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TIME WOLVES giovedì 11 febbraio 2016 “Perché la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco. ” Una storia lunga quasi una stagione, dal primo allenamento con il nuovo mister Massimo, a correre e sudare sul campetto di Pochi, alle lunghe galoppate del ghiaccio di Cavalese, l’esordio nel derby col Geier, adrenalina ed emozioni contrastanti, l’amicizia e la rivalità con la Rotalnord all’andata, le tre reti n°11 nella disperazione di Mik contro il Pergine, il Merano e quella difficoltà nel finalizzare. Ma c’è una cosa che non è mancata mai, nei sorrisi e nelle lacrime delle ragazze delle White Wolves, ed è quella immancabile voglia di crederci sempre, di cadere e rialzarsi, di provarci ad ogni costo. E poi, finita la partita, il gruppo unito che festeggia, perché dopo ogni partita si è un po’ più forti, un po’ più grandi, indipendentemente da come è andata. E finalmente la prima vera gioia, la prima rete della stagione e la prima rete contro la Rotalnord, finalmente le braccia al cielo! Il gol porta la firma di Isabell, ma un gol di tutti, delle ragazze, del mister, del pubblico..è un gol del branco! Brave ragazze, non perdete mai la voglia di combattere! LA PRIMA RETE

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TIMEW O L V E S

giovedì 11 febbraio 2016

“Perché la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco. ”

Una storia lunga quasi una stagione, dal primo allenamento con il nuovo mister Massimo, a correre e sudare sul campetto di Pochi, alle lunghe galoppate del ghiaccio di Cavalese, l’esordio nel derby col Geier, adrenalina ed emozioni contrastanti, l’amicizia e la rivalità con la Rotalnord all’andata, le tre reti

n°11

nella disperazione di Mik contro il Pergine, il Merano e quella difficoltà nel finalizzare. Ma c’è una cosa che non è mancata mai, nei sorrisi e nelle lacrime delle ragazze delle White Wolves, ed è quella immancabile voglia di crederci sempre, di cadere e rialzarsi, di provarci ad ogni costo. E poi, finita la partita, il gruppo unito che festeggia, perché dopo ogni partita si è un

po’ più forti, un po’ più grandi, indipendentemente da come è andata. E finalmente la prima vera gioia, la prima rete della stagione e la prima rete contro la Rotalnord, finalmente le braccia al cielo! Il gol porta la firma di Isabell, ma un gol di tutti, delle ragazze, del mister, del pubblico..è un gol del branco! Brave ragazze, non perdete mai la voglia di combattere!

LA PRIMA RETE

Venerdì 6 febbraio si sono affrontate sul rink di Egna il B.C.Rotalnord e le White Wolves dell’ A.S. Pochi’89 per il secondo incontro del girone di ritorno.Per il rush finale del campionato il mister Massimo Tait ha chies-to alle lupe bianche di intensifi-care gli sforzi e di migliorare il risultato dell’andata.Dunque, se all’andata abbiamo perso 7 (o 8) a zero, in questa partita l’obbiettivo è di non sub-ire più reti e (con l’intercessi-one di Qualcuno dei Piani Alti) di far muovere quella f○[[#{@ retina! Quindi schiera 3 linee difensive e 2 in attacco, dan-do così continuità alla scuola di pensiero dell’indimenticato Giovanni “Trap”Trapattoni e del suo inossidabile Catenaccio.Ma non divaghiamo con citazioni su sport fin troppo sopravvalutati e torniamo alla nostra partita.Al fischio d’inizio le campi-

40° MINUTO Femminileonesse italiane in carica sono subito in partita e partono in quarta, segnando la prima rete al primo minuto: la male-dizione dei Primi Cinque Minuti colpisce ancora. Il direttivo a questo punto sta considerando di prendere contatti con il mago Do Nascimiento per annullare gli effetti nefasti di questa fattu-ra (e magari aumentare le entrate sul conto corrente pochèro...).Dopo questa doccia scozzese le White Wolves si riprendono e mantengono le posizioni e le marcature, difendendo strenua-mente la propria porta e cercan-do comunque dei varchi nella difesa avversaria, ma senza ri-uscire a finalizzare le incursioni. Verso la fine del primo tempo cala la concentrazione delle pochère e le ragazze della Rotal-nord ne approfittano per capital-izzare questo momento segnan-do al 14º, 17º e 18º minuto. Si va all’intervallo con un passivo

di 4 reti.Si riprende la seconda frazione di gioco con il medesimo ritmo, Rotalnord che attacca e Pochi ‘89 che difende. La Rotalnord è in modalità “Calca-giara” e mette a segno altre tre reti, ma cerchiamo di non demoralizzar-ci e di stringere i denti fino alla fine quando, al 18mo minuto su un’azione in contropiede, le rag-azze pochère risalgono oltre la linea rossa con Barbi Jenny che scaglia la palla contro la porta della Rotalnord ma non centra la rete. Provvidenzialmente però sulla palla inattiva arriva Stimp-fl Isabel, che sorprende Zöggel-er Daniela e segna il primo goal per le White Wolves. Festeggiamenti senza ritegno per un goal insperato, che ripaga dei molti sforzi fatti fin’ora. Piccoli passi, piccoli migliora-menti in questo lungo cammino tutto in salita ma sicuramente molto emozionante.

Ciao Simone, tu fai parte di quel gruppo di pocheri giramondo. Spiegaci quanto e perché hai preso questa decisione. Dove sei stato? Quali sono i posti ed i ricordi più belli? Ma soprattutto l’hai finita di pubblicare su facebook foto di posti bellissimi??La decisione di lasciare i miei affetti, amici, un lavoro indeterminato e un gruppo sportivo molto affiatato come pochi89 è giunta per seguire un sogno. Un sogno che vedeva me sperimentare nuove sensazioni in campo enologico e gastronomico in diverse nazioni europee ed extra europee. Ho vissuto in Nuova Zelanda e attualmente vivo in Inghilterra lavorando come sommelier, vari paesi europei e non come Stati Uniti, Canada e Australia hanno contribuito a formare il mio palato,le mie capacità sensoriali e le mie esperienze di vita.Mi sono innamorato della

Nuova Zelanda e Australia con i suoi paesaggi stupendi, qualità della vita ai primi posti nel mondo e sottolineo un senso civico e sociale tra gli individui ormai di altri tempi.Siccome manchi da qualche anno, e magari qualche giovane non ti conosce, raccontaci la tua storia broombolistica: gli inizi, le giovanili, la prima squadra e le grandi soddisfazioni. Cosa ha rappresentato per te questo sport?Ricordo il mio esordio davanti a un grande pubblico in un amichevole al pala onda di Bolzano in occasione dei mondiali del 96 a un età di dieci anni.A quei tempi ci si allenava molto raramente e le amichevoli contro le giovanili del Welschnofen erano circa tre o quattro nel periodo invernale. La svolta è arrivata con il lancio della silver league o serie B, una possibilità enorme per la crescita del settore giovanile, grazie alla grande esperienza dei giocatori di serie A e la guida di allenatori carismatici. Pian piano la mia costanza e dedizione hanno portato i suoi frutti con il mio inserimento tra i ranghi della serie A sotto l'allenatore Carlo Weber che ringrazio veramente per avermi dato la grinta giusta per affrontare questa sfida.Ricordo che nei primi tempi della serie A, io, Marvin e altri come Robert e Wolfi eravamo i più giovani e altrettanto motivati nel dare un grande contributo!! Fino a che dopo sforzi, allenamenti, insegnamenti, nella

L’OSPITE DELLA SETTIMANA z

SIMONE ZENI

stagione 07/08 ho vinto il mio primo scudetto. Lo spirito di tutti dopo il conseguimento di questo titolo (lontano da tempo) poteva solo incrementare la voglia di perfezionarsi e di crescere tecnicamente e agonisticamente.Con un anno a seguire che definirei altalenante abbiamo ottenuto il 6 posto con qualche polemica, successivamente si sono susseguiti due magnifici scudetti nella stagione 9/10 e 10/11 sotto l'impavida guida del coach Alberto Romanin. Ancora adesso non riesco a descrivere queste emozioni così intense di senso di appartenenza e amicizia a questo gruppo magnifico!!Sei uno di quelli che ha vissuto gli anni del Pochi’89 scudettato, che squadra e che società trovi dopo questo periodo di lontananza? Riesci a seguire i risultati delle squadre pochere e il wolves time anche da Londra?Dopo un periodo di assenza abbastanza lungo, tornando per il carnevale 2016 mi sono subito aggregato al consueto allenamento del martedì e devo fare i complimenti a tutti per la grande partecipazione e affiatamento delle nuove leve, è stato un vero piacere.Con i mezzi informatici è molto semplice per me seguire gli sviluppi della società sportiva da Londra anche se, sinceramente con un'pó di invidia nel non poter contribuire.Quali sono i tuoi programmi futuri? Hai intenzione di continuare a viaggiare o vuoi far felici i tuoi possibili compagni di quadra e tue le

innumerevoli fans decidendo di tornare a stabilirti ai Pochi?I miei programmi futuri sono ancora da decidere ma appena mi saró stabilizzato in Alto

Spätestens am Sonntag nach dem Perkeo-Umzug haben es wohl viele von uns wieder einmal erlebt: Kopfschmerzen, Müdigkeit, ein übersäuerter Magen und das Gefühl, nie wieder einen Tropfen Alkohol trinken zu können. Wie wir alle wissen, vergeht dieses Gefühl spätestens nach einem Tag wieder, dennoch ist so ein Hangover alles andere als angenehm.Ich stelle mich in einer solchen Situation manchmal einfach tot: Ich lege mich ins Bett, ziehe die Decke über den Kopf und warte, bis ich entweder sterbe oder der Kater einfach vorbei geht.Doch dieses Mal geben wir uns nicht so schnell geschlagen! Ich habe für euch recherchiert und 10 hilfreiche Tipps gefunden, wie wir gemeinsam den nächsten Hangover bekämpfen können.

Eine kalte DuscheAuch wenn es schwerfällt, raus aus den Federn und ab unter die Dusche, am besten unter die kalte! Falls ihr das kalte Wasser nicht aushalten solltet, ist eine lauwarme Dusche immer noch besser als gar keine.

Wasser, Wasser, WasserJe mehr Alkohol wir am Vorabend konsumiert haben, umso dehydrierter ist unser

Körper am Tag darauf. Daher ist es extrem wichtig, den Elektrolythaushalt wieder in Ordnung zu bringen und die Wasserreserven wieder aufzufüllen. Am besten funktioniert das, wenn ihr bereits vor dem Schlafengehen ein großes Glas Wasser trinkt (wenn ihr dazu noch in der Lage seit). Am nächsten Tag direkt nach dem Aufstehen solltet ihr ebenfalls ein großes Glas Wasser trinken, und über den Tag verteilt solltet ihr das – auch wenn es schwer fällt – mindestens fünf Mal wiederholen.

Magnesium-TablettenGroße Mengen an Magnesium helfen, schnell die Katerbeschwerden zu bekämpfen. Ihr könnt, wenn ihr Tabletten zu Hause habt, bereits vor dem Schlafengehen eine Tablette nehmen oder direkt nach dem Aufstehen.

Das "Reparaturseidl"Das "Reparaturseidl" ist ein Begriff aus dem Österreichischen und ist laut Internet dort ein altbewährtes Hausmittel. Es handelt sich dabei einfach darum, durch ein weiteres leicht alkoholisches Getränk am Morgen danach den Alkoholspiegel konstant zu halten. Das löst das Problem allerdings nicht, sondern

verschiebt es einfach auf später. Als passender Drink wird oft eine "Bloody Mary" vorgeschlagen, ich würde euch allerdings empfehlen auf die alkoholfreie Variante zurückzugreifen. Eine sogenannte "Virgin Mary", also ein Tomatensaft mit einigen anderen Zutaten, hilft aufgrund der salzigen Inhaltsstoffe sogar bewiesenermaßen gegen Katerbeschwerden.

Ein herzhaftes FrühstückAn einem Hangover-Tag hat unser Körper nicht nur einen großen Bedarf an Flüssigkeit, wir brauchen auch Nährstoffe, um uns wieder besser zu fühlen. Daher darf das Frühstück ruhig etwas üppiger und kalorienreicher ausfallen als sonst. Eher salzige Speisen wie Rührei, Speck und Brot sind ein perfektes Katerfrühstück, auf Süßes sollte man eher verzichten.

Salzstangen und ColaWenn ihr am besagten Morgen kein großes Frühstück hinunterbringt, helfen Salzstangen und Cola, den Magen wieder in Ordnung zu bringen.

Kaffee mit ZitroneSchwarzer Kaffee mit einem Spritzer Zitronensaft ist ein altbewährtes Hausmittel gegen Kopfschmerzen, die durch

DIE 10 ANTI-HANGOVER-TIPPS von Ulrike Pardatscher

Adige non esiterò a unirmi di nuovo a questa società che porto sempre nel cuore.Salutandoti e ringraziandoti ti lasciamo tre righe per scrivere

quello che vuoiRingrazio e saluto tutte queste grandi persone, e amici che hanno costruito questa grande società, questo grande gruppo.

übermäßigen Alkoholkonsum entstanden sind. Bei einem nervösen Magen sollte man allerdings aufgrund der Säure darauf verzichten.

Sauerstoff tankenAuch wenn man sich am liebsten den ganzen Tag zu Hause verkriechen möchte, ein kurzer Spaziergang an der frischen Luft weckt die Lebensgeister und hilft gegen den Hangover.

Ulli's Geheimtipp: Anti-Hangover-Detox-SmoothieSmoothies sind dickflüssige Säfte, die vor allem aus Obst und Gemüse bestehen. Der Vorteil an Smoothies ist, dass sie sehr nahrhaft und gesund sind und man über ein einfaches Getränk viele wichtige Nährstoffe aufnehmen kann.

Rezept für einen Anti-Hangover-Detox-Smoothie:

Zutaten für zwei große Gläser:ca. 100 g Spinat1 kl. Naturjoghurt1 Banane1 TL HonigSaft einer halben Zitrone oder Orange

Alle Zutaten in einen Mixer geben und gut durchmixen, bis eine gleichmäßige Masse entsteht.

Warum diese Zutaten?Spinat ist reich an Ballaststoffen und Antioxidantien. Außerdem enthält er große Mengen an Vitamin A, E und K und wichtige Mineralstoffe wie Folsäure, Kalium, Magnesium und Eisen, die uns dabei helfen, wieder auf die Beine zu kommen. Geschmacklich merkt man den Spinat im Smoothie kaum.Bananen helfen dem Körper,

die Energiespeicher wieder aufzufüllen. Außerdem enthalten sie ebenfalls gesunde Ballaststoffe und Potassium.Honig gilt als entzündungshemmend und süßt den Smoothie.Zitronen und Orangen enthalten Vitamin C, das das Immunsystem stärkt.

Abwarten und Tee trinkenZu guter Letzt ein Tipp, der mit hundertprozentiger Sicherheit funktioniert: Warten. Denn auch wenn es viele Hausmittelchen gibt, die dir den Hangover etwas erleichtern, die Wahrheit ist, da musst du jetzt einfach durch und irgendwie bist du ja auch selber daran schuld...Pfefferminztee soll übrigens vitalisierend wirken...also: Abwarten und Tee trinken!

I consigli della Nonna Lupa Prima de parlar mal bison vardarse en tel propi grombial.

Marco Montel- direttoreIl nostro pres in versione supereroe

Claudio Pedrinolla- redattore"Lu Min" Sfilata Perkeo 2016 Bus dei Canopi Andrea Martinelli- redattore

Il sottoscritto in versione cembrana incazzata

Ulrike Pardatscher- redattrice"Bin i a lei a orme Mogd in Perkeo'sBauernschoft, mir hobn gemeinsom an wunderborn Umzug gschofft! Hoooooooch!!!!"

Margherita Nardon- caporedattriceIn versione Margaretha von Ausserbuachholz (Margherita dai Pochi de fora)

Daniel Mall- graficoIn versione … von Mallora al Carnevale del Perkeo 2016

Lorenzo Giuliani- graficoun nerd carnevalesco

Ariela Chiampan- graficaCanopa al Carnevale del Perkeo 2016

Lisa Dallapiccola e Silvia Tonelli- redattriciLisa con la ragazza dall'orecchino di perla

Elia Veronesi- redattoreIl nostro portiere in versione Jolanda Tschümperlin

IL CARNEVALE DELLA REDAZIONE

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Wolves Time, a cura di Marco Montel, Daniel Mall, Margherita Nardon, Claudio Pedrinolla, Lorenzo Giuliani, Elia Veronesi, Silvia Tonelli, Lisa Dallapiccola, Pierfrancesco Zimerle, Ulrike

Pardatscher, Manuel Micheletti, Ariela Chiampan, Simone Giacomozzi, Andrea Martinelli

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chi più ne ha, più ne metta) verranno pubblicati nel nuovo “Angolo del lettore”.

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