funzioni e compiti di un “capo campo” in un’area di ... · alla base di tutto ciò, ......

Funzioni e compiti di un Funzioni e compiti di un “Capo Campo” “Capo Campo”

in un’area di accoglienzain un’area di accoglienza

ROMAPARCO DELL’APPIA ANTICA

MEETING13 -14 -15 SETTEMBRE 2013

didi Cosimo Golizia Cosimo Golizia

IntroduzioneIntroduzioneIn sintesi cercherò di esporre lo scopo della discussione relativamente alla figura del

Capo CampoCapo Campo.

Discorso complesso ed ampio, molto delicato, ove si cercherà di definire quali sono le mansioni del Capo Campo e come questa figura dovrà gestire in emergenza un’area adibita ad accogliere porzione di popolazione, che ha subito da un evento calamitoso, ancora in atto, danni gravi sia a livello fisico che mentale.

Sicuramente la persona che interpreterà questo ruolo dovrà, per la delicatezza dell’incarico a cui è stato chiamato, avere una preparazione culturale e professionale molto evidente, datagli sia dall’esperienza che dai vari percorsi formativi specifici.

Alla base di tutto ciò, comunque, dovrà esserci una preselezione basata sull' analisi psico-fisica-analisi psico-fisica-attitudinaleattitudinale del Funzionario pubblico e/o del Volontario, che ambisca a tale figura professionale, oltre alla formazione, come già detto, molto attenta, seria e puntuale, affinché questa figura possa garantire professionalità, eticità e possa rappresentare il trait d'union tra l'istituzione e la popolazione.... questo pesante fardello sarà la “mission” del Capo Campo.

introduzioneintroduzione

La figura del Capo CampoLa figura del Capo Campo

Partiamo da un presupposto:

Il “Capo Campo” nonIl “Capo Campo” non è, in questo preciso

momento, una figura normatauna figura normata come lo sono

altre figure, quali il vigile del fuoco, il

poliziotto, il vigile urbano ecc.; bensì è un

soggetto delegato dal Sindaco, dalla soggetto delegato dal Sindaco, dalla

Provincia, dalla Regione, dallo Stato, e che in Provincia, dalla Regione, dallo Stato, e che in

molti casi, purtroppo, è privo di conoscenze molti casi, purtroppo, è privo di conoscenze

specifiche, nella conduzione di operazioni in specifiche, nella conduzione di operazioni in

emergenzaemergenza.

Sappiamo che la nomina a “capo” di un

qualche cosa possa, sicuramente, offuscare

la mente dell’individuo e non faccia prendere

in considerazione le grandi responsabilitàgrandi responsabilità,

che a cuor leggero si possono assumere, con

gravi conseguenze, nel caso del mancato

raggiungimento dell’obiettivo, per imperizia,

negligenza e non solo.

la figura del capo campola figura del capo campo

Cerchiamo di chiarire almeno i concetti basilari

per non creare confusione, ma soprattutto per

“proteggere” l’individuo che assumerà questo

arduo incarico.

Quindi quando si parla di normarenormare un qualche

cosa, si intende semplicemente di rendere

conforme alle norme, cioè di regolare e

disciplinare il comportamento e i modelli a cui

attenersi nei vari ambiti di riferimento (morale,

giuridico, sociale, tecnico).

Quindi una normativa è il complesso di regole, di Quindi una normativa è il complesso di regole, di

norme relative ad una determinata disciplina o a norme relative ad una determinata disciplina o a

un dato settore.un dato settore.


Mentre quando si dice di delegaredelegare qualche cosa

ad un individuo è il diritto di affidare ad altri il diritto di affidare ad altri

l'esercizio di un potere propriol'esercizio di un potere proprio.

Quindi chi riceve la delega, cioè il trasferimento

di compiti, di diritti, di poteri, riceve l'incarico di

rappresentare qualcuno o di svolgere funzioni

spettanti ad altre persone od organismi,

diventandone il delegato, con tutte le

responsabilità del caso.


Detto ciò, secondo voi, cosa è più importante ed impellente per identificare la figura del Capo Campo:

- la Norma?Norma?

o

- la Delega?Delega?


L’inserimento della Protezione Civile tra le materie

di legislazione concorrente operato dalla legge

costituzionale n.3/01 (modifica del Titolo V°) fa si

che le Regioni possano legiferare in materia di

Protezione Civile, quindi si presuppone che si

possano trovare argomenti riguardanti la figura

del Capo CampoCapo Campo, Capo GruppoCapo Gruppo, Capo SquadraCapo Squadra,

Capo…..Capo…..; e si può ipotizzare, anche, che esista

qualche regolamentazione, come ad esempio

trattazioni quale: il manuale del “Capo Campo

Lombardia”, oppure il manuale del “Capo Campo

di Protezione Civile Veneto”.


La linea guida della Regione VenetoRegione Veneto definisce

che “il Capo Campo di Protezione Civile è il

responsabile della logistica, dalla realizzazione

della Colonna Mobile al primo insediamento

del Campo Base al suo mantenimento” (pag. 5)

Continua a pag. 31, dicendo che “La funzione

di coordinamento è svolta da un responsabile

e un vice; può coincidere con il “coordinatore coordinatore

dell’allestimentodell’allestimento”.


Definisce i ruoli, assegna i compiti,

sovrintende al corretto svolgimento delle

attività ordinarie, verifica che il personale

lavori in sicurezza.

Nel caso la tendopoli sia destinata ad

ospitare ed assistere popolazione, deve

porre particolare attenzione ai bisogni della

popolazione. Per facilitare la comunicazione

ed il rapporto con la popolazione, è utile

individuare uno o più referenti, autorevoli e

rappresentativi (es. amministratore pubblico,

parroco, comitato dei cittadini, ecc).


In caso di controversie con i cittadini e i

volontari, il Capo Campo agisce secondo i

principi di diligenza del “buon padre di

famiglia”.

Il Capo Campo gestisce le attività seguendo

le indicazioni dettate dal COM.

Il Capo Campo (o il suo vicario) si deve

recare al COM all’arrivo al campo, per

ricevere le direttive del caso, e di norma tutti

i giorni per convalidare gli ordini e

rapportarsi con la Funzioni di supporto.

Tra gli strumenti di gestione che facilitano lo

svolgimento del compito si segnalano:


Organizzazione di uno o più momenti di

verifica giornalieri (briefing), ad orari

prestabiliti, con i responsabili di funzione

(segreteria, sanità, cucina, sicurezza,

logistica) e con i referenti della popolazione

(in sedute separate);

La tenuta e la compilazione di un diario di

campo che descriva, seppur in modo

sintetico, le principali attività svolte, gli

eventi accaduti, le decisioni prese (chi, fa

cosa, quando). Utile soprattutto in caso di

permanenze prolungate, turnazioni e

passaggi di consegna.


Mentre il manuale da campo della Regione Regione

LombardiaLombardia definisce il Capo Campo come

“dirigente o funzionario regionale, delle

Province o Responsabile di una

Organizzazione di Volontariato”.

E’ il responsabile della gestione delle risorse

umane e strumentali e delle attività necessarie

alla conduzione delle strutture

campali/emergenziali in carico alla Regione

Lombardia.


E’ il primo livello di coordinamento della

propria struttura, con compiti di

organizzazione e gestione delle diverse

funzioni di supporto.

Il Capo Campo mantiene costanti contatti

con il responsabile della missione (Capo

Missione), con le autorità locali di

Protezione Civile, con i referenti tecnici

delle altre strutture operative (es. VVF,

Forze di Polizia, ASL, etc.)” pag. 70


Non crediate che voglia criticare, anzi sono

argomenti che arricchiscono la cultura in

materia, ove arrivano, anche, a dare

indicazioni tecniche, operative,

amministrative, ma non delineano, a livello ma non delineano, a livello

normativo di livello nazionale, ciò che può normativo di livello nazionale, ciò che può

fare e quali sono i limiti del Capo Campo; fare e quali sono i limiti del Capo Campo;

senza di fatto, tracciare il profilo di questa senza di fatto, tracciare il profilo di questa

basilare figura. basilare figura.

Profilo del Capo CampoProfilo del Capo Campo

Altra cosa è la potenziale molteplicità di

trattazioni che possono nascere a livello

Regionale e locale, ed è ciò che si auspica;

ma, paradossalmente, tanta ricchezza di paradossalmente, tanta ricchezza di

esposizioni potrebbero non unificare tali esposizioni potrebbero non unificare tali

profili, a meno che, non ci sia un tavolo di profili, a meno che, non ci sia un tavolo di

coordinamento a livello centrale, che coordinamento a livello centrale, che

indirizzi giuridicamente, sul territorio indirizzi giuridicamente, sul territorio

nazionale, il discorso riguardante la figura di nazionale, il discorso riguardante la figura di

cui stiamo trattando. cui stiamo trattando.

profilo del capo campoprofilo del capo campo

L’ipotesi è evidenziare gli argomenti che argomenti che

sono propedeutici alla formazione tecnica sono propedeutici alla formazione tecnica

del Capo Campo e nello stesso tempo fare il del Capo Campo e nello stesso tempo fare il

punto delle complessità a cui questa figura punto delle complessità a cui questa figura

dovrà fare fronte. dovrà fare fronte.

Nello stesso tempo fornire dati sulle altre

figure che collaborano con il Capo Campo,

formando così la squadra, e sulle tecniche

logistiche, operative e amministrative di cui

deve essere in possesso.


Sono pienamente convinto che tale figura tale figura

debba essere per personalità e carica debba essere per personalità e carica

umana, punto di riferimento sia per i umana, punto di riferimento sia per i

Volontari da lui coordinati, sia per le Volontari da lui coordinati, sia per le

Istituzioni che sono preposte al Istituzioni che sono preposte al

coordinamento dei soccorsi.coordinamento dei soccorsi.


Però, innanzitutto, dovrà essere di

sostegnosostegno e dare una costante

collaborazionecollaborazione soprattutto al SindacoSindaco,

“Autorità Comunale di Protezione Civile”“Autorità Comunale di Protezione Civile” e

quindi responsabile di quella porzione di

popolazione inviata per essere assistita nei

campi di accoglienza sul proprio territorio.


Mi presento…Mi presento…

Vorrei presentarmi e dire chi

sono e perché disquisisco su

questo argomento.

Spero che qualcuno mi conosca

dopo anni di apprendistato,

effettuato tra esperienze

“pompieristiche” nei Vigili del Vigili del

FuocoFuoco e attività di protezione

civile nel DPCDPC.

Sono stato e, se chiamato, sarò ancora, un

coordinatore delle emergenzecoordinatore delle emergenze, sia in eventi

naturali (sismici, idrogeologici, vulcanici) e sia

in quelli antropici (industriali e NBCR) sul

territorio nazionale ed internazionale.

Sono stato e sono un pianificatore dei rischipianificatore dei rischi

sia naturali che antropici.

Sono stato e sono un formatoreformatore sia in materia

di Protezione CivileProtezione Civile, sia in sicurezza sicurezza

antincendioantincendio e sia in sicurezza del lavorosicurezza del lavoro.

mi presento...mi presento...

Parlo di questo argomento in quanto so, per

diretta conoscenza, come è difficile e

“pericoloso” affrontare delle emergenze in modo

superficiale e talvolta senza nessuna

conoscenza specifica, ma soprattutto senza

“protezioni” normative.

Mentre per il funzionario pubblico c’è un minimo

di formazione strutturata e di ufficialità che

l’istituzione gli da nel nominarlo Capo Campo,

per il Volontario le cose cambiano.


Ora sono in pensione ed una

delle mie attività preferite è

quella di trovarmi, spero sempre

di più, con voi per parlarvi di

come affrontare le attività di

protezione civile, nell’emergenza

e nell’ordinario, mentre a voi

chiedo di trasmettermi qualsiasi

informazione.

E’ proprio il caso di dire che

“mentre si insegna si impara”“mentre si insegna si impara”.


Competenze del Capo CampoCompetenze del Capo Campo

Ritornando al profilo del Capo Campo, al di là di

essere un leaderleader, dovrà possedere delle

caratteristichecaratteristiche molto evidenti che sono tecnichetecniche,

operativeoperative, amministrativeamministrative e rappresentativerappresentative:

1) Il Capo Campo dovrà essere in grado,

ovviamente con il supporto della sua squadra

(tecnici, operativi, amministrativi ecc.) di

acquisire un'area definita in sicurezzaacquisire un'area definita in sicurezza,

procedendo a sopralluoghi e verifiche tecniche-

amministrative.

2) dovrà essere in grado di predisporre una predisporre una

progettazione di un campo di accoglienzaprogettazione di un campo di accoglienza, che

prevedrà, oltre alla dislocazione in modo

usuale di tende e/o moduli abitativi, anche una

corretta urbanizzazione dell’area, comprensiva comprensiva

di sicurezzadi sicurezza antintrusione, sicurezza

antincedio, sicurezza igienico-sanitaria ecc.,

se non già previsto in un'apposita

pianificazione;

3) dovrà essere in grado di applicare le logisticheapplicare le logistiche

(abitativa, sanitaria, alimentare, di trasporto

ecc.);

competenze del capo campocompetenze del capo campo

4) dovrà essere in grado di tenere, giornalmente,

rapporti con le Istituzionirapporti con le Istituzioni ( in special modo con

il Sindaco, ovvero con il suo

rappresentante/delegato presente nel campo),

con il centro operativo di riferimento, con i

giornalisti e visitatorigiornalisti e visitatori, con le forze dell’ordineforze dell’ordine e

con tutte le strutture operativestrutture operative;

5) dovrà essere in grado di relazionarsi con i suoi relazionarsi con i suoi

uominiuomini, ma soprattutto con la popolazionepopolazione;


6) dovrà essere in grado di affrontare e risolvere il

problema etnicoproblema etnico nei campi di accoglienza,

punto delicatissimo ove vengono toccati temi

come la religione, l'alimentazione, le tradizioni,

la cultura ecc.;

7) dovrà essere in grado di affrontare qualsiasi affrontare qualsiasi

problemaproblema che si presenterà, cercando di

risolverlo, soprattutto, con il supporto del

centro operativo di riferimento e con le autorità

preposte.


Il Capo Campo, nell’ambito delle operazioni di

soccorso, ha doveri ben precisi nei confronti della

popolazione accolta nel campo di sua pertinenza.

Predisporrà, come peraltro già detto, secondo

schemi e metodi, ormai di uso comune, la

realizzazione della tendopoli realizzazione della tendopoli e la programmazione programmazione

di tutti quei servizidi tutti quei servizi, attinenti la salvaguardiasalvaguardia, la

sanità umanasanità umana e veterinariaveterinaria, la sicurezzasicurezza e le

logistiche di ogni specielogistiche di ogni specie, a favore della

popolazione ospite.


Inoltre, identico percorso seguirà per la

concretizzazione della logistica abitativalogistica abitativa e dei

servizi per i volontariservizi per i volontari e il mantenimento e la cura mantenimento e la cura

dei mezzi e le attrezzaturedei mezzi e le attrezzature di loro appartenenza.

SovrintenderàSovrintenderà organizzando magazzini e spazimagazzini e spazi al

fine di mantenere, conservare e censire tutti quei conservare e censire tutti quei

materiali, mezzi, alimenti e forniture di ogni materiali, mezzi, alimenti e forniture di ogni

genere, che le Istituzioni preposte alla Protezione genere, che le Istituzioni preposte alla Protezione

Civile faranno pervenire, al campo di accoglienza, Civile faranno pervenire, al campo di accoglienza,

in mini-box, containers, ecc.in mini-box, containers, ecc.


Cerchiamo di fissare alcuni punti che facciano

capire l’importanza della figura del Capo Campo e

di quale know-howknow-how egli debba essere in possesso

per la gestione tecnica-operativa, in questa

delicata fase, di approntamento di un area di

accoglienza per la popolazione:


1) conoscenza dei criteri di scelta criteri di scelta di un’area di accoglienza – di un’area di accoglienza – tendopoli tendopoli;

2) conoscenza delle fasi fasi dell'allestimento di un’area di dell'allestimento di un’area di accoglienza – tendopoli accoglienza – tendopoli;

3) conoscenza in materia per pianificare e progettare una pianificare e progettare una tendopoli tendopoli;

4) conoscenza di riferimenti riferimenti normativi e di linee guida per normativi e di linee guida per la realizzazione di aree di la realizzazione di aree di accoglienza accoglienza


Inoltre il Capo Campo, in qualità di coordinatore

dell'allestimento dell'area di accoglienza si

avvarrà di una sua squadra tecnicasquadra tecnica, facente parte

del modulo della colonna mobile, possibilmente,

composta dalle seguenti professionalità:


- Direttore e Progettista dei lavoriDirettore e Progettista dei lavori per la

realizzazione dell'area;

- ElettricistaElettricista;

- CarpentiereCarpentiere;

- IdraulicoIdraulico;

- MuratoreMuratore;

- FalegnameFalegname;

- Altre professionalità (fabbrofabbro, tornitoretornitore, motoristamotorista,

ecc.)


Il Capo Campo, per le attività che dovrà svolgere

nell’ambito dell’emergenza, nell’area di

accoglienza a lui assegnata, avrà l’obbligo di

costituire in loco i servizi necessari alla gestionecostituire in loco i servizi necessari alla gestione

amministrativa, tecnica e di sicurezza del campo amministrativa, tecnica e di sicurezza del campo

e quindi dovrà provvedere ad istituiree quindi dovrà provvedere ad istituire:


1) SEGRETERIASEGRETERIA:

per la registrazione degli ospiti e degli li operatori,

per la gestione delle entrate e delle uscite, il

censimento degli ospiti, le necessità della cucina,

delle strutture di livello superiore, per le necessità

interne (detergenti e disinfettanti per la pulizia dei

bagni, materiali di consumo del campo – es. carta

igienica, tovaglie-tovaglioli per i tavoli della tenda

mensa, ecc.);


2) PORTA CARRAIAPORTA CARRAIA:

per la gestione univoca degli accessi al campo ed

un presidio fisso per la sicurezza interna degli

ospiti e degli operatori;

3) TELE-COMUNICAZIONITELE-COMUNICAZIONI:

da affiancare normalmente alla segreteria, qiuesto

servizio consentirà le agevoli comunicazioni via

radio sia in caso di emergenza che in

“ordinarietà” con i Centri Operativi e le varie

strutture operative;


4) MAGAZZINIMAGAZZINI:

per la ricezione della merce in uso al campo e per

le donazioni provenienti dall’esterno. Sono

normalmente container, in cui sono stivate

attrezzature (es. tende, effetti letterecci, ecc.)

materiali di vario genere utili per la vita del campo

(articoli per la cura della persona, capi di

abbigliamento, materiale elettrico, materiale di

consumo, stoviglie monouso, carta igienica,

detersivi, ecc.);


5) SICUREZZA SUL LAVORO E PIANIFICAZIONE DI SICUREZZA SUL LAVORO E PIANIFICAZIONE DI

EMERGENZAEMERGENZA:

è necessario predisporre un piano di sicurezza

(inteso come sicurezza sul lavoro D. LGS.

81/2008) per gli operatori del campo. Altresì,

dovrà essere realizzato un Piano di Emergenza, in

quanto il campo essendo una “piccola città”

necessita di quelle essenziali procedure che

dovranno essere adottate per consentire in

sicurezza una evacuazione dimensionata e

programmata sia degli ospiti e sia degli operatori

in caso di eventi che potrebbero mettere a rischio

la loro incolumità;


6) SERVIZI ESSENZIALISERVIZI ESSENZIALI:

- CUCINA DA CAMPOCUCINA DA CAMPO

Dovrà organizzare giornalmente, sia per gli ospiti

e sia per il personale interno e/o anche in

appoggio (FF.OO., Tecnici, VV.F., ecc.) 3 pasti al

giorno, con il personale volontario, appartenente

a tale modulo, tutti in possesso di certificazione

HACCP.


Dovrà tenere presente il problema alimentare per le varie etnie esistenti all’interno del campo e le diete per i bambini, gli anziani e le persone con allergie e malattie specifiche.

Sarà in collegamento diretto con la segreteria e il servizio acquisti per il campo.

Provvederà direttamente, su delega del Capo Campo, normalmente, agli acquisti delle derrate alimentari.

La cucina necessita, altresì, di servizi igienici dedicati e di spazi dedicati e appositi (celle frigorifere, frigoriferi, pozzetti, magazzini ecc.) per lo stoccaggio e la conservazione delle derrate alimentari.


- PULIZIA E SANIFICAZIONEPULIZIA E SANIFICAZIONE

Attività primaria per la prevenzione delle malattie

e/o epidemie, nel campo. Con appositi prodotti

deve essere realizzata la pulizia dei servizi igienici

del campo su almeno 3 turni giornalieri


Il Capo Campo oltre a creare i servizi necessari

alla gestione del campo dovrà, cosa primaria,

costituire servizi che mirino al benessere della servizi che mirino al benessere della

popolazione ospitepopolazione ospite. Nel frattempo, ricordiamoci

che tutto ciò che è relativo all’insediamento, il

Capo Campo lo dovrà prevedere tecnicamente,

quindi tutte le strutturetutte le strutture quali cucina, tende, bagni,

ecc. andranno urbanizzate a norma e dovranno andranno urbanizzate a norma e dovranno

avere impiantistica sicura e posata a regola avere impiantistica sicura e posata a regola

d’arte.d’arte.


Ora vorrei con questo esempio farvi notare quali e

quanti sono i problemi a cui questa figura dovrà

fare fronte.

Una popolazione ospite in un area di accoglienza

ha le stesse necessità di ognuno di noi, ma i suoi

disagi sono moltiplicati dalla precarietà della precarietà della

situazione e dallo choc provocato dall’evento.situazione e dallo choc provocato dall’evento.

Una situazione che potrebbe nascere è il

problema della convivenzaconvivenza tra due realtà

completamente diverse: la vittima della calamità la vittima della calamità

ed il soccorritore.ed il soccorritore.


Il Capo Campo, forte del suo sapere e delle sue

esperienze, dovrà dimostrare tutta la sua

professionalitàprofessionalità, intervenendo rapidamente con

l’assistenza psicologica fornita sia dalle

Associazioni specializzate e sia dalle strutture

sanitarie (ASL) portando sicuramente ad un

miglioramento delle relazioni all’interno del

campo. Tutto ciò dovrà, comunque, essere

pianificato a monte.


Il Capo Campo sa che solo ricercando la

funzionalitàfunzionalità e la comprensione delle esigenzecomprensione delle esigenze di

entrambe le parti potrebbe consentire di

raggiungere il miglior risultato di vivibilità del vivibilità del

campocampo, così da permettere alla popolazione di

vedere questo luogo come cosa propria.

Riducendo, quindi, la visione del campo come

luogo di vita obbligato e avvicinarlo alla visione di

una casa comune.


Il Capo Campo, al fine di una corretta e

programmata gestione dell’intero campo, e per

una organizzata e puntuale assistenza alla

popolazione, dovrà istituiredovrà istituire, per una proficua

collaborazione, quanto di seguito:


1) NOMINA DI UN VICE CAPO CAMPONOMINA DI UN VICE CAPO CAMPO:

Il Capo Campo, come anzidetto, dovrà nominare

un suo Vice Capo Campo affinché possa

affiancarlo, per tutto il periodo dell’emergenza, e

sostituirlo nei periodi di sua assenza fornendo

così una continuità, nelle attività tecniche-

operative-amministrative, più similare possibili.


Il Vice Capo Campo ha per i periodi di sostituzione Il Vice Capo Campo ha per i periodi di sostituzione

del titolare, le stesse mansioni e le stesse del titolare, le stesse mansioni e le stesse

responsabilità del Capo Campo.responsabilità del Capo Campo. Nell’ordinarietà,

invece, ovvero quando sarà presente anche il

Capo Campo, la sua attività si limiterà a una

stretta collaborazione con il titolare.

Questa nomina servirà anche a dare, al Capo

Campo, la possibilità di un adeguato riposo

psico-fisico nei momenti di maggiore stress;


2) ISTITUZIONE DEL CENTRO GESTIONALE ISTITUZIONE DEL CENTRO GESTIONALE:

Il Capo Campo appena arrivato nelle zona

assegnatagli dalle Istituzioni per lo svolgimento

del suo compito, renderà operativo il Centro operativo il Centro

GestionaleGestionale al fine di essere supportato

nell’esercizio del compito che deve svolgere.

Il Centro Gestionale vedrà operativi dei Volontari Il Centro Gestionale vedrà operativi dei Volontari

che supporteranno il Capo Campo nelle seguenti che supporteranno il Capo Campo nelle seguenti

funzioni di supporto:funzioni di supporto:


- Funzione 2: Sanità e servizi sanitari - Funzione 2: Sanità e servizi sanitari

- Funzione 4 : Gestione dei Volontari e dei servizi- Funzione 4 : Gestione dei Volontari e dei servizi

- Funzione 5: Gestione dei materiali e dei mezzi - Funzione 5: Gestione dei materiali e dei mezzi

presenti al campo;presenti al campo;

- Funzione 7: Telecomunicazioni;- Funzione 7: Telecomunicazioni;

- Funzione n 9: Assistenza alla popolazione- Funzione n 9: Assistenza alla popolazione

Tali “funzioni di supporto”“funzioni di supporto” collaboreranno con il

Capo Campo e lo supporteranno nella gestione

dell’emergenza e saranno in contatto con il

Centro Operativo di riferimento .


Il Capo Campo, svolge un ruolo molto delicato, in

quanto è colui che ha costantemente il polso

della situazione della popolazione a lui affidata.

Inoltre il suo lavoro dovrà essere così meticoloso

al fine di non tralasciare nessuna attività al caso,

in quanto ha sotto la sua vigilanza una comunità sotto la sua vigilanza una comunità

che dipenderà in tutto e per tutto dal suo operatoche dipenderà in tutto e per tutto dal suo operato,

dal senso di responsabilità, dalla preparazione

professionale e dalle esperienze maturate negli

anni.


Le sue attività toccheranno temi molto importanti

che andranno dal socialesociale, alla sanità umanasanità umana,

all’igienicità delle acque e dell’ariaall’igienicità delle acque e dell’aria, ad interventi interventi

tecnici-operativi per la salvaguardia della tecnici-operativi per la salvaguardia della

popolazionepopolazione, nonché tutta quella parte contabile - parte contabile -

amministrativaamministrativa di cui se ne dovrà fare carico.

Per tutto questo le decisione che lui assumerà le decisione che lui assumerà

dovranno essere rispettatedovranno essere rispettate, decisioni che non

vadano a ledere l’integrità fisica, l’integrità morale

e psicologica dei volontari che coordina e della

popolazione che assiste.

Del suo operato alla fine delle cessate necessità Del suo operato alla fine delle cessate necessità

dovrà essere rendicontato alle Autorità prepostedovrà essere rendicontato alle Autorità preposte.


… … finefine

funzioni e compiti di un “capo campo” in un’area di ... · alla base di tutto ciò, ......

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