gli indici di bilancio per le analisi finanziarie testo di riferimento: analisi finanziaria (a cura...
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GLI INDICI DI BILANCIO
PER
LE ANALISI FINANZIARIE
Testo di riferimento:
Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani) McGraw-Hill 2002, cap. 5 (Dott. L. Poletti)
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GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico riclassificati.
Schema di analisi :– riclassificazione di conto economico e stato
patrimoniale– individuazione e calcolo dei quozienti più
significativi– analisi attraverso sistemi di coordinamento– confronto con valori di riferimento segnali
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Analisi su: bilanci consuntivi “sintomi ed indizi” per interpretare la gestione passata bilanci previsionali misurare le conseguenze delle scelte della direzione sulla situazione complessiva d’impresa
Supporto al processo decisionale
•
Capire la situazione nella quale l’impresa si trova ad operare, definire gli obiettivi verso i quali condurla ed individuare le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi prefissati
GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
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INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
Illustrano
il livello complessivo di redditività dell’impresa
il contributo delle diverse aree della gestione.
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Risultato nettoROE % = ––––––––––––––––– Capitale proprio
redditività complessiva dei mezzi propri
approssima il livello di autofinanziamento (inteso in chiave reddituale)
prima valutazione dell’investimento nell’impresa
confronto con i rendimenti sperati e con i rendimenti di investimenti alternativi
INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
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Risultato operativoROI % = –––––––––––––––––––––––––––––-–––––––- Fonti di copertura del fabbisogno finanziario
remunerazione che la gestione caratteristica è in grado di produrre per le risorse finanziarie raccolte
Reddito operativo
oneri finanziari
reddito netto
INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
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Risultato operativoROA % = –––––––––––––––––– Totale attivo
esprime l’economicità della gestione caratteristica ed il contributo che questa area apporta al ROE
è influenzato dal tasso di crescita dei nuovi investimenti e dal grado di ammortamento
inserendo al denominatore le sole attività operative si ottiene un’indicazione più specifica della redditività della gestione caratteristica
INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
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Risultato operativoROS % = –––––––––––––––––––– Ricavi netti
esprime la redditività delle vendite
diretta espressione dei legami tra prezzi di vendita, volumi e costi operativi, dato il fatturato netto realizzato
contribuisce a determinare il livello del ROA tende a variare notevolmente a seconda del settore di appartenenza
INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
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Incidenza della gestione extracaratteristica :
Risultato netto –––––––––––––––– Reddito operativo
incidenza sul risultato finale dei componenti di reddito estranei alla gestione caratteristica
esprime il peso delle gestioni finanziaria, straordinaria e fiscale senza distinzione tra esse
INDICI DI REDDITIVITA’INDICI DI REDDITIVITA’
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
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INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
esprimono la quantità di output ottenuto in relazione alle risorse impiegate per ottenerlo
sono indicatori di efficienza dell’impiego dei fattori produttivi
sono più significativi se affiancati a: confronto con i valori di altre imprese dello
stesso settore analisi dei trend nel tempo
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Ricavi nettiRicavi pro capite = ––––––––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiRicavi pro capite = ––––––––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti
Valore aggiuntoValore aggiunto pro capite = ––––––––––––––––––––
Numero medio di dipendenti
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiRicavi pro capite = ––––––––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti
Valore aggiuntoValore aggiunto pro capite = ––––––––––––––––––––
Numero medio di dipendenti
Costo del lavoroCosto del lavoro pro capite = –––––––––––––––––––––––
Numero medio di dipendenti
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiTurnover = –––––––––––––– Totale attivo
Numero di volte in cui il capitale investito ritorna in forma liquida per effetto dei ricavi di vendita
Il reciproco (Totale attivo / Ricavi netti) esprime l’intensità di capitale: il volume di investimenti effettuati per produrre un’unità di vendita
Il rapporto può essere scomposto considerando gli aggregati che costituiscono il denominatore ……….
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiRotaz. del capitale di esercizio = –––––––––––––––––––– Capitale di esercizio
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiRotaz. del capitale di esercizio = –––––––––––––––––––– Capitale di esercizio
Ricavi nettiRotazione del magazzino = ––––––––––––––––––––––––
Disponibilità di magazzino
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi nettiRotaz. del capitale di esercizio = –––––––––––––––––––– Capitale di esercizio
Ricavi nettiRotazione del magazzino = ––––––––––––––––––––––––
Disponibilità di magazzino
Ricavi nettiRotazione dei crediti = ––––––––––––––––––– Crediti commerciali
………
INDICI DI PRODUTTIVITA’INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Ricavi netti
Rotazione delle immob. lorde = –––––––––––––––– Immobilizzi lordi
indicazione dell’efficienza nell’utilizzazione dei capitali permanentemente investiti in azienda
i valori lordi al denominatore facilitano il confronto con le altre imprese (escludendo l’impatto delle politiche di ammortamento)
INDICI DI PRODUTTIVITA’
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIO
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INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE
Una prima valutazione del rischio finanziario
Solvibilità nel breve termine: indici di liquidità
Solvibilità nel medio-lungo termine: indici di solidità patrimoniale
La solvibilità influenza la capacità di ottenere dai creditori il rinnovo dei finanziamenti in scadenza e la concessione di nuovi prestiti.
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Attività a breveLiquidità % = ––––––––––––––––– Passività a breve
Indica se l’ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che entro l’anno diventeranno esigibili
comprende anche poste di natura finanziaria
può aumentare a seguito dell’espansione dei crediti commerciali o delle scorte o per riduzione dei fornitori. In questi casi l’espansione assorbe liquidità.
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Capitale circolante netto nominale
= Attività a breve - Passività a breve
serbatoio di valori potenzialmente capaci di generare liquidità
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Attività a breve - DisponibilitàLiquidità immediata % = ––––––––––––––––––––––––– Passività a breve
valutazione più prudente della liquidità
Margine di tesoreria = Attività a breve – Magazzino – Passività a breve
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Att.operative correnti Liquidità operativa = –––––––--––––––––––––
Pass. operative correnti
sono escluse tutte le poste che non hanno pertinenza con la gestione caratteristica
aumento del quoziente incremento del fabbisogno finanziario della
gestione caratteristica corrente
Capitale circolante netto operativo
= Attività op.ve correnti - Passività op.ve correnti
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Crediti commercialiGiorni di credito ai clienti = ––––––––––––––––––––
Fatturato / 360
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Crediti commercialiGiorni di credito ai clienti = ––––––––––––––––––––
Fatturato / 360
MagazzinoGiorni di scorta media = –––––––––––––––
Acquisti / 360
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Crediti commercialiGiorni di credito ai clienti = ––––––––––––––––––––
Fatturato / 360
MagazzinoGiorni di scorta media = –––––––––––––––
Acquisti / 360
Debiti commercialiGiorni di credito dai fornitori = ––––––––––––––––––
Acquisti / 360
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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gg di credito ai clienti gg di scorta media gg di credito dai fornitori
Fabbisogno o surplus
finanziario del ciclo commerciale
Liquidità a breve termine CCN nominale Liquidità corrente oper.va CCN operativo Liquidità immediata Margine di tesoreria
INDICI DI LIQUIDITA’ INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTEE DI CAPITALE CIRCOLANTE
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Ciclo del circolante == gg clienti + gg magazzino – gg fornitori.
INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE
GIORNI NOMINALI
Acquisto• Produzione Vendita Incasso crediti |•––––––––– • |•–––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– • 0 +15 15 + 90 105
Acquisto •Pagamento fornitori• |•–––––––––––––––––––––––––––––––––––––– • ………………………………… … •
0 + 60 •60 •Ciclo del circolante = 45 105
U E
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIOGLI INDICI DI BILANCIO
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INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE
Una prima valutazione del rischio finanziario :
Solvibilità nel breve termine: indici di liquidità
Solvibilità nel medio-lungo termine: indici di solidità patrimoniale
La solvibilità influenza la capacità di ottenere dai creditori il rinnovo dei finanziamenti in scadenza e la concessione di nuovi prestiti.
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INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
Misurano la solvibilità a medio-lungo termine, o solidità patrimoniale, che dipende da:
coerenza tra fonti di finanziamento stabili ed impieghi durevoli
grado di indebitamento, cioè dipendenza da terzi finanziatori
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Totale attivo TALeverage = –––––––––––––––––– = ------------ Capitale proprio CN
Grado di capitalizzazione partecipazione del capitale proprio ai rischi d’impresa rapporto elevato = rischio elevato
aumenta il costo del capitale di terzi
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
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Capitale proprioGrado di capitalizzazione = ––––––––––––––––– Debiti finanziari
Indica la proporzione tra mezzi propri e mezzi di terzi esplicitamente onerosi
Copertura garantita dal capitale proprio ai terzi finanziatori indicatore di rischio
Se basso o decrescente: progressiva trasformazione del rischio del finanziatore a rischio d’impresa
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
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EBITDA / OF
copertura economica che il margine operativo lordo MOL (lordo di accantonamenti e di ammortamenti) garantisce agli oneri finanziari
EBITDA flusso di cassa della gestione corrente
Come indice di liquidità è più significativo:
FCgc / OF
copertura monetaria della gest. corrente agli OF non dà indicazioni sulla copertura economica
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
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EBIT / OF
E’ un indicatore della copertura reddituale degli oneri finanziari più restrittivo di EBITDA / OF
Consente di analizzare congiuntamente il profilo finanziario
con la dimensione patrimoniale e quella reddituale
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
L’approfondimento dell’analisi di EBIT/OF
Lo schema di analisi del problema è il seguente:
EBIT/OF = EBIT / V x V / PFN / OF / PFN
Lo schema mette in relazione l’indice di tensione finanziaria EBIT / OF con
un indice di redditività delle vendite ROS = EBIT / V un indicatore di indebitamento (rapportato alle
vendite) V / PFN l’onere finanziario del debito OF / PFN.
Il pregio dell’indicatore sta nell’analizzare congiuntamente il profilo finanziario (sostenibilità del debito) con la dimensione patrimoniale (ammontare del debito) ed economica (livello dei tassi e dei margini operativi).
Se l’indicatore Ebit/OF fosse pari a 3: l’impresa avrebbe a disposizione 3 euro di margini per pagare 1 euro di oneri finanziari.
Ma quanto sarebbero tollerabili….
… innalzamenti del debito;
… peggioramenti dei margini operativi;
… aumenti del tasso medio di interesse ?
che probabilità ci sono, in prospettiva, di compromettere la solvibilità dell’impresa ?
L’approfondimento dell’analisi di EBIT/OF
L’indicatore è molto chiaro ed efficace; permette di impostare un ragionamento preciso e convincente;
Se è basso, l’analista deve scoprire, sulla base di altri indicatori, quali sono le aree in cui ha origine il problema
In altri termini, se EBIT / OF è basso ….
… è la redditività operativa (margine) che è bassa ?
… o è la gestione finanziaria che è appesantita: è elevato il debito o il costo del denaro ?
L’approfondimento dell’analisi di EBIT/OF
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PFN Ammortamento del debito = ––––––––––––– FCGC – OF
Misura approssimativa del numero di anni necessari per rimborsare i debiti finanziari dati gli OF che devono essere pagati
richiede la disponibilità di due bilanci consecutivi
EBITDA/PFN Misura di prima approssimazione della capacità e dei tempi di
rimborso del debito finanziario non richiede la disponibilità di due bilanci consecutivi
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
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Capitale proprio Copertura delle immob. tecniche = –––––––––––––––– Immob. tecnici netti
Esprime il grado di coerenza tra le forme di raccolta e forme di impiego del capitale
MARGINE DI STRUTTURA = Capitale proprio – Immobilizzi tecnici netti
INDICI DI STRUTTURA E DI INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIAPERFORMANCE FINANZIARIA
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Classi di indici:
redditività produttività liquidità e capitale circolante struttura finanziaria sviluppo
GLI INDICI DI BILANCIO
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TASSI DI SVILUPPO
Variazione % ricavi Variazione % CCN Variazione % costo dei dipendenti Variazione % valore aggiunto Variazione % reddito operativo Variazione % attivo netto
GLI INDICI
DI
BILANCIO
schemi di lettura sistematica
ROE = ROA x Leverage x Incid.za gest. extracaratt.
ROE = RO/TA x TA/CN x RN/RO
Evidenzia il contributo di: gestione caratteristica espressa dal ROA struttura finanziaria rappresentata dal rapporto di indebitamento
TA/CN che fa da moltiplicatore della redditività degli impieghi (effetto leva) e da RN/RO (incidenza degli OF)
componenti di reddito estranei alla gestione operativa riassunti da RN/RO (effetto demoltiplicativo)
l’impatto della gestione finanziaria non è ben individuato in quanto scisso su due indicatori e confuso con effetti prodotti da altre aree
LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI APPROCCIO MOLTIPLICATIVO
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LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI APPROCCIO ADDITIVO
ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC
MT = Mezzi di terziCN = Capitale nettoRN = Reddito nettoUC = Utile corrente
= Reddito operativo – oneri finanziari netti (OFN)
dove OFN è il risultato reddituale della gestione finanziaria
I = OFN/MT= costo contabile dei mezzi di terzi
RN = [RO - OFN] (RN/UC)
RN/CN = [RO/CN - OFN/CN] (RN/UC)
ROE = [RO/TA * TA/CN - OFN/MT * MT/CN] (RN/UC)
ROE = [ROA * (MT+CN)/CN - OFN/MT * MT/CN] (RN/UC)
ROE = [ROA * (MT/CN + CN/CN) - OFN/MT * MT/CN] (RN/UC)
ROE = [ROA*CN/CN + ROA * MT/CN - OFN/MT*MT/CN] (RN/UC)
ROE = [ROA + ( ROA - I )* MT/CN] (RN/UC)
L’APPROCCIO ADDITIVO: dimostrazione
ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC
Il ROE dipende da: gestione operativa espressa dal ROA gestione finanziaria: costo dei mezzi di terzi e
proporzione tra mezzi di terzi e capitale netto gestione straordinaria e imposte: rapporto RN/UC. Se si
ipotizza l’assenza di componenti straordinarie di reddito, il rapporto corrisponde al valore 1-T, dove T è l’aliquota di imposta
ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x (1-T)
LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI APPROCCIO ADDITIVO
LA SCOMPOSIZIONE DEL ROEcon la formula additivacon la formula additiva
ROEROE = [ ROA+ ( ROA - OF/MT ) x MT /CN ] x RN / UC
ContributoContributo
della gestione della gestione
industrialeindustriale
ContributoContributo
della gestione della gestione
finanziariafinanziaria
ContributoContributo
della gestione della gestione
straord. e fiscalestraord. e fiscale
Quanto rende il capitaleQuanto rende il capitalemesso a rischio dalla proprietà ?messo a rischio dalla proprietà ?
RO 60RO 60 CICI
300300
MTMT
200200
CNCN
100100
Un esempio
OF 16OF 16
RN RN 26,426,4
IMP 17,6IMP 17,6
ROAROA
20%20%
OF/MTOF/MT
8%8%
ROEROE
26,4%26,4%
T 40%T 40%
LA SCOMPOSIZIONE DEL ROEcon la formula additivacon la formula additiva
ROE = [ ROA x CN + ( ROA - i ) x MT ] x RN / UC
CNCN
LA SCOMPOSIZIONE DEL ROEcon la formula additivacon la formula additiva
ROE = [ ROA x CN + ( ROA - i ) x MT ] x RN / UC
CNCN
es. 100 es. 200es. 20%
es. 8%
es. 60%26,4% == 12% ++ 14,4%
IL CONTRIBUTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA
Reddito operativo prodotto dalle attività RROOAA
RO guadagnato su ogni euro di vendite
ROS ( RROO // VV )
Vendite realizzate con ogni euro di impieghi TURNOVER ( VV // TTAA )
Reddito operativo - Conto
economico percentualizzato
Fatturato - volumi - prezzi
Capitale investito - attività fisse - attività correnti
X
ROA = ROS x TURNOVER
Efficienzaeconomica
Efficienzanell’uso del
capitale
V
RO TA
TURNOVERROS
ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC
Leva finanziaria:
se (ROA - I) > 0
aumentare l’indebitamento (MT/CN) consente di
spingere verso l’alto il ROE
Però: effetti negativi sul rischio
LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI APPROCCIO ADDITIVO
T1K1CN
PNOROA
CN
DFIROAROAROE
Con:
DF = debiti finanziari I = OFN/DFPNO = passività non oneroseK = incidenza, sull’utile corrente, del risultato
dellagestione straordinariaT = incidenza delle imposte sul risultato ante
imposte
LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI FORMULA ADDITIVA ESTESA
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T1K1CN
PNOROA
CN
DFIROAROAROE
evidenzia il diverso contributo dell’indebitamento finanziario e dell’indebitamento non oneroso alla formazione della redditività dei mezzi propri
separa anche gli effetti della gestione straordinaria da quelli della gestione fiscale
LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI FORMULA ADDITIVA ESTESA
LA SCOMPOSIZIONE DEL ROE
ROE = ROA +
[(ROA - OF/DF) X DF/CN +
(ROA - 0/PNO) X PNO/CN] X
(1-K) X (1-T)
ROE = [ROA +(ROA-i) DF/CN + ROA X PNO/CN] X (1-K) X (1-T)
K = (UC – R.A.I.) / UC
T = (R.A.I. - RN) / R.A.I.
Incidenza della gestione
straordinaria sull’ UCUC = RO - OFN
Incidenza delle imposte sul RN
con la formula additiva complessacon la formula additiva complessa
LIMITI DEGLI INDICI
Attenzione alla redditività contabile:
la variazione può essere il frutto della sola modifica dei criteri di valutazione e di politiche di bilancio;
la dinamica del ROE deve essere valutata alla luce del rischio operativo e del rischio finanziario impliciti nelle scelte gestionali;
non considerano il costo del capitale proprio.
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RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
Rischio operativo:
reazione del reddito operativo al variare dei volumi di vendita.
Fattori determinanti: di origine esterna (es.: andamento generale
dell’economia, variabilità della domanda…) di origine interna (es.: controllo dei prezzi di
acquisto, struttura dei costi effetto di leva operativa)
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Il grado di leva operativa
GLO = (RO/RO) / (Q/Q)
%RO = GLO x %Q
RO = variazione assoluta del reddito operativo
(RO/RO) = variazione relativa di RO
%RO = RO/RO X 100
Q = quantità di prodotti venduti
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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GLO = (RO/RO) / (Q/Q) = Q(P-CV) / [Q(P-CV)-CF] = Mdc / (Mdc - CF) = Mdc / RO
P = prezzo di venditaCV = costi variabili unitariCF = costi fissi totaliMdc = margine di contribuzioneRO = Q*P - Q*CV - CF
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000
CV 5.000
Mdc 10.000
CF 6.000
RO 4.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
79
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000
Mdc 10.000
CF 6.000
RO 4.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
80
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000
CF 6.000
RO 4.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000
RO 4.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
GLO = 2,5 = Mdc/RO =10.000 / 4
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Un’azienda che ha un GLO (Mdc/(Mdc-CF) più
elevato rispetto ai concorrenti presenta punti di
debolezza nella gestione economica:
o maggiore incidenza dei costi fissi (CF)
o minore livello di Mdc– minore livello di attività (Q)– più bassi livelli di efficienza (CV)– più bassi livelli di prezzi spuntati (P)
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Rischio finanziario:
variazione del reddito netto al variare del reddito operativo
Fattori determinanti:
livello di indebitamento costo dei mezzi di terzi
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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Il grado di leva finanziaria:
GLF = (RN/RN) / (RO/RO)
%RN = GLF x %RO
RN = reddito netto
RO = reddito operativo
GLF = RN/RN x RO/RO = RO/RN essendo RN = RO
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
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IMPRESA A GLF = 2
RO = 40 + 10% 44
OF = 20 20
RN = 20 + 20% 24
IMPRESA B GLF = 4
RO = 40 + 10% 44
OF = 30 30
RN = 10 + 40% 14
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
OF 2.000 0% 2.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
OF 2.000 0% 2.000
UN 2.000 -1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
OF 2.000 0% 2.000
UN 2.000 -150% -1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
OF 2.000 0% 2.000
UN 2.000 -150% -1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5 GLF = 2
Fatturato 15.000 -30% 10.500
CV 5.000 -30% 3.500
Mdc 10.000 -30% 7.000
CF 6.000 0% 6.000
RO 4.000 -75% 1.000
OF 2.000 0% 2.000
UN 2.000 -150% -1.000
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO
GLO = 2,5 GLF = 2 GLC = 5
VARIAB. RN
Rischio finanziario Struttura finanziaria
VARIAB. RO
Rischio economico Struttura dei costi
VARIABILITA’
FATTURATO
Fattori ambientali Politiche aziendali
RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO (GLC = GLO x GLF)
La leva finanziaria: studio della funzione
ROE = ROA + (ROA - I) MT/ CNcon ROA e I netti di imposta
ROE = ROA + ROA * MT/CN - I * MT/CN
ROE = ROA (1+ MT/CN) - I * MT/CN
y = x * a - b
coeff. angolare intercetta
La leva finanziaria: studio della funzione
ROE = ROA (1+ MT/CN) - I * MT/CN
• per MT = 0 --> ROE = ROA (bisettrice)
• la pendenza aumenta all’aumentare di MT/CN
• per ROA = 0 --> ROE = - I * MT/CN
ROE è tanto più negativo, quanto più sono elevati I e MT
ROE
ROA
luogo dei punti in cui ROE = ROA
essendo TA = CN
per TA > CN
La leva finanziaria: studio della funzione
?
ROE
ROA
luogo dei punti in cui ROE = ROA
essendo TA = CN
per TA > CN
La leva finanziaria: studio della funzione
ROA = I
Se c’è debito, soltanto per ROA > I si ha ROE > ROA
La leva finanziaria: studio della funzione
ROE
ROA
per TA > CN
effetto leva in f (MT/CN) = rischio una piccola variazione di ROA genera
una variazione maggiore di ROE
La leva finanziaria: studio della funzione
ROE
ROA
ROA = punto di pareggio reddituale
ROE > 0 soltanto se ROA > ROA
La leva finanziaria: studio della funzione
ROE = ROA (1+ MT/CN) - I * MT/CNponiamo ROE = 0 e risolviamo per ROA
ROA (1 + MT/CN) = I * MT/CN
ROA (CN + MT) / CN = I * MT/CN
ROA = I * MT/CI
ROA = I * MT/CN * CN / (CN + MT)
Il punto di pareggio reddituale è tanto
più alto quanto più elevati sono i debiti
e il tasso di interesse
Una guida alla lettura sistematica
degli
INDICI
COME FARE PER
MIGLIORARE IL ROE ?AUMENTARE
I MT
RIDURRE IL COSTO
DEI MT
MIGLIORARE IL ROA RIDUCENDO
GLI OF
mutando mix dei MT
aumentando il CN
come fare ?
No
• aumentando il fatturato
• riducendo il CCN
• riducendo le attività fisse
si può migliorare ?
V/CI ? R0/V ?
No
• migliorando il VA - prezzi - volumi di V - costi degli acq. - efficienza prod.
• Riducendo il costo lavoro
A COSA E’ IMPUTABILE
LA DIMINUZIONE DEL ROA ?
E’ DIMINUITO IL TASSO DI
ROTAZIONE DEL CI ?
E’ DIMINUITA LA REDDITIVITA’
DELLE VENDITE ?
• sono aumentati i giorni clienti ?
• sono diminuiti i giorni fornitori ?
• il magazzino “gira” meno ?
• si sono effettuati nuovi investimenti ?
NO SIPERCHE’ ?
NO SIPERCHE’ ?
• è peggiorato il valore aggiunto (VA / V ) ?
• è peggiorato l’utilizzo della struttura (costo lavoro / V e amm.ti / V) ?
PREZZI - COSTO DEI FATTORI PRODUTTIVI
EFFICIENZA
RICAVI COSTI
PREZZI DI VENDITA VOLUMI
COSTI UNITARI
REDDITO OPERATIVO
FATTURATO
PREZZI DI VENDITA
VOLUMI
ALTRE
IMMOBILIZZAZIONI
IMPIANTI PRODUTTIVI
RICAVI ATTIVITA’
FISSE
ATTIVITA’ CORRENTI
POLITICHE AZIENDALI (CREDITI, SCORTE, FORNITORI)
RICAVI DI VENDITA
FATTURATO
CAPITALE INVESTITO