francesca, lotta senza finecmscomitati.federtennis.it/pdf/st106_finale.pdfgiovanni di natale, max...

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Anno XIII - n.15 - 19 aprile 2017 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: il vizio di vincere Pag.3 Terza pagina: IBI, che storia! Pag.14 I numeri della settimana Pag.16 - Pre-qualificazioni IBI17, Provinciali e Open BNL Pag.20 - Dalle regioni: notiziario sportivo Pag.26 - L’esperto risponde: quanti italiani sono entrati nei Top 50? Pag.30 NextGen Quinzi in rampa di lancio Nuovo coach e prima partita vinta nel circuito Atp. E ora... Pag.8 Le tennis clinic per gli amatori Come usare l’estate per diventare più forti. Anche da veterani Pag.24 C’è la Fed Cup in tv Italia-Taipei a Barletta Azzurre da non perdere dal vivo o in diretta su SuperTennis Pag.18 Tennis in vacanza: così fai... centro La guida per scegliere il posto dove i ragazzi giocano e si divertono di più Pag.22 La Schiavone dice che smetterà a fine anno ma vince ancora: a Bogotà l’8° titolo Pag.4 Francesca, lotta senza fine Lisa Pigato va veloce Allenata dal papà Ugo, ex pro, a 13 anni gioca già con le diciottenni Pag.12 “6 milioni e mezzo nel Settore Tecnico” Graziano Risi spiega perché la FIT investe sempre di più. E come Pag.10

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  • Anno XIII - n.15 - 19 aprile 2017

    GLI ALTRI CONTENUTIPrima pagina: il vizio di vincere Pag.3Terza pagina: IBI, che storia! Pag.14 I numeridella settimana Pag.16 - Pre-qualificazioni IBI17,Provinciali e Open BNL Pag.20 - Dalle regioni:notiziario sportivo Pag.26 - L’esperto risponde:quanti italiani sono entrati nei Top 50? Pag.30

    NextGen Quinziin rampa di lancio Nuovo coach e prima partita vintanel circuito Atp. E ora...

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    Le tennis clinicper gli amatoriCome usare l’estate per diventarepiù forti. Anche da veterani

    Pag.24

    C’è la Fed Cup in tvItalia-Taipei a BarlettaAzzurre da non perdere dal vivoo in diretta su SuperTennis

    Pag.18

    Tennis in vacanza: così fai... centroLa guida per scegliere il posto dovei ragazzi giocano e si divertono di più

    Pag.22

    La Schiavone dice che smetterà a fine annoma vince ancora: a Bogotà l’8° titolo Pag.4

    Francesca, lotta senza fine

    Lisa Pigatova veloceAllenata dal papà Ugo, ex pro,a 13 anni gioca già con le diciottenni

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    “6 milioni e mezzonel Settore Tecnico” Graziano Risi spiega perché la FITinveste sempre di più. E come

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    prima pagina

    Il vizio di vincere

    DIRETTOREAngelo Binaghi

    COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

    DIRETTORE RESPONSABILEEnzo Anderloni

    COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

    FOTOGetty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli

    HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

    A CURA DISportcast srlVia Cesena, 58 - 00182 [email protected]

    REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONEGAME Comunicazione & Media S.r.l.

    REDAZIONE E SEGRETERIAStadio Olimpico - Curva NordIngresso 44, Scala G00135 RomaInfo: [email protected]. Tribunale di Roma n. 1/2004dell’ 8 gennaio 2004

    Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

    La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a [email protected]

    di Enzo AndErloni - foto GEtty imAGEs

    C’è chi non riesce a smette-re e chi sta per prendere il vizio. Storie opposte che si incontrano un week-

    end con un trofeo in mano. Francesca Schiavone si sta godendo la sua ulti-ma stagione (così almeno ha annun-ciato) durante la quale compirà 37 anni e si presenta con una wild card al torneo di Bogotà, Colombia. Non ha particolari aspettative. Però la setti-mana prima a Monterrey (Messico) ha vinto un set contro la n.1 del mondo Angelique Kerber. E chi gioca a tennis sa che questi non sono dettagli, so-prattutto in tema di consapevolezza e autostima. Così alla fine la ‘Schiavo’ vince un torneo che ha cominciato da n.168 del mondo, superando facile anche la favorita, l’olandese Kiki Ber-tens, n.20 Wta. In un altro continente anche Borna Co-ric, croato, 20 anni, affronta un torneo senza particolari aspettative. Anzi, come dirà poi, non si sente nemmeno troppo bene. È reduce da un’operazio-ne al ginocchio che gli ha impedito di giocare la finale di Coppa Davis l’anno scorso. Ha lavorato tanto, è uno dei più attesi “Next Gen” del circuito ma a Mar-rakech arriva da n.79 del mondo. Ben

    lontano da quella 33a posizione che aveva raggiunto già nel 2015 e sembra-va la definitiva rampa di lancio di un predestinato. Al secondo turno si salva per un pelo contro la wild card maroc-china Al Amrani, n.667 del mondo. Poi vince il torneo, il suo primo Atp, an-nullando in finale ben 5 match-point al tedesco Kohlschreiber, n.32, uno dav-vero tosto. Ed eccolo di nuovo lì, il gio-vane Borna, in rampa di lancio. Ironia della sorte, nello stesso torneo, sfonda per la prima volta il muro delle qualificazioni Atp uno dei suoi abituali avversari al tempo dei tornei juniores, il nostro Gianluigi Quinzi. Stessa anna-ta di Borna, Gianluigi lo aveva supera-to di slancio all’epoca dei tornei under 18. Poi era scomparso nella giungla dei Futures e dei Challenger, mentre Coric era subito riuscito a mettere un piede nel circuito vero. Quinzi supera

    anche il primo turno, con il “vecchio” bucaniere francese Paul Henri Mathieu, n.113, e poi, con in palio un posto nei quarti di finale, perde il derby azzurro con Paolo Lorenzi, 35 anni, titolare in Coppa Davis, n.37 del mondo. Ma gio-ca alla pari, gli porta via un set. E chi gioca a tennis sa che questi non sono dettagli. Ora Gianluigi ha di sicuro ca-pito meglio qual è la distanza che lo separa dai Lorenzi e dai Coric. E sa che non è incolmabile, se ci crederà davve-ro. Basta farsi trovare pronto per quan-do passerà il suo treno. E siccome nes-suno ne conosce l’orario prima di salir-ci, dovrà farsi trovare sempre pronto. Come la Schiavone. E come lo stesso Paolo Lorenzi che il meglio lo sta dan-do quando nessuno ci credeva più. Se prenderà il vizio, Gianluigi, potrebbe cominciare a vincere anche lui. E a far fatica a... smettere. Vero, Francesca?

    next Gen Atp finals: biglietti in venditaDalle ore 10 di martedì 18 aprile sono in vendita on-line i biglietti per le Next Gen Atp Fi-nals, il masters da otto giocatori che vedrà impegnati a Milano (Polo fieristico Rho-Pero), dal 7 all’11 novembre, gli emergenti più forti del mondo. In campo, con la formula tipica del Masters Atp (due gironi all’italiana da quattro che qualificano i due migliori di ciascuno per le semifinali), i primi 7 dell’apposta classifica “Race to Milan” e una wild card a disposi-zione degli organizzatori. L’indirizzo è http://ticketing.nextgenatpfinals.com/ e la scelta per ogni sessione di gioco è tra due diversi ordini di posto. Prezzi speciali per gli spettatori “NextGen” (nati dopo il 7 novembre 1995) e per gli under 14.

    Il croato Borna Coric al microfono, poi Alexander Zvereve Hyeon Chung:

    il tedesco guardagià Federer e Djokovic conaria di sfida...

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    circuito mondiale

    Intramontabile SchiavoA quasi 37 anni Francesca ha vinto l’ottavo titolo Wta in carrierae si è conquistata il diritto di tornare al Roland Garros. Non solo conla mente, come ha detto dopo il successo a Bogotà, ma anche sul campo

    dI ANdREA NIzzERO

    “In questo momento mi torna in mente il mio torneo al Roland Garros”: le parole giungono da Bogotà e a riferirle è un’eterna

    Francesca Schiavone che, in una setti-mana santa spesa a 2600 metri d’alti-tudine, ha combinato l’impensabile. In Colombia, a quasi 37 anni, Francesca ha vinto il suo ottavo titolo. Ed è ap-propriato, ovviamente, il suo tornare a Parigi con la testa: sono due trionfi che non possono essere messi a confron-to, ma quella sensazione euforica che si prova quando riesci a confermarti di fronte a te stessa - mentre smen-tisci i critici - dev’essere stata simile. Dopo tutte le difficoltà di queste ulti-me stagioni, dopo non aver vinto una singola partita in un tabellone prin-cipale da gennaio, Francesca ha defi-nitivamente avuto la certezza che sì, aveva ragione. Ha avuto ragione tutto il tempo. Aveva ragione a continuare anche senza un motivo palese, perché a volte non si può ridurre tutto a soldi, vittorie o successo. Francesca cercava altro e, dopo aver depositato alle spal-le di Lara Arruabarrena l’ultimo diritto vincente di una settimana incredibile, ha dato l’impressione di averlo trova-to. Mentre si lasciava cadere sulla ter-ra battuta colombiana, raggiante, ha dato l’impressione di aver chiuso un cerchio. Ed è ancora più appropriato che questa vittoria le spalanchi le por-te del tabellone principale del Roland Garros: le 64 posizioni che questo suc-cesso le ha fatto guadagnare in clas-sifica l’hanno messa al numero 104 del mondo, quanto basta per un posto nell’entry list di Parigi.

    di nuovo a ParigiFrancesca, che a fine anno saluterà il tennis giocato, potrà tornare un’ultima volta da giocatrice nel luogo in cui ha mostrato a tutti chi era davvero. Una campionessa, vera. E pensare che per i primi nove anni della sua carriera,

    Francesca non arrivò mai ad assaggiare il sapore della vittoria. Non in singola-re, e non a livello di tour maggiore: le sue prime otto finali Wta furono altret-tante sconfitte. Aspettare i ventisette anni d’età per vincere per la prima vol-ta però ti regala una consapevolezza che a diciannove non puoi nemmeno sfiorare. A Bad Gastein, Austria, nel lu-glio del 2007, Francesca non sapeva di essere esattamente a metà del suo per-corso: dopo nove anni senza trionfi, con il suo primo titolo inaugurò nove

    anni che avrebbero fatto la storia del-lo sport azzurro. I “secondi nove” di Francesca ci hanno regalato la gloria, quella vera, quella che il tennis italia-no non sfiorava da decadi intere. Se le due finali al Roland Garros rimarranno i due pilastri su cui si reggerà la sua fi-gura sportiva anche tra cinquant’anni, è la vittoria che questo weekend si è regalata a Bogotà, sono gli episodi che chi l’ha seguita conosce a memoria, a tratteggiare un ritratto accurato di Francesca. Come, ad esempio, quell’e-

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    circuito mondiale

    Sharapova: “Basta accanirsi su di me” zio Toni: “meglio se si fermava Nole...” Borna Coric su quella che potrebbe rappresentare una svolta: “Non sapevo cosa aspettarmi quando sono arrivato a Marrakech e non ero nella forma migliore. Ma ho lavorato molto duro negli ultimi tre o quattro mesi e ora sta pagando”

    Maria Sharapova e le critiche dei colleghi: “Ho scontato la mia pena, perché accanirsi contro di me? Tutto ciò che ho, l’ho guadagnato lavorando, ogni titolo, ogni dollaro. Niente mi è stato servito su un vassoio”

    Belinda Bencic e un concetto sopravvalutato: “Io non credo nel talento. Quando mi vedevo negli altri sport, o quando ho iniziato con il tennis, ero tutto tranne un talento! Ho imparato tutto quanto. Forza di volontà, perseveranza e passione non ce l’hanno tutti, io sì. Ho capito che voglio questa vita”

    Le preferenze di Toni Nadal: “Avrei preferito fosse stato Djokovic a riposare fino al Roland Garros...”

    pica domenica mattina che ci regalò da Melbourne nel 2011, giocando per 4 ore e 45 minuti contro Svetlana Kuz-netsova, in un quarto turno che solo la passione e il talento potevano rendere immortale. Sono solo istantanee del film di una carriera irripetibile, un film che vorremmo tanto mandare indietro di nove anni.

    Atp: riecco Coric! Nel week-end che ha salutato la stre-pitosa e storica affermazione di Fran-cesca Schiavone a Bogotà, il tennis ha raccolto nuovo materiale anche per quelle che speriamo essere le stelle di domani. Dopo un periodo un po’ troppo lungo - almeno per chi ne aspettava la deflagrazione tennistica

    da un momento all’altro - Borna Co-ric (qui sopra col trofeo di marra-kech) torna a far parlare di sé grazie ai risultati. Nel piccolo ma ben fre-quentato torneo ATP di Marrakech, il 21enne croato è riuscito a portarsi a casa un trofeo che Philipp Kolsch-reiber aveva già praticamente vinto, per ben cinque volte. Tanti sono i match point annullati da Borna per il suo primo titolo, vinto al termine di una finale in cui era sotto di un set e, tanto nel secondo quanto nel terzo parziale, anche di un break. Si tratta di un battesimo giunto un po’ in ri-tardo rispetto ai suoi concorrenti più agguerriti come Zverev e Kachanov (senza considerare Kyrgios che ha solo un anno in più). Poco importa,

    ovviamente, chi taglia per primo que-sto genere di traguardo: ben più rile-vante è che, finalmente, una nuova generazione di personaggi talentuosi e interessanti sta prendendo quota e forma. E Philipp Kohlschreiber? Una statistica in particolare rischia di te-nerlo sveglio la notte: nel 2017, An-dy Murray e Borna Coric occupano la prima e la seconda posizione di una particolare classifica. Quella del tito-lo vinto annullando più match point: sette per Andy a Dubai, cinque per Borna a Marrakech. Dodici, tutti an-nullati allo stesso giocatore: lui.

    Vondrousova, quanto corri!marketa Vondrousova (nella foto qui sopra) ha giocato appena due tornei WTA, ma il suo nome è già più conosciuto di quello di gente che a livello di presenze ha raggiunto la tripla cifra. Il fatto è che la 17enne ceca (nata il 28 giugno 1999 a Soko-lov) è già andata ben oltre al sempli-ce partecipare: a Biel, in Svizzera, è partita dalle qualificazioni e ha finito per vincere il torneo. Lo ha fatto da campionessa: con un tennis mancino spettacolare (fatto di tecnica, vincen-ti e smorzate), senza perdere un set dall’ultimo turno di quali in avanti. Ha lasciato con un palmo di naso tut-te le sue avversarie, chiudendo la set-timana con due vittorie straordinarie contro l’esperta connazionale Barbora Strycova in semifinale e contro l’esto-ne Anett Kontaveit, classe 1995 e an-cora a caccia della sua prima afferma-zione, nell’atto conclusivo.

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    focus next gen

    dI ALESSANdRO NIzEGOROdCEw FOTO COSTANTINI E GETTy ImAGES

    “Le cose migliori della vi-ta sono quelle imprevi-ste, perché non c’erano aspettative”, come recita

    un’aforisma dello scrittore inglese Eli Kharamov. Gianluigi Quinzi ha vissu-to per anni di aspettative, di proclami, di epiteti come “salvatore della pa-tria”. La vittoria a Wimbledon Junior del 2013 ha caricato il marchigiano di pressioni, mediatiche e non, che lo hanno portato a perdere di vista gli obiettivi, a pensare di lasciar perdere il tennis, a un passo dal ritiro. A fine 2016 qualcosa è cambiato: prima al-cuni mesi di duro lavoro con il guru Ronnie Leitgeb, già coach in passato di Thomas Muster e Andrea Gauden-zi, oggi la scelta di Fabio Gorietti come nuovo coach e di Foligno come base di allenamento. All’improvviso è giunta a Marrakech la prima qualificazione per un main draw Atp. Quinzi ha superato nell’ordine Evgeny Donskoy, l’unico ad aver battuto Roger Federer in stagione, il giovanissimo e promettente coreano Duck Hee Lee e, al primo turno del tabellone principale, l’esperto france-se Paul-Henri Mathieu. A bloccargli la strada è stato Paolo Lorenzi, ma sola-mente dopo una battaglia di oltre tre ore. L’ex n.1 al mondo under 18 si ri-trova così al best ranking di n.258 Atp, con un futuro finalmente tutto da scri-vere. Senza proclami, con la sola forza del lavoro e della passione.

    Una nuova ripartenzaLa decisione di ricominciare dalla Ten-nis Training School di Foligno e da coach Fabio Gorietti rappresenta l’en-nesimo tentativo di trovare la giusta dimensione, sia tennistica che umana. “Gianluigi è un ragazzo molto socie-

    La nuova partenzadi Gianluigi QuinziIl marchigiano centra la prima vittoria in un tabellone Atp 250 a Marrakech.Un risultato che arriva dopo il trasferimento a Foligno dove adesso lavoracon coach Fabio Gorietti con cui sta cambiando anche alcuni aspetti tecnici...

    Quinzi, i successi da JuniorGianluigi Quinzi ha raggiunto la vetta del ranking Itf under 18 all’inizio del 2013, anno nel quale ha conquistato Wimbledon Junior. Il primo titolo è giunto nel 2010 a La Ceiba (Hon-duras) nel 2010, quando il marchigiano aveva solamente 14 anni. In quattro stagioni ha portato a casa ben 11 titoli, tra cui il prestigioso Trofeo Bonfiglio di Milano. Nel corso del-la carriera giovanile ha superato giocatori come Nick Kyrgios, Noah Rubin, Kyle Edmund, Hyeon Chung, Stefan Kozlov, Thanasi Kokkinakis, Elias Ymer e Borna Coric. (al.ni.)

    vole - racconta Gorietti -, sa stare in gruppo e da noi a Foligno credo possa trovare il clima ideale per ripartire. Le impressioni sul ragazzo sono ottime, anche se la strada è lunga e ci sarà mol-to su cui lavorare”. Sette allenatori cam-biati in due anni, addirittura il pensiero di abbandonare il tennis, un periodo di profonda crisi. “Quinzi ha grandissime potenzialità - continua Gorietti - e sono piuttosto sicuro che riuscirà a esprime tutte le sue ottime qualità. La cosa che mi ha colpito di più in positivo? La pa-rola chiave è certamente ‘fiducia’. Una fiducia che Gianluigi ha riposto nel mio lavoro e negli accorgimenti tecnici che

    dopo marrakech,il best rankingGianluigi QuinziNato a: Cittadella, il 21 febbraio 1996Altezza: 191 cm, peso: 84 kgRanking Atp: 258 (Best Ranking)Titoli Futures: 9Top 100 battuti: 3(Lacko, Bagnis, Donskoy)

    Qui sotto, Gianluigi Quinzi (in giallo) a Marrakech con Luca Vanni (autore del selfie,primo a sinistra) e con coach Fabio Gorietti (a destra)

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    focus next gen

    Coric vince e convinceBorna Coric ha conquistato il primo titolo Atp della carriera a Marrakesch, superando in finale Philipp Kohlschreiber dopo una lotta di quasi tre ore chiusa per 5-7 7-6 7-5. Il croato si porta così al secondo posto della ‘Race to Milan’, a soli 130 punti di ri-tardo dall’attuale leader Alexander Zverev. Coric, classe 1996 e numero 49 Atp, ha dato la netta sensazione di essere migliorato sotto tutti gli aspetti, in particolar modo nel dritto. Nel torneo Atp 250 di Houston invece è giunto il miglior risultato in carriera del messicano d’America Ernesto ‘Neto’ Escobedo. Il nativo di Los Angeles, classe 1996 e numero 73 Atp (best ranking), ha raggiunto la sua prima semifinale sulla terra texana battendo, nell’ordine, Tennys Sandren, Thiago Monteiro e John Isner (in tre tie-break), prima di arrendersi in tre set a Thomaz Bellucci. Escobedo sale così al numero 4 della ‘Race to Milan’. (al.ni.)

    HASHTAG #NEXTGEN

    Ruud su Twitter, da Nadal“Un sogno diventato realtà”

    Il norvegese Casper Ruud, classe 1998 e n.5 della ‘Race Milan’, ha coronato il sogno di alle-narsi con Rafael Nadal a Maiorca (parole del suo tweet), dove lo spagnolo stava preparando il Masters 1000 di Monte-Carlo.

    Primo acuto di Kecmanovic17 anni, attuale numero 1 del ranking under 18, Miomir Kecma-novic inizia a far parlare di sé anche nel circuito professionistico. Il serbo, classe 1999, ha raggiunto la sua prima semifinale a livel-lo Challenger sul rosso in altura di San Luis Potosì. Kecmanovic ha superato l’altro Next Gen Stefan Kozlov, il figlio d’arte Emilio Gomez e Marcelo Arevalo, prima di arrendersi a Adrian Menen-dez-Maceiras al penultimo atto. Il nativo di Belgrado, ennesimo prodotto di alto livello della scuola serba, ha conquistato il primo titolo Itf under 18 a Guatemal City nel 2014 a 14 anni. Nelle sta-gioni a seguire ha raggiunto ben 16 finali (10 vinte e 6 perse) e ha vinto Orange Bowl ed Eddie Herr oltre ad aver raggiunto la finale agli Us Open junior 2016 (battuto da Felix Auger-Aliassime). A livello Futures vanta già un titolo conquistato sulla terra battuta di Sunrise a inizio 2017. (al.ni.)

    ho voluto subito mettere in pratica”.

    Servizio nuovo di zeccaIl dettaglio tecnico che maggiormente ha impressionato gli addetti ai lavori, durante i match a Marrakech, è stato il grande miglioramento nella prima di servizio. “Dieci giorni prima di partire per il Marocco ho provato a modificare il gesto del servizio di Gianluigi - spie-ga ancora Gorietti, allenatore tra gli al-tri di Thomas Fabbiano e Luca Vanni - e sono rimasto sorpreso dalla capacità di apprendimento del ragazzo. Abbiamo cambiato tutto, dal movimento agli ap-poggi, ma la cosa per me sorprendente è stato vedere che Gianluigi utilizzava il nuovo servizio anche nei momenti di tensione, anziché tornare alle origi-ni come avrebbe fatto quasi chiunque. Cosa deve migliorare? L’idea è quella di modificare anche il diritto per poter essere ancora più aggressivo. Ma per farlo ci servirà più tempo, con esercita-zioni messe in atto ogni giorno”.

    Confronto continuoLa possibilità di allenarsi con tennisti di buonissimo livello come Fabbiano, Vanni, Travaglia e Grigelis ha rappre-sentato una spinta in più per la scelta di Gianluigi di trasferirsi a Foligno. “So-no stato alla Tennis Training in passato per alcune giornate di allenamento - ha raccontato Quinzi - e mi era sempre piaciuto stare in campo con Fabio Go-rietti perché abbiamo un buon dialogo, sa come prendermi e mi capisce al vo-lo. Vanni e Fabbiano? C’è un confronto continuo, senza rivalità, che non può che farmi crescere”. Il marchigiano, ventuno anni compiuti a febbraio, è in corsa per un posto alle Atp Next Gen Finals, anche se la concorrenza è ag-guerritissima. “Le mie sensazioni sono ottime - chiosa coach Gorietti - e sono convinto che Gianluigi potrà diventare un grande giocatore. Ne ero convinto prima di accettare questo incarico e lo sono fortemente anche adesso. ‘Gian’ è attento a tutto, guarda tanti match, stu-dia, carpisce, è un animale da tennis e si toglierà tante soddisfazioni. Adesso è tempo di lavorare per crescere”.

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    next gen italia

    “Investiamo 6.5 milionisul nostro futuro”“Nel 2017 quasi un terzo del budget federale (al netto degli IBI) è destinato al Settore Tecnico. 1.2 milioni in più rispetto al 2016”. Parla Graziano Risi, consigliere FIT: “C’è un gruppo pronto al salto di qualità. E in settembre...”

    dI ALESSANdRO NIzEGOROdCEwFOTO A. COSTANTINI

    Sei milioni e mezzo di euro, que-sta la cifra che la FIT investirà nel Settore Tecnico nel 2017. Una cifra che rappresenta quasi

    un terzo dell’intero budget federale, al netto degli Internazionali BNL d’I-talia, e che mira a dare a tecnici e gio-catori professionisti gli strumenti e il supporto necessari a costruire una grande stagione e una rosea carriera. Rispetto al 2016 l’investimento vede un incremento di circa 1.2 milioni di euro, ripartiti in tutti i progetti più interessanti della Federazione Italia-na Tennis: da Tirrenia ai Centri Peri-ferici di Allenamento, passando per ‘Racchette di Classe’ sino al progetto argentino in collaborazione con l’ex numero 11 del mondo Franco Squil-lari. Per analizzare nel dettaglio pro-getti e sfide della Fit ci siamo rivolti a Graziano Risi, consigliere federale con delega al Settore Tecnico.

    L’investimento della FIT nel Setto-re Tecnico è di oltre 6.5 milioni di euro. Quali sono i punti cardine del progetto?“Vogliamo seguire i nostri migliori over 18 e aiutarli in tutto e per tutto, pagando loro le spese relative a campi, coach, trasferte, deducendo le spese dal prize money. I ragazzi in questo modo potranno programmarsi nel mi-gliore dei modi, evitando di rimanere a giocare in Italia per mancanza di bud-get ed entrando in campo con meno pressioni e pensieri negativi. Contia-mo di supportare in maniera ingente i 16 atleti più meritevoli, tra maschile e femminile, così da farli crescere tec-nicamente, tatticamente, fisicamente, mentalmente e, di conseguenza, nel ranking mondiale. Ma chiunque rac-

    coglierà importanti risultati verrà pre-miato a livello di contributi in base a tabelle ben precise. Vorrei sottolineare l’importante ingresso nel Settore Tec-nico di Filippo Volandri, che è andato a supportare Umberto Rianna nel lavoro con gli over 18. Nel settore maschile abbiamo tantissimi ragazzi tra i 18 e i 23 anni pronti al salto di qualità”.

    E nel femminile?“La situazione nel femminile in questo momento è meno florida, ma siamo certi che torneremo ad essere molto

    competitivi nel giro di qualche anno. È una questione prettamente di cicli, che iniziano e prima o poi devono finire. Se qualcuno per esempio mi dicesse che tra 10 anni la Svizzera avrà ancora due Top 5 scommetterei qualsiasi cifra sull’esito contrario. La FIT era protago-nista quando abbiamo portato 4 diver-se tenniste nella Top 10 e lo è adesso in cui è mancato il ricambio generazio-nale. Non eravamo fenomeni prima, non siamo brocchi adesso. Detto ciò, ragazze come Trevisan, Paolini, Rosa-tello e non solo hanno la possibilità di arrivare tra le prime 100. Intorno a lo-ro sento troppa negatività, ma possie-dono qualità notevoli”.

    A livello giovanile stanno arrivan-do buoni risultati dalle nostre ra-gazze, come la conquista della win-ter Cup under 16...“Credo che nei prossimi 5 anni, pian piano, porteremo nuove forze ai pia-ni alti del tennis. L’obiettivo è avere un

    Graziano Risi, 59 anni, ex giocatore, tecnico federale, oggi consigliere Fit con delegaal Settore Tecnico Nazionale; sotto, veduta aerea del Centro di Tirrenia

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    next gen italia

    gruppetto di giocatrici capace di arri-vare tra le prime 50 del mondo anche perché, facendo così, sarà percentual-mente più semplice trovare in casa una nuova Top 10. Non voglio fare nomi ma alcuni successi giovanili lasciano ben sperare per il futuro”.

    Come si sviluppa il corpo organiz-zativo che culmina nel Centro Tec-nico Federale di Tirrenia?“Il primo step è rappresentato dai Centri di Aggregazione Provincia-le (CAP), dedicati agli under 11, che puntano al monitoraggio capillare nell’intero territorio nazionale dei giovanissimi talenti italiani. Il secon-do passaggio si basa sui Centri Pe-riferici di Allenamenti (CPA), dove i migliori under 14 possono allenarsi e confrontarsi per una crescita co-stante ed esponenziale. L’ultimo step prima di Tirrenia è rappresentato dai Centri Tecnici Periferici (CTP), nei quali vengono inseriti gli under 17 di valore pronti al salto nel profes-sionismo. A Tirrenia, tra l’altro, si al-lenano con continuità alcuni dei no-stri migliori giocatori come Simone Bolelli, Paolo Lorenzi e Alessandro Giannessi. E poi c’è Formia…”.

    Formia?“Il Centro istituito tanti anni fa da Ma-rio Belardinelli, il primo nel suo gene-re, è stato completamente ristruttu-rato: si è passati da due a sei campi, oltre a palestre e infrastrutture moder-ne e indispensabili per il tennis di alto livello. Formia, che sarà un centro pa-rallelo a Tirrenia dedicato in particolar modo ai ragazzi e alle ragazze del Sud, tornerà dunque in auge dal prossimo mese di settembre”.

    Un altro progetto molto interes-sante riguarda l’Argentina...“L’obiettivo è utilizzare il bellissimo e moderno Club Atletico San Isidro, centro diretto dall’ex top-15 Franco Squillari, come una risorsa ulteriore per creare la giusta mentalità nei gio-catori italiani che lo frequentano nei periodi programmati dal Settore Tec-nico Nazionale, in considerazione del calendario molto interessante che si sviluppa, in particolar modo, nel pe-riodo tra gennaio e marzo. È un pro-getto cui teniamo molto e che credia-

    mo possa essere un valore aggiunto per il nostro movimento”.

    Capitolo “Racchette di Classe”, al-tro importante progetto della FIT per allargare la base...“Siamo riusciti finalmente a entrare nelle scuole, cercando di portare un gran numero di ragazzi a provare lo sport del tennis. Abbiamo coinvol-to oltre 60.000 bambini, investendo 50.000 euro in borse di studio ten-nistiche, che possano permettere ai ragazzini più meritevoli l’iscrizione alla scuola tennis. Crediamo sia la maniera migliore per allargare la ba-se dei praticanti e, di conseguenza, degli agonisti e aspiranti professio-nisti del futuro”.

    Tornando indietro cambierebbe qualcosa rispetto al lavoro svolto negli ultimi 10-15 anni?“Per quanto concerne il settore fem-minile, visti i risultati che abbiamo ottenuto a livello individuale e di squadra, non cambierei nulla. In linea generale credo che avremmo potuto e dovuto anticipare la creazione dei Centri Periferici di Allenamento e dei Centri Tecnici Permanenti, che rap-presentano oggi il salto di qualità del Settore Tecnico”.

    Filippo Volandri è entrato nello staff del Settore Tecnico Nazionale della Fit

    Il progetto “Racchette di Classe”, che porta il tennis nelle scuole italiane, ha coinvolto oltre 60.000 bambini: investiti 50.000 euro in borse di studio tennistiche per i più meritevoli

    Investimenti nel Settore Tecnico,ecco come sono distribuitiI fondi erogati comprendono i costi dei centri di allenamento (stanziati per il 2017 1.370.000 euro), i contributi agli atleti (2.030.000 euro), il costo dei dipendenti (1.287.953 euro), il costo dei collaboratori (855.100 euro), le trasferte delle varie rappresentative nazionali (792.000). In particolare la voce con-tributi agli atleti comprende il prestito d’onore per gli Over e gli Under 18, i contributi agli atleti Under 16, i costi dei raduni e dell’attività agonistica, il contributo al Circuito nazionale giovanile, la Coppa Belardinelli, la Coppa d’Inverno e la Coppa delle Province.

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    next gen italia

    Lisa Pigato va veloceAl Città di Firenze ha giocato il suo primo Itf Under 18, a 14 anni ancora da compiere, e si è subito qualificata per il main draw. Nata a Bergamo, cresciuta a Sanremo, oggi vive e si allena a Milano col papà-coach Ugo

    dI CRISTIAN SONzOGNI

    La sua dote migliore? Un sorriso sereno che non perde (quasi) mai, e che le consente di impa-rare in fretta. Perché quando

    ti diverti, è cosa nota, il lavoro pesa meno e rende molto di più. Lei è Lisa Pigato, 13 anni nata a Bergamo, figlia e sorella d’arte - papà Ugo è stato pro negli Anni ‘80, Giorgia è classificata 2.4 - con una carriera giovanile già ben avviata, tra scudetti in singolo e doppio (tra cui la Lambertenghi) e un talento che non è passato inosserva-to nemmeno fuori dai confini nazio-nali. Come a Tarbes, in Francia, sede del più importante appuntamento under 14 al mondo, il torneo Les Pe-tits As, quello che viene definito co-me il ‘Mondiale dei quattordicenni’, dove Lisa ha centrato l’ultimo atto in doppio insieme alla compagna di avventura Matilde Paoletti, umbra di Perugia che le era già stata accanto in un’altra finale raggiunta in Florida a fine 2016.

    Più di un sogno“Si tratta di una sorpresa - spiega il papà-coach - ma tutto sommato non così clamorosa, perché Lisa aveva dimostrato importanti passi avanti. Certo che vincere anche lontano da casa, con avversarie provenienti da ogni parte del mondo, è un ulteriore segnale di crescita”. In famiglia si cre-de fortemente nel progetto, si crede che la più piccola delle sorelle Pigato possa arrivare un giorno a fare la pro-fessionista. “Onestamente - continua Ugo - è qualcosa più di un sogno, ar-rivati a questo punto. È un obiettivo. Con tutti i punti di domanda del caso. Perché essendoci passato direttamen-te e con altri miei allievi, so quanto sia difficile mettere assieme tutti i pezzi del puzzle”.

    La cura dei dettagliI vantaggi di allenare una ragazzina

    così, peraltro, non sono pochi. Per-ché Lisa adora giocare a tennis, ado-ra competere e lo fa sempre con quel sorriso contagioso. Dote che forse la aiuterà quando arriveranno le sfide psicologicamente più complicate. “La scuola - aggiunge Pigato senior - sarà

    l’aspetto più delicato da gestire, per-ché comunque bisogna andare avanti, ma cercando di trovare spazio per gli allenamenti. Lisa è già competitiva con ragazze molto più grandi di lei, come ha dimostrato all’under 16 di Crema (dove è arrivata in finale, ndr), ma è giusto che proceda per tappe, senza trascurare i dettagli che fanno la differenza”. Dettagli che vengono limati ogni giorno sui campi dello Ju-nior Tennis Milano, il circolo del ca-poluogo che ospita la famiglia Pigato da tre anni, ossia da quando marito, moglie e due figlie decisero di spo-starsi da Sanremo, la loro residenza per il decennio precedente.

    Avanti tutta, già da FirenzeRovescio a due mani che fa male, di-ritto robusto con un buon margine di sicurezza, la più piccola delle sorelle Pigato possiede già un bagaglio tec-nico completo, e soprattutto mette in mostra una maturità sconosciuta a tante coetanee. Non si abbatte per po-co, Lisa, lottatrice per natura e consa-pevole dei sacrifici che andranno ne-cessariamente fatti per arrivare lassù. “Il sogno – dice lei – è di entrare tra le top 10 e giocare a Wimbledon. Sono consapevole che è molto difficile, ma è giusto provare a crederci”. In suo aiuto c’è un’intera famiglia (“che ado-ro, fanno il possibile per me”) ma pu-re una voglia di arrivare non comune. Tanto da farla alzare alle 5 del mat-tino per dedicarsi alla scuola, prima di lasciare spazio agli allenamenti. Il tempo, del resto, è dalla sua, anche se lei vorrebbe correre. Come ha fatto nell’Itf under 18 di Firenze, il primo della sua vita: è partita dalle qualifi-cazioni, ha messo al tappeto tre av-versarie, è entrata nel main draw e ha lottato per un set con Federica Bilar-do, che ha 4 anni e tanta esperienza in più. “Ma a me - chiosa papà Ugo - interessava solo vedere come avrebbe tenuto il campo. E le sensazioni sono state positive”.

    Lisa Pigato, nata a Bergamo il 21 giugno del 2003, si allena allo Junior Tennis Milano con il padre-coach Ugo, ex professionista negli Anni ’80 (foto Game)

  • www.mapei.it

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    di AlessAndro MAstrolucAFoto A. costAntini

    2012Vincitore: rafael nadal (sPA) Manacor, 3 giugno 1986È una stagione monca, il 2012 di Na-dal, che si chiude dopo la sconfitta contro Rosol a Wimbledon e fuori dal-la top 2 per la prima volta dal 2004. Fa comunque in tempo a fare cose che lasciano il segno nel suo curriculim: dare forfait contro Murray a Miami, secondo walkover in 777 partite, vin-cere Barcellona per la settima volta, trionfare a Montecarlo per l’ottava, centrare almeno uno Slam per l’ottava stagione di fila. Resta il re della terra battuta, Nadal, che sul rosso vince 23 partite su 24 e prima di conquistare il Roland Garros, si laurea per la sesta volta re degli Internazionali d’Italia. Al Foro, come nel Principato di Mona-co e alla Porte d’Auteuil, l’avversario è sempre lo stesso: Novak Djokovic. A Roma, di lunedì causa pioggia, Na-dal trionfa senza perdere un set: è il primo nella storia a riuscirci per due

    terza pagina

    2012: Rafa VI è leggendaÈ l’anno del ritorno al successo di Nadal che raggiunge un numero record prima di rivincere anche a Parigi. La Sharapova riesce a confermarsi ma in finale deve rimontare la cinese Na Li da 4-6 0-4. E battere anche la pioggia...

    volte, e raggiunge così i 35 titoli sul rosso (a dieci dal record di Vilas, a cinque da Muster). Il 21mo titolo in un Masters 1000 matura dopo un per-corso che lo porta a vincere 33 set di fila in stagione. Una striscia apparsa in pericolo solo nel tiebreak del pri-mo set della semifinale contro Ferrer. Rafa salva 10 palle break, si impone al tiebreak e veleggia verso il trionfo. Nel match clou, la vendetta di Nadal nella prima finale che si ripete per tre anni agli Internazionali BNL d’Italia, è scritta nei 41 errori di Djokovic, nella testa fresca e nell’aggressività ritro-vata di cui parla zio Toni. Il Rafa VI diventa leggenda.

    Vincitrice: Maria sharapova (rus) Nyagan, 19 aprile 1987Non è facile la difesa del titolo a Ro-ma per Maria Sharapova. Masha, che arriva a Roma dopo le finali perse all’Australian Open, a Indian Wells e Miami, forte del primo titolo stagio-nale a Stoccarda, apre l’edizione 2012 contro Christina McHale.La partita su-pera le due ore di gioco. Decisivo, nel

    primo e nel secondo set, l’undicesimo gioco. Agli ottavi, affronta Ana Ivano-vic, in un grande classico del tennis femminile. La rivalità tra Ana e Maria va oltre l’estetica, si traduce in una tensione anche fisica fuori dagli sche-mi. È un thriller che attira gli spetta-tori. Ogni attimo può essere decisivo. L’esito non è mai scontato, nemmeno quando la serba va a servire per il pri-mo set. Si romperà presto, invece, l’e-quilibrio nel quarto affascinante solo sulla carta contro Venus Williams. La semifinale contro Angelique Kerber ha un andamento simile e un punteggio quasi identico. La finale, invece, è un giro bagnato sulle montagne russe. Li Na allunga 6-4 4-0 ma perde otto gio-chi di fila e manca due match point sul 6-5 nel terzo. La pioggia le costringe a un’attesa di due ore prima del tie-bre-ak. L’esperienza della russa fa la diffe-renza. Commette tre errori in più, ot-tiene un vincente in meno e vince un punto in meno della cinese. Ma mette la firma su quello più importante, che le fa mettere le mani sul trofeo. Il pun-to che la rende la regina di Roma.

  • http://it.babolat.com

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    i numeri della settimana

    dI GIORGIO SPALLUTO

    600 le vittorie in carriera per Francesca Schiavone che diventa la 18a tennista nella storia a raggiungere questa quota. L’azzurra è la 5a tennista in attività per vittorie, dietro Serena Williams (783), Venus Williams (750), Jelena Jankovic (638) e Svetlana Kuznetsova (604).

    23 i match-point non sfruttatiin carriera da Philipp Kohlschreiber nei sette incontri che ha finito per perdere dopo essere stato a un solo punto dal successo. Nelle sconfitte subite quest’annoda Andy Murray, a Dubai, e Borna Coric a Marrakech, il tedesco ha vanificato complessivamente 12 match-point.

    52,8 la percentuale di titoli conquistati da Flavia Pennetta (11), Roberta Vinci (10), Sara Errani (9)e Francesca Schiavone (8) sul totaledegli allori azzurri nella storia. Le nostre 4 “moschettiere” hanno vinto 38 dei 72 titoli ottenuti dall’Italia nel circuito Wta.

    18 le stagioni consecutive in cui l’Italia ha conquistato almeno 1 titolo Wta. Francesca Schiavone, con il trofeo conquistato a Bogotà, ha allungatouna serie cominciata nel 2000 da Tathiana Garbin, vittoriosa in quel di Budapest.

    19 gli anni di differenza tra le vincitrici dei due tornei femminili in programmala scorsa settimana, ovvero tra Francesca Schiavone (36 anni, nata il 23 giugno 1980) e Marketa Vondrousova (17 anni,nata il 28 giugno 1999).

    I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

    1 Andy Murray (GBR) 116002 Novak Djokovic (SRB) 79053 Stan Wawrinka (SUI) 56054 Roger Federer (SUI) 51255 Kei Nishikori (JPN) 43106 Milos Raonic (CAN) 41657 Rafael Nadal (ESP) 37358 Marin Cilic (CRO) 33859 Dominic Thiem (AUT) 3385

    10 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 290511 Grigor Dimitrov (BUL) 288012 Tomas Berdych (CZE) 278013 David Goffin (BEL) 270514 Jack Sock (USA) 245015 Nick Kyrgios (AUS) 242516 Gael Monfils (FRA) 241017 Lucas Pouille (FRA) 230618 Roberto Bautista Agut (ESP) 214519 Pablo Carreno Busta (ESP) 202520 Alexander Zverev (GER) 2005

    I PRIMI 16 DELLA ATP RACE TO MILANPos. Nome (nazionalità) Punti

    1 Alexander Zverev (GER) 5652 Borna Coric (CRO) 4353 Daniil Medvedev (RUS) 3054 Ernesto Escobedo (USA) 2815 Casper Ruud (NOR) 2516 Andrey Rublev (RUS) 2467 Jared Donaldson (USA) 2038 Taylor Fritz (USA) 200

    Pos. Nome (nazionalità) Punti9 Hyeon Chung (KOR) 193

    10 Noah Rubin (USA) 18911 Frances Tiafoe (USA) 18212 Denis Shapovalov (CAN) 17813 Alexander Bublik (KAZ) 17414 Omar Jasika (AUS) 14415 Quentin Halys (FRA) 14116 Blake Mott (AUS) 133

    I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

    1 29 Fabio Fognini 13852 37 Paolo Lorenzi 10633 75 Andreas Seppi 6854 121 Alessandro Giannessi 4695 122 Luca Vanni 4696 146 Marco Cecchinato 4017 159 Federico Gaio 3598 167 Thomas Fabbiano 3379 172 Stefano Napolitano 324

    10 195 Lorenzo Giustino 28011 209 Riccardo Bellotti 26112 218 Salvatore Caruso 23913 219 Matteo Donati 23814 225 Stefano Travaglia 23015 258 Gianluigi Quinzi 19516 259 Andrea Arnaboldi 19517 266 Matteo Berrettini 19018 296 Filippo Volandri 16719 312 Alessandro Bega 15720 345 Lorenzo Sonego 137

    Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

    1 Angelique Kerber (GER) 73352 Serena Williams (USA) 70103 Karolina Pliskova (CZE) 60204 Dominika Cibulkova (SVK) 50655 Simona Halep (ROU) 50226 Garbine Muguruza (ESP) 47907 Johanna Konta (GBR) 43308 Agnieszka Radwanska (POL) 42909 Svetlana Kuznetsova (RUS) 4025

    10 Madison Keys (USA) 385711 Caroline Wozniacki (DEN) 385012 Venus Williams (USA) 381113 Elina Svitolina (UKR) 374014 Petra Kvitova (CZE) 303015 Elena Vesnina (RUS) 292516 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 247517 Barbora Strycova (CZE) 213018 Samantha Stosur (AUS) 212019 Kristina Mladenovic (FRA) 208020 Kiki Bertens (NED) 1988

    Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

    1 35 Roberta Vinci 14802 95 Camila Giorgi 6693 104 Francesca Schiavone 6024 110 Sara Errani 5425 144 Karin Knapp 3976 190 Jasmine Paolini 2787 221 Martina Trevisan 2318 293 Georgia Brescia 1509 301 Camilla Rosatello 143

    10 302 Jessica Pieri 14311 332 Anastasia Grymalska 12112 365 Cristiana Ferrando 10013 368 Martina Di Giuseppe 9914 391 Giulia Gatto-Monticone 9115 404 Claudia Giovine 8416 431 Camilla Scala 7817 466 Deborah Chiesa 6718 470 Alberta Brianti 6619 471 Martina Caregaro 6620 482 Alice Matteucci 65

    E Francesca fa 600!

  • http://www.australian.it

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    il tennis in tv

    Italia con Taipei, gli USA con le ceche: i live del week-endGiovedì 20

    00:00 - WTA Miami (replica)02:00 - ATP Houston (replica)04:00 - WTA Bogotà Finale (replica)06:00 - ATP Marrakech Finale (replica)08:00 - Magazine ATP08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Errani vs Hantuchova, Fed Cup 201711:00 - Race to foro12:00 - WTA Charleston (replica)13:00 - I Miti del Foro - SCENT OF A NUMBER 1 13:30 - Coppa Davis Belgio vs Italia (replica)16:15 - Tennis Magazine16:45 - La Voce delle Regioni17:00 - Supertennis Today 17:05 - Coppa Davis Quarto di Finale (replica)20:15 - Magazine ATP 20:45 - La Voce delle Regioni21:00 - Supertennis Today 21:15 - WTA Biel Finale (replica) 23:00 - Kuznetsova vs Vesninna, WTA Premier Indian Wells 2017 Finale

    Venerdì 2101:45 - Magazine ATP02:15 - Coppa Davis Quarto di Finale (replica)05:00 - WTA Miami (replica)06:45 - ATP Houston (replica)08:00 - Race to foro08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Coppa Davis Belgio vs Italia (replica)11:45 - Tennis Magazine12:15 - WTA Bogotà Finale (replica)14:15 - ATP Marrakech Finale (replica) 16:15 - Magazine ATP16:45 - La Voce delle Regioni17:00 - Supertennis Today 17:05 - I Miti del Foro - SCENT OF A NUMBER 117:30 - Schiavone vs Sramkova, Fed Cup 201718:45 - Race to foro 19:00 - ATP Houston Finale (replica) 21:00 - Supertennis Today 21:15 - Coppa Davis Quarto di Finale (replica) 23:45 - Race to foro

    Sabato 2200:00 - Coppa Davis Belgio vs Italia (replica)03:00 - Tennis Magazine03:30 - WTA Bogotà Finale (replica)05:30 - ATP Marrakech Finale (replica)07:00 - WTA Charleston (replica)08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - I Miti del Foro - SCENT OF A NUMBER 109:30 - WTA Biel Finale (replica)11:00 - Magazine ATP 11:30 - Race to Foro11:45 - Supertennis Today 12:00 - LIVE FED CUP BIELORUSSIA VS SVIZZERA 13:15 - Supertennis Today 13:30 - LIVE FED CUP TAIWAN VS ITALIA 15:15 - Supertennis Today 15:30 - LIVE FED CUP TAIWAN VS ITALIA 17:00 - Supertennis Today 17:15 - Fed Cup Bielorussia vs Svizzera (differita)18:00 - LIVE FED CUP USA vs REP. CECA 20:00 - LIVE FED CUP USA vs REP. CECA 22:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)

    Domenica 2300:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)02:00 - Fed Cup Bielorussia vs Svizzera (replica)04:00 - Fed Cup USA vs Rep. Ceca (replica)06:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)08:00 - Race to Foro08:15 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)10:45 - I Miti del Foro - USA AFFAIR11:15 - Supertennis Today 11:30 - LIVE FED CUP TAIWAN VS ITALIA 13:15 - Supertennis Today 13:30 - LIVE FED CUP TAIWAN VS ITALIA 15:15 - Supertennis Today 15:30 - LIVE FED CUP TAIWAN VS ITALIA 16:45 - Supertennis Today17:00 - LIVE FED CUP USA vs REP. CECA 19:00 - LIVE FED CUP USA vs REP. CECA 21:00 - LIVE FED CUP USA vs REP. CECA 23:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)

    Lunedì 2400:00 - Fed Cup Bielorussia vs Svizzera (differita)02:00 - Fed Cup Bielorussia vs Svizzera (differita) 04:00 - Fed Cup USA vs Rep. Ceca (replica)06:00 - Fed Cup USA vs Rep. Ceca (replica)08:00 - Tennis Magazine08:30 - I Miti del Foro - USA AFFAIR09:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica) 11:00 - LIVE ATP 500 Barcellona 12:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 14:15 - La Voce delle Regioni 14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 16:15 - Race to Foro 16:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 18:30 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica) 18:30 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica) 20:30 - Fed Cup USA vs Rep. Ceca (replica) 22:30 - Fed Cup Bielorussia vs Svizzera (replica)

    Martedì 2500:30 - I Miti del Foro - USA AFFAIR01:00 - Fed Cup Taiwan vs Italia (replica)03:00 - ATP 500 Barcellona (replica)05:00 - ATP 500 Barcellona (replica)07:00 - ATP 500 Barcellona (replica) 08:45 - ATP 500 Barcellona (replica)10:30 - I Miti del Foro - USA AFFAIR 11:00 - LIVE ATP 500 Barcellona 12:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 14:15 - La Voce delle Regioni 14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 16:15 - Tie-Break 16:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 18:30 - LIVE WTA Stoccarda 20:25 - News 20:30 - LIVE WTA Stoccarda 22:30 - WTA Stoccarda (differita)

    Mercoledì 2600:00 - WTA Stoccarda (differita) 02:00 - ATP 500 Barcellona (replica)04:00 - ATP 500 Barcellona (replica)06:00 - ATP 500 Barcellona (replica)08:00 - I Miti del Foro - USA AFFAIR08:30 - La Voce delle Regioni 08:45 - WTA Stoccarda (replica) 10:30 - Tennis Magazine 11:00 - LIVE ATP 500 Barcellona 12:15 - Road to Foro 12:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 14:15 - La Voce delle Regioni14:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 16:15 - Race to Foro 16:30 - LIVE ATP 500 Barcellona 18:30 - LIVE WTA Stoccarda 20:25 - News 20:30 - LIVE WTA Stoccarda 22:30 - WTA Stoccarda (differita)NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

    L’Italia sempre live

    Si doveva giocare in un altro continente, in un altro orario, in pratica in un altro mondo. E invece Italia-Taipei si dispute-

    rà - su richiesta della federazione di Cina Taipei - proprio in casa nostra. A Barletta, per la precisione, dove l’Ita-lia del neo capitano Tathiana Garbin si schiera con Sara Errani al comando del plotoncino delle giovani. Martina Trevisan, Jasmine Paolini e la novi-tà Camilla Rosatello. Quest’ultima, 21enne, è alla prima convocazione ufficiale dopo che era stata chiamata in qualità di quinto componente del team che ha affrontato la Slovacchia in febbraio.

    Anche Usa-Repubblica CecaSabato si comincia alle 13.30, con il pri-

    wTA: a Stoccarda torna mashaÈ la settimana tanto attesa, quella del ritorno in campo di Maria Sharapova, cui gli organizzatori del torneo di Stoccarda (non senza supporto del main sponsor) hanno riservato una wild card. Tornerà in campo dunque, Masha, e tornerà sugli schermi di SuperTennis. Il torneo Wta tedesco sarà live tutti i giorni dalle 18.30 in poi. Prima, durante il pomeriggio, protagonista la terra rossa dell’Atp di Barcellona (in diretta a partire dalle 11 del mattino).

    mo singolare. Poi le dirette proseguono per tutto il pomeriggio e, a seguire, per tutta la domenica a partire dalle 11.30 con i restanti match di singolare e il

    doppio. Tra un incontro e l’altro, spazio allo studio con i volti e i commenti di SuperTennis Today. Un play-off, valido per il World Group II, che le azzurre si giocheranno contro il team capitanato da Shi-Ting Wang e composto da Ya-Hsuan Lee (n.298 Wta), Chieh-Yu Hsu (372), Ching-Wen Hsu (419), Chia-Jung Chuang (n.68 in doppio). Dopo le az-zurre, nel tardo pomeriggio, spazio an-cora alla Fed Cup con i live della semifi-nale tra Usa e Repubblica Ceca.

  • http://www.lab311.it

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    Roma ad alta velocità:corre il treno degli OpenDopo la fase provinciale, quella regionale va a pieno regime: ecco chisi è imposto (e qualificato) negli Open BNL di Liguria, Piemonte e Sicilia. E si sta già giocando anche nelle ultime quattro regioni rimanenti

    Fase 2 a gonfie vele. Si stanno giocando - e si stanno chiu-dendo - uno dopo l’altro i vari Open BNL che hanno portato

    anche quest’anno gli Internazionali BNL d’Italia in tutto il Paese, regione per regione. Dopo la fase dedicata ai Campionati Provinciali di Quar-ta categoria, ecco che ora i riflettori sono accesi sulla cosiddetta “fase 2”. Quella che porta direttamente alla terra rossa del Foro Italico. In tutta Italia si staccano pass per Roma. A farlo sono sì i seconda categoria che si impongono negli Open, ma anche gli agonisti di Quarta Categoria che dopo essersi qualificati dalla fase 1 ora si giocano un posto nel Master di categoria che si giocherà dal 19 al 21 maggio sui campi del Foro Italico e che incoronerà i campioni nazionali di Quarta Categoria per il 2017 (sin-golare maschile, femminile e doppi).Per quanto riguarda gli Open BNL, con la bellezza di 20 appuntamen-ti già messi in archivio, tra il 13 e il 15 aprile sono scattati gli ultimi sei eventi (in 4 regioni): si sta giocan-do al Quanta Club di Milano per la Lombardia, tra Ct Maggioni e Ct Be-retti Grottammare per le Marche, al Tc Academy di Udine per il Friuli e tra Veio e Forum Roma per quanto ri-guarda il Lazio.

    All’Open del Tc Genovavince Riccardo SinicropiL’Open BNL del Tc Genova ha inco-ronato campione Riccardo Sinicropi, testa di serie numero quattro del ta-bellone, ranking federale 2.2. Il ligu-re, classe 1990, da anni protagonista della categoria, si è allenato a lungo in Francia, poi in Friuli e successiva-mente a Milano. In finale Sinicropi ha avuto ragione del bolognese Luca Pancaldi, secondo favorito della vigi-

    I finalisti dell’Open BNL maschile del Tc Genova: in blu il vincitore, il ligureRiccardo Sinicropi, in rosso il finalista bolognese Luca Pancaldi

    lia, ritiratosi dopo aver vinto il pri-mo set al tie break e sul 5/3 in favore dell’avversario nella seconda frazio-ne a causa di un problema muscola-re. Il futuro vincitore dell’Open BNL in semifinale aveva eliminato la testa di serie n.1 del seeding, il 2.1 milane-se Alessandro Petrone, in virtù di un duplice 6-3, mentre Pancaldi aveva regolato per 6-4 6-2 Claudio Grassi.Sui campi del TC Genova si sono an-che assegnati i titoli regionali di ter-za e quarta categoria, i cui tornei si sono svolti, categoria per categoria, a partire dai tabelloni provinciali. Pietro Mordiglia ha trionfato fra i ter-za, superando in finale Matteo Odici-no con il punteggio di 6-4 6-1, men-tre fra i quarta categoria si è imposto il 4.2 Ugo Gibellini, che in finale ha battuto per 6-1 6-3 il genovese Sil-vio Ferrari, prima testa di serie del tabellone finale. Il doppio di quarta categoria infine ha visto prevalere la coppia formata da Simone Ferdani e Federico Vitale su Vincenzo Campo-

    antico e Niclas Herzum. (e.c.)

    Zmau regina in Piemonte:vince singolare e doppioCon la vittoria in tre set fissata sul 6-1 5-7 6-2 ai danni della casalese di origine siberiana Irina Smirnova, Michele Alexandra Zmau, portacolori del circolo ospitante (Stampa Spor-ting Torino), ha fatto proprio il titolo del Torneo Open BNL valevole per le pre-qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia. Evento concluso venerdì 14 aprile sui campi del club di cor-so Giovanni Agnelli a Torino. Per la tennista classifica 2.2 e prima testa di serie dunque arriva il pass per il Foro Italico, un traguardo raggiunto anche dalla finalista Smirnova e da Annamaria Procacci.In finale la vincitrice ha conquistato la prima frazione in bello stile, con il punteggio di 6-1, grazie a un gioco aggressivo con i piedi sempre dentro il campo che non ha permesso all’av-versaria di entrare in partita. Nel

    in italia

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    secondo set il suo meccanismo fino a quel punto quasi perfetto si è in-ceppato: “Sul 2-1 ho perso due game consecutivi - ha detto a fine incontro - e così sono andata in crisi sotto il profilo psicologico. Da lì in avanti so-no sempre stata in svantaggio di un game, ho accorciato il gioco perden-do campo e restando intrappolata nel suo tennis mancino fatto di rego-larità e cambi di ritmo”. Smirnova si è così aggiudicata la seconda frazio-ne per 7-5 rimandando al terzo set il verdetto. Lì Zmau ha ritrovato la determinazione iniziale e l’aggressi-vità dei colpi andando a chiudere in proprio favore per 6-2. Una bella re-azione, la sua, figlia di un’accresciu-ta consapevolezza nei propri mezzi e dei miglioramenti in atto ormai da più di una stagione che l’hanno por-tata a offrire un buon rendimento an-che nel circuito internazionale Itf e nella massima competizione a squa-dre nazionale.La ventunenne di origine rumena, giocatrice come detto del Circolo della Stampa Sporting in Serie A1, ha poi fatto il bis aggiudicandosi anche il titolo di doppio insieme alla futu-ra compagna di squadra Anna Maria Procacci (vincitrice nel frattempo del terzo pass in palio per Roma con il successo su Sara Marcionni): le due torinesi si sono imposte sul tandem cuneese Carlotta Ripa e Nicole Cleri-co con il punteggio di 6-4 7-6 e con-quistando entrambe un biglietto per le pre-qualificazioni romane del dop-pio. Nel complesso la rassegna è du-rata due settimane e ha visto sul ter-reno di gioco circa 150 protagoniste, con tabelloni di selezione scattati con le giocatrici della Quarta Catego-ria (già promosse dai tornei provin-ciali) e proseguiti con le protagoniste della “Terza”. (r.b.)

    Sicilia, a Cataniabene Caruso e SpiteriVittorie tutte siciliane nelle finali dei singolari delle pre-qualificazioni re-gionali agli Internazionali BNL d’Italia che si sono giocate dall’1 al 15 aprile al Circolo Tennis Montekatira di Cata-nia. Per il quinto anno consecutivo il circolo catanese è stato scenario del torneo più atteso dell’anno in Sicilia, un evento che ha raggruppato anche tutti i vincitori delle fasi provinciali di Quarta Categoria.A vincere il trofeo nel singolare maschile è stato il 23enne di Avola

    Salvatore Caruso, reduce anche dal-la vittoria nel circuito Itf di Santa Margherita di Pula (Cagliari). Il si-ciliano ha avuto la meglio in finale sull’italo argentino Patricio Heras: sono serviti tre set per determinare il vincitore, chiusi con il punteggio di 7-6 5-7 6-1.In campo femminile invece il succes-so è andato alla licatese Dalila Spite-ri, 20enne che si è trasferita da qual-che anno a Roma per inseguire il suo sogno tennistico. Oggi gioca al Flami-nio Sporting Club, dove è tesserata anche la sua sfidante nel match de-cisivo a Catania, vale a dire l’umbra di Terni Angelica Raggi. Come nell’at-to conclusivo maschile, anche nella competizione in rosa sono serviti tre set (6-2 2-6 6-1 il risultato finale).Il doppi femminile è stato vinto dal-la coppia Tona/Napolitano grazie a un doppio 6-3 ai danni della coppia Masini/Spiteri. Mirko Cutuli e Julien Ocleppo hanno invece incassato il titolo maschile, superando il duo tutto siciliano formato da Caruso e Massara (7-6 rit.). Alla premiazione,

    presente tra gli altri anche il presi-dente del comitato regionale sicilia-no Gabriele Palpacelli. (a.p.)

    I qualificati dai Provincialidi Quarta CategoriaProvincia di Latina, Junior Te-cariba - Qualificati singolare ma-schile: Diego Franco (4.1), Mauro Brugnettini (4.2), Cosimo Alessan-dro Vitali (4.1). Qualificata singola-re femminile: Ludovica Fusco (4.1). Qualificati doppio maschile: Diego Franco (4.1) e Fabio Viscido (4.nc), Mauro Brugnettini (4.2) e Roberto Biancone (4.2).Provincia di Frosinone, Tc Enal - Qualificati singolare maschile: Ste-fano Tiberia /4.1), Amedeo De Giuli (4.1), Nunzio Roccagalli (4.1). Qua-lificate singolare femminile: Marta Silvino (4.1), Rosanna De Angelis (4.1). Qualificati doppio maschile: Paolo Giancarli (4.2) e Sandro Spirito (4.4), Mauro Bracaglia (4.2) e Bernar-dino Catelli (4.nc). Qualificate doppio femminile: Michela Roma (4.2) e Da-ria Fedi (4.3).

    Qui sopra, Michele Alexandra Zmau alla Stampa Sporting Torino premiata dal presidente Fit Piemonte Giancarlo Davide. A destra, con Anna Maria Procacci (vincitrici in doppio). Sotto, foto di gruppo alla premiazione dell’Open BNL di Catania (Sicilia)

    in italia

  • in italia

    Centri estivi: novità al soleSi rinnova l’appuntamento con le vacanze a tutto tennis, quest’anno peri ragazzi nati dal 2000 al 2011. Cinque le sedi italiane: Brallo, Castel di Sangro, Serramazzoni, Tirrenia e la novità Trabia, in Sicilia. E all’estero c’è Nottingham

    Il tennis, il gruppo, il sole. E poi il mare o la montagna, oppure anco-ra una vacanza studio in un’uni-versità inglese. I Centri Estivi Fit si

    propongono “a tutto tennis” anche nel 2017 - sono già aperte le iscrizioni on-line - e lo fanno con due novità non da poco. Sì, perché oltre alla conferma di quattro località (Brallo, Serramazzo-ni, Tirrenia e Castel di Sangro), si ag-giunge anche Trabia, in provincia di Palermo. Si tratta della nuova sede del Centro Estivo FIT in Sicilia, che si trova alle porte della Conca d’Oro, adagiata su una collina a 50 metri sul livello del mare e affacciata sul litorale tirrenico. Il tutto a circa 30 km da Palermo, dalle Madonie e da Cefalù ponendosi così in posizione strategica verso le principali mete d’interesse storico-culturale del palermitano. E non è finita, perché per quanto riguarda l’estero, la nuova sede targata 2017 è la University of Notting-ham, in Gran Bretagna, una delle più importanti università inglesi, situata vicino alla cittadina da cui prende il nome in un ambiente tra i più caratteri-stici e rappresentativi.

    Centri... di interesseAl di là delle novità, che tra poco ap-profondiremo, tutti i Centri Estivi tar-gati Fit sono situati in aree di interes-se storico e naturalistico dell’Appen-

    nino Tosco-Emiliano, del Pavese e del Parco Nazionale d’Abruzzo, località adatte ad avviare i ragazzi a una sana cultura sportiva e a un’importantis-sima educazione della salvaguardia ambientale. L’esperienza dei raduni sportivi rappresenta un’opportunità di incontro dei giovani con un’orga-nizzazione, quella messa a punto in anni di attività dalla Federazione Ita-liana Tennis, che offre le più ampie garanzie sia sul piano sportivo sia sul piano formativo.Iscriversi è molto semplice, si può fa-re comodamente on-line dal sito www.fitcentriestivi.it nella sezione “iscri-zione on line”, telefonando al numero verde 800508686 oppure direttamen-te presso gli uffici della Federtennis a Roma (Stadio Olimpico, Curva Nord - ingresso 42). In tutti e tre i casi verrà inviata, in tempo reale, una conferma di registrazione contenente le istru-zioni per il versamento delle quote. Di on-line però non ci sono solo le iscri-zioni. Anche la procedura di check-in può essere completata in rete con un notevole risparmio di tempo. Questo servizio è però riservato solo a chi ef-fettua il pagamento tramite bonifico bancario o pos virtuale, mentre non è disponibile per chi opta per il paga-mento di quote e gestione alberghiera all’arrivo al centro.

    Vengo anch’io! Ai Centri Estivi Fit possono partecipare ragazzi e ragazze nati dal 2000 al 2011 per quanto riguarda le sedi italiane, mentre è riservata a ragazzi e ragazzi nati dal 2000 al 2004 la sede inglese di Nottingham. I Centri Estivi sono sei: Brallo (Pavia), Castel di Sangro (L’A-quila), Serramazzoni (Modena), Trabia (Palermo), Tirrenia (Pisa) e Nottingham (Inghilterra). Accanto all’attività tenni-stica, che risponde agli standard quali-tativi fissati dalla FIT, i ragazzi posso-no scegliere in ciascun Centro di prati-care altri sport, dal basket al volley, dal calcetto all’atletica leggera. Il tutto in contesti in cui natura e paesaggio sono riconosciuti tra i più belli d’Italia. Tutte

    Ai Centri con... le star azzurreOgni Centro Estivo FIT ospiterà i campioni e le campionesse del tennis azzurro. I ragazzi avran-no così modo di incontrare e familiarizzare con i loro beniamini, di trascorrere ore indimenticabili in cui potranno conoscere meglio campioni che hanno ammirato solo in tv o dei quali hanno letto sui giornali. Campioni della racchetta che, oltre a palleggiare con i ragazzi, regaleranno preziosi consigli ai giovani tennisti, racconteranno delle lo-ro esperienze in giro per il mondo, i loro sogni da bambini, i loro obiettivi, la loro passione per que-sto sport veicolando nel modo migliore i principi dello sport e dell’amore per la maglia azzurra.

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  • in italia

    le attività si svolgono separatamente per fasce d’età (piccoli, medi e grandi). In particolar modo, per il tennis, oltre che per anagrafe, i ragazzi saranno suddivisi per livello di gioco. Mirando sempre e comunque alla qualità, con non più di 4/5 ragazzi per ogni mae-stro. Un rapporto che, in questi conte-sti, non è per niente facile da trovare.

    La sicurezza contaL’attività tennistica dei ragazzi, inol-tre, è affidata, supervisionata e diret-tamente gestita da maestri federali certificati. La conduzione di attività sportive è coordinata da istruttori e viene garantita la presenza di un presidio sanitario qualificato. Il tut-to per offrire garanzie di sicurezza e di affidabilità per tutti i genitori che scelgono, per i propri figli, i raduni sportivi dei Centri Estivi della Federa-zione Italiana Tennis. Ma oltre al tem-po dedicato al tennis - un’ora e mezza la mattina e un’ora e mezza il pome-riggio - e alle altre attività sportive, i ragazzi potranno trascorrere ore di relax con l’atmosfera in stile “villag-gio vacanze”, creato però su misura, con discoteca, giochi e feste a tema. Ovviamente sempre seguiti e accom-pagnati dagli istruttori e dai respon-sabili che non li lasceranno mai soli (è previsto il controllo notturno).

    Tutto su Trabia... Come abbiamo già avuto modo di ve-dere le novità, in tema di sedi rispetto al 2016, sono due. Partiamo da Trabia, cioè dall’Italia: i partecipanti verranno ospitati in camere da 3 o 4 posti, tutte con servizi privati presso l’hotel resi-dence Torre Artale (4 stelle). La strut-tura sorge all’interno di un’antica e affascinante tenuta nobiliare del 1700, ristrutturata negli esterni nel 2012. L’area sportiva del Torre Artale Hotel è attrezzata con 8 campi da tennis, con un campo da beach tennis, uno da

    calcetto, minigolf, maneggio e piscina olimpionica da 50 metri. La struttura dispone inoltre di una spiaggia privata e mette a disposizione una navetta per raggiungerla.

    ...e su NottinghamE poi c’è Nottingham. In Gran Bretagna. E questo merita un discorso a parte, non tanto e non solo perché siamo all’e-stero. Il campus offre ambienti e strut-ture sportive che garantiscono agli al-lievi un soggiorno completo di qualità.

    Eventi, tornei e raduni: l’estate al CentroQuattro tappe del circuito Trofeo Tennis Fit Kinder +sport, a Trabia, al Brallo, a Castel di Sangro e a Serramazzoni. Ma anche, novità di quest’anno, le finali nazionali del campionato promozionale “SuperOrange”. Al Brallo, dal 25 giugno all’1 luglio per le squadre di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia; a Castel di Sangro dal 9 al 15 luglio per le squadre di Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania e Basilicata; stesse date a Serramazzoni con i team di Emilia Ro-magna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Alto Adige e Sardegna; per il sud invece si gio-ca a Trabia, dal 2 all’8 luglio, con Sicilia e Calabria. Inoltre la fase finale nazionale della 19a Coppa Mario Belardinelli (a Castel di Sangro) e quella della Coppa delle Province (a Serramazzoni) in contemporanea dal 30 luglio al 5 agosto. Infine, durante i Centri Estivi si svolgeranno nelle varie sedi anche i raduni tecnici riservati alle varie fasce d’età (maggiori dettagli su www.fitcentriestivi.it).

    Calendario e quote in uno sguardo

    Le quote sopra espresse comprendono il tesseramento per la Mario Belardinelli Ssd, il corso di tennis con maestri federali (e con valutazione finale), la copertura assicurativa, le attività sportive con tornei e premiazioni, l’animazione e i laboratori artistici e creativi, un kit composto da t-shirt e un cappellino, sorveglianza diurna e notturna, presidio medico 24 ore su 24. Inoltre, solo per il centro di Nottingham, è compreso anche il volo più il transfer. La quota “vitto e alloggio” com-prende la sistemazione alberghiera (solo biancheria da letto), il trattamento di pensione completa, due merende e un lavaggio dell’abbigliamento sportivo e intimo (solo per i raduni bisettimanali).

    DATE E QUOTE 2017

    1°sett. 11-giu 17-giu

    2°sett. 18-giu 24-giu

    3°sett. 25-giu 01-lug

    4°sett. 02-lug 08-lug

    5°sett. 09-lug 15-lug

    6°sett. 16-lug 22-lug

    7°sett. 23-lug 29-lug

    8°sett. 30-lug 05-ago

    BI SETTIMANALI TUTTI I TURNI

    BRALLO € 580 € 580 € 580 € 580 € 580 € 580 € 550 € 550 € 980

    CASTEL DI SANGRO € 550 € 550 € 580 € 580 € 580 € 580 € 590 € 550 € 960

    SERRAMAZZONI € 580 € 580 € 580 € 580 € 580 € 580 € 580 € 980

    TRABIA € 590 € 590 € 590 € 980

    TIRRENIA € 650 € 650 € 650

    NOTTINGHAM dal 11-lug al 24-lug € 2250

    dal 25-lug al 7-ago € 2250

    Per lo svolgimento dei corsi collettivi di tennis, sempre sotto la supervisione di maestri italiani certificati Fit, verran-no utilizzati sia il complesso sporti-vo presso la University Park Campus, sia il complesso “Tennis Center City Council”. Entrambi sono dotati di cam-pi coperti e scoperti. La sistemazione alberghiera è prevista sempre presso lo University Park Campus in camere sin-gole, tutte con servizi privati. Garantito il WiFi gratuito, utilissimo anche per co-municare con l’Italia, è prevista anche una escursione a settimana. In più c’è il corso di inglese, gestito da una società accreditata dal British Council (ELAC), che al termine del soggiorno rilascerà un “Certificato di partecipazione” vali-do al fine di ricevere crediti formativi. Le lezioni si alterneranno ovviamente al corso di tennis, alle attività sportive e all’animazione curata dagli stessi ani-matori della ELAC. C’è persino la possi-bilità di richiedere di sostenere l’esame “Trinity” (al costo di 70 euro).

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    Lorenzo Benanti, 59 anni, Presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari, n.30del ranking amatoriale Fit-Tpra; sotto, foto di gruppo durante gli Stage estivi Fit-Tpra

    Dagli stage estiviper adulti... a AucklandLorenzo Benanti ha 59 anni e grazie a un’estate a Serramazzoni si è appassionato al tennis. Da lì, è arrivato a qualificarsi per i World Masters Game in Nuova Zelanda. “Non è mai troppo tardi per vivere da campioni”

    dI CLAudIA PAGANI

    Il circuito Fit-Tpra è proprio come una grande famiglia i cui mem-bri hanno tutti la stessa passio-ne, il tennis. Capita di incontrare

    la casalinga o la donna in carriera, il pensionato, l’imprenditore o il Presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari che nonostante un lavoro e una carica impegnativa che costringe a viaggi e trasferte per tut-ta Italia e all’estero, trova comunque lo spazio per coltivare la sua grande passione. Lui è Lorenzo Benanti, che accanto alla “ventiquattrore” tiene nel baule borsone e racchetta pron-ta all’uso. Attualmente è al n.30 del ranking Fit-Tpra, circuito a cui si è iscritto nell’agosto 2015. La sua av-ventura inizia poco prima, quando il 59enne torinese resta colpito dalla presenza nella sua città di numerosi sportivi, non più giovanissimi, per i World Masters Games di Torino del 2013. Sono le Olimpiadi della se-conda, terza e quarta età: possono gareggiare ex atleti professionisti e non, dai 35 anni in su fino a quando gambe, cuore e cervello decidono di non andare in pensione.

    L’avvicinamento al tennisÈ allora che il nostro “fighter” si po-se la domanda “ma chi glielo fa fa-re?”, cosa spinge questo variegato esercito a radunarsi ogni quattro anni in qualche angolo del mondo? Sono le stesse ragioni che spingono i tennisti amatoriali a scendere in campo e rimettersi in gioco. La sfi-da sportiva, oltre che esaltare l’ego del giocatore, è un’efficace medicina per esorcizzare i malanni o le malin-conie. Iscriversi a un evento grande slam amatoriale, gli Australian Open

    a Bergamo, Wimbledon a Gaiba, il Roland Garros a Roma, gli Us Open a Milano, permette di coniugare sport e turismo, il tutto con il collante dell’amicizia. Il terreno dello sport è fertile per incontrare compagni d’avventura, magari con la famiglia

    al seguito. Ci si diverte, il tempo passa più piacevolmente.Così l’anno seguente (siamo nel 2014) Lorenzo si avvicina al tennis, uno sport mai praticato prima se si escludono le poche palline gialle colpite da ragazzino in cortile con-

  • Brallo e Serramazzoni le prime sediPrenota la vacanza-tennis di agostoTornano a grande richiesta gli stage di tennis per gli amatori adulti (over 18) proposti dalla Fit: ci si allena con tecnici federali e si giocano i tornei Fit/Tpra per fare punti anche in vacanza. Stage di alta qualità per chi del tennis non può fare a meno: il miglior modo per coltivare una grande passione conoscendo persone nuove. A oggi è possibile scegliere tra 2 opzioni, Serramazzoni (Modena) e Brallo di Pregola (Pavia). Ma altre date e location saranno programmate (e comunicate) in seguito.Gli Appennini tosco-romagnoli a Serramazzoni dal 14 al 20 e dal 21 al 27 agosto, la montagna al Brallo di Pregola in un hotel extra confortevole, sempre dal 21 al 27 agosto. Un’ora e mezza di tennis al mattino, un’ora e mezza al pomeriggio, poi campi a disposizione per ulteriori sessioni di gioco e sedute di videoa-nalisi. Organizzate e condotte da tecnici federali, le sessioni di lavoro saranno strutturate prevedendo un maestro per ogni 3-4 giocatori. La didattica prevede sia momenti di formazione teorica che di pratica in campo. Non mancheranno ore di gioco libero, tornei Fit-Tpra e tornei All Star per i giocatori classificati fino a 4.1. Per iscriversi e ricevere informazioni scrivere a [email protected] o chiamare al numero 06/98372277 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00.

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    tro il muro. Inizia a giocare con gli amici e a prendere lezioni, finché nell’estate 2015, quasi per caso, leg-ge un trafiletto che parla di stage estivi per adulti organizzati dalla Fit per i fighters del Tpra. In tre giorni si informa, si organizza, si iscrive al circuito amatoriale e prenota una vacanza di tennis a Serramazzoni.

    Il bis a Serramazzonie... AucklandDopo l’entusiasmante esperienza vissuta a Serramazzoni, Lorenzo si sente sempre più in forma e sicuro di sé, tanto che nell’ottobre 2015 prepara il borsone da tennis e si mette in viaggio verso Nizza, dove vengono organizzati gli European Masters Games. Si presenta nel dop-pio con il compagno Massimo Na-gliero: arrivano secondi. È una gran-de soddisfazione per chi da poco si dedica a questo sport. Lorenzo oggi è tra i più assidui frequentatori del circuito Tpra, a Torino tutti lo cono-scono per la correttezza e la simpa-tia, sempre pronto a confrontarsi, lui Limit 45, con giocatori dal power ben più alto. Non poteva mancare nel suo percorso un secondo stage per adulti, sempre a Serramazzoni, nell’agosto 2016.“L’esperienza dello stage - dichia-ra Benanti - è stata eccezionale dal punto di vista umano, perché si in-contra tanta gente in un ambiente spartano ma ben curato che ricorda le vacanze in colonia che si face-vano da ragazzini, in una struttura dedicata esclusivamente al tennis in cui tutti sono pronti a collaborare e a darsi una mano. Ma è ecceziona-le anche dal punto di vista tecnico, offrendo una preparazione di alto li-vello, grazie al lavoro con istruttori bravissimi che ci guidano e suppor-tano con professionalità in ogni ses-sione di allenamento”.

    una giornata agli stageI partecipanti agli stage vengono di-visi in classi (il più omogenee possi-bile) di 5-6 giocatori la cui giornata è cadenzata con turni di allenamen-to di un’ora e mezza al mattino e al pomeriggio. Le ore “buche” vengo-no occupate con sessioni di tennis nei campi liberi o con brevi pause rinfrescanti in piscina per poi con-centrarsi sulla propria videoanalisi o sulla tattica da adottare nei tornei Fit-Tpra che si svolgono nella set-

    timana in loco. Insomma una full immersion di tennis che lascia sod-disfatti.

    I World Masters GameSicuramente la partecipazione agli stage ha comportato una crescita, un miglioramento nel gioco di Lorenzo, tornato più forte di prima tanto da ri-uscire a vincere i provinciali Limit 45 di Torino, qualificandosi così per le fasi finali del Campionato Nazionale

    Lorenzo Benanti, al centro, con Marcello Sportelli del team Fit-Tpra (a sinistra)e con Claudio Donatelli, responsabile tecnico del corso di Serramazzoni del 2016

    a Roma dove rappresenterà la sua cit-tà a fine maggio. Ma prima l’attende un altro grande traguardo, Benanti e il compagno Nagliero, qualificati per i World Masters Games 2017, sono in partenza per Auckland, Nuova Ze-landa, alla rincorsa di un sogno: l’e-mozione di gareggiare per la propria nazione e magari di sentir risuonare, con la mano appoggiata al cuore, le note dell’inno di Mameli, mentre si alza il tricolore.

  • notizie delle regioni

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    Acquaviva Padova:Master regionale di “4ª”E il sogno continua... Dopo la fase ini-ziale a livello provinciale e prima dei successivi Open finali regionali di pre-qualificazione agli Internazionali Bnl d’Italia 2017 (il maschile in corso all’At Verona, il femminile all’Eurotennis Club Treviso), ecco il master regionale di 4ª categoria (M/F) al Tc Acquaviva di Padova con i qualificati provenienti dalle precedenti tappe provinciali. Nel singolare maschile, 15 iscritti guidati da Davide Campagnolo (4.1) e Lucio Montemezzi (4.1), pronostici comple-tamente sovvertiti e successo finale di Stefano Averno (4.4/Tc Mira) sul com-pagno di doppio Manuel Vescovo (4.1/Green Garden Mestre) ritiratosi per infortunio dopo aver perso il primo gioco. Una curiosità: si è trattato della stessa finale con medesimo vincitore (infortunio a parte) della tappa provin-ciale veneziana. Nel doppio, Averno/Vescovo sono stati sconfitti dai vero-nesi Montemezzi/Sterbeni (4.1/4.1). In campo femminile, finale vicentina vinta (7-5 6-3) dalla favorita Pamela Mion (4.1/Ct Vicenza) sull’U16 Alice Paterno (4.1/Comunali); nel doppio, le vicentine Furlan/Pirocca hanno su-perato le portacolori di casa Cudini/Mancusi. L’appuntamento di Padova ha inoltre qualificato i quattro finalisti del singolare e le due coppie vincitri-ci del doppio ai Campionati italiani di “4ª” previsti a maggio (19-21) al Foro Italico. Giudice di gara, Maria Vincen-za Mastronardi. (Roberto Bonigolo)

    Coppa Comitato:ecco chi ha vintoSi è conclusa, dopo la prima fase a gi-roni e la seconda a eliminazione diretta con un percorso durante tutta la stagio-ne invernale, la Coppa Comitato a livel-lo regionale: un campionato a squadre diviso in sei gruppi a seconda della classifica dei partecipanti. Nel gruppo B maschile (3ª categoria), si è imposta

    la formazione trevigiana del Tc Vol-pago (foto 1) che ha superato in fina-le (2-0) il Tc Santa Maria di Sala della provincia veneziana. Nel gruppo C ma-schile (4.1-4.4), il più affollato, finale patavina e titolo (2-1) al Ct Cittadellese sul Tc Monselice. Negli altri gruppi: nel “C” femminile il gradino più alto è sta-to conquistato dal bellunese Tc Sedico (2-0 sul veronese Ct Bardolino), nel “D” femminile (4.5-4.Nc) dal patavino Città dello Sport (2-0 sul veronese Tc Cerea) e nel “D” maschile dal veronese At Poia-no (2-1 sul lidense Tc Ca’ del Moro). In-fine, nel gruppo misto (almeno un gio-catore e una giocatrice con un ranking diverso dalla 2ª categoria), alloro (3-0) per il vicentino Tc Santorso (foto 2) sul Tc Noventa Vicentina. (r.b.)

    Sport Expo 2017alla Fiera di VeronaL’11ª edizione di Sport Expo 2017 (dedicata ai ragazzi dai 6 ai 14 anni), manifestazione che si propone di va-lorizzare il binomio sport-giovani per promuovere la pratica sportiva, si è svolta come di consueto alla Fiera di Verona (18-20 marzo). Un grande evento di promozione sportiva gio-vanile rivolto a tutta la provincia di Verona con tante discipline sportive interessate tra cui il tennis. Lo stand federale, allestito sotto la guida dei due rappresentanti Fit Veneto, Edo-ardo Rossi (consigliere regionale) e Roberto Bagliardini (delegato provin-ciale Vr), era composto da quattro campi ridotti su moquette incollata al pavimento (foto 3): tutto con il sup-porto dei circoli e dei loro insegnan-ti della regione, fra cui in primis At Verona, Ct Scaligero e At S. Giovanni Lupatoto. Ottimi i risultati: 60.000 gli ingressi complessivi in fiera e un’af-fluenza nell’area tennis di circa 2.200 visitatori, tra cui le scuole secondarie (sabato) e quelle primarie (lunedì). Con l’occasione sono state anche pre-sentate, in un’apposita conferenza stampa (foto 4), le squadre di punta di At Verona (femminile) e Ct Scaligero

    Venetovia Zamenhof 803, 36100 - Vicenza

    webwww.federtennis.it/veneto

    telefono0444/911230

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  • notizie delle regioni

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    Liguria a tutto PaddleIl Paddle sta ormai facendo breccia nel cuore di molti appassionati della racchetta: cresce infatti il numero di giocatori e dei campi in Italia e anche in Liguria. Genova ha ospitato due tappe del circuito del Nord (Fit/4ª), che comprende Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto. Al Cristoforo Colombo Club (nella foto), vittoria di Galletto/Sciutto su Cencetti/Rossi. Al Padel Albaro, titolo maschile a Belotti/Rivera su Beccaris/Venzano e femminile a Cortimiglia/Inserra su Bianconcini/Carosini. (e.c.)

    Park Genova: così in A2maschile e B femminilePrimi impegni per le squadre del Park Genova nei campionati nazio-nale a squadre: sconfitta e pronto riscatto per i ragazzi in Serie A2, doppio successo per le ragazze in Serie B (nella foto 1 Alessandro Ceppellini e Costanza Traversi). Dopo il netto ko casalingo (1-5) contro la corazzata St Bassano, col punto genovese firmato dal doppio Luigi Sorrentino (2.3) e Francesco Moncagatto (2.4), il team maschi-le capitanato da Marco Kanobelj si è subito riscattato in trasferta: ciambella (6-0) al Ct Albinea e pa-reggio (3-3) sull’erba sintetica in-door di Pavia contro la Motonau-tica (in A1 nel 2016). In Emilia e Lombardia, vittorie di Alessandro Ceppellini (2.4), Pietro Ansaldo (2.5) e dell’U16 Lorenzo Musetti (2.5). Gli altri tre successi di Albi-nea: Sorrentino, Ansaldo/Musetti e Ceppellini/Sorrentino. Nella squa-dra maschile del Park anche Pietro Benasso (2.4), l’U18 Nicolò Inser-ra e Tommaso Sanna (3.1). Per la squadra femminile capitanata da Giorgia Buchanan, dopo il riposo nella prima giornata, due vittorie in casa: sulle emiliane del Ct Reg-gio (4-0) e sulle romagnole del Tc Marino Casalboni di Sant’Arcange-

    lo (3-1). Imbattibili Costanza Pera (2.4), l’U18 Costanza Traversi (2.4) e il doppio Pera/Traversi; contro le emiliane timbro anche per Cecilia Pattacini (2.4). Nella squadra fem-minile del Park anche l’U18 Camilla Ceppellini (2.4), l’U16 Helene Pelli-cano, Chiara Icardi (2.6), l’U16 Giu-lia Brighi (2.7) ed Elena Cortimiglia (2.8). (Enrico Casareto)

    Coppa delle Province:sempre La Spezia La Spezia è sempre regina della Li-guria. Nella fase regionale di Coppa delle Province 2017 la rappresen-tativa spezzina (foto 2), tricolo-re nel 2016, ha trionfato battendo (7-2) la selezione di Genova nella sfida decisiva. I sette punti spez-zini: Giulia Bizzarri, Gemma Bor-gna, Niccolò Nistri, Aurora Nosei, Ryan Savio, Filippo Albani/Leonar-do Emanuel e Nosei/Niccolò Russo. Nel team spezzino, capitanato da Marzia Cecada e Annalia Dell’Orso, anche Davide Borzonasca, Arian-na Mattaroni e Pavel Patita. I due punti genovesi: Guglielmo Verdese e Lucia Gaio/Lucia Tognoni. I risul-tati: La Spezia b. Savona 8-1, Ge-nova b. Imperia 7-2; La Spezia b. Imperia 9-0, Genova b. Savona 5-4; La Spezia b. Genova 7-2, Imperia b. Savona 5-4. (e.c.)

    Liguriavia Padro Santo 1, 16122 - Genova

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    telefono010/513431

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    Slam by Head 2017:la quarta tappa a SanremoQuarta e ultima tappa (nella foto 3 un gruppo di premiati), prima del Master, per il Circuito giovanile Slam by Head 2017 (U10-16 M/F). Al Ct San-remo circa 150 racchette, i risultati delle finali. u10: Riccardo Ferraiuolo (Break Point Savona) b. Alberto Ciara-pica (Tc Genova 1893) 6-4 6-3, Sofia Coati (Taggese) b. Emma Peretti (Tc Ge) 6-3 6-4. u12: Adriano Barbaro (Tc Ge) b. Guglielmo Verdese (Park Genova) 6-2 6-1, Cecilia Manitto (Break Point) b. Viola Turini (Junior S. Benedetto Riccò del Golfo) 6-3 6-0. u14: Nicola Musso (Park) b. Giorgio Gai (Tc Ge) 6-2 2-1 rit., Matilda Buscaglia (Tc S. Margherita L.) b. Sofia Avataneo (Il Poggio Poirino): 6-1 6-7 6-3. u16: Riccardo Roversi (Ronchi Verdi Torino) b. Liam Savio (Tc Ge) 4-6 7-5 6-2, Martina Peretti (Tc Ven-timiglia) b. Sofia Avataneo (Il Poggio) 6-0 6-2. (e.c.)

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    Fit-Babolat al “Palocco”:la carica dei 600600 giovani sui campi romani (terra/cemento) dell’Eschilo 2 (Junior T. Paloc-co) per la seconda tappa di macroarea centro-nord del Circuito Nazionale Gio-vanile Fit-Babolat 2017. Quattro tito-li per i laziali. doppietta nell’u14 (foto 1): Giammarco Gandolfi (Atlas), fisico acerbo ma colpi già ficcanti, e Syria La Cerra (Pol. Anzio), allieva del-la Piccari Academy al rientro dopo un lungo stop; gli altri due timbri: Gabriele Vulpitta (Caio Duilio/U12) e Tommaso Pace (N. Magnolie/U16, nella foto 2), vincitori in due finali-derby su Danie-le Rapagnetta (Empire) e Tommaso Di Francesco (Panda). Pace, figlio dell’ex B1 Max e della Top-10 rumena Spirlea, ha

    mostrato una fisicità debordante e un rovescio bimane molto simile a quello di P. H. Mathieu. Ecco le finali, seguite dal Presidente Cr Lazio Roberto Com-mentucci: u10 - Arianna Silvi b. Greta Petrillo 6-1 6-2, Pierluigi Basile b. Tom-maso Bruno 6-0 6-2. u12 -: Francesca De Rosa b. Victoria Grymalska 6-3 2-6 6-3, Vulpitta b. Rapagnetta 3-6 6-2 6-1. u14 - La Cerra b. Cristina Pescucci 3-6 6-2 6-4, Gandolfi b. Matteo Mosca 6-2 6-2. u16 - Sofia Pizzoni b. Martina Bian-chi 6-4 1-6 6-1, Pace b. Di Francesco 6-0 7-5. (Alessandro Nizegorodcew)

    “Maestri” del week-endIl Master finale ha chiuso il primo circuito regionale weekend “K-Swiss” (u9-14, foto 3), novità 2017 nata per far competere i ragazzi nel week-end così da frequentare la scuo-la, studiare e allenarsi in settimana. Occhio al baby Darderi, che arriva dall’Argentina ed è già stato ribattez-zato “piccolo Nalbandian”. Le finali (Tuscolo/Bfd Academy). U9: Vito Dar-deri (3G) b. Michele Menconi (Grande Slam) 6-0 6-1, Giaia Mais (Empire) b. Alice Sonaglia (N. Magnolie) 6-2 6-1. U10: Andrea De Marchi (Palocco) b. Ja-copo Vasamì (Parioli) 2-6 6-4 7/3, Ca-milla Livioni (Palocco) b. Laura Picchio-ni (Vianello) 6-3 7-6. U12: Giorgio Gat-to (Palocco) b. Matteo Giannico (Can. Aniene) 1-6 7-5 6-1, Vittoria Solano (G Sv) b. Diana De Simone (Atlas) 6-2 6-3. U14: Alessandro Palma (Project) b. Matteo Mosca (Project) 4-6 6-3 6-3, Matilde Coen (Parioli) b. Cecilia Peroni (3G) 6-2 7-5. Soddisfatto il presidente del Cr FIt Commentucci: “Un grande successo, siamo riusciti a coinvolgere tutti i migliori giovani laziali”. (al.ni.)

    Itf Seniors: 8° TorneoInternazionale di Roma 8° Torneo Internazionale di Roma, Itf Seniors (Grade 2/terra), al Cs All

    LazioStadio Olimpico - Curva NordIngresso 42, 00194 - Roma

    webwww.federtennis. it /lazio

    telefono06/3237648

    email [email protected]

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    Ciavarella olèNiccolò Ciavarella ha vinto il suo primo torneo del circuito Tennis Europe. Semifi-nalista nel 2016 a Porto S. Giorgio (U12), il romano classe 2004 (primo anno U14), ha trionfato a Iraklio (Grade 3/cemento) in Grecia. Stop nei “quarti” per Daniele Mini-ghini. I due allievi (nella foto col maestro Valerio Prisco), semifinalisti in doppio, so-no coetanei e compagni di allenamenti allo Sporting Club Eur. (al.ni.)

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    Round con 230 veterani (+20% ri-spetto al record 2016) provenienti da quasi tutta Europa. In evidenza Marco Cesaretti e Simonetta Boz-zano (nella foto 4, le loro premia-zioni), sovrani nell’O50. Il primo, re in singolo e doppio, ha piegato nei “quarti” (6-3 1-6 6-3) il favorito Max Pace, il cui ultimo ko nel circuito ri-saliva ai “Championships” 2014. La seconda, che nel 2013 sfiorò la vet-ta nel ranking di categoria, è “anche” la mamma di Stefano Travaglia. Tut-ti i vincitori. O35: Giorgio Magnini. O40: Andrea Caldarelli. O45: Alberto Pertosa, O50: Marco Cesaretti, Simo-netta Bozzano, Cesaretti/Alessandro Fiorletta. O55: Hannes Lienbacher (Aut). O60: Paolo Moscelli, Gundula Wieland (Ger). O65: Vittorio Costella, Christine Hameister (Ger). O70: Anto-nio Claudi. O75: Enrico Maggiorani. Il direttore del torneo Claudio Panatta: “Complimenti a tutti per quest’ottima terza edizione all’All Round, baciata da un clima che il Foro Italico potreb-be invidiarci...”. (Fabio Bagatella)

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    Ct Rocco Polimeni:A2 femminile e B maschileLe ragazze (foto 1) e i ragazzi (foto 2) del Ct Rocco Polimeni di Reggio Calabria hanno iniziato la propria avventura 2017, rispet-tivamente, nel girone 1 del Cam-pionato di Serie A2 femminile e nel girone 4 del Campionato di Serie B maschile.Per il team rosa non è stato un av-vio semplice: dopo uno straordi-nario 2016, culminato con il salto di categoria, le prime due sfide di questa stagione non sono state al-trettanto positive. La squadra reg-gina ha dovuto infatti incassare un doppio ko (1-3), prima in casa con-tro le piemontesi della Canottieri Casale e poi in trasferta contro le toscane del Ct Siena: in entrambe le occasioni è stata Lisa Sabino (2.2) a portare a casa il punto reggino. Dopo due sconfitte, è arrivato fi-nalmente un importante successo esterno (3-1) a Padova contro il Cs Plebiscito.Le vittorie reggine sono state fir-mate dalla nuovo acquisto spagno-lo Nuria Parrizas Diaz (2.3), vinci-trice in singolare e nel doppio con Irene Lavino (2.5), e dall’inossida-bile Sabino. Nella squadra femmi-nile del “Rocco Polimeni” anche la greca Valentini Grammatikopoulou (1.6), Lara Meccico (2.1) e Anna Ma-ria Mangano (3.4).Dopo la pausa pasquale, le ragazze reggine torneranno in campo per il match casalingo contro le sicilia-ne del Ct Palermo; dopo il turno di riposo, le ultime due sfide di fine maggio: a Roma contro le laziali della Ferratella e in casa contro le emiliane del Ct Bologna.Dall’A2 femminile alla B maschile per trovare i ragazzi del Ct Rocco Polimeni che hanno esordito nel migliori dei modi. Del resto, alla luce della retrocessione dello scor-

    so anno, la squadra reggina vuole recitare un ruolo da protagonista in questa stagione.Dopo il turno di riposo, la squadra calabrese non ha dato scampo ai due team sbarcati in Calabria: (5-1) ai romani dell Ct Eur e (4-2) ai sici-liani del Ct Palermo. Contro i lazia-li successi di Michael Linzer (1.19), Andrea Grazioso (2.4), Francesco Veneziano (2.6) e delle coppie Cu-tuli/Linzer e Grazioso/Veneziano. Contro gli isolani successi di Lin-zer, Domenico Mirko Cutuli (2.4), Veneziano e delle coppia Grazio-so/Linzer. Nella squadra maschile del “Rocco Polimeni” anche Franco Agamenone (2.2), Stefano Valenti (2.7), Emanuele Tarsia (3.1), Rober-to Romeo (3.3) e l’U18 Fabrizio Sar-ra (3.3).Dopo la sosta pasquale, i ragazzi reggini faranno visita ai padovani del San Paolo, ospiteranno i mar-chigiani della Coop Pesaro e chiu-deranno con due trasferte: la prima in Lombardia contro il Tc Milago Buccinasco (in provincia di Mila-no) e successivamente in Piemonte contro il “TirumaPìFort” Chivasso. (Paolo Talarico).

    Il Trofeo Kinderfa tappa a LaurignanoLa stagione dei giovani e giovanis-simi tennisti calabresi ha fatto tap-pa al Tc La Fenice di Laurignano, centro alle porte di Cosenza, per

    il secondo appuntamento regiona-le con il Trofeo Tennis Fit Kinder +sport 2017.L’evento ha raccolto oltre 100 rac-chette. Ecco qui di seguito tutti i risultati delle finali. under 9: Ga-briel Brigandì b. Lorenzo Tagarelli 6-4 4-6 7-5. under 10: Pietromaria Guido b. Gabriele Aromato 6-3 6-3, Claudia Aiello b. Giulia Mercuri rit. under 11: Alessandro Laino b. Al-fredo Frascino 1-6 6-2 6-3, Alessia Sciuto b. Beatrice Veltri 6-1 1-6 6-1. under 12: Matteo Sconza b France-sco De Caro 6-4 6-1, Alessia Scanga b. Vilma Giannotti 6-4 6-2. under 13: Matteo Renato Greco b. Simone Mazzotta 6-3 6-2. under 14: Gio-vanni Grisolia b. Aldo Moraca 6-2 6-1, Lina Mannarino b. Benedett