gazzetta maggio 2014
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LA GAZZETTA DELLO SPORC
SUPER CAMPIONI! IL SOGNO E’
REALTA! CESA/SPIGA IN FESTA.
Tutto vero: Una super rimonta
regala il terzo titolo
consecutivo alla coppia
più vincente di sempre.
Rabbia e delusione in casa
Merli e Bei, che se la
prendono con la Lega
per il non goal di Pirlo.
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E’ RECORD PER CESA/SPIGA.
Siamo arrivati di nuovo alla fine di una stagione super bellissima. A trionfare ancora una volta è il duo Cesarini-Spigarelli, autori di un campionato che li ha visti soffrire specialmente all’inizio, ma che si è concluso in una maniera thrilling. Dopo il 3-3 dell’andata, alla coppia bastava non perdere per alzare il terzo campionato consecutivo, ma nessuno aveva fatto i conti con la rivelazione Bei-Moreno. Proprio loro due, che a gennaio erano in ottava posizione e con un piede virtualmente fuori dai play-off, loro che nell’ultima giornata hanno ottenuto un clamoroso terzo posto ed hanno superato senza difficoltà l’ostacolo Cecconi in semifinale. Ed eccoci alla doppia finale. Stadi gremiti, tensione che si tagliava con un coltello…All’andata in casa è arrivato un 3-3, raggiunto in extremis da Moreno…Il ritorno, si preannunciava carico di aspettative e di colpi di scena e cosi è stato. Formazioni consegnate in tempo, nonostante l’ampio turn-over degli allenatori, con titolari lasciati a riposo o addirittura non convocati. La finale di ritorno è iniziata nel modo migliore per Moreno, che già sabato sera aveva tre goal, grazie alla tripletta di Antonio Di Natale…Domenica alle 15, la Juventus dilagava grazie a Pirlo, Marchisio e Llorente, mentre sull’altra sponda il capitano Francesco Totti non riusciva ad incidere nel finale di gara. Sembrava fatta, sei goal, anzi cinque, perché la Lega calcio assegnava il primo goal della Juventus al portiere Silvestri…quando si recuperano? Cesarini ha una crisi di nervi, chiama il suo socio Spigarelli, che però è deciso: “Ci devono giocare Mertens ed Amauri…si giocano l’Europa. Stai tranquillo”. Sembra un presagio, Cesarini si rilassa, ma alle 20.30 alla lettura delle formazioni capisce che qualcosa non va: “Amauri è in panca…”. Sembra la fine di un ciclo, il tempo passa inesorabile, ma il destino ha deciso di premiare la coppia più vincente di sempre. Entra Amauri, segna Mertens che regala anche due assist…Non basta però…Serve la magia di qualche giocatore, Cesarini, via whatsapp comunica con Spigarelli, dicendo che è finita…Ma da Parma arriva una voce: “Ha segnato Amauri”…Non passano nemmeno dieci minuti ed ecco che da Napoli segna ancora una volta Mertens..Cinque goal a tre..C’è ancora speranza. Proprio all’ultimo tuffo, Amauri ribatte in rete una palla innocua e fa doppietta. Da Napoli, arriva la notizia del goal di Iturbe, messo in panchina per regalare l’ultima gioia a Capitan Totti. Quattro goal a cinque…Bei e Moreno, che avevano sperato in un clamoroso successo, crollano e capiscono che qualcosa non va. Lunedì alle 23.30 arriva l’ufficialità: CESARINI E SPIGARELLI SONO CAMPIONI D’ITALIA PER LA TERZA VOLTA DI FILA. Chiudono la stagione con il secondo posto in Coppa Italia e la vittoria in Supercoppa…Ma la notizia shock è nell’aria: “Non so se sarà l’ultimo mio campionato. Devo valutare offerte e dopo un campionato così vincere è ancora più stressante”, dichiara Cesarini. Ma siamo sicuri, che il prossimo luglio sarà proprio Cesarini a ricontattare tutti per ripartire con la stagione 2014/2015 che sarà piena di novità. Ah dimenticavo…ci sono i Mondiali e Cesarini/Spigarelli vogliono trionfare anche qua!
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LE INTERVISTE AI VINCITORI
Alle 23.30 esplode la festa, Cesarini non ci crede e chiama tutti i giocatori
intorno a se: “GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!”. Lacrime di tutto lo staff, tifosi in
estasi e il suo socio Spigarelli che dichiara: “Volevano farci morire,
volevano farci perdere, ma questi giocatori hanno le palle e li ringrazio”. Un
po’ Simeone docet…
Cesarini si presenta in conferenza stampa con un misto di rabbia addosso:
“Volevo ringraziare il mio socio Spigarelli, volevo ringraziare i giocatori che
sono stati semplicemente magnifici…Vincere non è mai facile, farlo per la
terza volta di fila da ancora più goduria. Un clamoroso saluto ai tanti gufi,
che hanno sperato nella nostra sconfitta. Questa squadra ha tutto per
vincere anche la prossima stagione”. Ma eccolo il momento che forse
lascia ansia al suo socio ed a tutti i tifosi: “Se resto? Vediamo..Non è il
momento di parlare. Ora voglio festeggiare, godermi il successo e solo fra
dieci giorni parlerò con la società”. Ilaria D’Amico interviene in tackle “Ma
ha avuto contatti con altre squadre?”. Cesarini non risponde, pensa a
festeggiare, ma di sicuro qualcosa bolle in pentola. Da Madrid si parla di
possibile erede di Simeone, a Milanello si fa il suo nome…
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BEI / MERLI: LA DELUSIONE E’
IMMENSA Un applauso va anche a loro. Merli in primis e poi al suo vice Bei. Il
destino è stato prima solidale, poi è stato tremendo, un po’ come Milan-
Liverpool del 2005. Trovarsi avanti di cinque goal…e poi subire una
clamorosa rimonta fa male, malissimo e li fa restare con l’amaro in bocca.
Chissà se avevano già festeggiato dopo le gare del pomeriggio…Un
mistero che avvolge su Gubbio. Moreno Merli è incredulo per questo
finale che gli ha tolto la possibilità di trionfare al primo colpo:
“Complimenti ai vincitori, ma un applauso va anche alla nostra squadra.
Da ultimi e spacciati, siamo arrivati a giocarci un titolo. Peccato perché ci
eravamo arrivati vicini, ma il destino è stato crudele. Se abbiamo
festeggiato? Beh, cinque goal a zero…non si festeggia? Sicuramente non
ci aspettavamo la doppietta di Amauri, che partiva dalla panchina. Ripeto,
noi abbiamo fatto un miracolo, alla fine dispiace ma è stata una stagione
incredibile”. Bei appare più tranquillo: “Va bene il secondo posto. Ci
abbiamo creduto ma non è bastato. Che scelte rifarei? Beh, sicuramente
Moreno è stato il colpo da 90”. Ovviamente la delusione è grande a
Casamorcia, ma i due già puntano al prossimo anno: “L’obiettivo è
arrivare in finale senza se e senza ma…Avversari o non, vogliamo la
finale”.
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IL TRIONFO IN 10 TAPPE • 1) LA SERA DELL’ASTA: E’ tutto pronto. Cesarini/Spigarelli con i favori del pronostico si
presentano alla battaglia con nomi ed idee chiare, ma come sempre si rischia tanto. Si
punta sul ritorno di Kakà, si riprende Capitan Futuro, che deve prepararsi bene al mondiale.
In attacco il nome è scontato: sarà ancora una volta Capitan Francesco Totti a guidare il
tridente, con Muriel, Denis, Mertens, Emeghara e Gervinho pronti a contendersi due maglie.
In difesa l’uomo chiave è Emerson del Livorno, in porta il titolare è Brkic, con Agazzi e Curci
riserve. L’avvio è da incubo: due gare ed altrettanti KO. La stampa inizia ad accusare i due
tecnici.
• 2) IL RISVEGLIO DEL CAPITANO: E si…proprio Lui, Er Pupone de Roma a suonare la carica
nella conferenza stampa di metà ottobre: “Tranne una stagione con Pippetta allenatore
dove sono arrivato secondo, sono sempre stato del duo Cesa-Spigarelli ed ho sempre
trionfato con loro. Voglio vincere”. La classifica non sorride, la squadra alterna prestazioni
da incubo con altre magistrali…il clima non è sereno. Intanto Cesarini promette:
“L’obiettivo sono i play-off” e la squadra batte Matteo conquistando la Supercoppa.
• 3) EMERSON E GERVINHO: Il difensore del Livorno è sempre presente, a Cagliari segna un
goal pesantissimo che regala la vittoria alla squadra, mentre Gervinho è scatenato…assist
tanti, goal pochi, ma la Gazzetta si innamora di lui e non scende mai sotto il 6. Intanto
Cesarini e Spigarelli, quinti in classifica studiano mosse per febbraio. Decisiva una cena
insieme a Mino Raiola, che suggerisce l’acquisto di Taarabt.
• 4) I PRIMI SCAMBI: Gervinho - Amauri. Alzi la mano chi l’avrebbe mai fatto! E si, questa
volta Cesarini ci vede lungo. Punta tutto sul bomber che a Parma fa fatica, mentre Gervinho
a Roma si prende elogi su elogi. I primi risultati sembrano dar ragione al tecnico eugubino,
ma d’incanto Amauri finisce in panchina per Palladino…La stampa lo attacca: “Amauri -
Gervinho? Nemmeno Branca ai tempi d’oro. Cesarini sta diventando matto”. Ma sarà
proprio l’italo-brasiliano a regalare il campionato al duo Cesa-Spigarelli.
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IL TRIONFO IN 10 TAPPE
• 5) IL PRE-MERCATO DI RIPARAZIONE: La classifica piange, sesto posto, a ben 7 punti dai
play-off…sembra finire il sogno, ma nel mercato di Febbraio, a Cesarini giunge una notizia
clamorosa: “Taarabt al Milan”. Immediata la telefonata al socio Spigarelli, che acconsente.
Prime riunioni di nascosto con il giocatore, ma nel frattempo esplode Destro, arriva Honda
ed Iturbe sembra un piccolo Owen…E’ dura scegliere, anche perché intanto Brkic perde il
posto da titolare ad Udine.
• 6) IL MERCATO DI FEBBRAIO: Il momento clou della stagione e forse il momento in cui
Cesarini e Spigarelli capiscono davvero che può essere la svolta. Si vedono, discutono,
decidono di puntare su Taarabt e Iturbe, anche perché nel frattempo arriva alla corte Toni
per Muriel e Denis. L’asta è un momento difficile, perché tutti vogliono tutti…Alla fine si
esce con le idee chiare: Taarabt, Parolo, Iturbe ed Insigne.
• 7) IL MOMENTO DIFFICILE: Puntuale arriva il momento no. Sconfitte, play-off a rischio, ma il
duo Cesarini-Spigarelli è sicuro di farcela. Il momento chiave arriva con la vittoria in
extremis su Giordano. Ci si crede, i tifosi chiedono lo sforzo al 110% e capitan Futuro
dichiara: “Voglio vincere…Non mi interessa di aiutini o non..voglio trionfare qua”.
• 8) IL PRIMO POSTO: Nel momento clou della stagione, Grilli si addormenta, Rampini idem e
Cesa/Spiga non si fanno pregare. Arriva il sorpasso, primo posto in classifica e play-off
vicinissimi grazie anche a Lulic che segna a raffica. Intanto una notizia scuote gli ambienti:
“Totti si ritira a fine stagione!”. La notizia, messa in giro dagli avversari, fa stringere ancora
più a riccio la squadra di Cesarini e Spigarelli che sognano l’ennesimo trionfo.
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IL TRIONFO IN 10 TAPPE
• 9) COPPA ITALIA E PLAY-OFF: In finale di Coppa arriva un pesante KO per 5 a 3 grazie alle
reti di Kurtic e Candreva, ma l’ambiente in casa rossoblù è sereno. I play-off sono sicuri, il
primo posto idem…le ultime tre giornate è ampio turn-over, anche perché in testa brilla un
sogno: “Vogliamo la decima”...Nei play-off la squadra ha la meglio di Babucci (3-3 andata e
3-1 al ritorno). Intanto Cecconi, complice un mercato invernale sbagliato crolla con
Bei/Moreno, che accedono alla finalissima…Mancano 180’, anche se il calendario è dalla
parte degli avversari.
• 10) LA FINALISSIMA: 180’ di emozioni, rabbia e gioia. La squadra è sicura di farcela, alla
vigilia Emerson dichiara: “Anche se non gioco, voglio vincere. Abbiamo lottato, abbiamo
sofferto, ma ora voglio trionfare”. L’andata è al cardiopalma: 3-3. Si decide tutto all’ultima.
Bei e Moreno vanno sul 5-0. Sembra fatta, ma la storia è tutta da scrivere: MERTENS ED
AMAURI…quattro goal e pareggio per 4-4 che regala IL CAMPIONATO ALLA COPPIA
CESA/SPIGA. LA STORIA E’ SCRITTA!
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LA FINALINA: VINCE CECCONI
E si…qualcuno sul terzo gradino del podio doveva salire. Se la giocavano
la coppia milanese Francesco/Massimiliano contro l’interista Babucci. E’
stata una sfida intensa, colpi di scena inclusi, con le due squadre che
hanno dato vita ad un grande spettacolo. Alla fine a festeggiare, grazie il
3 a 1 dell’andata sono stati Francesco/Massimiliano, mentre nulla è valso
il 2-0 del ritorno orchestrato da mister Babucci, che si è visto infrangere il
sogno, quando Cerci ha sbagliato il rigore. La delusione in casa Babucci
è stata grande, con tanto di polemiche per la squalifica a Destro e per un
regolamento che non gli andava a genio. Sull’altra sponda i tifosi hanno
festeggiato sotto la sede della società fino all’alba, con tanto di cori
all’indirizzo dei due allenatori e al loro beniamino Higuain, assente nelle
due finali…
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IL TABELLINO: 3° POSTO
All’andata
la gara finì 3-1
per Francesco.
Stefano doveva
vincere con tre
goal di scarto.
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GLI ALTRI PROTAGONISTI: • Stefano Paffi: “E’ stato un bellissimo campionato, da ultimo sono arrivato a
giocarmi i play-off fino all’ultimo secondo. Peccato, magari in semifinale avrei
potuto vincere. Ringrazio il Presidente di lega per l’occasione e sono già carico
per il prossimo anno”.
• Stefano Babucci: “Non voglio dire niente. L’arbitraggio è stato scandaloso,
Cerci meritava di fare due goal, invece ha sbagliato il rigore decisivo che
poteva valere il terzo posto. Peccato, ho puntato su Zaza e Destro e se Tosel
non lo avesse squalificato, chissà…”
• Francesco Cecconi: “Honda o Ducati? Il prossimo anno Ducati..”. Esordisce
così, Cecconi, per la seconda volta consecutiva terzo finale, con semifinale da
dimenticare. “Lo scorso anno cinque assenze su 8, quest’anno 6 su 8…la
sfortuna è mia. Peccato per Honda. Ci avevo puntato tutto, ma alla fine è stata
una delusione. Lo scambio Amauri-Gervinho? Con il senno di poi è troppo
facile parlare…”
• Gianluca Grilli: “Ho regalato i play-off ai quattro avversari, perché ho preferito i
festini con Ibarbo che dare la formazione. Il prossimo anno? Beh, Ibarbo sarà
ceduto e punterò tutto su…….Lucianone Moggi”.
• Giordano Rampini: “Ma che dire…Pazienza…Ci ho provato e se non sbagliavo
a scrivere i nomi sarei arrivato in finale”.
• Matteo Traversini: “Ho vinto la Coppa Italia e basta per festeggiare…Una
stagione deludente, anche perché Floro Flores e Floccari hanno fatto più danni
della grandine. Il prossimo anno insieme a mio cognato? Facciamolo
festeggiare…poi si vedrà”.
I VERDETTI DEL CAMPIONATO
CAMPIONATO
1) CESA/SPIGA
2) BEI/MORENO
3) FRANCESCO
4) Stefano
5) Paffi
6) Matteo
7) Giordano
8) Gianluca
COPPA ITALIA
Trionfa Matteo che batte Cesa/Spiga
SUPERCOPPA ITALIANA
Trionfa Cesa/Spiga che batte Matteo 12
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Non va mai in vacanza il mitico
Fantacalcio Show, giunto alla sua quinta
edizioni (più la rassegna iridata in Sud
Africa). Questa estate ci sarà in maniera
gratuita il fanta-mondiale, che servirà per
tenersi in forma in attesa di agosto,
quando si ripartirà con il campionato più
bello del mondo. Non mancheranno
novità e sorprese…
STAY TUNED!!! 14