gestione delle scadenze delle verifiche periodiche gpl/cng€¦ · d.m. 11/04/2011 (entrata in...
TRANSCRIPT
"Gestione delle scadenze delle
verifiche periodiche GPL/CNG"
Nuova Direttiva PED 2014/68/UE “Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri
relative alla messa a disposizione
sul mercato di attrezzature a pressione”
15/05/2014
Recepimento
D. Lgs. N. 26 del 15/02/2016
01/06/2015 per conformarsi nuovo art. 13 “Classificazione delle
attrezzature a pressione”
19/07/2016 per conformarsi ai diversi nuovi articoli
Le direttive europee applicate
agli impianti GPL/CNG: PED
Principi generali
L’assemblaggio di componenti per creare un’attrezzatura a pressione, sia che sia sotto la responsabilità di un fabbricante o di un utilizzatore, deve essere conforme PED
L’assemblaggio di parti di attrezzature a pressione a formare un insieme deve essere conforme alla PED quando ricade sotto la responsabilità del fabbricante; se invece tale insieme è realizzato sotto la responsabilità dell’utilizzatore, la PED non si applica. (In quest’ultimo caso si parla di installazione e bisogna applicare la legge nazionale)
Le direttive europee applicate
agli impianti GPL/CNG: PED
Insieme realizzato
sotto la responsabilità
di un fabbricante
Insieme marcato CE
e rispondente ai
r.e.s. della Direttiva PED
Dichiarazione di conformità
alla Direttiva PED
Impianto non realizzato
sotto la responsabilità
di un fabbricante
(installatore)
Responsabilità assemblaggio
da parte dell’utilizzatore
(Cliente)
Assemblaggio non marcato CE
secondo Direttiva PED
e realizzato secondo norme nazionali
Certificati
Accessori ed
apparecchiature
Cliente
(Utilizzatore)
Le direttive europee applicate
agli impianti GPL: PED
L’impianto di GPL per autotrazione rappresenta per la PED un INSIEME di più attrezzature a pressione:
Il serbatoio (IV cat.)
Le valvole di sicurezza (IV cat.)
Accessori a pressione serbatoio
Tubazioni (I-II cat.)
Distributore (Non rientra sotto PED)
L’insieme recepisce la categoria dell’attrezzatura più pericolosa (IV cat. nel caso degli impianti GPL)
Le direttive europee applicate
agli impianti GPL: PED
Le direttive europee applicate
agli impianti CNG: PED
L’impianto di CNG per autotrazione rappresenta per la PED un INSIEME di più attrezzature a pressione:
Bombole di smorzamento/stoccaggio(IV cat.)
Le valvole di sicurezza (IV cat.)
Accessori a pressione serbatoio
Tubazioni (II cat. o escluse)
Distributore e compressore (Non rientrano sotto PED)
L’insieme recepisce la categoria dell’attrezzatura più pericolosa (IV cat. nel caso degli impianti CNG)
Le direttive europee applicate
agli impianti CNG: PED
A: EROGATORE B: SMORZAMENTO C: QUADRO GAS D: COMPRESSORE E: FILTRO F: BLOW DOWN
A
B
C
D
E
F
Le verifiche periodiche
Normativa vigente
D.M. n. 329/04
D. Lgs. n. 81/08
D.M. 11/04/2011
D.D. 09/09/2016
D.M. n. 329/04
(attuazione dell’Art. 19 D. Lgs. n. 93/00)
“Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93”
Obblighi dell’Utilizzatore
D.M. n. 329/04
(attuazione dell’Art. 19 D. Lgs. n. 93/00)
Art. 4 Verifica obbligatoria di primo impianto ovvero della messa in servizio
Le attrezzature o insiemi a pressione installati ed assemblati dall’utilizzatore, sono soggetti a verifica
di primo impianto (da parte INAIL). Al termine l’utilizzatore ottiene un’attestazione dei risultati degli
accertamenti eseguiti
D.M. n. 329/04
(attuazione dell’Art. 19 D. Lgs. n. 93/00)
Art. 5 Esclusioni dalla verifica obbligatoria di primo impianto
Sono esclusi gli insiemi per i quali gli O.N. hanno provveduto ad effettuare le verifiche degli accessori
di sicurezza o dei dispositivi di controllo
D.M. n. 329/04
(attuazione dell’Art. 19 D. Lgs. n. 93/00)
Art. 6 Obblighi da osservare per la messa in servizio
da inviare alla I.S.P.E.S.L. ed alla U.S.L./A.S.L.
Elenco delle singole attrezzature con i relativi dati di impianto (P, T, V e fluido esercizio)
Relazione tecnica recante le condizioni di installazione e di esercizio, le misure di sicurezza, protezione e controllo adottate, unitamente ad uno schema di flusso
Dichiarazione ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. 403/98, che l’impianto è stato installato in conformità a quanto previsto dal manuale di uso dell’impianto
Eventuale verbale di verifica di primo impianto, qualora non si possa rientrare nelle esclusioni previste.
Insieme realizzato
sotto la responsabilità
di un fabbricante
Insieme marcato CE
e rispondente ai
r.e.s. della Direttiva PED
Dichiarazione di conformità
alla Direttiva PED
Eventuale verifica di
primo impianto ISPESL
D.M. 329/04 art. 5
(mancanza della verifica
degli accessori di sicurezza)
Dichiarazione di messa
In servizio
D.M. 329/04 art. 6
Impianto non realizzato
sotto la responsabilità
di un fabbricante
(installatore)
Responsabilità assemblaggio
da parte dell’utilizzatore
Assemblaggio non marcato CE
secondo Direttiva PED
e realizzato secondo norme nazionali
Verifica di
primo impianto ISPESL
D.M. 329/04 art. 4
I documenti As-Built propedeutici alle verifiche
periodiche
Dichiarazione di conformità insieme e disegno (fabbricante)
Dichiarazione di conformità e disegno serbatoio (fabbricante)
Denuncia di messa in esercizio (nei casi previsti dall’esclusione
della messa in servizio) ovvero verifica di messa in esercizio
(nei casi non previsti dall’esclusione della messa in servizio) da
inviare INAIL/ARPA (utilizzatore)
Pagamento oneri INAIL esame fascicolo denuncia di messa in
esercizio (utilizzatore)
Ottenimento numero di matricola INAIL che verrà riportato in
tutte le richieste di verifiche periodiche (utilizzatore)
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. M. 329/04
Componenti l’insieme
non rientranti nel
campo delle esclusioni
Art. 2
Obbligo delle
verifiche periodiche
Art. 8
Riqualificazione
periodica
Art. 10
Verifiche di integrità
in occasione delle
verifiche periodiche
Art. 12
Verifiche di funzionamento
in occasione delle
verifiche periodiche
Art. 13
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. M. 329/04
Allegato A
Frequenze della riqualificazione periodica
Delle attrezzature a pressione
Attrezzature/Insiemi contenenti fluidi
Del Gruppo I (fluidi pericolosi)
Frequenza ispezioni:
- Ogni 2 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
Composizione dell’impianto GPL
Rientrante nel campo di applicazione DM 329/04
Serbatoio
di stoccaggio
(IV Cat.)
Tubazioni di
allacciamento
Erogatore max DN 50
Erogatore
Dir. Macchine
(escluso PED)
Composizione dell’impianto CNG
Rientrante nel campo di applicazione DM 329/04
Tubazioni di
allacciamento
rete Snam DN65-80
(I-II Cat.)
Compressore Dir. Macchine
Completo di tubazioni in I Cat.
(escluso PED)
Pacco bombole
di stoccaggio
(IV Cat.)
Tubazioni di
allacciamento
Erogatore DN 12
(escluse PED)
Erogatore
Dir. Macchine
(escluso PED)
Le verifiche periodiche
D. Lgs. n. 81/08
“Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123
in materia di tutela della salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro”
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. Lgs. n. 81/08
Requisiti di sicurezza
delle attrezzature messe
a disposizione dei lavoratori
Art. 70
Obbligo del datore
di lavoro a sottoporre
le attrezzature di lavoro
a verifiche periodiche
Art. 71 comma 11
Prima verifica periodica
effettuata dall’INAIL
entro 45 giorni dalla
richiesta
Art. 71 comma 11
Verifiche periodiche successive
effettuate dall’ASL o soggetti
pubblici o privati abilitati
entro 30 giorni dalla richiesta
Art. 71 comma 11
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. Lgs. n. 81/08
Allegato VII
Verifiche di attrezzature
Attrezzature/Insiemi contenenti fluidi del Gruppo I (fluidi pericolosi)
Periodicità recipienti:
- Verifiche di funzionamento biennali
- Verifiche di integrità decennali
Periodicità tubazioni:
- Verifiche di funzionamento quinquennali
- Verifiche di integrità decennali
Regime sanzionatorio
Omessa verifica periodica (Art. 71 D. Lgs. N. 81/08) Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 1.800 euro (messa fuori uso apparecchiatura)
Omessa verifica di primo impianto (qualora richiesta) (Art. 71 D. Lgs. N.
81/08) Arresto da 3 a 6 mesi oppure ammenda da 2.500 a 6.400 euro
Concessione in uso di attrezzature non rispondenti alle disposizioni
legislative e regolamentari (Art. 23 D. Lgs. N. 81/08) Arresto da 3 a 6 mesi oppure ammenda da 10.000 a 40.00 euro
Le verifiche periodiche
D.M. 11/04/2011 (entrata in vigore 23/11/2011 ex DM 27/07/2011)
“Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche
di cui all’All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
nonché i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui
all’articolo 71, comma 13, del medesimo decreto legislativo”
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. M. 11/04/2011
Il datore di lavoro richiede all’INAIL,
almeno 45 giorni prima della data di scadenza,
la prima verifica periodica
indicando il nominativo del soggetto
abilitato, pubblico o privato, facente parte
degli appositi elenchi, del quale l’INAIL
si avvale laddove non sia in grado
di provvedere direttamente con la propria struttura
Art. 2
INAIL esegue la
prima verifica entro
quarantacinque giorni
INAIL rilascia
il verbale di prima
verifica periodica
Il datore di lavoro
comunica all’INAIL
il nominativo del
soggetto abilitato
incaricato della verifica
INAIL esegue la
prima verifica espletando
le attività previste ai
punti 4.2.3.1 e 4.3.1
dell’Allegato II
INAIL non esegue la
prima verifica entro
quarantacinque giorni
Il soggetto abilitato esegue la
prima verifica eseguendo
le attività previste ai
punti 4.2.3.1 e 4.3.1
dell’Allegato II
Il soggetto abilitato rilascia
il verbale di prima
verifica periodica
La prima
verifica periodica
Verifiche periodiche secondo applicazione
D. M. 11/04/2011
Il datore di lavoro richiede all’ASL/ARPA ovvero
ad un soggetto abilitato privato,
almeno 30 giorni prima della data di scadenza,
le verifiche periodiche successive alla prima
(di funzionamento, interna e di integrità)
La ASL/ARPA ovvero il
soggetto abilitato esegue la
verifica periodica eseguendo
le attività previste ai
punti 4.3.1 e 4.3.2
dell’Allegato II
La ASL/ARPA ovvero il soggetto abilitato rilascia
il verbale di verifica
periodica successiva alla prima
Le verifiche periodiche
successive alla prima
(funzionamento, interna e di integrità
Verifiche periodiche secondo applicazione
D.M. 11/04/2011
Attività previste durante la prima verifica periodica
Individuazione dell’attrezzatura/insieme
Verifica di corrispondenza delle matricole dell’attrezzatura/insieme
Constatazione della rispondenza delle condizioni di installazione, esercizio e
sicurezza indicate nella dichiarazione di messa in esercizio
Controllo della esistenza e della corretta applicazione delle istruzioni fornite dal
fabbricante dell’attrezzatura/insieme
Esame documentale
Controllo della funzionalità di tutti i dispositivi di protezione, ivi inclusi quelli di
sicurezza
Controllo dei parametri operativi in base ai limiti di esercizio previsti
Verifiche periodiche secondo applicazione
D.M. 11/04/2011
Attività previste durante le verifiche periodiche successive alla prima
Verifica di funzionamento
Esame documentale
Controllo della funzionalità di tutti i dispositivi di protezione, ivi inclusi quelli di
sicurezza
Controllo dei parametri operativi in base ai limiti di esercizio previsti
Verifica di integrità
Esame visivo delle parti interne ed esterne
Esame spessimetrico
Altre eventuali prove che si rendessero necessarie in caso di situazioni di
danno, non completa ispezionabilità dell’attrezzatura, etc.
Verifiche periodiche secondo applicazione
D.M. 11/04/2011
Funzionalità accertata durante le visite periodiche
1. Accessori di sicurezza (valvole di sicurezza, valvole a rottura prestabilita,
etc.)
2. Dispositivi di controllo (manometri, termometri, indicatori di livello, etc.)
3. Dispositivi di regolazione (pressostati, termostati, etc.)
Verifiche periodiche secondo applicazione
D.M. 11/04/2011
D.D. 22/09/2015
“Pubblicazione dell’elenco nazionale dei soggetti abilitati
all’esecuzione delle verifiche periodiche
di cui all’All. III del D.M. 11/04/2011”
Verifiche periodiche secondo applicazione
D.M. 11/04/2011
Elenco composto da 102 soggetti abilitati
I soggetti abilitati dell’elenco pubblicato sono solo in parte inseriti anche
nell’elenco dei soggetto abilitati pubblicati da INAIL regionali e ASL presso le
singole strutture
Verifiche periodiche
Progetto Verifiche Periodiche
PVP
Contenuti
1. Reperimento dei documenti identificativi delle attrezzature a pressione mancanti
2. Reperimento delle omologazioni o denunce di messa in servizio degli impianti
3. Expediting presso fabbricanti, Enti e soggetti abilitati privati finalizzato al reperimento dei
documenti mancanti
4. Effettuazione delle richieste di omologazione o denunce degli impianti qualora mancanti
5. Compilazione delle richieste di verifica di funzionamento o di verifica di integrità presso i
soggetti titolari di funzione
6. Coordinamento delle attività di campo tramite le DDM ed i soggetti abilitati incaricati
dell’esecuzione delle verifiche
7. Disponibilità dei verbali e dei documenti delle attrezzature tramite supporti informatici
8. Gestione del database relativo ai documenti delle attrezzature ed alle verifiche periodiche
tramite canone annuo
Progetto Verifiche Periodiche
PVP
Strumenti messi a disposizione dal PVP
Progetto Verifiche Periodiche
PVP
Website
Progetto Verifiche Periodiche
PVP
Smartphone
Vantaggi Gestione
PVP
1. Disponibilità della documentazione, certificazioni e verifiche periodiche delle attrezzature a
pressione
2. Possibilità di accesso immediato e download dei documenti relativi alle attrezzature a
pressione e dei verbali di verifica in corso di validità
3. Preavviso tramite e-mail con ampi tempi di anticipo delle scadenze delle verifiche periodiche
4. Supporto e coordinamento nei rapporti con i soggetti titolari dell’esecuzione delle verifiche
periodiche e delle ditte incaricate a fornire assistenza a tali verifiche
5. Consultazione facile ed immediata attraverso vari strumenti informatici
6. Evitare sanzioni di tipo amministrativo o penale per omessa omologazione od omessa
esecuzione della verifica periodica (la sola taratura al banco delle valvole di sicurezza non
rappresenta /sostituisce la verifica di funzionamento
7. Possibilità di stabilire rapidamente il budget di investimento per l’esecuzione delle verifiche
periodiche