gazzetta matin del 5 marzo 2012

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Edizione sfoglabile del settimanale Gazzetta Matin del 12 marzo 2012

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Page 1: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

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TRAGEDIA/ Oggi l’autopsia per stabilire le cause del decesso■

CADE MENTRE SCIASI ROMPE IL FEMOREMA MUORE IN OSPEDALEElio Fiabane, imprenditore di 49 anni di Gressangressan - Un normale incidente sulle pi-ste, in un sabato nero per il domaine di Pi-la, con numerosi interventi dei soccorrito-ri. Un femore rotto, certo una brutta frat-tura che avrebbe dovuto essere ridotta og-gi, lunedì, con un intervento chirurgico già programmato. E invece Elio Fiabane, clas-se 1962, imprenditore di Gressan, non ce l’ha fatta. E’ morto ieri pomeriggio, dopo che nella notte il quadro clinico si era im-provvisamente complicato, con una grave

insufficienza cardio respiratoria. Con ogni probabilità Fiabane è morto per un’embo-lia polmonare. Familiari e amici sono sgo-menti, «non gridiamo allo scandalo e non parliamo di mala sanità» - spiega il nipo-te Simone a nome di tutta la famiglia. Vo-gliamo solo capire cos’è successo, ci siamo salutati dandoci l’arrivederci a domani e invece mio zio è morto».

a pagina 3■

FURTI / Tentativi di effrazione a Sarre e Saint-Pierre■

CACCIA ALLA BANDA DEL BUCOI ladri non si fanno spaventare dalle sirene degli impianti d’allarmeaosta - Praticano alcuni fori con il trapano, poi aprono una finestra ed entrano in casa sen-za dove arraffano quello che trovano. La cosiddetta banda del buco agisce di notte, anche se all’interno delle case ci so-no i proprietari addormenta-ti e senza preoccuparsi delle sirene esterne che segnalano gli impianti di allarme.

a pagina 4 ■

SPORT INVERNALI

GRESSONEY, 400 SCIATORIAI MONDIALI STUDENTESCHII giovani valdostani in gara saranno 40gressoney - Quattrocento atle-ti-studenti, dei quali 40 valdo-stani, da domani, martedì 6, a venrdì 8 sulle nevi delle due Gressoney si contenderanno i titoli mondiali studenteschi di sci alpino e nordico. Domani alle 18,15 la cerimonia d’inau-gurazione allo stadio del fondo; a seguire il prologo.

a pagina 58■

Elio Fiabane, imprenditore di 49 anni; abitava a Pila

LuTTO Ad AOSTA

Oggi i funeralidi Antonio Boscariol,il papà dell’atletica

aosta - Si celebre-ranno oggi, lunedì 5 marzo, alle 14,15 nella chiesa dell’Immaco-lata, i funerali di An-tonio Boscariol, il pa-pà dell’atletica in Val-le d’Aosta.

a pagina 43■

Antonio Boscariol aveva 91 anni

ALPINI, Carlo Bionazè il nuovo presidenteaosta - E’ Carlo Bionaz il nuovo presiden-te delle 5714 Penne Nere valdostane.

a pagina 19■

lunedì 5 marzo 2012

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lunedì 5 marzo 20122

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c ro nac a

tragedia / Oggi l’autopsia per stabilire le cause del decesso■

SCONTRO sulle piste,solo un femore rottopoi muore in repartoElio Fiabane, 49 anni, imprenditore di Gressan Elio Fiabane in una bella immagine tratta dal suo profilo Facebook

di Cinzia TIMPANO

aosta - La rottura di un fe-more, una frattura brutta, scomposta, forse esposta. Un incidente come tanti, che può capitarecerto ma che si è trasformato in tragedia.Non ce l’ha fatta Elio Fiaba-ne, 49 anni, titolare di un’im-presa che si occupa di ri-strutturazioni e manuten-zioni a Gressan che ieri po-meriggio, domenica, è mor-to all’ospedale Parini. Sabato, in tarda mattina-ta, Fiabane era stato elitra-sportato all’ospedale regio-nale dopo un incidente sulle piste di Pila; era in compa-gnia di un gruppo di amici, per cause ancora da accer-tare è finito contro un can-none sparaneve. «Sono proprio un bischero» - aveva scherzato Fiabane, in attesa dell’elicottero con Remo Grange e Mauro Cor-naz, amici prima ancora che presidente e direttore delle piste di Pila.

Poi, il ricovero nel reparto di Medicina d’Urgenza e il successivo trasferimento in Ortopedia.«I nonni e Monica (la compa-gna, ndr) ieri sera erano giù in ospedale - spiega il nipote Simone, raggiunto al telefo-no ieri, nel tardo pomerig-gio, in viaggio verso Malpen-sa, dove in serata è atterra-to Roberto, padre di Simone e fratello di Elio, allenatore

della Nazionale di sci alpi-no che era in Norvegia im-pegnato proprio con gli Az-zurri. Ci hanno rassicurati, lunedì lo avrebbero operato, lui stesso ci ha detto di sta-re tranquilli, di non scende-re ad Aosta, noi abitiamo a Pila, ‘tanto è il femore’ - così ha detto. E invece...».«Durante la notte il quadro clinico si è improvvisamen-te aggravato - fanno sapere

dall’azienda Usl - con una grave insufficienza cardio respiratoria che purtroppo ha portato al decesso del pa-ziente. Nessuna lesione non diagnosticata, purtroppo si è trattato di una complicanza che può sopraggiungere. Do-mani (oggi, ndr) così com’è prassi nei casi di morte post traumatica, sarà effettuata l’autopsia per accertare le cause del decesso».Un’embolia polmonare po-trebbe essere la causa del-la morte.

Chi era Elio Fiabane

49 anni molto ben portati, ti-tolare di un’azienda a con-duzione familiare che si oc-cupa di ristrutturazioni e manutenzioni, Elio Fiaba-ne viveva da tanti anni con la compagna Monica a Pila. Gioviale, simpatico, ottimo sciatore, sceglieva spesso le nevi della ‘sua’ Pila per una sciata con gli amici, pro-prio come aveva fatto saba-to mattina.

La famiglia

«Sia chiaro, in questo mo-mento in cui ancora non ci siamo ben resi conto di co-sa è successo non vogliamo certo puntare il dito contro nessuno o parlare di mala-sanità - spiega il nipote Si-mone a nome di tutta la fa-miglia - vogliamo capire co-s’è successo, com’è possibi-le che ieri sera (sabato, ndr) mio zio stava bene, certo con una dolorosa frattura e oggi siamo qui, increduli di fronte al fatto che non c’è più. Vo-gliamo solo capire. Non ser-vono tante parole, ma sin-ceramente non ci spieghia-mo come si possa morire per una gamba rotta. Non sap-piamo neppure come esatta-mente siano andate le cose; abbiamo parlato con Elio in fretta, rimandando all’indo-mani i dettagli sull’inciden-te. Ci ha detto di non essersi accorto di nulla, di aver per-so il controllo dello sci e di essersi ritrovato addosso al cannone».

La Pila SpA

«Abbiamo appreso con dolore la notizia e siamo ancora in-creduli - spiega Remo Gran-ge, presidente della Pila SpA - ero proprio lì nella mezz’ora di fuoco che ieri (sabato, ndr) Pila ha vissuto: incidenti sugli sci, l’elisoccorso che si è posa-to in sei occasioni, il piemon-tese che assisteva a una gara dei Master colpito da infarto, insomma una parentesi mo-vimentata.Elio ci aveva persino scherzato su - dice Grange - mentre aspet-tavamo il 118».L’incidente è avvenuto nella parte bassa della pista de La Nouva; «un incidente banale, non sappiamo cos’è successo - spiega Grange - i cannoni so-no protetti da materassi, non c’è stato uno scontro vero e proprio, quanto una caduta, banale, co-me tante volte capita. L’ho an-cora sentito mentre era al Pa-rini, era cosciente, dolorante, ma non aveva perso il gusto di rispondermi con una battuta, com’era solito fare».

champorcher / Oggi un altro sopralluogo dei geologi e l’inizio dei lavori sul monte Chuc■

Briglie per mettere in sicurezza la stradachamporcher - «Tra poco chiudere-mo la regionale per la notte; domatti-na la riapriremo alle 7, sempre con il servizio di guardiania; speriamo nel-la meteo, se il tempo dovesse volgere al brutto valuteremo se chiudere an-che in diurna». Ieri, in serata, il sin-daco Mauro Gontier commenta co-sì la situazione di disagio vissuta do-po che nella notte tra venerdì e saba-to, un masso di oltre 12 metri cubi si è staccato dal monte Chuc, a circa 1500 metri ed è precipitato sulla strada, schiacciando il guard rail e, fortuna-tamente, fermandosi prima di travol-gere le abitazioni sottostanti. Di lì, la decisione di emettere un’ordi-

nanza che ieri l’altro e ieri ha vietato il passaggio nelle ore notturne sul tratto di strada che potrebbe essere sogget-to a nuove scariche di massi.«Quell’enorme masso in questo mo-mento rappresenta il problema più piccolo - spiega - ciò che ci preme è mettere in sicurezza la strada; abbia-mo effettuato una serie di sopralluo-ghi e vi sono diversi massi pericolan-ti. Durante il giorno grazie agli Alpi-ni, ai volontari di protezione civile, ai cantonieri, ai forestali, manteniamo il servizio di sorveglianza: domani (og-gi, ndr) comincerà l’intervento di mes-sa in sicurezza.Gli esperti e i geologi hanno effettuato

dei sopralluoghi ma non sappiamo an-cora quale tipo di intervento sarà scel-to, probabilmente sarà imbragato il la-to del monte Chuc dove vi sono i massi pericolanti in modo da ‘fissarli’ lì do-ve sono e impedire che scivolino sulla strada. Un’imbragatura rimane l’ipo-tesi più plausibile, anche se è possibile che sia utilizzato del cemento oppure che i massi vengano fatti brillare. Que-sto lo decideranno i geologi». A partire dalle 7 di questa mattina (meteo permettendo), la circolazione sulla regionale di Champorcher ri-prenderà normalmente, sempre con il servizio di guardiania garantito dai volontari.

Il masso che si è staccato dal monte Chuc finendo sulla strada regionale di Champorcher

auto pirata / Depositata la perizia sulla Clio che ha ucciso il piccolo Alex Sgrò; l’avvocato di Grauso in allarme■

«Temo per la vita di quel ragazzo»aosta - A un mese e mezzo dal-l’arresto - con le accuse di omi-cidio colposo pluriaggravato, le-sioni colpose per colpa coscien-te, omissione di soccorso e guida in stato di alterazione per aver assunto stupefacenti – rimango-no in carcere Alessandro Caded-du, 33 anni, disoccupato e Fran-cesco Grauso, 25 anni, impiega-to, entrambi residenti ad Aosta, che il 3 dicembre scorso travol-sero su un attraversamento pe-donale di corso Peschiera, a To-rino, la famiglia Sgrò, uccidendo Alessandro, 7 anni, ferendo gra-vemente il papà Calogero (anco-ra ricoverato al CTO) e la mam-ma Simonetta Del Re. «Il tribu-nale ha autorizzato le visite e i colloqui necessari ad accertare lo stato fisico del mio assistito – spiega l’avvocato Sandro Sorba-ra del foro di Aosta, che difende

Grauso insieme alla collega del foro di Torino Francesca Peyron. La relazione degli esperti è lim-pida e accerta l’assoluta incom-patibilità del regime carcerario con le condizioni di salute del mio assistito». Nei giorni scorsi Lei è stato a To-rino, in carcere, in vista a Grau-so. Come lo ha trovato?«Ribadisco ciò che ho già detto all’indomani dell’arresto; sono seriamente preoccupato per le condizioni del giovane, davve-ro temo per la sua incolumità». A distanza di qualche settimana dall’incidente in corso Peschie-ra (i giovani erano diretti da un pusher per acquistare eroina), Grauso, divorato dai sensi di colpa, aveva chiesto un sosten-go psicologico, era stato ricove-rato e sottoposto a terapia far-macologica.

Un mese addietro, pur negando gli arresti domiciliari, il tribuna-le aveva lasciato aperto uno spi-raglio, in relazione alla possibi-lità che Grauso intraprendesse un percorso di cura in una co-munità di recupero. Possibili-tà questa che aveva causato la reazione piccata dell’avvocato Claudio Strata, difensore della famiglia Sgrò, «l’inserimento in

una comunità mi pare un’ipote-si remota e in ogni caso anche in carcere esiste un’analoga strut-tura. Il fatto è di una tale gravi-tà che anche solo ipotizzare una misura alternativa al carcere mi sembra prematuro». «Una volta individuata la comu-nità di recupero e riesaminata la documentazione il pm deve au-torizzare il trasferimento nel-la struttura – spiega l’avvocato Sorbara – mi auguro che ciò av-venga quanto prima». Nessuna novità per la posizione di Alessandro Cadeddu, ‘Deddy’, difeso d’ufficio dall’avvocato Ire-ne Marucco del foro di Torino, anch’egli resta in carcere a Tori-no; il tribunale ha negato gli ar-resti domiciliari, nonostante non esistano pericolo di inquinamen-to delle prove né di fuga.Nei giorni scorsi, intanto, è sta-

ta depositata la perizia ordina-ta dal pm volta ad accertare la velocità della Clio al momen-to dell’impatto, su uno degli at-traversamenti pedonali di cor-so Peschiera. L’esame del peri-to parla di una velocità pari a 70 km orari. Secondo la ricostruzione del pm torinese Gabriella Viglione, al-la guida della Renault Clio che ha travolto la famiglia Sgrò c’era Alessandro Cadeddu – versione confermata dallo stesso Caded-du; al suo fianco l’amico Grau-so, proprietario dell’automobi-le; i due erano diretti da un pu-sher per acquistare l’eroina. Il tragico incidente di corso Pe-schiera non frenò le loro inten-zioni; acquistarono l’eroina e rientrarono ad Aosta come se nulla fosse.

c.t.■

Alessandro Cadeddu e Francesco Grauso

L’incidente è avvenuto nella parte bassa de La Nouva (foto d’archivio)

lunedì 5 marzo 2012 3

Page 4: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C RO NAC A

TENTATI FURTI / A Sarre e St-Pierre, i soliti ignoti in azione di notte, nonostante i sistemi d’allarme■

Caccia alla banda del bucodi Cinzia TIMPANO

AOSTA - Caccia alla banda del buco. I soliti ignoti, nel-l’esatto periodo dello scor-so anno, tornano a preoccu-pare la comunità valdosta-na. Soprattutto perchè non si fanno scrupoli a provar-ci, nonostante i dispositivi esterni agli edifici che se-gnalano l’attivazione di un impianto di allarme anche sonoro. E ancora di più per-chè non esitano a introdursi nelle case durante la notte, quando le persone dormo-no. Due tentativi di furto a Sarre, due a Saint-Pierre, nella notte tra venerdì e sa-bato. A Sarre i malintenzio-nati sono stati messi in fu-ga dalla sirena dell’impian-to d’allarme; a Saint-Pierre, in un caso si sono introdot-ti in casa, mentre il giovane dormiva; lo stesso si è accor-to del furto solo al mattino quando ha notato una fine-stra aperta e i jeans e altri indumenti buttati per ter-ra. Solo dopo si è reso con-to che i soldi in tasca erano spariti, circa 60 euro. Dalla questura di Aosta, conferma la dottoressa Eleo-nora Arcioni, «sì sono due le denunce per furti tentati, poi però, forse disturbati o obbli-gati dalla sirena dell’allar-me, i ladri si dono dileguati». La stessa modalità? «Stesso modus operandi, tentativo di intrusione pra-ticando dei fori sulla por-ta finestra, una banda del buco che si serve probabil-

mente di un piccolo trapa-no, poi forza le imposte e si introduce delle abitazioni» - spiega il dirigente della Digos di Aosta.Avevano già praticato tre fori sul montante della por-ta finestra della cucina, in corrispondenza della mani-glia, i soliti ignoti che sem-pre nella notte tra sabato e domenica hanno deciso di visitare l’alloggio al pri-mo piano di una villa trifa-miliare di Sarre, in frazio-ne Grand Cré. Nel cuore della notte, poco dopo le

3.15, la sirena dell’impian-to d’allarme è suonata; il padrone di casa ha pensa-to a un colpo di vento che ha fatto spalancare la fine-stra e di conseguenza atti-vato l’allarme. «Ma una volta in cucina mi sono reso conto che la fine-stra che dà sul balcone era spalancata e in uno dei fori praticati dai ladri era anco-ra inserita una barra di fer-ro, probabilmente utilizza-ta per forzare la maniglia - spiega G.T, che vive nell’ap-partamento con la moglie

e i due figli. Con ogni pro-babilità, nella fretta di ab-bandonare la casa, i ladri l’hanno dimenticata». Lo stesso arnese da scasso, al mattino, è stato prelevato dagli uomini della Questu-ra di Aosta perchè i colle-ghi della Scientifica potes-sero analizzarlo. Paura? «Bhè diciamo che in que-ste due notti non ho dor-mito granché, rimangono un po’ di tensione e i pen-sieri vanno sempre in quel-la direzione; più che altro

perchè i miei figli magari di notte si alzano e non voglio pensare cosa avrebbe potu-to accadere se uno di loro o io stesso avessimo sorpre-so i ladri». Nel 2011, i carabinieri del gruppo di Aosta avevano rilevato un aumento con-sistente dei furti, 152 in più rispetto al 2010; nel 2011 so-no stati 1.452; stesso tenore per le denunce presentate alla questura di Aosta; al calo dei reati complessivi, lo scorso anno, ha fatto da contraltare un leggero au-mento dei furti in apparta-mento, 1.762 rispetto ai 1.750 del 2010. Già nei mesi scor-si, nel periodo delle festivi-tà natalizie e nei mesi au-tunnali si erano verificate ondate di furti e soprattut-to di tentativi di furto in al-cuni comuni e frazioni del capoluogo. Di «fenomeno ciclico» aveva parlato il di-rigente dell’Ufficio di Pre-venzione della questura di Aosta che aveva parlato di ladri pendolari che perio-dicamente e ciclicamente si spostano e di ondate di reati predatori, in periodi particolarmente appetibili come quello natalizio, con somme di denaro che cir-colano più facilmente e un clima festoso ed euforico che spesso fa dimenticare le elementari regole di si-curezza come l’attivazio-ne del sistema d’allarme, le chiavi dell’auto lasciate al quadro e la borsetta sul sedile del passeggero.

SCHELETRO RITROVATO / I pantaloni jeans e il maglioncino paiono essere quelli dell’allevatore■

Pochi dubbi sul fatto che sia Paul CrétazAOSTA - Saranno gli accertamenti del medico legale, tra i quali il prelievo del DNA e alcuni esami radiologici quest’oggi, lunedì, all’ospedale Pari-ni, a stabilire se lo scheletro dell’uo-mo rinvenuto ieri in fondo a un cana-lone, nel vallone di Bourinnes appar-tenga a Paolo Crétaz, Paul per tutti, 63 anni, allevatore scomparso dome-nica 29 maggio proprio in quella zo-na, mentre era al lavoro nell’alpeg-gio di sua proprietà dove curava man-zi e mucche. I pantaloni jeans e il maglioncino verde non lascerebbero spazio a dubbi, ma è necessario aspettare le risposte de-gli esami praticati dal medico legale. Ieri, il corpo recuperato dagli uomini del Soccorso Alpino Valdostano è sta-to trasferito nella camera mortuaria del cimitero di Issime a disposizione del magistrato. «Non abbiamo potu-

to vedere nulla – fanno sapere dalla famiglia – dobbiamo aspettare l’esito delle analisi del medico legale, così ci hanno detto i carabinieri. Pare che gli abiti possano essere compatibili con quelli indossati da Paul ma sono co-munque passati nove mesi e la cer-tezza non c’è. Certo la zona è quella, non ci facciamo illusioni». Un escursionista ha notato sabato lo scheletro e lo ha segnalato ai carabi-nieri di Gressoney Saint Jean; ieri, do-menica, di buon mattino, le guide del Soccorso Alpino valdostano e gli uo-mini del Soccorso della Guardia di Fi-nanza di Cervinia sono scesi nel vallo-ne e hanno recuperato il corpo.Per diverse settimane, tra fine maggio e inizio giugno, carabinieri, volonta-ri della Protezione Civile, carabinie-ri, vigili del fuoco e forestali avevano organizzato le ricerche, spingendosi

nelle zone più impervie del vallone, senza risultato. Domenica 29 maggio, la moglie Fla-via e i tre figli si erano preoccupati ve-dendo rientrare a casa l’inseparabile cane Bouton; di lì era scattato l’allar-me. Le numerose uscite dei volonta-ri per cercarlo, nelle settimane suc-cessive, erano risultate vane. Paul Crétaz era molto conosciuto nel-la zona, allevatore e gran lavoratore da sempre. Un uomo gioviale e dalla battuta sempre pronta che però ne-gli ultimi tempi era parso adombrato, quasi assente; non aveva problemi di salute, lavorava sodo come sempre, ma non sembrava più lo spirito alle-gro che era sempre stato.L’ipotesi formulata dai carabinieri della stazione di Gressoney-Saint-Jean è che l’uomo sia precipitato nel-la pietraia.

Il commissario capo Eleonora Arcioni, dirigente della Digos

OMICIDIO MORANDINI / Ma il pubblico ministero Isaia aveva chiesto l’ergastolo■

Massacrò Paolino: 19 anni di reclusioneAOSTA - Il giudice per le udien-ze preliminari del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazin-gari, ha condannato a 19 an-ni e 10 mesi di reclusione e a 400 euro di multa Radu Gal, di 25 anni, uno dei due presunti assassini dello scultore di 67 anni Paolo Morandini, brutalmente ucciso la sera del 29 aprile scor-so nella sua casa-ate-lier di passage du Ver-ger ad Aosta. Gal, dife-so dagli avvocati Fede-rico Fornoni di Aosta e Fulvio Violo di Torino, è stato processato con il rito abbreviato. Il pm Daniela Isaia, che ha coordi-nato le indagini condotte dai carabinieri, aveva chiesto la pena dell’ergastolo. La multa a un anno e due mesi della pena sono riferiti al furto di generi alimentari commes-so nel Bar Buongustaio (pri-ma della morte di Morandi-ni) e nella casa dello scultore, dove erano state rubate due bottiglie di vino. «Crediamo che sia stato tenuto conto del comportamento collaborativo del nostro assistito», ha spie-gato Fornoni subito dopo la sentenza, letta dal gup poco prima delle 15 di venerdì scor-so. Inoltre, ha aggiunto il suo collega Violo, «la confessione del nostro assistito, insieme ai riscontri del Ris, è stato uno degli elementi che ha porta-to alla scarcerazione di Eu-gen Sascau, risultato estra-neo all’omicidio». Le motiva-zioni della sentenza saranno depositate in 45 giorni.Il secondo imputato per as-sassinio, Puiu Pitica, di 45 an-ni, sarà invece giudicato con il rito ordinario: il 30 maggio prossimo dovrà comparire

davanti alla Corte d’assise. Analogamente a Gal, Pitica, oltre che di omicidio, è accu-sato anche di concorso in ra-pina e furto di generi alimen-tari. Nella prossima udienza

il suo avvocato Pietro Barras-so, di Biella, ha anticipato che proporrà diverse eccezioni, a partire da quella riguardan-te la perizia svolta dal Ris di Parma sulla macchia di san-gue trovata su un paio di pan-taloni del suo assistito. Il terzo cittadino romeno coin-volto, Eugen Sascau, di 21 an-ni, difeso dall’avvocato Fede-rica Gilliavod di Aosta, ha pat-teggiato quattro mesi di re-clusione e 104 euro di multa per furto di generi alimentari nel Bar Buongustaio (a pochi metri dalla casa dello sculto-re). Sascau era stato scarce-rato a settembre su richiesta della Procura quando, duran-te le indagini, emerse la sua estraneità all’omicidio.

«Il giudice ha erogato una pe-na inferiore a quella richie-sta dalla Procura in quan-to ha ritenuto di concedere le attenuanti generiche, ma l’impianto accusatorio è stato pienamente confermato» - ha dichiarato il procuratore ca-po di Aosta Marilinda Minec-cia. «Riteniamo – ha aggiun-to - che l’essere riusciti a in-dividuare gli autori di un co-si’ efferato delitto e aver otte-nuto in primo grado la con-danna di uno di loro a distan-za di soli 10 mesi, con udien-za fissata davanti alla Corte d’assise il prossimo 30 mag-gio per l’altro imputato, co-stituisca un positivo atto di giustizia».

Thierry Pronesti■

«La giustizia ha deciso; io la rispetto»IL COMMENTO DEL FIGLIO

AOSTA - «Se la giustizia ha deciso così, voglio spera-re che quella sia la decisione giusta. A me di quei tre non importa nulla, non mi interessa quale sa-rà la loro sorte». Parla Massimiliano Morandini,

(foto) figlio di Paolino, all’indomani della sentenza di condanna per uno dei due ru-meni responsabili del barbaro omicidio del padre. «Non ho mai presenziato alle udien-ze e tantomeno sono venuto in Valle per l’ultima, andata a sentenza, così come non mi interesserò dell’altro processo, a mag-gio. Non mi interessa. Mio padre riposa ad Aosta, l’ho già detto il giorno del fune-rale, il 25 giugno, lui avrebbe voluto così. Insieme a mia madre stiamo sbrigando le

ultime pratiche burocratiche, non si finisce mai. E’ quasi trascorso un anno Non mi costituirò par-te civile, non ho niente da chiedere e da spartire con quella gente. Ho una grande speranza, nutri-ta dalla fede. Negli Atti degli Apostoli il discepolo Luca parla della resurrezione. Io sono certo che un giorno potrò riabbracciare mio padre».

NOTIZIE IN BREVEStupefacenti: quattro giovani segnalati

Posti di blocco dei carabinieri sabato sera in località Ame-rique a Quart, dove ogni fine settimana i giovani, valdo-stani e non, si riversano per divertirsi nelle discoteche del-la zona. Nell’ambito delle attività volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Compa-gnia di Chatillon e Saint-Vincent hanno attuato una serie di controlli su larga scala tra i passeggeri delle auto che per-correvano il tratto di strada statale. Sono quattro i giovani - di fuori Valle, di cui un minorenne – trovati in possesso di droghe leggere. Per loro è scattata la segnalazione al-le rispettive prefetture. Complessivamente sono stati seque-strati circa 11 grammi tra hashish e marijuana.

Questura: da oggi nuovi orari degli uffici

A partire da quest’oggi, lunedì 5 marzo, cambiano gli orari di apertura al pubblico di alcuni uffici amministrati-vi della questura di Aosta. L’Ufficio Passaporti, Armi Esplo-sivi e Licenze, l’Ufficio Certificazione Antimafia e Cessio-ne Fabbricati apriranno al pubblico dal lunedì al vener-dì dalle 8.30 alle 13. L’orario di apertura dell’Ufficio Im-migrazione rimane invariato dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 13 e il martedì 14.30 16.30.

Fiamme Gialle: un altro fantasma del fisco

Dopo l’artigiano evasore scoperto nei giorni scorsi, un al-tro fantasma del fisco è stato scoperto dagli uomini delle Fiamme Gialle; l’attenzione dei finanzieri si è concentra-ta su una società di Aosta che opera nel settore informa-tico. Durante un controllo, i militari hanno controllato le fatture e incrociando i dati con quelli delle banche date, hanno notato che nel periodo d\’imposta nel quale le fat-ture erano state emesse, la società non aveva presentato alcuna dichiarazione fiscale. Ne è seguita una minuziosa analisi della posizione fiscale della società che ha porta-to a evidenziare ricavi sottratti al fisco per circa 500 mila euro e iva non versata per 90 mila euro. Le inadempien-ze fiscali sono ovviamente state segnalate agli uffici dell\’Agenzia delle Entrate.

Bando per allievi marescialli della GdF

E’ stato pubblicato il bando di concorso per titoli ed esami per l’arruolamento di 400 alleivi marescialli della Guar-dia di Finanza alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de l’Aquila. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale del 10 febbraio scorso. Al concorso possono par-tecipare i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni e non hanno superato i 26; siano in possesso del diplo-ma di istruzione di secondo grado che consenta l’iscrizio-ne ai corsi di laurea (o che lo conseguano in questo an-no scolastico). La domanda va compilata esclusivamen-te on line, sul sito www.gdf.gov.it, area concorsi entro il 12 marzo prossimo. Sul sito internet delle Fiamme Gial-le sono disponibili informazioni più dettagliate.

Radu Gal, condannato a 19 anni e 10 mesi di reclusione

Piu Pitica sarà processato in Corte d’Assise il 30 maggio

Paolino Morandini con la nipote

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Page 5: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

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1° Pp r i m o p i a n o

cogne / Gli organizzatori pensano già al prossimo anno e invitano i privati ad aprire le loro crotte■

Cantine aperte triplica il successo

Michelle BERARDinviatanellecantine

La nostra serata di degustazione inizia presto: a metà pome-

riggio siamo in coda, per acquistare il bicchiere che ci permetterà di scopri-re i 14 produttori di vini valdostani che prendono parte alla terza edizione di Cantine Aperte.Con un contributo di 10 euro riceviamo, oltre al calice, anche la tessera punti che permetterà, a fine serata, di partecipa-re all’estrazione dei pre-mi messi in palio.Scalpitiamo nell’attesa dell’ora x: alle 17 tutte le cantine aprono le lo-ro porte. Dopo una breve passeggiata, arriviamo al-l’Hôtel La Madonnina, do-ve ad accoglierci c’è il sor-riso di Vittorio, uno degli ideatori della serata, che sta mantecando un’ottima soça che accompagna le degustazioni dei vini del-la Maison Anselmet e di Ermes Pavese. Ci rimettiamo in marcia

per la prossima cantina e, per nostra fortuna, ad at-tenderci c’è il trenino “Io guido, tu bevi”. Una gioia, più per i piccoli che per i grandi, che ci permet-te di riposare, arrivando freschi e tonici alla prossi-ma tappa. Torniamo sulla piazza con i vini di Maley e Piero Brunet. Qui assag-

giamo un delizioso sidro, accompagnato da sfiziosi biscotti alla cannella.Di fronte, nell’enoteca La Cave de Cogne sono i vi-ni di La Vrille e L’Atouyeo i protagonisti, accompa-gnati dalla peilò d’orzo che ci riporta indietro nel tempo, ai sapori del-la nonna.

Una bella passeggiata per smaltire un po’ i ca-lici arriviamo alla Bras-serie Les Pertzes, dove, Diego Curtaz e Constan-tin Praz, propongono la loro produzione, con un delizioso piatto di fagio-li e cotiche che serve lo chef in persona.All’uscita ritroviamo la

navetta. È l’auto elettrica che, guidata dal presiden-te del Consorzio Opera-tori Turistici in persona, Filippo Gerard, ci porta all’Hôtel Notre Maison, dove i nostri bicchieri so-no riempiti dai vini del-la Maison Vigneronne Frères Grosjean e del-la Maison D&D. Qui, An-

drea, proprietario e al-tro ideatore dell’evento, ci stuzzica con ogni sorta di delizia del palato e ci congeda con una piccola degustazione di pollo al-la diavola.Alla nostra tessera man-cano pochi bollini. Un so-lerte autista ci accompa-gna fino al ristorante Lou Bequet, dove degustia-mo la produzione di Clos Blanc e di Les Granges.Dopo una piccola atte-sa, la navetta ci accom-pagna alla nostra penul-tima tappa: l’azienda Les Crêtes, nella crotta del-l’hôtel Bellevue, che ac-compagna i suoi vini con il gulasch.Il traguardo è alle porte: a piedi arriviamo al ri-storante Lou Ressignon, dove degustiamo i vini di La Source. Dobbiamo at-tendere un po’ prima del-l’estrazione, nella taver-na gremita, ma non desi-stiamo. La fortuna, però, non è dalla nostra parte: torniamo a casa solo, si fa per dire, con il ricordo della bella serata.

A sinistra brindisi tra amiche e musicisti, qui in basso l’enologo Gianluca Telloli degusta il sidro Maley

La crotta dell’Hôtel Notre Maison con la Maison Vigneronne dei frères Grosjean e Maison D&D

Maison Anselmet all’Hôtel Madonnina

Les Crêtes all’Hôtel Bellevue

Assaggio di favò de Lou Bequet Un brindisi con Doriana e Luciana

La Brasserie Les Pertzes

Il presidente-autista Filippo Gearrd alla guida dell’auto elettrica

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1° Pp r i m o p i a n o

cogne / Gli organizzatori pensano già al prossimo anno e invitano i privati ad aprire le loro crotte■

Cantine aperte triplica il successo

Cogne - «Le vendite di bic-chieri rispetto all’anno passato sono quasi tri-plicate – commenta sod-disfatto Filippo Gérard, presidente del Consorzio operatori turisti di Co-gne – Posso proprio dire che quest’iniziativa pro-mozionale ha avuto un gran successo».Sono stati, infatti, più di cinquecento gli amanti del vino che hanno par-tecipato alla III edizione

di Cantine Aperte.«Un’iniziativa bellissima – commentano Anna, Ma-rianna e Antonio da Sa-vona – che ci ha permes-so di scoprire splendide cantine che altrimenti non avremmo avuto oc-casione di visitare. Non sapevamo dell’iniziativa, ma sicuramente, l’anno prossimo ritorneremo in questo periodo per non perderci l’evento».Sono molti, infatti, i tu-

risti che vanno alla sco-perta delle cantine e dei produttori di vino locali. «Quest’anno l’evento è stato maggiormente pub-blicizzato anche a livello regionale – continua Ge-rard – e questo ha per-messo un buon connu-bio di presenze tra val-ligiani e turisti».«Noi veniamo da Milano e, saputo dell’iniziativa, abbiamo scelto questo week-end per venire a Co-gne perché siamo amanti del buon vino – commen-tano Edi e Spartaco – Pec-cato che la durata della manifestazione sia un po’ troppo breve».Si stanno ancora facen-do i bilanci dell’iniziati-va, ma la mente degli or-ganizzatori è già proiet-tata verso l’anno prossi-mo «Sarebbe bello – con-clude Gerard – aumenta-re il numero dei produt-tori di vini che aderisco-no all’iniziativa e, maga-ri, avere qualche privato che voglia aprire la pro-pria cantina».

Michelle Berard■

TRAFORO DEL MONTE BIANCO:PREVISIONE DI INTERRUZIONE

DELLA CIRCOLAZIONELa circolazione sarà totalmente interrotta nel Traforodel Monte Bianco:

- durante la notte tra lunedì 5 e martedì 6 marzo,dalle ore 22 alle ore 6 (8 ore), per effettuare dei lavoridi manutenzione;

- durante la notte tra lunedì 19 e martedì 20 marzo,dalle ore 22 alle ore 6 (8 ore), per permettere losvolgimento dell’esercitazione trimestrale di sicurezza.

Si raccomanda agli utenti di informarsi sulle condizionidi agibilità del traforo:

Radio FM 103.3 ISO RADIOwww.tunnelmb.com

tel. 0165 890411

Sicurezza Tunnel

TUNNEL DU MONT BLANC TRAFORO DEL MONTE BIANCO

123x198 Le Matin:123x198 Le Matin 13-02-2012 16:40 Pagina 1

La Source a Lou Ressignon

Ermes Pavese al Madonnina

L’Atoueyo all’enoteca Cave de Cogne

Vittorio Jeantet uno degli ideatori

Ugo, degustatore nostrano

Anna, Marianna, e Antonio da Savona

lunedì 5 marzo 2012 7

Page 8: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

1° P P R I M O P I A N O

L’INTERVISTA / Carla Stefania Riccardi, direttore generale dell’Usl si racconta■

Le DONNE? Intuito e sensibilità le rendono un po’ speciali«L’8 marzo è diventato una banale occasione commerciale»La Sanità in Valle d’Ao-

sta è rosa e, dal 2000, da quando cioè arrivò

la nomina da parte della giunta regionale, ha il no-me e il volto di Carla Ste-fania Riccardi. Nata a Vercelli 46 anni fa, residente ad Aosta, Riccar-di è il direttore generale dell’Usl valdostana dal giu-gno del 2000.Divorziata, senza figli, si è laureata in Economia e Commercio all’Università di Torino a 24 anni inizian-do subito una collaborazio-ne con l’assessorato alla Sa-nità regionale in materia di economia sanitaria.Nel 1991 vince un concor-so pubblico ed è nominata vice dirigente dell’assesso-rato alla Sanità.La sua carriera prosegue rapidamente e la vede ri-coprire i ruoli di dirigente del servizio sanità (1993), coordinatrice dell’asses-sorato e poco dopo diret-tore amministrativo del-l’azienda Usl (1997) fino al 2000, anno in cui arriva la nomina di direttore gene-rale da parte della giunta regionale.Appassionata di equitazio-ne, ama la cucina, la lettu-ra, con una predilezione per la letteratura italiana contemporanea, e la mu-sica barocca. Otto marzo: ogni anno si fa

un gran parlare di questa ricorrenza, che significato ha per lei questa giornata e cosa pensa della festa? Penso che il vero significato dell’8 marzo sia stato pro-gressivamente snaturato, fi-no a diventare una banale occasione commerciale.Non facciamo le sessiste... ma le donne hanno o no una marcia in più? Non credo che le donne ab-biano una marcia in più rispetto agli uomini. Piut-tosto, penso che, in talune circostanze o ambiti, pos-sano dare spazio alle loro caratteristiche di intuito e sensibilità.Per affermarsi nel mondo del lavoro, bisogna rinun-ciare a qualcosa? La fami-glia? I figli? Una donna mol-to impegnata come lei, co-me concilia i suoi impegni di lavoro con la famiglia?A volte, intraprendere per-corsi lavorativi molto im-pegnativi può comporta-re, in effetti, sovraccarichi di impegni e di responsa-bilità.Per questo sono fon-damentali le misu-re di conciliazio-ne tra lavoro e famiglia che alcuni settori, tra cui il nostro, por-tano avanti.Nel mio caso, non avendo figli, posso serenamente or-

ganizzare il mio tempo, che, però, è molto sbilanciato verso il lavoro.Perchè i vertici dell’asso-ciazionismo e non solo continuano a rimane-re azzurri? Oggi, in Italia, la simi-litudine uomo ugua-le manager è ancora radicata; lo ha con-fermato Fondirigen-ti, con una ricerca sul settore dirigenziale nel bel Paese; l’Italia ha il 4% dei manager donna; la media eu-ropea è del 33%; ci superano persino Turchia e Grecia; la Francia arriva al 37,4%, la Nor-vegia addirittura il 42%, dieci vol-te tanto. Nel Nord Europa dico mana-ger e penso a una mo-glie-

mamma-imprenditrice o manager; chez-nous l’aspet-tativa è quella di moglie e

mamma oppure di mana-ger...

Il fatto che la

maggior parte delle posi-zioni sia occupata da ma-schi credo sia da attribui-

re sostanzialmente alla cul-tura del nostro Paese, che, tuttavia, sta cominciando a cambiare (vedasi Gover-no e Confindustria).Spesso si accusano le donne di poca complicità, di non fare fronte comune, di in-vidie e gelosie; questo im-pedirebbe loro di emerge-re, di esaltare le proprie ca-pacità. Che ne pensa? Nel suo staff ci sono delle don-ne? Quante donne hanno ruoli di rilievo nell’azienda che dirige?

Nell’Azienda USL le col-laboratrici donne sono numerica-mente inferiori agli uomini, ma sono delle guer-riere!Cosa significa oggi pari oppor-tunità?Penso che il con-cetto di pari op-portunità, in questo momen-to storico, va-da concentrato negli sforzi co-

muni di elimi-nare quegli atteggia-menti di prevari-cazione

o addirit-tura di molestie che, pur-troppo, ancora sopravvi-vono in certe realtà e non

vengono sufficientemente repressi.Sanità oggi: cosa significa essere ai vertici di un’azien-da sanitaria?Sanità in tempo di crisi, ta-gli: come si concilia la crisi con il bisogno di salute?Gestire un settore come l’Azienda USL è sicura-mente un compito impe-gnativo, soprattutto tenuto conto delle molteplici atti-vità che compongono il Se-vizio sanitario. È un lavoro fatto di relazioni, mediazio-ni e confronti.Nell’attuale periodo di crisi, lo sforzo più difficile è rap-presentato dal dover dif-fondere la consapevolez-za della necessità di conte-nere la spesa, coniugando-la con l’erogazione di ser-vizi essenziali per la popo-lazione.Giovedì prossimo, 8 mar-zo. Sveglia alle ore.... e poi? Come sarà la sua giorna-ta? Si ritaglierà almeno una piccola parentesi per se stessa? La mia giornata dell’8 mar-zo non sarà diversa dalle altre: sveglia alle 6.30, in uf-ficio dalle 7.30, sperando di potermi ritagliare una pau-sa con i miei cavalli.La mia giornata ideale è con i miei animali, gatti e cavalli e – spero presto – un cane.

Erika David■

le rendono un po’ specialiCarla Stefania Riccardi guida un attacco in occasione della recente benedizione degli animali per Sant’Antonio

LE INIZIATIVE / Ingressi gratuiti a mostre e castelli, conferenze e iniziative benefi che■

Donna è arte, rifl essioni, medicinaAOSTA - Otto marzo non è solo pizzeria e discoteca tra ragazze, ma occasione di riflessione, di appunta-menti culturali e di inizia-tive benefiche.L’assessorato regionale alla Cultura, aderendo all’ini-ziativa Donna e arte pro-mossa dal ministero per i Beni e le attività cultura-li, offrirà l’ingresso gratui-to a tutte le donne nei ca-stelli Sarriod de la Tour a Saint-Pierre, Sarre, Fénis, Issogne e alla mostra “Andy Warhol. Dall’apparenza al-la trascendenza” al Centro Saint-Bénin di Aosta.Tutte le donne che acqui-steranno un biglietto per le aree espositive del For-te di Bard, giovedì 8 mar-zo, riceveranno un omag-gio floreale e avranno di-ritto a una consumazione omaggio alla Caffetteria di Gola.Oltre al Museo delle Alpi al Forte è possibile visita-re la mostra “I Tesori del Principe” che propone 80 capolavori della storia del-l’arte dal ‘500 all’800 prove-nienti dalle collezioni pri-vate del principe del Lie-chtenstein e “Wildlife Pho-

tographer of the year”, un centinaio di scatti natura-listici più belli seleziona-ti nell’omonimo concorso internazionale.Alle Terme di Pré-Saint-Di-dier due fonti di vita si in-contrano: la donna e l’ac-qua.Una giornata in rosa con eventi studiati per celebra-re ed esaltare la femminili-tà. Atelier di trucco e con-sigli astrologici di Antonio Capitani, astrologo di Vani-ty Fair. Informazioni e pre-notazioni: info@termedi-

pre.it, 0165.867272.La cooperativa Habitat e l’associazione NaturaAlp propongono, sempre per giovedì, l’iniziativa “Donne che corrono coi lupi - Il ri-sveglio della donna selvag-gia”, una ciaspolata al chia-ro di luna con guida natu-ralistica alla scoperta della Val di Rhêmes (info e pre-notazioni 347-5022300).Approfitteranno della luna piena anche le donne che parteciperanno alla Notte al chiaro di luna di Breuil-Cervinia. A partire dalle 17

after ski al Dragon Pub, ce-ne a lume di candela nei ri-storanti e nei cocktail bar che aderiscono, dalle 21.30 fiaccolata con i maestri di sci, accensione del falò, di-mostrazioni di danza, snow-bike, kick-boxing, cantan-ti, golf sulla neve, con pro-ve gratuite, salti acrobati-ci sul BigAirbag, hockey su ghiaccio e ice-kart con il lancio finale delle lanter-ne. Tutti i negozi rimarran-no aperti e la festa prose-guirà nei locali del Breuil fino a tarda notte.Oltre al côté godereccio e festaiolo l’8 marzo sono in programma momenti di in-contro e riflessione. Alle 21 nel salone delle manifesta-zioni di palazzo regionale, è in programma “Essere donna ancora e sempre”, la presentazione di una gui-da per accompagnare al-l’intervento le pazienti con tumore al seno. Nella serata organizzata dalla Consulta regionale per le pari opportunità in collaborazione con Usl, Vio-la e Lilt, si parlerà dell’opu-scolo informativo, che vie-ne diffuso da vent’anni, ri-volto alle donne operate di

tumore al seno. I testi sono stati rielaborati e aggiorna-ti, soprattutto alla luce del-le più recenti acquisizioni tecniche e scientifiche.Sempre la Lilt sarà inoltre impegnata nella campagna promossa da NordiConad che in occasione della Fe-sta della Donna devolverà l’1% del valore della spesa per contribuire alla realiz-zazione dello Spazio Lilt, il centro all’avanguardia de-dicato alla prevenzione, al-la diagnosi precoce e alla riabilitazione oncologica. Inoltre a tutte le donne che parteciperanno NordiCo-nad regalerà un omaggio floreale. L’iniziativa è vali-da nei punti vendita Co-nad, Conad City, Supersto-re Conad e Margherita di Piemonte e Valle d’Aosta che aderiranno esponen-do la locandina.Venerdì 9 marzo la consi-gliera di parità organizza l’incontro “Donne sull’or-lo della crisi”, cinque sto-rie di lavoro lette e com-mentate ad alta voce. In-terverranno Luisa Rosti e Nadia Savoini. Le letture teatrali sono a cura di Re-plicante Teatro e Associa-

zione Solal, l’appuntamen-to è per le 17.30 al convitto regionale di Aosta.Anche le ospiti della casa di riposo J.B.Festaz saran-no omaggiate di un mazzet-to di mimose, oltre a quelle che l’assessore alle Politi-che sociali di Aosta, Mar-co Sorbara, consegnerà al-le ospiti di tutte le struttu-re, che saranno distribui-te sabato 10 marzo in oc-casione del Café Alzhei-mer, alle 15.30. L’iniziativa è organizzata dal sindaca-to pensionati italiani della Cgil. Il pomeriggio sarà al-lietato dalle musiche e dai canti del duo Ferrini.Nona volta, domenica pros-sima, 11 marzo, per il Pre-mio Mimosa, ideato dal Centro Studi Universum di Aosta della presiden-tessa Fiorella Venturella. L’appuntamento è al salo-ne Ducale del comune di Aosta alle 10.30; saranno premiate tre donne e due associazioni. Per l’occasio-ne, Elvira Doppiu e Marco Rey hanno composto una canzone che diventerà la colonna sonora ufficiale della kermesse.

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ricorrenza, che significato ha per lei questa giornata e cosa pensa della festa? Penso che il vero significato dell’8 marzo sia stato pro-gressivamente snaturato, fi-no a diventare una banale occasione commerciale.Non facciamo le sessiste... ma le donne hanno o no una marcia in più? Non credo che le donne ab-biano una marcia in più rispetto agli uomini. Piut-tosto, penso che, in talune circostanze o ambiti, pos-sano dare spazio alle loro caratteristiche di intuito e

Per affermarsi nel mondo del lavoro, bisogna rinun-ciare a qualcosa? La fami-glia? I figli? Una donna mol-to impegnata come lei, co-me concilia i suoi impegni di lavoro con la famiglia?A volte, intraprendere per-corsi lavorativi molto im-pegnativi può comporta-re, in effetti, sovraccarichi di impegni e di responsa-

Per questo sono fon-damentali le misu-

però, è molto sbilanciato però, è molto sbilanciato verso il lavoro.Perchè i vertici dell’asso-ciazionismo e non solo continuano a rimane-re azzurri? Oggi, in Italia, la simi-litudine uomo ugua-le manager è ancora radicata; lo ha con-fermato Fondirigen-ti, con una ricerca sul ti, con una ricerca sul settore dirigenziale nel bel Paese; l’Italia ha il 4% dei manager donna; la media eu-ropea è del 33%; ci superano persino Turchia e Grecia; la Francia arriva al 37,4%, la Nor-vegia addirittura il 42%, dieci vol-te tanto. Nel te tanto. Nel Nord Europa dico mana-ger e penso a una mo-glie-

ger...Il fatto

che la

tura del nostro Paese, che, tuttavia, sta cominciando a cambiare (vedasi Gover-no e Confindustria).Spesso si accusano le donne di poca complicità, di non fare fronte comune, di in-vidie e gelosie; questo im-pedirebbe loro di emerge-re, di esaltare le proprie ca-pacità. Che ne pensa? Nel suo staff ci sono delle don-ne? Quante donne hanno ruoli di rilievo nell’azienda che dirige?

Nell’Azienda USL le col-laboratrici donne sono numerica-mente inferiori agli uomini, ma sono delle guer-riere!Cosa significa oggi pari oppor-tunità?Penso che il con-cetto di pari op-portunità, in questo momen-to storico, va-da concentrato negli sforzi co-

muni di elimi-nare quegli atteggia-menti di

Le valdostane che hanno ottenuto il Premio Mimosa 2011

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Page 9: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

1° PP R I M O P I A N O

Giocatore Juventus Sciatrice azzurra

CARLOBIONAZPresidente Penne nereValle d’Aosta

E’ Carlo Bionaz, classe 1947, nato e residente ad Aosta, il nuovo presidente dell’associazione nazionale Alpini della Valle d’Aosta. Sostituisce Remo Gobetto, che ha concluso il secondo mandato posando lo zaino a terra. Buon lavoro.

STEFANO AJMONEPresidenteFunvie Monte Bianco

E’ Stefano Ajmone, 46 anni di Morgex, ammin-istratore di condomini, il nuovo presidente della so-cietà Funivie Monte Bian-co. Sostituisce Arrigo Gal-lizio, già presidente delle guide alpine di Courma-yeur. Buon lavoro.

PAOLODE CEGLIE

Finalmente è arrivato anche per l’esterno sinistro di Aosta il pri-mo gol in serie A. Il suo colpo di testa nel primo tempo della partita con il Chievo aveva ap-erto le porte per la vittoria del-la Juve, poi un’autorete ha de-cretato l’1-1. Per Paolo gioia lo stesso, anche se a metà.

EDYDESANDRÉPresidente Consorzioturistico Coumba Freide

Inaugurato nel 2007 in pompa magna, il pun-to d’informazione turisti-ca della Porte du Grand Saint-Bernard rischia di non riaprire. Non ci so-no più i soldi per tenere in vita un servizio che è stato poco fortunato.

EDDY OTTOZEx consigliere regionale

La Corte d’Appello di Tori-no ha bocciato il ricorso di Eddy Ottoz contro il con-sigliere Pdl, Cleto Benin. Nessuna causa di incom-patibilità (Benin e la sua Eu-rotravel sono falliti). Adesso rimane, eventualmente, il Consiglio di Stato.

FEDERICABRIGNONE

Dopo essere salita sul po-dio di Coppa del Mondo, la talentuosa gigantista di La Salle si era lasciata scappare un «adesso vin-co». Da allora, però un 14° posto e una caduta, con tanto di frattura a un dito. Sfortunata.

In Salita In Discesa In Salita In Discesa

FESTA DELLA DONNA / Tradizionale appuntamento in piazza con le violette profumate■

Scusa mimosa, ma la Viola è un’altra cosaIl ricavatao servirà per ofrrire parrucche alle donne sotto trattamento chemioterapicoAOSTA - “Scusami mimo-sa…ma la viola è un’altra cosa” : senza nulla toglie-re al fiore per eccellenza che simboleggia il giorno dedicato alle donne, anche quest’anno l’Associazione onlus Viola. ha utilizzato questo slogan per la con-sueta iniziativa di raccol-ta fondi mediante la ven-dita delle violette in Piaz-za Chanoux. «Viola è un acronimo che sta per Vi-vere Insieme Offrendo La-voro e Amore - spiega Ti-ziana Frassy, componen-te del direttivo dell’Asso-ciazione - ed è nata per of-frire sostegno psicologico e aiuto materiale alle donne colpite dal tumore al seno. Negli anni abbiamo allar-gato i nostri orizzonti e ora ci rivolgiamo anche a per-sone malate di altri tipi di cancro». Le attività promosse dal-l’associazione sono pre-valentemente di suppor-to psicologico alle pazienti, un aiuto che non si esauri-sce con la scomparsa del-la malattia ma che prose-

gue anche durante la gua-rigione. «Un elemento mol-to importante per i pazien-ti oncologici è sicuramen-te quello di essere circon-dati dalla propria famiglia, che non sempre però riesce a gestire la situazione. Noi li aiutiamo con incontri che hanno l’obiettivo di educare i familiari a convivere con i malati di tumore, affron-tando le loro reazioni emo-tive spesso difficili da capi-re e da sostenere».Insieme alla vendita del-

le violette, a offerta libera, le volontarie hanno distri-buito volantini informativi sulle altre attività dell’as-sociazione, come l’organiz-zazione di corsi di autosti-ma aperti a tutti, gli incon-tri con senologi e psicologi e le attività di prevenzio-ne. «Siamo convinti che la prevenzione sia essenziale: organizziamo incontri in-formativi e distribuiamo dépliants per spiegare co-me una giusta alimenta-zione, uno stile di vita at-

tivo e un po’ di eser-cizio fisico siano gli ingredienti che non solo prevengono l’in-sorgenza dei tumo-ri, ma diminuiscono moltis-simo le recidive». Proprio l’8 marzo, inoltre, nel salo-ne delle manifestazioni di Palazzo Regionale, si terrà una serata informativa ri-guardante la chirurgia se-nologia ricostruttiva, dal ti-tolo “Essere donna ancora e sempre”.“Una frase come una ma-

no tesa” è invece un’altra iniziativa di Viola in colla-borazione con l’Oncolo-gia di Aosta rivolta a tutte le persone che nella loro vita sono state colpite da tumore, alle loro famiglie e al personale che lavora a stretto contatto con loro, come medici ed infermie-ri. «L’obiettivo è quello di

raccogliere delle frasi che possono essere state lette, sentite o anche riflessioni personali, di conforto e di speranza» prosegue Tizia-na Frassy. «Tutte le frasi,

che posso-no essere scritte sul sito di Vio-la in modo anonimo, verranno raccolte in un libro e le più si-gnificati-ve saran-no esposte nei loca-li del Day Hospital di oncolo-

gia per infondere fiducia e coraggio per le persone che devono affrontare que-st’esperienza». Il ricavato della vendita delle violette, di circa 2.600 euro, servirà per l’acquisto di parrucche da offrire alle pazienti sotto trattamento chemioterapico.

Cristina Compagnoni■

8 MARZO / Il signifi ato della festa e del suo simbolo■

Una data, un fi oreAOSTA - É il nome di un cocktail, di una torta, di un modo di presen-tare l’uo-vo sodo, di una stella della co-stellazione della Croce del Sud, di un asteroi-de, è un no-me di don-na ma so-prattutto è un fiore.Dici mimosa e pensi alla festa del-la Donna.La mimosa (acacia dealbata) È una pianta originaria dell’isola di Tasmania in Australia e per le sue meraviglio-se caratteristiche come pianta orna-mentale ha avuto un facile sviluppo in Europa a partire dal XIX secolo dove oggi prospera quasi spontanea. In Italia è molto sviluppata lungo la Riviera ligure in Toscana e in tutto il meridione, ma anche sulle coste dei laghi del nord. I suoi fiori, grappoli di palline gial-le morbide e profumate, sono cono-sciutissimi grazie all’abbinamento che dal 1944 l’Unione Donne in Ita-lia fece con la Giornata internazio-nale della Donna.

L a f e s t a dell’8 mar-zo risale al 1908 e alla tragedia che colpì un gruppo di operaie di un’ in-dustria tessile di New York in sciope-ro. La pro-prietà del-l’azienda bloccò le porte dello stabilimen-

to per impedire che le donne uscis-sero, ma un incendio uccise 129 ope-rai tra le quali anche delle italiane. L’8 marzo assunse così, tragicamente, un’importanza mondiale diventando il simbolo delle vessazioni che la don-na ha dovuto subire nei secoli.Nel 1944, in occasione delle celebra-zioni della ricorrenza (che fu spesso osteggiata fino agli anni Settanta e all’avvento del Femminismo) l’Unio-ne Donne in Italia, alla ricerca di un fiore da associare alla data, scelse la mimosa, che fiorisce proprio nel me-se di marzo. Nel resto del mondo invece il simbo-lo della Giornata internazionale del-la Donna è il tulipano.

r.g.■

INIZIATIVA / In piazza le piante di gardenia per l’Associazione sclerosi multipla■

Anche la solidarietà si veste di rosa

I volontari Rta e Antonio al banco di Croce di Città

AOSTA - Dalle donne per le donne. Puntuale come ogni anno si è rinnovato l’appuntamento con la so-lidarietà, una solidarietà vestita di rosa, in prossi-mità della festa della donna l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla è scesa in piazza, ieri e sabato, con l’iniziativa ‘Gardenia dell’AISM’. Dedicata alle don-ne perché sono loro a essere maggiormente colpite, in un rapporto di 2 a 1, rispetto agli uomini e allora un’offerta minima di tredici euro per portare a ca-sa una elegante e profumata pianta ma soprattut-to per sostenere l’Associazione nel garantire fondi per la ricerca medica,l’aiuto ai malati ed il finanzia-mento dei diversi servizi di assistenza che sono for-niti con grande passione dai volontari. Al banchet-to in via Croce di città, Rita e Antonio, quest’ultimo

spiega: «siamo consapevoli e orgogliosi di affermare che in Italia il volontariato costituisce una grande risorsa, la gardenia è un tramite, prima una signo-ra passando ha lasciato l’offerta ma poi si è dimen-ticata della pianta! Questo per dire di come siamo consapevoli e grati dell’aiuto dei cittadini». L’Aism colpisce soprattutto i giovani e quindi esige risor-se importanti per consentire agli ammalati di con-durre al meglio la propria vita. L’iniziativa si è svolta in ben 40 piazze italiane, per un totale di oltre 2.500 piante di gardenia; nel bel Paese, le persone colpite da sclerosi multipla, che è una malattia cronica del sistema nervoso centrale e fortemente invalidante, sono 63 mila di cui 42 mila sono donne.

Valeria Luberto■

Tiziana Frassy con alcune delle volontarie; sotto le violette che sono andate a ruba

lunedì 5 marzo 2012 9

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P O L I T I C A

AOSTA - Continuiamo le interviste ai vertici dei partiti po-litici valdostani. E’ la volta di Leonardo La Torre, segreta-rio regionale di Fédération autonomiste, che fa parte del-lo schieramento di maggioranza in Regione. La settimana prossima toccherà a Marco Belardi, segretario dell’ Italia dei valori, analizzare la situazione politica valdostana.

INTERVISTA 6 / Il segretario di Fédération autonomiste, Leonardo La Torre, fa un’analisi della situazione politica valdostana ■

«In politica meno mestiere e più entusiasmo»Per il movimento si profi la un congresso straordinario a maggio defi nito «del cambiamento»

Basta sostenere quelle aziende che vengono da fuori Valle,

ricevono contributi e sostegno, non danno lavoro ai valdostani

ed esportano il loro know-how “

”di Danila CHENAL

AOSTA - Poco più di un mese fa Fédération autonomiste è fini-ta nell’occhio del ciclone per la vicenda - in ballo una movimen-tazione di assegni finita nel mi-rino degli ispettori di Bankita-lia - che ha coinvolto l’ex asse-sore alle Finanze Claudio La-voyer e l’assessore al Turismo del Comune di Aosta Patrizia Carradore. Un momento deli-cato per il movimento federa-lista e autonomista. Lo chiedia-mo al suo segretario, Leonardo La Torre, che in prima battuta annuncia che a maggio si terrà quello che definisce «il congres-so del cambiamento». «Non nego che sia un momento delicato che va gestito con cau-tela e nella trasparenza».Fédération non ne esce con le ossa rotte?«Ritengo che ogni cosa che ac-cade, sia anche un evento nega-tivo, possa trasformarsi in una opportunità di rimettersi in di-scussione, ragionando in termi-ni di prospettive e cambiamen-ti. Va in questo senso la mia ri-chiesta di indire un congresso straordinario in maggio proprio sul tema del cambiamento».Ma in quali acque naviga oggi la Fédération?«Il movimento è tranquillo, la vi-cenda che ha investito due suoi

esponenti è personale e non po-litica». Insomma Fédération non ri-schia il rompete le righe?«I ranghi sono ancora al com-pleto. Non ci sono state defezio-ni. Il congresso sarà la cartina di tornasole dello stato dell’ar-te. In molti hanno voglia di ap-profondire temi legati anche ai cambiamenti politici nazionali e tra questi l’attacco che stan-no subendo le regioni a Statuto speciale. Occorre che si metta-no insieme le forze che meglio riescano e vogliano difendere la Valle d’Aosta».Mi pare che lei ritorni al suo vecchio cavallo di battaglia e pensi a patti federativi con al-tre forze?«Con tutte le forze che lo voglia-no fermo restando che il nucleo resta l’attuale coalizione di mag-gioranza». Ma l’operazione, tentata con Stella Alpina, è fallita.«E’ un percorso che abbiamo spe-rimentato ma che non ha porta-to i risultati sperati. Tuttavia io continuo a credere in un proget-to federativo proiettato verso un possibile cambiamento». E’ la paura dei piccoli nume-ri, quelli di Fédération, a spin-gervi a sostenere un progetto federativo? «Sono discorsi che vado facen-do da anni. Non è la paura del-

la sparizione ma la voglia di apertura. E la lista per Aosta, con l’elezione di Bruno Giorda-no, è l’esempio più significativo di ciò che propongo. Di questo e di altro dibatteremo nella fa-se pre-congressuale che si apri-rà a breve».Ma la politica oggi non va for-se a braccetto con la spartizio-ne di incarichi e posti di sotto-governo?«Con le dimissioni rassegnate da Claudio Lavoyer noi abbia-mo anteposto alla poltrona la trasparenza. E’ giusto ambire a posti di responsabilità in modo equilibrato sfruttandoli per il be-nessere di tutti i cittadini».Quindi lei non ambirà, alla sca-denza dei 90 giorni, qualora La-voyer non riprendesse il suo po-sto, all’incarico di assessore? «Non ho chiesto e non chiederò l’assessorato alle Finanze. Riten-go, tuttavia, giusto che la nostra

area politica sia rap-presentata anche alla luce degli accordi pree-lettorali del 2008».Anche lei qualche pen-denza con la giustizia l’ha.«La vicenda si trascina dal 2008 e la dice lun-

ga sulla giustizia in Italia. So-no rimasto coinvolto, mio mal-grado, in quanto socio di un’im-presa, la All System, che lavo-ra in tutta l’Italia del Nord. So-no sereno. Ma per gli esiti dovrò aspettare fino al 2015». La ritroveremo tra i candidati alle regionali 2013?«Mi ritroverete solo se ci sarà en-tusiasmo e se Fédération avrà imboccato un cammino poli-tico di cambiamento che va-da incontro alle necessità del territorio». Quali saranno le alleanze per le regionali?«Penso che si presenteranno due blocchi contrapposti, in entram-bi però, ci saranno partiti regio-nalisti e partiti nazionali. Uno scenario simile a quello delle ultime comunali». Qual è il bilancio di Fédéra-tion nella coalizione di mag-gioranza?

«Credo che il movimento ab-bia contribuito in maniera de-terminante anche in termini di idee. Nostre quelle sulle misure anticrisi, sulla riduzione del-l’Irap. Abbiamo spinto per dare impulso alla ricerca e allo svi-luppo, abbiamo contribuito al-la sburocratizzazione, sostenu-to i giovani, predicato il rappor-to costo-beneficio per garantire il benessere di tutti i valdostani perché se è ingiusto non aiutare chi ne ha bisogno è ancora più ingiusto continuare a sostene-re chi non ha bisogno».Parla di ingiustizia nell’aiutare chi non ha bisogno. Il suo è un attacco alle imprese che godo-no dei contributi regionali sen-za dare nulla in cambio?«Sì è un attacco alle aziende che vengono da fuori Valle, ricevono centinaia di migliaia di euro, un esempio è la Dora Spa, impiega-no, quasi esclusivamente, per-sonale di fuori, e d esportano il kwon-how. Il benessere diffuso passa attraverso gli imprendi-tori a cui la Regione deve dare sostegno ma che devono garan-tire posti di lavoro. Niente con-tributi senza la garanzia che i valdostani avranno un’oppor-tunità di lavoro in più».

La Paritetica torna a riunirsi

mercoledì 7 marzoAOSTA - Tornerà a riu-nirsi mercoledì 7 mar-zo, a Roma, la Commis-sione paritetica Stato-Regione. Lo annuncia-to il capo dell’esecutivo Augusto Rollandin (fo-to) nella consueta con-ferenza stampa del ve-nerdì. E con le nomine statali riparte il con-fronto su temi delicati quali ferrovia - di cui la Regione ha ottenuto la competenza - e i trasfe-rimenti allo Stato nel-l’ambito del federali-smo fiscale. «E’ una no-tizia positiva - ha det-to Rollandin - perché ci dà la possibilità di apri-

re il tavolo di confron-to con il go-verno Mon-ti e con i cui rappresen-tanti andre-mo a discu-tere di que-stioni rima-ste in sospe-so tra queste il coordina-mento con le

norme statali sul fede-ralismo fiscale e alcu-ne norme di attuazio-ne dello Statuto per gli archivi storici». Le nuo-ve nomine del gover-no sono: Marco Cam-melli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Luca Geninatti Saté, docente di diritto am-ministrativo dell’Uni-versità del Piemonte Orientale. I due pren-dono il posto di Carmi-ne Volpe e Patrizia Pal-misani. Resta Luigi Me-lica. Non cambiano le nomine regionali.

d.c.■

Respinto il ricorso di Ottoz, Benin resta in ConsiglioLa prima sezione civile del-la Corte d’Appello di To-rino ha respinto il ricorso promosso da Eddy Ottoz riguardo alla incompati-bilità con la carica di con-sigliere regionale di Cleto Benin (Pdl). L’udienza si era svolta il 14 febbraio scorso. Il ricorso - secondo quan-to si legge nel dispositivo - è stato respinto «in quanto infondato». La Corte di Ap-pello ha anche condanna-to Eddy Ottoz al pagamen-to delle spese legali.

A Francesco Salzone la vicepresidenza della Commissione antimafia Sarà Francesco Salzone (Stella Alpina) il vicepre-sidente della Commissio-ne speciale antimafia do-po la rinuncia di Alpe a ri-coprire l’incarico. Lo speci-ficano in una nota congiun-ta i capigruppo delle quat-tro forze di maggioranza regionale. Commenta così Leonardo La Torre (Fédéra-tion Autonomiste): «Voleva-mo dare maggiore autore-volezza alla commissione e abbiamo coinvolto le for-ze di opposizione chieden-do loro di esprimere il desi-gnato alla vicepresidenza». Stupito da rifiuto La Tor-re aggiunge: «Non siamo mica all’asilo. Era giusto che maggioranza avesse la presidenza. La rinuncia del Pd anziché polemica come quella di Alpe è stata poli-tica». Tutti comunque han-no dato ampia disponibilità a collaborare. A Emily Ri-ni (Union valdôtaine) è sta-to affidato il compito di se-gretario. E’ quanto deciso nella prima riunione della Commissione che è compo-sta, inoltre, dai Alberto Ber-tin (Alpe), Massimo Lattan-zi (PdL), Leonardo La Torre (Fédération autonomiste) e Gianni Rigo (Pd).

Adunanza mercoledì 7 e giovedì 8 CONSIGLIO VALLE

AOSTA - Riunione del Consiglio regionale merco-ledì 7 e giovedì 8 marzo 2012. All’esame il disegno di legge costituzionale sulle modifiche agli Statuti delle Regioni a Statuto speciale, in materia di ridu-zione del numero dei componenti dei Consigli re-gionali, su cui la prima Commissione Istituzioni e autonomia ha già espresso parere contrario.Alpe illustrerà 8 interpellanze tra cui una sulla si-tuazione dei dirigenti della Regione, inoltre pre-senterà una mozione per un disegno di legge per definire il numero degli assessori.Il Pd presenta due interrogazioni, tra cui una sul-l’effettuazione di esami e screening a tutela della salute del personale scolastico e un’interpellanza sull’espletamento delle nuove procedure di appal-to per l’affidamento dei cantieri forestali.

COSTI POLITICA / Alpe torna a discutere delle indennità■

Chatrian fautore di tagli drastici

L’economista Benettazzo ad Aosta

Sarà ad Aosta giovedì 8 mar-zo alle ore 20.30, nella salet-ta del Comune di Aosta Eu-genio Benettazzo per pre-sentare il suo libro “Era il mio Paese”. «In un momento oltremodo delicato ritenia-mo fondamentale fare sen-tire la voce di un economi-sta indipendente che, al di là di ogni melina istituzionale, spieghi cosa ci attende per il futuro e quali possano es-sere gli scenari socio-econo-mici», spiega Marco Belar-di, segretario dell’Idv.

PoliticaFlash

Albert Chatrian Patrizia Morelli

AOSTA - Si riapre il dibatti-to all’interno di Alpe sui costi della politica dopo la bocciatura della pre-cedente proposta di leg-ge da parte del Consiglio regionale.Patrizia Morelli, capo-gruppo del movimento in Consiglio, ammette chiaramente il dibattito e la presenza di posizio-ni differenti: «Stiamo stu-diando una proposta di legge statutaria che rac-colga tutti gli stimoli pre-senti nel movimento, lo strumento è quello che ha proposto Louvin in prima Commissione consiliare. Il principio che vogliamo salvaguardare è quello che sia il Consiglio stes-so a decidere dove e co-me ridurre i costi. All’in-terno del movimento il di-battito è molto stimolato anche per la proposta di legge costituzionale che ci è stata trasmessa. Il di-battito al nostro interno, per il momento è incentra-to sul dubbio se la strada migliore sia ridurre gli sti-pendi o il numero dei con-siglieri regionali».Albert Chatrian, vice-pre-sidente del Consiglio re-gionale, è però, da sem-pre fautore di una riduzio-ne decisa dello stipendio dei consiglieri sulla base del principio della passio-ne politica nell’essere al servizio della collettività: «Sono convinto che la po-litica non debba diventa-re una professione e quin-di credo che sia indispen-sabile, per arrivare a una

riduzione dei suoi costi a tagliare lo stipendio dei consiglieri regionali an-che in maniera massiccia. In questo momento alcu-ne persone percepiscono il posto di consigliere regio-

nale come uno strumen-to per avere uno stipendio appetibile. Dobbiamo eli-minare questa idea per far tornare la passione e l’in-teresse alla gestione della cosa collettiva la molla per

una candidatura».Per lo stesso motivo non appoggia il taglio del nu-mero dei consiglieri re-gionali: «Non dobbiamo diminuire la rappresen-tatività del territorio e, pe-raltro, neppure la possibi-lità dei movimenti di par-tecipare alla vita pubblica attraverso l’informazione puntuale e precisa. senza risorse non si fa. Ma gli altri elementi restano la passione, il desiderio e la rappresentatività».Dibattito caldo, dunque, in casa Alpe con le due posizioni quella per la ri-duzione degli stipendi e quella a favore della ri-duzione degli stipendi, ancora in attesa di defi-nizione.

Bruno Fracasso■

lunedì 5 marzo 201210

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R E G I O N E

GIUNTA / Istituito un gruppo di lavoro per la realizzazione di un’antologia sulla Civilisation■

Carceri, in arrivo la legge sanitariaQuasi trecentomila euro per la promozione dell’offerta turistica in Germania e in Giappone

AOSTA - «Dopo un percorso travagliato abbiamo final-mente trovato la quadra e la legge sulla sanità peni-tenziaria passerà ora alle Commissioni prima di ap-prodare in Consiglio». Lo ha annunciato, nella con-sueta conferenza stampa del venerdì, il capo del-l’esecutivo, Augusto Rol-landin, riferendosi al di-segno di legge di modifi-ca della normativa regio-nale che disciplina l’eser-cizio delle funzioni in ma-teria di medicina e sanità penitenziaria le cui compe-tenze sono state trasferite alla Regione nel 2011.

Finanziato l’ufficiodi Bruxelles

La presidenza della Giun-ta ha approvato il piano fi-nanziario per il funziona-mento e per le attività nel 2012 dell’Ufficio di rappre-sentanza a Bruxelles, stan-ziando 142 mila euro. La quota di Fianosta è 47 mi-la. Il governo regionale ha poi fissato le modalità per gli accertamenti dell’ido-neità psicofisica per l’in-gresso nei gruppi giovani-li del personale volontario del Corpo valdostano dei vigili del fuoco.

La Regione partecipaa Maison & Loisir

E’ stata deliberata la par-tecipazione della Regione alla manifestazione Mai-son & Loisir, in program-ma al VdAPalaexpo di Pol-

lein, dal 27 aprile al primo maggio, con l’allestimen-to di un’area istituzionale dedicata alla promozione dell’artigianato di tradizio-ne. «Con questo evento si allunga il periodo esposi-tivo legato a Rigenergia, contribuendo allo sviluppo de Les Halles», ha aggiunto Rollandin. Per un importo complessivo di 207 mila eu-ro, sono stati concessi con-tributi a imprese industria-li e artigiane per iniziative di investimento.

Civilisation, antologiadi Joseph Rivolin

Sarà Joseph Rivolin a gui-dare il gruppo di lavoro scientifico per la realizza-zione di un’antologia sulla civilisation valdôtaine, da distribuire come testo sco-lastico nelle scuole supe-

riori. La Giunta ha stanzia-to 8 mila euro per la ma-nifestazione Piolets d’or 2012, in calendario a Cour-mayeur e Chamonix dal 21 al 24 marzo.

Promozioni turistichesul mercato estero

La Valle d’Aosta investe nella promozione del setto-re turistico all’estero. L’ese-cutivo ha approvato una serie di azioni di marke-ting per far conoscere la sua offerta al mercato te-desco. L’investimento sulla Germania, per il 2012, am-monta a 100 mila euro. Al-tri 180 mila euro sono de-stinati a far conoscere l’of-ferta turistica ed enoga-stronomica valdostana in

Giappone. Le iniziative ri-volte al mercato nipponi-co saranno attuate in col-laborazione con la Cham-bre valdôtaine. Per attrar-re turisti nel corso del fi-ne settimana e valorizza-re l’offerta cicloturistica è stata promossa l’organiz-zazione di alcune iniziative complementari in occasio-ne dell’arrivo a Breuil-Cer-vinia della 14esima tappa del Giro d’Italia. La Giun-ta regionale ha approvato l’estensione, fino al 6 gen-naio 2013, dell’integrazio-ne alla linea, già esistente, Courmayeur-Chamonix di alcune corse serali nei pe-riodi di maggior affluenza turistica.

Danila Chenal■

Da sinistra Stefano Distilli, amministratore delegato di Fopadiva, Elso Gerandin, presidente del Celva, il presidente Augusto Rollandin e Stefania Riccardi, direttore generale dell’Usl

La pensione integrativa si ampliaFOPADIVA

AOSTA - Celva, Usl e Regione hanno siglato un ac-cordo quadro con il Fondo pensionistico regiona-le per permettere a tutti i soggetti che hanno rap-porti professionali con i tre enti di aderire al Fopa-diva. «La decisione è maturata - ha sottolineato il presidente della Giunta Augusto Rollandin - alla luce della riforma Monti che di fatto diminuisce la copertura pensionistica». «Intendiamo - ha aggiun-to Stefano Distilli, amministratore delegato del Fo-padiva - dare una maggiore tutela ai lavoratori im-piegati nelle ditte alle quali la Regione, gli Enti re-gionali e partecipate affidano i propri servizi e in-vitiamo i datori di lavoro a permettere ai propri di-pendenti di aderire al Fondo pensionistico integra-tivo». Il Fondo si articola in tre comparti: prudente, garantito e dinamico. Il Fopadiva ha chiuso il 2011 con un attivo netto destinato alle prestazioni (Andp) di oltre 87 mln di euro con un incremento del 4%. Al Fondo aderiscono circa 6.800 lavoratori; il 4,7% in più rispetto al precedente esercizio.

Arrivano le agevolazioni per le rinnovabiliFONDO KYOTO

AOSTA - E’ diventato operativo il Fondo Kyoto che per-mette a cittadini, imprese ed enti pubblici di attingere ai contributi per un’ampia gamma di interventi per la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfe-ra. Per il primo ciclo di programmazione, è stata as-segnata alla Valle d’Aosta una tranche di circa 1 mi-lione 620 mila euro. Possono essere richieste agevo-lazioni per gli interventi che rientrano nelle seguenti tipologie: microcogenerazione diffusa, energie rinno-vabili, motori elettrici, usi finali, protossido di azoto, ricerca e gestione forestale sostenibile. Per le misu-re rinnovabili, usi finali e microcogenerazione diffusa (ovvero le misure che prevedono interventi su beni immobili) le risorse sono ripartite a livello regionale. Sulle altre misure (motori elettrici, protossido di azo-to, ricerca e gestione forestale sostenibile) le risorse sono invece assegnate su scala nazionale.

AOSTA - Ci sono l’albergatore, l’ingegnere ambien-tale, l’architetto, la guida della natura, ma an-che il poliziotto dirigente, l’impiegata, l’ex sin-daco, lo chef stellato Michelin, l’architetto e la casalinga. Professioni trasversali per un gusto e una passione comune: i formaggi. Sono 27 i neo assaggiatori di formaggi qualificati che nei gior-ni scorsi hanno ricevuto l’attestato, «dopo aver completato il percorso di formazione e aver su-perato brillantemente l’esame finale» - spiega il delegato Onaf VdA Bruno Chaussod. Alla pre-senza del presidente nazionale Onaf Pier Car-lo Adami e del presidente di Caseus Montanus Gerardo Bénéyton, sono stati consegnati gli at-testati a Jessica Allegri, Alessio Berthod, Paolo Bertholier, Massimiliano Bianco, Jeannette Bon-daz, Rino Brochet, Beatrice Chionni, Vilma Ma-ria Cianci, Mauro Cortellazzo, Diana Cout, Mo-nica Creton, Manuela Criscolo, Elisangela Ro-sa De Oliviera, Michel Déanoz, Silvana Dujany, Ingrid Gastaldo Brac, Joara Giovannino, San-dro Girodo, Katia Gorret, Adriano Grosjacques, Moira Henriet, Hervé Lale Murix, Davide Lom-bardi, Stefano Lorusso, Stefano Lunardi, Emiro Marcoz, John Mc Kinnon, Andrea Merlo, Loren-zo Mesiano, Jessica Nico, Renato Perinetti, Su-sanna Pession, Roberto Ronco, Ivo Surroz, Liala Todde, Paul Trevisan e Daniela Zanini.

re.ga.■

FORMAGGI che bontà! Ecco i 27 neo qualifi cati assaggiatori Onaf

PROGETTO / Dal mese di maggio, giovani con disabilità potranno sperimentare le esperienze di quotidianità lontani dalla famiglia■

Da sogno a realtà, il cielo è in una stanza... a JovençanAOSTA - Mettersi alla prova, vivere un’esperienza di vita in autono-mia rispetto alla famiglia non sa-rà più un sogno. Dal mese di mag-gio, una casa, adeguatamente at-trezzata, rappresenterà il ‘cielo in una stanza’ per alcuni ragazzi con disabilità che, per brevi pe-riodi, potranno staccarsi dal nu-cleo familiare originale e, auto-sostenendosi e con l’aiuto di un educatore, vivere in piena auto-nomia, un po’ come gli studenti che studiano fuori dai confini re-gionali e al fine settimana torna-no a casa. L’idea è dell’associa-zione Girotondo; spiega il presi-dente Paolo Salomone: «innan-zitutto vogliamo agire al fine di migliorare le strategie relaziona-li delle persone con difficoltà, ci

rendiamo conto che molto spes-so le capacità di questi ragazzi non riescono a emergere. Si ag-giunge poi la riflessione di noi ge-nitori e degli stessi ragazzi, cir-ca la sperimentazione di perio-di di vita autonoma, in un am-biente stimolante dove si strin-gono rapporti di collaborazione, aiuto e amicizia». Il progetto, che l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara ha definito «concreto, che investe sul sistema famiglia» ha un costo di 22 mila 765 euro ed è sostenu-to da diversi partner pubblici e privati; su tutti il Csv che impe-gna 15 mila euro, il Codivda e la Fondazione Comunitaria, oltre al comune capoluogo. ‘Il cielo in una stanza’ prevede an-

che laboratori chiamati ‘a tu per tutti’ che saranno attivati nelle prossime settimane al quale sono iscritti 16 ragazzi con disabilità e

che vogliono aiutare lo sviluppo delle competenze relazionali; al tempo stesso partirà la ricerca di giovani volontari che vogliano so-

stenere i coetanei diversamente abili alle prese con un’esperien-za di vita autonoma.Corrado Adamo, presidente del Codivda, Coordinamento Disa-bilità VdA commenta, «il coor-dinamento affronta una galas-sia di situazioni diverse e non vogliamo cadere nella genera-lizzazione; crediamo in quanto si sta facendo perché rappresen-ta qualcosa di concreto,che pro-viene direttamente dall’esperien-za dei ragazzi che andranno ad affrontare queste nuove situazio-ni. Essi stessi saranno il nostro ‘feedback’,la risposta sulla qua-le modellare i comportamenti e sviluppare le giuste competenze per il futuro».

Valeria Luberto■

Da sinistra Paolo Salamone, Marco Sorbara, Michele Tropiano e Corrado Adamo

lunedì 5 marzo 2012 11

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r e g i o n e

aosta - «Se il 2011 è stato un anno di pieno successo per la macchina orga-nizzativa della nostra associazione - testimoniato dall’incremento di pub-blico appassionato, ma soprattutto di manze partecipanti ai combats - il 2012 promette una stagione da record. Tutti noi stiamo lavorando per trasformare questa promessa in felice realtà». Saluta così il presidente dei Compa-gnons Batailles de Moudzons, Gerar-do Beneyton, l’avvio delle eliminato-rie in programma per sabato 10 mar-zo nell’arena di Chambave.

Sedici i combats in calendario prima del Trophée Ville d’Aoste che chiude-rà le ostilità e incoronerà la Reina des Reines del 2012, titolo che attualmen-te è sulle corna di Tonnère di Henry Tutel di Saint-Marcel. Dopo l’appun-tamento di Chambave il 17 marzo gli allevatori si troveranno nell’arena di Châtillon, doppio appuntamento il 24, sui campi di Nus e Donnas, per il combat organizzato dalla Comunità montana Monte Rosa, e il 31 marzo a Saint-Christophe e Arpuilles. Il mese di aprile si aprirà con le eliminatorie

di Issime e Quart il 7, per proseguire a Brissogne e Doues (per la Comuni-tà montana Grand Combin) il 14, a Ay-mavilles e Fénis il 21, e a Verrayes ed Etroubles il 28.L’ultimo appuntamento primaverile è in programma il 3 maggio nell’arena di La Salle, per la Comunità montana Valdigne Mont-Blanc. Dopo la lunga pausa estiva si riprenderà da Valtour-nenche il 25 settembre, ultima elimi-natoria prima del Trophée Ville d’Ao-ste che si terrà il 28 ottobre nell’are-na della Torre del Lebbroso.

moudzons / Primo appuntamento di stagione sabato prossimo nell’arena di Chambave■

Parte la caccia al titolo di TONNERE

evento / Si è chiuso ieri a Valgrisenche il meeting internazionale degli Special Olympics ■

Di speciale non c’è solo lo SPORTUndici atleti rossoneri si sono ben comportati tra sci, snow e racchette da neve

di Thierry PRONESTI

valgrisenche - Oltre 100 atleti provenienti da tut-ta Italia, una delegazione dalla Francia, circa 50 vo-lontari e tre giornate a di-sposizione sulla neve. Ma soprattutto tanta voglia di divertirsi assieme, in una competizione che pone al centro la persona, non il ri-sultato. E’ stata anche que-sto la tre giorni del mee-ting internazionale Special Olympics Italia 2012, con-clusa sabato a Valgrisen-che per poi lasciare spa-zio, ieri mattina, al cam-pionato valdostano di sci del volontariato. Nati per promuovere l’in-clusione sociale delle per-sone con disabilità intellet-tiva, gli Special Olympics sono stati ospitati per il se-condo anno consecutivo in Valle d’Aosta. Snowboard, sci nordico e racchette da neve sono le gare in cui si sono affrontati gli atleti, tra cui gli 11 valdostani del-l’Ecole du sport. Tra una giornata e l’altra c’è stato anche il tempo per due di-vertenti serate in compa-gnia al salone polivalente di Valgrisenche. Lo spiri-to della kermesse è sta-to chiaro fin dalla sua ce-rimonia d’apertura, cele-brata giovedì pomeriggio in piazza Chanoux. I Beuf-fon di Courmayeur e i mu-sicisti della Sfom (la scuo-la di formazione e orien-tamento professionale di Aosta) hanno accompa-gnato gli atleti lungo le vie del centro storico e hanno animato gli intervalli tra gli interventi delle auto-rità comunali e regiona-li. E dopo che il tedoforo Andrea Grivon ha acceso il braciere olimpico, è ve-nuto il momento del giu-ramento, letto non solo in italiano e in francese, ma anche in patois dall’atle-ta Sandra Fosson.Oltre che dalla Regione e dal comune di Valgrisen-che, la manifestazione è stata promossa e orga-nizzata dall’Aspert (asso-ciazione italiana sport per tutti), dalla polisportiva Ecole du sport, dalla coo-perativa Mens@corpore, dallo Csen Vda e dai co-mitati lombardo e piemon-tese di Special Olympics Italia. Hanno dato il pro-prio patrocinio il comune di Aosta e il Csv (coordi-namento solidarietà Valle d’Aosta). Ieri, a Valgrisen-che, festa del volontariato con una escursione sulla neve con le racchette da neve che ha coinvolto vo-lontari, associazioni, ra-gazzi con disabilità e fami-liari, conclusasi con pran-

zo e premiazioni.Soddisfatto Andrea Bor-ney, «tre giorni intensi e ar-ricchenti – spiega – le dele-gazioni sono rimaste mol-to contente della kermes-se; abbiamo gettato le ba-

si per una bella collabora-zione con la squadra fran-cese che arriva dai Pire-nei, da un comune vicino a Lourdes; hanno affron-tato un viaggio di 900 km per partecipare ai Giochi

e con loro intendiamo av-viare un progetto dal pun-to di visto sportivo certo, cosicchè passano venire in Valle ad allenarsi, ma anche di promozione de-gli Special Olympics. Fi-

no allo scorso anno, la no-stra regione era l’unica in Italia a non avere un team per gli Special Olympics; quest’anno, i ragazzi, oltre a presentarsi come team hanno affrontato percor-

si di avvicinamento alle discipline invernali; tutti hanno potuto provare sci, snowboard e racchette e poi proseguire nello sport più adatto a peculiarità e capacità».

Andrea Grivon accende il braciere olimpico

Sandra Fosson legge il giuramento in patois

La delegazione valdostana al gran completo con i Beuffon di Courmayeur Per la foto del TEAM VdA da Valgrisenche grazie a Riccardo Taolin

sci, snow e racchette: i buoni risultati rossoneri

aosta - Non solo risultato certo, ma sono decisamente buone le prestazioni del Team valdostano.Alle gare di sci alpino hanno partecipato Andrea Grivon e Mar-co Salomone; Enrica Brunier, Corinne Charbonnier, Sandro Bo-vet e Sandra Fosson hanno gareggiato per lo sci nordico, Luca Malacarne e Matteo Poletti per le racchette e Giulia Salluard, Stefania Moro e Simone Cerilli per lo snowboard. I risultati: En-rica Brunier, 25 anni: prima nella gara di sci nordico (50 e 100 m.); prima piazza di categoria anche per Simone Cerilli, 24 an-ni, nello snowboard. Terzo posto per Corinne Charbonnier, 22 anni , nella gara di sci nordico 500 metri e stesso piazzamento per la gara un chilometro. Terza piazza per Sandra Fosson, 48 anni nella gara di sci nordico 100 metri e secondo piazzamento nella gara 50 metri. Andrea Grivon, 21 anni si è piazzato secon-do sia nello slalom che nello slalom gigante. Terza piazza nel-la gara di racchette da neve per Luca Malacarne, 23 anni. Bella prestazione anche di Stefania Moro, 23 anni, seconda nello sla-lom gigante e e prima nel super G. Doppio primo gradino del podio per Giulia Salluard, 13 anni, prima sia in slalom gigante che in discesa libera. Ancora un primo posto con Marco Salo-mone, 26 anni, primo nello slalom di categoria.

Il TEAM VdA sulle nevi di Valgrisenche con Andrea Borney

Tonnère di Henry Tutel di Saint-Marcel è la regina delle regine dell’anno 2011

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e c o n o m i a & l avo ro

innovazione / Nella Torre della comunicazione finiranno 220 impiegati del settore tecnologico della Regione■

L’Inva va all’autoporto e la Chambre arriva a Borgnalleaosta - La società in house In-va, il braccio informatico della Regione, si trasferirà, entro la fine del mese di marzo, da re-gione Borgnalle alla Torre del-la comunicazione dell’ex au-toporto di Pollein. Nella sede lasciata libera dall’Inva - due piani di uffici - si trasferirà la Chambre valdôtaine. A confermarlo è il presiden-te dell’Inva Maurizio Mar-tin. «Sono in corso gli ultimi collaudi tecnologici e poi an-dremo a occupare la struttu-ra nella quale, oltre ai nostri 180 dipendenti, troveranno po-sto anche gli uffici del Dipar-timento innovazione tecnolo-gica regionale che conta una cinquantina di impiegati». Nato dalla ristrutturazio-ne dell’autoporto, l’edificio, restato a lungo inutilizzato, prenderà vita. Intanto alla Torre ha già aperto i batten-ti il bar ristorante.

Del trasferimento dei due setto-ri vocati all’innovazione Martin parla in termini positivi: «E’ una razionalizzazione che permette-rà agli operatori dell’Inva di la-

vorare al fian-co degli omo-loghi regiona-li con i quali si interfacciano ogni giorno. La Torre, inoltre, è una struttu-ra che anda-va utilizzata e sarà in grado di creare del-l’indotto. Se a questo aggiun-giamo che la Chambre tro-verà i nostri lo-cali arredati e in perfetto sta-to, l’operazio-ne è senz’altro corretta». Ricordiamo

che l’Inva, costituita nel 1988 per sostenere lo sviluppo dell’infor-matica sul territorio valdostano, lavora in esclusiva per la Regio-

ne autonoma, il Comune di Ao-sta e l’azienda Usl. «Gestiamo - spiega il presidente - tutti i sistemi informatici dell’am-ministrazione regionale e dell’Usl alla quale forniamo servizi specia-lizzati. Siamo di supporto laddove le tecnologie informatiche la fan-no da padrone». Martin cita la radiologia, il pronto soccorso e il centralino unico. So-no una quarantina i dipendenti di-slocati all’Azienda sanitaria. Pro-segue Martin: «Abbiamo guidato il passaggio dall’analogico al di-gitale terrestre, facciamo capo al-l’iniziativa Computer in famiglia e ci occupiamo del Bon de Chauffa-ge per il comune di Aosta. Siamo stati in prima linea nella campa-gna di rottamazione auto. Il no-stro coinvolgimento ha permesso di abbattere i tempi burocratici di erogazione dei contributi». La gestione più importate per Mar-tin è stata quella della Carte Vallée con 40 mila contatti all’anno.

«Stiamo lavorando per trasfor-marla in una Carta dei servizi a tutto tondo. Ricordo che l’Inva è chiamata a progettare. Infor-matizziamo, secondo le richie-ste, la pubblica amministrazio-ne tenendo conto delle soluzio-ni tecnologiche più efficaci e al-l’avanguardia».Non mancano, per ammissione di Martin, le difficoltà: «Gestia-mo programmi complessi che qualora andassero in tilt para-lizzerebbero l’amministrazione, maneggiamo dati sensibili che chiamano in causa la sicurez-za e la privacy che dobbiamo tenere in alta considerazione. Abbiamo, però, personale alta-mente specializzato - reperibi-le 24 ore su 24 - in grado di far fronte a ogni situazione e con-tinuiamo a investire nella for-mazione per far crescere il livel-lo qualitativo, in prima battuta, e mantenere l’acquisito».

Danila Chenal■

cantieri / La lista dei primi 44 appalti, 125 assunzioni, sarà nota oggi■

Forestali, lavoro solo per 300Il presidente Rollandin: «In molti hanno trovato altre collocazioni»aosta - Un tempo, non troppo lontano, nei can-tieri forestali trovavano posto 800 operai foresta-li stagionali: quest’anno a lavorare saranno a ma-la pena in trecento. Lo confermano le fonti sin-dacali, reduci dall’incon-tro con presidente della Regione Augusto Rollan-din. Che nella conferen-za della giunta di vener-dì scorso ha sottolineato: «In molti hanno trovato lavoro in alpeggio e in al-tre azienda o hanno co-stituito delle cooperative». Tanto che la graduatoria - 660 nominativi iscritti a fronte di 1.200 domande - si sarebbe assottigliata notevolmente. Sono 411 le aziende che si sono accreditate nel-l’ambito dell’esternaliz-zazione dei cantieri fore-stali regionali. E’ quanto era emerso dal vertice tra le organizzazioni sinda-cali, il capo dell’esecuti-vo e l’assessore all’Agri-coltura, Giuseppe Isabel-lon. Sul totale 154 azien-de si sono accreditate nel

settore ‘servizi, aree ver-di e aree boschive’ e 257 in quello relativo a ‘lavo-ri, sentieristica e siste-mazioni montane’. Il 14 per cento delle imprese proviene da fuori Valle. L’istruzione dei primi 44 appalti sarà completata oggi, lunedì, con il mec-canismo del cottimo fi-duciario, per un totale di circa 4 milioni di euro e 125 assunzioni. Per ogni appalto è previsto, a se-

conda dell’importo, l’as-sorbimento di una quota minima da 2 a 4 lavorato-ri presi dalle graduatorie esistenti. Il secondo lot-to di lavori, per altri 4 mi-lioni di euro, prenderà il via a metà giugno con 36-37 appalti per 86-87 lavo-ratori. L’ultima parte di lavori scatterà infine ad agosto, con 15-16 appal-ti per 70-80 lavoratori e un valore di 2,5 milioni di euro. Preoccupato il

commento dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Savt: «Al-la nostra richiesta di ap-profondire il tema dei la-voratori con controindica-zioni non abbiamo avuto risposte esaustive. Dubbi rimangono sul contrat-to nazionale applicabi-le: sicuramente contrat-ti del settore agricolo ma, a seconda delle tipologie di lavori, potrebbero esse-re applicati diversi tipi di contratto». Per questo «le organizzazioni sindacali continuano ad essere for-temente critiche e preoc-cupate per l’impostazio-ne data al settore e per le conseguenti ricadute sul-l’occupazione e sul reddi-to dei lavoratori».Un anno fa, dopo l’istitu-zione della ‘Salvaprecari’ al grido di “Siamo foresta-li, vogliamo lavorare”, un corteo di circa cinquecen-to tra operai e impiegati precari del settore fore-stale sfilava sotto Palaz-zo regionale, in piazza Deffeyes per rivendica-re il posto di lavoro.

da.ch.■

Le proteste dei forestali sotto palazzo regionale nell’aprile scorso

Voilà l’argent / Contributi in denaro, finanziamenti e altro dalla Regione

notizie in breveContratti di solidarietà da oggi alla Cogne AS

Una ‘prima volta’ in casa Cogne AS. A partire da quest’oggi, lunedì 5 marzo, l’acciaieria della famiglia Marzorati appliche-rà i contratti di solidarietà al reparto colata continua dove sono occupati 33 lavoratori. L’accordo tra azienda e sindacati – per-fezionato venerdì pomeriggio (20 voti favorevoli e 7 contrari) – prevede una riduzione dell’orario di lavoro da 8 a 6 ore gior-naliere. Ai dipendenti – che scongiurano così la messa in cassa integrazione – è garantita la maturazione completa – calcolata sull’orario pieno, di ferie, permessi, trattamento di fine rapporto e premia aziendali. Dal canto suo, la Cogne AS risparmierà sui salari la quota del 20% che sarà coperta dall’Inps.

Corso bis per provetti pizzaioli a Introd

Farina, lievito, acqua e tanta fantasia nel condire la cosa più buona che ci sia! Così avevamo esordito qualche settimana addietro, presentando i primi cinque pizzaioli (Eugenio Forré, Marta Trestini, Yannick Gbedey, Paolo Allegri e Claudio Rapel-li) formati grazie al corso tenuti da Paolo dal Molin del pizze-ria Avalon di Introd. Considerato il successo del primo corso, dal 12 al 16 marzo si terrà il secondo corso, secondo moduli teorico e pratici, dalle 9 alle 17. Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi alla pizzeria Avalon di Introd, telefonan-do allo 0165-95944 oppure 329-9503065. Sono previsti con-tributi finanziari per le persone senza occupazione che deci-dono di frequentare il corso; informazioni allo 0165-275557.

A Saint-Vincent nuovi locali per Biverbanca

Banca del territorio che strizza l’occhio ai giovani. Così si è presentata Biverbanca, cassa di risparmio di Biella e di Vercel-li del Gruppo MontePaschi che giovedì pomeriggio ha inaugu-rato i nuovi locali della filiale di Saint-Vincent, in via Chanoux. Il responsabile della filiale Massimo Manazzale (che sarà coa-diuvato dalla collaboratrice Elisa Tibaldi) ha assicurato l’impe-gno per «offrire la migliore assistenza professionale per le esi-genze finanziarie della clientela privata,d elle famiglie, delle imprese e degli enti». Sono intervenuti anche il presidente di Biverbanca Alfredo Monaci e il direttore generale Angelo Bar-barulo che hanno sottolineato «la crescente importanza attri-buita dalla banca al territorio valdostano sul quale sono inse-diati cinque sportelli bancari» e ricordato lo slogan che quali-fica Biverbanca come «banca di casa, particolarmente attenta ai rapporti personalizzati con la clientela».

aosta - E’ stato approvato il cor-so di aggiornamento di francese obbligatorio ai sensi delle leggi regionali 12/1993 e 25/1999; la spesa impegnata è di mille 740 euro. E’ stato istituito un grup-po di lavoro finalizzato alla rea-lizzazione di un’antologia a te-ma civilisation valdôtaine per le scuole superiori e per le bi-blioteche scolastiche; la som-ma è di 27 mila 250 euro. E’ sta-ta costituita la commissione di valutazione incaricata di sele-zionare uno studente valdosta-no (e una riserva) perchè par-tecipi, dal 26 giugno al 21 luglio al viaggio premio di studio in Germania; la spesa è di 350 eu-ro. Un contributo di 8 mila eu-ro è stato riconosciuto al Centro Servizi Courmayeur per l’orga-nizzazione del Piolets d’or. Per la terza edizione della manife-stazione culturale ‘Théatre et Lumières’, al teatro Romano, nei mesi di luglio e agosto, so-no stati impegnati 80 mila euro. E’ stato approvato l’acquisto di spazi pubblicitari e affissionali

per la promozione degli eventi cul-turali 2012, curati dalla Direzione Promozione Beni e Attività Cultu-rali e la realizzazione di un opusco-lo informativo degli eventi e delle mostre attuati dall’assessorato al-l’Istruzione; la somma è di circa 64 mila euro. Per la realizzazione di azioni promozionali in Germa-nia e per l’acquisto di beni e ser-vizi sono stati impegnati 100 mila euro. A sostegno delle attività or-ganizzate per l’arrivo a Breuil Cer-vinia della 14esima tappa del Giro d’Italia 2012 e dell’offerta ciclotu-ristica della Valle sono stati impe-gnati 20 mila euro. Sono state de-cise azioni promozionali sul mer-cato giapponese per l’anno 2012; la somma complessiva è di 180 mila euro. Ai sensi della legge regionale che prevede la concessione di con-tributi a fondo perso a favore del-le associazioni dei consumatori, sei associazioni di casa nostra si spar-tiranno 91 mila 824 euro. A un’im-presa turistico ricettiva alberghiera e a una extra alberghiera sono sta-

ti concessi contributi in conto capi-tale in regime de minimis per tota-li 14 mila 971 euro. Alcune impre-se artigiane si divideranno contri-buti per 128 mila 606 euro mentre altre imprese industriali si sparti-ranno 78 mila 876 euro. L’impresa artigiana Siro Viérin di Saint-Oyen ha ottenuto un contributo in conto capitale pari a 12 mila euro. A so-stegno delle spese di investimen-to sostenute dall’impresa Avi Pres-se srl di Aosta è stato concesso un contributo di 13 mila 352 euro. Per la partecipazione dell’assessorato alle Attività Produttive alla mani-festazione Maison & Loisir, dal 27 aprile al primo maggio sono stati impegnati 50 mila euro. A Emilio Donnet di La Salle è stato ricono-sciuto un contributo di 16 mila 509 euro per l’allacciamento alla linea di distribuzione dell’energia elettri-ca all’alpeggio Pierre Blanche nel comune di La Salle. All’associazio-ne compagnons Batailles de Mou-dzons di Saint-Christophe è stato concesso un contributo di 40 mila

500 euro e contestualmente è sta-to liquidato un accesso. Per il pro-getto sperimentale ‘A cavallo della vita, una seconda opportunità per rimanere in sella’, in collaborazio-ne con l’azienda Usl, la cooperati-va La Svolta Le Virage e l’associa-zione El Dorado Jumping Team di Quart; la spesa finanziata è di 68 mila 900 euro. Per l’organizzazio-ne di un corso di formazione ob-bligatorio ai fini della nomina a ca-poreparto, nell’ambito dell’organi-co del Corpo Valdostano dei Vigi-li del Fuoco per 13 candidati risul-tati idonei sono stati impegnati 11 mila 200 euro. Sono stati approva-ti il piano finanziario e la relazio-ne illustrativa delle attività dell’Uf-ficio di rappresentanza a Bruxel-les per l’anno 2012; la spesa impe-gnata è 142 mila euro. E’ stato ap-provato lo schema di contratto di servizio tra la Regione e la Socie-tà di Servizi VdA SpA che ha per oggetto il supporto operativo nella gestione dell’assistenza visitatori e sorveglianza delle sale espositive

e mostre temporanee; la som-ma è di 471 mila 900 euro. Al-la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta è stato con-cesso un contributo per l’anno 2012; la somma impegnata è di 250 mila euro.(dalla scorsa settimana)Mille 248 euro sono stati impe-gnati per un corso di aggiorna-mento in materia di movimen-tazione in sicurezza su terreno innevato rivolto al personale del Corpo Forestale della Valle d’Ao-sta, condotto dagli istruttori del Soccorso Alpino Valdostano. Un milione e 800 mila euro saranno destinati a sostegno delle fami-glie meno abbienti, per il bonus energia e varie esenzioni tariffa-rie.Per l’anno 2012 è stato deciso il finanziamento a sostegno del-le attività e della gestione della Fondazione Ollignan per 400 mi-la euro. 60 mila euro sono stati impegnati per il progetto a favo-re di persone con disabilità ‘que-sta è musica diversa’, presenta-to dalla Fondazione Istituto Mu-sicale della Valle d’Aosta.

Maurizio Martin, presidente della società Inva

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L’AZIENDA 1 / L’idea di autoriparazioni a domicilio è di una coppia di St-Christophe■

E’ arrivata la Bal mobileE’ la prima offi cina mobile iscritta all’Albo degli ArtigianiSAINT-CHRISTOPHE - La Bat-mobile, berlina nera del no-to supereroe (prima una Cadillac, poi una limousine, poi una Mercury, poi Lin-coln Futura e infine una se-conda versione della Ford Futura) è un veicolo pieno di strumenti e oggetti uti-li alle attività anticrimine di Batman a Gotham City, versione immaginaria di New York.A Saint-Christophe, da un paio di mesi, circola la Bal-mobile, un furgoncino bian-co, anch’esso attrezzato, ma per tutt’altra attività. Si tratta di un’officina mecca-nica mobile, la prima attivi-tà del genere ufficialmente registrata all’Albo degli Ar-tigiani della Valle d’Aosta. L’originale idea è di Michel Bal e di sua moglie Carla Clappey che hanno pen-sato di «dare un calcio al-la crisi, sfruttando la mia esperienza più che decen-nale nel settore delle au-toriparazioni e con un oc-chio di riguardo al riuso, perché non sempre tutto deve essere per forza but-tato e riacquistato - spiega Michel Bal. Sinceramente pensare di affittare locali, attrezzarli, pagare attrez-zature e affitti non è econo-micamente sostenibile per chi vuole avviare un’atti-vità e non ha le spalle co-perte – spiega il giovane crétoblen – così ho pensa-to a un furgone attrezzato a domicilio. Certo abbiamo comunque sostenuto un in-

vestimento importante per acquistare le attrezzature e allestire il furgone, ma i costi sono stati decisamen-te inferiori». «L’idea è anche quella di incentivare il riuso – spie-ga Carla, mamma di Gré-gory e coadiutrice familiare nella neonata attività del-la Bal mobile – nell’epoca del consumismo sfrenato è più semplice buttare via e riacquistare mentre molto spesso è molto più sempli-ce e conveniente riparare, una marmitta per esem-pio. Come dire, un occhio all’ambiente e uno al por-tafoglio. E di questi tempi non è poca cosa». Così la tradizionale dina-mica è superata: non è il cliente a recarsi in offici-na ma è l’officina a rag-

giungere il cliente. Anche in caso di necessità, per il soccorso stradale, se l’au-to non parte, se si ferma, se non sappiamo cosa fare e l’idea del carro attrezzi (economicamente soprat-tutto) non è gradita. Sen-za traino però.Cosa può garantire la Bal mobile?«L’attività tipica di un’offi-cina meccanica, per le au-to, i mezzi agricoli, le mac-chine operatrici e da lavoro; ci occupiamo anche di car-

penteria meccanica, delle lame degli spartineve per esempio».Un mini bilancio di questi due mesi di attività?«Non ci lamentiamo, tutto sommato è andata bene, considerando anche il fat-to che è nevicato poco e gli interventi ad hoc sono sta-ti pochini. Un po’ di rodag-gio è necessario ma siamo fiduciosi».Chi ha bisogno della Bal mobile può telefonare al 338 4645471 o, se non è ur-gente e non si tratta di una richiesta di soccorso, è pos-sibile scrivere una mail a [email protected] sarà Batman il supe-reroe, ma in quanto ad au-toriparazioni Bal sa il fat-to suo!

Cinzia Timpano■

NOTIZIE IN BREVEAccordo con UGL per il lavoro detassato

Il lavoro straordinario sarà detassato per i dipendenti del-le imprese associate a Confindustria Valle d’Aoste e ade-renti al sindacato Ugl, Unione Generale del Lavoro. Dopo aver sottoscritto l’accordo quadro con Cgil, Cisl, Uil e Sa-vt, Confindustria VdA ha perfezionato l’intesa anche con Ugl, approvando l’aliquota agevolata – fissata al 10& per tutte le ore di straordinario che abbiano determinato au-menti di produttività, di qualità, di redditività, di innova-zione ed efficienza organizzativa. Le imprese che aderi-scono a Confindustria – di tutti i settori produttivi che ap-plichino il contratto collettivo nazionale – applicheranno le agevolazioni fiscali a istituti, come per esempio il lavoro supplementare, flessibile, straordinario, in turni, notturno, festivo e domenicale per il 2012 – lavoro che abbia con-tribuito a migliorare e innalzare la competitività azienda-le. Le aziende potranno applicare le agevolazioni fiscali a tutti i dipendenti anche se occupati in sedi o stabilimen-ti fuori dai confini regionali.

Corso triennale per operatore edile

L’offerta per il prossimo anno scolastico si arricchisce di un corso per operatori edili; non sarà un modulo di riqua-lificazione o di apprendimento di tecniche di base ma un vero e proprio corso di qualifica professionale della dura-ta di tre anni per un totale di circa tremila ore di teoria e pratica. Se sarà raggiunto il numero di venti iscritti, le le-zioni cominceranno il prossimo anno scolastico all’’istitu-zione scolastica di istruzione tecnica di Aosta, conosciu-ta come geometri. L’idea del corso – promosso dalla stessa istituzione scola-stica, dall’amministrazione regionale e dalla sezione Edili di Confindustria vuole rispondere alla richiesta di persona-le competente, sempre più preparato dal punto di visto tec-nico professionale e offrire un’opportunità in più ai giova-ni studenti che al termine dei tre anni potranno inserirsi nel mondo del lavoro oppure proseguire gli studi, iscrivendosi ai corsi quinquennali dell’istituzione scolastica di istruzione tecnica e commerciale e per geometri di Aosta e di Chatil-lon e conseguire così la maturità professionale.

Avvicendamenti nei nostri uffici postali

Volti nuovi – per i routinari avvicendamenti – negli uffici postali della nostra regione. Giacomo Manti, 54 anni, as-sume la direzione dell’ufficio di Pont Saint Martin; fino a mercoledì scorso ha diretto l’ufficio di Aosta 2. Salvato-re Papagno, 51 anni, sarà direttore a Saint-Vincent dopo aver lavorato a Pont Saint Martin. Michele Potenza, 58 an-ni prenderà il posto di Manti all’ufficio Aosta 2 (via Mon-tagnayes), avendo lasciato l’ufficio sanvincentino. Stefania Cotza, 34 anni ha lasciato l’ufficio postale di Courmayeur e dirigerà quello di Quart mentre in alta Valle il nuovo di-rettore è Luigia Lucia Marinaro, 49 anni, che era specia-lista del ramo commerciale alla filiale di Aosta. Gli uffici postali in Valle sono 71.

Michel Bal con la moglie Carla e il figlio Grégory davanti al Fiat Scudo attrezzato a officina mobile

«Non sempre è necessario buttare; a volte aggiustare è semplice, rapido

e conveniente»

CURIOSITÀ/ La diversifi cazione consente alla società di aumentare i ricavi scarsi dei servizi postali■

Scooter e tv, comprati alle PosteAOSTA - Volete comprare un wok saltapasta che altro non è che una padella rivestita in Teflon che vi farà sentire un po’ Masterchef? Oppure un tv lcd, naturalmente full hd? Che ne dite di porcel-lane di Tognana e grill raclette? C’è anche una popcorniera (un po’ kitch invero) a forma di pal-lone da calcio ma anche babbuc-ce, il test per misurare l’alcool, attrezzi da ginnastica, un distri-butore di fiches da poker e, na-turalmente un ampio ventaglio di beni tecnologici: dalle macchi-ne fotografiche digitali, ai telefo-ni fissi e cellulari, cuffie, pennet-te usb, cornici digitali e compu-ter portatili. Se il vostro budget ve lo permet-te, anche strizzando l’occhio alle temperature più che primaverili di questi giorni – potete addirit-tura acquistare uno scooter Ga-relli 50 o addirittura un City Four, nella versione 125 o 150. Non sie-te capitati in uno dei mille nego-zi virtuali che si trovano on line e che vendono qualsiasi cosa, dal-l’ago alla consulenza legale, pas-sando per le solite pillole magi-che per le prestazioni sessuali o l’ultima introvabile BeyBlade, le trottole che fanno impazzire bam-bini e ragazzini di tutto il mondo. Siete all’ufficio postale, o meglio siete virtualmente entrati in Po-ste Shop, il negozio di Poste Ita-liane, negozio che rimane virtua-le ma che è ben riassunto dal ca-talogo stagionale di Poste Shop. Già, alle Poste si può perfino com-prare uno scooter, passando per mille altri articoli, tutti di marchi e case di produzione noti, offerti a prezzi convenienti.In origine, ed è anche comprensi-bile, alle Poste sono arrivate sche-de telefoniche e gratta e vinci, poi

i libri, nati come servizio di pros-simità, soprattutto nei piccoli co-muni di montagna, dove le libre-rie non esistono più da un pez-zo. Via via la diversificazione ha seguito strade diverse, lo Shop e la telefonia per esempio.Ma come vanno le vendite dei beni venduti allo shop delle Poste? «La carta vincente sono senza dub-bio i libri – spiega Antonio Sgroi, addetto stampa per l’area Nord Ovest di Poste Italiane – abbia-mo proprio inteso fornire un ser-vizio ai cittadini, dando loro l’op-portunità di acquistare i libri, cd, raccolte che non sono facilmente reperibili nei negozi, magari nei comuni di alta montagna».Perdoni la franchezza ma i servizi postali, intesi come recapito del-la corrispondenza non è che pro-prio brillino... Poste Shop sembra un modo per fare cassa... non sa-

rebbe meglio pensare a miglio-rare i servizi postali, considera-ta la mission aziendale?«Poste Italiane non ha problemi ad ammetterlo – si tratta di una strategia di diversificazione dei prodotti per incrementare i ricavi, grazie anche alle grandi aziende che approfittano della nostra for-za di vendita, composta da 14 mi-la uffici postali nel bel Paese. Ab-biamo i servizi finanziari e posta-li e poi Poste Mobile (telefonia) e Poste Shop. I servizi postali non quelli di un tempo, la corrispon-denza si è ridotta a essere quel-la di natura commerciale, dicia-mo che si scrive meno, quasi per nulla, se non per ragioni di lavo-ro; di conseguenza sono diminuiti volumi e ricavi che vengono com-pensati attraverso la strada del-la diversificazione».

c.t.■

FALLIMENTO RIBES:CASSA INTEGRAZIONEPER OTTO LAVORATORI

E’ stata depositata mercoledì al-la cancelleria del tribunale di

Ivrea la sentenza di fallimento del-la Ribes Ricerca e Formazione srl, società del Gruppo Ribes di Ivrea, costituitasi nel 2006 e insediata alla Pépinière d’Entreprises. La scorsa estate, erano stati gli stessi vertici delle società Ribes Informatica, Ri-bes Tecnologies e Ribes Consulting a presentare istanza di fallimento in proprio al tribunale di Ivrea, attra-verso l’avvocato Ranieri. Una pe-sante crisi di liquidità ha affossato il tentativo di riorganizzazione del-le quattro aziende del gruppo che si occupano di svariati settori, dal-l’e-learning, ai pagamenti telema-tici, passando per il monitoraggio e il telecontrollo remoto di impianti di compostaggio, ma anche bigliet-teria per concerti, eventi sportivi e culturali, servizi di consulenza per le pubbliche amministrazioni, recu-pero crediti, ; nel mese di settem-bre si era tentato l’affitto del ramo d’azienda (Ribes Informatica); ven-ti lavoratori erano impiegati, altri quaranta circa erano stati colloca-ti in cassa integrazione.L’attività della Ribes Ricerca, ad Ao-sta era ferma dal mese di luglio; «per otto degli undici dipendenti è inter-venuta la cassa integrazione erogata direttamente dall’Inps sino a Nata-le – spiega Enrico Monti, segretario Fiom Cgil – nonostante i tentativi di sopravvivere alla crisi l’azienda non ce l’ha fatta. Il ciclo di cassa ordina-ria è finito; abbiamo chiesto sei mesi di deroga. Tre lavoratori hanno tro-vato un’altra occupazione».Negli anni passati, la Ribes Ricerca e Formazione ha potuto contare su importanti contributi per la realiz-zazione di progetti di ricerca indu-striale previsti dalla legge regionale 84/1993, circa 4 milioni di euro. Nel 2011, non sono invece state ammes-se le domande di contributo presen-tate dal Engineering.it, come capo-fila del raggruppamento tempora-neo di imprese formato da Nice srl e Ribes Informatica e la domanda ‘autonoma’ presentata da Ribes Ri-cerche, tecnologie e servizi.

c.t.■

Il frontespizio di Poste Shop con le offerte dell’inverno 2011/2012

CONSORZIO RECUPERO ALLUMINIO / Concorso di idee per gli studenti valdostani■

Un’idea per il riuso, contro gli sprechiAOSTA - Da trenta secondi a tre mi-nuti per esprimersi creativamente sull’alluminio come ‘compagno’ di vita. E’ quanto i giovani valdostani delle scuole superiori sono chiama-ti a rappresentare in un video nel-l’ambito del progetto Obiettivo Allu-minio che vedrà inoltre coinvolti gli studenti di Veneto, Umbria, Abruz-zo e Sardegna. Due vincitori per regione che entreranno dritti drit-ti nel circuito del Giffoni Film Festi-val, festival internazionale del cine-ma per ragazzi. Hanno presentato il progetto Manuela Zublena,assessore territorio e ambiente, Laurent Viérin,assessore all’Istruzione e cul-tura e Gino Schiona,direttore gene-

rale di CIAL, Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo dell’alluminio. Un progetto che nasce dal mutato ap-proccio verso le risorse naturali, che non sono infinite come si pensava un tempo bensì finite e l’abuso di queste potrebbe pregiudicarne la disponibili-tà per le generazioni future. Ed è pro-prio sui ‘futuri adulti’ che si vuole in-tervenire, sensibilizzare, i giovani co-me recettori di una cultura che vada oltre, superi lo spreco attraverso lo svi-luppo di una consapevolezza che, pur stimolata dall’istituzione scolastica, vada oltre la scuola stessa. Un video dunque da studiare,su cui discutere e da elaborare derivante da una rifles-sione circa questo materiale,quale è

l’alluminio,riciclabile al 100% e in-finite volte. Per partecipare al con-corso, consultare il sito www.obiet-tivoalluminio.it; la scadenza per in-viare i lavori è il 18 maggio prossimo. Nella foto, la vincitrice dello scorso anno Giorgia Festi.

v.l.■

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ao s ta

cordoglio / E’ scomparso dopo lunga malattia; fu impegnato in politica e assessore ad aosta tra il 1975 e il 1985■

Addio a Umberto Acerbi, geometra e politico d’antanaosta - Di lui, il sindaco del capo-luogo Bruno Giordano ha ricorda-to «l’integrità, la competenza nel servire la comunità, l’uomo vero, animato da sincero ardore civile e politico». Umberto Acerbi era pro-prio così, uomo d’antan, rigoroso, animato da una profonda passio-ne, che viveva davvero l’impegno politico come un servizio a favo-re della collettività, non c’era ‘sti-pendio’ da assessore quando tra il 1976 e il 1985 si occupò di Lavo-ri Pubblici prima e di Commercio poi. Dopo una lunga malattia, se n’è andato, nella sua casa; in tan-ti lo hanno omaggiato, martedì, alla chiesa di Saint-Etienne, do-ve si è tenuta la cerimonia fune-bre. La sua famiglia e i suoi ami-ci lo hanno salutato nella sua ca-sa, lui avrebbe preferito così, non aveva grande simpatia per l’am-biente ospedaliero...Ultimo di nove fratelli, origini mar-chigiane, era nato «per caso, per-

ché i miei nonni erano di passag-gio e lui decise di venire al mon-do lì» a Roma l’8 ottobre 1932; da San Severino, la famiglia Acerbi si trasferì in Valle quando si presen-tò l’occasione di lavorare alla Co-gne Acciai Speciali.Gino Acerbi, fratello di Umberto, fu pioniere nel settore delle car-penterie metalliche, per l’azien-da di Saint-Christophe che anco-ra oggi, chez nous e non solo, è lea-der del settore.Umberto Acerbi era geometra e amministratore di condominio, at-tività quest’ultima che condivideva con la moglie Laura Bus. Per tanti anni era stato delegato della Cassa dei geometri valdo-stani, «almeno due o tre volte l’an-no viaggiava fino a Roma a difen-dere le istanze degli iscritti del-la nostra regione» – ricorda il fi-glio Angelo. Poi c’era l’impegno politico, «quello genuino, nel quale mio padre dav-

vero credeva. Negli anni il suo fer-vore si era calmato certo, era me-no combattivo, un po’ disilluso da ciò che vedeva. Negli anni e soprat-tutto con la malattia era diventa-to un po’ più conservatore, meno libertario. Ma era rimasto un uo-mo di centro, craxiano deluso cer-to ma sempre un socialista convin-to. Quando non fu eletto in consi-glio regionale per un pugno di vo-ti ci rimase molto male – spiega il figlio – evidentemente c’erano de-gli accordi elettorali che non fu-rono rispettati e questo per lui era inconcepibile. Ricordo che mi di-ceva sempre di scegliere qualsiasi professione ma di non affacciarmi mai al mondo della politica. Ecco penso che proprio in quel periodo cominciò a manifestarsi la sua di-sillusione».Umberto Acerbi era stato eletto in consiglio comunale nella fila del Partito socialista democratico italiano nel luglio 1975; aveva fat-

to parte dell’assemblea civica fino al giugno 1980 ed era stato rieletto nella legislatura successiva, fino al-l’aprile 1985. Era stato assessore ai Lavori Pubblici dal 19 gennaio 1976 all’11 aprile 1978, dal 15 maggio al 3 novembre 1978 e dal 3 novembre dello stesso anno fino al 7 gennaio 1980. Dal primo agosto 198 fino al 27 aprile 1985 aveva invece la de-lega al Commercio. Alle elezioni per il rinnovo del consiglio regio-nale, nel 1978 non fu eletto per una manciata di consensi.«Negli anni in cui era impegnato come amministratore comunale, ricordo le discussioni bonarie con la mamma, quando si alzava alle 3 del mattino per seguire le opera-zioni di sgombero neve e poi, nono-stante fosse esausto, alle 9 si pre-sentava puntuale in ufficio. Quan-do il PSDI si sciolse, contribuì an-che economicamente al tentati-vo di salvare il Partito, ci crede-va davvero».

Umberto Acerbi se n’è andato nel-la sua casa di Aosta, dove diverse teche e tanti cassetti testimoniano l’hobby di un gran fumatore: una sterminata collezione di accendi-ni da tavola e da tasca, «a benzina, non a gas – precisa Angelo – una di quelle passioni nate così per ca-so, acquistando un accendino, fino poi a diventare ricerca certosina in giro per mercatini e negozi».

Cinzia Timpano■

merci in città / Operatori commerciali soddisfatti soprattutto in vista della bella stagione■

Cityporto promosso con riservaQualche lamentela dai corrieri per il peso dei carrellini e per gli orari un po’ stretti

Simonetta PADALINO inviata in città

aosta - Dal 1 marzo i mez-zi non autorizzati a entrare negli orari indicati nel cen-tro di Aosta nel perimetro compreso nelle mura roma-ne e nella ztl (zona a traffico limitato) sono soggetti a con-travvenzione.La riorganizzazione della di-stribuzione delle merci inizia-ta due settimane fa e in fase sperimentale per i prossimi due anni, prevede un servizio di consegna centralizzata e orari limitati per quei corrie-ri che non usufruiscono del servizio Cityporto. L’obiettivo è quello di far circolare me-no veicoli in città, di ridurre quindi l’inquinamento e di valorizzare l’area pedonale rendendola più vivibile per i cittadini e per i turisti.Venerdì mattina, dalle 8 e 30 circa fino alle 10.30 nella via principale di Aosta dall’Arco d’Augusto fino a piazza della Repubblica, non si vede nes-sun furgoncino bianco del ci-typorto; ci sono invece molti mezzi che trasportano i pro-dotti freschi, per il momento esenti dalle limitazioni, si in-crociano anche molti corrieri muniti di carrellino che tra-sportano grossi scatoloni da un negozio all’altro. «Questo sistema ci ha crea-to qualche difficoltà - affer-ma Stefano corriere della Fercam - noi abbiamo colli piuttosto grandi e anche se devo consegnare la merce a due clienti in linea d’area piuttosto vicini sono costret-to dopo la prima consegna a riprendere il furgone e cerca-re di parcheggiare il più vici-no possibile al secondo luo-go della consegna, ricarica-re nuovamente il carrellino e portare la merce. Ci vuole molto più tempo e anche più spostamenti. Un altro proble-ma è che il più delle volte i parcheggi riservati al carico e scarico sono occupati dal-le automobili - continua Ste-fano - e noi corrieri facciamo fatica a trovare un luogo ido-neo dove sostare». «Troppo presto per fare un bi-lancio - afferma Angelo Sa-rica della Bottegaccia in Via Sant’Anselmo - secondo me avremo la prova del fuoco soltanto ad aprile-maggio quando le attività avranno un aumento di lavoro e quin-di anche di necessità di mer-

ci. Io dal canto mio cerco di agevolare il corriere che mi effettua le consegne, apren-do il negozio un po’ prima e permettendogli così di orga-nizzarsi negli orari indicati tra le 7 e le 8. Sono comun-que ottimista, l’idea mi pia-

ce, io chiuderei al traffico an-che l’Arco d’Augusto». Dello stesso avviso positivo è Stefano Marchesin del Bar Davit sempre in via Sant’An-selmo, «credo che dovran-no essere ritarate delle co-se, la sperimentazione ser-

ve anche per questo, ma so-no convinto che per noi che abbiamo il déhors nella bel-la stagione sarà un aspetto positivo, già adesso vedo la differenza, c’è meno traffico sicuramente». Franco Vigna, della libreria

Minerva in via de Tillier, af-ferma che il corriere di cui si servono abitualmente li rifornisce utilizzando il car-rellino. «Come ogni novità andrà va-lutata nel lungo periodo - af-ferma Giorgio Vigna figlio di

Franco - non tutte le merci passano dal Cityporto, che è come se fosse un corriere a sé stante a cui gli altri pos-sono scegliere se appoggiar-si o meno, e quindi i corrie-ri si devono organizzare con orari o mezzi».

A sinistra Stefano, corriere della Fercam; qui sopra Giorgio e Franco Vigna della Libreria Minerva di via de Tillier; più a destra Angelo Sarica de La Bottegaccia di via sant’Anselmo e qui a lato Stefano Marchesin del Bar Davit nella stessa via

tra la gente/ Qualcuno non è informato, ma buona parte dei cittadini ha accolto con favore la limitazione ai mezzi in centro■

«Finalmente una passeggiata senza gas di scarico»Valeria LUBERTO

inviata nel centro storico

aosta - Cityporto? Non sarà pro-prio tra i pensieri mattutini di chi passa o passeggia nelle vie del centro storico, ma tra qual-che «non so cosa sia» e «non mi interessa», «ne ho sentito parlare ma sono informato perchè abito nella zona Saint Martin» qualcu-no un’opinione ben precisa l’ha elaborata.Uscendo da una panetteria Ro-berto spiega, «non abito proprio nel centro storico però ben ven-ga questo nuovo servizio. Lo tro-vo utilissimo, speriamo superi la fase sperimentale». Sulla stessa linea d’onda lagio-

vane Alessia si dice «assolutamen-te favorevole, basta con questi ‘me-ga’ furgoni altamente inquinanti per le vie del centro storico,aria più puli-ta e strade sgombre». Alessandra è una giovane mamma, nel passeggino c’è Jacopo, un anno e mezzo, «bhè direi che è un’ottima sperimentazione. Già in inverno è du-ra uscire con i bambini viste le tem-perature, ma passeggiare tra i gas di scarico ad altezza passeggino non è il massimo. Adesso, con l’arrivo della primavera potremo fare delle lunghe passeggiate, insieme alle mamme co-nosciute al corso pre parto». Laura fa la segretaria in uno studio di professionisti; di corsa sbriga com-missioni tra banca e posta, «i miei zii vivono a Padova, io vado spesso

a trovarli; hanno una bottega di ge-neri alimentari e vineria nel centro storico aperta anche nei festivi; da anni, forse più dic cinque, la conse-gna delle merci avviene con il siste-ma del cityporto e si trovano benis-simo, senza mezzi inquinanti a di-sturbare la passeggiata. Non sape-vo di Aosta, sono davvero contenta anche se purtroppo il centro storico io lo frequento più per le commissio-ni di lavoro che per piacere».Furgoni telonati e camioncini sono ancora in circolazione nonostan-te l’avvio del servizio il 13 febbraio. Risponde l’assessore all’Urbanistica Stefano Borrello il quale afferma, «le prime due settimane sono state volu-tamente ‘soft’, siamo in una fase di sperimentazione; diamo la possibi-

lità ai corrieri di capire il mecca-nismo e accordarsi coi commer-cianti e soprattutto con la socie-tà che ha vinto la gara d’appal-to del cityporto (Logistica Bielle-se, ndr). Il nostro obiettivo è quel-lo di rendere la città più vivibile e inibire per il maggior numero pos-sibile di mezzi l’accesso al centro storico salvo, ovviamente, i casi dei trasporti di fresco e surgelati che, per legge,abbiamo l’obbligo di far entrare in città». E la previsione per l’estate, consi-derati i freschi, ad esempio i gelati e la presenza dei déhors ?«Deroghe e accordi interverran-no di certo, questi mesi di speri-mentazione primaverile serviran-no anche a questo».

Umberto Acerbi

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ao s ta

La formazione guidata da Iva Jotaz e Maria Calabrese che ha portato in Valle in Trofeo Baskin di Bra

bra - Si chiude con la sorprendente vittoria del Baskin Valle d’Aosta la ter-za edizione del Trofeo di Baskin di Bra, riservato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. I ragazzi valligiani, guidati dalle al-lenatrici Iva Jotaz e Maria Calabrese, supervisionate da casa dalla responsabi-le Mariella Oderio, han-no superato i pari età di Rho e dei padroni di ca-sa cuneesi. Il trofeo si è disputato nel-la giornata di sabato, con le gare di andata andate in scena nella mattinata e quelle di ritorno nel po-meriggio, con le partite che sono state giocate in due tempi da due quarti da sei minuti effettivi cia-scuno.E dire che i giovani virgulti valdostani erano partiti con il piede sbagliato, perden-

do la gara di esordio per 39 a 27 contro i padroni di casa, nonostante che dopo la terza frazione di gioco il risultato fosse ancora in perfetta parità; disastro-so quindi l’ultimo quarto. Presa la prima “mazzata” i nostri portacolori hanno avuto la meglio sulla com-pagine di Rho con il pun-teggio di 40 a 31, mentre, nell’ultima gara della mat-tina, il Bra si imponeva sui lombardi con lo score di 44 a 22. Nel pomeriggio il pa-sto ristoratore e le nuove alchimie tattiche delle al-lenatrici valligiane porta-vano nuova linfa in seno ai nostri portacolori che si prendevano una bella rivincita sul sodalizio pie-montese con il punteggio di 46 a 32, portandosi così in vantaggio negli scontri diretti. Non rimaneva al-tro che superare la com-pagine di Rho nell’ultima

gara del torneo, dopo che il Bra si era già aggiudi-cato il proprio match con i lombardi con il punteggio di 44 a 26; detto e fatto con un Edoardo Gagliardi in grande spolvero, il Baskin Valle d’Aosta superava di slancio il malcapitato Rho con il roboante punteggio di 55 a 21, aggiudicando-si così il primo trofeo del-la propria storia. Grande festa per tutti nella pre-miazione finale, dove, pe-rò, ad alzare il Trofeo del vincitore sono stati i gio-vani valdostani; questa la formazione del Baskin Val-le d’Aosta: Marco Accordi, Michele Cordì, Emma Gio-vinazzo, Moustaphà Jarfi-no, Jasmine Najam, Giulia Giovinazzo, Edoardo Ga-gliardi, Felice Dito, Fede-rico Bonetti, Pietro Giova-netti, Daniele Polimeri, Sa-muele Lame.

Christian Evaspasiano■

associazione alpini / Il neo eletto: «aprirò Villa Brezzi a nonni e nipotini»■

«Più solidarietà e memoria»Carlo Bionaz è il nuovo presidente delle Penne Nere della nostra regione

Se n’è andato carrara, era il partigiano failut

aoSta - Se n’è andato Failut, il partigiano Raffaele Carrara, 86 anni, memoria storica del-la sezione valdostana dell’as-sociazione nazionale Partigia-ni d’Italia. Alla cerimonia civile celebrata al cimitero di Aosta, il presidente del Comitato valdo-stano dell’Anpi Marino Gugliel-minotti Gaiet, «l’Anpi perde un altro degli attori fondamentali della Lotta di Liberazione nella nostra regione. Tra le sue tante azioni, merita di essere ricorda-ta in particolare la battaglia del 2 novembre 1944 a Chevril». Na-to a Mortegliano (Udine), clas-se 1925, Carrara aveva raggiun-to la nostra regione per lavora-re alla Cogne Acciai Speciali; là Carrara spese la sua carrie-ra lavorativa, prima come ope-raio, poi come impiegato. Visse la guerra e la lotta partigiana; conobbe anche il carcere; fu ar-restato dai Fascisti e rinchiuso nella Torre dei Balivi. Raccon-tava della battaglia di Cogne, nelle commemorazioni e negli incontri con gli studenti orga-nizzati dall’Istituto Storico per la Resistenza e ricordava con emozione quel 28 aprile 1945, quando i partigiani entrarono nel capoluogo finalmente libe-rato dai Fascisti. Lascia la moglie Anna e le figlie Maria Teresa e Gabriella.

Thierry PRONESTI inviato ad Aosta

aoSta - «L’associazione, pur sostenendo gli amici alpini impegnati in tutto il mon-do, è contro la guerra, che ci è stata raccontata nella sua drammaticità da chi l’ha vis-suta» e «appartenere all’Ana non significa tornare a fare la naja». Scansa subito alcu-ni luoghi comuni sugli alpi-ni il neo presidente della se-zione valdostana dell’Ana (Associazione nazionale al-pini) Carlo Bionaz, già vice presidente nazionale del-l’associazione e vice presi-dente vicario della sezione regionale. Di professione geometra, vive ad Aosta, dove è nato 64 anni fa. E’ stato eletto ieri, dome-nica, dai delegati dell’assem-blea regionale, subentrando al presidente uscente Remo Gobetto, che ha concluso il suo secondo mandato ‘’po-sando lo zaino a terra’’, ovve-ro senza ricandidarsi. Bionaz guiderà per i prossimi tre an-ni i 5.714 iscritti all’Ana della Valle d’Aosta, di cui e’ consi-gliere dal 1996. Ha frequenta-to il 52esimo corso Auc (Al-lievi ufficiali di complemen-to) di Foligno nel 1968, in se-guito è stato sergente Auc nella prima batteria gruppo Susa e ancora sottotenente, a Saluzzo, nella quarta bat-teria gruppo Aosta del pri-mo reggimento artiglieria da montagna.Su cosa si concentrerà il suo

mandato?«Mi piacerebbe sviluppare an-cor di più il tema della solida-rietà, coinvolgendo nel mon-do del volontariato tutti gli iscritti. Anche se non sarà semplice, dato che in mag-

gioranza sono già impegna-ti nelle attività dei propri co-muni. E poi vorrei insistere sul valore della memoria».In che senso?«Sulla memoria della nostra storia e della nostra cultu-

ra. In più occasioni, a parti-re dal 150/esimo dell’Unità d’Italia, abbiamo visto che i nostri giovani non conosco-no abbastanza bene il passa-to. A questo proposito vorrei ribadire che l’associazione,

pur sostenendo gli amici al-pini impegnati in tutto il mon-do, è contro la guerra, che ci è stata raccontata nella sua drammaticità da chi l’ha vis-suta. Ho anche in program-ma di aprire i cancelli della sede di via Saint-Martin di pomeriggio, per far giocare i bambini al sicuro mentre i nonni leggono il giornale o scambiano due chiacchiere. Un modo per aggregare an-cor di più».Come spiega il calo di iscrit-ti?«L’andamento regionale ris-pecchia quello nazionale: l’in-cremento dei soci aggregati non riesce a colmare la na-turale diminuzione di quelli ordinari, ovvero di coloro che hanno fatto gli alpini. Inoltre

successo / A sorpresa, il trofeo di Bra alla squadra rossonera■

Bravi i ragazzi del BASKINLa terza edizione alla truppa di Iva Jotaz e Maria Calabrese

Il neo presidente dell’Ana valdostana Carlo Bionaz; a destra Remo Gobetto con i due premiati, Rosa Glarey e Gianfranco Ialongo

Aosta è per i più un passag-gio, al contrario di Pinerolo o Verona, dove invece molti alpini trascorrono gran par-te della propria carriera. Vor-rei poi sottolineare che ap-partenere all’Ana non signi-fica tornare a fare la naja: se durante il servizio milita-re si era obbligati a eseguire gli ordini, da iscritti all’as-sociazione lo spirito è esat-tamente un altro, quello vo-lontaristico».

aoSta - La maestra Rosa Glarey e il dottor Gianfranco Ialongo, «attivi colla-boratori della sezione e preziose “firme” della testata sezionale L’Alpin val-dotèn», sono stati insigniti di una targa di ringraziamento durante l’assem-blea annuale che si e’ svolta ieri, domenica, al salone della parrocchia del-l’Immacolata, alla presenza di circa 250 delegati dei 70 gruppi presenti sul territorio regionale. Sono 5.714 gli iscritti alla sezione valdostana dell’associazione nazionale alpi-ni (Ana). Cifra in calo rispetto al 2010, quando negli elenchi figuravano 5.909 penne nere. In particolare nel 2011 i soci ordinari che hanno rinnovato la pro-pria adesione sono stati 4.778; parallelamente ne sono stati iscritti 110 per la prima volta. I soci aggregati che hanno confermato la propria presenza nella sezione sono 693 mentre i neo iscritti risultano essere 63. Gli ex combattenti sono 68, rispetto agli 88 del 2010.

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Page 20: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

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Nus, i campanacci risuonano a festanel vecchio borgo

C.M.Mont Rose

C.M.Monte CervinoC.M.

Grand Combin

C.M.Valdigne M.B.

C.M.Grand Paradis

C.M.Mont Emilius

• Bard• Champorcher• Donnas• Fontainemore• Hone• Lillianes• Perloz• Pontboset• Pont-Saint-Martin

• Brissogne• Charvensod• Fenis• Gressan• Jovençan• Nus• Pollein• Quart• Saint-Christophe• Saint-Marcel

• Arvier• Avise• Aymavilles• Cogne• Introd• Rhêmes-Notre-Dame• Rhêmes-Saint-Georges• Saint-Nicolas

• Courmayeur• La Salle • La Thuile• Morgex• Pré-Saint-Didier

• Antey• Chambave• Chamois• Châtillon• Emarese• La Magdeleine• Pontey• Saint-Denis

• Saint-Vincent• Torgnon• Valtournenche• Verrayes

• Allein• Bionaz• Doues• Etroubles• Gignod• Ollomont• Oyace• Roisan

• Saint-Oyen• Saint-Rhemy• Valpelline

• Saint-Pierre• Sarre• Valgrisenche• Villeneuve• Valsavarenche

• Saint-Nicolas

•Valdigne Mont-Blanc

La Salle: querelle Ottoz-Bieller sul depuratore

a pag. 22

• Grand Paradis

Sarre: grande successo per l’oratorio del sabato sera

a pag. 26

• Grand Combin

Gignod: chiude la Porte du Grand St-Bernard

a pag. 27

• Mont Emilius

St-Christophe: è batta-glia sui costi della politica

a pag. . 29

• Monte Cervino

Châtillon: successo dei valdostani nel ghiri

a pag. 30

• Evançon

Ayas: riscaldamento rotto a scuola, i genitori sbottano

a pag. 31

• Mont Rose

Hône: masso sul centro raccolta rifi uti; trema anche il calcio

a pag. 33

• Walser

Gressoney: tassa di soggiorno e IMU dividono i Consigli

a pag. 34

SOMM

ARIO

NOTIZIE DALLE 8 COMUNITÀ MONTANE

C.M.Evançon

• Arnad• Ayas• Brusson• Challand-Saint-Anselme• Challand-Saint-Victor• Champdepraz• Issogne• Montjovet• Verrès

C.M.Walser

• Gaby• Gressoney-La-Trinité• Gressoney-Saint-Jean• Issime

Servizio a pagina 28

Page 22: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

LA SALLE - Proprio al mo-mento delle fasi conclu-sive dell’iter progettuale per il depuratore, per il quale il Consiglio comu-nale di La Salle ha appro-vato lunedì scorso la va-riante al piano regolatore, arriva la stoccata dell’as-sessore ai Lavori pubblici Franco Ottoz che punta il dito contro gli altri comu-ni della Valdigne.Ottoz parla di una riva-lità tra amministrazio-ni, un accapparrarsi dei finanziamenti, il tenta-tivo di cambiare accor-di presi da tempo, come per esempio la localizza-zione del campo di fiolet e palet a La Salle, comu-ne che, penalizzato dal-l’impianto di depurazio-ne, dovrebbe invece «rice-vere in cambio, dagli al-tri Comuni della Valdi-gne, degli interventi o del-le azioni per la valorizza-zione del territorio e per il suo sviluppo economi-co che possano compen-sare la servitù che sull’in-tera comunità del paese andrà a gravare».L’assessore sottolinea di aver condiviso la scelta del depuratore comu-nitario e la sua localiz-zazione sul territorio di La Salle, ma che questo avrebbe dovuto signifi-care «una reale collabo-razione tra gli enti della Comunità, una nuova fa-se di crescita e sviluppo

dell’intero trerritorio del-la Valdigne, tralasciando personalismi, interessi del singolo ente e antagoni-smi inutili».Non ci sta Riccardo Biel-ler, presidente della Co-munità montana Valdi-

gne Mont Blanc che ri-sponde per le rime.«Un discorso di questo ti-po posso aspettarmelo da un cittadino che non è a conoscenza di come ab-biamo lavorato - replica - non certo da un asses-

sore comunale che ha se-guito tutte le fasi!».Bieller ricorda che già nella legge regionale 48 sono previsti fondi di sus-sidiarietà per gli enti lo-cali ed evidenzia il gran-de sforzo della comunità

montana proprio per por-tare a conclusione l’iter per la realizzazione del depuratore.«Non abbiamo mai det-to di non voler realizza-re i campi di palet a La Salle - aggiunge Bieller

-, ma abbiamo fatto una riunione con i giocato-ri ed è emerso che nes-suno andrebbe a gioca-re a Derby, dove non c’è nemmeno un bar. Per il fiolet potrebbe anche an-dar bene, non certo per il palet. Abbiamo inviato in questi giorni una lettera al Comune per suggeri-re di trovare un’alterna-tiva più adeguata che in-contri il consenso dei gio-catori».Infine, conclude Bieller «stupisce che certe riven-dicazioni arrivino dal Co-mune di La Salle che ha ottenuto tanti benefici dalla comunità monta-na, a partire dalla ristrut-turazione della sede alla realizzazione del ponte per Chabodey».

Erika David■

LA SALLE / Il sindaco sottolinea la diffi coltà di rientrare nei paletti fi ssati per il bilancio■

Pascal: servizi in dubbio per il futuroLA SALLE - «Quest’anno siamo riusciti a mante-nere i servizi, l’anno pros-simo è in dubbio. Ci ob-bligano a rimanere en-tro parametri che diven-tano sempre più rigidi, ci si deve rendere conto che l’effetto Monti è arrivato anche in Valle d’Aosta, noi abbiamo sempre la sensazione che in Val-le la crisi non si sentirà. Non è così».Non usa giri di parole il sindaco Cassiano Pa-scal per illustrare i con-ti del bilancio di previ-sione, approvato lune-dì scorso dal Consiglio comunale.Il documento pareggia per il 2012 sugli 8 milio-ni 505 mila 341 euro, cir-ca 3 milioni e 700 mila euro saranno destinati agli investimenti, la re-stante parte al funzio-namento della macchi-na comunale.Tra gli interventi princi-pali figurano nel bilancio il recupero delle ex ca-sermette di Derby nel-l’ambito del progetto In-terreg, la realizzazione del parcheggio pluripia-no accanto al parco del-la Rimembranza, la si-stemazione della stra-da Morge-Planaval e di quella di collegamen-to tra Derby e Chez Les Gontier, la messa in si-curezza della strada di Chabodey, la riqualifi-cazione del villaggio di Challancin e la manu-tenzione straordinaria dell’acquedotto di Pla-

naval.A corollario del bilancio il Consiglio comunale ha deciso l’applicazione del-la tassa di soggiorno il cui ricavo sarà investi-to in progetti di sviluppo turistico e sociale come per esempio l’organizza-zione di un corso di ten-nis gratuito per i bambi-ni delle scuole elemen-tari e medie, per questa primavera.Aliquote di base per l’Imu (0,4% sulla prima casa con la detrazione di 200 euro e di altri 50 eu-ro a figlio; 0,1% sugli edi-fici rurali e 0,76% su tut-

ti gli altri edifici), riman-gono invariate le tarif-

fe di refezione, asilo ni-do e servizio idrico inte-grato mentre subiscono un leggero rialzo il tra-sporto scolastico (+10%), e la tarsu (+10%).All’esame del Consiglio comunale anche l’appro-vazione della variante al piano regolatore per la realizzazione del collet-tore e depuratore fogna-rio, punto sul quale l’as-sessore ai Lavori pubbli-ci Franco Ottoz, pur di-cendosi d’accordo con il progetto, si è astenu-to (vedi altro servizio in apertura di pagina).

a.b.■

COMUNITÀ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC

L’assessore Franco Ottoz Il presidente Riccardo BiellerL’area dove dovrebbe essere localizzato il depuratore

Funivie Monte Bianco, Stefano Ajmone

è il nuovo presidente

Stefano Ajmone

AOSTA - Stefano Ajmone, 46 anni, amministratore immobiliare di Morgex, simpatizzante del Pdl, è il nuovo presidente del-le Funivie Monte Bianco. É stato nominato giovedì primo marzo in occasione dell’assemblea della so-cietà degli impianti. Aj-mone sostituisce il pre-sidente uscente Arrigo Gallizio, presidente del-la società delle guide al-pine di Courmayeur, che ha guidato la Monte Bian-co dal 2009. Il consiglio di amministrazione è inol-tre formato dall’ammini-stratore delegato Rober-to Francesconi, riconfer-mato dall’assemblea, e dai consiglieri Paolo Magan-zini, Ferruccio Gilberti e Mauro Joyeusaz.«La nomina è stata ab-bastanza una novità per me - commenta l’ammi-nistratore -, ho visto che ad affiancarmi c’è una squadra validissima nel-la quale spero di riuscire a inserirmi dando il mio contributo».Il nuovo presidente dovrà confrontarsi con il pro-getto, in corso di realiz-zazione, delle nuove funi-vie, un’opera mastodon-tica da oltre cento milio-ni di euro.«Un’opera - commenta Ajmone - che senz’altro mi preoccupa per la sua complessità e imponen-za, ma che entusiasma per la possibilità di seguir-la al fianco di una squa-dra preparata e affiata-ta. I primi tempi per me

saranno di apprendista-to e, soprattutto dal dot-tor Francesconi, spero di imparare molto».É sereno il presidente uscente Arrigo Gallizio: «Sono tranquillo e soddi-sfatto di quanto sono riu-scito a fare in questi tre anni durante i quali sono partiti i lavori per il nuovo impianto» commenta.«Conosco queste funivie da oltre trent’anni e so-no stato molto contento di aver avuto l’occasio-ne di lavorare insieme a un gruppo molto affiata-to, preparato e ben gui-dato, una grande fami-glia che vive in una real-tà straordinaria. Sono or-goglioso di averne fatto parte e non sono stupito per la mia esclusione per-ché so come vanno que-ste cose quando di mez-zo c’è la politica. In ogni caso io sono sempre lì, da una parte o dall’altra del bancone...»

e.d.■

COURMAYEUR / Le due amministrazioni hanno concordato una strategia comune per l’applicazione dell’imposta■

Imu: patto con Valtournenche su alberghi e case affi ttateCOURMAYEUR - Un occhio di riguar-do alle prime case e a ciò che come prima casa viene utilizzata.Questa la filosofia di fondo che ha guidato i ragionamenti delle ammi-nistrazioni di Courmayeur e Valtour-nenche (altro servizio a pagina 30) nell’applicazione dell’Imu.«Da un’analisi comune rispetto alla situazione complessiva, e soprattut-to alla luce delle recenti disposizioni in materia di finanza locale - scrivo-

no i due sindaci, Fabrizia Derriard e Domenico Chatillard in una nota - è emersa con chiarezza la necessi-tà, per entrambe le località, di con-tinuare a contare su bilanci e dun-que risorse adeguate a garantire la qualità dei servizi e dell’offerta».Il ragionamento fatto dalle due am-ministrazioni, come spiega Der-riard, riguarda gli alberghi e le se-conde case affittate a residenti. «Ab-biamo cercato di avere un occhio

di riguardo per agevolare le prime case e ciò che per prima casa è uti-lizzata tenendo al tempo stesso un atteggiamento prudenziale per non accollarsi ulteriori costi su eventua-li riduzioni all’aliquota dello 0,76%. Gli standard qualitativi che le due località offrono ai propri residen-ti e ai turisti non devono essere as-solutamente penalizzati. Non biso-gna tirare i remi in barca ma con-tinuare a stare sul mercato e stare

molto attenti a come ci si muove. Se smettessimo di investire farem-mo male al nostro mercato,mentre proprio adesso dobbiamo tenerce-lo ben stretto».Le scelte e le strategie dell’ammi-nistrazione comunale in materia di finanza e tributi saranno sotto-poste all’esame del Consiglio co-munale che sarà convocato dopo la metà di marzo.

er.da.■

VALDIGNE IN BREVEA cena con i Saveurs d’Hauteurs

Proseguono gli appuntamenti enogastrono-mici organizzati dal Cna nell’ambito del progetto Saveurs d’Hauteurs del Pit Espace Mont-Blanc. Domani, martedì 6 marzo, ap-puntamento al ristorante La Padella di Cour-mayeur alle 20 per la serata “Mele mangio e... mele bevo!” cena a base di mele valdo-stane. L’8 marzo Chocolat di La Thuile pro-pone “Dolci incontri”, laboratorio di pastic-ceria a partire dalle 17. Sabato 10 alle 20 al Courmaison di Pré-Saint-Didier “Omaggio al formaggio”, per proseguire mercoledì 14 alle 20 al ristorante Vecchio Forno di Morgex con “100% Morgex”, sabato 17, alle 20, al ristorante Les Granges di La Thuile con “Con-vivio dei cinque sensi” e concludere giovedì 22 marzo, alle 20, al ristorante Lo Sciatore di Courmayeur con “La magia della farina”. Per tutti gli appuntamenti occorre prenotarsi.

Informazioni allo 0165-306338.

Courmayeur, porte aperte alla crèche Cécile Léonard

In occasione del tredicesimo compleanno l’asido nido comunale Cécile Léonard, gio-vedì 8 marzo, dalle 16 alle 18, aprirà le sue porte per accogliere le famiglie dei nuovi na-ti, far conoscere l’équipe, la struttura e le of-ferte del servizio.

Courmayeur, torna dal 27 al 31Click on the Mountain

Fotografi e riders alla scopera del territorio. Si terrà dal 27 al 31 marzo Click on the Moun-tain, l’evento-concorso fotgrafico estremo che riunisce ai piedi del Bianco quattro squadre formate da sciatori, snowboarder e fotogra-fi che si fideranno per realizzare il miglior portfolio di foto freeride-style.

LA SALLE / L’assessore «sì al depuratore, ma gli altri comuni compensino il nostro disagio»■

Ottoz rivendica aiuti per il paeseBieller: «stupisce che certe rivendicazioni arrivino da chi dalla comunità ha ottenuto tanti benefi ci»

Il sindaco Cassiano Pascal

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la thuile - Ricette, piatti tipi-ci, sapori, costume... un vero e proprio affresco sulla tradizio-ne culinaria e la storia cultu-rale della Valle d’Aosta quel-lo presentato martedì scorso da Serendipity, il caffé lette-rario ai piedi del Rutor.La presentazione di “Cucina di tradizione della Valle d’Aosta” è stata l’occasione per dare il via al ciclo di appuntamenti golosi organizzati nell’ambito del progetto “Saveurs d’hau-teurs” da Cna (altri appunta-menti a pagina 22). L’obietti-vo degli incontri è sensibiliz-zare residenti, operatori del settore all’utilizzo dei prodotti agricoli del territorio coinvol-gendo gli agricoltori.

Il libro, scritto da Elida Noro Desaymonet, Luciana Falet-to Landi, Maria Luisa Di Lo-reto, Bianca Marcoz Calche-ra e Gemma Ouvrier, è stato

presentato dalla giornalista pubblicista, nonché figlia di una delle autrici, Elena Lan-di, che ha evidenziato come la madre, che ha curato tra le

altre, le ricette della Valdigne, abbia trovato attraverso l’at-taccamento all’ambiente in cui viveva e la sua passione per la cucina, il legame tra i prodotti usati e la compren-sione del territorio. La cultu-ra di un popolo passa anche attraverso la cucina e il me-rito del volume e delle sue autrici è quello di porsi con-tinuamente domande sulla storia di una ricetta, del pro-dtto usato, del suo contesto geografico e socio-cultura-le... Ad esempio: «Perché cu-cino il riso se nel mio territo-rio non è coltivato?» Ed ecco la spiegazione del baratto, lo scambio.

a.b.■

pré-saint-didier / Il disappunto del vicesindaco Riccardo Bieller■

«Siamo gli esattori dello Stato»

Organizzatrici e ospiti dell’incontro di martedì scorso

pré-saint-didier - «L’aspetto che mi dà terribilmente fastidio è che siamo diventati gli esatto-ri dello Stato» commenta così il vicesindaco Riccardo Biel-ler la finanziaria comunale approvata mercoledì dall’as-semblea civica.Bieller fa riferimento all’appli-cazione dell’Imu per la qua-le sono state approvate le ali-quote dello 0,4% sulla prima casa, 0,1% sugli edifici rurali, 0,76% su alberghi e attività commerciali e 0,8% sulle se-conde case: «soldi che riscuo-tiamo per lo Stato e dei qua-li il Comune beneficerà in mi-nima parte».Accolto in toto quanto concor-dato con Adava e Celva sulla tassa di soggiorno dalla qua-le l’amministrazione conta di introitare, prudenzialmente, circa 15 mila euro nei primi sei mesi di applicazione.

«L’obiettivo perseguito nella compilazione del bilancio - spiega Bieller - è stato quel-lo del mantenimento dei ser-vizi al cittadino e la previsio-ne di alcuni interventi inte-ressanti».Il documento economico pa-reggia sugli 8 milioni 400 mi-la euro. Due milioni 643 mila euro sono le risorse destina-te alle spese correnti mentre

ben il 64% delle uscite è dedi-cato agli investimenti che co-prono il 64% del bilancio.«Sono circa 5 milioni i soldi che, tra concessioni di beni comunali, vendita all’asta di alcuni terreni, trasferimenti per il fatto di essere il comu-ne più virtuoso nel rispetto del patto di stabilità, riusciamo a destinare alle opere» spie-ga Bieller.

Tra le iniziative che il vicesin-daco tiene a evidenziare l’ap-palto per la nuova viabilità e il parcheggio del Verrand, il campetto da calcio a cinque dedicato ai bambini da rea-lizzare a Palleusieux, la sala multifunzionale nel parcheg-gio pluripiano di fronte alle terme e un nuovo salone po-livalente con spazio dedicato alle associazione del territorio nelle scuderie dell’ex caserma caserma Cordero Lanza.A bilancio sono inoltre desti-nati 100 mila euro per il com-pletamento del sistema di vi-deosorveglianza, 400 mila eu-ro per l’acquedotto di Revers, 800 mila per quello del Ver-rand, 325 mila euro per la si-stemazione del parcheggio di Semana, all’ingresso del pae-se, e 360 mila per la sistema-zione del cimitero.

er.da.■

morgex - Consiglio comunale monotematico martedì scorso a Morgex per l’approvazione della seconda parte del pro-getto di cooperazione transfrontaliera Alcotra.In seguito agli ottimi risultati ottenuti con i primi interventi nell’ambito di Saveurs d’hauteurs (con il Marché agricole, l’orto pilota, i corsi di orticolutra e la ripresa della coltiva-zione dei cereali), l’amministrazione ha deciso di utilizzare alcune risorse per finanziare “Produits d’hauteurs”.«Il nuovo progetto - ha spiegato il consulente del Comune, Marcello Dondeynaz - intende rafforzare la filiera dei cerea-li estendendo le superfici coltivate e acquistando una mieti-trebbia adatta ai nostri terreni di montagna. Un’altra atti-vità in programma sarà sulle colture di nicchia, ortaggi che stanno scomparendo, cereali senza glutine, mentre sul ver-sante francese puntano sul frutteto e i succhi di frutta».Il progetto prevede attività coordinate tra i comuni partner del progetto (Morgex, capofila, Pré-Saint-Didier e la Com-munauté de Communes de la Vallée de Chamonix) come creare un’associazione di produttori, ristoratori e quanti operano nel settore turistico e agroalimentare, per valoriz-zare i prodotti del territorio dell’Espace Mont-Blanc. Obiet-tivo comune sarà anche la crescita di una cultura dell’ali-mentazione e della riduzione dello spreco alimentare.Nell’ambito dello stesso progetto rientra anche la seconda edizione de Les Goûts du Mont Blanc, evento in program-ma a Pré-Saint-Didier.

an.be.■

COMUNITÀ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC

la thuile / Per quelle affittate sarà abbassata allo 0,76%, le altre rimarranno allo 0,96%■

Imu alle stelle per le seconde caseLe minoranze storcono il naso sulla tassa di soggiorno

Ruggero Bovio Antonio Cavaletto

Carlo Orlandi

la thuile - La decisione di alzare l’aliquota dell’Imu sulle seconde case fino allo 0,96% fa incassare all’am-ministrazione comunale di La Thuile il secco «No!» del-le minoranze consiliari.«Qualsiasi giudizio negati-vo sulle nostre determina-zioni è legittimo e più che comprensibile - aveva mes-so le mani avanti il sinda-co Carlo Orlandi, illustran-do il bilancio di previsione e i provvedimenti adotta-ti in materia fiscale -, ma volendo non rinunciare a una politica propositiva di rilancio e qualificazione, abbiamo pensato di difen-dere le posizioni di lavoro e chiedere più sacrifici alle posizioni per così dire (an-che se è un dire ingiusto) di rendita».L’amministrazione fissa così l’aliquota per la prima ca-sa allo 0,4%, per gli edifici rurali allo 0,1%, allo 0,76% per le attività artigianali e gli alberghi e allo 0,96% sul-le seconde case. «Quando saranno disponibili i rego-lamenti attuativi abbasse-remo allo 0,76% l’aliquota sulle seconde case affitta-te» promette Orlandi.Altra nota dolente è la tas-sa di soggiorno: «l’ammi-nistrazione subisce la sua

forma applicativa in quan-to non ci è dato di modula-re diversamente la pressio-ne d’imposta che, se avessi-mo potuto, avremmo tenu-to più bassa - spiega il sin-daco -. La delibera di giun-ta regionale ci consente so-lo di accettarne o respin-gerne l’introduzione, rite-niamo non conveniente re-spingerne l’introduzione in quanto diminuirebbe la cre-dibilità del comune in ca-so di richiesta di sostegni economici su future pro-gettualità».

«In un momento non felice per il turismo - commenta il consigliere Ruggero Bo-vio di “Per La Thuile” - avrei evitato l’introduzione della tassa di soggiorno. Questo è stato il Consiglio comunale della stangata, raggiungia-mo livelli di tassazione or-mai insostenibili e la scel-ta di applicarla non è stata brillante. Si poteva evitare di essere così pesanti sulle seconde case». Dello stesso parere Antonio Cavaletto: «Non trovo giusto che la cin-ghia la tirino solo i cittadi-

ni mentre il Comune non fa niente per risparmiare, anzi impegna soldi per progetti che francamente potevano essere posticipati. La tassa di soggiorno è iniqua, avreb-be potuto essere applicata anche sulle seconde case a questo punto, in modo da combattere l’evasione. Per l’Imu, sarebbe stato meglio un’introduzione più pruden-ziale per andare a ritoccar-la, eventualmente, gli anni successivi».Cavaletto punta il dito an-che sugli incarichi di pro-

gettazione per alcune ope-re sulle quali l’amministra-zione ha deciso di scom-mettere, come per esem-pio la riqualificazione del-l’ingresso del paese, con la realizzazione della se-de del Consorzio operato-ri turistici e Office du tou-risme, della stazione delle corriere con sala d’aspetto e postazione internet, ba-gni pubblici e isola ecolo-gica con i molok. Un inter-vento strategico, dice Or-landi, per colmare il gap di sviluppo e miglioramento «che abbiamo sofferto nei confronti dei comuni vici-ni e turisticamente concor-renti». Per il progetto sono previsti a bilancio (che pa-reggia per il 2012 sui 6 mi-lioni 880 mila euro, 2,6 mi-lioni dei quali destinati agli investimenti) per l’anno in corso 250 mila euro. Tra gli altri investimenti da segnalare i 50 mila eu-ro per la patinoire e cam-pi di bocce e palet, gli oltre 200 mila euro per la casa-museo Berton, i 570 mila euro per la regimazione delle acque in località Tho-vex e i 180 mila per la rea-lizzazione di impianti fo-tovoltaici che costituisca-no una rilevante fonte ag-giuntiva di introiti.

Erika David■

la thuile / Alla sala da the Serendipity il primo appuntamento con gli eventi golosi di Saveurs d’Hauteurs■

Quando la cucina diventa cultura

Morgex punta ancora sui cereali: via liberaa “Produits d’hauteurs”

La Thuile, ai maestri di sci i Sorrisi per Francesca

la thuile - Successo di pubblico e disor-risi a La Thuile nella giornata dedica-ta a Francesca Dalla Valle, “Sorrisi sul-la neve”. Una sessantina di amici, resi-denti e turisti anno si sono ritrovati in-

sieme per ricordare la giovane scom-parsa prematuramente e per “inviare” tanti sorrisi a chi ne ha bisogno in Ken-ya. I circa 2.000 euro raccolti infatti ver-ranno donati alla onlus Karibuni che

realizzerà “La fattoria di Francesca” in Kenya nel villaggio Gis. quattordici le squadre in gara che si sono sfidate al tiro con l’arco (sport preferito di Fran-cesca), una speciale “staffetta” per tra-

sportare palline da tennis, il bowling umano e il tiro alla fune. Per la crona-ca ha vinto la squadra dei maestri della scuola di sci di La Thuile composta da Lorenzo Bassi, Jacopo D’orzo, Fabrizio

Grange e Amedeo Raimo, ma per una volta la classifica conta meno dei “Sor-risi per Francesca”. La festa è poi con-tinuata alle 20 al King pub per la tom-bolata e la pizzata in allegria.

L’ex caserma Cordero Lanza

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COGNE - A partire dal 1° giu-gno anche Cogne introdurrà l’imposta di soggiorno: così è stato definitivamente deci-so all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale.Una scelta difficile, ma neces-saria che è seguita a un lun-go dibattito con gli Operatori turistici al termine del quale è stato raggiunto un accordo condiviso. «Abbiamo deciso l’applicazione - spiega l’as-sessore al Turismo Andrea Celesia - interpretandola il più possibile come una tas-sa ossia come uno strumento che consenta di reperire del denaro a fronte della presta-zione di determinati servizi. Attraverso un tavolo di con-certazione e in considera-zione delle chiare disposizio-ni di legge, verrà concorda-ta con il Consorzio operato-ri turistici una destinazione condivisa di questi fondi, che andranno impiegati a bene-ficio degli stessi contribuenti». La tariffa da imporre varie-rà a seconda della fascia di prezzo a cui ciascuna strut-tura appartiene. «Era meglio si fosse potuto evitare - commenta Filippo Gérard, albergatore e pre-sidente del Consorzio -. Nel nostro caso l’aspetto positivo è che grazie ai soldi che rac-coglieremo in questo modo

potremo fare delle cose utili sia per la nostra località che per il turista». Il ricavato verrà quindi totalmente reinvestito nel settore turistico per mi-gliorare le manifestazioni sul territorio, per dare dei ser-vizi in più come, per esem-pio, la carta dell’ospite che darà diritto a sconti e age-volazioni sulle navette e in vari negozi. L’idea di giusti-ficare in qualche modo l’im-posta attraverso servizi ag-

giuntivi rincuora un po’ tut-ti. Anche i proprietari dei re-sidence che però chiedono condizioni particolari. «In una lettera inviata il 25 gennaio scorso all’Adava, al Consorzio operatori turistici e al Comune di Cogne - spie-ga Elisa Jeantet proprietaria del residence Les Negritel-les - abbiamo richiesto la re-visione del calcolo dell’impo-sta per i residence in quanto le condizioni adottate sono

troppo penalizzanti per noi. Abbiamo chiesto che venga-no prese come base le unità abitative di 5 o 6 posti letto e non la camera doppia da noi più cara e quasi mai ri-chiesta; che la tariffa sia cal-colata su base settimanale e non giornaliera; che la tarif-fa per i residence venga ridot-ta a una cifra tra 0,20 e 0,50€ a persona. Questo perché le nostre sono strutture scelte in alternativa all’appartamen-

to, non all’albergo. Il fatto che chi va in appartamento non sia soggetto all’imposta sco-raggerà chiaramente la scel-ta del residence». Per venire incontro il più possibile al-le esigenze di tutti il Comu-ne ha modificato il punto b dell’articolo 7 per specifica-re che la prassi consolidata che i bambini siano esenta-ti dall’imposta venga appli-cata a tutti i bimbi che con-dividono la stanza coi geni-

tori. Inoltre i primi mesi di applicazione della tassa co-stituiranno una vera e pro-pria sperimentazione in mo-do da poter, se necessario, apportare modifiche e cor-rezioni nel 2013.

s.c.■

VILLENEUVE / La minoranza cosiliare accusa: «Mancanza di progettualità e iniziativa; il paese diventa un dormitorio»■

Bilancio calibrato sulla base del patto con la cittadinanzaVILLENEUVE - «Tenuto conto del-l’aria che tira possiamo rite-nerci soddisfatti».Commenta così il sindaco Roberta Quat-trocchio l’approvazione del bilancio di previsione, con il voto contrario della minoran-za, mercoledì scorso.«É un bilancio che tiene con-to delle esigenze della popo-lazione emerse nel corso de-gli incontri dello scorso au-tunno - spiega - e che prose-gue nell’attuazione del pro-gramma elettorale ponendo le basi per alcuni importanti interventi che proseguiranno anche in futuro».Il bilancio pareggia per l’an-no in corso sui 3 milioni 178 mila euro, gli investimenti sono stati calibrati sulla ba-se del «patto con la cittadi-nanza» dice Quattrocchio,

ossia il programma di go-verno che gli elettori han-no votato alle scorse ammi-nistrative.Tra gli interventi principali figura il progetto Fospi di si-stemazione e allargamento della strada La Côte-Cham-pagnolle, «progetto molto im-portante che la popolazio-ne aspetta da anni» e la si-stemazione del tratto ter-minale dell’area cimiteria-le ai piedi di Chatel Argent, il cui intervento, che inizie-rà nel mese di maggio, sarà a carico della Regione e per il quale il Comune ha stan-ziato 10 mila per la proget-tazione.«Abbiamo inoltre in program-ma la sistemazione della via-bilità e la riqualificazione di Vereytaz - elenca il sindaco

-, la sostituzione di alcuni giochi nel parco fluviale e la manutenzione del galeone, l’installazione di un impian-to di irrigazione automatico nel parco dell’area Chavon-

ne che passerà di proprietà comunale e l’installazione di servizi igienici per il cam-peggio». Quattrocchio ricor-da inoltre tutta una serie di manutenzioni straordinarie per mantenere ordine e de-coro nei villaggi e nel paese e, nel piano triennale degli investimenti, quel progetto di riqualificazione di piazza Assunzione tanto criticato già nel Consiglio comuna-le precedente, e la ridefini-zione della viabilità tra le fra-zioni Trépont e La Crête e il capoluogo, intervento che il Comune sottoporrà all’esa-me del Fospi.«Il messaggio che la giunta ha voluto dare - conclude il sindaco - è che, nonostante il periodo di crisi, dobbiamo reagire cercando una riorga-

nizzazione positiva dell’am-ministrazione pubblica con la razionalizzazione e i control-li su spese ed entrate».Negativa la valutazione del-la minoranza che sottolinea come «l’esame del bilancio è questione che si può esaurire in poco tempo perché l’azio-ne di questa amministrazio-ne continua a caratterizzarsi per mancanza di progettua-lità e di iniziativa. Denun-ciavamo l’ingessatura nel-l’affrontare le questioni, an-che quelle di ordinaria am-ministrazione: la situazio-ne non è cambiata. Ci tro-viamo di fronte a un elenco di manutenzioni e poco più. Intanto però il paese scivola verso la condizione di “dor-mitorio”».

er.da.■

ST-PIERRE / L’associazione ha approvato il calendario delle manifestazioni■

La Pro loco si prepara per gli ÉmigrésSAINT-PIERRE - Assemblea fuori dall’ordinario per la Pro loco di Saint-Pierre che invita soci, simpatiz-zanti e persone interes-sate all’attività a una spa-ghettata all’ora di cena per approvare il bilancio del-l’anno passato e discutere insieme il calendario delle manifestazioni del 2012.L’appuntamento è stato lo scorso sabato sera, nel

salone sotto la scuola ma-terna. Nonostante il periodo di crisi in cui stiamo viven-do, la Pro loco riuscirà an-che quest’anno a organiz-zare le già collaudate ma-nifestazioni come il “Brin-disi sotto le stelle” che ri-chiama tutti gli anni in oc-casione della notte di San Lorenzo, numerose perso-ne anche da fuori Valle, per un percorso di degustazio-ni dei prodotti del terrtio-rio e di ricostruzione stori-ca della contesa tra le fami-glie nobili del paese.Inoltre l’associazione sarà impegnata quest’estate a un ulteriore sforzo per sup-portare e coordinare alcu-ne delle iniziative in pro-gramma nell’ambito del-la Rencontre des Émigrés ospitata quest’anno pro-prio da Saint-Pierre. L’ap-pello della presidente Ma-rina Lale-Murix ai volon-tari è proprio quello del-la massima disponibilità per l’organizzazione del-l’evento. Il nuovo direttivo della Pro Loco avrà un oc-chio di riguardo alla parte più giovane della popola-zione e nella promozione delle aziende del territo-rio, con le quali cercherà nuove collaborazioni.Durante l’assemblea sono stati eletti i tre membri a completare il consiglio di-rettivo: Alessandro Pelle-grino, Danielle Kreuse e Marcella Piccinini.La serata si è conclusa con una piacevole spaghetta-ta.

a.c.■

AYMAVILLES / Al sindaco non va giù «la calda pressione a fare gruppo» per l’applicazione della tassa■

Saraillon scalpita e rinvia il balzello sul turismo

Un momento del Consiglio comunale di lunedì scorso

AYMAVILLES - «C’è stata una calda pressione a fare gruppo tra tutti i co-muni sulla questione del-l’imposta di soggiorno, perchè chi la vuole vera-mente inserire non vuo-le fare da solo». L’idea di introdurre una tassa che gravi sui 13 mila turisti che in un anno soggior-nano nelle strutture al-berghiere di Aymavilles non piace al sindaco Lu-ciano Saraillon. Nello scorso Consiglio comunale, lunedì scor-so, il primo cittadino ha espresso riserve su come il Celva ha gestito l’intro-duzione della nuova im-posta: «non si può prima lasciare libero arbitrio ai comuni e poi spingere tut-ti a introdurla». «Secondo le proiezioni – continua Saraillon - l’introito per il nostro paese sarebbe ridi-

colo: 3 mila e 500 euro al-l’anno». Durante l’assem-blea non è stato ancora deliberato niente in me-rito e anche la minoranza ha manifestato perples-sità. Il consigliere di mi-noranza Rhémy Herren

conferma le impressioni del sindaco, secondo cui «anche l’accordo dell’as-sessore regionale Margue-rettaz con gli albergatori è stato calato dall’alto». Poi Herren, che nella vita fa l’albergatore, aggiunge:

«l’assessore però ci ave-va anche detto che, per i piccoli comuni, non avreb-be avuto senso introdur-re questa tassa».Terreno di contesa, tra maggioranza e opposi-zione, è stata l’introdu-zione dell’aliquota addi-zionale Irpef: applicata la tariffa minima dello 0,2%, esentati i redditi inferio-ri ai 12 mila euro. «Sia-mo uno dei pochi comu-ni a mettere l’addizionale – commenta il capogrup-po di minoranza Fedele Belley – si preferisce alza-re le tasse da una parte e poi regalare servizi, co-me i buoni mensa per le scuole a soli 2 euro e 40». «Scelta diseducativa» ag-giunge poi Belley, al qua-le risponde il sindaco «per coprire il costo delle men-se scolastiche abbiamo tagliato 65 mila euro di

indennità agli eletti e di questo denaro ne resta-no 35 mila euro ogni an-no, che sono sempre stati impiegati nei lavori pub-blici». «L’addizionale Irpef - continua Saraillon - non serve per pagare la refe-zione, ma per chiudere il bilancio in maniera ido-nea e si consideri che per un reddito di 30 mila eu-ro la spesa sarà di 60 eu-ro l’anno». Nella serata, infatti, è sta-to approvato, a maggio-ranza, il bilancio di pre-visione per il 2012: i conti pareggiano sui 5 milioni e 454 mila euro, di cui il 47,5% andrà in spesa cor-rente e il resto in investi-menti. «Quest’anno – la-menta Saraillon – riceve-remo 224 mila euro di tra-ferimenti regionali in me-no, rispetto al 2010».

Lorenzo Piccinno■

COMUNITÀ MONTANA GRAND PARADIS

Il sindaco Roberta Quattrocchio

Il presidente Filippo GerardL’assessore Andrea Celesia

COGNE / Alcuni operatori evidenziano la disparità con le seconde case■

Tassa di soggiorno: via libera del Comune I residence fanno sentire la propria voce

Attivo il servizio “Comune Informa”COGNE

COGNE - In questi giorni il sito internet del Comune di Cogne si arricchisce del servizio gratuito “Comune In-forma”. Bastano pochi click per iscriversi alla newslet-ter che, settimanalmente, recapiterà nella vostra posta elettronica un sintetico aggiornamento delle principa-li attività svolte dall’amministrazione aomunale. Sarà inoltre a disposizione degli utenti un servizio di SMS per ricevere notizie relative alle date di eventi, alla si-tuazione della viabilità, alle eventuali chiusure degli acquedotti per la manutenzione e tanto altro ancora. «Un altro piccolo ma significativo passo per innovare i rapporti verso l’esterno attraverso una sempre migliore comunicazione tra pubblica amministrazione e cittadi-ni, all’insegna dei principi di trasparenza che da sem-pre sono alla base del nostro programma di governo» commenta il vice sindaco Claudio Perratone.

Stefania Celesia■

La presidente della Pro loco Marina Lale-Murix con Marco Lorenzetti

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Rossella SCALISE inviata a Montan

SARRE - Se i giochi di magia e gli spettacoli briosi e friz-zanti vi attirano, vi siete persi qualcosa di originale sabato sera nel salone parrocchiale della chiesa di Montan.Il Mago Sales, ovvero don Sil-vio, sacerdote salesiano non-ché promotore della Fonda-zione Mago Sales Onlus, na-ta per portare aiuti umanita-ri ai paesi del Terzo Mondo, ha allietato la serata di molti giovani partecipanti all’ora-torio serale con divertenti giochi di prestigio.L’oratorio serale, attivo ogni sabato dalle 19.30 alle 22.00, nasce nel 2010 da un’idea di don Gabriel Bogatu, parro-co di Saint-Pierre, ed è rivol-to principalmente a ragazzi in una fascia d’età compresa tra gli 11 e i 18 anni. I giovani, seguiti nelle loro attività da un gruppo di ani-matori e da alcune mamme volontarie, giocano e si di-vertono in un ambiente sa-no e controllato e i genitori ne sembrano entusiasti.«I nostri figli – commenta una delle mamme – possono gio-care liberamente, ritrovare i loro amici e passare un saba-to sera in compagnia».La serata inizia sempre con una buona pizza e continua attraverso molte attività di-versificate, la visione di film adatti a un pubblico giova-ne e contenenti sempre una morale sulla quale poter-

si confrontare e discutere, giochi di gruppo e incon-tri con l’Associazione Ao-

sta Iacta Est che promuove il gioco intelligente in tutte le sue forme.

Una bella idea, dunque, quel-la di don Gabriel, che, dopo una partenza del progetto

piuttosto difficile, si dice sod-disfatto dei risultati ottenu-ti in così poco tempo.

ARVIER / Minoranza e operatori contrari; sì del Comune dopo il confronto con la comunità montana■

La tassa di soggiorno divide il paese

COMUNITÀ MONTANA GRAND PARADIS

Un momento del Consiglio comunale di mercoledì scorso

VILLENEUVE / Venerdì sera all’auditorium delle scuole medie lo spettacolo dei fratelli Grimm dell’Ensemble Fiabe di Stoccarda■

“I tre omini nel bosco” per i cent’anni dell’euritmiaVILLENEUVE - Arte di mo-vimento, ovvero un po’ ginnastica, un po’ dan-za, un po’ teatro. É l’eu-ritmia più che una disci-plina un modo di espri-

mersi, di interpretare e rappresentare lettu-re, pièce teatrali o bra-ni musicali.Dopo il successo otte-nuto dalla fiaba in eurit-

mia inserita nel calenda-rio dell’Enfanthéâtre, tre anni fa, il gruppo pro-motore di spettacoli di euritmia in Valle d’Ao-sta ha portato in scena

lo scorso anno uno spet-tacolo alla Cittadella dei Giovani riempiendone il teatro e tenterà di ripe-tere il successo venerdì 9 marzo all’auditorium

delle scuole medie di Vil-leneuve, alle 20.30.L’Ensemble delle Fiabe di Stoccarda porterà in Valle”I tre omini nel bo-sco”, spettacolo tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm. La compagnia è formata da otto giova-ni euritmisti provenien-ti da Germania, Russia, Stati Uniti, Cile, Corea e Taiwan.Con lo spettacolo di ve-nerdì il gruppo valdo-stano intende celebrare il primo centenario del-l’euritmia, l’arte messa a punto dal professor Ru-dolf Steiner, noto per le scuole steineriane do-ve si segue la pedagogia di Waldorf, e dalla mo-glie Marie von Sivers, nel 1912.L’ingresso allo spettaco-lo è a pagamento.

e.d.■

ARVIER - Ha scatenato una piccola rivoluzio-ne la decisione dell’am-ministrazione comuna-le di Arvier di applicare la tassa di soggiorno, in linea con quanto deciso dalla Comunità monta-na Grand Paradis.Non tanto per l’appli-cazione in sé, che del resto appariva piutto-sto scontata visto l’alli-nearsi di tutte le ammi-nistrazioni del compren-sorio a quanto stabilito comunitariamente, ma per il tentativo fatto ini-zialmente dalla giunta di coinvolgere tutti gli operatori turistici del territorio in un dibattito sull’opportunità o meno dell’introduzione della nuova imposta.Netta la contrarietà de-gli operatori.«Dagli albergatori ave-vamo avuto l’invito a fa-re la voce fuori dal co-ro - ammette il sinda-co Mauro Lucianaz illu-strando al Consiglio co-munale, riunitosi mer-coledì scorso, la decisio-ne presa -, ma il giorno seguente l’incontro c’è stato un lungo dibattito in comunità montana al termine del quale siamo arrivati a decidere l’ap-plicazione uniforme su tutto il comprensorio, so-prattutto per la gestione dell’Interski. Non vole-vamo che nella vallata centrale ci fosse dispa-rità di trattamento nei confronti del tour opera-tor inglese. Forse non è il

momento più opportuno - commenta lo stesso Lu-cianaz - ma da una sti-ma abbiamo previsto a bilancio un introito per le casse comunali di 4 mila euro, anche se la cifra più realistica sa-rebbe attorno ai 6 mila euro, per i primi sei mesi di applicazione (giugno/dicembre), 12 mila euro su tutto l’anno, che sa-

ranno accantonati in un capitolo apposito senza ancora una destinzazio-ne definitiva, decisione che vogliamo condivi-dere con le strutture ri-cettive».«Perché coinvolgere gli operatori per poi igno-rarli così?» si chiede il consigliere di minoran-za, Laurent Roulet, «Il vostro è stato solo un

beau geste. L’omogenei-tà penalizza le piccole realtà come Arvier, la ra-gione della scelta di ap-plicare la tassa non può essere perché lo ha det-to il Celva o lo ha detto la comunità montana. Coinvolgere gli opera-tori turistici è una buo-na strada, ma non per tassarli».

Erika David■

NOTIZIE IN BREVESaint-Pierre, serata ludica con Aosta Iacta Est

Le serate ludiche dell’associazione valdostana che fa giocare anche (e soprattutto) gli adulti, sbarca-no a Saint-Pierre sabato 10 marzo a partire dalle 21, nel salone delle manifestazioni.

Arvier: navigazione in rete, insidie e rischi

Proseguono le iniziative proposte dal Piano di zo-na della Valle d’Aosta con il progetto S.O.S.tegno alla famiglia. Mercoledì 7 marzo alle 20.30, la sa-la consiliare di Arvier (sopra la farmacia) ospiterà l’incontro “La navigazione in rete informatica, so-

cial network e forum: insidie e rischi”. Parteciperan-no al dibattito il comandante dei carabinieri di Ao-sta e il comandante della stazione di Saint-Pierre.

Aymavilles, al via gli atelier musicali

Scadono il 7 marzo le iscrizioni per gli atelier mu-sicali per i bimbi organizzati in collaborazione con Luca Gambertoglio e rivolti ai bimbi dai 18 ai 36 mesi e di 4 e 5 anni. Scadono invece oggi le iscrizioni al corso per tutti coloro che si trovano in difficoltà con l’uso base del telefono cellulare.Informazioni e iscrizioni in biblioteca.

Sarre, negativi i primi test per la Tbc Oggi e domani tocca

alle ElementariSARRE - Tutti negativi, fin’ora, i test di Man-toux effettuati sui bambini della scuo-la materna e di una classe delle elemen-tari di Chesallet.I test si sono resi ne-cessari, a scopo pre-cauzionale, in seguito all’emergere di un ca-so di tubercolosi pol-monare tra il perso-nale scolastico. Nel-l’incontro con i geni-tori dei bambini coin-volti e i docenti, i me-dici di Sanità pubblica avevano tranquillizza-to gli animi, illustrato la profilassi da segui-re, deciso di estende-re i test, sempre pre-cauzionalmente, an-che ai bambini del-le elementari, e an-ticipato che probabil-mente i kit non sareb-bero stati subito suffi-cienti per tutti.Lunedì e marte-dì scorso sono stati bambini e educatri-ci a sottoporsi alla cu-tireazione, con esito negativo, mercoledì è toccato alla quar-ta elementare, con lo stesso risultato, men-tre per le altre classi è stato necessario or-dinare nuovi kit.La quinta e la secon-da elementare si sot-toporrano al test que-sta mattina, domani concluderanno il ci-clo la prima e la ter-za elementare.

er.da.■

SARRE / Scommessa vincente quella di don Gabriel Bogatu che coinvolge i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni■

Sale la FEBBRE dell’oratorioRiscuotono un successo crescente gli appuntamenti del sabato sera

Un momento della pizzata in compagnia con mamme, parroco e aniamtori; sotto a sinistra alcuni dei venti animatori e a detsra il mago Sales

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Page 27: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA GRAND COMBIN

GIGNOD / Anche la Porte du Grand Saint Bernard, a corto di fondi, è sul punto di non ritorno■

Consorzio turistico verso la chiusuraFarcoz: «Se nel 2011 eravamo riusciti a garantirne l’attività, ora lo scenario è cambiato»

NOTIZIE IN BREVEEtroubles, pellegrini della Coumba in Francia

Ha preso il via questa mattina (lunedì 5 marzo) il tradiziona-le pellegrinaggio dell’alta valle del gran San Bernardo che, organizzato da Padre Klaus Sarbach, ex parroco di Etrou-bles e ora di Orsières, si concluderà venerdì 9 marzo, con la partecipazione di una cinquantina di fedeli. Quest’an-no il pellegrinaggio, che un anno si svolge in Italia ed un anno all’estero, avrà come meta santuari transalpini situa-ti nella Province: San Giuseppe di Notre Dame de Fance a Le Puy - en - Velay; il santuario di Santa Maria Maddale-na a La Sainte Baume, il santuario di San Giuseppe a Coti-gnac. Una tappa inoltre è prevista ad Avignone per la visi-ta al Palazzo dei Papi.

Gignod, la biblioteca ha cambiato orari

Dal mese di gennaio la biblioteca ha nuovi orari: dal mar-tedì al giovedì dalle ore 14,30 alle ore 18,30; venerdì dal-le ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Chiu-sa il lunedì.

Saint-Oyen, visita al salone dell’auto

E’ in calendario il 17 marzo la visita all’82° salone dell’auto-mobile di Ginevra proposta dalle biblioteche dell’alta valle del Gran San Bernardo. Per le iscrizioni c’è tempo fino al 14 marzo, telefonando ai numeri 0165 78578 o 340 2497114. Costodel viaggio dai 27 ai 32 euro secondo il nimero dei parte-cipanti.

Edy Desandré

COMUNITÀ MONTANA MONT EMILIUS

POLLEIN, gita a Sanremo

In occasione dell’evento “Corso Fiorito di Sanre-mo”, la biblioteca comuna-le di Pollein organizza una gita nella città dei fiori do-menica 25 marzo. La parten-za in pullman è prevista per le ore 5.30 dal piazzale del municipio con arrivo a San-remo verso le 10 per assiste-re alla sfilata dei carri fiori-ti; nel pomeriggio visita alla cittadina ligure e riparten-za per Pollein alle 17. Iscri-zioni in biblioteca entro il 15 marzo, quota di parteci-pazione 33 euro, minimo 30 partecipanti (precedenza ai residenti a Pollein).

POLLEIN, corsodi potatura

La biblioteca comunale di Pollein organizza un cor-so di potatura con quattro serate teoriche (12-14-19- 21 marzo dalle ore 20 alle 22.30 nella sala conferen-ze in località Grand-Place) e un’uscita sul campo per la pratica (sabato 24 marzo dalle 9 alle 13). Iscrizioni in biblioteca entro il 7 marzo, quota massima di parteci-pazione 34 euro, da rical-colare in base al numero di iscritti (minimo 22, mas-simo 45).

CHARVENSOD, interruzione acqua

Sarà interrotta la distribu-zionedell’acqua potabile, a causa di lavori alla nel gior-no di martedì 6 marzo dalle ore 8 alle ore 12 circa, nel-le frazioni del Capoluogo, di Chateau e La Comba.

Mont EmiliusFlash

SAINT-MARCEL / I ricordi di Felice Réan e Paolo Piassot di Chuc e Servette■

Anziani minatori si raccontano

GRESSAN, avisini campioni sugli sciGRESSAN - Gli atleti del-l’Avis di Gressan si sono fatti onore sulle piste di Crévacol e Flassin dove si è disputato il Trofeo Re-gionale Avis di Sci disce-sa e fondo e al quale han-no partecipato donatori e simpatizzanti. Grazie alle loro brillanti prestazioni, gli avisini gressaen hanno permesso alla locale sezio-ne di aggiudicarsi il Tro-feo di sci alpino nonché il terzo posto nella discipli-na dello sci nordico.

Ursula FERRARI inviata a Saint-Marcel

SAINT-MARCEL - «Si partiva dal paese alle quattro del mattino e alle sei entravamo nelle gallerie della mi-niera. Sicuramente era un lavoro duro e, qualche volta, anche peri-coloso, ma almeno avevamo una paga sicura alla fine del mese in un periodo in cui era sempre più difficile avere un lavoro stabile». E’ la testimonianza di Felice Réan e Paolo Piassot, rispettivamente 81 e 83 anni. Del duro lavoro nelle miniere di Chuc e Servette han-no parlato agli abitanti del paese di Saint-Marcel in occasione del-l’incontro nella sala consiliare del comune di venerdì 2 marzo. Du-rante la serata è stato anche pre-sentato un documentario sulle mi-niere di Alessandro Stevanon che

spiega: «Con questo filmato abbia-mo voluto fare una fotografia del passato occupandoci, oltre che del-le strutture del sito minerario, an-che delle persone che hanno real-mente vissuto quei luoghi cercan-

do di rivivere, grazie alle loro testi-monianze, quell’attività che per tanti anni è stata la risorsa eco-nomica principale del comune di Saint-Marcel». Invece, Luca Franzo-so, insieme alla Commissione mi-

niere di Saint-Mar-cel, si è occupato del progetto di recupe-ro che ha visto come prima fase dei lavo-ri un rilievo dell’in-tero territorio mi-nerario, in seguito una revisione del-le strutture presen-ti nel sito e per ulti-mo un percorso da seguire per i visita-tori con apposita se-gnaletica illustrativa delle miniere. Non sarà possibile recu-perare l’intero sito

minerario a causa della sua vasti-tà, ma saranno aperte al pubblico due gallerie nelle quali i visitato-ri potranno rivivere emozioni ed esperienze dei minatori.

Da sinistra: il regista Alessandro Stevanon, il sindaco Roberto Crétier, l’assessore al Territorio Manuela Zublena, Paolo Piassot e Felice Réan, i due ex minatori, Sabrina presidente della commissione miniere e Luca Franzoso

GIGNOD - Che le cose non stessero andando per il verso giusto, lo si sapeva già da tempo, ma che il Consorzio del Gran San Bernardo e della Valpel-line fosse ormai giunto in prossimità del punto di non ritorno, su que-sto davvero in pochi ci avrebbero scommesso. E’ questa la dura real-tà del Consorzio degli operatori turistici della Coumba Frèide, un or-ganismo che, nonostan-te i numerosi sforzi pro-fusi nel corso degli anni, non è mai riuscito a fare breccia nel cuore degli stessi operatori del set-tore, se è vero che il 21 marzo 2011, vale a dire poco meno di un anno fa, noi di Gazzetta Ma-tin avevamo già pubbli-cato un articolo dai toni molto preoccupanti sul-l’argomento (se non ad-dirittura profetici).Il nodo cruciale della vi-cenda è rimasto quello della “Porte du Grand-St-Bernard”, struttura realizzata con fondi co-munitari - inaugurata il 27 luglio 2007 come pri-ma “porta” transfronta-liera di accoglienza e in-formazione turistica sul-l’asse del Grande - che sembra questa volta ar-rivata veramente al ca-polinea. Se l’anno scor-so, dopo una più o meno lunga trattativa, si trovò

una quadra (seppur mo-mentanea) per garantir-ne l’apertura almeno nei periodi di maggior af-flusso turistico (la strut-tura è di proprietà della Comunità montana, che però ne ha affidato la ge-stione al Consorzio fino al 31.12.2014), quest’an-no pare proprio che le sue porte siano desti-nate a rimanere chiuse a chiave. «E’ da anni che stiamo provando a tira-re avanti nonostante le numerose difficoltà in-contrate - commenta il presidente del Consor-zio, Edy Desandré -. La questione della “Porte du Grand-St-Bernard”, ahimè, è soltanto la pun-ta dell’iceberg». Parole che lasciano poco spa-zio all’immaginazione,

insomma, nonostante ci si chieda ora che fi-ne abbiano fatto le so-luzioni al problema an-nunciate (ormai un an-no fa) proprio dalla Co-munità montana. «La vi-cenda è piuttosto com-plessa - afferma il pre-

sidente Riccardo Far-coz -. L’associazione de-gli operatori turistici, a inizio 2011, ci aveva co-municato di avere dei grossi problemi a gesti-re il punto di informa-zione turistica, motivo per cui, frugando tra le pieghe dei fondi prove-nienti dal progetto Inter-reg “Grand-St-Bernard 360°”, eravamo riusciti a garantirne l’apertura almeno in estate. A un anno di distanza, però, con i continui tagli ope-rati alla finanza locale, lo scenario è cambiato, e non certo in positivo». Una dichiarazione, que-st’ultima, che sembra as-sumere le sembianze di una vera e propria sen-tenza senza appello.

Patrick Barmasse■

Niente più code al consultorioVARINEY

GIGNOD - Il 2012 degli utenti del consultorio compren-soriale del Grand Combin si è aperto con una gradi-ta novità, se è vero che, al suo interno, è stata installa-ta di recente la macchinetta per poter pagare i ticket direttamente sul posto. Addio alle code interminabili all’ufficio postale (con tanto di un euro in più sborsato come commissione) o al frenetico andirivieni da Vari-ney all’ospedale Umberto Parini, insomma, conside-rato che ora tutto può essere espletato direttamente all’interno dei locali di Chez-Roncoz, dal pagamento della prestazione all’erogazione della stessa. Come dire, i numerosi reclami indirizzati all’Ufficio relazio-ni con il pubblico dell’azienda Usl della Valle d’Aosta non sono rimasti inascoltati. «Finalmente ha trovato soluzione una situazione che era diventata ormai for-temente penalizzante per gli utenti del consultorio», sottolinea l’assistente amministrativa Doriana Duclos che ha seguito l’evoluzione della vicenda.

pa.ba.■

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Page 28: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA MONT EMILIUS

NUS / Oltre quaranta espositori a Son-aille au Bourg■

Al suono dei campani

Pollein

Il «no» dell’opposizione perl’acquisto dell’ex cooperativa carniPOLLEIN - L’area dell’ex sede del-la Cooperativa Carni Pollein, con tanto di edificio, è a tutti gli effetti proprietà comunale. Lo ha deciso a maggioranza l’assemblea comu-nale nel pomeriggio di giovedì pri-mo marzo. Critica sull’operazione la minoranza (foto) di Damiano Lu-gon. «Noi non siamo d’accordo sul-l’acquisto fatto in quanto la proce-dura è stata strana e poco traspa-rente. Inoltre, in un momento di ri-strettezze economiche, dove gli en-ti pubblici sono invitati a vendere

gli immobili non strettamente ne-cessari, il nostro Comune per ac-quistarne uno ha previsto di spende-re più di 200 mila euro prima ancora di metterci mano, perché il fabbrica-to per essere utiliz-zato necessita di essere ristruttura-to e messo a nor-

ma», ha sottolineato in aula l’ex sin-daco Paolo Gippaz. Ha replicato a muso duro il sindaco Luca Bianchi, sciorinando in aula i passaggi uffi-ciali: «Eppure nel 2010 avevate con-diviso l’acquisizione dell’immobile. Solo a passaggio di proprietà avve-nuto, che risale al 2 gennaio scorso con il placet del Consiglio dei so-ci della Cooperativa Carni, avete cambiato opinione». Maggioranza e minoranza si sono invece trovate concordi sul no al nuovo elettrodot-to, da 380 Kv, che Terna sta proget-tando. Non piace, come ad altri co-muni, il tracciato, che da Villeneuve raggiungerà Châtillon, nella par-te alta del paese. Tanto che è stata decisa l’istituzione di una commis-sione che sarà impegnata a studia-re le tematiche collegate alla tute-la del territorio comunale.

re. ga.■

charveNSod / Al Centro servizi i giovedì di carte continuano fino a giugno■

La pinnacola unisce gli anziani

Un corso per produrre sapone

Imparare a produrre il sapone natura-le in casa per non dipendere più da de-tergenti commerciali: è quanto propone il corso della biblioteca di Saint-Chri-stophe che inizierà venerdì 23 marzo - ore 30.30-23 - e avrà un costo massimo di 35 euro. Le iscrizioni si raccolgono allo 0165 542808 fino al 14 marzo.

Saint-ChristopheFlash

Il servizio navetta del giovedì è prorogato

E’ stato prorogato fino al 30 giugno il servizio navet-ta Charvensod Bus che, ogni giovedì, permette a co-loro che non dispongono di mezzi propri, di recarsi negli uffici comunali, al cimitero e, inoltre, al Centro servizi. La commissione consiliare è disponibile ad accogliere suggerimenti e proposte affinché l’offer-ta del Centro possa crescere e continuare a soddi-sfare le richieste dei cittadini di Charvensod.

CharvensodFlash

Valeria LUBERTOinviataaCharvensod

CharvENsOd - La concentra-zione regna sovrana, nel po-meriggio di giovedì, al Cen-tro servizi dove gli anziani di Charvensod si stanno sfi-dando a ‘pinnacola’. Siamo in una struttura completa-mente ristrutturata, un am-pio salone, quattro grandi tavoli rotondi d una cuci-na. E’ cosi che si presenta questo ‘angolo’ di ritrovo, di compagnia e di ilarità che ospita circa una trentina di anziani residenti nel comu-ne di Charvensod che offre inoltre un servizio di navet-ta, in partenza da Plan Feli-naz, per gli spostamenti. Il centro è aperto da dicem-bre e mira a consentire,ogni giovedì dalle 14:30 alle 17, di trascorrere qualche ora in compagnia, giocando a car-te, scambiando due chiac-chiere e assaporando una salutare merenda. Adelina, Nelia, Graziella e Camilla sono entusiaste di quest’op-

portunità offerta dal Comu-ne: «E’ un vero rammarico che l’apertura sia prevista solo una volta a settimana - dice Adelina». Va a ruota Graziella: «Non potevamo chiedere di meglio, io per-sonalmente sono arrivata giovane alla pensione, ho fatto con passione la nonna per ben tredici anni, per for-tuna mi sono tenuta impe-gnata e ora mi godo questi momenti,una pinacola, un po’ di cucito e via!» Si alza un “orca la miserietta” di

Camilla, che non ha ‘pesca-to’ la carta giusta. Enrichet-ta, definita scherzosamen-te la ‘capa’. ci dice: «Siamo ben organizzati: la struttura è ottima, abbiamo una cu-cina per le merende ed ogni settimana decidiamo a sor-te come disporci nei tavoli a giocare. Saremo qui fino a giugno, è in forse la pro-secuzione per il corso del-l’estate, tutto dipende dai numeri, molti hanno l’orto, alcuni i fienaggioni, non si sa ancora».

Renato DUCLY inviatoaNus

NUs - Quarantacinque espo-sitori, oltre cinquecento campanacci. Il borgo di Nus, nella giornata di ieri, si è vestito a festa in occasio-ne della seconda edizione di Son-aille au Bourg, even-to organizzato dall’ammi-nistrazione comunale, con il patrocinio dell’assessora-to regionale all’Agricoltura e dell’associazione alleva-tori di Nus, per portare in trionfo un simbolo del mon-do rurale valdostano; que-gli affascinanti quanto pre-ziosi bassin (per chiamar-li alla nevèntse) dalle va-rie dimensioni e dall’acu-stica a prova di intendito-ri. «Visto il successo dello scorso anno abbiamo vo-luto riproporre questa bel-la esposizione di pezzi pre-giati, dando così un giusto riconoscimento al mondo agricolo - spiega Elida Ba-ravex, sindaco di Nus -. E come l’edizione scorsa so-no stati coinvolti i bambi-ni della scuola primaria, le classi quarta e quinta, che hanno realizzato dei di-segni sul tema delle muc-che al pascolo. Un ringra-ziamento va quindi a tutti coloro che hanno collabo-rato nell’allestimento del-la manifestazione e ai nu-merosi espositori». Tra lo-ro Diego Perrin di Quart: «Quella dei campanacci è una passione - commenta -

e se non altro cerchiamo di mantenere una tradizione che ci lega a un settore do-ve le cose non vanno troppo bene». Settore in cui qual-

che giovane ci crede anco-ra, come Michel Meynet di Sarre, anche lui orgoglio-so delle sue son-aille «mol-te delle quali le ho compra-

te e in una bella occasione come questa fa piacere po-terle mostrare». «Si tratta di una giornata di festa - è in-vece il simpatico commen-

to di Elviro Favre di Nus -, ma solo fino verso le quat-tro perché poi bisogna an-dare ad accudire chi questi campanacci li porta al col-

lo… Per noi è così, la festa è fatta di piccoli momenti». Momenti, però, che rendo-no orgogliosi e ripagano di tanti sacrifici.

Da sinistra: Michel Meynet di Sarre, Cesare Miassot di Verrayes, Diego Perrin di Quart e Lisa, giovane appassionata di campanacci

Da sinistra: Mathieu e Ezio Yeuilla di Verrayes con Renzo Ducly di Pollein; Elviro Favre con Francesco di Nus

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Page 29: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA MONT EMILIUS

saint-christophe / Il consigliere di Autonomie communale rinuncia al gettone ed è polemica■

Chantal Certan e Davide Casola ai ferri cortiLo scontro Alpe-Union valdôtaine inizia in Consiglio sui tagli alle indennità degli ammnistratori

Il vicesindaco Chantal Certan e Davide Casola, in primo piano a destra, vanno all’attacco sui costi della politica

Nus

Tasse e tariffe aumentanoper colpa dei troppi debitiLorenzo PICCINNO inviatoaNus

NUS - Nus sforerà per il secondo anno consecutivo il patto di stabilità. Il saldo del bilancio consuntivo del 2011, infatti, è andato ben oltre il limite del +6,39%, in relazione alla media dei saldi 2005-2010: «Probabil-mente – ammette il vicesindaco Fabio Grange – supe-reremo la doppia cifra». Tutto questo comporterà un aumento del 7% dei costi di molte tariffe dei servizi, che si ripercuoterà sulle tasche dei cittadini, e dimi-nuirà la possibilità del Comune di intervenire con dei contributi alle associazioni del 10%. La maggioranza, presentando in consiglio mercoledì scorso il bilancio di previsione per il 2012, ha cercato di ovviare alla si-tuazione diminuendo del 10% le indennità di carica di consiglieri, assessori e sindaco. «Abbiamo anche – spiega Fabio Grange – chiesto alla Regione di non conteggiare i 42 mila euro di contributo alla fondazio-ne Fillietroz (che coordina l’osservatorio di Saint-Bar-thélemy, ndr) nell’ambito del patto di stabilità, ma ci è stato risposto di no». Il contributo, inoltre, è giò sta-to ridotto del 50% in confronto all’anno scorso. «Tut-tavia – assicura l’assessore Edy Favre – riusciremo a mantenere tutti i servizi alla popolazione».La minoranza ha puntato il dito su due aspetti della situazione: il primo, la scelta della maggioranza di impegnarsi in un mutuo da 95 mila euro l’anno, per finanziare il milione e 73 mila euro necessario alla riqualificazione del borgo del paese. «Ci siamo sob-barcati uno sforzo finanziario eccessivo - commen-ta la consigliera Paola Antonutti – per opere che non erano una priorità». Il secondo aspetto riguarda le scelte del Celva: «I comuni con meno di 5 mila abi-tanti, in Italia, non hanno il patto di stabilità – conti-nua Antonutti – ma il Celva ha scelto di sì, appiaten-dosi sulla linea della Regione e del presidente Rol-landin: uno solo con il portafogli, che dispensa solo ai più collaborativi».

SAINT-CHRISTTOPHE - Rinuncia al gettone di presenza il consi-gliere di Autonomie commu-nale Davide Casola a favore delle associazioni del paese. Lo ha fatto in aula consilia-re, in sede di dibattito sulle indennità di carica merco-ledì scorso. Un gesto che il vicesindaco e assessore alle Finanze Chantal Certan tac-cia ‘di gogliardico’ . Casola ri-corda alla Certan i tanti arti-coli scritti in qualità di segre-tario di Alpe nei quali invo-ca i tagli netti dei compensi e delle indennità degli am-ministratori. Tutto sembra esaurisi in au-la ma la Certan dà fuoco alle polveri replicando nel comu-nicato di resoconto dei lavo-ri del Consiglio. Sbotta: «Da che pulpito viene la predica! Casola può iniziare a fare i conti in casa propria prima che ad Alpe, tenendo conto che c’è una differenza tra la sottoscritta, eletta, e chi come lui continua a ricevere incari-chi di lavoro dalla politica da presidente Ceg, la Cooperati-va Elettrica Gignod, Casola si è alzato lo stipendio quasi del doppio». Non si fa attendere la replica di Casola a stretto giro di posta. «Sono sconcertato e allibito da quanto dichiarato dal segretario di Alpe Chan-tal Certan - sottolinea Caso-la - in merito ai miei presun-ti incarichi ricevuti dalla po-litica e relativi compensi. La mia nomina in seno al consi-glio di amministrazione della Ceg è stata decisa dai soci che hanno votato e, solo in un se-

condo momento, dallo stesso consiglio di amministrazione, che ringrazio per aver riposto la fiducia nella mia persona designandomi presidente. Ri-cordo alla Certan che anche lei è socia, con diritto di vo-to, e pertanto potrà tranquil-lamente presentarsi alle pros-sime elezioni in modo demo-cratico come sempre avvenu-to in cooperativa. Prima, però, le consiglio di studiarsi bene la normativa societaria anche perché il compenso dell’intero Consiglio di Amministrazio-ne è deliberato dall’Assem-blea dei soci ed, ironia della sorte, proprio il nostro è stato deliberato prima dell’insedia-mento del consiglio di ammi-nistrazione che presiedo. Per maggiore trasparenza, ricordo che non rivevo uno stipendia-to della Ceg e che il mio com-penso è pubblicato su tutti i bi-lanci scaricabili dal sito della cooperativa».

Danila Chenal■

BIlancIo dI prevIsIone«E’ un bilancio dove la finanza e non la politica fa la parte del leone. E’ la mamncanza di risorse fi-nanziarie a condizionare le nostre scelte», aveva anticipato il sindaco Paolo Cheney. Il documen-to contabile, che risente di una contrazione del 25% negli ultimi due anni, pareggia sulla cifra di 5.907.000 euro. Le spese correnti assorbiranno ri-sorse per 3.857.000 mentre agli invesimenti sono destinati 1.354.000 euro. Tra le opere in agenda: le fognature di località Condemine (250 mila eu-ro), la segnaletica stradale, viabilità e parcheggi e l’installazione di impianti a energia rinnovabi-le (100 mila euro in posta). Anche il Comune di Saint-Christophe si adegua alla linea dettata dal Celva e introduce la tassa di soggiorno di 50 cen-tesimi a notte con il voto unanime dell’aula. Nes-sun rincaro per i servizi idrici e di raccolta dei ri-fiuti mentre aumetano la refezione e i servizi ci-miteriali. I costi del Consiglio ammontano a 146 mila euro all’anno. L’indennità mensile del sinda-co è di 4.200 euro lordi; al vicesindaco vanno 1.262 euro e agli assessori 1.057. «La democrazia ha un costo e la giunta lavora sodo», ha dichiarato in au-la il sindaco Cheney, rispondendo alle minoranze che chiedevano un taglio degli stipendi.

COMUNITÀ MONTANA MONTE CERVINO

PoNtey

Centrale idroelettrica e discarica salvano il ComunePONTEy - Ciò che è un fiore all’occhiello per l’amministrazione comunale è una spina nel fianco per l’opposizione: si tratta della riqualificazione e dell’am-pliamento del municipio e della piaz-za. E la minoranza, in sede di voto del documento programmatico 2012, mo-tiva così il suo no. «Vi sono delle risorse destinate a opere contestate negli an-ni scorsi per il costo eccessivo rispet-to alle esigenze del paese». Rincara il consigliere Matthieu Bich «Non condi-vidiamo inoltre le indennità di carica nonché la realizzazione di un giorna-lino comunale stante la diffusione del territorio del bollettino parrocchiale». Rigettata dall’assemblea la proposta

della minoranza di ta-gliare gli emolumenti del 20%.«Il bilancio risente del-la crisi e dei minori tra-sferimenti - commenta il sindaco Rudy Tillier (foto) - ma le entrate de-rivanti dalla discarica e dalla centralina idroe-lettrica ci permettono di mantenere invaria-ti i servizi e il pacchet-

to anticrisi». Le due fanno incassare al Comune 250 mila euro all’anno. Sono 7 mila gli euro in posta per sostenere le spese di riscaldamento degli anzia-ni e i bimbi in difficoltà. Il documento di programmazione pareggia sulla ci-fra di 2.441.000. Per il personale l’am-ministrazione spende 289 mila euro. La quota destinata agli investimenti è di 800 mila euro. In programma la realizzazione della seconda tranche dei lavori sull’acquedotto, il comple-tamento del parco giochi, valorizza-zione storico naturalistica del Ru de Pessoneille e il potenziamento servi-zi primari lungo Dora

d.c.■

saint-vincent / Il documento programmatico incassa il parere negativo del revisore dei conti■

Imp, Castiglioni chiede che l’extragettito sia redistribuitoL’emendamento passa, ma i soldi potrebbero servire per coprire il disavanzoDanila CHENAL inviataaSaint-Vincent

SAINT-VINCENT - Il bilancio di previsione 2012 di Saint-Vin-cent incassa il parere negati-vo del revisore dei conti, Mas-simo Scarone. Conti alla ma-no il consuntivo a giugno fa-rebbe registrare un disavanzo di 375.000 euro. E con i conti in rosso addio al rispetto del Patto di stabilità e con questo ai fondi Fospi. Per l’assesso-re alle finanza Sara Bordet «è una questione di sottova-lutazione delle entrate». Di mezzo ancora l’Imposta mu-nicipale propria, il cui getti-to certo non è dato sapere. E così a bilancio si mette la ci-fra del 2011 ovvero 1.400 mi-la euro. «Inutile fare azzardi sulle previsioni», ha spiegato Bordet che si è lanciata in un attacco alla decisione del go-verno Monti di «andare a in-cidere pesantemente sulle ta-sche dei cittadini, riducendo i comuni al rango di gabellieri». I Comuni valdostani non so-lo dovranno versare alla Sta-to lo 0,38 per mille di quanto incassato dall’applicazione dell’aliquota sulle seconde case, ma dovranno garanti-re trasferimenti alla Capita-le per 7 milioni di euro. Così dalla Regione è arrivata l’in-dicazione di accantonare tut-to l’eccedente in un fondo. A decreti attuativi noti, si ve-dranno le riperatizioni. Ma proprio sull’Imp c’è una discrepanza tra quanto richie-sto dal consigliere alle Poli-

tiche sociali Maurizio Casti-glioni (Stella Alpina) che, con un emendamento, ha prete-so che nelle casse comunali non entrasse un euro in più del dovuto, impegnando la giunta «a ridistribuire l’even-tuale extra gettito derivante dall’Imp» e quanto dichiara-to dall’assessore alle Finan-ze (Uv) per il quale l’utilizzo dell’Imp aggiusterebbe i con-ti comunali. Getta acqua sul fuoco Castiglioni: «Sostanzial-mente - minimizza l’assessore - l’intervento del vicesindaco va nella direzione della mia proposta. Il pareggio va ricer-cato tagliando la spesa pub-blica e non andando a colpi-re le famiglie». Castiglioni fa notare che «l’emendamento è stato votato dall’intera mag-gioranza». Intanto il sindaco Adalberto Perosino annun-cia che a breve organizzerà un incontro con la popola-zione per fare chiarezza sul-l’Imp e sulle aliquote che «ri-

schiano di far venire un ma-lore ai cittadini», aveva pun-tualizzato Bordet. La minoranza di Ezio Dufour la votato contro all’Imp, all’im-posta di soggiorno che «pe-nalizza chi la adotta, con un possibile calo di presenze»; alle indennità di carica degli amministratori - aveva pro-posto una riduzione del 20% - al regolamento dei contrat-ti pubblici - bocciata la richie-sta di abbassare da 200.000 a 100.000 euro i limiti di impor-to degli affidamenti in econo-mia, quelli senza gara d’appal-to) e al bilancio. Vota contra-rio anche sul documento di programmazione, motivan-do così: «Non c’è stata, nella stesura, una reale volontà di tagliare i costi e non c’è trac-cia di investimenti che vadano nella direzione delle fonti rin-novabili. L’amministrazione si accorge solo ora che le spese energetiche del Comune sono fuori dall’ordinario».

Meno cari rifiuti e fognature

Il documento di program-mazione pareggia sulla ci-fra di 11.291 mila euro di cui quasi tre milioni e mezzo sa-ranno destinati agli investi-menti. Il Comune introduce la tassa di soggiorno e mette in posta 50 mila euro di en-trate. Per l’Imp fa un distin-guo per le seconde case da-te in comodato ad uso gra-tuito fino a un certo grado di parentela e applica, anziché lo 0,76%, lo 0,56%. Per gli al-berghi chiusi l’aliquota sarà dello 0,96% «uno stimolo al-la riapertura», ha precisato il sindaco Adalberto Perosino. L’amministrazione taglia del 10% la tassa smaltimento ri-fiuti e del 14% le tariffe di de-purazione e fognature.

Documento contabileFlash

Sara Bordet, Adalberto Perosino, Pierluigi Marquis e Maurizio Castiglioni

lunedì 5 marzo 2012 29

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COMUNITÀ MONTANA MONTE CERVINO

VALTOURNENCHE / L’ex assessore alle Finanze, Luca Varvello, sul bilancio di previsione si astiene■

Musi lunghi tra i banchi della maggioranzaFinisce in vendita l’area verde all’arrivo della pista da bob; imposta allo 0,93% per le seconde case

SAINT-DENIS

In bilancio i soldi per un convegno sulla stregoneriaSAINT-DENIS - «Speriamo che il Convegno sulle streghe, per il quale in bilancio c’è una posta di 10 mila euro, esorciz-zi i tempi di magra che sta attraversando il nostro Co-mune». Ironizza così il capogruppo di minoranza San-dro Théodule sul bilancio di previsione di Saint-Denis. Il Convegno ‘Stregoneria nelle Alpi occidentali’ è un progetto al quale sta lavorando l’assessorato regiona-le alla Cultura, ma il sindaco Franco Thiébat (foto) get-ta acqua sul fuoco: «Non c’è ancora nulla di concreto». «Per fortuna il Comune può contare su fondi di settore per due investimenti - riprende a commentare Sandro Théodule - altrimenti non avrebbe po-tuto realizzare nulla. Tra la crisi, i tagli e anni di gestione avventurosa, di soldi nelle casse comunali non ce ne sono più. Anzi sforeremo ancora una volta il patto di stabilità». Motiva così Sandro Théo-dule il voto contrario, aggiungendo: «Per il blocco delle indennità di carica nelle Comunità montane torna pure a pesare sul bilancio anche l’emolumento dell’as-sessore Guido Théodule e di spalmare la spesa su tutti non se ne discute». «Dal 2010 a oggi - ribatte Thiébat - abbiamo portato le spese per le indennità da 75 mila euro a 48 mila». L’amministrazione comunale può contare sul finanzia-mento del Bim per la riqualificazione dell’acquedotto al servizio delle frazioni di Cellier-Neuf, Grenella, Pe-tit e Grand Bruson e su 60 mila euro, in arrivo dal Pia-no di sviluppo rurale, per la pavimentazione e l’infra-strutturazione del villaggio di Del. Nessun taglio ai tra-sferimenti alle associazioni (16 mila euro). Per l’Imp il Comune decide di applicare il 7 per mille - sconto del-lo 0,6 - sulla seconda casa. «E’ un bilancio che, per ora, punta a mantenere l’esistente e a rientrare nel patto di stabilità. Per aumentare le entrate proprie contiamo an-cora sulle fonti rinnovabili, il parco eolico in testa», pun-tualizza il primo cittadino.

da.ch.■

Danila CHENAL inviata a Valtournenche

VALTOURNENCHE - E’ la situa-zione politica a tenere banco nel paese ai piedi del Cervi-no. «Si è stilato un bilancio di previsione non del tutto cau-to alla luce della grave crisi che sta riducendo le certez-ze di tutti. Invito la giunta a riconsiderare le reali esigen-ze dei cittadini e a mettere in atto azioni che non rallenti-no lo sviluppo di questo pae-se». Ha motivato così il suo voto di astensione Luca Var-vello, l’assessore all’urbani-stica dimissionario, che alla fine della seduta consiliare ha abban-donato l’aula in fretta e furia, scuro in volto. Ha espresso rammarico il sin-daco Domenico Chatillard che, tutta-via, non ha raccolto l’invito della mi-noranza, guidata da Roberto Avetra-ni, ad aprire il dibattito sulla situazio-ne politico amministrativa di Valtour-nenche. Né ha voluto commentare a margine del Consiglio comunale. Ri-cordiamo che a dimettersi, in rapida successione, sono stati l’assessore al Turismo, Gianni Odisio, e l’assessore alle Finanze Luca Varvello. Di fatto, venendo meno il sesto mem-bro di giunta, il Comune risparmia 17 mila euro all’anno. L’ha presentata co-sì la decisione di non sostituire l’as-sessore alle Finanze Varvello, il vice-sindaco, Deborah Camaschella che ne ha rilevato la delega. «Un rispar-mio - ha detto il consigliere Lucia Bi-ch - di cui avremmo fatto a meno vista l’importanza e la delicatezza del ruo-lo». Accende gli animi pure la propo-sta della minoranza di ridurre a tut-ti - sull’onda della decisione dell’ese-cutivo - il gettone di presenza. Taglia

corto la Camaschella: «Sono sacrifici che non portano a nulla». Per Rober-to Avetrani, capogruppo della mino-ranza, «un segnale ai cittadini». Finisce nel piano alienazione l’area verde al-l’arrivo della pista di bob di Breuil. La minoranza ha qualificato il cambio di destinazione d’uso da zona a vocazio-ne sportiva ad area turistico-ricettiva come «un colpo di mano per fare cas-sa quando non si fa nulla per recupe-rare i crediti». Non piace ad Avetrani e colleghi l’applicazione dell’imposta dello 0,93% sulle seconde case non af-fittate: «Così penalizziamo chi da anni frequenta la nostra località turistica», motivano. Per la maggioranza: «Invo-gliamo ad affittare le case che riman-gono chiuse anche per anni». Pollice verso dell’opposizione al momento di votare il documento contabile. «L’am-ministrazione pecca di ottimismo nel credere che la spesa corrente si pos-sa tranquillamente contenere (il di-savanzo è di 175 mila euro ndr), le en-trate sono in calo come i trasferimen-ti regionali ed è inutile sciorinare rap-porti stretti con Palazzo regionale per-ché ciò che abbiamo ci spetta».

DOCUMENTO CONTABILE

La cittadina ai piedi del Cervino fa slittare l’introduzione della tassa

di soggiorno al primo dicembre 2012. Per l’introduzione dell’Imp, l’ammi-nistrazione ha deciso di applicare il 4 per mille per la prima casa, il 7,6 per mille per le attività commerciali e ricettive e per le seconde case da-te in locazione e il 9,3 per mille al-le seconde case dei non residenti. Il documento di programmazione pa-reggia sulla cifra di 14.314.000 euro di cui 6.224 mila sono i fondi destinati agli investimenti. La spesa corren-te ammomta a 6.598 mila di cui 1.640 mila euro rappresentano i costi per il personale pari al 24,86% del bilan-cio. Tra gli nvestimenti: 200 mila eu-ro serviranno a rilanciare il consor-zio turistico, 600 mila per la casa co-mune dei vigili del fuoco volontari e il 118, 350 mila per la riqualificazio-ne del Breuil, un milione di euro per l’alpeggio comunale. Il revisore dei conti ha invitato alla prudenza. Allo stato attuale Valtournenche avrebbe un disavanzo di 175 mila euro.

CHATILLON / Protagonisti assoluti della competizione al palazzetto■

Valdostani campioni di ghiriCHAMBAVE

Videosorveglianza,63 mila euro in postaCHAMBAVE - La realizza-zione dell’acquedotto del Luxé e la riqualificazione del borgo sono in bilan-cio. Tanto basta alla mino-ranza per votare a favore del documento contabi-le programmatico 2012. «Seppure siano due opere che assorbono grandi ri-sorse - commenta il con-sigliere dell’opposizione Stefano Carletto -, abbia-mo chiesto alla Giunta di porre attenzione anche ai piccoli intereventi». «Malgrado il momento di difficoltà in cui ci tro-viamo riusciamo anco-ra a dare spazio agli in-vesitmenti e alla proget-tualità». A parlare è sin-daco Elio Chatrian. Am-montano a 2.600.000 eu-ro i fondi destinati agli investimenti nel bilancio di previsione del Comu-ne che pareggia sulla ci-fra di 4.500.000. C’è spa-zio anche per la video-sorveglianza - 63 mila euro - per un nuovo au-tomezzo della polizia lo-cale, per le manutenzio-ni ordinarie e straordi-narie. Per l’Imp l’ammi-nistrazione si allinea al-le percentuali ‘consiglia-te’: 0,4% per la prima ca-sa, 0,76% per la seconda e 0,1 per i fabbricati rura-li. Non aumenteranno le bollette di acqua e rifiu-ti «perché abbiamo qua-si raggiunto il 100% di copertura», sottolinea il primo cittadino. Un leg-gero ritocco l’hanno su-bito la mensa scolastica - 20 centesimi a pasto - e il trasporto scolastico, 2 euro in più. Non saranno penalizzate le associazio-ni - banda, Pro loco e Po-lisportiva - per le quali il Comune mette a disposi-zione 20 mila euro.

Emarèse, Biancaneve e i nani uniscono

In alto, da sx: Raimondo Derudas, Simone Piacentini, Simone Curtaz (con in mano le ghirie), Cristiano Arbenson e Oleh Ilika, presidente

FGSI; in basso, da sx: Manuel Aceti e Elisa Beltrami

CHATILLON - Sarà probabilmen-te sconosciuta ai più, ma la di-sciplina sportiva del ghiri ha una nobile storia e una lun-ga tradizione: risale addirit-tura all’antico Egitto la pra-tica di utilizzare specifici so-vraccarichi per potenziare la muscolatura umana. «L’unica struttura della Valle d’Aosta che organizza mani-festazioni sportive di questa disciplina, in collaborazio-ne con la Federazione Ghiri Sport Italia (FGSI) – ha pre-cisato Cristiano Arbenson, istruttore di palestra e alle-natore di ghiri a Châtillon – è il nostro palazzetto del-lo sport». Qui, ieri, domeni-ca, si è tenuta la prima ga-ra del campionato italiano 2012, alla quale hanno par-tecipato circa 50 iscritti pro-venienti da tutt’Italia. Cinque gli atleti valdostani, di nasci-ta o di adozione: Raimondo Derudas (27 anni, sardo ma residente a Cervina), Simone Piacentini (16 anni di Châtil-lon), Simone Curtaz (23 an-ni di Châtillon), Manuel Ace-ti (28 anni di Saint-Vincent) e l’unica ragazza del gruppo, Elisa Beltrami (22 anni di Pon-tey). «Frequentavamo la pa-lestra e siamo stati avvicina-ti a questa disciplina dal no-stro preparatore Cristiano», hanno raccontato i ragazzi spiegando la scelta di prati-care questa attività. «Quello che più ci appassiona del ghi-ri – ha aggiunto Elisa Beltra-mi – è la possibilità che ci of-fre di porci degli obiettivi da raggiungere e di puntare co-stantemente al superamento dei nostri stessi limiti».

La giornata di ieri ha visto questi ragazzi protagonisti assoluti della competizione. Simone Piacentini ha conqui-stato il primo posto in asso-

luto nella categoria giovani-le, eguagliato dai suoi com-pagni Elisa Beltrami, Simo-ne Curtaz, Manuel Aceti che si sono imposti nelle rispetti-

ve categorie. Secondo posto, invece, per Raimondo De-rudas, al suo esordio in una competizione ufficiale.

gi.ga.■

A marzo un corso per assistenti bagnanti

Sono aperte le iscrizioni al corso per assistenti bagnan-ti in programma dal 9 mar-zo alla piscina comunale di Saint-Vincent. Le lezioni, patiche e teoriche per un totale di 50 ore, verteran-no sul ruolo e sui compiti dell’assistente bagnante; si apprenderanno le tec-niche di avvicinamento e di recupero della persona in pericolo e le tecniche di primo soccorso. E’ obbliga-toria una prova di idoneità prima dell’iscrizione al cor-so; previsto un periodo di tirocinio da effettuare pri-ma di sostenere la prova d’esame. Le lezioni si ter-ranno tutte le settimane il venerdi sera dalle 19 al-le 21, per una durata com-plessiva di tre mesi circa. Per ulteriori informazio-ni chiamare lo 0166 510126 dalle 11.30 alle 19.

Saint-VincentFlash

Umori differenti tra i banchi di maggioranza e minoranza nell’ultimo Consiglio di Valtournenche

L’idea è venuta a Cristina Rosso

della scuola dell’infanzia,

ma a realizzare il carro di

Biancaneve e i 7 nanni, che ha sfilato a Verrès,

sono stati i bambini aiutati

dall’intero paese; secondo

il sindaco Lucina Grivon

un momento di aggregazione

lunedì 5 marzo 201230

Page 31: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA EVANÇON

ayas - Fa i capricci il riscalda-mento della scuola dell’infan-zia Villa Beati di Ayas, inau-gurata il 28 settembre dello scorso anno. Il problema è da ricondurre alla centralina a pellet con riscaldamento a pavimento. Un nuovo e più ecologico sistema di porta-re calore, ma che come tut-te le cose nuove ha bisogno di un controllo più frequente, come ammette il primo cit-tadino di Ayas Giorgio Mu-nari: «Sicuramente ci va un controllo più frequente della centralina. In teoria quando si spegne dovrebbe avvisare con un messaggio e questo non è avvenuto. Anche per-ché un sistema di questo ti-po, nel momento in cui si spe-gne, impiega poi più tempo per riscaldarsi. E’ un siste-ma di riscaldamento nuo-vo e penso che sia normale che all’inizio abbia bisogno di più manutenzione per ca-librarlo al meglio».C’è una società che ha il com-pito di gestire questa centra-lina ed è la Sea: «C’è un mix di responsabilità per quanto riguarda questa situazione -

continua il primo cittadino -. La Sea, noi e magari anche poca elasticità da parte de-gli insegnanti».La centralina a pellet riscalda i quattro piani della struttu-ra di Villa Beati, frequentata da una cinquantina di bam-bini. Palesemente arrabbiati alcuni genitori, visto che non

è la prima volta che succe-de. Anche nei mesi scorsi, a ridosso delle festività nata-lizie, si era verificata un’al-tra situazione simile e, trat-tandosi di bambini la cui fa-scia di età va dai 3 ai 5 anni, può succedere di incappare in qualche malanno: «Siamo stufi di avere i nostri figli con

il raffreddore, perché o non funziona il riscaldamento oppure succede che ,quando l’impianto funziona, fa trop-po caldo» chiosano. Il sinda-co Munari ha tranquillizza-to gli animi e ha convocato per oggi, lunedì 5 marzo, una riunione con i genitori: «Co-sì spiegherò qual è la situa-

zione della centralina e l’in-tenzione di controllarla più frequentemente in modo che

episodi del genere non suc-cedano più».

Teresa Marchese■

issogne / Patrick Thuégaz di nuovo presidente della Pro loco; più soldi dal Comune■

Direttivo “vecchio”, ma fondi freschiverres / Jeanpierre Perruchon è il nuovo presidente della Pro loco■

«Speriamo di imitare i predecessori»

Ayas Km Zero si fa grande e diventa associazione

ayas - Dopo anni di studi, spe-rimentazioni, analisi e inizia-tive, Ayas Km Zero diventa un’associazione vera e pro-pria. Il neo presidente è Alex Sarteur, Romina Bagnod è la vice mentre il segretario è il pioniere di Ayas km zero Ste-fano Lunardi. C’ è anche la colonna portante formata dai soci fondatori: Annie Cham-pretavy, Fulvia Obert, Domi-nique Maresca, Francesca Be-cquet, Luigi Fosson, Elise Fa-vre, Samuele Becquet, Vero-nique Chasseur, Raul Chas-seur, Andrea Massezzagal,

Fausta Bo e Silvia Vuillermin. Un passo importante ma ora che succederà? «Il primo pas-so è stato fatto e cioè che è sta-to firmato lo statuto - entra nei dettagli Lunardi -. Ora si dovrà pensare a tutta la par-te burocratica. E’ da tre anni che seguiamo Ayas Km Zero e finalmente è stata ufficia-lizzata. La nascita dell’asso-ciazione concretizza la colla-borazione tra i commercianti di Ayas e l’obiettivo comune sarà la promozione dei pro-dotti del territorio». A propo-sito di iniziative, le idee non

mancano: «Programmeremo una serie di attività per pro-muovere i prodotti delle azien-de - continua -. Stiamo pen-sando a materiale didattico per i bambini. Il gioco li av-vicina con più semplicità al

mondo dell’agricoltura. Poi stiamo pensando a iniziati-ve in tutte le frazioni di Ayas e non solo a Champoluc e in-fine organizzeremo eventi per farci conoscere». Per entrare a far parte dell’associazio-

ne è necessario pagare una quota, conclude Lunardi: «Poi non ci sarà bisogno di dare altri soldi, perché contiamo di auto-sostenerci con le va-rie iniziative».

te.ma.■

issogne - Benedetto sia l’avanzo di amministrazione. Deve averlo pen-sato l’amministrazione di Issogne al momento di “costruire” il bilancio di previsione triennale, che per il 2012 pareggia a quota 2 milioni 553 mila. A fronte di un taglio di 84 mila euro di trasferimenti regionali, di tariffe non aumentate e della rinuncia al-la tassa di soggiorno «perché sareb-be stata decisamente inutile e super-flua» - è il commento del sindaco -, saranno solamente 161 mila gli eu-ro destinati agli investimenti, o per meglio dire a strade, edifici e man-tenimento della sicurezza. «Siamo stati obbligati a contenere le spese e gli investimenti – esclama Battistino Delchoz -, altrimenti non saremmo

mai riusciti a chiudere il bilancio. Fortunatamente continuiamo a non avere problemi con il patto di stabi-lità, ma è grazie alle operazioni pia-nificate in precedenza e agli avanzi di amministrazione che riusciamo a concretizzare le prime opere».Opere che sono comunque ingenti, a partire dal rifacimento di un largo tratto di acquedotto, già appaltato per circa 450 mila euro, e i cui lavo-ri dovrebbero iniziare nelle prossi-me settimane. E’ in via di completa-mento, invece, l’allestimento del sa-lone polivalente: cucina per le ma-nifestazioni, nuovi impianti e arredi dovrebbero far bella mostra, al co-sto di circa 40 mila euro, entro un paio di mesi.

«Invece – spiega il primo cittadino -, stiamo per appaltare l’installazione di attraversamenti grigliati lungo le vie del paese (40 mila euro), per faci-litare il deflusso dell’acqua piovana, nonché la messa a norma (10 mila euro) della camera mortuaria». Un discorso a parte meritano i pro-getti di maggior rilevanza, primo tra tutti il restyling dell’ingresso del pae-se, dal piazzale del castello fino al municipio. «Il milione e 200 mila eu-ro del progetto è già stato stanziato – continua il sindaco -, ma ora dob-biamo appaltarlo e credo che i lavo-ri inizieranno per il 2013. Per l’estate, poi, dovrebbero partire anche i lavori per il parcheggio in località Magaret, che comprenderà nove stalli e il recu-

pero di un vecchio fontanile. Discor-so diverso per il posteggio di Follias: sarà finanziato dalla Regione (circa 100 mila euro), che aspetta il proget-to definitivo per appaltarlo».D’ accordo su un bilancio «che non poteva essere fatto altrimenti, visto che l’86% delle spese serve a coprire l’ordinario», la minoranza ha comun-que qualche rilievo da fare. «Stona un po’ il discorso relativo alle asso-ciazioni – dice Piero Cassius -. Be-nissimo i 10 mila euro dati alla Pro loco, ma perché le altre possono ri-cevere finanziamenti solo ad an-ni alterni per organizzare manife-stazioni»? Anche la raccolta rifiuti non sembra convincere appieno. «Il costo per lo smaltimento è in conti-

nuo aumento – spiega ancora Cas-sius -, ma se costituissimo dei cen-tri di raccolta frazionali, forse po-tremmo risparmiare qualcosa, evi-tando agli operatori di aggirarsi per tutte le vie del paese». Piero Cassius non nega poi un’ultima frecciatina. «Si deve tagliare da tutte le parti – conclude -, ma perché non pensa-re anche a una decurtazione delle indennità per dare l’esempio? Noi, visto che dal bilancio sono scom-parsi i 2-3 mila per i contributi al-le associazione che lottano contro il cancro e la sclerosi multipla, ab-biamo deciso di tassarci e di devol-vere i nostri gettoni di presenza pro-prio alla LILT».

Alessandro Bianchet■

issogne - Sarà ancora Patrick Thuégaz a gui-dare la Pro loco di Issogne. Il confermato pre-sidente, però, non sarà il solo a fare il bis, vi-sto che tutto il direttivo uscente ricoprirà le stesse cariche per il prossimo triennio.Ci sono anche delle novità. Oltre a Patrick Creux, infatti, ci sarà anche Giuliana Duguet, alla sua prima esperienza nell’associazione, a ricoprire la carica di vice presidente. Tesorie-re sarà Bruna Janin, segretario Richard Bo-rettaz e addetto alle pubbliche relazioni Da-niele Porté. Il direttivo è completato da Ade-le Bonetti, Fiorella Pace, Ettore Cout, Stefa-nia Anardi, Ketty Costabloz, Roberto Dublanc, Anthony Lazzaroni, Angela Duerche, Jessica Borettaz, Mattia Pramotton e Andrea Barbu-stel. E’ soddisfatto per il “suo” gruppo il presi-dente Thuégaz: «E’stato bello vedere parteci-pare tanta gente anche nel giorno in cui sono state distribuite le cariche. Segno di interesse verso la associazione. Questo ci dà ulteriore carica per continuare a dare sempre di più».

Il neo presidente è entuasiasta anche per la maggiorazione di contributo che la Pro loco ha ricevuto dall’amministrazione comunale: «Non ce l’aspettavamo. Come ci è stato spie-gato dagli amministratori - spiega Thuegaz - la maggiorazione non servirà solo per com-pletare quello che è il nostro programma di manifestazioni, ma sarà necessaria anche per dare un ulteriore appoggio alle iniziati-ve del Comune». Questo, però, ha causato la-mentele da parte della minoranza in Consi-glio. «Non credo che Piero Cassius abbia volu-to attaccare noi - dice Thuégaz -. Anche per-ché nella passata amministrazione ci ha ap-poggiato molto. Credo che sia più da vedere come rapporto tra minoranza e maggioran-za. Il prossimo appuntamento con la Pro lo-co sarà sabato 31 marzo con la gita alla Fie-ra dell’agricoltura amatoriale a Montichiari ( Brescia). Per le iscrizioni rivolgersi alla Ma-celleria Porté entro il 24 marzo.

te.ma.■

verres - E’ Jeanpierre Perruchon il neo presi-dente della Pro loco di Verrès, che vede il nuo-vo direttivo completato dal vice presidente An-drea Passador, la segre-taria Giorgia Ganis, il te-soriere Alessandro Gio-venzi, l’addetto alle pub-bliche relazioni Gabrie-le Rosini, il magazzinie-re Michel Prola e i tre consiglieri Silvio Prola, Nicholas Porro e Stefa-nia Droghese. I rappre-sentanti del comune so-no Loris Prola e Marile-na Belotti. I revisori so-no Fabrizio Casiraghi e Raffaele Evangelisti. Gli altri componenti del di-

rettivo sono Alessio An-dreoli, Eliana Bosonin, Mary Favre, Piergior-gio Ferrari, Francesca Fosson, Mauro Giovan-zana, Federica Mercu-rio, Leonardo Ottobon, Dario Prola e Alessan-dro Solari.Molte, insomma, le new entry nell’associazione, per la gioia del neo pre-sidente Perruchon che raccoglie il testimone la-sciato da Simona Thoux: «E’ un bel gruppo e sia-mo tutti motivati a la-vorare bene per il pae-se - esclma il presiden-te, che guarda già avan-ti -. Abbiamo approvato il programma dei nostri

predecessori, perché es-sendo stati appena eletti non si poteva pensare a un elenco di manifesta-zioni nuove. Abbiamo po-co tempo a disposizione. Sicuramente daremo un tocco personale alle va-rie iniziative, a partire da quelle estive».Che cosa si sente di di-re alla ex presidentessa Simona Thoux? «Ci ten-go a ringraziare lei e il suo gruppo perché hanno compiuto un buon lavo-ro - chiosa Perruchon -. Speriamo di seguire an-che noi il loro esempio: sono stati davvero mol-to bravi».

te.ma.■

Il direttivo alla guida della Pro loco per i prossimi tre anni

Issogne: l’avanzo salva i lavori; gettoni della minoranza in beneficenza

ayas / I genitori infuriati; il riscaldamento della scuola Villa Beati fa le bizze■

«Stufi dei bambini col raffreddore»Il sindaco Munari: «Faremo più controlli e spiegherò alla popolazione il problema»

L’inaugurazione della scuola di Villa Beati

I soci fondatori dell’associazione

Ayas Km Zero

La nuova Pro loco di Verrès (foto Mattia Paladini)

lunedì 5 marzo 2012 31

Page 32: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

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ARNAD / Minoranza all’attacco, Liliana Bosc: «Mancano compiti specialistici precisi; il tecnico comunale dovrebbe poter far fronte alla normalità»■

«Incarichi sempre al solito professionista»Il sindaco Bonel: «Supporto esterno fondamentale per formazione e smaltimento degli arretrati»ARNAD - Periodo di crisi, per-sone costrette a tirare la cin-ghia, tariffe e tasse in con-tinuo aumento per far qua-drare i conti e, come sem-pre, costi della politica, fatti di vitalizi, emolumenti e con-sulenze, che finiscono sotto la lente d’ingrandimento. Sarà il clima elettorale, unito all’atmosfera che si respira in tutta Italia, ma nemmeno Arnad fa eccezione. Al cen-tro dell’attenzione, portato dalla minoranza nell’ulti-mo consiglio comunale con un’interpellanza, ecco finire «gli incarichi assegnati al so-lito professionista per il sup-porto al coordinatore del ci-clo o responsabile del proce-dimento». Detto così, si ca-pisce poco o nulla, ma è lo stesso gruppo a spiegare i dettagli e a chiedere chia-rimenti. «Al momento del-l’insediamento – spiega Li-liana Bosc -, abbiamo preso atto di circa 40 mila euro di spesa per l’affidamento del-l’attività di coordinamento del ciclo delle opere pubbli-che, nel periodo del passag-gio di testimone tra il tecni-co comunale uscente e l’in-sediamento dell’attuale, Pie-ra Longis. Per cinque anni, poi, lo stesso professionista ha ricevuto incarichi generi-ci per la stessa attività, e ora ci troviamo ad affrontare per l’ennesima volta provvedi-menti della Giunta che au-torizzano il ricorso esterno alla stessa persona, per da-re supporto al coordinatore del ciclo. Sempre senza che

siano indicati i compiti spe-cialistici che dovrebbero giu-stificare tale scelta». Spiega-

te le premesse, la minoran-za è poi passata all’attacco. «Questo incarico, insomma,

si protrae da anni, superan-do abbondantemente la cifra di 20 mila euro, che permet-

te l’incarico diretto – spiega ancora Liliana Bosc -. La leg-ge prevede l’obbligo di tra-

sparenza e la rotazione degli affidamenti, mentre la Corte dei Conti condanna il ricor-so a professionalità esterne per lo svolgimento dei com-piti normali. Ora, noi credia-mo che dopo cinque anni il tecnico comunale abbia ac-cumulato una preparazione sufficiente a svolgere auto-nomamente i compiti ge-nerali. A maggior ragione, visto che al suo fianco può contare su un ingegnere, in-quadrato però come C2, che potrebbe tornare utile in tal senso. Ma certamente, or-mai sarà demotivato, ed è anche per questo che criti-chiamo la politica del per-sonale adottata da questa amministrazione».La risposta del sindaco è ar-rivata, ma ha convinto sola-mente in parte la minoranza arnayota. «Il supporto ester-no è stato fondamentale, nei primi anni, per la formazio-ne del personale e lo smal-timento degli arretrati – ri-batte Bonel -. Inoltre, abbia-mo provato a chiedere il sup-porto degli uffici tecnici del-la Comunità montana e di altri Comuni, ma ci è sem-pre stato risposto picche. Per la mole di lavoro e le nuove pratiche da sbrigare, si è re-so necessario il ricorso a cin-que interventi di questo spe-cialista esterno». «Questa è a tutti gli effetti una consu-lenza a 360 gradi – ha con-cluso Bosc -, che va ben ol-tre le cinque assegnazioni che voi dite».

Alessandro Bianchet■

CHAMPDEPRAZ / Approvato il bilancio; Dino Dalto si astiene sulla conferma delle indennità: «Andrebbero tolte»■

«Investimenti grazie alle nostre centraline»CHAMPDEPRAZ - Pochi scossoni, un’asten-sione sul sempre delicato discorso delle indennità e una “dichiarazione d’amo-re” alle centraline idroelettriche. E’ an-data in porto anche per Champdepraz l’operazione di far quadrare i conti per il bilancio di previsione triennale.«Per il 2012 dalle nostre centraline idroe-lettriche riusciremo a ricavare circa 200 mila euro – spiega il primo cittadino Lui-gi Berger (foto a sinistra) -. E ci riteniamo fortunati, altrimenti sarebbe stata dura far tornare i conti. Per questo stiamo anche pensando a un potenziamento per ave-re qualche fondo in più». Passando alle nude cifre, pareg-gerà a quota 4 milioni 676 mila euro il bilancio per l’anno 2012, con circa 3 milioni per le spe-se in conto capitale o, per dirla con l’assessore alle Opere pub-bliche, Torquato Erriquez, «per portare avanti quanto previsto

nel nostro programma. Grazie alla quota di indebitamento dell’1%, pari a 73 mila euro, e quindi quasi trascurabile - conti-nua Erriquez (foto a destra) -, siamo riu-sciti a rimanere nel patto di stabilità, a non aumentare le tariffe e a rinunciare alla tassa di soggiorno; ci avrebbe porta-to poco più di mille euro e abbiamo deci-so di dare un segnale, visto che puntia-mo alla crescita del turismo». Applicato l’Imu con le aliquote ormai “standard”, l’amministrazione ha comunque dovu-to sforbiciare. «La crisi ci ha permesso di analizzare a fondo i nostri bilanci e razio-

nalizzare dove possibi-le – conclude Erriquez -. Qualche trasferimen-to in meno, ad esem-pio, sarà destinato al-la Pro loco e all’intrat-tenimento».In tema di investimen-ti, 200 mila euro, già fi-

nanziati, andranno per l’interramento delle linee elettriche, operazione già in corso che dovrebbe concludersi nel gi-ro di un paio di mesi. «Lo stesso tempo ci vorrà per appaltare i lavori relativi alla strada di Le Sale e Hèrin – illustra Berger -, per una spesa di circa 300 mila euro. In-fine, verrà appaltata a breve una barrie-ra per la messa in sicurezza di Viering; arriveranno 280 mila euro dalla Regio-ne per un’opera di grande importanza». L’unico grattacapo per la Giunta è arri-vato dalle indennità. «Le abbiamo man-tenute inalterate, in quanto avevamo già

deciso di optare per il minimo» chiosa il primo cittadino. Si è astenuto, però, il consigliere Di-no Dalto: «Non ho interesse né a diminuirle né ha confermarle – ha dichiarato Dalto -. Secondo me dovremmo fornire gratuita-mente il nostro servizio».

al.bi.■

Il gruppo di minoranza di Arnad guidato da Liliana Bosc Al centro il sindaco Pierre Bonel con il vice

Alessandro Cortinovis e il segretario Paola Rollandoz

lunedì 5 marzo 201232

Page 33: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA MONT ROSE

NOTIZIE IN BREVEBard: metodo 3EMME, serataper riflettere sull’alimentazione

Una serata per stimolare una rifles-sione sull’alimentazione, focalizzan-do l’attenzione sulla relazione che in-tercorre tra il cibo assunto e l’energia che l’essere umano brucia per svol-gere le attività quotidiane.Questo, in estrema sintesi, il tema del-la conferenza “Metodo 3EMME”, or-ganizzata dall’erboristeria al Castel-lo di Verrès, in collaborazione con l’associazione Amici del Borgo di Bard, che si terrà venerdì 9 marzo alle 21 nella sala Stendhal del co-mune di Bard. Relatore della serata

sarà il professor Mario Mariani, me-dico chirurgo, docente di nutrizione biologica in diverse università, non-ché nutrizionista ospite nelle trasmis-sioni Rai “Linea verde” e “Cose del-l’altro geo”.

Hône: ultime iscrizioni peril pellegrinaggio a Medjugorje

Scadrà martedì 6 marzo il termine per le iscrizioni al pellegrinaggio a Medjugorje organizzato dal gruppo parrocchiale di Hône. Per ottenere tut-te le informazioni del caso è possi-bile telefonare a Domenico al 334-8430629.

PERLOZ - «Credo che di meglio non ci sarebbe stato possibile fare. Ab-biamo deciso di non toc-care le tariffe per non danneggiare ulterior-mente i nostri cittadini. Mi sembra che in questo periodo, tra tasse e au-menti, siano già abba-stanza tartassati».E’ quasi rassegnato il commento di Gian Car-lo Stevenin, sindaco di Perloz, nel commentare un bilancio di previsio-ne triennale che ha do-vuto far fronte ad altri 120 mila euro di minori entrate, frutti di tagli ai trasferimenti regionali. Questo non ha comun-que impedito all’ammi-nistrazione di continua-re a rispettare, almeno nelle previsioni, i palet-ti del patto di stabilità, con un bilancio che per il 2012 dovrebbe pareg-

giare a quota 2 milioni 398 mila euro. Sarà di circa 149 mila euro l’am-montare degli investi-menti, con circa 35 mila

euro previsti a comple-tamento dei fondi stan-ziati dalla Regione per la sistemazione e la messa in sicurezza del versan-

te che sovrasta frazione Capoluogo. Altri 42 mila euro, inoltre, serviranno per andare a integrare un progetto europeo, che

prevede il ripristino del ru di Marine.«Infine, abbiamo pensa-to di mettere da parte i soldi per riuscire a pre-sentare un richiesta di fi-nanziamento al Fospi – spiega il primo cittadino -. Non sappiamo ancora se otterremo l’85% dei 2 milioni e 200 mila euro di costi totali previsti dal progetto, ma dobbiamo già prevedere la nostra parte, per farci trovare pronti nel caso ottenes-simo il via libera per la costruzione dei piazza-li in otto frazioni del ter-ritorio».Mantenute inalterate le indennità, «che non si muovo da dieci anni» precisa Stevenin, Perloz adotterà le tariffe Imu consigliate, aderendo, però, alla tassa di sog-giorno: «E’ vero che a noi porterà solamente qual-

che centinaio di euro – precisa ancora il sinda-co -, ma abbiamo voluto adeguarci al resto della vallata e ai membri del-l’associazione 4 Commu-nes. Abbiamo voluto dare un segnale; credo che sia doveroso creare un’omo-geneità sul territorio per non penalizzare solo al-cuni operatori».

al.bi.■

Perloz: «Tassa di soggiorno per non penalizzare solo qualcuno»

Gian Carlo Stevenin

HONE / Chiusa la struttura, gli utenti dovranno affi darsi a Pont-St-Martin; dirottato a Verrès il derby Hône Arnad - Fenusma■

Masso sul centro raccolta rifi uti, il calcio traslocaIl sindaco Bertschy: «Attendiamo il responso del geologo prima di muoverci»; Antonio Zoppo: «Inutile rischiare»

Il centro comprensoriale di raccolta dei rifiuti di Hône

HONE - «Vogliamo realizza-re degli studi più dettaglia-ti, per capire se le opere di contenimento realizzate nel 1991, siano ancora in grado di proteggere l’im-pianto». Vuole andarci con i piedi di piombo il sinda-co di Hône, Luigi Bertschy, dopo che un masso è ca-duto nel centro compren-soriale di raccolta dei ri-fiuti, situato vicino al cam-po sportivo del paese. «E’ una zona a ridosso di un versante, per cui può capi-tare che ci siano distacchi o episodi di rotolamento - spiega il primo cittadino, che tranquillizza -. Per lo stadio e la strada che lo serve abbiamo fatto degli investimenti che, in base agli studi del 2002, ci ave-vano garantito la massima sicurezza della zona. Cer-to è che ora procederemo a ulteriori verifiche, anche se

parliamo di una zona uti-lizzata da una cinquanti-na d’anni, per cui già piut-tosto rodata. In ogni ca-so, aspettiamo i rilievi del geologo per capire come

muoverci».In attesa di sviluppi, però, la caduta del masso ha già portato allo spostamento del derby tra Hône Arnad e Fenusma, andato in sce-

na sul campo di Verrès. «Ringraziamo la Lega e il Verrès per averci concesso il cambio di sede – spiega Antonio Zoppo, direttore generale dell’Hône Arnad

-. Nella giornata di vener-dì ci siamo confrontati con il sindaco e per non corre-re rischi inutili, abbiamo deciso di mettere le mani avanti, per poi non trovarci magari domenica mattina con il campo chiuso».Altri disagi hanno colpito la popolazione, con la chiu-sura del centro di raccolta rifiuti di Hône e il conse-guente dirottamento degli utenti verso la struttura di Pont-St-Martin (aperta il

lunedì, mercoledì, vener-dì e sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.00; mar-tedì e giovedì dalle 9 al-le 13). «Vogliamo far pas-sare il messaggio alla po-polazione di non recarsi al centro di raccolta rifiu-ti di Hône, ma fare affida-mento su Pont-St-Martin – spiega Patrick Nègre, re-ferente dell’ufficio ecolo-gia della comunità monta-na Mont Rose -. Certo, ci aspettiamo un piccolo au-mento di rifiuti abbando-nati per strada o nelle vi-cinanze del centro di Hô-ne, ma confidiamo nella ci-viltà delle persone. In ogni caso, invito tutti a contat-tarci e a consultare il sito www.cm-montrose.vda.it per tutte le informazioni relative a orari, generi con-feribili e tutti gli aggiorna-menti del caso».

Alessandro Bianchet■

Antonio Zoppo, direttore generale dell’Hône/Arnad, la squadra di calcio che ieri è emigrata a Verrès

Amilcare Giopp davanti alla bacheca ricca di attestati

Simona BOSONIN Inviata a Donnas

DONNAS - Secondo i ta-bulati di una nota rivi-sta, al primo posto nella top ten degli hobby ma-schili troviamo il calcio, all’ultimo la fotografia e da qualche parte nel mezzo palestra, sport subacquei, giochi on li-ne. A mettere in discus-sione ogni possibile clas-sifica, arriva però Ami-lcare Giopp di Donnas, dove tiene il suo alleva-mento di uccellini eso-tici. Un intero stanzone pieno di gabbiette con specie da ogni parte del mondo: dai Diamanti di Gould australiani, alle Gola Tagliata africani, ai Passeri del Giappo-ne, tutti variopinti e tin-ti di colori accesi e bril-lanti, una vera gioia per gli occhi.«La mia è una passione iniziata un po’ per caso

– asserisce il presiden-te della Bassa Valle di bocce –, con mia mam-ma che per difendere un cardellino dal suo fame-lico gatto, lo regalò a me affinché lo proteggessi e me ne prendessi cura. Era il 1998. Da allora mi sono affezionato all’idea e, cominciando a parlar-ne con amici e colleghi, è stato immediato il ri-levamento di altre spe-

cie. Attualmente sono in possesso di più di 300 esemplari. Una famiglia piuttosto numerosa» ri-de Giopp, elencando le numerose mostre cui ha partecipato, non solo nel territorio valdostano do-ve si ricordano importan-ti manifestazioni a Don-nas, ma anche a Biella, Torino e Chivasso.

«Sono iscritto alla Fede-razione Italiana Ornito-logica (FOI) ed è sempre un piacere condividere il mio hobby con altri ap-passionati. Non è sem-pre facile trovare il tem-po e soprattutto lo spa-zio per così tanti piccoli esemplari di cui prender-si cura, ma se c’è la pas-sione c’è sicuramente la possibilità di riuscire al meglio – dichiara Amil-care Giopp, che parlan-do del possibile “sfrutta-mento” commerciale dei suoi piccoli amici piuma-

ti aggiunge –. Non dico di essere contrario, non ci sarebbe nulla di male. Semplicemente non so-no interessato alla cosa. Ognuno di loro ha un si-gnificato particolare e mi piace sapere di averli tut-ti con me. Si sottovaluta troppo spesso la gioia e i sentimenti positivi che possono trasmettere gli animali; trovo che il mio hobby sia davvero rilas-sante, piacevole e molto appagante. Lo consiglio caldamente a chi ha pro-blemi di stress».

Due scorci dell’incredibile “collezione” di volatili

DONNAS / Amilcare Giopp ci racconta il suo hobby, fatto di oltre 300 volatili■

«Una manna contro lo stress»

lunedì 5 marzo 2012 33

Page 34: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

COMUNITÀ MONTANA MONT ROSE

COMUNITÀ MONTANA WALSER

Luigi Chiavenuto Anna Vincent

GRESSONEY-ST-JEAN - «Gli stan-ziamenti regionali, negli ul-timi due anni, sono calati di circa il 30%. Questo dato è relativo alle località turisti-che, che si presuppone ab-biano entrate superiori alle altre realtà - spiega il sinda-co Luigi Chiavenuto -; credo che anche per il futuro que-sto sia il trend». Insomma, un bilancio di previsione fat-to con il bilancino quello ap-provato dall’amministrazio-ne comunale di Gressoney-St-Jean, e che pareggia a 5 milioni 390 mila euro, con circa 2 milioni destinati agli investimenti. Nella riunione di mercoledì 29 febbraio «si è tanto discus-so sull’aumento della tassa-zione delle seconde case non date in locazione - spiega il sindaco -, ma occorre fare chiarezza. L’imposta mobi-liare propria, IMP, stabilita al nove per mille, anticipa di due anni l’IMU. Le abitazioni non date in locazione avrebbero pagato il 7 per mille di ICI, e l’IRPEF relativa al reddito ca-tastale maggiorata. La nuo-va tassa ingloba le due pre-cedenti e nel nostro caso non risulta eccessiva, se si tengo-no in considerazione le due tassazioni precedenti».Per quanto attiene i lavori già programmati e in atte-sa di essere inseriti nel Fo-spi per il prossimo triennio, la ristrutturazione di Villa Margherita, sede della mu-nicipalità, e degli edifici an-nessi, comporteranno una spesa di circa 5 milioni, di cui 1.5 a carico del Comu-ne. «Per il 2012 l’impegno è di circa 340 mila euro - con-tinua Chiavenuto -, ma se il progetto non dovesse esse-re approvato dal Fospi, tale somma verrà utilizzata per altri scopi». Con 240 mila euro verrà rifat-to un marciapiede nel tratto tra Verdebio e lo Sport Haus, con l’illuminazione che ora interessa solamente la par-te prospiciente il palazzet-to. Mettie inferiore e supe-

riore, invece, saranno inte-ressate da un adeguamen-to della viabilità, visto che in alcuni tratti l’attuale stra-da è di fatto confinante con gli ingressi delle abitazioni. In questo caso la spesa è di circa 200 mila euro. «Occor-re poi mettere mano al por-tafogli per le attività turisti-che - illustra ancora il sinda-co - con due interventi prin-cipali. Per la pista di sci nor-dico è previsto un impianto

di innevamento programma-to a Blattery, nella stessa zo-na in cui vogliamo realizzare un sovrapasso». Attualmen-te la pista da fondo è inter-rotta da una strada interna, che collega il centro storico con Gressmatten: il sovra-passo darebbe continuità alla pista. Negli ultimi anni, poi, il golf ha registrato un note-vole incrementi di frequen-tatori, con un numero sem-pre crescente di gare ago-

nistiche. «In questo caso, e questo è il secondo interven-to, è in programma - conclu-de Chiavenuto - la costruzio-ne di una Club Hous».

Turbolenze

Le turbolenze di giornata so-no emerse al momento del dibattito sulla tassa di sog-giorno, cui hanno risposto con voto negativo Anna Vin-cent della minoranza e Mas-similiano Carleo della mag-

gioranza; astenuti i consiglie-ri di minoranza Lidia Laurent e Daniele Mania, subentra-to al dimissionario Giancar-lo Cella, capogruppo. «Non è sufficiente la giustificazio-ne che se non applichiamo la tassa di soggiorno, siamo poi penalizzati nel chiedere

finanziamenti alla Regione - commenta Anna Vincent -. Io trovo ingiusta una tas-sa, anche se va a incidere in minima parte sui costi. A chi viene da noi a villeggiare, do-vremmo dare loro molto di più, anziché chiedere».

Franco Ornea■

GRESSONEY-LA-TRINITE / Applicato il balzello sul turismo; a bilancio anche un laghetto a Colle Tesand■

«Se causa più problemi che benefi ci, la togliamo»GRESSONEY-LA-TRINITE - «Ab-biamo deciso di applicarla, ma se dovesse risultare su-perflua e causare più proble-mi che benefici, vedremo di toglierla al più presto». E’ la tassa di soggiorno la gran-de protagonista del Consi-glio di Gressoney-La-Trinité, come spiega il primo cittadi-no Alessandro Girod, che in materia ha dovuto accoglie-re le astensioni dell’assesso-re al Turismo Giulia Perolini e di quello alla Cultura Mi-riam Comune. «Anche la mi-

noranza dopo un’iniziale ti-tubanza ha dato il via libera - continua il primo cittadino -. Abbiamo deciso di metter-la per seguire le linee guida suggerite dalla Regione e per uniformarci a quanto fatto dai paesi della vallata. Cer-to, questo è solamente un pic-colo salvagente in una situa-zione così grave, ma dovreb-be portare alle nostre casse circa 25 mila euro». Girod si dichiara favorevole a questo balzello, ma pone delle con-dizioni. «Può essere utile per

il turismo - spiega ancora il sindaco -, a patto però che ci permetta di reinvestire pro-prio nel turismo; se rende po-co, non ha veramente senso attirarsi magari le antipatie della gente».Con le tariffe rimaste invaria-te e l’addizionale Irpef rispar-miata ai gressonari, l’ammi-nistrazione di Alessandro Gi-rod ha poi dato il via libera all’applicazione dell’IMP. «E’ stato deciso di applicare le tariffe consigliate - illustra il segretario comunale Cinzia

Bieler -. Per ora non abbiamo previsto ulteriori variazioni, anche perché aspettiamo di avere le idee più chiare. Pen-siamo di poter contare su cir-ca 100 mila euro di maggio-ri introiti, ma non li abbiamo messi a bilancio perché po-trebbero essere destinati al-le casse dello Stato».

Investimenti

L’assemblea ha poi illustra-to i tre grandi progetti che caratterizzerano il 2012 di Gressoney-La-Trinité.

A giorni, infatti, partirà il can-tiere per la prima tranche di lavori che daranno un nuovo volto al centro storico. I 3 mi-lioni totali del finanziamen-to Fospi serviranno per un profondo restyling del cuo-re del paese, con la realiz-zazione, anche di rimesse interrate.A giorni, invece, dovrebbe ar-rivare la risposta per la se-conda tranche di lavori che riguarderà il centro di Tri-nité. Il progetto prelimina-re, che parla di 2 milioni e 200 mila euro per l’interra-mento dei servizi e il com-pletamento del restyling è nelle mani della Regione in attesa del via libera.L’ultimo impegno, infine, do-vrebbe riguardare Colle Te-sand, dove potrebbe venir realizzato un laghetto arti-ficiale, del costo di circa 25 mila euro, per attirare an-cor più turisti.Che sia il primo frutto del-la tanto vituperata tassa di soggiorno?

Alessandro Bianchet■

DONNAS - Si è rivelato un suc-cesso la presentazione del libro “Bohc, a ogni oggetto il suo legno” tenutasi mer-coledì 29 febbraio nella bi-blioteca di Donnas. Un nu-meroso pubblico ha infatti voluto essere presente al-l’importante appuntamento in cui Ilda Dalle e Anna Vil-lermoz della commissione biblioteca, l’assessore regio-nale Ennio Pastoret, Clau-dio Clerino e Vally Lettry hanno esposto ai presenti il contenuto e le caratteri-stiche del libro.

Le attività

Ma questo è solo un mini-mo spaccato dell’attività della biblioteca di Donnas, impegnata su una grande varietà di fronti. Aperta nel 1986, la struttura di Donnas è regionale, con la commissione per le atti-vità presieduta dalla nuova presidente Ilda Dalle, e pro-pone iniziative rivolte a un

pubblico differenziato. «Una consuetudine ormai è l’or-ganizzazione da quasi 40 anni di un concorso di pit-tura in concomitanza con le feste dell’uva e della ca-stagna - spiegano i membri della commissione -. Propo-nendo inoltre periodiche vi-site a mostre d’arte. Molta attenzione è prestata anche alle tradizioni locali. A tal proposito ogni anno viene allestita una mostra etno-grafica collaterale alla fiera di sant’Orso alla cui prepa-razione lavora un gruppo di ricerca che si riunisce ogni primo lunedì del mese». Ma l’elenco potrebbe continua-re all’infinito, partendo dal-la pubblicazione dei bollet-tini monografici sulla real-tà locale, l’ultimo dei qua-li riguardante la Confrérie du Saint Esprit.E ancora, nella biblioteca donnazziese vengono pre-sentati libri, come quello sul legno recentemente curato

dalla biblioteca stessa, dan-do spazio sia ad autori di vario livello e provenienza sia ad autori locali. «Perio-dicamente poi - spiegano i bibliotecari - proponiamo letture animate alle scuole e collaboriamo con le Istitu-zioni scolastiche per le atti-vità legate al progetto lettu-ra e alla Festa del libro».

Anche la tecnologia trova il suo spazio nella biblioteca di Donnas. Recentemente, infatti, è stato installato, al-l’esterno della biblioteca, un box per la restituzione auto-matica dei libri (presto uti-lizzabile anche negli orari di chiusura) e, all’interno, un totem per il prestito e la re-stituzione self service. Inol-

tre il catalogo regionale on line delle biblioteche è cam-biato e permette all’uten-te un’interazione maggio-re. La struttura di Donnas, che occupa circa 350 metri quadrati, possiede circa 18 mila volumi ed è abbonata a numerose riviste e setti-manali offrendo anche un servizio di consultazione

internet gratuita.

Appuntamenti di marzo

Sono tanti gli appuntamen-ti offerti dalla biblioteca per il mese di marzo: dal 17 al 25 in occasione delle Jour-nées de la Francophonie vi sarà la presentazione di “La découverte d’un roman valdôtain “perdu” le guide de Léon-Marius Manzett”. Proseguiranno anche le mi-cro-esposizioni, dove sarà la volta della pittrice loca-le Vania Quartieri. Poi al via il corso di chitarra mo-derna, di danze tradiziona-li, di computer e, per abbi-nare al benessere menta-le quello fisico, il corso di Nordic walking.Insomma, la biblioteca di Donnas sembra godere di ottima salute e, nonostan-te i tempi difficili, non sem-bra subire crisi di utenza, di iniziative e di parteci-pazione.

ma.pi.■

La conferenza di presentazione del libro “Bohc, a ogni oggetto il suo legno”

Troppe assenze, salta il Consiglio per la discussione del bilancioISSIME

ISSIME - Salta per il mancato raggiungimento del nume-ro legale la seduta del con-siglio comunale di Issime prevista per lunedì 27 feb-braio. «Purtroppo, fino al-l’ultimo momento, eravamo convinti che il numero lega-le potesse essere raggiunto – giustifica il sindaco Chri-stian Linty (foto) -. Delle as-senze di Lorenzo Ronco, Ro-berto Ronco e Roberta Stor-to ero già informato, ma al-l’ultimo, Massimo Praz, in-gegnere Fiat, non è riuscito

a liberarsi dagli impegni di lavoro e lo stesso è accadu-to per il direttore della ban-da, Enrico Montanari, che non ha potuto rimandare il suo impegno». Il primo citta-dino, però, non ci sta a lasciare spa-zio a qualsivoglia dietrologia; un at-trito tra i membri del Consiglio per quanto riguarda tassa di soggior-no e Imu non tro-va spazio nei suoi

pensieri. «Escludo categori-camente che ci siano disac-cordi – chiude la porta Lin-ty -. E’ stata veramente una coincidenza sfortunata, ma vedrete che nel Consiglio

di lunedì 5 mar-zo tutto tornerà al proprio posto».A proposito di elezioni, Chri-stian Linty stenta ancora a sbilan-ciarsi, conferman-do solo la rinuncia di Edoardo Picca

e la candidatura di Silvano Consol al ruolo di vice sin-daco. «Per il resto la squadra si sta completando, ma è an-cora un po’ presto per dare i nomi definitivi – conclude Linty -. Dalle voci che sento, poi, credo di poter escludere la presenza di un’altra lista; penso proprio che ci trove-remo a “lottare” solamente contro l’astensione, ma so-no veramente fiducioso di un buon esito della torna-ta elettorale».

al.bi.■

DONNAS / La struttura non patisce e continua a proporre un’infi nità di attività■

La biblioteca non teme la crisi

GRESSONEY S.J. / La tassa di soggiorno divide il Consiglio; stangata sulle seconde case sfi tte■

«Dare di più anziché chiedere»

Alessandro Girod

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Page 35: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

itesori delprincipe

valle d’aostatesoridelprincipe

valle d’aosta

forte di bardfino al 31 maggio 2012

Le canzoni di Agnetha, Bjorn, Benny e An-na-Frida, meglio co-

nosciuti in tutto il mon-do come Abba, approda-no alla Saison Culturel-le venerdì 9 marzo alle 21 al Palais di Saint-Vincent (biglietto normale 15 eu-ro, ridotto 11) nel concerto “Abba Mania” che rende omaggio al grande grup-po svedese in cima alle hit parade di tutta Euro-pa tra il 1972 e il 1983.Il tour, nato da un’idea

di Carley Broom e Mark Thomas concepita nel 1998, vuole riportare sui palchi di tutto il mondo il mito degli Abba: nel 2002, per cinque mesi di fila, il concerto ha entusia-smato i fans londinesi al-lo Strand Theatre, emo-zionando e facendo bal-lare migliaia di appas-sionati. I bravissimi cantanti Mark Thomas, Daniel Dibdin, Carley Broom e Katy Summer riportano

tillanti e coloratissimi che riprendono i modelli ori-ginali, le luci e le sceno-grafie ricreano esatta-mente la stessa atmosfe-ra dei loro concerti e il pubblico verrà catapul-tato indietro nel tempo, fino agli anni ’70. Lo spettacolo vuole rivol-gersi anche ai giovani che non hanno potuto vedere il gruppo dal vivo ai tem-

pi della sua massima fa-ma: in due ore di canzo-ni senza tempo, coreo-grafie studiate rifletten-do quelle originali, “Abba Mania” ricrea il sound de-gli Abba non solo in ma-niera perfetta, ma anche rispettosa, in quello che è stato definito il miglior concerto degli Abba…dai tempi degli Abba.

Cristina Compagnoni■

CINEMA - Ieri sera, domenica, la premiazione e la proiezione, fuori concorso, dell’unico corto valdostano, di Fabio Cento

A NEST il primo Cittadella Film FestivalAOSTA - È il corto georgiano “Nest” di Bzavia Tornike il vincitore della prima edi-zione del “Cittadella Film Fest”, concorso per corto-metraggi svoltosi alla Cit-tadella dei Giovani dome-nica 4 marzo 2012 duran-te tutto l’arco della giorna-ta. A convincere la giuria è stata l’atmosfera coinvol-gente e fortemente emoti-va del prodotto e il sapien-te utilizzo del linguaggio ci-nematografico che ha per-messo a “Nest” di impor-si sui restanti 13 cortome-traggi in gara.Oltre al premio “Miglior Cortometraggio”, che con-siste in un buon acquisto del valore di 1000 euro in attrezzatura cinematogra-fica, è stata assegnata la targa per la miglior regia

a “Ombre di Manuela Pica per il suo stile forte e coin-volgente e lo spirito di im-maginazione che attraver-sa il corto.Il premio del pubblico, un buono acquisto da 500 eu-

ro, è andato invece a “Di-sinstallare un amore” di Alessia Scarso, originale commedia sulla fine di un amore ai tempi di internet e dei social network.«I 14 cortometraggi finalisti

e i 3 fuori concorso che so-no stati selezionati da me e Nadia Romeo – spiega l’organizzatore Marcello Vai – si sono fatti largo at-traverso oltre un centinaio di produzioni che hanno ri-

sposto all’iniziativa».La rassegna è stata l’occa-sione per presentare, fuori concorso, la proiezione in anteprima dell’unico lavo-ro valdostano in program-ma, ovvero il secondo cor-tometraggio del regista Fa-bio Cento ”Mud Lounges – Salotti di Fango”. Il prodot-to, tratto da una storia real-mente accaduta al nonno

del regista, dipinge la guer-ra con sfumature intense e personali attraverso gli occhi di un artista.Chiude la rassegna il film “Ainom” di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo, vin-citore del Golden Rooster & Hundred Flowers Film Fstival, l’oscar cinese per la miglior regia straniera.

Luca Ventrice■

in vita i più grandi suc-cessi degli Abba: “Dan-cing Queen”, “Waterloo”, “Money Money Money”, “Super Trouper”, “Take a Chance on me” e l’in-dimenticabile “Mamma mia!”, che ha ispirato alla fine degli anni ‘90 l’omo-nimo musical e il film del 2008 con protagonista una fantastica Meryl Streep. Melodie orecchiabili che potrebbero anche non es-sere subito riconosciute dai titoli, ma che appe-

na vengono eseguite so-no immediatamente ri-conoscibili, segno che la musica degli Abba è deci-samente destinata a non morire mai.Il concerto-tributo, crea-to dal produttore teatra-le Stuart Littlewood, ren-de perfettamente giusti-zia alla musica degli Ab-ba, pensata e realizzata per essere eseguita dal vivo. Nessun dettaglio è trascurato: oltre alle can-zoni anche i costumi scin-

ABBA MANIAal Palais Saint-Vincentl’indimeticabilemusica della band

Un monento della premiazione e a sinistra Fabio Cento, unico regista valdostanoa partecipare al festival

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c u lt u r a & s p e t tac o l i

MUSICA - Sabato ad Aymavilles il concerto di Carnevale dell’Istituto musicale

Sette note in maschera

Miriam BEGLIUOMINIinviataadAymavilles

aymavilles - Ultimi sgoc-cioli del carnevale: fate, pirati, indiani, principes-se, maghi e streghette che però impugnano, al posto di spade e bacchette ma-giche, minuscoli violini, flauti e chitarre. Lo scorso sabato pomerig-gio l’Auditorium di Ayma-villes si è popolato di un vero e proprio corteo di creature fiabesche in oc-casione del Concerto di Carnevale della Fondazio-ne Istituto Musicale.L’iniziativa ha visto coin-volte sia le Orchestre Suzuki sia il Laboratorio Corale Istituto Musicale Pareggiato; sotto la dire-

zione di Adriano Coluc-cio, Fulvia Corazza, Luca Taccardi e Luigina Steve-nin bimbi e ragazzi si so-

no esibiti – rigorosamen-te in maschera – davanti a un folto e fin troppo vi-vace pubblico di genitori

e parenti.Il programma si articolava in iniziali brevi composi-zioni affidate all’orchestra

dei più piccoli e quattro pezzi vocali affidati al co-ro; passava poi attraver-so un Concertino da Ca-

mera di Salieri, Variazioni su Bella Stella di Taccardi e La Danza di Rossini per l’orchestra dei più grandi, per approdare al gran fi-nale (“il verme” di Visioli) che ha visto esibirsi coro e orchestra insieme, in un arlecchinesco amalgama di musica e colori.E se è vero che a Carne-vale ogni scherzo vale, i piccoli musicanti sono sta-ti messi alla prova da un black-out di qualche mi-nuto, che non è però riu-scito a ridurre al silenzio l’Orchestra: sotto la gui-da del maestro Coluccio la musica si è suggesti-vamente levata dal palco anche in mezzo al buio, strappando l’applauso del pubblico.

La Semaine «culturale»ElettroCirco e un omaggio a Cohen i live dell’Espace populaire

Doppio appuntamento con la musica dal vivo questa setti-mana all’Espace Populaire di Aosta.Si inizia sabato 10 marzo alle ore 22,30 con il rock d’auto-re dell’ElettroCirco e le sonorità psichedeliche degli Ulys-ses, band di Bristol che tocca la Valle nella sua tournée ita-liana. Special guest della serata i Pedro Band. Domenica 11 marzo alle 22 il locale di Via Mochet si riempirà invece della note preziose di Leonard Cohen nel corso della sera-ta “You Know Who I Am”, itinerario attraverso i primi quat-tro album del grande cantautore canadese. Alberto Viscon-ti propone una serata nel segno dell’intimità, un viaggio so-noro per riscoprire ed approfondire uno dei più grandi au-

tori della nostra epoca.

Andy Warhol raccontato da Nuvolari e Balmas

Si terrà domani, martedì 6 marzo, al Centre Saint-Bénin si terrà una conferenza tenuta da Francesco Nuvolari, curatore dell’esposizione “Andy Warhol. Dall’apparenza alla trascen-denza”, e da Paolo Balmas, professore dell’Università La Sa-pienza di Roma, che ha redatto uno dei testi critici contenuti nel catalogo. L’intervento di Francesco Nuvolari verterà su-gli inizi della carriera artistica di Andy Warhol, sul delicato rapporto con gli altri artisti del periodo, e sulle origini e sulla diffusione della Pop Art. Il professor Paolo Balmas ricorderà alcuni episodi significativi della vita di Warhol, evidenziando l’influenza da lui esercitata sulla società occidentale.

NOVITÀ - Sarà inaugurato in piazza Roncas il Café-Librairie

Un po’ caffè un po’ culturaaosta - Un alpinista e un agricol-tore accan-to alla cima di in mon-te.É racchiusa tutta nella sua inse-gna l’essen-za del Café-Librairie, il nuovo lo-cale un po’ sala da té, un po’ li-breria, un po’ salotto che aprirà i battenti gio-vedì 8 marzo alle 16.15, al 5 di piazza Roncas.«É un’idea che nasce dal profondo del mio spirito» spiega Livio Munier, au-tore, ricercatore e agri-coltore appassionato che con l’apertura del locale vuole rendere omaggio a quell’amica, Germaine Lugon, autrice di nume-rosi testi di storia della Valle d’Aosta, scompar-sa nel 2008.«Germaine non aveva nessuno e ha lasciato a me questo locale - spie-ga -. Lei amava tanto la cultura, i libri, allora ho tentato una vera iniziati-va di restitution cecando di far rivivere il suo spiri-to in questo modo».Un’attività commerciale certo, spiega l’ideatore, perché deve pur man-tenersi, «ma con un’ani-ma ben definita, che non vuole porsi in concorren-za né con le librerie, né

con i bar».Il Café-Librairie ospite-rà letteratura generali-sta francese, saggistica, libri di montagna, alpi-nismo, agricoltura nelle due lingue e libri del cir-cuito Slow Food che sa-ranno affiancati da pro-dotti del territorio.Il bar offrirà il caffé Lu-cianaz, torrefazione sto-rica della famiglia Lu-cianaz di Charvensod, le Bière du Grand-Saint-Bernard di Rémy Char-bonnier e Stefano Collé, i vini della Valle d’Aosta, la birra e le bibite Bala-din di Teo Musso, del bir-rificio artigianale di Pioz-zo (Cuneo) «un onore per-chè non concede il pro-prio marchio a chiunque» precisa Munier.All’entrata ampio spa-zio all’accueil con rivi-ste a disposizione di chi si siederà a sorseggiare una birra o a gustare un pezzo di formaggio ac-compagnato da un ca-

lice di rosso. Riviste di montagna, naturalmen-te, di alpinismo, di buo-na cucina «in modo che il nostro consomm-acteur possa sedersi e consul-tarle con calma». Al piano inferiore una vecchia cantina dove fa bella mostra di sè una parte di muro romano. «Qui pensiamo di ospita-re conferenze e mostre» aggiunge Munier.Ad accogliere i «con-somm-acteurs» dietro al bancone i giovani Anaïs e Joseph Munier, Chiara Curtaz, Andrea Moussa-net e la moglie Paola.«Questo è un quartiere molto particolare di Ao-sta - conclude Munier - ci piacerebbe con que-st’iniziativa riuscire a rivitalizzare la vecchia République de Saint-Etienne che era molto vivace culturalmente e ricca di personaggi ca-ratteristici».

Erika David■

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C U LT U R A & S P E T TAC O L I

AOSTACINEMA DE LA VILLElunedì 5 marzo alle ore 21 Un giorno questo dolore ti sarà utile

SAINT-VINCENTAUDITORIUMlunedì 5 marzo alle ore 20.30The Artist e alle ore 22.30 Quasi amici-Intouchablesmartedì 6 marzo alle ore 20.30Quasi amici-Intouchables e alle ore 22.30 The Artistmercoledì 7 e giovedì 8 marzo alle ore 21The Artist

ST. CHRISTOPHECINELANDIAsala 1 3D: da lunedì 5 a giovedì 8 marzo alle ore 20.20 e alle ore 22.30 Viaggio nell’isola misteriosasala 2 pellicola: da lunedì 5 a giovedì 8 marzo alle ore 20.15 e alle ore 22.40 Safe House Nessuno è al sicurosala 3: lunedì 5 marzo alle ore 21 War Horsesala 3: martedì 6 marzo alle ore 21.15 Cinema di Qualità Miracolo a Le Havresala 3: mercoledì 7 e giovedì 8 marzo alle ore 20 e alle ore 22.45 John Cartersala 4: da lunedì 5 a giovedì 8 marzo alle ore 20.10 e alle ore 22.40Quasi amicisala 5: da lunedì 5 a giovedì 8 marzo alle ore 20 e alle ore 22.35Posti in piedi in Paradiso

VERRÈSCINEMA IDEALlunedì 5 e martedì 6 marzo alle ore 21Posti in piedi in Paradiso

IVREAABCINEMA ROSSE TORRIlunedì 5 marzo alle ore 20.15 e 22.15, martedì 6 e mercoledì 7 marzo alle ore 21.15 Safe houseNessuno è al sicurogiovedì 8 marzo alle ore 18.15 e 21.15 Rassegna gli sdoppiatiA dangerous method

Gli appuntamenti in sala

COURMAYEURCINEMA PALANOIRmercoledì 7 marzo alle ore 20.45 War Horse e alle ore 21 Paradiso Amaro

EDITORIA - Presentato il libro “Ecco perché si chiama così”, voluto dal Cai valdostano

Guida ai nomi dei montiAOSTA - Castore e Polluce, Cervino, Becca di Nona, Dente del Gigante: a chi passeggiando fra le mon-tagne o semplicemente curiosando su una carti-na non è sorta la doman-da circa l’origine di que-sti nomi?Alcuni tentativi di risposta si trovano nel libro “Chis-sà perché si chiama così. A spasso nel vocabolario dei monti valdostani”, pre-sentato venerdì scorso al salone regionale. L’auto-re, Umberto Pelazza, co-lonnello degli Alpini, ac-compagna il lettore a spas-so fra le vette e i toponimi orografici, che, come si legge nell’introduzione, sono «Patrimonio di curio-sità, enigmi, bizzarrie, uno sbocciare di legami inso-spettati che si proiettano nelle direzioni più varie, […] i fossili più qualificati delle parlate dialettali».Il libro nasce dalla rac-colta di una serie di arti-coli di Pelazza pubblicati su “Montagnes Valdotai-nes”, periodico delle se-zioni valdostane del Cai tra il 1994 e il 1997. Sempre conservati da Sergio Gaio-ni, presidente del Cai Val-le d’Aosta, sono lo spunto da cui nasce l’idea, qual-che anno fa, per la raccol-ta in un volume unico. In-somma una sorta di “gui-da” per gli amanti della montagna, che presen-tasse i monti da una pro-spettiva insolita: l’origine

dei loro nomi. Grazie al-la collaborazione dei so-ci CAI e all’impegno del-la curatrice dell’edizione, Marica Forcellini, i testi sono stati arricchiti con citazioni, note, commen-ti. Non solo: 90 foto corre-dano l’opera, selezionate

fra le 500 inviate dai soci Cai, da loro direttamente scattate durante le cammi-nate, che vogliono essere soprattutto rappresentati-ve di un’emozione, di uno sguardo particolare sulla montagna stessa.La proposta di Gaioni ha

trovato l’approvazione e il sostegno del Consiglio regionale, che l’ha inse-rita nei suoi programmi culturali. Copie del libro saranno disponibili in Re-gione e nella sede di Ao-sta del Cai.

Miriam Begliuomini■

TEATRO - Venerdì 9 tocca alle compagnie Le Badeun de Chouéléy e Lè Guiandéc è lè Fouehtéc dè Vión-a

Saint-Christophe e Hône sur les planches

AOSTA - Toccherà alle com-pagnie di Saint-Christophe e Hône salire sul palco del Teatro Giacosa per il se-condo appuntamento con il Printemps Théâtral.Le Badeun de Chouéléy porterà in scena la pièce “Que fiisse riye! Fa dé de cocalade!” scritta dalla compagnia.Saliranno sul palco gli at-

tori Emilio Barmasse, Mar-co e René Bétemps, Elisa Bionaz, Marco Boch, Ema-nuele Bredy, Gilles e Silva-na Cheney, Jean Courtil, Diego e Tania Deveynes, Christian Dussailer, Lucia-no Fonte, Marco Frassy, Li-dia Henriet, Lina Marquis, Jean Ursida. Saranno tra i protagonisti anche i gio-vani attori de Le Badeun

de Babel “Lo Pon”: Denis Bétemps, Erik Boch, Se-rena Ceca, Fabien Cham-prétavy, Chantal Chapel-lu, Alice Gemelli e Mar-got Panont.La seconda compagnia a esibirsi sarà Lè Guiandéc è lè Fouehtéc dè Vión-a di Hône con la pièce “Poou macque dé bóhc a la Feuya

dé Sent Ors...”, scritta dal-la compagnia da un’idea di Carla Vaser. Gli atto-ri sono Emanuele Bonet-ti, Angela, Gabriele, Ita-lo Bordet, Matteo, Omar e Oscar Colliard, Carlo Costabloz, David, Fabien e Michel Crest, Mariange-la Danna, Daniela Follio-ley, Miranda Glarey, An-

namaria e Marisa Gonfa-loni, Rachel Grenier, Jean Janin, Giusy Petrelli, Da-ria Priod, Claudia Sarteur, Carla, Nelly e Rosanna Vaser, Giulia, Roberto e Sara Yon. Appuntamento venerdì 9 amrzo alle 21 al Giacosa. Ingresso 8 euro

r.g.■

AOSTA - Non poteva che essere dedicata alla donna la giornata di apertura della settima edizione di “España en Corto”, la rassegna di cortometraggi in lingua spagnola, organizza-to dall’Associazione Rayuela.Giovedì 8 marzo, alla biblioteca regionale, Ma-ria Pia Simonetti, in occasione della giorna-ta internazionale delle donne, discuterà con il pubblico i migliori corti al femminile delle passate edizioni di España en Corto. Saran-no proiettati i corti “Test”, “El camino de Ana”,

“Adiós Muñeca” e “Mbya: Sogni e realtà del-la terra senza maleI”. L’appuntamento è dal-le 18 alle 20 si potranno inoltre assaggiare i ti-pici churros spagnoli.Venerdì 9 la rassegna entra nel vivo al De la Ville dalle 17.30 alle 20 con la proiezione di “Coptos”, “La media pena”, “Lagun mina”, “Cloe”, “Quie-ro estar el resto de mi vida contigo”, e l’icon-tro con la regista Manuela Moreno. Si prose-gue inoltre con la proiezione di “Mbya: sogni e realtà dalla terra senza maleII”, “Jocelyn”, “Na-

MORGEX - Continuano le “Soirées de l’Archet”, gli incontri organizzati dalla Fondazione Natalino Sa-pegno in collaborazione con la Pro loco e la biblio-teca comunale alla Tour de l’Archet di Morgex. Le serate rappresentano un viaggio inedito e sor-prendente per riscopri-re “I promessi sposi”, il più celebre romanzo del-la letteratura italiana. Il prossimo appuntamen-to, il quarto della rasse-gna dedicata all’opera più conosciuta di Ales-sandro Manzoni, si svol-gerà sabato 10 marzo al-le 21. La serata, condotta da Massimo Quaini, do-cente dell’Università di Genova, ha come fil rou-ge “La geografia dei Pro-messi Sposi e lo sguardo cartografico di Alessan-dro Manzoni”. L’ultima delle serate su Manzoni è invece previ-sta per sabato 31 marzo: Luciano Malusa intrat-terrà il pubblico sul tema “Dai Promessi Sposi al-l’Unità d’Italia: il carteg-

gio Manzoni-Rosmini”.Bruno Germano, diretto-re del centro studi, trac-cia un primo bilancio del-l’iniziativa: «Già nel 2011 avevamo introdotto una serie di lezioni dedicate a Dante, e l’esito degli in-contri era stato sorpren-dente. Agli appuntamen-ti erano sempre presen-ti almeno 60, 70 perso-ne: un successo per que-sto genere di serata, che solitamente attrae poco il grande pubblico, e che è stato in larga misura bis-

sato anche quest’anno. Sicuramente è premiante l’organizzazione dele se-rate nel corso della sta-gione turistica, con l’af-fluenza di un più ampio pubblico. Tuttavia, riten-go che l’apprezzamento e la risposta entusiastica sia anche il frutto di una sensibilità culturale mo-strata dalla popolazione». All’Archet fervono i pre-parativi per la prossima stagione, come spiega Germano: «Proporremo per l’estate, in collabo-razione con l’assessora-to regionale all’Istruzio-ne e cultura, un convegno dedicato a Mario Solda-ti e alle diverse sfaccet-tature della sua opera». Un’iniziativa che tradu-ce ancora una volta l’at-tenzione per la scrittura del Novecento che ha la Fondazione Sapegno, che già nei mesi scorsi ave-va promosso quattro in-contri tematici, rispetti-vamente dedicati a Mon-tale, Ungaretti, Gadda e Brassens.

Francesca Jaccod■

Il professor Bruno Germano

Un momento dello spettacolo della compagnia di Saint-ChristopheLa compagnia di Hône

ESPAÑA EN CORTO, la rassegna di cortometraggi compie 7 anni

Alberto Cerise e Sergio Gaioni alla presentazione

SOIRÉES DE L’ARCHET: l’insospettabile successo delle serate letterarie

con Dante, Manzoni e, in estate, Soldati

die tiene la culpa”, “Biss Nächste Woche”, “La historia de siempre”, “En la Opera”.Sabto 10 marzo, sempre al De la Ville, alle 16.30 aperitivo a base di chocolate e churros spagno-li e proiezione dei cortometraggi “Luminaris”, “El Ingenio”, “Intercanvi”, “Porque hay cosas que nunca se olvidan”, “Dolores”, “Que fuer-te, Tia!”, “Mbya: sogni e realtà dalla terra sen-za maleIII”, “Matar a un niño”, “Ella”, “El bar-co pirata”. Programma completo e sinossi su www.espanaencorto.it.

lunedì 5 marzo 2012 39

Page 40: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

RU B R I C H E

Cambio di direttore a La Vallée Notizie, ma il gior-

nale, sabato 2 marzo, non ne ha dato notizia. Nella “geren-za” al posto di Umberto Mar-chesini, compare Luca Zavat-ta, giornalista milanese, figlio di Giuseppe Zavatta, diretto-re del personale (in pensione) della Poligrafici SpA, il quale fu artefice dell’accordo per la buonuscita del direttore sto-rico de La Vallée, Valter Bar-bero, dopo che costui inten-tò causa alla proprietà in se-guito a una presunta aggres-sione del direttore generale, Paolo Maccari, nei confron-ti proprio di Barbero, con co-stui che, dopo una lunga as-senza dal giornale, fu sosti-tuito da Umberto Marche-sini, già direttore, tra gli al-tri, di Oggi, Il Giorno e Il Re-sto del Carlino, nonché ami-co di Zavatta. Curioso il fatto che La Val-lée sabato abbia dato noti-zia in prima pagina dell’au-mento del costo dell’abbo-namento al giornale (quello spedito per posta) e non ab-bia dato la notizia del cam-bio di direttore. L’arrivo di Marchesini fu an-nunciato ai lettori con tutti i crismi, ma della sua sostitu-zione neanche un accenno.Marchesini aveva un contrat-to con La Vallée in scadenza a fine 2011, contratto che evi-dentemente lo stesso diret-tore non ha ritenuto di rin-novare. Se fosse stato il con-trario, ovvero se fosse stata una decisione dell’editore di non proseguire il rappor-to con il direttore, probabil-mente ne sarebbe stata da-ta notizia.- Tornando sul blitz dell’Agen-zia delle entrate a Cour-mayeur, che il 18 febbraio fece emergere tra negozi, bar, ristoranti e locali nottur-ni incassi superiori del 30% rispetto al sabato preceden-te, percentuale alla quale il sindaco Derriard giustificò fornendo i dati di presenze sulle piste da sci e nel par-cheggio pluripiano all’ingres-so del paese, un solo caso ha destato stupore. Tra la tren-tina di esercizi commerciali controllati, uno ha fatto reg-sitrare incassi superiori per il 170% rispetto al sabato pre-cedente. Sul nome del locale c’è riserbo, ma qualcosa mi dice che possa trattarsi di un ristorante. Uno di quei risto-ranti che, secondo i racconti della serata del 18, pur aven-do dei tavoli liberi alle perso-ne che entravano senza aver prenotato veniva comunica-to sottovoce e con perplessi-tà deifunzionari dell’Agen-zia: «spiacenti, ma siamo al completo, i tavoli sono pre-notati». Ecco, se quel 170% dovesse essere riconducibi-le a quel ristoratore, l’Agen-zia delle entrate colpirà dav-vero duro.- Piena solidarietà sul sito Pa-tuasia per Bruno Courthoud, persona rinviata a giudizio per diffamazione nei con-fronti del questore di Aosta. Anche chi scrive è rinviato a giudizio, per aver pubblicato la lettera incriminata. Su 12 Vda un ampio servi-zio sullal vicenda, con tan-to di intervista al questore. Vicenda come ce ne sono tante in campo giornalistico e che, notoriamente, si con-clucono o con le scuse di chi ha scritto (ma questo è già avvenuto) o con una rettifi-ca (ma questo è già avvenu-to) o con una multa. A Cour-thoud solidarietà dai blogger, ad Angelo Musumarra, au-tore dell’articolo sulla vicen-da, insulti pesanti.

Sabato 18 febbraio 2012: blitz dell’uf-

ficio delle imposte a Courmayeur! Una settantina di fun-zionari, agenti e ispet-tori sono piombati in bar, negozi, ristoranti e discoteche, tutti al-la ricerca degli odiati evasori, sullo stile di analoghe spettacola-ri iniziative a Cortina, Napoli, Roma, Capri e nella movida mila-nese. Non è neppure man-cato il corollario un po’ pruriginoso di giornalisti, camera-man, fotografi e cu-riosi, tutti a ficcare il naso dentro i locali per vedere gli ispet-tori seduti nell’ango-lo ad osservare e con-tare clienti e scontri-ni. E alla fine ecco l’an-nuncio: 30% di incassi in più. Ma su che co-sa? L’Orso immagi-nava che il riscontro fosse sulla stessa set-timana del 2011, cioè la vigilia di carnevale. E invece no: era sulla settimana preceden-te quando, a dirla tut-ta, di gente a Cour-mayeur ce n’era pro-prio poca. Quindi un dato certamente ri-scontrabile, ma non attendibile. In compenso l’effetto ‘dagli all’evasore’ cer-tamente c’è stato, an-che se molto meno di Napoli dove, alla do-manda “Scusi, lei il re-gistratore fiscale non ce l’ha?”, il mercante del borgo ha candida-mente risposto “E che cos’è?”. Onestamente pare un po’ ingenuo pensare di trovare chissà che cosa a Courmayeur. Con la valanga di con-trolli che sistematica-mente piomba nelle nostre località turisti-che, un blitz così po-teva stanare ben po-co: finanza, ispettora-to del lavoro, ufficio d’igiene, INPS, INAIL e chissà chi altro so-no sempre in giro a verificare, controlla-re, sanzionare. Fan-no il loro lavoro, pen-serete: indubbiamen-

te, ma la valanga di normative, spesso in contrasto tra di loro, fanno sì che quando queste persone var-cano la soglia del lo-cale, al commercian-te viene male perché qualcosa fuori posto c’è di sicuro. Magari solo il registro del fri-go o un libretto sani-tario scaduto da una settimana, ma tanto basta per rovinare la giornata, per cui tut-ti stanno sempre ‘in campana’. L’evasio-ne è indifendibile, di-rete, e avete ragione (quell’operatore pe-scato con un +170% di incassi avrà qual-che problema a giusti-ficare quella cifra), ma il clima da Santa In-quisizione c’è stato: il viso teso degli opera-tori era più eloquen-te di tante parole, an-che se nessuno l’ha ammesso. Probabilmente risul-terebbe più efficace puntare il dito contro altro: dai falsi invali-di alle baby pensioni, dagli stipendi faraoni-ci di migliaia di boiar-di di stato all’evasio-ne massiccia nel sud Italia o ai soldi butta-ti in opere pubbliche mai terminate o poco utilizzate (le piscine dei Mondiali di nuo-to di Roma, la pista di slittino delle Olimpia-di di Torino, gli eterni cantieri della Salerno-Reggio Calabria e poi ospedali, carceri, ac-quedotti). Sarebbe forse più uti-le mettere nel mirino quei servizi che costa-no una fortuna e che poi non funzionano: le Poste che non porta-no la posta, le ferro-vie che hanno vagoni più simili a carri be-stiame, gli ospedali che ti abbandonano sulle sedie per gior-ni interi prima di pre-starti soccorso. Ci sono molti modi per aggiustare un’Ita-lia che va a fondo e non è neppure diffici-le attuarli: bastereb-be volerlo. I blitz sono certamen-te un modo, forse il più spettacolare, cer-tamente non il più ri-solutivo.

di Albert Tamietto

di Luca Mercanti

MELILOTO

Pianta presente nei campi, luo-ghi erbosi incolti, prati, margini delle strade dell’Europa, Asia settentrionale ed occidentale.È una pianta erbacea annua-le o biennale con una radice a fittone talvolta parzialmente lignificata.I fusti, semplici o più spesso ra-mificati e alti fino a 100-150 cm, sono eretti o sdraiati nella por-zione basale; l’interno è cavo.Le foglie sono trifogliate, cioè divise in tre foglioline; all’in-serzione del picciolo sul fusto sono presenti due stipole, due piccole brattee di forma linea-re; le foglioline sono ovali-ellitti-che con la base cunea-t a m a ottusa e l’api-c e a r-roton-dato, il mar-gine è irre-golar-mente denta-to con esclu-sione della base dove è intero; le fo-glie superiori hanno foglioline simili alle altre ma di forma lan-ceolata con la base acuta.I fiori sono riuniti in racemi, con 30-70 fiori ciascuno, inseriti al-l’ascella delle foglie superiori; il calice è tubulare con cinque denti triangolari; la corolla, di colore giallo, ha due pe-tali saldati a formare la carena, due più lunghi e uguali ai precedenti, detti ali, e il quinto, il vessillo, lungo e ripie-gato in alto.Il frutto è un legume obovato, bruno-nera-stro, compresso lateral-mente e molto piccolo (è lungo 4 mm); i semi sono ovoidali e di colo-re verde-giallastro.Il nome deriva dal greco “mèli”, miele e “ lotus” loto pianta ricercatissi-ma dalle api per il con-tenuto di polline.Anticoagulante, astrin-gente, calmante, decon-gestionante, digestiva, disinfettante delle vie urinarie, diuretica, espettorante, oftal-mica, pro-vascolarizzante ce-rebrale, pro-vascolarizzante periferica, spasmolitica, stimo-lante della circolazione linfati-ca, stimolante della circolazio-ne venosa.Possiede un’azione calmante e sedativa sul sistema nervoso soprattutto grazie alla presen-

za della cumarina che ha un in-flusso sui centri nervosi e sul-la eccitabilità riflessa, eserci-ta un’azione antispasmodica ed indirettamente ipnotica; è dunque consigliata in caso di insonnia e nervosismo.Svolge un’azione di prevenzio-ne delle trombo-flebiti, flebiti, trombosi, cerebropatie vasco-lari, emorroidi, varici e gambe pesanti, contribuisce a mante-nere una buona elasticità va-scolare rinforzando la tunica vasale.Non trascurabile è anche la sua azione calmante e disinfettante sulle problematiche di infiam-mazione delle vie urinarie.

È stato osservato infatti, un aumento della diuresi e della limpidità dell’urina, che vengono attribuiti al passaggio della cumarina attraverso il filtro renale, con la conseguenza di una leggera stimolazione e del-la limitazione del pullulare batterico del secreto.

PISCIDIA

Albero o arbusto presente in America centrale e me-ridionale, India orientale, assai diffuso nelle Antille, in particolare in Martinica.

Il nome Piscidia deriva da piscis (pesce) in quanto era usata da-gli indigeni nella pesca, per le proprietà ottiotossiche: infatti dopo l’utilizzo i pesci storditi venivano a galla. Foglie, frut-ti e corteccia possiedono azio-ne inebriante e per questo la pianta veniva aggiunta nelle be-

vande dal-le popola-zioni indi-gene.Analgesi-ca, bechi-ca, ipnoti-ca, seda-tiva, spa-smodica.La proprie-tà sedativa della pian-ta è utile negli stati di inson-nia, ansia, cefalea, gastralgie e tutte le f o r m e d i spasmi di

origine nervosa. È fortemen-te indicato per tutte le forme di nevralgia cronica comprese quelle del trigemino.Non trascurabile è il beneficio che la pianta apporta in tutti i casi di dismenorrea ed oligo-menorrea.L’impiego in caso di tosse con-vulsa e pertosse ha portato a risultati positivi.

cutive chef del ristorante la Baita del Grand Hôtel Cour Maison di Pré-Saint- Didier. Casertano di nascita, in Valle d’Aosta da diversi anni, ama la nostra regio-ne, tanto che il suo sogno sarebbe quello un giorno di potervi gestire una pro-pria attività di ristorazio-ne. Un ragazzo attento che ama andar a cena dai suoi colleghi per sperimentare nuovi piatti, ricercando al-tri sapori, trovando stimo-li diversi, che ha una buo-na visione della realtà del

tro con il preside tornava a casa con un sorriso ra-dioso. Finalmente avevo trovato la giusta dimen-sione. Mentre consegui-vo il diploma ho iniziato a lavorare, a fare stage ma il primo serio impiego mi porta in un albergo stori-co di Jesolo, il Principe Pa-lace dove il ristorante sta-va al quarto piano sotto la piscina. Poi mi trasferisco a lavorare in Germania e approdo in Valle d’Aosta, a Cervinia».Così racconta il suo pas-sato Nicola Ricciardi, exe-

«Il mio sogno? Gestire qualcosa di mio qui in Valle d’Aosta. La cucina è da sempre la mia pas-sione, sin da bambino. Ed è l’unica cosa che ama-vo fare. Ricordo che con la nonna facevo i primi esperimenti, già a 7-8 an-ni, poi qualche anno do-po, mi sono trovato con la famiglia a cena in un ristorante di Caserta e lì ho capito che cosa avrei fatto da grande. Così, do-po una faticosa e non bril-lante carriera alle scuo-le dell’obbligo, m’iscri-vo all’ istituto alberghie-ro e lì tutto cambia. Mia madre era entusiasta dei voti e dei giudizi dei pro-fessori. Dopo ogni incon-

‘cooking valdostano’. «E’ vero c’è un po’ di tutto, buona ristorazione e an-che cattiva gestione, ma la gente è più cosciente. Nel mio ristorante arriva-no persone interessate al-la cultura del territorio e questo mi pare positivo. Per il resto non mi preoc-cupo troppo. Esiste la se-lezione naturale nella vita e le cose che contano po-co sono destinate a falli-re. Quindi anche i locali dove l’offerta qualitativa è scarsa».

Wilma Zanellli■

Nicola Ricciardi, executive chef al ristorante La Baita

del Grand Hôtel Cour Maison

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C O N C O R S O

VOTA I TUOIGIOCATORI PREFERITI

GIOVANI NOME COGNOME CATEGORIA SQUADRA

1

2

3

SENIOR NOME COGNOME CATEGORIA SQUADRA

1

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Tagliando valido per la settimana del 27 febbraio 2012

SCARPA D’ORO I PREMI

SENIOR(Concorso Claudesport)1° class.: un paio di scarpe da gara (valore 200 euro).2° class.: un paio di scarpe (valore 150 euro), oltre a targa ricordo.3° classificato: un paio di scarpe (valore 100 euro).

GIOVANI (Concorso Team Sport)1° class.: un paio di scarpe da gara (valore 200 euro).2° class.: un paio di scarpe (valore 150 euro), oltre a targa ricordo.3° classificato: un paio di scarpe (valore 100 euro).

PALLONE D’ORO I PREMI

SENIOR(Concorso Claudesport)1° class.: Trofeo Pallone d’Oro, più buono spesa materiale sportivo2° class.: Trofeo, più buono spesa materiale sportivo.3° class.: Trofeo, più buono spesa materiale sportivo.

GIOVANI(Concorso Team Sport)1° class.: Trofeo Pallone d’Oro, più buono spesa materiale sportivo

2° class.: Trofeo, più buono spesa materiale sportivo.3° class.: Trofeo, più buono spesa materiale sportivo.

REGOLAMENTO PALLONE D’ORO

Si potrà votare compilando il tagliando che troverete su Gazzetta Matin, indicando tre preferenze. I tagliandi potranno essere consegnati in redazione (Regione Borgnalle 12, Aosta) sia a mano che per posta entro il venerdì ore 12, oppure potranno essere consegnati nei negozi Claudesport (Corso

Battaglione, Aosta) e Team Sport (Via Stevenin, Aosta) dove troverete un’urna nella quale inserire il tagliandi, con termine di consegna ogni venerdì ore 12. Ogni tagliando vale 1 punto. Gli allenatori e i dirigenti potranno anche votare telefonicamente (ogni voto varrà 3 punti). Voteranno anche i giornalisti di Gazzetta Matin, inviati sui vari terreni di gioco ad assistere alle partite (ogni voto varrà 5 punti).

CLASSIFICA GUANTO D’ORO SENIOR

Samuel Pendezza (1ª Categoria –

Hône Arnad) 205 p.ti; Davide Favre (Promozione – Real Sarre) 62 p.ti;Luca Brunod (2ª Categoria – Mon-te Cervino) 31 p.ti; Laurent Blanc (1ª Cetegoria -Grand Combin) 6 p.ti; Michel Pernel (3ª Categoria - Cham-pdepraz) 3 p.ti; Michael Brunet (3ª Categoria – Chatillon) 3 p.ti.

CLASSIFICA GUANTO D’ORO JUNIOR

Alessandro Juglair (Esordienti a 11 e Giovanissimi FB – Monte Cervi-no) 568; Federico Bianchi (Giovanis-simi FB – St-Chri VDA) 69 p.ti; Joel D’Hérin (Giovanissimi FB – Monte Cervino) 62 p.ti; Alessandro Rosset (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 56

p.ti; Mattia Barmaz (Giovanissimi – St-Chri VDA) 26 p.ti; Nicola Yon (Al-lievi FB – Pont Donnaz) 15 p.ti; Simo-ne Lucchetti (Allievi – Monte Cervino) 14 p.ti; Ivan Soni (Juniores Regiona-le – Aygreville) 10 p.ti; Joel Bianquin (Allievi FB – St-Chri VDA) 10 p.ti; Si-mone Canalicchio (Juniores Nazio-nale – St-Chri VDA) 5 p.ti; Alessan-dro Stevanon (Allievi – GSC Evan-con) 5 p.ti; Michel Trione (Allievi – St-Chri VDA) 5 p.ti; Agostino Gioe-le (Giovanissimi FB – Aygreville) 5 p.ti; Alex Subet (Giovanissimi FB – Aygreville) 5 p.ti; Gianluca Fornaro (Allievi FB – Monte Cervino) 1 p.to; Salvatore Panetta (Giovanissimi FB - Aygreville) 1 p.to.

SCARPA D’ORO JUNIOR TEAM SPORT

MARCATORI GOLStefano Monteleone (Giovanissimi FB – Aygreville) 30

Omar Dakhlaoui (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 24

Riccardo Poletti (Giovanissimi FB – Aygreville) 23

Riccardo Fonte (Giovanissimi – Charvensod) 22

Simone Macrì (Giovanissimi FB – Charvensod) 20

Simone Turato (AlFB-Giova- Giova FB – Aygreville) 18

Matteo Racca (Giovanissimi FB – Monte Cervino) 17

Julien Verthuy (Juniores Provinciale – Hone Arnad) 15

Alex Jeantet (Giovanissimi – St-Chri VDA) 15

Simone Ricciardello (Allievi FB – St-Chri VDA) 14

Davide Scalise (Giovanissimi FB – Aygreville) 14

Giacomo Bonomelli (Giovanissimi – GSC Evancon) 13

Andrea Campagnolo (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 13

Lorenzo Gagliano (Jun. Naz. e Allievi – St-Chri VDA) 12

Davide Sirigu (Allievi e Allievi FB – Monte Cervino) 12

Kevin Bonin (Allievi FB – Pont Donnaz) 12

Didier Duguet (Giovanissimi – GSC Evancon) 12

Maurice Glarey (Giovanissimi FB – Aygreville) 12

Andrea Tufano (Giovanissimi FB – CGC Aosta) 11

Nicolas Candian (Giovanissimi FB – GSC Evancon) 11

Ayman Boussik (Giovanissimi – St-Chri VDA) 10

Stefano Vuillermoz (Allievi – GSC Evancon) 9

Abdeljaouad Hafidi (Allievi Fb – CGC Aosta) 9

Nicolas Bisi (Allievi FB e Allievi – St-Chri VDA) 9

Alex Arlian (Giovanissimi – St-Chri VDA) 9

Jacopo Sacchet (Giovanissimi FB -Charvensod) 9

Mattia Oggiani (Allievi – Monte Cervino) 8

Stefano Pellegrino (All FB e Giovanissimi – Aygreville) 8

Stefano Comandu (Giova e Giov FB – GSC Evancon) 8

Giacomo Thomain (Giovanissimi – St-Chri VDA) 8

Emile Gadin (Giovanissimi FB – Courmayeur) 8

Pietro Vergano (Giovanissimi FB – GSC Evancon) 8

Anwar Errati (Giovanissimi FB – Monte Cervino) 8

François Trèves (Giovanissimi FB – Monte Cervino) 8

Ayoub Hassoune (Juniores Provinciale – Hone Arnad) 7

Patrick D’Anello (Allievi FB – Aygreville) 7

Cristiano Yon (Giovanissimi FB – Pont Donnaz) 7

Seguono 10 marcatori con 6 gol; 16 con 5; 26 con 4; 34 con 3; 42 con 2 e 95 con 1

PALLONE D’ORO JUNIOR TEAM SPORT

GIOCATORI P.TIEmil Borettaz (Esordienti a 9 – GSC Evancon) 487

Mathieu Agentini (GiovaFB e Eso 11 – Monte Cervino) 319

Michel Porliod (Allievi FB – GSC Evancon) 278

Christian Paolini (GiovaFB ed Eso 11 – Monte Cervino) 261

Edoardo Grimaldi (Esordienti a 11 – St-Chri VDA) 221

André Podio (Esordienti a 11 – St-Chri VDA) 221

Andrea Campagnolo (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 171

Simone Telesforo (Giovanissimi FB – Aygreville) 150

Alessandro Ramires (Esordienti a 11 – St-Chri VDA) 131

Michel Podio (Pulcini a 6 – St-Chri VDA) 131

Matteo Pillon (Giovanissimi FB – Monte Cervino) 110

Stefano Monteleone (Giovanissimi FB – Aygreville) 103

Davide Scalise (Giovanissimi FB – Aygreville) 79

Daniele Sarteur (Giovanissimi FB – Grand Combin) 71

Davide Sirigu (Allievi FB – Monte Cervino) 70

Alex Jeantet (Giovanissimi – St-Chri VDA) 66

Christopher Bal (Juniores Provinciale – Grand Combin) 61

Omar Dakhlaoui (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 61

Simone Zadkovic (Giovanissimi FB -Aygreville) 54

Lorenzo Gagliano (Giovanissimi FB e Allievi – St-Chri VDA) 51

Kevin Bonin (Allievi FB – Pont Donnaz) 50

Jacopo Merlicco (Giovanissimi FB – CGC Aosta) 50

Simone Turato (Allievi FB – Aygreville) 47

Julien Verthuy (Juniores Provinciale – Hone Arnad) 40

Gabriele Mascaro( Giova e Giov FB – Pont Donnaz) 40

Jacopo Sacchet (Giovanissimi – Charvensod) 37

Ezequiel Banegas (Juniores Nazionale – St-Chri VDA) 35

Andrea Fonte (Allievi – St-Chri VDA) 35

Lucas Puglisi (Allievi FB – Aygreville) 35

Simone Macrì (Giovanissimi FB – Charvensod) 35

Pietro Vergano (Giovanissimi FB – GSC Evancon) 35

Mattia Zuccolotto (Giovanissimi – Charvensod) 30

Andrea Carpentieri (Allievi FB e Giova – Aygreville) 27

Mattia Catalano (Pulcini a 5 – Charvensod B) 27

Simone Ricciardello (Allievi FB – St-Chri VDA) 25

Alessandro Girotti (Pulcini a 6 – Aygreville) 25

Riccardo Nigra (Allievi FB – CGC Aosta) 24

Etienne Engaz (Giovanissimi – Aygreville) 24

Riccardo Fonte (Giovanissimi – Charvensod) 24

Alex Arlian (Giovanissimi – St-Chri VDA) 23

Andrea Tufano (Giovanissimi FB – CGC Aosta) 22

Lorenzo Giordano (Giovanissimi FB – St-Chri VDA) 22

Luca Lancellotta (Juniores Regionale – Aygreville) 20

Riccardo Poletti (Giovanissimi FB – Aygreville) 17

Didier Duguet (Giovanissimi – GSC Evanco) 16

Seguono 9 giocatori con 15 p.ti; 3 con 12-9-8; 39 con 10; 5 con 7- 3; 12 con 6; 89 con 5; 2 con 4; 9 con 2 e 16 con 1

SCARPA D’ORO SENIOR CLAUDE SPORT

MARCATORI GOLEmanuele Canalini (Promozione - Charvensod) 18

Ivan Clerino (1ª Cat. - Hône Arnad) 18Fabio Cusano (Serie D – St-Chri VDA) 15

Marco Pierobon (Serie D – St-Chri VDA) 13Luca Riente (Promozione – Charvensod) 11

Salvatore Furfaro (2ª Categoria – Corrado Gex) 11Alberto Destrotti (2ª Categoria Quart) 11

Davide Bosonetto (1ª Cat. - Hône Arnad) 10Massimiliano Massaro (2ª Categoria – Pollein) 10Loris Vaccaro (2ª Categoria – Monte Cervino) 9

Carlo Corniolo (2ª Categoria – Pollein) 9Roberta Aresu (Serie C Femminile – ACF Aosta) 9Tamatara Roveyaz (Serie C Femminile – ACF Aosta) 9

Matteo Baldi (Serie D – St-Chri VDA) 8Micha Cappellari (2ª Categoria – CG Sanson) 8

Nicolò Vittoni (2ª Categoria – CG Sanson) 7Martino Ara (2ª Categoria – Monte Cervino) 7

Jean Pierre Perrier (3ª Categoria – Introd) 7Giancarlo Varvelli (Serie D – St-Chri VDA) 7

Pierpaolo Masi (Serie D – St-Chri VDA) 6Oscar Mascia (Promozione – Pont Donnaz) 6

Luigi Raco II (2ª Categoria – Aosta GLV) 6Yuri Sirigu (2ª Categoria – Monte Cervino) 6

Matteo Ceccato (2ª Categoria – Quart) 6Luca Cauteruccio (2ª Categoria – Verres) 6Matteo Spalla (3ª Categoria – Chatillon) 6

Giulia Bari (Serie C Femminile – ACF Aosta) 6Marina Ferrando (Serie C Femminile – ACF Aosta) 6

Seguono 10 marcatori con 5 gol; 18 con 4 e 3; 28 con 2 e 83 con 1

PALLONE D’ORO SENIOR CLAUDE SPORT

GIOCATORI P.TIIvan Clerino (1ª Categoria – Hône Arnad) 514

Luca Gullone (2ª Categoria – Quart) 223Massimiliano Glarey (2ª Categoria – Quart) 196

Pierpaolo Masi (Sedie D – St-Chris VDA) 186Marco Pierobon (Serie D – St-Chri VDA) 144

Davide Clemente (Promozione – Charvensod) 113Roberto Gallo (Promozione – Real Sarre) 110Davide Favre (Promozione – Real Sarre) 94

Marco Turato (Eccellenza -Aygreville) 93Fabio Cusano (Sedie D – St-Chris VDA) 89

Matteo Baldi (Serie D – St-Chri VDA) 85Daniele Nicco (1ª Categoria – Hône Arnad) 85

Alberto Destrotti (2ª Categoria – Quart) 68Emanuele Canalini (Promozione – Charvensod) 63

Daniel Vaida (Promozione – Charvensod) 61Alessio Ippolito (Serie D – St-Chri VDA) 51

Martino Ara (2ª Categoria – Monte Cervino) 51Loris Vaccaro (2ª Categoria – Monte Cervino) 49

Andrea Caputo (Eccellenza – Aygreville) 45Sergio Orrù (1ª Categoria – Fenusma) 43

Federico Padovan (1ª Categoria – Hône Arnad) 42Davide Bosonetto (1ª Categoria – Hône Arnad) 36Christian Berger (1ª Categoria – Hône Arnad) 31

Alex Bandieri (2ª Categoria – Quart) 26Antonio Rizza (Promozione – Real Sarre) 23Sacha Bionaz (1ª Categoria – Fenusma) 23

Samuele Emiliano (Serie D – St-Chri VDA) 22

Seguono 4 giocatori con 15-14-12-8 p.ti; 3 con 13-2; 6 con 11; 2 con 21-17-16-0; 5 con 9-7-4; 15 con 6; 45 con

5; 52 con 3 e 18 con 1

lunedì 5 marzo 201242

Page 43: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

AOSTA - Alzi la mano chi, frequentando il campo scuola Tesolin fino ai primi anni 2000, non ha mai sentito parlare del “Geometra”. Una per-sonalità forte, quella di Antonio Boscariol, na-to il 29 maggio 1920 a San Vito al Tagliamento. Una personalità che, negli ultimi tempi, sem-brava però essersi piegata all’inesorabile tra-scorrere del tempo. Ecco, il tempo: l’unico av-versario che nemmeno lui ha saputo bruciare sul traguardo, nonostante la vita intera dedi-cata all’insegnamento di certi valori nobili che solo l’atletica leggera sa promuovere. Insom-ma, quando si pensa all’età dell’oro dell’atle-tica valdostana, intercorsa tra gli anni ‘60 e ‘80, la mente di ognuno di noi non può non corre-re a quell’uomo magrissimo, forse a volte an-che troppo diretto, che seppe portare i colori neroverdi dell’Atletica Cogne sui palcoscenici internazionali più prestigiosi. Chi scrive ebbe il privilegio di intervistarlo nel salotto di casa sua nel gennaio 2010, in occasione della presenta-zione del volume sulla gloriosa storia del club aziendale aostano. Un personaggio tutto d’un pezzo, Antonio Boscariol, ma soltanto all’ap-parenza: la malattia, soprattutto negli ultimi anni, lo aveva reso debole, gracile, quasi indi-feso, una realtà per me sconvolgente se para-gonata a quella immortalata nelle innumere-voli fotografie di trenta o quarant’anni prima,

quando veniva portato in trionfo dalle sue più grandi gioie (i suoi atleti di razza, come Felice Fontan, Eddy Ottoz, Enrico Rollandin e Mar-co Acerbi, solo per citarne alcuni). Ma il “Geo-metra” non è stato soltanto Atletica Cogne. Sa-rebbe troppo riduttivo. E’ stato anche colui che, nei primi anni ‘30, con le sue proverbiali cor-se di velocità in via Père Laurent o sul circui-to della Consolata, ha portato l’atletica in Val-le, sconfiggendo lo scetticismo di quei cittadi-ni che, vedendolo correre di notte o in pieno inverno, erano soliti liquidarlo come pazzo o buontempone. In poche parole, Antonio Bo-scariol ha sempre avuto ragione in quello che ha fatto, anche nel modo in cui se n’è andato, in punta di piedi, così da non disturbare l’al-lenamento dei suoi atleti. «Per noi l’atletica era il Geometra, per il Geome-tra l’Atletica era la Cogne, stop - ricorda Eddy Ottoz -. Eravamo i suoi figli anche se, quando si avvicinava il rito annuale del Campionato di Società, si trasformava in padre padrone, ruvi-do, dispotico e inflessibile, niente scuse o, peg-gio defezioni, al costo di guastare i rapporti per-sonali. Povera moglie, dicevamo scherzando, il Geometra le preferisce l’Atletica, la sua aman-te. Cinquant’anni tutti i giorni in campo, prima al Puchoz, poi al Tesolin. Mentre l’atletica in-torno, in Valle, in Italia e nel mondo, cambiava

come la società, mentre i suoi tecnici e collabo-ratori venivano risucchiati dalla vita norma-le, il Geometra era sempre lì, il pilastro sicuro che sosteneva l’attività in pista, alla ricerca di nuovi ragazzi e nuovi tecnici. Non era certo un uomo facile, Tonino Boscariol, ma il suo amo-re per l’Atletica e per la Cogne era tale da far-gli perdonare la sua mancanza di diplomazia. Pragmatico e disposto quando necessario a sa-crificare anche atavici principi sull’altare della sua amata Atletica Cogne, è riuscito a realiz-zare il sogno di scrivere la storia della Società. “Mi sono fermato al 1995, mi confessò, perché ho voluto scrivere solo le cose belle. Delle pole-miche successive scriverà qualcun altro…”. Ha apprezzato il carattere puntuto di Attilio Jac-quemet, l’eleganza veloce di Emilio Bertona, il talento precoce di Walter Brocard, ha com-battuto le miserie della Fidal a Felice Fontan prima delle Olimpiadi di Roma, ha sopporta-to, divertendosi senza mostrarlo, le mattane di Iky Rollandin, Carlo Gobbo e mie, ha voluto be-ne a Marco Acerbi e Adriano Sposato. Soprat-tutto ha voluto bene a tutti i suoi atleti e tutti i suoi atleti, quelli che non stanno già lassù ad aspettarlo, gli vogliono ancora bene».I funerali si terranno oggi alle 14.15, all’Im-macolata.

Patrick Barmasse■

CALCIO

da pagina 44

ADDIO GEOMETRAAlle 14.15 di oggi all’Immacolata i funerali di Antonio Boscariol

Oggi la presentazione dei Mondiali Studenteschi di sci a pag. 58

SCI ALPINO

a pagina 60

FONDO

a pagina 61

lunedì 5 marzo 2012

Page 44: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O

ALLIEVI REG. GIR. C

Squadra P.ti PartiteG V N P

ALLIEVI F/B REG. GIR. A

Squadra P.ti PartiteG V N P

ALLIEVI F/B REG. GIR. B

Squadra P.ti PartiteG V N P

GIOVANISSIMI REG. GIR. A

Squadra P.ti PartiteG V N P

GIOVANISSIMI F/B REG. GIR. A

Squadra P.ti PartiteG V N P

GIOVANISSIMI F/B REG. GIR. B

Squadra P.ti PartiteG V N P

Pro Settimo E. 17 8 5 2 1Pro Collegno 16 7 5 1 1Lucento 15 7 4 3 0V.Ivest 15 8 4 3 1F.R.Valdengo 15 8 4 3 1Santhià 13 8 4 1 3Brandizzo 7 7 2 1 4Barracuda 4 8 1 1 6Sanmartinese 3 8 1 0 7 GSC Evançon 1 7 0 1 6

8ª giornata - Andata

Barracuda - GSC Evançon . . . . 5 - 2 F.R.Valdengo - Sanmartinese . . . .2 - 0Lucento - Santhià . . . . . . . . . . . .4 - 2Pro Settimo E. - Pro Collegno . . .2 - 4V.Ivest - Brandizzo . . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno 9ª Giornata Brandizzo - F.R.Valdengo . . . . . . . . . . GSC Evançon - Pro Settimo E. . . . . Pro Collegno - Lucento . . . . . . . . . . . Sanmartinese - Barracuda . . . . . . . . . Santhià - V.Ivest . . . . . . . . . . . . . . . .

Lucento 22 8 7 1 0Volpiano 16 8 5 1 2Sparta Novara 13 8 4 1 3Borgaro 12 8 4 0 4 St-Chri VdA 12 8 4 0 4 Gozzano 11 8 3 2 3Borgopal 8 8 2 2 4Vanchiglia 7 8 2 1 5Alpignano 7 8 2 1 5Città di Baveno 6 8 1 3 4

8ª giornata - Andata

Borgaro - Borgopal . . . . . . . . . . .4 - 1Città di Baveno - Alpignano . . . . .2 - 3Gozzano - Volpiano . . . . . . . . . . .0 - 2 Lucento - St-Chri VdA . . . . . . . 4 - 0 Vanchiglia - Sparta Novara . . . . .1 - 2

Prossimo turno 9ª Giornata Alpignano - Vanchiglia. . . . . . . . . . . . Borgopal - Città di Baveno . . . . . . . . Sparta Novara - Lucento . . . . . . . . . . St-Chri VdA - Gozzano . . . . . . . . . Volpiano - Borgaro . . . . . . . . . . . . . .

A.Torino 16 8 4 4 0Lascaris 15 8 4 3 1V.Bacigalupo 14 8 4 2 2Jr Biellese 14 8 4 2 2Gassino S.R. 13 8 4 1 3 Aygreville 11 8 3 2 3 J. Stars 10 8 2 4 2Rivarolese 7 8 2 1 5Verbania 5 8 0 5 3Santhià 2 8 0 2 6

8ª giornata - Andata

Aygreville - A.Torino . . . . . . . . 1 - 1 Gassino S.R. - Verbania . . . . . . . .1 - 0Jr Biellese - J. Stars . . . . . . . . . . .0 - 0Lascaris - Rivarolese . . . . . . . . . .3 - 3Santhià - V.Bacigalupo . . . . . . . .2 - 3

Prossimo turno 9ª Giornata A.Torino - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . J. Stars - Aygreville . . . . . . . . . . . . Rivarolese - Santhià . . . . . . . . . . . . . V.Bacigalupo - Gassino S.R. . . . . . . . . Verbania - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .

Jr Biellese 22 8 7 1 0Sparta Novara 20 8 6 2 0Ivrea 19 8 6 1 1Pro Collegno 17 8 5 2 1Borgaro 12 8 4 0 4V.Larmarmora 9 7 3 0 4 Aygreville 6 7 2 0 5 Gattinara 4 8 1 1 6Domodossola 3 8 1 0 7Olimpia S.A. 1 8 0 1 7

8ª giornata - Andata

Aygreville - Domodossola . . . . 4 - 0 Borgaro - Jr Biellese . . . . . . . . . .1 - 5Ivrea - Gattinara . . . . . . . . . . . . .6 - 0Pro Collegno - Olimpia S.A. . . . . .3 - 2Sparta Novara - V.Larmarmora . . .2 - 0

Prossimo turno 9ª Giornata Domodossola - Borgaro . . . . . . . . . . Gattinara - Aygreville . . . . . . . . . . Jr Biellese - Sparta Novara . . . . . . . . Olimpia S.A. - Ivrea . . . . . . . . . . . . . V.Larmarmora - Pro Collegno . . . . . .

Parlamento 22 8 7 1 0Suno 16 8 5 1 2Volpiano 15 8 5 0 3Lucento 14 8 4 2 2P.Ciriè 11 9 3 2 4Casale C.C. 11 8 3 2 3Borgopal 10 9 3 1 5Città di Baveno 9 8 3 0 5Santhià 8 8 2 2 4 Charvensod 7 8 2 1 5 Borgaro 5 8 1 2 5

9ª giornata - Andata Casale C.C. - P.Ciriè . . . . . . . . . .1 - 0 Lucento - Charvensod . . . . . . . 5 - 0 Parlamento - Borgopal . . . . . . . .2 - 0Santhià - Borgaro . . . . . . . . . . . .2 - 2Suno - Città di Baveno . . . . . . . .2 - 1Volpiano riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 10ª Giornata Borgaro - Suno . . . . . . . . . . . . . . . . Borgopal - Casale C.C. . . . . . . . . . . . Città di Baveno - Charvensod . . . . . Parlamento - Lucento . . . . . . . . . . . . Volpiano - Santhià . . . . . . . . . . . . . . P.Ciriè riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Real Canavese 22 9 7 1 1Lascaris 16 7 5 1 1Borromeo V. 15 8 4 3 1Settimo 12 8 3 3 2 Aygreville 10 7 3 1 3 Jr Biellese 10 8 3 1 4Sparta Novara 9 8 2 3 3Venaria R. 8 9 2 2 5Pro Collegno 8 8 2 2 4Ivrea 8 8 2 2 4Pro Settimo E. 4 8 1 1 6

9ª giornata - Andata Aygreville - Borromeo V. . . . . . 1 - 2 Ivrea - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .1 - 2Lascaris - Sparta Novara . . . . . . .1 - 2Pro Settimo E. - Pro Collegno . . .1 - 0Real Canavese - Venaria R. . . . . . .2 - 0Settimo riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 10ª Giornata Jr Biellese - Pro Settimo E. . . . . . . . . Pro Collegno - Lascaris . . . . . . . . . . . Real Canavese - Aygreville . . . . . . Settimo - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . . . Sparta Novara - Borromeo V. . . . . . . . Venaria R. riposa . . . . . . . . . . . . . . .

SERIE D GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

ECCELLENZA GIRONE A

Verbania 46 21 14 4 3 39 18Borgomanero 39 21 12 3 6 34 25Pro Settimo 39 21 10 9 2 30 18Marano 34 21 10 4 7 34 24Città di Baveno 34 21 9 7 5 25 16Galliate 32 21 10 2 9 25 26Borgaro 31 21 9 4 8 27 24Jr Biellese 30 21 8 6 7 32 29Sciolze 28 21 7 7 7 31 24Gassino S.R. 28 21 6 10 5 26 25 Aygreville 24 20 5 9 6 20 22 Settimo 23 21 6 5 10 22 35Borgopal 21 20 5 6 9 17 25Dufour Varallo 19 21 4 7 10 15 26Pombiese 17 21 4 5 12 18 32Oleggio 8 21 0 8 13 17 43

Squadra P.ti Partite RetiG V N P F S

6ª giornata - Ritorno Sciolze - Aygreville . . . . . . . . . . .1 - 1 Gassino S.R. - Dufour Varallo . . . . . .2 - 0Borgomanero - Galliate . . . . . . . . . .2 - 1Borgaro - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .2 - 0Borgopal - Marano . . . . . . . . . . . . .0 - 4Verbania - Oleggio . . . . . . . . . . . . .3 - 2Settimo - Pombiese . . . . . . . . . . . .0 - 1Città di Baveno - Pro Settimo . . . . .0 - 0

Prossimo turno Marano - Borgaro . . . . . . . . . . . . . (0-2)Jr Biellese - Borgomanero . . . . . . . (0-2)Dufour Varallo - Borgopal . . . . . . . (1-2)Pombiese - Città di Baveno . . . . . . (0-2)Pro Settimo - Gassino S.R. . . . . . . (1-1)Galliate - Sciolze . . . . . . . . . . . . . (1-0)Oleggio - Settimo . . . . . . . . . . . . . (1-1) Aygreville - Verbania . . . . . . . . . .(1-3)

PROMOZIONE GIRONE BSquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

St-Chri VdA 61 26 19 4 3 64 29 Chieri 58 27 19 1 7 50 29Santhià 49 26 15 7 4 49 24Novese 44 27 12 8 7 41 31Derthona 44 26 13 5 8 39 30Lavagnese 42 26 10 12 4 42 23Caperana 41 26 11 8 7 41 34Villalvernia 39 27 10 9 8 37 32Acqui 39 27 11 6 10 29 30Naviglio Trezzano 38 26 10 8 8 38 34Borgosesia 37 27 10 7 10 35 31Bogliasco 37 27 10 7 10 32 34Pro Imperia 36 27 9 9 9 32 39F.Caratese 35 27 8 11 8 38 29Verbano 29 26 7 8 11 33 43Asti 24 27 6 6 15 28 45Albese 22 27 6 7 14 29 44Cantù 6 26 1 3 22 11 61Lascaris 4 26 0 4 22 23 69

9ª giornata - Ritorno Verbano - Albese . . . . . . . . . . . . . .2 - 3Asti - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 1Novese - Cantù . . . . . . . . . . . . . . . .4 - 0Bogliasco - Caperana . . . . . . . . . . .0 - 0Acqui - Derthona . . . . . . . . . . . . . .0 - 3F.Caratese - Lavagnese . . . . . . . . . .0 - 0Villalvernia - Naviglio Trezzano . . . . .3 - 0Pro Imperia - Santhià . . . . . . . . . . .0 - 3 Borgosesia - St-Chri VdA . . . . . . .2 - 3 Lascaris riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Chieri - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . (3-0)Albese - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . (0-0) St-Chri VdA - Bogliasco. . . . . . . .(2-1) Lavagnese - Borgosesia . . . . . . . . (2-2)Derthona - F.Caratese . . . . . . . . . . (1-1)Naviglio Trezzano - Lascaris . . . . . . (2-2)Caperana - Pro Imperia . . . . . . . . . (1-1)Cantù - Verbano . . . . . . . . . . . . . . (0-1)Santhià - Villalvernia . . . . . . . . . . . (1-1)Novese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Charvensod 43 19 13 4 2 45 21 Montalto Ivrea 39 19 11 6 2 29 15A.S.Francesco 36 19 11 3 5 25 16Pianezza 34 19 10 4 5 32 24Volpiano 34 19 10 4 5 27 18Venaria 31 19 10 1 8 33 30Susabruzolo 29 19 7 8 4 28 15Caselle 27 18 8 3 7 34 27 Pont Donnaz 23 19 6 5 8 21 29 Mathi Lanzese 23 19 5 8 6 21 26Strambinese 20 19 5 5 9 17 22Bassa Val Susa 18 19 4 6 9 25 33Cenisia 18 19 4 6 9 16 33Quinci.Tava. 16 18 4 4 10 26 33Victoria Ivest 16 19 4 4 11 18 28 Real Sarre 8 19 1 5 13 12 39

4ª giornata - Ritorno Susabruzolo - A.S.Francesco . . . . . .0 - 1Venaria - Bassa Val Susa . . . . . . . . .2 - 3Cenisia - Caselle . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Montalto Ivrea - Pont Donnaz . . .1 - 0 Mathi Lanzese - Real Sarre . . . . .1 - 1 Quinci.Tava. - Strambinese . . . . . . .0 - 2 Pianezza - Charvensod . . . . . . . .2 - 3 Volpiano - Victoria Ivest . . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Strambinese - Cenisia . . . . . . . . . . (0-1)Victoria Ivest - Mathi Lanzese . . . . (0-1) Real Sarre - Montalto Ivrea . . . . .(1-1) Bassa Val Susa - Pianezza . . . . . . . (1-3) Charvensod - Quinci.Tava. . . . . . .(2-1) Pont Donnaz - Susabruzolo . . . . .(0-5) A.S.Francesco - Venaria . . . . . . . . . (0-2)Caselle - Volpiano . . . . . . . . . . . . . (0-3)

PRIMA CATEGORIA GIRONE CSquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S Valle Cervo 50 19 16 2 1 57 18Orizzonti U. 47 19 14 5 0 55 12Cossato 43 19 14 1 4 50 18 Hone Arnad 39 19 13 0 6 58 21 Pollone 38 19 12 2 5 42 23Banchette 28 19 9 1 9 51 43F.Cossila 27 19 7 6 6 23 29 Grand Combin 24 18 7 3 8 21 38 Ponderano 22 19 5 7 7 34 37Colleretto G.P. 21 19 6 3 10 26 40Real Canavese 20 19 6 2 11 24 30G.Rodallese 18 19 5 3 11 23 45V.Saluggese 18 19 5 3 11 21 40Bajo Dora 13 18 3 4 11 22 51Agliè 12 19 3 3 13 12 40 Fenusma 10 19 3 1 15 22 56

4ª giornata - Ritorno Cossato - Bajo Dora . . . . . . . . . . . .2 - 0V.Saluggese - Banchette . . . . . . . . .3 - 1G.Rodallese - Colleretto G.P. . . . . . .1 - 4 Hone Arnad - Fenusma . . . . . . . .3 - 1 Agliè - F.Cossila . . . . . . . . . . . . . . .0 - 3 Valle Cervo - Grand Combin . . . .2 - 1 Ponderano - Orizzonti U. . . . . . . . . .2 - 2Pollone - Real Canavese . . . . . . . . .0 - 3

Prossimo turno Real Canavese - Agliè . . . . . . . . . . (1-0) Fenusma - Cossato . . . . . . . . . . .(0-3) F.Cossila - G.Rodallese . . . . . . . . . (3-0) Grand Combin - Hone Arnad . . . .(0-6) Bajo Dora - Pollone. . . . . . . . . . . . (0-5)Colleretto G.P. - Ponderano . . . . . . (2-0)Banchette - Valle Cervo . . . . . . . . . (0-5)Orizzonti U. - V.Saluggese . . . . . . . (4-0)

SECONDA CATEGORIA GIRONE FSquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S 2ª giornata - Ritorno

Pollein - Bollengo A.M. . . . . . . . .0 - 3 Quart - Fiorano . . . . . . . . . . . . .3 - 0 CG Sanson - Monte Cervino . . . . .3 - 1 Val d’Ayas - Aosta GLV . . . . . . . .0 - 4 Settimo Vittone - Sporting Issogne . .6 - 1 Atletico 1912 - Vallorco . . . . . . . . .1 - 4 Corrado Gex - Verrès . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno

Sporting Issogne - CG Sanson . . .(1-4) Monte Cervino - Corrado Gex . . .(4-0) Fiorano - Pollein . . . . . . . . . . . . .(1-3) Atletico 1912 - Quart . . . . . . . . .(0-2) Aosta GLV - Settimo Vittone . . . .(0-0) Bollengo A.M. - Val d’Ayas . . . . .(3-0) Verrès - Vallorco . . . . . . . . . . . . .(1-4)

Quart 37 15 12 1 2 39 14 Monte Cervino 32 15 10 2 3 36 13 Bollengo A.M. 32 15 9 5 1 27 10Vallorco 31 15 9 4 2 35 18 Corrado Gex 28 15 8 4 3 27 16 Pollein 27 15 9 0 6 37 28 Fiorano 22 15 6 4 5 21 19 Aosta GLV 19 15 5 4 6 25 26 CG Sanson 18 15 6 0 9 22 29 Settimo Vittone 16 15 4 4 7 19 28 Verrès 14 15 4 2 9 20 31 Val d’Ayas 12 15 2 6 7 18 27 Atletico 1912 4 15 1 1 13 11 42 Sporting Issogne 3 15 0 3 12 12 48

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

TERZA CATEGORIA GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S 2ª giornata - Ritorno

Azeglio - Foglizzese . . . . . . . . . . . .2 - 3

Bellavista - I Blues . . . . . . . . . . . . .3 - 3

Champdepraz - Junior Salassa . . .2 - 0

Châtillon - La Romanese . . . . . . .0 - 1

Introd - San Grato . . . . . . . . . . .2 - 0

Chambave - Viveronese . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno

La Romanese - Azeglio . . . . . . . . . (4-4)

San Grato - Chambave . . . . . . . .(2-1)

Bellavista - Champdepraz . . . . . .(0-0)

Junior Salassa - Châtillon . . . . . .(1-2)

Foglizzese - Introd . . . . . . . . . . .(3-5)

I Blues - Viveronese . . . . . . . . . . . . (1-2)

Introd 26 12 8 2 2 30 13

Azeglio 25 12 7 4 1 33 15

Foglizzese 22 12 7 1 4 39 28

La Romanese 22 12 6 4 2 28 17

Viveronese 19 12 6 1 5 18 21

I Blues 18 12 5 3 4 18 16

San Grato 17 12 5 2 5 20 28

Bellavista 17 12 4 5 3 17 17

Châtillon 13 12 4 1 7 14 21

Chambave 10 12 3 1 8 10 24

Champdepraz 9 12 2 3 7 13 23

Junior Salassa 3 12 0 3 9 13 30

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

CALCIO A 5 SERIE B GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S 8ª giornata - Ritorno

San Biagio - Aymavilles . . . . . . .6 - 1 Ospedaletti - Basilea . . . . . . . . . . . .1 - 6 Aosta - Domus Bresso . . . . . . . .3 - 0 Elledi Carmagnola - Lecco . . . . . . . .2 - 8San Vincenzo - Real Cornaredo . . . . .6 - 2PCG Bresso - Rosta Torino . . . . . . . .5 - 1Sinnai - Tigullio . . . . . . . . . . . . . .11 - 1

Prossimo turno

Real Cornaredo - Aosta . . . . . . . .(2-2) Lecco - Sinnai . . . . . . . . . . . . . . . (4-4)Domus Bresso - Elledi Carmagnola . (2-6)Tigullio - Ospedaletti . . . . . . . . . . (2-5)Basilea - PCG Bresso . . . . . . . . . . (3-4)Rosta Torino - San Biagio . . . . . . . (2-4) Aymavilles - San Vincenzo . . . . . .(2-8)

Aosta 49 21 15 4 2 84 37 Sinnai 48 21 15 3 3 121 71Lecco 46 21 15 1 5 92 47Elledi Carmagnola 44 21 14 2 5 107 59San Vincenzo 41 21 13 2 6 108 74Basilea 33 21 10 3 8 82 58Rosta Torino 33 21 10 3 8 75 54PCG Bresso 33 21 10 3 8 63 61Real Cornaredo 30 21 9 3 9 94 82San Biagio 30 21 9 3 9 80 92Domus Bresso 23 21 7 2 12 70 75 Aymavilles 10 21 3 1 17 40 105 Ospedaletti 3 21 1 0 20 50 157Tigullio 3 21 1 0 20 46 140

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

SERIE B DONNE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S

CALCIO A 5 SERIE D GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S 6ª giornata - Ritorno

Unione Silenziosi - A.C. Cafasse . . . .7 - 8

Grosso - N.S.Ambrogio . . . . . . . . . .3 - 1

Sermig - PMG Grugliasco . . . . . . .11 - 2

Bardonecchia - Salus . . . . . . . . . . .3 - 6

Real Park - Spring Team . . . . . . . . .7 - 7

Fiano Plus - Valtournenche . . . . .4 - 3

Prossimo turno

Valtournenche - Grosso . . . . . . . .(8-9)

Salus - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . . (4-4)

PMG Grugliasco - Bardonecchia . . . (2-6)

N.S.Ambrogio - Real Park . . . . . . (11-5)

A.C. Cafasse - Sermig . . . . . . . . . (2-11)

Spring Team - Unione Silenziosi . . . (7-4)

Spring Team 36 14 11 3 0 98 45

Salus 31 13 10 1 2 82 49

Fiano Plus 31 14 9 4 1 70 44

Unione Silenziosi 23 14 7 2 5 73 66

Valtournenche 22 14 7 1 6 81 73

N.S.Ambrogio 22 14 6 4 4 58 50

Sermig 21 13 7 0 6 81 69

Real Park 14 14 4 2 8 71 93

Grosso 13 14 4 1 9 57 76

Bardonecchia 11 14 3 2 9 56 84

A.C. Cafasse 8 14 2 2 10 57 92

PMG Grugliasco 5 14 1 2 11 46 89

SERIE C FEMMINILE GIRONE ASquadra P.ti Partite Reti

G V N P F S 2ª giornata - Ritorno

Rivese - Biellese . . . . . . . . . . . . . . . .n.p.Real Calcio - Castellamonte . . . . . . .4 - 0Astisport - Cavallermaggiore . . . . . .1 - 2 ACF Aosta - Cit Turin . . . . . . . . . .1 - 2 Musiello - Casale . . . . . . . . . . . . . .4 - 3Alba - Valenza . . . . . . . . . . . . . . . .4 - 1Luserna riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Biellese - ACF Aosta . . . . . . . . . .(2-4) Casale - Astisport . . . . . . . . . . . . . (2-1)Cavallermaggiore - Alba . . . . . . . . (1-2)Cit Turin - Luserna . . . . . . . . . . . . (0-1)Castellamonte - Musiello . . . . . . . . (0-9)Valenza - Rivese . . . . . . . . . . . . . (12-0)Real Calcio riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Cit Turin 39 14 13 0 1 56 12

Musiello 37 14 12 1 1 61 14

Alba 32 14 10 2 2 43 15

Luserna 31 13 10 1 2 53 11

Valenza 26 14 8 2 4 62 39

ACF Aosta 22 14 7 1 6 37 33

Casale 17 14 5 2 7 33 49

Biellese 15 13 5 0 8 33 37

Cavallermaggiore 15 14 5 0 9 25 44

Astisport 9 14 2 3 9 24 29

Real Calcio 9 14 3 0 11 18 44

Castellamonte 8 13 2 2 9 17 51

Rivese 0 13 0 0 13 6 90

lunedì 5 marzo 201244

Page 45: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O

SERIE D / Colpaccio esterno del St-Chri VdA, che a Borgosesia soffre, ma vince 3-2■

La zampata di PierobonFranco ORMEA Inviato a Borgosesia

BORGOSESIA - Segnale forte del St-Chri VdA che sbanca Bor-gosesia ribaltando nel finale una partita che i vercellesi avevano girato a loro favore in apertura di ripresa. Partita attesa, in una “giornata grana-ta”, nella quale non sono vali-di gli abbonamenti, ma l’elet-tricità è altissima: questo de-ve attendersi la capolista per-chè il blasone ha un prezzo. Spalti non gremiti, ma tifo cal-do, qualche contestazione al-le spalle della panchina ros-sonera da parte della briga-ta “Alkolica”, qualche insul-to in tribuna, ma la vittoria ha anche questo prezzo, se si ot-tiene sul filo di lana. Gli uomini di Viganò iniziano con la difesa a quattro, cen-trocampo a tre, un trequarti-sta e due punte; quando ven-gono colpiti da Cusano avan-zano il baricentro e attaccano in quattro, con Lunardon in grande spolvero, Ligori sem-pre nel cuore dell’area avver-saria, Trabace che filtra ed allunga, Tettamanti più inta-prendente. In cronaca al 14’ il St-Chri VdA passa: palla lun-ga raggiunta dallo sguscian-te Di Matteo, il portiere loca-le commette l’errore di uscire fuori area per affrontare l’at-taccante, pasticcia nella sab-bia e alla fine lo atterra. Puni-zione da limite dal vertice si-nistro, Cusano pennella,come è suo solito e palla in fondo al sacco. Bella manovra Cusano- Pierobon al 17’,conclusione di quest’ultimo, para a terra Sa-la. Al 27’ Guidi si fa “bucare” da Rognone, palla a Lunar-don e salvataggio in angolo; al 34’ Ligori fallisce davanti a Tulino, poi la traversa di Tra-bace (Lunardon beffa Sinato un po’ ingenuo ed in ritardo) e poi tutti a bere un tè caldo. Nell’intervallo esce Scala e su-bentra Vervelli che va ad af-

fiancare Di Matteo, avanza la sua posizione capitan Piero-bon: l’obiettivo è chiaro, riu-scire a ridurre il potenziale of-fensivo dei granata, costrin-gendoli a guardarsi dagli at-tacchi avversari. Ma all’8’ i

locali pareggiano: sfera cal-ciata da Lunardon, respinge Guidi, ma la sabbia impedi-sce al difensore valligiano di liberarsi della palla che giun-ge a Rognone che infila in re-te da facile posizione. E’ una

specie di trauma per i valli-giani che stentano a liberar-si dall’incubo e al 18’ giunge il sorpasso: rimessa latera-le, velo di Ligori, di prima in-tenzione Trabace trafigge Tu-lino. Sembra fatta, ma Chia-

tellin e Di Renzo vanno a in-foltire il gruppo d’assalto e ha ragione mister Zichella per-chè Di Renzo al 32’, dopo fra-seggio Vervelli-Cusano gon-fia la rete locale (foto di Gia-como Vittone a pagina 43). Il

2-2 sembra il risultato finale, ma Pierobon non è d’accor-do e al 43’ conquista la sfera che un ingenuo Giacomoni respinge male, stop di sini-stro, botta di destro e diago-nale vincente.

BORGOSESIA 2 (0)ST-CHRI VDA 3 (1)

MARCATORI: 17’ pt Cusano; 8’ st Rognone; 18’ st Trabace; 32’ st Di Renzo; 43’ st Pierobon.BORGOSESIA (4-3-1-2): Sala, Formentini, Pavan, Camilli, D’Iglio, Giacomoni, Lunardon, Tettamanti (26’ st Barbaro), Ligori, Ro-gnone (38’ st Andriulo), Trabace. All.: Viganò.ST-CHRI VDA (4-2-3-1): Tulino, Sinato, Lazzeri, Guidi, Ruggiero (21’ st Di Renzo), Pierobon, Pramotton, Di Matteo (13’ st Chia-tellino), Cusano, Scala (1’ st Vervelli). All.: ZichellaARBITRO: Naccari di Messina.AMMONITI: Sala, Formentini Lazzeri, Pierobon, Pramotton, Di Matteo, Cusano, Scala.NOTE: angoli 6-1 per i padroni di casa, recupero 2+5.

Marco Pierobon: «Mah cosa vuoi, ho stoppato di sinistro e di destro ho tirato, sicuro che la mira fosse quella giusta. Gara dura, ci hanno impegnato, giocando un buon calcio, ma del resto mi attendo le restanti gare su questi livelli».

Tulino 6.5: senza colpe sulle reti, per il resto amministra bene.Benedetto 6: si smarrisce come del resto i suoi compagni quando i locali spingo-no, ma non commette errori.Sinato 6: una sola ingenuità in occasione della traversa, ingenuo su Lunardon.Lazzeri 6.5: si spompa a cucire e ricu-cire.Guidi 6: per lui invece la sabbia è sta-ta traditrice.Ruggiero 6: volitivo, tenace e “cattivo” il giusto. Dal 21’ st Di Renzo 6.5: entra e nel giro di una decina di minuti firma un gol di capitale importanza.

Pierobon 7: si farebbe mangiare in cer-te occasioni quando pecca di leziosità, ma alla fine trova il jolly.Pramotton 6.5: occorrerebbe averne alme-no un paio di interditori come lui.Di Matteo 6: in tutti i modi cerca di sgan-ciarsi dagli avversari, ma entra di pre-potenza nella fase della prima realizza-zione. Dal 13’ st Chiatellino 6: dà vivaci-tà, entra subito nel gioco.Cusano 6.5: il “geometra” calcola alla per-fezione le coordinate su punizione.Scala 6: mascherato sulla fascia fa la sua parte. Dal 1’ st Vervelli 6: di fisico gioca, le prende, nel senso di botte, e le dà.

Cusano segna ancora su punizione, Di Renzo punge subito

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

ECCELLENZA / I rossoneri non riescono a gestire il vantaggio fi rmato da Caputo su rigore■

Una papera di Gini costringe al pari l’AygreSCIOLZE 1 (0)AYGREVILLE 1 (1)

MARCATORI: 41’ pt rig. Caputo; 9’ st Pepe.SCIOLZE (4-4-2): Spatafora, Pepe, Picollo, Roccia, Marongiu, Cellamaro, Giordano, Cretazzo (25’ st Padoan), Costescu, Munari, Trentinella (43’ st Bernardo). All.: Boschetto.AYGREVILLE (4-4-2): Gini, Aimone, Joly (40’ st Rovira), Moro, Marchesa-no, Vuillermoz X., Salvadori, Furfori, Lopez, Caputo, Turato (13’ st Celea,

30’ st Vitale). All.: Benedetti (in tri-buna perché squalificato).ARBITRO: Murru di Cuneo.ESPULSI: 40’ pt Cellamaro, 25’ st Picollo.AMMONITI: Aimone, Celea, Furfori, Trentinella, Marongiu, Costescu.TORINO - Terzo risultato uti-le consecutivo per l’Aygre-ville, che strappa un buon punto sul sempre ostico terreno dello Sciolze. Co-me domenica scorsa con-tro il Borgomanero, pe-rò, i ragazzi di mister Be-

nedetti possono recrimi-nare per non aver sfrut-tato il vantaggio ottenu-to nella prima frazione e soprattutto la superiori-tà numerica, di un’unità dal 40’ del primo tempo e addirittura doppia ne-gli ultimi 20 minuti. In ogni caso Giorgio Benedetti è soddisfatto: «Esattamente come sette giorni fa sono contento per il punto otte-nuto, in questo caso su un campo davvero difficile - afferma il mister ligure -

anche se avremmo potu-to ottenere qualcosina in più se fossimo stati meno nervosi e più attenti. Una volta avanti e con l’uomo in più abbiamo regalato il pareggio per una paperissi-ma di Gini, e da lì non sia-mo più riusciti a riprendere in mano il pallino del gio-co». Con Challancin e Ol-lier out, il trainer sceglie dal primo minuto Furfori riconfermando Moro co-me centrale difensivo. Do-po un primo tempo equi-

librato l’azione che porta al vantaggio ospite: fallo di Cellamaro in area, cal-cio di rigore ed espulsio-ne; Andrea Caputo non sbaglia dal dischetto. Ad inizio ripresa l’Aygre cer-ca di controllare, ma al 9’ Pepe va in gol approfittan-do di un errore di Gini. La partita si incattivisce, vie-ne espulso anche Picollo, con Benedetti che richia-ma in panchina Celea, che aveva sostituito l’infortu-nato Turato, per evitare il rosso al suo giocatore. La partita finisce in pari-tà e ora per l’Aygreville diventa importantissimo il recupero di mercoledì contro il Borgopal.

ale.ro.■

1ª CATEGORIA / Il Valle Cervo si impone di misura; l’esordiente Glarey para un rigore■

Il Grand Combin fa soffrire la capolistaVALLE CERVO 2 (1)GRAND COMBIN 1 (0)

MARCATORI: 24’ pt e 27’ st Ume-roski; 16’ st Brunetti.VALLE CERVO (4-2-3-1): Pasqua-li, Pizza, De Simone, Eulogio, Mon-ti, Zorio, Curtolo, Pellegrino (28’ st Calamita), Umeroski, Guzzone (35’ st Monteleone), Bannino (9’ pt Mot-ta). All.: Albertini.GRAND COMBIN (4-5-1): Gla-rey, Traverso (38’ st Accatino), Jac-quin, Pellissier, Diemoz, Impieri,

Avril (30’ st Fazari), Macori (13’ st Dujany), Brunetti, Farcoz, Dia-no. All.: Drudi.ARBITRO: Leone di Torino.ESPULSO: 12’ pt Pizza.AMMONITI: Traverso, Farcoz, Pel-lissier.ANDORNO - Sconfitta imme-ritata per il Grand Combin che, opposto alla prima del-la classe, tiene il campo alla grande sfiorando a più ripre-se il pari. «Sono soddisfatto - afferma a fine gara mister Drudi - perché abbiamo di-

mostrato di saper tenere be-ne il campo contro uno squa-drone come il Valle Cervo. In queste gare contro le prime della classe mi interessa che la squadra mi dimostri il frut-to del lavoro di questi mesi e oggi i ragazzi ce l’hanno davvero messa tutta». Dopo 12’ viene espulso il difenso-re locale Pizza, ma ad anda-re in vantaggio sono i locali con Umeroski che salta in-disturbato di testa su azione d’angolo. Il Grand Combin non si disunisce a al 16’ del-

la ripresa Brunetti, servito da un grande Diano, pareg-gia. Passa un minuto e anco-ra Brunetti sfiora il gol, ma la palla è rinviata sulla linea da un difensore. Al 27’ l’arbi-tro fischia un fallo inesisten-te a Brunetti a centrocam-po e da lì parte l’azione che porta Umeroski a realizza-re il definitivo 2-1. Nel finale Glarey, all’esordio, para un rigore proprio ad Umeroski. Drudi si affida al 3-3-4, ma il risultato non cambierà.

ale.ro.■Ivan Glarey Andrea Caputo

Calcio a 5 giovanile: l’Aosta U21 pronta per la CoppaAOSTA - Attesa per il 9 marzo dove a Padova, nei quarti di Coppa Ita-lia, la squadra di Go-mes incontrerà il Ca-gliari 2000. Ieri chiusu-ra casalinga del campio-nato; squadra un po’ di-stratta col Top Five e ri-sultato di parità 3-3 (2-0 all’intervallo). Reti di Boaventura, Barcellos e Lucianaz. Aosta: Centon-ze, Traglia, Tagliaferro, Gullone, Mazzi S., Bar-cellos, Boaventura, Can-neva, Lucianaz, Sinopo-

li, Mastrogiacomo. I gial-loblu chiudono il girone secondi e attendono la fase nazionale.Chiusura con ko per l’Ayma. I rossoneri, in campo con Castelnuo-vo, Fazari, Barmaverain, Lancerotto, Lumia, Aspe-si, Barmasse, Iurmanò, Boche, sono stati sconfit-ti sul terreno dello Spor-tiamo per 4-3 (2-1 a metà gara). Reti valdostane di Aspesi (2 - foto) e Iurma-nò. Castelnuovo ha pa-rato un rigore.

Per quanto riguarda la Juniores, l’Aosta ha al-lungato la la striscia po-sitiva anche sul terreno del Top Five. Ancora un successo per i ragazzi di Gomes che conducono tranquillamen-te la classifica. Nella trasferta in casa Top Five è finita 5-3 (3-0 il primo tempo). Dopo l’interval-lo un momen-to di ‘black out’ degli aostani fa-

ceva risalire i padroni di casa sul 3-3, ma pron-ta la reazione a far va-lere la loro legge. A se-gno Gullone (2), Canne-va ed Estedadishad. Ao-sta: Monteleone, Traglia,

Estedadishad, Sinopoli, Maz-zi S., Canneva, Gullone, Olivei-ra. Sabato i gial-loblù ospiteran-no il Castella-monte. Nel campiona-to Allievi, as-

solta la formalità del ri-poso, l’Aosta affronterà nel prossimo turno i pie-montesi del Top Five in trasferta. Chiusura riservata ai Giovanissimi. Dopo il 6-0 a tavolino per assenza dell’Aurora 2003, i giallo-blu hanno affrontato sul terreno amico la coraz-zata Asti che ha prose-guito la propria marcia a pieno punteggio. Ma in questo caso ha trova-to un’avversaria ben at-trezzata in linea tecnica,

che ha resistito a lungo sullo 0-1 (rete dei gallet-ti dopo appena 38”) met-tendo più volte alla fru-sta portiere e difesa de-gli ospiti. Poi la ripresa decisiva per gli ospiti che hanno chiuso sul 4-2 (re-ti di Veronesi e Lorenzo Mazzi). Aosta: Luberto, Di Maio, Veronesi, Bel-monte, Pagano, Farinel-la, Salil, Mazzi L., Dona-to. Prossima partita per Pagano e compagni sul terreno de I Bassotti.

l.p.■

lunedì 5 marzo 2012 45

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C A L C I O

PROMOZIONE / Il fantasista fi rma il preziosissimo successo a Pianezza■

Lo Charva non è ClementeFederico MECCA Inviato a Pianezza

PIANEZZA - Strepitosa vitto-ria in rimonta dello Char-vensod, che da Pianezza manda un segnale fortis-simo alle rivali per il sal-to in Eccellenza. I rosso-neri, non al meglio della condizione e con l’orga-nico ridotto all’osso, getta-no oltre all’ostacolo il cuo-re centrando una rimonta incredibile. I valligiani su-bito pagano una difesa bal-lerina sui contropiedi av-versari, ma nel finale Cle-mente e Luca Riente pren-dono per mano i compagni trovando due reti decisive. Isidori supplisce all’assen-za di Canalini schierando Clemente dietro al baby Puglisi (classe ‘94) e Lu-ca Rientre, alle loro spal-le quattro difensori in li-nea e in mediana Ludde-ni, Antonacci e Torgneur. Il Pianezza, risponde con un 4-3-2-1 con Aniello arie-te centrale, Aloisi e Seccia alle loro spalle. L’avvio di gara è tutto dei rossoneri che si gettano in avanti alla ricerca del van-taggio, che arriva puntua-le al 4’: corner di Clemen-te per la testa di Luddemi, la palla rimane in area, do-ve il più lesto di tutti è An-tonacci, che al volo piaz-za il rasoterra alle spalle di Boetto. Il vantaggio in-coraggia gli ospiti a spin-gere, ma al primo affondo il Pianezza trova il pareg-gio: Aloisi entra in area, Giannini lo atterra, rigo-re, che lo stesso Aloisi non sbaglia. I ritmi della ga-ra rimangono alti, con lo Charvensod alla ricerca del nuovo vantaggio e i lo-cali chiusi e pronti a colpi-re in contropiede, come al 23’ quando Aloisi tutto solo costringe al grande inter-

vento Scarabelli. La beffa per gli ospiti è in agguato e al 29’ una ripartenza di Aloisi serve Aniello, tocco per l’accorrente Chiapino, che salta Gagliardi e Sca-rabelli prima di deposita-re la palla in rete. A inizio ripresa i due alle-natori non cambiano, ma i valligiani partono forte alla

ricerca del pareggio e al 3’ Luca Riente tutto solo met-te sopra la traversa un pal-lonetto su Boetto in uscita. Isidori inserisce Stefano Riente al posto di un incon-cludente Puglisi e proprio il neo-entrato su diagonale a botta sicura di Torgneur deviata miracolosamente da Boetto, mette fuori da

due passi. I locali si vedo-no solo in contropiede co-me al 25’ quando Scarabel-li salva su un diagonale di Aloisi. Lo Charva sotto una fitta grandinata non mol-la e si getta in avanti sfio-rando il pareggio con una rovesciata di Luca Riente, che Boetta sventa. Il pa-reggio è nell’area e arri-

va puntuale al 40’ quando Clemente s’invola in area e serve lo smarcato Luca Riente, che a porta vuota insacca. Il Pianezza crolla e nel recupero Clemente salta due uomini in area prima d’infilare Boetto in uscita con tocco sotto re-galando l’insperata vitto-ria ai rossoneri.

PIANEZZA 2 (2)CHARVENSOD 3 (1)

MARCATORI: 5’ pt Antonacci; 15’ pt rig. Aloisi; 28’ pt Chiapino; 40’ st Riente L.; 47’ st Clemente.PIANEZZA (4-3-2-1): Boetto, Lasalla, Imbrici, Furgato A., Navar-ra, Chiapino, Durante, Ciancaglini (30’ st Petrone), Aniello (40’ st Furgato R.), Aloisi, Seccia (40’ st Rosato). All.: Musso.CHARVENSOD (4-3-1-2): Scarabelli, Badarello (14’ st Malacarne), Torgneur, Antonacci, Gagliardi (38’ Raco), Vaida, Luddeni, Giannini, Riente L., Clemente, Puglisi (14’ st Riente S.). All.: Isidori.ARBITRO: Milardi di Torino.AMMONITI: Imbrici, Clemente e Vaida.NOTE: giornata nuvolosa e mite; recupero 4+5; tiri in porta 5-7; tiri fuori 2-5; angoli 4-13; fuorigioco 5-2; falli commessi 5-17.

Luca Antonacci: «Una vittoria che vale doppio per le tante assenze e soprattutto perchè stiamo attraversando un periodo non buono a livello fisico. Abbiamo patito i loro contropiede, ma per fare una rimonta del genere ci vuole grande cuore».

Aloisi spiazza Scarabelli e firma il gol del momentaneo 1-1 dei padroni di casa

PROMOZIONE / Un bel Real mette alla frusta il Mathi, colpendo due pali e rimontando con l’uomo in meno■

Il pari del cuore, che lascia l’amaro in boccaMATHI LANZESE 1 (1)REAL SARRE 1 (0)

MARCATORI: 38’ pt Chiaroni; 41’ st aut. Delfino.MATHI LANZESE (4-4-2): Cuppone, Bruna, Sapetti (29’ st Ma-chetta), Delfino, Cavagnero, Alberti, Scarpulla, Borla Tridon, Villì, Chiaroni, Possidente (14’ st Machetta). All. Airaudi.REAL SARRE (4-4-2): Favre, Belloro, Pitrolino, Ierace (47’ st Vietto), Pivot (1’ st Zublena), Degioz, Marin, Bocca, Akuku, Do-nato (15’ st Perelli), Vallet. All. Vallet.ARBITRO: Graffino di Nichelino.ESPULSO: 11’ st Belloro.AMMONITI: Akuku, Jerace, Vallet, Cavagnero e Chiaroni.NOTE: pomeriggio coperto, terreno in discrete condizioni, re-cupero 2+3.

Jean Jacques Akuku: «Abbiamo disputato una bella partita, ci abbiamo creduto fino alla fine, sfiorando anche la vittoria nonostante l’inferiorità numerica. Peccato, non meritiamo l’ultimo posto in classifica, non molleremo fino alla fine».

Andrea TROVATO Inviato a Mathi

MATHI - Alzi la mano chi, alla vigilia della partita, avrebbe scommesso an-che soltanto un centesi-mo sull’impresa del Real Sarre a Mathi. I valligia-ni tornano a casa con un punto che soddisfa più il morale che la classi-fica e, nonostante l’1-1 raggiunto a pochi istan-ti dalla fine grazie a una sfortunata autorete di Delfino, avrebbe forse meritato persino qualco-sa in più dei padroni di casa che giusto domeni-ca scorsa avevamo strap-pato l’1-1 dal Crestella. Il pari sta stretto ai bian-coblù che, in inferiorità numerica per quasi tut-to il secondo tempo per l’espulsione del giovane Belloro e sotto di un gol, schiacciano gli avver-sari nella propria metà campo, colpendo anche due legni (uno per tem-po), senza però riusci-re a trovare il colpo del possibile ko. Entrambe le squadre partono con uno specula-re 4-4-2, con Akuku leg-germente più avanzato di Donato: ed è proprio l’ex Aquanera ultimo ar-

rivato a essere il più pe-ricoloso, mettendo più volte in apprensione la retroguardia orange. I canavesani partono me-glio, ma non riescono a sbloccare il risultato: ci pensa Favre a respin-gere prima il colpo di testa di Cavagnero su-gli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Vil-lì e poi la punizione dal limite di Chiaroni. Poi vengono fuori gli ospiti con Degioz che, a bot-ta sicura, sfiora il palo. I

biancoblu trovano sulla propria strada anche un immenso Cuppone, che dopo aver vestito i pan-ni del goleador a Don-nas, dimostra di saper-ci fare alla grande an-che tra i pali respingen-do al mittente il tenta-tivo ravvicinato di Val-let in contropiede. Poi, nel momento migliore del Real Sarre, arriva il gol del Mathi Lanze-se che sfrutta al meglio un’indecisione della re-troguardia avversaria. Il

gol, però, non abbatte la squadra di Vallet che, a pochi secondi dall’inter-vallo, prende anche un palo con Donato a por-tiere ormai battuto. Nella ripresa i ritmi si abbassano e i valligia-ni attaccano addirittura con tre punte, tentando il tutto per tutto: dopo il legno colpito su punizio-ne di Vallet, ecco la de-viazione decisiva sul tra-versone di Zublena che fissa il risultato sul defi-nitivo 1-1.

Favre 6.5: tiene i suoi in partita, soprat-tutto nelle battute iniziali.Belloro 5: con la sua espulsione rischia di compromettere definitivamente la ga-ra.Pitrolino 6.5: concede poco o nulla, cre-sce alla distanza.Ierace 6: fa il compitino sulla fascia, Scar-pulla spinge poco e lui si limita a con-trollare. Dal 47’ st Vietto s.v.Pivot 5.5: non riesce a prendere in mano al centrocampo, e viene sostituito nell’in-tervallo. Dal 1’ st Zublena 6.5: suo il tiro da cui scaturisce la deviazione decisiva di Delfino che vale l’1-1.

Degioz 6.5: come per Pitrolino, prende le misure agli attaccanti canavesani.Marin 6: spinge poco, ma dalla sua par-te ha anche Borla Tridon, ex Primavera della Juventus.Bocca 6: ci mette i polmoni, non mol-la mai.Akuku 7: il migliore dei suoi, in avanti fa reparto da solo. Gli manca solo il gol.Donato 6: non riesce ad incidere come vorrebbe, ma il palo gli nega la gioia del gol. Dal 15’ st Perelli 6: fa il suo.Vallet 6.5: l’esperienza a servizio del-la squadra, prende i compagni per ma-no.

Favre decisivo, Akuku fa reparto da solo, Belloro colpevole

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Flash

Calc

io

Recuperi: mercoledì si gioca

Settimana di recuperi quella che ini-zia oggi. Mercoledì alle 20.30 l’Aygre-ville riceverà ad Aymavilles il Borgo-pal; alla stessa ora a Roisan andrà in scena Grand Combin-Bajo.

Veterani: stasera si riprende

Riprenderà nella serata di oggi, lune-dì 5 marzo, il campionato valdostano Veterani di calcio. Queste le partite in programma per la quindicesima gior-nata: Sarre-Olimpia Gressan, Verrès-Quart, St-Christophe-Issogne, Casi-nò-Monte Cervino (lunedì), St-Pierre-VdA Châtillon (martedì), Fenusma-Aymavilles Cogne Acciai Speciali; ri-poserà il Grand Combin. Entro mer-coledì 7 marzo le squadre potranno iscrivere nuovi giocatori.

Scarabelli 6: sicuro quando chiamato in causa, non può nulla in occasioni dei gol. Badarello 6: sulla sinistra spinge poco, ma tiene a bada Seccia. Dal 14’ st Malacarne 6: svolge a pieno il suo compito. Torgneur 6.5: spinge con con-tinuità sulla fascia. Antonacci 6.5: lotta come un leone davanti alla difesa e tro-va anche la rete del momen-taneo vantaggio. Gagliardi 6: parte bene, poi si fa male non riuscendo a fer-mare Chiapino nell’azione del 2-1. Dal 38’ pt Raco L. 6: pre-zioso nel gioco aereo. Vaida 6: dà vita a un duello rusticano con Aniello. Luddeni 6: va avanti e indie-tro sulla fascia destra. Giannini 5: non riesce a con-tenere Aloisi commettendo anche un ingenuo fallo da rigore.Riente L. 7.5: esce alla distanza trovando il pareggio e una ro-vesciata da copertina. Clemente 7.5: prezioso in fase di costruzione del gioco nel fi-nale si esalta trovando la rete della vittoria. Puglisi 5.5: non trova mai la porta fallendo una clamoro-sa occasione nel finale di pri-mo tempo. Dal 14’ st Riente S. 6: appena entrato sfiora il pareggio.

LE NOSTRE PAGELLE

Clemente e L. Rientegrande domenica

Le Violette mettono paura alla capolista, poi fanno stradaC FEMMINILE

ACF AOSTA 1 (1)CIT TURIN 2 (1)

MARCATRICI: 18’ pt Bari; 31’ pt Filipoiu; 5’ st D’Ancona.ACF AOSTA - LE VIOLETTE (4-4-2): Mognol, Per-rin, Coccimiglio (Hiscock), Torno, Ghersi (Salluard), Di Tano (Neyroz), Glarey, Negra, Bari (Savela), Are-su, Giovannetto. All.: Chiumello.CIT TURIN (4-4-2): Bertot, Biondil-lo (Tassin), Barone, Franzero, Boggio, Massarelli (Tosetto), D’Ancona, Di Ma-ria (Santomauro), Filipoiu, Casella, Na-poli (Gastaldo). All.: Sereno. ESPULSA: Glarey.

AMMONITA: Glarey.AOSTA - Sfiora l’impresa l’ACF Aosta, che mette paura alla capolista Cit Tu-rin, poi si deve arrendere alla forza della prima della classe.Partono forte le padrone di casa, tro-vando il vantaggio al 18’ con Bari (foto). Le Violette resistono, però, poco me-no di un quarto d’ora, perché Filipoiu

impatta al 31’. Il sogno di col-paccio svanisce all’inizio del secondo tempo, quando D’An-cona trova la zampata decisi-va. A disilludere ulteriormen-te le ragazze di Chiumello ar-riva poi il rosso a Glarey, che chiude di fatto il match.

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C A L C I O

1ª CATEGORIA / A Verrès battuto 3-1 il Fenusma con un primto tempo devastante■

L’Hône Arnad si vendica

Orrù 5.5: ha davanti degli ottimi attaccan-ti che non lo lasciano mai in pace, però spesso si dimostra insicuro.Voyat L. 5.5: se la cava come può perché dalle sue parti si aggirano due fenomeni come Berger e Nicco. Dal 1’ st Rey 5: fa rimpiangere il compagno sostituito.Porcu 5: troppo timido in campo, non ne azzecca una.Lexert 5.5: la squadra soffre tanto, so-prattutto nella prima mezz’ora, lui alter-na buone giocate a erroracci. Dal 1’ st Lavevaz 5: non entra in partita.Iamonte 5.5: sicuramente nel reparto difen-sivo è quello che si dà di più da fare.

Riboni 6: almeno si impegna e lotta co-me un leone fino alla fine.Droz 7: l’unico giocatore della sua squa-dra che si rende pericoloso e crea peri-coli. Gran bel gol.Chasseur 5.5: buona corsa e buon im-pegno, nient’altro però. Bionaz 5: impacciato già all’inizio, com-bina veramente poco.Money 5: farsi espellere a 20’ dalla fine con il risultato compromesso non è pro-prio il massimo.Voyat C. 5: non riesce a lasciare tracce importanti come potrebbe. Dal 1’ st Stat-ti 5.5: chi l’ha visto?

Riboni lotta come un leone, Droz riesce a brillare

LE PAGELLE DEL FENUSMA Pendezza 6: incolpevole sul gol, per il re-sto normale amministrazione.Conedera 6: tiene bene la posizione, ogni tanto prova anche a spingere sulla fa-scia.Miassot 6: gioca benino nel primo tem-po nel quale riesce a effettuare qualche traversone importante. Dal 1’ st Di Fresco 6: si fa subito notare per un’ammonizio-ne lampo, buon fraseggiatore.Rondinella 6.5: ottimo regista basso di centrocampo, ha sempre la situazione in pugno. Dal 40’ st Arena s.v.Pession 7: insuperabile di testa, non sba-glia un anticipo.

Conti 6.5: non ha molto da lavorare, co-munque risponde presente quando vie-ne chiamato in causa.Nicco 7.5: partita sontuosa, oltre al gol che sblocca il match il talento orange è ovunque.Clerino 7.5: tre palloni giocabili, due gol. Niente male per un trentasettenne. Dal 1’ st Padovan 6: corre molto su tutto il fron-te offensivo.Berger 7: è il più pericoloso dei suoi, sem-bra abbia la colla ai piedi.Zocco 6: un paio di belle conclusioni ver-so la porta avversaria, da uno come lui, però, è lecito aspettarsi di più.

Nicco strepitoso, Clerino implacabile, Berger super

LE PAGELLE DELL’HONE ARNAD

PROMOZIONE / La punizione del capocannoniere permette al Montalto Ivrea di continuare la rincorsa alla vetta■

Pont Donnaz giustiziato da un Rabbi implacabile

La punizione di Oscar Mascia finisce alta di poco (foto Barbara Torra)

HONE ARNAD 3 (3)FENUSMA 1 (0)

MARCATORI: 20’ pt Nicco; 30’ e 45’ pt Clerino; 24’ st Droz.HONE ARNAD (4-3-1-2): Pendezza, Conedera, Mias-sot (1’ st Di Fresco), Rondinella (40’ st Arena), Pession, Conti, Carere, Nicco, Clerino (1’ st Padovan), Berger, Zocco. All.: Fermanelli.FENUSMA (4-4-1-1): Orrù, Voyat L. (1’ st Rey), Porcu, Lexert (1’ st Lavevaz), Iamonte, Riboni, Droz, Chasseur, Bionaz, Money, Voyat C. (1’ st Statti). All.: Riboni.ARBITRO: Gorga di Collegno.ESPULSO: 25’ st Money.AMMONITI: Di Fresco, Rondinella, Pession, Zocco, Lexert, Iamonte, Droz, Bionaz, Voyat C.NOTE: rerreno in buone condizioni, recupero 3+2, corner 5-2.

Giuseppe FARINELLA Inviato a Verrès

VERRÈS - Continua inarrestabile la corsa del-l’Hône Arnad, che con un netto 3-1 piega un Fenusma troppo rinunciatario e quasi mai in partita. La squadra di casa chiude la pratica gia nel primo tempo con tre re-ti che mettono al sicuro il risultato. Partita molto dura, tantissimi ammoniti, ma soprat-tutto poco fair play in campo con i giocato-ri di entrambe le squadre che non si sono risparmiati fino all’ultimo secondo. Trop-pa la differenza tra orange e blucerchiati, con un copione in campo che sembrava già scritto prima del match nonostante il col-paccio della Riboni-band all’andata. I locali si schierano con il 4-3-1-2 fidato del loro mister, gli ospiti rispondono con un co-

perto 4-4-1-1, con Droz e Bionaz al alter-narsi in avanti. Veniamo al match. Partono meglio gli ospiti che al 2’ di gioco creano una colossale pal-la gol: Droz salta in velocità due avversa-ri sulla fascia, arriva sul fondo ed effettua un traversone millimetrico per Loris Vo-yat che da due passi al volo regala clamo-rosamente la sfera a Pendezza con un tiro debolissimo. Risposta immediata dei pa-droni di casa con Zocco che al limite del-

l’area si libera di un avversario e spara il destro a giro che costringe Orrù alla de-viazione in corner. Al 20’ arriva il vantag-gio dell’Hône firmato Nicco, che è scaltro in area di rigore ad anticipare tutti e di piat-to, sul cross rasoterra di Berger, a mettere la palla in rete. Il Fenusma prova timida-mente a reagire senza mai riuscire a crea-re niente di particolarmente interessante. Alla mezz’ora arriva il raddoppio di Ivan Clerino con un perfetto diagonale di sini-

stro dal limite dell’area dopo uno scambio ravvicinato con Berger. Al 40’ Droz ha sui piedi la clamorosa palla gol che potrebbe riaprire in match, ma a tu per tu con Pen-dezza prova il pallonetto che finisce fuori. Gol mangiato-gol subìto, perché sul capo-volgimento di fronte ancora Clerino rac-coglie un cross dalla destra di Nicco e da due passi la mette dentro. Nella ripresa stessa musica, con l’Hône Ar-nad padrone assoluto del campo e il Fenu-sma che si difende come può. Al 5’ gran-de traversone rasoterra al centro di Nic-co che trova ben appostato Zocco, gran ti-ro di prima intenzione dell’attaccante che spedisce la sfera abbondantemente fuori. Rispondono gli ospiti con una punizione dai 30 metri di Money che sfiora l’incro-cio dei pali. Pochissimi minuti dopo è an-cora un super Nicco a rendersi protago-nista con un tiro dal limite molto potente ma centrale che non crea problemi a Or-rù. Al 24’ Droz, alla lunga il migliore dei suoi, su lancio di Bionaz sigla il gol della bandiera con un perfetto diagonale che beffa Pendezza in uscita. Al 25’ brutto fal-lo di Money ai danni di Berger che gli co-sta il rosso diretto. Nel finale è il Fenusma con un tiro al volo dal limite di Rey a ren-dersi pericoloso, ma Pendezza si disten-de e devìa in corner.A fine gara del Fenusma non parla nes-suno, mentre il bomber Clerino festeg-gia: «Un successo importante e meritato. Un derby è sempre una partita difficile e dunque i tre punti non erano così sempli-ci da conquistare. Il Fenusma ha puntato tutto sul piano fisico, ma alla fine abbiamo avuto la meglio. Ora pensiamo al Grand Combin, che oggi ha sfiorato il colpaccio contro la capolista».

Orrù tira un sospiro di sollievo con la palla che esce di poco su uno dei tanti tentativi dei padroni di casa

MONTALTO IVREA 1 (0)PONT DONNAZ 0 (0)

MARCATORI: 12’ st Rabbi.MONTALTO IVREA (4-4-2): Baima, Santoliquido, Balagna, Tardivo, Cappel-

li, Verlezza, Barbiero, Gaudino (Avetta), Rabbi, Pasteris (Scognamiglio), Ber-gantin (Joyeusaz). All.: Rizzo. PONT DONNAZ (4-3-1-2): Santo-ne, Bianco, Anselmo, Tarallo, Gariano (Vullo), Arvat (Arioli), Monetta, Ma-scia, Tosi (Scuto), Zaltron, Perrucchio-ne. All.: Milani.

ARBITRO: Mocanu di Torino.AMMONITI: Barbiero, Gaudino, Avetta, Gariano, Scognamiglio, Tosi e Bianco.NOTE: angoli 5-3; recupero 3+5.

IVREA - La zampata del capo-cannoniere. Basta una grande punizione di Rabbi, al 12’ del

secondo tempo, al Montalto Ivrea per mettere le mani sul derby con il Pont Donnaz. Partono forte i locali, con Bar-biero che al 16’ mette alto da buona posizione, su tocco al-l’indietro di Verlezza. E’ solo un’illusione, perché la gara torna nel grigiore, con i pa-droni di casa che devono fer-mare con le maniere forti Ma-scia, ma le occasioni che lati-tano da entrambe le parti. Il Pont Donnaz prova a colpire a inizio ripresa. Prima Mascia mette a lato di testa una puni-zione di Monetta, poi è Bala-gna a far quasi gioire gli ospi-ti, con un colpo di testa vicino all’autogol. Al 12’ il momen-to decisivo. Pasteris si guada-gna una punizione dal limi-te dell’area, Rabbi si inventa una palombella e Santone, un po’ fermo, non può far altro che guardare. La reazione del Pont Donnaz si concretizza in una punizione di poco alta di Mascia e in un tiro da pochi passi di Perrucchione mura-to da Baima. Prima della fi-ne, il Montalto potrebbe rad-doppiare, ma il tiro a giro di Rabbi incoccia il palo.

al.bi.■

INTROD 2 (2)SAN GRATO 0 (0)

MARCATORI: 10’ pt Vallet N.; 21’ pt Perrier D.INTROD (4-4-2): Cerquetti F., Cozza, Junod, Jocallaz D. (Man-giardi), Negri, Clusaz, Vallet N., (Glarey), Alessi, Perrier D. (Bra-ga), Perrier J. (Blanc), Franchino (Cerquetti N.). All.: Blanc.SAN GRATO (3-4-3): Marconi, Cardona, Bregola, Serafin (Plo-rutti), Lamberti, Vinciguerra (Ro-tella), Chiarella, Laurenzio, Ec-clesia (Bonasera), Scaranzino (Ometti), Actis. All.: Vecchini.ARBITRO: Boria di Ivrea.AMMONITI: Alessi, Junod, Negri, Blanc, Cardona, Rotella.ST-PIERRE - La partita si decide nei primi 20 mi-nuti. Al 10’ Vallet colpi-sce con un diagonale al volo imparabile, 11’ do-po, direttamente su pu-nizione, Perrier piega le mani di Marconi. L’Introd controlla, sfiora più vol-te il terzo gol e nel finale è Cerquetti a farsi gran-de su Actis.

3ª CATEGORIA

L’Introd stroncasubito il S.Grato

CHATILLON 0 (0)LA ROMANESE 1 (1)

MARCATORE: 28’ pt Actis Da-to.CHATILLON (5-4-1): Minuzzo, Quispe M., Vescio (Perri), Lo Pic-colo (Ezznadi), Curcio, Gamba, Di Palo, Romano (Quispe O.), Spalla M., Gianotti (Mus), Martignene (Roveyaz). All.: Natalino.LA ROMANESE (4-4-2): Biz-zotto, Formento (Santoliquido), Natale, Germanò, Nistor, Cignet-ti (Guabello), Mucilli (Presbite-ro Fi.), Blasco, Bonino, Presbi-tero Fra. (Marta), Actis Dato. All.: Dimino.AMMONITO: Di Palo.CHATILLON - Lo Châtillon par-te forte e colpisce un legno con Matteo Spalla, quindi Bizzotto, reinventato por-tiere per l’assenza della coppia di ruolo, è strepitoso sullo stesso bomber di ca-sa e su Martignene. Al 28’ passano gli ospiti con Ac-tis Dato; nel finale della ri-presa forcing dei castiglio-nesi, ma Bizzotto è ancora bravo su Ezznadi.

3ª CATEGORIA

Beffa internaper lo Châtillon

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Page 48: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O

2ª CATEGORIA / Luca Pozzolini e Furfaro schiantano un Verrès poco concreto■

Corrado Gex, è triplice gioia

Il Pollein spreca, il Bollengo ne approfi tta e dilaga2ª CATEGORIA

POLLEIN 0 (0)BOLLENGO A.M. 3 (0)

MARCATORI: 10’ st rig. Naretto; 35’ st rig. Bernar-di, 45’ st Carlisi.POLLEIN (3-5-2): Corniolo P., Scali (Martina), Paones-sa A., Brazzale (Anile), Stan, Donato, Grassi, Gagliano, Ghidinelli (Russo), Furfaro, Paonessa L. All.: Cestari.BOLLENGO A.M. (4-4-2): Zublena, Carlisi, Luciani, Gardellin, Porcu, Marocchino (Gros-so), Rao, Corotti (Ponsetto), Naretto (Mollo), Miolato, Bernardi. All.: Provenzano. ARBITRO: Barmasse di Aosta.AMMONITI: Carlisi, Scali e Corniolo P.POLLEIN - Viene punito dopo una

grande occasione e una buona gara il Pollein, sceso in campo nella sfida con il Bollengo con una formazione a dir po-co rimaneggiata. Dopo un primo tem-po da 0-0, il Pollein guadagna un rigore in apertura di ripresa con Scali steso in area. Alla battuta va Stan che sbaglia. Scampato il pericolo, tocca al Bollengo la ghiotta occasione: penalty per atter-

ramento di Miolato da parte di Paolo Corniolo (foto) e Naretto punisce. Al 35’ altro rigore per presunto fallo di mano di Pao-nessa e Bernardi fa 2-0. Zublena viene graziato per un fallo di ma-ni fuori area, poi ci pensa Carlisi a chiudere i conti di testa.

Il Val d’Ayas resta in nove e l’Aosta GLV passeggia2ª CATEGORIA

VAL D’AYAS 0 (0)AOSTA GLV 4 (2)

MARCATORI: 35’ pt rig. Raco; 40’ pt Mammoli-ti; 4’ st Bravi; 5’ st Diano.VAL D’AYAS (3-5-2): Martinetti, Fazari, Rao G. I (Verde), Vigna, Rao G. II, Bravi, Raffa (Costena-ro), Pigliacelli, Raco, Mammoliti, Diano (Monte-leone). All.: Maio.AOSTA GLV (3-5-2): Prola, Priod R., Fa-vre C. (Favre F.), Nicco, Priod F., Gaspard, Duroux, Artaz E., Artaz N. (Favre G.), Ce-saro (Viot), Favre E. All.: Luppi.ARBITRO: Morabito di Aosta.ESPULSO: 35’ pt Artaz E. e Prola.

AMMONITI: Fazari, Pigliacelli, Favre C., Gaspard, Artaz E.MONTJOVET - Poker esterno per l’Aosta GLV che affonda la truppa di Luppi. Una ga-ra condizionata dalla decisione arbitrale del 35’: l’arbitro Morabito fischia un rigo-re per l’Aosta per fallo di Prola su Raco (foto), espelle il portiere come ultimo uo-mo e poi, non pago, manda negli spoglia-

toi anche Elwis Artaz per le esa-gerate proteste. «Una decisione forse eccessiva - commenta Gior-gio Maio - che chiaramente ci ha favoriti per la prosecuzione del-la gara». Raco trasforma il rigo-re e poi arrivano i gol di Mam-moliti, Bravi e Diano.

CORRADO GEX 3 (1)VERRES 0 (0)

MARCATORI: 46’ pt Pozzolini L., 29’ st e 31’ st Furfaro.CORRADO GEX (4-4-2): Jacquemin, Casi, Margrotto, Pozzolini L. (42’ st Giorgi), Zefilippo, Bellissimo, Ber-lier (36’ st Bazzani), Garino, Mas-sa, Furfaro, Busso (20’ st Pozzolini S.). All.: Bosonin.VERRES (): Turino, Noro, Gaiche (36’ st Fontanella), Gentile, Pison, D’Aprile, Rachid, Recanzone, Mar-chesano, Cauteruccio (9’ st Garau), Duclair. All.: Peretto.ARBITRO: Cauzo di Aosta.AMMONITI: Furfaro, Recanzone, Marchesano, D’Aprile e Pison.NOTE: calci d’angolo 2-4; recupe-ro 2+6.

Christian EVASPASIANO Inviato a Sarre

SARRE - Sorride al Corrado Gex il derby del Comunale di Sar-re, con i padroni di casa che si impongono per 3-0 sul Ver-rès. A onor del vero, il risulta-to appare molto severo per i rossoneri castellani, che han-

no pagato oltremisura alcune disattenzioni. La partita non ha riservato particolari note di cronaca, alla luce del fatto che i padro-ni di casa hanno capitalizza-to al meglio le occasioni ca-pitate loro, mentre gli ospiti, a parte un’occasione, hanno mostrato una vera e propria incapacità offensiva, nono-stante la buona volontà mes-sa in campo.E dire che la prima occasione

della partita stava per rega-lare il vantaggio ai ragazzi di mister Peretto quando, al 16’, Marchesano si liberava al limi-te dell’area e lasciava partire un gran destro che sembrava essere destinato in fondo al sacco, ma la dea bendata gira-va le spalle al centravanti ospi-te e la sfera si stampava sulla faccia interna del palo.Scampato il pericolo i padro-ni di casa iniziavano a prende-re possesso delle redini del-

l’incontro e, dopo aver sfiora-to la rete con Furfaro, al 35’, si portavano sull’1-0 in pieno re-cupero: al 46’, un cross dalla destra di Zefilippo pescava in area Luca Pozzolini che dal-l’altezza del calcio di rigore trovava la zampata vincen-te, spedendo la palla all’in-crocio dei pali.Si passava alla ripresa e, do-po la sfuriata iniziale di mar-ca ospite, gli uomini di Boso-nin controllavano con facili-tà gli attacchi avversari per ripartire in contropiede. In-torno alla mezzora, tra il 29’ e il 31’ minuto, la gara si chiu-deva per merito della doppia prodezza di Furfaro che prima approfittava di un errato re-tropassaggio di Noro per su-perare il malcapitato Turino e depositare in rete, poi capi-talizzando al meglio un assist al bacio di Berlier per supera-re l’estremo ospite proteso in una disperata uscita.Prima del triplice fischio fina-le, Zefilippo aveva l’opportu-nità di calare il poker, ma cal-ciava malamente a lato da non più di due metri dalla porta sciupando un preciso invito dalla sinistra di Giorni.

Perrone illude lo Sporting; il Settimo si sveglia e lo travolge2ª CATEGORIA

SETTIMO VITTONE 6 (1)SPORTING ISSOGNE 1 (1)

MARCATORI: 19’ pt Perrone; 46’ pt Peila; 8’ st rig. Leoni; 9’ st Ce-cone; 25’ st Piotto; 33’ st Peila; 40’ st Bertolino.SETTIMO VITTONE (4-2-4): Lucà, Vairos, Bonin, Voiglio, Baffigo, Monet-ta; Cecone (Agostino), Piotto (Berto-lino), Leoni, Peila, Gaida (Martinal-

lo). All.: Lorenzetti.ISSOGNE (4-3-3): Giovenzi G., Gian-setto, Dublanc, Rossi, Bonetti, Pi-net, Perrone, Mangaretto, Gioven-zi A., Roveyaz, Duguet (Ghersin)All.: Ansermé. ARBITRO: Carbone di Aosta.

SETTIMO - «Non riu-sciamo a buttarla dentro e questo ci penalizza tantis-

simo, anche se loro erano molto più in palla». Bastano queste parole dette a testa bassa dai giocatori delllo

Sporting per spie-gare il crollo dei ragazzi di Anser-mè sul campo del Settimo Vittone. Dopo il vantaggio ospite, siglato da Perrone (foto) con una punizione da

40 metri che trova la col-laborazione di Lucà, l’Is-sogne lascia il pallino del gioco in mano al Settimo, che impatta in chiusura di primo tempo con Pei-la, passa in vantaggio con Leoni che segna il penal-ty assegnato per il fallo di Dublanc sullo stesso Pei-la, poi dilaga senza lascia-re spazio di replica a Ro-veyaz e soci.

Un autogol fa piangere lo Chambave3ª CATEGORIA

CHAMBAVE 0 (0)VIVERONESE 1 (0)

MARCATORI: 10’ st aut. Fucile.CHAMBAVE (3-5-2): Fucile, Giansetto, Bushaj (Noured-dine), Amoroso (foto), Malesan, Racobaldo (Meynet), Fer-reira Coutinho (Giambra S.), Papale, Treu (Umlil), Elos, Melia (Mazzotta). All.: Valore.VIVERONESE (4-4-2): Piccolo, Bona T., Beccaro, Ran-zi, Bona P., Tarello, Pipino, Passera (Miotto), Verzella, Alì, Bonadio. All.: Sonato.AMMONITO: Alì.NOTE: partita condizionata dal forte vento.

Brutta partita a Chambave, dove i padroni di casa sono stati beffati in apertura di ripresa da un episodio negativo. Primo tempo senza occasioni, poi lo Treu e soci non sanno sfruttare il vento a favore e vengono puniti da una punizione di Verzella che colpisce la traversa, sbatte sulla schiena di Fucile e finisce in fondo al sacco.

D’Amico e Borettaz killer del Salassa3ª CATEGORIA

CHAMPDEPRAZ 2 (1)JR SALASSA 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt D’Amico; 20’ st Borettaz.CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pernel, Borettaz, Dalle, Theo-dule, Balme, Bergamelli (Perrucchione), D’Amico (Por-té), Cestari, Cauteruccio, Bosonin (Foti), Nordera (Sola-ri). All.: Bozzetti.JR SALASSA (5-1-1-2-1): Di Tommaso, Gatto (Cavallo), Ciancio, Leonida, Guizzolo, Pasil, De Simone, Morena, Fri-gor (Lanzano), Shrnidh, Picchiuto. All.: Marchetti.ARBITRO: Veneziano di Chivasso.

Meritato successo per lo Champdepraz che domina e sblocca il risultato al 15’. Dialogo Nordera-Bosonin, tiro respinto da Di Tommaso e D’Amico è lesto nell’insaccare in tap-in. Il raddoppio arriva nella ripresa. Nordera mette in mezzo su punizione e Borettaz (foto) sul secondo palo trova un gran gol al volo.

2ª CATEGORIA / Ceccato, Gullone e Chierici lanciano la fuga■

Fiorano ko, il Quart prende il largo2ª CATEGORIA / Bella prova del CG Sanson che annichilisce la seconda della classe■

Il Monte Cervino si fa male a MorgexQUART 3 (1)FIORANO 0 (0)

MARCATORI: 10’ pt Ceccato; 22’ st Gullone; 48’ st Chierici.QUART (4-4-2): Mancuso, Romeo, Gio-metto, Glarey, Pont, Lunardi (Nex), Gullo-ne (Amato), Marrazzo, Ceccato (Chierici), Bandieri, Destrotti. All.: Brigantino.FIORANO (3-5-2): Anrò, Beata, Passa-riello, Francescato, Piredda (Pentimal-li), Filipetto, Fracasso, Vangeli (Nocco), Brunero, Sasso, Olivieri (Serafin). All.: Giaquinto.ARBITRO: Maiorano di Aosta.ESPULSO: 15’ st Filipetto.AMMONITI: Gullone, Marrazzo, Lu-nardi, Giometto, Vangeli, Anrò, Sasso e Francescato.

BRISSOGNE - Il Quart vince e va in fuga, approfittando del passo falso esterno del Mon-te Cervino. Con un netto 3-0 i viola stendono il Fiorano

e legittimano la leadership nel girone. Una partita per-fetta quella dei ragazzi di Bri-gantino, che avrebbero an-che potuto rendere più am-pio il margine nei confronti dei piemontesi. Dopo soli 10’ Marrazzo cambia gioco per Gullone, controcross per l’ac-corrente Ceccato che infila il povero Anrò. Il Quart con-

tinua ad attaccare, ma non riesce a sfondare. A inizio ri-presa, dopo l’espulsione di Filipetto, il Quart dilaga. Al 22’ Destrotti lancia Gullone che non sbaglia davanti ad Anrò. Nel finale, già nei mi-nuti di recupero, da azione d’angolo è Chierici e fissare lo score sul 3-0 finale.

ale.ro.■

CG SANSON 3 (1)MONTE CERVINO 1 (0)

MARCATORI: 40’ pt De Ceglie; 4’ st Had-douche; 34’ st Cappellari; 43’ st Vac-caro.CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Mar-chetto, Soldano, Adriano, Albarello, Ba-gnasco, Haddouche (Manenti), Giorgi

(Olmi), Vittoni (Spatari), Cappellari, De Ceglie. All.: Barzagli. MONTE CERVINO (4-4-2): Brunod, D’An-drea (Lavoyer), Raffaele, Pavia (Gallo), Fas-sino, Dattolo, Sirigu, Palmitessa, Vaccaro, Marcellan (Calvi), Ara. All.: Marcellan.ARBITRO: Vaccaro di Aosta.AMMONITI: Adriano, Albarello, Fassino.MORGEX - Il Sanson si fa un bel regalo per la ripresa e impo-

ne lo stop alla seconda della classe, il Monte Cervino. Una bella partita quella dei ragaz-zi di Barzagli che hanno ap-profittato anche della giornata no dei granata. «Abbiamo la-sciato cattiveria e determina-zione a casa – dice a fine ga-ra mister Marcellan -. Questa sconfitta ci farà bene». Sull’al-tra sponda Barzagli è eufori-co: «Una bella partita, giocata bene dall’inizio. Abbiamo me-ritato il successo, ora dobbia-mo proseguire su questa stra-da». La partita si sblocca al 40’: De Ceglie recupera palla, si accentra e fulmina Brunod. A inizio ripresa Haddouche, su cross di De Ceglie, infila il 2-0. Al 34’ Cappellari chiude la gara ribadendo in rete una conclusione di Vittoni respin-ta corta da Brunod. E’ Vacca-ro a rendere meno amara la pillola dei termali con il gol del definitivo 3-1.

Marco De CeglieLuca Gullone

Luca Pozzolini Alessandro Berlier

lunedì 5 marzo 201248

Page 49: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O A 5

SERIE B / Sellini para anche un rigore a Mastrogiacomo, ma dopo l’intervallo la capolista cala il tris■

L’Aosta passa nella ripresa

Olimpia e Night Club

Papillon hanno

concluso al 3° e 7° posto

la regular season

Luca ROSATI Inviato al Montfleuri

AOSTA - Vittoria sofferta dell’Aosta che, dopo il successo della settima-na scorsa nel big match di Lecco, si ripete fra le mura amiche mantenen-do il primo posto in cam-pionato sempre con un punto di vantaggio sul Sinnai e tre sui lombar-di, che sono stati autori del colpaccio di giorna-ta sbancando con un pe-rentorio 8-2 il terreno del CLD Carmagnola. Pro-tagonista del match del Montfleuri è stato senza dubbio Lino Gomes che, con le sue giocate e la sua doppietta, ha trasci-nato i suoi compagni alla vittoria. La squadra loca-le ha faticato a sbloccare la gara per via del mu-ro difensivo eretto dalla squadra ospite e per la pesante assenza di Ce-sar Turelo, in panchina soltanto per onor di fir-ma. La Domus Bresso, dal canto suo, si è dimo-strata un avversario più ostico del previsto gra-zie, soprattutto, al gran-de sacrificio di tutti i gio-

catori in chiave difensi-va e alle grandi parate di Selini.Il primo tempo si apre con un predominio terri-toriale della squadra ao-stana che sfiora, più vol-te, il vantaggio con Spin-

gola e Barcellos. Alcuni errori in fase d’imposta-zione di Boaventura re-galano diverse occasioni di contropiede alla com-pagine lombarda che, però, non vengono con-cretizzate dagli ospiti. Al

9’12” un destro da fuo-ri di Gomes trova la re-spinta sulla linea di Roc-ca. Sempre il numero 14 locale si procura, pochi minuti più tardi, un cal-cio di rigore, ma dal di-schetto Mastrogiacomo

si fa ipnotizzare da Se-lini che si supera e re-spinge in angolo. Nel fi-nale di tempo un trian-golo Gomes-Concio-Bar-cellos libera il numero 6 aostano alla conclusione che sfiora il palo.

Sellini respinge il calcio di rigore di Mastrogiacomo, ma l’Aosta sbloccherà comunque il risultato nella ripresa

Cappotto fuori stagione per l’Aymavilles a casa del San BiagioSERIE B

SAN BIAGIO 6 (3)AYMAVILLES 1 (0)

MARCATORI: 7’, 9’ e 19’ pt Ro-manella; 8’ st Pierro; 13’ st Gal-biati; 14’ st Rizzoglio; 15’38” st Iurmanò.SAN BIAGIO: Serio, Bellucci, Ma-rullo, Rizzoglio, Masiero, Pier-ro, Nunes, Sakamoto, Galbiati, Romanella, Esposito, Nicolotti. All.: Galbiati.AYMAVILLES: Boche, Barmave-rain, Barmasse, Castelnuovo, Aspe-

si, Vona, Iurmanò. All.: Anile.ARBITRI: Pau e Chiara di Ca-gliari. ESPULSO: 13’ st Romanella.

VERANO BRIANZA - I rossone-ri hanno affron-tato l’ennesima burrasca con or-goglio e dignità. Pioggia sul ba-gnato con Da Ca-nal infortunatosi a una mano e Al-bace impegnato dal lavoro. Quin-

di il giovanissimo Boche esordisce fra i pali e Ca-stelnuovo gioca in avanti. Buon inizio con palo di Vo-na e gran parata dell’estre-mo di casa su punizione di

Iurmanò sull’1-0 al passivo. Poi i giovani cedono secondo logica e i lombardi, fan-no il loro dove-re mettendo al-le corde gli ospi-ti e segnando a raffica, con puni-

zione forse troppo pesan-te per i valdostani e senza colpe specifiche di Boche. Gol della bandiera, tanto per cambiare, di Iurma-nò. «E’ stato il mio esordio in serie B e all’inizio non è mancata un po’ d’emozio-ne - ha dichiarato Mattia Boche -. Poi sono entrato nel clima partita e penso di essermela cavata piut-tosto bene, visto che alla fine i compagni mi hanno fatto i complimenti».

l.p.■

Il Valtournenche recriminaSERIE D

FIANO - Non è bastata al Valtournenche la miglior prestazione della stagio-ne per uscire dal cam-po della seconda della classe con un risultato positivo. I biancoverdi targati Bar Meabé han-no messo in grande diffi-coltà il Fiano Plus difen-dendo con aggressività e colpendo in contropie-de. Avanti 2-0 (Bertuc-ci e Pession) i valligiani hanno subìto il ritorno dei locali che, tra le fine

del primo tempo e l’ini-zio del secondo, si porta-vano sul 3-2. Romagnoli, al rientro dopo due me-si di assenza per infor-tunio, ha rimesso le co-se a posto, ma nel finale ci ha pensato l’arbitro a diventare protagonista, convalidando ai piemon-tesi il gol del 4-3 segnato con in campo sia il por-tiere titolare che quel-lo di movimento. Que-sta sera impegno inter-no con il Grosso.

Veterani: la Pizzeria La Meule ha già conquistato la fi nale

VERRES - Nella serata del 2 marzo il Torneo di Calcio a Cinque Over 40 organizzato dai Veterani Calcio Verres è arrivato al termine delle sette giornate del girone. Ecco i risultati: Olimpia-Fénis 1-5; Night Pa-pillon-Pizzeria La Meule 0-3; Monte Cervino-Anta-res 6-3, mentre hanno riposato i Valdostrani. Per ef-fetto di tali risultati la classifica finale vede: Pizzeria La Meule p.ti 18; Fénis 13; Olimpia 10; Monte Cervino 9; Valdostrani 6; Antares 5; Night Club Papillon 0. Di conseguenza questa sarà la griglia delle sfide di ve-nerdì prossimo, con la Pizzeria La Meule già qualifi-cata per la finale nella quale sfiderà la vincente fra seconda e terza classificata): Fénis-Olimpia; Valdo-strani-Monte Cervino; Antares-Night Papillon. Do-po questi esiti seguirà la serata conclusiva per l’ag-giudicazione dei posti dal primo al settimo.

l.p.■

Nella ripresa il forcing locale si fa ancora più in-sistente. Al 1’24” Boaven-tura effettua una rapida incursione palla al pie-de, il suo destro trova la respinta del numero uno lombardo, che non può nulla sulla respinta a re-te di Gomes. La squadra ospite tenta una sterile reazione, ma trova sul-la sua strada un attento Mastrogiacomo. Al 6’17” Barcellos, al termine di una percussione solita-ria, effettua un bel taglio, sul quale si avventa Go-mes che, al termine di un fortunoso rimpallo, realizza il 2-0. Passano pochi secondi e l’Aosta chiude i giochi: Lucia-naz, dopo aver recupe-rato palla a centrocam-po, vola verso la porta avversaria; il suo destro trova la respinta di Seli-ni che, però, deve arren-dersi al tap in ravvicina-to di Spingola. Nel fina-le l’Aosta sfiora il poker prima con Concio, e poi con Gomes, mentre due interventi prodigiosi di Mastrogiacomo negano la rete della bandiera al-la squadra di Battaia.

AOSTA 3 (0)DOMUS BRESSO 0 (0)

MARCATORI: 1’24”st e 6’17”st Gomes; 6’52”st Spingola.AOSTA: Faustinelli, Carrozzino, Turelo C., Concio, Guaramonti, Barcellos, Lucianaz, Tagliaferro, Spingola, Boaventura, Mastro-giacomo, Gomes. All.: Gomes.DOMUS BRESSO: Selini, Gulizia, Lavatelli, Xieira, Andena, Rocca, Modif, Padova, Spezzalegna, Guidazzi, Miscioscia. All.: Battaia.ARBITRI: Ronca di Rovigo e Frangione di Bernalda.AMMONITO: Andena.

Mathias Lucianaz: «Abbiamo disputato un primo tempo al di sotto delle nostre capacità, ma nella ripresa lo spirito è cambiato e i risultati si sono visti sul campo. Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima delicata trasferta a Cornaredo per mantenere la leadership del campionato».

Dilaga il F.C. Walser

Torna prontamente alla vittoria il F.C. Walser nel-la terza giornata di ritor-no del campionato d’Ec-cellenza del CSI Ivrea. I diavoli rossi del Lys han-no travolto 7-1 sul campo amico della Sport Haus l’Exa Montanaro mante-nendo il comando della classifica con un punto di vantaggio sulla Fossa dei Leoni. Questa sera tra-sferta a Oglianico.

AmatoriFlash

Mastrogiacomo 7: nonostante il rigore fal-lito contribuisce al successo finale com-piendo due interventi straordinari nel fi-nale di gara.Concio 6: lotta con generosità su tutti i palloni.Guaramonti s.v.: pochissimi minuti.Barcellos 6.5: tanta grinta, prova molte volte la soluzione dalla distanza in ma-niera poco precisa. Nella ripresa confe-ziona l’assist per il 2-0.Lucianaz 6.5: entra subito in partita con-

tribuendo alla rete del 3-0 che chiude i conti.Tagliaferro s.v.: esordio in prima squa-dra.Spingola 6: poco incisivo, ma ha il meri-to di realizzare il terzo gol.Boaventura 6.5: primo tempo da dimentica-re per gli errori che commette, nella ripresa si trasforma e diventa immarcabile.Gomes 7.5: è il vero leader di questa squa-dra. Insuperabile in difesa, corre per 5, si procura il rigore e firma una doppietta.

Gomes è straordinario, Boaventura si trasforma

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

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lunedì 5 marzo 201250

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C A L C I O A 5

SERIE A1

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata AVIS DONATORI-TIP. TESTOLIN . .3 - 9ELETRAFOR-CARR. PADOVANI . .3 - 6ETEREDILE-ASD VALDOSTANA . .4 - 3I.A.R.-PUB BEAUTIFUL . . . . . . . .8 - 3CALDARELLI-CB COSTRUZIONI . .2 - 4 HA RIPOSATO IL GELATI ALGIDA

CB COSTRUZIONI - ARCADIA 40 18 13 1 4CARR. PADOVANI 40 19 12 4 3I.A.R. 39 18 12 3 3GELATI ALGIDA 31 18 10 1 7CALDARELLI 30 18 9 3 6TIP. TESTOLIN 28 18 8 4 6ASD VALDOSTANA 25 18 7 4 7PUB BEAUTIFUL 20 19 6 2 11ETEREDILE 13 18 4 1 13ELETRAFOR 12 18 3 3 12AVIS DONATORI 8 18 2 2 14

AOSTA - Volata finale al Claude-Sport, con molti verdetti anco-ra da emettere nelle due ulti-me giornate. In A1 vincono le 3 prime della classe e se Insti-tut Agricole Regional e Car-rozzeria Padovani lo fanno con risultati abbastanza chiari il CB Costruzioni Arcadia lan-cia un messaggio a tutti sten-dendo il Caldarelli per 4-2 con le doppiette di Davide Collu-ra e Spanò. Sul fondo classi-fica situazione molto difficile per l’Avis che però nelle ulti-me due gare sfiderà sia l’Ete-redile che l’Eletrafor e quin-di potrebbe sperare ancora di agguantare i play out. In A2 la sfida al vertice fra Te-chnos Medica e Nipponly si chiude con la vittoria della ca-

polista per 3-1 grazie ai gol di Filippo e Fabrizio D’Aprile e di Paillex ai quali ha risposto solo parzialmente Zorzi. Im-portanti vittorie di G7 Team Caffè St-Anselme, che con-danna alla retrocessione la Mafer Valcompost, e Risto-rante Oriental Bambù, men-tre con il successo per 6-5 sul Viaggi Nuovo Mondo mantie-ne ancora viva una fiammella di speranza nella salvezza il Bar Agip. In B1 manca un solo punto per la promozione de-gli Impianti Elettrici Vicenti-ni che regolano per 5-4 l’Ava-lanche Guard, con quest’ulti-mo ancora fermo al penulti-mo posto ma con una partita in meno rispetto all’AIA Im-pianti Elettrici con il quale si

giocherà la permanenza nel-la serie. Anche in B2 al Cobo-la Serramenti manca un solo punto per la promozione, vi-sto che il Pellissier Helicoper perde probabilmente l’ultimo treno per la B1 cadendo rovi-nosamente di fronte alla Piz-zeria Le Vieux Bourg (5-1), nel-la zona salvezza importante vittoria per l’Idronus - Risto-rante La Brace che batte per 5-3 l’Impresa Ligato scalando una posizione che allo stato attuale vorrebbe dire salvez-za. In C1 vittoria promozio-ne per Serdoz Ascensori - Old Distillery (2-0 al B.E. Impianti con doppietta di Cuffari) e .La Buvette (7-1 alla Ferramenta Peretto). In C2 la Pizzeria La Palud pur pareggiando per

3-3 con il Paladino del Con-sumatore è a un passo dal-la promozione, mentre resta apertissima la lotta per il se-condo posto. Secondo forfait del CED Impianti che non si è presentato in campo.

c.r.■

SERIE A1

Avis Donatori Aosta 3

Tipografia Testolin 9Marcatori: Muzi, Bagnod, Novel (A); 3 Tacchella, 3 Madaschi, 2 Glarey,Ozel Ballot (T).

Eteredile 4

ASD Valdostana Electique G.Combin 3Marcatori: Pascarella, Priod, Bonjean, Sa-ravalle (E); 2 Mandez, Marquis (M).

Eletrafor 3

Carrozzeria Padovani 6Marcatori: Vigna, Rigollet, Chatrian C (E); 3 Girardi, 2 Dosso, Saroglia (C).

Caldarelli Assicurazioni 2

CB Costruzioni Arcadia 4Marcatori: Rosset, Béthaz (Ca); 2 Collura D, 2 Spanò (CB). Ammoni-to: Rosset (Ca).

Institut Agricole Régional 8

Pub Beautiful Succhi Pago 3Marcatori: 4 Mongiovetto, Pesciarel-li, Petey, Pont, autorete di Gjini (I); 2 Gjini, Bataillon (P). Ammoniti: Va-sciminno, Martorana (P).

CLAUDESPORT / In A1 si accende la lotta per evitare la retrocessione■

Old Distillery e Buvette in festaIn B2 la Pizzeria Le Vieux Bourg stronca i sogni-promozione del Pellissier Helicopter

MONTFLEURI - GIOVEDI’ 8 MARZO20.00 CAMELLITI COSTRUZIONI SERDOZ ASCENSORI - OLD DISTILLERY C120.55 BAR AGIP ORIENTAL BAMBU’ A221.55 ELETRAFOR AVIS DONATORI AOSTA A1

VENERDI’ 9 MARZO20.00 TECHNOS MEDICA TOP ITALIA RADIO - HI2 A220.55 CARROZZERIA PADOVANI GELATI ALGIDA A121.55 TIPOGRAFIA TESTOLIN MAISON DE PIERRE A1

SABATO 10 MARZO18.00 LA THUILE IL PALADINO DEL CONSUMATORE C219.00 VIAGGI NUOVO MONDO PASTICCERIA LA GOLOSA A220.00 CB COSTRUZIONI - ARCADIA ETEREDILE A120.55 CALDARELLI ASSICURAZIONI INSTITUT AGRICOLE REGIONAL A121.55 NEX IMPIANTI ELETTRICI LUMAR MACCHINE CAFFE’ C2

PONT SUAZ - VENERDI’ 10 MARZO20.00 IDRONUS - RISTORANTE LA BRACE PIZZERIA LE VIEUX BOURG B220.55 COBOLA SERRAMENTI LE COQ HARDI - G.P. IMPIANTI B221.55 LOCANDA LAC PLACE MOULIN ST-NICOLAS C2

SABATO 11 MARZO18.00 CHENEVIER SPA INUSUALI - PASTICCERIA BUZZI B219.00 ESSO BRUNELLO PARDINI MARMI B220.00 IMPRESA LIGATO DECORART B220.55 PIZZERIA LA PALUD AOSTA F.C. CALIA C221.55 ACQUATHERM ITS JERUSEL GIDIO C2

IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA

AYMAVILLES - GIOVEDI’ 8 MARZO20.00 B.E. IMPIANTI - NETPHONE MAISON VIVE C120.55 IMPIANTI ELETTRICI VICENTINI HOTEL ST-NICOLAS B121.55 AIA IMPIANTI ELETTRICI BAR VENEZIA - ARCHEOS B1

VENERDI’ 9 MARZO20.00 QUENDOZ F.C. COMPAGNIA VALPETROLI B120.55 DELTA PNEUMATICI NIPPONLY A221.55 ROSSETTI BIBITE G&G SRL B1

SABATO 10 MARZO18.00 LA BUVETTE COURMAYEUR AGRICENTER JACQUEMOD C119.00 A&O IL PANORAMA STUDIO HRS - ARSENALE C120.00 DUEDIPICCHE TSERVIZI C120.55 AVALANCHE GUARD RISTORANTE IL TRIPOLI B121.55 G7 TEAM - CAFFE’ ST-ANSELME AD FORUM A2

SERIE A2

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata TECHNOS MEDICA-NIPPONLY . . .3 - 1G7 TEAM-MAFER VALCOMPOST .7 - 3RIST. ORIENTAL BAMBU’-TIR . . .3 - 1NUOVO MONDO-BAR AGIP . . . . .5 - 6LA GOLOSA-AD FORUM . . . . . . .4 - 7HA RIPOSATO IL DELTA PNEUMATICI

TECHNOS MEDICA 52 18 17 1 0NIPPONLY 35 18 11 2 5G7 TEAM 29 18 8 5 5ORIENTAL BAMBU’ 29 18 9 2 7AD FORUM 24 18 6 6 6NUOVO MONDO 21 19 6 3 10DELTA PNEUM. 21 18 6 3 9TIR 20 18 5 5 8LA GOLOSA 20 18 6 2 10MAFER 16 19 4 4 11BAR AGIP 16 18 5 1 12

SERIE B1

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata AIA IMP.EL.-VALLEE CASA . . . . .2 - 6VALPETROLI-GeG SRL . . . . . . . .4 - 3ROSSETTI BIBITE-IL TRIPOLI . . .2 - 5IMP. EL. VICENTINI-AVALANCHE .5 - 4BAR VENEZIA-QUENDOZ F.C. . . . .7 - 2HA RIPOSATO L’HOTEL ST-NICOLAS

VALPETROLI 47 18 15 2 1IMP. EL.VICENTINI 38 18 11 5 2BAR VENEZIA 33 18 10 3 5VALLEE CASA 31 19 9 4 6HOTEL ST-NICOLAS 31 18 10 1 7IL TRIPOLI 30 18 9 3 6GeG SRL 24 18 7 3 8ROSSETTI BIBITE 19 18 6 1 11AIA IMP. EL. 13 19 3 4 12AVALANCHE 12 18 3 3 12QUENDOZ F.C. 7 18 2 1 15

SERIE B2

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata IDRONUS-IMPRESA LIGATO . . . .5 - 3CHENEVIER SPA-DECOR ART . . .3 - 5COBOLA-GLI INUSUALI . . . . . . .5 - 2PELLISSIER-LE VIEUX BOURG . . .1 - 5ESSO BRUNELLO-LE COQ HARDI .4 - 5HA RIPOSATO IL PARDINI MARMI

DECOR ART 47 18 15 2 1COBOLA 38 18 12 2 4PELLISSIER 35 19 10 5 4IMPRESA LIGATO 31 18 10 1 7LE VIEUX BOURG 24 18 8 0 10LE COQ HARDI 24 18 8 0 10CHENEVIER SPA 23 19 6 5 8IDRONUS 21 18 6 3 9ESSO BRUNELLO 18 18 5 3 10GLI INUSUALI 17 18 5 2 11PARDINI MARMI 10 18 3 1 14

SERIE C1

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata CAMELLITI COSTR.-STUDIO HRS .6 - 3B.E. IMPIANTI-SERDOZ ASCENSORI .0 - 2FERR. PERETTO-LA BUVETTE . . .1 - 7DUEDIPICCHE-AGRICENTER . . . .1 - 3A&O PANORAMA-TSERVIZI . . . .7 - 5HA RIPOSATO IL MAISON VIVE

LA BUVETTE 47 18 15 2 1SERDOZ 47 18 15 2 1B.E. IMPIANTI 38 19 12 2 5AGRICENTER 30 18 9 3 6CAMELLITI COSTR. 29 18 9 2 7MAISON VIVE 23 18 7 2 9DUEDIPICCHE 21 18 6 3 9A&O PANORAMA 18 18 5 3 10STUDIO HRS 15 18 5 0 13FERR. PERETTO 13 19 3 4 12TSERVIZI 7 18 2 1 15

SERIE C2

Squadra P.ti PartiteG V N P

20ª giornata F.C. CALIA-NEX IMP. EL. . . . . . . .2 - 3L.L.P. MOULIN-ACQUATHERM . . .6 - 2LA THUILE-SAINT-NICOLAS . . . .5 - 1LA PALUD-IL PALADINO . . . . . . .3 - 3LUMAR-CED IMPIANTI . . . . . . . .6 - 0HA RIPOSATO L’ITS JERUSEL GIDIO

LA PALUD 43 18 14 1 3LA THUILE 39 19 12 3 4L.L.P. MOULIN 37 18 12 1 5ITS JERUSEL 36 18 12 0 6F.C. CALIA 30 18 9 3 6LUMAR 29 18 8 5 5SAINT-NICOLAS 24 18 7 3 8NEX IMP. EL. 22 18 7 1 10IL PALADINO 20 18 6 2 10ACQUATHERM 7 18 2 1 15CED IMPIANTI -3 19 1 0 18

Davide Collura

Il Rossetti Bibite ha costruito la sua salvezza nel ritornoUNA SQUADRA ALLA VOLTA

La rosa

Portieri: Domenico Filice e Valerio Lu-berto; difensori: Diego Cantelli, Fabio Duc, Marco Zavattaro, Paolo Campa-nile, Paolo Tripodi; universali: Daniele Berard, Marco Favre, Maurizio Costan-te, attaccanti: Fabio Amato, Marco Tro-piano. Dirigente: Ettore Rossetti.

L’obiettivo

Diego Cantelli: «Manca la matemati-ca, ma dovremmo aver centrato la sal-vezza, anche se ancora non possiamo distrarci. Dopo una brutta partenza, nel ritorno abbiamo conquistato pun-ti pesanti».

Il Rossetti Bibite

SERIE A2

Technos Medica 3

Nipponly 1Marcatori: D’Aprile Fa, D’Aprile Fi, Paillex (T); Zorzi (N). Ammoniti: Di Miceli, Padalino (N).

G7 Team Caffè Saint Anselme 7

Mafer Valcompost 3Marcatori: 2 Brunet, 2 Cela, Cuppari, Uro-ni J, Fosson (G); 2 Dupont, Aillon (M).

Pasticceria La Golosa 4

AD Forum 7Marcatori: 2 Martina, Manti, Pierro (P); 4 Chiodo, 2 vietti, Tripodi (A).

Viaggi Nuovo Mondo 5

Bar Agip 6Marcatori: 3 Cosentino, Valenti N, Moretto (V); 2 Fabbri, Lucanto, Piccolo, Marche-se, autorete di D’Alessandro (B). Ammo-niti: Zambon (V); Cannatà (B).

Rist. Oriental Bambù Aosta 3

Top Italia Radio HI2 1Marcatori: 2 Diemoz, Pascal (R); Gaetano E (T). Ammonito: Timpano (T). Espulso: Gaetano E (T).

SERIE B1

Compagnia Valpetroli 4

G&G Srl 3Marcatori: 3 Giannini, Ielasi (C); 3 Fazari (G). Ammoniti: Morrone (C); Mazzotta (G).

AIA Impianti Elettrici 2

Vallée Casa 6Marcatori: Spinella, Tamone (A); 3 Cairo, Berlier, Ienaro, Cattarinussi (V). Ammonito: Ienaro (V).

Bar Venezia Archeos 7

Quendoz F.C. 2Marcatori: 2 Filippone, 2 Bianchi, D’Agosti-no, Vierin, autorete di Savoretti (B); Bredy, Savoretti (Q). Ammonito: Savoretti (Q).

Impianti Elettrici F.lli Vicentini 5

Avalanche Guard 4Marcatori: 2 Pellissier, Talarico, Benvenuto, Fimia-no (I); 2 De Lio, Castelnuovo, Pinna (A). Ammoniti: Fimiano, Pellissier, Sacchi (I); De Lio, Magurno (A). Espulsi: Cairo (I); Cannolicchio (A).

Rossetti Bibite 2

Pizz. Rist. Il Tripoli 5Marcatori: autorete di Paonessa Fa, autorete di Gri-mod (R); 3 Grimod, Gastaldi, Paonessa Fe (P). Am-moniti: Berard (R); Paonessa Fe, Grimod (P).

SERIE B2

Chenevier Spa 3

Decorart 5Marcatori: Ferrandoz, Tomas, Racila (C); 2 Mammoliti, 2 Scordamaglia, Corradi-no (D). Ammonito: Mammoliti (D).

Idronus Ristorante La Brace 5

Impresa Ligato 3Marcatori: Abbate, D’Auge, La Marra, So-ciu, Pisani Varricchio (Id); Manti, Ligato D, Ligato G (Im). Ammonito: Abbate (Id).

Cobola Serramenti 5

Gli iNUSuali Pasticceria Buzzi 2Marcatori: 3 Chabloz, Condò R, autorete di Mean (C); 2 Pellegrino (G). Espulso: Lo Cicero (G).

Esso Brunello Aosta e Sarre 4

Le Coq Hardi G.P. Impianti 5Marcatori: Massarenti, Licata, Minniti, Brogna (E); 2 Chenal, 2 Vona,Tovagliari (L). Ammoniti: Massarenti, Brogna (E); Vona (L). Espulso: Licata (E).

Pellissier Helicopter 1

Pizzeria Le Vieux Bourg 5Marcatori: Rossetto (Pe); Mollo, Fanny, Viviano, Sandri, autorete di Piperata (Pi). Ammoniti: Viviano, Fanny (Pi).

SERIE C1

B.E. Impianti Netphone 0

Serdoz Ascendosi Old Distillery 2Marcatori: 2 Cuffari (S). Ammonito: Vaccari (B).

A&O Panorama Chatillon 7

Tservizi 5Marcatori: 3 Chasseur, 2 Roux, Ballarini, Mainetti (A); 3 Martignene, Patrizio M, Cosen-tino (T). Ammoniti: Mainetti, Villani (A).

Camelliti Costruzioni 6

Studio HRS Arsenale 3Marcatori: 3 Rao, 2 Grosso, Condel-lo (C); Lucianaz, Greco, Pison (S). Ammonito: Lanzo A (C).

Duedipicche 1

Agricenter Jacquemod 3Marcatori: Chabod (D); 3 Allegri (A). Ammonito: Lattanzi (D). Espulsio: Ricciardello (D).

Ferramenta Peretto 1

La Buvette Courmayeur 7Marcatori: Pochiero (F); 3 Carrozzi-no, 2 Rollet R, Rollet M, Martinvai-retto (L). Ammoniti: Pochiero, Maz-zola (F); Marchi (L).

SERIE C2

F.C. Calia 2

Nex Impianti Elettrici 3Marcatori: Chasseur, Meggiolaro (F); Quendoz, Apparenza, Tutel (N).

La Thuile Calcio a cinque 5

Saint-Nicolas 3Marcatori: 4 Jacquemod M, Orlan-di (L); Civiero (S). Ammoniti: Ga-ratti, Berno (S).

Lumar Macchine Caffè 6

CED Impianti 0A TAVOLINO: 4 punti di penalità in coppa disciplina e 3 punti di pena-lità in classifica.

Loc. Lac Place Moulin 6

Acquatherm 2Marcatori: Dalbard, Bionaz D, Val-let, Betemps, Noussan, Vaudan G (L); Edifizi, Carlotto (A).

Pizzeria La Palud Aosta 3

Il Paladino del Consumatore 3Marcatori: 2 Sessio, Voulaz (P); Gal-vano, Aceto, Colosimo (I). Ammoniti: Scordamaglia (P); Aceto (I).

lunedì 5 marzo 2012 51

Page 52: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O G I OVA N I L E

GIOVANISSIMI REGIONALI / Pellegrino trascina i suoi al successo sul Domodossola■

E’ un Aygreville da urloAYGREVILLE 4 (1)DOMODOSSOLA 0 (0)

MARCATORI: 14’ pt e 4’ st rig. Pellegrino; 15’ st Turato S.; 33’ st rig. Engaz.AYGREVILLE (5-4-1): Zanella, Ca-sella (Lamotte), Cannatà (Rota-ru), Engaz, Del Maschio, Berthod, Jeantet, Risso, Pellegrino, Carpen-tieri, Turato S. All.: Turato N.

DOMODOSSOLA (4-4-2): Caval-li A., Schio (Zavettieri), Ramoni, Orio, Cavalli D., Fiora (Cantoni), Della Piazza (Amigliani), Guian-dro, Toscani, Magon, Mellerio (Or-tis). All.: Cavalli. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta.ESPULSI: Cavalli A. e Toscani.

GRESSAN - Bel poker per l’Aygreville, che con un grande secondo tempo stende il malcapitato Do-

modossola. Si fa subito pericoloso l’Aygreville, con Pellegrino che si ve-de, però, respingere la conclusione dal montan-te. Ci vuole poco meno di un quarto d’ora agli uomini di Nicola Turato per sbloccare il risultato, ancora con Pellegrino, grande protagonista di giornata, bravo a ripar-tire in contropiede e a

far secco Cavalli.Il Domodossola prova a reagire, ma fatica a im-pensierire Zanella. I pa-droni di casa aspettano, sornioni, e in apertura di secondo tempo trovano il raddoppio, sempre con Pellegrino che si procu-ra il calcio di rigore per intervento di Schio, poi si presenta sul dischet-to per infliggere anco-

ra un dispiacere a Ca-valieri.Ora la strada è in di-scesa, tanto che Simo-ne Turato al 15’ cala il tris, ancora con una bel-la ripartenza in contro-piede. Passano poco me-no di dieci minuti e Ris-so potrebbe fare poker, ma il suo tiro va a sbat-tere sulla traversa.Al 33’, però, possono par-

tire i titoli di coda. Simo-ne Turato è lanciato a rete, ma viene atterra-to dall’uscita dispera-ta di Cavalli. Rosso per l’estremo difensore ospi-te, proteste del Domo-dossola, ma Engaz non si fa intimorire e mette la parola fine a un ma-tch praticamente mai in discussione.

al.bi.■

CGC AOSTA 2 (1)GSC EVANCON 3 (1)

MARCATORI: 12’ pt e 35’ st Tufano; 15’ pt Vergano; 13’ st rig. Balbiano; 34’ st Borbey (foto). CGC AOSTA (4-4-2): Panella, Mestieri (Ambrosio), Telesforo (Vi-ghetti), Girod, Bétemps, Cotellucci, Marcoz (De Ceglie), Merlic-co, Glassier (Pronestì), Pacchiodi (Barbacetto), Tufano. All.: Bel-lissimo. GSC EVANCON (4-4-2): Faoro (Lavorgna), Lorent, Minini, Dari-cou, Pinet, Balbiano, Candian (Merlet), Trocino, Comandu, Della Rosa (Planaz), Borbey. All.: Edifizi. ARBITRO: Cananzi di Aosta.AMMONITO: Trocino.

Apre le danze Tufano con un grande esterno da fuori area. Vergano impatta 3’ più tardi e lancia il riscatto del GSC Evançon. Il rigore realizzato da Balbiano taglia le gambe del CGC Aosta, che subisce anche la rete di Borbey, ma non molla e prova a crederci fino in fondo. Non basta la punizione ancora di Tufano.

ST-CHRI VDA 5 (4)MONTALTESE 0 (0)

MARCATORI: 7’ pt, 16’ pt, 24’ pt e 34’ pt Campagnolo; 7’ st Dakh-laoui.ST-CHRI VDA (4-3-3): Barmaz, Bosonin (Tharia), Rizzi (Castellani), Addario (Cocca), Bionaz, Canonico (Boche), Carlotto, Giordano, Campa-gnolo (Harir), Dakhlaoui, Mammoliti (Anselmi). All.: Malacrinò. MONTALTESE (4-1-3-2): Fogagno-lo, Bettinelli (Ouadi), Feraudo, Rof-fino, Fino, Balbi, Bettio (Burbatti), Stoica, Coscia, Schouten, Bartoccet-ti (Barison). All.: Pascuzzo.ARBITRO: Stevanoni di Aosta.AMMONITI: Boche, Giordano, Fi-no e Burbatti.NOTE: partita senza storia. De-vastante Campagnolo che sigla un poker.

COURMAYEUR 1 (1)BANCHETTE 2 (0)

MARCATORI: 10’ pt Gadin; 4’ st Romano; 24’ st Sensi.COURMAYEUR (4-4-2): Zilio, Alvario, Chatel (Melchiorre), Roca Sanchez, Mila L., Ottoz (Vilardo), Gadin, Groppi, Spen-satello (Truscelli), Argese, Mar-torello. All.: Mila D.BANCHETTE (4-4-2): Anselmo, Lousaiff, Simeone, Colombo, Minervini, Botte, Romano, Sen-si, Thair Silai, Andriolo, Soncin (Ruffoni). All.: Vecchini.ARBITRO: Lombard di Aosta.NOTE: un bel Courma va al ri-poso avanti 1-0 grazie a Ga-din, ma spreca troppo anche a causa della bravura di Ansel-mo e nella ripresa viene puni-to da Romano e Sensi.

Giovanissimi f/B: Pont Donnaz e GSC Evançon sorridono; St-Chri VdA a valanga

Zichitella dà una tripla lezione allo Charvensod e lancia il LucentoGIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI

LUCENTO 5 (1)CHARVENSOD 0 (0)

MARCATORI: 3’ pt, 8’ st e 22’ st rig. Zichitella; 23’ st Palmisano; 33’ st Caramello.LUCENTO (4-4-2): Ghillone, Pili, Leti-zia E., Fiorenza, Madagisti, Bersanetti, Letizia A., Demartini (Chouiba), Zichi-tella, Bissacco (Palmisano), Moro (Ca-ramello). All.: Falbo. CHARVENSOD (3-4-3): Vescio, Cordì (foto)(Celestino), Corradino, Fazari L.,

Scanu, Subet, Rodà (Gallo), Manfredi, Fazari J., Carere, Macrì (Cristofaro). All.: Anania. TORINO - Dura solamente un tempo la resistenza dello Charvensod al co-spetto del Lucento. I padroni di ca-sa passano subito con Zichitella, poi

faticano a far saltare un’al-tra volta il bunker ospite, che tiene bene, ma non riesce a pungere davanti. Il raddop-pio di Zichitella a inizio ripre-sa spariglia le carte in tavola e rende tutto più facile per il Lucento, che dilaga.

Le aquile combattono, ma Elca le mette al tappetoGIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI

AYGREVILLE 1 (1)BORROMEO VERGANTE 2 (1)

MARCATORI: 5’ pt e 1’ st Elca; 30’ pt Stufa M. I (foto).AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Pieropan (Stufa M. II), Mongino, Florio, Gentili, Stufa M I., Glarey (Boverod), Zadkovic, Monteleone, Telesforo, Poletti. All.: Giovinazzo.BORROMEO VERGANTE (4-3-1-2): Migna, Forzani, Telesca, Mezzanella, Brusa, Lucchi-ni (Licheri), Coccimiglio (Megbuluba), Ar-pizoia (Bessero), Bonetti, Cabrini, Elca. All.:

Tavasci. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta.AMMONITI: Gentili e Telesca.

GRESSAN - Vende cara la pelle l’Aygrevil-le, che cede al forte Borromeo Vergante.

I novaresi aprono al 5’ con Elca. Impatta Marco Stufa I, che di te-sta fa secco Migna. I padroni di casa recriminano per le occasio-ni sprecate da Monteleone, Tele-sforo, Poletti e Zadkovic, ma i no-varesi non si fanno impietosire e puniscono ancora con Elca.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI / Nel primo tempo due pali di Fonte a cui viene negato un netto rigore; nella ripresa crescono i castellani■

Il Fenusma imbriglia lo Charva, che recrimina con l’arbitro

Stefano Pellegrino

BANCHETTE 2 (0)GSC EVANCON 2 (2)

MARCATORI: 13’ pt Bonomelli; 18’ pt Pinet (foto); 12’ st Servidio; 18’ st De Matteis.BANCHETTE (4-4-2): Pozzi, Vanin (Gabriele), Servidio, Di Nuzzo (Or-landin), Trinelli, Aquilano, Gheorghe (Curta), Chioso, De Matteis, Vigliot-ta, Bonadero (Trombetta). All.: Mazzei.GSC EVANCON (4-4-2): Crestaz, Birardi (Chiodo), Coccato (Bich), Noro, Cout, Vuillermin, Bruni, Duguet, Roux, Pinet, Bonomelli. All.: Colliard.ARBITRO: Santangelo di Ivrea.AMMONITI: Cout.NOTE: il Banchette colpisce un palo di testa a pochi minuti dalla fine.

Occasione sprecata per il GSC Evançon che passa con Bonomelli bravo a risolvere in mischia. Pinet raddoppia al termine di un’azione da manuale, col doppio scambio prima con Bruni, poi con Bonomelli. Nella ripresa Servidio e De Matteis agguantano il pari prima di un finale in cui succede di tutto. Protagonisti i due portieri, con Crestaz ottimo al rientro in campo.

COLLERETTO G.P. 1 (1)ST-CHRI VDA 2 (2)

MARCATORI: 6’ pt Zerbo; 18’ pt Boussik; 36’ pt Sajeva. COLLERETTO G.P. (4-4-2): Giacchero, Bazzoni, Omenetto, Fran-chino, Pistono, Mitelli (Parise), Raghetto (Venturelli), Vigna, Gu-glielmetti (Mangano), Sajeva, Germano. All.: Lenarduzzi.ST-CHRI VDA (4-3-3): Sandretto, Dayné, Thomain (Valerioti), Gritti, Udali, Del Col (Giordano), Zerbo (Morandi), Arizio, Bous-sik, Rossi (Barbuto), Arlian (Rollet). All.: Volpone.ARBITRO: Convertini di Chivasso.AMMONITO: Vigna.NOTE: partita giocata sabato pomeriggio in anticipo.

Pronti-via e Arlian va via sulla destra, trovando Zerbo (foto) prontissimo a mettere nel sacco il suo centro all’altezza del secondo palo. Al 18’ Zerbo imbuca per Boussik, che salta l’uomo e insacca. Prima del riposo Sajeva accorcia le distanze, ma nella ripresa i granata non dilagano solo per le grandi parate di Giacchero.Davide Crestani

Francesco Addario

FENUSMA 0 CHARVENSOD 0

FENUSMA (4-3-3): Addario, Bu-schino, Cacciatore (Marrari), Gran-ge, Vuillermoz, Cerise, Zublena (Ce-na), Pramotton, Harkane, Casella, Gal Percali. All.: Vincenzi.CHARVENSOD (4-4-2): Cerbelli, Pu-sceddu (Micheletti), Di Caprio, Cre-stani D., Franceschelli, Raco, Zucco-lotto (Zilio), Christille, Fonte, Zisa, Carere. All.: Crestani L.ARBITRO: Piscedda di Aosta.AMMONITI: Franceschelli, Vuiller-moz e Grange.NOTE: allontanato per proteste il tecnico ospite Crestani.FENIS - Il Fenusma soffre le pene dell’inferno nel primo tempo, ma riesce ad anda-

re al riposo sullo 0-0 e nella ripresa mantiene il pareg-gio, riuscendo anche a sfio-rare il gol del vantaggio. Lo Charva, invece, si mangia le mani per qualche occasione fallita di troppo, ma, soprat-tutto, recrimina per alcuni episodi che non hanno con-vinto mister Crestani. «Evi-dentemente Fénis per noi è un campo sfortunato - com-menta il tecnico rossonero -. Oggi però siamo stati pe-

nalizzati da una direzione di gara: oltre a negarci un ri-gore nettissimo, l’arbitro ha permesso troppo ai difensori avversari». Primo tempo di marca ospite, con lo scate-nato Fonte che per due vol-te centra il palo e, poi, vie-ne messo giù nettamente da Addario (precettato in por-ta al posto dello squalificato Mileto), senza ottenere il ri-gore. I rossoneri sfiorano il gol anche con una rasoiata di

Davide Crestani che si perde di poco a lato. Nella ripresa gli ospiti perdono un po’ di lucidità e il Fenusma gua-dagna metri, andando vici-no al gol con Harkane (fuori) e Cacciatore (bravo Cerbelli in uscita). «Molto meglio loro nel primo tempo - ammette Davide Vincenzi -, ma nel-la ripresa siamo venuti fuo-ri e penso che abbiamo me-ritato il pareggio».

d.p.■

PONT DONNAZ 3 (1)GRAND COMBIN 2 (0)

MARCATORI: 15’ pt e 30’ st Spanò; 10’ st Marguerettaz (foto); 15’ st Marangon; 25’ st rig. Salvoldi.PONT DONNAZ (4-2-3-1): Vicari, Turcato, Farris, Romei, Vuiller-moz, Spanò, Masala, D’Anello, Yon, Marangon, Chenuil (Pallavi-cini). All.: Masala.GRAND COMBIN (4-3-3): Avoyer, Petitjacques, Palumbo, Bar-bieri, Shkreli, Salvoldi, Sarteur, Rosset (Jordan), Bosonin, Ercu-liani, Marguerettaz. All.: Grimod.ARBITRO: Elisabetta Fazzalari di Aosta.AMMONITI: Bosonin e Romei.

Forti emozioni nel derby, con i padroni di casa in vantaggio grazie a Spanò che sfrutta una ripartenza. Marguerettaz pareggia a tu per tu con Vicari. Marangon sigla il 2-1 centrando l’angolino, ma Salvoldi impatta ancora su rigore. Ci pensa Spanò a risolvere tutto, ribadendo in rete la traversa di Pallavicini.

GIOVANISSIMI F/B PROV.

Squadra P.ti PartiteG V N P

Banchette 15 6 5 0 1 GSC Evançon 13 5 4 1 0 St-Chri VdA 13 6 4 1 1 CGC Aosta 9 5 3 0 2 Monte Cervino 6 4 2 0 2 Pont Donnaz 3 5 1 0 4 Courmayeur 3 4 1 0 3 Montaltese 3 4 1 0 3 Grand Combin 0 5 0 0 5

6ª giornata - Andata CGC Aosta - GSC Evançon . . . . 2 - 3 Courmayeur - Banchette . . . . . 1 - 2 Pont Donnaz - Grand Combin. . 3 - 2 St-Chri VdA - Montaltese. . . . . 5 - 0 Monte Cervino riposa . . . . . . . . . .

Prossimo turno 7ª Giornata Banchette - Monte Cervino . . . . . . GSC Evançon - Courmayeur . . . . . . Montaltese - CGC Aosta . . . . . . . . Grand Combin - St-Chri VdA . . . . . Pont Donnaz riposa . . . . . . . . . . .

lunedì 5 marzo 201252

Page 53: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O G I OVA N I L E

Piazza Assunzione n°4 - 11018 Villeneuve (AO)

Tel. 0165 920657 - Cell. 347 4140670Vendita e Assistenza

BORGARO 6 (5)AYGREVILLE 0 (0)

MARCATORI: 1’ pt e 11’ pt Deo-negi, 5’ pt Franceschi, 8’ pt e 42’ st Abozzi, 10’ pt BortoliniBORGARO (4-2-3-1): Riggio, Giachino, Venza, Cignarale, Li-vigni (1’ st Gervasi), De Stefa-no, Franceschi (5’ st D’Oro), Deo-negi (32’ pt Mennuti), Bortolini (5’ st Neira), Mosso, Abozzi. All.: Senatore.AYGREVILLE (4-1-4-1): Soni, Pellissier, Scalise, M. Marchet-to, Gorraz, Lancellotta, Doda-ro, Ferrarese, Ilgun (32’ st Pon-setti), Cristofaro, Passarella. All. Mercanti.ARBITRO: Scarcia di Nichelino.BORGARO - La capolista incontrastata Borgaro non dà scampo all’Ay-greville, chiudendo la pratica valdostana già nel primo quarto d’ora. Avvio veemente dei gialloblù, i quali pron-ti-via e sono già in gol con Deonegi. Aygreville surclassato fisicamen-te e le reti si susseguo-no una dopo l’altra. Sul 4-0 il Borgaro - 15 vitto-rie su 16 gare disputate (pareggio proprio a Vil-leneuve) - toglie il pie-de dall’acceleratore e Cristofaro (foto) e com-pagni si tolgono la pau-ra di dosso e disputano un seconso tempo ordi-nato e di contenimen-to nei con-fronti di una squa-dra forte fi-sicamente e tecnica-mente.

JR REGIONALE

Borgaro troppo forte per l’Aygreville

RIVAROLESE 2 (1)CHARVENSOD 0 (0)

MARCATORI: 20’ pt D’Errico; 36’ st Rampone.RIVAROLESE (4-4-2): Costan-tino, Borgato, Torretta (5’ st Troi-lo), Fiorino, Seidon, Vescio (1’ st Sartore), Reano, Iadicicco (28’st Shehi), D’Errico, Bruno, Rampo-ne. All.: Porrini.CHARVENSOD (4-4-2): Ster-rantino, Riente, Broera, Man-tione, Forclaz, Platì G. (25’ st Gjini), Platì W. (1’ st Tropiano), Cannavò, Nicoli, Jorrioz, Curcio. All.: Lumicisi.ARBITRO: Martini di Torino.AMMONITI: Nicoli, Jorrioz, Tro-piano, Torretta e Borgato.RIVAROLO - Con un gol per tempo la Rivarolese si sba-razza dello Charvensod che avrebbe meritato qual-cosina di più. La gara è sta-ta equilibrata e anche sot-to di un gol la compagine di Lumicisi ha sfiorato più volte il pareggio prima di subire la rete che ha taglia-to le gambe a 9’ dalla fine. Il vantaggio locale giunge al 20’: conclusione di Ram-pone, Sterrantino (foto) re-spinge la palla che si im-penna e D’Errico è il più le-sto di tutti. Lo Charvensod prova a reagire e Nicoli, al quarto d’ora della ripresa, ha la palla buona, ma solo davanti al portiere mette a lato il pallonetto. Nel fi-nale un contropiede del-la Rivarole-se chiude la contesa, con Rampone che trafig-ge Sterran-tino.

JR REGIONALE

Lo Charva fa strada e si tiene i rimpianti

ST-CHRI VDA 0 (0)NOVESE 1 (0)

MARCATORI: 43’ st Sacco.ST-CHRI VDA (4-1-4-1): Ca-stellani, Apparenza (Fazari), Connola, Paganin, Gex, Fri-son, Terzoni, Locci, Fonte (Dia-no), Bregoli (Rachid), Carlotto. All.: Florio.NOVESE (4-2-3-1): Pavone, Re (Osmani), Riola, Di Giuseppe, Tolve, Perez, Dionello (Camar-zo), Mazzarello, Torre, Sacco, Pe-rkoski (Naimi). All.: Moretto. ARBITRO: Spolaore di Torino.AMMONITI: Terzoni, Apparen-za, Torre e Re.ST-CHRISTOPHE - Beffa finale per il St-Chri VdA, che vede svani-re a pochi minuti dal triplice fischio finale un pareggio meritato. Di marca casalinga il primo tempo, con Bre-goli che dopo 5’ mette clamorosamente a la-to da pochi passi. Su-bito dopo Carlotto di vede deviare in corner un gran tiro da fuori. Nel secondo tempo il pallino passa alla No-vese, ma ci pensa Ca-stellani (foto) a salvare la baracca in tre occa-sioni. Al 43’ Sacco trova la zampata decisiva in mischia. In pieno recu-pero il St-Chri VdA po-trebbe impattare, ma la punizione di Terzoni si impen-na per una deviazione e si spegne poco oltre la traver-sa.

JR NAZIONALE

St-Chri VdA nel “Sacco” nel fi nale

Bruni e Pangallo delizie dell’Hône ArnadJR PROVINCIALE

HONE ARNAD 3 (0)VICTOR FAVRIA 2 (0)

MARCATORI: 10’ st Pangallo; 15’ st rig. e 40’ st Verdoliva M.; 30’ st e 35’ st Bruni; .HONE ARNAD (4-4-2): Bencreati, Bertschy (Rachid), Cramarossa (Favre), Cundari, Pangallo, Andreani, Theodule (Bich), Della Rosa, Martucci (Sottini), Bruni, Hassoune (Sucquet). All.: Cramarossa.VICTOR FAVRIA (4-2-3-1): Francesconi, Camerlo, Nicolino, Po-matto, Dina, Algeri, Aimonetto, Ielati, Ierardi (Mercuriali), Ferrari (Toffanin), Verdoliva M. All.: Uranio.ARBITRO: Palmieri di Ivrea.ESPULSO: Ielati.AMMONITI: Ielati, Dina, Camerlo e Algeri.

Bel successo dell’Hône Arnad che apre le danze con Pangallo (foto), che vede il suo cross trasformarsi in un pallone imprendibile per Francesconi. Dopo il pari ospit, sale in cattedra Bruni che prima ribatte in rete un tiro di Martucci respinto, poi trova il bersaglio grosso da fuori. Inutile il gol di Verdoliva.

JR PROVINCIALE / GC raggiunto dopo il gol di Ferrari■

Yoccoz impatta nel fi nale; il Pont strappa un punto

GRAND COMBIN 1 (1)PONT DONNAZ 1 (0)

MARCATORI: 28’ pt Ferrari; 42’ st Yoc-coz.GRAND COMBIN (4-4-2): Putzolu, Gul-lone, Bonetti (Glarey), Petitijacques, Spo-sato, guglielmetti, Cametta, Barrel, Abram (Ghirardi), Ferrari (Buoli), Pernechele. All.: Bazzani.PONT DONNAZ (3-5-2): Bizzotto, Cojo-cariu, Bardhoku, Yoccoz, Vacca, Boso-nin Mattia, Dumitroae, Apostolo, Caré, Bosonin Matteo (Franchino), Quilico. All.: Frassy. ARBITRO: Guzzi di Aosta.AMMONITI: Pernechele, Camedda, Qui-lico e Bosonin Mattia.ROISAN - Finisce con un bel pareggio il derby di giorna-ta tra Grand Combin e Pont Donnaz.Sono i padroni di casa a pas-sare in vantaggio al 28’ del pri-mo tempo. Camedda controlla bene un lancio dalle retrovie e serve Ferrari che infila alla sinistra di Bizzotto. Il Grand Combin fallisce il raddoppio con Cammedda e Gullone, mentre il Pont Donnaz va vici-

no al pari con Mattia Bosonin che non riesce a concretizza-re. E’ ancora Mattia Bosonin a sprecare al 15’ della ripre-sa. Questa volta, però, l’erro-re arriva dal dischetto, con il suo tiro che viene neutraliz-zato da uno strepitoso Put-zolu. Il Pont Donnaz sembra ormai rassegnato a lasciare i tre punti sul campo di Roi-san, ma a tre giri di lancette dal triplice fischio finale, ec-co l’ormai insperato pareg-gio. Yoccoz è bravissimo a li-berarsi in area e a far parti-re il tocco che beffa Putzolu

e regala un punto d’oro ai ra-gazzi di mister Frassy.

al.bi.■

Leonardo Ferrari

Robin Yoccoz

JR NAZIONALE

Squadra P.ti PartiteG V N P

JR REGIONALE

Squadra P.ti PartiteG V N P

JR PROVINCIALE

Squadra P.ti PartiteG V N P

Albese 49 20 15 4 1Chieri 36 19 11 3 5Lascaris 34 17 11 1 5Derthona 34 19 10 4 5Borgosesia 30 18 9 3 6Novese 26 19 8 2 9Asti 24 19 7 3 9Voghera 23 19 6 5 8Santhià 21 18 5 6 7Villalvernia 16 19 4 4 11 St-Chri VdA 16 19 4 4 11 Gozzano 16 18 4 4 10Acqui 14 18 3 5 10

8ª giornata - Ritorno Asti - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . .5 - 2Chieri - Borgosesia . . . . . . . . . . .4 - 3Albese - Gozzano . . . . . . . . . . . .1 - 0Voghera - Lascaris . . . . . . . . . . .1 - 3 St-Chri VdA - Novese . . . . . . . 0 - 1 Derthona - Villalvernia . . . . . . . .1 - 2Santhià riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 9ª Giornata Novese - Asti . . . . . . . . . . . . . . (1-1)Acqui - Borgosesia . . . . . . . . . . (2-1)Gozzano - Chieri . . . . . . . . . . . . (2-2)Santhià - Derthona . . . . . . . . . . (3-2) Lascaris - St-Chri VdA . . . . . . .(4-0) Villalvernia - Voghera . . . . . . . . (1-2)Albese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Borgaro 46 16 15 1 0Settimo 40 16 13 1 2Pro Settimo 38 16 12 2 2Montalto 31 16 9 4 3Gassino S.R. 31 16 10 1 5Volpiano 27 16 8 3 5Brandizzo 21 15 6 3 6Rivarolese 20 16 6 2 8A.S.Francesco 16 16 4 4 8Quinci.Tava. 14 16 4 2 10Mathi Lanzese 9 16 2 3 11 Aygreville 9 16 2 3 11 Caselle 8 15 2 2 11 Charvensod 7 16 2 1 13

3ª giornata - Ritorno Borgaro - Aygreville . . . . . . . . 6 - 0 Montalto - Caselle . . . . . . . . . . .0 - 0Brandizzo - Pro Settimo . . . . . . .1 - 1A.S.Francesco - Quinci.Tava. . . . .4 - 0Gassino S.R. - Settimo . . . . . . . .1 - 3 Rivarolese - Charvensod . . . . . 2 - 0 Mathi Lanzese - Volpiano . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno 4ª Giornata Volpiano - A.S.Francesco . . . . . . (0-0)Settimo - Borgaro . . . . . . . . . . (2-3)Quinci.Tava. - Brandizzo . . . . . . (2-1) Charvensod - Caselle . . . . . . .(3-2) Rivarolese - Gassino S.R. . . . . . . (0-2) Aygreville - Mathi Lanzese . . .(0-3) Pro Settimo - Montalto . . . . . . . (1-1)

Pont Donnaz 31 14 9 4 1 Real Canavese 30 14 10 0 4Atletico 1912 29 14 9 2 3La Chivasso 29 14 9 2 3 Hône Arnad 26 14 8 2 4 Grand Combin 24 14 7 3 4 Pertusio V. 19 14 6 1 7Banchette 15 14 4 3 7Bollengo A.M. 12 14 3 3 8Victor Favria 10 14 3 1 10Montanaro 10 14 3 1 10Foglizzese 3 14 0 4 10

3ª giornata - Ritorno La Chivasso - Banchette . . . . . . .3 - 0Bollengo A.M. - Montanaro . . . . .1 - 0Foglizzese - Pertusio V. . . . . . . . .1 - 4 Grand Combin - Pont Donnaz. . 1 - 1 Atletico 1912 - Real Canavese . . .2 - 1 Hône Arnad - Victor Favria . . . 3 - 2

Prossimo turno 4ª Giornata Foglizzese - Atletico 1912 . . . . . (2-9) Pont Donnaz - Bollengo A.M. . .(2-0) Real Canavese - Grand Combin (1-0) Banchette - Hône Arnad . . . . .(3-3) Montanaro - La Chivasso . . . . . . (0-1)Pertusio V. - Victor Favria . . . . . . (5-4)

ALLIEVI PROVINCIALI

Squadra P.ti PartiteG V N P

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

Squadra P.ti PartiteG V N P

A.S.Francesco 21 7 7 0 0

St-Chri VdA 13 6 4 1 1

Balangero 13 6 4 1 1

Castellamonte 10 7 3 1 3

Montaltese 9 5 3 0 2

Monte Cervino 6 7 2 0 5

V.Favria 1 6 0 1 5

S.Maurizio 0 6 0 0 6

7ª giornata - Andata

Balangero - Montaltese . . . . . . . . n.d.

Castellamonte - St-Chri VdA . . 0 - 1

S.Maurizio - Monte Cervino . . . 0 - 7

V.Favria - A.S.Francesco . . . . . . .2 - 9

Prossimo turno

1ª Giornata ritorno

Monte Cervino - A.S.Francesco (0-5)

V.Favria - Montaltese . . . . . . . . (0-1)

S.Maurizio - Castellamonte . . . (0-11)

Balangero - St-Chri VdA . . . . .(0-0)

Ivrea 16 6 5 1 0

Banchette 15 6 5 0 1

Montaltese 12 6 4 0 2

GSC Evançon 9 5 3 0 2

Pont Donnaz 6 5 2 0 3

CGC Aosta 6 5 2 0 3

San Grato 4 5 1 1 3

Monte Cervino 3 5 1 0 4

La Romanese 0 5 0 0 5

6ª giornata - Andata

GSC Evançon - Pont Donnaz . . 6 - 0

Banchette - Monte Cervino . . . 4 - 0

CGC Aosta - Montaltese . . . . . 0 - 1

Ivrea - La Romanese . . . . . . . . .11 - 1

San Grato riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 7ª Giornata Montaltese - San Grato . . . . . . . . . . . La Romanese - Banchette . . . . . . . . . Monte Cervino - GSC Evançon . . . . Pont Donnaz - CGC Aosta . . . . . . . Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GIOVANISSIMI PROV.

Squadra P.ti PartiteG V N P

St-Chri VdA 14 6 4 2 0

Banchette 14 6 4 2 0

Charvensod 14 6 4 2 0

GSC Evançon 10 6 3 1 2

Colleretto G.P. 7 6 2 1 3

Fenusma 5 6 1 2 3

Feletto 3 6 1 0 5

Quinci.Tava. 0 6 0 0 6

6ª giornata - Andata

Banchette - GSC Evançon . . . . 2 - 2

Colleretto G.P. - St-Chri VdA . . 1 - 2

Fenusma - Charvensod . . . . . . 0 - 0

Quinci.Tava. - Feletto . . . . . . . . .1 - 2

Prossimo turno

7ª Giornata

GSC Evançon - Colleretto G.P. . . . .

Feletto - Fenusma . . . . . . . . . . . . .

Charvensod - Banchette . . . . . . . .

St-Chri VdA - Quinci.Tava. . . . . . . .

lunedì 5 marzo 2012 53

Page 54: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O G I OVA N I L E

ESORDIENTI A 11C.M. GRAND PARADIS 1ST-CHRI VDA 3

PARZIALI: 0-2, 0-1, 1-1.MARCATORI: 1 Platì, Brunod M., Grimaldi, Sposato e Thomain.C.M. GRAND PARADIS: Colosimo, Avallone, Perrier T., Lauri, Paju-sco, Thomain, Celoria, Lazzaro, Bianco, Albace, Marrico, Morabito, Perrier R., Munari. All.: Dégioz. ST-CHRI VDA: Casale, Podio, Raffa, Platì G., Grimaldi, Ramires, Rizzi, Platì M., Marjolet, Brunod, Sposato, Mammoliti. All.: Milani.

GSC EVANCON 2MONTE CERVINO 2

PARZIALI: 0-0, 0-1, 3-1.MARCATORI: 2 Bastrentaz; 1 Vuillermin F., Uda e Carlucci.GSC EVANCON: Bianco, Noro, Lodi, Ferrante, Giannini, Chodacowsky, Ferrero, D’Imperio, Vigon, Carlucci, Martino, Gazzi, Colliard, D’Ange-lo, Bastrentaz, Madica. All.: Pernice e Rotella. MONTE CERVINO: Juglair, Errati, Paolini M., Agentini, Contu, Raso, Bosonin, Pao-lini C., Mattana, Pastore, Vuillermin, Buha, Uda, Pasqualotto. All.: Paolini R.

CHARVENSOD 1AYGREVILLE 3

PARZIALI: 0-1, 0-3, 1-1.MARCATORI: 2 Linty; 1 Lo Presti, Spataro, Bersano e Caminiti.CHARVENSOD: Battisti, Napoli, Zunin, Laino, Orizio, La Piana, Viga-ni, Caminiti, Arcidiacono, De Paiva, Zerbi, Liparoti, Ciddio, Bignon, Tieri, Piccot, Agostino. All.: Macrì.AYGREVILLE: Bettoni, Zanat, Verzaglio, Boch, Moret, Spataro, Luboz, Villa, Linty, Lo Presti, Bersano, Cotrone. All.: Turato.

ESORDIENTI A 9AYGREVILLE A 2CGC AOSTA A 1

PARZIALI: 0-1, 3-0, 1-0.MARCATORI: 2 Apparenza; 1 Affortunato, Bouamer e Macrì.AYGREVILLE A: Marlier, Scarpante, Mariano, Iudica, Macrì, Paniz-zi, Sheti, Scarfò, Apparenza, Mongino, Gentili E., Bouamer, Bastia. All.: Nieroz.CGC AOSTA A: Nicotera, Macrì, Sposato, Costanzo, Casadei, Ama-to, Usel, Bonomo, Mirabello, Porliod, Merlicco, Affortunato, Ciavat-

tone. All.: Carere.

AYGREVILLE B 3CGC AOSTA B 1

PARZIALI: 4-1, 0-0, 2-1.MARCATORI: 2 Apparenza; 1 Panizzi, Mongino, Scarfò, rig. Affortu-nato, Bonomo e autogol.AYGREVILLE B: Apparenza, Bastia, Boccarella, Iudica, Macrì, Mon-gino, Panizzi, Raniero, Scarfò, Sheti, Zappia, Gentili, Fanan, Lipora-ce. All.: Nieroz.CGC AOSTA B: Asiatici, Picciau, Fontana, De Vito, Gullone, Avoyer, Marcoz, Ciavattone, Aloisi, Usel, Bonomo, Merlicco, Slama, Affortu-nato. All.: Stranges.

GSC EVANCON 2FENUSMA 2

PARZIALI: 2-2, 0-2, 1-0.

MARCATORI: 1 Biscardi, Benvenuto, Natalino, Meggiolaro, Neyvoz, Martino e autorete.GSC EVANCON: Di Stefano, Coscino, Neyvoz, Thuegaz, Borettaz E., Cugnod, Paris, Troilo, Brunod, Martino, Tonino, Awni Barty, Saladi-no. All.: Duguet.FENUSMA: Visinoni, Biscardi, Chaib Elayne, Cardella, Benvenuto, Na-talino, Meggiolaro, Giuramento, Pont, Labidi. All.: Rudda.

MONTE CERVINO 3C.M. GRAND PARADIS 0

PARZIALI: 2-0, 2-0, 3-0.MARCATORI: 2 Arieta e Jacobucci; 1 Signorino, Fontananova e au-togol.MONTE CERVINO: Leone, Signorino, Quiste Gomez, Arieta, Triglia, Baudin, Fontananova, Jacobucci, Forgione, Gaspard, Martinet, Tor-reano. All.: Fusero e Barreca.C.M. GRAND PARADIS: Pellisssier, Cartagine, Piras, Lika, Ronc, Rostagno, Laganà, Vizzardelli, Mascherona, Gragnano, Gamerro. All.: Panont.

I Pulcini 2002 del Monte Cervino dopo la premiazione di ieri pomeriggio

A PARTITADELLA SETTIMANA

ACF AOSTA GRAND COMBIN

ESORDIENTI A 9

1° TEMPO2° TEMPO3° TEMPO

201103

2 - 2l

MarcoCeccon

DanieleScano

AliceRastello

SilviaBruttomesso

EleonoraCozza

FrancescaJans

JenniferStevanoni

AriannaScano

FedericaCozza

GiorgiaCastellan

LaurentBionaz

NicolòAbram

MattiaCollé

Daniel Jorrioz

EricDanese

MatteoCeccon

AndreaPinelli

AlexSamueli

FabioCarozza

CristianoConsoli

EmilioFurlan

MarcoDanese

LorenzoManes

FedericoPomat

MatteoRicci

Esordienti: Apparenza imbraccia due volte la doppietta

IVREA - Si conclude nel migliore dei modi la travolgente cavalcata dei Pul-cini 2002 del Monte Cervino nell’8° Trofeo Storico Carnevale di Ivrea. La formazione di Massimo Jacobucci si è imposta ieri nella finalissima scon-figgendo 5-1 i padroni di casa del San Grato. I ragazzi che hanno perteci-pato al torneo sono il portiere Den-nis Juglair, i difensori Diego Iacono e Jonathan Silvestro, i centrocampisti Jerome Joyeusaz, Andrea Maredda, Davide Lombardini e Davide Todaro e gli attaccanti Alessandro Musso e Filippo Petey. Per i termali si tratta della terza affermazione stagionale su quattro tornei disputati.Nel tabellone riservato alle squadre del 2001, la finale di consolazione era tra il Monte Cervino e il GSC Evançon e si è chiusa con un pareggio a reti bianche.

r.g.■

Pulcini: il Monte Cervino vince a Ivrea

lunedì 5 marzo 201254

Page 55: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O G I OVA N I L E

ALLIEVI REGIONALI / L’Evançon sbaglia troppo e resta ultimo da solo■

Il Barracuda morde gli orange

ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / Il derby della bassa Valle a Bottan & C.■

Il Pont dura un’ora, poi dilaga l’Evançon

BANCHETTE 4 (1)MONTE CERVINO 0 (0)

MARCATORI: 2’ pt e 10’ st Brunetto; 29’ st Berculean; 32’ st De Matteis.BANCHETTE (4-2-3-1): Grasso F., Sega, Rotella, Bertino, Bercu-lean, Nozari (Aquilano), Brunetto, Aimo Boot (De Matteis), Maz-zei, Linty, Alessandro. All.: Giamblanco.MONTE CERVINO (4-5-1): Fornaro, Astorino (Racca), Bocca, Marquis, Gaspard, Picciariello, Chiari, Olivari, Lucia, Racobaldo, Vuillermoz (Saladino). All.: Deiana.ARBITRO: Rosamilia di Chivasso.AMMONITI: Vuillermoz e Astorino.NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni.

I termali di Deiana, sempre in formazione rimaneggiata (ha esordito il ‘98 Racca), sono stati colpiti in avvìo da Brunetto, che nella ripresa ha raddoppiato al 10’. Il Monte Cervino si è avvicinato al gol con Racobaldo (foto) e Vuillermoz.

CGC AOSTA 0 (0)MONTALTESE 1 (0)

MARCATORE: 39’ st Coscia.CGC AOSTA (4-4-2): Imperial, Antico, Scopacasa M., Larosa, Mangeruga, Monteleone, Vinzio (Avoyer), Hafidi, Sferrazza, Ni-gra, Lupi (Martinet). All.: Pagliara.MONTALTESE (4-3-3): Gardano, Lazzaro, Pavan, D’Anna, Salan-din, Coscia, Zambolin, Barbieri, Muratore (Camera), Colorio, An-dreetta. All.: Cacciatore.ARBITRO: Muscatello di Aosta.ESPULSO: 40’ st Larosa.AMMONITI: D’Anna, Colorio e Salandin.

Arriva proprio allo scadere la beffa per il CGC Aosta, che si inchina sul campo di casa a una gran punizione di Andreetta. Nel primo tempo i locali sfiorano il gol con Hafidi e Sferrazza (foto), mentre Coscia calcia fuori un rigore. Nella ripresa occasioni per Avoyer, Nigra, Sferrazza, Lupi e Hafidi, ma è Andreetta a decidere la sfida.

GSC EVANCON 6 (2)PONT DONNAZ 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Gaioni; 40’ pt Favre; 18’ st e 29’ st rig. Gamba L.; 34’ st Bruni; 40’ st Prola.GSC EVANCON (4-4-2): Bottan, Negri, Campeotto (Duguet), Gaio-ni, Porliod, Gamba L., Cerise, Pro-la, Jaccod (Bruni), Barthy (Morelli), Favre (Pinet). All.: Gamba C.PONT DONNAZ (4-4-2): Yon, Or-lacchio, Cardellino, Blondin (Dal-le), Russiano, Oliviero, Enrico (Io-rio), Rolland (Pramotton), Guen-nani, Cojocariu (Bonin), D’Aprile. All.: Chiabotto.ARBITRO: Sara Lucia di Aosta.ESPULSO: 28’ st Oliviero.AMMONITO: Guennani.

CHAMPDEPRAZ - Derby del-la bassa Valle incerto per un’ora, poi l’Evançon acce-lera e finisce col regalare un cappotto ai cugine del Pont Donnaz. Locali avanti con Gaioni che di destro al vo-lo finalizza una bella azione di Favre. Il finale di tempo è di marca ospite, ma Bottan è bravissimo per due volte e prima dell’intervallo Fa-vre, al termine di un’azio-ne personale, raddoppia. In apertura di ripresa ancora

attento il portiere di casa in uscita su Cojocariu, quindi Luca Gamba cala la dop-pietta (prima in mischia, poi dal dischetto per fallo

di mani sulla linea di Oli-viero che viene espulso). Nel finale il Pont crolla e il set si chiude con le reti di Bruni e Prola.

Stefano Favre

BARRACUDA 5 (3)GSC EVANCON 2 (2)

MARCATORI: 8’ pt e 16’ st Coni-glio; 24’ pt Bottaro; 26’ pt Bruno; 32’ pt Ruggeri; 36’ pt Piovano; 32’ st Borio.BARRACUDA (4-4-2): Capra, Vio-la, Ferrero, Buono, Ciubotariu (Ber-sano), Borio, Piovano, Oliva (Maiel-lo), Bruno (Garnero), Nicotra, Coni-glio. All.: Fieno.GSC EVANCON (4-4-2): Stevenin (Spada), Ramadani, Bottaro, Morelli, Gamba, D’Imperio, Ficarra, Donan-zan (Rosina), Ruggeri, Rotundo, Pas-sador (Chasseur). All.: Pirana.ARBITRO: Tinelli di Collegno.AMMONITI: Buono, Rotundo e Ste-venin.TORINO - L’Evançon perde an-che il secondo scontro diretto consecutivo e si ritrova me-stamente in fondo alla clas-sifica del girone C. «La parti-ta l’abbiamo fatta noi - com-menta mister Andrea Pirana -, ma abbiamo pagato i trop-pi errori, specie in fase difen-siva». Locali avanti con Coni-glio, al 24’ Bottaro pareggia, due giri di orologio e il Barra-cuda morde ancora con Bru-no, ma i valligiani ottengo-no il 2-2 con Ruggeri (foto). Prima dell’intervallo Piova-no riporta avanti i torinesi, che a inizio ripresa vengo-

no graziati da Ficarra e Rug-geri. Coniglio firma allora il 4-2 e poi Bru-no cala il poke-rissimo.

ALLIEVI PROVINCIALI / Il St-Chri VdA vince l’anticipo; Fornaro trascina il Monte Cervino■

Gagliano piazza la zampata a CastellamonteSAN MAURIZIO 0 (0)MONTE CERVINO 7 (2)

MARCATORI: 8’ pt, 20’ st, 25’ st e 32’ st Fornaro; 10’ pt e 40’ st Oggiani; 28’ st Deiana.SAN MAURIZIO (4-4-2): Vishia (Plos), Gatto, Mancuso (Marti-nengo), Burzio, Mazzapica, Carta (Astegiano), Dominietto, Sco-gnamiglio, Vettorato, Serra, Zucchini. All.: Mulone.MONTE CERVINO (4-1-3-2): Lucchetti, Bocca, Olivari, Lo Fa-ro (Lucia), Ribera, Duce, Nassiri, Deiana (Page), Oggiani, Divel-la, Fornaro. All.: Chirico.ARBITRO: Conte di Chivasso.AMMONITI: Nassiri, Carta e Scognamiglio.NOTE: a causa delle tante assenze, il Monte Cervino ha schiera-to quattro giocatori prelevati dagli Allievi fascia B.

Domenica speciale per Fornaro (foto), portiere dei ‘96, che viene precettato nella categoria superiore come attaccante e ripaga la fiducia di Chirico con un fantastico poker. Gli altri gol dei termali portano la firma di Oggiani (doppietta) e Deiana (altro ‘96).

CASTELLAMONTE 0 (0)ST-CHRI VDA 1 (1)

MARCATORE: 22’ st Gagliano.CASTELLAMONTE (4-4-2): Ni-cotera, Zappata (Aprato), Torchia (Maggiora), Favole, Sandretto, Fi-losso, Ciampolillo (Sirianni), Bethaz, Giachino (Della Morte), Rotundo, Ciampolillo. All.: Cozza.ST-CHRI VDA (4-3-3): Trione, Dra-gota, Parussini, Capello, Zaramella, Rollandin, Pagliara (Adamo), Cacca-mo, Gagliano, Vuillermoz (Signorato), Ghanmi (Lucianaz). All.: Girelli.ARBITRO: Gioberge di Ivrea.ESPULSO: 30’ st Caccamo.AMMONITI: Favole, Sandret-to, Rollandin, Signorato, Filosso e Bethaz.

CASTELLAMONTE - Colpo esterno del St-Chri VdA, che sbanca nell’anticipo Castellamonte e si le-va di dosso in classifica i padroni di casa. Parus-sini e compagni hanno ben interpretato la par-tita, esprimendo un buon gioco che ha permesso lo-ro di avere diverse occa-sioni da rete. La svolta a metà della ripresa, quan-do Gagliano (foto) ha bat-tuto Nicotera. Nel finale è stato espulso Caccamo,

ma Zaramel-la & C. si sono difesi con or-dine e Trione non ha corso grossi peri-coli.

AYGREVILLE 1 (1)ATLETICO TORINO 1 (0)

MARCATORI: 28’ st rig. Russo; 44’ st Puglisi.AYGREVILLE (4-4-2): Torione, Riccio (Razzi), Puglisi, Badiluzzo (Baratti), Zimara, Stevenin, Cheil-lon, Fossà, Albace (Turato), Luboz (Longis), Framarin (Carpentieri). All.: Telesforo.ATLETICO TORINO (4-2-3-1): Au-ducco, Peyracchia, Zangrando, Ci-voli (Felace), Tazoukanit (Xausa), Saccà, Lupano (Pellegrin), Prola, Attadio (Zicari), Coratella, Grasso (Russo). All.: Silivestro. ARBITRO: Stevanoni di Aosta.ESPULSI: Russo, Pellegrin, Peyrac-chia e Razzi.AMMONITI: Coratella, Zangran-do, Saccà, Civoli, Lupano, Gras-so, Tazzoukanit, Peyracchia, Ric-cio, Cheillon e Zimara.NOTE: allontanato il mister ospi-te Silivestro.GRESSAN - Prezioso pari per l’Aygreville che si riscatta dopo la batosta della scor-sa settimana e stoppa la ca-polista Atletico Torino. In una gara che sembra più un bollettino di guerra, visti i sanzionati, i torinesi pas-sano con Russo che segna il penalty assegnato per il presunto fallo di Zimara su Coratella. I ragazzi di Te-lesforo reagisono e, nono-stante l’espulsione di Raz-zi, vanno all’arrembaggio. Il premio allo scadere: Tu-rato mette in mezzo e tro-va il perfet-to taglio di Puglisi (fo-to) che non sbaglia.

ALLIEVI FASCIA B

Punto del cuore per l’Aygreville

St-Chri VdA: non basta un buon primo tempo per fermare il LucentoALLIEVI FASCIA B REGIONALI

LUCENTO 4 (1)ST-CHRI VDA 0 (0)

MARCATORI: 31’ pt Zullo; 5’ st Pa-squalotto; 8’ st Procaccio; 17’ st Tar-taglia.LUCENTO (4-4-2): Guiotto (Gerenio), Gandolfo, Gardellini (Bettiol), Tartaglia,

Cannatà (Pueri), Cairola, Zullo (Sac-cullo), Minniti, Pasqualotto, Procaccio, Caldarelli. All.: De Simone.ST-CHRI VDA (4-2-3-1): Bianquin, Sangineto (San-severino), Tridente (Romeo), Cordì, Orlarey, Guglielmetti (Valenti), Bisi, Collé (Raco), Ricciardello (Rossi), Timpa-no, Fazzari. All.: Giovetti.

AMMONITI: Ricciardello, Timpano e Tartaglia.TORINO - Non basta un gran-

de primo tempo al St-Chri VdA per espugnare il cam-po del Lucento. Zul-lo sblocca al 31’, ma i granata recrimi-nano per le occa-

sioni sprecate con Ricciar-dello (tre volte), Bisi (foto), Timpano e Fazzari. Nella ripresa Pasqualotto bef-fa la retroguardia del St-Chri VdA incornando in-disturbato su corner; da lì la strada è in discesa per i padroni di casa che di-lagano.

lunedì 5 marzo 2012 55

Page 56: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

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SABATO 10 MARZODALLE 16.30

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Page 57: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

C A L C I O G I OVA N I L E

PULCINI A 5GSC EVANCON A 3GSC EVANCON B 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-0.GSC EVANCON A: Quey, Vigna Lasina L., D’Ama-to, Christille, Vergano, Di Maria, Grizzi. All.: Vi-gna Lasina P.GSC EVANCON B: Valleise, Balbiano, Azzaz, Chiumel-lo L., Melis, Benincasa, Bottoni. All.: Chiumello F.

PONT DONNAZ 3MONTE CERVINO 1

PARZIALI: 4-0, 2-2, 2-1.MARCATORI: 3 Bottan e Ruggeri; 2 Péaquin; 1 Donato, Gamba e Niosi.PONT DONNAZ: Ammoni, Cresto, Bottan, Rampin,

Romei, Gamba, Ruggeri, Niosi, Monetta, Bastren-taz. All.: Masala.MONTE CERVINO: Grivon, Péaquin, Roncali, Gu-gliotta, Mino, Donato, Zani. All.: Borrello.

PULCINI A 6C.M. GRAND PARADIS 1CGC AOSTA 3

PARZIALI: 0-2, 1-1, 0-3.MARCATORI: 3 Bendjiar; 2 Autelitano; 1 Sterran-tino e Macrina.C.M. GRAND PARADIS: Jocallaz, Bernasconi, Ian-nino, Macrina, Lika, Ronc, Rosset, Vagneur, Per-rier. All.: Morabito.CGC AOSTA: Leca Regis, Simonelli, Ienaro, Casa-dei, Pianta, Bendjiar, Autelitano, Campanile, Ga-spar, Sterrantino. All.: Di Vito.

PONT DONNAZ 0AYGREVILLE 3

PARZIALI: 0-2, 0-2, 0-2.MARCATORI: 3 Girotti; 1 Raffa, Monteleone e Parini.PONT DONNAZ: Falvo, Lazier, Ferri, Bosonin, Orsini, Collura, Zancanella, Pitti, Ferrari. All.: Sauro.AYGREVILLE: Berthod, Parini, Alessandro, Cotro-ne, Mugione, Raffa, De Luna Simons, Monteleone, Girotti, Trotta. All.: Gentili.

VERRES 1MONTE CERVINO 3

PARZIALI: 2-2, 1-2, 0-3.MARCATORI: 4 Lombardini; 2 Thiebat; 1 Macina-to, Todaro, Gaspard e Rade.

VERRES: Perotti, Mascaro, Vitello, Said, Perrone, Thiebat, Benali, Fadda, Macinato. All.: Fadda.MONTE CERVINO: Juglair, Gaspard, Silvestro, Ia-cono, Joyeusaz, Rade, Lombardini, Todaro, Ciurca, Musso, Marredda. All.: Jacobucci.

PULCINI A 7AYGREVILLE 3PONT DONNAZ 1

PARZIALI: 3-1, 2-0, 1-1.MARCATORI: 2 Canova e Romeo; 1 D’Abrusco, Grange, Ruatto e Bastrentaz.AYGREVILLE: Antonin S., Antonin L., Canova, Cha-bod, D’Abrusco, Grange, Ierace, Raso, Romeo, Sa-racino. All.: Statti.PONT DONNAZ: Passarelli, Gamba, Binel, Bordet, Masala, Bastrentaz, Ruatto. All.: D’Aprile.

CGC AOSTA 0C.M. GRAND PARADIS 3

PARZIALI: 0-3, 0-6, 0-1.MARCATORI: 4 Pesa; 2 Zanetti e Difrancescanto-nio; 1 Pettinari e Macrì.CGC AOSTA: Comé, Giovinazzo, Tripodi, Salih, Aloisi, Camelliti, Vighetti, Frassy, Mirabello, Presti, Pasqua-riello, Mazza, Medici, Bandini. All.: Merlicco.C.M. GRAND PARADIS: Fazio, Pettinari, Cordì, Ma-crì, Noto, Pesa, Curcio, Difrancescantonio, Belley, Ignoti, Zanetti, Tesauro. All.: Ghidoni.

QUART 2GSC EVANCON 2

PARZIALI: 2-1, 1-1, 0-1.MARCATORI: 2 Saladino; 1 Brunod, Gagliardi, Cac-cavello e Berger.QUART: Chaussod, Charrier, Marzo, Pasquettaz, Ba-rone, Chenal, Berger, Caccavello, Gagliardi, Norbia-to, Dakhli, Rossi. All.: Savasta.GSC EVANCON: Ganis, Russo, Jellouli, Ventrice E., Ventrice C., Brunod, Saladino, Camporetto, Da Ros, Joly. All.: Solari.

zoom / Nello spogliatoio dei Pulcini 2003 di Charva e Quart sventolano le bandiere bianconere■

La Juve è tornata di modaCHARVENSOD B 3QUART 0

PARZIALI: 1-0, 4-2, 3-0.MARCATORI: 4 Maruca; 2 Bonat-ti; 1 Iamonte, Monteleone, Rossi e Giada Bionaz.CHARVENSOD B: Samuele Belleso-lo, Alessio Maruca, Matteo Iamon-te, Giuseppe Monteleone, Filippo Clermont, Carlos Diaconu, Angelo Mammoliti, Niccolò Laino, Mattia Catalano, Marco Bonatti. Allenato-re: Luca Antonacci.QUART: Micael Caponetti, Ilyass Lammada, Michel Rollet, Andrea Amato, Giuseppe Rovere, Enrico Rossi, Giada Bionaz. Allenatore: Gianmarco Lunardi.

Renato Ducly InviatoalGuidoSaba

charvensod - Evviva si tor-na a giocare. Per i Pulci-ni classe 2003 dello Char-vensod B e del Quart è fi-nalmente arrivata la pri-ma uscita del 2012 e la bella mattinata di sole di sabato non poteva che es-sere l’ideale per ricomin-ciare a fare sul serio. In casa Charvensod le giovani promesse sono ben ventitre ed è per que-sta ragione che sono divi-si in due gruppi; uno af-fidato a René Framarin, l’altro a Luca Antonac-ci. Contro il Quart è sce-so in campo quest’ultimo anche se in allenamento si lavora tutti insieme «in

modo da svolgere un’atti-vità omogenea - spiega il centrocampista della pri-ma squadra -; purtroppo per noi, però, è sempre più complicato e faticoso ge-stirli, sono scatenati e ci ascoltano poco. A questa età comunque deve pre-valere il divertimento, do-podiché si comincia a in-segnare le prime nozioni di base con partitelle a te-ma, giochini e alcune in-dicazioni sul come stare in campo». Nello spoglia-toio la fede juventina bat-te quella milanista per 6-2; scontata, quindi, la ri-sposta alla domanda su

chi vincerà lo scudetto, meno la discussione che ne consegue in merito all’ultimo Milan-Juve di campionato. Ai margini dell’animato scambio di opinioni Marco, tifoso del-la Fiorentina con il mito di Jovetic, e l’estremo di-fensore Samuele, rimasto fedele ai colori nerazzur-ri nonostante i tempi bui dell’Inter, che chiede: «si può scrivere su Gazzetta Matin che il portiere ha segnato un gol?». Il ruolo preferito è per quasi tutti quello dell’attaccante, ma c’è anche chi, come An-gelo, non disdegna la fa-

se difensiva. Per (Rober-to) Carlos il calcio è stata invece la seconda scelta «ho giocato a tennis, ma non mi piaceva», mentre sul piano dei miti vanno per la maggiore Del Pie-ro, Matri, Buffon e Mes-si. Fuori dal coro e con un pizzico di nostalgia Mat-tia; per lui il più grande rimane Maradona. Idee chiare anche sul futuro, con lo scrittore-poeta Fi-lippo, il finanziere Marco e l’architetto-poliziotto-carabiniere-astronauta Matteo.Privi del compagno Luca Nardone, sul fronte viola

la sfida non è andata trop-po bene, anche se dopo i tre tempi se n’è giocato pure un quarto e lì è ar-rivata la bella rivincita, con una vittoria per 2-1 grazie alla doppietta di Rovere. Oltre a Giusep-pe ed Enrico, però, alla voce bomber spicca pu-re Giada, unica esponen-te femminile della rosa che, vista anche la fred-dezza sotto porta, è ben accetta in un gruppo si-curamente più tranquil-lo rispetto agli avversari di giornata. Nello spoglia-toio domina il biancone-ro juventino del sempre

amato Del Piero, mentre la stessa Giada, che stra-vede per Cristiano Ronal-do, tifa Milan e il portiere Micael-Julio Cesar vede solo nerazzurro. La posi-zione più ambita in cam-po è anche qui quella d’at-tacco, ma per il “giova-ne” Michel, classe 2004, il ruolo del libero affascina sempre nonostante sia in via d’estinzione. Da gran-di la maggioranza sogna di diventare calciatore; idee più chiare per Ilyass, futuro ingegnere o medi-co, «per aiutare la gente», che nel tempo libero ame-rebbe pure fare l’arbitro «per distribuire i cartelli-ni». Il loro mister è Gian-marco Lunardi che, coa-diuvato da Matteo Cro-ce, ha iniziato con i Pic-coli Amici. «Con i Pulcini è un po’ più impegnativo; oltre a giocare bisogna spiegargli anche i fonda-mentali – afferma il fede-le centrocampista viola -. Principalmente poi cer-chiamo di insegnar loro a relazionarsi col gruppo e con gli avversari, aven-do soprattutto rispetto de-gli altri, fattore questo che viene messo in pratica an-che con l’autoarbitraggio. Posso comunque ritener-mi fortunato perché ho a che fare con un gruppo tranquillo; bravi bambi-ni che non litigano mai. Diciamo che a Quart sia-mo un’oasi felice».

Quart e Charvensod B si sono affrontati sabato mattina sul campo in sintetico del Guido Saba

tabellini / Il dettaglio delle altre partite giocate sabato nei tre campionati della categoria Pulcini■

Pesa e Lombardini calano subito il poker

I Pulcini a 7 dell’Aygreville e del Pont Donnaz prima della sfida di sabato mattina sul campo sintetico di Gressan

lunedì 5 marzo 2012 57

Page 58: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

S P O RT I N V E R NA L I E S C U O L A

di Alice BRIGANTINO (Students’ Staff )

GRESSONEY - Su il sipario. Da domani i Campionati Mon-diali Studenteschi entrano nel vivo pronti ad animare Gressoney con una sferzata di gioventù fino a sabato 10.Oggi, lunedì 5 marzo, arri-veranno i 400 giovani atleti di mezzo mondo pronti a di-fendere il vessillo della pro-pria scuola, ma pure voglio-si di conoscersi tra una sfida e l’altra. Franco Cossard, re-sponsabile dello Students’ Staff sottolinea che «il vero spirito della manifestazione è superare gli ostacoli di na-zionalità e l’andare oltre i ri-sultati sportivi», anche se ai suoi studenti del Liceo Lin-guistico di Cormayeur du-rante la qualifica per le gare aveva sottolineato che l’im-portante non è partecipare, ma… vincere.Sedici le nazioni al via, Au-stria, Belgio (Vallone e Fiam-mingo), Bulgaria, Cile, Esto-nia, Francia, Germania, In-ghilterra, Irlanda, Italia, Lie-chtenstein, Iran, Svezia, Spa-

gna, Scozia, Slovenia. l’Italia si presenterà con due dele-gazioni, quella A formata da-gli studenti delle scuole val-dostane e quella B composta dagli alunni delle scuole di Malles, Tarvisio, Ortisei, Bor-

mio, Falcade.Il programma della manife-stazione è caratterizzato da due giorni di gare (mercole-dì e venerdì) suddiviso in sci nordico (individuale in ska-ting, staffetta in classico) e sci

alpino (gigante e speciale). Teatro delle gare di fondo sarà la pista Underland a Gressoney St- Jean, men-tre per la “discesa” le piste Weissmatten a St-Jean e Punta Jolanda a La Trinité.

FLASSIN (ST-OYEN) - Noemi Bétemps della Maria Ida Viglino di Villeneuve e Alberto Asiatici dell’Ao-sta 4 hanno vinto venerdì a Flassin la finale regio-nale dei giochi sportivi

studenteschi di slittino su pista naturale. La ma-nifestazione ha coinvol-to 110 studenti ed è sta-ta organizzata dalla so-vrintendenza agli studi in collaborazione con il Co-

mitato Asiva. La figlia di Almir Bétemps (più vol-te Campione del Mondo in coppia con Corrado Hérin) ha vinto in 31”26, precedendo Hélène Mac-cari della Monte Emilius

(31”61) e Federica Aiel-lo dell’Eugenia Marti-net (31”73); quarta Ila-ria Gérard della Maria Ida Viglino (31”78), quinta Laila Essakhi dell’Aosta 4 (31”81). In campo ma-

schile Alberto Asiatici dell’Aosta 4 si è impo-sto in 29”69, salendo sul podio assieme a Jerome Romano della San Fran-cesco di Aosta (30”16) e a Alessandro Di Gior-

no della Maria Ida Vigli-no (30”61); quarto Ales-sandro Iacovelli dell’Ao-sta 4 (30”87), quinto Leo-nardo Girotto dell’Aosta 4 (31”17).

r.g.■

IL PROGRAMMA DEI “MONDIALI STUDENTESCHI”MARTEDÌ 6

18.15 CERIMONIA APERTURA STADIO DEL FONDO20 PROLOGO SCI NORDICO C2 STADIO DEL FONDO

MERCOLEDÌ 7

9.30 - 12.30 GIGANTE C1 PISTA LEO DAVID9.30 SCI NORDICO C1 STADIO DEL FONDO12.30 SCI NORDICO C2 STADIO DEL FONDO

16 - 19 SLALOM C2 PISTA LEO DAVIDVENERDÌ 8

9.30 - 12.30 GIGANTE C2 PISTA LEO DAVID9.30 - 12.30 SLALOM C1 PISTA MORGENROTH

9.30 SCI NORDICO STAFFETTA C1 STADIO DEL FONDO10.00 SCI NORDICO STAFFETTA C2 STADIO DEL FONDO

20.30 PREMIAZIONI E CHIUSURA SPORT HAUS

Nei giorni restanti gli atleti saranno coinvolti in attività diverse dallo sport, ma ric-che a livello personale come il “Meeting delle Nazioni” do-ve ogni paese si presenterà o l’Omaggio al Monte Rosa,

mattinata dedicata alla sco-perta collettiva della splendi-da cornice di Gressoney.Molto attese sia la cerimo-nia d’apertura sia di chiusu-ra dei Mondiali, dove Arian-na Follis, madrina d’ecce-zione, accenderà il tripode, aprendo di fatto i Giochi.«Non vediamo l’ora che i Campionati Mondiali pren-dano il via e che tutta Gresso-ney sia animata dall’energia positiva che i giovani atleti porteranno - spiega il respon-sabile tecnico della manife-stazione Giancarlo De Fabia-ni -. L’unica preoccupazione è che il tempo sia dalla no-stra. Oltre agli assessorati re-gionali al turismo e alla pub-blica istruzioni, voglio ringra-ziare gli oltre cento volonta-ri e gli abitanti di Gressoney, dai più giovani ai più anzia-ni, impegnati da settimane in diverse attività logistiche».«Ho visto tanti mondiali - di-chiara il coordinatore gene-rale Goffredo Bozzi -, ma que-sto ha un timbro veramente diverso e nuovo». E da marte-dì questa sinfonia sveglierà il comprensorio Walser.

Il gruppo di ragazzi dello Students’ Staff (foto Gloria Vinzio)

LA PATTUGLIA VALDOSTANASCI NORDICO

CATEGORIA 1 (1998-1999). FEM-MINILE: Astrid Therisod, Eleonore Barmaverain, Sophie Junin, Noe-mi Betemps, Caterina Perego (Ma-ria Ida Viglino). MASCHILE: Fabien Guichardaz, Pietro Glarey, Kevin Gontel, Sebastien Guichardaz, Da-niel Oreiller (Scolastica Maria Ida Viglino). CATEGORIA 2 (1995-1996-1997). FEM-MINILE: Michela Carrara, Sophie Tussidor, Karen Chanloung, Chia-ra Doveri, Flavina Toma (Maria Ade-laide di Aosta). MASCHILE: Mikael Abram, Matteo Restano, Fabio Co-labello, Robert Krzysztof Sgamme-glia, Michel Vauterin (Maria Ade-laide di Aosta).

SCI ALPINO

CATEGORIA 1 (1998-1999). FEM-MINILE (1999-1998): Deborah Pe-drini, Malvina Sommo, Anais Ze-moz, Asja Amail, Alice Jacquemet (Luigi Einaudi di Aosta). MASCHI-LE: Jean Claude Ferrod, Aimé Bo-niface, Stefano Drigo, Daniel Clu-saz, Josè Hernandez Rigante (Ma-ria Ida Viglino). CATEGORIA 2 (1995-1996-1997). FEM-MINILE: Alessia Timon, Carola Pic-chiottino, Chiara Polini, Vanessa Jor-dan, Susanna De Fabiani (Linguistico di Courmayeur). MASCHILE: Mat-teo Pellissier, Matteo Vaghi, Edoar-do Peccoz, Leonardo Mattai Del Mo-ro, Federico Notarianni (Linguistico di Courmayeur).

Slittino: Bétemps e Asiatici campioni studenteschi

Foto di gruppo per i partecipanti alla finale regionale dei giochi sportivi studenteschi andata in scena venerdì a Flassin

KERMESSE / Scattano domani a Gressoney i Mondiali Studenteschi che coinvolgeranno 400 giovani di 16 paesi■

Da tutto il mondo per sfi darsi e conoscersiQuaranta i valdostani in gara; Giancarlo De Fabiani: «La vallata sarà animata dall’energia positiva di questi giovani»

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Page 60: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

s p o rt i n v e r na l i

sci alpino / Si concluderanno oggi con lo slalom i Campionati valdostani Allievi e Ragazzi■

Pellissier a punteggio pieno

ChampoluC - Le prestigio-se firme di Alain Selet-to e Gloriana Pellissier hanno griffato sabato se-ra la terza edizione del Monterosa Ski Alp, la ga-ra internazionale in not-turna che quest’anno ha toccato la quota record di 123 partecipanti. Grande battaglia lungo lo spetta-colare tracciato che ha ripercorso il carosello di piste di Monterosa Ski: dal paese di Champoluc fino a Sant’Anna di Gres-soney (dall’Alpe Crest al-l’Alpe Ciarcerio passan-do per Colle Sarezza e per l’Alpe Forca per Ca-

detti e Junior). Alain Se-letto ha bissato il trion-fo del 2011 in 2h08’24” precedendo Franco Col-lé (2h09’04”) e François Cazzanelli (2h10’00). In campo femminile l’alpi-na Gloriana Pellissier ha dominato, imponendosi in 2h25’29” davanti a Ta-tiana Locatelli (2h38’56”) e Ilaria Iemmi (3h19’16”). Tra gli Over 45 si è im-posto Angelo Bernini in 2h19’42” su Roberto Ma-guet (2h27’08”) e Giusep-

pe Ouvrier (2h37’01”). Lu-ciano Mangano, invece, ha vinto tra gli Over 55 in 3h00’43”.La vittoria tra gli Junior ha strizzato l’occhio a Nadir Maguet, che è piombato sul traguardo in 52’36”, secondo Stra-delli Stefano (52’53”), ter-zo Mathieu Courthoud (01h03’52”). Tra i Cadet-ti, infine, il successo è andato a Erik Mus in 1h07’52” su Enrico Co-gnein (1h07’58”) e Mat-

teo Gottardelli (1h12’18”), classe 1994, il più giova-ne partecipante alla ter-za edizione.

Cronoscalate

Parla valdostano una delle tappe piemonte-si del circuito di crono-scalate “Sotto le stelle e il sole”. A Frais si è in-fatti imposto François Cazzanelli. In una ga-ra spettacolare con pas-saggi alpinistici che han-no entusiasmato tutti i

partecipanti l’alpino ha vinto in 1h33’16”, prece-dendo Filippo Barazzuol del TNT (1h33’18”) e An-drea Basolo del Cour-mayeur (1h36’53”). Tra le donne si è imposta Gloriana Pellissier del CSE in 1h43’48” (7° tem-po assoluto) su Christia-ne Nex del Corrado Gex (1h58’52”) e Tatiana Lo-catelli del Cervino Val-tournenche (1h59’35”). Nelle diverse categorie successi di Marco Hérin

del Cervino Valtournen-che e Silvia Ponzo del Tre Rifugi (Over 45), Ser-gio Maritan del Valli Oc-citane (Over 55). A livel-lo giovanile Nadir Ma-guer in 32’51” si è affer-mato davanti ad Alberto Topazio del Cuore Spor-tivo (35’46”) e a Mathieu Courthoud del St-Nicolas (36’21”). Una sola atleta in lizza in campo femmi-nile, Giorgia Dalla zan-na, che ha concluso in 53’18”.Prossima tappa del cir-cuito martedì 6 marzo a Rhêmes Notre Dame con partenza alle 19.

scialpinismo / François Cazzanelli si impone nella cronoscalata del Pian del Frais■

La notte del Monte Rosa è di Seletto e Pellissier

Massimo ALTINI InviatoaCourmayeur

Courmayeur - Manca un terzo, per archiviare i Campionati Regionali Allievi-Ragazzi, in svolgimento a Courmayeur e curati, con grande lavoro e fa-tica, dal sodalizio del Cram-mont Mont Blanc. Si è partiti sabato, con l’unica prova velo-ce prevista per la categoria; il super gigante. Gran caldo in questa giornata con neve pri-maverile che ha fatto lavora-re, lungo l’intero tracciato, gli uomini del club presieduto da Ottavio Bieller. Ieri poi è toc-cato alle prove di gigante, una per i Ragazzi e due manche per Allievi e infine oggi, gior-nata conclusiva, dedicata alla slalom speciale. Per il momen-to Nicholas Pellissier dello SC La Thuile-Rutor (Cat. Ragaz-zi) è l’unico atleta a punteg-gio pieno, con due ori merita-ti, appesi al collo, dimostran-do di sapersi adattare benis-simo alla polivalenza e chissà che oggi non arrivi il terzo al-loro per l’atleta. Nel super gi-gante Nicholas per 18 cente-simi, ha la meglio su Laurent Demoz dello SC Aosta e 27 su Aimé Boniface dello Cha-molé. Il neo campione valdo-stano chiude in 1.04.63 la dif-ficile prova, sbagliando vera-mente poco lungo le 35 porte posate niente po po di meno che da Matteo Belfrond. «Ho usato il meno possibile le la-mine –ha commentato il vin-citore - e ho subito ricercato la velocità. Ai piedi comun-que avevo delle vere bombe e le istruzioni in partenza date-mi da Ivan Cavallino, il mio allenatore, sono servite». A ri-dosso del podio finiscono Nic-colo Mazzocco ed Erik Gelci-ch, il primo dello SC Chamolé, il secondo del Pila. Al femminile, la vincitrice è una vera e propria sorpre-sa. Giulia Albano del Mont Glacier, in 1.06.80 si aggiudi-ca la veloce competizione. La piccola Anais Zemoz, spezza l’egemonia del club della bas-sa valle, inserendosi in secon-da posizione con il tempo di 1.07.42, davanti a Francesca Paganoni che accusa sola-mente 4 centesimi dalla se-conda. A completare la cin-quina di testa ci pensano Mati-lde Pettiti del Club de Ski Val-tournenche e Martina Carrel del club organizzatore. Fra gli Allievi, a conferma di una sta-gione ai vertici delle classifi-che, Ilaria Pinelli del Pila, in 1.01.03 guadagna un merita-to titolo di campionessa val-dostana, lasciando la più ac-creditata Jacqueline Fiorano dello Chamolé a 30 centesimi di distacco, in seconda posi-zione, mentre il bronzo vie-ne appeso al collo di Alessia Timon (1.01.80), del Gresso-

ney, club che da oggi ospita i Campionati Mondiali stu-denteschi. Chiara Gianotti del Courmayeur e Martina Miceli del Val d’Ayas infine, si spartiscono rispettivamen-te la 4ª e 5ª piazza. Al maschi-le, un altro Pellissier si aggiu-dica l’oro del settore. Si trat-ta di André, portacolori dello SC Aosta, che in 1.01.11 sba-raglia la concorrenza con una discesa perfetta. Pulito in tutti i passaggi, non si fa sorpren-dere minimamente dalle varie

buchette che si sono formate lungo il percorso, lasciando-si alle spalle Andrea Slavie-ro del Pila, che accusa un ri-tardo di 49 centesimi e Jean Claude Ferrod (1.01.75), del Granta Parey sodalizio che da quest’anno è aggregato al-l’Aosta. Fuori dal podio Tho-mas Pession, del Club de Ski e Luca Gontier dell’Aosta, ri-spettivamente 4° e 5°. Il giorno dopo temperature leggermente più fresche, han-no trasformato la neve, ren-

dendola più compatta per il gigante che ha visto laurearsi fra i Ragazzi femminile, la so-lita Chiara Pirovano del Gres-soney. «La sciatrice con le ma-ni in tasca», com’è definita da-gli allenatori per la sua ca-ratteristica sciata, vince con un vantaggio di 77 centesi-mi su Anais Zemoz (Aosta), abbonata pare, alla seconda piazza in questi campiona-ti e di 1.16 su Martina Car-rel del Crammont, terza da-vanti a Eleonora Isidori delllo

SC Chamolé e Giulia Albano del Mont Glacier. Come det-to sopra Nicholas Pellissier domina anche in questa oc-casione e in 56.66 si aggiudi-ca la prova, lasciando la cop-pia dello Chamolé composta da Niccolo Mazzocco (57.00) e da Aimé Boniface (57.29, se-condo bronzo di questa ma-nifestazione), a godersi le ri-manenti posizioni del podio. «Matteo ha sciato anche in questa occasione –ha detto Mazzocco- in maniera super-

ba. Ho cercato di superarlo, ma purtroppo ho subito trop-po la pressione della gara e in qualche punto del traccia-to ho commesso degli errori-ni. Va bene cosi lo stesso, l’ar-gento che ho conquistato è un bel regalo per gli sforzi fatti du-rante l’intera stagione». Do-po due manche degli Allie-vi, il femminile viene domi-nato da Martina Miceli, por-tacolori dello SC Val d’Ayas. Davanti agli occhi del presi-dente del club della bassa val-le, Gianfranco Favre, l’atleta in 1.51.74 (54.38+57.36), tiene a distanza Alessia Timon del Gressoney, attardata di soli 8 centesimi e Jacqueline Fiora-no dello Chamolé, terza a 29 centesimi dalla capo classifi-ca. Rientrato nella notte dal Topolino, dove è giunto quin-to nello slalom internaziona-le, Federico Vietti non poteva mancare l’appuntamento con la vittoria. Perfetto in entram-bi i tracciati, l’atleta del Pila si aggiudica l’oro fra gli Allievi in 1.49.05 (52.97+56.08), staccan-do pesantemente Jean Clau-de Ferrod del Granta Parey, in ritardo di quasi tre secon-di (2.92), argento con bronzo a Niccolo Aldera dello SC La Thuile Rutor (1.52.23). Oggi con la gara in due man-che per entrambe le catego-rie, si designerà la rosa di atle-ti che rappresenteranno la Valle d’Aosta ai titoli tricolo-ri in programma a Sella Ne-vea dal 25 al 30 marzo, sot-to l’organizzazione dello sci club 70.

I protagonisti delle prime due giornate di gara si ritroveranno oggi per l’appuntamento finale dei Campionati valdostani (fotoservizio Massimo Altini)

Il podio Gigante Allieve Il podio Superg Ragazze

Il podio Gigante Allievi Il podio Superg Ragazzi

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sci nordico / Assegnati a Flassin i titoli regionali Ragazzi, Aspiranti, Giovani e Senior■

François Viérin profeta in patriaDavide TACTEL InviatoaFlassin

flassin (st-Oyen) - Un gran lavoro per sistemare la pi-sta, partenza e cancellet-to spostati in fondo al pia-no e gli uomini dello sci club Saint-Marcel sono riusciti a far gareggiare i 191 fondisti, dai Cuccioli ai Senior, che hanno ani-mato, domenica a Flassin, i campionati valdostani in tecnica classica per Ra-gazzi, Aspiranti, Giovani e Senior. C’erano anche i professionisti della Fore-stale (Francois Viérin) e dell’Esercito (Chanoine) in gara tra i Senior.I primi a partire, alle 9.30, sono i Cuccioli al femmi-nile. La più veloce sui 2 chilometri è stata la tre volte campionessa d’Italia di biathlon Martina Zap-pa (Granta Parey) che ha preceduto di 1/100 Aman-dine Guala (Godioz) e di 8”7 Emilie Jeantet (Gran Paradis). Quarta Chiara Bonetta (Gressoney), a 20”9; quinta Denise Mor-

tara (St-Barthélemy), 23”9. Tra i maschi vince bene Nicola Doveri (Gran Pa-radis), più veloce del mi-glior tempo femminile di 8”. Precede di 8”3 la cop-pia Yannick Tussidor (Val-digne) Roberto Vassoney (Gran Paradis). Quarto è Pietro Perego (Sarre), a 21”7, quinto Jacques Ri-velli (Godioz), a 34”.I Ragazzi sono in gara per il titolo regionale. Vince Estelle Charruaz (Gran Paradis) con 9” di vantag-gio sulla compagna Noe-mi Glarey e ben 45”8 su Martina Berta (Valdigne). Quarto posto per Alexa Borettaz (Gran Paradis), a 46”2, quinto per Noemi Betemps (Godioz), a 53”4. Tra i maschi Michele Pec-coz (Gressonye) si laurea campione con 15”2 su Ma-thieu Gnemaz (Fallère) e 31”9 su Fausto Vassoney (Gran Paradis). Quarto posto a 35”4 per Cedric Christille (Brusson); quin-to per Daniel Grappein (Gran Paradis) a 47”2. Nelle Aspiranti titolo ad

Anais Chentre (Bionaz) con 39”7 di vantaggio su Federica Carrara (Val-digne) e 52”6 su Eleono-ra Mezzaro (Gran Para-dis). Tra i maschi cam-pione valdostano è Mat-teo Restano (Valpelline)

con 27”4 su Laurent Me-nabreaz (Godioz) e 56”8 su Maurizio Borbey (Pol-lein). Nelle Juniores vince la piemontese Marianna Rivero (Valle Maira) che fa segnare il miglior tem-po di giornata. Campio-

nessa valdostana è Nico-le Cerise (Godioz) davan-ti a Marie Claire Gontier. Tra i maschi titolo a Didier Abram (Gran Paradis) con 25”9 sul compagno Gael Gerard e 1’19”5 su Luca Macori (St Barthelemy).

Nelle Seniores Micol Mu-rachelli (Valdigne) ha vin-to con 1’03”6 su Maria Bo-nello e 2’26”5 su Miche-la Giglio Meina. La gara è stata vinta da Francois Viérin (Forestale) che ha anche vinto il titolo Senio-res con 12”2 su Jean Marc Chanoine. Terzo Senior, a 34”, Italo Arlian (St Bar-thelemy).Al termine della gara, poi, Claudio Restano (respon-sabile Asiva) ha diramato le convocazioni per i cam-pionati italiani Ragazzi di Sappada: Estelle Char-ruaz, Noemi Glarey, Alexa Borettaz, Martina Ber-ta, Nicole Porliod, Lucia Bellini, Samuela Como-la, Martina Cassol, Nicole Barmasse, Sara Porliod e i maschi Michele Peccoz, Kurt Welf, Guglielmo Fer-raris, Fausto Vassoney, Daniel Grappein, Manuel Abram, Cedric Christil-le, Didier Chanoine, Jac-ques Chanoine, Mathieu Gnemaz, Alessandro Lon-go, Mathieu Bianquin, Si-mone Andriotto.

PassO Cereda (trentO) - Una medaglia d’oro e un po’ di amaro in bocca per alcuni piazzamenti a ridosso del podio che, forse con un piz-zico di convinzione in più, avrebbero potuto portare in dote altre medaglie tri-colori alla squadra del Co-mitato Asiva. Potremmo riassumere in questo mo-do la trasferta degli atleti valdostani ai Campionati italiani Allievi di sci nordi-co, manifestazione che è mancata proprio nel suo

momento più atteso, va-le a dire ieri mattina, con l’assegnazione dei titoli na-zionali a staffetta che è sta-ta rinviata a data da desti-narsi a causa della pioggia che, caduta copiosa nella notte tra sabato e dome-nica, ha di fatto costret-to gli organizzatori al rin-vio dell’ultima prova della tre giorni agonistica. Una medaglia d’oro, dicevamo. Questa è stata conquista-ta dal portacolori dello Sci club Gran Paradiso, Mikael

Abram, che sabato, nell’In-dividuale sui 5 km a tecni-ca classica, ha conquistato l’alloro tricolore in 13’36”1, relegando alle sue spalle la temibile coppia berga-masca dello Sci club Gro-mo Edilmora, Nicola For-noni (13’44”1) e Davide Bo-nacorsi (13’50”8). Per quan-to riguarda invece la pun-ta di rammarico per quello che avrebbe potuto essere, ma non è stato, nella pro-va Gymkana di venerdì, sul percorso di 1.5 km, Michela

Carrara (Valdigne) ha chiu-so al 4° posto in 4’39”30, a soli otto decimi dal bron-zo della cuneese Martina Sirigu e a 5”50 dalla vinci-trice, la bergamasca Elisa Carrara. Stesso discorso, o quasi, per la coetanea Karen Chanloung (Gres-soney), che nell’Individua-le di sabato sui 4 km a tec-nica classica, ha visto sfu-mare il terzo gradino del podio per soli quattro de-cimi di secondo.

Patrick Barmasse■

flassin (st-Oyen) - Francois Viérin arriva al traguardo contento. «E’ la gara di casa e non potevo mancare». Il fore-stale di Saint-Oyen è il nuovo campione valdostano Senio-res e nel Trofeo Tour Ronde fa segnare il miglior tempo tra i

maschi. Precede Jean Marc Chanoine, alpino del Cen-tro Sportivo Esercito. «Sono contento, una buona gara». Matteo Restano vince tra gli Aspiranti e fa segnare il quar-to tempo assoluto dietro allo Juniores Didier Abram. «Ho

capito che mi ero allenato troppo e così una volta cala-to un po’ il volume sono en-trato in forma» analizza la si-tuazione Restano.Tra le donne il miglior tem-po è della piemontese Ma-rianna Rivero per poco meno

di 2” sulla valdostana Anais Chentre, campionessa tra le Aspiranti. «Anch’io ero un po’ stanca perché mi ero allena-ta troppo. Adesso piano pia-no sto ritrovando me stessa anche se ormai siamo a fine stagione». Tra le Ragazze vin-

ce Estelle Charruaz, di Co-gne. «Insieme alla mia com-pagna Noemi Glarey andre-mo ai mondiali studenteschi. Speriamo di fare bene» dice. Poi gli uomini dello sci club Saint-Marcel, organizzatori della gara. «Sino all’ultimo

non sapevamo se avremmo potuto disputare la gara vi-sto il caldo di questi giorni. I gattisti di Flassin sono sta-ti fantastici e hanno prepa-rato una pista che ha tenu-to benissimo».

da.ta.■

sci nordico / L’atleta cognein si impone agli Italiani di Passo Cereda; rimpianti per Carrara e Chanloung■

Mikael Abram avvera il sogno tricolore

sala stampa / Vierin felice del risultato; Abram e Chentre all’unisono: «Ci siamo allenati troppo, entriamo ora in forma»■

«Non potevo mancare l’appuntamento con la gara di casa»

Mikael Abram ha portato a casa l’oro dagli Italiani di Passo Cereda

Il Gran Paradiso si è aggiudicato

il trofeo Tour Ronde

I convocati ai Campionati italiani Ragazzi di Sappada

Il podio Cuccioli maschile Il podio Ragazzi femminile Il podio Ragazzi maschile

Il podio Aspiranti femminile

Il podio Aspiranti maschileIl podio Cuccioli femminile

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pattinaggio / Due argenti e un bronzo agli Italiani Novice e Juvenile del Palavela■

Torino è anche rossoneratorino - C’era tanta attesa nella “casa Aosta” del pat-tinaggio artistico. Sì, per-ché i Campionati Italia-ni Novice e Juvenile, una delle gare clou della sta-gione, ospitata lo scorso week end dal Palavela di Torino, erano alla portata di molti rossoneri.A cominciare dalla squa-dra Basic Novice di sin-cronizzato Ice Sparkles dell’Artistique HIL, che ha sfiorato la vittoria con un fantastico argento, ot-tenuto a meno di un pun-to dalle trentine Ice on fire. Questi i componen-ti del team: Michelle An-sermin, Giada Aresca, Michelle Caruso, France-sca Lugon, Carlotta Salzo-ne, Mikol Frachey, Ade-lina Mavillaz, Gaia Lotti-ci, Chiara Rosset, Loren-zo Titolo, Giulia Miriel-lo, Gaia Giannola, Naike Dovina, Morena Talarico, Natalia Crema e Nausi-caa Crema. Non posso-no che essere soddisfat-ti, ovviamente, gli alle-natori Caminiti, Maravi-glia, Brunello e Pison: «I ragazzi hanno affrontato la competizione con il giu-sto clima - spiegano -. Un po’ di tensione per la con-sapevolezza di potersela giocare c’era da parte di tutti noi perché alle altre competizioni siamo sem-pre stati vicini alla squa-dra di Trento. Il rammari-co, invece, è arrivato do-po, perché ci siamo andati davvero vicini, ma il poco divario di punti fa capire quanto siamo competiti-vi. I ragazzi hanno dato dimostrazione che in me-

no di un anno si possono fare passi da gigante ed essere ad una gara così importante e ad un pas-so dalla vittoria con squa-dre che lavorano da pa-recchi anni».

Ancora un argento è ar-rivato da per Antonio Russo (Artistique), che sia nello short che nel li-bero commette qualche imperfezione di troppo per poter sperare di es-

sere competitivo con Giu-lio Preti che ottiene il ti-tolo italiano.Splendido bronzo per Co-rinna Vernetto nella nu-merosa categoria Novice femminile (oltre 70 le ra-

gazze in gara); Corinna, da poco reduce dall’otti-ma prestazione ottenuta a Feldkirch in occasione della Coppa Europa, ha finalmente preso fiducia nelle proprie possibilità centrando una gara dopo l’altra coronata, da que-sto ottimo risultato. Nel-la stessa categoria Fran-cesca Magliano (Artisti-que) si classifica al 17° po-sto con una prestazione compromessa da troppi errori. Sesto posto per Martina Casella (Cour-mayeur) che ritorna alle competizioni dopo quasi un anno di stop, con una buona prestazione nella categoria Juvenile fem-minile.Delusione per Marco Bozzuto, vittorioso nella Coppa Europa di Feldkir-ch dove aveva eseguito una prestazione che fa-ceva ben sperare, anche in virtù del bronzo della gara nazionale di Trento che vedeva esattamente gli stessi concorrenti dei Campionati.

E’ soddisfatta della spedi-zione torinese l’allenatri-ce Stefania Manenti Ste-fania: «Sono ormai 25 an-ni che insegno e non ri-cordo una categoria No-vice maschile così. Prati-camente tutti eseguono il doppio axel, bestia nera di tutti i pattinatori, un sal-to che crea il divario tra chi prosegue per le cate-gorie massime, cioè Ju-nior e Senior, e chi si fer-ma. Marco ha fatto una gara al di sotto delle sue capacità, ma questo nul-la toglie al suo valore e le gare precedenti lo dimo-strano. Marco ha inizia-to un percorso di matu-razione; ci avrebbe fatto piacere avere un’ulterio-re conferma della cresci-ta che sta facendo come pattinatore, ma questo non lo fermerà».Anche la prossima setti-mana Campionati Italiani per i più piccoli atleti del ghiaccio, dagli 8 ai 13 an-ni a Feltre (BL) con il Tro-feo delle Regioni.

r.g.■

aosta - Week end in chia-roscuro per discesisti, fondisti e biathleti val-dostani impegnati tra Coppe del Mondo e Mon-diali.

CdM di sci alpino

Federica Brignone esce malconcia dal lungo fi-ne settimana di Ofter-schwang, in Germania. Partita con l’idea di ri-salire sul podio, la ca-rabiniera ha sbagliato tanto chiudendo una ga-

ra su tre e solo al 16° po-sto nel primo Gigante del programma. Nel se-condo è caduta rompen-dosi anche i legamenti di un pollice. Alla fine della stagione mancano due Giganti e l’azzurra può e deve ritornare ai suoi livelli.

Mondiali Jr di sci alpino

Continua a brillare la stella di Henri Battilani (foto). Il portacolori del-l’Aosta ha ottenuto un ot-

timo 12° posto nella libe-ra dei Mondiali Juniores. A Roccaraso il neo-di-ciottenne ha concluso in 1’13”54 nella gara vinta dallo statunitense Ryan Cochran-Siegle in 1’11”99. Bat-tilani è stato il terzo azzur-ro al traguar-do alle spalle di posto di Ste-fano Baruffaldi (6° in 1’12”86) e Andrea Ravelli

(11° in 1’13”50).Nel superG di sabato, in-vece, Battilani si è piaz-zato 24° (di nuovo terzo tra gli azzurri) in 1’04”35; il titolo iridato è stato

vinto dall’elve-tico Ralph We-ber in 1’02”73.

CdM di fondo

Federico Pel-legrino è tor-nato in Coppa del Mondo do-po essere stato

stoppato dalla Fis per l’emoglobina oltre il li-mite. Nella prima Sprint del programma gare del Nord è finito 20° dopo es-sersi qualificato con il 30° tempo. Elisa Brocard e Greta Laurent non han-no superato le qualifiche. Brocard aveva chiuso al 41° posto la Skiathlon del venerdì.

Mondiali di biathlon

Nel biathlon c’è stato il bel debutto di Nicole

Gontier ai Mondiali dove ha preso il posto dell’am-malata Karin Oberhofer. L’alpina di Champorcher si è trovata splendida 32ª a metà gara dopo esse-re stata perfetta al poli-gono nella prima sessio-ne. Quattro errori nella seconda sessione l’han-no fatta finire 82ªDomani toccherò a René Laurent Vuillermoz sc-nedere in pista nell’In-dividuale.

r.g.■

aosta - Bilancio positivo per Luciano Dalbard di Aymavil-les che, a conclusione della stagione agonistica di Short Track, fa il punto sulla sua atti-vità arbitrale. «E’ stato un anno intenso - racconta il valdosta-no - con molti impegni e molto importanti che mi hanno fatto conoscere anche nuove real-tà come ad esempio quella ci-nese». Lo starter ISU è infatti rientrato da poco dai China National Winter Games che si sono tenuti nella provin-cia di Jilin a metà gennaio. «Un’esperienza indimentica-bile - ricorda Dalbard -, il pro-gramma di short track era a Changchun, dove sono ar-rivato con un po’ di anticipo per abituarmi al fuso orario e, perché no, anche al clima che raggiungeva punte nottur-ne fino a -25°». A contrastare il freddo cinese, l’accoglien-za calorosa degli organizza-tori che, approfittando della presenza dell’arbitro ISU, gli hanno chiesto anche di super-visionare e valutare il lavoro di due giovani e promettenti starter asiatici. «Due ragazzi competenti - ha commentato Dalbard - che non ho avuto problemi a gestire nonostan-te il programma molto serra-to: cinque giorni interi di gare, una full-immersion sul ghiac-cio con un movimento di pub-blico e di atleti davvero rimar-

chevole. La competizione era molto sentita, vuoi anche per la ricchezza dei premi in pa-lio che rendevano i concorren-ti decisamente determinati e agguerriti su tutte le distanze, in tutte le specialità, maschie e femmine, senza eccezione». Impegno e fatica ricompen-sati per Dalbard a cui gli or-ganizzatori hanno chiesto la disponibilità a partecipare ai giochi del 2014: «Credo che faccia piacere a tutti avere ri-scontri positivi nel proprio la-voro, ha commentato. Io non faccio eccezione e la richiesta degli organizzatori cinesi mi onora molto».Ultimi due appuntamenti da starter per Dalbard: Coppa Italia a Pinerolo (10-11 marzo) e gli Italiani di Torino (24-25); poi spazio al rally, come navi-gatore al Valle d’Aosta.

Laura G.Vinaj■

short track / Lo starter invitato anche per il 2014■

Dalbard promosso in Cina

Luciano Dalbard in Cina

hockey / Ancora una bella prova dei giovanissimi rossoneri■

Play off già finiti per i Gladiatorsaosta - Gli Aosta Gladiators sono a casa. Tra giovedì e sa-bato scorsi la squadra aosta-na è stata malamente rispedi-ta a casa dagli altoatesini del-l’ASC Auer, che prima a Ora (Bolzano) e poi ad Aosta, han-no impartito due severe lezio-ni di hockey ai Gladiators. 1-6 e 0-7: questi i pesanti passi-vi subiti dai rossoneri, incap-pati in due serate nate male e finite peggio, se si conside-rano anche gli infortuni di cui sono stati vittime Paolo De Lu-ca (sospetta lesione al crocia-to) e Lorenzo Olivo (forte con-tusione alla gamba). Ma se ga-ra-1 non ha avuto storia, anche grazie al contributo dell’arbi-tro Nadir Ceschini, reo di aver diretto la sfida con un metro di giudizio a dir poco casalin-go, gara-2 di sabato ha vissuto sulla grande prova di carattere offerta dai Gladiators - limita-tamente alla prima mezz’ora del match -, con la difesa av-versaria che soltanto per pu-ro caso non è giunta alla capi-tolazione. Dopodiché la stan-chezza ha iniziato a farsi sen-tire in casa aostana, e compli-ci le pesanti assenze di De Lu-ca, Olivo e Cintori, l’ASC Auer ha cominciato a macinare gio-co rifilando sette volte il puck alle spalle del povero goalie di casa. Titoli di coda che hanno iniziato a scorrere sulla stagio-ne della prima squadra degli

Aosta Gladiators, insomma, una stagione caratterizzata dal peso del salto di categoria - dalla serie C interregionale alla serie C nazionale - in cui i nuovi innesti provenienti dai Valpellice Bulldogs non sem-pre sono riusciti a fare la dif-ferenza come invece ci si sa-rebbe aspettati (Fabrizio Ca-stagneri e Luca Rivoira sono sembrati i più continui della pattuglia piemontese). Ono-re al merito: capocannonie-re della squadra è risultato il difensore Paolo De Luca, che in virtù delle sue 18 reti, a og-gi occupa il terzo posto asso-luto in fatto di realizzazioni, alle spalle soltanto degli at-

taccanti del Toblach Matthias Rehmann (28 gol) e Thomas Trenker (21).

Settore giovanile

Buone nuove giungono dal vi-vaio dei Gladiators. Ieri, nel torneo organizzato a Pine-rolo, l’organico Under 8 (fo-to) ha trionfato sia al cospet-to del Real Torino (7-0) che al cospetto di Valpellice (2-0) e Pinerolo (9-1). Molto bene an-che l’Under 12, vittoriosa 10-3 sui pari età del Varese, con l’Under 16 che ha perso inve-ce di misura a Sesto San Gio-vanni contro i Diavoli Rosso-neri (2-3).

Patrick Barmasse■

Battilani continua a brillare; per Gontier buona la prima

Corinna Vernetto

Le giovani e promettenti valligiane

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biathlon / Collavo e Oreiller campioni d’Italia nella mass start di Forni Avoltri■

Giulia e Denis, carabina d’oroForni Avoltri - Due ori, tre argenti e una serie di buo-ni piazzamenti, qualcuno condito da qualche rim-pianto. E’ succoso il botti-no del comitato Asiva nel-la mass start di Forni Avol-tri, andata in scena saba-to 3 marzo e valevole per i campionati italiani Junio-res, Giovani e Aspiranti di biathlon.Il primo botto rossonero ar-riva nella categoria Junio-res (10 km f / 12.5 km m), dove Giulia Collavo (Sc Sar-re) mette le mani sulla me-daglia d’oro, grazie al cro-no di 45’25”2 (1 2 3 2). Sfu-ma il colpo grosso in cam-po maschile, con Thierry Chenal (CSE; 41’31”3; 2 1 3 0) che si aggiudica l’argen-to, alle spalle di Benjamin Plaickner, ma davanti al compagno di squadra Tho-mas Bormolini. Un altro tuf-fo nell’oro arriva dai Gio-vani (7,5 km f / 10 km m), con Denis Oreiller (CSE; 34’36”7; 1 0 2 1) che sbara-glia la concorrenza. La pat-tuglia valdostana è comple-tata dal 7° posto di Federi-

co Di Francesco (Sc Sarre; 37’24”2; 1 3 1 3), con 8° Nico-lò Maule (Sc Sarre; 37’35”1; 2 2 3 2), 10° Christophe Clos (Sc Sarre; 38’43”8; 1 2 3 2), 12° Stefano Comerro (Sc Champorcher; 39’36”1; 0 3 2 2), 13° Xavier Guidetti (Sc Granta Parey; 39’50”2; 4 1 2 4) e 15° Edoardo Mez-zaro (Sc Gran Paradiso; 40’03”9; 2 2 3 3). L’argento è rosa, con Renée Glarey (Sc Sarre; 33’31”1; 1 0 2 3) bra-va a interrompere il domi-nio altoatesino, culmina-to con la vittoria di Anni-da Weissenegger (31’56”8; 1 0 1 0). Arriva ai piedi del podio, invece, Anna Savin (Sc Champorcher; 34’20”9; 3 1 2 1). Sono ancora i ma-schi a esultare tra gli Aspi-ranti (6 km f / 7.5 km), con Etienne Jordaney (Sc Val-digne MB; 31’25”1; 2 0 2 2) che si prende l’argento al-le spalle di Andrea Baret-to. André Cornaz (Sc Val-digne MB; 33’27”6; 2 1 2 3) è 10°, con 13° Michael Durand (Sc Bionaz Oyace; 33’47”5; 1 2 3 3), 16° Nicholas Follis (Sc Amis de Verrayes; 34’59”6;

1 3 1 1), 18° Laurent Bionaz (Sc Granta Parey; 38’37”5; 1 2 3 4), 19° Emanuele Co-merro (Sc Champorcher; 36’37”9; 3 1 1 2), 20° Rayan Chapellu (Sc Amis de Ver-rayes; 37’0424; 2 4 2 2), 21° Dominique Hérin (Sc Bio-naz Oyace; 37’48”5; 1 3 3 1), 22° Mattia Nicase (Sc Bio-naz Oyace; 38’07”8; 1 1 3 4). Chiude quarta, infine, Mi-chela Comola (Sc Cham-porcher; 28’23”2; 0 1 1 1), nella gara vinta da Lisa Vi-tozzi, con 16ª Sophie Ba-

railler (Sc Bionaz Oyace; 36’06”6; 1 2 3 3).

Coppa Italia

Ampi sorrisi arrivano an-che dalla giornata di do-menica, con Forni Avoltri che ospita la Sprint valida per la Coppa Italia. Giu-lia Collavo, Thierry Che-nal ed Etienne Jordaney: questi i nomi dei rossone-ri che tornano in Valle con un podio. Mancano gli acu-ti al femminile tra gli Aspi-ranti (5 km f / 6 km m), con

Michela Comola (25’34”3; 2 3) 8ª, seguita al 14° posto da Sophie Barailler (27’32”6; 1 2), nella gara vinta da Car-men Runggaldier. In cam-po maschile, il secondo po-sto porta la firma di Etienne Jordaney (23’48”8; 0 3), pre-ceduto da Andrea Baretto. André Cornaz è 6° (24’58”6; 1 2), con 13° Michael Du-rand (26’56”2; 2 4), 16° Mattia Nicase (27’45”6; 2 2), 18° Ra-yan Chapellu (28’00”1; 2 3), 19° Laurent Bionaz (28’45”0; 4 3), 20° Dominique Hérin (28’46”3; 2 4), 22° Nicholas Follis (29’05”4; 4 3), 23° Ema-nuele Comerro (30’23”9; 2 5). Non arrivano podi nean-che tra i Giovani (6 km f / 7,5 km m), dove vince la friulana Eugenia Mozzi, con 5ª Renée Glarey (27’21”5; 3 3) e 6ª Anna Savin (27’37”6; 2 3). Stessi risultati al ma-schile, con 5° posto per De-nis Oreiller (24’26”9; 2 1) e 6° Xavier Guidetti (25’2220; 2 1). Completano la pattu-glia Asiva l’ottava piazza di Christophe Clos (25’34”8; 1 1), la nona di Federico Di Francesco (28’02”0; 4 1), la

decima di Stefano Comer-ro (26’03”7), la tredicesima di Nicolò Maule (26’33”0; 2 2) e la quattordicesima di Edoardo Mezzaro (26’55”2; 3 0). Si concede invece un bis tutto d’oro Giulia Col-lavo (28’35”9; 2 1), che si im-pone nella Junior/Senior (7.5 km f / 10 km m). Non è però completamente sod-disfatta l’atleta di Introd, che si aspettava qualco-sa di più. «Non sono mol-to contenta - esclama do-po il bis -. Ho sparato ma-le in entrambe le gare e po-tevo fare decisamente me-glio. Certo, è andata bene lo stesso, ma credo di pati-re ancora lo sforzo fatto ai Mondiali. Ora voglio solo recuperare per presentar-mi al meglio agli Assolu-ti di Anterselva». Tra i ma-schi, infine, è quarto Thier-ry Chenal, nella gara vinta da Christian Martinelli. Il gruppo degli alpini è com-pletato dal terzo posto di Thomas Bormolini, dal 7° di Mirco Doddi e dall’11° di Rudy Zini.

Alessandro Bianchet■

Arpy (Morgex) - Sci club Valdi-gne profeta in patria, merco-ledì ad Apry, dove i padroni di casa hanno messo in bacheca il 5° Memorial Walter Jordaney. A livello assoluto (7 km per le categorie Senior, Junior, Gio-vani e Aspiranti) la gara è sta-ta firmata da una coppia del-lo Champorcher: l’Aspiran-te Michela Comola (29’02”7; 0 1 0) e il Giovane Stefano Co-merro (28’19”5; 0 2 0). In cam-po femminile seconda si è piaz-zata un’altra portacolori del club della bassa Valle, la Gio-vane Anna Savin (29’41”6; 0 3 0), che ha preceduto la prima Senior, Michela Giglio Meina del Granta Parey (33’22”4). A

completare il podio Giovani hanno pensato Renée Glarey del Sarre (34’50”1; 3 2 1; 4ª as-soluta) e Federica Carrara del Valdigne MB (35’18”5; 2 3 3; 5ª), mentre su quello Senior sono salite anche Nathalie Chadel del Brusson (25’40”2; 2 2 0; 6ª) e Micol Murachelli del Valdigne MB (36’46”4; 0 5 2; 8ª) e su quello Aspiranti Giada Cignetti del-lo Champorcher (37’35”2; 1 2 0) ed Eleonora Mezzaro del Gran Paradiso (46’04”0; 5 5 3); unica Juniores al via Marika Reque-daz del Valdigne MB (44’25”4; 2

2 4). Alle spalle di Stefano Co-merro si sono piazzati altri due Giovani: Christophe Clos del Sarre (28’46”7; 1 1 1) e l’alpi-no Denis Oreiller (29’05”8; 0 2 1). Tra gli Aspiranti si è impo-sto Etienne Jordaney, figlio di Walter, tesserato per il Valdi-gne MB (30’02”2; 1 2 0; 5° asso-luto) davanti a Laurent Bionaz (32’01”2; 0 2 0; 7°) e Louis Aymo-nod (32’54”4; 0 1 1), entrambi del Granta Parey. Tra gli Ju-nior successo di Williams Cha-tel del Godioz (30’26”3; 0 1 0; 6° assoluto), su Thierry Barailler

del Bionaz Oyace (32’54”9; 0 2 0; 10°) e Jean-Marc Chanoine del CSE (36’46”6; 4 5 4; 21°). Aldo Christille del Brusson ha vinto tra i Senior (33’07”8; 2 1 2; 11°) precedendo Carlo Christille del Brusson (35’26”4; 4 1 2; 18°) e il cuneese Giuseppe Olivero (37’38”3; 0 4 1; 22°).Scendendo tra gli Allievi (5 km) troviamo gli acuti di Mi-chela Carrara del Valdigne MB (21’35”1; 1 1 0) e Michael Durand del Bionaz Oyace (18’59”1), ac-compagnati sul podio, rispet-tivamente, dalla coppia dello

Champorcher formata da Sa-muela Comola (22’50”9; 0 3 0) e Aline Noro (23’03”9; 0 1 0) e da Emanuele Comerro, anche lui dello Champorcher (21’11”0; 0 0 0) ed Emile Guidetti del Gran-ta Parey (22’01”5; 0 1 0).Un km in meno per i Ragazzi, categoria che ha visto trionfa-re, in campo femminile, Irene Borettaz dello Champorcher (21’15”4; 1 0 0) su Martina Zap-pa del Granta Parey (21’25”7; 0 0 0) ed Elodie Brunet del Brus-son (24’06”7; 1 0 1). Tra i maschi la vittoria ha strizzato l’occhio

a Simone Andriotto dell’Amis de Verrayes (17’20”1; 0 0 0), che ha preceduto Cedric Christil-le del Brusson (18’3021; 2 0 0) e Kevin Gontel del Granta Pa-rey (19’42”1; 1 0 2).Chiusura per la categoria Cuc-cioli (2 km). Nella gara in ro-sa vittoria di Sylvie Bionaz del Granta Parey (12’32”3; 0 0) che si è lasciata alle spalle Laura Sciarpa del Sarre (12’38”5) e la compagna di squadra Desi-rée Oreiller (12’51”0; 2 1). Tra i maschietti, invece, si è impo-sto Jerome Bianquin del Go-dioz (11’29”4; 0 1) sul cuneese Simone Olivero (11’34”7; 0 0) e su Gabriel Pareyson del Valdi-gne MB (11’52”6; 1 1).

pilA (gressAn) - E’ anda-to allo sci club Crammont Mont Blanc, il Trofeo Ao-sta Snowboard Club mes-so in palio dall’omonima so-cietà nel Big Air, svoltosi ie-ri, domenica 4, all’Area Ef-fe di Pila. Tanti i rider che per tutta la giornata hanno animato lo snowpark di Pi-la. Nella categoria Ragazzi doppietta dello Snow Club Courmayeur, grazie al suc-cesso di Pietro Sfameni e al

secondo posto di Edoardo Rossi. Negli Allievi, la vitto-ria è andata a Vittoria Fava-ri (Crammont), a precede-re Bianca Rey e Elisabetta Milanesi, entrambe tessera-te per lo Snow Club Cour-mayeur. In campo maschi-le successo di Loris Frama-rin (Crammont), con secon-do e terzo gradino del po-dio per Niccolò Luboz (Aosta Snowboard Club) e Edwin Scoretti (Crammont). Tra i

più grandi, nella categoria Giovani, s’impone Silvia Bi-sio (The Friends) davanti al-la compagna di club France-sca Pramotton e alla porta-colori dell’Aosta Snow Club, Martina Testolin. Alex Pero-lini dello Sci Club Gressoney si è invece imposto nel set-tore maschile, precedendo Alessandro Giordano (The Friends) e Andrea Cimma-rusti (Crammont).

an.chie.■

biathlon / Gli atleti di casa dominano la gara dedicata a uno dei papà della disciplina in Valle■

Il Valdigne onora al meglio Walter Jordaney

Giulia Collavo sul gradino più alto del podio tricolore

Qui sopra la festa del Crammont; a fianco, dall’alto, i podi Giovani (femmine e maschi) e Ragazzi

Slittino: doppio ok

Esperienza nelle finali di Coppa del Mondo di slit-tino su pista naturale per Matteo Agnesod e Ylenia Sarteur. Il doppio rossone-ro, nella gara austriaca, si è piazzato decimo nella gara vinta dai russi Pavel Pro-shnev-Ivan Lazarev.

Fis: bene i rossoneri

Solo i maschi in pista per il gigante Fis Junior di vener-dì sulla Leo David di Gres-soney; le alte temperatu-re, infatti, hanno imposto la cancellazione della pro-va femminile. La gara è sta-ta vinta da Nicolò Nogara degli Azzurri del Cervino in 2’22”92, secondo Edoar-do Cerise del Pila (2’24”31), che lunedì aveva battuto il rivale nel superG di Cer-vinia, mentre martedì a vincere era stato Federi-co Paini dello Chamolé al suo primo successo in una Fis proprio su Cerise; ter-zo il francese Jeremy Mab-boux (2’24”44). Fuori dal podio Federico Gariboldi del Courmayeur (2’24”89) e l’altro francese Robin Jor-danis (2’24”98). Tra gli Aspi-ranti successo di Matteo Pellissier del La Thuile Ru-tor (6° in 2’25”38) su Fede-rico Paini (7° in 2’25”67) e Pierre Lucianaz dello Cha-molé (9° in 2’25”92).

SportFlash Snow: a Pila l’ultima parola è del Crammont

lunedì 5 marzo 2012 63

Page 64: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

s p o rt d i pa l e s t r a

basket giovanile / Il Mobili Arolla conquista la prima vittoria della seconda fase■

La Di.Gel. scivola a Venariaaosta - Nel campionato Under 19 regionale, que-sta sera alle 21.15 il Risto-rante La Brace ospiterà al palaMiozzi l’ECS Cre-scentino in un incontro che non dovrebbe sulla carta creare alcun pro-blema ai ragazzi di Luigi Frosini, in vetta alla clas-sifica in coabitazione del Vigliano che nell’ultimo turno ha superato di mi-sura l’Arona.

UNDER 17 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP A 60 (30 55)VICTORIA TORINO 70 (23 55)

MONTE EMILIUS UISP A: Aguet-taz F. ; Vierin 4; Sciacqua 1; Plati F. 7; Aguettaz G. 11; Rosu; Aiello S.; Aguettaz L.; Pesavento 7; Ba-lan; Vinci L. 6; Conte 24. Coach: Catalfamo.

L’overtime è stato fatale al Monte Emilius UISP A condannato alla quin-ta sconfitta consecutiva in una partita di un livel-lo tecnico mediocre con entrambe le squadre che hanno utilizzato a lungo delle statiche difese a zo-na, visto che entrambi gli attacchi sono apparsi mol-to spuntati e imprecisi con clamorosi errori da sotto canestro. Nei primi due quarti il Monte Emilius ha sempre condotto di qual-che lunghezza sfruttando le buone penetrazioni del muscolare Andrea Conte. Nella ripresa gli aostani hanno con il passare dei minuti perso determina-zione subendo la rimon-ta degli ospiti e sprecando diverse ghiotte occasioni per chiudere vittoriosi l’in-contro, mentre il tempo supplementare è stato un monologo dei piemontesi con gli aostani che hanno perso banalmente diversi palloni per frenesia nelle loro scelte.

UNDER 15 ELITE

VALCOLOR 58 (25)VALENZA 91 (53)

VALCOLOR: De Leo M. 5; Parolo 6; Beneforti; Conchatre 22; Fracas-so 3; Leone; Obino 8; Figerod 12;

Stumbo; Saivetto 3; Cairo. Coa-ch: Fristachi.Inaspettato cappotto ca-salingo della Valcolor che con due primi quarti in-guardabili ha dato via li-bera agli ospiti, che non hanno esitato a bombar-dare il canestro aostano soprattutto dalla lunga distanza vista l’abulia e la permissività dei ragazzi di Roberto Fristachi, che purtroppo hanno fallito un esame di maturità de-notando scarsa mentali-tà. Nella ripresa, dopo la salutare strigliata del loro coach, Figerod e compa-gni hanno ritrovato smal-to ma ormai era troppo tardi e la frittata era già stata fatta. Sabato la Val-color andrà in trasferta a Pino Torinese contro il Teen Basket.

UNDER 15 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 88 (44)ROBILANT GRUGLIASSCO 55 (22)

MONTE EMILIUS UISP: Aguettaz F. 11; Aguettaz G. 17; Aguettaz L.; Lame 17; Mazzoleni 24; Menego-lo 6; Balan 11; Giovannetti 2. Coa-ch: Romano.

Terzo successo consecu-tivo per il Monte Emilius UISP che continua a risa-lire posizioni in classifica e ha facilmente sconfitto il modesto Robilant Gru-gliasco. Gli ospiti hanno tenuto il ritmo dei ragaz-zi di Raffaele Romano so-lamente nel primo quarto per poi subire un parzia-le di 29-10 che li ha lette-ralmente messi al tappe-to con Mickael Mazzoleni e Samuele Lame, grandi protagonisti. Nella ripresa ci sono stati anche alcune pregevoli giocate dei fra-telli Federico e Gabriele Aguettaz, purtroppo trop-po spesso poco coscienti delle loro buone qualità fisiche. Sabato alle 16.30 il Monte Emilius UISP af-fronterà fuori casa il Don Bosco Rivoli.

UNDER 14 REGIONALE

SAVDA 79 (45)KAPPADUE TORINO 51 (24)

SAVDA: Villella; Saudin 10; Benzo 6; Garofalo A. 11; Capodivento; Mas-sone Fe. 18; Visetti 2; Melliti 13; Cu-neaz 4; Minissale G. 2; Croatto 12; Ricci 1. Coach: Ferina.La Savda continua l’inse-guimento alla capolista Cus Torino superando fa-cilmente il Kappadue To-rino. I ragazzi di Fabio Fe-rina hanno avuto un inizio di gara travolgente rifilan-do nel primo quarto agli ospiti un pesante parzia-le di 26-9 con la difesa che ha sporcato tutti i tentati-vi d’andare a canestro de-gli ospiti con, in evidenza il grintoso Antonio Garo-falo e il dinamico Federi-co Benzo. Nella ripresa è salito in cattedra Federico Massone che con alcune spettacolari entrate ha di-mostrato di meritare am-piamente la convocazio-ne per il raduno della rap-presentativa piemontese dei ragazzi nati nel 1998 che si svolgerà l’8 Marzo a Vercelli. Domenica alle 16 la Savda andrà in tra-sferta a Torino contro il Victoria A.

FALLETI DECORAZIONI 53 (29)VENARIA 33 (24)

FALLETI DECORAZIONI: Rasoira 17; Martini 10; Mazzotti 2; Mosco-ni 6; Lotto 12; Macrì 2; Akli; Fran-zoso A. 4; Giordano; Giannattasio. Coach: Grattacaso.

La Falleti Decorazioni è ri-tornata al successo scon-figgendo con una buona ripresa il fanalino di coda Venaria. I ragazzi di Aldo Grattacaso, scesi in cam-po privi di Marcello De Leo utilizzato nell’Under 15, hanno avuto un inizio d’incontro in salita per poi piazzare il colpo del ko nel

terzo quarto dimostrando d’essere in crescita nel-la costruzione del gioco offensivo con finalmente tutti i giocatori coinvolti. Infine bisogna segnalare i grandi progressi mes-si in mostra da Leonar-do Lotto, che finalmente ha preso coscienza delle proprie qualità. Giovedì alle 19.30 è in programma l’ennesimo derby tra Fal-leti Decorazioni e Monte Emilius UISP.

MONTE EMILIUS UISP 87 (37)VICTORIA TORINO 61 (27)

MONTE EMILIUS UISP: Mazzole-ni 24; Nicolet 19; Giovannetti 6; Vaudan 9; Menegolo 6; Casarot-to 6; Leggio 10; Lame 3; Catalfa-mo M. 4; Polimeni; Ouardighi. Coa-ch: Conte.

Un rimaneggiato Mon-te Emilius UISP, sceso in campo privo di Rossella Bartaloni e Matteo Yon, ha piegato senza troppi problemi il Victoria A, che è rimasto aggrappato nel punteggio agli aostani fi-no a metà gara. Nel ter-zo quarto i ragazzi di Mi-no Conte hanno aumen-tato la loro pressione di-fensiva e in un amen so-no volati via con un par-ziale di 29-12 sfruttando le prestazioni convincenti di Armin Nicolet e di Pietro Giovannetti.

ESORDIENTI

POL. VENARIA 50 (21)DI GEL 49 (30)

DI GEL: Conforto 5; Vinci A. 13; Bra-vo 4; Scattolin 3; Paonessa; Gaspa-rini; Sulis 6; Fazari; Artuso 16; Sil-vestri 2. Istr.: Pronesti.

Una ripresa a dir poco or-ribile ha condannato la Di.Gel. a un imprevisto passo falso sul campo del fanalino di coda Polispor-tiva Venaria al termine di un incontro dai 2 volti. Nei primi due quarti i ragazzi-ni di Enrico Pronesti han-no sempre avuto un di-screto vantaggio trasci-nati dai canestri del rien-trante Davide Artuso e di Andrea Vinci per poi scio-gliersi come neve al sole nella seconda parte del-la partita. Domenica alle 11.30 in via Volontari del Sangue altro incontro dif-ficile per la Di.Gel. contro il Kolbe Torino.

MOBILI AROLLA 35 (21)OASI LAURA VICUNA 33 (09)

MOBILI AROLLA: Affortunato 9; Obert; Carlin; Collalto 2; Pajusco; Nieroz 2; Restagno; Guerrisi 3; Vau-dan M. 2; Yeuillaz 9; Neyroz 4; Cop-po 2; Vai 2. Istr.: Rosset S.

Primo successo nella se-conda fase per l’Arolla al termine di una classica partita dai due volti. Nei primi due quarti i ragaz-zini di Silvia Rosset hanno dominato trascinati dal-le penetrazioni del play Daniel Affortunato e del muscolare Joel Yeuillaz, ragazzo interessante che però deve affinare in fret-ta i propri fondamenta-li. Nella ripresa facilita-ti dai cambi obbligatori, gli ospiti hanno iniziato una bella rimonta portan-dosi minacciosi a ridosso dell’Arolla, che fortunata-mente non sono riusciti a completare per i troppi errori nel tiro. Sabato al-le 17 in via Volontari del Sangue l’Arolla incontre-rà il Settimo.

ESORDIENTI NON COMPETITIVI

VOLPIANO 35 (19)SAVDA 44 (24)

SAVDA: Carucci 17; Ciavattone 8; Faye 10; Cassone 3; Lai 2; Pianezzo-la 2; Turato; Persol; Vincenti; Levada; Ghoudhbani 2. Istr.: Lucchi.

Secondo successo conse-cutivo per la Savda che è

riuscita a violare il cam-po del Volpiano giocando due quarti di ottimo livel-lo con Valentina Caruc-ci e il play Simone Faye, grandi protagonisti, dimo-strando di essere tecnica-mente in ascesa.Domenica la Savda sarà per la terza volta in tra-sferta sul campo dell’im-battuta capolista Reba-Basket Torino.

AQUILOTTI

PARADIS DES FRUITS 6 (3)LETTERA 22 IVREA 18 (9)

PARADIS DES FRUITS: Capurri; Cavana 2; Cuneaz; Lupi 4; Macrì; Malacrinis; Mirabello; Pezzoli; Scof-fone; Simiona; Suma 2; Renda 2. Istr.: Maccari.

Derby della Dora a sen-so unico visto lo strapo-tere tecnico e fisico de-gli eporediesi che han-no vinto nettamente tut-ti i periodi di gioco con-tro gli inesperti ragazzi-ni di Vilma Maccari, che stanno disputando que-sto campionato senza uti-lizzare i migliori giocato-ri che abitualmente ven-gono impiegati nella com-pagine Esordienti.

AQUILOTTI NON COMPETITIVI

CHEZ DRINK 6 (3)LIB. S. MAURO 18 (9)

CHEZ DRINK: Garau; Puttolu; Spam-pinato; Seris; Lombard; Schiavo 5; Dujany 2; Balma; Trecate 8; Seba-stianelli 2; Macheda 2; Rollandin 2. Istr.: Treves.

Lo Chez Drink poco ha potuto contro la corazza-ta S. Mauro, squadra che non avrebbe sfigurato nel campionato competitivo. Nonostante i leggeri pro-gressi mostrati, con note di merito per Andrea Tre-cate e Federico Schiavo, i ragazzini di Denis Trèves hanno perso nettamente tutti i sei periodi di gio-co. Nella prima giornata di ritorno lo Chez Drink affronterà fuori casa, sa-bato prossimo alle 15, il Victoria Torino.

Gabriele Peloso■

ginnastica / Valdostani in grande spolvero al GpT di Torino■

Castagna-Mascotto: che coppia

Giorgia Castagna ed Elisa Carrozza e, a fianco, Lorenzo Mascotto e Mattia Tomis

aosta - Sabato impegnativo per la ginnastica valdosta-na, con competizioni a Tori-no (con il Torneo regionale GpT di artistica) e a Casna-te (con il Campionato inter-regionale di categoria di rit-mica). Cominciamo proprio da quest’ultima importante gara: si tratta infatti di attività di alta specializzazione per le atlete di tutte le categorie provenienti dalle qualifica-zioni regionali. Per la Valle d’Aosta era presente in gara, tra le Allieve di 2ª fascia Ales-sia Toscano (Augusta Praeto-ria) alla prima esperienza in questo difficile circuito dopo i buoni risultati ottenuti nel-la stagione passata. La gara, di altissimo livello tecnico, ha visto la supremazia del-le ginnaste lombarde e biel-lesi; Alessia Toscano, pur sa-pendo di non poter aspirare a posizioni alte in classifica, ha mantenuto gli standard di punteggio ottenuti in regio-

ne e, con una discreta pro-va agli esercizi a corpo libe-ro, cerchio e nastro, ha con-cluso al 44° posto. Domeni-ca 11 marzo ritorneranno in gara a Torino tutte le Allie-ve per la 2ª prova del Cam-pionato di Serie C a squadre dove saranno in gara le atle-te agoniste di Augusta Prae-toria e Gym Aosta.A Torino, invece, è andata in scena la fase interregio-nale del Torneo GpT di 2° e 3° livello, competizione indi-viduale agli attrezzi. Gran-di soddisfazioni per le gin-naste valdostane, presenti con i colori della Gym Ao-sta e dell’Olimpia, con oltre 50 partecipanti. Il miglior ri-sultato è arrivato dal 3° livel-lo (il più elevato) e dalla “ter-za fascia” d’età con la fanta-stica doppietta nella classi-fica assoluta di Giorgia Ca-stagna (Gym) ed Elisa Car-rozza (Gym), prima e secon-da rispettivamente con 55

e 54.70 punti; quarta Marta Lavit (Olimpia). Nella stes-sa categoria, Laura Ponset-ti (Olimpia) è giunta 2° nel-la specialità del volteggio. In campo maschile l’Olim-pia ha piazzato ottimamen-te ben due ginnasti sul po-dio: Lorenzo Mascotto, in 1ª posizione, e Mattia Tomis, in 3ª; nella classifica alla sbarra, Lorenzo Madeo (Olimpia) è giunto 2°. Dal 2° livello, sem-pre in “terza fascia”, è arri-vata la seconda vittoria per l’Olimpia con Mikael Catal-famo, 1° alla sbarra.Tornando al femminile, sem-pre nel 3° livello, ma in “pri-ma fascia”, 3 ginnaste del-la Gym nelle prime 5 posi-zioni nella classifica asso-luta, con Yvonne Jaccod 2ª, Alessia Parini 4ª ed Elodie Lumignon 5ª; in 9ª posizio-ne Deasy Macrì dell’Olim-pia. Nelle classifiche di spe-cialità, ancora la Gym prota-gonista con la bella vittoria

di Eleonora Caddeo al cor-po libero e il 2° e 3° posto di Maya Vallet, rispettivamente al trampolino (6° la Macrì) e al volteggio; da sottolineare anche, per l’Olimpia alla tra-ve, il 4° posto di Deasy Macrì, e alle parallele l’8° di Lucre-zia Frison (9° la Macrì).Sempre nel 3° livello ma in “seconda fascia”, il miglior risultato l’ha ottenuto anco-ra una ginnasta della Gym, Hélène Dotti, 2ª alle paral-lele.Passando al 2° livello in “pri-ma fascia”, nella classifica as-soluta, bel 4° posto per Sora-ya Chaib (Olimpia), 5° per Ro-berta Macrì (Olimpia) e 6° per

Aurora Caruso (Gym). Nelle classifiche di specialità, an-cora una vittoria per la Gym grazie a Sara Spensatello, 1ª al volteggio, con Michela Spagnuolo (Gym) in 4ª posi-zione; due secondi posti poi per Aurora Caruso (Gym), al corpo libero (10° Sofia Som-mo dell’Olimpia), e al tram-polino. Ancora al 2° livello ma in “seconda fascia”, nel-la classifica assoluta, spicca-no il 3° posto di Laura Boffetti dell’Olimpia e l’8° di Camil-la Gianchini della Gym; per la Gianchini, poi, bella vitto-ria al trampolino, oltre al 9° posto alla trave, con Chia-ra Sbrazzato, sempre del-

la Gym, in 10° posizione. Da sottolineare anche il 7° posto di Flora Fedele dell’Olimpia al corpo libero.L’ultima vittoria è arrivata, sempre nel 2° livello, ma in “terza fascia”, con un’altra ginnasta della Gym Aosta, Alice Marin, 1ª al corpo libe-ro, che poi si è piazzata 5ª al trampolino.La gara di Torino era valida, oltre che come campionato interregionale, anche come qualificazione ai nazionali di Pesaro di fine giugno: la Gym Aosta è così riuscita a quali-ficare 12 ginnaste e l’Olimpia 5 ginnaste e 4 ginnasti.

c.d.t.■

Mikael Mazzoleni Youssef Ouardighi

lunedì 5 marzo 201264

Page 65: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

PA L L AC A N E S T RO

SERIE C / Quarta vittoria consecutiva nella fase a orologio; i rossoneri espugnano Fossano■

La favola della Moretti Zero

PROMOZIONE / Valledora e RebaBasket passano ad Aosta e Pont■

Le due valdostane si inchinanoAOSTA - Doppio ko per le valdostane iscritte alla Promozione. Sconfitta in-terna con recriminazioni per l’EuroMaster. I bian-corossi lunedì sera sono stati battuti 69-68 (15-13, 16-20, 18-16, 20-19) al Pa-laMiozzi dal Valledora Alpignano in una partita che ha lasciato più di un rimpianto a Quondamat-teo e compagni. Gli aosta-ni, infatti, hanno dovuto

rinunciare a Polin dopo pochi minuti del match a causa di una contrattura alla coscia e nel convulso finale hanno recriminato parecchio con gli arbitri per un fallo non fischiato a Valter Tournoud a 10” dalla fine. In doppia ci-fra, oltra all’appena men-zionato capitano (12 pun-ti per lui), un monumen-tale Roberto Padovani (26 punti e 15 rimbalzi) e

Matteo Kratter (14).Il Paolo Preti, da par-te sua, ha lottato, ma al-la fine ha dovuto arren-dersi alla capolista Reba-Basket. I valdostani han-no lottato punto a punto per tre quarti (20-17, 17-17, 15-18), ma negli ultimi 10’ hanno finito la benzi-na e i torinesi sono scap-pati via piazzando il par-ziale decisivo di 15-5.

I tabellini

EUROMASTER: Padova-ni 26, Tournoud V. 12, Luc-chi M. 6, Polin 6, Lucchi C. 2, Porté, Zanin, Sar-tore, Quondamatteo 2, Kratter 14.PAOLO PRETI: Catenaz-zi 2, Torino S., Craviot-to 17, Perazzolo, Stefa-nica 4, Ferraris 4, Revel Chion 20, Perozzi, Chie-no, Tahir 10. Coach: Pe-razzolo.

r.g.■Roberto Padovani Flavio Perazzolo

AOSTA - Fatal terzo quarto. Si spegne al rientro dagli spogliatoi la speranza degli Atomic Flies di battere Buttigliera Alta, che espugna il Pala Bortoletto per 49-70 (14-19, 15-14, 8-20, 12-17). La partenza è scioccante per i castiglionesi, che incassano in un amen un pe-santissimo parziale di 10-0. Trascinati da Guzzon (fo-to) e Rastelli, però, gli Atomic riescono a tornare a gal-la e chiudono all’intervallo lungo sul -4. Peccato che nella terza frazione arrivi un devastante 8-20 ospite, che taglia le gambe alle “Mosche atomi-che” e decide di fatto il match.ATOMIC FLIES: Guzzon 24, Bonora, Rossi D. 2, Capece, Rastelli 14, Donaz-zan, Joyuesaz 3, Belloro, Frison 2.

Gli Atomic crollano in casa1ª DIVISIONE

FOSSANO 78 (43)MORETTI ZERO 87 (40)

PARZIALI: 19-23, 24-17, 13-16, 22-31.FOSSANO: Arese, Mondino 10, Grosso 6, Cantarelli 16, Bussot-ti 16, Quaglia 9, Fea 9, Giaccar-di, Fuso 3, Comino 6. Coach: Vio-lardo.MORETTI ZERO: De Riccardis 13, Manfrè 3, Frassy 5, Chenal 22, Co-sentino, Cardenas 16, Padovani 19, Plati 3, Marsilio. Coach: Renna F. ARBITRI: Visacco e Merlino di Va-lenza.FOSSANO - Continua la se-rie positiva della Moret-ti Zero, iniziata alla fi-ne della regular season. Attorno al duo Chenal-Cardenas è cresciuta da qualche tempo una squa-dra, come auspicato. Una squadra che gioca d’as-sieme e che mette in lu-

ce di volta in volta i suoi giocatori. Luca Padovani, ieri sera, ha concluso con 19 punti e con uno stre-pitoso 4 su 5 da tre pun-ti, dimostrando di esse-re incontenibile, quando è in serata. De Riccar-dis, solito metronomo, ha chiuso in doppia cifra. Ma è lo spirito di gruppo che è piaciuto, un grup-po che finalmente ese-gue con leggerezza gli schemi di coach Renna, sicuramente soddisfatto degli ultimi risultati, per lui una rivincita, neppure tanto piccola, rispetto ad alcune critiche di inizio e metà stagione. Chenal si è confermato il totem, non molti possono van-tarsi di giocare “di fisico” come lui: 22 punti lo sco-re finale, sempre decisi-vo. Cardenas ha condot-to pazientemente il gio-

co, ma è tutta la Moret-ti a sorprendere positi-vamente per la freddez-za e la tranquillità con cui gestisce soprattutto

i palloni importanti. La paura di esporsi appa-re svanita per lasciare il posto alla voglia di pro-vare, di proporsi. La Mo-

retti ha iniziato bene nel primo quarto, poi ha su-bito il ritorno di Fossano. La partita è proseguita a fasi alterne fino a ini-zio dell’ultima frazione, quando i rossoneri han-no preso il volo, siglando il 31-22 decisivo.Il presidente Roberto Pa-dovani coglie la sostanza della prestazione: «I ra-gazzi sono più consapevo-li, reattivi, meno timorosi» La squadra è cresciuta, non teme gli errori. «Non hanno più paura di sba-gliare - continua Padova-ni -. Alle volte, tempo ad-dietro, si giocava punto a punto e l’ansia catturava i tiri decisivi, che oggi, in-vece, i miei giocano con tranquillità, con i guizzi giusti». La società ha te-nuto duro nei momen-ti difficili. «Siamo uomi-ni di sport e sapevamo Luca Padovani

L’ADDIO / Uffi cializzata la separazione, al suo posto Pronesti; Fristachi: «Speriamo che la squadra ritrovi serenità»■

Verbania e Vigliano fatali ad Aldo Grattacaso

che il lavoro si sarebbe vi-sto dopo quattro o cinque mesi, non prima - è il Pa-do-pensiero -. Per questo non abbiamo mai messo pressione al tecnico o ai giocatori. D’altra parte, il roster è cambiato parec-chio rispetto alla stagione passata e ci voleva tempo per l’amalgama, Oggi c’è il giusto equilibrio».

Alain Muller■

SERIE D / Lo Chez Drink crolla anche a Nole e continua la striscia negativa■

La scossa non ferma il lungo calvarioNOLE 56 (27)CHEZ DRINK 43 (20)

PARZIALI: 14-6, 13-14, 9-7, 20-16.NOLE: Mariotti 8, Pistol 10, Favero 3, Tursi 11, Imbarrato, Franco 9, Piatti 2, Galizia 5, Perino 2, Carlin 6. Coa-ch: Menegatti.CHEZ DRINK: Rossi 11, Blanc, Melot-to 8, Treves 3, Stoppa 5, Costa, Sca-glia 16, Varisella, Maccario, Pasqua-le. Coach: Pronesti. ARBITRI: D’Ambrosio e Corvino di Torino.NOLE CANAVESE - Un’altra tappa del calvario di que-sta disastrata stagione. Si rivela funesta la trasferta dello Chez Drink sul cam-po del Nole, ennesima di-retta concorrente che fa ve-dere i sorci verdi al quintet-to del presidente Lippolis. Non è bastato, ed era fran-camente impossibile pen-sarlo, il cambio in panchi-na ai biancoblu, ora guidati dall’ex vice di Aldo Gratta-

caso, Enrico Pronesti. Nole non lascia neanche un mo-mento per adattarsi allo Chez Drink, partendo su-

bito lancia in resta. Blanc (fuori completamente dal match e incredibilmente a secco) e compagni vedono

il primo e unico vantaggio sul 5-4, poi è un monolo-go dei padroni di casa. La difesa a uomo dello Chez

Drink fa acqua da tutte le parti e bene fa coach Pro-nesti a giocarsi la carta del-la zona. La scelta, almeno

in parte, paga, tanto che i valligiani rientrano fino al 21-18. E’ l’ultimo sussulto, però, perché Nole ripren-de la marcia e non si vol-ta più. In casa Chez Drink non basta l’ottimo rientro di Scaglia a togliere le casta-gne dal fuoco. Le due boc-che da fuoco Blanc e Melot-to hanno le polveri bagna-te e vengono pesantemen-te frenati dai falli. Nel re-sto della truppa il solo Ros-si trova il canestro con una certa continuità, ma è trop-po poco per poter sperare di espuganre il campo di un’altra disperata che vuo-le staccarsi dal fondo. Fon-do che, a meno di miracoli, lo Chez Drink farà molta fa-tica ad abbandonare.

AOSTA - La scossa era nell’aria già da domenica sera, ma è stata uf-ficializzata soltanto venerdì mat-tina. Tutto, però, era già deciso martedì, visto che i primi alle-namenti della settimana, il 28 e 29 febbraio, sono stati diretti da Enrico Pronesti.«Risoluzione consensuale e limi-tata alla prima squadra» è scrit-to nel comunicato diramato dal-l’Eteila basket sul proprio sito in-ternet, ma le due ultime sconfitte con Verbania e Vigliano non sono certo state un dettaglio. Suben-trato dopo la terza di andata al dimissionario Umberto Colombi-ni, Aldo Grattacaso, che in casa Eteila allena anche la Falleti De-

corazioni Under 14, in venti gare ha messo insieme 16 sconfitte e appena 4 vittorie (di cui una a ta-volino con Borgosesia), non riu-scendo a risollevare la compagi-ne valligiana dalle sabbie mobi-li della bassa classifica.A sei turni dalla fine della regu-lar season, lo Chez Drink è ulti-

mo in classifica, unica posizione che impone la retrocessione diretta in Pro-mozione, sen-za passare dal purgatorio dei play out.«Speriamo che

in queste sei partite si ritrovi un po’ di tranquillità e si riesca a evi-tare l’ultimo posto giocando con la mente più libera - ha commen-tato il direttore sportivo bianco-blu Roberto Fristachi (foto) -. Non dobbiamo fare tabelle, ma alme-no tre partite la squadra deve vin-cerle». Fristachi prova poi a tro-vare i motivi di questa stagione negativa. «Purtroppo in estate ab-biamo perso alcuni giocatori im-portanti e i tanti infortuni non ci hanno certo aiutato - aggiunge -. Non dobbiamo poi dimentica-re che i cicli iniziano e finiscono e bisogna anche saper accettare quando se ne chiude uno».

d.p.■

SERI

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REG

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Squadra P.ti PartiteG V P

Arona 38 23 19 4Chivasso 38 23 19 4Ghemme 34 24 17 7Rivarolo 30 22 15 7Borgosesia 26 23 13 10Montalto 26 24 13 11Jr Club 24 24 12 12Santhià 22 24 11 13Trecate 22 23 11 12Eporedia 22 24 11 13Castelnuovo 20 24 10 14Vigliano 20 24 10 14Castellazzo 20 23 10 13Nole 16 23 8 15Verbania 10 24 5 19 Chez Drink 8 24 4 20

9ª giornata - Ritorno Ghemme - Montalto .........56 - 68Borgosesia - Castelnuovo . 109 - 77Castellazzo - Rivarolo .............n.p.Chivasso - Jr Club ............74 - 62Arona - Trecate ................97 - 94Verbania - Santhià ...........79 - 85Vigliano - Eporedia ..........73 - 82 Nole - Chez Drink .........56 - 43

Prossimo turno 10ª Giornata Montalto - Borgosesia .....(66-86)Trecate - Ghemme ..........(70-81) Chez Drink - Arona ......(57-66) Eporedia - Nole ..............(67-53)Santhià - Vigliano............(56-76)Jr Club - Verbania ............(76-73)Rivarolo - Chivasso .........(60-77)Castelnuovo - Castellazzo (62-52)

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IO Squadra Punti Giocate

Abet Bra 40 4 4 0Valsesia 38 4 3 1Granda Cuneo 36 4 3 1 Oleggio 34 4 4 0 Serravalle 26 4 3 1 Galliate 26 4 2 2 Ciriè 26 4 2 2 Alba 26 3 1 2 Carmagnola 22 4 2 2 Monferrato 20 4 2 2 Moretti Zero 20 4 4 0 Fossano 18 4 1 3 Asti 16 4 1 3 Brabasket 16 4 2 2 Lettera 22 16 4 1 3 Borgomanero 16 3 0 3Settimo 14 4 1 3 Saluzzo 12 4 3 1 Kolbe Torino 8 4 0 4 Alessandria 8 4 0 4

4ª giornata - Andata Saluzzo - Galliate .............73 - 64Carmagnola - Settimo ......59 - 47Asti - Alessandria.............71 - 58Granda Cuneo - Monferrato .84 - 69Kolbe Torino - Oleggio ......91 - 96Serravalle - Lettera 22 ....85 - 71 Fossano - Moretti Zero .78 - 87 Abet Bra - Ciriè ...............81 - 65Alba - Borgomanero ..............n.p.Brabasket - Valsesia .........85 - 84

Prossimo turno 5ª Giornata Moretti Zero - Granda Cuneo ... Oleggio - Carmagnola .................Alessandria - Alba.......................Ciriè - Asti ..................................Settimo - Abet Bra ......................Galliate - Fossano .......................Borgomanero - Kolbe Torino ........Valsesia - Serravalle ...................Lettera 22 - Saluzzo ...................Monferrato - Brabasket ...............

PRO

MO

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NE

Squadra P.ti PartiteG V P

Reba Basket 34 19 17 2 Euromaster 28 19 14 5 Rosta 28 18 14 4 Michelin 26 18 13 5 Eagles 24 19 12 7 V.Alpignano 22 18 11 7 Volpiano 20 19 10 9 5 Pari 20 17 10 7 V.Torino 16 19 8 11 Venaria 12 19 6 13 Golden River 10 17 5 12 Condove 8 19 4 15 Barracuda 6 18 3 15 Paolo Preti 4 19 2 17

6ª giornata - Ritorno 5 Pari - Golden River .......40 - 38Volpiano - Barracuda .......64 - 35 Euromaster - V.Alpignano .68 - 69 Condove - Rosta ..............50 - 63 Paolo Preti - Reba Basket 57 - 67 Venaria - Eagles ...............52 - 62Michelin - V.Torino ...........67 - 56

Prossimo turno 7ª Giornata Barracuda - Euromaster (42-60) Golden River - Volpiano ...(63-80)Eagles - 5 Pari ................(38-55)Reba Basket - Venaria .....(76-42) Rosta - Paolo Preti.......(67-58) Michelin - Condove .........(64-54)V.Alpignano - V.Torino .....(52-64)

lunedì 5 marzo 2012 65

Page 66: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

PA L L AVO L O

COGNE ACCIAI SPECIALI 0DRAVELLI 3

PARZIALI: 21/25, 14/25, 20/25.COGNE ACCIAI SPECIALI: Rossa, Annunziata, Bongiorno, De Gre-gorio, Di Marco, Vietti, Lancione, Marcati, Passerini, Peaquin, Fari-na, Sarlo (L1), Gianninoto (L2). Coach: Blanchet.

AOSTA - Sedicesima scon-fitta consecutiva per la Cogne Acciai Speciali. Sarlo (foto) e compagne si sono arrese 3-0 alla Peila-Pressendo al Dra-velli. Il sestetto di capi-tan Vietti, però, sem-

bra alme-no aver ri-trovato un po’ di en-tusiasmo e di voglia di lottare.

D FEMMINILE

Sedicesimo koper le aziendali

ILCRI NOVARA 3CSI CHATILLON 0

PARZIALI: 25/14, 25/19, 25/22.CSI CHATILLON: Bianco, Uda, Crétier, Cornaz, Di Giuseppe, Ju-glair, Leonova, Torreano, Termi-ne, Gamba, Lantermo, Dujany (L). Coach: Vittone.

NOVARA - Pesantissima sconfitta esterna per il CSI Châtillon, che cade senza quasi lottare a casa dell’Ilcri Novara. In quel-lo che probabilmente era il più importante scon-tro-salvezza della sta-gione, Torreano (foto) e

compagne sono man-cate prima di tutto dal punto di vi-sta psicolo-gico.

D FEMMINILE

Il CSI Châtillon crolla a Novara

C FEMMINILE / Disastro casalingo delle aostane; Blanchet: «E’ mancata la grinta»■

Cherasco asfalta la Cogne

REGIONALE / Ultima giornata del girone di andata nel torneo Under 14■

Il Conad non molla, bene il CSI

COGNE ACCIAI SPECIALI 0CHERASCO 3

PARZIALI: 19/25, 12/25, 9/25.COGNE ACCIAI SPECIALI: Buson, Henry, Grosjacques, Lodi, Favre, Scandariato, Zanin G., Zanin V., Var-vello, Marchesini, Piccinelli, Marti-net (L1), Gianninoto (L2). Coach: Blanchet Fa.BRC BANCA DI CHERASCO: Caval-lo, Peisino, Saglietti I., Marani, Ansel-mo, Esposito, Roggero, Asteggiano, Mana, Conterno, Colombano (L1), Saglietti M. (L2). Coach: Mele.ARBITRO: Bertolini di Vercelli.AOSTA - Uno tsunami fuori stagione si abbatte sulla palestra Peila-Pressendo. Lo tsunami non sta tan-to nella prova, comun-

que onorevole, di Chera-sco, ma nella rassegnazio-ne con cui la Cogne Ac-ciai Speciali la subisce, una disfatta senza nep-pure l’onore delle armi. Era una partita impor-tante in chiave salvezza che le aostane hanno ret-to per otto minuti nel pri-mo set, arrivando a con-durre 11/9. Ma è soltanto un’illusione che, come tut-te le illusioni, si trasforma in disillusione e in questo caso piuttosto pesante e repentina. Immediata la reazione di Cherasco, che piazza un parziale di 7/0. A metà, Coach Blanchet chiama time out, ma la scossa non arriva. La Co-gne cerca di contenere

Cherasco che però con-trolla bene il set e lo con-clude sul 25/19. Non è un passivo deprimente, ma la Cogne si disunisce e il match prosegue senza storia: 25/12 e 25/9 sono i parziali, che parlano da

soli. Intendiamoci, perde-re con Cherasco poteva non essere un dramma, anche se era poco consi-gliabile posto che in pa-lio c’era un pezzo di sal-vezza. Il dato positivo, se lo si vuole trovare, sta nel

fatto che anche le altre concorrenti dirette han-no perso. Ma ciò che col-pisce e non fa bene spe-rare per il futuro è la pre-stazione di una squadra che ha espresso un’auto-nomia di mezzo set e poi ha sbandato senza più riu-scire a recuperare. Fabio Blanchet non si spiega la flessione: «Ab-biamo iniziato punto a punto, poi 2-3 episodi sfa-vorevoli ci hanno penaliz-zato e non abbiamo più avuto la forza per ripren-derci». Stupisce la flessio-ne così brusca e definitiva. «Poca grinta e determina-zione da parte nostra nel portare a casa una parti-ta importante per la sal-

vezza - ammette il coach -. Cherasco invece ci ha messo la cattiveria giu-sta e sulle ali dell’entu-siasmo ha prevalso». For-se la flessione ha radici psicologiche. «Siamo an-dati in calando. Può dar-si che le ragazze fatichino a reggere la tensione del-la partita. Spiace perché durante la settimana ho buone sensazioni dagli allenamenti». Nel prossi-mo turno a Centallo, con-tro la capoclassifica: «La palla è rotonda. Già altre volte abbiamo fatto bene con le migliori. Provere-mo a giocarcela, anche se Centallo è prima e un motivo ci sarà».

Alain Muller■

Giulia Zaninin attacco

AOSTA - Ferma la Prima Divisione il pro-scenio locale è stato tutto per il cam-pionato Under 14. La settimana è sta-ta molto positiva per le due formazioni del CSI Châtillon, che hanno entrambe fatto bottino pieno. La squadra Black ha sconfitto 3-0 (25/11, 25/8, 25/15) il PGS 2, quella Red ha violato allo stesso mo-do (13/25, 19/25, 16/25) il terreno del Fe-nusma. La capolista Conad ha battuto 3-0 (25/18, 25/20, 25/17) il PGS 1.

Le formazioni

CSI CHATILLON BLACK: Anselmi, Christillin, Dondey-naz, Fosson, Frutaz, Gorelli, Joly, Joly, Placenti, Voulaz.

Coach: Quaglino.PGS 2: Carbone, Caccamo, Frison, Bonetti, Bruno, D’Agostino, Laganà, Vaccari, Ddoja, Del Col. Caoch: Valente J. CSI RED: Joly, Cout, Trèves, Farys, Neyroz, Cavallo, Servi-dio, Lichota, Zen, Ferraro, Philippot. Coach: Trèves.FENUSMA: Gremmo, Genna, Lexert, Chira, Monticcio-lo, Bettio, Gianotti, Fiorini, Porliod, Vairos, Brunod, Gen-na. Coach: Trevisan.PGS 1: Agostinelli, Battaglia, Boccato, Bonetti, Ceca, Christillin, Danna, Giovinazzo, Guichardaz, Pasquariel-lo, Presti, Saccani, Segalina. Coach: Bajo.CONAD: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba Ga., Gamba Glo., Perrucchione, Ruggeri. Coach: Arizio.

L’Olimpia perde anche con il CUSC MASCHILE

CUS TORINO 3BRUNO TEX OLIMPIA 0

PARZIALI: 25/21, 25/23, 25/18.BRUNO TEX OLIMPIA: Grumo-lato, Bertoni M., Bertoni A., Roc-chetta, Mastrolorenzi, Genola, Grosjacques, Bianchi, Mammoliti, Trucco, Lucco Borle-ra (L1), Solera (L2). Coach: Ferrari.

TORINO - Ancora privo del suo

bombardiere princi-pe Michel Arbaney (ap-piedato dal secondo e ultimo turno di squa-lifica), il Bruno Tex in-cassa la terza sconfit-ta consecutiva. Truc-co (foto) e compagni

hanno spre-cato la grossa occasione di vincere il se-condo parzia-le che avreb-be consentito loro di riapri-re i giochi.

Il Fenusma strizza l’occhio ai play offD FEMMINILE

FENUSMA 3RIVAROLO 1

PARZIALI: 25/23, 25/27, 25/17, 25/19. FENUSMA: Chapellu, Brulard, Perruquet A., Perruquet M., Mar-tinet, Pilia, Martel-lo, Valente (L), He-rin, Ferraris. Coach: Bajo.

FENIS - Il Fenu-sma vince anco-ra e consolida la sua posizione in

zona play off. Martello (fo-to) hanno vinto il primo set soffrendo soltanto nel fina-le; ma nel secondo hanno accusato un calo di tensio-ne permettendo al Riva-rolo di pareggiare i conti. Bajo, che in apertura aveva

tenuto in panca le veterane Bru-lard, Chapellu e Arianne Per-ruquet, inserisce il sestetto titolare e nei due restan-ti parziali non c’è più storia.

Il Bruno Tex si arrende a CandeloD MASCHILE

C.R. BIELLA 3BRUNO TEX OLIMPIA 2

PARZIALI: 21/25, 25/17, 25/12, 15/25, 15/8. BRUNO TEX OLIMPIA: Matteot-ti, Carvallo, Adamo, Pagani, Li-monet, Ancillai, Bur-tolo, Cerise, Duclair, Macrobio, Marche-giano, Fregnani (L). Coach: Matteotti.

CANDELO - Gran-de lotta e scon-fitta soltanto al

tie break per il sestetto di Matteotti a casa del Caseificio Rosso Biella. Partita intensissima, con Macrobio (foto) e soci che vincono il primo set, ma si ritrovano poi sotto 2-1. Bella reazione degli

aostani che do-minano il quar-to 25/15, ma nel tie break Mar-chegiano & C. si staccano subi-to e devono al-zare bandiera bianca.

Il PGS Aosta 2 è stato

sconfitto a casa del CSI

Châtillon Black

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Squadra P.ti PartiteG V P

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Squadra P.ti PartiteG V P

5ª giornata - Ritorno Nuncas Chieri - Torino . . . . 3 - 1PMT Torino - Altiora Verbania . . 3 - 0Valsusa - S.Paolo . . . . . . . 3 - 2 CUS Torino - Bruno Tex . .3 - 0 Alba - Mokaor VC . . . . . . . 1 - 3Pavic - Novara . . . . . . . . . 1 - 3

PMT Torino 44 16 15 1Novara 39 16 13 3Mokaor VC 38 16 12 4 Bruno Tex 33 16 12 4 CUS Torino 31 16 10 6Pavic 22 16 8 8Nuncas Chieri 22 16 7 9Valsusa 13 16 4 12S.Paolo 12 16 4 12Torino 12 16 3 13Alba 11 16 4 12Altiora Verbania 11 16 4 12

Prossimo turno 6ª Giornata Novara - Nuncas Chieri . . (3-0)Torino - PMT Torino . . . . (0-3)S.Paolo - Alba . . . . . . . . (3-2) Bruno Tex - Valsusa . . . (3-0) Mokaor VC - CUS Torino . . (3-1)Altiora Verbania - Pavic . . (2-3)

5ª giornata - Ritorno Cogne A.S. - Dravelli . . . 0 - 3 S.Paolo - S.Maurizio . . . . . 3 - 2Trecate - Termogarona. . . . 3 - 1 Fenusma - Rivarolo . . . . 3 - 1 Ilcri Novara - CSI Châtillon . .3 - 0 Omegna - PGS La Folgore . .1 - 3Borgomanero - L.Biellese . .3 - 2

L.Biellese 52 18 17 1Borgomanero 40 18 14 4PGS La Folgore 40 18 13 5 Fenusma 39 18 13 5 S.Maurizio 36 18 12 6Trecate 35 18 11 7S.Paolo 34 18 12 6Omegna 29 18 10 8Termogarona 21 18 8 10Dravelli 17 18 5 13Ilcri Novara 12 18 3 15Rivarolo 11 18 4 14 Cogne A.S. 7 18 2 16 CSI Châtillon 5 18 2 16

Prossimo turno 6ª Giornata S.Maurizio - Dravelli . . . . (3-0)Termogarona - S.Paolo . . (1-3) CSI Châtillon - Fenusma (0-3) Rivarolo - Omegna . . . . . (0-3) Borgomanero - Cogne A.S. . (3-0) PGS La Folgore - Ilcri Novara . .(3-0)L.Biellese - Trecate . . . . . (3-1)

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Squadra P.ti PartiteG V P

5ª giornata - Ritorno C.R. Biella - Bruno Tex . 3 - 2 Sant’Anna - Sp.Parella . . . 3 - 0Alto Canavese - Braida . . . 3 - 2Chisola - Domodossola . . . 3 - 0Santena - Pavic . . . . . . . . 3 - 2Villafranca - Novi . . . . . . . 0 - 3Dravelli - Meneghetti . . . . 3 - 0

Chisola 52 18 17 1Dravelli 45 18 15 3 Bruno Tex 36 18 13 5 C.R. Biella 35 18 12 6Domodossola 30 18 11 7Pavic 29 18 9 9Meneghetti 28 18 8 10Alto Canavese 27 18 10 8Sant’Anna 25 18 8 10Novi 22 18 8 10Santena 20 18 7 11Braida 17 18 5 13Villafranca 6 18 1 17Sp.Parella 6 18 2 16

Prossimo turno 6ª Giornata Sp.Parella - Bruno Tex . (0-3) Braida - Sant’Anna . . . . . (1-3)Pavic - Chisola . . . . . . . . (1-3)Domodossola - Villafranca (3-1)Dravelli - C.R. Biella . . . . (3-0)Novi - Santena . . . . . . . . (0-3)Meneghetti - Alto Canavese . (3-0)

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Squadra P.ti PartiteG V P

5ª giornata - Ritorno Cogne A.S. - Cherasco. . 0 - 3 Alessandria - Cuneo Granda . .0 - 3Caluso - KME Gavi . . . . . . 3 - 0Ovada - Berta Distillerie . . 3 - 1L’Alba - Mokaor VC . . . . . . 0 - 3Cafasse B. - Lilliput . . . . . 2 - 3Centallo - Asti Kid . . . . . . 3 - 0

Centallo 44 18 15 3Ovada 43 18 13 5Caluso 41 18 14 4Mokaor VC 40 18 14 4L’Alba 34 18 12 6Lilliput 31 18 12 6Berta Distillerie 27 18 8 10Cuneo Granda 27 18 9 9Cafasse B. 25 18 8 10Cherasco 20 18 6 12KME Gavi 14 18 5 13 Cogne A.S. 12 18 3 15 Asti Kid 10 18 3 15Alessandria 10 18 4 14

Prossimo turno 6ª Giornata Cuneo Granda - Cherasco (3-0)KME Gavi - Alessandria . . (1-3)Mokaor VC - Ovada . . . . . (3-2)Berta Distillerie - Cafasse B. . (3-0) Centallo - Cogne A.S. . . (3-1) Lilliput - L’Alba . . . . . . . (0-3)Asti Kid - Caluso. . . . . . . (1-3)

lunedì 5 marzo 201266

Page 67: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

S P O RT VA R I

ATLETICA MASTER / Il neo acquisto Calvesi strega il Palaindoor nei salti in estensione■

Ciceri si regala due perleAOSTA - Atletica Cogne Ao-sta e Atletica Sandro Cal-vesi unite in un simboli-co abbraccio attorno alla figura di Antonio Bosca-riol. E’ stato questo - tra-lasciando per un attimo il lato prettamente agoni-stico della manifestazione - l’aspetto caratterizzan-te i Campionati regionali al coperto della categoria Master, meeting andato in scena sabato pomeriggio al Palaindoor di regione Tzamberlet.Venti titoli rossoneri an-dati all’Atletica Calvesi e tre all’Atletica Cogne: questo è il resoconto pu-ramente numerico del-la kermesse, con l’MM50 Giancarlo Ciceri, neo ac-quisto del club biancoros-so aostano, capace di far registrare i migliori ri-sultati tecnici di giorna-ta nei concorsi del salto triplo (12 metri 62 cm) e del salto in lungo (5 me-tri 59 cm).

I campioni regionali

60 PIANI. MF35: Marcella

Piccinato (Calvesi, 8”93). MF40: Maddalena Con-te (Cogne, 8”83). MF50: Cinzia Mismetti (Calvesi, 10”77). MM60: Luigi Gui-detti (Calvesi, 8”79).60 HS. MM40: Patrick Ot-toz (Calvesi, 9”40).SALTO IN ALTO. MF65: Lyana Calvesi (Calvesi,

90 cm). MF75: Maria Lui-gia Belletti (Calvesi, 80 cm). MM40: Patrick Ot-toz (Calvesi, 1 metro 51 cm). MM50: Roberto Spa-tafora (Cogne, 1 metro 45 cm).SALTO IN LUNGO. MF50: Giuseppina Sergi (Cogne, 3 metri 62 cm). MM50:

Giancarlo Ciceri (Calve-si, 5 metri 59 cm).SALTO TRIPLO. MM50: Giancarlo Ciceri (Calve-si, 12 metri 62 cm). SALTO CON L’ASTA. MM45: Antonino Lo Nano (Calvesi, 2 metri 30 cm).GETTO DEL PESO. MF35: Marcella Piccinato (Cal-

vesi, 7 metri 53 cm). MF45: Manuela Viérin (Calve-si, 7 metri 19 cm). MF50: Cinzia Mismetti (Calve-si, 8 metri 37 cm). MF65: Lyana Calvesi (Calvesi, 5 metri 50 cm). MF75: Maria Luigia Belletti (Calvesi, 6 metri 13 cm). MM45: An-tonino Lo Nano (Calvesi, 9

metri 69 cm). MM50: Fran-cesco Cazzato (Calvesi, 12 metri 33 cm). MM55: Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 11 metri 99 cm). MM65: Eddy Ottoz (Calve-si, 7 metri 14 cm). MM75: Renzo Merlo (Calvesi, 7 metri 85 cm).

Patrick Barmasse■

AOSTA - Hanno dato uno scossone all’ultima tappa ma non hanno impensie-rito la classifica generale della 4ª Ciaspolcup, Jéro-me Bosch e Gildo Vuillen, rispettivamente primo (in 34’49”) e secondo (36’27”) ieri, nel 1° Tour del Col San Carlo, a Morgex.Al terzo posto si è piazza-to Piero Cassius (37’54”), appena giù dal podio Mat-teo Savin (39.21) che con-ferma però la sua leader-ship vincendo il circuito

con 213 punti. Al secon-do posto della classifica generale Cassius (211pt) e terzi a pari merito Jean Paul Desandré e Victor Vicquery (173pt).In campo femminile la classifica di tappa rispec-chia fedelmente quella generale e vede la vitto-ria di Carmela Vergura (47’38” e 230 pt), 2ª Laura Maschi (47.’40” e 213pt) e 3ª Rosa Ierardi (52’45” e 180 pt).

r.g.■

OGGIONO - Un primo e due terzi posti sono il bottino dei portacolori della Poli-sportiva Pollein che hanno preso parte a Oggiono alla 30ª Due giorni della Brian-za. La vittoria è arrivata per merito di Fabio Minuzzo che nella categoria Epo-ca ha concesso il bis del-l’acuto del 2011. Nell’Entry Over Laurent Margueret-taz è salito sul terzo gradi-no del podio, imitato da Lu-ca Delfino nella Entry, ga-ra nella quale Luciano Se-ziam si è piazzato 8°, Niki Colliard 14°, Stefano Vuil-lermin 15° e Demian Vola 29°. Tra i Super, infine, il miglior rossonero è stato Marco Duclos, che ha chiu-so 10°, seguito, al 27° posto da Diego Severino.

TRIAL

Minuzzo vincea Oggiono

Luca Delfino in azione

Flash

Sport

Scacchi: l’Arvier pareggia in Serie C

Pareggio interno per l’Arvier nel campio-nato a squadre di serie C di scacchi. La for-mazione valligiana ieri pomeriggio ha fer-mato sul 2-2 la Veloce Club Pinerolo gra-zie alle vittorie di Mauro Pierantoni e Ro-ger Cattaneo. Prossimo impegno domeni-ca 18 a casa della Torinese. Nello stesso fine settimana scenderà in campo anche il CCS Cogne, che in A1 sarà di scena nel concen-tramento di Imperia.

Bocce: a Pont vince l’Amici Bocce

Bruno Gassino e Natale Ribotta hanno vinto a Pont-St-Martin la Coppa Bassa Valle Hel-vetia Assicurazioni, gara a coppie di catego-ria C-D a cui hanno preso parte 64 giocatori appartenenti a 8 società. Il duo degli Amici Bocce si è imposto 13-6 in finale sui padro-ni di casa Luigi Patarozzi e Germano Quac-chia; ko in semifinale Silvano Gandolfi-Val-ter Vajr del Le Carreau e Albino Dublanc-Roberto Dujany della Zerbion.

Ciclismo: promossa la Pont Suaz-Pila

La Pont Suaz-Pila diventa Campionato Na-zionale della Montagna degli entri di pro-mozione sportiva aderenti alla Consulta Na-zionale del Ciclismo. La gara è in calendario domenica 19 agosto e sarà organizzata dal Velo Gressan sotto l’egida dello CSAIN.

Flag fooball: un corso nelle scuole

Il flag fottball (ovvero il football americano senza contatto fisico) sbarca nelle scuole val-dostane (da questo anno scolastico è stato inserito nel programma dei giochi sportivi studenteschi, oltre a essere stato riconosciu-to dal Coni). La società Vikingar Aosta orga-nizza un corso di un mese per gli studenti delle scuole superiori valdostane; le iscri-zioni vanno presentate entro il 30 marzo, il costo è di 30 euro a persona con un numero massimo di 50 iscritti e minimo di 10.

PROMOZIONALE / Domenica 11 torna l’appuntamento con Amithlétisme■

Antonicelli scalda la pedana del lungoAOSTA - Meeting promozionale giovanile, quello tenutosi ieri pomeriggio al Palaindoor di regione Tzamberlet, capa-ce di elevare agli onori della cronaca il Cadetto dell’Atle-tica Sandro Calvesi, France-sco Antonicelli, protagonista di un balzo a 5 metri 11 cm nel salto in lungo dopo aver chiuso alla piazza d’onore i 60 metri in 8”18 (distanza vinta dal milanese Mirko Chiodini in 7”86). Nella medesima ga-ra, in campo femminile, bel-la affermazione per Silvia Rey (Cogne, 8”73) sulla lombarda Alessandra Crespi (8”92) e sul-l’atleta del Pont Donnas, Ele-na Jaccond (9”04). Quest’ulti-ma, però, si è poi riscattata nel salto in lungo, aggiudicandosi il concorso grazie alla misura di 4 metri 13 cm, ovvero 1 cm meglio della stessa Rey.Rimanendo alla categoria Ca-detti, a imporsi sui 60 hs è sta-to Jean Marie Robbin (Cal-vesi, 10”26) mentre nel get-to del peso sono da registra-re i successi di Marta Arlian (Calvesi, 7 metri 16 cm) e Nic-colò Masala (Cogne, 11 me-tri 11 cm).Passando al biathlon Esor-dienti (50 metri e 50 hs), que-sto è andato a Sofia Sergi (Co-gne, 1202) e Simone De Mar-co (Cogne, 916), mentre quel-lo Ragazzi (60 metri e salto in alto) ha sancito la superiori-

tà di Charlotte Siani (Calvesi, 1391) e Luca Merli (Pont Don-nas, 1266).

Amithlétisme

Ritorna domenica, come or-mai prassi, in chiusura del calendario regionale indoor,

l’appuntamento con Ami-thlétisme, meeting organiz-zato dall’Atletica Cogne. Gare previste al Palaindoor a par-tire dalle 13, precedute da un prologo dedicato ai giovanis-simi dai 6 agli 11 anni.

pa.ba.■

Chevrier vince il derby con CunéazCROSS

CORREGGIO - E’ stato Xavier Chevrier, in for-za all’Atletica Valli Bergamasche Leffe, il mi-glior valdostano alla finale nazionale dei CdS di corsa campestre, tenutasi ieri a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Tra le società rossonere, nel Cross lungo maschile il Pont-St-Martin si è piazzato 42° e la Calvesi 50ª, mentre nel Cross Allievi la Calvesi ha termi-nato al 40° posto.

I valdostani in classifica

LUNGO M: 29° Xavier Chevrier (Valli Bergamasche, 31’29”), 36° René Cunéaz (Calvesi, 31’51”), 70° Gabriele Beltrami (P.S.Martin, 33’06”), 93° Carlo Pogliani (P.S.Martin, 33’29”), 215° Andrea John Dejanaz (Calvesi, 37’22”), 231° Andrea Vizzardelli (Calve-si, 38’46”), 248° André Yeuilla (P.S.Martin, 53’28”). CORTO M: 74° Alberto Boldrini (Parco Alpi Apuane, 13’07”). ALLIEVI: 58° Jean Paul Perret (Calvesi, 18’05”), 154° You-ness Salak (Calvesi, 19’25”), 155° Mattia Rodà Savoini (Cal-vesi, 19’25”), 215° Louis Aymonod (Calvesi, 20’30”). CADET-TE: 145ª Barbara Sciardi (Calvesi, 10’54”), 147ª Elena Ro-meo (Cogne, 11’13”). CADETTI: 81° Andrea Casassa (Calvesi, 9’21”), 126° Kristian Cabras (Calvesi, 9’50”), 128° Luca Mili-tello (Cogne, 9’52”), 143° Adil Boubakraoui (Cogne, 10’18”), 145° Gianni Seka (Cogne, 10’36”).

I giovanissimi protagonisti del meeting promozione di ieri al PalaIndoor (articolo in basso); a fianco le campionesse Master della Calvesi

Tennis: vince la Rappresentativa Under 9

Buona partenza della rappresentativa valdostana Under 9 che ha esordito nella “PIA Cup 2012” con una bella vittoria. I ragazzini di Fabio Paonessa si sono imposti 24-12 sui coetanei cuneesi dominan-do gli incontri di singolare, solo uno perso, per poi consolidare la leadership nelle prove atletiche e gli incontri di doppio. La Valle ha schierato: Alessan-dro Lanièce, Alberto Cazzato, Mattia De Tommaso, Lorenzo Gambino e Francesco Nieddu, Federica De Girolamo, Elisa Riccardi e Alice Paonessa.

MTB: subito bene Collomb e De Leo

Secondo e terzo posto Juniores per le valdostane Emilie Collomb (Bike Planet) e Sara De Leo (Cicli Lucchini) nella gara di cross country di Orvieto, valida per il GP d’Inverno.

Tennis & MTBFlash

CIASPOLE / Grande spettacolo a Morgex per l’ultima tappa della kermesse rossonera■

Savin e Vergura sono i campioni valdostani

Il podio finale maschile

lunedì 5 marzo 2012 67

Page 68: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

IL TAGLIANDOP E R I V O S T R I A N N U N C I

➜ Massimo 20 parole

➜ Scrivere in stampantello

➜ Indicare nel riquadro a fi anco il numero della rubrica prescelta

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati):

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(le rubriche sottolineate sono a pagamento)1 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 15

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professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda

AVVISAche il giorno 8 maggio 2012 alle ore 12,15 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

COMUNICAche in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 15 maggio 2012 alle ore 12,15, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta.In Comune di Pont Saint Martin (Ao), via Circonvallazione n. 19:LOTTO UNICO: piena proprietàappartamento della super� cie commerciale di circa 115 mq, disposto su due livelli e composto al piano interrato da due taverne, bagno e cantina; al piano terra da due camere, disimpegno, servizio igienico, ampio locale di soggiorno con zona cottura, balcone. Dati Catastali: Foglio 8, particella 252, subalterno 3, cat. A/2.Prezzo base: Euro 226.500,00; o� erta minima in aumento euro 5.000,00Il CTU ha rilevato delle di� ormità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. In particolare, al piano terreno vi è un vano, non ancora censito al Catasto, unito in fatto al bene della presente esecuzione, ma estraneo ad essa, poiché insistente su di una particella non oggetto di pignoramento. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - [email protected]. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.astegiudiziarie.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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Page 69: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

AG E N DA

Questura 0165 279111Polizia Stradale 0165 279300Polizia di Frontiera 0165 279515Polizia Monte Bianco 0165 890811Polizia Gran San Bernardo 0165 787811Protezione Civile 0165 238222Polizia Locale 0165 238238Vigili del Fuoco 0165 44444Carabinieri Aosta 0165 2331Carabinieri Courmayeur 0165 842225Carabinieri Verrès 0125 929010Carabinieri Donnas 0125 807054Carabinieri Nus 0165 767934Carabinieri Morgex 0165 809412Carabinieri Etroubles 0165 78229Carabinieri Saint-Pierre 0165 904124Carabinieri Valtournenche 0166 92022Carabinieri Gressoney 0125 355304Carabinieri Cogne 0165 74026Carabinieri Châtillon 0166 569300Carabinirei Cervinia 0166 949073Carabinieri Brusson 0125 300123Carabinieri Valpelline 0165 713508Guardia di Finanza 0165 40308centralino ospedale 0165 5431

NUMERI UTILI

CapricornoSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:un’ottima Luna in trigono, pratica e laboriosa come voi, vi renderà i primi tre giorni della settimana assolutamente scorrevoli, sia che decidiate di riservare le vostre energie per impegnarvi nello studio di qualche lingua straniera, sia che preferiate dedicarvi al fitness. Cercate di evitare polemiche nelle giornate di giovedì e venerdì. Nel fine settimana, sarete socievolissimi e pieni di curiosità: benissimo.

VergineSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:la Luna vi protegge per tutta la prima parte di settimana, costruendo attorno a voi un’aura di pace e opulenza: quasi in odore di santità, gli uccelli verranno a fare il nido tra i vostri capelli. Giovedì e venerdì arriveranno a scuotervi da questo stato di beato torpore, con conseguente ritorno a ritmi più metropolitani. Ma non temete: nel week-end riuscirete a radunare attorno a voi una cerchia di aficionados per i quali cucinare qualche delizioso manicaretto.

Toro

FARMACIE DI TURNOLUNEDÌ 5 MARZO

Aosta: farmacia Centrale dottor Detragiache, Piazza Chanoux 35Arvier: farmacia di Arvier dottoressa Simona MazzolaAyas: farmacia Costa di Simonetta CostaBreuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido FontanellaChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCogne: farmacia di Cogne dottoresse Frisone & Ruffier S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo NigroLa Salle: farmacia S. Vittoria dottoressa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dottoressa Anna BerthetSaint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroVerrès: farmacia dottor Cesare Quey

MARTEDÌ 6 MARZO

Aosta: farmacia Moderna dottori Orillier e Lupi, Via Torino 20Ayas: farmacia Costa di Simonetta CostaAymavilles: farmacia dottoressa Milena CucChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCogne: farmacia di Cogne dottoresse Frisone & Ruffier S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet Morgex: farmacia Di Morgex S.n.c. Saint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroValtournenche: farmacia dottor Luca VarvelloVerrès: farmacia dottor Cesare Quey

MERCOLEDÌ 7 MARZO Aosta: farmacia comunale di Via Saint-Martin de Corléans Ayas: farmacia Costa di Simonetta CostaChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCogne: farmacia di Cogne dottoresse Frisone & Ruffier S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dottoressa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dottoressa Anna BerthetSaint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroSaint-Pierre: farmacia di Vittore CapraniValtournenche: farmacia dottor Luca VarvelloVerrès: farmacia dottor Cesare Quey

GIOVEDÌ 8 MARZO

Aosta: farmacia Croix de Ville dott. Chenal, Via Croix de Ville 1Brusson: farmacia San Giuseppe dottoressa Michela MurdoccoChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna

Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo NigroPré-Saint-Didier: farmacia Del Verrand dott.ssa Silvia BroccaliSaint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroSarre: farmacia dottor Renato RovitoValtournenche: farmacia dottor Luca VarvelloVerrès: farmacia dottor Cesare Quey

VENERDÌ 9 MARZO

Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia dottor Corrado PaponeBrusson: farmacia San Giuseppe dottoressa Michela MurdoccoChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCogne: farmacia di Cogne dottoresse Frisone & Ruffier S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo NigroLa Thuile: farmacia dottoressa Anna BerthetMorgex: farmacia Di Morgex S.n.c. Saint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroVerrès: farmacia dottor Cesare QueyVilleneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia

SABATO 10 MARZO

Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura DesotgiuAosta: farmacia dottor Nicola, Viale Federico Chabod 19Brusson: farmacia San Giuseppe dottoressa Michela MurdoccoChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCogne: farmacia di Cogne dottoresse Frisone & Ruffier S.n.c.Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo NigroLa Thuile: farmacia dottoressa Anna BerthetSaint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroVerrès: farmacia dottor Cesare QueyVilleneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia

DOMENICA 11 MARZO

Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura DesotgiuAosta: farmacia Croix de Ville dottor Chenal, Via Croix de Ville 1Ayas: farmacia Costa di Simonetta CostaChambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’AnnaCourmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c.Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Saint-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa BreroVerrès: farmacia dottor Cesare QueyVilleneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia

Settimana dal 5 all’11 marzo 2012:il vostro fascino adesso non si discute, ma non è sempre sufficiente, soprattutto se il lavoro riserva qualche incognita, che farete bene a ponderare. Nei sentimenti, invece, state viaggiando su una corsia preferenziale: nessuno vi chiederà di snaturare la vostra natura imperiosa e appassionata. I primi tre giorni di questa settimana potreste tuttavia sentirvi meno determinati del solito: dedicateli al recupero delle energie. Molto più efficaci saranno le giornate di giovedì e venerdì. Sabato e domenica, non barricatevi in trincea.

ArieteSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:le giornate da lunedì a mercoledì saranno caratterizzate da una pacata concretezza, che potrebbe appannare la vostra eroica visione della vita. Il campo di battaglia sarà costituito dalla professione, dove dovrete probabilmente dar prova di compattezza e buonsenso. Giovedì e venerdì la Luna in Gemelli non permetterà alcun genere di pigrizia: siate socievoli e propositivi e da cosa nascerà cosa. Il week-end potrebbe essere sonnacchioso, ma Mercurio vi sosterrà negli studi e in eventuali spostamenti.

LeoneSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:magari l’inizio non sarà tutto fuoco e fiamme come piacerebbe a voi: potreste infatti sentirvi in gabbia per tutta la prima parte di settimana, complice una Luna sedentaria, che potrebbe irritarvi non poco. Giovedì e venerdì, misurate le parole, soprattutto se siete Sagittari della seconda decade, perché con soci o collaboratori potrebbero crearsi malintesi. La Luna in Cancro del week-end consiglia un recupero dei sentimenti: trascorrete del tempo in famiglia.

Sagittario

Settimana dal 5 all’11 marzo 2012:ci sono nervosismi da mettere in conto nella prima parte della settimana: la professione sarà il settore in cui sperimenterete una sorta di limitazione alla vostra autonomia di movimento: forse un superiore, forse dei carichi di lavoro supplementari non vi consentiranno di disimpegnarvi con la consueta rapidità. Decisamente più leggeri i pensieri che la Luna in Gemelli vi suggerirà nelle giornate di giovedì e venerdì, nelle quali tornerete a essere adorabili seduttori e grandi affabulatori. La domenica sarà rilassante, con le affettività in primo piano.

AcquarioSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:l ’u l t ima set t imana del la fa t icosa opposizione di Venere vi richiederà uno sforzo supplementare nelle relazioni interpersonali. Avrete comunque buon fiuto e speciali capacità per percepire le motivazioni altrui, grazie alla Luna in Toro nell’ottavo campo (da lunedì a mercoledì). Andrà decisamente meglio giovedì e venerdì, con la Luna in Gemelli, quando vi sentirete più aerei, leggeri, e desiderosi di svago e avventura.

BilanciaSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:la prima metà della settimana sarà caratterizzata da un clima di insofferenza o di irresolutezza. In particolare, i Gemelli della seconda decade potrebbero mal sopportare un eccesso di tranquillità o di emotiva irrazionalità , in particolare nell’ambito professionale. Appellatevi alla forza propositiva, propulsiva e seduttiva di una Venere che vi spingerà oltre la solita cerchia di amici e frequentazioni. Galvanizzanti, invece, saranno le giornate di giovedì1 e venerdì 2, con l’argento vivo che riprenderà a circolare.

Gemelli

Settimana dal 5 all’11 marzo 2012:l’inizio della settimana si presenta in modo abbastanza scorrevole, con una Luna in aspetto favorevole, affettiva e benevola, che infonderà spirito collaborativo e sentimento nelle relazioni interpersonali. Anche Mercurio, favorevole fino a venerdì, vi permetterà di non incappare in abbagli o errori di valutazione e spianerà la strada a chi desideri regalarsi una nuova progettualità, o viaggi o conoscenze interessanti. Il week-end sarà splendido per le emozioni e per la creatività.

CancroSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:la diffidenza, che sempre provate nei confronti di chi vi offre soluzioni troppo facili, sarà particolarmente acuita dalle orbite lunari nella fase che andrà da lunedì 27 a mercoledì 29 febbraio. Vi aiuterà a discriminare, ma certo non vi renderà amabili e socievoli. Giovedì e venerdì, invece, riuscirete nell’impresa di alleggerire qualche situazione conflittuale: complimenti per la duttilità! Il week-end sarà emotivamente intenso.

ScorpioneSettimana dal 5 all’11 marzo 2012:rinfrancati dalla bella Luna taurina che occhieggia amorevolmente dalla terza casa, quella delle comunicazioni, dispiegherete tutta la vostra fantasia nella ricerca di nuove amicizie o di interessi stimolanti. Anche gli studi e l’eventuale invio di curriculum saranno favoriti, con buone opportunità di ottenere almeno un primo contatto. Evitate, invece, di disperdervi in mille nervose direzioni nelle giornate di giovedì e venerdì. Consegnate con fiducia il vostro animo sentimentale all’intensa Luna del week-end.

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Settimana dal 5 all’11 marzo 2012:le giornate da lunedì a mercoledì saranno produttive per tutti i Capricorno impegnati in professioni creative, come educatori e insegnanti. Il quadro generale subirà cambiamenti a partire da sabato, quando Mercurio si sposterà in una posizione disarmonica per i nativi della prima decade, che potranno vivere qualche conflitto in ambito familiare. La Luna in opposizione nel week-end sarà un invito alla prudenza e un appello alla compassione.

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès.MARTEDÌ: Aosta.MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin.GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex.VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

MER

CATI

SABATO: Bard, Pont-Saint-Martin,

La Thuile, Antey.DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

lunedì 5 marzo 2012 69

Page 70: Gazzetta Matin del 5 marzo 2012

L E T T E R E

«Ferrovia: per risolvere i problemi occorrono una strategia e una volontà politica»

Caro direttore,torno a chiederle ospitalità sulla questione della ferrovia valdosta-na per esprime alcune considera-zioni, che, nello stato di emergen-za nella quale viviamo come pen-dolari in queste settimane rischia-no, a mio modo di vedere, di pas-sare in secondo piano. I gravi di-sagi che dobbiamo subire quo-tidianamente hanno, come ben sappiamo, diverse cause. Una parte di esse è riconducibi-le alla cattiva qualità del servizio le cui responsabilità sono tutte e direttamente in carico a Trenitalia. E’ scandaloso, in particolare, come Trenitalia tratta i viaggiatori nel-l’ordinario e durante le ricorren-ti “crisi” del servizio. Nessuna in-formazione sulle cause e sui tem-

pi di ricupero, procedure sostitu-tive insufficienti, niente rimborsi ne bonus per non parlare dei se-dili distrutti, della sporcizia o del-le tolette. Bene ha fatto l’assessore Marguerettaz a chiedere un tavo-lo di conciliazione nel quale poter mettere mano, con la partecipa-zione degli utenti, a regole e im-pegni reciproci. Ma la questione non può risolversi così. La linea è ormai vecchia e, priva dell’elettri-ficazione che sarebbe necessaria, è scollegata non solo dal circui-to nazionale ma anche dalle pos-sibilità di manovra e di gestione che, normalmente, Trenitalia po-trebbe avere in qualsiasi altro ter-ritorio. E’, infatti, banale ricorda-re che se un locomotore diesel si guasta può essere sostituito solo da un altro diesel e che la scarsità di materiale rotabile comporta la necessità di avere livelli manuten-tivi, di quello che c’è, ben più al-

ti del normale. La Regione ha già dichiarato di non voler procede-re all’elettrificazione. Perché Tre-nitalia dovrebbe investire su una linea senza prospettive? Certo i “bimodali” non cambierebbero questa situazione. Oltre a questo, la melina tra Stato, Regione Val-le d’Aosta, Regione Piemonte, su-gli investimenti da programmare per l’ammodernamento tecnico hanno conseguenze dirette sulla vita dei pendolari. In questo caso il tempo non è un galantuomo e più si aspetta a prendere decisio-ni che possano incidere sui nodi strutturali veri e più questi ven-gono al pettine… I furti di rame, i guasti al sistema elettrico e ai passaggi a livello, su-gli scambi sono, evidentemente, causati da un degrado progressi-vo della efficienza della linea. Al-lora perché questo continuo rim-pallarsi le responsabilità? Perché

le istituzioni non prendono una iniziativa vera? L’argomento po-litico che viene usato (…questo mese) è che il decreto attuativo per il passaggio di competenze sulla ferrovia è fermo per l’ostruzio-nismo del governo che non vuo-le impegnarsi sugli investimenti che in quel testo verrebbero pre-visti. A parte il fatto che in quel te-sto ci sono proprio gli strumenti che permetterebbero alla Regio-ne di riscrivere il contatto di ser-vizio con Trenitalia senza oneri particolari per lo Stato e che po-trebbe benissimo essere attuato per parti ci rimane un dubbio: ci può spiegare la maggioranza re-gionale che ci governa per quale motivo, dopo le tante parole spe-se, il presidente Rollandin ha in-contrato il premier Monti e non ha speso una sola parola su que-sto tema? La stessa presidenza della regio-

ne nel suo comunicato ufficiale ha fatto l’elenco delle rivendica-zioni valdostane… e la ferrovia non c’era. L’assessore ci espone, in ogni dove, il lavoro fatto, i con-tinui contatti con il ministero, le lettere e le prese di posizione uf-ficiali e non, gli incontri “politici” e “partitici” fatti… Bene. Risulta-ti? Torniamo sempre lì. Per risol-vere i problemi della ferrovia val-dostana occorre una visione com-plessiva, una strategia e una vo-lontà politica.

Fabio Protasoni, Ass. Pendo-lariStanchiVDA

Caro Protasoni,siamo proprio nella classica fase di stallo all’italiana. L’assessore Marguerettaz, colpevolmente solo da qualche tempo, ha preso le di-stanze da Trenitalia, non lesinando forti critiche. Critiche che lasciano il tempo che trovano quando dal-l’altra parte c’è il classico muro di gomma, della serie: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Pro-prio per questo motivo, mi sembra inutile riscrivere un contratto di ser-vizio con Trenitalia, se quest’ulti-ma non è in grado (e lo sa bene) di dare garanzie per un utilizzo decoroso della tratta. Ritengo che senza il decreto attua-tivo di passaggio di consegne poco o nulla, se non le continue prote-ste ufficiali, possa essere fatto dal-la Regione Valle d’Aosta. Il senso di impotenza è forte. Credo che nell’incontro tra il pre-sidente Rollandin e il presidente Monti il tema ferrovia, benché im-portante, fosse d’importanza mar-ginale rispetto, invece, ai tagli che lo stesso governo ha fatto arriva-re sulla testa dei valdostani come una mannaia. La preoccupazione maggiore del presidnete Rollandin era capire se il governo è ostile al-la nostra specialità e se in futuro ci dobbiamo aspettare qualche altra brutta sorpresa. Prendere atto del-la situazione attuale e conoscere il futuro con maggiori dettagli per-mette di fare due conti riguardo le risorse a disposizione, per poi po-ter pensare anche a grandi opere e infrastrutture, ferrovia compresa. E’ brutto da dire, ma senza soldi non si va da nessuna parte.La saluto.

«Grazie al teppista ospite del Csv»

Ringrazio quel teppista, ospite del Centro Servizi Volontariato di Aosta, che giovedì primo marzo tra le ore 17,30 alle ore18, mentre ero per lavoro ad una conferenza stampa, con l’auto che aveva par-cheggiato negli spazi del Csv ha distrutto la ruota anteriore della bicicletta che uso per muovermi in città. Per dirla alla Pirandel-lo di cuore auguro al devastatore che quanto non ha speso per ri-sarcirmi del danno gli serva per pagarsi il funerale. Ps: la mia bici-cletta era appoggiata ad un plata-no lungo il marciapiedefuori fuo-ri dalla carreggiata

Piero Minuzzo, Aosta

Comportamenti ed etica nello sport

Egregio direttore, vorrei sottoli-neare il comportamento e quin-di l’etica di due personaggi spor-tivi, anche se impegnati in atti-vità molto diverse ma rientran-ti comunque nel mondo dello sport. Le sarei grato se desse un suo giudizio.Gigi Buffon, il portiere-capitano della Juventus e della Nazionale, durante l’incontro calcistico Mi-lan-Juventus di sabato 25 febbraio u.s. ha respinto mezzo metro den-tro la sua porta il pallone calcia-to dal giocatore milanista Mun-tari. Un goal ineccepibile e quin-di validissimo, visto da milioni di spettatori e telespettatori, ma in-

credibilmente ignorato e quindi non convalidato dall’arbitro e dal guardalinee. Su questo episodio i mass media hanno detto la loro, cercando ovviamente di portare l’acqua al mulino delle varie tifo-serie. Interrogato sull’episodio e su un ripensamento per fare chia-rezza, il portierone Buffon ha, fra l’altro, detto: «non avrei confessato il goal di Muntari e non avrei aiu-tato l’arbitro». A parte il sintetico commento fatto in merito dall’al-lenatore Zeman: «da un capitano della Nazionale ci si aspetta ben altro», che la dice lunga sul com-portamento del protagonista, mi torna in mente un episodio di un atleta che ha impartito una lezio-ne di sportività e di etica a molti. Il ticinese Marco Gazzola, il 18 set-tembre 2011, giunto primo nel-la massacrante gara in alta quo-ta Tor des géants di 330 km, con 24 mila metri di dislivello, percor-si in poco meno di 80 ore, è stato squalificato dalla Giuria in quan-to, Nell’ultimo tratto ha percor-so un tracciato che non era quel-lo di gara. Di conseguenza è sta-to dichiarato vincitore della cor-sa un altro svizzero: Jules-Henri Gabioud, giunto al traguardo in seconda posizione dopo circa tre ore. Marco Gazzola, appresa la de-cisione, ha semplicemente detto: «nonostante tutto un’esperienza indimenticabile; non importa la squalifica che ho trovato giusta, è stato un mio errore e questo è lo sport, Gabioud sei tu il più for-te!» e gli ha consegnato la corona destinata al vincitore.

Luigi Martin, Aosta

Gentile lettore,indubbiamente due casi molti di-versi. Che ci sia una differenza tra discipline sportive cosiddette “di fa-tica” e le altre non c’è alcun dub-bio. Nello specifico, credo che chi partecipa a competizioni massa-cranti come il Tor des géants abbia come obiettivo finale quello di ar-rivare al traguardo essendosi mi-surato con se stesso ancora prima che con gli altri concorrenti. Gaz-zola è il vincitore morale della ga-ra, ma quello ufficiale - dato l’er-rore commesso - è stato un altro. Le parole del primo, però, vengono dal cuore, perché avrebbe potuto benis-simo accettare la squalifica e non complimentarsi con Gabioud, in-vece si è dimostrato un campione vero anche di sportività.Buffon ha avuto come merito quel-lo di essere sincero, ma come deme-rito che quello che ha messo a nu-do il male delle discipline sportive dove girano più soldi che gocce di sudore. Dalle sue parole parole si evince che il risultato è l’unica co-sa che conta, e a ogni costo.Sono stato un portiere (modesto li-vello, per carità) e posso afferma-re senza alcun dubbio che il l’estre-mo difensore si rende conto benis-simo quando la palla ha varca-to la linea. Pertanto, non credo a Buffon, perché secondo me si è re-so conto che la palla era dentro, e di un bel po’. Ma l’arbitro non ha convalidato, quindi per il giocato-re (anzi, i giocatori, visto che molti juventini avevano il braccio, intenti a segnalare all’arbitro che era tutto regolare, traendolo così in inganno. Sicuramente Buffon ha perso una grande occasione per essere beatifi-cato sportivamente. Le prime pa-gine dei giornali di tutto il mondo lo avrebbero santificato. E anche la Juve, che con il 2-0 avrebbe quasi certamente perso la partita, avreb-be dovuto accettare, anche se mal-volentieri, il gesto di sportività del suo numero uno, gesto che avrebbe contribuito a nobilitare l’immagi-ne sbiadita dalla Triade della Vec-chia Signora. P.S. Chi scrive è tifoso di una, ahi-mé, squadretta: Sampdoria. Quin-di, giudizio imparzialissimo, da pu-ro osservatore esterno.La saluto.

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SOLE VARIABILE NUVOLO

4 marzo MIN. MAXAosta 8.8 17.6Courmayeur 2.6 13.2Morgex 2.7 14.9Cogne -1.1 9.5Villeneuve 6.9 16.6Saint-Vincent 8.1 17.5Valtournenche 1.7 10.2

Verrès 8.4 16.1

Champorcher 1.1 6.3

Donnas 11.0 16.4

NEVE PIOGGIA TEMPORALE NEBBIA VENTO VENTO FORTE

Cielo prevalente-mente nuvoloso

con qualche breve schiarita, più proba-bile su media e bas-sa Valle.Precipitazioni generalmente deboli o al più a tratti mode-rate, con limite neve in graduale calo fino verso 800 metri.Venti deboli.Temperature in ca-lo.

Oggi in Valle d’Aosta

CIELO VENTO

Tendenza successiva

Fino a sabato abbastan-za soleggiato e a tratti ventoso, annuvolamen-ti anche importanti sul-la dorsale nelal giornata di giovedì.

Da mercoledì

Il sole sorge oggi alle 7.01e tramonta alle 18.22

La lunasorge oggi alle 15.16e tramonta alle 4.57

Temperature

Una perturbazione, associata alla discesa di un nucleo di aria fredda verso il Mediterraneo, interessa da ieri sera un episodio di moderato maltempo, che durerà fino a martedì. Seguiranno correnti prevalentemente settentrionali, fredde con a tratti un po’ di nuvolosità confinata sulla dorsale.

Situazione generale

Inizialmente nuvoloso con qualche occasionale preci-pitazione residua al primo mattino, schiarite nella se-conda parte della giornata gradualmente più ampie.Venti moderati:Temperature massime in rialzo.

Martedì 6

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Accadde oggi1950 - Nasce la Uil, l’unio-ne Italiana del Lavoro, uno dei tre principali sin-dacati italiani.1953 - Muore a Mosca il dottatore sovietico Jo-sef Stalin. 1982 - In un bungalow di Los Angeles viene rin-venuto il corpo dell’at-tore John Beluschi, 33 anni, l’interprete di Ani-mal House e dei Blues Brothers. La morte è per overdose.1990 - A Bucarest viene abbattura la statua di Le-nin; era alta 8 metri.

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