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prof.ssa Maria Teresa Delicati [email protected] ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
FORMAZIONE AMBITO DUE
CORSO BASE
DIDATTICA PER COMPETENZE E
INNOVAZIONE METODOLOGICA
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del
23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle
qualifiche per l’apprendimento permanente (2008/C 111/01)
Conoscenze: Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le
conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o
di studio. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le conoscenze sono descritte come
teoriche e/o pratiche.
Abilità: Le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze: Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
CompetenzaCompitoautentico
Didatticametacognitiva
Valutazione –rubric
Stili di apprendimento
MotivazioneAutonomia
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Le dimensioni della comunicazione didattica (P. C. Rivoltella – P. G. Rossi, L’agire didattico)
DIMENSIONI CENTRATURA APPRENDIMENTO DIDATTICA
Informativa Contenuti –
discipline
Mnemonico Lezione frontale
Relazionale Esempio –
testimonianza
Imitativo Dialogo
Esplorativa Problemi – ambienti
real life
Per scoperta Visite didattiche –
problem solving
Partecipativa Situazioni
immersive
Esperenziale Metodi attivi –
lavori di gruppo
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Nella didattica per competenze il principio è quello di
integrare: (Da Re, 2009)
Il sapere (le conoscenze)
Il saper fare (le abilità)
Il sapere come fare (l’abilità complessa)
Il sapere perché (la metacognizione)
Il generalizzare e trasferire la conoscenza
L’ideare, il progettare, l’affrontare e il gestire
Il collaborare e il relazionarsi
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
RUOLO DEL DOCENTE IN UNA PROGRAMMAZIONE
PER COMPETENZE (Franca Da Re)
«………ha meno risposte e molte buone domande, sollecita la
ricerca, la formulazione di ipotesi, la sperimentazione, indica
strategie piuttosto che soluzioni, propone compiti autentici con una
didattica laboratoriale ….imposta la didattica come laboratorio,
attraverso l’individuazione di problemi……….. Indispensabile è la riflessione, la metacognizione, l’alunno
dovrebbe avere sempre la possibilità di narrare e ripercorrere,
verbalmente o per iscritto, le procedure attivate per la
realizzazione di un compito autentico……..»
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA.docx
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Check list per compiti autentici
1. Scelta di un argomento da trattare preso dalle Indicazioni
Nazionali – Programmazione
2. Contestualizzazione con altri argomenti e con l’esperienza dello
studente
3. Identificazione delle competenze da sviluppare (competenze
disciplinari – competenze europee chiave – trasversali)
4. Modalità (con quali risorse, con quali attività e in quali tempi
verrà svolto il compito?)
5. Valutazione
6. Definizione del titolo dell’attività
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PERCORSI DI APPRENDIMENTO:•apprendimento formale: apprendimento erogato in un contesto organizzato e strutturato (per esempio, in un istituto d’istruzione o di formazione o sul lavoro), appositamente progettato come tale (in termini di obiettivi di apprendimento e tempi o risorse per l’apprendimento). L’apprendimento formale è intenzionale dal punto di vista del discente. Di norma sfocia in una convalida e in una certificazione.•apprendimento non formale: apprendimento erogato nell’ambito di attività pianificate non specificamente concepite come apprendimento (in termini di obiettivi, di tempi o di sostegno all’apprendimento). L’apprendimento non formale è intenzionale dal punto di vista del discente.•apprendimento informale: apprendimento risultante dalle attività della vita quotidiana legate al lavoro, alla famiglia o al tempo libero. Non è strutturato in termini di obiettivi di apprendimento, di tempi o di risorse dell’apprendimento. Nella maggior parte dei casi l’apprendimento informale non è intenzionale dal punto di vista del discente.
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Progettare per competenzeIl curriculum formale contiene l’elenco delle competenze che la scuola deve fornire allo studente anno per anno. Dovrebbe essere già pronto all’inizio dell’anno scolastico e include: – le competenze disciplinari;– le competenze europee; – le abilità e le conoscenze necessarie per potere sviluppare le competenze;– le evidenze che denotano il possedimento della competenza;– la definizione dei livelli di padronanza delle competenze, strutturate in rubriche; – esempi di compiti significativi da assegnare ai ragazzi; – la strutturazione dei percorsi didattici e delle unità di apprendimento centrati sulle competenze; – la strutturazione di una prova esperta al termine delle unità di apprendimento.(M. Maglioni, F. Biscaro, La classe capovolta)
I compiti autentici sono caratterizzati da questi atteggiamenti didattici assunti in modo sistematico dagli insegnanti: utilizzare la realtà degli studenti (eventi reali, problemi, situazioni sociali,
economiche, culturali…) per lo svolgimento delle attività di apprendimento;
proporre l’esplorazione dei meccanismi della vita quotidiana contemporanea nei suoi aspetti più rilevanti (per esempio: il linguaggio della pubblicità, la comunicazione dei media, la filiera alimentare…);
valorizzare le risorse e gli interessi di ciascun allievo; assegnare quanta più responsabilità possibile allo studente nello
svolgimento delle attività; stimolare un’azione flessibile, creativa e divergente; far monitorare agli allievi stessi il processo di costruzione e
apprendimento; favorire l’imparare a imparare Giovanni Marconato (Pearson)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Attività per compiti autentici lavorare in gruppo; pianificare, progettare, costruire, valutare; ricercare e valutare informazioni; rielaborare e trasformare le informazioni con cui si viene a contatto; risolvere problemi; ricercare, esplorare, indagare situazioni e problemi in modo
individuale e di gruppo; valutare opzioni, scegliere, prende decisioni; rappresentare quello che si è imparato in forma di mappe o di
elaborati analogici o digitali; riflettere in modo sistematico sul proprio apprendimento, sui
processi e sui risultati dell’apprendimento Giovanni Marconato (Pearson)
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Da “Fare didattica con gli EAS” di Pier Cesare Rivoltella
FASI EAS Attività STRUMENTI/AMBIENTI
PREPARATORIAA casa e/o in
aula
Problemsolving
Lettura: analizzare in anteprima un contenuto (testo, documentario, film, cortometraggio, video amatoriali, interviste, spot pubblicitari..)Ricerca: cercare raccogliere informazioni sui manuali e nel webAnalisi: cercare soluzione di un problemaEsperienza: lavorare sui risultati di un’esperienza: stage, gita, visita a un museo etc
Piattaforma eLearning Moodle/Edmodo: ambiente per la raccolta dei testi/stimoloDrive/Dropbox: per raccolta e condivisione contenuti/artefatti
Per la ricerca siti e repository: WikipediaRai Scuola242MovieTvYouTubeVimeoKhan AcademyBritish Film InstituteBBCGotham TV…
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
EAS: strategie didattiche e tecnologia
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
FASI EAS Attività STRUMENTI/AMBIENTIOPERATORIA
Learning bydoing(esperienza)
Preparazione di un artefatto:1. un glossario2. una mappa concettuale3. una griglia4. un breve video5. una presentazione in ppt6. una presentazione con audio…..
DriveDropboxWikiBlogSlideshareAudacityYoutubeScreencast o’maticGeogebraMindmapWebquest…
LIM –tablet–netbook - laboratori
Unità didattiche e Unità di apprendimento (Scapin – Da Re)
Formato per la redazione di un’UDA Unità di Apprendimento.docx
Unità didattica Unità di apprendimento
E’ centrata su obiettivi del docente e sulla disciplina E’ centrata su competenze degli allievi
E’ centrata sull’azione del docente E’ centrata sull’azione autonoma degli allievi
Parte da obiettivi disciplinari e, attraverso
mediatori diversi, si propone di conseguire
conoscenze e abilità
Parte dalle competenze e, attraverso la realizzazione di
un prodotto, si propone di conseguire nuove
conoscenze, abilità e competenze
Contiene un apparato di verifica e valutazione delle
conoscenze e delle abilità
Contiene un apparato di verifica e valutazione delle
competenze, abilità e conoscenze, attraverso l’analisi
del processo, del prodotto e la riflessione –
ricostruzione da parte dell’allievo
E’ costituita prevalentemente di attività individuali
o collettive dirette dall’insegnante
E’ costituita essenzialmente da un’attività di gruppo
autonomamente condotta dagli studenti con il supporto
e la mediazione dell’insegnante
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Grant Wiggins: «La valutazione è autentica quando analizziamo la prestazione di uno studente in compiti intellettuali significativi e reali». Per questo c'è bisogno di progettare prove autentiche, in grado di mettere lo studente in condizione di dimostrare quello che sa fare con quello che sa.
DIDATTICA METACOGNITIVA –APPRENDIMENTO SITUATO -
VALUTAZIONE AUTENTICAGli studenti devono avere
chiaro il percorso da seguire
Comunicare agli alunni: > tipo di prestazione da svolgere> scopo: situazione stimolo> obiettivi/abilità/contenuti> ruolo> destinatario> tipo e caratteristiche del prodotto atteso> tempi> risorse didattiche utilizzabili> modalità di valutazione – rubric
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VALUTAZIONE (Comoglio)http://www.apprendimentocooperativo.it/img/valutaz_autentica.pdf
Valutazione tradizionale• La scuola deve fare acquisire agli
alunni il bagaglio di conoscenze e abilità stabilite nel curriculo.
• Gli alunni devono acquisire conoscenze e abilità.
• I docenti devono verificare con prove oggettive se gli studenti sanno e valutare di conseguenza. La conoscenza è costituita dal curriculo da cui si parte per somministrare gli strumenti della valutazione
Valutazione autentica • La scuola deve costruire un curriculo per far
maturare negli studenti le competenze necessarie allo svolgimento di compiti reali.
• Gli studenti devono sapere svolgere compiti significativi in contesti reali.
• I docenti fissano le prestazioni che gli studenti dovranno effettuare per dimostrare le loro capacità e su questa base si costruisce il curriculo, che diventa mezzo per lo sviluppo della competenza richiesta per assolvere ad un compito.
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VALUTAZIONE AUTENTICA(Didattica per competenze e inclusione, Scapin - Da Re)Tre ambiti:Il processoIl prodottoLa riflessione – la ricostruzione – l’autovalutazioneGli strumenti utilizzabili a questo scopo sono le rubric
La valutazione è significativa quando:a) gli studenti comprendono le procedure della valutazione;b) gli studenti investono tempo ed energie per valutare i loro processi di lavoro;c) gli studenti si appropriano della valutazione di qualità e quantità dei propri lavori;d) gli studenti vogliono mostrare i loro lavori e parlare di essi con altri.Giovanni Marconato (Pearson) prof.ssa Maria Teresa Delicati
ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Una scheda di osservazione deve essere situata, legata cioè al contesto specifico che si vuole
osservare. Per questo motivo le schede di seguito proposte sono da assumere come una proposta da
cui partire per elaborare materiali più attinenti e specifici
Scheda di osservazione per la rilevazione dei prestazioni relative alla competenza trasversale
“Agire in modo autonomo e responsabile”
Nella scala di valutazione si intende: 1 = valutazione insufficiente , 4 = valutazione massima
Pianificazione del lavoro:
Si confronta con i compagni per progettare il lavoro
accetta i consigli dell’insegnante che indichino nuovi modi di
procedere
integra le informazioni avute in classe con conoscenze
personali o ricercandone nuove
avanza nuove proposte di lavoro
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Organizzazione del lavoro:
dedica tutto il tempo necessario ad ogni fase di lavoro
procede seguendo criteri logici e avanzando ipotesi di lavoro
utilizza adeguatamente conoscenze pratiche ed esperienze
reali
mette il proprio materiale didattico a disposizione dei
compagni
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Utilizzo del tempo:
porta a termine le attività iniziate prima di passare ad altro
dimensiona il proprio lavoro in rapporto al tempo disponibile
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Utilizzo delle conoscenze acquisite
comprende il significato di quanto gli viene richiesto senza
che siano necessari successivi e ulteriori interventi
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Consapevolezza del percorso di apprendimento
esprime giudizi sui propri risultati senza delegare
esclusivamente tale compito all’insegnante,
utilizza le valutazioni negative come strumenti per migliorare
i propri risultati , senza assumere comportamenti regressivi
e/o aggressivi
sceglie compiti adeguati alle proprie possibilità
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Capacità di operare scelte
si preoccupa di fondare le proprie affermazioni su dati ed
esperienze, non accontentandosi di informazioni e
considerazioni superficiali
identifica errori, omissioni, imperfezioni
utilizza, se validi, i giudizi e le opinioni altrui anche quando
contrastano con i propri
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prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
LIVELLI DIMENSIONI
ECCELLENTE MEDIO ESSENZIALE PARZIALE
Ricerca e
organizzazione
delle risorse
Web
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare in modo autonomo ulteriori risorse citando le fonti e organizzare in modo coerente le informazioni
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare in modo autonomo e organizzare in modo coerente le informazioni
Sa esplorare le risorse fornite, ricercare e organizzare alcune risorse di semplice reperibilità
Sa esplorare le risorse fornite e le organizza solo se guidato dall’insegnante
Usare i
dispositivi
tecnici
Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti ed è in grado di individuare soluzioni alternative
Sa utilizzare in maniera autonoma i dispositivi proposti
Si orienta nell’utilizzo dei dispositivi proposti, anche se permangono alcune difficoltà che ostacolano lo svolgimento del lavoro.
Ha difficoltà nell’utilizzo dei dispositivi proposti e richiede l’intervento dell’insegnate e dei compagni
Gestione
dell’interazione
all’interno del
gruppo
Interviene in modo rispettoso, partecipando attivamente, motivando il gruppo a fare lo stesso
Attende il proprio turno per intervenire e partecipa attivamente
Attende il proprio turno per intervenire anche se non sempre partecipa attivamente
Interviene solo su sollecitazione dell’insegnante, necessita di richiami per rispettare i turni di parola
Gestione del
tempo
Rispetta la scadenza, gestendo il tempo in modo congruente anche rispetto alle varie fasi di lavoro
Rispetta la scadenza, impegnandosi per gestire i tempi di lavoro
Rispetta la scadenza, anche se rimane indietro nelle varie fasi del lavoro
Non rispetta la scadenza e fatica a gestire i tempi di lavoro
Capacità di
argomentazione
Argomenta in maniera chiara e razionalmente convincente le proprie tesi, problematizzando autonomamente le informazioni
Argomenta in modo chiaro, motivando le proprie tesi. Se interrogato, problematizza le informazioni
Argomenta le proprie tesi in modo autonomo ma se interrogato fatica a problematizzare le informazioni
Fatica ad argomentare in modo sufficientemente esaustivo se non guidato dall’insegnante
Uso del lessico Si esprime in modo chiaro e completo, utilizza in maniera appropriata i termini, anche quelli non usati dall’insegnante
Si esprime in modo chiaro, utilizzando termini appropriati
Permane un utilizzo impreciso della terminologia, su sollecitazione del docente è in grado di autocorreggersi
Utilizza termini non sempre adeguati al contesto, deve essere guidato dal docente nella comprensione del testo
prof.ssa Maria Teresa Delicati ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)
Bibliografia – Sitografia• Indire Avanguardie Educative
• C. Scapin – F. Da Re
• P. C. Rivoltella – P. G. Rossi
• M. Comoglio
• Flipnet
• D. Maccario
• http://www.lepidascuola.org
• E. Zecchi
• https://enzozecchi.files.wordpress.comprof.ssa Maria Teresa Delicati
ITTS A. Volta Perugia (Avanguardie Educative)