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FONDO PROVENTI EX L.R. 30/2007

RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PREVENTIVO ECONOMICO DEL FONDO PROVENTI

ESERCIZIO 2015

E’ stata formalmente approvata da parte del Consiglio regionale in sede di assestamento di bilancio, la L.R. 6.8.2015, n. 20 che prevede, tra l’altro, nella Tabella B relativa all’art. 2 un apposito stanziamento complessivo pari a € 2.000.000,00, da destinarsi, ai sensi dell’art. 5, comma 76, della L.R. 28.12.2007, n. 30, al “finanziamento alle Camere di Commercio per interventi di promozione dell’economia delle rispettive province e la realizzazione di infrastrutture socio-economiche”.

Si tratta del rifinanziamento dello stanziamento assegnato agli enti camerali lo scorso

anno, con le medesime percentuali di ripartizione. Con nota prot. 11696 dd. 02.09.2015 è stata inviata la consueta richiesta di

accreditamento alla Camera di Commercio dell’importo pari ad € 860.000,00 che affluirà pertanto – quale annualità 2015 - nel Fondo proventi ex L.R. n. 30/2007, già istituito presso la Camera con deliberazione n. 2 dd. 25.01.2008.

Ciò premesso, le modalità ed i criteri di gestione del fondo continuano ad essere

disciplinati dal regolamento approvato dalla Giunta camerale con deliberazione n. 28 di data 25.02.2008.

E’ previsto che le spese di gestione del citato fondo siano poste a carico dello stesso,

il cui bilancio costituisce un allegato al bilancio della Camera. Per completezza d’esposizione, si riportano di seguito, le disposizioni di cui all’art. 5,

commi da 1 a 3 del citato Regolamento per la gestione delle risorse della L.R. 30/2007 che fanno riferimento ai documenti programmatori e contabili con i quali annualmente si provvede alla ripartizione delle risorse di cui al Fondo Proventi sopra citato:

1. “Annualmente, nella relazione previsionale e programmatica della Camera di Commercio, redatta ai sensi dell’art. 5 del citato DPR n. 254/2005, saranno indicati i programmi e gli interventi che la Camera intende realizzare con le risorse del Fondo; i predetti programmi potranno essere realizzati sia tramite assunzione diretta di spese (anche mediante il supporto operativo delle proprie aziende speciali) - compresa l’eventuale erogazione di contributi alle imprese – sia mediante erogazione di contributi e cofinanziamenti a soggetti terzi.

2. La Giunta camerale, ai sensi dell’art. 5, co. 79 della L.R. 30/2007, è l’organo competente ad assumere le decisioni in materia di impiego del Fondo ed in tale ambito provvede ogni anno alla deliberazione del preventivo economico dello stesso, del suo aggiornamento nonché del bilancio d’esercizio.

3. Al preventivo economico del Fondo viene allegata una relazione, predisposta dalla Giunta, che illustra dettagliatamente le attività promozionali e le infrastrutture socio economiche che l’ente camerale intende realizzare e

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supportare con le risorse del Fondo, sia direttamente (anche mediante il supporto operativo delle proprie aziende speciali), sia mediante l’erogazione di contributi e cofinanziamenti a soggetti terzi. Nella medesima relazione viene predeterminata, inoltre, la suddivisone delle risorse del Fondo mediante individuazione di quote percentuali di intervento, rispetto ai diversi obiettivi strategici.”

Tutto ciò premesso, si ritiene opportuno adottare, in sede di impostazione e

predisposizione della relazione illustrativa prevista dal predetto Regolamento, in merito alle previsioni di utilizzo delle risorse derivanti dal suddetto Fondo per l’anno 2015, quale criterio generale di ripartizione delle risorse disponibili, a conferma di quanto già previsto nello scorso esercizio, la finalizzazione delle stesse sulla base dei sotto elencati tre assi prioritari di intervento che l’Ente camerale reputa possano corrispondere, nel modo più adeguato, alle esigenze e agli obiettivi di promozione e valorizzazione del tessuto economico locale, in armonia con le previsioni di cui alla citata legge regionale:

1. Iniziative per la promozione dell’economia provinciale da realizzarsi direttamente, a cura della Camera di Commercio e/o dalle proprie aziende speciali;

2. Interventi socio-economici da attuarsi mediante la concessione di contributi a soggetti terzi, anche sotto forma di compartecipazione alle spese;

3. Studio, progettazione e realizzazione di infrastrutture socio-economiche da realizzarsi direttamente dalla Camera di Commercio.

Come precedentemente chiarito, la finalizzazione delle risorse nei suddetti Assi di

intervento tiene necessariamente conto delle linee di indirizzo dei progetti e degli interventi esposti dettagliatamente nella Nota Previsionale e Programmatica 2015, approvata con delibera n. 18/CC di data 31.10.2014.

ASSE N 1. - Iniziative per la promozione dell’economia provinciale da

realizzarsi direttamente, a cura della Camera di Commercio

e dalla propria azienda speciale.

A) Iniziative di promozione economica della Camera di Commercio e della propria azienda speciale

I programmi d’intervento e le linee d’azione che la Camera di Commercio intende sviluppare con il supporto delle risorse del Fondo 30, per il corrente anno, tengono necessariamente conto dei contenuti previsti nei documenti programmatori generali adottati nel recente periodo e che si sostanziano nel piano pluriennale - che copre l’intero arco del quinquennio 2011-2016 - e nella relazione Previsionale e Programmatica per l’anno 2015 che costituisce lo strumento di aggiornamento del piano pluriennale e di individuazione generale dei suoi obiettivi prioritari da perseguire nell’anno di riferimento. Il ciclo di pianificazione strategica sopra delineato tiene conto, infine, del Piano della performance previsto dal D.Lgs. n. 150/2009.

Sulla base di quanto sopra esposto, la mission dell’Ente camerale risulta declinata, per l’anno 2015, nei seguenti 3 assi strategici d’intervento alla cui realizzazione

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la Camera può provvedere direttamente, attraverso la propria struttura, ovvero avvalendosi della propria azienda speciale:

LINEA 1 “TRIESTE CITTÀ DELLA CONOSCENZA”

La prima linea prioritaria si concentra sulla necessità di favorire i processi innovativi diffondendo la cultura dell’innovazione, quale fattore fondamentale di crescita aziendale, nella sua accezione più ampia - non solo tecnologica, ma anche di prodotto, di marketing e organizzativa -, incentivando lo sviluppo sostenibile, creando legami più stabili fra il mondo della ricerca e il sistema economico-imprenditoriale e attraendo nuovi investimenti ad alto contenuto innovativo. L’attuazione di tale linea si sostanzia nei seguenti obiettivi strategici:

OBIETTIVI STRATEGICI AZIONI/INIZIATIVE SOGGETTO

ATTUATORE

1.1 Promuovere la cultura imprenditoriale e lo start up di imprese

- Svolgere attività di promozione e divulgazione della cultura imprenditoriale, con mantenimento dei servizi di assistenza a sostegno della nascita e crescita di nuove imprese

- Collaborare con tutti i soggetti che concorrono alla creazione d’impresa sul territorio

- Promuovere collaborazioni e intese con associazioni di categoria e altri Enti con particolare riferimento alla creazione di nuove imprese

ARIES

1.2 Incentivare l’aggregazione fra imprese e la collaborazione con Enti/organismi in un’ottica di rete

- Realizzare iniziative finalizzate alla creazione di aggregazioni di impresa

- Creare e diffondere la cultura delle reti d’impresa mediante attività funzionali alla realizzazione di progetti di aggregazione

CCIAA di Trieste ARIES

1.3 Promuovere il marketing territoriale

- Promuovere attività di marketing territoriale finalizzate all'attrazione di investimenti nel territorio, anche attraverso l’identificazione di eventi ad hoc dove promuovere settorialmente il territorio di Trieste ed alcune sue specifiche vocazioni

ARIES

1.4 Ambiente e energia “Green Economy”: favorire e incentivare lo sviluppo sostenibile

- Sviluppare servizi informativi/formativi in ambito energetico

- Promuovere la conoscenza degli strumenti agevolativi in materia di carburanti

- Potenziare i servizi del Laboratorio Chimico Merceologico in ambito ambientale favorendo accordi e collaborazioni con Enti ed organismi operanti sul territorio

- Favorire la diffusione di informazioni su attività e servizi della Camera di Commercio nel settore ambiente (Mud e Albo Gestori), anche attraverso l’organizzazione di appositi corsi

ARIES CCIAA di Trieste

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LINEA 2 “TRIESTE CITTÀ DI SCAMBIO E RELAZIONE”

La seconda linea prioritaria identifica Trieste quale città di scambio e relazione e si concentra sulla necessità di attualizzare e rivitalizzare la storica vocazione ai traffici e al commercio, sviluppare la vocazione turistica del territorio, rafforzare il tessuto imprenditoriale in tutti i settori economici per assicurare una crescita armonica del territorio, incrementare l’internazionalizzazione ed ampliare la rete di operatività delle imprese della provincia. L’attuazione di tale linea si sostanzia nei seguenti obiettivi strategici:

OBIETTIVI STRATEGICI AZIONI/INIZIATIVE SOGGETTO

ATTUATORE

2.1 Sviluppare la vocazione turistica del territorio

- Sostenere il progetto "Parco del Mare", fondamentale polo di attrazione per il definitivo salto di qualità della città in termini di posizionamento competitivo sul mercato turistico

- Perseguire la realizzazione e gestione di manifestazioni fieristiche prevedendo l’individuazione delle location più adeguate nell’ambito di un più generale progetto di strategia e sviluppo del settore fieristico, ricercando il più attivo coinvolgimento e le migliori sinergie con le istituzioni locali

- Organizzare incontri istituzionali finalizzati alla condivisione di progetti di interesse sovracamerale

- Sostenere finanziariamente gli eventi culturali, storici e sportivi al fine di attrarre flussi turistici con positive ricadute economiche sul territorio

- Promuovere e supportare iniziative e manifestazioni finalizzate ad ampliare l’offerta e l’attrazione turistica provinciale

CCIAA di Trieste ARIES

2.2 Valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio e qualificarne la produzione

- Partecipare ad eventi fieristici a livello nazionale ed internazionale

- Sostenere eventi promozionali di valorizzazione delle

produzioni agroalimentari e tipiche di qualità, al fine di

supportare lo sviluppo e la crescita di competitività delle imprese e la qualità delle produzioni medesime

- Conferma messa a disposizione del servizio di assistenza tecnica ed ispettiva in relazione al circuito della DOP Tergeste, al fine di garantire il mantenimento di elevati standard qualitativi

- In relazione al settore vitivinicolo verrà data attuazione all’intervento di ristrutturazione di un sito espositivo per la promozione del Prosecco e degli altri vitigni locali

CCIAA di Trieste ARIES

2.3 Incrementare l’internazionalizzazione delle imprese del territorio

- Offrire servizi qualificati e di prima assistenza personalizzati (Check up aziendali Paese/Mercato, informazioni fornite dallo Sportello internazionalizzazione, servizi sul campo attraverso utilizzo Desk esteri)

- Organizzare iniziative in tema di internazionalizzazione anche in collaborazione con le altre Camere di Commercio regionali

- Migliorare l'informazione delle imprese sui mercati esteri (Country presentation, seminari tecnici settoriali, convegni internazionali, newsletter informative)

ARIES

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- Accrescere la cultura di impresa e le competenze in azienda sul tema dell'internazionalizzazione

2.4 Rafforzare il tessuto imprenditoriale locale e sostenere le imprese nell’accesso al credito

- Proseguire e rafforzare le azioni a sostegno dell’accesso al credito, anche attraverso la messa a disposizione di un servizio di assistenza ed informazione su tutte le agevolazioni finanziarie o altro tipo di beneficio di derivazione comunitaria, nazionale e regionale

CCIAA di Trieste ARIES

2.5 Far crescere le imprese del territorio attraverso la valorizzazione del capitale umano

- Favorire la creazione di collaborazioni del mondo scolastico e universitario con le eccellenze del territorio per facilitare inserimenti di giovani nel mondo lavorativo

ARIES

LINEA 3 “TRIESTE UNA CITTÀ DA RIGENERARE - IL PORTO E LA BLUE ECONOMY”

La terza linea prioritaria si concentra sul Porto e sulla blue economy - essendo il mare un elemento fondamentale di progresso nella logistica, nei trasporti, nella ricerca applicata e nel turismo - e sulla necessità di rafforzare le infrastrutture socio-economiche, logistiche e di trasporto. L’attuazione di tale linea si sostanzia nei seguenti obiettivi strategici:

OBIETTIVI STRATEGICI AZIONI/INIZIATIVE SOGGETTO

ATTUATORE

3.1 Valorizzare la risorsa mare e sostegno alla blue economy

- Sostenere interventi di valorizzazione della risorsa mare, quale asset prioritario per lo sviluppo economico della provincia, intesa nella sua più completa accezione: Blue Industry (cantieristica navale e da diporto e servizi connessi, componentistica), Blue Logistics (trasporto merci e persone, infrastrutture e servizi connessi), Blue Food (pesca, acquacoltura, maricoltura, industria di trasformazione alimentare), Blue Tourism (strutture ricettive del turismo costiero)

- Prosecuzione attuazione del Piano di sviluppo Locale del Gruppo di Azione Costiera del Friuli Venezia Giulia GAC FVG (di cui l’azienda speciale ARIES è capofila), per lo sviluppo integrato del territorio marino costiero, valorizzando le attività legate alla pesca anche in chiave turistica ed ambientale, nonché migliorando la competitività del pescato locale, la sua promozione e penetrazione sui mercati

- Promuovere, mediante Assonautica provinciale di Trieste, le attività diportistiche legate al mare, con l’avvicinamento agli sport del mare da parte degli studenti delle scuole elementari e medie della provincia di Trieste, implementandolo anche con tematiche di natura ambientale ed ecologica fornite con il supporto della Riserva Marina di Miramare e del WWF

- realizzare iniziative promozionali per presentare il “sistema porto” sui principali mercati internazionali di riferimento

CCIAA di Trieste ARIES

3.2 Sviluppare le infrastrutture socio-

- Promuovere azioni per il potenziamento delle infrastrutture sul territorio provinciale volte al

CCIAA di Trieste

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economiche, logistiche e di trasporto

migliorare la logistica, promuovendo la realizzazione di studi e ricerche e stimolando il dibattito e i decision maker sulla necessità del miglioramento dell’attuale dotazione infrastrutturale

- Rafforzare l’azione concernente la sensibilizzazione sulla tematica dei corridoi multimodali e sulla necessità di supportare le imprese per una migliore dotazione infrastrutturale e tecnologica (banda larga ecc.)

B) Attività HOUSE CCIAA SCARL Tra gli obiettivi di promozione economica che l’Ente camerale intende sostenere con le risorse del Fondo proventi, rientra anche l’ambito di attività proprio della House CCIAA Scarl, società strumentale in house recentemente costituita, assieme alla Camera di Gorizia, per svolgere attività di supporto ai due soci pubblici. Detta Società Consortile non ha lo scopo di lucro ed ha per oggetto il compito di approntare, organizzare e gestire, nell’interesse e per conto dei soci, con criteri di economicità gestionale, attività istituzionale dei soci, come prevista dalla legge 29 dicembre 1993, n. 580, finalizzata a promuovere il territorio e a supportare l’economia locale. Sulla base dei Piano annuale 2015, approvato con delibera della Giunta camerale n. 145 dd. 22.12.2014, a cui si rinvia per un esame di dettaglio, l’attività sociale si articola su tre linee strategiche di intervento: la prima legata all’attività fieristica a supporto della Camera di Commercio di Trieste; la seconda rivolta all’implementazione dell’attività del Laboratorio Chimico Merceologico dell’Ente e la terza finalizzata ad azioni di supporto operativo-amministrativo per entrambi i soci. Con il medesimo provvedimento, è stato determinato nella misura massima di € 300.000,00, il contributo consortile per il socio C.C.I.A.A di Trieste, da destinare alla Società per la realizzazione dell’attività 2015. Con successivi provvedimenti del Segretario Generale, a seguito dell’assunzione dei profili professionali necessari all’attuazione del citato Piano di attività, la Camera di Commercio ha provveduto ad affidare formalmente alla Società lo svolgimento delle tre linee in cui è articolato il paino industriale e a liquidare alla stessa i previsti contributi consortili.

C) Bandi a favore delle imprese

Si precisa inoltre che, a norma del Regolamento, è prevista la possibilità di intervenire anche a favore delle imprese singole, le quali potranno accedere alla contribuzione camerale unicamente nell’ambito di iniziative regolamentate con appositi bandi di selezione, nella forma di finanziamenti a fondo perduto, previa individuazione del budget di spesa e approvazione di apposito “bando” da parte della Giunta.

A tale proposito, l’Ente camerale intende riservarsi, nel corrente anno, l’eventuale

adozione di bandi per la concessione di contributi alle PMI della provincia, anche sulla base di indicazioni provenienti dalle Associazioni di categoria che evidenzino l’opportunità di intervenire a favore delle imprese del territorio con tali strumenti agevolativi.

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Tenuto conto della programmazione sopra evidenziata e dell’evoluzione progettuale

che potrebbe trovare attuazione nel corso dell’anno, si ritiene di poter quantificare la quota percentuale di risorse da destinare a tale asse di interventi in misura pari all’85% delle risorse del Fondo Proventi ex L.R. 30/2007 disponibili nell’esercizio 2015 che, al netto egli oneri di funzionamento del Fondo (€ 50.000,00), ammontano pertanto a euro 688.500,00.

ASSE N 2. – Interventi socio-economici da attuarsi mediante la concessione di contributi a soggetti terzi, anche sotto forma di compartecipazione alle spese.

Il Regolamento per la gestione del Fondo proventi in oggetto prevede, all’art. 6, la possibilità di sostenere interventi finalizzati alla promozione economica della provincia di Trieste e alla realizzazione di infrastrutture socio-economiche, mediante assegnazione di contributi anche ai seguenti soggetti:

enti pubblici ed aziende speciali da essi dipendenti;

organismi promotori e gestori di iniziative di interesse pubblico (consorzi, enti, associazioni, comitati, ecc.).

Sono finanziabili dal Fondo, altresì, le spese sostenute dalla Camera quale compartecipazione agli oneri relativi ad iniziative promosse ed attuate da soggetti terzi, alle quali l’Ente camerale abbia deciso di contribuire in funzione della loro coerenza rispetto ai propri obiettivi e programmi di attività.

In relazione a tale ambito di interventi, si evidenzia come risultino essere già

pervenute alla Camera di Commercio, da parte di soggetti terzi, per l’annualità 2015, una molteplicità di istanze di contributo, presentate da differenti tipologie di richiedenti, volte a supportare tutta una serie di iniziative che corrispondono, fatte salve le necessarie risultanze istruttorie, alle finalità di promozione economica del territorio provinciale.

Il numero complessivo di domande presentate fino al momento attuale ammonta ad

una trentina circa, per un totale complessivo di contributi richiesti pari a € 1.100.000,00 circa.

In ottemperanza a quanto previsto dal vigente Regolamento, e del perdurare della

limitatezza di risorse disponibili per il corrente anno, la Camera di Commercio intende prendere in considerazione, in vista di un possibile sostegno finanziario, soltanto alcune iniziative e progetti che meglio possano garantire favorevoli ed adeguate ricadute economiche per la provincia e che sono più rispondenti ai criteri di priorità stabiliti a livello regolamentare.

Verranno a tal proposito tenute in evidenza sia iniziative e progetti già consolidati sia

iniziative nuove che posseggano caratteristiche di crescita e potenzialità per inserirsi ed affermarsi nel panorama economico locale.

Va evidenziato, inoltre, che con delibera n. 97 dd. 28.06.2011 la Giunta camerale ha approvato l'integrazione del Regolamento per la gestione del Fondo Proventi ex L.R. 30/2007, inserendo l'art. 9 bis che consente di finanziare iniziative che, seppure non di rilevante budget finanziario, sono comunque in grado, per le loro intrinseche qualità e

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caratteristiche, di incidere favorevolmente sull'economia locale. Per tale tipologia di iniziative, si ritiene di stanziare per il corrente anno la somma di € 25.000,00.

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Tenuto conto, come detto, delle limitate risorse a disposizione e del numero di domande presentate, si ritiene di poter quantificare la quota percentuale di risorse da destinare a tale asse di interventi in misura pari al 10% delle risorse del Fondo Proventi ex L.R. 30/2007 disponibili nell’esercizio 2015 che, al netto degli oneri di funzionamento del Fondo (€ 50.000,00), ammontano pertanto a euro 81.000,00, nel cui importo sono ricomprese anche le risorse previste per finanziamenti di modesta entità, ai sensi dell’art. 9 bis del regolamento, quantificate per l’anno 2015 in € 25.000,00.

ASSE N 3. – Studio, progettazione e realizzazione di infrastrutture socio- economiche da realizzarsi direttamente dalla Camera di Commercio.

Pare opportuno rammentare che la Camera di Commercio di Trieste, in considerazione delle limitate entrate di cui godono per gli enti camerali di piccole dimensioni, tra cui il nostro (derivanti prevalentemente dal diritto annuale), da alcuni anni si è orientata alla ricerca di nuove strategie sul fronte delle entrate, con accentuazione dell’approccio imprenditoriale dell’Ente, pur nei limiti derivanti dalla connotazione pubblica della Camera. In tale ottica, negli anni passati, si è previsto l’accantonamento di una quota delle risorse per la realizzazione di progetti infrastrutturali per la valorizzazione dell’economica provinciale, che possano apportare ricadute di rilevante impatto a beneficio dell’intera comunità economica locale.

In tale ottica, si reputa importante per l’Ente perseguire l’obiettivo di accantonare una

seppur limitata parte di risorse derivanti in base al Fondo Proventi ex L.R. n. 30/2007, oltre a quelle fino ad oggi già finalizzate ed impegnate per progetti infrastrutturali ben determinati, in funzione di consentire la copertura degli oneri di studio, progettazione e realizzazione di progetti già delineati che siano connotati da una valenza economica strategica per la provincia.

Parco del Mare

Nella consapevolezza dell’importanza strategica di dotare la città di un reale polo di attrazione, capace di attrarre flussi turistici importanti accentuando in maniera definitiva la vocazione turistica della città, la Camera di Commercio continua ad essere fortemente impegnata per la realizzazione del progetto del “Parco del Mare di Trieste”.

L’idea è quella di poter offrire, attraverso la valorizzazione del patrimonio esistente e con l’aggiunta di forti attrattori d’interesse, il “prodotto Trieste” nella sua globalità e specifica caratterizzazione.

Il Parco del Mare intende diventare una delle prime attrazioni turistiche di Trieste e mira a generare nuovi flussi turistici che potranno indurre benefici economici diretti ed indiretti per l’intera economia triestina.

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Il suddetto progetto rientra nelle linee strategiche prioritarie d’intervento, delineate dall’Ente camerale nei più recenti documenti programmatori, da ultimo nella Relazione Previsionale e programmatica 2015, in cui si dà atto del fatto che tale intervento appare ragionevolmente come l’unico immediatamente cantierabile e che può consentire un reale, concreto e duraturo rilancio economico della città.

Il Parco del Mare intende diventare infatti una delle prime attrazioni turistiche di Trieste e mira a generare nuovi consistenti flussi turistici che potranno indurre benefici economici diretti ed indiretti per l’intera economia triestina.

Operativamente si sta proseguendo l’iter per la verifica della fattibilità dell’investimento sul nuovo sito denominato Porto Lido, attualmente dato in concessione alla società Trieste Navigando (facente parte del gruppo di INVITALIA), che appare assolutamente idoneo a tale finalità come anche confermato dai vertici della Fondazione CRTrieste che ha manifestato disponibilità a supportare tale importante opera nei termini e con le modalità che verranno definite congiuntamente.

La stessa Fondazione, al tal proposito, ha già conferito ufficialmente un incarico professionale all’arch. Chermayeff che ha provveduto ad elaborare lo studio preliminare e la realizzazione del concept progettuale. Tale elaborato progettuale consentirà una dettagliata rappresentazione dell’opera ed un’esatta quantificazione dei costi al fine di poter conseguentemente elaborare un business plan.

Giova ricordare che la Regione, interlocutore fondamentale per tale progetto, ha

concesso, con il decreto 2912/PRODAD/TUR dd. 23.12.2013, un primo finanziamento straordinario pluriennale di 2 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione del Parco del Mare.

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Tenuto conto della valenza strategica dei progetti infrastrutturali di cui l’Ente camerale si è fatto promotore, il cui iter progettuale è già attivato o è in fase di avvio, e in considerazione delle spese ad essi sottese, si ritiene di poter quantificare la quota percentuale di risorse da destinare a tale asse di interventi in misura pari al 5% delle risorse del Fondo Proventi ex L.R. 30/2007 disponibili nell’esercizio 2015 che, al netto degli oneri di funzionamento del Fondo (€ 50.000,00), ammontano pertanto a euro 40.500,00.

Rimborso oneri per la gestione amministrativa e contabile del Fondo.

Si fa infine presente, richiamandosi a quanto previsto nei precedenti documenti contabili del Fondo proventi ex L.R. n. 30/2007, che è stata prevista una posta pari a € 50.000,00, in misura analoga agli scorsi esercizi, a titolo di rimborso spese alla CCIAA di Trieste per gli oneri del personale adibito alla gestione amministrativa e contabile del citato Fondo.

Tale importo tiene conto dell’attività programmata per il 2015 nonchè dell’effettivo

utilizzo di personale addetto alla gestione amministrativo-contabile del Fondo stesso. La Camera di Commercio evidenzierà in modo analitico i costi amministrativi e relativi

oneri riflessi, inclusa la quota di indennità di anzianità, del personale addetto nonché la percentuale di utilizzo dello stesso.

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CONCLUSIONI:

Sulla base delle indicazioni programmatiche e dei dati esposti nella presente relazione, sui fabbisogni stimati, tenuto conto delle disponibilità complessiva delle risorse del Fondo, si riepiloga di seguito la suddivisione, di massima, delle risorse disponibili, per l’anno 2015, da destinare ai sotto elencati tre assi prioritari di intervento:

ASSE N. 1 Iniziative per la promozione dell’economia provinciale da realizzarsi

direttamente, a cura della Camera di Commercio e/o dalle proprie aziende speciali – quota percentuale prevista pari al 85% delle risorse disponibili pari a euro 688.500,00;

ASSE N. 2 Interventi socio-economici da attuarsi mediante la concessione di contributi a soggetti terzi, anche sotto forma di compartecipazione alle spese – quota percentuale prevista pari al 10% delle risorse disponibili pari a euro 81.000,00;

ASSE N. 3 Studio, progettazione e realizzazione di infrastrutture socio-economiche da realizzarsi direttamente dalla Camera di Commercio – quota percentuale prevista pari al 5% delle risorse disponibili pari a euro 40.500,00.

CV 300915