fondamenti di meteorologia e climatologia...obbiettivi descrizione situazione a scala sinottica...

18
Esercitazione leura output modelli MSc. Maa Marchio [email protected] Università degli studi di Trento Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Fondamenti di Meteorologia e Climatologia

Upload: others

Post on 25-Jan-2021

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • Esercitazione lettura output modelli

    MSc. Mattia Marchio [email protected]

    Università degli studi di Trento

    Corso di Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

    Fondamentidi Meteorologia e Climatologia

  • Introduzione

    2 software user-friendly ed open source

    XyGrib

    Panoply

    Servono a visualizzare gli output dei modelli meteorologici, solitamente forniti in due diversi formati:

    GRIB: Gridded Binary o General Regularly-distributed Information in Binary form. File binario contenente diverse matrici che rappresentano le variabili meteorologiche a diverse quote.

    NetCDF: altro tipo di formato binario molto usato per salvare campi di variabili

  • Obbiettivi

    Descrizione situazione a scala sinottica (Atlantico + Europa) e mesoscala (locale) comprendente:

    Individuazione di sistemi di alta e bassa pressione (analisi campi di pressione)

    Caratterizzazione del vento a diverse quote

    Analisi della temperatura

    Individuazione dei fronti

    Analisi di profili verticali (pseudo-sondaggi) in punti selezionati

    Individuazione di aree con potenziale convettivo (analisi degli indici CAPE e CIN)

    La relazione finale prevede le stesse analisi effettuate su giornate diverse.

  • Scale dei moti atmosferici

  • Altezza di Geopotenziale

    https://atoc.colorado.edu/~cassano/atoc3050/lecture_notes/chapter10.pdf

    E’ la quota a cui trovo una certa pressione. Ad esempio, l’altezza di geopotenziale a 500 hPa è l’insieme delle quote a cui trovo la superficie isobarica di 500 hPa.

    Dall’equilibrio idrostatico:

    Da cui:

    → Questa quota varia in base allostato dell’atmosfera, in particola-re, in base alla sua temperatura

    dove H=RTv /g

  • Jet streamFasce caratterizzate da vento molto forte in quota (limite troposfera) che soffia da ovest verso est.

    Al confine tra masse d’aria con importante gradiente termico

    190-400 km/h

    Responsabili della formazioni di cicloni extra-tropicali

    Trasportano le perturbazioni Weather for Aircrews, Air Force Handbook (AFH) 11-203, Volume 1, 1 March 1997, Department of the Air Force

    https://climate.ncsu.edu/edu/JetStream, origininally from NOAA

    https://climate.ncsu.edu/edu/JetStream

  • Jet stream – oscillazioni ed impatto sull’aviazione

    https://earth.nullschool.net/

    https://www.flightradar24.com

  • Take-home message 1

    “Dove sono presenti importanti gradienti di altezza di

    geopotenziale (e quindi dove ci sono importanti gradienti di

    temperatura) si ha un’interfaccia tra masse d’aria a temperatura

    diversa. In queste zone vediamo chiara la presenza del jet

    stream”

  • Equilibrio geostrofico in quota

    Per moti a scala sinottica, fuori dallo strato limite planetario ed alle medie latitudini, I termini dominanti dell’equazione del moto sono il gradiente di pressione e la forza di Coriolis

    → Equilibrio geostrofico: il vento è parallelo alle isobare e si ha una circolazione oraria intorno ai centri di alta pressione (H) e antioraria attorno a

    quelli di bassa pressione (L)

    Wallace and Hobbs (2006)

  • Situazione vicino al suoloVerso il suolo entrano in gioco altri termini rappresentanti forze di resistenza

    → Si ha convergenza nei centri di bassa pressione (L) e divergenza nei centri di alta pressione (H)

  • Evoluzione e caratteristiche dei fronti

    The Atmosphere, 8th edition, Lutgens and Tarbuck, 8th edition, 2001

    http://www.ux1.eiu.edu/~cfjps/1400/fronts.html

  • Take-home message 2

    Fronte caldo e fronte freddo fanno parte dello stesso sistema di

    bassa pressione e viaggiano assieme ad esso.

  • Analisi di profili verticali: SkewT-LogP diagram

  • Analisi di profili verticaliPlottiamo sul grafico i profili di temperatura e temperatura di rugiada

    http://wx4cast.blogspot.com/2011/10/how-to-read-skew-t-log-

    p.html

  • Convezione in atmosfera

    3 “ingredienti” necessari per lo sviluppo di eventi convettivi (Johns and Doswell 1992):

    Presenza di vapore alle basse quote

    Instabilità

    Sollevamento (iniziazione)

    Parlando di (in)stabilità a lezione avete visto due quote chiave che la particella in ascesa incontra:

    LCL: livello di condensazione per sollevamento, oltre il quale la particella d’aria sale seguendo una curva adiabatica a saturazione

    LFC: livello di convezione libera, oltre il quale la particella è più calda dell’ambiente circostante e continua a salire liberamente

  • Equilibrio geostrofico vicino al suoloSeguiamo il moto ascendente di una particella d’aria

    http://wx4cast.blogspot.com/2011/10/how-to-read-skew-t-log-p.html

  • CAPE – Energia potenziale convettivaPiù è alta la differenza di temperatura fra la particella che sale e l’atmosfera circostante, maggiore sarà l’energia (dovuta a forza di galleggiamento) disponibile per sviluppare convezione

    → CAPE [J kg-1]: è un indice dell’instabilità potenziale dell’atmosfera

    Legato alla velocità della corrente ascensionale in una nube convettiva (updraft)

    Wmax = (2*CAPE)1/2

  • CIN – inibizione alla convezione

    Per rilasciare l’energia potenziale convettiva devo raggiungere l’LFC

    → CIN [J kg-1]: indica quanta energia devo fornire per far raggiungere il livello di convezione libera ad una particella superficiale

    → problema dell’iniziazione della convezione, possibili meccanismi:

    Forzanti orografiche

    Riscaldamento del suolo (per radiazione)

    Convergenza umidità a bassi livelli (diminuisco quota LCL)

    Slide 1Slide 2Slide 3Slide 4Slide 5Slide 6Slide 7Slide 8Slide 9Slide 10Slide 11Slide 12Slide 13Slide 14Slide 15Slide 16Slide 17Slide 18