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Giovani e lavoro in ITalia
Roma, 25 Luglio 2015
Alfonso Balsamo, Confindustria
Ascoltare!
• Gli adulti sono chiamati ad ascoltare i giovani “con pazienza, comprendere le loro inquietudini o le loro richieste, e imparare a parlare con loro nel linguaggio che essi comprendono”
Papa Francesco,
Bicentenario Don Bosco, 16 luglio 2015
Come sono chiamati i giovani d’oggi?
• Bamboccioni (Brunetta)
• Sfigati (Martone)
• Precari (ma il posto fisso è “monotono”, cit. Fornero)
• Generazione I-pod
• Senza valori
• Generazione 1000 Euro
Non vi siete distratti né addormentati sui banchi. Siete giovani, volenterosi e avete finito di studiare più o meno nei tempi giusti. Il problema però è che non avete ancora un lavoro retribuito il giusto…. Eleonora VOLTOLINA, 2012
Se potessi avere mille lire al mese, senza esagerare, sarei certo di trovare tutta la felicità… Se potessi avere mille lire al mese, farei tante spese, comprerei fra tante cose le più belle che vuoi tu! Gilberto MAZZI, 1939
Poca retribuzione attesa
Fonte: European Student Barometer 2013
Sei preoccupato per futuro professionale?
Fonte: European Student Barometer 2013
“Il tasso di bamboccioni”
• Il “tasso di bamboccioni” si basa sul numero di
giovani tra i 20 e i 29 anni che ancora
vivono in casa con i genitori: solo l'11,3% dei
giovani italiani risultano sposati o conviventi,
contro una media europea del 22,9%.
Parcheggiati in casa
• il 41,9% degli italiani di età compresa tra 25 e 34 anni vive ancora in casa con i genitori (contro una percentuale del 33,2% registrata nel 1993)
• il 7% di chi ha tra i 35 e i 44 anni vive con i genitori (il doppio rispetto a 20anni fa).
• il 45% della fascia 25-34 anni dichiara di non poter andar via da casa, perché non in grado di mantenersi economicamente
9 Fonte: ISTAT, 2014
Parcheggiati all’università
10 Fonte: ISTAT, 2014
• 700mila fuori corso su 1,7 milioni di iscritti
• Media laurea triennale: 25,6 anni
• Media laurea magistrale: 27 anni (Giurisprudenza: 29 anni)
• Transizione università-lavoro: 8/9 mesi!
• In media un giovane italiano entra nel mercato del lavoro tra i 26 e i 29 anni.
Prima studiare, poi lavorare…
Fonte: Confindustria Education su dati OCSE
3,7%
43,7%
Ascensore sociale
12 Fonte: ISTAT, 2014
• Soltanto un giovane su 10, figlio di padre con scuola media, riesce ad arrivare alla laurea. In Francia 3 su 10. In Inghilterra 5 su 10.
• L’università, oggi, è finanziata dalla fiscalità generale. La fiscalità generale pesa soprattutto sulle famiglie con meno di 40 mila Euro di reddito annuo (il 56% dei contribuenti). I figli di queste famiglie sono soltanto il 7% delle persone che si iscrivono all’università.
Ascensore sociale
13 Fonte: ISTAT, 2014
• Soltanto un giovane su 10, figlio di padre con scuola media, riesce ad arrivare alla laurea. In Francia 3 su 10. In Inghilterra 5 su 10.
• Le professioni ereditate sono da record:
– il 44% degli architetti è figlio di architetto;
– Il 42% degli avvocati è figlio di avvocati;
– il 41% dei farmacisti, figlio di farmacisti;
– il 39% di medici e ingegneri.
Che fare?
• Liturgia della frustrazione: “siamo tutti precari” “non avremo una pensione” “ci fanno fare le fotocopie” “non potrò comprare una casa” “lavorerò solo nei call-center” “non c’è meritocrazia, non c’è equità” “Basta, me ne vado all’estero!”
• Liturgia della speranza: “quali sono i miei talenti?” “quali sono i punti di forza dell’Italia”
IL LAVORO C’È
MA NON SI SA
Il Mismatch La disoccupazione giovanile non è legata solo ai cicli economici ma anche a
un FORTE MISMATCH tra domanda e offerta
Fonte: McKinsey&Company (gennaio 2014)
Il mancato collegamento tra scuola e lavoro rappresenta per oltre il 40% la causa dell’attuale disoccupazione giovanile
16
InnovazionEducation
I Diplomati Introvabili
Le PROFESSIONI di difficile
reperimento dei diplomati per gap di
offerta
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InnovazionEducation
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior (2014)
92
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50
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stuccatore edile
transferista addetto all'assistenza e ricevimento agli arrivi e …
scenotecnico
suonatore
tecnico elettronico
elettromeccanico
Graduatoria sulla base delle professioni con almeno 100 assunzioni difficili da reperire per gap di competenze
I DIPLOMI più difficili da reperire per gap di offerta
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perito edile
perito areonautico
liceo musicale conservatorio
perito tecnico elettronico
perito tecnico meccanico
tecnico commerciale indirizzo amministrativo
Graduatoria sulla base delle professioni con almeno 100 assunzioni difficili da reperire per gap di competenze
I Diplomati Introvabili
I Laureati Introvabili
Le PROFESSIONI di difficile
reperimento dei laureati per gap di
offerta
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InnovazionEducation
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior (2014)
I Laureati Introvabili
Gli INDIRIZZI DI LAUREA più difficili da
reperire per gap di offerta
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InnovazionEducation
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior (2014)
L’INDUSTRIA C’È
MA NON SI SA
Non siamo la Grecia
• Siamo il secondo paese manifatturiero d’Europa. Primo dopo la Germania!
• Per 235 prodotti siamo i primi esportatori al mondo.
• La manifattura italiana copre praticamente tutti i settori industriali esistenti: è la più variegata tra i paesi del G8
Non siamo la Grecia Leadership nel settore:
chimico,
farmaceutico,
robotico,
metalmeccanico,
tessile,
rubinetteria e valvolame
metallurgico
energetico
aerospazio
Non siamo la Grecia
Alto tasso di innovazione industriale
SETTORE PRODUTTIVO ALCUNI ESEMPI DI ECCELLENZA
ITC Stmicroelectronics,
Datalogic
Meccatronica avanzata Corghi
Ottica Luxottica, Oakeley
Farmaceutica diagnostica Bracco
Lavorazione della Gomma Vibram,
Chimica per l’edilizia Mapei, M&G
Componenti automotive Brembo
Edilizia innovativa Italcementi
Attrezzature sportive TechnoGym, Mondo
Grandi infrastrutture Eni, Astaldi
Calzaturiero sportivo Gamont
Green Economy Electro Power System
Domotica Vantage
Startup digitali Mosaicoon
Non siamo la Grecia
Di cosa si occupano
le startup?
Il 73% di ICT,
il 16% energia e
rinnovabili,
il 9% di Life Science
L’età degli startupper: il 26%
degli startupper innovativi ha
meno di 30 anni
Il capitale umano italiano
• 17% early school leavers (media UE: 11,9%);
• 22% popolazione tra i 30 e 34 con una laurea triennale, la quota più bassa in Europa;
• 45% drop out del terziario accademico, un primato negativo a livello europeo;
• 50% tasso di occupazione dei laureati tra i 25 e i 29 anni contro il 78,5% registrato nel resto dell’Unione Europea;
• 26,2% Neet
(dati EC Country Report 2015, Alma Laurea 2012 e 2013, Eurostat 2014)
InnovazionEducation
La messe è molta, gli operai sono pochi!
L’ISTRUZIONE TECNICA C’ERA
MA NON SI SA.
L’ISTRUZIONE TECNICA
TORNERÀ?!
PIU’ ISTRUZIONE TECNICA = PIU’ PIL
- 200.000 400.000 600.000 800.000
1.000.000 1.200.000 1.400.000 1.600.000
- 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400
19
45
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/14
Istituti tecnici (iscritti) Pil
*a prezzi di mercato valori concatenati (2005=100) ricostruito con coefficiente di raccordo Fonte: elaborazioni Confindustria IE e CEFOP-LUISS su dati Banca d'Italia (PIL fino a 2005; 2005-2014 ISTAT) e Istat (iscritti istituti tecnici)
Correlazione (PIL , iscritti Istituti Tecnici ) = 0.8
Pil ed iscritti agli Istituti Tecnici
0;0
1.000;0
2.000;0
3.000;0
4.000;0
5.000;0
6.000;0
160.000
180.000
200.000
220.000
240.000
260.000
280.000
VA valori concatenati anno di riferimento 2010
ISCO 3 IT
correlazione (VA manifattura, occupati tecnici ISCO 3) = 0.4
Fonte: elaborazioni Confindustria IE e CEFOP-LUISS su dati Banca
d'Italia (PIL fino a 2005; 2005-2014 ISTAT) e Eurostat
Valore aggiunto manifatturiero e occupati tecnici
Lo Strabismo Italiano L’impresa raddoppia i tecnici, la scuola li dimezza
LA SCUOLA ITALIANA
PRODUCE MENO TECNICI
Il sorpasso dei
Licei sugli Istituti Tecnici
L’IMPRESA ITALIANA ASSUME PIÙ TECNICI
Il Confronto con la
Germania
32;2 32;6
33;3 34;1
35;1 35;9
36;6 37;0 37;6 37;6
37;1 36;5
37;2 38;0
39;3
40;4 41;4
42;0 42;3 42;3 42;5 42;5 42;3 42;1 42;6
45;5 45;0
44;4 43;5
42;6 41;6
40;7 40;0
39,1 38;7 38;3 38;2
37;5 36;8
36;0 35;1
34;4 34;0 33;8 33;6 33;5 33;6 33;7 33;5 33;0
30;0
32;0
34;0
36;0
38;0
40;0
42;0
44;0
46;0
48;0 Gli iscritti ai licei e agli istituti tecnici, a.s. 1990/'91 - 2014/'15 (valori %, totale iscritti alla scuola superiore di II grado = 100)
Totale Iscritti Licei (scientifici\linguistici - ex magistrali - classici) Totale iscritti Istituti Tecnici (1) Nel computo degli alunni iscritti ai licei non sono conteggiati i licei artistici (2) A partire dall'a.s. 2013/2014 non sono compresi i dati della provincia di Bolzano
13;0%
14;0%
15;0%
16;0%
17;0%
18;0%
19;0%
20;0%
21;0%
22;0%
23;0%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Occupati tecnici Italia e Germania
% DE % IT
Fonte: Elaborazione Area Innovazione ed Education Confindustria su dati Istat e MIUR
Fonte: Elaborazione Area Innovazione ed Education Confindustria su dati Istat e MIUR
Tasso di ingresso all'istruzione universitaria breve (tipo B) ed età media in alcuni Paesi dell'OCSE (2012)
Paese % Età media1
Austria 17 30
Danimarca 28 30
Germania 22 22
Giappone 28 18
Italia n n Regno Unito 20 33
Spagna 32 23
Media Paesi OCSE 18 25
1: L'età media si riferisce ad un'età media ponderata, generalmente l'età degli studenti all'inizio dell'anno solare. n: Dato non disponibile
Fonte: OCSE, Education at a glance 2014
Gli ITS Oggi
• 75 Fondazioni ITS;
• 181percorsi attivi;
• 3.929 studenti iscritti
• Oltre 1.335 soggetti partner tra imprese, istituti secondari di II grado, agenzie formative, enti locali, dipartimenti universitari e centri di ricerca, camere di commercio, organizzazioni sindacali e altri soggetti del mondo del lavoro e della formazione.
InnovazionEducation
Le aree tecnologiche
Nuove Tecnologie della vita, 5
Tecnologie della informazione e della
comunicazione, 6
Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali -
Turismo, 10
Efficienza energetica, 11
Mobilità sostenibile, 13
sistema agro-alimentare, 12
sistema della meccanica, 11
altro, 7
Nuove tecnologie per il made in Italy
30
FONTE: 1 ^ Monitoraggio Indire
InnovazionEducation
154
298
18
67
125
15
251
128 120 124
66
245
14
36 43
5
163
78
57
78
0
50
100
150
200
250
300
350
servizi alle imprese
sistema agroalimentare
sistema casa sistema meccanica
sistema moda
EE MS TV MI BBCC TIC
Diplomati e Occupati ITS (valori assoluti)
Diplomati
Occupati
EE - Efficienza Energetica TV - Tecnologie per la vita TIC - Tecnologie Informazione e Telecomunicazione MS - Mobilità Sostenibile MI - Tecnologie per il Made in Italy BBCC - Tecnologie Innovative per i beni e le attività culturali
FONTE: MIUR, aggiornamento monitoraggio sugli esiti occupazionali dei diplomati ITS (2014)
InnovazionEducation
6 DIPLOMATI SU 10 LAVORANO SUBITO. 9 SU 10 DOPO 1 ANNO
Il confronto con la Germania
3.929
895.701
1.637.258 1.700.000
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
1800000
Italia Germania
Studenti iscritti a.a. 2014/2015
ITS\Fachhochschulen
Università
FONTE: De Statis, Anagrafe degli Studenti, Banca dati Indire
InnovazionEducation
L’Italia e l’Industry 4.0
• Richieste sempre più alte competenze:
percentuale di forza lavoro con qualifiche di basso livello si ridurrà dal 21,5% del 2013 al 14% nel 2025
• Formazione è lavoro, lavoro è formazione: i cambiamenti tecnologici chiedono un aggiornamento costante
• Flessibilità: di spazi, orari, gestione dei rapporti con i colleghi
• Attitudine al lavoro di squadra, orientamento al risultato, problem solving, problem setting
InnovazionEducation
SCUOLA È LAVORO
Le 100 proposte di Confindustria
Robuste dosi di valutazione: un sistema più efficace e trasparente che premi la qualità. Una scuola e un’università egualitaria ma di scarsa qualità non serve a nessuno. Robuste dosi di merito: sia a livello di carriera degli insegnanti, il vero motore di ogni buona riforma della scuola, sia a livello di strutture scolastiche e universitarie Robuste dosi di innovazione: nella didattica, nell’organizzazione, nella gestione delle risorse e del personale Robuste dosi di alternanza: a scuola e all’università. Dobbiamo perseguire la via italiana al sistema duale: più alternanza nell’istruzione tecnica, più qualità negli ITS, più apprendistati all’università.
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La “Buona Scuola”
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ALTERNANZA OBBLIGATORIA
LABORATORI TERRITORIALI
ITS
SCUOLA È LAVORO
RICCARDO FINOTTO, 22 anni. Miglior laureato in architettura, IUAV Venezia
Professione:
fruttivendolo