gazzetta biancoceleste
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FreePerss in distribuzione allo Stadio Olimpico prima di ogni gara della LazioTRANSCRIPT
20 febbraio 2011 Lazio - Bari Anno 1 - n°10
Lazio-Bari sarà ancora una volta l’oc-casione per avere smentite e conferme,anche da parte dei tifosi, perché stavoltaci sarà anche il pubblico a fare da agodella bilancia alla prestazione alla for-mazione che Reja deciderà di schieraresul campo. Ancora qualche dubbio in-vero il mister ce l’ha: l’ultimo forfait diLichtsteiner, potrebbe spingere il tec-nico biancoceleste all'inserimento diScaloni a destra o ad arretrare Gonza-lez. In difesa sono confermati Biava,Dias e il recuperato Radu. A centro-campo dovrebbero giocare Brocchi eMatuzalem al centro insieme a Lede-sma o eventualmente Mauri se dovesserecuperare. Il dubbio vero è tuttavia
relativo alla fase offensiva, alla scelta traZarate-Sculli sulla sinistra e a destraHernanes alle spalle dell'unica puntaKozak. In allenamento mister Reja haprovato Floccari con Hernanes e Za-rate. In pratica l’unica certezza pareessere Kozak, che ormai non sorprendepiù nessuno. Toglierlo dall’attacco dellaLazio sarebbe un errore madornale. Ilgigante buono sa fare gol ancor megliosicuramente che far salire la squadra esaper proteggere il pallone e magariaprire qualche varco per i compagni.Tanto a lungo era stato chiesto a PatronLotito un attaccante puro e la Laziol’aveva in casa, con una media reti im-barazzante. In questa stagione tra cam-
pionato, Primavera, Coppa Italia, ami-chevoli ed Europei con l’Under 21, Li-bor ha preso parte a 33 partite, realiz-zando 18 reti, con lo score invidiabile diun gol ogni 93 minuti. Dopo la sfidacon il Brescia l’allenatore ha iniziato amandare messaggi inequivocabili, con-fermando che anche lui crede in LiborKozak. Col Bari il tecnico gorizianosta seriamente pensando di far giocareFloccari sulla linea dei tre trequartisti.Esattamente nella parte sinistra, dovedue giorni fa ha agito Sculli. Ma è an-che vero che Reja è scaramantico evorrebbe ripresentare contro il Bari lasquadra vittoriosa al Rigamonti.
Maria Laura Cruciani
LE GARE
26ª
IERI
Bologna - Palermo 18:00Inter - Cagliari 20:45OGGI
Lecce - Juventus 12:30Chievo - Milan 15:00Fiorentina - Sampdoria 15:00Genoa - Roma 15:00Lazio - Bari 15:00Parma - Cesena 15:00Udinese - Brescia 15:00Napoli - Catania 15:00
I nostri guantibiancocelesti del nostroFernandone Musleraormai diventanosempre piu’ unagaranzia per la nostradifesa biancoceleste
Le cose cambiano in fretta sotto il cielodel calcio. Il Bari e, a maggior ragione,Giampiero Ventura l’hanno speri-mentato sulla loro pelle nel corso diquesta stagione. Dopo aver sorpresotutti l’anno scorso grazie a un gioco ri-tenuto entusiasmante dagli addetti ailavori, sin dalle prime battute del cam-pionato in corso la squadra puglieseversa invece in cattive acque a talpunto da divenire il fanalino di codadella classifica. Ad oggi il Bari altronon è che l’ombra della squadra cheper ben due volte l’anno scorso riuscìa mettere al tappeto i biancocelesti.Una squadra, in grosse difficoltà, chepensava di essersi rilanciata nella corsasalvezza dopo lo scontro diretto vintoin casa del Lecce, il 6 gennaio scorso.Ma l’impresa che serviva in occasionedel derby pugliese non ha trovato con-ferme nelle partite successive. Anzi!Dopo questa vittoria, l’unica in tra-sferta, i compagni di Gillet hanno ri-mediato sei sconfitte che hanno co-
LAZIO:Muslera, Scaloni, Biava, Dias,Radu, Ledesma, Matuzalem,Gonzalez, Hernanes, Sculli,KozakA DISP:Berni, Brocchi, Stendardo,Mauri, Bresciano, Zarate,FloccariALL. Reja
BARI:Gillet, A.Masiello, Glik, Rossi,Parisi, Rivas, Donati, Gazzi,Bentivoglio, Okaka, RudolfA DISP:Padelli, Raggi, Castillo,Alvarez, Almiron, Kopunek,HusekleppALL: Mutti
ARBITRO: PierpaoliIV: GallioneASSISTENTI: NICOLETTI – LONGO
LAZIO - BARI
Carissimi lettori affezionati di fede la-ziale ritengo che sia arrivato il mo-mento di soffermarsi sul nostro por-tiere simpatico e sempre partecipe nellegioie della nostra squadra. Ricorda an-cora la partita contro il Milan allo sta-dio olimpico, fu per il nostro Fernandouna notte da dimenticare, proprio inquella serata ebbe il giovane una forzamorale a differenza di molti suoi colle-ghi più titolati di affrontare le teleca-mere e i taccuini con quel suo viso in-nocente si è assunto tutte le sueresponsabilità per ripartire in un am-biente come quello di Roma dove tanticalciatori hanno trovato molte difficoltàa mostrare il proprio valore. Devi averegrande coraggio e forza interiore, Fer-nando grazie al suo impegno ed algrande lavoro del nostro preparatoredei portieri Grigioni (un grande al ser-vizio dei portieri della Lazio) è talmentemigliorato tecnicamente e dal punto
di vista comportamentale entrando cosìgià nella storia della nostra amata caraLazio. Come non ricordare ad esempiola finale della Coppa Italia vinta grazieanche alle sue parate decisive sicura-mente deve e può migliorare ma l’im-portante è che tutto l’ambiente Laziocompresi i tifosi lo sostenga verso que-sto percorso di crescita con la speranzache anche le vicende di natura con-trattuale vengano risolte al più presto.Muslera ti siamo vicini e ti supporte-remo sempre con tutto il nostro affetto,e la nostra fiducia nei riguardi di un gio-vane portiere con un futuro immediatobrillantissimo.
Max Gargini
FORZA FERNANDO FIERO DI ESSERE!
Lazio, questo Bari è alla tua portata…stato la panchina a Ventura. L’arrivo diMutti, sulla panchina del San Nicola,è coinciso domenica scorsa con unprimo punto dopo più di un mese dicarestia. La situazione resta tuttaviamolto complicata con una salvezzalontana nove punti. La Lazio ha dun-que tutte le carte in regola per disporreagevolmente dell’aversario odierno. Apatto però che gli uomini di Reja nondimentichino di scendere in campocon lo spirito giusto alla stregua di al-tre partite casalinghe contro delle squa-dre cosidette piccole come il Catania,il Lecce o anche il Chievo due setti-mane fa. Franckie Tourdre
20 febbraio 2011 Lazio - Bari
Ultima in classifica la nuova squadra diMutti è riuscita aconquistare soltantocinque punti lontanodal San Nicola
Tutti in massaall’Olimpico per starevicino alla nostracreatura chiamataLazio, in un giorno che potrebbe rilanciarcidefinitivamente
L’obiettivo sono e devono essere i trepunti; avere più autostima, e conse-gnare la formazione migliorepossibile. Mi rivolgo al Mister Rejache se a volte gli muoviamo alcunecritiche è perché riteniamo che lanostra Lazio sia un po’ troppo timo-rosa e attendista verso l’avversariodi turno, considerando la condizioneatletica in ripresa ci auguriamo conla sua mano Mister Reja di potercentrare l’Europa che conta ovverola Champions League quanto menoprovarci fin o all’ultimo domenicadi campionato. La partita di dome-nica scorsa ha evidenziato un cam-bio di tendenza, un approccio allagara diversa, una cattiveria mag-giore, e soprattutto la scoperta di ungiocatore che era tenuto nascosto,mi riferisco a Gonzalez, bello il suogol e la sua esultanza. Credo cheoggi vedremo in campo la coppia
Zarate-Kozac, chissà non sia la for-mula vincente per questo finale dicampionato, molte volte le cose nonaccadono per caso, se Floccari non sifosse infortunato insieme a Rocchi,forse Kozak non avrebbe mai avutola sua chance e sarebbe forse statoceduto in prestito nel mercato diGennaio. Libor cresce ogni partitasempre di più, ormai è un veterano,diamo ormai tutti per scontata la suapresenza in campo. Ricordo ancorail Lazio Bari dello scorso anno doveabbiamo forse toccato il punto piùbasso di tutta l’era Lotito, tanti baresial seguito di una squadra straordi-naria, cori di scherno e uno stadio
Olimpico ammutolito, oggi le cosesono totalmente diverse, loro ad unpasso ormai dalla serie B, e noi in-vece vicino alla Champions, chespettacolo. Avanti ragazzi non ripe-tiamo Lecce, oggi niente alibi e nes-suna scusa, attaccare vincere e con-vincere per fare tre punti che ritengofondamentali per la corsa all’Europa.Corri Lazio corri, facci sognare faccivivere una domenica da protagonisti,noi tutti ti daremo l’apporto neces-sario, mettiamo il galletto baresenella pentola, e cominciamo a vo-lare insieme al nostro amato simboloOlimpia.
Roberto Fusillo
LAZIO-BARI PER CONTINUARE A SOGNARE
Dopo tanto è finalmente tornata allavittoria in esterna col Brescia la Laziograzie alle reti di Gonzalez e il solitoKozak, ora bisogna proseguire e vin-cere la partita interna con il fanalino dicoda della graduatoria, il Bari. La La-zio occupa il quarto posto in classifica,dopo il recupero infrasettimanale del-l’Inter vittorioso con la Fiorentina, 45punti per i biancocelesti, 47 per i ne-razzurri che incontrano il Cagliari, sco-glio non così facile che potrebbe anchefar sperare ai ragazzi di Edy Reja di re-cuperare la terza posizione. Subitosotto c’è l’Udinese, a 43 lunghezze, im-pegnata proprio con il Brescia, e possi-bile sorpasso sulla Lazio in caso di scon-fitta dei biancocelesti. La Juve resta inscia dopo aver battuto l’Inter, è a 41punti e incontra il Lecce fuori casa; su-bito sotto, a 40, c’è il Palermo, esternacol Bologna per i ragazzi di misterRossi. Sulla carta i laziali sono favoriti,il Bari ha solo 15 punti, all’andata è fi-nita già positivamente 2-0; in ballot-taggio la coppia davanti, i più speranoin Kozak-Zarate, chissà. Silvia Panizza
Dopo la vittoria col Brescia all’Olimpico arriva il Bari
QUI BARI
Seconda gara con BortoloMutti in panchina per unBari alla disperata ricercadi punti salvezza. FuoriBelmonte per infortunio, in attacco confermatiOkaka e Rudolf
Difficile trasferta all’Olimpicoper i pugliesi che cercherannodi bissare il colpo riuscito aicugini salentini lo scorsomese. Si va avanti con il con-sueto 4-4-2 e si dovrà comun-que far a meno di diversigiocatori come Barreto, Ma-siello S., Kutuzov e Belmonte.In porta capitan Gillet, lineadifensiva 4 con Masiello A. eParisi sulle fasce. Al centro lacoppia formata di Rossi eGlik. Linena mediana compo-sta da Donati e Gazzi nelcuore del centrocampo conRivas e Bentivoglio sulle fasce.Tutto il peso dell’attacco saràsulle spalle di Okaka e Rudolf.Pericolo diffidati con Raggi,Gazzi, Rossi e Glik a rischiosqualifica.
20 febbraio 2011 Lazio - Bari
Vincere per lottare ancora per la Champions League
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