunni, genitori, docenti,tecnici, ecc. , che hanno qualcosa da chiedere, o un problema da risolvere. Anche noi siamo passati da lì, per arricchire lanostra collezione di ritratti in bianco e nero, come sempre eseguiti da Brenno Corradi, e per scambiare due chiacchiere (maproprio due!) con Annarita, la "frontwoman" che gestisce le questioni amministrative degli alunni, e con Cinzia, che sioccupa delle questioni finanziarie. Poche parole, ma senz'altro interessanti!

Annarita Maglie e Cinzia VignaLa Segreteria: i l centro organizzativo delle attività d'Istituto

Nome?Annarita MaglieCosa pensi di questo lavoro?Mi piace.. .Come trovi questa scuola?Mediocre. . .Ti trovi bene con gli studenti?Benissimo!Hai consigli da dare agli studenti?Siate più educati!

Nome?Cinzia VignaCosa pensi di questo lavoro?Mi piace!Come trovi questa scuola?Ha grandi potenzialità, che non vengonosfruttate.Ti trovi bene con gli studenti?Si! Molto!Hai consigli da dare agli studenti?Studiare per loro, per la loro vita, per la lorocultura, e non per gli altri.

Page 5: FermiLab marzo 2013

5

Nome?Andrea CaramannoCosa pensi di questo lavoro?È bello perchè mi piace stare dietro a voi studenti,vedere quello che fate, cioè gli orrori e le cose giuste. . .Come trovi questa scuola?Grigia! Servirebbe un po' di colore! !Ti trovi bene con gli studenti?Sì!C'è qualcosa che non ti piace di questa scuola?No, niente. . . è da poco che sono qui. . .Che consiglio vuoi dare agli studenti?Di prendere lo studio come una cosa seria!

gente del "Fermi"

Anna Paola Pino e Andrea CaramannoTecnici e collaboratori: i l "punto di appoggio" quotidiano per alunni e prof

interviste di Deborah Soprana 5B ch e Fabiola Stroppa 4B chfoto di Brenno Corradi 4B od

Anche la seconda pagina di questo "tour" tra la 'gente del Fermi' è dedicata al personale ATA (ausiliario, tecnico,amministrativo), che quotidianamente si occupa di mandare avanti la scuola: come rappresentante dei collaboratori abbiamoincontrato Anna Paola (per noi ragazzi solo Paola), che tra le altre cose ci ha raccontanto un divertente aneddoto -senzanaturalmente rivelare alcun indizio sul protagonista!-, e poi abbiamo voluto dare un saluto alla 'new entry' Andrea, cheaffianca Costantino nei laboratori di odontotecnica. Ben arrivato al 'Fermi', Andrea!

Nome?Anna Paola PinoCosa pensi di questo lavoro?Intanto penso che al giorno d'oggiavere un lavoro è già una granfortuna.. . purchè venga svoltoonestamente e con profes-sionalità.Come trovi questa scuola?Allora.. . sono qui da 6 anni, ed ècambiata molto; forse, a livellolavorativo, si stava meglio prima.Ti trovi bene con gli studenti?In genere sì: con alcuni hoinstaurato un bel rapporto, conaltri invece occorre armarsi ditanta tanta pazienza.. .Come trovi le aule dopo 5 ore dilezione?Alcune sono ordinate, altre(soprattutto quelle delle classiprime), sono disastrose! Dipende

anche dall'insegnante. . .C'è qualcosa che non ti piace diquesta scuola?L'elenco sarebbe lungo.. . la"cosa" che più mi indispone è lamancanza di rispetto nei confrontidelle persone, delle regole e dellavoro altrui.Qual'è la cosa più strana che haitrovato pulendo le aule?Un preservativo, non usato, sottoil banco. Il giorno dopo hotrovato l'involucro vuoto!Che consiglio vuoi dare aglistudenti?Studiare! Studiare! Studiare! Io,per motivi personali, ho dovutosospendere gli studi e riprenderlipiù tardi quando già lavoravoquindi con tanti sacrifici e nonpoca fatica. . . ma anche con tantasoddisfazione!

Page 6: FermiLab marzo 2013

6 gente del "Fermi"

Andrea LombardoUn campione del mondo tra i banchi del "Fermi"!

di Deborah Soprana 5B ch e Fabiola Stroppa 4B ch - foto di Brenno Corradi e Andrea Lombardo

Come dite? Un errore di stampa? Assolutamente no, abbiamo scritto (e avete letto) benissimo: tra gli alunni del "Fermi" chepraticano sport a livello agonistico, ce n'è uno che ha raggiunto risultati di assoluta eccellenza, conquistando (econfermando) ben sei titoli mondiali di karate! Come nella migliore tradizione delle arti marziali, Andrea è nella vita unragazzo alla mano, riflessivo, e che coltiva molti interessi, tra cui la lettura e la scrittura; su gentile richiesta del Prof. Curto("se non scrivi qualcosa per il giornalino ti boccio!") ci ha perciò inviato una sua recensione del romanzo "Il Signore delleMosche" -che trovate tra i 'consigli per gli acquisti'- e la descrizione, in forma di racconto, di una giornata-tipo in palestra,che potete leggere qui a fianco accanto al nutrito elenco dei titoli vinti.Bravo Andrea, e ad maiora!

Nome?Andrea LombardoClasse?2A odontoDa quanti anni fai karate?Questo è il terzo anno, ho iniziato ad ottobre 2010Quali titoli hai vinto?Titolo nazionale WTKA, e 6 titoli mondiali: nelprimo mondiale ho vinto 6 ori, e questo novembreho confermato i titoli dell'anno scorso.È stato impegnativo raggiungere il tuo livello?Direi proprio di sì! Per i mondiali si passa tuttal'estate ad allenarsi, dalla mattina alle 9.00;all'inizio facevo tutti i giorni, poi ci ho preso lamano e quest'estate ho fatto "solo" 4 giorni asettimana.Dove si trova la palestra in cui ti alleni?A Veronetta, vicino a Ponte NaviTi aspettavi di arrivare a questi livelli?No, all'inizio no.. .Cosa provi quando fai delle gare?Eh.. . paura di dimenticarmi cosa devo fare!

Page 7: FermiLab marzo 2013

7

C'è da sudare!!di Andrea Lombardo

i l racconto

Mi alzo con la sveglia che suona già datre minuti buoni, rovinando il mioamato dormiveglia. Con la schiena e lamaglietta fradice di sudore, vadobarcollando in bagno per una docciaristoratrice e per una bella spazzolataalla bocca, resa secca dal caldo.Mi vesto con dei semplici pantalonicorti, una maglietta senza troppepretese, calze il cui orlo copre quasiper nulla le caviglie e un paio di scarpebelle comode, e mi preparo la borsa: unasciugamano, una maglietta, ipantaloni del kimono e i falcetti. Lametto a tracolla, apro la portad’ ingresso ed esco nel vano delle scale,ripetendo tra me e me le parole delmaestro: "Martedì mattina tutti inpalestra, iniziamo gli allenamenti per imondiali! " e dicendomi anche cheavrei perso almeno tre litri di sudore,con questo caldo d’agosto fin troppocaldo per i miei gusti.Neanche cinque minuti di camminata esono già di fronte alla porta elettronicadella palestra, due minuti e sono inspogliatoio con la borsa sulla panca,altri tre per indossare le braghe delkimono e la maglietta, e quindicisecondi per raggiungere la sala: sicomincia!Come sempre, iniziamo la lezione conil saluto, la schiera di allievi di fronteal maestro. Essendo la prima lezione dipreparazione ai mondiali, si decidonole categorie in cui gareggerà ciascunodi noi e si traccia a grandi linee un

programma estivo che tenga contodelle vacanze in famiglia. . . e dellostudio che i professori ci hannoaffibbiato per le vacanze!Il vero e proprio allenamento iniziadopo una bella e intensa sessione distretching (in inverno siamo soliti farepotenziamento fisico, anche contecniche tradizionali): si ripassano,sia in solitaria sia lavorando in gruppoe controllandosi a vicenda, le "forme"già fatte in precedenza, che sonodapprima eseguite con calma,controllando ogni posizione: il piùpiccolo movimento delle braccia odella testa, la minima sbavaturadevono essere eliminati da subito. C’èpoi chi inizia delle nuove forme, sia diarmi sia a mani nude, pensateappositamente per i mondiali, cheovviamente devono esserecompetitive e dare filo da torcere agliavversari più temibili: il Brasile, laSpagna, la Gran Bretagna.. . sono tuttiagguerriti al massimo e pronti a darbattaglia! D'altra parte non c'è dastupirsi: i mondiali sono lacompetizione più importante per lanostra disciplina, che non figura traquelle olimpiche.Dopo aver definito bene le forme,iniziamo a provarle un poco più forte,aggiungendo la respirazione emimando con la bocca i kiai (le gridache segnano il punto di massimapotenza della forma). Tutto questoviene ripetuto aumentando gradual-

mente la potenza, ma senza portare ilcorpo al proprio limite, perchè questosfavorirebbe l’ intensità degliallenamenti di domani.È un allenamento breve, reso ancorapiù intenso dalla calura estiva, maanche ricco di battute e scherzi, cuisono partecipi tutti.Ripetiamo il saluto, e i quindici secondiper raggiungere gli spogliatoidiventano minuti tra chiacchere erisate; anche il tempo per cambiarsiaumenta, così come quello per varcarela porta automatica. . . resta invariatosolamente il caldo che attanaglia lacittà!

I TITOLI DI ANDREA2011Campionato italiano IAKSA: argento kobudo

Campionato italiano WTKA: 2 ori short weapons; argento long

weaponsCampionato italiano Jujitsu : 2 ori weapons

IAKSA World Cup: oro kata mani nude - argento kobudo

Campionati del mondo WTKAGare individual i : oro weapons - oro kata mani nude

Gare in team: 2 ori selfdefence - 2 ori weapons

201 2World Cup: oro kata mani nude - argento kobudo

Campionati del mondo WTKAGare individual i : oro weaponsGare in team: 2 ori selfdefence - oro weapons

Page 8: FermiLab marzo 2013

8 gare / concorsi / iniziative

FERMI TUTTI! SIAMO ANCORA PROTAGONISTIL’appuntamento per tutti è domenica 19 maggio."Diritti verso la libertà. I trenta passi per un mondo migliore".Pensare e fare: poesia e musica diritti verso la libertà.L'assenza di valori e del necessario impegno per affermarli coincide con una drammatica e colpevole responsabilitàdell'uomo verso l'uomo. Giovani e adulti di alcune scuole superiori veronesi hanno scelto di essere ambasciatori dei dirittiumani nel mondo.

È con questo slogan che quattro scuole di Verona e provincia (oltre al "Fermi", l' I.P.S. "G. Giorgi" e il Nuovo Liceo Artistico"Nani-Boccioni" di Verona, e il Liceo Statale "E. Medi" di Villafranca) presenteranno domenica 19 maggio, dalle 1 5,00 alle16,30, presso l’auditorium della Gran Guardia, poesia, musica e non solo.Titolo e breve sommario sottolineano come l’ iniziativa del "Maggioscuola" nasca dall’ incontro tra l’ interesse per i dirittiumani, sulla scia degli incontri organizzati nel nostro istituto dall’associazione “Gioventù per i diritti umani”, e le iniziativedel "Fermi" (collaudate come la scrittura creativa o la bella iniziativa per il Kenya, o nuove come la fotografia) volte a farvivere agli studenti l’avventura della conoscenza da protagonisti.

Sul palco, a trasformare le idee e la passione in spettacolo, i ragazzi ma tra il pubblico non mancherà chi, pur non più nellaverde età, ha voluto contribuire con versi o musica, all’evento. Professionisti e ospiti illustri giusto per confermare che ne valedavvero la pena.

In questa occasione i ragazzi che parteciperanno con un elaborato originale (testi o musica) e le scuole, verranno insigniti deltitolo di "ambasciatori per i diritti umani".

Un grande evento ha sempre bisogno di un grande pubblico: tutti i nostri lettori!Per ogni informazione potete rivolgervi alla referente Prof.ssa Tupputi (email: [email protected]) o alProf. Curto (email: [email protected]). Esiste già un gruppo FB di coordinamento: 30 (ovviamente! ).Tenete anche d'occhio la pagina Facebook del giornalino: se non l'avete già fatto, cercate "FermiLab" e iscrivetevi al gruppo!

Maggioscuola 2013Uno spettacolo sul tema dei diritti umani

di Cristina Tupputi

La decima edizione di "Maggioscuola" si svolgerà dal 15 al 19 maggio 2013 presso il Palazzodella Gran Guardia e in altre sedi cittadine; come sempre, la manifestazione vuolerappresentare un’occasione per le scuole di Verona per mostrare alla città e alle altre scuolequanto prodotto durante l’anno con i linguaggi e gli stili più diversi -dal teatro alla danza, allamusica, alla pittura-, ma anche con convegni e laboratori. Il nostro Istituto parteciperà conun'importante iniziativa, che abbiamo chiesto alla Prof. ssa Tupputi di illustrare in dettaglio.

dalla Dichiarazione Universale dei Diritti umani

Art. 1Tutti gl i esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti

Art. 2Ad ogni individuo spettano tutti i diritti senza distinzione alcunaper ragioni di razza, di colore, di rel igione. . .

in attesa di parole e musica, ecco una bellissima immagine sul tema,che ci hanno inviato Elisabetta Donkor e Chiara Stoppato di 4C ch.Visto il soggetto, abbiamo pensato di intitolare la foto "Alla faccia. . .del razzismo!": azzeccato, no?

Page 9: FermiLab marzo 2013

9

Come l'anno scorso per la garanazionale dei chimici, quest'anno ilruolo di organizzatore per lacompetizione tra gli odontotecnicitocca al 'Fermi' poichè la precedenteedizione è stata vinta da un nostroalunno: Giacomo Pozzan, quest'annoin 5B odo. Abbiamo chiesto qualcheragguaglio sulla gara al Prof. NicolaCaceffo, che si occupa dell'organiz-zazione.

È già stata stabilita la data delleprove?Sì, la competizione avrà luogo dal 2 al4 maggio, ed è un grande piacere poterdire che si svolgerà qui al 'Fermi'grazie alla vittoria di Giacomo Pozzandello scorso anno.Si tratta di una competizione moltoseguita tra le scuole a indirizzoodontotecnico?In genere sì, e anche quest'anno siprevede la partecipazione di ragazziprovenienti da una trentina di scuole ditutta Italia.Quindi c'è una parte organizzativa nonindifferenteAssolutamente si! Considera che per

ogni scuola ci sarà uno studentepartecipante e un docenteaccompagnatore, perciò avremo intotale una sessantina di persone di cuicurare la sistemazione in albergo, glispostamenti, le attività a scuola e anchequelle per il tempo libero, con la visitaalla città. Poi c'è da correggere glielaborati, stilare la classifica, ecc.A proposito, in cosa consiste di precisola gara?I ragazzi sosterranno una prova praticadi modellazione di elementi dentali, euna prova teorica che riprende quellesostenute durante l'esame di qualifica:ricordo che la gara è riservata aglialunni che hanno superato l'esame diqualifica professionale nello scorsoanno scolastico.E ora che l'esame di qualifica è statoabolito, cosa si prevede per le edizionifuture?Hai toccato un tasto dolente! Questapotrebbe essere infatti l'ultima edizionedella gara, ma noi stiamo cercando di"salvarla" attivandoci presso ilMinistero, anche con il supportodell'ANTLO (l'associazione dei tecnicidi laboratorio odontotecnico, NdR) e

del suopresidenteMaculan. Sitratta infatti diun importantemomento diconfronto e dicrescita: per idocenti, chehanno modo diconfrontareesperienze etematicheprofessionali,ma soprattuttoper i ragazzi,che hannomodo diconoscere tantiloro "colleghi" da tutta Italia.Peccato che quest'anno i nostri ragazzidovranno vivere l'esperienza daspettatoriBeh, solo fino a un certo punto: ci saràqualche nostro rappresentante cheparteciperà fuori gara, e proprio inquesti giorni si tiene un "concorsointerno" per decidere chi. In bocca allupo a tutti!

gare / concorsi / iniziative

Gara nazionale degli OdontotecniciIntervista al Prof. Nicola Caceffo, organizzatore dell 'evento

di Carlo Curto

...e non dimenticate il

concorso fotogr

afico!!!

iscrizioni e consegna foto

presso il Prof. Curto

Page 10: FermiLab marzo 2013

1 0 le poesie

"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori ..."Tanti giovani poeti tra le aule e i laboratori del 'Fermi'

Nome?Sandra OgbeideClasse?2A odontoCosa ne pensi della gara di poesia?È stato molto bello, non l'avevo maifattoLeggi molto a casa?Si, specialmente i romanzi moderniSvolgi altre attività?Ho fatto pallavolo e danza

Com'è stato gareggiare?Molto bello, mi sono piaciute moltoanche le poesie delle concorrentiTi aspettavi di vincere?No.. .Dove si è svolta la gara?Alla Gran GuardiaChe premi hai ricevuto?100€ da spendere in libri, e la targa.

Teatro? ce l'abbiamo. Narrativa? ce l'abbiamo. E la poesia? Che domande, abbiamo anche quella!Lo scorso anno tre baldi giovani di terza si sono fatti onore alla gara interscuola "Poetry Slam", equest'anno Sandra Ogbeide, 2A odo, è stata premiata al concorso di poesia sul tema della pace.Pubblichiamo le poesie premiate e un'intervista a Sandra, a cura di Fabiola Stroppa; troverete poiqualche altra parola sui nostri poeti nell'intervista alla Prof. ssa Tupputi, referente del progetto"Scrittura creativa", a cura di Deborah Soprana.

PROMUOVERE LA PACEPace: è un abbraccio,è occhi lucenti,è ricordo di un passato,è rispetto del fratello,è tessuto e non tessuto,è breccia nel muro,è cascata di colori,è trascinare amici e nemici ,è ascolto fino in fondo,è fiume d'inchiostro,è goccia d'amore,è rinascere mille volte.(Sandra Ogbeide)

Quattro chiacchiere con Sandraintervista al l 'autrice

1 MARÇO 2007Raiva, angústia, felicidade,medo, esperança, saudade:sentimentos que queimavam dentro de mim.Os raios daquele sol frio,na minha pele queimavam.Mas a única coisa que eu era capaz de sentireram as lágrimas que no meu rosto escorriamlentamente,gotas de chuva nas janelas frias.Tum-tum, tum-tum.No coração o sentimento nascia,longe da minha pátria,o meu amanhã incerto.1 MARZO 2007Rabbia, angoscia, felicità,paura, speranza, nostalgia:sentimenti che bruciavano dentro di me.I raggi di quel sole freddo,nella mia pelle bruciavano.Ma l'unica cosa che ero capace di sentireerano le lacrime che scorrevano sul mio visolentamente,gocce di pioggia sulle fredde finestre.Tum-tum, tum-tum.Nel mio cuore il sentimento nasceva,lontano dalla mia patria,il mio domani incerto.(Jaqueline Celeri)

foto di Brenno Corradi 4B od

(F.S. )

Page 11: FermiLab marzo 2013

11

Il progetto "Scrittura creativa" è benconsolidato tra le attività del "Fermi",vero?Sì, tra poesia e prosa siamo alla IVedizione. Quest’anno parteciperanno 5istituti: il "Fermi", il "Giorgi", il"Nani", il "Maffei" e il "Medi" diVillafranca. Per il 2013 saràprotagonista la poesia con il concorso"Poeti estinti". Contiamo di riuscire apubblicare come sempre il volume cheraccoglie tutti i testi partecipanti e diorganizzare ilreading inoccasione dellepremiazioni.Ci parli un po'del concorso dipoesiaL'idea risale a qualche anno fa, quandoinsegnavo al "Ferraris". Nel 2007, incollaborazione tra il "Ferraris" e ilLiceo "Agli Angeli", si è tenuta laprima edizione del concorso,battezzato da subito "Poeti estinti",sull’onda dell’entusiasmo suscitatodall'omonima setta del celebre ebellissimo film "L'attimo fuggente".Allora come ora, il bello del concorso-e dell'analoga esperienza con lospettacolo teatrale del 2011 , "Azione ecoscienza"- è statovedere ragazzi discuole diverse lavorareinsieme con curiosità,entusiasmo. Nasconoamicizie. Si lavora, ma lasoddisfazione supera la fatica. Lamolteplicità diventa ricchezza. Inquesto senso la poesia è un formidabilestrumento di comunicazione.Come le è venuta la passione per lapoesia?Più che la poesia in sé, mi appassionala grandezza delle idee e l’onestà deldire che i poeti riescono a suscitare. Èmolto bello vedere che i ragazzisperimentando il fare poesia si

avvicinano con diversa consapevolezzaai grandi poeti. Gli studenti sonostraordinari nell’ intuire l'efficace nellavoro proprio e dei compagni. Sono,come a teatro, ottimi spettatori,inconsapevoli ma onesti, privi diipocrisia. Basta porre le domandegiuste perché imparino la strada dellerisposte. I risultati stupiscono. Questa èl'opinione anche degli esperti checompongono la giuria.Cosa pensa delle poesie dei ragazzi?

Rispondoleggendoqualche rigadella poetessaLuciana Gatti,scritta per la

scorsa l'edizione di "Poeti estinti":"Accovacciati nei vostri pensieri, aveteinfilato, nella catenina delle vostrepercezioni, le prime pietre rinvenute;parole vermiglie, gialle, smeraldine,azzurre acque marine come specchiriflettenti la liquida luce della vostreemozioni. Ed ora è collana che viadorna, bella sul battere gagliardo delvostro giovane collo".Concretamente, rispetto al concorso,quali sono i requisiti per partecipare?L'unico requisito richiesto è essere

studente di uno degliistituti superiori inconcorso e rispettare itempi e i modi diconsegna previsti dal

bando che uscirà a breve. La novità,rispetto alla seconda edizione, sarà unaV sezione (le quattro tradizionali sono:forma chiusa, forma aperta, vernacolo,lingua straniera) in cui confluiranno lepoesie (in qualsiasi forma) sul tema deidiritti umani, tra le quali sarannoselezionati i testi che parteciperanno al"Maggioscuola" il 1 9 maggio.

(D.S. )

l 'intervista

"la molteplicitàdiventa ricchezza"

"è bello vedere ragazzi discuole diverse lavorare insiemecon curiosità ed entusiasmo"

Il concorso di poesia "Poeti estinti"intervista al la Prof.ssa Tupputi

scopri le altre poesie premiate!

disponib

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TI AMOMi te portarea fin sora la luna,ela fa tì n’tel buio la me illuminacome el fogo dela lanterna l’me córche el brusa oj cosa quan ti tel vól.Mi to dato tuto l’amore che goe ti t’è fato el steso anca par mi.I to oci i lumèga fal sol n’te la valei to sussuri jè i grili de noteche i te cuna fin quan no te tachi dormircol me braso fra i toi n’tel nio d’amor,la pì bela nina nana el to respir.La matina na to caresa e sto bene me se scurla el cór quan che te vardoparchè no me par ancora veroche nojaltri dù, mi e ti, sen morosi. .seto? Quan che no te ghe sì. . son soloL’unica paura l’è dirte na parolaConossuda n’tuto l’mondopar el so gran bel significato. .l’è Ti Amo…ma no go ancora el corajo de dirtelo(Brenno Corradi)

DANS LE JARDIN DES ROSESLa nuit est froideles roses pleurente mon ame dans l'eternel chantdes douleures semble rejoindreton eternel silenceSur le sombre fleuve, je noyais mesyeuxnageant vers le reflet de tes yeux.Dans l'ombre della mort, e dans le coeurd'autres fleuresj 'ai trouvé le mal d'aimer.Nue sont les cicatrices de mon coeur,flamboyant est mon amour pour toi,comme le soleil de juin dans le jardindes rosesNEL GIARDINO DELLE ROSELa notte è freddale rose piangonoe la mia anima nel canto eternodi dolori sembra raggiungereil tuo silenzio eterno.sul fiume scuro, annegavo i miei occhinuotando verso il riflesso dei tuoi occhi.nell'ombra della morte, nel cuore dialtri fioriho trovato il mal d'amare.nudi sono le cicatrici del mio cuore,fiammeggiante è il mio amore per tecome il sole di giugno nel giardino dellerose.(Jean Marc Aka Amon)

Page 12: FermiLab marzo 2013

1 2 il sasso nello stagno

I 'fatti', almeno agli alunni dallaseconda in su, dovrebbero essere noti:il protagonista dei "Promessi Sposi"giunge a Milano nel novembre 1628 esi ritrova in mezzo alla cosiddetta'rivolta del pane' (contro il prezzodiventato troppo alto per la carestia);un po' spinto, un po' trascinato, arrivadavanti a quel che rimane del fornodelle grucce, devastato dalla folla, ecommenta in questo modo:"se concian così tutti i forni, dovevoglion fare il pane? Ne' pozzi?".Non è naturalmente questa la sede -eneanche la mia intenzione- dovediscutere sui tempi, i modi e leopportunità di una rivolta; quel che miinteressa è porre l'accento sul buonsenso messo in mostra da Renzo,quello stesso buon senso che è mancatoalla folla inferocita: distruggere i forninon è davvero il modo migliore perabbassare il prezzo del pane!In questi giorni, anzi in queste ore! ,sulla neonata pagina Facebook delgiornalino si sta discutendo delleattrezzature che mancherebbero neinostri laboratori di odontotecnica: cicrediate o meno, leggendo mi è venutoin mente proprio questo passaggio delromanzo e ho sorriso tra me pensando'ti immagini se per protestare contro lamancanza di attrezzature gli alunnidistruggono i laboratori!'Non sarebbe una gran furbata, vero?Certo che no: ma questo, traslando iltutto su circostanze meno cruente, èesattamente ciò che fate tutti i giorni ascuola! Un esempio eclatante, direianzi 'rumoroso', l'avete offerto qualchegiorno fa guardando il film inassemblea: durante i passaggi -e idialoghi- più importanti del film la salaè stata sommersa, a seconda dei casi,da fischi, applausi, ululati et similia.Nel suo articolo di cronaca la nostraDeborah attribuisce il tutto al vostroessere "molto presi dal film", e io non

ne dubito: ma dove sta il buon sensonell'impedire a se stessi e agli altridi capire i passaggi fondamentali diun film che ci piace? Alzi la manochi è riuscito ad ascoltare il dialogotra la 'rea confessa' Samantha eTaylor, o chi ha capito cosa hannodetto i 'buoni' alle 'cattive' nellascena finale alla mensa dellascuola. . . nessuno, ovvio. Per carità,il senso si è capito, ma non è certo lastessa cosa: e così, per il gusto (?) difar casino due minuti si è di fattorovinata la visione del film. Puro buonsenso, vero? .. .beh, insomma!E vogliamo parlare, sempre restando intema di assemblee, del bagno rotto inpalestra a dicembre? Probabilmente, siè trattato di qualcuno che haapprofittato della 'folla' per sfogare larabbia per una partita persa, e anchequi è davvero "grande" il buon sensomesso in mostra da chi ha sfogato larabbia di un minuto causando un dannoa sé e agli altri. Non so a voi, ma a meverrebbe voglia di commentare allaRenzo: "se concian così tutti i bagni,dove voglion. . . ?"Più che i singoli episodi, comunque,quello che mi ha dato l'ispirazione perquesto 'sasso' (che a volte vi sidovrebbe davvero tirare in testa! ) è ilvostro comportamento quotidiano: ioho tutte le prime e le seconde, noveclassi in tutto, e non ce n'è una che nonmi dia l'impressione, ogni volta cheentro in aula, di fare lezione in unadiscarica: trucioli di matita, fogli diquaderno, carte di caramelle, fazzolettiusati, pacchi di fazzoletti, pezzi sparsidi penne, 'molliche' di gomma pane emolliche di panini. . . e questo solo sulpavimento, ché i vostri banchisembrano depositi di 'ciunghe' usate enei vostri sottobanchi mancano solo ipiatti di carta col sugo, come al picnic:potessero entrare, i gabbiani diPiazzale Guardini farebbero festa!

E tutto questo perchè?Escludendo che qualcuno sia cosìsciocco da pensare che 'fa figo' nonusare il cestino, resta solo l'ipotesi chela vostra pigrizia sia tale da farvipreferire lo stare sei ore al giorno inmezzo alla spazzatura al perdere trentasecondi per alzarsi e andarla a buttare.Anche qui, puro buon senso.. . o quasi!So già che molti di voi starannopensando "ma allora i bidelli cosa cistanno a fare?" Beh, al riguardo ho unanotizia che temo possa sconvolgervi: ibidelli NON sono spazzini! Un conto ètogliere la polvere, il gesso e le piccolecose che possono scappare, un conto èraccattare in ogni classe mezzo metrocubo di schifezze assortite al giorno; evi dirò di più: se io fossi il presidevieterei di pulire nelle aule tropposporche, così dopo tre giorni vi tocche-rebbe fare lo slalom tra la 'monnezza' eforse comincereste a pensarci su.Vi lascio con un ultimo spunto diriflessione: secondo voi si potrebeapplicare lo stesso discorso sul 'buonsenso' di chi durante le lezionichiacchiera e disturba? Un sugge-rimento per la risposta è nella prossimapagina, alla fine della recensione diAndrea. Io vi dico solo che, se lasciateche queste abitudini prendano troppopiede, rischiate di finire come il tiziodella vignetta qui sopra: cos'è che stafacendo, e quale destino lo aspetta?Pensateci su, e alla prossima!

Renzo Tramaglinoi l suo buon senso non va di moda tra gl i alunnidi Carlo Curto

Ci piacerebbe poter dire, a proposito del "sasso" dello scorso numero, che ha decisamente colpito nel segno; il commento piùappropriato è invece che il suo contenuto era quanto mai veritiero, visto che il numero totale di risposte, commenti o altroammonta a. . . zero: annoveriamo dunque anche questa tra le cose che vi scivolano addosso senza lasciare traccia. Vabbè. Adogni modo si spera che almeno una lettura l'abbiate data, perciò proponiamo una nuova riflessione, stavolta su alcuni deimodi di fare che mettete in mostra a scuola, e che sono quantomeno opinabili.Commenti a questo articolo, proposte per nuovi argomenti, articoli scritti direttamente da voi, sono auspicabili e auspicati:scriveteci alla casella di posta giornalino@istitutofermiverona. it

Page 13: FermiLab marzo 2013

1 3

al cinema

Django UnchainedIl film che voglioconsigliarvi stavoltaè ambientato nellontano West, a suddegli Stati Uniti, dueanni prima dellaGuerra Civile: èDjango Unchained,il nuovo film diQuentin Tarantinoche quest’anno ha

spopolato nei cinema.Ecco in breve la trama: il dottor KingSchultz (Christoph Waltz), gentile,affettato e un po' stravagante dentistatedesco, gira per l'America esercitandoquello che è il suo vero mestiere, ilcacciatore di taglie. Assolda lo schiavodi colore Django (Jamie Foxx), lolibera e stipula con il vendicativo edisperato protagonista una sorta dicontratto: se questi l'aiuterà nella suacaccia ai ricercati durante il rigidoinverno statunitense, egli si metterà poia sua disposizione nel difficile compitodi ritrovare la moglie Broomhilda(Kerry Washington), venduta allafamigerata piantagione di Candyland, esarà suo complice nell'operazione diriscatto della donna.Accanto alla novità rappresentata daltema del razzismo visto dal punto divista degli oppressi, gli elementi tipicidel western ci sono tutti: è questo ilgenere prediletto da Tarantino, come siriscontra indirettamente in tutte le sueopere precedenti. Tuttavia, nonostanteil film catturi l’attenzione dal primomunito ai titoli di coda, per rendereancora più intrigante questo ritorno alvecchio West sarebbero state graditedelle innovazioni rispetto alla sua solitacifra stilistica. Risulta infatti difficile,quasi impossibile, riuscire a parlare diquesto film evitando il “già detto”: lavisione di Django Unchained non èstata certo una delusione ma ci harestituito un Tarantino ripetitivo, con lescene cruente, la macchina da presache veloce si focalizza sui primi piani,i grilletti facili; l’ ironia pungente, ilnon detto alla Clint Eastwood, il duellofinale; il cinismo dei buoni o i colori

tipici del western, come il bianco erosso dei titoli. . . tutte cose, appunto,già viste (ma di cui però si sarebbesentita la mancanza).Il vero salto di qualità lo offre lasceneggiatura, che si è aggiudicata siail Golden Globe che l'Oscar: se la love-story rappresenta lo scheletrodell’ intera vicenda, la politica e laviolenza ne costituiscono il cuorepulsante. Esse si sono intrecciatestoricamente e ora si intrecciano ingran parte della pellicola, tanto cheLeonardo Di Caprio era rimasto turbatoda alcune battute di forte impatto cheavrebbe dovuto recitare nel ruolo diCalvin Candie. Ma il fine del registaera proprio quello di dare un tagliorealistico e credibile al tutto.L’eclettismo della colonna sonora -daiclassici del western al genere piùmoderno- corona il tutto, scandendo ipassaggi da una situazione all’altradella vicenda. Insomma, da vedere!

Django Unchained (201 2)Columbia Pictures, western

Pietro Pertegato 3C ind

in libreria

I l Signore delle MoscheQuesto romanzodel britannicoWilliam Golding,premio Nobel perla letteratura, haavuto un notevolesuccesso, tanto chene sono stati trattidue film. Vi sinarrano le vicende

di un numeroso gruppo di ragazziinglesi (tra cui bambini molto piccoli)sopravissuti miracolosamente ad unincidente aereo. Precipitati su un’isolatropicale disabitata, i ragazzi sarannocostretti a sopravvivere contandounicamente sulle proprie forze.Veniamo catapultati nella vegetazionedell’ isola con Ralph, un ragazzo di 12anni astuto e intelligente, che il gruppoelegge a capo. Ralph incontrerà di lì apoco Piggy, un ragazzo grassoccio edebole preso continuamente di mira daisuoi compagni, che si rivelerà essere

una persona intelligente e razionale e acui Ralph più volte chiederà consiglio.Terzo e ultimo protagonista dellavicenda è Jack, il capo del coro dellasua scuola: un ragazzo impulsivo,aggressivo e forte, che fin da subitorappresenta il rivale di Ralph quando sitratta di stabilire le priorità del gruppo.La comunità è inizialmente affiatata emotivata a cavarsela -si costruisconorifugi e si tiene sempre acceso un fuocoper essere avvistati dai soccorritori-,ma ben presto la maggior parte deicomponenti preferirà darsi allo svago; apeggiorare la situazione saranno ipessimi rapporti tra Ralph e Jack el’arrivo della "bestia", finchè il grupposi scinderà, creando due fazioni: iCacciatori, il cui unico obbiettivo è darla caccia ai maiali e divertirsi, e ilgruppo capitanato da Ralph, il cuiscopo principale è tener vivo il fuoco(il che, essendo in pochi, si rivelerà uncompito assai arduo).Il tema principale del romanzo è lamalvagità insita nell’animo umano:leggendo si vedrà chiaramente ildegrado dell’umanità e della razionalitàdei ragazzi, che all’ inizio provano acreare una società ispirata a quelladegli adulti, creando delle leggifondamentali alla sopravvivenza e allaconvivenza; ma il risultato non è cheuna copia mal riuscita, ed essidiventano sempre più selvaggi e predadegli istinti primordiali.A mio parere alcune delle tematiche delromanzo possono essere ritrovate nellanostra "vita" scolastica: ad esempio lacreazione di gruppi nella classe, cheportano irrimediabilmente a degliscontri, o il menefreghismo neiconfronti del bene comune da parte diquelli che non fanno altro chedisturbare, dimostrandosi infantiliproprio come i bambini che invece diaiutare a costruire i rifugi giocavanotutto il tempo.Di sicuro la nostra scuola non è unparadiso tropicale, ma non facciamoladiventare un inferno!

I l Signore delle Mosche (1 954) di WilliamGolding - Mondadori, 2001

Andrea Lombardo 2A od

"Consigli per gli acquisti"per impiegare bene il tempo libero

recensioni

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1 4 relax

dalle stelle ... alle stalle!l 'oroscopo con "traduzione" incorporata. . .a cura di Fabiola Stroppa 4B ch e Pietro Pertegato 3C ind

ARIETESplendido marzo. Scaricatedefinitivamente le zavorre che tihanno accompagnato negli anniprecedenti, saprai essere ilprotagonista della tua vita.Dall'esterno giungeranno illimitatesollecitazioni: non indietreggerai difronte a niente.Era ora che capivi che se la cartellapesa troppo, devi lasciare qualchelibro a scuola. Tanto che differenzafa? Verrai bocciato o rimandatocomunque!TOROOttimo mese in cui ogni giornoporterà con sé qualcosa di speciale.L'amore, le amicizie, una vita socialee mondana più intensa, si rinno-veranno e saranno l'aiuto per togliertida eventuali vicoli ciechi. Intenso edappagante il bisogno di comunicare.Esiste un solo modo per essere liberoe migliorare le amicizie. Ma lo saiche fa male, e poi lo spaccio è unreato!GEMELLIMarzo opprimente. Ti scopriraispesso a sbuffare, infastidito in piùdi una occasione. Le stelleimporranno situazioni e doveri aiquali non potrai sottrarti. Sarà saggionon dire e non fare, specie a scuola eal lavoro, ed evitare spese.È normale essere costretti a fare ciòche non si vuole fare, e sbuffare nonserve a niente. È meglio che ti ciabitui, perchè se ti bocciano l'iPhonelo vedi col binocolo.

CANCROLe occasioni che le stelle tiregaleranno faranno migliorare la tuavita pratica, affettiva e spirituale. Tibasterà capire in quale direzioneandare, senza lasciare al caso ilpercorso. Successo negli studi.Il prossimo compito sarà intuitivo ebasterà sparare a caso le risposte. Ecomunque, una correzione di qui,una password di là, e i tuoi genitorinon sapranno mai che voto haipreso.LEONERigenerazione personale e perfettoadattamento alle diverse condizioniesistenziali, saranno le promessedelle stelle. Finita la fase delleavventure, ti esprimerai meglio neilegami dove c'è partecipazione oltreche sensualità.Dopo la pagellina i tuoi ti ridurannola paghetta, perciò meglio tornarecon la ex: bruttina, ma almeno lapizza se la pagava da sola.VERGINEAltro mese poco sfavillante.L'opposizione dei pianeti lasceràprevalere liti e incomprensioni eriaffioreranno vecchie barriere.Battibecchi furiosi col partner.Meglio lasciare da parte i vecchirancori e porre rimedio ai giorni dilatitanza affettiva.Vergine sei e vergine resterai.Smettila di arrabbiarti per nientecon il tuo partner: la sua reazionesarà ovvia, e oltre che vergine saraianche single.

BILANCIAUn mese piuttosto piatto sul frontesentimentale. Con l'arrivo dellaprimavera, sarai messo alla prova datentazioni e voglia di cambiamenti:attenzione alle bugie e ai doppigiochi.Durante un'allegra serata di giochida tavolo, il tuo amico si coalizzeràcoi tuoi avversari contro di te.Attenzione, oltre che ai doppi giochi,ai doppi sensi. Potresti esserefrainteso!SCORPIONEMagiche emozioni e sentimentipronti a sconvolgerti. In crescendo ildesiderio di metterti in gioco, dicoltivare la passione pura,sotterranea e profonda. Straordinarieenergie in ogni settore offrirannopiaceri, fertilità, lampi di genio eamore.Va bene la natura, il gioco, l'amoreper la dolcezza; ma davvero la tuaaspirazione nella vita è parteciparealla pubblicità dei Ringo?SAGITTARIOComunicazione difficile. Caostotale. Dall'incomprensione degliamici, ai messaggi incomprensibili,all'e-mail mandata alla personasbagliata. Attenzione anche aidisguidi di cuore. Miglioramentiverso metà mese.Andrai a una festa molto divertente,e la roba presa ti brucerà il cervellorendendoti analfabeta: non servirà anulla dare la colpa al T9 o alcorrettore automatico.

CAPRICORNOLa fine dell'inverno si accompagneràa una straordinaria chiarezza di ideee intenti per quanto riguarderà la vitaamorosa. Saprai cogliere al volo gliagganci che ti faranno raggiungeregli obiettivi professionali. Ottimaresa scolastica.La neve ti ha molto aiutato in questimesi invernali, con gli amici, lostudio e l'amore. Ma come te lo devodire? Fa male!!!ACQUARIOLe stelle ti spingeranno ad occupartidel tuo benessere: sarà una fase daattraversare per poter approfittaredei benefici influssi della primavera.L'amore sarà la tua principale fontedi equilibrio interiore ed esteriore.Fortuna e intraprendenza in campolavorativo e nella società.Già, in amore e sul lavoro potrebbeandare bene, ma il mio consiglio è digirare comunque con un sacchetto intesta. La bellezza non è tutto, ma sela fortuna ti vede in faccia scappa!PESCIMese travolgente, che permetterà diottenere molto in amore. Mercurioporterà in primo piano comuni-cazioni e relazioni. Marte titrascinerà nel bel mezzo dell'azionee Venere potenzierà fascino esensualità. Darai una nuovaimpronta al presente e al futuro.Che dire? Smetti di guardare lestelle, che ti viene il torcicollo.Come farai poi a vedere la tuanuova morosa?

Al gran ballo degli scienziati furono invitati tutti, o quasi.Alcuni aderirono, altri no.

Pierre e Marie Curie irradiarono entusiasmo;Einstein pensò che sarebbe stato relativamente facileparteciparvi;Volta si sentì elettrizzato;Ampère non ne fu messo al corrente;Ohm al principio oppose resistenza;Boyle disse che era troppo sotto pressione;Edison pensò che sarebbe stata un'esperienza illuminante;Stephenson si mise a sbuffare;i fratelli Wright si sentirono volare;il dottor Jekyll declinò: ultimamente non era se stesso;Morse prendendo la linea 2 sarebbe arrivato alle 8 in punto;Franklin disse che sarebbe arrivato in un lampo;

Meucci avrebbe telefonato per conferma;Von Braun sarebbe arrivato come un missile;Fermi disse che era una notizia atomica;la moglie di Coulomb si sentì carica;Hertz si sentì sulla cresta dell'onda;Joule dovette rinunciare per problemi di lavoro;Nobel esplose di gioia per la notizia;Celsius disse che era in grado di partecipare;Fourier aveva già una serie di impegni;Cantor rifiutò: preferiva gli insiemi più compatti;Abel invece accettò di buon grado: si trovava bene in gruppo. . .

. . .e Avogadro non fu avvisato: nessuno si ricordava il suonumero!

Al ballo degli scienziatiuna "poesia" divertente. . . che può servire da promemoria!

segnalata dalla Prof.ssa Emanuela Girella

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Fuori di zuccanotizie vere. . . che sembrano inventate!

Salva grazie al seno siliconato

Sembra assurdo ma è proprio vero. L'agenzia di stampa russaPravda riporta che una 40enne è salva grazie a degli impiantial seno di proporzioni notevoli, che l'hanno protetta dallalama affilata di un coltello. La donna ha infatti rischiato lavita dopo l'aggressione del marito a seguito di una violentalite. Ironia della sorte, era stato lo stesso marito a chiederealla moglie di impiantarsi, quattro anni prima, delle protesi alsilicone più voluminose delle precedenti.

Per sfuggire alla fidanzata si lancia nella spazzatura

Un giovane russo si è lanciato nel condotto della spazzaturadel condominio dove vive con la fidanzata, pur di sfuggireall'ennesima discussione con lei.Il 32enne, disperato per i rimproveri della compagna, hacercato una via di fuga veloce: si è gettato in uno degli“scivoli” che raccolgono la spazzatura ai vari piani perportarla nel vano centralizzato dove viene raccolta. Lapericolosa fuga però non è andata a buon fine: dopo unadiscesa di tre piani, il giovane è rimasto incastrato al quintopiano, e ha dovuto chiedere aiuto ai pompieri, oltre chepregare i vicini di non gettare spazzatura da quello scivolo. . .

Nasconde nei pantaloni due astici vivi: rischia lacastrazione

Uno dei furti più autolesionistici è quello di cui si è resoautore Winston Treadway, di Boston, che alcuni anni fa hasottratto due astici vivi da un supermercato e li ha nascostidentro i pantaloni. L'idea si è rivelata però poco felice: gliastici, non essendo destinati alla vendita, non avevano lechele legate e uno degli animali, forse cercando una via diuscita, si è agganciato ai testicoli dell'uomo. Le urla di dolorehanno attirato l'attenzione su Treadway, e gli addetti delsupermercato che sono intervenuti per capire le cause del suomalore hanno scoperto il tentativo di furto. Non sono peròstati in grado di liberare l'uomo dall'astice, ed è statonecessario il ricovero in ospedale per fare staccare la presaall'animale. Sembra che in seguito alle lesioni riportateWinston non possa più avere figli.

Crazy school "multimediale"! !grande novità al Crazy school! Le battute scarseg-giano -sarete mica diventati tutti seri??- ma prof ealunni trovano comunque il modo di 'esprimersi'. . .

(lezione di storia)Prof.ssa: "Qual è il significato dell'espressione 'tronovacante'?"D.: "mmmhhh.. . ecco.. . ha a che fare con i bovini: perchèvacante deriva da vacca! "

(interrogazione di dinamica)Prof: "Chi ha enunciato il principio di inerzia?"A.: "Inerzia! "Prof: "Vuoi dire il signor Inerzia?"A.: "SÌ! ! "

. . .ed ecco cosa si intende quando si dice che in laboratorio lavostra incolumità potrebbe essere a rischio!

Avete battute d

i alunni e prof

? Inviatele a:

[email protected]

oppurescrivete

le su unfogliett

o e lasciatele n

ella

cassettadella p

osta del giorna

lino inatrio!

relax

e ora si fa sul (semi)serioa cura di Fabiola Stroppa 4B ch e Carlo Curto

(foto regalataci dal Prof. Fabio Tottola)

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foto di Brenno Corradi 4B od

ASSEMBLEA!!