gazzetta dello sport

www.gazzetta.it Mercoledì 15 settembre 2010 1 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 114 - Numero 217

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DOMANI IN REGALO

TERZA USCITAMOTOGP CONFIDENZA A GIACOMO AGOSTINI CICLISMO BETTINI LO CONVOCA IN AZZURRO

Vale: «Devo operarmialla spalla, fa male»

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GRIMALDI A PAGINA 24

MALFITANO A PAGINA 24

Dura minaccia dei calciatori: «Se nonci date quello che vogliamosmetteremo di rimorchiare le veline».

Speciale di 8 pagineper scoprirel’Europa League

CHAMPIONS 1 STASERA A SAN SIRO DEBUTTO DI ALLEGRI CHAMPIONS 2 RUMMENIGGE: «UN GRANDE ESEMPIO»

«Miti del cielo»Da oggi c’è l’F104

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Mezza Inter basta e avanza per usciresenza ferite gravi dal bello stadiolo del-l’esordiente Twente. L’altra metà Beni-tez ce la mostrerà, prima o poi. Magariquando saranno meglio smaltite le tos-sine mondiali e la benedetta indigestio-ne della scorsa stagione.

Vuelta: ecco la cronoNibali si gioca tutto

GRUPPO H

Arsenal-BragaShakhtar D.-Partizan

GRUPPO F

Marsiglia-Spartak MoscaZilina-Chelsea

3

3

3

Juve

3 3

3

3

ALLE PAGINE 10 e 13

L’ARTICOLO A PAGINA 8 3

GRUPPO B

Lione-Schalke 04 1-0Benfica-Hapoel Tel Aviv 2-0

GRUPPO D

Barcellona-Panathinaikos 5-1Copenhagen-Rubin Kazan 1-0

GHISALBERTI e PERNA A PAGINA 30

GRAZIANO E OLIVERO A PAG. 23

Di Carlo lanciail gioiellinoMarilungo

Cannavaroe De Laurentiisverso la pace

Marchisio:«Voglio solorimanere qui»

di Gene Gnocchi

BOCCI, DELLA VALLE, PASOTTO ALLE PAGINE 14-15-17 Ibrahimovic LINGRIA ARCHETTI E CECCHINI ALLE PAGINE 18-19 Francesco Totti FOTOPRESS

INTER

a e 10,99 più il prezzo del quotidianoA PAGINA 29

DA PAGINA 2 A PAGINA 9 Samuel Eto’o, 29 anni

OGGI

GRUPPO A

Twente-INTER 2-2Werder Brema-Tottenham 2-2

GRUPPO E

Bayern-ROMACluj-Basilea

di FRANCO ARTURI

GRUPPO C

Manchester United-Rangers 0-0Bursaspor-Valencia 0-4

GRUPPO G

Real Madrid-AjaxMILAN-Auxerre

PUNTOE A CAPO

Samp

Napoli

IL ROMPI PALLONE

IERIIl Barcellona a valanga

United bloccato in casaPoker del Valencia in Turchia. Lione e Benfica ok

CHAMPIONS ESORDIO IN OLANDA: 2-2 CON IL TWENTE

Nerazzurri ancora poco brillanti.Gol di Eto’o (il migliore) e Sneijder.Infortunato Pandev. Pareggioanche fra Werder e Tottenham

Milan: c’è l’AuxerreIbra, tocca a te!

La Roma a MonacoTotti dà la caricaMagnate russo interessato alla società?

il Commento

DUE LAMPI, PERO’...

Tre in attacco e Seedorf per Gattuso

CambiassoNon è il risultato

che volevamo,ma almeno nonabbiamo perso.L’atteggiamento

era quello giusto

Tantoè un gioco

MaiconPartita gestitabene, ma due

gol presi supalla inattiva: suquesto dovremo

lavorare

Pioli, il Chievoe la Champions

MilitoMi dispiace perl’autogol, mi fa

soffrire. Ma itifosi mi

sostengono: perme è importante

V

Gli olandesi sonoall’esordio inChampions e fannofesta: hanno messoin crisi i campioniin carica. Mica poco

Pioli, sta studiandole avversarie diChampions? Conquesto Chievo....«Ci crede che non hovisto l’Inter? Dovevolavorare. Ho studiatoBrescia-Palermo».Ma lei da bambinotifava Inter.

«Solo perché la prima partita che vidi allostadio fu un Bologna-Inter, nel ’78. Maquando il Parma è salito in A, ho smesso».Poteva vedere Inter-Twente e poi studiare ilBrescia, avversario di domenica.«Io vado a letto presto».E al primo giorno di Juve, nell’84, sipresentò accompagnato dai genitori:Boniperti avrà apprezzato.«Quand’ero infortunato, andavo in tribuna eBoniperti, ad ogni errore in campo, mispiegava perché avevano sbagliato. In queitre anni alla Juve sono stato una spugna. Hoassorbito più che potevo da maestri comeBoniperti, Trapattoni, Scirea...».Dal Trap?«L’entusiasmo e lo sforzo per farti migliorare.Arrivai alla Juve che non usavo il sinistro,grazie al Trap ho imparato. Per questo sonoun allenatore di campo. So che, se migliorol’individuo, miglioro la squadra».19-9-84: Ilves Tampere-Juve.«Il mio esordio in Coppa Campioni. Debuttosereno, lo stadio era così piccolo chesembrava una partita di dilettanti. Avevoappena debuttato in A e un mese dopo avreicompiuto 19 anni. La stagione dei sogni».Coppa Campioni ’85-86: Juve-Verona.«Ricordo il silenzio delle porte chiuse aTorino e il Verona che si lamentò molto.Lasciatemi citare Bagnoli, uno dei maestrimigliori: poche parole, tante lezioni».Milan contro francesi. Ricorda il Bordeaux?«Semifinale Coppa Campioni ’84-85: facileall’andata. Un gran spavento al ritorno, neprendiamo due e ci salva Bodini».Bayern-Roma, cioè Ranieri che nel 2006 lasostituì a Parma dopo 23 partite.«Sapevo che non avrei ritrovato subito unapanchina di A, ma ero convinto di ripartireda una buona B. Invece l’estate passò invano.La presi male. Ripartii a stagione in corso dalGrosseto ultimo in B. Avevo voglia dilavorare. Ringrazierò sempre il Grosseto».Ha ritrovato la A. La Coppa Campioni?«Sono contento così. Non faccio il ruffiano. IlChievo è tanto e so di essermelo meritato».C’è un allenatore passato da Sassuolo comelei che guida il Milan.«Bravo, se lo merita».Non avesse fatto il calciatore?«Postino, come mio padre».

5RIPRODUZIONE RISERVATA

VNon è più l’Inter diMourinho e non èancora l’Inter diBenitez: il debuttoeuropeo lascia moltidubbi sui nerazzurri

DALNOSTRO INVIATOALBERTO CERRUTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ENSCHEDE (Olanda) dAvanti ada-gio, come l’anno scorso. Ma al-meno allora l’Inter aveva pareg-giato 0-0 contro il Barcellona,campione d'Europa in carica.Stavolta, invece, questo 2-2 inOlanda aperto e chiuso nel pri-mo tempo dai gol di Sneijder edEto’o fa saltare di gioia solo i ti-fosi del Twente, all’esordio inChampions, aprendo nuovidubbi sulle condizioni dei ne-razzurri. Come si era già vistofin qui, questa non è più l’Interdi Mourinho ma non è ancoraquella di Benitez, con un unicopunto in comune: la presenzadi alcuni campionissimi comeEto’o e Sneijder, che da soli tra-scinano compagni stanchi esmarriti. Con la speranza cheanche gli altri, a cominciare daMilito, li seguano in fretta per-ché l’Inter si giocherà una gros-sa fetta di qualificazione nelleprossime due gare in casa con-tro il Werder e il Tottenham.

Inter-mittente Il rientro di Mai-con, fuori dalla Supercoppa diMontecarlo, consente a Zanettidi coprire il vuoto lasciato a sini-

stra da Chivu, mentre in mezzoal campo in assenza di Stanko-vic e Motta viene confermatoMariga al fianco di Cambiasso.A parità di modulo, il 4-2-3-1lasciato in eredità da Mou-rinho, i campioni d'Europa con-fermano però l'impressione la-sciata nelle altre manifestazio-ni: quella di una squadra inter-mittente che procede a strappi,affidata più alle iniziative di po-chi singoli che al lavoro di tutti.Sneijder, per esempio, non habisogno di ritrovare il clima a

lui familiare di una piovosa se-rata olandese per dimostrare diessere sempre in forma. Non acaso è lui ad avviare l’azionedel primo gol, dopo 13', quan-do riprende una respinta delportiere su tiro di Milito. L’Interdell’anno scorso non si farebbepiù raggiungere, questa invececoncede troppo spazio agli or-ganizzati corridori del Twente.In mezzo al campo Mariga sem-bra un clandestino a bordo chefa rimpiangere il mancato arri-vo di Mascherano, ma anche i

di LUIGI GARLANDO

Apre Sneijder, ma il Twente reagisce bene.Un capolavoro di Eto’o tiene a galla i nerazzurri

HANNODETTO Dove seiInter?

CHAMPIONS GRUPPO As

I campionisoffrono troppoPari in rimonta

V

Il destro di Eto’o che al 41’ p.t.raddrizza risultato e baracca.A sinistra Sneijder (IMAGE)

Stefano Pioli, 44 anni ANSA

MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

#

2

FALLI FATTI

di Francesco Ceniti

POSSESSO PALLA

Gli olandesi passano in vantaggio grazie a un autogol diMilito. Tutto nasce da un calcio d’angolo battuto forte dalsolito Janssen: il pallone carico d’effetto è deviato ditesta dall’argentino, Julio Cesar è battuto REUTERS

IL FILMDELLA GARA

LAMOVIOLA

Passano 10 minuti e il Twente pareggia: fallo di Samuel allimite dell’area. Janssen si aggiusta il pallone e poifulmina Julio Cesar con un forte sinistro che va a morirenell’angolo alto alla destra del portiere interista REUTERS

L’Inter passa in vantaggio alla prima azione: Milito silibera in area e poi costringe il portiere a una difficilerespinta sul diagonale. Il più veloce di tutti è Sneijderche all’altezza del dischetto raccoglie e insacca BOZZANI

cGOL! 13’ Sneijder ribatte a colpo sicurouna respinta del portiere su Milito.cGOL! 20’ Jansen, punizione perfetta.cGOL! 30’ Milito spiazza Julio Cesar di testasu angolo di Janssen.cGOL! 41’ Eto’o, su sponda di Pandev,segna da campione con un tiro a fil di palo.

30’ PRIMO TEMPO

CHE PRIMO TEMPOEMOZIONI E GOL

TIRI FUORI

20’ PRIMO TEMPO

13’PRIMO TEMPOINTER 55,7%

SECONDO TEMPO

V

gli anni passatidall’ultimo 2-2

esterno in Europadell’Inter. Sempre

in Olanda: il 22febbraio 2006

contro l’Ajax,ottavi Champions

TIRI IN PORTA

INTER 7

le reti di Eto’o inChampions con

l’Inter (2 nellapassata edizione).

E’ a quota 28 inEuropa (7 col

Maiorca e 18 conil Barcellona)

i gol nellecoppe europee

per Sneijder (9 inChampions, 1 in

Uefa) in 55 gare:33 con l’Ajax, 9col Real Madride 13 con l’Inter

TWENTE 44,3%

21’ Sneijder da fuori area calcia alto.

30’ Mariga da fuori area sfiora il palo.

titolarissimi Maicon e Zanettinon scendono mai una volta, li-mitandosi a fare i difensori, ecosì Pandev a destra ed Eto’o asinistra soffrono sulle fasce, la-sciando isolato Milito, anche seil camerunese corre sempre pertre.

Brividi Twente Campioned’Olanda per la prima volta, ilTwente presenta lo stesso4-2-3-1 dell’Inter, ma apparepiù compatto e aggressivo conlo sgusciante Ruiz che parte da

destra e taglia verso il centroper affiancare la punta centraleJanko. La differenza, però, la faJanssen che prima infila la per-fetta punizione dell’1-1 e poi,dopo aver cercato invano il bis,batte l’angolo sul quale Militospiazza Julio Cesar di testa pro-vocando l’autogol dell’1-2. E’questo il momento più difficileper l’Inter, che sbanda pericolo-samente anche in difesa, maviene salvata dagli altri duecampioni ancora ai livelli del«triplete». Cambiasso gira sulla

parte alta della traversa, poi èstraordinario Eto’o che da fuoriarea, su sponda di Pandev, fir-ma il 2-2 con un tiro che si infilanell’angolino.

Coutinho finale L’infortunio deldeludente Pandev a metà ripre-sa ricorda a Benitez che nel cal-cio sono previsti i cambi e cosìsi rivede il gioiellino Coutinho.Anche lui parte dalla destra,ma rispetto al macedone verti-calizza di più anche se non rie-sce a pungere come vorrebbe.

Sarà un caso, ma con lui in cam-po l’Inter gioca un secondo tem-po migliore del primo in cuinon rischia quasi mai, anche sela sua maggiore e più continuaspinta manca della necessariaprecisione al momento del tiro.E così il 2-2 finale non cambiapiù. Con la speranza di non do-ver rimpiangere questa occasio-ne perduta nelle prossime parti-te. Perché è vero che anche l’an-no scorso l’Inter era partita conun pareggio. Ma il Twente nonè il Barcellona.

IIIII

MARCATORI Sneijder (I) al 13’, Janssen (T) al 20’, aut. Milito (I) al 30’, Eto’o (I) al 41’ p.t.

IIII

TWENTE 17

TWENTE

Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel,J. Zanetti; Mariga, Cambiasso;Pandev (dal 16’ s.t. Coutinho),Sneijder, Eto’o; Milito (dal 43’ s.t.Muntari).

PANCHINA Castellazzi, Cordoba,Materazzi, Santon, Biabiany.

ALLENATORE Benitez.

ESPULSI nessuno.

AMMONITIMaicon per giocoscorretto.

IIII

ARBITRO Proença (Portogallo).

NOTE spettatori 25.000 circa. In fuorigioco 1-0. Angoli 7-3.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

777

IIIIII

I NUMERI

PRIMO TEMPO 2-2

Mihaylov; Rosales, Wisgerhof,Douglas, Tiendalli; Brama, Janssen;Ruiz, De Jong, Chadli (dal 44’ s.t.Landzaat); Janko (dal 33’ s.t. Bajrami).

PANCHINA Boschker, Kuiper,Bengtsson, Buysse, Parker.

ALLENATORE Preud’homme.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Douglas per proteste.

INTER

INTER 5

GIUDIZIO

INTER 4

Samuel si è lamentato per lapunizione che ha portato alpareggio del Twente. In realtàl’intervento del nerazzurro è inritardo: c’è il contatto falloso conDe Jong che usa un pizzico dimestiere per conquistarsi ilfischio di Proença. Per il resto,l’arbitro ha tollerato gli interventidecisi, ammonendo solo Maiconche protesta, ma il

provvedimento è giusto: ildifensore entra a piedi uniti inmodo pericoloso e poco importache prenda prima il pallone e poile gambe. Il regolamento èchiaro. Nel recupero giallo perproteste a Douglas e soprattuttobrutto gesto di Mariga: testata aJanssen non vista dai 5 arbitri erissa sfiorata dopo il fischiofinale. Ci sarà prova tv?

w24-2-3-1

TWENTE 6

Testata di Mariga: rischia la prova tv

4-2-3-1

2

TWENTE 4

4

3

10

MOMENTI CHIAVE


#

INTER MAICON NON È LUI, SNEIJDER MAI BANALE

5,5 6 6

Per almeno un’ora prende per manola squadra e spiega cosa si faquando si è Campioni d’Europa. Chegol, quel gol: lo pensa, lo «spiega»,lo costruisce e poi lo disegna.

IL MIGLIORE

TWENTE DIGA ROSALES, JANSSEN È UN URAGANO

5,5

7

LE PAGELLE

6

5

5

Ruiz

7

6,5 6 5,5

6,5 6 6 6Maicon

Eto’o

IL CONCORSO

Chadli6 s.v.

6

s.v.

Wisgerhof Douglas6,5

Brama Julio Cesar Lucio

S

Segna quandogioca peggio,poi non trovamai il colpodel killer.

Benitez

6Zanetti

7Bajrami Cambiasso

Rosales

6,5 6,5

6,5

s.v.

Preud’homme

6

Prima diprendere l’1-0fa quel che gliriesce (suMilito), sul 2-2invece non puòfare nulla.

7De Jong Muntari

TiendalliFatto secco daMilito, appena èlecito sgasa, masolo per un po’:poi si mette lì, afare la diga.

Un bel martellosu Milito,colpevole cometutti (cioè finoad un certopunto) sul 2-2.

Un attimo diritardo suSneijder equello ti frega.Ripresamodello argine,non solo suCoutinho.

Massiccio,dalla sua partenon si passamai: anzi, unavolta sì ePandev neapprofitta.

Fare ilfrancobollo suSneijder èdura: lui ciprova, conrisultati alterni(tipo sul gol).

Un attimo diritardo eprende gol sulsuo palo, ma èun siluro. Poi aJanssen toglieil 2-1dall’incrocio.

Rientra ma nonè ancora lui. Epoi senzacopertura diPandev eCoutinho faticaancora di più.

Sgroppatedi rabbia, maancheincertezze emezza colpaper il pasticcioche precedel’1-1.

Idem comesopra, pure luifa vederequalche crepa:è la primastecca diquest’anno,può capitare.

GLI OLANDESI

Dura la vita sedalla tua partesgommanoRuiz e Rosales:alla fine fa zeroa zero.

Per 45’ piùdisordine chefisico, De Jongsbuca ovunque.Poi collezionapallonirecuperati. Maquella testata?

Landzaat

6,5

Centravantonetattico: le dà, leprende e allafine fa quel cheserve, ovveroapre spazi pertutti.

Mihaylov Mariga

Janssen SneijderHa di fronte duemarcantoni mastappa semprebollicine eappena schizzain mezzoannusa il gol.

IL MIGLIORE

Preud’homme«Peccato perle occasioni»

Da oggi a mezzanottetorna il sondaggio pereleggere «il numero 1»della Champions,organizzato da LaGazzetta dello Sporte dal quotidiano spagnoloMarca. Sul nostro sitofino alle 20 di domani sipotranno votare i diecicampioni che più si sonomessi in mostra in questaprima partita dei girono diqualificazione.Il concorso, giunto ormaialla terza edizione, è statovinto l’anno passato daCristiano Ronaldo e dueanni fa da Lionel Messi.

Fragilinodietro, ma hatanto coraggioe tre datenered’occhio.

Gioca appena5’, serve soloper nonconcederespazi al colpodi codadell’Inter.

L’ALLENATORE L’ALLENATORE

Calamita perpunizioni e agodella bilanciatattica.Avrebbe sullatesta il 3-2:avrebbe...

La primasbarra suMaicon eappena vedeun’autostradaci si infila, permetterglipressione.

Solo spiccioli diminuti ancheper lui: un altrocambio perspezzare ilritmo.

Cerca di nonperdere labussolaquando c’èmare grosso.Un blitz sispegne sullatraversa.

Samuel

Primo tempoda pericolopubblico:punizioni,corner (del2-1), unuragano. Poi siplaca.

Janko CoutinhoLa sponda chevuole Eto’o, peril resto Tiendallilo sovrastasempre. Poi sifa anche male.

Gioca in casae dunque sadov’è il postogiusto, non soloquando segna:non è maibanale.

Una bella cosa- allora saancora farlaquella finta lì -e una orrenda:ma che autogolha fatto?

Gioca troppopoco peresserevalutato:magari potevadare fiato aMilito qualcheminuto prima.

Era il più temuto, mica per caso.Scavalla da destra, ma è semprenel vivo del gioco: una forza dellanatura, ha idee e anche i piedi cheservono per non lasciarle tali.

h hR

Il Twente ha fisico, corsa e ideechiare: nella ripresa siaccontenta un po’,ma è per non peccare diinesperienza.

a

Più rimpianto che sollievo:quando avrà da subitol’intensità, la lucidità e lasicurezza che i suoi tirano fuorisolo nei secondi tempi?

Pandev Milito

di ANDREA ELEFANTE

Si può votarefino alle 20di domani

PROENÇA 6 La partita scorre via liscia, senza errori. GUARDALINEE: Trigo 6; Santos 6. ARBITRI DI PORTA: Ferreira 6; Capela 6

CHAMPIONS GRUPPO A

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO DALLA VITE


ENSCHEDE dLa Prima Volta nonè malaccio. Anzi. Il Twente hamomenti di elettricità e giocoad alto voltaggio. «I ragazzi misono piaciuti — dice MichelPreud’Homme, tecnico degliolandesi —, la squadra ha fattouna gara bella, ha seguito lemie idee, è stata positiva e pro-positiva. Se mi sento sollevatoad aver pareggiato contro l’In-ter? Non più di tanto, abbiamofatto una bella gara. Semmaimi sento sollevato per quel cal-cio d’angolo all’ultimo minuto:lì ho avuto paura di perdere, sa-rebbe stato ingiusto».

Occasioni La curva è un murorosso e i cori sono variegati e at-tuali: il Twente si gioca la suaprima Champions e il pubblicoha una carica straordinaria, ol-tre che una bellissima coreogra-fia da mostrare ad inizio gara.Suonano «You’ll never walk alo-ne» ed è il loro inno rubato aiReds che fa tornare nel passatoRafa. Ma adesso Preud’Hom-me, ex grandissimo portierone,guarda avanti. «L’Inter ci ha te-muto, soprattutto nel primotempo. Se invece ci ha sottova-lutati all’inizio? No, sono pro-fessionisti. Avremmo dovuto es-sere un po’ più concreti: abbia-mo creato tanto, ma fallito pal-le-gol importanti». Chiosa Jan-sen: «Abbiamo giocato moltobene, non abbiamo avuto il pre-dominio nel possesso palla masiamo stati più pericolosi».

TERNA ARBITRALE:


su MilitoSono molto

contento per ilsuo lavoro, ha

fatto moltobene. Ha

lavorato per lasquadra

su PandevSembrava grave

perché si è giratoil ginocchio.

Adesso pensiamoche possa

essere un po’meno grave

V

Edizione2002-03

A ValenciaVincente ildebutto in

ChampionsLeague con ilValencia per

Rafa Benitez:2-0 in casa sul

Liverpool il 17settembre 2002

2004-2005A LiverpoolPositivo anchel’esordio con il

Liverpool perRafa: il 10

agosto 2004Grazer-Liverpo-

ol finì 0-2 nelpreliminare. Poi

un successoanche nella

prima gara dellafase a gironi:

2-0 all'AnfieldRoad sul

Monaco il 15settembre

«Hanno quattro giocatori alti più di 1.85, nel primo tempoabbiamo sofferto a centrocampo». Pandev k.o., oggi il verdetto

HADETTO

V

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ENSCHEDE (Olanda)dMassimo Mo-ratti ha preferito rimanere a Mi-lano. In Olanda però aleggiavail suo monito di lunedì: «Beni-tez è insoddisfatto perché anco-ra lontano da quello che ha inmente. Spero che si veda pre-sto qualche miglioramento».Come in campionato, però, al-la prima di Champions arrivaun pareggio tra luci e ombre.Di cambiare il 4-2-3-1 mou-rinhano Rafa non ne vuole an-cora sapere. E non è il tipo dainvocare le attenuanti del(non) mercato, di un Maiconsfocato e un Milito che pattinae finalmente si sblocca, ma nel-la porta sbagliata.

Ancora tempo Anzi, proprio dal-la difesa del Principe partel’analisi del tecnico spagnolo:«Sono contento del lavoro diDiego, sia con che senza la pal-la. Aspettando che ritrovi ilgol, in questo modo può co-munque aiutare soprattutto itre in attacco. Lo aspettiamo.

Nel primo tempo abbiamo sof-ferto la loro varietà di soluzio-ni e fisicità. Hanno 3-4 giocato-ri di almeno un metro e 85 equesto l’abbiamo accusato suicross e in mezzo al campo, esa-gerando con i lanci lunghi. Nel-la ripresa abbiamo preso in ma-no il controllo del gioco e sonosoddisfatto della nostra reazio-ne». Possesso palla e pressingalto restano le fisse di Rafa. Maa furia di insistere quando man-cano gambe e automatismi ti ri-trovi nella trappola che Moutendeva agli avversari. La bi-glia è spesso tra i tuoi piedi, maa pungere sono gli altri. E nontraggano in inganno i 2 gol pre-si su calcio piazzato. Il Twenteha vissuto molto di pane e ripar-tenze. «Con la sosta per le na-zionali, abbiamo avuto ancorapoco tempo per migliorare cer-ti meccanismi collettivi quan-do dobbiamo recuperare palla.Però ho visto in parte lo spiritogiusto. Già oggi siamo andatimolto vicini a vincere. Il che di-mostra che non serve per forzacambiare modulo. Non possia-mo che crescere». E a Morattisaranno fischiate le orecchie...

Mourinho In attesa di vedere lospirito dell’anno scorso, biso-gna armarsi di pazienza. An-che per non replicare a Mou-rinho, che evidentemente repu-ta ancora l’Inter un fatto pro-prio e dalla Spagna ha dettoche Rafa deve solo prenderespunto dal suo lavoro, senzacambiare nulla. «Credo che siameglio concentrarsi sulla parti-ta piuttosto che rispondere acerte cose» ha dribblato Beni-tez, mostrando la pazienza diGandhi.

Testata Mariga Quanto impor-tante sia questo pareggio—-che all’Inter peraltro mancavada 11 eurosfide—-, solo il tem-po dirà. Di brutto ci sono di si-curo una testata da prova tv diMariga a Janssen, che nel fina-le scatena una mezza rissa, e so-prattutto l’infortunio a Pan-dev. Contrastato da Tiendallimentre caricava il mancino ainizio ripresa, all’attaccante ègirato male il ginocchio destro.Oggi gli esami. Già ipotizzatoun interessamento del collate-rale interno, anche se il ginoc-chio, esaminato dal dottorCombi, appariva tutto somma-to stabile, tanto che il giocato-re negli spogliatoi era più sere-no dopo aver temuto il peggio.Sarà comunque necessariouno stop, ma solo dopo gli esa-mi di oggi si capirà quanto lun-go. «A caldo sembrava grave -spiega Benitez —, ora un po’meno». Se però l’infortunio sirivelasse importante, in attac-co l’Inter si ritroverebbe all’os-so. «Rimpianti per il mercato?Siamo a settembre e dobbiamoandare avanti con quello cheabbiamo» chiosa Ghandi-Beni-tez.

I DEBUTTIDI RAFA

BENITEZ

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CHAMPIONS GRUPPO A

MARIGA TESTATA A JANSSEN

Benitez: «Buona ripresacontro avversari forti»

Rafael Benitez, 50 anni, ha vinto la Champions con il Liverpool IMAGE SPORT

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La testata di Mariga a Janssen del Twente nei minuti di recupero SKY

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l’analisi

SAMUEL ETO’O

Per fortuna c’è Eto’o,dicono gli interisti. Perfortuna abbiamo Janssen,ribattono i tifosi delTwente. L’attaccantenerazzurro ha fatto duetiri in porta: una volta hasegnato, l’altra è statoribattuto. Una bella media.E’ stato il miglior interistanei passaggi positivi (42,insieme con Samuel).Janssen è stato peròmolto più importanteper il Twente: miglioreper tiri, lanci positivi,palle recuperate.

,

DUE LAMPI,PERO’...

7

i confrontidell’Inter

contro squadreolandesi: il

bilancio è di7 vittorie,

6 pareggi e5 sconfitte

THEO JANSSEN

pareggioper l’Inter in

Coppa; arrivadopo un filotto

di 8 vittorie e 2sconfitte; nel

2009 ilprecedente pari

i confrontitra Twente e

Inter, quello diieri. Gli olandesipartecipano perla prima volta ai

gironi diChampions

DONNEItalia con la Franciaper il pass MondialedDopo lo0-0dell’andata, l’Italia gio-caoggi il ritorno con la Francia (Gub-bio, ore 15, diretta Raisport 1) nellospareggio per Germania 2011. L’Ita-lia non batte la Francia da dieci annie non va ad un Mondiale dal ’99. Outper squalifica la Gabbiadini e la fran-cese Souberyand. Sarà il giorno diPatrizia Panico, premiata dal presi-dente federale Abete per la sua 155a

presenzaazzurra (superacosì Caro-lina Morace).

PRIMAVERAParte la Coppa ItaliaC’è Inter-BolognadOggi alle 15 il primo turno dellaCoppa Italia Primavera. Il program-ma:Udinese-Ascoli, Pescara-Pado-va,Cittadella-Vicenza,Cesena-Trie-

stina, Torino-Livorno (ore 16), Par-ma-Grosseto, Siena-Fiorentina, In-ter-Bologna, Modena-Sassuolo, Al-binoLeffe-Cagliari, Novara-Atalan-ta, Catania-Crotone, Napoli-Bari eFrosinone-Lecce (ore 11). Il quadrodell’andata sarà completato da Ju-ventus-Piacenza e Reggina-Roma(22 settembre).

ALLIEVI E GIOVANISSIMIAl via i campionatiRivera: «Ora qualità»dSono stati presentati ieri a Roma icampionati Giovanissimi (il via il 19settembre) e Allievi (prima giornatail 26) della Figc. In tutto sono 108 iclub professionisti ai nastri di par-tenza, con la Lombardia che è la re-gione più rappresentata (15 squa-dre). «Il settore giovaniledeve torna-rea puntare sulla tecnica», è l’auspi-cio di Gianni Rivera, neopresidentedel Settore Giovanile e Scolastico.

1


OATTACCANTE

IL CASO I NERAZZURRI: «NON CONSIDERATA LA CONDOTTA VIOLENTA, GIOCHERA’ CONTRO DI NOI»

di FRANCO [email protected]

CENTROCAMP.

29 ANNI

I NUMERI

Sul tema torna FrancoArturi in una risposta aun lettore a pag. 38

LA SFIDA

Nel referto si parladi «fallo grave» suConti. E il giudiceapplica il «tariffario»

1

6

13

5

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO DALLA VITE


ENSCHEDE (Olanda) dMa sì, dai.Diamolo anche a lui quel nomi-gnolo. Samu-scarpe-gialle inquesto inizio di scintille sembraMaurizietto Ganz. Quindi?Quindi «El segna semper lü»:perché sono verità evidenti,perché da quando è cominciatala nuova stagione Milito davan-ti al gol ci mette addirittural’«auto» e allora a sparecchiareansie e vertigini ci pensa lui, Sa-muel Eto’o, il ragazzo delle treChampions vinte, il bombero-ne che porta bene e fa tutto be-nissimo. «Volevamo vincere -dice alla fine il camerunese -,ma anche partire con un pareg-gio va bene. Adesso? Adessopensiamo a Palermo».

Largo e stretto Samuel sembrache abbia un paio di Clarks ad-dosso. Scarpe gialle, le vedi, lenoti, le segui. E capisci chequando la situazione è ruvidapuoi contare sulla sua morbi-dezza: una vellutata di piede,di slancio, di idea calcistica.Sembra che Eto’o abbia scarpet-te un po’ casual, ma non c’èniente di casuale in tutto quelloche fa: se a sinistra c’è Rosalesche lo martella un po’, lui portale proprie scarpette gialle dovele zolle sanno di cambiamentoe di posizione proficua. Giocalargo e gioca stretto. Alla vigilial’aveva detto Wesley Sneijder,un altro che sembra giocarecon la leggerezza dei maghi:«Dateci tempo, stiamo anchecambiando un po’ modo di gio-care». E’ che Rafa, oltre allemartellanti domande su Mou-rinho, si sentiva ripetere il se-guente domandone: ma perchéEto’o se ne deve stare così peri-ferico? «Stando largo ha già fat-to un sacco di gol, se lo mettopiù avanti o fa il portiere o va infuorigioco», diceva Rafa. Sa-muel in fuorigioco mai, maqualcosa è cambiato. Benitez lo

sta riportando nella sua sedenaturale passando e sostandospesso nella zona-Subbuteo,quella riga del calcio da tavolosulla tre quarti che lui si fa tut-ta, in lungo e in largo, ideando.

Vedo la porta E il cambiamentoè proprio lì: che in una partitaimbevuta di sofferenze Eto’o la-scia la tangenziale e s’infila inmezzo: va a mettersi prima pun-ta con Milito che si allarga eSneijder che gli va a sinistra nel-l’improvvisazione di un triden-te; va spesso sulla trequarti a co-prire il giardino di Wesley per-ché nel frattempo l’olandesescende a impostare quel cheCambiasso e Mariga non posso-no o non riescono a fare. CosìEto’o vede la porta. Era succes-so così anche contro l’Udinese:

spostamento al centro e palo.Ieri sera nei lunghi momenti incui si è messo a guardar lo spec-chio, Samu ha fatto vedere il ri-flesso del bomber che è: spon-da di Pandev, lui che finta dauna parte e sgancia la botta diprima, fra il pallone e il palo cipasserebbe solo un filo inter-dentale, è il 2-2 di chi risolve iproblemi. Perché che sia in tan-genziale o in centro, il cameru-nese fa. E segna. Due in Super-coppa italiana alla Roma, unoall’Udinese, poi ieri sera, primaquelli con la sua nazionale: eper fortuna che ci pensa lui per-ché Milito (dei bei tempi il suospunto per il gol di Sneijder)per ora cade nel tranellone del-l’autogol e non del gol. Morale:adesso ci pensa Eto'o, poi arrive-rà anche Diego. Ganzito Eto’o.

29 ANNI

O

w

Samuel èla concretezzaJanssen utile

taccuino

FRANCESCO CENITI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dA voler estremizzare, si puòriassumere così: due giornatedi stop al carnefice, 40 giorni(ed è andata bene) alla vittima.Sentenze emesse dal giudicesportivo per Nicolas Burdisso edal medico del Cagliari per Con-ti. E’ lo strano paradosso scatu-rito da un regolamento che sibasa su norme consolidate. A

ogni infrazione equivale una pe-na. Il giudice usa i referti degliarbitri come degli autoveloxche rilevano delle irregolarità:superi di 10 chilometri il limitedi velocità? Cinquanta euro dimulta. Sopra di 40? Il conto è300. Così nel calcio: il rosso va-le a una giornata. Se poi l’arbi-tro segnala un fallo grave, di-ventano due. Pene più severeper la condotta violenta: mini-mo tre, ma si arriva fino a cin-que. Il caso Burdisso, però, mo-stra i limiti di questo sistema.

Buon senso Lo stesso mostratodal designatore Braschi quan-do ha ricordato «non sarannotollerate le entrate dure. Chi lofa non finirà la partita». Giusto.

L’intervento di Burdisso è statomolto pericoloso. Certo, proba-bilmente il difensore della Ro-ma non aveva intenzione di farmale all’avversario, ma l’adre-nalina non può essere un’atte-nuante. Semmai servirebbeuna riflessione generale sul«manuale delle squalifiche»: va-le solo «2 giornate» una gravefallo di gioco? O deve esseresanzionato in modo più decisorispetto a degli insulti? Le im-magini di Cagliari sono elo-quenti, ma fino a quando non cisaranno cambiamenti, i 2 turnihanno una loro logica: Celi dà ilrigore, espelle Burdisso e giudi-ca il fallo «grave». La condottaviolenta, infatti, di solito è riser-vata a gesti più eclatanti (gomi-

tata o testata) anche perché l’ar-bitro non vede replay. A quelpunto il giudice (in A ha squali-ficato pure A. Lucarelli per unagiornata) non può far altro cheapplicare il tariffario previsto.Ecco perché appare poco ele-gante il comunicato dell’Interche fa notare: «Burdisso gioche-rà Roma-Inter della quinta gior-nata non essendo stati ravvisatinel suo intervento gli estremidella condotta violenta». Lapa-lissiano o una risposta indirettaalle lamentele del Milan per gli«arbitri di sinistra»?

Burdisso: 2 giornate. Rabbia Inter

Il camerunese decisivo, come in campionato contro l’Udinese«Volevamo vincere, ma siamo all’inizio e va bene anche un pari»

CHAMPIONS GRUPPO A

1

6

7

2

Indovina: chi fa gol?Tocca sempre a Eto’o

Mezza Inter basta e avanza per uscire senzaferite gravi dal bello stadiolo dell’esordienteTwente. L’altra metà Benitez ce la mostrerà,prima o poi. Magari quando saranno megliosmaltite le tossine mondiali e la benedettaindigestione della scorsa stagione.L’importante è superare questa lunga faseintroduttiva evitando danni collaterali (ogniriferimento al legamento del ginocchio diPandev è purtroppo voluto), nelle classifica enell’autostima. In Olanda si è vista unasquadra seria, forse in piccolo progressotecnico rispetto alle prime due uscite dicampionato, più a suo agio nella mentalitàeuropea, inseguita per decenni.I nerazzurri hanno consegnato alle regietelevisive del continente due lampi da redella Champions: il dribbling secco e il tiro diMilito che ha aperto la strada al gol diSneijder e il colpo magistrale di Eto’o per il2-2. Lì ti spieghi perché Moratti ha messo laterza coppa in bacheca, esaltando qualchemilione di tifosi. Il resto, sinceramente, non èstato all’altezza, nascosto fra molte pause.Soprattutto, ci si chiede qual è il piano tatticodel secondo grande Rafa di Spagna (l’altro,Nadal, si è appena preso l’ennesimo Slam aNew York). Delle illustrazioni dialettiche cifidiamo molto meno che dei nostri occhi.Riassumiamo le osservazioni dopo unamanciata di importanti partite ufficiali, alnetto delle condizioni di formaapprossimative dei vari Maicon e Milito: 1)Eto’o (individualmente magnifico) fastabilmente il tornante di sinistra, altro chemaggiore vicinanza alla porta; accadesse aBerlusconi con Pato o Ronaldinho, vedrestiAllegri già sulla strada della sua Livorno. 2)Sneijder ha preso il posto del camerunese alcentro dell’attacco, in una posizione un po’vintage (una volta si diceva «centravanti allaHidegkuti», grande ungherese degli anni 40 e50), con licenza di arretrare e svariare. 3) Inmezzo al campo urge maggiore qualità. 4)Coutinho, il ragazzino, ce l’ha nei piedi, unavolta chiarito se e come sia compatibile conl’olandese: non è infatti un’ala. 5) La squadraper il momento non pressa abbastanza.Prendiamoci una pausa di riflessione conl’Inter: il tecnico se la merita tutta. Per ildiscorso-qualificazione il pareggio fraWerder e Tottenham non dà per oraindicazioni: ne riparliamo alle prossimepuntate. Partenza esplosiva del Barcellona,ma qui, talento a parte, c’era l’additivomotivazionale della tremenda figuraccianella Liga contro l’Hercules di Trezeguet.Concentriamoci piuttosto sulla seconda nottedi Champions: qui le nostre devono dire coseimportanti. Durissima per la Roma sul campodel Bayern mentre l’Auxerre si presenta a SanSiro contro il Milan degli artisti travestito daCesena. C’è già poco da scherzare, sericordiamo gli sberloni presi sabato.

Samuel Eto’o,29 anni,

secondastagione

all’Inter AP

18

1

1

&

GOL

PALLE RECUPERATE

PALLE PERSE

TIRI TOTALI

LANCI POSITIVI


Gareth BaleLaterale sinistro

alto, il ventunennenazionale galleseunisce la velocità

alla tecnica, mettein croce il Werder

sul suo lato,fornisce il cross

da cui derival’autogol

di Pasanene anche quando

i suoi sono sgonfi,lui viaggia spedito

MarkoArnautovic

Ex Intere Twente, si

piglia i rimproveridei compagni e la

disapprovazionedel pubblicocon giocate

sbagliate o gestid’insofferenza.

Vuole somigliarea Ibrahimovic,ci riesce nella

parte peggiore

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-2

MARCATORI Autogol di Pasanen (W) al 12’,Crouch (T) al 18’, Almeida (W) al 43’ p.t.; Ma-rin (W) al 2’ s.t.

WERDER(4-3-1-2)Wiese6,5; Fritz 5, Prödl6, Pasanen 5, Silvestre 6; Bargfrede 5 (dal37’ p.t. Hunt 6), Frings 6,5, Wesley 6 (dal 22’s.t.Borowski 6);Marin 7,5; Arnautovic 5, Al-meida 6,5 (dal 34’ s.t. Wagner s.v.). PAN-CHINA Mielitz, Bönisch, Jensen, Husejno-vic. ALLENATORE Schaaf 6.

TOTTENHAM (4-2-3-1) Cudicini 6; Corluka5,Kaboul 6,King 6, Assou-Ekotto5,5; Hudd-lestone6, Jenas6; Lennon6 (dal31’ s.t. Pala-cios s.v.), Van der Vaart 6,5 (dal 4’ s.t. Kea-ne5,5), Bale 7,5; Crouch6.PANCHINAPle-tikosa, Gallas, Kranjcar, Bassong, Pavlyu-chenko. ALLENATORE Redknapp 6.

ARBITRO Busacca (Svizzera) 6.

AMMONITI Huddlestone (T), Jenas (T), Bo-rowski (W) per g.s.

NOTE spettatori 30.344, incasso n.c. Tiri inporta6-3. Tiri fuori 16-5.Angoli 8-5. In fuori-gioco 2-3. Recuperi p.t. 1’, s.t. 3’.

WERDER BREMA

A Brema inglesi avanti 2-0 conun autogol di Pasanen e CrouchRimontano Almeida e Marin

IL NOSTROGIUDIZIO

TOTTENHAMw

2

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BREMA (Germania) dIl Werder dàsempre certezze, mai sorpre-se. Primo esempio: si sa che lafase difensiva è storicamenteorrenda, quando pensi che ma-gari possa cambiare, non pas-sano venti minuti che pigliadue gol. E nel finale viene perl’ennesima volta graziato. Al-tro: il sistema d’attacco è il mi-gliore prodotto della città, do-po la Beck’s (birra). Però nonc’è Pizarro, infortunato giusti-ziere della Samp, e pure il pri-mo marcatore di Genova, quelRosenberg passato al Santan-

der dopo che al 93’ aveva por-tato al supplementare. Eppureil Werder ha numerose scelteoffensive, e c’è sempre una ma-gia di Marin (il migliore), untocco sporco di Almeida, unabotta di Hunt a far gridare. Ead avvilire una curva di tifosidel Tottenham prima euforicipoi terrorizzati.

I motivi Pari con quattro gol co-me a Enschede: l’Inter devepreoccuparsi di queste consue-te bizzarrie tedesche ma puredella velocità sui lati del Tot-tenham, soprattutto con Baleche apre i rivali, del peso diCrouch (un centro di testa, al-la sua maniera), della tecnica

di Van der Vaart. Ma può con-tare sull’impaccio difensivo diCorluka, guardiano di destra,e di una mancanza di caratte-re che impedisce agli inglesi dicongelare la partita quando ildoppio vantaggio sembra pre-rogativa di successo. Il tecnicoRedknapp: «Perfetti fino quasiall’intervallo, poi il gol primadella pausa ha cambiato la ga-ra». E il Werder, a inizio ripre-sa, ha di nuovo colpito.

Werder pazzo Se il settore piùdelicato e tradizionalmente ge-neroso, la cerniera difensiva, èinedito (Prödl-Pasanen) per-ché dopo Naldo anche Merte-sacker si è rotto, il Werder Bre-

ma si sgretola ancor più del so-lito. Pasanen, talmente in af-fanno da buttare nella sua por-ta in scivolata lo 0-1, non hasoccorso da Fritz, laterale bu-cato in continuazione. In mez-zo la partenza è a tre, con Barg-frede e Wesley a fianco di Frin-gs; lo 0-2 causa un rimescola-mento generale per cui Barg-frede viene rilevato da Huntancor prima dell’intevallo, Ma-rin si allarga a sinistra e We-sley si accentra. Un mediano(Frings), tre mezzali (Marin,Wesley, Hunt), due punte (Al-meida e Arnautovic): sistema-zione da catastrofe o rinascita.E’ servita.

Tottenham ripreso Senza Go-mes, Dawson, Defoe e pureModric, Redknapp piazzaHuddlestone a scavare conJenas buche davanti alla retro-guardia, Van der Vaart devesfruttare le sponde di Crouch,unica punta, o lanciare Len-non e Bale, schegge di fascia.Funziona fino all’1-2, preso sucattiva lettura da una fallo late-rale. Cudicini, nessuna paratafino a quell’istante, non è rapi-do nell’uscita su Almeida manella ripresa nega l’urlo aHunt, Borowski e ancora Ma-rin. Il Tottenham mancava nel-la competizione da 48 anni:inizia presto la festa ma nonriesce a chiuderla con allegria.

IllusioneTottenhamPoi c’è soloil Werder

CHAMPIONS GRUPPO A2

Il poderosostacco di testadi PeterCrouch,29 anni,che regalail momentaneo2-0al Tottenham.Il centravantiingleseha sbagliatoil gol del 3-2 nelfinale REUTERS

sì

no


Riscossa BenficaUno-due all’Hapoel

Xavi,30 anni,

ha ispirato letrame offensive

e acceso il giocodei blaugrana:

serata di grazia

Dani Alves,27 anni, è tornato

a spingere sullafascia destra

come ai vecchitempi: trovaanche il gol

ALVES INARRESTABILEXAVI, ASSIST A RAFFICAGOVOU NON BASTA

PedroRodriguez,

23 anni,ha segnato il 4-1

ed è perfettoquando si

allarga in fascia

V

di FILIPPOMARIA RICCI

V

GLI ALTRILE PAGELLE

Lione, basta un lampoLo Schalke non c’è

GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 3-1

MARCATORI Govou (P) al 20’, Messi (B)al 22’, Villa (B) al 33’, Messi (B) al 45’p.t.; Pedro (b) al 33’, Dani Alves (B) al48’ s.t.

BARCELLONA(4-3-3)Valdes;Dani Al-ves, Piquè (dal 31’ s.t. Milito), Puyol,Abidal; Xaxi (dal 34’ s.t. Mascherano),Busquets, Iniesta; Pedro, Messi, Villa(dal 24’ Bojan). PANCHINA J.Pinto,Adriano, Maxwell, Keita. ALL. Guardio-la.

PANATHINAIKOS (4-5-1) Tzorvas;Marinos,Boumsong,Kanè, Vyntra;Go-vou (dal 26’ L.Garcia), Katsouranis (dal20’ s.t. Karagounis), Simao,GilbertoSil-va, Leto (dal 36’ s.t. Ninis); Cissè. PAN-CHINAKarnezis, Sarriegi, Ioannidis, Di-moutsos. ALL. Nioplias.

ARBITRO Rizzoli (Ita)

AMMONITI Karagounis (P) g.s. NOTE spett.70milacirca. Angoli 4-0. Tiri in porta 14-1. Fuo-ri 4-0. In fuorigioco 3-1. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

BARCELLONA

Realizza due reti, sbaglia un rigore, colpisce unatraversa e due pali. Il Panathinaikos assiste

MANUEL MARTINS DE SA


LISBONA (Por)dIl Benfica avevabisogno di un successo così nel-l’esordio di Champions Lea-gue, per cacciare i fantasmiche il deludente inizio di cam-pionato (3 sconfitte nei 4 pri-mi turni) aveva fatto piomba-re sulla squadra e su tutto l’am-biente portoghese.Non è stata un vittoria facile.L'Hapoel, debuttante in assolu-to nella Coppa regina d’Euro-pa, aveva studiato davvero be-ne la lezione e così ha saputo

controllare da vicino e con suc-cesso gli elementi piu creatividella squadra di Jesus. Sem-brava un match bloccato, magli israeliani non potevano im-maginare e controllare il col-po di classe. E così non sonoriusciti a evitare lo straordina-rio gol di Luisão che ha tiratodi prima su cross di Carlos Mar-tins. Trovatisi in svantaggio,gli ospiti hanno reagito e piùdi una volta sono andati vicinial pareggio. La fisionomia del-la gara non è cambiata nella ri-presa. Il Benfica non si è sco-perto e l'Hapoel non ha trova-

to spazi per tirare in porta.Molto possesso palla ma trop-pa lentezza. E cosi ecco il rad-doppio al 23’ con Cardozo do-po la respinta di Enyeama.

BENFICA - HAPOEL TEL AVIV 2-0

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Luisão al 21’ p.t., Cardozo al23' s.t.BENFICA (4-1-3-2) Roberto 6,5; RubenAmorim 6, Luisão 6,5, David Luiz 6,Fabio Coentrão 6; Javi Garcia 6; CarlosMartins 6, Aimar 7 (dal 26’ s.t. Airtons.v.), Gaitan 5,5 (dal 12’ s.t. Maxi Pereira6); Saviola 5,5 (dal 42’ s.t. CesarPeixoto s.v.), Cardozo 5,5. PANCHINAJulio Cesar, Jara, Nuno Gomes, Sidnei.ALLENATORE Jesus 6.HAPOEL TELAVIV (4-4-2) Enyeama 6;Bondarv 5,5, Fransman 5,5 (dal 31’ s.t.Badier s.v.), Douglas 6, Bem Sahar 5,5;Vermouth 6,5, Yadin 6, Rocchi 5,5 (dal16’ s.t. Shivhon 5,5), Zahavi 6; Shechter5,5, Ben Sahar 5,5 (dal 13’ s.t. Tamuz5,5). PANCHINA Ben Shanan, Abutbul,Kende, Shish ALLENATORE Gutman 5,5ARBITRO Nikolaev (Russia) 5AMMONITI Shechter (H) e Ben Sahar (H)NOTE 35 mila spettatori circa

N’Doye nel finale, Copenhagen ok

RIZZOLI 6,5: Il pubblico glirimprovera un certo lassismo di fronte allerudezze dei greci. In realtà non fa nulla di male.Maggiani 6.5; Di Liberatore 6.5

PANATHINAIKOS

Barça spettacoloSegna cinque golMessi fa di tutto

MARCATORE N'Doye 42' s.t.COPENHAGEN (4-4-2) Wiland 6; Pospech 6, Ottesen 6, Antonsson 6.5, Wendt6; Vingaard 6.5 (dal 45' s.t. Zanka s.v), Kvist 6, Claudemir 6.5 (dal 45' s.t.Norregaard s.v), Gronkjaer 6.5; N'Doye 7, Cesar Santin 6 (dal 30' s.t. Bolanos6). ALL. Solbakken 6.5. PANCHINA Cristensen, Larsson, Kristensen, Oviedo.RUBIN (4-4-2) Ryzhikov 5.5; Salukvadze 5.5, Orekhov 5, Bocchetti 5.5 (dal 20's.t. Kuzmin 5), Ansaldi 5.5; Kaleshin 5, Noboa 6, Murawski 5.5, Carlos Eduardo5.5 (dal 32' s.t. Gokdeniz Karadeniz 5.5); Martins 5.5 (dal 13' s.t. Kasaev 5.5),Kornilenko 6. ALL. Berdyev 5.5. PANCHINA Arlauskis, Sibaya, Natcho,Medvedev.ARBITRO Einwaller 6.5 (AUT). AMMONITI Orekhov (R), Kaleshin (R).

L’ALTRA PARTITA COPENHAGEN-RUBIN 1-0

GRUPPO B

s

BARCELLONA 8,5VALDES 6 Serata umida ma pacifica.

ALVES 8 I greci si difendono, e lui attacca. Perso ilconto delle sue discese. Inarrestabile.

PIQUÈ 6,5 Fasciato e suturato, non ha bisogno di ungrande sforzo. (Milito, s.v.)

PUYOL 6.5 Recuperato, solidifica la difesa.

ABIDAL 6 Torna a sinistra e le cose non migliorano:Govou lo brucia sul gol.

XAVI 8 Serve palloni come se fossero tapas: veloci ebuoni. (Mascherano s.v.)

BUSQUETS 7 Sgraziato quasi come Toninho Cerezo,è altrettanto ispirato. A chi serve Mascherano?

INIESTA 6 L'eroe del Mondiale è il meno fluorescente.

PEDRO 7 Alves lo caccia via dalla fascia, lui gira conprofitto cercando spazio altrove e trovando un gol.

h 8,5 IL MIGLIOREMESSI

La squadra ha bisogno, lui se la carica sulle spalle e laporta in paradiso. Celestiale.

VILLA 7 Parte Intimidito, esce tra gli applausi.

BOJAN 6,5 Venti minuti positivi.

All. GUARDIOLA 8 Sceglie l’ «equipo de gala» e nonsbaglia: il Barcellona torna inarrestabile. Stolto chidubita, il suo slogan.

PANATHINAIKOS 4TZORVAS 5,5 Un suo lancio propizia il gol di Govou,prende 5 reti senza colpe.

MARINOS 4,5 Difende male e con grande tenerezza.

BOUMSONG 4 In affanno costante. I 7 nani del Barçagli girano intorno come al palo della giostra.

KANTÈ 4 Cerca di fermare la giostra, finisce triturato.

VYNTRA 4,5 Messo in mezzo da Alves e Pedro va incomprensibile confusione.

h 6,5 IL MIGLIOREGOVOU

Uno dei più positivi: aiuta Marinos in difesa, segna ilgol della breve speranza greca.

LUIS GARCIA 5 Il canterano del Barça torna a casa.E non disturba.

KATSOURANIS 5 Preferito a Ninis, scelta di inutiledifensivismo.

KARAGOUNIS 6 L'ex interista almeno da fastidio.

SIMAO 4.5 Come i due compari che gli sono vicino,non frena e non riparte.

GILBERTO SILVA 4.5 Potrebbe costruire qualcosa,si astiene per solidarietà col reparto.

LETO 5 Seguire Alves non gli interessa: molla Vyntraal suo destino (Ninis s.v.)

CISSÈ 6 Abbandonato come una cabina telefonica.

All. NIOPLIAS 4 La sua muraglia si sfalda presto.Giocare a fare l'Inter di Mourinho non è cosa per tutti.

1

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BARCELLONA dAltro che crisi. Ilmalato immaginario scoppia disalute. E di gioco. Il Barcellonaè stellare e Messi è il suo profe-ta. Cinque reti al Panathinaikosvittima gentiluomo (pochi falli,niente pressing, mah) e due emezzo portano la sua firma. Mai gol potevano essere sei-ot-to-dieci. L’Hercules è un incubosvanito nello spazio di un risve-glio. Verranno sfide più dure,ma se questi giocano così chi liferma? Puro cinema, roba daBlade Runner: al Camp Nou sisono viste cose che noi uomininon avremmo potuto immagi-nare. Nemmeno la Playstationce la farebbe a creare dei trian-goli così, e quei dribbling inven-tati in due centimetri. Il Barcel-lona con un Villa in più (e Ma-scherano) è la squadra da batte-re. Ibra è già un fievole ricordo.

Immenso Messi Qualcuno dice-va che Maradona fosse statomandato da Dio. Siccome è pas-sato un po’ di tempo, Dio deveaver pensato bene di mandareil re Leo-ne. Messi è stato im-menso. Pallonetto di piatto apremiare il lancio da califfo diXavi per il pari (sì, pensa te, gre-

ci in vantaggio con Govou nelprimo e unico tiro in porta).Scambio doppio con Xavi e Pe-dro nello spazio di una zollaper il 3-1, dopo il 2-1 di Villa alvolo. Doppio palo con un tirodalla linea di fondo per il tap indi Pedro. Assist per il 5-1 di Al-ves. Delizie varie ed eventuali.S’è permesso pure di sbagliare

un rigore. Ora Messi, con 27 re-ti, ha superato Rivaldo (25) è ilnuovo re del gol europeo delBarça. Una corsa cominciataproprio col Panathinaikos nel2005.

Senza storia Inutile parlare del-la partita in sé. In campo c’è sta-ta una squadra sola. E non si ca-pisce perché il Panathinaikoss’è schierato con 5 centrocampi-sti e Cissè orfanello in mezzo aPiquè e Puyol. Nioplais ha sba-gliato tutto: voleva una Magi-not per poi lanciarsi in contro-piede, ma il «Pana» è stato asfal-tato dappertutto. A Guardiola èbastato rimettere in campo i se-natori. Nella batosta con l’Her-cules non c’erano Puyol, DaniAlves, Busquets, Xavi, Pedro.Mica poco. In questo Barça daipassaggi radiocomandati, Bu-squests è certo più funzionaledi Mascherano. E non si può fa-re a meno dei su e giù con pro-duzione industriale di cross eoccasioni di Dani Alves, che hapure messo il sigillo finale. Eche dire di Xavi? Con Pedro eVilla larghi e Messi tornato fin-to centravanti che parte da lon-tano, il Calatrava del calcio pe-sca sempre i varchi giusti per ilpassaggio. Vogliamo trovareun difetto al Barcellona? La soli-ta sufficienza difensiva che si fatrovare impreparata alla primaoccasione avversaria. Come ècapitato qui, quando su un ri-lancio del portiere, Cissè s’è in-ventato il tacco per il bravo Go-vou che ha messo la freccia suAbidal e tirato nell’angolinoper l’insperato vantaggio. Un’il-lusione durata giusto un minu-to. I giramenti di testa, invece,non sono ancora passati.

Leo Messi, 23 anni, viene abbracciato da David Villa, 28: sono stati protagonisti della festa blaugrana ANSA

CHAMPIONS GRUPPO D

V

5

TERNA ARBITRALE:

ALESSANDRO GRANDESSO


LIONE dMinimo sforzo, massi-mo risultato. Il Lione dimenti-ca per 90 minuti il deludenteavvio di campionato e si rifà ilmorale battendo un deluden-te Schalke. Per quanto fatto ve-dere anche ieri sera dagli uo-mini di Magath non è sorpren-dente ma logico che i tedeschisiano a zero punti anche inBundesliga. Una bella spinta,alla squadra di Puel, gliela dapure l’arbitro che alza un car-tellino rosso un po’ troppo se-

vero in faccia a Howedes,quando la partita aveva giàpreso atto del gol francese. Ilprimo avvertimento era statodi Farfan al 10’. con Lloris bra-vo a togliere la palla dall’incro-cio. Al primo affondo, il Lionepassa. Grazie a un errore diMoritz che appoggia corto suNeuer. Bastos si inserisce e se-gna (21’). Un gol che fa respi-rare la squadra di Puel tenutaalle corde da Farfan e Raul.Moritz prova pure a vendicar-si al 32’ con un tiro velenosoma Lloris mette in angolo, bec-candosi i complimenti di Raul.Poi l’arbitro espelle Howedes

e il Lione diventa padrone. Siaccende Lopez che sfiora il rad-doppio (47’) e nella ripresa fru-sta la difesa tedesca che tienecome può, graziata da Pjanic(21’ e 33’) e da Gourcuff (25’).

LIONE-SCHALKE 1-0

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORE Bastos al 21’ p.t.LIONE (4-3-3) Lloris 7; Reveillere 6,Diakhaté 6, Lovren 6, Kolodziejczak 6;Toulalan 6, Pjanic 6, Gourcuff 7 (dal 42’s.t., Makoun s.v.); Briand 7 (dal 47’ s.t.,Kallstrom s.v.), Lopez 7, Bastos 7 (dal26’ s.t., Pied s.v.). PANCHINA Vercoutre,Gassama, Gonalons, GomisALLENATORE. Puel 6SCHALKE (4-3-3) Neuer 6; Moritz 4,Howedes 6, Plestan 6, Sarpei 6 (dal 30’s.t., Schmitz s.v.); Rakitic 5, Jones 5(dal 25’ s.t., Kluge s.v.), Deac 5 (dal 45’p.t., Matip 5); Farfan 6, Huntelaar 4,5,Raul 5. PANCHINA Schober, Edu, Jurado,JendrisekALLENATORE Magath 6ARBITRO Bebek (Cro) 5ESPULSO Howedes (S) al 38’ p.t. pergioco scorrettoAMMONITI Bastos (L) e Kolodziejczak (L)


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GIUDIZIO 2 STELLE

MANCHESTER UNITED (4-4-2) Ku-szczak 6; Brown6, Ferdinand 6, Smal-ling 6, Fabio5,5 (dal 30’ s.t. Evanss.v.);Valencia 6 (dal 18’ s.t. Giggs 5,5),Fletcher 6, Gibson 6,5, Park 5 (dal 30’s.t. Owen s.v.); Rooney 6, Hernandez6.PANCHINAVanderSar,O’Shea, An-derson, Macheda.ALL. Ferguson 5,5.

RANGERS (5-4-1) McGregor 6; Whit-taker 6,5, Bougherra 7, Weir 6, Papac7, Broadfoot 6,5; Davis 6, Mc Culloch6, Edu 6,5, Naismith 6; Miller 5,5 (dal36’ s.t. Lafferty s.v.). PANCHINAAlexander, Foster, Weiss, Hutton, Be-attie, Little. ALL. Smith 6,5.---------------------------------------AARBITRO Benquerença (Portogallo)6,5.

AMMONITI McGregor (R), Giggs (M)percomportamento non regolamenta-re, McCulloch (R) per gioco scorretto.NOTE spettatori 75.000. Tiri in porta0-1. Tiri fuori 3-0. In fuorigioco 2-1. An-goli 3-0. Recupero 2’ p.t. e 6’ s.t.

MANCHESTER U.

I Red Devils bloccati sullo 0-0 dagli scozzesiPoche le occasioni, infortunio choc a Valencia

RANGERS

BURSASPOR-VALENCIA 0-4MARCATORI T. Costa al 16’,Aduriz al 41’ p.t.; Hernandez al 23’,Soldado al 31’ s.t.BURSASPOR (4-2-3-1) Ivankov 4;Tandogan 4,5, Erdogan 3,5,Stepanov 4, Vederson 4; Ergic 3(dal 32’ st Svensson sv), Huseyin 4(dal 15’ s.t. Sercan 5); Sen 5,5,Insua 3, Ipek 5; Nunez 4,5 (dal 15’s.t. Turgay sv). ALL. Saglam 3.VALENCIA (4-2-3-1) Cesar 6;Bruno 6, R. Costa 7, D. Navarro6,5, Mathieu 6; Topal 6, T. Costa7,5 (dal 36’ s.t. Fernandes sv);Joaquin 7, Dominguez 7 (dal 32’ stMata sv), P. Hernandez 7; Aduriz6,5 (dal 27’ s.t.Soldado 6). ALL.Emery 8.ARBITRO Holen (Nor) 6

L’ALTRA PARTITARooney, che pareessere statoperdonato dallamoglie dopo il casodelle escort,non è brillante

0

Muro RangersE il Manchesternon lo scavalca

Valencia facilesul Bursaspor

CHAMPIONS GRUPPO C

0GIANCARLO GALAVOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MANCHESTER (Inghilterra) dUn ma-tch da non credere. Due scoz-zesi in panchina, con un totaledi 43 trofei, cucinano un pata-racchio assai poco commestibi-le, una specie di «haggis», ilpiatto nazionale di carne trita-ta e bollita nello stomaco diuna pecora. Ma si scordano pu-re sale, pepe, e tutte le spezie.Ferguson si permette la bellez-za di dieci cambi. SoloFletcher sopravvive dal 3-3 ag-guantato in extremis sabatodall’Everton. Il risultato prati-co è uno United che ha biso-gno di tempo per le presenta-zioni e per rompere il ghiac-cio. E prevedibilmente non rie-sce a rompere la muraglia bluche Smith ripropone pari paridalla passata stagione euro-pea.

McCatenaccio Gli inglesi, mai

troppo carini con i vicini delNord, lo chiamano «Mc Cate-naccio» (in italiano), una ver-sione scozzese del classico no-strano, ovviamente ancor piùsparagnina. Un doppio vallodi Adriano davanti alla portadi McGregor, e i Red Devils del-la facciata B non riescono adavvicinarsi a meno di 18 me-tri, tranne al 12’, quando Her-nandez vola tra due abeti diRangers, lui che è piccolo e«Chicharito», pisellino, e incor-na fuori un pelo, invitato da Fa-bio. Ci prova, lo United, faruscire i Rangers dal guscio,ma il contropiede manca di ve-locità, e il «McCatenaccio»strangola l’Old Trafford.

Tradimento Rooney, lasciatosabato in balia della moglietradita invece che dei tifosi del-l’Everton, non è esattamentepimpante. Hernandez lo libe-ra al tiro, ma il bomber (20 golin Champions) restituisce in-

spiegabilmente, e viene inter-cettato. Senza un leader, i RedDevils ci provano solo da lonta-no. Gibson, al debutto stagio-nale, scarica due destri poten-ti senza esito. Davis, allo scade-re, spiazza Rooney con una fin-ta che lo costringe a piantaremale la caviglia sinistra. Nien-te di serio per «Roo».

Tragedia Gravissimo, invece,l’incidente alla gamba sinistradi Valencia, al 13’ della ripre-sa. Non c’è scontro con Broa-dfoot, ma l’ecuadoriano crollaa terra e invoca subito i soccor-si. Nessun replay tv per la frat-

tura raccapricciante appenasopra la caviglia lussata. Im-mobilizzato, con il respirato-re, Valencia esce in barella inun’ovazione. Poi viene traspor-tato in ospedale: la sua stagio-ne sembra già finita. Lo Uni-ted accusa lo shock, non bastacerto Giggs a rianimare lasquadra-ombra proposta daFerguson. Un solo assist delgallese per la fronte di Roo-ney, che sbaglia la mira.

Fantasma Owen entra per gio-carsi l’ultimo quarto d’ora, perl’ennesima passeggiata fanta-sma. Gibson insiste con l’ulti-mo lampo da fuori: largo. Ono-re alla resistenza dei Rangers,che di questi tempi magri peril calcio scozzese non hanno imezzi per proporre qualcosadi più costruttivo. Sir Fergu-son ha peccato di arroganza:le sue seconde scelte, e Roo-ney a luci rosse, non sono stateall’altezza.

Hernandezcircondato

da giocatoridei Rangers

REUTERS


AbbonamentiChampionssuperata quota 54.000La campagna abbonamenti rossonera(che chiude venerdì) non conosce soste.Ieri sono stati staccati 1.233 mini-abbonamenti di Champions, perun totale di 54.493 tessere, e423 di campionato,per un totale di 27.722.

«Siamo arrabbiatie concentrati, control’Auxerre ci vuolela giusta reazione.Dobbiamo evitareerrori in difesa»

«Non ci basta il secondo posto»Allegri debutta: «Imparata la lezione di Cesena. Il Milan punta al primato nel girone europeo»

Il tecnico Massimiliano Allegri, 43 anni IMAGE SPORT

CHAMPIONS GRUPPO G

FABIANA DELLA VALLE


MILANO dAllegri giocatore as-saggiò un pezzetto d’Europacon il Cagliari, nella stagione1993-94: tre presenze in Cop-pa Uefa e un gol, contro i belgidel Malines. Allegri allenatorestasera inizia l’avventura euro-pea dalla competizione più im-portante, la Champions Lea-gue, e sulla panchina di unadelle squadre più vincenti (set-te titoli contro i nove del RealMadrid). Stasera Massimilia-no Allegri accarezzerà l’erba diSan Siro accompagnato da unmiscuglio di emozioni: concen-trazione e rabbia, orgoglio edeterminazione. «Sarà unanotte speciale — dice il tecnicorossonero —. Sarò emoziona-to, è inutile nasconderlo, masiamo tutti arrabbiati e concen-trati, contro l’Auxerre ci vuolela giusta reazione». L’emozio-ne durerà giusto il tempo dellamusichetta della ChampionsLeague, poi lascerà spazio a ununico pensiero: vincere percentrare l’obiettivo primo po-sto. «Noi e il Real Madrid sia-mo favoriti nel girone e abbia-mo il 50 per cento di possibili-tà a testa di arrivare primi. IlMilan non si accontenta di arri-vare secondo».

Gli avversari «L’Auxerre è unasquadra che soprattutto in tra-sferta concede poco, per que-sto dobbiamo fare una grandepartita. Non ho avuto la possi-bilità di vederlo dal vivo, maho analizzato in video le garecon lo Zenit nei preliminari di

Champions e poi con il Mona-co in campionato. Ha giocatoriveloci sia in attacco sia in dife-sa, in particolare sugli esterni.Bisogna evitare errori soprat-tutto in fase difensiva».

Cesena insegna Allegri s’aspet-ta un Milan diverso rispetto aquello di quattro giorni fa, per-ché i passi falsi del passato aiu-tano a migliorarsi nel presen-te: «Il nostro stato d’animo èbuono, abbiamo parlato e ana-lizzato la sconfitta. E’ stata unapartita strana, non giocata be-nissimo, però neanche male co-me è stato detto, anche se ènormale che dal Milan ci si at-tenda altre prestazioni. PeròCesena ci deve far capire cheper vincere bisogna sempreavere il massimo rispetto del-l’avversario. Dobbiamo abitu-tarci a vincere anche quandogiochiamo meno bene. La Ro-ma di Spalletti, per esempio,mostrava un gran calcio, ma

forse non riusciva a vincerequelle poche volte che giocavamale. Anche a me piacerebbedare spettacolo e vincere due otre a zero, ma non sempre èpossibile. Quella prima di Cese-na è stata una settimana stra-na, venivamo dalla vittoria net-ta sul Lecce, l’arrivo di Ibrahi-movic e Robinho ha creato ulte-riore entusiasmo e c’è stata lasosta per le nazionali, durantela quale abbiamo lavorato conpochi giocatori. Per questo l’in-serimento dei nuovi è stato dif-ficile».

Fantasia a centrocampo A Cese-na non c’era Clarence Seedorf,infortunato: oggi l’olandesetornerà titolare e il suo compi-to sarà quello di inventare sug-gerimenti per il tridente d’at-tacco, scegliendo di volta involta la velocità e la soluzioneda privilegiare: «Seedorf è ungiocatore importante per il Mi-lan, come lo sono gli altri, hapersonalità, tecnica e caratteri-

stiche diverse rispetto a Gattu-so e Ambrosini. La squadra de-ve avere una migliore letturadella partita, dobbiamo osten-tare sempre sicurezza in cam-po, in qualunque momento. ACesena ci siamo fatti prenderedalla fretta di ribaltare subitoil risultato». Chiusura dedicataall’arbitraggio: «Il Milan hagrandi dirigenti e pensano lo-ro a queste cose. Io posso soloaugurarmi che magari le svistela prossima volta siano a no-stro favore». Curiosità: l’arbi-tro Pavel Balaj, romeno, nonha precedenti con i rossoneri:anche per lui stasera sarà unaprima volta. Ignoriamo se siadi destra o di sinistra.


MARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPer essere lo spauracchio dell’interaquarta fascia, quello che nessuno voleva ritrovarsinel girone, la linea adottata è molto low profile.Sarà perché in campionato il piatto piange, mal’Auxerre si presenta a Milano in vesti alquanto di-messe. O, almeno, è quello che vuole far credere.

Se l’altro giorno il tecnico Jean Fernandez avevadetto all’Equipe che «l’idea è quella di non esse-

re ridicoli» — non proprio un grande incorag-giamento per il gruppo —, ieri ha spiegatoche «San Siro potrebbe metterci soggezione,anche per il ritmo che il Milan imprimerà allapartita. Mi aspetto un avversario rabbioso do-

po Cesena. E occhio a Inzaghi, un esempio pertutti i compagni». Al fianco del tecnico, capitan Pe-dretti invitava: «Non dobbiamo entrare in campopensando a scambiarci la maglia con loro. Se nonsaremo concentrati, nel giro di un quarto d’orapotremmo anche prendere due o tre gol». E’ co-me se una squadra di Eccellenza stesse per affron-tare una nazionale. Eppure, come ricorda Fernan-dez dopo aver intuito che anche al basso profilo c’èun limite, «se siamo qui non è per caso, ma perchéce lo siamo meritato. Abbiamo qualità, abbiamofatto fuori lo Zenit di Spalletti e siamo competitivi:il Milan è più forte ma non commetterà l’errore disottovalutarci. E non dimentichiamoci che il pesoè tutto sulle loro spalle, non sulle nostre».

Il mito di Arrigo I rossoneri non dovranno farsi in-gannare dall’attuale momento dell’Auxerre. I bian-coblù sono penultimi in Ligue 1 con 4 punti in 5partite, frutto di altrettanti pareggi. Eppure il grup-po è in massima parte quello dell’anno scorso, lostesso che con una favolosa serie positiva di 12 ga-re riuscì a concludere al 3˚ posto, guadagnandosila Champions. Curiosità: anche lo scorso campio-nato dopo 5 partite l’Auxerre aveva ottenuto solo4 punti. Spiega Fernandez: «La falsa partenza incampionato è spiegata dal fatto di giocare ogni tregiorni. Già crea problemi ai grandi club, figuriamo-ci a noi che abbiamo come obiettivo stagionale lasalvezza». La chiusura è un peana in onore di Arri-go Sacchi, conosciuto nella seconda metà Anni 80durante uno stage a Milanello: «Ha cambiato ilmio modo di vedere il calcio. Sono entrato a Mila-nello con una filosofia di gioco e sono uscito conun’altra. Tutto quello che gli ho visto fare era rivo-luzionario, all’epoca andavo a San Siro treweekend su quattro. Nessuno è più riuscito a cam-biare il calcio come lui».

CON LA JUVENTUS CON IL BARCELLONACON L’INTERCON L’AJAX

IL TECNICO DELL’AUXERRE

ZlatanIbrahimovic,28 anni, debutta

in Coppa col MilanIMAGE SPORT

15 settembre 2004Ajax-Juve 0-1, i bianconeri battonol’ex squadra di Zlatan, lui non segna

ilprecedente

tra Milan eAuxerre a San

Siro: CoppaUefa 1985/86,finì 3-0 per il

club rossonero16 settembre 2009Inter-Barcellona 0-0. Un altroinizio di Coppa in bianco REUTERS

i precedentitra il Milan euna squadra

francese: ilbilancio è di 9

successi, 4pareggi e unasola sconfitta

Fernandez,l’uomo di Sacchi«Noi di qualità»

12 settembre 2006Sporting Lisbona-Inter 1-0,nerazzurri k.o. e Ibra ancora a secco

17 settembre 2002Ajax-Lione finisce 2-1, Ibrahimovicsi regala subito una doppietta AP

S

Il capitano Pedretti: «Serviràla massima concentrazione.Non dobbiamo pensare ascambiarci le maglie con loro»

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANELLO (Varese)dIl marzianoZlatan Ibrahimovic è atterratodalla Svezia nel gioco del Mi-lan, sabato sera, e non è statofacile. «Due allenamenti conla squadra, praticamente nul-la», dice Massimiliano Allegri.Per questo lo difende. «Mi sem-bra che sia stato criticato inmaniera eccessiva. E’ stato ca-

tapultato in una squadra nuo-va, si è dato da fare, si è impe-gnato, ha lavorato per i compa-gni. Non ho dubbi su di lui».Nemmeno Zlatan su se stesso:in Champions League non hasegnato molto (venti gol) so-prattutto non ha mai vinto lacoppa. Ma c’è un momentoper tutto e Ibra pensa che il mo-mento sia ora.

Francia cara I numeri e i prece-denti non sono tutto nella vitadi un calciatore, ma a volte aiu-tano. Per dire: Ibrahimovicaveva segnato al debutto incampionato con Juve e Inter econ il Milan no. Con l’Ajax nonaveva segnato, ma almeno lasua squadra aveva vinto. L’al-tra sera, a Cesena, tutti i castel-li di carta sullo specialista del

campionato sono rotolati giù,e allora chissà che questa voltaIbrahimovic non segni. Nonha fatto gol al debutto con Ju-ve, Inter e Barcellona, peròaveva segnato una doppiettaal Lione quando giocava nel-l’Ajax. Magari la Francia gliporta bene anche questa vol-ta. Ibrahimovic fra l’altro si èritrovato un paio di volte alcentro di stravaganti intreccidel caso: ha debuttato con laJuventus contro la sua ex squa-dra, l’Ajax, nel 2004, e con ilBarcellona contro l’Inter un an-no fa. Di solito non è uno che siemoziona, però magari si emo-ziona stasera tornando a SanSiro e trovandosi davanti set-tantamila persone. Una volta itifosi del Milan lo odiavano.Adesso penderanno volentieridalle sue labbra e dai suoi pie-di, appena farà gol.

Pazienza Ma per il gol, ricordaAllegri, ci vuole tempo, anchese ti chiami Ibrahimovic, per-ché non è facile entrare in unasquadra nuova. «Io però hopiena fiducia nelle sue qualità

e nella possibilità che Ibra si in-tegri alla perfezione congli altri nostri attaccan-ti. Se potrebbe fare ilrifinitore? Col mo-dulo che usiamolo è già».

Tabù e desideriIbrahimovic dun-que sarà al cen-tro del trio d’at-tacco al quale ilMilan si affida percominciare bene laChampions Lea-gue. C’è un piccolotabù da abbatterecontro l’Auxerre,perché il Milan nonvince a San Siro inChampions Lea-gue da quasi tre, eun grande tabùda abbattere daqui alla fine dimaggio: Ibrahi-movic rincorre laChampions dauna vita e ora piùche mai, a ven-totto anni, èl’ora di dimostra-re che lo speciali-sta in campiona-ti può andare for-te anche in Euro-pa. E decidere lepartite, soprat-tutto.

Debutto con doppietta in Ajax-Lione otto anni fa, poi altri 18 golin ordine sparso. Pochi per uno come lui. Che da oggi ci riprova

I NUMERIw

Ibra, la Coppa, il MilanRiparte l’inseguimento

15

1

TUTTE LE PRIMEVOLTE DI ZLATAN IN CHAMPIONS

Benoit Pedretti, 29 anni, all’Auxerre dal 2006 PENTASPORTS


la nota

Quelle scuseattese invano

L’ANALISI SCOPRIAMO GLI OLANDESI

v

CASOARBITRI LA FIORENTINA CHIEDE RISPETTO

voltefuori negli ultimi

sei anni: è ilrecord negativo

del Real, che nellastagione scorsa è

stato eliminatodal Lione

le partitegiocate da

Nesta con ilMilan in

Champions. Ildifensore ha

vinto due voltela coppa


L’Ajax dei giovanialla prova Bernabeu

Nicchi a Berlusconi«Battuta infelice»

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANELLO (Varese)dTorna il tali-smano della difesa AlessandroNesta, però Thiago Silva restaa casa. Non è una sorpresa,per la verità: già da un paio digiorni si intuiva che il guaiomuscolare che aveva costrettoil brasiliano a uscire di scena aCesena non fosse così grave,ma insomma non c’era la vo-lontà da parte dello staff tecni-co e del giocatore di rischiareun rientro affrettato all’iniziodi una stagione che il Milanspera sia lunga e sovraccaricadi partite. Anche perché la cer-tezza di avere pronto Nestarende molto meno problemati-ca l’assenza di Thiago.

Leadership Nesta è il leaderdella difesa oltre che uno deigrandi vecchi della squadra:ha giocato 64 partite in Cham-pions con il Milan, più 23 inprecedenza con la Lazio. Haesordito in Champions undicianni fa e ha vinto la coppa duevolte, nel 2003 al primo tenta-tivo da milanista e ancora nel2007. Con lui la difesa recupe-ra personalità ed esperienza eAllegri è stato chiaro anche ie-ri: il Milan dei tanti attaccantideve trovare una solidità difen-siva se vuole giocarsi le sue car-te fino in fondo in Europa e incampionato.

Partecipazione Ma la fase di-fensiva riguarda tutti i giocato-ri, e non si può immaginareche la solidità di una squadrarisieda nella coppia centrale onella linea dei quattro difenso-ri. Da questo punto di vista ilMilan è un cantiere aperto,perché è una squadra fatal-

mente portata a sbilanciarsi eAllegri è deciso a lavorare mol-to su questo difetto congenito.Intanto però è importanteaver recuperato il capo delladifesa per una partita giàcosì delicata: l’Auxerrenon è la squadra più fortedel girone, ma il Milan nonvince in casa in Champions Le-ague da quasi tre anni (4 di-cembre 2007, Milan-Cel-tic 1-0, gol di Inzaghi) enella stagione scorsa èstato capace di perde-re con lo Zurigo.Dunque, Allegri haavvisato i suoi: ser-ve attenzione finoalla fine. Fino al mo-mento di rientrarenello spogliatoio.

Ballottaggi Nesta tor-na, Thiago si ferma,Bonera si sposta; tuttoquesto provoca un cam-biamento anche sulla fasciadestra. Ed è proprio sulla fa-scia l’unico punto interroga-tivo mantenuto da Allegrinelle ore della vigilia. Abate,utilizzato già nella ripresa aCesena, sembrava destinatoa prendere il posto di Bonera,ma ieri si sono improvvisamen-te impennate le azioni diGianluca Zambrotta. Abate èmolto dinamico, Zambrottapiù esperto, preciso e attento.Probabilmente per questo Alle-gri non era ancora del tutto si-curo della scelta. L’Auxerre haforza e velocità sulle fasce el’allenatore sa che proprio lì sigiocherà gran parte della parti-ta. Concedere qualcosa ai fran-cesi sarebbe pericoloso peruna squadra che sa risplende-re se in vantaggio, ma a voltepatisce la necessità di rimonta-re.

Nesta al suo posto. Abate o Zambrotta?Allegri si tiene aperte tutte le possibilità

Il Real stasera debutta contro l’Ajax:«Contestazione? Solo quattro fischi»

di FRANCESCO [email protected]

I NUMERII NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dMa quale crisi, maquale protesta: «Non confonde-te una contestazione collettivacon quattro fischi. Con l’Osasu-na sono stati quattro fischi. Ecomunque: chi paga ha il dirit-to di fare ciò che vuole, chi gio-ca nel Madrid non ha il dirittodi sorprendersi». Questa storia— il Bernabeu che sarebbe in-sofferente per un Real praticoma non spettacolare — proprionon gli va giù. Ma con modi di-versi da quelli italiani, low profi-le. Josè Mourinho: «Abbiamoappena cominciato, dobbiamocrescere. Io voglio la mia terzaChampions come il Madridvuole la decima».

No Suarez Poteva capitare dipeggio: per Mou, campioneproprio qui al Bernabeu la serache consumò seduzione e ab-bandono dell’Inter, e per il Re-al con l’incubo di sei eliminazio-ni consecutive negli ottavi di fi-nale. Di fronte c’è l’Ajax chenon è più l’Ajax: dai tempi diBosman, da quando rende me-no crescere e vendere fenome-ni. In più manca Luis Suarez,49 gol l’anno scorso, già 9 cen-tri da luglio: l’uruguaiano èsqualificato come Vertonghen,il migliore in difesa. E, non ba-stasse, la mente vola a EvanderSno, 23 anni, crollato in campoper infarto. Sta meglio ma Mar-tin Jol, l’allenatore, ha gli occhipersi: «Difficile giocare così».

Due dubbi Con Suarez, centra-vanti veloce e imprevedibile,sarebbe stata un’altra storia.Eliminati Paok e Dinamo Kievnei preliminari, Jol giura chenon cambia niente, «andremo

all’attacco come sempre», mapare pretattica: il Madrid lo fa-rebbe a pezzi. Potrebbe gioca-re Sulejmani, però con atteg-giamento più accorto. AncheMou ha un dubbio: confermareBenzema, che già non soppor-ta ma ha schierato con l’Osasu-na sabato, oppure restituire lasinistra a Di Maria, spostandoCristiano Ronaldo a destra,con Ozil a inventare al centro.Higuain fa il centravanti e an-che il portavoce: «Non possia-mo permetterci di uscire agli ot-tavi per la settima volta».

Partidazo Nove Champions ilMadrid, quattro l’Ajax, un tem-po era un classico, e per Mou«le similitudini esistono anco-ra, benché il potere finanziariosia diverso». Poche sfide diret-te però, appena sei, e l’unicosuccesso spagnolo che risale al-l’ottobre 1967. Anche per que-sto il Bernabeu sarò esaurito.Per capire se, demolito il com-plesso d’inferiorità europeodell’Inter, Mou riporterà il Realal 2002, ultima Champions,era Del Bosque. «Non ho sensa-zioni di successo: ma credo nelmio lavoro. La Champions pe-rò è il torneo dei dettagli, inve-ce la Liga premia il miglioreperché in 38 turni vince il mi-gliore ed esalta di più l’orgo-glio di un tecnico».

Iker rosa Per una volta si schie-ra con lui Johan Cruijff che, dal-le colonne di «As», riconosce co-me «sia quasi impossibile gio-car bene con una squadra checomincia da zero». Meno al suofianco un periodico argentinoche spara una presunta lo-ve-story di Casillas con una mo-della nella recente tournée su-damericana. Smentiscono tut-t’e due gli interessati, ma è uncasino lo stesso.

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AlessandroNesta,

34 anni, giocanel Milan

dall’estate 2002PIERANUNZI

Thiago a casaIl dubbio veroè sulla fascia

Mou: «Crisi?Macché, pensoalla Coppa»

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’


MADRID dAnche se il debutto eu-ropeo del tecnico campione,che oltre tutto si chiama JoséMourinho, reggerebbe da soloil cartellone di questa prima se-rata al Bernabeu, confessiamoche nell’ottica degli equilibridel girone — al quale partecipail Milan — siamo più curiosi divedere all’opera l’Ajax. Negli ul-timi quindici anni, dopo avervinto la Champions con gli allo-ra giovani Seedorf, Davids eKluivert più un crepuscolareRijkaard, lo storico club di Am-sterdam si è specializzato nellosviluppo di talenti verdi da ven-dere una volta sbocciati per fi-

nanziare il futuro del vivaio. Ilsistema, economicamente per-fetto, ha però tolto l’Ajax dallagriglia delle concorrenti top;da Van der Sar a Ibrahimovic,da Sneijder a Vermaelen, quan-d’erano pronti per vincere icampioni se ne sono sempre an-dati. Ma le ristrettezze del mer-cato 2010, nel quale molti clubimportanti (Inter, ManchesterUnited, Chelsea, Bayern) sonostati a guardare o quasi, hannointerrotto il circuito virtuoso de-gli olandesi. I giocatori prontiall’esportazione erano tre, ilportiere Stekelenburg (servivaal Bayern), il terzino Van derWiel (piaceva al Milan) e l’attac-cante Luis Suarez (apprezzatodal Barcellona), e tutti e tre so-no rimasti: il cassiere non ne èfelice, ma il tecnico Jol si trova

fra le mani l’Ajax potenzialmen-te più competitivo del terzo mil-lennio. Stasera cominceremo acapire quanto competitivo, ed èuna vera disdetta l’assenza del-lo squalificato Suarez, idealecomplemento di Forlan al Mon-diale e del marocchino ElHamdaoui nel club. L’effettivaconsistenza dell’Ajax, sulla car-ta terza forza del girone, è untema che ovviamente interessamolto al Milan. Anche i tempidi costruzione del nuovo RealMadrid incideranno sulla gerar-chia del girone; Mourinho ha inrosa una quantità impressio-nante di talento, e forse per que-sto sembra aver scelto un ap-proccio ambientale diverso dalsolito, meno bellico, più adattoad artisti che a guerrieri. L’uo-mo da osservare stasera è piùche mai Cristiano Ronaldo: s’èlamentato della freddezza delBernabeu, oggi proverà a trasci-narlo. E ricordiamoci che tantomeglio funziona Ozil, tanto piùKakà si riavvicina all’Italia (o alChelsea).

CHAMPIONS GRUPPO G

ANDREA PUGLIESE5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAd«Niente tessera del Pd,l’unica che ho sempre avutonella mia vita è quella dell’Aia.Berlusconi ha fatto una battu-ta, anche se infelice». Marcel-lo Nicchi, presidente dell’Aia,

risponde così a Silvio Berlusco-ni («Milan sfortunato, incon-triamo arbitri di sinistra»), nel-la presentazione dei campio-nati giovanili della Figc.

Quasi perfetti «Gli arbitri sonodi destra e di sinistra e finorasono stati quasi perfetti, ci so-

no stati errori degli assistenti.Ma parliamo di centimetri, èuna cosa fisiologica. Siamo uo-mini, non macchine». Ieri si èlamentata la Fiorentina («Vo-gliamo più rispetto», il sensodel comunicato viola), mentreGalliani a Cesena ha attaccatoplatealmente Braschi. «Se nonè stato deferito, sono perples-so — dice Pietro Lo Monaco,a.d. del Catania, prossimo av-versario del Milan — A questopunto mi auguro di avere unarbitro di sinistra, che però ar-bitri in maniera obiettiva».

JoséMourinho,47 anni, havinto l’ultimaChampionscon l’Inter AP

Avviso ai naviganti. Omeglio a società e calciatori.Il messaggio nella bottiglianon ha mittente, ma il sensoè chiaro per tutti.1) Se continuano le lamenteletra qualche mese a dirigere legare di A andranno Braschi eNicchi: sono solo 20 gliarbitri a disposizione.2) C’è modo e modo di

protestare. Dalle partidell’Aia sono rimasti basitida Galliani: si aspettavano lescuse private dopo la sfuriatapubblica di Cesena. Einvece... Molto più apprezzatii toni pacati della Fiorentina.3) A proposito: giudicatatecnicamente più grave lasvista di Lecce rispetto aglierrori in Juve-Sampdoria.

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la vignettaCESSIONE SOCIETARIA SI PARLA DEL PETROLIERE PROPRIETARIO DELLO SPARTAKMOSCA, TITOLO A +7,36%

«Zero paura, non sono nervoso. La Sensi ha capito»Totti «Van Gaal dice che non sarò decisivo? Vedrà»DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MONACO DI BAVIERAdLa mia ban-da suona il rock, quella tedescala grancassa delle polemiche.La Roma sbarca a Monaco pun-zecchiata dalle frasi di VanGaal e Badstuber su Totti e ilcalcio all’italiana, allora adaprire lo spartito pensa Clau-dio Ranieri, che ne approfittaanche per chiarire concetti e la-sciare poi la palla a Totti. Il mo-tivetto comunque è uno solo:Van Gaal, stai attento.

Pianista «Avete sparato sul pia-nista — dice il tecnico, alluden-do alle sue frasi su una Romanon da vertice —. Non va be-ne. Avevo detto fin dall’inizioche sarebbe stato un campiona-to difficilissimo, ma ho anchedetto che volevamo fare me-glio dell’anno scorso. Dobbia-mo cercare di parlare di meno,a cominciare da me. Comun-que non sono nervoso, la Sensiè l’unica che mi ha capito, il

contratto non sarà un proble-ma».

Calcio ostico Sulla partita Ranie-ri è deciso: «Pur rimaneggiati,non abbiamo paura. Non stravol-geremo la squadra, anche se gio-care senza tridente potrebbe es-sere una soluzione. Nel nostro gi-rone il Bayern si eleva un po’ so-

pra gli altri, ma noi vogliamopassare il turno». Capitolo

Van Gaal: per lui Totti «nonsarà decisivo» e né Inter né

Chelsea favoriti in Euro-pa perché con mentalitàtroppo italiana. «È diffi-cile ripetersi, ma non èdetto che sarà lui a vin-

cere. D’altronde per VanGaal il calcio italiano è osti-

co. Filosofie diverse: bella laloro, ma noi — vedi Cham-

pions e Mondiali vinti — non sia-mo da buttare. E poi contro di luicol Valencia mi sono divertito(Ranieri espugnò due volte Bar-cellona, n.d.r.)». E se Badstuberdice «Totti è furbo», l’allenatorereplica: «Certo non è stupido». Eil capitano che dice? «Spero di ri-spondere a Van Gaal con unagran partita. Per il resto, è prestoper fare processi. Abbiamo gioca-to solo due partite. Il gruppo ècompatto. Ora ci manca solo unavittoria per sbloccarci. Speriamoarrivi subito».

Caso Burdisso Titoli di codasull’Inter, che sul sito eviden-zia la squalifica «breve» a

Burdisso: «Non giudico chigiudica — dice Ranieri — . Sehanno deciso così, significache 2 andavano bene. Forsehanno scritto questo perchénon è più un loro giocatore».Buon campionato a tutti.

di STEFANO FROSINI

Una voce dalla RussiaArriva Leonid Fedun?

Roma, senti Ranieri«Parliamomeno»

CHAMPIONS GRUPPO E

DAL NOSTRO INVIATO

MONACO dCoincidenze. Il sitorusso «life.ru» ha appena battu-to la notizia dell’interessamen-to per la Roma del magnate rus-so Leonid Fedun (vicepresiden-te della Lukoil, la più grandecompagnia petrolifera privatadel Paese), che il vice a.d. diUniCredit, Paolo Fiorentino, co-munica: «La procedura di ven-dita e di esplorazione del mer-cato è avviata con intesa totalefra noi e la famiglia Sensi. I tem-pi? Ci interessa la soluzione fi-

nale. Che sarà una bella soluzio-ne». Soluzione russa? La Borsaci crede: il titolo s’impenna eviene sospeso per eccesso dirialzo. Chiuderà a +7,36%. Inserata un comunicato di Italpe-troli preciserà che al momentonon ci sono trattative in corso eche il club dovrà essere cedutoentro 24 mesi e che le procedu-re di selezione cominceranno afine mese.

Il petroliere Un portavoce smen-tisce il coinvolgimento dellaLukoil nell’operazione. CertoFedun è un tipo interessante.Nato a Kiev in Ucraina 55 annifa, ha un patrimonio di miliardidi dollari, è il 122o uomo più ric-co del mondo ed è proprietariodello Spartak Mosca. La fonterussa parla di un investimentodi 200 milioni di euro per una

scalata che inizierebbe col 50%e si concluderebbe nel 2012.Tutto vero? UniCredit informal-mente fa sapere di non avereavuto mai contatti con Fedun.E poi c’è il regolamento Cham-pions: non si possono averedue club. E un petroliere russomolla lo Spartak per la Roma?

Sensi determinata In attesa discoprirlo, Rosella Sensi suonala carica. «Siamo tutti arrabbia-ti, tutti dispiaciuti. I ragazzinon si aspettavano questo ini-zio. Gli sono vicina, però il mo-rale se lo ritrovano da soli. A Ca-gliari non ha funzionato tuttocome doveva. Evidentementeci sono delle problematiche dasuperare. Le altre? A me piacepensare solo alla Roma». Spe-rando di ritrovarla.

ma. cec.

Il capitanogiallorossoFrancesco

Totti, 33anni

PIERANUNZI

Leonid Fedun, 55 anni, con la figlia Ekaterina, 22

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PUNTI VENDITA1.200 TRA CORNER E AGENZIE BETTER

24.75

Champions League 15 settembre 2010 ore 20.45

BAYERN MONACO - ROMA 11.70

X3.65

GOL1.55

NO GOL2.25

PARI1.80

DISPARI1.90

Under/Over 2.5

UNDER2.10

OVER1.63


SU ROBBENSULMERCATOxx

L’a.d. bavarese: «Il Bayern è stanco? No,paghiamo i troppi al Mondiale. Ma vinciamo noi»

Il suo infortunio è undanno per noi. È colpa

dell’Olanda: non dovevagiocare al Mondiale

Volevamo Coentrao,il Benfica ci ha chiesto 30milioni. Meglio proseguire

con questa rosa

Rummenigge«Pochi come TottiGrande esempio»

ha detto

CHAMPIONS GRUPPO E

ha detto

PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dQuattro punti in tre giornatesarebbe il peggior avvio di cam-pionato del Bayern negli ultimi44 anni, se non ci fosse stata l’in-felice partenza dello scorso an-no, quando il debuttante Louisvan Gaal accumulò due puntisu nove e poi impose l’acquistodi Arjen Robben. Certo è che lasquadra più rappresentata nel-le finali del Mondiale (11 gioca-tori) non è a posto fisicamentee mentalmente. «Paghiamo laCoppa del Mondo, ma non sia-mo già stanchi, come sento di-re. È il contrario: non siamo an-cora in forma», racconta KarlHeinz Rummenigge, a.d. delclub. «Battiamo la Roma e alme-no la Champions sarà più age-vole».

Il Bayernvicecampioned’Euro-pa si ripresenta dopo la finaledi Madrid senza acquisti. Pen-

sate di essere già troppo forti?«No. Alcuni giocatori ci interes-savano, il posto di terzino sini-stro è un po’ scoperto, voleva-mo Coentrao del Benfica, cihanno chiesto 30 milioni. Conqueste cifre si danneggia il cal-cio, io preferisco stare tranquil-lo ma non seguire una rotta as-surda. Abbiamo rinunciato, pro-seguiamo con questa rosa, an-che se non ha ancora potuto la-vorare insieme con frequenza».

SealBayernmanca lacondizio-ne, alla Roma mancano troppigiocatori e anche i risultati. Chista peggio?«Non so, quando ho sentito il ri-sultato di Cagliari mi sono stu-pito. Ma la Roma non è da sotto-valutare, è l’ostacolo più duro ericordo sempre che un gironefacile è di solito il più complica-to. Le grandi d’Europa stannotutte soffrendo in questo inizio.E anche se a Ranieri mancanoalcuni giocatori, il gruppo ha

molta qualità, partendo da Tot-ti. Non si arriva per caso secon-di in serie A».

Nell’era degli idoli che ogni tregiorni chiedono lacessione, co-me giudica la carriera di Totti,sempre giallorossa.«Totti è un grande esempio po-sitivo».

O è uno che ha rifiutato l’occa-sione di mettersi alla prova emagari vincere altrove?«No, non credo che la sua siastata una scelta di comodo.Non ha perso nulla, restandosempre nel club della sua vita.Ha anche vinto, ma soprattuttoha ricevuto in cambio l’amorecontinuo dei suoi tifosi. Il suocomportamento oggi non è piùla normalità».

Si riferisce a Ibrahimovic?«Ha deciso lui, non entro nellescelte personali. Ma uno comeTotti va elogiato. Ce ne sono po-

chi come lui».

NelBayerngiocaDiegoConten-to, figlio di italiani,manazionalejuniores tedesco: la Figc non sièmai fatta sentire per una con-vocazione?«No, ma una chiamata in unanazionale maggiore è prematu-ra. E se gioca nell’Under 21 nonsi chiude la possibilità di cam-biare nazionale. Diego è serio,ma deve crescere. Spero possadecidere lui e non un conflittofra federazioni».

Stasera il Bayern è senzaRibe-ry squalificato e Robben infor-tunato. A proposito: ha firmatolapacecon la federazioneolan-dese?«Ci siamo incontrati, ma senzatrovare un accordo. L’infortu-nio di Robben è un danno spor-tivo ed economico per noi. È col-pa loro: era già k.o. al Mondialee non doveva più giocare, quin-di una soluzione va trovata, al-trimenti faremo causa».

Sia sincero: voi dirigenti deigrandi club vorreste abolire ilMondiale e tornei vari?«No, però esigiamo rispetto esolidarietà. Gli allenatori nonpossono lavorare se già un me-se dopo il Mondiale ci sono trepartite delle nazionali dopodue sole giornate di campiona-to. Non posso giudicare gli av-versari in Champions, non pos-so dire se l’Inter campione è piùo meno forte, perché nessuno,tra le favorite, ha potuto unirecostantemente tutta la rosa daluglio a oggi. Non cerchiamo ilconflitto con Blatter, ma soltan-to rispetto. Così non si può con-tinuare».

Karl-HeinzRummenigge,54 anni, a.d.del Bayerndal 2002RICHIARDI


IN CASA COL BRAGA

Wenger:«Arsenalper il titolo»

GRUPPO BIeri Lione-Schalke 04 1-0Benfica-Hapoel Tel Aviv 2-0

CLASSIFICA PtG V N P Gf Gs

Benfica 3 1 1 0 0 2 0Lione 3 1 1 0 0 1 0Schalke 04 0 1 0 0 1 0 1H. Tel Aviv 0 1 0 0 1 0 2

Prossimi Turni29 settembreH. Tel Aviv-Lione; Schalke 04-Benfica20 ottobreSchalke 04-H. Tel Aviv; Lione-Benfica2 novembreH. Tel Aviv-Schalke 04; Benfica-Lione24 novembreSchalke 04-Lione; H. Tel Aviv-Benfica7 dicembreLione-H. Tel Aviv; Benfica-Schalke 04

GRUPPO CIeri Manchester Utd-Rangers 0-0Bursaspor-Valencia 0-4


Valencia 3 1 1 0 0 4 0Rangers 1 1 0 1 0 0 0Manchester Utd 1 1 0 1 0 0 0Bursaspor 0 1 0 0 1 0 4

Prossimi Turni29 settembreValencia-Manchester U.; Rangers-Bursaspor20 ottobreRangers-Valencia; Manchester U.-Bursaspor2 novembreValencia-Rangers; Bursaspor-Manchester U.24 novembreRangers-Manchester U.; Valencia-Bursaspor7 dicembreManchester U.-Valencia; Bursaspor-Rangers

GRUPPO DIeri Barcellona-Panathinaikos 5-1Copenhagen-Rubin Kazan 1-0


Barcellona 3 1 1 0 0 5 1Copenhagen 3 1 1 0 0 1 0Rubin Kazan 0 1 0 0 1 0 1Panathinaikos 0 1 0 0 1 1 5

Prossimi Turni29 settembreR. Kazan-Barcellona; Panathinaikos-Copenhagen20 ottobrePanathinaikos-R. Kazan; Barcellona-Copenhagen2 novembreR. Kazan-Panathinaikos; Copenhagen-Barcellona24 novembrePanathinaikos-Barcellona; R. Kazan-Copenhagen7 dicembreBarcellona-R. Kazan; Copenhagen-Panathinaikos

GRUPPO EOggi Bayern Monaco-ROMA Cluj-Basilea


Basilea - - - - - - -Bayern Monaco - - - - - - -Cluj - - - - - - -Roma - - - - - - -

Prossimi Turni28 settembreBasilea-Bayern Monaco; ROMA-Cluj19 ottobreROMA-Basilea Bayern; Monaco-Cluj3 novembreBasilea-ROMA; Cluj-Bayern Monaco23 novembreROMA-Bayern Monaco; Basilea-Cluj8 dicembreBayern Monaco-Basilea; Cluj-ROMA

GRUPPO FOggi Marsiglia-Spartak Mosca Zilina-Chelsea


Chelsea - - - - - - -Marsiglia - - - - - - -Spartak Mosca - - - - - - -Zilina - - - - - - -

Prossimi Turni28 settembreChelsea-Marsiglia; Spartak Mosca-Zilina19 ottobreSpartak Mosca-Chelsea; Marsiglia-Zilina3 novembreChelsea-Spartak Mosca; Zilina-Marsiglia23 novembreSpartak Mosca-Marsiglia; Chelsea-Zilina8 dicembreMarsiglia-Chelsea; Zilina-Spartak Mosca

GRUPPO GOggi Real Madrid-Ajax MILAN-Auxerre


Ajax - - - - - - -Auxerre - - - - - - -Milan - - - - - - -Real Madrid - - - - - - -

Prossimi Turni28 settembreAuxerre-Real Madrid; Ajax-MILAN19 ottobreAjax-Auxerre; Real Madrid-MILAN3 novembreAuxerre-Ajax; MILAN-Real Madrid23 novembreAjax-Real Madrid; Auxerre-MILAN8 dicembreReal Madrid-Auxerre; MILAN-Ajax

GRUPPO AIeri Twente-INTER 2-2Werder Brema-Tottenham 2-2


Inter 1 1 0 1 0 2 2Tottenham 1 1 0 1 0 2 2W. Brema 1 1 0 1 0 2 2Twente 1 1 0 1 0 2 2

Prossimi Turni29 settembreTottenham-Twente; INTER-W. Brema20 ottobreINTER-Tottenham; Twente-W. Brema2 novembreTottenham-INTER; W. Brema-Twente24 novembreINTER-Twente; Tottenham-W. Brema7 dicembreTwente-Tottenham; W. Brema-INTER

GRUPPO HOggiArsenal-Braga Shakhtar Donetsk-Partizan


Arsenal - - - - - - -Braga - - - - - - -Partizan - - - - - - -Shakhtar Donetsk - - - - - - -

Prossimi Turni28 settembrePartizan-Arsenal; Braga-Shakhtar Donetsk19 ottobreBraga-Partizan; Arsenal-Shakhtar Donetsk3 novembrePartizan-Braga; Shakhtar Donetsk-Arsenal23 novembreBraga-Arsenal; Partizan-Shakhtar Donetsk8 dicembreArsenal-Partizan; Shakhtar Donetsk-Braga

Dovrà restare in ospedalealmeno due settimane EvanderSno, il giocatore dell’Ajaxcolpito martedì sera da unattacco cardiaco durante unapartita tra le riserve. Sno, 23anni, si è accasciato al 18’ dellaripresa ed è stato rianimatodopo 10’ grazie al defibrillatore.Trasportato già cosciente inospedale, è stato trasferito inuna struttura di Amsterdam.Secondo quanto affermal’Ajax, i test medici effettuati daSno prima della stagione nonavevano evidenziato alcunproblema cardiaco. «I medicisperano di trovare unarisposta al problema», haaggiunto il portavoce.

ATTACCO CARDIACO

CHAMPIONS LE ALTRE IN CAMPO

Sno, in ospedaleper 2 settimane

dIl Chelsea corre e non vuolefermarsi. Capolista a punteg-gio pieno in Premier League, èospite dei campioni slovacchidello Zilina. Ancelotti non è sa-zio: «Vogliamo migliorarci nelgioco ed avere sempre maggio-re continuità. L’anno scorso inChampions siamo usciti trop-po presto, dobbiamo fare mol-to meglio». Oltre agli infortu-nati Lampard, Cole e Bosin-gwa, non ci sarà Didier Drog-ba, squalificato per due parti-te dopo il rosso rimediato amarzo contro l’Inter. Ancelottinon rinuncerà al tridente: lar-go a Kalou-Anelka-Malouda.

Carica È in forma pure l’altrasquadra di Londra, l’Arsenal,reduce da tre vittorie di fila incampionato e impegnato in ca-sa contro i portoghesi del Bra-ga, che hanno superato iplayoff battendo il Siviglia. Inuovi arrivati Squillaci e Ko-scielny stanno risolvendo nonpochi problemi a Wenger in di-fesa. E l’allenatore francese ècarico: «Abbiamo il giusto mixdi qualità ed esperienza. Sia-mo attrezzati per vincere laChampions League». L’unicogrande trofeo mancante nellabacheca di Wenger in 14 annialla guida dell’Arsenal. C’è chicerca conferme in Europa echi, invece, si aspetta il rilan-cio. È il caso del Marsiglia, sof-ferente in Ligue 1 e subito incampo contro lo Spartak Mo-sca, cioè la probabile antagoni-sta per il secondo posto nelgruppo F, che vale la qualifica-zione. Le attese sono concen-trate sul numero 10 Gignac.


su BalotelliNell’Under 21

cercai di aiutarlo.E’ bravissimo

e simpatico.Può diventare

decisivo: dipendesolo da lui

su DelneriE’ un maestro:

ha portato ideee schemi.

Noi dobbiamoseguirlo per

imparare in frettaciò che vuole

su AquilaniAbbiamo

l’esperienzae la qualità pertrovarci bene.

Conoscevo pocoAlberto e ho già

notato le sue doti

QUI UDINESE IL TECNICO

V

DA VINOVO

i gol segnaticon la Juventusin campionato:

3 nella stagione2008-09,

3 nel 2009-10 el’ultimo domenicascorsa alla Samp

gli annidi permanenza

alla Juve:Marchisioè entrato

nelle giovanilibianconere

a 7 anni, nel 1993

milionil’ingaggio

annualedi Marchisio

che haun contratto

con la Juventusfino al 2014

V

Guidolin:«Devomigliorareanch’io»

V «Non ho inciso,le mie squadre sonodi solito più attente»

L’azzurro e il contratto: «Ho letto cheavrei chiesto cifre assurde. Non è veroe non c’è nessuna fretta da parte mia»

Krasic è okayAmauri in panchina

HANNODETTO

I NUMERI

Marchisio«Non voglionient’altroche la Juve»

VINOVO Lavoro a due velocità per la banda Delneri, con i titolari didomenica impegnati inizialmente a parte rispetto al resto delgruppo. Poi, il tecnico bianconero si è concentrato sui difensori:per loro, venti minuti di esercizi tattici. Programma particolareper Amauri (ormai pronto almeno per la panchina contro ilLech Poznam) e Vincenzo Iaquinta. Quest’ultimo avrà unamaglia da titolare domani, la prima dopo i problemimuscolari accusati durante il Mondiale inSudafrica. Uscito per crampi contro laSampdoria, Krasic non sembra però avereparticolari problemi. Ieri pomeriggio, aVinovo, i vertici bianconeri hannoincontrato una prima schiera di

osservatori: pianificatiprogrammi e competenze. Tra i«collaboratori» di Beppe Marottae Fabio Paratici si è visto pureDaniel Bravo, classe 1963, exgiocatore del Parma, nazionalefrancese dal 1982 al 1989, campioned’Europa nel 1984.

Il direttore di gara Sarà il 37enne russodi San Pietroburgo Vladislav Bezborodov —con il quale la Juventus non ha precedenti —a dirigere la partita di domani sera fra i bianconerie il Lech Poznam.

wDAI NOSTRI INVIATIMIRKO GRAZIANOG.B. OLIVERO

VINOVO (Torino)dI soprannomi, avolte, dicono tutto. ClaudioMarchisio è il Principino perl’eleganza, la classe e l’impor-tanza che ha nella Juve: san-gue blu a centrocampo. I tifosilo adorano, la società lo ha giàscelto come bandiera del futu-ro: juventino per sempre, co-me Del Piero. Il Principino, pe-rò, negli ultimi mesi aveva per-so il sorriso anche a causa di unproblema fisico: «Un ematomasotto la rotula del ginocchio de-stro ha causato uno squilibriomuscolare tra le due gambe. Ecosì sono andato al Mondialein condizioni non buone».Adesso il Principino sta bene edomenica ha segnato uno dei«suoi» gol, con uno splendidoinserimento. Poi l’ha festeggia-to in modo rabbioso: «La voglia

di rivincita è grande e dopo ilgol volevo buttare fuori le re-centi amarezze».

Marchisio,nella Juvee inNazio-nale lei ha accettato di giocarein qualunque ruolo: è pentito diquesta disponibilità?«No, perché io sono cresciutoda centrale ma nelle giovaniliavevo giocato anche in altriruoli. Quindi ero abituato aicambiamenti».

Ma qual è il suo ruolo preferitoin campo?«Mi trovo particolarmente amio agio nel centrocampo atre, ma non ho un ruolo preferi-to. Non sono un regista puro,ma se serve lo faccio».

Lei, juventino da sempre, èl’erede designato di Del Pieroed infatti ha già indossato unavolta la fascia di capitano.«E’ molto stretto il rapportocon i nostri tifosi e in particola-re con i più piccoli che vedendome possono sognare di arriva-re in prima squadra dopo avergiocato in tutte le formazionigiovanili».

Il suocontrattoscadenel 2014,perògià si parla di difficoltà nelrapporto con la Juve e di offer-te dell’Inter. Qual è la verità?«Semplice: tra me e la Juvenon c’è mai stato un problemaper il contratto e non c’è frettada parte mia. Eventualmente siparla di adeguamento, non cer-to di prolungamento. Io non misono stufato della Juve, noncerco altre esperienze. E mi so-no arrabbiato perché sono usci-te cose non vere: non esiste cheabbia chiesto cifre folli».

Però su Facebook lei ha scrit-to: «Sono preoccupato per ilmio futuro».«Posso aver sbagliato a scrive-re quella frase, ma Facebook èsolo lo strumento per tenere icontatti con i tifosi. Ripeto: vo-glio andare incontro alla socie-tà e restare qui perché sonomolto legato alla Juve. E so chela Juve è legata a me».

Leigiocadasemprecon lastes-sa squadra (eccetto l’anno aEmpoli), si è sposato giovane,ha già un figlio di un anno: se siconfronta con i calciatori suoicoetanei, si sente un po’ fuoridal tempo?«Sì, anche perché passo le miegiornate con la famiglia e conamici che non c’entrano nullacon il calcio. Il lavoro mi ha fat-to crescere in fretta».

Capitolo Nazionale: le piace ilnuovo corso?«Siamo partiti benissimo. Era-no gare sulla carta facili, ma lamentalità è giusta. Mi piace ilgioco di Prandelli: si adatta acentrocampisti come me. E Cas-sano e Rossi hanno portato lavivacità mancata negli ultimitempi».

Lei ha un ottimo rapporto conBalotelli: com’è nato?«Nell’Under 21: io ero tra i più"vecchi" e cercai di aiutare Ma-rio. Anche perché, oltre a esse-re bravissimo, è molto simpati-co. Adesso è cambiata la sua vi-ta e può diventare decisivo perl’Italia: dipende solo da lui».

Marchisio-Aquilani è una cop-pia proponibile?

«Certo. Abbiamo l’esperienza ela qualità per trovarci bene. Co-noscevo poco Alberto e ho giànotato le sue doti».

Come giudica le dichiarazionidiDelneri sulla Juvenondascu-detto?«Ci ha voluto stimolare a mo-strare le nostre qualità. Al di làdell’Inter, solo il tempo dirà chiè da scudetto. Però tutti hannocambiato molto, bisogna lavo-rare e migliorare».

Cosa renderebbebuona la sta-gione della Juve?«La continuità di risultati. Noisiamo forti, ma dobbiamo di-mostrarlo in ogni partita».

Il suo obiettivo personale?«Non gioco a tennis: il mioobiettivo è far vincere la Juve».

Cosa rappresenta l’Europa Le-ague per la Juve?«Una competizione molto im-portante con sfide spettacola-ri: nel nostro girone c’è il City...Daremo il massimo».

Delneri è davvero un maniacodella tattica?«E’ un maestro: ha portato ideee schemi. Noi dobbiamo seguir-lo con serietà e disponibilitàper imparare in fretta ciò chevuole da noi».

Lei raccoglie sempre offerteper la lotta contro il cancro, aNatale?«Certo. E sono diventato testi-monial per il Sant’Anna. Cercodi dare una mano alla Fonda-zione che ora si sta occupandodella ristrutturazione del repar-to di neonatologia infantile».

Qualche anno fa il Marchisiodella playstation non eramoltosomigliante al Marchisio "ve-ro". Hanno imparato a dise-gnarla meglio?«Sì... Quando ero giovane, cam-biavo il nome a un giocatore emettevo il mio. Poi mi hannoinserito ma io modificavo"quel" Marchisio perché nonmi somigliava molto. Adessonon ce n’è più bisogno. Però daquando è nato Davide il miotempo libero è tutto per lui».

SERIE A L’INTERVISTA

Claudio Marchisio, 24 anni,ha esordito in maglia

bianconera il 29 ottobre 2006:Juventus-Frosinone 1-0

in Serie B ANSA

Francesco Guidolin, 54 anni FORTE

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1,2 MASSIMO MEROI5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINEdLa Cenerentola del cam-pionato assomiglia alla BellaAddormentata. L’Udinese, uni-ca squadra di Serie A ancora a 0punti, va alla ricerca di un prin-cipe che possa risvegliarla.Francesco Guidolin si fa caricodi questo compito definendosiperò un «brutto anatroccolopiù che un principe». Il motivoè presto detto. «Ho ereditatouna squadra che giocava unbuon calcio, che aveva il capo-cannoniere e che incappava infrequenti amnesie difensive.Ebbene l’Udinese ha espressoun gioco convincente, ma DiNatale non ha ancora segnato esi continuano a prendere deigol balordi. Questo significache l’allenatore non ha fatto ilsuo dovere e che finora non hainciso come sperava e voleva».

Ottimismo Guidolin preferisceguardare il bicchiere mezzo pie-no: «Sul piano fisico la squadrac’è, riesce a giocare per lunghitratti a ritmi alti e questo è unmerito dei preparatori e nondel sottoscritto. Con l’Inter ab-biamo fatto una buona gara cre-ando più occasioni di loro. A uncerto punto ci siamo abbassatitroppo? Non si può pensare diandare a San Siro e farla da pa-droni dall’inizio alla fine».

Mercato Guidolin è stato since-ro con la squadra: «Il primo chedeve migliorare sono io. Servo-no maggiore attenzione e con-centrazione, di solito le miesquadre non sbagliavano sottoquesto profilo e invece...». Maquesto non significa avere deirimpianti per il mercato: «Ho lamassima fiducia nei giocatoriche ho in difesa. Angella? Il suoerrore sul rigore a San Siro èmeno veniale di quelli che ab-biamo commesso prima». Do-po appena due giornate, assie-me ai guardalinee, gli arbitri so-no già finiti nell’occhio del ciclo-ne. Anche l’Udinese ha avuto diche recriminare a San Siro, maGuidolin ha anticipato che «nel-la riunione tecnica che introdu-ce alla settimana di lavoro, laprima cosa che dirò sarà pro-prio quella di non parlare degliarbitri. Una squadra che si sen-te davvero squadra non lo faràmai. Certo, anche noi da fuorinotiamo certi episodi, ma c’è lamassima fiducia nei confrontidei direttori di gara».


CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

CHIEVO 6 2 2 0 0 5 2

CAGLIARI 4 2 1 1 0 5 1

SAMPDORIA 4 2 1 1 0 5 3

CESENA 4 2 1 1 0 2 0

BARI 4 2 1 1 0 3 2

INTER 4 2 1 1 0 2 1

MILAN 3 2 1 0 1 4 2

CATANIA 3 2 1 0 1 3 3

PARMA 3 2 1 0 1 3 2

LAZIO 3 2 1 0 1 3 3

GENOA 3 2 1 0 1 2 3

BRESCIA 3 2 1 0 1 3 4

LECCE 3 2 1 0 1 1 4

NAPOLI 2 2 0 2 0 3 3

JUVENTUS 1 2 0 1 1 3 4

PALERMO 1 2 0 1 1 2 3

FIORENTINA 1 2 0 1 1 1 2

BOLOGNA 1 2 0 1 1 1 3

ROMA 1 2 0 1 1 1 5

UDINESE 0 2 0 0 2 1 3

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EU-ROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

A parità di partite giocate, la nostra classifica tieneconto nell'ordine di 1) punti negli scontri diretti; 2)differenza reti negli scontri diretti; 3) differenza retiglobale; 4) gol segnati; 5) ordine alfabetico.

MARCATORI2 RETI: Matri (1) (Cagliari); Moscardelli ePellissier (1) (Chievo); Pato (Milan); Cavani(Napoli); Cassano (1) e Pozzi (Sampdoria)

PROSSIMO TURNO3ª giornataSabato 18 settembreFIORENTINA-LAZIO (ore 18)MILAN-CATANIA (ore 20.45)Domenica 19 settembre, ore 15BARI-CAGLIARI (ore 12.30)CESENA-LECCE CHIEVO-BRESCIA PALERMO-INTER PARMA-GENOA ROMA-BOLOGNA UDINESE-JUVENTUS SAMPDORIA-NAPOLI (ore 20.45)

PaoloCannavaro,

29 anni, colNapoli dalla serie

B all’EuropaLeagueCUOMO

PALERMO PORTIERE SOTTO ACCUSA

SalvatoreSirigu,23 anni,

portiere delPalermo e della

NazionaleOMEGA

FIORENTINA VERSO IL RIENTRO

AdrianMutu,

31 anni, 50 golin quattro tornei

di A con laFiorentinaLAPRESSE

NAPOLI RINNOVO VICINO

Sirigu respingele critiche: «Sonosolo 4 scemi»

Domani a Eindhoven con il Psv senza Pazzini:ci sarà ancora spazio per l’ex leccese

gli anni diMarilungo

quando arrivò aGenova per

giocare nelleformazioni

giovaniliblucerchiate

le presenzedi Marilungo

nella Sampdoria(con 3 gol, tutti

nel 2008-09),prima della garadi domenica con

la Juve

Mutu scalpita,Gilardinoancora papà

Cannavaroe De Laurentiisverso la pace

S S S

Samp eMarilungovista sull’EuropaSubito decisivo al debutto stagionale contro la Juve«Ho davanti due fenomeni, mi basta imparare da loro»

Oltre a Marilungo, a Torino Di Carlo hamandato in campo altri treragazzi-prodigio, che hanno fattodimenticare le assenze pesanti di Pazzini,Guberti e Poli. Oltre a Koman, classe ’89,titolare alle spalle delle punte, è entrato alsuo posto Obiang (classe ’92), originario

della Nuova Guinea, ma prelevato trestagioni fa dall’Atletico Madrid, al debuttoin A. Studia da campione, è appassionatodi biografie di calciatori. Volta, infine, èentrato nel finale al posto di Lucchini.L’anno scorso al Cesena, si è rivelato unodei migliori giocatori della B.

GIOVANI TALENTI

I NUMERI

FILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVAdGli idoli sono coloroa cui si vorrebbe assomigliare.Così, un giorno, Guido Mari-lungo, uno dei pezzi più pregia-ti di una Primavera blucerchia-ta da record che adesso sta met-tendo radici in prima squadra,alla fine ha trovato il personag-gio giusto a cui ispirarsi. Lo rac-conta lui stesso: «Da giovanissi-mo mi piaceva Maradona. Poi,con il tempo, ho scoperto Clau-dio Bellucci, del quale fra l’al-tro sono stato compagno pro-prio qui alla Sampdoria primadel mio trasferimento a Lecce.Una grande persona, che mi havoluto bene, mi ha dato consi-gli preziosi, colpendomi per lasua grandissima tenacia, incampo e fuori».

Stima ricambiata Scelta felice,niente da dire. Caratterialmen-te, Guido e il suo predecessoreClaudio, un eterno ragazzo ditrentacinque anni che ha appe-na iniziato una nuova avventu-ra nel Modena, sono due gocced’acqua. Ed è stato lo stesso exattaccante e simbolo dellaSamp, ieri sera, a raccontarlo,restituendo al mittente attesta-ti di stima e complimenti: «Pos-so soltanto parlare bene di Gui-do, un ottimo ragazzo. Lo si ve-de in campo, ha dentro granderabbia e desiderio di affermar-si. Se lui si riconosce in me, an-ch’io mi rivedo in lui quando

ero giovane. Possiede la stessafame di successo che avevo daragazzino. Ed è proprio questauna delle caratteristiche chegli permette di fare la differen-za».

Matrimonio perfetto Così comeazzeccata, agli occhi di Belluc-ci, ma pure dello stesso Mari-lungo, è stata la decisione discommettere tutto sul suo futu-ro blucerchiato. «Davanti a luiha grandi attaccanti – ricono-sce l’ex sampdoriano – ma Gui-do può comunque fare unagrande carriera a Genova. Ne èla prova la decisione della so-cietà di rinnovargli il contratto(sino al 2015, n.d.r.) e di tener-lo lì, nonostante tante squadrelo volessero. E, questo, Guidolo sa… Sono felicissimo perlui».

Punto e a capo Marilungo arri-vò in blucerchiato quando eraquattordicenne. Da allora, unalunga storia che domenica, aTorino, quando è entrato incampo (servendo poi a Pozzi ilpallone del 3-3), ha aperto unnuovo capitolo. «Ero convinto– ammette – che qui avrei potu-to fare bene, e con me lo eranopure i compagni ed il mister. Iovivo alla giornata, ma sapevoche rientrando a Genova, conla coppia di attaccanti dell’Ita-lia davanti a me, non avrei avu-to grandi spazi, ma approfit-tando delle eventuali occasio-ni che verranno proverò a far-mi sempre trovare pronto, rita-gliandomi i miei spazi. Non so-lo: allenarsi con loro è unagrandissima scuola per me». Aproposito: stasera Cassano sa-rà di nuovo protagonista di unservizio trasmesso alle «Iene»(ore 21.10, Italia Uno).

Ritorno in Europa Intanto c’èpronto il bis a Eindhoven: Paz-zini non è stato nuovamenteconvocato, e contro il Psv ci sa-rà spazio anche per lui. Eccolaqui, la meglio gioventù blucer-chiata: per (ri)fare grande laSamp di oggi, e pure quella didomani.

ALESSIO D'URSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMOdLa minaccia è a Est. Ma Salva-tore Sirigu ha già archiviato l’errore inazzurro commesso a Tallinn, control’Estonia, proprio all’inizio del nuovocorso del c.t. Prandelli. Non ha graditole critiche, «molta gente si è accanitacontro di me». E a Praga, domani, il por-tiere del Palermo vuole riprendersi con-tro lo Sparta la ribalta in Europa Leaguee, se possibile, anche la maglia da titola-re in Nazionale.

Reazione Il portiere ha reagito col suoforte carattere sardo. A Brescia il Paler-mo ha subìto 3 gol, ma in circostanzeparticolari tali da non metterlo sul ban-co degli imputati. «Sentire quattro sce-mi che mi hanno quasi definito una me-la marcia mi ha dato fastidio, ma questofa parte del calcio e devo farci l’abitudi-ne: magari la prossima volta ci farò unarisata sopra», ha detto Sirigu nel do-po-gara di Brescia. E domani il Palermosfida i campioni nazionali cechi2009-10 (fuori nei preliminari Cham-pions dagli slovacchi dello Zilina) ripar-tendo proprio dalla sicurezza di Salvato-re, il primo a mostrare fiducia dopo l’ul-timo k.o.: «Dobbiamo migliorare e guar-dare avanti: siamo uniti e compatti».

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Koman, Obiang e Volta: i ragazzi prodigiolanciati da Di Carlo domenica scorsa a Torino

SERIE A

GIOVANNI SARDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE dSta per tornare. Adrian Mutuha il fuoco dentro. Ed una voglia mattadi calcio e gol. La Fiorentina ha biso-gno di lui. Lui, Mutu, non vede l’ora diripagare società, compagni di squadrae tifosi dopo la sciocchezza commessa.Si sente in debito e non potrebbe esse-re altrimenti. La squalifica di nove me-si in seguito al «caso sibutramina» loha ingabbiato anche troppo.

La vertenza Il caso vivrà oggi a Milanol’atto decisivo con la terza e definitivaudienza al Collegio arbitrale della Le-ga. Si discute la richiesta di sospensio-ne degli emolumenti del calciatore daparte della Fiorentina per tutto il perio-do della squalifica, che terminerà il 28ottobre. Dopo la richiesta iniziale di so-spensione totale, ed il primo tentativodi mediazione, la società viola era di-sposta a trovare un accordo a metà stra-da con la riduzione del 50% dello sti-pendio. Mediazione respinta dalla dife-sa. Al di là dei risvolti legali, il rientrodi Mutu in campo è comunque mannaper la Fiorentina. E per Gilardino. Se-condo un’anticipazione di «Chi», tral’altro, il centravanti diventerebbe pre-sto papà per la seconda volta.

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLIdAppena due mesi fa, durante il ritiroprecampionato, era parso che il rapporto tra ilNapoli e il difensore Paolo Cannavaro fossegiunto al capolinea. Questioni contrattuali(prolungamento ed adeguamento economico)alla base dello scontro a distanza con AurelioDe Laurentiis: «Cannavaro ha un altro an-no di contratto che deve rispettare. Poi,se ha deciso di raggiungere il fratello(Fabio ndr.) a Dubai, sarò ben con-tento di accompagnarlo», disse ilpresidente. Alla rigidità del dirigen-te, Paolo ha preferito rispondere sulcampo con un’ottima partenza in cam-pionato.

Rinnovo Cannavaro è il capitano del Napolie, oggi, ne è pure l’emblema. Il rendimentoassicurato in quest’avvio di stagione èsenz’altro tra i migliori insieme a quello diCavani. Se n’è accorto, Mazzarri, che conti-nua nell’alternanza, in difesa, ma Paolo restainamovibile. «E’ l’espressione massima dellanapoletanità, tutto cuore e passione», ha os-servato De Laurentiis. Un primo passo versola distensione, dunque. Non è escluso che pri-ma della fine dell’anno le parti possano ritro-varsi per siglare il nuovo accordo che dovreb-be legare Cannavaro al Napoli per altretre stagioni.

Guido Marilungo, 21 anni, ha segnato 13 gol in B col Lecce nella scorsa stagione ANSA

14

7


STAVOLTA BRUCIA LA SEDE

GIRONE BAtletico Roma in fugaDue derby in PugliadQuesta la classifica del girone Bdi Prima divisione (quella del giro-ne A l’abbiamo pubblicata a parte)dopo le prime quattro giornate dicampionato: Atletico Roma p. 12;Lucchese 10; Foligno 8; Lanciano,Viareggio e Taranto 7; Juve Stabia,Cosenza, Nocerina e Gela 6; An-dria 5; Foggia, Benevento e Terna-na 4; Pisa e Cavese 2; Barletta 1;Siracusa0.Queste le partite in pro-gramma domenica (inizio alle ore15):Barletta-Foggia;Benevento-Si-racusa; Cavese-Ternana; Foli-gno-Atletico Roma; Lanciano-Ge-la; Lucchese-Cosenza; Noceri-na-Viareggio;Pisa-JuveStabia; Ta-ranto-Andria.

SOCIETA’Barletta: è Tatòil nuovo presidenteBARLETTA dImportante svoltaper un club di Prima divisione. IlBarletta ha reso noto che il consi-glio di amministrazione ha nomina-to all'unanimità il socioRobertoTa-tò nuovo presidente del club. Nelcontempo l'ex presidente France-scoSfrecola è stato nominato pre-sidente onorario; Gianni Attimonel-li (ex Andria) è il vice-presidentecon Giuseppe Daddato.

MERCATOLa Ternana insistePreso anche D’AntonidAltro rinforzoper laTernana. Do-po Vailatti e Giubilato, ha firmatoanche D’Antoni (ex Frosinone) e sitratta ancora con l’altro centro-campista Catinali (ex Ancona). Duenovità per la serie D (il mercato sichiude venerdì): il Cuneo è vicino alritorno di Fantini (ex Alessandria),mentre la Samb ha tesserato Di Vi-cino (ex Atletico Roma).

COPPA ITALIAOggi due recuperiMatera per l’impresadSi completa la prima fase dellaCoppa Italia con due recuperi: unoèdecisivo per la qualificazione. Ec-co programma e arbitri.GIRONE L Andria-Matera (ore 16):Zivelli di TorreAnnunziata. Classifi-ca: Nocerina p. 9; Melfi 7; Matera*4; Brindisi e Andria* 3. (*una garain meno). Qualificati: Nocerina euna traMelfi (differenza reti +3) op-pureMatera (+1) se vince il recupe-ro con 2 gol di scarto (segnandonealmeno 5) o con 3 gol di scarto.GIRONE N Trapani-Gela (ore 15):Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto.Classifica: Siracusa p. 10;Trapani* 7; Milazzo 4; Vibonese 3;Gela* 1. (*unagara inmeno).Qualifi-cati: Siracusa e Trapani (è già tra le9 migliori seconde).

taccuino

Gli abbonatidel Torino

(la campagnachiude venerdì),

quasi la metàrispetto a un

anno fa, quandoerano 9.434

I giocatoriimpiegati dal

Torino. Lasquadra di Lerda

ne ha schieratipiù di tutti

davanti a Empolie Triestina (21)

I golrealizzati dal

Torino in 4partite con

Iunco (3),Sgrigna eObodo (1

ciascuno)

LEGAVoto: verso il rinvioMILANO dUna decina di presidentiguidatadaStirpe (Frosinone) eAndreo-letti (AlbinoLeffe) spinge per chiedereall'altrametàdella Legadi rinviare il vo-to di domani sul presidente della LegaB «per favorire un ampio dibattito inconsiglioe inassemblea edecidere do-po aver vagliato tutte le possibilità».

SIENA-ATALANTALarrondo e il Tir k.o.dIl big match di sabato rischia di per-dereduestelle. Tegola sul Siena: in alle-namento Larrondo si è procurato unadistorsione alla caviglia sinistra e devesaltare la gara. Un fastidio al gluteomette a rischio invece la presenza del-l’ex Tiribocchi dell’Atalanta.

IL GIUDICE SPORTIVODue turni a ImmobileMILANOdIl giudicehadato duegior-nate a Immobile (Siena), una a Alfonso(Modena), Carmona (Atalanta), DallaBonaeGasparetto (Cittadella), Lavero-ne (Reggina), Milani (Modena), Rickler(Piacenza), Salviato (Livorno) e Verrat-ti (Pescara). Nessun provvedimento suTurati (Grosseto) che ha dato un calcioa Rigoni (Novara): «Il gesto non rientranella condotta violenta che, se non vi-sta, rende ammissibile la prova tv».

LA SITUAZIONEAnticipo a VaresedLa classifica della serie B dopo 4giornate: Novara p. 10; Ascoli, Atalantae Siena 8; Vicenza e Modena 7; Croto-ne, Empoli e Portogruaro 6; Padova,Frosinone, Livorno, Triestina e Varese5; Torino, AlbinoLeffe, Reggina e Sas-suolo4;Cittadella 3; GrossetoePesca-ra 2; Piacenza 1. Così sabato (ore 15):AlbinoLeffe-Crotone; Ascoli-Empoli;Cittadella-Frosinone; Grosseto-Pia-cenza; Livorno-Portogruaro; Reggi-na-Modena; Sassuolo-Vicenza (lune-dì, ore 20.45); Siena-Atalanta; Tori-no-Novara; Triestina-Padova; Vare-se-Pescara (venerdì, ore 20.45).

3 presenzeLazarevic

20 anni, incampo per 130’

2 presenzePellicori29 anni, in

campo per 69’

Stevanovic19 anni, in

campo per 88’

1 presenzaBernacci

26 anni, incampo per 90’,poi ha lasciato

Gasbarroni29 anni, in

campo per 68’

0 presenzeSalgado

29 anni, non haancora giocato,

è fuori lista

Scaglia23 anni, non haancora giocato

Reggina, ancora un incendio

Lumezzane, 0-3 a tavolinoL’Alessandria è secondo

Ecco le altre decisioni del giudice,che squalificato 21 giocatori (9 diPrima, 12 di Seconda).PRIMA Giocatori espulsi: duegiornate a Borghese (Gubbio) eGalabinov (Lumezzane); una aFerraro (Lanciano), Iozzia(Foggia), Carotti (Pavia), Viapiana(Reggiana), Di Nunzio (Sorrento) eTozzi Borsoi (Ternana). Nonespulsi: una giornata a Smit(Spal). Allenatori: due giornate aTorrente (Gubbio). Dirigenti:inibito fino al 21 Pozzi (Spal).Ammende: 5.000 euro Viareggio(cori offensivi verso il ministroMaroni: la società annunciaricorso); 4.000 Salernitana(anche per scontri con i tifosidella Paganese); 2.000 Paganese(anche per scontri con i tifosidella Salernitana); 1.700Nocerina.SECONDA Giocatori espulsi: duegiornate a Iannini (Casale), Pigoni(Pro Vercelli), Segato (Sacilese) eSalvatori (Sangiovannese); una aFiory (Casale), Schneider(Giulianova), Boyomo(Catanzaro), Delledonne (CrociatiNoceto), Scarsella (Melfi),Rovrena (Poggibonsi), Zagaglioni(Prato) e Buglio (Savona).Allenatori: due giornate a Florimbi(Brindisi), Braghin (Pro Vercelli) eTosi (Vibonese). Ammende: 3.500Giulianova (guardalinee colpito dafrutta secca e sputi); 2.500Sacilese; 1.500 Sangiovannese.

Multeper la rissaalla Salernitanae alla Paganese

REGGIO CALABRIA Un altrostrano episodio alla Reggina. Dopol’auto bruciata a Tedesco (era fuorirosa, poi ha trovato l’accordo), l’altranotte sono andati a fuoco alcunilocali della sede della società pressoil centro sportivo di Sant’Agata. Lacausa sembra essere stata un cortocircuito alla centralina che alimenta icomputer, e i danni registratisarebbero notevoli: sarebbero

andati a fuoco anche alcunidocumenti importanti, alcuni mobili,ed è andato k.o. tutto l’apparatoinformatico. Le fiamme si sonopropagate verso l’esterno ed è statadanneggiata anche l’entrata, cherisulta completamente annerita.Potrebbe essere apertaun’inchiesta, ma la Reggina almomento non sarebbe intenzionataa sporgere denuncia.

I NUMERI

LE ALTRE7 PUNTE

SENZA GOL

Il capitano è ancora a secco? Diventano decisivi i due rinforzi estiviE con il modulo di Lerda la squadra scopre altri modi per andare in gol

LEGA PRO Il giudice sportivo: ribaltone nel girone A di Prima divisione

w taccuino

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FIRENZE dIl giudice sportivodella Lega Pro ha accolto il re-clamo dell'Alessandria relativoalla partita di Lumezzane (1-0)del 5 settembre e ha assegnatola sconfitta per 0-3 a carico delLumezzane che aveva schiera-to il giocatore Fausto Ferrari,nonostante dovesse ancorascontare una giornata di squali-fica inflittagli dal giudice delComitato Interregionale al ter-mine della passata stagione,quando giocava nel Montichia-ri. L’Alessandria festeggia: oraè secondo dietro alla Spal.

I motivi Ferrari, già diffidato,era stato ammonito nella fina-le scudetto dilettanti contro ilSavona: questa manifestazio-ne è considerata a tutti gli effet-ti una prosecuzione del campio-nato. Scattata la squalifica, Fer-rari avrebbe dunque dovutoscontarla in questo campiona-to, invece ha sempre giocatonelle tre gare disputate (oltrealle due di Coppa Italia maggio-re). Solo l’Alessandria però sene è accorto: Pavia (1-1 alla pri-ma giornata) e Salernitana

(sconfitta 1-0 in casa dal Lu-mezzane alla seconda) non losapevano e non hanno fatto re-clamo. Tuttavia per queste duepartite può ancora intervenirela Procura federale, deferendoil Lumezzane alla Disciplinare:in tal caso il club avrà due pun-ti di penalizzazione (uno perogni partita giocata da Ferrari,esclusa quella sanzionata conlo 0-3). L’attaccante domenicanon è stato schierato a Crema e

quindi adesso ha scontato lasqualifica e può tornare in cam-po domenica contro la Spal.

La curiosità A margine di que-sto episodio, torna alla ribaltauna trattativa di mercato del-l’estate 2009: l’Alessandria hacercato di ingaggiare proprioFerrari dal Montichiari. L’attac-cante, però, ha preferito rima-nere nella squadra bresciana esoltanto la scorsa estate è pas-sato al Lumezzane. E ora, sen-za volerlo, ha... segnato un golda tre punti per i grigi.

Come cambia il girone A Questala nuova classifica: Spal p. 10;Alessandria 8; Salernitana e Pa-via 7; Paganese e Ravenna 6;Lumezzane, Reggiana, Spezia,Como e Sorrento 5; Bassano,Cremonese, Verona, Pergocre-ma e Gubbio 4; Alto Adige eMonza 2. Queste invece le par-tite di domenica (ore 15): AltoAdige-Spezia; Como-Reggiana(lunedì, ore 20.45); Gub-bio-Verona; Lumezzane- Spal;Monza-Bassano; Pagane-se-Alessandria; Pavia-Cremo-nese; Pergocrema-Salernita-na; Sorrento-Ravenna.

SERIE BWIN DOPO LA PRIMA VITTORIA

ALTRE SANZIONI

FABRIZIO TURCO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINOdDue bocche da fuocoper riscoprirsi non più Bian-chi-dipendente. E' la nuova ve-ste del Toro, che lo scorso an-no ha vissuto una stagione insimbiosi con quella del suo ca-pitano, come dimostra la clas-sifica dei bomber granata: pri-mo Bianchi a quota 26 gol, se-condo Di Michele (passato agennaio al Lecce) con 4 reti.Ecco perché occorreva voltarpagina. Detto fatto. Cairo haprovveduto a trattenere il capi-tano, Petrachi gli ha sistematoai lati Iunco e Sgrigna (con Pel-licori di scorta); e adesso spet-ta a Lerda il compito di sfrutta-re le loro potenzialità. Lo sche-ma scelto, il preferito dal tecni-co è il 4-2-3-1; la squadra losta assimilando soltanto ades-so ma i primi risultati si inizia-no ad intravedere.

I numeri Come dimostrano i pri-mi 20’ di Modena, con lungopossesso di palla a terra. Ad in-golosire sono i numeri delloscorso anno: 12 gol Iunco, al-trettanti Sgrigna, 8 (ma inmezza stagione) Pellicori, co-me dire ampliare le bocche dafuoco per aumentare a dismi-sura una potenzialità offensi-va che può contare anche sullaverve (ma pochi gol) dell'esperto Gasbarroni e dei talen-tini Lazarevic e Stevanovic.Ma l'aritmetica nel calcio con-ta poco: quindi la formula 12di Iunco più 12 di Sgrigna

uguale (quasi) a 26 di Bianchilascia il tempo che trova.

Il leader Rimane l'uomo in piùchiamato alla conferma dopoaver timbrato il cartellino concontinuità la scorsa stagione.Ma quest'anno, almeno per ilmomento, le cose sono cam-biate: a causa di quel fastidio-so mal di schiena che lo ha co-stretto ad un pit-stop lungo 34giorni, Bianchi finora è statoutilizzato con il contagocce,32 minuti contro il Crotone e79 sabato contro il Sassuolo.Una partenza ad handicap chegli ha tolto il sorriso dalle lab-bra ma gli ha moltiplicato lavoglia di segnare. Una gioia,invece, che finora si è tolto concontinuità Iunco: l'ex Cittadel-la ha segnato in Coppa Italiacontro il Cosenza, è rimasto al-la finestra contro il Varese, poiha trafitto Cittadella, Crotonee Sassuolo. Risultato: 5 partiteufficiali, 4 gol. Chi invece si èappena sbloccato è Sgrigna: ciha impiegato un po' per digeri-re quella posizione defilata sul-la destra, poi sabato è esploso,creando grattacapi su una fa-scia come sull'altra, fino al goldecisivo. Uno schema volutoda Lerda che non a caso vuoleun destro a sinistra e un manci-no a destra: obiettivo puntarel'avversario, rientrare e anda-re al tiro o allo scambio ravvici-nato con la boa centrale. Cherischia, nel 4-2-3-1, di sacrifi-care se stesso e il proprio botti-no di gol, a vantaggio di unamaggior imprevedibilità.

Antimo Iunco, 26 anni LIVERANI Alessandro Sgrigna, 30 anni OMEGA

Fausto Ferrari, 30 anni

5131

24

5Il Torino non è solo BianchiIunco&Sgrigna l’alternativa


...ROVESCIO ...E FISICO

TENNIS US OPEN

ORA HA PIU’ SERVIZIO...

Saranno anche le nuove cordenere della Babolat di cui si serve

anche Francesca Schiavone,che consentono di aggiungereancor più effetto alla palla, ma

Rafa effettua il rovescio anche auna mano, slice, così da nondover fare sempre un passoall’indietro, ma guadagnaresubito campo, aprendoselo,

magari in lungolinea, per il suopoderoso dritto con il top spin

più pesante del tennis.

Le migliori armi di Rafa sono legambe, che lo portano

dappertutto e molto in fretta,neutralizzando cambi di ritmo esmorzate avversari. Un anno

dopo il doloroso k.o. al RolandGarros e la rinuncia a

Wimbledon, sembra guarito dallatendinite alle ginocchia grazie

alla pulizia del liquido sinoviale,rubata al basket. Dosa meglio le

energie ottenendo grandiprogressi alla volée

Era il buco nero del repertorio.«Cambiando leggermente presa»,come minimizza lui (che ora è unpo’ più a martello), ha aggiunto

potenza. «Ha anche modificato illancio di palla, più a sinistra, così

da colpirla più piena», osserval’ex pro Cliff Drysdale, ora acutocommentatore tv. La media-aceè raddoppiata (7.5 contro 3.2).

«Ma ha anche più varietà didirezione, velocità ed effetto»,sottolinea il collega Wawrinka.

(lu.mar.) Rafael Nadal è na-to a Manacor il 3 giugno1986. Ha vinto 9 tornei delloSlam: 5 Roland Garros, 2Wimbledon, un AustralianOpen e unoUsOpen. E’ il piùgiovane dell’era Open (24anni e 103 giorni), cioè dal1968,adavervinto tutti i tor-nei dello Slam. E 3˚ in asso-luto di 7: a fianco gli altri 6

RAFAEL NADAL

A unamano, sliceper aprire il campo

Gambe scattantie ginocchia guarite

MAGNIFICI 7

Ha cambiato presae aggiunto velocità

TENNISTA

3˚ set

DOPO I MONDIALI

24anni e 103 giorni

24 ANNI

2˚ set

SpagnaAnno di trionfisportivi

4˚ set

Vince per la prima volta gli Us Open e completa il cammino negli Slam: «Intensitàe servizio le mie armi, ma non paragonatemi a Federer: lui è il più grande»

Il più giovanedell’era Open avincere i 4 Slam

ILMATCH

1˚ set6-4 NADALDjokovic fa il primo «15», e perdesubito il servizio sul passante dirovescio, recupera il 2-2 tirando apiù non posso, ma alla sestapalla-break scivola ancora 2-3sotto e cede il primo set per 6-4 in50 minuti. Un brutto segno per chiaveva perso cinque precedenti sucinque al meglio dei 5 set.

6-4 NADAL

Ha conquistatonove prove

7-5 DJOKOVICDopo le smorfie per la caviglia destrafasciata e sospironi a bocca apertadopo i lunghi scambi, Nole spara contutta l’artiglieria pesante fino al 4-240-15 e servizio. Ma, appena rifiata,Rafa è già 4-4 30-30, a un passo dalsecondo set. Solo la pioggia salvaancora il serbo. Che, dopo 2 ore distop, strappa allo spagnolo il primoservizio del torneo: 7-5.

Lo sprint, con 18 punti vinti su 29,rimette in partita Djokovic che,però, non trova punti facili. Nolecede il 2-1, evita alla terzapalla-break il 4-1, svicola da altre 5palle-break e quindi il 5-2 nelsettimo game di 10 minuti. Mal’avversario è troppo solido:concede solamente 4 punti allabattuta.

Il trionfo di Rafa Nadal agli UsOpen corona un anno storicoper lo sport spagnolo, dopo ilsuccesso ai CampionatiMondiali di calcio in Sud Africa(nella foto la Coppa daZapatero), il terzo successo alTour de France di AlbertoContador, quello di Pau Gasolcon i Lakers nel basket Nba. Epoi la fresca affermazione aMonza di Fernando Alonso alvolante della Ferrari che ha difatto riaperto il Mondiale diFormula 1, e quella annunciatadi Jorge Lorenzo con laYamaha nella MotoGP.

6-2 NADALSul 4-1, a partita finita, conDjokovic sempre più sgonfio dienergie e convinzione, lo spagnoloha un umanissimo calo di intensitàe concede la palla-break dellasperanza al serbo. Che però non hapiù le gambe per sostenere il suogioco di potenza e precisione. Ebutta via anche il dritto del matchpoint, dopo 3 ore 43 minuti.

Nadal no limits

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI


NEW YORK dRafa Nadal entranell’Olimpo del tennis passan-do per quello che era il suo in-ferno, gli Us Open. Come mainon piange di gioia? «Sonomolto, molto, contento. Ma lamia vita non cambia per questotitolo. Sono felice soprattuttoperché per la prima volta nellacarriera ho giocato un matchmolto, molto buono in questotorneo».

Quando la Spagna ha vinto ilmondiale di calcio, ha pianto.«Difficile fare paragoni, il cal-cio è così grande in Spagna... E’stata una grande emozione... Enoi meritavamo quel titolo giàqualche anno fa: voi italianimagari vi siete dimenticati del’94, della gomitata? (di Tassot-ti a Luis Enrique, ndr). Noi no».

Magari la fa più felice chiude-regià il GrandeSlamdella car-riera.«E’ un sogno che si realizza,una sensazione incredibile per-ché per arrivare a questo ho la-vorato tutta la vita, nei mo-menti difficili. Non avrei maipensato di riuscire a tanto».

Forse la soddisfazione piùgrande è questo ritornotrionfale, dopo i problemi fi-no ad aprile: tendinite, di-vorzio dei genitori, strap-po agli addominali,1 1 mes is e n z avincereun tor-neo.«La vitac a m b i a .Dieci mesifa sembravache non sareimai più statolo stesso. Orasembra che so-no uno dei piùgrandi».

Beh, sul cemento èmigliorato.«Forse sì e forse no. Avevo vin-to anche in Australia».

Sicuramente oggi è più forte.«Quando sei in fiducia sembrache sei migliorato, ma quandola perdi non ti dimentichi co-me si gioca a tennis. Il cambia-mento non è stato radicale.Vincere gli Us Open è moltoimportante perché mi sono fi-nalmente adattato alle condi-zioni. E la superficie mi aiuta,anche se il servizio non erabuono come adesso. E qui hafatto la grande differenza».

Ladifferenza la fa lasuaattitu-dine, in campo.«Penso che si può allenare tut-to. Anche la mentalità. Io l’hofatto, e tanto, quand’ero bam-bino, e così ora è più facile. Per-ciò, in campo lotto su tutte lepalle e sono sempre positivo,perché ho imparato ad ascolta-re il mio allenatore e ad adat-tarmi. E, fuori, penso ad alle-narmi, sempre, per impararequalcosa di nuovo e migliora-re. E poi confermarmi, a co-minciare da questo servizioagli Us Open. Se lo manterrò,sarà un gran cambiamento:avrò i punti facili, sarò più ag-gressivo e più calmo alla rispo-sta».

Ma la sua forza qual è?«L’intensità di gioco. Quandogioco bene è sempre alta. E, seil colpo vincente non arriva su-bito, arriva dopo 3-4 scambi aritmo sostenuto».

Qual è l’obiettivo di chi ha giàvinto tutto,compresooroolim-pico e coppa Davis?«Il Masters, forse l’ultimo gran-de torneo che non ho vinto. E’il più difficile, perché si giocaindoor, molto veloce, ma è an-che un doppia sfida per me,per chiudere la stagione me-glio di tanti altri anni».

E chi è più forte fra Federer eNadal?«Questo discorso è stupido. Isuoi 16 Slam dicono che è mi-gliore: oggi, credo, per tuttala vita. L’ho copiato, soprattut-to per come ha migliorato ilsuo tennis. Ma non credo dipoter raggiungere il suo livel-lo, quello che ha fatto lui è im-possibile da ripetere. Io vadoavanti giorno per giorno, cer-cando di avere altre chance divincere i tornei più importan-ti. Con questa grande mentali-tà ho superato anche i 4 mesidi quest’anno, quando gioca-vo bene, ma non vincevo. Ledifficoltà aiutano a diventarepiù forti».

«Ho lavorato una vitaper un sogno come questo»

Rafael Nadal,24 anni, ha riempitol’ultima casella degli

Slam vincendogli Us Open AFP

LA SCHEDA

O


FRED PERRY Inglese, ilprimo a vincere in carrieratutti i 4Slam:nel ’35aParigi.

Più difficile fare lo SlamE’ colpa del cemento

la ribalta

ROY EMERSON Ha vinto 2Roland Garros, 2Wimbledon,2 US Open e 6 Australian Open.

ROD LAVER Unico realizza-tore di 2 Grandi Slam: da di-lettante ( ’62) eOpen nel ’69.

ROGER FEDERERPrimatistadi Slam vinti (16). Almeno 1Slamall’annodal 2003al2010.

ANDRE AGASSI Il più anzianoa completare la collezione con lavittoria nel Roland Garros 1999.

DONBUDGE Il primo gioca-toreavincere i4 tornei nellostesso anno (1938).

A

VIDEO

di RINO TOMMASI

LO SCONFITTO

guarda le immagini su


Djokovic sereno«Ho giocato benelui è troppo forte»Ecco la

classifica deitennisti

plurivittoriosinei tornei dello

Slam, fra i qualiSampras, Borg

e Tilden nonhanno vinto

tutte le 4 prove:Nadal è salito al

settimo posto

16FEDERER (Svi)

14SAMPRAS (Usa)

12EMERSON (Aus)

11LAVER (Aus)BORG (Sve)

10TILDEN (Usa)

9NADAL (Spa)

www.gazzetta.it

26 anni e 15 giorni

E' certamente sbrigativo ilmetodo di affidare airisultati dei quattro torneidello Slam la classificastagionale dei miglioritennisti ma mai come negliultimi anni questo sistemaha dato esiti convincenti.Vincendo per la prima voltal'Open degli Stati Uniti,Rafael Nadal ha portato anove i titoli conquistati. E'ancora lontano dai 16 diRoger Federer e dai 14conquistati da Pete Samprasma, ricordato che ilcampione spagnolo hacompiuto nel giugno scorso24 anni chi può dire a qualequota potrà arrivare questofenomeno di qualitàatletiche ed agonistiche chelo rendono unico nellagalleria dei grandi del suosport?Intanto Nadal ha smentito dipagare, a fine stagione lefatiche accumulate persfruttare al massimo le suaineguagliata superioritàsulla terra battuta, unateoria che aveva una suabase di credibilitàconfermata anche dal fattoche a Nadal manca ora unsolo traguardo importante, ilMasters di fine stagione.Intanto, parlando di numeri,è interessante ricordarecome Nadal sia diventatol'undicesimo giocatore a

vincere nella stessa stagionetre dei quattro tornei delloSlam. Jack Crawford erastato il primo, nel 1933, asfiorare lo slam Dopo di luici sono stati Fred Perry(1934), Tony Trabert (1955),Lewis Hoad (1956), AshleyCooper (1958), Roy Emerson(1964), Jimmy Connors(1974), Mats Wilander (1988)e per tre volte (2004, 2006,2007) Roger Federer.Lo Slam mancante è statoper 7 volte il Roland Garros,due volte l'Open degli StatiUniti, e una l'AustralianOpen e Wimbledon. Il veroSlam è diventato sempre piùdifficile da quando i granditornei che lo compongono sigiocano su tre superficidiverse. I due giocatori chehanno completato lo Slam(due volte Laver, una voltaBudge) si erano impostiquando tre dei quattrotornei si giocavano sull'erbabastava aggiungere la terrabattuta ed il problema erarisolto. Il cemento, che percerti versi si colloca a metàstrada tra la rapiditàdell'erba e le fatichepodistiche della terra, èarrivato ad aumentare ledifficoltà ed a richiedereuna maggiore completezzatecnica ed atletica.

PlurivittoriosiAdesso

è settimo

g

27 anni e 244 giorni

24 anni e 32 giorni

27 anni e 303 giorni 29 anni e 38 giorni

22 anni e 357 giorniNEW YORKdNovak Djokovic a fine match ha ab-bracciato fraternamente Rafa a rete: «Avevo re-cuperato dopo la stanchezza fisica e mentaledella semifinale contro Federer, non ho gioca-to male, ma nel terzo e nel quarto set ho avutodei cali di concentrazione al servizio. Per batter-lo, non posso permettermi questi momenti: de-vo essere al massimo. Anche perché Rafa nonmi ha lasciato alcuna possibilità di rientrare inpartita. Il suo servizio, incredibile per tutto iltorneo, è stato un fattore importante, unito alsuo gioco da fondo e alla completa coperturadel campo. Rafa è stato semplicemente troppoforte. Sono deluso, ma non piangerò, ho gioca-to il mio miglior tennis da 7-8 mesi, forse ditutto l’anno, contro chi ha le capacità di diven-tare il più grande di sempre. Ha giocato il mi-glior tennis che abbia mai visto sul cemento, hamigliorato drasticamente il servizio, mentre ve-locità, precisione e gioco da fondo sono grandicome sempre».

Crescita Di più, anco-ra di più: «La cosafrustrante è che Ra-fa migliora ogni vol-ta che l’affronti. E’ co-sì forte e così dedica-to a questo sport, e setiene di fisico, ha da-vanti 5, 6, 7 anni, epuò vincere su tutte lesuperfici. Grandecampione, grande per-sona, grande esempio di at-leta».

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PLE NOVITÀ

MERCATO F.1

FORMULA 1 LA TECNICA

CROSS NAZIONIPhilippaerts non corredDavid Philippaerts non correrà ilCross delle Nazioni negli Usa peruna lesionedel legamentodel ginoc-chio destro subita domenica a Fer-mo nel GP Italia. Non è necessarioun intervento ma David ha bisognodi 20 giorni di riposo.

SILK WAY RALLYDe Villiers in testad(el.car.) DeVilliers (Vw) havinto aVolvograd la 4a tappa del Silk WayRally ed è primo in generale davantia Sainz. Da registrare un incidenteche ha costretto al ritiro Gadasin, 5o

in classifica. Fuori pericolo NitzanShekel, cappottato 2 giorni fa.

COPPA ITALIAAManuel Tatascio-re (Aprilia) gara e titolo nella CoppaItalia 125aVallelunga. Trofeo donnea Manuela La Licata (Yamaha) da-vanti a Rebecca Bianchi, 16 anni.

Alonso: «Ho fiducia irisultati sono arrivatisu piste moltodifferenti». ASingapore ci saràun nuovo diffusore

Kimi si offrealla Renaultper il 2011

1. Ala anteriore Nell’ovale la versione per Spa, neldisegno grande quella per Monza. I numeri indicano iprofili (1), l’incidenza del flap rialzato (2), il raccordo conla zona centrale neutra (3), l’attacco del profilo principale(4). Si nota che i profili per Monza da ondulati diventanorettilinei, che l’incidenza del flap è stata ridotta, checambia il raccordo e l’attacco è meno inclinato.2. Ala posteriore La canalizzazione dell’F-Duct (1) aSpa era di sezione maggiore, sono sparite le feritoieoblique (2) negli schermi e il nolder (3), i profili (4) aMonza erano più rettilinei.3. Diffusore È lo stesso di Spa con un vuoto piùampio nella parte centrale (freccia).

Gli inglesi hannofatto l’errore di nonmetterlo sulla MP4 diHamilton. Maranelloha preparato unaevoluzione specifica

L’aerodinamicada basso caricofa la differenza

taccuinoGIORGIO PIOLA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa vittoria di Monza è stata ilrisultato di un lavoro corale ditutta la Ferrari, come ha ricor-dato Stefano Domenicali. Sonostati anche raccolti i frutti dellarivoluzione tecnica introdottaa Spa che, invece, sul circuitobelga non aveva portato i risul-tati attesi.

Metodo La novità più importan-te sulle monoposto portate aMonza era l’inedito retrotrenocon un nuovo diffusore a cui so-no state aggiunte, con perfettodosaggio, soluzioni preparateappositamente per il tracciatodel GP d’Italia. Dove gran partedel successo è stato costruitocon il metodico lavoro di con-fronto realizzato il venerdì daentrambi i piloti fra le ali di Spae quelle di Monza. Ma non è tut-to. Perché se la Ferrari ha sco-perto l’F-Duct dopo averlo vistosulle McLaren, Maranello hapoi superato i tecnici inglesipreparando per Monza un’evo-

luzione specifica di questo siste-ma. Mentre la McLaren ha com-messo l’errore di abolirlo, an-che nella versione da basso cari-co montata sulla monoposto diLewis Hamilton, per lasciarlainvece invariata su quella diJenson Button. Quest’ultimo siè però trovato con una soluzio-ne estrema, sbilanciata sul trop-po carico. Risultato: una veloci-

tà di punta di soli 329,5 km/hcontro i 344,3 di Hamilton ed i341,1 di Felipe Massa.

Confronti Nel disegno centralesi nota il dettaglio dell’ala poste-riore. In basso si vede come laFerrari abbia preparato la cana-lizzazione dell’F-Duct specificacon dimensioni e sezione ridot-te rispetto a quella vista in pre-cedenza. Così è stato ottimizza-to l’utilizzo con i nuovi profili eflap di corda ridotta realizzatiper Monza. Da notare però chele due soluzioni sperimentatedalla Ferrari non erano così dif-ferenti come quelle a disposizio-ne dei piloti McLaren. La Ferra-ri ha anche fatto esperimenticon diversi scarichi abbinati alnuovo diffusore caratterizzatodal vuoto centrale (sopra a de-stra) e con il soffiaggio nellaparte inferiore dei canali latera-li modificato al Gp del Belgio.

Freni diversi A Monza c’eranoanche due opzioni per i dischifreni. La nuova con tre file di fo-ri per il raffreddamento, usata

da Alonso, al posto delle due so-lite preferita da Massa. Infineda sottolineare le regolazioniche hanno permesso il migliorsfruttamento delle gomme du-re nella seconda parte del GP.

Singapore Ora Maranello prepa-ra il prossimo GP di Singapore(26 settembre). La base è la mo-noposto di Spa ma con ulteriorinovità per il diffusore. Così laFerrari conta di controbatterealla concorrenza McLaren eRed Bull. Soprattutto quest’ulti-ma che porterà l’ennesima rivo-luzione tecnica prevista daAdrian Newey, con tutte le inco-gnite del caso.

Simulatore Ieri Alonso era a Ma-ranello. «Ho lavorato al simula-tore — ha detto Fernando al si-to della Ferrari — ed ho scoper-to il tracciato del GP di Corea.Poi, con i tecnici, abbiamo ap-profondito gli aggiornamentiper Singapore. Sono ottimistaperché nelle ultime 4 gare ab-biamo fatto risultato su pistemolto differenti tra loro»

La Ferrari sulle ali dell’F-DuctScoperto dalla McLaren, migliorato dalla rossa. Che a Monza ha vinto grazie a una super versione

È durato poco l’amore di KimiRaikkonen per i rally. Ilfinlandese, forse a causa deirisultati deludenti, hacontattato la Renault pertornare in Formula 1 come haconfermato al sito Autosport ilresponsabile della squadrafrancese Eric Boullier: «Ilragazzo di cui si parla è nelradar. E lo è perché è stato luia contattarci». Il manager haperò precisato che l’intenzionedel team è confermare il russoVitaly Petrov accanto a RobertKubica. Intanto dopo leindiscrezioni sulla stampa laSauber ha confermatoufficialmente che Nick Heidfelddal prossimo GP prenderà ilposto di Pedro de la Rosa.

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Alla vigilia della gara di Aragon dubbisulle condizioni fisiche del campione

ROBERTO COLANINNO

Aprilia, Guzzie al Salone ci saràuna sorpresa

Il MondialeSuperbike è almomento clou.

Domenica 26settembre a

Imola si corre lapenultima gara

2010, chepotrebbe dare il

titolo a Biaggi.L’ultima è in

programma il 3ottobre a

Magny-Cours,in Francia.

DISTACCOMax dopo 11

gare (22manche) ha 397

punti, 58 piùdell’unico

avversariorimasto,

l’inglese dellaSuzuki LeonHaslam. Può

perdere almassimo 8

punti.

VITTORIEIl romano ha

vinto 9 volte ealtre 3 è andato

sul podio.Haslam ha 3

successi e 10podi

x

Domenica si corre il 13˚ GPdell’anno, terzo in terra di Spagna,sulla nuova pista di Aragon lunga5.077 m. Sarà l’occasione per farele prove generali per il format deigran premi dell’anno prossimo conil ritorno delle libere del venerdìmattina. Dunque ci saranno quattroturni di prove, ma da 45 minuti (40per Moto2 e 125) ciascuno. Cambiaanche l’ordine: si inizia con laMoto2, poi la MotoGP, infine la 125,che abitualmente apre ilprogramma.IN TELEVISIONE: Le qualifichesono su Italia 1 sabato dalle 13.30mentre Mediaset Premium mandain diretta anche le libere. Tuttoconfermato invece per le gare didomenica che tornano su Italia 1:alle 11 la 125 (19 giri, pari a 96,463km); alle 12.15 la Moto2 (21 giri, paria 106,617 km); alle 14 la MotoGP (23giri, pari a 116,771 km).

Presentate la Dorsoduro 1.2 euna bella elaborazione della V7Arriva una mini-macchina?

LA RIVELAZIONE SKY SPORT LO SORPRENDEMENTRE PARLA CON AGOSTINI

Biaggi con noi in Superbikesta facendo delle coseincredibili. L’Aprilia ha

dimostrato al mondo il suolivello di qualità

ORA PUO’GESTIRE

58 PUNTI

FILIPPO FALSAPERLA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPer carità, che nessu-no nomini quella parola: Mon-diale! Invece è nell’aria, aleg-gia, gli si gira intorno. Normaleche lo faccia Max Biaggi, che al-la veneranda età di 39 anni siappresta a diventare il primoitaliano campione del mondoSuperbike, 13 anni dopo la250. Ma l’eccitazione si leggeanche nelle parole di RobertoColaninno, presidente Piaggio,di cui l’Aprilia fa parte.Si vede che Max lo ha conqui-stato: parlottano, sorridono,scambiano battute. Il megapre-sidente spinge Max «che connoi sta facendo cose straordina-rie, e non diciamo altro...».Biaggi ringrazia, «perché que-sto grande risultato, se mai arri-verà, è frutto del pilota, ma an-che del lavoro di tutta un’azien-da, degli sponsor italiani e diun presidente che ci ha credutofino in fondo».

Show L’occasione dell’incontroè l’apertura in pieno centro aMilano, «nel cuore della piùgrande città industriale», diceColaninno, di Spazio Broletto13, lo show room del Gruppoche servirà da vetrina per le no-vità: si è iniziato ieri con dueimportanti modelli Guzzi eAprilia, più avanti, assicurano,se ne vedranno delle belle.Ma oltre a industria (Colanin-no è anche presidente Alitalia)e Governo, si parla di corse,«della Superbike che ha già fat-to vedere al mondo la qualitàdi Aprilia. I GP sono il laborato-rio per sperimentare. La Moto-GP? Vedremo, magari ne parle-remo dopo la presentazionedel piano industriale (il 23,n.d.r.) per i prossimi 3 anni,che dirà anche cosa sarà la Piag-gio nei prossimi 6-9».

Tensione Biaggi oggi è padre e

uomo maturo. Però l’emozionedel momento è la stessa di quel’97, quando doveva vincere il4˚ titolo, in Australia, «e mi sve-gliai dopo 3 ore, senza ripren-dere sonno. Allora chiamai ilmio assistente di allora per par-lare. Stirai un camicia e mi fecitagliare i capelli...».Oggi i pensieri sono diversi. A

Imola, tra due domeniche puòessere il grande giorno. «L’atte-sa si sente. E non sono a posto.La caduta in prova della Germa-nia mi ha lasciato degli emato-mi alla mano sinistra che spin-gono su tendini e legamenti.Farò tutte le cure per arrivareal meglio. Poi Imola non è ilmassimo per la sicurezza. Manon posso fare il paladino soli-tario».Però il match ball non può esse-re sprecato. «Avessimo corso inun’altra pista europea mi avreb-be dato meno pressioni. Ma setutto andrà bene immaginoche sarà più gustoso. Farò il ra-gioniere, ma consapevole delmomento. Il futuro? Ancoranon siamo d’accordo. Io vogliocorrere con loro e tutto diceche si va in quella direzione,

ma se non si dovesse concretiz-zare, prenderò in considerazio-ne altre scelte». Anche il ritiro,sembra di intuire.

Motomondiale «Non manca unosguardo alla MotoGP. Ci sonostate tante occasioni per nuovesituazioni quest’anno, il cam-pionato non è stato male. Va-lentino alla Ducati? Faccio fati-ca a giudicare, ma non mi sem-bra una scelta autonoma: è unpo’ stato forzato perché inYamaha non avrebbe avuto untrattamento esclusivo. La mor-te di Tomizawa? Noi piloti cer-chiamo di cancellare questa im-magine, ma talvolta succede. Ein questo caso mi sembra unatragica fatalità: non ci sono sta-te negligenze nè per la pista nènella gestione dell’incidente».

f

4

Vale fuori onda: «Mi devo operare alla spalla»

Max: «Che pressionecorrere in Italia»All’inaugurazione dello Spazio Piaggio di Milano parla del titolo«L’attesa si sente, a Imola farò il ragioniere consapevole»

Da sinistra Schwantz, Agostini e Rossi riuniti da Dainese al Mugellodove è stato registrato il fuori onda di SkySport NEWPRESS

Max Biaggi, 39 anni, e il presidente della Piaggio Roberto Colaninno, 67, con l’Aprilia Dorsoduro 1200 MILAGRO

MOTO

ha detto

Venerdì mattinatornano le liberema di 45minuti

LA GUIDA


MILANO d(f.f.) La stagione delle novità Piaggioè iniziata ieri con le «primizie» Aprilia e Guzzi.Il resto tra i saloni di Colonia (6-10 ottobre) esoprattutto Milano, «dove porteremo una novi-tà che nessuno si aspetta», ha detto misteriosoil presidente Roberto Colaninno: che si trattidella mini-car per fare concorrenza alla Smart?Intanto ecco la Guzzi V7 Sport Racer, una ela-borazione molto bella esteticamente (soprat-tutto il serbatoio cromato) sulla moto base. Ègià in vendita al prezzo di 9.290 euro.Completamente nuova, invece, l’Aprilia Dorso-duro 1200 che svezza un motore bicilindrico aV di 90˚, da 130 Cv, completamente nuovo,che affianca il 750 e diventa la motorizzazionebase per una nuova famiglia di moto sportive.Come la sorella più piccola ha molta tecnolo-gia, con l’acceleratore elettronico che gestiscele mappe differenti. Ma qui, optional, c’è ancheil controllo di trazione e l’Abs. Arriva nei conces-sionari a cavallo tra questo e il prossimo anno.


dPiccolo giallo per Valenti-no Rossi alla vigilia del nuovoGP del Motomondiale che sicorre domenica sulla nuovapista spagnola di Aragon.Si parla delle sue condizionifisiche e della possibilità didover subire un interventochirurgico alla spalla.

Labiale La «rivelazione» lune-dì sera al Mugello, dove eraper uno sponsor. Il microfonoambientale di Sky Sport ha ri-preso un colloquio tra Valenti-no e Giacomo Agostini.Parlando delle sue condizio-ni fisiche sulle labbra di Rossisembra leggere qualcosa co-me: «La spalla mi fa male, mifa male, non guarisce. A fine

stagione mi tocca operarmi».

Problemi La spalla è la destrae ha subìto una botta mentresi allenava col cross, ad apri-le. All’inizio sembrava un pic-colo danno, invece Valentinocontinua a soffrire, più cheper la frattura di tibia e pero-ne di giugno, al Mugello.La preoccupazione inizialedel pesarese era proprio quel-la di doversi operare a finestagione, ma dopo essere tor-nato ad allenarsi forte, a Misa-no Valentino, 2 settimane fa,aveva escluso l’intervento chi-rurgico. Ora questa nuovapuntata, per un problemache potrebbe essere un osta-colo in più nel suo approdo al-la Ducati, per il quale avrà adisposizione solo 8 giorni di

prove, se la Yamaha non auto-rizzerà i test di novembre, co-me appare in questo momen-to.

Ritorno Intanto ci sono novitàper i due piloti coinvolti neltragico incidente di Shoya To-mizawa — domani verrà sep-pellito ad Asahi, alla periferiadi Tokio — il 5 settembre aMisano, nella gara della mo-to2. L’inglese Scott Reddingieri è sceso in pista a Valen-cia, per verificare le sue condi-zioni fisiche. Alex De Angelis,che non aveva riportato con-seguenze fisiche, ha invececonfermato l’accordo con il te-am di Gianluca Montiron ecorrerà ad Aragon, in attesadi un accordo fino a fine sta-gione.

f.f.

Motore 1200per l’ApriliaDorsoduro

La Guzzi V7Sport Racer,special vintage


&E’ MORTO IL DILETTANTE CASAROTTO

SERVIZIO A PAGINA 36

CLASSIFICA1. Joaquin

RODRIGUEZ(Spa, Katusha)

70.24’39"; 2.Nibali (Liquigas)

a 33"; 3.Mosquera (Spa,Xacobeo) a 53";

4. F. Schleck(Lus) a 2’16"; 5.

Roche (Irl) a3’01"; 6. P.

Velits (Slk) a4’27"; 7.

Danielson (Usa)a 4’29"; 8.

Tondo (Spa) a4’43"; 9.

Sastre (Spa) a4’53"; 10. García

(Spa) a 6’23"

OGGI17ª tappa,

crono a Peñafielkm 46.

I migliori:16.27 Tondo,

16.29 Danielson,16.31 P. Velits,

16.33 Roche,16.36 Schleck,

16.39Mosquera,

16.42 Nibali,16.45

Rodriguez. Tv:Eurosport, 16

LOMBARDIADeroga dell’Uci:

al Giro diLombardia di

sabato 16ottobre saranno

al via 26squadre, tra cui

RadioShack

LE NAZIONALI

Donne: GuderzoUnder 23: Moser

Gli 11 azzurri diPaolo Bettini:

Filippo Pozzato,Vincenzo Nibali,

Giovanni Visconti,Marzio

Bruseghin,Francesco

Gavazzi, DanielOss, Luca Paolini,

Marco Pinotti,Matteo Tosatto:riserve Rinaldo

Nocentini eAndrea Tonti. Qui

sotto, PaoloBettini, 36 anni

foto BOENSCH BEES

Gazzetta.it

Nibali, 2˚ a 33" dal leader Rodriguez,è il grande favorito: oggi si gioca la corsa

VIDEO E AUDIO AZZURRI

46 km

P

DEBUTTOPER OSS

E GAVAZZI

yLUIGI PERNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dLa prima Nazionale diPaolo Bettini correrà con il ri-cordo di Ballerini nel cuore euna scritta sulle maglie per cuil’Uci ha fatto volentieri unostrappo alle regole. Il 3 otto-bre, sul percorso iridato di Mel-bourne, gli azzurri avrannosul petto la dedica «Ballero seisempre con noi», tributo al c.t.morto il 7 febbraio in un rallyd’auto. Quasi cinque mesi do-po, il 23 giugno, il «suo» ex ca-pitano Bettini si è messo l’Ita-lia in spalla e ha ripreso il cam-mino al posto di Ballerini.«Ho parlato tanto con i corrido-ri, dopo la scomparsa di Fran-co, ma per capire e aiutarsi. Ilgiorno della nomina, uscitodal salone del Coni, ho comin-ciato a telefonare ai ragazziper il Mondiale. Ho accettatoil ruolo di c.t. perché c’era dafinire un lavoro. Ho ripreso dadove purtroppo ha lasciatoFranco, con l’idea di correrecome avrebbe voluto lui e ungruppo di professionisti leali.Ci ho messo anche il mio carat-tere. Da corridore il Mondialeera una corsa magica per me.Ho cercato di trasmetterequesta sensazione».

Gli undici Ieri Bettini è tor-nato nel Salone d’onoredel Coni, davanti al presi-dente Gianni Petrucci e al pre-sidente federale Renato DiRocco, per annunciare la suaprima Squadra. Ci sono illeader Pozzato, il tricoloreVisconti, il regista Paolini, igregari Bruseghin, Tosatto

e Pinotti, i giovani Oss e Gavaz-zi, e anche Nibali, il protagoni-sta di Giro e Vuelta. Oltre a No-centini e Tonti, le probabili ri-serve. «Essendo la mia primaesperienza qualcuno di fidu-cia doveva esserci», spiega Bet-tini riferendosi al nocciolo du-ro delle vecchie Nazionali vin-centi. «Con Bruseghin non hoparlato di proposito. Mi è ba-stato che alla Vuelta dicesse:"Se ti servo, sono pronto". Efortuna che nella caduta non èfinito k.o.. Tosatto mi ha chie-sto qualche giorno di prova,poi ha detto: "Io ci sono, so checosa devo fare". Visto che saràil primo Mondiale senza radio-line, anche le riserve sarannofondamentali: i miei "occhi"».

Scelte Sulle scelte dice: «È sta-to difficile lasciare a casa chiha contribuito ai miei successi.L’ultimo giorno ho chiamatoBallan, Gasparotto, Bennati eSantambrogio. Bennati nonrientrava nell’idea di una garad’attacco. Ballan ci teneva, maè andato un po’ più piano di co-me mi aspettassi. Non valeva

la pena sacrificarlo da exiridato nel ruolo di lavo-ratore. Nibali non è maistato un caso: ho messosul piatto tutti i dubbi evalutato con lui i rischidi un calo dopo la Vuel-ta. Ma almeno va forte,se lo merita. Non c’è an-

cora un vero leader. Decide-remo i ruoli in Australia. Pe-rò è una squadra pronta acorrere in modo cattivo.Escludo che Cavendish ar-rivi in volata, altrimentiavremo sbagliato noi».

Il c.t. ha scelto la Squadra: «Ho un lavoroda finire». Dedica a Ballerini sulle maglie

OCCHIOANCHE

A SCHLECK

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI


PEÑAFIEL (Spagna)dLa crono dellavita. Tra i nobili vigneti della Ri-bera del Duero, Vincenzo Niba-li si gioca in 46 km contro il tem-po una fetta importante di car-riera: fare bene oggi significamolto probabilmente vincerela Vuelta ed essere consacratocampione. Viceversa, rimarreb-be la delusione per la grande oc-casione sprecata.

Motivato Il siciliano della Liqui-gas parte con uno svantaggio di33" da Joaquin Rodriguez. Il31enne spagnolo, nonostanteabbia scalato la classifica Uci(2˚), non è un fuoriclasse: in10 anni di carriera non è maistato protagonista di un grandegiro, pur con l’8˚ posto al Tour

di quest’anno. E a crono è tut-t’altro che irresistibile: al Tourha beccato 10’14" in 52 km daMartin. Anche le crono del2009 non sono state fantasti-che: a Vuelta e Tirreno è finitolontanissimo dai primi. Qui par-te con la maglia e ha altre moti-vazioni, tanto da affermare che«dopo la crono sarò ancora inmaglia». Molto difficile.Tra i due, dati alla mano, ci do-vrebbero essere 2’ di differenzaa vantaggio di Nibali. Vincenzodovrebbe riuscire a esprimere

una potenza media di 380-385watt, 30 più dell’avversario.«Ho visto il percorso — affermaNibali — e mi piace. Tutte stra-de dritte dove bisogna spingeresempre. Neppure una curva perrifiatare. E se ci fosse vento, me-glio ancora. Male male che va-da, gli do 1’, ma in condizioninormali, cioè se tutti e due ren-diamo al massimo, i minuti di-ventano 3». Distacco che trovaconcorde persino Sandro Calla-ri, tecnico della Katusha di «Pu-rito». Vincenzo non teme nep-pure il giorno di riposo e la stan-chezza: «La terza settimana so-no sempre andato forte. Così co-me dopo il giorno di riposo». Sa-bato, poi, penultima tappa conil durissimo arrivo in salita a Bo-la del Mundo.

In crescita L’incognita è FrankSchleck. Il lussemburghese ave-va preparato il Tour, ma una ca-duta sul pavé lo ha mandato acasa con la frattura della clavi-cola dopo tre tappe. E’ arrivatoalla Vuelta cercando di rimedia-re in fretta la condizione ed è increscendo. Nell’unica crono si-gnificativa della stagione, al Gi-ro di Svizzera (26,9 km), hachiuso 13˚. Niente di ecceziona-le neppure lo scorso anno: 34˚nella crono del Tour di Annecy(40,5 km) a 2’34" da Contadore 57˚ alla Vuelta nella crono diValencia (30 km) a 2’22" daCancellara. Schleck potrebbeandare forte, ma è difficile chepossa fare meglio di Nibali.

IL SICILIANOSCATTERA’ ALLE 16.42

y

.it

SONDAGGIO SULLA

VITTORIA NELLA VUELTA:

NIBALI FAVORITO PER IL

75% DEI LETTORI

Dal 29 settembre al 3 ottobrei Mondiali a Melbourne (Aus).

SI ASSEGNANO SEI TITOLIMercoledì 29/9: crono under 23,km 31,8; crono donne, km 22,9.Giovedì 30/9: crono pro’, km45,8. Venerdì 1/10: prova in lineaunder 23, km 159. Sabato 2/10:prova in linea donne, km 127,2.

Domenica 3/10: prova in lineaprofessionisti, km 262,7.

NOVITA’: LE DONNE SONO IN 8L’iridata in carica Guderzo corre didiritto. L’Italia, terza nel rankingmondiale, gode poi della nuovaregola che premia le prime cinquenazionali con un’atleta in più. Quindial via in 8 anziché in sei.

Le azzurre: Tatiana Guderzo(Valdarno, Noemi Cantele (Htc),Monia Baccaille (Valdarno), MartaBastianelli (Fenix), Elena Berlato(Top Girls), Giorgia Bronzini (Gauss),Rossella Callovi (Vecchia fontana),Valentina Carretta (Top Girls),Eleonora Patuzzo (Safi), LuisaTamanini (Chirio). Cronometro:Cantele e Guderzo.

GLI UNDER 23Si corre in 5 (due riserve).Per la gara in linea: StefanoAgostini (Zalf), Enrico Battaglin(Zalf), Sonny Colbrelli (Zalf),Massimo Graziato (Trevigiani),Gianluca Leonardi (Marchiol),Matteo Mammini (Mastromarco),Moreno Moser (Lucchini).Cronometro: Leonardi e Mammini.

Vola, VincenzoLa cronometroè casa tua

CICLISMO MONDIALI E VUELTA

www.gazzetta.it

Bettini «Italia,sarai cattiva»

Sul nostro sito guarda il videodel c.t. Bettini e ascoltail fedelissimo Bruseghin

Vincenzo Nibali, 25 anni, èuno specialista della crono:ai Mondiali, bronzo juniornel 2002 e da under 23

nel 2004 BETTINI


La Pellegrini ballail rap da Chiambrettie rifiuta certe rose

Sorrisi e caramelleDai bambini in festache sfide alla Vezzali

CBAIl prossimo

campionatocinese (Cba)inizierà il 12dicembre e

finirà il 29 aprile2011

CAMPIONIL’ultimo torneo

è stato vinto daiGuangdong

SouthernTigers. Miglior

realizzatore,Andre Emmett

(ex Texas Teche in Francia al

Pau) con 32punti di media e

un top di 71

DAGLI USATra gli

americani inCina, hanno

giocato in ItaliaCharles Gaines

(ReggioCalabria), John

Lucas (Udine) eMaurice Taylor

(Milano eTreviso)

MASSIMO ORIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChissà se mandandogli AllenIverson almeno gli concederan-no uno sconticino sugli 867 mi-liardi di dollari di debito pubbli-co attualmente nelle loro ma-ni. Stiamo parlando dei cinesie del loro rapporto sempre piùstretto con gli Usa, non solo dalpunto di vista economico, maanche cestistico. Le voci di unpossibile approdo di The An-swer al Foshan (sino all’annoscorso si chiamava Shaanxi) so-no la conferma di un trend increscita negli ultimi tempi.

Singleton Nella scorsa stagioneerano più di 40 gli americaninella Cba, la lega pro’ cinese,tra i quali Stephon Marbury.Quest’anno tra i nuovi arrivi,l’ex milanese James Singleton(agli Xinjiang Gyang HuiFlying Tigers), dopo che nelloscorso campionato un altro exAJ, Mo Taylor, aveva tentatol’avventura asiatica. Oltre adIverson, anche un’altra ex stel-la Nba, Steve Francis, pare in-tenzionata a trasferirsi in Cina.Andrebbe agli ShanghaiSharks, la squadra dove gioca-va Yao Ming, ex compagno diFrancis ai Rockets, prima di ap-prodare nella Nba e della qualetutt’oggi detiene quote. Senzadimenticare Sidney Moncrief,

che nel 2009 allenò lo Shou-gang Pechino.

Salary cap Una cosa è certa.Chi sceglie la Cina, non lo faper soldi. Dopo le lamenteledei giocatori locali, che veniva-no pagati un massimo di14.000 dollari l’anno mentregli stranieri ne incassavano cen-tinaia di migliaia, la lega ha in-fatti introdotto un tetto salaria-le di 30.000 dollari al mese perognuno dei due americani che

si possono tesserare (ciò nono-stante nell’ultimo campionato19 dei primi 20 realizzatori era-no statunitensi). C’è chi, comeMarbury, lo fa per motivi eco-nomici non necessariamente le-gati all’ingaggio. L’ex play deiKnicks (che alla fine della pros-sima stagione potrebbe restareal Taiyuan Shanxi Zhongyu co-me assistente allenatore) ha in-fatti creato una società in part-nership con il club per la vendi-ta della sua linea di scarpe da

basket, le Starbury.

Stern David Stern, commissio-ner della Nba, da decenni colti-va il sogno del «Global Game».L’espansione in Europa delbasket pro’ è stata però ormaiscavalcata da quella in Cina, co-me testimoniano i numerosi ac-cordi con la Cba. La joint ventu-re siglata nel gennaio 2008 haportato nelle casse della Nbadai 150 ai 170 milioni di dolla-ri di ricavo, secondo una recen-te stima. La Goldman Sachs hainvece quantificato in 2.3 mi-liardi di dollari il giro d’affaricomplessivo legato all’espan-sione del basket Usa in Cina,compresi quelli generati dallacostruzione delle arene usateper i Giochi 2008, realizzatedalla Aeg (colosso mondialedel settore) in collaborazionecon la Nba China, che oggi van-ta circa 200 impiegati nei tre uf-fici di Pechino, Shanghai eHong Kong.L’ingresso della Nba e l’arrivodi suoi ex giocatori sono statiun passo indispensabile per ri-dare credibilità a una lega chenel 2009 aveva perso 17 milio-ni di dollari e si era trovata afronteggiare il grosso proble-ma delle gare truccate legate almondo delle scommesse clan-destine. Guai che oggi sembra-no lontani anni luce.

300 milioni Il 13 e 16 ottobreHouston Rockets e New JerseyNets si sfideranno in due ami-chevoli a Pechino e nella nuovaarena di Guangzhou da 18.000spettatori. Come accadrà a Lon-dra a marzo con le due sfide traToronto e Nets, è prevedibileche anche in Cina quanto pri-ma si arriverà a disputare parti-te di stagione regolare (il fusoorario rappresenta un ostacoloin più rispetto all’Europa). D’al-tronde, in un Paese con 300 mi-lioni di praticanti, come dico-no negli Usa, «il limite è il cie-lo».

Il possibile arrivo di «The Answer» sarebbe l’ultimo diuna lunga serie. In ballo interessi economici miliardari

AMICHEVOLISiena, bene Rakovic(g.n.) Lunedì sera Siena ha battutogli svizzeri del Vacallo 66-38 (Rako-vic 12, Carraretto 11, Aradori 10).Oggi alle 20.30 a Reggio Emilia laTrenkwalder ospita l’Armani JeansMilano e l’ex Nicolò Melli.

L’INVITOMagarity con la NbaL’ala svedese William Magarity del-le giovanili di Biella è stato convoca-to dal 16 al 19 settembre a Barcello-na per una 3 giorni di allenamenti epartite, nei quali verrà seguito daallenatori Nba e scout internaziona-li. Il progetto, che sostiene l’asso-ciazione benefica BasketballWithout Borders, coinvolge i 30 mi-gliori prospetti nati nel 1993 in Euro-pa e ha visto negli ultimi anni la par-tecipazione di Danilo Gallinari eMarco Belinelli. A proposito diBeli-nelli: per motivi burocratici, la par-tenza per New Orleans previstaper oggi è stata rinviata di qualchegiorno. Il training camp degli Hor-nets inizia il 27 settembre.

MERCATOTorna Cuttino?Secondo i media lituani, SarunasJasikevicius sta trattando il prolun-gamento del contratto con il Pana-thinaikos. L’ex Benetton PopsMen-sah Bonsu ha lasciato Vitoria etsta per firmare con una squadraNba. Davor Kus, sotto contrattocon Treviso, tratta con il Cibona.YohannSangare, risolto il contrat-to con Ferrara, torna in Francia, alLe Havre. Vangelis Sklavos, exCremona, va al Panellinios, in Gre-cia. Cuttino Mobley, 35enne exNba, potrebbe tornare in campo, alProkom Gdynia, in Polonia. Mobleyaveva annunciato il ritiro a fine2008 per un problema cardiaco.

STAGIONEAL VIA

IL 12/12

DAL NOSTRO INVIATOGABRIELLA MANCINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

COLOGNO MOZESE (Mi)dAbito lun-go e nero, con una spallina econ lo spacco, firmato Armani,labbra rosse come le tende del-lo studio, sorriso sempre più si-curo, anche quando non è in pi-

scina, Federica Pellegrini è laprotagonista della prima punta-ta del Chiambretti Night. Soddi-sfatto Pierino, promosso su Ca-nale 5, che la osserva dal bassoin alto, la adula e la inziga. Leista al gioco, posa per i fotogra-fi, ride guardandosi in un’im-magine dell’anno scorso con gliocchialini a Porta a porta («sei

come la Gelmini!») e balla an-che il rap. Immagini delle vitto-rie, racconti dei sacrifici, dellapaura dell’acqua («profonda»,puntualizza), immancabili do-mandine hot. Quando l’ha fattola prima volta? Non la gara, eh?«Sedici anni e mezzo». Ma è ve-ro che lei amerebbe fare sessocon i tacchi a spillo nello spo-gliatoio? «Chi l’ha detto?». Ilsuo fidanzato: avete consuma-to? E lei fa finta di cucirsi la boc-ca con aria maliziosa. Chiam-bretti si diverte e la paragona aSharon Stone: Federica accaval-la le gambe che più veloce nonsi può. Parla dello psicologo edei suoi perché e spunta una cu-riosità. Chi le avrà regalato 400rose bianche dopo la vittoriastraordinaria nei 400 stile libe-ro nel 2009? «Un corteggiatorenon molto gradito — rispondeFederica —. Ho gareggiato conil suo sponsor...» e lascia cade-re la frase.

Piersilvio Dietro le quinte c’è an-che Piersilvio Berlusconi. Musi-ca e balli. Entra il fidanzato Lu-ca Marin, con le stampelle.Sguardi innamorati. «PrimaMondiali e Olimpiade, poi un fi-glio», sentenzia decisa. E se ilbambino dovesse arrivare pri-ma? «Rinuncerei al nuoto». Siparla di calciatori ed escort, ar-riva anche Elena Santarelli, Ma-rin: «Sono forme di trasgressio-ne che non condivido». Federi-ca gli lancia un’occhiata compli-ce e non nasconde la sua gelo-sia: «Di nascosto leggo i messag-gini che riceve sul telefoni-no...». Sincera. I numeri unopossono permetterselo.

Il giro d’affari legatoall’espansione delbasket Usa in Cinaè di 2,3 miliardi didollari. Il precedentedi Marbury

taccuinoy

BASKET IL FENOMENO

CAMPIONESSE IN PRIMO PIANO

RICCARDO CRIVELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dUna marea di bambi-ni vocianti che corre scatenatatra vasi di caramelle e pallonci-ni colorati. Una festa simpati-ca e scintillante con una ceri-moniera d’eccezione. Valenti-na Vezzali, prima che fenome-

nale atleta, è soprattutto mam-ma e dunque si muove perfet-tamente a suo agio tra quellatorma sempre in movimento.

Che duelli L’iniziativa è delloStore Geox al Palazzo che Re-spira di via Torino, che ha volu-to organizzare un pomeriggiospeciale per celebrare a suo

modo il ritorno a scuola. Losport, nella sua espressionepiù alta, incontra i fanciulli eValentina, cannibale in peda-na, sul palcoscenico del partyè una compagna di giochi affa-bile e spigliata: «Stare con Pie-tro (il figlio di cinque anni,ndr) evidentemente mi ha in-segnato qualcosa — sorride di-vertita —: sono contenta diquesto pomeriggio così diver-so, magari tra questi bambinisi nasconde un futuro campio-ne di scherma». E infatti, tra fo-tografie scherzose e decine diautografi, la Vezzali accetta dibuon grado le sfide di spadac-cini in erba che improvvisanoun fioretto arrotolando i pal-loncini. Che duelli per la cam-pionessa, che si mette volentie-ri in gioco: «Ho perso con tut-ti!».

Sogno mondiale Il risultato, inquesti casi, non conta. A no-vembre, però, gli avversari sa-ranno più agguerriti di un nu-golo di pargoli estasiati: a Pari-gi la campionessa olimpica in-seguirà il 12˚ titolo iridatocomplessivo, un record. «Que-sta stagione — ricorda — finqui è stata trionfale, con laCoppa del Mondo e il titolo eu-ropeo: il Mondiale però è unacosa a sé, sarà difficile e affas-scinante come sempre». Del re-sto, Pietro ormai si è messo acontare le medaglie che lei gliregala ogni volta: «Lo porteròcon me, come sempre: e, co-munque vada, gli ho già pro-messo un viaggio a Eurodi-sney». Una mamma da leggen-da.

Stephon Marbury, 33 anni, in maglia Shanxi Zhongyu AFP

Cina: anche Iversonverso l’ultima frontiera

Piero Chiambretti scherza con Federica Pellegrini, olimpionica del nuotoValentina Vezzali improvvisa un incontro di fioretto con una piccola ospite


postoLa Lombardia èla regione con ilmaggior numero

di tesseratiMaschi 10.495

Femmine 45.192Totale 55.687

anniTanti ne sono

passati da quandol’ultima volta la

squadra di casa èsalita sul podio

mondiale:Argentina ’82

Milano è prontaInvasione di tifosiSarà gran MondialeIl 24 lo show d’apertura al Castello SforzescoArrivano 2500 giapponesi, iraniani «blindati»

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I NUMERIw

MARIO SALVINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dVolly è il pupazzo simbolo,una rondine mascotte del no-stro Mondiale. Ieri mattina erabello pimpante: pronto a decol-lare da Milano, la sede della ce-rimonia di apertura, fissata pervenerdì 24 al Castello Sforze-sco, con tanto di diretta Rai.Volly volerà sulla serata, cheavrà Fiona May presentatrice(con Jacopo Volpi), la colonnasonora di Fiorella Mannoia eGiancarlo Giannini come ospi-te d’onore. Quindi planerà sulgirone a cui inevitabilmente tut-ti guarderemo con più attenzio-ne, quello del Forum di Assago,con l’Italia in campo. E per in-tanto, ieri mattina, la simpaticamascotte faceva bella mostra disé al Pirellone, sede della Regio-ne Lombardia, dietro ai relatoridella presentazione ufficialeche ha innescato l’ultimo contoalla rovescia.

Un milione «In Lombardia sonoalmeno un milione, gli appas-sionati di pallavolo e dunque ilMondiale non potrà che essereun evento straordinario», ha au-spicato il governatore, RobertoFormigoni, in apertura dellamattinata. Poi proseguita su to-ni più istituzionali che tecnici opratici. Moderata da LorenzoDallari e con un entusiasta pre-sidente federale, Carlo Magri,compiaciuto dai numeri sul po-polo del volley snocciolati dagliassessori allo sport di Regione,Provincia e Comune. «Il nostroobiettivo — ha detto Magri — èfare sapere a tutti quello che sia-mo: un movimento importanteche coinvolge tantissimi appas-sionati». Il tutto in un eventoche, nello specifico di Milano,offre un avvio in un certo sensoesotico, visto che oltre alla na-zionale di Anastasi comprendeGiappone, Egitto e Iran. Concontenuti che vanno anche ol-tre la nostra nazionale. Come

la rivincita dell’ultima finaledel campionato Asiatico, peresempio: in cui i nipponici ave-vano battuto gli iraniani.

30 tifosi dall’Iran Tante grandimultinazionali giapponesi han-no comprato pacchetti di bi-glietti per dirigenti e clienti: siparla di 2500 tifosi dei bianchidi Ueta in arrivo. Nella gara diapertura con l’Italia, sabato 25(sull’orario c’è ancora un dub-bio: gli organizzatori ieri dava-no per certo il passaggio dalle21 alle 17, ma persistono pro-blemi per la diretta tv) con leloro bandierine fornite dal con-solato di Milano macchierannole tribune del Forum. Previstein larga parte di un azzurro uni-forme, per via delle maglietteche saranno distribuite coi bi-glietti. E se l’Egitto del tecnicoitaliano Antonio Giacobbe po-trà contare sulla mobilitazione(già cominciata) di molte pizze-rie milanesi, tradizionalmentegestite da egiziani, l’Iran saràcertamente la squadra con me-no sostenitori. Oltre che conqualche problema di gestionein più. Per la nazionale di Tehe-ran ci sarà in effetti un’attenzio-ne particolare, col servizio di tu-tela previsto dal Ministero dell'Interno come sempre avvieneper delegazioni di Paesi consi-derati a rischio. Quindi staffet-te per gli spostamenti del pull-man e forze dell’ordine al segui-to della squadra. Il console a Mi-lano, Mohsen Aminzaden, hafatto sapere al Col che sono unatrentina i tifosi annunciati dal-l’Iran. Ma anche di essere tran-quillo, perché, ha detto in un in-contro: «Lo sport è una delle po-che cose che unisce tutti i popo-li». Un bell’inizio.

Stasera dopo cena laNazionale di Andrea Anastasisi raduna a Mantova, perl’ultimo periodo di allenamentopremondiale, entro il finesettimana il c.t. restringerà larosa ai 14 che giocheranno ilMondiale.CLUB ITALIA (a.a.) Primogiorno di lavoro al completoper il Club Italia AereonauticaMilitare che si raduna presso ilcentro sportivo di Vigna diValle, in vista del campionatodi serie A-2.GIOVANI (an.gal.) Dal 16 al 19Castellana ospita la 1ª EuroCup riservata ai club campioninazionali Under 18. Per l’ItaliaMacerata, Trento e Castellana.

IL RADUNO

Stasera l’Italiasi trova a Mantova

PALLAVOLO VERSO LA RASSEGNA IRIDATA

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Il presidente Roberto Formigoni con Volly GALBIATI


Oussama Mellouli, 26 anni AFP

VALENCIA (r.ra.) Ora che è si-curo che l’America’s Cup si di-sputerà con i catamarani dopogli annunci fatti lunedì a Va-lencia, ci si chiede quanti sa-ranno i team interessati a par-tecipare alla rassegna del2012: pare che saranno dellapartita Emirates Team New Ze-aland, i russi di Synergy, glisvedesi di Artemis (lo skipperè Cayard), gli inglesi di TeamOrigin e ovviamente l’italianoMascalzone Latino che si affi-derà a uno skipper diverso daBrady. C’è inoltre la possibilitàche possa farsi avanti ancheun team francese, vista la gran-de esperienza di multiscafi daparte dei velisti transalpini.


MONACO DI BAVIERA dNellaGermania est il doping degliatleti era sistematico: vi sot-toponevano anche minoren-ni. Nulla di particolarmentenuovo, a quasi 20 anni dallariunificazione tedesca, senon che queste rivelazionivengono per la prima voltada un ex alto dirigente dellosport dell’ex Germania Est,Thomas Köhler, nel libro «Idue lati della medaglia» inuscita domani in Germania eche ha già suscitato numero-se reazioni ed ulteriori pole-miche su un argomento an-cora molto scottante. Köh-ler, che oggi ha 70 anni e vi-ve da pensionato a Berlino, èstato un forte slittinista del-l’ex Ddr, olimpionico ’64, enella sua carriera di funzio-nario è arrivato a diventareil numero 2 dell’organizza-zione sportiva del paese.

Rivelazioni Nel suo libro rive-la che i vertici sportivi dellaGermania Est decisero agliinizi degli anni 70 l’introdu-zione sistematica del dopingdegli atleti per sostenere ilconfronto con quelli occiden-tali. La somministrazione,soprattutto di anabolizzan-ti, veniva effettuata sottocontrollo medico «ma sem-pre con l’assenso degli atle-

ti». Venivano dopati anche“atleti che avevano 16 anni,ma – ha ammesso Köhler —anche più giovani».

Polemiche Secondo lui, nonci sarebbero stati gravi casidi salute o di morte. Le rivela-zioni dell’ex dirigente sonostate apprezzate dal presi-dente del comitato olimpicotedesco, Thomas Bach, men-tre Ines Geipel, l’ex velocistae vittima del doping le ha de-finite «irresponsabili». JensWeissflog, triolimpionico eiridato di salto con gli sci hainvece affermato che nell’exDdr non esisteva doping ge-neralizzato: lui, ad esempio,non si è mai dopato.

Marco Degl’Innocenti

dFloyd Mayweather jr ha pa-gato 3000 dollari di cauzio-ne ed è uscito ieri notte dalcarcere di Las Vegas dove èstato rinchiuso dopo l’arre-sto per furto. Il pugile statuni-tense è accusato di aver ruba-to oggetti del valore comples-sivo superiore ai 250 dollari(l’Iphone) dalla casa dell’exfidanzata ed era stato prece-dentemente convocato dalgiudice per rispondere dimaltrattamenti sulla stessadonna, Josie Harris, madredi 3 dei suoi figli.Il pugile, secondo la ricostru-zione del Las Vegas Journal

Review, dopo essere entratonella casa della donna,l’avrebbe accusata di avereuna relazione con un altrominacciandola: «Vi ammaz-zo tutti e due». L’altro sareb-be C.J. Watson, giocatore dibasket nella Nba, visto anchein Italia a Reggio Emilia nel-la stagione 2006-07. Il quale,naturalmente, nega.Mayweather era andato conun amico a casa della Harris,con la quale ha avuto 3 figli,per portarle 200 dollari da la-sciare sotto il cuscino dellabambina che aveva perso undentino. La donna stava dor-

mendo così il pugile, 41 in-contri e 41 vittorie ha preso ilsuo telefono cellulare guar-dando i messaggi. «Fai sessocon C.J. Watson?», le ha urla-to. «Certo, mi vedo con lui»,ha risposto la donna scate-nando la violenza di Maywe-ather che l’ha strattonataprendendola per i capelli. Aquesto punto il figlio della excoppia, 10 anni, nonostantele minacce del padre di nonchiamare nessuno, ha telefo-nato alla polizia. Ed è diven-tato il testimone della vicen-da. Il bambino ha raccontatoche «suo papà stava picchian-do e prendendo a calci la suamamma».Watson, ex compagno diMarco Belinelli a Golden Sta-te ora passato a Chicago, hanegato tutto. E così il padre:«Parlo con C.J. tutti i giorni,so per certo che Josie non èla sua ragazza».

Il c.t. della nazionale Nick Mal-lett ha convocato 30 giocatori(esclusi quelli che militano inclub stranieri) per un radunodi un giorno, lunedì 27 a Trevi-so. Una verifica in vista dei 3Cariparma Test Match con Ar-gentina (Verona, 13 novem-bre), Australia (Firenze, 20 no-vembre) ed Figi (Modena, 27novembre).Sono cinque gli esordienti as-soluti, due dei quali non milita-no nei club italiani della Ma-gners Celtic League: il centroDenis Majstorovic del Prato eRuggero Trevisan, estremodei Crociati Parma. Oltre a lo-ro sono alla prima volta Tom-maso Benvenuti e Andrea Pra-tichetti del Benetton Treviso eAlberto Benettin degli Aironi.Gli altri 25: dagli Aironi: Boc-chino, Bortolami, Canavosio,Del Fava, De Marchi, Favaro,Geldenhuys, Ongaro, Perugi-ni, Quartaroli, Rubini, Tebal-di, Toniolatti; dal Benetton:Barbieri, Bernabò, Cittadini,Derbyshire, Ghiraldini, McLe-an, A. Pavanello, Rouyet, Se-pe, Sgarbi, Vosawai, Zanni.

(al.f.) La federazione tunisinaaccusa Oussama Mellouli diaver disertato la sua nazionalenon per partecipare ai campio-nati africani di Casablanca sen-za dare alcuna spiegazione no-nostante riceva una borsa distudio di 190.000 euro all'an-no. Il campione olimpico emondiale, che dal 2002 studiae si allena a Los Angeles, rispon-de tramite sua madre e sostie-ne di essere stato dimenticatodalla sua federazione che nongli accredita i pagamenti. Intan-to oro nei 100 farfalla per il ke-niano d’Italia (si allena a Caser-ta) Jason Dunford.Uomini: 100 fa J. Dunford (Ken) 52"65.Donne: 100 sl Prinsloo (S.Af.) 56"48;50 do Van Wyk (S.Af.) 29"67; 400 mxMeaklim (S.Af.) 4'53"72.

La bruttissima prestazione diTorino ha una spiegazione.Nad Al Sheba, calato a traguar-do lontano nel Marangoni do-po comoda corsa di testa, si èinfortunato gravemente all’an-teriore sinistro. La sua stagionedovrebbe essere finita qui e si-curamente salterà il Derby diRoma (batterie il 25 settembre,finale il 10 ottobre). Nad Al She-ba prima della prova di Torinoaveva vinto nove delle 11 corsedisputate tra cui il Giovanardi eil Nazionale a San Siro in1.12.1, record mondiale per untre anni in pista da chilometro.ASTA ITS Alla Asta Its yearling (18 me-si) dei trottatori di Busto Arsizio (Va) so-no stati 74 prodotti sui 102 presentatiper un totale di 1.322.00 euro, con unamedia di 17.800 a capo. Il totale nel2009 fu di 1.827.500 per una media di22.800. Top price a 50.000 euro Preto-ria As (da Cantab Hall) e Pickup Bi (daPine Chip). Il quarto prezzo (42.000 eu-ro) è il Varenne (e Gilly Lb) Palomar Lb.

Coppa AmericaOperazione team

«Dopavamo purei minorenni»

Mayweather erageloso di Watson

RUGBY

Mellouli e Tunisiarifiuto e polemica

Nad al Sheba k.o.Salterà il Derby

AEROMODELLISMO

Mazzaracchio iridatoIrig (Serbia) Antonio Mazzaracchio si èaggiudicato due titoli mondiali, rispettiva-mente nelle classi S3A «Parachute Dura-tion» e S9A (Gyrocopter Duration), aiMondiali di modellismo spaziale della Fe-derazione aeronautica internazionale.Con questi due ulteriori allori Mazzarac-chio diventa il modellista più titolato almondo della storia di questa specialità (4ori, 2 argenti, 1 bronzo).

ATLETICA

ANCHE LA CUSMA (m.m.) C’è anche Eli-sa Cusma negli 800 oggi al Memorial Fan-tinelli di Faenza (ore 19) Con lei Riva, Ni-chetti, Ceccarelli, Fontanesi. Nelle altregare spiccano Marin (400), Bobbato(1500), Povegliano e Marusso (martello)e Tamberi (giavellotto).

STRADA ITALIANA (m.m.) A Bologna(Staffetta dell’Osservanza, 3x2 km): Ca-rabinieri (Obrist, Curzi, La Rosa) 17’31"1;F. Gialle (Benedetti, Caimmi, Angius)17’31"7. Donne: Gabbi Bologna 21’28". AParma. Donne (km 10.5): Console 34’58";Sicari 36’57"; Fontanesi 38’14".

TRAGEDIA ESTONE (si.g.) Il 27enne pesi-sta estone Taavi Petre, quest’anno20.33, è annegato nel lago di Tamula, do-po che la barca su cui si trovava con dueamici (che si sono salvati) è affondata.Suo miglior risultato in carriera, il secon-do posto agli Europei Under 23 del 2005a Erfurt (Ger).

EX DOPATI (si.g.) Rientro con vittoria aVoronin (Rus), Coppa Russia, di Igor Ye-rokhin sui 35 km di marcia su strada, do-po aver scontato due anni di squalificaper doping. Nei 20 km ai primi posti altridue ex dopati, Vladimir Kanaykin e Ser-gey Morozov. Uomini. 20 km: Kanaykin1h22’23”; Morozov 1h22’45”. 35 km: Yero-khin 2h29’42”. Donne. 20 km: Kruchinki-na 1h32’01”.

TROFEO FRIGERIO A Scanzorosciate(Bg) s’è concluso il 41˚ trofeo Frigerio dimarcia (dagli esordienti agli allievi), fuci-na di campioni: l’edizione, come semprepromossa dalla Nuova Atletica Astro, in12 tappe ha coinvolto 308 atleti-gara e65 società.

SCIALABBA OK (l.m.) Ieri a Misterbian-co (Ct), 14’34"19 nei 5000 per GiorgioScialabba (p) davanti al keniano Eric Ki-pkemei (14'34"24); 3˚ Vincenzo Agnelloche con 14'45"95 ha ottenuto la 3ª pre-stazione stagionale juniores. Scialabba eAgnello che la settimana scorsa a Paler-mo hanno corso i 3000 piani in 8'23"11 e8'28"38, sono allievi di Tommaso Ticali,lo stesso tecnico di Anna Incerti, bronzodi maratona agli Europa di Barcellona.

BOXE

PAGLIARA (r.g.) Largo pareggio di Floria-no Pagliara (10-4-1) l’altra sera ad Albanyvicino a New York, contro il locale BrianMiller (Usa 8-0-4) per la fantomatica co-rona Anmerica Wbf leggeri sulle 8 ripre-se.

FROCH SALTA (i.m.) Un infortunio allaschiena a Carl Froch (Gb) ha fatto saltarela semifinale del Supersix dei supermediin programma il 2 ottobre a Montecarlocontro Arthur Abraham (Germania). Il ma-tch si farà a novembre o dicembre. Slittaprobabilmente a ottobre anche l’altra se-mifinale fra gli statunitensi Andrè Dirrel eAndré Ward in programma il 25 settem-bre.

COREA PUNITA L’Aiba ha squalificato fi-no al 2012 la Corea del Sud dalle competi-zioni internazionali dilettanti per i gravidanni d’immagine creati all’ente dal presi-dente federale di quel Paese Yoo Jae Jo-on. Non potrà partecipare né ai Giochiasiatici di novembre, né ai Mondiali, néall’Olimpiade di Londra.

DISABILI

SPECIAL OLYMPICS EUROPEI (c.ar.) Cisaranno 1600 atleti da 58 Paesi europeied euroasiatici, 600 tecnici, 2000 volon-tari, 200 giudici e 350 medici: sono im-pressionanti i numeri dei Giochi Europeidi Special Olympics, il programma mon-diale di sport per persone con disabilitàintelletiva e relazionale fondato nel 1968da Eunice Kennedy e presideuto in Italiada Angelo Moratti. Ai Giochi, che si apri-ranno a Varsavia (Polonia) con la cerimo-nia sabato e fino al 23, vi saranno gare diatletica, badminton, basket, bowling, cal-cio a 7, rotelle, tennis, pesi e tennistavo-lo. Italia con 28 atleti, 10 tecnici e 2 diri-genti.

FOOTBALL

MONDAY NIGHT Così nei due posticipidella 1a giornata Nfl: NY Jets-Baltimore9-10; Kansas City-San Diego 21-14.

GINNASTICA

BUSNARI 3˚ Nella tappa di Coppa delMondo a Gand (Bel), Alberto Busnari haconquistato il bronzo al cavallo con mani-glie (!4.55) dietro a Guo Weyiang (Cina,15.10) e Smith (Gb, 15.05).

IPPICA

Milano: 3-19-4-108ª corsa - m 1600: 1 Ludwine (F. Martinel-li) 1.13.5; 2 Especial dei Fab; 3 Futuro Ri-varco; 4 Gengis Fans; 5 Gazi Rivarco;Tot.: 16,56; 4,17, 2,52, 4,19 (240,85).Quarté: e 7.249,34 alle 7 comb.3-19-4-10. Col rit. (n˚ 14) n.v. Tris: e

1.084,78 alle 188 comb. Col rit. e 92,10.

SECONDA TRIS 8-12-11 A Roma (m2200): 1 Gemonio (S. Landi); 2 Before theStart; 3 Main Gauche; 4 Ricominciamo;Tot.: 5,58; 1,93, 2,40, 9,14 (30,90). Quotatris: e 447,26 alle 329 comb. 8-12-11. Coirit. (n˚ 5 e 15) e 27,73.

OGGI QUINTÉ A MILANO A San Siro (ini-zio convegno alle 15) scegliamo Differen-za (3), Disappear (1), Morisot (9), AndreaDoria (13), Batten Boom (2) e Armus (6).

SECONDA TRIS A Siracusa (1ª corsa,ore 14) indichiamo Saragozza (3), Am-mentu (5), Schiaffo (7), Namid Grey (8),Benacus (6) e To Believe (4).

SI CORRE ANCHE Roma (t. 15.05), Follo-nica (15.15), Modena (15.20) e Taranto(15.45).

MOTONAUTICA

MONDIALE F.2 (r.m.) Con la vittoria, qua-si per distacco, nella seconda delle duegare sul lago di Viverone (Bi), Paolo Zan-telli è salito al terzo posto nella classificamondiale di F.2. Secondo titolo di fila perl’olandese Johan Coenradi.

NUOTO

NAPOLEON GRAZIATO (al.f.) L'appellodi Ryan Napoleon, squalificato per averassunto un farmaco per l'asma diversoda quello prescritto, è stato parzialmen-te accolto dal Cas che optato per unasanzione retroattiva di 3 mesi: il mezzo-fondista australiano potrà dunque gareg-giare ai Giochi del Commonwealth.

CAMBI FRANCESI (al.f.) Il bronzo euro-peo dei 100 sl William Meynard seguirà ilsuo compagno di club Fred Bousquet adAuburn (Usa) per lavorare per almenosei settimane sotto la guida di BrettHawke, il coach che ha costruito i suc-cessi di Cesar Cielo. Intanto Amaury Le-veaux ha ripreso gli allenamenti a Parigicon Philippe Lucas, in bilico tra la Roma-nia di Camelia Potec e il club transalpino.Femke Heemskerk, asso olandese, si ètrasferita a Marsiglia da Barnier accantoa Lacourt e Gilot.

TORRES VERSO LONDRA (al.f.) La sprin-ter 43enne Dara Torres ha ripreso ad al-lenarsi a tempo pieno con il suo storicocoach Michael Lohberg puntando ai pros-simi Giochi olimpici: l’americana, se siqualificasse per Londra 2012, dispute-rebbe la sua sesta Olimpiade a 45 anni.

PALLANUOTO

MERCATO Arrivano due nuovi stranieri.Al Posillipo, il croato Marin Ban prende ilposto del serbo Goran Krstonosic (torna-to a Belgrado per motivi familiari), e allaLazio va il mancino ungherese BotondSzabo.

SCI NAUTICO

EUROPEI DISABILI (m.l.) A Recetto (No)sono in programma da oggi a sabato icampionati Europei disabili con atleti di11 Paesi. Azzurri in gara: Cassioli, Cosio,De Maria, Di Pilato, Lanthaler, Pagnini, C.Riva, U. Riva.

TENNIS

CLASSIFICA DONNE La Schiavone scen-de di un posto nella classifica Wta. In ca-lo anche la Clijsters nonostante il trionfoa New York. La classifica: 1. S. Williams(Usa) 6.995; 2. Wozniacki (Dan) 5.910; 3.(4) V. Williams (Usa) 5.796; 4. (8) Zvonare-va (Rus) 5.550; 5. (3) Clijsters (Bel)5.325; 6. (5) Jankovic (Ser) 5.205; 7. (6)Stosur (Aus) 4.950; 8. (7) Schiavone4670; 9. (10) A. Radwanska (Pol) 3995;10. (12) Dementieva (Rus) 3945. italiane:22. (21) Pennetta 2565; 40. (37) Errani1460; 61. (65) Vinci 1026; 74. (71) Garbin866; 75. (79) Oprandi 859; 84. (89) Alber-ta Brianti 760.

PENNETTA-DULKO DENTRO Flavia Pen-netta e l’argentina Gisela Dulko sono laprima coppia a qualificarsi per i WtaChampionships di doppio, il Master di fi-ne anno, a Doha, in Qatar, dal 26 al 31ottobre. Il duo italo-argentino occupa laprima posizione della Race di doppio, laclassifica stagionale: nel 2010 sono giàandate a segno a Miami, Stoccarda, Ro-ma, Bastad e Montreal, e sono state fina-liste a Madrid.

IN CINA Così le donne a Canton (Cina,220mila $, cemento), 1˚ turno: Groth(Aus) b. Bratchikova (Rus) 6-2 6-0; Brian-ti b. Parmentier (Fra) 6-3 6-1; Gallovits(Rom) b. Kim So-jung (S.Cor.) 6-7 (4) 6-16-3; Han Xinyun (Cina) b. Hsieh Su-wei(Taiw) 7-6 (2) 1-6 6-1; Mirza (India) b.O’Brien (Gb) 6-3 1-6 6-2; Morita (Giap) b.Namigata (Giap) 6-2 6-2; Panova (Rus) b.Shengnan Sun (Cina) 1-6 6-4 6-2; Pervak(Rus) b. Chan Yung-Jan (Taiw) 3-6 6-06-2; Kudryavtseva (Rus) b. Jovanovski(Ser) 6-1 7-5; Tanasugarn (Thai) b. Halep(Rom) 7-6 (4) 6-2.

IN CANADA Primo turno a Quebec City(Can, 220mila $, indoor): Craybas (Usa)b. Rezai (Fra) 6-3 3-6 7-6 (3); Mattek-San-ds (Usa) b. Falconi (Usa) 6-4 7-5; Oudin(Usa) b. Riske (Usa) 6-2 7-6 (3); Glatch(Usa) b. Lisicki (Ger) 6-4 6-2.

TENNISTAVOLO

EUROPEI Italia sempre più giù agli Euro-pei di Ostrava (R.Ceca): chiude al 22moposto sia con gli uomini che con le donnela gara a squadre. Gli azzurri perdono3-2 con la Turchia. Le azzurre battono3-1 la Bulgaria e poi sono sconfitte di nuo-vo 3-1 dalla Grecia, dopo averci personel girone. Oggi le finali per il titolo (Ger-mania-Bielorussia fra gli uomini, Olan-da-Romania fra le donne) e l’avvio dellegare individuali.

A sinistra Floyd Mayweather, 33 anni, esce dal carcere. A destra C.J.Watson, 26 anni, ex Reggio Emilia AP

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

VELA

DOPING: POLEMICO LIBRO DI KOHLER SULLA DDR

Nad al Sheba nel Nazionale DE NARDIN

BOXE: MINACCE ALLA EX E AL PRESUNTO AMANTE

Mallett ne prova 30in vista dei Test

NUOTO / AFRICANI

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La pesista Heidi Krieger haanche deciso di cambiare sesso


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AVEVA ANCORA UNA CATENA AL COLLO

Il debito pubblicoè sempre più alto:cosa si può fare?

A luglio ha raggiunto i 1.838,296 miliardi di euro. Per fermarel’escalation, servirebbe tagliare la spesa pubblica. Ma l’Italia

non ci riesce, il federalismo fiscale può essere una soluzioneLibero dopo sole 24 ore: scappaai rapitori il «re della sicurezza»

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

Revocatolo stop ditre giorni

I benzinai versoun accordo conil governo: ieri è

stato revocatolo sciopero ditre giorni che

sarebbe dovutopartire oggi.

I distributorisaranno aperti

regolarmente.Il dietrofront è

avvenuto ieripomeriggio,

dopo il tavolo diconfronto alMinistero

dello Sviluppoeconomico

LE MANOVRE SUI 20 DEPUTATI

AVEVA PAURA DI TORNARE A SCUOLA

Antonio Buglione è di nuovo libero. Dopo unsequestro-lampo, durato poco più di 24 ore,l’imprenditore nolano per cui era stato chiestoun riscatto di 5 milioni di euro. Buglione eranascosto in un terreno a Marigliano, ma sareb-be riuscito a liberarsi e, con ancora la catenaaddosso stretta al collo, è scappato verso un’abi-tazione da dove ha chiamato i carabinieri.

GIORGIO DELL’[email protected]

Il debito pubblico italiano haraggiunto a luglio la somma di1.838,296 miliardi di euro, unacifra record. Se volessimo tra-durlo in lire – e ammettendo lostesso cambio di dieci anni fa,cioè 1936,27 lire per un euro –dovremmo scrivere in cifre unnumero pari a tre milioni e mez-zo di miliardi di lire, qualcosacon quindici zeri.

1Come lo sappiamo?La notizia viene dalla Bancad’Italia, ultimo Bollettino stati-stico, interamente dedicato al-la finanza pubblica. Se si guar-da l’andamento di questo nu-mero micidiale, la battagliasembra senza speranza: «Nelmese precedente il debito ave-va raggiunto i 1.822 miliardi dieuro, mentre un anno prima, aluglio del 2009, era di 1.754,7miliardi. In dodici mesi l’au-mento è dunque di 83,596 mi-

liardi, pari al 4,76%, e siccomenel frattempo l’aumento delPil è stato di circa l’1% ciò com-porta che il rapporto debi-to-Pil continua ad aumenta-re». Il bollettino ci dice ancheche il Fisco incassa meno di pri-ma (ed è logico: c’è la crisi):«Le entrate tributarie, nei pri-mi sette mesi del 2010 si sonoattestate a quota 210,374 mi-liardi di euro, registrando uncalo del 3,4% rispetto al corri-spondente periodo del 2009».Il Ministero del Tesoro, che de-ve essersi sentito chiamato incausa, ha subito risposto conun suo comunicato in cui si so-stiene che considerando il più10,2% degli incassi erariali deiruoli (cioè, molto alla grossa, icrediti che l’Amministrazioneè riuscita a riscuotere) e altrepartite varie il risultato 2010 èleggermente superiore a quel-lo del 2009.

2Sul debito pubblico Tremontinon ha risposto niente?

No, su quello niente. E comeavrebbe potuto? Per tagliare ildebito pubblico bisogna taglia-re la spesa pubblica. E come sifa? I precari bloccano i traghet-ti, le province non si possonoabolire, il taglio degli enti inu-tili produce solo centinaia dicause in tribunale, se uno toc-ca i trasferimenti alle Regionic’è la rivoluzione mondiale…La soluzione potrebbe essereil federalismo, se il federali-smo riuscisse a introdurre ne-gli amministratori centrali eperiferici un certo senso di re-sponsabilità. Ma nel discorsodi Mirabello Fini ha ribaditoche la spesa sociale storica èuna vergogna, però non è chesi può – subito subito – intro-durre il criterio dei costi stan-dard validi per tutti. Traduzio-ne: se a Napoli un pacemakercosta quattro volte di più chein Lombardia, beh lo si potràmagari far pagare tre volte,ma non proprio lo stesso! E inche modo con questa logica ildebito pubblico si può abbatte-re? Per non dire dell’aumento

dell’età pensionabile, altro ta-bù, benché gli italiani di 65 o70 anni, specie se non hannopassato la vita alla catena dimontaggio, potrebbero benis-simo continuare a lavorare.

3E i giovani in produzione non lifacciamo entrare mai?Ha ragione. E non so risponde-re. Ossia: per creare nuove oc-casioni di lavoro, impiegare igiovani e aumentare in genereil numero degli occupati, biso-gnerebbe investire, da partedello Stato e da parte dei priva-ti. Sappiamo già che, da que-sto punto di vista, il Paese, ben-ché assai patrimonializzato, èfermo. Nessuno ha voglia dimettere denaro sul tavolo e laPubblica Amministrazione, sevolesse assumere, sarebbebloccata proprio dal debito. In-tendiamoci, se la Pubblica Am-ministrazione volesse crearenon posti (cioè rendite) ma oc-casioni di lavoro autentica-mente produttivo, allora for-se… Ma ho l’impressione cheper questo, alla nostra classepolitica, manchi proprio la cul-tura. Non faccio differenze tragli uni e gli altri. Anche Berlu-sconi, in politica, s’è dimostra-to poco imprenditore.

4È importante abbattere que-sto debito pubblico? Alla fineche ce ne importa?Allora non mi sono spiegato: èl’entità del debito che paraliz-za lo Stato, è l’entità del debi-to che ci mette a rischio suimercati internazionali. Tre-monti ha trovato un buon argo-mento per rintuzzare i rilievidegli investitori esteri: ha so-stenuto che non si deve tenerconto del debito pubblico sola-mente, bisogna sommare l’in-debitamento dello Stato equello delle famiglie. Qui l’Ita-lia è ancora in vantaggio sul re-sto del mondo, benché la situa-zione sia leggermente peggio-rata rispetto all’anno scorso.Nel senso che le famiglie italia-ne oggi fanno più debiti di pri-ma.

5Come mai, se le cose stannocosì, il mondo ci continua aprestare i soldiper tirareavan-ti? Voglio dire: i bot, eccetera,continuano ad andare a ruba.La metà del debito italiano èin mano agli italiani stessi. Ildeficit è sotto controllo. LaGermania ci vuole deboli, inmodo che l’euro non si rafforzitroppo. Ma non in default. Inquesto modo, finora, ce la sia-mo cavata.

Gruppo salva-governo a rischioNapolitano: «Berlusconi continui»

Allarme-bomba alla Torre EiffelAllontanate duemila persone

«Perme non c’è futuro da dottorando»: Norman Zarco-ne,27anni, siciliano,si èsuicidatogettandosidal7˚pianodell’universitàdiPalermo. I genitori: «OmicidiodiStato»

IL FATTO DEL GIORNO

A ROMA I FUNERALI DI CALABRESE, EX DIRETTORE DELLA GAZZETTA. FOLLA DI PERSONALITÀ DELLA POLITICA, DELLO SPORT E DEL GIORNALISMO

Evacuati ieri a Parigi la Torre Eiffel, il Campo diMarte e la stazione del metro di St. Michel perun allarme bomba. Verso le 21 la polizia ha allon-tanato circa 2.000 persone (dirottate sul Lungo-senna), l’allarme è scattato dopo una telefonataanonima di minacce ed il ritrovamento di un pac-co sospetto. Verso le 24 è tornata la normalità,ma resta la tensione per timori di attentati.

Bimbo in fuga dai bulliRitrovato vicino Ivrea

BENZINAI:NIENTE

SCIOPERO

NOTIZIE TASCABILI

A PARIGI DOPO UNA CHIAMATA ANONIMA

Non voleva tornare a scuola per evitare alcunibulli che lo prendevano in giro, alcuni compa-gni delle scuole medie di Vestigne. Per que-sto Alessandro (foto ANSA), un 12enne romeno,ieri è scappato di casa. Il bambino è stato ritro-vato nel pomeriggio dai carabinieri intorno aIvrea, nelle campagne di Borgo Ale, a 5 chilo-metri dalla casa di Maglione: aveva paura diriprendere la scuola. Un terrore covato in esta-te ed esploso il primo giorno di lezione.

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s

Continua il lavoro di Berlusconi per garantirestabilità alla maggioranza, ma la quadraturadel cerchio è difficile. Il gruppo salva-governo(i 20 deputati assicurati da Francesco Nucara,leader Pri) non è così sicuro, con molti dei nomiventilati che si stanno smarcando. Napolitanoperò è stato chiaro: «Un bene se il Governo vaavanti. Contro di me polemiche non garbate».

Il saluto a Pietro: «Sì, io mi ricordo»

ALTRI MONDI

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A sinistra la salma di Pietro Calabrese viene portata a spalla in chiesaanche dalla figlia Costanza. Sopra la moglie Barbara riceve le condoglianze,mentre Costanza tiene in mano il libro «L’albero dei mille anni» ANSA


dOltre 500 persone, per l’ulti-mo commosso saluto. Ieri matti-na a Roma, nella chiesa di SanRoberto Bellarmino, c’eranoproprio tutti per l’ultimo ciao aPietro Calabrese, ex direttoredella Gazzetta dello Sport, scom-parso domenica. Gente dellapolitica (Letta, Fini, Veltroni,Rutelli e Casini), dello spettaco-lo (Margherita Buy, Renato Ze-ro, Arbore, Afef, Tornatore eVanzina), dello sport (Monteze-molo, Petrucci, Carraro, Abete,Baldini e Malagò) e del giornali-smo (Monti, Mentana, Vespa,Scalfari, Mauro, Mieli, D’Agosti-

no e Ferrara). Ma anche tantepersone normali, che lo cono-scevano o che l’avevano apprez-zato nella sua lunga carriera.

Omelia «Sì, io mi ricordo», è sta-to invece l’ultimo saluto di Co-stanza, la figlia. «Mi ricordol’esempio di un piccolo grandeuomo, i successi e le delusioni,il suo amore per Barbara (la mo-glie), il caratteraccio di una per-sona speciale. Ricordo papà, ilsignor direttore, Pietro. Sì, iomi ricordo», come diceva Cala-brese in una delle sue rubriche.Il suo corpo sarà cremato e leceneri riportate in Sicilia, do-v’era il suo rifugio.


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PRIMO PAESE IN EUROPA SÌ DEFINITIVO DEL SENATO

GIRODEL FRIULI VENERDI’ SI ERA SCONTRATO IN DISCESA CON UN’AUTO

La sentenzadei giudici

Quando uncane muore

dopo unintervento

sbagliato delveterinario

al proprietariodell’animale non

si deve ilrisarcimento

per dannomorale. Lo ha

deciso ilTribunale di

Milano afronte dellarichiesta di

danni di unadonna che

aveva vistomorire la sua

cagnolina dopoun’operazione

È legge lo stop al velonei luoghi pubblici:multe e carcere perchi trasgredisce

Casarotto morto, donati gli organi

Una buona notiziaGli affamati sono«solo» 925 milioni

p

La Francia approvail divieto di Burqa

Il dilettante aveva19 anni. Trapiantodi cuore, fegato,reni e pancreas

A ritrovarlo col metal detector nella contea inglese diCumbriaèstatounarcheologoamatoriale:èunelmoro-mano in bronzo. Andrà all’asta, valutato 360 mila euro

I pm di Agrigento aprono un’inchiestaL’ira dei vescovi: «Governo inerte»

CANE MORTODOPO

INTERVENTO:NO A DANNO

MORALE

la foto

Il ministro Maroni:«È stato un graveincidente, ma la Libiasi è scusata».Il capitano: «Macché,volevano ucciderci»

ANDREA PUGLIESE5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPer il ministro dell’InternoRoberto Maroni è stato un«incidente, seppur grave, masempre un incidente». Gaspa-re Marrone, capitano del pe-schereccio mitragliato dalleautorità libiche, è invece sicu-ro: «Ma quale incidente, sape-vano tutto. E hanno sparatoper uccidere». Così la Procuradi Agrigento indaga (a caricodi ignoti) per omicidio pluri-mo aggravato e danneggia-mento, il Viminale è in difficol-tà sul trattato di cooperazioneItalia-Libia («È da rivedere»),quello con cui è stata ceduta lamotovedetta incriminata, e iVescovi insorgono. «Preoccu-pa che la politica non affrontila questione della competenzadelle acque del Mediterraneo,si spara troppo spesso», dicemonsignor Mogavero, presi-dente del Consiglio Cei per gli

Affari giuridici.

Il Governo Ieri Maroni è interve-nuto così sulla vicenda: «La Li-bia si è scusata, c’è stato un er-rore di interpretazione. Possopensare che abbiano scambia-to il peschereccio per una bar-ca con a bordo dei clandestini.Abbiamo aperto un’inchiesta,in futuro faremo in modo chenon si ripetano cose come que-sta». Poi l’affondo del ministrodegli Esteri Franco Frattini:«Il comandante dell’Ariete sa-peva di pescare illegalmente».

Il capitano Accuse respinte da

Marrone: «Eravamo in acqueinternazionali, non pescava-mo illegalmente. Equivoco?Impossibile, sapevano chi fossi-mo, glielo avevo detto. La no-stra è una barca di 36 metricon macchinari da pesca mo-dernissimi, difficile fare confu-sione. Non so perché Maronidica certe cose, ma so che han-no sparato per ammazzarci, adaltezza uomo». Intanto l’Arie-te arriverà oggi a Porto Empe-docle, dove i Ris eseguirannoperizie sui circa 50 fori da colpidi mitraglia e sul Blu box, il rile-vatore Gps che consente di lo-calizzare esattamente la posi-zione delle imbarcazioni.

ALBERTO FRANCESCUT5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dThomas Casarotto èmorto dopo quattro giorni diagonia, ma rivivrà con i suoiorgani che ieri, all’ospedale diUdine, gli sono stati espianta-ti. In nottata il trapianto di cuo-re, pancreas, fegato e reni. Losfortunato dilettante di Schio,19 anni, è stato dichiaratomorto alle 18. Venerdì scorsoil terribile incidente all’altezzadi Pesariis (Udine), nel corso

della terza tappa del Giro delFriuli, che gli ha causato gra-vissime lesioni cerebrali, maha lasciato intatti gli organi in-terni.Dopo lo scontro, in discesa a80 km/h, con il Suv HondaCrv che procedeva controma-no, Thomas era entrato subitoin coma. Ore senza speranza,una sofferenza ancora piùatroce per la famiglia e la Ge-nerali Arcobaleno di Mestre,la squadra in cui correva Tho-mas. «Chiedo a tutti di fare sen-tire il proprio sostegno allamamma, al papà e alla sorelladi Thomas anche quando i ri-flettori si spegneranno su que-sta vicenda, perché il ragazzonon sia dimenticato», ha dettoil presidente del club, MauroFlora.

f CROSBY GARRETT HELMETALL’ASTA IL 7 OTTOBRE

s

Un dato incoraggiante: perla prima volta da 15 anni,diminuisce il numero dellepersone sottonutrite nelmondo. Secondo la Faooggi sono 925 milioni,nel 2009 si arrivò a 1miliardo e 300 milioni.Una massa di diseredaticomunque inaccettabile.Nella foto Ap, una filadi donne pakistane inattesa della distribuzionedel cibo in un campoprofughi a Sukkur

dOra il divieto di Burqa inFrancia è legge: con voto qua-si unanime, il Senato ha appro-vato in via definitiva il divietodi portare il velo integrale isla-mico nei luoghi pubblici. Ilprovvedimento, approvatocon 246 voti favorevoli e unocontrario, aveva già incassatoil semaforo verde dall’Assem-blea nazionale lo scorso 13 lu-glio, nonostante la contrarietàdel Consiglio di Stato. Le don-ne francesi non potranno piùindossare il burqa e il niqab(un tipo di velo che lascia sco-perti solo gli occhi) in negozi,parchi, scuole, ospedali, mez-zi di trasporto.

Primato La Francia diventa co-sì il primo Stato europeo a cen-surare il burqa, una misura al-lo studio anche in Belgio, dovela sua adozione si è però arena-ta a causa della crisi politica.L’adozione definitiva del divie-to in Francia dovrà però essereconvalidata dalla Corte costi-tuzionale, chiamata a pronun-ciarsi nelle prossime settima-ne. «Vivere la Repubblica a vol-

to scoperto è una questione didignità e di eguaglianza», hacommentato il ministro dellaGiustizia, Michele Alliot-Ma-rie.

Trasgressori La legge, forte-mente voluta dal presidenteNicolas Sarkozy — prevedeun ammenda di 150 euro perle donne che non la rispettano(alla quale si può aggiungereanche uno stage di educazio-ne civica) e pene molto più se-vere (fino a un anno di carceree 30 mila euro di multa) perchi costringerà una donna adindossare il velo.

Il capitanoGaspareMarrone, abordo delmotopesca«Ariete»,rientrato aLampedusadopol’incidente ANSA

PescherecciomitragliatoOra si indaga

Thomas Casarotto, 19 SCANFERLA

ALTRI MONDI

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In Francia sono duemila le donneche indossano il velo integrale EPA

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Voleva andar via, ha vinto. E sui tatuaggi dice:«Pensavo che mi mettessero in cattiva luce»DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SALSOMAGGIORE (Parma)dFrance-sca Testasecca giovedì avevapensato di andar via da MissItalia. Ha resistito e ha vinto.Con merito. Perché, aldilà deisuoi pensieri, tra le ragazze cir-colava dai primi giorni la vocedel trionfo della diciannoven-ne di Foligno che si ricorderàcome la miss coi tatuaggi. Neha tre: vicino alla pancia duefiori colorati col nome di suofratello Nicola, una fata con leiniziali della madrina sullaschiena e una farfalla sul pie-de dedicata alla migliore ami-ca Tiziana. I tatuaggi sono lospecchio dei tempi, ma lei hacombattuto coi genitori, Clau-dio, autista di autobus, e Mari-na, impiegata postale, decisa-mente contrari: «Non abbia-mo mai condiviso». Francescareplica: «Sono pensati, noncerto frutto di ribellione, ci so-no dei sentimenti. Ho pensatoche mi potessero mettere incattive luce qui al concorso,che prevalessero i pregiudizi.Invece è andata bene».

Miss fedele È andata benone.La Testasecca, cestista manca-ta, è già l’orgoglio del presiden-te della provincia di Perugia.La vuole testimonial, ha ripor-tato la corona in Umbria dopo48 anni. Insomma, la vita cam-bierà: «L’idea era quella di fa-re l’assistente di volo, devopensare diversamente, maga-ri guardando la moda. Il con-corso mi ha dato l’opportunitàdi esprimermi, di parlare, Mil-ly Carlucci (che la vuole invita-re nel programma del sabatosera su Rai 1) mi ha cambiatola vita». Ma Francesca, che dapiccola si appassionava conUomini e Donne, promette fe-deltà al fidanzato Samuel:«Dovrei lasciarlo solo perchého una corona in testa? Sperovada avanti». Chissà. Fino al25 a Foligno non tornerà.

Futuro Il concorso delle pole-miche passa e chiude. Mil-

ly Carlucci non sa reste-rà: «Ho portato a termi-ne il mandato biennale.Si dovrà discutere». La

Mirigliani la rivorrebbe,non si sa se a Salso (il sindaco,

che ci tiene, non è certo di ri-candidarsi, Jesolo e San Bene-detto premono). Emanuele Fili-berto, che ha terminato la per-formance litigando coi carabi-nieri che alle 5 del mattino ave-vano spento la musica in un lo-cale, resterà l’esperimento diun anno. Un 2010 che chiudecon ottimi ascolti: 5.678.000spettatori e 29% di share. Macon altre polemiche: la proni-pote di Giuseppe Garibaldi, on-nipresente, si è infuriata per-ché non è salita sul palco col tri-colore per celebrare il 150˚ an-niversario dell’Unità d’Italia.

Sul fianco e sulla cavigliaLa nuova Miss Italia, FrancescaTestasecca, ha tre tatuaggi: fiorisul fianco (nel tondo in alto) con lascritta Nik, dedicata al fratello, altrifiori e farfalle su schiena e caviglia(nel tondo in basso)

SUPERENALOTTOSuperenalotto La combinazione vincente6 29 54 62 72 80 Jolly: 5. Superstar: 29QUOTE SUPERENALOTTO:Nessun vincitore con punti 6(Jackpot e 137.900.000)Nessun vincitore con punti 5+.Ai 28 vincitori con punti 5 e 32.376,77Ai 2.668 vincitori con punti 4 e 339,78Ai 97.592 vincitori con punti 3 e 18,57QUOTE SUPERSTAR:Nessun vincitore con 5.Ai 22 vincitori con 4 e 33.978Ai 511 vincitori con 3 e 1.857Ai 7.781 vincitori con 2 e 100Ai 49.245 vincitori con 1 e 10Ai 105.700 vincitori con 0 e 5Montepremi di concorso e 6.043.663,4610eLOTTO - Numeri vincenti

1 3 12 19 25 26 45 46 47 4851 54 55 57 58 63 67 76 78 87

CONDANNATO LA POPSTAR NEI GUAI

LA SESTINA MANCA DA 94 ESTRAZIONI

Il nuovo cddopo 8 anni:

«Poi mi ritiro»Torna Phil

Collins, oltre100 milioni di

album venduti(250 compresi iGenesis) dopo 8

anni. Ieri èuscito Going

Back, il nuovoalbum (Atlantic),

18 brani perrendere omaggio

alle canzonisoul che lo

hannoinfluenzato. «Èl’ultimo lavoro,

poi vado inpensione». Siapre con Girl

dei Temptationper finire conGoing Back di

Dusty Springfield

LOTTOBARI 57 63 1 34 20

CAGLIARI 25 45 58 80 51

FIRENZE 46 67 40 36 45

GENOVA 3 25 88 9 36

MILANO 48 51 37 18 40

NAPOLI 76 12 65 17 7

PALERMO 45 54 6 18 68

ROMA 19 26 88 57 52

TORINO 55 78 11 47 90

VENEZIA 87 47 76 42 79

NAZIONALE 39 23 10 28 3ESTRAZIONI DEL 14 SETTEMBRE

Drogato alla guida:56 giorni di carcereper George Michael

DAL NOSTRO INVIATOELISABETTA ESPOSITO

LONDRAdHa lo sguardo fresco eil viso soddisfatto di chi ha vistoqualcosa di buono. «Di eccellen-te direi. È in assoluto la miglio-re trasposizione cinematografi-ca di un mio libro». Sembra sin-cero, Ken Follett. E le prime im-magini de I Pilastri della Terramostrate ieri a Londra sembra-no dargli ragione. La serie tvtratta dal romanzo culto delloscrittore gallese, 18 milioni dicopie vendute dal 1989 a oggi,ha la qualità del miglior cine-ma. E anche le spese… Le ottoore di emozioni, combattimen-ti, amori e vendette nell’Inghil-terra del 12˚ secolo sono costa-te 40 milioni di dollari. Un veroevento, prodotto anche daTony e Ridley Scott, che Sky haacquistato e manderà in ondaogni venerdì su Sky Cinema 1(4 puntate dal 1˚ ottobre).

Una cattedrale Tutto ruota intor-no alla costruzione della catte-drale di Kingsbridge. Follettera rimasto folgorato da quelladel paesino di Salisbury, a due

passi da Stonehedge: voleva sa-pere come e chi fosse riuscito acostruire un colosso simile. Larisposta l’ha data ne I Pilastridella Terra. «La cattedrale rap-presenta l’aspirazione dell’uo-mo di elevarsi dal fango — spie-ga Follett — un desiderio quasiirrazionale, come potrebbe es-sere ora un viaggio sulla luna.Forse i Pilastri sono stati la miapersonale cattedrale da costrui-re: venivo da una serie di spystory di successo e ho cambiatoradicalmente. Un lavoro lungo,una scommessa». Stravinta.Tanto da farne un seguito, Mon-do senza fine. Accanto ad attoro-ni come Donald Sutherland, ve-dremo lo stesso Follett recitarein un cameo. «È stato difficilissi-

mo ricordare la parte e allo stes-so tempo avere una faccia credi-bile! Ero un mercante di lana.Sporchissimo. Nel medioevotutti erano sporchi e la perfettaricostruzione di ogni dettagliodel mio libro ha fatto sì che misporcassero anche le unghie. Al-la fine l’unico limite erano i den-ti perfetti degli attori, ma far-glieli neri sarebbe stato trop-po…». Il libro e il film racconta-no storie di uomini con passio-ni simili alle nostre inseriti inun contesto radicalmente diver-so. «Qualcosa nel passaggio dal-la carta allo schermo è inevita-bilmente cambiato, ma ho con-trollato tutto lo straordinarioadattamento, non avrei saputofare di meglio». Ne I Pilastri del-la Terra vengono raccontateun’infinità di vicende stori-co-politiche. «La politica mi af-fascina — dice Follett — e se fa-cessi ancora il giornalista mipiacerebbe scriverne. Ma inse-rirla in uno dei miei libri in uncontesto attuale sarebbe ri-schioso: sono di parte e alla fi-ne quelli di sinistra sarebberotutti buoni e quelli di destra tut-ti cattivi».

IL RITORNODI PHIL

COLLINS

s

L’EVENTO TV PRODOTTO DA RIDLEY SCOTT, CAST STELLARE. IN ITALIA DAL 1˚ OTTOBRE SU SKY CINEMA

Niente 6: jackpot a 137,9 milioni

S

Penelope Cruz saràmamma: l’attrice spagnola che aluglio si è sposata in segreto con il collega, JavierBardem, è incinta di 4 mesi: lo conferma il suo agente

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La serie I Pilastri dellaTerra presentata aLondra: 4 episodi e40 milioni di dollari

Ancora niente da fare: il «6»al SuperEnalotto non è statocentrato nemmeno ieri sera. Peril prossimo concorso, domani, inpalio ci sarà i un mega bottinoda 137.900.000 euro. Con ieri

salgono così a 94 i concorsisenza «6»: nessuno, infatti,riesce a centrare la sestina dal 17febbraio, quando due giocatori diParma e Pistoia si divisero un«6» da 139 milioni di euro.

AMBIENTATO NEL ’900

SUL FILM

Dal libro alla fictionKen Follett restasempre un kolossal

E il 28 arrivail nuovo romanzo

f PENELOPE CRUZATTRICE

S

Qualcosa dalla carta alloschermo è cambiato,

ma vi assicuro che nonavrei saputo fare di meglio

dLo scorso luglio è uscito di strada in macchina:ha distrutto tre auto ed è finito contro un palazzoalla periferia di Londra. Ma ora è arrivata la resadei conti per George Michael: ieri il cantanteinglese è stato condannato a 8 settimane di carce-re dal tribunale londinese. La popstar, 47 anni,di fronte ai giudici ha ammesso di aver guidatosotto l’effetto della cannabis. Dopo l’incidenteaveva tentato la fuga: era stato arrestato e rila-sciato dopo esser stato sottoposto a test anti-al-col e anti-droga. Oltre a dover passare 56 giorniin cella, l’ex leader degli Wham rimarrà senzapatente per sei mesi.

Precedenti Non è la prima disavventura finitacon la prigione. L’ anno scorso era stato fermatodalla polizia dopo che si era sbattuto contro untrattore. Nel 2007, gli era stata ritirata la patentesempre perché si era messo al volante dopo averassunto sostanze stupefacenti. Nel 2008 era sta-to trovato in possesso di droga in un bagno pub-blico di Londra; e 10 anni prima, a Los Angeles,dalla «buoncostume», che lo accusò di aver fattoesplicite proposte sessuali in un bar a un agente.

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Il 28 settembre uscirà ilprimo atteso capitolo dellatrilogia Century, La cadutadei Giganti. Dice Follett: «Hocambiato periodo storico, oraparlo del ’900 perché è stato ilsecolo più drammatico eviolento della nostra storia. E

noi veniamo da lì.La Caduta deiGiganti parte nel1914, parla dellaprima guerramondiale e dellarivoluzionerussa». Sidiscute, poi, di

scrittori italiani: «Non neconosco molti: mi sono moltopiaciuti "Il Gattopardo" e "Ilgiardino dei Finzi Contini",invece trovo terribile "IPromessi Sposi", noncapisco perché lo faccianoleggere a scuola». Bene.

ALTRI MONDI

ha detto

George Michael, 47 anni: ieri la popstar si èpresentata davanti ai giudici, a Londra REUTERS

Una scena del film «I Pilastri della Terra». A sinistra, lo scrittore Ken Follet

Francesca, la misstutta grinta e tatoo


La tiratura di martedì 14 settembreè stata di 469.622 copie

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ADS N. 6840 DEL 1-12-2009

dite la vostraA cura di Franco ArturiPorto FrancoLETTERE

Che la situazione del calciospagnolo fosse anomala si èsempre saputo però chi didovere (Uefa, Ue, ecc) hasempre ignorato o spostatol'attenzione sui club italianispesso descritti peggio diquello che effettivamenteerano. Ora alla luce delleultime campagne acquisti diBarça e in modo particolaredel Real (Cristiano Ronaldo,foto Reuters), lo sdegno ètotale: in un Paese con unacrisi economica spaventosacon rischio di default ci sonoleggi tributarie, poifortunatamente modificate,che permettevano aglistranieri (la «leggeBeckham») di pagareun'aliquota agevolata (24%)al fisco! Un pool di banchefinanzia ad oltranza i dueclub con debiti spaventosi(circa 500 milioni il Barça,oltre 1.000 il Real) mentre 5istituti di credito sono arischio default conconseguente difficoltà per icittadini e le aziende diaccedere al credito. A questoaggiungiamo il contenutospesso irritante dei giornalispagnoli che inventanotrattative assurde con modi e

contenuti spesso arroganti.Conclusione: penso che lastampa italiana debbaprendere le distanze dalcalcio iberico, riportandoinformazioni che abbianouna certa attendibilità esoprattutto commentare inmodo forte e con sensocritico le operazioni fatte daidue club.

Massimiliano Carnevale(Francavilla in Sinni, Pz)

Diciamo che ciascunodovrebbe risolvere i problemiin casa propria, prima diinvadere il terreno altrui.Senza l’arroganza di chi ha laricetta in tasca buona per tuttigli usi. Noi ne abbiamo tanti damettere in lista, a partire dalclima intollerabile che sirespira negli stadi. Con lastessa spietatezza che nonrisparmiamo a dirigenti e

politici indigeni, le dico che lamitizzazione del modellospagnolo non mi ha maiconvinto. Specifico meglio: mipiace molto del loro gioco,sono convinto che l’approcciodel tifoso medio sia miglioredel nostro. Ma qui mi fermerei.La diarchia Real-Barcellona misembra un tema un po’stucchevole e soprattuttofondata su un’ipocrisianazionale: molti dei motivi lielenca lei. Abbiamo visto altricuriosi «giochi di prestigio»negli anni scorsi, chemoltiplicavano i patrimoni deidue club. Altro atteggiamentoche non condivido è ilriversare sul mercato unapioggia di denaro, spessissimoall’insegna dello spreco. Tuttociò suggerisce l’urgenza chefinalmente l’Europa affronti ilcalcio con una politica comunee coerente. Mai avvenutofinora.

INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 MilanoFax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

Il modellodel calciospagnolofondatosull’ipocrisia

AbbassiamoPepeCaro Arturi, lei mi deve fareuna cortesia appena ne ha lapossibilità: suggerisca a Del-neri di ripetere l'intuizione tec-nica di Lippi con Zambrotta;cioè faccia di Pepe un esternobasso, così anche la Nazionaletroverà di nuovo un grande ter-zino per corsa, fiato, piedi buo-ni e aggressività, capace di fa-se difensiva e propositiva digrande efficacia.

Riccardo Lamberti

Caro Lamberti: detto fatto. ADelneri lo mandiamo a dire amezzo stampa. Potrebbe esse-reunabella idea.Nevuoleun’al-tra, tuttamia?Alprossimoradu-no urlerei a Prandelli di convo-care Emanuele Giaccherini,esterno del Cesena. Io lo fareianche giocare.

La Gazzettarazzista?Cara Gazzetta, insegno letterein un liceo sociale che com-prende anche due sezioni di in-dirizzo sportivo; ho semprecercato di consolidare, insie-me ai miei colleghi, nei nostrialunni l'idea di uno sport inte-so come momento di incontrofra persone anche diverse; hoquindi apprezzato i vostri arti-coli contro il razzismo nellosport e li ho anche utilizzati all'interno della mia attività di-dattica. Sono rimasto quindisorpreso quando ho letto sullaGazzetta nelle scorse settima-ne il titolo «Lemaitre, lo sprint

ritorna bianco», relativo allavittoria del francese Lemaitrenei 100 metri agli Europei diBarcellona: l'articolo contienealtre espressioni francamenterazziste come «noi bianchi pos-siamo tornare a sperare..»,«davanti a una muta di avver-sari di colore». Nel vostro arti-colo emerge una resurrezionedell'apartheid molto sgradevo-le e, a mio parere, fortementediseducativa.

Alberto Melandri (Ferrara)

Caro prof, lei ha preso una can-tonata sensazionale. Lei stessocita il nostro ancoraggio a valo-ri di civiltà condivisa: come puòpensare che si sia scivolati nelrazzismo? Le notazioni cui facennosonostrettamentecroni-stiche. E doverose: la morfolo-giae lageneticadegli atletidi co-lore di discendenza dall’Africaoccidentale (quindi compresitutti gli americani neri) sono di-verse da quella del bianco occi-dentale e più adatte a moltecompetizioni. Per questo nellosprint non c’è ormai lotta da de-cenni. Perquesto unbiancochevince deve far notizia. Il razzi-smo non c’entra proprio niente:ovviamente sottolineeremmocon la stessa attenzione se unnero della costa orientale (ke-niano, etiope etc.) vincesse unagara di sprint anziché una delmezzofondo e fondo, come fan-no da quarant’anni, anche inquesto casoper ragioni biologi-che. Siamo tutti uguali nei dirittie nei doveri, noi umani, ma vi-vaddio fra di noi ci sono moltedifferenze «strutturali» e cultu-rali: eproprioquesto fa labellez-za dello sport e della vita.

Ragionandosu BurdissoSolo 2 giornate a Burdisso peril bruttissimo fallo su Conti. Pe-rò se uno manda a quel paesel'arbitro ne prende 3. Ma checriterio viene usato dal giudi-ce sportivo? Io metterei unanuova regola: chi, per dolo ocolpa, provoca un lungo stopad un avversario deve esseresqualificato finché questo nonrientra. Che ne dite?

Antonio Lodi

Sul primo versante le do ragio-ne: il gioco violento dev’esserepunito con maggiore severità.La seconda proposta è inappli-cabile perché nessuno potràmai avere certezze sulla cau-sa-effetto di un fallo: ci sonotroppe variabili in gioco.

Si dice«Boruz»Conosco il polacco e vi ricordoche la lettera c (di casa) si pro-nuncia z (come in pazzo) allafine della parola (quindi «Bo-ruz» e non «Boruc») e in posi-zione intervocalica, così comesappiamo tutti da Kubica chesi pronuncia «Kubiza» e non«Kubica»: non c'è niente di cu-bico... So già che sarà un gessosulla lavagna ogni volta che icommentatori televisivi e ra-diofonici nomineranno il pove-ro Artur Boruc, ma magari po-treste fare un passaparola: laPolonia e la linguistica vi sa-ranno grati.

Luca Granuzzo

Grazie a lei.

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19 26

17 27

1 Ottobre 7 Ottobre 15 Settembre 23 Settembre

7.01 19.35 6.50 19.20

7.03 19.33 6.52 19.19


23/11 - 21/12

Sagittario 7+21/1 - 19/2

Acquario 7-

21/5 - 21/6

Gemelli 5,5

20/2 - 20/3

Pesci 6-

23/7 - 23/8

Leone 7+

22/12 - 20/1

Capricorno 6PAOLOBETTINI

21/3 - 20/4

Ariete 821/4 - 20/5

Toro 6+22/6 - 22/7

Cancro 624/8 - 22/9

Vergine 5,5

23/10 - 22/11

Scorpione 7

I FILM DI STASERA

Gli obblighi simoltiplicano. Ma voiriuscite a star dietro atutto/i. Pur facendovi iglutei piramidali.Ristori amorosi, vigorein crescita.

23/9 - 22/10

Bilancia 7Le stelle vi rendono piùsicuri e voi avanzatenel lavoro e irrobustitele finanze. Voracità innetto aumento, siagastronomica siasuina…

Con l’animo contento,potete dedicarvi alavori che trovanoimmediato successo.Gli ormoni sonocremosi e pannosi:che dolce fornicar…

La situazione stellare ègenerosa. Solo cheoggi certe persone vifanno ciondolare glizebedei come pendole:fate da soli, che fatebene.

Nel lavoro renderetepiù che bene. E tanto.Ma la forma fisicastenta e l’amore eccitacome un’otite: non èun periodone per ilmondo privato…

IL MIGLIORELuna tutta fulgore esudore da amoreconsumato conpassione. La serenitàvi avvolge come uncellophane, viaggi elavoro invece vipremiano.

OROSCOPOLE PAGELLE

Nato a Cecina il 1˚aprile 1974, è l’attualec.t. dell’Italia diciclismo su strada.Campione olimpiconel 2004 e mondialenel 2006 e 2007

L’ultima missione Batman Begins

Monte Carlo Mix

Virgin Radio

Iago Solaris

Il lavoro, nellasostanza, offresbocchi e possibilitàottime. Ma l’amore nonsi (e non vi) ripiglia el’ormone è esangue.Spese avvilenti.

Luna amica del lavoroe della vita sociale. Epromotrice di ideeeccellenti. La felicità ela fornicazione sonofatte di (e con) piccolecose.

La giornata non sa diniente. O quasi. Specienel lavoro, cheprocede senzaentusiasmi. L’amorerifiorisce, ma sietecomunque una palla.

Non va. Non gira. E nongiura, la Luna, sullaserenità della giornata.Casa, famiglia e lavorovi legano mani, piedi esudombelico.Ussignùr…

sDi T. Kaye, con D. Washington(Usa, 2004) Il poliziotto Matt sco-pre che l’amante Ann è malata eha bisogno di soldi per curarsi…DRAMMATICO Rete 4, alle 21.10

sDi O. Marchal, con D. Auteil(Francia, 2007) Louis, poliziot-to di Marsiglia, deve proteggereuna donna da un serial killer...POLIZIESCO Iris, alle 21.00

sDi C. Nolan, con C. Bale (Usa2005) Dall’assassinio dei suoi ge-nitori al ritorno a Gotham City,ecco la leggenda di Batman...FANTASTICO Cinema Energy, alle 21

Per chi partecipa al gioco diRMC oggi c’è in palio l’ultimosuccesso degli Scissor Sister(nella foto) «Night Work»

The Rocket

sDi A. Payne, con J. Nicholson(Usa, 2002) Vedovo, un assicu-ratore in pensione in viaggioper il matrimonio della figlia...DRAMMATICO La7, alle 21.10

sDi V. De Biasi, con N. Vaporidis(Italia, 2008) Venezia 2009. Ia-go, brillante studente di architet-tura, ama la figlia del rettore...COMMEDIA Cinema Emotion, alle 21

sDi S. Soderbergh, con G. Cloo-ney (Usa, 2002) Chris, psicolo-go, viene inviato in missione abordo di una stazione spaziale...DRAMMATICO Cinema Mania, alle 21

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

14.54 COCO AVANT CHANEL -L'AMORE PRIMA DEL MITOPREMIUM CINEMA

16.33 GRACE OF MY HEART -LA GRAZIA NEL CUOREMYA

16.51 VERONICA GUERIN -IL PREZZO DEL CORAGGIOPREMIUM CINEMA

18.39 I LOVE RADIO ROCKPREMIUM CINEMA

21.00 TUTTI INSIEMEINEVITABILMENTEPREMIUM CINEMA

21.00 DRIVENSTEEL

22.35 THE DEPARTED -IL BENE E IL MALEPREMIUM CINEMA

22.50 TWISTERJOI

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.20 PORTA A PORTA0.55 TG1 - NOTTE1.35 SOTTOVOCE2.05 RAI EDUCATIONAL 2.35 RAINOTTE

22.45 RAI SPORT 90°MINUTO CHAMPIONS

23.40 STILE0.10 RAI 150 ANNI...1.15 REPARTO CORSE

23.15 DOC 30.00 TG3 LINEA NOTTE1.10 RAI EDUCATIONAL 2.10 FUORI ORARIO

COSE (MAI) VISTE

23.30 MATRIX1.00 TG5 - NOTTE2.20 IN TRIBUNALE CON LYNN3.10 TG54.40 IN TRIBUNALE CON LYNN

0.00 ASPETTANDO ZELIG OFF - I DEBUTTANTI FAMOSI

1.30 STUDIO APERTO1.45 CINQUE IN FAMIGLIA

23.45 TG LA723.55 DELITTI1.00 OTTO E MEZZO1.40 ALLA CORTE DI ALICE3.45 2 UN LIBRO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 TI LASCIO UNA CANZONE Varietà

21.10 A PROPOSITO DI SCHMIDT Film

21.10 IL PECCATO E LAVERGOGNA Fiction

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA79.55 (AH)IPIROSO10.55 OTTO E MEZZO11.20 HARDCASTLE

& MCCORMICK12.30 JAG13.30 TG LA714.00 BOEING BOEING16.00 ATLANTIDE18.00 TELEFILM20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

6.30 TG1 - PARLAMENTO9.35 LINEA VERDE10.00 VERDETTO FINALE11.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE - TG114.10 BONTÀ LORO15.00 SE... A CASA DI PAOLA16.15 LA VITA IN DIRETTA16.50 TG PARLAMENTO - TG118.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI

21.05 CHI L'HA VISTO?Attualità

7.00 CARTONI ANIMATI 10.00 RAI EDUCATIONAL 10.15 TG211.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL DUE16.10 LA SIGNORA IN GIALLO17.00 NUMB3RS CONTAGIO17.45 TG2 - RAI TG SPORT18.45 EXTRA FACTOR19.35 SQUADRA SPECIALE

COBRA 1120.30 TG2 - RAI SPORT20.45 CALCIO: BAYERN

MONACO - ROMA

6.30 IL CAFFÈ DI...8.00 RAI EDUCATIONAL9.00 IL RAGAZZO CHE...10.40 COMINCIAMO BENE11.10 TG3 - RAI SPORT12.45 COMINCIAMO BENE 14.00 TG REGIONE - TG314.50 COMINCIAMO BENE15.05 QUESTION TIME15.45 TG3 GT RAGAZZI16.00 COSE DELL'ALTRO GEO19.00 TG3 - TGR - BLOB20.10 SOAP

21.10 LE IENE SHOWVarietà

6.40 CARTONI ANIMATI 8.40 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 I SIMPSON14.10 VARIETÀ15.40 CARTONI ANIMATI 16.40 TELEFILM18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.30 TUTTO IN FAMIGLIA20.05 I SIMPSON20.30 MERCANTE IN FIERA

6.00 PRIMA PAGINA7.55 TRAFFICO8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 SOLO DESSERTS16.15 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 VELONE

PREMIUM IN DIRETTA

23.20 AMERICAN HISTORY X2.00 LA NOTTE DELLA

DISCO MUSIC 63.35 LE COMICHE

DI STANLIO E OLLIO

21.10 OUT OF TIMEFilm

7.10 TELEFILM10.30 ULTIME DAL CIELO11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 WOLFF UN POLIZIOTTO

A BERLINO12.55 DETECTIVE IN CORSIA13.50 FORUM15.10 HAMBURG

DISTRETTO 2116.15 ARRANGIATEVI18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS RANGER

10.00 CALCIO: BARCELLONA -PANATHINAIKOSChampions League. Girone D.

12.00 CALCIO: TWENTE - INTERChampions League. Girone A.

14.00 CALCIO: MANCHE-STER UNITED - RAN-GERS GLASGOWChampions League. Girone C.

16.00 CALCIO: BARCELLONA -PANATHINAIKOSChampions League. Girone D.

18.00 CALCIO: TWENTE - INTERChampions League. Girone A.

22.45 CALCIO: MILAN - AUXERREChampions League. Girone G.

EUROSPORT

10.30 BILIARDO: MASTERSIT CITYFinale. Da Shanghai, Cina.

13.30 CALCIO: BRASILE - CANADAMondiale Under 17 femminile. Da Trinidad e Tobago.

15.00 CICLISMO: VUELTA16ª tappa.

DAHLIA SPORT

10.25 CALCIO: SIENA - CITTADELLA Serie B.

16.25 RUGBY: AIRONI - ULSTER Celtic League.

RAI SPORT 1

9.15 CANOA: MONDIALISlalom. Da Tacen, Slovenia.

12.45 CALCIO: FRANCIA - ITALIAQualificazione Mondiali 2011femminile. Andata.

20.30 HOCKEY PISTA: SPAGNA - PORTOGALLOFinale Europeo maschile.

11.30 RUGBY:INGHILTERRA - GALLESSei Nazioni.

14.00 AUTOMOBILISMO:TROFEO 500 ABARTHGara 1. Da Varano.

14.45 AUTOMOBILISMO:TROFEO 500 ABARTHGara 2. Da Varano.

17.00 RUGBY: FRANCIA - IRLANDA Sei Nazioni.

18.00 BASKET:PEPSI CASERTA - CANADIAN SOLAR BOLOGNASerie A maschile 2009-10.

20.00 RUGBY: AUSTRALIA -NUOVA ZELANDATri Nations.

SKY SPORT 3

8.00 CALCIO: MANCHESTER UNITED -RANGERS GLASGOWChampions League. Girone C.

CRICKET14.00 VICTORIAN

BUSHRANGER - CENTRAL STAGS Champions League. Eurosport 2

17.30 CHENNAI SUPER KINGS - WAYAMBA ELEVENS Champions League. Eurosport 2

SKY SPORT 1

11.00 CALCIO: CESENA - MILANSerie A.

15.00 CALCIO: CHAMPIONS LEAGUE REVIEW1ª giornata.

SKY SPORT 2

8.30 BASKET: CANADIANSOLAR BOLOGNA - CARIFE FERRARASerie A maschile 2009-10.

CALCIO12.00 JEONBUK MOTORS -

AL SHABAB Asian Champions League.Eurosport 2

15.00 ITALIA - FRANCIA Qualificazione Mondiali 2011femminile. Ritorno. Rai Sport 1

20.45 ARSENAL - SPORTING BRAGA Champions League. Girone H.Sky Calcio 6

20.45 BAYERN MONACO - ROMA Champions League. Girone E.Sky Sport 3, Sky Calcio 2,MP Calcio e Raiuno

20.45 CLUJI - BASILEA Champions League. Girone E.Sky Calcio 4 e MP Calcio 3

20.45 MARSIGLIA - SPARTAK MOSCA Champions League. Girone F.Sky Calcio 7

20.45 MILAN - AUXERRE Champions League. Girone G.Sky Sport 1, Sky Calcio 1 e MP Calcio 1

20.45 REAL MADRID - AJAX Champions League. Girone G.Sky Calcio 3 e MP Calcio 2

20.45 SHAKHTAR DONETSK - PARTIZAN Champions League. Girone H.Sky Calcio 8

20.45 ZILINA - CHELSEA Champions League. Girone F.Sky Calcio 5

1.30 BANFIELD - VÉLEZ SARSFIELD Coppa Sudamericana. Sportitalia

BASEBALL18.00 ATLANTA BRAVES -

WASHINGTON NATIONALS MLB. ESPN America

1.00 TAMPA BAY RAYS -NEW YORK YANKEES MLB. ESPN America

CICLISMO16.00 VUELTA

17ª tappa. Eurosport

Out of time

Music & Cars

A proposito di...

La Luna consolida ilbuonumore. E la vostraproduttività cresce. Emagari risolvete pureun problema. C’è vervesuina, non eccelsa,ma c’è.

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 16 Alvin e Dj Giuseppe(nella foto) intrattengono gliascoltatori con la musica e tan-ti giochi per vincere gadget

Questa settimana il brano adalta rotazione sulle frequenzedi Virgin Radio è «Barcollo»dei Litfiba (nella foto)

L’umore è un po’ torvo.E sia il lavoro sia irapporti con gli altripotrebbero farvisclerare. Nonesagerate, per favore.Sfighette amorose.

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