giornata di studio la rete elettrica di trasmissione nazionaledella trasmissione promuovono per far...
TRANSCRIPT
AEIT - Napoli, 29 novembre 2012
Presentazione
Associazione Energia ElettricaFederazione AEIT
L’ incremento in questi ultimi dieci anni delle F.E.R. e laloro crescente penetrazione, in particolare nel sud e nel-
le regioni insulari dell’Italia, ha posto la Rete di TrasmissioneNazionale di fronte a sfide sempre più critiche sia dal puntodi vista dello sviluppo della rete sia per mantenere un corret-to esercizio della stessa nelle condizioni di sicurezza e ade-guatezza richieste. Questa giornata di studio, promossa dal-l’AEE, vuole essere la prima di una serie di tre giornate lega-te ciascuna da questo filo conduttore.
L’obiettivo è quello di approfondire, partendo da un aggior-namento del GSE sulla penetrazione delle F.E.R., il tema, siadal punto di vista delle implicazioni che ha avuto sulla gestio-ne della rete e sulle necessità di sviluppo della stessa da partedi Terna sia con un esame delle soluzioni, dei prodotti e delleinnovazioni che nel breve-medio termine Ditte del settoredella Trasmissione promuovono per far fronte a queste sfide.Questa prima giornata si focalizzerà in primis sulla rete delcentro sud Italia.
Organizzato da:
AEE - Gruppo Tematico “Trasmissione dell’Energia Elettrica”AEIT Sezione di NapoliASTRI Associazione Scienze e Tecnologie per la Ricerca e l’Industriadella Federazione AEIT
In collaborazione con:Università di Napoli Federico II - Gruppo di Ricerca Consorzio EnSIEL - Diparti-mento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione
AEIT - Sezione di Napoli
Tel./Fax 0823 434523,
E-mail: [email protected]
www.aeit.it
Per informazioni
Con il contributo di:
Giovedì, 29 novembre 2012Aula Magna “Leopoldo Massimilla” Facoltà d’IngegneriaUniversità di Napoli “Federico II”Piazzale Tecchio 80, Napoli
Giornata di StudioLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionalee la Sfida delle Energie RinnovabiliL’evoluzione del Sistema di Trasmissione in Italia
Antonio Piccolo
Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università di Salerno [email protected]
Presentazione
Associazione Energia ElettricaFederazione AEIT
L’ incremento in questi ultimi dieci anni delle F.E.R. e laloro crescente penetrazione, in particolare nel sud e nel-
le regioni insulari dell’Italia, ha posto la Rete di TrasmissioneNazionale di fronte a sfide sempre più critiche sia dal puntodi vista dello sviluppo della rete sia per mantenere un corret-to esercizio della stessa nelle condizioni di sicurezza e ade-guatezza richieste. Questa giornata di studio, promossa dal-l’AEE, vuole essere la prima di una serie di tre giornate lega-te ciascuna da questo filo conduttore.
L’obiettivo è quello di approfondire, partendo da un aggior-namento del GSE sulla penetrazione delle F.E.R., il tema, siadal punto di vista delle implicazioni che ha avuto sulla gestio-ne della rete e sulle necessità di sviluppo della stessa da partedi Terna sia con un esame delle soluzioni, dei prodotti e delleinnovazioni che nel breve-medio termine Ditte del settoredella Trasmissione promuovono per far fronte a queste sfide.Questa prima giornata si focalizzerà in primis sulla rete delcentro sud Italia.
Organizzato da:
AEE - Gruppo Tematico “Trasmissione dell’Energia Elettrica”AEIT Sezione di NapoliASTRI Associazione Scienze e Tecnologie per la Ricerca e l’Industriadella Federazione AEIT
In collaborazione con:Università di Napoli Federico II - Gruppo di Ricerca Consorzio EnSIEL - Diparti-mento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione
AEIT - Sezione di Napoli
Tel./Fax 0823 434523,
E-mail: [email protected]
www.aeit.it
Per informazioni
Con il contributo di:
Giovedì, 29 novembre 2012Aula Magna “Leopoldo Massimilla” Facoltà d’IngegneriaUniversità di Napoli “Federico II”Piazzale Tecchio 80, Napoli
Giornata di StudioLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionalee la Sfida delle Energie RinnovabiliL’evoluzione del Sistema di Trasmissione in Italia
Lo “Storage” e le F.E.R.
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Con la Direttiva 2009/28/CE è stato definito un nuovo
quadro per lo sviluppo delle fonti rinnovabili
ü La norma prevede l’innalzamento della quota globale
di energie rinnovabili, sul consumo interno finale
lordo, al 20% rispetto al precedente valore indicativo
del 12%
ü La Direttiva ha assegnato all’Italia l’obiettivo di
coprire con energia da fonti rinnovabili il 17% dei
consumi finali lordi di energia entro il 2020
Contesto di riferimento
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Produzione di energia elettrica da F.E.R. e quota di
copertura dei consumi elettrici nel 2009 e 2020 (fonte GSE)
Contesto di riferimento 22 | Rapporto attività 2011
Gli obiettivi europeie nazionali sulle fontirinnovabili
TAB.3 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (FER-EE)E QUOTA DI COPERTURA DEI CONSUMI ELETTRICI NEL 2009 E 2020
FONTE 2009 2020Energia Energia
Potenza Produzione % su % su Potenza Produzione % su % suinstallata Lorda FER-EE CFL-EE2 installata Lorda FER-EE CFL-EE4
FER-EE FER-EE Tot.1 FER-EE FER-EE Tot.3
MW GWh ktep % % MW GWh ktep % %
Idroelettrica 16.458 42.155 3.625 67,3% 12,6% 17.800 42.000 3.612 42,5% 11,2%Geotermica 737 5.342 459 8,5% 1,6% 920 6.750 580 6,8% 1,8%Solare 1.142 676 58 1,1% 0,2% 8.600 11.350 976 11,5% 3,0%Mareee moto ondoso 0 0 0 0,0% 0,0% 3 5 0,4 0,0% 0,0%Eolica 4.898 6.830 587 10,9% 2,0% 12.680 20.000 1.720 20,2% 5,3%Biomassa 1.728 7.631 656 12,2% 2,3% 3.820 18.780 1.615 19,0% 5,0%
Totale 24.962 62.634 5.387 100,0% 18,8% 43.823 98.885 8.504 100,0% 26,4%
1. % su FER-EETot.: rapporto tra la produzione della singola fonte FER-EE 2009 e la produzione totale FER-EE 2009 pari a 62.634 GWh (5.387 ktep).2. % su CFL-EE: rapporto tra la produzione della singola fonte FER-EE 2009 e il consumo finale lordo del settore elettrico nel 2009
pari a 333.296 GWh (28.663 ktep).3. % su FER-EETot.: rapporto tra la produzione della singola fonte FER-EE 2020 e la produzione totale FER-EE 2020, prevista pari a 98.885 GWh (8.504 ktep).4. % su CFL-EE: rapporto tra la produzione della singola fonte FER-EE 2020 e il consumo finale lordo del settore elettrico nel 2020,
previsto pari a 374.736 GWh (32.227ktep).
FIG. 11 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILIFIG. 11 NEL 2009 E OBIETTIVI AL 2020 [GWh]
Eolica
Biomassa
Geotermica
Idroelettrica
0 5.000
7.63118.780
6.83020.000
5.3426.750
42.15542.000
45.000
Mareee moto ondoso
Solare
05
67611.350
10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000 40.000
2009 2020
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Produzione rinnovabile in Italia (fonte GSE)
Contesto di riferimento
10
Produzione rinnovabile in Italia
GWh Effettiva Normalizzata1 Effettiva Normalizzata1 Effettiva Norm.1
Id raulica 5 1.116 ,8 43.39 3,4 45 .8 22,7 44.0 12,1 -10 ,4 1,4
Eo lica 9 .125 ,9 8 .78 7,2 9 .8 5 6 ,4 10 .26 6 ,3 8 ,0 16 ,8
So la re 1.9 0 5 ,7 1.9 0 5 ,7 10 .79 5 ,7 10 .79 5 ,7 46 6 ,5 46 6 ,5
Geo te rmica 5 .375 ,9 5 .375 ,9 5 .6 5 4,3 5 .6 5 4,3 5 ,2 5 ,2
Bio en e rg ie 9 .440 ,1 9 .440 ,1 10 .8 32,4 10 .8 32,4 14,7 14,7
Biomasse 4.307,6 4.307,6 4.730,2 4.730,2 9,8 9,8
– da RU biodegradabili2 2.048,0 2.048,0 2.217,7 2.217,7 8,3 8,3
– altre biomasse 2.259,6 2.259,6 2.512,4 2.512,4 11,2 11,2
Biogas 2.054,1 2.054,1 3.404,7 3.404,7 65,7 65,7
– da rifiuti 1.414,8 1.414,8 1.528,1 1.528,1 8,0 8,0
– da fanghi 28,2 28,2 62,5 62,5 121,5 121,5
– da deiezioni animali 221,0 221,0 361,6 361,6 63,6 63,6
– da attività agricole e forestali 390,2 390,2 1.452,5 1.452,5 272,3 272,3
Bioliquidi 3.078,4 3.078,4 2.697,5 2.697,5 -12,4 -12,4
– oli vegetali grezzi 2.681,6 2.681,6 2.531,2 2.531,2 -5,6 -5,6
– da altri bioliquidi 396,8 396,8 166,3 166,3 -58,1 -58,1
To ta le 76 .9 6 4,4 6 8 .9 0 2,3 8 2.9 6 1,5 8 1.5 6 0 ,7 7,8 18 ,4
Totale/CIL 22,4% 20,1% 24,0% 23,5%
CIL 342.9 33 342.9 33 346 .36 8 346 .36 8 1,0 1,0
20 11 / 20 10Va r ia z io n e %
20 10 20 11
𝑄 ( ) = 𝐶 ∗∑ 𝑄
𝐶15 + 𝐶 ∗
∑ 𝑄𝐶
15
𝑄 ( ) = 𝐶 + 𝐶2 ∗ ∑ 𝑄
∑ 𝐶 + 𝐶2
1) I valori della produzione idraulica e eolica sono sottoposti a normalizzazione secondo quanto previsto dalla direttiva 2009/28/CE. Le formule utilizzate sono le seguenti: per la fonte idraulica è stata applicata la formula di normalizzazione che tiene conto oltre che degli impianti da apporti naturali (AP) anche degli impianti di pompaggio misto (PM)
per la fonte eolica
Dove N= anno di riferimento; QN(norm)=elettricità normalizzata generata da tutte le centrali idroelettriche o eoliche nell’anno N;; Qi= elettricità in GWh effettivamente generata nell’anno i;; AP= apporti naturali - PM=pompaggio misto - Ci= potenza totale installata in MW di tutte le centrali; n= per la fonte eolica è pari al più basso tra 4 e il numero di anni precedenti l’anno n per cui si dispone dei dati.
2) Si considera rinnovabile solo la quota biodegradabile pari al 50% del totale, come previsto dalle regole statistiche Eurostat.
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Evoluzione produzione da fonte rinnovabile in Italia (fonte GSE)
Contesto di riferimento
11
Evoluzione della produzione rinnovabile in Italia
La produzione da fonti rinnovabili, dal 2008 in poi, ha segnato ogni anno nuovi record. Nel 2011 è pari a 82.961
GWh, mai il contributo delle FER era stato così rilevante.
Il 2011 è un anno di svolta. Fino ad oggi la variabilità e l’entità della produzione rinnovabile nazionale erano
influenzate principalmente dalla fonte idraulica, oggi le “nuove rinnovabili” (solare, eolico e bioenergie)
ricoprono, nel loro complesso, un ruolo di uguale importanza.
Rispetto al 2010 la produzione idraulica è diminuita del 10% per le sfavorevoli condizioni climatiche. Tale
diminuzione è stata più che compensata dall’incremento della produzione fotovoltaica, eolica e degli impianti
alimentati con bioenergie.
Dal 2000, quando erano presenti pochi impianti solari per la maggior parte incentivati tramite il programma
“Tetti Fotovoltaici”, la produzione è cresciuta fino a 10.796 GWh (+79% medio annuo).
La produzione da bioenergie nel 2011 è pari a 10.832 GWh, +15% rispetto al 2010 e con un tasso di crescita
medio annuo calcolato dal 2000 pari al 20%.
La produzione eolica raggiunge i 9.856 GWh, +8% rispetto all’anno precedente e ben il +30% come crescita
media annua tra il 2000 e il 2011.
La fonte geotermica continua a garantire una produzione piuttosto stabile.
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
18 19 21 24 29 31 35 39 193 676 1.906 10.796
4.705 4.507 4.662 5.341 5.437 5.325 5.527 5.569 5.520 5.342 5.376 5.654
2.971 4.034 4.861 6.543 9.126 9.856
1.505 1.958 2.709 3.587 4.499 4.675 5.107 5.257 5.966 7.557 9.440 10.832
44.199
46.810
39.519 36.670
42.338
36.067 36.994
32.815
41.623 49.137
51.117 45.823
50.990 54.472
48.315 47.080
54.150
48.441 50.635
47.715
58.164
69.255
76.964 82.961
GWh
Solare Geotermica Eolica Bioenergie Idraulica Totale
12
Variazione della produzione per fonte rinnovabile
Nel 2000 la produzione lorda era stata pari a 50.990 GWh e nel 2011 ha raggiunto 82.961 GWh.
Dei 31.971 GWh addizionali, il 34% è rappresentato dalla fonte solare che passa da 18 GWh a 10.796 GWh con
un incremento di 10.778 GWh.
Le bioenergie hanno invece contribuito per il 29%. Nel 2000 tali impianti avevano prodotto 1.505 GWh contro i
10.832 GWh prodotti nel corso dello scorso anno.
Contribuisce con il 29% anche la fonte eolica, la sua produzione addizionale è pari a 9.293 GWh, dai 563 GWh
del 2000 ai 9.856 GWh prodotti nel corso dello scorso anno.
La fonte idraulica contribuisce solamente per il 5% anche per le scarse precipitazioni del 2011 mentre è
stabilmente pari al 3% il contributo della fonte geotermica.
2000 Idraulica Geotermica Eolica Bioenergie Solare 2011
45.823
5.654
9.856
10.832
10.796
50.990 +1.623 +949
+9.293
+9.328
+10.778 82.961
+31.971
GWh
GWh
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Monitoraggio Obiettivi al 2020 (fonte GSE)
Contesto di riferimento
21
Monitoraggio degli obiettivi comunitari per il settore elettricità
Per il solo settore elettricità, il target da raggiungere al 2020, FER–E obiettivo, è pari al 26,4%. Questo viene
calcolato come il rapporto tra il Consumo finale lordo da FER e il Consumo finale Lordo.
Nel 2011 l’Italia ha raggiunto una quota rinnovabile pari al 23,5% maggiore di quella ipotizzata per lo stesso
anno nel PAN e pari al 19,6%. La differenza è da imputarsi alla forte crescita della produzione da fonti
rinnovabili in concorso con la contrazione dei consumi finali lordi.
A meno della fonte geotermica, tutte le altre hanno avuto produzione maggiore di quella obiettivo. Un ruolo da
protagonista è quello giocato dalla fonte solare, che già dallo scorso anno ha superato il valore di potenza
installata previsto al 2020.
Il consumo finale lordo è pari a 346 TWh contro i 359 TWh previsti quando gli effetti della crisi economica in
atto non erano stati ancora pienamente intuiti.
Si segnala infine che, tenuto conto della forte crescita delle nuove rinnovabili (eolico, bioenergie e soprattutto
fotovoltaico) negli ultimi anni e come risulta dalla prima anticipazione della SEN, l’obiettivo delle FER elettriche al
2020 verrà molto probabilmente incrementato.
16,3 15,9 16,0 16,6 18,8 20,1 23,5
18,7 19,6 20,2 21,0 21,7 22,4 23,1 23,8 24,6 25,5
26,4
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
%
FER - E consuntivo FER - E obiettivo
An n o 20 11GWh Co n s un t ivo O b ie t t ivo
Id raulica n o rma lizza ta 44.012 42.127 4,5
Eo lica n o rma lizza ta 10.266 9.358 9,7
So la re 10.796 3.327 224,5
Geo te rmica 5.654 5.744 -1,6
Bio en e rg ie 10.832 9.658 12,2
CFL FER E 8 1.5 6 1 70 .214 16 ,2
%Var Co n s / O b
Co n s umo Fin a le Lo rd o d a FER 20 11
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Dal Progress Report si osserva che nel 2010
riguardo alla copertura dei consumi finali l’Italia ha
raggiunto il valore del 10,11%: un risultato superiore
all’8,05% previsto per il medesimo anno dalla
traiettoria tracciata dal PAN (Piano di Azione
Nazionale)
ü Tale risultato si può attribuire:
§ allo sviluppo delle rinnovabili
§ ai riverberi connessi alla perdurante crisi economica e
di conseguenza ai minori consumi totali di energia
Contesto di riferimento
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Le sfide che lo sviluppo di F.E.R. pongono per
garantire un ulteriore sviluppo sono notevoli
§ La produzione da fonti non programmabili avviene in
zone distanti dal carico § sarebbe necessario potenziare la rete di trasmissione
§ Maggior variabilità/aleatorietà nel sistema elettrico
§ al sistema elettrico serve maggiore prevedibilità e
flessibilità
§ Gli impianti da F.E.R. non forniscono regolazione § la generazione convenzionale è sostituita dalla
generazione non predicibile
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü La sfida può essere accolta e fronteggiata prevedendo l’integrazione di sistemi di accumulo in rete che consentono di: § risolvere le congestioni di rete § livellare i consumi e i relativi picchi § approvvigionare riserva per il sistema elettrico § fornire capacità di regolazione primaria di frequenza § fornire risorse di bilanciamento al sistema elettrico
ü In generale, i servizi che un sistema di accumulo è in grado di fornire si dividono in § Servizi di potenza: potenza del sistema di accumulo,
velocità di risposta, scambi di potenza § Servizi di energia: scambi di potenza su lunghi
intervalli di tempo
Come fronteggiare
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Con l’accumulo di energia il sistema elettrico diventa
più flessibile
Sistemi di accumulo
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sistemi di accumulo
Sistema Generazione Trasmissione Distribuzione Utenti finali
Mercato elettrico
Mercato di
bilanciamento
Servizi ancillari
Controllo della frequenza
Power Quality Voltage Control
Autoconsumo
Riduzione picchi di carico
Demand Response
DMS
Investimenti dilazionati T&D assets
Firm Capacity Management Gestione sicura delle congestioni
Gestione perdite
Supporto alla rete
Anti-islanding
FER Backup
Taglia dell’applicazione (MW)
Seco
ndi
Min
uti
Ore
M
esi
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Con i sistemi di accumulo nasce la possibilità di disaccoppiare temporalmente e spazialmente una quota dei diagrammi di generazione e carico
ü Le nuove funzioni e applicazioni dei sistemi di accumulo devono sempre più differenziarsi in termini di caratteristiche tecniche ed economiche
Sistemi di accumulo
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Nelle aree ad elevato sviluppo di F.E.R. la rete può non essere sufficientemente “robusta” da smaltire in sicurezza tutta la potenza generata § es.: rete a 150 kV su Foggia, Benevento, Avellino
(taglio produzione eolica per 480 GWh nel 2010 e 260 GWh nel 2011)
ü Poiché la realizzazione dei necessari sviluppi della rete richiede tempi medio-lunghi, nel breve termine il problema può essere affrontato ricorrendo all’installazione di sistemi di accumulo § sistemi di accumulo con funzione di peak shaving per
eccessi di produzione (TERNA - PdS 2012: 242 MW di batterie evitano taglio di produzione per 440 GWh/anno)
Risoluzioni congestioni
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü TERNA ha simulato gli effetti nello scenario di rete di breve-medio termine distinguendo l’effetto prodotto da tali sistemi dal beneficio apportato dai già previsti rinforzi di rete in corso di realizzazione e autorizzati, sia in termini di mancata riduzione dell’energia rinnovabile soggetta a congestioni sia in termini di aumento della sicurezza del sistema
ü Per ciascuna porzione di rete ha stimato l’energia che può essere assorbita dai sistemi di accumulo in corrispondenza di riduzioni per congestione di rete dovuta all’elevata produzione da F.E.R.
Risoluzioni congestioni
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Il valore è ottenuto considerando che l’energia tagliata in presenza di un limite di produzione pari a T è pari alla differenza, se positiva, tra la produzione attesa P in ogni scaglione di probabilità (prodotto tra la producibilità e la potenza istallata) e il suddetto limite di produzione. In presenza di una capacità di accumulo pari a A, l’energia tagliata è pari alla differenza, se positiva, tra la produzione attesa P in ogni scaglione di probabilità e la somma tra i l l imite di produzione (l ’energia “esportabile”) e la capacità di accumulo A (l’energia “stoccabile”)
Risoluzioni congestioni
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Porzioni di reti critiche le valutazioni effettuate hanno evidenziato l’esigenza di una capacità di accumulo pari complessivamente a circa 240 MW, valore minimo funzionale a ridurre sensibilmente le congestioni individuate a livello locale
§ l ’ installazione di tale capacità di accumulo comporterebbe di evitare la modulazione di energia prodotta da F.E.R. per circa 440 GWh/anno
Risoluzioni congestioni
ANALISI ECONOMICHE SISTEMI DI ACCUMULO DIFFUSO | 39
Tabella 13 - Porzioni di rete critiche nel breve termine
Riferim. area
Direttrici 150 kV oggetto di valutazione
A Direttrice 150 kV “Foggia – San Severo CP – Serracapriola – San Martino in Pensilis – Portocannone – Larino”
B
Direttrice 150 kV “Foggia–Carapelle–Stornara–Cerignola–Canosa–Andria”
Direttrice 150 kV “Benevento II – Volturara – Celle S.Vito”
Direttrice 150 kV “Benevento II – Montecorvino”
Direttrice 150 kV “Foggia – Lucera – Andria”
Direttrice 150 kV “Galatina SE – Martignano –San Cosimo – Maglie – Diso – Tricase – Galatina SE”
Direttrice 150 kV “Scandale – Crotone – Isola C.R. – Cutro – Belcastro – Simeri - Catanzaro”
C Direttrice 150 kV “Caltanissetta – Petralia – Serra Marrocco – Troina – Bronte – Ucria – Furnari – Sorgente”
Tabella 14 - Ulteriori porzioni di rete critiche
Riferim. area
Direttrici 150 kV oggetto di valutazione
D
direttrice 150 kV “Villa S. Maria – Castel di Sangro – Campobasso”
direttrice 150 kV “Larino – Ripalimosani – Campobasso”
direttrice 150 kV “Rotello CP – Rotello SE”
E
direttrice 150 kV “Bari Ovest –Rutigliano – Putignano – Fasano – Ostuni – San Vito – Brindisi Pignicelle”
direttrice 150 kV “Taranto Nord – Grottaglie – Francavilla – Mesagne – Brindisi Sud”
direttrice 150 kV “Francavilla – Campi Salentina – Lecce Industriale - Lecce”
direttrice 150 kV “Foggia – Trinitapoli - Barletta Nord – Barletta – Trani – Andria”
direttrice 150 kV “Foggia – S.Severo Lesina - Termoli”
direttrice 150 kV “CP Melfi – Venosa – Forenza Maschito – Genzano – Tricarico – Gravina – Altamura - SE
Matera”
direttrice 150 kV “Taranto – Palagiano – Ginosa – Scanzano – Amendolara – Rossano” (Dorsale Jonica)
direttrice 150 kV “Scandale – Strongoli – Rossano”
direttrice 150 kV” Cetraro – Paola – Amantea – Lamezia – Feroleto”
direttrice 150 kV “Feroleto SE – S. Eufemia – Jacurso – Girifalco – Soverato”
F
direttrice 150 kV “Tempio Pausania – Assoro – Valguarnera”
direttrice 150 kV “S. Cono – Mineo – Scordia – Francofonte – Francofonte CP – Carlentini – Augusta 2”
direttrice 150 kV “Augusta – Sortino CP – Carlentini 2 – Vizzini – Vizzini CP – Caltagirone – Barrafranca -
Caltanissetta”
direttrice 150 kV “Favara – Racalmuto – Caltanissetta”
direttrice 150 kV “Caltanissetta – Castronovo – Ciminna”
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Inoltre, gli interventi previsti consentiranno di evitare l’approvvigionamento di riserva sul mercato dei servizi di dispacciamento per circa 750 GWh/anno
Risoluzioni congestioni
40 | Terna
Come riportato nella tabella seguente, le valutazioni effettuate hanno evidenziato l’esigenza di una capacità di accumulo pari complessivamente a circa 240 MW, valore minimo funzionale a ridurre sensibilmente le congestioni individuate a livello locale, ma che al contempo può essere utilizzato per compensare la ridotta capacità di regolazione primaria del SEN. L’installazione di tale capacità di accumulo comporterebbe di evitare la modulazione di energia prodotta da FRNP per circa 440 GWh/anno.
Tabella 15 - Installazione sistemi di accumulo diffuso Risultati attesi in termini di energia recuperata (GWh/a)
Rif. area
Capacità di accumulo diffuso (MW)
11 44 77 110 143 176 209 242
A
20 80 140 200 260 320 380 440
B
C
D
E
F
Inoltre, gli interventi previsti consentiranno di evitare l’approvvigionamento di riserva sul mercato dei servizi di dispacciamento per circa 750 GWh/anno.
5.3 Metodologia per l’elaborazione delle Analisi Costi/Benefici (ACB)
La metodologia utilizzata per la valutazione degli obiettivi di miglioramento del sistema elettrico, basata sul confronto dei costi e dei benefici dei singoli investimenti e delle possibili macroalternative, è stata adottata anche per i sistemi di accumulo diffuso dell’energia elettrica mediante batterie.
Le voci di costo considerate nelle ACB sono:
− i costi capitale (CAPEX);
− gli oneri di esercizio e manutenzione (OPEX).
I benefici considerati negli interventi presi in esame appartengono alle seguenti tipologie:
− (A) Mancata riduzione dell’energia: si è valutata la sostituzione della produzione da fonte termoelettrica con quella resa disponibile dai sistemi di accumulo in termini di riduzione dei costi per il sistema. I sistemi di accumulo, infatti, consentono di accumulare energia prodotta da fonte rinnovabile che in presenza di congestione
di rete sarebbe stata tagliata e di immetterla in periodi successivi, in sostituzione di energia prodotta da fonte termoelettrica. Per valorizzare tale riduzione di costi si è calcolato il prodotto tra le ore di mancata riduzione dell’energia da fonti rinnovabile, il rendimento del ciclo di funzionamento della batteria (75%) ed il costo variabile di un impianto termoelettrico. Il numero di ore è stato definito sulla base dei dati di taglio della produzione da fonti rinnovabili previsto nell’orizzonte temporale dell’investimento (15 anni). Il costo variabile (comprensivo di combustibile, accisa, trasporto, smaltimento e CO2), è stato calcolato sulla base dei dati comunicati dagli operatori nel periodo marzo 2010 - febbraio 2011 e corrisponde al 75esimo percentile. Si è inoltre valorizzata l’energia prodotta da fonti rinnovabili considerando il valore convenzionale pari al costo medio ponderato dei certificati verdi negoziati sul mercato negli ultimi otto anni.
− (B) Aumento della sicurezza / riserva terziaria: i sistemi di accumulo consentono di compensare l’aumento, causato dalle FRNP, del fabbisogno di riserva terziaria. Per valutare il beneficio legato alla riduzione del fabbisogno di riserva terziaria si è considerato che in presenza delle batterie Terna eviterebbe di movimentare sul MSD le UP per approvvigionare riserva. Pertanto il beneficio può essere calcolato come il prodotto tra le ore di disponibilità della batteria (12 ore al giorno per 6 giorni a settimana), il differenziale tra il costo marginale dell’energia prodotta da un impianto termoelettrico alimentato con olio ed un ciclo combinato ed un fattore di conversione tra capacità di riserva ed energia pari al rapporto medio sul parco termoelettrico tra la potenza minima e la potenza massima (0,5).
− (C) Aumento della sicurezza / regolazione primaria: i sistemi di accumulo consentono di compensare la riduzione della capacità di regolazione in frequenza del sistema (in particolare per quanto riguarda le situazioni di sottofrequenza) nonché una probabile riduzione della disponibilità di regolazione in frequenza/potenza dovuto all’incremento delle fonti rinnovabili. Per valorizzare il beneficio legato alla riduzione della disponibilità di riserva primaria si è calcolato il prodotto tra le ore di mancata riduzione, la valorizzazione della regolazione primaria e la relativa quota
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Risoluzioni congestioni
ANALISI ECONOMICHE SISTEMI DI ACCUMULO DIFFUSO | 41
utile11
. Per la valorizzazione della regolazione primaria al costo variabile utilizzato per la componente A è stato aggiunto un importo pari a 10 €/MWh che corrisponde al valore della componente a copertura degli oneri di prestazione specifica della riserva secondaria in base alla delibera 111/06.
− (D) Derivanti da investimenti evitati: si sono considerati i costi evitati derivanti dalla riduzione dei costi di rinforzo delle linee AT e dall’incremento della capacità di regolazione delle tensioni sulla rete. Infatti l’incremento delle fonti rinnovabili e la localizzazione di tale tipologia di generazione prevalentemente su reti MT/BT in aree caratterizzate da carichi ridotti richiede opportune opere di rete per la connessione tra gli impianti dei distributori e la RTN. Si consideri, a tal proposito, che a fine 2010 è stato riscontrato un numero rilevante di cabine primarie su cui si è verificato l’inversione del flusso di energia in risalita verso le reti AT, che hanno comportato la gestione, da parte di Terna, di situazioni critiche, aumentando i costi di dispacciamento per il sistema.
In Tabella 16 è riportato un riepilogo dei principali dati utilizzati nell’analisi costi/benefici dei sistemi di accumulo mediante batterie.
Tabella 16 - Ipotesi utilizzate per il calcolo dei benefici dei sistemi di accumulo diffuso di energia
BENEFICI
A
Ore Mancata Riduzione 2.500
Rendimento impianto 65/80%
Costo variabile UP termoelettrica 76 €/MWh
Valore energia rinnovabile 90 €/MWh
B Ore disponibilità riserva terziaria 3.744
Differenziale prezzo olio/gas 20 €/MWh
C
Ore Mancata Riduzione 2500
Valorizzazione primaria 86 €/MWh
combustibile Quota utile 50%
11 Per la quota utile è stato assunto un fattore 0,5.
BENEFICI
D
Costi evitati per Regolatori di Tensione 100 k€/MW
Costo evitato per rinforzi di rete AT 300 k€/MW
E’ da menzionare che negli ultimi anni, a causa dalla recente crisi finanziaria ed economica globale, esiste una forte incertezza sull’andamento dei costi marginali dell’energia prodotta (da ogni tipo di impianto).
Come orizzonte di vita utile dell’investimento considerato su cui effettuare l’analisi si è assunto un periodo di quindici anni dall’entrata in servizio
12.
Il tasso di attualizzazione considerato è pari al 7,4%, prendendo a riferimento il valore del WACC base riconosciuto a Terna dall’AEEG per gli investimenti in attività di sviluppo della rete di trasmissione (Deliberazione AEEG n. 199/11).
Nelle Analisi Costi/Benefici vengono utilizzati i seguenti indicatori di prestazione:
− Indice di Profittabilità (IP): è l’indice più utilizzato per questo tipo di analisi, in quanto è un numero puro di immediata comprensione che fornisce una valutazione diretta della convenienza dell’investimento. L’indice di profittabilità è il rapporto tra i ritorni attualizzati e gli esborsi attualizzati dell’investimento:
− Valore Attuale Netto (VAN o NPV): il VAN è
il valore attualizzato dei flussi di cassa netti generati dall’investimento
− Pay Back Period (PBP): il PBP è il periodo di tempo necessario per recuperare il capitale investito (cioè per arrivare al Break–Even Point)
− Tasso interno di Rendimento o di Ritorno (TIR): il tasso interno di ritorno è quel tasso di attualizzazione che rende nullo il VAN, nel periodo considerato.
L'indice IP è calcolato attualizzando e rapportando i benefici monetizzati ed attualizzati con i costi di investimento e di esercizio, anch'essi attualizzati. Condizione necessaria per l'inserimento di questi interventi nel PdS è un valore dell'indice IP>1, il che
12 Le specifiche di fornitura dei dispositivi richiedono che siano garantiti: un orizzonte di vita utile di almeno 15 anni e almeno 4500 cicli di carica/scarica
ANALISI ECONOMICHE SISTEMI DI ACCUMULO DIFFUSO | 41
utile11
. Per la valorizzazione della regolazione primaria al costo variabile utilizzato per la componente A è stato aggiunto un importo pari a 10 €/MWh che corrisponde al valore della componente a copertura degli oneri di prestazione specifica della riserva secondaria in base alla delibera 111/06.
− (D) Derivanti da investimenti evitati: si sono considerati i costi evitati derivanti dalla riduzione dei costi di rinforzo delle linee AT e dall’incremento della capacità di regolazione delle tensioni sulla rete. Infatti l’incremento delle fonti rinnovabili e la localizzazione di tale tipologia di generazione prevalentemente su reti MT/BT in aree caratterizzate da carichi ridotti richiede opportune opere di rete per la connessione tra gli impianti dei distributori e la RTN. Si consideri, a tal proposito, che a fine 2010 è stato riscontrato un numero rilevante di cabine primarie su cui si è verificato l’inversione del flusso di energia in risalita verso le reti AT, che hanno comportato la gestione, da parte di Terna, di situazioni critiche, aumentando i costi di dispacciamento per il sistema.
In Tabella 16 è riportato un riepilogo dei principali dati utilizzati nell’analisi costi/benefici dei sistemi di accumulo mediante batterie.
Tabella 16 - Ipotesi utilizzate per il calcolo dei benefici dei sistemi di accumulo diffuso di energia
BENEFICI
A
Ore Mancata Riduzione 2.500
Rendimento impianto 65/80%
Costo variabile UP termoelettrica 76 €/MWh
Valore energia rinnovabile 90 €/MWh
B Ore disponibilità riserva terziaria 3.744
Differenziale prezzo olio/gas 20 €/MWh
C
Ore Mancata Riduzione 2500
Valorizzazione primaria 86 €/MWh
combustibile Quota utile 50%
11 Per la quota utile è stato assunto un fattore 0,5.
BENEFICI
D
Costi evitati per Regolatori di Tensione 100 k€/MW
Costo evitato per rinforzi di rete AT 300 k€/MW
E’ da menzionare che negli ultimi anni, a causa dalla recente crisi finanziaria ed economica globale, esiste una forte incertezza sull’andamento dei costi marginali dell’energia prodotta (da ogni tipo di impianto).
Come orizzonte di vita utile dell’investimento considerato su cui effettuare l’analisi si è assunto un periodo di quindici anni dall’entrata in servizio
12.
Il tasso di attualizzazione considerato è pari al 7,4%, prendendo a riferimento il valore del WACC base riconosciuto a Terna dall’AEEG per gli investimenti in attività di sviluppo della rete di trasmissione (Deliberazione AEEG n. 199/11).
Nelle Analisi Costi/Benefici vengono utilizzati i seguenti indicatori di prestazione:
− Indice di Profittabilità (IP): è l’indice più utilizzato per questo tipo di analisi, in quanto è un numero puro di immediata comprensione che fornisce una valutazione diretta della convenienza dell’investimento. L’indice di profittabilità è il rapporto tra i ritorni attualizzati e gli esborsi attualizzati dell’investimento:
− Valore Attuale Netto (VAN o NPV): il VAN è
il valore attualizzato dei flussi di cassa netti generati dall’investimento
− Pay Back Period (PBP): il PBP è il periodo di tempo necessario per recuperare il capitale investito (cioè per arrivare al Break–Even Point)
− Tasso interno di Rendimento o di Ritorno (TIR): il tasso interno di ritorno è quel tasso di attualizzazione che rende nullo il VAN, nel periodo considerato.
L'indice IP è calcolato attualizzando e rapportando i benefici monetizzati ed attualizzati con i costi di investimento e di esercizio, anch'essi attualizzati. Condizione necessaria per l'inserimento di questi interventi nel PdS è un valore dell'indice IP>1, il che
12 Le specifiche di fornitura dei dispositivi richiedono che siano garantiti: un orizzonte di vita utile di almeno 15 anni e almeno 4500 cicli di carica/scarica
42 | Terna
dimostra un ritorno, in termini di benefici per il sistema Paese, maggiore dell'investimento sostenuto.
5.4 Ipotesi alla base del calcolo dei CAPEX
Per quanto riguarda la valorizzazione dei Capex legati all’introduzione dei sistemi di accumulo a batterie, questi sono stati determinati sulla base dei valori di mercato prendendo a riferimento sistemi in grado di immagazzinare energia alla potenza nominale per circa 8 - 10 ore, in linea con i profili medi delle congestioni provocate dagli impianti FRNP.
Tabella 17 - Costi sistemi di accumulo a batterie
TIPOLOGIE COMPONENTI DI STAZIONE COSTO STIMATO
Site preparation, installazione, revisione periodica, rimozione e dismissione finale
3,1 Mln €/MW
5.5 Analisi costi/benefici dei principali interventi di installazione di sistemi di accumulo diffuso
I benefici derivanti dall’introduzione di sistemi di accumulo riguardano:
− riduzione del costo dell’energia
− aumento della sicurezza e adeguatezza del SEN
− riduzione del fabbisogno di riserva terziaria
− compensazione della ridotta capacità di regolazione in frequenza ed in frequenza/potenza dovuta all’incremento delle fonti rinnovabili
− minori costi per il riequilibrio delle tensioni
− minori costi di rinforzo delle linee AT.
In esito alle analisi effettuate, con l’installazione della capacità di accumulo indicata al par. 5.2, si prevede nell’orizzonte temporale di vita utile considerato, un risparmio netto per il sistema di circa 45 Mln €/anno (benefici complessivi per circa 100 Mln €/anno a fronte di costi complessivi per circa 55 Mln €/anno), che corrisponde ad un indice di profittabilità IP di circa 1,8.
In esito alle analisi effettuate, con l’installazione della capacità di accumulo si prevede nell’orizzonte temporale di vita utile considerato, un risparmio netto per il sistema di circa 45 Mln €/anno (benefici complessivi per circa 100 Mln €/anno a fronte di costi complessivi per circa 55 Mln €/anno), che corrisponde ad un indice di profittabilità IP di circa 1,8
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Richiede tempi di risposta rapidi (dell’ordine dei secondi), per cui i sistemi di accumulo risultano perfettamente adeguati
ü È un servizio obbligatorio e non remunerato per le unità di produzione programmabili di potenza non inferiore a 10 MW
ü Un rilevante sviluppo delle F.E.R. implica una riduzione del numero di unità termoelettriche in servizio e quindi del margine di regolazione primaria § l’introduzione di sistemi di accumulo per aumentare
tale margine potrebbe favorire l’integrazione delle F.E.R.
Regolazione primaria
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü I sistemi di accumulo possono adeguatamente
fornire servizi di regolazione secondaria e terziaria,
riducendo le necessità di modulazione e di
funzionamento a carico parziale delle unità
termoelettriche
ü Tali servizi sono oggetto di contrattazione sul
Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), per
cui il produttore oggi ne trae profitto § TERNA: nel Piano di Sviluppo si stima che 132 MW di
batterie evitano approvvigionamento di riserva per 410
GWh/anno
Reg. secondaria/terziaria
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
ü Si riporta un esempio di prezzi (€/MWh) per il
Mercato dei Servizi di Dispacciamento a salire –
Ottobre 2011
Esempio: prezzi MSD
Esempio: prezzi MSD a salire – Ottobre 2011
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sindrome della Summer Sunny Sunday
19
Domanda del sistema elettrico italiano in un giorno estivo con basso carico - Ipotesi: presenza di 23 GW di FV -
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
ore
MW
Domanda complessiva domanda residua al netto della produzione FV
Gli accumuli per la fornitura di servizi alla rete
Forte riduzione della produzione da fonti convenzionali durante il giorno
− La carenza di riserva primaria a causa delle FRNP • La sindrome della Summer Sunny Sunday
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Altri servizi
ü Supporto di tensione § data l’impossibilità di trasmettere potenza reattiva su
lunghe distanze, sistemi di accumulo distribuiti in
prossimità dei centri di carico potrebbero risultare
particolarmente efficaci
§ servizio obbligatorio e non remunerato
ü Riaccensione del sistema elettrico § i sistemi di accumulo di grossa taglia possono essere
utilizzati efficacemente come “centrali di ripartenza
autonoma”, per mettere in tensione le “direttrici di
riaccensione”
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Diffusione storage
Attualmente, nelle reti elettriche si utilizzano, con
diverse possibili funzioni, varie tipologie di accumulo
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sistemi di accumulo Nonostante la varietà di soluzioni e metodi di storage, la diversificazione dei sistemi di accumulo nelle reti elettriche è un processo ancora lento in cui finora è prevalente il ruolo svolto dai sistemi di pompaggio e marginale quello degli altri metodi di accumulo
Valori in MW Fonte: Energy Storage Value
proposition. Strategen Consulting, February 2011
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
… anche se ultimamente l’impiego del pompaggio è ridotto in quanto il time shifting non rappresenta più la principale modalità di utilizzo
Sistemi di accumulo
11
Utilizzo degli impianti di pompaggio in Italia La riduzione dell’impiego del pompaggio mostra che il time shift giornaliero di energia non è più l’impiego prioritario
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Accumulo: potenza vs energia
Energia Potenza Servizi Tecnologia Servizi Tecnologia
1. Time shifting 2. Peak
Shaving 3. Riserva
terziaria 4. Riaccesione
Pompaggi CAES Batterie
1. Regolazione primaria/secondaria
2. Supporto tensione
3. Power Quality
Pompaggi CAES Batterie Volani Supercondensatori
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Accumulo: potenza vs energia (fonte RSE)
30
Adeguatezza per i diversi servizi
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sistemi innovativi
ü Tra le tecnologie basate su batterie l’unica tecnologia
di accumulo considerata (quasi) matura per la
fornitura di servizi al sistema elettrico sono le batterie
NaS
ü Tuttavia prima di un deployment massivo di
tecnologie di accumulo, in particolare di tipo
elettrochimico, è necessaria un’approfondita fase di
sperimentazione, come ad es. previsto dai progetti
pilota incentivati dall’AEEG in base alle delibere
ARG/elt 199/11 e 288/2012/R/EEL
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Costi dell’accumulo
ü Si riporta uno studio sui costi in termini di LUEC –
Levelized Unit Electricity Cost, che è il prezzo a cui
occorre vendere l’energia generata da ciascun
sistema di accumulo per coprire i costi relativi alla
costruzione e all’esercizio dell’impianto al fine di
ottenre un ritorno sul capitale investito
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Costi dell’accumulo
I parametri di riferimento sono mostrati in tabella
Parametri per il calcolo del LUEC
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
I costi dei sistemi di accumulo
• per l’impianto di pompaggio si è considerata la realizzazione di un solo serbatoio, a monte od a valle di uno già esistente
• per gli impianti CAES, si è considerato un costo del gas naturale consumato pari a 40 !/MWh
Costi dell’accumulo Per confrontare i costi per diversi sistemi di accumulo si assume
§ un funzionamento in generazione per 4 ore equivalenti a potenza massima al giorno
§ un d imens ionamen to de i s i s t em i pe r un funzionamento massimo di 6 ore eq/giorno
§ un prezzo medio dell’energia acquistata pari a 45 €/MWh
- Per l’impianto di pompaggio si è considerata la realizzazione di un solo serbatoio, a monte o a valle di uno già esistente - Per gli impianti CAES, si è considerato un costo del gas naturale consumato pari a 40 €/MWh
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Esperienze internazionali
ü 1990 Giappone: uso di grosse batterie capaci di
gestire accumulo (NaS) elettrico per circa 6 ore
ü 2006 USA: 1 MW di batterie NaS per soddisfare
picchi di carico dell’ordine dei 20 MVA
ü 2009 Giappone: 34 MW di batterie a supporto di una
Wind Farm
ü nel 2010 sono state installate circa 365 MW di
batterie NaS di cui 300 in servizio in Giappone
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid
ü Lo sviluppo delle Smart Grid deve tener in conto la
possibilità di bilanciare tutte le variabili (balancing
act) associate al controllo dinamico del carico
alimentato da F.E.R.
ü Il balancing act può essere perseguito installando
piccoli sistemi di accumulo § un esempio è fornito dal posizionamento di piccoli
sistemi di accumulo (1 – 2 ore, 25 kW) sui feeder di
aree residenziali (CES: Community Energy Storage)
§ ogni CES oltre alla potenza è in grado di fornire 25
kVAR per il controllo della tensione
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid ü Poiché sempre più carichi sofisticati sono utilizzati e
dagli utenti è richiesta un maggiore reliability § il singolo utente, se dotato ad esempio di sistemi FV,
può accumulare energia nelle ore di picco e utilizzarla in modo programmatico (es.: ricarica veicolo elettrico in serata)
§ il singolo utente può controllare la tensione al passaggio di nuvole che ombreggiano il sistema FV installato
§ i sistemi CES hanno la capacità di gestire transitori molto veloci per compensare voltage sag o swell
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid ü Benefici locali: Backup power, integrazione F.E.R.,
controllo tensione ü Benefici per la rete: load leveling a livello di
sottostazione, correzione del PF, servizi ancillari
20
CES CES –– A Virtual Substation BatteryA Virtual Substation Battery
Communication & Control Layout for
CES
Utility Dispatch Center /SCADACES Control Hub
Substation
Power LinesCommunication and Control Links
Integration Platform
CES CESCESCES
CES is Operated as a Fleet offering a Multi-MW, Multi-hour Storage
Grid Benefits:4) Load Leveling at substation5) Power Factor Correction6) Ancillary services
Local Benefits:1) Backup Power2) Renewable Integration3) Voltage correction
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid Primo sviluppo in Ohio
22
First Deployment of CES in Columbus, Ohio
Battery Sleeve
Battery Case
First CES DeploymentFirst CES Deployment
CES UnitCES Unit
Simulated Image from S&C Electric Company
Ground Level
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid ü Negli USA, American Electric Power ha sviluppato un
sistema di accumulo a batterie NaS (2MW, 14MWh) per dimostrare come uno “smart storage” può essere integrato in smart grid § la porzione di rete considerata era dotata di protezioni
i n t e l l i g e n t i c h e r i l e v a v a n o e i s o l a v a n o automaticamente i guasti senza la necessità di ricevere comandi da un sistema SCADA centralizzato
§ i sistemi di accumulo, durante il funzionamento ad isola, consentivano automaticamente di dare continuità di servizio alla porzione di rete isolata (self-powered)
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Storage e Smart Grid V. DISTRIBUTED ENERGY STORAGE
As mentioned earlier, bulk storage systems can do little toeffect energy flow within major load centers. As thegrowth of electric transportation increases the loading onlocal distribution feeder circuits; and, grid connected solarsystems populate the roofs of homes and buildings, thecontrol of system voltage and reliability will be challengedmore than ever before. The concern over how grid opera-tors and utilities deal with these issues has gained globalattention. In the United States, the DOE responded in2009 with a major stimulus program to deploy more typesof distributed storage technologies in the 1.0 to 20.0 MWrange in addition to the 50 MWs already deployed in theUnited States at that time.
The greatest effort to demonstrate the use of largebatteries as a tool to manage power demand in a utility gridbegan in the 1990s in Japan with the development of theSodium Sulfur (NaS) battery system capable of deliveringat least six hours of battery runtime on a daily basis. Thisconcept was first demonstrated in the US in 2006 with a1.0-MW NaS battery deployed in a utility substation asan upgrade deferment device to deal with summer peakloads on a 20 MVA station transformer [6].
By 2010 NaS battery installations totalled 365 MWsworldwide with 300 MWs in service in Japan. In 2009 theworld’s largest battery (34 MWs) [5] went into service insupport of a wind farm in Northern Japan. Fig. 2 shows atypical NaS battery installation in a utility substation usedfor peak load management and reliability improvement(outage reduction).
In the United States, American Electric Power (AEP)deployed three 2.0 MW, 14 MW-hour NaS battery systems(as shown in Fig. 2) to demonstrate how intelligent energystorage could be used in meeting Bsmart grid[ goals [7].The sites were deployed to test battery power as a tool in
creation of Bself healing[ distribution networks whereintelligent feeder switching and protective devices couldcommunicate in real time to isolate faults and restore ser-vice in seconds without waiting for SCADA commandsfrom the utility control center. This showed how storagecould operate Bself-powered[ islands of grid power in theevent of transmission feeder loss.
Advanced battery technologies have been the mainfocus in distributed storage systems followed by flywheelsand supercapacitors. The development of battery systemsfor transportation will have a benefit for grid applicationsas prices decline with automotive volume increases. R&Dactivities in new battery development are very high astransportation and grid support opportunities offer an everincreasing market.
The primary markets for distributed storage systemswill be [7], [8]:
• peak-load deduction (peak shaving) at substations;• storage of off-peak wind energy;• power Bsmoothing[ for large solar arrays;• ancillary services (frequency regulation, black start
capability);• transmission and distribution feeder reliability
improvement;• customer feeder load management.Studies conducted in 2009 to determine the effec-
tiveness of fast-response batteries and flywheels in fre-quency regulation applications showed these systemscould affect frequency control with approximately 40%less energy as compared to fossil fuel plants because of thevery fast response time (cycles versus minutes to re-spond). Based on these findings plants up to 20 MW each(see Fig. 3) are being built in the United States and othercountries [5], [9].
In the wind turbine industry supercapacitors have beenwidely adopted for powering the pitch control of turbineblades and offer back-up energy to safely shutdown a windturbine if loss of power occurs. Super-caps are being ap-plied as well with small solar arrays to insure smoothpower flow as clouds pass over.
Fig. 2. 2.0 MW, 6-hour NaS battery installation.
Fig. 1. 115 MW, 26-hour CAES plant in the United States.
Roberts and Sandberg: The Role of Energy Storage in Development of Smart Grids
Vol. 99, No. 6, June 2011 | Proceedings of the IEEE 1141
V. DISTRIBUTED ENERGY STORAGE
As mentioned earlier, bulk storage systems can do little toeffect energy flow within major load centers. As thegrowth of electric transportation increases the loading onlocal distribution feeder circuits; and, grid connected solarsystems populate the roofs of homes and buildings, thecontrol of system voltage and reliability will be challengedmore than ever before. The concern over how grid opera-tors and utilities deal with these issues has gained globalattention. In the United States, the DOE responded in2009 with a major stimulus program to deploy more typesof distributed storage technologies in the 1.0 to 20.0 MWrange in addition to the 50 MWs already deployed in theUnited States at that time.
The greatest effort to demonstrate the use of largebatteries as a tool to manage power demand in a utility gridbegan in the 1990s in Japan with the development of theSodium Sulfur (NaS) battery system capable of deliveringat least six hours of battery runtime on a daily basis. Thisconcept was first demonstrated in the US in 2006 with a1.0-MW NaS battery deployed in a utility substation asan upgrade deferment device to deal with summer peakloads on a 20 MVA station transformer [6].
By 2010 NaS battery installations totalled 365 MWsworldwide with 300 MWs in service in Japan. In 2009 theworld’s largest battery (34 MWs) [5] went into service insupport of a wind farm in Northern Japan. Fig. 2 shows atypical NaS battery installation in a utility substation usedfor peak load management and reliability improvement(outage reduction).
In the United States, American Electric Power (AEP)deployed three 2.0 MW, 14 MW-hour NaS battery systems(as shown in Fig. 2) to demonstrate how intelligent energystorage could be used in meeting Bsmart grid[ goals [7].The sites were deployed to test battery power as a tool in
creation of Bself healing[ distribution networks whereintelligent feeder switching and protective devices couldcommunicate in real time to isolate faults and restore ser-vice in seconds without waiting for SCADA commandsfrom the utility control center. This showed how storagecould operate Bself-powered[ islands of grid power in theevent of transmission feeder loss.
Advanced battery technologies have been the mainfocus in distributed storage systems followed by flywheelsand supercapacitors. The development of battery systemsfor transportation will have a benefit for grid applicationsas prices decline with automotive volume increases. R&Dactivities in new battery development are very high astransportation and grid support opportunities offer an everincreasing market.
The primary markets for distributed storage systemswill be [7], [8]:
• peak-load deduction (peak shaving) at substations;• storage of off-peak wind energy;• power Bsmoothing[ for large solar arrays;• ancillary services (frequency regulation, black start
capability);• transmission and distribution feeder reliability
improvement;• customer feeder load management.Studies conducted in 2009 to determine the effec-
tiveness of fast-response batteries and flywheels in fre-quency regulation applications showed these systemscould affect frequency control with approximately 40%less energy as compared to fossil fuel plants because of thevery fast response time (cycles versus minutes to re-spond). Based on these findings plants up to 20 MW each(see Fig. 3) are being built in the United States and othercountries [5], [9].
In the wind turbine industry supercapacitors have beenwidely adopted for powering the pitch control of turbineblades and offer back-up energy to safely shutdown a windturbine if loss of power occurs. Super-caps are being ap-plied as well with small solar arrays to insure smoothpower flow as clouds pass over.
Fig. 2. 2.0 MW, 6-hour NaS battery installation.
Fig. 1. 115 MW, 26-hour CAES plant in the United States.
Roberts and Sandberg: The Role of Energy Storage in Development of Smart Grids
Vol. 99, No. 6, June 2011 | Proceedings of the IEEE 1141
Power storage lithium ion batteries are also used forfrequency regulation. The PJM ISO has had a pilot sys-tem in operation for over two years. It is earning about$850 per day in bidding for the frequency in the Bday-ahead market.[ This system was independently tested and,as in the flywheel system above, is capable of a maximumcapacity (1 megawatt) supply to the grid and four secondslater a maximum capacity (1 MW) storage of electricity.Also, this system has been successfully relocated from asubstation in Indianapolis, Indiana to the parking lot of thePJM headquarters just north of Philadelphia.
VI. ENERGY STORAGE AND THESMART GRID
The challenge in development of a more intelligent electri-city network (smart grid) is balancing all of the variablesassociated with dynamic load control powered from anever increasing variable (renewable energy) sources. ThisBbalancing act[ can be made simpler with small amountsof energy stored throughout the grid. All elements of de-sign from demand response techniques in homes to dyna-mic loading of transmission lines based on temperatureand wind speed will come to bear in a true smart griddesign.
A specific example of storage in a smart grid is theconcept of placing small amounts of energy storage(1–2 hours) on the feeders of residential areas. The com-munity energy storage (CES) concept deploys 25 kW low-voltage units protecting small groups of homes [11]. Inaddition to the real power capability, each CES unitpower electronic converter (PCS) is capable of producing25 kVARS for use in voltage control explained later in thissection.
The CES units are connected on the low-voltage side ofthe utility transformer and protect the final 120/240 voltcircuits to individual customers. Placing a utility con-trolled device at the very edge of the grid allows for the
ultimate in voltage control and service reliability. Meetingthis challenge of even greater control of voltage at thepoint of customer use is a major departure for traditionalutility system control philosophy but is needed to deal witha rapidly changing customer load profile. As more andmore sophisticated electronic loads (computers, appli-ances, etc.) are added by customers who demand greaterservice reliability; new even larger loads, like PHEV charg-ing units will be added randomly in the grid. On top ofthese changing load patterns more and more solar arrayson roof tops will introduce a growing amount of energyflowing back into the grid when solar generation exceedsthe power demand of the specific customers. Today, aneighborhood with a significant number of solar roofs cangenerate a fair amount of energy that dissipates back intothe utility network during solar peak periods. Since thesolar peak precedes the customer load peak by two to threehours each work day it is desirable to store that energy foruse when the load grows later in the day. With CES units
Fig. 3. 20 MW, 15-min flywheel frequency refulation plant.
Fig. 4. 1 MW, 15-min frequency regulation pilot system at PJM.
Fig. 5. 25 kW, community energy storage system.
Roberts and Sandberg: The Role of Energy Storage in Development of Smart Grids
1142 Proceedings of the IEEE | Vol. 99, No. 6, June 2011
Power storage lithium ion batteries are also used forfrequency regulation. The PJM ISO has had a pilot sys-tem in operation for over two years. It is earning about$850 per day in bidding for the frequency in the Bday-ahead market.[ This system was independently tested and,as in the flywheel system above, is capable of a maximumcapacity (1 megawatt) supply to the grid and four secondslater a maximum capacity (1 MW) storage of electricity.Also, this system has been successfully relocated from asubstation in Indianapolis, Indiana to the parking lot of thePJM headquarters just north of Philadelphia.
VI. ENERGY STORAGE AND THESMART GRID
The challenge in development of a more intelligent electri-city network (smart grid) is balancing all of the variablesassociated with dynamic load control powered from anever increasing variable (renewable energy) sources. ThisBbalancing act[ can be made simpler with small amountsof energy stored throughout the grid. All elements of de-sign from demand response techniques in homes to dyna-mic loading of transmission lines based on temperatureand wind speed will come to bear in a true smart griddesign.
A specific example of storage in a smart grid is theconcept of placing small amounts of energy storage(1–2 hours) on the feeders of residential areas. The com-munity energy storage (CES) concept deploys 25 kW low-voltage units protecting small groups of homes [11]. Inaddition to the real power capability, each CES unitpower electronic converter (PCS) is capable of producing25 kVARS for use in voltage control explained later in thissection.
The CES units are connected on the low-voltage side ofthe utility transformer and protect the final 120/240 voltcircuits to individual customers. Placing a utility con-trolled device at the very edge of the grid allows for the
ultimate in voltage control and service reliability. Meetingthis challenge of even greater control of voltage at thepoint of customer use is a major departure for traditionalutility system control philosophy but is needed to deal witha rapidly changing customer load profile. As more andmore sophisticated electronic loads (computers, appli-ances, etc.) are added by customers who demand greaterservice reliability; new even larger loads, like PHEV charg-ing units will be added randomly in the grid. On top ofthese changing load patterns more and more solar arrayson roof tops will introduce a growing amount of energyflowing back into the grid when solar generation exceedsthe power demand of the specific customers. Today, aneighborhood with a significant number of solar roofs cangenerate a fair amount of energy that dissipates back intothe utility network during solar peak periods. Since thesolar peak precedes the customer load peak by two to threehours each work day it is desirable to store that energy foruse when the load grows later in the day. With CES units
Fig. 3. 20 MW, 15-min flywheel frequency refulation plant.
Fig. 4. 1 MW, 15-min frequency regulation pilot system at PJM.
Fig. 5. 25 kW, community energy storage system.
Roberts and Sandberg: The Role of Energy Storage in Development of Smart Grids
1142 Proceedings of the IEEE | Vol. 99, No. 6, June 2011
2 MW, 6-ore NaS (USA)
115 MW, 26-ore CAES (USA)
20 MW, 15-min flywheel frequency regulation (USA) 25 kW, sistema CES (USA)
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
E V fleet
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Oggi
E V storage e Smart Grid
Domani: smart-grid centralizzata & smart-grid decentralizzata
AEIT - Napoli, 29 novembre 2012
Presentazione
Associazione Energia ElettricaFederazione AEIT
L’ incremento in questi ultimi dieci anni delle F.E.R. e laloro crescente penetrazione, in particolare nel sud e nel-
le regioni insulari dell’Italia, ha posto la Rete di TrasmissioneNazionale di fronte a sfide sempre più critiche sia dal puntodi vista dello sviluppo della rete sia per mantenere un corret-to esercizio della stessa nelle condizioni di sicurezza e ade-guatezza richieste. Questa giornata di studio, promossa dal-l’AEE, vuole essere la prima di una serie di tre giornate lega-te ciascuna da questo filo conduttore.
L’obiettivo è quello di approfondire, partendo da un aggior-namento del GSE sulla penetrazione delle F.E.R., il tema, siadal punto di vista delle implicazioni che ha avuto sulla gestio-ne della rete e sulle necessità di sviluppo della stessa da partedi Terna sia con un esame delle soluzioni, dei prodotti e delleinnovazioni che nel breve-medio termine Ditte del settoredella Trasmissione promuovono per far fronte a queste sfide.Questa prima giornata si focalizzerà in primis sulla rete delcentro sud Italia.
Organizzato da:
AEE - Gruppo Tematico “Trasmissione dell’Energia Elettrica”AEIT Sezione di NapoliASTRI Associazione Scienze e Tecnologie per la Ricerca e l’Industriadella Federazione AEIT
In collaborazione con:Università di Napoli Federico II - Gruppo di Ricerca Consorzio EnSIEL - Diparti-mento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione
AEIT - Sezione di Napoli
Tel./Fax 0823 434523,
E-mail: [email protected]
www.aeit.it
Per informazioni
Con il contributo di:
Giovedì, 29 novembre 2012Aula Magna “Leopoldo Massimilla” Facoltà d’IngegneriaUniversità di Napoli “Federico II”Piazzale Tecchio 80, Napoli
Giornata di StudioLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionalee la Sfida delle Energie RinnovabiliL’evoluzione del Sistema di Trasmissione in Italia
Antonio Piccolo
Dipartimento di Ingegneria Industriale – Università di Salerno [email protected]
Presentazione
Associazione Energia ElettricaFederazione AEIT
L’ incremento in questi ultimi dieci anni delle F.E.R. e laloro crescente penetrazione, in particolare nel sud e nel-
le regioni insulari dell’Italia, ha posto la Rete di TrasmissioneNazionale di fronte a sfide sempre più critiche sia dal puntodi vista dello sviluppo della rete sia per mantenere un corret-to esercizio della stessa nelle condizioni di sicurezza e ade-guatezza richieste. Questa giornata di studio, promossa dal-l’AEE, vuole essere la prima di una serie di tre giornate lega-te ciascuna da questo filo conduttore.
L’obiettivo è quello di approfondire, partendo da un aggior-namento del GSE sulla penetrazione delle F.E.R., il tema, siadal punto di vista delle implicazioni che ha avuto sulla gestio-ne della rete e sulle necessità di sviluppo della stessa da partedi Terna sia con un esame delle soluzioni, dei prodotti e delleinnovazioni che nel breve-medio termine Ditte del settoredella Trasmissione promuovono per far fronte a queste sfide.Questa prima giornata si focalizzerà in primis sulla rete delcentro sud Italia.
Organizzato da:
AEE - Gruppo Tematico “Trasmissione dell’Energia Elettrica”AEIT Sezione di NapoliASTRI Associazione Scienze e Tecnologie per la Ricerca e l’Industriadella Federazione AEIT
In collaborazione con:Università di Napoli Federico II - Gruppo di Ricerca Consorzio EnSIEL - Diparti-mento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione
AEIT - Sezione di Napoli
Tel./Fax 0823 434523,
E-mail: [email protected]
www.aeit.it
Per informazioni
Con il contributo di:
Giovedì, 29 novembre 2012Aula Magna “Leopoldo Massimilla” Facoltà d’IngegneriaUniversità di Napoli “Federico II”Piazzale Tecchio 80, Napoli
Giornata di StudioLa Rete Elettrica di Trasmissione Nazionalee la Sfida delle Energie RinnovabiliL’evoluzione del Sistema di Trasmissione in Italia
Grazie per l’attenzione
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Il valore è ottenuto considerando che l’energia tagliata in presenza di un limite di produzione pari a T è pari alla differenza, se positiva, tra la produzione attesa P in ogni scaglione di probabilità (prodotto tra la producibilità e la potenza istallata) e il suddetto limite di produzione. In presenza di una capacità di accumulo pari a A, l’energia tagliata è pari alla differenza, se positiva, tra la produzione attesa P in ogni scaglione di probabilità e la somma tra i l l imite di produzione (l ’energia “esportabile”) e la capacità di accumulo A (l’energia “stoccabile”)
Risoluzioni congestioni
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sistemi innovativi
ü Gli impianti di accumulo diffuso a batteria
rappresentano oggi la soluzione alternativa più
diffusa e competitiva agli impianti di pompaggio
ü Tali impianti consento di immagazzinare adeguati
quantitativi di energia e sono caratterizzati da: § elevata modularità (facilità di installazione e flessibilità
di utilizzo)
§ tempi brevi di realizzazione
§ possibilità di localizzazione diffusa in prossimità di
F.E.R.
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Sistemi innovativi
29
Diagramma di Ragone Tempi tipici di utilizzo
AEIT – Napoli, 29 novembre 2012 – Prof. Antonio Piccolo: Lo “Storage” e le F.E.R.
Pres
enta
zio
ne
Ass
oc
iazi
on
eE
ne
rgia
Ele
ttri
ca
Fe
de
razi
on
eA
EIT
L’in
crem
ento
inq
ues
tiu
ltim
id
ieci
ann
id
elle
F.E.
R.
ela
loro
cres
cent
epe
netr
azio
ne,i
npa
rtic
olar
ene
lsud
ene
l-le
regi
onii
nsul
arid
ell’I
talia
,ha
post
ola
Rete
diTr
asm
issi
one
Naz
iona
ledi
fron
tea
sfid
ese
mpr
epi
ùcr
itic
hesi
ada
lpun
todi
vist
ade
llosv
ilupp
ode
llare
tesi
ape
rm
ante
nere
unco
rret
-to
eser
cizi
ode
llast
essa
nelle
cond
izio
nidi
sicu
rezz
ae
ade-
guat
ezza
rich
iest
e.Q
uest
agi
orna
tadi
stud
io,p
rom
ossa
dal-
l’AEE
,vuo
lees
sere
lapr
ima
diun
ase
rie
ditr
egi
orna
tele
ga-
teci
ascu
nada
ques
tofi
loco
ndut
tore
.
L’ob
iett
ivo
èqu
ello
diap
prof
ondi
re,p
arte
ndo
daun
aggi
or-
nam
ento
delG
SEsu
llape
netr
azio
nede
lleF.
E.R.
,ilt
ema,
sia
dalp
unto
divi
sta
delle
impl
icaz
ioni
che
haav
uto
sulla
gest
io-
nede
llare
tee
sulle
nece
ssit
àdi
svilu
ppo
della
stes
sada
part
edi
Tern
asi
aco
nun
esam
ede
lleso
luzi
oni,
deip
rodo
ttie
delle
inn
ova
zio
ni
che
nel
bre
ve-m
edio
term
ine
Dit
ted
else
tto
rede
llaTr
asm
issi
one
prom
uovo
nope
rfa
rfr
onte
aqu
este
sfid
e.Q
uest
apr
ima
gior
nata
sifo
caliz
zerà
inpr
imis
sulla
rete
del
cent
rosu
dIt
alia
.
Org
aniz
zato
da:
AEE
-G
rup
po
Tem
atic
o“T
rasm
issi
on
ed
ell’E
ner
gia
Elet
tric
a”A
EIT
Sezi
on
ed
iNap
oli
AST
RIA
sso
ciaz
ion
eSc
ien
zee
Tecn
olo
gie
per
laR
icer
cae
l’In
du
stri
ad
ella
Fed
eraz
ion
eA
EIT
Inco
llab
ora
zio
ne
con
:U
nive
rsit
àdi
Nap
oliF
eder
ico
II-G
rupp
odi
Rice
rca
Cons
orzi
oEn
SIEL
-Dip
arti
-m
ento
diIn
gegn
eria
Elet
tric
ae
delle
Tecn
olog
iede
ll’In
form
azio
ne
AEI
T-
Sezi
on
ed
iNap
oli
Tel./
Fax
0823
4345
23,
E-m
ail:
ing
nin
op
agan
o@
virg
ilio
.it
ww
w.a
eit.
it
Pe
rin
form
az
ion
i
Co
nil
con
trib
uto
di:
Gio
ved
ì,29
no
vem
bre
2012
Aul
aM
agna
“Leo
pold
oM
assim
illa”
Faco
ltàd’
Inge
gner
iaU
nive
rsità
diN
apol
i“Fe
deric
oII”
Piaz
zale
Tecc
hio
80,N
apol
i
Gior
nata
diSt
udio
LaRe
teEl
ettr
icadi
Tras
miss
ione
Nazi
onal
ee
laSf
ida
delle
Ener
gie
Rinn
ovab
iliL’
evol
uzio
nede
lSis
tem
adi
Tras
mis
sion
ein
Italia
Costi dell’accumulo
!
I costi dei sistemi di accumulo