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Corso di post produzione fotografica
Presentazioni
Sono Emanuele Dalla Costa Barboni e mi occupo di fotografia professionale dal 2004.I miei interessi sono la fotografia dello spettacolo, la musica e ovviamente la post produzione!
Insegno dal 2009!
Cosa impareremo in questo corso
Impareremo a post-produrre le nostre immagini digitali in maniera rapida e efficace, senza perderci in fronzoli!
Cercheremo di dare nuova luce alle nostre foto, senza esagerare e senza incorrere
negli "errori del principiante".
Introduzione
Prima di agire è necessario conoscere alcuni concetti che stanno alla base di questa
tecnica.
Cos'è la "post produzione"?
Post-produrre significa "produrre dopo".
E' il processo di valorizzazione finale di un'immagine fotografica "grezza", ossia nel
formato in cui la nostra fotocamera l'ha salvata.
La fotografia analogica presentava molti limiti in fase di sviluppo, limiti che con
l'avvento del digitale sono stati abbattuti, garantendo nuove ed infinite possibilità
creative.
Photoshop è un editor di immagini avanzato, inventato nel 1990.
Sarà la nostra "cassetta degli attrezzi"
fotografica!
A cosa serve la "post produzione"?
In poche parole: a valorizzare un'immagine fotografica.
Ad un livello più alto di analisi possiamo dire che la post produzione può servire ad "incrementare
l'emozione" suscitata da un'immagine fotografica.
Serve a "declinare" uno scatto grezzo a seconda dello scopo che ci siamo prefissati.
Il termine "migliorare" può avere significati discordanti: un miglioramento può basarsi infatti sul gusto personale del fotografo o
adattarsi alle finalità commerciali della fotografia.
Possiamo migliorare un'immagine secondo il nostro sentimento, una nostra visione,
oppure migliorarla secondo gli standard, ad esempio, editoriali.
Un'immagine può infatti avere molti scopi e destinazioni, ognuna delle quali segue
precise regole di gusto e di tecnica.
La post produzione di un'immagine per Vogue (magazine di moda) seguirà una
strada diversa rispetto a quella di un'immagine di still-life per un catalogo di
elementi meccanici.
Se non lavoriamo su un progetto commerciale possiamo prenderci molta
libertà in fatto di scelte di post produzione.
Quando lavoriamo ad un'immagine commerciale, dobbiamo seguire degli
standard.
La chiave per comprenderli è
OSSERVARE
Qual'è il fattore creativo della post produzione?
La stessa immagine può essere declinata, attraverso la post produzione, in infinite
varianti.
Basti pensare alla stessa immagine in bianco e nero o a colori, per fare un esempio
semplice.
L'emozione suscitata dalle rispettive immagini sarà molto diversa.
Immagine "beauty" standardizzata
Immagine "beauty" non standardizzata ;)
Immagine originale Immagine post-prodotta
Immagine originale
Variante 1
Variante 2
Il fattore creativo consiste nella possibilità di effettuare delle scelte.
Il bravo post-produttore trova l'equilibrio tra creatività e standard richiesti dal mercato.
Fotografia commercialmente corretta che presenta l'intervento creativo del fotografo senza che si noti troppo (viraggio sul blu)
La post produzione è sempre necessaria?
Tendenzialmente no.
Se abbiamo le idee chiare e gli strumenti adatti a realizzare la nostra idea in fase di
scatto, la post produzione può rivelarsi non necessaria.
E' vero altresì che si rivela un prezioso strumento creativo che permette di
sperimentare molte varianti e di creare un prodotto ancor più personale.
Immagini non ritoccate
Immagine originale
Immagine non ritoccata
Che differenza sussiste tra fotoritocco e fotomontaggio?
Il ritocco tende a valorizzare, appunto, ritoccando elementi dell'immagine quali
l'apporto del colore, dell'esposizione, della luminosità e del contrasto.
Nella fase di ritocco si interviene, in maniera più o meno invasiva, anche sui
miglioramenti estetici di alcuni dettagli dell'immagine.
Interventi classici
es: ritratto
Miglioramento pelleEliminazione occhiaieIsolamento soggetto
Eliminazione elementi di disturboCorrezione occhi rossi
Bilanciamento del biancoLuminosità occhi e denti
Il montaggio prevede l'introduzione di nuovi elementi all'interno della fotografia, “sovrapponendo e uniformando” porzioni di altre immagini sull'originale, con l'obbiettivo di realizzare un prodotto finale verosimile o
...
completamente surreale!
Dovremmo sempre avere in mente questo concetto.
Nel nostro campo significa che meno interventi effettueremo, più naturale sarà il
risultato.
Diamoci un obbiettivo e...raggiungiamolo, possibilmente in pochi passaggi!
Il rischio di creare delle "mostruosità" è sempre dietro l'angolo!
Il decalogo della post produzione
1. Copia e assimila. Ti aiuterà a capire dove vuoi arrivare.2. Analizza razionalmente, agisci emotivamente.3. Ricorda che la fotografia è un linguaggio con delle regole. Rispettale.4. Non esagerare con gli effetti.5. Impara a fare tutto in pochi passaggi. Il meno è più.6. Se puoi risolverlo in fase di scatto, il risultato sarà più naturale.7. Non c'è nulla che si possa fare, se la foto è brutta o fuori fuoco.8. Salva frequentemente e in .psd.9. Le foto degli altri sembreranno sempre migliori delle tue. Abituatici.
10. Ricorda: per ora il tuo pubblico non è composto da fotografi. Il loro parere non conta.