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”Ecco tua Madre”

“Ecco tua Madre” (Gv 19,27)

«Consacrare il mondo al CuoreImmacolato di Maria significaavvicinarci, mediantel’intercessione della Madre, allastessa Sorgente della Vita,scaturita sul Golgota. QuestaSorgente ininterrottamentezampilla con la redenzione e conla grazia. Continuamente sicompie in essa la riparazione per ipeccati del mondo.Incessantemente essa è fonte divita nuova e di santità».

(Giovanni Paolo II)

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«L’anima consacrata alla Madonna compie tuttele sue azioni con Maria, per mezzo di Maria, inMaria per Maria al fine di farle più perfettamentecon Gesù, per mezzo di Gesù, in Gesù e per Gesù.

Fare tutte le proprie azioni con Maria, significaprendere la Santa Vergine come modello perfettodi tutto ciò che si deve fare.

Per fare tutto per mezzo di Maria, bisogna primadi agire rinunciare al proprio io, alle proprievedute, ai propri voleri per lasciarsi guidaregovernare dallo spirito di Maria, che è uno spiritosoave e forte, zelante e prudente, umile ecoraggioso, puro e fecondo.

Per fare tutto in Maria, bisogna abituarsi un po’alla volta a dimorare nell’interno di Maria,appoggiarsi a lei con fiducia, perdersi in lei senzariserva nel suo seno verginale l’anima viene nutritadal latte della divina grazia.

Per fare tutto per Maria, bisogna lavorare per leicioè per la gloria della Madonna, come fineprossimo, e quindi per la gloria di Dio; significainoltre offrirle le singole nostre azioni, perché ellale rivesta di bellezza e le presenti a Dio nostroultimo fine».

(San Luigi Maria Grignion de Montfort).

ECCO TUA MADRE

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* Se hai aderito a questa iniziativa e vuoi trovarti legatospiritualmente al Grande Cenacolo fatto di altre famiglie, inviacila tua iscrizione compilando la scheda riportata qui sotto.

* E se desideri diffondere anche presso altre famiglie la presenteiniziativa, puoi richiedere al Cenacolo GAM i sussidi contenentila proposta di un cammino di preparazione alla Consacrazionedella Famiglia al Cuore Immacolato di Maria.

Per informazioni: Tel. 0824.337181E-mail: [email protected]

* * *

«È proprio ora che ci è data nella Madonna la migliordifesa contro i mali che affliggono la vita moderna; ladevozione mariana è la sicura garanzia di protezionematerna e di tutela nell’ora della tentazione»(Benedetto XVI, 11 maggio 2007).

«Quando verrà quel tempo nel quale le anime respirerannoMaria come i corpi respirano l’aria? In quel tempoavverranno cose mirabili su questa misera terra perché loSpirito Santo vi troverà la sua cara sposa come riprodottanelle anime, e quindi scenderà su di loro con l’abbondanzae la pienezza dei suoi beni - in particolar modo del donodella sapienza - per operarvi meraviglie di grazia...»(San Luigi Maria Grignion de Montfort).

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«Maria conservava, meditava tuttequeste Parole nel Suo Cuore» (Lc 2,51).

(Don Carlo De Ambrogio)

«Se uno mi ama faràtesoro della mia Parola»(Gv 14,23).

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Vergine in ascoltoaria è la Vergine inascolto che accoglie

la Parola di Dio con fede:fede che fu per lei causadi beatitudine e certezzacirca l’adempimentodella promessa; fede conla quale ella, protagoni-sta, e testimone singola-re dell’Incarnazione,ritornava sugli avveni-menti dell’infanzia di Cri-sto, raffrontandoli tra loronell’intimo del suo cuore.Così fa anche la Chiesache, soprattutto nellaLiturgia, con fedeascolta, accoglie, procla-ma, venera la Parola di Dio,la dispensa ai fedeli comepane di vita e alla sua lucescruta i segni dei tempi,interpreta e vive gli eventidella storia.La Vergine fu la donnadel silenzio e dellariflessione, della fedeltànascosta e incrollabile,della disponibilità totalealla Parola di Dio.Nessuno è congiunto alCristo più di Lei, perchénessuno fu più fedele di

Lei alla Parola di Dio.Santa Caterina da Siena,dottore della Chiesa epatrona d’Italia, scrisse:«Maria fu quel campodolce dove fu seminato ilseme del Verbo incarna-to. In questo benedettodolce campo di Maria ilVerbo fece come il semeche getta sulla terra: peril caldo del sole germinae trae fuori il fiore ed ilfrutto. O beata e dolceMaria, tu ci ha donato ilcuore del dolce Gesù».La Madonna ti insegna aleggere gli avvenimentidella tua vita e dei tempialla luce della Parola diDio e desidera che tudiventi come lei un’ani-ma contemplativa dipreghiera. Ella eraun’anfora di divinosilenzio. Quando tupreghi diventi come uncristallo e lasci trasparirelo splendore della vitadivina in te. La Madonnati insegna a essereun’anima di pace, disilenzio e di ascolto.

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Nel nome del Padre, delFiglio, dello Spirito Santo.

PREGHIERA ALLOSPIRITO SANTOO Spirito Santo,noi ti lodiamo e tibenediciamo perché seil’Amore del Padre e delFiglio che scaturisci comeun fuoco dalla lorotenerezza e vuoi abitare neinostri cuori come unbraciere di amore e rendercisomiglianti al CuoreImmacolato di Maria.

CREDO

CONOSCITUA MADREDal Vangelo di S. Luca (cap. 1°)26Il sesto mese, l’AngeloGabriele fu mandato inuna cittadina di Galilea,chiamata Nazaret, 27a unavergine fidanzata a unuomo di nome Giuseppe,della casa di Davide. Ilnome della vergine eraMaria. 28L’Angelo entrò dalei e le disse: «Sia gioia ate, o piena di grazia, ilSignore è con te».

Canto...Preghiamo: Rallégrati,Maria, perché Dio è con te.

«A chi ama molto la Madonna,viene dato molto Spirito Santo»

(San Luigi de Montfort)

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al sesto mese, lei che erachiamata sterile; 37poichénulla è impossibile a Dio».38Maria allora rispose:«Eccomi. Sono la serva delSignore; si faccia di mesecondo la tua parola».E l’Angelo la lasciò.

Canto...Preghiamo: Mamma nostra,aiutaci a dire sempre sì alPadre.

* Alla fine del v. 26 risuonaun nome: Nazaret. La città èstoricamente senza fama: Diosceglie ciò che non appare,ciò che è umile, disprezzatodagli uomini.

* La Vergine si chiamavaMaria. Il nome nuovo che ledà Dio è: "Piena di grazia",Immacolata. «Dio trasformale macchie in luce: lo faattraverso l’azione materna,amorosissima di Maria».

* Al termine del raccontodell’Annunciazione, larisposta di Maria è come il suostupendo profilo: "Eccomi(= il sì dell’obbedienza),sono la Serva del Signore(= umiltà e amore), avvengadi me quello che hai detto(= fede).

Padre nostro, Ave Maria (10volte), Gloria.

29A quelle parole Mariarimase sconvolta e sidomandava che cosasignificasse quel saluto.30L’Angelo le disse:«Non temere, Maria,perché hai trovato graziapresso Dio. Ecco,concepirai e darai alla luceun figlio e gli metterainome Gesù. 32Sarà grande elo chiameranno Figliodell’Altissimo. Il SignoreDio gli darà il trono diDavide, suo padre;33regnerà sulla casa diGiacobbe per sempre, e ilsuo regno non avrà maifine».

Canto...34Allora Maria disseall’Angelo: «Come avverràquesto, se io non conoscouomo?». 35L’Angelo lerispose: «Lo Spirito Santoscenderà su di te e lapotenza dell’Altissimo ticoprirà con la sua ombra:perciò il bimbo che nasceràsarà santo e sarà chiamatoFiglio di Dio. 36Ed ecco cheElisabetta, tua parente, haconcepito anche lei un figlionella sua vecchiaia ed è già

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Piena digraziaL’angelo entrò da lei e ledisse: «Sia gioia a te, opiena di grazia».

ernadette dicevadella Madonna: «Era

così bella, che vista unavolta sola si desideravamorire subito per andarea rivederla in cielo.Giovanissima – così ladescrive Bernadette –sedici o diciassette anni(assunta in cielo Maria hala stessa giovinezza diDio), vestiva una vestebianca, cinta ai fianchi dauna fascia azzurra che lescendeva lungo l’abito.Portava in testa un velobianco che lasciavaappena intravedere lamassa dei capelli. I piedierano scalzi ma copertidalle pieghe dell’abitofluente, tranne che inpunta dove splendeva suciascuno una rosa gialla.Teneva al braccio destroun rosario dai grani bian-chi, con una catenellad’oro, lucente come le due

rose dei piedi». Le disse:«Ti prometto di farti felicenon in questa vita manell’altra». Il venticinquemarzo, festa dell’Annun-ciazione, Maria riapparvea Bernadette e le rivelò ilsuo nome: «Prese unaspetto serio e parveumiliarsi – riferisceBernadette – congiunsele mani e le portòall’altezza del petto. Poiguardò il cielo. Disgiunselentamente le mani echinandosi verso di memi disse, lasciandotremare la voce in unbalzo meraviglioso:IO SONO L’IMMACOLATACONCEZIONE».

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SUA MADRE MEDITAVATUTTO NEL SUO CUORE «Maria “conservavafedelmente tutti questiricordi nel suo cuore” (Lc2,51). Ecco l’animacredente; la fede si alimentacontinuamente con la Paroladi Dio. Ricordi, parole nelcuore: nel cuore c’èl’abitazione dei Tre; lì c’è ilchiostro dell’anima; lì la vitasi svolge come in una sferaclaustrale; bisognadiscendere lì, meditareprofondamente le parole egli avvenimenti. Ogniavvenimento è una parola diDio; e ogni Parola di Dio èun avvenimento»(Don Carlo De Ambrogio).

VERGINE MADRE «Madre, io sono tua figlia,ascoltami stasera. Hosempre sognato una madrecome te. Tu sei tutta pernoi. Hai preso un giorno lastrada del sud per essereuna di noi. Andavi aprendere l’acqua come unadi noi. E quando Giuseppenon aveva lavoro forse haisofferto la fame come noi...Così comprendi quantoabbiamo bisogno di te».(Preghiera di una donnamusulmana a Lourdes)

“SANTUARIO DELLOSPIRITO SANTO” «Ti prego, o Vergin santa,che io abbia Gesù da quelloSpirito, dal quale tu stessahai generato Gesù. L’animamia riceva Gesù per opera diquello Spirito, per quale latua carne ha concepito lostesso Gesù. Che io amiGesù in quello stessoSpirito, nel quale tu lo adoricome Signore e lo contemplicome Figlio»(Sant’Idelfonso).

MARIA MODELLOD’AMORE «Maria fu una creaturacosì pura, così luminosa, dasembrare essere la lucestessa; uno specchio disantità, una creatura la cuivita fu così semplice, cosìperduta in Dio che non sipotrebbe dire di più”. “Tuttala Trinità è in azione inMaria; l’avvolge, la penetra,la fa splendere, la rendeluce. Così deve essere lanostra vita»(Sr. Elisabetta della Trinità).

Un pensiero per te«Non sarò tranquillo finché nonavrò un vero affetto filiale versola Vergine Maria»(San Giovanni Berchmans).

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Per informazioni: “Comunità Consacrati G.A.M.”Via Appia Nuova, 45/B - 82018 Calvi (BN)Sito Internet: www.cenacologam.itTel. 0824.337181-E-mail: [email protected] I.R

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ntoLA NOSTRA CONSACRAZIONEAL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

Noici consacriamo a Te, o Cuore Immacolato di Maria,

Madre di Dio e Madre della Chiesa.Ti promettiamo di vivere come tu sei vissuta a Nazaret con SanGiuseppe in tutta fede; in accettazione piena di ciò che ognigiorno il Padre Celeste dispone; in limpida e cristallina castità.Ci impegniamo nell’assiduità alla preghiera e ai sacramentidella Confessione e della Comunione; nell’obbedienza al

Papa e alla Chiesa a lui unita; in generoso servizio di amorereciproco e ai fratelli, nell’annuncio del Regno di Dio.

Vogliamo chiamarti Mamma, perché sei davvero la nostraMamma e Regina della nostra chiesa domestica.

Benedici tutti noi in Dio Padre, in Dio Figlio, in Dio Spirito Santo.Amen

IMPEGNI DICONSACRAZIONEPregare ogni giorno il SantoRosario (almeno una decina);

Vivere il Primo Sabato delmese in onore del CuoreImmacolato di Maria e secondole sue intenzioni (Confessione -vale anche se fatta negli ottogiorni-, Santa Comunione,recita del S. Rosario emeditazione per un quartod’ora dei misteri del Rosario);

Formare un Cenacolo dipreghiera attorno a Maria, laMadre di Gesù e Mamma nostra(Atti 1,14), per incendiare digioia tantissime anime con laParola di Dio, l’Amore a GesùEucaristia, alla Mamma Celestee in piena fedeltà al Papa.

IN QUESTO MESECome Maria, colei checustodisce ogni parola nel suocuore, leggere ogni giornoalmeno una pagina delVangelo, perché dal tesoro delnostro cuore non vengano checose buone e per evitareconversazioni vane.

GIACULATORIAMaria, Vergine del silenzio edell’ascolto, prega per noi.

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(Don Carlo De Ambrogio)

«Tutte le generazionimi chiameranno beata» (Lc 1,48)

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Vergine in preghieraaria è la Vergine inpreghiera. Così essa

appare nella visita aElisabetta. Il Magnificatin cui Maria effonde ilsuo spirito in espressionidi glorificazione a Dio, diumiltà, di fede e disperanza, è la suapreghiera per eccellenza,è il canto dei tempimessianici. Dilatandosi,è divenuto preghiera ditutta la Chiesa in tutti itempi.L’ultimo tratto biograficosu Maria ce la presentaorante: «gli Apostolierano assidui e concordinella preghiera, insiemecon alcune donne eMaria, la madre di Gesù»(Atti 1, 14): presenzaorante di Maria nellaChiesa nascente e nellaChiesa di ogni tempopoiché ella, assunta incielo, non ha smesso lasua missione di interces-sione e di salvezza.«Per mezzo della devo-zione alla Madonnafedelmente praticata

l’anima di Maria sarà inte per glorificare ilSignore; lo spirito diMaria sarà in te pertrasalire di gioia in Diotuo salvatore. Quando,per grazia ineffabile,Maria è Regina in un’ani-ma, quali meraviglie viproduce! Ella lavora insegreto, per non guasta-re la bellezza delle sueopere. La Vergine fascaturire la purezza delcuore e del corpo, larettitudine delle inten-zioni e delle risoluzioni,la fecondità delle buoneopere. Non credere cheMaria, la più feconda ditutte le creature (tantoche giunse a essereMadre di Dio) rimangaoziosa in un’animafedele. Ella farà vivereincessantemente que-st’anima per Gesù, eGesù in lei. Gesù èveramente frutto diMaria per ogni anima inparticolare, come lo èper tutti in generale»(San Luigi de Montfort)

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PREGHIERA ALLOSPIRITO SANTO

“La mia anima magnifica ilSignore, e il mio spiritoesulta di gioia in te, oSpirito Santo”.

CREDO

CONOSCITUA MADREDal Vangelo di S. Luca (cap. 1°)39In quei giorni Maria simise in viaggio verso la

montagna e raggiunse infretta una città di Giuda.40Entrata nella casa diZaccaria, salutò Elisabetta.41Appena Elisabetta ebbeudito il saluto di Maria, ilbambino le sussultò nelgrembo. Elisabetta fu pienadi Spirito Santo 42edesclamò a gran voce:«Benedetta tu fra le donnee benedetto il frutto del tuogrembo! 43A che debbo chela madre del mio Signorevenga a me? 44Ecco,appena la voce del tuosaluto è giunta ai mieiorecchi, il bambino haesultato di gioia nel miogrembo. 45E beata colei che

«Dio ha voluto che avessimo tuttoper mezzo di Maria»

(San Bernardo)

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soccorso Israele, suo servo,ricordandosi della suamisericordia, 55come avevapromesso ai nostri padri,ad Abramo e alla suadiscendenza, per sempre».56Maria rimase con lei circatre mesi, poi tornò a casa sua.

Canto...Preghiamo: “Io ti rendo lode,Padre, Signore del cielo edella terra, che hai nascostoqueste cose ai dotti e aisapienti e le hai rivelate aipiccoli. Si, Padre, perché cosìè piaciuto a te” (Lc 10,21).

* Il canto del Magnificat è lospecchio dell’anima di Maria:quando Dio prende possessodi «un nulla» che si lasciafare da lui, «mostra lapotenza del suo braccio».Maria, riconoscendo la propriaumiltà di «serva», di colpo salein vetta alla storia della fedecominciata con Abramo.«Tutte le generazioni michiameranno beata»: e chinon onora la Madonna, nonrealizza la profezia del Vangelo.* Chi come Maria impara acontemplare nella storia laMisericordia, la tenerezza diDio che non cessa diprendersi cura di noi, imparada questa tenerezza ad amare.


ha credutonell’adempimento delleparole del Signore».

Canto...Preghiamo: “Benedetta sei tu,figlia, davanti al Dio altissimopiù di tutte le donne che vivonosulla terra e benedetto ilSignore Dio che ha creato ilcielo e la terra e ti ha guidatoa troncare la testa del capo deinostri nemici” (Gdt. 13,18).

46Allora Maria disse:«L’anima mia magnifica ilSignore 47e il mio spiritoesulta in Dio, mio salvatore,48perché ha guardatol’umiltà della sua serva.D’ora in poi tutte legenerazioni mi chiamerannobeata. 49Grandi cose ha fattoin me l’Onnipotente e Santoè il suo nome: 50digenerazione in generazionela sua misericordia sistende su quelli che lotemono. 51Ha spiegato lapotenza del suo braccio, hadisperso i superbi neipensieri del loro cuore; 52harovesciato i potenti dai troni,ha innalzato gli umili; 53haricolmato di beni gliaffamati, ha rimandato amani vuote i ricchi. 54Ha

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Come diregrazie!«La mia anima magnificail Signore».

n genere si ritiene cheil dare sia un atto di

suprema bontà, ed è vero;ma troppo spesso dimen-tichiamo che bisogna es-sere in due per un dono:chi lo dà e chi lo riceve.«Una volta una miacollega - racconta unaprofessionista - fulicenziata in tronco pervia d’una situazionedifficile che si era creatain ufficio e non per colpasua. Inoltre la poverettaaveva anche dei problemifamiliari (una sorellamolto malata e un grossodebito) di cui io ero aconoscenza soltantoperché avevo involonta-riamente ascoltato certesue telefonate.Qualche giorno dopo chese n’era andata, feciquello che allora era perme una spesa folle,mandandole dei fiori. Mitelefonò subito: “Non so

come dirti ciò che hasignificato il tuo gestoper me. Quando ho vistoil fattorino con i fiori, misono messa a piangere. Èstato il primo raggio diluce in molte settimanenere. Domani devopresentarmi per unimpiego, e sento che lofarò di buon animo”.Fui tanto contenta dellasemplicità con cui avevaaccettato il mio donosenza proteste e senza im-barazzo, senza nemmenodire che non avrei dovutofarlo, che ne ricavai unagrande lezione: saperricevere, e cioè accettarespontanèamente, connaturalezza, è la manierapiù gentile di contrac-cambiare, sia che si trattid’ospitalità o di unregalo, d’un consiglio,d’un piacere o di unattestato di stima».Accettate il dono conprontezza e con cortesia:non esiste un modo miglioredi dire grazie. È molto piùfacile dare bene che riceverebene. Se “mano serratanon riceve” lo stesso puòdirsi dell’animo.

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«BENEDETTA FRA LEDONNE» «Maria, la Madre di Gesù, èun modello, è uno specchioche riflette le invisibiliperfezioni di Dio.In Lei possiamo vederel’esempio più alto, più com-pleto, più splendido, che abbiaofferto una creatura a Dio.A questa sorgente cidobbiamo purificare.Ecco perché quando ilmondo si precipita nell’as-surdo e nella disperazione eforse anche nella rovina, laChiesa torna a presentare,luminosa nello splendoreceleste, la Vergine Maria.All’ispessirsi delle tenebreMaria risponde con la sualuce abbagliante. È vestita disole, è tutta luce.Allo scoraggiamento piùdesolato, Maria rispondecon la più inebrianteconsolazione. È un drammaspirituale» (Papa Paolo VI).

LA STORIA DI MARIAIN DIO Il pittore Corot diceva diuna tela che aveva dipintoin fretta: «Quanto vi hoimpiegato? Cinque minuti etutta la vita». Il Magnificat,ugualmente, avrà potutodurare otto o nove respiri,ma raccontava tuttaun’esistenza. Maria offre,

con qualche colpo d’ala, lasua filosofia della storia. Lasintetizza in questa formula:Dio abbassa i potenti edesalta gli umili.

LA MIA ANIMA MAGNIFI-CA IL SIGNORE «Maria è come un turibolodi amore. Il suo inno digioia sale verso Dio.Questa mattina camminavoper la strada; ho visto venireavanti un giovane, ma ungiovane piuttosto strano,irsuto, cappellone, con unagrinta paurosa. Indossavauna maglietta bianca conscritto in inglese, grande,leggibilissimo: “I’m happy”“Io sono contento”, felice;ma a guardarlo non sarebbeparso. Che contraddizione.La contraddizione è anchein noi; dovremmo esseredelle anime trasparenti digioia, irradianti gioia, manon lo siamo. Perché?Perché non abbiamo Gesù,non abbiamo Maria»(Don Carlo).

Un pensiero per te«La gioia è un aiuto del Cieloin questa valle di lacrime.Maria è stata il Paradiso digioia di Dio ed è per noi Fontedi gioia».

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LA NOSTRA CONSACRAZIONEAL CUORE IMMACOLATO DI MARIA









IN QUESTO MESE«Consacriamoci totalmenteall’Immacolata, perché vogliaservirsi di noi quali strumentiper salvare e santificare leanime. Conquisteremo i cuori aLei, perché dove Ella entra, ivipenetra pure la grazia divina e aquesta seguirà la salvezza e lasantificazione» (S. M. M.Kolbe). Visiteremo una personaammalata o sola invitandola aconfidare nella Madonna.

GIACULATORIAMaria, segno dellamisericordia del Figlio, pregaper noi.

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Ti contempliamo, Maria, la “tuttafede”, la “tutta gioia”. Ti sentiamo

fortemente Mamma. Abbiamobisogno di te. Rimani con noi.

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Madre nostrattraverso Maria,Gesù divenne il

ponte tra il divino el’umano. Senza di lei, oDio non diviene uomo oColui che è nato da lei èuomo e non Dio.Senza di lei non avrem-mo più Gesù! Se si hauna cassaforte dove sitiene il denaro, si sa chela cosa cui si devesempre fare attenzione èla chiave. Tuttavia non sipensa che la chiave sia ildenaro; però si sa chesenza la chiave non sipuò avere il denaro.Ebbene, la Madonna ècome questa chiave.Senza di lei non possia-mo avere Gesù, perchéegli venne mediante lei.Maria non deve essereequiparata a Gesù,perché è una creatura edegli è il Creatore! Ma seperdiamo lei, nonpossiamo arrivare a lui.Ecco la ragione per cuinoi prestiamo tantaattenzione a lei; senza dilei non potremmo mai

capire come sia statocostruito il ponte tra ilcielo e la terra!Si potrebbe obiettare: «IlSignore mi basta, non hobisogno di lei».Ma lui, sì, ebbe bisognodi lei.E ciò che più importa,Gesù disse che noiavevamo bisogno di leiperché ci dette suaMadre come madrenostra.San Giovanni dà a Mariaun ruolo che è piùincisivo che negli altriVangeli: la mette inprimo piano, alle sogliedel ministero pubblico diGesù. La Madonna erastata la porta attraversola quale il Figlio di Dioera sceso dal cielo interra; è lei a Cana aintrodurre Gesù tra gliuomini.La Madonna preparasempre le grandi occa-sioni perché abbia asfolgorare e ad attuarsila grazia.

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PREGHIERA ALLOSPIRITO SANTOO Spirito Santo,dolce Ospite dell’anima,fammi capire che nessuno èpapà (Abbà),nessuno è mamma come Dio.

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CONOSCITUA MADREDal Vangelo di S. Giovanni (cap. 2°)1Il terzo giorno vi furononozze a Cana di Galilea.

Era presente la Madre diGesù. 2Alle nozze fuinvitato Gesù insieme coisuoi discepoli. 3E non c’erapiù vino, perché il vinodelle nozze era finito. E laMadre di Gesù gli disse:«Non hanno più vino».4Gesù le rispose: «Che c’èfra me e te, o donna? Lamia ora non è ancoravenuta». 5Sua Madre disseai servi: «Fate tutto quelloche Egli vi dirà». 6C’eranolì sei giare di pietra cheservivano ai riti diabluzione dei Giudei,ciascuna della capacità didue o tre misure. 7Gesùdisse ai servi: «Riempite

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* Fu inviato Gesù con i suoidiscepoli ed era presente laMadre di Gesù: i discepolicon Maria formano laChiesa. In essa la Madre diGesù (del Gesù fisico: primaAnnunciazione) e la Madredella Chiesa (del Gesù mistico:seconda Annunciazione aipiedi della Croce) ha un ruoloinsostituibile: Ella presenta aGesù la povertà degli uominiperché Lui vi porge rimedi.

* Maria a Cana è presentealle nozze; ma è presenteanche al Calvario. È caritàl’essere presenti. Cioè il farsipartecipi nel lutto e nellagioia. Presenti in qualsiasimaniera: con la persona, conla lettera, con un dono. Cosìla preghiera. Il gradomassimo della carità è lapreghiera. Con la preghieraviene resa più facile la carità.

* Ad anticipare l’Ora delPadre per Gesù, è Maria, laMadre, che con questo segnoporta i discepoli alla fede. AGesù per Maria.

* A Cana la Madre di Gesùdisse: "Fate tutto quello cheEgli vi dirà". Ci porta a Gesùe Lei scompare nel silenzio enell’ombra.


d’acqua le giare». Leriempirono fino all’orlo.8«Attingete adesso - disseloro Gesù - e portatene alcapo del banchetto». Glieneportarono.9Il capo del banchettoassaggiò l’acqua cambiatain vino; siccome non neconosceva la provenienza,mentre invece lo sapevanobene i servi che avevanoattinto l’acqua, il capo delbanchetto chiamò lo sposo10e gli disse: «Tutti servonoall’inizio il vino buono equando la gente è brillaservono il meno buono. Tuinvece hai tenuto in serbo ilvino buono sino a questomomento».11Questo fu il primo deisegni di Gesù. Gesù locompì a Cana di Galilea.Manifestò la sua Gloria e isuoi discepoli credettero inLui. 12Dopo di ciò, scese aCafarnao con sua Madre ei suoi fratelli, ma vi rimasesolo qualche giorno.

Canto...Preghiamo: O Maria, ripetiancora a Gesù per noi tutti:«Nel mondo non c’è più vino,non c’è più il vino dell’amore».

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Tutto è degnodi amore

l 17 dicembre 1954moriva una scrittrice

francese, JacquelineVincent. A vent’anni siera sposata, ma avevascoperto in suo maritoun carattere impossibile;era un uomo che sipresentava fisicamenteattraente, ma aveva uncuore di ghiaccio. Per 24anni, fino alla morte delmarito, il quadro dellasua vita matrimoniale fusconvolgente: fu lacompagna fedele ededita di un alcoolizzatoviolento, fu vittima dellasua brutalità, frustata intutti i più legittimidesideri, ridotta al rangodi serva e di bestia.L’unico rifugio era Dio;ma spesso egli taceva elei si ritrovava in unasolitudine rabbrividente.Col matrimonio aveva con-tratto una malattia conta-giosa che le fece decideredi non avere figli, lei cheera partita con l’idea di

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averne dodici, ed era tuttamaternità. Allo scoppiodella prima guerramondiale, mentre cerca didedicare qualche tempodella sua giornata alla curadei feriti, incontra Pierino,un bimbo abbandonato dipochi anni. Lo tiene consé. Pochi anni dopo,Pierino muore dimeningite. Quel bimboera l’unico raggio di solenella sua squallida esi-stenza. Il marito muore eallora il suo sogno digioventù riaffiora: andarein convento, diventareclaustrale. Viene rifiutataperché ha una salutedelicatissima, non ce la fa.Nel ’49 riceve l’onorificen-za della Rosa, un premioletterario ambitissimo. Neè felice, ma la sera stessalei sente che cala la tela. Lafesta della Rosa assumeil valore di una sepolturasolenne.Poco prima di morirescrisse: «La mia solitudi-ne è totale».«Dio è Padre e qualsiasi cosami capiti, tutto è degno diamore», aveva scrittoJacqueline nel suo diario.

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L’ORA DI MARIA «A sua Madre che gli chiedecon discrezione un atto dipotenza in favore degli sposi,Gesù a Cana risponde che “lasua ora non è venuta”.Doveva manifestarsi più tardi.Tuttavia la domanda di Marianon rimane senza effetto. LaVergine non alterò i destini.Semplicemente, secondo illinguaggio di Cartesio, Dioaveva da tutta l’eternitàprevisto che avrebbeanticipato la sua “ora” a causadella preghiera di Maria.Dio potè agire in questamaniera, per farci capire ilmodo con cui voleva checerti favori gli fosserorichiesti. Come Gesù,secondo Pascal, “rimane inagonia fino alla fine delmondo”, così l’atteggiamentodella Madonna a Cana è senzafine, è perenne»(Don Carlo De Ambrogio).

L’ORANTE PERFETTA Maria è l’orante perfetta;anche attualmente intercedesempre per ognuno dei suoifigli. Quando ci rivolgiamo aLei e la preghiamo, noi cimettiamo sulla sua stessalunghezza d’onda; e tra laMamma e ciascuno di noiricorre e vibra la stessapreghiera. Quando alziamola preghiera a Lei, siamoteologicamente certi di

incontrare il suo sorrisomaterno.

L’ATTENZIONE AGLI ALTRI Occorre guardare gli altri,fare attenzione agli altri.Romano Guardini facevaquesta osservazione:«Se una amicizia si guasta,se un matrimonio diventainsostenibile, fate un esamedi coscienza. L’interessato cidica se non ha mancato diattenzione, se non ha trattatol’altro come un mobile di casa,come una cosa qualunque».

INTERVISTA CON LAMADONNA Qualche anno fa, la RadioVaticana ha trasmessoun’intervista immaginariacon la Vergine Immacolata,ponendole sulle labbra dellerisposte tratte dal Vangelo.Tra l’altro le si domandava:«Scusi, Signora, qualiconsigli darebbe Lei aicristiani del nostro tempo?».Lei rispondeva, rifacendosiall’esperienza di Cana: «Fatequanto Egli vi dirà»...

Un pensiero per te«Se segui Maria non ti smarrisci.Se la cerchi non disperi. Se lapensi non sbagli. Se Ella tisostiene non cadi. Protetto daLei non avrai timore. Con lasua guida non ti stancherai. LaSua benevolenza ti condurrà inporto» (S. Bernardo).

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IN QUESTO MESE«Bisogna fare ogni cosa inMaria, cioè abituarsi a stareraccolti per poter formare in sestessi una piccola idea oritratto della SantissimaVergine. Essa sarà per l’animacome l’oratorio dove presenta aDio le sue preghiere, sicura dinon essere respinta»(S. Luigi Grignon da Montfort).

GIACULATORIAMaria,regina della famiglia,prega per noi.

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“Ecco tua Madre” (Gv 19,27).

(Giovanni Paolo II)

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A Gesù per Mariaè un potere miste-rioso nel cuore di

una madre: quello diminimizzare le colpe deifigli suoi.Gli impuri non potrannotollerare i casti; ma i puricapiscono coloro chesono affogati nel fango;per questo, un confesso-re buono si sente arderedi affetto per il poveropeccatore ed è portato adiminuire la gravità dellacolpa: per questo, Dionon aggrava le coscienze,ma le libera dal peccato.Natanaele Hawthorn, ungrande scrittore ameri-cano, diceva: «Hosempre invidiato aicattolici quella dolce,quella santa VergineMadre che brilla tra loroe Dio. Ella intercetta ciòche della divinità potreb-be essere troppo vividoper i nostri occhi mortali epermette che solo tuttol’amore di Dio ruscellinel cuore dei fedeli, resopiù umano e piùintellegibile dalla tene-rezza di questa Donna».

Per S. Efrem, Ella è laPatrona di coloro chesarebbero inclinati versola perdizione.Vi sono dolori, nella vita,che sono propri di unadonna e non sono capitida un uomo. Forse perquesto, come vi fu unAdamo e un Eva nel giornodel primo peccato, vi do-veva essere un nuovoAdamo e una nuova Evanella Redenzione.Adamo, Eva, l’albero delparadiso.Cristo, Maria, la Croce.Cristo patì mentalmentetutte le agonie dell’uma-nità; ma le ansie e glispasimi che solo unadonna può soffrirefurono sopportati daMaria in unione con Lui.Coloro che non sono ancoradisposti ad accettare Cristocome Mediatore traDio e l’uomo, giungerannoforse alla Fede per mezzo diMaria, che si farà Mediatricetra queste anime infelici e ilCristo, Madonna dellaSperanza per coloro chesono tanto vicini alladisperazione.

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Vieni, Santo Spirito,manda a noi dal cieloun raggio della tua luce.Vieni, padre dei poveri,vieni, datore dei doni,vieni, luce dei cuori.

Dona ai tuoi fedeliche solo in te confidanoi tuoi santi doni.Dona virtù e premio,dona morte santa,dona gioia eterna. Amen.

CREDO

CONOSCITUA MADREDal Vangelo di S. Giovanni (cap. 19°)

25Presso la croce di Gesùstavano sua Madre; lasorella di sua Madre;Maria, moglie di Cleofa; eMaria di Magdala.26Vedendo la Madre e,accanto a Lei, il discepoloche Egli amava, Gesù dissea sua Madre: «Donna, eccotuo figlio».27Poi disse al discepolo:«Ecco tua Madre».Da quell’ora il discepolol’accolse in casa sua, comesua vera Madre.

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perciò là, sotto la Croce, laMadre di Gesù diventa laMadre del Corpo mistico, laMadre della Chiesa, perchénella Morte di Gesù nasce laChiesa.

* «Il Cuore Immacolato diMaria, aperto dalla parola:“Donna, ecco il tuo figlio”, siincontra spiritualmente colCuore del Figlio aperto dallalancia del soldato. Il Cuore diMaria è stato aperto dallostesso amore per l’uomo eper il mondo, con cui Cristoha amato l’uomo ed ilmondo, offrendo per essi sestesso sulla Croce, fino a quelcolpo di lancia del soldato»(Giovanni Paolo II).

* Accolgo concretamentenella mia vita Maria comeMadre? Mi affido a Lei perdivenire sempre di piùmembro vivo della Chiesasgorgata dal sacrificio diGesù in croce? La imito perimparare da Lei a vivere dafiglio di Dio?«Maria è la Mamma a cuipossiamo rivolgerci neimomenti tenebrosi, difficili; èlei che ripara tutto, chericuce, che mette a posto, chesana, che cicatrizza le ferite».


Canto...Preghiamo: Grazie, Gesù, diaverci dato come Mamma tuaMadre.

28Dopo di ciò, sapendo chetutto era compiuto, perchési adempisse la ScritturaGesù disse: «Ho sete».29C’era là un vaso pieno diaceto. Essi allora,inzuppatavi una spugnaimbevuta di aceto, lafissarono a un ramo diissopo e gliel’accostaronoalla bocca.30Quando Gesù ebbe presol’aceto, disse: «Tutto ècompiuto».E chinato il capo, effuse loSpirito.

Canto...Preghiamo: O Maria, Mammanostra, prega per noi adessoe nell’ora della nostra morte.Amen!

* “Vedendo la Madre...”. ÈGesù che vede la Mamma.Come la vede? Come Madredei viventi. È la secondaAnnunciazione di Maria.

* "Ecco tua Madre". Come adire: guarda tua madre, è lìtua madre. Dal Cuore trafittodi Cristo è nata la Chiesa,

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L’accolsein casa suadi Giovanni Paolo II

a quell’ora Giovanni“la prese nella sua

casa” e diventò il custodeterreno della Madre del suoMaestro; è infatti diritto edovere dei figli aver curadella madre. Soprattuttoperò Giovanni diventòper volontà di Cristo ilfiglio della Madre di Dio.E in Giovanni diventòfiglio di lei ogni uomo.“La prese nella sua casa”può anche significare,letteralmente, nella suaabitazione.Una particolare manifesta-zione della maternità diMaria riguardo agli uominisono i luoghi, nei quali Ellas’incontra con loro; lecase nelle quali Ellaabita; case nelle quali sirisente una particolarepresenza della Madre.Tali luoghi e tali case sononumerosissimi. E sono diuna grande varietà: dalleedicole nelle abitazioni olungo le strade, nellequali risplende l’immagi-

ne della Madre di Dio,alle Cappelle e alleChiese costruite in suoonore. Ci sono peròalcuni luoghi, nei qualigli uomini sentonoparticolarmente viva lapresenza della Madre. Avolte questi postiirradiano ampiamente laloro luce, attirano lagente da lontano. Il lororaggio può estendersi aduna diocesi, a un’interanazione, a volte a piùnazioni e persino a piùcontinenti. Sono questi iSantuari mariani.In tutti questi luoghi si re-alizza in modo mirabilequel singolare testamen-to del Signore Crocifisso:l’uomo vi si senteconsegnato e affidato aMaria; l’uomo vi accorreper stare con lei comecon la propria Madre;l’uomo apre a lei il suocuore e le parla di tutto: “laprende nella sua casa”,cioè dentro tutti i suoiproblemi, a volte difficili.Problemi propri ed altrui.Problemi delle famiglie,delle società, delle nazio-ni, dell’intera umanità».

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È MADRE «Giuda, prima di tradireGesù, e dopo il tradimento,quando, preso il capestro sene andò a impiccarsi, evitò diincontrarsi con la Madonna.Nessuno nella storia avrebbeda lei ottenuto un perdonopiù cordiale.Se Giuda è oggi all’infernolo deve al fatto di avervolutamente voltato lespalle a Maria. Se non èlaggiù, è perché in quell’at-timo della morte in cui dallasua collina mirò quella delCalvario, vi scorse la madrecol Figlio Gesù, e morì conquesta preghiera sul labbro:«Rifugio dei peccatori,prega per me».Non disperate mai.Recitate il vostro rosario enon dimenticate che l’ultimoatto compiuto sulla terra dalSignore fu di lasciarci la MadreSua come Madre Nostra»(Don Carlo De Ambrogio).

MAESTRA DI VITA Maria ha ricevuto da Dioil potere e la missione dinutrire le anime dei redentie di farli crescere in Dio.Sant’Agostino dice che inquesto mondo i redentisono chiusi nel seno diMaria: vengono alla lucequando ella li genera allavita eterna. Quindi, come ilbambino trae il cibo dalla

mamma che lo proporzionaalla sua debolezza così i figlidi Dio ricevono da Maria illoro cibo spirituale e tuttaloro forza.

CONSACRARE IL MONDOALLA MADONNA «Se dunque il cuore sistringe per il senso delpeccato del mondo e per lagamma delle minacce, che siaddensano sull’umanità,questo stesso cuore umanosi dilata nella speranza colcompiere ancora una voltaciò che hanno già fatto imiei predecessori:consacrare cioè il mondo alCuore della Madre,consacrargli specialmentequei popoli, che ne hannoparticolarmente bisogno.Questo atto vuol direconsacrare il mondo a Coluiche è infinita Santità.Questa Santità significaredenzione, significa amorepiù potente del male.Mai nessun “peccato delmondo” può superarequesto Amore»(Giovanni Paolo II).

Un pensiero per te««Offri il tuo Figlio, o VergineSanta, e presenta al Signore ilfrutto benedetto del tuo seno.Offri per la riconciliazione dinoi tutti la vittima santa, a Diogradita» (S. Bernardo).

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IN QUESTO MESESecondo S. Efrem, per mezzo diMaria, la redenzione si estendeai peccatori e alle anime finoalle porte dell’inferno. Il Curatod’Ars aveva una confidenzaassai grande nella Madonna ediceva, come S. Bernardo, chenon la si invoca mai invano, cheella è tutta misericordia e amoreper i peccatori che l'invocano.Offriremo preghiere e sacrifici peri peccatori perché si convertanoe vivano nella grazia di Dio.

GIACULATORIAMaria, rifugio dei peccatori,prega per noi.

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«Un grande segno apparve in Cielo: il Bimbofu rapito in Cielo; la Donna fuggì nel desertodove Dio le aveva preparato un rifugio» (Ap. 12).

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La grande Speranzaolti di coloro chevivono oggi sogliono

considerare la nostragenerazione fra le piùsventurate che la storiaricordi. In realtà anche tuti accorgi che noi vivia-mo in tempi tristi: tempiin cui l’egoismo el’orgoglio scavano abissifra i popoli e innalzanobarriere fra i continenti.Sembra di vedere da unmomento all’altro icavalli dell’Apocalisseapparire all’orizzonte,spirando fuoco dallenarici, e udire la risata diLucifero echeggiare daOriente e da Occidente,mentre le armate dei“senza Dio” marcianoverso l’ultima rivolta.«La terra sta divorando isuoi figli». Mali senzamisura e sciagura senzanome affliggono ipiangenti figli di Eva.Tutto è stato messo asoqquadro.Il grande castello dellaciviltà faticosamentecostruito, nonostantetutti i puntelli, sta

cadendo a pezzi perchébasato sull’arena. Lapietra angolare rigettataschiaccia l’intero edificio.Mai come oggi la Chiesafu tanto perseguitata.Forse mai l’umanità èscesa tanto in basso.Non vi è dunque piùalcuna speranza? Oh, sì,c’è una grande speranzadi salvezza: in Maria.Alle svolte decisive dellastoria umana sempre èapparsa questa biancafanciulla nazarena, piùforte di un esercito schie-rato a battaglia; e al suoapparire si rischiararono icieli e cessò la tempesta.Il mondo non può morirein mano a Satana, perchéfrutto del sangue di Gesùe delle lacrime di Maria.Riprenderà nuova vita: lelacrime della nostra Mam-ma Celeste ci salveranno.La Divina Provvidenza ope-rante nella storia assume oggila figura di una Madre. Siamonella fase decisiva di unduello secolare: il serpente ela Donna. Ancora una voltaElla gli schiaccerà il capo.

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Vieni, Santo Spirito,manda a noi dal cieloun raggio della tua luce.Vieni, padre dei poveri,vieni, datore dei doni,vieni, luce dei cuori.

Dona ai tuoi fedeliche solo in te confidanoi tuoi santi doni.Dona virtù e premio,dona morte santa,dona gioia eterna. Amen.

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CONOSCITUA MADRE

Dall’Apocalisse di S. Giov. ap. (cap. 12°)1Un segno grandiosoapparve in cielo: unaDonna. Il sole l’avvolgecome di un manto, la luna èsotto i suoi piedi e dodicistelle le coronano il capo:2essa è prossima allamaternità e grida neidolori e nei tormenti deldare alla luce.3Poi apparve un secondosegno in cielo: un enormeDragone rosso-fuoco, consette teste e dieci corna; eciascuna testa erasormontata da un diadema.

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del mondo intero fuscaraventato sulla terra e isuoi angeli furonoprecipitati con lui.

Canto...Preghiamo: Maria, tu sei unesercito pronto alla battagliala cui sola arma è l’amoremisericordioso, il cui solo scudoè la tua purezza inalterabile.Voglio impegnarmi anima ecorpo in questo esercito che tucostituisci per dare un’ultimabattaglia contro la bestia chedivora i figli degli uomini.

* Maria, Donna tuttatrasparenza al Verbo di Dio(il Sole), schiaccia il drago; ènel dolore e nella gloria; è lanuova Eva, la trionfatrice diSatana. Come «personalitàcorporativa» è insieme ilpopolo dell’antica alleanza eil popolo della nuovaalleanza. È il Santuario in cuisi incontrano Dio e l’uomo.

* La luna indica instabilità,mutevolezza, peccato. Se laluna è “sotto i suoi piedi”vuol dire che Lei è la tuttaimmacolata. Il peccato èschiacciato dai suoi piedi; isuoi piedi verginalissimischiacciano, dominano ilpeccato.


4La sua coda spazzava viaun terzo delle stelle delcielo e le precipitava sullaterra. In agguato dinanzialla Donna in doglie, ilDragone si prepara asbranare il bimbo di leiappena nasca. Ed ecco laDonna diede alla luce unfiglio maschio, colui chedeve governare tutte lenazioni con uno scettro diferro; il bimbo fu rapitofino a Dio e al suo trono,6mentre la Donna fuggivanel deserto dove Dio leaveva preparato un rifugioperché vi fosse mantenutaper 1260 giorni.Canto...Preghiamo: Grazie, Gesù,perché ci hai donato la tuaMamma nel dolore.7Allora si accese unabattaglia in cielo: Michele ei suoi Angeli combatteronoil Dragone. E il Dragonecontrattaccò appoggiatodai suoi angeli; 8ma essiebbero la peggio e furonocacciati dal cielo.9L’enorme Dragone,l’antico Serpente, ilDemonio, cioè Satana (cosìvien chiamato), il seduttore

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L’Ora dellaDonna vestitadi Sole

aria è il capolavo-ro dell’Altissimo,

che se ne è riservata laconoscenza e la proprie-tà. In lei egli ha nascosto,come in seno a se stesso,il suo Figlio unigenito ein lui tutto quello che viè di più prezioso e piùgrande. Lei stessa,malgrado la sua umiltàprofonda lo ha dichiara-to: grandi cose ha fattoin me l’Onnipotente».Non solo lo Spirito Santonon avrà più motivo dinasconderla, ma, secon-do il Montfort, negliultimi tempi Dio desiderarivelare e manifestareMaria suo capolavoro.Negli ultimi tempi, inparticolare, risplenderàla potenza di Maria suldemonio.Negli ultimi tempi, Mariasarà «terribile comeschiere a vessili spiegatidi fronte al diavolo e aisuoi satelliti».Il diavolo, ben sapendo

che gli resta poco tempoper rovinare le anime,raddoppia ogni giorno isuoi sforzi e le sueoffensive. Susciteràcrudeli persecuzioni etenderà insidie, ma laSanta Madre di Dio, che èla più temibile avversariache il Signore abbiacreato, susciterà dei figliper muovergli guerra.«La catena del Rosario hail compito di limitarel’azione del mio Avver-sario; ha l’effetto diimprigionare Satana, cioèdi diminuire e indeboliresempre di più la forzadel suo diabolico potere.L’umile e fragile cordadel Santo Rosario formala forte catena con cuirenderò prigioniero ilnemico di Dio.In questi ultimi tempidella battaglia fra me,Donna Vestita di Sole, eil grande Drago, io vidomando di moltiplicareovunque i Cenacoli dipreghiera con la recitadel Santo Rosario e laconsacrazione al mioCuore Immacolato»(La Madonna a Don Gobbi).

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INVOCA MARIA «Maria è una scintillantestella che si alzasull’immensità del mareumano e sfavilla con i suoimeriti. O tu che ti sentisbattuto da flutti di questomondo in mezzo uragani ea tempeste, nonabbandonare con gli occhiluce di quella stella se nonvuoi far naufragio. Se si levail vento delle tentazioni, selo scoglio delle tribolazioniostacola la tua rotta, guardala stella, chiama Maria. Sesei sbattuto dalle ondedell’orgoglio,dell’ambizione, del rancore,della gelosia, guarda lastella, invoca Maria. Se lacollera, l’avarizia, i desideriimpuri squassano il vascellodella tua anima, guardaMaria. Se, turbatodall’enormità dei tuoipeccati, vergognoso dellebrutture della tua coscienza,spaventato dal terrore delgiudizio divino, cominci alasciarti andare allatristezza, a scivolare nelladisperazione, pensa a Maria.Nei pericoli, nelle angosce,nei dubbi, pensa a Maria,invoca Maria. Il suo nomenon si allontani mai dalletue labbra, non si allontanimai dal tuo cuore»(S. Bernardo).

LA BELLEZZA CHE SALVA «Madre del Sole sorge,Maria non conosce la notte.Da Lei e da Gesù deriva unasola purezza, che sarà laprimavera dell’umanitàrinnovata, la dolce brezzadel mondo. Il giglio non èbianco che nel fiore; Maria èbianca dalla radice del suoconcepimento fino altermine della sua gloria...Oh, puro raggio di lucedivenuto donna, sorriso dellaterra liberata in te da ognimale e restituita alle suesperanze!» (Sertillanges).

LA VIA DELLA SANTITÀ «La santità non è un lusso,ma un dovere semplicissimo.E non è difficile. Tutto èsemplice purché apparte-niamo all’Immacolata,assolutamente, incondizio-natamente: la nostrasantificazionedipende da Lei; è la sua spe-cialità. Chi la lascia libera diagire, di per se stesso dà il viaalle irresistibili invadenze di-vine» (S. Massimiliano Kolbe).Un pensiero per te«Quando le anime respirerannoMaria come i corpi l’aria? Inquel tempo accadranno cosemeravigliose sulla terra, perchélo Spirito Santo, trovando la suacara Sposa nelle anime, scenderàin esse con l’abbondanza e lapienezza dei suoi doni, peroperarvi meraviglie di grazia»(S. L. Grignion de Monfort).

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IN QUESTO MESEMaria è un esercito pronto allabattaglia la cui sola arma èl’amore misericordioso, il cuisolo scudo è la sua purezzainalterabile. Vogliamo impegnarcianima e corpo in questo esercitoche Lei costituisce per dareun’ultima battaglia contro labestia che divora i figli degliuomini. Custodiremo puri ipensieri, le parole, le azioni peressere come la Madonna, unTempio di Dio.

GIACULATORIA«Mamma, tu sei con me e iosono con te!».

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