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GLI ALTRI SIAMO NOI: L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ NELLA PRATICA.
Percorsi di educazione alla cittadinanza attiva ispirati
agli articoli più significativi della Costituzione Italiana
FINALITA’
La scuola primaria L. Bissolati ha predisposto un progetto in sinergia con alcune associazioni del
territorio, con esperti nel rapporto coi bambini, in materia di cittadinanza attiva per creare le
premesse di un sistema formativo integrato, incentrato sull’esperienza e sulla promozione del
bambino come cittadino che, in base al grado di maturità raggiunta, esercita in modo progressivo
e continuo ruoli attivi in ambienti scolastici ed extrascolastici.
Le insegnanti hanno deciso di acquisire come punto di riferimento per l’elaborazione dei percorsi
di cittadinanza la Costituzione Italiana. Il “racconto” degli articoli, oggetto dei percorsi, sarà
affidato alle singole insegnanti, cui spetterà il compito di tradurli con i bambini in chiave operativa
attraverso: conversazioni, giochi, fiabe, filastrocche, letture, drammatizzazioni. Il fine è quello di
sviluppare la partecipazione consapevole del bambino alla vita sociale della propria classe e del
proprio ambiente, per acquisire un senso di identità e di appartenenza alla propria comunità e al
proprio territorio, per prepararsi a una crescita responsabile come cittadino chiamato
quotidianamente a risolvere problemi, a scegliere comportamenti in base ai valori contenuti nella
Costituzione italiana.
OBIETTIVI DIDATTICI, ATTIVITA’ PREVISTE, MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
(articolate per classi parallele)
CLASSI PRIME
Articolo 1 “L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al
popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Parole chiave del primo articolo: repubblica (l’ambiente che appartiene a tutti e di cui dobbiamo avere cura); lavoro (l’impegno personale, faticoso, di ciascuno nella vita individuale e collettiva); sovranità (le decisioni comuni); forme e limiti (le regole e il loro scopo, a scuola e in famiglia).
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OBIETTIVO Partecipare attivamente alla vita della classe e della scuola, comprendere la presenza e la
necessità di regole, cominciare a scegliere i propri comportamenti, iniziare a esercitare e a
costruire il senso della responsabilità.
ATTIVITA’ PREVISTE
- Conversazione sulle regole in famiglia, a scuola, nel gioco.
- Conversazione per trovare le regole che servono per la sicurezza e per star bene a scuola e in
famiglia.
- Inventare un gioco, discutere e stabilire le regole.
- Risolvere situazioni - problema scegliendo una regola efficace o modificandone una esistente.
- Violazione delle regole, discussione sulle sanzioni e le loro finalità
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
- Il racconto personale, l’ascolto dei racconti degli altri, il confronto tra regole
- Laboratorio grafico- pittorico
- Laboratorio di scrittura creativa (filastrocche)
- Letture in classe che stimolino dibattiti sulla soluzione di situazioni – problema inerenti la vita
comunitaria.
CLASSI SECONDE
Articolo 2 della Costituzione: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia
come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
Parole chiave: repubblica , diritti inviolabili ( ovviamente dei bambini ), doveri inderogabili ( i
doveri nella vita quotidiana dei bambini)
OBIETTIVO
Conoscere i propri diritti, esercitarli, espletando anche i propri doveri nei confronti della
collettività e degli obiettivi che essa si prefigge.
ATTIVITÀ PREVISTE
- Drammatizzazioni di semplici situazioni di vita quotidiana per familiarizzare con i termini diritti
e doveri.
- Lettura di fiabe e conversazioni per cogliere nei personaggi i diritti e i doveri disattesi.
- Scrittura di una carta dei diritti e dei doveri dei bambini a scuola, a partire dalla riflessione sulla
propria esperienza.
- Letture in classe che stimolino dibattiti sulla soluzione di situazioni problema inerenti la vita
comunitaria.
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MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
- Laboratorio di lettura
- Laboratorio di scrittura
- Laboratorio artistico “Costruzione con materiale povero del paese dei diritti e dei doveri”.
CLASSI TERZE
Articolo 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono l pieno sviluppo della persona umana ….” Le insegnanti presenteranno un aspetto di questo articolo, quello relativo alla “rimozione degli
ostacoli” intendendo che è un compito che non spetta solo alle istituzioni, ma che impegna ogni
cittadino in azioni di solidarietà verso chi è in difficoltà .
OBIETTIVO
Improntare il proprio comportamento, nella vita quotidiana della classe, alla collaborazione
reciproca, all’aiuto per il superamento delle difficoltà individuali o collettive.
ATTIVITÀ PREVISTE
- Letture di racconti, poesie e filastrocche per conoscere e comprendere i valori dell’aiuto
reciproco e della solidarietà.
- Conoscenza diretta di associazioni del territorio che pratichino la solidarietà.
- Approfondire la conoscenza di sé e in particolare dei propri punti di forza e dei propri punti di
debolezza nella relazione con gli altri.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
- Laboratorio di letture in classe che stimolino dibattiti sulla soluzione di situazioni problema
inerenti la vita comunitaria.
- Incontri con associazioni di volontariato.
- Laboratorio grafico-pittorico per illustrare le attività dell’associazione.
- Conversazioni, giochi di società, questionari finalizzati alla conoscenza di sé.
- Conversazioni in circol time ( per individuare forme di collaborazione da attuare in classe).
- Laboratorio di scrittura (carta della solidarietà in classe).
CLASSI QUARTE
Articolo 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere…..”
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Le insegnanti hanno deciso di elaborare un percorso sul primo comma dell’articolo 3. L’età dei bambini consente di presentarlo senza modificarne i termini, per giungere attraverso la conversazione, ad una rielaborazione verbale dell’articolo, fedele nei contenuti, formulata dai ragazzi stessi. OBIETTIVO Porsi in relazione con gli altri accettando la diversità reciproca, dimostrando anche coi comportamenti che nessuna diversità può giustificare la negazione del principio di pari dignità.
ATTIVITA’ PREVISTE
- Giochi per rilevare le differenze tra i componenti della classe: nell’aspetto fisico, nel carattere,
negli interessi.
- Realizzazione delle singole carte d’identità (nome, tratti caratteriali, cibi preferiti, colore
preferito, sport o altre attività praticate, altre caratteristiche)
- Giochi per scoprire cosa i ragazzo conoscono di un altro (nome, tratti caratteriali, cibi preferiti,
colore preferito, sport o altre attività praticate, altre caratteristiche); confronto con la carta
d’identità dell’interessato
- Letture che stimolino dibattiti sui problemi inerenti al rispetto della diversità.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
- Attività di gioco in grande e piccolo gruppo.
- Circol time finalizzato alla individuazione delle diversità e della loro incidenza nelle relazioni.
- Laboratorio di scrittura.
- Laboratorio di lettura.
CLASSI QUINTE
Costituzione e storia d’Italia: per comprendere al meglio lettera e spirito della Costituzione è
necessario far riferimento al contesto storico nel quale essa è nata.
Nel 1922 il fascismo, con l’assenso del re, prende il potere; sopprime le regole democratiche;
perseguita gli oppositori; nel 1938 approva le leggi razziali, nel 1940 entra in guerra al fianco della
Germania nazista. Dopo l’8 settembre 1943 si sviluppa la Resistenza; il fascismo cade il 25 aprile
1945, sotto la spinta dei partigiani e delle Forze Armate Alleate.
Il 2 giugno 1946 il popolo italiano sceglie con il referendum la forma repubblicana ed elegge
l’Assemblea Costituente.
Approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 la Costituzione Italiana entra in vigore il
1° gennaio 1948.
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OBIETTIVO Essere consapevoli del rapporto tra libertà, democrazia e Costituzione, esercitandoli concretamente nelle comunità di vita (la scuola, il quartiere, la città).
ATTIVITA’
- Letture per conoscere il fenomeno della Resistenza e i suoi valori. - Incontri con rappresentanti delle associazioni partigiane. - Giochi di simulazione delle attività istituzionali (Comune e Parlamento) - Incontri con rappresentanti delle istituzioni locali. - Rappresentazione di avvenimenti storici
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE
- Laboratorio di lettura.
- Interviste a rappresentanti di associazioni e istituzioni.
- Utilizzo di strumenti multimediali per giochi di ruolo.
- Laboratorio grafico-pittorico.
NUMERO DI ALUNNI INTERESSATI
Al Progetto parteciperanno gli alunni di tutte le classi del plesso Bissolati: 182 bambini.
DOCENTI REFERENTI
Il referente generale del progetto è stato individuato nella maestra Mirella Ferrari.
RISULTATI ATTESI
Miglioramento dello stato delle relazioni interne, tra gli alunni, tra questi e le figure adulte della
scola, della famiglia, del territorio.
Aumento della consapevolezza individuale e collettiva del proprio ruolo.
Aumento della capacità di confronto con la realtà nella quale si opera e si vive.
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LIM & BAMBINI DIGITALI
Destinatari del
progetto
Tutti gli alunni della scuola primaria L.Bissolati.
Insegnante
referente
Mischi Emanuela
Finalità
Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica didattica per creare
esperienze significative di apprendimento che:
-facilitino la costruzione di concetti particolarmente complessi nei diversi ambiti
disciplinari, che richiedono capacità di immaginazione, previsione ,
modellizzazione, formulazione di ipotesi, deduzione , sintesi, verifica;
-potenzino l'esposizione del docente;
-presentino stimoli verbali o visuali;
-favoriscano attività di discussione, brainstorming, problem-solving;
-favoriscano l'applicazione delle competenze disciplinari in contesti reali ;
concorrano alla formazione di un atteggiamento positivo nei confronti
dell'apprendimento;
-qualifichino la lezione frontale come una metodologia di lavoro di tipo
collaborativo e costruzionista.
Attività
Alfabetizzazione all’uso del computer e della Lim
Applicazione, rielaborazione e rappresentazione di conoscenze e concetti
disciplinari in funzione comunicativa:
-uso di programmi di disegno, scrittura, elaborazione di suoni;
-uso di cd-rom di gioco interattivo e di ricerca;
-costruzione di ipertesti;
-uso controllato di Internet come mezzo di informazione e di
comunicazione.
Esercitazioni pratiche con la LIM.
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Organizzazione
Presentazioni e lezioni dinamiche, predisposte dall’insegnante, relative a
particolari concetti da sviluppare.
Uso di software specifico come Cabri Geometrique o Geogebra.
Si costituiscono, all'interno delle classi, gruppi flessibili di autoapprendimento,
tutoring e lavoro cooperativo, per la progettazione, la ricerca del materiale,
l'utilizzo dell'hardware e del software, l'autovalutazione dei prodotti.
È prevista la comunicazione dei contenuti tipici dell'esperienza scolastica - il
vissuto e l'ambiente - con modalità testuali e ipertestuali compatibili con i media
adottati: pagine web, giornali, cd-rom.
Risultati attesi Incremento del livello di interesse, di attenzione e di partecipazione negli alunni.
Costruzione collaborativa delle conoscenze.
Superamento di alcune difficoltà che i bambini incontrano durante il loro
processo di apprendimento.
Uso diretto della LIM, permettendo a ciascun allievo di interagire con la
macchina secondo le proprie risorse, i propri ritmi e tempi d’apprendimento.
Creazione di un archivio di unità di lavoro.
Modalità di
documentazione e
verifica
Verifica degli obiettivi programmati attraverso i prodotti realizzati insieme agli
alunni.
Al termine dell’anno scolastico saranno prodotti lavori multimediali e raccolte
cartacee riguardanti le attività svolte .
Raccolta in un DVD di unità didattiche realizzate con Notebook
Rapporti con il
territorio
Coinvolgimento delle famiglie durante le assemblee di classe e i Consigli di
Interclasse.
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PROGETTO ACCOGLIENZA
Destinatari del
progetto
Tutte le classi della scuola primaria L.Bissolati, in particolare le classi prime
Insegnanti
referenti
Tutte le insegnanti
Finalità
Obiettivi
Creare un'opportunità di conoscenza e di collaborazione tra i bambini, le famiglie e
la scuola, instaurando un clima di fiducia più rassicurante per tutti:
stimolare l'integrazione aiutando a superare i momenti di isolamento; favorire la comunicazione interpersonale; rispettare i sentimenti e le emozioni di adulti e bambini; facilitare l’inserimento dei piccoli e riprendere contatto con gli altri.
Attività
Organizzazione
Inserimento graduale dei piccoli, utilizzando forme di flessibilità nell'orario e tutte le compresenze possibili.
Organizzazione di assemblee e colloqui individuali con i familiari. Proposte di attività e giochi finalizzati al conoscersi e riconoscersi. Proposta di giochi orientati alla conoscenza dell'ambiente-scuola. Proposta ai genitori nei primi giorni di scuola di trattenersi a scuola per
qualche tempo.
Risultati attesi Dalla realizzazione del progetto ci si attende l'instaurarsi di un clima relazionale
favorevole sia ad un inserimento il meno difficile possibile per i bambini, sia alla
collaborazione sistematica e continuativa tra scuola e famiglia.
Modalità di
documentazione e
verifica
Saranno attuate verifiche in itinere, tramite monitoraggio dei comportamenti e
delle relazioni, i cui esiti verranno immediatamente valutati, in modo da
apportare, eventualmente, variazioni al progetto anche nel corso del suo
svolgimento, qualora se ne ravvisi la necessità.
Rapporti con il
territorio
Collaborazione sistematica con le famiglie tramite iniziative di supporto nella fase
di realizzazione delle attività.
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PROGETTO INCLUSIONE
Soggetti coinvolti Tutte le classi dei plessi in cui sono presenti alunni stranieri.
Insegnanti referenti Insegnanti delle classi che accolgono alunni stranieri
Finalità
Obiettivi
Il progetto nasce dall'esigenza di costituire nel tempo strutture e percorsi di
accoglienza funzionali all'inserimento dei sempre più numerosi bambini stranieri
presenti in varie classi con esigenze di alfabetizzazione e/o di integrazione.
Si perseguono obiettivi relativi a:
competenze linguistiche necessarie all’espressione dei bisogni fondamentali nelle forme colloquiali richieste dall’agire quotidiano: comprensione e produzione, orale e scritta, di strutture frasali; conoscenza e progressivo arricchimento del lessico di base.
condivisione della conoscenza di caratteristiche naturalistiche, antropologiche e sociali dei paesi di origine, funzionali al riconoscimento dei valori umani fondamentali nel rispetto delle diversità.
Attività
Contenuti
I percorsi di alfabetizzazione, rivolti ad alunni di età e livelli di scolarizzazione
diversi, prevedono momenti di attività individualizzata accanto ad altri di lavoro
comune in piccoli gruppi, coinvolgendo l'intera classe o con inserimenti
temporanei in classi di livello inferiore.
Si attivano percorsi di facilitazione dei testi di studio per l’acquisizione di un
metodo di studio trasversale alle discipline e percorsi di integrazione culturale,
finalizzati alla conoscenza e al rispetto reciproco.
Risultati attesi Creazione di strutture di supporto (materiali ed esperienze) ad un inserimento
positivo che costituiscano una risorsa per la scuola.
Superamento di pregiudizi e miglioramento delle capacità di accoglienza nelle
classi coinvolte.
Inserimento relativamente veloce e gratificante nel contesto linguistico e di
lavoro dei singoli bambini attualmente presenti.
Modalità di
documentazione e
verifica
I percorsi innovativi, oggetto di attenta analisi nelle modalità e negli esiti da
parte dei team, potranno essere documentati, in modo da diventare patrimonio
comune.
Rapporti con il
territorio
Rapporti sistematici con famiglie, Enti locali, associazioni culturali e gruppi di
volontariato attivi nei settori dell'accoglienza.
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ANIMAZIONE ALLA LETTURA
Soggetti
coinvolti
Partecipano al progetto tutte le classi del plesso
Insegnanti
referenti
Tutte le insegnanti di Italiano
Finalità Le finalità del progetto sono volte ad attivare, incentivare e consolidare il piacere
di leggere attraverso la lettura di testi vari.
Obiettivi:
suscitare nel bambino il piacere di leggere. scoprire il fattore socializzante del libro. potenziare la capacità attentiva e favorire una maggiore disposizione
all’apprendimento. pervenire alla consapevolezza di alcune strategie narrative.
Attività
Organizzazione
-Scelta dei testi, lettura, discussione, riflessione.
-Analisi delle principali strategie letterarie.
-Utilizzo di tecniche di lettura.
-Produzioni di testi diversi: dalla filastrocca al racconto.
-Letture individuali.
-Utilizzo della biblioteca scolastica.
L’organizzazione è decisa dagli insegnanti all’interno delle ore curricolari.
Risultati
attesi
-Incremento della lettura personale.
-Sviluppo della capacità di scelta di libri consapevole e motivata.
Modalità di
documentazione e
verifica
Si prevede un’unica valutazione a fine anno, durante la quale gli insegnanti si
confronteranno sulla qualità della risposta. In quella sede saranno discussi i
risultati emersi dal questionario.
Per quanto riguarda la documentazione potrebbe essere allestito nella biblioteca
scolastica uno spazio per le produzioni degli alunni.
Copia del materiale prodotto verrà messa a disposizione di tutti gli insegnanti.
Rapporti con il
territorio
- Visite ed incontri con librerie della città.
- Visite alle mostre del libro.
- Mostre di libri nella scuola in collaborazione con il sistema
bibliotecario
- Adesione alle proposte della biblioteca.
- Utilizzo della biblioteca civica.
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LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
Soggetti
coinvolti
Tutte le classi del plesso
Insegnanti
referenti
Insegnanti di Italiano
Finalità
Obiettivi
Acquisire e potenziare il gusto della scrittura, giocando con la fantasia.
Obiettivi programmati:
-stimolare la creatività e l’espressività individuale nell’ottica di
arricchimento contenutistico e lessicale;
-accostare suoni, parole ,contesti frasali in modo libero, originale, ma
consapevole;
-individuare le parole che rimano e produrre rime;
-produrre filastrocche
-produrre poesie
Attività Campi semantici, anagrammi, calligrammi, rebus, rime, giochi di parole,
filastrocche, attività grafico-pittoriche.
Risultati attesi Sviluppo di capacità logiche e potenziamento dell’elasticità mentale, incremento
del lessico e miglioramento della lettura.
Modalità di
documentazione e
verifica
Saranno valutate: la motivazione dell’alunno a mettersi in gioco, la disponibilità a
collaborare con i compagni, la partecipazione fattiva all’attività. Tale valutazione
avverrà alla fine del laboratorio.
La documentazione avverrà con i prodotti finali: libri costruiti. cataloghi, diari di
bordo di gruppo, disegni, cartelloni, fotografie filastrocche.
Rapporti con il
territorio
La famiglia e la biblioteca per reperimento materiali.
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PROGETTO “MERCANTARTE”
Destinatari del
progetto
Tutti gli alunni della scuola primaria L.Bissolati.
Insegnante
referente
Tarullo Cristina
Finalità
Obiettivi
Questo progetto ha lo scopo di offrire ai bambini un contesto educativo e
didattico nel quale essi si riconoscono come persone attive e protagoniste,
trovandovi spazi e tempi per fare esperienze produttive, grafiche, manipolative,
di ricerca e di sperimentazione (su strumenti e materiali).
Obiettivi:
-sviluppare la coordinazione oculo manuale utilizzando materiali diversi;
-apprendere tecniche per costruire oggetti originali;
-acquisire comportamenti di educazione ambientale in riferimento al rifiuto dello
spreco, nell’ottica del riciclaggio di materiali;
sviluppare la capacità di ricorrere a materiali ed a procedimenti differenti per
realizzare prodotti.
Attività
Organizzazione
Invenzione e produzione di oggetti, creazione di cartelloni, uso di varie tecniche
di lavorazione, recupero di materiali per la realizzazione pratica.
Le attività saranno organizzate e svolte generalmente a livello di gruppo classe o
a piccoli gruppi con la condivisione dei percorsi di lavoro.
Risultati attesi Promozione e sviluppo delle potenzialità estetiche dei bambini attraverso
esperienze di carattere espressivo/creative.
Rafforzamento della fiducia nelle proprie capacità espressive e sviluppo della
creatività personale.
Potenziamento della capacità di collaborare in vista di una meta comune.
Sviluppo della capacità di manipolare materiali polimaterici a fini espressivi.
Produzione di manufatti seguendo dei modelli dati in modo espressivo e
personale.
Modalità di
documenta-zione e
verifica
Verifica degli obiettivi programmati attraverso i prodotti realizzati.
Al termine del percorso ,durante la festa di Natale, saranno esposti i lavori
realizzati dai bambini
Rapporti con il
territorio
Collaborazione sistematica con le famiglie tramite iniziative di supporto nella fase
di realizzazione delle attività.
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L’ALTRA META’ DEL CIELO (sviluppo e approfondimento del curricolo di matematica)
Destinatari del
progetto
Alunni delle classi quinte del plesso Bissolati
Insegnante
responsabile
Mischi Emanuela
Competenze Sviluppare le facoltà logiche, in particolare, la capacità di classificare, di
distinguere giudizi da opinioni, di fare deduzioni.
Ricercare strategie e mezzi adeguati per risolvere problemi e considerare i
risultati criticamente.
Conoscere vari strumenti di rappresentazione ( diagrammi, schemi, tabelle) e
saperli utilizzare sia per ricavare, organizzare e comunicare informazioni, sia come
supporto per risolvere problemi e illustrare procedimenti.
Obiettivi
desunti dal curricolo
di matematica
Partendo dall'analisi del testo di un problema individuare le informazioni
necessarie per raggiungere l'obiettivo, organizzare un percorso di soluzione,
realizzarlo e saperlo comunicare agli altri.
Compiere deduzioni corrette
Attività Risoluzione di problemi che richiedono:
scelta corretta dell'informazione necessaria evidenziando i dati e la domanda (varie modalità: verbale, grafica, simbolica,..)
scelta dell'immagine, tra alcune proposte, che possa essere rappresentata con una operazione aritmetica.
scelta dell'operazione aritmetica, tra alcune proposte, che risolva la situazione data.
scelta della situazione, tra alcune proposte, che possa essere risolta con
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l'operazione aritmetica data.
scelta dei dati numerici in un testo in cui sono scritti in forma letterale. Proposta di situazioni prive di dati numerici.
Proposta di un testo di riferimento ( orario, cataloghi, elenchi,...) da cui poter
ricavare le informazioni necessarie.
Problemi che offrono possibilità di risposte diverse
Problemi con più soluzioni
Problemi con infinite soluzioni
Problemi senza soluzione
Problemi con risultati da discutere
Situazioni di classificazione secondo due o tre criteri che richiedono l'uso di
diagrammi e tabelle.
Situazioni che implicano l'interpretazione corretta di connettivi e quantificatori.
Problemi vari connessi con l'organizzazione di informazioni, con l'uso e la lettura di
diagrammi, schemi, tabelle.
Giochi ed enigmi matematici.
Riflessioni su testi contenenti connettivi e quantificatori, desunti da letture varie,
da annunci pubblicitari,..
Deduzioni
Esame critico di ragionamenti.
Metodologia Viene utilizzata una metodologia di tipo laboratoriale. Durante l’attività il bambino
è messo in condizione di operare e sperimentare concretamente nella massima
libertà. Le situazioni problematiche proposte si riferiscono a situazioni che si possono
incontrare nella vita reale, non sono i classici problemi scolastici di routine ma situazioni
che richiedono al bambino di far appello all'iniziativa e alla creatività, ma con una
impostazione rigorosa, con la consapevolezza che occorre motivare le proprie
argomentazioni e con la disponibilità a comprendere e valorizzare argomentazioni e punti
di vista diversi dal proprio. Le discussioni che avverranno costantemente serviranno per
condividere scoperte e soluzioni e per stimolare gli alunni a formulare argomentazioni
logiche anche al di fuori di schemi formali. I problemi proposti saranno più variegati
possibile, coinvolgeranno più aspetti della stessa disciplina e richiederanno al bambino
competenze trasversali ( spaziali, verbali, numeriche, logiche, pratiche,...). Si prevedono
momenti di lavoro individuale su “consegne” date dall'insegnante con interazione scritta
con l'insegnante. Momenti di lavoro collettivo ( di costruzione) basato sui contributi dei
bambini durante la discussione, guidata dall'insegnante ( che aiuta i bambini a “fare il
punto” e a giustificare, dare ragione, delle proprie affermazioni). Momenti di lavoro a
gruppi per favorire il confronto nella fase di costruzione della strategia risolutiva.
Verifica e valutazione La valutazione delle competenze avverrà in itinere attraverso l’osservazione delle
procedure utilizzate degli alunni di fronte alle situazioni operative.
La verifica delle conoscenze e delle abilità avverrà a fine quadrimestre mediante
proposta di schede predisposte dall'insegnante.