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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 24 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 17 settembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” LE REGOLE, I LUOGHI, I SUGGERIMENTI PER CHI SI APPRESTA A BATTERE I BOSCHI… in cerca di funghi ALLE PAGINE 8 E 9

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LE REGOLE, I LUOGHI, I SUGGERIMENTI PER CHI SI APPRESTA A BATTERE I BOSCHI… ALLE PAGINE 8 E 9 Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno I • numero 24 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 17 settembre 2008 • Tiratura 7.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” VELTRONI E CASINI, LEADER IN TERRA DI SIENA POLITICA 03 venerdì 19 settembre 2008

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Page 1: Gazzettino 24 b

S e t t i m a n a l e g ra t u i t o d i i n f o r m a z i o n e e d i t o d a A l s a b a G ra f i c h e • A n n o I • n u m e r o 2 4 • R e g i s t ra z i o n e n . 7 d e l Tr i b u n a l e d i S i e n a d e l l ’ 8 a p r i l e 2 0 0 8 • w w w. a l s a b a . i tCh iuso in redaz ione i l 17 se t tembre 2008 • Ti ra tu ra 7 .000 cop ie • S tampato su ca r ta 100% r i c i c la ta con march io eco log i co “Ange lo B lu”

LE REGOLE, I LUOGHI, I SUGGERIMENTI PER CHI SI APPRESTA A BATTERE I BOSCHI…

in cerca di funghi

ALLE PAGINE 8 E 9

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0 3� venerdì 19 settembre 2008 � �POLITICA

Nonostante lo scorso fine settimana sia stato caratte-rizzato dal maltempo, il primo weekend di tessera-mento del Partito Democratico si è concluso con unbilancio positivo. Nella giornata di domenica 14 set-tembre sono state infatti migliaia le persone che han-no deciso di iscriversi al Partito Democratico in occa-sione della prima campagna di tesseramento. IDemocratici senesi nelle prossime settimane continue-ranno comunque il lavoro di ascolto, promosso datutti i circoli per raccogliere le proposte e le idee deicittadini, per la costruzione del programma di gover-no per la provincia di Siena. Anche il sindaco di Sie-na, Maurizio Cenni, ha espresso il suo parere positivoin un articolo pubblicato nel Corriere di Siena il 14settembre dichiarando che “Il tesseramento arriva inuna fase delicata per la vita del nuovo soggetto politi-co. Diversamente dai partiti di un tempo dove tuttoera già strutturato, questo tesseramento rappresentaun impegno che il cittadino si prende per proseguireinsieme il cammino di costruzione di un partito nuo-vo. Si è aperto un percorso importante e delicato diradicamento del partito”.Le adesioni raccolte sono già 5mila, anche se l’obietti-vo è quello di far diventare la nostra una delle federa-zioni provinciali con più iscritti in Italia, cercando disuperare, entro il congresso del 2009, la somma di co-loro che avevano scelto di aderire ai Ds e alla Marghe-rita. Questa la volontà di Simone Bezzini, segretarioprovinciale del Pd, che si è anche detto molto soddi-sfatto del fatto che “un buon 30 per cento dei nostriiscritti sono giovani e non hanno mai avuto una tesse-ra. Siena conferma quindi la sua vocazione democrati-ca”. “Il progetto di Simone Bezzini è ambizioso – hadichiarato il sindaco –, raggiungere ventimila iscrittinella nostra provincia è un compito difficile ed esal-tante allo stesso tempo. Raggiungerlo significherà an-che che il progetto politico del Pd a Siena è statocompreso e condiviso; perché quella soglia è ben ol-tre la somma dei tesserati di Pd e Margherita.”

Il fine settimana della politica si è giocato nelle nostreterre. A Chianciano Cesa e Casini hanno chiuso conun discorso molto impegnato contro lo sbarramento al5% alle prossime elezioni europee e con la presenta-zione del nuovo simbolo del partito. Intanto Veltroniha dovuto rinunciare, a causa del maltempo, al discor-so in piazza a Montepulciano,spostandosi al palazzetto di Si-nalunga. L’occasione è stata lachiusura della scuola della po-litica “Globale locale” per igiovani del Partito Democrati-co, una quattro giorni di in-contri a Cortona e Castigliondel Lago. Un’opportunità perVeltroni per spiegare ciò che ilPd dovrà essere: qualcosa chedovrà essere percepito comeuno strumento utile ai cittadi-ni e non come un mondo chiu-so e autonomo. Il leader delPartito Democratico ha poi at-taccato Berlusconi e il governodi destra che a suo parere starovinando il paese: “La verapolitica, quella alta ha poco onulla a che fare con la furbizia,con la composizione e scomposizione delle alleanze,con la convenienza. La vera politica è passione, di-sinteresse, amore per il proprio Paese”. Energico

l’atto d’accusa lanciato sulla deriva morale del nostropaese “ridotto a uno specchio rotto pieno di grandienergie e grandi incertezze”. “Se sono democratico– ha continuato Veltroni – mi riguarda quello che faun operaio, o l’incertezza della giovane madre, l’an-goscia di un giovane precario o il desiderio di un ar-

tigiano o di un imprenditore direalizzare il suo sogno d’im-presa. Se sono un democraticomi interessa che un pensionatoabbia una pensione dignitosa eche si senta vivo e attivo e miinteressa l’amore speciale diuna famiglia che abbia all’in-terno un disabile. Questi uo-mini e queste donne sono mieifratelli e sorelle perché io rico-nosco l’importanza del noi. C’èun’Italia migliore che deve tro-vare il coraggio di sé”. Un’occasione, quella del discor-so di Sinalunga, per ribadire itemi caldi dell’opposizione algoverno, come quello della for-mazione politica e della forma-zione in generale dei giovani odella politica ambientalista fino

ad arrivare al commento di temi di attualità comel’episodio dell’8 settembre che ha visto protagonista ilministro La Russa.

VELTRONI E CASINI, LEADER IN TERRA DI SIENA

CONTINUA LA CAMPAGNA DI ASCOLTO E DI ISCRIZIONEAL PARTITO DEI DEMOCRATICI.L’APPELLO DEL SINDACO MAURIZIO CENNI

PD, week-end con record di tessere

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VITA DI CONTRADA

Contrade, cambiano alcuni vertici

I mutamenti oltre la lamentevole nostalgia

�04 � venerdì 19 settembre 2008 �

“Ormai è diventato un lavoro!”. “Fare il Capitano?Nemmeno se mi pagassero oro”. “Il Priore deve farsivedere in Contrada tutti i giorni, come fosse un im-piegato del Monte, mi pare”. Che succede nel mondodel Palio? Un giovane capitano di saldo carattere sidimette. Una nobildonna generosa e cordiale pone fi-ne al suo fruttuoso mandato. Le elezioni non registra-no più la quasi-unanimità, malgrado liste superbloc-cate e compilate dopo estenuanti colloqui-sondaggio.Dissoltasi da un pezzo l’aura di autorevole – quandonon autoritario – paternalismo che ha accompagnatoe retto un universo dominato da furore popolare eprestigio aristocratico, emergono in evidenza contrap-posizioni assai borghesi, comuni, abitudinarie: damassacrante terziario. È il processo di secolarizzazio-ne – a dirla in breve – che celebra i suoi fasti e dà an-che alle consultazioni elettorali un andamento eccita-to dagli esiti non sempre scontati. E i Capitani,nonché i loro Mangini, a diuturno contatto con l’in-sieme di rapporti e scadenze e corse e corsette e scude-rie che fanno tutt’uno col Palio e ne dilatano il calen-dario lungo l’anno fino a stabilire un’ossessivasequenza di impegni, occupano la posizione più espo-sta. Forse dir secolarizzazione è dir troppo. Il concettova bene per descrivere il transito del Palio dalla mi-

steriosità di una rappresentazione sacra alla prosa sca-brosa di un vivo spettacolo contemporaneo. Per il pa-lio-corsa, per il nucleo agonistico del rito, si deve, for-se, invocare la categoria meno accattivante diaziendalizzazione: parolaccia in voga da poco, citabilenon a sproposito per analizzare tempi e modi di unagestione per la quale son richieste capacità manageria-li, intuito d’ingaggio, destrezza nelle trattative e unameticolosa conoscenza di professionisti, di fantini e diveterinari, di complicati regolamenti e diplomaticiraggiri. Se la torbida ippica ha fatto la sua irruzionesempre più coinvolgente nel palio, chi si deve occupa-re della sua preparazione e tessere i giusti legami peruna buona riuscita è – naturalmente – spinto a padro-neggiare quanto si agita nei dintorni della corsa conuna consapevolezza degna di un dirigente d’azienda.Perché dovrebbe essere diversamente? Se si richiama-no qui i tratti di un mutamento in buona parte inevi-tabile non è per dar sfogo ad una lamentevole nostal-gia. È solo per tentar di capire dove si origini latremenda, quotidiana fatica e per quali motivi si sia-no ridotti i margini di improvvisazione, e tanto si siaassottigliato il senso di fatale e godibile avventura.Ora il palio-corsa si colloca lungo una sequenza di fa-si e procedure che non lascia nulla al caso. E guai a

sgarrare. Talvolta il Capitano è aiutato da tre se nonquattro collaboratori e poi c’è la “stalla”, cioè, nel gu-sto abbreviante del lessico senese, la squadra di chi èpreposto alle varie funzioni che attorniano il cavallo.Tenere presente gli organici delle scuderie e le allean-ze che li attraversano risulta più decisivo della memo-ria di antiche rivalità e radicate inimicizie tra Contra-de. In questo mondo che rifiuta gerarchie e prudenzes’è diffusa la convinzione che, investendo la cifra ne-cessaria e giovandosi degli apporti adeguati la vittoriaè sempre a portata di mano. L’assemblea dei soci nonsi rassegna alle spiegazioni offerte. Se col tal cavallo simontava il tal fantino non si faceva la magra figura diquest’anno. Quel fantino proprio no! Non ha maivinto un palio e poi è troppo “dipendente”. Altro chestress! Chi considerava il Palio un avvenimento asso-luto rischia di impazzire, o di stufarsi presto. Non c’èaffatto da meravigliarsi che si moltiplichino controver-sie, abbandoni, mugugni e polemiche. Non c’è neppu-re da meravigliarsi – per fortuna – che la Festa siaegualmente magnifica. Malgrado i vizi assorbiti dallaroutine dei tempi nuovi: metabolizzati con supremaeleganza nello splendore ineguagliabile del gran gior-no e nell’ingenuo entusiasmo che suscita in cuore.

Roberto Barzanti

Questo autunno riserverà alcuni cambiamenti all’interno delle dirigenze delle contrade. Ad aprire ledanze sono state le dimissioni, anche se il suo mandato sarebbe dovuto finire il prossimo anno, del-la capitana, vittoriosa nel 2005, della Torre, Maria Aurora Misciattelli, durante l’assemblea generaleper la discussione sulla relazione del capitano sui Palii del 2008. La settimana seguente, il 10 settem-bre, anche il capitano della Pantera Andrea Mori Pometti ha presentato le proprie dimissioni duran-te l’assemblea della contrada. Una decisione, quest’ultima, forse già annunciata dalle difficili condi-zioni che si sono verificate nella contrada di Stalloreggi durante il Palio di Agosto. Queste per ilmomento sono i cambiamenti sicuri di dirigenze che si verificheranno nel prossimo autunno-inverno.Anche se il cerchio sembra allargarsi al capitano della Tartuca Carlo Arezzini che prima della carrie-ra di agosto aveva dichiarato che sarebbe stato il suo ultimo palio come massimo dirigente. Numero-se anche le contrade in cui il mandato del capitano scade quest’anno: Giraffa, Montone, Bruco, so-lo per citarne alcune. Confermato invece a pieni voti il capitano dell’onda Nello Cancelli, sceltodall’Assemblea per guidare la contrada di Malborghetto nel 2009. Elezioni e cambiamenti in vistaquindi per i rioni senesi.

DUE CAPITANI SI SONO DIMESSI, UNO È STATO RICONFERMATO E A MOLTI ALTRI SCADE IL MANDATO

IL COMMENTO

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0 5VITA DI CONTRADA � venerdì 19 settembre 2008 �VITA DI CONTRADA

Tutta l’Istrice sull’Orient ExpressSSaabbaattoo,, 2200 sseetttteemmbbrree 22000088 –– FFeessttaa ddeellllaa VViittttoorriiaa

oorree 1166::0000 Ritrovo delle comparse presso i Giardini della Lizza.oorree 1166::3300 Foto ricordo delle comparse al monumento equestre di Giuseppe Garibaldi.oorree 1177::1100 Partenza del treno itinerante “Orient Express” dalla Stazione Ferroviaria situata presso Via Campansi. Il percor-

so avrà una durata presumibile pari a 35 – 40 minuti circa e le partenze sono previste ai minuti 50-55 di ogni oraeccetto la corsa delle 22 che partirà alle 22,15.

oorree 1177::3300 Il cinematografo, nel quale saranno proiettate pellicole mute in b/n, aprirà per la visione delle opere realizzateper l’occasione.

oorree 1188::0000 Inaugurazione del monumento equestre in omaggio a Giuseppe Garibaldi. oorree 1188::0000 Spettacolo di ballo Cancan presso “Le Moulin Rouge” nei Giardini della Lizza. oorree 1199::0000 Esibizione del ballo “Tango Argentino” presso il Quartiere “Bohemienne” posto in Via dei Gazzani. oorree 2200::0000 Preparazione e consumazione della cena in ciascun “sito”. Particolare attenzione dovrà essere riposta alla Cena

della Vittoria della Contrada ottenuta nell’anno 1913. Dalle ore 20 alle ore 22 presso la Stazione Ferroviaria sa-rà funzionante la speciale Norcineria, dove potranno essere gustati brevi spuntini, riservati anche ai visitatori, abase di insaccati, porchetta e vino e acqua.

oorree 2211::3300 Presso i Giardini della Lizza inizierà il “Ballo dei Debuttanti”. oorree 2222::0000 Rievocazione dell’arrivo a Siena del Re Umberto I e della Regina Margherita. La carrozza con i Sovrani sarà

scortata da un drappello di guardie reali. Al termine sarà effettuato un ricevimento con buffet e danze. oorree 2233::3300 Volo sperimentale dell’aereo Nieuport presso l’Esposizione Universale nei Giardini della Lizza. Il Corpo dei

Bersaglieri seguirà la Fanfara e dovrà essere presente alle manifestazioni. Caffè Chantant, Champagnerie, Patisserie saranno attive in ogni postazione mentre, per le vie del rione, artistie pittori dell’epoca illustreranno le proprie opere esposte. Saranno altresì presenti venditori ambulanti.

Nel corso della serata sarà possibile ammirare i mezzi di locomozione di quei tempi (auto, cicli, aerei, mongolfiera, etc.) ore 1,30 – 2 La conclusione della Festa sarà effettuata ai Giardini della Lizza dove, al canto dell’Inno della Contrada, tutte le compar-se, saluteranno questa la Vittoria.

DDOOMMEENNIICCAA,, 2211 SSEETTTTEEMMBBRREE 22000088 Presso i Giardini de La Lizza sarà allestita la cena conclusiva dei Festeggiamenti in omaggio alla Vittoria riportata sul Campo il 2 luglio2008. Le comparse in abiti dell’epoca, dopo aver sfilato per vie cittadine accompagnate dal Drappellone, partiranno dagli stessi Giardi-ni alle ore 18 e vi ritorneranno per la cena conclusiva alle 20 circa dove, al termine del convivio, potranno ballare al suono di musiche.

CCEENNAA DDEELLLLAA VVIITTTTOORRIIAA

La cena celebrativa della 42° Vittoria del 2 luglio scorso si terrà il giorno 27 settembre nella Fortezza Medicea. È possibile acquistare eritirare le tessere prenotate fino al 19 settembre dalle ore 18 alle ore 20 e dalle ore 21 alle ore 24 presso i locali dell’ex Mercatino Rio-nale. Tutte le informazioni sono reperibili contattando l’ indirizzo mail: [email protected]

Domenica 28 Settembre Cena degli Avanzi Lunedì 29 Settembre Cena degli Uomini Martedì 30 Settembre Cena delle Donne Mercoledì 1 Ottobre Cena dei Ragazzi Giovedì 2 Ottobre Cena del Complemese Venerdì 3 Ottobre Cena delle AlleateSabato 4 Ottobre Cena di chiusura dei festeggiamenti

IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI DELLA CONTRADA CHE HA VINTO IL PALIO DI LUGLIO

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�06 NOTIZIE IN BREVE� venerdì 19 settembre 2008 � NOTIZIE IN BREVE

1 23Sale il consensoper CenniSecondo un sondaggionazionale di Monitor Cittàdello Studio di RicercheEkma è in ascesa. Il gradi-mento dei cittadini si aggi-ra intorno al 55,5%, au-mentando così lapercentuale dei consensidelle amministrative del2006 in cui Maurizio Cennifu riconfermato sindacocon il 54,9%. La classificaè guidata dal sindaco diReggio Calabria GiuseppeScopellitti che ha raggiun-to il 67,4% dei consensi,seguito dai sindaci di Por-denone e di Terni. MonitorCittà ha inoltre redatto laclassifica relativa al livellodi soddisfazione dei citta-dini rispetto ai servizi ero-gati dai Comuni. In questocaso la città di Siena è aldiciassettesimo posto conil 60,9% dei consensi, sta-bilendosi come prima cit-tà toscana in questa spe-ciale classifica guidata daBolzano, che ha totalizza-to il 76,3% dei consensi eda Trento con il 67,6%.

Iniziano i nuovi corsi di tango argentino L’associazione Tangosiena inizia un nuovo corso ditango argentino. Lunedì 15, mercoledì 17 e domenica 21settembre, con inizio alle ore 21, presso il circolo Arci“Due Ponti” in via Aretina sarà possibile partecipare aduna lezione di prova gratuita. In tale occasione verran-no presentati i mae-stri e illustrato ilprogramma deicorsi. Le lezioni ini-zieranno nella setti-mana successivacon due corsi, uno illunedì alle ore 20,l’altro il mercoledìalle ore 21,30. Lascuola diTangosiena si avvaledell’insegnamentodi tre coppie di qualificati maestri professionisti.Patricia Hilliges e Matteo Panero del Tango club diFirenze, artisti e maestri internazionali, Sara Masi eMauro Zompa di Montecatini, giunti 7° ai campionati ditango per professionisti, Armando Orzuza e NuriaMartinez professionisti che hanno ballato nell’operatango di Luis Bacalov. Tangosiena è nata dalla passione di un gruppo di tan-gheri senesi per promuovere e praticare questo affasci-nante ballo di coppia. Le sue iniziative stanno riscuoten-do un notevole interesse testimoniato dal crescente enutrito gruppo di soci. Per informazioni www.tangosiena.it ; tel. 347 6822907Da www.sienanews.it

Sienanews raggiunge la soglia del milione e mezzo di visitatoriGrandi i risultati ottenuti dal quotidiano on line sene-se a sette anni dalla sua nascita. Con una partenza dicirca 300 visite medie al giorno, nel 2008 Sienanewsregistra oltre 2.400 visitatori medi al giorno, con unnumero otto volte superiore ai primi dati sulle visite

medie. Un milio-ne e mezzo divisitatori raggiun-ti dal 2001 al 2008.I nuovi visitatoritotali raggiuntinell’ultimo mesearrivano a 10.773.Circa 166mila lepagine viste daagosto 2008 asettembre 2008con una mediagiornaliera di5.346 pagine. Daaprile 2008, in cui

i visitatori unici mensili erano 8.800, siamo arrivati asuperare, a partire dai mesi caldi del Palio la sogliadei 17mila. Oltre 250 i paesi, da tutta Europa finoall’America Latina, che attraverso le pagine delnostro giornale “viaggiano” sulla città del Palio e sitengono informati in tempo reale sugli ultimi fattidella città. Cronaca, Palio, politica, cultura, sport esondaggi. Tanti i temi e gli approfondimenti affronta-ti ogni giorno dalle pagine del nostro giornale. Per ibrillanti risultati raggiunti un grazie sentito ai nostrilettori da tutta la redazione di Sienanews.

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0 7VITA DI CONTRADA � venerdì 19 settembre 2008 � �NOTIZIE IN BREVE

4 5Poggibonsi, nuove struttureÈ prevista per giovedì 25settembre l’inaugurazio-ne del termovalorizzato-re di Poggibonsi, alleore 10. L’iniziativa di Sie-na Ambiente S.p.A. cer-cherà di illustrare le ca-ratteristiche di unimpianto all’avanguardiaattraverso un’appositavisita guidata di antepri-ma. Il termovalorizzato-re è una struttura cheva a colocarsi a comple-tamento del sistema in-tegrato di gestione deirifiuti della provincia diSiena. Al termine dellavisita guidata sarannoprevisti gli interventi di:Lucia Coccheri, presi-dente di Siena AmbienteS.p.A., Luca Rugi, Sin-daco di Poggibonsi, Fa-biola Ambrogi, presi-dente ATO rifiuti n°8,Anna Rita Bramerini,assessore alla tutelaambientale ed energia eMarco Buzzichelli, am-ministratore delegatoSiena Ambiente S.p.A..

Riorganizzazione delle linee degli autobus in provinciaLLiinneeaa 2277: Piazza Mercato-Certosa-B. La Torre–SanPietrino: la corsa feriale delle 7.45 non raggiunge piùSan Pietrino, raggiungibile con la corsa delle 7.15. Lacorsa feriale delle 12.15 non raggiunge più SanPietrino raggiungibile con la corsa delle 13.45. LLiinneeaa 111111: Siena–Monteroni–Suvignano–Vescovado-Murlo: attivate le navette alle 15.30 da Vescovado diMurlo per Monteroni d’Arbia e la navetta delle 15.50da Monteroni d’Arbia per Vescovado di Murlo. LLiinneeaa 111144: Siena–Buonconvento–Torrenieri-Mon-talcino: la corsa per Siena da Montalcino delle13.40 è anticipata alle 13.30. La corsa (escluso ilsabato) per Torrenieri da Montalcino delle 16.40 èanticipata alle 16.30. LLiinneeaa 112222: Siena-Ponte Feccia-Chiusdino-Ciciano:la corsa feriale invernale delle 6.40 Ciciano-SienaFS parte da Montieri alle 6.30. La corsa ferialedelle 9.40 Ciciano-Siena FS parte da Montieri alle9.30. La corsa feriale scolastica Siena FS-Cicianodelle 13.40 prolunga fino a Montieri. La corsaferiale Siena FS-Ciciano delle 17.40 prolunga finoa Montieri. Attiva una nuova corsa ferialeMontieri-Ciciano alle 19.25. La corsa feriale perPonte Feccia-Ciciano delle 19.55 prolunga fino aMontieri. LLiinneeaa 112266: Colle Val d’Elsa-Casole d’Elsa-Mon-teguidi-Mensano: la corsa feriale per Merlo prolungafino a Casole d’Elsa, da dove riparte alle 7.50. LLiinneeaa 666600: Casciano di Murlo-Castello: navetta daCasciano di Murlo alle 10,10 per Castello in arrivo alle10.30 ed una alle 10.35 da Castello e in arrivo aCasciano di Murlo alle 10.55.

6Luis Enriquez Bacalov a Castelnuovo BerardengaSi è tenuto giovedì 18 al teatro Alfieri di CastelnuovoBerardenga il concerto di Luis Enriquez Bacalov.L’appuntamento promosso dall’amministrazionecomunale nell’ambito del progetto “CastelnuovoCinema”, ha previsto l’ingresso gratuito per chiunquevolesse assistere all’esibizione del premio oscar per lemusiche del film “Il Postino”. “Intorno al Tango”, que-sto il nome dello spettacolo, è un concerto musicaleche spazia dalle colonne sonore dei film alle atmosfe-re di musica popolare frutto del talento e dell'arte delgrande musicista argentino. Luis Enriquez Bacalov,compositore, direttore d’orchestra e grande musicista,ha iniziato la sua carriera in Sudamerica e in Spagnadecidendo di dedicarsi al concertismo e alla composi-zione. In Italia inizia nel 1959 a comporre musiche peril cinema, attività che svolgerà fino al 1963 lavorandocon registi importanti come Fellini, Lattuada e Pasolini.

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Con l’inizio dell’autunno e le prime piogge, arriva il momentodi andar per funghi. La raccolta di questi frutti del bosco peròè severamente regolamentata sia dal comune che dalla provin-cia di Siena, anche se non è più soggetta a rilascio di autorizza-zione. Quest’ultima è stata infatti sostituita dalla ricevuta di unversamento a favore del comune. Il versamento, necessario apartire dal quattordicesimo anno di età, varia a seconda del ti-po di autorizzazione che si intende richiedere: personale, turi-stica o scientifica. Nel primo caso, riservato ai residenti, può es-sere triennale per un importo di 61,97 euro, annuale con uncosto di 25,82 euro o semestrale per 12,91 euro. Con il versa-mento viene automaticamente autorizzata la raccolta su tutto ilterritorio regionale. L’autorizzazione turistica e per i non resi-denti consente invece la ricerca nel territorio del Comune diSiena a favore del quale è stato effettuato il versamento e inquello dei comuni confinanti. Ha un valore giornaliero (3,62euro) oppure per un totale di 7 giorni (12,91). La ricevuta delversamento deve essere esibita insieme a un documento diidentità in corso di validità. Non viene invece richiesto alcunversamento per la raccolta da parte dei proprietari all’internodei propri fondi, la raccolta unicamente nel territorio di resi-denza e la raccolta da parte di non residenti che però sono pro-prietari di fondi. Gli importi dei versamenti invece vengono di-mezzati per i residenti nelle comunità montane.Vi sono poi delle regole generali da seguire per la raccolta deifunghi. Innanzitutto la quantità massima giornaliera consenti-ta è di 3 kg, con l’esclusione dei titolari di diritti sui fondi. Sipuò scegliere qualsiasi bosco o terreno dove sia consentito illibero accesso, da un’ora prima dell’alba a un’ora dopo del tra-monto. I funghi raccolti devono essere trasportati mediantecestini areati che possano consentire la diffusione delle spore –non sono ammesse quindi buste o secchi di plastica. Vieneinoltre vietato l’uso di rastrelli o attrezzi che possono danneg-giare lo stato umifero del terreno. Vi sono poi anche alcunenorme per la preservazione dei funghi stessi: non si possonoraccogliere porcini con un cappello inferiore a 4 centimetri,dormienti e prugnoli con cappello inferiore a 2 centimetri ocucchi allo stato di ovulo chiuso. Viene inoltre vietata la rac-colta all’interno delle riserve naturali. Per poter reperire ulteriori informazioni sul mondo dei funghie sulle corrette modalità di raccolta, dal 1 settembre al 31 di-cembre è attivo il Centro Controllo Micologico Pubblico,aperto tutti i giorni feriali dalle 10 alle 13, contattabile anchetelefonicamente al numero 0577 536689.

LA STAGIONE DEI FUNGHI

Profumo diDOVE CERCARLI: DALL’AMIATA ALLA BEFA

Le ultime piogge seguite da giornate di sole stanno dando i loro frutti. I boschisenesi si stanno infatti riempiendo di funghi e sono molti i luoghi dove si può deci-dere di andare a “caccia”. In una ipotetica mappa dei luoghi nei quali è possibile cercare e trovare funghi, alprimo posto c’è sicuramente l’Amiata, la montagna per eccellenza, dove è possibi-le trovare soprattutto porcini. I boschi dell’Amiata offrono molteplici possibilità: nella parte sopra i paesi diArcidosso, Piancastagnaio e Abbadia ci sono i boschi di castagno, ideali in questastagione per i porcini, mentre nella zona più alta i boschi di pino e faggio offronoaltri tipi di funghi anche in stagioni diverse. Oltre a quelli dell’Amiata, sono ricchi di funghi anche i boschi della Montagnolasenese e quelli tra Chiusdino e Monticiano, soprattutto nella zona di Ciciano, la piùconosciuta e quindi anche la più frequentata. A questi si devono poi aggiungere i boschi tra Montalcino e Buonconvento, e in par-ticolare tutta la zona della Befa – dove si possono incontrare anche dei cacciatori– e le macchie del Chianti senese. C’è chi non disdegna, infine, di battere i boschi intorno alla città: si va da Le Tolfea Volte Basse, dai boschetti attorno a Sovicille a quelli che circondano Pian delLago. In questo caso la ricerca dei funghi si trasforma spesso in una piacevole pas-seggiata all’aria aperta.

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� venerdì 19 settembre 2008 �LA STAGIONE DEI FUNGHI

Senza ombra di dubbio il porcino può essere considerato il re deifunghi con la sua fisionomia robusta e un profumo e un saporeunici. Ma per conservare le sue qualità originali è necessario osser-vare alcune accortezze durante tutto il procedimento, dalla raccol-ta alla consumazione. Innanzittutto va detto che i porcini non sitrovano ovunque: i suoi boschi preferiti sono quelli di querce, ca-stagno, faggio e betulle, ma si può provare a cercarlo anche in bo-schi di tigli o di abeti. È solitamente diviso in quattro tipi: edulis,reticulatus, aereus e pinacola, differenziati da dettagli di dimensio-ni e di colore che può spaziare dal bianco candido fino al marronescuro. Solitamente il porcino si trova al di sotto delle montagnettedi foglie che proprio in questa stagione si depositano ai piedi deglialberi. Anche per la raccolta occorre stare attenti se non si vuolerischiare di sciupare il fungo: è necessario tagliare il porcino allabase con un coltellino affilato e se possibile far passare un dito nel-la parte spugnosa in modo che il fungo possa rilasciare le sue spo-re che serviranno a far nascere e crescere altri esemplari della stes-sa specie. Ovviamente il porcino raccolto non deve assolutamenteessere trasportato in buste o secchi di plastica – vietati anche dalregolamento – ma piuttosto in cestini di vimini dove può così re-spirare e continuare a rilasciare spore. Una volta arrivati a casa, èassolutamente sconsigliato mettere in ammollo i porcini raccolti,in quanto l’acqua ne intride le fibre. Come per i tartufi è preferi-bile utilizzare un panno umido e uno spazzolino per procedere al-la pulizia. L’ideale sarebbe poi consumarlo il più velocemente pos-sibile per poter così mantenere tutto il suo sapore. Tre sono lemodalità base con cui si cucinano i porcini in modo da poterne as-saporare appieno tutto il sapore: trifolati, grigliati o fritti. Nel pri-mo caso basta sempìlicemente affettarli e passarli in padella conolio, aglio e prezzemolo. Per grigliarli si può decidere di spennel-larli prima con un olio aromatizzato, con aglio e prezzemolo peresempio, mentre per friggerli è consigliabile o una semplice infa-rinatura o una panatura con uovo e pangrattato.Ma visto che a volte le quantità raccolte non consentono unconsumo immediato di tutti i funghi, ci troviamo costretti aconservarlo. Il frigorifero non rappresenta l’habitat ideale perun porcino, però possiamo optare per questo elettrodomesticose abbiamo intenzione di consumare il fungo velocemente e seabbiamo l’accortezza di ripararlo dal freddo avvolgendolo nelsacchetto del pane, per esempio, e riponendolo nel contenito-re della verdura. Se poi le quantità sono veramente abbondan-ti ci possono essere due opzioni per una buona conservazione:il congelamento o l’essiccamento. Essendo un cibo ricco di ac-qua non si può optare per un congelamento a crudo ma piut-tosto è preferibile insacchettare i porcini dopo averli magarispadellati con olio, aglio e prezzemolo. Se si decide invece dioptare per l’essiccamento, l’operazione è piuttosto semplicedato che è sufficiente tagliare a lamelle i porcini ed esporli alsole, facendo attenzione però a non sottoporli all’umidità del-la notte. Una volta secchi è sufficiente riporli in sacchetti benchiusi, in scatole o barattoli di vetro a chiusura ermetica.

funghi nell’aria0 9�

UN RACCONTO-RICETTA DI ATTILIO LOLINI

ZUPPA DI FUNGHI

LE VIRTÙ DEL RE PORCINO

(Scena) Un carcere di massima sicurezza. Nonostante le gravi accuse il titolaredel ristorante Beausoleil è molto tranquillo; ci sorride timidamente, come perscusarsi; la cella è fornita di un lettino, una scomoda sedia dove è posato il librodi ricette del carcerato: un successo internazionale.

BS: Cosa vuole chiedermi?AL: Quanti ne ha fatti fuori esattamente?BS: Non ricordo bene. Sessanta, sessantadue, tutti i clienti di quella sera. Puòverificare la cifra esatta sui giornali, non parlano d'altro. Erano mesi che chiede-vano la zuppa con varianti, un'assoluta specialità anche se io li avevo avvertiti cheil piatto poteva rivelarsi indigesto.AL: Lei lo chiama indigesto?BS: Nel Rinascimento veniva cucinato con frequenza, specie nelle corti italiane.La ricetta originale si trova in un libro di cucina assai curioso, pubblicato aVenezia nel 1587. Non ho fatto altro che seguire quella ricetta; i miei clienti,

quando hanno assaggiato lazuppa, sono esplosi in esclama-zioni di gioia! Che delizia! Chemeraviglia! Non avevo maigustato niente di tanto squisito!Lei è un genio, signorBeausoleil! Erano così gentili,clienti fissi da anni, è stato il mioamore per loro a rovinarmi.AL: Può descrivermi questafamosa ricetta?BS: Semplice, come è dei piattiveramente buoni. Intanto si fa sof-friggere in olio e burro il prezze-molo e gli spicchi d'aglio tritati,poi si aggiunge il misto di funghi,salare, pepare e far cuocere len-tamente in modo che i funghirimangano un po' al dente perconservare maggiormente il loroprofumo. Si mettono nei piatti deicommensali i crostini di pane,precedentemente fritti o tostati, sicoprono con i funghi e ci si versasopra un brodo di cappone molto

caldo. Cospargere di parmigiano: è essenziale. La zuppa riesce veramente se aifunghi così detti eduli si aggiungono, anche se in parti minime, alcune varietà comel'Amanita verna (Agaris bulbosus vernus), l'Amanita virosa (appena due, tre gram-mi), l'Agaris pseudo auriantiacus (ritenuto essenziale nella ricetta veneziana del1587) e, ovviamente, in dosi consistenti, l'Amanita Phalloide o Tignosa verdagnolache, a detta di alcuni sopravvissuti, ha un sapore veramente inebriante.

Attilio Lolini

Pagine a cura di Claudia Gasparri

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CULTURA

Giovedì 11 settembre si è tenuta la cerimonia di presenta-zione dei lavori di restauro della Loggia di Palazzo Pub-blico. “La Loggia dei Nove, o come amiamo chiamarlonoi senesi, il Loggione, è un luogo carico di significato,sia dal punto di vista storico, sia perché è un simbolo del-l’allegoria del Buongoverno, dell'amministrazione dellacosa pubblica” sono state le parole del sindaco MaurizioCenni. I lavori di restauro erano stati iniziati nell’ottobre2007 e si sono conclusi a luglio per un costo complessivodi 700mila euro. Presenti alla cerimonia, oltre ad un grannumero di autorità cittadine, l’assessore al Lavori Pubbli-ci del comune di Siena Mauro Marzucchi, la storica Le-tizia Galli, curatrice del saggio sulla storia dei restauri delLoggione, l’ingegner Sergio Biagini, progettista e diretto-re delle opere strutturali e l’architetto Caterina Biagini,direttore dei lavori.La Loggia fu costruita per volontà dei Nove, il gover-no che guidò la città dal 1287 al 1355, che vi avrebbe-ro così trovato ristoro durante i due mesi in cui dove-vano espletare il loro incarico pubblico, dato chedovevano restare obbligatoriamente all’interno del pa-lazzo. I lavori di restauro non solo hanno ripristinato lafunzionalità della struttura e la sua messa in sicurezzama hanno anche recuperato, in maniera conservativa,gli elementi in legno, metallo e laterizio. Sono state re-staurate e ricostruite le parti lignee degradate poi tratta-te per prevenire futuri attacchi di agenti biologici. Im-

I Nove risplendonoPRESENTATI I RESTAURI DEL LOGGIONE DI PALAZZO PUBBLICO

permeabilizzato il manto di copertura in tegole e cop-pi, in modo da evitare le cause che, in passato, hannoportato alla situazione che ha richiesto il restauro. Puli-ti e riparati i canali di gronda, la muratura facciavista egli inserti in travertino, ricostruiti nelle parti mancanti.Il recupero, per non alterare l'ordinaria forma e strut-tura si è incentrato, per quanto possibile, nel mantene-re i materiali preesistenti e nell'utilizzo di nuovi corri-spondenti a quelli originali. Tutto il lavoro di restauroè stato effettuato dato che, come ha fatto presente l'as-sessore ai Lavori Pubblici Mauro Marzucchi, “non sitratta di una semplice terrazza, ma di una vera operaarchitettonica. L'intenzione della Giunta, dei progetti-sti e delle maestranze era quella di rendere alla città unluogo magico e bello di per sé, senza per questo farneun monumento statico, chiuso in se stesso.”Tutto ciò che è relative alla Loggia, compresi progettiattuali e del passato, ricercati da Letizia Galli, di cui èanche il saggio storico di apertura che ripercorre l'usodi questa grande terrazza, sono stati raccolti in un Qua-derno della Balzana, curato dall'ufficio stampa del Co-mune, L'aria dei Nove. Il Loggione del Palazzo Pubbli-co, costruzione, interventi e restauri. Tale pubblicazionenon si limita a ripercorrere il restauro appena conclusoma soprattutto resterà a documentazione per i lavoriche eventualmente si renderanno necessari in futuro perla corretta conservazione di questo ambiente.

Un intero mese, quello di novembre, dedica-to alla memoria di Bruno Tanganelli, meglioconosciuto come Tambus. Questa l’idea, perrendere omaggio al noto artista senese, diGiampiero Bonelli, addetto alla cultura dellaPubblica Assistenza, del critico GilbertoMadioni, della storica dell’arte Elettra Fusi,dei fratelli Tanganelli e del regista MarioGhisalberti, che si sono riuniti al marginedella Festa Sociale della PubblicaAssistenza. Il 18 di novembre avrà luogo unaserata letteraria presso l’auditorium dellaPubblica Assistenza che verrà interamentededicata a Tambus, al suo vernacolo, teatro,vignette e alla sua voglia di fare. A questaseguirà un’intera settimana di eventi in cuisarà proposta una raccolta delle miglioricommedie dell’artista che saranno inter-pretate dalla Compagnia “La Sveglia” diret-ta da Mario Ghisalberti, e una mostra di pit-tura, bozzetti e scene satiriche che avràluogo nei locali della contrada della Giraffa.

IN RICORDO DI TAMBUS

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11IN PRIMO PIANO � venerdì 19 settembre 2008 � �

Le tristi notizie di cronaca, la morte della giovane Eleonora, hanno riportato all’attenzionedell’opinione pubblica il fenomeno dei rave party, troppo spesso banalizzato e scarsamenteconosciuto. Per questo, al di là dell’impellenza e dall’emozione dettata dalla nuda cronaca,è bene riflettere su alcuni dei comportamenti giovanili che stanno dietro questi fenomeni.I rave party o rave sono manifestazioni musicali il più delle volte illegali, organizzate in tut-to il mondo all'interno di aree industriali abbandonate o in spazi aperti, della durata di unanotte o anche di alcuni giorni. Il termine proviene dalla parola inglese “rave” che letteral-mente significa “delirio”, ma in senso più ampio indica, per coloro che praticano questi ri-ti, la voglia comune di svincolarsi da regole socialmente imposte, la ricerca di una libertàtotale, fisica e mentale, che si esprime attraverso il ballo e che non nega, anzi forse esalta,il consumo di droghe. La nascita dei rave risale alla fine degli anni Ottanta, in un clima digenerale contestazione politica, in un momento in cui negli Stati Uniti come in Europa siformano nuove forme di controcultura tese a denunciare problemi politici, difficoltà eco-nomiche e disagi sociali.I primi rave trovano vita nelle fabbriche abbandonate delle metropoli statunitensi, più pre-cisamente nelle fabbriche di Detroit, per poi espandersi in Gran Bretagna e nel resto del-l'Europa. Con la momentanea invasione di un'area industriale ormai in disuso, questi mo-vimenti vogliono stigmatizzare la condizione sociale di migliaia di operai disoccupati ecelebrare la liberazione dell'uomo dalla catena del lavoro. Per un'intera notte infatti il luo-go nel quale si svolge il rave è come se riprendesse vita e le macchine fino ad allora pro-duttrici di merci diventassero teatro di una nuova, forte espressione musicale. In originequello dei rave era, quindi, un vero e proprio movimento frutto anche di una particolareelaborazione sociologica e politica.Tuttavia, negli ultimi anni da fenomeno di controcultura i rave sono diventate pratiche gio-vanili di massa nel quale convergono molti giovani appartenenti a diverse classi sociali: sisono così svuotati del loro significato originario e della stessa loro natura ribellistica. Il re-troterra culturale si è modificato da quello originale anche se tutt’ora permangono tratti dipratiche autentiche. Lo dimostrano queste parole tratte da un piccolo manifesto della co-munità ravers internazionale che spiega sensazioni e motivazioni: «La nostra dipendenzaè la tecnologia. La nostra religione è la musica. La nostra moneta è la conoscenza. La no-

stra politica è nessuna. La nostra società è un'utopia che sappiamo non sarà mai. Poteteodiarci. Potete ignorarci. In questi spazi improvvisati, noi cerchiamo di liberarci dal pesodell'incertezza di un futuro che voi non siete stati capaci di stabilizzare e assicurarci. Noicerchiamo di abbandonare le nostre inibizioni, e liberarci dalle manette e dalle restrizioniche avete messo in noi per la pace del vostro pensiero. Noi cerchiamo di riscrivere il pro-gramma che avete cercato di indottrinarci sin dal primo momento che siamo nati...». Di solito quando si organizza un rave il tam tam parte on-line tramite dei siti come Goaba-se, dove si possono trovare tutti i rave party in programma in Italia e nel resto del mondo,comprese le istruzioni su come arrivare in un determinato luogo segreto a poche ore primadell'evento. Ma non ci sono solo i siti specializzati, l'altro passaparola più diffuso sono glisms a catena. Insomma la ricerca del luogo, la maggior parte delle volte segreto, fa parte delgioco. E la droga? La droga c’è nelle più diverse forme, chiunque abbia partecipato ad unrave lo sa, e fa parte del più generale sentimento di rifiuto di tutti i vincoli imposti dalla so-cietà. Le droghe, quindi, fanno parte della realtà dei rave: Ketamina, Mescalina, Anfetami-ne varie, cocaina e droghe leggere, alcune delle quali possono avere effetti devastanti. Co-me la ketamina, tristemente nota a causa di recenti fatti di cronaca, un anestetico utilizzatoprevalentemente per scopi veterinari, agisce deprimendo il Sistema Nervoso Centrale, ridu-cendo la frequenza cardiaca/respiratoria e la pressione arteriosa. A dosaggi inferiori a quel-li necessari per l'anestesia produce anche effetti psichedelici che inducono una sensazionedi dissociazione tra mente e corpo. La sostanza, che si presenta sotto forma liquida o di pol-vere biancastra è normalmente sniffata ma può anche essere ingoiata o assunta con iniezio-ni inframuscolari. Ma gli effetti collaterali sono molto pesanti: si va dai danni permanential sistema nervoso, ai danni cerebrali fino all’arresto cardiaco. Isomma il rischio è altissimo,come d’altronde per la mescalina e le anfetamine, degli allucinogeni il cui abuso può porta-re a ipertensione, allucinazioni, insonnia e psicosi paranoide perduranti per giorni.Insomma il fenomeno rave è un fenomeno estremamente complesso che andrebbe studia-to approfonditamente anche per la comprensione delle ragioni antropologiche che si na-scondono dietro questo tipo di socializzazione. Una maggiore attenzione al di là delle paro-le troppo furbesche o troppo formali che alcuni ambienti politici hanno fino ad ora espresso.

Orlando Paris

Quale atteggiamento tenere nei confronti dei giovaniche partecipano ai rave e quale aiuto dare a quei giova-ni che si trovano coinvolti o per scelta o per trascina-mento in vicende così drammatiche? Una risposta checondividiamo appieno è quella espressa nell’articoloche Stefano Bisi ha scritto nel Corriere di Siena di mer-coledì 17 settembre. Lo riportiamo integralmente per inostri lettori:«Carabinieri e magistratura sono riusciti in poche orea scoprire chi ha ceduto la pasticca ad Eleonora e diquesto vanno ringraziati ma c’è un neo nei commentisuccessivi. Presentando l’operazione il sostituto procu-

ratore della Repubblica Nicola Marini, di solito moltomisurato nelle diciarazioni, si è lasciato andare ad uncommento che lascia perplessi. Ha detto: “Io non socome funzionino questi rave party, ma so che questiragazzi sono un disastro e non lasciano alcuna speran-za”. Come funzionino i rave party non lo sappiamoneanche noi, se non per esserci informati, ma sul “di-sastro” e sulla “speranza” abbiamo qualcosa da dire. Affibbiare l’etichetta “disastro” a chi si fa male condroghe e alcol non è bello ma può rendere l’idea madire che “non lascino alcuna speranza” è affermazio-ne definitiva che offende la memoria di chi è morto,

della sua famiglia e di tutti quei ragazzi , punkabbe-stia o come si chiamano, che vivono drammaticamen-te la loro giovinezza; che talvolta, con i loro atteggia-menti fuori dalle regole, danno fastidio, moltofastidio. Ma dire che non lasciano speranza significaucciderli. In fondo, nei momenti drallatici, si usa direche la speranza è l’ultima a morire. Se togliamo an-che quella, per quei ragaazzi non resta che la morte.Proviamo, invece, a riflettere e agire. Oggi, in questepagine, ospitiamo qualche riflessione. Lo abbiamofatto anche ieri. Proseguiamo. Noi, almeno la speran-za, vogliamo mantenerla.»

Se il Rave diventa un fenomeno di massaDIETRO LA TRISTE NOTIZIA DELLA TRAGICA MORTE DI ELEONORA, UN MONDO GIOVANILE DA CAPIRE

«Non togliamoli la speranza»IL COMMENTO

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12 BIANCONERO� venerdì 19 settembre 2008 �

Due mister faccia a faccia

Coppa Italia: secca sconfitta del Siena

battuto dall’Empoli per 2 a 0, doppietta di Lodi nella ripresa

Domenica 21, primo giorno d’autunno, stadio di Viadel Mare, Lecce. È la terza di campionato di serie A.Il destino li mette l’uno di fronte all’altro. Mario Be-retta e Marco Giampaolo: due dei “nostri”, due al-

lenatori che segnanola recente storia bian-conera. Mario Beretta, mila-nese, classe 1959, excentrocampista, exallenatore di Saron-no, Como, Lumezza-ne, Ternana, Chievo,Parma e naturalmen-te Siena (biennio glo-rioso). La sua bravu-ra consiste nel saperorganizzare bene lesquadre che allenapuntando sul sudoree sulla pazienza. Ilsuo credo: lavoro, la-voro, lavoro. È unbuon comunicatore esa esternare sia neglispogliatoi che nella so-cietà le sue passioni e isuoi sentimenti. Comeschema di gioco predi-lige il classico 4-2-4ma a Siena si è conces-so anche il lusso di unpiù duttile 4-3-1-2(d’altra parte con Lo-catelli e Karjia nellarosa non poteva farealtro), esperimentoche in parte sta ripe-tendo a Lecce dove al-le spalle delle punte(vi ricordate il Tir?)sta facendo giocare il“trequartista” Caserta.

Marco Giampaolo, svizzero-italiano di Bellinzona,classe 1967, tanti campi battuti in serie C, la gloriosaesperienza nell’Ascoli dove diventò famoso non soloper la sua bravura, ma anche perché allenava senza pa-tentino, infine la complessa esperienza con Cellino nelCagliari. Ha un fratello, Federico, che gioca nella Ca-vese. È già nella storia del calcio per aver rifiutato il ri-torno a Cagliari: a Cellino che lo richiamava mentreera ancora sotto contratto rispose: “Pur nella consape-volezza del danno economico che ne deriverà, rinun-cio a tornare a Cagliari, l’orgoglio e la dignità non han-

no prezzo”. Riservato, ama molto riflettere su ciò cheaccade in campo e fuori e si diletta a prospettare unafigura di allenatore sempre meno ostaggio dei bizzarrivoleri dei presidenti e più simile a quella dell’allenato-re-manager di origine anglosassone. Anche lui applicaabitualmente il 4-2-4 ma forse sarà costretto a fare aSiena quello che ha già fatto Beretta, giocare cioè conil suggeritore alle spalle delle punte.

Francesco Tunda

È ancora presto per giudicare una squa-dra, per rilevarne pregi ed eventuali difettitecnici e tattici. Tutto per ora è andatocome doveva andare: una sconfitta aBergamo (non a caso l’Atalanta si ritrovaad essere prima in classifica) e una vittoriain casa con un Cagliari davvero malmesso.Già in questa seconda partita si sono vistiquei minimoi miglioramenti che sono statisufficienti per agguantare i tre punti. Lasquadra messa in campo è quasi una foto-copia di quella dell’anno scorso e quindinon si sono ancora potuti vedere i tantiacquisti frutto di una campagna tra le piùdispendiose. Evidentemente Giampaolointende procedere negli inserimenti con ipiedi di piombo e eprovare di volta in voltale soluzioni più adatte. L’anno scorso èstata più volte esaltata la coppia dei difen-sori centrali (Portanova e Loria). Da notareche anche la coppia di quest’anno se l’ècavata per ora abbastanza bene, dal che sideduce che il perno della difesa sia que-st’anno che l’anno scorso è Portanova ilquale ha la capacità di mettere a proprioagio il collega con il quale di volta in voltasi trova a giocare. Le figuraccie di Loria aRoma sono una valida controprova.Domenica a Lecce i bianconeri troverannodi fronte una squadra che è meno deboledi quanto si pensi, che ha gli stessi nostripunti e che è diretta da un allenatore cheben conosciamo, quel Mario Beretta cheda noi a Siena ha dato ripetute prove disaper condurre in porto avventure compli-cate. Involontariamente, del tutto involon-tariamente, finiremo per fare dei paragoni;finiremo o per rimpiangere colui che èstato costretto a lasciarci o ad osannare ilnuovo che avanza. Così è il calcio.

Leo

A PARER DI LEODOMENICA IL SIENA GIOCA A LECCE. NON È SOLO UNA PARTITA TRA DUE SQUADRE RIVALI IN LOTTA PER NON RETROCEDERE MAANCHE L’OCCASIONE DI VEDERE ALL’OPERA DUE GRANDI ALLENATORI

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BIANCOVERDE

Il Trofeo Bellaveglia è stato una vera festa del basket, unodei modi migliori per ricordare Stefano, appassionato dibasket e vice presidente della banca Mps scomparso quasitre anni fa. La partita è stata preceduta da un incontro frail presidente Ferdinando Minucci, Simone Pianigiani ed ilcoach del Cska Ettore Messina. “Sono fra i due migliori al-lenatori d’Europa. Ettore ha già vinto tutto, Simone lo starincorrendo”, con questa battuta scherzosa, ma non trop-po, ha esordito il massimo dirigente della Montepaschi,che ha proseguito ricordando che “É diventata una piace-vole abitudine incontrare il Cska nel pre-campionato, an-che perché ha portato fortuna ad entrambi. É poi l’occa-sione di ritrovare un amico come Ettore”. Belle parole perMessina anche da parte di Simone Pianigiani: “Mi ricorde-rò sempre quando nel primo anno da capo allenatore levittorie non arrivavano subito ed Ettore dalla Russia ebbeparole molto belle sul nostro gioco. Fu un bel pensiero,una cosa molto gradita per me”. L’attenzione è poi andatasulla stagione che sta per iniziare. “Saranno mesi molto im-pegnativi – ha esordito Minucci – visto che molte squadresi sono rinforzate, avendo l’obiettivo chiaro e dichiarato diconquistare un posto in Euroleague. Il movimento non èdunque in crisi, nel modo più assoluto, visti i sostanziosiinvestimenti fatti anche in Italia. Magari due parole an-drebbero spese sul basket italiano in generale. Con alcunidirigenti nazionali del basket in Federazione è difficile ave-re un dialogo costruttivo. Per noi la crescita del movimen-to è fatta di Basketball generation, di eventi come quello diFirenze, di tante iniziative che facciamo nelle scuole, insie-me ai giovani. Per la Federazione far crescere il basketsembra essere altro. I buoni giocatori non si fanno con leregole, ma con operazioni serie sul territorio”. Sulla stessalinea anche Ettore Messina: “I top team hanno rinforzato iloro roster, anche se le squadre migliori sono sempre lestesse. Fra queste c’è ovviamente anche Siena, che rimanecandidata ancora alle Final Four. Lo scorso anno credo diessere stato uno dei primi a pronosticare il lungo cammi-no europeo che Siena poi ha avuto. Il basket italiano non èin crisi, nel modo più assoluto. Manca magari un vero eproprio coordinamento, un percorso per i giovani in gra-do di farli crescere. I problemi non si risolvono obbligandoi team a farli giocare, come accade in Russia, dove si è otte-nuto poco da queste scelte forzate. Ha ragione Minuccinelle sue analisi”. L’analisi è ovviamente caduta anche sulmondo Nba: “Per adesso non mi interessa – ha esorditoMessina – visto che non sono disposto a fare l’assistente enon credo che ci sia nessuno pronto a fare un investimen-to forte con un coach europeo. La distanza fra l’Europaadesso comunque è molto più breve”: Messo in archivio ilMemorial Bellaveglia adesso le attenzioni della Montepa-schi si spostano al 30 settembre, prima partita ufficiale del-la stagione contro Avellino, che assegnerà la Supercoppaitaliana. Nel frattempo da domani la Montepaschi sarà im-pegnata nel torneo pre-campionato a Moncalieri con Biel-la, Aris Salonicco ed Efes Pilsen Istanbul.

Lello Ginanneschi

Ormai la Mens Sana Mpsè tra le stelle d’Europa

13� venerdì 19 settembre 2008 �

IL MEMORIAL DEDICATO A STEFANO BELLAVEGLIA, OCCASIONE PER FAR TRACCIARE A ETTORE MESSINA,GRANDE TRAINER DELLA STELLA ROSSA, UN QUADRO SUL CAMPIONATO ITALIANO E SULL’EUROLEGA

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�14 IL MAGO DI OZ� venerdì 19 settembre 2008 �

ARIETEIl momento di crisi economicarischia di mettervi in seria dif-ficoltà. Va bene tirare la cin-ghia ma, per consolarvi le stel-

le consigliano di guardare le foto degli sventurati impiega-ti delle banche americane fallite che escono con i loroscatoloni. Coraggio, poteva andare peggio. IIMMPPOOVVEERRIITTII.

TOROQuesto fine settimana sarà per-fetto per il cambio dell’armadio,anzi degli armadi. Bambini,mariti e mogli sono tutti lì che

battono i denti dal freddo in attesa che voi vi decidiate atirar fuori qualche maglione. Avanti, dunque, con i piumi-ni e gli stivali. Per gli sci potete attendere, è presto. PPIIGGRRII.

GEMELLIIl collega laziale in testa allaclassifica comincia a risultarepesante? La vicina festeggia ilritorno dell’Isola dei Famosi

tenendo la tv a tutto volume? Anche se adesso va di modafarsi giustizia da soli, vi consigliamo di trattenervi, potreb-bero derivarvene solo guai maggiori. IINNFFAASSTTIIDDIITTII.

CANCROQuesta nuova vita da iper-attivivi dona molto, cari amici delCancro. L’aspetto e il fisico sononettamente migliorati, la casa è

sempre più in ordine e le conoscenze recentementefatte in piscina, secondo Giove, potrebbero rivelarsiinteressanti… AATTTTIIVVIISSTTII.

LEONEIl brusco cambiamento di sta-gione rischierà di scalfire il tuosolito buonumore. Il consiglioè quello di distrarsi, complicela ripresa di tutti i campionatipossibili trasmessi dalle tv. Nel

caso accadesse, puoi sempre far ricorso a quelle pastic-chine che ti ha consigliato il medico. MMEETTEEOORROOPPAATTIICCII.

VERGINEVi avevano promesso funghi ebelle gite al sole d’autunno, losappiamo. Ma per ora niente.Dei primi non c’è traccia, ma sispera nel sole dopo la pioggia,le seconde sono al momento

rinviate per pioggia. Consolatevi pensando alla ven-demmia ormai vicina. SSPPEENNSSIIEERRAATTII.

BILANCIASi avvicina il momento difeste e balli, per le nate sottoil segno della Bilancia. Tracompleanni, anniversari,cene e inviti vari, la vostra

sola preoccupazione prossimamente sarà abbinare lascarpina con l’abitino. Ma attente quando scocca lamezzanotte, mi raccomando. FFEESSTTAANNTTII.

SCORPIONELa decisione da prendere è diquelle importanti: lui/lei vi hachiesto di fare il grande passoed è venuto il momento di fareuna scelta. Due cuori e un

mutuo e niente più scappatelle, ve la sentite davvero?Attenti che il grande passo non diventi un grandesalto… EESSIITTAANNTTII.

SAGITTARIOLa cena per il ventennale dellamaturità vi preoccupa troppo,ammettetelo. Sì, mostreretequalche chilo in più e qualchecapello in meno ma faretesempre un figurone rispetto

alla media della classe, e lo sapete. Le stelle consiglia-no: panciera e parrucchiere d’obbligo. PPRREESSEENNTTAABBIILLII.

CAPRICORNONello scorrere la lista dei corsidella palestra vi chiederete senon ne esista uno speciale di di-vanogym a cui potreste iscriver-vi con grandi risultati. Su, alza-tevi dalla poltrona e prendete in

mano la vostra vita! Vi spaventerete di quanto sia largae correrete ai rimedi. AAPPAATTIICCII.

ACQUARIONessun omicidio nella scuoladel bambino, un gran risulta-to. D’ora in poi non potrà chemigliorare. La maestra –unica come vuole il Ministro –strillerà di meno e lui indos-

serà il grembiulino – bianco come vuole il Ministro. Nonvi basterà una settimana in beauty farm. PPRROOVVAATTEE.

PESCILe notizie di cronaca vi spaventa-no e rischiano ogni giorno di farvivenire l’esaurimento. Ci vuole unpo’ di sana disintossicazione:basta tg, basta giornali, da evita-re anche al bar per il caffè.

Rifugiatevi nel passato o immaginate il futuro ma lascia-te perdere il presente almeno per un po’. AASSSSEEDDIIAATTII.

Editore Alsaba Grafiche, SienaDirettore responsabile Fabio Di PietroCapo redattore Monica GranchiHanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini,Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Riccardo Greco, Attilio Lolini,Orlando Paris, Martina Rusconi, Leo Salvietta, Francesco Tunda.

Fotografie Fabio Di PietroProgetto grafico Paolo RubeiPubblicità RS Service, Siena

Tel. 0577 531053/247533Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

È UTILE SAPERE

IL GAZZETTINO SENESE

NUMERI UTILIPrefettura 0577 201111Questura 0577 201111Comune di Siena 0577 292111Polizia municipale 0577 292550Ospedale Siena 0577 585111CUP 0577 0577 382222Pubblica Assistenza0577 46180Misericordia 0577 280028Train Siena 0577 204111Stazione F.S. 0577 280115Radiotaxi 0577 49222MUSEI E BIBLIOTECHEBiblioteca Intronati 0577 280704S. M. della Scala 0577 224811Museo Civico 0577 41169Archivio di Stato 0577 247145Pinacoteca 0577 286143Opera del Duomo 0577 283048Fisiocritici 0577 47002

FARMACIE DI TURNO 21 SETTEMBRE 2008:

Farmacia Comunale 1, Viale Vittorio Veneto, 23, Tel. 0577 44339 continuato diurnoFarmacia Quattro CantoniVia San Pietro, 4, Tel. 0577 280036 continuato diurno e notturno a chiamata

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Inviate le vostre domande e le vostre proposte alla no-stra redazione: [email protected]

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15PROPOSTE E CURIOSITÀ � venerdì 19 settembre 2008 � �

Vendesi attività di commercio al dettaglio: articoli da regalo, abbigliamento etnico, ottimaposizione nel Comune di Sarteano. Tel: 348 9209731/0578 265779

Cercasi struttura ricettiva tipo affittacamere o piccolo agriturismo in gestione nellaprovincia di siena. Conoscenza lingua inglese e spagnolo. Tel: 329 7747187

Cercasi barman per apertura nuovo locale. Gradita esperienza e conoscenza di almeno unalingua straniera. Necessità immediata. Tel: 338 1623220

Vendesi edicola in centro storico di Siena ben avviata. Tel: 328 5788723

A Siena vendesi bar storico, fuori porta camollia, ben avviato, con ottimo fatturato, internetpoint. Cessione dopo tanti anni per problemi familiari. Tel: 347 3409332

A Colle val d'Elsa affittasi o vendesi immobile uso ufficio di 140mq. Tel: 349 6137059

Cerchiamo per lavoro anche partime max 50 anni, inglese perfetto scritto e parlato, persettore editoria, no venditore. Tel: 320 8222605

Montepulciano frazione vendesi/affittasi attività di bar-ristorante con circa 40 posti interni,16 esterni in ampia terazza panoramica, in strada di transito, con parcheggio. Perinformazioni contattare0 Fabrizio al 0578 798080.

(Inserimenti ed altri annunci su www.licenzelavoro.it)

CONFESERCENTI SIENA

LICENZE&LAVORO

Il convegno dell’Archivio di Stato si è chiuso merco-ledì 17 settembre con una tavola rotonda ricca dispunti e riflessioni a chiusura del convegno “La docu-mentazione degli organi giudiziari nell’Italia tardo-medievale e moderna”. Il convegno promosso nel-l’ambito delle celebrazioni del 150° anniversariodell’istituzione dell’Archivio di Stato, ha offerto ulte-riori approfondimenti sui risultati del vasto progettodi riordinamento e inventariazione dei fondi compre-si sotto la denominazione "Giusdicenti dell'anticoStato senese". Sono intervenuti nella tavola rotondacoordinata da Carla Zarrilli, direttrice dell’Archivio diStato di Siena, Mario Ascheri (Università di Roma 3)Attilio Bartoli Langeli (Perugia), Giorgetta BonfiglioDosio (Università di Padova), Maria Ginatempo (Uni-versità di Siena), Isabella Zanni Rosiello (Bologna).

Una tavola rotondachiude la manifestazioneper i 150 annidell’Archivio di Stato

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