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MONTALE“ Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16 FRANCESE Classe I L Docente: Laura Lambertini LIVELLI DI PARTENZA Il piano è stato elaborato per gli alunni di una prima classe che per la maggior parte avevano già affrontato lo studio del francese nella suola media, tuttavia non possedevano prerequisiti linguistici e comunicativi omogenei, pertanto le verifiche iniziali di comprensione ed esposizione orale hanno evidenziato capacità e livelli di apprendimento differenziati. OBIETTIVI FORMATIVI - Contribuire, in armonia con le altre discipline, alla formazione culturale dell’alunno, potenziandone la personalità ed aiutandolo a prendere coscienza di sé e delle proprie capacità. - Introdurre l’alunno in un contesto socio-culturale diverso dal proprio, presentando la lingua come strumento di comunicazione di (e con) un altro paese. - Stimolare un confronto tra la realtà italiana e quella francese (e dei paesi francofoni), con un lavoro comparativo e contrastivo nello stesso tempo, e promuovere rispetto verso tutti gli aspetti culturali diversi dai propri. - Sviluppare un atteggiamento di curiosità e interesse (motivazione a parlare) presentando la lingua in situazioni reali della vita quotidiana facilmente utilizzabili in occasioni concrete di svago e di lavoro. - Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l’utilizzazione e la manipolazione del materiale proposto, analizzato nelle sue parti e nelle sue componenti. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Acquisizione graduale di una competenza comunicativo-relazionale che metta gli studenti in grado di: - comprendere nella loro globalità messaggi provenienti dalla docente, dai compagni, dal materiale registrato e di rilanciarli il più correttamente possibile, sviluppando una competenza comunicativa semplice ma completa, adeguata alla situazione in cui si svolge e sempre in relazione alle funzioni del linguaggio appreso; - leggere e comprendere semplici testi per usi diversi (descrittivi, narrativi, informativi, ecc.), cogliendone il senso e lo scopo, deducendo dal contesto il significato di elementi non ancora conosciuti; - creare situazioni nuove servendosi di quanto appreso, riutilizzando vocaboli, strutture, modi di dire in contesti simili o diversi da quelli presentati dal libro di testo o da altro materiale; - scrivere semplici messaggi personali (lettere, annotazioni) partendo da una traccia; - esercitare l’autovalutazione delle conoscenze acquisite. Un ruolo prioritario è stato assegnato alla lingua orale e all’esercizio delle novità fonetiche e ortografiche del francese. Inoltre è stata stimolata la memorizzazione di un patrimonio lessicale e strutturale, sia come parte attiva (riutilizzo), che come parte passiva (riconoscimento). OBIETTIVI MINIMI Livello minimo della competenza linguistica (A1/ A2). Comprensione ed uso di espressioni quotidiane tese a soddisfare i bisogni di base. Capacità di presentare se stesso, gli altri e l’ambiente circostante, nonché di interagire usando un linguaggio semplice, ma corretto.

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Page 1: FRANCESE I L · 2017-03-30 · MONTALE“ Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16 FRANCESE Classe I L Docente: Laura Lambertini LIVELLI DI PARTENZA Il piano è stato elaborato

MONTALE“ Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16

FRANCESE

Classe I L Docente: Laura Lambertini

LIVELLI DI PARTENZA

Il piano è stato elaborato per gli alunni di una prima classe che per la maggior parte avevano già

affrontato lo studio del francese nella suola media, tuttavia non possedevano prerequisiti linguistici e

comunicativi omogenei, pertanto le verifiche iniziali di comprensione ed esposizione orale hanno evidenziato

capacità e livelli di apprendimento differenziati.

OBIETTIVI FORMATIVI

- Contribuire, in armonia con le altre discipline, alla formazione culturale dell’alunno, potenziandone la

personalità ed aiutandolo a prendere coscienza di sé e delle proprie capacità.

- Introdurre l’alunno in un contesto socio-culturale diverso dal proprio, presentando la lingua come

strumento di comunicazione di (e con) un altro paese.

- Stimolare un confronto tra la realtà italiana e quella francese (e dei paesi francofoni), con un lavoro

comparativo e contrastivo nello stesso tempo, e promuovere rispetto verso tutti gli aspetti culturali

diversi dai propri.

- Sviluppare un atteggiamento di curiosità e interesse (motivazione a parlare) presentando la lingua in

situazioni reali della vita quotidiana facilmente utilizzabili in occasioni concrete di svago e di lavoro.

- Acquisizione di un metodo di studio, anche attraverso l’utilizzazione e la manipolazione del materiale

proposto, analizzato nelle sue parti e nelle sue componenti.

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

Acquisizione graduale di una competenza comunicativo-relazionale che metta gli studenti in grado di:

- comprendere nella loro globalità messaggi provenienti dalla docente, dai compagni, dal materiale

registrato e di rilanciarli il più correttamente possibile, sviluppando una competenza comunicativa

semplice ma completa, adeguata alla situazione in cui si svolge e sempre in relazione alle funzioni del

linguaggio appreso;

- leggere e comprendere semplici testi per usi diversi (descrittivi, narrativi, informativi, ecc.), cogliendone

il senso e lo scopo, deducendo dal contesto il significato di elementi non ancora conosciuti;

- creare situazioni nuove servendosi di quanto appreso, riutilizzando vocaboli, strutture, modi di dire in

contesti simili o diversi da quelli presentati dal libro di testo o da altro materiale;

- scrivere semplici messaggi personali (lettere, annotazioni) partendo da una traccia;

- esercitare l’autovalutazione delle conoscenze acquisite.

Un ruolo prioritario è stato assegnato alla lingua orale e all’esercizio delle novità fonetiche e ortografiche

del francese. Inoltre è stata stimolata la memorizzazione di un patrimonio lessicale e strutturale, sia come

parte attiva (riutilizzo), che come parte passiva (riconoscimento).

OBIETTIVI MINIMI

Livello minimo della competenza linguistica (A1/ A2).

Comprensione ed uso di espressioni quotidiane tese a soddisfare i bisogni di base.

Capacità di presentare se stesso, gli altri e l’ambiente circostante, nonché di interagire usando un

linguaggio semplice, ma corretto.

Page 2: FRANCESE I L · 2017-03-30 · MONTALE“ Piano di lavoro e relazione finale a.s. 2015-16 FRANCESE Classe I L Docente: Laura Lambertini LIVELLI DI PARTENZA Il piano è stato elaborato

Conoscenza delle linee generali del programma.

Percorso complessivo compiuto dallo studente in base alla propria situazione di partenza,

all’impegno e ai miglioramenti ottenuti.

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico è stato di tipo comunicativo-funzionale: tutto il processo di

apprendimento è stato impostato a partire da contesti e situazioni precisi che hanno permesso l’utilizzo

immediato di funzioni linguistiche nella loro globalità.

In classe le docenti hanno introdotto i dialoghi nuovi per coinvolgere gli alunni nei lavori a due o nei

jeux de rôle.

Gli studenti sono sempre stati parte attiva di ogni momento della lezione, sia dialogando con

l’insegnante, sia simulando contesti o situazioni in cui singolarmente o in gruppo sono stati chiamati a

comunicare tra loro.

Si è dato spazio agli esercizi di espansione, in cui la lingua viene usta in modo libero, anche se

controllato dal punto di vista strutturale e lessicale, per fini realmente comunicativi.

Tutte le fasi di lavoro che implicano la comunicazione sono state condotte in lingua, mentre l’analisi

delle strutture morfo-sintattiche e del lessico è stata effettuata anche in italiano, dando rilievo ai termini e alle

espressioni che presentano interferenze con la lingua materna.

Attraverso la lettura e gli esercizi scritti si è passati alla fase della riflessione sulle strutture

fondamentali della lingua francese e sulle novità lessicali e ortografiche.

MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state sistematiche e sono servite a controllare se gli obiettivi fissati fossero stati

raggiunti e ad evidenziarne i progressi o i ritardi. In quest’ultimo caso, sono stati predisposti interventi di

revisione in itinere per favorire l’acquisizione da parte di tutti di quanto progettato.

La valutazione ha rappresentato un elemento formativo del processo di apprendimento ed è servita

anche a controllare l’adeguatezza del metodo agli obiettivi fissati, tenendo conto del livello generale della

classe.

Le verifiche si sono basate:

- sulla comprensione e produzione orale (questions, dialogues, lettura);

- sulla comprensione scritta ( documenti vari);

- sulla produzione scritta (esercizi di completamento, à trous, à grilles, di trasformazione, per verificare il

corretto apprendimento delle strutture linguistiche; semplici lettere, brevi relazioni o resoconti, per

valutare la creatività e il riutilizzo personale da parte di tutti gli alunni).

Sono stati valutati:

- comprensione di un messaggio orale e scritto;

- corretta strutturazione della frase;

- ricchezza lessicale, fluidità di espressione, pronuncia.

CONTENUTI

Funzioni comunicative, lessico, grammatica, civiltà relative alle unità 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 del testo di lingua

in adozione, approfondite con l’ausilio dell’insegnante madrelingua Fricou Sandra : lexique , exercices d'

écoute , intéraction , dialogue , lecture de civilisation .

LIBRI DI TESTO

Régine Boutégège Eiffel en ligne 1 Cideb

G. Vietri Fiches de grammaire (3e éd.) Edisco

Roma, 27-05- 2016. Prof.ssa Laura Lambertini

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Prof.ssa Sandra Fricou

PROGRAMMA DI FRANCESE

CLASSE I L ANNO SCOLASTICO 2015/16

BIENVENUE! COMMUNICATION LEXIQUE GRAMMAIRE CIVILISATION

UNITÉ 0

C’est la rentrée!

Dire la date

Communiquer en

classe (1) (2)

Les jours de la

semaine

Les saisons et les

mois de l’année

Les nombres de

0 à 39

Les fornitures

scolaires

Les objets de la

classe

L’alphabet

Les pronoms

personnels

soujets

Les verbes être

et avoir

Les articles

définis

Les articles

indéfinis

UNITÉ 1

Rencontres

Je cherche Louis

Saluer et prendre

congé

Demander et donner

l’identité

Demander et dire

l’âge

Demander et dire la

nationalité

Demander et donner

le numéro de

téléphone

Demander et donner

l’adresse

électronique et

postale

Les nombres à

partir de 40

Les nations et les

nationalités

Les continents

L’adresse

électronique et

l’adresse web

L’adresse postale

Les verbes du 1°

groupe

L formation du

féminin (1)

La formation du

pluriel (1)

Les adjectifs

interrogatifs

La forme

interrogative

Les articles

contractés

Phonétique: les

sons [y] et [u]

L’école en

France

UNITÉ 2

Je me présente

Le club Webzine

se présente

Demander et donner

des renseignements

sur la famille

Demander et dire

l’état civil

Communiquer de

façon informelle

Demander et dire la profession

Parler des loisirs

Parler des goûts et

des préférences

La famille

proche

L’état civil

Les métiers et les

professions

Les loisirs

Qui c’est? C’est,

ce sont

Les adjectifs

possessifs

L’article partitif

Les adverbes de

quantité

C’est, ce sont – Il est, elle est/

Ils, elles sont

Les prépositions

devant les noms

géographiques

La formation du

féminin (2)

La formation du

La famille

française

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pluriel (2)

Les verbes faire,

aller, venir

Phonétique: les

sons [e] et [ɛ]

UNITÉ 3

Descriptions et

portraits

Le club s’équipe

Démander et dire le

nom d’un objet

Décrire un objet

Décrire l’aspect

physique

Décrire le caractère

Proposer de faire

quelque chose

Accepter et refuser

Demander et dire

l’heure

Quelques objets

électroniques

La taille, la

forme, la

consistence

Les couleurs

L’aspect

physique

Le caractère

L’heure

Qu’est-ce que

c’est? C’est, ce

sont

Il y a

La forme

négative (1)

Les adverbes

interrogatifs

La formation du

féminin (3)

Les adjectifs

démonstratifs

Les adjectifs

beau, nouveau,

vieux

Les pronoms

personnels

toniques

L’impératif (1)

Phonétique: les

consonnes

finales

Génération

numérique

UNITÉ 4

En route!

On est perdus!

Demander un

service, accepter et

refuser de rendre un

service

Solliciter et répondre

à une sollicitation

Arrêter un passant

Demander le chemin

Indiquer le chemin

Dire qu’on ne

connaît pas le chemin

et s’exuser

Remercier

Les lieux de la

ville

Les mots pour

situer

Les points de

repère en ville

La forme

négative (2)

Les verbes du I°

groupe.

Particularités (1)

Le pronom on

L’impératif à la

forme négative

Les adjectifs

numéraux

ordinaux

La formation du

féminin (4)

Les verbes pouvoir, vouloir,

devoir, savoir

Phonétique: les

nasales [ӭ] et [ã]

Les jeunes

français et le

sport

Regard sur…

L’histoire

UNITÉ 5

Demander et dire ce

qu’on veut acheter

Demander et dire la

Les aliments

Les quantités et

les emballages

Le pronom en

Larticle partitif

(rappel)

La

consommation

responsable en

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Préparation pour

la fête

On s’organise!

qualité

Demander et dire le

prix

Se renseigner sur les

moyens de paiement

Demander une

autorisation

Accorder une

autorisation

Refuser une

autorisation

Les mots de

l’approximation

Les commerces

alimentaires

Les adjectifs

indéfinis tout et

quelques

Particularités du

genre et du

nombre des

noms

Les verbes du 1°

groupe :

particularités (2)

Les verbes du 2°

groupe

Les gallicismes

Les verbes boire,

dire, écrire, lire,

mettre, voir

Phonétique: la

liaison

France

Regard sur…

L’économie

UNITÉ 6

En voyage!

Un voyage

surprise

Demander des

renseignements sur

les moyens de

transport et répondre

Acheter/réserver un

billet

Réserver un

hébergement

Demander et dire le

temps qu’il faut

Les moyens de

transport

À la gare

À l’hotel

La météo

Le billet de train

Le pronom y

Les pronoms

COD

Les verbes

impersonnels

Les pronoms

relatifs simples

Les verbes

pronominaux

Les verbes

sortir et prendre

Phonétique: la

nasale [έ]

Bourgogne, mon

amour!

Regard sur…

la géographie

UNITÉ 7

Raconte!

Visite au musée

Raconter une journée

Situer dans le temps

Exprimer la

fréquence d’une

action

Commander un repas

et dire ses

préférences

Les actions

quotidiennes

Les parties de la

journée

Le menu

Les lieux de la

restauration

Le repas de la

journée

Les matières scolaires et

l’emploi du

temps

Les pronoms

COI

L’impératif des

verbes

pronominaux

Le passé

composé(1)

Les adverbes de

temps

L’imparfait de l’indicatif

Les verbes

ouvrir et suivre

Phonétique: le

son[wa]

La gastronomie

française

aujoud’hui

Regard sur…

La chimie

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UNITÉ 8

Cadres de vie

Bientôt le

vacances!

Décrire un animal

Demander et dire où

l’on habite

Demander et donner

des renseignements

sur un logement

Les animaux

domestiques

Les animaux de

la ferme

Les types

d’habitation

Les pièces et les

meubles

Le comparatif

Les pronoms

interrogatifs

variables

La forme

interrogative-

négative

Le futur simple

Les verbes

connaître,

vendre, recevoir

Phonétique: le

son [ǝ]

Les jeunes

français et les

vacances

Regard sur….

L’architecture

Roma, lì 27-05-2016

Gli alunni Le insegnanti

Laura Lambertinini __________________

Sandra Fricou _______________________

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“E. MONTALE”

ROMA

LICEO LINGUISTICO

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

2015 – 2016

CLASSE I L

Prof. Maria Grazia De Ascentiis

Grammar

Articles, subject/ complement personal pronouns.

Time and place prepositions.

Negative and interrogative form.

Present simple and adverbs of frequency.

Adjectives and nouns ( order).

Verb like. – Want + infinitive.

Imperative.

Present continuous.

Past simple of be; there was, there were.

Past simple: regular and irregular verbs.

Used to.

Much, many, lots of/ a lot of, a little and a few, some, any.

Let’s – can, may (ability/ permission), must

Interrogative pronouns/adjectives.

Possessive case. Possessive adjectives.

Plural of nouns. Countable and uncountable nouns. Ordinal numbers, dates.

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Link words – phrasal verbs.

So do I. / Neither do I./ I do./ I don’t.

Past progressive / past simple.

Vocabulary and readings

From unit e1 to unit e8. / from unit p1 to p2

Communication.

Introducing and greeting people; identifying and describing people and objects; describing the

location of people and objects; talking about possessions, personality, jobs, routines and

habits, hobbies; expressing likes and dislikes, obligation and prohibition; quantifying; telling

the time;

comparing opinions; asking and giving permission; talking about what people are/ were doing,

about unexpected actions; talking about past actions, events and states, making suggestions.

Books

Janet Shelly “ My Life – Multimedia edition “ 1 – Zanichelli

Gallagher – Galuzzi “ Activating Grammar” Pearson Longman

Roma, 08/06/2016 Prof. Maria Grazia De Ascentiis

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Programma svolto dalla classe 1L nell'anno scolastico 2015 – 2016

Conversazione Inglese

Liceo “E. Montale” - Roma

Introducing oneself to the class

Describing famous people

A few differences between US English and British English: writing a story

using only US English words, and then change them into British English

Countries and nationalities

Describing objects: the descriptions of famous paintings

Guessing game: describing an object which the class can guess

Describing seasons: equinoxes and solstices

A detailed description of Spring – describe your favorite season

Describing typical US and English homes: learning new vocabulary (pantry, bay

window, porch, basement, dryer, etc. )

Learning English with music: looking up the lyrics of “Cupid”, by Sam

Cooke, “Fields of Gold”, and “Scarborough Fair”

Docente: Cristina Brunelleschi

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Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale

CLASSE 1 L

Anno scolastico 2015-2016

PROGRAMMA DI ITALIANO

Prof.ssa Daniela SANNA

GRAMMATICA

I suoni della lingua: la fonologia. I suoni e le lettere della lingua; l’alfabeto italiano; le vocali; i

dittonghi e i trittonghi; lo iato; le consonanti; i digrammi e i trigrammi. La sillaba. L’accento.

L’elisione; il troncamento; la pròstesi; la d eufonica; regole di ortografia.

La punteggiatura e le maiuscole. Il punto; la virgola; il punto e virgola; i due punti; il punto

interrogativo; il punto esclamativo; l’uso delle maiuscole.

Le forme delle parole: la morfologia. L’articolo: determinativo, indeterminativo e partitivo. Il

nome: nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi, numerabili e non

numerabili. Il genere del nome; il numero del nome. Nomi primitivi, derivati, alterati, composti.

L’aggettivo: l’aggettivo qualificativo; la concordanza e il posto dell’aggettivo qualificativo;

l’aggettivo sostantivato; i gradi dell’aggettivo qualificativo: positivo, comparativo e superlativo.

L’aggettivo determinativo: gli aggettivi possessivi, dimostrativi, identificativi, indefiniti, numerali,

interrogativi, esclamativi.

Il pronome: i pronomi personali soggetto e complemento; i pronomi possessivi, dimostrativi,

indefiniti, interrogativi, esclamativi.

Il verbo: il verbo e la sua struttura; la persona e il numero, il modo, il tempo, l’aspetto, il genere e la

forma. Uso dei modi e dei tempi. Il modo indicativo e i suoi tempi. Il modo imperativo e i suoi

tempi. Il modo congiuntivo e i suoi tempi. Il modo condizionale e i suoi tempi. Il modo infinito e i

suoi tempi. Il modo participio e i suoi tempi. Il modo gerundio e i suoi tempi. I verbi ausiliari,

servili. La coniugazione attiva, passiva e riflessiva.

L’avverbio: gli avverbi di modo, determinativi, di tempo, di luogo.

La preposizione: le preposizioni proprie e improprie; le locuzioni prepositive.

Gli elementi essenziali della proposizione. Il soggetto; il predicato nominale e verbale; il

complemento predicativo del soggetto; l’attributo; l’apposizione.

I complementi. Il complemento diretto: il complemento oggetto, il complemento oggetto partitivo; il

complemento predicativo dell’oggetto. I complementi indiretti: il complemento di specificazione,

partitivo, di denominazione, di termine, di agente e di causa efficiente, di causa, di fine o scopo, di

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mezzo o strumento, di modo, di compagnia, di unione, di rapporto, di luogo e di luogo figurato, di

allontanamento o separazione, di origine o provenienza, di tempo, di limitazione, di vantaggio e

svantaggio, di argomento, di paragone, di abbondanza e privazione, di materia, di qualità, di stima,

di prezzo, di età, di peso o misura, di estensione, di distanza, di colpa, di pena, di esclusione, di

vocazione.

ANTOLOGIA

Parte 1. Il testo narrativo e l’autore.

La struttura del racconto. L’ordine dei fatti; la fabula e l’intreccio; le sequenze: narrative,

descrittive, riflessive, dialogiche.

Lettura dei seguenti brani: Il segreto, di Massimo Bontempelli; Un fiocco nero, di Hans Christian

Andersen.

Il narratore. Il narratore esterno e interno; oggettivo e soggettivo; i gradi della narrazione.

Lettura dei seguenti brani: Il cacciatore, di Anton Pavlovic Cechov; Silenzio bianco, di Jack

London; L’assassinio di via Belpoggio, di Italo Svevo; Zanna bianca, di Jack London.

Il personaggio. La presentazione del personaggio, diretta e indiretta; il profilo esteriore e i tratti; il

profilo interiore. Il sistema dei personaggi: i ruoli, le funzioni, i personaggi piatti o a tutto tondo;

personaggi statici e dinamici.

Lettura dei seguenti brani: Caterina, di Alberto Moravia; Il vecchio al ponte, di Ernest Hemingway;

La sposa bambina, di Beppe Fenoglio.

Il tempo del racconto. Il tempo della storia, della scrittura, della lettura.

Lo spazio del racconto. Spazi aperti o chiusi, oggettivi o soggettivi.

Parte 2. Le forme della narrativa.

La novella. Il racconto. Il romanzo e i suoi generi.

Lettura integrale dei seguenti testi:

E l’eco rispose, di K. Hosseini;

Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, di R. L. Stevenson;

Il bacio, di I. Cotroneo;

L’ultima volta che ho avuto sedici anni, di M. Buzzi. La classe ha partecipato attivamente

all’incontro sul tema “Il bullismo”, tenutosi presso il nostro liceo, al quale è intervenuto l’autore del

romanzo.

LETTERATURA DELLE ORIGINI

La letteratura del Vicino Oriente. Il poema di Gilgamesh. La Bibbia.

Lettura dei seguenti brani: E il diluvio infuriò…; La Creazione; Questa è la storia di Noè.

Voci della letteratura greca. Il mito greco. Universalità del mito; il mito in Grecia; Esiodo. Teocrito

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Lettura dei seguenti brani: L’origine del mondo; Prometeo e Pandora; Il mito delle stirpi umane;

Eracle: il mito della forza.

L’epica greca. Leggende, eroi, aedi. Lo stile epico. Omero: l’enigma del cantore cieco. La questione

omerica: un caso letterario non risolto. Troia: una città tra storia e leggenda.

ILIADE. Il poema del leggendario assedio. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il

linguaggio omerico.

Lettura dei seguenti brani: Cantami, o dea…; Un epico litigio; Ettore e Andromaca: l’addio;

Patroclo, eroe sfortunato; Il duello tra Ettore e Achille; Achille e Priamo, l’interiore maturazione

dell’eroe.

ODISSEA. Il poema del leggendario ritorno. L’antefatto; il titolo, la struttura, l’intreccio; il

linguaggio omerico.

Lettura dei seguenti brani: Narrami, o Musa…; Calipso, dea luminosa; Nausicaa: un’adolescente

immersa nella luce; Con gran fracasso arriva Polifemo; Circe, la maga ammaliatrice; Il viaggio ai

confini del mondo; Le sacre Sirene intenavano un canto…; La prova dell’arco e la strage.

Voci della letteratura latina. Il mito romano. Il Pantheon romano: tradizioni italiche e influenza del

mondo greco. La religione romana. Publio Virgilio Marone: biografia e opere.

ENEIDE. Il poema della leggendaria stirpe romana. L’intento e i contenuti dell’opera; il titolo, la

struttura, la trama. Il linguaggio epico rinnovato.

Lettura dei seguenti brani: Canto le armi, canto l’uomo…; Enea racconta la distruzione di Troia;

Didone muore per amore.

LABORATORIO TESTUALE

Descrivere.

Descrivere luoghi, persone, animali e cose; la descrizione oggettiva e soggettiva; descrivere per

informare e persuadere; le tecniche descrittive.

Narrare.

Narrare un fatto; le tecniche della narrazione.

Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona.

Che cos’è un testo; la coerenza e la coesione; i vari tipi di testo.

Esporre. Interpretare e valutare.

I testi espositivi; il testo interpretativo e valutativo; il verbale; il curriculum vitae.

Roma, 8 giugno 2016

GLI ALUNNI IL DOCENTE

Daniela Sanna

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RELAZIONE FINALE

A.S. 2015/2016

DOCENTE

MATERIA CLASSE SEZ INDIRIZZO

Maria Assunta Galosi

Latino I

L Linguistico

FINALITA’

OBIETTIVI

Potenziare le capacità logiche e di analisi

attraverso l’oggettivazione e la formalizzazione

delle strutture linguistiche.

Comprendere un testo in lingua di difficoltà

graduata individuandone gli elementi sintattici,

morfologici, lessicali e semantici fondamentali.

Conoscere i fondamenti della lingua latina per

operare un confronto con le lingue romanze e

con le altre lingue che hanno subito l’influsso

del latino nel corso dei secoli.

Acquisire un lessico di base adeguato alla

comprensione di documenti letterari più

semplici

Saper tradurre facili brani in una lingua italiana

fedele, espressiva.

OBIETTIVI MINIMI

Acquisizione del lessico di base.

Conoscenza delle prime tre declinazioni, del

verbo sum e dell’indicativo delle quattro

coniugazioni; i complementi di base.

Capacità di analizzare e tradurre testi semplici,

individuandone gli elementi strutturali.

Conoscenza degli elementi caratteristici della

civiltà latina.

Confrontare l’etimologia e il significato delle

parole latine con quelle delle lingue romanze.

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PREREQUISITI

Conoscenza delle strutture di base della lingua italiana (analisi logica e grammaticale).

Capacità di ascolto e rielaborazione in classe e a casa.

CONOSCENZE ABILITA’ - PRESTAZIONI COMPETENZE

Ampliare le conoscenze degli

aspetti caratterizzanti del

sistema –lingua latino.

Capacità di individuare gli elementi

morfologici, sintattici e lessicali utili

per la comprensione del testo.

Saper leggere

correttamente, con

espressione.

Completare le conoscenze

morfologiche del nome e del

verbo. Acquisire conoscenze

della sintassi del periodo.

Capacità di rendere il testo latino in

italiano corretto.

Essere in grado di

comprendere e tradurre

brani di difficoltà adeguata.

Ampliare il bagaglio lessicale. Individuare linee di continuità e/o

di rottura tra italiano, lingue

moderne e latino.

Conoscere il lessico di base.

Saper utilizzare il

vocabolario.

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezione frontale. Esercitazioni collettive e individuali, in classe e a casa, mirate a lettura,

comprensione, analisi e traduzione. Individuazione di parole chiave e memorizzazione del lessico.

Avvio alla contestualizzazione.

Verifiche: di tipologia diversa, costruite sulla base dei contenuti specificati per ciascun modulo.

CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD

MINIMI)

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Livello medio di abilità della classe ed obiettivi

cognitivi già acquisiti dalla maggior parte degli

allievi.

Considerazione del progresso

nell’apprendimento rispetto ai livelli di

partenza.

Difficoltà del testo proposto. Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee

essenziali.

Capacità di riconoscere e tradurre

correttamente gli argomenti morfo-sintattici

specifici caratterizzanti la prova.

Comprensione complessiva del senso di un

testo.

Resa espressiva. Considerazione dell’interesse, dell’impegno,

delle potenzialità.

Uso corretto ed efficace del vocabolario.

ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARE

DOCENTI ED ESPERTI COINVOLTI

Con italiano e con le altre lingue romanze,

relativamente allo studio della morfologia e

della sintassi per coglierne analogie e differenze.

Con storia, relativamente ai moduli, sulla nascita

e l’evoluzione della civiltà romana.

METODOLOGIA Gli argomenti di grammatica sono stati affrontati mediante l’analisi comparata della struttura della

lingua latina con l’italiano per rafforzarne la conoscenza ed evidenziarne le relazioni.

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Parametri di valutazione – Latino

Insufficiente (da 0 a 4,5)

Per lo scritto:

quando il testo non è stato tradotto, o non è stato compreso a causa di una conoscenza lacunosa

degli elementi lessicali e morfo-sintattici .

Per l’orale:

se l’alunno è impreparato oppure, anche aiutato, rivela una conoscenza lacunosa del lessico e

delle strutture morfo-sintattiche di un testo noto.

Mediocre (da 4,5 a 5,5)

Per lo scritto:

quando il testo è stato compreso solo in parte a causa di una conoscenza frammentaria degli

elementi lessicali e morfo-sintattici.

Per l’orale:

se riconosce parzialmente, anche aiutato, forme e costrutti e quindi comprende e traduce in

modo incompleto e frammentario anche un testo già noto.

Sufficiente (da 5,5 a 6,5)

Per lo scritto:

se il senso globale del testo è stato colto, anche se gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono

stati riconosciuti solo in parte e la traduzione è resa con un lessico insoddisfacente.

Per l’orale:

quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce con una certa sicurezza un

testo già conosciuto.

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Discreto (da 6.5 a 7)

Per lo scritto:

se il senso globale del testo è stato colto, gli elementi lessicali e morfo-sintattici e le coordinate

storico-culturali risultano in buona parte identificati e la traduzione risulta consapevole.

Per l’orale:

quando, opportunamente guidato, analizza, comprende e traduce in modo accettabile un testo

già conosciuto.

Buono (da 7 a 8)

Per lo scritto:

se il senso del testo e stato compreso, la maggior parte degli elementi lessicali e morfo-sintattici

risulta individuata insieme alle coordinate storico culturali, e la traduzione è espressa in

linguaggio semplice, ma adeguato.

Per l’orale:

quando si sa orientare nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche, individua gli

elementi storico-culturali e dimostra un certo grado di autonomia anche nella traduzione di

passi non letti in precedenza.

Ottimo (da 8 a 9.5)

Per lo scritto:

se il testo è stato compreso e tutti gli elementi lessicali e morfo-sintattici sono stati individuati

insieme alle coordinate storico-culturali, e la traduzione è espressa in italiano fluido.

Per l’orale:

quando è sicuro nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche e nell’individuazione degli

elementi storico-culturali e dimostra autonomia anche nella traduzione di passi non letti in

precedenza.

Eccellente (da 9,5 a 10)

Per lo scritto:

se il testo risulta pienamente compreso sul piano sintattico e su quello culturale e la resa italiana

è particolarmente fluida.

Per l’orale:

quando è sicuro e autonomo sia nell’analisi delle strutture lessicali e morfo-sintattiche sia

nell’individuazione di elementi storico-culturali e nella traduzione, anche di passi non letti in

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precedenza.

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LATINO classe I L a.s. 2015-16 docente prof.ssa Maria Assunta Galosi

Contenuti delle unità didattiche svolte

Unità 1: La fonetica. La I declinazione e gli aggettivi della I classe al femminile. L’indicativo presente

e imperfetto, l’infinito e l’imperativo presente di sum. Funzioni di sum: predicato verbale e

nominale, dativo di possesso. L’indicativo presente, l’infinito e l’imperativo presente delle quattro

coniugazioni, attivo e passivo . Attributo e apposizione, complemento di denominazione,

predicativi, agente, causa efficiente.

Unità 2: L’indicativo imperfetto attivo e passivo delle quattro coniugazioni. La seconda

declinazione: nomi maschili e femminili in –us e nomi neutri in –um. I complementi di mezzo,

modo, compagnia, unione. La seconda declinazione: nomi maschili in –er. I complementi di luogo.

Unità 3: Gli aggettivi della I classe e gli aggettivi possessivi. Gli aggettivi pronominali e gli aggettivi

sostantivati. L’indicativo futuro semplice di sum e della I e II coniugazione. L’indicativo futuro

semplice di III e IV coniugazione. Il complemento di causa e la proposizione causale.

Unità 4: I verbi in –io. Il complemento di tempo e la proposizione temporale. La terza declinazione:

i sostantivi del I gruppo. La terza declinazione: i sostantivi del II gruppo.

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Prof. Enrico Pietropoli Matematica

Il lavoro svolto si è basato su:

Raccomandazioni di Lisbona

Regolamento dei Licei

Indicazioni Nazionali

Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione

Quadri di riferimento delle indagini nazionali e internazionali

Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) - decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Test d’ingresso somministrato il 16 settembre 2015

Riunione di dipartimento dei docenti di matematica e fisica del liceo del dì 11/09/2015

COMPETENZE DI BASE RELATIVE ALL’ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico

Confrontare ed analizzare figure geometriche

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi

Analizzare dati e rappresentarli, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità

offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Operazioni con numeri interi e razionali

Polinomi

Calcolo con espressioni letterali

Fondamenti della geometria euclidea del piano

Costruzioni geometriche

Relazioni e funzioni; equazioni lineari

Rappresentazione e analisi di dati

Frequenze

Valori medi e misure di variabilità

Strumenti informatici per oggetti matematici

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Algoritmi

CONOSCENZE

I numeri naturali, interi e razionali, sotto forma frazionaria e decimale; ordinamento e loro

rappresentazione su una retta. Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà

Potenze. Rapporti e percentuali. Approssimazioni

Le espressioni letterali e i polinomi. Operazioni con i polinomi

Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini postulato, assioma, definizione,

teorema, dimostrazione

Nozioni fondamentali di geometria del piano. I triangoli e i quadrilateri

Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure

Le funzioni. Il linguaggio degli insiemi e delle funzioni

Equazioni di primo grado

Dati, loro organizzazione e rappresentazione. Valori medi e misure di variabilità

ABILITÀ

Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere

problemi; operare con i numeri interi e razionali

Calcolare semplici espressioni con potenze

Utilizzare correttamente il concetto di approssimazione

Padroneggiare l'uso della lettera come mero simbolo e come variabile; eseguire le operazioni con i

polinomi

Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti informatici

Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive

Risolvere equazioni di primo grado

Risolvere problemi che implicano l'uso di equazioni collegati con altre discipline e situazioni di vita

ordinaria, come primo passo verso la modellizzazione matematica

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

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Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione

OBIETTIVI MINIMI

Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico per calcolare semplici espressioni aritmetiche e

risolvere problemi immediati con numeri interi e razionali

Eseguire semplici operazioni con i polinomi

Eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti informatici

Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive

Risolvere semplici equazioni di primo grado

Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione

METODOLOGIA DIDATTICA

L’insegnamento ha visto differenti modalità attuative: lezione frontale, problem solving e posing,

lavori di gruppo, esercitazioni guidate in classe. Ci si è serviti del libro di testo, della LIM e del

computer.

CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata prevalentemente mediante prove scritte di varia natura. È stato

richiesto di risolvere esercizi, ma anche di dimostrare teoremi, rispondere a quesiti strutturati a

risposta chiusa o aperta. I colloqui sono stati prevalentemente non valutati o di recupero

relativamente a prove scritte non sufficienti.

Tutte le prove scritte riportavano esplicitamente, per ogni richiesta, il punteggio relativo in decimi.

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10

GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4 Manifesta una conoscenza

frammentaria e non sempre corretta

distingue i dati, senza saperli classificare né

sintetizzare in maniera precisa

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dei contenuti che non riesce ad

applicare a contesti diversi da quelli

appresi

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera

superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo

frammentario perdendosi, se non guidato,

nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti

essenziali e riesce a compiere semplici

applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo

elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non

sempre approfondita dei contenuti

che collega tra loro e applica a diversi

contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed

approfondita dei contenuti che collega

tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza

dei contenuti che riconosce e collega

in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze,

applicandoli, autonomamente e

correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi

corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

CONTENUTI DELLE LEZIONI

I numeri naturali, interi e razionali

Le quattro operazioni, multipli e divisori, potenze, espressioni, proprietà delle operazioni e delle

potenze (anche con esponente negativo), massimo comun divisore (anche mediante l'algoritmo

euclideo) e minimo comune multiplo, frazioni, confronto tra numeri, percentuali, proporzioni,

calcolo approssimato. Uso del foglio elettronico. Algoritmo euclideo per il calcolo del massimo

comune divisore; sua rappresentazione con diagramma di flusso.

Gli insiemi

Rappresentazioni di insiemi, sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi, l'insieme delle parti e la

partizione.

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Le funzioni

Funzioni e funzioni numeriche.

I monomi e i polinomi,

Monomi e operazioni, massimo comun divisore e minimo comune multiplo, polinomi e operazioni,

prodotti notevoli.

Le equazioni lineari

Identità, principi di equivalenza, equazioni e problemi.

Introduzione alla statistica

Dati statistici, rappresentazione grafica, indici di posizione centrale e di variabilità. Uso del foglio

elettronico

La geometria del piano

Oggetti geometrici e proprietà, appartenenza e ordine, enti fondamentali, operazioni con

segmenti e angoli, figure, dimostrazioni

I triangoli

Considerazioni generali, criteri di congruenza, proprietà del triangolo isoscele, disuguaglianze nei

triangoli, poligoni.

Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi

Rette perpendicolari e parallele, proprietà degli angoli dei poligoni, criteri di congruenza dei

triangoli rettangoli, parallelogramma, rettangolo, rombo, quadrato, trapezio, corrispondenze in un

fascio di rette parallele, software geogebra.

Testo:

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A. Trifone, M. Bergamini, G. Barozzi, Metematica multimediale.azzurro con tutor Vol. 1, Zanichelli

Il docente Gli studenti

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LICEO G. “E.MONTALE” ANNO SCOLASTICO 2015-16

PROGRAMMA SVOLTO

DOCENTE Prof. Gramegna Franca MATERIA Scienze motorie e sportive

CLASSE I SEZIONE L INDIRIZZO Linguistico

OBIETTIVO

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive mirata al benessere psico fisico.

CONOSCENZE

Tecnica e tattica delle attività motorie e sportive praticate

Capacità di correlare la sensazione di benessere psico-fisico con una corretta ed efficace

attività di movimento ed un sano stile di vita

CAPACITA’

Saper eseguire le condotte motorie di base

Raggiungere livelli minimi di prestazioni fisico - sportive

Avere un comportamento di partecipazione attiva e costruttiva nel rispetto di sé, degli altri, delle cose.

COMPETENZE

Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per il proprio benessere psicofisico nel rispetto del proprio corpo e

della propria persona

Saper comunicare e decodificare messaggi verbali e gestuali specifici

MEZZI

Spiegazioni e/o dimostrazioni eventualmente affiancati da percorsi teorici

Uso di grandi e piccoli attrezzi in dotazione

CONTENUTI

Ginnastica generale di base, ginnastica posturale, es coordinazione generale

Corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative

Saltelli, salti, balzi, andature preatletiche

Stretching

Potenziamento generale e settoriale

Esercitazioni con piccoli e grandi attrezzi disponibili (funicella, quadro svedese)

Giochi di squadra pre-sportivi

Tecnica di base della pallavolo

Spiegazioni teoriche collegate con ciascuna attività svolta con approfondimento sugli effetti dell’attività

aerobica sui grandi sistemi organici

Partecipazione al torneo scolastico interno di pallavolo

SPAZI

Palestra o campo polivalente esterno

Aula

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Qualità della partecipazione

Continuità nell’impegno

Incremento della prestazione rapportata ai livelli di partenza

STRUMENTI

Test teorici e prove pratiche relative agli argomenti e attività pratiche svolte

Osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni

Il docente

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LICEO EUGENIO MONTALE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Anno Scolastico: 2015/2016.

Classe: 1L

Materia: Spagnolo conversazione

Docente: Acevedo Zacarias

1. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2015/16 alla data del 01/06/2016: 31

2. Materiali, mezzi e strumenti:

- PDI.

- Internet.

- Video e Canzoni.

- Fotocopie.

3. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenza – competenze – capacità)

conoscenza competenze capacità

Conoscere alcuni aspetti della

cultura, i costumi e i modi di

vita del mondo ispano.

Discreta comprensione degli

aspetti socio-culturali dei popoli

ispano parlanti, per poi cercare

di produrre un discorso semplice

ma chiaro e coerente

corrispondente al loro livello di

apprendimento.

Acquisizione di un repertorio linguistico sufficiente in temi relativamente semplice della loro competenza con un uso controllato dei contenuti grammaticali ( i verbi in indicativo presente, articoli, possessivi, perifrasi basiche, passato prossimo e imperfetto), lessicali e funzionali, necessari per costruire correttamente discorsi semplice.

4. Metodologie di insegnamento adottate.

- Lavori di copia.

- Lavori di gruppo.

- In gran gruppo.

- Giochi di ruoli.

5. Tipologia di verifica.

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Basato nella espressioni e interazioni orali con i propri compagni tramite lavori di coppia o di gruppo, e interazioni orali con il docente in classe aperta.

6. Programma:

- Presentaciòn personal del profesor y de los alumnos. Los saludos y las despedidas.

- Las preguntas ùtiles. Dar y pedir datos personales (nombre, edad, nacionalidad, profesiòn,

direcciòn y aficiones).

- Los usos de hay/està. Los nùmeros.

- Actividad lùdìca para practicar los nùmeros. Las formas de expresar opiniones en español.

- Las nacionalidades y las profesiones.

- La casa. Las caracterìsticas de la casa. Lectura del texto: "Mi casa en Sevilla"

- Los usos de los verbos haber/estar: "Mi casa ideal".

- La familia. las relaciones de parentesco. Llevarse bien/mal.

- Descripciòn fisica y de caràcter. Uso de los verbos ser, tener y llevar.

- Lectura y comprensiòn del texto: "La navidad de los españoles". Canciòn "Campanas de

Belèn" (villancico navideño).

- . El verbo gustar. El àrbol genealògico (la familia, los miembros de la familia y las relaciones

de parentesco).

- El uso de el/la/los/las + de ante sustantivo para identificar.

- Las acciones habituales a travès de un video.

- “Mis acciones habituales”.

- Visiòn del video del libro Gente Joven: "Tu y yo" para la preparaciòn de un video similar

en grupos (hablar de la presentaciòn personal, la familia, los amigos, gustos y

preferencias,etc).

- Presentaciòn de los videos basados en el video "Tù y yo" (hablar de la presentaciòn

personal, la familia, los amigos, gustos y preferencias,etc)

- Las partes del cuerpo humano. El verbo doler. Canciòn "Juan Pequeño baila".

- La morfologia del pretèrito perfecto.

- Video: ¿Què has hecho esta semana de vacaciones?

- El uso de la perìfrasis "Tener que + inf." Elaboraciòn de una serie de recomendaciones

para obtener mejores resultados en el estudio, para el buen comportamiento en la clase y

para que el profesor influya positivamente en la clase.

- Video: El léxico de los alimentos (frutas y verduras)

- Juego de roles: "El menù de la clase".

- Comprensiòn audiovisiva a travès del video "Cuando era pequeña..."

- Comprensiòn audiovisiva: “La geografia de España” y “los climas de España”.

- ¿Qué es la vida? Canciòn: “Vivir mi vida” de Marc Anthony.

Prof. Zacarias Acevedo

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Liceo classico, linguistico e delle scienze umane Eugenio Montale

CLASSE 1 L

Anno scolastico 2015-2016

PROGRAMMA DI STORIA, CITTADINANZA, GEOGRAFIA

Prof.ssa Daniela SANNA

STORIA

La preistoria

Il concetto di preistoria oggi. Le fonti per lo studio della preistoria. Il processo evolutivo: dai primati agli

ominidi; da Homo habilis a Homo sapiens sapiens. L'uomo si diffonde sull'ecumene, l'uomo di

Neandertal. Il rapporto uomo-ambiente e la rivoluzione neolitica.

Le civiltà del grano e dell'orzo: l'antica Mesopotamia

La Mesopotamia ieri e oggi. La”mezzaluna fertile”: dalla rivoluzione neolitica alla nascita delle “civiltà

fluviali”. La Mesopotamia; i Sumeri; gli Accadi; gli Indoeuropei. Il secondo periodo sumerico e la sua

fine; la religione dei Sumeri. Il primo e il secondo impero babilonese; La formazione dell'impero assiro.

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La storia millenaria del Nilo: l'antico Egitto

Le origini degli Egizi. Il Regno Antico, Medio, Nuovo e le due fasi di periodo intermedio.

Le antiche civiltà mediterranee: Fenici ed Ebrei

La nascita della civiltà fenicia. Il controllo delle rotte commerciali mediterranee. La competizione con i Greci

e la fine della civiltà fenicia.

La Palestina ieri e oggi. L'origine degli Ebrei nel racconto biblico. Dall'età dei patriarchi all'età dei giudici:

l'origine degli Ebrei nella realtà storica. L'età dei re e la formazione dello stato ebraico. Dalla divisione

del regno alla deportazione a Babilonia. Dal ritorno in Palestina alla diaspora.

Agli albori della storia greca: i Cretesi e i Micenei

La nascita e lo sviluppo della civiltà cretese. Il dominio nell'Egeo. I palazzi di Creta. La fine misteriosa della

civiltà cretese. La leggenda del Minotauro. La nascita e l'affermazione della civiltà micenea. Il crollo

della potenza micenea.

Il “Medioevo” ellenico e l'inizio dell'età ercaica

Le origini della Grecia. Dopo la civiltà micenea: il “medioevo” ellenico. L'organizzazione politica dei “secoli

bui”: dalla monarchia all'oligarchia. L'invasione dei Dori e la formazione del popolo greco. L'inizio

dell'età arcaica e l'ascesa di nuovi ceti.

L'ascesa delle poleis: Atene e Sparta a confronto

La polis. Il cittadino. La struttura urbanistica e i confini della polis. Il particolarismo politico dei Greci.

Anfizionìe e leghe. La fondazione di Sparta e la suddivisione del territorio. La popolazione: spartiati, iloti

e perieci. Le istituzioni politiche di Sparta. La sua supremazia nel Peloponneso. La lega peloponnesiaca.

Le origini di Atene. Le leggi di Dracone. La costituzione timocratica di Solone. Le istituzioni politiche di

Atene dopo la riforma di Solone. La tirannide di Pisistrato. La dittatura di Ippia. La costituzione

democratica di Clistene. L'esercito e la falange oplitica. Atene dopo la riforma di Clistene. L'ostracismo.

La grande espansione greca nel Mediterraneo

La seconda colonizzazione greca. Le cause della colonizzazione. Le colonie orientali e occidentali.

L'impero persiano e lo scontro con le poleis greche

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Le origini dei Persiani. Ciro il Grande e la formazione dell'Impero. Il regno di Dario. Il conflitto tra le città

greche e la Persia. Le guerre persiane. La fine dell'impero persiano.

L'egemonia di Atene e l'età di Pericle

Sparta e Atene dopo le guerre persiane. Il governo di Cimone e l'ascesa di Pericle. La politica interna ed

estera di Pericle.

La guerra del Peloponneso e le crisi della polis

Atene contro Sparta: le ragioni del conflitto. La guerra del Peloponneso.

La fine della libertà dei Greci. Alessandro Magno e l'ellenismo

La Macedonia e Filippo II. La conquista della Grecia. La figura di Alessanrdo Magno. La guerra contro

l'impero persiano. L'organizzazione dei territori e la morte di Alessandro. Le lotte tra i diàdochi e la

formazione dei nuovi regni. L’ellenismo.

L'Europa e l'Italia prima di Roma. I Celti e gli Etruschi

La civiltà dei Celti. la società celtica: famiglia, clan, tribù.

L'Italia nel II millennio a. C. Palafitte, terramare e castellieri. La civiltà nuragica. L'Italia all'inizio del I

millennio: un mosaico di culture.

La civiltà degli Etruschi. L'espansione, il declino e la conquista romana.

Le origini di Roma e le prime istituzioni

La fondazione di Roma e il periodo regio. Il periodo repubblicano. I patrizi e i plebei.

L'espansione di Roma nella penisola italica

La conquista di Veio. Dall'invasione dei Galli all'egemonia sull'Italia centrale. Le guerre sannitiche.

Le conquiste della Magna Grecia. La guerra contro Taranto.

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CITTADINANZA

Lo Statuto albertino; l'unità d'Italia; il referendum del 2 giugno 1946; l'Assemblea Costituente; la

Costituzione della Repubblica italiana. I primi dodici articoli della nostra Costituzione.

Il Parlamento e il Capo dello Stato; le camere; funzioni del parlamento e del capo dello Stato. Come

si elegge il Parlamento italiano. La scuola. L’importanza della scuola; il rispetto dell'altro; le dinamiche alla base di un gruppo; saper

impostare una discussione; diritti e doveri; la scuola nella Costituzione; l’organizzazione scolastica; gli

organi collegiali; l’autonomia scolastica.

Immigrati e rifugiati politici. La Convenzione di Ginevra, il Trattato di Dublino.

Il concetto di Stato.

lI concetto di libertà e i doveri dei cittadini.

Il concetto di legalità: Si è svolto un lavoro di approfondimento sulla ‘ndrangheta. Dopo una serie

di lezioni frontali propedeutiche, la classe ha partecipato alla visione del film “La terra dei santi”,

seguito dal dibattito con il regista Fernando Muraca e il Presidente Onorario della Suprema Corte di

Cassazione Ferdinando Imposimato.

GEOGRAFIA

Lo spazio geografico; il territorio e sue caratteristiche; la localizzazione e le coordinate geografiche. Le carte geografiche e le mappe.

Il sistema solare.

Il sistema Terra: elementi in equilibrio e l'atmosfera.

I climi; fattori che influenzano il clima.

L'evoluzione della superficie terrestre: gli agenti endogeni ed esogeni. Orogenesi, vulcani e

terremoti. Le placche crostali.

La tettonica a placche. Vulcani e terremoti. Le regioni sismiche; i terremoti in Italia.

L'immigrazione, i flussi migratori, l'immigrazione dall'antichità ad oggi.

La schiavitù antica e moderna.

L’inquinamento atmosferico e l’inquinamento delle acque; il ciclo dell’acqua.

Le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili.

La raccolta differenziata e il riciclo.

L’acqua, una risorsa limitata. Gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, hanno realizzato degli studi di approfondimento sugli

argomenti suddetti e li hanno presentati alla classe anche mediante presentazioni in PPT.

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PROGETTI, VISITE DIDATTICHE

Visita didattica al museo e alla necropoli di Tarquinia.

La classe ha aderito al progetto di potenziamento della storia dell’arte nel biennio, svolto dalla Prof.ssa

Paola Mathis durante le ore della disciplina di storia: oltre alle lezioni in classe, sono state effettuate due

uscite didattiche: visita al Museo della Centrale Montemartini e visita al Palatino.

Roma 8 giugno 2016

GLI ALUNNI IL DOCENTE

Daniela Sanna

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PROGRAMMA DETTAGLIATO

Docente Marilena Chiara

Disciplina Lingua e civiltà spagnola Classe 1 L

Numero ore settimanali 2+1 Anno Scol. 2015-2016

Al termine del percorso annuale gli studenti hanno dovuto dimostrare di aver raggiunto i seguenti

obiettivi minimi:

Conoscenze:

le regole della fonetica;

uso di: hay/estar – por/para – a/en - muy/mucho – ser/estar – pronombres OI/OD -

posesivos;

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forma e uso dei seguenti tempi verbali (principali verbi regolari e irregolari): Presente

Indicativo,

Gerundio, Pretérito Perfecto; Pretérito imperfecto;

lessico fondamentale per parlare di argomenti di vita quotidiana.

Competenze: (livello A1/A2)

leggere un testo con una pronuncia il più possibile corretta;

scrivere semplici testi senza commettere gravi errori di ortografia;

comprendere il senso generale di un semplice testo orale o scritto;

parlare delle proprie esperienze quotidiane;

ripetere, anche memorizzandoli, semplici testi di civiltà.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

MODULI DISCIPLINARI Unità Didattiche

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Modulo n° 1

Titolo: Gramática

Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6

Pronombres personales Tú/ Usted

Presente del verbo ser, verbos en –ar y reflexivos

Artículos Géneros y números de los nombres y adjetivos

Artículo ante los días de la semana

Contracciones al y del

Referencias espaciales Presente de los verbos estar y dar

Hay/ está(n) Presente de los verbos en –er

Verbos irregulares

Verbo gustar Mucho/ Muy

Demostrativos Posesivos

Presente de verbos en –ir

De…a / Desde…hasta Estar + gerundio Presente de verbos con diptongación

Ir y venir Preposiciones a y en

Presente de verbos con alternancia vocálica Verbos impersonales

Pretérito perfecto

Participios irregulares Pronombres complemento directo e indirecto

Ya / Todavía no

Tener que + infinitivo Ir a + infinitivo

Estar a punto de + infinitivo Dejar de + infinitivo

Verbos pronominales

Imperfecto Pluscuamperfecto

Posesivos pospuestos Comparativos y superlativos

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Modulo n° 2

Titolo: funciones

Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6

- Preguntar y pedir algo al profesor - Deletrear

- El alfabeto - La ñ

- Saludar

- Despedirse

- Presentarse y presentar a alguien - Decir el nombre y la nacionalidad - Preguntar e indicar dónde están situadas las

cosas

- Expresar existencia

- Describir el instituto - Describir la casa - Preguntar y decir la dirección

- Describir a personas - Expresar gustos - Expresar gradación en el gusto

- Expresar coincidencia

- Hablar de la familia - Expresar posesión

- Identificar

- Describir acciones en desarrollo

- Invitar y proponer - Aceptar una invitación o rechazarla

- Preguntar y decir la hora

- Hablar de horarios - Concertar una cita

- Felicitar - Agradecer y responder al agradecimiento

- Hablar de acciones habituales

- Expresar frecuencia - Expresar dolor

- Hablar del estado de salud - Preguntar la causa y justificarse

- Aceptar excusas

- Hablar del pasado reciente - Expresar obligación o necesidad

- Pedir consejo y recomendar

- Pedir algo en un bar o en un restaurante - Identificar al propietario de algo

- Describir en el pasado - Hablar de acciones habituales en el pasado

- Hacer comparaciones

Modulo n° 3

Titolo: Léxico

Unidades 0-1-2-3-4 -5- 6

- Saludos y despedidas

- Presentaciones - Naciones y nacionalidades

- Números de 0 a 100 - Apellidos

- Asignaturas

- Días de la semana - Partes de la casa

- Mobiliario - Números ordinales

- Adjetivos para expresar el carácter y la

personalidad - Parentesco

- Colores

- Partes del día - Verbos para expresar acciones habituales

- Expresiones de frecuencia - Cuerpo humano

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Modulo n° 4

Titolo: Cultura e civiltà 1

Cultura, fiestas y tradición y ampliación del léxico

STRUMENTI:

Libro di testo per i temi di civiltà, grammatica, funzioni e lessico: POLETTINI-NAVARRO,

ADELANTE A , ZANICHELLI Editore; fotocopie; video; registratore; laboratorio

Il Docente firma data

Gli alunni

firma data

firma data

firma data

1 Per il dettaglio degli argomenti di cultura e civiltà si rimanda al programma della docente di conversazione.

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DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE

ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 CLASSE: I SEZIONE: L INDIRIZZO: LINGUSITICO

FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del

raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico.

OBIETTIVI: al termine del corso lo studente deve essere in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico

fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze astronomiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i

principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro

plausibile di interpretazione.

OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area

tenutasi ai primi di settembre

CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei dell’ astronomia, della

chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà

naturale e attività umane.

ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più

appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e

nell’affrontare situazioni problematiche.

COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri;

capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di

estrinsecazione di un sapere operativo.

METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva,

individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a

musei, eventuali uscite naturalistiche.

TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno.

SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico.

MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto.

CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive,

pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e

frequenza.

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STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente

competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi.

STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari, domande aperte, eventuali esercitazioni di

laboratorio, lavori di gruppo e ricerche interdisciplinari.

LIBRI DI TESTO:

Lupia Palmieri, Parotto, Terra. Edizione azzurra ZANICHELLI

Valitutti G./Tifi A./Gentile A., La chimica della natura, ZANICHELLI

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Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli con l'indicazione delle

ore impiegate

MODULO A: ASTRONOMIA

Unità didattica n° 1 : Le stelle e l'universo

La sfera celeste. Le costellazioni. Le unità di misura astronomiche: unità astronomica, anno-luce,

parallasse stellare, parsec. Sistema tolemaico e sistema copernicano. Coordinate

astronomiche.Misura della luminosità: magnitudine assoluta e relativa. Indice di colore.

Classificazione stellare. Diagramma H-R (Hertzsprung-Russel). Evoluzione stellare. Reazioni di

termofusione nucleare.Galassie. Legge di Hubble. Effetto Doppler. Origine dell'universo. Big-bang.

(DURATA: 5 ORE)

Unità didattica n° 2 : II Sole II Sole e la sua struttura. L' interno del Sole e l'attività solare.

(DURATA : 2 ORE)

Unità didattica n° 3 : II sistema solare

Keplero e le sue leggi. Newton e la legge di gravitazione universale. Il concetto di velocità di fuga.Il

concetto di perturbazione. I pianeti del sistema solare. I corpi minori: asteroidi, comete,

meteore.Origine ed evoluzione del sistema solare.

(DURATA: 3 ORE)

Unità didattica n° 4 : II pianeta terra e i suoi movimenti

La forma della terra. Prove della sfericità della terra. Le dimensioni della terra: la misurazione di

Eratostene. Le coordinate geografiche e le coordinate celesti. Moto di rotazione. Prove: esperienza

di Guglielmini e pendolo di Foucault. Conseguenze : giorno solare e giorno sidereo. Moto di

rivoluzione. Prove: aberrazione stellare e parallasse stellare. Conseguenze: il fenomeno delle

stagioni. Solstizi ed equinozi. Inclinazione dell' asse terrestre.. Moto di precessione. Precessione

degli equinozi. Variazione dell’eccentricità dell’orbita. Variazione dell’inclinazione dell’asse. Moti

millenari e glaciazioni.

(DURATA: 7 ORE)

Unità didattica n° 5 : L' orientamento.

La determinazione delle coordinate geografiche. Anno civile. I calendari. Differenza tra calendario

giuliano e calendario gregoriano. I fusi orari. La linea internazionale del cambiamento di data.

(DURATA: 2 ORE)

Unità didattica n° 6 : La luna.

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Caratteristiche generali. I movimenti della luna: rotazione e rivoluzione. Le fasi lunari. Linea dei nodi e suo

movimento. Le eclissi. Origine della luna.

(DURATA : 3 ORE)

MODULO B: CHIMICA

Unità didattica n. 1: Il metodo scientifico.

Il metodo scientifico. Il concetto di livello di organizzazione strutturale.

(DURATA: 3 ORE).

Unità didattica n. 2: La teoria atomica

(DURATA: 1 ORA).

Unità didattica n. 3: La tavola periodica.

(DURATA: 1 ORA)

Unità didattica n. 4: Legami chimici.

Regola dell’ottetto, legame ionico, legame covalente omopolare ed eteropolare.

Altri tipi di legami.

(DURATA: 5 ORE)

Unità didattica n. 5: I composti chimici

Concetto di mole e di valenza. Legge di Lavoisier e di Proust, bilanciamento di

una reazione, metodi di preparazione.

(DURATA: 4 ORE).

Verifiche scritte e orali: durata 16 ore