giallorosso.lodi 10

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Si fa la storia. E tra Amatori e Benfica non potrebbe essere altrimenti. I giallorossi e i portoghesi sono da sempre protagonisti di questo sport, dove pattino, bastone e palli- na, sono gli elementi materiali per fornire spettacolo alla gente che nutre passione, calore e ama questa disciplina definita “sport minore”, ma che sa infondere vere emozioni. E chi sabato sera sarà al Palacastellotti per la prima volta avrà veramente modo di innamorarsi dell’ho- ckey a rotelle. Chi invece lo segue da anni, non potrà fare altro che emozionarsi e spe- rare di rivivere serate indimenticabili, come la vittoria al “Revellino” contro il Noya, nella Coppa CERS dell’87, o i grandiosi successi contro lo stesso Benfica e il Voltregà nella Coppa delle Coppe ’94. Sono passati troppi GIALLOROSSO.LODI www.giallorosso.lodi.it • Wall-WebZine N. 10 • Giovedì 17 Febbraio 2011 Il Benfica all’andata giocò un ottima gara contro i giallorossi, ruotando in pista pra- ticamente tutti i titolari, mostrando com- pletezza in ogni reparto, con giocatori di qualità, affermati e, praticamente tutti, conosciuti a livello europeo. E soprattutto in Italia, dato che in maglia biancorossa milita un quartetto con un passato con il Bassano ’54, in particolare Abalos e Ca- cau, che vinsero un incredibile scudetto nel 2009: in finale scudetto contro il Follonica, fu proprio il brasiliano Cacau a segnare la rete decisiva, che regalò l’inaspettato ti- tolo al Bassano. Di quella squadra Abalos ne era il perno difensivo, che dava tanta solidità e segnava parecchie reti pesan- ti con le sue fucilate. Nelle due stagioni precedenti,invece, in Riva al Brenta furono protagonisti gli attaccanti Ricardo Pereira e Luis Viana, con quest’ultimo che ha ritro- vato una grande vena realizzativa, messa in mostra anche nella gara di andata. Nel reparto offensivo brilla anche “Caio” Ricar- do Oliveira, stella della nazionale lusitana, della quale è una colonna, insieme a Valter Neves, ottimo difensore, così come Tiago Rafael ed il giovanissimo Joao Rodrigues, talento cristallino di soli 20 anni e di sicuro avvenire. La rosa a disposizione di Sènica è completata da Diogo Rafael, attaccante “di scorta”, che gode di un basso minu- taggio, ma con così tanta qualità davanti è difficile trovare posto. A difendere la porta, all’andata, abbiamo ammirato Ricardo Sil- va, che tra i tanti interventi, sempre con molta sicurezza, ricordiamo uno strepitoso intervento su un tiro ravvicinato di Romero a botta sicura. Silva è “figlio” della scuo- la di portieri lusitana, una vera garanzia a livello mondiale. Non manca quindi ne la qualità, ne tanto meno la quantità di ele- menti di assoluto valore da far ruotare nei 50’ di gara. Toccherà ai nostri provare il miracolo. Che non è una cosa impossibile. 10 NUMERO Piazza Mercato, 12 Lodi Tel. 0371 941482 Martedì - Domenica dalle 07,00 alle 02,00 Lodi Palacastellotti Amatori Lodi - Benfica ore 21.00 FEBBRAIO 19 sabato Fernando Montigel Capitano cuore e anima giallorossa - pag. 2 Follonica in posticipo Martedì gara difficile, ma da vincere a tutti i costi - pag. 4 Pronti per la rimonta La storia insegna che battere i portoghesi è possibile... - pag. 3 Amatori - Benfica: ci vorrà la partita perfetta! I giallorossi sono chiamati a ribaltare il 4-7 dell’andata. E avrà l’aiuto del Palacastellotti, che sarà un catino bollente di tifo, passione e amore per i ragazzi di Aldo Belli I portoghesi sono una vera armata Tanta classe, qualità ed esperienza negli uomini del Prof. Sènica anni senza vere vittorie, in una città che tra- suda hockey, che aspetta con trepidazione il primo vero “evento” del 2011, un anno, nel quale, prima dei maledetti 13 secondi finali di Forte dei mar- mi, i giallorossi in campionato aveva- no conosciuto solo il verbo vincere. E il profumo delle grandi imprese, la sensazione che sia l’anno “giusto” come lo fu il 2010 per l’Inter di Mourinho ci sono. Aldo Belli non è come il tecnico portoghe- se (tra l’altro amante dell’hockey… che senz’altro vedrà il risultato della partita), non si erge così a protagonista assoluto, ma da dietro le quinte sta facendo un lavoro dav- vero superlativo. La squadra diverte, gioca un hockey splendido (il Italia è eguagliato, forse, solamente dal Breganze, ben alle- nato da un tecnico preparato come Vanzo) e soprattutto vince! In giallorosso ci sono giocatori veri, ragazzi mai sopra le righe, che hanno creato un gruppo favoloso. Che il pubblico ama. Ma contro il Benfica del prof. Senica sarà davvero dura, recuperare tre reti al passivo è un impresa ardua ma non impossibile, condizionata da una sola, patetica, regola: non poter schierare il ter- zo argentino. Perché saranno 50’ di apnea totale, con un dispendio di energie psico- fisiche enormi e un cambio di esperienza in più, farebbe davvero comodo. Sperando di non incappare in un arbitro come la signora Teresa Cancelo, che ci fischiò contro 4 rigo- ri, nel 4-7 dell’andata, dove giocammo alla pari con i portoghesi, dove la precisione dei tiri da fermo fece la differenza. Ma la storia insegna che le rimonte sono una cosa pos- sibile e non c’è nessuno in città che non ci creda, che non sia convinto di poter battere questo Benfica. Ci vorrà semplicemente la partita perfetta! Per il resto sappiamo che ognuno giocherà al massimo, che darà tutto ciò che ha in corpo per la maglia gialloros- sa, per il pubblico, la società e, perché no, per gli sponsor. Sembra strano, non ne parlo mai, in realtà sono (soprattutto) loro che ci permettono di essere a questi livelli. E poter sognare un Amatori vincente. Come merita la sua gente. Paolo Virdi Amatori: il gruppo è la sua forza! Aldo Belli: a lui una rimonta al Benfica è già riuscita...

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un periodico, edito da Galeatica in occasione delle gare casalinghe di campionato, che troverete sul web, al sito www.giallorosso.lodi.it oppure attraverso lo storico sito della società

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Page 1: Giallorosso.Lodi 10

Si fa la storia. E tra Amatori e Benfica non potrebbe essere altrimenti. I giallorossi e i portoghesi sono da sempre protagonisti di questo sport, dove pattino, bastone e palli-na, sono gli elementi materiali per fornire spettacolo alla gente che nutre passione, calore e ama questa disciplina definita “sport minore”, ma che sa infondere vere emozioni. E chi sabato sera sarà al Palacastellotti per la prima volta avrà veramente modo di innamorarsi dell’ho-ckey a rotelle. Chi invece lo segue da anni, non potrà fare altro che emozionarsi e spe-rare di rivivere serate indimenticabili, come la vittoria al “Revellino” contro il Noya, nella Coppa CERS dell’87, o i grandiosi successi contro lo stesso Benfica e il Voltregà nella Coppa delle Coppe ’94. Sono passati troppi

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N. 1

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Il Benfica all’andata giocò un ottima gara contro i giallorossi, ruotando in pista pra-ticamente tutti i titolari, mostrando com-pletezza in ogni reparto, con giocatori di qualità, affermati e, praticamente tutti, conosciuti a livello europeo. E soprattutto in Italia, dato che in maglia biancorossa milita un quartetto con un passato con il Bassano ’54, in particolare Abalos e Ca-cau, che vinsero un incredibile scudetto nel 2009: in finale scudetto contro il Follonica, fu proprio il brasiliano Cacau a segnare la rete decisiva, che regalò l’inaspettato ti-tolo al Bassano. Di quella squadra Abalos ne era il perno difensivo, che dava tanta solidità e segnava parecchie reti pesan-ti con le sue fucilate. Nelle due stagioni precedenti,invece, in Riva al Brenta furono protagonisti gli attaccanti Ricardo Pereira e Luis Viana, con quest’ultimo che ha ritro-vato una grande vena realizzativa, messa in mostra anche nella gara di andata. Nel

reparto offensivo brilla anche “Caio” Ricar-do Oliveira, stella della nazionale lusitana, della quale è una colonna, insieme a Valter Neves, ottimo difensore, così come Tiago Rafael ed il giovanissimo Joao Rodrigues, talento cristallino di soli 20 anni e di sicuro avvenire. La rosa a disposizione di Sènica è completata da Diogo Rafael, attaccante “di scorta”, che gode di un basso minu-taggio, ma con così tanta qualità davanti è difficile trovare posto. A difendere la porta, all’andata, abbiamo ammirato Ricardo Sil-va, che tra i tanti interventi, sempre con molta sicurezza, ricordiamo uno strepitoso intervento su un tiro ravvicinato di Romero a botta sicura. Silva è “figlio” della scuo-la di portieri lusitana, una vera garanzia a livello mondiale. Non manca quindi ne la qualità, ne tanto meno la quantità di ele-menti di assoluto valore da far ruotare nei 50’ di gara. Toccherà ai nostri provare il miracolo. Che non è una cosa impossibile.

10NUMERO

Piazza Mercato, 12 Lodi Tel. 0371 941482Martedì - Domenica dalle 07,00 alle 02,00

Lodi PalacastellottiAmatori Lodi - Benfica

ore 21.00

FEBBRAIO

19sabato

Fernando Montigel

Capitano cuore e anima giallorossa - pag. 2

Follonica in posticipo Martedì gara difficile, ma da vincerea tutti i costi - pag. 4

Pronti per la rimontaLa storia insegna che battere iportoghesi è possibile... - pag. 3

Amatori - Benfica: ci vorrà la partita perfetta!I giallorossi sono chiamati a ribaltare il 4-7 dell’andata. E avrà l’aiuto del Palacastellotti, che sarà un catino bollente di tifo, passione e amore per i ragazzi di Aldo Belli

I portoghesi sono una vera armataTanta classe, qualità ed esperienza negli uomini del Prof. Sènica

anni senza vere vittorie, in una città che tra-suda hockey, che aspetta con trepidazione il primo vero “evento” del 2011, un anno, nel quale, prima dei maledetti 13 secondi finali

di Forte dei mar-mi, i giallorossi in campionato aveva-no conosciuto solo il verbo vincere. E il profumo delle grandi imprese,

la sensazione che sia l’anno “giusto” come lo fu il 2010 per l’Inter di Mourinho ci sono. Aldo Belli non è come il tecnico portoghe-se (tra l’altro amante dell’hockey… che senz’altro vedrà il risultato della partita), non si erge così a protagonista assoluto, ma da dietro le quinte sta facendo un lavoro dav-vero superlativo. La squadra diverte, gioca un hockey splendido (il Italia è eguagliato, forse, solamente dal Breganze, ben alle-

nato da un tecnico preparato come Vanzo) e soprattutto vince! In giallorosso ci sono giocatori veri, ragazzi mai sopra le righe, che hanno creato un gruppo favoloso. Che il pubblico ama. Ma contro il Benfica del prof. Senica sarà davvero dura, recuperare tre reti al passivo è un impresa ardua ma non impossibile, condizionata da una sola, patetica, regola: non poter schierare il ter-zo argentino. Perché saranno 50’ di apnea totale, con un dispendio di energie psico-fisiche enormi e un cambio di esperienza in più, farebbe davvero comodo. Sperando di non incappare in un arbitro come la signora Teresa Cancelo, che ci fischiò contro 4 rigo-ri, nel 4-7 dell’andata, dove giocammo alla pari con i portoghesi, dove la precisione dei tiri da fermo fece la differenza. Ma la storia insegna che le rimonte sono una cosa pos-sibile e non c’è nessuno in città che non ci creda, che non sia convinto di poter battere

questo Benfica. Ci vorrà semplicemente la partita perfetta! Per il resto sappiamo che ognuno giocherà al massimo, che darà tutto ciò che ha in corpo per la maglia gialloros-sa, per il pubblico, la società e, perché no, per gli sponsor. Sembra strano, non ne parlo mai, in realtà sono (soprattutto) loro che ci permettono di essere a questi livelli. E poter sognare un Amatori vincente. Come merita la sua gente. Paolo Virdi

Amatori: il gruppo è la sua forza!

Aldo Belli: a lui una rimonta al Benfica è già riuscita...

Page 2: Giallorosso.Lodi 10

Ci ha tenuti con il fiato sospeso, la città che vive di hockey non faceva altro che porsi la stessa domanda: “ Quale sarà il futuro di Montigel?”. La firma è finalmente arrivata e il capi-tano più giovane

di tutta la Serie A vestirà il giallorosso per altre due stagioni. Per questo abbiamo deciso di fare due chiacchiere proprio con lui. Fer-nando Montigel, classe 1986, di San Juan.

Chiedere a un giocatore argentino qualche aneddoto sugli inizi è cosa scontata, lì si na-sce con i pattini.

Vero, e neppure io ho potuto sfuggire alla tradizione. Ho cominciato pattinare all’età di tre anni, e in Argentina non è una rarità. A dire il vero, mio padre, da grande sportivo qual è, ha voluto che

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provassi anche altri sport. Ricordo so-prattutto i mesi estivi, quando alla fine della scuola trascorrevo le giornate in “colonia”, come pare si faccia anche qui; il nuoto, la pallavolo, che per tanti anni è stata la mia seconda grande passione. Poi ovviamente anche il calcio, da Gran-de tifoso del Boca!

A calcio, con Montigel ci abbiamo giocato, e potrebbe permettersi almeno un campionato di Promozione o Eccellenza. Ma poi, come tanti suoi amici, ha scelto l’ hockey…

La mia prima società è stata il Bancaria, maglie bianco nere, formazione forse mi-nore nel panorama argentino, campione però nel 1999. Fino a sedici anni ho com-pletato tutta la trafila nelle formazioni giovanili sempre con la maglia numero 9. Poi sono approdato al Conception fino a quando, quattro anni fa, ho attraversato l’ oceano..

Sei arrivato giovanissimo a Novara, ma hai

bruciato le tappe. Si sono viste subito le tue potenzialità, adesso sei già considerato tra i 3-4 difensori più forti del campionato.

Nessuno ci conosceva, ma eravamo una squadra competitiva. Abbiamo ottenuto dei buoni risultati, cosicché siamo riusci-ti anche a metterci in mostra, per fortu-na, visto che poi la società novarese non poteva garantirci il futuro.

Buon per noi, che ti abbiamo a Lodi..

Buon per me. Sono molto contento di aver fatto questa scelta due anni fa. Il pro-getto portato avanti dalla società sem-bra confermare i propositi dell’inizio. La squadra cresce e crescono giustamente le aspettative. La città è senza dubbio il luogo ideale per esprimersi al meglio e l’attaccamento dei tifosi è qualcosa di unico. Quando mi ritrovo con i miei con-nazionali che giocano in altre squadre o quando torno in Argentina, non sempre riesco a descrivere a dovere l’attacca-

mento della gente e quanto sia bello per me vivere ogni giorno in questa città. Mi sono legato a Lodi, poi io sono nato il giorno di San Bassiano...

C’è un giocatore a cui ti ispiri, il più bravo che hai visto giocare?

Il più bravo è David Paez, un giocatore che certo non ha bisogno di presentazio-ni; quello a cui invece mi ispiro è un altro campione del Barcellona, Alberto Borre-gan, marcatore implacabile, elegante, e dotato di grande tecnica.

Siamo in una fase cruciale della stagione..

Stiamo disputando un campionato al di sopra di ogni aspettativa e non dobbiamo dimenticarcelo, ma più passa il tempo più cresce l’ autostima. Siamo una squa-dra di grande qualità e sappiamo di ave-re una grande forza nel gruppo. Lottare, crederci ogni partita, non mollare mai….

Parola di capitano. E come si può non crede-re a un capitano, tanto più ora che si sa che resterà con noi?!

Massimo Stella

Fernando Montigel, un uomo, un capitanoIl Capitano, corteggiato dalle migliori squadre d’Europa, ha fatto la sua scelta: un futuro giallorosso

Fernando Montigel ha appena rinnovato il contratto e vestirà a lungo giallorosso

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Tutta Lodi chiamata a sostenere l’AmatoriC’è grande attesa per il ritorno degli ottavi di Coppa CERS contro il Benfica, contro il quale finora son giunte 4 sconfitte su 5 confronti: ma il precedente vittorioso della Coppa Coppe 1994 infonde fiducia. Aldo Belli sa come si battono i portoghesi e di fronte si troveranno un vero muro umano giallorosso...Sarà una sfida da Champions, una gara tra le prime in classifica (l’Amatori è secondo solo per i 2 punti persi negli ultimi 13 se-condi di Forte dei marmi…) dei campionati portoghese e italiano, un match di altissimo livello che sarà seguito da tutta l’Europa hockeistica. Una gara che ha tanta storia da raccontare. Partiamo da un dato: in 5 confronti tra Amatori e Benfica i portoghesi si sono imposti 4 volte, l’Amatori solamente una, segnando 38 reti a confronto delle 27 dei giallorossi. E allora, per un discorso di puro campanilismo, teniamo buona l’unico, splendido successo: correva l’anno 1994, la squadra allenata da Franco Mora affronta-va nei quarti di finale della Coppa Coppe, un Benfica farcito di neo campioni del Mondo al “Mundialroller” del ‘93 (quel Portogallo perse 6-0 a Lodi, in una delle partite tra le più belle della nostra Nazionale, ma, nella

FORMAZIONE IN PISTABenfica1 Pedro Henriques2 Valter Neves3 Ricardo Pereira4 Diogo Rafael5 Cacau6 Abalos7 Tiago Rafael8 Caio44 Viana10 Ricardo Silvaall. Luis Sènica

Amatori Lodi30 Losi3 Bresciani 6 Motaran7 Montigel8 Platero9 Festa23 Frugoni12 Sanpellegrini 13 Cappellini20 Bassiall. Aldo BelliLe formazioni e i numeri potrebbero subire modifiche prima dell’inizio dell’incontro

finale mondiale, disputata al “Palasesto” si vendicò vincendo ai rigori). Tra le fila dei biancorossi guidati da Carlos Dantas, mili-tavano gente del calibro di Paulo Alemida, Vitor Fortunato, Rui Lopes e Luis Ferreira, che in casa si imposero per 6-4, con rete finale di Aldo Belli ( un po’ come accadde nella gara di andata, dove Sergio Festa, con un capolavoro a 11” dalla fine, ha reso un po’ meno pesante il passivo dell’Amatori). Il 21 maggio del ’94, in un Palacastellot-ti gremito, l’Amatori scrisse una delle più belle pagine della sua storia: dopo 8’ con-duceva già 3-0 (reti di Ale Bertolucci, Belli e Marrone), ad inizio ripresa Ale Bertolucci siglò il 4-1. La rimonta era già completata. Poi un monologo giallorosso con Marrone e Gonella, che con un missile dei suoi al 14’ segnava il 6-1. Poi un lampo di classe di Fortunato, immediatamente ribattuto da

Alessandro Folli ed infine il sigillo di Mir-ko Bertolucci, definivano l’8-2 con il quale l’Amatori spalancò la strada verso la con-quista dalla sua prima Coppa delle Coppe. Così, raccontando questo pezzo di storia, speriamo di essere di un buon auspicio ai ragazzi di Belli, che sabato dovranno usare mille accorgimenti. Innanzitutto non do-vranno attaccare a testa bassa, perché esporsi ai veloci contropiedi di gente come Cacau, Caio (“alias” Ricardo Oliveira), Ri-cardo Pereira o Luis Viana, (che nel suo campionato ha già segnato una trentina di reti) può essere deleterio. Ma indiscu-tibilmente ci dovrà essere ritmo, perché il Lodi, più va veloce, più fa spettacolo, più si diverte e vince. Finora i giallorossi hanno mostrato difficoltà contro le difese stati-che e contro le squadre lente: qui non ci sarà questo pro-blema, perché il Benfica ha di-mostrato di saper far viaggia-re la p a l -l i n a , m a

all’andata ha lasciato anche qualche grossa occasioni agli attaccanti di Belli, che hanno trovato sulla loro strada un ottimo Ricardo Silva. Fatto salvo subire poi subire la beffa, con almeno tre penalty regalati con eccessiva bon-tà dall’arbitro donna, la spagnola Teresa Cancelo. Lei per for-tuna non ci sarà, ma ci saranno i 2000 che spin-geranno l’Amatori verso il compimento dell’impresa.

Paolo Virdi

I PRECEDENTI DEL BENFICA CONTRO LE ITALIANE

1980 C1 BREGANZE - BENFICA 0-2 2-1

1984 C2 GIOVINAZZO - BENFICA 6-3 1-14

1985 C3 BENFICA - AMATORI LODI 9-3 14-8

1986 C3 BASSANO - BENFICA 8-6 6-4

1988 C3 BENFICA - AMATORI VERCELLI 6-1 2-11

1991 C3 VALDAGNO - BENFICA 3-5 5-5

1992 C3 BENFICA - H.C. MONZA 6-6 1-5

1993 C1 BENFICA - ROLLER MONZA 6-3 2-1

1994 C2 BENFICA - AMATORI LODI 6-4 2-8

1995 C1 BENFICA - HOCKEY NOVARA 5-1 6-5

2000 C1 HOCKEY NOVARA - BENFICA 4-4 3-2 6-3 (finale 3o posto)

2002 C1 HOCKEY NOVARA - BENFICA 5-5 1-3

2003 C1 HOCKEY NOVARA - BENFICA 1-4 1-2

2003 C1 BENFICA - PRATO 6-7 1-4

2004 C1 BENFICA - PRATO 3-7 6-7

2005 C3 BENFICA - FOLLONICA 6-3 2-6

2010 C3 ROLLER BASSANO - BENFICA 3-4 0-5

NB: C1 = Coppa dei Campioni/Champion’s League - C2 = Coppa delle Coppe - C3 = Coppa CERS

(fonte: archivio Paolo Virdi)

Page 4: Giallorosso.Lodi 10

E’ stato un week end positivo per le giova-nili giallorosse e per la squadra che milita in serie B. Partiamo proprio dalla squadra di Rinaldo Uggeri, dove militano i ragazzi emer-genti dal settore giovanile e le “vecchie volpi” giallorosse, che hanno espugnato la pista di Seregno, con un netto 0-11: da sottolineare l’esordio assoluto dei due giovanissimi: Ric-cardo Bernabè e Riccardo Luppi, che hanno disputato un ottimo match, andando addirit-tura a segno. Tra i marcatori spicca il gio-vane Mele, autore di un bella tripletta, poi il “sardo” Caggiari con una doppietta ed infine sono andati a segno i due ragazzi nel giro dalla serie A1, Cappellini, Morosini e Mario Berto. Ora la formazione giallorossa occupa il primo posto in classifica, con 15 punti, da-vanti a Rotellistica Novara e Hockey Monza con 12. Tornando ai più giovani, positiva l’ Under 13, che ha battuto il Monza per 6-2, grazie alle reti di Lorenzo Bucci, Riccardo Felisi, Marco Pisati, ed al top scorer Orlando

Coppola, che ha messo a segno una bella tripletta. Ora la squadra di Carini comanda il suo girone a punteggio pieno, con 4 vitto-rie in altrettante gare. La squadra Under 15 formata da ragazze, la “A”, ha perso ancora di misura per 3-2 ad Agrate (bravissima Ila-ria Scotti, con una doppietta), ma per essere una formazione composta da sole ragazze, si sta comportando benissimo, combattendo ogni match e vendendo cara la pelle in ogni sfida contro i maschietti. E deve combatte-re anche la sfortuna, visto che è l’ennesima partita persa per 1 solo gol di scarto. Hanno riposato sia la formazione “B” dei ragazzi U.15, che L’U.17 e la U.20. E l’Amatori, con gran riguardo verso i suoi giovani, nell’ambito del programma “Campioni 2015”, organizze-rà il 20 febbraio il “raggruppamento Lom-bardia” categoria Under15, dove partecipano 13 atleti nati negli anni ’97 e ’98 di Amatori, Seregno (5) e Agrate (2).

Paolo Virdi

VIA DELLA SELVAGRECACAPANNONE “N”26900 LODI (LO) Tel. 0371 424836

VIA TORINO, 1226900 LODI (LO) Tel. 0371 610352Fax 0371 610329

GIALLOROSSO.LODI

giallorosso.lodi - www.giallorosso.lodi.itWall-WebZine N. 11 - 30 Dicembre 2010

GALEATICA - Lodi (Lo) Via Lodivecchio 39Tel. 0371 417281 - Fax 0371 417258www.galeatica.it - [email protected]

Redazione: Paolo Virdi, Massimo StellaFotografie: Luca Santi, Alberto Vanelli, Roberto Carelli

Follonica1 Menichetti2 Saitta3 Velazquez4 Salvadori5 Naldi6 Bracali7 Polverini8 Franchi9 Pagnini10 Tosiall. Franco Polverini

Amatori Lodi30 Losi3 Bresciani 5 Romero6 Motaran7 Montigel8 Platero9 Festa23 Frugoni• 20 Bassiall. Aldo BelliLe formazioni e i numeri potrebbero subire modifiche prima dell’inizio dell’incontro• a rotazione secondo disposizione dell’allenatore 11 Morosini 12 Sanpellegrini 13 Cappellini

Vedere in fondo alla classifica il Follonica fa impressione. Ma la difficoltà affrontate finora sono state pesanti. Prima il lato eco-nomico, con il grosso fardello lasciato dalla precedente gestione, poi il cambio societa-rio, gli infortuni, con l’assenza del portiere spagnolo Blazquez e i recuperi di Tosi e Pol-

verini, avvenuti solamente a fine Dicembre. Infine il cambio di allenatore, con l’esonero dello spagnolo Sucarrats e l’investitura di Franco Polverini al doppio ruolo di giocato-re-allenatore. Tutti questi problemi hanno influito nel quart’ultimo posto dei bianco-azzurri, ancora senza vittorie in trasferta

e con un solo pareggio, per altro ottenuto sulla pista del Roller Bassano, dove hanno vinto tutti. Fuorchè il Follonica. Ma non bi-sogna pensare di aver già vinto, per 3 buoni motivi: all’andata l’Amatori si impose 3-1, con doppietta di Montigel e rete di Platero; ma nel finale arrivarono tanti pericoli, il gol di Pagnini e ben tre pali, oltre ad un super prestazione di Losi, che evitarono il tracollo. Oltretutto questa gara arriva solamente tre giorni dopo la sfida col Benfica, che lascerà senz’altro tossine e segni di stanchezza nei giallorossi. Dulcis in fundo, la formazione maremmana è formata da giocatori di otti-mo livello: Mariano Velazquez è un elemento di classe infinita (e lo scorso anno nella se-mifinale play off contro l’Amatori lo fece ben vedere!), Polverini, se sta bene fisicamente, da del filo da torcere a tutti, Pagnini è un attaccante di assoluto valore, tra i migliori giovani in circolazione, Bracali e Salvadori sono buoni giocatori di quantità. Insomma, non sarà una partita già vinta, al contrario, bisognerà fare molta attenzione, per evitare di perdere punti preziosi in un torneo che vedrà, dopo questa sfida, altre 7 gare: di queste addirittura 5 saranno in trasferta, con una chiusura di campionato pazze-sca: a Viareggio (12/3), a Valdagno (19/3), a Molfetta (02/04) ed infine, chiusura col botto sulla pista ancora invitta del Bassano ’54 (12/04). Decisamente un bell’antipasto in vista dei play off.

Lodi PalacastellottiAmatori Lodi - Follonica

ore 20.45

FEBBRAIO

22Martedì

a rotazione secondodisposizione dell’allenatore

Sarà il Follonica di Franco Polverini l’avversario di martedìI maremmani arrancano nei bassifondi della classifica e non hanno mai vinto fuori casa. Ma guai a fidarsi…

Vanno a gonfie vele i giovani giallorossiSerie B positiva: debutto con gol per i giovani Bernabè e Luppi. Tripletta di Mele

Marco Motaran: per lui in passato un’esperienza al Follonica