gestione delle informazioni e basi di dati · documentazione cartacea e grafica, amministrativa e...
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GESTIONE DELLE INFORMAZIONI E BASI DI DATI
AVVISO
Nei seguenti giorni, causa aula occupata, le lezioni non avranno luogo:
4 Aprile
17 Aprile
8 Maggio
23 Maggio
Vacanze di Pasqua: dal 28 Marzo al 2 Aprile compreso.
SISTEMA ORGANIZZATIVO
MUSEO è un esempio di sistema organizzativo dotato di risorse concrete: sede, proprie collezioni, propri laboratori, ecc.; il personale è la risorsa umana, la documentazione cartacea e grafica, amministrativa e normativa la risorsa di informazione che ne è il tessuto connettivo.
SISTEMA ORGANIZZATIVO
Ogni istituzione, ente, ufficio o organizzazione che esplica un’attività che ha una finalità ed uno scopo è definibile come un sistema organizzativo, il cui funzionamento è reso possibile grazie all’uso delle proprie risorse.
Con tale termine si intendono sia le risorse concrete e materiali sia quelle umane, oltre tutte le relative informazioni.
SISTEMA INFORMATIVO
Complesso delle risorse e delle procedure finalizzate alla raccolta, registrazione, elaborazione e comunicazione delle informazioni necessarie alla conduzione di una istituzione.
Sistema: insieme organizzato di elementi che interagiscono in modo coordinato.
Informativo: gestione delle informazioni e del loro flusso.
SISTEMA INFORMATIVO
Un insieme di entità in grado di elaborare, gestire, conservare e comunicare delle informazioni.
Informare presuppone un emittente, un ricevente, un mezzo trasmissivo, un linguaggio comune e soprattutto dei DATI.
SISTEMA INFORMATIVO
Una biblioteca gestisce la informazioni sul materiale che conserva in particolare:
1. raccolta dei documenti;
2. ordinamento e consultazione dei documenti;
3. gestione amministrativa della biblioteca.
SISTEMA INFORMATICO
Particolare forma di un sistema
informativo che si serve di una
struttura fisica (hardware) e di
codifiche ed organizzazioni dei dati
(strutture dati, archivi/data base ,
software) nonché della necessaria
organizzazione che li supporti.
SISTEMA INFORMATICO
Esempio: Biblioteca digitale
Creazione di risorse digitali =
definizione dei metodi e degli strumenti
finalizzati al perseguimento
dell’obiettivo della ricerca archivistica
attraverso la rete.
BASI DI DATI (PERCHÉ)
Problema: memorizzare grandi
quantità di informazioni, in modo che
siano facilitate le operazioni di modifica
e di reperimento.
L'archiviazione dei dati è una
procedura indispensabile per ordinare,
conservare, aggiornare e utilizzare le
nostre informazioni, soprattutto per
una grande mole di informazioni.
BASI DI DATI (COS’È)
Base di dati: è una collezione di dati
omogenei e strutturati, ad esempio i
dati relativi ai testi posseduti da una
biblioteca.
Struttura: i dati di ogni testo sono
rappresentati in campi: titolo, autore,
casa editrice, ecc.
Omogeneità: per ogni testo sono
mantenute le stesse informazioni.
BASI DI DATI
Vantaggi:
i dati sono organizzati e strutturati in
tabelle dove possono essere elaborati;
è possibile mettere in relazione dati
memorizzati in "tabelle”diverse;
è possibile effettuare interrogazioni
complesse -> linguaggi di
interrogazione.
BASI DI DATI
Svantaggi:
complessità di progettazione della base
di dati (esistono diverse filosofie per
costruirne, quale scegliere?);
acquisire padronanza delle metodologie
e tecniche di progettazione e sviluppo
di una base di dati;
occorre padronanza dei linguaggi di
interrogazione delle basi di dati.
BASI DI DATI
Una Base di Dati o Database (DB) è un
insieme di dati strutturati memorizzati
in maniera organizzata in modo da
facilitarne: l’inserimento,
l’aggiornamento e la ricerca.
E’ fisicamente costituita da un insieme
di file e a seconda del modello di dati
usato: gerarchiche, a rete, relazionali.
BASI DI DATI GERARCHICHE
Sono organizzate a gerarchie (strutture
analoghe a quelle utilizzate per
l’organizzazione in cartelle del file
system di quasi tutti gli attuali sistemi
operativi).
In una struttura gerarchica i dati sono
rappresentati con una struttura ad
albero: un solo padre.
BASI DI DATI A RETE
Sono nate come alternativa più
flessibile alle gerarchiche.
In una struttura a rete sono presenti
più padri e più figli.
Il modello a rete è stato superato da
quello relazionale.
BASI DI DATI RELAZIONALE
Dati eterogenei sono memorizzati in
tabelle tra cui è possibile definire delle
relazioni.
Tale modello ha sostituito gli altri in
quanto ritenuto il più semplice ed
efficace perché più vicino al modo di
pensare i dati.
Si adatta bene alla strutturazione e
classificazione dei dati.
BASI DI DATI DISTRIBUITE
Una base di dati distribuita è
contenuta in più computer situati in
luoghi diversi e connessi tramite una
rete, come Internet.
L'interazione avviene secondo un
modello client/server
Esempio: biblioteche digitali
DBMS
Per la realizzazione di basi di dati:
DBMS (Data Base Management
Systems): programmi applicativi
(software) per la gestione di grandi
collezioni condivise di dati, che
permettono di strutturare i dati e di
accedere in modo intelligente e efficace
alle informazioni.
DBMS
Il DBMS garantisce affidabilità e
privatezza.
Es. dei dati di una biblioteca: il lettore
ha diritto di lettura dei dati e di ricerca
dei dati ma non di modifica e/o
inserimento. Il bibliotecario -> deve
aggiungere/togliere libri, segnalare
prestiti: ha diritto di modificare i dati.
DBMS
Un DBMS è sostanzialmente uno
strato di software che si frappone fra
l’utente ed i dati veri e propri.
Un DBMS possiede un elevato grado di
indipendenza fra le applicazioni e la
memorizzazione fisica dei dati.
PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI
DATI
Problema affrontato: voglio organizzare
le informazioni relative una certa
realtà in un DB… voglio mantenere
informazioni su quali studenti hanno
sostenuto quali esami e con quale
risultato …quindi mettere in relazione
le informazioni relative agli studenti e
quelle relative ai corsi.
PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI
DATI
Data una realtà da modellare (es.
studenti e corsi) occorre capire quali
informazioni sono utili (es. “matricola”
è utile per rappresentare gli studenti)
capire come le informazioni utili sono
correlate (es. chi ha sostenuto quale
esame) sapere chi può accedere a quali
informazioni per eseguire quali azioni.
PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI
DATI
Avere strumenti per operare
interrogazioni sui dati: esempio “quanti
esami ha sostenuto Rossi nel 2002? e
con quale media?
PROGETTAZIONE DI UNA BASE DI
DATI
La progettazione, partendo dai
requisiti della base di dati, richiede
l’esecuzione dei seguenti passi:
1. Progettazione concettuale
2. Progettazione logica
3. Progettazione fisica
ANALISI DEI REQUISITI
Analisi dei requisiti: Raccolta e studio
delle funzionalità che il sistema dovrà
avere. Comporta l’interazione con gli
utenti del sistema e si conclude in una
descrizione informale dei suoi requisiti
ANALISI dei REQUISITI produce una
descrizione informale del problema.
PROGETTAZIONE
CONCETTUALE
Progettazione concettuale: ha lo scopo
di rappresentare la realtà di interesse
in termini di una descrizione precisa e
completa ma indipendente dai criteri di
rappresentazione usati dal sistema
informatico scelto per gestire la base di
dati.
La progettazione concettuale produce
uno schema concettuale (E/R) che
rappresenta i dati e le relazioni fraessi.
PROGETTAZIONE LOGICA
Ha lo scopo di rappresentare la realtà
di interesse in termini di una
descrizione ancora indipendente dai
dettagli fisici ma concreta, in quanto
presente nei sistemi di gestioni delle
basi di dati. Lo schema concettuale
definito nella fase precedente viene
tradotto in uno schema logico. La
progettazione logica produce uno
schema logico (descrizione di tabelle).
PROGETTAZIONE FISICA
Lo schema logico viene completato con
le specifica dei parametri fisici di
memorizzazione dei dati
(organizzazione dei file e degli indici).
Si definisce lo schema fisico dei dati che
dipende dal sistema di gestione di basi
di dati scelto.
La progettazione fisica produce lo
schema fisico (effettiva memorizzazione
dei dati).
SOFTWARE DBMS
DBMS commerciali
Oracle
Informix
IBM DB2
SQL Server
Microsoft Access (pacchetto Office)
DBMS freeware (open source)
MySQL (Linux, Windows)
PostgressSQL (Linux)
SOFTWARE DBMS
DBMS commerciali
Oracle
Informix
IBM DB2
SQL Server
Microsoft Access (pacchetto Office)
DBMS freeware (open source)
MySQL (Linux, Windows)
PostgressSQL (Linux)
DBMS
Permettono di definire in modo
semplice la struttura della base di dati
e forniscono dei comandi per l’accesso
alle informazioni. Si usano per:
definire la struttura logica dei dati;
inserire i dati;
rimuovere i dati;
aggiornare i dati, effettuare operazioni
di ricerca/interrogazione.
DBMS
Il DBMS nasconde il formato fisico dei
dati, offre una visione astratta dei dati
e permette di operare su di essi senza
conoscere la loro effettiva
memorizzazione.
DBMS
SCHEMA LOGICO
Primo passo: definizione della struttura
generale dei dati, o schema logico
Secondo passo: Immissione dei dati
(istanze).
SCHEMA LOGICO
Tipicamente i dati vengono strutturati
in tabelle.
Ogni elemento della tabella occupa un
record. Ogni record è suddiviso in
campi, ognuno dei quali contiene
un'informazione elementare.
Ogni campo ha un dominio dei valori
associato.
STRUTTURA DEI DATI
DATABASE VS FOGLI
ELETTRONICI
Un programma di foglio elettronico
come Excel ha diverse funzioni uguali a
quelle di un DBMS -> permette di
organizzare dati in tabelle MA gli
obiettivi sono diversi e di conseguenza
emergono delle differenze. Quali?
DBMS VS FOGLI ELETTRONICI
Un DBMS è pensato per trattare in
modo facile GRANDI quantità di dati,
organizzati in rigide strutture, il focus
è sulle operazioni di archiviazione e
consultazione.
Un foglio elettronico è pensato per
trattare quantità di dati più piccole,
con struttura più flessibile e il focus è
sulle operazioni di elaborazione e
analisi dei dati.
DBMS VS FOGLI ELETTRONICI
Nel caso dei fogli elettronici ho maggior
flessibilità nell’organizzazione dei dati,
per es. possiamo organizzare gli
elementi per righe ma anche per
colonne, destinare liberamente le celle
a contenere un certo risultato etc..
Nel caso dei database nei record di una
tabella i campi si succedono tutti con la
stessa struttura
STRUTTURA DEI DATI
...i dati vengono strutturati in tabelle,
in particolare un db RELAZIONALE
può essere pensato come un insieme di
tabelle. Ogni tabella mantiene
informazioni di tipo omogeneo.
Diverse tabelle sono collegate (in
relazione) fra loro grazie alla presenza
di un campo comune, che permette di
mettere in relazione i dati delle due
tabelle.
STRUTTURA DEI DATI
...i dati vengono strutturati in tabelle,
in particolare un db RELAZIONALE
può essere pensato come un insieme di
tabelle. Ogni tabella mantiene
informazioni di tipo omogeneo.
Diverse tabelle sono collegate (in
relazione) fra loro grazie alla presenza
di un campo comune, che permette di
mettere in relazione i dati delle due
tabelle.
STRUTTURA DEI DATI
STRUTTURA DEI DATI
Esempio: campo comune fra tabella
Prodotti e tabella Fornitori:
Fornitori. Grazie alla relazione posso
determinare chi fornisce i prodotti in
magazzino pur memorizzando
l’informazione di prodotti e fornitori in
due tabelle separate.
AGGIORNAMENTO DEI DATI
I dati vengono inseriti in tabelle
seguendo una certa struttura logica.
Come modificare la struttura?: Inserire
nuovi record, inserire nuovi campi in
un record.
Come aggiornare i contenuti?:
Modificare i valori di una cella etc…
AGGIORNAMENTO DEI DATI
Di solito esistono dei vincoli che devono
essere rispettati: un aggiornamento sia
di struttura che di contenuto deve
rispettare questi vincoli.
Quando i vincoli sono rispettati si dice
che la base di dati è consistente.
AGGIORNAMENTO DEI DATI
Quali vincoli?
Sul dominio di valori che può assumere
una certa informazione (campo) es.:
banca dati dell'Università -> i voti
devono essere compresi tra 0 e 30.
Sull'unicità dei valori: ogni studente
deve avere un numero di matricola
diverso dall'altro.
AGGIORNAMENTO DEI DATI
Vincoli fra informazioni correlate es.
anagrafe: i dati relativi al coniuge sono
presenti solo se la persona è sposata.
I DBMS offrono strumenti per il
mantenimento automatico della
consistenza dei dati.
QUERY LANGUAGE
Esempio di query in linguaggio
naturale: “Quali prodotti fornisce alla
nostra azienda il fornitore New Orleans
Cajun Delights?” Interrogazione sulle
tabelle Fornitori e Prodotti fra loro in
relazione.
Esistono linguaggi specifici di
interrogazione in un db (QL), in
particolare per i db relazionali e in
Access: SQL.
SQL
SQL = Structured Query Language
In molti programmi applicativi come
Access esiste un’interfaccia grafica per
costruire le queries senza conoscere la
sintassi e la semantica di SQL.
Nei db accessibili via Web le queries
vengono proposte per parole chiave
come in un motore di ricerca.
DB RELAZIONALI
I database relazionali (tabellari)
strutturano i dati in tante tabelle. Una
tabella è come una scheda in uno
schedario.
Ogni informazione inserita viene
memorizzata in un record, ovvero una
linea della tabella; per ogni
record esiste un certo numero di
informazioni che vengono detti campi.
DB RELAZIONALI
Per ogni campo si dà informazione sul
tipo di dati (testo, numero, data, ecc).
Ogni record deve avere una chiave: un
attributo che serve ad identificare in
maniera univoca una determinata
entità (è chiaro che la necessità di
diversificare le varie entità dipende dal
tipo e dalla quantità di informazioni
che si intende memorizzare nel
database).
DB RELAZIONALI
Il DIAGRAMMA ENTITA'-
RELAZIONE è la
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA dei
dati e serve a dare una visione
immediata di come è fatto un database.
Gli elementi principali di questi
diagrammi sono:
Entità: quello che si vuole memorizzare
(raffigurate con rettangoli);
DB RELAZIONALI
Relazioni: il legame tra due o più entità
(raffigurate con rombi);
Attributi: i campi della tabella del
database (raffigurati con pallini bianchi
se semplici attributi; con pallini neri se
CHIAVI).
DB RELAZIONALI
Relazioni: il legame tra due o più entità
(raffigurate con rombi);
Attributi: i campi della tabella del
database (raffigurati con pallini bianchi
se semplici attributi; con pallini neri se
CHIAVI).
RDBMS
RDMS (Relational Database
Management System). E’ il sistema più
diffuso di organizzazione logica di dati.
I dati sono contenuti in tabelle che
costituiscono le istanze delle relative
relazioni. I sistemi RDBMS risolvono
brillantemente il problema della
gestione di enormi volumi di dati, ma
gestiscono in modo mediocre i dati
multimediali.
DBMS E WEB
Molti DBMS sono accessibili mediante
browser, l’interfaccia è come quella del
Web, la ricerca dei dati è per parole
chiave come nel caso dei motori di
ricerca per la ricerca dei documenti sul
Web.
L’organizzazione interna dei dati è
quella del DBMS.
DBMS E WEB
Commercio elettronico (e-commerce):
acquisto e vendita di prodotti e servizi
tramite Internet.
Data mining (DM) – attività di ricerca
e analisi di dati in settori quali:
Marketing,Sanità,Scienze,….
Business-to-business (B2B): commercio
fra aziende società.
DBMS E WEB
Commercio elettronico (e-commerce):
acquisto e vendita di prodotti e servizi
tramite Internet.
Data mining (DM) – attività di ricerca
e analisi di dati in settori quali:
Marketing,Sanità,Scienze,….
Business-to-business (B2B): commercio
fra aziende società.
DBMS E WEB
http://www.cgsi.it/easyne2/Archivi/CGS
I/Files/SICAPWeb_Presentazione_MO
D-ST019-1.pdf
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df/idtech/cons_new/A/Analisi_Consiglio
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