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DIGITAL EXPERIENCE FESTIVAL L'uso delle tecnologie infotelematiche tra i quindicenni piemontesi. Un'analisi dei dati Ocse- Pisa 2009 Simona Maria Cavagnero – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione Università degli studi di Torino Maria Adelaide Gallina – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione Università degli studi di Torino Torino, 31 maggio 2012

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DIGITAL EXPERIENCE FESTIVAL

L'uso delle tecnologie infotelematiche tra i quindicenni

piemontesi. Un'analisi dei dati Ocse-Pisa 2009

Simona Maria Cavagnero – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione Università degli studi di Torino

Maria Adelaide Gallina – Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione Università degli studi di Torino

Torino, 31 maggio 2012

La ricerca

• convenzione tra il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino e l'Ires (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) che ha chiesto la collaborazione di docenti del Dipartimento per elaborare i dati Ocse-Pisa 2009; i dati sono stati forniti in "esclusiva" fino a marzo 2011 alla Regione Piemonte che li ha affidati all’Ires.

…in particolare

• ci siamo soffermati sull’analisi dell’uso delle tecnologie infotelematiche in riferimento sia alla tipologia di scuola frequentata sia ai dati relativi al contesto socio-famigliare dei soggetti piemontesi partecipanti all’indagine.

Ocse-PisaUn’indagine comparativa

• Indagine internazionale;• Si svolge ogni tre anni;•Obiettivo: valutare in che misura gli studenti che si approssimano alla fine dell’istruzione obbligatoria (i quindicenni) abbiano acquisito alcune competenze ritenute essenziali per una consapevole partecipazione alla società, oltre che per continuare ad apprendere;• Ambiti indagati: competenze in Lettura, Matematica, Scienze• Dal 2009 tutte le regioni italiane hanno un proprio campione rappresentativo, a differenza delle edizioni precedenti in cui la partecipazione delle regioni era volontaria.

Pisa in sintesi

Alcuni dati:74 paesi indagatiCampione di 520.000 studentiPopolazione di 28 milioni di quindicenni31.000 studenti italiani

Gli ambiti indagati negli anni:2000: lettura2003: matematica2006: scienze2009: lettura

Pisa 200658 paesi

Pisa 200974 paesi

Pisa 200035 paesi

Pisa 200341 paesi

34 paesi dell’OCSE

Paesi partecipanti

Perché Pisa è importante?

Consente di valutare gli esiti della formazione scolastica in termini di competenze:

Non ciò che si sa, ma come si sa usare ciò che si sa

Apprendere per competenze

• Le “Competenze” indicano la comprovatacapacità di usare conoscenze, abilità ecapacità personali, sociali e/ometodologiche, in situazioni di lavoro odi studio e nello sviluppo professionalee/o personale;• Le competenze sono descritte in terminidi responsabilità e autonomia.

Ambito di indagine 2009:Lettura

Comprendere e utilizzare testi scritti,riflettere su di essi e impegnarsinella loro lettura al fine di raggiungere ipropri obiettivi, di sviluppare le proprieconoscenze e le proprie potenzialità edi essere parte attiva della società.

Studio dello sfondo socioculturale

Accanto alle prove cognitive sono stati somministrati tre questionari di sfondo per studiare il contesto socio-culturale dei quindicenni:

Questionario scuolaQuestionario genitoriQuestionario allievi

Principali risultati medi in Lettura a livello internazionale

•Shanghai Cina‐ ha ottenuto in assoluto il punteggio più

elevato (556), mentre tra i paesi Ocse la Corea (539) e la Finlandia (536) si pongono a livelli di eccellenza, seguiti da Canada (524), Nuova Zelanda (521), Giappone (520) e Australia (515).• L’Italia ha conseguito un punteggio medio di 486,

leggermente ma significativamente al di sotto della media Ocse, che pure si è abbassata passando da 500 del 2000 a 493 del 2009.

Campione piemontese

52 scuole e 1.518 studenti, che rappresentano una popolazione totale di oltre 30 mila studenti

Scuole Studentitestati

Studenti rappresentati

n. % n. % n. %

Licei 21 40 665 43,8 11.127 36,5

Ist. tecnici 15 29 469 30,9 9.406 30,9

Ist. prof. 10 19 295 19,4 7.486 24,6

Form. prof. 4 7,7 75 4,9 1.573 5,2

Secondarie I° 2 3,8 14 0,9 862 2,8

Totale 52   1.518 

30.454

Approccio alla lettura

Circa un 11% legge libri di narrativa alcune volte alla settimana e il 23% legge con la stessa frequenza i quotidiani, contro un 14% che dichiara di non leggerli mai. Solo un 7% legge i fumetti alcune volte a settimana e un 49% dichiara di non leggerli mai.

Allievi piemontesi e TIC

• Il 94,5% possiede un computer• Il 33% due computer • L’ 87,8% ha un collegamento a Internet• Il 74,4% utilizza il computer a scuola• Il 33,8% degli studenti dei licei e il 35% di coloro che frequentano gli istituti tecnici hanno a disposizione nell’istituzione scolastica il collegamento alla Rete.

Risorse on-line utilizzate

lettura di notizie il 23,2% alcune volte al giorno, il 26,2% invece alcune volte a settimana,il 34,4% utilizza qualche volta al mese i dizionari on-line,un 55% partecipa mai o quasi mai a gruppi di discussione ma ben il 51,9% utilizza più volte al giorno la chat e il 26,1% legge l’email una o più volte al giorno

Tipo di scuola e uso della Rete

- tipologia di scuola e uso della Chat: 35 % di coloro che frequentano il liceo utilizza la chat on-line contro il 25% di coloro che frequentano gli istituti professionali.

- tipologia di scuola e l’uso dei dizionari: 42% dei quindicenni piemontesi utilizza i dizionari on-line più volte al giorno contro un 19% di coloro che frequentano l’istituto professionale.

Dotazione infotelematica a casa

- 94,5% possiede un computer e l’87,8% è connesso a Internet, il 60,9% possiede un computer portatile;

- 54,3% possiede una consolle per videogames, 18,5 % pur possedendola dichiara di non utilizzarla, la quasi totalità possiede un telefono cellulare (99%), e il 90,6% dichiara anche il possesso e l’utilizzo di un lettore mp3 o mp4. Infine l’88,8 possiede una stampante a casa e il 92,9% una memoria usb personale.

- 64,6 dichiara di avere a disposizione una postazione fissa, si registra però un 20,8% di studenti che dichiara l’esistenza a scuola di tale dotazione informatica, ma di non utilizzarla.- 12,9% presenza di computer portatili nella scuola, ma un 8,6% dichiara di non utilizzarlo. Il 46,6% ha inoltre a disposizione una stampante e il 23,4 una memoria usb disponibile a scuola.

Dotazione infotelematica a scuola

Emerge una relazione significativa tra il tipo di scuola e il possesso di computer fissi nella scuola, con una diffusione maggiore negli istituti tecnici (78,5%) e nella formazione professionale (79,9%), dato questo che sottolinea la forte applicazione professionalizzante degli strumenti infotelematici a scuola.

Tipo di scuola e dotazione informatica

Questa visione sottolinea dunque l’importanza di una continua attenzione nell’utilizzo delle tecnologie infotelematiche in ambito educativo, affinchè siano mirate allo sviluppo di strategie di insegnamento e apprendimento dirette alla formazione di una cittadinanza consapevole delle future generazioni.

In conclusione…