geografia urbana e regionale. urb. 29 finale lez. 18 -19.pdf · a 14,44°c. negli ultimi anni si...
TRANSCRIPT
Geografia urbana e regionale
Renato Ferlinghetti
Università degli Studi di Bergamo
Centro Studi Sul Territorio ‘L. Pagani’
Bergamo, 14 marzo 2019
Anno accademico 2017-2018
Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione
Il nostro itinerario di studio: la megalopoli intorno a noi. Venerdì 22
marzo 2019. Gli itinerari di studio, l’incontro con i luoghi parte
qualificante del corso di Geografia
Il nostro itinerario: Bergamo, Rovato, Provaglio (S. Pietro in
Lamosa), Sulzano, Sarnico, Calepio, Bergamo
Quali unità tipologiche di paesaggi incontreremo? Quali ambiti
geografici? Quali paesaggi urbanizzati?
Percorreremo molti dei paesaggi che intravvediamo dalla terrazza di Palazzo Baroni
Quali tipologie di paesaggio rappresentano le frecce?
1 5432
7
6
saper vedere, passare dal panorama al paesaggio!
Criterio di classificazione. Unità tipologiche di paesaggio
1 Fascia Prealpina (Paesaggi delle energie di rilievo)
2 Fascia Collinare (Paesaggi delle colline pedemontane)
3. Fascia Collinare (Paesaggi degli anfiteatri morenici)
4 Fascia Collinare (Paesaggi delle colline pedemontane)
5 Fascia dell’Alta Pianura (Paesaggi dei ripiani diluviali e pia. asc.
6 Fascia dell’Alta Pianura ( idem
Criterio di classificazione. Paesaggi urbanizzati
5 Urbanizzazione diffusa a bassa densità
6 Aree urbanizzate delle frange metropolitane
7 Poli urbani ad alta densità
Criterio di classificazione. Ambiti geografici
1 Valli Bergamasche
3 Sebino e Franciacorta
6 Pianura Bergamasca
Per l’itinerario di studio
Indicare il:
Nome e cognome, numero di matricola dei partecipanti
Punto di ritrovo ore 8.50 presso l’Accademia Carrara
Partenza ore 9.00
Saper passare dal panorama al paesaggio
Patrimonio e identità
Adriana Bartolotti et. al., Per l’educazione al patrimonio culturale 22 tesi, F.
Angeli, 2008, p. 46.
Il concetto di patrimonio
Adriana Bartolotti et. al., Per l’educazione al patrimonio culturale 22 tesi, F.
Angeli, 2008, p. 19.
Come prepararsi all’esame
I contenuti
Bibliografia Modulo 1 Geografia urbana
(frequentanti e non frequentanti)
• G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una
geografia urbana, UTET, II ed., Torino 2014.
• Uno a scelta tra:
• L. Pagani, Bergamo, lineamenti e dinamiche della
città, Sestante, Bergamo 2000, pp. 1-177 e pp.267-
300
• E. Turri, La megalopoli padana, Marsilio, Venezia 2004
• M.A. Breda, M.C. Zerbi, Rinverdiamo la città. Parchi, orti
e giardini, Giappichelli, Torino 2013
• Materiali forniti durante il corso e gli itinerari di studio,
elaborati individuali.
• Ulteriori variazioni potranno essere concordate
lungo il corso per gli studenti frequentanti
Bibliografia Modulo 2 Geografia regionale
( frequentanti)
• Fabrizio Bartaletti, Geografia. Teoria e prassi, Bollati
Boringhieri, Torino, 2012 (escluso capp. 16-25).
• E. Turri, La conoscenza del territorio. Metodologia per
un'analisi storico-geografica, Venezia, Marsilio, 2002
(pp. 1-71).
• Materiali proposti
• Attività sperimentali
• Ulteriori variazioni potranno essere concordate
lungo il corso per gli studenti frequentanti
Bibliografia Modulo 2 Geografia regionale
( non frequentanti)
• Fabrizio Bartaletti, Geografia. Teoria e prassi, Bollati
Boringhieri, Torino, 2012.
• E. Turri, La conoscenza del territorio. Metodologia per
un'analisi storico-geografica, Venezia, Marsilio, 2002.
• M.C. Zerbi, R. Ferlinghetti ( a cura di), Metamorfosi del
paesaggio, Milano, Guerini, 2010. (pagine/pages: 250)
Il nostro percorso disciplinare
• La geografia scienza dell’umanizzazione della Terra
(slides)
• Il processo di territorializzazione (slides)
• La varietà della geografia (F. Bartaletti, Geografia teoria e
prassi, capp. 1-2)
• La lettura geo-storica di una città, il caso di Bergamo (L.
Pagani, Bergamo Lineamenti e dinamiche della città, cap. 1 e
cap. 2; osservare con attenzione l’iconografia!! E le slides)
• Il caleidoscopio urbano: tanti modi di essere città (G.
Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia
urbana, cap.1, approfondimento su Dalmine città fabbrica)
• Dalla campagna alla città: l’urbanizzazione del mondo (G.
Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una geografia
urbana, cap.2 )
La chiusura della sezione di Geografia urbana
• Dalla città alla campagna: espansione e dispersione
urbana (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del mondo. Una
geografia urbana, cap.3)
• Funzioni e crescita delle città (G. Dematteis, C. Lanza, Le
città del mondo. Una geografia urbana, cap.4, pp. 79 - 87)
• Ambiente e paesaggio (G. Dematteis, C. Lanza, Le città del
mondo. Una geografia urbana, cap.5, pp. 109 - 126)
• Sistemi territoriali urbani e reti di città (G. Dematteis, C.
Lanza, cap. 8 introduzione, 8.1, 8.6, 8.7. Approfondimento la
megalopoli padana, caratteri e dinamiche paesaggistiche,
sliders)
• Politiche urbane (G. Dematteis, C. Lanza, cap. 9.
Approfondimento il cammino verso la sostenibilità, l’Agenda 21
locale, la carta di Aalborg, nuove forme di pianificazione)
• Le città del mondo: Singapore la città del futuro? (slides)
Programma
Visioni della territorializzazione (determinismo, possibilismo, strutturalismo o funzionalismo, geografia umanistica) Slides e F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, capp. 1-2
Il concetto di regione e le ragioni della regione Slides e F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, capp. 1-2
Le invarianti strutturali del territorio lombardo Slides
Ambienti, territori, paesaggi del contesto lombardo Slides e documento regionale i Paesaggi di Lombardia
La rappresentazione cartografica Slides e F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, cap. 12
Il clima e la sua distribuzione sulla Terra Slides e F. Bartaletti, Geografia teoria e prassi, cap. 13
Gli elaborati individuali
• Dal luogo di formazione alla formazione
del luogo
• Il processo di territorializzazione di
Palazzo Baroni
• I materiali scaricati dalla rete e forniti dal
docente
• Le dispense utilizzate negli itinerari di
studio
• La carta di Aalborg
• I paesaggi della Lombardia
Come prepararsi all’esame
il foglio di presentazione individuale
Predisponi per l’esame il foglio di presentazione così
strutturato:
Cognome e nome
Denominazione corso, anno di riferimento
Frequentante o non frequentante
Bibliografia
Un argomento a scelta per ogni volume
(puoi scegliere gli argomenti in modo da presentare un
percorso contenutistico coerente!)
Itinerari di studio svolti
Elaborati prodotti
Accompagna il foglio di presentazione con il tuo quaderno
disciplinare
I saperi del Geografo
Il Clima e il tempo
• Il clima è la risultante di tutti quei fenomeni
metereologici che, considerati nel loro valori
medio (annuale o stagionale) riferito a un arco di
tempo sufficientemente ampio (almeno
trent’anni), caratterizzano una determinata
regione o località.
• Il tempo esprime le condizioni atmosferiche
(temperatura, piovosità, umidità, ecc.) di un
breve perioso: un pomeriggio, una giornata o un
week -end
I saperi del Geografo
• Il clima riveste in Geografia una
importanza notevole perché serve a
spiegare e interpretare numerosi
fenomeni: agricoltura, vegetazione,
allevamento, caratteri degli insediamenti e
molti altri aspetti territoriali.
Lo studio del clima un campo geografico
• I fattori (costituiti da grandezze fisiche
misurabili): temperatura, piovosità, umidità,
vento, soleggiamento
• Gli elementi del clima (elementi che
condizionano i fattori facendoli variare):
altitudine, latitudine, esposizione
topografica, distanza dal mare, copertura
boschiva, natura delle rocce, la circolazione
atmosferica generale, ecc.
Elementi del clima
• Altitudine (influisce la temperatura 0,6°C ogni 100 m)
• Latitudine (influenza la temperatura e la circolazione
atmosferica)
• Esposizione topografica (influenza la temperatura
• La distanza dal mare (influenza l’escursione termica)
• La copertura boschiva (influenza la temperatura e l’umidità)
• La natura del substrato roccioso (influenza la temperatura)
• La circolazione atmosferica generale (influenza i venti e la
piovosità e la temperatura, da est nelle zone intertropicali, da
ovest alle medie latitudini)
• La circolazione oceanica (correnti calde e fredde che
condizionano temperatura ed umidità)
Le grandezze del climatologo
• Umidità relativa,
• Anticicloni
• Cicloni
• Venti costanti (alisei, venti occidentali,
periodici, monsoni),
• Venti variabili
Il clima un parametro in
continuo mutamento• Dalla decade 1880-1889 a quella 2000-2009 la
temperatura media annua è passata da13,73°C
a 14,44°C. Negli ultimi anni si continuano a
registrare nuovi record termico. Dall’incremento
medio di +0,27°C nel secolo scorso si è passati
a +0,44°C negli ultimi 20 anni a +0,53°C negli
ultimi anni.
• Secondo la maggior parte degli autori siamo in
una fase di repentino cambiamento climatico
Il clima un parametro in continuo mutamento
• Cambiamenti climatici storici:
• 5000-3000 a.C.; periodo più caldo in tempi relativamente
recenti (sviluppo civiltà mesopotamiche ed egiziana;
• periodo caldo durante l’impero romano (I-III secolo d.C.)
• Raffreddamento fra 300 e 850;
• Riscaldamento dal 900 al 1100 (optimum climatico
medievale);
• Raffreddamento 1550 -1850 (piccola era glaciale)
• 1816 anno senza estate in conseguenza dell’eruzione del
vulcano Tambora
I diagrammi ombrotermici, la carta d’identità
climatica di un luogo
• Come si costruiscono?
• I tre assi:
• tempertura in °C
• la piovosità in mm di pioggia,
• il tempo espresso in mesi
Esempi di climi in Italia
Proviamo a costruire il
diagramma di Bergamo• Bergamo temperatura media mensile °C
• G, F, M, A, M, G, L, A, S, O, N, D
• 3.4, 5.0, 8.7, 12.9, 17.2, 21.3, 24.1, 23.1,
20.1, 14.5, 8.4, 4.5,
• Bergamo piovosità media mensile mm di
acqua
• G, F, M, A, M, G, L, A, S, O, N, D
• 71.1, 68.1, 88.2, 106.2, 114.3, 121.3,
114.7, 134.0, 106.3, 126.3, 121.5, 72,3
Il diagramma ombrotermico di
Gaussen
A quale località del manuale si avvicinano i dati
climatici di questa località ‘segreta’?