foglio neroverde 03 - 2012/2013

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L’Aquila vs Crociati di Isabella Franchi Foto ufficio stampa FOGLIO NEROVERDE Registrazione presso il Tribunale dell'Aquila n.559 dell'11 settembre 2006 Direttore Responsabile Isabella Franchi Progetto grafico Daniele Pitone Stampa Fabiani Stampatori NUMERO 3 - ANNO 7 Foto ufficio stampa Nel file del programma settimanale degli allenamenti tra il lavoro sul campo e la palestra, tra le riunioni e il team run compare, con lo stesso font e lo stesso colore del carattere, la dicitura L’Aquila v Crusaders (per via della lingua madre del Director of Rugby Andy Key che redige il programma … non incontriamo il fortissimo club neozelandese, ma i Crociati Parma!). La scrittura telematica, inserita in una tabella excel, e la nota pochezza emotiva del computer non trasmettono i mille sentimenti racchiusi dietro quella locuzione, per metà italiana e per metà inglese. Perché, pur trattandosi ancora del girone di andata e, nonostante la posizione in classifica occupata dalle protagoniste, quel L’Aquila v Crusaders porta con sé tutto il patema d’animo di una finale. Anzi, è proprio la bassa posizione delle contendenti a farne una partita chiave che mette in palio la permanenza nella massima serie, o meglio, in caso di vittoria, un gran sospiro di sollievo con cui affrontare il resto della stagione. Una partita al cardiopalma, quindi, tra due protagoniste accomunate non solo dalla stagione fin qui disputata arida di risultati, ma, a quanto pare, anche per la difficile situazione societaria, sviluppatasi proprio negli ultimi giorni. Ad ogni modo, se l’inchiostro fin qui usato non è servito a spiegare il valore di questo incontro, vi sarà tutto più chiaro quando vedrete i giocatori fare il loro ingresso in campo: guardate i Neroverdi negli occhi, guardateli al centro del campo, stretti l’uno accanto all’altro, e capirete quanto vale questa “finale”: per la classifica, per la stagione, per la situazione societaria, per l’orgoglio di questi ragazzi. I.F. Foto Francesco Colantoni

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26/01/2013 - Undicesima giornata Campionato Eccellenza L'Aquila rugby 1936 - Crociati Rugby

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L’Aquila vs Crociati

di Isabella Franchi

Foto ufficio stampa

FOGLIO NEROVERDE

Registrazione presso il

Tribunale dell'Aquila n.559

dell'11 settembre 2006

Direttore Responsabile

Isabella Franchi

Progetto grafico

Daniele Pitone

Stampa

Fabiani Stampatori

NUMERO 3 - ANNO 7

Foto ufficio stampa

Nel file del programma settimanale degli allenamenti tra il lavoro sul campo e la

palestra, tra le riunioni e il team run compare, con lo stesso font e lo stesso colore del

carattere, la dicitura L’Aquila v Crusaders (per via della lingua madre del Director of

Rugby Andy Key che redige il programma … non incontriamo il fortissimo club

neozelandese, ma i Crociati Parma!).

La scrittura telematica, inserita in una tabella excel, e la nota pochezza emotiva del

computer non trasmettono i mille sentimenti racchiusi dietro quella locuzione, per

metà italiana e per metà inglese. Perché, pur trattandosi ancora del girone di andata e,

nonostante la posizione in classifica occupata dalle protagoniste, quel L’Aquila v

Crusaders porta con sé tutto il patema d’animo di una finale. Anzi, è proprio la bassa

posizione delle contendenti a farne una partita chiave che mette in palio la permanenza

nella massima serie, o meglio, in caso di vittoria, un gran sospiro di sollievo con cui

affrontare il resto della stagione.

Una partita al cardiopalma, quindi, tra due protagoniste

accomunate non solo dalla stagione fin qui disputata

arida di risultati, ma, a quanto pare, anche per la difficile

situazione societaria, sviluppatasi proprio negli ultimi

giorni.

Ad ogni modo, se l’inchiostro fin qui usato non è servito

a spiegare il valore di questo incontro, vi sarà tutto più

chiaro quando vedrete i giocatori fare il loro ingresso in

campo: guardate i Neroverdi negli occhi, guardateli al

centro del campo, stretti l’uno accanto all’altro, e

capirete quanto vale questa “finale”: per la classifica,

per la stagione, per la situazione societaria, per

l’orgoglio di questi ragazzi.

I.F.

Foto Francesco Colantoni

Sulla sua scheda (nella sezione “rosa” del

sito web www.laquilarugby1936.com)

troviamo che è nato a L’Aquila, classe

1987, è un tre quarti centro/estremo,

ha esordito con la maglia della sua città

nel 2007 dopo essere cresciuto nel vivaio

aquilano; e, ancora, leggiamo che nella

scorsa edizione del campionato nazionale

di Eccellenza è risultato, da un sondaggio

a livello nazionale, il miglior giocatore della

competizione. Da quest’anno è il capitano

della squadra.

La scheda non riporta che è un ragazzo

molto maturo, decisamente di poche

parole, perché preferisce far parlare i

fatti, ma che sa trovare sempre quelle

giuste quando si rivolge ai suoi compagni

di squadra. Per sfatare ancora gli ultimi dubbi … stiamo parlando di Marco Di Massimo.

Questa estate hai raccolto la fascia di capitano di Maurizio Zaffiri: come stai affrontando il nuovo e importante

ruolo in questa difficile stagione?

<<Indosso i gradi di capitano che ho raccolto da Maurizio con tanto onore e altrettanto orgoglio. Certo, la

stagione che stiamo vivendo è sicuramente molto difficile, presenta diversi problemi da risolvere, ma, se

possibile, mi sento ancora più motivato a concluderla al meglio e, come me, il resto della squadra>>.

Alle difficoltà tecniche incontrate sul campo si stanno sommando i pensieri societari: come sta la squadra?

<<Cerchiamo di non dare troppo peso alle voci che si rincorrono tanto in città che sulla stampa. Dobbiamo e

vogliamo mantenerci concentrati esclusivamente sul campionato e, in particolare, sul prossimo obiettivo, che

sarà fondamentale>>.

Obiettivo Crociati: portare a casa una sorta di finale ideale per affrontare il

girone di ritorno con un po’ più di fiato?

<<Si, affrontiamo una partita per volta e, in questa ottica, sono tutti

incontri fondamentali, tutte partite chiave per la stagione. Quello di sabato

con i Crociati è un match decisivo soprattutto in vista della seconda parte

del campionato: dobbiamo riuscire a mettere insieme un po’ di punti in

classifica per affrontare con maggiore sicurezza il girone di ritorno,

potendo così dimostrare, con più tranquillità, i miglioramenti ottenuti.

Lavoriamo sodo ogni giorno per raggiungere questo obiettivo>>.

In questo lavoro quotidiano, da diverse settimane ormai, ha fatto il suo

ingresso l’inglese Andy Key, ex Director of Rugby dei Leicester Tigers:

<< Andy ha una grande esperienza alle spalle, per cui da lui abbiamo tanto

da imparare. Durante gli allenamenti, concentrati nell’intera mattinata,

siamo diventati delle spugne, per non farci sfuggire nulla, compresa la

grande disponibilità e apertura mostrate dai tecnici aquilani Lorenzetti e

Laurenzi>>.

Come annunciato, poche parole, ma tutte ben dette ….

I.F.

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Marco Di Massimo: << … indosso i gradi di capitano, ereditati da Maurizio,

con tanto onore e altrettanto orgoglio …>>

Foto Francesco Colantoni

Week end di fuoco per le formazioni

neroverdi: 24 ore dopo la “finalissima” tra

L’Aquila e Crociati, il campo comunale di

Paganica ospiterà la compagine femminile

nel big match di stagione, ospite la

formazione capolista del girone. Per

comprendere il valore della partita, sono

d’obbligo alcune premesse: innanzitutto, il

regolamento del campionato nazionale di

Serie A Femminile permette solo alla prima

classifica del girone B la possibilità di

accedere alle fasi successive, quelle che si

concludo con l’assegnazione dello scudetto;

gli ospiti di turno occupano la prima

posizione del girone dall’inizio del

campionato; poi, e per chi conosce le Belve

neroverdi non è cosa da poco, all’andata fu una partita molto fisica e combattuta, che fruttò alle nostre solo il

punto di bonus per aver perso con meno di sette punti di scarto. Risultato: domani, sul campo comunale di

Paganica, assisteremo ad una vera e propria battaglia, perché le ragazze del duo Silvestri — Andreassi

vogliono la testa del girone. <<Le ragazze sono molto, molto cariche, vogliono il riscatto della partita di andata,

coincisa con l’unica sconfitta fin qui maturata>> - ha dichiarato il tecnico aquilano Giancarlo Silvestri.

Una stagione decisamente positiva per la matricola del campionato alla prima esperienza con il rugby a XV

dopo i campionati Seven: <<una stagione ricca di soddisfazioni, frutto della caparbietà e della grinta di queste

ragazze, desiderose di cimentarsi in questa nuova avventura e di imparare il più possibile>>.

Sensazioni per questo big match? << Buone; mi dispiace non aver potuto disputare la partita con il Cus

Bologna, a causa del maltempo, ci avrebbe fatto bene avere minuti di

gioco nelle gambe, dal momento che il campionato è fermo dal16

dicembre, ma la determinazione delle ragazze è tanta e questo mi fa

ben sperare ….

Prima del fischio d’inizio spazio alla solidarietà a sostegno

dell’Associazione Indifesa, tra i più grandi movimenti al mondo per la

tutela e la difesa dei bambini, Nata nel 1960, grazie alla volontà del

giornalista e attivista Edmond Keiser, per la difesa dei bambini vittime

del conflitto algerino di quegli anni, l’Associazione Terre des Hommes

arriva in Italia nel 1989, dove diventa fondazione nel 1994, e si dedica

ai temi della protezione dei bambini, del diritto allo studio e della sanità

di base. In particolare, le neroverdi sono testimonial del progetto

dedicato alla difesa delle bambine di tutto il mondo da violenze e abusi

assicurando loro scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.

Sarà possibile acquistare t-shirt e braccialetti il cui ricavato andrà a

finanziare l’Associazione.

Appuntamento quindi a Paganica, domenica 27 gennaio, ore 14.30 …

c’è bisogno anche di voi!

I.F.

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L’Aquila Rugby Femminile pronta per il big match con le Red & Blu:

<< … vogliamo il riscatto della partita di andata …>>

Foto Francesco Colantoni

Quaranta neroverdi riceveranno il “cap” della Nazionale Italiana

In occasione del match inaugurale dell’edizione 2013 del Sei Nazioni,

Italia – Francia, in programma allo Stadio Olimpico il prossimo 3 febbraio,

oltre 400 ex nazionali verranno insigniti del “cap” ufficiale della Nazionale

Italiana.

Il “cap” è la tradizionale onorificenza inglese, consegnata ai giocatori con

almeno una presenza in Nazionale. Dalla scorsa primavera (il cap ufficiale

della Nazionale Italiana Rugby è stato consegnato per la prima volta alla

vigilia della partenza del tour estivo nelle Americhe agli atleti convocati

con già almeno una presenza all’attivo) anche l’Italia può essere

annoverata tra i Paesi che celebrano questo rito, istituito per esprimere

un ulteriore riconoscimento, dopo quello più alto ed indiscusso della

Maglia, agli appartenenti all’elite azzurra. La cerimonia di consegna si

svolgerà presso il Salone del Coni, per poi proseguire sul campo dove gli

Azzurri di tutte le età (compresi figli e nipoti in rappresentanza di chi non

c’è più) intoneranno l’Inno di Mameli insieme agli uomini di Brunel pronti

per la battaglia con la Francia.

Una grande emozione, quindi, resa irripetibile dalla presenza sul campo

dell’Olimpico di quaranta rugbisti neroverdi che nel corso delle loro

gloriose carriere hanno indossato la maglia azzurra. Si va dalle origini del

movimento aquilano (Tommaso Fattori, 10 cap) fino ai giorni nostri

(Andrea Masi, 72 cap), passando per i nomi più illustri del glorioso club

aquilano come Mascioletti, Di Zitti, Ghizzoni, Mariani, Autore, Troiani,

Pietrosanti, Caione, Zaffiri, solo per nominarne alcuni, e ancora molti altri.

Un grande riconoscimento per loro, un grande orgoglio per tutto il

mondo rugbistico aquilano.

Gli “Aquilani Azzurri” (accanto i caps raggiunti)

Masi Andrea 72 Ghizzoni Serafino 60 Mascioletti Massimo 54

Festuccia Carlo 53 Troiani Gino 47 Colella Antonio 41

Morelli Giorgio 26 Pietrosanti Francesco 25 Caione Carlo 25

Di Zitti Antonio 22 Mariani Paolo 22 Cucchiella Giancarlo 22

Ponzi Ennio 20 Castellani Andrea 20 Zaffiri Maurizio 14

Di Carlo Fulvio 13 Autore Angelo 12 Fattori Tommaso 10

Trippitelli Massimo 9 Pacifici Pierluigi 9 Bottacchiari Alessandro 6

Morelli Giancarlo 6 Ricci Giampiero 5 Prosperini Carlo 4

Di Cola Giovanni 3 Morelli Giulio 3 Pelliccione Luca 3

Pace Sabatino 3 Quartaroli Roberto 3 Carpente Danilo 2

Cucchiarelli Loreto 2 Falancia Antonio 2 Aio Evelino 1

Alfonsetti Massimo 1 Delli Ficorilli Giancarlo 1 Di Cola Berardino 1

Pelliccione Lucio 1 Vittorini Italo 1 Zingarelli Mauro 1

Crescenzo Mariano 1

Consorzio Di Vincenzo & Strever