filippo quitadamo 1 · 2021. 4. 17. · filippo quitadamo 11 il sangue è costituito per il 55% da...
TRANSCRIPT
Filippo QUITADAMO 1
2
3
4
5
Filippo QUITADAMO 6
7
IL SANGUE
Filippo QUITADAMO 8
9
Filippo QUITADAMO 10
Filippo QUITADAMO 11
Il sangue è costituito per il 55% da una parteliquida trasparente, il plasma, e per il restante45% da una parte corpuscolata, formata dacellule e frammenti cellulari.
– Il sangue è formato da diversi tipi di elementi cellulari,chiamati nel loro insieme elementi figurati, che sonoin sospensione in un liquido, detto plasma.
– Il plasma è composto per circa il 90% da acqua; saliinorganici sotto forma di ioni, proteine, sostanzenutritive, prodotti di scarto, ormoni.
Composizione del sangue
12
Il sangue è un tessuto connettivo fluido, composto da una parte corpuscolata,
cellule e derivati cellulari, circa il 45% del volume e una parte liquida, il plasma
55% del volume.
Il siero è il plasma privato delle proteine della coagulazione
Il volume medio di sangue nell’adulto è di circa 5 litri
PARTE CORPUSCOLATA
Globuli rossi: eritrociti o emazie, trasportano O2 e CO2 , 5 milioni in media per
mm3
Globuli bianchi: leucociti (comprendono granulociti linfociti e monociti ecc.),
cellule che producono anticorpi ed hanno attività fagocitaria e batteriolitica,
6.000/mm3
Piastrine: trombociti, derivati di frammentazione di cellule molto grandi,
partecipano ai processi coagulativi, 280.000/mm3
PARTE LIQUIDA
Plasma: formato da acqua, proteine, sali minerali, contiene ormoni, enzimi,
anticorpi.
Filippo QUITADAMO 13
– Gli elementi figurati in sospensione nel plasma
sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le
piastrine.
– I globuli rossi, chiamati anche eritrociti o
emazie, la cui funzione principale è trasportare
ossigeno.
– I globuli bianchi o leucociti, hanno la funzione
di combattere le infezioni e di impedire la crescita
delle cellule cancerose.
– Le piastrine hanno la funzione della
coagulazione.
Filippo QUITADAMO 14
15
La composizione del sangue:
Elementi cellulari (45%)
Tipi di cellule Numero
(per mm3 di sangue)
Funzioni
Eritrociti
(globuli rossi)
5–6 milioni Trasporto
di ossigeno e, in
parte, di anidride
Carbonica.
Leucociti
(globuli bianchi)
5000–10 000 Difesa e
immunità
Basofili
Esosinofili
Linfociti
Monociti
Coagulazione
del sangue
250 000–
400 000Piastrine
Neutrofili
Plasma (55%)
Componenti Principali funzioni
Acqua Solvente per diluire le altre
sostanze
Ioni inorganici:SodioPotassioCalcioMagnesioCloruroBicarbonato
Equilibrio osmotico,
azione tampone,
trasmissione di
impulsi nervosi
Proteine plasmatiche:
Albumina
Fibrinogeno
Immunoglobuline
Equilibrio osmotico
e azione tampone
Coagulazione
Immunità
Sostanze trasportate dal sangue:
Sostanze nutritive
Prodotti di rifiuto del metabolismo
Gas respiratori (O2 eCO2)
Ormoni
Sangue centrifugato
Plasma
• Il plasma, che rappresenta il 55% di tutta la massa sanguigna, è di
colore giallo paglierino ed è formato in gran parte da acqua (oltre
il 90%) e da sostanze disciolte:
• gas respiratori (ossigeno ed anidride carbonica),
• sostanze nutritive provenienti dall'apparato digerente (zuccheri,
aminoacidi, lipidi ...)
• sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule (urea, acido urico,
creatinina, acido lattico...)
• sostanze regolatrici (enzimi, ormoni)
• sali minerali
• proteine (albumina, fibrinogeno, globuline).
• il fibrinogeno, proteina fondamentale per il processo di
coagulazione e di riparazione di una ferita.
16
17
Componenti del sangue
Emazie
• La funzione principale dei globuli rossi è il trasporto
dell'ossigeno dai polmoni verso i tessuti e di una parte
dell'anidride carbonica dai tessuti ai polmoni, che
provvedono all'espulsione del gas all'esterno del corpo.
• Solo nei Mammiferi sono privi di nucleo, mentre nei
restanti Vertebrati (come gli uccelli) ne sono provvisti.
• Gli eritrociti, presenti in 4,5-5 milioni/mm3 nella donna e
in 5-6 milioni/mm3 nell'uomo, rimangono confinati nel
torrente ematico per tutta la durata della loro vita, che in
media è di circa 120 giorni, cioè 4 mesi.
• Vengono distrutti nella milza e nel fegato che recupero il
ferro dell’emoglobina.
Filippo QUITADAMO 19
• I globuli rossi sono famosi per la loro
caratteristica forma di disco biconcavo
• Hanno un diametro di 7,5 .
• Sono prodotti dal midollo osseo grazie a
un complesso meccanismo a cascata
definito eritropoiesi.
20
Principali patologie, sostanze o
condizioni che determinano un aumento
dei valori
• Altitudine
Farmaci (eritropoietina, testosterone)
Insufficienza respiratoria
Nefropatie
Talassemia
Ustioni.
21
Globuli bianchi
• La funzione principale dei leucociti è
quella di preservare l'integrità biologica
dell'organismo tramite l'attuazione di
meccanismi di difesa diretti contro
microorganismi patogeni di varia natura
(virus, batteri, miceti, parassiti) e contro
corpi estranei penetrati nell'organismo
previo superamento delle barriere
costituite dalla cute e dalle mucose.
22
Filippo QUITADAMO 23
Filippo QUITADAMO 24
25
Tipi di leucociti
• Fagociti = granulociti (neutrofili, basofili,
eosinofili) e monociti
• Linfociti B e T.
Filippo QUITADAMO 26
Filippo QUITADAMO 27
Piastrine
Le piastrine (o trombociti), non sono cellule vere
e proprie, ma parti di cellule di grandi dimensioni
(megacariociti). Rivestono un ruolo chiave nel
processo di coagulazione del sangue, in caso di
lesioni con emorragie. Hanno forma tondeggiante
e in un millimetro cubo (µl) di sangue se ne
trovano 200.000÷400.000. Hanno una vita breve,
dell'ordine dei 7-10 giorni e sono continuamente
rimpiazzate.
28
Funzioni del sangue
• trasporta gas disciolti portando ossigeno dai polmoni ai
tessuti e anidride carbonica dai tessuti ai polmoni;
• distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo
digerente o rilasciate dai depositi del tessuto adiposo o
dal fegato;
• trasporta i prodotti del catabolismo dai tessuti periferici ai
siti di eliminazione come i reni;
• trasporta enzimi e ormoni a specifici tessuti-bersaglio;
• regola il pH e la composizione dei liquidi interstiziali in
ogni parte del corpo;
29
• riduce le perdite dei liquidi dai vasi danneggiati
attraverso la reazione della coagulazione;
• difende il corpo dalle tossine e dagli agenti
patogeni attraverso i globuli bianchi;
• aiuta a regolare la temperatura del corpo assorbendo e
ridistribuendo calore.
Filippo QUITADAMO 30
31
COME VIENE PRODOTTO IL SANGUE?
Il processo di produzione delle cellule sanguigne è
detto ematopoiesi, avviene nel midollo osseo rosso
Tutte le cellule del sangue derivano da una unica
cellula progenitore che si differenzia in 2 cellule che
daranno le 2 linee Mieloide (globuli bianchi, rossi,
piastrine) e Linfoide (linfociti).
IL TRASPORTO INTERNO NEGLI
ANIMALI• Il sistema circolatorio ha relazioni molto
strette con tutti i tessuti del corpo
• In molti animali, microscopici vasi chiamati
capillari formano un’intricata rete di vasi
sanguigni tra le cellule dei tessuti.
Capillare
Nuclei delle
cellule del tessuto
muscolare liscio
Globulo rosso
32
• Il sistema circolatorio può essere aperto,
come quello degli insetti, oppure chiuso,
come quello umano
• Gli cnidari e i vermi piatti hanno
una cavità gastrovascolare che
scambia materiale con l’ambiente,
garantisce un sufficiente
trasporto interno agli animali
e funziona da apparato digerente.
Bocca
Canale
circolare
APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI
33
PoriCuore tubulare
• La maggior parte dei molluschi e tutti gli artropodi hanno
un sistema circolatorio aperto: in alcune regioni del
corpo, il sangue esce dai vasi e scorre tra le cellule dei
tessuti (senza separazione tra liquido interstiziale e
sangue).
APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI INVERTEBRATI
34
– I vertebrati, compresi i mammiferi, hanno un sistema
circolatorio chiuso, nel quale il sangue si trova
sempre all’interno dei vasi.
– In questo sistema esistono tre tipi di vasi:
• le arterie, che trasportano il sangue dal cuore agli organi
attraverso tutto il corpo;
• le vene, che riportano il sangue al cuore;
• i capillari che fanno passare in ciascun tessuto il sangue
dalle arterie alle vene.
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
35
Funzioni svolte:
1. Trasporto di ossigeno, dai polmoni ai tessuti e dianidride carbonica, in senso inverso
2. Distribuzione dei principi nutritivi assorbiti tramite ladigestione a tutte le cellule
3. Trasporto di rifiuti e di sostanze nocive al fegato per ladisintossicazione e ai reni per la escrezione
4. Distribuzione degli ormoni dalle ghiandole che lisecernono fino agli organi “bersaglio“
5. Regolazione della temperatura corporea
6. Il meccanismo della coagulazione per il controllo delleperdite ematiche
7. La difesa contro i batteri e virus per mezzo di anticorpi eleucociti presenti nel sangue.
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
36
Sistema circolatorio chiuso di un pesce:
Arteria
(sangue ricco di O2)
Arteriola
Letti capillari
Venula
Vena
Atrio
Ventricolo Cuore Arteria
(sangue povero di O2)Capillari
branchiali
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
37
Il sistema cardiovascolare dei vertebrati ha subito un
processo evolutivo
Nei pesci il cuore è costituito da due sole
cavità e il sangue scorre in un’unica
direzione: viene pompato nelle branchie,
passa attraverso i capillari sistemici, per
poi ritornare all’atrio del cuore.
Questo tipo di circolazione è detta circolazione
semplice.Capillari sistemici
Capillari branchiali
Cuore:
Ventricolo (V)
Atrio(A)
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
– Per garantire un maggior flusso di sangue agli organi, i
vertebrati terrestri hanno una circolazione doppia, in
cui il sangue attraversa due volte il cuore.
– Con la comparsa dei polmoni, a partire dagli anfibi, la
circolazione generale viene affiancata da una
circolazione polmonare
– La circolazione polmonare mette in comunicazione il
cuore con il tessuto polmonare in cui avvengono gli
scambi gassosi.
– La circolazione sistemica trasporta il sangue dal
cuore al resto del corpo e poi di nuovo al cuore.
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
39
Circolazione
pulmo-cutanea
Circolazione
sistemica
Destra Sinistra
AA
V
Capillari polmonari e del sistema cutaneo
Capillari sistemici
• Il cuore di anfibi e rettili è diviso in tre cavità: due
atri e un ventricolo.
• Questa divisione, parziale, è
comunque sufficiente a pompare
il sangue in due circuiti
parzialmente separati
• Questa circolazione pur
essendo chiusa e doppia
è una circolazione incompleta
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
40
Circolazione
polmonare
Circolazione
sistemica
Destra Sinistra
AA
V
Capillari polmonari
Capillari sistemici
V
• Nei mammiferi e negli uccelli il cuore è diviso in quattro cavità: due atri e due ventricoli.
• Si parla di circolazione doppia e completa
• L’ossigenazione dei tessuti è più efficiente
• Il sangue ossigenato non può mescolarsi
con quello non ossigenato
APPARATO CIRCOLATORIO NEI VERTEBRATI
Il cuore e la circolazione
sanguigna
42
Il Cuore
• È un muscolo cavo, di forma conica, grande
quanto un pugno, situato nella cavità toracica,
nel mediastino, spazio tra i polmoni.
• Nell’uomo adulto pesa circa 275 g.
• Esternamente è avvolto dal pericardio,
internamente è rivestito dall’endocardio.
• Il muscolo si chiama miocardio, attraversato
dalle coronarie.
43
44
Ha forma di una piramide,
con la base rivolta in alto a destra
e l’apice rivolto in basso a sinistra,
è alloggiato in una regione
del torace detta mediastino.
È un organo essenzialmente
muscolare (miocardio),rivestito
esternamente da una membrana
connettivale (pericardio) ed
internamente dall’endocardio.
È la parte propulsiva dell’apparato circolatorio.
IL CUORE
45
Organizzazione del cuore
46
47
48
Il cuore ha 4 cavità interne:
• 2 atri, in cui entra il sangue
-atrio destro (dove entra il sangue proveniente dalle vene cave).
-atrio sinistro (dove entra il sangue ossigenato proveniente dai
polmoni).
• 2 ventricoli, da cui il sangue esce
- ventricolo destro (il sangue proveniente dall’atrio destro attraversa
la valvola tricuspide ed entra nel ventricolo destro dove viene pompato
tramite le arterie polmonari, verso i polmoni).
- ventricolo sinistro (il sangue ossigenato rientrato nell’atrio sinistro
tramite le vene polmonari attraversa la valvola bicuspide e arriva nel
ventricolo sinistro, da cui viene pompato nell’arteria aorta).
IL CUORE
49
Vena cava inferiore
Ventricolo Destro
Atrio destro
Vene Polmonari di destra
Arteria Polmonare destra
Vena cava superiore
Corde tendinee
Valvola tricuspide
Vene Polmonari di sinistra
Atrio sinistro
Ventricolo sinistro
Miocardio
Apice del cuore
Settointerventricolare
Valvola semilunare
Valvola bicuspide
Aorta
Arteria Polmonare sinistra
Filippo QUITADAMO 51
Il cuore si contrae e si distende ritmicamente
– Quando il cuore è rilassato, durante una fase
chiamata diastole, il sangue fluisce dentro a tutte e
quattro le sue cavità.
– L’altra fase del ciclo cardiaco è detta sistole e
comincia con una brevissima contrazione degli atri,
che riempie i ventricoli di sangue; poi si contraggono i
ventricoli, si chiudono le valvole atrioventricolari, si
aprono le valvole semilunari e il sangue viene
pompato nelle grandi arterie.
52
Circolo cardiaco:
Il cuore è rilassato
e le valvole
atrioventricolari
sono aperte
1 2 Gli atri si contraggono.
Sistole
Diastole
0.4 s
0.1s
0.3 s 3 I ventricoli si contraggono;
le valvole semilunari sono aperte
All’origine dell’aorta e dell’arteria polmonare ci sono particolari
valvole, le valvole semilunari, che impediscono il reflusso
sanguigno nei ventricoli.
Valvola aperta
Valvola chiusa
Filippo QUITADAMO 53
Il cuore si contrae in modo automatico
Lo stimolo della contrazione si origina nel cuore stesso, in un
gruppo di cellule posto nella parete dell’atrio destro, il nodo
seno atriale, pacemaker primario del cuore.
Lo stimolo si propaga alle fibre muscolari degli atri, (che si
contraggono) e poi ad un altro nodo, il nodo atrio ventricolare
da cui lo stimolo, tramite un fascio di tessuto nodale, il fascio
di His, arriva ai ventricoli e li fa contrarre.
Il battito cardiaco ha 2 fasi
sistole: fase di contrazione
diastole: fase di rilassamento, le cavità si riempiono di sangue
La gittata cardiaca è il volume di sangue emessa dal ventricolo
sinistro in 1 minuto.
54
Vena cava superiore
Nodo senoatriale
Nodo atrioventricolare
Atrio destro
Branche del fascio
Fibre di purkinjeSetto interventricolare
Fibre di purkinje
Fascio atrioventricolare
Atrio sinistro
55
1
722
5
6
4
410
33
9
9
8
8
Vena cava superiore Capillari della testa, del torace e delle braccia
Arteria polmonare
Capillari del polmone sinistro
Vena polmonare
Aorta
Atrio sinistro
Ventricolo sinistroAorta
Capillari della regione addominale
e delle gambe
Vena cava inferiore
Ventricolo destro
Atrio destro
Vena polmonare
Capillari del polmone destro
Arteria polmonare
Percorso del sangue attraverso il sistema cardiovascolare
56
La circolazione sanguigna
Piccola Circolazione o polmonare:
percorso compiuto dal sangue a partire dal atrio
destro, poi al ventricolo destro e, tramite le arterie
polmonari, ai polmoni fino, tramite le vene
polmonari, all’atrio sinistro. Durante questo
percorso il sangue deossigenato giunge ai
polmoni e ritorna al cuore
nuovamente ossigenato.
Grande Circolazione o sistemica:
percorso compiuto dal sangue dall’atrio
sinistro al ventricolo sinistro fino (tramite
l’aorta, l’intero albero arterioso e venoso) al
ritorno all’atrio destro del cuore.
58
Vasi sanguignicirca 100.000 km
Filippo QUITADAMO 59
Arterie e Vene
Arterie: trasportano il sangue fuori dal cuore e, con l’eccezione delle arterie
polmonari, trasportano sangue ossigenato. Hanno pareti spesse con
muscolatura liscia sviluppata, aiutano la spinta propulsiva del sangue;
l’elasticità delle arterie rende costante il flusso cardiaco pulsante.
Vene: trasportano il sangue al cuore e, con l’eccezione delle vene polmonari,
trasportano sangue non ossigenato hanno pareti sottili che offrono scarsa
resistenza al flusso sanguigno, favorendo il ritorno al cuore.
Le vene di grosse dimensioni sono dotate di valvole a nido di rondine che
impediscono il reflusso del sangue.
60
Arterie
• La parete di tutte le arterie è costituita
da tre strati (detti tonache) concentrici:
• tonaca intima, più interna,
• tonaca media,
• tonaca esterna o avventizia.
61
Arterie
1. Pareti robuste, ricche di fibre elastiche
2. Prendono origine dai ventricoli
3. Trasportano sangue arterioso, eccetto le arterie
polmonari
4. Decorrono in profondità
5. Se recise rimangono aperte
6. Sono senza valvole a nido di rondine.
Filippo QUITADAMO 62
VENE
1. Mancano di fibre elastiche ed hanno pareti
sottili
2. Prendono origine dai capillari
3. Decorrono superficiali
4. Portano sangue venoso, eccetto le 4 vene
polmonari
5. Se recise si afflosciano e cicatrizzano
6. Presentano valvole a nido di rondine per
impedire il reflusso.
63
Vene
• Nelle vene scorre sangue venoso, tranne nelle vene polmonari in
cui il sangue è arterioso e scorre verso l'atrio sinistro del cuore.
• La struttura delle vene è simile a quella delle arterie e anch'esse
presentano le tre tonache: intima, media ed avventizia.
• Le vene presentano pareti meno consistenti delle arterie e si
afflosciano in assenza di sangue, mentre le arterie conservano
sempre la loro forma cilindrica. La tonaca media delle vene è poco
sviluppata e sono presenti solo poche cellule muscolari lisce.
• La superficie interna di molte vene è caratterizzata dalla presenza di
valvole a nido di rondine (valvole semilunari) che impediscono il
riflusso del sangue.
64
65
Filippo QUITADAMO 66
Struttura vasi sanguigni
67
capillari
68
La struttura dei vasi sanguigni è perfettamente
adattata alle loro funzioni– I capillari hanno pareti molto sottili costituite da un singolo strato di
cellule epiteliali.
– Arterie, arteriole, vene e venule hanno pareti più spesse, rivestite daun epitelio e rinforzate da uno strato di tessuto muscolare liscio e da
uno di tessuto connettivo.Capillare
Epitelio
Membrana basale
Valvola
Epitelio (tonaca intima)
Tessuto muscolare liscio (tonaca media)
Tessuto connettivo (tonaca esterna)
Vena
VenulaArteriola
Arteria
Tessuto connettivo(tonaca esterna)
Tessuto muscolare liscio (tonaca media)
Epitelio
(tonaca intima)
Le arterie diminuiscono di calibro man mano che si
allontanano dal cuore, sino a diventare capillari, vasi
dalla parete sottilissima, costituiti solo da cellule
endoteliali e dalla loro membrana basale.
Attraverso la sottile parete dei capillari diffondono
i gas respiratori, le sostanze nutrienti e di rifiuto,
gli ormoni. Il flusso sanguigno interno ai capillari è
lento, viene in tal modo facilitata la diffusione
delle sostanze
Ai vasi capillari fanno seguito le venule, di
piccole dimensioni, che diventano man mano di
calibro maggiore ed assumono le caratteristiche
istologiche delle vene. 69
PATOLOGIE
CARDIO - VASCOLARI
70
Che cos’è un attacco cardiaco?
Se uno o più vasi sanguigni si ostruiscono, le cellule muscolari cardiache
muoiono rapidamente, il cuore non è più in grado di pompare sufficiente
sangue nel corpo e si verifica un attacco cardiaco o infarto del
miocardio.
AortaVena cava
superiore
Arteria
polmonare
Arteria
coronarica
sinistra
Arteria
coronarica
destra
Occlusione
Tessuto muscolare morto
Filippo QUITADAMO 71
Tessuto
connettivo
Tessuto
liscioEpitelio
LM
16
0
LM
60
Placche
• L’aterosclerosi è una patologia cardiovascolare cronica
dovuta a formazione di placche (ateromi) che si
sviluppano e si accrescono all’interno delle pareti dei vasi,
determinando il restringimento del lume delle arterie e
facendo scorrere il sangue con maggiore difficoltà.
ARITMIE E INFEZIONI CARDIACHE
A volte capita di sentire la mancanza di un battito, detto extrasistole.
Il cuore si contrae fuori tempo, perché si genera una scarica elettricafuori dalla normale centralina. Può essere provocato dall’eccessivastanchezza o dall’assunzione di alcool.
Un difetto nella produzione o diffusione dell’impulso elettrico provocadelle irregolarità nelle pulsazioni, si chiama aritmia.
Il PACEMAKER è uno strumento, inserito nel torace, capace diregolarizzare il battito cardiaco.
Al cuore arrivano, attraverso la corrente sanguigna anche virus e batteri
ed essi possono provocare una infezione cardiaca.
Le patologie a carico delle valvole sono noti come soffi cardiaci,
se una valvola non si chiude bene il sangue può ritornare in dietro.
73
Il cuore batte più lentamente del normale,
– generalmente meno di 60 battiti al
minuto. Come conseguenza, il cuore può non
pompare una quantità di sangue
sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo e il soggetto può sentirsi
affaticato o avere le vertigini.
Brachicardia:
Tachicardia: Il cuore batte più velocemente del normale,
generalmente più di 100 battiti al minuto.
Come conseguenza, il cuore potrebbe non
essere in grado di pompare la quantità di
sangue sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo. Se non si interviene, alcuni tipi
di tachicardia possono determinare la morte
cardiaca improvvisa .
PATOLOGIE LEGATE AL SISTEMA ELETTRICO DEL CUORE
74
Fibrillazione:
atriale
Le camere superiori del cuore (gli atri) si
contraggono in modo disordinato tra 300 e
600 volte al minuto. Gli atri non si
contraggono mai completamente e ad ogni
battito cardiaco potrebbero rimanervi
residui di sangue. Il sangue ristagnato
potrebbe raggrumarsi, aumentando il rischio
di ictus.
Morte cardiaca:
improvvisa
Il cuore smette completamente di
battere e di pompare sangue.
75
PATOLOGIE LEGATE ALLA FUNZIONE DI POMPA DEL CUORE
Insufficienza
cardiaca
Il cuore non lavora più bene come dovrebbe e
non è più in grado di pompare una quantità di
sangue sufficiente a soddisfare le esigenze
dell’organismo. L’insufficienza cardiaca è un
problema grave che si sviluppa gradualmente nel
corso del tempo in un cuore danneggiato, a volte
nel corso degli anni.
PATOLOGIE LEGATI ALLE ARTERIE DEL CUORE
Cardiopatia: Un deposito di materiale grasso si forma su una
o più arterie coronarie, riducendo il flusso di
sangue attraverso il muscolo cardiaco. La
coronaropatia incrementa il rischio di attacco
cardiaco.
Attacco cardiaco: Una parte del muscolo cardiaco muore o rimane
danneggiata in modo permanente perché non ha
ricevuto sangue a sufficienza. Una volta che il
cuore viene danneggiato, esiste un rischio
maggiore di insufficienza cardiaca e di morte
cardiaca improvvisa.76
Vasculopatia periferica:
PATOLOGIE LEGATE ALLE ARTERIE ESTERNE AL CUORE
Un deposito di materiale grasso si forma
su un’arteria esterna al cuore, riducendo il
flusso di sangue attraverso l’organismo. A
seconda dell’arteria bloccata, si possono
avvertire sintomi minori, come un senso
di torpore, o problemi più gravi, tra cui
l’ictus.
77
PATOLOGIE DEI VASI SANGUIGNIColesterolo: le persone con quantità eccessive di colesterolo nel sangue hanno
alte probabilità di avere attacchi cardiaci. L’organo che regola il colesterolo è il
fegato.
Aterosclerosi: è un accumulo di sostanze grasse sulle pareti interne delle
arterie. Questo accumulo è costituito in prevalenza da colesterolo, una sostanza
presente nel sangue e in tutte le cellule dell'organismo
Ischemia: quando il flusso sanguigno in un’arteria è bloccato da grosse placche.
Una patologia dovuta al fatto che un organo riceve una quantità di sangue e di
ossigeno insufficiente alle proprie esigenze.
Angina pectoris: è una sindrome dolorosa causata da diminuzione transitoria del
flusso di sangue e, quindi, di ossigeno nel tessuto muscolare del cuore. La
condizione di scarso apporto di ossigeno al tessuto cardiaco prende il nome di
ischemia. Essa si manifesta prevalentemente nell'età matura o negli uomini
anziani e nelle donne in postmenopausa.
Ictus: è un’ostruzione di un vaso sanguigno che porta ossigeno al cervello. Il
cervello è uno degli organi più sensibili alla carenza di ossigeno.
78
Prevenzione sulle malattie del cuore e dei vasi sanguigni
• È importantissimo praticare sport;
• Seguire un’alimentazione equilibrata;
• Evitare l’eccesso di alcool;
• Non fumare.
79
Il sangue esercita una pressione sulle pareti dei vasi– La pressione sanguigna corrisponde alla forza che il sangue
esercita sulle pareti dei vasi sanguigni.
– Dipende, in parte, dalla gittata cardiaca e, in parte, dalla resistenza al
flusso sanguigno operata dallo stretto lume delle arteriole.
– La pressione e la velocità del sangue sono maggiori nell’aorta e nelle
arterie.P
ressio
ne (m
m H
g)
120
100
80
60
40
200
Pressione
sistolica
Pressione
diastolica
Dimensione relative
e numero
di vasi
sanguigni
Velo
cità
(cm
/sec)
50
40
30
20
10
0
Aort
a
Art
erie
Atr
eriole
Capill
ari
Venule
Vena c
ava
Vene
80
Pressione sanguigna 120 sistolica70 diastolica(ancora da misurare)
Manicotto di gomma gonfiata con aria
Arteria
Pressione del manicotto sopra 120
120
Pressione del manicotto sotto i 120
120
Pressione del manicotto sotto i 70
70
I suoni si arrestanoSuoni udibili nello stetoscopio
Arteria
chiusa
1 2 3 4
Misurando la pressione sanguigna è possibileevidenziare i problemi cardiovascolari
Il valore normale della pressione sanguigna di unadulto è 120/70: il primo numero rappresenta lapressione durante la sistole, mentre il secondoquella durante la diastole.
81
VALUTAZIONE DEI VALORI DELLA PRESSIONE DEL SANGUE
VALUTAZIONE MASSIMA(sistolica)
MINIMA(diastolica)
OttimaleNormaleSuperiore alla norma
120120-129130-139
8080-8485-89
Fascia di confine ipertensioneIpertensione lieveIpertensione moderataIpertensione severa
140-160140-180oltre 180oltre 180
90-9590-105
105-115oltre 115
Valori normali della pressione del sangue ed età
ETÀ MASSIMA(sistolica)
MINIMA(diastolica)
Sotto i 18 anniTra i 18-50 anniDopo i 50 anni
120140
140-145
808590
– L’alta pressione sanguigna, o ipertensione, viene
definita come pressione sanguigna che raggiunge di
norma valori superiori a 140 mmHg per la pressione
sistolica, e superiori a 90 mmHg per la pressione
diastolica.
– L’ipertensione interessa circa un quarto della
popolazione adulta e aumenta il rischio di ictus,
infarto del miocardio e altre patologie cardiache o
renali.
Filippo QUITADAMO 83
Coagulazione
Filippo QUITADAMO 84
La coagulazione blocca la fuoriuscita di sangue dai vasisanguigni danneggiati.
– Le piastrine e la proteina plasmatica fibrinogeno sono sempre presenti nelsangue e si attivano per produrre un coagulo nel momento un cui un vasosanguigno viene leso.
– Il sangue conserva la sua normale fluidità quando è all’interno dei vasisanguigni
– Se viene a contatto con tessuti diversi da
quello che tappezza l’interno dei vasi il
sangue si coagula
– Il processo di coagulazione è una serie
di reazioni a cascata, che coinvolge
piastrine, globuli rossi, e tutta una serie
di proteine presenti nel sangue in forma
inattiva, ma che vengono attivate al
momento della coagulazione.
Colo
niz
zata
SE
M 3
400
LA COAGULAZIONE DEL SANGUE
86
Epitelio
1 Le piastrine aderiscono al
tessuto connettivo, lesionato
a causa di una ferita
Tessuto
connettivo
PiastrineTappo di piastrine
2 Si forma un aggregato
di piastrine3 Un coagulo di fibrina
intrappola le cellule
Il processo di coagulazione del sangue:
Se c’è una lesione all’interno di un vaso le piastrine vi aderiscono
immediatamente, e rilasciano un enzima la tromboplastina, che trasforma la
protrombina in trombina anche grazie a mediatori come il calcio e la vitamina K.
La trombina trasforma un’altra proteina inattiva il fibrinogeno, nella forma attiva la
fibrina. I filamenti proteici di fibrina formano una fitta rete che intrappola piastrine e
globuli rossi e forma il coagulo che chiude la lesione.
87
• La mancanza o l’eccesso di globuli rossi possono essere dannosi per la salute
• Quantità troppo basse di emoglobina o un ridotto numero di globuli rossi comportano unapatologia detta anemia.
– Se i tessuti non ricevono abbastanza ossigeno, i renisecernono un ormone chiamato eritropoietina (EPO),che stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi.
– Alcuni atleti scelgono metodi drastici o illegali perincrementare la capacità di trasporto di O2 nel sangue,al fine di migliorare le proprie prestazioni, iniettandosiEPO sintetica.
Colo
niz
zata
SE
M 3
400
88
Attraverso l’analisi del sangue si possono
diagnosticare molte malattie.
– L’analisi del sangue è probabilmente l’esame
clinico più diffuso e più richiesto dai medici.
– L’esame del sangue permette di:
• evidenziare carenze ormonali o vitaminiche e
squilibri nell’alimentazione;
• valutare il rischio di sviluppare malattie
cardiovascolari o renali;
• avere indicazioni sulla presenza di un’infezione o
anche di un tumore non ancora diagnosticati.
Filippo QUITADAMO 89
• Le cellule staminali potrebbero essere utilizzate
per curare la leucemia e altre malattie delle cellule
del sangue.
• Le cellule staminali si differenziano negli elementi
figurati del sangue e possono essere usate per la cura
di malattie come, per esempio, la leucemia.
Cellule staminali
linfoidi
Cellule staminali mieloidi
Eritrociti Basofili
Eosinofili
NeutrofiliMonocitiLinfociti
Piastrine
90
COME AVVIENE LO SCAMBIO DI SOSTANZE
TRA IL SANGUE ED I TESSUTI?
Avviene per diffusione secondo gradienteE dipende dalla differenza tra la pressione idrostatica e la pressione osmotica che
esiste tra sangue e liquido interstiziale (liquido formato da acqua e varie sostanze
in essa disciolte, che occupa gli spazi intercellulari dei tessuti)
Le sostanze
che entrano
ed escono
dalle cellule
passano
obbligatoria
mente per il
liquido
interstiziale
91
All’entrata del capillare arterioso la pressione idrostatica del sangue è maggiore della
pressione osmotica del liquido interstiziale, ciò provoca fuoriuscita di liquido dal capillare.
Man mano che il sangue scorre nel capillare la pressione idrostatica si abbassa all’estremità
venosa del capillare la pressione osmotica del sangue è maggiore della pressione idrostatica
del sangue e si ha il rientro del liquido nel capillare venoso.
Il punto in cui il flusso di liquido in entrata è maggiore di quello in uscita è il limite tra il
capillare arterioso e quello venoso
I VASI LINFATICI
Decorrono parallelamente ai vasi arteriosi e venosi e trasportano il liquido
interstiziale detto linfa, liquido interstiziale che non rientra nei capillari venosi ma che
ritorna al cuore tramite una rete di vasi che si originano a fondo cieco nel
parenchima degli organi.
I vasi linfatici versano il loro contenuto in dotti di dimensioni sempre maggiori sino al
Dotto Toracico ed alla Grande Vena linfatica, che terminano il loro percorso
gettandosi nelle vene succlavie alla base del collo
93
Il flusso della linfa nei vasi linfatici è regolato non da un organo propulsore, ma
dalla contrazione dei muscoli del corpo; i vasi sono dotati di valvole che
impediscono il reflusso della linfa
I vasi linfatici trasportano anche i lipidi assorbiti dall’intestino dopo la digestione
dei cibi.
Lungo i vasi linfatici sono anche disseminati I linfonodi
Organi di piccole dimensioni spugnosi e tondeggianti, filtrano la linfa e,
contenendo globuli bianchi, sono importanti stazioni di controllo del sistema
immunitario
Altri organi come tonsille, placche di Peyer (nell’intestino) e milza, (nell’addome)
coadiuvano i linfonodi in questa funzione.
La milza è anche sede di ematopoiesi e soprattutto agisce come organo
emocateretico, cioè elimina dal sangue i globuli rossi vecchi o danneggiati.
94
95
Gruppi sanguigni
• Sono stati scoperti da Landsteiner nel 1900.
• Il gruppo si eredita dai genitori.
• Sono 4, distinti in: A, B, AB, 0 (zero)
• Sono determinati da tre alleli: A, B, 0.
• Le persone che hanno sui globuli rossi
l’antigene A sono di gruppo A, quelle che hanno
l’antigene B sono di gruppo B; quelle che hanno
entrambi gli antigeni o agglutinogeni (proteine)
sono di gruppo AB, mentre quelle che non
hanno antigene sono di gruppo 0.
96
Gruppi sanguigni
• Nel plasma ci sono due anticorpi o
aglutinine (anti A) e (anti B).
• Gruppo A: contiene A e
• Gruppo B: contiene B e
• Gruppo AB: contiene solo A e B
• Gruppo 0: contiene solo e .
97
98
Filippo QUITADAMO 99
100
101
Fattore Rh
Il fattore Rh o fattore Rhesus, si riferisce alla
presenza di un antigene (proteina), sulla superficie
dei globuli rossi o eritrociti.
È stato scoperto da Landsteiner nel 1940.
Il fattore Rh è diffuso in circa l’85% della
popolazione (Rh+), dominante.Se il sangue Rh+ viene trasfuso ad una persona Rh- stimola la
produzione di anticorpi che in caso di ripetizione della trasfusione
possono provocare l’emolisi. Viceversa, da Rh- ad Rh+ non c’è rischio.
In caso di gravidanza con madre Rh- e padre Rh+, i figli nascono Rh+,
ma possono crearsi rischi di emolisi dalla 2^ gravidanza.
102
• Oggi si è in grado di risolvere il problema,
iniettando nella madre, entro 72 ore dopo il
parto, anticorpi contro i globuli rossi fetali Rh+.
• Tale procedura deve essere ripetuta ad ogni
gravidanza.
• Il rischio è l’eritroblastosi fetale: il bambino può
morire o nascere prematuramente con una
grave anemia.
103
104
Filippo QUITADAMO 105