fia t linea · fia tlinea. egregio cliente, la ringraziamo per aver preferito fiat e ci...

234
U S O E M A N U T E N Z I O N E F I A T L I N E A

Upload: others

Post on 22-Jul-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

U S O E M A N U T E N Z I O N E

F I A T L I N E A

Page 2: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

Egregio Cliente,

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di apprezzare appieno le qualità di questa vettura.

Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida.

In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo ledoti tecniche della Sua Fiat.

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat Linea, pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

Page 3: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

K

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) noninferiore a 95 conforme alla specifica europea EN 228.

Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento del-la garanzia per danni causati.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo ilpedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appe-na il motore si è avviato.

Motori diesel: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pe-dale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lospegnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avvia-to.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vetturasu erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per ga-rantire un miglior rispetto dell’ambiente.

Page 4: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischiodi scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elet-trico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card (per versioni/mercati, dove previsto)

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con sé il codice elettronico riportatosulla CODE card.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteri-stiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE …

… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il manteni-mento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salva-guardia dell’ambiente) ! (integrità della vettura).

Page 5: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

4

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5

SIMBOLOGIA ....................................................................... 6

IL SISTEMA FIAT CODE .................................................... 6

LE CHIAVI ............................................................................. 8

ALLARME ............................................................................... 11

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO .................................... 13

QUADRO STRUMENTI ..................................................... 14

STRUMENTI DI BORDO ................................................... 16

DISPLAY DIGITALE ............................................................ 18

DISPLAY MULTIFUNZIONALE ....................................... 23

DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE.... 32

TRIP COMPUTER ................................................................ 42

SEDILI ...................................................................................... 44

APPOGGIATESTA ............................................................... 45

VOLANTE ............................................................................. 46

SPECCHI RETROVISORI ................................................... 47

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE ......................... 49

CLIMATIZZATORE MANUALE ...................................... 54

CLIMATIZZATORE AUTOMATICO .............................. 59

LUCI ESTERNE ..................................................................... 66

PULIZIA CRISTALLI ............................................................ 68

CRUISE CONTROL ............................................................ 70

PLAFONIERE ........................................................................ 72

COMANDI ............................................................................ 75

INTERRUTTORE BLOCCO CARBURANTE ............... 77

EQUIPAGGIAMENTI INTERNI......................................... 78

PORTE .................................................................................... 82

ALZACRISTALLI ELETTRICI ............................................ 83

BAGAGLIAIO ....................................................................... 86

COFANO MOTORE .......................................................... 89

PORTAPACCHI/PORTASCI ............................................. 90

FARI ......................................................................................... 91

SISTEMA ABS ........................................................................ 92

SISTEMA ESP ......................................................................... 93

SISTEMA EOBD .................................................................... 96

SENSORI DI PARCHEGGIO ............................................. 97

AUTORADIO ....................................................................... 99

INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI ................................................ 100

RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 101

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ..................................... 102

PPLLAANNCCIIAA EE CCOOMMAANNDDII

Page 6: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

PLANCIA PORTASTRUMENTI

La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

1. Bocchette aria laterali orientabili - 2. Bocchette aria laterali fisse - 3. Leva sinistra: comando luci esterne - 4. Quadro strumenti -5. Leva destra: comandi tergicristallo, trip computer - 6. Comandi su plancia - 7. Bocchette aria centrali orientabili - 8. Diffusorearia fisso superiore - 9. Air bag frontale lato passeggero - 10. Cassetto portaoggetti - 11. Autoradio (per versioni/mercati, do-ve previsto) - 12. Comandi riscaldamento/ventilazione/climatizzazione - 13. Dispositivo di avviamento - 14. Air bag frontale lato gui-da - 15. Leva regolazione volante - 16. Mostrina comandi: fendinebbia/retronebbia/regolazione assetto fari/display digitale/displaymultifunzionale. 5

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

F0R0001m

fig. 1

Page 7: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

6

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura, od inprossimità degli stessi, sono applicate spe-cifiche targhette colorate, la cui simbolo-gia richiama l’attenzione ed indica precau-zioni importanti che l’utente deve osser-vare nei confronti del componente in que-stione.

Sotto il cofano motore fig. 1 è presen-te una targhetta riepilogativa della sim-bologia.

IL SISTEMA FIAT CODE

È un sistema elettronico di blocco moto-re che permette di aumentare la prote-zione contro tentativi di furto della vet-tura. Si attiva automaticamente estraendola chiave dal dispositivo di avviamento.

In ogni chiave è presente un dispositivoelettronico che ha la funzione di modula-re il segnale emesso in fase di avviamen-to da un’antenna incorporata nel disposi-tivo di avviamento. Il segnale costituisce la“parola d’ordine”, sempre diversa ad ogniavviamento, con cui la centralina ricono-sce la chiave e consente l’avviamento.

fig. 1 F0R0002m

Page 8: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

7

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIIn tal caso ruotare la chiave in posizione

STOP e successivamente in MAR; se ilblocco persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se non si è ancora riusci-ti ad avviare il motore rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice che deve essere memo-rizzato dalla centralina del sistema. Per lamemorizzazione di nuove chiavi, fino adun massimo di 8, rivolgersi presso la Re-te Assistenziale Fiat.

Accensioni della spia Ydurante la marcia

❒ Se la spia Y si accende, significa cheil sistema sta effettuando un’autodia-gnosi (dovuto ad esempio ad un calodi tensione).

❒ Se la spia Y continua a rimanere ac-cesa rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat.

Urti violenti potrebbero dan-neggiare i componenti elet-tronici presenti nella chiave.

FUNZIONAMENTO

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaFiat CODE invia alla centralina controllomotore un codice di riconoscimento perdisattivarne il blocco delle funzioni.

L’invio del codice di riconoscimento, av-viene solo se la centralina del sistema FiatCODE ha riconosciuto il codice trasmes-sogli dalla chiave.

Ruotando la chiave in posizione STOP,il sistema Fiat CODE disattiva le funzionidella centralina controllo motore.

Se, durante l’avviamento, il codice non vie-ne riconosciuto correttamente, sul qua-dro strumenti si accende la spia Y (ve-dere capitolo “Spie e Messaggi”).

Page 9: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

8

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

CHIAVE CON TELECOMANDOfig. 3

L’inserto metallico A è a scomparsa nel-l’impugnatura ed aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte;

❒ l’apertura/la chiusura del tappo serba-toio carburante (per versioni/mercati,dove previsto).

Per estrarre l’inserto metallico premere ilpulsante B-fig. 4 o B-fig. 5.

LE CHIAVI

CODE CARD fig. 2(per versioni/mercati, dove previsto)

Con la vettura, assieme alle chiavi fornitein duplice esemplare, viene consegnata laCODE card sulla quale sono riportati:

A il codice elettronico;

B il codice meccanico delle chiavi da co-municare alla Rete Assistenziale Fiatin caso di richiesta di duplicati dellechiavi.

È consigliabile avere sempre con sé il co-dice elettronico A-fig. 2.

AVVERTENZA Per garantire la perfettaefficienza dei dispositivi elettronici inter-ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo-ste ai raggi solari.

In caso di cambio di proprietàdella vettura è indispensabi-le che il nuovo proprietarioentri in possesso di tutte le

chiavi e della CODE card.

fig. 2 F0R0003m fig. 3 F0R0004m

fig. 4 F0R0005m

Per reinserirlo nell’impugnatura procede-re come segue:

❒ mantenere premuto il pulsante B-fig. 4o B-fig. 5 e movimentare l’inserto me-tallico A;

❒ rilasciare il pulsante B e ruotare l’in-serto metallico A fino ad avvertire loscatto di bloccaggio che ne garantiscela corretta chiusura.

Page 10: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

9

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIIl pulsante Ë aziona lo sblocco porte e por-

tellone bagagliaio.

Il pulsante Á aziona il blocco porte e por-tellone bagagliaio.

Il pulsante R (presente per alcune ver-sioni) aziona l’apertura del portellone ba-gagliaio a distanza.

Effettuando lo sblocco delle porte, si ac-cendono, per un tempo prestabilito, le lu-ci della plafoniera interna.

Premere il pulsante B soloquando la chiave si trova

lontano dal corpo, in particolare da-gli occhi e da oggetti deteriorabili (adesempio gli abiti). Non lasciare lachiave incustodita per evitare chequalcuno, specialmente i bambini,possa maneggiarla e premere inav-vertitamente il pulsante.

ATTENZIONE

Segnalazioni led su porta latoguidatore fig. 5

Effettuando il blocco porte il led A si ac-cende per circa 3 secondi dopodiché ini-zia a lampeggiare (funzione di deterrenza).

Se effettuando il blocco porte, una o piùporte o il portellone bagagliaio non sonochiuse correttamente, il led lampeggia ve-locemente insieme agli indicatori di dire-zione e il comando non viene eseguito.

fig. 5 F0R0006m

Page 11: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

10

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

SOSTITUZIONE PILA CHIAVECON TELECOMANDO fig. 6

Per sostituire la pila procedere come se-gue:

❒ premere il pulsante A e portare l’in-serto metallico B in posizione di aper-tura;

❒ ruotare la vite C su : utilizzando uncacciavite a punta fine;

❒ estrarre il cassetto portabatteria D esostituire la pila E rispettando le pola-rità;

❒ reinserire il cassetto portabatteria D al-l’interno della chiave e bloccarlo ruo-tando la vite C su Á .

Le pile esaurite sono nociveper l’ambiente, pertanto de-vono essere gettate negli ap-positi contenitori come previ-

sto dalle norme di legge oppure pos-sono essere consegnate alla Rete Assi-stenziale Fiat, che si occuperà dellosmaltimento.

fig. 6 F0R0007m

RICHIESTA DI TELECOMANDISUPPLEMENTARI

Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-comandi. Qualora fosse necessario ri-chiedere un nuovo telecomando, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-do con sé la CODE card, un documentodi identità e i documenti identificativi dipossesso della vettura.

Page 12: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

11

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICHIAVE MECCANICA fig. 7

(per versioni/mercati, dove previsto)

La parte metallica A della chiave è fissa.

La chiave aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte;

❒ l’apertura/la chiusura del tappo serba-toio carburante (per versioni/mercati,dove previsto).

fig. 7 F0R0008m

ALLARME

Il sistema di allarme della vettura è dispo-nibile presso la Lineaccessori Fiat.

Page 13: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

Tipo di chiave

Chiave meccanica

Chiave con telecomando

Lampeggio indicatoridi direzione (solo con chiave con telecomando)

Led di deterrenza

12

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

Qui di seguito vengono riassunte le principali funzioni attivabili con le chiavi (con e senza telecomando):

Sblocco serrature

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida)

Rotazione chiave in senso antiorario(lato guida)

Pressione brevesul pulsante Ë

2 lampeggi

Spegnimento

Blocco serraturedall’esterno

Rotazione chiave in senso orario(lato guida)

Rotazione chiave in senso orario (lato guida)

Pressione brevesul pulsante Á

1 lampeggio

Accensione fissa per circa 3 secondi e successivamente lampeggio di deterrenza

Sblocco serratura portellone

Pressione breve sul pulsante R

2 lampeggi

Lampeggio di deterrenza

AVVERTENZA La manovra di discesa cristalli è una conseguenza di un comando di sblocco porte; la manovra di risalita cristalli èuna conseguenza di un comando di blocco porte.

Discesa cristalli(per versioni/mercati,

dove previsto)

Pressione prolungata(per più di 2 secondi) sul pulsante Ë

2 lampeggi

Spegnimento

Risalita cristalli(per versioni/mercati,

dove previsto)

Pressione prolungata(per più di 2 secondi) sul pulsante Á

1 lampeggio

Lampeggio di deterrenza

Page 14: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

13

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIDISPOSITIVO

DI AVVIAMENTO

La chiave può ruotare in 3 diverse posi-zioni fig. 8:

❒ STOP: motore spento, chiave estrai-bile, sterzo bloccato. Alcuni dispositivielettrici (es. autoradio, chiusura cen-tralizzata…) possono funzionare.

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-spositivi elettrici possono funzionare.

❒ AVV: avviamento del motore (posi-zione instabile).

Il dispositivo di avviamento è provvisto diun sistema elettronico di sicurezza che ob-bliga, in caso di mancato avviamento delmotore, a riportare la chiave in posizio-ne STOP prima di ripetere la manovra diavviamento.

BLOCCASTERZO

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOP,estrarre la chiave e ruotare il volante fi-no a quando si blocca.

Disinserimento

Muovere leggermente il volante mentre siruota la chiave in posizione MAR.

In caso di manomissione deldispositivo di avviamento

(ad es. un tentativo di furto), farne ve-rificare il funzionamento presso la Re-te Assistenziale Fiat prima di ripren-dere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura to-gliere sempre la chiave, per

evitare che qualcuno azioni inavver-titamente i comandi. Ricordarsi di in-serire il freno a mano. Se la vetturaè parcheggiata in salita, inserire laprima marcia, mentre se la vettura èposteggiata in discesa, inserire la re-tromarcia. Non lasciare mai bambi-ni sulla vettura incustodita.

ATTENZIONE

fig. 8 F0R0009m

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima sterza-ta. Questo vale sempre, anche nel ca-so in cui la vettura sia trainata.

ATTENZIONE

É tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza, nonché la non conformitàomologativa della vettura.

ATTENZIONE

Page 15: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

14

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

QUADRO STRUMENTI

Versioni con display digitale

A Tachimetro (indicatore velocità)

B Indicatore livello carburante con spiariserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display digitale

Versioni con displaymultifunzionale

A Tachimetro (indicatore velocità)

B Indicatore livello carburante con spiariserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale

F0R0010mfig. 9

F0R0011mfig. 10

Page 16: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

15

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile

A Tachimetro (indicatore velocità)

B Indicatore livello carburante con spiariserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale riconfigurabile

F0R0164mfig. 11

Page 17: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

16

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

STRUMENTI DI BORDO

Il colore di sfondo degli strumenti e la lo-ro tipologia può variare in funzione delleversioni.

TACHIMETRO fig. 12

Segnala la velocità della vettura.

CONTAGIRI fig. 13

Il contagiri fornisce indicazioni relative aigiri del motore al minuto.

AVVERTENZA Il sistema di controllo del-l’iniezione elettronica blocca progressiva-mente l’afflusso di carburante quando ilmotore è in “fuori giri” con conseguenteprogressiva perdita di potenza del moto-re stesso.

Il contagiri, con motore al minimo, può in-dicare un innalzamento di regime gradua-le o repentino a seconda dei casi.

Tale comportamento è regolare e non de-ve preoccupare in quanto ciò può verifi-carsi ad esempio all’inserimento del cli-matizzatore o dell’elettroventilatore. Inquesti casi una variazione di giri lenta ser-ve a salvaguardare lo stato di carica dellabatteria.

fig. 12 F0R0012m fig. 13 F0R0013m

Page 18: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

17

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INDICATORE LIVELLOCARBURANTE fig. 14

La lancetta indica la quantità di carburan-te presente nel serbatoio.

E serbatoio vuoto (vedere quanto de-scritto al paragrafo “Rifornimento del-la vettura”).

F serbatoio pieno.

L’accensione della spia A indica che nelserbatoio sono rimasti circa 7 litri di car-burante.

Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto:gli eventuali mancamenti di alimentazionepotrebbero danneggiare il catalizzatore.

AVVERTENZA Se la lancetta si posizionasull’indicazione E con la spia A lampeg-giante, significa che è presente un’anoma-lia nell’impianto. In tal caso rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per la verifica del-l’impianto stesso.

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 15

La lancetta indica la temperatura del li-quido di raffreddamento del motore edinizia a fornire indicazioni quando la tem-peratura del liquido supera 50°C circa.

Nel normale utilizzo della vettura la lan-cetta può portarsi nelle diverse posizioniall'interno dell'arco di indicazione in rela-zione alle condizioni d'uso della vettura.

C Bassa temperatura liquido raffredda-mento motore.

H Alta temperatura liquido raffredda-mento motore.

L’accensione della spia B (su alcune ver-sioni unitamente al messaggio visualizza-to dal display multifunzionale) indica l’au-mento eccessivo della temperatura del li-quido di raffreddamento; in questo casoarrestare il motore e rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

fig. 14 F0R0014m fig. 15 F0R0015mSe la lancetta della tempera-tura del liquido di raffredda-mento motore si posizionasulla zona rossa, spegnere im-

mediatamente il motore e rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat.

Page 19: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

18

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

DISPLAY DIGITALE

VIDEATA STANDARD fig. 16

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite).

B Ora (sempre visualizzata, anche conchiave estratta e porte anteriori chiu-se).

C Odometro (visualizzazione chilometri,oppure miglia, percorsi) e dati TRIP.

Nota Con chiave estratta (all’apertura dialmeno una delle porte anteriori) il displaysi illumina visualizzando per alcuni secon-di l’ora e l’indicazione chilometri, oppuremiglia, percorsi.

PULSANTI DI COMANDO fig. 17

+ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso l’alto o per in-crementare il valore visualizzato.

MENUESC

Pressione breve per accedere almenù e/o passare alla videatasuccessiva oppure confermarela scelta desiderata.Pressione lunga per ritornare al-la videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-verse a seconda delle seguenti situazioni:

Regolazione illuminazione interno vettura– quando è attiva la videata standard, per-mettono la regolazione dell’intensità lu-minosa del quadro strumenti, dell’auto-radio e del climatizzatore automatico.

Menu di setup– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremento.

fig. 16 F0R0163m fig. 17 F0R0017m

Page 20: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

19

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIMENU DI SET UP fig. 18

Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsanti+ e – consente l’accesso alle diverse ope-razioni di scelta ed impostazione (setup)riportate in seguito.

Il menù può essere attivato con una pres-sione breve del pulsante MENU ESC.

Con singole pressioni dei pulsanti + e – èpossibile muoversi nella lista del menù diset up.

Le modalità di gestione a questo punto dif-feriscono tra loro a seconda della voce se-lezionata.

Selezione di una voce del menu

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC può essere selezionata l’im-postazione del menu che si desidera mo-dificare;

– agendo sui pulsanti + e – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del menu prima sele-zionata.

Selezione di “Impostazione orologio”

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può selezionare il primodato da modificare (ore);

– agendo sui pulsanti + e – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente passarealla successiva voce del menu di imposta-zione (minuti);

– una volta regolati con la stessa proce-dura, si ritorna alla stessa voce del menuprima selezionata.

Tramite pressione lunga del pulsante MENU ESC– se ci si trova al livello del menu si escedall’ambiente menu di set up;– se ci si trova al livello di impostazionedi una voce del menu si esce al livello dimenu;– vengono salvate solo le modifiche già me-morizzate dall’utente (già confermate conla pressione del pulsante MENU ESC).

L’ambiente del menu di set up è temporiz-zato; dopo l’uscita dal menu dovuta allo sca-dere di questa temporizzazione vengonosalvate solo le modifiche già memorizzatedall’utente (già confermate con la pressio-ne breve del pulsante MENU ESC).

Page 21: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

20

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZADalla videata standard per accedere alla navigazione pre-mere il pulsante MENU ESC con pressione breve. Pernavigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –.Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta-zione “SPEEd”). A vettura ferma è possibile accedereal menù esteso.

fig. 18

F0R2003i

+

+– +

+–

+

Page 22: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

21

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIImpostazione limite di velocità

(SPEEd)

Questa funzione permette di impostareil limite di velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lascritta (SPEEd) e l’unità di misura prece-dentemente impostata (km/h) oppure(mph);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (OFF) del limite di velocità;

– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsanti+ oppure – selezionare il limite di velocitàdesiderato e premere MENU ESC perconfermare la scelta;

Nota L’impostazione è possibile tra 30 e200 km/h, oppure 20 e 125 mph a secon-da dell’unità di misura precedentementeimpostata (vedere paragrafo “Impostazio-ne unità di misura Unit”) descritto di se-guito. Ogni pressione del pulsante +/– de-termina l’aumento/decremento di 5 unità.Tenendo premuto il pulsante +/– si ot-tiene l’aumento/decremento veloce auto-matico. Quando si è vicini al valore desi-derato, completare la regolazione con sin-gole pressioni.

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On);

– premere il pulsante –, il display visualiz-za in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione orologio (Hour)

Questa funzione permette la regolazionedell’orologio.

Per effettuare la regolazione, procederecome segue:– premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante le “ore”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve il display visualizza in mo-do lampeggiante i “minuti”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione volume buzzer(bUZZ)

Questa funzione permette la regolazionedel volume della segnalazione acustica(buzzer) che accompagna le visualizzazio-ni di avaria/avvertimento e le pressioni deipulsanti MENU ESC, + e –.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lescritta (bUZZ);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare il livello di volume desiderato(regolazione possibile su 8 livelli).

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 23: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

22

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

Attivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezionetoracica/pelvica (side bag)(BAG P)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di attiva-re/disattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU ESC e, do-po aver visualizzato sul display il mes-saggio (BAG P OFF) (per disattivare)oppure il messaggio (BAG P On) (perattivare) tramite la pressione dei pul-santi + o –, premere nuovamente il pul-sante MENU ESC;

❒ sul display viene visualizzato il messag-gio di richiesta conferma;

❒ tramite la pressione dei pulsanti + o –selezionare (YES) (per confermare l’at-tivazione/disattivazione) oppure (no)(per rinunciare);

❒ premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, viene visualizzato unmessaggio di conferma scelta e si tornaalla videata menu oppure premere ilpulsante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard senza me-morizzare.

MENU ESC

MENU ESC

MENU ESC

–+

–+

–+

–+

F0R

1001

i

F0R

1003

i

F0R

1002

iF0

R10

05i

F0R

1006

i

F0R

1002

i

F0R

1003

i

Impostazione unità di misura(Unit)

Questa funzione permette la regolazionedell'unità di misura.

Per effettuare la regolazione, procederecome segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lescritta (Unit) e l’unità di misura prece-dentemente impostata (km) oppure (mi);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’unità di misura desiderata.

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 24: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

23

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

PULSANTI DI COMANDO fig. 21

+ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso l’alto o per in-crementare il valore visualizzato.

MENUESC

Pressione breve per accedere amenù e/o passare alla videatasuccessiva oppure confermarela scelta desiderata.Pressione lunga per ritornare al-la videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

DISPLAYMULTIFUNZIONALE(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura può essere dotata di displaymultifunzionale in grado di offrire infor-mazioni utili all’utente, in funzione di quan-to precedentemente impostato, durantela guida della vettura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 20La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:A Data.B Odometro (visualizzazione chilometri,

oppure miglia, percorsi).C Ora (sempre visualizzata, anche con

chiave estratta e porte anteriori chiu-se).

D Temperatura esterna.E Posizione assetto fari (solo con luci

anabbaglianti inserite).Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri, oppure mi-glia, percorsi.

fig. 20 F0R0018m

Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-verse a seconda delle seguenti situazioni:

Regolazione illuminazione interno vettura– quando è attiva la videata standard, per-mettono la regolazione dell’intensità lu-minosa del quadro strumenti, dell’auto-radio e del climatizzatore automatico.

Menu di setup– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremento.

fig. 21 F0R0019m

Page 25: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

24

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

MENU DI SETUP fig. 22Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsanti+ e – consente l’accesso alle diverse ope-razioni di scelta ed impostazione (setup)riportate in seguito. Per alcune voci (Re-golazione orologio e Unità di misura) èprevisto un sottomenu.Il menu di setup può essere attivato conuna pressione breve del pulsante MENUESC.Con singole pressioni dei tasti + o – è pos-sibile muoversi nella lista del menu di setup.Le modalità di gestione a questo punto dif-feriscono tra loro a seconda della carat-teristica della voce selezionata.

Selezione di una voce del menu principalesenza sottomenu:– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC può essere selezionata l’im-postazione del menu principale che si de-sidera modificare;– agendo sui tasti + o – (tramite singolepressioni) può essere scelta la nuova im-postazione;– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del menu principale pri-ma selezionata.

Selezione di “Data” e “Impostazione Orologio”:– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può selezionare il primodato da modificare (es. ore / minuti o an-no / mese / giorno);– agendo sui tasti + o – (tramite singolepressioni) può essere scelta la nuova im-postazione;– tramite pressione breve del pulsante ME-NU ESC si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente passare allasuccessiva voce del menu di impostazione,se questa è l’ultima si ritorna alla stessa vo-ce del menu prima selezionata.

Tramite pressione lunga del pulsante MENUESC:– se ci si trova al livello del menu princi-pale, si esce dall’ambiente menu di set up;– se ci si trova in un altro punto del me-nu (al livello di impostazione di una vocedi sottomenu, al livello di sottomenu o allivello di impostazione di una voce del me-nu principale) si esce al livello di menuprincipale;– vengono salvate solo le modifiche già me-morizzate dall’utente (già confermate conla pressione del pulsante MENU ESC).L’ambiente menu di setup è temporizza-to; dopo l’uscita dal menu dovuta allo sca-dere di questa temporizzazione vengonosalvate solo le modifiche già memorizza-te dall’utente (già confermate con la pres-sione breve del pulsante MENU ESC).

Selezione di una voce del menù principale consottomenù:– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può visualizzare la primavoce del sottomenu;– agendo sui tasti + oppure – (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può selezionare la vocedel sottomenu visualizzata e si entra nelmenu di impostazione relativo;– agendo sui tasti + oppure – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del sottomenu primaselezionata.

Page 26: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

25

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Giorno

Anno Mese

Türk Nederlands

Español

Português

Français

Italiano

Deutsch Polski

English

Esempio:

fig. 21

Esempio:Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-mere il pulsante MENU ESC con pressione breve. Pernavigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –.Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta-zione “Beep Velocità”). A vettura ferma è possibile ac-cedere al menù esteso.

F0R2004i

MENU ESCpressione

brevedel pulsante

+

USCITA MENU

BEEP VELOCITÀSENS. PIOGGIA(per versioni/mercati,dove previsto)

REGOLA ORA

REGOLA DATA

VEDI RADIO

AUTOCLOSE

UNITÀ MISURALINGUA

VOLUME AVVISI

VOL. TASTI

BUZZ. CINTURE (*)

SERVICE

BAG PASSEGGERO

(*) Funzione visualizzabile solo dopo l’avvenuta disattivazione del sistema S.B.R. da parte della Rete Assistenziale Fiat.

DATI TRIP B

MENU ESCpressionebreve del pulsante

SENS. FARI(per versioni/mercati, dove previsto)

+–

+–

+–

+–

+–

+–

+–

+–+

–+

+–

+–

+–

+–

+–

Page 27: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

26

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On);

– premere il pulsante –, il display visualiz-za in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione sensibilità sensorepioggia (Sens. pioggia) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di regolare (su4 livelli) la sensibilità del sensore pioggia.

Per impostare il livello di sensibilità desi-derato, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” della sensibilitàprecedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Limite velocità (Beep Velocità)

Questa funzione permette di impostareil limite velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lascritta (Beep Vel.); – premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (Off) del limite di velocità;– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsanti+ oppure – selezionare il limite di velocitàdesiderato e premere MENU ESC perconfermare la scelta.Nota L’impostazione è possibile tra 30 e 200km/h, oppure 20 e 125 mph a seconda del-l’unità precedentemente impostata, vedereparagrafo “Regolazione unità di misura (Unitàmisura)” descritto in seguito. Ogni pressio-ne sul pulsante + / – determina l’aumento /decremento di 5 unità. Tenendo premuto ilpulsante + / – si ottiene l’aumento / decre-mento veloce automatico. Quando si è vici-ni al valore desiderato, completare la rego-lazione con singole pressioni.– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Sensore fari (Regolazione sensibilità sensorefari automatici) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione consente di regolare lasensibilità del sensore crepuscolare se-condo 3 livelli (livello 1 = livello minimo,livello 2 = livello medio, livello 3 = livellomassimo); maggiore è la sensibilità, mino-re è la quantità di luce esterna necessariaper comandare l’accensione delle luci.

Per impostare la regolazione desiderataoccorre procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il livello precedentemen-te impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 28: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

27

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIAbilitazione Trip B (Dati tripB)

Questa funzione consente di attivare (On)oppure disattivare (Off) la visualizzazionedel Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere para-grafo “Trip computer”.

Per l’attivazione / disattivazione, procede-re come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione orologio (Regola Ora)Questa funzione consente la regolazionedell’orologio passando attraverso due sot-tomenù: “Ora” e “Formato”.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i duesottomenù “Ora” e “Formato”;– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i due sottomenù;– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsantecon pressione breve MENU ESC;– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Ora”:premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante le “ore”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve il display visualizza in mo-do lampeggiante i “minuti”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– nel caso in cui si entra nel sottomenù “For-mato”: premendo il pulsante MENU ESCcon pressione breve, il display visualizza inmodo lampeggiante la modalità di visua-lizzazione;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la selezione in modalità “24h” op-pure “12h”.

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante ME-NU ESC con pressione lunga per torna-re alla videata standard o al menu princi-pale a seconda del punto in cui ci si trovanel menu.

Regolazione data (Regola data)Questa funzione consente l’aggiornamen-to della data (giorno – mese – anno).Per aggiornare procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il giorno” (gg);– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il mese” (mm);– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “l’anno” (aaaa);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.

Page 29: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

28

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Chiusura centralizzata automaticaa vettura in movimento (Autoclose)

Questa funzione, previa attivazione (On),consente l’attivazione del blocco automa-tico delle porte al superamento della ve-locità di 20 km/h.

La funzione è presente su tutte le versio-ni ed è possibile disattivarla solo tramite ildisplay multifunzionale o il display multi-funzionale riconfigurabile.

Per attivare (On) oppure disattivare (Off)questa funzione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza un sot-tomenu;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videata

Nota Ogni pressione sui pulsanti + o –determina l’aumento o il decremento diuna unità. Mantenendo premuto il pulsan-te ne deriva l’aumento / decremento ve-loce automatico. Quando si è vicini al va-lore desiderato, completare la regolazio-ne con singole pressioni.– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Ripetizione informazioni audio(Vedi radio)Questa funzione permette di visualizzaresul display informazioni relative all’auto-radio.– Radio: frequenza o messaggio RDS del-la stazione radio selezionata, attivazionericerca automatica o AutoSTore;– CD audio, CD MP3: numero della trac-cia;– CD Changer: numero CD e numerotraccia;Per visualizzare (On) oppure eliminare(Off) le informazioni autoradio sul display,procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato);

sottomenù oppure premere il pulsantecon pressione lunga per tornare alla vi-deata menu principale senza memoriz-zare;– premere nuovamente il pulsante ME-NU ESC con pressione lunga per torna-re alla videata standard o al menu princi-pale a seconda del punto in cui ci si trovanel menu.

Regolazione unità di misura(Unità misura)

Questa funzione consente l’impostazionedelle unità di misura tramite tre sottomenù:“Distanze”, “Consumi” e “Temperatura”.

Per impostare l’unità di misura desiderata,procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i tre sot-tomenù;

– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i tre sottomenù;

– una volta selezionato il sottomenù che sivuole modificare, premere il pulsante MENU ESC con pressione breve;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Distanze”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display visua-lizza “km” oppure “mi” (in funzione di quan-do precedentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

Page 30: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

29

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISelezione lingua (Lingua)

Le visualizzazioni del display, previa impo-stazione, possono essere rappresentatenelle seguenti lingue: Italiano, Turco, Olan-dese, Portoghese, Polacco, Francese, Spa-gnolo, Inglese, Tedesco.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante la “lingua” precedente-mente impostata;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Consumi”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display visua-lizza “km/l”, oppure “mpg” (in funzione diquando precedentemente impostato);

Se l’unità di misura distanza impostata è“km” il display consente l’impostazionedell’unità di misura (km/l) riferita alla quan-tità di carburante consumato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Temperatura”: premendo il pulsante MENU ESC con pressione breve, il di-splay visualizza “°C” oppure “°F” (in fun-zione di quando precedentemente impo-stato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante ME-NU ESC con pressione lunga per torna-re alla videata standard o al menu princi-pale a seconda del punto in cui ci si trovanel menu.

Regolazione volume segnalazioneacustica avarie / avvertimenti (Volume avvisi)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica (buzzer) che accompagna le visualiz-zazioni di avaria / avvertimento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 31: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

30

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

INEM

ERGE

NZA

Manutenzione programmata(Service)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze chilo-metriche dei tagliandi di manutenzione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza la sca-denza in km oppure mi in funzione diquanto precedentemente impostato (ve-dere paragrafo “Unità di misura”);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard.

Nota Il “Piano di Manutenzione Pro-grammata” prevede la manutenzione del-la vettura ogni 30.000 km (oppure 18.000mi) oppure ogni 20.000 km (per versio-ni/mercati, dove previsto); questa visua-lizzazione appare automaticamente, conchiave in posizione MAR, a partire da2.000 km (oppure 1.240 mi) e viene ri-proposta ogni 200 km (oppure 124 mi). Aldi sotto dei 200 km le segnalazioni ven-gono proposte a scadenza più ravvicina-ta. La visualizzazione sarà in km o migliaa seconda dell’impostazione effettuata nel-l’unità misura. Quando la manutenzioneprogrammata (“tagliando”) è prossima al-la scadenza prevista, ruotando la chiave diavviamento in posizione MAR, sul displayapparirà la scritta “Service” seguita dal nu-mero di chilometri/miglia mancanti allamanutenzione della vettura. Rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat che provvederà,oltre alle operazioni di manutenzione pre-viste dal “Piano di manutenzione pro-grammata” all’azzeramento di tale visua-lizzazione (reset).

Regolazione volume tasti (Vol. tasti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica che accompagna la pressione dei pul-santi MENU ESC, + e –.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 32: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

31

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIAttivazione/Disattivazione

degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezionetoracica/pelvica (side bag) (Bag passeggero)(per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di attiva-re/disattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

❒ premere il pulsante MENU ESC e, do-po aver visualizzato sul display il mes-saggio (Bag pass: Off) (per disattivare)oppure il messaggio (Bag pass: On) (perattivare) tramite la pressione dei pul-santi + e –, premere nuovamente il pul-sante MENU ESC;

❒ sul display viene visualizzato il messag-gio il messaggio di richiesta conferma;

❒ tramite la pressione dei pulsanti + o –selezionare (Sì) (per confermare l’atti-vazione/disattivazione) oppure (No)(per rinunciare);

❒ premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, viene visualizzato unmessaggio di conferma scelta e si tornaalla videata menu oppure premere ilpulsante con pressione lunga per tor-nare alla videata standard senza me-morizzare.

MENU ESC

MENU ESC

MENU ESC

–+

–+

–+

–+

–+

–+

F0R

1009

i

F0R

1011

i

F0R

1010

iF0

R10

13i

F0R

1014

i

F0R

1009

i

F0R

1009

i

MENU ESC

F0R

1015

i

F0R

1016

i

Uscita Menù

Ultima funzione che chiude il ciclo di im-postazioni elencate nella videata menù.

Premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display torna alla vi-deata standard senza memorizzare.

Premendo il pulsante – il display torna al-la prima voce del menù (Beep Velocità).

Page 33: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

DISPLAYMULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura è dotata di display multifunzio-nale riconfigurabile in grado di offrireinformazioni utili all’utente, in funzione diquanto precedentemente impostato, du-rante la guida della vettura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 23/aLa videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:A OraB DataC Indicazione modalità di guida Sport

(per versioni/mercati, dove previsto)D Odometro (visualizzazione chilome-

tri/miglia percorsi)E Segnalazione dello stato della vettura

(es. porte aperte, oppure eventualepresenza ghiaccio su strada, ecc. ...)

F Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite)

G Temperatura esternaAlla rotazione della chiave di avviamentoin posizione MAR, il display visualizza, co-me videata principale, l’indicazione delladata fig.23/a oppure la pressione di so-vralimentazione del turbo-compressorefig.23/b secondo il settaggio preceden-temente impostato sulla voce di menù“Prima pagina” (“Data” o “Info motore”).

PULSANTI DI COMANDO fig. 24

+ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MENU Pressione breve per accedere alESC menù e/o passare alla videata

successiva oppure confermarela scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornare al-la videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni verso il basso o per de-crementare il valore visualizzato.

Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-verse a seconda delle seguenti situazioni:

– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;

– durante le operazioni di impostazione per-mettono l’incremento o il decremento.

Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri/miglia per-corsi.

fig. 24 F0R0019m

fig. 23/a F0R2010i

32

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 23/b F0R0241m

Page 34: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

33

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIMENU DI SETUP fig. 25

Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsanti+ e – consente l’accesso alle diverse ope-razioni di scelta ed impostazione (setup)riportate in seguito. Per alcune voci (Re-gola ora e Unità misura) è previsto un sot-tomenu.

Il menu di setup può essere attivato conuna pressione breve del pulsante MENUESC.

Con singole pressioni dei pulsanti + o –è possibile muoversi nella lista del menudi setup. Le modalità di gestione a questopunto differiscono tra loro a seconda del-la caratteristica della voce selezionata.

Selezione di una voce del menu principale senza sottomenu:

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC può essere selezionata l’im-postazione del menu principale che si de-sidera modificare;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del menu principale pri-ma selezionata.

Selezione di una voce del menù principale consottomenù:

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può visualizzare la primavoce del sottomenu;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può selezionare la vocedel sottomenu visualizzata e si entra nelmenu di impostazione relativo;

– agendo sui pulsanti + o – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;

– tramite pressione breve del pulsanteMENU ESC si può memorizzare l’impo-stazione e contemporaneamente ritorna-re alla stessa voce del sottomenu primaselezionata.

Page 35: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

34

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI Esempio:

Giorno

Anno MeseTürk Nederlands

Español

Português

Français

Polski

Italiano

Deutsch

BUZZ CINTURE

SENS. PIOGGIA(per versioni/ mercati, dove previsto)

DATI TRIP B

REGOLA DATA

PRIMA PAGINA

VEDI RADIO

AUTOCLOSEUNITÀ MISURA

LINGUA

VOLUME AVVISI

VOL. TASTI

MENU ESCpressionebreve del pulsante

MEMU ESCpressionebreve del pulsante

fig. 25

SERVICE

F0R2005i

REGOLA ORA

BEEP VELOCITÀ

USCITA MENU

BAG PASSEGGERO

English

Dalla videata standard per accedere alla navigazione premere il pulsanteMENU ESC con pressione breve. Per navigare all’interno del menù pre-mere i pulsanti + o –. Nota A vettura in movimento, per ragioni di si-curezza è possibile accedere solo al menù ridotto: impostazioni “Illum”e “Beep velocità”. A vettura ferma è possibile accedere al menù esteso.

SENSORE FARI(per versioni/mercati, dove previsto)

(*) Versioni Turbo

+

+ ++

+

+

+

+

+

+++

+

+

+

+

+

–––

––

––

Page 36: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

35

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI– premere il pulsante MENU ESC con

pressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante (On);

– premere il pulsante –, il display visualiz-za in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regolazione sensibilità sensorepioggia (Sensore pioggia)(per versioni/mercati, dove previsto)Questa funzione consente di regolare (su4 livelli) la sensibilità del sensore pioggia.Per impostare il livello di sensibilità desi-derato, procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” della sensibilitàprecedentemente impostato;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione; – premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Beep Velocità (Limite velocità)

Questa funzione permette di impostareil limite velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza lascritta (Beep Vel.);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (Off) del limite di velocità;

– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsanti+ oppure – selezionare il limite di velocitàdesiderato e premere MENU ESC perconfermare la scelta.

Nota L’impostazione è possibile tra 30 e200 km/h, oppure 20 e 125 mph a secon-da dell’unità precedentemente imposta-ta, vedere paragrafo “Regolazione unità dimisura (Unità misura)” descritto in segui-to. Ogni pressione sul pulsante +/– de-termina l’aumento/decremento di 5 unità.Tenendo premuto il pulsante +/– si ot-tiene l’aumento/decremento veloce auto-matico. Quando si è vicini al valore desi-derato, completare la regolazione con sin-gole pressioni.

Page 37: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

36

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI Sensore fari

(Regolazione sensibilità sensorefari automatici)(per versioni/mercati, dove previsto)Questa funzione consente di regolare lasensibilità del sensore crepuscolare se-condo 3 livelli (livello 1 = livello minimo,livello 2 = livello medio, livello 3 = livellomassimo); maggiore è la sensibilità, mino-re è la quantità di luce esterna necessariaper comandare l’accensione delle luci.Per impostare la regolazione desiderataoccorre procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il livello precedentemen-te impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Dati trip B (Abilitazione Trip B)

Questa funzione consente di attivare (On)oppure disattivare (Off) la visualizzazionedel Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere para-grafo “Trip computer”.

Per l’attivazione /disattivazione, procede-re come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Regola ora (Regolazione orologio)

Questa funzione consente la regolazionedell’orologio passando attraverso due sot-tomenù: “Ora” e “Formato”.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i duesottomenù “Ora” e “Formato”;– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i due sottomenù;– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsantecon pressione breve MENU ESC;– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Ora ”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display vi-sualizza in modo lampeggiante le “ore”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve il display visualizza in mo-do lampeggiante i “minuti”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.

Page 38: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

37

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDINota Ogni pressione sui pulsanti + op-

pure – determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo premu-to il pulsante ne deriva l’aumen-to/decremento veloce automatico. Quan-do si è vicini al valore desiderato, com-pletare la regolazione con singole pres-sioni.– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Formato”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display vi-sualizza in modo lampeggiante la moda-lità di visualizzazione;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la selezione in modalità “24h” op-pure “12h”.

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MENU ESC con pressione lunga per tor-nare alla videata standard o al menu prin-cipale a seconda del punto in cui ci si tro-va nel menu.

Regola data (Regolazione data)

Questa funzione consente l’aggiornamen-to della data (giorno – mese – anno).

Per aggiornare procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “l’anno”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il mese”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante “il giorno”;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.

Nota Ogni pressione sui pulsanti + op-pure – determina l’aumento o il decre-mento di una unità. Mantenendo premu-to il pulsante ne deriva l’aumen-to/decremento veloce automatico. Quan-do si è vicini al valore desiderato, com-pletare la regolazione con singole pres-sioni.

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Prima pagina (visualizzazioneinformazioni nella videataprincipale del display) (per versioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di selezionareil tipo di informazione che si vuole visua-lizzare nella videata principale del display.E’ possibile visualizzare l’indicazione delladata oppure della pressione di sovrali-mentazione del turbo-compressore.Per effettuare la selezione di una delle duevoci procedere come segue:– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza “Pri-ma pagina”;– premere nuovamente il pulsante ME-NU ESC con pressione breve per visua-lizzare le opzioni di visualizzazione “Data”e “Info motore”;– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare il tipo di visualizzazione che si in-tende avere nella videata principale del di-splay;– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per memorizzare la scel-ta e tornare alla videata di menù prece-dente oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.Ruotando la chiave di avviamento in po-sizione MAR, il display multifunzionale ri-configurabile, terminata la fase di check ini-ziale, fornisce la visualizzazione delle infor-mazioni precedentemente impostate tra-mite la funzione “Prima pagina” del menù.

Page 39: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

38

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI Vedi radio

(Ripetizione informazioni audio)

Questa funzione permette di visualizzaresul display informazioni relative all’auto-radio.

– Radio: frequenza o messaggio RDS del-la stazione radio selezionata, attivazionericerca automatica o AutoSTore;

– CD audio, CD MP3: numero della trac-cia;

– CD Changer: numero CD e numerotraccia;

Per visualizzare (On) oppure eliminare(Off) le informazioni autoradio sul display,procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve,il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Autoclose (Chiusura centralizzataautomatica a vettura inmovimento)

Questa funzione, previa attivazione (On),consente l’attivazione del blocco automa-tico delle porte al superamento della ve-locità di 20 km/h.

La funzione è presente su tutte le versio-ni ed è possibile disattivarla solo tramite ildisplay multifunzionale o il display multi-funzionale riconfigurabile.

Per attivare oppure disattivare questa fun-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza un sot-tomenu;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante On oppure Off in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatasottomenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare;

– premere nuovamente il pulsante MENUESC con pressione lunga per tornare allavideata standard o al menu principale a se-conda del punto in cui ci si trova nel menu.

Unità misura(Regolazione unità di misura)

Questa funzione consente l’impostazionedelle unità di misura tramite tre sotto-menù: “Distanze”, “Consumi” e “Tempe-ratura”.

Per impostare l’unità di misura desidera-ta, procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza i tresottomenù;

– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i tre sottomenù;

– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsanteMENU ESC con pressione breve;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Distanze”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display vi-sualizza “km” oppure “mi” in funzione diquanto precedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Consumi”: premendo il pulsante MENUESC con pressione breve, il display vi-sualizza “km/l ”, “l/100km” oppure “mpg”in funzione di quando precedentementeimpostato;

Page 40: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

39

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISe l’unità di misura distanza impostata è

“km” il display consente l’impostazionedell’unità di misura (km/l oppure l/100km)riferita alla quantità di carburante consu-mato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù“Temperatura”: premendo il pulsante ME-NU ESC con pressione breve, il displayvisualizza “°C” oppure “°F” in funzione diquando precedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MENU ESC con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenu oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare.

– premere nuovamente il pulsante MENU ESC con pressione lunga per tor-nare alla videata standard o al menu prin-cipale a seconda del punto in cui ci si tro-va nel menu.

Lingua (Selezione lingua)

Le visualizzazioni del display, previa impo-stazione, possono essere rappresentatenelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese,Olandese.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante la “lingua” precedente-mente impostata;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Volume avvisi(Regolazione volume segnalazioneacustica avarie /avvertimenti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica (buzzer) che accompagna le visualiz-zazioni di avaria /avvertimento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Page 41: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

40

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI Volume tasti

(Regolazione volume tasti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica che accompagna la pressione dei pul-santi MENU ESC, + e –.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard senza memorizzare.

Buzz. Cinture (Riattivazionebuzzer per segnalazione S.B.R.)

La funzione è visualizzabile solo dopo l’av-venuta disattivazione del sistema S.B.R. daparte della Rete Assistenziale Fiat (vederecapitolo “Sicurezza”al paragrafo “SistemaS.B.R.”).

Service (Manutenzione programmata)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze chilo-metriche dei tagliandi di manutenzione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display visualizza la sca-denza in km oppure mi in funzione di quan-to precedentemente impostato (vedere pa-ragrafo “Unità di misura distanza ”);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve per tornare alla videatamenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatastandard.

Nota Il “Piano di Manutenzione Pro-grammata” prevede la manutenzione del-la vettura ogni 30.000 km (18.000 miglia)oppure, (per versioni/mercati, dove pre-visto), ogni 20.000 km (12.000 miglia) que-sta visualizzazione appare automatica-mente, con chiave in posizione MAR, apartire da 2.000 km (oppure valore equi-valente in miglia) da tale scadenza e vieneriproposta ogni 200 km (oppure valoreequivalente in miglia). Al di sotto dei 200km le segnalazioni vengono proposte ascadenza più ravvicinata. La visualizzazio-ne sarà in km o miglia a seconda dell’im-postazione effettuata nell’unità misura.Quando la manutenzione programmata(“tagliando”) è prossima alla scadenza pre-vista, ruotando la chiave di avviamento inposizione MAR, sul display apparirà lascritta “Service” seguita dal numero di chi-lometri/miglia mancanti alla manutenzionedella vettura. Rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat che provvederà, oltre alleoperazioni di manutenzione previste dal“Piano di manutenzione programmata”, al-l’azzeramento di tale visualizzazione (re-set).

Page 42: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

41

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIBag passeggero

Attivazione/Disattivazione degli air bag lato passeggerofrontale e laterale protezionetoracica/pelvica (side bag - perversioni/mercati, dove previsto)

Questa funzione permette di attiva-re/disattivare l’air bag lato passeggero.

Procedere come segue:

– premere il pulsante MENU ESC e, do-po aver visualizzato sul display il messag-gio (Bag pass: Off) (per disattivare) oppu-re il messaggio (Bag pass: On) (per atti-vare) tramite la pressione dei pulsanti + e –, premere nuovamente il pulsanteMENU ESC;

– sul display viene visualizzato il messag-gio di richiesta conferma;

– tramite la pressione dei pulsanti + o –selezionare (Sì) (per confermare l’attiva-zione/disattivazione) oppure (No) (per ri-nunciare);

– premere il pulsante MENU ESC conpressione breve, viene visualizzato un mes-saggio di conferma scelta e si torna alla vi-deata menu oppure premere il pulsantecon pressione lunga per tornare alla vi-deata standard senza memorizzare.

MENU ESC

F0R

2006

iF0

R20

07I

+–

F0R

2008

I

MENU ESC+–

Uscita Menù

Ultima funzione che chiude il ciclo di im-postazioni elencate nella videata menù.

Premendo il pulsante MENU ESC conpressione breve, il display torna alla vi-deata standard senza memorizzare.

Premendo il pulsante – il display torna al-la prima voce del menù (Beep Velocità).

Page 43: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

42

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI TRIP COMPUTER

Generalità

Il “Trip computer” consente di visualiz-zare, con chiave di avviamento in posizio-ne MAR, le grandezze relative allo statodi funzionamento della vettura. Tale fun-zione è composta da due trip separati de-nominati “Trip A” e “Trip B” capaci di mo-nitorare la “missione completa” della vet-tura (viaggio) in modo indipendente l’unodall’altro.

Entrambe le funzioni sono azzerabili (re-set - inizio di una nuova missione).

Il “Trip A” consente la visualizzazione del-le seguenti grandezze:

– Autonomia

– Distanza percorsa

– Consumo medio

– Consumo istantaneo

– Velocità media

– Tempo di viaggio (durata di guida).

Il “Trip B”, presente solo su display mul-tifunzionale, consente la visualizzazionedelle seguenti grandezze:

– Distanza percorsa B

– Consumo medio B

– Velocità media B

– Tempo di viaggio B (durata di guida).

Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-bile (vedere paragrafo “Abilitazione TripB”). Le grandezze “Autonomia” e “Con-sumo istantaneo” non sono azzerabili.

Grandezze visualizzate

Autonomia

Indica la distanza indicativa che può esse-re ancora percorsa con il carburante pre-sente all’interno del serbatoio. Sul displayverrà visualizzata l’indicazione “----” al ve-rificarsi dei seguenti eventi:

– valore di autonomia inferiore a 50 km(oppure 30 mi)

– in caso di sosta vettura con motore av-viato per un tempo prolungato.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio dellanuova missione.

Consumo medio

Rappresenta la media indicativa dei con-sumi dall’inizio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione, aggiornata costan-temente, del consumo di carburante. Incaso di sosta vettura con motore avviato sul display verrà visualizzata l’indicazione“----”.

Page 44: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

43

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIVelocità media

Rappresenta il valore medio della velocitàvettura in funzione del tempo complessi-vamente trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuovamissione.

AVVERTENZA In assenza di informazio-ni, tutte le grandezze del Trip computervisualizzano l’indicazione “----” al posto delvalore. Quando viene ripristinata la con-dizione di normale funzionamento, il con-teggio delle varie grandezze riprende inmodo regolare, senza avere né un azze-ramento dei valori visualizzati preceden-temente all'anomalia, né l’inizio di una nuo-va missione.

PULSANTE TRIP DI COMANDOfig. 26

Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla levadestra, consente, con chiave di avviamen-to in posizione MAR, di accedere alla vi-sualizzazione delle grandezze precedente-mente descritte nonché di azzerarle periniziare una nuova missione:– pressione breve per accedere alle vi-sualizzazioni delle varie grandezze– pressione lunga per azzerare (reset) ediniziare quindi una nuova missione.

Nuova missione Inizia da quando è effettuato un azzera-mento:– “manuale” da parte dell’utente, tramitela pressione del relativo pulsante;– “automatico” quando la “distanza per-corsa” raggiunge il valore, in funzione deldisplay installato di 3999,9 km o 9999,9 kmoppure quando il “tempo di viaggio” rag-giunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 mi-nuti);– dopo ogni scollegamento e conseguen-te riconnessione della batteria.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip A” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “Trip B” effettua il reset so-lo delle grandezze relative alla propria fun-zione.

Procedura di inizio viaggio

Con chiave di avviamento in posizioneMAR, effettuare l’azzeramento (reset)premendo e mantenendo premuto il pul-sante TRIP per più di 2 secondi.

Uscita Trip

Per uscire dalla funzione Trip: mantenerepremuto il pulsante MENU ESC per piùdi 2 secondi.

fig. 26 F0R0020m

Page 45: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

I rivestimenti tessili della vo-stra vettura sono dimensio-nati per resistere a lungo al-l'usura derivante dall'utilizzo

normale del mezzo. Pur tuttavia è as-solutamente necessario evitare sfrega-menti traumatici e/o prolungati con ac-cessori di abbigliamento quali fibbiemetalliche, borchie, fissaggi in Velcro esimili, in quanto gli stessi, agendo inmodo localizzato e con una elevatapressione sui filati, potrebbero provo-care la rottura di alcuni fili con conse-guente danneggiamento della fodera.

SEDILI

SEDILI ANTERIORI CONREGOLAZIONE MANUALE fig. 27

fig. 27 F0R0021mQualunque regolazione de-ve essere eseguita esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

Regolazione in senso longitudinalefig. 27

Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-ti o indietro: in posizione di guida le brac-cia devono poggiare sulla corona del vo-lante.

Rilasciata la leva di regola-zione, verificare sempre che

il sedile sia bloccato sulle guide, pro-vando a spostarlo avanti e indietro.La mancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo spostamentoinaspettato del sedile e causare laperdita di controllo della vettura.

ATTENZIONE

Per avere la massima prote-zione, tenere lo schienale in

posizione eretta, appoggiarvi bene laschiena e tenere la cintura ben ade-rente al busto e al bacino.

ATTENZIONE

Regolazione in altezza fig. 27(per versioni/mercati, dove previsto)

Agire sulla leva B e spostarla in alto o in bas-so fino ad ottenere l’altezza desiderata.

AVVERTENZA La regolazione deve esse-re effettuata unicamente stando seduti sulsedile.

Regolazione inclinazione delloschienale fig. 27

Ruotare il pomello C.

44

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Page 46: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

45

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 28 F0R0022m

Regolazione lombare elettrica fig. 28(per versioni/mercati, dove previsto)

Per regolare l’appoggio personalizzato traschiena e schienale elettricamente agiresui comandi E.

APPOGGIATESTA

ANTERIORI fig. 29

Su alcune versioni sono regolabili in altezzae si bloccano automaticamente nella posi-zione desiderata.

Regolazione:

❒ regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-poggiatesta fino ad avvertire il relativoscatto di bloccaggio.

❒ regolazione verso il basso: premere iltasto A ed abbassare l’appoggiatesta.

Per estrarre gli appoggiatesta anterioripremere contemporaneamente i pulsantiA e B a lato dei due sostegni e sfilarli ver-so l’alto.

fig. 29 F0R0024m

Per sfruttare al meglio l’azione protettivadell’appoggiatesta, regolare lo schienale inmodo da avere il busto eretto e la testapiù vicino possibile all’appoggiatesta.

Gli appoggiatesta vanno re-golati in modo che la testa,

e non il collo, appoggi su di essi. So-lo in questo caso esercitano la loroazione protettiva.

ATTENZIONE

Page 47: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

46

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

POSTERIORI fig. 30(per versioni/mercati, dove previsto)

Per regolare l’appoggiatesta in posizione al-ta occorre sollevare l’appoggiatesta fino alraggiungimento della posizione (posizionedi utilizzo) segnalata da uno scatto.

Per riportare l’appoggiatesta in condizio-ne di non utilizzo premere il tasto A edabbassarlo fino a farlo rientrare nella sedesullo schienale.

Per estrarre gli appoggiatesta posterioripremere contemporaneamente i pulsantiA e B a lato dei due sostegni e sfilarli ver-so l’alto.

AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-dili posteriori, gli appoggiatesta vannosempre tenuti nella posizione “tuttaestratta”.

fig. 30 F0R0025m

VOLANTE

Il volante è regolabile in senso verticale eassiale.

Per effettuare la regolazione procederecome segue:

❒ sbloccare la leva A-fig. 31 spingendo-la in avanti (posizione 2);

❒ regolare il volante;

❒ bloccare la leva A tirandola verso il vo-lante (posizione 1).

fig. 31 F0R0026m

Le regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.

ATTENZIONE

É tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza, nonché la non conformitàomologativa della vettura.

ATTENZIONE

Page 48: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

47

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO INTERNO fig. 32

È provvisto di un dispositivo antinfortu-nistico che lo fa sganciare in caso di con-tatto violento con il passeggero.

Azionando la leva A è possibile regolarelo specchio su due diverse posizioni: nor-male od antiabbagliante. fig. 32 F0R0027m fig. 33 F0R0028m

Su alcune versioni è presente uno spec-chio elettrocromico. Nella parte inferio-re dello specchio è presente un tastoON/OFF per l’attivazione/disattivazionedella funzione elettrocromica.Inserendo laretromarcia lo specchio si predisponesempre nella colorazione per l’utilizzodiurno.

SPECCHI ESTERNI

Regolazione elettrica fig. 33

È possibile solo con chiave di avviamentoin posizione MAR.

Per effettuare la regolazione procederecome segue:

❒ mediante l’interruttore B selezionarelo specchio (sinistro o destro) su cuieseguire la regolazione;

❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-tro sensi sull’interruttore C;

Page 49: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

48

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Durante la marcia gli specchidevono sempre essere in po-sizione 1-fig. 34.

Lo specchio retrovisore ester-no lato guida, essendo curvo,

altera leggermente la percezione delladistanza.

ATTENZIONE

Sbrinamento/disappannamento(per versioni/mercati, dove previsto)Gli specchi sono dotati di resistenze cheentrano in funzione quando si aziona il lu-notto termico (premendo il pulsante ().AVVERTENZA La funzione è temporiz-zata e viene disattivata automaticamentedopo alcuni minuti.

fig. 35 F0R0030m

Regolazione manuale fig. 35

Per effettuare la regolazione, agire sul po-mello A -fig. 35.

fig. 34 F0R0029m

Ripiegamento

In caso di necessità (per esempio quandol’ingombro dello specchio crea difficoltà inun passaggio stretto) è possibile ripiega-re gli specchi spostandoli dalla posizione1-fig. 34 alla posizione 2.

Page 50: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

49

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 36

F0R0031m

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE

1. Diffusore fisso superiore - 2. Diffusori centrali orientabili - 3. Diffusore fissi laterali - 4. Diffusori laterali orientabili - 5. Diffusori inferiori per posti anteriori - 6. Diffusori inferiori laterali per posti posteriori - 7. Diffusore inferiore centrale per postiposteriori (per versioni/mercati, dove previsto).

Page 51: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

50

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

COMANDI fig. 39

Manopola A per la regolazionedella temperatura dell’aria(miscelazione aria calda/fredda)

Settore rosso = aria calda

Settore blu = aria fredda

Manopola B per attivazione/regolazione ventilatore

p 0 = ventilatore spento

1-2-3 = velocità di ventilazione

4 - = ventilazione alla massima velocità

fig. 39 F0R0034m

fig. 37 F0R0032m

fig. 38 F0R0033m

DIFFUSORI ORIENTABILI EREGOLABILI LATERALI ECENTRALI fig. 37-38

A Diffusore fisso per vetri laterali.

B Diffusori laterali orientabili.

C Diffusori centrali orientabili.

I diffusori A non sono orientabili.

Per utilizzare i diffusori B e C, agire sul re-lativo dispositivo in modo da poterli orien-tare nella posizione desiderata.

Page 52: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

51

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIManopola C per la distribuzione

dell’aria

¶ per avere aria alle bocchette centralie laterali;

ß per inviare aria ai piedi ed avere allebocchette plancia una temperatura leg-germente più bassa, in condizioni ditemperatura intermedia;

© per riscaldamento con temperaturaesterna rigida: per avere la massimaportata di aria sui piedi;

® per riscaldare i piedi e contempora-neamente disappannare il parabrezza;

- per disappannare velocemente il pa-rabrezza.

Cursore D per inserimento/disinserimento ricircolo aria

Portando il cursore in posizione v av-viene l’inserimento del ricircolo aria in-terna.

Portando il cursore in posizione ¶ av-viene il disinserimento del ricircolo aria in-terna.

RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola C nella posizionedesiderata;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

VENTILAZIONE ABITACOLO

Per ottenere una buona ventilazione del-l’abitacolo, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di ¶;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

Page 53: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

52

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI RISCALDAMENTO RAPIDO

ABITACOLO

Per ottenere la più rapida prestazione diriscaldamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ inserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di ©;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4 - (massima velocità delventilatore).

Successivamente agire sui comandi permantenere le condizioni di comfort desi-derate e portare il cursore D in posizio-ne ¶ per disinserire il ricircolo di aria in-terna e prevenire fenomeni di appanna-mento.

AVVERTENZA A motore freddo occor-re attendere qualche minuto affinchè il li-quido dell’impianto raggiunga la tempera-tura di esercizio ottimale.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI(PARABREZZA E CRISTALLILATERALI)

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4 - (massima velocità delventilatore).

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to agire sui comandi per ripristinare lecondizioni di comfort desiderate.

Antiappannamento cristalli

In casi di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperatura trainterno ed esterno abitacolo, si consigliadi effettuare la seguente manovra preven-tiva di antiappannamento dei cristalli:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di - con possibilità di passaggioalla posizione ® nel caso in cui non sinotino accenni di appannamento;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza della 2a velocità.

Page 54: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

53

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 40 F0R0035m

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI fig. 40(per versioni/mercati, dove previsto)

Premere il pulsante A per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento dellafunzione è evidenziato dall’accensione del-la spia sul pulsante stesso.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo 20 minuti.Per escludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante A.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA

Portare il cursore D sulla posizione vper attivare il ricircolo aria interna.

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-na inquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate.

L’inserimento del ricircolo aria interna èsconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appan-namento dei cristalli.

Page 55: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

54

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Manopola C per la distribuzionedell’aria

¶ per avere aria alle bocchette centralie laterali;

ß per inviare aria ai piedi ed avere allebocchette plancia una temperatura leg-germente più bassa, in condizioni ditemperatura intermedia;

fig. 41 F0R0036m

© per riscaldamento con temperaturaesterna rigida: per avere la massimaportata di aria sui piedi;

® per riscaldare i piedi e contempora-neamente disappannare il parabrezza;

- per disappannare velocemente il pa-rabrezza.

CLIMATIZZATOREMANUALE(per versioni/mercati, dove previsto)

COMANDI fig. 41

Manopola A per la regolazionedella temperatura dell’aria(miscelazione aria calda/fredda)

Settore rosso = aria calda

Settore blu = aria fredda

Manopola B per attivazione/regolazione ventilatore

p 0 = ventilatore spento

1-2-3 = velocità di ventilazione

4 - = ventilazione alla massima velocità

Page 56: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

55

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICursore D per inserimento/

disinserimento ricircolo aria

Portando il cursore in posizione v av-viene l’inserimento del ricircolo aria in-terna.

Portando il cursore in posizione ¶ av-viene il disinserimento del ricircolo aria in-terna.

Inserimento/disinserimentoclimatizzatore

Premendo la manopola E- fig. 41 (led sumanopola acceso) avviene l’inserimentodel climatizzatore.

Premendo nuovamente la manopola E (ledsu manopola spento) avviene il disinseri-mento del climatizzatore.

VENTILAZIONE ABITACOLO

Per ottenere una buona ventilazione del-l’abitacolo, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di ¶;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

CLIMATIZZAZIONE(raffreddamento)

Per ottenere la più rapida prestazione diraffreddamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ inserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di ¶;

❒ inserire il climatizzatore premendo lamanopola E, il led sulla manopola si ac-cende;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4 - (massima velocità ven-tilatore).

Regolazione del raffreddamento

❒ ruotare la manopola A verso destra peraumentare la temperatura;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola B per diminuire lavelocità del ventilatore.

Page 57: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

56

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza del simbolo desiderato;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata;

RISCALDAMENTO RAPIDOABITACOLO

Per ottenere la più rapida prestazione diriscaldamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ inserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di ©;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4 - (massima velocità delventilatore).

Successivamente agire sui comandi permantenere le condizioni di comfort desi-derate e disinserire il ricircolo di aria in-terna.

AVVERTENZA A motore freddo occor-re attendere qualche minuto affinché il li-quido dell’impianto raggiunga la tempera-tura di esercizio ottimale.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI(PARABREZZA E CRISTALLILATERALI)

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di 4 -(massima velocità delventilatore);

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di -;

❒ disinserire il ricircolo aria interna.

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to agire sui comandi per ripristinare lecondizioni di comfort desiderate.

AVVERTENZA Il climatizzatore è moltoutile per accelerare il disappannamento,perché deumidifica l’aria. Regolare i co-mandi come precedentemente descrittoed inserire il climatizzatore premendo lamanopola E, il led sulla manopola si ac-cende.

Page 58: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

57

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO E SPECCHIRETROVISORI ESTERNI fig. 42(per versioni/mercati, dove previsto)

Premere il pulsante A per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento dellafunzione è evidenziato dall’accensione del-la spia sul pulsante stesso.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo 20 minuti.Per escludere anticipatamente la funzione,premere nuovamente il pulsante A.

fig. 42 F0R0035m

Antiappannamento cristalli

In casi di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperatura trainterno ed esterno abitacolo, si consigliadi effettuare la seguente manovra preven-tiva di antiappannamento dei cristalli:

❒ ruotare la manopola A sul settore rosso;

❒ disinserire il ricircolo aria interna;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di - con possibilità di passaggioalla posizione ® nel caso in cui non sinotino accenni di appannamento;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza della 2a velocità.

AVVERTENZA Il climatizzatore è moltoutile per prevenire l’appannamento dei cri-stalli nei casi di forte umidità ambientale inquanto deumidifica l’aria immessa in abi-tacolo.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

Page 59: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

58

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI MANUTENZIONE

DELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti. Prima della stagione estiva farverificare l’efficienza dell’impianto pressola Rete Assistenziale Fiat.

L’impianto utilizza fluido re-frigerante R134a che, in ca-so di perdite accidentali, nondanneggia l’ambiente. Evita-

re assolutamente l’uso di fluido R12 in-compatibile con i componenti dell’im-pianto stesso.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate.

L’inserimento del ricircolo aria interna èsconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appan-namento dei cristalli.

ATTIVAZIONE RICIRCOLOARIA INTERNA

Portare il cursore D sulla posizione vper attivare il ricircolo aria interna.

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-na inquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

Page 60: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

59

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICLIMATIZZATORE

AUTOMATICO (per versioni/mercati, dove previsto)

GENERALITÀ

Il climatizzatore automatico regola la tem-peratura, la quantità e la distribuzione del-l’aria nell’abitacolo. Il controllo della tem-peratura è basato sulla “temperatura equi-valente”: il sistema, cioè, lavora continua-mente per mantenere costante il comfortdell’abitacolo e compensare le eventualivariazioni delle condizioni climatiche ester-ne compreso l’irraggiamento solare rile-vato da un sensore apposito.

I parametri e le funzioni controllate au-tomaticamente sono:

❒ temperatura aria alle bocchette;

❒ distribuzione aria alle bocchette;

❒ velocità del ventilatore (variazionecontinua del flusso d’aria);

❒ inserimento del compressore (per ilraffreddamento/deumidificazione del-l’aria);

❒ ricircolo dell’aria.

Tutte queste funzioni sono modificabilimanualmente, cioè si può intervenire sulsistema selezionando a proprio piacimen-to una o più funzioni e modificarne i pa-rametri. In questo modo però si disattivail controllo automatico delle funzioni mo-dificate manualmente sulle quali il siste-ma interverrà soltanto per motivi di sicu-rezza (es. rischio di appannamento).

Le scelte manuali sono sempre prioritarierispetto all’automatismo e vengono me-morizzate fino a quando l’utente non re-stituisce il controllo all’automatismo, pre-mendo nuovamente il pulsante AUTO,tranne nei casi in cui il sistema intervieneper particolari condizioni di sicurezza.

L’impostazione manuale di una funzionenon pregiudica il controllo delle altre inautomatico.

La temperatura dell’aria immessa è sem-pre controllata automaticamente, in fun-zione della temperatura impostata sul di-splay (tranne quando l’impianto è spentoo in alcune condizioni quando il compres-sore è disinserito).

Il sistema permette di impostare o modi-ficare manualmente i seguenti parametri efunzioni:

❒ temperature aria;

❒ velocità del ventilatore (variazionecontinua);

❒ assetto distribuzione aria su sette po-sizioni;

❒ abilitazione compressore;

❒ funzione sbrinamento/disappannamentorapido;

❒ ricircolo dell’aria;

❒ spegnimento del sistema.

Page 61: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

60

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI COMANDI fig. 43

A Pulsante AUTO controllo automati-co di tutte le funzioni.

B Pulsanti di scelta distribuzione aria.

C Display

D Pulsante comando funzione MAXDEF.

E Pulsante disattivazione sistema.

F Pulsante comando abilitazione/disabi-litazione compressore.

G Pulsante comando ricircolo aria.

H Pulsanti comando diminuzione/incre-mento velocità ventilatore

I Manopola comando diminuzione/in-cremento temperatura.

fig. 43 F0R0148m

Page 62: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

61

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIUTILIZZO DEL SISTEMA

DI CLIMATIZZAZIONE

L’impianto può essere avviato in diversimodi, ma si consiglia di iniziare premen-do il pulsante AUTO e ruotando quindila manopola per impostare la temperatu-ra desiderata sul display.

In questo modo l’impianto inizierà a fun-zionare in modo completamente automa-tico per raggiungere nel più breve tempopossibile la temperatura di comfort in fun-zione di quella impostata. L’impianto re-golerà la temperatura, la quantità e la di-stribuzione dell’aria immessa nell’abitaco-lo e, gestendo la funzione ricircolo, l’in-serimento del compressore condiziona-tore.

Nel funzionamento completamente auto-matico, l’unico intervento manuale richie-sto è l’eventuale attivazione delle seguen-ti funzioni:

❒ T ricircolo aria, per mantenere ilricircolo sempre inserito o sempreescluso;

❒ Z per accelerare il disappannamento/sbrinamento dei cristalli anteriori, dellunotto, e degli specchi retrovisoriesterni;

Durante il funzionamento completamen-te automatico dell’impianto, è possibile va-riare la temperatura impostata, la distri-buzione dell’aria e la velocità del ventila-tore agendo, in qualunque momento, suirispettivi pulsanti o manopole: l’impiantomodificherà automaticamente le proprieimpostazioni per adeguarsi alle nuove ri-chieste.

Durante il funzionamento in completo au-tomatismo (FULL AUTO), variando ladistribuzione e/o la portata dell’aria e/ol’inserimento del compressore e/o il ri-circolo, scompare la scritta FULL. In que-sto modo le funzioni passano dal control-lo automatico a quello manuale fino aquando non si preme nuovamente il pul-sante AUTO. Con una o più funzioni in-serite manualmente, la regolazione dellatemperatura dell’aria immessa continuaad essere gestita automaticamente, tran-ne che con il compressore disinserito: inquesta condizione infatti, l’aria immessanell’abitacolo non può avere una tempe-ratura inferiore a quella dell’aria esterna.

Manopola regolazionetemperatura aria (I)

Ruotando la manopola in senso orario oin senso antiorario, si alza o si abbassa latemperatura dell’aria richiesta dell’abita-colo. La temperatura impostata viene evi-denziata dal display.

Ruotando la manopola completamente adestra o a sinistra fino a portarla nella se-lezione estrema HI o LO, si inserisconorispettivamente le funzioni di massimo ri-scaldamento o raffreddamento:

❒ Funzione HI (massimo riscaldamento):

si inserisce ruotando la manopola dellatemperatura in senso orario superando ilvalore massimo (32 °C).

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera riscaldare l’abitacolo sfrut-tando al massimo le potenzialità dell’im-pianto. In tale condizione il sistema escedalla regolazione automatica della tempe-ratura e imposta la miscelazione dell’ariaal massimo riscaldamento, fissando la ve-locità e la distribuzione dell’aria.

In particolare, se il liquido di riscaldamen-to non è sufficientemente caldo, non si in-serisce subito la massima velocità del ven-tilatore, al fine di limitare l’ingresso nel-l’abitacolo di aria non abbastanza calda.

Con la funzione inserita sono comunqueconsentite tutte le impostazioni manuali.

Page 63: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

62

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI Per disinserire la funzione è sufficiente

ruotare in senso antiorario la manopoladella temperatura, impostando quindi latemperatura desiderata.

❒ Funzione LO (massimo raffredda-mento):

si inserisce ruotando la manopola dellatemperatura in senso antiorario oltre il va-lore minimo (16 °C).

Questa funzione può essere inserita quan-do si desidera raffreddare l’abitacolosfruttando al massimo le potenzialità del-l’impianto. In tale condizione il sistemaesce dalla regolazione automatica dellatemperatura e imposta la miscelazione del-l’aria al massimo raffreddamento, fissandola velocità e la distribuzione dell’aria. Conla funzione inserita sono comunque con-sentite tutte le impostazioni manuali.

Per disinserire la funzione è sufficienteruotare la manopola della temperatura insenso orario, impostando quindi la tem-peratura desiderata.

Pulsanti distribuzione aria (B)

Premendo questi pulsanti, è possibile im-postare manualmente una delle sette pos-sibili distribuzioni dell’aria:

▲ Flusso aria verso i diffusori del para-brezza e dei cristalli laterali anterioriper il disappannamento o sbrinamen-to dei cristalli.

˙ Flusso aria verso i diffusori centrali elaterali della plancia per la ventilazionedel busto e del viso nelle stagioni cal-de.

▼ Flusso aria verso i diffusori zona piedianteriori e posteriori. Questa distri-buzione, per la naturale tendenza delcalore a diffondersi verso l’alto, è quel-la che permette nel più breve tempoil riscaldamento dell’abitacolo dandouna pronta sensazione di calore.

˙▼

Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori zona piedi (aria più calda) e lebocchette centrali e laterali della plan-cia (aria più fresca). Questa distribu-zione è particolarmente utile nellemezze stagioni (primavera e autunno),in presenza di irraggiamento solare.

▲▼

Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori zona piedi e i diffusori per sbri-namento/disappannamento del para-brezza e dei cristalli laterali anteriori.Questa distribuzione permette unbuon riscaldamento dell’abitacolo pre-venendo il possibile appannamento deicristalli.

▲˙

Ripartizione del flusso d’aria tra i dif-fusori per sbrinamento/disappanna-mento del parabrezza e dei cristalli la-terali anteriori, nonché le bocchettecentrali e laterali della plancia. Que-sta distribuzione permette un buonmantenimento del comfort con abita-colo sufficientemente raffreddato(estate).

▲˙▼

Ripartizione del flusso d’aria tra i diffu-sori per sbrinamento/disappannamentodel parabrezza e dei cristalli laterali an-teriori, delle bocchette centrali e late-rali della plancia, nonché i diffusori zo-na piedi. Questa distribuzione permet-te una buona diffusione dell’aria in man-tenimento del comfort climatico sia incondizioni estive che invernali.

La distribuzione impostata è visualizzatadall’accensione dei relativi led sui pulsan-ti selezionati.

Per ripristinare il controllo automaticodella distribuzione dell’aria dopo una se-lezione manuale, premere il pulsante AUTO.

Page 64: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

63

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIPulsanti regolazione velocità

ventilatore (H)

Premendo alle estremità il pulsante H siaumenta o si diminuisce la velocità del ven-tilatore e quindi la quantità di aria immes-sa nell’abitacolo, il sistema mantiene co-munque l’obiettivo della temperatura ri-chiesta.

La velocità del ventilatore è visualizzatadalle barre illuminate sul display:

❒ Massima velocità ventilatore = tutte lebarre illuminate

❒ Minima velocità ventilatore = una bar-ra illuminata.

Il ventilatore può essere escluso solo seè stato disinserito il compressore del climatizzatore premendo il pulsante F-fig. 40.

AVVERTENZA Per ripristinare il control-lo automatico della velocità del ventilato-re dopo una regolazione manuale, pre-mere il pulsante AUTO.

AVVERTENZA Per elevate velocità vei-colo l’effetto della dinamica causa un in-cremento della portata aria entrante inabitacolo non direttamente correlabilecon la visualizzazione delle barre velocitàventilatore.

Pulsante AUTO (A)(funzionamento automatico)

Premendo il pulsante AUTO il sistemaregola automaticamente, la quantità e ladistribuzione dell’aria immessa nell’abita-colo annullando tutte le precedenti rego-lazioni manuali.

Questa condizione è segnalata dalla com-parsa della scritta FULL AUTO sul di-splay anteriore.

Intervenendo manualmente su almeno unadelle funzioni gestite in automatico dal si-stema (ricircolo aria, distribuzione aria, ve-locità ventilatore o disinserimento com-pressore condizionatore), la scritta FULLsu display si spegne per segnalare che il si-stema non controlla più autonomamentetutte le funzioni (la temperatura rimanesempre in automatico).

AVVERTENZA Se il sistema, a causa de-gli interventi manuali sulle funzioni, non èpiù in grado di garantire il raggiungimen-to e mantenimento della temperatura ri-chiesta dell’abitacolo, la temperatura im-postata lampeggia per segnalare la difficoltàriscontrata dal sistema, successivamentesi spegne la scritta AUTO.

Per ripristinare in qualunque momento ilcontrollo automatico del sistema dopouna o più selezioni manuali, premere il pul-sante AUTO.

Pulsante inserimento/disinserimento ricircolo aria (G)

Il ricircolo dell’aria è gestito secondo leseguenti logiche di funzionamento:

❒ inserimento forzato (ricircolo ariasempre inserito), segnalato dall’ac-censione del led sul pulsante G e dalsimbolo T sul display;

❒ disinserimento forzato (ricircolo ariasempre disinserito con presa ariadall’esterno), segnalato dallo spegni-mento del led sul pulsante e dal sim-bolo êsul display.

Queste condizioni di funzionamentosono ottenute premendo in sequenza ilpulsante ricircolo aria G.

AVVERTENZA L’inserimento del ricir-colo consente, (per riscaldare o raffred-dare l’abitacolo), un più rapido raggiungi-mento delle condizioni desiderate.

Page 65: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

64

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI È comunque sconsigliato l’uso del ricir-

colo in giornate piovose/fredde in quan-to aumenta notevolmente la possibilità diappannamento interno dei cristalli so-prattutto se non è inserito il compresso-re climatizzatore.

Con temperature esterne basse, il ricir-colo viene forzatamente disinserito (conpresa aria dall’esterno) per evitare possi-bili fenomeni di appannamento.

Con bassa temperatura esterna si consi-glia di non utilizzare la funzione di ricir-colo aria interna in quanto i cristalli po-trebbero appannarsi rapidamente.

Pulsante abilitazione/disinserimento compressoreclimatizzatore (F)

Premendo il pulsante √ si disinserisce ilcompressore del climatizzatore, se pre-cedentemente acceso, e si spegne il logosul display.

Premendo il pulsante quando il led è spen-to si restituisce al controllo automaticodel sistema l’inserimento del compresso-re; questa condizione è evidenziata dal-l’accensione del logo sul display.

Quando si disinserisce il compressore delclimatizzatore, il sistema disinserisce il ri-circolo per evitare il possibile appanna-mento dei cristalli. Anche se il sistema è co-munque in grado di mantenere la tempe-ratura richiesta, la scritta FULL sul displayscompare. Se, invece, non è più in grado dimantenere la temperatura, le cifre lampeg-giano e si spegne la scritta AUTO.

AVVERTENZA Con compressore disin-serito, non è possibile immettere nell’a-bitacolo aria a temperatura inferiore aquella esterna; inoltre, in condizioni am-bientali particolari, i cristalli potrebberoappannarsi rapidamente per effetto dell’a-ria non deumidificata.

Il disinserimento del compressore rimanememorizzato anche dopo l’arresto delmotore.

Per ripristinare il controllo automatico del-l’inserimento compressore premere nuo-vamente il pulsante √ (in questo caso l’im-pianto funziona solo come riscaldatore)oppure premere il pulsante AUTO.

In condizione di compressore disabilitatoè consentito azzerare manualmente la ve-locità del ventilatore (nessuna barra vi-sualizzata).

In condizione di compressore abilitato emotore avviato, la velocità ventilatore puòscendere solo fino al minimo (una barravisualizzata).

Page 66: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

65

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIPulsante per disappannamento/

sbrinamento rapido dei cristalli(D)

Premendo questo pulsante, il climatizza-tore attiva automaticamente tutte le fun-zioni necessarie per accelerare il disap-panna-mento/sbrinamento del parabrezzae dei cristalli laterali:

❒ inserisce il compressore del climatiz-zatore quando le condizioni climatichelo consentono;

❒ disinserisce il ricircolo aria;

❒ imposta la massima temperatura del-l’aria HI su entrambe le zone;

❒ inserisce una velocità del ventilatorein funzione della temperatura del li-quido di raffreddamento motore, perlimitare l’ingresso di aria non suffi-cientemente calda per disappannare icristalli;

❒ indirizza il flusso aria verso i diffusoridel parabrezza e dei cristalli laterali an-teriori;

❒ inserisce il lunotto termico

AVVERTENZA La funzione disappanna-mento/ sbrinamento rapido dei cristalli ri-mane inserita per circa 3 minuti, da quan-do il liquido di raffreddamento motoreraggiunge la temperatura adeguata ad unrapido disappannamento dei cristalli.

Quando la funzione è attiva, si illumina illed sul relativo pulsante, quello sul pulsantedel lunotto termico; sul display si spegnela scritta FULL AUTO.

Gli unici interventi manuali possibili, confunzione attiva, sono la regolazione ma-nuale velocità ventilatore e la disattivazio-ne lunotto termico.

Per ripristinare le condizioni di funziona-mento, precedenti l’attivazione, è suffi-ciente premere indifferentemente, il pul-sante B, il pulsante ricircolo aria G, il pul-sante compressore F oppure il pulsanteAUTO A.

Spegnimento del sistema OFF (E)

Il sistema di climatizzazione si disinseri-sce premendo il pulsante E di conseguen-za il display si spegne.

A impianto spento, le condizioni del siste-ma di climatizzazione sono le seguenti:

❒ display spento;

❒ temperatura impostata non visualizza-ta;

❒ ricircolo aria inserito, isolando così l’a-bitacolo dall’esterno (led ricircolo ac-ceso);

❒ compressore climatizzatore disinse-rito;

❒ ventilatore spento.

Se si desidera riaccendere il sistema di cli-matizzazione in condizioni di pieno auto-matismo, premere il pulsante AUTO.

Page 67: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

66

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI LUCI ESTERNE

La leva sinistra fig. 44/a comanda la mag-gior parte delle luci esterne.

L’illuminazione esterna avviene solo conchiave di avviamento in posizione MAR.

Accendendo le luci esterne si illuminano ilquadro strumenti e i vari comandi postisulla plancia.

LUCI SPENTE

Ghiera ruotata in posizione O.

LUCI DI POSIZIONE

Ruotare la ghiera in posizione 6.

Sul quadro strumenti si illumina la spia3.

LUCI ANABBAGLIANTI

Ruotare la ghiera in posizione 2.

Sul quadro strumenti si illumina la spia3.

LUCI ABBAGLIANTI

Con ghiera in posizione 2 tirare la levaverso il volante (2a posizione instabile).

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.

Per spegnere le luci abbaglianti tirare nuo-vamente la leva verso il volante (si rein-seriscono le luci anabbaglianti).

LAMPEGGI

Tirare la leva verso il volante (1a posizio-ne instabile) indipendentemente dalla po-sizione della ghiera. Sul quadro strumentisi illumina la spia 1.

SENSORE FARI AUTOMATICI(sensore crepuscolare) fig. 44/b(per versioni/mercati, dove previsto)

Rileva le variazioni dell'intensità luminosaesterna della vettura in funzione della sen-sibilità alla luce impostata: maggiore è lasensibilità, minore è la quantità di luceesterna necessaria per attivare l'accensio-ne delle luci esterne. La sensibilità del sen-sore crepuscolare è regolabile agendo tra-mite il "Menu di Setup" del quadro stru-menti.

Attivazione

Ruotare la ghiera in posizione 2A : in que-sto modo si ottiene l'accensione contem-poranea automatica delle luci di posizionee delle luci anabbaglianti in funzione dellaluminosità esterna.

Con sensore attivato è possibile effettua-re il solo lampeggio delle luci.

fig. 44/a F0R0037m fig. 44/b F0R0238m

Page 68: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

67

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIDisattivazione

Al comando di spegnimento da parte delsensore, si ha la disattivazione delle luciabbaglianti e, dopo circa 10 secondi, del-le luci di posizione.

Il sensore non è in grado di rilevare la pre-senza di nebbia, pertanto, in tali condizio-ni, impostare manualmente l'accensionedelle luci.

LUCI DI DIREZIONE fig. 45

Portare la leva in posizione (stabile):

❒ in alto (posizione 1): attivazione indi-catore di direzione destro;

❒ in basso (posizione 2): attivazione in-dicatore di direzione sinistro.

Sul quadro strumenti si illumina ad inter-mittenza la spia Î oppure ¥.

Gli indicatori di direzione si disattivano au-tomaticamente, riportando la vettura inposizione di marcia rettilinea.

Qualora si voglia segnalare un momenta-neo cambio di corsia di marcia, per cui èsufficiente una minima rotazione del vo-lante, è possibile spostare verso l’alto overso il basso la leva senza arrivare alloscatto (posizione instabile). Al rilascio laleva torna da sola nella posizione iniziale.

DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME”

Consente, per un certo periodo di tem-po, l’illuminazione dello spazio antistantealla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP od estratta, tirare la leva verso ilvolante entro 2 minuti dallo spegnimentodel motore.

Ad ogni singolo azionamento della leval’accensione delle luci viene prolungata di30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-condi; trascorso tale tempo le luci si spen-gono automaticamente.

All’azionamento della leva corrispondel’accensione della spia 3 sul quadro stru-menti, unitamente al messaggio visualizza-to dal display (vedere capitolo “Spie emessaggi”) per il tempo durante il quale lafunzione rimane attiva. La spia si accendeal primo azionamento della leva e rimaneaccesa fino alla disattivazione automaticadella funzione. Ogni azionamento della le-va incrementa solo il tempo di accensio-ne delle luci.

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volanteper più di 2 secondi.

fig. 45 F0R0038m

Page 69: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

68

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI PULIZIA CRISTALLI

La leva destra fig. 46 comanda l’aziona-mento del tergicristallo/lavacristallo.

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO

Il funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.

La ghiera della leva destra può assumerequattro diverse posizioni:O tergicristallo fermo;

≤ funzionamento ad intermittenza;

≥ funzionamento continuo lento;

¥ funzionamento continuo veloce.

Spostando la leva in posizione A (instabi-le) il funzionamento è limitato al tempoin cui si trattiene manualmente la leva intale posizione. Al rilascio, la leva ritornanella sua posizione arrestando automati-camente il tergicristallo.

Non utilizzare il tergicristalloper liberare il parabrezza dastrati accumulati di neve oghiaccio. In tali condizioni, se

il tergicristallo é sottoposto a sforzo ec-cessivo, interviene il salvamotore, cheinibisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente la fun-zionalità non viene ripristinata (anchedopo un riavvio da chiave della vettu-ra), rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Con ghiera in posizione ≤, il tergicri-stallo automaticamente adatta la velocitàdi funzionamento alla velocità vettura.

AVVERTENZA Effettuare la sostituzionedelle spazzole secondo quanto riportatoal capitolo “Manutenzione e cura”.

fig. 46 F0R0039m

Funzione “Lavaggio intelligente”

Tirando la leva verso il volante (posizioneinstabile) si aziona il getto del lavacristallo.

Mantenendo tirata la leva più di mezzo se-condo è possibile attivare automatica-mente con un solo movimento il getto dellavacristallo ed il tergicristallo stesso.

Il funzionamento del tergicristallo terminatre battute dopo il rilascio della leva.

Il ciclo viene ultimato da una battuta deltergicristallo 6 secondi dopo.

Page 70: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

69

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIAttivazione

Spostare la ghiera della leva destra sullaposizione ≤ fig. 46.

L’attivazione del sensore é segnalata dauna “battuta” di acquisizione comando.

Tramite menu di set up è possibile incre-mentare la sensibilità del sensore pioggia.

L’incremento della sensibilità del sensorepioggia è segnalata da una “battuta” di ac-quisizione ed attuazione comando.

Azionando il lavacristallo con sensorepioggia attivato viene effettuato il norma-le ciclo di lavaggio al termine del quale ilsensore riprende il suo normale funzio-namento automatico.

Disattivazione

Spostare la ghiera della leva dalla posizio-ne ≤ fig. 46 oppure ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

Al successivo avviamento (chiave in posi-zione MAR), il sensore non si riattiva an-che se la ghiera è rimasta in posizione≤ fig. 46. Per riattivare il sensore, spo-stare la ghiera dalla posizione ≤ ad unaposizione qualsiasi e successivamente ri-portarla in posizione ≤.

La riattivazione del sensore viene segna-lata da almeno una “battuta” del tergicri-stallo, anche con parabrezza asciutto.

Il sensore pioggia è in grado di riconosce-re e di adattarsi automaticamente alla pre-senza delle seguenti condizioni:

❒ presenza di impurità sulla superficie dicontrollo (depositi salini, sporco, ecc.);

❒ differenza tra giorno e notte.

AVVERTENZA Striature di acqua posso-no provocare movimenti indesiderati del-le spazzole.

SENSORE PIOGGIA (per versioni/mercati, dove previsto)

Il sensore pioggia è ubicato dietro lo spec-chietto retrovisore interno, a contattocon il parabrezza e consente di adeguareautomaticamente, durante il funziona-mento intermittente, la frequenza dellebattute del tergicristallo all’intensità dellapioggia.

AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nel-la zona del sensore.

Page 71: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

70

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI CRUISE CONTROL

(regolatore di velocitàcostante)(per versioni/mercati, dove previsto)

È un dispositivo di assistenza alla guida, acontrollo elettronico, che permette di gui-dare la vettura ad una velocità superiorea 30 km/h su lunghi tratti stradali diritti edasciutti, con poche variazioni di marcia (es.percorsi autostradali), ad una velocità de-siderata, senza dover premere il pedaledell’acceleratore.

L’impiego del dispositivo non risulta per-tanto vantaggioso su strade extraurbanetrafficate. Non utilizzare il dispositivo incittà.

INSERIMENTO DISPOSITIVO

Ruotare la ghiera A-fig. 47 in posizioneON.

Il dispositivo non può essere inserito in1a marcia o in retromarcia, ma è consi-gliabile inserirlo con marce uguali o supe-riori alla 4a.

Affrontando le discese con il dispositivoinserito è possibile che la velocità della vet-tura aumenti leggermente rispetto a quel-la memorizzata.

L’inserimento è evidenziato dall’accensio-ne della spia Ü e dal relativo messaggio sulquadro strumenti (per versioni/mercati,dove previsto).

MEMORIZZAZIONE VELOCITÀVETTURA

Procedere come segue:

❒ ruotare la ghiera A-fig. 47 su ON epremendo il pedale dell’acceleratoreportare la vettura alla velocità deside-rata;

❒ portare la leva verso l’alto (+) per al-meno 1 secondo, quindi rilasciarla: lavelocità della vettura viene memoriz-zata ed è quindi possibile rilasciare il pe-dale dell’acceleratore.

In caso di necessità (ad esempio in caso disorpasso) è possibile accelerare premen-do il pedale dell’acceleratore: rilasciandoil pedale, la vettura si riporterà alla velo-cità precedentemente memorizzata.

fig. 47 F0R0041m

Page 72: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

71

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIRIPRISTINO VELOCITÀ

MEMORIZZATA

Se il dispositivo è stato disinserito adesempio premendo il pedale del freno odella frizione, per ripristinare la velocitàmemorizzata procedere come segue:

❒ accelerare progressivamente fino a por-tarsi ad una velocità vicina a quella me-morizzata;

❒ inserire la marcia selezionata al mo-mento della memorizzazione della ve-locità;

❒ premere il pulsante RES B-fig. 47.

AUMENTO VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ premendo l’acceleratore e memoriz-zando successivamente la nuova velo-cità raggiunta;

oppure

❒ spostando la leva verso l’alto (+).

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde un aumento della velocità di cir-ca 1 km/h, mentre, mantenendo la levaverso l’alto la velocità varia in modo con-tinuo.

RIDUZIONE VELOCITÀMEMORIZZATA

Può avvenire in due modi:

❒ disinserendo il dispositivo e memoriz-zando successivamente la nuova velo-cità;

oppure

❒ spostando la leva verso il basso (–) fi-no al raggiungimento della nuova velo-cità che resterà automaticamente me-morizzata.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde una diminuzione della velocità dicirca 1 km/h, mentre, mantenendo la le-va verso il basso, la velocità varia in mo-do continuo.

DISINSERIMENTO DISPOSITIVO

Il dispositivo può essere disinserito dalconducente nei seguenti modi:

❒ ruotando la ghiera A in posizione OFF;

❒ spegnendo il motore;

❒ premendo il pedale del freno;

❒ premendo il pedale della frizione;

❒ premendo il pedale dell’acceleratore; inquesto caso il sistema non viene disin-serito effettivamente ma la richiesta diaccelerazione ha precedenza sul siste-ma; il cruise control rimane comunqueattivo, senza necessità di premere il pul-sante RES B-fig. 47 per ritornare allecondizioni precedenti una volta con-clusa l’accelerazione.

Il dispositivo si disinserisce automatica-mente nei seguenti casi:

❒ in caso di intervento dei sistemi ABS oESP;

❒ con velocità vettura al di sotto del li-mite stabilito;

❒ in caso di guasto al sistema.

Durante la marcia con di-spositivo inserito, non posi-

zionare la leva del cambio in folle.

ATTENZIONE

In caso di funzionamento di-fettoso od avaria del dispo-

sitivo, ruotare la ghiera A su OFF e ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Page 73: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

72

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI PLAFONIERE

PLAFONIERE ANTERIORI CON LUCI SPOT fig. 48/a E CONLED DI ILLUMINAZIONEDIFFUSA fig. 48/b(per versioni/mercati, dove previsto)

L’interruttore A accende/spegne le lam-pade della plafoniera.

Con interruttore A in posizione centrale,le lampade C e D si accendono/spengonoall’apertura/chiusura delle porte anterio-ri.

Con interruttore A premuto a sinistra,le lampade C e D rimangono semprespente. Con interruttore A premuto a de-stra, le lampade C e D rimangono sempreaccese.

L’accensione/spegnimento delle luci è pro-gressivo.

L’interruttore B svolge la funzione spot; aplafoniera spenta, accende singolarmente:

❒ la lampada C se premuto a sinistra;

❒ la lampada D se premuto a destra.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che entrambi gli inter-ruttori siano in posizione centrale, chiu-dendo le porte le luci si spegneranno evi-tando in tal modo di scaricare la batteria.

In ogni caso, se l’interruttore viene di-menticato in posizione sempre accesa, laplafoniera si spegne automaticamente do-po 15 minuti dallo spegnimento del mo-tore.

fig. 48/a F0R0043m

PLAFONIERA POSTERIORECON TRASPARENTEBASCULANTE(per versioni/mercati, dove previsto)

La lampada si accende/spegne premendoil trasparente basculante a destra o a si-nistra come illustrato in fig. 49.

fig. 48/b F0R0240m

fig. 49 F0R0042m

Page 74: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

73

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDITemporizzazione luci plafoniera

Su alcune versioni, per rendere più age-vole l’ingresso/uscita dalla vettura, in par-ticolare di notte od in luoghi poco illumi-nati, sono a disposizione 2 logiche di tem-porizzazione.

TEMPORIZZAZIONE IN INGRESSO VETTURA

Le luci plafoniera si accendono secondo leseguenti modalità:

❒ per circa 10 secondi allo sblocco delleporte anteriori;

❒ per circa 3 minuti all’apertura di unadelle porte laterali;

❒ per circa 10 secondi alla chiusura delleporte.

La temporizzazione si interrompe ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneMAR.

TEMPORIZZAZIONE IN USCITA VETTURA

Dopo aver estratto la chiave dal disposi-tivo di avviamento le luci plafoniera si ac-cendono secondo le seguenti modalità:

❒ entro 2 minuti dallo spegnimento delmotore per un tempo pari a circa 10secondi;

❒ all’apertura di una delle porte lateraliper un tempo pari a circa 3 minuti;

❒ alla chiusura di una porta per un tem-po pari a circa 10 secondi.

La temporizzazione termina automatica-mente al bloccaggio delle porte.

Page 75: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

74

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

PLAFONIERE LUCE DICORTESIA fig. 53(per versioni/mercati, dove previsto)

Sul retro dell’aletta parasole lato guida opasseggero, alzando la copertura A si ac-cendono le plafoniere B poste a lato del-lo specchietto di cortesia, con chiave inMAR. Le plafoniere consentono l’utiliz-zo dello specchietto di cortesia anche incondizioni di scarsa luminosità.

AVVERTENZA Ruotando la chiave di av-viamento in posizione STOP l’attivazio-ne delle plafoniere risulta possibile soloper la durata di 15 minuti; dopodiché il si-stema provvede al relativo spegnimentoper salvaguardare la carica della batteria.

fig. 51 F0R0044m fig. 53

BB

A

F0R0216mfig. 52 F0R0045m

PLAFONIERA BAGAGLIAIO fig. 51(per versioni/mercati, dove previsto)

Per le versioni in cui è prevista, la lampadasi accende automaticamente all’apertura delbagagliaio e si spegne alla chiusura.

PLAFONIERE LUCIPOZZANGHERA fig. 52(per versioni/mercati, dove previsto)

La plafoniera A alloggiata nelle porte si ac-cende all’apertura della porta relativa,qualsiasi sia la posizione della chiave di av-viamento.

Page 76: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

75

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICOMANDI

LUCI DI EMERGENZA fig. 55

Si accendono premendo l’interruttore A,qualunque sia la posizione della chiave diavviamento.

Con dispositivo inserito, l’interruttore siillumina a luce intermittente e contempo-raneamente sul quadro si illuminano le spieÎ e ¥.

Per spegnere, premere nuovamente l’in-terruttore.

L’uso delle luci di emergenza è regola-mentato dal codice stradale del paese incui vi trovate. Osservatene le prescri-zioni.

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI fig 54(per versioni/mercati, dove previsto)

Per le versioni in cui è prevista, la lampa-da si accende automaticamente all’aper-tura del cassetto portaoggetti e si spegnealla chiusura.

LUCI FENDINEBBIA fig. 56(per versioni/mercati, dove previsto)

Si accendono, con luci di posizione acce-se, premendo il pulsante 5.

Sul quadro si illumina la spia 5.

Si spengono premendo nuovamente il pul-sante.

L’uso delle luci fendinebbia è regolamen-tato dal codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescrizioni.

fig. 55 F0R0047mfig. 54 F0R0305m

fig. 56 F0R0048m

Page 77: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

76

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

BLOCCAPORTE fig. 59

Apertura: tirare la leva di apertura A.

Chiusura: chiudere la porta e premere laleva A. In questo modo si ottiene il bloc-caggio anche delle porte posteriori (ver-sione con chiusura centralizzata).

L’imperfetta chiusura di una porta provo-ca l’accensione della spia ´ con il relati-vo messaggio sul display multifunzionale(vedere capitolo “Spie e Messaggi”).

fig. 58 F0R0035m

LUNOTTO TERMICO fig. 58(per versioni/mercati, dove previsto)

Si inserisce premendo il pulsante A. Conlunotto termico inserito, è presente unatemporizzazione che disinserisce automa-ticamente il dispositivo dopo circa 20 mi-nuti.

fig. 59 F0R0023m

LUCI RETRONEBBIA fig. 57

Si accendono, con luci anabbaglianti acce-se o con luci di posizione e fendinebbia(per versioni/mercati, dove previsto) ac-cese, premendo il pulsante 4.

Sul quadro si illumina la spia 4.

Si spengono premendo nuovamente il pul-sante oppure spegnendo gli anabbagliantie/o fendinebbia (per versioni/mercati, do-ve previsto).

L’uso delle luci retronebbia è regolamen-tato dal codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescrizioni.

fig. 57 F0R0049m

Page 78: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

77

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISblocco porte in caso d’incidente

In caso d’urto con attivazione dell’inter-ruttore blocco carburante, le porte sisbloccano automaticamente per consen-tire l’accesso all’abitacolo dall’esterno del-la vettura e contemporaneamente si ac-cendono le luci delle plafoniere interne.È comunque sempre possibile aprire leporte dall’interno vettura agendo sulle ap-posite leve di comando.

Se dopo l’urto non si riscontrano perditedi carburante e la vettura è in grado di ri-partire, riattivare l’interruttore blocco au-tomatico carburante seguendo le istru-zioni riportate di seguito.

INTERRUTTOREBLOCCO CARBURANTE

La vettura è dotata di un interruttore disicurezza che interviene in caso d’urto, in-terrompendo l’alimentazione del carbu-rante con il conseguente arresto del mo-tore.

In questo modo vengono evitati lo spar-gimento di carburante a seguito della rot-tura delle tubazioni della vettura.

AVVERTENZA Dopo l’urto ricordarsi diestrarre la chiave elettronica dal disposi-tivo di avviamento per evitare di scarica-re la batteria.

L’intervento dell’interruttore, è segnalatodal messaggio “FPS on” visualizzato dal di-splay digitale.

Per il display multifunzionale, appare lascritta “Int. inerziale intervenuto vederemanuale”.

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto di ali-mentazione, non reinserire l’interrut-tore, per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONE

Nel caso in cui sia stata at-tivata la chiusura centraliz-

zata delle porte dall’interno della vet-tura e, in seguito ad un urto, l’inter-ruttore blocco carburante non abbiapotuto attivare lo sblocco automati-co delle porte, non sarà possibile ac-cedere all’abitacolo dall’esterno del-la vettura. L’apertura delle porte dal-l’esterno dipende comunque dallecondizioni delle stesse dopo l’urto: seuna porta è danneggiata può essereimpossibile aprirla. In questo casoprovare ad aprire le altre porte del-la vettura.

ATTENZIONE

Riattivazione dell’interruttoreblocco carburante

Prima di riattivare l’interrut-tore blocco carburante, veri-

ficare accuratamente che non vi sia-no perdite di carburante.

ATTENZIONE

Per riattivare l’interruttore blocco carbu-rante premere il pulsante A-fig. 60.

fig. 60 F0R0208m

Page 79: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

78

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 62 F0R0077m

fig. 61 F0R0104m fig. 63 F0R0078m

EQUIPAGGIAMENTIINTERNI

CASSETTO PORTAOGGETTI fig. 61-62

Per aprire il cassetto agire sulla maniglia diapertura A-fig. 61.

Il movimento di apertura del cassetto èrallentato da un apposito dispositivo.

All’interno del cassetto è presente un va-no A-fig. 62 porta documenti.

All’apertura del cassetto si accende una lu-ce interna di cortesia.

VANI PORTAOGGETTI

Il vano A-fig. 63, ricavato nella planciaportastrumenti, è ubicato alla sinistra delvolante.

Page 80: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

79

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

TASCHE PORTE fig. 66

Ricavate nel rivestimento di ogni porta so-no presenti le tasche porta oggetti / por-ta documenti.

BRACCIOLO ANTERIORE CONVANO PORTAOGGETTI (per versioni/mercati, dove previsto)

Tra i sedili anteriori, per alcune versioni,è presente un bracciolo A-fig. 67.

Per portarlo nella posizione di normaleutilizzo spingerlo verso il basso come il-lustrato in fig. 68.

Premendo il pulsante A-fig. 68 è possi-bile alzare la parte superiore del braccio-lo per usufruire del vano B. Agendo sullaleva C è possibile inclinare verso il bassoil bracciolo rispetto alla posizione di nor-male utilizzo.

fig. 64 F0R0053m

fig. 65 F0R0054m fig. 67 F0R0056m

fig. 68 F0R0057mfig. 66 F0R0055m

Il vano B-fig. 64 è ricavato nella planciaportastrumenti ed è ubicato in posizionecentrale.

VANO PORTAGUANTI

Il vano A-fig. 65 è ubicato nella zona cen-trale della plancia.

Page 81: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

80

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

ACCENDISIGARI fig. 72(per versioni/mercati, dove previsto)

È ubicato sul tunnel centrale davanti allaleva del freno a mano.

Per inserire l’accendisigari, premere il pul-sante A con chiave di avviamento in po-sizione MAR.

Dopo circa 15 secondi il pulsante tornaautomaticamente nella posizione iniziale el’accendisigari è pronto per essere utiliz-zato.

AVVERTENZA Verificare sempre l’avve-nuto disinserimento dell’accendisigari.

fig. 72 F0R0061m

L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: perico-lo d’incendio e/o ustioni.

ATTENZIONE

PORTA BICCHIERI - PORTA LATTINE fig. 69-70

Le impronte porta bicchieri - porta latti-ne sono ubicate sul tunnel centrale (duedavanti alla leva del cambio e una dietro).

PORTA SCHEDE - PORTA CDfig. 71

Sul tunnel centrale sono ricavate fessureporta schede telefoniche, porta CD, car-te magnetiche o biglietti autostradali.

fig. 69 F0R0058m fig. 71 F0R0060m

fig. 70 F0R0059m

Page 82: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

81

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

POSACENERE fig. 73-74(per versioni/mercati, dove previsto)

È costituito da un contenitore in plasticaestraibile, che può essere posizionato nel-le impronte porta bicchieri/lattine presentisul tunnel centrale.

AVVERTENZA Non utilizzare il posace-nere come cestino per la carta contem-poraneamente ai mozziconi di sigaretta:potrebbe incendiarsi a contatto.

ALETTE PARASOLE fig. 75

Sono poste ai lati dello specchio retrovi-sore interno. Possono essere orientatefrontalmente e lateralmente.

Sul retro delle alette può essere presen-te uno specchietto di cortesia.

Su alcune versioni per utilizzare lo spec-chio (per versioni/mercati, dove previsto),è necessario aprire l’antina scorrevole A.

All’apertura dell’antina, a seconda delleversioni, è presente una luce di cortesia.

fig. 73 F0R0062m fig. 75 F0R0064m fig. 76 F0R0065m

fig. 74 F0R0063m

TASCA PORTADOCUMENTI (per versioni/mercati, dove previsto)

Su alcune versioni è disponibile una tascaportadocumenti sul retro dello schienaledel sedile fig. 76.

Page 83: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

82

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI PORTE

BLOCCO/SBLOCCOCENTRALIZZATO PORTE

Blocco porte dall’esterno

Con porte chiuse premere il pulsante Á sultelecomando fig. 77 oppure inserire e ruo-tare l’inserto metallico nella serratura del-la porta lato guida in senso orario fig. 78(antiorario per la porta lato passeggero).L’avvenuto bloccaggio delle porte è se-gnalato dalla singola accensione del led sul-la porta lato guida. Il blocco delle porte vie-ne attivato solo se tutte le porte sono chiu-se. Se una o più porte sono aperte a se-guito della pressione del pulsante Á sul te-lecomando fig. 77, gli indicatori di dire-zione ed il led presente sulla porta lato gui-da lampeggiano velocemente per circa 3secondi.

Se una o più porte sono invece aperte aseguito della rotazione dell’inserto metal-lico della chiave solo il led presente sullaporta lato guida lampeggia velocementeper circa 3 secondi. Se le porte sono chiu-se ma il bagagliaio è aperto il blocco del-le porte viene effettuato: gli indicatori didirezione (solo per blocco effettuato pre-mendo il pulsante Á fig. 77) ed il led pre-sentesulla porta lato guida lampeggiano ve-locemente per circa 3 secondi.

Sblocco porte dall’esterno

Premere brevemente il pulsante Ë fig. 77per avere lo sblocco delle porte a distan-za, l’accensione temporizzata delle plafo-niere interne e doppia segnalazione lumi-nosa degli indicatori di direzione oppureinserire e ruotare l’inserto metallico nel-la serratura della porta lato guida in sen-so antiorario.

fig. 78 F0R0067m

fig. 79 F0R0000m

Blocco/sblocco porte dall’interno

Premere la leva A-fig. 79 per bloccaretutte le porte. Tirare la leva a per sbloc-care tutte le porte, sulla porta lato guidaè presente un led che indica lo stato (por-te bloccate o sbloccate) della vettura.Quando le porte sono bloccate il led è ac-ceso quando sono sbloccate il led è spen-to. Il blocco porte viene attivato solo setutte le porte sono correttamente chiuse.

In caso di mancanza dell’alimentazione elet-trica (fusibile bruciato, batteria scollegataecc.) resta comunque possibile l’aziona-mento manuale del blocco delle porte.

In marcia, dopo aver superato la velocità di20 km/h, avviene la chiusura centralizzataautomatica di tutte le porte se selezionatala funzione attivabile tramite il menù di setup (vedere paragrafo “Display multifunzio-nale” in questo capitolo).

fig. 77 F0R0066m

Page 84: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

83

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI fig. 80

Impedisce l’apertura delle porte posterioridall’interno. Il dispositivo è inseribile so-lo a porte aperte.❒ posizione 1 - dispositivo inserito

(porta bloccata);❒ posizione 2 - dispositivo disinserito

(porta apribile dall’interno).Il dispositivo A-fig. 80 rimane inseritoanche effettuando lo sblocco elettricodelle porte.

fig. 80 F0R0068m

Utilizzare sempre questo di-spositivo quando si traspor-

tano bambini. Dopo aver azionato ildispositivo su entrambe le porte po-steriori, verificarne l’effettivo inseri-mento agendo sulla maniglia internadi apertura porte.

ATTENZIONE

ALZACRISTALLIELETTRICI

Sul bracciolo interno della porta lato gui-da sono ubicati due fig. 82 o cinque (perversioni/mercati, dove previsto) fig. 81 in-terruttori che comandano, con chiave diavviamento in posizione MAR:

A apertura/chiusura cristallo anterioresinistro;

B apertura/chiusura cristallo anterioredestro;

C apertura/chiusura cristallo posterioresinistro (per versioni/mercati, doveprevisto);

D apertura/chiusura cristallo posterioredestro (per versioni/mercati, doveprevisto);

E inibizione comando interruttori ubicatisulle porte posteriori (per versioni/mercati, dove previsto).

fig. 81 F0R0200m

fig. 82 F0R0201m

Azionamento continuo automatico(per versioni/mercati, dove previsto)

Gli alzacristalli elettrici sono dotati di unautomatismo in salita e discesa del cristalloanteriore lato guida e di un automatismosolo in discesa per gli altri cristalli.

Page 85: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

84

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Porta lato passeggero anteriore eposteriori (per versioni/mercati, dove previsto)

Sul bracciolo interno della porta anteriorelato passeggero e delle porte posteriori so-no presenti interruttori A-fig. 83 dedicatiper il comando del relativo cristallo.

Premendo il pulsante A-fig. 84 si ha l’ini-bizione comando interruttori ubicati sul-le porte posteriori (per versioni/mercati,dove previsto).

fig. 83 F0R0069m fig. 84 F0R0000m

L’azionamento continuo automatico delcristallo si attiva premendo uno degli in-terruttori di comando per più di mezzosecondo. Il cristallo si ferma quando giun-ge a fondo corsa oppure premendo nuo-vamente il pulsante.

AVVERTENZA Con chiave di avviamentoin posizione STOP od estratta, gli alza-cristalli rimangono attivi per la durata dicirca 2 minuti e si disattivano immediata-mente all’apertura di una delle porte.

Il sistema è conforme allanormativa 2000/4/CE desti-

nata alla protezione degli occupantiche si sporgono all’interno della vet-tura.

ATTENZIONE

AVVERTENZA Su alcune versioni pre-mendo il pulsante Ë della chiave con te-lecomando per più di 2 secondi avvienel’apertura dei cristalli; premendo il pul-sante Á della chiave con telecomando perpiù di 2 secondi avviene la chiusura dei cri-stalli.

Page 86: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

85

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIInizializzazione sistema alzacristalli

In seguito ad un eventuale scollegamentodella batteria o all’interruzione del fusibi-le di protezione, è necessario inizializza-re nuovamente il funzionamento del si-stema.

Procedura di inizializzazione:

❒ portare il cristallo da inizializzare in po-sizione fine corsa superiore in funzio-namento manuale;

❒ una volta raggiunto il fine corsa supe-riore continuare a tenere azionato il co-mando di salita per almeno 1 secondo.

L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’aziona-mento, accertarsi sempre che i pas-seggeri non siano esposti al rischio dilesioni provocate sia direttamente daicristalli in movimento, sia da oggettipersonali trascinati o urtati dagli stes-si. Scendendo dalla vettura, toglieresempre la chiave dal dispositivo di av-viamento per evitare che gli alzacri-stalli elettrici, azionati inavvertita-mente, costituiscano un pericolo perchi rimane a bordo.

ATTENZIONE

MANUALI POSTERIORI fig. 85(per versioni/mercati, dove previsto)

Per aprire e chiudere il cristallo agire sul-la relativa manovella di azionamento.

fig. 85 F0R0070m

Page 87: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

86

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI BAGAGLIAIO

APERTURA PORTELLONE

La serratura del portellone bagagliaio può es-sere sbloccata dall’esterno vettura premen-do il pulsante R del telecomando (perversioni/mercati, dove previsto) oppure in-serendo e ruotando l’inserto metallico del-la chiave nella serratura dello sportello delbabagliaio in senso antiorario come illustra-to in fig. 88.

La serratura del portellone bagaglio può es-sere sbloccata dall’interno vettura agendosulla leva A-fig. 87 posta a fianco del sedilelato guida oppure premendo il pulsante B-fig. 89.

fig. 86 F0R0071m

fig. 87 F0R0210m

fig. 88 F0R0072m

Aggiungere oggetti sulla cap-pelliera o sul portellone (al-toparlanti, spoiler, ecc.) ec-cetto quando previsto dal co-

struttore può pregiudicare il correttofunzionamento degli ammortizzatorilaterali a gas del portellone stesso.

Nell’uso del bagagliaio nonsuperare mai i carichi massi-

mi consentiti (vedere capitolo “Datitecnici”). Assicurarsi inoltre che gli og-getti contenuti nel bagagliaio sianoben sistemati, per evitare che una fre-nata brusca possa proiettarli in avan-ti, causando ferimenti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ri-posti sulla cappelliera: po-

trebbero provocare lesioni ai passeg-geri in caso di incidente o brusca fre-nata.

ATTENZIONE

fig. 89

B

F0R0239m

Page 88: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

87

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICHIUSURA PORTELLONE

Per chiudere il portellone del bagagliaioabbassarlo agendo in corrispondenza del-la serratura fino ad avvertire lo scatto dibloccaggio della serratura. In condizioni diemergenza (in caso di pila del telecoman-do o batteria vettura scarica) bloccare laserratura del portellone ruotando la chia-ve nel nottolino in senso orario.

fig. 90 F0R0075m fig. 91 F0R0076m

AMPLIAMENTO DELBAGAGLIAIO

Ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3) fig. 91(per versioni/mercati, dove previsto)

Il sedile posteriore sdoppiato permettel’ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3)o totale del bagagliaio.

Procedere come segue:

❒ ribaltare i cuscini in avanti;

❒ tirare verso l’alto i dispositivi di bloc-caggio A fig. 90 per sbloccare la por-zione sinistra o destra dello schienaleed accompagnare lo schienale sul cu-scino.

L’ampliamento del lato destro del baga-gliaio consente di trasportare due passeg-geri sulla parte sinistra del sedile poste-riore.

L’ampliamento del lato sinistro del baga-gliaio consente di trasportare un passeg-gero sulla parte destra del sedile poste-riore.

Page 89: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

88

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

fig. 93 F0R0078m

Riposizionamento sedileposteriore fig. 93

Sollevare gli schienali spingendoli indietrofino a percepire lo scatto di bloccaggio dientrambi i meccanismi di aggancio e ri-portare i cuscini in posizione di normaleutilizzo.

AVVERTENZA Nel riportare lo schiena-le in posizione di utilizzo accertarsi del-l’avvenuto aggancio fino a percepire loscatto di bloccaggio.

Ampliamento totale fig. 92

L’abbattimento completo del sedile po-steriore permette di disporre del massi-mo volume di carico.

Procedere come segue:

❒ abbassare completamente gli appoggia-testa del sedile posteriore;

❒ ribaltare i cuscini in avanti;

❒ tirare verso l’alto i dispositivi di bloc-caggio A-fig. 90 per sbloccare gli schie-nali e accompagnarli sul cuscino.

fig. 92 F0R0077m

Assicurarsi che lo schienalerisulti correttamente aggan-

ciato su entrambi i lati per evitareche, in caso di brusca frenata, loschienale possa proiettarsi in avanticausando ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

Page 90: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

89

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDICOFANO MOTORE

APERTURA

Procedere come segue:

❒ tirare la leva fig. 94 nel senso indicatodalla freccia;

❒ agire sulla leva A-fig. 95 come indica-to in figura;

❒ sollevare il cofano e contemporanea-mente liberare l’asta di sostegno D-fig. 96 dal proprio dispositivo di bloc-caggio, quindi inserire l’estremità C-fig. 97 dell’asta nella sede E del cofa-no.

AVVERTENZA Prima di procedere al sol-levamento del cofano accertarsi che i brac-ci dei tergicristalli non risultino sollevatidal parabrezza.

CHIUSURA

Procedere come segue:

❒ tenere sollevato il cofano con una ma-no e con l’altra svincolare l’asta C-fig. 97 dalla sede E e reinserirla nelproprio dispositivo di bloccaggio D-fig. 96;

❒ abbassare il cofano a circa 20 centime-tri dal vano motore, quindi lasciarlo ca-dere ed accertarsi, provando a solle-varlo, che sia chiuso completamente enon solo agganciato in posizione di si-curezza. In quest’ultimo caso non eser-citare pressione sul cofano, ma risolle-varlo e ripetere la manovra.

AVVERTENZA Verificare sempre la cor-retta chiusura del cofano, per evitare chesi apra mentre si viaggia.

fig. 94 F0R0080m

fig. 95 F0R0079m fig. 97 F0R0082m

fig. 96 F0R0081m

Page 91: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

90

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Per ragioni di sicurezza il co-fano deve sempre essere ben

chiuso durante la marcia. Pertanto,verificare sempre la corretta chiusu-ra del cofano assicurandosi che ilbloccaggio sia innestato. Se durantela marcia ci si accorgesse che il bloc-caggio non è perfettamente innesta-to, fermarsi immediatamente e chiu-dere il cofano in modo corretto.

ATTENZIONE

L’errato posizionamento del-l’asta di sostegno potrebbe

provocare la caduta violenta del co-fano.

ATTENZIONE

Eseguire le operazioni solo avettura ferma.

ATTENZIONE

PORTAPACCHI/PORTASCI

Gli agganci anteriori di predisposizione so-no ubicati nei punti A-fig. 98.

Gli agganci posteriori di predisposizionesono ubicati nei punti B.

AVVERTENZA Seguire scrupolosamentele istruzioni di montaggio contenute nelkit. Il montaggio deve essere eseguito dapersonale qualificato.

fig. 98 F0R0217m

Dopo aver percorso alcunichilometri, ricontrollare che

le viti di fissaggio degli attacchi sia-no ben chiuse.

ATTENZIONE

Rispettare scrupolosamentele vigenti disposizioni legisla-tive riguardanti le massimemisure di ingombro.

Ripartire uniformemente ilcarico e tenere conto, nella

guida, dell’aumentata sensibilità del-la vettura al vento laterale.

ATTENZIONE

Non superare mai i carichimassimi consentiti (vedere ca-pitolo “Dati tecnici”).

Page 92: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

91

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIFARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è de-terminante per il comfort e la sicurezzadel conducente e degli altri utenti dellastrada. Per garantire le migliori condizio-ni di visibilità viaggiando con i fari accesi,la vettura deve avere un corretto assettodei fari stessi. Per il controllo e l’eventua-le regolazione rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

CORRETTORE ASSETTO FARI

Funziona con chiave di avviamento in po-sizione MAR e luci anabbaglianti accese.Quando la vettura è carica, si inclina al-l’indietro, provocando un innalzamentodel fascio luminoso. In questo caso è per-tanto necessario effettuare nuovamenteun corretto orientamento.

Regolazione assetto fari fig. 99

Per la regolazione agire sui pulsanti Ò e posti sulla mostrina comandi.

Il display del quadro strumenti forniscel’indicazione visiva della posizione relati-va alla regolazione.

Posizione 0 - una o due persone sui sedi-li anteriori.

Posizione 1 - cinque persone.

Posizione 2 - cinque persone + carico nelbagagliaio.

Posizione 3 - guidatore + massimo cari-co ammesso tutto stivato nel bagagliaio.

AVVERTENZA Controllare l’orienta-mento dei fasci luminosi ogni volta checambia il peso del carico trasportato.

ORIENTAMENTO FENDINEBBIA (per versioni/mercati, dove previsto)

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

REGOLAZIONE FARIALL'ESTERO

I proiettori anabbaglianti sono orientatiper la circolazione secondo il paese di pri-ma commercializzazione. Nei paesi concircolazione opposta, per non abbagliare iveicoli che procedono in direzione con-traria, occorre modificare l'orientamen-to del fascio luminoso mediante l'applica-zione di una pellicola autoadesiva, appo-sitamente studiata. Tale pellicola è previ-sta in Lineaccessori Fiat ed è reperibilepresso la Rete Assistenziale Fiat.

fig. 99 F0R0083m

Page 93: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

92

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI SISTEMA ABS

È un sistema, parte integrante dell’impian-to frenante, che evita, con qualsiasi condi-zione del fondo stradale e di intensità del-l’azione frenante, il bloccaggio e conse-guente slittamento di una o più ruote, ga-rantendo in tal modo il controllo della vet-tura anche nelle frenate di emergenza.

Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-tronic Braking force Distribution), checonsente di ripartire l’azione frenante frale ruote anteriori e quelle posteriori.

AVVERTENZA Per avere la massima ef-ficienza dell’impianto frenante è necessa-rio un periodo di assestamento di circa500 km (a vettura nuova o dopo aver so-stituito pastiglie/dischi): durante questoperiodo è opportuno non effettuare fre-nate troppo brusche, ripetute e prolun-gate.

INTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-so una leggera pulsazione del pedale fre-no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-ca che è necessario adeguare la velocità altipo di strada su cui si sta viaggiando.

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma non

è in grado di aumentarla; occorrequindi in ogni caso cautela sui fondiscivolosi, senza correre rischi ingiusti-ficati.

ATTENZIONEMECHANICAL BRAKE ASSIST (assistenza nelle frenate d’emergenza)(per versioni/mercati, dove previsto)

Il sistema, non escludibile, riconosce le fre-nate d’emergenza (in base alla velocità diazionamento del pedale freno) e garanti-sce un incremento della pressione idrau-lica frenante di supporto a quella del gui-datore, consentendo interventi più velo-ci e potenti dell’impianto frenante.

AVVERTENZA Quando il MechanicalBrake Assist interviene, è possibile avver-tire delle rumorosità provenienti dal si-stema. Tale comportamento è da ritener-si normale. Durante la frenata mantene-re comunque il pedale del freno ben pre-muto.

Se l’ABS interviene, è segnoche si sta raggiungendo il li-

mite di aderenza tra pneumatici efondo stradale: occorre rallentare peradeguare la marcia all’aderenza di-sponibile.

ATTENZIONE

Quando l’ABS interviene, esi avvertono le pulsazioni sul

pedale del freno, non alleggerite lapressione, ma mantenete il pedaleben premuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibile,compatibilmente con le condizionidel fondo stradale.

ATTENZIONE

Page 94: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

93

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Avaria ABS

È segnalata dall’accensione della spia >sul quadro strumenti, unitamente al mes-saggio visualizzato dal display multifunzio-nale (per versioni/mercati, dove previsto),(vedere capitolo “Spie e messaggi”).

In questo caso l’impianto frenante man-tiene la propria efficacia, ma senza le po-tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-dere con prudenza fino alla più vicina Re-te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-pianto.

SISTEMA ESP (Electronic StabilityProgram) (per versioni/mercati, dove previsto)

È un sistema di controllo della stabilità del-la vettura, che aiuta a mantenere il con-trollo direzionale in caso di perdita di ade-renza dei pneumatici.

L’azione del sistema ESP risulta quindi par-ticolarmente utile quando cambiano le con-dizioni di aderenza del fondo stradale.

Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder so-no presenti (per versioni/mercati, doveprevisto) i sistemi MSR (regolazione dellacoppia frenante motore nel cambio mar-cia a ridurre) e HBA (incremento auto-matico della pressione frenante in frena-ta di panico).

INTERVENTO DEL SISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia á sulquadro strumenti, per informare il guida-tore che la vettura è in condizioni critichedi stabilità ed aderenza.

Avaria EBD

È segnalata dall’accensione della spie > ex sul quadro strumenti, unitamente almessaggio visualizzato dal display multi-funzionale (per versioni/mercati, per ver-sioni/mercati, dove previsto), (vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”).

In questo caso, con frenate violente, si puòavere un bloccaggio precoce delle ruoteposteriori, con possibilità di sbandamen-to. Guidare pertanto con estrema caute-la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

In caso di accensione dellasola spia x sul quadro stru-

menti (unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display multifunziona-le, per versioni/mercati, dove previ-sto) arrestare immediatamente la vet-tura e rivolgersi alla più vicina ReteAssistenziale Fiat. L’eventuale perdi-ta di fluido dall’impianto idraulico, in-fatti, pregiudica il funzionamento del-l’impianto freni, sia di tipo conven-zionale, che con il sistema antibloc-caggio ruote.

ATTENZIONE

Page 95: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

94

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI INSERIMENTO DEL SISTEMA

Il sistema ESP si inserisce automaticamenteall’avviamento della vettura e non può es-sere disinserito.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

In caso di eventuale anomalia il sistemaESP si disinserisce automaticamente e sulquadro strumenti si accende a luce fissa laspia á, unitamente al messaggio visualiz-zato dal display multifunzionale (per ver-sioni/mercati, dove previsto) (vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”) ed all’accensio-ne del led sul pulsante ASR OFF. In tal ca-so rivolgersi, appena possibile, alla ReteAssistenziale Fiat.

Le prestazioni del sistemaESP non devono indurre il

conducente a correre rischi inutili enon giustificati. La condotta di gui-da deve essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, alla vi-sibilità ed al traffico. La responsabi-lità per la sicurezza stradale spettasempre e comunque al conducente.

ATTENZIONE

SISTEMA HILL HOLDER

È parte integrante del sistema ESP ed age-vola la partenza in salita.

Si attiva automaticamente con le seguen-ti condizioni:

❒ in salita: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 5%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie cambio in folle o marcia inserita di-versa dalla retromarcia.

❒ in discesa: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 5%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del sistemaESP mantiene la pressione frenante alleruote fino al raggiungimento dalla coppiamotore necessaria alla partenza, o co-munque per un tempo massimo di 2 se-condi, consentendo di spostare agevol-mente il piede destro dal pedale del fre-no all’acceleratore.

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stataeffettuata la partenza, il sistema si disatti-va automaticamente rilasciando gradual-mente la pressione frenante.

Durante questa fase di rilascio è possibileudire un tipico rumore di sgancio mecca-nico dei freni, che indica l’imminente mo-vimento della vettura.

Segnalazioni di anomalie

Un’eventuale anomalia del sistema è se-gnalata dall’accensione della spia è sulquadro strumenti (vedere capitolo “Spiee messaggi”).

AVVERTENZA Il sistema Hill Holder nonè un freno di stazionamento, pertanto nonabbandonare la vettura senza aver azio-nato il freno a mano, spento il motore edinserito la prima marcia.

Per il corretto funzionamen-to dei sistema ESP e ASR è

indispensabile che i pneumatici sianodella stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condi-zioni e soprattutto del tipo, marca edimensioni prescritte.

ATTENZIONE

Page 96: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

95

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Sistema MSR (regolatore deltrascinamento motore)

È un sistema, parte integrante dell’ASR,che interviene in caso di cambio brusco dimarcia durante la scalata, ridando coppiaal motore, evitando in tal modo il trasci-namento eccessivo delle ruote motriciche, soprattutto in condizioni di bassa ade-renza, possono portare alla perdita dellastabilità della vettura.

Inserimento/ disinserimentodel sistemaL’ASR si inserisce automaticamente adogni avviamento del motore. Durante la marcia è possibile disinserire esuccessivamente reinserire l’ASR pre-mendo l’interruttore A-fig. 100 ubicatotra i comandi su plancia portastrumenti.

Il disinserimento è evidenziato dall’accen-sione del led ubicato sull’interruttore stes-so unitamente alla visualizzazione di unmessaggio sul display multifunzionale, (perversioni/mercati, dove previsto).Disinserendo l’ASR durante la marcia, alsuccessivo avviamento, questi si reinseriràautomaticamente.Viaggiando su fondo innevato, con le ca-tene da neve montate, può essere utile di-sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-se di spunto permette di ottenere unamaggiore trazione.

Per il corretto funzionamen-to dei sistema ESP e ASR è

indispensabile che i pneumatici sianodella stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condi-zioni e soprattutto del tipo, marca edimensioni prescritte.

ATTENZIONE

fig. 100

ASROFF

A

F0R0218m

SISTEMA ASR (Antislip Regulator)È un sistema di controllo della trazionedella vettura che interviene automatica-mente in caso di slittamento di una odentrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slittamen-to, vengono attivati due differenti sistemidi controllo:

❒ se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, l’ASR interviene riducen-do la potenza trasmessa dal motore;

❒ se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, interviene frenandoautomaticamente la ruota che slitta.

L’azione del sistema ASR risulta partico-larmente utile nelle seguenti condizioni:

❒ slittamento in curva della ruota interna,dovuto alle variazioni dinamiche del ca-rico o all’eccessiva accelerazione;

❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni delfondo stradale;

❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,innevati o ghiacciati;

❒ perdita di aderenza su fondo bagnato(aquaplaning).

Page 97: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

96

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

Le prestazioni del sistemanon devono indurre il con-

ducente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guida de-ve essere sempre adeguata alle con-dizioni del fondo stradale, alla visibi-lità ed al traffico. La responsabilitàper la sicurezza stradale spetta sem-pre e comunque al conducente.

ATTENZIONE

Per il corretto funzionamento del sistemaASR è indispensabile che i pneumatici sia-no della stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condizioni esoprattutto del tipo, marca e dimensioniprescritte.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

In caso di eventuale anomalia il sistemaASR si disinserisce automaticamente e siaccende a luce fissa la spia á sul quadrostrumenti, unitamente al messaggio visua-lizzato dal display multifunzionale (per ver-sioni/mercati, dove previsto), (vedere ca-pitolo “Spie e messaggi”). In questo casorivolgersi, appena possibile, alla Rete As-sistenziale Fiat.

SISTEMA EOBD(per versioni/mercati, dove previsto)

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnostic) è un sistema diagnostico, pre-sente sulle centraline controllo motore,che permette di rilevare e segnalare i mal-funzionamenti dei sistemi elettronici cheporterebbero a peggiorare le emissioni.

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ Tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

❒ Segnalare un aumento delle emissionidovuto ad un malfunzionamento dellavettura;

❒ Segnalare la necessità di sostituire al-cuni componenti deteriorati.

Tale sistema diagnostico è in grado di se-gnalare, mediante l’accensione della spiaU sul quadro strumenti (unitamente almessaggio visualizzato dal display), la con-dizione di deterioramento dei componentistessi o eventuali malfunzionamenti del-l’impianto (vedere capitolo “Spie e mes-saggi”).

Nota La vettura dispone di un connetto-re, interfacciabile con adeguata strumen-tazione, che permette la lettura dei co-dici di errore memorizzati nelle centrali-ne elettroniche e di una serie di parame-tri caratteristici della diagnosi e del fun-zionamento del motore. Questa verificapuò essere effettuata anche dagli agenti ad-detti al controllo del traffico.

AVVERTENZA A seguito di intervento inRete Assistenziale Fiat mirato all’elimina-zione di alcuni malfunzionamenti legati alsistema EOBD può essere necessario, perla verifica completa dell’impianto, effet-tuare test al banco di prova e, qualora fos-se necessario, prove su strada. Queste ul-time possono richiedere anche lunga per-correnza.

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR,la spia U non si accende op-pure se, durante la marcia, si

accende a luce fissa o lampeggiante(unitamente al messaggio visualizzatodal display multifunzionale, per ver-sioni/mercati, dove previsto), rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat. La funzionalità della spiaU può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti dicontrollo del traffico. Attenersi allenorme vigenti nel Paese in cui si circo-la.

Page 98: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

97

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDISENSORI DI

PARCHEGGIO (per versioni/mercati, dove previsto)

Sono ubicati nel paraurti posteriore dellavettura fig. 101 ed hanno la funzione dirilevare ed avvisare il conducente, me-diante una segnalazione acustica intermit-tente, sulla presenza di ostacoli nella par-te posteriore della vettura.

ATTIVAZIONE

I sensori si attivano automaticamente al-l’inserimento della retromarcia.

Alla diminuzione della distanza dall’osta-colo posto dietro alla vettura, corrispon-de un aumento della frequenza della se-gnalazione acustica.

SEGNALAZIONE ACUSTICA

Inserendo la retromarcia viene attivata au-tomaticamente una segnalazione acusticaintermittente.

La segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della distanzatra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la distanza chesepara la vettura dall’ostacolo è infe-riore a circa 30 cm mentre cessa im-mediatamente se la distanza dall’osta-colo aumenta;

❒ rimane costante se la distanza tra vet-tura ed ostacolo rimane invariata, men-tre, se questa situazione si verifica peri sensori laterali, il segnale viene inter-rotto dopo circa 3 secondi per evita-re, ad esempio, segnalazioni in caso dimanovre lungo i muri.

Distanze di rilevamento

Raggio d’azione centrale 150 cm

Raggio d’azione laterale 60 cm

Se i sensori rilevano più ostacoli, vienepreso in considerazione solo quello che sitrova alla distanza minore.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie dei sensori di par-cheggio sono segnalate, durante l’inseri-mento della retromarcia, dall’accensionedella spia t sul quadro strumenti e dalmessaggio visualizzato dal display multi-funzionale (per versioni/mercati, dove pre-visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

fig. 101 F0R0084m

Page 99: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

98

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI AVVERTENZE GENERALI

❒ Durante le manovre di parcheggio pre-stare sempre la massima attenzione agliostacoli che potrebbero trovarsi soprao sotto il sensore.

❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata,in alcune circostanze non vengono in-fatti rilevati dal sistema e pertanto pos-sono danneggiare la vettura od esseredanneggiati.

❒ Le segnalazioni inviate dal sensore pos-sono essere alterate dal danneggia-mento dei sensori stessi, dalla sporci-zia, neve o ghiaccio depositati sui sen-sori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es.freni pneumatici di autocarri o martel-li pneumatici) presenti nelle vicinanze. Per il corretto funzionamen-

to del sistema, è indispensa-bile che i sensori siano semprepuliti da fango, sporcizia, ne-

ve o ghiaccio. Durante la pulizia deisensori prestare la massima attenzionea non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-sori devono essere lavati con acqua pu-lita, eventualmente con l’aggiunta dishampoo per auto.

La responsabilità del par-cheggio e di altre manovre

pericolose è sempre e comunque af-fidata al conducente. Effettuandoqueste manovre, assicurarsi sempreche nello spazio di manovra non sia-no presenti né persone (specialmen-te bambini) né animali. I sensori diparcheggio costituiscono un aiuto peril conducente, il quale però non de-ve mai ridurre l’attenzione durante lemanovre potenzialmente pericoloseanche se eseguite a bassa velocità.

ATTENZIONEFUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO

Il funzionamento dei sensori viene auto-maticamente disattivato all’inserimento del-la spina del cavo elettrico del rimorchio nel-la presa del gancio di traino della vettura.

I sensori si riattivano automaticamente sfi-lando la spina del cavo del rimorchio.

Nelle stazioni di lavaggio che utilizzanoidropulitrici a getto di vapore o ad altapressione, pulire rapidamente i sensorimantenendo l’ugello oltre i 10 cm di di-stanza.

Page 100: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

99

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIAUTORADIO

(per versioni/mercati, dove previsto)

Per quanto riguarda il funzionamento del-le autoradio con lettore di Compact Di-sc/Compact Disc MP3 (per versioni/mer-cati, dove previsto) consultare il Supple-mento allegato al presente Libretto di Usoe Manutenzione.

IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONEAUTORADIO(per versioni/mercati, dove previsto)

L’impianto è costituito da:

❒ cavi di alimentazione autoradio❒ cavi per collegamento altoparlanti

anteriori e posteriori❒ cavo alimentazione antenna❒ n. 4 altoparlanti (2 full-range anteriori

e 2 full-range posteriori)❒ cavo antenna radio.❒ antenna

fig. 102 F0R0085m

Per il collegamento alla pre-disposizione presente in vet-

tura, rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat in modo da prevenire ogni possi-bile inconveniente che possa compro-mettere la sicurezza della vettura.

ATTENZIONE

INSTALLAZIONE AUTORADIO

L’autoradio deve essere installata al po-sto del cassetto centrale, questa opera-zione rende accessibili i cavi della predi-sposizione.

Per estrarre il cassetto occorre abbassa-re i sistemi di ritegno indicati in fig. 102.

IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONELEGGERA AUTORADIO (per versioni/mercati, dove previsto)

L’impianto è costituito da:❒ cavi di alimentazione autoradio❒ cavi per collegamento altoparlanti

anteriori e posteriori❒ cavo alimentazione antenna❒ cavo antenna radio.

Page 101: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

100

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI TRASMETTITORI

E TELEFONI CELLULARI

Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-lari veicolari, CB, radioamatori e similari)non possono essere usati all’interno del-la vettura, a meno di utilizzare un’anten-na separata montata esternamente allavettura stessa.

AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-na esterna) può causare, oltre a poten-ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-funzionamenti ai sistemi elettronici di cuila vettura è equipaggiata, comprometten-do la sicurezza della vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione da tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante della scoc-ca della vettura.

Per quanto riguarda l’impiego dei telefonicellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati diomologazione ufficiale CE, si raccomandadi attenersi scrupolosamente alle istruzionifornite dal costruttore del telefono cellu-lare.

INSTALLAZIONEDISPOSITIVIELETTRICI/ELETTRONICI

I dispositivi elettrici/elettronici installatisuccessivamente all’acquisto della vetturae nell’ambito del servizio post vendita de-vono essere provvisti del contrassegno:

Fiat Group Automobiles S.p.A. autorizzail montaggio di apparecchiature ricetra-smittenti a condizione che le installazionivengano eseguite a regola d’arte, rispet-tando le indicazioni del costruttore, pres-so un centro specializzato.

AVVERTENZA Il montaggio di dispositiviche comportino modifiche delle caratte-ristiche della vettura, possono determina-re il ritiro del permesso di circolazione daparte delle autorità preposte e l’eventua-le decadimento della garanzia limitata-mente ai difetti causati dalla predetta mo-difica o ad essa direttamente o indiretta-mente riconducibili.

Fiat Group Automobiles S.p.A. declinaogni responsabilità per i danni derivantidall’installazione di accessori non forniti oraccomandati da Fiat Group Automobi-les S.p.A. ed installati non in conformitàdelle prescrizioni fornite.

Page 102: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

101

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDIRIFORNIMENTO

DELLA VETTURA

MOTORI A BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzina senzapiombo.

Per evitare errori, il diametro del boc-chettone del serbatoio è comunque di mi-sura troppo piccola per introdurvi il bec-co delle pompe di benzina con piombo. Ilnumero di ottano della benzina (R.O.N.)utilizzata non deve essere inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-ficiente comporta emissioni nocive alloscarico con conseguente inquinamentodell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mai nelserbatoio, neppure in casi di emergenza,anche una minima quantità di benzina conpiombo; si danneggerebbe la marmitta ca-talitica, diventando irreparabilmente inef-ficiente.

MOTORI A GASOLIO

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con con-seguente pericolo di intasamento del fil-tro gasolio.

Per evitare inconvenienti di funzionamen-to vengono normalmente distribuiti, a se-conda della stagione, gasoli di tipo estivo,invernale ed artico (zone montane fred-de).

In caso di rifornimento con gasolio nonadeguato alla temperatura di utilizzo, siconsiglia di miscelare il gasolio con addi-tivo TUTELA DIESEL ART nelle propor-zioni indicate sul contenitore del prodot-to stesso, introducendo nel serbatoio pri-ma l’anticongelante e poi il gasolio.

Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-lungato del veicolo in zone monta-ne/fredde si raccomanda di effettuare ilrifornimento con il gasolio disponibile inloco.

In questa situazione si suggerisce inoltredi mantenere all’interno del serbatoio unaquantità di combustibile superiore al 50%della capacità utile.

Per vetture a gasolio utilizza-re solo gasolio per autotra-zione, conforme alla specifi-ca Europea EN590. L’utilizzo

di altri prodotti o miscele può danneg-giare irreparabilmente il motore conconseguente decadimento della ga-ranzia per danni causati. In caso dirifornimento accidentale con altri tipidi carburante, non avviare il motore eprocedere allo svuotamento del serba-toio. Se il motore ha invece funziona-to anche per un brevissimo periodo, èindispensabile svuotare, oltre al serba-toio, tutto il circuito di alimentazione.

RIFORNIBILITÀ

Per garantire il completo rifornimento delserbatoio, effettuare due operazioni dirabbocco dopo il primo scatto della pistolaerogatrice. Evitare ulteriori operazioni dirabbocco che potrebbero causare ano-malie al sistema di alimentazione.

Page 103: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

102

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE fig. 103

Per effettuare il rifornimento combusti-bile, in presenza di chiusura centralizzata,dopo avere sbloccato le porte aprire losportello A quindi svitare il tappo B; il tap-po è provvisto di un dispositivo antismar-rimento C che lo assicura allo sportellorendendolo imperdibile.

In assenza di chiusura centralizzata, persbloccare lo sportello, agire sulla leva A-fig. 104.

Per alcune versioni il tappo B è provvi-sto di serratura con chiave; per acceder-vi aprire lo sportello A-fig. 100, quindiutilizzare la chiave di avviamento, ruotar-la in senso antiorario e svitare il tappostesso.

La chiusura ermetica può determinare unleggero aumento di pressione nel serba-toio. Un eventuale rumore di sfiato men-tre si svita il tappo è quindi del tutto nor-male.

PROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

❒ convertitore catalitico trivalente (mar-mitta catalitica);

❒ sonde Lambda;

❒ impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, an-che solo per prova, con una o più cande-le scollegate.

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a gasolio sono:

❒ convertitore catalitico ossidante;

❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico(E.G.R.).

fig. 103 F0M0203m

Non avvicinarsi al bocchet-tone del serbatoio con fiam-

me libere o sigarette accese: pericolod’incendio. Evitare anche di avvici-narsi troppo al bocchettone con il vi-so, per non inalare vapori nocivi.

ATTENZIONE

fig. 104 F0R0210m

Durante il rifornimento agganciare il tap-po al dispositivo ricavato all’interno dellosportello come illustrato in fig. 103.

Nel suo normale funziona-mento, la marmitta cataliti-

ca sviluppa elevate temperature.Quindi, non parcheggiare la vetturasu materiale infiammabile (erba, fo-glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-colo di incendio.

ATTENZIONE

Page 104: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

103

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

CINTURE DI SICUREZZA ................................................ 104

SISTEMA S.B.R. ..................................................................... 105

PRETENSIONATORI .......................................................... 106

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .................. 109

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIOSEGGIOLINO ISOFIX ......................................................... 114

AIR BAG FRONTALI .......................................................... 116

AIR BAG LATERALI ............................................................ 118

SSIICCUURREEZZZZAA

Page 105: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

104

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

Le cinture per i posti posteriori devonoessere indossate secondo lo schema illu-strato in fig. 2.

CINTURE DI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DISICUREZZA fig. 1

La cintura va indossata tenendo il bustoeretto e appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio A ed inserirla nella se-de della fibbia B, fino a percepire lo scat-to di blocco.

Se durante l’estrazione della cintura que-sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgereper un breve tratto ed estrarla nuova-mente evitando manovre brusche.

Per slacciare le cinture, premere il pul-sante C. Accompagnare la cintura duran-te il riavvolgimento, per evitare che si at-torcigli.

La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, siadatta automaticamente al corpo del pas-seggero che la indossa consentendogli li-bertà di movimento.

fig. 1 F0R0150m fig. 2 F0R0088m

Non premere il pulsante C-fig. 1 durante la marcia.

ATTENZIONECon la vettura posteggiata in forte pen-denza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò ènormale. Inoltre il meccanismo dell’arro-tolatore blocca il nastro ad ogni sua estra-zione rapida o in caso di frenate brusche,urti e curve a velocità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato di cinture disicurezza inerziali a tre punti di ancorag-gio con arrotolatore.

Page 106: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

105

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZAANTERIORI

Regolare sempre l’altezza delle cinture,adattandole alla corporatura dei passeg-geri: questa precauzione può ridurre so-stanzialmente il rischio di lesioni in caso diurto.

La regolazione corretta si ottiene quan-do il nastro passa circa a metà tra l’estre-mità della spalla e il collo.

Per compiere la regolazione alzare o ab-bassare l’impugnatura A-fig. 3 del mecca-nismo di bloccaggio, spostando contempo-raneamente l’anello oscillante B-fig. 3 nel-la più idonea delle posizioni consentite.

AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ri-baltamento, lo schienale del sedile poste-riore in condizioni di normale utilizzo, ac-certarsi dell’avvenuto aggancio fino a per-cepire lo scatto di bloccaggio.

SISTEMA S.B.R.

La vettura è dotata del sistema denomi-nato S.B.R. (Seat Belt Reminder), costitui-to da un avvisatore acustico che, unita-mente all’accensione lampeggiante dellaspia < sul quadro strumenti, avverte il gui-datore ed il passeggero anteriore del man-cato allacciamento della propria cintura disicurezza.

L’avvisatore acustico può essere disatti-vato temporaneamente (fino al prossimospegnimento del motore) tramite la se-guente procedura:

❒ allacciare la cintura di sicurezza lato gui-da e lato passeggero;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione MAR;

❒ attendere più di 20 secondi quindi slac-ciare una delle cinture di sicurezza.

Per la disattivazione permanente occor-re rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Con display digitale, è possibile riattivareil sistema S.B.R. esclusivamente presso laRete Assistenziale Fiat.

Ricordarsi che, in caso d’ur-to violento, i passeggeri dei

sedili posteriori che non indossano lecinture, oltre ad esporsi personal-mente ad un grave rischio, costitui-scono un pericolo anche per i pas-seggeri dei posti anteriori.

ATTENZIONE

Assicurarsi che lo schienalerisulti correttamente aggan-

ciato su entrambi i lati per evitareche, in caso di brusca frenata, loschienale possa proiettarsi in avanticausando ferimento ai passeggeri.

ATTENZIONE

fig. 3

A

B

F0R0151m

Page 107: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

106

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza, la vet-tura è dotata di pretensionatori anterioriche, in caso di urto frontale violento, ri-chiamano di alcuni centimetri il nastro del-le cinture garantendo la perfetta aderen-za delle cinture al corpo degli occupanti,prima che inizi l’azione di trattenimento.

L’avvenuta attivazione dei pretensionato-ri è riconoscibile dal bloccaggio dell’arro-tolatore; il nastro della cintura non vienepiù recuperato nemmeno se accompa-gnato.

AVVERTENZA Per avere la massima pro-tezione dall’azione del pretensionatore, in-dossare la cintura tenendola bene ade-rente al busto e al bacino.

Durante l’intervento del pretensionatoresi può verificare una leggera emissione difumo. Questo fumo non è nocivo e nonindica un principio di incendio.

LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione offerta ai pas-seggeri in caso di incidente, gli arrotola-tori delle cinture di sicurezza anteriori, so-no dotati, al loro interno, di un dispositi-vo che consente di dosare opportuna-mente la forza che agisce sul torace e sul-le spalle durante l’azione di trattenimen-to delle cinture in caso di urto frontale.

Il pretensionatore è utilizza-bile una sola volta. Dopo che

è stato attivato, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per farlo sostituire.Per conoscere la validità del disposi-tivo vedere la targhetta ubicata nelcassetto portaoggetti: all’avvicinarsidi questa scadenza rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat per eseguire la so-stituzione del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che comportanourti, vibrazioni o riscalda-menti localizzati (superiori a100°C per una durata massi-

ma di 6 ore) nella zona del pretensio-natore possono provocare danneggia-mento o attivazioni; non rientrano inqueste condizioni le vibrazioni indottedalle asperità stradali o dall’acciden-tale superamento di piccoli ostacoli,marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat qualora si debba in-tervenire.

Il pretensionatore non necessita di alcu-na manutenzione né lubrificazione.

Qualunque intervento di modifica dellesue condizioni originali ne invalida l’effi-cienza.

Se per eventi naturali eccezionali (alluvio-ni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è statointeressato da acqua e fanghiglia, è tassa-tivamente necessaria la sua sostituzione.

Page 108: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

107

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVERTENZE GENERALI PERL’IMPIEGO DELLE CINTURE DISICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali ri-guardo l’obbligo e le modalità di utilizzodelle cinture. Allacciare sempre le cinturedi sicurezza prima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario anche perle donne in gravidanza: anche per loro eper il nascituro il rischio di lesioni in casod’urto è nettamente minore se indossa-no le cinture. Le donne in gravidanza de-vono posizionare la parte inferiore del na-stro molto in basso, in modo che passi so-pra al bacino e sotto il ventre (come in-dicato in fig. 4).

AVVERTENZA Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La parte superio-re deve passare sulla spalla e attraversarediagonalmente il torace. La parte inferioredeve risultare aderente al bacino (come in-dicato in fig. 5) e non all’addome del pas-seggero. Non utilizzare dispositivi (mollet-te, fermi, ecc.) che tengano le cinture nonaderenti al corpo degli occupanti.

AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da una sola perso-na: non trasportare bambini sulle ginoc-chia degli occupanti utilizzando le cinturedi sicurezza per la protezione di entram-bi fig. 6. In generale non allacciare alcunoggetto alla persona.

fig. 4 F0R0089m fig. 5 F0R0090m fig. 6 F0R0091m

Per avere la massima prote-zione, tenere lo schienale in

posizione eretta, appoggiarvi bene laschiena e tenere la cintura ben ade-rente al busto e al bacino. Allacciatesempre le cinture, sia dei posti ante-riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-re senza le cinture allacciate aumen-ta il rischio di lesioni gravi o di mor-te in caso d’urto.

ATTENZIONE

Page 109: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

108

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

MANUTENZIONE DELLECINTURE DI SICUREZZA

Per la corretta manutenzione delle cintu-re di sicurezza, osservare attentamente leseguenti avvertenze:

❒ utilizzare sempre le cinture con il na-stro ben disteso, non attorcigliato; ac-certarsi che questo possa scorrere li-beramente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una certaentità, sostituire la cintura indossata, an-che se in apparenza non sembra dan-neggiata. Sostituire comunque la cintu-ra in caso di attivazione dei pretensio-natori;

❒ per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle elasciarle asciugare all’ombra. Non usa-re detergenti forti, candeggianti o co-loranti ed ogni altra sostanza chimicache possa indebolire le fibre del nastro;

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicurez-za e del pretensionatore. Qualsiasi in-tervento deve essere eseguito da per-sonale qualificato e autorizzato. Ri-volgersi sempre alla Rete Assistenzia-le Fiat.

ATTENZIONE

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte sollecita-

zione, ad esempio in seguito ad un in-cidente, deve essere sostituita com-pletamente insieme agli ancoraggi,alle viti di fissaggio degli ancoraggistessi ed al pretensionatore; infatti,anche se non presenta difetti visibili,la cintura potrebbe aver perso le sueproprietà di resistenza.

ATTENZIONE

❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento ègarantito solo se non subiscono infil-trazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando presentitracce di sensibile logorio o dei tagli.

Page 110: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

109

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

Per la migliore protezione in caso di urtotutti gli occupanti devono viaggiare sedu-ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-tenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesimembri dell’Unione Europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre muscolie struttura ossea non sono completamen-te sviluppati. Sono pertanto necessari, peril loro corretto trattenimento in caso di ur-to, sistemi diversi dalle cinture degli adulti.

I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo CEE-R44, che oltre arenderli obbligatori, suddivide i sistemi diritenuta in cinque gruppi:

Gruppo 0 fino a 10 kg di peso

Gruppo 0+ fino a 13 kg di peso

Gruppo 1 9-18 kg di peso

Gruppo 2 15-25 kg di peso

Gruppo 3 22-36 kg di peso

Come si vede vi è una parziale sovrappo-sizione tra i gruppi, e difatti vi sono in com-mercio dispositivi che coprono più di ungruppo di peso.

Tutti i dispositivi di ritenuta bambino de-vono riportare i dati di omologazione, in-sieme con il marchio di controllo, su unatarghetta solidamente fissata al seggiolino,che non deve essere assolutamente ri-mossa.

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sonoequiparati agli adulti e indossano normal-mente le cinture.

Nella Lineaccessori Fiat sono disponibiliseggiolini bambino adeguati ad ogni grup-po di peso. Si consiglia questa scelta, es-sendo stati progettati e sperimentati spe-cificatamente per le vetture Fiat.

TRASPORTARE BAMBINIIN SICUREZZA In presenza di air bag lato

passeggero attivo non di-sporre bambini su seggiolini a culla ri-volti contromarcia sul sedile anterio-re. L'attivazione dell'air bag in casodi urto potrebbe produrre lesionimortali al bambino trasportato indi-pendentemente dalla gravità dell'ur-to. Si consiglia pertanto di trasporta-re, sempre, i bambini seduti sul pro-prio seggiolino sul sedile posteriore,in quanto questa risulta la posizionepiù protetta in caso di urto.

ATTENZIONE

GRAVE PERICOLO Nel casosia necessario trasportare unbambino sul posto anteriorelato passeggero, con un seg-giolino a culla rivolto con-tromarcia, gli air bag lato

passeggero (frontale e laterale prote-zione toracica/pelvica (side bag), (perversioni/mercati, dove previsto), devo-no essere disattivati mediante menu disetup e verificando direttamente l'av-venuta disattivazione tramite la spiaF posta sul quadro strumenti. Inol-tre il sedile passeggero dovrà essere re-golato nella posizione più arretrata, alfine di evitare eventuali contatti delseggiolino bambini con la plancia.

ATTENZIONE

Page 111: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

110

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

GRUPPO 0 e 0+I lattanti fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro su un seggioli-no a culla, che, sostenendo la testa, noninduce sollecitazioni sul collo in caso dibrusche decelerazioni.La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura fig. 7 e deve trattene-re a sua volta il bambino con le sue cin-ture incorporate.

fig. 7 F0R0092m fig. 8 F0R0133m

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti ver-so l’avanti fig. 8.

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente legate allostesso. Esistono seggiolini dotati diganci Isofix che permettono un an-coraggio stabile al sedile senza uti-lizzare le cinture di sicurezza all’au-to.

ATTENZIONE

Page 112: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

111

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

fig. 9 F0R0094m

GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possonoessere trattenuti direttamente dalle cin-ture della vettura fig. 9. I seggiolini han-no solo più la funzione di posizionare cor-rettamente il bambino rispetto alle cintu-re, in modo che il tratto diagonale aderi-sca al torace e mai al collo e che il trattoorizzontale aderisca al bacino e non al-l’addome del bambino.

GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-sore del torace è tale da non rendere piùnecessario lo schienale distanziatore.

La fig. 10 riporta un esempio di correttoposizionamento del bambino sul sedile po-steriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-sano le cinture come gli adulti.

fig. 10 F0R0095m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

Page 113: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

112

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

IDONEITÀ DEI SEDILI PASSEGGERO PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI UNIVERSALI

La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari postidella vettura secondo la tabella seguente:

Passeggero Passeggero PasseggeroGruppo Fasce di peso anteriore posteriore posteriore

centrale

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U (*)

Gruppo 1 9-18 kg U U (*)

Gruppo 2 15-25 kg U U (*)

Gruppo 3 22-36 kg U U (*)

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo CEE-R44 per i “Gruppi” indicati.

(*) In corrispondenza del posto centrale posteriore non può essere montato alcun tipo di seggiolino.

Page 114: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

113

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

Ricapitoliamo qui di seguito lenorme di sicurezza da seguire per il trasporto di bambini:

1) La posizione consigliata per l’installa-zione dei seggiolini bambini è sul sedile po-steriore, in quanto è la più protetta in ca-so di urto.

2) In caso di disattivazione air bag pas-seggero controllare sempre, tramite l’ac-censione a luce fissa della spia F sul qua-dro strumenti, l’avvenuta disattivazione.

3) Rispettare scrupolosamente le istru-zioni fornite con il seggiolino stesso, cheil fornitore deve obbligatoriamente alle-gare. Conservarle nella vettura insieme aidocumenti e al presente libretto. Non uti-lizzare seggiolini usati privi delle istruzio-ni di uso.

4) Verificare sempre con una trazione sulnastro l’avvenuto aggancio delle cinture.

5) Ciascun sistema di ritenuta è rigoro-samente monoposto; non trasportarvi maidue bambini contemporaneamente.

6) Verificare sempre che le cinture nonappoggino sul collo del bambino.

7) Durante il viaggio non permettere albambino di assumere posizioni anomale odi slacciare le cinture.

8) Non trasportare mai bambini in brac-cio, neppure neonati. Nessuno, per quan-to forte, è in grado di trattenerli in caso diurto.

9) In caso di incidente sostituire il seg-giolino con uno nuovo.

In presenza di air bag latopasseggero attivo non di-

sporre bambini su seggiolini a culla ri-volti contromarcia sul sedile anterio-re. L'attivazione dell'air bag in casodi urto potrebbe produrre lesionimortali al bambino trasportato indi-pendentemente dalla gravità dell'ur-to. Si consiglia pertanto di trasporta-re, sempre, i bambini seduti sul pro-prio seggiolino sul sedile posteriore,in quanto questa risulta la posizionepiù protetta in caso di urto.

ATTENZIONE

Page 115: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

114

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

PREDISPOSIZIONEPER MONTAGGIOSEGGIOLINO ISOFIX

La vettura è predisposta per il montaggiodei seggiolini Isofix Universale, un nuovosistema unificato europeo per il traspor-to bambini.

È possibile effettuare la montabilità mistadi seggiolini tradizionali ed Isofix.

A titolo indicativo in fig. 11 è rappresen-tato un esempio di seggiolino.

Il seggiolino Isofix Universale copre il grup-po di peso: 1.

Gli altri gruppi di peso sono coperti dalseggiolino Isofix specifico che può essereutilizzato solo se specificamente proget-tato, sperimentato ed omologato per que-sta vettura (vedere lista vetture allegata alseggiolino).

A causa del differente sistema di aggancio,il seggiolino deve essere vincolato me-diante gli appositi anelli inferiori metalliciA-fig. 12, posizionati tra schienale e cu-scino posteriore, quindi fissare la cinghiasuperiore (disponibile assieme al seggioli-no) all’apposito anello B-fig. 13 ubicatodietro l’appoggiatesta posteriore lateralein corrispondenza del seggiolino.

Si ricorda che, nel caso di seggiolini IsofixUniversale, possono essere utilizzati tuttiquelli omologati con la dicitura ECER44/03 “Isofix Universale”.

fig. 12 F0R0097m

fig. 11 F0R0096m fig. 13 F0R0098m

Montare il seggiolino solo avettura ferma. Il seggiolino è

correttamente ancorato alle staffe dipredisposizione quando si percepi-scono gli scatti che accertano l’avve-nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-so alle istruzioni di montaggio, smon-taggio e posizionamento, che il Co-struttore del seggiolino è tenuto a for-nire con lo stesso.

ATTENZIONENella Lineaccessori Fiat sono disponibiliil seggiolino bambino Isofix Universale“Duo Plus” e quello specifico “G 0/1”.

Per ulteriori dettagli relativi all’installazio-ne e/o utilizzo del seggiolino, fare riferi-mento al “Libretto istruzioni” fornito as-sieme al seggiolino.

Page 116: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

115

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

E

E

D

C (*)

D

C (*)

B

B1

A

IL

IL

IL

IL

IL

IL

IUF

IUF

IUF

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Contromarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

Frontemarcia

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX

La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seggiolini per bam-bini Isofix sui sedili dotati di agganci Isofix.

Gruppo di peso Orientamento Classe di Posizione Isofix seggiolino taglia Isofix laterale posteriore

Gruppo 0 fino a 10 kg

Gruppo 0+ fino a 13 kg

Gruppo I da 9 fino a 18 kg

IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attacco superiore),omologati per l’uso nel gruppo di peso.

IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato per questo tipo di vettura. È possibileinstallare il seggiolino spostando in avanti il sedile anteriore.

(*) In presenza di sedile anteriore regolabile in altezza, posizionarlo tutto alto.

Page 117: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

116

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

In caso di urti di bassa severità (per i qua-li è sufficiente l’azione di trattenimentoesercitata dalle cinture di sicurezza), gli airbag non si attivano. È pertanto sempre ne-cessario l’utilizzo delle cinture di sicurez-za, che in caso di urto laterale assicuranocomunque il corretto posizionamento del-l’occupante evitandone l’espulsione in ca-so di urti molto violenti.

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul co-

ver air bag lato passeggero o sul ri-vestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero perchè potrebbero interferi-re con la corretta apertura dell’airbag (ad es. telefoni cellulari) e cau-sare gravi lesioni agli occupanti del-la vettura.

ATTENZIONEIl volume degli air bag frontali al momen-to del massimo gonfiaggio è tale da riem-pire la maggior parte dello spazio tra il volante ed il guidatore e tra la plancia edil passeggero.

In caso d’urto una persona che non in-dossa le cinture di sicurezza avanza e puòvenire a contatto con il cuscino ancora infase di apertura. In questa situazione laprotezione offerta dal cuscino risulta ri-dotta.

Gli air bag frontali possono non attivarsinei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti molto defor-mabili, che non interessano la superfi-cie frontale della vettura (ad esempiourto del parafango contro il guard rail,mucchi di ghiaia, ecc.);

❒ incuneamento della vettura sotto altriveicoli o barriere protettive (ad esem-pio sotto autocarri o guard rail); inquanto potrebbero non offrire alcunaprotezione aggiuntiva rispetto alle cin-ture di sicurezza e di conseguenza la lo-ro attivazione risulterebbe inopportu-na. La mancata attivazione in questi ca-si non è pertanto indice di malfunzio-namento del sistema.

AIR BAG FRONTALI

La vettura è dotata di air bag frontali peril guidatore e per il passeggero.

Gli air bag frontali guidatore / passeggeroproteggono gli occupanti dei posti ante-riori negli urti frontali di severità medio-alta, mediante l’interposizione del cuscinofra l’occupante ed il volante o la planciaportastrumenti.

La mancata attivazione degli air bag nellealtre tipologie d’urto (laterale, posteriore,ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-ce di malfunzionamento del sistema.

In caso di urto frontale, una centralinaelettronica attiva, quando necessario, ilgonfiaggio del cuscino. Il cuscino si gonfiaistantaneamente, ponendosi a protezio-ne fra il corpo degli occupanti anteriori ele strutture che potrebbero causare le-sioni; immediatamente dopo il cuscino sisgonfia.

Gli air bag frontali guidatore / passeggeronon sono sostitutivi, ma complementariall’uso delle cinture di sicurezza, che si rac-comanda sempre di indossare, come delresto prescritto dalla legislazione in Euro-pa e nella maggior parte dei paesi ex-traeuropei.

Page 118: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

117

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO fig. 15

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nella plancia portastrumenti econ cuscino di maggior volume rispetto aquello del lato guidatore.

DISATTIVAZIONE MANUALEDEGLI AIR BAG LATOPASSEGGERO FRONTALE E LATERALE PROTEZIONETORACICA/PELVICA (Side Bag - per versioni/mercati,dove previsto)

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile ante-riore, è possibile disattivare gli air bag la-to passeggero frontale e laterale prote-zione torace (Side Bag) (per versioni/mer-cati, dove previsto).

La spia F sul quadro strumenti rimaneaccesa a luce fissa fino alla riattivazione de-gli air bag lato passeggero frontale e late-rale protezione torace (Side Bag) (per ver-sioni/mercati, dove previsto).

fig. 14 F0R0099m

fig. 15 F0R0100m

GRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag lato pas-seggero attivo (ON), non di-sporre sul sedile anterioreseggiolini bambini con cul-la rivolta contromarcia.

L’attivazione dell’air bag in caso di ur-to potrebbe produrre lesioni mortalial bambino trasportato. In caso di ne-cessità disinserire comunque semprel’air bag lato passeggero quando ilseggiolino per bambino viene dispo-sto sul sedile anteriore. Inoltre il se-dile passeggero dovrà essere regola-to nella posizione più arretrata, al fi-ne di evitare eventuali contatti delseggiolino bambini con la plancia. An-che in assenza di un obbligo di legge,si raccomanda, per la migliore prote-zione degli adulti, di riattivare imme-diatamente l’air bag, non appena iltrasporto di bambini non sia più ne-cessario.

ATTENZIONE

Per la disattivazione ma-nuale degli air bag lato pas-

seggero frontale e laterale protezio-ne torace (side bag) (per versioni/mercati, dove previsto) consultare ilcapitolo “Plancia e comandi” ai pa-ragrafi “Display digitale” e “Displaymultifunzionale”.

ATTENZIONE

AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE fig. 14

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nel centro del volante.

Page 119: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

118

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AIR BAG LATERALI (per versioni/mercati, dove previsto)

La vettura è dotata di air bag laterali an-teriori protezione toracica/pelvica (SideBag anteriori) guidatore e passeggero (perversioni/mercati, dove previsto), air bagprotezione testa occupanti anteriori e po-steriori (Window Bag) (per versioni/mer-cati, dove previsto).

Gli air bag laterali (per versioni/mercati,dove previsto) proteggono gli occupantinegli urti laterali di severità medio-alta,mediante l’interposizione del cuscino fral’occupante e le parti interne della strut-tura laterale della vettura.

La mancata attivazione degli air bag late-rali nelle altre tipologie d’urto (frontale,posteriore, ribaltamento, ecc...) non è per-tanto indice di malfunzionamento del si-stema.

In caso di urto laterale, una centralina elet-tronica attiva, quando necessario, il gon-fiaggio dei cuscini. i cuscini si gonfianoistantaneamente, ponendosi a protezio-ne fra il corpo degli occupanti e le strut-ture che potrebbero causare lesioni; im-mediatamente dopo i cuscini si sgonfiano.

Gli air bag laterali (per versioni/mercati,dove previsto) non sono sostitutivi, macomplementari all’uso delle cinture di si-curezza, che si raccomanda sempre di in-dossare, come del resto prescritto dallalegislazione in Europa e nella maggior par-te dei paesi extraeuropei.

AIR BAG LATERALI ANTERIORIPROTEZIONE TORACICA/PELVICA (SIDE BAG) fig. 16(per versioni/mercati, dove previsto)

Alloggiati negli schienali dei sedili, sono co-stituiti da un cuscino, a gonfiaggio istanta-neo, che ha il compito di proteggere il to-race ed il bacino degli occupanti in caso diurto laterale di severità medioalta.

AIR BAG LATERALIPROTEZIONE TESTA(WINDOW BAG) fig. 17 (per versioni/mercati, dove previsto)

È costituito da due cuscini a “tendina” al-loggiati dietro i rivestimenti laterali del tet-to e coperti da apposite finizioni che han-no il compito di proteggere la testa deglioccupanti anteriori e posteriori in caso diurto laterale, grazie all’ampia superficie disviluppo dei cuscini.

AVVERTENZA La migliore protezione daparte del sistema in caso di urto laterale siha mantenendo una corretta posizione sulsedile, permettendo in tal modo un cor-retto dispiegamento degli air bag laterali.

fig. 16 F0R0153m fig. 17 F0R0102m

Page 120: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

119

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVERTENZA L’attivazione degli air bagfrontali e/o laterali è anche possibile qua-lora la vettura sia sottoposta a forti urtiche interessano la zona sottoscocca, co-me ad esempio urti violenti contro gradi-ni, marciapiedi o risalti fissi del suolo, ca-dute della vettura in grandi buche o av-vallamenti stradali.

AVVERTENZA L’entrata in funzione degliair bag libera una piccola quantità di pol-veri. Queste polveri non sono nocive enon indicano un principio di incendio; inol-tre la superficie del cuscino dispiegato el’interno della vettura possono venire ri-coperti da un residuo polveroso: questapolvere può irritare la pelle e gli occhi. Nelcaso di esposizione lavarsi con saponeneutro ed acqua.

Le scadenze relative alla carica pirotecni-ca ed al contatto spiralato sono indicatenell’apposita targhetta ubicata nel casset-to portaoggetti. All’avvicinarsi di questescadenze rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat per la loro sostituzione.

AVVERTENZA Nel caso di un incidentein cui si sia attivato uno qualunque dei di-spositivi di sicurezza, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per far sostituire quelliattivati e per far verificare l’integrità del-l’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazio-ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-vono essere effettuati presso la Rete As-sistenziale Fiat.

In caso di rottamazione della vettura oc-corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiatper far disattivare l’impianto, inoltre in ca-so di cambio di proprietà della vettura èindispensabile che il nuovo proprietariovenga a conoscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del “Libretto di Uso eManutenzione”.

AVVERTENZA L’attivazione di preten-sionatori, air bag frontali, air bag lateralianteriori, è decisa in modo differenziato,in base al tipo di urto. La mancata attiva-zione di uno o più di essi non è pertantoindice di malfunzionamento del sistema.

Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulle por-

te, sui finestrini e nell’area di dispie-gamento del cuscino dell’air bag la-terale protezione testa (WindowBag) per evitare possibili lesioni du-rante la fase di gonfiaggio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la testa, lebraccia e i gomiti fuori dal fi-

nestrino.

ATTENZIONE

AVVERTENZE GENERALI

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia (unitamente al mes-saggio visualizzato dal display multi-funzionale, per versioni/mercati, do-ve previsto) è possibile che sia pre-sente una anomalia nei sistemi di ri-tenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori e poste-

riori con rivestimenti o foderine chenon siano predisposti per uso con Si-de-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ingrembo, davanti al torace e

tantomeno tenendo tra le labbra pi-pa, matite ecc. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potrebbero ar-recarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Page 121: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

120

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del volan-

te in modo che, in caso di interventodell’air bag, questo possa gonfiarsi sen-za incontrare ostacoli. Non guidarecon il corpo piegato in avanti ma te-nere lo schienale in posizione erettaappoggiandovi bene la schiena.

ATTENZIONE

Con chiave di avviamento in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli air bagpossono attivarsi anche a vettura fer-ma, qualora questa venga urtata daun altro veicolo in marcia. Quindi an-che con vettura ferma non devono as-solutamente essere posti bambini sulsedile anteriore. D’altro canto si ri-corda che qualora la chiave sia inse-rita in posizione STOP nessun disposi-tivo di sicurezza (air bag o pretensio-natori) si attiva in conseguenza di unurto; la mancata attivazione di tali di-spositivi in questi casi, pertanto, nonpuò essere considerata come indice dimalfunzionamento del sistema.

ATTENZIONE

Non lavare i sedili con acquao vapore in pressione (a ma-

no o nelle stazioni di lavaggio auto-matiche per sedili).

ATTENZIONE

L’intervento dell’air bagfrontale è previsto per urti di

entità superiore a quella dei preten-sionatori. Per urti compresi nell’in-tervallo tra le due soglie di attivazio-ne è pertanto normale che entrino infunzione i soli pretensionatori.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti rigi-di ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

L’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poichégli air bag frontali non intervengonoin caso di urti frontali a bassa velo-cità, urti laterali, tamponamenti o ri-baltamenti, in questi casi gli occu-panti sono protetti dalle sole cinturedi sicurezza che pertanto vanno sem-pre allacciate.

ATTENZIONE

Ruotando la chiave di avvia-mento in posizione MAR la

spia F (con air bag frontale latopasseggero attivato) si accende elampeggia per alcuni secondi, per ri-cordare che l’air bag passeggero si at-tiverà in caso d’urto, dopodichè si de-ve spegnere.

ATTENZIONE

Se la vettura è stata oggettodi furto o tentativo di furto,

se ha subito atti vandalici, inondazio-ni o allagamenti, far verificare il siste-ma air bag presso la Rete Assistenzia-le Fiat.

ATTENZIONE

Page 122: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

121

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 122

IN SOSTA .............................................................................. 125

USO DEL CAMBIO MANUALE ....................................... 126

RISPARMIO DI CARBURANTE ....................................... 127

TRAINO DI RIMORCHI .................................................... 128

PNEUMATICI DA NEVE .................................................... 131

CATENE DA NEVE ............................................................. 131

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ...................... 132

AAVVVVIIAAMMEENNTTOO EE GGUUIIDDAA

Page 123: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

AVVIAMENTO DEL MOTORE

La vettura è dotata di un dispositivo elet-tronico di blocco motore: in caso di man-cato avviamento vedere quanto descrittoal paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”.

Nei primi secondi di funzionamento, so-prattutto dopo una lunga inattività, si puòpercepire un livello più elevato di rumo-rosità del motore. Tale fenomeno, chenon pregiudica la funzionalità e l’affidabi-lità, è caratteristico delle punterie idrau-liche, il sistema di distribuzione scelto percontribuire al contenimento degli inter-venti di manutenzione.

122

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

Si consiglia, nel primo perio-do d’uso, di non richiedere al-la vettura le massime presta-zioni (ad esempio eccessive

accelerazioni, percorrenze troppo pro-lungate ai regimi massimi, frenate ec-cessivamente intense ecc.).

Con motore spento non la-sciare la chiave inserita nel di-spositivo di avviamento perevitare che un inutile assorbi-

mento di corrente scarichi la batteria.

È pericoloso far funzionare ilmotore in locali chiusi. Il mo-

tore consuma ossigeno e scarica ani-dride carbonica, ossido di carbonio edaltri gas tossici.

ATTENZIONE

Fino a quando il motore nonè avviato il servofreno ed il

servosterzo elettrico non sono atti-vati, quindi è necessario esercitareuno sforzo sia sul pedale del freno, siasul volante, di gran lunga superiore.

ATTENZIONE

PROCEDURA PER VERSIONI A BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il mo-tore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Page 124: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

123

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesaunitamente alla spia U si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOP e poidi nuovo in MAR; se la spia continua a ri-manere accesa, riprovare con le altre chia-vi in dotazione.

AVVERTENZA Se la spia Y sul quadrostrumenti rimane accesa a luce fissa, ri-volgersi immediatamente alla Rete As-sistenziale Fiat.

AVVERTENZA Con motore spento nonlasciare la chiave di avviamento in posi-zione MAR.

PROCEDURA PER VERSIONIA GASOLIO

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione MAR: sul quadro strumenti siaccendono le spie m e Y;

❒ attendere lo spegnimento della spiaY e m, che avviene tanto più rapi-damente quanto il motore è caldo;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV subito dopo lo spegni-mento della spia m. Attendere trop-po significa rendere inutile il lavoro diriscaldamento delle candelette. Rila-sciare la chiave appena il motore si è av-viato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesaunitamente alla spia m si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOP e poidi nuovo in MAR; se le spie continuanoa rimanere accese, riprovare con le altrechiavi in dotazione.

AVVERTENZA Se la spia Y sul quadrostrumenti rimane accesa a luce fissa, ri-volgersi immediatamente alla Rete As-sistenziale Fiat.

AVVERTENZA Con motore spento nonlasciare la chiave di avviamento in posi-zione MAR.

L’accensione della spia m inmodo lampeggiante per 60secondi dopo l’avviamento odurante un trascinamento

prolungato segnala una anomalia al si-stema preriscaldo candelette. Se il mo-tore si avvia, si può regolarmente uti-lizzare la vettura ma occorre rivolger-si prima possibile alla Rete Assisten-ziale Fiat.

Page 125: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

124

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girareal minimo, per permettere che la tempe-ratura all’interno del vano motore si ab-bassi.

Il “colpo d’acceleratore” pri-ma di spegnere il motore nonserve a nulla, provoca un con-sumo inutile di carburante e,

specialmente per motori con turbo-compressore, è dannoso.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO(benzina e gasolio)

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a medio regime, sen-za colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-lometri il massimo delle prestazioni. Siconsiglia di attendere fino a quando lalancetta dell’indicatore del termometrodel liquido di raffreddamento motoreinizia a muoversi.

Fino a quando il motore nonè avviato il servofreno ed ilservosterzo non sono attivati,quindi è necessario esercitare

uno sforzo sia sul pedale del freno, siasul volante, di gran lunga superiore al-l’usuale.

Evitare assolutamente l’av-viamento mediante spinta,traino oppure sfruttando lediscese. Queste manovre po-

trebbero causare l’afflusso di carbu-rante nella marmitta catalitica e dan-neggiarla irrimediabilmente.

Page 126: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

125

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

FRENO A MANO fig. 1

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano, tirare la le-va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-gio della vettura. Sono normalmente suf-ficienti quattro o cinque scatti su terrenopiano, mentre ne possono essere neces-sari nove o dieci su forte pendenza e convettura carica.

AVVERTENZA Se così non fosse, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat per ese-guire la regolazione.

Con freno a mano inserito e chiave d’av-viamento in posizione MAR, sul quadrostrumenti si accende la spia x.

IN SOSTA

Procedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare il frenoa mano;

❒ inserire la marcia (la 1ª in salita o la re-tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-te sterzate.

Se la vettura è posteggiata in forte pen-denza si consiglia anche di bloccare le ruo-te con un cuneo od un sasso. Non lascia-re la chiave di avviamento in posizioneMAR per evitare di scaricare la batteria,inoltre scendendo dalla vettura, estrarresempre la chiave.

Non lasciare mai bambini dasoli sulla vettura incustodita;

allontanandosi dalla vettura estrar-re sempre la chiave dal dispositivo diavviamento e portarla con sé.

ATTENZIONE

fig. 1 F0R0103m

Per disinserire il freno a mano procede-re come segue:

❒ sollevare leggermente la leva e preme-re il pulsante di sblocco A;

❒ tenere premuto il pulsante A ed ab-bassare la leva. La spia x sul quadrostrumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentali dellavettura eseguire la manovra con il pedaledel freno premuto.

Page 127: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

126

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

USO DEL CAMBIOMANUALE

Per inserire le marce, premere a fondo ilpedale della frizione e mettere la leva delcambio nella posizione desiderata (lo sche-ma per l’inserimento delle marce è ripor-tato sull’impugnatura della leva fig. 2-3-4).

AVVERTENZA La retromarcia può esse-re inserita solo a vettura completamenteferma. A motore in moto, prima di inne-stare la retromarcia, attendere almeno 2secondi con pedale della frizione premu-to a fondo, per evitare di danneggiare gliingranaggi e grattare.

Per la versione 1.4, per inserire la retro-marcia R dalla posizione di folle occorresollevare il collarino scorrevole A sotto ilpomello e contemporaneamente spostarela leva verso destra e poi indietro fig. 2.

Per la versione 1.3 Multijet e 1.4 T-JET, perinserire la retromarcia R dalla posizione difolle spostare la leva verso destra e poi in-dietro fig. 3.

Per la versione 1.6 Multijet, per inserire laretromarcia R dalla posizione di folle oc-corre sollevare il collarino scorrevole Asotto il pomello e contemporaneamentespostare la leva verso sinistra e poi avan-ti fig. 4.

fig. 2 - Versione 1.4 F0R0154m

Per cambiare correttamentele marce, occorre premere a

fondo il pedale della frizione. Quindi,il pavimento sotto la pedaliera nondeve presentare ostacoli: accertarsiche eventuali sovratappeti siano sem-pre ben distesi e non interferiscanocon i pedali.

ATTENZIONE

Non guidare con la mano ap-poggiata alla leva del cambio,perché lo sforzo esercitato,anche se leggero, a lungo an-

dare può usurare elementi interni alcambio.

fig. 3 - Versione 1.3 Multijet -1.4 T-JET

F0R0105m

AVVERTENZA L'utilizzo del pedale fri-zione deve essere limitato esclusivamen-te ai soli cambi marcia. Non guidare conil piede poggiato sul pedale frizione anchese solo leggermente. Per versioni/mercati,dove previsto, l'elettronica di controllo delpedale frizione può intervenire interpre-tando l'errato stile di guida come un gua-sto.

fig. 4 - Versione 1.6 Multijet F0R0169m

Page 128: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

127

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

Portapacchi/portasci

Togliere il portapacchi od il portascì daltetto appena utilizzati. Questi accessori di-minuiscono la penetrazione aerodinamicadella vettura influendo negativamente suiconsumi. In caso di trasporto di oggettiparticolarmente voluminosi utilizzare pre-feribilmente un rimorchio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, iproiettori supplementari, i tergicristalli,la ventola dell’impianto di riscaldamentoassorbono una notevole quantità di cor-rente, provocando di conseguenza un au-mento del consumo di carburante (fino a+25% su ciclo urbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a con-sumi più elevati (fino a +20% mediamen-te): quando la temperatura esterna lo con-sente utilizzare preferibilmente gli aera-tori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vetturaferma né al regime minimo né elevato: inqueste condizioni il motore si scalda mol-to più lentamente, aumentando consumied emissioni. È consigliabile partire subi-to e lentamente, evitando regimi elevati:in tal modo il motore si scalderà più rapi-damente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere ilmotore. Quest’ultima manovra, come an-che la “doppietta”, sono assolutamenteinutili provocando un aumento dei con-sumi e dell’inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzareuna marcia più alta. Utilizzare una marciabassa per ottenere una brillante accele-razione comporta un aumento dei con-sumi.

L’utilizzo improprio di una marcia alta au-menta consumi, emissioni ed usura mo-tore.

RISPARMIO DI CARBURANTE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottene-re un risparmio di carburante ed un con-tenimento delle emissioni nocive sia delCO2 che degli alri inquinanti (ossidi di azo-to, idrocarburi incombusti, PM polveri sot-tili ecc...).

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vettura ese-guendo i controlli e le registrazioni pre-viste nel “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressionedei pneumatici con un intervallo non su-periore alle 4 settimane: se la pressioneè troppo bassa aumentano i consumi inquanto maggiore è la resistenza al roto-lamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-co. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

Page 129: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

128

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avviamentia freddo non consentono al motore di rag-giungere la temperatura ottimale di eser-cizio. Ne consegue un significativo aumen-to sia dei consumi (da +15 fino a +30% suciclo urbano), che delle emissioni.

Situazioni di traffico e condizioni stradali

Consumi piuttosto elevati sono dovuti asituazioni di traffico intenso, ad esempioquando si procede incolonnati con fre-quente utilizzo dei rapporti inferiori delcambio, oppure in grandi città dove sonopresenti numerosi semafori. Anche per-corsi tortuosi quali strade di montagna esuperfici stradali sconnesse influenzano ne-gativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. passaggia livello) è consigliabile spegnere il motore.

TRAINO DI RIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchi lavettura deve essere dotata di gancio ditraino omologato e di adeguato impiantoelettrico. L’installazione deve essere ese-guita da personale specializzato che rila-scia apposita documentazione per la cir-colazione su strada.

Montare eventualmente specchi retrovi-sori specifici e/o supplementari, nel ri-spetto delle norme del Codice di Circo-lazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al traino ri-duce la possibilità di superare le penden-ze massime, aumenta gli spazi d’arresto edi tempi per un sorpasso sempre in rela-zione al peso complessivo dello stesso.

Nei percorsi in discesa inserire una mar-cia bassa, anziché usare costantemente ilfreno.

Il peso che il rimorchio esercita sul ganciodi traino della vettura, riduce di uguale va-lore la capacità di carico della vettura stes-sa. Per essere sicuri di non superare il pe-so massimo rimorchiabile (riportato sullacarta di circolazione) si deve tenere con-to del peso del rimorchio a pieno carico,compresi gli accessori e i bagagli perso-nali.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente con l’aumentare della velocità.Mantenere una velocità il più possibileuniforme, evitando frenate e riprese su-perflue, che provocano eccessivo consu-mo di carburante ed aumento delle emis-sioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: acce-lerare pertanto con gradualità e non ol-trepassare il regime di coppia massima.

Page 130: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

129

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fissatoalla carrozzeria da personale specializzato,tenuto a rispettare eventuali informazionisupplementari e/o integrative rilasciate dalCostruttore del dispositivo stesso.

Il dispositivo di traino deve rispettare leattuali normative vigenti con riferimentoalla Direttiva 94/20/CEE e successiviemendamenti.

Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-spositivo di traino idoneo al valore dellamassa rimorchiabile della vettura sulla qua-le si intende procedere all’installazione.

Per il collegamento elettrico deve essereadottato un giunto unificato, che general-mente viene collocato ad un’apposita staf-fa fissata di norma al dispositivo di trainostesso, e deve essere installata su vetturauna centralina specifica per il funziona-mento delle luci esterne del rimorchio.

I collegamenti elettrici devono essere ef-fettuati con giunti a 7 o 13 poli alimentatia 12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)rispettando eventuali indicazioni di riferi-mento del Costruttore della vettura e/odel Costruttore del dispositivo di traino.

Un eventuale freno elettrico o altro (ar-gano elettrico, ecc.) deve essere alimen-tato direttamente dalla batteria medianteun cavo con sezione non inferiore a 2,5mm2.

AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-trico o di eventuale argano deve avvenirecon motore acceso.

In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-messo collegare all’impianto elettrico del-la vettura solo il cavo per l’alimentazionedi un eventuale freno elettrico ed il cavoper una lampada d’illuminazione internadel rimorchio con potenza non superio-re a 15W.

Per i collegamenti utilizzare la centralinapredisposta con cavo da batteria non in-feriore a 2,5 mm2.

Rispettare i limiti di velocità specifici diogni Paese per i veicoli con traino di ri-morchio. In ogni caso la velocità massimanon deve superare i 100 km/h.

Si consiglia l’utilizzo di idoneo stabilizza-tore sul timone del rimorchio da trainare.

Il sistema ABS di cui è dota-ta la vettura non controlla il

sistema frenante del rimorchio. Oc-corre quindi particolare cautela suifondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni della

vettura per il comando del freno delrimorchio. L’impianto frenante del ri-morchio deve essere del tutto indi-pendente dall’impianto idraulico del-la vettura.

ATTENZIONE

Page 131: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

130

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

Schema di montaggio fig. 5

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con Ø con untotale di n. 6 viti M8 e di n. 2 viti M10.

Le piastre interne al telaio devono averespessore minimo di 6 mm.

Il gancio va fissato alla scocca evitandoqualsiasi intervento di foratura del paraurtiposteriore che risulti visibile a ganciosmontato.

AVVERTENZA È obbligatorio fissare allastessa altezza della sfera del gancio una tar-ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-riale opportuno con la seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 70 kg

Dopo il montaggio, i fori dipassaggio delle viti di fissag-

gio devono essere sigillati, per impe-dire eventuali infiltrazioni dei gas discarico.

ATTENZIONE

fig. 5 F0R0190m

Foro esistente

Vite

esis

tent

e

A c

aric

o

Vite

esis

tent

eVi

te e

siste

nte

Vite esistente

Vite esistente

Foro esistente

Sfera a norme

Page 132: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

131

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

AVVERTENZA Utilizzando pneumatici daneve con indice di velocità massima infe-riore a quella raggiungibile dalla vettura(aumentata del 5%), sistemare bene in vi-sta all’interno dell’abitacolo, una segnala-zione di cautela che riporti la velocità mas-sima consentita dai pneumatici invernali(come previsto da Direttiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garan-tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre-nata ed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertireil senso di rotazione dei pneumatici.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è subor-dinato alle norme vigenti in ogni Paese.

Le catene da neve devono essere appli-cate solo sui pneumatici delle ruote an-teriori (ruote motrici). Si consiglia l’uso dicatene da neve della Lineaccessori Fiat.

Controllare la tensione delle catene da ne-ve dopo aver percorso alcune decine dimetri.

AVVERTENZA A catene montate occor-re dosare con estrema delicatezza l’acce-leratore al fine di evitare o limitare al mas-simo pattinamenti delle ruote motrici pernon incorrere in rotture delle catene chedi conseguenza possono provocare dan-ni alla carrozzeria e alla meccanica.

AVVERTENZA Usare catene da neve adingombro ridotto da 9 mm.

PNEUMATICI DA NEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle stes-se dimensioni di quelli in dotazione allavettura.

La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni-re consigli sulla scelta del pneumatico piùadatto all’uso cui il Cliente intende desti-narlo.

Per il tipo di pneumatico da neve da adot-tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-lative caratteristiche, attenersi scrupolo-samente a quanto riportato al paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quandola profondità del battistrada è inferiore ai4 mm. In questo caso è opportuno sosti-tuirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneuma-tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-bientali normali o in caso di lunghe per-correnze autostradali, le loro prestazionirisultino inferiori rispetto a quelle deipneumatici di normale dotazione. Occor-re pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

La velocità massima delpneumatico da neve con in-

dicazione “Q” non deve superare i160 km/h; con indicazione “T” nondeve superare i 190 km/h; con indi-cazione H non deve superare i 210km/h; nel rispetto comunque, delle vi-genti norme del Codice di circolazio-ne stradale.

ATTENZIONE

Page 133: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

132

SPIE

E MES

SAGG

IIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

LUNGA INATTIVITÀDELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma per piùdi un mese, osservare queste precauzioni:

❒ sistemare la vettura in un locale coper-to, asciutto e possibilmente arieggiato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano non sia in-serito;

❒ scollegare il morsetto negativo dal po-lo della batteria e controllare lo statodi carica della medesima (vedere para-grafo “Controllo dello stato di carica”al capitolo “Manutenzione e cura”). Du-rante il rimessaggio, questo controllodovrà essere ripetuto trimestralmente.Ricaricare la batteria se necessario (ve-dere paragrafo “Ricarica della batteria”al capitolo “In emergenza”).;

❒ pulire e proteggere le parti verniciateapplicando cere protettive;

❒ pulire e proteggere la parti metallichelucide con specifici prodotti in com-mercio;

❒ cospargere di talco le spazzole in gom-ma del tergicristallo e del tergilunottoe lasciarle sollevate dai vetri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone in tes-suto o in plastica traforata. Non impie-gare teloni in plastica compatta, che nonpermettono l’evaporazione dell’umiditàpresente sulla superficie della vettura;

❒ gonfiare i pneumatici a una pressione di+ 0,5 bar rispetto a quella normalmen-te prescritta e controllarla periodica-mente;

❒ qualora non si scolleghi la batteria dal-l’impianto elettrico, controllarne lo sta-to di carica ogni trenta giorni (vedereparagrafo “Controllo dello stato di ca-rica” al capitolo “Manutenzione e cu-ra”);

❒ ricaricare la batteria se necessario (ve-dere paragrafo “Ricarica della batteria”al capitolo “In emergenza”).

❒ non svuotare l’impianto di raffredda-mento del motore.

AVVERTENZA Se la vettura è dotata disistema d’allarme, disinserire l’allarme conil telecomando.

Con le catene montate,mantenere una velocità mo-derata; non superare i 50km/h. Evitate le buche, nonsalire sui gradini o marcia-piedi e non percorrere lun-

ghi tratti su strade non innevate, pernon danneggiare la vettura ed il man-to stradale.

ATTENZIONE

Il pneumatico 205/45 R1788V non è catenabile.

ATTENZIONE

Page 134: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

133

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

AVVERTENZE GENERALI ................................................. 134

LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE .................................. 134

FRENO A MANO INSERITO ........................................... 134

AVARIA AIR BAG ................................................................ 135

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ..................................... 135

INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ........................ 136

INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 136

OLIO MOTORE DEGRADATO ...................................... 136

INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................ 137

CINTURE DI SICUREZZA NON ALLACCIATE ......... 137

AVARIA EBD ......................................................................... 137

AVARIA AL SISTEMA EOBD / INIEZIONE .................. 138

AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 138

AVARIA SISTEMA ABS ....................................................... 139

RISERVA CARBURANTE ................................................... 139

PRERISCALDO CANDELETTE ........................................ 139

AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ....................... 139

PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO ............. 140

AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VETTURA - FIAT CODE ........................................................................... 140

AVARIA LUCI ESTERNE .................................................... 140

LUCI RETRONEBBIA ......................................................... 140

SEGNALAZIONE GENERICA .......................................... 141

AVARIA SISTEMA ESP ........................................................ 142

USURA PASTIGLIE FRENO .............................................. 142

AVARIA SENSORI DI PARCHEGGIO ............................ 142

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI .................. 143

FOLLOW ME HOME .......................................................... 143

LUCI FENDINEBBIA ........................................................... 143

INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO .................... 143

INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ...................... 143

REGOLATORE DI VELOCITÀ COSTANTE ................ 143

LUCI ABBAGLIANTI .......................................................... 143

POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 144

LIMITATA AUTONOMIA ................................................. 144

SISTEMA ASR ........................................................................ 144

SSPPIIEE EE MMEESSSSAAGGGGII

Page 135: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

134

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

SPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALIL’accensione della spia è associata a mes-saggio specifico e/o avviso acustico doveil quadro di bordo lo permette. Tali se-gnalazioni sono sintetiche e cautelati-ve e non devono essere considerate esau-stive e/o alternative a quanto specificatonel presente Libretto Uso e Manutenzio-ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let-tura. In caso di segnalazione di avaria fa-re sempre e comunque riferimentoa quanto riportato nel presente ca-pitolo.AVVERTENZA Le segnalazioni di avariache appaiono sul display sono suddivisein due categorie: anomalie gravi ed ano-malie meno gravi.Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo”di segnalazioni ripetuto per un tempo pro-lungato.Le anomalie meno gravi visualizzano un “ci-clo” di segnalazioni per un tempo più limi-tato.È possibile interrompere il ciclo di visua-lizzazione di entrambe le categorie pre-mendo il pulsante MENU ESC. La spiasul quadro di bordo rimane accesa fino aquando non viene eliminata la causa delmalfunzionamento.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE (rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende quando il livello del li-quido freni nella vaschetta scende sottoil livello minimo, a causa di una possibileperdita di liquido dal circuito.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

x

Se la spia x si accende du-rante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) fermarsi im-mediatamente e rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Freno a mano inserito

La spia si accende quando viene inseritoil freno a mano.

Se la vettura è in movimento su alcuneversioni vi è anche un avviso acustico as-sociato.

AVVERTENZA Se la spia si accende du-rante la marcia, verificare che il freno amano non sia inserito.

Page 136: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

135

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

AVARIA AIR BAG (rossa)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo perma-nente indica una anomalia all’impianto airbag.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

¬ Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia è possibile che siapresente una anomalia nei sistemi diritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬ (spiaspenta) viene segnalata dal

lampeggio oltre i normali 4 secondidella spia F che segnala air bagfrontale passeggero disinserito.

ATTENZIONE

ECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando il motore è sur-riscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire i se-guenti comportamenti:

❒ in caso di marcia normale: arre-stare la vettura, spegnere il motore everificare che il livello dell’acqua all’in-terno della vaschetta non sia al di sot-to del riferimento MIN. In tal caso at-tendere qualche minuto per permet-tere il raffreddamento del motore,quindi aprire lentamente e con caute-la il tappo, rabboccare con liquido diraffreddamento, assicurandosi chequesto sia compresa tra i riferimentiMIN e MAX riportati sulla vaschet-ta stessa. Verificare inoltre visivamen-te la presenza di eventuali perdite di li-quido. Se al successivo avviamento laspia dovesse nuovamente accendersi,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ç

Page 137: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

136

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

❒ In caso di utilizzo impegnativodella vettura (ad esempio traino dirimorchi in salita o con vettura a pie-no carico): rallentare la marcia e, nelcaso in cui la spia rimanga accesa, ar-restare la vettura. Sostare per 2 o 3minuti mantenendo il motore accesoe leggermente accelerato per favori-re una più attiva circolazione del liqui-do di raffreddamento, dopodiché spe-gnere il motore. Verificare il corret-to livello del liquido come preceden-temente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi moltoimpegnativi è consigliabile mantenere ilmotore acceso e leggermente acceleratoper alcuni minuti prima di arrestarlo.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi appe-na avviato il motore (con motore al mi-nimo è ammesso un breve ritardo nellospegnimento).

Se la spia rimane accesa, fissa o lampeg-giante: rivolgersi immediatamente alla Re-te Assistenziale Fiat.

w

2. Olio motore degradato (solo versioni Multijet con DPF)

La spia si accende in modalità lampeggiante eviene visualizzato (per versioni/mercati, do-ve previsto) uno specifico messaggio sul di-splay. A seconda delle versioni la spia puòlampeggiare con le seguenti modalità:– per 1 minuto ogni due ore;– per cicli di 3 minuti con intervalli di spiaspenta di 5 secondi finché l’olio verrà so-stituito.Successivamente alla prima segnalazione,ad ogni avviamento del motore, la spiacontinuerà a lampeggiare nelle modalitàprecedentemente riportate finché l’olionon verrà sostituito. Il display (per ver-sioni/mercati, dove previsto) visualizza, ol-tre alla spia, un messaggio dedicato.L’accensione in modalità lampeggiante diquesta spia non è da ritenere un difettodella vettura, ma segnala al cliente che l’u-tilizzo normale della vettura ha portato al-la necessità di sostituire l’olio.

Accesa fissa:INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)

Accesa lampeggiante:OLIO MOTOREDEGRADATO(solo versioni Multijet conDPF - rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR la spiasi accende, ma deve spegnersi non appenaavviato il motore.

1. Insufficiente pressione olio motore

La spia si accende in modalità fissa unita-mente (per versioni/mercati, dove previ-sto) al messaggio visualizzato dal displayquando il sistema rileva insufficiente pres-sione dell’olio motore.

v

Se la spia v si accendedurante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) arrestare im-mediatamente il motore e rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Page 138: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

137

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia si accende, su alcune versioni,quando una o più porte o il portellone ba-gagliaio non sono perfettamente chiusi.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

Con porte aperte e vettura in movimen-to, viene emessa una segnalazione acusti-ca.

´AVARIA EBD(rossa) (giallo ambra)

L’accensione contemporanea delle spie xe > con motore in moto indica un’ano-malia del sistema EBD oppure che il si-stema non risulta disponibile; in questo ca-so con frenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote posterio-ri, con possibilità di sbandamento. Gui-dando con estrema cautela raggiungereimmediatamente la Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

x >

CINTURE DI SICUREZZANON ALLACCIATE(rossa)

La spia si accende in modo permanente convettura non in movimento e cintura di si-curezza lato guida non correttamente al-lacciata. Tale spia si accenderà in modo lam-peggiante, unitamente ad un avvisatore acu-stico (buzzer), quando, a vettura in movi-mento, le cinture dei posti anteriori non so-no correttamente allacciate. L’avvisatoreacustico (buzzer) del sistema S.B.R. (SeatBelt Reminder) può essere escluso unica-mente dalle Rete Assistenziale Fiat. Su al-cune versioni è possibile riattivare il siste-ma mediante menu di set up.

<

Si ricorda che il degrado dell’olio motoreviene accelerato da:

– prevalente uso cittadino della vetturache rende più frequente il processo di ri-generazione del DPF;

– utilizzo della vettura per brevi tratte, im-pedendo al motore di raggiungere la tem-peratura di regime;

– interruzioni ripetute del processo di ri-generazione segnalate attraverso l’accen-sione della spia DPF.

A fronte dell’accensione del-la spia, l’olio motore degra-

dato deve essere sostituito appenapossibile e mai oltre 500 km dalla pri-ma accensione della spia.Il mancato rispetto delle informazio-ni sopraindicate potrebbe causaregravi danni al motore e il decadi-mento della garanzia. Ricordiamoche l’accensione di questa spia nonè legata al quantitativo di olio pre-sente nel motore, quindi in caso di ac-censione lampeggiante della spia nonbisogna assolutamente aggiungere nelmotore altro olio.

ATTENZIONE

Page 139: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

138

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

AVARIA SISTEMAEOBD/INIEZIONE(giallo ambra)

In condizioni normali, ruotandola chiave di avviamento in posizione MAR,la spia si accende, ma deve spegnersi su-bito dopo che il motore viene avviato.

La spia che rimane accesa o si accende du-rante la marcia segnala un non perfetto fun-zionamento dell’impianto di iniezione; inparticolare la spia che si accende in mo-dalità fissa segnala un malfunzionamentonel sistema di alimentazione/accensioneche potrebbe provocare elevate emissioniallo scarico, possibile perdita di prestazio-ni, cattiva guidabilità e consumi elevati.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

In queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. L’usoprolungato della vettura con spia accesafissa può causare danni. Rivolgersi il piùpresto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.

La spia si spegne se il malfunzionamentoscompare, ma il sistema memorizza co-munque la segnalazione.

U

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, laspia U non si accende oppu-re se, durante la marcia, si ac-

cende a luce fissa o lampeggiante (sualcune versioni unitamente al messag-gio visualizzato dal display), rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat. La funzionalità della spiaU può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti dicontrollo del traffico. Attenersi allenorme vigenti nel Paese in cui si circo-la.

NOTA (valida solo per motori a benzina)

La spia che si accende in modalità lam-peggiante segnala la possibilità di danneg-giamento del catalizzatore.

In caso di spia accesa con luce intermit-tente occorre rilasciare il pedale accele-ratore, portandosi a bassi regimi, fino aquando la spia smette di lampeggiare; pro-seguire la marcia a velocità moderata, cer-cando di evitare condizioni di guida chepossono provocare ulteriori lampeggi e ri-volgersi il più presto possibile alla Rete As-sistenziale Fiat.

FAIR BAG LATOPASSEGGERODISINSERITO(giallo ambra)

La spia F si accende disinserendo l’airbag frontale lato passeggero.

Con air bag frontale passeggero inserito,ruotando la chiave in posizione MAR, laspia F si accende a luce fissa per circa4 secondi, lampeggia per i successivi 4 se-condi dopodiché si deve spegnere.

La spia F segnala inoltreeventuali anomalie della

spia ¬. Questa condizione è segna-lata dal lampeggio intermittente del-la spia F anche oltre i 4 secondi. Intal caso la spia ¬ potrebbe non se-gnalare eventuali anomalie dei siste-mi di ritenuta. Prima di proseguirecontattare la Rete Assistenziale Fiatper l’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Page 140: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

139

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

AVARIA SISTEMA ABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando il sistema è inef-ficiente o non disponibile. In questo casol’impianto frenante mantiene inalterata lapropria efficacia, ma senza le potenzialitàofferte dal sistema ABS. Procedere conprudenza e rivolgersi appena possibile al-la Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

> KRISERVA CARBURANTE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando nel serbatoiosono rimasti circa 7 litri di carburante.

AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-fica che è presente un’anomalia nell’im-pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat per la verifica dell’impiantostesso.

PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - giallo ambra)

AVARIA PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - gialloambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR, laspia si accende; si spegne quando le can-delette hanno raggiunto la temperaturaprestabilita. Avviare il motore immediata-mente dopo lo spegnimento della spia.

AVVERTENZA Con temperatura am-biente elevata, l’accensione della spia puòavere una durata quasi impercettibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia lampeggia in caso di anomalia al-l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-volgersi il più presto possibile presso laRete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

m

Page 141: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

140

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

PRESENZA ACQUANEL FILTRO GASOLIO(versioni Multijet - giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando c’è acqua nel fil-tro del gasolio.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

c

La presenza di acqua nel cir-cuito di alimentazione, puòarrecare gravi danni al siste-ma d’iniezione e causare irre-

golarità nel funzionamento del moto-re. Nel caso la spia c si accenda (su al-cune versioni unitamente al messaggiovisualizzato dal display) rivolgersi il piùpresto possibile presso la Rete Assi-stenziale Fiat per l’operazione di spur-go. Qualora la stessa segnalazione av-venga immediatamente dopo un rifor-nimento, è possibile che sia stata in-trodotta acqua nel serbatoio: in tal ca-so spegnere immediatamente il moto-re e contattare la Rete AssistenzialeFiat.

AVARIA SISTEMAPROTEZIONEVETTURA - FIAT CODE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia deve lampeggiare una sola volta e poispegnersi.

La spia accesa a luce fissa, con chiave inposizione MAR, indica una possibile ava-ria (vedere “Il sistema Fiat Code” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”).

AVVERTENZA L’accensione contempo-ranea delle spie U e Y indica l’avariadel sistema Fiat CODE.

Se con motore in moto la spia Y lam-peggia, significa che la vettura non risultaprotetta dal dispositivo blocco motore(vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-lo “Plancia e comandi”).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat perfar eseguire la memorizzazione di tutte lechiavi.

YAVARIA LUCI ESTERNE(giallo ambra)

La spia si accende, su alcuneversioni, quando viene rilevata

una anomalia ad una delle seguenti luci:

– luci di posizione

– luci stop (di arresto)

– luci retronebbia

– luci di direzione

– luci targa.

L’anomalia riferita a queste lampade po-trebbe essere: la bruciatura di una o piùlampade, la bruciatura del relativo fusibi-le di protezione oppure l’interruzione delcollegamento elettrico.

Su alcune versioni si accende in alternati-va la spia è.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

W

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende attivando leluci retronebbia posteriori.

4

Page 142: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

141

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

SEGNALAZIONEGENERICA (giallo ambra)

La spia si accende in concomitanza dei se-guenti eventi.

Avaria sensore pressione olio motoreLa spia si accende quando viene rilevataun’anomalia al sensore pressione olio mo-tore. Rivolgersi il più presto possibile allaRete Assistenziale Fiat per far eliminare l’a-nomalia.

Avaria luci esterne(per versioni/mercati, dove previsto)

Vedere quanto descritto per la spia 6.

Interruttore inerziale bloccocarburante intervenutoLa spia si accende quando l’interruttoreinerziale blocco carburante interviene.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

Avaria sensore pioggia (per versioni/mercati, dove previsto)La spia si accende quando viene rilevataun’anomalia al sensore pioggia. Rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.Il display visualizza il messaggio dedicato.

è Avaria sensori di parcheggio (per versioni/mercati, dove previsto)Vedere quanto descritto per la spia t.

Velocità limite superata (per versioni/mercati, dove previsto)

Il display visualizza il messaggio dedicatoquando la vettura supera il valore di velo-cità limite impostato (vedere “Display mul-tifunzionale” nel capitolo “Plancia e co-mandi”).

Avaria sensore filtro gasolio (per versioni/mercati, dove previsto)La spia si accende quando viene rilevatauna anomalia al sistema filtro gasolio. Il di-splay visualizza il messaggio dedicato (perversioni/mercati, dove previsto).

Trappola particolato intasata(versioni Multijet)La spia si accende quando la trappola peril particolato è intasata e il profilo di gui-da non consente l’attivazione automaticadella procedura di rigenerazione.

Per permettere la rigenerazione e quindipulire il filtro si consiglia di mantenere lavettura in marcia fino alla scomparsa del-la visualizzazione della spia.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

PULIZIA DPF (TRAPPOLAPARTICOLATO) IN CORSO(solo versioni Multijet con DPF -giallo ambra)Ruotando la chiave in posizione MAR laspia (per versioni/mercati, dove previsto)si accende (su alcune versioni viene visua-lizzato il simbolo è + messaggio sul di-splay), ma deve spegnersi dopo alcuni se-condi. La spia (o il simbolo sul display) siaccende in modalità fissa per segnalare alcliente che il sistema DPF ha la necessitàdi eliminare le sostanze inquinanti impri-gionate (particolato) mediante il processodi rigenerazione. La spia (o il simbolo suldisplay) non si accende ogni volta che ilDPF è in rigenerazione, ma solo quando lecondizioni di guida richiedono la segnala-zione al cliente. Per avere lo spegnimen-to della spia (o del simbolo sul display) ènecessario mantenere la vettura in movi-mento fino al termine della rigenerazione.La durata del processo è mediamente di15 minuti. Le condizioni ottimali per portare a te-mine il processo vengono raggiunte man-tenendo la vettura in marcia a 60 km/h conregime motore superiore a 2000 giri/min.

Page 143: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

142

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

AVARIA SISTEMA ESP(giallo ambra)

AVARIA HILL HOLDER(giallo ambra)

Avaria sistema ESP

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-cesa durante la marcia unitamente all’ac-censione del led sul pulsante ASR OFF,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio dedicato.

Nota Il lampeggio della spia durante lamarcia indica l’intervento del sistema ESP.

Avaria Hill Holder

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando viene rilevatauna anomalia al sistama Hill Holder.

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio dedicato.

áUSURA PASTIGLIEFRENO (giallo ambra)(rossa)

La spia si accende sul quadrante se le pa-stiglie freno anteriori risultano usurate;in tal caso provvedere alla sostituzione ap-pena possibile.

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio dedicato.

d

AVARIA SENSORI DIPARCHEGGIO (giallo ambra)(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende quando viene rilevataun’anomalia ai sensori di parcheggio.

Su alcune versioni si accende in alternati-va la spia è.

In questo caso rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio dedicato.

t

L’accensione di questa spia (o del simbolosul display) non è un difetto della vetturae pertanto non è necessario il ricovero del-la vettura in officina. Insieme all’accensio-ne della spia (o del simbolo sul display), ildisplay visualizza il messaggio dedicato (perversioni/mercati, dove previsto).

La velocità di marcia deveessere sempre adeguata alla

situazione del traffico, alle condizio-ni atmosferiche e attenendosi alle leg-gi vigenti sulla circolazione stradale.Si segnala inoltre che è possibile spe-gnere il motore anche con spia DPFaccesa; ripetute interruzioni del pro-cesso di rigenerazione potrebberoperò causare un degrado precoce del-l’olio motore. Per questo motivo èsempre consigliato attendere lo spe-gnimento della spia prima di spegne-re il motore seguendo le indicazionisopra riportate. Non è consigliabilecompletare la rigenerazione del DPFcon vettura ferma.

ATTENZIONE

Page 144: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

143

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI(verde)

FOLLOW ME HOME(verde)

Luci di posizione e anabbaglianti

La spia si accende attivando le luci di po-sizione oppure anabbaglianti.

Follow me home

La spia si accende quando viene utilizzatoquesto dispositivo (vedere “Follow me ho-me” nel capitolo “Plancia e comandi”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

3

LUCI FENDINEBBIA(verde)(per versioni/mercati, dove previsto)

La spia si accende attivando leluci fendinebbia anteriori.

5

INDICATORE DIDIREZIONE SINISTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso il basso o, assieme alla frecciadestra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

F

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-nistra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

D

REGOLATORE DIVELOCITÀ COSTANTE(CRUISE CONTROL)(verde)(per versioni/mercati, dove previsto)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia sul quadrante si accende unita-mente al messaggio visualizzato dal display,ruotando la ghiera del Cruise Control inposizione ON.

Su alcune versioni il display visualizza unmessaggio dedicato.

Ü

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende attivando leluci abbaglianti.

1

Page 145: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

144

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZIO

NEE C

URA

DATI

TECN

ICIIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DASP

IEE M

ESSA

GGI

SISTEMA ASR (versioni con display multifunzionale)

Il sistema ASR è disinseribile mediante lapressione del pulsante ASR OFF.

Il display visualizza il messaggio dedicatoper informare l’utente dell’avvenuto di-sinserimento del sistema; contempora-neamente si accende il led sul pulsantestesso.

Premendo nuovamente il pulsante ASROFF il led sul pulsante si spegne ed il di-splay visualizza un messaggio dedicato perinformare l’utente dell’avvenuto reinseri-mento del sistema.

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADA (versioni con display multifunzionale)

Quando la temperatura esterna raggiun-ge o scende sotto i 3° C l’indicazione del-la temperatura esterna lampeggia per se-gnalare la possibile presenza di ghiaccio sustrada.

Il display visualizza un messaggio dedicato.

LIMITATA AUTONOMIA(versioni con display multifunzionale)

Il display visualizza il messaggio dedicato perinformare l’utente che l’autonomia dellavettura è scesa al di sotto di 50 km.

Page 146: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

145

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

AVVIAMENTO DEL MOTORE ........................................ 146

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA ................................. 147

KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI FIX & GO Automatic .......................................................... 153

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 157

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 160

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ........................ 165

SOSTITUZIONE FUSIBILI .................................................. 168

RICARICA DELLA BATTERIA .......................................... 174

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 175

TRAINO DELLA VETTURA .............................................. 175

IINN EEMMEERRGGEENNZZAAIn situazione di emergenza si consiglia di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia.

Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.fiat.com per ricercare la Rete Assistenziale Fiat più vicina.

Page 147: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

AVVIAMENTO DEL MOTORE

AVVIAMENTO DI EMERGENZA

Se la spia Y sul quadro strumenti ri-mane accesa a luce fissa, rivolgersi im-mediatamente alla Rete AssistenzialeFiat.

AVVIAMENTO CON BATTERIAAUSILIARIA fig. 1

Se la batteria è scarica, è possibile avvia-re il motore utilizzando un’altra batteria,con capacità uguale o poco superiore ri-spetto a quella scarica.

146

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Per effettuare l’avviamento procedere co-me segue:

❒ collegare i morsetti positivi (segno + inprossimità del morsetto) delle due bat-terie con un apposito cavo;

❒ collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo (–) della batteria ausilia-ria con un punto di massa E sul motoreo sul cambio della vettura da avviare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso rispet-to a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motore non siavvia, non insistere inutilmente ma rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batte-rie: eventuali scintille possono incendiareil gas detonante che potrebbe fuoriusciredalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-stallata su un’altra vettura, occorre evita-re che tra quest’ultima e la vettura conbatteria scarica vi siano parti metalliche ac-cidentalmente a contatto.

fig. 1 F0R0242m

Questa procedura di avvia-mento deve essere eseguita

da personale esperto poiché manovrescorrette possono provocare scaricheelettriche di notevole intensità. Inoltreil liquido contenuto nella batteria è ve-lenoso e corrosivo, evitarne il contat-to con la pelle e gli occhi. Si racco-manda di non avvicinarsi alla batte-ria con fiamme libere o sigarette ac-cese e di non provocare scintille.

ATTENZIONE

Page 148: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

147

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

AVVIAMENTO CON MANOVREAD INERZIA

Deve assolutamente essere evitato l’av-viamento mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese. Queste manovre po-trebbero causare l’afflusso di carburantenella marmitta catalitica e danneggiarla ir-reparabilmente.

AVVERTENZA Fino a quando il motorenon è avviato, il servofreno ed il servo-sterzo non sono attivi, quindi è necessa-rio esercitare uno sforzo sul pedale delfreno e sul volante, di gran lunga superio-re all’usuale.

SOSTITUZIONEDI UNA RUOTA

INDICAZIONI GENERALI

L’operazione di sostituzione ruota ed ilcorretto impiego del cric e della ruota discorta richiedono l’osservanza di alcuneprecauzioni che vengono di seguito elen-cate.

Segnalare la presenza dellavettura ferma secondo le di-

sposizioni vigenti: luci di emergenza,triangolo rifrangente, ecc. È oppor-tuno che le persone a bordo scenda-no, specialmente se la vettura è mol-to carica, ed attendano che si com-pia la sostituzione sostando fuori dalpericolo del traffico. Tirare il freno amano.

ATTENZIONE

La ruota di scorta in dota-zione è specifica per la vet-

tura; non adoperarla su veicoli di mo-dello diverso, nè utilizzare ruote disoccorso di altri modelli sulla propriavettura. Le colonnette ruota sonospecifiche per la vettura: non adope-rarle sui veicoli di modello diverso nèutilizzare bulloni di altri modelli.

ATTENZIONE

Fare riparare e rimontare laruota sostituita il più presto

possibile. Non ingrassare i filetti deibulloni prima di montarli: potrebbe-ro svitarsi spontaneamente.

ATTENZIONE

Page 149: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

148

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Il cric serve solo per la sosti-tuzione di ruote sulla vettu-

ra a cui è in dotazione oppure su vet-ture dello stesso modello. Sono asso-lutamente da escludere impieghi di-versi come ad esempio sollevare vet-ture di altri modelli. In nessun caso,utilizzarlo per riparazioni sotto la vet-tura. Il non corretto posizionamentodel cric può provocare la caduta del-la vettura sollevata. Non utilizzare ilcric per portate superiori a quella in-dicata sull’etichetta che vi si trova ap-plicata.

ATTENZIONEUn montaggio errato dellacoppa ruota, può causarne

il relativo distacco quando la vettu-ra è in marcia. Non manomettere as-solutamente la valvola di gonfiaggio.Non introdurre utensili di alcun ge-nere tra cerchio e pneumatico. Con-trollare regolarmente la pressione deipneumatici e della ruota di scorta at-tenendosi ai valori riportati nel capi-tolo “Dati tecnici”.

ATTENZIONE È opportuno sapere che:

❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

❒ il cric non richiede nessuna regolazio-ne;

❒ il cric non è riparabile: in caso di guastodeve essere sostituito con un altro ori-ginale;

❒ nessun utensile al di fuori della sua ma-novella di azionamento, è montabile sulcric.

Page 150: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

149

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Procedere alla sostituzione ruotaoperando come segue:

❒ fermare la vettura in posizione che noncostituisca pericolo per il traffico e per-metta di sostituire la ruota agendo consicurezza. Il terreno deve essere pos-sibilmente in piano e sufficientementecompatto;

❒ spegnere il motore e tirare il freno amano;

❒ inserire la prima marcia o la retromar-cia;

❒ indossare il giubbotto catarinfrangente(obbligatorio per legge) prima di scen-dere dalla vettura;

❒ aprire il portellone del bagagliao e sol-levare il tappeto di rivestimento;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggio A-fig. 2;

❒ prelevare il contenitore portattrezzi Ce portarlo accanto alla ruota da sosti-tuire;

❒ prelevare la ruota di scorta B;

fig. 2 F0R0107m

Page 151: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

150

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-saggio, utilizzando la chiave in dotazio-ne E-fig. 3; per vetture dotate di cer-chi in lega, scuotere la vettura per fa-cilitare il distacco del cerchio dal moz-zo della ruota; ❒ azionare il dispositivo F-fig. 4 in mo-

do da distendere il cric, sin quando laparte superiore del cric G-fig. 4 si in-serisce correttamente all’interno del di-spositivo di ritenuta H-fig. 4;

❒ avvisare le eventuali persone presentiche la vettura sta per essere sollevata;occorre pertanto scostarsi dalle sue im-mediate vicinanze ed a maggior ragioneavere l’avvertenza di non toccarla finoa quando non sarà nuovamente riab-bassata;

❒ inserire la manovella L-fig. 4 per per-mettere l’azionamento del cric e solle-vare la vettura, sino a quando la ruotasi alza da terra di alcuni centimetri;

fig. 3 F0R0108m

fig. 4 F0R0155m

Page 152: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

151

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

❒ per versioni dotate di coppa ruota, to-gliere la coppa ruota dopo aver svitato i3 bulloni che la fissano ed infine svitareil quarto L-fig. 5 bullone ed estrarre laruota;

❒ assicurarsi che la ruota di scorta sia, sul-le superfici di contatto con il mozzo, pu-lita e privo di impurità che potrebbero,successivamente, causare l’allentamen-to dei bulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di scorta inserendoil primo bullone per due filetti nel foropiù vicino alla valvola;

❒ montare la coppa ruota facendo coin-cidere il foro con la mezzaluna con ilbullone già imboccato mediante la chia-ve in dotazione;

❒ avvitare i bulloni di fissaggio;

❒ azionare la manovella L-fig. 4 del cricin modo da abbassare la vettura edestrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni, passan-do alternativamente da un bullone a quel-lo diametralmente opposto, secondol’ordine numerico illustrato in fig. 6;

❒ se si sostituisce una ruota in lega, si con-siglia, nel caso si voglia alloggiarla tem-poraneamente nel vano ruota di scor-ta, di posizionarla capovolta con la par-te estetica rivolta verso l’alto.

RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE

Seguendo la procedura precedentemen-te descritta, sollevare la vettura e smon-tare la ruota di scorta.

fig. 5 F0R0156m fig. 6 F0R0157m

Page 153: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

152

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Versioni con cerchi in acciaio

Procedere come segue:

❒ assicurarsi che la ruota di uso normalesia, sulle superfici di contatto con ilmozzo, pulita e priva di impurità chepotrebbero, successivamente, causarel’allentamento dei bulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normale inse-rendo il primo bullone per 2 filetti nelforo più vicino alla valvola di gonfiaggio;

❒ montare la coppa ruota, facendo coin-cidere il foro con la mezzaluna con ilbullone già imboccato quindi inserire glialtri 3 bulloni;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, avvitare i bulloni di fissaggio;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni secon-do l’ordine numerico precedentemen-te illustrato.

Versioni con cerchi in lega

Procedere come segue:

❒ inserire la ruota sul mozzo e, median-te l’utilizzo della chiave in dotazione av-vitare i bulloni;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ mediante l’utilizzo della chiave in dota-zione, serrare a fondo i bulloni secon-do l’ordine rappresentato figura.

Ad operazione conclusa

❒ sistemare la ruota di scorta nell’appo-sito vano ricavato nel bagagliao;

❒ reinserire nel proprio contenitore C-fig. 2 il cric parzialmente aperto for-zandolo leggermente nella propria se-de in modo da evitare eventuali vibra-zioni durante la marcia;

❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se-di relative ricavate nel contenitore;

❒ sistemare il contenitore C-fig. 2, com-pleto di attrezzi, nella ruota di scorta;

❒ avvitare il dispositivo A-fig. 2 di bloc-caggio contenitore attrezzi;

❒ riposizionare il tappeto di rivestimentonel vano bagagli.

Page 154: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

153

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

KIT DI RIPARAZIONERAPIDA PNEUMATICIFIX & GO Automatic

Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix & Go automatic è ubicato nel baga-gliaio sotto il tappeto di rivestimento.

Il kit fig. 7 comprende:

❒ una bomboletta A contenente il liqui-do sigillante, dotata di:

– tubo di riempimento B;

– bollino adesivo C recante la scritta“max. 80 km/h”, da apporre in po-sizione ben visibile dal conducente(su plancia portastrumenti) dopo lariparazione pneumatico;

❒ pieghevole informativo (vedere fig. 8),utilizzato per un pronto uso correttodel kit di riparazione rapida e successi-vamente consegnato al personale chedovrà maneggiare il pneumatico trat-tato;

❒ un compressore D-fig. 7 completo dimanometro e raccordi, reperibile nelvano;

❒ un paio di guanti protettivi reperibili nelvano laterale del compressore stesso;

❒ adattatori, per il gonfiaggio di elementidiversi.

fig. 7 F0R0158m

Nel contenitore del kit di riparazione ra-pida sono reperibili anche il cacciavite el’anello di traino.

fig. 8 F0R0159m

Consegnare il pieghevole alpersonale che dovrà maneg-

giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

In caso di foratura, provoca-ta da corpi estranei, è possi-bile riparare pneumatici cheabbiano subito lesioni fino ad

un diametro massimo pari a 4 mm sulbattistrada e sulla spalla del pneuma-tico.

Non è possibile riparare le-sioni sui fianchi del pneuma-

tico. Non utilizzare il kit riparazionerapida se il pneumatico risulta dan-neggiato a seguito della marcia conruota sgonfia.

ATTENZIONE

In caso di danni al cerchioruota (deformazione del ca-

nale tale da provocare perdita d’aria)non è possibile la riparazione. Evita-re di togliere corpi estranei (viti ochiodi) penetrati nel pneumatico.

ATTENZIONE

Page 155: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

154

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

È NECESSARIO SAPERE CHE:

Il liquido sigillante del kit di riparazione ra-pida è efficace per temperature esternecomprese tra –20 °C e +50 °C.

Il liquido sigillante è soggetto a scadenza.

Non azionare il compresso-re per un tempo superiore a

20 minuti consecutivi. Pericolo di sur-riscaldamento. Il kit di riparazione ra-pida non è idoneo per una riparazio-ne definitiva, pertanto i pneumaticiriparati devono essere utilizzati solotemporaneamente.

ATTENZIONE

La bomboletta contiene gli-cole etilenico. Contiene latti-

ce: può provocare una reazione aller-gica. Nocivo per ingestione. Irritanteper gli occhi. Può provocare una sen-sibilizzazione per inalazione e contat-to. Evitare il contatto con gli occhi, conla pelle e con gli indumenti. In caso dicontatto sciacquare subito abbon-dantemente con acqua. In caso di in-gestione non provocare il vomito,sciacquare la bocca e bere molta ac-qua, consultare subito un medico. Te-nere fuori dalla portata dei bambini. Ilprodotto non deve essere utilizzato dasoggetti asmatici. Non inalarne i va-pori durante le operazioni di inseri-mento e aspirazione. Se si manifesta-no reazioni allergiche consultare subi-to un medico. Conservare la bombo-letta nell’apposito vano, lontano dafonti di calore. Il liquido sigillante èsoggetto a scadenza.

ATTENZIONE Sostituire la bomboletta con-tenente il liquido sigillantescaduto. Non disperdere labomboletta ed il liquido sigil-

lante nell’ambiente. Smaltire confor-memente a quanto previsto dalle nor-mative nazionali e locali.

Page 156: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

155

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

PROCEDURA DI GONFIAGGIO

Indossare i guanti protettiviforniti in dotazione al kit di

riparazione rapida pneumatici.

ATTENZIONE

❒ Azionare il freno a mano. Svitare ilcappuccio dalla valvola del pneumatico,estrarre il tubo flessibile di riempimen-to A-fig. 9 ed avvitare la ghiera B sul-la valvola del pneumatico;

fig. 9 F0R0109m fig. 10 F0R0160m fig. 11 F0R0113m

❒ assicurarsi che l’interruttore D-fig. 10del compressore sia in posizione 0(spento), avviare il motore, inserire laspina E-fig. 11 nella presa di correntepiù vicina e azionare il compressoreportando l’interruttore D-fig. 10 in po-sizione I (acceso). Gonfiare il pneuma-tico alla pressione prescritta nel para-grafo “Pressione di gonfiaggio” del ca-pitolo “Dati Tecnici”.

Per ottenere una lettura più precisa, siconsiglia di verificare il valore della pres-sione sul manometro F-fig. 10 con ilcompressore spento;

❒ se entro 5 minuti non si raggiunge lapressione di almeno 1,5 bar, disinne-stare il compressore dalla valvola e dal-la presa di corrente, quindi spostarela vettura in avanti di circa 10 metri, perdistribuire il liquido sigillante all’internodel pneumatico e ripetere l’operazionedi gonfiaggio;

❒ se anche in questo caso, entro 5 minu-ti dall’accensione del compressore, nonsi raggiunge la pressione di almeno 1,8bar, non riprendere la marcia perché ilpneumatico risulta troppo danneggia-to ed il kit di riparazione rapida non èin grado di garantire la dovuta tenuta,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat;

Page 157: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

156

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

❒ se invece viene rilevata una pressionedi almeno 1,8 bar, ripristinare la cor-retta pressione (con motore acceso efreno a mano azionato) e riprendere lamarcia;

❒ dirigersi, guidando sempre con moltaprudenza, alla più vicina Rete Assisten-ziale Fiat.

SOLO PER CONTROLLO ERIPRISTINO PRESSIONE

Il compressore può essere utilizzato an-che per il solo ripristino della pressione.Svincolare l’innesto A-fig. 14 e collegar-lo direttamente alla valvola del pneumati-co fig. 13; in questo modo la bombolet-ta non sarà collegata al compressore e nonverrà iniettato il liquido sigillante.

Occorre assolutamente co-municare che il pneumatico

è stato riparato con il kit di ripara-zione rapida. Consegnare il pieghe-vole al personale che dovrà maneg-giare il pneumatico trattato con il kitdi riparazione pneumatici.

ATTENZIONE

fig. 13 F0R0111m

❒ se il pneumatico è stato gonfiato allapressione prescritta nel paragrafo“Pressione di gonfiaggio” del capitolo“Dati Tecnici”, ripartire subito;

fig. 12 F0R0110m

Applicare il bollino adesivoin posizione ben visibile dal

conducente, per segnalare che ilpneumatico è stato trattato con il kitdi riparazione rapida. Guidare conprudenza soprattutto in curva. Nonsuperare gli 80 km/h. Non accelera-re e frenare in modo brusco.

ATTENZIONE

❒ dopo aver guidato per circa 10 minutifermarsi e ricontrollare la pressione delpneumatico fig. 12; ricordarsi diazionare il freno a mano;

Se la pressione è scesa al disotto di 1,8 bar, non prose-

guire la marcia: il kit di riparazionerapida Fix & Go automatic non puògarantire la dovuta tenuta, perché ilpneumatico è troppo danneggiato.Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Page 158: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

157

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

PROCEDURA PER LASOSTITUZIONE DELLA BOMBOLETTA

Per sostituire la bomboletta procederecome segue:

❒ svincolare l’innesto A-fig. 14;

❒ ruotare in senso antiorario la bombo-letta da sostituire e sollevarla;

❒ inserire la nuova bomboletta e ruotar-la in senso orario;

❒ collegare alla bomboletta l’innesto A einserire il tubo trasparente B nell’ap-posito vano.

fig. 14 F0R0161m

SOSTITUZIONEDI UNA LAMPADA

INDICAZIONI GENERALI

❒ Quando una lampada non funziona, pri-ma di sostituirla, verificare che il fusi-bile corrispondente sia integro: per l’u-bicazione dei fusibili fare riferimento alparagrafo “Sostituzione fusibili” in que-sto capitolo;

❒ prima di sostituire una lampada verifi-care che i relativi contatti non siano os-sidati;

❒ le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e po-tenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa-ri, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza.

Le lampade alogene devonoessere maneggiate toccandoesclusivamente la parte me-tallica. Se il bulbo trasparente

viene a contatto con le dita, riduce l’in-tensità della luce emessa e si può anchepregiudicare la durata della lampadastessa. In caso di contatto accidentale,strofinare il bulbo con un panno inumi-dito di alcool e lasciar asciugare.

Modifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico (centra-

line elettroniche) eseguite in modonon corretto e senza tenere contodelle caratteristiche tecniche dell’im-pianto, possono causare anomalie difunzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Page 159: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

158

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

TIPI DI LAMPADE

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A Lampade tutto vetro: sono inserite apressione. Per estrarle occorre tirare.

B Lampade a baionetta: per estrarle dalrelativo portalampada, premere ilbulbo, ruotarlo in senso antiorario,quindi estrarlo.

C Lampade cilindriche: per estrarle,svincolarle dai relativi contatti.

D-E Lampade alogene: per rimuovere lalampada svincolare la molla di bloc-caggio dalla sede relativa.

Le lampade alogene conten-gono gas in pressione, in ca-

so di rottura è possibile la proiezio-ne di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

fig. 15 F0R0112m

AVVERTENZA Quando il clima è freddoo umido o dopo una pioggia battente odopo il lavaggio, la superficie dei fari o del-le luci posteriori può appannarsi e/o for-mare gocce di condensa sul lato interno.Si tratta di un fenomeno naturale dovutoalla differenza di temperatura e di umiditàtra interno ed esterno del vetro che tut-tavia non indica un'anomalia e non com-promette il normale funzionamento dei di-spositivi di illuminazione. L'appannamentosparisce rapidamente accendendo le luci,a partire dal centro del diffusore, esten-dendosi progressivamente verso i bordi.

Page 160: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

159

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Lampade Rif. figura Tipo Potenza

Abbaglianti

Anabbaglianti

Posizioni anteriori

Luci fendinebbia (per versioni/mercati, dove previsto)

Indicatori di direzione anteriori

Indicatori di direzione laterali

Indicatori di direzione posteriori

Posizioni posteriori

Stop (luci di arresto)

3° stop (luce di arresto supplementare)

Luci retromarcia

Luci retronebbia

Luci targa

Plafoniera anteriore con luci spot

Plafoniera posteriore trasparente basculante

Luce bagagliaio

Plafoniera luce pozzanghera

Plafoniera luce di cortesia

Plafoniera luce di cortesia

Plafoniera luce cassetto portaoggetti

H1U55W

H755W

W5W

H1U55W

PY21W

WY5W

Y21W

R5W

P21W

5W

P21W

P21W

W5W

10W x 2

10W

W5W

W5W

1,2W x 2

C5W

C5W

D

D

A

B

A

B

B

B

B

A

C

C

A

C

C

C

C

55W

55W

5W

55W

21W

5W

21W

5W

21W

5W

21W

21W

5W

10W

10W

5W

5W

1,2W

5W

5W

Page 161: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

160

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

SOSTITUZIONELAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenzaconsultare il paragrafo precedente “Sosti-tuzione di una lampada”.

GRUPPI OTTICI ANTERIORIfig. 16

I gruppi ottici anteriori contengono le lam-pade delle luci di posizione, anabbaglianti,abbaglianti e di direzione.

La disposizione delle lampade del gruppoottico è la seguente:

A luci anabbaglianti

B luci di posizione

C abbaglianti (biluce)

D indicatori di direzione (frecce).

LUCI POSIZIONE fig. 17

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere la copertura inserita a pres-sione;

❒ premere in contrapposizione sulle alet-te B quindi sfilare il portalampada;

❒ estrarre la lampada C e sostituirla;

❒ inserire nuovamente il portalampadaquindi rimontare il tappo assicurando-si del corretto bloccaggio.

fig. 16

C B D

A

F0R0220m fig. 17 F0R0221m

Page 162: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

161

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

LUCI ANABBAGLIANTI fig. 18

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere la protezione inserita a pres-sione;

❒ scollegare il connettore elettrico cen-trale e sganciare la molletta fermalam-pada;

❒ estrarre la lampada B e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada facendocoincidere le sagome della parte me-tallica con le scanalature ricavate sullaparabola del faro;

❒ riagganciare la molletta fermalampadaquindi ricollegare il connettore elettrico;

❒ rimontare la protezione assicurandosidel corretto bloccaggio.

LUCI ABBAGLIANTI fig. 19

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ rimuovere la protezione inserita a pres-sione;

❒ scollegare il connettore elettrico cen-trale e sganciare la molletta fermalam-pada;

❒ estrarre la lampada B e sostituirla;

❒ rimontare la nuova lampada facendo;

❒ riagganciare la molletta fermalampadaquindi ricollegare il connettore elettrico;

❒ rimontare la protezione assicurandosidel corretto bloccaggio.

INDICATORI DI DIREZIONE

Anteriori fig. 19/a

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ sterzare la ruota destra/sinistra versol’esterno;

❒ ruotare il dispositivo di bloccaggio co-me indicato dalla freccia, quindi utilizza-re lo sportello di accesso;

❒ rimuovere il coperchio portalampadaruotando in senso antiorario;

fig. 18 F0R0222m fig. 19/a F0R0224mfig. 19 F0R0223m

Page 163: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

162

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

❒ estrarre la lampada D spingendola leg-germente e ruotandola in senso antio-rario (bloccaggio a “baionetta”) quindisostituirla;

❒ rimontare il coperchio/portalampada Cruotando in senso orario assicurando-si del corretto bloccaggio;

❒ richiudere lo sportello quindi ruotare ildispositivo di bloccaggio.

Laterali fig. 20

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ agire sul trasparente A in modo dacomprimere la molletta interna B, quin-di sfilare il gruppo verso l’esterno;

❒ ruotare in senso antiorario il porta-lampada C, estrarre la lampada D in-serita a pressione e sostituirla;

❒ rimontare il portalampada C nel tra-sparente ruotandolo in senso orario;

❒ rimontare il gruppo assicurandosi del-lo scatto di bloccaggio della molletta in-terna B.

LUCI FENDINEBBIA (per versioni/mercati, dove previsto)

Per la sostituzione delle lampade luci fen-dinebbia anteriori A-fig. 21 occorre re-carsi presso la Rete Assistenziale Fiat.

GRUPPI OTTICI POSTERIORI fig. 22-23I gruppi ottici posteriori contengono lelampade delle luci di posizione, stop, di-rezione, retromarcia e retronebbia.

La disposizione delle lampade del gruppoottico è la seguente:A luci stop (biluce)B luci di posizioneC luci retronebbiaD indicatori di direzione (frecce)E luce retromarcia.

fig. 20 F0R0226m fig. 22

D

A B C

EF0R0227mfig. 21 F0R0114m

Page 164: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

163

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

fig. 23/a F0R0228m

Per sostituire una lampada procedere come segue:

❒ aprire il portellone posteriore quindi svitare le due viti di fissaggioG;

❒ scollegare il connettore elettrico centrale quindi estrarre il grup-po trasparente verso l’esterno;

❒ sganciare le mollette F ed estrarre il portalampade;

❒ estrarre la lampada da sostituire A, B, C o D spingendola legger-mente e ruotandola in senso antiorario (bloccaggio a “baionetta”)quindi sostituirla;

❒ rimontare il portalampada e riagganciare le mollette F;

❒ per sostituire la luce retronebbia sganciare le mollette H-fig. 24,rimuovere la protezione e sostituire la lampada a “baionetta”.

❒ ricollegare il connettore elettrico, riposizionare correttamente ilgruppo alla carrozzeria della vettura quindi avvitare le viti di fissag-gio G.

fig. 24 F0R0230mfig. 23/b F0R0229m

Page 165: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

164

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

LUCI 3° STOP

Per sostituire il gruppo lampade procede-re come segue:

❒ aprire il portellone bagagliaio;

❒ scollegare la connessione elettrica A-fig. 25;

❒ svitare i due perni laterali B-fig.25;

❒ estrarre il portalampada;

❒ sfilare e sostituire le lampade fig.26.

LUCI TARGA fig. 27-28

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:❒ agire nel punto indicato dalla freccia e ri-

muovere il gruppo trasparente A-fig. 27;❒ sostituire la lampada fig. 28 svincolan-

dola dai contatti laterali accertandosi chela nuova lampada risulti correttamentebloccata tra i contatti stessi;

❒ rimontare il gruppo trasparente mon-tato a pressione.

fig. 25 F0R0252m fig. 26 F0R0253m

fig. 27 F0R0123m

fig. 28 F0R0124m

Page 166: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

165

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenzaconsultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

PLAFONIERA ANTERIORE

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-muovere la plafoniera A-fig. 29;

❒ aprire lo sportellino di protezione B-fig. 30;

❒ sostituire le lampade C svincolandoledai contatti laterali accertandosi che lenuove lampade risultino correttamen-te bloccate tra i contatti stessi;

❒ richiudere lo sportellino B-fig. 30 e fis-sare la plafoniera A-fig. 29 nel proprioalloggiamento accertandosi dell’avve-nuto bloccaggio.

PLAFONIERA POSTERIORE (per versioni/mercati, dove previsto)

Per sostituire le lampade, procedere co-me segue:

❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-muovere la plafoniera D-fig. 31;

❒ aprire lo sportellino di protezione E-fig. 32;

❒ sostituire la lampada F-fig. 32 svinco-landola dai contatti laterali accertandosiche la nuova lampada risulti corretta-mente bloccata tra i contatti stessi;

❒ chiudere lo sportellino di protezione E-fig. 32 e reinserire la plafoniera D-fig.31 nel proprio alloggiamento accer-tandosi dell’avvenuto bloccaggio.

fig. 29 F0R0115m

fig. 30 F0R0117m

fig. 31 F0R0116m

fig. 32 F0R0118m

Page 167: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

166

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

PLAFONIERA SPECCHIETTODI CORTESIA fig. 33

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ aprire la copertura A dello specchiet-to;

❒ estrarre il trasparente B facendo levanei punti indicati dalla freccia;

❒ sollevare delicatamente il portalampa-da C dalla sede relativa, estrarre la lam-pada inserita a pressione e sostituirla;

❒ riposizionare correttamente il porta-lampada C nella sede relativa;

❒ rimontare il trasparente B inserendolonella sua corretta posizione prima da unlato e quindi premendo sull’altro lato fi-no ad avvertire lo scatto di bloccaggio.

PLAFONIERA BAGAGLIAIOfig. 34

Per sostituire la lampada, procedere segue:❒ aprire il portellone bagagliaio;❒ estrarre la plafoniera A facendo leva nel

punto indicato dalla freccia.❒ aprire la protezione B e sostituire la

lampada inserita a pressione;❒ richiudere la protezione B sul traspa-

rente;❒ rimontare la plafoniera A inserendola

nella sua corretta posizione prima da unlato e quindi premendo sull’altro lato fi-no ad avvertire lo scatto di bloccaggio.

fig. 33 F0R0233m fig. 34 F0R0234m fig. 35 F0R0120m

LUCI POZZANGHERA fig. 35-36(per versioni/mercati, dove previsto)

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ estrarre la plafoniera spingendo con uncacciavite sulla molletta A-fig. 35;

Page 168: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

167

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

❒ premere lateralmente sullo schermo del-la lampada B-fig. 36 in corrispondenzadei due perni di fissaggio e ruotarlo;

❒ sostituire la lampada C-fig. 36 inseri-ta a pressione;

❒ riposizionare lo schermo incastrando idue perni di fissaggio;

❒ rimontare la plafoniera inserendola pri-ma dal lato D-fig. 35 e quindi pre-mendo sull’altro lato fino ad avvertirelo scatto di blocco della molletta.

PLAFONIERA CASSETTOPORTAOGGETTI fig 37-38(per versioni/mercati, dove previsto)

Per sostituire la lampada, procedere co-me segue:

❒ agire nei punti indicati dalle frecce e ri-muovere la plafoniera A-fig. 37;

❒ sostituire la lampada B-fig. 38 svinco-landola dai contatti laterali accertando-si che la nuova lampada risulti corret-tamente bloccata tra i contatti stessi;

❒ reinserire la plafoniera A-fig. 37 nelproprio alloggiamento accertandosi del-l’avvenuto bloccaggio.

fig. 37 F0R0303m fig. 38 F0R0304mfig. 36 F0R0121m

Page 169: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

168

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

SOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-tervenendo in caso di avaria od interven-to improprio sull’impianto stesso.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione: l’elementoconduttore A-fig. 39 non deve essere in-terrotto. In caso contrario occorre sosti-tuire il fusibile bruciato con un altro aven-te lo stesso amperaggio (stesso colore).

B fusibile integro;

C fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

fig. 39 F0R0122m

Non sostituire in alcun casoun fusibile con un altro aven-

te amperaggio superiore; PERICOLODI INCENDIO.

ATTENZIONE

Non sostituire mai un fusibi-le guasto con fili metallici oaltro materiale di recupero.

Se un fusibile generale diprotezione (MEGA-FUSE,

MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) intervienerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interrompersi,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione sistemi di sicu-

rezza (sistema air bag, sistema fre-nante), sistemi motopropulsore (si-stema motore, sistema cambio) o si-stema guida interviene rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Prima di sostituire un fusibile,accertarsi di aver tolto lachiave dal dispositivo di av-viamento e di aver spento e/o

disinserito tutti gli utilizzatori.

Page 170: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

169

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

ACCESSO AI FUSIBILI

I fusibili della vettura sono raggruppati intre centraline, ubicate su plancia porta-strumenti, nel vano motore e sul polo po-sitivo della batteria.

fig. 41 F0R0165m

fig. 40 F0R0125m

Centralina su plancia portastrumenti fig. 41

Per accedere alla centralina portafusibili suplancia portastrumenti, occorre svitare leviti A-fig. 40 e rimuovere la copertura.

Page 171: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

170

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

Centralina vano motore fig. 43

Per accedere alla centralina portafusibiliubicata accanto alla batteria, occorre ri-muovere il relativo coperchio di prote-zione fig. 42.

fig. 42 F0R0127m

fig. 43 F0R0166m

Se necessita effettuare un la-vaggio del vano motore, ave-re cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua

sulla centralina vano motore.

Page 172: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

171

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

7,5

7,5

7,5

15

20

20

7,5

7,5

7,5

20

10

30

7,5

20

F12

F13

F31

F32

F33

F34

F35

F36

F37

F38

F39

F40

F41

F43

TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

Centralina plancia portastrumenti fig. 41

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

Luce anabbagliante destro

Luce anabbagliante sinistro, correttore assetto fari

INT/A per bobine relay (T08, T17) su centralina vano motore e nodo body computer

Sedili riscaldati

Centralina alzacristalli (motorino alzacristallo posteriore sinistro)

Centralina alzacristalli (motorino alzacristallo posteriore destro)

+15 luci retromarcia, comando luci arresto NC, debimetro, centralina pre-riscaldo, sensore presenza acqua nel gasolio, generatore tachimetrico

Centralina alzacristalli (+30 per elettronica)

+15 quadro di bordo, comando luci arresto NA

Nodo body computer

Nodo radio, nodo clima, nodo Blue&MeTM

Lunotto termico

Sbrinatori specchi

Comando tergicristallo (pompa bidirezionale)

Page 173: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

172

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

Accendisigari o presa di corrente

Attuatore serratura baule

Centralina alzacristalli (motorino alzacristallo anteriore lato guida)

Centralina alzacristalli (motorino alzacristallo anteriore lato passeggero)

+15 Illuminazione comandi: radio su volante, plancette comandi, specchi elettrici, centralina alzacristalli, specchio cromico e sensore pioggia

+15 comando cruise control, predisposizione radio, predisposizione Blue&MeTM,sensori di parcheggio, nodo clima

Centralina alzacristalli, motorino regolazione sedile lato guida

Nodo body computer e quadro strumenti

F44

F45

F47

F48

F49

F51

F52

F53

15

10

20

20

7,5

7,5

15

7,5

Page 174: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

173

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

10

7,5

7,5

7,5

15

20

10

15

F10

F14

F15

F19

F21

F23

F24

F30

Centralina vano motore fig. 43

UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE

Avvisatore acustico

Luce abbagliante destro

Luce abbagliante sinistro

Compressore condizionatore

Pompa combustibile

Motore tergicristallo

Disponibile

Luci fendinebbia

Page 175: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

174

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

RICARICA DELLABATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riporta-ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-secuzione di tale operazione, si racco-manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unacarica rapida con correnti elevate po-trebbe danneggiare la batteria.

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo, evitare il contatto con la pellee gli occhi. L’operazione di ricaricadella batteria deve essere effettuatain ambiente ventilato e lontano dafiamme libere o possibili fonti di scin-tille, per evitare il pericolo di scoppioe d’incendio.

ATTENZIONEPer effettuare la ricarica, procedere comesegue:

❒ scollegare il morsetto dal polo negati-vo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando lepolarità;

❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla bat-teria;

❒ ricollegare il morsetto al polo negati-vo della batteria.

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti si cor-re il rischio di scoppio. Se vi è statocongelamento, occorre far controlla-re la batteria prima della ricarica, dapersonale specializzato, per verifica-re che gli elementi interni non si sia-no danneggiati e che il contenitorenon si sia fessurato, con rischio di fuo-riuscita di acido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE

Page 176: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

175

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

fig. 45 F0R0129m

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA

Nel caso in cui si rendesse necessario sol-levare la vettura, recarsi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che è attrezzata di pontia bracci o sollevatori da officina.

La vettura deve essere sollevata solo la-teralmente disponendo l’estremità deibracci od il sollevatore da officina nelle zo-ne illustrate in figura.

TRAINO DELLAVETTURAL’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura è ubicato nel contenitore degliattrezzi, sotto il tappeto di rivestimentonel bagagliaio.

I ganci traino anteriore e po-steriore devono essere utilizzatiunicamente per operazioni disoccorso sul piano stradale. E'

consentito il traino per brevi tratti me-diante impiego di apposito dispositivoconforme al codice della strada (barrarigida), movimentazione veicolo sul pia-no stradale per preparazione al traino oal trasporto mediante carro attrezzi. I ganci NON DEVONO essere utilizza-ti per operazioni di recupero veicolo aldi fuori del piano stradale o in presen-za di ostacoli e/o per operazioni di trai-no mediante funi o altri dispositivi nonrigidi. Rispettando le condizioni di cuisopra, il traino deve avvenire con i dueveicoli (trainante e trainato) il più pos-sibile allineati sullo stesso asse di mez-zeria.

Page 177: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

176

SPIE

E MES

SAGG

IMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO fig. 46-47Procedere come segue:❒ sganciare il tappo A;❒ prelevare l’anello di traino B dal pro-

prio supporto;

❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi-lettato posteriore od anteriore.

Durante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del

servofreno e del servosterzo per fre-nare è necessario esercitare un mag-gior sforzo sul pedale e per sterzare ènecessario un maggior sforzo sul vo-lante. Non utilizzare cavi flessibili pereffettuare il traino, evitare gli strap-pi. Durante le operazioni di traino ve-rificare che il fissaggio del giunto allavettura non danneggi i componenti acontatto. Nel trainare la vettura è ob-bligatorio rispettare le specifiche nor-me di circolazione stradale, relative siaal dispositivo di traino, sia al compor-tamento da tenere sulla strada.

ATTENZIONE

fig. 46 F0R0130m

fig. 47 F0R0131m

Durante il traino della vet-tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

Prima di avvitare l’anello pu-lire accuratamente la rela-

tiva sede filettata. Prima di iniziareil traino della vettura accertarsi inol-tre di aver avvitato a fondo l’anellonella relativa sede.

ATTENZIONE

Prima di effettuare il trainodisinserire il bloccasterzo (ve-

dere paragrafo “Dispositivo di avvia-mento” nel capitolo “Plancia e co-mandi”).

ATTENZIONE

Page 178: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

177

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

MANUTENZIONE PROGRAMMATA ........................... 178

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ...... 179

CONTROLLI PERIODICI .................................................. 183

UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA ..................... 183

VERIFICA DEI LIVELLI ........................................................ 184

FILTRO ARIA ........................................................................ 190

FILTRO ANTIPOLLINE ...................................................... 190

BATTERIA .............................................................................. 190

RUOTE E PNEUMATICI .................................................... 193

TUBAZIONI IN GOMMA ................................................. 194

TERGICRISTALLO .............................................................. 194

CARROZZERIA ................................................................... 196

INTERNI ................................................................................. 199

MMAANNUUTTEENNZZIIOONNEE EE CCUURRAA

Page 179: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-ne Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione deglistessi può comportare la decadenza dellagaranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutta la Rete Assisten-ziale Fiat, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, sidovesse presentare la necessità di ulteriorisostituzioni o riparazioni, queste potran-no venire eseguite solo con l’esplicito ac-cordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-bito alla Rete Assistenziale Fiat eventualipiccole anomalie di funzionamento, sen-za attendere l’esecuzione del prossimo ta-gliando.

Se la vettura viene usata frequentementeper il traino di rimorchi, occorre ridurrel’intervallo tra una manutenzione pro-grammata e l’altra.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Fiat ha predisposto una seriedi controlli e di interventi di manutenzio-ne ogni 30.000 chilometri.

La manutenzione programmata non esau-risce tuttavia completamente tutte le esi-genze della vettura: anche nel periodo ini-ziale prima del tagliando dei 30.000 chilo-metri e successivamente, tra un tagliandoe l’altro, sono pur sempre necessarie leordinarie attenzioni come ad esempio ilcontrollo sistematico con eventuale ripri-stino del livello dei liquidi, della pressionedei pneumatici ecc...

178

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

Page 180: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

179

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

30 60 90 120 150 180

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ●

● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

VERSIONI BENZINA

I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, bagagliaio, abitacolo, spie quadro strumenti, etc)

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori (versione T-JET)

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori

Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentaz. combust.- freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, etc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghia/e comando accessori (1.4 riscaldato)

Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori

Sostituzione cinghia/e comando accessori

Controllo, eventuale regolazione corsa leva freno a mano

Controllo, eventuale regolazione gioco punterie

Page 181: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

2 Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale in-feriore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi.

180

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A 30 60 90 120 150 180

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

Migliaia di chilometri

Controllo emissioni gas di scarico

Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica

Sostituzione cartuccia filtro aria

Sostituzione candele di accensione 1

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, batteria, lavacristallo, etc.)

Controllo condizioni cinghia comando distribuzione (versioni 1.4 e 1.4 T-JET)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore(mediante presa di diagnosi)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)

Sostituzione olio motore e filtro olio (oppure ogni 24 mesi) 2

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo, zone polverose) o comunque ogni 5 anni

1 Per la versione 1.4 T-JET, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale:- utilizzare esclusivamente candele specificamente certificate per motore T-JET, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quanto descritto al para-

grafo “Motore”);- rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata; - si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat

Page 182: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

181

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

30 60 90 120 150 180

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ●

● ● ● ● ● ●

VERSIONI DIESEL

I tagliandi devono essere effettuati ogni 30.000 km

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, bagagliaio, abitacolo, spie quadro strumenti, etc)

Controllo funzionamento impianto tergi lavacristalli

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori e posteriori (per versioni/mercati, dove previsto)

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori

Controllo visivo condizioni e integrità: esterno carrozzeria, protettivo sotto scocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentaz. combust.- freni), elementi in gomma (cuffie, manicotti, boccole, etc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo visivo condizioni cinghia/e comando accessori

Sostituzione cinghia/e comando accessori

Controllo, eventuale regolazione corsa leva freno a mano

Page 183: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

182

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A 30 60 90 120 150 180

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ● ● ● ●

● ● ●

● ● ● ● ● ●

Migliaia di chilometri

Controllo emissioni/fumosità gas di scarico

Controllo stato di carica della batteria ed eventuale ricarica

Sostituzione filtro combustibile

Sostituzione cartuccia filtro aria

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, batteria, lavacristallo, etc.)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore(mediante presa di diagnosi)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) (Versioni 1.6 Multijet)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni senza DPF)(oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni con DPF) (**)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi)

Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 24 mesi)

(*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, usocittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni

(**) L’olio motore e filtro olio vanno sostituiti in funzione del loro effettivo degrado, visualizzato tramite spia/messaggio sul quadro strumenti o comunque ogni24 mesi.

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani è necessario sostituire olio motore e filtro olio ogni 12 mesi.

Page 184: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

183

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

UTILIZZO GRAVOSODELLA VETTURA

Nel caso la vettura sia utilizzata prevalen-temente in una delle seguenti condizioniparticolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sottozero;

❒ motore che gira frequentemente alminimo o guida su lunghe distanze abassa velocità (esempio consegneporta a porta) oppure in caso di lun-ga inattività;

❒ percorsi urbani;

è necessario effettuare le seguenti verifi-che più frequentemente di quanto indica-to nel Piano di Manutenzione Program-mata:

❒ controllo condizioni e usura pattinifreni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature co-fano motore e baule, pulizia e lubrifi-cazione leverismi;

❒ controllo visivo condizioni: motore,cambio, trasmissione, tratti rigidi eflessibili delle tubazioni (scarico - ali-mentazione carburante - freni) ele-menti in gomma (cuffie - manicotti -boccole ecc.);

❒ controllo stato di carica e livello li-quido batteria (elettrolito) (vedereparagrafo “Controllo dello stato di ca-rica”);

❒ controllo visivo condizioni cinghie co-mandi accessori;

❒ controllo ed eventuale sostituzionefiltro antipolline;

❒ controllo ed eventuale sostituzionefiltro aria.

CONTROLLI PERIODICI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamento mo-tore;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneuma-tici;

❒ funzionamento impianto di illumina-zione (fari, indicatori di direzione,emergenza, ecc.);

❒ funzionamento impianto ter-gi/lavacristallo e posizionamento/usuraspazzole tergicristallo/tergilunotto;

Ogni 3.000 km controllare ed eventual-mente ripristinare: livello olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della PETRONAS LUBRICANTS, studiatie realizzati espressamente per le vettureFiat (vedere la tabella “Rifornimenti” nelcapitolo “Dati tecnici”).

Page 185: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

184

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A VERIFICA DEI LIVELLI

fig. 1 - Versione 1.4

Non fumate mai durante in-tervento nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas e va-pori infiammabili, con rischio di in-cendio.

ATTENZIONE

Attenzione, durante i rabboc-chi, a non confondere i vari ti-pi di liquidi: sono tutti incom-patibili fra di loro e si potreb-

be danneggiare gravemente la vettura.

F0R0243m

fig. 2 - Versione 1.4 T-JET F0R0244m

1. Liquido raffreddamento motore

2. Batteria

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Olio motore

6. Liquido servosterzo

Page 186: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

185

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

fig. 3 - Versione 1.3 Multijet

1

1

6

2

4 5

3

F0R0235m

1. Olio motore

2. Liquido raffreddamento motore

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Batteria

6. Liquido servosterzo

fig. 4 - Versione 1.6 Multijet F0R0301m

1. Olio motore

2. Liquido raffreddamento motore

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Batteria

6. Liquido servosterzo

Page 187: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

186

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A AVVERTENZA Qualora il livello olio mo-tore, in seguito a regolare controllo, ri-sultasse sopra al livello MAX, occorre ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat per ilcorretto ripristino del livello stesso.AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-stituito l’olio, prima di verificarne il livello,fare girare il motore per alcuni secondi edattendere qualche minuto dopo l’arresto.

CONSUMO OLIO MOTOREIndicativamente il consumo massimo di oliomotore è di 400 grammi ogni 1000 km.Nel primo periodo d’uso della vettura ilmotore è in fase di assestamento, pertan-to i consumi di olio motore possono es-sere considerati stabilizzati solo dopo averpercorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km.AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-pende dal modo di guida e dalle condizio-ni di impiego della vettura.

OLIO MOTORE fig. 5-6-7-8

Il controllo del livello dell’olio deve esse-re effettuato, con vettura in piano, alcuniminuti (circa 5) dopo l’arresto del moto-re. Il livello dell’olio deve essere compre-so fra i riferimenti MIN e MAX sull’astadi controllo B.

L’intervallo tra MIN e MAX corrispon-de a circa 1 litro di olio. Se il livello del-l’olio è vicino o addirittura sotto il riferi-mento MIN, aggiungere olio attraversoil bocchettone di riempimento A, fino a

raggiungere il riferimento MAX. Il livellodell’olio non deve mai superare il riferi-mento MAX.

Rabbocco olio motore

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimentoB, fino a raggiungere il riferimento MAX.

Il livello dell’olio non deve mai superareil riferimento MAX.

fig. 5 - Versione 1.4 F0R0134m

fig. 6 - Versione 1.4 T-JET F0R0245m

fig. 7 - Versione 1.3 Multijet F0R0135m

Con motore caldo, agite conmolta cautela all’interno del

vano motore: pericolo di ustioni. Ri-cordate che, a motore caldo, l’elettro-ventilatore può mettersi in movimento:pericolo di lesioni. Attenzione a sciar-pe, cravatte e capi di abbigliamentonon aderenti: potrebbero essere trasci-nati dagli organi in movimento.

ATTENZIONE

fig. 8 - Versione 1.6 Multijet F0R0302m

Page 188: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

187

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

LIQUIDO LAVACRISTALLO fig. 10

Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.

Usare una miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35, inqueste percentuali:

30% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 70% d’acqua in estate.

50% di TUTELA PROFESSIONALSC 35 e 50% d’acqua in inverno.

In caso di temperature inferiori a –20°C,usare TUTELA PROFESSIONAL SC35 puro.

Controllare il livello del liquido attraver-so il serbatoio.LIQUIDO IMPIANTO

RAFFREDDAMENTO MOTOREfig. 9

Il livello del liquido deve essere controlla-to a motore freddo e deve essere com-preso tra i riferimenti MIN e MAX visi-bili sulla vaschetta. Se il livello è insuffi-

fig. 9 F0R0136m fig. 10

L’impianto di raffreddamentomotore utilizza fluido protetti-vo anticongelante PARAFLUUP.Per eventuali rabbocchi utiliz-

zare fluido dello stesso tipo contenutonell’impianto di raffreddamento. Il fluidoPARAFLUUP non può essere miscelato conqualsiasi altro tipo di fluido. Se si doves-se verificare questa condizione evitare as-solutamente di avviare il motore e con-tattare la Rete Assistenziale Fiat.

Quando il motore è moltocaldo, non togliere il tappo

della vaschetta: pericolo di ustioni. L’impianto di raffreddamento è pres-surizzato. Sostituire eventualmente iltappo solo con un altro originale, ol’efficienza dell’impianto potrebbe es-sere compromessa.

ATTENZIONE

F0R0137m

ciente, versare lentamente, attraverso ilbocchettone A della vaschetta, una miscelaal 50% di acqua demineralizzata e di liqui-do PARAFLUUP della PETRONAS LUBRICANTS, fino a quando il livello èvicino a MAX. La miscela di PARAFLUUP

ed acqua demineralizzata alla concentrazio-ne del 50% protegge dal gelo fino alla tem-peratura di –35°C. Per condizioni climati-che particolarmente severe, si consiglia unamiscela del 60% di PARAFLUUP del 40%di acqua demineralizzata.

L’olio motore usato e il filtrodell’olio sostituito contengo-no sostanze pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-

ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, cheè attrezzata per smaltire olio e filtriusati nel rispetto della natura e dellenorme di legge.

Non aggiungere olio con ca-ratteristiche diverse da quel-le dell’olio già esistente nelmotore.

Page 189: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

188

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A NOTA Pulire accuratamente il tappo delserbatoio A e la superficie circostante.

Per il rabbocco utilizzare, sempre, un im-buto con filtro integrato a maglia minoreo uguale a 0,12 mm.

AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-midità pertanto, se il veicolo viene usatoprevalentemente in zone ad alta percen-tuale di umidità atmosferica, il liquido de-ve essere sostituito più spesso di quantoindicato sul “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

fig. 11 F0R0138m

Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo vuoto:

l’azione del lavacristallo è fonda-mentale per migliorare la visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercialiper lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contieneparti calde che a contatto potrebbe-ro innescare incendio.

ATTENZIONE

Evitare che il liquido per fre-ni, altamente corrosivo, vadaa contatto con le parti verni-ciate. Se dovesse succedere,

lavare immediatamente con acqua.

LIQUIDO FRENI fig. 11

Svitare il tappo A: controllare che il liqui-do contenuto nel serbatoio sia al livellomassimo.

All'apertura del tappo prestare la massimaattenzione affinché eventuali impurità nonentrino nel serbatoio.

Il livello del liquido nel serbatoio non de-ve superare il riferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido si consiglia diutilizzare il liquido freni riportato nella ta-bella “Fluidi e lubrificanti” (vedere capito-lo “Dati tecnici”).

Page 190: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

189

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

Il liquido freni è velenoso ealtamente corrosivo. In caso

di contatto accidentale lavare imme-diatamente le parti interessate conacqua e sapone neutro, quindi effet-tuare abbondanti risciacqui. In casodi ingestione rivolgersi immediata-mente ad un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minerale.Usare liquidi di tipo minerale dan-neggia irrimediabilmente le specialiguarnizioni in gomma dell’impiantodi frenatura.

ATTENZIONE

Il consumo olio è bassissimo; sedopo il rabbocco ne fosse ne-cessario un altro a breve di-

stanza di tempo, fare controllare l’im-pianto dalla Rete Assistenziale Fiat perverificare eventuali perdite.

LIQUIDO PER IL SERVOSTERZOfig. 12

Controllare che il livello dell’olio, con vet-tura in piano e a motore freddo, sia com-preso tra i riferimenti MIN e MAX rile-vabili sul corpo del serbatoio.

Con olio caldo il livello può anche supe-rare il riferimento MAX.

Se necessario, aggiungere olio, assicuran-dosi che abbia le stesse caratteristiche diquello già presente nell’impianto.

Evitare che il liquido per ser-vosterzo vada a contatto

con le parti calde del motore: è in-fiammabile.

ATTENZIONEfig. 12 F0R0139m

Page 191: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

190

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

fig. 13 F0R0140m

AVVERTENZA Nel caso in cui la batte-ria sia priva dell’indicatore ottico di con-trollo dello stato di carica e del livello elet-trolito, le relative operazioni di controlloe le eventuali operazioni di rabbocco, de-vono essere eseguite esclusivamente dapersonale specializzato ed avvalendosi del-la Rete Assistenziale Fiat.

Colorazione bianco Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete brillante Assistenziale Fiat

Colorazione scura Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria senza area verde (si consiglia di rivolgersi allaal centro Rete Assistenziale Fiat)

Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azionecon area verde di carica sufficiential centro

FILTRO ARIAPer la sostituzione del filtro aria occorrerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

FILTRO ANTIPOLLINEPer la sostituzione del filtro antipolline oc-corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

BATTERIALa batteria della vettura è del tipo a “Ri-dotta manutenzione”: in normali condi-zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e-lettrolito con acqua distillata.

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA fig. 13(per versioni/mercati, dove previsto)Può essere effettuato avvalendosi dell’in-dicatore ottico A (per versioni/mercarti,dove previsto) situato sul coperchio dellabatteria e posizionato secondo fig. 13 edagendo in relazione alla colorazione che l’in-dicatore può assumere.Fare riferimento alla seguente tabella.

Page 192: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

191

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

SOSTITUZIONE DELLABATTERIA

In caso di necessità occorre sostituire labatteria con un’altra originale avente lemedesime caratteristiche.Nel caso di sostituzione con batteria aven-te caratteristiche diverse, decadono le sca-denze manutentive previste nel “Piano diManutenzione Programmata”.Per la manutenzione della batteria occor-re quindi attenersi alle indicazioni fornitedal Costruttore della batteria stessa.

AVVERTENZA Si consiglia di effettuare ilcontrollo dello stato di carica della batte-ria ogni anno, preferibilmente ad inizio del-la stagione fredda, per evitare possibilitàdi congelamento dell’elettrolito. Tale con-trollo va effettuato più frequentemente sela vettura è usata prevalentemente perpercorsi brevi, oppure se è dotata di uti-lizzatori ad assorbimento permanente achiave disinserita, soprattutto se applicatiin after market.

Un montaggio scorretto di ac-cessori elettrici ed elettronicipuò causare gravi danni allavettura. Se dopo l’acquisto

della vettura si desidera installare de-gli accessori (antifurto, radiotelefono,ecc...) rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat, che saprà suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sullanecessità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-ne della batteria, consigliamo

di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,che è attrezzata per lo smaltimento nelrispetto della natura e delle norme dilegge.

Se la vettura deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso, smonta-re la batteria e trasportarla in luogoriscaldato, altrimenti si corre il rischioche congeli.

ATTENZIONE

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo. Evitatene il contatto con la pel-le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-teria con fiamme libere o possibilifonti di scintille: pericolo di scoppio eincendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il livel-lo del liquido troppo basso,

danneggia irreparabilmente la batte-ria e può giungere a provocarne l’e-splosione.

ATTENZIONE

Quando si deve operare sul-la batteria o nelle vicinanze,

proteggere sempre gli occhi con ap-positi occhiali.

ATTENZIONE

Page 193: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

192

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A Inoltre risulta maggiormente soggetta al-la possibilità di congelamento (può già ve-rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-ga inattività della vettura”, nel capitolo“Avviamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di ali-mentazione elettrica permanente (allarme,ecc.) oppure accessori comunque gravan-ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso laRete Assistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla LineaccessoriFiat, ne valuterà l’assorbimento elettricocomplessivo, verificando se l’impianto elet-trico della vettura è in grado di sostene-re il carico richiesto, o se, invece sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-nuano ad assorbire energia elettrica anchea motore spento, scaricando gradualmen-te la batteria.

CONSIGLI UTILI PERPROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne la funzionalità neltempo, seguire scrupolosamente le se-guenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi cheporte, cofani e sportelli siano ben chiu-si per evitare che rimangano accese, al-l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere inter-ne: in ogni caso la vettura é provvista diun sistema di spegnimento automaticodelle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-toradio, luci di emergenza, ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del po-lo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.

AVVERTENZA La batteria mantenuta perlungo tempo in stato di carica inferiore al50% si danneggia per solfatazione, ridu-cendo la capacità e l’attitudine all’avvia-mento.

L’assorbimento complessivo di tutti gli uti-lizzatori (di serie e di seconda installazio-ne) deve essere inferiore a 0,6 mA x Ah(della batteria), come esplicitato nella ta-bella seguente:

Batteria da Massimoassorbimento

a vuoto

40 Ah 24 mA

50 Ah 30 mA

60 Ah 36 mA

Page 194: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

193

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa e pri-ma di lunghi viaggi la pressione di ciascunpneumatico, compreso il ruotino di scor-ta: tale controllo deve essere eseguito conpneumatico riposato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valorerelativo alla pressione di gonfiaggio delpneumatico vedere il paragrafo “Ruote”nel capitolo “Dati tecnici”.

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici fig. 14:

A pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6mm. In ogni caso, attenersi alle normati-ve vigenti nel Paese in cui si circola.

fig. 14 F0R0141m

AVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-sche, le partenze in sgommata ed urtiviolenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. La mar-cia prolungata su strade dissestate puòdanneggiare i pneumatici;

❒ controllare periodicamente che i pneu-matici non presentino tagli sui fianchi,rigonfiamenti o irregolare consumo delbattistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat;

❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-ni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per evitaredi danneggiare il pneumatico stesso, ilcerchio, le sospensioni e lo sterzo;

❒ il pneumatico invecchia anche se usatopoco. Screpolature nella gomma delbattistrada e dei fianchi sono un segna-le di invecchiamento. In ogni caso, se ipneumatici sono montati da più di 6 an-ni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato. Ricordarsi anchedi controllare con particolare cura ilruotino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montare sem-pre pneumatici nuovi, evitando quelli diprovenienza dubbia;

❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gon-fiaggio;

❒ per consentire un consumo uniformetra i pneumatici anteriori e quelli po-steriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10-15 mila chilometri,mantenendoli dallo stesso lato vetturaper non invertire il senso di rotazione.

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipende

anche dalla corretta pressione di gon-fiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Page 195: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

194

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A TERGICRISTALLO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC 35.

Sostituire le spazzole se il filo della gom-ma è deformato o usurato. In ogni caso, siconsiglia di sostituirle circa una volta l’an-no.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccatola parte in gomma contro il vetro. Senecessario, sbloccare con un prodot-to antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardarele spazzole, si evita di sforzare e surri-scaldare il motorino elettrico;

❒ non azionare il tergicristallo sul vetroasciutto.

Viaggiare con le spazzole deltergicristallo consumate rap-

presenta un grave rischio, perché ri-duce la visibilità in caso di cattivecondizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

TUBAZIONI INGOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni fles-sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-mentazione, seguire scrupolosamentequanto riportato sul “Piano di Manuten-zione Programmata” in questo capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la prolun-gata mancanza di liquido nell’impianto pos-sono causare l’indurimento e la rotturadelle tubazioni, con possibili perdite di li-quido. È quindi necessario un attento con-trollo.

Una pressione troppo bassaprovoca il surriscaldamento

del pneumatico con possibilità di gra-vi danni al pneumatico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio incroce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vetturaa quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamentidi riverniciatura dei cerchi

ruote in lega che richiedono utilizzodi temperature superiori a 150°C. Lecaratteristiche meccaniche delle ruo-te potrebbero essere compromesse.

ATTENZIONE

Page 196: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

195

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

Sostituzione spazzole tergicristallofig. 15

Istruzioni per sfilare la spazzola:

❒ sollevare il braccio A del tergicristallodal parabrezza;

❒ ruotare la spazzola B di 90° intorno alperno C, presente sulla parte finale delbraccio;

❒ premere le alette di bloccaggio spaz-zola;

❒ sfilare la spazzola dal perno C.

fig. 15 F0R0236m

SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo)fig. 16

Se il getto non esce, verificare innanzitut-to che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo (vedere paragrafo“Verifica dei livelli” in questo capitolo).

Controllare successivamente che i fori d’u-scita non siano otturati, eventualmente di-sotturarli usando uno spillo.

I getti del lavacristallo si orientano rego-lando l’inclinazione degli spruzzatori.

I getti devono essere diretti a circa 1/3 del-l’altezza dal bordo superiore del cristallo.

fig. 16 F0R0143m

Istruzioni per infilare la spazzola:

❒ infilare le alette di bloccaggio spazzolanel foro presente all’estremità del brac-cio;

❒ risistemare il braccio con spazzola sulparabrezza.

Page 197: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

196

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia con-tro la perforazione, dovuta a corrosione,di qualsiasi elemento originale della strut-tura o della carrozzeria.

Per le condizioni generali di questa garan-zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.

CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di cor-rosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pie-trisco sollevato dagli altri mezzi.

Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-gliori soluzioni tecnologiche per proteg-gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-rosione.

Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciatura checonferiscono alla vettura particolare re-sistenza alla corrosione e all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla cor-rosione;

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote ed altri ele-menti con prodotti cerosi dall’elevatopotere protettivo;

❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun-zione protettiva, nei punti più esposti:sottoporta, interno parafanghi, bordi,ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitarecondensazione e ristagno di acqua, chepossono favorire la formazione di rug-gine all’interno.

Page 198: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

197

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteticama anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde, siconsiglia quindi di provvedere subito a fareseguire i necessari ritocchi, per evitare for-mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-nice utilizzare solo prodotti originali (ve-dere “Targhetta di identificazione vernicecarrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-namento atmosferico, o se si percorronostrade cosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

Per un corretto lavaggio della vettura pro-cedere come segue:

❒ bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergenterisciacquando di frequente la spugna;

❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamo-sciata.

Nel caso la vettura venga lavata in un im-pianto automatico, attenersi alle seguentiraccomandazioni:

– asportare l’antenna dal tetto onde evi-tare di danneggiarla;

– il lavaggio deve avvenire con acqua ad-dizionata ad una soluzione detergente;

– risciacquare abbondantemente, in mo-do da evitare che residui di detergentepossano rimanere sulla carrozzeria o nel-le parti meno in vista.

I detersivi inquinano le acque.Effettuare il lavaggio della vet-tura solo in zone attrezzateper la raccolta e la depurazio-

ne dei liquidi impiegati per il lavaggiostesso.

Durante l’asciugatura, curare soprattuttole parti meno in vista, come vani porte, co-fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-stagnare più facilmente. Si consiglia di nonportare subito la vettura in ambiente chiu-so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-vorire l’evaporazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta alsole o con il cofano motore caldo: si puòalterare la brillantezza della vernice.

Le parti in plastica esterne devono esse-re pulite con la stessa procedura seguitaper il normale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resi-nose che molte specie lasciano cadereconferiscono un aspetto opaco alla ver-nice ed incrementano le possibilità di in-nesco di processi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente econ cura, in quanto la loro acidità è par-ticolarmente aggressiva.

Page 199: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

198

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici.

Usare panni ben puliti per non rigare i ve-tri o alterarne la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le re-sistenze elettriche presenti sulla superfi-cie interna del lunotto posteriore, strofi-nare delicatamente seguendo il senso del-le resistenze stesse.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano mo-tore, avendo cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua sulle centrali-ne elettroniche e di proteggere adegua-tamente le prese d’aria superiori, per nonrischiare di danneggiare il motorino deltergicristallo. Per questa operazione, ri-volgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-guito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il la-vaggio accertarsi che le varie protezioni(es. cappucci in gomma e ripari vari) nonsiano rimosse o danneggiate.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione di puliziadei trasparenti in plastica dei proiettori an-teriori, non utilizzare sostanze aromatiche(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.acetone).

Page 200: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

199

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A

I rivestimenti tessili della vo-stra vettura sono dimensio-nati per resistere a lungo al-l’usura derivante dall’utilizzo

normale del mezzo. Pur tuttavia è as-solutamente necessario evitare sfrega-menti traumatici e/o prolungati con ac-cessori di abbigliamento quali fibbiemetalliche, borchie, fissaggi in Velcro esimili, in quanto gli stessi, agendo inmodo localizzato e con una elevatapressione sui filati, potrebbero provo-care la rottura di alcuni fili con conse-guente danneggiamento della fodera.

SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola mor-bida o mediante un aspirapolvere. Per unamigliore pulizia dei rivestimenti in vellutosi consiglia di inumidire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inumi-dita in una soluzione di acqua e detergen-te neutro.

Non tenere bombolette ae-rosol in vettura: pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50° C. All’inter-no della vettura esposta al sole, latemperatura può superare abbon-dantemente tale valore.

ATTENZIONE

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale puliziadelle plastiche interne con un panno inu-midito in una soluzione di acqua e deter-gente neutro non abrasivo. Per la rimo-zione di macchie grasse o resistenti, uti-lizzare prodotti specifici per la pulizia diplastiche, privi di solventi e studiati pernon alterare l’aspetto ed il colore dei com-ponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del vetro del quadrostrumenti.

Non utilizzare mai prodottiinfiammabili come etere di

petrolio o benzina rettificata per lapulizia delle parti interne vettura. Lecariche elettrostatiche che vengonoa generarsi per strofinio durante l’o-perazione di pulitura, potrebbero es-sere causa di incendio.

ATTENZIONE

INTERNI

Periodicamente verificare che non sianopresenti ristagni d’acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-ne della lamiera.

Page 201: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

200

SPIE

E MES

SAGG

IDA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

PLAN

CIAE C

OMAN

DISIC

UREZ

ZAAV

VIAM

ENTO

E G

UIDA

INEM

ERGE

NZA

MANU

TENZ

IONE

E CUR

A VOLANTE / POMELLO LEVACAMBIO RIVESTITI IN VERAPELLE

La pulizia di questi componenti deve es-sere effettuata esclusivamente con acquae sapone neutro.

Non usare mai alcool e/o prodotti a basealcolica.

Prima di utilizzare prodotti commercialispecifici per la pulizia degli interni di au-toveicoli assicurarsi, attraverso un’atten-ta lettura delle indicazioni riportate sul-l’etichetta dei prodotti, che gli stessi noncontengano alcool e/o sostanze a base al-colica.

Se durante le operazioni di pulitura del cri-stallo parabrezza con prodotti specifici pervetri gocce dello stesso si depositano ac-cidentalmente sul volante / pomello è ne-cessario rimuoverle all’istante e procede-re successivamente a lavare l’area inte-ressata con acqua e sapone neutro.

AVVERTENZA Si raccomanda, in caso diutilizzo di bloccasterzo al volante, la massi-ma cura nella sua sistemazione al fine di evi-tare abrasioni della pelle di rivestimento.

Page 202: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

201

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 202

CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 204

MOTORE ............................................................................... 205

ALIMENTAZIONE ............................................................... 206

TRASMISSIONE .................................................................... 207

FRENI ...................................................................................... 207

SOSPENSIONI ...................................................................... 208

STERZO ................................................................................. 208

RUOTE ................................................................................... 209

DIMENSIONI ........................................................................ 213

PRESTAZIONI ...................................................................... 214

PESI .......................................................................................... 215

RIFORNIMENTI ................................................................... 216

FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 217

CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 219

EMISSIONI DI CO2 ............................................................. 220

DDAATTII TTEECCNNIICCII

Page 203: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

TARGHETTA RIASSUNTIVA DEIDATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 1

È applicata sul lato destro del ripiano ruo-ta di scorta e riporta i seguenti dati:

B Numero di omologazione.

C Codice di identificazione del tipo diveicolo.

D Numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

E Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico.

F Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico più il rimorchio.

G Peso massimo autorizzato sul primoasse (anteriore).

H Peso massimo autorizzato sul secon-do asse (posteriore).

I Tipo motore.

L Codice versione carrozzeria.

M Numero per ricambi.

N Valore corretto del coefficiente di fu-mosità (per motori a gasolio).

DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigle diidentificazione. I dati di identificazionestampigliati e riportati dalle targhette so-no i seguenti:

❒ Targhetta riassuntiva dei dati di identi-ficazione.

❒ Marcatura dell’autotelaio.

❒ Targhetta di identificazione vernice car-rozzeria.

❒ Marcatura del motore.

fig. 1 F0R0247m

202

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

Page 204: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

MARCATURADELL’AUTOTELAIO fig. 3

È stampigliata sul pianale dell’abitacolo, vi-cino al sedile anteriore destro.

❒ tipo del veicolo (ZFA 323000);

❒ numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sul blocco cilindri e riportail tipo e il numero progressivo di fabbri-cazione.

TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONE VERNICECARROZZERIA fig. 2

È applicata sul portellone baule e riportai seguenti dati:

A Fabbricante della vernice.

B Denominazione del colore.

C Codice Fiat del colore.

D Codice del colore per ritocchi o ri-verniciatura.

fig. 2 F0R0145m fig. 3 F0R0146m

203

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

Page 205: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

204

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

Versioni Codice motore Versioni carrozzeria

1.4 350A1000 323AXA1A 00 (❍)323AXA1A 00B (❏)

1.4 T-JET 198A4000 323AXC1A03 (❍)

1.3 Multijet 199A3000 323AXB1A 01 (❍)

1.6 Multijet 198A3000 323AXF1A 06 (❍)323AXF1A 06B (❏)

(❍) Versioni Euro 4(❏) Versioni Euro 5

Page 206: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

205

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

1.3 Multijet

199A3000

Diesel

4 in linea

69,6 x 82

1248

17,6 ± 0,4

6690

4000

20020,31750

Gasolio per

autotrazione(Specifica EN590)

1.4

350A1000

Otto

4 in linea

72 x 84

1368

11,1 ± 0,2

5777

6000

11511,73000

NGK ZKR7A-10

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

1.4 T-JET

198A4000

Otto

4 in linea

72,0 x 84,0

1368

9,8

881205000

20621

1750

NGK IKR9F8

Benzina verde senza piombo

95 RON (Specifica EN228)

1.6 Multijet

198A3000

Diesel

4 in linea

79,5 X 80,5

1598

16,5 ± 0,4

771054000

29029,61500

Gasolio per

autotrazione(Specifica EN590)

Page 207: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

206

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

ALIMENTAZIONE

1.4 1.4 T-JET 1.3 Multijet - 1.6 Multijet

Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint Iniezione elettronica Iniezione diretta Multijet “Common Rail”Multipoint sequenziale

fasata a controllo elettronicocon turbo e intercooler

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere contodelle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

Page 208: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

207

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

A sei marce avanti più retromarcia consincronizzatori per l’innesto delle marce avanti

Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

FRENI

1.4 - 1.4 T-JET - 1.3 Multijet - 1.6 Multijet

Freni di servizio:

– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante alla prima frenata.

comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

a tamburo / a disco (versione 1.4 T-JET e 1.6 Multijet)

a disco

A cinque marce avanti più retromarcia consincronizzatori per l’innesto delle marce avanti

TRASMISSIONE

1.4 - 1.4 T-JET - 1.3 Multijet 1.6 Multijet

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

Page 209: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

208

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

SOSPENSIONI

1.4 - 1.4 T-JET - 1.3 Multijet - 1.6 Multijet

Anteriori

Posteriori

a ruote indipendenti tipo Mc Pherson

ad assale torcente con ruote interconnesse

a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico

STERZO

1.4 - 1.4 T-JET - 1.3 Multijet - 1.6 Multijet

Tipo

Diametro di sterzata (tra marciapiedi) m 10,5 (❏) / 11 (Δ)

(❏) Con pneumatici da 15”(Δ) Con pneumatici da 16” e da 17”

Page 210: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

209

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 4

Esempio: 185/65 R 15 88T

185 = Larghezza nominale (S, distanza inmm tra i fianchi).

65 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)in percentuale.

R = Pneumatico radiale.

15 = Diametro del cerchio in pollici(Ø).

88 = Indice di carico (portata).

T = Indice di velocità massima.

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in lega.Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sullibretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra “Libretto di uso e manu-tenzione” e “Libretto di circolazione” oc-corre considerare solamente quanto ri-portato su quest’ultimo.

Per la sicurezza di marcia è indispensabi-le che la vettura sia dotata di pneumaticidella stessa marca e dello stesso tipo sututte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

RUOTA DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato. Pneumatico Tubeless.

ASSETTO RUOTE

Convergenzaanteriore totale: 0,3 ± 1 mm

Convergenzaposteriore totale: 1,7 ± 0,5 mm

I valori si riferiscono a vettura in ordine dimarcia.

fig. 4 F0R0147m

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h.

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neve

QM + S = fino a 160 km/h.

TM + S = fino a 190 km/h.

HM + S = fino a 210 km/h.

Page 211: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 4

Esempio: 6J x 15 ET44

6 = larghezza del cerchio in pollici 1.

J = profilo della balconata (risalto la-terale dove appoggia il tallone delpneumatico) 2.

15 = diametro di calettamento in pol-lici (corrisponde a quello delpneumatico che deve esseremontato) 3 = Ø.

ET44 = campanatura ruota (distanza trail piano di appoggio disco/cerchioe mezzeria cerchio ruota).

Indice di carico (portata)

70 = 335 kg 81 = 462 kg

71 = 345 kg 82 = 475 kg

72 = 355 kg 83 = 487 kg

73 = 365 kg 84 = 500 kg

74 = 375 kg 85 = 515 kg

75 = 387 kg 86 = 530 kg

76 = 400 kg 87 = 545 kg

77 = 412 kg 88 = 560 kg

78 = 425 kg 89 = 580 kg

79 = 437 kg 90 = 600 kg

80 = 450 kg 91 = 615 kg

210

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

PNEUMATICI RIM PROTECTORfig. 5

fig. 5 F0R0142m

Nel caso di utilizzo di cop-pe ruota integrali fissate

(mediante molla) al cerchio in lamie-ra e pneumatici non di primo im-pianto, after sale, dotati di rim pro-tector (vedere fig. 5), NON montarele coppe ruota. L'uso di pneumatici ecoppe ruota non idonei potrebbe por-tare alla perdita improvvisa di pres-sione del pneumatico.

ATTENZIONE

Page 212: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

211

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

6J X 15” - ET 446J X 15” - ET 446J X 15” - ET 446J X 15” - ET 44

6J X 15” - ET 446J X 15” - ET 446J X 15” - ET 44

185/65 R15 88T195/60 R15 88H

185/65 R15 88T (**)185/65 R15 88T (**)

195/60 R15 88H185/65 R15 88T (**) 185/65 R15 88T (**)

185/65 R15 88T195/60 R15 88H (❏)195/55 R16 87H (❍)

205/45 R17 88V (*) (▲)

195/60 R15 88H (❍)195/55 R16 87H (❍)

205/45 R17 88V (*) (▲)

6J X 15” - ET 446J X 15” - ET 446J X 16” - ET 41

6,5J X 17” - ET 41

6J X 15” - ET 446J X 16” - ET 41

6,5J X 17” - ET 41

1.4 T-JET 1.6 Multijet

Versione Cerchi Pneumatici in dotazione Ruota di scorta (per versioni/mercati, dove previsto)

Cerchio Pneumatico

1.4 1.3 Multijet

(❏) Cerchio in lega

(❍) Cerchio in lega disponibile per versioni/mercati, dove previsto

(*) Pneumatico non catenabile

(▲) Pneumatico disponibile per versioni/mercati, dove previsto

(**) Utilizzando questa ruota di scorta la velocità massima raggiungibile della vettura è di 80 km/h

Page 213: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

212

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

Pneumatico A medio carico A pieno caricoAnteriore Posteriore Anteriore Posteriore

185/65 R15 88T 2,3 2,1 2,3 2,3

195/60 R15 88H 2,3 2,1 2,3 2,3

195/55 R16 87H 2,3 2,1 2,4 2,4

205/45 R17 88V 2,4 2,2 2,5 2,4

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrollare comunque il corretto valore apneumatico freddo.

Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione.

Page 214: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

213

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

DIMENSIONI

Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-feriscono alla vettura equipaggiata conpneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

VOLUME BAGAGLIAIO

Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) ........................... 500 dm3

Capacità con schienale e sedile posteriore abbattuto ................. 870 dm3

Versioni A B C D E F G H

4560 928 2603 1029 1494/1487 (*) 1467/1471 (❏) 1946 1482,5/1483,5 (❏)

AVVERTENZA A seconda della dimensione dei cerchi/pneumatici, risultano possibili piccole variazioni di misura.(*) Con abbassamento assetti (per versioni/mercati, dove previsto)(❏) Valore a pieno carico

F0R0237m

1.4 - 1.3 Multijet1.4 T-JET1.6 Multijet

Page 215: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

214

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

PRESTAZIONI

Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo di uso della vettura in km/h.

1.4 1.4 T-JET 1.3 Multijet 1.6 Multijet

165 195 170 190

Page 216: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

1160

500

10009001660

1200500

75

70

1185

500

10009001685

1200500

75

70

1200

500

10009001670

1200500

75

70

215

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

1290

500

10009001790

1200500

75

70

PESI

Pesi (kg) 1.4 1.4 T-JET 1.3 Multijet 1.6 Multijet

Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al90 % e senza optional):

Portata utile (*) compreso il conducente:

Carichi massimi ammessi (**)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili– rimorchio frenato:– rimorchio non frenato:

Carico massimo sul tetto:

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato):

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

Page 217: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

216

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

RIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante: litricompresa una riserva di: litri

Impianto di raffreddamento motore: litri

Coppa del motore: litriCoppa del motore e filtro: litri

Scatola del cambio/differenziale: kg

Idroguida: kg

Circuito freni idraulici: kg

Recipiente liquido lavacristallo: litri

(*) Versioni con ABS

(❒) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.

1.4 T-JET

455 ÷ 7

6

2,752,9

1,7 (▲)

0,9

0,46 / 0,56 (*)

3

1.3 Multijet

45 (●)5 ÷ 7

7,1

3,03,2

1,7 (▲)

0,9

0,4 / 0,5 (*)

3

1.6Multijet

45 (●)5 ÷ 7

6,3

4,34,6

2,0 (❍)1,7 (Õ)

0,9

0,4 / 0,5 (*)

3

1.4

455 ÷ 7

5,8

2,42,6

1,5 (▲)

0,9

0,4 / 0,5 (*)

3

Combustibili prescritti e lubrificanti originali

Benzina verde senza piombonon inferiore a 95 R.O.N.(Specifica EN 228)(●) Gasolio per autotrazione (Specifica EN 590)

Miscela di acqua e liquido PARAFLUUP al 50% (❒)

SELENIA K P.E.(versioni benzina)SELENIA WR P.E.(versioni diesel)

TUTELA CAR TECHNYX (▲)TUTELA CAR MATRYX (❍)(versioni Euro 4)TUTELA TRANSMISSIONGEARFORCE (Õ)(versioni Euro 5)

TUTELA GI/A

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35

Page 218: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

217

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

Secondo Piano diManutenzione Programmata

Secondo Piano diManutenzione Programmata

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervallo diper un corretto funzionamento della vettura originali sostituzione

Lubrificanti permotori a benzina

Lubrificanti permotori a gasolio

Per le motorizzazioni diesel, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con pre-stazioni minime ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possi-bile la sostituzione con i lubrificanti consigliati dalla Rete Assistenziale Fiat.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 (per motori benzina) e ACEA C2 (per motori diesel) po-trebbero causare danni al motore non coperti da garanzia.

Lubrificante totalmente sintetico di gradazione SAE 5W-40 ACEA C3. Qualificazione FIAT 9.55535-S2

Lubrificanti totalmente sintetico di gradazione SAE 5W-30. Qualificazione FIAT 9.55535-S1

SELENIA K P.E.Contractual TechnicalReference N° F603.C07

SELENIA WR P.E.Contractual TechnicalReference N° F510.D07

Page 219: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura originali

AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte. Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLUUP e del 40% di acqua demineralizzata.218

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

Cambio e differenzialemeccanico (versioni 1.3 Multijet Dualogic e 1.6 Multijet Euro 4)Cambi e differenzialimeccanici (versione 1.6 Multijet Euro 5)

Cambio e differenzialemeccanico (versioni benzina e 1.3 Multijet)

Servosterzo idraulico

Giunti omocinetici lato ruota

Giunti omocinetici lato differenziale

Freni idraulici ecomandi idraulicifrizione

Circuiti di raffreddamentoPercentuale di impiego: 50% acqua50% PARAFLUUP

Da miscelare al gasolio25cc per 10 litri

Da impiegarsi puro odiluito negli impiantitergilavacristalli

TUTELA CAR MATRYXContractual Technical Reference N° F108.F02

TUTELA TRANSMISSIONGEARFORCEContractual Technical Reference N° F002.F10TUTELA CAR TECHNYXContractual Technical Reference N° F010.B05TUTELA GI/AContractual Technical Reference N° F002.B92

TUTELA ALL STARContractual Technical Reference N° F702.G07

TUTELA STAR 700Contractual Technical Reference N° F701.C07

TUTELA TOP 4Contractual Technical Reference N° F001.A93

PARAFLUUP

Contractual Technical Reference N° F101.M01

TUTELA DIESEL ARTContractual Technical Reference N° F601.L06

TUTELA PROFESSIONAL SC 35Contractual Technical Reference N° F201.D02

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W- 85.Supera le specifiche API GL-4.Qualificazione FIAT 9.55550-MZ1.

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W.Qualificazione FIAT 9.55550-MZ6

Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W- 85.Supera le specifiche API GL-4 PLUS.Qualificazione FIAT 9.55550-MX3.

Lubrificante per trasmissioni automatiche. Consistenza NLGI 1-2. Qualificazione FIAT 9.55550-AG1.

Grasso sal bisolfuro di molibdeno per elevate temperature di utilizzo. Consistenza NLGI 1-2.Qualificazione FIAT 9.55580.

Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente di attrito. Consistenza NLGI 0-1.Qualificazione FIAT 9.55580.

Fluido sintetico, F.M.V.S.S. n° 116, DOT 4, ISO 4925, SAE J-1704, CUNA NC 956-01.Qualificazione FIAT 9.55597.

Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a basedi glicole monoetilenico inibito con formulazione organica. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306.Qualificazione FIAT 9.55523.Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel.

Miscela di alcol e tensioattivi.Supera la specifica CUNA NC 956-11.Qualificazione FIAT 9.55522

Liquido per freni

Protettivo per radiatori

Additivo per il gasolio

Liquido per lavacristallo/lavalunotto

Lubrificanti e grassiper la trasmissione del moto

Page 220: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

219

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamen-to a freddo quindi viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazio-ne urbana della vettura;

❒ ciclo extraurbano: viene effettuatauna guida che simula l’utilizzo di circo-lazione extraurbana della vettura confrequenti accelerazioni in tutte le mar-ce; la velocità di percorrenza varia da0 a 120 km/h;

❒ consumo combinato: viene deter-minato con una ponderazione di circail 37% del ciclo urbano e di circa il 63%del ciclo extraurbano.

CONSUMODI CARBURANTE

I valori di consumo carburante, riportatinella seguente tabella, sono determinatisulla base di prove omologative prescrit-te da specifiche Direttive Europee.

AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-che, stile di guida, stato generale della vet-tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-cessori, utilizzo del climatizzatore, caricodella vettura, presenza di portapacchi sultetto, altre situazioni che penalizzano lapenetrazione aerodinamica o la resisten-za all’avanzamento portano a valori di con-sumo diversi da quelli rilevati.

CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (litri x 100 km)

Versioni Urbano Extraurbano Combinato

1.4 8,2 (❍)/8,3 (❒) 5,1 (❍)/5,2 (❒) 6,3 (❍)/6,3 (❒)

1.4 T-JET 9,2 5,2 6,7

1.3 Multijet 6,5 4,0 4,9

1.6 Multijet 6,4 (❍)/6,5 (❒) 4,2 (❍)/4,3 (❒) 5,0 (❍)/5,1 (❒)

(❍) Versioni Euro 4

(❒) Versioni Euro 5

Page 221: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

220

SPIE

E MES

SAGG

IIN

DICE

ALFA

BETIC

OPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

EMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Versioni EMISSIONI DI CO2 SECONDOLA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (g/km)

1.4 148

1.4 T-JET 157

1.3 Multijet 129

1.6 Multijet 131 (❍)/134 (❒)

(❍) Versioni Euro 4

(❒) Versioni Euro 5

Page 222: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

pagina intenzionalmente lasciata bianca

Page 223: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITADa anni Fiat sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processiproduttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispet-to delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Fiat offre lapossibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi.La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stes-so incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fi-no al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avvie-ne a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenzia-li (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti.Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri diraccolta e demolizione autorizzati da Fiat. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con ade-guati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente.Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Fiat e Fiat Veicoli Commerciali ochiamando il numero verde 00800 3428 0000 o altresì consultando il sito internet Fiat.

Page 224: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

®

Al tuo meccanico chiedi®

È nel cuore del tuo motore.

Page 225: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

La tua auto ha scelto Selenia

Il motore della tua auto è nato con Selenia,la gamma di oli motore che soddisfa le più avanzate

specifi che internazionali. Test specifi ci e caratteristiche tecniche elevate rendono Selenia il lubrifi cante sviluppato per rendere le

prestazioni del tuo motore sicure e vincenti.

La qualità Selenia si articola in una gamma di prodotti tecnologicamente avanzati:

SELENIA K PURE ENERGYLubrificante sintetico ideato per i motori a benzina di ultima generazione a basse emissioni. La sua specifica formulazione garantisce la massima protezione anche ai motori turbocompressi ad alte prestazioni ed elevato stress termico. Il suo basso contenuto di ceneri aiuta a mantenere la totale pulizia dei moderni catalizzatori.

SELENIA WR PURE ENERGYLubrificante totalmente sintetico in grado di rispondere alle esigenze dei più moderni motori diesel. Basso contenuto di ceneri per proteggere il filtro antiparticolato dai residui della combustione. High Fuel Economy System che consente un notevole risparmio di carburante. Riduce il pericolo dell’imbrattamento della turbina per garantire protezione dei sempre più performanti motori diesel.

SELENIA MULTIPOWEROlio ideale per la protezione dei motori benzina dellanuova generazione, anche in condizioni di esercizio eclimatiche estreme. Garantisce una riduzione di consumodi carburante (Energy conserving) ed è ideale anche permotorizzazioni alternative.

SELENIA SPORTLubrificante totalmente sintetico in grado di rispondere alle esigenze dei motori ad alte prestazioni.Studiato per proteggere il motore anche in situazioni di elevato stress termico evita i depositi sulla turbina per ottenere il massimo delle performance in totale sicurezza.

La gamma Selenia si completa con Selenia StAR Pure Energy, Selenia Racing, Selenia K, Selenia WR, Selenia 20K, Selenia 20K AR.Per ulteriori informazioni relative ai prodotti Selenia, consulta il sito www.selenia.com

Page 226: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

NNOOTTEE

Page 227: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe
Page 228: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

227

SPIE

E MES

SAGG

IPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

– avviamento con manovread inerzia ........................................ 147

– avviamento d’emergenza ............ 146

– dispositivo di avviamento ........... 13

– procedura per versioni a benzina ........................................ 122

– procedura per versionia gasolio .......................................... 123

– riscaldamento del motore appena avviato ............................... 124

– spegnimento del motore ............ 124

Avviamento e guida ............................ 121

Bagagliaio ............................................ 86

– apertura e chiusura del portellone......................... 86-87

– ampliamento .................................. 87

Batteria

– avviamento con batteria ausiliaria .......................................... 146

– controllo stato di carica .............. 190

– sostituzione ................................... 191

Bloccasterzo ........................................ 13

Bracciolo................................................ 79

Cambio

– uso del cambio manuale ............. 126

Candele

– tipo .................................................. 205

Carburante

– indicatore del livello .................... 17

– interruttore blocco carburante.. 77

Carrozzeria

– manutenzione ................................ 196

– codici versioni ............................... 204

Cassetto portaoggetti ........................ 78

Catene da neve ................................... 131

Cerchi ruote

– lettura corretta del cerchio ....... 210

Chiave con telecomando .................. 8

Chiave meccanica ............................... 9

Chiavi .................................................... 8

ABS ..................................................... 92

Accendisigari ........................................ 80

Air bag frontali .................................... 116

Air bag laterali ..................................... 118

Alette parasole .................................... 81

Allarme ................................................. 11

Alzacristalli ............................................ 83

Ampliamento bagagliaio .................... 87

Appoggiatesta

– anteriori .......................................... 45

– posteriori ....................................... 46

Assetto ruote ...................................... 209

ASR ........................................................ 95

– inserimento/disinserimento......... 95

Attrezzi in dotazione ......................... 149

Autoradio ............................................. 99

Autotelaio (marcatura) ...................... 203

Avviamento del motore

– avviamento con batteria ausiliaria ........................... 146

IINNDDIICCEE AALLFFAABBEETTIICCOO

Page 229: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

228

SPIE

E MES

SAGG

IPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

Display multifunzionale ...................... 23

Display multifunzionale riconfigurabile .................................... 32

Dispositivo di avviamento ................. 13

Dispositivo sicurezza bambini .......... 83

EOBD (sistema) ................................. 96

ESP (sistema) ....................................... 93

Emissioni di CO2 ................................ 220

Equipaggiamenti interni ..................... 78

Fari ....................................................... 91

Fiat CODE (Il sistema) ...................... 6

Filtro antipolline .................................. 190

Filtro aria .............................................. 190

Fix&Go automatic .............................. 153

Fluidi e lubrificanti .............................. 217

Follow me home (dispositivo) ......... 67

Freni

– caratteristiche ............................... 207

– livello del liquido ........................... 188

Freno a mano ...................................... 125

Frizione ................................................. 207

Fusibili (sostituzione) ......................... 168

Impianto di riscaldamento/ ventilazione ....................................... 49

Inattività della vettura ........................ 132

Indicatori di direzione

– comando ........................................ 67

– sostituzione lampada anteriore .. 161

– sostituzione lampada laterale ..... 162

– sostituzione lampada posteriore ...................................... 162

Indicatore livello carburante ............ 17

Indicatore liquido raffreddamento motore ................. 17

In emergenza ....................................... 145

In sosta .................................................. 125

Installazione dispositivi elettrici/elettronici ........................... 100

Interni .................................................... 199

Interruttore blocco carburante ....... 77

Isofix (seggiolino) ................................ 114

Cinture di sicurezza

– avvertenze generali ...................... 107

– impiego ........................................... 104

– limitatori di carico ........................ 106

– manutenzione ................................ 109

Climatizzatore automatico ................ 59

Climatizzatore manuale ..................... 53

Code Card ........................................... 6

Cofano motore ................................... 89

Consumi

– carburante ...................................... 219

– olio motore ................................... 186

Contagiri ............................................... 16

Cric ........................................................ 148

Cruise Control (regolatore di velocità costante) .. 70

Dati per l’identificazione .................. 202

Dati tecnici ........................................... 201

Diffusori aria abitacolo ...................... 50

Dimensioni ........................................... 213

Display digitale .................................... 18

Page 230: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

229

SPIE

E MES

SAGG

IPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

– lampeggi .......................................... 66

– sostituzione lampada ................... 161

Luci anabbaglianti

– comando ........................................ 66

– sostituzione lampada ................... 161

Luci di emergenza ............................... 75

Luci esterne ......................................... 66

Luci plafoniera anteriore

– comando ........................................ 72

– sostituzione lampade ................... 165

Luci plafoniere posteriori

– comando ........................................ 72

– sostituzione lampade ................... 165

Luci posizione

– comando ........................................ 66

– sostituzione lampada anteriore ........................................ 160

– sostituzione lampadaposteriore ...................................... 162

Luci fendinebbia

– pulsante di comando .................... 75

– sostituzione lampada ................... 162

Luci retronebbia

– pulsante di comando .................... 75

– sostituzione lampada ................... 162

Luci targa .............................................. 164

Luci terzo stop .................................... 164

Lunga inattività della vettura ............ 132

Lunotto termico........................ 53-57-76

Manutenzione e cura

– Controlli periodici......................... 183

– Manutenzione programmata ...... 178

– Piano di manutenzione programmata ......................... 179-181

– Utilizzo gravoso della vettura ..... 183

Mechanical Brake Assist .................... 92

Motore

– codice di identificazione .............. 202

– dati caratteristici ........................... 205

– marcatura ....................................... 203

Olio motore

– consumo ......................................... 186

– verifica del livello .......................... 186

Lampada (sostituzione di una)

– indicazioni generali ....................... 157

– tipi di lampade ............................... 158

Lampeggi ............................................... 66

Lavacristallo

– comando ........................................ 68

– livello del liquido ........................... 187

Limitatori di carico ............................. 106

Livelli ..................................................... 184

Livello liquido freni ............................. 188

Livello liquido impiantodi raffreddamento motore ............. 187

Livello liquido lavacristallo ................. 187

Livello liquido per il servosterzo...... 189

Livello olio motore ............................ 186

Luce bagagliaio .................................... 74

Luce cassetto portaoggetti ................ 78

Luce cortesia ........................................ 74

Luce pozzanghera porta ..................... 74

Luce retromarcia ................................ 162

Luci abbaglianti

– comando ........................................ 66

Page 231: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

230

SPIE

E MES

SAGG

IPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

A DA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

Quadro strumenti ............................. 14

Regolatore di velocità costante(Cruise Control) .............................. 70

Regolazione sedili ............................... 44

Regolazione volante ........................... 46

Rifornimento della vettura ............... 101

Riscaldamento e ventilazione ........... 49

Ruota

– assetto ruote ................................. 209

– di scorta ......................................... 211

– sostituzione ................................... 147

– sostituzione ................................... 155

Sedili

– pulizia .............................................. 199

– regolazione .................................... 44

– ribaltamento (sedili posteriori)... 87

Seggiolini ............................................... 114

Sensore pioggia ................................... 69

Sensori parcheggio ............................. 97

Sicurezza ............................................... 103

Sicurezza bambini (dispositivo) ...... 83

Simbologia ............................................ 6

Sistema ABS ......................................... 92

Sistema ASR ......................................... 95

Sistema EOBD ..................................... 96

Sistema ESP .......................................... 93

Sistema Fiat CODE ............................ 6

Sollevamento della vettura ............... 175

Sospensioni .......................................... 208

Sostituzione di una lampada ............. 157

Sostituzione ruota .............................. 147

Spazzole tergicristallo ......................... 194

Specchi retrovisori .............................. 47

Spie e messaggi .................................... 133

Sportello combustibile ....................... 102

Sterzo ..................................................... 208

Strumenti di bordo ............................ 16

Tachimetro (indicatore di velocità) ................... 16

Tappo serbatoio combustibile ......... 102

Targhette

– dati identificazione ....................... 202

– vernice carrozzeria ...................... 203

Pesi ....................................................... 215

Plafoniere............................................... 72

Plancia e comandi ............................... 4

Plancia portastrumenti ...................... 5

Pneumatici

– in dotazione ................................... 211

– lettura corretta del pneumatico ............................. 209

– manutenzione ................................ 193

– pressione di gonfiaggio ................ 212

– sostituzione ................................... 147

Portapacchi/portasci............................ 90

Porte ..................................................... 82

Portellone bagagliaio .......................... 86

Posacenere............................................ 81

Predisposizione per montaggioseggiolino Isofix ................................ 120

Prestazioni ............................................ 214

Pressione dei pneumatici .................. 212

Pretensionatori ................................... 106

Protezione dell’ambiente .................. 102

Pulizia cristalli ...................................... 68

Pulsanti di comando ........................... 75

Page 232: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

231

SPIE

E MES

SAGG

IPL

ANCIA

E COM

ANDI

SICUR

EZZA

AVVI

AMEN

TO

E GUI

DAIN

EMER

GENZ

AMA

NUTEN

ZIONE

E CUR

ADA

TI TE

CNICI

INDI

CEAL

FABE

TICO

Tergicristallo

– comando ........................................ 68

– spazzole .......................................... 194

– spruzzatori ..................................... 195

Traino della vettura ........................... 175

Traino di rimorchi .............................. 128

– installazione gancio di traino ...... 129

Trasmettitori radio e telefoni cellulari ................................ 100

Trasmissione ........................................ 207

Trasportare bambini in sicurezza .... 109

Trip computer ..................................... 42

Tubazioni in gomma ........................... 194

Uso del cambio manuale ................. 126

Vano motore ...................................... 184

Vani portaoggetti ................................ 78

Velocità massime ................................ 214

Ventilazione ......................................... 49

Verifica dei livelli ................................. 184

Vernice .................................................. 195

Vetri (pulizia) ....................................... 198

Volante (regolazione) ........................ 46

Page 233: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering - Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)

Stampato n. 603.81.858 - 12/2010 - 1 Edizione

Page 234: FIA T LINEA · FIA TLINEA. Egregio Cliente, La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Linea. Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe

I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifiche ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale.

Per ulteriore informazione, il Cliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

ITALIANO