gestione dellallenamento organizzazione ed allenamento nelle esigenze ed esperienze quotidiane di...
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Gestione dell’allenamentoOrganizzazione ed allenamento nelle esigenze
ed esperienze quotidiane di Club
Ezio Caldognetto
Allenatore Fick / IV° Livello Europeo Coni
Idroscalo Club
Organigramma:
agonismo centrale (ragazzi – junior – under –senior )
agonismo giovanile (allievi – cadetti )
scuola di canoa
attività scuole / campus corsi adulti / soci formazione- team building
Prodotto:
• Nelle aspettative dell’utente
• Soddisfi le esigenze “
• Compatibile “
• Funzionale “
• Incentivante “
• Obbiettivo “
Esigenze di club
− Sicurezza
− Soddisfazione dell’iscritto
− Squadra (numero atleti)
− Garantire una crescita progressiva
− Esaltare le qualità dei migliori
Sicurezza
- Salvagente
- Corpetto neoprene (autunno – inverno)
- Barca appoggio (motore – canoa)
- Manovre di soccorso in canoa
- Cenni di primo intervento
Soddisfazione dell’iscritto
- Ambiente piacevole e amichevole- Rispondere alle sue esigenze- Proporre l’attività in modo costruttivo- Rinforzare i suoi pregi- Aiutarlo a migliorare i suoi punti deboli- Esaltare le capacità acquisite- Proporre l’attività come cammino in
costante sviluppo e crescita- Obiettivi: reali e raggiungibili
Squadra
- Numero minimo di atleti
- Garantire un continuo generazionale
- Entusiasmare e coinvolgere
- Proporre attività in gruppo
- Mischiare le carte: non rimanere sempre attaccati ad un unico modello e pre-concetto
Attività di gruppo
– Allenamenti organizzati e codificati
– Stabilire punti di riferimento
– Collaborazione nello svolgimento
– EquipaggiEquipaggi - misti (categorie e sesso)
– Gruppi di lavoro sostenibili
– Varianti di facilitazione
– Scie
Allenamento:quale obiettivo?
1. Tecnica (acquisizione di uno stile corretto)
2. Obiettivo fisiologico proposto
3. Rendere partecipe e parte attiva l’atleta
4. Atleta attore protagonista dell’allenamento
5. Introdurre nel lavoro proposte ludiche specifiche
Allenamento:
Funzionale
flessibile
Organizzazione settimanale:
Lunedì RIPOSO
Martedì ore15:00
Mercoledì ore15.00
Giovedì ore15:00
Venerdì ore 15:00
Sabato ore15:00
Domenica ore 10:00 ore 14:30
Programmazione
3 macrocicli base di 6/8 settimane :
- 1° aerobico – forza
- 2° intensità aerobiche – forza specifica
- 3° periodo gara
1° Blocco
• 60% aerobico specifico (in canoa)
• 20% aerobico non specifico
• 20% forza (palestra)
2°Blocco
• 30% intensità aerobiche specifiche
• 30% aerobico
• 30% forza: barca / palestra
• 10% attività varie ( a scelta per specifiche esigenze)
3°Blocco
• 40% aerobico (con richiami di forza)
• 20% lavori alla Vam
• 20% ritmi gara
• 20% velocità
Gestione:
• individuale
• per capacità
• per livello
• per disponibilità
• per obbiettivo
• linguaggio appropriato (comunicazione)
Esempio:Ripresa allenamento generale
- 4 x ( 2000 mt. canoa turist 1000 mt. Corsa)
- 100 x (trazioni sbarra – flessioni – squat – addominali) + canoa turist 10 x 100mt. Max
- ks 60’ passo libero con cambio pagaie ogni 10’
- canoa polo 6 x 8’ passo con palla e passaggi
- 100 x (trazioni sbarra – flessioni – squat – addominali) + canoa 10 x 100mt. Max
- Passo 80’ con k/c olimpica Sempre massima attenzione alla tecnica, partendo da una buona postura e posizione in canoa fin dal pontile
allenamento dal 15 al 20 febbraio
martedì:3 x 15’ - 1°passo 2°(5’passo 5’-30”passo-30”forza- 5’passo) 3°1’50”passo10”max3 x 10’ – 1°cambio scia in progressione 2° 20”forza 40”passo 3° 50”passo10”max+ 1 x 200mt.max
mercoledì:pesi 5 x8 rip 85% + barca 1 x 300 - 250 – 200 -150 – 100 – MAX
giovedì:3 X ( 4 X 1000 mt) 1° 3° passo 2° 4° pot.aer
venerdì:pesi contrasto 3 x (4rip 90% 8rip 50%) + barca 4 x 50 max 4 x 50 start
sabato:barca 90’ - 60/65 colpi - passo cambi scia gruppi 3 persone max
domenica:ore 10:00 junior test Interregionale ore 9:00ore 14.30
Integrazione:
Come dice un saggio allenatore ungherese:
“fare è meglio che non fare”………..
……………ma noi aggiungiamo:
“fare specifico e bene; è meglio!!!!!
Grazie per l’attenzione……
…..buon allenamento