francesca riboldi 16 marzo 20041 “il metodo qbs applicato all’area industriale ex-cip in...
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1Francesca Riboldi
16 marzo 2004
““Il metodo QBS applicato all’area Il metodo QBS applicato all’area industriale industriale ex-CIP in relazione al suo ex-CIP in relazione al suo
recupero”recupero”
PARTE PRIMA : INTRODUZIONE
PARTE SECONDA : APPLICAZIONE DEL METODO
PARTE TERZA : CONCLUSIONI
Università degli Studi di Parma Anno Accademico 2002-2003
2Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE
PANORAMICA
Cos’è il QBSQuando
nascePerché
Cenni storici
Scelta del sito
Scopo
Metodologia
Applicabilità
3Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE DEFINIZIONI
Quando nasce: messo a punto dal Prof. Parisi nel 2001
Perché: lo scopo era quello di individuare un metodo per la caratterizzazione biologica di suoli in ambiente forestale
Cenni storici: avanzando nella ricerca si è constatato che il metodo poteva essere applicato con successo anche ad altri ambienti
Cos’è il QBS: metodo per la valutazione biologica del suolo in relazione alla presenza di microartropodi edafici
4Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE METODOLOGIA
anoftalmia
depigmentazione
riduzione/scomparsa delle ali
riduzione/scomparsa delle appendici
riduzione/scomparsa delle setole
forma del corpo cilindrica/affusolata
sviluppo di appendici atte allo scavo
sviluppo di chemio/igrorecettori
FORMA BIOLOGICA (FB)
CONVERGENZE MORFO-FUNZIONALI ed adattamento alla vita edafica
5Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE METODOLOGIA
MAGGIORE è il grado di adattamento dei microrganismi al suolo, minore è la loro capacità di “abbandonarlo” in condizioni sfavorevoli
quindi MAGGIORE è l’adattamento, maggiore è la loro vulnerabilità
ciò sta a significare che sono molto adattati alla vita ipogea e la loro presenza/assenza diventa vantaggiosamente un buon indicatore, secondo il metodo QBS, del livello di salute/degrado di un suolo
6Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE METODOLOGIA
maggiore biodiversità, maggiore valore di QBS, e quindi migliore lo stato di salute del suolo
ad ogni gruppo edafico si attribuisce un diverso peso e si definiscono degli indici ecomorfologici (EMI) (punteggi) che ne caratterizzano l’adattamento al suolo
si procede alla sommatoria che sarà il valore finale di QBS
questo viene poi trasformato in CLASSI DI QUALITÀ che variano da 1 a 6; le classi più basse sono quelle che hanno valori di QBS più bassi, al contrario delle classi più alte che hanno QBS più alti
BIODIVERSITÀ della biocenosi presa in esame
PRESENZA/ASSENZA di gruppi edafici
7Francesca Riboldi
16 marzo 2004
VANTAGGIPRESCINDE dal numero di individui presenti nel campione in esame
PRESENZA/ASSENZA
NON si deve raggiungere il livello di specie
aumento applicabilità del metodo (robustezza): tempi di produzione del dato e di formazione degli operatori si riducono
NO “controllo”: ricerca e conseguenti risultati statistici forniscono DATI CERTI e STABILI per delineare il profilo biologico di un determinato suolo
indice in grado di fornire INDICAZIONI relative allo stato di salute/degrado del suolo
INTRODUZIONE APPLICABILITÀ
MA
non è in grado di fornire MOTIVAZIONI SPECIFICHE riguardo alla causa di biodiversità ridotta
8Francesca Riboldi
16 marzo 2004
INTRODUZIONE FOCUS
Scelta del sito:
zona dell’ex-CIP (Carbo Italiana Petroli) di Fidenza (PR)
Scopo ed obiettivi:
valutare lo stato di degrado e conservazione di quest’area dismessa ed il suo eventuale recupero ambientale
9Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE L’AREA EX-CIP
Collocazione geografica: localizzata nel quartiere industriale posto a nord del centro urbano di Fidenza. Sud : linea ferroviaria Mi-Bo e stazione ferroviaria di Fidenza
Ovest : area ex Massenza Est : ditta Carbochimica Nord : via Marconi
Caratteristiche: fascia di alta-media pianura (Parma: Lat. 44.46; Long. 10.19; Alt. 64 m s.l.m.)
area depressa rispetto al centro di Fidenza
10Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE L’AREA EX-CIP
Attività svolte: fondata nei primi anni del dopoguerra
ha operato dal ‘51 al ’70
principali attività:
produzione di piombo tetraetile
produzione di cloruro di etile
produzione di mercaptani
Inquinamento: primi anni del 1900: attività che prevedeva la lavorazione della pirite con
produzione di un elevato quantitativo di residuo di ossidi di ferro
negli anni ’40: fabbrica di proprietà della Montecatini (Montedison) che produceva fertilizzanti fosfatici
alla fine degli anni ’40: CIP
in seguito al fallimento le aree sono poi state utilizzate dalla ditta Massenza fino all’acquisizione dell’intero stabilimento da parte del Comune di Fidenza
11Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE L’AREA EX-CIP
Destinazione urbanistica:
demolizione degli edifici esistenti
nuovi insediamenti (attività artigianali, magazzini, depositi, uffici e mostre, attività commerciali nonché laboratori e servizi di assistenza e manutenzione)
- nuove viabilità di accesso veicolare-ciclabile - parcheggi - aree verdi
superficie lorda di 8.000 mq destinata ad attività produttive
quote di parcheggio per un totale di mq 1500 quote di verde pubblico per mq 10.000
La realizzazione risulta strategica in funzione delle nuove iniziative economiche ed imprenditoriali che stanno sorgendo
in tutta la “bassa” di Fidenza.
L’area potrà diventare la cerniera di giunzione tra il nucleo storico e le nuove zone d'insediamento previste a nord della
ferrovia Mi-Bo.
12Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE I CAMPIONAMENTI
- assenza Collemboli- valori QBS molto bassi
- bassa biodiversità
Campione 4 del 09/06/2003: zona più inquinata
EMI
Acari 20
Ditteri adulti 1
Larva di dittero 10
Araneidi 5
Diplopode (Polixeno) 20
TOTALE 56
13Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE I CAMPIONAMENTI
CAMPIONI ZONA MENO INQUINATA
CAMPIONI ZONAPIU’ INQUINATA
mensilePARCELL
A 1PARCELL
A 2PARCELLA
1PARCELL
A 2
GENNAIO
152 119 109 118 498
MARZO 140 126 106 121 493
MAGGIO 137 61 61 68 327
GIUGNO 158 112 90 56 416
annuale587 418 366 363
Nel loro insieme i dati mostrano una DIVERSITÀ STAGIONALE piuttosto netta, da imputarsi a peggiorate condizioni idrometriche.È possibile osservare tuttavia come le parcelle a valore di QBS PIÙ BASSI siano anche le più variabili con un CROLLO DEI VALORI nel periodo tardo primaverile.
QBS
QBS
14Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE ANALISI SPETTRALE
GRUPPI (FB) EMI CAMPIONE 1 EMI CAMPIONE 2
FORMICIDI 5 5
ACARI 20 20
COLLEMBOLI 20 20
DITTERI ADULTI 1 1
LARVE DITTERI 10 10
ARANEIDE 5 -
COLEOTTERI ADULTI - 5
DIFFERENZA SPETTRALE
10
15Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE ANALISI SPETTRALE
1
3 4
1
3
1
3
2
4
2
3
1
2
4
2
4
78
71
39
55
27
111
12536
4776
47
76
108
46
106
46
1° CAMPIONAMENTO PRIMAVERILE (18/05/2003)
2° CAMPIONAMENTO INVERNALE (10/03/2003)
1° CAMPIONAMENTO INVERNALE (23/01/2003)
2° CAMPIONAMENTO PRIMAVERILE (09/06/2003)
L’analisi spettrale: rappresenta un
CONFRONTO fra le stazioni sulla base degli EMI trovati
si basa sul confronto tra gli spettri sistematici presenti nelle stazioni
L’ANALISI SPETTRALE MOSTRA
UN’ETEROGENEITÀ AMBIENTALE CHE VARIA IN MODO COMPLESSO
TUTTO L’ANNO
16Francesca Riboldi
16 marzo 2004
CONCLUSIONI Dall’esposizione di quanto sopra si può dedurre quanto segue:
1. i suoli studiati hanno un POPOLAMENTO DISCRETO, compatibile (per quanto riguarda i valori di QBS) con un’area come questa;
2. nel loro insieme i dati mostrano una DIVERSITÀ STAGIONALE piuttosto netta (campioni invernali presentano valori di QBS maggiori rispetto a quelli tardo primaverili da imputarsi a peggiorate condizioni idrometriche);
3. esistono DIFFERENZE NETTE di QBS tra la prima parcella (146) e le altre; con valori meno elevati di QBS è la seconda parcella (104); simili le parcelle 3 e 4 del secondo sito con valori di circa 91;
4. l’ANALISI SPETTRALE mostra una ETEROGENEITÀ AMBIENTALE che tuttavia varia in modo complesso durante l’anno;
5. è possibile osservare tuttavia come le parcelle a valore di QBS più bassi siano anche le più variabili con un crollo dei valori nel periodo tardo primaverile;
6. i valori abbastanza elevati di tutti i siti (relativamente al periodo più favorevole alla determinazione del valore di QBS (periodo invernale)) indicano
UN EVIDENTE LIVELLO DI RECUPERO AMBIENTALE NELLO STRATO PIÙ SUPERFICIALE (PRIMI 10-15 CM) DEL SUOLO IN ESAME
17Francesca Riboldi
16 marzo 2004
CONCLUSIONI SVILUPPI
Con questa ricerca si è potuta dimostrare l’APPLICABILITÀ del metodo QBS anche IN UN CASO DI INQUINAMENTO CHIMICO (incluso il suo recupero)
Risulta ora importante pensare ad un piano di ricerca che consenta una mappatura globale (non solo dell’area ex-CIP) dell’area per quanto riguarda le diverse condizioni di sofferenza o di recupero di condizioni accettabili del suolo
18Francesca Riboldi
16 marzo 2004
FINE
““Il metodo QBS applicato all’area Il metodo QBS applicato all’area industriale ex-CIP in relazione al suo industriale ex-CIP in relazione al suo
recupero”recupero”
Grazie per l’attenzione
19Francesca Riboldi
16 marzo 2004
APPLICAZIONE ANALISI SPETTRALE
GRUPPI (FB) EMI CAMPIONE 1 EMI CAMPIONE 2
FORMICIDI 5 5
ACARI 20 20
COLLEMBOLI 20 20
DITTERI ADULTI 1 1
LARVE DITTERI 10 10
ARANEIDE 5 -
COLEOTTERI ADULTI - 5
DIFFERENZA SPETTRALE
10