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SOMMARIO FORO ROMANO ANNO LXI Direttore Responsabile Antonio Conte Redattore Giovanni Cipollone Segretario di Redazione Piero Paris Stampa Centro Poligrafico Romano Via Dorando Petri, 20 00011 - Bagni di Tivoli Redazione Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma Palazzo di Giustizia Piazza Cavour 00193 - Roma Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 1866 dell’11.12.1950 Tutti gli iscritti all’Ordine possono collaborare al Notiziario “Foro Romano” con articoli su problemi di interesse generale. Gli articoli devono essere forniti su floppy disk o inviati per posta elettronica all'indirizzo email: foro [email protected] contenenti il titolo, il nome e cognome dell'autore o degli autori. La Direzione si riserva la facoltà di non pubblicare gli articoli che pervengono. FO R O RO MANO NOTIZIARIO DEL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA SETTEMBRE - DICEMBRE ANNO 2010 5-6 EDITORIALE Incontro con il Ministro della Giustizia Alfano sulla Mediaconciliazione e Legge Professionale 583 Inaugurazione Anno Giudiziario della Corte d’Appello di Roma Lettera del Presidente Conte alle Autorità 589 Il personale del Consiglio 591 Il centenario del Palazzo di Giustizia 596 PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE 598 Il Fatto Considerazioni in occasione della Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio 600 Attività del Consiglio 601 FORMAZIONE CONTINUA Accreditamento di eventi/attività formative 768 PARERI DEONTOLIGICI 771 CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI 799 IL NOSTRO MONDO Visita del Dott. Luca Palamara Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati e del Dott. Marco Mancinetti 803 Regolamento sulle Specializzazioni del Consiglio Nazionale Forense 812 Visita del Dott. Paolo De Fiore Presidente del Tribunale Ordinario di Roma 819 Delibera riguardo ai pagamenti di compensi ai difensori in procedure esecutive immobiliari 822 Mozione per il XXX Congresso Forense – Avvocati dipendenti 823 Protocollo d’intesa tra Comune di Roma, Corte di Appello di Roma Ufficio dei Magistrati referenti per l’informatica e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma 826 Incontro con i Delegati al XXX Congresso Nazionale Forense 827

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SOMMARIO FORO ROMANOANNO LXI

Direttore ResponsabileAntonio Conte

RedattoreGiovanni Cipollone

Segretario di RedazionePiero Paris

StampaCentro Poligrafico RomanoVia Dorando Petri, 2000011 - Bagni di Tivoli

RedazioneConsiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma

Palazzo di GiustiziaPiazza Cavour00193 - Roma

Registrazione pressoil Tribunale di Roman. 1866 dell’11.12.1950

Tutti gli iscritti all’Ordine possono collaborare al Notiziario “Foro Romano” con articoli su problemi di interesse generale. Gli articoli devono essereforniti su floppy disk o inviati per posta elettronica all'indirizzo email: foro [email protected] contenenti il titolo, il nome e cognome

dell'autore o degli autori. La Direzione si riserva la facoltà di non pubblicare gli articoli che pervengono.

FORORO

MANON O T I Z I A R I ODEL CONSIGLIOD E L L ' O R D I N EDEGLI AVVOCATIDI ROMA

SETTEMBRE - DICEMBRE

ANNO 2010

5-6

EDITORIALE

Incontro con il Ministro della Giustizia Alfano sullaMediaconciliazione e Legge Professionale 583

Inaugurazione Anno Giudiziario della Corted’Appello di Roma Lettera del PresidenteConte alle Autorità 589

Il personale del Consiglio 591Il centenario del Palazzo di Giustizia 596

PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE 598Il Fatto

Considerazioni in occasione della AssembleaOrdinaria per l’approvazione del bilancio 600

Attività del Consiglio 601FORMAZIONE CONTINUA

Accreditamento di eventi/attività formative 768PARERI DEONTOLIGICI 771CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI 799IL NOSTRO MONDO

Visita del Dott. Luca Palamara Presidentedell’Associazione Nazionale Magistratie del Dott. Marco Mancinetti 803

Regolamento sulle Specializzazioni delConsiglio Nazionale Forense 812

Visita del Dott. Paolo De Fiore Presidentedel Tribunale Ordinario di Roma 819

Delibera riguardo ai pagamenti di compensi aidifensori in procedure esecutive immobiliari 822

Mozione per il XXX Congresso Forense –Avvocati dipendenti 823

Protocollo d’intesa tra Comune di Roma,Corte di Appello di Roma Ufficio deiMagistrati referenti per l’informatica e il Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Roma 826

Incontro con i Delegati al XXX CongressoNazionale Forense 827

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Ente di Formazione per Mediatori:programmazione dei corsi 828

Visita delegazione UNEP di Roma 831Direzione del Carcere di Regina Coeli 833Poesia Le telefonate col collega 834

CONVEGNI 835NECROLOGI

In ricordo di Giampiero Barbieri 839In ricordo di Giulio Cevolotto 839In ricordo di Mauro Fiore 839In ricordo di Adriano Pallottino 840

EXTRAVAGANTES

Alessi ed Epicarmo 841I diritti fondamentali dell’Uomo nel

mondo greco: riflessioni 846PHILOGHELOS 854RAPPORTI INTERNAZIONALI 855SEGNALAZIONI E RECENSIONI 857MASSIMARIO DISCIPLINARE 859AGGIORNAMENTO ALBO 862

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EDITORIALE

Incontro con il Ministro della Giustizia Alfanosulla Mediaconciliazione e Legge Professionale

“Gentili Colleghi, Gentili Colleghe,tre eventi hanno contraddistinto, tra tutti, la vita politica forense negli

ultimi tre mesi: il Congresso nazionale forense, di Genova, ed il Salone dellaGiustizia di Rimini e l’incontro con il Ministro Alfano lo scorso 13 gennaio.

Quel che è accaduto a Genova, al di là di qualche comunicato che haannunciato strepitose vittorie e clamorose rivincite con la “politica”, ancoraad oggi inesistenti, lo sanno tutti: l’Assemblea dei Delegati ha rappresentatoal ministro Alfano un’Avvocatura profondamente segnata dall’indifferenzadella “politica”, e vi sono state modalità di protesta forse eccessive maindubitabilmente comprensibili.

L’Ordine di Roma in quel di Genova c’era, ed ha fatto capire che intendecolmare quel fenomeno di isolazionismo che l’ha visto, purtroppo, negativoprotagonista nell’ultimo decennio. Roma ha ribadito che è l’Ordine piùnumeroso d’Italia, dove i problemi della giustizia si amplificano a dismisurarispetto a quel che accade negli altri fori, ma che al contempo - ha ribadito- che tutti gli Ordini forensi hanno pari dignità. Ed è solo con l’unione e lacollaborazione con le altre forze ordinistiche (che hanno, necessariamente,il senso dell’Istituzione in sé stesse) che si potranno raggiungere risultati.

A Rimini è stata tutta un’altra storia. Anche qui l’Ordine di Roma erapresente, e direi in misura fisicamente anche più marcata (in quanto avevamouno stand tutto nostro). I dibattiti sono stati più pacati rispetto a quelli diGenova, ma non meno incisivi, e comunque il dialogo con la “politica” èsembrato più disteso e costruttivo. Ciò è dimostrato dal fatto che il MinistroAlfano ha fatto visita al nostro stand, ha accettato volentieri una copia dellapubblicazione editoriale che l’Ordine di Roma portò a Genova, ed hadimostrato di apprezzare il nuovo ruolo propositivo che gli avvocati capito-lini intendono svolgere nell’ambito della politica forense italiana.

Due eventi, il Congresso di Genova ed il Salone di Rimini, che hannodimostrato – semmai ce ne fosse bisogno – che le sterili polemiche, lestucchevoli contrapposizioni, i personalismi hanno indebolito l’Avvocatura

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EDITORIALE

nel rapporto con la società: un’Avvocatura che non ha bisogno né diprotagonismi, né di prime donne, né di eventi-spettacolo, né di affabulatori.

Per poter ottenere di essere ascoltati occorre dimostrare autorevolezza,serietà, rigore.

E non è un caso che, a Rimini, il Ministro si è avvicinato al nostro stande, ricevendo appunto in dono la nostra pubblicazione, ha assicurato che haintenzione di ascoltare anche e soprattutto gli avvocati romani (che sono,numericamente, il dieci per cento di tutti i legali italiani).

E non è un caso se, mantenendo quella promessa, il 13 gennaio scorso havoluto invitare a Via Arenula i Presidenti dei grandi Ordini, e quelli di tuttele Unioni distrettuali.

Un approccio, un modello di collaborazione, che è stato immediatamenteapprezzato da tutti i Presidenti degli Ordini forensi d’Italia, riuniti nell’As-semblea svoltasi subito dopo quell’incontro, nella sede del CNF.

Ad oggi non sappiamo, in verità, se si possa o meno essere ottimisti dopoquesti ultimi eventi: se, cioè, essi saranno forieri di future vittorie perl’Avvocatura. Sappiamo, però, che questo rinnovato modo di dialogare èquello che ci compete, per il quale anche e soprattutto l’Ordine di Roma stavalottando. Un Ordine che all’inizio del 2011 conta 22.571 iscritti nell’Albodegli Avvocati e che, nonostante questo enorme numero, tenta di rendere ilmeno gravosa possibile la vita ai propri componenti, stritolati da milledifficoltà.

Tuttavia in questo nuovo scenario si potrebbe intravvedere una grandechance per l’Avvocatura, per approdare ad un progetto di cambiamentocondiviso che veda come protagonista la nostra categoria.

E noi, in quel progetto, ci saremo.Il prossimo congresso nazionale si terrà, alla fine del 2012, a Bari.Auspichiamo che possa essere quella la sede dove festeggeremo finalmente

dei risultati concreti per tutti noi: dalla Legge professionale alla modificastrutturale della Mediaconciliazione, oltre tutte quelle tematiche che lanostra categoria attende di risolvere con una costruttiva interlocuzione conla politica che passi, però, per il rispetto da parte di quest’ultima della dignitàdel ruolo dell’Avvocatura.

Grazie dell’attenzione.Antonio Conte”

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EDITORIALE

Carissime Colleghe,Carissimi Colleghi,

come ho sempre fatto dall’inizio del corrente biennio, sono ad informarVi -tempestivamente - su ogni rilevante accadimento riguardante la nostrasempre più difficile professione, dove è obbligo/dovere dell’Ordine di Roma“battersi” a tutela dei tantissimi Colleghi che rappresenta.

Come certamente ricordereTe, l’ultimo Congresso Nazionale Forense -conclusosi a Genova lo scorso 28 novembre - sarà ricordato come una delleAssemblee di Categoria maggiormente dibattute. Il Ministro Alfano, presen-te ai lavori, ha trovato un’Avvocatura profondamente segnata dall’indifferen-za della “politica”, che ha reagito con veemenza (e con talune modalità diprotesta sicuramente eccessive, ma forse comprensibili) mai vista in passato.

L’Ordine di Roma - in quella sede, per il tramite dell’intervento delsottoscritto - chiese agli Organi rappresentativi dell’Avvocatura, dal CNFall’OUA, di intervenire fortemente sul Ministro della Giustizia, al fine diottenere, in tempi rapidi e come promesso dall’On. Alfano stesso, un nuovo“tavolo di concertazione” che affronti, in modo risolutivo, le tante urgenze ecriticità per far uscire l’Avvocatura da una crisi professionale/economica cheattanaglia e depotenzia la Categoria forense, ormai da molti anni.

L’Ordine di Roma - anche dopo la conclusione del Congresso e, inparticolare, dopo il Salone della Giustizia di Rimini - ha pressato gli Organidi rappresentanza dell’Avvocatura per ottenere questo “tavolo” con il Mini-stro Alfano, ribadendo il ruolo che gli Ordini territoriali possono ricoprire,in virtù del consenso degli iscritti, affinchè la forza dei numeri degli Avvocatipossa essere riconosciuta come un’adeguata porta d’ascolto da parte della“politica”.

Forse anche grazie a tutto ciò, finalmente, il 13 gennaio scorso, il Ministrodella Giustizia ha convocato - presso il Ministero di Via Arenula - i Presidentidegli Ordini Forensi di Bari, Bologna, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo,Roma, Torino, Venezia, ecc., nonchè i rappresentanti delle Unioni RegionaliForensi del Triveneto, Campania, Liguria, Lazio, Sicilia, Abruzzo, Piemonte,Molise, Lombardia, ecc.

Il Ministro Alfano ha subito precisato che la convocazione aveva carattererigorosamente istituzionale e, per questo, erano presenti solo gli Ordini e leUnioni Distrettuali - oltre al CNF - e non quelle componenti dell’Avvocatura

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EDITORIALE

che non hanno una funzione “ordinistica”.Il Ministro ha ribadito che intendeva, quindi, avere un quadro preciso del grado dipreparazione degli Ordini in relazione all’entrata in vigore della “Mediaconciliazione”,nonchè delle reiterate e vibranti doglianze mostrate dagli stessi nei confronti deldecreto, anche e soprattutto perchè gli Ordini sono quelli che vengono eletti daiColleghi e che sono, ogni giorno, a stretto contatto con gli Avvocati/Elettori.Questo ha sgombrato subito il campo da tutte quelle polemiche da parte di chi (OUAe qualche Associazione) aveva lamentato il mancato invito al nuovo tavolo diconcertazione (sarebbe, tuttavia, auspicabile che in questo delicato momento perl’Avvocatura si mettano da parte personalismi e sterili correnti di pensiero e si miri,viceversa, a perseguire finalmente risultati concreti che si ottengono solo con l’unitàdella Categoria).L’incontro si è rivelato importantissimo ed è partito con i migliori presupposti perchèil Ministro stesso ha esordito dicendo che era pronto “ad ascoltare” le esigenze deirappresentanti della Categoria forense.Il Ministro Alfano ha ascoltato, per primo il Presidente Alpa e, subito dopo, iPresidenti degli Ordini più numerosi, tra cui il sottoscritto.Personalmente, ho rappresentato all’On. Alfano che, oggi, il Ministro ha l’occasionedi riprendere un dialogo costruttivo con un’Avvocatura fortemente delusa e provatadalla cronica indifferenza della “politica” (che l’ha sempre esclusa da ogni occasioneper affrontare insieme i problemi della Categoria) e, soprattutto, che la crisi della“Giustizia” non si risolve con l’introduzione forzosa di sistemi obbligatori o di istitutinati e creati senza ascoltare gli Avvocati, anzi estromettendoli da ogni ruolo.Ho affrontato - trovando subito il conforto e l’appoggio dei Presidenti dei grandiOrdini - il tema scottante della Mediaconciliazione, ribadendo, vibratamente, chel’Ordine di Roma rischia di venire travolto dalla operatività dell’istituto il prossimomarzo, per un’evidente mancanza di risorse e strutture che certamente non possonoessere reperite in tempi brevi. Una mancanza di organizzazione che aumenteràl’esasperazione anche del cittadino, con il risultato che l’istituto della mediazioneinvece di deflazionare il contenzioso, farà lievitare le ostilità di chi ha necessità ditutelare un diritto.

Ho sottolineato, altresì, che l’Ordine di Roma è il più numeroso d’Italiae vede, ovviamente, amplificate in sede locale tutte le difficoltà che vive laCategoria a livello nazionale. Ho chiesto, senza se e senza ma, che la normativasulla Mediaconciliazione venga modificata - non soltanto prorogandone

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EDITORIALE

immediatamente l’entrata in vigore - ma introducendo l’obbligatorietà delladifesa tecnica, che deve essere affidata ad un Avvocato evitando il rischio chealtre categorie, che non hanno gli strumenti culturali e professionali idonei,pretendano di assistere il cittadino che ricorre alla mediazione.

Sempre sulla Mediaconciliazione –richiamandomi ad una preziosa rela-zione del Presidente dell’Ordine di Milano Giuggioli - ho fatto presente alMinistro le palesi e sconcertanti lacune che questo istituto ha sotto il profilotecnico come:

- la verifica dei numerosi aspetti d’incostituzionalità;- la modifica della legge con la previsione di non obbligatorietà del

ricorso alla mediazione;- la previsione dell’assistenza tecnica obbligatoria del difensore Avvoca-

to;- la previsione della competenza territoriale;- l’abolizione delle connessioni con il processo, che non siano il frutto

dell’accordo congiunto delle parti;- la graduale applicazione della legge in riferimento alle materie coinvol-

te, con la previsione di una fase sperimentale.Ho chiesto, in ultimo, che il Ministro si impegni affinchè la Camera dei

Deputati calendarizzi rapidamente l’esame del disegno di legge di riformaprofessionale, già approvato al Senato, consentendo all’Avvocatura di in-tervenire per alcuni emendamenti sul testo, al fine di ottenere una stesuradefinitiva che tenga conto delle esigenze della Categoria.

I Presidenti intervenuti successivamente hanno condiviso e ribaditofortemente questi concetti. Si è data, finalmente, l’immagine di un’Avvoca-tura “ordinistica” davvero unita e marcatamente rappresentativa della Catego-ria.

Il Ministro Alfano ha preso nota (in senso letterale perchè ha redatto moltiappunti su tutto quello che ha udito) chiedendoci qualche giorno di riflessione epromettendoci di riconvocarci entro il mese di gennaio!!

Ciò dovrebbe dare la misura di quanto il Ministro intenda affrontareeffettivamente e concretamente le questioni sottoposte al suo esame, in quelrinnovato spirito di collaborazione che solo tra “Istituzioni” può rinvenirsi.

Nessuno è autorizzato a fare previsioni eccessivamente ottimistiche (a talproposito, auspichiamo che chi invia ai Colleghi “proclami di vittorie” o “mailautoreferenziali” - pur non avendo partecipato all’incontro con il Ministro - dove

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EDITORIALE

l’estensore delle stesse si autoattribuisce goffamente meriti che non ha, si astenga dalfarlo perchè, tra l’altro, nessun risultato è stato ancora raggiunto…) sull’esito chequesto primo e nuovo contatto con il Ministro potrà far scaturire: ma non sipuò non convenire sul fatto che tale incontro costituisce un elemento digrandissimo rilievo nel quale si è avuta netta la sensazione di un forte “cambiodi rotta” da parte dell’On.le Alfano che – evidentemente - ha deciso didialogare costruttivamente con l’Avvocatura.

“Staremo a vedere”, con fiducia, ma con un costante impegno a vigilareperchè la forza dei nostri numeri possa stimolare la funzione decisionale della“politica”.

Al di là, appunto, di scenari più o meno rosei che si possono ora profilare,resta il fatto - sul quale tutti i presenti all’incontro con il Ministro hannoconcordato - che questa situazione potrebbe essere una grande “chance” perl’Avvocatura (dopo anni di sonore bocciature e di sconfitte istituzionali) perapprodare ad un progetto di cambiamento condiviso, che veda comeprotagonista la nostra Categoria.

E noi, in quel progetto - quale Ordine più numeroso d’Italia, quale Ordinedella Capitale, quale Ordine che rappresenta migliaia di Avvocati che ognigiorno si battono per dare dignità alla loro Professione - CI SAREMO.

Un caro e cordiale saluto, e ancora un augurio per un proficuo e positivo2011.

Roma, 18 gennaio 2011Antonio Conte

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EDITORIALE

Inaugurazione Anno Giudiziario dellaCorte d’Appello di RomaLettera del Presidente Conte alle Autorità

Illustri Autorità,Signori Magistrati,Cari Colleghi,Gentili Signore,Gentili Signori, quest’anno, l’Ordine degli Avvocati di Roma ha deciso che sia il Consi-

gliere Decano Giovanni Cipollone a rappresentare il Consiglio quale ricono-scimento tangibile per una straordinaria figura che è stata e sarà sempre unpunto di riferimento per i Colleghi, un esempio di lealtà e correttezza chemeritava tale momento rappresentativo della Categoria.

Consegno a lui un breve saluto – unito con un deferente ossequio – a tuttal’autorevole platea.

Ricordo che è un momento drammatico per l’Avvocatura.Si è concluso a Genova il XXX Congresso Nazionale Forense che ha visto

la presenza di oltre duemila colleghi tra Delegati e congressisti. L’Assembleaha ribadito che debbono restare ferme le legittime e fondamentali contesta-zioni che l’Avvocatura italiana ha mosso nei confronti di una “POLITICA”che continua ad escluderla reiteratamente da ogni tavolo di concertazionelegislativo, espellendo la figura dell’Avvocato dal ruolo di protagonista che,viceversa, gli compete.

L’Ordine degli Avvocati di Roma ha chiesto, agli organi rappresentatividell’Avvocatura – C.N.F. ed O.U.A. – di intervenire fortemente sul Ministrodella Giustizia affinchè venga sospesa l’operatività legislativa della Media/Conciliazione e pretendendo, nelle more, sostanziali modifiche al testo delD.L.vo n. 28 del 2010, soprattutto nella parte in cui impone l’obbligatorietàdell’istituto e sulla mancanza della necessaria difesa tecnico-legale a difesa delcittadino.

L’Ordine di Roma ha, poi, chiesto un impegno per una rapida approva-zione della tanto attesa legge di riforma dell’Ordinamento professionale, sul

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EDITORIALE

presupposto che l’Avvocatura sia chiamata ad intervenire efficacemente sualcuni sostanziali emendamenti dell’articolato che appaiono fondamentaliper ottenere un testo che rispecchi le esigenze della categoria.

Il Ministro Alfano, presente ai lavori, ha trovato un’Avvocatura profonda-mente segnata dall’indifferenza della “POLITICA”, che ha reagito con unaveemenza – e con talune modalità di protesta apparentemente eccessive, maforse comprensibili – mai vista in passato.

Il Ministro Alfano, quindi, ha ricevuto gli Organi rappresentativi dell’Av-vocatura lo scorso 13 gennaio ed ha aperto un nuovo tavolo di confrontodove ha ascoltato tutta una serie di richieste alle quali ha promesso dirispondere entro breve.

A questo punto, l’Ordine di Roma – attendendo le risposte del Ministro- auspica che non si debba mai più giungere a siffatte situazioni di dramma-tico scontro con la politica, sperando che si arrivi – finalmente – a trovare unacostruttiva interlocuzione con la stessa che passi, però, per il rispetto da partedi quest’ultima della dignità del ruolo dell’Avvocatura.

L’Ordine di Roma – che è e resta il più numeroso d’Italia e che è esempiodi collaborazione sul territorio con gli Uffici giudiziari – GARANTISCE chevi sarà un costante impegno a vigilare, e se del caso ad intervenire, sia sugliorgani di rappresentanza dell’Avvocatura (C.N.F. e O.U.A.) sia sulla “Politi-ca”, perché la forza dei nostri numeri possa stimolare e supportare un progettodi cambiamento condiviso non più procrastinabile.

Con deferente ossequio ed un caloroso augurio per un nuovo AnnoGiudiziario luminoso.

Antonio Conte

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EDITORIALE

Il personale del Consiglio

Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero(Aristotele)

Tra i compiti, gravosi, del Consigliere Segretario dell’Ordine c’è anchequello di avere la responsabilità delle risorse umane delle quali il Consigliosi avvale.

L’ho scritto e detto più volte: senza il personale dipendente i Consiglieri,da soli, poco o nulla potrebbero fare. La gran parte del lavoro oscuro,preparatorio, esecutivo, viene svolta dalla struttura burocratico-amministra-tiva del Consiglio, nella oramai usuale consapevolezza della distinzione trai ruoli di indirizzo politico (che compete agli organi elettivi), da un lato, e digestione, dall’altro.

Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma, tuttavia, ha ereditato unagestione del personale piuttosto casereccia, alla “volemose bene”, che indubbia-mente presenta dei profili positivi (si respira in gran parte l’aria che c’è nelleaziende a conduzione familiare) ma anche critici (il personale – fortedell’apparente stabilità del posto di lavoro – tende ad appiattirsi, non èstimolato verso le innovazioni e le perfomances professionali). Tale situazionela si è dovuta ad una serie di cause, prima fra tutte l’impossibilità, da parte delresponsabile (non di assumere decisioni bensì) di curare la gestione delpersonale in piena autonomia: era normale, una volta, per il Presidente ed iConsiglieri, intromettersi continuamente in tale attività (vanificando l’operaspettante al Segretario), era usuale per i dipendenti avere i singoli Consiglieridi riferimento come recettori dei propri problemi. Fortunatamente ora nonè più così.

In generale il ruolo di gestore delle risorse umane è scomodo, perché si ècostretti ad assumere atti “impopolari”, a volte odiosi: così, se i dipendenticontinuano a ricevere benefits che (pure se previsti in bilancio) qualcunopotrebbe considerare finanche anacronistici (il pacco regalo a Natale, o labefana per i figli, tanto per fare qualche esempio) il “merito” in questo casoè del Consiglio intero; se si è costretti a tirare le orecchie ad un impiegato che“marca male”, ebbene questo fastidioso compito spetta al ConsigliereSegretario, che assume quindi la veste del “cerbero” di turno. Non mi dolgo,tuttavia, di tale, inevitabile, conseguenza.

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FORO ROMANO 5-6/2010592

EDITORIALE

Mi son trovato a far fronte, sul piano giuridico, ad alcune mancanze che,da avvocato pubblico qual sono, mi sono apparse sicuramente anomale. Adesempio, non vigeva alcun contratto decentrato di ente, sebbene la normativalo prevedesse da tempo (e lo stesso personale non lo reclamasse affatto!). Dipoi, i dipendenti erano anni che non facevano corsi di aggiornamento, néerano mai stati avviati, soprattutto quelli assunti nel 2004 (ultima tornataconcorsuale), ad alcun percorso formativo (in informatica, piuttosto che inlingua straniera).

Ottenuta la delega dal Consiglio, ho avviato immediatamente naturali ecorrette relazioni con le organizzazioni sindacali dei dipendenti, giungendo,dopo alcune sessioni di trattazione, alla stipula (in pieno agosto 2010) delprimo contratto aziendale. Da questo momento in poi si sono messi incantiere due corsi di aggiornamento, regolarmente svolti in sede, l’unoconcernente il T.U. n. 165 del 2001 sul pubblico impiego, l’altro sugli istitutipiù importanti della L. n. 241 del 1990 sul procedimento amministrativo ingenerale. Il personale ha partecipato ai seminari con vivissima attenzione,mostrando una volontà di apprendimento non comune.

All’esito delle sessioni formative si è proceduto all’avvio delle progressionieconomiche e giuridiche, in ottemperanza alle previsioni contrattuali, me-diante prove selettive scritte ed orali. Il personale, con umiltà, si è preparatoe le ha affrontate, anche se la quasi totalità era disabituato a tanto. Tutti idipendenti che erano ascritti all’Area A (la più bassa), alcuni addirittura dalmomento della originaria assunzione, sono progrediti nell’Area successiva. Itre dipendenti risultati migliori nelle prove per il passaggio dall’Area B all’areaC hanno così assunto la qualifica di funzionario. Gli altri hanno comunqueottenuto una progressione economica, da tanto tempo attesa. Ognuno hasottoscritto un contratto individuale di lavoro ed ha ricevuto una copia delCodice di comportamento, come prevede la normativa vigente.

Alla fine dell’anno tutto il personale è stato avviato ad un corso diinformatica presso un Istituto specializzato di primaria importanza: chi eraal livello più basso ha iniziato a frequentare il corso base in video-scrittura,per poi entrare nelle aule ove si impartiva il corso avanzato, raggiungendo cosìi colleghi già esperti. Quattro dipendenti sono stati poi istruiti con appositoed ulteriore corso per web master, per le sempre maggiori esigenze che lagestione del sito internet richiede.

Le risorse economiche stanziate in bilancio per la formazione del perso-nale non erano moltissime e questo hanno consentito. Mi auguro che per il

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EDITORIALE

2011 si possa far di più e che, soprattutto, si riesca a far frequentare, quantomeno ai più interessati, dei mirati corsi di lingua.

La stipula del contratto decentrato ha consentito di disciplinare, poi, unaserie di istituti (orario flessibile, ritardi, fruizione di permessi brevi, ecc.) cheprima venivano gestiti in maniera approssimativa e, appunto, sregolata. Ciòha fatto del tutto eliminare un fastidioso fenomeno, che prima era invece nonignoto, consistente nel fare ingresso in ufficio anche con forte ritardosull’orario di servizio (il che costituiva giustamente motivo di malumore perquella stragrande maggioranza di impiegati che arrivavano, invece, con largoanticipo).

L’attuale Consiglio ha ereditato, poi, una situazione in punto di congediarretrati e non goduti al limite della “bancarotta”. Non si riesce a compren-dere come mai alcuni dipendenti, negli ultimi sette anni, risultano pratica-mente non aver goduto di giorni di ferie. L’adozione di un “piano di rientro”lungo ma non derogabile (in presenza di una normativa che, come noto, nonconsente più di monetizzare i congedi non goduti), permetterà alla fine dellaconsiliatura di azzerare questa incresciosa quanto anomala situazione.

Se l’Ordine ha potuto assicurare servizi in misura che sino a pochi anni faera davvero impensabile (si pensi alle centinaia di eventi formativi chevengono svolti, oppure alle migliaia di pratiche evase di ammissione alpatrocinio a spese dello Stato, solo per rimanere in due campi le cuicompetenze si sono riversate sull’Ente di recente) ciò lo si deve, poi, ancheall’apporto del personale a tempo determinato, reclutato normalmente amezzo di selezioni pubbliche (e non per rapporto di parentela o di corregio-nalità) anche se il periodo di permanenza nell’Ente dura talvolta pochi mesi.Si tratta di giovani, oramai sovente laureati, che sono impegnati non solopresso la sede dell’Ordine a Piazza Cavour, ma anche negli Uffici giudiziari(dal Tribunale al Giudice di Pace) e che svolgono servizi direttamente fruibilidagli avvocati (da quello di prenotazione delle copie di provvedimenti viamail, a quello informativo agli sportelli dove sono ubicati i terminali, a quellidi back office, come presso l’Ufficio decreti ingiuntivi del Tribunale). Insom-ma, un gruppo di ragazzi volenterosi, rapidi e disponibili, che si sono fattisubito apprezzare dall’utenza. E non solo.

Rammento, a tal proposito, un episodio emblematico. Ero a Rimini, nellostand dell’Ordine di Roma al Salone della giustizia svoltosi a dicembre scorso,in compagnia del Presidente Conte, quando ad un certo punto dalla vicinapostazione del Tribunale di Roma si è avvicinata verso di noi una signora

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bionda. “Buon giorno” – ci ha detto – “sono un cancelliere del Tribunale emi volevo personalmente congratulare con voi e ringraziarvi di cuore perquella ragazza che ci avete mandato, che è così brava, puntuale, disponibilee cortese, oltre che gran lavoratrice, da essere invidiata da tutti i mieiimpiegati!”. Un gesto che ci ha inorgoglito.

Le progressioni economiche e giuridiche che si sono concluse a fine annohanno lasciato, ovviamente, dei posti vacanti nella pianta organica. Unapianta organica, peraltro, che – essendo stata approvata oltre 4 anni fa – èdiventata da subito inadeguata proprio per le competenze sopraggiunte edalle quali poc’anzi ho fatto cenno (cui si somma, ora, l’onerosissimo lavoroche porterà la media-conciliazione), ma anche per l’esponenziale aumentodegli iscritti (nel 2007 erano 19.121, a fine 2010 sono 22.571). E dunque ilprossimo obiettivo è quello di ridisegnare una nuova dotazione organica,anche per valorizzare adeguatamente quei dipendenti che, nel percorso delleprogressioni, si sono guadagnati sul campo una nuova qualifica: la qualecomporta però, conseguentemente, anche maggiori responsabilità gestionalied organizzative.

Una volta adottata una nuova dotazione organica, che deve passare alvaglio del CNF cui spetta l’approvazione, potranno essere banditi ed espletatii concorsi pubblici per la copertura dei posti risultanti vacanti, il chepermetterà di evitare il ricorso continuo a personale interinale e l’avvento diuna nuova generazione di dipendenti. Quella generazione – coadiuvatadall’apporto insostituibile del personale già in servizio, che fa affidamentosull’esperienza pregressa maturata sul campo – grazie alla quale si potrannoaffrontare le sfide che il futuro ci sottoporrà.

Quest’anno ho avuto il privilegio di assistere ai tradizionali eventi chel’Ordine organizza, nella veste di Consigliere Segretario: il che mi hapermesso di partecipare direttamente e personalmente alla loro messa apunto. Un osservatorio sicuramente di favore, che fa vivere le cose dal “didentro”. Mi riferisco non solo alla classica Cerimonia natalizia di premiazio-ne dei giovani conferenzieri e dei colleghi con 50 e 60 anni di iscrizione,ovvero alla tradizionale cena di gala di fine anno, ma anche a tante altreoccasioni nelle quali la presenza dell’Ordine di Roma s’è sentita (dalCongresso nazionale forense, al Salone della giustizia, ai vari eventi disolidarietà, alle visite di delegazioni straniere, ad esempio): ebbene in tuttequeste occasioni ho ammirato, sovente di nascosto ed in silenzio, queidipendenti che si facevano in quattro perché il Consiglio ottenesse una bella

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figura. Come quel ragazzino di bottega che si impegna col cliente, facendosivedere attivo, capace e disponibile, in assenza del “padrone”, in modo che la“ditta” abbia un bel ritorno di immagine ed una meritoria pubblicità; comeil tranviere ci tiene, per il buon nome dell’azienda che gli dà lavoro, amostrarsi preparato ed accorto nel guidare il mezzo pubblico a lui affidato,facendo in modo che l’utenza abbia un servizio comodo ed un viaggioconfortevole; come il vigile urbano porta la mano tesa al berretto per salutaregarbatamente uno straniero che gli chiede un’informazione, accennando unsorriso che è, poi, quello di tutta la città che egli rappresenta; così il nostropersonale, quello migliore, quello che dimostra un attaccamento per l’Istitu-zione che gli dà da vivere (e non sputa nel piatto dove mangia), è apprezzatoed ammirato dal popolo forense e dai fruitori del suo servizio in generale.

So bene che taluni colleghi si lamentano, a volte, di certi comportamentiimprontati non sempre a gentilezza, assunti da qualche dipendente inclinealla perenne polemica e che possono sfociare in episodi di maleducazione o,peggio, di ottuso ostruzionismo: ma si tratta di casi sporadici che, a benvedere, avvengono in tutti gli ambienti di lavoro. Probabilmente si tratta diquegli stessi impiegati che, nonostante vi sia oggi qualcuno che si occupifinalmente del loro status, hanno sempre da mugugnare e da lamentarsi.Quelli stessi che prima si dolgono del fatto che l’Ente non organizza loro corsidi aggiornamento e poi, quando questi ci sono, li disertano. Pazienza.Valorizziamo le attenuanti, nei contegni altrui, piuttosto che le aggravanti,come dice saggiamente qualcuno.

Noi dobbiamo puntare sui migliori, sui collaborativi, su coloro che sonoorgogliosi di lavorare alle dipendenze dell’Ordine forense di Roma, sullenostre impiegate dal sorriso cordiale, sui funzionari che protraggono lapresenza in servizio ben oltre l’orario dovuto e non stanno a guardarel’orologio, su chi non sosta vicino alla macchinetta del badge per mezz’oraprima dell’uscita in attesa che arrivi il momento del big ben, su chi riduce lapausa pranzo perché sulla sua scrivania ha un mucchio di pratiche da sbrigare,su chi allo sportello esordisce dicendo “buon giorno avvocato, in cosa posso esserleutile?”.

E’ di costoro, perché son patrimonio comune e quasi insostituibile (per laprofessionalità che hanno maturato), che gli avvocati romani debbono esserefieri.

Ed io lo sono.Rodolfo Murra

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Il centenario del Palazzo di Giustizia1

Gentili Signore e Signori, questa meravigliosa giornata che ha ricorrenzaannuale e che costituisce la più importante festa dell’avvocatura romana,quest’anno assume particolare valore poiché tra pochissimi giorni, e cioè il4 gennaio 2011, ricorre il centenario della inaugurazione di questo splendidoPalazzo di Giustizia.

In quella fastosa cerimonia del 4 gennaio del 1911 alla quale parteciparonore Vittorio Emanuele III e le massime Autorità dello Stato, il discorsoinaugurale fu pronunciato dall’ Avv. Fani, Ministro di Grazia e Giustiziadell’epoca.

Egli, dopo aver esaltato l’alto compito svolto dagli insigni magistrati dellaCorte Suprema di Cassazione, guida sicura del diritto, nel solco di unagloriosa tradizione risalente ai fasti gloriosi dei glossatori e dopo averannoverato le nobili funzioni dell’Avvocatura, istituzioni entrambe degne diuna sede così prestigiosa, il ministro così si era espresso:

“ In questa solennità della giustizia, sarebbe mia colpa scordare l’ordine alquale io medesimo mi onoro di appartenere.

Presidio di libertà nei liberi reggimenti – l’ordine degli avvocati- seppe neitempi di oppressione sollevarsi e resistere contro ogni maniera di tirannide.

Ma con i suoi studi, con la sua dottrina, con i giureconsulti che ne sonol’orgoglio, esso Ordine seppe altresì dare a voi, insigni giudici, un contributoperenne di sapienza e di lavoro che fu di conforto e di guida nelle autorevolidecisioni vostre.

Magistratura e curia, nella costante ricerca del vero, furono e sonosacerdoti di una medesima giustizia, ministri di una medesima legge.

E alla Curia di Roma è oggi specialmente rivolta la mia parola, a questacuria che vide le sue origini prime in questa grande patria della giurisprudenzain cui la casa del giureconsulto era ritenuta come “totìius oracolum civitatis”.

E questa Curia nel suo costume, per quel carattere di universalità che leviene dalla tradizione di quel diritto, nel quale fu sempre maestra, è qui ilcentro di tutte le Curie della penisola. Perché qui convengono in seno a leiper l’esercizio del loro ministero, avvocati di ogni parte d’ Italia, ed essa liaccoglie con un sentimento che è della più intima colleganza fraterna, guidata

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solo dal culto di quelle leggi per cui Roma “communis patria est”.E a questa Curia, così preclara per queste sue tradizioni, di cui serba vivo

il ricordo e l’onore, io, consegnandole in questo edificio la nuova sede, innome del Governo rivolgo il mio migliore augurio e il mio cordiale saluto”.

E’ trascorso un secolo da allora e, tra alterne fortune, nel turbinio delleinnovazioni legislative, nel progredire del mondo del Diritto e della Civiltà,gli sponsali Magistratura – Avvocatura costituiscono una sicurezza per ilfuturo.

E’ vero, può sicuramente affermarsi che le appassionate parole del ministroFani debbano ritenersi la celebrazione degli sponsali tra Magistratura eAvvocatura, unite da un ideale che indissolubilmente li vincola sulla stradadel progresso e delle conquiste sociali.

Voglio ricordare che Wernerius Bononiens iudex, e cioè Irnerio giudicebolognese, insigne giureconsulto del dodicesimo secolo ( a lui si devono lanascita dell’Università e le glosse al Corpus iuris) prima di diventare “iudex”,come risulta da documenti imperiali al tempo di Enrico V (1116 – 1118) erastato “Causidicus”, cioè avvocato alla Corte della contessa Matilde diCanossa.

Non mi resta che formulare solo un augurio: che si vada sempre avantiinsieme, Magistratura e Avvocatura, verso traguardi più luminosi.

Giovanni Cipollone

1 Pubblichiamo l’intervento di Giovanni Cipollone, decano del nostro Consiglio,durante la manifestazione svoltasi sabato 18 dicembre 2010, in occasione dellaXXXIII conferenza dei giovani avvocati, della consegna delle medaglie ricorso adAvvocati e Magistrati e delle toghe d’onore ai vincitori della scuola Forense.

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PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE

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RIEPILOGO DELLE PRESENZE CONSILIARIsettembre, ottobre, novembre e dicembre 2010

Conte 22Murra 23Gianzi 23Cassiani 15Cipollone 22Barbantini 16Fasciotti 23Nesta 19Condello 19Graziani 22Vaglio 22Rossi 22Cere' 18Di Tosto 19Arditi di Castelvetere 21

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PRESENZE DEI CONSIGLIERI ALLE ADUNANZE

ELENCO PRESENZE CONSIGLIERI

Numero Adunanze svolte: n. 56(dal 19 febbraio 2010 al 30 dicembre 2010)

Murra .................................................. 56Fasciotti .............................................. 56Conte .................................................. 55Gianzi ................................................. 55Graziani .............................................. 55Cipollone ............................................ 53Arditi di Castelvetere ......................... 53Rossi ................................................... 52Di Tosto .............................................. 50Vaglio ................................................. 49Condello ............................................. 47Nesta ................................................... 47Barbantini ........................................... 44Cere’ ................................................... 43Cassiani .............................................. 36

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IL FATTO

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Considerazioni in occasione della AssembleaOrdinaria per l’approvazione del bilancio

Roma, 10 giugno 2010

Qualche giorno fa sul sito del nostro Consiglio è apparso un articolo a mia firmadal titolo “L’ultimo editoriale” di Giovanni Cipollone.

Tutto potevo immaginare ma non di ricevere al mio studio telefonate di colleghiche chiedevano notizie sul mio decesso.

Desidero rassicurarli di essere vivo e vegeto e che secondo le previsioni dovretesopportarmi ancora per molti e molti anni.

Il mio articolo metteva invece in risalto che probabilmente l’ultimo requiem eraper l’Avvocatura.

Il mio disappunto faceva riferimento alla decisione della Assemblea precedentea quella odierna che ha bocciato nella sua interezza il bilancio preventivo e quindianche la voce relativa alle spese da sostenere per la pubblicazione delle due rivisteche dirigo e cioè “Temi Romana” e “Foro Romano”.

Tutti hanno il diritto di dissentire ma credo che la critica debba esserecostruttiva, altrimenti si sfocia nel più bieco nichilismo.

Avere espresso, nella precedente assemblea, un voto negativo sul bilanciopreventivo, coinvolgendo in tale diniego anche la pubblicazione delle nostre dueriviste, costituisce un “vulnus” del tutto inaccettabile.

Le due riviste sono un veicolo necessario – anzi indispensabile – per il rapportodiretto, costante e produttivo, tra l’Ordine e gli Avvocati, oltre ad assumere unaspecifica valenza di contenuto culturale, che non si può avere con un’aridaenunciazione a mezzo internet.

Chiedo la Vostra collaborazione!Prima di alzare in alto il cartellino di colore purpureo, rinnegando le nostre

tradizioni culturali e letterarie, bisogna pensarci bene.Non vorrei affidare al vento tumultuoso di questa assemblea quello che

potrebbe essere il nostro ultimo editoriale.Grazie.

Giovanni Cipollone

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 7 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis) e (omissis)

Proc. disc. n. (omissis)nei confronti dell’Avv.(omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Presidente

- Il Presidente riferisce sul messaggio diringraziamento del Dott. Ernesto Lupo, Pri-mo Presidente della Corte di Cassazione, pergli auguri ricevuti in occasione della prestigio-sa nomina.

Il Consiglio ringrazia il Presidente e lodelega a prendere contatto per un incontro.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 25agosto 2010, con la quale comunica che il 18settembre 2010, ore 9.30, si terrà la riunionedei Presidenti degli Ordini degli Avvocati pres-so il Complesso Monumentale del Santo Spi-rito in Saxia per discutere sulle osservazionipervenute relativamente alla Proposta di Re-golamento sulle Specializzazioni.

Il Consiglio ne prende atto e invita i Con-siglieri ad intervenire.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Verica Trstrenjak, Avvocato Generale dellaCorte di Giustizia UE, pervenuta in data 23agosto 2010, con la quale chiede che sianotenute in considerazione le sue conclusionisull’interpretazione della questione sull’acces-so alla professione di Avvocato in Spagna.

Il Consiglio delega i Consiglieri Barbantinie Condello per esame e relazione.

- Il Presidente riferisce sull’invito pervenutoil 3 agosto 2010 dall’Ufficio del Cerimonialedel Comune di Roma, per partecipare all’in-contro -rivolto alle categorie produttive- che sisvolgerà il prossimo 20 settembre in occasionedella ricorrenza dei 140 anni di Roma Capitale.

Il Consiglio ne prende atto e delega ilConsigliere Segretario a partecipare.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 26agosto 2010, con la quale comunica la presen-tazione del vademecum sui Consigli Giudizia-ri per il giorno 15 settembre p.v., dalle ore14.30 alle ore 16.30.

Il Consiglio ne prende atto e delega ilConsigliere Cipollone.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Marco Di Lotti, pervenuta in data 6 agosto2010, con la quale chiarisce la propria posizio-ne in ordine alla sua disponibilità alla correzio-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ne degli elaborati dei partecipanti della ScuolaForense “Vittorio Emanuele Orlando”.

Il Consiglio ne prende atto e manda aiConsiglieri Condello e Rossi.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Ezio Germani, Responsabile dell’Ufficio Affa-ri Generali del Consiglio Nazionale Forense,pervenuta in data 6 agosto 2010, con la qualechiede di comunicare la disponibilità per ilprossimo 17 settembre 2010 a partecipare aduna riunione del Comitato organizzatore delXXX Congresso Nazionale Forense di Geno-va.

Il Presidente riferisce, inoltre, sulla rispostagià inoltrata dall’Avv. Renzo Menoni di Par-ma, pervenuta in pari data, con la quale comu-nica che per lo stesso giorno del 17 settembre,a Velletri, è già stata fissata l’Assemblea Nazio-nale dell’U.N.C.C. alla quale parteciperannomolti Presidenti degli Ordini ai quali è statorivolto l’invito del Consiglio Nazionale Fo-rense.

Il Consiglio ne prende atto e invita i Con-siglieri a partecipare.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Ezio Germani, Responsabile dell’Ufficio Affa-ri Generali del Consiglio Nazionale Forense,pervenuta in data 26 agosto 2010, con la qualecomunica che è fissato un incontro per il 18settembre 2010, alle ore 12.00, di tutte lecomponenti dell’Avvocatura per discutere sullaRiforma della disciplina della professione diavvocato e riforma della Giustizia.

Il Consiglio ne prende atto e invita i Con-siglieri a partecipare.

- Il Presidente riferisce sulla nota degliAvv.ti Andrea e Simone De Petris, anche anome di altri colleghi, pervenuta in data 5agosto 2010, con la quale ringraziano il Con-siglio per essere riusciti a raccogliere 19.000,00euro in occasione della manifestazione di be-neficienza svoltasi lo scorso 15 luglio, anche

grazie al patrocinio e al contributo del Consi-glio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Lasuddetta somma sarà devoluta al centro edu-cativo giovanile gestito dalla Suore Dorotee inSan Paolo del Brasile.

Il Consiglio ne prende atto apprezzandoancora l’opera e l’iniziativa dei Colleghi An-drea e Simone De Petris.

- Il Presidente riferisce sulla nota della Soc.Lextel –Servizi Telematici per l’Avvocatura-,pervenuta in data 9 agosto 2010, con la qualepresenta l’offerta per la gestione informaticadella lista per i difensori d’ufficio, ex art. 97, 4°co., c.p.p.

Il Consiglio ne prende atto e delega iConsiglieri Condello e Graziani.

- Il Presidente comunica che il Dott. LucaPalamara, Presidente dell’Associazione Nazio-nale Magistrati e il Dott. Marco Mancinetti,Presidente dell’Associazione Nazionale Magi-strati – Sezione di Roma, hanno confermato laloro presenza per l’incontro del 23 settembreprossimo alle ore 15.00 in sede di adunanzaconsiliare.

Il Consiglio ringrazia il Presidente per l’or-ganizzazione dell’incontro.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota del Dott. Guido Catenacci, Presidentedella Corte di Assise di Appello di Roma,pervenuta in data 27 agosto 2010, con la qualecomunica che in data 16 settembre 2010 siprocederà all’imbussolamento delle schede deiGiudici Popolari ordinari e supplenti destinatial servizio nel biennio 1° settembre 2010 – 31agosto 2012. A tale scopo invita il Consiglio adesignare un proprio rappresentante affinchèpartecipi alle suddette operazioni.

Il Consiglio ne prende atto e delega ilConsigliere Arditi di Castelvetere a partecipa-re.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente delTribunale Ordinario di Roma, pervenuta indata 3 settembre 2010, con la quale comunicache in data 13 settembre 2010 si procederàall’imbussolamento delle schede dei GiudiciPopolari biennio 2010 – 2012 per la Corte diAssise. A tale scopo invita il Consiglio a desi-gnare un proprio rappresentante affinchè par-tecipi alle suddette operazioni.

Il Consiglio ne prende atto e delega ilConsigliere Arditi di Castelvetere a partecipa-re.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Prof. Piero Guido Alpa, Presi-dente del Consiglio Nazionale Forense, perve-nuta in data 30 luglio 2010, relativa all’espostopresentato all’Autorità Garante per la concor-renza e il mercato nei confronti del CEPU perla pubblicità relativa al frequente annunciopubblicato dal titolo “Diventa Avvocato sen-za esame di abilitazione”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Claudio Varrone, Presidentedella Commissione Tributaria Regionale delLazio, pervenuta in data 4 agosto 2010, con laquale chiede di inviare entro il 15 settembre2010, una terna di nominativi per il rinnovodell’organo collegiale del Garante del Contri-buente.

Il Consiglio designa gli Avv.ti Bruno LoGiudice, con studio a Roma, in Via Ottavianon. 42, Ettore Valenti, con studio a Roma, inVia Duilio n. 13, e Roberto Zazza, con studioa Roma, in Via Cola di Rienzo n. 28.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio Nazionale Forense, perve-nuta in data 2 agosto 2010, con la quale chiedeai Presidenti delle Camere e al Presidente delConsiglio dei Ministri l’immediata ricalenda-rizzazione in aula al Senato della riforma pro-

fessionale, l’abbandono di soluzioni disorga-niche ed estemporanee e il rispetto della leggeche prescrive la consultazione del ConsiglioNazionale Forense sulle riforme della giusti-zia.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 1° agosto 2010, ac-compagnatoria della lettera aperta con la qua-le propone lo stato di agitazione su giustiziacivile, mediaconciliazione obbligatoria, rifor-ma forense e autonomia delle Casse professio-nali.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. (omissis), pervenuta in data 2agosto 2010, con la quale lamenta le disfunzio-ni dell’Ufficio Iscrizioni a Ruolo Generalepresso il Tribunale Civile di Roma. Chiede,pertanto, l’intervento del Consiglio a tuteladella dignità professionale della classe forense.

Il Consiglio delega il Consigliere Segreta-rio al riscontro.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Raffaella Di Marzio del-l’Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici –O.N.A.P.- con a quale chiede il patrocinio delConsiglio per il convegno internazionale daltitolo “Nuovi culti e sette nelle società: preve-nire, informare, assistere” –per il quale è previ-sta una quota di iscrizione e partecipazione ailavori- organizzato di concerto con altre Asso-ciazioni internazionali del settore, che si svol-gerà a Ciampino (RM) il 18 e 19 settembreprossimi presso l’Istituto Madonna del Carmi-ne “Il Carmelo”. La Dott.ssa Di Marzio chie-de, inoltre, la partecipazione del Presidentenonchè di divulgare l’evento presso gli iscrittiattraverso il sito istituzionale.

Il Consiglio concede il patrocinio morale.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Esami avvocato – sessione 2010 – nominadei Commissari

- Il Presidente propone di nominare qualePresidente della Prima Sottocommissione pergli esami di avvocato –sessione 2010- il Prof.Avv. Mario Sanino, già Consigliere, Consi-gliere Tesoriere e Commissario Straordinariodell’Ordine di Roma e Consigliere Segretariodel Consiglio Nazionale Forense. Il Presidenteriferisce che il Prof. Avv. Mario Sanino hainsegnato “Istituzioni di Diritto Pubblico” nellafacoltà di Economia e Commercio dell’Uni-versità degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari”dall’anno accademico 1993-1994 all’anno ac-cademico 1999-2000; ha insegnato “Ordina-mento professionale e deontologia” nella fa-coltà di Giurisprudenza della Luiss-LiberaUniversità degli Studi Sociali Guido Carli diRoma, dall’anno accademico 1995-1996 al-l’anno accademico 1997-1998; ha insegnato“Istituzioni di Diritto Pubblico” nella Facoltàdi Economia dell’Università degli Studi diBologna, sede di Rimini nell’anno accademi-co 2001-2002; è docente nella Scuola Superio-re della Pubblica Amministrazione dove tienecorsi sulla “Giustizia Amministrativa”; fa par-te del Consiglio Direttivo della Scuola di Spe-cializzazione per le professioni legali dellaFacoltà di Giurisprudenza dell’Università de-gli Studi di Roma “La Sapienza”: in particolareè coordinatore dell’insegnamento del Diritto

Amministrativo; ha fatto parte della Giuntadel Dipartimento di Scienze giuridiche dellaFacoltà di Giurisprudenza dell’Università de-gli Studi di Roma “La Sapienza”; è stato com-ponente della Commissione di riforma delleAutorità Indipendenti del Ministero della Fun-zione Pubblica; è autore di numerose pubbli-cazioni giuridiche.

Il Consiglio dato atto, nel congratularsicon il Presidente per la scelta e ringraziandoanticipatamente il collega Mario Sanino, ap-prova la proposta e delibera la nomina delmedesimo quale Presidente della Prima Sotto-commissione per gli esami di avvocato –Ses-sione 2010- il Prof. Avv. Mario Sanino, dandomandato al Consigliere Segretario per l’oppor-tuna comunicazione.

Il Consiglio- Vista la richiesta di designazione dei

Componenti della Commissione Distrettualeper l’Esame di Abilitazione alla professione diAvvocato per l’anno 2010;

- Tenuto conto delle indicazioni degli altriConsigli degli Ordini Forensi del Distrettoromano e della disponibilità in via breve rac-colte tra i designabili;

designai seguenti Avvocati quali Presidenti e Compo-nenti, effettivi e supplenti, della Commissio-ne:

DISTRETTO DELLA CORTE DIAPPELLO DI ROMA

Commissione di esami di avvocatoanno 2010

I SOTTOCOMMISSIONEAvv. Mario SANINOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Francesco STORACEVice Presidente supplente- Ordine Roma

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Avv. Claudio COGGIATTIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Giulia TERSIGNIComponente supplente- Ordine Cassino

II SOTTOCOMMISSIONEAvv. Andrea DI PORTOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Maria Rosaria GALELLAVice Presidente supplente- Ordine Frosinone

Avv. Mauro GIOVENTU’Componente effettivo- Ordine Roma

Avv. Ennio LUPONIOComponente supplente- Ordine Roma

III SOTTOCOMMISSIONEAvv. Titta MADIAVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Gigliola MARCHIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Lorenzo ATTOLICOComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Andrea MESIANOComponente supplente- Ordine Civitavecchia

IV SOTTOCOMMISSIONEAvv. Gian Domenico CAIAZZAVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Roberto AFELTRAVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Giuseppe RAPPAZZOComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Francesco LODISEComponente supplente- Ordine Velletri

V SOTTOCOMMISSIONEAvv. Giuseppe VONAVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Giacomo AUGENTIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Massimo GRUARINComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Angelo GALASSIComponente supplente- Ordine Frosinone

VI SOTTOCOMMISSIONEAvv. Giuseppe PIAZZAVice Presidente effettivo- Ordine Velletri

Avv. Nicola COLAVITAVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Adriana BOSCAGLIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Sabrina RESTAComponente supplente- Ordine Latina

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

VII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Claudio LUCCHIVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Nicolino SCIARRAVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Antonio Giuseppe PITITTOComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Lorena TROMBETTAComponente supplente- Ordine Tivoli

VIII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Luca GIUDETTIVice Presidente effettivo- Ordine Latina

Avv.Giorgio Marcello PETRELLIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Marianna Rita DE CINQUEComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Fabrizio FORCINELLAComponente supplente- Ordine Roma

IX SOTTOCOMMISSIONEAvv. Massimo LAUROVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Maurizio MIGLIORELLIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Gian Nicola IARICCIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Domenico Maria ORSINIComponente supplente- Ordine Rieti

X SOTTOCOMMISSIONEAvv. Filippo BOVEVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Paolo MARIOTTIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Paolo GALLINELLIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Anna FABIANIComponente supplente- Ordine Viterbo

XI SOTTOCOMMISSIONEAvv. Antonello CECCHINIVice Presidente effettivo- Ordine Viterbo

Avv. Alessandro ZAMPONEVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Manuela MACCARONIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Angelo CUTOLOComponente supplente- Ordine Roma

XII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Egidio MUROLOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Paola CARELLOVice Presidente supplente- Ordine Cassino

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Avv. Andrea BERNARDINIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Alberto BONUComponente supplente- Ordine Roma

XIII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Carlo CHIATTELLIVice Presidente effettivo- Ordine Rieti

Avv. Francesco M. CARDOSIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Oreste ROSSIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Arturo BENIGNIComponente supplente- Ordine Roma

XIV SOTTOCOMMISSIONEAvv. Celestino GNAZIVice Presidente effettivo- Ordine Civitavecchia

Avv. Rossana LANIAVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Antonella SCANOComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Francesco CATARCIComponente supplente- Ordine Roma

XV SOTTOCOMMISSIONEAvv. Sebastiano BRIGANTIVice Presidente effettivo- Ordine Tivoli

Avv. Vincenzo DE NISCOVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Andrea LOCATELLIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Franco CICCHIELLOComponente supplente- Ordine Roma

Comunicazioni del Presidente

- Il Presidente comunica che il prossimo 13settembre ha fissato un incontro con il Dott.Ernesto Lupo, neo eletto Primo Presidentedella Corte di Cassazione.

Il Presidente invita i Consiglieri a parteci-pare all’incontro.

I Consiglieri ne prendono nota.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Fabio Massimo Pallottini, Commissario Stra-ordinario dell’Arsial, Agenzia Regionale per loSviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura delLazio dell’As-sessorato all’Agricoltura dellaRegione Lazio, pervenuta in data 8 settembre2010, con la quale chiede una rosa di candidatiesperti in materia di appalti pubblici e didiritto amministrativo, per la composizionedella commissione di valutazione delle offerteper le procedure di gara bandite dall’Agenzia,ai sensi del disposto dell’art. 84 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.

Il Consiglio designa gli Avv.ti RobertoGiovanni Aloisio, con studio a Roma, in VialeLiegi n. 42, Antonio Caliò, con studio a Roma,in Viale Libia n. 98, Giovanni Cocconi, constudio a Roma, in Via Ciro Menotti n. 1,Andrea De Petris, con studio a Roma, inPiazza Martiri di Belfiore n. 2, Enrico Gamba,con studio a Roma, in Via del Casale Strozzi n.31, Stefano Gattamelata, con studio a Roma,in Via di Montefiore n. 22, Giuseppe Lepore,

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

con studio a Roma, in Via Polibio n. 15, MarcoLucente, con studio a Roma, in Via Crescen-zio n. 20, Filippo Paris, con studio a Roma, inVia Sabotino n. 2/a, Carlo Priolo, con studioa Roma, in Via Terenzio n. 10, MassimoRanieri, con studio a Roma, in Via di MonteGiordano n. 2, Vincenzo Federico Sanasi d’Ar-pe, con studio a Roma, in Via del Corso n. 117,Domenico Tomassetti, con studio a Roma, inVia Pierluigi da Palestrina n. 19.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 8 settem-bre 2010, relativa alla riunione della Commis-sione di Manutenzione che si terrà il giorno 16settembre 2010, ore 10.30, nella quale verran-no trattati, tra i vari punti all’ordine del giorno,l’esito della revoca di assegnazione dei locali alConsiglio e la nota dell’Agenzia del Demanioin merito al ricorso presentato dal Consiglionei confronti della stessa e della Commissionedi Manutenzione.

Il Consiglio delega il Consigliere Segreta-rio.

- Il Presidente riferisce sulle note del Dott.Ezio Germani dell’Ufficio Affari Generali delConsiglio Nazionale Forense, pervenute indata 1 e 2 settembre 2010 con le quali, arettifica della precedente comunicazione per-venuta il 1° agosto, comunica la convocazionedel Comitato organizzatore del XXX Congres-so Nazionale Forense di Genova per sabato 25settembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Titta Madia, pervenuta in data 9 settembre2010, con la quale si duole del fatto che ilConsiglio ha disdetto l’abbonamento alla rivi-sta periodica “Gli Oratori del Giorno”, dalmedesimo curata, e chiede l’autorizzazioneall’invio in omaggio della rivista.

Il Consiglio ne prende atto, ovviamente

accetta e delega il Consigliere Segretario aringraziare formalmente il Collega Madia ecomunque il Presidente Conte si riserva ditelefonare all’Avv. Madia indimenticato exConsigliere.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Mario Maria Mirri, pervenuta in data 9 settem-bre 2010 con la quale, facendo riferimento allapubblicazione del suo editoriale, elogia il lavo-ro svolto dai Consiglieri dell’Ordine in favoredei Colleghi romani e propone di sensibilizza-re il mondo forense attraverso aiuti alla popo-lazione pakistana colpita da calamità naturali,per abolire la pena di morte nel mondo e,soprattutto, per abolire la pena per lapidazio-ne in Iran.

Il Consiglio ne prende atto, ringrazia egarantisce il proprio impegno nella sensibiliz-zazione richiesta.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Maurizio de Tilla, Presidente dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 9 settembre 2010, con la quale sicomplimenta per l’enorme lavoro svolto fino-ra dal Consiglio e per la delibera di sospensio-ne di tutte le richieste di iscrizione nell’albodegli “abogados”.

Il Consiglio ne prende atto.

Approvazione dei verbali nn. 37 e 38 delleadunanze del 4 agosto e del 7 settembre 2010

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva iverbali nn. 37 e 38 delle adunanze del 4 agostoe del 7 settembre 2010.

Proc. disc. nn. (omissis)-(omissis)-(omissis)nei confronti dell’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Segretario e il Consigliere

Nesta comunicano di aver integrato la Com-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

missione Diritto Amministrativo inserendol’Avv. Tommaso Pallavicini.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Segretario e il ConsigliereNesta comunicano di aver integrato la Com-missione Diritto e Procedura Civile inserendol’Avv. Francesco Serrao.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere co-munica di aver integrato la CommissioneCultura e Sport inserendo l’Avv. Laura Rigoni.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Rossi comunica di averintegrato i Componenti della CommissioneDeontologica con l’Avv. Marco Balata.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

- Il Consigliere Segretario comunica diaver partecipato, insieme al Consigliere Nesta,alla manifestazione “L’amnistia Togliatti” svol-tasi nel Cilento, nel Comune di Torre Orsaia,il 20 agosto 2010. L’evento, organizzato dallaCamera Penale di Vallo della Lucania e dal suoPresidente Avv. Marco Fimiani, si colloca al-l’interno della manifestazione “Processi allaStoria” che si svolge usualmente d’estate nellacitata località. Il Presidente della giuria è statodesignato nella persona del Dott. Ernesto Lupo,neo Primo Presidente della Suprema Corte diCassazione, che è stato affiancato dalla Dott.ssaElisabetta Garzo (Presidente del Tribunale diVallo della Lucania), dal Dott. Antonio Ma-glione (Presidente di Sezione di Corte d’Ap-pello a Genova), dal Dott. Nicola D’Angelo(Magistrato anch’egli) e dal noto penalistapartenopeo Raffaele Quaranta. Il ruolo del-l’accusa è stato impersonato dall’Avv. Gaeta-no Di Vietri e dal Magistrato Dott. AntonioD’Amato, mentre quello della difesa è statoassunto dall’Avv. Franco Maldonato e dal

Consigliere Nicola Graziani (del Tribunale diVallo). Il consulente tecnico d’ufficio è stato ilProf. Mimmo Franzinelli, autore del libro,edito da Mondadori, dal titolo “L’amnistiaTogliatti” dal quale ha preso spunto l’eventoin questione.

La manifestazione ha visto un’enorme af-fluenza di pubblico, il quale è rimasto in piedial momento della lettura della sentenza (asso-lutamente equilibrata ed arguta) da parte delPresidente della giuria.

C’è stato anche un simpatico seguito con-viviale, la domenica seguente, organizzato suuna magnifica spiaggia cilentana dalla Dott.ssaGiacoma Gagliardo.

Il Consiglio ne prende atto e si congratulacon gli organizzatori ed i partecipanti.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il Consiglio- Viste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Barbara Aquilani, Ales-sandra Arpaia, Simone Attianese, Luca Anto-nio Casini, Chiara Cifola, Giammarco DiRaimo, Claudio Di Tullio, Giuseppe Ferrante,Alessandro Ferri, Domenico Gentile, AnnaMaria Gualtieri, Katia Salvatrice Guida, DianaIovanna, Daniela La Gamma, Laura Laurenti,Umberto Liberati, Pierluigi Lucattoni, Ales-sandra Lugli, Patrizia Maietta, Cristina Man-cielli, Francesca Monarca, Maria Sole Monta-gna, Jennifer Palombaro, Angelina asquali,Andrea Renato, Patrizia Saggese, RiccardoSalvioni, Salvatore Fulvio Sarzana di S. Ippo-lito, Ciro Sindona, Simona Speranza, CarloTesta, Stefano Toraldo, Simone Vignola, Ste-fano Zannini,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Alberto Bucci, Presidente del

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Consorzio per il Diritto di Famiglia “FamilyLaw Consortium”, pervenuta in data 6 settem-bre 2010, con la quale comunica che alcunicomponenti dell’Associazione parteciperan-no a una rubrica fissa –con cadenza quindici-nale e della durata di circa venti muniti- all’in-terno della trasmissione “Lungometraggio”sull’emittente televisiva “Televita 62”.

Il Consiglio ne prende atto.

Formazione elenco di difensori per ilpatrocinio a spese dello Stato neiprocedimenti giudiziari civili e

amministrativi e negli affari di volontariagiurisdizione

- Esaminate le domande, il Consiglio deli-bera di integrare l’elenco degli avvocati per ilpatrocinio a spese dello Stato con l’inserimen-to dei nominativi dei Colleghi. Si delibera,inoltre, di non ammettere nell’elenco suddet-to ai sensi del comma 2 c) dell’art. 81 D.P.R.115/2002 l’Avv. (omissis).

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Barbantini e Condello rela-

zionano sulle problematiche relative all’iscri-zione ex art. 6 del D.Lgs. 96/2001 e sullaprecedente delibera del Consiglio riguardanticoloro che hanno conseguito l’abilitazioneall’esercizio della professione forense in unPaese facente parte della Comunità Europea(nello specifico in Spagna) ove la legislazionedi quel Paese non prevede il superamento dialcun esame per ottenere detta abilitazione:all’esito il Consiglio assume la delibera chesegue.

Il Consigliodopo ampia discussione alla quale hanno par-tecipato tutti i Consiglieri presenti;

- vista la delibera del 29 luglio 2010;- rilevato che, con detta delibera, ha deciso

di sospendere le domande di iscrizione da taledata procedendo a un approfondimento eall’acquisizione delle informazioni;

- rilevato, inoltre, che il Consiglio ha deli-

berato di riesaminare tutte le iscrizioni fino aoggi effettuate ex art. 6 del D.Lgs. 96/2001;

- considerato che per ottemperare agli adem-pimenti di cui alla delibera è necessario proce-dere alla convocazione degli avvocati iscrittiex art. 6 del D.Lgs. 96/2001;

- considerato che è necessario, inoltre,procedere alla convocazione di coloro chehanno fatto richiesta di iscrizione e non è stataancora deliberata;

disponedi convocare gli avvocati iscritti ex art. 6 delD.Lgs. 96/2001 e coloro che hanno presentatola domanda assegnando ai Consiglieri, comeda elenco allegato (all. n. 2) l’adempimentonecessario per l’indagine informativa delle sin-gole posizioni sulle seguenti problematiche:

1. quando e dove è stata conseguita lalaurea in Giurisprudenza in Italia;

2. quanti e quali esami sono stati sostenu-ti nel Paese Comunitario, presso quale Paese epresso quale Università;

3. quando e dove è stata ottenuta l’abili-tazione;

4. quando e dove è stato iscritto nell’Al-bo degli Avvocati o in Albo analogo previstodal Paese Comunitario;

5. quali esperienze sono state acquisite indetto Paese nello svolgimento di attività pro-fessionale e quale formazione professionale èstata acquisita;

6. se e quali atti sono stati redatti incollaborazione con il dominus;

7. presso quale studio italiano è stata ef-fettuata la pratica forense;

8. quale è il grado di conoscenza, parlatae scritta, della lingua di quel Paese;

9. quale è il motivo per cui intende eser-citare in Italia anzichè nel Paese dove è stataottenuta l’abilitazione alla professione foren-se;

10. quanti e quali atti ha predisposto daquando è stato iscritto nell’Albo degli Avvoca-ti di Roma (per coloro che sono già iscritti).

Il Consiglio dispone, altresì, di comunica-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

re la propria delibera del 29 luglio scorso a tuttigli Ordini Forensi d’Italia e delega il Presidentee il Consigliere Segretario a inviare una mail aiColleghi romani a fronte delle tante richiestedi intervento/chiarimenti giunti al Consiglioin questi ultimi sei mesi.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.16)

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001all’Albo Ordinario (n.6)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.4)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.10)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento(n.1)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.40)

Abilitazioni (n.11)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.6)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.2)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.2)

Certificati di compimento della praticaforense (n.7)

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce che ha

ricevuto dal responsabile del Centro Studi,con riferimento alla liberazione della sede diVia Valadier, l’elenco degli oggetti che sonosuscettibili di essere portati in discarica o rega-lati oppure di allestire una piccola bibliotecacartacea nel piano seminterrato.

Il Consigliere Di Tosto si duole del fattoche non gli viene data la parola e alle ore 17.10esce dall’Aula.

Il Consigliere Cerè ricorda il proprio dis-senso per la chiusura della sede di Via Vala-dier. Propone di pubblicare sul sito una noti-zia con cui divulgare la possibilità che gliiscritti possano ritirare a propria scelta i perio-dici e riferisce di non essere d’accordo adallestire una piccola biblioteca nel piano se-minterrato del Palazzo di Giustizia.

Prende la parola il Consigliere Segretario ilquale condivide e approva l’operato del Con-sigliere Tesoriere, il quale si sta impegnandoper ottimizzare le tempistiche per il rilasciodella sede di Via Valadier che grava sugliAvvocati romani con un canone di locazioneelevatissimo. Condivide che si possa pubbli-care sul sito la richiesta del Consigliere Cerèpurchè tutto sia fatto entro un termine tempo-rale per evitare di perdere altro tempo. IlPresidente si associa a quanto detto dal Con-sigliere Segretario così come i Consiglieri Fa-sciotti e Rossi.

Il Consiglio approva la proposta di pubbli-care sul sito internet un avviso con cui divul-gare la facoltà che gli iscritti hanno di poterritirare a propria scelta i periodici dalla sede diVia Valadier, entro un termine perentorio esino a esaurimento. Dichiara immediatamen-te esecutiva la presente delibera.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che sullaformazione a pagamento è arrivata una mail

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FORO ROMANO 5-6/2010612

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

da parte dell’Associazione “Avvocati romani”per un corso dal costo di 120,00 Euro nel qualefigura relatore il Consigliere Vaglio (cui èriconducibile allo stesso Consigliere), che in-vero da oltre due anni cavalca una campagnacontro i crediti formativi a pagamento e poipartecipa come relatore in quelli dove i colle-ghi debbono pagare una quota di iscrizione.

Il Consigliere Vaglio, in merito all’ennesi-ma provocazione ricevuta dal Consigliere Gian-zi, in questo caso relativamente alla propriaposizione sui crediti formativi, fa rilevare quan-to segue:

“- scelte e iniziative di Associazioni dellequali sono un semplice associato, non posso-no certamente essere a me imputate. Pur fa-cendo rilevare che nel caso in specie si tratta diCorsi di perfezionamento e qualificazioneprofessionali non obbligatori e non di sempli-ce aggiornamento, ribadisco che a dette deci-sioni non ho concorso in alcun modo.

- La mia eventuale partecipazione, in qua-lità di relatore, a detti corsi è svolta nell’esclu-sivo interesse dei Colleghi e infatti per essanon è previsto che io percepisca alcun com-penso.

- Sono sempre stato contrario, e lo ribadi-sco in questa sede, alla formazione a pagamen-to. L’Associazione Agire e Informare, l’unica ame riferibile, ha infatti organizzato e sta con-tinuando ad organizzare numerosissimi even-ti formativi, completamente gratuiti.

Rinnovo infine l’invito al Consiglio a nondisperdere le forze in sterili polemiche perso-nali, ma a concentrarsi sulle iniziative in favo-re della Categoria, considerando le osservazio-ni dell’opposizione non come ostili critichema come contributo ad una attività più effica-ce.

In relazione a tale argomento, all’internodel Consiglio negli ultimi tempi abbiamo pur-troppo potuto constatare un ulteriore deterio-ramento dei rapporti ed una serie di infamantiaccuse che riguardano la mia attività e quelladell’opposizione in genere. In considerazione

di ciò, a difesa dell’onorabilità della mia perso-na e del mio operato, sono stato costrettoanche a presentare un esposto al Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Perugia.

Tuttavia, il bene che voglio all’Avvocaturami spinge nuovamente a tentare di impostarecon voi un rapporto franco e costruttivo ilquale, sono convinto, porterà giovamento anoi tutti e all’azione del Consiglio.

Mi si rimprovera un atteggiamento sleale etrasgressivo rispetto alla mia posizione di Con-sigliere. Ma io vi chiedo: in questo Consiglio,quale spazio effettivo viene lasciato all’oppo-sizione? Andate a vedere che fine hanno fattotutte le mie osservazioni. E’ proprio un similecomportamento che non lascia spazio adun’azione democratica e costruttiva di oppo-sizione.

Le più elementari regole democratiche cidicono che è interesse di chi governa valoriz-zare adeguatamente l’opposizione. Quantopiù essa è debole numericamente, tanto piùchi governa deve darle il modo di far sentire lapropria voce, nel suo stesso interesse.

Quali strumenti ha avuto finora l’opposi-zione? Quale visibilità? Ciò, in questo Consi-glio non avviene. E voi tutti, in coscienza, losapete bene.

Di conseguenza chi, come me, dissente daalcune iniziative e sente il dovere civile edemocratico di opporsi, non ha altro spazio senon quello di denunciare la situazione.

Sono sicuro che il vostro comportamentosia scaturito dalle migliori intenzioni di fare ilbene dell’Avvocatura, e mi auguro che questomio chiarimento sia servito a farvi compren-dere la situazione anche dal mio punto divista. Faccio appello, quindi, alla vostra sensi-bilità affinchè sia dato alla opposizione ilruolo e la visibilità che essa merita.

Chiedo pertanto che all’opposizione, vi-sta la sua considerevole minoranza numerica,sia consentito di aprire e gestire un Forumufficiale, autorizzato dal Consiglio dell’Ordi-ne e ospitato su un sito neutrale, a ciò apposi-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tamente dedicato. Il Forum in oggetto saràutilizzato per la consultazione della “base” sututti gli argomenti ritenuti interessanti. Ciò,ovviamente, con il formale impegno che sudetto Forum non si esprimeranno giudizi sul-l’operato del Consiglio e che esso non sarà inalcun modo utilizzato strumentalmente maservirà soltanto a fare da ponte tra la “base” edil Consiglio stesso, permettendo a quest’ulti-mo di operare nel modo più rispondente aidesideri dei Colleghi.

Come vedete, le mie proposte sono co-struttive. Tuttavia, se esse sistematicamentenon vengono accettate, non avrò altro mododi fare opposizione che quello che ho fattofinora. E la responsabilità di ciò non sarà mia”.

Il Consigliere Barbantini prende atto del-l’intervento del Consigliere Vaglio ma la cosache lo disturba è che a distanza di vari mesidall’insediamento del Consiglio egli parli an-cora e sempre di “opposizione” e di “maggio-ranza”. Egli ricorda che molte volte ha votatoa favore di proposte che sono venute dallostesso Consigliere Vaglio, ma non può accet-tare questi distinguo che denotano la volontàdi autoemarginarsi del Consigliere Vaglio e dinon operare nell’interesse comune del Consi-glio. Chiede, infine, al Presidente di riappro-priarsi del potere di dare lui la parola ai Con-siglieri per evitare che in argomenti di dibattitovi sia un sovrapporsi di voci. Fino agli ultimiConsigli di luglio il Presidente ha fatto seguireun ordine rigoroso nel dare la parola e toglien-dola, se del caso e, quindi, il Consigliere Bar-bantini prega il Presidente di ripristinare talerigore.

Il Consigliere Rossi prende atto dell’inter-vento del Consigliere Vaglio e, al di là dellaprolusione autoreferenziale e anche vittimisti-ca sopraindicata e riallacciandosi all’aperturadel Consigliere Tesoriere, è costretta a verifica-re che, in tema di aggiornamento professiona-le, è lui stesso a dimostrare di aver finalmenterecepito l’utilità dei corsi di formazione e laprevisione dei crediti (dopo tanto clamore

fatto sugli stessi) e auspica che, d’ora in poi,muti la propria opinione nonchè il propriovoto ogni qualvolta, nel Consiglio, si deveesprimere il consenso all’accreditamento diseminari e convegni. Condivide quanto osser-vato dal Consigliere Barbantini sugli “schiera-menti” e aggiunge che è prassi del ConsigliereVaglio distorcere le informazioni agli iscritti,con ciò non mirando affatto al bene dell’Isti-tuzione. Basta ricordare quanto avvenne conla comunicazione sulla formazione, sul porta-le del Consigliere Condello, sulla Scuola Fo-rense, sul pubblicare le delibere ancora nonapprovate dal Consiglio. La richiesta fatta dalConsigliere Vaglio di avere uno “spazio fo-rum” sul sito, si commenta da sè: il sito è ditutto il Consiglio e non è fatto per divisionielettorali. Il Consigliere Tesoriere e i Consi-glieri Cipollone, Fasciotti e Graziani si associa-no a quanto correttamente dedotto dal Con-sigliere Rossi.

Il Consigliere Cerè, pur condividendo cheil termine “opposizione” non è corretto, affer-ma che è evidente che in questo Consiglio sifanno discriminazioni a danno di pochi, conpregiudizio per l’armonia. Sistematicamenteil Presidente impedisce di parlare, si rivolgealla stessa Consigliere Cerè con espressionisconvenienti, richiamandola ogni volta allaconferenza dei propri interventi. Ella comuni-ca di essere oggetto di volgari accuse e offesepersonali all’interno del Consiglio. Si associa aquanto osservato dal Consigliere Vaglio e in-vita il Presidente a rispettare tutti.

Il Consigliere Di Tosto comunica che l’in-tervento del Consigliere Tesoriere è mirato acolpire direttamente il Consigliere Vaglio e inmodo provocatorio: sarebbe stato sufficientechiedere delle spiegazioni a livello personaleinvece che farne “un caso”. Aggiunge chepoco prima era intenzionato a intervenire sultema delle riviste esistenti in Biblioteca sugge-rendo di regalarle ai colleghi che siano dispostia portarle nei loro studi: e quindi ha appresoche il Consiglio ha già deliberato in tal senso

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

una volta rientrato in Aula e si rammarica diessersi alzato comunicando al Presidente checiò non avverrà più.

Prende la parola il Presidente, rivolgendosial Consigliere Vaglio, il quale dichiara di nonaccettare lezioni di moralità soprattutto dachi, a sei mesi di distanza dalla chiusura delleurne, continua a vivere una campagna eletto-rale perenne, a osteggiare ogni delibera consi-liare e a tenere condotte e comportamenticome quelli che ha ricordato succintamentepoc’anzi il Consigliere Rossi. Il Presidentericorda che da mesi va ripetendo che le elezio-ni si sono chiuse da tempo e che tali atteggia-menti di conflittualità sono da ricercarsi esclu-sivamente da parte di chi non ha ottenuto ilrisultato sperato a fronte del voto dei Colleghi.Lo stesso Consigliere Vaglio avrebbe dovutoaccogliere con gioia il consenso elettorale otte-nuto, pur se non lo ha fatto diventare Presi-dente anche perchè, non era certamente lui “ilcapolista” della coalizione “Agire e Informa-re” per sua stessa affermazione. Chi facevaparte di quella coalizione, chiuse le urne, conalto senso di responsabilità e con encomiabileossequio per l’Istituzione, ha inteso creare unasinergia e un’armonia consiliare per lavoraretutti uniti nell’interesse dell’Avvocatura, rico-noscendo correttamente il risultato di febbra-io. Il Presidente precisa che si sta riferendo alcapolista Consigliere Nesta e ai candidatiConsiglieri Arditi di Castelvetere e Murra cheerano la spina dorsale della lista “Agire e Infor-mare”. Viceversa, lo stesso Consigliere Vaglio,non accettando l’esito elettorale, ha inteso“accodarsi” a coloro i quali “goffamente” han-no tentato di rovesciare l’esito delle elezioniricorrendo al Tribunale Amministrativo Re-gionale per il Lazio con gli esiti che tutticonosciamo e con la conseguente indignazio-ne di tanti Colleghi romani che ancora ricor-dano, con amarezza, tale sgradevole coda post-elettorale. Ricorda ancora il Presidente chesempre lo stesso “gruppo” che si è coeso post-elezioni per osteggiare sterilmente l’Istituzio-

ne ha strumentalizzato poi un’Assemblea (quel-la della scorsa primavera) per far votare controil bilancio preventivo del Consiglio, al solofine di distruggere e non di costruire anche se,pure in quel caso, ha ottenuto una sonorabocciatura da parte dei Colleghi romani. An-che quella è stata un’azione della quale lostesso Consigliere Vaglio si è reso protagonistae oggi non può venirci a dare lezioni di demo-crazia, di correttezza e di cristallina gestionepolitico-istituzionale. Come più volte detto escritto dal Consigliere Segretario, dal Consi-gliere Tesoriere e dai Consiglieri Barbantini,Condello, Fasciotti, Rossi e altri, il sitowww.maurovaglio.it fornisce informazioni enotizie in modo distorto, pretestuoso e fazio-so riguardo al lavoro del Consiglio, i risultatiraggiunti e le delibere emesse, e oggi il Consi-gliere Vaglio ci viene a parlare di emarginazio-ne!!! Il Presidente ricorda, senza retorica, chesi dovrebbe lavorare tutti insieme nell’interes-se del Consiglio e, invece, il Consigliere Vaglioopera solo per contrastare le attività consiliari,per minimizzare gli importanti risultati rag-giunti, per fuorviare le delibere costituite (val-ga come esempio la Scuola Forense –Consi-glieri Condello e Rossi- o la formazione pro-fessionale –Consigliere Rossi- o la questioneGiudice di Pace –Consigliere Segretario- o ledecisioni e i ricorsi respinti al Tribunale Am-ministrativo Regionale per il Lazio) e oggi cisbandiera questo atteggiamento di auto-marti-rio di cui da mesi si fa portatore. Questo nonè assolutamente accettabile.

Il Presidente, tuttavia, sarebbe anche pron-to a “resettare” la propria memoria e a dimen-ticare tale ostruzionistica condotta del Consi-gliere Vaglio a patto però che quest’ultimo lasmetta –una volta per tutte- di venire a fare ilmartire in Consiglio per poi ostacolare le atti-vità consiliari ex-post con il proprio sito e conle proprie comunicazioni.

Il Presidente, poi, precisa al ConsigliereCerè di non aver mai usato nei suoi confrontidelle espressioni sconvenienti, ma di essersi

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

limitato, come il suo ruolo impone, a inter-rompere molti dei suoi interventi, di soventeinconferenti e spesso provocatori nei confron-ti di altri Consiglieri, proprio per garantire ilregolare funzionamento delle adunanze. Se ilConsigliere Cerè ha ricevuto offese personalida qualcuno, non certamente dal Presidente,la invita a fare i nomi senza trincerarsi dietroad accuse astratte e prive di fondamento.

Il Consigliere Segretario si associa sposan-do appieno la replica del Presidente.

Il Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Ar-diti di Castelvetere, Barbantini, Cipollone,Condello, Fasciotti, Graziani e Rossi, si asso-ciano anch’essi, apprezzando la doverosa re-plica del Presidente che ha esattamente rico-struito la verità dei fatti e l’effettiva realtà deicomportamenti.

Il Consigliere Cerè replica ricordando diessere stata lei a proporre i ricorsi giurisdizio-nali e che il Consiglio è iniziato sotto nonbuoni auspici, non perchè si volesse contesta-re il Presidente ma perchè c’è stato il mancatorispetto della volontà elettorale atteso che dueConsiglieri (Arditi di Castelvetere e Murra)hanno ritenuto di aderire ad altro schieramen-to dopo essere stati eletti.

Il Consigliere Tesoriere è costretto a ricor-dare, a questo punto, al Consigliere Cerè chela “maggioranza” era comunque assicurata,all’esito delle elezioni, anche senza l’adesionedi altri, in quanto la lista “Insieme” guidata daAntonio Conte aveva avuto otto candidatieletti e la matematica non è un’opinione.

Il Consigliere Cerè, per rispondere al Pre-sidente e al Consigliere Tesoriere, si domandacome possa iniziare bene una consiliatura coni “transfughi”, con le volgarità, con gli attacchipersonali. Questo è per il Consigliere Cerè ilnostro fallimento.

Prende la parola il Consigliere Segretario ilquale non accetta lezioni di politica dal Con-sigliere Cerè la cui lista, capolista compreso, èstata sonoramente bocciata dai Colleghi alleultime elezioni e lei stessa è stata eletta per il

“rotto della cuffia” alla chiusura delle urne.Il Consigliere Arditi di Castelvetere non

intende neppure rispondere alle allusioni eagli attacchi provenienti dal Consigliere Cerèperchè gli stessi non meritano replica.

Il Consigliere Tesoriere invita il Consiglie-re Cerè a chiedere ai Colleghi romani cosa glistessi pensino ancora oggi della “farsa” deiricorsi al Tribunale Amministrativo Regionaleper il Lazio post-elettorali.

Il Consigliere Vaglio, in replica, prendeatto che il Presidente conferma che in Consi-glio ci sono quattro Consiglieri considerati dalui stesso in modo diverso dagli altri; si potrànon chiamarla opposizione, ma questa è larealtà.

Il Consigliere Vaglio ribadisce che le pro-prie dichiarazioni intendevano essere distensi-ve e, quindi, chiede al Presidente e al Consigliodi autorizzare l’apertura del “forum” comerichiesto, che potrebbe dare l’avvio a un nuo-vo corso, anche senza commissioni per i quat-tro Consiglieri.

Il Presidente non intende replicare oltre esegnala al Consigliere Vaglio che non ha maidetto di considerare quattro Consiglieri inmodo diverso dagli altri. Il Presidente nonintende aggiungere alcunchè.

Il Consigliere Fasciotti si dissocia in modovibrante dalle comunicazioni che hanno svol-to sia il Consigliere Vaglio che il ConsigliereCerè, ritenendo che il presupposto della pro-vocazione non è mai esistito nei confrontidell’asserita maggioranza avverso la cosiddet-ta minoranza e ribadisce di sposare appienoquanto dedotto dal Presidente in replica allaprovocatoria, quella sì, richiesta del Consiglie-re Vaglio di aprire un “forum” nel sito istitu-zionale. Il Consigliere Fasciotti non accettalezioni nè dal Consigliere Vaglio nè dal Con-sigliere Cerè ed esprime solidarietà al Consi-gliere Segretario e al Consigliere Arditi diCastelvetere definiti “transfughi” in modo ine-legante e improvvido.

Il Consigliere Graziani invita il Consigliere

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Cerè ad andarsi a rivedere sia il risultato eletto-rale, sia la decisione del Tribunale Ammini-strativo Regionale per il Lazio.

Il Consigliere Rossi chiede al Presidente dichiudere la sterile discussione, soprattutto ri-guardo ormai la stantìa vicenda dei ricorsi alTribunale Amministrativo Regionale per ilLazio e di procedere oltre tenuto conto che cisono colleghi in attesa della trattrazione delprocedimento disciplinare oggi all’ordine delgiorno.

Il Consigliere Tesoriere si associa.Il Presidente, ritenendo esaurita la discus-

sione, dispone procedersi oltre.

Comunicazioni dei Consiglieri - I Consi-glieri Barbantini, Condello e Graziani pro-pongono al Consiglio l’organizzazione di unconvegno sul Processo Tributario Telematicoper il 28 ottobre 2010. L’organizzazione saràcurata dalla Commissione Informatica unita-mente alla Commissione Tributaria e al Mini-stero delle Finanze - Commissione TributariaCentrale.

Il Consiglio ne prende atto e autorizza.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Arditi di Castelvetere co-

munica che in data 6 agosto 2010 ha assistitoalla perquisizione (richiesta dalla Procura dellaRepubblica presso il Tribunale di Perugia eautorizzata dal G.I.P. con decreto del 5 agosto2010) presso lo studio dell’Avv. (omissis), sitoa Roma in Via (omissis), nell’ambito del Proc.n. 004881/10 N.R. (P.M. Dott. Giuseppe Pe-trazzini). Nell’occasione sono stati sequestrati

i documenti unitamente ad altri atti che lesono stati notificati in sede di perquisizione.La perquisizione è iniziata alle ore 14.10 ed èterminata alle ore 17.40.

Il Consiglio ne prende atto e manda all’Uf-ficio Disciplina.

- Il Consigliere Cipollone, nel rilevare l’im-portanza della funzione dell’Avvocatura ga-rante dei diritti del cittadino in rappresentanzadegli oltre ventiduemila Avvocati iscritti alForo di Roma, sottopone al vaglio del Consi-glio l’editoriale che segue che, se condiviso eapprovato, potrebbe essere inviato quale peti-zione ai Deputati Europei italiani perchè nevengano a conoscenza tutti i Parlamentaridella Comunità Europea.

Rispettate la nostra madre linguaNon v’è dubbio che, nello studio delle

lingue, un posto di rilievo sia da attribuire allaetimologia. Tale disciplina consente di accer-tare l’origine e il significato –spesso oscuro–delle parole, tenendo presente l’intimo nessoesistente tra pensiero e parola. Alle volte, ilsuono è anzi efficace nel rendere l’idea chevuole esprimersi (onomatopea).

Lo stesso Cicerone affrontò il problemasostenendo che più correttamente il termineda usare dovesse essere “notazione” e nonetimologia, in quanto “novitatem verbi non satisapti fugientes, genus hoc notationem appellamus,quia sunt verba rerum notae” (cfr. Cicerone,Rhetor et Orator, edizione Lemaire, pagg.632).

Dallo studio della struttura e dalla radicedelle parole, può pervenirsi al suo originariosignificato (pur se il beffardo e diffidente Vol-taire sosteneva che “la etimologia è una scien-za in cui le vocali non fanno nulla e le conso-nanti pochissimo”).

Orbene, non può tralasciarsi di considera-re che la madre lingua dell’intero continenteeuropeo sia il latino e che il suo diretto deriva-to sia la lingua italiana.

Dopo più di due millenni di convulse

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

guerre, di distruzioni, di sopraffazioni, di deli-ri di conquiste, tutti gli Stati eternamentebelligeranti di questo vecchio continente, fu-cina di cultura e genialità, hanno finalmentedeciso di riunirsi in comunità, sigillando unpatto di collaborazione e di reciproca solida-rietà, in campo politico, economico e sociale,addirittura estensibile ad ogni attività dell’uma-no operare.

E’ così nata, auspicata da uomini di buonavolontà, l’Unione Europea, composta da benventisette Paesi membri.

Orbene, cosa ha stabilito l’apposita com-missione di studio europea? Eliminare l’italia-no e lo spagnolo per restringere a francese,inglese e tedesco le lingue con valore legale nelbrevetto europeo!

In ambito europeo ridurre la comunicazio-ne a un trilinguismo esclusivo anglo-franco-tedesco, appare assolutamente inaccettabile,in quanto la base della cultura europea e dellacoscienza europea sono Dante e la linguaitaliana.

E’ vero: tutti i tentativi in passato effettuatiper la creazione di un’unica lingua comune –e cioè l’esperanto– sono miseramente naufra-gati. Ora, però, non si pretende di sostenereche l’unica lingua ufficiale debba essere quellaitaliana e nemmeno quella dell’originale tem-pio linguistico, rappresentato dal latino.

Non può però disconoscersi che il lavorodei giovani degli altri ventiquattro Paesi euro-pei verrebbe ad essere penalizzato e le doman-de per i vari concorsi o le loro richieste eprospettazioni, fatte in una lingua straniera –in quanto non propria– li penalizzerebbe inmaniera incisivamente e negativamente deter-minante.

I costi per le traduzioni non appaiono cosìonerosi, se si consente e si dà a tutti i consociatila possibilità di esprimere il loro pensiero e ipropri sentimenti, secondo il bagaglio lingui-stico che fa parte della loro vita e della lorotradizione.

Spiace dover constatare che gli attuali de-

putati della Comunità Europea dimostrino dinon aver la benchè minima conoscenza dellarilevante importanza della lingua italiana inambito europeo, nel trascorrere di tanti secoli.

Nel Cinquecento, ad esempio, sia i genti-luomini inglesi che i cortigiani francesi eranoappassionati dalla dolcezza fonetica della lin-gua italiana, tanto che sorsero movimenti pu-ristici-nazionalistici per fronteggiare l’invasio-ne culturale del lessico italiano. I francesiusavano la parola “piume” invece di indicarlacon il termine francese “plume”.

D’altronde in tale periodo e, soprattutto,nel Rinascimento il modello italiano operavanei più svariati campi culturali, nel teatro,nella musica, nella poesia, nella letteratura e inogni ambito artistico.

Non si tralasci di considerare che nel Sei-cento, alla Corte degli Asburgo, si parlavaitaliano e l’influsso italiano era evidente sia incampo politico che sociale.

Tra le opere minori di John Milton sonoannoverati ventitrè sonetti (di cui i primi diecifurono dati alle stampe nel 1645) che in parteerano in lingua italiana.

Nel 1655 il Conte Albrecht Fugger vendet-te la più importante biblioteca privata deltempo all’Imperatore Ferdinando III. Ebbene,la maggior parte dei libri era in lingua latina matra le lingue moderne dell’epoca primeggiavanei numerosi testi la lingua italiana rispetto aquella francese, a quella spagnola e alla tede-sca. Non risulta che il grande Lord Byron inpubblico si esprimesse in francese (benchèconoscesse perfettamente tale lingua). Egliprediligeva il veneziano che lo ammaliava eparlava italiano con scioltezza e scrisse ben150 lettere d’amore, in italiano, a Teresa Guic-cioli.

Da una annotazione di Antonio Porta siapprende che Byron “ebbe conoscenza del-l’italiano, tanto da ripromettersi di usarlo inuna opera perfetta che vagheggiava”!

Disconoscere la pregnante rilevanza dellalingua italiana nelle stratificazioni culturali dei

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

popoli europei è indice di insipienza politicaoltre che di superficialità.

Nessuna nazione, nessun gruppo etnico,sia pure di modesta entità, sarà mai disposto adabiurare i propri costumi, le tradizioni, il retag-gio culturale e l’espressività del proprio mon-do linguistico. Nel futuro dei popoli c’è plura-lismo linguistico e letterario.

Nel 1500 i versi del poeta siciliano diMonreale, Antonio Veneziano, non erano nèin latino nè in italiano per non apparire “pap-pagaddu di li lingui d’autri”.

Se la nostra voce rimarrà inascoltata, forsevarrà la pena di alzarsi in punta di piedi e andarvia dal Parlamento Europeo che dimostra dinon volerci ascoltare.

Esiste un Tribunale infallibile che risiedenel profondo della coscienza di ogni popolo.Giovanni Cipollone.

Il Consiglio plaude a quanto sapientemen-te esposto dal Consigliere Cipollone e delibe-ra che il suo documento venga inviato allarappresentanza italiana presso il ParlamentoEuropeo.

- Il Consigliere Condello comunica chehanno dato la disponibilità a far parte dellaCommissione Mediazione finalizzata allaConciliazione i Colleghi: Oronzo Ciriello,Marco Paolo Ferrari, Alessandra Grippo eGabriella Santini.

Il Consigliere Condello propone, inoltre,l’organizzazione di un convegno sulla Media-zione da tenersi nell’Aula Avvocati del Consi-glio per il 14 ottobre 2010, dalle ore 12.30 alleore 14.40.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- I Consiglieri Condello e Graziani infor-mano che la seconda fase di sistemazione delsito web del Consiglio è terminata e che sonostate implementate le seguenti funzioni:

- gestione inserimento informazioni e ag-giornamento con accesso a mezzo passworddedicate a ogni settore e accesso unico centra-

lizzato per il controllo di tutte le funzioni;- visualizzazione delle informazioni e ag-

giornamenti automatici della prima paginacon tutte le informazioni inserite in tutti isettori (è possibile naturalmente bloccare leinformazioni in area riservata). Questo siste-ma determina un aggiornamento della primapagina in modo automatico e costante contutte le informazioni che vengono gestite dalsito web. I Consiglieri Coordinatori, aggior-nando le informazioni riguardanti la propriaCommissione, attiveranno automaticamentela visibilità nelle news della prima pagina;

- gestione informatica delle riviste di ForoRomano e di Temi Romana. Le sezioni delleriviste sono state rielaborate. Il vecchio siste-ma di gestione totale della copia della rivista informato PDF, sistema inutilizzabile conside-rando le centinaia di pagine che sviluppano leriviste, è stato sostituito con il sistema dellagestione delle notizie, documenti e sentenzein formato giornalistico.

Il Consigliere Coordinatore Cipollone, conquesto sistema, dovrà trasmettere il documen-to, la notizia, l’articolo o la sentenza, allaredazione del sito web. Il documento verràinserito nella pagina con un breve sommario everrà “lincato” ad un file PDF. Anche questadocumentazione verrà inviata automaticamen-te in prima pagina tra le news;

- gestione delle delibere del Consiglio.Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono che, nell’ambito dei contatti avuti coni referenti informatici degli Uffici Giudiziari,si è profilata l’idea di addivenire alla stipula diun protocollo tra le varie componenti interes-sate (Corte di Appello di Roma – Ufficio deiMagistrati Referenti per l’Informatica – Con-siglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma –Comune di Roma – Provincia di Roma), fina-lizzato a meglio perseguire le iniziative per ilpotenziamento dell’informatica nei servizi giu-diziari, nonchè per favorire l’automazione di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

procedure e di servizi di interesse comune. Loscopo di tale protocollo sarebbe, quindi, disviluppare in modo coordinato le iniziativevolte a favorire la più efficace organizzazionee fruibilità di servizi informatici e telematicidei rispettivi Uffici a vantaggio dell’utenza, adavviare stabilmente una reciproca consulta-zione e una efficace cooperazione organizza-tiva per individuare obiettivi e progetti comu-ni in materia di informatica giuridica ammini-strativa e giudiziaria, mediante condivisionedi dati e risorse, promuovere la condivisione didati statistici, avviare la programmazione diiniziative congiunte di studio, formazione eaggiornamento rivolti a magistrati e avvocati,nonchè per il Personale degli Uffici Giudiziari,per il Personale amministrativo e di Poliziadegli enti firmatari. Sempre nell’ambito dellastessa prospettata iniziativa, sarebbe altresìopportuno ipotizzare l’istituzione di un appo-sito organismo che costituisca una stabile con-ferenza distrettuale per i servizi di informaticagiudiziaria, formata da rappresentanti degliorganismi firmatari del suddetto protocollo eavente il primario scopo di predisporre unaprima serie di interventi per il biennio 2011/2013.

Il Consiglio approva.

- I Consiglieri Fasciotti e Graziani riferisco-no che, d’intesa con i Componenti della Com-missione Responsabilità Civile e della Com-missione Giovani e Sportello, hanno organiz-zato un convegno in tema di innovazioninormative sul Codice della Strada e sulla sicu-rezza stradale. Per tali fini, i Consiglieri Fa-sciotti e Graziani chiedono la concessionedella Aula consiliare per martedì 14 settembre2010, dalle 14.00 alle 18.00 e la concessione di4 crediti formativi per la partecipazione alconvegno (della prevista durata di 4 ore).

Il Consiglio autorizza.

- Il Consigliere Graziani riferisce che, d’in-tesa con i Componenti della Commissione

Giovani e Sportello, è stata confermata l’orga-nizzazione del convegno “Il futuro dei Giova-ni Avvocati”, destinato a coinvolgere le com-ponenti interessate (Consiglio dell’Ordine,Ministero della Gioventù, Consiglio Superio-re della Magistratura, Organismo Unitariodell’Avvocatura Italiana e altre istituzioni eassociazioni) per illustrare i progetti, le inizia-tive e le attività da compiersi in relazione alfuturo professionale dei giovani Colleghi e invista del XXX Congresso Nazionale Forense diGenova. Per tali fini, il Consigliere Grazianichiede che la disponibilità dell’Aula Consilia-re per mercoledì 15 settembre 2010 (già con-cessa dalle 14.00 alle 16.00) sia estesa alle ore18.00 (orario previsto per la fine del convegno)e la concessione di 4 crediti formativi deonto-logici per la partecipazione al convegno (dellaprevista durata di 4 ore).

Il Consiglio autorizza.

- Il Consigliere Graziani rammenta che,salvo variazioni regolamentari, dal 2011 gliAvvocati saranno chiamati a maturare unmaggiore numero di crediti formativi rispettoa quanto richiesto nel triennio del periodotransitorio. Dal momento che al Consiglio èspesso richiesta l’attribuzione di crediti forma-tivi a eventi con iscrizione a pagamento, ilConsigliere Graziani suggerisce che il Consi-glio deliberi una modifica al proprio regola-mento con cui si preveda che, ove l’eventoformativo da accreditarsi sia a pagamento, ilsoggetto organizzatore consenta l’iscrizionegratuita a una aliquota (10%) di partecipantioppure –in alternativa- versi al Consiglio uncontributo economico (del genere di quelloprelevato per i pareri di opinamento su onora-ri) da destinarsi a sostenere le attività formati-ve gratuitamente organizzate dal Consiglioper i Colleghi.

Il Consiglio delibera di porre l’argomentoall’ordine del giorno ad una prossima adunan-za.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Graziani comunica che, indata 11 agosto 2010, con la collaborazionedell’Ufficio Affari Generali competente, è sta-to dato adempimento alla delibera consiliareassunta in data 29 luglio 2010, con cui siaccoglieva la richiesta del Direttore del CentroElaborazione Dati della Corte di Appello diRoma, avanzata per disporre dell’Albo degliAvvocati corredato di codici fiscali e indirizzidi posta elettronica certificata, al fine di ap-prontare un sistema semplificato di invio dicomunicazioni di cancelleria. L’Albo è statoconsegnato in formato digitale alla Responsa-bile Area Avvocati del CED stesso che haimmediatamente espresso ringraziamento eapprezzamento per la celerità dimostrata.

Il Consiglio ne prende atto.

Approvazione modulo per la richiesta dirilascio dei pareri di congruità su note di

onorari- Il Consigliere Graziani ribadisce quanto

già espresso nell’adunanza consiliare del 22luglio scorso, riguardo alle richieste di pareri dicongruità avanzate al Consiglio dai Colleghi.Tali istanze risultano impostate secondo crite-ri individuali, tali da non consentire di acqui-sire nè un’immediata percezione dello svolgi-mento delle attività per le quali si chiedel’intervento del Consiglio, nè l’acquisizionedei dati secondo criteri strutturati (in condi-zione, quindi, di essere acquisiti ed elaborati).Anche in previsione di acquisire dati su sup-porto informatico e onde facilitare l’evasionedel carico di lavoro, il Consigliere Graziani haritenuto opportuno predisporre un modulo disintesi che raccoglie i dati salienti di ciascunaistanza per parere di congruità e ritiene utileche ogni futura richiesta di parere sia accom-pagnata da tale modulo riassuntivo, compila-to a cura della parte istante.

Il Consiglio approva quanto proposto dalConsigliere Graziani e manda all’Ufficio Pare-ri per quanto di competenza.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello Stato

- Su relazione del Consigliere Fasciottivengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti, come da elen-co. Lo stesso elenco reca anche i nominatividei richiedenti non ammessi al patrocinio aspese dello Stato.

Pratiche disciplinari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono state distribuite a tutti i Consiglieri lebozze dei provvedimenti di archiviazione e diapertura di procedimento disciplinare che ver-ranno discusse nella prossima adunanza.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 151 pareri su note di onora-ri.

ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota della

Federazione degli Ordini Forensi d’Europa,pervenuta in data 19 agosto 2010, con la qualechiede la compilazione del questionario alle-gato alla comunicazione, per conoscere l’espe-rienza maturata dall’Ordine di Roma in mate-ria di gemellaggio e scambio di avvocati, rela-tivamente al servizio di scambio di giovani

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FORO ROMANO 5-6/2010 621

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

avvocati o avvocati praticanti per la creazionedell’Ordine europeo.

Il Consiglio delega i Consiglieri Barbantinie Rossi.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Carlo Priolo, pervenuta in data 16 settembre2010 con la quale, relativamente a un articolodel giornalista Dario Di Vico pubblicato sulquotidiano “Corriere della Sera” del 6 settem-bre 2010 dal titolo “Eccesso di Avvocati, trop-pe cause inutili” “Davigo convince Alfano”.

Il Consiglio ne prende atto e si congratulacon il Collega Carlo Priolo.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il Consiglio- Viste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Valentina Adornato, Ele-na Bartolomeo, Giulio Blenx, Tamara Cianca-merla, Marta Cicchillitti, Daniele Cirulli, En-rico Maria De Rossi Frigo, Pietro Ilardi, Raffa-ella Marcellini, Paolo Melchiorri, Marta Men-gozzi, Susanna Mingolla, Fulvio Muller, Giu-seppe Paternò Di Sessa, Paolo Patucchi, LuigiPrincipato, Eloy Puga Villarino, Andrea Ro-mano, Cinzia Santinelli, Angela Turchiano,Emanuela Yovanidis, Nicolò Ettore Zito,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullenote del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Catania, pervenute in data 6 e 23 agosto2010 con le quali, proponendo un rinvio al 30dicembre 2010 per l’entrata in vigore del Co-dice del Processo Amministrativo prevista peril 16 settembre p.v., trasmette la delibera nellaquale si dissocia dal documento del 24 luglio2010 redatto dall’Unione degli Ordini Forensi

della Sicilia. Ricorda a tal fine che anche laCommissione di diritto amministrativo delnostro Ordine a tal proposito elaborò propo-ste di emendamento che furono mandate agliorgani competenti.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Giorgio Santacroce, Presidentedella Corte di Appello di Roma, pervenuta perconoscenza in data 9 settembre 2010 e indiriz-zata all’Agenzia del Demanio relativa alla que-stione dei locali assegnati al Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati di Roma presso gli UfficiGiudiziari non utilizzati per fini istituzionali.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce che èpervenuto dal Consiglio Nazionale Forense ilcomunicato stampa trasmesso a seguito del-l’incontro avvenuto in data 8 settembre 2010,tra il Presidente, Prof. Avv. Piero Guido Alpae il Ministro della Giustizia, Avv. AngelinoAlfano, sul tema della Riforma della Giustiziae della Legge Professionale forense, della revi-sione dei decreti sulla conciliazione e dell’ag-giornamento delle tariffe forensi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Gabriella Di Michele, Di-rettore Regionale per il Lazio dell’I.N.P.S.,pervenuta in data 14 settembre 2010, accom-pagnatoria dell’avviso e del modello di do-manda per la formazione della lista circonda-riale degli avvocati domiciliatari e/o sostitutid’udienza.

Il Consiglio ne dispone la pubblicazionesul proprio sito con effetto immediato, senzaassumere altre iniziative al riguardo.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dr. Maurizio Quaglietti, Presidentedell’Associazione di Volontari di ProtezioneCivile “Centro Zeta”, pervenuta in data 10

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

settembre 2010, con la quale chiede un contri-buto economico, a scopo benefico, per l’ac-quisto di materiale necessario per migliorarel’operatività dell’Associazione nella salvaguar-dia ambientale, prevenzione e spegnimentoincendi e piccole calamità naturali.

Il Consiglio, ritenuto che il bilancio del-l’Ordine non consente, allo stato, elargizioniliberali per scopi non strettamente attinentialle finalità istituzionali, se non con riguardoa iniziative altamente umanitarie, delibera disoprassedere.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Rieti, pervenuta in data 15 settembre 2010,accompagnatoria delle osservazioni dell’Unio-ne degli Ordini Forensi del Lazio, in meritoalla bozza di regolamento per il riconoscimen-to del titolo di avvocato specialista propostadal Consiglio Nazionale Forense.

Il Consiglio ne prende atto e si impegna aprendere parte ai lavori indetti dallo stessoConsiglio Nazionale Forense sulla materia,per sabato prossimo.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Macerata, pervenuta in data 15 settembre2010, relativa alla delibera di partecipazione alXXX Congresso Nazionale Forense, emessanell’adunanza del 10 settembre u.s., di corre-sponsione della quota di iscrizione proporzio-nalmente al numero dei delegati spettanti alproprio Ordine.

Il Consiglio ne prende atto ma rileva che laquestione non è di propria competenza.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Gaetano Mangiafico, Ammini-stratore Delegato della Equitalia Gerit S.p.A.,pervenuta in data 15 settembre 2010, con laquale invita gli Avvocati che abbiano ottenutouna sentenza favorevole nei confronti dellaEquitalia Gerit e nella quale è stata condanna-

ta al pagamento delle spese di lite, a notificarele sentenze e a presentare allo Sportello Avvo-cati della Equitalia Gerit S.p.A., istituito pres-so il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma, la note delle spese liquidate in sentenzacorredata dei conteggi di I.V.A. e C.P.A. edegli estremi per effettuare il pagamento e deidati fiscali con allegata una fotocopia dellasentenza notificata. All’esito sarà cura dellaEquitalia Gerit S.p.A. provvedere al pagamen-to della suddetta nota delle spese liquidate dalGiudice entro 20 giorni lavorativi dalla conse-gna della richiesta.

Il Consiglio delibera la diffusione dellanota pervenuta mediante affissione nelle ba-cheche consiliari e la pubblicazione sul sitoistituzionale.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Irma Perri, Responsabiledella Segreteria di Presidenza della FIABAOnlus, pervenuta in data 15 settembre 2010,con la quale chiede al Consiglio di partecipare,quale sostenitore come nell’edizione delloscorso anno, all’ottava edizione del FIABA-DAY – Giornata Nazionale per l’Abbattimen-to delle Barriere Architettoniche, organizzatain collaborazione con la Presidenza del Con-siglio dei Ministri, che si terrà a Roma il 2-3ottobre 2010 – palco in Piazza Colonna.

Il Consiglio delibera, al momento, di so-prassedere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti dell’Avv.(omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti dell’Avv.(omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti dell’Avv.(omissis)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.3)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Passaggi dalla Sez. Spec. n.96/2001all’Albo Ordinario (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.8)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.22)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.1)

Abilitazioni (n.8)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.6)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.1)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.4)

Certificati di compimento della praticaforense (n.8)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato

- Su relazione del Consigliere Fasciottivengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti.

Relazione sulle richieste dei pareri dicongruità su note di onorari dal n. 2529 al

n. 2535 richieste dall’Avv. (omissis)- Il Presidente fa rilevare che il punto dell’or-

dine del giorno non è stato più trattato, malgra-do venga fissato da mesi.

Il Consigliere Cerè, in relazione alle richie-ste dei pareri di congruità su note di onorari daln. 2529 al n. 2535 per un totale di Euro669.000,00 presentate dall’Avv. (omissis) per laquale ella, insieme al Consigliere Cassiani, èstata nominata relatore, dichiara preliminar-mente che inaccettabili e ingiustificati devonoconsiderarsi i rilievi alla stessa mossi in sede diadunanza consiliare del 29 luglio 2010 allaquale ella stessa era assente per motivi familiari.

Nel corso della suddetta adunanza, infatti,essa Consigliere Cerè ha ricevuto valutazionigravemente offensive della propria persona edel proprio ruolo istituzionale che, di seguito,doverosamente riporta in forma integrale, dan-done lettura: “Il Consigliere Nesta fa presente chedalla relazione presentata dalla Collega Cerè, sievincerebbe la proposta di rigettare in toto la richie-sta di parere a firma dell’Avv. (omissis). Trattasi disoluzione oggettivamente poco comprensibile, giac-chè semmai si dovrebbe arrivare ad una decurtazio-ne ma non certo ad una reiezione integrale dellarichiesta. Il Presidente, condividendo le considera-zioni del Consigliere Nesta, osserva che non è certola prima volta che il Consigliere Cerè assume unatteggiamento, con riferimento alle pratiche di opi-namento sulle parcelle, singolare ed ingiustificato;così come del resto è avvenuto nell’adunanza scorsa,nella quale si è fatta trovare colpevolmente e grave-mente impreparata, esponendo l’intero Consiglio,

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FORO ROMANO 5-6/2010624

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

davanti al richiedente, visibilmente accortosi delfatto, a una figura squalificante, neppure degna dicommento (...)’ ed ancora: ‘Il Consigliere Segreta-rio non solo condivide le perplessità manifestate dalCollega Nesta ma fa rilevare ai Consiglieri che dettarelazione del Consigliere Cerè, con riguardo al nu-mero degli atti defensionali allegati dall’Avv. (omis-sis) alla propria istanza di parere, non si danno maicertezze, in relazione all’esatta quantità di detti atti,ma solo ipotesi e presunzioni (il concetto di ‘sembra’ricorre, infatti, a ogni piè sospinto, ‘la memoriasembra essere una’; ‘la difesa sembra essere affidatasolo ad un atto’ e così discorrendo). Dunque ‘delledue l’una: o il relatore ha esaminato le carte oppureno (ed i molti ‘sembra’ utilizzati deporrebbero per laseconda tesi) ma, in ogni caso, egli deve pervenire adun giudizio, quantomeno sul ‘numero degli attidefensionali esistenti nel carteggio che non lasci spa-zio a condizionali, supposizioni, congetture, verosi-miglianze. Se il ricorso è o no, ‘è’ (non sembra) uno’.Ed ancora più gravemente: ‘Il Consiglio, datoatto, delibera che il Consigliere Cerè riesamini l’in-tero carteggio e presenti una relazione degna di talenome’. Circa le affermazioni mosse nella vicen-da riguardante l’Avv. (omissis), la relazione inquestione già presentata al Consiglio è assolu-tamente esaustiva sia nella parte della narrati-va che nelle più articolate osservazioni comu-ni per tutte sei le posizioni. La decisione pro-spettata da essa Consigliere Cerè, insieme alConsigliere Cassiani, di respingere la richiestadi opinamento per Euro 669.000,00 si fondasull’impossibilità di effettuare alcuna decurta-zione su quanto suggerito dal ConsigliereNesta. Infatti, vi è stato –a monte- un inesattoutilizzo dei parametri tabellari che invece diessere individuati con riferimento al valore‘indeterminato’ della controversia, sono statiindividuati viceversa in quelli di valore ‘deter-minato’. Pertanto, ogni riduzione sarebbe trop-po umiliante oltre che inusuale per il profes-sionista, stante la palese divergenza tra quantorichiesto e quanto realmente congruo. Pertan-to, più opportuno sarebbe, come più volteribadito, che l’Avv. (omissis) riformulasse la

propria parcella attenendosi agli indicati para-metri. Allo stesso modo, quanto all’utilizzo daparte di essa Consigliere Cerè di termini come‘sembra’ o ‘sembra essere’, ovvero formule dubi-tative utilizzate e richiamate dal SegretarioMurra, queste ultime, non devono interpretar-si, come erroneamente asserito, come il risul-tato di un lavoro superficiale e negligentesvolto da essa, bensì come una volontà diquest’ultima di rimettere al Consiglio nellasua collegialità ogni decisione finale, anche esoprattutto in virtù del rispetto che ormai daun decennio nutre nei confronti dell’Istituzio-ne che onora di servire e che le impedisce diutilizzare toni imperativi nei confronti dellacollegialità consiliare.

Quanto invece al precedente richiamatodal Presidente Conte e relativo alla notulapresentata dall’Avv. (omissis), essa Consiglie-re Cerè, ancora più sgomenta ed amareggiata,biasima quanto sempre asserito all’adunanzadel 29 luglio 2010: ‘Il Presidente, condividendo leconsiderazioni del Consigliere Nesta, osserva chenon è certo la prima volta che il Consigliere Cerèassume un atteggiamento, con riferimento alle pra-tiche di opinamento sulle parcelle, singolare ed ingiu-stificato; così come del resto è avvenuto nell’adunan-za scorsa, nella quale si è fatta trovare colpevolmentee gravemente impreparata, esponendo l’intero Con-siglio, davanti al richiedente, visibilmente accortosidel fatto, a una figura squalificante, neppure degnadi commento’. Tali gravissime affermazioni nonpossono essere condivise e non meritano ulte-riori repliche, ma solamente la precisazioneche la semplicità della problematica sottopo-sta all’esame del Consigliere Cerè e del relato-re Di Tosto non richiedeva ulteriori approfon-dimenti ed una particolare istruttoria, ma lasola necessità di portare all’attenzione delConsiglio la evidente sproporzione tra la som-ma richiesta e quella congrua (leggasi detta-gliatamente la relazione nella sua parte con-clusiva che vede la proposta riduzione da Euro320.213,46 ad Euro 82.000,00 in virtù delladuplicazione di alcune voci inserite sia nell’at-

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FORO ROMANO 5-6/2010 625

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tività giudiziale che in quella stragiudiziale).Per quanto detto ed alla luce delle riportate

considerazioni avanzate dal Consiglio, ad essaConsigliere Cerè le stesse appaiono alla mede-sima, solamente, un chiaro pretesto per sferra-re l’ennesimo attacco personale diretto a scre-ditarla agli occhi dell’Avvocatura romana.

Il Consigliere Cerè pertanto, essendo deltutto ingiustificate ed offensive le gravi asser-zioni sopra riportate, chiede che da parte delSignor Presidente, del Signor Segretario, delConsigliere Paolo Nesta e dei Consiglieri tutti,ad esso associati nelle medesime considerazio-ni che vengono avanzate nei confronti dellamedesima, delle pubbliche scuse da inserirenell’odierno verbale il quale dovrà essere pub-blicato integralmente anche on line sul nostrosito e contenere una chiara rettifica di quantoingiustamente affermato.

Il Presidente rileva che nella lunga dichia-razione che ha appena udito, il ConsigliereCerè non ha inteso parlare del merito dellarichiesta di parere di congruità: ribadisce chela richiesta pende da mesi e che non è ammis-sibile non evaderla nei tempi previsti dal rego-lamento interno. Osserva che le dichiarazionisvolte in questa sede dal Consigliere Cerèsono mirate, sempre e more solito, a polemiz-zare e non ad avere un atteggiamento istituzio-nale corretto, atteso che ogni Consigliere devesvolgere i compiti d’ufficio tra i quali rientranole relazioni sulle istanze di rilascio di pareri dicongruità.

Il Presidente rileva che sulla questione delparere dell’Avv. (omissis) fu ella ConsigliereCerè a negare di aver chiesto all’Ufficio prepo-sto di inserire la convocazione del Collegaall’ordine del giorno, quando invece si è sco-perto che quella richiesta era stata fatta, aidipendenti, proprio da lei.

Il Consigliere Cassiani fa rilevare che irelatori del parere (omissis) -tra i quali v’èanche lui- più che predisporre la loro relazionenon potevano fare: e quindi se il Consigliodissente dalla proposta è ben possibile che si

provveda alla sostituzione dei relatori.Il Consigliere Segretario chiarisce quanto

segue. Il relatore di un parere di congruità ètenuto a consentire che il Consiglio, che nor-malmente non esamina le carte relative allarichiesta di opinamento con la stessa cura eattenzione che mette il relatore stesso, è tenu-to ad essere il più possibile esaustivo, comple-to e preciso nel fornire dati relativi alla richie-sta, specie se questi si riferiscono a “numeri”.Dunque, se si decide di elencare, nella relazio-ne, il “numero” delle memorie, delle udienze,degli atti redatti dal difensore istante, è inam-missibile poi usare verbi coniugati al condizio-nale o utilizzare espressioni dubitative come,ad esempio, “le memorie sembrano esseredue”, perchè o “sono” due o “non sono” due.Dunque, la giustificazione oggi resa dal Con-sigliere Cerè, secondo la quale quel modo diesporre costituirebbe un omaggio al Consi-glio, verso il quale ella non vuole usare “toniimperativi” è assolutamente risibile, atteso chenon si tratta di imporre nulla all’Organo colle-giale, ma solo di consentirgli di capire se inumeri citati fanno parte della matematica odelle supposizioni del relatore.

Il Consigliere Barbantini, sulla questionedel parere (omissis), legge la parte finale dellarelazione a firma dei relatori Cerè-Cassiani erileva, facendolo constatare al primo firmata-rio (il Consigliere Cerè, che sul punto non safornire chiarimenti), che il documento contie-ne su una riga un concetto graficamente inin-telligibile, con una cancellatura ed una partein bianco. Si associa alla proposta di riassegna-re i due fascicoli.

Il Presidente, nel distinguere le due posi-zioni -(omissis)da un lato e (omissis) dall’altro-, che sono fondate su diversi presupposti,accoglie la proposta di riassegnare le due posi-zioni.

Il Consigliere Vaglio invita il Consiglio asciogliere in via pregiudiziale il nodo relativoall’applicabilità di scaglioni dal valore econo-mico determinato, invece che applicare, nei

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

giudizi dinanzi alla giustizia amministrativa,lo scaglione del valore indeterminabile.

Il Consigliere Segretario fa rilevare che nelparere del Consiglio Nazionale Forense del2005 il tema in questione è stato già approfon-dito.

Il Consigliere Di Tosto opina che sia il casodi sospendere il giudizio e di adottare unadelibera quadro sulla materia in questione, inmodo da giungere ad una soluzione condivisa.

Mentre prende la parola il ConsigliereNesta, che si era prenotato, interviene il Con-sigliere Cerè, sebbene richiamato dal Presiden-te, non rispettando l’ordine degli interventi epretendendo di parlare di nuovo.

Il Presidente, a questo punto, sospende ilConsiglio per cinque minuti.

Alla ripresa dei lavori entra in Aula ilConsigliere Tesoriere.

Il Consigliere Nesta, premesso che ritieneassolutamente pacifico il principio rammenta-to dal Collega Murra, chiede delucidazionispecifiche sulle richieste di congruità (che sonocinque) che ha presentato l’Avv. (omissis).

Il Consigliere Cerè precisa che il suo inter-vento, dopo quello del Consigliere Di Tosto,era a maggiore precisazione ed interpretazionedel precedente intervento non volendo inalcun modo togliere la parola al ConsigliereNesta.

Precisa, altresì, che il medesimo Consiglie-re Nesta non aveva ancora iniziato il suointervento, che i toni erano pacati e sereni e,pertanto, non trova giustificazione la sospen-sione dell’adunanza da parte del Presidente.

Il Presidente fa rilevare al Consigliere Cerèche non si tratta di “toni pacati e sereni”: ilfatto è che il Consigliere Cerè non rispetta mail’ordine degli interventi, intende costantementefare prolusioni lunghissime e logorroiche,quando parlano gli altri consiglieri disturbacontinuamente bisbigliando e rumoreggian-do, si intromette nelle altrui esposizioni, battele mani sul tavolo in segno di insofferenza,alza spessissimo la voce quando la parola non

gli è stata data (ed è tra i Consiglieri quello cheha più facoltà di parola, in senso assoluto),esprime voti contrari anche quando non si èdeliberato nulla o non si assumono decisionia carattere dispositivo, prosegue nelle sue in-temperanze anche a Consiglio sospeso, distur-ba i lavori consiliari al solo scopo di essereprotagonista, usa espressioni sarcastiche e discherno in presenza di opinioni dissenzientidalla sua.

Il Consiglio, al termine della discussione,delega il Consigliere Segretario e il ConsigliereDi Tosto ad approfondire e illustrare la que-stione sopra affrontata con apposita relazioneche verrà esaminata e discussa nella prossimaadunanza.

Approvazione del verbale n. 39dell’adunanza del 9 settembre 2010

- Il Consigliere Cerè chiede che venganorettificate le parole ad essa rivolte dal Consi-gliere Murra e, più precisamente, quelle a pag.22 del verbale n. 39 del 9 settembre 2010:“rotto della cuffia” “sonora bocciatura eletto-rale”, che non sono mai state da essa udite e,comunque, non corrispondenti alla verità inquanto la sua elezione è stata decretata da2.159 voti di preferenza vedendola aggiudicar-si il dodicesimo posto e non il quindicesimo.Quindi non si può parlare di solenne boccia-tura nè di rotto della cuffia.

Chiede, inoltre, che anche le affermazionidel Consigliere Tesoriere da essa mai udite ecomunque non rispondenti alla verità, quan-do riferendosi al ricorso da essa presentata alTAR definendolo una “farsa” non ricorda cheil ricorso è un unico procedimento con motiviaggiunti ancora pendente per la definizionedel merito – e non dice che invece il TARaccogliendo le motivazioni di essa ConsigliereCerè e dell’Avv. Carlo Testa concedeva so-spensiva mentre negava la sospensiva sui mo-tivi aggiunti.

Il Consigliere Cerè, proprio perchè non si

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

crei ogni giovedì un clima di tensione, chiedee reitera la richiesta di ripristino della registra-zione delle adunanze e che solo in caso dicontestazioni si ricorra all’uso dello sbobina-mento.

Il Consigliere Segretario non intende repli-care nulla se non che è davvero stanco dellacontinua mancata audizione da parte del Con-sigliere Cerè di ciò che avviene in Consiglio.Delle due l’una: o lei non ode per le ragioniesposte poco fa dal Presidente (che la ritraggo-no come disturbatrice perenne dei lavori con-siliari) e quindi perchè distratta, ovvero lei nonsente perchè non vuol sentire. Ricorda al Con-sigliere Cerè di averle già riferito che, nellaqualità di segretario, egli non può commetterefalsi nel redigere il verbale, che del resto viene–come ella sa bene per sedere non distantedalla postazione del segretario stesso- redattosimultaneamente ai lavori consiliari e quindi èsempre visionabile da chiunque. Ricorda infi-ne che è solo costretto ad operare formalirettifiche sugli interventi (anche e soprattuttodi quelli che la stessa Consigliere Cerè conse-gna per iscritto, che vengono custoditi perogni evenienza) a causa dei refusi, errori edimprecisioni lessicali dai quali sono affetti. Seil Consigliere Cerè lo pretende, d’ora in poi isuoi interventi scritti verranno riportati a ver-bale nella stessa forma consegnata dal Consi-gliere stesso, con assoluta e totale manleva infavore del Consigliere Segretario e dell’interoConsiglio.

Il Consigliere Tesoriere, da parte sua, con-ferma le espressioni che ha proferito nellascorsa adunanza, parola per parola.

Il Presidente si afferma desolato per lecontinue provocazioni cui il Consiglio è sot-toposto dal Consigliere Cerè, la quale invecedi dedicarsi alle attività istituzionali, per lequali è in forte ritardo (del resto frequentandola sede consiliare esclusivamente il giovedìpomeriggio non potrebbe essere altrimenti), èin perenne polemica personale con l’Ente echi lo rappresenta.

Con il che spera che la sterile discussionepossa chiudersi qui.

Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 39 dell’adunanza del 9 settembre2010.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente fa rilevare che è stata com-

pletata la rosa dei Commissari per la sessionedi esame 2010. Si tratta di Colleghi di altissimoprestigio, che saranno guidati da Mario Sani-no al quale va ancora il personale ringrazia-mento.

Il Consigliere Segretario si complimentacon i Consiglieri che, quest’anno, hanno indi-cato Colleghi di valore indiscusso, e apprezzail lavoro di assemblaggio delle Commissionisiccome proposto dal Presidente, che ha indi-viduato Presidenti di Sottocommissioni dicaratura professionale e di statura morale comedi rado capita di assistere.

Il Consiglio ne prende atto con soddisfa-zione.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che è

stato notificato al Consiglio un avviso di paga-mento dell’A.M.A. relativo alla tassa rifiuti diun locale concesso al Consiglio nella CittàGiudiziaria di P.le Clodio.

Il Consiglio delega il Consigliere Vaglioper esame e per l’individuazione esatta dellocale in questione nonchè a proporre le piùopportune iniziative tenendo conto però deitermini di eventuali contestazioni ed impu-gnative.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che alcu-ni anni orsono è stato acquisito un preventivoper la realizzazione di una sala riunioni nelpiano seminterrato dei locali in uso al Consi-glio nel Palazzo di Giustizia di Piazza Cavour.Ritiene che si potrebbe riesaminare l’iniziativaanche nella considerazione del rilascio dei

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

locali di Via Valadier.Il Consiglio delega il Consigliere Tesoriere

ad acquisire un nuovo preventivo idoneo ov-vero a far aggiornare quello esistente.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Graziani segnala che nel-

l’anno 2011 cadrà il centenario della presenzadel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma presso il Palazzo di Giustizia di PiazzaCavour.

Appare, quindi, opportuno celebrarel’evento con idonee modalità.

Il Consiglio istituisce una apposita Com-missione nelle persone dei Consiglieri Arditidi Castelvetere, Cipollone, Fasciotti, Grazianie Nesta, affinchè propongano lo svolgimentodi una cerimonia storica significativa.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere illustra al Consi-

glio la proposta della Società Lextel pervenutain data 7 settembre 2010 dell’importo di Euro4.000,00 oltre IVA e del canone annuale diassistenza di Euro 300,00 oltre IVA, per l’ag-giornamento on line dell’Albo sul sito dell’Or-dine.

Il Consiglio approva subordinando l’ese-cuzione ad esame tecnico da condursi anchecon il Consigliere Tesoriere e il ConsigliereGraziani.

- Il Consigliere Tesoriere illustra al Consi-glio la proposta della Società Lextel pervenutain data 9 agosto 2010 dell’importo di Euro15.000,00 oltre IVA annui (per tre anni) per lagestione informatica delle liste dei Difensoridi Ufficio ex art. 97 comma IV c.p.p.

Il Consigliere Graziani ricorda che l’art. 1della L. n. 60 del 2001 impone al Consiglio digestire le liste dei difensori d’ufficio, con unapropria struttura centralizzata: quindi è neces-

sario internalizzare la funzione sinora svolta,senza peraltro atti formali, da associazioniforensi.

Il Consiglio, con il parere contrario delConsigliere Cerè, invita il Consigliere Tesorie-re ad acquisire un preventivo definitivo daparte della proponente, che contempli unariduzione ulteriore di corrispettivo, per poteraffidare il servizio all’inizio del nuovo anno,previa simulazione con i rappresentanti dellaproponente.

Comunicazioni dei Consiglieri

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Co-ordinatore della Commissione Famiglia –inunione con il Consigliere Fasciotti- comunicache è stato organizzato il Convegno dal titolo“Le forme di abuso e maltrattamenti a scuolae in famiglia: profili psicologici e giuridici. Ilminore autore di reato e gli strumenti di pro-tezione a favore dei soggetti deboli”. Taleconvegno è stato organizzato con la preziosacollaborazione dell’Associazione “Attenti alLupo” (associazione per la tutela dei diritti deiminori e della famiglia) e si terrà nei giorni dimercoledì 3 novembre 2010, dalle 15.00 alle19.00, mercoledì 10 novembre 2010, dalle15.00 alle 19.00 e mercoledì 24 novembre2010, dalle ore 15.00 alle ore 19.00, nell’AulaConsiliare.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere chiedel’accreditamento dell’evento e la concessionedi n. 9 crediti formativi di cui n. 2 in materiadeontologica.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Co-ordinatore della Commissione Famiglia, inunione con il Consigliere Fasciotti, comunicache è stato organizzato un convegno dal titolo“Esecuzione ed attuazione dei provvedimentiin materia di famiglia. Aspetti processuali esostanziali”. Il Convegno si terrà il giornovenerdì 19 novembre 2010 dalle ore 11.00 alle

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ore 14.00.Il Consigliere Arditi di Castelvetere chiede

l’accreditamento dell’evento e la concessionedi n. 3 crediti formativi.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Graziani osserva che, nelleprocedure esecutive immobiliari, l’assegnazio-ne di somme ai creditori avviene secondo unpiano di riparto e successivo mandato di paga-mento. Per effetto di ciò, tutti gli Istituti Ban-cari procedenti conseguono il legittimo paga-mento anche di spese processuali (spese bor-suali, diritti, onorari, spese generali, contribu-to previdenziale e IVA) riconducibili agli oneridi assistenza da parte dei propri avvocati.Sovente, tuttavia, per effetto di convenzionistipulate dagli Istituti Bancari con i propridifensori, i compensi corrisposti ai difensoristessi sono inferiori a quelli liquidati dall’Au-torità Giudiziaria e riscossi dagli Istituti Banca-ri. Se pure questa circostanza attiene al rappor-to professionale tra gli Istituti Bancari e i loroAvvocati difensori, la situazione sopra eviden-ziata genera effettivamente una lesione econo-mica in danno dei colleghi e contestualmenteil mancato versamento a chi di dovere (CassaForense e Amministrazione finanziaria) di tut-te le somme conseguite da parte degli IstitutiBancari a titolo di contribuzione previdenzia-le e IVA, laddove i medesimi Istituti Bancari –per effetto di convenzioni- versino ai propridifensori compensi in misura minore rispettoall’importo effettivamente riscosso.

Il Consigliere Graziani chiede, quindi, chea tutela dei colleghi e nell’ottica di collaborareall’indirizzo dell’azione giurisdizionale versoil massimo rispetto delle norme civili e tribu-tarie, il Consiglio segnali il fenomeno allaPresidenza del Tribunale di Roma –SettoreEsecuzioni Immobiliari, proponendo chel’emissione dei mandati di pagamento vengapreceduto dall’acquisizione agli atti della pro-cedura di fatture (emesse da parte dei difensoriche hanno prestato nel processo l’attività di

cui si liquida il rimborso) con attestazione diquietanza di avvenuto pagamento (appostadall’avvocato) o di approvazione del docu-mento (apposta dal beneficiario del mandatodi pagamento) per importo pari al rimborsodelle spese processuali liquidate dal mandatostesso.

Il Consigliere Vaglio ritiene che la cosa cheha scoperto il Consigliere Graziani sia vera-mente grave e, quindi, la proposta da approva-re è la prima, cioè pretendere che il Presidentedel Tribunale Ordinario di Roma impongaalla Banca, per poter incassare l’intera sommacomprensiva delle spese legali, di fornire laprova dell’effettivo pagamento in favore del-l’avvocato delle somme a lui spettanti.

Il Consigliere Condello chiede di riflettereapprofonditamente sulla questione.

Il Consiglio delibera di porre l’argomentoall’ordine del giorno della prossima adunanza,invitando il Consigliere Condello ad offrire ipropri elementi di riflessione in quella occa-sione.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Pratiche disciplinari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza si

è proceduto all’esame collegiale di 38 propo-ste di archiviazione e 7 aperture di procedi-mento disciplinare.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 47 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Gio-

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FORO ROMANO 5-6/2010630

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, DomenicoCondello, Alessandro Graziani, Mauro Va-glio, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro DiTosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.

Pratiche disciplinariProc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Pratiche disciplinari

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce che sabato 18 set-

tembre u.s. è stato presente all’incontro indet-to dal Consiglio Nazionale Forense al Com-plesso Monumentale “Santo Spirito in Sas-sia”, avente a oggetto lo studio della bozza diregolamento sulle specializzazioni. Erano pre-senti molti rappresentanti degli Ordini forensie delle Associazioni, nonchè vari membri delConsiglio Nazionale Forense.

Il Presidente, accompagnato dal Consi-gliere Segretario, dal Consigliere Tesoriere edai Consiglieri Graziani e Rossi, si è poi intrat-tenuto con molti colleghi provenienti da varieparti del Paese e, in particolare, con il Presiden-te De Tilla e il Presidente del Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati di Genova, Avv. Stefa-no Savi, informandosi dello stato di avanza-mento dei lavori di preparazione del prossimoCongresso Nazionale Forense.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente comunica che il neo PrimoPresidente della Suprema Corte di Cassazio-ne, S.E. Ernesto Lupo, ha ricevuto in visitaufficiale una delegazione dell’Ordine (essoPresidente, il Consigliere Segretario e i Consi-glieri Barbantini e Graziani). L’incontro, cor-diale e disteso è servito, innanzitutto per rivol-gere personalmente i migliori auguri di buonlavoro al Presidente da parte dell’Avvocaturaromana, ma anche per fare il punto dellasituazione su alcuni progetti che vedono coin-

volte le categorie, dei magistrati e degli avvo-cati, nell’ottica di avviare un percorso sinergi-co e virtuoso. Alla parte finale dell’incontro,dedicato anche alla trattazione di argomenticome quello relativo alla sede del Consiglio,ha partecipato anche il Segretario Generaledella Corte, Consigliere Tirelli.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 16settembre 2010, accompagnatoria della bozzadi regolamento per il riconoscimento del tito-lo di avvocato specialista, redatta nella sedutaamministrativa del 15 settembre u.s., su pro-posta della Commissione interna dello stessoConsiglio Nazionale Forense.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Luca Conti, Presidente del Consiglio dell’Or-dine di Rieti, pervenuta in data 21 settembre2010, con la quale si complimenta per l’ottimolavoro che l’Ordine di Roma sta svolgendosulla questione degli “Abogados”, alla qualeanche l’Ordine di Rieti è, ovviamente, concre-tamente interessato.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 23settembre 2010, con la quale comunica che il22 settembre u.s. il Consiglio della Facoltà diGiurisprudenza dell’Università di Roma “LaSapienza” ha approvato sia una convenzioneper gli stages presso gli studi di avvocati pro-mossa dall’Ordine di Roma sia la propostadello stesso Consiglio Nazionale Forense dicollaborazione con l’Ordine di Roma per l’al-lestimento di corsi per la formazione dei Con-ciliatori.

Il Consiglio ne prende atto e si congratulacon il Presidente Alpa.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Presidente riferisce sulla comunicazio-ne dell’Avv. Giovanni Scarpa, Presidente delConsiglio dell’Ordine di Rimini, pervenuta indata 23 settembre 2010, accompagnatoria del-la copia della delibera con la quale l’Ordine diRimini ha rigettato l’istanza di iscrizione di un“abogado espanol”, nella sezione dell’Albo“Avvocati stabiliti”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce che è venuto aconoscenza che il 13 ottobre p.v., alle ore15.00, nell’Aula Magna della Corte Supremadi di Cassazione, si terrà un incontro dal titolo“Giustizia penale, Costituzione e diritti fon-damentali, in ricordo di Giuliano Vassalli”: èprevisto un saluto del Primo Presidente dellaCorte di Cassazione, Dott. Ernesto Lupo;sono previste le relazioni del Dr. Paolo Grossi,Giudice della Corte Costituzionale, Prof. Fran-cesco Palazzo, Professore dell’Università degliStudi di Firenze, Prof. Avv. Franco Coppi,Professore dell’Università degli Studi “La Sa-pienza”, Prof. Vittorio Grevi, Professore del-l’Università degli Studi di Pavia; Dr. GiorgioLattanzi, Presidente di Sezione della Corte diCassazione.

Nell’occasione sarà presentato il volume“Giuliano Vassalli” a cura di F. Palazzo, pub-blicato dalla Collana “Maestri del Diritto”,diretta da P. Cappellini e G. Conte – EditoriLaterza.

Il Presidente, alla luce di tale evento alquale non è stato invitato alcun rappresentan-te ufficiale dell’Avvocatura romana, ritieneche, in tale occasione, debba presenziare ilPresidente o un Delegato dell’Ordine di Roma,in onore del proprio Iscritto, Prof. Avv. Giulia-no Vassalli.

Il Consiglio condivide l’opinione del Pre-sidente e manda all’Ufficio di Segreteria percomunicare la presente deliberazione, che di-chiara immediatamente esecutiva, agli orga-nizzatori del Convegno.

Comunicazioni dei Consiglieri

- Il Consigliere Condello, sugli “Aboga-dos”, riferisce che l’Ordine degli Avvocati diRimini ha deliberato di non iscrivere avvocatiche presentano tali richieste.

Il Consiglio delibera di nominare un inter-prete esperto in spagnolo giuridico al fine dicoadiuvare i Consiglieri, quale consulente, perla verifica dei requisiti richiesti per l’iscrizione.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che il

Collega Francesco Figliomeni ha fatto perve-nire la notizia che il prossimo 1° ottobre alleore 11.00 presso l’Aula della Prima ClinicaMedica dell’Università “La Sapienza” di Romasi terrà la Conferenza Stampa di presentazionedel Progetto di Donazione di un “Laser aCO2”, evento che ha ottenuto il patrocinio eil contributo del Consiglio dell’Ordine. Il “La-ser a CO2” è uno strumento utile per il tratta-mento di alcune infezioni (condilomatosi daHPV) e neoformazioni dell’apparato genitalemaschile che sono patologie abbastanza fre-quenti e che coinvolgono entrambi i partners,con un riflesso negativo specifico sul benesse-re e sulla fertilità della coppia. La donazioneconcreta dello strumento, invece, avverrà nelcorso di una Cena di Solidarietà che si terrà ilprossimo 22 ottobre alle ore 20.30 presso ilRistorante “La Perla del Lago” di Castelgan-dolfo.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica diaver preso parte, in rappresentanza del Consi-glio, alla cerimonia di premiazione della pe-nultima tappa del “Trofeo Golf Forense Più2010”, organizzata magistralmente dal Colle-ga Nicola Colavita e per la quale il Consiglioha dato il proprio patrocinio. La manifestazio-ne, alla presenza anche del Consigliere Rossi edel Consigliere Nazionale Paolo Berruti, si ètenuta sabato 18 settembre 2010 presso il Golf

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Club Arco di Costantino sulla Via Flaminia.Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica chelunedì 20 settembre ha partecipato, in rappre-sentanza dell’Ordine degli Avvocati di Roma,a una cerimonia per la celebrazione del 140°anniversario di Roma Capitale, svoltosi nellarinnovata Aula di Giulio Cesare nel PalazzoSenatorio in Campidoglio. Nel corso dellamanifestazione è stata conferita la cittadinan-za onoraria di Roma al Capo dello Stato,Giorgio Napolitano. All’incontro hanno par-tecipato le più alte cariche civili, militari ereligiose.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica diaver partecipato, in rappresentanza dell’Ordi-ne degli Avvocati di Roma, alla cerimonia diinsediamento del Presidente del Consiglio diStato, Dott. Pasquale de Lise, svoltosi a Palaz-zo Spada il 22 settembre scorso.

Alla cerimonia ha preso parte anche ilPresidente della Repubblica Giorgio Napolita-no.

Il Consigliere Segretario ha rivolto perso-nalmente i migliori auguri di buon lavoro alneo Presidente a nome dell’intero Consigliodell’Ordine.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia ilConsigliere Segretario.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Nicola Luigi Arleo, Gio-vanna De Petrillo Romanelli, Roberto Man-dolesi, Ciro Alessio Mauro, Marianna Micco-li, Paola Parise, Maria Lauretana Tosi DelPiano, Vittoria Varzi, Graziano Vetrugno,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-

tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullacomunicazione dell’Unione delle CamerePenali Italiane, pervenuta in data 16 settembre2010, accompagnatoria del documento daltitolo “I penalisti non si riconoscono nel c.d.decalogo O.U.A.” del 13 settembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 16 settembre 2010,accompagnatoria del parere emesso dal Con-siglio di Stato –Sezione Consultiva per gli AttiNormativi- nell’adunanza del 26 agosto u.s.,relativamente al regolamento predisposto dalMinistero della Giustizia in attuazione deldecreto legislativo sulla media/conciliazione.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Unione Forense per la tutela deiDiritti dell’Uomo, accompagnatoria del pro-gramma del Corso di specializzazione sullaTutela Europea dei Diritti Umani 2010 -XIedizione- organizzato con il patrocinio diThorbjorn Jagland, Segretario Generale delConsiglio d’Europa, che si terrà presso l’AulaAvvocati dell’Ordine il 5 e 6 novembre 2010 eil 12 e 13 novembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio Nazionale Forense, perve-nuta in data 16 settembre 2010, relativa alcomunicato stampa di presentazione del Va-demecum sui Consigli Giudiziari del 15 set-tembre 2010, per potenziare al massimo lapresenza degli avvocati.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’in-vito dell’Avv. Giorgio Colangeli, pervenuto in

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

data 16 settembre 2010, a partecipare allospettacolo teatrale, organizzato con i SostitutiProcuratori, Dottori Erminio Amelio e Assun-ta Cocomello, dal titolo “La Morte e la Fan-ciulla” di Ariel Dorfman, che si terrà al TeatroArcobaleno dal 24 al 26 settembre p.v.. Chie-de al Consiglio dell’Ordine l’acquisto di bi-glietti al costo di Euro 15,00 per beneficienza:gli incassi saranno devoluti alla Onlus “PeterPan”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Sandra Mei della Segreteriadel Dott. Vincenzo Trione, Presidente dellaCommissione Tributaria Provinciale di Roma,pervenuta in data 20 settembre 2010, con laquale chiede di voler designare due compo-nenti per la costituzione della Commissioneper l’Assistenza Tecnica Gratuita presso lasuddetta Commissione Tributaria.

Il Consiglio delibera di nominare l’Avv.Marco Orlando, con studio a Roma in Piazzadella Libertà n. 20 e l’Avv. Livio Lavitola, constudio a Roma in Viale Giulio Cesare n.71.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente delTribunale Ordinario di Roma – Ufficio Risor-se Finanziarie e Strumentali, pervenuta il 16settembre 2010, relativa alla richiesta di cessio-ne all’Amministrazione della Giustizia dellaresidua quota di parte della Caserma “NazarioSauro” di Via Lepanto 5, attualmente in usoall’Amministrazione della Difesa ramo Eserci-to, onde risolvere la questione dei locali asse-gnati al Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Roma.

Il Consiglio delibera di porre all’ordine delgiorno per la prossima adunanza la questionerelativa alla Caserma “Nazario Sauro”.

- Il Consigliere Segretario riferisce che èpervenuto dal Consiglio Nazionale Forense iltesto, concordato con il Presidente De Tilla,

che è stato diffuso a seguito dell’Assise del-l’Avvocatura svoltasi il 18 settembre u.s., inRoma, presso il Complesso monumentale delSanto Spirito in Sassia, dal titolo “Le compo-nenti istituzionali, associative e politiche del-l’Avvocatura”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio Nazionale Forense, perve-nuta in data 20 settembre 2010, accompagna-toria del comunicato stampa, dal titolo“Avvocati avanti con le specializzazioni foren-si a tutela del cittadino” a seguito dell’incon-tro, avvenuto il 18 settembre u.s. con i Presi-denti dei Consigli dell’Ordine, per sottoporrela bozza del regolamento per il riconoscimen-to del titolo di avvocato specialista.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Foresi, Cancellie-re presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma– Ufficio Sentenze, pervenuta in data 20 set-tembre 2010, con la quale chiede l’interventotecnico per la manutenzione hardware (harddisk) di un terminale in gestione al Consigliodell’Ordine presso la stanza n. 9 di Via Teula-da n. 28.

Il Consiglio delibera di incaricare la dittaaffidataria del servizio di manutenzione delsoftware di proprietà consiliare presso l’Ufficiocopie del Giudice di Pace per la verifica delproblema e l’eventuale predisposizione di unpreventivo di spesa ove occorresse un interven-to manutentivo, fatte salve le future determina-zioni in ordine alla relativa autorizzazione.

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’in-vito dell’Avv. Carlos Carnicer Diaz, Presiden-te del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diMadrid, a partecipare alla Conferenza Annua-le degli Avvocati Spagnoli, che si svolgerà aMadrid il 10 dicembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’of-ferta della Arcomedia S.r.l., pervenuta il 21settembre 2010, di uno spazio espositivo al-l’interno del padiglione “D1 La Legge”, riser-vato a tutti gli Ordini professionali nazionali eallestito in occasione del Secondo Salone del-la Giustizia che si terrà a Rimini, dal 2 al 5dicembre 2010.

Il Consiglio delega il Consigliere Tesorieree il Consigliere Graziani a trattare la questionee a presentare ipotesi di sponsorizzazione.L’argomento verrà posto all’ordine del giornodella prossima adunanza.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.19)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.8)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.32)

Abilitazioni (n.9)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.5)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.2)

Rinuncia al nulla-osta per trasferimento dipraticanti avvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.39)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fa-

sciotti comunicano di aver inserito nella Com-missione Famiglia, Minori e Immigrazionel’Avv. Riccardo Nardovino.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- I Consiglieri Condello e Graziani se-gnalano l’opportunità di munire di accesso adinternet wi-fi destinato agli Avvocati iscritti,alcune aree della sede del Consiglio affinchè iColleghi possano fruirne. Ciò in quanto, oltread essere un punto di riferimento per tutti gliAvvocati Cassazionisti, il Consiglio dell’Ordi-ne è quotidianamente frequentato da Colle-ghi che, in occasione di attività (Commissioniconsiliari) o di attese (convocazioni, conve-gni, ecc.), sarebbero interessati a connettersiad internet per i consueti utilizzi (scarico postaelettronica, invio messaggi, visualizzazionedocumenti, ecc.) di tale risorsa.

Il Consiglio delega il Consigliere Grazianiad acquisire alcuni preventivi e a sottoporli alConsiglio.

- Il Consigliere Cipollone comunica chel’Avv. Daria Grimani ha chiesto l’inserimentonella Commissione Rapporti con il Parlamen-to e le Istituzioni.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

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FORO ROMANO 5-6/2010 635

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Approvazione del verbale n. 40dell’adunanza del 16 settembre 2010

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 40 dell’adunanza del 16 settembre2010.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

Audizione Avv. (omissis) parere n. (omissis)

Audizione Avv. (omissis) parere n. (omissis)

Pratiche disciplinari(omissis)

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi n.151 pareri su note dionorari:

ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 28 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, SandroFasciotti, Domenico Condello, AlessandroGraziani, Livia Rossi, Donatella Cerè, PietroDi Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 SETTEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Visita del Dott. Luca Palamara PresidenteAssociazione Nazionale Magistrati e del

Dott. Marco Mancinetti

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente rammenta il nuovo calenda-

rio sulle prossime adunanze straordinarie cheha diramato giorni fa. Prega tutti i Consiglieridi volerne prendere buona nota onde evitareche non si verifichino più episodi di ritardo odi diserzione non previamente e tempestiva-mente comunicati.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

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FORO ROMANO 5-6/2010636

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.22)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.4)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.35)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocatiabilitati (n.1)

Abilitazioni (n.6)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.3)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.4)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.2)

Certificati di compimento della praticaforense (n.33)

Dott.ssa (omissis)- Il Consigliere Barbantini riferisce al Con-

siglio sulla richiesta della Dottoressa (omissis),praticante avvocato, iscritta nel nostro Regi-stro, di poter effettuare il secondo semestre dipratica forense all’estero, con decorrenza 10

maggio 2010, presso lo studio legale (omissis)in Londra, in quanto vincitrice della borsa distudio “Leonardo Da Vinci”. Precisa che l’atti-vità consiste nell’approfondimento della co-noscenza pratica e teorica del diritto inglese,assistendo direttamente il Commercial Litiga-tion e il Criminal Department.

Il Consigliere ritiene, visto il regolamentodi pratica forense approvato da questo Consi-glio il 5 febbraio 2009 e anche alla luce dell’ap-provazione della Convenzione relativa al-l’espletamento del tirocinio stages formativi,equiparati allo svolgimento della pratica fo-rense presso organi giudicanti e requirenti, chela richiesta della Dottoressa (omissis) meritiaccoglimento e chiede pertanto che il Consi-glio autorizzi la medesima ad effettuare ilchiesto periodo di pratica presso il suddettostudio legale.

Il Consiglioudita la relazione, ritenuta l’applicabilità alcaso di specie della normativa regolamentarein essere, in accoglimento della richiesta, auto-rizza la Dottoressa (omissis) iscritta nel Regi-stro dei Praticanti di Roma a svolgere il secon-do semestre di pratica a partire dal 10 maggio2010 per la durata di un semestre. Rammentache ogni, eventuale, proroga dovrà essere,previamente, comunicata e accettata da que-sto Consiglio.

Approvazione dei verbali nn. 41 e 42 delleadunanze del 23 e 28 settembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva iverbali nn. 41 e 42 delle adunanze del 23 e del28 settembre 2010.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis) e (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 28

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

settembre 2010, con la quale chiede di daremassima diffusione presso gli iscritti della co-municazione del Ministero dello SviluppoEconomico relativa alla designazione di can-didati europei per l’istituzione di elenchi diarbitri per la risoluzione delle controversie aisensi degli accordi internazionali tra l’UnioneEuropea e i vari Paesi terzi.

Il Presidente comunica, inoltre, che la no-tizia è già stata pubblicata sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Gian Domenico Caiazza, pervenuta in data 28settembre 2010, con la quale ringrazia il Con-siglio per averlo nominato Vice Presidenteeffettivo della IV Sottocommissione per gliesami di avvocato – sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla brochure per-venuta dal Tribunale Ordinario di Tivoli rela-tiva all’invito a partecipare alla presentazionedel sito web ufficiale che avverrà il prossimo 1°ottobre.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Presi-dente dell’Ordine degli Avvocati di Arezzo,pervenuta in data 22 settembre 2010, con laquale si complimenta per come il Consiglioromano ha affrontato le problematiche e per il“taglio” dato all’ultimo editoriale.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia a suavolta.

- Il Presidente riferisce sull’istanza per lanomina del terzo arbitro, con funzioni diPresidente, presentata dagli Avv.ti (omissis) e(omissis), difensori della (omissis), pervenutain data 24 settembre 2010, per dirimere lacontroversia insorta tra la (omissis) e la (omis-sis).

Il Presidente comunica di aver nominatol’Avv. Marco Lucente, con studio a Roma, in

Via Crescenzio n. 20.Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sull’istanza per lanomina del terzo arbitro, con funzioni di Presi-dente, presentata dagli Avv.ti (omissis) e (omis-sis), difensori della (omissis), pervenuta in data24 settembre 2010, per dirimere la controversiainsorta tra la (omissis) e la (omissis).

Il Presidente comunica di aver nominatol’Avv. Marco Lucente, con studio a Roma, inVia Crescenzio n. 20.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Franco Cosenza, pervenuta in data 29 settem-bre 2010, con la quale comunica di rinunciareall’incarico di Vice Presidente effettivo della XSottocommissione per gli esami di avvocato –sessione 2009.

Il Consiglio delibera di nominare VicePresidente Effettivo della X Sottocommissio-ne per gli esami di avvocato –sessione 2009-l’Avv. Massimiliano Fioravanti, attuale VicePresidente Supplente, e di nominare, altresì,Vice Presidente Supplente l’Avv. Tiziana Pol-verari, con studio a Roma, in Via GiacomoSavonarola n. 6.

- Il Presidente riferisce sulla nota degliAvvocati Flavio Ricci e Andrea Oliva, perve-nuta in data 30 settembre 2010, accompagna-toria della relazione tecnica, redatta dallaCommissione di Studio per la Riforma dellaMagistratura Onoraria”, unitamente al nor-mativo già presentato in Senato e che a brevedovrebbe essere calendarizzato in Commis-sione Giustizia (disegno di legge n. 2080). Taleprogetto elaborato dalla Commissione consi-liare ha come obiettivo di disciplinare lo statusgiuridico del professionista chiamato a svolge-re le funzioni giurisdizionali e di coniugare leesigenze di razionalizzazione dell’intero setto-re con la necessità di valorizzare e garantire laprofessionalità e l’indipendenza.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente invita i Coordinatori delleCommissioni di studio del Consiglio a pro-durre contributi scientifici e politici per laredazione di un volumetto da presentare alXXX Congresso Nazionale Forense di Geno-va.

Il Consiglio assicura che ai Colleghi delleCommissioni è stato già riferito dell’opportu-nità di contribuire alla redazione di un volumeda portare al Congresso, ma che l’invito verràreiterato.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-sigliere Goffredo Maria Barbantini, pervenutain data odierna, con la quale comunica dirinunciare a partecipare, quale delegato, alXXX Congresso Nazionale Forense stante unconcomitante impegno avanti al Barreau diParigi per l’inaugurazione dell’anno giudizia-rio.

Il Consiglio ne prende atto e delibera dinominare delegato al XXX Congresso Nazio-nale Forense di Genova l’Avv. Maria Rossetti,classificatasi 111 e prima dei non eletti alleelezioni per i delegati tenutesi il 22 settembre2010.

II Salone della Giustizia: ipotesi disponsorizzazioni

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che, inrelazione all’ipotesi di acquistare uno spazioove collocare lo stand del Consiglio dell’Ordi-ne degli Avvocati di Roma presso il SaloneGiustizia di Rimini, uno sponsor privato si èofferto si sostenere le spese il che comporteràche il Consiglio non avrà alcun onere econo-mico dall’operazione. Il Consigliere Tesorierepropone che al Salone di Rimini vadano, inrappresentanza del Consiglio, le tre caricheistituzionali oltre a due Consiglieri.

Il Presidente si compiace per l’iniziativadel Consigliere Tesoriere il quale è riuscito aottenere a costo zero che l’Ordine di Roma sia

presente al Salone di Rimini, che costituisceuna vetrina mediatica di non poco momento,e nella quale figurano solo due o tre Ordiniforensi, oltre all’Organismo Unitario dell’Av-vocatura Italiana, al Consiglio Nazionale Fo-rense, al Ministero della Giustizia e al Tribuna-le Ordinario di Roma.

Il Consigliere Segretario si associa ai com-plimenti.

Chiedono di poter partecipare al Salone diRimini i soli Consiglieri Condello, Graziani eRossi, che tra l’altro sono i Consiglieri che sioccupano dei temi più rilevanti e più sensibili(Mediazione/Formazione) che saranno tratta-ti intensamente a Rimini.

Il Consiglio delibera l’iscrizione del Con-siglio al Salone della Giustizia di Rimini 2010,autorizzando gli Uffici alla prenotazione dellospazio per lo stand; delibera, altresì, di autoriz-zare la missione, presso il Salone della Giusti-zia di Rimini, del Presidente, del ConsigliereSegretario, del Consigliere Tesoriere e deiConsiglieri Condello, Graziani e Rossi.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario riferisce dell’in-

contro svoltosi il 23 settembre scorso presso lasede dell’Ordine relativo alla visita che alcuniavvocati finlandesi hanno fatto al Consiglio.L’incontro, al quale ha cortesemente presoparte, in qualità di interprete, il Collega Anto-nio Jacopo Manca Graziadei, è stato prevalen-temente dedicato a fornire informazioni aicolleghi stranieri su alcuni aspetti ordinamen-tali della professione forense italiana e alloscambio di utili elementi di riflessione. Gliavvocati finlandesi, che venivano da una visitasvolta presso il Consiglio Superiore della Ma-gistratura, sono rimasti favorevolmente colpi-ti dalla sede del nostro Ordine. Agli ospiti èstato offerto un cocktail in segno di ospitalitàe donata una medaglia in ricordo della visita.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.

- Il Consigliere Segretario comunica, a

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

proposito della decisione consiliare di proce-dere a rigorose istruttorie sulla vicenda delleiscrizioni dei cosiddetti “abogados”, che indata 21 settembre è pervenuta la nota dellaDott.ssa (omissis) -prot. 16712- la quale ecce-pisce l’irritualità e l’intempestività della suaconvocazione, e comunica la propria indispo-nibilità a presenziare (indicando quale datautile quella del 30 ottobre e desiderando diessere ascoltata personalmente dal Consiglie-re Barbantini). L’istante, inoltre, contesta an-che talune delle domande oggetto del questio-nario approvato dal Consiglio e insiste affin-chè sia disposta la sua iscrizione all’Albo.

Il Consigliere Barbantini riferisce che laDott.ssa (omissis) fa parte di coloro i quali nonsono stati ancora iscritti e quindi sarà convoca-ta come tutti i colleghi che versano nelle suestesse condizioni.

Il Consiglio delibera in conformità allacomunicazione del Consigliere Barbantini.

Autorizzazioni ad avvalersi dellefacoltà previste dalla legge 21 gennaio

1994 n.53Il Consiglio

Viste le istanze presentate dai seguentiprofessionisti: Avv.ti Giuseppe Appezzati,Fabrizio Armelisasso, Daniela Bianchi, Anto-nio Biasi, Alfredo Bruno, Lorena Carleo, Fran-cesco Celluprica, Ivano Cimatti, Marco Co-stantini, Giorgia Falzone, Simone Pascale,Lavinia Ruggieri, Antonella Sassone, MatteoTidei Zegrini,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Italo Mannucci, pervenuta indata 27 settembre 2010 con la quale, in qualitàdi Segretario della Commissione di DirittoSocietario e Commerciale, chiede la “mail list”degli indirizzi di posta elettronica degli Avvo-

cati iscritti all’Albo per poter rendere nota laprossima realizzazione di un portare internet(www.ordinediroma.it) per la divulgazionedelle riprese televisive relative a seminari scien-tifici fruibili dai colleghi interessati.

Il Consiglio autorizza, raccomandandol’utilizzo di un nome del portale che nonevochi così esplicitamente l’Ordine degli Av-vocati di Roma.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota di Suor Guidala Bittante, incaricata dellemissioni dell’Istituto Suore Maestre di S. Do-rotea, pervenuta in data 22 settembre 2010,con la quale ringrazia il Consiglio per l’offertadi Euro 2.000,00 devoluta per la ristrutturazio-ne del campo sportivo del Centro Giovani diS. Paolo del Brasile.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario e il ConsigliereFasciotti, delegato all’Ufficio del Patrocinio aspese dello Stato, riferiscono sulla pratica disegreteria n. (omissis) relativa alla dispostarevoca dell’ammissione del patrocinio a spesedello Stato nei riguardi dell’istante (omissis).

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma

Premesso che:- Con provvedimento assunto nell’adu-

nanza del 17 dicembre 2009 il Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati di Roma ha deliberatodi revocare l’ammissione al patrocinio a spesedello Stato per una serie nutrita di posizionitutte facenti capo all’istante Signor (omissis);

- La revoca si è resa necessaria, come giàdedotto a sostegno del relativo provvedimen-to, a seguito degli accertamenti disposti dallaGuardia di Finanza –cfr. nota del III NucleoOperativo– del 3 novembre 2009 prot. 3617,dai quali è emerso che l’istante presenta note-voli redditi occulti, tanto che è stato anchedenunciato all’Autorità Giudiziaria in ordinealla sussistenza del reato previsto dall’art. 125D.P.R. n. 115/2002;

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FORO ROMANO 5-6/2010640

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Avverso detto atto di revoca il Signor(omissis) è insorto proponendo ricorso al Tri-bunale Amministrativo Regionale per il Lazio(R.G. n. 2943/10);

Considerato che:- Il Tribunale Amministrativo Regionale

per il Lazio, adìto in sede cautelare, con ordi-nanza Sez. III quater n. 1724 del 22 aprile2010, ha sospeso gli effetti della revoca impu-gnata sol perchè al Signor (omissis) non è statocomunicato l’avvio del procedimento, e hacosì ordinato al Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Roma di consentirne la relativapartecipazione;

- In ottemperanza alla citata ordinanza ilConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Romaha deliberato, nell’adunanza del 29 aprile 2010,di osservare in modo rigoroso i princìpi dellapartecipazione procedimentale desumibilidalla L. n. 241/90;

- Con nota prot. 11422 del 16 giugno 2010il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Romacomunicava al Signor (omissis) l’avvio delprocedimento di revoca dell’ammissione alpatrocinio a spese dello Stato ai sensi dell’art.7 L. n. 241/90;

- Per effetto di tale comunicazione l’inte-ressato esercitava l’accesso agli atti del fascico-lo e presentava memoria assunta al protocollodel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma n. 12915 del 7 luglio 2010;

- Al fine di rendere ancora più intensa lapartecipazione procedimentale dell’interessa-to il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma, con nota prot. n. 12915 del 19 luglio2010 disponeva l’audizione del Signor (omis-sis);

- In data 9 settembre 2010 si svolgeva lapredetta audizione, regolarmente verbalizza-ta, nella quale il Signor (omissis) non si presen-tava delegando all’uopo il proprio difensoreAvv. (omissis), il quale esponeva le ragioni delproprio assistito;

Ritenuto che:- Le indagini condotte dalla Guardia di

Finanza, sostanziate nel documento sopra ci-tato, hanno trovato già adesione da parte delTribunale Civile di Roma il quale, con senten-za n. 16807 del 7 luglio 2008 -est. Dr.ssa(omissis)-, ha disposto la revoca del patrocinioa spese dello Stato nei riguardi del Signor(omissis), con contestuale segnalazione ex art.331 c.p.p. per la denuncia di commissione delreato previsto dall’art. 125 D.P.R. n. 115/2002;

- Il Sig. (omissis) è indagato per il reato dicui sopra dalla Procura della Repubblica pres-so il Tribunale di Roma -R.G. 44840/08 N –P.M. Dr.ssa (omissis);

- Dalle conclusioni cui è pervenuta la Guar-dia di Finanza si evince una “incredibile esposi-zione finanziaria dello Stato a fronte di cosìtanta litigiosità del (omissis)”, il quale –nella suaattività di mediatore- “convincendo i propriassistiti e profittando della loro buona fede,avrebbe stipulato con essi un contratto c.d.capestro di mandato irrevocabile di rappresen-tanza in esclusiva a cui non sarebbe stato possi-bile sottrarsi, atteso il tenore vincolante rinveni-bile nelle clausole apposte” (cfr. relazione diservizio prot. 51547, nonchè nota del Presiden-te del Tribunale di Roma prot. 36/09);

- Le considerazioni espresse dal Signor(omissis) a sua difesa, contenute nella citatamemoria procedimentale, si limitano (a ecce-zione delle mere questioni di rito) sostanzial-mente a confutare apoditticamente le dedu-zioni dell’organo inquirente invocando unostato di salute cagionevole, tale da non con-sentirgli di avere redditi occulti;

- Non si rinvengono ragioni tali per smen-tire il convincimento della Guardia di Finanzasecondo la quale l’interessato non versi affattonelle condizioni patrimoniali previste dallalegge per poter fruire del beneficio del patroci-nio a spese dello Stato.

P.Q.M.Conferma il proprio provvedimento di

REVOCA dell’ammissione al beneficio delpatrocinio a spese dello Stato adottato nel-

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FORO ROMANO 5-6/2010 641

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

l’adunanza del 17 dicembre 2009, disponendoche del presente atto sia data formale notifica-zione al Signor (omissis) e al difensore delConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Romananti il Tribunale Amministrativo Regionaleper il Lazio, Avv. Nicola Ianniello.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa del Consiglio NazionaleForense, pervenuto in data 27 settembre 2010,relativo all’approvazione del Regolamento sullespecializzazioni forensi.

Il Consiglio dispone mettersi all’ordinedel giorno della prossima adunanza la questio-ne del Regolamento sulle specializzazioni.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Giancarlo Renzetti, Presidentedell’Associazione Nazionale Forense, perve-nuta in data 24 settembre 2010, in merito a unaproposta di modifica del servizio di Difesed’Ufficio onde poter migliorare tale servizioche, dal 1992, è gestito dall’A.N.F. e dallaCamera Penale di Roma.

Il Consiglio ritiene di aver già deliberato alriguardo e non ha motivo per discostarsi, almomento, dalle decisioni prese.

Pareri su note di onorari- Il Consigliere Segretario comunica che

nell’ambito delle verifiche a campione chevengono preventivamente svolte sulla reda-zione dei pareri di congruità si è avvedutodella circostanza, relativamente alla pratica n.1226/10 affidata ai Consiglieri Cerè e Di To-sto, che da un lato la relazione finale è incom-pleta, giacchè al posto dell’importo finale visono solo dei puntini di sospensione, e dall’al-tro che nel modello succinto di parere conse-gnato all’Ufficio sul modulo prestampato èsbagliato il calcolo ivi riprodotto, atteso che18.000 per 4 non fa, come importo finale,75.000. L’omissione prima citata e l’errore oramenzionato non consentono, oggettivamen-te, di approvare la proposta di parere che

quindi propone sia riesaminata con l’attenzio-ne che il caso richiede.

Il Consiglio delibera la riassegnazione del-la pratica invitando i relatori a una maggioreattenzione nella compilazione del modello edella relazione che lo accompagna.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, in

unione con il Consigliere Fasciotti, qualeCoordinatore della Commissione Famiglia,comunica che il 12 novembre 2010 avrà inizioil Corso Superiore di Specializzazione univer-sitario su “Diritto e Tutela dei Minori (profiligiuridico-psicologici)” destinato ad Avvocati,laureati in Giurisprudenza e operatori del set-tore.

Il Corso, che vede il patrocinio del Consi-glio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, siterrà presso la Pontificia Università Lateranen-se e vede impegnati illustri Relatori, tra i qualialcuni Componenti delle Commissioni consi-liari.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere rife-risce sull’incontro con la Presidente della Se-zione Famiglia della Corte d’Appello di Romala quale ha esternato grande preoccupazioneper lo stato in cui si trova la Sezione, ormai alcollasso anche per carenza di organico, e hapregato i rappresentanti delle maggiori asso-ciazioni rappresentative del Diritto di Fami-

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FORO ROMANO 5-6/2010642

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

glia di sensibilizzare i colleghi a non incardina-re giudizi in appello, soprattutto per quantoriguarda i reclami avverso le ordinanze presi-denziali per i giudizi di separazione giudizialetra coniugi, quando questi procedimenti pos-sono risultare manifestamente infondati.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere, fermorestando il rispetto per il lavoro e prendendoatto del garbo con la quale la Presidente dellaSezione Famiglia ha riferito della circostanza,ha però replicato alla stessa che tale richiesta èimpossibile da attuare in quanto i ricorsi inappello sono una forma di strategia difensivae che non si può limitare l’esercizio del dirittodi difesa alle parti.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere ha poiriferito ugualmente alla Presidente che forsesulla carenza di organico la responsabilità èdegli Enti superiori quali il Consiglio Superio-re della Magistratura e il Ministero della Giu-stizia invitando, a sua volta, la Presidente acreare un tavolo di concertazione tra gli stessie l’avvocatura al fine di risolvere una situazio-ne che attualmente riguarda l’intero Distrettodella Corte di Appello e non soltanto il settoredel Diritto di Famiglia.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Co-ordinatore della Commissione Sport e Cultu-ra, comunica che ha dato la disponibilità a farparte della Commissione il Collega Italo Man-nucci.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fa-sciotti, Coordinatori della Commissione Fa-miglia – Dipartimento Diritto sostanziale,comunicano che hanno dato la disponibilità afar parte della Commissione i Colleghi SaraAdriani, Giuseppe Catinelli Guglielmetti eFrancesca Maccioni.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Ros-

si, Coordinatori della Commissione Pari Op-portunità, comunicano i nomi dei Colleghichiamati a farne parte per il biennio in corso:Sara Adriani, Paola Agostini, Francesca Bel-lucci, Maria Cristina Biolchini, Maria LuisaBortolozzi, Alessandra Cacchiarelli, Flora DeCaro, Nunzia Esposito, Maria Antonietta Gre-co, Roberta Giannini, Pietro La Cava, Eleono-ra Minoprio, Rita Monaco, Silvia Scianca,Giorgio Vaccaro.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- I Consiglieri Condello e Graziani segna-lano di avere ricevuto dai Colleghi manifesta-zioni di grande interesse circa l’organizzazio-ne di seminari in tema di nuove tecnologieapplicate alla professione forense (in partico-lare, sul tema della Posta Elettronica Certifica-ta e del Processo Civile Telematico). Poichè lamateria interessa certamente anche gli addetti(magistrati e personale di cancelleria) degliuffici giudiziari e tenuto conto del fatto chepresto verrà persa la disponibilità della salaconferenze del Centro Studi, i ConsiglieriCondello e Graziani suggeriscono di prenderecontatto con le competenti autorità della Cortedi Appello di Roma e del Tribunale Ordinariodi Roma al fine di poter fruire della disponibi-lità di sale convegni secondo un calendario dieventi formativi gratuiti e aperti alla frequen-tazione di tutte le componenti (avvocati, pra-ticanti, magistrati, personale giudiziario, ecc.)del mondo forense e giudiziario.

Il Consiglio autorizza.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono dell’incontro avvenuto il 27 settembrescorso con i Magistrati (Dottori Mauro Lam-bertucci, Ileana Fedele, Francesco Cottone eMichele Di Mauro) addetti a curare l’avvio del“decreto ingiuntivo telematico” presso il Tri-bunale di Roma. Nel corso dell’incontro sonostate analizzate le ultime problematiche darisolvere prima di attribuire “valore legale” aldeposito di ricorsi per ingiunzione per via

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

telematica presso il Tribunale di Roma. Nellamedesima occasione è stata riferita l’imminen-za della data in cui si prevede che la strutturaministeriale competente (DGSIA) attribuirà ilpredetto “valore legale”, tenuto conto di spe-cifica richiesta in tal senso avanzata dal Presi-dente del Tribunale di Roma, Dott. Paolo deFiore.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che, anche grazie all’impegno del Dott.Sergio Auriemma e dell’Avv. Giovanni Mei-neri, è stata portata a termine la stesura di untesto di “Protocollo di intesa”, da stipularsicon la Procura Generale della Corte dei Contie il Consiglio, avente a oggetto l’interscambiodi comunicazioni tra Procura e Avvocati tra-mite posta elettronica certificata. I ConsiglieriCondello e Graziani sottopongono il testoall’esame del Consiglio, sottolineando chetale protocollo costituisce un importante pro-gresso sulla strada dell’utilizzo delle nuovetecnologie applicate alla professione forense,suscettibile di essere preso a esempio anche inaltri contesti giudiziari.

Il Consiglio approva lo schema di proto-collo e ne autorizza la stipula.

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità diCoordinatore della Commissione di DirittoPenale, comunica i nomi dei Colleghi chiama-ti a farne parte per il biennio in corso: AliAbukar Hayo, Massimo Amoroso, MaurizioAntonelli, Michele Arditi di Castelvetere,Massimo Argirò, Francesca Aricò, Carlo Bo-rello, Alessandra Calabrò, Luca Ciaglia, Ales-sandro Di Giovanni, Daniele Fabi, Carlo Fari-na, Fabio Federico, Ilaria Gioffrè, MassimoLauro, Carlo Longari, Nicola Madia, PierluigiMancuso, Francesco Missori, Alessandra Moc-chi, Flavio Nicolosi, Giuseppe Palermo, Mi-chele Pansarella, Alessandro Pasqualini, Ma-nuele Piccioni, Claudio Ronci, Camillo Rossi,Francesco Sinopoli, Amalia Tranchino.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità diCoordinatore della Commissione Difese diUfficio e Patrocinio a spese dello Stato - mate-ria penale, comunica i nomi dei Colleghichiamati a farne parte per il biennio in corso:Federica Ascione, Vittorio Balzani, AntonioBarbieri, Ilaria Barsanti, Carlo Benedettelli,Francesco Bruzzese, Massimiliano Carbone,Simone Cicerchia, Simona Cocchi, AntonioFerdinando De Simone, Erminia Maria DelMedico, Giancarlo Di Giulio, Domenico DiTullio, Fabrizio D’Urso, Gabriele D’Urso,Fabrizio Gallo, Luigi Greco, Daria Grimani,Antonino Lastoria, Marco Lepri, Ival Lo Ca-stro, Marina Lo Faro, Angelo Francesco Ma-crì, Filippo Maria Malara, Domenico Mam-mola, Mauro Marconi, Benedetto MarzocchiBuratti, Saveria Mobrici, Andrea Panfili, Al-bertina Pepe, Massimiliano Pierantoni, Valen-tina Pontetti, Roberto Randazzo, Maria Ros-setti, Massimiliano Scaringella, Giada Toti,Stefano Valenza.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità diCoordinatore della Commissione di Procedu-ra Penale, comunica i nomi dei Colleghi chia-mati a farne parte per il biennio in corso:Francesca Aiello, Aldo Areddu, Carlo Bonza-no, Carlo Borello, Pierfrancesco Bruno, AnnaCastagna, Maria Grazia Cerro, Nicola Chi-nappi, Paola Cittadini, Vincenzo Davoli, Vit-torio De Napoli, Giuseppe Di Biasi, Gianni DiSanto, Francesca Florio, Fabio Maria Galiani,Giovanni Maria Giaquinto, Giulio Lastei, Fe-derica Latagliata, Fabio Lattanzi, GianlucaLombardozzi, Stefano Maccioni, VivianaMarotta, Giuseppe Maria Meloni, DomenicoNaccari, Ippolita Naso, Francesco Pansarella,Tommaso Pietrocarlo, Nicola Pisani, CesarePlacanica, Pietro Pomanti, Antonino Ranieri,Daniela Romano, Gaetano Antonio Scalise,Salvatore Sciullo, Fabrizio Siggia, Antonella

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FORO ROMANO 5-6/2010644

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Sotira, Floriana Spagnolo, Giuseppe Squitieri,Pierguido Stanchi, Anna Maria Tripodi, Alfre-do Vitali.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Graziani segnala che, inrelazione al XXX Congresso Nazionale Foren-se che si terrà a Genova dal 25 al 27 novembre2010, venga assicurata la massima partecipa-zione di rappresentanti dell’Avvocatura roma-na. Il Consigliere Graziani rammenta, difatti,che: a) il Consiglio ha investito risorse econo-miche per sostenere la partecipazione dei de-legati al Congresso, individuandoli a seguitodi loro candidatura e successiva elezione nellarecente tornata elettorale del 22 settembrescorso; b) in occasione dell’antecedente XXIXCongresso del 2008, gli uffici consiliari ebberomodo di constatare che un considerevole nu-mero di iscrizioni congressuali e pernottamen-ti alberghieri (seppure pagati) non furono fru-iti dai delegati designati a partecipare al Con-gresso stesso; c) tale esperienza induce a porrein essere adeguate iniziative onde evitare che ilfenomeno abbia a ripetersi.

A tale fine, il Consigliere Graziani suggeri-sce che: 1) tutti i Colleghi eletti il 22 settembrescorso siano sensibilizzati a confermare la pro-pria partecipazione al Congresso fissando loroil termine del giorno venerdì 19 novembre2010 per il ritiro dei voucher di partecipazioneal Congresso; 2) vengano, nel frattempo, rac-colte le prenotazioni dei voucher non ritirati;3) dal giorno, lunedì 22 novembre 2010, ivoucher non ritirati dai delegati eletti venganoassegnati secondo graduatoria, stilata come darisultati elettorali, oppure ai Colleghi iscrittinell’Albo tenuto dal Consiglio.

Il Consigliere Segretario fa presente che aiConsiglieri è stato già distribuito il modulo dainviare a Genova, mentre ai restanti delegati èstata inviata apposita comunicazione nellaquale si avverte circa la necessità di far perve-nire copia di un proprio documento di identi-tà agli organizzatori, al fine di poter accedere

sulla nave.Il Consiglio, preso atto di quanto già effet-

tuato dagli Uffici, delibera, comunque, che idelegati dovranno essere avvertiti con apposi-ta lettera, cui allegare la delibera già assunta dalConsiglio in ordine alle prenotazioni dellecabine sulla nave Costa, che il termine perdare la propria conferma definitiva è fissato al30 ottobre 2010. Ribadisce che ogni defezionecomporterà l’accollo delle spese di iscrizione edi alloggio a carico del rinunciante.

- Il Consigliere Graziani chiede che il Con-siglio proceda alla individuazione collegialedel giovane collega beneficiario di uno dei 165“pacchetti soggiorno Giovani” per il XXXCongresso Nazionale Forense che si terrà aGenova, così come deliberato dal Consiglionell’adunanza del 15 luglio 2010.

Il Consiglio ritiene di dover individuarenella Collega Angela Rendinelli il giovanebeneficiario.

- Il Consigliere Cerè chiede che vengaposto all’ordine del giorno dell’adunanza del7 ottobre p.v. l’argomento del Regolamentodelle specializzazioni diramato dal ConsiglioNazionale Forense.

Il Consiglio ha già disposto in conformità,come da precedente delibera odierna.

- Il Consigliere Cerè dà lettura della notaricevuta dalla Prima Sezione Civile – UfficioStranieri del Tribunale Ordinario di Roma,che integralmente si trascrive: “Come già anti-cipato telefonicamente, questo ufficio, suimpulso della Corte di Cassazione e successi-vamente del Presidente del Tribunale Dott. deFiore ha urgenza di iniziare a svolgere udienzedi proroga dei trattenimenti di cittadini extra-comunitari trattenuti presso il C.I.E. di PonteGaleria, ai sensi dell’art. 21 co. 2 D.Lgs. 28,competenza questa demandata dai giudici dellaPrima Sezione Civile.

Lo svolgimento di tali udienze con inizio

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FORO ROMANO 5-6/2010 645

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

previsto il 1° ottobre 2010 necessita della no-mina di un difensore d’ufficio individuato daun elenco apposito del quale contestualmentese ne richiede la realizzazione.

Alternativa valida si ritiene possa esserequella di poter attingere per detti procedimen-ti, dall’elenco dei difensori di Ufficio indicatiper le udienze di convalida decreti espulsionecomunitari, trattandosi comunque di procedi-menti celebrati dai giudici della Prima SezioneCivile (a tal proposito non viene esclusa nem-meno la possibilità che entrambi i procedi-menti possano essere celebrati contestuamen-te).

A fronte di questa esigenza, sia per tempidi realizzazione, sia per ragioni di praticità, sichiede pertanto di estendere all’elenco deidifensori già inseriti in elenco l’incarico didifendere i cittadini extracomunitari per losvolgimento delle udienze di proroghe delTribunale Ordinario Prima Sezione Civile.”

Il Consiglio, in attesa che si realizzi unapposito elenco dedicato, delibera di attingereper i suddetti procedimenti dall’elenco deidifensori d’ufficio indicati per le udienze diconvalida decreti espulsioni comunitari. Di-spone la trasmissione della presente deliberaalla Commissione difese d’ufficio.

- Il Consigliere Rossi propone di nominarequale rappresentante del Consiglio alla Fede-ration des Avocats, l’Avv. Françoise MariaPlantade.

Il Consiglio approva la nomina.

- Il Consigliere Condello, con riferimentoalla mail del 20 settembre u.s., a firma deiConsiglieri Vaglio, Di Tosto, Cerè e Cassiani,che presenta delle insinuazioni di una gravitàinaudita quando fa riferimento “all’affare del-la mediazione”, propone di chiedere al Consi-glio Nazionale Forense quali siano i limitidelle comunicazioni che possono essere divul-gate tra colleghi.

Il Consigliere Barbantini propone di invia-

re la pratica al Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Perugia.

Il Consigliere Cerè decide di uscire pernon influenzare la decisione del Consiglio.

Il Consiglio, con l’astensione dei Consi-glieri Di Tosto e Vaglio, delibera la trasmissio-ne della mail al Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Perugia onde consentire la valuta-zione sulla rilevanza disciplinare del docu-mento, sottoscritto da quattro Consiglieri del-l’Ordine.

- Il Consigliere Vaglio riferisce sulla que-stione della richiesta di pagamento pervenutadall’AMA e propone due percorsi istruttori.

Il Consiglio delibera di chiedere alla Com-missione di Manutenzione della Corte di Ap-pello di Roma la produzione delle piantine ditutti gli spazi in concessione e, dopo, di convo-care i relativi gestori davanti al FunzionarioParis al fine di individuare a quale di essi lospazio di cui alla pretesa dell’AMA afferisca.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)

Parere n. (omissis) – Avv ti (omissis)Il Consiglio

- vista la richiesta di parere n. (omissis)presentata dagli Avv.ti (omissis) dello studio(omissis) nei confronti del cliente;

- considerato che copia della richiesta èstata comunicata alla parte controinteressatacon lettera raccomandata n. 14116056024-7;14116056025-8 consegnate all’Ufficio Postaledi Roma – RM 147 in data 22 luglio 2010;

- ritenuto che dalla parte controinteressatanon sono state rimesse deduzioni in merito alconto stesso;

- vista la documentazione presentata dalrichiedente e le considerazioni dallo stessosvolte sulla base delle quali viene espresso ilparere;

- udita la relazione dei Consiglieri RelatoriAvv. Nesta e Avv. Cipollone;

- considerato che gli istanti hanno richie-

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FORO ROMANO 5-6/2010646

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

sto il parere di congruità per l’attività profes-sionali di consulenza sulla base di una tariffa-zione oraria, rapportata al lavoro delle perso-ne, alle quali veniva affidato, nell’ambito del-lo studio, l’espletamento del mandato;

Rilevato:- che il Consiglio ha legittimazione ad

esprimere il parere di congruità sul conto deglionorari richiesti sulla base della tariffa previstadal D.M. 8 aprile 2004, n. 127 e non giàquando, come nella fattispecie, le parti abbia-no contrattualmente convenuto per iscritto ladeterminazione del compenso sulla base diuna tariffazione oraria predeterminata;

deliberadi non esprimere il parere di congruità sul-l’istanza presentata dagli Avvocati (omissis)dello studio (omissis).

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente e il Consigliere Condello,

Coordinatori della Commissione Fallimenta-re e Procedure Concorsuali, comunicano chehanno dato la disponibilità a far parte dellaCommissione i Colleghi Luca Valvo e Giusep-pe Vona.

Il Consiglio ne prende atto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi n.44 pareri:

ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 7 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, DomenicoCondello, Alessandro Graziani, Mauro Va-glio, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di

Tosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

Gian Nicola Iaricci, con la quale ringrazia ilConsiglio per averlo nominato Componenteeffettivo della IX Sottocommissione per gliEsami di Avvocato – Sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Romano Zipolini, Presidente dell’Ordine de-gli Avvocati di Lucca, pervenuta in data 4ottobre 2010, con la quale si complimenta perl’iniziativa del Consiglio romano relativamen-te alla questione degli “Abogados”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Tommaso Marvasi, Vicario della Commissio-ne di Diritto Fallimentare, pervenuta in data1° ottobre 2010, nella quale relaziona in meri-to al Corso di Introduzione al Diritto Falli-mentare, conclusosi il 28 settembre u.s.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Guido Monaco, datata 27 settembre 2010,con la quale lamenta alcuni comportamentitenuti da “Colleghi” in occasione delle elezio-ni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma.

Il Consigliere Segretario, nel complimen-tarsi per lo stile e l’eleganza della missiva e perl’amara constatazione del Collega Monaco,annuncia che sul punto ha predisposto appo-sita comunicazione che leggerà più tardi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.(omissis), pervenuta in data 24 settembre 2010,con la quale segnala come la Sezione Fallimen-

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FORO ROMANO 5-6/2010 647

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tare di Roma, in spregio a quanto concordatocon l’Ordine di Roma e con il Presidente del-l’Ordine dei Dottori Commercialisti, nel mesedi agosto scorso abbia richiesto la sua revoca dacuratore di due fallimenti. Chiede al Consiglioun intervento in merito alla vicenda.

Il Consiglio ne prende atto e manda alConsigliere Fasciotti per esame e relazione,anche alla luce del Protocollo di Intesa sotto-scritto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvo-cati di Roma con la Sezione Fallimentare delTribunale Ordinario di Roma e con l’Ordinedei Dottori Commercialisti di Roma.

- Il Presidente riferisce sull’istanza per lanomina del terzo arbitro, con funzioni diPresidente del Collegio Arbitrale, presentatadall’Avv. (omissis), quale arbitro designatodalla (omissis), pervenuta in data 30 settembre2010, per dirimere la controversia insorta tra la(omissis) e la (omissis).

Il Presidente comunica di aver nominatol’Avv. Federico Bucci, con studio a Roma inVia di Santa Maria Mediatrice n. 1.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sull’istanza per lanomina di arbitro unico, presentata dal Prof.Avv. (omissis), difensore della (omissis), per-venuta in data 16 settembre 2010, per dirimerela controversia insorta tra la (omissis) e la(omissis).

Il Presidente comunica di aver nominatol’Avv. Marco Ieradi, con studio a Roma in ViaCrescenzio n. 25.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente comunica che è in corso laprocedura di iscrizione al Salone della Giusti-zia che si terrà a Rimini nel prossimo mese didicembre e conferma che si tratterà di unamanifestazione alla quale l’Ordine di Romasarà presente con un proprio stand, al paridegli Ordini più rappresentativi d’Italia.

Il Consiglio ne prende atto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica di

aver iniziato e completato le audizioni delgruppo di undici colleghi iscritti come avvoca-ti stabiliti giusta deliberazione del luglio scor-so. Fa rilevare la seguente situazione:

a) tre dei convocati non si sono presentati,senza addurre alcuna giustificazione (uno deiquali ha chiesto di essere cancellato con notapervenuta il 1° ottobre 2010);

b) uno è nativo della Spagna, e ha ivi svoltotutto il percorso di studi, dalle scuole elemen-tari sino all’Università;

c) quattro hanno dimostrato di non avereadeguata padronanza della lingua spagnola,contrariamente a quanto dichiarato, di talchèsi propone un apposito colloquio con inter-prete.

Il Consiglio ne prende atto e dispone pro-cedersi con un colloquio in lingua spagnolacon interprete per gli iscritti Avv.ti (omissis).

- Il Consigliere Segretario riferisce in meri-to alla nota, firmata da 14 Colleghi, prot.16816 del 23 settembre u.s. con la quale sisegnala la gravissima situazione in cui versal’Ufficio del Giudice di Pace deputato allapubblicazione delle sentenze, che ha accumu-lato un ritardo ai limiti dello scandalo.

Il Consigliere Segretario rammenta che sindall’inizio del maggio scorso aveva inoltrato alCoordinatore del Giudice di Pace di Roma e alPresidente del Tribunale Ordinario di Romauna nota di chiarimenti (prot. 7937 del 3maggio) che aveva fatto scaturire talune assi-curazioni con la risposta del 21 maggio succes-sivo a firma dello stesso Coordinatore.

Chiede che il Consiglio adotti ogni piùopportuna azione sollecitatoria con gli Ufficivigilanti, onde consentire l’azzeramento del-l’arretrato.

Il Consiglio, preso atto che non è più

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FORO ROMANO 5-6/2010648

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

possibile intervenire ulteriormente con proprisostegni economici presso il Giudice di PaceCivile di Roma, delega il Consigliere Segreta-rio ad attivarsi presso il Ministero della Giusti-zia affinchè sia rappresentata la gravità e l’inso-stenibilità della situazione descritta nella mis-siva di cui alla comunicazione.

- Il Consigliere Segretario comunica chenella giornata del 5 ottobre ha tenuto la primariunione del c.d. “Tavolo delle Associazioni”,iniziativa autorizzata a suo tempo dal Consi-glio, volta a stimolare la progettualità su que-stioni concrete in modo da assicurare sinergiacollaborativa tra Ente istituzionale e mondodelle Associazioni maggiormente rappresen-tative. Su dieci Associazioni invitate eranopresenti i Rappresentanti di cinque (AIGA,con la Collega Abbate, A.N.F, con il CollegaRenzetti, AGIFOR, con il Collega Mazzoni,Camera Civile, con il Collega Aleandri e l’As-sociazione forense “Emilio Conte” con ilCollega Priolo).

Il Presidente ha portato i suoi saluti perso-nali agli intervenuti.

Il Consiglio ne prende atto.

Autorizzazioni ad avvalersi dellefacoltà previste dalla legge 21 gennaio

1994 n.53Il Consiglio

Viste le istanze presentate dai seguentiprofessionisti: Avv.ti Francesca Agamennone,Vittorio Attolino, Dora Balestri, AlessandraBuzzaccarini, Deborah Cotogno, Letizia Espo-sito, Maria Luisa Mazzocchi, Rita Munzi, Sil-via Paggetti, Viviana Perigli, Elisabetta Piccio-li, Stefano Pucci, Maria Letizia Sassi, MarioSavini, Paolo Scipinotti, Cataldo Strippoli,Paola Vignoli, Gennaro Zipparro, Fabio Lom-bardi,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Mario Sanino, pervenuta indata 1° ottobre 2010, con la quale ringrazia ilConsiglio tutto per la stima dimostrata nomi-nandolo Vice Presidente effettivo della I Sot-tocommissione di Esami di Avvocato anno2010.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Signora Maria Luisa Carucci, perve-nuta in data 30 settembre 2010, con la qualechiede al Consiglio, relativamente alla gestio-ne dei servizi di fotocopiatura e dattilografianell’Edificio della Corte di Appello di Romain Via Varisco n. 3/5, la sua sostituzione, causaanzianità, a favore del figlio Signor GiovanniMessina.

Il Consiglio autorizza il subentro, fattesalve le determinazioni di altre e diverse Auto-rità. Delibera la sottoscrizione di appositodisciplinare con il subentrante.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa dell’AIGA – AssociazioneItaliana Giovani Avvocati, pervenuto in data30 settembre 2010, relativo alla propria boc-ciatura del Regolamento del Consiglio Nazio-nale Forense sulle specializzazioni.

Il Consiglio delibera di tenerne conto,insieme alle altre opinioni pervenute da altreAssociazioni, in vista della discussione sullaquestione, che differisce a giovedì prossimo.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa dell’O.U.A. – OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutoin data 30 settembre 2010, in merito alla letteraindirizzata dal Presidente Avv. Maurizio DeTilla al Presidente del Consiglio, On. SilvioBerlusconi, quale invito a considerare il Deca-logo di proposte formulato dall’O.U.A. perriformare la macchina giudiziaria.

Il Consiglio ne prende atto.

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FORO ROMANO 5-6/2010 649

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla notadell’Avv. Marco De Fazi, quale CoordinatoreVicario della Commissione della Responsabili-tà Civile, con la quale comunica al Consiglio ilsuccesso del Convegno tenutosi lo scorso 30settembre, presso l’Aula Avvocati, avente adoggetto il “Danno non Patrimoniale”.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’On.le Piero Cucunato, Presidentedella Commissione Speciale per l’attuazionedelle Riforme Istituzionali della Provincia diRoma, pervenuta in data 7 ottobre 2010, conla quale ringrazia il Consiglio per il contributoofferto per la realizzazione della ricerca svoltadalla Commissione dallo stesso presieduta,tesa a definire le linee programmatiche per losviluppo socio-economico per Roma Capitalee per l’Area Metropolitana.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia a suavolta della considerazione.

Formazione elenco di difensori per il pa-trocinio a spese dello Stato nei procedimentigiudiziari civili e amministrativi e negli affaridi volontaria giurisdizione

- Esaminate le domande, il Consiglio deli-bera di integrare l’elenco degli avvocati per ilpatrocinio a spese dello Stato con l’inserimen-to dei nominativi dei Colleghi.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere propone di invi-

tare al prossimo XXX Congresso NazionaleForense che si terrà a Genova dal 25 al 27novembre p.v., i Revisori dei Conti, ritenendoimportante tale partecipazione in virtù delruolo e del qualificato contributo che gli stessirendono alla nostra Istituzione.

Il Consiglio, tenuto conto dell’incaricoistituzionale svolto dai Revisori dei Conti e, inparticolare, dal ruolo rappresentativo svoltodagli stessi nell’interesse dell’Avvocatura ro-

mana, delibera di riconoscere loro il rimborsodelle spese, con esclusione delle spese di viag-gio, come previsto per i Colleghi Delegati e peri Consiglieri dell’Ordine.

- Il Consigliere Tesoriere comunica che ilCollega Valerio Spigarelli è stato eletto Presi-dente delle Unioni delle Camere Penali.

Il Consiglio esprime apprezzamento mas-simo per la nomina del Collega Spigarelli, delquale ben conosce le qualità professionali e ledoti umane, e si congratula con il medesimoaugurandogli un proficuo lavoro nella convin-zione che egli saprà impegnarsi a dovere nelsuperiore interesse della Categoria forense.

- Il Consigliere Tesoriere, come già antici-pato da tempo, riferisce sulla questione dellagestione del turno dei Difensori di Ufficio(nomina ex art. 97 IV co. C.p.p.). Attualmentela situazione dei Colleghi è mortificante, vistol’obbligo attuale della firma a loro imposto eatteso che alla sede dell’Associazione Nazio-nale Forense costoro trovano aperto solo dopole ore 9.30, quando le udienze iniziano alle ore9.00, mentre la Camera Penale cessa il servizioalle ore 12.30, lasciando scoperto il lasso ditempo successivo. Inoltre, è stato appuratoche questa co-gestione, non formalizzata maiin alcun atto, fa scaturire inimicizie e gelosie ecosta, al Consiglio, una somma enorme.

Il Consigliere Tesoriere propone, allora,che la gestione del servizio sia affidata allaSocietà Lextel la quale ha fatto un progetto intal senso per essere un unico interlocutore delrelativo call center (dalle ore 8.45 sino alle ore16.30). Tale sistema funzionerà mediante co-municazione via mail: il Difensore di Ufficioincaricato invia alla Società Lextel la sera pri-ma dell’udienza, con la PEC, una mail sullasua effettiva presenza il giorno successivo. Ilsistema gestirà le sostituzioni dei legali cheabbiano avvisato della loro impossibilità apresenziare.

Il preventivo presentato dalla Società Lex-

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FORO ROMANO 5-6/2010650

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tel è di euro 13.000,00 per il primo anno (cheè la metà di quanto si è pagato sino ad ora),ancora più basso di quello presentato inizial-mente, rendendo così inutile l’ulteriore ricercadi altri candidati che non potrebbero oggetti-vamente competere con tale importo.

Il Consigliere Graziani sul punto ricorda ilsuo intervento fatto prima dell’estate.

Il Consigliere Segretario ricorda perfetta-mente l’intervento del Consigliere Graziani eritiene che l’ipotesi formulata dal ConsigliereTesoriere sia la soluzione migliore.

A questo punto il Consigliere Cerè chiedequanto costa il servizio.

Il Consigliere Segretario si meraviglia dellarichiesta del Consigliere Cerè avendo il Con-sigliere Tesoriere specificato tutto, costi com-presi, in modo molto chiaro il servizio Lextel.

Il Consigliere Segretario ritiene evidente-mente che il Consigliere Cerè non ha prestatoattenzione all’intervento del Consigliere Te-soriere.

Il Consigliere Tesoriere ripete, a beneficiodel solo Consigliere Cerè, avendolo rammen-tato poc’anzi, che il costo è di 13.000,00 europer il primo anno ed invita il Presidente a nonconsentire interventi inconferenti e miratiesclusivamente alla polemica su questioni che,viceversa, debbono essere trattate con altosenso di responsabilità.

Il Presidente ringrazia, comunque, il Con-sigliere Tesoriere per avere ripetuto quantorichiesto dal Consigliere Cerè pregando lastessa di prestare attenzione.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere la-menta le continue interruzioni del ConsigliereCerè.

Il Consigliere Di Tosto, visto che si trattadi un argomento delicato, chiede che il Con-sigliere Tesoriere produca una relazione scrit-ta, “con indicazione degli importi che il Con-siglio dovrà versare e le modalità tecniche delfunzionamento. Rileva, altresì, l’opportunitàche per spese importanti che impegnano ilConsiglio in contratti, il Consigliere Tesoriere

anzichè esporre a braccio le spese dovrebberelazionare per iscritto”.

Il Presidente fa rilevare, come peraltro an-ticipato dallo stesso Consigliere Segretario,che il Consigliere Di Tosto dimentica che suquesto argomento si è discusso a lungo siaprima dell’estate che qualche settimana fa,con un intervento ampio ed articolato, e dipregevole dettaglio tecnico, da parte del Con-sigliere Graziani.

Il Consigliere Segretario chiede al Consi-gliere Di Tosto se ricorda tale intervento riso-lutore del Consigliere Graziani, che invocavail disposto dell’art. 1 della legge n. 60 del 2001,nell’adunanza del 16 settembre u.s., visto cheegli era presente.

Il Consigliere Di Tosto afferma di nonrammentare l’episodio.

A questo punto chiede ripetutamente laparola il Consigliere Cerè insistendo per cono-scere i costi del servizio da parte del Consiglie-re Tesoriere. Replica il Consigliere Tesoriereevidenziando come sia provocatoria e polemi-ca la richiesta del Consigliere Cerè, avendoripetuto alla stessa per ben due volte qual’è ilcosto del servizio.

Anche il Consigliere Segretario si associaalla protesta del Consigliere Tesoriere, invi-tando il Presidente a chiudere l’inutile e sterilediscussione.

Il Presidente ordina procedersi oltre.Il Consigliere Cerè “circa la necessità di

chiarimenti e di intervenire sull’argomentodichiara di non aver potuto parlare perchè èstata ripetutamente ripresa dal Presidente einterrotta nel suo intervento. Chiede che taledichiarazione sia inserita a verbale” (dichiara-zione consegnata su foglio scritto e trascritta averbale in modo letterale: n.d.r.).

Il Presidente ritiene di non dover replicareallo scritto del Consigliere Cerè poichè quan-to risulterà a verbale confermerà la giustezzadella scelta di procedere oltre su un argomentoche dovrebbe essere affrontato con competen-za, pacatezza, attenzione, senza scivolare in

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

strumentali disapprovazioni che hanno il soloesito di perdere del tempo prezioso.

Il Consigliere Segretario, il ConsigliereTesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Fasciotti, Graziani e Rossi si associano al Pre-sidente e condividono la necessità di procede-re oltre.

Il Consigliere Vaglio, ricorda l’interventodel Consigliere Graziani, ma ritiene che suquesto argomento non sia stata mai presentataalcuna doverosa relazione scritta e formulauna contestazione al Consigliere Tesorieresulla modalità con cui ha presentato l’argo-mento non in modo chiaro ed esauriente.

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presiden-te che si proceda al voto.

Il Presidente invita i Consiglieri ad espri-mere il voto.

Il Consiglio, a maggioranza, approva laproposta della Società Lextel e dispone affi-darsi il servizio in questione con decorrenza 1°gennaio 2011. Autorizza il Presidente alla sti-pula della relativa convenzione, delegando ilConsigliere Tesoriere per tutti gli opportuniincombenti.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Barbantini e Rossi comuni-

cano di aver inserito nella Commissione Rap-porti Internazionali l’Avv. Massimo Carcio-ne.

Il Consiglio ne prende atto.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati; iscri-zioni nel Registro dei Praticanti; abilitazioni;cancellazioni; nulla-osta per il trasferimento;certificati di compiuta pratica

- Il Consigliere Barbantini relaziona sullepratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.13)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.2)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.6)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.37)

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti Avvocatiabilitati (n.2)

Abilitazioni (n.12)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.4)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.3)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.28)

Modifica nome da “Vesselina Tchavdarova”Panova in “Vesselina” Panova

Il Consiglio- Vista l’istanza presentata in data 4 ottobre

2010 dall’Avv. Vesselina Tchavdarova Pano-va, nata a Sofia il 7 giugno 1976, con la qualechiede la modifica del nome da “VesselinaTchavdarova” a “Vesselina”;

- Visto il decreto del Presidente della Re-pubblica del 29 gennaio 2010 n. K10/160345;

- Sentito il relatore Consigliere Avv. Gof-fredo Maria Barbantini;

deliberadi modificare nell’Albo custodito da que-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

sto Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma, il nome dell’Avv. “Vesselina Tchavda-rova” in “Vesselina”.

Approvazione del verbale n. 43dell’adunanza del 30 settembre 2010

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 43 dell’adunanza del 30 settembre2010. A tal proposito si fa rilevare che sonosolo due le integrazioni/sostituzioni richieste,come da verbalizzazione che segue:

Su segnalazione del Consigliere Arditi diCastelvetere, si propone la sostituzione deitrofei, per il Torneo di tennis, con la corre-sponsione di una somma di Euro 1.500,00(considerato che gli organizzatori hanno giàacquisito le coppe): il Consiglio approva me-diante modifica della deliberazione assuntanella precedente adunanza.

Su segnalazione del Consigliere Vaglio, sipropone di suggerire al Collega Italo Mannuc-ci, che ha chiesto la mail list degli iscritti, dinon usare il nome del portale in modo che siacosì simile con quello dell’Ordine.

Interviene ripetutamente il ConsigliereCerè chiedendo di intervenire e sovrapponen-dosi alla voce del Consigliere Vaglio.

Il Consigliere Segretario invita il Consi-gliere Cerè ad attendere il suo turno per parlaree chiede al Presidente di non consentire talefastidiosa interruzione.

Il Presidente chiede al Consigliere Vagliodi continuare ed al Consigliere Cerè di atten-dere educatamente il suo turno.

Il Consigliere Segretario chiede al Consi-gliere Vaglio, benchè costui stia parlando almicrofono, di alzare il tono della voce, che ilsuo è ampiamente superato da quello delConsigliere Cerè, la quale non cessa di parlare(pure senza assistenza di microfono) anche sela parola è stata data al Consigliere Vaglio.

Quest’ultimo, ripetuta la richiesta di inte-grazione della delibera assunta la volta prece-

dente sull’istanza del Collega Mannucci, riba-disce l’opportunità della specificazione: ilConsiglio approva mediante modifica delladeliberazione assunta nella precedente adu-nanza.

Il Presidente esprime tutto il proprio ram-marico per le interruzioni del Consigliere Cerè,pregandola vivamente di astenersi dal sovrap-porre la propria voce a quella dei Consiglieriche stanno parlando attendendo, come fannotutti gli altri, il proprio turno.

Il Presidente ribadisce che non è suo costu-me impedire a chicchessia di esprimere il pro-prio pensiero purchè tutto sia sempre fatto egestito con educazione e rispetto per gli altri.

Il Presidente ribadisce che non consentiràa nessuno di sovrapporsi con la voce e con gliinterventi ad altri Consiglieri e, se del caso,come già avvenuto in passato, esso Presidenteè pronto a sospendere la seduta dandone uffi-ciale motivazione a verbale.

Il Consiglio si associa a quanto detto dalPresidente.

Pareri su note di onorari

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

lettera dell’Avv. Pierguido Stanchi, pervenutail 29 settembre 2010, con la quale, anche anome dell’Avv. Barbara Stanchi, comunica alConsiglio, allegando un elenco in copia, che ivolumi ritirati presso la Biblioteca del CentroStudi in data 16 settembre scorso, si trovanopresso il suo studio.

Il Consigliere Cipollone si compiace eritiene che se tutti avessero fatto così non cisarebbe il dubbio dell’asportazione di qualcheRivista che non è stata annotata.

Il Consiglio delibera di approfittare di talenota per stimolare, attraverso una comunica-zione da pubblicare sul sito, tutti i Colleghiche hanno legittimamente preso i periodicipresso la Biblioteca dell’Ordine, a contribuiread effettuare un censimento del patrimonio

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

librario in loro possesso.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi

comunicano di aver integrato la Commissio-ne delle Pari Opportunità con l’Avv. Alessan-dra Lapadura.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferisco-no che, in data 4 ottobre 2010, presso la Presi-denza del Tribunale Ordinario di Roma, haavuto luogo la riunione della Commissione(cosiddetta “Commissione Brunetta”) costitui-ta allo scopo di sopportare l’aggiornamentotecnologico e le implementazioni attuabili pres-so gli Uffici Giudiziari romani. Nell’occasione,sotto la conduzione del Dott. Stefano Aprile(Direttore Generale D.G.S.I.A.), è stato fatto ilpunto della situazione in ordine allo stato diavanzamento degli interventi tecnologici pre-valentemente finalizzati a veicolare su piatta-forma digitale l’utilizzo di molte funzionalità(visualizzazioni documenti processuali e co-municazioni) da offrire a magistrati e avvocati,al fine di velocizzare gli iter processuali e aridurre i costi per l’Amministrazione. Nono-stante sia emerso che i lavori siano a buonpunto è stato, tuttavia, sottolineato il mancatoutilizzo della Posta Elettronica Certificata (daparte dei difensori) e la limitata offerta di servizifruibili via PEC (da parte dell’AmministrazioneGiudiziaria). In previsione di un futuro avanza-mento dei lavori, è stato suggerito di aumentarei servizi fruibili su piattaforma digitale al fine dioffrire agli avvocati un maggior ventaglio dirisorse tecnologiche per agevolare lo svolgi-mento dell’attività forense mediante utilizzo dinuove tecnologie.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono che, per rispetto delle regole normativee tecniche applicabili al “Processo Civile Tele-matico”, i “punti di accesso” privati possono

consentire agli Avvocati l’accesso alla ReteUnitaria Giustizia (RUG) solo a seguito di lorodomanda accompagnata da certificato carta-ceo attestante l’iscrizione nell’Albo forense. E’stato tuttavia notato che tale adempimentorende la procedura assai macchinosa, compor-tando disagi sia per i colleghi (costretti a richie-dere la certificazione) che per l’Ufficio consi-liare (tenuto a rilasciare un elevato numero dicertificati). Per ovviare a ciò, il gestore del“punto di accesso per il Processo Civile Tele-matico” del Consiglio (Società Lextel) ha ap-purato di potere evitare la prassi sinora in uso,laddove il Consiglio autorizzi a utilizzare –come certificazione di iscrizione nell’Albo- lerisultanze dell’Albo trascritto su supporto di-gitale (file MS XLS) firmato digitalmente delPresidente o suo delegato. Poichè un tale gene-re di file già viene consegnato alla medesimaSocietà Lextel perchè ne curi la trasmissione alREGINDE (il Registro degli Indirizzi Elettro-nici del Ministero della Giustizia) e siccometale prassi appare più snella e conveniente, iConsiglieri Condello e Graziani suggerisconoche il Consiglio autorizzi ciò.

Il Consiglio autorizza come da richiesta.

- Il Consigliere Graziani rileva che, soven-te, sulla stampa appaiono pubblicità di azien-de di selezione di personale che sono incarica-te da aziende e studi legali di ricercare figureprofessionali con il titolo di avvocato. Il Con-sigliere Graziani suggerisce che, nell’ottica dioffrire maggiori occasioni di lavoro ai giovanicolleghi e di aumentare l’opportunità di con-sultazione del sito dell’Ordine, il Consigliovaluti l’opportunità di prendere contatto contali aziende di selezione di personale per con-cordare la pubblicazione di eventuali avvisisul sito istituzionale.

Il Consiglio rinvia la decisione a una futuraadunanza.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Comunicazioni dei Consiglieri

- Il Consigliere Condello comunica che èpervenuto al Consiglio in data 4 ottobre 2010,assunto al protocollo n. 17776, il Decreto delDirettore Generale della Giustizia Civile, Dr.ssaMaria Teresa Saragnano, del 1° ottobre 2010,con il quale si dispone l’iscrizione nel Registrodegli Organismi deputati a gestire tentativi diconciliazione a norma dell’art. 38 del D.L.von. 5 del 2003.

Comunica che giovedì prossimo si terràun’iniziativa di divulgazione dell’emissionedel decreto di accreditamento, in Aula Avvo-cati, alla presenza di alcune personalità delmondo forense, politico e accademico.

Chiede che il Consiglio organizzi, inoltre,un evento presso un teatro che abbia funzioneformativa sull’argomento.

Il Consigliere Vaglio ribadisce la propriacontrarietà all’istituto della mediazione e al-l’organizzazione di iniziative similari a quelledi cui parla il Collega Condello.

Il Consigliere Di Tosto chiede al Consi-gliere Condello, quale Coordinatore in mate-ria, se davanti all’Organismo di mediazioneconsiliare sia possibile patrocinare per un sog-getto non rivestente la qualifica di avvocato ese, quando a patrocinare sia invece un avvoca-to, è previsto o meno un compenso.

Il Consigliere Condello sottolinea che nelRegolamento (che è stato calibrato sui decretiministeriali emanati per il rito societario e chedovrà essere adeguato quando uscirà il nuovoregolamento) è previsto solo l’invito a farsiassistere da un avvocato, mentre i rapportiinterni tra parte e difensore, sotto il profilo delcompenso, non riguardano il Consiglio.

Il Consigliere Segretario chiede al Consi-gliere Condello se esiste un Regolamento sul-l’istituto di mediazione: il Consigliere Con-dello risponde –ovviamente- che esiste sì, eche è stato regolarmente approvato dal Consi-glio.

Il Consigliere Segretario invita, allora, il

Consigliere Di Tosto a leggere il testo delRegolamento anzichè rivolgere domande chegià trovano in quel testo la risposta. Se, invece,si intendono proporre modifiche al Regola-mento, operazione del tutto legittima, si pos-sono formulare richieste specifiche e motiva-te, senza far perdere tempo con domanderetoriche.

Il Consigliere Di Tosto invita lui il Consi-gliere Segretario a leggersi il Regolamento.

Il Consiglio ne prende atto.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi n.260 pareri su note dionorari.

ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 12 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di Tosto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti del-l’Avv. (omissis)

ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 14 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Mauro Vaglio,Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro Di Tosto,Cristiana Arditi di Castelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce di aver inviato una

lettera di ringraziamento al Prof. Avv. Carmi-ne Punzi in risposta all’invio del proprio auto-revole scritto/estratto dalla rivista di DirittoProcessuale Civile afferente alle vicende in

tema di arbitrato negli appalti pubblici.Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Nicolino Sciarra, pervenuta in data 30 settem-bre 2010, con la quale ringrazia il Consiglioper averlo nominato Vice Presidente supplen-te della VII Sottocommissione per gli esami diavvocato – sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Francesco Storace, pervenuta in data 5 ottobre2010, con la quale ringrazia il Consiglio peraverlo nominato Vice Presidente supplentedella I Sottocommissione per gli esami diavvocato – sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Adriana Boscagli, pervenuta in data 5 ottobre2010, con la quale ringrazia il Consiglio peraverla nominata Componente effettivo dellaVI Sottocommissione per gli esami di avvoca-to – sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla lettera del-l’Avv. Rosa Marino, Presidente dell’Ordinedegli Avvocati di Lagonegro, pervenuta indata 30 settembre 2010, con la quale si compli-menta per i contenuti innovativi dell’ultimoeditoriale.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Ernesto Lupo, Primo Presidente della Supre-ma Corte di Cassazione, pervenuta il 13 otto-bre 2010, con la quale, in riferimento al semi-nario del 13 ottobre u.s., allega la nota deimagistrati referenti per la formazione decen-trata.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Paolo Mariotti, pervenuta in data 13 ottobre2010, con la quale ringrazia il Consiglio peraverlo nominato Vice Presidente supplentedella X Sottocommissione per gli esami diavvocato – sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che a

seguito di sua formale richiesta, l’Avv. RosaIerardi in data 12 ottobre 2010, ha riconsegna-to al Consiglio sette pratiche disciplinari allastessa assegnate per l’istruttoria nel periodo incui è stata Consigliere dell’Ordine e segnata-mente: 1302/2000 (assegnazione del 26 marzo2004), 154/2002 (assegnazione del 26 marzo2004), 203/2003 (assegna-zione del 17 febbra-io 2004), 416/2003 (assegnazione del 17 feb-braio 2004), 809/2004 (assegnazione del 23giugno 2004), 1860/2005 (assegnazione del 13aprile 2006), 265/2007 (assegnazione dell’8maggio 2007).

Il Consiglio, dato atto, autorizza il Presi-dente alla riassegnazione delle predette prati-che disciplinari che verranno assegnate a unsolo Consigliere per una migliore e rapidaevasione.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Marco Ciapponi, Danie-la De Luca, Carlo Maria Mattioli, DilettaMazzieri, Marco Nicolosi, Andrea Panella,Maria Grazia Pinna, Eugenio Pompa, DanielaRaparelli, Massimiliano Scafati, Maria Barba-ra Sorbo, Nicola Trabalza, Domenico Massi-miliano Lanari,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 4 ottobre 2010, con laquale comunica il numero degli Ordini Foren-si che hanno finora effettuato l’iscrizione alXXX Congresso Nazionale Forense, che siterrà a Genova dal 25 al 27 novembre p.v.,invitando i rimanenti Ordini a provvedereprontamente agli adempimenti congressuali.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa del Consiglio NazionaleForense, pervenuto in data 7 ottobre 2010,relativo alla richiesta di un intervento norma-tivo interpretativo dell’art. 645 c.p.c. al fine diimpedire le dichiarazioni in massa di improce-dibilità delle opposizioni ai decreti ingiuntivinelle quali l’opponente non si sia costituitonel termine di cinque giorni.

Il Consiglio ne prende atto, essendosi co-munque già attivato con la propria deliberadella scorsa settimana.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulladelibera del Consiglio Direttivo dell’UnioneRegionale degli Ordini Forensi della Campa-nia, pervenuta in data 4 ottobre 2010, relativaalla posizione assunta alla luce della decisionedelle Sezioni Unite della Suprema Corte dicassazione n. 19246 del 9 settembre u.s., intema di termini assegnati per la costituzionedell’opponente nei giudizi di opposizione adecreto ingiuntivo.

Il Consiglio ne prende atto, essendosi co-munque già attivato con la propria deliberadella scorsa settimana.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Giacomo Ebner, Presidente delComitato Albo Periti del Tribunale OrdinarioPenale di Roma, pervenuta in data 7 ottobre2010, con la quale comunica che il 26 ottobre2010, alle ore 16.00, si terrà la riunione delComitato stesso per esaminare le istanze di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

iscrizione nell’Albo dei Periti di Architetti,Commercialisti, Ingegneri, Medici, Psicologi,Geometri, Interpreti e Traduttori, nonchè del-le altre categorie non rappresentate da Ordiniprofessionali.

Il Consiglio ne prende atto e delega a parte-cipare il Consigliere Arditi di Castelvetere.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Lorenza Dolfini, pervenuta indata 7 ottobre 2010, con la quale comunica larecente sottoscrizione di un protocollo d’inte-sa tra l’”Ordine dei Dottori Commercialisti diRoma” e le “Aste Giudiziarie in linea S.p.A.”,volta a rendere più competitivi i propri asso-ciati in ordine alle attività di curatore, custodegiudiziario, amministratore giudiziario e chie-de, in tal senso, quali iniziative abbia intenzio-ne di intraprendere l’Ordine forense romano.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Rossano, pervenuta in data 7 ottobre 2010,accompagnatoria della propria delibera assun-ta nell’adunanza del 15 settembre 2010, con laquale comunica che non parteciperà al XXXCongresso Nazionale Forense di Genova.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile della Comunicazione e Media del Con-siglio Nazionale Forense, pervenuta in data 7ottobre 2010, accompagnatoria del comunica-to stampa sul parere tecnico per migliorare lanormativa sul Decreto Mediazione.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Ezio Germani dell’Ufficio Affa-ri Generali del Consiglio Nazionale Forense,pervenuta in data 5 ottobre 2010, accompa-gnatoria del provve-dimento di accreditamen-to del Ministero della Giustizia, con il quale

abilita il Consiglio Nazionale Forense a tenerecorsi di formazione previsti dal D.M. 23 luglio2004 n. 222.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica che indata 5 ottobre 2010 è pervenuta, dalla Presi-denza della Corte di Appello di Roma, laconvenzione per la disciplina dei servizi ban-cari presso le Agenzie site all’interno degliUffici giudiziari di Roma.

Il Consiglio ne prende atto.- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota dell’Organismo Unitario dell’Avvocatu-ra Italiana, pervenuta in data 30 settembre2010, accompagnatoria del parere definitivoemesso nell’adunanza di Sezione del 20 set-tembre u.s. dal Consiglio di Stato –SezioneConsultiva per gli Atti Normativi- relativa-mente al Regolamento predisposto dal Mini-stero della Giustizia in attuazione del decretolegi-slativo sulla Media-conciliazione.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica che siassiste, nella prassi, a comportamenti diversida parte dei singoli Consiglieri assegnatari dipratiche di disciplina (non ancora sfociate inprocedimenti), in relazione alle istanze di ac-cesso. Rileva che, secondo il Regolamentoconsiliare vigente, il diritto di accesso per dettepratiche è comunque limitato, soggettivamen-te, al solo “incolpato” (pur non essendo anco-ra tale, in questa fase, l’iscritto indicato nel-l’esposto), al P.M. e all’esponente. Tuttavia ilconsen-tire l’accesso in tale fase interlocutoriae meramente istruttoria alle memorie e aidocumenti prodotti produce, il più delle vol-te, un ulteriore contenzioso e rischia di pregiu-dicare l’istruttoria stessa, ostacolandone il re-golare corso.

Per questi motivi ritiene di proporre, comeregola generale –rispetto alla quale ammettersideroghe caso per caso secondo il prudenteapprezzamento dell’Istruttore– quella del dif-

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FORO ROMANO 5-6/2010658

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ferimento del diritto di accesso, istituto rego-lato espressamente dalla legge n. 241/90, sinoalla fine del procedimento istruttorio (che siconclude o con l’archiviazione o con l’apertu-ra del procedimento disciplinare).

Il Consiglio- Ritenuto che l’esercizio del diritto di

accesso alle pratiche disciplinari, ancora inistruttoria, può consentire ostacolo alla rego-lare e spedita attività del Consigliere delegatoall’istruttoria stessa;

- Rilevato che è possibile stabilire comeregola generale quella per la quale, in assenzadi ragioni particolari e da valutarsi caso percaso a cura del Consigliere istruttore, rispettoal diritto di accesso ai documenti debba darsiprevalenza all’esigenza di garantire lo svolgi-mento rapido e lineare dell’istruttoria;

- Osservato che lo strumento idoneo alloscopo, il quale non sacrifica il diritto di accessoma lo rende compatibile con l’esigenza sopraindicata, è quello del differimento,

- Visto l’art. 24 comma 4 della legge 7agosto 1990 n. 241;

deliberadi disporre come regola generale quella didifferire l’accesso ai documenti di cui allapremessa al termine dell’istruttoria, per ragio-ni connesse alla speditezza dell’istruttoria stes-sa, al suo regolare svolgimento e all’esigenza digarantire che la conoscibilità degli atti nonpregiudichi le attività di accertamento deifatti.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Sergio Cellini, Direttore Gene-rale della Cassa Nazionale di Previdenza eAssistenza Forense, pervenuta in data 12 otto-bre 2010 con la quale, con riferimento allacomunicazione del Consiglio relativamente alrecesso anticipato dalla locazione dell’immo-bile di Via Valadier n. 42, 6° piano a far data dal30 novembre 2010 e avendo individuato inuovi conduttori, invita il Consiglio a rilascia-re detto immobile –al fine di non recare pre-

giudizio alla Cassa- entro e non oltre tale datain quanto la nuova conduzione è irrevocabil-mente condizionata alla possibilità di entrarenella detenzione dell’immobile dal 1° dicem-bre 2010.

Il Consiglio ne prende atto e assicura cheper la data indicata i locali saranno liberi.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente desidera esprimere tutto il

proprio apprezzamento al Consigliere Con-dello per lo splendido incontro/convegnoodierno che ha visto l’Aula gremita sino al-l’atrio antistante. L’argomento era quello dellaMediazione, affrontato con informazioni edettagli di grande attualità e con l’interventodi autorevolissimi relatori quali il Dott. Paolode Fiore, Presidente del Tribunale Ordinariodi Roma, la Dott.ssa Melita Cavallo, Presiden-te del Tribunale per i Minorenni di Roma, iConsiglieri Nazionali Paolo Berruti e FabioFlorio.

Il Consiglio ne prende atto e si associa alPresidente.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica di aver

partecipato in rappresentanza dell’Ordine,unitamente al Presidente che non ha potutoassistere a tutti gli interventi degli autorevolirelatori per pregressi impegni istituzionali, alConvegno del 13 ottobre scorso che si è svoltonell’Aula Magna della Corte di Cassazione percommemorare la figura dell’insigne giuristaGiuliano Vassalli.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia.

- Il Consigliere Tesoriere, nella qualità diCoordinatore della Commissione di DirittoPenale, comunica di aver integrato la predettaCommissione con i seguenti Avvocati: Anto-nella Arpini, Alessandro Cicciotti e Lucia LaraTroiano.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Fasciotti riferisce che han-

no chiesto di far parte della Commissione diDiritto del Lavoro gli Avvocati Mario Marco-ni e Francesco Schillaci che svolgono attivitàscientifica e lavorativa nel campo del Dirittodi Lavoro.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Fasciotti riferisce che con-tinuano con successo i Seminari di DirittoSocietario, della Responsabilità Civile, delDiritto del Lavoro e dei Dipartimenti delDiritto di Famiglia.

Il Consiglio ne prende atto con compiaci-mento.

- Il Consigliere Fasciotti –su preciso invitodel Presidente- riferisce di aver incontrato laPresidente del Tribunale per i Minori, allaquale ha confermato l’interesse dell’Ordine alcontatto diretto con le Segreterie tramite uncomputer di cui si farà onere l’Ordine, allagestione diretta della Sala Avvocati, alla ge-stione dello spazio per la vendita interna deivalori bollati.

Il Consiglio delibera di affidare al Consi-gliere Tesoriere la decisione di verificare lapossibilità di consegnare uno dei computerfissi di Via Valadier e, in difetto, di acquistarneuno nuovo, non portatile, col limite di euro750,00 di spesa.

- Il Consigliere Fasciotti comunica chepresso la Cancelleria della Prima Sezione –Ufficio Convalide- in data 13 ottobre 2010 èstato fatto notare che:

- il Patrocinio a spese dello Stato non èesteso ai difensori dei cittadini comunitari, perle udienze di convalida;

- occorre che sia rimesso l’elenco dei difen-sori di Ufficio per la domenica e le festecomandate;

- occorre inviare alla Cancelleria l’elencodei difensori per in via telematica.

Il Consiglio dà mandato all’Ufficio delPatrocinio a spese dello Stato a trasmettere allaCancelleria della Prima Sezione del Tribunalel’elenco di cui alla comunicazione.

- Il Consigliere Fasciotti riferisce che han-no chiesto di far parte della Commissione“Magistratura Onoraria” gli Avvocati France-sca Maccioni e Marco Nervegna.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- I Consiglieri Murra e Nesta, Coordinatoridella Commissione di diritto amministrativo,comunicano di aver integrato la Commissio-ne con l’Avv. Elena Provenzani e che la pros-sima riunione dell’organismo è stata fissata peril 27 ottobre.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Cipollone comunica diaver ricevuto dall’On.le Giuseppe Valentinouna lettera con la quale comunica che invieràai Parlamentari europei il suo articolo sullapubblicizzazione della posizione assunta dalConsiglio dell’Ordine in merito all’esclusionedel valore legale della nostra madre lingua nelbrevetto europeo.

Il Consiglio approva e ringrazia.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.31)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale (n.1)

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FORO ROMANO 5-6/2010660

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.8)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.3)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.5)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.51)

Abilitazioni (n.9)Revoche abilitazioni per decorrenza

termini (n.2)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.2)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.2)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.59)

- Il Consigliere Barbantini comunica chel’On.le (omissis), Sottosegretario di Stato, giàcancellato a domanda, ha fatto pervenire unarichiesta di reiscrizione con effetto retroattivosostenendo la compatibilità di iscrizione conla carica ricoperta.

Il Consiglio, ritenendo che la carica diSottosegretario di Stato sia incompatibile conl’iscrizione, rigetta l’istanza.

Pratiche disciplinari

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)- Il Consigliere Segretario comunica che in

data 27 settembre 2010 l’Avv. (omissis), istan-te in un procedimento per rilascio di un parere

di congruità su note di onorari, faceva doman-da di accesso a una nota a firma della Signora(omissis), della cui conoscenza aveva appresodurante un’audizione con il Consigliere Istrut-tore, e inserita nel fascicolo. Con nota prot.17631 del 30 settembre successivo il Consiglioattivava la procedura di cui al D.P.R. n. 184 del2006 nei riguardi del controinteressato. Connota pervenuta l’11 ottobre successivo (direttaanche all’istante) e acquisita al protocollo con-siliare n. 18373, la Signora (omissis) negava ilproprio consenso con la motivazione che quellanota (da intendersi non come lettera ma come“nota esplicativa”) era diretta esclusivamenteal Consiglio. Successivamente, con nota del12 ottobre prot. 18553, il legale dell’Avv. (omis-sis) invitava il Consiglio a provvedere sul-l’istanza di accesso, non esistendo alcuna ra-gione di riservatezza e non ritenendo valida lamotivazione addotta dal controinteressato.

Il Consiglio, ritenuto che il diritto di acces-so prevale sull’esigenza di riservatezza quan-do, come nel caso, non vengono in emergenza“dati sensibili” (che sono esclusivamente quel-li menzionati nel Codice sul trattamento deidati personali); rilevato che il documento ri-chiesto come oggetto dell’accesso, a maggiorragione se deve essere inteso come “nota espli-cativa”, integra le difese del controinteressatoe, quantunque sia diretto all’Ordine, concernesicuramente e direttamente la posizione del-l’Avv. (omissis); considerato che costei ha undiritto personale, concreto e attuale, così comeprevisto dalla legge 7 agosto 1990 n. 241,all’accesso a quel documento; autorizza l’estra-zione di copia della nota oggetto dell’istanza,assunta al Protocollo consiliare al n. 15734dell’8 settembre 2010.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Approvazione dei verbali nn. 44 e 45 delleadunanze del 7 e del 12 ottobre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

stata consegnata copia, il Consiglio approva iverbali nn. 44 e 45 delle adunanze del 7 e del12 ottobre 2010.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente, a proposito delle operazioni

di verbalizzazione delle adunanze, richiaman-do testualmente quanto già affermato nellaprecedente riunione del 7 ottobre, prega einvita i Consiglieri a evitare di parlare quando laparola è stata concessa ad altri, e quando questiultimi stanno esponendo le proprie opinioni,nonchè ad astenersi da interruzioni sterilmentepolemiche del tutto inutili che rendono viep-più difficilissimo il lavoro di trascrizione delConsigliere Segretario il quale è costretto ariportare un accalcarsi di voci che, alla fine, severbalizzate danno una pessima immagine del-l’Istituzione tutta costringendo, come detto, ilConsigliere Segretario a una verbalizzazionefrustrante su argomenti puerili.

Il Consiglio condivide l’invito del Presi-dente associandosi a tale valutazione.

Audizione Avv. (omissis) – parere dicongruità n. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Pratiche disciplinari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono state distribuite a tutti i Consiglieri lebozze dei provvedimenti di archiviazione e diapertura di procedimento disciplinare che ver-

ranno discusse nella prossima adunanza.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 117 pareri su note di onora-ri.

ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 21 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi nonché i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-siglio Superiore della Magistratura, pervenutain data 12 ottobre 2010, accompagnatoriadell’invito –aperto anche agli avvocati delForo di Roma- all’incontro di studio per lacelebrazione della Giornata Europea dellaGiustizia Civile, che si terrà il prossimo 25ottobre, alle ore 15.00, nell’Aula “Europa”della Corte di Appello di Roma, dal titolo “Lacomunitarizzazione del processo civile. L’in-giunzione europea di pagamento. Il titoloesecutivo europeo per crediti non contestati.Rapporti tra giurisprudenza Cedu e processocivile”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Maurizio de Tilla, Presidente dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 13 ottobre 2010, con la quale sollecitail versamento delle quote associative per glianni 2009 e 2010.

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FORO ROMANO 5-6/2010662

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Presidente fa presente, comunque, chesenza una deliberazione assembleare non puòdecidersi il rientro dell’Ordine di Roma nel-l’O.U.A. e, stando anche alle mozioni chesono state presentate all’Assemblea sul bilan-cio preventivo, non v’è allo stato alcuna vo-lontà maggioritaria di aderire all’Organismomediante il versamento delle quote richieste.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Emmanuele Virgintino, Presidente dell’Ordi-ne degli Avvocati di Bari, pervenuta in data 13ottobre 2010, con la quale lo invita a parteci-pare al convegno sul tema “Organizzare laGiustizia” che si terrà a Bari nei giorni 28, 29 e30 ottobre prossimi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dellaDott.ssa Mirjana Mataniæ, Primo Segretariodell’Ambasciata della Repubblica di Croazia aRoma, pervenuta in data 14 ottobre 2010, conla quale chiede un incontro preferibilmentenel periodo dal 30 ottobre al 4 novembreprossimi, di una rappresentanza di studentiuniversitari –iscritti a un’associazione a livelloeuropeo- accompagnati dai professori dellafacoltà universitaria di giurisprudenza di Fiu-me.

Il Consiglio delega il Consigliere Segreta-rio all’espletamento degli incombenti prelimi-nari.

- Il Presidente riferisce che la Corte Costi-tuzionale ha organizzato una commemora-zione in ricordo del Giudice Emerito Dott.Vezio Crisafulli, nel centenario dalla sua na-scita, per il giorno 5 novembre 2010 presso ilPalazzo della Consulta.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Prof. Piero Guido Alpa, Presidente del Consi-glio Nazionale Forense, pervenuta in data 15

ottobre 2010, con la quale trasmette l’estrattodal verbale della riunione del 13 ottobre scor-so della Commissione per lo studio e la rifor-ma del codice di procedura civile, inerente laproposta di adozione di una norma interpreta-tiva applicabile ai giudizi in corso che evitiingiuste declaratorie di improcedibilità in or-dine al termine di costituzione dell’opponen-te nel processo di opposizione a decreto in-giuntivo.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-sigliere Segretario con la quale propone, du-rante lo svolgimento dei procedimenti disci-plinari, di fornire i testi e i difensori dell’incol-pato di due singoli microfoni portatili (funzio-nanti con il sistema wireless) per evitare di-sfunzioni in quanto gli stessi sovente noncomprendono il metodo di utilizzo dell’im-pianto attuale ove l’accensione di uno deimicrofoni ne spegne automaticamente un al-tro.

Il Consiglio autorizza l’esperimento.

- Il Presidente riferisce sulla nota dellaSignora Eleonora Tondon della Seven Part-ners S.r.l., pervenuta in data 13 ottobre 2010con la quale, in occasione della Festa Naziona-le della Repubblica Ceca, lo invita a partecipa-re mercoledì 27 ottobre prossimo, alle ore11.00, presso l’Ambasciata della RepubblicaCeca in Italia, Via dei Gracchi 322, alla presen-tazione delle “nuove opportunità economi-che nella Regione di Zlin della zona industria-le di Holesov e delle strutture per il turismocongressuale nella Moravia Orientale”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Nicola Ianniello, pervenuta in data 19 ottobre2010 con la quale, nella sua qualità di difenso-re del Consiglio nel giudizio innanzi al Tribu-nale Amministrativo Regionale per il Laziopromosso dal Sig. (omissis), avente a oggetto la

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FORO ROMANO 5-6/2010 663

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

disposta revoca dell’ammissione del patroci-nio a spese dello Stato nei riguardi dell’istante,comunica di aver depositato la delibera delConsiglio che chiude il procedimento ammi-nistrativo a carico dello stesso Signor (omis-sis), informando che, a breve, depositerà l’istan-za di fissazione di udienza onde far cessare lamateria del contendere.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente invita tutti i Consiglieri apartecipare all’adunanza straordinaria del 26ottobre 2010 dal momento che, per il procedi-mento disciplinare n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis) si asterrà il ConsigliereCassiani e per i procedimenti disciplinari neiconfronti dell’Avv. (omissis), si asterranno ilConsigliere Tesoriere e i Consiglieri Nesta eVaglio.

Il Presidente, sulla questione delle asten-sioni per gli Avv.ti (omissis) e (omissis) reiteral’invito a essere presenti e si richiama allacoscienza personale dei Consiglieri, tenutoconto che la procedura di cui all’art. 43 dellalegge professionale dimostra, se espletata tem-pestivamente, l’efficienza dell’Ordine.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce di aver constatatoche sono giacenti all’Ufficio Disciplina delConsiglio dei procedimenti disciplinari per iquali il Consiglio ha disposto la riformulazio-ne, ovvero l’integrazione, del capo di incolpa-zione. Sollecita i Consiglieri delegati all’in-combente a provvedere con la massima urgen-za, onde consentire la nuova fissazione deglistessi procedimenti disciplinari.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce della opportunitàche si concretizzi l’iniziativa di solidarietà infavore del Reparto di Pediatria del PoliclinicoUmberto I, mediante la devoluzione di unasomma che consenta l’acquisto di un macchi-nario che permetterà di salvare la vita di molti

bambini. Tale iniziativa è stata già messa inpratica circa due anni fa dall’Ordine dei Dot-tori Commercialisti con l’Ospedale BambinGesù e, quindi, desidererebbe concretizzareuna identica iniziativa con altra struttura sem-pre in favore di un ospedale pediatrico. taleComunica di aver già preso contatti informalicon il Prof. Moretti, di detto reparto, notoluminare di pediatria, il quale ha fatto presenteche con la corresponsione di una somma didieci/dodicimila Euro è possibile acquistareun macchinario notevolmente più costosoatteso il pagamento in contanti dello stesso.Tale devoluzione potrebbe essere suggellatacon una manifestazione in occasione delleprossime feste Natalizie e darebbe un’immagi-ne all’Avvocatura tutta che non c’è neppurebisogno di sottolineare.

Molti Consiglieri si associano a tale propo-sta chiedendo al Consigliere Tesoriere la fatti-bilità della stessa.

Il Consigliere Condello propone di aboli-re la cena di gala che si tiene ogni anno inoccasione della Cerimonia per la premiazionedegli avvocati che hanno raggiunto 50, 60 e 70anni di iscrizione nell’Albo e dei vincitoridella Conferenza dei Giovani Avvocati e didevolvere le relative risorse in beneficienza.

Il Consigliere Tesoriere fa rilevare che lerisorse economiche consiliari, anche grazie alrecupero che è stato effettuato dei crediti insofferenza, consentono di devolvere una som-ma di euro 10.000,00 circa in favore dell’ini-ziativa descritta dal Presidente, dichiarando,nel contempo, di essere assolutamente d’ac-cordo con la stessa.

Tutti i Consiglieri si associano al Presidente.Il Consigliere Tesoriere fa presente che sta

pensando anche ad una iniziativa culturale-musicale con perfomances di colleghi, da te-nersi sotto le vacanze natalizie, il cui ricavatoverrà devoluto in beneficienza.

Prende la parola il Consigliere Cerè laquale esprime la propria contrarietà chieden-do di riflettere molto sull’importo indicato dal

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Presidente per l’iniziativa da lui sollecitata.Il Presidente chiede che venga verbalizzata

la dichiarazione del Consigliere Cerè ancheper evitare ripensamenti della stessa ex post,ritenendo che l’importo indicato rispetto al-l’iniziativa proposta sia adeguato e si dichiaraconvinto che tutti gli avvocati romani sotto-scriverebbero tale gesto benefico in favore dibambini sofferenti.

Il Consigliere Segretario rassicura il Presi-dente che ha verbalizzato fedelmente quantosopra descritto.

Il Consigliere Segretario riferisce che gior-ni fa ha partecipato, unitamente al ConsigliereCondello, alla conferenza stampa presso ilPoliclinico Umberto I in occasione della do-nazione di un dispositivo per il reparto diurologia acquistato anche con un modestocontributo economico dell’Ordine. Fa presen-te che i molti medici presenti all’evento sonorimasti assai favorevolmente impressionatidell’iniziativa consiliare. Anche per questomotivo il Consigliere Segretario chiede che sulsito web dell’Ordine sia inserita apposita se-zione per divulgare gli eventi di beneficienzacui partecipano fattivamente gli avvocati ro-mani.

Il Consigliere Segretario, infine, chiede dimettere all’ordine del giorno al più presto taledelibera necessaria per la concretizzazionedell’iniziativa oggi proposta.

Il Presidente, in ogni caso, comunica alConsiglio che inviterà il Prof. Moretti a venirein visita in una prossima adunanza consiliare inmodo da avere una descrizione esatta di quantosi possa fare, e le modalità conseguenti, a favoredell’ospedale pediatrico Umberto I.

Il Consiglio ne prende atto e si riserva ladecisione e la delibera conseguente.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Cipollone comunica di

aver avuto incarico di organizzare la cerimo-nia del Centenario della sede. Si riserva diportare in Consiglio un progetto di manifesta-

zione.Il Consiglio ne prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Maurizio Cirelli, MariaPatrizia Di Carlo, Andrea Ganem, ValeriaGerace, Germano Giannella, Severino Grassi,Alessandro Mannocchi, Guido Mussini, Gian-franco Palermo, Maria Clara Palermo, Anna-grazia Polignano, Filippo Mattia Russo, AnnaSansotta,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato dell’Organismo Unitario dell’Avvo-catura Italiana, pervenuto in data 13 ottobre2010, con il quale lo stesso Organismo hacommentato positivamente la lettera inviatadal Presidente della Repubblica, Giorgio Na-politano, al “Primo Forum Internazionale perlo sviluppo della giustizia elettronica” con laquale ha dichiarato l’importanza e il monitoaffinchè si avvii una stagione di dialogo perrinnovare il sistema Giustizia.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato della Segreteria dell’On. PierluigiMantini, pervenuto in data 14 ottobre 2010,con il quale esprime la convergenza tra l’Unio-ne dei Democratici Cristiani e di Centro el’Avvocatura sul tema Giustizia, condividen-do appieno l’appello fatto dal Capo delloStato in occasione dell’incontro del 13 ottobrescorso a Montecitorio. Tra le richieste dell’Av-vocatura ci sono state l’aumento delle risorseeconomiche e materiali da gestire e un impe-gno contro gli sprechi negli apparati ammini-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

strativi delle sedi giudiziarie, assunzione dimanager negli uffici giudiziari, applicazione dimodelli di riorganizzazione simili a quelli usa-ti dal Tribunale di Torino, incremento dellaproduttività del lavoro dei giudici accompa-gnato da un maggior numero di magistratitogati e dall’istituzione della figura dell’assi-stente del giudice.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Carlo Martuccelli, pervenuta indata 12 ottobre 2010 con la quale, con riferi-mento alla delibera di opposizione del Consi-glio sul nuovo orientamento della SupremaCorte sui termini di costituzione in giudizionelle opposizioni a decreto ingiuntivo, condi-vide pienamente la suddetta delibera e segna-la, ai fini della rimessione in termini, l’ordi-nanza della Suprema Corte n. 15811/2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla notadell’Avv. Gianluigi Loy, pervenuta in data 12ottobre 2010 con la quale, con riferimento alladelibera di opposizione del Consiglio sul nuo-vo orientamento della Suprema Corte sui ter-mini di costituzione in giudizio nelle opposi-zioni a decreto ingiuntivo, dichiara di noncondividere l’orientamento consiliare.

Il Consiglio, pur non riuscendo a com-prendere i motivi del dissenso che non sonoaffatto esplicitati nella nota, neppure in formasintetica, ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 6 ottobre 2010, ac-compagnatoria della delibera del Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Palermo in ma-teria di Regolamento sulle specializzazioniforensi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota dell’Avv. Roberto Santucci, pervenuta indata 12 ottobre 2010, con la quale lamental’allarmismo contenuto nella mail pervenuta-gli dall’Avv. Stefano Galeani –in risposta adaltra mail del Consigliere Graziani- sul nuovoorientamento della Suprema Corte sui terminiper la costituzione in giudizio nelle opposizio-ni a decreto ingiuntivo e invita il CollegaGaleani a leggere con attenzione l’intera sen-tenza.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Daniela Jouvenal Long, Segre-taria del Comitato Italiano dell’Union Inter-nationale des Avocats, pervenuta in data 13ottobre 2010, accompagnatoria del verbaledella riunione del 18 giugno scorso nonchè delprogramma della giornata di formazione sullamedia-conciliazione che si terrà a Firenze ilprossimo 19 novembre.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile della Comunicazione e Media del Con-siglio Nazionale Forense, pervenuta in data 14ottobre 2010, accompagnatoria del comunica-to stampa del Consiglio Nazionale Forensecon il quale, per evitare le improcedibilità dimassa delle opposizioni ai decreti ingiuntividopo il nuovo orientamento della SupremaCorte, propone due possibili interventi inter-pretativi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Soc. Mediaedit di Dario Muscatel-lo, pervenuta in data 14 ottobre 2010, con laquale chiede l’autorizzazione consiliare perallestire un punto espositivo di testi giuridicidi diritto societario in occasione del ciclo diSeminari sul Diritto Societario che si terrannopresso l’Aula Avvocati il 26 ottobre 2010, il 9e il 16 novembre 2010, il 7 e il 14 dicembre

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

2010.Il Consiglio rigetta l’istanza atteso che

iniziative di tal genere debbono oggi esserevagliate dalla Commissione istituita per istru-ire le proposte di sponsorizzazione.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul prov-vedimento di fissazione dell’udienza per ilgiorno 12 novembre 2010, ore 11.00, avanti ilTribunale Ordinario di Roma, Sezione Quin-ta Civile, relativamente al ricorso per trascri-zione coattiva di domanda giudiziale (art. 113bis disp. att. c.c. e 745 c.p.c.) e contestualeinvito all’intervento adesivo nei confronti delConsiglio Nazionale Forense e del Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Roma, notifica-to in data 14 ottobre 2010 dai Signori (omissis)e (omissis) nei confronti dell’Agenzia del Ter-ritorio –Ufficio Provinciale di Roma, Serviziodi pubblicità immobiliare. Comunica, inoltre,che il Giudice ha concesso termine per lanotificazione dell’eventuale intervento al 22ottobre 2010.

Il Consiglio, considerato che la notificadel ricorso è avvenuta solo come mera litisdenuntiatio, delibera di non costituirsi in giu-dizio.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Laura Jannotta, pervenuta indata 13 ottobre 2010, accompagnatoria delladelibera della Giunta Esecutiva dell’UnioneNazionale delle Camere Civili in ordine alRegolamento sulle specializzazioni forensi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Pordenone, pervenuta in data 14 ottobre2010, accompagnatoria della lettera inviataall’Avv. Prof. Piero Guido Alpa, Presidente delConsiglio Nazionale Forense, e all’Avv. Mau-rizio de Tilla, Presidente dell’Organismo Uni-tario dell’Avvocatura Italiana, sul nuovo orien-tamento della Suprema Corte in ordine ai

termini per la presentazione delle opposizioniai decreti ingiuntivi e la riduzione dei terminidi costituzione dell’opponente-debitore.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidentedella Corte di Appello di Roma, pervenuta indata 13 ottobre 2010, con la quale comunicache per il giorno 12 novembre 2010, alle ore12.30, è prevista una prova di evacuazionenell’edificio di Via Romeo Romei n. 2 ai sensidell’art. 7.4 D.M. 10 marzo 1998.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della ROMAIL Onlus -Associazione Ita-liana contro le leucemie, linfomi e mieloma-pervenuta in data 13 ottobre 2010, con laquale chiede di aderire all’iniziativa di sensibi-lizzazione e raccolta fondi denominata “Nata-le Romail”, utilizzando le proposte natalizie –che allega- oppure destinando alla Sezione diRoma una donazione liberale.

Il Consigliere Segretario fa presente chequello in esame costituisce un esempio dicome, se il sito web consiliare avesse unaapposita Sezione dedicata alla “solidarietà ealla beneficienza”, si potrebbero ben divulgarerichieste come quella di cui alla comunicazio-ne.

Il Consiglio delibera di implementare ilsito internet con una sezione dedicata aglieventi di solidarietà, richiedendo alla societàche lo gestisce un preventivo al riguardo.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Ordine degli Avvocati di Bari, perve-nuta in data 14 ottobre 2010, accompagnato-ria delle riflessioni del Sindacato Avvocati diBari sul Regolamento sulle specializzazioniforensi approvato dal Consiglio NazionaleForense.

Il Consiglio ne prende atto.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Segretario riferisce che, permero errore materiale, è stata indicata la datadel “25 giugno 2010” anzichè quella 25 giugno2011 quale termine dell’evento formativo or-ganizzato dalla Direkta S.r.l. dal titolo “Corsoannuale di formazione e di aggiornamento indiritto civile, penale e amministrativo”, accre-ditato dal Consiglio in data 9 settembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto e approva lamodifica.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Angela Notarantonio, Di-rigente del Personale del Comune di FonteNuova, pervenuta in data 21 ottobre 2010,con la quale chiede una rosa di 10 candidatiiscritti al Consiglio dell’Ordine per la nominadegli stessi quali commissari, effettivi e sup-plenti, per lo svolgimento delle prove deiconcorsi indetti dall’Amministrazione comu-nale.

Riferisce, inoltre, che i Colleghi dovrannoessere esperti nelle materie di Diritto Costitu-zionale (sistema delle fonti normative e allerelazioni tra Stato, Regione e Autonomie Lo-cali); Diritto Amministrativo (contratti pub-blici); Diritto Civile (obbligazioni e contratti);Procedimento amministrativo e Accesso aidocumenti amministrativi (legge 241/1990);Ordinamento degli Enti Locali (D. Lgs. 267/2000); Norme generali sul Pubblico Impiego(D. Lgs. 165/2001 e s.m.i.); Legislazione inmateria di contratti e appalti pubblici; Norma-tiva in materia di Privacy; Elementi di Dirittoe Procedura Penale.

Comunica, infine, che tali nominativi do-vranno essere resi noti entro il prossimo 25ottobre.

Il Consiglio delibera di indicare i nomina-tivi degli Avv.ti Andrea Barletta, con studio aRoma, in Via Gradisca n. 10, Gianmaria Covi-no, con studio a Roma, in Largo Messico n. 7,Sebastiana Dore, con studio a Roma, in ViaPrincipessa Clotilde n. 2, Giuseppe Imberga-mo, con studio a Roma, in Via di Torre Gaia

n. 122 B/3, Maria Stefania Masini, con studioa Roma, in Via della Vite n. 7, VenerandoMonello, con studio a Roma, Vicolo di Mon-tevecchio n. 6, Rodolfo Murra, Comune diRoma, Via del Tempio di Giove n. 21, Tom-maso Pallavicini, con studio a Roma, in ViaMonte Zebio n. 32, Nicola Sabato, Comunedi Roma, Via del Tempio di Giove n. 21,Monica Scongiaforno, con studio a Roma, inVia Postumia n. 3.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere chiede di essere

autorizzato alla trasferta a Milano il giorno 29ottobre prossimo al fine di incontrare lo Stu-dio BVP per verificare la possibile realizzazio-ne del progetto on-line delle riviste del Consi-glio.

Il Consiglio approva facendosi carico dellerelative spese.

Visita del Dott. Paolo de Fiore,Presidente del Tribunale Ordinario di

Roma- Alle ore 16.35 viene ammesso in Aula –

per la seconda volta in questo biennio consi-liare– il Dott. Paolo de Fiore, Presidente delTribunale Ordinario di Roma, ospite graditodell’Ordine.

Il Presidente Conte, a nome di tutti iConsiglieri, invita il Presidente de Fiore adaccomodarsi e porge i saluti dell’Avvocaturaromana all’illustre ospite ringraziandolo peraver accolto l’invito a lui rivolto qualche setti-mana addietro. Il Presidente sottolinea il climadi sinergia operativa e collaborativa e di dialo-go che si è instaurato tra l’Ordine forense e ilmassimo Dirigente del Tribunale capitolino,dando cenno dell’articolo di stampa, oggipubblicato su un quotidiano romano, sullostato degli organici degli Uffici Giudiziari del-la città. Conferma che questo tipo di incontridebbono avere carattere pratico, tanto che egliha invitato i Consiglieri a formulare concreteproposte ed eventuali quesiti, riservandosi di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

richiedere al Presidente de Fiore che indirizzoprenderà il Tribunale di Roma sulla nuovadelicata tematica sollevata dalla Suprema Cor-te con la sentenza del 9 settembre scorso suitermini di costituzione nelle opposizioni adecreto ingiuntivo.

Il Presidente Conte sottolinea la preoccu-pazione dell’Avvocatura romana a fronte diun’applicazione di tale sentenza che portereb-be a delle improcedibilità di atti che sarebbedevastante per il lavoro dei colleghi.

- Alle ore 16.40 esce dall’Aula il Consiglie-re Cerè ed entra il Consigliere Barbantini chesaluta il Presidente de Fiore.

Il Consigliere Segretario fa presente al Pre-sidente de Fiore tre distinte questioni: rinnovodei computers nei punti informativi (già se-gnalata con nota del 29 settembre scorso pro-tocollo n. 17424), spazi eventuali presso ilTribunale per la Società Lextel e per la SocietàEquitalia Gerit (attualmente ospitati in spaziconsiliari), attuazione della convenzione coni tirocinanti.

Per i personal computers il Presidente deFiore comunica che v’è stata una dotazione dimacchine da parte della Banca Nazionale delLavoro per la Sezione Fallimentare: potrà pen-sare ad una eventuale distrazione di parte diquesti alle finalità richieste; sugli spazi il Presi-dente de Fiore risponde che, pur in presenzadelle enormi difficoltà attuali, si sta accingen-do a una profonda ristrutturazione degli spazidel Tribunale Civile (con spostamento dell’in-tera decima Sezione in altra allocazione, vistala situazione insopportabile nella quale oraversa); ciò porterà una ottimizzazione me-diante la quale la richiesta oggi avanzata potràessere esaudita; sull’attuazione della conven-zione con i tirocinanti, il Presidente de Fiorecomunica che il referente è il Dott. De Petra.

Il Presidente de Fiore rileva, poi, che moltenotizie di stampa, come quella apparsa sulSole 24 Ore giorni fa, in tema di tempi suiprocedimenti di separazione, non sono veri-

tiere e questo lo preoccupa non poco: cita ilfatto che oggi l’udienza presidenziale si tienenei tre mesi e mezzo successivi alla proposizio-ne del ricorso, contariamente a quanto sostie-ne quell’articolo di stampa. Egli menziona,poi, i numeri stratosferici di cause che condi-zionano l’efficienza del Tribunale (come nelcaso dei procedimenti relativi agli immigrati).

Il Consigliere Di Tosto rileva che a Torinoè iniziata la sperimentazione del Processo or-dinario di cognizione in via telematica: chiededi sapere se inizierà una sperimentazione an-che a Roma. Chiede, inoltre, di conoscere leiniziative che il Tribunale assumerà in meritoalla decisione della Corte di Cassazione del 9settembre scorso sui termini di costituzionedell’opponente. Rappresenta, infine, i grandiritardi dell’Ufficio del Giudice di Pace neldeposito delle decisioni.

Il Presidente Conte legge, a proposito dellaquestione della sentenza delle Sezioni Unitedella Corte di Cassazione, una lettera signifi-cativa pervenuta da un iscritto il 14 ottobrescorso.

Il Presidente de Fiore risponde sulle trequestioni da ultimo sottopostegli. Sul Proces-so Civile Telematico riferisce che il Tribunalenon è ancora in grado di celebrarlo e occorreandare per gradi vista la complessità dellasituazione (allo stato è in via di perfeziona-mento il procedimento monitorio). Egli dànotizia poi dei numeri dei decreti ingiuntiviemessi nel 2009 e nel 2010, i cui tempi diemissione e di apposizione della formula diesecutività sono assolutamente ragionevoli.

Sugli effetti retroattivi della sentenza delleSezioni Unite della Corte di Cassazione, ilPresidente de Fiore si riserva di affrontarel’argomento, posto che proprio domani siterrà una riunione con tutti i Presidenti delleSezioni interessate. Peraltro non è detto chedalla riunione si esca con un indirizzo condi-viso o che i singoli magistrati poi osservinodetto indirizzo in modo rigoroso.

Sul problema dei tempi di deposito di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

sentenze, assicura che interverrà presso il Giu-dice di Pace Civile.

Il Consigliere Rossi, per quanto riguarda ilsettore penale, soprattutto nei giudizi collegia-li, segnala la grave situazione esistente a causadell’impossibilità di avere un collegio stabile,il che comporta continui rinvii e la mancatatrattazione dei processi. E tale situazione vaavanti da anni, ad eccezione di solo alcuniprocessi caratterizzati da rilievo mediatico,dove le udienze sono fissate addirittura trevolte a settimana. Altro problema è quellodell’Ufficio Copie, dove si ottengono oggi lecopie senza urgenza in due settimane e nonpiù in cinque giorni come avveniva sino apoco fa.

Il Presidente de Fiore dichiara di aver presonota della questione dell’Ufficio Copie e assi-cura il proprio intervento. Sul problema deicollegi egli comunica che non ci sono processidi serie A e processi minori, anche se esistonocasi di rilevanza superiore ad altri. L’esenzionedisposta recentemente per il caso del c.d.processo Cirio si è resa necessaria per ragionidi pubblico interesse. Purtroppo il fortissimoturn over dei magistrati determina il fenome-no lamentato dal Consigliere Rossi. Segnala,però, come fatto positivo, che l’organico deiGiudici per le Indagini Preliminari è, allo stato,completo dopo tanto tempo.

Il Consigliere Tesoriere segnala la difficol-tà in cui versa il Tribunale del Riesame, dovei processi sono tantissimi e dove sarebbe suffi-ciente una sola Sezione in più per risolverel’emergenza. In secondo luogo ricorda l’impe-gno pregresso del Presidente a reperire unospazio per la gestione del servizio delle Difesedi Ufficio, a Piazzale Clodio.

Il Presidente de Fiore dichiara di esseredisponibile a consegnare lo spazio che i Con-siglieri delegati vorranno individuare di comu-ne accordo. Per la questione dell’istituzione diuna nuova Sezione del Tribunale del Riesame,il Presidente dichiara l’impossibilità di creareuna nuova Sezione con l’attuale numero dei

magistrati addetti e, soprattutto, con la penu-ria delle risorse umane dedicate alla cancelle-ria. Ad ogni modo si riserva sul punto disentire il Dott. Muntoni, Presidente del Tribu-nale del Riesame.

Il Consigliere Vaglio ricorda che un annofa il Tribunale aveva iniziato a monitorare iprocedimenti sommari del Tribunale e chiedenotizie sul punto. Chiede, poi, se sono arrivatii personal computers di cui si parlò nella c.d.Commissione Brunetta. Fa, infine, i compli-menti all’Ufficio Rilascio copie su istanza viamail, che funziona assai bene. Suggerisce, però,di dividere le file di coloro che ritirano le copieo di dare precedenza a chi ha chiesto le copieper via telematica.

Il Presidente de Fiore comunica che queicomputers sono arrivati e terrà conto del sug-gerimento sulle file all’Ufficio Copie. Sui datirelativi ai sommari egli si riserva di fornirli.

Il Consigliere Nesta si diffonde sulle pro-cedure di richiesta di copie dei ricorsi presen-tati presso la Sesta Sezione Civile del Tribuna-le (locazioni), da effettuarsi oggi sempre conurgenza, con aggravio di costi. Inoltre, lo spor-tello dell’Ufficio Separazioni, per la richiestadi copie, è solo uno: il che è troppo poco.Stessa cosa si verifica per lo Sportello Informa-tivo a Via Lepanto.

Il Presidente de Fiore dichiara che si infor-merà al riguardo per tentare di correggere ledisfunzioni segnalate dal Consigliere Nesta.

Il Consigliere Cipollone elogia il Presiden-te de Fiore per la sua cortese disponibilità el’Ufficio Copie del Giudice per le IndaginiPreliminari che ha ritrovato efficienza. Sotto-pone allo stesso Presidente le questioni relati-ve al Tribunale di Sorveglianza. Tuttavia ilPresidente de Fiore fa rilevare che la responsa-bilità diretta è del Presidente della Corte diAppello di Roma.

Chiude gli interventi il Consigliere Bar-bantini, che si associa ai ringraziamenti rivoltial Dott. de Fiore perchè egli non viene all’Or-dine solo per motivi formali ma per tentare di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

risolvere in concreto i problemi che gli avvoca-ti pongono, e ciò anche in collaborazione coni rappresentanti del Foro.

Sottolinea, infine, il Consigliere Barbanti-ni, la circostanza che in soli sette mesi diattività consiliare questa è la seconda volta cheil Presidente del Tribunale Ordinario di Romaviene in visita al Consiglio –cosa mai avvenutain precedenza- e per questo desidera ringrazia-re il Presidente Conte che ha posto in esseretale dinamica collaborativa sin dall’inizio delbiennio.

- Alle ore 17.40 rientra in Aula il Consiglie-re Cerè.

Il Presidente de Fiore, da ultimo, invita ilConsiglio a dare atto della piena correttezzacon la quale agisce la Sezione Fallimentare,che è rinnovata e che ha riacquistato livelli diefficienza oggettivi e chiude il suo interventocon un ringraziamento al Presidente Conte, alConsigliere Segretario, al Consigliere Tesorie-re e a tutti i Consiglieri per aver consentitoquesto incontro e per tenere vivo un dialogonell’interesse di tutti gli addetti al lavori delpianeta Giustizia.

Al termine dell’incontro, che finisce alleore 17.45, i Consiglieri salutano calorosamen-te il Presidente del Tribunale.

- Alle ore 17.45 entra in Aula il ConsigliereCassiani ed esce, di nuovo, il Consigliere Cerè.

A questo punto, il Presidente Conte, pri-ma di procedere oltre secondo l’ordine delgiorno, intende esprimere la propria ferma etotale disapprovazione rispetto all’assenza delConsigliere Cerè durante la visita del Presiden-te del Tribunale, Dott. Paolo de Fiore che èuscita proprio nel momento in cui l’Alto Diri-gente accedeva all’Aula Avvocati. Al di là dispontanee considerazioni sulla tempistica del-l’uscita del Consigliere Cerè, il PresidenteConte esprime tutto il proprio stupore per tale

comportamento di assoluto disinteresse delConsigliere Cerè riguardo l’incontro che sidoveva svolgere in quanto tale confronto conil Presidente del Tribunale è, forse, uno deimomenti più incisivi e importanti del compitoche si assume con i colleghi chiedendo diessere votato quale Consigliere dell’Ordine. Sidomanda il Presidente Conte se i colleghi chehanno espresso la propria preferenza per ilConsigliere Cerè accoglierebbero favorevol-mente tale disinteresse a fronte di un momen-to di dialogo, anche serrato e contrapposto,con il Presidente del Tribunale avente scopo latutela dei colleghi romani. Esprime, altresì, lapropria meraviglia, il Presidente Conte, per larisposta che il Consigliere Cerè gli ha dato difronte alla domanda sul perchè fosse uscita inquel momento. La risposta/giustificazione“dovevo guardare le pratiche già assegnate alCons. Ierardi e oggi affidate a me” appare nonsolo inconferente ma anche irriguardosa neiconfronti del Presidente.

Il Presidente –pur nella consapevolezza didire una cosa scontata- ritiene che una visita ditale importanza, anche relativamente all’auto-revolezza della figura dell’ospite, è un eventoestremamente importante e l’assenza anche diun solo Consigliere è stato un fatto gravissi-mo, soprattutto tenuto conto della giustifica-zione addotta da ritenere assolutamente noninfluente, anche perchè la settimana è costitu-ita da sette giorni –e gli Uffici del Consigliosono aperti sei giorni su sette- e un tale lavoropoteva ben essere svolto in altri momenti, edanche perchè l’uscita del Consigliere Cerè èstata contestuale all’entrata del Presidente deFiore.

Prende la parola il Consigliere Segretario ilquale conferma al Presidente Conte di aververbalizzato rigorosamente quanto avvenuto,associandosi totalmente con la critica fatta econ la disapprovazione espressa. Il Consiglie-re Segretario chiede a tutti i Consiglieri uncommento su quanto avvenuto e tutti si asso-ciano alla critica e alla riflessione del Presiden-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

te Conte.Il Consigliere Di Tosto –pur condividen-

do l’affermazione del Presidente Conte- alriguardo esprime però il proprio dissenso rela-tivamente ad un altro fatto accaduto ovveroche mentre il Consigliere Vaglio, avanti alPresidente de Fiore, faceva il proprio interven-to è stato deriso dal Consigliere Tesoriere e dalConsigliere Condello e chiede al Presidente seha notato quanto avvenuto.

Il Consigliere Condello nega nel modo piùassoluto di aver deriso nessuno e non accettala contestazione strumentale del ConsigliereDi Tosto.

Il Consigliere Graziani si associa a quantodichiarato dal Consigliere Condello e ribadi-sce di non aver deriso nessuno.

Il Presidente, che non ha udito l’episodioriferito dal Consigliere Di Tosto, ne prende,comunque, atto ma, pur tuttavia ciò nontoglie la gravità dell’assenza del ConsigliereCerè.

Il Consigliere Segretario ribadisce che quan-do si fa una dichiarazione la stessa viene inte-gralmente verbalizzata e comunque, anchelui, non ha notato tale derisione nei confrontidel Consigliere Vaglio. Rileva, esso Consiglie-re Segretario, che ulteriore circostanza da sot-tolineare riguardo l’assenza del ConsigliereCerè è quella che la medesima sovente bloccaper ore intere il Consiglio in futili discussionie stavolta che doveva essere presente davantial Presidente de Fiore ha inteso uscire perpresunte evasioni di pratiche che potevanoessere fatte in altri giorni della settimana.

Il Consigliere Tesoriere interviene per re-plicare che non ha deriso nessuno ma si limitaa rilevare che ha fatto solo delle battute di“apprezzamento” sulla domanda espressa dalConsigliere Vaglio, in ordine ad aver com-mentato la “pochezza” della domanda di essoConsigliere Vaglio, relativamente a un argo-mento che riguardava, semmai, una mera que-stione burocratica di cancelleria. E, del resto,ove esiste un comportamento del Consigliere

Vaglio che propone esposti disciplinari a cari-co dei Colleghi Consiglieri perchè, ritiene chelo stesso non possa essere criticato per doman-de o per interventi vari soprattutto quando siha come interlocutore il Presidente del Tribu-nale al quale si potrebbero rivolgere quesiti digrande importanza nell’interesse dei colleghi.

Il Consigliere Di Tosto tiene a precisareche il suo intervento era riferito al fatto che,ricevendo la visita di un’Autorità, sarebbe stiledell’intero Consiglio dimostrare di avere unaeffettiva unità di intenti e che aveva visto ilConsigliere Tesoriere e i Consiglieri Condelloe Graziani deridere il Consigliere Vaglio.

Il Consigliere Di Tosto invita il Presidentea evitare di riportare la trascrizione della di-scussione avvenuta per il bene dell’Istituzio-ne.

Il Consigliere Vaglio dichiara di non esser-si accorto di essere stato “deriso”, pur creden-do a quanto riferito dal Consigliere Di Tostoe che, comunque, non è certamente il Consi-gliere Tesoriere a dover esprimere giudizi sulladomanda posta, relativa –comunque- a unargomento di grande importanza per i colleghiche lavorano tutti i giorni in Tribunale.

Prende la parola il Presidente il quale ritie-ne che sull’argomento si sia già discusso abba-stanza e che comunque l’oggetto iniziale didiscussione era la sorprendente uscita dall’Au-la del Consigliere Cerè rimasta, vieppiù, senzagiustificazione alcuna. Il Presidente chiede alConsiglio di procedere con l’ordine del gior-no.

Il Consiglio ne prende atto.

Approvazione del verbale n. 46dell’adunanza del 14 ottobre 2010

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 46 dell’adunanza del 14 ottobre2010.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.32)

Variazioni Elenco speciale (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.9)

Cancellazione dall’Albo pertrasferimento (n. 1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.72)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.1)

Abilitazioni (n.17)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.1)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.5)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.3)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.3)

Certificati di compimento della praticaforense (n.59)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Audizione Avv. (omissis) – parere dicongruità n. (omissis)

Audizione Avv. (omissis) – parere di congru-ità n. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Condello riferisce che in

data 19 ottobre 2010 il Dipartimento per gliAffari di Giustizia del Ministero della Giusti-zia ha disposto l’accreditamento del Consigliotra i soggetti e gli Enti abilitati a tenere corsi diformazione previsti dal D.M. n.222/2004.

Il Consigliere Condello ribadisce che per ilprossimo 13 novembre, dalle ore 8.30 alle ore13.30 è previsto un convegno sulla mediazio-ne dal titolo “Il Mediatore – La normativa – Letecniche – La simulazione del procedimentodi mediazione” che si terrà al Teatro Olimpicocon il riconoscimento ai partecipanti di 5crediti formativi (due ordinari e tre di deonto-logia). Il contratto con il Teatro Olimpico è giàpervenuto all’ufficio Amministrazione delConsiglio.

Il Consiglio approva e autorizza la relativaspesa.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che dal giorno 8 ottobre 2010, tramiteil punto di accesso per il Processo Civile Tele-matico del Consiglio, è consentita la visualiz-zazione (via web) anche dei registri di Cancel-leria dell’Ufficio del Giudice di Pace di Roma,visualizzando interamente i dati senza piùalcun oscuramento. Per fruire di tale nuovarisorsa, è necessario connettersi via internet alsito www.accessogiustizia.it, accedere alla se-zione Servizi Polisweb (area a sfondo azzurro),accreditarsi tramite autenticazione (smart cardo altro) e scorrere la pagina visualizzata sinoalla sezione Servizi online Giudice di Pace(SIGP@Internet (l’ultima in fondo).

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che il giorno 8 ottobre 2010, dalle ore19.00 circa, il sito web del Consiglio ha subìtoun attacco finalizzato a fare apparire, al postodi tutte le News della pagina iniziale, l’espres-sione “Hacked By Swan - Stop War Israel!”.Grazie alla pronta segnalazione dell’Avv. Fi-lippo Paris e alla reazione degli addetti dellaSocietà Lextel S.p.A., l’attacco è stato pronta-mente neutralizzato e il sito web (dopo brevis-simo oscuramento) è stato riattivato.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia ilCollega Filippo Paris che ha segnalato tempe-stivamente la circostanza e i due Consiglieriintervenuti.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che sono iniziati gli interventi perconsentire l’installazione degli apparati neces-sari a permettere l’accesso senza fili (WIFI) ainternet dalle sedi degli Uffici Giudiziari. Dopoi sopralluoghi e le autorizzazioni di rito, trabreve verrà dato corso alla fisica esecuzionedelle opere di installazione, agevolati dal fattoche, con l’eccezione della sede della Corted’Appello di Via Romeo Romei, verrannoutilizzate canaline e condotte già esistenti. Lasede di Via Romeo Romei avrà invece bisognodi interventi alle strutture, cosa che comporte-rà l’esigenza di ottenere l’approvazione di unprogetto dettagliato (già recapitato) di tali in-terventi. Sono stati, peraltro, già indicati inominativi di coloro che dovrebbero provve-dere fisicamente alla materiale esecuzione de-gli interventi, di modo che non appena siavranno le autorizzazioni richieste, verrà datocorso, unitariamente a quanto necessario perl’installazione, al fine di non duplicare gliinterventi e i relativi oneri.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che, in data 8 ottobre 2010, presso

l’Ufficio U.N.E.P. di Roma, si è tenuta unariunione nel corso della quale si è assistito allapresentazione dell’applicativo che consentiràagli avvocati la visualizzazione via internetdegli atti giudiziari civili disponibili allo spor-tello di restituzione dopo la notifica. Nel corsodella riunione è stato già possibile prendereconoscenza della funzionalità del sistema eproporre indicazioni per rendere quanto piùagevole l’utilizzo della risorsa ai colleghi eall’utenza in genere. Dati i progressi ravvisabilinella realizzazione del progetto, appare possi-bile ipotizzare che la risorsa possa essere dispo-nibile entro il corrente mese.

Il Consiglio ne prende atto.

- I Consiglieri Condello, Gianzi e Grazianicomunicano di avere acquisito dalle PosteItaliane la definitiva presentazione del serviziodenominato “SIN Gold” (Servizio IntegratoNotifiche). Si tratta di una procedura di gestio-ne delle notificazioni “postali” ai sensi dellalegge n.53/94, finalizzata ad assolvere tutte lefasi del procedimento notificatorio (dalla pre-disposizione delle buste per la spedizione, alritiro a domicilio degli atti da notificare, allaverifica ed eventuale regolarizzazione degliavvisi di ricevimento nonchè il monitoraggiodella procedura di notificazione tramite web).La procedura prevede che il pagamento dovu-to sia contabilizzato unitariamente e fatturatoa fine mese e sia successivamente pagato atrenta giorni dall’emissione della fattura diPoste Italiane. Il servizio è tarato su di unflusso di richieste di notifica pari a circa 100notifiche per anno da parte di ciascun utenteche aderisca al servizio stesso.

Il Consigliere Graziani precisa di avere luistesso già aderito al servizio per fini di speri-mentazione e di non avere sinora rilevatodisservizi.

I Consiglieri Condello, Gianzi e Grazianipropongono che il Consiglio dia comunica-zione ai colleghi della soluzione sopra descrit-ta offerta da Poste Italiane.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio autorizza la pubblicazione diapposita segnalazione informativa sul sito webconsiliare.

- Il Consigliere Graziani comunica che, indata 11 ottobre 2010, in rappresentanza delConsiglio, ha preso parte alle operazioni diperquisizione effettuate, unitamente al Pub-blico Ministero Dott. (omissis), nell’ambitodel procedimento penale n. (omissis) R.G.N.aperto innanzi alla Procura Repubblica pressoil Tribunale Roma, per l’acquisizione di unadocumentazione inserita in un fascicolo distudio dell’Avv. (omissis) di pertinenza dellacliente (omissis).

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Graziani comunica di averepartecipato alla manifestazione convegnistica“ABIFOR E-JUSTICE 2010 – Primo incontrointernazionale per lo sviluppo della GiustiziaElettronica”, tenutosi a Roma il 12 e 13 otto-bre 2010 presso la sede dell’Associazione Ban-caria Italiana. Nel corso delle due giornatesono stati trattati molti temi (“L’action plandell’Unione Europea sull’E-Justice”, “Il Pro-cesso Telematico nell’esperienza Europea”,“Il Processo Telematico Civile e Penale”, “For-mazione e servizi per lo sviluppo della Giusti-zia Elettronica”, “Aste Giudiziarie Telemati-che”, “Il Processo Civile Telematico”) inerentil’applicazione delle esperienze nazionali edeuropee. Nell’ambito delle relazioni intratte-nute, i preposti all’organizzazione del conve-gno (appartenente alla struttura denominataABI Formazione) hanno manifestato interessea interloquire con il Consiglio per proporreagli avvocati romani eventi formativi dal vivoo con modalità di formazione a distanza (“e-learning”) nelle materie della giustizia elettro-nica, della tutela della privacy, della normativaantiriciclaggio nonchè di altre materie di par-ticolare rilevanza nel settore bancario.

Il Consiglio ne prende atto.- Il Consigliere Graziani comunica di avere

partecipato a Treviso il 14 ottobre scorso al-l’inaugurazione della sede italiana della Ca-mera di Commercio Italo-Germanica, struttu-ra appartenente alla rete di 120 Camere diCommercio tedesche all’estero, diffuse tra 80Paesi in tutto il mondo e avente lo scopo, tral’altro, di diffondere informazioni giuridiche,legali e fiscali nell’ambito dello scambio cultu-rale e commerciale tra i due Paesi e operanteanche nei settori delle attività di mediazione edi arbitrato, nell’ottica di incrementare le rela-zioni internazionali del Consiglio e, con esse,le maggiori opportunità di lavoro per tutti icolleghi romani e, in particolare, per i giovaniavvocati.

Il Consigliere Graziani riferisce di avereavuto già espressioni di disponibilità da partedell’Avv. Paola Nardini (Console Onorariodella Repubblica Federale di Germania e Rap-presentante della Camera di Commercio Ita-lo-Germanica) per avviare iniziative convegni-stiche e formative finalizzate alla diffusionedella cultura giuridica europea, con particola-re riguardo alle realtà italiane e tedesche.

Il Consigliere Graziani propone, quindi,che anche per il tramite della Commissione diDiritto Internazionale, il Consiglio deliberil’organizzazione di un seminario orientato aillustrare ai colleghi le attualità e le prospettivenelle relazioni tra i sistemi giuridici italiano egermanico, nel contesto europeo e internazio-nale in genere.

Il Consiglio ne prende atto e delega lostesso Consigliere Graziani ad assumere leiniziative preliminari all’organizzazione delConvegno proposto.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti non

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Relazione sulle richieste dei pareri dicongruità su note di onorari dal n. (omis-

sis) al n. (omissis) richieste dall’Avv.(omissis)

- Il Consigliere Segretario e il ConsigliereDi Tosto, in ossequio al mandato ricevutonella scorsa adunanza dal Consiglio, relativoallo studio della problematica inerente il valo-re da attribuire a una causa patrocinata dinan-zi agli Organi della Giustizia amministrativanel caso in cui il difensore intenda ottenere unparere di congruità ai fini della liquidazionedegli onorari dal proprio cliente, osservanoquanto segue.

Secondo taluni le controversie dinanzi aiGiudici amministrativi, non essendo possibilequantificarne il valore economico, rientrereb-bero tutte e sempre nello scaglione del valoreindeterminabile. Secondo altri anche in que-sta tipologia di controversie si è tenuti adapplicare il criterio del valore connesso al realeinteresse della parte rappresentata.

Va premesso che il quadro normativo diriferimento è sostanzialmente mutato, rispet-to ai precedenti paradigmi (dove si faceva ladistinzione alla natura della pretesa avanzata,di diritto ovvero di interesse, com’era il casodella Tariffa del 1994), con l’avvento dellanuova Tariffa approvata con D.M. 8 aprile2004 n. 127. In tale provvedimento, all’art. 6(dedicato appositamente, come si evince dal-l’analisi della relativa rubrica, alla “determina-zione del valore della controversia”), si speci-fica (comma 4) che “nella liquidazione deglionorari a carico del cliente deve aversi riguar-do al valore dei diversi interessi perseguiti dalleparti”. A norma poi del comma 2 del medesi-mo art. 6 il riferimento al valore “effettivo”della controversia rispetto a quello “presunto”(come tale desumibile dai criteri indicati dalc.p.c.) assurge un ruolo decisivo.

Infine, il comma 3 dello stesso art. 6 con-sente di “tener conto dell’interesse sostanziale

che riceve tutela attraverso la sentenza” nelcaso in cui non sia altrimenti possibile deter-minare il valore economico della lite.

Posti così i limiti di tipo normativo allamateria di cui si discute, può passarsi ad esami-nare la questione sotto un’angolazione di tipologico-giuridico.

E’ stato correttamente già osservato, peral-tro in modo autorevole (cfr. parere ConsiglioNazionale Forense 6 giugno 2005, su richiestadell’Ordine di Verona) che “sarebbe del tuttoirragionevole –e per ciò stesso contrario a ogniprincipio di interpretazione– attrarre le con-troversie dinanzi al Giudice amministrativonell’ambito del valore indeterminabile solperchè il giudizio non consente per sua naturala formulazione di un petitum suscettibile diimmediata conversione in termini economicio patrimoniali”.

A voler ragionare in questi termini si ver-rebbe ad affermare che controversie di incredi-bile complessità e che involgono interessi eco-nomici stratosferici (si pensi a impugnative diPiani regolatori generali adottati da città me-tropolitane, ovvero a procedure di scelta delcontraente per affidamenti di milioni di euro)siano sempre e comunque di valore indetermi-nabile.

Ciò posto, può accedersi alla tesi secondola quale le cause dinanzi al TAR e al Consigliodi Stato sono di valore indeterminabile soltan-to laddove effettivamente risulti impossibileattribuire ad esse una consistenza economicasu base oggettiva; in tutti gli altri casi il valoredella controversia deve essere ricercato nellautilità concreta che la parte intende ricavaredalla domanda giudiziale. Spetta in quest’ulti-mo caso al professionista allegare al Consigliogli elementi a sostegno della determinabilitàdel valore specifico della causa, non essendocomunque ammissibile che lo stesso Consi-glio qualifichi automaticamente indetermina-bile il valore medesimo.

In altri termini lo scaglione del valoreindeterminabile rimane assolutamente resi-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

duale rispetto a quello effettivo (che è desumi-bile, quindi, dall’interesse sostanziale perse-guito dalla parte con la domanda giudiziale).

E così, esemplificando, in una controver-sia relativa alla contestazione di una modifica-zione di destinazione urbanistica, il valoredella lite va identificato nell’incremento onella perdita di valore che il terreno verrebbea subire per effetto della nuova determinazio-ne pianificatoria della P.A.; in una controver-sia in materia di appalto, il valore della causaè rappresentato dalla base d’asta indicata nelbando; in materia concorsuale, il valore èquello dell’utilità concreta che il candidatointende perseguire con la sentenza che acco-glie la domanda; e così via.

Tale soluzione è peraltro condivisa dallaGiurisprudenza di merito romana, secondo laquale “per stabilire la misura del compensodovuto dal cliente all’avvocato, con riferimen-to all’attività di patrocinio dinanzi al TAR ingiudizi aventi ad oggetto interessi legittimi, ilvalore della causa va determinato, ai sensidell’art. 6 comma 4 della Tariffa forense, inbase all’effettivo interesse sostanziale dedottoin giudizio” (cfr. Tribunale di Roma 13 no-vembre 2002), almeno quando la difesa èsvolta in favore del privato, perchè qui è ingioco comunque un valore patrimonialmenteapprezzabile e quantificabile.

Il Consiglio approva la proposta di delibe-razione. Autorizza il Presidente alla riassegna-zione dei singoli fascicoli pendenti a nomedell’Avv. (omissis).

Il Presidente assegna i fascicoli ai Consi-glieri Graziani e Di Tosto, i quali si atterranno,nella redazione della loro relazione, ai principidi cui all’odierna deliberazione.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Ros-

si, Coordinatori della Commissione Pari Op-portunità comunicano di aver inserito l’Avv.Alessandra Abbate nella Commissione.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

Pratiche disciplinari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza si

è proceduto all’esame collegiale di 74 propo-ste di archiviazione e di 23 aperture di proce-dimento disciplinare.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 53 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 26 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi nonché i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Sandro Fasciotti, Paolo Ne-sta, Domenico Condello, Alessandro Grazia-ni, Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,Cristiana Arditi di Castelvetere.

Audizione ex art. 43 L.P. degli Avv.ti(omissis) e (omissis) – Pratica n. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. degli Avv.ti(omissis) e (omissis) – Pratica n. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)- P.D. nn. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)- P.D. nn. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)- P.D. n. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)- P.D. n. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)- Pratica n. (omissis)

Audizione ex art. 43 L.P. dell’Avv. (omissis)

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FORO ROMANO 5-6/2010 677

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Pratica n. (omissis)

ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010ADUNANZA DEL 28 OTTOBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, SandroFasciotti, Paolo Nesta, Alessandro Graziani,Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvete-re.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente comunica di aver svolto un

intervento e un indirizzo di saluto, in dataodierna, alla Giornata di Studio dal titolo “Ilnuovo Codice del processo amministrativo”,organizzata dalla Scuola di Specializzazioneper le Professioni Legali della Facoltà di Giuri-sprudenza, Dipartimento di Scienze Giuridi-che, che si è tenuta nell’Aula Magna dellastessa Facoltà.

L’evento è stato impeccabilmente organiz-zato, sotto ogni punto di vista, dal Prof. Avv.Andrea Di Porto. Era presente tutto il ghotadella Facoltà di Giurisprudenza dell’Universi-tà “La Sapienza”, nonchè numerosissimi illu-stri Colleghi. Il Presidente informa che il Con-siglio è stato rappresentato anche dal Consi-gliere Segretario che ha svolto una bellissimarelazione che ha incontrato l’apprezzamentodell’autorevole pubblico. Tra gli illustri relato-ri vi era il Prof. Avv. Mario Sanino, neo VicePresidente della Prima sottocommissione delprossimo esame di abilitazione: propone diinvitarlo avanti al Consiglio per l’adunanzadel 18 novembre p.v., unitamente agli altriVice Presidenti effettivi e supplenti.

Interviene il Consigliere Segretario, il qua-le conferma che l’evento di cui alla comunica-zione del Presidente è stata un’occasione stra-ordinaria di riflessione sul nuovo Codice delprocesso amministrativo, alla quale hanno

partecipato, durante l’intera giornata di stu-dio, personalità dell’Accademia, del Foro edella giurisdizione di primissimo livello. Rife-risce di ritenersi onorato per essere stato chia-mato a far parte dei relatori ufficiali.

Il Consiglio, dato atto, è lieto di ospitare ilCollega Sanino e gli altri Vice Presidenti nel-l’adunanza del 18 novembre prossimo alle ore15.

- Il Presidente comunica di aver partecipa-to –e svolto una relazione- lo scorso 27 ottobrealla Giornata di Studio dal titolo “Le nuoves.p.a.”, accreditata dal Consiglio Nazionaledel Notariato, dall’Ordine dei Dottori Com-mercialisti di Roma e dall’Ordine degli Avvo-cati di Roma, che si è tenuta nell’Aula Magnadella Suprema Corte di Cassazione.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente comunica di aver presenzia-to –e svolto una relazione- lo scorso 27 ottobreall’apertura del Corso di Formazione, organiz-zato dall’Associazione Forense Emilio Conte,sul tema “Diritto e Tutela dei Minori – ProfiliGiuridico-psicologici e Deontologia”.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente comunica che, con provve-dimento del 25 ottobre 2010, è stata attribuitovalore legale –dal 1° dicembre 2010- al deposi-to per via telematica dei ricorsi per decretoingiuntivo presso il Tribunale di Roma. Lacircostanza costituisce una grande risorsa pertutti i Colleghi, posizionando il Foro di Romatra le realtà più evolute della geografia giudi-ziaria del Paese. Come suggerito dai Consiglie-ri Condello e Graziani, è opportuno che ilConsiglio dia immediata comunicazione atutti i Colleghi, anche con pubblicazione sulsito internet del Consiglio.

Il Presidente esprime un sincero ringrazia-mento a tutti coloro che (magistrati, funziona-ri e addetti di cancelleria, avvocati sperimenta-tori e componenti della commissione infor-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

matica) hanno collaborato alla realizzazionedi questa importante innovazione.

Il Consiglio ne prende atto e si associa airingraziamenti e condivide l’opportunità diinformare gli avvocati con una mail.

- Il Presidente propone di invitare avanti alConsiglio per l’adunanza dell’11 novembrep.v. alle ore 15, il Prof. Moretti del PoliclinicoUmberto I, allo scopo di mettere a puntol’iniziativa umanitaria di cui ha parlato allascorsa adunanza, per l’acquisto di un macchi-nario in favore del Reparto di Pediatria. In casodi mancata disponibilità del Prof. Moretti adintervenire un giovedì, chiede di essere delega-to unitamente al Consigliere Segretario e alConsigliere Tesoriere ad incontrare l’autore-vole luminare per conoscere una rosa di mac-chinari specialistici tra i quali poter sceglierequello che il Consiglio donerà.

Il Consiglio approva.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-siglio Nazionale Forense, pervenuta in data 15ottobre 2010, accompagnatoria della circolaren. 31-C-2010 relativa all’estratto del verbaledella riunione del 13 ottobre u.s. della Com-missione per lo studio e la riforma del codicedi procedura civile, che analizza la situazionedeterminata dalla pronuncia delle SezioniUnite n. 19246/10 sui termini di costituzionein opposizione a decreto ingiuntivo e formulale due diverse opzioni legislative trasmesse dalConsiglio Nazionale Forense al Parlamento.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sull’invito del Con-siglio Superiore della Magistratura – Ufficiodei Referenti Distrettuali per la formazionedecentrata, pervenuta in data 20 ottobre 2010,a partecipare mercoledì 10 novembre prossi-mo, alle ore 14.00, presso l’Aula “Europa”della Corte di Appello di Roma, all’incontrodi studio dal titolo “Violenza domestica: com-prendere per rispondere con efficacia”. La

partecipazione all’incontro di studio è apertaagli Avvocati del Foro.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Unio-ne Camere Penali Italiane, pervenuta in data20 ottobre 2010, accompagnatoria del docu-mento e di un comunicato stampa a firmadella stessa e delle Associazioni forensi AGI,AIAF, UNCAT e UNCC, in cui sostengono lascelta del Consiglio Nazionale Forense di va-rare il Regolamento sulla specializzazione de-gli avvocati, sottolineando che, in tal modo, situtela il diritto dei cittadini di scegliere consa-pevolmente un avvocato qualificato e specia-lizzato.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Massimo Tabacchiera, Presidente della Socie-tà Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., pervenu-ta in data 26 ottobre 2010, con la quale chiedel’indicazione di nominativi di avvocati espertiin materia di appalti pubblici e di dirittoamministrativo, al fine di selezionarli per lacomposizione delle Commissioni di valuta-zione delle offerte, ai sensi del disposto del-l’art. 84 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., per leprocedure di gara che verranno bandite dallastessa Società richiedente.

Il Consiglio designa i seguenti iscritti: Ales-sandra Abbate con studio a Roma in Via G. G.Belli, 27, Pietro Adami con studio a Roma inCorso d’Italia 97, Andrea Agostinelli con stu-dio a Roma in Via Piazza delle Cinque Giorna-te, 2, Bruno Agresti con studio a Roma in ViaG. G. Belli, 36, Fabio Basili con studio a Romain Via Cola di Rienzo, 28, Andrea Bonannicon studio a Roma in Viale Jonio, 262, Anto-nio Caliò con studio a Roma in Viale Libia, 98,Benedetto Giovanni Carbone con studio aRoma in Via degli Scipioni, 288, AlessandraCattel con studio a Roma in Via AntonioGramsci, 7, Chiara Reggio d’Aci con studio aRoma in Viale del Vignola, 11, Giandomenico

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FORO ROMANO 5-6/2010 679

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

D’Ambra con studio a Roma in Via Archime-de, 120, Michele De Cilla con studio a Romain Via Zara, 16, Massimo De Luccia con studioa Roma in Viale G. Mazzini, 112, Andrea DePetris con studio a Roma in Piazza Martiri diBelfiore, 2, Antonio Graziosi con studio aRoma in Via Tempio di Giove, 21, FilippoLattanzi con studio a Roma in Via P. G. daPalestrina, 47, Giuseppe Lepore con studio aRoma in Via Polibio, 15, Andrea Manzi constudio a Roma in Via Federico Confalonieri, 5,Michele Marella con studio a Roma in ViaFrascati, 10, Ciro Alessio Mauro con studio aRoma in Via Crescenzio, 2, Filippo Paris constudio a Roma in Via Sabotino 2/A, XavierSantiapichi con studio a Roma in Via AntonioBertoloni, 44, Sergio Usai con studio a Romain Largo della Gancia, 5.

- Il Presidente riferisce sulla lettera delConsigliere Segretario, Avv. Rodolfo Murra,indirizzata a tutti i Colleghi Consiglieri, inmerito alla questione “Abogados”, accompa-gnatoria dell’estratto di un blog (tratto dal sitoweb www.avvocatostabilito.it), nel quale sidiscute della seria e rigorosa decisione dell’Or-dine di Roma, di sottoporre i candidati “so-spetti” ad un colloquio con un interpreteesperto in lingua spagnola.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Marianna Rita de Cinque, pervenuta in data26 ottobre 2010, con la quale comunica dirinunciare, per motivi personali, all’incaricodi Componente Effettivo dell’ottava Sotto-commissione per gli esami di avvocato – ses-sione 2010.

Il Consiglio nomina, in sostituzione del-l’Avv. Marianna Rita de Cinque, quale Com-ponente Effettivo dell’ottava Sottocommis-sione per gli esami di avvocato –Sessione 2010-l’Avv. Maria Gabriella Anghelone con studioa Roma in Via Monzambano n. 10.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Abo-gado (omissis), pervenuta in data 19 ottobreu.s., con la quale lo stesso, ritenendosi offesoda quanto comparso sul sito web consiliare inordine l’esame di abilitazione all’esercizio del-la professione forense nonchè dalle espressio-ni pubblicate sul sito www.foroeuropeo.it, perle quali il titolo di “Abogado” sarebbe sola-mente un “titolo inutile”, chiede la rettificadelle stesse, ritenendole discriminatorie, riser-vandosi ogni opportuna azione rivolta ad otte-nere il risarcimento del danno.

Il Presidente, ritenute denigratorie e alta-mente offensive le affermazioni dell’Avv.(omissis), propone di aprire una pratica disegreteria.

Il Consiglio approva e delega per l’istrutto-ria il Consigliere Segretario.

Proc. disc. (omissis) nei confronti dell’Avv.(omissis)

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

praticaIl Consigliere Segretario Murra relaziona

sulle pratiche di iscrizione e di cancellazione,sui nulla-osta al trasferimento e sui certificatidi compiuta pratica. All’esito il Consiglio de-libera quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.39)

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001all’Elenco Speciale (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.5)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Cancellazione per irreperibilità (n.1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.91)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.3)

Abilitazioni (n.12)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.3)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.3)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.1)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.78)

Revoca compiuta pratica (n.1)

Avv. (omissis)Il Consiglio rigetta le istanze dell’Avv.

(omissis) del 9 marzo 2010 e 25 agosto 2010 el’istanza del Comune di (omissis) del 6 ottobre2010, con le quali viene chiesto il passaggiodall’Albo Ordinario all’Elenco Speciale delComune di (omissis) dello stesso Avv. (omis-sis), atteso che il Consiglio territorialmentecompetente è quello di Velletri stante il fattoche la sede dell’Ente, ove presta servizio l’inte-ressato, è il Comune di (omissis), come daseparato provvedimento.

Aperture di procedimenti di cancellazioneper irreperibilità

Il Consiglio dispone l’apertura di 16 proce-

dimenti di cancellazione per irreperibilità deiseguenti Avvocati: (omissis) e fissa l’audizionedegli stessi per il 28 aprile 2011, alle ore 18.30,come da separati provvedimenti.

– Il Consigliere Segretario propone lo sche-ma del provvedimento di apertura di procedi-mento di cancellazione per irreperibilità dainviare agli interessati, contenente il riferimen-to all’art. 7 L. n. 241/90.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Graziani propone di inseri-

re nell’ordine del giorno della prossima adu-nanza l’utilizzo della stanza 11 dell’edificio Cdi Piazzale Clodio per i servizi in favore degliavvocati e per la nuova gestione del serviziodelle Difese d’Ufficio.

Il Consiglio approva.

Approvazione dei verbali nn. 47 e 48 delleadunanze del 21 e del 26 ottobre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva iverbali nn. 47 e 48 delle adunanze del 21 e del26 ottobre 2010.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Aleandro Bernarducci,Paola Di Sogno, Daniele Capograssi, SergioCapograssi, Alfonso Celotto, Cristiana Cher-ra, Oreste Michele Fasano, Chiara Gagliardo,Danilo Gallitelli, Riccardo Gozzi, Stefano Ia-devaia, Antonella Mampieri, Alfredo Marino,Valeria Maria Ruoti, Rosa Alessandra Zambu-to,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa dell’Organismo Unitariodell’Avvocatura Italiana, pervenuto in data 21ottobre 2010, dal titolo “Riforma forense. DeTilla, OUA: deciso e positivo passo in avantial Senato con il ripristino delle tariffe minimee del divieto di patto di quota lite. Gli avvocatinon sono mercanti!”, con il quale lo stessoOrganismo si dichiara favorevole al sistemadelle specializzazioni forensi proponendo,inoltre, l’eliminazione del regime transitorio.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Rieti, pervenuta in data 21 ottobre 2010,accompagnatoria del deliberato nell’adunan-za tenutasi dall’Unione degli Ordini Forensidel Lazio, in merito al Regolamento sullespecializzazioni forensi emanato il 24 settem-bre u.s. dal Consiglio Nazionale Forense.

Il Consigliere Vaglio esprime il proprioapprezzamento per il deliberato dell’Unionedegli Ordini Forensi del Lazio, che ha dimo-strato di aver particolarmente approfondito evalutato gran parte degli aspetti negativi delRegolamento per le Specializzazioni, emessoin assenza di potere dal Consiglio NazionaleForense, e si associa al contenuto e alle conclu-sioni di detta delibera.

Il Consiglio ne prende atto e ribadisce ilproprio deliberato in ordine al Regolamentoemanato dal Consiglio Nazionale Forense.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Sergio Fedeli, pervenuta in data22 ottobre 2010 unitamente alla quale allega,a titolo informativo, il provvedimento con cuiil Tribunale di Roma ha superato il principiorecentemente espresso dalla Suprema Corte diCassazione a Sezioni Unite, con riferimento altermine ridotto per la tempestiva costituzionein giudizio di parte opponente nelle contro-

versie previste dall’art. 645 c.p.c.Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Associazione Nazionale Forense,pervenuta in data 21 ottobre 2010, accompa-gnatoria del proprio, ulteriore contributo, inmateria di Regolamento sulle specializzazioniforensi.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Firenze, pervenuta in data 18 ottobre 2010,accompagnatoria del verbale dell’adunanzaconsiliare del 13 ottobre scorso, in materia diRegolamento per il riconoscimento del titolodi Avvocato specialista, approvato dal Consi-glio Nazionale Forense il 24 settembre 2010.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Santa Maria Capua Vetere, pervenuta indata 18 ottobre 2010, accompagnatoria del-l’estratto dal verbale dell’adunanza consiliaredel 23 luglio scorso nel quale si allinea aquanto deliberato dal Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Napoli nell’adunanza del 6luglio 2010, in merito alla proposta del Mini-stro della Giustizia di attribuzione ai notai dinuove competenze nell’ambito delle separa-zioni coniugali.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile Comunicazione e Media del ConsiglioNazionale Forense, pervenuta il 22 ottobre2010, accompagnatoria degli aggiornamentiparlamentari sul DDL di Riforma della profes-sione forense, tornato alla Commissione Giu-stizia del Senato per “approfondimenti e sfol-timento dei lavori”.

Il Consiglio ne prende atto.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile Comunicazione e Media del ConsiglioNazionale Forense, pervenuta il 22 ottobre2010, accompagnatoria dei comunicati stam-pa del 21 ottobre 2010, aventi ad oggettol’incontro tra il Presidente Alpa del ConsiglioNazionale Forense e il Presidente Letta, Sotto-segretario alla Presidenza del Consiglio deiMinistri e il dissenso del Presidente Alpa inmerito all’approvazione dell’emendamentoche ha eliminato la incompatibilità tra iscri-zione all’Albo forense e il rapporto di lavorosubordinato privato.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile Comunicazione e Media del ConsiglioNazionale Forense, pervenuta il 21 ottobre2010, accompagnatoria degli articoli di stam-pa, pubblicati nella stessa giornata del 21 otto-bre sui quotidiani “Italia Oggi” e “Il Sole 24Ore”, relativi all’approvazione da parte delSenato dell’art. 12, avente ad oggetto la disci-plina delle tariffe, del disegno di legge diRiforma dell’Ordinamento professionale fo-rense.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 21 ottobre 2010, ac-compagnatoria del resoconto dei lavori delSenato nella mattinata del 21 ottobre u.s., inmerito alla norma che prevede la compatibili-tà dell’impiego privato con l’iscrizione all’Al-bo forense.

Il Consiglio ne prende atto e si riserva diapprofondire l’argomento alla prossima adu-nanza.

- Il Consigliere Segretario riferisce che è

pervenuto dal Senato della Repubblica, indata 21 ottobre 2010, il resoconto sommariodella seduta pubblica, relativa alla discussionedei disegni di legge sulle modifiche al RegioDecreto Legge 27 novembre 1933, n. 1578,convertito, con modificazioni, dalla legge 22gennaio 1934, n. 36, in materia di riformadell’accesso alla professione forense e raccor-do con l’istruzione universitaria; disciplinadell’Ordinamento della professione forense;norme concernenti l’esercizio dell’attività fo-rense durante il mandato parlamentare e Ri-forma dell’Ordinamento della professione diAvvocato.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullacircolare del Consiglio Nazionale Forense,pervenuta in data 19 ottobre 2010, nella qualesi rende nota la costituzione, per iniziativadello stesso Consiglio Nazionale e del Consi-glio Nazionale dei Dottori Commercialisti edEsperti Contabili, dell’Associazione denomi-nata “Istituto per il Governo Societario (IGS)”,avente lo scopo di promuovere la ricerca e ladiscussione intorno alle tematiche della cd.corporate governance, anche al fine di favorirescelte normative e adozione di modelli opera-tivi e comportamentali rispondenti alla conti-nua evoluzione dei mercati e alla tutela degliinteressi coinvolti.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Nicola Ianniello, difensore delConsiglio nel giudizio incardinato innanzi alTribunale Ordinario di Roma – Sezione XI dalSignor Salvatore Giuseppe Crisafi, pervenutain data 21 ottobre 2010, con la quale trasmetteil provvedimento di rigetto del Tribunale delricorso presentato dall’istante, relativo alla ri-chiesta di revoca del provvedimento consilia-re di revoca dell’ammissione al gratuito patro-cinio a spese dello Stato, emesso nell’adunan-za del 17 dicembre 2009.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

(omissis)Il Consiglio ringrazia della notizia (omis-

sis).

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 25 ottobre 2010, ac-compagnatoria dell’articolo di stampa appar-so su “Il Sole 24 Ore” di sabato 23 ottobrescorso, del Dott. Mario Rosario Morelli, Di-rettore del Massimario della Corte Suprema diCassazione, dal titolo “Decreti ingiuntivi: lenovità valgono solo per il futuro” in meritoalla sentenza n. 19246 del 9 settembre u.s.delle Sezioni Unite della Suprema Corte diCassazione.

Il Consiglio ne prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica che indata 27 ottobre ha provveduto alla consegnadelle due toghe alla Seconda Sezione del Tri-bunale Amministrativo Regionale per il Lazio,come da delibera consiliare dell’estate scorsa.Le toghe sono state consegnate, a nome delConsiglio, all’inizio dell’udienza, nelle manidel Presidente titolare Tosti, il quale le haimmediatamente messe a disposizione degliavvocati, ringraziando l’Istituzione consiliare.

Il Consiglio ne prende atto e ringrazia ilConsigliere Segretario.

- Il Consigliere Segretario comunica che indata 27 ottobre ha reso omaggio alla salma delPresidente onorario del Consiglio di StatoProf. Giorgio Crisci, scomparso il giorno pri-ma, e la cui camera ardente è stata allestitanella Sala di Pompeo del Palazzo Spada. Nel-l’occasione il Consigliere Segretario ha formu-lato, a nome del Consiglio e del Foro romanotutto, le più sentite condoglianze al figliodell’insigne giurista, il Collega e amico Stefa-no.

Il Consiglio si associa e ringrazia.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Rosario Tarantola, Coordina-tore dell’Associazione Culturale “Avvocati allaribalta” di Roma, pervenuta in data 28 ottobre2010, nella quale chiede il patrocinio dell’Or-dine, autorizzandone l’inserimento tra i so-stenitori della serata di beneficienza, in favoredella Fondazione “Cure Thalassemia”, che siterrà mercoledì 15 dicembre 2010 alle ore21.00, presso il Teatro Quirino in Roma.

Il Consiglio concede il patrocinio.

- Il Consigliere Segretario riferisce che daparte del Centro Studi, cui è affidata la gestio-ne dell’evento formativo che si svolgerà saba-to 13 novembre al Teatro Olimpico, è stataavanzata la richiesta di acquisto di 5 mininotebook per la registrazione dei partecipanti,oltre che ad un congruo numero di lettori dirilevazione, atteso l’enorme numero di parte-cipanti prenotati.

Il Consiglio approva, limitando la spesaper l’acquisto di ogni mini notebook ad euro300,00, precisando che il materiale di cui sopraè necessario per l’intera attività del CentroStudi.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce sul pre-

ventivo della Società Soundcity, richiesto dal-l’Ufficio Amministrazione, per la modificadell’impianto audio dell’Aula Avvocati preve-dendo l’automazione delle richieste di inter-vento durante le sedute del Consiglio e duran-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

te i Convegni, l’importo del preventivo è dieuro 1.630,80.

Il Consiglio, rilevato che l’esperimentoattuale con i microfoni a mano per i testi, pergli incolpati e per i difensori, si sta rivelandosoddisfacente, soprassiede alla proposta e, allostato, decide di accantonarla.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sullostato delle operazioni di rilascio della sede diVia Valadier. Il problema più importante èquello di trovare un’Aula alternativa dovesvolgere i convegni e le riunioni delle Com-missioni.

Il Consigliere Tesoriere sta esaminandouna rosa nutrita di alternative che prevedonola triplicazione dei posti disponibili per conve-gni (si cerca un luogo che consenta almeno400/500 posti a sedere) e, comunque, ritienesecondaria l’allocazione delle Commissioniche possono trovare una soluzione anche al-l’interno della sede del Palazzaccio, basta tro-vare un equilibrio e una coerenza di comuni-cazione tra i Consiglieri per gli orari.

Il Consigliere Fasciotti propone di preno-tare un albergo, in zona Prati, solo per leCommissioni.

Il Consigliere Tesoriere ritiene che la solu-zione proposta dal Consigliere Fasciotti, diprenotare di volta in volta una sala di unalbergo anche a costi contenuti, non sia soddi-sfacente. Per le Commissioni fa presente chepossono essere ospitate nella Sala “EmilioConte” o nelle stanze del Presidente, del Con-sigliere Segretario o del Consigliere Tesoriere.Per i convegni ritiene che, in una primissimafase, la soluzione potrebbe essere l’affitto diun teatro (come quello dell’Angelo o il Man-zoni, ovvero l’Università Marconi o la Lum-sa), una volta a settimana, con un costo men-sile massimo di 4.000,00 Euro.

Il Consigliere Cipollone, al di là dell’otti-mo lavoro che sta svolgendo il ConsigliereTesoriere e dell’assoluta necessità di chiuderela sede di Via Valadier per gli altissimi costiconnessi, crede che sia giunto il momento di

acquistare una sede tutta per l’Ordine al fine disvolgere l’attività seminariale.

Il Presidente ritiene giusta la riflessione delConsigliere Cipollone e valuta che per l’acqui-sto di una sede vi sia una dinamica proceduralemolto complessa, che deve prevedere un pro-getto triennale –vedi riforma nuovo Ordine-che consenta al Consiglio di poter operare alunga gittata soprattutto su un argomentodelicato come la compravendita di un immo-bile. Il Presidente ritiene che il Consiglio deb-ba operare –allo stato- con la politica deipiccoli passi e di essere contento e orgoglioso,per ora, di risparmiare un enorme quantità didenaro dalla chiusura della sede di Via Vala-dier, che tra canoni, oneri di pulizia, utenze,costa circa duecentomila euro l’anno.

Il Consigliere Rossi –pur condividendoquanto sopra dedotto- fa presente che stascadendo il primo triennio formativo ed èprossimo l’arrivo delle autocertificazioni. Fapresente che il software acquistato per la ge-stione dei crediti sarà operativo dal 1° gennaio2011 ma, sin da ora, sarà utilizzato per l’acqui-sizione delle autocertificazioni. Chiede chesia assicurata continuità al servizio in corso.

Il Consigliere Segretario assicura che ha giàpensato alla collocazione fisica, presso la sede,del personale proveniente dal Centro Studi.

Il Consigliere Di Tosto, nel reiterare l’invi-to al Consigliere Tesoriere di voler formularele proprie comunicazioni per iscritto, invecedi improntarle a voce, ribadisce il proprioconvincimento che sarebbe opportuno pensa-re all’acquisto urgente di una sede. Occorrepuntare all’acquisto di una sede vista la penu-ria di spazi a disposizione; in alternativa ènecessario pensare a una nuova locazione, piùeconomica. Fa rilevare che la Commissioneappositamente istituita per il reperimento del-l’acquisto, coordinata dal Consigliere Tesorie-re, non si è mai riunita nè ha mai dimostrato diaver svolto alcuna attività.

A proposito dei volumi da allocare, poi,egli ritiene che andrebbero selezionati i colle-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ghi che continuano a fare richieste di comoda-to.

Il Presidente, in replica al Consigliere DiTosto, fa rilevare che -forse il Consigliere DiTosto non lo rammenta o fa finta di nonrammentarlo- nel corso dell’ultima Assembleaper l’approvazione del bilancio preventivo del2010, vi sono stati interventi (ovviamente stru-mentali) per i quali anche le risibili spese dellarilegatoria si sarebbero dovute evitare, cosìcome sono state contestate tutta una serie dispese assolutamente fisiologiche e legittime alfunzionamento dell’Istituzione solo per un“dispetto politico” nei confronti di chi avevacorrettamente e regolarmente ottenuto il con-senso degli elettori e, quindi, intendeva gover-nare nell’interesse dell’Avvocatura romana.Appare sorprendente che il Consigliere DiTosto, che fu tra quelli che intese battersi inquell’Assemblea per ridurre anche le spesedelle fotocopie, oggi abbia cambiato idea echieda, addirittura, di acquistare subito unasede. E comunque bisogna tener conto dellacircostanza che un siffatto acquisto deve pas-sare, necessariamente, attraverso l’indizionedi una procedura a evidenza pubblica. Quin-di, ritiene il Presidente che, allo stato, si debbatrovare una soluzione alternativa, migliore epiù economica, rispetto alla sede di Via Vala-dier.

Il Consigliere Segretario, il ConsigliereTesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Cipollone, Fasciotti, Graziani e Rossi si asso-ciano a quanto assunto dal Presidente anchericordando quanto avvenne alla famosa As-semblea di approvazione del bilancio delloscorso maggio/giugno.

Il Consiglio ritiene, allo stato, improponi-bile l’acquisto di una nuova sede e autorizza ilConsigliere Tesoriere a ottenere ulteriori pro-poste da parte di soggetti esterni per l’affittogiornaliero di sale per convegni, sollecitandouna futura ottimizzazione dell’uso delle stessee pregando il Consigliere Tesoriere di produr-re informative sulla delicata questione a ogni

adunanza a decorrere dalla prossima.

- Il Consigliere Tesoriere comunica cheanche i Consiglieri Arditi di Castelvetere e DiTosto parteciperanno al Salone della Giustiziadi Rimini avendone oggi fatto formale richie-sta.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

- Il Consigliere Tesoriere comunica che laSocietà Lextel inizierà a testare dal mese didicembre il programma gestionale delle Dife-se di Ufficio. Chiede al Consiglio di essereautorizzato a inviare un fax esplicativo.

Il Consiglio autorizza.

- Il Consigliere Tesoriere comunica che ilsettimanale “Il Mondo” ha proposto di redige-re un numero denominato “Foro Romano”dedicato all’Ordine di Roma.

Il Consiglio autorizza il Consigliere Teso-riere a proseguire nei contatti con l’editore.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che l’As-sociazione Le Toghe deve svolgere un corsoper Difensori di Ufficio per i processi minorilie chiede di organizzarlo sotto l’egida dell’Or-dine.

Il Consiglio autorizza.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce dellarichiesta dell’Ambasciata di Croazia di poterconsentire a un gruppo di studenti in giuri-sprudenza e di avvocati di visitare la sededell’Ordine.

Il Consigliere Segretario comunica che, inproposito, ha già dato esecuzione alla deliberadel 21 scorso, scrivendo ai Presidi delle Facoltàdi Giurisprudenza di Roma. Visto che non haottenuto risposta propone, tenuto conto del-l’urgenza, che la gestione della visita sia affida-ta al Consigliere Graziani.

Il Consiglio autorizza e delega il Consiglie-re Graziani, il quale fissa l’incontro per il 3novembre 2010, alle ore 11, mandando all’Uf-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ficio di Segreteria di comunicarlo all’Amba-sciata.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sullarichiesta dell’Avv. Giuseppe Lepore, Presiden-te della Camera di Conciliazione di Roma, diottenere il rimborso del costo della polizzaassicurativa per l’accredito presso il Ministerodella Giustizia.

Il Consiglio non approva la concessionedel rimborso alla Camera di Conciliazione delcosto della polizza, nella considerazione chenon si tratta della polizza risarcitoria ma dellafidejussione per l’accreditamento presso ilMinistero della Giustizia.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Rossi

comunicano di aver inserito nella Commissio-ne Pari Opportunità l’Avv. Caterina Flick.

Il Consiglio ne prende atto e approva.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’ Avv. (omissis)

Proc. disc. nn. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Arditi di Castelvetere, Co-

ordinatore della Commissione Famiglia unita-mente al Consigliere Fasciotti, comunica che,in collaborazione con l’Associazione Nazio-nale Avvocati Mediatori Familiari, ha organiz-zato un incontro di studio sul tema “L’addebi-to nella separazione: mutamento dei costumie della giurisprudenza”, che si terrà nell’AulaAvvocati del Palazzo di Giustizia di PiazzaCavour il 18 novembre 2010, dalle ore 9.00alle ore 13.00.

Il Consiglio approva la diffusione dell’ini-ziativa.

- Il Consigliere Graziani riferisce sulla nota,pervenuta in data 6 ottobre 2010, con cui la

CONSAP – Concessionaria Servizi Assicurati-vi Pubblici S.p.A. ha richiesto al Consigliodell’Ordine degli Avvocati di Roma l’espres-sione di un proprio orientamento riguardo ilriconoscimento di onorari per la redazionedella comparsa di costituzione in sostituzionedi nuovo difensore.

Riferisce la CONSAP – ConcessionariaServizi Assicurativi Pubblici S.p.A. che, nel-l’ambito dei rapporti che intrattiene con ipropri legali fiduciari, questi ultimi abbianoredatto progetti di parcella aventi ad oggetto lecompetenze di spettanza indicando comedovuti loro i diritti e gli onorari con riferimen-to a prestazioni rientranti nella voce tariffaria“redazione atto di costituzione in sostituzione dinuovo difensore”.

La CONSAP – Concessionaria ServiziAssicurativi Pubblici S.p.A. osserva che il Con-siglio dell’Ordine degli Avvocati di Bologna,con propria “delibera” (rectius, opinamento),“si è espresso chiaramente per il riconoscimento,nella fattispecie, delle sole competenze”.

Tenuto conto del fatto che gran parte deilegali fiduciari con i quali la predetta societàintrattiene rapporti di collaborazione profes-sionale svolgono la loro attività presso il Forodi Roma, la CONSAP – Concessionaria Servi-zi Assicurativi Pubblici S.p.A. esprime il desi-derio di conoscere se il Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma si sia già espresso sulpunto e, in caso contrario, se ritenga correttoriconoscere –per ipotesi del genere di quello inquestione- la maturazione di onorari profes-sionali previsti dal tariffario forense per laredazione della comparsa di risposta.

Ad avviso del Consigliere Graziani, l’esi-genza della CONSAP – Concessionaria Servi-zi Assicurativi Pubblici S.p.A. non appare pro-posta nei dovuti termini in quanto:

1) l’espressione di opinamento richiestadalla CONSAP – Concessionaria Servizi Assi-curativi Pubblici S.p.A. non può essere assoltaall’infuori della casistica contemplata dallanorma del R. Decreto Legge 27 novembre

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

1933, n. 1578, articolo 14;2) a fronte di richiesta riferibile al caso

concreto, il Consiglio dell’Ordine degli Avvo-cati competente è tenuto ad esprimere il pro-prio opinamento sulla base della valutazionedegli atti effettivamente svolti dal professioni-sta, non apparendo opportuno manifestarevalutazioni astratte e non riconducibili a casiconcretamente esaminabili;

3) non si ravvisa altresì che, dall’opina-mento richiesto, la CONSAP – Concessiona-ria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. possatrarre qualche davvero utile elemento di deci-sivo indirizzo, dal momento che la soluzionedella questione prospettata (inerente il tratta-mento economico da applicarsi) dovrebbe piùopportunamente essere reperita in sedi com-petenti ad improntare la condotta di tutti iprofessionisti forensi e non già di solo quelliiscritti nell’Albo tenuto dal Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati di Roma;

4) in relazione all’opinamento reso dalConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bolo-gna, pur prescindendo da ogni valutazionecirca l’esattezza o meno dell’orientamentoespresso da tale autorevole Ente, si rileva cheil suddetto Consiglio dell’Ordine ha manife-stato il proprio avviso in relazione ad un casoben determinato, relativamente al quale hapotuto apprezzare la valenza di “atto procurato-rio” della comparsa di costituzione di nuovodifensore depositata in quello specifico pro-cesso, rendendo quindi l’indicazione di unindirizzo estremamente circostanziato in rife-rimento alla determinata fattispecie in cui erastata svolta l’attività professionale oggetto del-l’esame.

Il Consigliere Graziani suggerisce, quindi,che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma renda risposta alla CONSAP – Conces-sionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.,alla luce delle indicazioni sovrascritte.

Il Consiglio delega il Consigliere Graziania predisporre la risposta che egli stesso hasuggerito.

- Il Consigliere Graziani comunica di averericevuto da più Colleghi segnalazione dellaparticolare situazione in essere presso gli spor-telli dell’Ufficio Esecuzioni del locale U.N.E.P.E’ stato constatato che il personale addetto èdifatti talmente ridotto al punto che sovente èstato riscontrata l’apertura giornaliera di ununico sportello presso cui un solo addetto sioccupa contestualmente del ricevimento de-gli atti di tutti i procedimenti esecutivi, dellarestituzione degli atti e della liquidazione del-le somme residuate dopo le operazioni esecu-tive. Ciò comporta che tutta l’utenza vienetroppo spesso assoggettata a diuturne file e agravi disagi, con ripercussione anche econo-mica riconducibile tanto all’esigenza di doverricorrere all’intervento di agenzie per avereriscontro degli esiti delle attività esecutiverichieste all’U.N.E.P., quanto dalla perditadelle somme -residuate rispetto i costi di ese-cuzione- di cui non si è potuto agevolmenterichiedere la restituzione (come noto, l’art.197 comma 3 D.P.R. 30/05/2002 n. 115 dispo-ne: “l’eventuale somma residua delle spesedegli atti di esecuzione se non richiesta dallaparte entro un mese dal compimento dell’ulti-mo atto richiesto, è devoluta allo Stato. GliUfficiali Giudiziari provvedono al versamen-to all’Erario entro un mese”). Avuto riguardoa quanto sopra, il Consigliere Graziani chiedeche, nell’ottica della massima collaborazionecon la dirigenza dell’U.N.E.P. e con la Presi-denza della Corte di Appello, venga segnalatala cosa affinchè possano essere immediata-mente reperite soluzioni che da un lato miglio-rino l’efficienza del servizio di restituzionedegli atti e delle somme di spettanza dei singoliavvocati e dall’altro si possa agevolare la riscos-sione delle elle somme residuate rispetto icosti di esecuzione.

Il Consiglio delibera di intervenire con ilDott. Giorgio Santacroce, Presidente dellaCorte di Appello di Roma, con apposita lette-ra a firma del Presidente.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Graziani segnala di avereravvisato che, in altre realtà territoriali (adesempio, Venezia e Monza), sono state avviateiniziative volte a consentire a i clienti degliAvvocati di accedere a finanziamenti per ilpagamento delle parcelle. Nei casi riscontrati,decisivo è stato l’intervento del Consiglio del-l’Ordine in quanto l’istituto di credito coin-volto ha richiesto, come presupposto necessa-rio per la concessione del finanziamento, l’esi-bizione alla banca della parcella munita diopinamento da parte dei Consiglio, in mododa ottenere la garanzia della previa verifica dicongruità degli onorari richiesti. Il ConsigliereGraziani chiede che il Consiglio deliberi diavviare una iniziativa tesa a reperire soluzionidel genere di quelle sopra rappresentate, alfine di offrire ai colleghi le maggiori opportu-nità per conseguire, nel rispetto di ogni cano-ne deontologico, il migliore risultato econo-mico riconducibile allo svolgimento della atti-vità forense e legale in genere.

Il Consiglio delega, allo stato, il Consiglie-re Graziani per proseguire con le ricerchesuggerite.

- Il Consigliere Graziani riferisce che, il 19ottobre 2010, la Camera dei Deputati ha ap-provato il testo del cosiddetto “Collegato La-voro”, il cui art. 31 comma 8 recita: «L’articolo412-quater del codice di procedura civile è sostituitodal seguente: “Art. 412-quater. – (Altre modalità diconciliazione e arbitrato). – Ferma restando la fa-coltà di ciascuna delle parti di adire l’autorità giu-diziaria e di avvalersi delle procedure di conciliazio-ne e di arbitrato previste dalla legge, le controversiedi cui all’articolo 409 possono essere altresì proposteinnanzi al collegio di conciliazione e arbitrato irri-tuale costituito secondo quanto previsto dai commiseguenti. Il collegio di conciliazione e arbitrato ècomposto da un rappresentante di ciascuna delleparti e da un terzo membro, in funzione di presiden-te, scelto di comune accordo dagli arbitri di parte trai professori universitari di materie giuridiche e gliavvocati ammessi al patrocinio davanti alla Corte

di cassazione”». Nell’ottica di offrire immedia-to sostegno operativo alla preannunziata in-novazione legislativa ed anche al fine di favo-rire l’accesso degli Avvocati romani a questaopportunità lavorativa, il Consigliere Grazia-ni chiede che il Consiglio dia tempestiva infor-mativa di ciò ai Colleghi e deliberi la formazio-ne di un elenco di arbitri da comunicare aicompetenti organismi.

Il Consiglio delibera di divulgare la notiziae delega i Consiglieri Fasciotti e Graziani, incondivisione con la Commissione Lavoro,alla formazione di un futuro elenco.

- Il Consigliere Graziani segnala di averericevuto doglianze da parte di Colleghi inordine alle condizioni e agli arredi delle “SaleAvvocati” ubicate negli Uffici Giudiziari ro-mani. Il Consigliere Graziani suggerisce che,fatti i dovuti sopralluoghi per riscontrare leeffettive condizioni delle “Sale Avvocati”, sia-no destinati a esse gli arredi (utilizzabili a talfine) che siano residuati dallo sgombero deilocali del Centro Studi di Via Valadier 42.

Il Consiglio approva, delegando il Consi-gliere Graziani a studiare le migliori soluzionial riguardo.

- Il Consigliere Graziani segnala di avereriscontrato che l’Ufficio per la FormazioneDecentrata presso la Corte di Cassazione el’Ufficio dei Referenti Distrettuali per la For-mazione Decentrata presso la Corte di Appel-lo di Roma organizzano numerosi convegnigiuridici con relatori di altissima qualità, apertialla libera partecipazione dei colleghi. Al finedi favorire congiuntamente la frequentazionedi tali convegni e la contemporanea opportu-nità di maturazione dei crediti formativi daparte dei colleghi, il Consigliere Graziani chie-de che il Consiglio deliberi di prendere contat-to con le suddette strutture per concordare lamodalità di diffusione ai colleghi di tali inizia-tive formative e reperire un idoneo sistema perfavorire il riconoscimento di crediti formativi

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

agli partecipanti ai seminari stessi.Il Consiglio delega i Consiglieri Fasciotti e

Vaglio per gli eventi del Consiglio Superioredella Magistratura presso la Corte di Appellodi Roma e il Consigliere Segretario per glieventi presso la Corte di Cassazione.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere –oltre alla bellis-

sima iniziativa oggi proposta dal Presidentecon l’Ospedale Pediatrico Umberto I- illustraun altro progetto per una serata di beneficien-za che si dovrebbe tenere il 19 novembre p.v.A tale proposito, avendone curato la predispo-sizione, distribuisce apposita brochure –creataa sua cura e a sue spese- con tutte le attivitàpreviste al fine della raccolta dei fondi.

Il Consigliere Vaglio si duole del fatto dinon aver ricevuto la brochure.

Il Consigliere Tesoriere comunica che labrochure non è stata consegnata al Consiglie-re Vaglio, giustificando tale decisione con ilfatto di essere stato querelato dal ConsigliereVaglio e, quindi, non intende rendere destina-tario esso Consigliere Vaglio della cortesia diavere una brochure redatta a propria cura espese.

Aggiunge il Consigliere Tesoriere che ilConsigliere Vaglio non può da una parte de-nunciare e fare esposti contro i Colleghi Con-siglieri -per meri e deprecabili fini elettorali- e,dall’altra, pretendere collaborazione e corte-sia.

Il Presidente, dopo aver sottolineato che lecopie della brochure sono state realizzate aspese del Consigliere Tesoriere, dispone im-mediatamente che una copia sia duplicatadall’Ufficio e consegnata al Consigliere Va-

glio. La comunicazione, comunque, resta echiede ai Consiglieri di visionarla e darne unimmediato giudizio.

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presiden-te di far deliberare subito questa iniziativa –attesi gli stretti tempi tecnici per pubblicizzar-la- e chiede a tutti i Consiglieri di impegnarsial massimo per coinvolgere i Colleghi a inter-venire, vista l’elevata ed encomiabile finalitàbenefica.

Il Presidente, condividendo la preghiera/invito del Consigliere Tesoriere, esorta i Con-siglieri –una volta deliberata l’iniziativa- aimpegnarsi per coinvolgere i colleghi alla par-tecipazione all’evento, nella considerazioneche si tratta di beneficienza e atteso che questonuovo Consiglio è sempre in prima fila quan-do si tratta di solidarietà e di aiuto verso chisoffre.

Prende la parola il Consigliere Cerè laquale chiede di rinviare la decisione al prossi-mo ordine del giorno, ove non fosse, si dichia-ra contraria a tale iniziativa.

Prende la parola il Presidente il quale sotto-linea, con dispiacere e amarezza, che per laseconda volta, nel giro di sette giorni –comegià fatto per l’iniziativa con l’Ospedale Pedia-trico Umberto I- il Consigliere Cerè vota con-tro iniziative benefiche dell’Ordine. Il Presi-dente invita il Consigliere Cerè a dimenticare,almeno quando si tratta di beneficienza, la sua“campagna contro, in servizio permanenteeffettivo” nell’interesse supremo di iniziativebenefiche.

Il Consigliere Segretario, il ConsigliereTesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Fasciotti e Graziani si associano alla riflessionedel Presidente.

Il Consiglio, con il voto contrario delConsigliere Cerè, approva la proposta sce-gliendo come location l’Hotel Nazionale einvitando il Consigliere Tesoriere a comunica-re per la prossima adunanza i definitivi dettagliorganizzativi dell’evento del prossimo 19 no-vembre.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 21 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 4 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, SandroFasciotti, Domenico Condello, AlessandroGraziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatel-la Cerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi diCastelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla comunicazio-

ne inviata dallo stesso al Prof. Corrado Moretti–Primario dell’Ospedale Pediatrico Policlini-co Umberto I- relativamente alla già spiegata eapprovata iniziativa benefica che l’Ordineconcretizzerà unitamente a tale struttura nel-l’interesse dei piccoli pazienti che hanno biso-gno di urgenti cure. Copia di detta missiva cheinvita l’autorevole Luminare a una visita inConsiglio il prossimo 18 novembre alle ore 15per illustrare l’importanza di siffatta iniziativaè stata distribuita a tutti i Consiglieri.

- Alle ore 16.20 esce dall’Aula il Consiglie-re Cerè.

Il Prof. Moretti ha già risposto a dettalettera, con una telefonata, mostrando tutto ilpiù sincero e commosso apprezzamento per ladonazione che l’Ordine di Roma vorrà fareall’Ospedale Pediatrico e dettagliando che contale atto di solidarietà con l’importo di euro12.500,00 –per un valore reale del doppio,ridotto alla metà grazie all’acquisto in contan-

ti- si potranno acquistare delle sofisticate stru-mentazioni valvolari che con un sistema mo-dulare modernissimo permettono di sincro-nizzare i ventilatori meccanici legati alle incu-batrici dei bambini, al fine di migliorare larespirazione dei polmoni e far funzionare altriorgani durante la degenza grave nella terapiaintensiva pediatrica dell’Ospedale.

Il Prof. Moretti si è riservato di far avere unpreventivo e un’ipotesi di offerta di acquistoentro venerdì 5 novembre che verranno rimes-se al Consigliere Tesoriere che si occuperàanche dell’evento benefico del 19 novembreall’interno del quale potrà avvenire la conse-gna formale all’Ospedale della donazione del-l’Ordine di Roma.

Il Presidente informa, infine, il Consiglioche una frase in particolare l’ha profondamen-te colpito nel colloquio con il Prof. Moretti:ovvero che quest’ultimo gli ha riferito che conqueste strumentazioni valvolari, in prospetti-va, si può garantire la sopravvivenza –e quindisalvare la vita- a molti bambini in una percen-tuale assai più elevata rispetto a un anno fa,come da statistiche che se necessario potrannoessere prodotte.

Il Presidente ritiene che quest’ultima con-siderazione non necessiti di commento alcu-no, se non evidenziare un appena percettibilerammarico per non aver votato questa delibe-ra all’unanimità –come avrebbe dovuto ovvia-mente essere- bensì a maggioranza a causa delvoto contrario espresso dal Consigliere Cerè.

Il Consiglio approva la proposta e disponel’erogazione liberale della somma di Euro12.500,00 che verrà consegnata direttamentela sera dell’evento che il Consigliere Tesorieresta organizzando per il 19 novembre pressol’Hotel Hilton di Roma dove verrà invitatoanche il Prof. Moretti e tutto lo Staff del-l’Ospedale Pediatrico Umberto I.

- Il Presidente riferisce che è urgente fissarela data della Cerimonia per la premiazionedegli Avvocati che hanno compiuto cinquan-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ta, sessanta e settanta anni di professione, deiMagistrati che sono stati collocati a riposonell’anno 2010 e dei Segretari vincitori dellaXXXIII Conferenza dei Giovani Avvocati.

Il Consiglio delibera di fissare la Cerimo-nia per il giorno 18 dicembre 2010, alle ore10.00 e manda all’Ufficio Segreteria per i ne-cessari adempimenti. Delega il ConsigliereTesoriere e i Consiglieri Condello e Rossi perl’organizzazione dell’evento e della cena inonore dei Colleghi premiati tenendo ben pre-sente la spesa da effettuarsi anche in conside-razione dell’evento organizzato lo scorso anno.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Simone Ariano, Presidente dell’Ordine degliAvvocati di Tivoli, pervenuta in data 3 novem-bre 2010, con la quale chiede di intervenirepresso le Autorità competenti affinchè siapossibile estendere le richieste di copie viamail sia dell’Ufficio del Giudice di Pace diRoma che del Tribunale Ordinario di Roma,agli Avvocati iscritti nei Fori del distretto delLazio.

Il Consiglio delega il Consigliere Segreta-rio a riscontrare la richiesta.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.(omissis), pervenuta in data 2 novembre 2010,con la quale chiede interventi concreti a soste-gno delle Colleghe in gravidanza quali la ridu-zione, per l’anno della maternità, delle deben-ze dovute all’Ordine. Domandavano, inoltre,la possibilità di intervenire, prendendo la pa-rola, al convegno del 27 ottobre scorso sultema “la donna madre nelle professioni giuri-diche”.

Il Consiglio delega sulla questione il Con-sigliere Tesoriere e i Consiglieri Arditi di Ca-stelvetere e Rossi.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Françoise Maria Plantade, pervenuta in data28 ottobre 2010, con la quale ringrazia ilConsiglio per averla nominata rappresentante

dell’Ordine nell’Associazione InternazionaleFederation des Barreaux d’Europe.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente sollecita al personale inservizio all’esterno dell’Aula la presenza nel-l’Aula consiliare del Consigliere Cerè per co-municazioni che la riguardano.

- Alle ore 16.30 rientra in Aula il Consiglie-re Cerè.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-sigliere Segretario, oramai di qualche giornofa, indirizzata al Consigliere Cerè, con la qualelamenta imprecisioni, dovute a un non atten-to esame dei documenti prodotti, nell’emis-sione del parere di congruità su note di onorarin. (omissis), richiesto dagli Avv.ti (omissis),che hanno indotto i Colleghi a chiedere delu-cidazioni al Consiglio in merito ai criteri adot-tati nell’emissione del parere stesso.

Il Consigliere Cerè si riserva, nei prossimigiorni, di fornire notizie in merito.

Il Consiglio prende atto e resta in attesa.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Prof.Avv. Roberto Marraffa, Delegato dal Presiden-te della Commissione Giustizia del Senato aiRapporti con le Istituzioni, Ordini Professio-nali e Università, pervenuta in data 4 novem-bre 2010, con la quale lo invita a partecipare il10 novembre prossimo, alle ore 11.30, pressola Sala Zuccari del Senato, alla presentazionedel 2° Salone della Giustizia, che avrà luogonell’area fieristica di Rimini dal 2 al 5 dicembreprossimi.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che è

necessario fissare un’adunanza straordinariaper il 10 novembre p.v. alle ore 13.30 perconsentire l’iscrizione nei Registro dei Prati-canti Avvocati in tempo utile per sostenere gli

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

esami di Avvocato nella Sessione 2012.Il Consiglio approva e delega il Presidente

per la convocazione dell’adunanza straordina-ria.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Francesco Achilli, Mau-rizio Bertone, Andrea Bonanni, Pamela Bo-nanni, Alberto Bonu, Andrea Botta, PaoloClarizia, Philippe Croene, Chiara Iovine,Mauro Mangiafico, Piera Messina, GiuseppePedrizzi, Martina Salerno, Cristina Sgubin,Valentina Vitale,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile della Comunicazione e Media del Con-siglio Nazionale Forense, pervenuta in data 28ottobre 2010, accompagnatoria del comunica-to stampa relativo all’elezione del nuovo uffi-cio di presidenza. Nel comunicato stesso ilPresidente Alpa segnala che la votazione haconfermato la successione nel segno della con-tinuità dei precedenti rappresentanti, con ilsolo nuovo ingresso dell’Avv. Andrea Ma-scherin.

Il Consiglio prende atto, augura al rinno-vato Consiglio Nazionale un proficuo lavoroe formula ai Colleghi che rivestono le impor-tanti cariche in seno al Consiglio stesso (Alpa,Perfetti, Vermiglio, Mascherin e del Paggio) leproprie sentite congratulazioni.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile della Comunicazione e Media del Con-siglio Nazionale Forense, pervenuta in data 28ottobre 2010, accompagnatoria del comunica-

to stampa relativo all’incontro del PresidenteAlpa, appena rieletto, con il Ministro dellaGiustizia Alfano avvenuto il 27 ottobre u.s.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa della Giunta dell’UnioneNazionale delle Camere Civili, pervenuta il 28ottobre 2010, con il quale invita il Parlamentoa riesaminare la norma che abolisce l’incom-patibilità tra la libera professione di Avvocatoe il lavoro dipendente presso imprese private.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Ordine degli Avvocati di Milano,pervenuta in data 26 ottobre 2010, con laquale comunica l’elezione, all’unanimità, del-l’Avv. Paolo Giuggioli, a Presidente dell’Unio-ne Lombarda dei Consigli degli Ordini degliAvvocati.

Il Consiglio prende atto e si congratulavivamente con il Collega Giuggioli.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 26 ottobre 2010, conla quale trasmette la delibera – nonchè ilrelativo comunicato stampa- del Comitato deidelegati del 22 ottobre 2010 della Cassa Nazio-nale di Previdenza e Assistenza Forense con laquale critica l’abolizione dell’incompatibilitàtra la libera professione di avvocato e il lavorodi dipendente presso imprese private.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Alfredo Blasi e della Dott.ssaAnna Maria Di Bartolomeo, rispettivamenteGiudice Coordinatore e Dirigente dell’Ufficiodel Giudice di Pace di Roma, pervenuta in data26 ottobre 2010, con la quale chiede il rinnovodell’assistenza tecnica, per l’anno 2011, delcontratto di manutenzione del programma

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

per la richiesta copie scansionate via e-mailfornito dal Consiglio, in quanto il Ministero,più volte sollecitato, non ha ancora comunica-to subentrerà nel programma predetto.

Il Consiglio delibera di sospendere l’esamein attesa della risposta del Ministero dellaGiustizia sollecitata dal Consigliere Segreta-rio.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato stampa dell’Avv. Maurizio de Tilla,Presidente dell’Organismo Unitario dell’Av-vocatura Italiana, pervenuto in data 28 otto-bre 2010, con il quale dichiara che la leggesulla mediaconciliazione deve essere modifi-cata in quanto allo stato attuale danneggia icittadini e non riduce il contenzioso giudizia-rio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Signora Pina Albonetti della Segre-teria della Direzione Generale della AUSLRieti, pervenuta in data 28 ottobre 2010, conla quale trasmette l’avviso di costituzione diun Albo interno di Avvocati dell’Azienda UnitàSanitaria Locale Rieti e ne chiede la pubblica-zione sul sito istituzionale per un periodo diquindici giorni. Tale avviso stabilisce, in primaapplicazione, il termine del 22 novembre 2010per la presentazione delle istanze.

Il Consiglio delibera l’immediata comuni-cazione sul sito internet.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Segreteria dell’Ordine degli Avvo-cati di Pescara, pervenuta in data 2 novembre2010, con la quale comunica che, a seguitodelle dimissioni dell’Avv. Fabrizio Di Carlo, èstato eletto Consigliere Segretario l’Avv. Do-nato Di Campli.

Il Consiglio prende atto.- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota del Ministero della Giustizia, pervenutain data 29 ottobre 2010 con la quale, di concer-

to con il Ministro della Sviluppo Economico,trasmette il Regolamento recante la determi-nazione dei criteri e delle modalità di iscrizio-ne e tenuta del registro degli organismi dimediazione e dell’elenco dei formatori per lamediazione, nonchè l’approvazione delle in-dennità spettanti agli organismi, ai sensi del-l’art. 16 del decreto legislativo n. 28 del 2010.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che –

per la serata del 19 novembre 2010- si è modi-ficata la location dall’Hotel Nazionale all’Ho-tel Hilton, come già sopra detto, in una salamodulare per circa 600 persone. Saranno pre-senti e si esibiranno il complesso musicale“Libra Band”, i “Presi per Caso”, il ConsigliereArditi di Castelvetere, che allieteranno gli ospi-ti.

Il Consigliere Tesoriere comunica, essen-do disponibile la sala fin dalla mattina, che sipotrebbe anche ivi organizzare un convegno.

Il Consigliere Cerè dichiara che, siccometale evento deve riguardare l’esibizione delConsigliere Arditi di Castelvetere, si deve con-sentire alla stessa di fare le sue prove, e chiedechi noleggia il teatro.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere invitail Consigliere Cerè a non nominare il proprionome e, in ogni caso, ad evitare del puerilesarcasmo soprattutto quando si tratta di unevento benefico nell’interesse di chi ha biso-gno. Il fatto di fare battute sulla circostanzache il Consigliere Arditi di Castelvetere debbacantare o meno non solo è di dubbio gusto maè davvero fuori luogo.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere invitail Consigliere Cerè a riflettere sulla circostanzache lei è l’unica che ha votato contro unevento benefico così significativo.

Interviene il Consigliere Tesoriere il qualechiede al Presidente di interrompere chi vuolefare polemica inutilmente e prega i Consiglieridi organizzarsi per quel giorno per rendersi

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

disponibili per essere relatori all’evento dideontologica che si potrebbe organizzare perquella mattina.

Il Consigliere Tesoriere chiede in conclu-sione che venga deliberato l’evento formativo.

Il Consiglio delibera di organizzare l’even-to formativo, come proposto dal ConsigliereTesoriere con l’impegno che tutti i Consiglieridell’Ordine si renderanno disponibili per esse-re relatori la mattina del 19 novembre prossi-mo.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente rammenta l’evento del 13

novembre p.v. che si terrà al Teatro Olimpicosulla Mediazione.

Invita tutti i Consiglieri ad essere presenticonsiderato che si tratta di un evento impor-tantissimo, il primo sulla simulazione dellamediazione.

Il Presidente ringrazia il Consigliere Con-dello per l’organizzazione.

Il Consigliere Vaglio chiede di poter inter-venire a quel seminario facendo presente peròla sua posizione personale, che non è propria-mente quella condivisa dal Consiglio e chiededi poter parlare esprimendo il suo pensiero.

Replica il Consigliere Condello il qualericorda che il convegno è meramente tecnicoe non deve ridursi ad un dibattito mediazionesì/mediazione no e che quindi l’intervento delConsigliere Vaglio sarebbe fuori luogo.

Interviene il Consigliere Rossi la qualeosserva che a nessun Consigliere è impedito,ovviamente, di partecipare a un convegnoorganizzato dall’Ordine ma è bene che sievitino interventi polemici, strumentali o,peggio, dal sapore elettorale che nulla hanno ache vedere con le finalità dell’incontro.

Il Consigliere Condello ribadisce, qualepromotore del seminario, specifica in cosaconsiste tecnicamente l’evento, elenca i nomi

degli illustri relatori (filosofi del diritto, psico-logi, ecc.), e specifica che, poi, vi sarà unasimulazione di un procedimento di mediazio-ne. Non si tratta, quindi, di un dibattito aper-to. Illustra, poi, i contenuti del decreto attua-tivo che è stato emanato sulla media-concilia-zione di cui alla comunicazione del Consiglie-re Segretario di poco fa.

Il Presidente, a questo punto,ritiene di avervoluto lanciare, con l’invito a voler esserepresenti, un mero suggerimento che, evidente-mente, non è stato ben colto e che ha scaturitouna polemica che esso Presidente assoluta-mente non voleva.

Il Consigliere Di Tosto si dichiara sorpresoe dispiaciuto del fatto che la Commissioneconsiliare sulla mediazione non abbia spesouna parola critica nei riguardi dell’istituto del-la mediazione, che aggraverà la posizione de-gli avvocati. Ritiene che molti iscritti nonabbiano ben capito gli effetti del decreto n. 28del 2010 e, quindi, si sarebbe aspettato unalevata di scudi da parte del Consiglio o chenon abbia preso posizione. Ritiene che lanormativa istitutiva sia incostituzionale edinizia una sua prolusione di commento delD.L.vo n. 28 del 2010.

Il Presidente ribadisce che sulla mediazio-ne più di una volta ha preso posizione anchecon veemenza –su tutti con il proprio editoria-le ultimo del 5 agosto dove stigmatizzavaduramente l’espulsione del ruolo dell’avvoca-to all’interno della fase mediativa non preve-dendone l’obbligatorietà della difesa tecnica-ma fa rilevare al Consigliere Di Tosto che ilconvegno del 13 novembre prossimo non sideve occupare di questo ma solo di una simu-lazione tecnica. Semmai, si tratta di organizza-re in futuro un apposito incontro-dibattito nelquale chi è a favore della mediazione lo potràdire, e chi è contrario avrà la possibilità dimotivatamente dissentire: ma questa è un’al-tra cosa e quindi il Presidente invita i Consi-glieri a non profittare di inviti effettuati inperfetta buona fede per riaprire polemiche

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FORO ROMANO 5-6/2010 695

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

delle quali il Consiglio non ha davvero biso-gno.

Il Consigliere Cerè, al di là della posizioneespressa dal Presidente, ritiene che sia necessa-rio che tra i componenti del Consiglio sichiarisca in modo inequivoco quale sia la loroposizione personale.

Il Consigliere Segretario ritiene che l’inter-vento del Consigliere Cerè sia, come al solito,polemico ed inopportuno perchè il Consiglioda tempo è intervenuto sull’argomento conuna delibera.

Il Presidente invita il Consigliere Cerè avoler verificare che già da qualche mese ilConsiglio ha preso posizione sulla mediazio-ne con apposita deliberazione che, evidente-mente, ella non ricorda, ma che fu approvataall’unanimità il 22 aprile 2010 e che è pubbli-cata tra le news del sito istituzionale (anche indata recente: 21 settembre 2010). Quindi nonv’è bisogno di chiarire nulla.

Il Presidente ribadisce, comunque, che tuttii Consiglieri dovrebbero essere presenti il pros-simo 13 novembre.

Approvazione del verbale n. 49dell’adunanza del 28 ottobre 2010

- Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 49 dell’adunanza del 28 ottobre2010.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

Formazione elenco di difensori per ilpatrocinio a spese dello Stato nei

procedimenti giudiziari civili e ammini-strativi e negli affari di volontaria

giurisdizione- Esaminate le domande, il Consiglio deli-

bera di integrare l’elenco degli avvocati per ilpatrocinio a spese dello Stato con l’inserimen-to dei nominativi dei Colleghi.

Comunicazioni dei Consiglieri

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che, dal 2 novembre scorso, sono statiriattivati i due presidi fissi insediati dal Consi-glio presso il Tribunale Civile (stanza 59 - VialeGiulio Cesare 54/b – 1° piano e box informa-zioni - ingresso via Lepanto 4) per fornire aicolleghi il più opportuno sostegno ai fini del-l’utilizzo della posta elettronica certificata edel processo civile telematico.

Il Consiglio prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che, avuto riguardo all’avvio del “de-creto ingiuntivo telematico” (con valore legaledal 1° dicembre 2010), appare necessario in-crementare il supporto ai Colleghi per consen-tire loro il migliore utilizzo della nuova meto-dologia di deposito dei ricorsi monitori alTribunale di Roma. Per questo motivo, i Con-siglieri Condello e Graziani hanno organizza-to un calendario che garantisca –in un periododi prima applicazione- la presenza a turno deiComponenti della Commissione Informatica(che si siano dichiarati disponibili e che abbia-no svolto attività di relatori nei convegni orga-nizzati dal Consiglio sul Processo Civile Tele-matico) per fornire ai Colleghi i necessarisuggerimenti e le migliori indicazioni per l’uti-lizzo delle risorse informatiche ai fini del-l’inoltro telematico degli atti al Tribunale diRoma.

Il Consiglio prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano che, a seguito della soppressione dellasede di Via Valadier, hanno calendarizzato leriunioni della Commissione Informatica per il1° mercoledì di ogni mese, dalle ore 12.30 alleore 13.30, presso la Sala Emilio Conte delConsiglio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Fasciotti informa che ilSeminario di Diritto Societario per l’anno incorso proseguirà nei seguenti giorni:

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- 9.11.2010 con “L’Assemblea S.p.A. e lerelative impugnazioni”, Prof. Avv. RaffaeleLener; Cons. Stefano Cardinali; Avv. Annaro-sa Chiriatti; Dott. Alberto Privitera; NotaioPeppino Ramondelli.

- 16.11.2010 con “L’Amministrazione nel-le S.p.A.”, Prof. Giuseppe Guizzi; Cons. Lore-dana Nazzicone; Avv. Lorenzo Confessore;Dott. Stefano Pochetti; Notaio Lorenzo Cava-laglio.

- 7.12.2010 con “I controlli interni ed ester-ni alle S.p.A.”, Prof. Avv. Paolo Valensise;Cons. Ferdinando Emanuele; Avv. RobertoBottachiari; Dott. Pierumberto Spanò; Nota-io Lorenzo Cavalaglio.

- 14.12.2010 con “I Nuovi sistemi di Am-ministrazione e controllo”, Prof. Avv. LauraSchiuma; Cons. Marco Vannucci; Avv. Fran-cesco Tucci; Dott. Comm. Daniele Cauzillo;Notaio Lorenzo Cavalaglio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Graziani comunica di averepartecipato al Convegno “Organizzare la Giu-stizia”, tenutosi a Bari dal 28 al 30 ottobre2010. Nel corso del seminario sono stati trat-tati temi eminentemente diretti a configuraremodelli di gestione delle Procure Distrettuali ea illustrare strumenti di efficienza della giuri-sdizione. Grande rilievo hanno avuto i temiaffrontati nella sessione del pomeriggio delgiorno 29 ottobre, dedicata alla componenteAvvocatura, nella quale occasione hanno pre-so la parola (nell’ordine) il Presidente del Con-siglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, ilPresidente dell’Organismo Unitario dell’Av-vocatura Italiana, il Presidente della localeCamera Penale e il Presidente della UnioneNazionale Camere Penali. Seppure prevalen-temente orientata all’organizzazione della giu-stizia in materia penale, le riflessioni espresse–soprattutto riguardo alla informatizzazionedegli Uffici Giudiziari- si applicano anche alsettore civile e amministrativo. Nell’occasio-ne, hanno manifestato sensibilità ai problemi

giudiziari anche il Presidente della Camera deiDeputati e il Ministro delle Politiche Europee.Sotto il profilo tecnico-gestionale, meritanosegnalazione sia l’investimento fatto dalla re-altà territoriale pugliese (tramite l’Ente Inno-vapuglia) per la fornitura di sistemi di hardwa-re e software di base per gli Uffici Giudiziaridelle Procure pugliesi, sia la proposta (suggeri-ta nell’intervento del Prefetto Schilardi) dellacreazione di una “Autority” per il coordina-mento degli interventi regionali a sostegno del“Sistema Giustizia”.

Il Consiglio prende atto e ringrazia il Con-sigliere Graziani.

- Il Consigliere Graziani segnala che, con larisoluzione n.103/E dell’11 ottobre 2010,l’Agenzia delle Entrate ha risposto a un quesi-to sulle modalità di applicazione della tassasulle concessioni governative relativamenteall’iscrizione nel Registro dei Praticanti Avvo-cati e nel Registro dei Praticanti AvvocatiAbilitati. L’Agenzia delle Entrate ha chiaritoche l’iscrizione all’Albo forense per gli annisuccessivi al primo, prevede l’applicazionedella tassa di concessione governativa perchèsolo dal secondo anno sussiste l’esercizio dellaprofessione. Nel caso, invece, di iscrizione alprimo anno nel Registro speciale dei Pratican-ti, poichè tale iscrizione non abilita all’eserci-zio di alcuna professione, la tassa non risultadovuta per carenza dei presupposti di applica-zione della stessa.

Il Consigliere Graziani chiede che vengatenuto conto di tale orientamento e che ilConsiglio dia comunicazione di ciò tramite ilsito web istituzionale.

Il Consiglio approva.

- Il Consigliere Graziani segnala di averericevuto, nella mattina del data 3 novembre esu delega del Consiglio, una delegazione croa-ta della E.L.S.A. (European Law Student Asso-ciation), nell’am-bito di una visita al Palazzodella Corte Suprema di Cassazione organizza-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ta per il tramite l’Ambasciata della Repubblicadi Croazia in Italia.

Il Consigliere Graziani riferisce che, nelcorso della visita, sono stati visitati vari ambitidel Palazzo di Piazza Cavour (Biblioteca Cen-trale Giuridica, Aule di udienza penale, AulaMagna, cortile centrale, locali, corridoio diPresidenza, Aula Avvocati, ecc.) ed è statodistribuito ai visitatori un sintetico compen-dio sulla giurisdizione italiana e sulle funzionidella Corte Suprema di Cassazione. La visita siè conclusa nella mattinata stessa con i ringra-ziamenti rivolti dai visitatori all’intero Consi-glio.

Il Consiglio prende atto e ringrazia il Con-sigliere Graziani.

- Il Consigliere Rossi comunica di averricevuto richiesta dall’Ordine di Aix en Pro-vence di ospitalità per la mattina del 12 no-vembre dalle ore 9.00 alle 12.00 per svolgereuna giornata di formazione curata dalle Colle-ghe italo francesi Laura Felici e Katia Collinoe diretta a 35 Colleghi francesi in visita aRoma.

Tale richiesta sarebbe già stata avanzatadal suddetto Ordine lo scorso marzo, ma nonsarebbe stata riscontrata.

Poichè l’aula consiliare e’ occupata, l’even-to può essere ospitato presso la Sala Conferen-ze di Via Valadier dove, sentito il funzionario,sono ancora disponibili le sedie ed è possibileospitare l’evento non essendo necessaria alcu-na altra forma di assistenza.

Il Consigliere Rossi chiede autorizzarsil’evento e invita i Consiglieri a partecipare perun saluto. Chiede, altresì, che venga autorizza-ta la spesa per un piccolo cocktail.

Il Consiglio approva.Pratiche disciplinari

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato.- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Cerè relaziona sulle prati-

che di iscrizione e di cancellazione, sui nulla-osta al trasferimento e sui certificati di com-piuta pratica. All’esito il Consiglio deliberaquanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.23)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale “Professori Universitari” (n.1)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.2)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.158)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.2)

Abilitazioni (n.11)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.3)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.7)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.72)

Per quanto concerne la richiesta di iscrizio-ne della Dott.ssa (omissis) quale avvocatostabilito “abogado” il Consiglio dispone laconvocazione dinanzi al Consigliere Cerè,atteso che nel fascicolo non si rinviene laprova dell’espletamento di tale momento istrut-torio.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis)

Utilizzo della stanza 11 dell’Edificio “C”di P.le Clodio per i servizi resi dalla Soc. Lextelin favore degli Avvocati

- Il Consigliere Graziani riferisce sull’even-tuale utilizzo della stanza 11 dell’edificio “C”di Piazzale Clodio per i servizi in favore degliavvocati e per la nuova gestione del serviziodelle Difese d’Ufficio.

Il Consiglio approva.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che

nell’imminenza della chiusura della sede diVia Valadier occorre trovare un’adeguata col-locazione per i dipendenti che torneranno insede.

Propone, pertanto, una soluzione, chechiede sia condivisa.

Il Presidente fa rilevare che la competenzaall’incombente è esclusivamente del Consi-gliere Segretario e lo invita a disporre comemeglio ritiene opportuno.

Il Consigliere Segretario ritiene di esplici-tare, comunque, la proposta, vista la penuria

di spazi e tenuto conto che si potrà determina-re la contrazione del servizio svolto dalla So-cietà Lextel. Si tratta di trasferire, proprio doveora di trova lo sportello della Società Lextel,l’Ufficio del Patrocinio a spese dello Stato, chepotrà fruire dello sportello in vetro di comuni-cazione con l’utenza.

Il Centro studi troverà collocazione nel-l’attuale stanza del Patrocinio a spese delloStato (anche in funzione dell’estrema vicinan-za con l’ingresso principale dell’Aula) e inquella dove sino a qualche mese fa era l’Uffi-cio Pareri. La Società Lextel potrà utilizzare lastanza utilizzata due volte alla settimana dalConsigliere delegato alle iscrizioni e il serviziosarà articolato nei giorni di lunedì, mercoledìe venerdì.

Il Consiglio approva.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla comunicazio-

ne dell’Avv. Giuseppe Lepore accompagnato-ria della nota del Signor Francesco Marcolini,Presidente della Società Zètema –ProgettoCultura- organizzatrice dell’evento “Musei inMusica 2010” che si terrà nel Palazzo di Giusti-zia di Piazza Cavour il giorno 20 novembre2010 dalle ore 20.00 alle ore 24.00. Al riguardoil Presidente Marcolini chiede la disponibilitàdell’Aula Avvocati per realizzare eventi musi-cali da definire congiuntamente.

Il Consigliere Di Tosto non ritiene oppor-tuno dover concedere l’Aula a soggetti terzi,che non hanno neppure natura di Enti Pubbli-ci, per eventi musicali, e annuncia che voteràcontro. Si associa il Consigliere Vaglio.

Il Consigliere Cerè, pur anticipando ilproprio voto contrario, osserva che in ognicaso l’apertura dell’Aula a terzi non deve com-portare esborso di denaro per l’Ordine nonchèlo spostamento dei mobili (in particolare l’an-tica prestigiosa “ruota” consiliare).

Il Presidente si limita a far notare cheZètema è la società del Comune di Roma, acapitale pubblico, che gestisce l’intero patri-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

monio museale di Roma e che ha ottenutodalla Corte di Cassazione l’autorizzazione dipropria competenza ad eventi analoghi nelPalazzo.

Interviene il Consigliere Graziani pregan-do il Presidente di mettere ai voti la deliberaperchè appare sorprendente che il Consiglio siopponga a siffatta iniziativa culturale che tral’altro è già stata approvata dalla stessa Cortedi Cassazione ed insiste perchè si faccia questainiziativa anche alla luce dell’emendamentodi cui ha parlato il Consigliere Segretario ieriapprovato in Senato sulla sede dell’Ordine nel“Palazzaccio”.

Tutti i Consigliere approvano con il votocontrario dei Consiglieri Cerè, Di Tosto eVaglio.

Il Consiglio approva, delegando il Consi-gliere Tesoriere a prendere accordi con laSocietà Zètema.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Rossi riferisce sul fenome-

no delle sanzioni amministrative contestate aiproprietari dei motocicli parcheggiati dinanziall’ingresso della Città Giudiziaria di P.le Clo-dio, dal lato del Casale Strozzi, là dove ilcontegno dei verbalizzanti non è del tuttocoerente e lineare.

Il Consigliere Di Tosto chiede che si inter-venga presso il Municipio XVII per delimitareun’area dedicata alla sosta dei motocicli.

Il Consiglio delega il Presidente a effettua-re un intervento presso il XVII Gruppo dellaPolizia Municipale.

Pareri su note di onorariParere n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Si dà atto che nel corso dell’adunanzasono stati espressi 12 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 10 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Gof-fredo Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Pao-lo Nesta, Domenico Condello, AlessandroGraziani, Livia Rossi, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati

- Il Consigliere Barbantini relaziona sullepratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.265)

ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DELL’11 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Sandro Fasciotti, Paolo Ne-sta, Domenico Condello, Alessandro Grazia-ni, Mauro Vaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè,Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvete-re.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sull’istanza per la

nomina di Arbitro Unico, presentata dagliAvv.ti (omissis), difensori della (omissis) S.r.l.,pervenuta in data 4 novembre 2010, per diri-mere la controversia insorta tra la (omissis)S.r.l. e la (omissis) S.r.l.

Il Presidente comunica di aver nominatol’Avv. Marco Straccia, con studio a Roma inVia Cola di Rienzo n. 190.

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FORO ROMANO 5-6/2010700

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Corrado Stefano Gotti, pervenuta in data 3novembre 2010, con la quale lo ringrazia inmerito alla possibilità di inoltrare, a partire dal1° dicembre 2010, il ricorso per decreto in-giuntivo anche al Tribunale di Roma, per viatelematica, con pieno “valore legale”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla lettera del-l’Avv. Antonella Succi del 4 novembre scorsocon la quale lo ringrazia dell’augurio per il suorecente trasferimento dal Foro di Velletri aquello di Roma, dichiarandosi, inoltre, dispo-nibile ad aderire al progetto dell’Ordine diRoma di conduzione dell’Avvocatura roma-na.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla lettera del Prof.Dott. Antonio Staffa del 29 ottobre scorso conla quale lo stesso sottopone all’attenzionedell’Ordine di Roma e dell’Ordine dei DottoriCommercialisti ed Esperti Contabili di Romauna tematica che possa costituire un indirizzoper i comportamenti degli Organi giudiziari edegli Uffici fiscali, per coloro che hanno rap-porti con i Tribunali fallimentari.

Il Consiglio delega i Consiglieri Condelloe Nesta.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Con-siglio Superiore della Magistratura –Ufficiodei Referenti Distrettuali per la formazionedecentrata, pervenuta in data 4 novembre2010, accompagnatoria dell’invito a parteci-pare all’incontro di studio dal titolo “La ridu-zione del termine di costituzione dell’oppo-nente a decreto ingiuntivo dopo la sentenzadella Corte di Cassazione a Sezioni Unite del9 settembre 2010, n. 19246: Quali alternativealla “improcedibilità sopravvenuta?”, che siterrà il prossimo 23 novembre, alle ore 15.00,

presso l’Aula “Europa” della Corte di Appellodi Roma in Via Romeo Romei n. 2.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sull’invito dell’As-sociazione Nazionale Magistrati del 2 novem-bre 2010, a partecipare al XXX CongressoNazionale dal titolo “I magistrati e la forza delrinnovamento: autoriforma, questione mora-le, organizzazione”, che si terrà nei giorni 26,27 e 28 novembre 2010, presso il Teatro Ca-pranica in Piazza Capranica a Roma.

Il Consiglio delega il Consigliere Cipollo-ne a partecipare al Congresso in rappresentan-za del Consiglio portando i saluti del Presiden-te Conte invitato dall’Associazione NazionaleMagistrati.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Gabriele Scotto, pervenuta in data 10 novem-bre 2010, con la quale il professionista, qualerappresentante scelto dal Consiglio dell’Ordi-ne nell’ambito del Direttivo della Scuola diSpecializzazione per le Professioni Legali c/ol’Università LUMSA, ha ritenuto di porre al-l’attenzione del Direttore di quest’ultima strut-tura, Prof. Eduardo Gianfrancesco, l’introdu-zione nei Corsi universitari della materia “Di-ritto Industriale”, recentemente approvata dalConsiglio Nazionale Forense, quale materia dispecializzazione.

Il Consiglio delega per l’esame il Consi-gliere Fasciotti.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Barbara Giuliani del 4 novembre u.s., indiriz-zata al Presidente del Consiglio NazionaleForense, Prof. Avv. Piero Guido Alpa e allaPresidenza dell’Ordine di Roma, con la qualesollecita una riflessione in merito al nuovoRegolamento per il riconoscimento del titolodi Avvocato Specialista e, in particolare, alrequisito dell’anzianità di iscrizione all’Albo.

Il Consiglio prende atto e delega, comun-que, il Consigliere Rossi all’esame della stessa.

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FORO ROMANO 5-6/2010 701

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Angelo Cutolo, pervenuta il 3 novembre 2010,con la quale ringrazia per essere stato nomina-to Componente supplente della XI Sottocom-missione per gli esami di Avvocato, Sessione2010.

Il Consiglio prende atto.

Presentazione servizi offertidalla CEDAM WKI

- Vengono ammessi in Aula i Signori Salva-tore Cunta, Giulia Marzano, Tiziana Casti-glione e Maurizio Brescia della Società CedamWki.

Il Consigliere Tesoriere illustra il progettoideato dalla predetta Società per la Bibliotecaon-line che contiene monografie dall’anno2006 ad oggi e riviste dalla data iniziale dellapubblicazione. E’ stata studiata la possibilitàdi offrire agli avvocati un servizio che consen-te loro di collegarsi dallo Studio al sito delConsiglio dal quale si potrà direttamente acce-dere al sistema informatico. Tutto ciò attraver-so la normale autenticazione con la smartcard. Con tale sistema potrà essere pubblicatoanche il “Foro Romano”, in una stesura moltopiù facile da consultare, anche per quantoriguarda la giurisprudenza, nonchè “TemiRomana”. Per il Consiglio ciò potrà apportareun notevole risparmio economico, potendosiabbattere numerosi costi (tipografia, stampa,distribuzione), oltre all’evidente facilità di let-tura che avranno i Colleghi. Ovviamente, ciònon eliminerà del tutto la distribuzione deltesto cartaceo che, per chi ne farà richiesta,potrà rimanere tale.

Inizia la dimostrazione e illustrazione det-tagliata da parte del personale della SocietàCedam Wki.

La dimostrazione termina alle ore 16.40.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per il

trasferimento; certificati di compiutapratica

- Il Presidente relaziona sulle pratiche diiscrizione e di cancellazione, sui nulla-osta altrasferimento e sui certificati di compiuta pra-tica. All’esito il Consiglio delibera quantosegue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.41)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale “Professori Universitari” (n.1)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.9)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.2)

Abilitazioni (n.31)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.4)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.3)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.5)

Variazione nome (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.224)

Modifica nome da “Giada” Pellegrino a“Giada Perla” Pellegrino

Il Consiglio

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FORO ROMANO 5-6/2010702

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Vista l’istanza presentata in data 4 no-vembre 2010 dalla Dott.ssa Giada Pellegrino,nata a Ortona il 15 dicembre 1983, con laquale chiede la modifica del nome da “Giada”a “Giada Perla”;

- Visto il certificato di nascita, rilasciato il4 novembre 2010 dal Comune di Roma;

- Sentito il Consigliere Relatore;delibera

di modificare nei Registri custoditi da questoConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma,il nome della Dott.ssa Pellegrino da “Giada” a“Giada Perla” Pellegrino.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Fasciotti comunica che in

data 23 novembre 2010, con inizio alle ore15,45 (in rettifica dell’orario precedentementestabilito) presso l’Aula consiliare dell’Ordinein Piazza Cavour, sarà tenuto il Convegnoorganizzato dalla Commissione di Diritto delLavoro sul tema “Prime riflessioni sul Collega-to Lavoro” e, precisamente, sui seguenti argo-menti:

1) Art. 32: nuovi obblighi e decadenze;2) Conciliazione;3) Risarcimento effetto retroattivo;4) Art. 50 del Collegato.Relazioneranno: il Consigliere Dott. Mor-

mile, Magistrato addetto alla Sezione Lavorodel Tribunale di Roma; il Prof. Vallebona; gliAvvocati Murgia e Cossu; i Componenti dellaCommissione, Avvocati Picca e Rizzo.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Fasciotti comunica chehanno chiesto l’inserimento nella Commis-sione Responsabilità Civile i seguenti Avvoca-ti: Claudio Colombo, Maria D’Alessandro,Giorgio Gallone, Alessandro Maria Masucci,Emanuela Piselli, Valerio Valenti, DanieleVitale.

Hanno chiesto, invece, di essere esoneratii seguenti Avvocati: Vincenzo Maria Aversa eFranco Tassoni.

Il Consiglio prende atto e approva.

- Il Consigliere Fasciotti comunica che ilSeminario “La Responsabilità Sanitaria traMediazione e Novità Giurisprudenziali” siterrà il giorno 17 novembre 2010 dalle ore15.00 alle ore 18.00 con i Relatori: Dott.Giovanni Battista Petti, Prof. Avv. GiorgioGallone, Avv. Carlo Carrese, Avv. DanielaBertes, Avv. Paolo Garau, Avv. Antonio Cap-parelli.

Il Consiglio prende atto.

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fa-sciotti, Coordinatori della Commissione Fa-miglia – Diritto Sostanziale comunicano l’in-tegrazione della Commissione con l’inseri-mento dell’Avv. Donatella Di Capria.

Il Consiglio prende atto e approva.

- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Ros-si, Coordinatori della Commissione Pari Op-portunità, comunicano l’integrazione nellaCommissione con l’inserimento degli Avv.tiAlessandra Abbate e Caterina Flick.

Il Consiglio prende atto e approva.

Pratica (omissis) – Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. nn. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente comunica, sulla scorta del-

l’antica prassi consiliare sull’argomento, diaver provveduto ad invitare tutti i Delegati alCongresso Nazionale Forense di Genova a unincontro con il Consiglio per l’adunanza del23 novembre 2010 alle ore 14.45, mirato aconfrontarsi sulle tematiche che si discuteran-no a Genova dal 25 al 27 novembre prossimi.

Il Consiglio condivide l’iniziativa del Pre-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

sidente e prende atto dell’anticipo dell’orariodell’adunanza del 23 novembre 2010, alle ore14.45.

- Il Presidente riferisce sulla serata di bene-ficienza e sul Seminario sulla deontologia chesi terranno il 19 novembre p.v. rispettivamen-te alle ore 20.30 e alle ore 9,00 all’Hotel Hiltone che il Consigliere Tesoriere sta organizzandoalacremente, e per questo invita tutti i Consi-glieri a partecipare attivamente sia all’organiz-zazione preventiva sia agli eventi.

Il Presidente comunica che predisporrà uncomunicato stampa da rimettere alle più im-portanti agenzia giornalistiche al fine di otte-nere un’adeguata rilevanza all’evento di bene-ficienza che è e deve essere motivo di grandeorgoglio per tutta l’Avvocatura romana. IlPresidente comunica, altresì, di aver provve-duto ad invitare a nome del Consiglio tutti gliex Presidenti e tutti gli ex Consiglieri dell’Or-dine in linea ad una comune tradizione consi-liare.

Il Presidente prega i Consiglieri di organiz-zarsi nella prima parte della giornata per ilcorso deontologico del mattino.

Il Consigliere Segretario anticipa che lamattina del 19 novembre sarà impegnato aTorino in una udienza delicata e che potràessere presente solo la sera.

Il Consiglio prende atto e ringrazia il Pre-sidente e il Consigliere Tesoriere per l’organiz-zazione dei due eventi e tutti i Consiglieridanno –ad eccezione del Consigliere Cerè cheha inteso esprimere voto contrario e la nonadesione alla manifestazione- conferma dellaloro disponibilità sia per le relazioni deontolo-giche del corso sia per la presenza all’eventobenefico delle ore 20.30.

- Il Presidente comunica che è in corso distampa il volume che il Consiglio porterà aGenova e a Rimini, opera alla quale hannopartecipato decine di Colleghi delle varieCommissioni consiliari, nonchè i giovani

Colleghi della Conferenza, e che è stata assem-blata, collazionata e coordinata dal Consiglie-re Segretario, in quattro giorni di duro lavoro,al quale va il plauso del Consiglio per questameritoria attività che non si svolgeva dai tempidel Congresso di Grado oltre quattordici anniaddietro.

Il Presidente comunica che ha curato unasua personale introduzione al volume –chesarà utilizzata anche quale editoriale del nuo-vo numero del Foro Romano- e che la stessa èstata inviata a tutti i Presidenti degli Ordinid’Italia i quali hanno già espresso tangibileapprezzamento per la posizione espressa intale scritto.

Il Consigliere Segretario comunica di averpredisposto per il nuovo Foro Romano an-ch’esso un suo editoriale e chiede che, primadel Congresso di Genova, ambedue gli scrittisiano portati a conoscenza dei Colleghi roma-ni.

Il Consiglio prende atto di quanto sopra,ringrazia il Consigliere Segretario per l’impor-tante opera di collazione e costruzione delvolume così come si è svolta.

Delibera di procedere alla stampa del librocosì come verrà indicato dal Consigliere Teso-riere e di suddividere la spedizione della pub-blicazione suddetta sia al Congresso di Geno-va, sia al Salone della Giustizia di Rimini inquantità che verranno poi indicate dal Consi-gliere Segretario e dal Consigliere Tesoriere.

Delibera, inoltre, che venga data comuni-cazione via e-mail ai Colleghi dell’introduzio-ne al volume del Presidente e dell’editorialedel Consigliere Segretario.

- Il Presidente e il Consigliere Segretarioriferiscono in ordine alla richiesta di rilasciodel parere di congruità prot. n. (omissis) del(omissis) dell’Avv. (omissis), il cui esame haavuto un periodo di sospensione a seguito diuna diversa interpretazione a suo tempo resadagli originari relatori rispetto ad alcuni deiConsiglieri. Successivamente all’audizione

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

dell’istante avvenuta all’adunanza consiliaredel (omissis) e dopo che il professionista èstato sentito, in data (omissis), dal Presidente,tenuto conto del convincimento espresso, invia generale, dal Consiglio, nell’adunanza del(omissis), con apposita deliberazione riguar-dante la determinazione dello scaglione daassumere come riferimento nei giudizi ammi-nistrativi, i due relatori propongono l’accogli-mento dell’istanza per le ragioni traibili dallacitata deliberazione, ritenendo congruo il contoreso.

Il Consiglio approva.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che,

nel quadro delle attività istituzionali che glicompetono, si è recato in Tribunale per accer-tare il grado di soddisfazione del lavoro svoltodal personale interinale dell’Ordine. Ha, quin-di, intrattenuto un colloquio con il Dott.Vassallo, Dirigente della Sezione Decreti In-giuntivi, il quale si è dichiarato assai soddisfat-to dell’opera compiuta dalla dipendente iviassegnata dal Consiglio. Dopo di che ha in-contrato la Dott.ssa Corsaletti, dell’UfficioCopie, la quale ha speso parole di elogio per ladisponibilità della dipendente addetta alla ri-cezione e alla lavorazione delle mail di richie-sta di copie. In quel contesto il funzionario haanche mostrato una nota a firma del Presiden-te del Tribunale, diretta agli uffici interessati,con la quale il Dott. de Fiore faceva riferimen-to all’ultimo incontro avuto con l’Ordine echiedeva chiarimenti in relazione ai disserviziche i Consiglieri gli hanno rappresentato.

Il Consiglio prende atto.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Emanuela Alessandro,Giovanni Bernardini, Mariolina Bernardini,Giovanni Bonarrigo, Selene Di Marco, Pier-

giorgio Gabrieli, Alessio Giornetti, CristianaMassaro, Fabrizio Sanguinetti, Marina Solaz-zo, Alessia Polverini,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’arti-colo di stampa comparso sul quotidiano “Ita-liaOggi” in data 4 novembre scorso, dal titolo“Conciliazione anche senza avvocati – Media-tori, basta una laurea triennale o l’iscrizione aun albo”, riguardo il regolamento attuativo delD.Lgvo n. 28/2010 pubblicato sulla GazzettaUfficiale del 5 ottobre 2010.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’On. Donatella Ferranti, pervenuta indata 4 novembre 2010, alla quale allega le dueinterrogazioni –una firmata dall’ On. Marile-na Samperi e l’altra presentata il 30 ottobrescorso con varie firme, in merito all’annulla-mento del concorso notarile per n. 200 posti,tenutosi a Roma il 29 ottobre 2010.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullariunione tenutasi dalla Commissione Infor-matica Giuridica – Nuove Tecnologie – SitoWeb, in data 20 ottobre 2010, riguardo l’offer-ta della Società Zucchetti Software GiuridicoS.r.l. della soluzione informatica “Fallco Falli-menti Web (Portale dei Fallimenti)” e “FallcoEsecuzioni Web (Portale delle Esecuzioni)”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Pamela Schimperna, pervenutain data 3 novembre 2010, con la quale ringra-zia il Presidente Conte in merito alla possibi-lità di inoltrare, a partire dal 1° dicembre 2010,il ricorso per decreto ingiuntivo anche al Tri-bunale di Roma, per via telematica, con pieno

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

“valore legale”.Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullacomunicazione del Consiglio dell’Ordine de-gli Avvocati di Rimini, pervenuta in data 3novembre 2010, con la quale avvisa gli avvoca-ti di altri Fori, a ritirare i propri fascicoli diparte relativi a procedimenti innanzi al Tribu-nale di Rimini, entro e non oltre il 31 dicembre2010, in virtù del decreto del Presidente delTribunale di Rimini, Dott.ssa Rossella Talia.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario, facendo riferi-mento alla comunicazione già trasmessa nel-l’adunanza del 4 novembre u.s. dell’Avv. Al-fredo Blasi e della Dott.ssa Anna Maria DiBartolomeo, rispettivamente Giudice Coordi-natore e Dirigente dell’Ufficio del Giudice diPace di Roma, rende noto che, in data 8novembre 2010, è pervenuta la nota dell’Avv.Alfredo Blasi con la quale informa che, dal 1°gennaio 2011, il Ministero della Giustizia su-bentrerà al programma fornito dall’Ordine diRoma per la richiesta copie sentenze e decretiingiuntivi scansionate e via e-mail.

Il Consiglio prende atto con soddisfazionedell’onere assuntosi dal Ministero, che esone-ra quindi il Consiglio da tale attività manuten-tiva a partire dal nuovo anno.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’On. Francesco Zecchetto della Presi-denza del Consiglio dei Ministri Dipartimen-to Politiche Comunitarie, pervenuta in data 9novembre 2010, con la quale comunica che ilCentro SOLVIT italiano, Ufficio “Proceduredi Infrazione e SOLVIT”, sta trattando uncaso aperto nei loro confronti dal centro cor-rispettivo spagnolo e riguardante l’iscrizioneall’Ordine degli avvocati stabiliti di un aboga-do spagnolo, il Dott. Thomas Vignoli. Nellospecifico, viene reclamata la richiesta di sotto-posizione di un questionario, introdotto dal-

l’Ordine di Roma e ritenuta non in linea conla normativa comunitaria (Direttiva 98/5 CE).

Il Consiglio prende atto e si riserva diintervenire nel procedimento.

Approvazione dei verbali nn. 50 e 51 delleadunanze del 4 e 10 novembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva iverbali nn. 50 e 51 delle adunanze del 4 e del10 novembre 2010.

- Il Consigliere Cerè, rivolgendosi al Con-sigliere Arditi di Castelvetere, dichiara di rite-nere che la stessa, quale Segretario, abbia com-piuto un abuso nella stesura del verbale dellascorsa adunanza nella parte relativa all’eventodi beneficenza che si terrà il 19 novembre p.v.all’Hotel Hilton. Precisamente definisce unvero e proprio abuso di potere il non riportarele precise e testuali dichiarazioni a verbalesvolte da essa Consigliere Cerè e dalla medesi-ma verbalizzante.

Il Presidente e il Consigliere Tesoriere nonritengono che nella verbalizzazione contesta-ta siano stati omessi dati rilevanti, tali da potercomunque far sussistere il reato di cui parla ilConsigliere Cerè.

Il Consiglio prende atto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce che a

seguito della chiusura della sede secondaria diVia Valadier è necessario effettuare i seguentilavori presso gli Uffici di Piazza Cavour:

- tinteggiatura di alcuni locali;- adeguamento delle linee telefoniche e

trasmissione dati;- lavori di facchinaggio.Il Consigliere Cerè chiede con ripetuta

insistenza il dettaglio dei costi preventivati pertali opere.

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FORO ROMANO 5-6/2010706

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consigliere Segretario si limita a farrilevare che quei locali cui si consiglia la ripu-litura sono quelli che ospiteranno i dipendentiche rientrano dalla sede secondaria e che appa-re quanto meno opportuno riallocare in am-bienti ripuliti e decorosi.

Il Consigliere Di Tosto chiede di conosce-re di quali locali si tratti di preciso e se si trattianche della sala collocata al piano seminterra-to sottostante all’Aula che era stata visionatain precedenza. Il Consigliere Di Tosto ritieneche alcune frasi oggi trascritte nel verbale daapprovare, in realtà non sono state mai pro-nunziate.

Il Consigliere Segretario fa rilevare chedetta individuazione precisa è contenuta nelverbale della scorsa adunanza, approvato orora, nel quale compare specifica comunicazio-ne al riguardo.

Il Consiglio approva.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che, indata 10 novembre 2010, è stato firmato ilProtocollo d’Intesa tra la Camera Penale diRoma e il Consiglio dell’Ordine degli Avvoca-ti di Roma in tema di “Difese d’Ufficio”. LaCamera Penale fornirà ausilio all’Ordine diRoma in relazione all’organizzazione e svolgi-mento del corso di formazione previsto dal-l’art. 29, disp. Att. c.p.p. e alle varie problema-tiche che si presenteranno nella predetta mate-ria.

Il Consigliere Tesoriere comunica inoltreche giovedì prossimo 18 novembre, primadell’adunanza consiliare, si provvederà ad illu-strare il progetto di cui al Protocollo d’Intesaallegato alla presente comunicazione (all. n. 1)e con l’occasione si parlerà anche della deon-tologia cui è soggetto il Difensore d’Ufficiononchè delle tabelle approvate di recente peril relativo corrispettivo loro spettante.

Il Consiglio prende atto e approva.- Il Consigliere Tesoriere riferisce nel detta-

glio in cosa consisteranno i numeri di intratte-nimento, musicali e non, della serata di bene-

ficienza del 19 novembre p.v.Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sullanota del Ministero della Giustizia –BibliotecaCentrale Giuridica- pervenuta in data 11 no-vembre 2010, con la quale si chiede la dona-zione di alcuni volumi che servano ad integra-re le Biblioteche dell’Amministrazione dellaGiustizia.

Il Consigliere Tesoriere, facendo riferimen-to ai volumi della Biblioteca, propone di allo-care alcuni di essi, i più pregiati, attualmenteubicati nella sede di Via Valadier, nella sededell’Ordine, utilizzando le librerie e gli scaffaliesistenti dove, attualmente, sono ospitate rac-colte di Gazzette Ufficiali prive di valore.

Illustra ancora il preventivo per la custodiadei libri da riporre in contenitori di legno.

Il Consiglio delibera di far riporre in scato-le le Gazzette Ufficiali e i volumi che si trova-no negli scaffali della sede principale, alloscopo di rinvenire lo spazio per ricollocare ilibri antichi e/o pregiati provenienti dalla sededi Via Valadier. Delega, con il voto contrariodel Consigliere Cerè, il Consigliere Tesoriereall’espletamento delle operazioni materiali dicui al progetto, facoltizzando, ovviamente,ogni Consigliere a collaborare al riguardo.

Approva il preventivo della “Ditta MariaAntonietta Pannega rilegatura e restauro libri”per l’immagazzinaggio, la conservazione e lacatalogazione dei restanti volumi della biblio-teca della sede di Via Valadier, per sei mesi,assicurando l’eventuale consegna del volumerichiesto in due giorni, per l’importo di Euro8.500,00 oltre IVA. Dichiara la presente deli-bera immediatamente esecutiva.

- Il Consigliere Tesoriere comunica che ilDott. Antonio Spoti, consulente amministra-tivo del Consiglio, ha fatto presente, con ap-posita comunicazione scritta, che il denaro sulconto corrente consiliare ha iniziato ad avereuna consistenza tale da suggerire un investi-

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FORO ROMANO 5-6/2010 707

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

mento in titoli di Stato.Il Consiglio delibera di acquistare titoli di

Stato secondo la proposta del Consulente, cheapprova.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Condello riferisce che è

pervenuta la prima istanza di conciliazionefacoltativa e che, probabilmente, ne arriveran-no altre se i giudici indirizzano le parti dinanziall’Organismo di Mediazione consiliare. Ciòcomporta che le parti istanti dovranno versarele quote di accesso alla procedura. Si pone cosìil problema del recupero dell’IVA in relazionea tali importi ma non solo a questi, nonconcernenti attività di natura privatistica.

Il Consiglio delega il Consigliere Condelloa valutare l’opportunità di proporre un appo-sito interpello all’Agenzia delle Entrate, dasottoporre in bozza alla prossima adunanza.

- Il Consigliere Condello ricorda che ilConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Romaè stato accreditato come Istituto di Mediazio-ne, avendo indicato dieci Conciliatori.

Visto che è arrivata la prima pratica dimediazione si pone il problema dell’assegna-zione ai Conciliatori.

Il Consiglio delibera di effettuare le asse-gnazioni con un criterio di rigida rotazione trai Conciliatori accreditati, partendo dal primodella lista esistente.

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Condello informa il Consi-

glio di aver partecipato ai Convegni sullaMediazione organizzati dall’Ordine degli Av-vocati di Messina nei giorni 27 e 28 ottobre2010 e dall’Associazione AFOL di Ostia nelgiorno 6 novembre 2010.

In particolare, al Convegno di Ostia, ilConsigliere Dirigente della Sezione Distacca-ta di Ostia del Tribunale Ordinario di Roma,Dott. Massimo Moriconi, e il Presidente del-l’AFOL, Avv. Massimiliano Giandotti, hannoevidenziato la necessità della presenza anchead Ostia dell’Organismo di Mediazione Fo-rense di Roma, istituito dal Consiglio dell’Or-dine degli Avvocati di Roma.

Il Consigliere Moriconi ha comunicato diessersi già attivato con il Presidente del Muni-cipio per l’individuazione di appositi locali daadibire alle Mediazioni.

Il Consigliere Condello precisa di averevidenziato, ai Colleghi di Ostia, che l’Orga-nismo di Mediazione Forense, istituito dal-l’Ordine degli Avvocati di Roma, sarà presentecon propri Mediatori anche sul territorio diOstia presso i locali che la Sezione Distaccatadel Tribunale metterà a disposizione.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Graziani riferisce di averepartecipato, in data 5 novembre 2010 in rap-presentanza del Consiglio, alla riunione dellaCommissione di Manutenzione degli UfficiGiudiziari di Roma, tenutasi presso la Presi-denza della Corte di Appello di Roma. Nel-l’occasione, sono stati esaminati i punti postiall’ordine del giorno e, tra essi, “esito revocaassegnazione locali al Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma alla luce della nota delDemanio prot. 19401 del 20 ottobre 2010". Sutale specifico punto, il Consigliere Grazianiriferisce che la Commissione si è limitata aduna presa d’atto di quanto ha espresso nellanota del Demanio, con cui si riferiva dell’even-tualità di procedere a riscossione delle somme

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FORO ROMANO 5-6/2010708

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

corrispondenti al canone dovuto per l’occupa-zione dei locali (al piano terra dell’edificio incui ha sede la Corte d’Appello Civile) da partedall’attuale occupante, nella prospettiva diregolarizzare la presenza di questi con specifi-ca concessione allo stesso. Su tale punto, ilConsigliere Graziani ha fatto rilevare che, dalsuo punto di vista, ogni eventuale affidamen-to in uso di locali siti all’interno dei Palazzigiudiziari debba essere prioritariamente desti-nato a utilizzi puramente giudiziari e successi-vamente, in via immediatamente graduata, afinalità di sostegno per il miglior svolgimentodell’attività giudiziaria e forense, tra le qualirientra la destinazione ad uso da parte delConsiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Graziani riferisce di averepartecipato, in data 8 novembre 2010 in rappre-sentanza del Presidente, alla conferenza stampadi presentazione della IV Conferenza Interna-zionale dell’Osservatorio Internazionale sullaGiustizia Minorile (OIJJ), che si è svolta nellegiornate del 9 e 10 novembre. La Conferenza haavuto come obiettivo la promozione, l’analisi el’apertura di un dibattito sulle politiche e iprogrammi di intervento applicabili ai minoriautori di reato affetti da disturbi del comporta-mento. La Conferenza è stata indirizzata prin-cipalmente ad orientare i professionisti e gliorganismi impegnati nell’ambito della giustiziaminorile e della salute mentale, per permetterelo scambio di conoscenze e di buone pratichetra i diversi operatori provenienti dall’ambitogiuridico, sociale, educativo e sanitario, contri-buendo così alla formulazione di proposte eraccomandazioni volte a favorire il trattamentointegrato di questi minori e a fornire in talmodo delle possibili risposte alle principalidomande che si pongono sul piano giuridico edell’intervento.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Rossi comunica che sono

terminate le prove d’esame della XXXIII Con-ferenza dei Giovani Avvocati. Sono risultativincitori i seguenti Candidati: Dott. AndreaSciarrillo, Dott.ssa Cinzia Caverni, Avv. Mas-similiano Di Tommaso, Avv. Marianna Scali,Dott. Michele Maltese.

Il Consigliere Rossi chiede di essere auto-rizzata a convocare i neo Segretari per l’adu-nanza del Consiglio del 18 novembre p.v. perla consueta presentazione.

Il Consiglio autorizza.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Cerè presenta la seguente

comunicazione in forma scritta (che vieneriportata a verbale tal quale, con esonero delverbalizzante sulla forma lessicale utilizzata):“rilevato come sia stato particolarmente inop-portuno che il Consigliere Segretario Murra,normalmente tanto attento e preciso, abbiasottoposto al Consiglio all’adunanza del 28ottobre –ove Essa Consigliere Cerè era assen-te- l’iscrizione di 8 avvocati stabiliti dalla Spa-gna senza ricordare al Consiglio che tutte leposizioni circa le nuove iscrizioni degli avvo-cati stabiliti dovevano essere trattate unitaria-mente in una apposita adunanza. Il Consiglie-re Cerè stigmatizza tale inosservanza del Con-sigliere Murra e chiede che lo stesso chiariscaalla prossima adunanza con esattezza comeciò sia stato possibile”.

Il Consigliere Segretario non intende at-tendere la prossima adunanza ma fornisce ichiarimenti richiesti immediatamente al Con-sigliere Cerè, restando comunque sempre inpaziente attesa che Ella invece fornisca quelliche, nei mesi scorsi, Le sono stati richiesti periscritto in relazione ad una serie di sue man-canze, disattenzioni, inesattezze, ai suoi ritar-di e alle sue omissioni con riferimento, soprat-tutto ma non in via esclusiva, alle modalitàcon le quali ella evade le pratiche di opina-mento.

Il Consigliere Segretario, nel merito, farilevare che nell’adunanza del 28 ottobre scor-

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FORO ROMANO 5-6/2010 709

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

so il Consigliere Barbantini, deputato comeConsigliere delegato all’istruttoria delle iscri-zioni, era assente per nota causa di salute. EgliConsigliere Segretario, allora, si è assunto spon-taneamente l’onere di sostituire il Colleganell’evasione delle pratiche in questione, cheerano copiosissime soprattutto per quel cheriguarda i praticanti (vista l’imminente sca-denza del relativo termine).

In ogni fascicolo degli avvocati stabiliti,che il Consigliere Cerè, presente sino ad uncerto punto dell’adunanza (per l’esattezza sinoalle ore 16.45 e poi anche dopo il suo succes-sivo rientro, avvenuto comunque prima dellaconclusione del Consiglio) non ha ritenuto –com’è suo costume– andare a verificare, erapresente una dettagliata relazione a firma delConsigliere Barbantini nella quale si dava con-to dell’avvenuta audizione di ogni istante edove si esprimeva nulla osta all’iscrizione,sussistendo a giudizio del relatore (che avevaappunto curato le audizioni) i presupposti perle iscrizioni.

Il Consigliere Segretario si è quindi limita-to, per spirito di sacrificio –concetto ovvia-mente estraneo alla condotta sin qui tenutadal Consigliere Cerè a partire dal 19 febbraio2010, la quale è più intenta a disturbare i lavoriconsiliari piuttosto che a contribuire alla lorocelerità, come si evince puntualmente in ogniverbale di adunanza– a relazionare al Consi-glio, non essendo tenuto a “rammentare” al-l’Organismo, come invece curiosamente oggirichiesto dal Consigliere Cerè, che esiste unaprocedura di verifica in capo alle istanze degliavvocati stabiliti. In disparte il fatto che taleprocedura è stata regolarmente svolta, nellaspecie, dal Consigliere Barbantini, che ha dato(ripetesi) il proprio parere favorevole per iscrit-to alle iscrizioni, si resta in attesa di conoscerequale esito abbia avuto –invece– quella effet-tuata da essa Consigliere Cerè, la quale do-vrebbe rammentare che il Consigliere Segreta-rio, invece, ha avuto modo di riferire immedia-tamente della propria istruttoria nell’adunan-

za del 7 ottobre 2010 (pag. 4 del relativoverbale) e, quindi, addirittura oltre un mese fa!

Conclude il proprio intervento senza alcu-na “stigmatizzazione” (ritenendo che la Colle-ga non ne abbia bisogno), contrariamente aquanto ha invece fatto il Consigliere Cerè,limitandosi a constatare che, neppure oggi –ma come oramai avviene sempre più spesso,peraltro– e contrariamente a quanto rassicura-to all’adunanza scorsa su esplicita e direttarichiesta del Presidente, ella ha inteso fornire inecessari chiarimenti in ordine alle proprieimprecisioni, dovute ad un disattento esamedei documenti prodotti, nell’emissione delparere di congruità su note di onorari n. 3354/09, richiesto dagli Avv.ti Riccardo Olivo eNicola Apa, che hanno indotto i Colleghi achiedere ovvie delucidazioni al Consiglio inmerito ai criteri adottati nell’emissione delparere stesso

Il Consigliere Tesoriere e i Consiglieri Rossi,Fasciotti, Graziani, Condello, Arditi di Castel-vetere si associano a quanto dedotto dal Con-sigliere Segretario.

Il Consiglio prende atto.

Audizione Avv. (omissis) - parere dicongruità n. (omissis)

Audizione Avv.ti (omissis) - parere dicongruità n. (omissis)

Pratiche disciplinari

Proc. disc. n. (omissis) - Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) - Avv. (omissis)

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)

Pratica n. (omissis) - Avv.ti (omissis)

Pareri di note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 34 pareri su note di onorari.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 18 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Incontro con i Vice Presidenti Effettivi eSupplenti Esami Avvocato – Sessione 2010

- Vengono ammessi in Aula i Colleghinominati Vice Presidenti Effettivi e Supplenti(appartenenti all’Ordine di Roma) della Com-missione Esame di Avvocato -Sessione 2010-invitati in quanto i Componenti del Consigliodesiderano rivolgere loro il più caloroso augu-rio di buon lavoro.

Si dà atto che i Colleghi Andrea Di Porto,Titta Madia, Maurizio Migliorelli, GiorgioMarcello Petrelli, Mario Sanino, GiuseppeVona e Alessandro Zampone hanno comuni-cato, dispiacendosi, di non poter essere pre-senti in quanto impegnati professionalmente.Si dà atto, quindi, della presenza degli Avv.tiRoberto Afeltra, Giacomo Augenti, FilippoBove, Gian Domenico Caiazza, FrancescoMaria Cardosi, Nicola Colavita, Vincenzo DeNisco, Massimo Lauro, Claudio Lucchi, Gi-gliola Marchi, Paolo Mariotti, Egidio Murolo,Rossana Lania, Nicolino Sciarra, FrancescoStorace.

Il Presidente ricorda che quest’anno laCommissione è di grande caratura e ciò nonpotrà che giovare al prestigio dell’Ordine ro-mano e garantirà, pur in questa tornata, unesito dell’esame di altissimo livello come èavvenuto negli ultimi anni dove l’Ordine diRoma si è sempre curato di predisporre Com-missioni con Colleghi altamente qualificati. IlPresidente non deve ricordare le polemiche

che sono scaturite, nonchè l’attenzione me-diatica che è stata riservata di recente al con-corso notarile, dove una certa stampa ha coltol’occasione per attaccare gli esami professio-nali e quindi c’è da attendersi che i riflettori deiMedia -specie di quella scandalistica– si accen-deranno su questa tornata di esame, soprattut-to a Roma dove il numero dei partecipanti è ilpiù elevati di tutti.

Il Presidente ricorda che gli Esami di Avvo-cato si sono sempre svolti con un rigore forma-le e con una serietà di giudizio impeccabili equindi bisognerà tenere sempre alto il livellodi controllo in un esame dove parteciperannomigliaia di candidati.

Il Consigliere Barbantini rivolge l’invito acollaborare con la Polizia Penitenziaria chesvolgerà durante le prove scritte la vigilanza,ma evitando di assecondare deprecabili feno-meni di prevaricazione da parte di qualcheisolato agente, che pure nel passato si sonoverificati.

Il Consigliere Segretario ricorda, con ilrispetto che si deve a Colleghi di cospicuaesperienza maturata sul campo anche nelletornate di esame, che lo scopo dell’incontro èsolo quello di salutarsi e di formulare gli auguridi buon lavoro. Raccomanda, soltanto, a tute-la delle stesse Sottocommissioni e fatta salva laloro sacrosanta autonomia di giudizio, di ten-tare il più possibile una uniformità comporta-mentale anche, ove possibile, di giudizio.

Il Consiglio si associa ai sentimenti espres-si dal Presidente e rivolge auguri di buonlavoro ai Colleghi impegnati a coordinare ilavori delle Sottocommissioni. I Vice Presi-denti Effettivi e Supplenti nominati ringrazia-no il Consiglio per gli auguri ricevuti.

Incontro con i Segretari XXXIII Conferen-za dei Giovani Avvocati

- Alle ore 15.35 vengono ammessi in Aulai vincitori della XXXIII Conferenza dei Giova-ni Avvocati. I giovani vincitori sono il Dott.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Andrea Sciarrillo (Primo Segretario), la Dott.ssaCinzia Caverni (Secondo Segretario), l’Avv.Massimiliano Di Tommaso (Terzo Segreta-rio), l’Avv. Marianna Scali (Quarto Segreta-rio). Non è presente il Dott. Michele Maltese(Quinto Segretario).

Il Presidente rivolge il più caloroso augurioa nome proprio e dell’intero Consiglio ai ra-gazzi, compiacendosi per la vittoria, e cede laparola al Consigliere Rossi la quale profondetanto amore e moltissima passione nell’inizia-tiva in questione da quando se ne occupa.

Il Consigliere Rossi, quale delegata allaConferenza, presenta uno ad uno i quattrogiovani Colleghi presenti e ne illustra le capa-cità dimostrate in occasione della selezionevinta. Ricorda che il quinto conferenziere è ilDott. Michele Maltese, oggi assente per ogget-tivi motivi.

Il Consiglio ricorda ai Conferenzieri l’im-pegno che essi assumono e rinvia –soprattuttoper il Dott. Andrea Sciarrillo il quale dovràsvolgere la prolusione nella classica Cerimo-nia natalizia– ad un prossimo incontro con ilConsigliere Rossi per i dettagli relativi.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente svolge una breve relazione in

ordine all’evento formativo deontologico chesi terrà domani all’Hotel Hilton. Si dichiaranodisponibili a svolgere relazioni i ConsiglieriGraziani (che aprirà i lavori), il ConsigliereTesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Barbantini, Cerè, Condello, Fasciotti, Nesta,Rossi, Vaglio. Dalle ore 9.00 alle 10.30 parle-ranno il Consigliere Tesoriere e i ConsiglieriArditi di Castelvetere, Graziani, e Rossi. Dalleore 10.30 alle ore 12.00 parleranno i Consiglie-ri Barbantini, Cerè, e Vaglio. Dalle ore 12.00alle 14.00 parleranno i Consiglieri Condello,Fasciotti e Nesta. I temi sono i seguenti: Con-sigliere Graziani (Codice deontologico e in-formatica); Consigliere Tesoriere (Rapportitra processo penale e disciplinare); ConsigliereArditi di Castelvetere (Deontologia e Diritto

di Famiglia); Consigliere Rossi (Procedimentodisciplinare); Consigliere Cerè (Giurispruden-za disciplinare); Consigliere Barbantini (Crite-ri generali deontologici); Consigliere Vaglio(Art. 17 e 17 bis Codice Deontologico Foren-se); Consigliere Nesta (Patto di quota lite);Consigliere Fasciotti (Rapporto di colleganzae rapporti con gli uffici giudiziari); ConsigliereCondello (Tariffe forensi). Chiuderà i lavori ilConsigliere Cipollone.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sull’articolo apparsosul quotidiano “Italia Oggi” sulle difese d’uffi-cio nel quale si fa il punto della situazione suifondi –da anni sempre insufficienti- erogatidallo Stato e destinati agli Avvocati per ilpatrocinio a spese dello Stato e nel qualeappare un’intervista al Consigliere Tesoriereche ringrazia per il suo appropriato intervento.

Il Consiglio si associa.

- Il Presidente riferisce sul convegno odier-no sul tema della Deontologia nelle difese diufficio che ha avuto uno straordinario succes-so ricevendo i complimenti del Presidentedella Camera Penale, Avv. Gian DomenicoCaiazza e la presenza di un alto numero dicolleghi ha confermato la bontà della sceltadel Consiglio di gestire diversamente –per iltramite di un call center- le difese d’ufficioaffidandosi alla Camera Penale da sempreassociazione di riferimento di questa materiasia da un punto di vista teorico-normativo cheoperativo.

Il Consiglio prende atto, ribadendo il pro-prio ringraziamento al Consigliere Tesoriereper l’iniziativa e mostrando apprezzamentoper la sinergia collaborativa con la CameraPenale, e si associa ai ringraziamenti rivolti agliorganizzatori.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Lucilla Anastasio, Segretario dell’Associazio-ne Nazionale Avvocati Mediatori Familiari –

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

A.N.A.Me.F. e componente della Commis-sione Famiglia, pervenuta in data 12 novem-bre 2010, con la quale ringrazia il Consiglioper aver concesso l’uso dell’Aula consiliare, ilpatrocinio, nonchè la collaborazione nell’or-ganizzazione dell’evento che si svolgerà il pros-simo 18 novembre sul tema “L’addebito nellaseparazione: mutamento dei costumi e dellagiurisprudenza”.

L’Avv. Anastasio chiede, infine, l’inter-vento del Presidente nella prolusione iniziale.

Il Presidente comunica di essere intervenu-to al convegno odierno manifestando al Con-siglio che lo stesso ha avuto uno straordinariosuccesso con un’Aula gremita che ha potutoapprezzare gli autorevoli relatori intervenuti.

Il Presidente ringrazia l’A.N.A.Me.F., l’Avv.Anastasio ed il Consigliere Cristiana Arditi diCastelvetere, organizzatrice dell’evento.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giuseppe Lepore, Segretario dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 10 novembre 2010, con la quale sotto-pone al Consiglio di valutare l’ipotesi di unirsiagli altri ricorrenti che proporranno ricorso alTribunale Amministrativo Regionale per ilLazio –che trasmette in bozza- avverso il De-creto Ministeriale n. 180/2010 avente ad og-getto “Regolamento recante la determinazio-ne dei criteri e delle modalità di iscrizione etenuta del Registro degli Organismi di Media-zione e dell’elenco dei Formatori per la media-zione, nonchè l’approvazione delle indennitàspettanti agli organismi, ai sensi dell’art. 16 delDecreto Legislativo n. 28/2010".

Il Consiglio delibera al momento di so-prassedere, riservando ogni decisione in segui-to.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 11 no-vembre 2010, con la quale chiede di provvede-

re alla nomina di altro Consigliere, in sostitu-zione dell’Avv. Rosa Ierardi, quale compo-nente supplente della Commissione per l’Al-bo dei Consulenti Tecnici in materia penale.

Il Consiglio rinvia alla prossima adunanza.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Aurelia Barna, pervenuta in data 8 novembre2010, con la quale convoca la Quinta Assem-blea del Coordinamento della ConciliazioneForense per l’11 e 12 novembre scorso perdiscutere sul decreto attuativo relativo allamedia-conciliazione di cui D. Lgs. n. 28/2010.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulle comunicazionidella Dott.ssa Roberta Manfredini, pervenutein data 18 novembre 2010, accompagnatoriedell’invito a dare massima diffusione e delrelativo comunicato stampa di Agenzia Om-niroma in merito alla serata di beneficienza divenerdì 19 novembre prossimo organizzatadall’Ordine di Roma presso il Rome CavalieriHilton in favore del reparto di terapia Intensi-va Pediatrica del Policlinico Umberto I direttadal Prof. Moretti.

Il Consiglio ringrazia e il Presidente invitatutti i Consiglieri ad essere presenti il prossimo19 novembre presso l’Hotel Hilton.

- Il Presidente riferisce sulla comunicazio-ne dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazio-nale Forense, pervenuta in data 18 novembre2010, relativamente alle notizie più rilevantiriguardanti il Congresso Nazionale Forense, laRiforma dell’Ordinamento Forense e i terminidi opposizione ai decreti ingiuntivi.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni Consigliere Segretario:

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il Consiglio

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Viste le istanze presentate dai seguentiprofessionisti: Avv.ti Maurizio Barca, EmilioBollea, Marco Cecilia, Alfonso Vincenzo Corsi,Rocco De Bellis, Antonio De Cicco, AntonioDe Nittis, Michelangelo Derosa, Michele D’Ur-so, Marina Iacobelli, Marina Imbellone, Ange-la Migliano, Valentina Pellegrino, MicheleRaffaele,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Ezio Germani dell’Ufficio Affa-ri Generali del Consiglio Nazionale Forense,pervenuta in data 8 novembre 2010, accompa-gnatoria del testo aggiornato al 4 novembre2010 del disegno di legge di riforma dellaprofessione forense con gli esiti dei lavoriparlamentari.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’On. Donatella Ferranti del GruppoPD in Commissione Giustizia della Cameradei Deputati, pervenuta in data 8 novembre2010, accompagnatoria della interpellanzaparlamentare per conoscere quali iniziativeintende assumere il Ministro della Giustiziaper completare l’assunzione di tutti i vincitoriidonei al concorso per n. 443 posti di UfficialeGiudiziario bandito nel 2002, la cui graduato-ria scadrà il 31 dicembre 2010.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Prof. Franco Tortorano e Avv.Gennaro Torrese, rispettivamente Presidentee Segretario dell’Unione Regionale degli Ordi-ni Forensi della Campania, pervenuta in data8 novembre 2010, accompagnatoria dell’estrat-to dell’Assemblea dell’Unione tenutasi lo scor-so 27 ottobre durante la quale si è discusso, tragli altri, il punto relativo alle iniziative e docu-

menti sui temi da trattare durante i lavori delXXX Congresso Nazionale Forense di Genova(in particolare Media-conciliazione, Ordina-mento forense e Processo breve) e il puntosulla disamina del Regolamento del ConsiglioNazionale Forense sulle Specializzazioni fo-rensi in base alle varie iniziative e documentipervenuti dagli Ordini campani.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 8 novembre 2010, conla quale comunica che il Comitato organizza-tore del XXX Congresso Nazionale Forense diGenova ha deciso di inviare preventivamentele relazioni predisposte sui temi congressualidai gruppi di lavoro designati dallo stessoComitato. La consultazione preventiva deglielaborati comporterà un’agevolazione sui di-battiti e sulle mozioni che potranno esserepresentate durante i lavori congressuali.

Trasmette, contestualmente, l’elaborato delGruppo di lavoro congiunto Pari Opportunità– Giovani Avvocati.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Sig. Claudio Rao, della Segreteriadell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 9 novembre 2010, conla quale trasmette, per la preventiva consulta-zione, gli elaborati che i Sottogruppi di lavorosulla Giustizia Fiscale e Tributaria e sul Lavorodel XXX Congresso Nazionale Forense diGenova presenteranno durante i lavori con-gressuali.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sul co-municato ANSA dell’11 novembre scorso,pervenuto in data 15 novembre 2010, relativoalle polemiche dell’Avvocatura sugli spot pub-blicitari mandati in onda dal Ministero della

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Giustizia sui nuovi sistemi conciliativi.Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Paolo de Fiore, Presidente delTribunale Ordinario di Roma, pervenuta indata 4 novembre 2010, relativa alla liquidazio-ne degli onorari ai difensori in materia dipatrocinio a spese dello Stato in base a parcellepredeterminate.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Dott.ssa Claudia Morelli, Respon-sabile della Comunicazione e Rapporti con iMedia del Consiglio Nazionale Forense, per-venuta in data 8 novembre 2010, accompa-gnatoria del comunicato stampa con il qualelo stesso Consiglio Nazionale si dichiara con-trario all’iscrizione all’Albo di lavoratori di-pendenti e chiede che il Senato approvi infretta la riforma senza stravolgimenti.

Il Consiglio prende atto ma rileva che laquestione è oramai superata visto l’esito deilavori del Senato.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 5 novembre 2010,accompagnatoria del comunicato stampa conil quale plaude al ripristino al Senato dell’in-compatibilità tra l’iscrizione nell’Albo degliAvvocati e il lavoro subordinato nel privato.

Il Consiglio prende atto e si associa.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidentedella Corte di Appello di Roma, pervenuta indata 10 novembre 2010, con la quale comuni-ca che dal 15 novembre scorso anche la Corteha avviato il nuovo sistema di gestione deiregistri della cognizione ordinaria civile.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Marco Mancinetti, Presidentedella Giunta dell’Associazione NazionaleMagistrati di Roma, pervenuta in data 10novembre 2010, con la quale ribadisce, inordine agli effetti del nuovo C.C.N.I. circal’assistenza in udienza di personale addettoalle funzioni di ufficiale giudiziario e stantel’esito della consultazione dei colleghi delsettore penale del Tribunale di Roma, l’inten-zione di non prestare ulteriore supplenza allecarenze dell’amministrazione e di non rinun-ciare all’assistenza del personale e agli stru-menti previsti dalla legge per lo svolgimentodell’attività giurisdizionale.

Il Consiglio prende atto.

Approvazione del verbale n. 52dell’adunanza dell’11 novembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 11 dell’adunanza dell’11 novembre2010.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.32)

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001all’Albo Ordinario (n.2)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.4)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.6)

Cancellazioni per irreperibilità (n.1)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.5)

Abilitazioni (n.12)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.6)

Certificati di compimento della praticaforense (n.220)

Dott.ssa (omissis)- Il Consigliere Barbantini riferisce al Con-

siglio sulla ulteriore richiesta della Dottoressa(omissis), praticante avvocato, iscritta nel no-stro Registro, di poter effettuare il terzo seme-stre di pratica forense all’estero, con decorren-za 10 novembre 2010, presso lo studio legale(omissis) in Londra. Il Consigliere Barbantini,visto il regolamento sulla pratica forense ap-provato dal Consiglio il 5 febbraio 2009 eanche alla luce dell’approvazione della Con-venzione relativa all’espletamento dei tiroci-ni/stages formativi, equiparati allo svolgimen-to della pratica forense presso organi giudican-ti e requirenti, che la richiesta della Dottoressa(omissis) meriti accoglimento e chiede, per-tanto, che il Consiglio autorizzi la stessa adeffettuare il chiesto periodo di pratica presso ilsuddetto studio legale.

Il Consiglioudita la relazione, ritenuta l’applicabilità

al caso di specie della normativa regolamenta-re in essere, in accoglimento della richiesta,autorizza la Dottoressa (omissis) iscritta nelRegistro dei Praticanti Avvocati di Roma asvolgere il terzo semestre di pratica, a partiredal 10 novembre 2010, presso lo studio legale(omissis) in Londra.

Avv. (omissis) - Apertura di procedimento dicancellazione

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce che è

necessario acquistare un nuovo server, dalcosto massimo di euro 400,00, che sia dedica-to all’invio sollecito delle e-mail quando deb-bono essere trasmesse a tutti gli iscritti.

Il Consiglio approva l’acquisto delegandol’Ufficio Amministrazione.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Cerè, pur senza fare pole-

mica, ribadisce che il Consigliere Tesorieredovrebbe trascrivere le proprie dichiarazioniche riguardano costi come detto più voltenelle precedenti adunanze.

Replica il Consigliere Tesoriere il quale sirammarica per l’ennesima contestazione stru-mentale del Consigliere Cerè su un argomentocome al solito inconferente. Se il Consigliointendesse non approvare i preventivi di spesadel Consigliere Tesoriere lo potrebbe fare ognivolta con l’utilizzo del voto a maggioranza,cosa, viceversa, che non avviene mai.

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presiden-te di non consentire tali interruzioni e diprocedere oltre.

Il Presidente precisa, in ogni caso, che lecomunicazioni non debbono essere obbliga-toriamente scritte, non vi è nessuna norma chelo preveda, e comunque nel momento in cui visiano perplessità, dubbi e/o necessità di chia-rimenti i Consiglieri in qualsiasi momentopossono esperirli purchè gli stessi sia adeguata-mente motivati e non siano, viceversa, espressisenza una ragione a sostegno.

Il Consiglio condivide la valutazione delPresidente e si procede oltre.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce che è

stato dato mandato alla Banca Unicredit per lapartecipazione all’asta di BOT e CCT per ilConsiglio.

Il Consiglio prende atto.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sulleoperazioni di liberazione della sede di ViaValadier e assicura che entro il termine previ-sto i locali saranno vuoti e riconsegnati allaproprietà.

Il Consiglio prende atto.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri

Pratica n. (omissis) S – Avv. (omissis)- Il Consigliere Cerè riferisce sull’ulteriore

nota della Signora (omissis), pervenuta in data7 ottobre 2010, con la quale chiede il riesamedella pratica n.(omissis) S nei confronti del-l’Avv. (omissis).

Il Consigliere Cerè fa presente che la ri-chiesta di riesame deve essere disattesa inquanto le ulteriori osservazioni dell’espostonulla aggiungono a quanto dedotto e risultanosmentite dagli atti presi nella dovuta conside-razione nel dettagliato provvedimento di ar-chiviazione del 28 dicembre 2009.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Condello riferisce che 29Colleghi, di cui 2 iscritti presso altri Ordini delDistretto, hanno chiesto la possibilità di parte-cipare, e di ottenere i relativi crediti formativi,al convegno tenutosi lo scorso 13 novembre alTeatro Olimpico sul tema “Il Mediatore – Lanormativa – Le tecniche - La simulazione delprocedimento di mediazione” solo poco pri-ma dell’inizio dell’evento stesso in quanto leprenotazioni si erano chiuse già da tempo.

Il Consiglio prende atto e, facendo riferi-mento alla delibera assunta in precedenza,ritenuta la sussistenza di posti a sedere infavore dei Colleghi che poi hanno effettiva-mente partecipato all’evento in questione,autorizza la concessione dei crediti.

- Il Consigliere Condello evidenzia al Con-

siglio l’opportunità di provvedere alla registra-zione di alcuni nomi a dominio, necessari peril sito web relativo all’Organismo di Mediazio-ne Forense di Roma e propone la registrazionedei seguenti nomi:www.organismomediazioneforenseroma.it;www.organismomediazioneforenseroma.com;www.organismomediazioneforenseroma.org;www.mediazioneforenseroma.it;www.mediazioneforenseroma.com;www.mediazioneforenseroma.org.

Il costo di registrazione da effettuare diret-tamente all’Autorita di registrazione compe-tente tramite il portale register (www.register.it)ammonta a complessive euro 250,00 all’anno.Nel costo è compresa l’utilizzazione di casellepostali elettroniche e di uno spazio illimitatosul server.

Questo sistema consentirà di costruire unportale per la gestione dell’Organismo accre-ditato dal Ministero della Giustizia.

Il Consiglio delibera in conformità e man-da agli Uffici per gli adempimenti necessarialla registrazione.

- Il Consigliere Condello informa il Consi-glio che la Casa Editrice Giuffrè, per la parte-cipazione al Convegno sulla Mediazione del13 novembre 2010, ha comunicato di volerversare un contributo di euro 1.000,00 oltreIVA a parziale copertura delle spese sostenutedal Consiglio per l’organizzazione del Conve-gno.

Il Consiglio ringrazia la casa Editrice Giuf-frè e manda agli Uffici per l’acquisizione dellasomma.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono che, dal 12 novembre scorso, è stataportata a termine la realizzazione tecnica dellainfrastruttura informatica necessaria per il ri-versamento giornaliero dei dati dell’UfficioU.N.E.P. affinchè siano visualizzabili tramiteil sito internet della Corte di Appello di Roma.A brevissimo, non appena raccolte le autoriz-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

zazioni formali da parte di tutte le Autoritàcoinvolte, sarà quindi possibile visualizzarevia internet gli atti civili disponibili per larestituzione allo sportello atti notificati.

Il Consiglio prende atto.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono che, il 17 novembre scorso, presso ilTribunale, è stata tenuta una riunione finaliz-zata a definire le prassi in vista del prossimoavvio del processo d’ingiunzione con le moda-lità del processo civile telematico. Alla riunio-ne hanno partecipato i rappresentanti dellevarie componenti coinvolte (Magistratura,Cancelleria, CISIA, Consiglio dell’Ordine,Punto di Accesso Lextel, ecc.). Nel corso del-l’incontro, sono state rappresentate le criticitàche dovranno essere primariamente affrontateper supportare gli operatori (avvocati inclusi)nella fase di prima applicazione della nuovatecnologia. È stato perciò redatto un docu-mento-guida riassuntivo delle prassi da adot-tarsi, da diffondersi opportunamente ai Colle-ghi perchè tengano presenti le indicazioni inesse riportate.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Graziani comunica che, aseguito della soppressione della sede di ViaValadier, ha calendarizzato le riunioni dellaCommissione Giovani e Sportello per il primolunedì (non festivo) di ogni mese, dalle ore14.00 alle ore 15.00, presso la Sala EmilioConte del Consiglio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Fasciotti comunica di averintegrato la Commissione Responsabilità Ci-vile inserendo gli Avv.ti Rosario Livio Alessi eDaniele Vitale.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Fasciotti comunica chehanno chiesto di far parte della Commissionedi Diritto Societario e Commerciale gli Avv.ti

Angelo Aversi, Giovanni De Dilectis e PaoloPorrone.

Il Consiglio prende atto.

- I Consiglieri Fasciotti e Graziani riferisco-no che la legge 183/2010 (cosiddetto “Collega-to Lavoro”) è stata pubblicata sul Supplemen-to Ordinario n. 243 della Gazzetta Ufficiale n.262 ed entrerà, pertanto, in vigore dal 24novembre 2010. Nella già espressa prospettivadi offrire immediato sostegno operativo allapreannunziata innovazione legislativa e ancheal fine di favorire l’accesso degli avvocati ro-mani a questa opportunità lavorativa, i Consi-glieri Fasciotti e Graziani hanno predispostoun modulo da compilarsi da parte dei Colleghicassazionisti interessati, ai fini della formazio-ne di un elenco di arbitri che abbiano i requi-siti richiesti dalla normativa.

I Consiglieri Fasciotti e Graziani chiedonoche il Consiglio diffonda la notizia ai Colle-ghi, pubblichi l’elenco su una specifica areadel sito internet e ne trasmetta comunicazionea tutti gli organismi interessati (Uffici del La-voro, Organizzazioni Sindacali, Ordini e Col-legi professionali, ecc.).

Il Consiglio delibera di inserire nel prossi-mo ordine del giorno l’eventuale stesura di unelenco tenuto dal Consiglio medesimo degliavvocati arbitri nella materia specifica.

- Il Consigliere Rossi comunica di averpredisposto, unitamente alla Società Lextel,una e-mail da trasmettere a tutti gli Iscritticontenente le modalità di invio dell’autocerti-ficazione relativa ai crediti conseguiti nel pri-mo triennio formativo, ora in scadenza.

Il Consiglio autorizza l’invio di e-mail agliavvocati con le istruzioni per la compilazionedell’autocertificazione.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente ricorda ai Consiglieri che è

necessario procedere all’individuazione deinominativi di Avvocati che hanno particolar-mente onorato la professione, deceduti nelloscorso anno, ai quali intitolare le Toghe daconsegnare ai cinque vincitori della XXXIIIConferenza dei Giovani Avvocati e ai tre di-scenti più meritevoli, della Scuola Forense delConsiglio “Vittorio Emanuele Orlando”.

Il Consiglio decide di intitolare le Toghedei vincitori della XXXIII Conferenza dei Gio-vani Avvocati, rispettivamente, alla memoriadegli Avv.ti Ennio Parrelli, Osvaldo Fassari,Bartolo Gallitto, Antonio Arditi di Castelvete-re e Feliciano Serrao e le tre Toghe per idiscenti della Scuola, rispettivamente, allamemoria degli Avv.ti Luigi Montesano, Gae-tano Marchi e Paola Gasperini.

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Audizione Avv. (omissis) – parere n.(omissis)Pratiche disciplinari

- Si dà atto che nel corso dell’adunanza siè proceduto all’esame collegiale di 112 propo-ste di archiviazione e 10 di apertura di proce-dimento disciplinare.

Pareri su note di onorari

- Si dà atto che nel corso dell’adunanzasono stati espressi 31 pareri su note di onorari:

ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonchè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, Dome-nico Condello, Alessandro Graziani, MauroVaglio, Livia Rossi, Cristiana Arditi di Castel-vetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti degliAvv.ti (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.

Gerardo Longobardi, Presidente dell’Ordinedei Dottori Commercialisti e degli EspertiContabili di Roma, pervenuta in data 18 no-vembre 2010, con la quale chiede di predispor-re un comunicato congiunto dei due Ordiniprofessionali per la divulgazione del docu-mento relativo ai requisiti minimi richiesti dalTribunale Ordinario di Roma, Sezione Falli-mentare per la nomina dei curatori fallimenta-ri, dei Commissari Giudiziali, dei LiquidatoriGiudiziali e dei Difensori delle procedure con-corsuali davanti alle Commissioni Tributarie.

Il Consiglio rinvia alla prossima adunanza.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 11 no-vembre 2010, con la quale chiede di provvede-re alla nomina di altro Consigliere, in sostitu-zione dell’Avv. Rosa Ierardi, quale compo-nente supplente della Commissione per l’Al-bo dei Consulenti Tecnici in materia penale.

Il Consiglio, in sostituzione dell’Avv. RosaIerardi, nomina il Consigliere Cristiana Arditidi Castelvetere.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

- Il Presidente riferisce in merito al Conve-gno sul tema “La deontologia Forense” tenu-tosi lo scorso 19 novembre presso l’HotelCavalieri Hilton che ha riscosso grande suc-cesso nel Foro romano stante anche la finalitàbenefica dell’iniziativa volta a raccogliere uncontributo economico per l’acquisto di unmacchinario per migliorare la respirazione deibambini ricoverati presso il Reparto di TerapiaIntensiva Pediatrica del Policlinico Umberto Idiretto dal Prof. Corrado Moretti.

Tale acquisto è stato sacralizzato con l’even-to “Charity live music” tenutosi nella seratadello stesso giorno, che ha visto la partecipa-zione di alcuni complessi musicali e canorinonchè l’organizzazione di una riffa con ric-chi premi messi a disposizione da vari sponsortra i quali figurano le A.S. Roma e A.S. Lazio,le quali hanno donato due maglie originaliciascuna.

Il Presidente, alla conclusione dell’interagiornata, che ha visto la partecipazione di oltre1.000 rappresentanti della classe forense, haespresso il suo più sentito ringraziamento aiColleghi che hanno contribuito all’ottima riu-scita dell’evento e della raccolta fondi.

Il Presidente riferisce, inoltre, che dell’even-to è stato dato ampio risalto anche mediante lapubblicazione di due articoli apparsi sui quo-tidiani “Il Messaggero” e “Corriere della Sera”che hanno dato un’immagine dell’Avvocaturacome sempre vorremmo fosse rappresentata,esaltando l’evento benefico e sottolineando lasensibilità degli Avvocati romani.

Il Presidente, infine, ringrazia tutti i Con-siglieri che si sono prodigati per l’ottima realiz-zazione del Convegno e della serata benefica,organizzata dal Consigliere dal ConsigliereTesoriere Gianzi e dal Consigliere SegretarioMurra.

Il Consiglio prende atto e si associa.

- Il Presidente comunica che il 22 novem-bre scorso, presso la Sala Convegni dell’HotelParco dei Principi, 1.026 Avvocati dell’Ordine

di Roma hanno partecipato al Corso di For-mazione organizzato dall’Associazione “Emi-lio Conte”. Il tema del Corso è stato “Il dise-gno di legge sulla professione forense, arbitra-to e deontologia” e ha attribuito 9 creditiformativi ai partecipanti. Sono intervenuti ilDott. Paolo de Fiore, Presidente del TribunaleOrdinario di Roma e il Prof. Avv. Piero GuidoAlpa, Presidente del Consiglio Nazionale Fo-rense. Durante la prima parte si sono succedu-ti nell’ordine, lo stesso Presidente Conte, ilConsigliere Segretario Murra, il ConsigliereTesoriere Gianzi, i Consiglieri Condello, Gra-ziani e Nesta, oltre agli avvocati relatori Fabri-zio Gizzi, Andrea Melucco, Pietro La Cava,Laura Vasselli, Giuseppe Lepore, Antonio Ja-copo Manca Graziadei, Giovanni Di Matteo.La seconda parte ha visto la partecipazione alcompleto del Direttivo dell’Associazione Ita-liana per l’Arbitrato, la più alta espressioneprofessionale nell’ambito dell’arbitrato nazio-nale e internazionale, invitata direttamentedall’Avv. Carlo Ferdinando Emanuele. Subitodopo il Consigliere Tesoriere e i ConsiglieriArditi di Castelvetere, Barbantini e Grazianihanno svolto le loro relazioni sulla Deontolo-gia Forense. Al termine dei lavori il Presidentedell’Associazione “Emilio Conte”, Avv. Nico-la Colavita, ha consegnato - contemporanea-mente alla firma di uscita dei presenti al corso- l’attestato di partecipazione.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce che in occasione deilavori che si svolgeranno durante il XXX Con-gresso Nazionale Forense di Genova, ha prov-veduto a far riservare una Sala per le riunionidei delegati, per i pomeriggi di giovedì 25 evenerdì 26 novembre prossimi.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario rammenta che, a

seguito della decisione della Corte di Cassa-zione del 23 dicembre 2009 n. 27214 –secon-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

do la quale commette illecito deontologicol’avvocato che, sulla base di una sentenzafavorevole al proprio cliente, nonostante lamodestia dell’importo del credito accertatonella pronuncia e pur in assenza di un rifiutoesplicito del debitore di dare spontanea esecu-zione alla sentenza, notifichi al debitore unatto di precetto senza previamente informarel’avvocato dell’avversario della propria inten-zione di dare corso alla procedura esecutiva–la Società Equitalia Gerit ha richiesto la colla-borazione del Consiglio in ordine alla sensibi-lizzazione dei propri iscritti (e a loro tutela) anon voler iniziare procedure esecutive di recu-pero del credito senza la previa informativa alcollega costituitosi in giudizio per il debitore.Tale richiesta della società pubblica di riscos-sione ha trovato nel Consiglio la propria di-sponibilità, anche in considerazione dei rap-porti di collaborazione istituzionale tra Ordi-ne ed Equitalia Gerit (che hanno, tra l’altro,condotto all’apertura di uno sportello infor-mativo riservato agli avvocati), condividendouna procedura agile e rapida per far ottenere aicreditori della stessa Equitalia –senza costiaggiunti– le somme loro spettanti (cfr. avvisopubblicato sulle news del sito dell’Ordine indata 21 settembre 2010, dietro relativa delibe-razione consiliare).

Il Consigliere Segretario, ciò premesso,riferisce della nota dell’Ufficio legale di Equi-talia Gerit ricevuta al prot. n. 21498 del 15novembre 2010 con la quale si dà conto delcarteggio intervenuto con il Consigliere Mau-ro Vaglio (nella qualità non già di Consiglierema di legale di due parti private), il qualecomunica al collega di controparte di nonritenere “accettabili le formalità richieste” dal-la Soc. Equitalia Gerit (quelle, appunto, con-divise con l’Ordine) ed annuncia di volernotificare comunque l’atto di precetto.

Il Consigliere Segretario chiede al Consi-glio di valutare la correttezza di tale compor-tamento.

Il Consigliere Vaglio fa presente che il

comportamento dell’Equitalia Gerit, comenelle abitudini di tale Società, è assolutamentearrogante e contrario ai più elementari princi-pi di diritto. Infatti, proprio al fine di confor-marsi perfettamente alla pronuncia della Cor-te di Cassazione a Sezioni Unite n. 27214/09e, oltretutto, di far risparmiare alla Equitaliaanche le spese di notifica della sentenza, ilsottoscritto in data 27 ottobre 2010 inviava aldifensore dell’Equitalia un fax del seguentetestuale tenore: “Gentile Collega, Ti trasmetto diseguito i conteggi in riferimento alla sentenza con laquale il Giudice di Pace di Roma ha condannatol’Equitalia Gerit S.p.A. al pagamento delle spese dilite distratte in mio favore, quale difensore antista-tario”, cui seguiva il dettagliato calcolo degliimporti dovuti, comprensivi dei diritti e spesesuccessivi alla pubblicazione della sentenza(esame dispositivo, richiesta e ritiro copie,accesso ufficio, esame sentenza integrale, in-formativa alla controparte). A tale cortese co-municazione alla Collega di controparte, sisentiva rispondere di dover seguire necessaria-mente la procedura tramite il Consiglio del-l’Ordine.

Il Consigliere Vaglio, a prescindere da qual-siasi pretesa di una società commerciale priva-ta come l’Equitalia Gerit S.p.A., è certo che ilrapporto di colleganza imponga di avvisare ildifensore di controparte prima di procederealla notifica della sentenza esecutiva unita-mente all’atto di precetto, ma non di interlo-quire direttamente con la controparte e sotto-mettersi alle sue pretese.

E’ inoltre assolutamente inaccettabile chel’Equitalia Gerit si permetta, in primo luogo,di omettere l’invio al Consiglio dell’Ordinedella documentazione completa, comprensi-va dell’invito al pagamento di cui sopra e,soprattutto, di affermare che la propria comu-nicazione sia stata inviata “al fine di favorire ilrispetto delle norme della deontologia professiona-le”, sottintendendo in tal modo che ci possaessere stata una violazione deontologica. Alcontrario, invece, è stato correttamente con-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tattato il suo difensore, anzichè adottare unaprocedura del tutto anomala e non obbligato-ria, che il Consiglio ha solo “suggerito” diseguire.

Pertanto, avendo assolto pienamente aipropri oneri deontologici, il sottoscritto prov-vederà a notificare titolo e precetto, essendotrascorsi dalla missiva alla Collega ben 27giorni, e ritiene che tutti i Colleghi dovrebberoadeguarsi a tale comportamento.

Il Consigliere Barbantini si limita a chiede-re al collega Vaglio se sia opportuno insisteresulla posizione annunciata.

Il Consigliere Segretario replica al Consi-gliere Barbantini che il collega Vaglio è liberodi insistere, assumendosi ovviamente la re-sponsabilità di ciò che ha comunicato al Con-siglio, soprattutto in considerazione del fattoche la Equitalia Gerit (accusata di aver assuntoun atteggiamento “assolutamente arrogante econtrario ai più elementari principi di diritto,com’è nelle sue abitudini”) è un soggetto pub-blico chiamato a svolgere dalla legge un ruolomirante al perseguimento di interessi collettiviin materia di recupero di entrate per lo Stato eper altri Enti pubblici.

Il Consiglio prende atto e delega il Consi-gliere Segretario a riferire il contenuto dellededuzioni del Consigliere Vaglio alla SocietàEquitalia Gerit S.p.A.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Carlo Boursier Niutta,Barbara Saraceni, Sabrina Tangari,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della Scuola Superiore dell’Avvocaturadel Consiglio Nazionale Forense, pervenuta

in data 16 novembre 2010, con la quale comu-nica che il prossimo 11 dicembre si svolgerà aRoma, nelle sale del Complesso di Santo Spi-rito in Sassia, il Seminario Nazionale sullaMediazione. Poichè il seminario avrà una fun-zione formativa e di approfondimento deitemi già trattati sulla Mediazione, il numerodei partecipanti sarà limitato a non più di treColleghi per Ordine forense.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Arditi di Castelvetere e Fa-

sciotti, Coordinatori della Commissione Fa-miglia, Minori e Immigrazione, comunicanoche in data 24 gennaio 2011 si terrà un incon-tro di studio sul tema “L’Art. 709 ter c.p.c.nuova frontiera in favore del minore”. I relato-ri che hanno aderito sono: Dott.ssa MelitaCavallo – Presidente del Tribunale per i Mino-renni di Roma; Avv. Paola Chiovelli; Dott.Massimo Crescenzi – Presidente della PrimaSezione del Tribunale Ordinario di Roma;Dott.ssa Armida Del Gado – Giudice presso ilTribunale per i Minorenni di Roma; Dott.Fulvio Filocamo – Sostituto Procuratore pres-so il Tribunale per i Minorenni di Roma; Avv.Marco Grazioli; Dott. Roberto Ianniello –Giudice presso il Tribunale per i Minorenni diRoma; Dott. Luca Mari – Psicologo GiudiceOnorario presso il Tribunale per i Minorennidi Roma; Avv. Massimiliano Strampelli.

L’evento è stato organizzato dai Compo-nenti del III Dipartimento della Commissioneconsiliare: Avv.ti Nicola Ianiello, AlessandraCattel, Paola Chiovelli, Prisca Donzelli, Mar-co Grazioli, Giuseppina Menicucci, ElenaSantoro.

Il Consiglio prende atto e delibera l’asse-gnazione di n. 4 crediti formativi.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono che, dal 30 novembre prossimo, saràpossibile agli avvocati romani visualizzare viainternet la disponibilità gli atti civili notificati

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

e resi disponibili per la restituzione agli spor-telli dell’Ufficio U.N.E.P. I Consiglieri Con-dello e Graziani chiedono che il Consiglioesprima il proprio ringraziamento a tutti colo-ro che hanno seguito il progetto e, in partico-lare, al Presidente della Corte di Appello Dott.Giorgio Santacroce, al Consigliere Dott. Ca-tello Pandolfi, al Dirigente dell’U.N.E.P. Dott.Roberto Passacantilli.

Il Consiglio plaude all’iniziativa e deliberadi darne ampia diffusione.

- Il Consigliere Fasciotti comunica che indata 2 dicembre 2010 presso l’Aula Europadalla Corte di Appello di Roma in Via RomeoRomei n. 2 sarà tenuto un convegno organiz-zato dal Consiglio Superiore della Magistratu-ra –Ufficio dei Referenti Distrettuali per laformazione decentrata presso la Corte di Ap-pello di Roma- e dal Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma –Commissione diStudio per il Diritto del Lavoro.

L’argomento sarà il “Nuovo Dirigente del-la P.A.”, con relazioni: “Incarichi dirigenziali etrattamento economico”; “Responsabilità di-sciplinare e dirigenziale”; “Licenziamento delDirigente”; con intervento programmato su“Le aspettative al conferimento di incaricodirigenziale. Quali tutele?”.

E’ stato richiesto riconoscimento di n. 3crediti formativi da parte del Consiglio del-l’Ordine degli Avvocati di Roma.

Il Consiglio prende atto e ringrazia l’Uffi-cio dei Referenti Distrettuali per la formazio-ne decentrata presso la Corte di Appello diRoma e la Commissione di Studio per il Dirit-to del Lavoro del Consiglio e delibera diriconoscere n. 3 crediti formativi.

- Il Consigliere Graziani segnala che èvenuta a scadenza la convenzione stipulatacon Corte di Appello, Tribunale e Procuradella Repubblica, finalizzata allo svolgimentodella pratica forense presso tali Uffici Giudi-ziari. Riferisce di avere effettuato un’indagine

conoscitiva presso numerosi altri Consiglidell’Ordine e di avere ricevuto comunicazioniattestanti la validità delle esperienze condottein altri Fori.

Il Consigliere Graziani propone, perciò,che venga richiesto alle Autorità interessate ilrinnovo della convenzione a suo tempo stipu-lata, con diffusione dell’opportunità formati-va (dopo l’auspicata approvazione da parte delConsiglio e delle Autorità competenti) ai gio-vani praticanti.

Il Consiglio approva la proposta del Con-sigliere Graziani.

Varie ed eventuali- Il Consiglio dispone di dare esecuzione

alla delibera con la quale si concedeva in usoun personal computer al Tribunale per i Mino-renni di Roma, dando mandato al CentroStudi di recuperare il migliore dei personalcomputer dell’ex sede di Via Valadier e diprovvedere alla consegna, di concerto con ilConsigliere Fasciotti, alla Dott.ssa Melita Ca-vallo, Presidente del Tribunale per i Minoren-ni di Roma.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Fasciotti comunica di aver

integrato la Commissione Responsabilità Ci-vile con gli Avv.ti Elena De Martinis e FabrizioMarcellini.

Il Consiglio prende atto e approva.

- Il Consigliere Fasciotti comunica di averintegrato la Commissione Magistratura Ono-raria con gli Avv.ti Ulderico Capocasale eGiordana Falvo.

Il Consiglio prende atto e approva.

Approvazione del verbale n. 53dell’adunanza del 18 novembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 53 dell’adunanza del 18 novembre2010.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.20)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale “Professori Universitari” (n.1)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.7)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)

Revoca iscrizione (n.1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.2)

Abilitazioni (n.14)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.7)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.1)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.2)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente si riserva di fissare all’ordine

del giorno dell’adunanza del 16 dicembre pros-simo la discussione sulle decisioni da assume-re a valle delle istruttorie svolte sulle posizionidegli “abogados”.

Il Consiglio prende atto.

Ente di formazione per Mediatori:programmazione corsi

- Il Consigliere Condello si impegna ariferire alla prossima adunanza, in una con labozza del bando per l’organizzazione dei corsiper Mediatori.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che il

nuovo conduttore della sede di Via Valadier èdisposto ad acquistare i materiali che l’Ordinenon ha la possibilità di riconvertire, di cui allacomunicazione del Responsabile del CentroStudi, per l’importo di euro 4.400,00 oltre a 50euro per gli scaffali per metro lineare.

Il Consiglio approva dichiarando la deli-bera immediatamente esecutiva e delegandoalle operazioni materiali il Responsabile delDipartimento Centro Studi.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Pratiche disciplinariRiformulazione capo di incolpazione P.D.nn. (omissis) – Avv.ti (omissis)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 37 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 NOVEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonochè i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Domenico Condello, Alessandro Gra-ziani, Mauro Vaglio, Livia Rossi, DonatellaCerè, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Ca-stelvetere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce, come già comuni-

cato nell’adunanza del 23 novembre u.s., sullanota del Dott. Gerardo Longobardi, Presiden-te dell’Ordine dei Dottori Commercialisti edegli Esperti Contabili di Roma, pervenuta indata 18 novembre 2010, con la quale, in rife-rimento alla nota del Tribunale Ordinario diRoma – Sezione Fallimentare: “Requisiti mi-nimi per la nomina dei Curatori Fallimentari,dei Commissari Giudiziali, dei LiquidatoriGiudiziali e dei Difensori delle procedure con-corsuali davanti alle Commissioni Tributarie”del 2 novembre u.s., conferma l’opportunitàdi predisporre un comunicato congiunto daparte del proprio Ordine unitamente all’Ordi-ne di Roma, per la divulgazione del documen-to ai rispettivi Iscritti.

Il Consiglio delega il Presidente e i Consi-glieri Condello e Fasciotti per la redazione diun documento apposito, anche in sinergia conl’Ordine dei Commercialisti da rimettersi alPresidente Monsurrò del Tribunale Fallimen-tare.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Mini-stero della Giustizia – Dipartimento per gliAffari di Giustizia, pervenuta in data 23 no-vembre 2010, relativamente alla richiesta diintegrazione ai sensi del Decreto interministe-riale n. 180 del 18 ottobre 2010, recante, tral’altro, la determinazione dei criteri e dellemodalità di iscrizione e tenuta del Registrodegli Organismi di mediazione e dell’elencodei formatori per la mediazione, in attuazionedel Decreto Legislativo 4 marzo 2010 n. 28.

Il Consigliere Condello comunica cheoccorre nominare i primi mediatori e invitaogni Consigliere a fornire entro mercoledìprossimo i nomi dei Colleghi che hanno irequisiti per ottenere la nomina.

Il Consiglio delega il Consigliere Condelloche riferirà alla prossima adunanza anche perla proposta di nomina del Responsabile scien-tifico dei Mediatori.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Paolo De Fiore, Presidente del Tribunale Ordi-nario di Roma, pervenuta il 30 novembre2010, con la quale, in relazione ai problemievidenziati dai rappresentanti del Consiglio insede di incontro del 21 ottobre u.s., trasmettedocumentazione a verifica sulle criticità nelsettore civile.

Il Consiglio prende atto e ringrazia il Pre-sidente del Tribunale, delegando il Consiglie-re Segretario a riscontrare la nota, e rimettecopia della relazione suddetta ad ogni Consi-gliere per doveroso esame.

- Il Presidente comunica che la notte del 29è deceduto il Prof. Avv. Berardino Libonati,grandissimo Rappresentante del Foro, Giuri-sta insigne, illustre Scienziato del Diritto.

Il Consiglio, associandosi ai sentimenti delPresidente esprime il cordoglio ai familiari edelibera di pubblicare un necrologio su unquotidiano.

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FORO ROMANO 5-6/2010 725

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che il

gruppo di lavoro composto dal Dott. Cartoni(Tribunale di Roma), dal Dott. Marsella (Ordi-ne dei Medici), dal Dott. Merlino (Ordine deiCommercialisti) e dall’Avv. Moreschini (Ca-mera di Conciliazione) ha redatto e approvatola bozza di Regolamento dell’Osservatorio suiconflitti nella Città di Roma, di cui al Proto-collo d’intesa sottoscritto dal Presidente delConsiglio dell’Ordine il 21 luglio 2010. Sotto-pone al Consiglio la bozza di detto Regola-mento per la conseguente approvazione.

Il Consiglio approva il Regolamento edelega il Consigliere Segretario all’espletamen-to degli adempimenti consequenziali.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Federico Ciaffi, MichelaDamadei, Sergio D’Andrea, Albina Larivera,Isabella Lucati, Giovanna Martino, FrancescoMirenzi, Melinda Nardella, AntonfrancescoVenturini,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Dott. Daniele Panetta, Direttore Ge-nerale della società Editoriale Il Fatto S.p.A.,pervenuta in data 25 novembre 2010, relativaalla stima commerciale dei beni giacenti nellasede di Via Valadier.

Il Consiglio prende atto avendo già delibe-rato al riguardo.

- Il Consigliere Segretario comunica che indata 18 novembre 2010 è pervenuta dallaPresidenza della Corte di Appello di Roma, inadesione a quanto deliberato dal ConsiglioGiudiziario nella seduta del 17 novembre u.s.,

la circolare del Consiglio Superiore della Ma-gistratura relativa alla formazione e aggiorna-mento professionale della Magistratura Ono-raria, nelle sue diverse funzioni e specificata-mente al conferimento dell’incarico biennaledi Componente delle Commissioni distret-tuali – Biennio 2011-2012, con preghiera difornire eventuali disponibilità da parte degliiscritti al Foro di Roma entro e non oltre il 1°dicembre prossimo.

Il Consiglio designa il Consigliere Avv.Domenico Condello con studio a Roma, ViaCaio Mario, 8.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Maurizio de Tilla, Presidentedell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, pervenuta in data 22 novembre 2010,accompagnatoria del testo definitivo del ricor-so avanti al Tribunale Amministrativo Regio-nale per il Lazio presentato dallo stesso Orga-nismo unitamente ad altri ricorrenti, contro ilMinistero della Giustizia e il Ministero delloSviluppo Economico, avverso l’annullamen-to, previa sospensione, del Decreto Ministe-riale n. 180/2010 avente ad oggetto “Regola-mento recante la determinazione dei criteri edelle modalità di iscrizione e tenuta del Regi-stro degli Organismi di Mediazione e del-l’elenco dei Formatori per la mediazione, non-chè l’approvazione delle indennità spettantiagli organismi, ai sensi dell’art. 16 del DecretoLegislativo n. 28/2010".

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Aurelia Barna, pervenuta indata 24 novembre 2010, accompagnatoria delverbale dell’Assemblea del Coordinamentodella Conciliazione Forense, tenutasi a Romal’11 e 12 novembre u.s., avente ad oggetto ildecreto attuativo relativo alla Media-concilia-zione di cui al D.Lgs. n. 28/2010.

Il Consiglio prende atto.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Formazione elenco di difensori per ilpatrocinio a spese dello Stato neiprocedimenti giudiziari civili e

amministrativi e negli affari di volontariagiurisdizione

- Esaminate le domande, il Consiglio deli-bera di integrare l’elenco degli avvocati per ilpatrocinio a spese dello Stato con l’inserimen-to dei nominativi dei Colleghi.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che

verranno rispettati i tempi previsti per la chiu-sura della sede di Via Valadier e per la conse-gna delle chiavi che avverrà domani 1° dicem-bre 2010, senza alcun tipo di problema oprotesta e comunica a tutti i Consiglieri che laprocedura di riconsegna è avvenuta esatta-mente come previsto.

Il Consiglio prende atto e ringrazia il Con-sigliere Tesoriere.

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.28)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.5)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti

Avvocati (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.1)

Abilitazioni (n.20)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.2)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.5)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.1)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.3)

Approvazione del verbale n. 54dell’adunanza del 23 novembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 54 dell’adunanza del 23 novembre2010.

- Il Consigliere Di Tosto comunica, a pro-posito della scorsa adunanza, di essersi scusatoper la propria assenza, telefonando al Presi-dente e ad altri Consiglieri immediatamentedopo la chiusura dell’adunanza.

Il Presidente conferma e accetta le scuse.Il Consiglio si associa.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che il

Congresso Nazionale Forense di Genova èstata un’esperienza estremamente positiva perl’Ordine di Roma, sia da un punto di vista diimmagine sia da un punto di vista di presenzadi Delegati e Congressisti intervenuti. Il Con-sigliere Tesoriere desidera rammentare che ilmomento più alto per l’immagine dell’Ordine

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

di Roma è stato l’intervento del PresidenteAntonio Conte che ha riscosso uno straordi-nario successo e la platea gli ha tributato oltredieci minuti di applausi grazie al suo trascinan-te e appassionato intervento sul palco. Con-ferma di essere stato testimone di alcuni episo-di, successivi all’intervento, nei quali moltissi-mi Delegati e Congressisti, di altri Fori, si sonocongratulati con Antonio Conte.

I Consiglieri Fasciotti, Rossi, Condello,Graziani, Arditi di Castelvetere confermanoquanto detto dal Tesoriere ribadendo il loropiù sentito apprezzamento per quanto fattodal Presidente Conte.

Prende la parola il Consigliere Segretario ilquale sottolinea anch’esso quanto sia statopositivo l’intervento del Presidente Conte cheha riportato in auge l’immagine dell’Ordine diRoma dopo tanti anni di marginalizzazionedell’Istituzione romana, evidenziando quan-to sia fondamentale la forza ordinistica peruna rappresentanza adeguata, oltre O.U.A. eC.N.F., nell’interlocuzione con la politica.

Aggiunge il Consigliere Segretario che an-che lui ha visto personalmente decine e decinedi Colleghi di altri Ordini recarsi dal Presiden-te Conte per stringergli la mano, anche neigiorni successivi all’intervento, esprimendoallo stesso sentimenti di stima e apprezzamen-to per la posizione assunta.

Il Presidente ringrazia il Consigliere Teso-riere, e gli altri Consiglieri intervenuti, e con-ferma che anche altri Presidenti di Ordiniterritoriali si sono compiaciuti del ruolo cheRoma sta assumendo a guida dell’Avvocaturaitaliana, in un Congresso che ha dimostrato,per certi versi, una sconfitta di taluni rappre-sentanti storici della categoria. Vi sono statimomenti di drammatico scontro con la politi-ca e bisogna assolutamente auspicare che sitorni a riaprire al più presto un tavolo diconfronto con il Ministro Alfano sui temioggetto della legittima protesta dell’Avvocatu-ra vista a Genova.

Il Presidente Conte auspica, altresì, che

O.U.A. e C.N.F., finalmente, sappiano trova-re una costruttiva interlocuzione di dialogocon il Ministro Alfano che passi, però, per ilrispetto della dignità del ruolo dell’Avvocatu-ra.

Conferma, il Presidente Conte, di averavuto i complimenti da molti Delegati roma-ni, eletti anche in diversi schieramenti, non-chè da molti Consiglieri, come Di Tosto eVaglio, che gli hanno stretto la mano subitodopo la propria relazione.

Aggiunge il Presidente Conte che questodeve essere lo spirito che deve contraddistin-guere anche i lavori settimanali del Consiglioperchè solo con una partecipazione attiva econvinta, pur nella diversità di vedute, si puòriportare l’Ordine di Roma al ruolo che glicompete ovvero di colui il quale rappresenta ivalori del popolo forense più numeroso d’Ita-lia.

Osserva il Presidente Conte che, anche ilMinistro Alfano -nel momento più duro dellacontestazione- ha chiamato direttamente incausa i vertici di C.N.F. e O.U.A. dichiarando-si disponibile a riaprire un tavolo di confrontosui temi caldi discussi a Genova.

Il Presidente Conte spera davvero che, sequesto Governo resterà in carica, non si perdaquesta ennesima occasione per affrontare lequestioni scottanti della Mediazione, dellaLegge Professionale con tutti gli emendamenticonnessi alla stessa dopo il passaggio avvenutoalla Camera.

Il Presidente Conte rimarca, altresì, chealla chiusura del Congresso si è levata più diuna voce dei tantissimi Colleghi presenti diforte disapprovazione nei confronti dei Presi-denti De Tilla e Alpa che hanno mostratoevidenti difficoltà nel gestire l’Assemblea siadurante l’intervento del Ministro sia, soprat-tutto, in occasione della votazione sulle mo-zioni presentate, valga per tutte l’ultima, quel-la sulle “specializzazioni” dove sono state ap-provate mozioni contrastanti tra loro sinoall’ultima che chiedeva la revoca del Regola-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

mento del C.N.F.Al di là delle mozioni e della sostanza delle

stesse –si sa che le mozioni hanno valore diraccomandazione e non di revoca o modificadi norme e regolamenti- è rimasta forte lasensazione che il dualismo CNF/OUA in que-sto momento penalizza fortemente l’Avvoca-tura tutta, impantanando la stessa in sterilidiatribe tutt’altro che costruttive.

Prende la parola il Consigliere SegretarioMurra il quale ricorda che l’Assemblea haapprovato all’unanimità e per acclamazione lamozione sulla Media/Conciliazione con undeliberato che presenta innegabili punti dicontatto, taluni identici, con quanto predi-sposto dall’Ordine di Roma sull’argomentonell’adunanza del 22 aprile 2010. Questo aconferma della bontà del lavoro fatto dall’Or-dine di Roma.

Sul punto, chiede la parola il ConsigliereDi Tosto il quale evidenzia al Consiglio lavolontà di leggere uno scritto anche a nomedei Consiglieri Cassiani e Vaglio.

I Consiglieri Cassiani, Di Tosto e Vagliodichiarano quanto segue: “Intendiamo espri-mere il nostro compiacimento per i risultatiottenuti durante il XXX Congresso NazionaleForense, ma riteniamo che la comunicazionedel Presidente Conte e del Segretario Murrainviata agli Avvocati romani il 29 novembre2010 sia stata quantomeno inopportuna poi-chè si sono attribuiti, attraverso il Consigliodell’Ordine, il merito dell’esito del Congres-so, che invece spetta esclusivamente a queiDelegati (riferibili ai Consiglieri Cassiani, Cerè,Di Tosto e Vaglio) che lo hanno condizionatoed indirizzato, distribuendo fin da subito atutti i partecipanti i cartellini rossi e la fascianera, simboli rispettivamente di espulsioneper chi vuole le norme contro l’Avvocatura edi lutto per la morte della Giustizia a causadella Media-conciliazione.

Tutti i Delegati degli altri Ordini d’Italiahanno accettato con entusiasmo questi ogget-ti tanto che il Presidente del Consiglio Nazio-

nale Forense, Guido Alpa li ha mostrati duran-te il suo discorso di apertura ed il Presidentedell’O.U.A., Maurizio De Tilla ha agitato ilcartellino rosso contro la mediazione obbliga-toria, accompagnato da tutta la platea deiDelegati. Gli Organi di stampa hanno datoparticolare risalto a questa forma significativadi protesta (Sole 24 Ore, Secolo XIX, ItaliaOggi, ecc.) e parte dei nostri Delegati sonostati fotografati insieme al Consigliere MauroVaglio mentre sventolavano i cartellini rossi.Giornalisti del Sole 24 Ore hanno intervistatoClaudio Macioci, Mauro Vaglio e Pietro DiTosto sulla mediazione obbligatoria e sul Re-golamento delle specializzazioni.

Il successo dell’iniziativa di protesta deicartellini rossi ha avuto il suo apice quando ilMinistro Alfano ha iniziato a commentarel’utilità della mediazione obbligatoria e, intale circostanza, la sede congressuale si è colo-rata di rosso. Tutti contro la mediazione obbli-gatoria.

E’ stato proprio grazie a questa protestache il Ministro Alfano si è visto costretto amodificare la propria posizione sulla Media-conciliazione e a proporre un tavolo di concer-tazione tecnico con i rappresentanti dell’Av-vocatura per valutare la possibilità di trasfor-mare la mediazione da obbligatoria in facolta-tiva.

Il gruppo dei Delegati a noi riferibili ha,inoltre, predisposto ben 8 mozioni, tutte rego-larmente presentate, raccogliendo consensi,ma soprattutto un gran numero di firme fratutti i Delegati d’Italia, in particolare per lemozioni contro la mediazione obbligatoria e ilRegolamento sulle specializzazioni e per quel-la sulla reintegrazione dei minimi tariffari.

Risulta agli atti del Congresso che anchealtri Ordini d’Italia hanno presentato alcuneanaloghe mozioni contro la mediazione ob-bligatoria, ma purtroppo non vi è traccia dialcuna mozione su tale argomento propostadal Presidente dell’Ordine di Roma Conte, dalSegretario Murra, dal Tesoriere Gianzi e dai

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Consiglieri Arditi di Castelvetere, Nesta, Gra-ziani, Condello (Responsabile della Commis-sione sulla Mediazione e della costituzionedell’Organismo di Mediazione), Rossi e Fa-sciotti, i quali –duole rilevarlo– non hannonemmeno firmato quella dei nostri Delegati diRoma, sopra citati. Nè risulta che gli altri 37Delegati a loro riferibili lo abbiano fatto.

Ed è stata proprio questa mozione controla mediazione obbligatoria che, integrata conle ulteriori mozioni presentate dagli altri Ordi-ni, è stata approvata per acclamazione dall’As-semblea dei Delegati d’Italia.

L’altro grande risultato ottenuto dai Dele-gati a noi riferibili è stato –nonostante il tenta-tivo del Presidente dell’Assemblea di superarela questione con una soluzione molto menoincisiva– di poter discutere ed approvare lamozione per la richiesta al Consiglio Naziona-le Forense di revoca del Regolamento sullespecializzazioni, rispetto al quale la maggio-ranza del Consiglio dell’Ordine aveva inveceespresso il proprio apprezzamento con la deli-bera del 14 ottobre 2010.

Questi risultati strabilianti per l’Avvocatu-ra italiana è stato possibile ottenerli propriograzie a quei Delegati che il Consigliere Segre-tario Murra, nella sua lettera indirizzata a tuttigli iscritti e a contenuto politico-forense del 25novembre 2010, ha ritenuto di svilire definen-doli “soldati che difficilmente al Congressoapriranno bocca e saliranno sul palco” e capacisolo di “fare un po’ di giuristurismo”. Maiaffermazione ebbe smentita più clamorosa:sono stati proprio loro a decidere questo Con-gresso ed è giusto riconoscergliene il meritopubblicamente.

A differenza che nel passato, è stato unCongresso vero, un confronto franco, apertoe libero, con tante discussioni, idee, proposte,attenzione degli Organi di stampa.

A proposito di proposte agli atti del Con-gresso ci è sembrato di rinvenire una solamozione presentata dai Delegati di riferimen-to del Presidente Conte e del Segretario Mur-

ra, peraltro sottoscritta anche da molti nostriDelegati in base al principio che quando unaproposta è buona non c’è nessuno del nostrogruppo che si tira indietro dal sostenerla. Sitrattava di una mozione in favore degli Avvo-cati dipendenti degli Enti Pubblici.

Qualche dubbio sul punto dovrebbe, però,sorgere negli Avvocati romani: la maggioranzadel Consiglio dell’Ordine solo questo è riusci-ta a produrre? Forse la mozione sulla media-zione non interessava? Così come non interes-sava la mozione sui minimi tariffari e quellacontro il Regolamento sulle specializzazioni?

Perchè il Presidente Conte, nonostantel’apprezzato (anche da noi) discorso tenuto alCongresso, non è passato dalle parole ai fattisottoscrivendo le mozioni presentate dai no-stri Delegati? Non si tratta per caso di unaposizione preconcetta che avrebbe già da tem-po dovuto superare?

E non stride tutto ciò con il comunicato incui esalta i risultati ottenuti, richiamando unavecchia delibera del Consiglio dell’Ordine del22 aprile 2010, ormai palesemente superatadalle sue successive e mail del 5 agosto e del 23novembre 2010, in cui non spende nemmenouna parola contro l’obbligatorietà della Me-dia-conciliazione?

Ci piacerebbe che lui e gli altri dieci Con-siglieri della sua maggioranza dessero agli Av-vocati romani una risposta leale a tutti questiinterrogativi, senza accusarci di perenne cam-pagna elettorale e, quindi, senza utilizzare ilconsueto metodo per distogliere l’attenzionedalle questioni reali. Questa volta sarebbeancora meno apprezzabile visto che il comu-nicato del 25 novembre ha un po’ troppo ilsapore di un proclama elettorale ...

Infine riteniamo di dover attribuire unplauso e gli auguri di buon lavoro ai Delegatidel Distretto della Corte di Appello di Romaeletti all’O.U.A.: Roberto Nicodemi, PaoloMaldari, Settimio Catalisano, Gaetano Amo-roso e Antonino Galletti (gruppo Vaglio, DiTosto, Cerè e Cassiani), Girotti e Cerritto

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

(gruppo del Distretto del Lazio) e Lepore (grup-po Conte)”.

Chiede la parola il Consigliere Cerè, laquale, anch’essa, chiede di poter leggere undocumento da allegarsi a verbale.

Il Consigliere Cerè, in relazione alla mailindirizzata agli Avvocati romani dal Segretariodell’Ordine in data venerdì 26 novembre u.s.rappresenta come la maggioranza dei Delegatiromani al Congresso facente riferimento al-l’attuale minoranza consiliare ha scritto e pre-sentato ben 8 mozioni congressuali; ha otte-nuto l’ammissione di tutte e 8 le mozionicongressuali presentate; ha ottenuto l’appro-vazione di tutte le mozioni congressuali; haottenuto, in particolare, l’approvazione peracclamazione della mozione congressuale av-verso l’obbligatorietà della mediazione con larivendicazione del ruolo esclusivo dell’avvo-cato; ha ottenuto, in particolare, l’approvazio-ne della mozione congressuale della revocadel Regolamento delle specializzazioni per ilquale l’attuale maggioranza consiliare dell’Or-dine di Roma si era purtroppo già espressainopinatamente con delibera favorevole; haottenuto risalto sulla stampa nazionale (Sole24 Ore, Italia Oggi, Secolo XIX) anche perl’iniziativa di mostrare il cartellino rosso alMinistro Alfano contro la mediazione ed in-dossare il lutto al braccio per la morte dell’Av-vocatura, ricevendo il consenso di tutti i Dele-gati italiani i quali hanno anch’essi mostrato icartellini rossi ed indossato i nastrini neri; haudito l’intervento del Presidente dell’Ordinenella mattinata del 26 novembre 2010 colquale è stata opportunamente evidenziata lanecessità di unire l’Avvocatura ed evitare ste-rili ed inutili contrapposizioni; ha però pur-troppo verificato che, in singolare coinciden-za anche temporale con le affermazioni con-gressuali del Presidente, ma in senso diame-tralmente opposto, sul sito istituzionale del-l’Ordine compariva una missiva a firma delSegretario la quale appare inaccettabile edoffensiva nel metodo e nel merito ed inopina-

tamente la stessa missiva era indirizzata perposta elettronica a tutti gli iscritti all’Albocapitolino, dove i Delegati, tra l’altro, sonostati definiti “giusturisti”, nonostante la moledi lavoro svolta ed i successi congressuali con-seguiti, sono stati altresì indicati come i “solda-ti” che “al Congresso difficilmente aprirannobocca e saliranno sul palco ... al più avrannooccasione per fare un po’ di giusturismo” ed,infine, sono stati definiti come “quei poveriragazzi che –incantati ... come lo è un serpentedal suono del flauto arabo– si lasciano stru-mentalizzare senza accorgersi che, voltate a luile spalle, scocca anche per costoro l’ora di unarobusta razione di insulti e malignità”; allaluce di tutto quanto sopra, il Consigliere Cerèchiede al Segretario di presentare formali scuseai Delegati ed all’Avvocatura romana per il suointervento inutilmente ed ingiustamente of-fensivo.

Prendono la parola i Consiglieri Barbanti-ni e Cipollone i quali esprimono tutta la loroindignazione per la lettura dei due “comunica-ti” dal chiaro sapore autoreferenziale ed elet-torale che si pongono in stridente contrastocon quanto affermato dal Presidente Conte inordine alla necessità di collaborazione tra tuttii Consiglieri per dare sempre più forza all’im-magine dell’Ordine di Roma.

Il Consigliere Barbantini si rammarica edesprime tutta la sua amarezza perchè, doponove mesi di Consiglio ancora non si riesce aduscire da questa sconcertante divisione tramaggioranza ed opposizione, con i quattroColleghi che non perdono occasione per con-testare quanto fatto dall’Ordine sempre conmotivazioni di inutile polemica e mai costrut-tive.

Il Consigliere Barbantini chiede al Presi-dente di potersi allontanare perchè davverodisgustato per questa reazione soprattutto dopole parole del Presidente Conte che aveva ten-tato un’ennesima apertura “istituzionale” dicollaborazione tra tutti e quindici i Consiglieriche gli viene rispedita al mittente in modo

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

davvero inqualificabile.Il Consigliere Barbantini si è stancato di

ripetere che dopo le elezioni di inizio bienniosi è tutti Consiglieri dello stesso Ordine e chebisogna dimenticarsi delle campagne elettora-li. Ma evidentemente non è così.

Il Consigliere Barbantini conclude mera-vigliarsi soprattutto del contegno tenuto dal-l’ex Presidente Cassiani che ha sottoscritto talecomunicazione.

Il Presidente Conte prende atto di quantoletto dai Consiglieri Di Tosto e Cerè e nonintende aggiungere altro se non che si asterràin futuro da tentare aperture o manovre didialogo che appaiono del tutto inutili.

Prende la parola il Consigliere Rossi che, aproposito di posizioni preconcette, rileva comeancora una volta non si perda occasione perevidenziare un insanabile dualismo da parte dichi, lungi dall’auspicare posizioni unitarie,tende immancabilmente ad approfondire unsolco prendendo deliberatamente le distanzedall’Istituzione e tentando di attribuirsi meritinon propri, bensì frutto della posizione unita-ria degli Avvocati italiani. L’intervento delPresidente Conte, al contrario, aveva eviden-ziato i meriti dell’intero Ordine di Roma e ditutti i Delegati al Congresso.

Il Consigliere Rossi rileva, inoltre, comesia estremamente facile attirare l’attenzionedei media, allorquando si pongano in esserecomportamenti quanto meno insoliti e folclo-ristici in un contesto di professionisti qualifi-cati che essa Consigliere Rossi –pur rispettan-do le posizioni altrui– non condivide e nonapprezza.

I cartellini rossi, le fasce nere a lutto, i fischial Ministro Alfano –ferme restando le sacro-sante ragioni della protesta- non appaionostrumenti appropriati ad un contesto istituzio-nale, e vengono poi ricordati dalla maggioran-za silenziosa dei Colleghi presenti a Genovacome atti ineleganti e non in linea con unprofilo all’altezza dell’Avvocatura.

Per non parlare della gestione dell’Assem-

blea in sede di approvazione delle mozionidove, sotto gli occhi di tutti, ha avuto luogouna bagarre ignobile e indegna ad un consessodi Avvocati che ha fatto votare la mozionesulle specializzazioni in modo contradditto-rio e quasi risibile, essendo state approvate duedelibere di fatto agli antipodi, la seconda –quella della revoca- votata solo per calmareuna trentina di Colleghi che urlando blocca-vano l’Assemblea. Non è questo il modo digestire un’Assemblea come non è questo ilmodo di fare valere le proprie ragioni.

Il Consigliere Rossi sa che la gazzarra èstata e sarà aspramente criticata da tantissimiColleghi di tutta Italia –anche quelli contro lespecializzazioni- e il ricordo che resterà nonsarà bello per chi quella gazzarra l’ha creata.

A tale proposito il Consigliere Rossi comu-nica che in data odierna il Presidente del-l’Unione Camere Penali Italiane, Avv. ValerioSpigarelli, le ha consegnato il comunicatodiramato dalla stessa Unione in data 29 no-vembre 2010 chiedendole di riferirne il conte-nuto al Consiglio, che integralmente si trascri-ve:

“Al XXX Congresso Nazionale Forensetenutosi a Genova, l’Unione delle CamerePenali, continuando nella linea decisa fin dalcongresso di Montecatini, non ha partecipatoformalmente e non ha designato propri dele-gati, poichè non riconosce il ruolo e la rappre-sentanza dell’O.U.A.

Alcuni rappresentanti dell’Unione hannoperò presenziato ai lavori, anche per mantene-re e rafforzare la collaborazione con le associa-zioni specialistiche ed il C.N.F., con i qualinegli ultimi due anni si era utilmente condivi-so il percorso verso la specializzazione attornoal tavolo unitario, che era stato convocatodall’istituzione forense, dove per una volta siera realizzato un confronto paritario tra lediverse realtà associative.

Alla conclusione dei lavori il primo giudi-zio che si deve trarre è che l’avvocatura nonmerita il pessimo spettacolo offerto dalla con-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

fusa e rissosa kermesse cui si è assistito e chel’Unione delle Camere Penali continuerà anon essere parte integrante del Congresso fo-rense fino a quando non si prenderà atto chebisogna dar corpo a forme di rappresentanzadifferenti, realmente democratiche, fondatesul riconoscimento delle molteplici realtà del-l’avvocatura, rispettose del naturale dualismodegli organismi istituzionali ed associativi,perciò radicalmente diverse dall’OUA rivela-tesi, anche sul campo, di ostacolo alla crescitadell’avvocatura.

Altro è infatti la dialettica congressuale,anche aspra, cui siamo abituati, altro è lacontestazione, anche dura, che si può muove-re ai rappresentanti politici ed istituzionali,altro è il triste spettacolo offerto durante l’in-tervento del Ministro di Giustizia e, successi-vamente, durante la votazione delle mozioni.

La forma è sostanza, in una assemblea chesi vuole democratica, e dunque non tollera nèle provocatorie e folkloristiche eccitazioni dellefolle ex cathedra, nè gli assalti al palco finaliper ribaltare decisioni appena prese al fine difar passare mozioni che, masochisticamente,pongono in discussione persino i poteri delleistituzioni forensi.

In questo clima non possiamo che consta-tare che il tema del regolamento emanato dalC.N.F. sulla specializzazione è stato affronta-to sull’onda di rivendicazioni di tutt’altra na-tura nei confronti degli stessi che avevano, finlì, sollecitato le istanze più viscerali dell’as-semblea.

Il risultato è stato che nel giro di pochiminuti si è votato prima in un senso e poi peril suo esatto contrario, ciò quando una consi-stente parte di nutrite delegazioni ordinisticheaveva abbandonato sconfortata l’assemblea.

Sul tema del regolamento sarebbe statoutile un confronto civile, anche per valutareed accogliere le richieste che da più parti nereclamavano alcune modifiche, da recepirenella stessa sede che aveva prodotto il signifi-cativo risultato della proposta unitaria di rifor-

ma dell’ordinamento forense.Su questo, responsabilmente, le associa-

zioni specialistiche avevano dimostrato dispo-nibilità ed in tal senso si era anche espresso ilCNF, ma le dinamiche innescate da apprendi-sti stregoni destinati ad essere travolti dalleloro stesse intemperanze verbali e dalla partepiù arretrata dell’avvocatura ha finito per ren-dere contraddittorio ed incomprensibile il ri-sultato finale.

Occorre ora evitare che questo spettacolosia utilizzato in sede politica per rallentare ilpercorso della riforma, che già è stata assaipesantemente ritoccata nel primo passaggioparlamentare.

Occorre che il CNF dimostri di saper di-fendere le proprie prerogative e al tempo stes-so predisponga rapidamente un tavolo di con-sultazione per discutere eventuali modifichedel regolamento.

Occorre che l’avvocatura mostri il suovolto più responsabile, serio, civile.

L’Unione delle Camere Penali è prontaalla discussione ma ribadisce che il percorsoverso il riconoscimento della specializzazionenon può essere rallentato poichè garantisce icittadini non gli interessi corporativi che so-pravvivono proprio nella mancanza di profes-sionalità e, soprattutto, di valori.”

Il Consigliere Rossi sa che ci sono statianche altri comunicati di Associazioni chehanno criticato quanto avvenuto nell’Assem-blea delle mozioni del sabato sera, e rimarcaanch’essa come il maggior responsabile dellacaotica e disordinata gestione dell’Assembleaè il Presidente dell’O.U.A., de Tilla. Va rimar-cata, anche, la passività del Presidente delC.N.F. che non ha saputo contenere la disor-dinata direzione dell’Assemblea del suo Colle-ga dell’O.U.A.

Il Consigliere Rossi conclude, infine, com-plimentandosi con il Presidente Conte perl’efficace intervento al Congresso e per laprova di alto senso istituzionale che ha offertonella gestione della delegazione romana e si

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

rammarica –come i Consiglieri Barbantini eCipollone, che il suo invito al dialogo, allapartecipazione, alla collaborazione offerto atutti i Componenti dell’Ordine di Roma siastato rispedito al mittente con la lettura di unaserie di documenti preordinati e predefinitiche la dicono lunga sull’atteggiamento di chifa opposizione in questo biennio.

Il Consigliere Nesta rileva che, pur in unasituazione così grave per l’intera Avvocaturaitaliana, si continua nella deprecabile stru-mentalizzazione delle condotte, anzichè con-tribuire concretamente -e magari con la discre-zione e la correttezza di chi è abituato ad agiresenza autocelebrazioni- alla risoluzione deiproblemi.

Al riguardo rileva che certamente, pur aven-done predisposto la bozza poi approvata dalConsiglio, non si è arrogato il merito delladelibera del 22 aprile 2010 con la quale veniva-no espresse forti critiche al procedimento dimediazione e che è stata ripresa, come giusta-mente è stato detto dalla mozione finale delCongresso.

Evidenzia che non è più il tempo di stuc-chevoli contrapposizioni, che producono sol-tanto l’effetto di consentire ai nostri interlocu-tori, di spadroneggiare in danno di tutti gliavvocati.

E’ evidente che così continuando il cartel-lino “rosso” sarà sventolato a tutti gli Avvocatiitaliani e ognuno sarà in grado di valutare a chiattribuire la responsabilità.

Il Consigliere Nesta si associa anch’esso aicomplimenti fatti al Presidente Conte per ilsuo illuminato intervento dinanzi all’Assem-blea del Congresso.

Il Consigliere Segretario –pur non rima-nendo affatto sorpreso delle preordinate co-municazioni dei quattro Consiglieri suddettiin linea con il contegno assunto dall’insedia-mento del Consiglio sino ad oggi- si limita adosservare, contrariamente a quanto opinatoall’inizio della comunicazione dei ConsiglieriDi Tosto, Vaglio e Cassiani, che quel comuni-

cato informativo (diffuso la mattina dopo laconclusione del Congresso) non ha intesoattribuire alcun merito a nessun Consigliere inparticolare, e ci mancherebbe altro, ma ha soloesposto fatti storici nel tentativo di rendereedotti dell’esito dei lavori congressuali gli iscrittiromani i quali hanno immediatamente espres-so apprezzamento per il proprio Ordine dirappresentanza.

Apprezza lo spirito di grande laboriositàdimostrato da molti dei delegati al Congresso,anche se a proprio avviso talune forme diprotesta inscenate sul palco non hanno offer-to una prova di stile edificante come diceva ilConsigliere Rossi e non hanno sortito effettoalcuno sia da un punto di vista regolamentareche da un punto di vista sostanziale. Sul resto,aggiunge il Consigliere Segretario, le comuni-cazioni poc’anzi lette, confermano la volontàdi mantenere forte una spaccatura all’internodel Consiglio e mostrano uno scopo unico diimpedire una coesione di tutta l’Istituzione.

Quanto alla comunicazione del Consiglie-re Cerè, relativa all’editoriale a propria firma(che erroneamente ella Consigliere Cerè haaffermato essere stato pubblicato sul sito webdell’Ordine, quando ciò non è vero), rilevache questo aveva solo lo scopo di richiamareall’unità i colleghi romani, troppo spesso spac-cati ideologicamente non tanto per questionidi merito quanto perchè indotti allo scontro,al livore, all’odio e alla maldicenza da parte dichi ha interesse a mantenere l’Avvocatura ro-mana divisa. Che il senso fosse quello è dimo-strato dall’auspicio, formulato in quello stessoeditoriale, che i colleghi delegati a Genova,esplicitamente ritenuti in buona fede, si smar-cassero da logiche di sudditanza psicologica.Se fosse sufficiente, poi, qualche isolato dis-senso per poter riaprire antichi rancori, è ilcaso di far sapere al Consigliere Cerè che sonopervenute decine di mail di apprezzamento diquell’editoriale, da parte di colleghi scono-sciuti ad esso Consigliere Segretario, che sonostate inserite in apposita cartella a sua disposi-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

zione per la consultazione (ove, anche, per uneventuale censimento dei mittenti).

Precisa, infine, che quell’editoriale mirava acontestare chi ha formulato espressioni enfati-che dell’esito delle elezioni dei delegati del 22settembre, al solito assumendo un contegnodemagogico nei riguardi degli iscritti: è chi siauto referenzia e chi parla di “vittoria” e di“battaglia” ad ogni piè sospinto, perseverandoa dividere la categoria, che deve chiedere scusa.

Conclude il Consigliere Segretario eviden-ziando anch’esso che l’invito stesso al dialogoè stato del tutto inutile e si associa pienamentea quanto detto con grande amarezza dal Con-sigliere Barbantini.

Il Consigliere Tesoriere e il ConsigliereFasciotti si associano a quanto osservato dalConsigliere Segretario e dai Consiglieri Nesta,Rossi, Barbantini e Cipollone.

Anche i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Graziani e Condello si associano.

Il Consigliere Condello aggiunge e ricordaai Consiglieri Di Tosto, Vaglio e Cerè chenella riunione dei Delegati romani tenuta aGenova venerdì sera a nome di tutti ha ribadi-to la posizione del Consiglio dell’Ordine sullaMediazione richiamando la delibera del 22aprile 2010. La posizione del Consiglio roma-no è nota a tutti i Consigli d’Italia perchè dettadelibera è stata comunicata a suo tempo dalPresidente e negare che vi siano punti di con-tatto fra la delibera dell’Ordine e la mozioneapprovata all’unanimità dal Congresso nonrisponde al vero.

Prende la parola il Consigliere Cassiani ilquale fa presente che a Genova il fatto piùrilevante è comunque costituito dal successoottenuto dal gruppo dei Delegati che fannocapo ai Consiglieri Cerè, Di Tosto, Vaglio eCassiani stesso.

A tale proposito cita l’elezione di 5 Delega-ti espressi da questo gruppo, l’approvazione diben 8 mozioni elaborate e depositate sempredallo stesso gruppo a fronte di nessuna mozio-ne depositata da quello facente capo al Presi-

dente e alla sua maggioranza.Precisa che non avrebbe fatto questa di-

chiarazione se non avesse avuto il dispiacere dileggere la mail inviata dal Consigliere Murrache giudica gravemente e ingiustamente of-fensiva nei confronti dei Delegati e di coloroche li hanno eletti e hanno votato per le loromozioni.

Aggiunge che non avrebbe preso la parolase non avesse letto con stupore la mail inviatadal Presidente nella quale, contro la verità, siaccampano meriti e successi che spettano esclu-sivamente al gruppo che fa capo ai ConsiglieriVaglio, Cerè, Di Tosto e Cassiani medesimo.

Chiede la parola il Consigliere Cipolloneil quale fa presente a tutto il Consiglio che lamisura è veramente colma, e in tanti anni dipresenza istituzionale mai aveva visto un’op-posizione così preconcetta e volutamente pro-vocatoria. Il Consigliere Cipollone si aspetta-va che dopo l’intervento del Presidente sicreasse un clima davvero positivo, e dopo aversentito la lettura dei documenti dei Consiglie-ri Cerè e Di Tosto, anche a nome del Consi-gliere Cassiani, non avrebbe mai voluto senti-re le parole espresse ora dal Consigliere Cassia-ni stesso proprio perchè lui è l’ultimo chedovrebbe parlare. Forse il Presidente Cassianidimentica come è diventato Presidente, con ivoti di chi, e chi erano i suoi avversari nelrecente 2004.

Il Consigliere Cipollone esprime tutta lapropria indignazione all’ex Presidente Cassia-ni il quale dopo essere stato per sei anniPresidente dell’Ordine –grazie ai voti di moltiche oggi guidano l’Istituzione- non perde oc-casione per dimostrare il suo livore e la suairriconoscenza nei confronti di molti Consi-glieri. Tutti ricordano quando il PresidenteCassiani è stato eletto con l’allora PresidenteBucci e tutti ricordano come Alessandro Cas-siani ne prese il posto, ed oggi non perdeoccasione per attaccare le persone che lo aiu-tarono. E’ una vergogna!

Il Consigliere Cipollone ricorda al Consi-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

gliere Cassiani che alle ultime elezioni –daPresidente uscente- è stato eletto per un pugnodi voti e che la stragrande maggioranza deiColleghi non l’ha votato e che per questoavrebbe fatto bene a dimettersi invece di pre-sentare inutili ricorsi al TAR. E’ una vergogna!

Prende la parola il Consigliere Cassiani ilquale alzandosi in piedi e dirigendosi verso ilConsigliere Cipollone gli intimava di nonnominare il suo nome e di non permettersi dirivolgergli la parola lui che gli aveva scritto unalettera quando esso Consigliere Cassiani eraricoverato in clinica. Aggiunge il ConsigliereCassiani che il Consigliere Cipollone è notoper allearsi sempre con chi vince e di nonprendere mai una sua posizione. Insiste ilConsigliere Cassiani perchè il Consigliere Ci-pollone non gli rivolga la parola. Replica ilConsigliere Cipollone il quale ricorda al Con-sigliere Cassiani il contenuto della lettera chegli scrisse otto mesi fa dove c’è tutto quello cheesso Consigliere Cipollone aveva da dirgli. Inogni caso ricorda di essere stato per tanti annial Consiglio all’opposizione e non allineatocon la maggioranza. Per quanto concerne ilsuo egregio contraddittore, si propone di nonpronunciare il suo nome, ritenuto ciò equiva-lente ad una bestemmia.

Il Consigliere Cipollone chiede, come ilConsigliere Barbantini, di potersi allontanaredall’Aula perchè indignato per quanto avve-nuto.

I Consiglieri Murra, Gianzi, Arditi di Ca-stelvetere, Rossi, Graziani, Fasciotti e Condel-lo esprimono solidarietà al Consigliere Cipol-lone.

Il Presidente Conte, a questo punto, pregaa tutti i Consiglieri di restare ai loro posti,invitando tutti a chiudere la sterile e nonproduttiva discussione ed esprimendo anch’es-so tutta la propria amarezza e il proprio scon-certo per quanto avvenuto, limitandosi a sot-tolineare che il comunicato cui ha fatto riferi-mento il Consigliere Cassiani molto probabil-mente egli non se l’è neppure letto, atteso che

in esso non v’è alcun riferimento autocelebra-tivo, nè ha alcun effetto di attribuire meriti adalcuno, ma aveva solo uno scopo informativo,il giorno dopo la chiusura del Congresso. Ladiscussione che si sta svolgendo stasera dimo-stra che quanto scritto dal Consigliere Segreta-rio nel suo editoriale, non è affatto lontano dalvero, perchè le persone che continuano agettare benzina sul fuoco e veleno nella poli-tica forense romana esistono veramente. Di-mostrazione concreta ne è che ogni tentativofatto dal Presidente stesso di aprire un dialogocon chi ha deciso di vivere un biennio diopposizione improduttiva, è caduto nel vuo-to, come è anche avvenuto in una riunione deiDelegati a Genova dove venne fatto un inter-vento “ad hoc” per scongiurare una coesionearmonica di tutti e centodieci i Delegati roma-ni al Congresso che avevano trovato un mo-mento di unione proprio dopo l’intervento diesso Presidente Conte.

Ma, forse, questa unione faceva paura aqualcuno e rompeva le uova nel paniere aqualcun altro: così come è verosimile ritenereche quel comunicato informativo del 29 no-vembre abbia sterilizzato i tentativi, questi sì,di disinformazione e di demagogia, sull’esitodel Congresso che forse erano già pronti daparte di qualcuno come, guarda caso, eranopronti i documenti che sono stati letti preordi-natamente in Aula pochi minuti fa.

Conclude il Presidente Conte ricordandoal Consigliere Cassiani che l’immagine che luidovrebbe mantenere sempre forte a tutta l’Av-vocatura romana è quando ebbe la volontà dirovesciare una gestione verticistica del Consi-glio -che aveva fatto piombare l’Istituzione nelperiodo più buio della sua storia- e soltantograzie ad esso Consigliere Cassiani si riuscì ariportare l’Ordine di Roma al di fuori di quel-l’abisso nel quale era caduto a causa di un’ele-zione post commissariamento che tutti ricor-dano.

Il Presidente rimane anch’esso basito cheoggi l’ex Presidente Cassiani non ricordi chi

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

furono i suoi strenui avversari e come gli stessilo contestarono, anche ai limiti dell’imprope-rio, quando divenne Presidente nel febbraio2004.

Il Consigliere Rossi ricorda al Presidenteche i voti che consentirono al ConsigliereCassiani di diventare Presidente, pur essendostato eletto nella lista dell’allora PresidenteBucci, erano tutti di quei Consiglieri che luioggi contesta e ai quali si oppone in ogni suoscritto ed atteggiamento.

Il Consigliere Segretario Murra si associa aquanto dedotto dal Presidente Conte e dalConsigliere Rossi.

Riprende la parola il Consigliere Di Tostoil quale contesta al Presidente di parlare oggi diunità quando nelle elezioni dei Delegati hatentato di riuscire a far eleggere tutti e 110 gliaventi diritto; rimprovera al Consigliere Con-dello di non aver scritto neppure una mozionesulla Mediazione; fa rilevare, poi, che il Con-siglio a maggioranza ha sostanzialmente con-diviso il Regolamento sulle specializzazioni.

Il Consigliere Cerè ricorda al PresidenteConte che la sua maggioranza ha impedito aiquattro Consiglieri dell’opposizione di averele Commissioni consiliari.

Il Consigliere Condello non intende repli-care al Consigliere Di Tosto.

Il Consigliere Rossi non intende replicareal Consigliere Di Tosto sul Regolamento dellespecializzazioni non essendo assolutamentecome esso Consigliere Di Tosto dice.

Il Consigliere Tesoriere Gianzi sottolineaquanto detto dal Consigliere Cerè sulle Com-missioni a dimostrazione di quanto avvenuto.

Il Presidente Conte dichiara chiusa la di-scussione e ordina procedersi oltre, atteso ilnutrito ordine del giorno.

Il Consigliere Segretario, il ConsigliereTesoriere e i Consiglieri Arditi di Castelvetere,Barbantini, Cipollone, Condello, Fasciotti,Graziani, Nesta e Rossi si associano a quantodetto dal Presidente e si compiacciono conl’operato del medesimo, che ha offerto al

Congresso un quadro del Consiglio romanodavvero encomiabile e invidiabile.

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv.ti (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-

scono che in data odierna, alla presenza delPresidente della Corte di Appello di RomaDott. Giorgio Santacroce, è stata messa inlinea la possibilità di conoscere via internet ladisponibilità degli atti civili notificati e residisponibili per la restituzione agli sportellidell’Ufficio U.N.E.P. Grazie a tale risorsa, èadesso possibile evitare agli Avvocati romaniinutili accessi all’Ufficio Notifiche, dal mo-mento che è stato immediatamente attivato ilcollegamento a tale risorsa dalla sezione “Col-legamenti Telematici” del sito internet delConsiglio. L’acquisizione di tale risorsa, allavigilia del II Salone della Giustizia, costituisceun importante traguardo raggiunto al serviziodell’Avvocatura romana, fortemente persegui-to anche attraverso l’apporto del Consigliostesso.

I Consiglieri Condello e Graziani chiedo-no che il Consiglio esprima il proprio ringra-ziamento a tutti coloro che hanno seguito ilprogetto, tra i quali il Presidente della Corte diAppello Dott. Giorgio Santacroce, il Consi-gliere Dott. Catello Pandolfi, il Referente In-formatico Distrettuale Dott. Mauro Lamber-tucci, il Sig. Maurizio Petrinca del CED dellaCorte di Appello di Roma, il Dirigente del-l’U.N.E.P. Dott. Roberto Passacantilli (que-st’ultimo a titolo personale e perchè riporti ilringraziamento a tutto il personale del-l’U.N.E.P. che si è adoperato) nonchè il tecni-co Ing. Castaldino Di Mare dell’azienda inca-ricata dell’elaborazione dell’applicativo.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio, ringrazia sentitamente tuttele Autorità e i funzionari menzionati dai Con-siglieri Graziani e Condello, disponendo l’in-vio della presente delibera agli stessi.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Pratiche disciplinari

Comunicazioni dei Consiglieri

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)

- I Consiglieri Condello e Graziani comu-nicano di avere avuto contatti con la CameraCivile di Roma per l’organizzazione, con ilcontributo della Commissione Informaticaconsiliare, di un ciclo di seminari in materia dinuove tecnologie applicate alla professioneforense, da tenersi nei locali della Cassa Foren-se (Via Ennio Quirino Visconti n. 8) e apertialla frequentazione libera e gratuita dei Colle-ghi. Nell’ottica di contribuire quanto più alladiffusione della cultura giuridica in materia edall’osservanza dei doveri (anche deontologici)nell’utilizzo dei nuovi strumenti per l’eserci-zio della professione forense, ravvisata anchel’utilità rappresentata dalla disponibilità disale idonee ad ospitare la formazione profes-sionale dei Colleghi, i Consiglieri Condello eGraziani chiedono che il Consiglio approvil’iniziativa sopra indicata.

Il Consiglio ringrazia i Consiglieri Condel-lo e Graziani ed approva l’iniziativa di organiz-zare, sotto la loro supervisione e con il contri-buto della Commissione Informatica e dellaCamera Civile di Roma, il previsto ciclo di

incontri di studio e di seminari in materia dinuove tecnologie applicate alla professioneforense .

- Il Consigliere Fasciotti trasmette la notadel Segretariato Generale del Ministero delLavoro e delle Politiche Sociali del 25 novem-bre 2010, con la quale sono state fornite lepiene istruzioni operative relative ai tentatividi conciliazione presso le Direzioni Provincia-li del Lavoro, alla luce dell’entrata in vigoredella Legge 4 novembre 2010 n. 183 (“Collega-to Lavoro”).

Il Consigliere Fasciotti rappresenta, inol-tre, in relazione alla stesura di un elenco diAvvocati quali Arbitri, che lo stesso può essereritenuto di riferimento facoltativo e non ob-bligatorio.

Il Consiglio prende atto.

Audizione Avv. (omissis) – pareri di congruità nn. (omissis)

Viene ammesso in Aula l’Avv. (omissis)per essere sentito in merito alle richieste diparere di congruità su note di onorari nn.(omissis): all’esito il Consiglio delibera, comeda separato verbale.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 19 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 9 DICEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, DomenicoCondello, Alessandro Graziani, Mauro Va-glio, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro DiTosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.42)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.3)

Passaggi dalla Sez.Spec. n.96/2001all’Albo Ordinario (n.1)

Passaggi dall’Albo Ordinarioall’Elenco speciale (n.1)

Variazioni Elenco speciale (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.4)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.16)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.2)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.2)

Abilitazioni (n.27)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.13)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.6)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.3)

Certificati di compimento della praticaforense (n.2)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota della

Direzione Generale della Giustizia Civile delDipartimento per gli Affari di Giustizia delMinistero della Giustizia, pervenuta in dataodierna con la quale rappresenta la necessitàdi nominare ulteriori 7 Sottocommissioni diEsami di Avvocato per la Sessione 2010.

Il Presidente fa presente che delle 15 Sotto-commissioni già nominate dal Consiglio solo14 sono state inserite nel decreto ministeriale,pertanto allo stato è necessario procedere allanomina dei Commissari per sole 6 Sottocom-missioni, per un totale di 24 Commissari.

Il Consiglio designa i seguenti Avvocatiquali Presidenti e Componenti, effettivi e sup-plenti, delle ulteriori sei sottocommissioni:

DISTRETTO DELLA CORTE DIAPPELLO DI ROMA

Commissione di esami di avvocatoanno 2010

XVI SOTTOCOMMISSIONEAvv. Mauro SABETTAVice Presidente effettivo- Ordine Frosinone

Avv. Carlo Innocenzo FRUGONIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Giovanni AGOSTINIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Domenico CRUCITTIComponente supplente- Ordine Roma

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

XVII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Luigi GRECOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Barbara MANGANELLIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Giancarlo LIMAComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Rosario GRIECOComponente supplente- Ordine Frosinone

XVIII SOTTOCOMMISSIONEAvv. Sebastiano CAPOTORTOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Gloria GAGLIARDIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Giovanni BARONEComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Simonetta ABBONDANZIERIComponente supplente- Ordine Roma

XIX SOTTOCOMMISSIONEAvv. Ivan CASERTAVice Presidente effettivo- Ordine Cassino

Avv. Luca FIORMONTEVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Andrea DE MARCHIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Cesare DELLA ROCCAComponente supplente- Ordine Roma

XX SOTTOCOMMISSIONEAvv. Gabriele SCOTTOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Filippo GARRONIVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Giancarlo TORTORICIComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Luciana CANONACO INGAComponente supplente- Ordine Roma

XXI SOTTOCOMMISSIONEAvv. Roberto D’AMICOVice Presidente effettivo- Ordine Roma

Avv. Mauro PELOVice Presidente supplente- Ordine Roma

Avv. Stefano RUGGIEROComponente effettivo- Ordine Roma

Avv. Andrea LOCATELLIComponente supplente- Ordine Roma

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giuseppe Lepore, pervenuta in data odiernacon la quale, nella sua qualità di Delegatodell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Ita-liana, ringrazia i Colleghi che lo hanno contat-tato nei giorni scorsi per congratularsi per larecente conferma della sua nomina e per chie-dergli di continuare il suo impegno per conso-

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FORO ROMANO 5-6/2010740

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

lidare il patrimonio intellettuale e di valorirappresentato dell’Organismo stesso.

L’Avv. Lepore comunica che le ripetute enumerose attestazioni di stima lo hanno spin-to a proporre la propria candidatura qualePresidente dell’Organismo Unitario dell’Av-vocatura Italiana.

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Segretario

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Franco Agostinelli, Lu-cia Baffetti, Dante Picca, Alessandro Bartolot-ta, Giovanni Bellomo, Giorgio Calò, AndreaCappucci, Franco Colonna, Andrea De Ami-cis, Cristina Di Meo, Patrizia Lavalle, AndreaNapolitano, Ivana Danila Sofia Parente, Fran-cesca Piccolella, Daniele Sterrantino, Massi-mo Trifilidis, Lina Carola Trincia, Laura Usai,Valentina Zaccheo,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dal-la citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota della “Federation des Barreaux d’Euro-pe”, pervenuta in data 23 novembre 2010,accompagnatoria della lettera della “Cour Pe-nale Internationale” con la quale informa sullanecessità di procedere alla designazione di uncommissario.

Il Consiglio delega il Presidente alla desi-gnazione.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullacircolare del Prof. Avv. Lorenzo Picotti, Segre-tario Generale del Gruppo Italiano dell’Asso-ciation Internationale de Droit Penal, con laquale rende note le principali attività svolte ei futuri impegni dell’Associazione.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Signor Antonio Forcillo, portavocedella Commissione di Vigilanza per la Demo-crazia Partecipativa, movimento astensionistaautonomo riconosciuto a livello istituzionale,pervenuta in data 18 novembre 2010, con laquale chiede un nominativo o un elenco dinominativi di Avvocati esperti in Diritto costi-tuzionale per risolvere problematiche e que-stioni complesse relative alle finalità espressedell’Associazione.

Il Consiglio delibera di non poter fornirealcun nome, come avviene di consueto inquesti casi.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Carlo Priolo, pervenuta in data2 dicembre 2010 con la quale, in relazione ailavori del XXX Congresso Nazionale Forensedi Genova svoltisi dal 25 al 27 novembre 2010,trasmette copia del suo articolo apparso sulquotidiano L’Opinione” in data 1° dicembre2010 dal titolo “Gli Avvocati chiedono unintervento. Il Ministro assicura tempi brevi”.

Trasmette, inoltre, il testo di un altro arti-colo contenente una proposta per ampliare leoccasioni di lavoro per gli Avvocati dal titolo“Una proposta tutta al femminile ‘Rivediamoil nostro ruolo’”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Sig. Armando Pulcini, Responsabiledel Dipartimento Centro Studi, pervenuta indata 2 dicembre 2010, con la quale informa diaver riconsegnato i locali di Via Valadier indata 30 novembre 2010, alle ore 10.30, -comeda verbale di riconsegna che allega- alla pre-senza dell’Ing. Alessandrelli della locatriceCassa di Previdenza e Assistenza Forense e delDott. Panetta della Società “Il Fatto Quotidia-no”, quale nuova locataria, cui sono statevendute parte delle scaffalature di proprietàconsiliare. Il Signor Pulcini il verbale di ricon-segna dell’immobile.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Consiglio prende atto e ringrazia i dipen-denti del Dipartimento Centro Studi per lacollaborazione prestata in occasione della di-smissione dei locali.

Comunicazioni dei Consiglieri

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Il Consigliere Cerè, anche per conto delConsigliere Cassiani oggi assente, manifestagratitudine e apprezzamento alla Signora En-rica Di Tommaso che è andata in pensionedopo venti anni di servizio.

Propone al Consiglio di rivolgerle un enco-mio per la serietà e la disponibilità dimostratanell’esercizio delle sue delicate funzioni e diconsegnarle un dono che rappresenti fattiva-mente questi sentimenti.

Il Consiglio delibera di acquistare un og-getto da regalare alla ex dipendente e delegaper l’incombente il Consigliere Tesoriere.

Proc. disc. n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Il Consigliere Segretario, su incarico delConsigliere Cassiani, comunica che l’Avv.(omissis), per conto dell’esponente Sig.ra (omis-sis), ha chiesto l’accesso agli atti del procedi-mento disciplinare n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis) e che l’autorizzazione èstata negata in quanto “la pratica è ancora inistruttoria”.

L’Avv. (omissis) chiede al Consiglio unnuovo esame della richiesta che tenga contodella circostanza che in data 29 gennaio 2009è stata disposta l’apertura del procedimentodisciplinare che questo è stato fissato per l’adu-nanza del (omissis).

Il Consiglio, rilevato che il procedimentodisciplinare non è nella disponibilità dell’espo-nente, e che questi avrà diritto di esercitarel’accesso al fascicolo una volta che il procedi-mento stesso sarà concluso, mentre allo statola visione dello stesso potrebbe creare nocu-

mento al suo regolare svolgimento, rigetta larichiesta.

- Il Presidente, per conto del ConsigliereCondello al momento assente, riferisce sullacomunicazione inviata dal Dr. Massimo Mo-riconi, Consigliere Dirigente del TribunaleOrdinario di Roma, Sezione distaccata di Ostia,con la quale viene proposto all’Organismo diMediazione Forense di Roma del Consiglio dipartecipare a un possibile costituendo Polodella Mediazione di Ostia da creare con lacollaborazione del XIII Municipio.

Il Consiglio ringrazia il Consigliere Mori-coni per l’interessamento al problema dellaMediazione e per la richiesta di partecipazionedel Consiglio dell’Ordine degli Avvocati diRoma al costituendo Polo della Mediazione esi dichiara disponibile ad aderire al progetto,evidenziando inoltre che, ai sensi dell’art. 18del D.Lgs. 28/2010, il Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati si è già fatto promotore di unarichiesta ufficiale al Presidente del Tribunaledi Roma per una presenza attiva, con il pro-prio Organismo di Mediazione, in tutti gliUffici Giudiziari.

Il Consiglio dà mandato al ConsigliereCondello, delegato all’Organismo di Media-zione Forense di Roma, di predisporre quantonecessario per attivare la presenza dell’Organi-smo di Mediazione Forense di Roma nel-l’eventuale costituendo Polo della Mediazio-ne di Ostia sia presso la Sezione distaccata delTribunale di Ostia che presso il Giudice diPace di Ostia.

- Il Presidente, per conto del ConsigliereCondello al momento assente, riferisce sul-l’istanza presentata dal Prof. Dr. Antonio Staf-fa relativamente ai problemi riguardanti laposizione assunta dalla Sezione Fallimentaredel Tribunale Ordinario di Roma con riferi-mento alle problematiche attinenti l’emissio-ne delle fatture sui compensi dovuti dalleprocedure.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Il Presidente, per conto del ConsigliereCondello, rileva che detto problema è statoproposto anche all’Ordine dei Dottori Com-mercialisti e dei Revisori contabili di Roma e,pertanto, ritiene che la questione dovrebbeessere esaminata unitamente a detto Ordine.

Il Consiglio delibera in conformità e dele-ga il Consigliere Condello a prendere contattocon l’Ordine dei Commercialisti al fine diricercare una possibile posizione unitaria ri-guardante il problema sollevato dal Dr. Staffa.

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Il Presidente, per conto del ConsigliereCondello al momento assente, riferisce sullerichiesta del Dott. (omissis), protocollata indata 6 agosto 2009, con la quale l’istantechiedeva l’accesso al fascicolo della pratica n.(omissis).

Il Consiglio- ritenuto che l’esercizio del diritto di ac-

cesso alla presente pratica disciplinare, ancorain istruttoria, può costituire ostacolo alla rego-lare e spedita attività del Consigliere delegatoall’istruttoria stessa;

- rilevato che il Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Roma nell’adunanza del 14 otto-bre 2010 ha stabilito la regola generale per laquale, in assenza di ragioni particolari e davalutarsi caso per caso a cura del Consigliereistruttore, rispetto al diritto di accesso ai docu-menti debba darsi prevalenza all’esigenza digarantire lo svolgimento rapido e lineare del-l’istruttoria;

- considerato che nella presente praticanon si rinvengano ragioni particolari per dero-gare a tale regola generale e che lo strumentoidoneo allo scopo, il quale non sacrifica ildiritto di accesso ma lo rende compatibile conl’esigenza sopra indicata, è quello del differi-mento;

- visto l’art. 24 comma 4 della legge 7agosto 1990 n. 241;

delibera

di non autorizzare al Dott. (omissis) l’ac-cesso agli atti della pratica n. (omissis) e didifferire l’esame della richiesta di accesso altermine dell’istruttoria, per ragioni connessealla speditezza dell’istruttoria stessa, al suoregolare svolgimento e all’esigenza di garanti-re che la conoscibilità degli atti non pregiudi-chi le attività di accertamento dei fatti.

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Il Consigliere Di Tosto riferisce sullerichiesta del Dott. (omissis), protocollata indata 24 settembre 2010, con la quale l’istantechiedeva l’accesso agli atti della pratica n.(omissis).

Il Consiglio- ritenuto che l’esercizio del diritto di ac-

cesso alla presente pratica disciplinare, ancorain istruttoria, può costituire ostacolo alla rego-lare e spedita attività del Consigliere delegatoall’istruttoria stessa;

- rilevato che il Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Roma nell’adunanza del 14 otto-bre 2010 ha stabilito la regola generale per laquale, in assenza di ragioni particolari e davalutarsi caso per caso a cura del Consigliereistruttore, rispetto al diritto di accesso ai docu-menti debba darsi prevalenza all’ esigenza digaran-tire lo svolgimento rapido e lineare del-l’istruttoria;

- considerato che nella presente praticanon si rinvengano ragioni particolari per dero-gare a tale regola generale e che lo strumentoidoneo allo scopo, il quale non sacrifica ildiritto di accesso ma lo rende compatibile conl’esigenza sopra indicata, è quello del differi-mento;

- visto l’art. 24 comma 4 della legge 7agosto 1990 n. 241;

deliberadi non autorizzare al Dott. (omissis) l’accessoagli atti della pratica n. (omissis) e di differirel’esame della richiesta di accesso al terminedell’istruttoria, per ragioni connesse alla spedi-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

tezza dell’istruttoria stessa, al suo regolaresvolgimento e all’esigenza di garantire che laconoscibilità degli atti non pregiudichi le atti-vità di accertamento dei fatti.

- Il Consigliere Graziani riferisce di averepartecipato, nella mattinata del 2 dicembrescorso, al convegno “Grandi Opere: La Giusti-zia – Il Rapporto sulla Giustizia in Italia”,organizzato da Cittadinanzattiva e tenuto aRoma presso i locali di pertinenza del Senato.

Nel corso della Seminario, il ConsigliereGraziani ha espresso proprie considerazionigenerali sulla funzione dell’Avvocatura me-diante intervento scritto (messo a disposizio-ne di tutti i presenti al convegno) e ha ribattutocon proprie specifiche precisazioni a taluniprofili del documento presentato da Cittadi-nanzattiva, riguardanti la figura dell’Avvoca-to.

Il Consiglio prende atto e ringrazia.

- Il Consigliere Rossi -nella qualità di coor-dinatore della commissione “formazione per-manente”- chiede che vengano esonerati dallacorresponsione del diritto fisso per l’accredita-mento degli eventi a pagamento gli Ordinidelle altre categorie professionali allorquandoessi riservino un determinato numero di postiagli avvocati.

Il Consiglio –in ragione del principio direciprocità- approva, con il voto contrario deiConsiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Pratiche disciplinari

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

P.D. n. (omissis) - Avv. (omissis)

Proc. disc. nn. (omissis) nei confronti delDott. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Approvazione del verbale n. 55dell’adunanza del 30 novembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 55 dell’adunanza del 30 novembre2010.

Comunicazioni dei Consiglieri- I Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio

rilevano che, in loro assenza, che si eranoallontanati solo pochi minuti, il Consiglio haapprovato il cosiddetto “programma corsi”per Mediatori proposto dal Consigliere Con-dello, il quale prevede che i nominativi deipartecipanti vengano estratti a sorte in baseall’appartenenza a tre diverse fasce di età,introducendo così un sistema di scelta assolu-tamente apprezzabile poichè non basato susistemi clientelari. Tuttavia nel documentoapprovato dal Consiglio risulta espressamenteche “i Componenti della Commissione Me-diazione istituita dal Consiglio dell’Ordineche intendono partecipare al corso avrannouna riserva di posti sui n. 645 banditi”.

I Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio riten-gono che tale previsione smentisca tutto l’im-pianto del programma sopra elogiato e, anzi, sitratti di una preferenza attribuita ad un nume-ro di 45 Colleghi (di cui non si conosce almomento neanche il nominativo) i quali sonostati inseriti nella Commissione in base a crite-

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FORO ROMANO 5-6/2010744

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

ri discrezionali del Consigliere Condello.Chiedono, pertanto, che l’approvazione delprogramma dei corsi per Mediatore vengarevocato relativamente alla riserva in favoredei Componenti della Commissione Media-zione.

Il Consigliere Condello contesta la rico-struzione fatta dai suddetti Consiglieri preci-sando che nell’adunanza scorsa i ConsiglieriCerè, Di Tosto e Vaglio si sono allontanatiprima della discussione della questione sulRegolamento, e poi sono rientrati subito dopoforse essendo perfettamente a conoscenza chesi stesse discutendo di ciò.

In ogni caso il Consigliere Condello ricor-da ai Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio chela Commissione sulla Mediazione finalizzataalla conciliazione è costituita da avvocati inrappresentanza di quasi tutte le più importanticomponenti dell’Associazionismo dell’Avvo-catura romana e da esperti Colleghi che hannooperato nell’ambito della conciliazione socie-taria, non dimenticando neppure il lavorodella Camera di Conciliazione rinnovatasi nel2004.

I Componenti della Commissione hannooperato fin dal marzo 2010 (organizzando epartecipando ai convegni, predisponendo larelazione al XXX Congresso Nazionale Foren-se di Genova, contribuendo a redigere il Rego-lamento dell’Organismo e partecipando alprogramma dei corsi) e dovranno collaborareper l’organizzazione e l’assistenza dei 20 corsidi formazione dei mediatori professionisti chesi terranno alla scuola “Dante Alighieri” nelmesi di gennaio, febbraio e marzo come tutore docenti. Anche i Componenti della Com-missione che intendono partecipare al corsodovranno versare il contributo spese richiestoil Consigliere Condello ritiene che la dichiara-zione dei tre Consiglieri suddetti sia, come alsolito, strumentale e priva di fondamento.

Il Consigliere Condello chiede al Consi-glio di procedere per l’attività dell’Organismodi Mediazione perché il Consiglio dell’Ordine

di Roma deve trovarsi pronto e non perdersisempre in inutili polemiche, visto che la nor-ma è ormai operativa da più di un mese.

Il Consigliere Condello consegna al Con-siglio copia della domanda che verrà imple-mentata sul sito web del Consiglio per acqui-sire automaticamente le domande e copia delbando da far affiggere negli Uffici Giudiziari,da inserire sul sito web del Consiglio e dainviare a mezzo e-mail a tutti gli avvocati.

Il Consigliere Condello propone di nomi-nare Direttore Scientifico dell’Ente di Forma-zione il Prof. Avv. Enrico Gabrielli.

Il Consigliere Di Tosto si dispiace chenessuno dei Componenti la Commissione diMediazione abbia detto nulla, nè al Congres-so nè in altre sedi, contro l’Istituto della Me-diazione.

Il Consigliere Di Tosto rileva inoltre che,se i Componenti della Commissione sullaMediazione del Consiglio dell’Ordine di Romahanno partecipato ai convegni sulla Mediazio-ne e alla stesura del Regolamento dell’Ordine,vi sono altri centinaia di Colleghi che hannopartecipato a tanti altri convegni, sulla Media-zione, senza ricevere la riserva del posto per lapartecipazione ai corsi per la formazione deiMediatori. Inoltre, era auspicabile che i mede-simi Componenti della Commissione sullaMediazione, nonchè il Coordinatore Consi-gliere Condello, avessero almeno rilevato iprofili di incostituzionalità del D.L.vo 28/2010 del 4 marzo 2010 con un elaborato dellastessa Commissione e avessero almeno propo-sto una mozione contro la Mediazione al XXXCongresso Nazionale Forense.

Il Consigliere Condello ribadisce che lecontestazioni di natura politica sono stateespresse sia nella famosa delibera del 22 aprile2010 sia con gli autorevoli scritti del Presiden-te Conte inviati a tutti i Colleghi romani e atutti gli Ordini forensi d’Italia, sia con i nume-rosi interventi del Presidente stesso, ultimoquello fatto a Genova che tutti ricordano.

Prende la parola il Presidente che ricorda ai

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio che ilConsiglio, in data 22 aprile 2010, ha deliberatouna serie di motivazioni forti avverso l’Istitutodella Mediazione così come delineato dalD.L.vo 28/2010 e le vibranti contestazioniall’Istituto della Mediazione che il PresidenteConte stesso ha fatto a Genova sono note atutti e sono confermabili sia dagli scritti chedall’intervento fatto al Congresso forense ulti-mo.

Il Presidente Conte ricorda che, soltantosuccessivamente alla delibera del 22 aprile2010, i Consiglieri Cerè, Di Tosto e Vagliohanno rilevato le problematiche riguardanti laMediazione, così come formulato dalla legge.

Il Consigliere Condello prega il Presidentedi approvare la nomina del Prof. Avv. EnricoGabrielli.

I Consiglieri Fasciotti, Rossi, Murra e Ne-sta condividono quanto detto dal ConsigliereCondello e dal Presidente.

Anche i Consiglieri Cipollone e Arditi diCastelvetere si associano.

Il Consigliere Gianzi sottolinea come iConsiglieri Cerè, Vaglio e Di Tosto non perda-no mai occasione per polemiche da facilecampagna elettorale.

Il Consiglio, dato atto, approva la nominadel Prof. Avv. Enrico Gabrielli.

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente chiede che venga riportato

integralmente a verbale il resoconto fatto dalConsigliere Segretario Murra come in appres-so: “Dal 2 al 5 dicembre si è svolto alla Fiera diRimini il Salone della Giustizia, grande ker-messe dedicata all’analisi dello stato del mon-do giudiziario giunta alla seconda edizione.Nel corso dei quattro giorni si sono avvicenda-ti centinaia di relatori nei vari work shopdedicati ai temi più disparati (le novità tecno-logiche nel settore giudiziario, i progetti speri-mentali di taluni Tribunali e di alcune Procu-re, le best pratics messe a punto in molti Ufficigiudiziari) e alle materie giuridiche più svariate

(il diritto di famiglia, penale, amministrativo,penitenziario, ecc.). Mescolati tra i molti citta-dini e gli operatori di giustizia che hannoaffollato i locali della Fiera si sono visti nume-rosi politici e anche tanti ministri, i qualihanno aperto le varie sessioni di dibattito chesi sono tenute contemporaneamente nelle seisale a disposizione del pubblico.

Proprio perchè il Salone costituiva un’oc-casione di confronto con la cittadinanza (mol-te infatti anche le rappresentanze studente-sche), all’interno della Fiera sono stati colloca-ti punti di consulenza gratuita su tutte lematerie professionali ed offerte anche simula-zioni di procedimenti giurisdizionali e conci-liativi (peraltro l’Ordine di Roma ha illustratoal pubblico sia la Porta del Diritto sia le attivitàdella Camera di Conciliazione, iniziative vara-te dal nostro Consiglio sin dal lontano 2004).

Decine gli stands aperti e frequentati daivisitatori (Consiglio Nazionale Forense, Cassadi Previdenza forense, Consiglio Superioredella Magistratura, Associazione NazionaleMagistrati, O.U.A., di altri ordini professiona-li come i dottori commercialisti, i notai, gliingegneri, di Uffici giudiziari come il Tribuna-le Ordinario di Roma, di molte Forze dell’Or-dine, del Comune di Roma, di Associazioniforensi, oltre che di vari operatori commercialied editoriali). Degli Ordini forensi gli standspresenti erano quelli di Milano, Bologna, Ri-mini e, ovviamente, di Roma (installato grazieal cortese contributo della Iuranet, banca datigiuridica). L’Ordine di Roma, infatti, era mas-sicciamente rappresentato da molti Consiglie-ri, sempre nell’ambito di quel progetto pro-mosso dal nuovo Consiglio mirante a riaffer-mare un’immagine forte e significativa del-l’Istituzione forense romana che era mancatanell’ultimo decennio. Ciò è stato, infatti, ap-prezzato dalle varie componenti dell’Avvoca-tura presenti, che hanno riconosciuto all’Or-dine di Roma una nuova spinta propulsivaanche a livello nazionale. Erano presenti ilPresidente Conte, il Consigliere Segretario

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FORO ROMANO 5-6/2010746

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Murra, il Consigliere Tesoriere Gianzi, i Con-siglieri Arditi di Castelvetere, Condello, Gra-ziani, Nesta e Rossi. Nutrita anche la compa-gine di Colleghi romani –anche in rappresen-tanza delle più importanti Associazioni foren-si– che hanno preso parte ai vari work shop: sisono visti, tra i tanti, gli avvocati MaddalenaAcernese, Lucilla Anastasio, Fabrizio Badò,Antonio Caliò, Giorgia Celletti, MassimilianoCesali, Nicola Colavita, Marco De Fazi, Gian-ni Di Matteo, Stefano Fiorini, Antonio Fraioli,Enrico Gamba, Grazia Maria Gentile, StefaniaIasonna, Giuseppe Lepore, Marco Lucente,Paolo Maldari, Barbara Manganelli, SabinaMaroncelli, Roberto Marraffa, Paola More-schini, Roberto Nicodemi, Marina Petrolo,Monica Poggioli, Andrea Pontecorvo, CarloPriolo, Rosario Carmine Rao, Maria Rossetti,Maria Pia Sabatini, Sergio Scicchitano, Isabel-la Maria Stoppani, Alessandra Tombolini,Ferdinando Tota, Ettore Valenti, AntonellaValentini, Monica Viarucci.

Molto apprezzati gli interventi che il Presi-dente Antonio Conte ha svolto sia al Semina-rio inaugurativo organizzato sulle prospettivefuture dell’Avvocatura (ove erano presenti ilsenatore Maurizio Gasparri, i due sottosegre-tari del Ministero della Giustizia Casellati eCaliendo, il Presidente dell’OUA MaurizioDe Tilla, il Presidente dell’A.N.M., Dott. LucaPalamara) sia a quello organizzato dall’A.N.M.(ove era presente il responsabile della giustiziadel Partito Democratico Orlando, i Presidentidi molti Tribunali, tra i quali quello di RomaPaolo de Fiore, e molti altri), che hanno con-sentito di far sentire forte e netta la vocedell’Ordine forense più popoloso d’Italia sutemi di grande sensibilità e interesse, per l’Av-vocatura e non solo. Si è dibattuto sull’esclu-sione dell’Avvocatura da parte della politica,sulla legittima richiesta di ottenere un inter-vento che conduca alla non obbligatorietàdella media-conciliazione e/o sulla necessitàdi prevedere la difesa tecnica a tutela delcittadino in questo istituto così controverso e

ragionevolmente contestato dalla categoriaforense. L’Ordine di Roma ha chiesto ai poli-tici presenti garanzie anche sulla tanto attesalegge professionale, sia sulla sorte della stessache sui necessari emendamenti da apporre altesto licenziato dal Senato.”

Il Consiglio prende atto.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce che l’Uf-

ficio di Segreteria, su indicazione del Consi-gliere Segretario, ha provveduto a redigere lalista definitiva dei premiati alla Cerimonia del18 dicembre 2010 e precisamente: n. 55 avvo-cati e 52 magistrati.

Il Consigliere Tesoriere riferisce, inoltre,che ha contattato la Società “OMEA”, forni-trice delle medaglie, ed ha ottenuto un piccolosconto sulla fornitura.

Il Consiglio approva la spesa.

- Il Consigliere Tesoriere Gianzi informa ilConsiglio che sulla base delle stime attuali,l’esercizio 2010 si chiuderà con un avanzopositivo per effetto della riduzione di alcunicosti, primo fra tutti il capitolo “spese distampa”. Poichè alcuni capitoli di spesa, per imotivi indicati, presentano sforamenti rispet-to al budget si ritiene opportuno procedere adalcune variazioni di bilancio.

Il Consiglio dispone di porre l’argomentoall’ordine del giorno della prossima adunanza.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce che haconcordato con l’impresa di pulizie una detra-zione di euro 500,00 sul prezzo originariamen-te pattuito, in ragione dell’avvenuta chiusuradella sede di Via Valadier.

Il Consigliere Cerè ritiene la decurtazioneassolutamente minimale in ragione della su-perficie degli spazi dell’appartamento riconse-gnato.

Il Consiglio, vista la contestazione delConsigliere Cerè, delega la stessa a trattare congli addetti dell’impresa –anche in ragione dellequestioni tecniche da valutare (metodi e pro-

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FORO ROMANO 5-6/2010 747

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

dotti, orari e interventi)- al fine di valutare lapossibilità di ottenere un prezzo inferiore.

- Il Consigliere Tesoriere riferisce sullanota dell’Avv. Massimo Ficeli relativa allarichiesta di pagamento in ordine al contrattostipulato dal Consiglio con Poste ItalianeS.p.A., relativo all’invio della Rivista “TemiRomana”, in quanto è stata effettuata unaspedizione inferiore.

Il Consiglio delega l’Avv. Luigi Mannuccia valutare ed esaminare la questione.

- Il Consigliere Tesoriere propone di dona-re due targhe alle Signore Matilde Brandi eMariarosaria Renna per ringraziarle per la loropartecipazione –a titolo gratuito- durante laserata di beneficienza tenuta dal Consiglio indata 19 novembre 2010 presso l’Hotel Hiltondi Roma.

Il Consiglio approva la proposta del Con-sigliere Tesoriere.

Varie ed eventuali- A questo punto prende la parola il Con-

sigliere Cerè la quale contesta le modalità diverbalizzazione del Consigliere Segretario f.f.Arditi di Castelvetere in ordine alla questionerelativa alla impresa di pulizie.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere espri-me la propria indignazione per tale contesta-zione rilevando, che –ogni qualvolta il Consi-gliere Arditi di Castelvetere è chiamata a sosti-tuire il Consigliere Segretario assente- giungepuntuale la sistematica minaccia del Consi-gliere Cerè in ordine a questa o quella verbaliz-zazione che si concretizza con contestazionivarie e comunque sempre infondate.

Il Consigliere Cerè chiede che venga ver-balizzato che era stata una “verbalizzazione”del Consigliere Arditi di Castelvetere che essaConsigliere Cerè riteneva offensiva.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere conte-sta tale circostanza anche perchè il ConsigliereCerè non ha precisato a cosa si riferisca e si

dice ancora sdegnata dall’atteggiamento inti-midatorio e offensivo del Consigliere Cerè.

Interviene il Presidente il quale intendechiudere, come in effetti chiude, la discussio-ne ribadendo che il Consigliere Cerè saràdelegata a valutare il rapporto con l’Impresa dipulizie in ordine alla detrazione di Euro 500,00–così come riportata dal Consigliere Tesorie-re- a seguito della chiusura della sede di ViaValadier.

Interviene il Consigliere Fasciotti il qualechiede di essere anche lui delegato all’esamedel rapporto con l’impresa di pulizie insiemeal Consigliere Cerè.

Il Consiglio delega i Consiglieri Cerè eFasciotti all’esame di quanto sopra.

Pareri su note di onorari- Si dà atto che nel corso dell’adunanza

sono stati espressi 66 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 14 DICEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio RodolfoMurra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Ales-sandro Cassiani, Giovanni Cipollone, Goffre-do Maria Barbantini, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,Livia Rossi, Pietro Di Tosto, Cristiana Arditidi Castelvetere.Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confronti

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FORO ROMANO 5-6/2010748

ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

dell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

Proc. disc. n. (omissis) nei confrontidell’Avv. (omissis)

ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 16 DICEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,Sandro Fasciotti, Alessandro Graziani, MauroVaglio, Livia Rossi, Donatella Cerè, Pietro DiTosto, Cristiana Arditi di Castelvetere.

Audizione Avv. (omissis) – parere dicongruità n. (omissis)

Comunicazioni del Presidente- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

Gian Ettore Gassani, Presidente Nazionaledell’Associazione Matrimonialisti Italiani, per-venuta in data 1° dicembre 2010, con la qualechiede al Presidente Conte di intervenire, por-tando i saluti del Consiglio, ai lavori del Con-vegno Nazionale sul tema “Orfani di genitorivivi: la Pas tra diritto e psicologia” che si terràil prossimo 14 gennaio in Campidoglio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.(omissis), pervenuta in data 9 dicembre 2010,con la quale chiede l’intervento del Consiglioa tutela del rispetto dovuto alla classe forensein primis e a alla sua onorabilità e dignità inparticolare, segnalando fatti avvenuti tra lostesso e un Magistrato della Sezione Fallimen-tare del Tribunale Ordinario di Roma.

Il Consiglio delega lo stesso Presidente ariscontrare la richiesta.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Av-vocato Generale dello Stato, pervenuta in data10 dicembre 2010, con la quale lo invita apartecipare al tradizionale scambio di auguriper le festività di fine anno che avverrà il 21dicembre prossimo alle ore 12.00.

Il Consiglio delega il Consigliere Barbanti-ni.

- Il Presidente, in sostituzione del Consi-gliere Condello, oggi assente perchè impegna-to quale Ispettore Ministeriale agli Esami diAvvocato presso la Corte di Appello di Napo-li, comunica che è necessario procedere, aisensi della nuova normativa –D.M. 180/2010-alla conferma della domanda di accreditamen-to dell’Ente di Formazione del Consiglio eall’indicazione dei docenti da accreditare alMinistero della Giustizia.

Il Consiglio approva e delega lo stessoConsigliere Condello agli adempimenti con-sequenziali.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Francesco Tagliente, Questore di Roma, per-venuta in data 10 dicembre 2010, con la qualelo invita a partecipare al concerto di Nataledella Banda Musicale della Polizia di Stato,che si terrà il 19 dicembre prossimo, alle ore12.00, presso la Sala Santa Cecilia dell’Audito-rium Parco della Musica di Roma.

Il Consiglio delega il Consigliere Graziani.- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

Nicola Ianniello, pervenuta in data 10 dicem-bre 2010, con la quale ringrazia per la fiduciaaccordatagli in relazione alla difesa del Consi-glio nella causa promossa dal Sig. (omissis),innanzi al Tribunale Ordinario di Roma.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Gaia D’Elia, pervenuta il 30 novembre 2010,con la quale ringrazia il Consiglio per averrappresentato la categoria al XXX CongressoNazionale Forense di Genova e dichiara di

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

condividere pienamente le mozioni presenta-te sulla Media-conciliazione.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Paola Bucciarelli, pervenuta il 30 novembre2010, con la quale dichiara di condividerepienamente la mozione sulla Media-concilia-zione presentata al XXX Congresso NazionaleForense di Genova.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Peter Ugolini, pervenuta in data 30 novembre2010, con la quale dichiara di condividere lalinea politica segnata dal Consiglio in occasio-ne dei lavori del XXX Congresso NazionaleForense di Genova.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Ugo Scuro, pervenuta il 1° dicembre 2010 conla quale, ringraziando il Consiglio per le tem-pestive notizie e l’impegno profuso in occasio-ne del XXX Congresso Nazionale Forense diGenova, trasmette un suo breve studio sulleoperazioni a leva finanziaria dal titolo “Ladiffusa patologia delle operazioni a leva finan-ziaria in Italia – Riflessione sulla causa deicontratti di sviluppo dell’attività di impresa”.A seguito del suo elaborato propone al Consi-glio: di costituire una commissione perma-nente sulle disfunzioni a leva finanziaria; unampio dibattito sul tema del mercato dei ser-vizi legali; l’integrazione dei lavori della Com-missione cultura con cicli di conferenze sullacommistione delle esperienze e delle diversesensibilità giuridiche.

Il Consiglio prende atto e si riserva divalutare le proposte pervenute.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Marcello Carnevali, pervenuta il 1° dicembre2010, con la quale esprime il proprio pensieroin relazione alla e-mail inviata dal Presidente a

tutti gli iscritti, relativa ai lavori del XXXCongresso Nazionale Forense di Genova.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giovanni Lombardi, pervenuta il 1° dicembre2010, con la quale ringrazia il Consiglio perl’impegno profuso in occasione del XXX Con-gresso Nazionale Forense di Genova e dichiaradi condividere pienamente le posizioni assunte.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Maurizio de Tilla, Presidente dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 2 dicembre 2010, con la quale trasmet-te un primo elenco e i testi delle mozioniapprovate al XXX Congresso Nazionale Fo-rense di Genova.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Maurizio de Tilla, Presidente dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 9 dicembre 2010, con la quale dichiaradi aver apprezzato gli interventi del PresidenteConte, svolti in occasione dei lavori del IISalone della Giustizia di Rimini e di concorda-re pienamente sulla proposta di istituire untavolo comune con i vertici politici per risolve-re i gravi problemi che affliggono il mondodella Giustizia.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giuseppe Agnusdei, Presidente dell’Ordinedegli Avvocati di Lucera, pervenuta in data 9dicembre 2010, con la quale dichiara di ap-prezzare l’impegno e la competenza profusidall’Istituzione in occasione dei lavori delXXX Congresso Nazionale Forense di Geno-va.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Giuseppe Di Mascio, Presidente del Consigliodell’Ordine Forense di Cassino, pervenuta indata 10 dicembre 2010, con la quale lo invitaa partecipare alla cerimonia di consegna delleonorificenze ai colleghi che hanno compiuto40 e 50 anni di professione, che si svolgerà il 18dicembre prossimo nell’Aula della Corte diAssise del Palazzo di Giustizia di Cassino.

Il Consiglio prende atto, rilevando tutta-via che lo stesso giorno analoga cerimonia siterrà a Roma.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Pasquale De Lise, Presidente del Consiglio diStato, con la quale lo invita al tradizionalescambio di auguri per le prossime festività chesi terrà il 20 dicembre p.v. alle ore 11.00 pressoil Palazzo Spada.

Il Consiglio delega il Consigliere Segreta-rio.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Maurizio Barbieri, Presidente dell’Ordine de-gli Avvocati di Ancona, pervenuta in data 22novembre 2010, con la quale comunica dicondividere la delibera adottata dal Consiglioromano sulla questione degli “abogados”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Edoardo Pontecorvo, pervenuta in data 7 di-cembre 2010, con la quale conferma di parte-cipare alla premiazione per i suoi 60 anni diprofessione e chiede di avere ancora una voltal’onore di svolgere una breve relazione perrendere merito ai Colleghi che riceveranno,come lui, la medaglia ricordo, il prossimo 18dicembre.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 14 dicem-bre 2010, della quale chiede divulgazione rela-tiva alla chiusura di alcuni varchi di accesso

alla Città Giudiziaria di Piazzale Clodio per leprossime festività natalizie.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Andrea Magnanelli, Capo dell’Avvocatura diRoma Capitale, pervenuta in data 14 dicem-bre 2010, con la quale chiede di fornire alcuninominativi di avvocati del libero Foro, dicomprovata esperienza professionale, per as-sumere la difesa dell’Amministrazione avver-so il ricorso presentato dagli Avvocati dell’Av-vocatura di Roma Capitale avanti al TribunaleAmministrativo Regionale per il Lazio perottenere la declaratoria di nullità e/o l’annul-lamento della determinazione dirigenziale concui è stato disposto il nulla osta al trasferimen-to in mobilità presso l’Avvocatura del Comu-ne di Roma dell’Avv. (omissis), dipendente diruolo (omissis), e dell’Ordinanza del Sindacodel Comune di Roma con cui è stata dispostal’assegnazione dello stesso Avv. (omissis), pres-so l’Amministrazione resistente.

Il Consigliere Cerè propone di indicarel’Avv. (omissis) e l’Avv. (omissis).

Il Consigliere Graziani reputa inopportu-no che si indichino Colleghi che hanno patro-cinato cause contro il Consiglio, giacchè ciòpotrebbe essere inteso come una iniziativa dicaptatio benevolentia.

Il Consigliere Tesoriere e il ConsigliereRossi si associano, e si meravigliano che lanomina, caduta su Colleghi che patrocinanocause contro il Consiglio, provenga proprio dachi si sia giovato di quel patrocinio.

Il Consigliere Rossi chiede poi che nominestrumentali, volte a far scatenare polemicheinsopportabili, non si facciano più: insisteaffinchè siano ignorate le provocazioni dachiunque provengono, che siano fatte siste-maticamente al solo fine di paralizzare odostacolare i lavori consiliari.

Il Consiglio, astenuto il Consigliere Segre-tario, delibera di indicare gli Avv.ti Luigi Man-zi, Raffaele Izzo, Mario Sanino, Giovanni

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Sciacca, Piero D’Amelio, Filippo Lubrano.Dichiara la delibera medesima immediatamen-te esecutiva.

- Il Presidente, alle ore 17.00, rileva –echiede che se ne faccia menzione nel verbale-che, per la terza volta, il Consigliere Cerèviene richiamata all’ordine in quanto lo inter-rompe di continuo senza chiedere previamen-te la parola.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Raffaele Izzo, pervenuta in data 14 dicembre2010, con la quale trasmette il parere richiesto-gli dal Consiglio in relazione alla possibilità diadottare un atto in autotutela in merito ad unprovvedimento disciplinare emanato nei con-fronti dell’Avv. (omissis), a seguito della so-pravvenienza delle sentenze penali di assolu-zione dello stesso con formula piena, aventiad oggetto il medesimo fatto contestatogli insede disciplinare.

Il Consiglio dispone la riapertura del pro-cedimento disciplinare, in conformità al pare-re reso. Delibera altresì di ringraziare il CollegaIzzo, estensore del parere.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giuseppe Lepore, delegato dell’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana, pervenutain data 14 dicembre 2010, con la quale affermadi voler mettere fine ai contrasti insorti tra levarie componenti Istituzionali e politiche du-rante i lavori congressuali di Genova e informasui propositi della nuova conduzione all’inter-no dell’O.U.A.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Mario Sanino, Presidente della CommissioneEsami Avvocato –Sessione 2010- con la qualeinforma sulle problematiche insorte relativa-mente alla non accettazione degli incarichi acomponenti delle Commissioni di molti col-

leghi dovute alla intempestività delle nominestesse che potrebbe compromettere il regolaresvolgimento delle prove di esame.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Filippo Bove, pervenuta in data 13 dicembre2010, con la quale comunica la propria rinun-cia per incompatibilità a Vice Presidente effet-tivo della X Sottocommissione per gli esami diAvvocato –Sessione 2010.

Il Consiglio ne prende atto e nomina insostituzione dell’Avv. Filippo Bove, quale VicePresidente effettivo della X Sottocommissio-ne per gli esami di Avvocato -Sessione 2010-l’Avv. Mario Di Biagio, con studio a Roma inVia Vigliena n. 2.

- Il Presidente riferisce che l’Avv. LucioGhia, come consuetudine, ha inviato un con-tributo di euro 3.000,00 da devolvere ai vinci-tori della XXXIII Conferenza dei GiovaniAvvocati, in memoria del proprio indimenti-cato Maestro Avv. Ferdinando D’Atena.

Il Consiglio delibera di acquistare una tar-ga da donare all’Avv. Lucio Ghia in segno diriconoscimento per i suoi contributi a favoredella Conferenza dei Giovani Avvocati dellaquale è stato Segretario.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 14 dicem-bre 2010, con la quale comunica l’incompati-bilità del Consigliere Cristiana Arditi di Ca-stelvetere quale Componente della Commis-sione per l’Albo dei Consulenti Tecnici inmateria penale, in quanto la stessa è già statanominata componente del Comitato per latenuta dell’Albo periti penali del TribunaleOrdinario di Roma. Pertanto chiede la desi-gnazione di altro Consigliere.

Il Consiglio, in sostituzione dell’Avv. Cri-stiana Arditi di Castelvetere, designa, qualeComponente della Commissione per l’Albo

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

dei Consulenti Tecnici in materia penale, ilConsigliere Giovanni Cipollone.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordi-nario di Roma, pervenuta in data 14 dicembre2010, con la quale chiede di sensibilizzare gliIscritti ad avvalersi maggiormente del serviziodelle richieste delle copie delle sentenze e deidecreti ingiuntivi via e-mail, per far fronte alproblema delle lunghe code che si creano nelleprime ore del mattino all’esterno del Tribunale.

Il Consiglio delega il Consigliere Graziani.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Nicola Ianniello, pervenuta in data 14 dicem-bre 2010, accompagnatoria del reclamo ex art.669 terdecies c.p.c., notificatogli in data 9dicembre 2010 dal Sig. (omissis), per l’annulla-mento e/o la riforma dell’ordinanza di rigettodel procedimento cautelare ex art. 700 c.p.c.,emessa dalla (omissis) della (omissis) SezioneCivile del Tribunale di Roma in data (omissis),R.G.N. (omissis), nel quale chiedeva la revocadel provvedimento del Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma del 17 dicembre 2009,con cui si revocavano le varie ammissioniprovvisorie al patrocinio a spese dello Statocon effetto retroattivo per tutte le cause dal2002 al 2009.

Il Consiglio affida il patrocinio all’Avv.Nicola Ianniello ed elegge domicilio presso ilsuo studio a Roma, in Via A. Riboty n. 28.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica che,

nel quadro delle operazioni di valorizzazionedel personale dipendente e della gratificazio-ne professionale dello stesso, in rapporto alleesigenze dell’Ente di motivare e stimolare ipropri dipendenti, si sono svolti corsi di ag-giornamento e qualificazione sulla materiadegli istituti fondamentali del pubblico impie-go (T.U. n. 3/57, L. n. 29 del 1993, D.L.vo n.165 del 2001, Codice di comportamento, ecc.)

e del procedimento amministrativo in genera-le (L. n. 241/90).

All’esito dei corsi, in ossequio ai princìpidettati dal contratto decentrato stipulato inagosto, si sono svolte le procedure di progres-sione economica e/o giuridica (alle quali sonostati ammessi i dipendenti aventi diritto chehanno inoltrato domanda), mediante provemiranti ad accertare il grado di apprendimentodei discenti e il loro livello di preparazione. Leprove sono state scritte (quiz a risposta multi-pla) e orali (colloquio). All’esito delle prove, eaggiunti al relativo punteggio conseguito quel-li derivanti dall’esperienza maturata nell’Areadi appartenenza e del titolo di studio, comeprevisto dal contratto decentrato, si è avuta laseguente graduatoria complessiva:

Passaggi dall’area A all’area B

Passaggi dall’area B all’area C

Passaggi all’interno dell’area C

In considerazione che il contratto decen-trato prevede la possibilità per n. 13 dipenden-ti di poter transitare dall’Area A all’Area B, sipropongono le seguenti progressioni giuridi-che:

(omissis)In considerazione che il contratto decen-

trato prevede la possibilità per n. 3 dipendentidi poter transitare dall’Area B all’Area C, sipropongono le seguenti progressioni giuridi-che:

(omissis)Per il seguente personale si propone la

progressione economica all’interno dell’Areadi appartenenza, come segue:

(omissis)Il Consiglio, dato atto, approva la propo-

sta di inquadramento e manda al ConsigliereSegretario per la stesura dei contratti indivi-duali di lavoro da sottoporre alla firma deidipendenti promossi e del Presidente, con

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

efficacia a valere dal 1° gennaio 2011.Il Presidente esprime tutto il proprio ap-

prezzamento e ringraziamento per la comples-sa, articolata e lunga opera posta in essere dalConsigliere Segretario per quanto riguarda leprogressioni del personale, il quale è riuscito agestire con equilibrio, esercizio di sintesi egrande trasparenza la prova di esame dei di-pendenti, circostanza questa che poteva crea-re elementi di tensione che non solo non sisono verificati ma si rileva che tutto si è svoltoin totale armonia e collaborazione.

Il Consigliere Fasciotti si associa e sottoli-nea che grazie ai corsi di aggiornamento svoltiha potuto notare che i dipendenti sono ora piùmotivati.

Il Consiglio si associa.

- Il Consigliere Segretario comunica che,con l’avvicinarsi del nuovo anno, occorreràprocedere tra breve alla stampa dell’Albo car-taceo -edizione 2011- nonchè alla formazionedel cd rom per l’Albo elettronico. E’ questa,dunque, una propizia occasione per far sì chel’Albo riporti, accanto al nome del collega chelo richieda espressamente, un simbolo, il qua-le manifesti la volontà dell’iscritto di nonessere intenzionato a ricevere comunicazionidi natura commerciale da terzi: e ciò in lineacon gli standards più moderni in tema dirispetto della sfera personale.

Propone, allora, che si invii una mail a tuttigli iscritti (e che la notizia si diffonda anche sulsito web, onde raggiungere pure i colleghiancor oggi privi di collegamento con la postaelettronica ovvero che non hanno fornitoall’Ordine l’indirizzo e-mail) nella quale li siavvisi della possibilità di giovarsi di detta pos-sibilità: in favore di coloro che manifesteran-no l’intenzione di non voler ricevere comuni-cazioni commerciali da parte di terzi, sull’Al-bo apparirà un apposito simbolo che vieta taleforma di contatto.

Il Consiglio, dato atto, approva e delega ilConsigliere Segretario.

- Il Consigliere Segretario comunica che il21 dicembre p.v., alle ore 12.30, in Aula Avvo-cati, si celebrerà la tradizionale Santa Messa diNatale, officiata dal Monsignor BenedettoTuzia, organizzata dall’Associazione “Avvo-catura in Missione”. Sono stati invitati a parte-cipare, oltre ovviamente agli avvocati interes-sati, anche i Presidenti della Corte di Cassazio-ne, della Corte di Appello e del Tribunale,nonchè i funzionari e il personale amministra-tivo della stessa Suprema Corte.

Il Consigliere Segretario esorta tutti i Con-siglieri a prendere parte alla celebrazione euca-ristica cui seguirà un sobrio scambio di auguri.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario comunica diaver assistito, al Salone della Giustizia di Rimi-ni, presso lo stand del Tribunale di Roma, alladimostrazione del programma informaticodenominato Sir-find, che contiene tutte lesentenze (in formato .tif) del Tribunale Civiledi Roma (ivi compresa la Sezione Lavoro), conapposita annotazione e conseguente possibili-tà di visualizzazione delle decisioni rese insede di gravame. La banca dati, che contienequindi ad oggi oltre 250.000 records, ed èinterrogabile attraverso vari canali di ricerca, èattualmente disponibile solo per i magistrati.E’ evidente che un siffatto prodotto, il cuisoftware è di proprietà di un funzionario delMinistero della Giustizia, ove fosse messo adisposizione anche degli avvocati romani,potrebbe consentire di conoscere l’intero sta-to della giurisprudenza di merito di primogrado della città, con informazioni utilissimeriguardo al grado di uniformità interpretativasu tutta la materia del diritto privato.

Propone, quindi, di chiedere innanzituttol’autorizzazione al Presidente del Tribunale dipoter ottenere l’utilizzo della visione dellesentenze (rispetto alle quali i nomi delle partisono oscurati), e di far fare poi una dimostra-zione pratica in Aula Avvocati a beneficio

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

della possibile utenza. In un secondo momen-to, poi, si potrà stringere un accordo con iltitolare del software in modo da poter consen-tire la fruizione del prodotto riservandola agliiscritti all’Albo, mediante concessione di ap-posita password.

Il Consiglio, dato atto, autorizza il Consi-gliere Segretario a richiedere la preventiva au-torizzazione al Presidente del Tribunale.

Prat. n. (omissis) – Abogado (omissis)- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota dell’Abogado (omissis), pervenuta in data23 novembre 2010, con la quale rappresenta lesue più sentite scuse in riferimento alla prece-dente missiva del 19 ottobre u.s., con cuichiedeva la rettifica delle dichiarazioni appar-se sul sito web consiliare nonchè sul sitowww.foroeuropeo.it in ordine al titolo di “Abo-gado”, ritenendo le stesse altamente denigra-torie.

Il Consiglio delibera di accettare le scuse edispone l’archiviazione della posizione.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Tiziano Gallo, MariaCristiana Gambarota, Giovanni Guzzetta,Matteo Russo, Damiano Sterle, Raffaella Tur-co, Giovanna Verdicchio, Giulia Vitali,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dalla citata legge.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota dell’Avv. Paola Rebecchi, Segretario del-la Camera Penale di Roma, pervenuta in data9 dicembre 2010, con la quale informa che ilConsiglio Direttivo ha proceduto alla nominadelle cariche direttive per il biennio 2010-2012: Avv. Fabrizio Merluzzi, Presidente, Avv.Cinzia Gauttieri, Vicepresidente, Avv. Paola

Rebecchi, Segretario, Avv. Giovanni MariaGiaquinto, Tesoriere.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del “Conseil Nationale des Barreaux”,pervenuta in data 9 dicembre 2010, con laquale invita il Presidente a partecipare ai lavoridella “National Convention of Lawyers” che siterrà a Nantes dal 19 al 22 ottobre 2011 sultema “Trust, Confidence and Security the newlegal needs”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota delle Sezioni Unite Civili della SupremaCorte, pervenuta in data 7 dicembre 2010, conla quale viene notificata al Consiglio l’ordi-nanza interlocutoria n. (omissis), con la qualeviene disposta la trasmissione degli atti allaCorte Costituzionale e di conseguenza è statosospeso il procedimento per Cassazione sinoall’esito del giudizio incidentale di legittimitàcostituzionale relativamente al procedimentoper Cassazione instaurato da vari ricorrenti neiconfronti del Consiglio dell’Ordine degli Av-vocati di Roma avverso la cancellazione dal-l’Albo per incompatibilità di avvocati, dipen-denti di enti con contratto part-time, decisio-ne, peraltro, confermata dal Consiglio Nazio-nale Forense.

Il Consiglio prende atto.- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

nota del Dott. Giorgio Santacroce, Presidentedella Corte di Appello di Roma, pervenuta indata 7 dicembre 2010, con la quale trasmetteil verbale del 5 novembre 2010 della Commis-sione di Manutenzione degli Uffici Giudiziaridi Roma. Tra i vari punti all’ordine del giornosi è trattato anche della revoca dell’assegnazio-ne da parte del Demanio dei locali destinati alConsiglio adibiti a Sale Avvocati.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

nota dell’Avv. Salvatore Orestano, pervenutain data 9 dicembre 2010, difensore del Consi-glio, intervenuto ad adiuvandum ed autono-mamente, accompagnatoria della sentenza conla quale il Tribunale Amministrativo Regiona-le per il Lazio ha dichiarato improcedibile, persopravvenuto difetto di interesse, il ricorsoinstaurato dall’Avv. (omissis), più altri neiconfronti del Comune di Roma, per l’annulla-mento delle note dirigenziali con le quali èstata avviata la procedura di rilevazione auto-matica delle presenze degli avvocati dell’Av-vocatura Comunale.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sull’attodi diffida stragiudiziale da parte del Sig. (omis-sis), nei confronti del Consiglio dell’Ordinedegli Avvocati di Roma, pervenuto in data 10dicembre 2010, con il quale diffida l’Istituzio-ne dall’affermare che un avvocato tenuto arestituire le pratiche al suo ex assistito, assolveil suo compito depositandole presso gli Ufficiconsiliari anche in assenza del consenso delcliente.

Il Consiglio contesta la tesi sostenuta dalcittadino e si riserva ogni opportuna azione inproposito in relazione all’inopportuna diffidaricevuta.

- Il Consigliere Segretario comunica che èstato notificato al Consiglio dal Sig. (omissis),il ricorso per motivi aggiunti, depositato pres-so la Sezione Terza Quater del TribunaleAmministrativo Regionale per il Lazio R.G.(omissis) avverso la delibera consiliare adotta-ta nell’adunanza del 30 settembre 2010 diconferma del provvedimento di revoca del-l’ammissione del patrocinio a spese dello Sta-to del 17 dicembre 2009.

Il Consiglio prende atto e dispone la tra-smissione al difensore nominato.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullanota del Consiglio dell’Ordine degli Avvocatidi Ancona, pervenuta in data 14 dicembre

2010, accompagnatoria della delibera assuntain merito alle recenti vicende sulla Media-conciliazione e sulla posizione di scontro conle Istituzioni adottata dall’Organismo Unita-rio dell’Avvocatura Italiana. Osserva che, co-m’era evidente, lo spettacolo offerto da ungruppo di colleghi in occasione della votazio-ne della mozione sulla Media-conciliazionenon è stato condiviso da tutti.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario riferisce sullarichiesta dei Responsabili dell’Ufficio del Giu-dice di Pace di Roma pervenuta il 13 dicembrescorso, assunta al protocollo del Consiglio aln. 23903, con la quale chiedono al Consigliodi rinnovare l’assistenza con la società I.B.C.Tecnology, per il rilascio di copie delle senten-ze via e-mail, per almeno i primi mesi delnuovo anno in attesa che il Ministero si orga-nizzi per l’assunzione del servizio.

Il Consiglio accoglie la richiesta di prorogadel contratto di assistenza con la Società I.B.C.Tecnology per i mesi di gennaio e febbraio del2011 e manda all’Ufficio Amministrazioneper gli atti consequenziali.

- Il Consigliere Tesoriere comunica che ilConsigliere Cerè, nonostante si fosse impe-gnata, spontaneamente, alla scorsa adunanza,a trattare di persona la vicenda delle riduzionidel costo dei servizi di pulizie, non si è neppu-re recata presso l’Ufficio Amministrazione peresaminare la relativa documentazione. Ciò haimposto, quindi, di provvedere al pagamentodi quanto richiesto dalla ditta di pulizie.

Peraltro il Consigliere Fasciotti, anch’essodelegato sulla questione, ha redatto una rela-zione illustrativa di due pagine nella qualeaffronta giuridicamente ed economicamentela vicenda, che integralmente si trascrive: “IlConsigliere Fasciotti riferisce che in ordinealle critiche avanzate sulla gestione e suglioneri del servizio pulizia dei locali consiliari,servizio che non avrebbe comportato un ribas-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

so degli stessi proporzionato al mancato impe-gno, a seguito della restituzione alla proprietàdei locali di Via Valadier, già Centro Studi, ilConsigliere Fasciotti, dopo aver preso cono-scenza dei luoghi e dei documenti osserva: indata 12 novembre 2009 è stata indetta la gara,con scadenza al 10 dicembre 2009, per lapresentazione delle offerte contenute in bustechiuse.

In data 17 dicembre 2009, ad avvenutaapertura delle buste ed effettuate le corretteconsiderazioni sulla criticità di alcune ditte, ilConsiglio ha deliberato “di affidare i servizipulizia alla Ditta Ciclamino 2009 S.r.l., che hachiesto un compenso mensile di euro 5.250,00,a decorrere dal mese di gennaio 2010”.

Con la chiusura della Sede secondaria èstato richiesto alla Ditta di ridurre il compensomensile per euro 500,00 e la Ditta ha accettatola riduzione.

Se è pur vero che è venuto meno l’impe-gno di 2 dipendenti della Ditta nell’arco di 5giorni lavorativi per la pulizia dei locali di ViaValadier (dalle ore 7 alle ore 10 del mattino) èaltrettanto dimostrato e dimostrabile che:

- a seguito della collocazione del personalein ragione di n. 8 unità nei locali di PiazzaCavour e della diversa organizzazione del la-voro, così come disposta dalla Segreteria, risul-tano dal dicembre 2010 maggiormente fre-quentate e utilizzate le stanze “ex pareri”; “exLextel”; “ex patrocinio a spese dello Stato”;“Consigliere Barbantini”;

- l’attuale Centro Studi (nella sala “ex pa-trocinio a spese dello Stato”) ricomprende n. 4unità (essendo così passato dalle 2 unità prece-denti); la stanza del Consigliere Barbantini èfrequentata per 2 giorni dal titolare e per glialtri 3 giorni dal personale Lextel;

- l’Aula Avvocati viene utilizzata media-mente da due convegni al giorno ricompren-dendo i convegni di Via Valadier; la Sala“Emilio Conte” viene maggiormente utilizza-ta dalle 2 alle 3 volte a settimana dai Compo-nenti delle Commissioni;

- il personale della Ditta è impegnato per 5giorni a settimana dalle ore 6 alle ore 10 inragione di 3 unità e per 3 giorni a settimana inragione di una quarta unità;

- l’utilizzo del materiale di pulizia è au-mentato del 20% allo stato;

- il foglio paga per il novembre 2010, per ilpersonale impegnato nella pulizia dei locali diPiazza Cavour, è stato di euro 2.967,45.

E’ di tutta evidenza che siano state amplia-te tutte le operazioni previste nell’offerta deiservizi e introdotte nuove operazioni sia afrequenza giornaliera che a frequenza settima-nale.

Ad esempio prendasi la diversa più ampiapulizia di tutti i locali al piano terra dell’Ordi-ne professionale e il diverso maggiore impe-gno in termini di mano d’opera.

E’ convincimento di chi scrive che l’averproposto e l’aver accettato la riduzione mensi-le dell’importo globale di euro 500,00 sia stataun’operazione opportuna, utile, convenientee del tutto legittima che non può essere valu-tata solo orientativamente (sottrazione delcosto globale, di quello dei locali di Via Vala-dier) e pertanto preconcettamente.

Il Consiglio prende atto e approva l’accor-do intervenuto con la Ditta Ciclamino 2009S.r.l. a partire dal 1° dicembre 2010.”

Il Consigliere Cerè comunica che è neces-sario ristabilire la verità. Innanzitutto confer-ma che a seguito delle proprie contestazioni èstata delegata ad occuparsi della questione.Tuttavia ella afferma di non aver capito cheesisteva un termine per attivarsi, in quanto ilConsigliere Tesoriere non ha rappresentatol’urgenza, fuorviando con ciò il Consiglio.

Il Consigliere Di Tosto osserva che il lavo-ro del Consigliere Fasciotti, molto apprezzatoe utile, è consistito non nel recarsi in qualcheposto in particolare, o nel trattare con qualcu-no, ma è stato limitato alla raccolta dei docu-menti ed a loro esamine. Dopo di che è sorpre-so del fatto che la relazione si conclude conuna approvazione dell’accordo che sottende

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

fatti che non sono noti ai Consiglieri. Precisa,al riguardo, che non esistono Consiglieri diserie A e Consiglieri di serie B.

Il Consigliere Fasciotti precisa che queldispositivo prestampato, contenuto nella co-municazione, costituisce ovviamente una suaproposta, come si conviene in molte dellecomunicazioni che provengono dai Consi-glieri. Aggiunge che quella relazione è fruttosolo del proprio lavoro.

Il Consigliere Barbantini fa presente alConsigliere Di Tosto che è prassi consuetaquella di far seguire alle comunicazioni, comemere proposte, un deliberato, che allo stato, èe resta ovviamente, una mera proposta dasottoporre ovviamente al Consiglio che devedecidere se farla propria o meno.

Il Presidente fa rilevare al Consigliere DiTosto che, contrariamente a quello che luiritiene, non si fanno distinzioni tra i Consiglie-ri, ma solo ed esclusivamente tra chi lavora echi parla e basta, facendo solo finta di lavorare.Esistono Consiglieri che lavorano, che si im-pegnano tutti i giorni venendo in sede, con ciòsottraendo energie al proprio lavoro persona-le, agli affetti, al tempo libero, in ossequioall’impegno assunto con chi li ha eletti edassolvendo ai compiti di istituto; ed altri,invece, che si presentano solo poche ore ilgiovedì pomeriggio ed in Aula hanno esclusi-vamente il compito di polemizzare e basta.

Il Consigliere Rossi si congratula con iConsiglieri che si dimostrano così competentiin tema di lavori di pulizie, e ribadisce che ildispositivo della comunicazione del Consi-gliere Fasciotti deve intendersi, naturalmente,una mera proposta. Sottolinea poi che esistevasomma urgenza in relazione alla questione eche, quindi, non si può affermare di non avercolto l’importanza della fretta che sulla vicen-da imponeva un intervento consiliare.

Il Consiglio, a maggioranza, approva laproposta del Consigliere Fasciotti.

- Il Consiglio delega il Consigliere Tesorie-

re ad acquisire preventivi per eseguire i lavoridi lucidatura pavimenti, riparazione pedanadella ruota consiliare, apertura finestre in unasala, ecc..

Variazioni di bilancio- Il Consigliere Tesoriere informa il Consi-

glio che sulla base delle stime attuali l’esercizio2010 si chiuderà con un avanzo positivo pereffetto della riduzione di alcuni costi primo fratutti il capitolo “spese di stampa”. Poichèalcuni capitoli di spesa, per i motivi indicatinelle note, presentano sforamenti rispetto albudget si ritiene opportuno procedere alleseguenti variazioni di bilancio:

USCITECategoria Descrizione Variazioni +10/02/01Stip. e altri assegni fissi 40.000,00(1)10/02/02Lav. straord. e indennità20.000,00 (1)10/04/12Assemblee 25.000,00(2)10/04/15Compensi a terzi 15.000,00(3)10/04/24Manifestazioni sociali 20.000,00(4)Categoria Descrizione Variazioni -10/04/14Spese di stampa 120.000,00

NOTE(1) incremento per maggior numero di

personale dipendente passato da 35 unità ini-zio anno a 43 unità ad oggi.

(2) incremento, come già noto, dovuto amaggior numero di Assemblee.

(3) incremento per maggior utilizzo deiconsulenti informatici a seguito di numerosiimplementazioni di programmi.

(4) per maggiori costi delle manifestazionisociali.

Il Consiglio approva le variazioni propo-ste.Approvazione dei verbali nn. 56 e 57 delle

adunanze del 9 e del 14 dicembre 2010- Il Consigliere Cerè con riferimento al

verbale n. 56 dell’adunanza del 9 dicembre2010 fa presente di non condividerne l’effet-tuata verbalizzazione, riservandosi di presen-tare apposito documento esplicativo di tale

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

dissenso.Il Consigliere Arditi di Castelvetere, essen-

do stata la responsabile della verbalizzazione,di quella parte dell’Adunanza, nella momen-tanea assenza del Consigliere Segretario, con-ferma quanto ha riportato nel verbale, parolaper parola, e non consente che si inseriscanopostume considerazioni, solo oggi svolte, dalConsigliere Cerè.

Il Consigliere Cerè rammenta al Consiglie-re Tesoriere l’epoca in cui il Consiglio fucommissariato per questioni contabili.

Dato atto che a ciascun Consigliere ne èstata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 56 dell’adunanza del 9 dicembre2010, con il voto contrario dei ConsiglieriCerè, Vaglio e Di Tosto e il verbale n. 57dell’adunanza del 14 dicembre 2010, all’una-nimità.

Pratiche disciplinari

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Il Consigliere Fasciotti riferisce sulle ri-chiesta dei Signori (omissis), assunta al proto-collo del Consiglio al n. (omissis) del (omissis),con la quale gli istanti chiedono l’accesso aidocumenti della pratica n. (omissis).

Il Consiglio- ritenuto che l’esercizio del diritto di ac-

cesso alla presente pratica disciplinare, ancorain istruttoria, può costituire ostacolo alla rego-lare e spedita attività del Consigliere delegatoall’istruttoria stessa;

- rilevato che il Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Roma nell’adunanza del 14 otto-bre 2010 ha stabilito la regola generale per laquale, in assenza di ragioni particolari e davalutarsi caso per caso a cura del Consigliereistruttore, rispetto al diritto di accesso ai docu-menti debba darsi prevalenza all’esigenza digaran-tire lo svolgimento rapido e lineare del-l’istruttoria;

- considerato che nella presente pratica

non si rinvengono ragioni particolari per dero-gare a tale regola generale e che lo strumentoidoneo allo scopo, il quale non sacrifica ildiritto di accesso ma lo rende compatibile conl’esigenza sopra indicata, è quello del differi-mento;

- visto l’art. 24 comma 4 della legge 7agosto 1990 n. 241;

deliberadi non autorizzare i Signori (omissis) l’ac-

cesso agli atti della pratica n. (omissis) e didifferire l’esame della richiesta di accesso altermine dell’istruttoria, per ragioni connessealla speditezza dell’istruttoria stessa, al suoregolare svolgimento e all’esigenza di garanti-re che la conoscibilità degli atti non pregiudi-chi le attività di accertamento dei fatti.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n. 19)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n. 31)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.3)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.4)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.3)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati abilitati (n.1)

Abilitazioni (n.18)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.4)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.5)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati per trasferimento (n.1)

Certificati di compimento della praticaforense (n.13)

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Fasciotti, Coordinatore della

Commissione Magistratura Onoraria, comu-nica di aver integrato la Commissione conl’inserimento dell’Avv. Giordana Falvo.

Il Consiglio approva.

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)Il Consiglio

- vista la richiesta di parere n. (omissis)presentata dall’Avvocato (omissis) nei con-fronti del cliente (omissis);

- vista la documentazione presentata dal

richiedente e le considerazioni dallo stessosvolte sulla base delle quali è stato espresso ilparere;

- visto il parere consiliare reso nell’adunan-za del 21 ottobre 2010;

- tenuto conto della ulteriore istanza pre-sentata il 4 novembre 2010 dall’Avv. (omissis),avente ad oggetto il riesame dell’istanza origi-naria;

- ritenuto che nessun parere consiliare ènecessario in relazione all’entità del rimborsodelle spese borsuali, direttamente dovuto an-che ex art.2234 c.c.;

- ritenuto che nessun parere consiliare ènecessario per l’entità dei diritti e per il rimbor-so delle spese generali, direttamente previstinella tariffa forense (il secondo, in misurapercentuale sugli importi degli onorari);

deliberadi confermare, per quanto di ragione, il pareredi congruità già espresso nell’adunanza consi-liare del 21 ottobre 2010.

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Si dà atto che nel corso dell’adunanzasono stati espressi 14 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 23 DICEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente Antonio Conte, il Consigliere Segreta-rio Rodolfo Murra, il Consigliere TesoriereFrancesco Gianzi, nonché i Consiglieri Gio-vanni Cipollone, Goffredo Maria Barbantini,Sandro Fasciotti, Paolo Nesta, Domenico Con-dello, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio, Li-via Rossi. Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi diCastelvetere.

Comunicazioni del Consigliere Segretario- Il Consigliere Segretario comunica di

aver partecipato, su delega del Consiglio, altradizionale scambio degli auguri natalizi alConsiglio di Stato, il giorno 20 dicembre 2010,

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

recando il saluto dell’intero Consiglio.Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Segretario ringrazia, a titolopersonale, il Presidente, il Consigliere Tesorie-re e i Consiglieri Barbantini, Graziani e Nestaper aver partecipato alla tradizionale Messanatalizia che si è svolta in Aula Avvocati il 21dicembre scorso, unitamente ai molti Colle-ghi intervenuti.

Il Consiglio prende atto.

Autorizzazioni ad avvalersi delle facoltàpreviste dalla legge 21 gennaio 1994 n.53

Il ConsiglioViste le istanze presentate dai seguenti

professionisti: Avv.ti Valentina Canale, Mas-simo Carucci, Cristina Della Valle, AlessioFoligno, Gianluca Mantellini, Andrea MarsiliFeliciangeli, Anna Palmerini, Carlo Priolo,Valerio Salomone, Filippo Scoppola, FabrizioGiorgio Scaletta, Pamela Schimperna, AlessiaStabile, Maria Antonietta Tanico, Maria Chia-ra Tanico,

autorizzai professionisti sopraindicati, ai sensi dell’art. 7della Legge n.53/1994, ad avvalersi delle facol-tà di notificazione previste dal-la citata legge.Comunicazioni del Presidente

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Giuseppe Lepore, pervenuta in data 20 dicem-bre 2010, con la quale comunica la sua inten-zione di rassegnare le proprie formali e irrevo-cabili dimissioni dall’Assemblea dell’O.U.A. eringrazia il Consiglio dell’Ordine degli Avvo-cati di Roma e i Delegati al XXX CongressoNazionale Forense di Genova, della fiduciariposta nella sua persona.

Il Consiglio prende atto e ringrazia l’Avv.Lepore per l’attività svolta sino ad ora.

- Il Presidente riferisce sulla nota del Dott.Giorgio Santacroce, Presidente della Corte diAppello di Roma, pervenuta in data 20 dicem-bre 2010 con la quale, in risposta alla richiesta

del Consiglio del 16 novembre u.s., riferiscesulla situazione degli Uffici UNEP - SezioneEsecuzioni.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente riferisce che l’Avv. CarloMartuccelli ha espresso il suo ringraziamentoper aver partecipato alla Cerimonia organizza-ta dal Consiglio il 18 dicembre u.s. congratu-landosi con il Presidente, con il Consigliotutto e con il Personale per l’ottimo lavorosvolto.

Il Consiglio prende atto e ringrazia.

- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv.Mario Sanino, Presidente della I Commissio-ne Esami Avvocato – Sessione 2010, pervenu-ta il 20 dicembre 2010, con la quale segnalaepisodi preoccupanti verificatisi durante losvolgimento delle prove di esame.

Il Consiglio prende atto.

- Il Presidente comunica che è pervenuta il22 dicembre 2010 la nota del Ministero dellaGiustizia – Dipartimento per gli Affari di Giu-stizia Direzione Generale della Giustizia Civi-le, con la quale viene richiesta l’integrazionedella documentazione, ai sensi del DecretoInterministeriale n. 180 del 18 ottobre 2010,recante la determinazione dei criteri e dellemodalità di iscrizione e tenuta del Registrodegli Organismi di Mediazione, in attuazionedel Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010.Inoltre, a seguito della segnalazione dei nuovicriteri di valutazione delle domande, è statoprorogato il termine, per la presentazione del-la documentazione integrativa, fino al 21 gen-naio 2011.

Il Consiglio delega il Consigliere Condelloai relativi adempimenti.

- Il Presidente riferisce sulle lettere del-l’Avv. Costantino Salvatore, Presidente Ag-giunto Onorario del Consiglio di Stato, delDott. Francesco Tagliente, Questore di Roma,

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

del Dott. Luigi Ciampoli, Procuratore Genera-le della Repubblica presso la Corte di Appellodi Roma, con le quali ringraziano il Consiglioper aver incluso i loro nominativi nell’ambitodella cerimonia di consegna di una medaglia-ricordo agli Avvocati con 50 o 60 anni diattività professionale e ai Magistrati e agliAvvocati dello Stato, collocati a riposo.

Il Consiglio prende atto.

Pratiche disciplinari

Procedimento disciplinare n. (omissis) – Avv.(omissis)

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere riferisce dello

svolgimento di un convegno, organizzato dal-l’Avv. (omissis), nella qualità di Responsabiledell’Associazione (omissis), in data 16 dicem-bre 2010, nel corso del quale è stato distribuitoun modulo ai partecipanti nel quale si propo-ne di sottoscrivere una adesione agli scopistatutari dell’Associazione. Tale obbligo disottoscrizione è sicuramente contrario a quan-to previsto dal nostro Regolamento sulla For-mazione; non si può infatti utilizzare la levadell’evento formativo per “costringere” i par-tecipanti ad aderire a non meglio specificatistatuti e scopi societari. Inoltre, come riferitoda alcuni giovani Colleghi, in quel convegno,nel quale si sarebbe dovuto parlare di Deonto-logia Forense, in realtà è stato fatto un vero eproprio comizio elettorale, dalle solite perso-ne che ancora non si sono rassegnate all’esitodelle urne dello scorso febbraio e che rimango-no in campagna elettorale perenne.

In particolare è stato riferito che, in taleoccasione, è stato utilizzato il convegno for-mativo deontologico solo per screditare l’atti-vità consiliare dicendo, in particolare, che nonvengono organizzati eventi formativi gratuitida parte del Consiglio e che erano stati costret-ti ad organizzare tale convegno proprio perovviare alle carenze istituzionali.

Il convegno procedeva con ulteriori invet-tive nei confronti del Consiglio e di alcuniConsiglieri in particolare.

E’ stata manifestata la volontà in particola-re da parte di un Collega di rappresentare talicircostanze con un esposto.

Fa presente che è anche grave che al conve-gno abbia partecipato il Consigliere dell’Ordi-ne Avv. (omissis).

Propone di aprire, quanto meno, una pra-tica di Segreteria sull’increscioso episodio, einvita il Consiglio a riappropriarsi del poteredi svolgere in via esclusiva eventi formativi inmateria deontologica, altrimenti oggi in balìadi soggetti che non hanno alcuna esperienzain materia e che, sovente, non hanno neppuregli strumenti cognitivi per impartire lezioni sultema.

Il Consigliere Nesta si associa alla propostadi riservare ai Consiglieri lo svolgimento dicorsi in materia deontologica, vista l’obiettivaesperienza che costoro vantano in proposito.

Il Consigliere Di Tosto fa rilevare che nonè possibile attribuire al Consigliere dell’Ordi-ne, presente fra i Relatori ai Corsi di deontolo-gia, una sorta di responsabilità oggettiva, diquello che altri dicono in quel contesto.

Il Consiglio delibera:a) l’apertura di una pratica di Segreteria

sull’episodio di cui alla comunicazione;b) la revoca della propria deliberazione

con la quale si consente a chiunque di organiz-zare convegni, seminari o eventi formativisulla deontologia e delibera che, d’ora in poi,in materia verranno accreditate solo propostenelle quali tra i relatori compaia almeno unConsigliere dell’Ordine, il quale assume lapersonale responsabilità dell’evento stesso aifini del controllo da esercitare sulle afferma-zioni che durante lo stesso vengono effettuate,soprattutto se estranee alla stretta materia del-la deontologia.

Assistenza-Cassa di Previdenza(omissis)

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Approvazione del verbale n. 58dell’adunanza del 16 dicembre 2010- Dato atto che a ciascun Consigliere ne è

stata consegnata copia, il Consiglio approva ilverbale n. 58 dell’adunanza del 16 dicembre2010.

Comunicazioni dei Consiglieri- Il Consigliere Condello, con riferimento

all’autocertificazione dei crediti formativi ri-guardanti il primo triennio, considerato chel’avvio di detto aggiornamento obbligatorioha incontrato, nella prima fase, problemi orga-nizzativi quanto al numero di corsi e seminaridisponibili per soddisfare le richieste degliiscritti a Roma, chiede al Consiglio di consen-tire ai colleghi che non hanno raggiunto ilnumero minimo di crediti formativi di poterlirecuperare entro il 30 giugno 2011.

I colleghi dovranno, pertanto, aggiungereai crediti formativi previsti per l’anno 2011, icrediti non svolti per il periodo precedente.

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio si associanoalla richiesta del Consigliere Condello di con-sentire il recupero dei crediti fino a giugno2011 e chiedono che venga stabilito, cometermine per il deposito della relazione trienna-le, la medesima data del 30 giugno 2011.

Il Consigliere Segretario, il ConsigliereTesoriere e i Consiglieri Cipollone e Rossi, sidichiarano tendenzialmente contrari alla pro-posta di consentire il recupero.

Anche il Presidente ritiene che sia oppor-tuno limitare la proroga alla presentazionedell’autocertificazione al 28 febbraio 2011 e aconsentire il recupero entro e non oltre il 31gennaio 2011.

Il Consiglio delibera il differimento deltermine per la presentazione dell’autocertifi-cazione al 28 febbraio 2011 e di consentire, invia del tutto eccezionale in virtù del fatto chesi esce dal primo triennio sperimentale, ilrecupero dei crediti formativi relativi a dettotriennio entro e non oltre il 31 gennaio 2011.

- Il Consigliere Condello informa il Consi-glio che ad oggi sono pervenute n. 1.600domande di partecipazione al Corso di Me-diatore.

Poichè bisogna procedere al sorteggio dei600 ammessi, così come previsto dalla deliberaconsiliare, propone di procedere a detta opera-zione in una Assemblea pubblica da svolgersinell’Aula Avvocati il giorno 12 gennaio 2011,alle ore 13.00, alla quale invitare, a mezzomail, tutti i richiedenti.

Il Consiglio approva e delibera, altresì, chealle operazioni di sorteggio sia presente unnotaio.

- Il Consigliere Condello evidenzia al Con-siglio che in un Convegno/Seminario è statopubblicamente dichiarato che il bando per i600 Mediatori è riservato agli amici/conoscen-ti dei Consiglieri.

Poichè queste affermazioni, se effettiva-mente fatte in una riunione pubblica, com-portano un grave danno all’immagine per tut-to il Consiglio dell’Ordine, propone di proce-dere all’accertamento dei fatti nominando unlegale per lo svolgimento di indagini prelimi-nari.

Il Consigliere Condello è venuto a cono-scenza di questa circostanza in occasione delConvegno sulla Deontologia tenuto ad Ostiail 22 dicembre 2010. Una Collega ha chiesto,alla presenza di tutti i convegnisti, di sapere seera vera la notizia suindicata precisando diaverla sentita in occasione di un altro conve-gno pubblico.

Il Consiglio accoglie la proposta del Con-sigliere Condello e nomina l’Avv. GianlucaTognozzi.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono in ordine alla proposta avanzata, connota del 30 novembre 2010, dalla CameraCivile di Roma, finalizzata ad offrire al Consi-glio l’opportunità di avviare una collaborazio-ne con l’Ordine per l’istituzione di iniziative

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

(un presidio informativo presso la sede nelTribunale di Viale Giulio Cesare n.54/B el’organizzazione di eventi formativi) inerentiil Processo Civile Telematico e le nuove tecno-logie informatiche.

I Consiglieri Condello e Graziani, avendoavuto espressioni di adesione da parte deiComponenti della Commissione Informati-ca, allo scopo di incrementare le opportunitàdi servizi ai Colleghi e di diffusione dellacultura informatica, chiedono che il Consiglioapprovi l’iniziativa, dando mandato ai Consi-glieri stessi di costituire uno staff di Compo-nenti della Commissione Informatica che pre-stino assistenza ai Colleghi per istruirli al mi-gliore utilizzo delle risorse informatiche e tele-matiche.

Il Consiglio approva l’iniziativa e delega iConsiglieri Condello e Graziani per gli atticonseguenti.

- I Consiglieri Condello e Graziani riferi-scono in ordine alla richiesta avanzata dall’As-sociazione Bancaria Italiana, finalizzata adottenere il patrocinio e il logo del Consiglio(unitamente al già accordato patrocinio delMinistero della Giustizia, del Consiglio Na-zionale Forense, del Consiglio Nazionale delNotariato, del Consiglio Nazionale dei Dotto-ri Commercialisti ed Esperti Contabili, ecc.)sul portale internet www.abiforjutice.it, dedi-cato al “settore giustizia”.

I Consiglieri Condello e Graziani propon-gono di attribuire i richiesti patrocinio edesposizione del logo del Consiglio, tenutoconto dell’elevata qualità delle tematiche delsito web in questione, della natura istituziona-le dell’Associazione Bancaria Italiana e dellaprospettiva di organizzazione di eventi forma-tivi gratuiti a beneficio dei Colleghi.

Il Consiglio approva.

- I Consiglieri Condello e Graziani segna-lano che, a breve, verrà a scadenza l’autorizza-zione concessa dal Presidente del Tribunale di

Roma (inizialmente, sino al 30 luglio 2010 epoi prorogata sino al 31 dicembre 2010) perl’apertura dei due sportelli informativi (posi-zionati all’ingresso di Via Lepanto 4 e al primopiano di Viale Giulio Cesare 54/B) sulle nuovetecnologie applicate alla professione forense,Posta Elettronica Certificata e Processo CivileTelematico. L’iniziativa, condotta d’intesa conle competenti strutture del Tribunale e resasiopportuna dopo l’avvio del Processo CivileTelematico a valore legale (processo di esecu-zione immobiliare e per decreto ingiuntivo)ha incontrato grande consenso da parte deicolleghi, consentendo di dotare (senza oneriper il Consiglio) gli avvocati di un punto diriferimento per l’utilizzo di risorse informati-che e telematiche applicate alla professioneforense.

I Consiglieri Condello e Graziani chiedo-no che il Consiglio avanzi istanza alla compe-tente Autorità perchè sia autorizzato il mante-nimento della risorsa sino al prossimo luglio2011, in un momento in cui –anche a livellogovernativo- tanto si investe per incrementarel’utilizzo di tali moderne risorse.

Il Consiglio approva, delegando il Consi-gliere Graziani alla predisposizione della lette-ra con la quale inoltrare la richiesta.

- Il Consigliere Graziani riferisce di averepartecipato, in data 10 dicembre scorso, aMadrid, alla Conferencia Anual de la Aboga-cia Espanola, il cui tema è stato “I DirittiUmani e la Tutela delle Donne”.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Graziani riferisce di avereincontrato, in data 10 dicembre scorso, ilPresidente e altri componenti dell’Ilustre Co-legio de Abogados de Madrid. Nell’ambitodell’incontro, il Presidente dell’Illustre Colle-gio degli Avvocati di Madrid ha manifestatogrande apprezzamento per la visita e ha espres-so il desiderio che, nel prossimo futuro, possa-no svilupparsi relazioni culturali e istituziona-

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

li con il Consiglio.Il Consigliere Graziani propone, quindi

che, alla stregua di esperienze condotte da altriConsigli dell’Ordine, venga proposto all’Ilu-stre Colegio de Abogados de Madrid un pro-tocollo di collaborazione culturale e instaura-zione di stabili relazioni a profitto dei colleghiiscritti nei rispettivi Albi forensi, finalizzatotanto allo scambio culturale tra le Istituzioni,quanto allo sviluppo di iniziative volte allareciproca conoscenza dei sistemi giuridici deidue Paesi.

Il Consiglio approva la proposta e delega alriguardo il Consigliere Graziani al fine di pre-disporre i relativi atti propedeutici all’intesa.

- Il Consigliere Graziani segnala che gli èpervenuta comunicazione riguardo al fattoche, grazie all’intervento del progetto formati-vo europeo “Leonardo da Vinci”, l’IlustreColegio de Abogados de Madrid ha assuntol’incarico di promuovere gli stages in Italia(della durata di quindici settimane, dal febbra-io 2011, presso studi legali) di giovani avvocatispagnoli. Poichè tali stages non comportereb-bero oneri economici obbligatori per gli studilegali ospitanti e dal momento che tali inizia-tive contribuirebbero molto alla diffusionedelle cultura giuridica di altri Paesi europei, ilConsigliere Graziani propone che il Consigliocollabori all’iniziativa, individuando colleghiche siano disponibili ad accogliere tali stagistie a favorirne l’apprendimento di nozioni didiritto italiano.

Il Consiglio approva la proposta e deliberala diffusione della notizia.

- Il Consigliere Graziani propone che, nel-l’ottica di esprimere il riconoscimento ai colle-ghi che abbiano maturato una rilevante anzia-nità di iscrizione (30 anni) nell’Albo tenutodal Consiglio, in concomitanza con la celebra-zione del Centenario di permanenza del Con-siglio nel Palazzo di Giustizia di Piazza Cavoure per gli anni successivi, il Consiglio attribui-

sca agli stessi colleghi una attestazione di be-nemerenza.

Il Consiglio delibera di individuare neicolleghi che abbiano acquisito almeno 40 annidi iscrizione coloro ai quali attribuire un par-ticolare attestato, da consegnarsi a marginedella cerimonia che si sta organizzando sulcentenario di permanenza nel Palazzo di Giu-stizia.

- Il Consigliere Graziani segnala che ilrilascio dei locali di Via Valadier ha comporta-to un maggiore impegno della sede istituzio-nale di Piazza Cavour. D’altro canto, numero-si colleghi hanno avuto modo di segnalaretanto la lontananza della sede di Piazza Ca-vour dal Tribunale, quanto l’incomodo deri-vante dalla carenza di parcheggi in prossimitàdella sede del Consiglio. Conseguentemente,valutate entrambe le circostanze, nell’ambitodi un più razionale sfruttamento degli spazidisponibili presso la sede di Piazza Cavour enell’ottica di agevolare il servizio encomiabil-mente svolto dai Componenti della Commis-sione Giovani e Sportello, il Consigliere Gra-ziani propone che il servizio di assistenzaofferto dallo “Sportello Giovani” sia svoltopresso la Sala Avvocati di Viale Giulio Cesaren.54/B (stanza 30-30 bis), con la consuetacadenza di turni settimanali (nelle giornate deimercoledì feriali, dalle ore 12.30 alle ore 13.30).

A tale riguardo, il Consigliere Grazianisegnala di avere già consultato i Componentidella Commissione Giovani e Sportello, rac-cogliendone un’entusiasmante adesione daparte di tutti i Componenti.

Il Consiglio approva la proposta, delegan-do il Consigliere Graziani al raccordo con iColleghi dello Sportello, dandone adeguatainformativa al Presidente del Tribunale Ordi-nario di Roma.

- Il Consigliere Graziani comunica che,facendo seguito ai contatti avuti il 14 ottobrescorso in occasione dell’inaugurazione della

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

sede italiana della Camera di Commercio Ita-lo-Germanica e nell’ottica di offrire maggioriopportunità di lavoro a tutti i colleghi romani(con particolare riguardo ai giovani avvocati),ha predisposto un programma di massima perun incontro di studio finalizzato alla diffusio-ne della cultura giuridica europea, con partico-lare riguardo alle realtà italiane e tedesche, datenersi presso la Sala del Consiglio il 31 genna-io 2011, dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

L’organizzazione di tale incontro ha susci-tato l’interesse anche dell’Ordine dei DottoriCommercialisti, con la quale Istituzione sa-rebbe possibile condividere l’organizzazionedell’evento stesso. Alla stregua del programmasinora ipotizzato, è probabile che possa pren-dere parte alla manifestazione lo stesso Amba-sciatore di Germania, Dott. M. Gerdts, nelmentre hanno già espresso la loro adesione(come Relatori) l’Avv. Robert Rudek (Avvoca-to e Rechtsanwalt), l’Avv. Paola Nardini (Con-sole di Germania e Rappresentante della Ca-mera di Commercio Italo-Germanica) nonchèil Dott. Daniel Sailer (Commercialista di Fran-coforte e Vice Presidente della Camera diCommercio Italiana per la Germania).

Il Consigliere Graziani chiede, dunque,che il Consiglio approvi l’iniziativa, da tenersi–ove possibile- in condivisione con il localeOrdine dei Dottori Commercialisti ed EspertiContabili, concedendo l’uso dell’Aula e attri-buendo all’evento n. 3 (tre) crediti formativi.

Il Consiglio approva.

- Il Consigliere Graziani riferisce di averepartecipato, in sostituzione del Presidente e inrappresentanza del Consiglio, in data 19 di-cembre scorso, a Roma, al Concerto di Nataledella Banda Musicale della Polizia di Stato. Lacerimonia ha visto la partecipazione del Presi-dente della Regione Lazio, del Sindaco diRoma, del Prefetto di Roma e del Questore diRoma.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Barbantini riferisce di esse-re stato presente agli Auguri di Natale scam-biati al Tribunale Amministrativo Regionaleper il Lazio portando il saluto del Consiglio.

Il Consiglio prende atto.

- Il Consigliere Cipollone intende congra-tularsi con il Presidente, in particolare, e con iConsiglieri che sono stati presenti alla Ceri-monia di conferimento delle medaglie, svolta-si sabato scorso, organizzata in modo splendi-do, dipanatasi con ordine e rapidità. Fa rileva-re di aver già scritto il suo editoriale sul Cente-nario della presenza del Consiglio nel Palazzodi Giustizia.

Il Consigliere Rossi si associa e si congratu-la, altresì, con il Consigliere Tesoriere, perl’organizzazione della cena di gala della dome-nica successiva alla Cerimonia.

Il Consigliere Segretario esprime anch’egliil proprio compiacimento per i due eventi,dispiacendosi solo del fatto che alla Cerimo-nia solenne del sabato mattina il Consiglionon era al completo. Esprime la propria grati-tudine al personale del Primo Dipartimento,che con estrema professionalità e dedizione haconsentito l’ottima riuscita della Cerimoniastessa.

Il Presidente si associa a quanto detto,ringraziando i Consiglieri che, peraltro, per lacena di gala si sono mantenuti nei limiti degliinviti loro consentiti.

Il Consigliere Nesta riferisce che il Prof.Stella Richter lo ha incaricato di porgere i piùsentiti ringraziamenti all’intero Consiglio perla magistrale organizzazione sia della Cerimo-nia e sia della cena di gala.

Il Consiglio prende atto.

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Barbantini relaziona sulle

pratiche di iscrizione e di cancellazione, suinulla-osta al trasferimento e sui certificati dicompiuta pratica. All’esito il Consiglio delibe-ra quanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.11)

Passaggi dall’Albo ordinario all’Elencospeciale “Professori Universitari” (n.1)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.2)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.26)

Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.1)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.5)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocatiabilitati (n.1)

Abilitazioni (n.11)

Revoche abilitazioni per decorrenzatermini (n.13)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.10)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.2)

Certificati di compimento della praticaforense (n.1)

Pratiche disciplinari

- Si dà atto che nel corso dell’adunanzasono state distribuite a tutti i Consiglieri lebozze dei provvedimenti di archiviazione e diapertura di procedimento disciplinare che ver-ranno discusse nella prossima adunanza.

Comunicazioni del Consigliere Tesoriere- Il Consigliere Tesoriere comunica che è

in corso l’organizzazione della festa del Cen-tenario della sede del Consiglio che si terràinsieme alla stessa Corte di Cassazione, con lacui Commissione di Manutenzione ha presoaccordi per un evento in sinergia.

Il Consigliere Barbantini propone che siaemesso un francobollo commemorativo perl’evento e chiede che si prendano accordi conl’Ufficio filatelico.

Il Consiglio prende atto e conferma ladelega al Consigliere Tesoriere e al ConsigliereCipollone, autorizzando il Consigliere Bar-bantini a prendere gli accordi da lui proposti.Comunicazioni del Presidente

- Il Presidente comunica che la prossimariunione del Consiglio si terrà il giorno 30dicembre p.v. alle ore 10.00 e che la primadell’anno nuovo si terrà il 5 gennaio 2011 alleore 15.30.

Il Consiglio prende atto.

Pareri su note di onorari

Parere n. (omissis) – Avv. (omissis)

- Si dà atto che nel corso dell’adunanzasono stati espressi 39 pareri su note di onorari.

ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010ADUNANZA DEL 30 DICEMBRE 2010

All’adunanza hanno partecipato il Presi-dente f.f. Alessandro Cassiani, il Consigliere

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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO

Segretario Rodolfo Murra, il Consigliere Teso-riere Francesco Gianzi, nonché i ConsiglieriGiovanni Cipollone, Sandro Fasciotti, PaoloNesta, Alessandro Graziani, Mauro Vaglio,Pietro Di Tosto, Cristiana Arditi di Castelvete-re.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati;iscrizioni nel Registro dei Praticanti;

abilitazioni; cancellazioni; nulla-osta per iltrasferimento; certificati di compiuta

pratica- Il Consigliere Nesta relaziona sulle prati-

che di iscrizione e di cancellazione, sui nulla-osta al trasferimento e sui certificati di com-piuta pratica. All’esito il Consiglio deliberaquanto segue.

Iscrizioni nell’Albo degli Avvocati (n.10)

Passaggi dall’Elenco speciale all’Alboordinario (n.1)

Cancellazioni dall’Albo per decesso (n.1)

Cancellazioni dall’Albo a domanda (n.27)

Cancellazione dall’Albo per trasferimento (n.1)Nulla-osta al trasferimento di Avvocati (n.2)

Iscrizioni nel Registro dei PraticantiAvvocati (n.4)

Iscrizioni nel Registro dei Praticanti Avvocatiabilitati (n.1)

Abilitazioni (n.4)

Cancellazioni dal Registro dei PraticantiAvvocati a domanda (n.9)

Nulla-osta al trasferimento di praticantiavvocati (n.1)

Ammissione in via provvisoria etemporanea al patrocinio a spese dello

Stato- Su relazione del Consigliere Fasciotti

vengono ammessi al patrocinio a spese delloStato, in via anticipata e provvisoria, ex art.126D.P.R. 115/2002 i richiedenti. Lo stesso elen-co reca anche i nominativi dei richiedenti nonammessi al patrocinio a spese dello Stato.

a cura di Rodolfo Murra

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FORMAZIONE CONTINUA

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Formazione professionale continua:accreditamento di eventi/attività formative

Il Consiglio, nell’adunanza del 9 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 45 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 16 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 45 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 47 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 30 settembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 10 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 7 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 30 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 14 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 46 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 21 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 68 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 28 ottobre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 56 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 4 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 14 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza dell’ 11 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 22 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

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FORMAZIONE CONTINUA

Il Consiglio, nell’adunanza del 18 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 26 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010- Il Consiglio, dopo ampia discussione, su proposta del Consigliere Nesta, delibera che

i nominativi dei Colleghi, partecipanti ai Convegni attributivi di crediti formativi (sempreche vi sia in Aula posto a sedere) e non rientranti nel numero programmato per laprenotazione via internet, siano inseriti, a loro richiesta, in un apposito e separato elenco,ai fini della successiva valutazione da parte del Consiglio per l’eventuale attribuzione deicrediti formativi. Tale elenco sarà predisposto a cura del personale dipendente presente inAula, seguendo rigorosamente le indicazioni dei Consiglieri che hanno organizzato ilConvegno.

Il Consigliere Cerè, non condivide quanto proposto dal Consigliere Nesta, sullaquestione esprime perplessità e chiede che il Consiglio rinvii l’argomento alla prossimaadunanza per meglio concertare eventuali modifiche al regolamento e che le stesse sianomeglio valutate: pertanto esprime il proprio voto contrario.

Il Consiglio approva la proposta del Consigliere Nesta.La presente delibera costituisce revoca di ogni precedente delibera difforme ed è

immediatamente esecutiva.

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 23 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 30 novembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 32 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 9 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 34 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 16 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali13 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

Il Consiglio, nell’adunanza del 23 dicembre 2010, su proposta del Consigliere Rossi,procede all’esame di alcune domande di accreditamento di eventi/attività formative, dellequali 13 vengono approvate e pubblicate sul sito dell’Ordine.

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FORMAZIONE CONTINUA

Dal verbale dell’adunanza del 23 dicembre 2010- Il Consigliere Segretario riferisce sulla segnalazione del Signor Armando Pulcini in

ordine alla valutazione che il Consiglio sarebbe tenuto ad effettuare in relazione ad una seriedi Convegni (in n. di 9) nei quali sono stati presenti un gruppo di Colleghi non risultatiprenotati ma che hanno partecipato in quanto vi erano posti a sedere liberi e che hannoattestato la loro presenza in apposito foglio di presenza.

Il Consiglio, ritenuto che a valle della propria deliberazione del 18 novembre 2010 nonoccorre più che il partecipante al corso si sia prenotato, a condizione che sussistano in Aula,dopo l’ingresso dei soggetti legittimati, ancora dei posti a sedere; osservato che i dipendentidel Centro Studi debbono consentire che i prenotati accedano all’Aula, subordinatamenteall’esistenza di posti a sedere residuati dopo l’ingresso degli aventi diritto, avendo cura di farlifirmare in entrata e poi in uscita su apposito foglio presenze (ove non intendano acquisirnecon il lettore ottico direttamente il codice a barre riportato sul tesserino).

Considerato che il Consiglio non intende esprimere alcuna “valutazione” sulla presenzadei Colleghi partecipanti agli eventi formativi, in ordine al loro diritto all’acquisizione deirelativi crediti, ove abbiano preso parte all’evento stesso in presenza delle condizioni sopraesposte;

deliberain via di interpretazione autentica della citata deliberazione del 18 novembre 2010, che noncompete al Consiglio alcuna valutazione caso per caso, stante l’automatica attribuzione deicrediti formativi in presenza delle condizioni di cui alla delibera medesima.

a cura di Livia Rossi

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PARERI DEONTOLOGICI

Adunanza del 16 settembre 2010

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis) e Avv. (omissis)- Gli Avv.ti (omissis) e (omissis) hanno formulato richiesta di parere deontologico,

pervenuta l’8 aprile 2010, in merito al seguente quesito: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 4 n.3 del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28 è da considerarsi condizione di annullabilità del mandato conferitoall’avvocato da parte dell’assistito la mancanza di informazione diretta a controparte?”.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso

- che l’art. 4 n. 3 del suddetto decreto legislativo (Attuazione dell’art. 60 della Legge 18giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversiecivili e commerciali) recita: “All’atto del conferimento dell’incarico, l’avvocato è tenuto a informarel’assistito della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione disciplinato dal presente decretoe delle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 17 e 20. L’avvocato informa altresì l’assistito dei casi incui l’esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domandagiudiziale. L’informazione deve essere fornita chiaramente e per iscritto. In caso di violazione degliobblighi di informazione, il contratto tra l’avvocato e l’assistito è annullabile. Il documento checontiene l’informazione è sottoscritto dall’assistito e deve essere allegato all’atto introduttivo dell’even-tuale giudizio. Il giudice che verifica la mancata allegazione del documento, se non provvede ai sensidell’articolo 5, comma 1, informa la parte della facoltà di chiedere la mediazione.”;

- che detto art. 5, comma 1, dispone: “[Omissis] L’esperimento del procedimento dimediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale. L’improcedibilità deve essereeccepita dal convenuto, a pena di decadenza, o rilevata d’ufficio dal giudice, non oltre la primaudienza. Il giudice ove rilevi che la mediazione è già iniziata, ma non si è conclusa, fissa la successivaudienza dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 6. Allo stesso modo provvede quando lamediazione non è stata esperita, assegnando contestualmente alle parti il termine di quindici giorni perla presentazione della domanda di mediazione. Il presente comma non si applica alle azioni previstedagli articoli 37, 140 e 140-bis del codice del consumo di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005,n. 206 e successive modificazioni.”;

- che il Consiglio Nazionale Forense, con circolare n. 11-C-2010, ha precisato, tra l’altro,che:

- “l’informazione dovrà essere fornita tanto alla parte attrice che a quella convenuta”;- “il documento che contiene l’informazione deve essere sottoscritto dall’assistito e deve essere

allegato all’atto introduttivo del giudizio”;- che la parte convenuta perviene, quindi, a conoscenza della informativa attraverso la

notificazione dell’atto di citazione;- che, in tal caso, in assenza di violazione degli obblighi di informazione, non può avere

luogo l’annullabilità del contratto d’opera concluso tra l’avvocato e il proprio assistito attore,così come, ovviamente, quando l’avvocato di controparte, in adempimento di analogoobbligo informativo, avrà perfezionato il mandato ricevuto, all’atto del conferimentodell’incarico, da parte del suo cliente convenuto,

ritiene

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FORO ROMANO 5-6/2010772

PARERI DEONTOLOGICI

che, alla luce di quanto sopra rappresentato, gli Avv.ti (omissis) e (omissis) possano trovareadeguata e satisfattiva risposta in merito al quesito formulato.

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha chiesto in data 10 giugno 2010, un parere in materia deontologica

per sapere se può partecipare sino alla fine del mese di luglio 2010 ad una rubrica radiofonica.Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della CommissioneDeontologica;

ritieneche nessun parere preventivo del Consiglio è previsto dal Codice Deontologico Forense airichiesti fini e dichiara la domanda inammissibile.

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- Vista la richiesta di parere deontologico depositata in data 25 giugno 2010 dall’Avv.

(omissis);Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della CommissioneDeontologica;

premesso- che l’istante chiede un parere in merito alla possibile rilevanza deontologica della

condotta tenuta da un avvocato che assiste la propria controparte in un giudizio diseparazione personale;

- che il Consiglio non può esprimere valutazioni in ordine a fattispecie concrete sullequali potrebbe essere chiamato a giudicare in altra sede;

dichiarainammissibile la domanda.

Adunanza del 30 settembre 2010

- L’Avv. (omissis) ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 23marzo 2010, con riferimento alla vicenda di seguito descritta: ha riferito di esser statoavvisato telefonicamente e a mezzo fax dai Carabinieri di Roma i quali gli comunicavanol’avvenuta nomina fiduciaria effettuata da alcuni cittadini di nazionalità romena, dopoessere stati tratti in arresto. Gli stessi Carabinieri lo informavano che la mattina successivanon si sarebbe tenuto il processo per direttissima e che gli arrestati sarebbero stati processatiin seguito.

Il giorno successivo, mentre era ancora in attesa di ricevere la notifica dell’avviso difissazione del processo per direttissima, l’istante si recava in carcere per far visita ai propriassistiti e apprendeva che il giudizio direttissimo si era (invece) svolto il giorno precedente.Apprendeva, inoltre, che stante la sua assenza, il Tribunale aveva nominato un difensore diufficio ai sensi dell’art. 97 co. 4° c.p.p.

A seguito di un ulteriore accertamento appurava, inoltre, che l’avvocato di ufficionominato all’udienza di convalida dell’arresto, era stato nominato “di fiducia” dagli

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PARERI DEONTOLOGICI

imputati – non specificando se con revoca o meno dell’istante, aveva omesso di darglienecomunicazione.

In ragione di quanto rappresentato, l’Avv. (omissis) ha avanzato domanda di parere alfine di ottenere chiarimenti in ordine alla condotta adottata dal difensore subentrato nelladifesa.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;osserva

- la materia di cui al presente parere è regolamentata dal Codice di Procedura Penale (art.97).

Lo scopo della norma ora citata, è quello di regolamentare le condotte che l’AutoritàGiudiziaria deve adottare ove debba giudicare un imputato privo del difensore (seppurnominato).

Superato l’aspetto procedurale e venendo a quello deontologico, è opportuno precisareche la materia in questione è interessata da un duplice aspetto: da un lato il disposto dell’art.22 Codice Deontologico Forense che regolamenta il “Rapporto di colleganza” e dall’art. 23del Codice Deontologico Forense che disciplina il “Rapporto di colleganza e dovere di difesanel processo”. La materia in questione è molto chiara e stabilisce i limiti, anzi le regole cheil difensore nominato in un secondo tempo, deve sempre adottare al momento del subentronel mandato difensivo. Altro aspetto è quello regolamentato dall’art. 19 del CodiceDeontologico Forense in luogo del “Divieto di accaparramento della clientela” a cui deveessere affiancata per completezza, anche la materia prevista dall’art. 5 del Codice Deonto-logico Forense, ovvero al riguardo della “Dignità e decoro dell’Avvocato”.

Con riferimento al caso di specie, è sempre opportuno che tra i difensori debba essercilo scambio di informazioni e comunicazioni, relative alle scelte adottate dai propri assistiti.È in ragione dello spirito di colleganza che i due professionisti devono gestire le comunica-zioni relative alla evoluzione o meno dei rapporti tra parte e avvocato.

Tanto premesso, tuttavia, siritiene

che, secondo giurisprudenza consolidata di questo Consiglio, non è possibile esprimeregiudizi in ordine alla condotta attuata e descritta –e non documentata in maniera completa–poichè gli stessi potrebbero essere ritenuti come pareri preventivi in ordine alla rilevanzadeontologica di comportamenti posti in essere dai propri iscritti posto che, detti compor-tamenti, potrebbero formare oggetto proprio di esposto su cui il Consiglio sarebbe chiamatoa pronunciarsi.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- Con riferimento alla richiesta di parere deontologico avanzata dall’Avv. (omissis) in

data 8 giugno 2010 e con la quale la stessa è a richiedere delucidazioni in ordine alcomportamento da adottare nel caso in cui, dovendo redigere un atto di opposizione tardivaal decreto ingiuntivo a difesa di un proprio cliente –il quale ha asserito di non aver mairicevuto l’atto, limitandosi a confermare di aver ricevuto il solo atto di precetto– si era rivoltaal Collega, di parte avversa, chiedendo e ottenendo dallo stesso l’invio di copia del decreto

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PARERI DEONTOLOGICI

e della relata di notificazione; la Collega chiede se possa o meno, utilizzare detta documen-tazione per predisporre l’atto difensivo, senza incorrere in sanzioni disciplinari, in quantoessa le fornisce ulteriori spunti per la redazione del proprio atto,

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso

- che sia precipuo dovere del professionista tutelare il proprio cliente;- che nel caso di specie, i documenti richiesti al Collega di controparte sarebbero stati,

comunque, reperibili nel fascicolo di parte depositato in cancelleria,ritiene

che, alla luce di quanto unilateralmente innanzi esposto, non ravvisa violazioni al CodiceDeontologico Forense, ove il difensore utilizzi documentazione, fornita dal Collega dicontroparte, che peraltro, poteva reperire, in quanto presente, nel fascicolo di parte giàdepositato in cancelleria; anzi, esorta a detto utilizzo la Collega richiedente, in quanto,grazie a detta documentazione potrà meglio adempiere al proprio precipuo compito didifesa del proprio assistito, che nel caso di mancato utilizzo, violerebbe, incorrendo inviolazione disciplinare.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)L’Avv. (omissis) riferisce, con nota pervenuta in data 15 giugno 2010, di aver ricevuto

mandato da un CTU (Tizio) avente ad oggetto il recupero coatto nei confronti di (Caio) diquanto liquidato dall’Autorità Giudiziaria in un procedimento civile pendente tra ilpredetto (Caio) e (Sempronio).

In adempimento all’incarico, l’Avv. (omissis) notificava a (Caio) il provvedimento informa esecutiva con pedissequo precetto e (Caio) provvedeva al pagamento di quantodovuto al CTU (Tizio).

Successivamente, (Caio) si rivolgeva all’Avv. (omissis) per essere da questi assistito erappresentato nel medesimo procedimento pendente contro (Sempronio).

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) chiede al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Romadi emettere un parere sulla seguente questione: “Se un avvocato incaricato da un CTU peril recupero del compenso liquidato nel corso di un giudizio civile e posto a carico di una delleparti, commetta o meno violazione deontologica qualora, successivamente all’avvenutopagamento di quanto dovuto al CTU, accetti il patrocinio di tale parte nell’ambito dellostesso giudizio”.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;Considerato che:- l’art. 37 del Codice Deontologico Forense impone all’avvocato l’obbligo di astenersi dal

prestare attività professionale quando questa determini un conflitto di interessi di un proprioassistito o interferisca con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale (regoladeontologica) e che sussiste conflitto di interessi non solo quando l’espletamento di unnuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro

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PARERI DEONTOLOGICI

assistito ovvero quando la conoscenza degli affari di una parte possa avvantaggiareingiustamente un altro assistito, ma anche quando lo svolgimento di un precedente mandatolimiti l’indipendenza dello svolgimento di un nuovo incarico (I canone complementare);

ritenuto cheil CTU, nel procedimento in cui è nominato, riveste il ruolo di ausiliario del Giudice ai sensidegli artt. 61 e ss. del c.p.c., e che il suo incarico non può ritenersi esaurito con l’emissionedel decreto di liquidazione del compenso con consequenziale pagamento, potendo esserechiamato dal Giudice ad integrare e/o precisare il proprio elaborato in corso di causa

ritieneche l’avvocato che abbia svolto il mandato ricevuto da un CTU per il recupero del compensoliquidato nel corso di un giudizio civile debba astenersi dall’accettare il patrocinio delle partidel medesimo giudizio in cui il CTU assistito sta svolgendo la propria funzione.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 27

maggio 2010, in merito alla possibilità di pubblicare sulla bacheca on line di una società un“annuncio” rivolto a “tutti i dipendenti e collaboratori della Società ...” contenente unaproposta di sue prestazioni professionali.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso

- che l’art. 17 del Codice Deontologico Forense prevede che il contenuto e la formadell’informazione debbano essere coerenti con la finalità della tutela dell’affidamento dellacollettività e che debbano rispondere ai criteri di trasparenza e veridicità. L’informazionestessa, inoltre, non dovrà assumere i connotati della pubblicità ingannevole, elogiativa,comparativa.

Venendo più specificamente all’oggetto del quesito proposto, va osservato come lo stessonon attenga tanto al contenuto del messaggio informativo sulle caratteristiche dell’attivitàprofessionale offerta, quanto alla possibilità di acquisire, tramite il messaggio stesso, nuovaclientela.

A tale proposito va osservato che il Codice Deontologico Forense, così come riformato,ha spostato il canone II della precedente formulazione dell’art. 17 (che prevede il divieto dioffrire, sia direttamente che per interposta persona, le proprie prestazioni professionali aldomicilio degli utenti, nei luoghi di lavoro, di riposo, di svago e, in generale, in luoghipubblici o aperti al pubblico) inserendolo nell’art. 19 che concerne il divieto di accaparra-mento della clientela.

Non va dunque confusa la possibilità di offrire informazioni sulla propria attivitàprofessionale con quella di offrire le proprie prestazioni in luoghi collettivi.

Si rammenta che il Consiglio può fornire solo pareri interpretativi delle normedeontologiche e non anche consulenze preliminari ad eventuali comportamenti noncorrispondenti al dettato deontologico.

Premesso quanto sopra,ritiene

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PARERI DEONTOLOGICI

che, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta inordine a quanto sopra rappresentato.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- Vista la richiesta formulata dall’Avv. (omissis), con istanza pervenuta in data 31 maggio

2010,Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della CommissioneDeontologica;

- Vista la richiesta di parere formulata in ordine alla utilizzabilità nella propria cartaintestata la dicitura “conciliatore professionista”;

Premesso- che, è divenuto costume fare riferimento al conciliatore utilizzando promiscuamente

anche il termine di mediatore e, pertanto, al fine di una disamina della questione posta alConsiglio, non essendo stato specificato nel quesito a quale tipo di conciliazione si riferisca,si ritiene utile fare riferimento:

a) al D.M. 23 luglio 2004, n. 222 che ha approvato il Regolamento recante ladeterminazione dei criteri e delle modalità di iscrizione nonchè di tenuta del Registro degliOrganismi di Conciliazione di cui all’articolo 38 del Decreto Legislativo 17 gennaio 2003,n. 5;

a) all’art. 155 sexies del Codice Civile (introdotto con la L. 8 febbraio 2006 n. 54) oveè riportato che i coniugi possano avvalersi di esperti per raggiungere un accordo;

b) al Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 che ha introdotto la mediazione finalizzataalla conciliazione delle controversie civili e commerciali di cui alla delega conferita alGoverno dalla Legge n. 69 del 2009 in materia di processo civile, che riforma la disciplinadella mediazione finalizzata alla conciliazione, con obiettivi di deflazione dei processi ediffusione della cultura del ricorso a soluzioni alternative.

osservato1) che l’art. 3 del D.M. n. 222/2004 indica che presso il Ministero della Giustizia è

istituito il registro degli Organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione, i qualidevono allegare alla domanda i nominativi dei conciliatori che aderiscono all’Ente;

2) che, gli esperti di cui all’art. 155 sexies Codice Civile possono o meno far parte diOrganismi però, allo stato, manca una legislazione che definisca in Italia la figura delmediatore familiare, e che gli riservi la trattazione della delicata materia;

3) che, in riferimento al D.Lgs. n. 28/2010, lo stesso provvedimento, fintanto che nonvenga emanato il decreto di attuazione da parte del Ministero della Giustizia, rimanda allenorme del D.M. n. 222/2004;

ritenutoche, uno dei titoli validi per esercitare la funzione di conciliatore, così come indicato dal

D.M., è l’iscrizione all’Albo degli Avvocati e, quindi lo svolgimento della professioneforense, non essendo previsto alcun Albo professionale dei Conciliatori,

esprimeparere nel senso di ravvisare elementi ostativi all’utilizzo della qualifica “conciliatoreprofessionista”.

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PARERI DEONTOLOGICI

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)Vista la richiesta formulata dall’Avv. (omissis), con istanza pervenuta in data 3 giugno

2010,Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della CommissioneDeontologica;

- Vista la richiesta di parere formulata in ordine alla possibilità di agire in giudizio neiconfronti di società, dallo stesso partecipate ed assistite, al solo fine di tutelare i propri dirittiscaturenti dalla qualità di socio;

Premesso- che la fattispecie di cui al parere coinvolge il canone 35 del Codice Deontologico

Forense omettendo il riferimento all’art. 24 della Costituzionerilevato1) che, l’istante ha dedotto di aver rimesso i mandati;2) che, intende agire in giudizio contro la precedente assistita non per incarico ricevuto

da altri soggetti, ma per la tutela di un proprio diritto derivante dalla qualità di socio dellaex cliente;

esprimeparere favorevole a che il professionista possa agire in giudizio per la tutela di un propriodiritto personale con l’assistenza preferibilmente di altro legale.

Pratica n. (omissis) – Avv.ti (omissis)Gli Avvocati (omissis) hanno formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in

data 8 settembre 2010, in merito ai seguenti quesiti:- se sia “possibile consegnare alla nostra assistita, […], che ne ha fatto richiesta, copia delle

conclusioni congiunte sottoscritte dalle parti, ancora in nostro possesso”;- se sia “possibile depositare [in giudizio] le conclusioni congiunte sottoscritte dalle parti,

certamente evidenziando la revoca [successiva] del consenso [di una delle stesse].Il Consiglio

- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;premesso

- che non sussiste alcun divieto deontologico circa il rilascio, a mezzo dell’avvocato e infavore del proprio cliente, di atti contenenti accordi, concernenti condizioni per la soluzionebonaria di cessazione degli effetti civili del matrimonio raggiunta in un primo momento ma,successivamente, revocata da un solo soggetto, sottoscritti dalle parti interessate, e non inloro possesso, attesa la conoscenza delle medesime in merito al contenuto degli stessielaborati;

- che l’art. 28 del codice deontologico forense, I canone complementare, stabilisce che“E’ producibile la corrispondenza intercorsa tra colleghi quando sia stato perfezionato unaccordo, di cui la stessa corrispondenza costituisca attuazione”;

- che il termine “corrispondenza” può intendersi comprensivo di ogni scritto apposto siasu missive, sia su atti, in ordine ai quali non può escludersi, nel caso specifico, l’interventocollegiale di assistenza dei rispettivi avvocati delle parti;

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PARERI DEONTOLOGICI

- che in caso di mancato perfezionamento di un accordo è naturalmente ragionevoleinterpretare negativamente la producibilità o il riferimento in giudizio degli atti in argomen-to;

- che la soluzione della questione impone altresì il richiamo ai doveri di lealtà ecorrettezza contemplati dall’art. 6 del Codice Deontologico Forense, i cui termini siriferiscono essenzialmente all’attività processuale con relazione all’art. 88 c.p.c., nonchèall’art. 105.4 c.p.p., disponendo che l’autorità giudiziaria debba riferire al Consigliodell’Ordine ogni fatto che costituisca violazione di tali doveri, e, infine, all’orientamentospecifico della giurisprudenza della Corte di Cassazione e del Consiglio Nazionale Forense,

ritieneche gli Avvocati (omissis) possano trovare adeguata e satisfattiva risposta in merito allarichiesta di parere avanzata.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 23

giugno 2010, circa l’esistenza o meno di una obbligazione solidale dell’avvocato, con la parteprocessualmente difesa, riguardo alle imposte di registro, o altro tributo, connesso aiprocedimenti patrocinati.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;

osserva- che la materia della deontologia forense, secondo una delle definizioni più acclarate,

consiste nel complesso di regole di condotta riferite variamente al diritto, all’etica e alla prassiforense, che devono essere rispettate nell’attività professionale;

- che, quindi, il parere richiesto non afferisce alla suddetta materia, ma verte in tema didiritto civile e tributario;

Tanto premesso tuttaviaritiene

non sussistente alcuna norma dalla quale si evinca una obbligazione solidale dell’avvocato,con la parte processualmente difesa, riguardo alle imposte di registro, o altro tributo,connesso ai procedimenti patrocinati.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 22 luglio

2010, riguardo alle seguenti questioni.Premettendo in fatto di essere iscritto, dal maggio scorso, presso il Colegio de Abogados di

Madrid e dall’8 luglio scorso anche nella sezione speciale dell’Albo degli Avvocati di Romaprevista dal D.Lgs. 96/2001, l’istante chiede di conoscere:

1. in ordine al titolo professionale da utilizzare sulla propria carta intestata e sugli attigiudiziari, se sia corretta la dicitura “Avv. (omissis) iscritto nell’Albo Speciale di cui al D.Lgs96/2001";

2. se sia possibile all’istante patrocinare in piena autonomia, senza la necessità di essereaffiancato materialmente da un avvocato locale, seppure operando d’intesa con questi;

3. se possa iscriversi all’Albo (rectius: elenco) dei difensori d’ufficio, avendo frequentato

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PARERI DEONTOLOGICI

un corso di formazione e avendo acquisito specifica competenza durante la pratica forense.Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della CommissioneDeontologica;

- Rilevato che:1.a.) il D.Lgs. 2 febbraio 2001 n. 96 (attuativo della direttiva 98/5/CE volta a facilitare

l’esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quelloin cui è stata acquisita la qualifica professionale) ha distinto la figura dell’avvocato “stabilito”da quello “integrato”, ove il primo è il cittadino di uno degli Stati membri dell’Unioneeuropea che eserciti stabilmente in Italia la professione di avvocato con il titolo professionaledi origine e che sia iscritto nell’apposita sezione speciale dell’Albo degli Avvocati, mentreil secondo è il cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea che abbia acquisitoil diritto di utilizzare in Italia il titolo di avvocato;

1.b.) l’art. 7, commi 1 e 2, del predetto D.Lgs. stabilisce espressamente che “nell’eserciziodella professione l’avvocato stabilito è tenuto a fare uso del titolo professionale di origine,indicato per intero nella lingua o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine,in modo comprensibile e tale da evitare confusione con il titolo di avvocato. All’indicazionedel titolo professionale l’avvocato stabilito è tenuto ad aggiungere l’iscrizione pressol’organizzazione professionale ovvero la denominazione della giurisdizione presso la qualeè ammesso a patrocinare nello Stato membro di origine”;

1.c.) nella fattispecie, per titolo professionale di origine deve intendersi quello di“Abogado” (ovvero “Advocat”, “Avogado”, “Abokatu”) [artt. 2 e 3 del cit. D.Lgs.];

1.d.) ferma restando la diversa normativa relativa al riconoscimento delle qualificheprofessionali (come disciplinata dal D.Lgs. 206/2007), l’avvocato stabilito -che sia statodispensato dalla prova attitudinale e concorrendo le altre condizioni previste dalle disposi-zioni in materia di ordinamento forense- può iscriversi nell’Albo degli Avvocati e perl’effetto esercitare la professione con il titolo di avvocato, dopo almeno tre anni di esercizioeffettivo e regolare [art. 12 del cit. D.Lgs.];

1.e.) l’utilizzo del titolo professionale di origine (i.e. Abogado) è posto a tutela anche dellacorretta informazione dei consumatori, permettendo di distinguere gli avvocati stabilitidagli avvocati dello Stato membro ospitante che esercitano con il titolo professionalerilasciato da quest’ultimo, come espresso nella direttiva 98/5/CE [preambolo, punto 9];

1.f.) più chiaramente l’art. 4, co. 1, della citata direttiva impone all’avvocato che esercitanello Stato membro ospitante di utilizzare il proprio titolo professionale di origine, che deveessere indicato nella lingua o in una delle lingue ufficiali dello Stato membro di origine,comunque in modo comprensibile e tale da evitare confusioni con il titolo professionaledello Stato membro ospitante;

1.g.) l’art. 17 bis del Codice Deontologico Forense dispone, tra l’altro, che “L’avvocatoche intende dare informazione sulla propria attività professionale deve indicare: ... il titoloprofessionale che consente all’avvocato straniero l’esercizio in Italia, o che consentaall’avvocato italiano l’esercizio all’estero, della professione di avvocato in conformità delledirettive comunitarie”;

1.h.) costituisce illecito disciplinare l’uso di un titolo professionale non conseguito[canone 21.I Codice Deontologico Forense];

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PARERI DEONTOLOGICI

2.a.) gli artt. 8 e 10 del citato D.Lgs. dispongono che, nello svolgere l’attività giudiziale,l’avvocato stabilito debba agire di intesa con un professionista dello Stato ospitante abilitatoa esercitare la professione con il titolo di avvocato, non sussistendo invece alcuna limitazionerispetto all’attività stragiudiziale;

2.b.) la predetta intesa deve risultare da scrittura privata autenticata o da dichiarazioneresa da entrambi gli avvocati al giudice adito o all’autorità procedente, anteriormente allacostituzione della parte rappresentata ovvero al primo atto di difesa dell’assistito [art. 8, co.2, del cit. D.Lgs.];

2.c.) la funzione del professionista regolarmente abilitato con il quale l’avvocato stabilitodeve agire di intesa è quella di assicurare i rapporti con l’autorità adita o procedente e neiconfronti della medesima è responsabile dell’osservanza dei doveri imposti dalle normevigenti ai difensori;

2.d.) la relazione illustrativa al sopra citato D.Lgs. 96/2001 negava la necessità dellapresenza di entrambi gli avvocati, neppure per gli atti difensivi di maggiore rilevanza,rimettendo a costoro, nell’esercizio della loro autonomia professionale e nel rispetto dellenorme deontologiche vigenti in Italia, le modalità di cooperazione adeguate al mandatoconferito dal cliente;

2.e.) deve tuttavia segnalarsi la continua evoluzione giurisprudenziale comunitariasull’argomento, nonchè l’esplicito disconoscimento della possibilità, da parte dell’avvocatostabilito, di “sostituire l’avvocato con cui agisce di concerto ai sensi dell’art. 5, par. 3 delladirettiva (98/5 CE), dal momento che una simile sostituzione priverebbe di utilità dettadisposizione” (Risposta della Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo del 26settembre 2008 – petizione 0637/2007);

2.f.) del resto, in via generale e prescindendo dalla specifica situazione prospettatadall’istante, la figura dell’avvocato stabilito non può reputarsi equivalente o assimilabile sicet simpliciter a quella del professionista regolarmente iscritto all’Albo, ove solo si consideril’interesse pubblico al corretto esercizio dell’attività forense e la necessità di distinguere lalegittima libertà di circolazione dei lavoratori e dei servizi (c.d. interpenetrazione economicae sociale) dall’abuso del diritto comunitario per il surrettizio riconoscimento del titoloprofessionale (sul punto si veda il parere dell’Avv. Raffaele Izzo al Consiglio NazionaleForense in data 11 maggio 2010);

3.a.) il vigente Regolamento della difesa di ufficio del Consiglio dell’Ordine degliAvvocati di Roma stabilisce che, per l’iscrizione nell’elenco degli Iscritti negli Albi edisponibili ad assumere le difese di ufficio ai sensi dell’art. 29 disp. att. c.p.p., è necessarioil conseguimento di attestazione di idoneità rilasciata dall’Ordine Forense (di appartenenza)al termine della frequenza di corso di aggiornamento professionale della durata biennale;

3.b.) i difensori, possono, inoltre, essere iscritti nell’elenco, a prescindere dalla frequenzadel corso di aggiornamento, dimostrando di aver esercitato la professione in sede penale peralmeno due anni, mediante la produzione di documentazione attestante l’esercizio delladifesa, con esclusione delle sostituzioni per mero rinvio, ai sensi dell’art. 102 c.p.p. anchecongiunta con altro difensore, in almeno dieci procedimenti per anno;

3.c.) gli artt. 80 e 81 del D.P.R. 115/2002 in materia di spese di giustizia, condizionanoil beneficio del patrocinio a spese dello Stato alla’iscrizione degli avvocati negli elenchispeciali previsti;

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PARERI DEONTOLOGICI

3.d.) requisito per l’iscrizione in tali elenchi è –tra gli altri– l’iscrizione nell’Albo degliAvvocati da almeno due anni (art. 81, co. 2, lett. c), del cit. D.P.R.);

3.d.) l’art. 76, co. 4 ter, del citato D.P.R. (aggiunto con la Legge di conversione n. 38/2009, c.d. pacchetto sicurezza 2009) dispone che la persona offesa dai reati di cui agli articoli609-bis, 609-quater e 609-octies del codice penale può essere ammessa al c.d. gratuitopatrocinio anche in deroga ai limiti di reddito generalmente previsti;

3.e.) pertanto la parte eventualmente assistita da un avvocato stabilito nominatodifensore d’ufficio non potrebbe godere del patrocinio a spese dello Stato (sulla rilevanza,anche costituzionale, della questione, si veda C.Cost., sentenza n. 106/2010);

3.f.) in ogni caso, allo stato, in assenza di coordinamento tra la disposizione dell’art. 8del D.Lgs. 96/2001 e le disposizioni di rito sulla difesa di ufficio –istituto caratterizzato dauna natura pubblicistica– un’interpretazione costituzionalmente orientata non consenteun’equiparazione (recte: un riconoscimento automatico) del titolo professionale straniero aquello richiesto dal nostro ordinamento.

Premesso quanto sopraesprime parere

negativo alle questioni formulate dall’istante.

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 23 agosto

2010, in merito all’apertura del sito www.(omissis).it riguardante un corso per praticantiavvocati via internet.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica,Premesso:

- che la regola deontologica dell’art. 17 del Codice Deontologico Forense “Informazionisull’attività professionale” –I comma prevede che l’avvocato può dare informazioni sullapropria attività professionale nel rispetto dei criteri di trasparenza e veridicità;

- che in merito alla forma e alle modalità con cui devono essere fornite le informazioni,la norma ordina il rispetto dei canoni della dignità e del decoro della professione –III comma-vietando, in ogni caso, che queste possano assumere i connotati della pubblicità inganne-vole, elogiativa, comparativa –IV comma;

- che è consentita, ma solamente con finalità non lucrativa, l’organizzazione e lasponsorizzazione di seminari di studio, di corsi di formazione professionale e di convegniin discipline attinenti alla professione forense da parte di avvocati o di società o diassociazioni di avvocati – I canone complementare;

Tuttavia, il professionista dovrà non solo osservare i generali principi di decoro, dignitàe diligenza professionale, ma anche rispettare l’art. 17 bis in materia di “Modalità dell’infor-mazione”, che dovrà avvenire tassativamente per il tramite di siti web con domini propri edirettamente riconducibili a sè, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla qualepartecipa, previa comunicazione tempestiva al Consiglio dell’Ordine di appartenenza dellaforma e del contenuto in cui è espresso –III comma;

- che in ragione della norma ora citata, il professionista viene ritenuto responsabile del

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PARERI DEONTOLOGICI

contenuto del sito –IV comma; nel quale è fatto divieto di poter inserire riferimenticommerciali e/o pubblicitari mediante l’indicazione diretta, tramite banner o pop-up dialcun tipo –V comma;

Ritieneche il professionista, può fornire informazioni sulla propria attività professionale, solamenteattenendosi ai canoni sopra richiamati, rispettando inoltre i doveri del decoro professionalee del divieto di accaparramento di clientela.

Pratica n. (omissis) – Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 5 agosto

2010, in merito al comportamento di un collega che ha contattato telefonicamente dei suoiclienti esprimendo giudizi completamente negativi sul suo operato professionale.

Per di più questo collega si è dichiarato iscritto al Foro di Salerno, invece, successivamenteè risultato essere iscritto nell’Albo di Nocera Inferiore.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;- ritiene che, secondo giurisprudenza consolidata di questo Consiglio, non è possibile

esprimere pareri preventivi in ordine alla rilevanza deontologica di comportamenti posti inessere dai propri iscritti posto che, detti comportamenti, potrebbero formare oggetto diesposto su cui il Consiglio sarebbe chiamato a pronunciarsi.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 6

settembre 2010, in merito alla possibilità di affiggere, nei locali dell’androne condominialeove è situato lo studio, una targa professionale in ottone recante la seguente dicitura inideogrammi cinesi “Studio Legale Italia Cina – Si riceve su appuntamento dal lunedì alvenerdì dalle 14,30 alle 20,00”.

In calce alla targa, inoltre, verrebbe individuata con precisione l’ubicazione dello StudioLegale con l’indicazione del piano e dell’interno.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;Premesso che la richiesta di parere in oggetto riguarda gli artt. 17 e 17 bis del Codice

Deontologico Forense e che, abrogato il comma 2 dell’art. 17 bis ed esauritosi l’annosoproblema della pubblicità dell’avvocato che è stato risolto in senso favorevole allaliberalizzazione dell’informazione pubblicitaria, l’avvocato ha semplicemente l’obbligo diconformarsi, comunque, ai principi generali delle norme deontologiche evitando compor-tamenti che violino i principi di dignità e decoro, nella tutela dell’affidamento dei terzi edevitando iniziative che evidenzino un tentativo di accaparramento della clientela inviolazione dell’art. 19 del Codice deontologico Forense.

Premesso, inoltre, che nell’istanza come formulata non si ravvisano violazioni deonto-logiche,

esprimeparere nel senso che nel caso in esame la richiesta dell’Avv. (omissis) possa essere favorevol-

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PARERI DEONTOLOGICI

mente accolta.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 10

settembre 2010, in merito alla possibilità di rendere dichiarazioni alla P.G., che agisce perdelega della Procura della Repubblica, in qualità di persona informata sui fatti in merito acircostanze apprese in occasione dello svolgimento del mandato professionale.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;premesso- che la regola deontologica dell’art. 58 del Codice Deontologico Forense “La testimo-

nianza dell’avvocato” recita: “Per quanto possibile, l’avvocato deve astenersi dal deporrecome testimone su circostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale einerente al mandato ricevuto”;

- che tale regola generale si riferisce sia ai processi penali (artt. 200, I comma, sub b, c.p.p.–segreto professionale e 201 c.p.p. –segreto d’ufficio), sia ai processi civili (art. 249 c.p.c., cherichiama le disposizioni processuali penali), sia più genericamente “nei giudizi di qualunquespecie” (art. 13 R.D.L. 27 novembre 1933 n. 1578);

- che la regola generale deontologica dell’art. 9 “Dovere di segretezza e riservatezza”recita: “E’ dovere oltre che diritto, primario e fondamentale dell’avvocato mantenere ilsegreto sull’attività prestata e su tutte le informazioni a lui fornite dalla parte assistita o di cuisia venuto a conoscenza in dipendenza”;

ritieneche l’Avv. (omissis) abbia il dovere di astenersi dal deporre in relazione alle circostanzeapprese nell’esercizio della professione forense.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 13

settembre 2010, in merito alla possibilità di “inserire il [suo] nominativo all’interno di unsito internet (di proprietà di terzi) che si occupa di fornire consulenze legali on line, [e] sebisogna farsi preventivamente autorizzare dal Consiglio dell’Ordine.”

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi quale coordinatore della Commissione Deontologica;

Premesso:- che la richiesta in oggetto interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense:- Art. 5 “Dovere di probità, dignità e decoro”. Regola deontologica: “L’avvocato deve

ispirare la propria condotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro”;- Art. 6 “Doveri di lealtà e correttezza”. Regola deontologica: “L’avvocato deve svolgere

la propria attività professionale con lealtà e correttezza”;- Art. 17 “Informazioni sull’attività professionale”. Regola deontologica, IV comma:

“Quanto alla forma e alle modalità, l’informazione deve rispettare la dignità e il decoro dellaprofessione”;

- Art. 17/bis “Modalità dell’informazione”. Regola deontologica, I comma: “L’avvocatoche intende dare informazioni sulla propria attività professionale deve indicare: [punto 3]

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PARERI DEONTOLOGICI

“la sede principale di esercizio, le eventuali sedi secondarie ed i recapiti, con l’indicazionedi indirizzo, numeri telefonici, fax, e-mail e del sito web, se attivato; III comma: “L’avvocatopuò utilizzare esclusivamente i siti web con domini propri e direttamente riconducibili a sè,allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipa, previa comunica-zione tempestiva al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto incui si è espresso”; IV comma: “L’avvocato è responsabile del contenuto del sito ... “;

- Art. 19 “Divieto di accaparramento di clientela. Regola deontologica: “E’ vietata ognicondotta diretta all’acquisizione di rapporti di clientela a mezzo di agenzie o procacciatorio con modi non conformi alla correttezza e decoro” (periodo così modificato dal ConsiglioNazionale Forense con delibera del 18 gennaio 2007).

- Che, pertanto, l’avvocato deve ispirarsi alle predette regole deontologiche nellosvolgimento della propria attività professionale, evitando comportamenti sconvenienti perla professione forense, anche se spesso di difficile distinzione con la pubblicità del propriostudio legale;

- che, quanto al necessario richiamo ai principi di dignità e decoro, come limite generaledell’attività di informazione al pubblico, esso è contenuto nella legge professionale -R.D.L.22 novembre 1933, n. 1578, art. 12- e costituisce il parametro normativo generale alla streguadel quale deve essere valutata la condotta degli esercenti la professione forense;

- che spetta all’avvocato l’obbligo di vigilare su eventuali, possibili modifiche apportateda terzi al testo originario sulla pubblicità istituzionale e informativa sul sito web condominio proprio riconducibile all’avvocato medesimo;

- che l’eventuale consulenza legale gratuita on line –attesa sia la fattispecie tipica delleattività commerciali e imprenditoriali, laddove l’offerta economica assume rilevanza rispet-to al bene da acquisire e al servizio da ricevere, sia la scorretta concorrenza fra Colleghi–concretizza una lesione ai concetti di probità, dignità, decoro, lealtà e correttezza chedevono, quali doveri deontologici, incombere sul professionista avvocato,

ritieneche la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta in merito aquanto sopra rappresentato.

Adunanza dell’11 novembre 2010

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 5 marzo

2010, in merito alla possibilità o meno da parte del praticante avvocato abilitato dipatrocinare dinanzi al giudice di pace penale come parte civile in un giudizio in cui il valoredella domanda risarcitoria è superiore a euro 25.822,85.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;

premesso- che l’art. 7 della Legge 16 dicembre 1999 n. 479 recita: “I praticanti avvocati, dopo il

conseguimento dell’abilitazione al patrocinio, possono esercitare l’attività professionale aisensi dell’art. 8 del regio decreto legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito, conmodificazioni, dalla legge 22 gennaio 1934, n. 36, e successive modificazioni, nelle cause di

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PARERI DEONTOLOGICI

competenza del giudice di pace e dinanzi al tribunale in composizione monocratica,limitatamente:

a)negli affari civili:1) alle cause, anche se relative a beni immobili, di valore non superiore a lire cinquanta

milioni”;(omissis)

- che il Giudice di Pace di Firenze, con ordinanza del 27 luglio 2006, ha sollevatoquestione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 4, lettera a) delDecreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 241 (n. 274, art. 4 recante “Disposizioni sullacompetenza penale del giudice di pace”), coordinato con l’art. 74 del Codice di ProceduraPenale in relazione all’art. 7 del Codice di Procedura Civile, e in relazione agli artt. 3 e 25della Costituzione, là ove permette la proposizione dell’azione civile nel giudizio penale [dicompetenza del giudice di pace] oltre i limiti di competenza per valore dell’omologo giudicecivile;

- che la Corte Costituzionale, con ordinanza del 14 maggio 2008, n. 138 ha dichiaratola manifesta infondatezza della questione di legittimità de qua in forza delle seguenticonsiderazioni:

1) “il meccanismo procedurale che assicura il simultaneus processus, pur non essendooggetto di garanzia costituzionale, costituisce certamente una modalità processuale finaliz-zata all’economia dei giudizi e alla prevenzione del pericolo di giudicati contraddittori(ordinanze n. 124 del 2005, n. 90 del 2002 e n. 398 del 2000);

2) la disciplina della costituzione di parte civile nel processo penale, anche in quello dicompetenza del giudice di pace, risponde a precise esigenze di economia processuale,pertanto, l’attribuzione in tali casi al giudice di pace di controversie che superano il valorestabilito dall’art. 7 Cod. Proc. Civ. non può essere ritenuta irragionevole;

3) questa Corte ha ripetutamente affermato che, in materia di individuazione del giudicecompetente, il legislatore gode di ampia discrezionalità con l’unico limite della ragionevo-lezza e che “non assume dunque rilievo la presunta maggiore o minore idoneità oqualificazione che possa essere rivendicata o riconosciuta all’uno o all’altro organo dellagiurisdizione” (sentenza n. 460 del 1994 e ordinanza n. 481 del 2002);

4) è principio consolidato nella giurisprudenza di questa Corte che la garanzia del giudicenaturale corrisponde a quella di giudice precostituito per legge e che tale principio “èrispettato quando la regola di competenza sia prefissata rispetto all’insorgere della contro-versia e non è invece utilizzabile per sindacare la scelta del legislatore che si esprime nellafissazione di quella regola” (ordinanza n. 193 del 2003);

ritieneche, in dipendenza di quanto sopra rappresentato, l’Avv. (omissis), possa trovare adeguatae satisfattiva risposta alla sua richiesta di parere.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 18

giugno 2010, in merito alla possibilità di far parte di un’associazione professionalemultidisciplinare con altri soggetti esercenti professioni non ordinistiche (come ad esempioquella di psicopedagogista) e in merito alla denominazione che l’associazione dovrebbe

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PARERI DEONTOLOGICI

assumere.Il Consiglio

- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della CommissioneDeontologica;

premesso- che l’art. 1 della Legge 23 novembre 1939, n. 1815 prevede la possibilità di unirsi in

associazione per l’esercizio delle professioni o delle altre attività per cui sono abilitate oautorizzate (c.d. associazioni “interprofessionali”) alle sole persone munite dei necessarititoli di abilitazione professionale, ovvero autorizzate all’esercizio di specifiche attività inforza di particolari disposizioni di legge (professioni c.d. “ordinistiche” o “protette”), e chedette associazioni debbono usare, nella denominazione del loro ufficio e nei rapporti coiterzi, esclusivamente la dizione di “studio tecnico, legale, commerciale, contabile, ammini-strativo o tributario”, seguito dal nome e cognome, coi titoli professionali, dei singoliassociati;

- che la professione di avvocato ricade nell’ambito di applicazione della legge del 1939;- che l’avvocato è sottoposto alle previsioni della Legge Professionale forense nonchè alle

norme previste dal Codice Deontologico Forense;- che, al contrario, le professioni non protette o non ordinistiche (ad esempio l’agente di

pubblicità, l’esperto di ricerche di mercato, l’esperto di programmi di computer ecc.), nondovendo sottostare ad alcuna legge professionale o regolamentazione speciale prevista daalcun Ordine di appartenenza, godrebbero di un maggiore spazio di autonomia negozialee organizzativa che potrebbe essere in contrasto con le norme innanzi richiamate nonchècon i valori e i principi in esse contenuti;

Premesso quanto sopraritiene

che la richiesta formulata non possa trovare parere favorevole.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), con richiesta di parere deontologico pervenuta il 29 luglio 2010,

riferisce di aver sottoscritto una “convenzione per compenso professionale a tariffa forense eparametrato agli obiettivi conseguiti” - di cui allega il testo privo di data e di sottoscrizioni-disciplinante il compenso dovutole dai clienti per l’attività di rappresentanza e difesanell’ambito di alcune procedure esecutive immobiliari e connessi procedimenti di opposi-zione.

La stessa, inoltre, riferisce che, nonostante i giudizi si fossero definiti positivamente peri clienti, questi le revocavano i mandati e si rifiutavano di provvedere al pagamento dellenotule inviate loro.

Stante l’inadempimento, l’Avv. (omissis) promuoveva un procedimento monitorioavanti all’Autorità Giudiziaria per il soddisfacimento del proprio credito e il Giudicedesignato, con decreto emesso in data 21 giugno 2010, sospendeva l’emissione della richiestadi ingiunzione di pagamento, assegnando termine di quaranta giorni alla ricorrente per laproduzione del parere di congruità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) evidenzia che la convenzione prevede da un lato, all’art.

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PARERI DEONTOLOGICI

1 che “L’ammontare degli onorari (convenzionalmente calcolato nella misura dei 2/3 dei massimiprevisti dalla tariffa forense) e dei diritti per l’attività svolta è determinato in base alla tariffa forensedi cui al D.M. 8 aprile 2004 n.127, così come convenzionalmente stabilito nel successivo art. 4", aisensi del quale “gli importi previsti dalla tariffa forense di cui al D.M. 8 aprile 2004 n.127 e dellascritturazione sopra indicati saranno validi dal 1° agosto 2006 al 31 dicembre 2007 e, salve espressepattuizioni novative, essi saranno aumentati del 10% per ciascuno dei bienni successivi” e, dall’altro,all’art. 8 che “in caso di conseguimento anche parziale degli obiettivi prefissati, il cliente verserà, qualecompenso integrativo, un importo pari al 10% del risultato ottenuto”, e chiede al Consigliodell’Ordine di Roma di emettere parere “in ordine alla competenza o meno del Consigliomedesimo ad emettere il richiesto parere di congruità, avendo la scrivente provveduto allaredazione delle parcelle inviate ai clienti alla luce della predetta Convenzione

Il Consiglio- Udito il Consigliere Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica

Considerato- che in forza dell’art. 14, I comma, lettera d, del Regio Decreto Legge 27 novembre 1933

n. 1578, convertito, con modificazioni in Legge 22 gennaio 1934 n. 36 “Ordinamento delleprofessioni di avvocato e procuratore” e successive modificazioni, è demandato ai Consiglidell’Ordine il compito di dare il parere “sulle liquidazioni degli onorari nel caso preveduto dall’art.59 e negli altri casi in cui è richiesto a termini delle disposizioni vigenti”;

- che il parametro di riferimento nella liquidazione degli onorari da parte del Consigliodell’Ordine è rappresentato dalle tariffe professionali, approvate con decreto ministeriale suproposta del Consiglio Nazionale Forense, salvo che le parti non abbiano contrattualmenteconvenuto per iscritto la determinazione del compenso, in conformità al principio dellalibera determinazione del compenso professionale di cui all’art. 2233 cod. civ.;

- che permane in capo al Consiglio dell’Ordine vigilante il diritto e dovere di verificareche gli iscritti, nel concludere accordi sui compensi, non si impegnino ad accettare compensiirrisori o comunque sproporzionati all’attività svolta o da svolgersi a favore del cliente inviolazione degli art. 5 e 43, canone II del codice deontologico (così come esplicitato nelParere Consiglio Nazionale Forense n. 21 del 25 giugno 2009);

- che permane, altresì, in capo al Consiglio dell’Ordine vigilante, il diritto e dovere diverificare che gli iscritti, nel concludere accordi sui compensi, non si rendano cessionari didiritti della parte assistita, in violazione dell’art. 45 del codice deontologico, atteso chel’abrogazione del divieto di pattuire compensi parametrati al raggiungimento degli obiettiviperseguiti ad opera del c.d. Decreto Bersani (Decreto-legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito,con modificazioni, in Legge 4 agosto 2006 n. 248) non ha modificato il disposto di cui all’art.1261 cod. civ.;

- che, in forza del divieto di cui all’art. 1261 cod. civ., espressamente richiamato dall’art.45 del Codice Deontologico, l’avvocato non può rendersi cessionario di diritti della parteassistita che derivano da controversie sui quali è sorta contestazione davanti all’autoritàgiudiziaria e che, pertanto, nelle cause che abbiano ad oggetto il recupero di somme didanaro, occorre distinguere gli accordi di compensi basati sull’esito della lite, rispetto agliaccordi di compenso che prevedono la dazione di una parte dell’esito della lite, ritenendo lecitiesclusivamente i primi;

Rilevato altresì:

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PARERI DEONTOLOGICI

- che l’obbligatorietà o meno del parere di congruità da parte del Consiglio dell’Ordineper l’emissione di decreto ingiuntivo da parte dell’Autorità Giudiziaria, nell’ipotesi di provascritta sull’accordo intercorso tra avvocato e cliente avente ad oggetto la determinazione deicompensi, attiene a materia non afferente la deontologia ma, bensì, all’applicazione eall’interpretazione delle norme processuali civili;

esprime il seguente parerein forza del citato art. 14, I comma, lettera d) L.P., è competente ad esprimere il parere “sulleliquidazioni degli onorari nel caso preveduto dall’art. 59 e negli altri casi in cui è richiesto a terminidelle disposizioni vigenti”.

Le tariffe forensi, approvate con decreto ministeriale su proposta del Consiglio Nazio-nale Forense, rimangono i parametri di riferimento per la tassazione delle notule da parte delConsiglio dell’Ordine, anche per gli effetti di cui all’art. 633 n. 2 e 636 cod. proc. civ., in tuttele ipotesi nelle quali tra il cliente e l’avvocato non vi siano accordi diversi redatti in formascritta.

Resta fermo il diritto e dovere del Consiglio dell’Ordine di verificare che gli iscritti, nelconcludere accordi sui compensi, non si impegnino ad accettare compensi irrisori ocomunque sproporzionati all’attività svolta o da svolgersi a favore del cliente in violazionedegli art. 5, regola deontologica e 43, II canone complementare del codice deontologico eche non si rendano cessionari di diritti della parte assistita, in violazione dell’art. 45 delCodice Deontologico Forense.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), esperto in scritture antiche e araldiche, ha formulato la seguente

richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 14 settembre 2010: “... se sussisteincompatibilità tra la mia appartenenza all’Ordine degli Avvocati di Roma (...) e lacontestuale presenza del mio nominativo nell’Albo dei Periti del Tribunale Ordinario diRoma e nell’Albo dei CTU, sempre del Tribunale Ordinario di Roma”.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso- che l’espressione “Albo”, con riferimento all’esercizio delle professioni, si trova nel

Codice Civile, Libro V –Del lavoro, Titolo III – Del lavoro autonomo, Capo II – Delleprofessioni intellettuali, art. 2229, al quale si ricollegano altre disposizioni che stabilisconola specifica rilevanza in sede civile e penale dell’iscrizione all’albo e della sua eventualecarenza;

- che, in sede penale, l’art. 348 c.p. prevede che “Chiunque abusivamente esercita unaprofessione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito (...);

- che i riferimenti contenuti nelle richiamate disposizioni valgono a dare all’espressione“albo professionale” un significato e un rilievo giuridico precisi e a trasformare la nozioneda elemento e struttura puramente materiali in istituto giuridico di diretta rilevanzanell’Ordinamento, come condizione per la perfezione giuridica del rapporto tra l’iscritto eil cliente;

- che l’iscrizione all’albo unico, o pluralità di albi speciali e registri, è soggetta all’accer-

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PARERI DEONTOLOGICI

tamento di specifici requisiti;- che, nel caso in esame, non è dato rilevare alcuna norma contraria all’iscrizione da parte

di un avvocato all’Albo dei “Consulenti del giudice –Elenco Periti– Esperti di scrittureantiche e araldiche”, risultando, pertanto, tale iscrizione compatibile con l’esercizio dellaprofessione forense, come ex adverso deducibile dal contenuto dell’art. 3 R.D.L. del 22novembre 1933, n. 1578;

- che, comunque, incombe all’avvocato, iscritto ad altro Albo, nominato a svolgere lapropria consulenza di Perito –Esperto nella materia specifica- l’onere dell’osservanza di tuttii doveri contemplati dal Codice Deontologico Forense,

esprime parerenel senso di non ritenere sussistenti elementi ostativi alla incompatibilità in questione e,quindi, all’iscrizione all’Albo dei Consulenti del giudice –Elenco Periti– Esperti in scrittureantiche e araldiche, da parte dell’Avv. (omissis).

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 4 ottobre

2010, in merito alla possibilità di inserire i propri dati personali in una pagina web di terzi,nonchè un video-clip della durata di alcuni minuti su siti dedicati a persone non udenti, incui un operatore qualificato spiegherà nel linguaggio dei segni (L.I.S.) la fattibilità di servirsidi un intermediario (traduttore) per conferire con un legale che si occupa di materiegiuridiche all’uopo indicate.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi quale coordinatore della Commissione Deontologica;

premesso- che la richiesta in oggetto interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense:

Art. 5 “Dovere di probità, dignità e decoro”. Regola deontologica: “L’avvocato deve ispirare lapropria condotta all’osservanza dei doveri di probità, dignità e decoro”;

Art. 6 “ Doveri di lealtà e correttezza”. Regola deontologica: “L’avvocato deve svolgere lapropria attività professionale con lealtà e correttezza”;

Art. 17 “Informazioni sull’attività professionale”. Regola deontologica, IV comma: “Quantoalla forma e alle modalità, l’informazione deve rispettare la dignità e il decoro della professione”;

Art. 17 bis “Modalità dell’informazione”. Regola deontologica, I comma: “L’avvocato cheintende dare informazioni sulla propria attività professionale deve indicare: [punto 3] “la sedeprincipale di esercizio, le eventuali sedi secondarie ed i recapiti, con l’indicazione di indirizzo, numeritelefonici, fax, e-mail e del sito web, se attivato; III comma: “L’avvocato può utilizzare esclusivamen-te i siti web con domini propri e direttamente riconducibili a sè, allo studio legale associato o alla societàdi avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione tempestiva al Consiglio dell’Ordine diappartenenza della forma e del contenuto in cui si è espresso”; IV comma: “L’avvocato è responsabiledel contenuto del sito ...”;

Art. 19 “Divieto di accaparramento di clientela. Regola deontologica: “E’ vietata ogni condottadiretta all’acquisizione di rapporti di clientela a mezzo di agenzie o procacciatori o con modi nonconformi alla correttezza e decoro” (periodo così modificato dal Consiglio Nazionale Forensecon delibera del 18 gennaio 2007);

- che, pertanto, l’avvocato deve ispirarsi alle predette regole deontologiche nello

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PARERI DEONTOLOGICI

svolgimento della propria attività professionale, evitando comportamenti sconvenienti perla professione forense, anche se, spesso, di difficile distinzione con la pubblicità del propriostudio legale;

- che, quanto al necessario richiamo ai principi di dignità e decoro, come limite generaledell’attività di informazione al pubblico, esso è contenuto nella legge professionale dalR.D.L. 22 novembre 1933, n. 1578, art. 12, e costituisce il parametro normativo generale allastregua del quale deve essere valutata la condotta degli esercenti la professione forense;

- che spetta all’avvocato l’obbligo di vigilare su eventuali, possibili modifiche apportateda terzi al testo originario sulla pubblicità istituzionale e informativa sul sito web condominio proprio riconducibile all’avvocato medesimo;

ritieneche le modalità di informazione in esame siano non esclusivamente informative dell’attivitàprofessionale dell’avvocato, ma anche difformi alla normativa indicata.

Pratiche nn. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), parte civile costituita assieme alla Signora (omissis) e all’Avv. (omissis)

in un processo penale attualmente alla cognizione del Tribunale di Velletri, ha avanzatorichiesta di parere deontologico, pervenuta il 4 e l’8 ottobre 2010 al fine di ottenere un“parere–autorizzazione” in ordine alla possibilità di assumere la difesa della Signora(omissis) e dell’Avv. (omissis) e di autodifendersi nel citato procedimento.

Lo stesso professionista precisa che essendo la costituzione di parte civile un meroinserimento di un processo civile risarcitorio in ambito penalistico, sarebbe applicabile lanormativa prevista dall’art. 86 c.p.c.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso

che il quesito posto dall’Avv. (omissis) è relativo alla materia processuale e non deontologica:infatti le questioni inerenti alla capacità di stare in giudizio, ai diritti delle parti processualied alle eventuali incompatibilità del difensore, sono previste tassativamente dal codice diprocedura penale (artt. 74 e ss.),

dichiaradi non potersi pronunciare in merito al quesito avanzato.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere, pervenuta –a mezzo posta elettronica-

in data 4 ottobre 2010, in merito alla eventuale sussistenza “di profili di incompatibilità tral’esercizio della professione forense e la contemporanea qualità di socio, privo di poterigestori e/o di amministrazione, all’interno di una società di recupero crediti”, specificata consuccessiva nota del 19 ottobre 2010, come società S.r.l.

Il Consiglio- Udita la relazione del Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione

Deontologica;premesso che

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PARERI DEONTOLOGICI

- l’art. 3, I comma, della vigente Legge Professionale forense (R.D.L. 27 novembre 1933n. 1578) sancisce che l’esercizio della professione di avvocato è incompatibile -tra l’altro- conl’esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui;

- come più volte evidenziato da questo Consiglio, le cause di incompatibilità, previstetassativamente dalla legge, non possono essere derogate da alcun parere e/o decisionedell’Istituzione forense;

- in ogni caso, per una corretta valutazione della fattispecie prospettata, si devedistinguere la partecipazione in una società di persone o in una di capitali;

- la partecipazione del professionista a società di persone appare senz’altro incompatibilecon l’Ordinamento professionale;

- la qualità di socio, senza poteri rappresentativi e/o gestori, in una società di capitali ècompatibile con l’esercizio della professione forense;

- sotto il profilo meramente deontologico si rammenta poi che “è dovere dell’avvocatoevitare situazioni di incompatibilità ostative alla permanenza nell’albo” e non “porre inessere attività commerciale o di mediazione” (Art. 16, I e II comma Codice DeontologicoForense);

- è altresì necessario che la dichiarata qualità di socio non sia in qualche modo di ostacoloall’osservanza dei generali precetti comportamentali che il Codice Deontologico Forenseimpone a ciascun professionista (a titolo esemplificativo: art. 5 –doveri di probità, dignitàe decoro; art. 10 -dovere di indipendenza; art. 35 -rapporto di fiducia; art. 36 -Autonomiadel rapporto; art. 37 –Conflitto di interessi),

esprimeparere favorevole in merito alla fattispecie rappresentata.Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)

- L’Avv. (omissis), con richiesta di parere deontologico pervenuta il 7 ottobre 2010,riferisce di aver ricevuto la proposta da parte di alcuni imprenditori di partecipare ad unprogetto finalizzato alla costituzione di una società di servizi, la cui rappresentanza legaleavrebbero voluto affidare ad un professionista, “in modo da poter individuare tempestivamentele problematiche giuridiche e risolverle prima del contenzioso”.

In tale prospettiva, detti imprenditori, considerato che il proprio consulente fiscale avevasuggerito loro la costituzione di una società in accomandita semplice ovvero di una societàa responsabilità limitata chiedevano all’Avv. (omissis) la disponibilità ad “assumere laqualifica di accomandatario della s.a.s. ovvero di legale rappresentante della S.r.l., specificando chegli stessi avrebbero rivestito la posizione di soci”.

Ciò premesso, l’Avv. (omissis) chiede al Consiglio dell’Ordine “di esprimere un parerescritto in merito alla possibilità di assumere il ruolo di socio accomandatario di una s.a.s.ovvero di legale rappresentante pro tempore di una S.r.l. senza incorrere in violazioni di tipodeontologico”.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica

considerato- che in forza dell’art. 3 del Regio Decreto-legge 27 novembre 1933 n. 1578, convertito,

con modificazioni in Legge 22 gennaio 1934 n. 36 “Ordinamento delle professioni diavvocato e procuratore”, e successive modificazioni, l’esercizio della professione di avvocato

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PARERI DEONTOLOGICI

è incompatibile -tra l’altro- con l’esercizio del commercio in nome proprio o in nome altrui;- che, pertanto, l’esercizio della professione è sempre incompatibile con la partecipazione

di un avvocato a società commerciali in forma di responsabilità illimitata (ad esempio:società in nome collettivo o società in accomandita semplice);

- che, per quanto concerne le società di capitali, l’avvocato vi può partecipare quale socio,ma non può assumere cariche sociali che comportino poteri di gestione; a tal riguardo laCorte di Cassazione, a Sezione Unite, con sentenza n. 37 del 05 gennaio 2007, ha precisatoche “la giurisprudenza di questa Corte (nonchè del Consiglio Nazionale Forense) in materia èfermissima nel ritenere che la situazione d’incompatibilità con l’esercizio della professione forense,prevista dal r.d.l. 27 novembre 1933 n. 1578, art. 3, comma 1, per il caso di ‘esercizio del commercioin nome altrui’ ricorre nei confronti del professionista che assuma la carica di amministratore delegatodi una società commerciale, ove risulti che tale carica, in forza dell’atto costitutivo o di delega delconsiglio di amministrazione, comporti effettivi poteri di gestione e di rappresentanza a prescindere daogni indagine sulla consistenza patrimoniale della società medesima e sulla sua conseguente esposizio-ne a procedure concorsuali” e che, diversamente, non ricorra detta situazione di incompatibilità“quando il professionista, pur ricoprendo la carica di presidente del consiglio di amministrazione, siastato privato, per statuto sociale o per successiva deliberazione, dei poteri di gestione dell’attivitàcommerciale, attraverso la nomina di un amministratore delegato”;

- che, ai sensi dell’art. 16 del Codice Deontologico Forense, è dovere dell’avvocato evitaresituazioni di incompatibilità ostative alla permanenza nell’Albo

esprime il seguente parereviola la normativa sopra indicata l’avvocato che partecipi a società in accomandita sempliceoppure che rivesta cariche con poteri di gestione in società a responsabilità limitata.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), ha avanzato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 30 settembre

2010, circa la possibilità per un avvocato di costituire legittimamente un’associazioneprofessionale con soggetti appartenenti ad albi professionali diversi, quali architetti eingegneri, con il precipuo scopo di fornire consulenze tecnico-legali a soggetti pubblici eprivati.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica

Premesso:- che il disposto dell’art. 2, comma 1, lett. c) del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, legge di

conversione 4 agosto 2006, n. 248, ha rimosso “il divieto di fornire all’utenza serviziprofessionali di tipo interdisciplinare da parte di (...) associazioni tra professionisti”;

- che affinchè l’associazione possa fornire siffatti servizi devono ricorrere le seguenticondizioni:

1) l’associazione deve essere composta esclusivamente da professionisti;2) ciascun professionista non può partecipare a più di una società o associazione;3) l’incarico professionale può essere assunto dall’associazione, ma la prestazione deve

essere resa da uno o più professionisti previamente indicati, sotto la propria personaleresponsabilità;

4) l’oggetto sociale relativo all’attività libero-professionale deve essere esclusivo.

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PARERI DEONTOLOGICI

Che, con riguardo all’ultimo dei requisiti elencati, il Consiglio Nazionale Forense, conparere n. 22 -C/2006- ha precisato che “il limite di esclusività stabilito dalla norma non puòessere inteso nel senso che la società o l’associazione possa esercitare solo nell’ambito di unsingolo settore di attività professionale, ma piuttosto nel senso che la società o l’associazionenon possa esercitare un’attività diversa da quella, più generica, della prestazione di serviziprofessionali;

- che, dunque, “l’attività può ricomprendere l’intero ambito delle diverse discipline dielezione dei professionisti che partecipano alla società” e, conseguentemente, l’associazionedeve avere come scopo quello di fornire consulenze tecnico-legali.

- che, riguardo alle associazioni tra professionisti, già l’art. 1 della Legge 23 novembre1939, n. 1815, contempla la possibilità di associarsi per le persone “munite dei necessari titolidi abilitazione professionale, ovvero autorizzate all’esercizio di specifiche attività in forza diparticolari disposizioni di legge” (professioni c.d. “ordinistiche” o “protette”) “per l’eserciziodelle professioni o delle altre attività per cui sono abilitate o autorizzate”;

- che, dette associazioni “debbono usare, nella denominazione del loro ufficio e neirapporti coi terzi, esclusivamente la dizione di “studio tecnico, legale, commerciale,contabile, amministrativo o tributario”, seguito dal nome e cognome, coi titoli professionali,dei singoli associati”.

Tanto premessoritiene

- che, non sussista alcun ostacolo alla costituzione di un’associazione professionale traun avvocato e soggetti appartenenti a diverse professioni “protette” o “ordinistiche”, qualiarchitetti e ingegneri, con lo scopo di fornire consulenze tecnico-legali a soggetti pubblicie privati;

- che, quanto precede non fa venire meno la necessità, come affermato anche nel parerereso dal Consiglio Nazionale Forense del 24 febbraio 2010 n. 7, che l’avvocato “utilizzi inmodo corretto e veritiero il proprio titolo professionale e la denominazione “studio legale”prevista dal richiamato art. 1 della legge n. 1815/1939, senza cioè indurre in errore la clientelacirca la reale composizione e attività” dell’associazione professionale.

Audizione Avv. (omissis) - parere di congruità n. (omissis)(omissis)

Adunanza del 30 novembre 2010

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 22 febbraio

2010, in merito al seguente quesito: “Se sussista la violazione della norma di cui all’art 28del Codice Deontologico” in relazione ad un riferimento in giudizio riportato nellacomparsa di costituzione e risposta così articolato: “Detta offerta era superiore a quella diEuro 145.000,00 formulata dall’avvocato dell’attrice, non prodotta in giudizio in quantoinviata dal mittente con richiesta di riservatezza, il cui contenuto si desume comunque dallacitata lettera”.

Il Consiglio

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PARERI DEONTOLOGICI

- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologicaritiene

che, secondo giurisprudenza di questo Consiglio, non è possibile esprimere pareri preventiviin ordine alla rilevanza deontologica di comportamenti posti in essere dai propri iscritti,posto che detti comportamenti potrebbero formare oggetto di esposto su cui il Consigliostesso sarebbe chiamato a pronunciarsi.

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha chiesto, in data 19 ottobre 2010, un parere circa il comportamento

da adottare in un giudizio civile pendente dinanzi al Tribunale di Firenze tra due società sueex clienti, per il quale ha ricevuto la notifica di un atto di citazione come testimone.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi quale coordinatore della Commissione deontologica,premessoche l’Avv. (omissis) riferisce che entrambe le società, oggi avversarie nel procedimento

civile citato, sono state precedentemente sue clienti,considerato- che il segreto professionale è tutelato dall’art. 622 c.p. che punisce chiunque, avendo

notizia per ragione della propria professione di un segreto, lo rivela senza giusta causa ovverolo impiega a proprio o altrui profitto, se dal fatto può derivare nocumento;

- che l’art. 200 c.p.p. afferma sostanzialmente lo stesso principio, stabilendo che gliavvocati e altri professionisti “non possono essere obbligati a deporre su quanto hannoconosciuto per ragione della propria professione” e l’art. 200 c.p.p. è poi richiamato dall’art.249 c.p.c. per l’astensione dal rendere testimonianza in materia civile;

- che, quanto alla testimonianza dell’avvocato, l’art. 58 del Codice Deontologico Forenseprevede che lo stesso, per quanto possibile, debba astenersi dal deporre come testimone sucircostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale e inerenti al mandatoricevuto;

- che il primo canone complementare dell’art. 9 del Codice Deontologico Forensestabilisce che il dovere di segretezza debba essere rispettato anche nei confronti degli ex-clienti, sia per l’attività giudiziale che per quella stragiudiziale;

ritenutoperaltro che il divieto di testimonianza dell’avvocato è posto a tutela e garanzia dei diritti

del proprio assistito per cui normalmente, non sorge problema di segretezza allorchè latestimonianza in giudizio venga richiesta dal cliente stesso (o ex cliente), sempre cheparticolari ragioni di coscienza (da valutarsi nelle singole fattispecie) non suggeriscano ilcontrario,

esprime parerenel senso che l’Avv. (omissis) non possa rendere testimonianza nel giudizio, giacchè la partenei cui confronti è richiesta la testimonianza, risulta essere ex cliente del professionista.

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), con richiesta di parere deontologico pervenuta in data 20 ottobre 2010,

riferisce di avere prestato la sua plurima attività forense in favore di un suo cliente senza

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PARERI DEONTOLOGICI

ricevere compenso alcuno, attese le difficoltà economiche dello stesso.Nonostante le determinazioni d’interruzione di ogni rapporto professionale, a fronte

dell’insistenza tediosa del suo assistito nella richiesta di assunzione di ulteriori incarichi,l’Avv. (omissis) ha chiesto un parere in materia deontologica circa la condotta da tenere ovevenga intimato al medesimo cliente di desistere da comportamenti assillanti che assumonol’aspetto della persecuzione molesta.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Avvocato Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione

Deontologica,Osserva

La regola deontologica dell’art. 47 “Rinuncia al mandato” prevede che: “L’avvocato hadiritto di rinunciare al mandato; il I canone complementare stabilisce che “In caso di rinuncial’avvocato deve dare alla parte assistita un preavviso adeguato alle circostanze e deve informarla diquanto è necessario fare per non pregiudicare la difesa”; il II canone complementare dispone che“Qualora la parte assistita non provveda in tempi ragionevoli alla nomina di un altro difensore, nelrispetto degli obblighi di legge l’avvocato non è responsabile per la mancata successiva assistenza, puressendo tenuto ad informare la parte delle comunicazioni che dovessero pervenirgli”; detta disposi-zione ammette, nel III canone complementare, che “In caso di irreperibilità, l’avvocato devecomunicare la rinuncia al mandato con lettera raccomandata alla parte assistita all’indirizzoanagrafico e all’ultimo domicilio conosciuto. Con l’adempimento di tale formalità, fermi restando gliobblighi di legge, l’avvocato è esonerato da ogni altra attività, indipendentemente dal fatto chel’assistito abbia effettivamente ricevuto tale comunicazione”,

ritienel’avvocato che rinuncia al mandato professionale, dovrà rispettare la normativa soprarappresentata, i principi generali deontologici riferentisi ai doveri, nonchè le disposizioni dicui agli articoli 85 c.p.c. “Revoca e rinuncia alla procura” e 2237, commi II e III c.c. “Recesso”ed applicare, di sua iniziativa, quelle norme più specifiche dei codici civile e penale ritenuteadeguate ai casi specifici.

Pratica n. (omissis) S - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 23 dicembre

2009, in merito alla possibilità di testimoniare in un procedimento pendente innanzi alTribunale Civile di Roma in ordine a presunti fatti verificatisi anni fa alla sua presenza,quando la parte attrice, che ha provocato l’intimazione a comparire, era rappresentata edifesa dall’Avv. (omissis), presso lo studio del quale il medesimo Avv. (omissis) svolgeva lapratica forense e con il quale tuttora collabora e svolge attività professionale. Egli harichiamato all’attenzione del Consiglio dell’Ordine il parere deontologico espresso nell’adu-nanza del 30 luglio 2009, chiesto da altro professionista, anch’egli citato a comparire qualetestimone nella stessa causa, parere in virtù del quale si è ritenuta doverosa l’astensione daldeporre in dipendenza delle circostanze apprese nell’esercizio dell’attività professionale edinerenti al mandato ricevuto.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;

premesso

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PARERI DEONTOLOGICI

- che la regola deontologica dell’art. 58 del Codice Deontologico Forense “La testimo-nianza dell’avvocato” recita: “Per quanto possibile, l’avvocato deve astenersi dal deporrecome testimonio su circostanze apprese nell’esercizio della propria attività professionale einerenti al mandato ricevuto”;

- che tale principio deontologico generale si riferisce sia ai processi penali (artt. 200 c.p.p.I comma, sub b (segreto professionale) e 201 c.p.p. (segreto d’ufficio), sia ai processi civili(art. 249 c.p.c., che richiama le disposizioni processuali penali), sia più genericamente “neigiudizi di qualunque specie” (art. 13 R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578);

- che il II canone complementare dell’art. 58 recita: “Qualora l’avvocato intendapresentarsi come testimone dovrà rinunciare al mandato e non potrà riassumerlo”;

- che la regola deontologica dell’art. 9 “Dovere di segretezza e riservatezza” recita: “E’dovere, oltrechè diritto, primario e fondamentale dell’avvocato mantenere il segretosull’attività prestata e su tutte le informazioni che siano a lui fornite dalla parte assistita o dicui sia venuto a conoscenza in dipendenza del mandato”;

- che il III canone complementare dell’art. 9 recita: “L’avvocato è tenuto a richiedere ilrispetto del segreto professionale anche ai propri collaboratori e dipendenti e a tutte lepersone che cooperano nello svolgimento dell’attività professionale,

ritieneche, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta inordine a quanto sopra rappresentato.

Pratica. n. (omissis) – Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta in data 29

ottobre 2010, in merito alla possibilità di produrre in un procedimento civile pendentedinanzi al Tribunale Civile di Roma –nelle more del quale c’è stato uno scambio epistolaretra il richiedente e i colleghi di controparte volto a raggiungere un componimento bonariodella controversia– alcune lettere del legale di controparte relative al suddetto presuntoaccordo transattivo, raggiunto dagli avvocati, ma non tradottosi successivamente in unasottoscrizione ad opera delle parti di un apposito atto transattivo precisando, altresì, che inqueste lettere non era apposta la dicitura “riservata personale non producibile in giudizio”.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Avv. Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione Deon-

tologicapremesso

- che la regola deontologica dell’art. 28 del Codice Deontologico Forense prevede che“Non possono essere prodotte o riferite in giudizio le lettere qualificate riservate e comunquela corrispondenza contenente proposte transattive scambiate con i colleghi”;

- che il I canone complementare del medesimo articolo afferma altresì che “E’ producibilela corrispondenza intercorsa tra i colleghi quando sia stato perfezionato un accordo, di cuila stessa corrispondenza costituisca attuazione”;

ritieneche, allo stato, la richiesta dell’Avv. (omissis) possa trovare adeguata e satisfattiva risposta inordine a quanto sopra rappresentato.

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PARERI DEONTOLOGICI

Adunanza del 16 dicembre 2010

Pratica n. (omissis) – Dott.ssa (omissis)- La Dott.ssa (omissis) ha formulato richiesta di parere deontologico, pervenuta il 10

novembre 2010, in merito al seguente quesito: “se sussistano incompatibilità alla possibilitào meno di poter emettere fatture per consulenze rese a una società privata (eventualmentecon cadenza periodica) in modo indipendente dal proprio dominus, essendo la stessa liberoprofessionista e avendo aperto partita IVA”.

La Dott.ssa (omissis), richiamando l’art. 3 della Legge n. 36 del 22 gennaio 1934 (che haconvertito in legge il R.D.L. n. 1578 del 27 novembre 1933 riguardante l’ordinamento delleprofessioni di avvocato e di procuratore): “L’esercizio delle professioni di avvocato e diprocuratore […]. È infine incompatibile con ogni altro impiego retribuito, anche se consistente nellaprestazione di opera di assistenza o consulenza legale, che non abbia carattere scientifico o letterario”,chiede quale sia il senso da attribuire a detta incompatibilità, se essa attenga a un contrattodi lavoro subordinato o ad esso assimilato, oppure si riferisca anche a un contratto d’operaprofessionale in cui il praticante abilitato fattura la propria assistenza e consulenza prestataprofessionalmente all’ente privato.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale coordinatore della Commissione Deontologica;rilevato- che la richiesta inviata interessa i seguenti articoli del Codice Deontologico Forense: 1,

“Ambito di applicazione”; 15, “Dovere di adempimento previdenziale e fiscale”; e potrebbeinteressare gli articoli: 37 “Conflitto di interessi”; 51, “Assunzione di incarichi contro exclienti”. Alla luce di quanto riferito, partendo dalla premessa che sia un dovere del praticanteabilitato che abbia aperto la partita IVA, emettere fattura per ogni prestazione professionaleeffettuata;

- che l’art. 3 della Legge n. 36 del 22 gennaio 1934 si riferisca a lavoro subordinato o adesso assimilato;

ravvisache nella richiesta non sia stato chiarito:

1) il rapporto tra il proprio dominus e l’ente privato a favore del quale il PraticanteAvvocato Abilitato abbia prestato o presti la propria assistenza e consulenza professionale;

2) conseguentemente, se l’assistenza a detto ente privato comporti, o meno, un conflittodi interessi, ex art. 37, con la clientela del proprio dominus;

3) inoltre, se l’assunzione di tale incarico professionale venga reso contro degli ex clientidel proprio dominus;

osservache sia precipuo dovere del Praticante Avvocato Abilitato, emettere fattura su quantopercepisca per la propria prestazione professionale; spetterà alla Dott.ssa (omissis) valutarese la prestazione professionale posta in essere sia, o meno, in contrasto con gli artt. 37 e 51del Codice Deontologico Forense.

Pratica n. (omissis) - Avv. (omissis)- L’Avv. (omissis), in data 13 ottobre 2010 riformulando la medesima domanda già posta

con richiesta del 25 giugno 2010 -a cui ha ricevuto comunicazione del Consiglio in data 27

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PARERI DEONTOLOGICI

settembre 2010- ha chiesto nuovamente un parere in materia deontologica in merito allaproducibilità o meno nell’eventuale giudizio di separazione giudiziale con addebito di unamissiva con la dicitura “riservata personale non producibile in giudizio”, spedita dal legale dicontroparte il quale adduce come semplice motivazione quella di far prevalere la leggecanonica sul diritto civile.

Il Consiglio- Udito il Consigliere Livia Rossi, quale Coordinatore della Commissione Deontologica,

rileva- l’anomalia della reiterazione di analoga domanda già proposta, peraltro ora senza

addurre nuove argomentazioni, riferibile alla regola deontologica dell’art. 28 “Divieto diprodurre la corrispondenza scambiata con il collega” la quale prevede che è espressamentevietata la produzione in giudizio della corrispondenza scambiata con il collega qualora lelettere siano qualificate “riservate” e, comunque, della corrispondenza che contengaproposte transattive; il I canone complementare stabilisce che è producibile la corrisponden-za intercorsa tra colleghi quando sia stato perfezionato un accordo, di cui la stessacorrispondenza costituisca attuazione; il II canone complementare stabilisce che è produ-cibile la corrispondenza dell’avvocato che assicuri l’adempimento delle prestazioni richie-ste; il III canone complementare stabilisce che l’avvocato non deve consegnare all’assistitola corrispondenza riservata tra colleghi, ma può, qualora venga meno il mandato professio-nale, consegnarla al professionista che gli succede, il quale è tenuto a osservare i medesimicriteri di riservatezza.

Tanto premessoritiene

che, secondo giurisprudenza consolidata di questo Consiglio, non è possibile esprimerepareri preventivi in ordine alla rilevanza deontologica di comportamenti posti in essere daipropri iscritti posto che, detti comportamenti, potrebbero formare oggetto proprio diesposto su cui il Consiglio sarebbe chiamato a pronunciarsi.

a cura di Livia Rossi

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI

Dal verbale dell’adunanza del 30 settembre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario dellaCommissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le proposte di convenzionee constatata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguenti aziende diviseper le categorie merceologiche sottoelencate:Servizi Informatici Giuridici:

- Sistema Informazioni:- Lexteam - Uni.riz;- Lextel – Servizi Telematici per l’Avvocatura.

Servizio di Caffetteria per Ufficio:- Caffè Buscaglione;- Vending Roma 2008 S.r.l.

Servizio di Sicurezza per Uffici:- Security System Italia S.r.l..

Servizio di Corsi di Lingue:- International Language School.Servizi Immobiliari:- Refco S.r.l.

Servizi Bancari:- Monte dei Paschi di Siena.

Servizio Fornitura Acqua per Uffici:- Acqua Filette.Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte

che, successivamente, integreranno l’elenco, previa valutazione della Commissio-ne consiliare.

Interviene il Consigliere Barbantini il quale oppone il proprio parere contrarioalla stipula di convenzioni con prodotti che non siano strettamente legati allosvolgimento della professione forense.

Il Presidente chiarisce che si tratta di mere agevolazioni in favore degli iscritticome fa il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano, senza che il Consigliotragga alcun vantaggio.

Il Consiglio ne prende atto, ringrazia il Consigliere Tesoriere e il suo coadiutoreAvv. Nicola Colavita, e attende l’elenco completo delle ditte che hanno offerto leagevolazioni per poterne divulgare le proposte.

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario della

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI

Commissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte diconvenzione e constatata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguentiaziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:Servizi Arredamento per Ufficio:

- Ora Acciaio – Office Design Contract;- Cappiello Design Contract.

Servizi Assicurativi:Alpha Broker S.p.A. – convenzione R.C. professionale.Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte

che verranno successivamente integrate, previa valutazione della Commissioneconsiliare.

Il Consiglio autorizza la selezione ma riserva la pubblicizzazione delle ditte alcompletamento dell’istruttoria.

Dal verbale dell’adunanza del 28 ottobre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario dellaCommissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte diconvenzione e constatata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguentiaziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:Servizi Assicurativi

- Cattolica Assicurazioni – Agente Generale Doria Giuseppe e Bellisario Paolas.n.c.

R.C. Auto; Settore infortuni professione avvocato; Settore abitazione.- Europe Assistance – Agente Generale Doria Giuseppe e Bellisario Paola s.n.c.

Settore viaggi e assistenza; Settore rimborso spese mediche da malattia,infortuni, grandi eventi e grandi eventi morbosi.

- Aurora UGF – Gaddi Assicurazioni s.a.s.Polizza auto; Polizza malattia; Polizza infortuni; Polizza abitazione.

- GEA – Gestioni e AssicurazioniR.C. professionale avvocati.

- Le GeneraliPolizza infortuni; Polizza valore ufficio; Polizza casa; Polizza salute.

Servizi Culturali e Teatrali- Teatro dell’Opera.- Faggiani Next Door.

Servizi Alberghieri- Hotel Europa Cortina.

Servizi Investigativi

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI

- Ginevra Investigazioni.Servizi Sicurezza per Uffici

- Brayton.Servizi Medici Sanitari:

- Bios.Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte

che verranno successivamente integrate, previa valutazione della Commissioneconsiliare.

Il Consigliere Tesoriere comunica che l’istruttoria, effettuata unitamente alCoordinatore Vicario, Avv. Nicola Colavita, è completata, per cui si può procederealla pubblicazione sul sito dei loghi delle aziende da linkare e le relative convenzio-ni, unitamente a quelle deliberate nelle adunanze del 30 settembre 2010 e del 14ottobre 2010.

Il Consigliere Cerè –dopo l’esposizione del Consigliere Tesoriere- chiede che,posto che le ultime proposte sulle convenzioni sono arrivate in Consiglio nel tardopomeriggio, la decisione sia rinviata a giovedi 4 novembre prossimo.

Risponde il Consigliere Tesoriere il quale precisa che la comunicazione èarrivata da oltre due ore e tutti i Consiglieri hanno avuto modo di leggerla evalutarla e, guarda caso, solo il Consigliere Cerè formula la solita eccezione/opposizione al prosieguo dei lavori del Consiglio al fine di strumentalizzare,sempre e comunque, ogni comunicazione.

Il Consigliere Tesoriere chiede al Presidente di procedere oltre insistendo cheuna tardiva pubblicazione non consentirebbe di mantenere forte l’interesse delleaziende per l’Ordine di Roma perdendo così importanti opportunità.

Il Consiglio, rigettando la proposta del Consigliere Cerè, autorizza la pubblica-zione.

Dal verbale dell’adunanza dell’11 novembre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario dellaCommissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminata la proposta di convenzionedella Compagnia Aerea Darwin Airline S.A. e, constatata la bontà di tale offerta,propone di selezionare la seguente categoria merceologica e la seguente proposta:

Trasporti aerei- Darwin Airline S.A. -tratta Roma/Lugano e Roma/Rimini- (al momento sono

disponibili solo tali tratte).Il Consiglio approva.

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CONVENZIONI E AGEVOLAZIONI

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario dellaCommissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminata la seguente proposta diconvenzione e, constatata la bontà di tale offerta, propone di selezionare laseguente azienda divisa per la categoria merceologica sottoelencata:Servizi Medici Sanitari:

- Casa di Cura “Sanatrix”.Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte

che verranno successivamente integrate, previa valutazione della Commissioneconsiliare.

Il Consiglio autorizza.

Dal verbale dell’adunanza del 16 dicembre 2010Comunicazioni del Consigliere Tesoriere

- Il Consigliere Tesoriere, unitamente all’Avv. Nicola Colavita, Vicario dellaCommissione Convenzioni e Agevolazioni, esaminate le seguenti proposte diconvenzione e, constatata la bontà di tali offerte, propone di selezionare le seguentiaziende divise per le categorie merceologiche sottoelencate:Servizi Immobiliari:

- Teulada Park;Servizi Sicurezza per Uffici:

- SICS Group;Servizi Alberghieri:

- Villa Sassa (Lugano);Servizi Bancari:

- U.B.I. (Banca Private Investment);Servizi Assicurativi:

- U.B.I. (Banca Private Investment);Servizi Finanziari:

- U.B.I. (Banca Private Investment);Servizi di Autonoleggio:

- Nova 87 Soc. Coop.va Autonoleggi.Il Consigliere Tesoriere riferisce che sono in corso di esame ulteriori proposte

che verranno successivamente integrate, previa valutazione della Commissioneconsiliare.

Il Consiglio approva.

a cura di Francesco Gianzi

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IL NOSTRO MONDO

Dal verbale dell’adunanza del 30 settembre 2010

VISITA DEL DOTT. LUCA PALAMARA PRESIDENTE ASSOCIAZIONENAZIONALE MAGISTRATI E DEL DOTT. MARCO MANCINETTI

- Vengono ammessi in Aula i Consiglieri Luca Palamara e Marco Mancinetti,rispettivamente Presidente Nazionale e Presidente della Sezione Romana dell’As-sociazione Nazionale Magistrati.

Il Presidente Conte esordisce, ricordando a tutto il Consiglio che questaennesima visita conferisce ulteriore lustro al biennio corrente, dopo tutte leprecedenti visite delle varie Autorità, soprattutto perchè è la prima volta chel’Associazione Nazionale Magistrati accoglie l’invito di venire al Consiglio. Sotto-linea ciò anche il Consigliere Cipollone sul punto che è la prima volta che ilConsiglio dell’Ordine riceve tale graditissima visita. Il Presidente, a questo punto,rappresenta al Presidente Palamara e al Presidente Mancinetti quali sono le esigenzedell’Avvocatura e l’assoluta necessità di dialogo con l’importante Associazione dicategoria sui più importanti temi della Giustizia.

Prende la parola il Presidente Palamara il quale dichiara di aver accettato conmolta gratitudine l’invito del Consiglio e spiega quali sono gli obiettivi che la suapresidenza si prefigge di raggiungere durante il vigente mandato. Spiega chel’Avvocatura costituisce una delle componenti essenziali del mondo della Giustiziae, a tal proposito, ricorda quel “Patto per la Giustizia” siglato nella primavera scorsacon tutte le componenti istituzionali.

La presenza odierna presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma delPresidente dell’A.N.M., spiega il Consigliere Palamara, è giustificata dalla necessitàdi avviare un confronto e un dialogo proficui tra le due Categorie. Non che nonesistano argomenti sui quali ci sono differenti vedute, ma è, a suo avviso, necessariovalorizzare i punti di contatto che sia la Magistratura che l’Avvocatura hanno incomune: e ciò in primo luogo al fine di arrivare al miglioramento del servizioGiustizia.

È inevitabile avere un dialogo tra le due componenti, soprattutto in tema diorganizzazione degli uffici e della stessa geografia giudiziaria, onde pervenireall’abbandono di posizioni storiche che appaiono essersi cristallizzate solo permotivi ideologici o corporativi senza aver riguardo all’esigenza di efficienza.

Più da vicino oggi è il tema dei Consigli Giudiziari, in termini di valorizzazionedel merito e della professionalità. Per questo motivo l’odierno primo incontro trail Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e l’Associazione NazionaleMagistrati potrà essere certamente utile a questi scopi.

Prende poi la parola il Presidente Mancinetti il quale reca i saluti della giuntalocale dell’A.N.M. che non sono affatto formali ma danno il segno del rispetto chel’Associazione nutre per l’Avvocatura. Oggi, peraltro, occorre anche portare lapiena solidarietà all’Avv. Piergiorgio Manca, noto penalista romano, così duramen-te colpito per ragioni verosimilmente legate alla sua attività professionale. L’episo-

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IL NOSTRO MONDO

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dio criminale di ieri ha scosso fortemente i Magistrati romani i quali si associanotutti ai sentimenti di solidarietà sopra espressi.

L’Associazione Nazionale Magistrati intende avviare un dialogo fruttuoso conle Istituzioni forensi, non lasciandosi trascinare nella polemica che pure qualcheepisodio recente –provenendo in particolare da una componente associativa– hatentato di avviare in modo non perfettamente consono.

I problemi gravissimi che assillano la Giustizia in generale, e quella romana inparticolare, sono ben più importanti del tema della separazione delle carriere.Quindi è auspicabile che il dialogo prosegua e si avvii sulle problematicheeffettivamente concrete, all’organizzazione degli uffici, alla condizione in cuiversano le carceri, ecc.

Dopo i due interventi sopra sintetizzati, il Consiglio, per il tramite delConsigliere Anziano Cipollone, offre ai due illustri ospiti una coppa di champagnein segno di amicizia e di auspicio di future collaborazioni.

Il Consigliere Segretario, usciti i due ospiti, rammenta che se negli anniprecedenti i rappresentanti dell’A.N.M. non hanno fatto visita al Consiglio non èovviamente per cattiva volontà, ma solo a causa della mancanza di dialogo e dirispetto tra le varie componenti Istituzionali.

Il Consigliere Segretario si congratula con il Presidente per essere riuscito aricucire corretti rapporti di stima e di dialogo con l’A.N.M. la quale non è certo unnemico dell’Avvocatura ma un interlocutore necessario, col quale confrontarsi –semmai anche con toni critici e vivaci– quotidianamente. Apprezza, così, il fattoche per la prima volta nella storia del Consiglio dell’Ordine romano l’A.N.M. abbiaaccettato l’invito in questione.

Il Consigliere Tesoriere, i Consiglieri Arditi di Castelvetere, Barbantini, Cipol-lone e Graziani esprimono il loro apprezzamento al Presidente Conte per l’impor-tante incontro.

- Il Presidente legge il comunicato della Camera Penale di Roma di solidarietàa favore del Collega Piergiorgio Manca, che recita testualmente: “La Camera Penaledi Roma esprime la piena, incondizionata, affettuosa solidarietà al Collega edamico Piergiorgio Manca, vittima di un vile agguato mentre usciva dal propriostudio professionale, al termine di una ennesima, lunga giornata di lavoro.

Ci è di conforto sapere che Piero sia fuori pericolo, nonostante la gravitàdell’attentato, e che dunque tornerà presto ai suoi affetti familiari e, naturalmente,al suo lavoro, che continuerà a svolgere, come ha sempre fatto, con dedizionetotale, capacità professionale ed eleganza non solo formale.

Ma non possiamo tacere la nostra indignazione per i toni e le insinuazioni dialcuni articoli di cronaca che, lungi dal prendere atto di quanto sia delicato, difficilee spesso rischioso il mestiere del penalista, si dilettano a seminare ombre e sospettisulla attività professionale di Piero Manca, forti dello stereotipo intollerabilesecondo il quale l’avvocato penalista e, per ciò stesso, contiguo alle vicendecriminali delle quali si deve occupare in veste di difensore del proprio assistito.

A quel genere di giornalisti che pensano di poter passeggiare sulla vita delle

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IL NOSTRO MONDO

persone e delle loro famiglie, senza nemmeno assolvere l’onere di verificare il sensodelle proprie insinuazioni, vogliamo dire con forza che le parole, certe loro parole,possono essere ben più letali delle pallottole”.

Il Consiglio ne prende atto e si associa all’unanimità, con affettuosa amicizia,ai sentimenti di solidarietà e augura al Collega Piergiorgio Manca una prontaguarigione. Delibera la pubblicazione della presente delibera sul sito istituzionale.

- Il Presidente, con riferimento al recente esito delle consultazioni elettorali perla nomina dei delegati al XXX Congresso Nazionale Forense di Genova, fa rilevare–con non poco rammarico- che ancora una volta è circolata la solita mail coninadeguati toni trionfalistici parlando di vittorie e di supremazie del tutto fuoriluogo e dal tono indubbiamente fastidioso. È pur vero che la moltitudine deicolleghi romani accoglie queste comunicazioni “pseudo-propagandistiche” consi-derandole per quello che sono, ma è pur vero che l’immagine di tutto il Consiglione esce vulnerata perchè si trasmette un segnale di continua campagna elettoralecertamente non edificante. Occorrerebbe, quindi, un senso di responsabilità cheimponga a colui il quale inonda perennemente i colleghi con delle mail ad astenersidal continuare ad inviare tali stucchevoli comunicazioni soprattutto in considera-zione del fatto che manca oltre un anno e mezzo alle elezioni per il rinnovo delConsiglio. È, invece, auspicabile che, allora, tutti i Consiglieri si impegnino nellavoro istituzionale, che per alcuni di loro è in forte ritardo, ovvero anche nelpreparare i propri contributi scientifici da portare al Congresso di Genova. Ricordaancora il Presidente che, concluse le elezioni del 22 settembre scorso, i delegati inqualsiasi lista essi siano stati eletti sono tutti delegati dell’Ordine di Roma e tuttidovrebbero rappresentare la capitale al Congresso di Genova e non le autoreferen-zialità di qualche Consigliere in perenne campagna elettorale.

Il Consigliere Segretario, i Consiglieri Arditi di Castelvetere, Barbantini,Cipollone, Fasciotti, Graziani, Nesta e Rossi si associano alla dichiarazione delPresidente Conte condividendone l’iniziativa.

Il Consigliere Tesoriere fa presente di aver già espresso la propria opinione sullemodalità con le quali taluni svolgono la loro attività consiliare al di fuori diquest’Aula e di aver già stigmatizzato l’invio di dette mail trionfalistiche e talvoltanon rispondenti al vero. E quindi si astiene dal proseguire nel discorso avviato dalPresidente. Egli ritiene, invece, di dover prendere posizione sulla gravità dell’epi-sodio criminale che ha visto vittima il Collega Piergiorgio Manca, oggetto, peraltro,di una ulteriore aggressione da parte di certa stampa. A suo modo di vedere, occorreche la Categoria prenda una posizione forte affinchè siffatti episodi non si ripetano,mediante iniziative pubbliche (acquisto di una pagina di quotidiani, mobilitarsicome Categoria, ecc.).

Il Presidente Conte apprezza totalmente l’intervento del Consigliere Tesoriereaggiungendo che taluni articoli di stampa sono stati davvero vergognosi e comun-que il Presidente si riserva di leggere un comunicato della Camera Penale.

Il Consigliere Vaglio concorda con il Consigliere Tesoriere e ritiene che si debba

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IL NOSTRO MONDO

stigmatizzare il comportamento dei delinquenti. Chiede, poi, lumi al Presidente inordine agli accertamenti scaturiti sulla questione della mail elettorale di cui allapropria comunicazione di una settimana fa.

Il Presidente chiede al Consigliere Vaglio se, in un clima di così grande mestiziae dolore per quanto avvenuto al Collega Manca e per quello che ha illustrato ilConsigliere Tesoriere, possa esserci ragionevole spazio per una richiesta comequella formulata ora dallo stesso Consigliere Vaglio che verrà esaminata a tempodebito all’ordine del giorno.

Il Consigliere Arditi di Castelvetere esprime stupore per l’intervento delConsigliere Vaglio.

Interviene il Consigliere Rossi, la quale nel tentativo di spogliarsi della veste diex coniuge dell’Avvocato Manca, che ovviamente determina un suo fortissimocoinvolgimento personale, ritiene che le stupidaggini di cui il Consiglio è costrettoa occuparsi il giovedì con riferimento alle mail cui ha fatto cenno il Presidente, nonmeritano più alcun seguito, atteso che oggi la categoria forense romana ha ben altriproblemi cui dedicarsi: a cominciare dal tema della riforma professionale, dellespecializzazioni, dello stato degli istituti penitenziari romani, eccetera.

Il Consigliere Cipollone ritiene che la nostra è una professione pericolosa. Chiodia i vizi odia gli uomini: non si può pensare che condannare l’episodio di ierifaccia automaticamente sparire il male. Chi sbaglia, in questi casi, è la stampa, chefomenta l’opinione pubblica con articoli che sono contro gli avvocati.

Il Consigliere Nesta ritiene che se da un lato il fatto delinquenziale debba esserecondannato, dall’altro è rimasto sorpreso del modo col quale la stampa ha dato lanotizia: emerge da certi articoli l’obiettivo di screditare la figura dell’avvocato, inciò in linea con l’immagine che si sta dando dell’Avvocatura. Egli ritiene, insiemeal Consigliere Tesoriere, che occorra una giornata di mobilitazione contro questitentativi di discredito, richiamandosi all’unità dell’Istituzione consiliare così tantominata, ultimamente, da interessi personalistici ed elettorali.

Il Consigliere Cerè racconta che ieri sera, per una pura coincidenza, si è trovataa vedere l’arrivo del Collega Manca al pronto soccorso dell’Ospedale Umberto Idopo essere stato colpito. Ella riferisce di non aver mai riflettuto sino a ora suquanto pericolosa sia diventata la nostra professione e invita a far sentire alta la vocedi protesta dell’Avvocatura.

Prende la parola il Consigliere Cassiani, il quale si associa ai sentimenti disolidarietà, condivide quanto osservato dai Colleghi Gianzi e Nesta, ma rileva chela manifestazione sollecitata non può limitarsi a essere meramente celebrativa,atteso che l’attacco di cui si parla con riferimento all’aggressione di ieri sera non èstato solo all’Amico Manca, ma al diritto di difesa che vede come baluardoinsostituibile l’avvocato. Definisce semplicemente vergognoso il modo con il qualela stampa ha fornito la notizia.

Il Consigliere Fasciotti si unisce ai sentimenti di solidarietà.

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Comunicazione del Consigliere Segretario nell’adunanza del 7 ottobre 2010- Il Consigliere Segretario riferisce la propria impressione sullo svolgimento

delle operazioni di scrutinio delle recenti elezioni per la nomina dei Delegati al XXXCongresso Nazionale Forense. Nessuno può negare che si è trattato di un lavoromassacrante ed immane per i componenti dei seggi elettorali, che il Consiglio hagià provveduto a ringraziare in modo pubblico, molti dei quali hanno, comunque,già manifestato l’intenzione di non essere disposti a svolgere, in future occasioni,una siffatta attività: il che è francamente comprensibile.

Anche in questa occasione, seppure in forma limitata vista la natura dellaconsultazione elettorale, si sono ripetute le scene sulle quale Colleghi anziani, qualiil Consigliere Cipollone, hanno più volte ironizzato, con particolare riferimentoalla presenza dei candidati sui corridoi e nelle immediate vicinanze dell’ingressodell’Aula ove erano collocate le cabine elettorali. Tutto ciò impone di riflettereseriamente, con un Foro che esprime migliaia di votanti, sull’assunzione diiniziative concrete volte a consentire che non solo lo scrutinio ma financhel’espressione del voto possa avvenire mediante utilizzo di sistemi informatizzati ingrado, bene inteso, di garantire la segretezza del voto.

Il Consigliere Segretario esprime il proprio pensiero al riguardo, auspicando chesi possa già, dalle prossime elezioni per il rinnovo dell’Ordine, pervenire al c.d.“voto da studio”. Ciò garantirebbe una maggiore affluenza al voto, renderebbel’Ordine di Roma all’avanguardia in termini di utilizzo della tecnologia, costitui-rebbe un vantaggio enorme per i Colleghi che non sarebbero costretti a recarsi dipersona a Piazza Cavour. Il progetto non è certamente impossibile (tenuto contoche finanche nelle elezioni politiche agli italiani residenti all’estero è consentito divotare esprimendo addirittura il voto per posta!) e dovrebbe solo ricevere l’avallodal Consiglio Nazionale Forense. A tal fine propone di formulare apposita richiestadi parere, come del resto si fece in occasione della decisione di utilizzare il sistemadel voto elettronico, senza sopprimere la possibilità del voto manuale nellatradizionale cabina elettorale.

Il Consigliere Vaglio manifesta le proprie perplessità non tanto sulla propostadi interessare il Consiglio Nazionale Forense, quanto sulla impossibilità di riuscirea mantenere la segretezza del voto.

Il Consigliere Condello fa presente che, in passato, già altre volte il ConsiglioNazionale Forense si è espresso sulle concrete modalità di espressione del voto,demandando sul punto all’autonomia dei singoli Ordini.

Il Consigliere Cerè è contraria al voto da studio.Il Consigliere Arditi di Castelvetere osserva che, non tanto per un senso di

nostalgia che investe il voto di tipo tradizionale, quanto perchè non sarà maipossibile assicurare la segretezza dell’espressione del voto, esprime parere contra-rio.

Il Consigliere Segretario fa presente che le modernissime tecnologie oggi nonpongono limiti quanto all’esigenza di garantire le modalità di riconoscimentodell’elettore (si è andati molti più in là della semplice fornitura di userid e password;

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IL NOSTRO MONDO

si pensi all’identificazione dell’iride, a quello delle impronte digitali, ecc.), in modotale da impedire ogni tipo di abuso: e poi, con rispetto di tutti, ricorda che, indefinitiva, si tratta di elezioni presso un Ordine professionale, ancorchè qualcunoinvestito della carica di Consigliere possa ritenersi unto da chissà quale privilegio.

Il Presidente osserva che, tutto sommato, la richiesta del Consigliere Segretarioè limitata a investire con un quesito il Consiglio Nazionale Forense e, dunque,parrebbe auspicabile e non impegnativo il consenso di tutti.

Il Consiglio, dato atto, a maggioranza autorizza la proposizione di un quesitodiretto al Consiglio Nazionale Forense sulla possibilità di adottare il voto telema-tico da studio.

* * *

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla nota dell’Avv. Carlo Priolo, per contodell’Avv. Nicola Colavita, Presidente dell’Associazione Forense “Emilio Conte”,pervenuta in data 30 settembre 2010, con la quale comunica l’individuazione didue ambiti operativi e la costituzione di due gruppi di lavoro, rispettivamente peril primo segmento “relazioni con gli Istituti di credito”, costituito dall’Avv.Gennaro Uva e per il secondo segmento “linee di credito per giovani avvocati”costituito dall’Avv. Antonio Jacopo Manca Graziadei (ne fanno già parte gli Avv.tiGiovanni Giangreco Marotta, Nicola Capozzoli, Bruno Lo Giudice e Carlo Priolo),onde poter sostenere il lavoro degli avvocati romani nell’espletamento dellaprofessione. Chiede al Consiglio il sigillo e la relativa formalizzazione dei duegruppi, secondo le procedure amministrative previste.

Il Consigliere Cerè manifesta il proprio voto contrario tenendo conto chel’attività proposta ben potrebbe essere svolta dalla Commissione Giovani senzabisogno di costituire gruppi di lavoro.

Il Consiglio dato atto delega il Consigliere Graziani a coordinare i due gruppidi lavoro, autorizzandolo a designare i relativi componenti, previa informativa alConsiglio.

* * *

- Il Presidente e il Consigliere Segretario, alla luce della decisione delle SS.UU.n. 19246 del 9 settembre u.s., in tema di termini assegnati per la costituzionedell’opponente nei giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo, dopo aver appro-fondito la questione anche alla luce del dibattito emerso nella Commissioneconsiliare di Diritto e Procedura Civile, chiedono che il Consiglio adotti unapropria delibera in cui prende posizione con riferimento alle possibili conseguenzenegative che il nuovo ordinamento comporta sui giudizi in corso. Illustranobrevemente la problematica a tutti i Consiglieri che non avessero avuto ancoracognizione della sentenza sopra menzionata.

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IL NOSTRO MONDO

IL CONSIGLIORILEVATO

Che le Sezione Unite della Corte di Cassazione, nella sentenza del 9 settembre2010, n. 19246, hanno ritenuto che nei giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo,“esigenze di coerenza sistematica, oltre che pratiche, inducono ad affermare che non solo itermini di costituzione dell’opponente e dell’opposto sono automaticamente ridotti alla metàin caso di effettiva assegnazione all’opposto di un termine a comparire inferiore a quello legale,ma che tale effetto automatico è conseguenza del solo fatto che l’opposizione sia stata proposta,in quanto l’art 645 c.p.c. prevede che in ogni caso di opposizione i termini a compariresiano ridotti alla metà”.

Che, “per consolidato orientamento di questa Corte nel giudizio di opposizione, latardiva costituzione va equiparata alla sua mancata costituzione e comporta la improcedi-bilità dell’opposizione”.

Che l’applicazione dei principi di diritto innanzi enunciati e richiamati avràrilevante incidenza sui giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in corso e chesi andranno ad instaurare atteso che:

a- il termine di costituzione che l’opponente è tenuto a rispettare è di 5 giornidalla notifica dell’atto di opposizione, anche quando l’opponente ha concessoall’opposto i termini liberi per comparire previsti dall’art. 163 bis, comma 1°, c.p.c.;

b- la violazione dell’indicato termine, in quanto causa di improcedibilitàdell’opposizione darà luogo all’ulteriore conseguenza della dichiarazione di esecu-tività del decreto opposto che assumerà forza di giudicato.

OSSERVA

Quanto ai giudizi ancora in corso, si evidenzia che le Sezioni Unite hannofornito una interpretazione dell’art. 645 c.p.c. che non ha però tenuto conto deiritardi con i quali gli Ufficiali Giudiziari restituiscono l’originale notificato dell’attodi citazione in opposizione, con la conseguenza che l’opponente, per evitaredecadenze, è costretto ad iscrivere a ruolo la causa con la sola produzione di unacopia semplice di tale atto.

Pertanto, a fronte di una dichiarata esigenza di assicurare una coerenza sistema-tica, si andrà ad ulteriormente incentivare una pratica non formale e non previstadal sistema processuale pratica che tra l’altro impone alla difesa dell’opponente didepositare in Cancelleria, successivamente all’iscrizione ma sempre prima del-l’udienza di comparizione, l’originale dell’atto di opposizione con la relata dinotifica; attività quest’ultima che non è prevista dal sistema processuale e tantomeno è indicata tra le voci della tariffa forense.

Quanto ai giudizi ancora in corso, si evidenzia che le Sezioni Unite hannofornito una interpretazione delle disposizioni dell’articolo 645, comma 2°, c.p.c.che ha modificato l’ultra cinquantennale e costante indirizzo della stessa Corte dicassazione e delle giurisdizioni di merito, secondo il quale i termini di costituzione

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IL NOSTRO MONDO

dell’opponente erano ridotti alla metà, solo quando l’opponente si era avvalso dellafacoltà concessagli dall’indicato comma 2° dell’art. 645 c.p.c.; pertanto, quandovenivano concessi all’opposto i termini ordinari di comparizione, rimanevapacifico che la costituzione dell’opponente poteva essere effettuata nel termine digiorni 10 dalla notifica dell’atto di opposizione.

E’ noto che l’indicato indirizzo giurisprudenziale è stato seguito in numerosis-simi giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in quanto, come è stato osservatoin giurisprudenza e rilevato dalle Sezioni Unite, il ricorso dell’abbreviazione deitermini, previsto dal comma 2° dell’art. 645 c.p.c. finiva col gravare di pressantiadempimenti unicamente la parte opponente e non assicurava una reale accelera-zione del processo di opposizione.

Si è quindi in presenza di una situazione processuale relativamente alla qualel’applicazione del principio sancito dalle Sezioni Unite e la conseguente dichiara-zione di improcedibilità dell’opposizione, andrebbe ingiustamente a penalizzaregli opponenti a solo ed esclusivo vantaggio degli opposti (molto spesso le partieconomicamente forti del rapporto giuridico fonte dei diritti in contestazione) cosìanche svilendo la funzione del Giudice che, relativamente a numerosissimi giudiziin corso, sarà chiamato unicamente ad accertare e sancire la decadenza processualedella parte opponente (convenuta); e non la sussistenza dei diritti e fondatezza dellepretese che la parte opposta (attrice) ha indicato nel ricorso per decreto ingiuntivo.

Ciò premesso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma

CONTESTA VIBRATAMENTE

Che le Sezioni Unite della Corte di cassazione abbiano fornito un’interpreta-zione della lettera dell’art. 645 c.p.c., che al di là delle dichiarate “esigenze di coerenzasistematica”, ha di fatto indicato un principio di diritto per conseguire l’”esigenzapratica” della drastica riduzione del contenzioso in corso che trova fonte nelleopposizioni a decreto ingiuntivo; obiettivo questo che, se conseguito senza che ilGiudice si sia pronunciato sulle domande delle parti, darà luogo ad un ulteriorevulnus del diritto del cittadino alla tutela giurisdizionale.

ATTESO

Vieppiù che il Consiglio Nazionale Forense con un inequivocabile comunicatostampa ha chiesto, con fermezza, una legge urgente che impedisca le dichiarazioniin massa delle opposizioni ai decreti ingiuntivi nelle quali l’opponente non si siacostituito nel termine di 5 giorni.

IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMACHIEDE

1) Ai Responsabili degli Uffici Giudiziari del Distretto della Corte d’Appello di

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IL NOSTRO MONDO

Roma di adottare, preliminarmente tutti i provvedimenti più efficaci per assicurarela più sollecita restituzione degli atti di opposizione a decreto ingiuntivo, ancheprevedendo l’istituzione presso gli uffici notifiche dei Tribunali a maggioreestensione territoriale una corsia preferenziale per la notifica e la restituzione degliindicati atti, tanto da consentire l’iscrizione al ruolo con il deposito dell’originaledell’atto di citazione.

2) Al Parlamento ed al Governo una norma urgente così come indicato dalConsiglio Nazionale Forense al fine di evitare questa devastante “improcedibilitàdi massa”.

Nel frattempo informa i propri iscritti/Colleghi che nel ricorso al Giudiceavente ad oggetto la richiesta di rimessione in termini prevista dal comma 2dell’art. 153 c.p.c. può individuarsi un concreto rimedio per superare neigiudizi di opposizione a decreto ingiuntivo in corso le conseguenze negativedi una iscrizione a ruolo effettuata nei termini ordinari.

E ciò in quanto:a. con la novellazione dell’art. 153 c.p.c, operata dalla Legge 18 giugno 2009, n,

69, la remissione in termini è divenuta un istituto di carattere generale dell’ordina-mento processuale applicabile con riferimento a qualsivoglia tipologia di termine;

b. l’utilizzazione dei termini ordinari per la costituzione in giudizio effettuatasulla scorta dei costanti indirizzi ultradecennali delle giurisdizioni di legittimità edi merito, costituisce una sicura causa di decadenza non imputabile alla parte.

In ordine alla possibilità di ricorrere al Giudice per ottenere la remissione intermini, si segnala che il Giudice Unico del Tribunale di Nola, II Sezione Civile,Dott.ssa Caterina Costabile, nella procedura 8011/09, con ordinanza del 28/9/2010, ha d’ufficio sottoposto alle parti la questione relativa alla improcedibilitàdella opposizione, anche al fine di valutare un’eventuale istanza di rimessionetermini.

Il Consiglio delibera l’immediata esecutività e la pubblicazione sul sito.

Comunicazione del Presidente nell’adunanza del 14 ottobre 2010- Il Presidente riferisce sulla nota dell’Avv. Carlo Martuccelli, datata 1° ottobre

2010, con la quale chiede l’attenzione e l’esame del Consiglio, sulla sentenza n.19246/10 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, la quale afferma che, inogni ipotesi di opposizione a decreto ingiuntivo, l’iscrizione a ruolo del relativogiudizio debba necessariamente essere effettuata nei cinque giorni (e non dieci)successivi alla notifica, pena la declaratoria di improcedibilità dell’opposizione econseguente formazione del “giudicato” sul decreto opposto. In tal senso ilTribunale di Nola ha emesso una recente ordinanza, con la quale prospetta lapossibilità della rimessione in termini, in applicazione di quanto previsto agli artt.184 bis e 153, comma 2, c.p.c.

Il Presidente comunica, inoltre, lo stato di agitazione e di disorientamento deiColleghi – molti sono venuti all’Ordine e molti hanno scritto- in ordine alla nota

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IL NOSTRO MONDO

questione delle opposizioni a decreto ingiuntivo (sulla quale peraltro il Consigliosi è già espresso con la delibera forte e tempestiva della scorsa settimana, inviata atutti gli iscritti per mail) e legge la nota dell’Avv. Daniela Bertes, pervenuta oggi, suun episodio avvenuto presso l’undicesima Sezione del Tribunale Ordinario diRoma: i giudici si accingono a dichiarare improcedibili tutte le opposizionipendenti che abbiano le caratteristiche indicate nella pronuncia della Corte diCassazione n. 19246, oggetto della deliberazione consiliare della settimana scorsa.

Il Presidente coglie l’occasione per ricordare che giovedì prossimo sarà ospite delConsiglio il Dott. Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma e,pertanto, invita i Consiglieri a preparare domande e quesiti da sottoporgli esoprattutto si potrà intervenire direttamente sul Presidente del Tribunale riguardola fattispecie sopra indicata.

Il Consiglio ne prende atto.

REGOLAMENTO SULLE SPECIALIZZAZIONI DEL CONSIGLIONAZIONALE FORENSE

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010- Il Consigliere Segretario, di concerto con il Presidente, riferisce su quanto

pervenuto al Consiglio in tema di Regolamento sulle specializzazioni del ConsiglioNazionale Forense e rispettivamente: sulla nota dell’Associazione NazionaleForense, pervenuta in data 30 settembre 2010, accompagnatoria del comunicatostampa relativo alla lettera all’Avvocatura sul Regolamento delle Specializzazionideliberato dal Consiglio Nazionale Forense; sulla nota del Consiglio NazionaleForense, pervenuta in data 1° ottobre 2010, accompagnatoria del testo di Regola-mento per il riconoscimento del titolo di avvocato specialista; sulla delibera del 2ottobre u.s. dell’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, perve-nuta in data 4 ottobre 2010; sul documento dell’Associazione Italiana degliAvvocati per la Famiglia e per i Minori, pervenuta in data 5 ottobre 2010; sulladelibera assunta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo nell’adunan-za del 30 settembre u.s. e pervenuta in data 5 ottobre 2010; sulla delibera assuntadal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli nell’adunanza del 28 settembre2010; sulla delibera assunta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Barinell’adunanza del 6 ottobre u.s.; sulla lettera dell’Avv. Fabio Natale, pervenuta alConsiglio il 7 ottobre 2010, con la quale segnala al Consiglio Nazionale Forenseche nulla è previsto, dal Regolamento delle Specializzazioni, per chi (come loscrivente) ha già conseguito il titolo di “Specialista” presso l’Università di Stato.

Il Consigliere Cerè, in relazione alla recente delibera del Consiglio NazionaleForense che pretende di disciplinare con Regolamento la delicata materia dellespecializzazioni, esprime la propria contrarietà nel metodo e nel merito e chiedeche il Consiglio di Roma si pronunci in senso contrario alla delibera, invitando ilConsiglio Nazionale Forense a revocarla per le seguenti considerazioni:

1) il Regolamento è inopportuno, perchè sarebbe stato preferibile attendere le

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IL NOSTRO MONDO

determinazioni del prossimo Congresso Nazionale Forense;2) il Consiglio Nazionale Forense, Organo giurisdizionale con funzioni ammi-

nistrative limitate alla tenuta dell’Albo dei Cassazionisti, non ha funzioni regola-mentari (e, infatti, nel progetto di legge in discussione in Parlamento è prevista lapossibilità di riconoscerle);

3) il Regolamento introduce una disciplina discorsiva della concorrenza conspecifico riferimento alla impossibilità per giovani avvocati nei primi sei anni diprofessione di conseguire il titolo di specialista alla previsione transitoria che, afronte di tanto rigore per il conseguimento del titolo di specialista, consente agliavvocati iscritti all’Albo da più di venti anni di autodefinirsi specialisti in duediverse materie senza alcuna verifica e alla illogica limitazione di un numeromassimo di due sole aree di specializzazione;

4) il Regolamento indica fra le specializzazioni branche del diritto effettivamen-te specialistiche, come il Diritto di Famiglia o quello Sportivo, accanto a veri epropri settori del Diritto, come il Diritto Penale o quello Amministrativo, sinoraconsiderati come macroaree e non specializzazioni;

5) il Regolamento addossa ai Consigli dell’Ordine, oltre ai delicati compiti inmateria di formazione professionale continua, nuovi e ulteriori compiti di forma-zione degli avvocati specialisti senza, peraltro, avere prima informato o coinvoltonel procedimento di formazione del Regolamento i medesimi Consigli;

6) il Regolamento introduce criteri per l’accreditamento degli enti formatori checontraddicono la pluralità dell’offerta e di fatto negano la possibilità che soggettiestranei alle Istituzioni forensi e a poche associazioni specialistiche di avvocatipossano organizzare e gestire le scuole;

7) il Regolamento iscrive di diritto nell’Elenco dei Formatori le associazionispecialistiche riconosciute dal Congresso, inclusa l’Unione delle Camere Civili,che sono riconosciute solo in base alla loro generale rappresentatività, senza che siamai stato operato alcun controllo, nè sul numero degli specialisti iscritti alleassociazioni, nè sul loro effettivo esercizio di attività forense specialistica;

8) il Regolamento non specifica, seppure espressamente richiesto al ConsiglioNazionale Forense, che le associazioni e i loro dirigenti, non possano essere soci oin qualsiasi altro modo partecipare a società, associazioni o enti aventi fini di lucro,e che la formazione e le scuole debbano essere gestite dalle associazioni iscritte neglielenchi direttamente e senza intermediari.

Il Consigliere Segretario non può che apprezzare lo sforzo compiuto dalConsigliere Cerè (si tratta, infatti, della sua prima comunicazione formulata periscritto durante i lavori di questo biennio e non anche improvvisata da lei cometutte le altre) in ordine alle sue ragioni di contrarietà al Regolamento approvato il24 settembre dal Consiglio Nazionale Forense. Il che potrebbe far ben sperare suuna prossima inversione di tendenza di comportamenti all’interno del Consiglio,miranti cioè a supportare discussioni di merito e non a fomentare delazioni,polemiche, inconcludenti provocazioni.

Si tratta di un testo regolamentare certamente in parte criticabile (specie con

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riferimento al regime valido per le giovani generazioni), sicuramente perfettibile,ma che è il frutto, comunque, di un processo di lavoro in gran parte condiviso dallecomponenti dell’Avvocatura italiana (ancorchè il Consigliere Cerè non abbiaritenuto di partecipare ad alcuna riunione indetta dal Consiglio Nazionale Forensesulla materia nè abbia mai, prima d’ora, fatto pervenire i suoi contributi di pensiero,che sono stati sollecitati a ogni Consigliere in quest’Aula sin dalla primaverascorsa).

Non si può essere sempre e sistematicamente contrari ad ogni cambiamento: nevale della sopravvivenza della categoria.

Sul tema dell’inopportunità dell’approvazione odierna, ante Congresso, seppu-re la critica appare suggestiva (anche se va ricordato che nessun contributo avrebbepotuto dare lo stesso Consigliere Cerè al Congresso, non avendo diritto di voto inquella sede) ad avviso del Consigliere Segretario era probabilmente indispensabiledare un segnale forte alla politica e al Paese, manifestando in modo inequivocabilela volontà della categoria di voler procedere nelle necessarie riforme che valorizzinoadeguatamente il ruolo degli avvocati nell’amministrazione della giustizia, e più ingenerale il ruolo sociale di un’Avvocatura garante dei diritti dei cittadini. Ed eraprobabilmente opportuno farlo ora, in modo che questo messaggio forte einequivoco possa arrivare a tutti proprio dal prossimo Congresso di Genova, dovel’Avvocatura ha l’onere non solo di esprimere le proprie legittime richieste, maanche dimostrare di essere in grado di elaborare e governare -pure da sola, senecessario– i cambiamenti che i tempi richiedono.

Certo è –continua il Consigliere Segretario– che egli stesso non si attendevaun’accelerazione così immediata, alla luce del fatto che al recentissimo incontrosvoltosi al Complesso del Santo Spirito in Sassia si era raccomandata, da parte dellamaggioranza degli intervenuti, prudenza, cautela, nel tentativo di continuare ariflettere, a meditare, ad ascoltare la voce soprattutto delle Associazioni.

Ciò osservato, sul merito, il Consigliere Segretario sottolinea le parole che hadetto lo stesso Presidente del Consiglio Nazionale Forense nel presentare ilRegolamento all’atto dell’approvazione: “nulla in questo regolamento vi è diobbligatorio, nulla di irreversibile e nulla di automatico. Nulla di obbligatorioperchè, a parte ciò che è necessario per conseguire il titolo, l’acquisizione diquest’ultima non è obbligatoria ma corrisponde ad una facoltà che è ancheun’opportunità soprattutto per i più giovani; nulla vi è di irreversibile perché l’art.13) si occupa di dire che al termine del periodo di sperimentazione sino al 30 giugno2012, questo Consiglio apporterà tutte le modifiche che –suggerite anche da voi–saranno ritenute necessarie per eliminare lacune o mancanza di coordinamentoma, soprattutto, per revisionare, se necessario, l’elenco delle aree di specializzazio-ne; nulla vi è di automatico perchè l’art. 14) si occupa di chiarire che l’anzianità nondetermina un effetto trascinamento e di per sè non attribuisce il titolo di specialistaessendo l’interessato sottoposto a un doppio vaglio, del Consiglio territoriale diappartenenza e del Consiglio Nazionale Forense”.

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Il Consigliere Rossi ritiene di dover dire qualche parola esplicativa riguardo allapropria personale posizione in tema di regolamento sulle specializzazioni. 1.-Parlare di attacco agli avvocati in relazione alla crisi economica del settore –cosìcome ha fatto qualcuno– sembra del tutto inappropriato. L’interesse primario nondeve essere quello del portafoglio bensì quello di creare una categoria professionalecompetente e qualificata, tanto più necessaria oggi che gli Albi sono intasati daprofessionisti generalisti, molti dei quali dequalificati e scarsamente formati,complici un accesso non selettivo e una formazione poco gravosa e penetrante.L’interesse primario deve essere quello del cittadino che si affida all’avvocatopresumendone una consona qualificazione. Senza contare che vi sarà vantaggioanche per l’avvocato che, nel proprio settore, subirà meno concorrenza. 2.- Occorrepiantarla con il ridicolo discorso dell’incompetenza regolamentare del ConsiglioNazionale Forense; si tratta di una vecchia storia ormai ampiamente chiarita.L’approvazione del Regolamento, peraltro, è stata preceduta da mesi di consulta-zioni con Ordini e Associazioni, e chi voleva far sentire la propria voce poteva farloprima. Ora le critiche, che oggi si sentono anche in questa Aula da chi a quegliincontri non ha inteso partecipare, appaiono strumentali e demagogiche. 3.- None’ vero che sono favoriti gli specialisti delle macro aree (penale, amministrativo,tributario) perchè, ad esempio, l’area civile è molto più ampia e, di fatto, la maggiorparte degli avvocati già si è indirizzata verso specifici, ampi, settori dell’area stessa(non a caso gli avvocati di famiglia, area civilistica, sono favorevoli al regolamento).Non si e’ invece mai sentito un penalista specialista in omicidi piuttosto che inrapine. 4.- La norma transitoria è un male necessario, comune a tutte le innovazionidi disciplina legislativa e risponde a criteri di logica e di buon senso. 5.- IlRegolamento è rivedibile dopo un anno dall’entrata in vigore e, quindi, ci saràmodo di valutare eventuali carenze, storture, difetti e la possibilità di porre rimedioa quelle norme che dovessero riscontrare un diffuso dissenso.

Il Consigliere Fasciotti si associa pienamente alle considerazioni espresse testèdalla Collega Rossi.

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio, anche a nome del Consigliere Cassiani almomento assente, dichiarano di condividere le considerazioni svolte dal Consiglie-re Cerè in ordine all’inopportunità e illegittimità del Regolamento emanato dalConsiglio Nazionale Forense sulle specializzazioni, rilevando in particolare quan-to segue.

Il Consiglio Nazionale Forense in data 24 settembre 2010 ha assunto, come alsolito, una decisione unilaterale e non concertata, scavalcando organi istituzionalicome gli Ordini degli Avvocati, Organi politici di categoria come l’OrganismoUnitario dell’Avvocatura Italiana e le Associazioni forensi, non avendo il ConsiglioNazionale Forense neanche tenuto conto delle indicazioni emerse dalla riunionedei Presidenti dei Consigli dell’Ordine del 18 settembre 2010.

Ciò è ancora più grave tenuto conto che a novembre si svolgerà il CongressoNazionale Forense e quella sarebbe dovuta essere la sede più appropriata perdiscutere e approvare un provvedimento così importante come il regolamento sulle

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specializzazioni.In secondo luogo il Regolamento appare palesemente a detrimento dei giovani

colleghi (si prevedono almeno sei anni di iscrizione all’Albo degli Avvocati primadi poter intraprendere l’iter di conseguimento della specializzazione) è a favore deiColleghi anziani (vedi la guarentigia per chi esercita la professione da almeno unventennio).

Inoltre, si sacramentano sotto la voce di specializzazioni, materie precostituitee basiche (amministrativo, penale, commerciale, ecc.), che tutto hanno meno cheil connotato di materie specialistiche; si sarebbero invece dovuti individuare settoriinnovativi e di recente affermazione, tali da determinare veramente a favore deicittadini e dell’opinione pubblica la convinzione che l’Avvocatura abbia individua-to materie specifiche richiedenti una competenza strettamente settoriale. Dall’altraparte si tralasciano, soprattutto nel campo civile, interi settori come, per fare soloun esempio, tutta la materia del Condominio e delle locazioni.

Da ultimo, come già successo nel recente passato per altre iniziative delConsiglio Nazionale Forense di dubbia efficacia, il regolamento in questione siespone al sospetto di finalità speculative (corsi obbligatori per un biennio, esameda parte del Consiglio Nazionale Forense, e così via) non bilanciati dalla previsionedi agevolazioni, detrazioni e incentivi per i Colleghi, che dovrebbero -alla resa deiconti- distogliere tempo prezioso dai propri clienti e dalle proprie cause e attingerea risorse economiche personali, per usufruire di un “pennacchio” (il titolospecialistico) che così come congetturato non appare offrire nessuna garanzia dimiglioramento del buon funzionamento dell’Avvocatura e del rapporto cliente-legale.

Ci si dimentica, come al solito, che il più efficace sistema di misurazione dellaprofessionalità del legale nell’ottica dell’ottimale assistenza delle ragioni e degliinteressi della clientela, è quello dei risultati che si conseguono concretamente sulcampo, nella definizione delle controversie sia stragiudiziali che giudiziali.

In ogni caso, è indispensabile prevedere che il percorso formativo per acquisireil titolo di specialista debba essere gestito esclusivamente dalle istituzioni forensie dalle associazioni maggiormente rappresentative in relazione al numero degliiscritti paganti (e no di quelle riconosciute anche anni orsono dal ConsiglioNazionale Forense), stabilendo inoltre l’assoluta esclusione di qualsiasi soggettocommerciale.

I Consiglieri Di Tosto e Vaglio, ribadendo la gravità della decisione delConsiglio Nazionale Forense che sta di fatto espropriando i Consigli dell’Ordinedi qualsiasi funzione, chiedono che il Consiglio esprima la propria contrarietà alRegolamento e alle modalità con cui lo stesso è stato imposto dal ConsiglioNazionale Forense e che si attivi per imporre la sospensione dell’efficacia delRegolamento medesimo fino al Congresso, dove dovrà essere sottoposto alladiscussione e all’approvazione da parte dei Delegati di tutta Italia.

Si dà atto che il Consigliere Nesta, al momento assente, ha previamentedepositato un documento che integralmente si trascrive: “la questione concernente

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la specializzazione degli avvocati è di estrema rilevanza e delicatezza. Infatti, se perun verso vi è la necessità di migliorare sempre di più la qualità delle prestazioniprofessionali rese dagli Avvocati, per altro verso vi è l’esigenza ineludibile disalvaguardare la loro attività professionale, di evitare che possa aggravarsi ulterior-mente lo stato di crisi nel quale la categoria attualmente versa e, infine, di evitareche eventuali interessi economici interferiscano e condizionino le scelte che sifaranno.

E’ necessario, peraltro, anche a voler prescindere dalla pur dubbia legittimazio-ne del Consiglio Nazionale Forense ad emanare il relativo Regolamento, che unainnovazione di tale portata sia condi-visa dalla stragrande maggioranza dell’Avvo-catura, sia approvata in sede congressuale e, soprattutto, sia inserita nel più ampiocontesto del progetto di riforma dell’ordinamento professionale che, pe-raltro,proprio all’art. 8, già discusso in Senato, disciplina il conseguimento del titolo dispecialista.

Al riguardo, una considerazione appare ovvia: ove dovesse trovare applicazioneimmediata il Regolamento in oggetto, predisposto dal Consiglio NazionaleForense, verrebbero a crearsi non auspicabili situazioni di contrasto tra la norma-tiva prevista nella legge di riforma e le disposizioni contenute nel Regolamento.Una condotta prudente farebbe propendere per la regolamentazione della materiain sede di riforma dell’ordinamento professionale.

Comunque, venendo al merito della bozza di Regolamento, predisposta dalConsiglio Nazionale Forense, osserva quanto segue:

1) sussiste una ingiustificata disparità di trattamento nel prevedere l’impossibi-lità di conseguire il titolo di specializzazione nei primi sei anni di esercizio dellaprofessione. E’ una limitazione non condivisibile ove si consideri che l’iscrizioneall’Albo degli Avvocati, escluso il patrocinio innanzi alle Giurisdizioni Superiori,pone formalmente gli Avvocati tutti sullo stesso piano, senza limitazioni di alcungenere. Particolare attenzione dovrà essere prestata nella predisposizione dell’Elen-co degli Organismi che cureranno i corsi e rilasceranno il titolo di specializzazione.A tal riguardo, proprio per garantire la massima obiettività e trasparenza, il compitodovrebbe essere affidato esclusivamente ai Consigli degli Ordini territoriali i quali,ferma restando la loro responsabilità e il relativo controllo sull’operato, potrannoavvalersi, se del caso, anche della collaborazione delle maggiori e più accreditateassociazioni forensi.

2) Deve essere prevista la specializzazione, nei vari settori, anche per il dirittoamministrativo e il diritto penale. Ad esempio, con riferimento al diritto ammini-strativo, vi sono settori (urbanistica, appalti, pubblica amministrazione) cherichiedono competenze specifiche, non omogenee e, quindi, non utilizzabili neisingoli ambiti. Parimenti nel diritto penale (reati finanziari, reati contro la Pub-blicaAmministrazione, reati urbanistici, reati contro il patrocinio) valgono le stesseconsiderazioni”.

Il Consigliere Vaglio dichiara di essere contrario alla proposta del ConsigliereSegretario in particolare con riferimento all’affermazione di apprezzamento del

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“metodo democratico coltivato dal Consiglio Nazionale Forense” poichè il Consi-glio Nazionale Forense ha dimostrato di utilizzare un metodo totalmente oppostoed antidemocratico, emanando un regolamento di tale rilevanza per l’Avvocaturaitaliana a brevissima distanza dal Congresso Nazionale Forense di novembre,esautorando quest’ultimo dalla possibilità di esaminare, discutere e approvare ilRegolamento proposto dal Consiglio Nazionale Forense.

Il Consigliere Cerè chiede che il Consiglio assuma un atto di coraggio fortecontro il Regolamento del Consiglio Nazionale Forense, non instando per alcunemodifiche ma lottando per la sua revoca, e comunica di aver proposto ricorso alTribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con una nutrita serie di colleghi.

Si dà atto che sulla seguente proposta di delibera esprimono i voti contrari iConsiglieri Cerè, Di Tosto e Vaglio.

Il Consigliopreso atto dell’emanazione del Regolamento sulle Specializzazioni forensi;

ritenutodi non condividere l’accelerazione imposta dal Consiglio Nazionale Forenseall’approvazione del Regolamento alla luce anche del dibattito sviluppatosinell’ultimo incontro pubblico svoltosi a settembre a Roma;

esprimeil proprio apprezzamento per l’iniziativa del Consiglio Nazionale Forense che ha,così, reso concreta la volontà diffusa dell’Avvocatura di avviare un serio percorsodi qualificazione della categoria, già iniziato, fra l’altro, con la regolamentazionedella formazione continua;

apprezzail metodo di confronto democratico coltivato dal Consiglio Nazionale Forense

per giungere alla stesura dell’attuale testo regolamentare, metodo peraltro giàseguito in altre importanti occasioni, come quella della stesura del progetto diriforma dell’Ordinamento professionale;

rilevacome, oltre ad essere previsto un consistente differimento dell’entrata in vigore delRegolamento sia, espressamente, contemplata la possibilità della modificazionedello stesso, sempre all’esito del confronto con Ordini e Associazioni;

ritieneassai significative tali previsioni, che consentono di adottare, con opportunatempestività, le modifiche che si ravviseranno necessarie, tenendo anche conto chela materiale entrata in vigore del Regolamento non è immediata;

osservache la disciplina legata all’anzianità sino ad ora conseguita penalizza oltre ogniragionevole misura le giovani generazioni ed auspica che il Consiglio NazionaleForense riconsideri tale disciplina;

manifestapreoccupazione per quelle durissime prese di posizione che, pur essendo manife-stazioni legittime di autonomia delle Associazioni forensi (peraltro solo di quelle

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“generaliste”), rischiano di delegittimare l’Istituzione Forense, e ciò in una fase incui l’unità dell’Avvocatura è valore non rinunciabile a fronte della situazione dicrisi e di credibilità che la stessa sta vivendo e dei crescenti pericoli a cui è semprepiù esposta;

dichiara il suo impegnoper ogni iniziativa utile che salvaguardi i valori irrinunciabili dell’unità dell’Avvo-catura;

invitacomunque il Consiglio Nazionale Forense ad attivarsi concretamente per farridiscutere il testo del Regolamento al prossimo Congresso Nazionale Forense diGenova, garantendo la massima democraticità nell’assunzione di decisioni di cosìindubbia importanza.

VISITA DEL DOTT. PAOLO DE FIORE, PRESIDENTEDEL TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA

- Alle ore 16.35 viene ammesso in Aula –per la seconda volta in questo biennioconsiliare– il Dott. Paolo de Fiore, Presidente del Tribunale Ordinario di Roma,ospite gradito dell’Ordine.

Il Presidente Conte, a nome di tutti i Consiglieri, invita il Presidente de Fiore adaccomodarsi e porge i saluti dell’Avvocatura romana all’illustre ospite ringrazian-dolo per aver accolto l’invito a lui rivolto qualche settimana addietro. Il Presidentesottolinea il clima di sinergia operativa e collaborativa e di dialogo che si èinstaurato tra l’Ordine forense e il massimo Dirigente del Tribunale capitolino,dando cenno dell’articolo di stampa, oggi pubblicato su un quotidiano romano,sullo stato degli organici degli Uffici Giudiziari della città. Conferma che questotipo di incontri debbono avere carattere pratico, tanto che egli ha invitato iConsiglieri a formulare concrete proposte ed eventuali quesiti, riservandosi dirichiedere al Presidente de Fiore che indirizzo prenderà il Tribunale di Roma sullanuova delicata tematica sollevata dalla Suprema Corte con la sentenza del 9settembre scorso sui termini di costituzione nelle opposizioni a decreto ingiuntivo.

Il Presidente Conte sottolinea la preoccupazione dell’Avvocatura romana afronte di un’applicazione di tale sentenza che porterebbe a delle improcedibilità diatti che sarebbe devastante per il lavoro dei colleghi.

- Alle ore 16.40 esce dall’Aula il Consigliere Cerè ed entra il ConsigliereBarbantini che saluta il Presidente de Fiore.

Il Consigliere Segretario fa presente al Presidente de Fiore tre distinte questioni:rinnovo dei computers nei punti informativi (già segnalata con nota del 29settembre scorso protocollo n. 17424), spazi eventuali presso il Tribunale per laSocietà Lextel e per la Società Equitalia Gerit (attualmente ospitati in spaziconsiliari), attuazione della convenzione con i tirocinanti.

Per i personal computers il Presidente de Fiore comunica che v’è stata una

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dotazione di macchine da parte della Banca Nazionale del Lavoro per la SezioneFallimentare: potrà pensare ad una eventuale distrazione di parte di questi allefinalità richieste; sugli spazi il Presidente de Fiore risponde che, pur in presenzadelle enormi difficoltà attuali, si sta accingendo a una profonda ristrutturazionedegli spazi del Tribunale Civile (con spostamento dell’intera decima Sezione inaltra allocazione, vista la situazione insopportabile nella quale ora versa); ciòporterà una ottimizzazione mediante la quale la richiesta oggi avanzata potrà essereesaudita; sull’attuazione della convenzione con i tirocinanti, il Presidente de Fiorecomunica che il referente è il Dott. De Petra.

Il Presidente de Fiore rileva, poi, che molte notizie di stampa, come quellaapparsa sul Sole 24 Ore giorni fa, in tema di tempi sui procedimenti di separazione,non sono veritiere e questo lo preoccupa non poco: cita il fatto che oggi l’udienzapresidenziale si tiene nei tre mesi e mezzo successivi alla proposizione del ricorso,contariamente a quanto sostiene quell’articolo di stampa. Egli menziona, poi, inumeri stratosferici di cause che condizionano l’efficienza del Tribunale (come nelcaso dei procedimenti relativi agli immigrati).

Il Consigliere Di Tosto rileva che a Torino è iniziata la sperimentazione delProcesso ordinario di cognizione in via telematica: chiede di sapere se inizierà unasperimentazione anche a Roma. Chiede, inoltre, di conoscere le iniziative che ilTribunale assumerà in merito alla decisione della Corte di Cassazione del 9settembre scorso sui termini di costituzione dell’opponente. Rappresenta, infine,i grandi ritardi dell’Ufficio del Giudice di Pace nel deposito delle decisioni.

Il Presidente Conte legge, a proposito della questione della sentenza delleSezioni Unite della Corte di Cassazione, una lettera significativa pervenuta da uniscritto il 14 ottobre scorso.

Il Presidente de Fiore risponde sulle tre questioni da ultimo sottopostegli. SulProcesso Civile Telematico riferisce che il Tribunale non è ancora in grado dicelebrarlo e occorre andare per gradi vista la complessità della situazione (allo statoè in via di perfezionamento il procedimento monitorio). Egli dà notizia poi deinumeri dei decreti ingiuntivi emessi nel 2009 e nel 2010, i cui tempi di emissionee di apposizione della formula di esecutività sono assolutamente ragionevoli.

Sugli effetti retroattivi della sentenza delle Sezioni Unite della Corte diCassazione, il Presidente de Fiore si riserva di affrontare l’argomento, posto cheproprio domani si terrà una riunione con tutti i Presidenti delle Sezioni interessate.Peraltro non è detto che dalla riunione si esca con un indirizzo condiviso o che isingoli magistrati poi osservino detto indirizzo in modo rigoroso.

Sul problema dei tempi di deposito di sentenze, assicura che interverrà pressoil Giudice di Pace Civile.

Il Consigliere Rossi, per quanto riguarda il settore penale, soprattutto nei giudizicollegiali, segnala la grave situazione esistente a causa dell’impossibilità di avere uncollegio stabile, il che comporta continui rinvii e la mancata trattazione deiprocessi. E tale situazione va avanti da anni, ad eccezione di solo alcuni processicaratterizzati da rilievo mediatico, dove le udienze sono fissate addirittura tre volte

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a settimana. Altro problema è quello dell’Ufficio Copie, dove si ottengono oggi lecopie senza urgenza in due settimane e non più in cinque giorni come avveniva sinoa poco fa.

Il Presidente de Fiore dichiara di aver preso nota della questione dell’UfficioCopie e assicura il proprio intervento. Sul problema dei collegi egli comunica chenon ci sono processi di serie A e processi minori, anche se esistono casi di rilevanzasuperiore ad altri. L’esenzione disposta recentemente per il caso del c.d. processoCirio si è resa necessaria per ragioni di pubblico interesse. Purtroppo il fortissimoturn over dei magistrati determina il fenomeno lamentato dal Consigliere Rossi.Segnala, però, come fatto positivo, che l’organico dei Giudici per le IndaginiPreliminari è, allo stato, completo dopo tanto tempo.

Il Consigliere Tesoriere segnala la difficoltà in cui versa il Tribunale del Riesame,dove i processi sono tantissimi e dove sarebbe sufficiente una sola Sezione in piùper risolvere l’emergenza. In secondo luogo ricorda l’impegno pregresso delPresidente a reperire uno spazio per la gestione del servizio delle Difese di Ufficio,a Piazzale Clodio.

Il Presidente de Fiore dichiara di essere disponibile a consegnare lo spazio chei Consiglieri delegati vorranno individuare di comune accordo. Per la questionedell’istituzione di una nuova Sezione del Tribunale del Riesame, il Presidentedichiara l’impossibilità di creare una nuova Sezione con l’attuale numero deimagistrati addetti e, soprattutto, con la penuria delle risorse umane dedicate allacancelleria. Ad ogni modo si riserva sul punto di sentire il Dott. Muntoni,Presidente del Tribunale del Riesame.

Il Consigliere Vaglio ricorda che un anno fa il Tribunale aveva iniziato amonitorare i procedimenti sommari del Tribunale e chiede notizie sul punto.Chiede, poi, se sono arrivati i personal computers di cui si parlò nella c.d.Commissione Brunetta. Fa, infine, i complimenti all’Ufficio Rilascio copie suistanza via mail, che funziona assai bene. Suggerisce, però, di dividere le file dicoloro che ritirano le copie o di dare precedenza a chi ha chiesto le copie per viatelematica.

Il Presidente de Fiore comunica che quei computers sono arrivati e terrà contodel suggerimento sulle file all’Ufficio Copie. Sui dati relativi ai sommari egli siriserva di fornirli.

Il Consigliere Nesta si diffonde sulle procedure di richiesta di copie dei ricorsipresentati presso la Sesta Sezione Civile del Tribunale (locazioni), da effettuarsioggi sempre con urgenza, con aggravio di costi. Inoltre, lo sportello dell’UfficioSeparazioni, per la richiesta di copie, è solo uno: il che è troppo poco. Stessa cosasi verifica per lo Sportello Informativo a Via Lepanto.

Il Presidente de Fiore dichiara che si informerà al riguardo per tentare dicorreggere le disfunzioni segnalate dal Consigliere Nesta.

Il Consigliere Cipollone elogia il Presidente de Fiore per la sua cortesedisponibilità e l’Ufficio Copie del Giudice per le Indagini Preliminari che haritrovato efficienza. Sottopone allo stesso Presidente le questioni relative al

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Tribunale di Sorveglianza. Tuttavia il Presidente de Fiore fa rilevare che laresponsabilità diretta è del Presidente della Corte di Appello di Roma.

Chiude gli interventi il Consigliere Barbantini, che si associa ai ringraziamentirivolti al Dott. de Fiore perchè egli non viene all’Ordine solo per motivi formali maper tentare di risolvere in concreto i problemi che gli avvocati pongono, e ciò anchein collaborazione con i rappresentanti del Foro.

Sottolinea, infine, il Consigliere Barbantini, la circostanza che in soli sette mesidi attività consiliare questa è la seconda volta che il Presidente del TribunaleOrdinario di Roma viene in visita al Consiglio –cosa mai avvenuta in precedenza-e per questo desidera ringraziare il Presidente Conte che ha posto in essere taledinamica collaborativa sin dall’inizio del biennio.

- Alle ore 17.40 rientra in Aula il Consigliere Cerè.

Il Presidente de Fiore, da ultimo, invita il Consiglio a dare atto della pienacorrettezza con la quale agisce la Sezione Fallimentare, che è rinnovata e che hariacquistato livelli di efficienza oggettivi e chiude il suo intervento con unringraziamento al Presidente Conte, al Consigliere Segretario, al ConsigliereTesoriere e a tutti i Consiglieri per aver consentito questo incontro e per tenere vivoun dialogo nell’interesse di tutti gli addetti al lavori del pianeta Giustizia.

Al termine dell’incontro, che finisce alle ore 17.45, i Consiglieri salutanocalorosamente il Presidente del Tribunale.

DELIBERA RIGUARDO AI PAGAMENTI DI COMPENSI AI DIFENSORIIN PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI

- Il Consigliere Graziani riferisce quanto osservato nelle adunanze del 16 e 23settembre 2010, relativamente al fatto che, nelle procedure esecutive immobiliari,l’assegnazione di somme ai creditori avviene secondo piano di riparto e successivomandato di pagamento. Per effetto di ciò, taluni istituti bancari procedenticonseguono il legittimo pagamento anche di spese processuali (spese borsuali,diritti, onorari, spese generali, contributo previdenziale ed IVA) riconducibili aglioneri di assistenza da parte dei propri difensori. Sovente, tuttavia, per effetto diconvenzioni stipulate dagli istituti bancari con i propri avvocati, i compensicorrisposti ai difensori sono inferiori a quella liquidata dall’Autorità giudiziaria. Sepure questa circostanza attiene al rapporto professionale tra gli istituti bancari edi loro difensori, la situazione sopra evidenziata genera effettivamente una lesioneeconomica in danno dei Colleghi e contestualmente il mancato versamento a chidi dovere (Cassa Forense e Amministrazione finanziaria) delle somme conseguiteda parte degli istituti bancari a titolo di contribuzione previdenziale ed IVA, nellamisura in cui i medesimi istituti bancari –per effetto di convenzioni- versino aipropri difensori compensi in misura minore rispetto all’importo effettivamenteriscosso.

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Il Consigliere Graziani chiede quindi che, a tutela dei Colleghi e nell’ottica dicollaborare all’indirizzo dell’azione giurisdizionale verso il massimo rispetto dellenorme civili e tributarie, il Consiglio segnali il fenomeno alla Presidenza delTribunale di Roma – Settore Esecuzioni Immobiliari, proponendo che l’emissionedei mandati di pagamento venga preceduto dalla acquisizione agli atti dellaprocedura di fatture (emesse da parte dei difensori che hanno prestato nel processol’attività di cui si liquida il rimborso) con attestazione di quietanza di avvenutopagamento (apposta dall’Avvocato) o di approvazione del documento (apposta dalbeneficiario del mandato di pagamento) per importo pari al rimborso di speseprocessuali liquidato dal mandato stesso.

Il Consiglio delibera di segnalare alla Presidenza del Tribunale di Roma e alSettore Esecuzioni Immobiliari dello stesso Tribunale le circostanze riferite dalConsigliere Graziani nelle adunanze del 16 e 23 settembre 2010, affinchè i mandatidi pagamento emessi a favore dei creditori delle procedure esecutive rispecchinoquanto più la destinazione ipotizzata, per ciascuna singola causale, dai piani diriparto delle somme riscosse nelle procedure stesse, delegando il ConsigliereGraziani a riferire al Consiglio circa gli esiti della segnalazione.

- Il Consigliere Segretario riferisce sulla nota della Cassa Nazionale di Previden-za e Assistenza Forense, pervenuta in data 25 ottobre 2010, accompagnatoria deldeliberato assunto il 22 ottobre scorso dal Comitato dei Delegati, e il successivocomunicato stampa in merito al disaccordo manifestato nei riguardi dell’approva-zione, da parte della Commissione Giustizia del Senato, di un emendamentoall’art. 17 del progetto di Riforma dell’Ordinamento Professionale Forense, con ilparere favorevole del Governo, per effetto del quale è stata abolita l’incompatibilitàtra la libera professione di Avvocato e il lavoro dipendente presso imprese private.

Il Consiglio ne prende atto e si riserva di approfondire l’argomento alla prossimaadunanza.

- Il Consigliere Segretario comunica, in qualità di Coordinatore della Commis-sione Enti Pubblici, che alla luce della ripresa dei lavori al Senato sulla discussionedel Disegno di Legge di Riforma dell’Ordinamento forense, la Commissione stessasi è riunita –in data 22 ottobre– approvando una mozione politica, da portare alprossimo Congresso Nazionale Forense, che riguarda l’art. 22 del testo del disegnostesso, concernente gli Avvocati iscritti all’Elenco speciale. La Commissione haanche delegato lo stesso Consigliere Segretario a voler sensibilizzare i Senatori adapprovare il testo dell’art. 22 del disegno così come deliberato dalla CommissioneGiustizia e con l’aggiunta dei quattro emendamenti presentati in Aula a maggioscorso. La mozione viene trascritta integralmente di seguito:

MOZIONE PER XXX CONGRESSO FORENSEAVVOCATI DIPENDENTI - ART. 22 DISEGNO DI LEGGE S 601

L’assoluta peculiarità dell’attività professionale dell’avvocato dipendente pub-

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blico, non riconducibile a quella propria degli altri dipendenti pubblici, impone alLegislatore di osservare l’impostazione costante della Cassazione SU che haespressamente sostenuto l’indefettibile autonomia organizzativa e funzionale che,anche nel contratto di lavoro, deve essere garantita agli avvocati delle Pubblicheamministrazioni al fine di assicurare che l’esercizio della professione forenseall’interno di un Ente pubblico sia conforme ai principi propri dell’attività liberoprofessionale svolta dagli avvocati del libero Foro.

Peraltro i requisiti dell’autonomia e indipendenza degli avvocati pubblici sonostati chiariti, per quanto attiene alla loro assolutezza, dall’interpretazione giurispru-denziale, che li ha riferiti allo svolgimento delle funzioni, che devono essereesercitate in sostanziale estraneità all’apparato amministrativo, in posizione diterzietà ed indipendenza da tutti i settori previsti in organico quindi dalla gestionenegli affari amministrativi dell’ente di appartenenza.

La norma dell’art. 22 non costituisce altro che il recepimento del costante econsolidato insegnamento giurisprudenziale che, come visto, impone di garantirel’autonomia organizzativa e funzionale degli avvocati e l’indipendenza professio-nale del legale ad esso preposto nei confronti degli apparati amministrativi esistentinell’ambito della struttura organizzativa dell’ente, evitando in tal modo ognipossibile ingerenza della dirigenza amministrativa nella gestione degli affari legalie dunque proficuamente garantendo il parallelo espletamento delle distinte attivitàed i principi sottesi di buon andamento, correttezza ed imparzialità della pubblicaamministrazione, presidiati dal filo conduttore della legalità di tutti gli atti ecomportamenti dell’ente pubblico.

In questo contesto normativo, proprio al fine di garantire l’autonomia organiz-zativa e funzionale, è necessario che la contrattazione collettiva nazionale, cui èdemandata la disciplina del rapporto di lavoro degli avvocati pubblici dipendenti,si adegui a tali presupposti indispensabili per l’esercizio dell’attività professionalein favore delle Pubbliche amministrazioni, collocando gli avvocati in appositeseparate “sezioni di contrattazione” nell’ambito delle Aree dirigenziali di riferimen-to, in tal senso interpretando la disposizione di cui all’art. 54 del decreto legislativon. 150/2009 sulla base dei principi e criteri direttivi della Legge delega n. 15/2009.

IL CONGRESSO NAZIONALE FORENSE- impegna il Parlamento italiano ad approvare il testo dell’art. 22 del D.D.L. così

come licenziato dalla Commissione Giustizia del Senato della Repubblica.- Il Ministro per Pubblica Amministrazione e l’Innovazione a dare direttive

all’ARAN in sede di “accordo” per la composizione dei comparti e delle aree dicontrattazione, previsto dall’art. 54 del D. Lgs. n. 159/2009, affinchè gli “avvocati”dipendenti degli Enti Pubblici, assoggettati alla disciplina del Decreto Legislativon. 165/2001 siano collocati, ai fini contrattuali, in apposite “sezioni separate” dicontrattazione nell’ambito delle corrispondenti Aree dirigenziali.

Il Consiglio, dato atto, approva il testo della mozione che porterà, con le altre,al Congresso Nazionale Forense.

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- Il Consigliere Segretario riferisce sulla nota della Cassa Nazionale di Previden-za e Assistenza Forense, pervenuta in data 25 ottobre 2010, accompagnatoria deldeliberato assunto il 22 ottobre scorso dal Comitato dei Delegati, e il successivocomunicato stampa in merito al disaccordo manifestato nei riguardi dell’approva-zione, da parte della Commissione Giustizia del Senato, di un emendamentoall’art. 17 del progetto di Riforma dell’Ordinamento Professionale Forense, con ilparere favorevole del Governo, per effetto del quale è stata abolita l’incompatibilitàtra la libera professione di Avvocato e il lavoro dipendente presso imprese private.

Il Consiglio ne prende atto e si riserva di approfondire l’argomento alla prossimaadunanza.

- Il Consigliere Segretario comunica, in qualità di Coordinatore della Commis-sione Enti Pubblici, che alla luce della ripresa dei lavori al Senato sulla discussionedel Disegno di Legge di Riforma dell’Ordinamento forense, la Commissione stessasi è riunita –in data 22 ottobre– approvando una mozione politica, da portare alprossimo Congresso Nazionale Forense, che riguarda l’art. 22 del testo del disegnostesso, concernente gli Avvocati iscritti all’Elenco speciale. La Commissione haanche delegato lo stesso Consigliere Segretario a voler sensibilizzare i Senatori adapprovare il testo dell’art. 22 del disegno così come deliberato dalla CommissioneGiustizia e con l’aggiunta dei quattro emendamenti presentati in Aula a maggioscorso. La mozione viene trascritta integralmente di seguito:

Comunicazione del Consigliere Segretario dal verbale n° 50 del 4 novembre 2010- Il Consigliere Segretario legge il resoconto sommario del dibattito che si è

sviluppato stamani in Aula, al Senato, sull’emendamento relativo all’ubicazionedella sede del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma all’interno deldibattito sulla riforma dell’Ordinamento professionale. Si riporta per esteso dettobreve resoconto:

“ICHINO (PD). Voterà contro l’emendamento 24.202 (testo 2), che destinaespressamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma i medesimi spaziutilizzati alla data di entrata in vigore della legge, all’interno dell’edificio dellaCorte di Cassazione. E’ infatti assurdo e contrario ai principi della delegificazionedecidere con un atto normativo di rango primario una questione di tipo meramentelogistico. (Applausi dal Gruppo PD).

LI GOTTI (IdV). Esiste già una legge dello Stato che dispone espressamentel’allocazione degli uffici dell’Ordine degli Avvocati di Roma presso il Palazzo dellaCassazione: l’emendamento 24.202 (testo 2) si limita a rendere più precisa edettagliata tale disposizione. (Applausi dal Gruppo PdL. Commenti dei SenatoriIncostante e Morando).

RUTELLI (Misto-ApI). E’ opportuno votare contro una norma che entra neldettaglio di scelte di carattere prettamente amministrativo ed inseguire invece unmodello di legislazione semplice e snella, che tenga distinti i compiti del legislatorenazionale da quelli propri delle pubbliche amministrazioni. (Applausi dal Gruppo

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PD e del Senatore Russo. Congratulazioni).SERRA (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-IS-MRE). Occorre evidenziare che l’emen-

damento in esame mira ad aggirare una sentenza di sfratto già passata in giudicato.BENEDETTI VALENTINI (PdL). L’emendamento mira a superare una disputa

annosa, consentendo al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati d Roma di rimanerenella sede attuale presso il Palazzo della Cassazione, assecondando così giusteesigenze di ordine logistico e funzionale. Non è nemmeno contestabile l’utilizzodi una norma di rango primario, dal momento che, qualora dovessero mutaresituazioni ed esigenze, sarà sempre possibile modificare nuovamente la norma.

VITA (PD). Ricorda i problemi che sono derivati da una norma analoga, con cuiè stata stabilita la sede dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. (Applausidal Gruppo PD).

Il Senato approva l’emendamento 24.202 (testo 2).”Il Consiglio applaude, apprezza la decisione del Senato e dispone la pubblica-

zione della comunicazione del Consigliere Segretario sul sito istituzionale senzacommento alcuno.

Dal verbale dell’adunanza del 18 novembre 2010

- I Consiglieri Condello e Graziani propongono al Consiglio di stipulare unprotocollo d’intesa con il Comune di Roma e la Corte di Appello di Roma che diseguito si trascrive:

PROTOCOLLO DI INTESA

TRACOMUNE DI ROMA

CORTE DI APPELLO DI ROMAUFFICIO DEI MAGISTRATI REFERENTI PER L’INFORMATICA

CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMAI soggetti firmatari del presente Protocollo, consapevoli della esigenza di avviare

una serie di iniziative per il potenziamento dell’informatica nei servizi giudiziari,nonchè per favorire l’automazione di procedure e di servizi di interesse comune nelterritorio e nell’ambito delle rispettive competenze e nella prospettiva di unospazio di servizi giuridici nell’ambito di Roma Capitale convengono:

- di sviluppare in modo coordinato iniziative volte a favorire la più efficaceorganizzazione e fruibilità di servizi informatici e telematici dei rispettivi uffici avantaggio dell’utenza;

- di avviare stabilmente una reciproca consultazione e un’efficace cooperazioneorganizzativa per individuare obiettivi e progetti comuni in materia di informaticagiuridica amministrativa e giudiziaria, mediante condivisione di dati e strutture epotenziando -ove occorra- le risorse hardware esistenti presso gli Uffici Giudiziariromani, includendovi terminali dedicati per l’accesso a banche dati di interesse

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giudiziario e ai servizi forniti on line dall’Amministrazione Comunale o destinati allaPolizia Municipale ivi operante, tenendo conto delle esigenze e delle complessitàdell’area metropolitana romana;

- di promuovere la condivisione –attraverso l’azione di coordinamento deiMagistrati referenti distrettuali informatici civili e penali, interessati nell’ambitodel presente protocollo- di dati statistici utili alla più efficace organizzazioneamministrativa sul territorio comunale, con particolare riferimento ad aree tema-tiche specifiche di interesse per l’azione amministrativa e giudiziaria;

- di avviare la programmazione di iniziative congiunte di studio, formazione,aggiornamento e rilevazione sui temi dell’informatica giudiziaria e amministrativa,nonchè della protezione dei dati personali nell’ambito delle procedure amministra-tive rivolte a Magistrati e Avvocati, nonchè per il Personale degli Uffici Giudiziarie per il Personale Amministrativo e di Polizia Municipale;

- di istituire, a tal fine, un’apposita “Conferenza per l’innovazione dei servizi diinformatica giudiziaria per Roma Capitale” formata da rappresentanti degli organi-smi firmatari del presente accordo, con il compito di predisporre una prima seriedi interventi e di progetti per il biennio 2011/2013, anche nell’ambito degliinterventi finanziati dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 (Best Praticses per gliUffici Giudiziari).

Il Consiglio, rilevato il grande interesse e l’utilità per l’Avvocatura romana,delibera di sottoscrivere il su descritto Protocollo e manda al Presidente per iconseguenti adempimenti.

Dal verbale dell’adunanza del 23 novembre 2010

INCONTRO CON I DELEGATI AL XXX CONGRESSONAZIONALE FORENSE

- Vengono ammessi in Aula gli Avv.ti Gaetano Amoroso, Riccardo Bolognesi,Maurizio Campolo, Silvia Cappelli, Fioravante Carletti, Gloria Caruso, Giando-menico Catalano, Filippo Cece, Romano Cerquetti, Massimiliano Cesali, LuigiChilelli, Andrea Ciannavei, Roberto Ciociola, Paola Cittadini, Marco De Fazi,David Del Gigante, Giovanni De Luca, Andrea De Marchi, Stefano De Paolis,Mario De Vergottini, Giuseppe Di Giorgi, Gianni Di Matteo, Francesco Faustini,Caterina Flick, Clemente Frascari Diotallevi, Rosanna Fratarcangeli, Filippo Gar-roni, Grazia Maria Gentile, Fabrizio Gizzi, Flavia Grasso, Alessia Guerra, ValentinaGuzzanti, Antonella Iannotta, Onorio Laurenti, Giuseppe Lepore, Giorgio Lom-bardi, Giuseppe Lombardi, Walter Lombardi, Samantha Luponio, Enrico Maccal-lini, Claudio Macioci, Paolo Maldari, Antonio Jacopo Manca Graziadei, VittorioAmedeo Marinelli, Andrea Melucco, Leopoldo Muratori, Andrea Pontecorvo,Elisabetta Rampelli, Maria Rossetti, Stefano Rubeo, Stefano Ruggiero, AntonellaSannino, Mario Scialla, Massimiliano Venceslai, Paolo Voltaggio, Andrea Zanello,delegati dell’Ordine degli Avvocati di Roma al XXX Congresso Nazionale Forenseche si terrà a Genova dal 25 al 27 novembre 2010.

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IL NOSTRO MONDO

Prende la parola il Presidente il quale rivolge il più caloroso saluto dell’interoConsiglio ai Delegati presenti, ringraziandoli della loro partecipazione odierna. Fapresente che questa breve riunione è stata indetta nel solco della tradizione romana,in virtù della quale l’Istituzione è solita salutare ed augurare buon lavoro ai Delegatiqualche giorno prima dell’inizio del Congresso Nazionale Forense. Rivolge a tuttiun sentito invito a voler prendere parte ai lavori congressuali e a fare in modo difornire all’Assemblea una immagine dell’Avvocatura romana coesa, leale e laborio-sa.

Interviene il Consigliere Vaglio il quale ringrazia i Colleghi intervenuti chehanno così sottratto tempo prezioso alle proprie attività professionali accogliendol’invito ad essere presenti. Sottolinea che al Congresso si dibatteranno temi, qualiquello sulla media-conciliazione, sui quali non è possibile non far sentire una fortevoce di dissenso.

Riprende la parola il Presidente il quale fa rilevare come, in questa sede, non siaopportuno fare proclami politici, e si limita ad osservare che ogni Delegato è liberodi rappresentare al Congresso la propria opinione e il proprio pensiero senzasentirsi condizionato da nulla e da nessuno, neppure dalle deliberazioni delConsiglio il quale, per rimanere al tema accennato dal Consigliere Vaglio, ha giàespresso mesi or sono e, quindi, in tempo non sospetto, la propria opinione alriguardo con apposita deliberazione, così come accaduto per tanti altri temi chesaranno oggetto di discussione al Congresso. La posizione dell’Avvocatura romanasulla media-conciliazione è molto chiara ed è assolutamente aderente alla deliberaconsiliare del 22 aprile 2010.

Interviene il Consigliere Graziani il quale richiama l’attenzione dei presenti sulfatto che è opportuno sensibilizzare i Colleghi che oggi non sono in Aula al finedi ricordar loro di andare comunque a Genova, atteso che il Consiglio, altrimenti,sarà costretto ad addebitargli le relative spese di soggiorno.

Al termine il Presidente saluta i Colleghi Delegati e li licenzia.

Dal verbale dell’adunanza del 30 novembre 2010

ENTE DI FORMAZIONE PER MEDIATORI:PROGRAMMAZIONE CORSI

- Il Consigliere Condello ribadisce, in via preliminare, che l’Istituto dellaMediazione come attualmente normato determina un grave danno per l’Avvoca-tura e pertanto il Consiglio dovrà continuare a svolgere le necessarie attività persollecitare le opportune modifiche legislative ribadendo quando già deliberato indata 22 aprile 2010 e precisamente:

“Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, nella seduta del 22 aprile2010;

Visto il Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010, di attuazione dell’art. 60della legge 18 giugno 2009 n. 69 in materia di ‘Norme in materia di mediazione

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IL NOSTRO MONDO

finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali’, pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2010;

RILEVATO- che le norme in questione, promulgate senza che siano state adeguatamente

recepite le legittime indicazioni degli Ordini forensi e delle Associazioni rappresen-tative di categoria, non appaiono in grado di deflazionare il carico dei provvedi-menti giudiziari civili e, quindi, si rivelano non utili per la collettività;

- che non sussistono le risorse economiche nè le strutture che possanoconsentire l’effettiva attuazione della legge de qua;

- che, in particolare, va espressa la critica più ferma alla normativa in questionein relazione ai seguenti punti: - obbligatorietà del tentativo di conciliazioneprevista dall’art. 5, comma I; - mancato riferimento alla necessità di assistenza daparte dell’Avvocato; - annullabilità del mandato dell’Avvocato in caso di inadem-pienza dello stesso agli obblighi d’informazione previsti;

- che la stessa Commissione Giustizia del Senato aveva suggerito l’esclusionedell’obbligatorietà, esprimendo forti perplessità al riguardo ed evidenziando,altresì, la necessità di ridurre le materie, alle quali applicare tale istituto (bastipensare alla irragionevole previsione della procedura anche nell’ipotesi di omessopagamento del canone di locazione);

- che il non aver previsto la presenza obbligatoria dell’Avvocato, non solocostituisce un palese svilimento della professionalità dei Legali ma, in particolare,costituisce un ‘vulnus’ del diritto dei cittadini i quali, in tal modo, potranno nonveder adeguatamente tutelati i loro diritti e interessi, anche se rilevanti, verosimil-mente con vantaggio ingiusto di controparti più forti contrattualmente;

- che l’annullabilità del rapporto cliente-difensore in caso d’inadempienza aldovere d’informazione si rivela ingiustamente sanzionatoria per gli Avvocati iquali, invece, nell’espletamento dell’attività professionale, sono costantementeprotesi ad individuare soluzioni transattive, purchè satisfattive dei legittimi dirittie interessi dei loro assistiti;

ESPRIMEla più ferma protesta in merito ai suindicati punti della legge;

CHIEDEche siano recepite e accolte le doglianze sopra esplicitate e, conseguentemente, chesi proceda alla modifica del Decreto Legislativo n. 28 del 4 marzo 2010;

AUSPICAche a differenza di quanto accaduto fino ad oggi, si apra un confronto costruttivocon l’Avvocatura, in tutte le sue componenti istituzionali e associative, al fine diaffrontare compiutamente e in uno spirito di doverosa collaborazione i graviproblemi che affliggono la Giustizia italiana”.

Il Consigliere Condello, in attesa delle auspicate modifiche, alla luce delledichiarazioni del Ministro Alfano al XXX Congresso Nazionale Forense circal’effettiva entrata in vigore del nuovo Istituto della Mediazione finalizzata allaconciliazione civile e commerciale anche nella forma obbligatoria a partire dal 20

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IL NOSTRO MONDO

marzo 2011, considerato che la mediazione facoltativa e la mediazione delegata ègià operativa e che sono pervenute all’Organismo le prime istanze, ritiene oppor-tuno attivare l’Organismo accreditato per consentire agli avvocati e ai cittadini diutilizzare l’Istituto della Mediazione come previsto dalla normativa vigente eritiene necessario creare, utilizzando l’Ente di Formazione accreditato, Mediatoriprofessionisti altamente qualificati in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n.180/2010.

Il Consigliere Condello propone, pertanto che l’Ente di Formazione Media-tori Forensi di Roma del Consiglio bandisca un corso di formazione di n. 600 postidi Avvocati Mediatori professionisti, senza costi per il Consiglio, da destinare allacostituzione dell’elenco dei Mediatori dell’Organismo di Mediazione forense diRoma con il seguente progetto formativo:

1. organizzazione di n. 20 corsi, costituiti da n. 30 partecipanti per uno sviluppodi n. 50 ore di lezione teoriche e pratiche come da programma che verrà predispostodai Formatori accreditati dall’Ente di Formazione Mediatori forensi di Roma delConsiglio e dai componenti della Commissione Mediazione;

2. svolgere i corsi contemporaneamente in venti aule e con altre strutture pressol’Istituto Statale “Dante Alighieri” Via Cassiodoro 2/A alle condizioni previstenell’allegato protocollo;

3. ripartire le lezioni in n. 10 giorni con il seguente orario: dalle 8.30 alle 13.30e dalle 15.00 alle 17.00 a partire da sabato 8 gennaio 2011 (n.d.r. 22 gennaio 2011);

4. tenere le lezioni teoriche e pratiche con i Formatori già accreditati al Ministerodella Giustizia integrati con altri formatori da accreditare come previsto dal D.M.n. 180/2010.

Il Consigliere Condello propone inoltre le seguenti modalità di partecipazioneai corsi:

5. partecipazione riservata agli Avvocati iscritti nell’Albo degli Avvocati diRoma che presentano domanda entro il 31 dicembre 2010 utilizzando il moduloon line sul sito web del Consiglio dell’Ordine;

6. pagamento della somma di Euro 300,00 (trecento) oltre oneri fiscali comecontributo per il rimborso delle spese organizzative che il Consiglio dell’Ordinedovrà sostenere come da bilancio preventivo di spesa;

7. partecipazione obbligatoria a tutte le lezioni. Le assenze giustificate compor-teranno un recupero delle lezioni non svolte con spese e costi a carico del corsista;

8. diritto dell’avvocato, che conseguirà il titolo di Mediatore professionistadopo il superamento dell’esame finale previsto a norma di legge, di essere iscrittonell’elenco dei Mediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forensedi Roma del Consiglio dell’Ordine di Roma;

9. obbligo dell’Avvocato Mediatore professionista, iscritto nell’elenco deiMediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forense di Roma delConsiglio dell’Ordine di Roma, di rispettare il regolamento deliberato da dettoOrganismo;

10. obbligo dell’Avvocato Mediatore professionista, iscritto nell’Elenco dei

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IL NOSTRO MONDO

Mediatori professionisti dell’Organismo di Mediazione Forense di Roma delConsiglio dell’Ordine di Roma, di svolgere l’attività di Mediatore in modoesclusivo per detto Organismo.

Il Consigliere Condello, con riferimento alle modalità di selezione proponequanto segue:

- saranno ammessi al corso gli avvocati muniti di tutti i requisiti previsti dalladomanda di iscrizione nel numero massimo di 600 (seicento).

Nell’ipotesi in cui le domande dovessero essere superiori a detto numero ai finidell’individuazione di coloro che saranno ammessi a partecipare, si procederà alleselezioni con le seguenti modalità:

- le domande saranno raggruppate in tre fasce di età con riferimento alla data diiscrizione nell’Albo e precisamente: Avvocati iscritti da 0 a 10 anni; Avvocati iscrittida 10 a 20 anni; Avvocati iscritti oltre i 20 anni.

I 600 posti disponibili verranno attribuiti mediante sorteggio di 200 posti perogni fascia di età. Il sorteggio verrà eseguito in pubblica Assemblea. I dieciMediatori già designati dal Consiglio e indicati nell’istanza di accreditamentodell’Organismo di Mediazione inviata al Ministero della Giustizia e i componentidella Commissione per la Mediazione istituita dal Consiglio dell’Ordine cheintendono partecipare al corso avranno una riserva ad personam di posti oltre i 600banditi, nel limite di 45 posti.

Verranno sorteggiati, inoltre, n. 200 Avvocati che andranno a sostituire eventua-li corsisti che non provvederanno al versamento della quota o che rinunceranno apartecipare al corso. In detta ultima ipotesi si seguirà la graduatoria con riferimentoal numero acquisito durante il sorteggio.

Il Consigliere Condello propone infine di organizzare, con la CommissioneMediazione, due eventi da tenere il 20 e 21 dicembre 2010 della durata di tre oreciascuno, presso il “Teatro Manzoni” per informare i Colleghi sulle attività postein essere dal Consiglio e per aggiornarli sulle problematiche giuridiche riguardantila Mediazione.

Il Consigliere Condello chiede che vengano riconosciuti ai partecipanti trecrediti formativi per ciascun evento.

Il costo degli eventi è inserito nel bilancio preventivo.Il Consiglio approva all’unanimità.

Dal verbale dell’adunanza del 16 dicembre 2010

VISITA DELEGAZIONE U.N.E.P. DI ROMA- Vengono ammessi in Aula gli Ufficiali Giudiziari della delegazione U.N.E.P.

di Roma. Sono presenti i Signori Cristina Grossi, Fabrizio Marcocci, GennaroMarino, Francesco Ruggieri, nonchè il Responsabile dell’Ufficio Dottor RobertoPassancantilli.

Prende la parola il Consigliere Graziani che introduce la riunione facendopresente che questo incontro fa seguito a quelli che sono serviti per mettere a punto

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IL NOSTRO MONDO

il sistema informatico che consente di conoscere via web se gli atti consegnati aglisportelli di Via Lepanto sono stati notificati e, pertanto, pronti per il ritiro. Si tratta,a detta del Consigliere Graziani, di un mirabile esempio di sinergia e interazionecollaborativa tra Ufficiali Giudiziari e l’Ordine degli Avvocati di Roma.

Prende, quindi, la parola il Dott. Passancantilli il quale ringrazia vivamentedell’invito e concorda sul fatto che l’iniziativa cui si è fatto cenno è frutto dellacollaborazione fattiva tra Ufficiali Giudiziari e Avvocati. Fa presente che da almenotre anni l’Ufficio è in grandissima difficoltà a causa della carenza endemica dipersonale, carenza che si protrarrà, purtroppo, per almeno altri tre anni. Ciòcomporta la necessità di accorpare più zone per le notificazioni, aggravando ilpersonale in servizio. E’ ovvio allora, a detta del Dott. Passancantilli, che l’informa-tica diventa un presidio eccezionale per far fronte a dette carenze; è auspicabile,peraltro, che la collaborazione fattiva con l’Ordine degli Avvocati prosegua, magariattuando progetti di velocizzazione di processi che attualmente comportanoancora code e disservizi, come nel caso dell’accettazione degli atti (si potrà adesempio sfruttare il sistema del codice a barre, oppure pensare a un sistema diprenotazione on line, ecc.).

Il Presidente assicura che l’Ordine di Roma proseguirà in quel rapporto disinergia con l’Ufficio Notifiche, offrendo la propria collaborazione affinchè sicontinuino a costruire progetti che siano in grado di risolvere i problemi dellaquotidianità per la classe forense.

Al termine dell’incontro i presenti si salutano e si augurano vicendevolmenteBuon Natale.

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IL NOSTRO MONDO

RICEVIAMO DALLA DIREZIONE DEL CARCERE DI REGINA COELI

AVVISOSi comunicano ai signori avvocati gli orari dell’ufficio per l’anno 2011

PERIODO INVERNALE (01/01/2010 al 18/06/2011 e dal 12/09/2011 al 31/12/2011)

Dal Lunedì al Venerdì 8.00/13.00 accettazione colloqui14.40 termine colloqui

Sabato e Prefestivi:8.00/12.40 accettazione colloqui14.40 termine colloqui

PERIODO ESTIVO ( 20/06/2011 al 10/09/20100)

Dal Lunedì al Venerdì8.00/13.00 accettazione colloqui14.40 termine colloqui

Sabato e Prefestivi8.00/12.40 accettazione colloqui13.40 termine colloqui

N.B. dalle ore 13.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 12.00 il sabato e prefestivi non sipossono richiedere più di 5 detenuti per ogni avvocato

Roma, 01/11/10IL DIRETTORE

(Dr Mauro Mariani)

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IL NOSTRO MONDO

Caro Carlo,ti mando la poesia che mi hai richiesto. Ho tardato un po’ perché, spinto dalla tua richiestavi ho aggiunto una seconda parte.Non so se così diventa un po’ troppo lunga e meno “efficace”. Giudica tu e fanne l’uso chevuoi. Ti invio anche la “poesia” sui viaggi.Con affetto Giorgio.

LE TELEFONATE COL COLLEGA

Ma si passa la chiamata,un po’ brusca e ineducata,la signora mi interpella:

“E’ l’avv. tale che favella?”“Si”, rispondo –e non vorrei-

“Di persona”?, incalza lei“Si” rispondo –e sono triste-Chiedo allora “chi mi cerca?”

“L’avvocato Guttaperca!”“E perché non chiama lui?”“Non lo so, dunque per cui,glielo passo in linea resti”Ma che tempi sono questi,

prima che lui che possa parlarea me tocca d’ascoltaretre minuti di Albinonied altri arcani suoni.

Poi risento la signora,che, con voce più sonora,

mi onora d’informarmiche il legal non può parlarmi

“Ma se è lui che mi ha chiamato”“Si, ma adesso è occupato”

“Ma neanch’io sono in vacanza”“Si ma adesso è fuori stanza”

Avv. Giorgio Frezza di Arezzo

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IL NOSTRO MONDO

CONVEGNI

DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO, DALL’ANTICA ROMAALL’AVVENTO DEL CRISTIANESIMO FINO AI TEMPI ATTUALI

( CONVEGNO DI STUDIO, ROMA 14 DICEMBRE 2010 ORE 17.00)

L’INTERVENTO INTRODUTTIVO DI GIOVANNI CIPOLLONE

Gentili Signori e Signore, care Colleghe e cari Colleghi, ho il compito di introdurre latrattazione di un tema di vasto respiro che ha come base la lenta e sofferta affermazione deidiritti dell’uomo nel progredire della civiltà.

In verità, se volgiamo lo sguardo sul mondo romano, assumono maggiore risalto i doveri,piuttosto che i diritti.

Non per nulla Carlo Pisacane in uno scritto pubblicato nel 1855, affermava che “i romanisono e saranno a noi ed ai posteri modello di militare disciplina”, precisando che “i romani dapprimain piazza discutevano da cittadini della necessità e giustizia della guerra e quindi, trasformati in militi,combattevano”. Al centro del loro pensiero vi era sempre lo stato e non l’uomo. I romani eranointolleranti verso chi tentava di ostacolare la potenza del loro impero nel mondo.

Del resto, la concezione che i romani ebbero dello “IUS”, e quindi del diritto , comecomplesso di norme formanti un sistema regolatore delle relazioni intercorrenti tra gliuomini, non può essere inquadrata nella unitarietà di un ordinamento, così come previstonell’ottica dello spirito moderno, bensì in una “sovrapposizione di più sistemi di variaformazione e struttura” come sosteneva un grande studioso della storia del diritto romanoe cioè Vincenzo Arangio-Ruiz.

Le stesse XII tavole non posso essere considerate l’espressione di un unitario e vigentesistema giuridico poiché l a consuetudine spesso soppiantava la legge, soprattutto nelverificarsi di circostanze del tutto nuove, determinatesi nella vita sociale.

Con il codex iustinianus, pubblicato il 9 aprile 529, si ebbe la sistematica raccolta delle“leges” e degli “iura” con definitiva collocazione dei vecchi e nuovi istituti e la affermazionedi una nuova legislazione, anche dopo la spinta dello sviluppo delle scuole di Berito eCstantinopoli, mediante l’ampliamento dell’orizzonte circa i diritti dell’uomo.

In tale periodo storico non si è ancora sviluppata la dimensione universale su cui basarel’esistenza di diritti fondamentali dell’uomo, quale patrimonio inalienabile di ogni singoloindividuo.

Una svolta significativa si ebbe poi con l’avvento del cristianesimo la cui visuale, sia pureimpregnata di finalità trascendentali, consentiva di esaltare la individualità dell’uomo, comeappartenente alla famiglia di Dio, comunque privilegiando l’aspetto sociale nell’attuazionenel bene comune universale, attraverso la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo o,meglio, della persona.

Pensate: per i romani il padre aveva il diritto di sopprimere il nascituro e il dovere disopprimere il neonato deforme, cioè il “monstrum”.

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IL NOSTRO MONDO

Con il cristianesimo ( vedi tertuliano nel trattato “ de anima” e nella “apologetico”) ilnascituro doveva considerarsi un essere vivente perfetto, soggetto di diritti, poiché con ilconcepimento possedeva un’anima propria infusa da Dio.

Cioè si è fatta strada lentamente nelle coscienze la strada del progresso poiché nelle fonticristiane primitiva “nasciturus pro iam nato habetur”.

Si consideri che nel “levitino” ( i leviti erano i membri di una tribù ebraica) si affermavache prima di quaranta giorni manca nel feto ogni forma. All’inizio del 41° giorno il nascituroè formato; però secondo il rabbino Ismael il maschio si forma al 41° giorno e la femminaall’81° giorno.

Ai nostri giorni, con l’affermarsi del fenomeno della globalizzazione, nel perseguireapprezzabili principi quale la solidarietà, intesa come vincolo sociale e fattore di realizza-zione e coesione della società nella sua interezza, si fa riferimento alla natura relazionaledell’uomo, nella consapevolezza di poter affermare il diritto di integrare la propria identitàcon quella degli altri, aprendosi al mondo delle persone su un piano in cui “soliditas” e“sodalitas” possono convergere, come acutamente osserva Lino Prenna nel suo noto studio“ la solidarietà voluta”.

Ora non mi resta che ascoltare, insieme a voi, gli approfondimenti degli illustri relatoridi questo interessante convegno.

CONVEGNO – ASSOCIAZIONALE NAZIONALE MAGISTRATI(26/28 NOVEMBRE 2010)

Alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con la partecipazionedel Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del Presidente della Regione Lazio RenataPolverini; del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e di molte autoritàistituzionali, si è svolto il Convegno, il cui tema “ I magistrati e la forza del rinnovamento”ha visto l’intervento di insigni giuristi, di parlamentari, di magistrati, avvocati e docentiuniversitari.

Gli approfondimenti hanno interessato soprattutto le problematiche aventi ad oggettoi seguenti argomenti: autoriforma, professionalità e questione morale all’interno dellamagistratura. *

Per il nostro Consiglio dell’Ordine, l’indirizzo di saluto è stato portato dal ConsigliereGiovanni Cipollone, del quale pubblichiamo alcuni brani del suo intervento:

“Oggi si respira un’aria di rinnovamento ed è certamente merito della MagistraturaItaliana di avere avvertito, forse per prima, l’esigenza di poter respirare un’aria più tersa e piùpura.

Anche l’ Avvocatura Italiana è al Vostro fianco, al fine di valorizzare la rilevanza socialedell’Avvocato, quale soggetto necessario e insostituibile per l’attuazione concreta dellagiustizia e per garantire ai cittadini, in ogni sede, l’effettività della tutela dei diritti.

In questo momento, a Genova, sono riuniti in congresso anche gli avvocati italiani, innumero di circa duemila, per sollecitare i politici a prendere urgenti iniziative su annose e

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IL NOSTRO MONDO

insolute problematiche, quale la improcrastinabile emanazione della Legge Professionale, ei requisiti da rispettare per iscriversi nell’apposito Albo, tenuto conto delle norme dellacomunità europea.

Assumono poi particolare rilievo le prospettive relative alla funzione dell’avvocato e aicompiti, considerata la deriva degli ideali che invece hanno sempre caratterizzato laprofessione forense.

Sarebbe inoltre auspicabile che l’onda del cambiamento, in un quadro di accettabileefficienza della giustizia, vedesse uniti Magistratura e Avvocatura.

Sono certo che questo odierno convegno lascerà il segno, poiché sarà ricordato per la suaintrinseca finalità di tracciare la strada maestra per misurarsi in maniera nuova con leistituzioni, nel rispetto della Costituzione e della Legge.

Siamo qui anche noi per ascoltare le Vostre idee e farne tesoro.Buon lavoro a tutti”.

a cura di Giovanni Cipollone

* E’ intenzione della nostra redazione di pubblicare prossimamente su Temi Romana, in mododettagliato, i punti salienti delle varie relazioni, specialmente nell’ambito delle tavole rotonde, chehanno visto gli interessati e pregevoli interventi degli addetti ai lavori e soprattutto pubblicheremointegralmente la applaudita relazione introduttiva di Luca Palamara, Presidente della AssociazioneNazionale Magistrati e la interessante prolusione di Marco Mancinetti, Presidente della SezioneDistrettuale di Roma delle Associazione Nazionale Magistrati.

CONVEGNO SUL TEMA: FUTURA EUROPA, CONTINENTESOVRANO, PER UN’UMANITÀ, SOLIDALE, UNITA,

COSMOPOLITA

Consiglio Italiano Movimento EuropeoPiazza della Libertà n° 13- 4° piano16 dicembre 2010 ore 16.00

L’Europa, con la sua tradizione culturale e la sua grande esperienza politica , deve essereal centro dell’attenzione di tutti i continenti, i cui popoli devono tendere ad una FederazioneUniversale di tutti gli Stati, costituita dall’insieme degli esseri umani quali cittadinidell’ONU, che deve dotarsi di una Corte Costituzionale e del potere sovrano di indirereferendum per risolvere democraticamente e legittimamente tutte le annose questioni chetravagliano da secoli il genere umano, afflitto insensate guerre intestine, frutto di illogichee primordiali conteste che generano infinite sofferenze.

Rappresento, pertanto, l’esigenza indilazionabile per il nostro continente dell’unità nelladiversità e nella sicurezza per garantire in concreto alle future generazioni un avvenire diprosperità, di libertà, di giustizia, di pace.

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IL NOSTRO MONDO

Nel lungo e difficoltoso cammino che ci attende nell’impervio percorso irto di ostacoliche si frappongono soprattutto a livello della competitività globale nel campo politico,economico, culturale intercontinentale, l’uomo normale che vive onestamente nella suamodestia e nel suo isolamento costituisce la sola ancora di salvezza nel mare tempestoso diun’umanità malata, gestiscono le sorti di questa società che anela alla vita tranquilla,all’equilibrio globale e alla lotta alla fame, alla miseria, al terrorismo.

Diciamo basta ai conflitti in tutte le aree geografiche, al sacrificio di tante vite innocentidi uomini, donne e bambini immolati sull’altare di un pretesto dominio che alcune parti dialcuni continenti vogliono a tutti i costi, sul terreno politico, della gestione dei mercati e dellacompetitività internazionale, imporre a scapito dell’indipendenza, dell’autodeterminazio-ne, della legalità e della pace tra i popoli.

Pretendiamo per l’Europa un governo che sia padrone del destino dei suoi popoli convaste ed organiche competenze, capace di intervenire all’interno dei singoli stati, nel caso incui vengano violati i diritti dell’uomo o siano messi in pericoli contro l’architetturacostituzionale con tanti sforzi realizzata nell’interesse dell’intero nostro continente.

Diciamo basta alla interferenze arbitrarie e alle pressioni illegittime di coloro cheostacolano l’unità dell’Europa per calcoli interessanti di natura politica, economica e diconcorrenza ai vari livelli.

Ad ogni cittadino deve essere assegnato il proprio status sì da farlo diventare protagonistaattivo della società civile nella quale vive come soggetto di diritti e di doveri con la propriadistinta identità personale sì da farlo diventare protagonista del suo futuro nel nuovo ediverso sistema di diritti e di doveri pubblici nel quale viene a trovarsi.

Dott. Gennaro CalabresePresidente Aggiunto On. Corte Suprema di Cassazione Roma

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IL NOSTRO MONDO

NECROLOGI

In ricordo di Giampiero Barbieri

Eravamo giovani baldanzosi e pieni di entusiasmo, quel giorno in cui, alcuni decenniorsono, la gloriosa squadra di calcio degli Avvocati romani, accogliendo l’invito e la sfidadei colleghi monegaschi, si recò a Montecarlo per dar vita a quella che fu una leale e accesadisputa, che vide vittoriosa di misura la nostra squadra.

Fu quella l’occasione in cui, caro Giampiero, ho potuto apprezzare le tue qualità di“mezzala ci centro campo” e le perfette geometrie di gioco, da tutti unanimementeapprezzate.

Ha poi bene impresa nella memoria la presenza di pochi ma chiassosi spettatori che, sullatribuna in legno, artisticamente decorata, incitavano le “ gesta” dei contendenti e la tuaespressione di meraviglia nell’udire il minaccioso ruggito di un leone proveniente, probabil-mente, da un circo accampatosi nelle vicinanze.

Da quel giorno ho avuto modo di apprezzare la tua bravura nell’esercizio della nostraprofessione ma, sopratutto, le grandi doti umane, la riservatezza, la signorilità e la gentilezzad’animo che caratterizzavano ogni tuo comportamento.

Sentiremo tanto la tua mancanzaGiovanni Cipollone

In ricordo di Giulio Cevolotto

Il giorno 31 dicembre 2009 è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari l’Avvocato GiulioCevolotto. Amava il diritto e la professione di avvocato e chi lo conosceva da vicino sapevabene quanto Giulio, con la sua aria ironica ed un poco distaccata, prendesse con la massimaserietà la via professionale che aveva scelto e coltivato per più di 50 anni.

Nel suo studio, in Corso Vittorio Emanuele, siamo stati in molti ad imparare cosa vuoldire “ essere un avvocato” e tutti lo ricordano con stima e rimpianto.

Un pensiero per te, caro Giulio, da tuo figlio Mario unitamente a tua moglie Laura e tuafiglia Francesca.

Avv. Mauro Cevolotto

In ricordo di Mauro Fiore

- Il Consigliere Segretario comunica di aver commemorato all’inizio dell’odiernaudienza dinanzi alla Sezione Seconda bis del Tribunale Amministrativo Regionale per ilLazio, il povero Collega Mauro Fiore, scomparso a soli 47 anni, lunedì scorso, a seguito diun attacco cardiaco. Mauro Fiore era un Avvocato diligente e studioso, che concepiva laprofessione come occasione di approfondimenti scientifici delle materie che gli venivanosottoposte. Consulente di grandi Amministrazioni pubbliche in tema di urbanistica egestione del territorio, l’Avv. Fiore lascia un ricordo di professionista leale e corretto, che era

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IL NOSTRO MONDO

solito partecipare ai seminari formativi dell’Ordine di appartenenza.Ai sentimenti di cordoglio del Consigliere Segretario si sono immediatamente associati

i Componenti del Collegio, ed è seguito un minuto di raccoglimento in Aula di udienza.Il Consiglio si associa e dispone inviarsi la presente delibera alla vedova in senso di

vicinanza del Consiglio dell’Ordine.

Rodolfo Murra

In ricordo di Adriano Pallottino

Con Adriano posso dire di aver trascorso gran parte della mia vita, soprattutto quellaprofessionale.

Mio padre, quando io venni richiamato alle armi all’inizio dell’ultima guerra, lo scelseper sostituirmi nella collaborazione nello studio. Lo conosceva fin da giovanissimo comemio fraterno amico e ne aveva apprezzato le qualità morali e professionali.

Fu una scelta felice: la collaborazione è perdurata per oltre vent’anni, e Adriano hasempre apertamente manifestato la sua ammirazione e riconoscenza nei confronti di miopadre; decidemmo di scioglierla quando Adriano scelse di istituire un suo studio con lapartecipazione dei figli.

Particolarmente esperto in diritto pubblico, soprattutto nel campo amministrativo – inparticolare appalti e urbanistica – è stato considerato uno degli avvocati italiani piùcompetenti nella materia, anche per l’apporto di numerosi e validi contributi dottrinali.

Non mancò peraltro di trattare materie diverse, dato il solido fondamento della suapreparazione, frutto di una cultura generale, specialmente in materia letteraria. Aveva lequalità del vero avvocato, il quale sa mettere a fuoco i punti della controversia senzaesagerare, spesso anche con quell’arguzia che certamente non nuoce alla difesa scritta edorale.

Mi piace ricordare la chiarezza nella esposizione del fatto e del diritto, espressi in una –purtroppo talora dimenticata nella difesa forense – ottima lingua italiana.

Il nostro rapporto non ha avuto interruzioni – anche dopo la scissione degli studi – inquanto basato sui comuni valori morali. Adriano ha sempre legato ogni sua azione ad unaprofonda fede cristiana, che gli fece superare il grande dolore per la perdita dei due figli:Michele, anche lui ottimo avvocato, e Stefano validissimo scienziato.

Ricordo inoltre l’affabilità dei modi, la cortesia nei confronti dei colleghi e di chiunquechiedesse il suo aiuto, l’indefessa laboriosità nell’adempimento delle prestazioni professio-nali fino all’età di 90 anni, assistito da immutata capacità e vigore.

Avv. Enrico Biamonti

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EXTRAVAGANTES

ALESSI ED EPICARMO(tratto da “La commedia antica” di Giovanni Cipollone)

Circa due secoli separano Alessi ( Alexis in greco e in latino), nato a Turii (sibari) tra il372 e il 270 a.c. ed Epicarpo nato in epoca anteriore a Siracusa – tra il 530 e il 430 a. C.Secondo altra antica fonte quest’ultimo sarebbe nato a Cos e, dopo essersi recato a Megerain Sicilia, sarebbe poi passato a Siracusa alla corte di Gerone.

Sin dall’antichità sono entrambi ritenuti tra i più rappresentativi commediografi dellaMagna Grecia. Alessi visse soprattutto ad Atene, che divenne la sua patria adottiva.Suida loindica quale autore di ben 245 commedie, di cui conosciamo circa 130 titoli e numerosiframmenti.

Epicarpo morì in età molto avanzata e secondo Suida, che gli attribuisce 52 opere, gli erariconosciuto il merito di aver inventato la commedia in Sicilia, insieme a Phorms.

E’ notorio che, dalla nascita della commedia arcaica in Grecia, molte opere dei singoliautori avevano lo stesso titolo. Tale fenomeno si presenta accentuato in Alessi ed Epicarmo,tanto che leggendo le opere di quest’ultimo, si ha l’impressione che i due autori abbiano datovita ad una ideale competizione nel trattare gli stessi temi o temi similari1.

Ovviamente, per tale motivo molti studiosi hanno ritenuto che Alessi sia stato unimitatoreo, meglio, un seguace di Epicarmo.

Alessi, in una delle sue commedie, fa dire ad Heracles dal suo maestro Lino : "avvicinatie prendi uno di questi libri" "c’è qui Orfe, Esiodo, e oltre ad alcune tragedie, c’è Cherilo, Omero e c’è…Epicarmo".

Epicarmo scrisse una commedia dal titolo "Odisseus automolos" (disertore) e un’altra daltitolo "Odisseus navagos" (naufrago).

Alessi fu autore di un "Odisseus apozinomenos" ( cioè lavato da Euriclea) e un "Odisseusufainos" (tessitore). In un frammento che riguarda quest’ultima opera, si legge: "il lungofrequentarsi e i consueti giornalieri convinti alla fine provocano contrasti e producono la beffa. La beffaè causa di dispiacere ancor più di ciò che faccia piacere. Così si inizia a dire cattive parole e se le dici,di rimando sono dette a te. Si continua a ingiuriarsi reciprocamente per giungere a percosse emaltrattamenti".

Risponde l’altro personaggio : "E’ certo naturale, non c’è bisogno di un profeta ( percomprendere ciò)". Gli studiosi hanno osservato che tali concetti erano già in un brano diEpicarmo: "dal sacrificio il banchetto e dal banchetto di conseguenza il bere", con l’aggiuntasuccessiva: "e dal bere la beffa, di conseguenza la zuffa, dalla zuffa il processo, dal processo lacondanna e dalla condanna i ceppi ai piedi".

Le opere di Alessi vanno collocate nella commedia di mezzo, ma già si colgono elementidella commedia nuova.

I suoi personaggi in gran parte rappresentano gente comune, quale il fabbricatore dibicchieri, il Vignaiolo, il Mugnaio, oppure il Soldato, il Citaredo.

Di una commedia, "Atalànte"2, conosciamo una sola parola "micròfonos" ( dalla voceflebile).

Sappiamo che anche Epicarmo aveva scritto una commedia "Atalantai" ( Le Tessitrici).Altra commedia di Epicarmo aveva il titolo "Schiron" che era parimenti il titolo di una

commedia di Alessi.

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In un frammento superstite di tale opera si legge:"sospeso, come corona girevole".

Sembra che tale scena facesse seguito all’aggressione subita da un viandante. CaristioPergameno sostiene che la figura del parassita era stata portata sulla scena da Alessi, incontrasto con Ateneo secondo il quale tale priorità spettava ad Epicarmo. In un monologo(103 01 35 K) un personaggio di Epicarmo catalogabile tra i parassiti sbafatori, così dichiara:"sono commensale di chi mi vuole. E’ sufficiente che qualcuno mi inviti ma, se c’è qualcuno che nonmi vuole, non c’è bisogno che mi inviti. Durante il convito cerco di essere scherzoso e di far ridere icommensali. Lodo sempre il padrone di casa e se c’è qualcuno che intende contraddirmi, ne sopportole insolenze".

Successivamente aggiunge : " poi, dopo aver mangiato a crepa pelle e aver tracannato a sbafo,me ne vado. Non ho servo che mi porti la lucerna e mi trascino scivolando nelle tenebre. Se incontroalcune guardie, ritengo di essere fortunato se si accontentano di prendermi a bastonate. Giunto a casamalconcio, vado subito a dormire, non facendo caso che il letto sia duro, finché i fumi del vino nonsvaniscono dopo aver ottenebrato la mia mente".

Nella commedia "Parassita" di Alessi3 il linguaggio è più asciutto anche se immaginifico.Il personaggio indicando uno sbafatore,così si esprime: "tutti i giovani lo chiamano condisprezzo parassita. Non gliene importa niente. Mentre Telefo mangia avidamente, non dice unaparola. Se gli chiedono qualcosa, fa distrattamente un cenno con il capo, mentre divora velocementetutto".

E, aggiunge: "chi lo ha invitato recita le preghiere di Samotracia perché abbia termine la tempestae i venti cessano di soffiare".

Telefo, il Parassita, è cioè paragonato ad una tempesta che, passando sulla tavolaimbandita si rimpinza portando via tutto, come un violento tornado. La figura dei parassitifu spesso rappresentata nelle commedie di Alessi. In un frammento dell’ "Esule" si le"ge:"costui va sempre dove si imbandiscono sontuosi pranzi, lo trovi in quella parte del mercato in cui sirecano i cuochi per comprare i cibi prelibati per il pranzo. Sin dal primo mattino si aggira per il mercatoe quando si avvede che un cuoco fa gli acquisti, si informa da lui circa il nome del padrone di casa. Statepur certi che arriverà tra i primi in quella casa e appena la porta si aprirà, lestamente vi si introdurrà".

In un altro frammento del "Pseudomenos" di Alessi si apprende che: "la vita dell’adulatoredura poco, poiché nessuno ha piacere di un avere in un banchetto un parassita dalle tempie grigia".

Famosa è la scena nella commedia "Busiride", in cui un servo rivolgendosi al re Busiride,descrive la voracità di Ercole: "moriresti a vedere come mangia. Sembra che soffochi, strepitano lemascelle, stridono i molari, il canino cigola, muove le orecchie, le narici soffiano4".

Ad Epicarmo era riconosciuta una particolare vena poetica, tanto che Dionisio II nel IVsec. a. C. ne esaltò le qualità poetiche nel suo scritto "Intorno alle poesie di Epicarmo".

Apprendiamo da Porfirio che l’ateniese Apollorio nel II sec. a. C. commentò ed elogiòin dieci volumi le opere di Epicarmo.

Spesso nelle sue commedie venivano descritte usanze e proverbi siciliani. Nella comme-dia "saccheggi", era descritta la festa della dea Cotitto in cui i partecipanti raccoglievanofocacce e frutta, appese ai rami degli alberi di betulla.

Tra i saccheggi cui Epicarmo fece riferimento, vi era quello proverbiale relativo ai benidi Confida, padrone di un bordello a Selinunte. Confida aveva stabilito che, alla sua morte,i suoi beni fossero destinati alla dea Afrodite, dea alla quale doveva la sua immensa ricchezzama, appena Confida esalò l’ultimo respiro, il popolo si precipitò nel suo bordello e si

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EXTRAVAGANTES

impadronì di tutte le sue sostanze.In un frammento della commedia dal titolo "Eracle alla conquista del cinto", è descritta

la scena in cui alcuni pigmei, certamente guidati da Briareo, andavano all’attacco di Eracle,a cavalcioni di scarafaggi giganti dell’Etna, che notoriamente avevano una grandezzadivenuta proverbiale.

Possiamo solo immaginare il successo comico derivante da tale scena. Probabilmente,alcuni uomini di bassa statura, opportunamente camuffati, si prestavano ad assumerel’aspetto di tali grossi insetti.

Particolare significato va attribuito alla commedia "Osservatori " in quanto la stessapoteva essere inserita nella rappresentazione mimica. Il mimo, infatti; che ebbe poi granderilevanza a Roma nel I secolo a. C. con i mimografi Decimo Laberio e Publilio Sirio, avevaradici molto lontane, risalenti all’antica Grecia.

Il genere mimico, il cui elemento fondamentale è la mimesi e cioè la immedesimazionee imitazione del soggetto con l’oggetto rappresentato, è certamente una tendenza innatanell’uomo. Quest’ultimo, con gesti, movimenti lenti e danze, esplica la sua capacitàimitativa per rappresentare i fenomeni della realtà e del mondo circostante di cui viene aconoscenza, manifestando le proprie impressioni.

Infatti, nella commedia "Osservatori", sulla scena gli attori si scambiavano, mediante ilgenere mimico, le loro impressioni, rappresentando i riti del tempio di Apollo a Delfi.

Probabilmente, era lo stesso modello che aveva dato vita al mimo teocriteo "LeSiracusane", ambientato in Alessandrina d’Egitto, insuperabile per la ricchezza dei movi-menti e la incomparabile grazia.

Nel "Gnomologico", Epicarmo infierisce contro le donne e sostiene: "il pigliar moglie è comegiocare a dadi, o vinci o perdi, ma se perdi la tua disgrazia dura tutta la vita".

In un frammento di Alessi è riportato lo stesso concetto e con maggior pessimismo, siafferma: "il sano corpo e di mente perché vuol prendere moglie, mentre potrebbe condurre vita serena?E’ meglio per chi abbia senno, essere spogliato dei diritti civili, che prender moglie poiché non sei piùpadrone di te stesso e ti tocca quotidianamente rendere a lei conto delle tue azioni".

Sempre nel "Gnomologico" di Epicarmo si legge:"se vai in un lontano paese indossando un abito elegante, a tutti apparirai come una persona di

talento, mentre in realtà sei forse un individuo poco intelligente".E in Alessi si legge con sottile ironia: "se un medico del paese prescrive per un ammalato di

dargli all’alba una “tazza di tisana”, tutti ritengono che trattasi di un medico mediocre, ma se unmedico che viene da lontano dice : “dategli una tazza di tisana”, lo stimano moltissimo".

I due commediografi hanno voluto indicare con due figurazioni diverse lo stessoconcetto, e cioè, che la gente è favorevolmente impressionata da tutto ciò che proviene dalontano ( diremo noi da ciò che è esotico). Piuttosto che apprezzare quello che abbiamosotto gli occhi e che fa parte del quotidiano.

Alessi amava parodiare i sistemi filosofici e più volte prese di mira Platone e i pitagorici.In un frammento si legge: " l’alimentazione dei Pitagorici, predilige i fichi secchi, l apolpa

residua delle olive dalle quali è stato tratto l’olio, le scorze di formaggio. Per i pitagorici bisogna sempresoffrire: poco cibo, molta sporcizia, freddo, meditazione, tristezza e … non lavarsi mai le mani"

Di Epicarmo è il frammento "tre volte fu restituito vivo", in cui può scorgersi un accennodi parodia nei confronti della dottrina della metempsicosi orfico-pitagorica5.

Una maschera tradizionale nelle commedie era quella del dottore, sfruttata più volte da

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EXTRAVAGANTES

Aristofane ( fra l’altro si riscontra nelle "Nubi", negli "Acarnesi" e negli "Uccelli").In una commedia di Epicarmo il "dottore" è un discepolo di Eraclito, il quale filosofando,

spiegava ad uno scolaro il perenne mutare delle cose. Lo scolaro traeva grande profitto daquesta lezionee, rivolto ad un suo creditore che pretendeva la restituzione di una somma didenaro, gli faceva presente che quando aveva contratto il debito era un altro.

Il mito di Efesto ricondotto all’Olimpo, ebbe molto successo nel teatro comico anticoe ispirò anche il filone popolare del teatro italico.

Dalla commedia di Epicarmo "Efesto" sono a noi pervenuti scarsissimi frammenti. Lascena rappresentata deve avere avuto svolgimento a Lemno, presso l’officina di Efesto.

Alcune divinità recatisi presso di lui, lo avevano invano pregato di ritornare all’Olimpoper liberare la madre Hera che aveva incatenato ad un trono d’oro, ma Efesto, riluttante eirato, non aveva acconsentito a tornare.

Un giorno era giunto a Lemmo Dioniso, accompagnato da una turba di satiri.Dioniso lo aveva rassicurato dicendo di volere solo banchettare con lui e , per essere

ancora più convincente, probabilmente aveva prospettato la vita tediosa che si conduce nellasede degli dei.

In seguito, durante il banchetto Efesto si era ubriacato e così Dioniso era riuscito ariportarlo all’Olimpo tra i lazzi e gli scherzi dei satiri che lì seguivano festanti.

Il frammento a noi pervenuto è costituito dal seguente dialogo:Dioniso: Gozzovigliamo allegramente. Il pranzo è già pronto.Efesto: E in che modo dopo mi delizierei?Dioniso: Ti ungerò tutto il corpo di mirra profumata.Efesto: Prima non mi dai l’acqua per lavarmi le mani?Dioniso: Si certo, si provveda a spostare le vettovaglie.Sia in Alessi che in Epicarmo abbondano le massime morali e i detti popolari.Teocrito in un suoi epigramma sostiene che "i siracusani devono la loro gratitudine al poeta

Epicarmo, per le sue sagge sentenze e per gli insegnamenti tanto giovevoli ai fanciulli".In un frammento di Alessi si legge : "perché vai chiacchierando inutilmente di queste cose,

passeggiando in su e in giù, parlando del Liceo, dell’Accademia, dell’Odeon, del Portico e di tantesciocchezze che appartengono ai sofisti? Non sta qui la bellezza. Orsù, beviamo, beviamo forte, o Sicon,o Sicon, godiamo finchè siamo vivi. Balla Mane, niente è più soave del ventre. Solo quest’ultimorappresenta tuo padre e tua madre". E sullo stesso tono, viene specificato:

"Le opere dell’ingegno, le ambascerie, i comandi militari, sono vuote cantiere. Fanno rumore epassano via come i sogni. Un dito ti renderà gelido quando sarà destino e tu rappresenterai solo quelloche hai mangiato, quello che hai bevuto. Il resto è cenere come Pericle, Codro, Cimone".

In un epigramma aveva detto Epicarmo, ricorrendo ad un efficace sillogismo: "sono uncadavere e il cadavere è letame, ma il letame è terra e se la terra è una divinità non sono un cadavere,ma un dio66 Nel X volume( pag. 79 segg.) del "viaggio d’ancarsi il giovine in grecia", operadata alle stampe nel 1788, Jean-Jacques Barthélemy( trattasi di un’opera di ben XII volumistampata a Padova il 18 maggio 1792 sotto l’egida del "Santo Offizio" di Venezia), si sostieneche la commedia si affermò definitivamente con il filosofo Epicarmo il quale invece di unaraccolta di scene senza legame e senza connessione, stabilì un’azione, ne legò tutte le parti,la trattò con giusta misura e la condusse senza scappate sino alla fine. I suoi drammi soggettialle medesime leggi della tragedia passarono in Grecia, vi servirono a modelli e la commediavi divise tosto con la sua rivale i suffragi del pubblico e l’omaggio che si deve ai talenti. Gli

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ateniesi specialmente l’accolsero con trasporto, come se avessero riportata di fresco unavittoria.

Il testo mette poi in rislato e le caratteristiche principali di ogni commediografico e tral’altro così precisa: "Magnete da principio riportò sommi applausi con le sue argute facezie;poscia fatto più saggio e moderato, i suoi drammi andarono a terra.

Tra i discepoli di Epicarmo si distinse Dinoleceus. Nella nota opera "De Rebus Siculis"(rara edizione del XVI secolo, Palermo, 1558,pag. 136) l’autore frate Tommaso Fatelo,professore di teologia, precisa che uno dei discepoli di Epicarmo fu l’agrigentino Dinolo-ceus, sommo poeta che scrisse quattordici commedie in dilaetto dorico: "Epicharmi comicidiscipulus Agrigentinus fuit, poeta summus, qui commedias quatordecim doricè scripsit".

Note1 Presso la Villa Albani a Roma, vi è una scultura romana, e precisamente un’erma. Secondo alcunistudiosi si ritiene che rappresenti le figure di Epicarmo e di Menandro unite dal lato della nuca, quasi adindicare che i due commediografi erano indissolubilmente uniti nella espressione della loro arte. E’ipotizzabile che possa invece rappresentare Epicarmo ed Alessi.2 Tale commedia è forse da attribuire a Formos, pedagogo dei figli di Silone, contemporaneo di Epicarmoe suo rivale. La tradizione attribuisce a Fomos otto commedie. Di alcune si conoscono solo i titoli:Alcinoo, Cafeo; Cefalea, Ilio distrutta, Il cavallo (di Troia).3 Anche Antifone scrisse una commedia dallo stesso titolo "Parassita" che è posteriore a quella di Alessi.4 La voracità di alcuni tipici personaggi è motivo ricorrente nelal commedia greca. In Acheo (contemporaneodi Sofocle), apprezzato autore di drammi satireschi, nell’opera "Gli atleti", apprendiamo che i Beotiavevano fama di essere i più voraci mangiatori.5 I filosofi erano spesso bersaglio nella scena satira. Cratino negli "Omiveggenti" aveva preso in girol’italiota Hippon, seguace di Talete che aveva paragonato il cielo ad un forno e il corpo umano ai carboniaccesi. Per non parlare di Eupoli che nella commedia "Adulatori" aveva ridicolizzato la dottrinadi Anassagora. Cratino riusciva meglio nella disposizione della favola che nella pittura de’ vizj.Amato quanto alchilico, energico quanto Eschilo, attaccava i particolari senza riguardi e senzamisericordia. Cratete si distinse cola leggiadria de suoi frizzi e Ferecrate colla finezza de’ suoi;ambedue riuscirono nella parte dell’invenzione e si astennero dalle personalità. Eupoli fecerivivere la maniera di Cratino; ma vi aggiunse quell’elevazione ed amenità che mancava alprimo. Aristofane con meno di fiele che Cratino, con meno di ornamenti che Eupoli, temperòsovente l’amarezza dell’uno con le grazie dell’altro.

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I DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO NEL MONDO GRECOROMANO: RIFLESSIONI (*)

( * ) - Relazione dell’Avv. Domenico Giustiniani al seminario per l’Ordine degli Avvocati diRoma su “I diritti dell’uomo dall’antica Roma all’avvento del Cristianesimo ai nostri giorni”, tenutonella sala Avvocati del Palazzo di Giustizia in Roma, Piazza Cavour, il 14.12.2010. IntroduzioneConsigliere Avv. Giovanni Cipollone ; altri relatori : Avv. Luigi Favino ; conclusione : Avv. Prof.Gianluigi Falchi

Relatore Avv. Domenico Giustiniani

L’argomento tratta i diritti fondamentali dell’uomo, da Roma antica all’avvento delcristianesimo, ai nostri giorni. Brevemente, mi occuperò del periodo antico, che meriterebbemaggior tempo per un approfondimento, evitando di travalicare il tema e non fare la storiadella filosofia del diritto e le sue origini. L’occasione del presente seminario è anche perricordare il 62° anno della proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti dell’uo-mo, firmata dall’Assemblea dell’ONU il 10.12.1948, che il Presidente e il Consigliodell’Ordine di Roma, unitamente ai relatori, sempre attenti e sensibili a tali problematiche,hanno voluto ricordare.

Per evitare questioni nominalistiche nella confusione delle definizioni terminologiche,per diritti fondamentali si intendono non solo il diritto naturale e i diritti umani o i dirittidell’uomo, ma anche i diritti pubblici soggettivi, le libertà pubbliche, i diritti morali, etc...Sono quella parte dei diritti ritenuti e reputati degni di maggior tutela ed importanza perchèispirati ad un principio superiore ed universale, quali regole conformi alla natura dell’uomo.

A titolo di esempio nella nostra carta Costituzionale sono contenuti nella parte I ̂ ( intre titoli : rapporti civili; etico sociali ; economici ), dall’art. 13 all’art. 54, costituenti unnucleo di principi comune alle costituzioni degli altri Stati europei. La dichiarazioneuniversale dei diritti dell’uomo più recente è del 10.12.1948, adottata dall’ONU, dopo ildisastro mondiale, preceduta nell’evo moderno dalle dichiarazioni di indipendenza degliStati Uniti d’America del 1776 e dei diritti degli Stati americani, dalla dichiarazione dei dirittidell’uomo e del cittadino francese del 1789.

Per chi non vede oltre l’epoca dei lumi, si rammenta che questi principi, in realtà, eranogià conosciuti nell’antichità greca e romana. Un autorevole studioso del secolo scorso –Jellineck G. ( 1851 – 1911 ) – affermava infatti ( in Die Erklarung der Menschen undBurgerrechte – 1927 ) che la dottrina del diritto naturale delle odierne dichiarazioni sui dirittidell’uomo e del cittadino non si è creata da sola, casualmente, ma ha i suoi antecedenti storicinella filosofia greca e nel diritto romano, in particolare nello stoicismo del II sec, a.C.,successivamente mediati dall’esperienza medievale e poi assorbiti dalla cultura giuridicaeuropea ed infine divenuti nell’attuazione storica dei diversi Stati i fondamenti dei nostrimoderni ed attuali ordinamenti giuridici.

* * *Sin dalle origini, l’idea ricorrente della cultura giuridica europea è la distinzione del

diritto dalle altre scienze morali e in primo luogo dalla religione e dalla morale. Dunque,ancor prima di U. Grozio con il suo De iure belli ac pacis e del successivo secolo dei lumi.

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Tutti ricordano il romanzo di A. Manzoni “I promessi sposi”, dove il romanziere cirammenta l’antica lezione del filosofo greco Carneade ( 219 – 129 a.C. ). “ Carneade chi eracostui?” ( incipit Cap. VIII ) rimugina tra sè don Abbondio il pavido curato di campagnadopo il fatidico incontro coi bravi di don Rodrigo riportato nel noto episodio “questomatrimonio non s’ha da fare !”. Da allora questo nome è divenuto proverbiale e sinonimodi illustre sconosciuto L’accostamento tra don Abbondio e il filosofo Carneade è voluto dalManzoni, perché evidentemente egli conosceva l’antica lezione del filosofo. E non a casoè riferita al curato, fattosi prete non per i nobili fini del suo ministero ( salus vel curaanimarum ) quanto piuttosto per vivere di qualche agio, in una classe riverita e forte e pernon essere un “vaso di terracotta tra vasi di ferro” per usare un’altra espressione manzoniana.

Egli quindi anteponeva alla giustizia il proprio quieto vivere. Ma cosa c’entra Carneade?Don Abbondio, anzi il Manzoni non ce lo dice. Il filosofo rammenta l’eterna conflittualitàtra legalità e giustizia. Difatti, egli esponeva in termini concreti due principi fondamentali,poi praticati anche dalla cultura giuridica europea contemporanea: l’autonomia del dirittodalla morale; il diritto come arte del governo.

Questa la storia – sottintesa dal Manzoni -, che ci viene tramandata da Cicerone nel DeRep. III, 21. Carneade, filosofo neoccademico, nel 155 a.C. venne a Roma a capo diun’ambasceria ( con Diogene di Seleucia e Critolao ) e nel pronunciare il suo discorso futalmente scandaloso da essere cacciato e bandita da Roma la filosofia greca. Si era infattiimpegnato a dimostrare, in un primo tempo, perchè le leggi devono essere rispettate; e ilgiorno dopo, in un secondo discorso –il solo pervenutoci – perchè le leggi non lo debbonoessere in quanto ingiuste. Quivi egli faceva notare che i popoli si danno leggi variabili persoddisfare propri egoistici interessi alle contingenze delle cose ed osservava che il dirittonaturale e quindi la giustizia sono di regola disapplicati. E così, il perseguire la giustiziasarebbe una stoltezza, perchè i propri interessi verrebbero sacrificati all’equità dei rapporti,a differenza dell’applicazione di un diritto positivo che, seppure iniquo, garantirebbe invecei propri interessi.

E adduce la metafora del Mare Mediterraneo, considerato dai Romani “nostrum”, dopola vittoria su Cartagine nella 2 guerra punica ( 218 – 202 a.C., Zama.). Difatti, il mare per iusnaturale era ed è res communis omnium. Ora, se i Romani avessero applicato la giustizia neiconfronti dei popoli vinti, si sarebbero lesi da se stessi e sarebbero divenuti nuovamentepoveri come prima delle conquiste ...” si justi velint esse, hoc est, si aliena restituant, ad casasesse redeundum, et in egestate ac miseriis iacendum”.La conclusione è la seguente: si èingiusti ad essere scaltri nel perseguire i propri interessi; mentre ad essere giusti, rispettandol’interesse altrui , si è folli. In altre parole : seguire il giusto naturale è follia, perchè comportala negazione e la rinuncia alla persecuzione del proprio utile. Indi, da allora e tuttora, ilsopravvento iniquo della legalità = quali statuizioni positive degli uomini = sulla giustizia,che è invece ispirata ad un principio superiore .

Il pensiero greco è importantissimo perchè i diritti fondamentali naturali affondano nellafilosofia greca. Già Aristotele distingueva la legge naturale dalle norme poste dagli uominiattraverso la legge e la consuetudine; la stessa idea è recepita dai giuristi romani attraversola mediazione del pensiero stoico.

I diritti naturali del cittadino sono esercitati, riconosciuti e legittimati in quanto parte

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della civitas ma non prevalgono sul diritto positivo; mentre i diritti civili sono legati ad unostatus ( civitatis, familiae, sesso ed età, etc... ) .

Si troverà riscontro anche nelle opere dei tragediografi greci. E valga una per tutti, latragedia di Sofocle, l’Antigone ( rappresentata per la prima volta nel 440 – 441 a.c.), che dalMaritain è definita l’eterna eroina del diritto naturale. La vicenda ricorda la guerra dei Settecontro Tebe e la morte dei due infelici figli di Edipo ( Eteocle e Polinice ), uccisisi l’un l’altrosotto le mura della città. Creonte, il tiranno, divenuto monarca, mentre tributa ad Eteocle,che fu difensore di Tebe, gli onori che sono dovuti ai defunti, stabilisce con un decreto chenessuno, pena la morte, desse sepoltura a Polinice, reo di aver combattuto contro la città,ma il suo corpo fosse lasciato in pasto ai cani e agli uccelli. Efferata decisione, che secondoun’antica credenza, privava il morto del riposo eterno.

Antigone, che è incapace di odiare distinguendo tra i fratelli ugualmente congiunti, eprima di tutto sa che il seppellimento dei morti è imposto dalle leggi stesse degli dei, decide,pur non ignara del rischio in cui incorre, anzi sprezzando l’ammonimento alla prudenzadella sorella Ismene, di dare essa stessa a Polinice la sepoltura rituale, contravvenendo aldecreto.Scoperta e imprigionata, condotta dinanzi a Creonte, la fanciulla proclama confermezza che i decreti di un uomo non possono indurla a obliare o trasgredire le leggi nonscritte degli dei che permangono eterne e immutabili; e Creonte, per contro confidaciecamente nella sua ragione umana, la condanna ad essere sepolta viva in una caverna, nèrecede dalla sua decisione neppure dopo le affettuose implorazioni del suo stesso figlioEmone , promesso sposo di Antigone, il quale si uccide di propria mano; infine, a tale notiziasi toglie la vita anche la moglie di Creonte, Euridice. La violazione della norma divina haprovocato la catastrofe per la dinastia e la città, troppo tardi se ne accorge lo stesso Creonte.

Con Antigone viene affermata la forza del diritto impresso nella coscienza umana, anchese non scritto nei codici; con Creonte, invece, il diritto della forza che conculca anche i piùsacri sentimenti umani. Antigone, che era spinta a compiere il suo dovere non solosemplicemente per il senso interiore dell’obbligazione, ma per il sentimento che quell’ob-bligazione, che le si imponeva in senso assoluto, era anche il senso di se stessa al di là dellamorte stessa, per riaffermare la fede nell’antica ed eterna moralità, riconoscendosi inseritain un ordine superiore, divino, che supera le umane trame; si ha così l’affermazione dellarazionalità sulla irrazionalità della dispotica volontà di Creonte – sprezzante della legge edelle tradizioni – che era per lui la suprema norma. E’ l’eterno conflitto tra autorità ecoscienza, l’eterno dissidio tra le eterne leggi morali imposte dalla divinità e la pretesaautonomia dello spirito umano elevato a misura di tutte le cose, fra la legge non scritta deglidei e le leggi dello Stato.

E per Aristotele la differenza è la seguente. La legalità ( legge umana ) ha la caratteristicadella variabilità delle prescrizioni da popolo a popolo per la soddisfazione delle esigenze edegli interessi a ciascuno peculiari: la legge umana è dunque mutevole nel tempo e nellospazio ed ha base utilitaristica al contrario del diritto naturale. Lo Stagirita quindi ( Eth. Nic.5.10.1134b 18s.) evidenziava la immutabilità ed oggettività del diritto naturale affermandoche “il giusto civile una parte è di origine naturale, un’altra si fonda sulla legge. Naturale èquel giusto che mantiene ovunque lo stesso effetto e non dipende dal fatto che ad unosembra buono oppure no”. Ciò che può essere mutato con le leggi poste dall’uomo e ciò che

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non lo è, come il diritto naturale avente carattere immutabile. Da questa distinzione nascevanell’antichità la legittimità dei c.d. diritti naturali. E Cicerone ( nel De Rep.,III,33 ) rimarcavaquesta legge come immutabile da non poter essere sottratta, neppure in parte, o abolita, nèper mezzo del senato , nè dal popolo ...” auspicava e credeva quindi in una sola legge eternaed immutabile che avrebbe governato tutti i popoli in tutti i tempi, ed un solo Dio comeguida e signore di tutti...”. E ciò in un periodo antecedente alla Rivelazione.

Il pensiero di Cicerone è ancora attuale e moderno, poiché prevedeva la necessità di unLegislatore che formalizzasse i precetti del diritto comune a tutti i popoli per renderloapplicabile non solo per adesione della coscienza del cittadino ( come pensava Aristotele ),ma anche per coazione dello Stato. Non a caso, una delle vie seguite per la formalizzazionee positiva tutela dei diritti umani è appunto la ricezione negli ordinamenti degli Stati e nelledisposizioni dei singoli diritti positivi.

Si afferma in diritto romano ( giustinianeo) la bipartizione o tripartizione del Ius innaturale ( comune a tutti per instinctum naturae ), gentium ( conosciuto da quasi tutte legenti che si danno istituti giuridici per la certezza dei rapporti internazionali ) e civile (dall’ordinamento giuridico di ciascun popolo ). Nel periodo da Cicerone al Corpus JurisCivilis giustinianeo, i diritti naturali sono infatti elaborati, riconosciuti e legittimati, almenoin via teorica; essi figurano elencati nelle fonti del diritto ed in parte corrispondono a quelliche oggi conosciamo come diritti fondamentali, ma sono tuttavia posposti al diritto positivolegittimato dalla sovranità dell’Imperatore. Così per Cicerone – come per il suo contempo-raneo Cornificio nella Ad Herennium 2,13,19 – la Natura, quale fonte del diritto, precedevala lex, la consuetudo, il iudicatum, il bonum et aequum. Per l’Arpinate infatti è diimportanza notevole la Natura, da cui si dipartono sia la lex che la consuetudo. Il diritto nonè un prodotto dell’arbitrio ma è dato dalla natura ( CIC, De Leg., 1,10,28 – 30 et 11,31; et1,17,46 ) che tiene unita tutta la società per via della immutabilità e della ratio che vi è insita,che poggia sul consensus omnium: Lex est ratio summa, insita in natura, quae iubet ea quaefacienda sunt prohibetque contraria ( Cic, De leg. 1,6,18-20 ).

Ora, se un ipotetico cittadino qualunque volesse elencare una serie di diritti fondamen-tali, sicuramente penserebbe ai seguenti:

1- la libertà;2- il matrimonio, procreazione, educazione dei figli;3- la successione ereditaria dei discendenti;4- la fruizione delle res communes omnium;5- la proprietà privata;6- la autodifesa e la tutela della propria persona;7- l’adempimento dell’obbligazione di restituzione a ciascuno ciò che è dovuto.Elencazione di diritti sentiti dall’uomo moderno e formalizzati nella Dichiarazione

Universale dei diritti dell’uomo del 10.12.1948, formata da 30 articoli:art. 1 : Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.art. 3 : Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria

persona;art. 17 : Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà privata sua personale o in

comune con gli altri. ... e non ne può essere arbitrariamente privato;

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art. 16 : Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia;art. 26 : Ogni individuo ha diritto alla istruzione ... e al n.3 : I genitori hanno diritto di

priorità nella scelta di istruzione da impartire ai loro figli;Dichiarazione ( XX sec. ) che compariamo col mondo antico e medievale: il Corpus Juris

Civilis di Giustiniano ( V sec. ) e il Corpus Juris Canonici di Graziano ( XI sec. ).Quindi, nel primo abbiamo :1 – coniuctio viri et feminae – D. 1,1,3, - ... quam matrimonium appellamus ;2 – liberorum successio e loro educazione (ib. ) hinc procreatio et educatio liberorumricadono in iure gentium, quale diritto naturale reso positivo;3 – La communis communio possessio ( Inst. 1,2 ) es. : aer et aqua profluens et mare et

per hoc litora maris. Nemo igitur ad litus maris accedere prohibetur ...;4 – et omnium una libertas ( D.1,1,4 ) riferito sia al ius naturale che gentium “ ... cum iure

naturali omnes liberi nascerentur; nec esset nota manumissio, cum servitus esset incognita...”;

5 – Inst. II,1,12 ... riferita allo ius gentium, quale occupatio : ferae bestiae et volucres etpisces, id est omnia animalia, quae in caelo nascuntur, simulatque ab aliquo capta fuerint,iure gentium statim illius esse incipiunt ...;

6 – depositae rei vel commendatae pecuniae restitutio ( D. 1,1,5 et D. 43,26,1) ex iuregentium ;

7 – la violentiae per vim repulsio ( D. 1.1.3 ).La differenza tra questa elencazione e la seguente di Graziano consiste nella trasposizione

di taluni istituti dallo ius gentium allo ius naturale, con un mutamento di prospettiva dellaconcezione del diritto.

Dal Decreto di Graziano – che chiama naturali i diritti fondamentali -, passando da unaconcezione positivista ad una giusnaturalista del diritto, nella Dist.I can. 7 ( = Isid. Etym.5.4. 1-2 ) troviamo l’elencazione degli istituti pertinenti lo ius naturale ... quae apud omnesgentes peraeque servantur ( Inst. I.2.11 ) :

Ius naturale est commune omnium nationum ... ut :1- viri et feminae coniunctio ;2- liberorum successio et educatio ;3- communis omnium possessio ;4- omnium una libertas ;5- acquisitio eorum, quae celo, terra marique capiuntur;6- depositae rei vel commendatae pecuniae restitutio;7- violentiae per vim repulsio.Queste esemplificate elencazioni caratterizzano e corrispondono ad altrettanti momenti

storici e a diverse concezioni del Diritto Naturale, quali : giusnaturalismo antico greco –romano; da Cicerone ai giuristi classici, al Corpus Juris Justiniani ; al M. Evo con Isidoro ela Patristica e i Padri della Chiesa ( Ambrogio, Agostino, Lattanzio, Tertulliano, Arnobio,Minucio Felice ); Graziano; ben diverse dalle varie forme di giusnaturalismo dell’Evomoderno, tra trascendente ed immanente. In sintesi ed in particolare:

- I Romani individuavano nello ius naturale un elemento storico, che è rappresentatodalle regole, conformi alle esigenze della natura umana, che gli ordinamenti degli Stati fanno

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propri; ed un elemento astratto, quale sistema ideale ed immutabile di precetti, corrispon-dente al bonum et aequum, al quale tendenzialmente dovevano ispirarsi gli ordinamentipositivi e dal quale si discostano a causa delle contingenze della storia. Lo ius positivumsupera lo ius naturale, in presenza di norma regolatrice; in difetto, lo ius naturale lo supplisceed integra. Es. la schiavitù è di ius gentium ed è giustificata dalla utilità generale, che superala naturale libertà riconosciuta ad ogni uomo dal ius naturale: in tal caso l’interesse superioreè quello della conservazione della vita. Infatti la prigionia di guerra – prima fonte di servitù– valeva a risparmiare la vita al soldato vinto ( servatus significa salvato e per contrazionediventa servus ).

Nel periodo tardo classico il pensiero di Ulpiano è prevalente nella giurisprudenzaromana per cui i rapporti tra i tre tipi di ius ( naturale, gentium, civile ) sono regolati dasuccessive limitazioni. Si veda il D. 1.1.3 –4-6 ove in taluni casi il ius civile è coincidente colius naturale o in quello delle genti. In ogni caso predomina una concezione positivista , dovesempre prevale sul diritto naturale, in caso di contrasto, il diritto costituito nella civitas ointer gentes.

Così per Ulpiano – il cui pensiero è riportato da Giustiniano – sono di diritto naturale,in quanto è istintivamente regola di condotta comune, l’unione del maschio con la femminae la procreazione della prole; e parimenti gli istituti di ius gentium che appaiono conformiallo ius naturale, quali la libertà – propria per natura di tutti gli uomini – e la fruizione dellecose comuni. Ulpiano in conclusione è un positivista a favore del ius gentium e civile.

In epoca successiva, tra il IX – XII secolo, cambia la prospettiva del diritto, conl’inversione di tendenza a favore del diritto naturale. Per Isidoro di Siviglia è primario ildiritto naturale. Si afferma il principio che le leggi imperiali devono essere conformi allo iusdivinum, con validità etica. La Patristica aveva infatti ribaltato il rapporto in Ius naturale ,gentium e civile: nel primo confluirono tutti quegli istituti che vi erano comunqueconformi; viceversa quelli che contrastavano furono lasciati nel ius gentium ; quindiGraziano, basandosi su Isidoro di Siviglia formulò la teoria delle fonti ispirata alla leggeevangelica ( diritto divino ), superando l’impostazione che il mondo romano avevatramandato all’alto Medioevo ( espresse nel noto passo di Gaio : Quod principi placuit legishabet vigorem ..Ei et in eum omne suum imperium populus conferat ... ), con la conclusioneche vi è una legge sopra le leggi dell’Imperatore le quali devono essere coerenti con la prima,inoltre che i diritti naturali sono anteposti alla legge civile. Prospettiva da positivista agiusnaturalista .

Difatti, Isidoro di Siviglia ( 570 – 636 ) e i Padri della Chiesa ignoravano il Corpus iurisdi Giustiniano perchè vivevano in provincia col Diritto Romano tramandato dalla LexRomana Visigothorum.

Il ius divinum venne identificato con la lex naturalis quae insita in corde hominis .L’uomo giusto non ha bisogno delle leggi positive. Ma poichè l’uomo non è onesto alloraè necessaria la Legge posta dal Legislatore.

Infatti, il fondamento del diritto naturale è la charitas, cioè la spontanea adesione alleregole per convinzione del dovere: l’origine della Giustizia viene riportata a due fontiessenziali la pietas e la aequitas. La Giustizia nella sua essenza ha due caratteri : la pietas percui è in rapporto di derivazione con Dio ( aspetto teologico della Giustizia ) ; l’aequitas, che

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costituisce la ratio, impressa ai precetti della legge divina direttamente da Dio ( così Lattanzioin Liber de Justitia ).

Da qui, se la norma è conforme al diritto naturale, essa deve essere rispettata per il suofondamento etico e non per la coazione del legislatore.

In conclusione, la legge umana, quindi, essendo incapace di impedire tutto il male e dipromuovere tutto il bene, non potrà adeguarsi alla perfezione della giustizia e rimarrà sempreimperfetta, per cui si esprime il G.B. Vico ( 1668 – 1744 ) nel De Uno, n. 83: “ Ratio civilis... ut dictet omnibus aequum, aliquando aliquibus iniqua est” , cioè pur mirando a ciò cheè giusto per la collettività, può alle volte risultare ingiusta per casi particolari.

Roma, 14 Dicembre 2010

* * *

Tra i diritti fondamentali o naturali, la libertà religiosa, ancora oggi, è dei più importantie viene considerata la libertas libertatum.

In origine sia in Grecia che in Roma antica, la scienza giuridica, pur autonoma, venivaricompresa entro una concezione religiosa dell’esistente. Il mondo antico viveva nell’Unitàdel diritto, con la politica, l’etica e la religione.

In Diritto Romano arcaico la norma di condotta giuridicamente rilevante – ius – non eraseparata dal sacro ( diritto sacrale o divino ). Vigeva l’endiadi ius e fas. Più fas che ius, in unperiodo - per usare un’espressione del Vico nelle varie età della storia – in cui quanto più ègrande la fantasia ( età degli dei ) quanto minore è il raziocinio Il fas nelle fonti indicava uncomplesso di norme con valenza religiosa o comunque la regola conforme alla religione (ordine cosmico ma non rivelato dalla divinità ) o un comportamento individuale o collettivocreato nella società civile ( ius civile ). Ne conseguiva il senso di obbligatorietà delle regolegiuridiche fondate sul valore etico più che sulla sanzione. Il diritto sempre più diventa iusquanto evanescente il fas ( età degli uomini ) ed assistiamo alla laicizzazione del diritto dalfas al ius e quindi alla separazione del diritto dalla religione, nel periodo successivo.

Ma la religione permeava la vita sociale della comunità e costituiva un elementodifferenziante dei patrizi dai plebei, i cui passaggi sono i seguenti : in epoca monarchica diRoma abbiamo le Leges Regiae, attribuite ai vari re. La lotta di classe – durata secoli - ha allasua base una matrice religiosa, poichè i plebei avevano divinità diverse da quelle dell’ordinedei patrizi.

Ricordiamo infatti che Romolo istituì il primo ordinamento della civitas: le magistrature,le assemblee, le funzioni istituzionali, i ruoli sociali dei cittadini e i rapporti tra patroni eclientes ( cioè i plebei ).

Il re Servio Tullio istituisce l’assemblea centuriata ( timocratica ) a differenza dei curiati( su base etnica o familiare ). Dopo la cacciata del re Tarquinio il Superbo nel 510 a.C. ealla restaurazione aristocratica e gentilizia, i plebei erano privi di diritti politici ed ignoravanoquali fossero i dies fasti e nefasti, essendo esclusi dalla interpretazione dello ius,la cui attivitàe conoscenze erano riservate al collegio dei Pontefici, patrizi.

Il magistrato romano, prima di esercitare le proprie funzioni, aveva l’obbligo istituzio-nale di prendere gli auspicia allo scopo di avere il conforto della divinità. Ciò non era

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consentito ai plebei e quindi essi non potevano esercitare alcuna magistratura perchè eranocompletamente estranei alle divinità della civitas riservate solo ai patrizi.

L’esclusione dai diritti avveniva anche col divieto del conubium al fine di evitare, colmatrimonio misto, la commistione di sangue e l’integrazione dei plebei nell’ordine deipatrizi. L’unione tra patrizi e plebei non era considerata infatti iustae nuptiae.

Successivamente, nell’età repubblicana si assiste alla lotta per il pareggiamento degliordini. Del 367 la lex de consule plebeio, mentre è del 445 a.C. l’abolizione del ius conubiumcon la lex canuleia ...la Lex XII Tavole è del 451 a.C. quindi l’evoluzione dellagiurisprudenza e la interpretatio dello ius civile coi ...Commentari ad ius civile di P.MucioScevola in 18 libri, in epoca tardo repubblicana.

Il Collegio dei Pontefici ( cui si accedeva per cooptatio ) resistette più a lungo ai plebei.Difatti, soltanto nel 300 a.c. il plebiscito Ogulnio ammise a farne parte anche i plebei; mentrerisale al 280 a.C.. il primo pontefice plebeo, Tiberio Coruncanio, che per primo diederesponsi in pubblico.

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PHILOGHELOS

OLEZZI E PROFUMI DIVINICome è risaputo i Greci, in casi particolari, offrivano gli onori divini a coloro che si erano

distinti in guerra e venivano quindi eroizzati, Tali onori per meriti speciali venivano offerti apersonaggi che primeggiavano in campo religioso, politico e sociale.

Chi riceveva tali onori ne rimaneva lusingato ma, alle volte, ne era sinceramente imbaraz-zato.

Antigono Gonata, re di Macedonia, nipote di uno dei più valenti generali di Alessandro cheaveva perso la vita nella battaglia d’Isso, nel sentirsi definire un dio, dibatté seccamente: “Chila mattina vuota il mio orinale, non se ne è mai accorto”.(da Plutarco Iside e Osiride 24, 360 C D)

TANTI UOMINI, POCHI “CAPORALI”Serse, più volte sconfitto dai Greci, dopo l’ennesima disfatta alle Termopoli a chi gli

chiedeva il motivo dei suoi insuccessi militari malgrado il suo esercito fosse composto da unnumero preponderante di uomini, così rispondeva: “E’ vero, ho certamente molti uomini, maben pochi soldati”.

FIGURE DI PIETRASocrate, nei momenti di tranquillità si dilettava nell’arte della scultura e le sue opere

incominciarono ad aver un certo successo.Ben presto però abbandonò tale attività e a chi lo incoraggiava a riprenderla, diceva: “mi

pare una inutile esperienza quella che spinge un uomo a perdere tanto tempo per trasformareun pezzo di pietra in una figura umana, mentre la maggior parte degli uomini fa di tutto perapparire un pezzo di pietra”.

IL FALSO VOLTO DELLA DEMOCRAZIAVespasiano aveva un acerrimo oppositore nel senatore Elvidio Prisco. Un giorno, ancor più

indispettito per il comportamento ostile assunto dallo stesso, lo fece chiamare e quando fu alsuo cospetto lo minacciò di morte.

Elvidio Prisco non si scompose per nulla e, con atteggiamento fiero, gli disse: “Tu fai il tuodovere di tiranno a darmi la morte, mentre io faccio quello del buon cittadino, nel contrastarti”.(da Svetonio)

a cura di Giovanni Cipollone

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RAPPORTI INTERNAZIONALI

Dal verbale dell’adunanza del 9 settembre 2010

NOMINA DI UN DELEGATO ALLA C.C.B.E.

- Il Consiglio relativamente alla richiesta di nomina di un delegato alla C.C.B.E. delibera,all’unanimità, di indicare il nominativo dell’Avv. Antonio Jacopo Manca Graziadei.

Dal verbale dell’adunanza del 14 ottobre 2010

- Il Consigliere Barbantini comunica di aver inserito nella Commissione Diritto RapportiInternazionali, l’Avv. Paolo Iorio.

Chiede, inoltre, che il Consiglio voglia ratificare le nomine, quali rappresentanti delnostro Ordine, decise dalla Commissione Diritto e Rapporti Internazionali, dei Colleghi:

- Avv. Claudio Coggiatti per l’U.I.A.;- Avv. Andrew Garnett Paton per l’I.B.A.Detti Colleghi relazioneranno la Commissione –che ne riferirà al Consiglio- sui

Congressi organizzati da detti Organismi.Il Consiglio approva.

Comunicazione del Consigliere Segretario dal verbale dell’adunanza del 4 novembre 2010

- Il Consigliere Segretario comunica che la “Union Internationale des Avocats” (UIA) eil suo Comitato Italiano, hanno chiesto, con istanza datata 20 ottobre 2010 e indirizzataall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, di ottenere il riconoscimento della stessa qualeassociazione maggiormente rappresentativa ai sensi dell’art. 14 del Regolamento dei lavoricongressuali del Congresso Nazionale Forense. Fa rilevare che l’Associazione annovera trai propri iscritti oltre al Consiglio Nazionale Forense, la Cassa di Previdenza e AssistenzaForense e l’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, vari Ordini, incluso quello diRoma, che hanno sede in otto Regioni italiane e che, pertanto, possono essere consideratisedi dell’Associazione in Italia; inoltre l’Associazione svolge, anche tramite il suo ComitatoItaliano, varie attività in Italia per la diffusione della scienza giuridica in ambito internazio-nale per la difesa della professione e per la messa a disposizione di servizi per gli avvocatiitaliani (tra le quali il lavoro in corso a Torino, in collaborazione con l’Università locale, perla creazione di una Biblioteca Universale della Professione di Avvocato, destinata araccogliere le norme che disciplinano la professione forense in tutto il mondo; i contatti conle Università che porteranno a breve alla sottoscrizione di una prima convenzione conl’Università di Bologna, per favorire la partecipazione di studenti di giurisprudenza allemanifestazioni dell’U.I.A., ecc.).

Ad avviso del Consigliere Segretario non osta al riconoscimento il fatto che l’U.I.A. abbiasede amministrativa a Parigi, sia perchè il Regolamento non richiede come requisito la sedein Italia, sia soprattutto perchè l’U.I.A. svolge la sua attività in Italia tramite il ComitatoItaliano, cui spetta il compito di rappresentare l’U.I.A. in Italia. Egli ritiene, pertanto, che

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RAPPORTI INTERNAZIONALI

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sussistano tutti i requisiti per l’ammissione dell’Union International des Avocats qualeassociazione maggiormente rappresentativa ai sensi dell’art. 14 del citato Regolamentocongressuale e che con tale riconoscimento l’U.I.A. potrebbe maggiormente contribuire,anche tramite il suo Comitato Italiano, da un lato a favorire i rapporti dell’avvocatura italianacon avvocati e istituzioni forensi di tutto il mondo, dall’altro alla difesa dei principifondamentali della professione forense, come esercitati, tra l’altro, anche nella già ricordataCarta di Torino, anche in Italia, garantendo, quando necessario, il sostegno di un’associa-zione internazionale prestigiosa.

Ciò premesso propone che il Consiglio esprima, per quanto di propria competenza,parere favorevole in merito all’ammissione dell’U.I.A. alla partecipazione al prossimoCongresso Nazionale Forense.

Il Consiglio approva esprimendo parere favorevole.

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SEGNALAZIONI E RECENSIONIArmando Macrillo, Fulvio Filocamo, Guido Mussini, Debora Tripiccione “Il processopenale minorile” Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2009 – pagg. 483

Era da tempo attesa questa pubblicazione poiché trattasi dello studio più completo sulprocesso penale minorile, sia dal punto di vista dottrinario che giurisprudenziale.

E’ un’opera di ampio respiro i cui autori, apprezzati cultori della materia (ArmandoMacrillo e Guido Mussini avvocati e docenti universitari, Debora Tripiccione, giudice pressoil Tribunale per i Minorenni di Roma e Fulvio Filocamo, Sostituto Procuratore dellaRepubblica presso il Tribunale per i Minorenni), si sono suddivisi i compiti, trattando isingoli argomenti.

Vengono innanzitutto analizzati i soggetti e le loro funzioni, dal Pubblico Ministeroall’imputato, dagli esercenti della potestà genitoria all’universo dei servizi minorili coinvolti,con particolare riferimento alla difesa e alla assistenza tecnica del minore.

Si passa poi alle misure precautelari e cautelari, alla loro scelta, tipologia e durata. Seguepoi la disamina delle varie fasi del procedimento minorile, approfondendo l’aspetto relativoalla tutela della privacy inerente alla sfera del minore, non tralasciando le esigenze educativeche lo riguardano.

Sono infatti note agli “addetti ai lavori” le difficoltà che bisogna spesso affrontare perapplicare il sistema sanzionatorio differenziato da applicare nei confronti del minore, autoredi un illecito penale, tenendo presente come finalità l’aspetto educativo.

Particolarmente è da apprezzare il capitolo relativo alla fase della esecuzione dellesentenze e alle successive attività da svolgere dopo la formazione del giudicato penale.

Sono tematiche che Fulvio Filocamo affronta con acume e spiccato senso giuridico,anche sotto il profilo della legittimità costituzionale delle singole norme.

Soprattutto i giovani (e anche i meno giovani) colleghi troveranno molto utile quest’ope-ra, per risolvere i casi controversi, tenendo altresì presenti i modelli e le tecniche da seguirenello svolgimento del processo penale minorile.

Giovanni Cipollone

Romolo De Dominicis – “Mare e non solo mare”, Roma Amor ed., Roma luglio 2008,pagg. 206.

Barche, mare, avventure e poesia è questo il contenuto di un libro affascinante,tipograficamente elegante, che si legge tutto d’un fiato, e che svela pagina dopo pagina,angolazioni sconosciute e sorprendenti.

Spesso il racconto diventa poesia e la poesia si tramuta in fedele testimonianza della realtàcon una narrativa coinvolgente che dà vita ad un felice connubio descrittivo.

Dopo la partecipazione a tante crociere, effettuate da protagonista, su imbarcazioni a velae a motore, sul gran Catamarano del fiume Giallo, sulla neve rompighiaccio, persino sul“vaporino di Bombay”; sempre tra onde, vento, sole, stelle brezze e sapore di sale, in tuttii mari della terra, il comandante di nave da diporto avvocato Romolo De Dominicis, oraultraottantenne, descrive fatti ed episodi di grande intensità emotiva tra “silenzi di mare,

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SEGNALAZIONI E RECENSIONI

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silenzi di bruma, silenzi e sorrisi, silenzi roventi, silenzi d’amore”, come si legge in una dellesue liriche.

In un’altra sua poesia “Vele ed ali di primavera”, con felice e ispirata vena poetica,risuonano antichi echi e reminiscenze:

“Oggi vento fresco di grecale spingeva al largo una vela sotto il cielo azzurro su acque increspate.Non era mia quella vela ed il mare era un freddo cristallo scheggiato da muti estranei,

diversi dal soffio del greco.Eppure sui rami del poggio volavano in coppia gioiose due rondini blu e il vento mi parve

d’incanto ridarmi ancora una vela”.Giovanni Cipollone

Michele Navarra, Per non aver commesso il fatto, Giuffrè Editore, Milano, pagg. 304

Bravo Michele, hai scritto un libro godibilissimo che si legge con interesse e curiosità.Non posso che iniziare così la recensione del nuovo libro scritto dal collega Navarra, cheè riuscito a raccontare mirabilmente la storia di un processo e i suoi mille intrecci con la vitadei suoi attori : l’avvocato, il pubblico ministero e l’imputato.

Il protagonista è l’avvocato Alessandro Gordiani, che lavora e vive a Roma dove è inprocinto di sposarsi, un personaggio ironico e nello stesso tempo pieno di paure per riusciread affrontare al meglio la sua professione.

Il caso che gli si presenta è il processo che tutti i penalisti sperano, prima o poi, diaffrontare, un caso di omicidio avanti la Corte di Assise dove le prove sono indiziarie.

Il nostro Gordiani si mette subito al lavoro, per non tralasciare nulla nella difesa del suocliente, ma si scontra con le ritrosie dell’imputato e con i meccanismi spesso barocchi dellaprocesso penale.

L’autore riesce a creare pagina dopo pagina l’interesse del lettore ( anche non addetto ailavori) e nello stesso tempo delinea con precisione e bravura i personaggi : dal presuntocolpevole, all’arcigna presidente della Corte di Assise, un libro che consiglio vivamente atutti perché solo all’ultima pagina si scoprirà l’autore del delitto.

Riccardo Radi

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MASSIMARIO DISCIPLINARE

MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DISCIPLINAREDELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA

82 – 28 ottobre 2010 – Est. Nesta – R.N.1. - Procedimento disciplinare – Ex magistrato – Fatti avvenuti prima dell’iscrizioneall’Albo – Irrilevanza nel procedimento.

1. – La condotta posta in essere da un avvocato, esclusivamente nelle sue funzioni di magistrato,quando ancora costui non si era iscritto all’Albo degli avvocati, e dunque prima di appartenerealla categoria forense, è irrilevante, per l’Ordine, sul piano del procedimento disciplinareeventualmente aperto.

45 – 5 novembre 2010 – Est. Fasciotti – G.D.G.1. – Attività defensionale – Rapporti con i testimoni – Convocazione a studio per colloquipreliminari – Illecito disciplinare.

1. – E’ disciplinarmente rilevante la condotta assunta da un avvocato allorché costui convochipresso il proprio studio alcuni testimoni di un processo civile, nei giorni precedenti la datafissata per la loro escussione davanti al giudice, per intrattenersi con essi sulle circostanze delladeposizione ed affinché riferiscano poi in aula i fatti di causa, dove era parte il proprio assistito,in modo favorevole alla sua posizione. (Nella specie è stata ritenuta congrua la sanzione dellacensura).

81 – 5 novembre 2010 - Est. Graziani – A.M.B.1. – Rapporti con la parte assistita – Dovere di diligenza – Obbligo di informativa –Portata - Omissione – Costituisce violazione deontologica.

1. – Il canone dettato dall’art. 40 del Codice deontologico forense, sul dovere di informativa delproprio cliente in capo all’avvocato, impone non solo che il professionista provveda ad unobbligo di mera comunicazione dei fatti del processo, bensì che il difensore adempia anche adun vero e proprio obbligo di completa informativa, tale da sollecitare un apporto decisionale chela parte assistita esprima (in modo palese od anche tacito), manifestando la propria condivisionedell’iniziativa giudiziaria affidata alla condotta processuale dell’avvocato in virtù della di luiconoscenza tecnica del diritto e del rito processuale. (Nella specie, in difetto di una completainformazione, è stato rivolto l’avvertimento).

49 – 8 novembre 2010 – Est. Nesta – S.D.A.1. – Rapporti con la parte assistita – Somme di denaro – Trattenute ingiustificatamente– Rilevanza disciplinare – Fattispecie.2. – Attività defensionale – Abuso di strumenti processuali – In mala fede – Allo scopo diritardare la definizione del processo – Illecito disciplinare.

1. – Non è in alcun modo consentito all’avocato trattenere oltre il tempo strettamente necessario

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MASSIMARIO DISCIPLINARE

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somme ricevute per conto della parte assistita né, soprattutto, condizionare al riconoscimentodei propri diritti o all’adempimento delle prestazioni professionali il versamento alla parterappresentata di somme riscosse per conto di questa. (Nella specie è stata irrogata la sanzionedella radiazione).

2. – E’ disciplinarmente rilevante la condotta dell’avvocato che dimostri una propensione adutilizzare in mala fede strumenti processuali per il perseguimento di fini che esulanocompletamente dalla ratio delle norme utilizzate e che si identificano nella volontà diprocrastinare il più possibile la trattazione del processo ove egli ha assunto la difesa. (Nellaspecie si trattava della reiterazione continua di istanze di ricusazione, senza tener conto deirigetti intervenuti su quelle precedenti).

90 – 11 novembre 2010 – Est. Graziani – G.T.1. – Incompatibilità – Assunzione di incarico di membro di collegio sindacale – Da partedel legale fiduciario della stessa società – Illecito disciplinare.

1. – L’art. 37 del Codice deontologico forense, nel vietare che l’attività forense interferisca conlo svolgimento di altro incarico anche non professionale, mira ad evitare che si possacompromettere la c.d. libertà della toga; pertanto, costituisce fonte di responsabilità disciplinarel’aver assunto, da parte di un avvocato, le funzioni di componente il collegio sindacale di unasocietà, quando costui era il legale fiduciario della stessa, in quanto l’assunzione di tale incaricodetermina l’instaurarsi di una relazione con gli amministratori che ben può compulsare l’attivitàdel sindaco, di fatto impedendogli di assumere iniziative non gradite agli amministratori od alcapitale di comando

98 - 14 dicembre 2010 – Est. Graziani – P.S.1. – Rapporti con il Consiglio dell’Ordine – Omesso riscontro di comunicazioni –Reiterazione – Illecito disciplinare.

1. - La totale disattenzione da parte di un iscritto alle reiterate comunicazioni inviateglidall’Ordine di appartenenza, nel dimostrare che il destinatario non ha alcuna intenzione diadempiere al dovere di collaborazione con il Consiglio, di cui all’art. 28 del vigente Codicedeontologico forense, costituisce fatto disciplinarmente rilevante.

50 – 28 dicembre 2010 – Est. Vaglio – F.R.1. - Attività defensionale – Espressioni sconvenienti od offensive – Divieto – Ratio –Fattispecie.

1. – Non è mai giustificabile in uno scritto difensivo depositato in giudizio l’utilizzazione ditermini offensivi nei confronti di un collega, portando con ciò disdoro all’intera categoria difronte ad un magistrato; lungi dal limitare il libero esercizio del diritto di difesa il rispetto deiprincipi deontologici che vietano l’utilizzo di espressioni offensive costituiscono la base delrapporto di colleganza che, pur nel massimo sforzo per sostenere la propria tesi difensiva

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MASSIMARIO DISCIPLINARE

nell’ambito di un giudizio, non deve mai venir meno. (Nella specie, ove all’incolpato si è rivoltol’avvertimento, si erano utilizzate espressioni oggettivamente denigratorie, giungendo adattribuire al collega avversario – considerato “avvezzo ad avvalorare in ogni caso le fraudolentededuzioni dei propri assistiti” ed accusato di “suggerire date fantascientifiche alla propriaassistita al fine di frodare la controparte” – comportamenti illeciti).

104 – 28 dicembre 2010 – Est. Graziani – G.I.1. - Attività defensionale – Espressioni sconvenienti od offensive – Valutazione – Rigettodell’istanza di cancellazione – Può costituire indizio sulla irrilevanza del fatto sul pianodeontologico.1. – La valutazione sulla sconvenienza e sulla offensività delle espressioni usate negli scrittidifensivi deve essere condotta con congiunto riferimento non solo ad astratti criteri di buonaeducazione dei difensori, ma anche a considerazioni strettamente correlate all’esame del casoconcreto; pertanto, l’omessa adozione dell’ordinanza di cancellazione delle espressioni dagliatti processuali, nonostante fosse stata specificamente richiesta al giudice, può costituire indizioidoneo, insieme ad altre circostanze, a far ritenere che le espressioni stesse si siano mantenuteal di sotto della soglia dell’illecito disciplinare.

a cura di Rodolfo Murra

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AGGIORNAMENTO ALBO

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NUOVE ISCRIZIONI – SETTEMBRE 2010ALBO ORDINARIO

ALBISINNI Francesco Giovanni Via Ciro Menotti, 4 23.09.2010(Roma 12.05.1982) tel. 06.3216171

ANTONAROLI Barbara Via Lima, 48 30.09.2010(Roma 03.12.1980) tel. 06.858221

ARACU Sergio Via Crescenzio, 9 23.09.2010(L’aquila 04.09.1981) tel. 06.68892272

AUSILI Giulia Via Ugo Bartolomei, 23 23.09.2010(Roma 08.05.1981) tel. 06.39731337

AUTIZI Giacomo Via Cicerone, 60 30.09.2010(Roma 20.09.1982) tel. 06.3234623

BALDASSARRI Mario Via Muzio Clementi, 58 30.09.2010(Roma 13.02.1980) tel. 06.3216186

BALVETTI Letizia Via Pofi, 6 Sc.a 30.09.2010(Roma 13.02.1974) tel. 06.2751616

BALZARINI Elia Via Vigna due Torri, 99 9.09.2010(Roma 21.03.1952) tel. 06.5501844

BARINA Claudia Via Germanico, 146 30.09.2010(Roma 29.07.1981) tel. 06.39725871

BARONTINI Paola Via Nemea, 63 10.01.2008(Roma 21.06.1979) tel. 06.43415384

BASSOLINO Chiara Via delle Quattro Fontane, 20 16.09.2010(Napoli 03.12.1982) tel. 06.478751

BATTISTA Sabina Via Magna Grecia, 30/a 12.01.2006(Roma 27.06.1970) tel. 3475449722

BERARDI Chiara Via dei Gracchi, 128 23.09.2010(Roma 04.10.1982) tel. 06.9039094

BERLONI Viviana Via Pietro Antonio Micheli, 34 9.09.2010(Roma 04.11.1980) tel. 06.3230189BIAZZO Alessandro Via Anton Cechov, 84 30.09.2010(Roma 30.12.1977) tel. 06.64522453

BONAVOGLIA Simona Via Sandro Botticelli, 1 30.09.2010(Novara 20.08.1981) tel. 06.45432980

BONUSO Elisabetta Via G. Bettolo, 17 23.09.2010(Copertino 17.01.1980) tel. 06.37512382

BRUNORI Luciano Via Ventiquattro Maggio, 43 30.09.2010(Roma 27.01.1983) tel. 06.47825044

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AGGIORNAMENTO ALBO

BURGIO Francesca Via Corfinio, 23 30.09.2010(Roma 23.08.1983) tel. 06.77201266

CALEVI Eleonora Via Carlo Mirabello, 36 30.09.2010(Roma 16.01.1982) tel. 06.37517668

CAPARRUCCI Giuseppe Via Pomponio Leto, 2 30.09.2010(Roma 15.11.1977) tel. 06.68804623

CAPRI’ Serena Piazza Cola di Rienzo, 69 9.09.2010(Crotone 07.09.1980) tel. 06.3244859

CASIERI Alessio Via Saturnia, 14 23.09.2010(Roma 19.02.1974) tel. 06.70491602

CERQUA Veronica Via Francesco dell’Anno, 10 23.09.2010(Roma 06.07.1975) tel. 06.39729681

CIARCIAGLINO Antonio Via delle Quattro Fontane, 15 30.09.2010(Termoli 07.11.1982) tel. 06.45470950

DE GREGORIO Pietro Via Antonio De Berti, 12 17.05.1973(Roma 23.05.1946) tel. 06.50510273

DELLA GALA Enrica Via dei Funari, 24 23.09.2010(Roma 13.04.1979) tel. 06.6868317

FAGA Gaspare Via Trionfale, 21 9.09.2010(Vallelonga 27.12.1961) tel. 06.39749137

FARI’ Andrea Via Arnaldo Fraccaroli, 7 8.05.2009(Grottaglie 19.03.1981) tel. 06.64469242

LANZUOLO Vincenzo Via Palestro, 30 26.10.2006(Roma 15.06.1974) tel. 06.4463903

LEONCAVALLO Giuseppina Via di San Sebastianello, 9 9.09.2010(Campobasso 22.01.1983) tel. 06.69667000

MALARA Marco Gaetano Via Crescenzio, 42 23.09.2010(Reggio Calabria 09.02.1979) tel. 06.6878350

MARANCI Elisabetta Via Tuscolana, 874 30.09.2010(M.S. Giovanni Campano 12.10.1973) tel. 06.76901301

MASTROMARINO Carla Via Monte Cervialto, 165 23.09.2010(Roma 22.01.1972) tel. 06.8124534

MECONI Antonella Via Lunati, 10 30.09.2010(Roma 14.12.1978) tel. 06.9420016

MORRONE Carmine Via Quattro Fontane, 161 9.09.2010(Eboli 09.07.1981) tel. 06.6784977

MUSOLINO Francesco Via Civitavecchia, 7 26.10.1995(Reggio Calabria 01.02.1968) tel. 06.8417434

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AGGIORNAMENTO ALBO

OSNATO Pietro Via Conca d’Oro, 300 9.09.2010(Lauria 08.01.1971) tel. 06.8860090

PIACENTINI Monica Via P. Tuozzi, 33 23.09.2010(Roma 02.10.1972) tel. 06.2590061

SELLARO Giuseppe Piazza E. Cosenz, 12 9.11.2009(Cariati 18.08.1982) tel. 06.43580263

STARA Juri Via Cassia, 713 9.09.2010(Roma 30.09.1969) tel. 06.33251231

STERLE Damiano Via Venti Settembre, 3 30.12.1993(Genova 01.02.1966) tel. 06.42014166

SUCCI Antonella Viale Bruno Buozzi, 19 28.06.1989(Roma 01.01.1962) tel. 06.8085263

TURCO Raffaella Via Venti Settembre, 3 17.04.2003(Genova 02.06.1975) tel. 06.42014166VECCIA Alberto Via Felice Cascione, 10 17.12.1992(Roma 16.12.1963) tel. 06.9112763

VERDONE Laura Via di Santa Costanza, 27 8.01.2010(Sora 21.07.1981) tel. 06.8611100

ZAMBUTO Rosa Alessandra Via Tuscolana, 801 4.03.2009(Agrigento 09.09.1978) tel. 3207503580

ZANIBONI Marco Via Ennio Quirino Visconti, 55 30.09.2010(Ferrara 05.08.1979) tel. 06.3612454

ZOPPE’ Cecilia Piazza Benedetto Cairoli, 6 23.09.2010(Roma 09.09.1983) tel. 06.68300324

ELENCO SPECIALE

CALDARELLI Silvia Universita’ Roma La Sapienza 7.12.2006(Roma 02.05.1975) Piazzale Aldo Moro, 5 - tel. 06.49910129

COTRONEI Annalisa Finmeccanica 21.02.2002(Napoli 18.10.1974) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473530

FONZI Francesca Finmeccanica 30.09.2010(Guardiagrele 23.11.1974) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473468

LOPEZ Domenica Finmeccanica 30.09.2010(L’aquila 15.09.1971) Piazza Monte Grappa, 4 - tel. 06.32473495

MIGLIO Simona I.n.p.s. 23.09.2010(Cosenza 18.09.1973) Via della Frezza, 17 - tel. 06.59056328

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AGGIORNAMENTO ALBO

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITIAI SENSI DELL’ART. 96 D.LGS 2.2.2001

BORREL QUEROL Silvia Via Gauguin, 13 9.09.2010(Barcellona 27.06.1968) tel. 06.64831640

CURCURUTO Federica Lg.tevere Arnaldo da Brescia, 9 23.09.2010(Roma 28.12.1978) tel. 06.328521

POCZOBUT TURANO Sylwia Via Tusa, 55 9.09.2010(Bystrzyca Klodzka 30.01.1973) tel. 3451526114

RADICELLA CHIARAMONTE Maria Elena Corso Vittorio Emanuele II, 284 9.09.2010(New York 10.08.1978) tel. 06.684271

ROUSSEV Roussi Petrov Via Lucrezio Caro, 67 16.09.2010(Dupnitsa (bulgaria) 29.05.197 tel. 06.3227873

SIMONETTI Giorgia Via Ventiquattro Maggio, 43 23.09.2010(Roma 23.02.1983) tel. 06.46622821

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO

ABENAVOLI Tancredi Saverio (Reggio Calabria 27.08.1969) da Sez. Spec. D.lgs. 96/2001 23.07.2009BRIZZI Marcello (Manciano 07.08.1935) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 16.07.2009COSTANTINO Romina (Melfi 07.06.1972) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 16.07.2009D’ALBERTI Marco (Roma 10.08.1948) da Professori Universaitari 1.07.2010DI MARCO Giulia (Asti 16.06.1975) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.10.2008DI MARCO Onofrio (Asti 10.02.1981) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 22.01.2009LA ROCCA Ignazio (Resuttano 11.04.1971) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.07.2009MUNZI Rita (Roma 08.10.1957) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 24.09.2009TARANTINO Cristofaro (Torre del Greco 21.07.1946) da INAIL 20.03.1975TUMMINO Vincenzo (Torino 27.09.1973) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 30.07.2009VUOSO Lucio (Napoli 17.08.1945) da INAIL 24.03.1975

CANCELLAZIONI PER DECESSO

CIAURI Alessandra (Roma 24.10.1960) dec. 30.08.2010 09.09.2010COSSIGA Francesco (Sassari 26.07.1928) dec. 17.08.2010 09.09.2010DE ANGELIS Alberto (Roma 30.08.1938) dec. 14.07.2010 30.09.2010DI PIETRO Elio (Roma 08.01.1924) dec. 02.10.2007 30.09.2010LOMBARDI COMITE Francesco (S. Costantino Calabro 18.03.1923) dec. 29.07.2010 09.09.2010SGRO’ Anna Maria (Roma 13.07.1931) dec. 26.07.2010 09.09.2010

CANCELLAZIONI A DOMANDA

ASSUMMA Domenico (Vibo Valentia 01.01.1979) 09.09.2010BORGHINI Augusto (Roma 16.05.1967) 09.09.2010BOSIO Francesco Maria (Roma 09.01.1974) 16.09.2010BUCCIARELLI Silvia (Frascati 23.07.1974) 09.09.2010CALISTRO Fedele (Roma 30.05.1950) 16.09.2010CATANANTI Teodoro (Roma 15.04.1981) 16.09.2010CICCARELLI Giuseppe (Barletta 08.09.1977) 16.09.2010

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AGGIORNAMENTO ALBO

D’ANDREA Antonella (Roma 13.05.1969) 23.09.2010DE LUCA Valerio (Roma 03.03.1981) 09.09.2010DOINO Olga (Bella 22.07.1929) 23.09.2010FIORENZA Iole (Roma 11.01.1949) 23.09.2010FRATANGELO Maria (Castelbottaccio 25.10.1961) 23.09.2010FUSCO Francesco (Taurano 01.12.1933) 16.09.2010GIANNANTONIO Luigi (Roma 20.05.1978) 23.09.2010GIORDANO Libera Maria (Long Branch 05.03.1977) 30.09.2010GIOVANNINI Luca (Roma 14.07.1978) 30.09.2010GISOLFI Sabina (Roma 03.02.1971) 09.09.2010LULLI Alessandra (Palestrina 17.07.1967) 09.09.2010MAELLARO Francesca Romana (Mesagne 03.09.1982) 23.09.2010MARTORELLI Mario (Catanzaro 20.01.1943) 30.09.2010MICHELI Luigi (Roma 24.05.1974) 16.09.2010MINA’ Francesco (Roma 28.08.1969) 09.09.2010PAGLIARULO Michelina (Monopoli 04.11.1971) 09.09.2010PANZETTA Arianna (Roma 25.04.1973) 16.09.2010RAPONE Alessandro (San Pietro Vernotico 01.05.1967) 09.09.2010ROSATO Mariangela (Roma 10.04.1977) 30.09.2010RUTOLINI DI BATTISTA Silvana (Roma 03.10.1938) 23.09.2010SALVEMINI Marina (Roma 18.10.1978) 23.09.2010SANCI Edoarda (Locri 12.11.1966) 09.09.2010SPADETTA Andrea (Napoli 31.08.1965) 16.09.2010

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO

SIMEONE Elda Maria (Benevento 16.05.1978) trasf. Bologna 09.09.2010

NUOVE ISCRIZIONI – OTTOBRE 2010ALBO ORDINARIO

AIELLO Anna Paola Circonvallazione Trionfale, 145 28.10.2010(Vico Equense 25.01.1982) tel. 06.39730084

AJANI Arianna Via della Camilluccia, 313 21.10.2010(Roma 08.09.1981) tel. 06.3014486

ALBENSI Lavinia Via Filippo Civinini, 85 14.10.2010(Roma 17.01.1984) tel. 06.8074497ALFISI Isabella Via Olanda, 11 7.10.2010(Polla 19.10.1979) tel. 06.89016727

ALMA Paolo Via Tacito, 41 9.03.2005(Roma 10.06.1974) tel. 06.68805630

AMMENTI Chiara Via di Fontana Candida, 3 14.10.2010(Roma 29.08.1983) tel. 06.9411998

ANTONANGELI Marco Via Arezzo, 29 7.10.2010(Roma 20.04.1976) tel. 06.8413411

ARIETA Roberta Lungotevere della Vittoria, 5 7.10.2010(Roma 19.12.1977) tel. 06.3211782

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AGGIORNAMENTO ALBO

ARLEO Rosanna Corso Vittorio Emanuele II, 284 14.10.2010(Marsicovetere 11.05.1982) tel. 06.684271

AUSTA Giampaolo Via di Villa Albani, 12/a 14.10.2010(Torre del Greco 23.04.1983) tel. 06.37513483

BAGNOLI Andrea Viale Mazzini, 73 21.10.2010(Firenze 10.07.1979) tel. 06.37515596

BARTOLI Anna Via Vallombrosa, 62 21.10.2010(Roma 04.10.1973) tel. 3490673836

BEFANI Simona Via A. Bertoloni, 29 21.10.2010(Roma 09.03.1982) tel. 3491050440

BELLOMO Giovanni Via Giovanni Paisiello, 15 10.07.2002(Bari 07.01.1974) tel. 06.8558637

BERNABEI Beatrice Via Benadir, 8 14.10.2010(Sulmona 02.06.1983) tel. 3403485533

BORDIN Germana Viale Lina Cavalieri, 224 21.10.2010(Roma 12.09.1980) tel. 06.39754195

BOSSINI Roberta Piazza Mincio, 4 7.10.2010(Roma 20.12.1982) tel. 06.85353405

BOVA Simone Via Michelangelo Poggioli, 2 28.10.2010(Roma 08.07.1982) tel. 06.44362217

BOZZETTO Roberto Viale Paolo Orlando, 76 14.10.2010(Roma 19.08.1981) tel. 06.56000464

BRILLI Silvia Via Binetto, 4 7.10.2010(Roma 30.09.1974) tel. 06.2053754

BUCCITELLI Silvia Via Guido Reni, 56 28.10.2010(Pescara 05.02.1980) tel. 06.45436461

BUSNENGO Gian Luca Viale Gorizia, 52 28.10.2010(Roma 10.03.1973) tel. 06.8552529

CAMERESI Veronica Via Appia Nuova, 531 21.10.2010(Roma 27.11.1971) tel. 06.7808608

CANGIALOSI Clara Via Flaminia, 357 21.10.2010(Palermo 12.11.1982) tel. 06.3211211

CANTORO Alessandra Via Pompeo Ugonio, 1 7.10.2010(Grottaglie 17.03.1981) tel. 3494426283

CAPARRA Serena Via Po, 25/b 21.10.2010(Catanzaro 02.02.1984) tel. 06.852311

CAPELLUPO Fortunato Viale Citta’ d’Europa, 623 28.10.2010(Sellia Marina 05.03.1976) tel. 06.88541232

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AGGIORNAMENTO ALBO

CAPOMAGI Marzia Viale delle Milizie, 138 21.10.2010(S. Benedetto Tronto 25.07.1982) tel. 06.37516606

CAPOTORTO Manuela Via L. G. Faravelli, 22 14.10.2010(Bari 17.01.1982) tel. 06.377101

CAPPUCCI Andrea Piazza dei Re di Roma, 57 7.10.2010(Roma 07.11.1970) tel. 06.7020439

CARDILLI Delio Via Delle Azzorre, 300 21.10.2010(Massa d’Albe 11.06.1950) tel. 06.5673709

CARIDI Giovanni Via Andrea Doria, 16/c 14.10.2010(Roma 18.05.1979) tel. 06.897145224

CARNEVALE Domenico Via G.B. Niccolini, 10 16.04.1975(Catanzaro 24.07.1948) tel. 06.58310288

CARTA Mattia Via Ignazio Ciampi, 18 4.02.2008(Cagliari 01.06.1980) tel. 06.47825044

CARUSO Caterina Via Imera, 16 7.10.2010(Roma 28.06.1983) tel. 06.70453725

CASALAINA Agnese Via Cola di Reinzo, 297 21.10.2010(Roma 15.05.1978) tel. 06.3234401

CATALDI Valentina Piazzale Clodio, 56 28.10.2010(Alatri 26.02.1981) tel. 06.37517176

CAVALIERI Laura Via Cunfida, 35 28.10.2010(Marino 13.07.1979) tel. 06.39030370

CHIARADIA Rosalba Via Lima, 31 26.03.1996(Napoli 01.11.1959) tel. 3397651927

CHILOSI Leonardo Piazza Martiri di Belfiore, 2 14.10.2010(Roma 08.04.1982) tel. 06.3217796

CIOCCETTI Alessandra Via Sardegna, 38 14.10.2010(Roma 06.11.1982) tel. 06.424551

COCCO Emanuela Via Tripoli, 89 Pal.c 7.10.2010(Anagni 29.11.1983) tel. 06.64811172

COLARUSSO Valentina Viale delle Milizie, 34 14.10.2010(Roma 18.09.1972) tel. 06.97270414

COMASTRI Cristina Via Monte Zebio, 28 14.10.2010(Roma 28.06.1982) tel. 06.3200367

CONDELLO Mariangela Via Caio Mario, 8 21.10.2010(Roma 05.07.1984) tel. 06.3225071

CONTI Diego Via Venti Settembre, 5 14.10.2010(Roma 17.03.1981) tel. 06.9318271

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AGGIORNAMENTO ALBO

CONTI Giorgia Piazza dei Sanniti, 30 28.10.2010(Roma 09.11.1981) tel. 3398579404

CORNACCHIA Fabio Via Giuseppe Ferrari, 11 21.10.2010(Pescina 20.08.1977) tel. 06.37515851

COSTANZO Mario Via di Porta Pinciana, 4 21.10.2010(Roma 14.07.1982) tel. 06.4747029

CRISTALDI Manrica Via Vico Consorti, 198 14.10.2010(Roma 29.11.1976) tel. 06.52832705

CRUCIANI Elisabetta Via Saluzzo, 65 28.10.2010(Roma 21.02.1981) tel. 06.7016467

CUNSOLO Rosario Via Appia Nuova, 96 28.10.2010(Vittoria 29.01.1982) tel. 06.70496472

CUSUMANO Celine Via Luigi Maglione, 1 14.10.2010(Roma 11.11.1981) tel. 06.98260475

CUTOLO Antonio Luigi Via Asmara, 16 12.01.1995(Potenza 30.09.1963) tel. 06.86219271

D’OVIDIO Marta Via della Balduina, 143 14.10.2010(Roma 17.01.1977) tel. 06.64560605

DANIELE Isabella Circ.ne Clodia, 80 21.10.2010(Rosarno 09.11.1978) tel. 06.97279885

DE ANNUNTIIS Luca Via Rodi, 32 28.10.2010(Monterotondo 15.04.1980) tel. 06.3212262

DE BIASE Vissia Corso Trieste, 10 21.10.2010(Roma 25.05.1978) tel. 06.44250733

DE CARLO Giorgia Via Ventiquattro Maggio, 43 28.10.2010(Roma 18.08.1983) tel. 06.47825044

DE LUCA Brunella Via Antonio Ciamarra, 262 7.10.2010(Termoli 10.01.1984)

DE LUCA Patrizia Via Santorre di Santarosa, 30 28.10.2010(Roma 24.08.1976) tel. 3397269839

DELL’ORSO Paolo Via di Trasone, 22 21.10.2010(Roma 01.10.1981) tel. 3492281323

DELLA GATTA Gianluca Piazza Verbano, 22 14.10.2010(Napoli 31.03.1981) tel. 06.64781936

DI CARLO Federica Via I. Goiran, 23 7.10.2010(Roma 25.05.1977) tel. 06.3724016

DI GIRONIMO Giusy Via F. Pacelli, 14 28.10.2010(Napoli 05.12.1978) tel. 3476350553

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FORO ROMANO 5-6/2010870

AGGIORNAMENTO ALBO

DI LAURO Marilina Viale Eritrea, 43 14.10.2010(Manfredonia 13.02.1983)

DI LEO Andrea Via Labicana, 44 28.10.2010(Roma 27.09.1982) tel. 06.89714945

DI MATTEO Alessandro Via del Forte Boccea, 127 28.10.2010(Roma 24.07.1976) tel. 06.66032628

DI PASQUALE Margherita Via di S. Costanza, 24 21.10.2010(Roma 13.11.1982) tel. 06.8559455

DI PIERRO Maria Circ.ne Nomentana, 514 28.10.2010(Stigliano 15.07.1978)

DIOLORDI Romina Viale G. Mazzini, 6 21.10.2010(Roma 03.03.1978) tel. 06.3226310

ELEUTERI Federica Lungotevere A. da Brescia, 9/10 21.10.2010(Roma 28.03.1977) tel. 06.32852350

ELIA Loredana Via Antonio Gallonio, 18 21.10.2010(Isola Del Liri 20.04.1979) tel. 06.44232044

FABIANI Valeria Via P. Mascagni, 152 21.10.2010(Roma 13.05.1977) tel. 06.89013985

FACCIA Alessandra Via Stefano Oberto, 69 28.10.2010(Roma 17.02.1978) tel. 06.7213013

FAGIANI Andrea Via Pratomagno, 3 28.10.2010(Roma 14.04.1980) tel. 3398462053

FELICIANI Giuliano Via Renato Fucini, 91 10.07.1986(Roma 11.05.1954) tel. 06.45423456

FERRANDO Francesca Via Pomponio Leto, 2 21.10.2010(Roma 29.11.1969) tel. 06.68804623

FERRANTE Maria Via A. Bertoloni, 29 28.10.2010(Reggio Calabria 26.08.1981) tel. 06.8077457

FINO Camilla Cir.ne Nomentana, 488 3.07.2002(Bari 03.03.1974) tel. 06.44252091

FIORINO Daniele Via Casali Santovetti, 50 21.10.2010(Roma 29.09.1981) tel. 06.39742621

FORTUNA Giulia Via dei Due Macelli, 66 14.10.2010(Roma 22.12.1983) tel. 06.688801

FRAIOLI Giulia Via Arenula, 21 28.10.2010(Roma 21.08.1980) tel. 06.68803000

FRANZE’ Giovanna Via V. Ramperti, 19 28.10.2010(Catanzaro 17.01.1977) tel. 06.98233093

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FORO ROMANO 5-6/2010 871

AGGIORNAMENTO ALBO

GAI Riccardo Lungotevere Marzio, 3 21.10.2010(Roma 03.12.1982) tel. 06.6874772

GIACOBELLI Marialetizia Via Ugo Ojetti, 79 21.10.2010(Martina Franca 15.01.1982) tel. 06.39738075

GIAMMARIA Valentina Via della Rustica, 129 28.10.2010(Roma 08.04.1982) tel. 06.2291202

GIORGI Liliana Via Giuseppe Sacconi, 4/b 28.10.2010(Roma 22.10.1984) tel. 06.3233566

GIULIANI Fiamma Via Armando Spadini, 16 28.10.2010(Foligno 02.08.1973) tel. 06.3217382

GROTTOLI Giulio Via degli Scipioni, 110 28.10.2010(Grottaglie 10.02.1982) tel. 06.36002721

IACOBUCCI Andrea Via degli Scipioni, 94 14.10.2010(Isernia 18.06.1982) tel. 06.39744819

LETTERA Francesco Via dell’Orso, 84 2.07.1979(Napoli 16.06.1937) tel. 06.68308173

MARIANI Claudia Via Vincenzo Bellini, 4 7.10.2010(Roma 06.04.1981) tel. 06.85304886

MARINIELLO Maria Piazza Mignanelli, 3 14.12.1999(Napoli 04.09.1971) tel. 06.692034112

MARRA Roberto Via Caio Mario, 8 14.10.2010(Roma 25.07.1958) tel. 06.77591372

MASTROLILLI Federico Via Francesco Denza, 15 21.10.2010(Roma 18.11.1983) tel. 06.8078341

MATTEI Gianluigi Via Ciro Menotti, 1 21.10.2010(Salerno 30.01.1975) tel. 06.8081340

NERI Valerio Via Cocco Ortu, 30 21.10.2010(Citta’ della Pieve 24.12.1974) tel. 3286955065

PARISI Isabella Via Antonio Vivaldi, 18 27.02.2004(Arpino 29.10.1974) tel. 06.8607357

PELLI Lucia Via dei Cavalleggeri, 4 4.01.2007(Pescara 26.06.1979) tel. 06.39378676

PESIRI Vincenza Via Salento, 4/b 19.02.2007(Carife 18.03.1975) tel. 3383531498

POMETTINI Angela Via Maso Finiguerra, 50 14.10.2010(Roma 05.01.1974) tel. 06.83085580

PONTICELLI Alfonso Via Annia Faustina, 1 14.10.2010(Taranto 10.05.1979)

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FORO ROMANO 5-6/2010872

AGGIORNAMENTO ALBO

RUOPPOLO Giovanni Via Di Sant’eufemia, 11 14.10.2010(Salerno 08.09.1935) tel. 06.6787877

STAZZONE Marianna Via G. Bazzoni, 1 14.10.2010(Roma 09.01.1978) tel. 06.6635581

TODARO David Via Lazio, 9 28.10.2010(Catanzaro 22.07.1981) tel. 06.42016151

TOMEO Antonella Via Prenestina, 1522 28.10.2010(Roma 05.06.1964) tel. 06.66620839VILARDO Carmen Lungotevere dei Mellini, 39 14.10.2010(Belvedere M.mo 18.03.1982) tel. 06.3203728

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITIai sensi dell’art. 96 D.Lgs 2.2.2001

BORGHINI Paolo Via Giuseppe Ferrari, 4 28.10.2010(Vinci 09.05.1971) tel. 06.32110172

GAUCCI Nicola Via F. Valesio, 1 28.10.2010(Porto San Giorgio 27.05.1975) tel. 06.7800963

LIANI Franca Via Barberini, 86 28.10.2010(Roma 28.04.1963) tel. 06.42014588

LIZZIO Alessandro Via Faravelli, 12 28.10.2010(Catania 19.06.1963) tel. 06.37352091

PERETTI Annalisa Via F. Valesio, 1 28.10.2010(Casalmaggiore 16.01.1971) tel. 06.78349274

PICCOLI Simone Via F. Valesio, 1 28.10.2010(Verona 29.08.1971) tel. 06.78349274

SAGONE Costanza Via Faravelli, 12 28.10.2010(S. Cataldo 26.01.1960) tel. 06.34352091

TONI Attilio Via R. Malatesta, 32 28.10.2010(Piombino 18.01.1974) tel. 06.27800805

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO

MAGRO Igor (Roma 06.02.1976) da EQUITALIA 16.10.2008OTTAVIANI Paola (Isola del Liri 06.02.1977) da ATER PROV. ROMA 10.01.2006

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE

AMOROSO Carlo (Napoli 02.10.1981) a ENI Spa 29.04.2010

VARIAZIONI ELENCO SPECIALE

DEL PEZZO Valentina (Roma 29.03.1976) da RAI -SAT a RAI-TV S.p.a. 17.10.2002RENDA Michele (Erice 30.04.1978) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 a ENI Spa 25.10.2007

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FORO ROMANO 5-6/2010 873

AGGIORNAMENTO ALBO

CANCELLAZIONI PER DECESSO

BASCHIERI SALVADORI Giancarlo (Roma 17.03.1916) dec. 29.04.2010 14.10.2010BREDICE Claudio (Casalvecchio Puglia 07.07.1937) dec. 04.04.2009 21.10.2010DE SALVO Placido (Reggio Calabria 29.05.1925) dec. 24.10.2010 28.10.2010FANTASTICHINI Carmen (Roma 14.02.1948) dec. 18.06.2008 14.10.2010FIORE Massimo (Roma 13.06.1942) dec. 14.08.2009 28.10.2010FIORE Mauro (Roma 08.09.1963) dec. 04.10.2010 14.10.2010GIANNI Giuseppe (Firenze 20.03.1930) dec. 28.11.2007 14.10.2010GUIDONE Agostino (Morino 17.05.1916) dec. 03.07.2008 14.10.2010MAZZEI Vincenzo (Nicastro 21.08.1913) dec. 21.01.2010 14.10.2010MUSCO Franco (Roma 03.10.1929) dec. 29.08.2010 07.10.2010TODISCO Giuseppe (Melfi 16.01.1923) dec. 21.07.2010 14.10.2010TORNABUONI Gian Giacomo (Pisa 26.10.1933) dec. 03.02.2008 14.10.2010

CANCELLAZIONI A DOMANDA

BALDACCHINO Annabelle (St. Julians 21.12.1980) 28.10.2010BRAIDO Erika (Roma 22.06.1978) 28.10.2010CATALANO Alessandra (Napoli 17.01.1964) 21.10.2010CONVERSO Teresa (Rossano 01.08.1973) 21.10.2010CREMISI Fiamma (Alessandria d’Egitto 05.02.1948) 07.10.2010DE ANGELIS Barbara (Roma 27.06.1973) 28.10.2010DE ANGELIS Valentina (Roma 27.09.1977) 28.10.2010FERRETTI Gabriele (Torino 06.07.1978) 21.10.2010FUSCO Alfredo (Bacoli 23.11.1940) 21.10.2010GARISTO Maria Rosaria (Roma 07.11.1974) 14.10.2010GURLIACCIO Roberto (Roma 11.10.1972) 21.10.2010IPPOLITO Rosario (Catania 07.06.1930) 14.10.2010LAIS Fabio Massimo (Roma 05.05.1929) 07.10.2010LOI Giovanni (Roma 17.06.1979) 21.10.2010MASSIMO Livia (Roma 14.11.1981) 07.10.2010PICCHIONI Ombretta (Montorio Romano 19.02.1969) 21.10.2010PORFIDO Davide (Genova 03.10.1978) 07.10.2010ROSSI Vittorio (Avellino 09.04.1921) 21.10.2010SCURA Maria Rosaria (Torino 23.02.1974) 28.10.2010SIMONELLI Emiliano (Roma 18.12.1977) 07.10.2010TARQUINI Barbara (Roma 01.03.1978) 21.10.2010TORNABENE Paolo (Roma 11.05.1967) 28.10.2010TURCO Vincenzo (Catanzaro 05.05.1966) 14.10.2010VARANO Edoardo (Roma 02.04.1977) 07.10.2010

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO

ANILE Fabio Placido Giuseppe (Reggio Calabria 19.04.1970) trasf. Catania 14.10.2010APPIERTO Valentina (Roma 14.11.1972) trasf. Milano 14.10.2010CAFARO Assunta (Polla 26.01.1973) trasf. Teramo 14.10.2010CALTABIANO Stefania (Rimini 04.10.1964) trasf. Milano 21.10.2010CANZONA Giacinto (Roma 09.01.1974) trasf. Tivoli 07.10.2010DI MARIA Igor (Lecco 31.01.1978) trasf. Como 14.10.2010NOBILETTI Maria (Potenza 08.07.1977) trasf. Perugia 14.10.2010

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FORO ROMANO 5-6/2010874

AGGIORNAMENTO ALBO

CANCELLAZIONI PER IRREPERIBILITA’

SCHEPIS Massimiliano (Roma 26.07.1976) 28.10.2010

NUOVE ISCRIZIONI – NOVEMBRE 2010ALBO ORDINARIO

ABBATE Elisa Largo Trionfale, 7 4.11.2010(Castrovillari 14.07.1983) tel. 06.39742328

AGOSTINI Marta Via Ciro Menotti, 4 30.11.2010(Roma 02.02.1981) tel. 06.3220194

ALESSE Giorgia Viale Regina Margherita,262/264 18.11.2010(Roma 02.02.1983) tel. 06.4425901

AURIEMMA Alessia Via G. Ferraironi, 41 4.11.2010(Roma 08.09.1981) tel. 06.24301145

BALBI Pasquale Via Lima, 35 18.11.2010(Torre del Greco 30.04.1978) tel. 06.8840207

BELFIORE Giampiero Via A. Bertoloni, 29 4.11.2010(Napoli 15.10.1981) tel. 06.8077547

BERGAMINI Laura Via Arno, 62 5.10.2007(Pisa 08.03.1976) tel. 3470025863

BERNARDINETTI Simona Vai Ugo De Carolis, 31 30.11.2010(Montenero Sabino 12.04.1973) tel. 06.35454548

BULONE Claudia Via Veneto, 108 4.11.2010(Roma 17.01.1982) tel. 06.65000739

CALLIPARI Antonella Viale Giuseppe Mazzini, 142 30.11.2010(Locri 12.06.1982) tel. 06.99709774

CANTARO Salvatore Via Augusto Aubry,2 4.11.2010(Niscemi 13.07.1938) tel. 06.97844759

CAPPARELLI Anna Maria Via Edoardo Pantano, 21 27.01.2005(Cosenza 28.10.1969) tel. 3290296894

CARDAMONE Emilio Via A. Bertoloni, 29 30.11.2010(Crotone 09.11.1983) tel. 06.8077547

CAROCCI Lucia Via Taro, 25 30.11.2010(Terracina 10.06.1976) tel. 06.85356373

CASALE Vincenza Piazza Del Paradiso, 55 17.12.2001(Termoli 30.04.1973) tel. 06.6877769

CICERCHIA Federica Via Tacito, 23 4.11.2010(Roma 17.04.1978) tel. 06.3236050

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AGGIORNAMENTO ALBO

COLIO Renato Via F. Sivori, 63 30.11.2010Capua 03.02.1946) tel. 06.39740731

COLOMBA Claudia Rosaria Piazza Venezia, 11 18.11.2010(Copertino 02.10.1983) tel. 06.6758231

D’ANGELO Filippo Via Emilia, 88 30.11.2010(Roma 24.10.1982) tel. 06.4200741

DE BELLO Giuseppa Via degli Scipioni, 132 18.11.2010(Mottola 30.08.1979) tel. 06.3242011

DE CARLI Giovanni Piazza N. S. di Lourdes, 25 30.11.2010(Roma 28.10.1947) tel. 06.8121993

DE CINTIO Natalie Via del Circo Massimo, 9 4.11.2010(Roma 26.06.1982) tel. 06.57301265

DI LAURO Maria Luisa Corso Vittorio Emanuele II, 284 30.11.2010(Copertino 02.06.1979) tel. 06.684271

DI MACCO Francesca Vaile Tirreno, 271 4.11.2010(Roma 02.04.1979) tel. 06.90210928

FARGNOLI Daniela Viale Bruno Buozzi, 19 4.11.2010(Cassino 01.08.1981) tel. 06.486756

FARINA Andrea Piazza Prati degli Strozzi, 26 18.11.2010(Latina 29.11.1972) tel. 06.95219090

FARRE Federica Via A. Panzini, 4 4.11.2010(Roma 18.07.1980)

FILIPPONI Samuela Via Merulana, 53 18.11.2010(Terni 02.08.1978) tel. 06.4814366

FOCI Valentina Giulia Via Clitunno, 51 18.11.2010(Roma 15.10.1981) tel. 06.85350879

FONTANA Flavia Vicolo del Mazzarino, 14/16 30.11.2010(Roma 20.11.1980) tel. 06.95215700

FRANCESCHINI Alessandro Via Ennio Bonifazi, 6 18.11.2010(Roma 21.04.1978) tel. 06.6634252

FRASCARELLI Giorgia Via Eleonora Duse, 5/g 4.11.2010(Roma 23.10.1980) tel. 06.45496910

GIAMPIETRO Luisa Via Franco Sacchetti, 114 4.11.2010(Roma 03.12.1974) tel. 06.87133093

GIOVAGNOLI Flaminia Via Sora, 45 4.11.2010(Roma 11.07.1983) tel. 06.68922965

GIRALDI Luisa Via Barberini, 86 30.11.2010(L’aquila 06.06.1982) tel. 06.42014588

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FORO ROMANO 5-6/2010876

AGGIORNAMENTO ALBO

GODINO Silvia Via Giuseppe Canepa, 8 23.11.2010(Lamezia Terme 03.12.1980) tel. 3337037001

GRANDE Marcello Via Archimede, 44 23.11.2010(Roma 01.04.1978) tel. 06.8070503

GUIDONI Michela Via Francesco Caracciolo, 2 4.11.2010(Roma 02.05.1974) tel. 3391115917

IACOANGELI Agnese Piazza Istria, 2 18.11.2010(Roma 28.08.1981) tel. 06.86391218

IAVAZZO Maddalena Vai Emilio Faa’ di Bruno, 4 30.11.2010(Vico Equense 20.07.1981) tel. 06.3723102

LAVORANO Giulia Piazza Farnese, 101 4.11.2010(Roma 12.03.1983) tel. 06.68809040

LEONE Valentina Via G. P. da Palestrina, 47 4.11.2010(Fondi 11.09.1982) tel. 06.3232099

LIVANI Michele Via R. Grazioli Lante, 5 18.11.2010(San Nicola dell’Alto 16.12.19 tel. 06.89533605

MANCINI Cristina Via Archimede, 59 23.11.2010(Roma 24.06.1978) tel. 06.3610355

MANGIACOTTI Maria Via Accademia Tiberina, 3 18.11.2010(S.Giovanni Rotondo 10.10.1980) tel. 06.5404184

MANGO CALISSANO Francesca Via Crescenzio, 25 18.11.2010(Roma 17.03.1983) tel. 06.68392180

MANNI Vanessa Via Cicerone, 60 18.11.2010(Roma 14.02.1982) tel. 06.3230121

MANNU Benedetta Via Lucrino, 41 19.11.2007(Cagliari 14.09.1976) tel. 06.86205412

MARINACCI Loredana Piazza Cavour, 17 23.11.2010(Roma 24.11.1980) tel. 06.3242704

MARINO’ Mariana Via Pasubio, 15 4.11.2010(Mola Di Bari 15.08.1983) tel. 06.3243060

MAROZZA Fabrizio Via Truffi, 19 4.11.2010(Roma 24.12.1980) tel. 3289076152

MARTONE Antonio Via Venezia, 18 30.11.2010(Roma 15.05.1941) tel. 3387800799

MAZZETTI Francesca Viale G. Mazzini, 55 23.11.2010(Roma 05.01.1981) tel. 06.32652050

MAZZOCCHI Vladimiro Via Simone De Saint Bon, 89 23.11.2010(Roma 17.07.1980) tel. 06.3701313

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FORO ROMANO 5-6/2010 877

AGGIORNAMENTO ALBO

MICARELLI Thomas Francesco Piazza Venezia, 11 18.11.2010(Terracina 08.06.1982) tel. 06.6758231

MICELI Elisabetta Via Cuma, 13 23.11.2010(Roma 24.05.1977) tel. 06.64821268

MICELI Fabrizio Via della Giuliana, 32 18.11.2010(Minturno 19.11.1979) tel. 06.37501129

MINETTI FLOCCARI Giulia Via F. Corridoni, 27 30.11.2010(Firenze 17.01.1982) tel. 06.45206220

MIRI Vincenzo Via Gregoriana, 54 23.11.2010(Termoli 16.01.1983) tel. 06.69190200

MISASI Luca Via Ovindoli, 20 23.11.2010(Roma 07.03.1981) tel. 06.3311991

NICOLAI Flavio P.zza Prati degli Strozzi, 21 23.11.2010(Roma 24.09.1972) tel. 06.6879672

NICOLETTI Andrea Via degli Elci, 37 4.11.2010(Roma 22.04.1975) tel. 06.2314319

NICOTERA Isadora Corso Vittorio Emanuele II, 284 30.11.2010(Roma 15.06.1981) tel. 06.684271

NOTO Chiara Piazza di Spagna, 15 23.11.2010(Napoli 25.03.1984) tel. 06.69522610

NOTO Matteo P.le Flaminio, 9 30.11.2010(Roma 21.11.1979) tel. 06.36003058

ORSI Fiammetta Via Tomacelli, 103 18.11.2010(Roma 17.06.1983) tel. 06.68300736

PALOMBI Walter Via della Giuliana, 50 18.11.2010(Roma 22.09.1983) tel. 06.37500001

PAOLUCCI Lorenzo Via Antonio Baiamonti, 4 23.11.2010(Roma 06.06.1983) tel. 06.37511308

PASCA Paola Via della Giuliana, 68 30.11.2010(Lecce 26.06.1978) tel. 06.64008312

PASQUI Desiree Via della Camilluccia, 177 23.11.2010(Roma 26.02.1973) tel. 06.35451012

PASSERO Cinzia Via G. Sacconi, 19 Lotto G 22.02.1996(Gela 20.11.1966) tel. 02.58105060

PASTORE Rossella Giusi Corso Vittorio Emanuele II, 173 18.11.2010(Mannheim 04.06.1981) tel. 06.45595050

PASTORI Francesco Via Bocca di Leone, 78 4.11.2010(Roma 27.06.1982) tel. 06.695161

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FORO ROMANO 5-6/2010878

AGGIORNAMENTO ALBO

PATARINO Pasquale Via Umbria, 7 23.11.2010(Roma 12.01.1979) tel. 06.4818321

PATELMO Federica Via Goito, 29 18.11.2010(Viterbo 07.04.1981) tel. 06.4745191

PELLEGRINI Simona Via Di Boccea, 719 18.11.2010(Roma 09.04.1983) tel. 06.61564025

PELLEGRINO Alessia Via Euripide, 39 18.11.2010(Roma 07.06.1981) tel. 3343574692

PELLEGRINO Giovanna Viale Parioli, 180 30.11.2010(Lecce 20.11.1976) tel. 06.8074371

PELLEGRINO LISE Antonio Via Pian di Sco’, 70/a 8.10.2008(Roma 06.02.1978) tel. 06.88520804

PETTINI Claudia Via Augusto Riboty, 3 23.11.2010(Roma 03.09.1977) tel. 06.39728045

PICCHIONI Marzia Via Decimo Laberio, 15 23.11.2010(Roma 27.04.1975) tel. 06.39728121

PICCIRILLI Simone Via Spinetoli, 58 30.11.2010(Roma 28.08.1981) tel. 06.2203282

PINI Eugenio Via della Giuliana, 82 3.11.2005(Roma 16.04.1970) tel. 06.68210417

PIQUE’ Flavia Viale Piramide Cestia, 1/b 30.11.2010(Roma 10.06.1982) tel. 3357030407

POMARICO Sergio Via della Conciliazione, 44 30.11.2010(Benevento 20.12.1976) tel. 06.68210787

PONTUALE Fabio Piazza Pompei, 14 18.11.2010(Roma 10.10.1981) tel. 06.77073397

PULIANI Manuela Viale delle Milizie, 114 18.11.2010(Roma 05.08.1982) tel. 06.3720108

PUPPO Carlotta Anna Via B. V. del Carmelo, 181 23.11.2010(La Spezia 16.12.1981) tel. 06.88541268

RICCI Lavinia Via Aelssandro Bertolini, 30 30.11.2010(Roma 09.03.1983) tel. 06.5681866

RIVERSI Chiara Via Boscotrecase, 54 30.11.2010(Roma 29.10.1981) tel. 06.7136440

ROSSI Pamela Via Michele Amari, 56 18.11.2010(Roma 10.03.1982) tel. 06.7843724

SACCONI Giovanfrancesco Viale Africa, 36 30.11.2010(Chieti 09.02.1943) tel. 06.5912839

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AGGIORNAMENTO ALBO

SARTORI Ilaria Piazzale Clodio, 22 4.11.2010(Cattolica 09.10.1980) tel. 06.39735537

SCIARRILLO Andrea Piazza Adriana, 5 18.11.2010(Chiaravalle 29.07.1983) tel. 06.68193357

STANZIONE Daniele Via Gian Giacomo Porro, 15 23.11.2010(Roma 29.08.1983) tel. 06.80693749

TAUROZZI Andrea Via delle Quattro Fontane, 161 30.11.2010(Pescara 18.10.1983) tel. 3478134506

TESTA MARCELLI Sara Via S.Marcello Pistoiese, 73/75 23.11.2010(Roma 30.05.1981) tel. 06.6552598

TINABURRI Arianna Via E. Gianturco, 11 30.11.2010(Roma 02.09.1981) tel. 06.45437025TORTORELLA Francesco Via della Alpi, 27 4.11.2010(Roma 27.02.1978) tel. 06.97273468

VERDOLIVA Lucia Piazza E. Cosenz, 12 18.11.2010(Cariati 31.07.1979) tel. 06.43580263

VINCENZI Sara Via Conciliazione, 44 18.11.2010(Santa Marinella 04.09.1982) tel. 06.6864074

ELENCO SPECIALE

COSSU Francesca Romana Camera dei Deputati 29.11.2001(Roma 11.03.1975) Piazza Campo Marzio, 42

VITOLO Leonilde Fintecna S.p.a. 4.11.2010(Salerno 17.09.1967) Via Versilia, 2 tel. 06.42126786

ELENCO SPECIALE AVVOCATI STABILITIai sensi dell’art. 96 D.Lgs 2.2.2001

PORRETTA Rossana Via Francesco Valesio, 1 18.11.2010(Roma 04.02.1958) tel. 06.78349274

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO

CASTALDO Maria Elena (Roma 05.01.1974) da Professori Universitari 19.02.2004GUGLIELMI Federica (Roma 01.11.1971) da Comune di Roma 18.11.1999PELUSO Alessio Armando (Avellino 15.12.1981) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 9.11.2007TOTI Pamela (Marino 06.09.1973) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 15.11.2007

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE

CARLETTI PROSPERETTI Paola Emilia (Udine 11.02.1948) a Professori Universitari 27.11.2977SIRGIOVANNI Benedetta (Napoli 09.09.1978) a Professori Universitari 13.01.2005

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FORO ROMANO 5-6/2010880

AGGIORNAMENTO ALBO

CANCELLAZIONI PER DECESSO

BERTOLANI Arturo (Salerno 10.05.1921) dec. 04.11.2010 18.11.2010CAPICI Francesco (Gela 10.10.1918) dec. 22.11.2010 30.11.2010DELLI PAOLI Andrea (Roma 09.07.1963) dec. 10.11.2007 18.11.2010ERCOLANI Roberto (Roma 29.01.1956) dec. 18.09.2010 04.11.2010GATTO Fabrizio (Roma 16.10.1957) dec. 06.11.2010 18.11.2010PERNA Corrado (Siracusa 07.02.1938) dec. 24.06.2010 30.11.2010PINTUS Alessandro (Terracina 28.01.1928) dec. 09.11.2010 18.11.2010RICCIO Gianfranco (Torre Annunziata 10.08.1947) dec. 08.11.2010 23.11.2010SABBATUCCI Eugenio (Roma 28.05.1929) dec. 12.08.2010 23.11.2010

CANCELLAZIONI A DOMANDA

AMICI Federica (Roma 12.07.1978) 23.11.2010CARDINI Simona (Roma 02.07.1971) 04.11.2010CAVATORTA Anna Maria (Roma 29.05.1945) 23.11.2010CONSOLI Mara (Grottaferrata 14.06.1952) 23.11.2010D’ANNA Francesco (Marsala 18.01.1943) 23.11.2010DE FELICE Domenico (Afragola 11.08.1940) 18.11.2010FRATTA Pietro (S. Maria C. Vetere 05.06.1946) 23.11.2010GAGGIOTTI Cristina (Roma 15.07.1970) 04.11.2010GALIERO Massimo (Napoli 29.09.1981) 30.11.2010GIARNIERI Enrico (Lucera 12.04.1977) 23.11.2010LA ROCCA Ignazio (Resuttano 11.04.1971) 30.11.2010MANISCALCO Marianna (Catania 27.10.1978) 18.11.2010PEROTTI Domenico (Cava Dei Tirreni 27.10.1946) 18.11.2010PETRONE Ada (Bari 03.10.1974) 30.11.2010RANIERI Lucrezia (Roma 10.02.1967) 30.11.2010SGUEGLIA Gaetano (Aversa 09.06.1933) 30.11.2010TOLA Federica (Roma 27.06.1977) 18.11.2010TOMAS MONTEAGUDO Maria Del Carmen (Madrid 09.07.1971) 18.11.2010TREVISSON Tiziana (Belluno 11.08.1952) 18.11.2010ZAINO Ezio (Popoli 19.08.1929) 23.11.2010

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO

CARAVITA DI TORITTO Beniamino (Roma 19.04.1954) trasf. Milano 23.11.2010SCIALO’ Raffaele (Roma 21.11.1947) trasf. Tivoli 23.11.2010STASI Andrea (Bologna 13.12.1971) trasf. Bologna 23.11.2010

CANCELLAZIONI PER IRREPERIBILITA’

UCCELLA Raffaele (S. Maria C. Vetere 02.02.1941) 18.11.2010

CANCELLAZIONI PER REVOCA ISCRIZIONE

ASCENZI Maria Chiara (Fermo 28.05.1971) 23.11.2010

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AGGIORNAMENTO ALBO

NUOVE ISCRIZIONI – DICEMBRE 2010ALBO ORDINARIO

ACHILLE Luigi Via degli Scipioni, 167 9.12.2010(Dubai 24.09.1979) tel. 3382867439

AMBROSIO Raffaele Via Panaro, 11 20.09.1995(Campana 14.11.1960) tel. 06.86202334

ANTINOZZI Fiorita Via Gerace, 3 16.12.2010(Napoli 25.04.1970) tel. 06.70300231

AURILIO Antonio Via della Scrofa, 64 26.03.2004(Caserta 14.07.1974) tel. 06.68210067

BACCIN Sibilla Via Paolo Emilio, 7 16.12.2010(Roma 28.02.1979) tel. 06.3243124

BALLARANI Gianni Via Ceresio, 24 9.12.2010(Roma 10.05.1970) tel. 06.8844825

BELMONTE Stefania Via La Spezia, 28 26.04.2007(Cosenza 23.04.1973) tel. 06.76900972

CAPARRA Marco Via Po, 25/b 16.12.2010(Roma 01.06.1974) tel. 06.852311

CARUCCI Edoardo Viale Libia, 150 11.01.1990(Roma 18.12.1955) tel. 06.86218343

CICCHINELLI Simone Viale Parioli, 74 9.12.2010(Roma 13.12.1983) tel. 06.8078069

COCOZZA Antonio Viale Angelico, 92 8.01.2004(Salerno 29.05.1971) tel. 06.37350924

D’ALESSANDRO Laura Via dei Monti Parioli, 8/a 9.12.2010(Policoro 24.08.1981) tel. 06.3613553

D’AMICO Andrea Via Michele Mercati, 17/a 16.12.2010(Pescara 07.07.1981) tel. 06.3202760

DE GAETANO Caterina Largo Luigi Antonelli, 10 9.12.2010(Roma 02.11.1982) tel. 06.89533382

DE MARCO Maria Giovanna Salita di Poggio San Lorenzo,10 9.12.2010(Cosenza 30.04.1982) tel. 3471286582

DEL GRECO Antonella Salita di Poggio San Lorenzo,10 9.12.2010(Cassino 01.12.1982) tel. 06.86324899

DI MENNA Giovanni Via di Porta Pinciana, 6 9.12.2010(Agnone 29.08.1981) tel. 06.42012455

FATTOROSI BARNABA Irene Via Senafe’, 11 23.06.2005(Roma 16.07.1975)

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AGGIORNAMENTO ALBO

FAVALE Antonietta Via A. Bertoloni, 26/b 16.12.2010(Policoro 09.08.1980) tel. 06.8072990

FREDELLA Lucio Via Val di Non, 89 23.12.2010(Roma 13.09.1976) tel. 06.8101380

FREZZA Enrico Via Pisanelli, 4 23.12.2010(S.Maria Capua Vetere 03.06.1983) tel. 06.36089811

GALDI Alfonso Via Giovanni Bettolo, 4 9.12.2010(Roma 26.09.1964) tel. 06.3724941

GIARLETTA Lucio Via della Brianza, 6 9.09.1982(Napoli 23.02.1938) tel. 06.44230579

GUERRA Enrico Andrea V.le delle Medaglie d’Oro, 169 9.12.2010(Montreal 18.12.1972) tel. 06.35453979

LEONTI Gabriele Via Val d’Ossola, 25 16.12.2010(Siracusa 05.06.1978)

LETTERA Fabio Via delle Quattro Fontana, 161 9.12.2010(Napoli 30.12.1981) tel. 06.6784977

MAIORANO Arsenio Via Montopoli, 4 9.12.2010(Ischia 26.09.1977) tel. 06.86559720

MANNINO Eleonora Via Arno, 6 9.12.2010(Roma 22.01.1981) tel. 06.8844896

MARINO Laura Via Alberto Mancini, 54 23.12.2010(Roma 26.08.1963) tel. 06.55264222

MARUCA Mariagrazia V.le Pico della Mirandola, 56 9.12.2010(Catanzaro 22.03.1970) tel. 06.54237557

MAZZEO Agostino Via R. Fauro, 4 9.12.2010(Pisa 05.06.1980) tel. 06.86208401

MERENDA Alessandro Via di Novella, 16 16.12.2010(Roma 04.09.1982) tel. 06.86215814

MORELLI Valentina Vai Alberico II, 5 9.12.2010(Roma 12.03.1982) tel. 06.39754642

MOUNAYERGI Lorenzo Via Augusto Riboty, 21 23.12.2010(Roma 12.01.1982) tel. 06.3243147

MUNGARI Patrizio Via Guido d’Arezzo, 32 23.12.2010(Crotone 17.03.1956) tel. 06.8412546

NAPOLITANO Francesco Maria Vai degli Scipioni, 281/283 9.12.2010(Roma 19.02.1980) tel. 06.8881111

NARDUZZI Silvia Via E. L. Cerva, 80 9.12.2010(Roma 11.02.1983) tel. 3281686161

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AGGIORNAMENTO ALBO

NICOLETTI Daniele Via Fausto Coppi, 50 9.12.2010(Roma 01.09.1982) tel. 06.5035753

NICOLETTI Giuseppe Via Carlo Dolci, 4 9.12.2010(Roma 04.12.1983) tel. 06.32111458

NIGRO Casimiro Antonio Via Ventiquattro Maggio, 43 23.12.2010(Cariati 07.07.1981) tel. 06.8274349

ORLANDI Silvia Via Terni, 38 16.12.2010(Roma 14.12.1974) tel. 3389084635

PATRIZI Fabrizio Via Gabriele Napodano, 43 9.12.2010(Roma 23.07.1981) tel. 06.7826480

PERAZZINI Fabrizio Viale Parioli, 74 12.02.2007(Roma 13.01.1969) tel. 06.37517635

PERISSINOTTO Lina Piazza Adriana, 15 25.05.1971(Milano 07.12.1935) tel. 06.68802929

PETRONE Francesca Viale Regina Margherita, 290 9.12.2010(Roma 27.12.1982) tel. 06.44020075

PIGNATARO Fabio Viale Regina Margherita, 262 16.12.2010(Corigliano Calabro 11.09.1983) tel. 06.44291784

PIRRO Carlotta Via P. Neri, 21 9.12.2010(Roma 24.04.1983) tel. 06.3201953

PULLI Romana Via Muzio Scevola, 60 9.12.2010(Varese 26.07.1977) tel. 06.78851731

RANALDO Concettina Viale Antonio Ciamarra, 154 23.12.2010(Benevento 29.03.1971) tel. 06.9069963

RAVENNA Bartolomeo Via Martignano, 6 9.12.2010(Roma 21.09.1973) tel. 06.86209643

REALI Floriana Piazzale di Porta Pia, 116 16.12.2010(Isola Del Liri 09.11.1982) tel. 3351837109

REGGIO Emanuela Via Po, 41 16.12.2010(Frosinone 08.04.1983) tel. 06.8540946

RICCI Emanuela Via Lidia Bianchi, 44 9.12.2010(Roma 01.04.1976) tel. 06.30994371

RIMOLDI Giada Via delle Azzorre, 300 30.12.2010(Roma 05.05.1976) tel.

RISPOLI Giorgio Viale dei Parioli, 73 9.12.2010(Roma 24.05.1983) tel. 06.8072573

ROMANI Francesca Via F. Confalonieri, 5 16.12.2010(Roma 02.02.1983) tel. 06.3214152

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FORO ROMANO 5-6/2010884

AGGIORNAMENTO ALBO

ROMANO CARRATELLI Alessandro Via Giuseppe Palumbo, 12 25.01.2005(Tropea 06.01.1978) tel. 06.39889381

ROMANO Donato Via delle Quattro Fontane, 20 16.12.2010(Maglie 25.02.1983) tel. 06.478751

ROMEO Silvia Via Madesimo, 40 9.12.2010(Roma 14.06.1984) tel. 06.3017985

SABBATINI Stefano Maria Via G. Pisanelli, 4 9.12.2010(Roma 01.12.1982) tel. 06.3202491

SARTOR Alessandro Viale delle Medaglie d’Oro, 169 9.12.2010(Roma 16.10.1975) tel. 06.35453979

SERPA Nicolina Largo Colli Albani, 14 9.12.2010(Acri 10.08.1982) tel. 06.78850328

SETTINO Paola Via di Sant’Agnese, 16 9.07.1997(Cosenza 20.08.1963) tel. 06.86329050

SOLLECCHIA Diego Via Cola di Rienzo, 297 16.12.2010(Roma 03.08.1983) tel. 3396369595

SORDI Rosanna Via S. G. In Laterano, 226 9.12.2010(Frosinone 13.06.1965) tel. 3477153762

STABILE Alessia Vicolo dell’Oro, 24 9.12.2010(Roma 11.10.1977) tel. 06.6832234

STARNA Michela Via Baldo degli Ubaldi, 43 16.12.2010(Roma 19.11.1972) tel. 06.6630184

TASCIOTTI Federico Via Vito Artale, 6 16.12.2010(Roma 07.04.1982) tel. 06.39732063

TAVIANO Francesca Via della Mercede, 11 16.12.2010(Roma 14.06.1979) tel. 06.6920491

TESTORI Vincenzo Via Fabio Massimo, 107 9.12.2010(Roma 27.11.1977) tel. 06.3204499

TROIANI Valentina Piazza Orazio Marucchi, 5 9.12.2010(Roma 09.04.1980) tel. 06.86206396

VALENTINI Pietro Viale delle Milizie, 9 23.12.2010(Kaduna (nigeria) 25.08.1976) tel. 06.37353065

VECCHIONE Valerio Via Taranto, 58 16.12.2010(Roma 31.05.1982) tel. 06.77076295

VELI Riccardo Via Veientana Vetere, 303 9.12.2010(Roma 02.08.1976) tel. 06.33624468

VILLANI Michelino Piazza del Biscione, 95 30.12.2010(S. Marco in Lamis 16.03.1982) tel. 06.68891711

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FORO ROMANO 5-6/2010 885

AGGIORNAMENTO ALBO

VITARELLI Rosario Via Filippo Civinini, 37 5.04.1979(Messina 27.11.1950) tel. 06.8083253

ELENCO SPECIALE

CASSIANI Alessandro ENI spa 9.12.2010(Roma 29.01.1983) Via Laurentina, 449 - tel. 06.59889176

CIARDO Raffaella ENAC 30.12.2010(Roma 12.05.1976) Viale Castro Pretorio, 118 - tel. 06.44596329

DI TILLO Ersilia INAIL 30.10.1997(Campobasso 15.09.1969) Via Vercelli, 19

LAZZARA Paolo Professori Universitari 21.04.1998(Catania 16.08.1971) Piazza Annibaliano, 18 - tel. 06.8604380

VIRZI’ Maria Patrizia Ray Way spa 16.10.2003(Roma 31.03.1973) Via Teulada, 66

ZAMBON Alessia Rai Way spa 9.12.2010(S. Dona’ di Piave 19.04.1981) Via Teulada, 66 - tel. 06.33172793

PASSAGGI DALL’ELENCO SPECIALE ALL’ALBO ORDINARIO

BONANNI Pietro (Fiuggi 01.04.1944) da Comune di Roma 31.05.1969COLAIOCCO Arnaldo (Pescara 27.02.1946) da ENPI 24.07.1975DAMIANI Riccardo (Orbetello 09.07.1946) da BNL 13.06.1991FEDERICO Claudia (Roma 01.08.1974) da Sezione Speciale D.lgs. 96/2001 6.12.2007MASUCCI Massimiliano (Roma 18.12.1971) da Professori Universitari 6.05.1999PETRILLO Chiara (Roma 10.06.1970) da Professori Universitari 4.03.1999PUNZI Antonio (Roma 12.07.1965) da Professori Universitari 11.01.2007

PASSAGGI DALL’ALBO ORDINARIO ALL’ELENCO SPECIALE

CARICATO Cristina (Lecce 01.11.1969) a Professori Universitari 12.06.1997MIGLIORE Antonella (Roma 04.03.1974) a ENEA 7.02.2002

VARIAZIONI ELENCO SPECIALE

CARIDI Giuseppe (Roma 19.04.1962) da Ente Poste Italiane spa a Gruppo Poste Italiane spa 11.12.1997

CANCELLAZIONI PER DECESSO

BARBIERI Giampiero (Cosenza 09.01.1936) dec. 06.11.2010 09.12.2010CARACUZZI Gaetano (Fondi 08.10.1929) dec. 21.12.2010 23.12.2010FIDENZIO Sergio (Palermo 08.12.1937) dec. 04.12.2010 09.12.2010LIBONATI Berardino (Roma 08.03.1934) dec. 30.11.2010 09.12.2010LUCCHESE Giuseppe (Palermo 19.07.1931) dec. 09.12.2010 23.12.2010TIBERIO Angelo (Nereto 06.08.1927) dec. 06.04.2010 09.12.2010

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AGGIORNAMENTO ALBO

CANCELLAZIONI A DOMANDA

ALICANDRO Mauro (Rieti 10.01.1945) 16.12.2010ANNIBALI Mirko (Viterbo 05.10.1973) 30.12.2010ASSENSIO Teresa (Taranto 03.04.1922) 09.12.2010BALZANO Barbara (Roma 09.06.1970) 23.12.2010BARABASCHI Elena (Roma 02.10.1977) 16.12.2010BATTISTA Giovanna (Roma 15.01.1969) 16.12.2010BENUCCI Giovanni Maria (Roma 14.04.1971) 16.12.2010BERENSCHOT Willemijn (Breda 24.01.1981) 16.12.2010BERNAVA Maurizio (Roma 25.02.1938) 16.12.2010BERROCAL Brigita Lily (Orvieto 22.08.1977) 09.12.2010BOCHICCHIO Andreina (Roma 20.10.1978) 30.12.2010BOLOGNINI Silvia (Roma 18.02.1970) 30.12.2010BRANCA Eleonora (Crotone 01.11.1978) 16.12.2010BRUN Andrea (Napoli 13.03.1981) 30.12.2010CANNIZZARO Graziella (Genova 23.01.1971) 16.12.2010CAPORALE Antonio (Roma 20.05.1933) 23.12.2010CAPPARELLA Carla (Roma 18.07.1979) 30.12.2010CAPPUCCIO Fabrizio (Roma 28.07.1975) 16.12.2010CAPRIGLIONE Claudia (Torre Del Greco 10.10.1976) 16.12.2010CATINI Roberto (Roma 28.07.1975) 23.12.2010CAVARRA Paola (Siracusa 02.04.1967) 09.12.2010CECCONI Elena (Roma 26.06.1970) 09.12.2010CIAFFI Cesare (Subiaco 26.11.1930) 30.12.2010COLAFATI Isabella (Lamezia Terme 16.06.1976) 23.12.2010COMES Antonio (Roma 31.03.1971) 16.12.2010COMITO Francesco (Roma 17.11.1978) 16.12.2010COSTA Riccardo (Roma 29.07.1948) 16.12.2010COZZELLA Carlo (Napoli 28.02.1934) 23.12.2010CRISTALDI Manrica (Roma 29.11.1976) 23.12.2010CURATOLO Giuseppe (Roma 18.05.1977) 23.12.2010CUTAIA Fausto (Agrigento 08.12.1980) 23.12.2010DAINELLI Maurizio (Roma 27.11.1977) 09.12.2010DE ANGELIS Francesca Maria (Parigi 24.03.1979) 16.12.2010DE NARDO Giulia (Alatri 18.08.1975) 30.12.2010DE PETRILLO Dario (Roma 19.10.1940) 23.12.2010DEL VECCHIO Giuseppe (Roma 28.09.1938) 30.12.2010DI DOMENICO Michele (Roma 12.12.1976) 30.12.2010FABIANI Paola (Roma 17.08.1971) 23.12.2010FAEDI Benedetta (Rimini 21.02.1975) 23.12.2010FALCIONI Laura (Viterbo 03.08.1974) 09.12.2010FERRAZZA Roberto (Caserta 12.10.1965) 30.12.2010FERRENTINO Simona (Roma 15.01.1974) 23.12.2010FERRI Federica (Roma 01.03.1974) 09.12.2010FIORENTINI Danilo (Roma 23.04.1974) 23.12.2010FRISINA Alessia (Roma 16.12.1974) 09.12.2010GIFFONI Maria Giovanna (Tortorella 08.08.1947) 30.12.2010GIORDANO Giacomo (Roma 29.07.1931) 30.12.2010GODINO Silvia (Lamezia Terme 03.12.1980) 23.12.2010GUALTIERI Gualtiero (Roma 23.04.1949) 16.12.2010IORIO Maria Rita (Frascati 26.06.1963) 23.12.2010LASPINA Giuseppe (Caltagirone 21.10.1978) 16.12.2010LEPORE Francesca (Roma 08.10.1975) 30.12.2010LIBRANDI Salvatore (Vibo Valentia 07.01.1946) 23.12.2010LIBROBUONO Arianna (Cagliari 12.02.1971) 09.12.2010LIZZIO Alessandro (Catania 19.06.1963) 30.12.2010

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AGGIORNAMENTO ALBO

LOZUPONE Roberto (Roma 12.06.1970) 30.12.2010MATARAZZO Antonluca (Benevento 09.08.1979) 16.12.2010MAYER Rodolfo (Roma 16.06.1952) 09.12.2010MELIADO’ Francesca Maria (Roma 08.03.1971) 30.12.2010MONTANUCCI Chiara (Perugia 18.02.1970) 16.12.2010MORETTI Salvatore (Roma 24.02.1941) 30.12.2010MUCCIOLI CASADEI Gloria (Roma 09.02.1978) 16.12.2010NICOLO’ Saverio (Reggio di Calabria 24.04.1975) 23.12.2010OLIVA Ofelia (Roma 06.09.1966) 30.12.2010ORSINI Ginevra (Roma 07.07.1977) 16.12.2010OSTONI Roberta (Roma 09.08.1977) 16.12.2010PACETTI Roberta (Roma 07.08.1973) 16.12.2010PALOPOLI Clemente (Roma 03.05.1980) 16.12.2010PARISI Carlo (Roma 02.05.1978) 09.12.2010PATTI Christian (Roma 18.10.1982) 23.12.2010PERROTTI Monique (Roma 26.09.1977) 23.12.2010PINTO Daniela (Roma 09.06.1973) 30.12.2010PORRECA Annunziata Valeria (Tagliacozzo 11.01.1970) 30.12.2010PROST Filippo (Palermo 25.12.1933) 23.12.2010RAITANO Pierfranco (Roma 05.10.1941) 30.12.2010REDA Anna Rita (Ciro’ Marina 15.12.1957) 23.12.2010RIPPA Marco (Pomigliano D’arco 19.05.1977) 30.12.2010RUBERTO Giovanna Maria (Napoli 09.06.1962) 23.12.2010RUSSO Federica (Catania 20.10.1979) 16.12.2010SABBATINI Bruno (Roma 23.11.1942) 16.12.2010SACCOMANO Andrea (Roma 07.10.1949) 16.12.2010SAGONE Costanza (S. Cataldo 26.01.1960) 30.12.2010SALVATELLI Emanuela (Todi 12.08.1967) 16.12.2010SANTORO Maria Teresa (Cariati 04.02.1981) 09.12.2010SANTORO RUO Lidia (Campana 15.03.1925) 23.12.2010SCACCHI Arianna (Roma 24.07.1973) 30.12.2010SCAFUTO Marianna (Roma 10.06.1976) 09.12.2010SCRIVANO Francesca (Belvedere Marittimo 11.09.1962) 09.12.2010SERPIERI Luca (Roma 15.09.1967) 16.12.2010SILVIANI Simone (Roma 13.01.1977) 16.12.2010SORRENTINO Federica (Roma 09.12.1964) 30.12.2010STEFANO Silvio (Taranto 19.09.1921) 30.12.2010TAGLIAMONTE Bruno (Roma 22.05.1965) 23.12.2010TAMBURRANO Antonio (Roma 18.12.1976) 09.12.2010TANTALO Michele (Matera 31.01.1929) 23.12.2010TERRINONI Luigi (Roma 19.07.1932) 30.12.2010TESTA Cesare (Bari 09.08.1935) 30.12.2010TONCINI Ilaria (Milano 05.12.1974) 16.12.2010TURRINI Domenico (Roma 14.03.1965) 09.12.2010VIERO Francesco (Roma 25.06.1963) 16.12.2010ZAPPALA’ Raffaele Orazio (Roma 19.12.1969) 23.12.2010

CANCELLAZIONI PER TRASFERIMENTO

ANDREOLI Tommaso (Roccabernarda 21.12.1961) trasf. Crotone 16.12.2010DAIDONE Salvatore Eugenio (Roma 28.06.1959) trasf. Velletri 09.12.2010DI GRAVIO Paolo (Avezzano 05.10.1969) trasf. Avezzano 09.12.2010IANNIELLO Vincenzo (Roma 23.06.1974) trasf. Torino 30.12.2010PALLOTTA Leonardo (Ascoli Piceno 23.10.1966) trasf. Tivoli 16.12.2010VIGNOLI Thomas (Siena 23.01.1974) trasf. Pisa 16.12.2010

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