finanziamenti internazionalizzazione agevolazioni simest - guida descrittiva

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POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino Via P. Nenni, 40 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759 On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: [email protected] AGEVOLAZIONI PER LINTERNAZIONALIZZAZIONE - SIMEST 1. AGEVOLAZIONE DEI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (DECRETO LEGISLATIVO 143/98, ex L. 227/77) A cosa serve L'agevolazione consente alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli offerti da concorrenti di paesi OCSE. L'intervento è nella forma del contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere. Quale è la finalità Consentire alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli offerti da concorrenti di paesi OCSE. Esportazioni agevolabili Forniture di macchinari, impianti, studi, progettazioni, lavori e servizi, nonché semilavorati o beni intermedi destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento. Verso quali paesi Senza limitazioni. Forma di intervento Contributi agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere. Finanziamenti ammissibili Il finanziamento può essere denominato in Euro ed in tutte le principali valute e può essere concesso dalla banca all’impresa italiana esportatrice a fronte del credito da questa accordato

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Guida descrittiva sulle azioni e le agevolazioni previste per l'internazionalizzazione delle imprese gestite dalla SImest

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POLARIS CONSULTING di Salamanna Dino – Via P. Nenni, 40 – 73048 Nardò (LE) - P. IVA 03737150759 On web: http://www.polarisconsulting.it - Fax 0833.1850154 - E-mail: [email protected]

AGEVOLAZIONI PER

L’INTERNAZIONALIZZAZIONE -

SIMEST

1. AGEVOLAZIONE DEI CREDITI ALL'ESPORTAZIONE (DECRETO LEGISLATIVO 143/98, ex L. 227/77)

A cosa serve

L'agevolazione consente alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti

esteri dilazioni di pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in

linea con quelli offerti da concorrenti di paesi OCSE.

L'intervento è nella forma del contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane

o estere.

Quale è la finalità

Consentire alle imprese esportatrici italiane di offrire agli acquirenti/committenti esteri dilazioni di

pagamento a medio/lungo termine a condizioni e tassi di interesse competitivi, in linea con quelli

offerti da concorrenti di paesi OCSE.

Esportazioni agevolabili

Forniture di macchinari, impianti, studi, progettazioni, lavori e servizi, nonché semilavorati o beni

intermedi destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento.

Verso quali paesi

Senza limitazioni.

Forma di intervento

Contributi agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o estere.

Finanziamenti ammissibili

Il finanziamento può essere denominato in Euro ed in tutte le principali valute e può essere

concesso dalla banca all’impresa italiana esportatrice a fronte del credito da questa accordato

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all’acquirente estero (credito fornitore) o direttamente alla controparte estera (credito acquirente o

finanziario).

Il finanziamento deve essere comunque denominato nella stessa valuta di denominazione del

contratto di fornitura.

Ai fini dell’ammissibilità, la garanzia assicurativa della SACE non è obbligatoria.

Importo agevolabile del finanziamento

Copre al massimo l’85% dell’importo della fornitura; una quota pari ad almeno il 15% deve essere

pagata dall’acquirente per contanti.

Eventuali esborsi all'estero devono essere contenuti nei limiti della quota contanti: in caso di

eccedenza, l’importo del finanziamento ammissibile all’agevolazione è limitato al 100% del valore

dei beni e servizi di origine italiana.

Se inclusi nell'importo della fornitura, sono assimilati a merce di origine italiana:

i compensi di mediazione o agenzia, nella misura massima del 5% della fornitura;

i compensi corrisposti a società di commercializzazione in relazione a operazioni di contro

acquisto, nella misura massima del 5% della fornitura;

le subforniture di merci e servizi di origine comunitaria, nei limiti previsti dalla normativa

UE (v. Circolare SIMEST).

Durata del credito all’esportazione

Uguale o superiore a 24 mesi dal "punto di partenza del credito" (spedizione/consegna o, nel caso di

impianti "chiavi in mano", collaudo preliminare). La durata massima è determinata in base agli

accordi internazionali (Consensus), in relazione alla categoria del paese ed alle tipologie di

operazioni.

Tasso a carico del debitore estero (tasso agevolato)

I tassi d’interesse minimi (CIRR) sono stabiliti mensilmente in sede OCSE in relazione alle

differenti valute di denominazione del credito all’esportazione. Essi sono determinati sulla base

delle quotazioni di titoli pubblici a medio/lungo termine a cui viene sommato un margine dell’1%.

Il tasso CIRR viene fissato durante la fase di negoziazione dell’operazione o al momento della

stipula del contratto con la controparte estera e resta fisso per tutta la durata del credito

all’esportazione.

I CIRR sono resi noti dall’Ufficio Italiano dei Cambi, e possono essere richiesti dalle imprese alle

banche o direttamente alla SIMEST SpA collegandosi al Sito Internet http://www.simest.it.

Quanto sopra non esclude l'applicabilità di tassi agevolati diversi dal CIRR nel caso di operazioni

espressamente disciplinate da accordi internazionali di settore.

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Procedura

La richiesta di agevolazione viene presentata alla SIMEST dalla banca finanziatrice o, se del caso,

dalla banca italiana intermediaria o direttamente dall’esportatore (limitatamente alle operazioni di

credito fornitore con smobilizzo a tasso fisso sul mercato estero), allegando al modulo di domanda

la documentazione in esso indicata.

La SIMEST esamina la domanda, ne determina le condizioni di intervento e la presenta al Comitato

agevolazioni per l’approvazione entro un termine di 90 giorni dalla data della domanda (completa di

documentazione).

Le condizioni di intervento e le modalità di corresponsione dei contributi variano in relazione alle

diverse forme di finanziamento, come indicato nelle schede qui di seguito riportate.

Operazioni di Credito fornitore

Le forme di finanziamento più frequenti sono:

A - Sconto pro solvendo o pro soluto di titoli di credito

I titoli di credito rilasciati dal debitore estero sono smobilizzati sul mercato interno o estero con

girata piena o senza ricorso sull’esportatore. Lo sconto è effettuato a tasso fisso di mercato, con

deduzione degli interessi in via anticipata ed accredito all’esportatore del netto ricavo.

Su richiesta di una banca italiana intermediaria o dell’esportatore (nel caso di sconto sul mercato

estero), la SIMEST corrisponde, in un’unica soluzione, un contributo in conto interessi quale

differenza tra il netto ricavo degli effetti al tasso di sconto di mercato (ritenuto congruo dalla

SIMEST e nei limiti ammissibili) e il valore attuale degli effetti al tasso CIRR pagato

dall’acquirente estero.

La misura del margine congruo riconoscibile incluso nel tasso di sconto è determinata dalla

SIMEST con riferimento al rischio paese in relazione al debitore e al garante (la classificazione dei

paesi per categorie di rischio e il relativo margine congruo riconoscibile in rapporto alla durata delle

operazioni è resa nota dalla SIMEST con lettera circolare); per operazioni non assistite da garanzia

SACE, è posta a carico dell'esportatore una quota del margine congruo pari al premio minimo

stabilito dall'OCSE per la copertura dei rischi politici corrispondenti al paese del debitore/garante

(le percentuali corrispondenti ai premi sono rese note dalla SIMEST con lettera circolare).

Quanto previsto per i titoli di credito si applica anche allo smobilizzo di crediti assistiti da lettere di

credito irrevocabili, da lettere di garanzia irrevocabili e autonome, da lettere di credito "stand-by"

irrevocabili.

B - Finanziamento all’esportatore

L’esportatore ottiene da una banca un'anticipazione a tasso fisso CIRR a fronte del credito concesso

da questo alla controparte estera.

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Su richiesta della banca, che opera con raccolta a tasso variabile, la SIMEST effettua un “intervento

di stabilizzazione del tasso” in base al quale, per ciascun semestre, si calcola la differenza tra gli

interessi al tasso di finanziamento della banca (Libor/Euribor + spread nella misura ammissibile) e

gli interessi al tasso CIRR corrisposto dal debitore estero; la SIMEST paga alla banca la differenza

se positiva, mentre la incassa se negativa.

Lo spread riconoscibile, differenziato in relazione alla categoria OCSE cui appartiene il debitore e

alla durata totale dell'operazione, è reso noto dalla SIMEST con lettera circolare.

Credito acquirente o finanziario

La banca italiana/estera (o il consorzio di banche) stipula una convenzione finanziaria con

l’acquirente estero per la concessione di un credito a medio/lungo termine al tasso fisso CIRR.

Mediante prelievi sulla convenzione finanziaria, l’acquirente estero regola in contanti l’esportatore

italiano, contro documenti di spedizione/esecuzione della fornitura.

Così come nel precedente punto B), tramite intervento di stabilizzazione la banca, a fronte della

corresponsione da parte del debitore di un tasso CIRR, ottiene dalla SIMEST, in termini di ritorno

sull’operazione di finanziamento, un tasso d’interesse di mercato basato sul proprio costo della

raccolta a tasso variabile (Libor/Euribor) + il margine (spread).

Lo spread riconoscibile, differenziato in relazione alla categoria OCSE cui appartiene il debitore e

alla durata totale dell'operazione, è reso noto dalla SIMEST con lettera circolare.

La richiesta di intervento alla SIMEST viene avanzata dalla banca finanziatrice o, nel caso di

consorzio, dalla banca capofila.

Per contatti:

SIMEST SpA

Corso Vittorio Emanuele II, 323

00186 ROMA (Italia)

OPERAZIONI DI CREDITO ACQUIRENTE:

Antonello Ciccotti Tel. +3906 68635812

Simona Ortolani Tel. +3906 68635813

Fax: +3906 68635840

E mail: [email protected]

OPERAZIONI DI CREDITO FORNITORE:

Maria P. Bonanni Tel. +3906 68635816

Fax: +3906 68635840

E mail: [email protected]

ITER DELLA DOMANDA

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Richiesta di intervento agevolativo

La richiesta è presentata dalla banca italiana o estera. Limitatamente alle operazioni di smobilizzo a

tasso fisso (sconto) sul mercato estero, la richiesta può essere presentata direttamente

dall'esportatore.

La richiesta deve essere formulata sul modulo di domanda (o in conformità ad esso) e corredata

della documentazione in esso elencata.

Istruttoria SIMEST

A seguito della presentazione della domanda, la SIMEST comunica il numero di posizione

assegnato all'operazione ed il nome del responsabile della struttura organizzativa competente per

l'istruttoria.

Conclusa l'istruttoria, e comunque entro 90 giorni dalla data della domanda completa della

documentazione necessaria, la domanda viene presentata al Comitato per l'approvazione.

Esito Comitato

Con la lettera di ammissione all'agevolazione, la SIMEST comunica anche il responsabile della

struttura organizzativa competente per l'erogazione del contributo. Per le operazioni di

finanziamento e per gli smobilizzi con ricorso a raccolta dei fondi a tasso variabile, la SIMEST

invia inoltre due copie del Capitolato per la corresponsione del contributo interessi. Una copia deve

essere restituita firmata alla SIMEST.

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2. FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER PROGRAMMI DI INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI

Forma di intervento

Finanziamenti a tasso agevolato a valere su un Fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma

comunitaria ”de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del

28.12.2006.

Finalità

Finanziamento di programmi di inserimento sui mercati esteri finalizzati al lancio ed alla diffusione

di nuovi prodotti e servizi, ovvero all’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già

esistenti.

Settori esclusi

Non possono essere finanziate le imprese attive, nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del

regolamento CE n. 1998/2006.

Iniziative finanziabili

Apertura di strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento,

che possono essere costituite da uffici, show room, magazzini, punti vendita (“corner”) ed un

negozio.

In quali paesi

Il programma deve essere realizzato in paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Spese finanziabili

Spese di struttura (costituzione e funzionamento delle strutture permanenti, ecc.).

Spese per azioni promozionali (mostre e fiere, pubblicità, formazione, consulenze, ecc.).

Spese per interventi vari (25% della somma delle spese precedenti).

Importo finanziabile

Il finanziamento può coprire fino all’85% dell’importo delle spese indicate nel programma e può

essere concesso per un importo non superiore a quello consentito dall’applicazione della norma

comunitaria “de minimis”.

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Durata del finanziamento

Il programma deve essere realizzato nel periodo che decorre dalla data di presentazione della

domanda e termina 2 anni dopo la data di stipula del contratto di finanziamento. Il rimborso del

finanziamento avviene nei successivi 5 anni.

Tali periodi possono essere ridotti su richiesta dell’impresa.

Tasso di interesse

Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento. In ogni caso tale

tasso non può essere inferiore allo 0,50% annuo.

Garanzie

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie deliberate dal

Comitato Agevolazioni tra le seguenti:

fideiussione bancaria, rilasciata da banche di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo

schema predisposto dalla stessa; fideiussione assicurativa, rilasciata da compagnie

assicurative di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo schema predisposto dalla stessa;

pegno su titoli di Stato;

fideiussione di Confidi appositamente convenzionati con SIMEST;

fideiussione di Intermediari Finanziari appositamente convenzionati con SIMEST;

Le garanzie rilasciate da PMI, che superino i criteri valutativi individuati dal Comitato

Agevolazioni, devono coprire almeno il 50% del finanziamento, mentre le garanzie rilasciate da

Grandi Imprese devono coprire il 100% del finanziamento.

Procedura

L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la

documentazione in esso indicata.

La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato Agevolazioni presso SIMEST sulla base di

un criterio strettamente cronologico entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alla relativa garanzia.

A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,

all’assunzione delle garanzie e alle erogazioni del finanziamento, che prevedono un anticipo fino ad

un massimo del 30% dell’importo del finanziamento.

Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL

[email protected]

(Rosa Guarnieri e Franca Bortolin)

Importo massimo del finanziamento in applicazione del Regolamento “de minimis“: € 3.000.000,00

circa (da determinarsi in funzione del tasso di riferimento UE vigente alla data della delibera del

Comitato Agevolazioni di concessione del finanziamento)

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3. FINANZIAMENTI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI

Forma di intervento

Finanziamenti a valere su un Fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma comunitaria ”de

minimis ” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del 28.12.2006.

Finalità

Finanziamento volto a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI

(parametro U.E.) che nell’ultimo triennio abbiano registrato un fatturato estero pari, in media, ad

almeno il 20% del totale e che al momento dell’erogazione siano costituite in forma di SpA.

Obiettivi dell'intervento

L’obiettivo dell’intervento è di raggiungere, mantenere o superare il livello di solidità patrimoniale

di riferimento (rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette) posto uguale a 0,65 e

denominato “livello soglia”.

L’accesso al finanziamento è consentito alle PMI qualunque sia il loro livello di solidità

patrimoniale “di ingresso”, inferiore, pari o superiore rispetto al “livello soglia”.

Settori esclusi

Non possono essere finanziate le imprese attive nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del

regolamento CE n. 1998/2006.

Importo finanziabile

Il finanziamento non può superare € 500.000,00, nel limite del 25% del patrimonio netto

dell’impresa richiedente e nel rispetto dell’applicazione della regola comunitaria “de minimis”.

Fasi del finanziamento

La prima fase – fase di erogazione e preammortamento – inizia dalla data di erogazione e termina

alla fine del 2° esercizio successivo a tale data.

La seconda fase – fase di rimborso – decorre dalla fine della fase di erogazione e preammortamento

e termina 5 anni dopo.

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Condizioni del finanziamento

Nella prima fase (erogazione e preammortamento) il finanziamento è a tasso di riferimento UE,

con rilascio di garanzia se il “livello di ingresso” è inferiore al “livello soglia” di 0,65, senza rilascio

di garanzia se il “livello di ingresso” è uguale o superiore al “livello soglia”.

Nella seconda fase il rimborso avviene in 5 anni a tasso agevolato (pari al 15% del tasso di

riferimento UE, purché non inferiore allo 0,50% p.a., fisso) se l’obiettivo di raggiungere, mantenere

o superare il “livello soglia” di 0,65 è stato realizzato al termine della prima fase; il rimborso

avviene in 3 mesi a tasso di riferimento UE, se il suddetto obiettivo non è stato realizzato.

Le imprese ammesse al rimborso a tasso agevolato, in 5 anni, sono soggette a monitoraggio annuale

per verificare eventuali flessioni del livello di solidità patrimoniale che possono comportare diverse

modalità di rimborso temporanee, finché non si ripristini il livello di ingresso nella seconda fase di

rimborso.

Procedura

L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la

documentazione in esso indicata.

La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato sulla base di un criterio strettamente

cronologico entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda. Il Comitato delibera in

merito alla concessione del finanziamento.

A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,

all’assunzione delle garanzie e all’erogazione del finanziamento, che avviene in unica soluzione.

Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL

[email protected]

(Elisabetta Fatigati e Gianni Scaiola)

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4. PARTECIPAZIONE DELLA SIMEST AL CAPITALE DI IMPRESE ESTERE

A cosa serve

Per una impresa italiana, soprattutto se di dimensioni medio/piccole, la decisione di investire

all’estero rappresenta spesso un momento delicato della sua vita aziendale.

La partecipazione di SIMEST al capitale delle imprese estere consente di condividere il rischio

potenziale della nuova iniziativa con un partner istituzionale che immette capitali propri, e mette a

disposizione la propria esperienza pluriennale sui mercati esteri basata sulla partecipazione a

centinaia di progetti in tutto il mondo.

La presenza di SIMEST, che opera in stretto rapporto con un network di istituzioni internazionali ed

ha attivato una politica di partnership con banche o istituzioni di Paesi con i quali sono in

programma accordi di sviluppo bilaterale, costituisce una garanzia per il partner estero ed un

"ombrello" di protezione per l’azienda italiana.

Finalità

Affiancare l’impresa italiana nella internazionalizzazione della propria attività favorendone

l'ingresso in mercati esteri ad elevato potenziale.

Obiettivi

Supportare la realizzazione del programma di investimento attraverso la partecipazione diretta al

capitale della società estera. La partecipazione della SIMEST in un investimento realizzato da

un'impresa italiana in un mercato extra UE, è il presupposto per l'erogazione di contributi agli

interessi a fronte di un finanziamento concesso all'impresa italiana da soggetti, italiani o esteri,

autorizzati all'esercizio dell'attività bancaria.

La SIMEST, inoltre, affianca le imprese italiane nella identificazione ed eventuale reperimento di

ulteriori coperture finanziarie (da parte di Banche e Istituzioni nazionali e/o sovranazionali).

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 dicembre 2008 SIMEST può

partecipare al capitale di imprese in ambito UE. La partecipazione di minoranza (fino al 49%) nel

capitale sociale di società italiane e/o loro controllate in UE, inclusa l'Italia, a condizioni di mercato

e senza agevolazioni per sviluppare investimenti produttivi e sostenere i programmi di sviluppo

tecnologico nelle aziende che investono in innovazione e ricerca applicata.

Soggetti richiedenti

SIMEST può valutare proposte di partecipazione provenienti da società di capitali, società di

persone, cooperative, consorzi, associazioni di imprese. Gli interventi SIMEST vengono accordati

prioritariamente a PMI e loro consorzi.

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Settori

L’intervento SIMEST avviene, preferenzialmente, in imprese estere attive nello stesso settore di

attività dell’impresa italiana richiedente, o in settori situati a monte o a valle del processo produttivo

nell’ambito del concetto di "filiera"; non vi sono preclusioni settoriali e, pertanto, sono inclusi, oltre

al manifatturiero i settori commerciale e servizi.

Modalità di intervento

Partecipazione fino al 49% del capitale sociale delle imprese estere; di norma la partecipazione

SIMEST risulta commisurata rispetto a quella dei partners.

Durata

Massimo 8 anni, entro i quali viene concordato con i partners italiani il periodo di riacquisto della

quota SIMEST.

Condizioni

Le condizioni della partecipazione SIMEST vengono concordate con le imprese partner in funzione

della tipologia dell’attività prevista, dei risultati attesi, della situazione del Paese in cui si va ad

operare, del ruolo e delle prospettive delle società italiane interessate. Il riacquisto della quota

SIMEST avviene, in assenza di quotazioni ufficiali, con riferimento al valore patrimoniale

dell’impresa estera. L’impegno del socio italiano al riacquisto della partecipazione SIMEST può

essere garantito in funzione degli stessi aspetti su citati, attraverso un ampio ventaglio di soluzioni,

la cui scelta viene preventivamente concordata con i partners.

Richiesta di intervento

SIMEST esamina le richieste di partecipazione acquisendo le informazioni relative al progetto di

investimento ed ai partners senza uno schema precostituito, ossia non impone alcuna modulistica di

presentazione, ma fornisce una check-list delle informazioni che successivamente viene adattata

dagli analisti alle necessità di approfondimento che si rendono opportune per la singola iniziativa.

Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL

[email protected] Gian Carlo Bertoni

[email protected] M.Grazia Zuppante

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5. CONTRIBUTI AGLI INTERESSI SUL FINANZIAMENTO DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DELL'IMPRESA ITALIANA (LEGGE 100/90, ART. 4 E LEGGE 19/91)

A cosa serve

Agevolazioni concesse ad imprese italiane per l’acquisizione di quote di capitale di rischio in

società o imprese all’estero partecipate dalla SIMEST S.p.A., in paesi non appartenenti all’Unione

Europea.

I beneficiari sono tutte le imprese che intendono costituire un’impresa all’estero o sottoscrivere un

aumento del capitale sociale o acquisire quote in un’impresa estera già costituita.

L’agevolazione è rappresentata da un contributo agli interessi a fronte di un finanziamento concesso

all’impresa italiana da soggetti, italiani o esteri, autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.

Per le iniziative ai sensi della legge 19/91, le agevolazioni sono concesse ad imprese italiane per

l'acquisizione di quote di capitale di rischio in società o imprese all'estero partecipate dalla FINEST

S.p.A..

L'intervento - riservato alle imprese localizzate nelle regioni Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto

Adige e Veneto, ovvero alle imprese da queste controllate localizzate nella UE - è finalizzato alla

partecipazione a società ed imprese costituite in paesi dell'Europa Centrale e Orientale partecipate

dalla FINEST S.p.A..

Le modalità e le condizioni dell'agevolazione sono quelle previste dal D.M. 113/2000 e dalla

circolare SIMEST n. 5/2000 per le operazioni ai sensi dell'art. 4 della legge 100/90 e successive

modifiche.

Quale è la finalità

Favorire la partecipazione di imprese italiane in società o imprese all’estero in paesi non

appartenenti all’Unione Europea.

Iniziative agevolabili

Acquisizione di quote di capitale di rischio in imprese all’estero di nuova costituzione o già

costituite, partecipate dalla SIMEST.

L’acquisizione di quote di capitale di rischio deve avvenire dopo la delibera di partecipazione della

SIMEST nell’impresa estera.

L’intervento agevolativo può essere concesso anche in presenza di interventi finanziari resi

disponibili da organismi internazionali operanti nel settore della promozione degli investimenti

all’estero, come ad esempio i programmi comunitari che possono essere attivati anche tramite

SIMEST.

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In quali paesi

Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Forma di intervento

Contributo agli interessi a fronte di un finanziamento concesso all’impresa italiana da soggetti,

italiani o esteri, autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria.

Importo agevolabile del finanziamento

L’agevolazione copre fino al 90% del controvalore in euro della quota di partecipazione italiana al

capitale dell’impresa estera fino al 51% del capitale di quest’ultima. Pertanto, qualora la quota di

partecipazione superi complessivamente il 51%, l’importo agevolabile del finanziamento è limitato

al 90% del 51% del capitale dell’impresa estera.

L’intervento è concesso entro i seguenti limiti di importo:

a) importo massimo ammesso all’agevolazione per impresa e per anno solare: Euro 40 milioni;

b) importo massimo ammesso all’agevolazione per gruppo economico (nell’ambito di uno

stesso bilancio consolidato) e per anno solare: Euro 80 milioni.

L’agevolazione è concessa nei limiti delle norme comunitarie.

Durata del finanziamento

La durata massima del finanziamento bancario è di 8 anni a partire dalla prima erogazione del

finanziamento, compreso un periodo massimo di utilizzo e preammortamento di 3 anni.

Tasso di interesse

Liberamente concordato tra l’impresa e la banca finanziatrice.

Tasso di contribuzione

Fisso per tutta la durata dell’agevolazione, il tasso di contribuzione è pari al 50% del tasso di

riferimento previsto dal DPR 902/76, vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento.

Procedura

Le imprese italiane devono presentare la domanda di agevolazione direttamente alla SIMEST,

allegando al modulo di domanda la documentazione in esso indicata.

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La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera del Consiglio di

Amministrazione della SIMEST di partecipazione nell’impresa all’estero, ma comunque non oltre 3

mesi da tale data.

Al fine di favorire l’impresa nella presentazione della domanda, con la comunicazione della

suddetta delibera, la SIMEST invia all’impresa italiana anche il modulo di domanda già pre-

compilato con i dati in suo possesso. Una volta verificato, eventualmente aggiornato, completato e

sottoscritto, il modulo viene restituito dall’impresa alla SIMEST.

Qualora l’impresa intenda presentare la domanda prima della data della delibera di partecipazione,

essa può compilare interamente il modulo o chiedere anticipatamente alla SIMEST l’invio del

modulo pre-compilato.

Le domande di ammissione all’agevolazione sono sottoposte alle determinazioni del Comitato, nel

rispetto dell’ordine cronologico di ricezione, se complete della documentazione elencata nel modulo

di domanda e della delibera del Consiglio di Amministrazione della SIMEST contenente le

condizioni ed i termini della partecipazione nell’impresa all’estero.

Qualora le disponibilità finanziarie del fondo contributi fossero insufficienti rispetto alle domande

presentate, saranno accolte prioritariamente le domande avanzate dalle imprese in possesso di

certificazione di qualità del prodotto o dell'azienda.

Per contatti:

SIMEST SpA

Corso Vittorio Emanuele II, 323

00186 ROMA (Italia)

Ada Tondo Tel. +3906 68635815

Fax: +3906 68635840

E mail: [email protected]

ITER DELLA DOMANDA

Richiesta intervento agevolativo

L’impresa italiana presenta la richiesta di agevolazione direttamente alla SIMEST, allegando al

modulo di domanda la documentazione in esso indicata.

La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera del Consiglio di

Amministrazione di partecipazione nell’impresa all’estero, ma comunque non oltre 3 mesi da tale

data.

Al fine di favorire l’impresa nella presentazione della domanda, con la comunicazione della

suddetta delibera, la SIMEST invia all’impresa italiana anche il modulo di domanda già pre-

compilato con i dati in suo possesso. Una volta verificato, eventualmente aggiornato, completato e

sottoscritto, il modulo viene restituito dall’impresa alla SIMEST.

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Qualora l’impresa intenda presentare la domanda prima della data della delibera di partecipazione,

essa può compilare interamente il modulo o chiedere anticipatamente alla SIMEST l’invio del

modulo pre-compilato.

Istruttoria SIMEST

A seguito della presentazione della domanda, la SIMEST comunica il numero di posizione

assegnato all’operazione e il nome del responsabile della struttura organizzativa competente per

l’istruttoria.

Esito comitato

Con la comunicazione dell’esito del Comitato, entro un massimo di 10 giorni dalla delibera del

Comitato stesso, la SIMEST comunica anche il responsabile della struttura organizzativa

competente per l’erogazione del contributo.

Erogazione del contributo

Il contributo viene erogato semestralmente sulla base delle rate del finanziamento.

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6. FONDO DI VENTURE CAPITAL Per supportare gli investimenti in aree strategiche quali, ad esempio, Cina, Federazione Russa,

Mediterraneo, Africa, Medio Oriente, i Balcani e America Centrale e Meridionale è disponibile per

le imprese italiane il Fondo pubblico di Venture Capital il cui intervento si aggiunge alla normale

quota di partecipazione di SIMEST all'iniziativa effettuata sulla base della L.100/90.

Tale Fondo consente una partecipazione (SIMEST + Fondo di Venture Capital) fino a un massimo

del 49% delle imprese estere.

Dove opera il Fondo:

Repubblica Popolare Cinese

Federazione Russa, Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaijan e Georgia.

Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Israele, Libano, Giordania, Siria, Autorità

Palestinese, Turchia, Iraq. Paesi confinanti con l’Iraq (purché con attività prevalente rivolta

all'Iraq). Tutti i restanti paesi dell’Africa, compresi quelli insulari. Paesi del sud est asiatico:

India, Indonesia, Malaysia, Maldive, Sri Lanka e Thailandia.

Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia,

Serbia e Montenegro

Paesi dell’America Centrale ed America Meridionale ad esclusione dei territori e

possedimenti d’oltremare dei paesi della Unione Europea (PTOM) e di dipartimenti francesi

d’oltremare (DOM).

L’intervento dei Fondi di Venture Capital:

a) non può essere superiore al doppio della partecipazione SIMEST;

b) non può superare:

- il 49% nel cumulo con la partecipazione SIMEST,

- ed il totale delle partecipazioni delle imprese italiane.

Principi contrattuali di riferimento

ORGANI SOCIETARI E ASSEMBLEA PARTECIPATE

Facoltà di SIMEST di partecipare agli Organi di Amministrazione e di Controllo della società

estera.

Rappresentante in Assemblea indicato da SIMEST; Previsione di maggioranze qualificate

(indicativamente 67-75% del capitale, secondo le normative locali) nelle Assemblee per il bilancio

e per decisioni strategiche della società.

CERTIFICAZIONE DI BILANCIO

Facoltà di richiedere la certificazione di bilancio da parte di primaria società di revisione, con

particolare attenzione per investimenti del Fondo rilevanti ovvero superiori a 1 milione di Euro in

una stessa società estera.

CORRISPETTIVO PER IL FONDO

Corrispettivo fisso riconosciuto dal partner italiano al fondo quale remunerazione forfettaria a fronte

della cessione dei diritti di godimento delle azioni o quote.

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Il corrispettivo è calcolato, per tutti i fondi, sulla base del Tasso Ufficiale di Riferimento della BCE,

vigente alla data della delibera, maggiorato al momento di mezzo punto percentuale.

OBBLIGO AL RIACQUISTO

Riacquisto da parte dell’obbligato della quota detenuta dal fondo (particolare attenzione si dovrà

porre nel caso di partecipazione tramite società di scopo). Il riacquisto da parte dell’obbligato non

richiede garanzie.

CROSS DEFAULT

In caso di inadempimenti nel rapporto con il Fondo viene prevista facoltà espressa per la

dismissione della partecipazione Simest detenuta ai sensi della L.100/90.

In ogni caso di dismissione della partecipazione detenuta da SIMEST ai sensi della Legge 100/90 è

previsto l’obbligo del partner a riacquistare anche la quota del fondo.

CLAUSOLA PENALE

Ossia maggiorazione del prezzo di acquisto da attivare in caso di inadempimenti dell’obbligo di

acquisto delle quote di pertinenza del Fondo.

PREZZO DI CESSIONE

Valutazione del prezzo di cessione da parte della SIMEST in accordo col partner con riferimento al

maggior valore fra:

patrimonio netto rettificato secondo i principi IAS;

costo della partecipazione in Euro;

quotazione di borsa (ove esistente).

Qualora il partner italiano intenda cedere a terzi la propria partecipazione (in tutto od in parte) si

terrà conto, in aggiunta a quanto sopra, anche dell’offerta dei terzi ai fini della determinazione del

prezzo di cessione.

CLAUSOLA DI ARBITRAGGIO

Nel caso di disaccordo si farà ricorso ad un terzo, che effettuerà una valutazione, secondo le

migliori prassi professionali, sulla base di criteri di mercato riconosciuti in ambito internazionale.

SOTTOSCRIZIONE QUOTE

Le singole sottoscrizioni ed i singoli versamenti di quote societarie relative all’intervento del Fondo

saranno effettuati successivamente od in pari data rispetto alle corrispondenti

sottoscrizioni/versamenti effettuate da SIMEST e/o da FINEST in proprio (ai sensi delle L.100/90.

e 19/91.

TEMPISTICA CESSIONI

Le imprese partner avranno l’obbligo contrattuale di acquistare, sempre e in ogni caso, le quote di

Intervento Fondo gestite da SIMEST non oltre le date di acquisto delle connesse partecipazioni in

proprio di SIMEST (e/o FINEST), come disciplinate nei relativi contratti, essendo queste ultime

partecipazioni necessario presupposto delle prime.

Contatti

Dipartimento Promozione e Marketing: Gian Carlo Bertoni - Responsabile - tel: 0668635376

[email protected] - Maria Grazia Zuppante tel: 0668635351 - [email protected]

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7. FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER STUDI DI PREFATTIBILITÀ, FATTIBILITÀ E ASSISTENZA TECNICA

Forma di intervento

Finanziamenti a tasso agevolato a valere su un fondo a carattere rotativo e soggetti alla norma

comunitaria ”de minimis” di cui al Regolamento CE n. 1998/2006 pubblicato sulla GUUE del

28.12.2006.

Finalità

Sostenere con finanziamenti agevolati le imprese italiane che predispongono studi di fattibilità o

realizzano programmi di assistenza tecnica in paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Settori esclusi

Non possono essere finanziate le imprese attive nei settori di attività esclusi ai sensi dell’art. 1 del

regolamento CE n. 1998/2006.

Iniziative finanziabili

Spese relative a studi di fattibilità collegati ad investimenti italiani all’estero;

Spese relative a programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani all’estero.

In quali paesi

Paesi non appartenenti all’Unione Europea.

Spese finanziabili

Per gli studi di fattibilità, retribuzioni a personale interno incaricato, emolumenti dovuti a consulenti

o ad esperti, viaggi, che risultino strettamente collegati allo studio da effettuare.

Per l’assistenza tecnica, quelle derivanti dall’attività di addestramento, formazione, viaggi e altre

spese, connesse all’investimento, in relazione al quale è previsto il programma di assistenza.

Le spese per consulenze specialistiche, sostenute da personale esterno, non possono superare quelle

per personale interno all’impresa richiedente; inoltre devono riguardare tematiche specifiche

afferenti lo studio o l’assistenza tecnica ed essere oggetto di apposito contratto.

L’investimento, in relazione al quale è previsto il programma di assistenza tecnica, deve essere stato

effettuato non più di sei mesi prima della data di presentazione della domanda di finanziamento.

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Importo finanziabile

Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese globali previste dal preventivo di spesa e può

essere concesso, nei limiti consentiti dall’applicazione della norma comunitaria “de minimis”, per

un importo comunque non superiore a:

euro 100.000,00 per studi collegati ad investimenti commerciali;

euro 200.000,00 per studi collegati ad investimenti produttivi;

euro 300.000,00 per assistenza tecnica.

Tasso di interesse

Fisso per tutta la durata del finanziamento e pari al 15% del tasso di riferimento. In ogni caso tale

tasso non può essere inferiore allo 0,50% annuo.

Garanzie

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie deliberate dal

Comitato Agevolazioni tra le seguenti:

fideiussione bancaria, rilasciata da banche di gradimento di SIMEST e redatta secondo lo

schema predisposto dalla stessa;

fideiussione assicurativa, rilasciata da compagnie assicurative di gradimento di SIMEST e

redatta secondo lo schema predisposto dalla stessa;

pegno su titoli di Stato;

fideiussione di Confidi appositamente convenzionati con SIMEST;

fideiussione di Intermediari Finanziari appositamente convenzionati con SIMEST.

Le garanzie rilasciate da PMI, che superino i criteri valutativi individuati dal Comitato

Agevolazioni, devono coprire almeno il 50% del finanziamento, mentre le garanzie rilasciate da

Grandi Imprese devono coprire il 100% del finanziamento.

Procedura

L’impresa presenta la richiesta di finanziamento a SIMEST, allegando al modulo di domanda la

documentazione in esso indicata.

La richiesta di finanziamento è sottoposta al Comitato sulla base di un criterio strettamente

cronologico entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Il Comitato delibera in merito alla concessione del finanziamento e alla relativa garanzia.

A seguito della delibera, SIMEST provvede alla stipula del contratto di finanziamento,

all’assunzione delle garanzie e alle erogazioni del finanziamento, che prevedono un anticipo del

70% dell’importo del finanziamento.

Richiesta di informazioni o chiarimenti via E-MAIL

[email protected]

(Raffaella Mastropaolo e Sara Puccio)