L’Aromatario | Autunno 2016 26

LA FAMIGLIA

N el precedente numero dell’Aromatario, abbiamo visto quali siano le qualità degli oli essenziali carat-

terizzati dalla Nota di BASE.Procediamo nella nostra esplorazione delle “NOTE” che, nel mondo olfattivo, possia-mo “ascoltare” come faremmo con una “sca-la suonata al pianoforte”. Salendo quindi nella nostra scala olfattiva incontriamo gli oli essenziali caratterizzati dalla nota media, la Nota di CUORE: qui siamo nel fulcro emozionale, avvolgente e sensuale dell’aromaterapia. Alcuni di loro

GLI OLI ESSENZIALIE LE LORO 3 NOTE OLFATTIVE

di Carla RibechiniLA NOTA DI CUORE Ci SINTONIZZA con

l'attimo presente,

emozionandoci!...!

sono oli essenziali di lavanda, geranio, camomilla, gelsomino, ylang-ylang, melissa, mirto, neroli e rosa. La sola diffusione nell’aria di questi profumi ha un immediato effetto armonizzante. Sono oli essenziali che facilitano le em-patie positive e le relazione, centrandoci nel presente.

...in 3 numeri della rivista

parteseconda

SI LA SOL FA MI RE DO

CuoreTesta Base

La sinfonia colorata degli oli essenziali

NELLE NOTE DI CUORE SONO RAGGRUPPATI IN GRANPARTE TUTTI GLI OLI ESSEN-ZIALI ESTRATTI DAI FIORI,LE SPEZIE E LE AROMATICHE.Durante i seminari, quando faccio pas-sare i bastoncini di carta imbibiti di olio essenziale, facendo “respirare” la scala, che dalle note di base sale alle note di testa, può capitare facilmente che nel-la gamma degli oli di BASE qualcuno “arricci il naso”. Nella soggettiva scala edonica si può, per esempio, essere af-fascinati dal profumo di terra e mu- schio del vetiver, ma lo si può vicever-sa trovare troppo aggressivo, pungente, sgradevole. In aula non c’è una risposta univoca rispetto alle note di BASE, ma quando faccio l’ingresso nella nota di CUORE, i volti si distendono, ci sono sospiri di soddisfazione, si passa mal-volentieri il bastoncino al successivo compagno di corso e alla fine si cerca-no i bastoncini usati per metterseli in tasca prima di andare via.

CHE PROPRIETÀ HANNO GLI OLI ESSENZIALI DELLA NOTA DI CUORE?Gli oli essenziali con nota di CUO-RE migliorano la nostra capacità di relazionarsi e il nostro umore.Sceglieremo il geranio quando ci sen-tiamo separati dai nostri sentimenti, il gelsomino quando abbiamo paura di lasciarci andare, la melissa quando sia-mo suscettibili e temiamo il confronto o il conflitto, la rosa per risanare il nostro spirito, il neroli se abbiamo paura di un esame o ansia per un colloquio di la- voro. Contro l’abitudine di chiuderci per pro-teggerci o per evitare delusioni affettive, questi oli essenziali ci insegnano che l’unica protezione vera è accettarsi ed aprirsi al Mondo. Anche l’effetto sul corpo, visibile dopo la prima applica- zione è palese: sono ottimi per la pelle e la rendono radiosa.

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COSA ESPRIME LA PELLE?La pelle è il nostro involucro, il nostro confine visibile, mezzo di protezione e di comunicazione.

I nostri sentimenti, le nostre emozio-ni, sono leggibili sulla pelle senza po-terci nascondere: pallore, rossore, pelle d’oca, eccesso di sudorazione, prurito. Nel linguaggio della psicosomatica i disturbi della pelle ci segnalano che il “confine” con il proprio ambiente non è più in equilibrio. Respiriamo attraver-so la pelle, è il nostro luogo di scambio. Gli oli che si esprimono nella nota di CUORE, la rendono bella, lumino-sa e lavorano a monte, sulla situazione emozionale che la rende spenta, asfitti-ca e respingente.

Prendiamo ad esempio l’olio essen-ziale di mirto: le dame di corte nella Francia del XVI secolo facevano am-pio uso dell’Acqua Angelica e ancora oggi, con il suo idrolato, abbiamo un tonico fantastico per la pelle, ottimo attenuante delle rughe e perfetto per

la pelle infiammata o tendente alla couperose.Ma, come scrisse D’Annunzio, “la bellezza come sola apparenza, la cosme- si dell’aspetto, è come un fiore senza radici”...e qui il mirto risponde, con una marcia in più, portando a fiorire la bellezza interiore: anche solo inala-to, raggiunge lo stato d’animo, allegge- rendolo, dando fiducia in se stessi, con-fortando quando si esce da esperienze fortemente negative, quando non ci si vuole bene, allarga il respiro, riportando in superficie quello che abbellisce ogni volto: un sorriso interiore, pacificato. Usiamo questo olio essenziale, in pic-cole quantità anche aggiunto alle abi- tuali creme e all’acqua del bagno, il suo potere purificante ci sorprenderà.

Oppure pensiamo all’olio essenziale di camomilla matricaria, alla quale ricor-riamo con familiarità per tutti i pro- blemi di pelle, soprattutto nei bambini, quando dobbiamo dare sollievo ad ec-zemi, dermatiti, o anche solamente ogni volta che la pelle si presenti arrossata.

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Certo, i principi attivi farmacologici della camomilla sono noti, ma meno nota, sebbene non meno importante, è la sua capacità, anche solo nel diffusore, di allontanare la paura, l’insonnia, il ri- sentimento; scompaiono così le rughe di espressione, quelle che ci corrugano la fronte e lasciano quei segni scuri ai lati della bocca.E l’olio essenziale di lavanda? Non basterebbe un libro per elencare le sue proprietà, come per la rosa e il neroli.Oltre al piano fisico, così visibile, tutte le essenze con la Nota di CUORE lavorano sul piano psichico e hanno in comune la forza di equilibrare la no- stra accettazione di sé e con questo la nostra capacità di accettare e accogliere “l’altro“. Questa è la grande ricchezza e la grande esperienza, che ci viene dalle

Note di CUORE. L’abbiamo sempre saputo, anche senza conoscere l’aroma- terapia, perché in ogni gesto della nostra cultura, che sottolinei un dono d’amore, appaiono le rose, storicamente presenti nel bouquet della sposa in-sieme al mirto o ai fiori d’arancio (ov-vero il neroli). Sul piano energetico gli oli essenziali che si esprimono in questa nota amplificano quello che viene chia- mato il Quarto Chakra che, per chi non fosse abituato a questa espressione, nella cultura orientale sarebbe l’area del nostro centro cardiaco, la pompa del nostra sistema cardiocircolatorio e del nostro sistema energetico.Convenzionalmente è il luogo di scambio tra le energie che riceviamo dal basso, quelle che materializzano la nostra carnalità, la nostra più forte

espressione biologica, con quelle che riceviamo dall’alto, più sottili, più eteree, quelle che ci aiutano ad espri- mere e a vivere la nostra connessione con l’Infinito. Nell’apparente separazione con cui viviamo la realtà che ci circonda, l’espansione del Quarto Centro annulla le barriere, i pregiudizi, i giudizi, im-pariamo in questa espansione a lasciar fluire quello che per secoli è stato chia-mato “amore”, la parola più significante per l’esperienza umana. Così si espande la nostra consapevolezza di appar- tenenza, il senso dell’Unità, di Essere Uno con il Tutto.L’OE di rosa è l’olio che più di tutti cura le ferite antiche del cuore, mentre la melissa, come disse Santa Ildegarda “fa il cuor contento”.

Diluire una goccia di

OE di Melissa in pochissimo olio vege-tale o un po’ di Rescue Cream (la crema della floriterapia di Bach) e massaggiare il plesso solare. In caso di ansia e tri- stezza, il sollievo è immediato. Per sta-bilizzare l’effetto, ripetere una o due volte al giorno per 8 giorni.

Usare l’OE di Neroli,

anche puro, un’unica goccia al centro del petto. Dà un senso di pacificazione e protezione come il Rescue Remedy di Bach.

Mettere 7-8 gocce di OE di lavan-da vera o ibrida diluite in olio vege-tale o crema Neutra e massaggiare la pianta dei piedi prima di andare a letto, oppure diluire da 10 a 15 gocce di OE lavanda in mezza taz-za di aceto di mele o mezza tazza di latte intero e aggiungerle alla

vasca da bagno al momento di immergersi. Restare immersi e rilassati 10 minuti, non superare i 15 minuti, non risciacquare, tamponare delicata-mente la pelle, avvolgersi in un ampio telo asciutto e coricarsi. Questo ba- gno ha un forte effetto sedativo e leggermente ipotensivo, va fatto solo pri-ma di andare a letto o quando si possa restare rilassati almeno per due ore.

ricette DI AROMATERAPIA SOTTILE!

Pulizia della pelle: 10 ml di olio vegetale di mandorle, in una bottiglia con pipetta e aggiungere a scelta 1 goccia di OE di neroli o di rosa o di legno di rosa. Bastano due o tre gocce di questa miscela, da distribuire sulle mani e poi sul viso, da usare dopo la normale pulizia della pelle.

Per la pelledel viso

Per la malinconia

Aritmia e senso dioppressione al cuore

Per le situazionidi stress

Per l’insonnia

Massaggiare il plesso solare con alcune gocce di lavan-da o di neroli diluite in olio o crema Neutra.

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LA FAMIGLIA

Nel prossimo numero24 della rivista, verrà trattata l’ultima parte

di questa serie:la NOTA DI TESTA

degli oli essenziali.

Eritema solare4 cucchiai di olio di iperico, (oppure olio di Argan), OE di lavanda ibrida 30 gtt, OE di rosa 2 gtt. Nel caso di scottature gravi si può aumentare l’olio di lavan-da, fino ad eliminare l’olio vet-tore. Si può anche fare un’emul-sione con acqua e fare impacchi locali.

Carla RibechiniDocente di Aromaterapia nei Master di I e II livello in Medicine Naturali della Facoltà di Medicina e Chirurgia,Università Tor Vergata, Roma

Per la pelledel corpo

Organizza presso ISTITUTO LAMA TZONG KHAPA

POMAIA - SANTA LUCE - PISAwww.borgodipomaia.it - www.iltk.it

Corso intensivo teorico praticodi agricoltura biodinamica

L'Agricoltura del presente e del futuro

LA VITA DEL SUOLO E DELLE PIANTEPER LA SALUTE DELL'UOMO

Come ristabilire la fertilità della terra, attraverso la formazione dell'humus e di altri preziosi accorgimenti, è il tema principale

del corso, che si articolerà in lezioni pratiche e teoriche.

Per agricoltori, giardinieri, tecnici, studenti e appassionati

del mondo agricolo

Per ricevere il programma completodel corso scrivere a rizzi@flora.bio

22-23-24-25-26 Febbraio 2017

Per iscrizioni al corso, pernottamento e ristorazione rivolgersi alla segreteriadel Borgo di Pomaia - Santa Luce (PI) - Tel. 050 685035 - e.mail: pieve@iltk.it

10 a Edizione

Lozione molto nutriente. OE di Lavanda 6 gtt, Miele di acacia 2 cucchiaini, Latte intero BIO 4 cuc- chiai. Riscaldare dolcemente il latte e aggiungere il miele e la lavanda, mas-saggiare il viso senza frizionare.Lasciare agire qualche minuto e poi risciacquare con acqua tiepida.

Questa miscela

migliora la struttura dei tessuti e at-tenua il rossore. 50 ml di jojoba, op-pure 25 ml di jojoba e 25 ml di olio di mandorle, OE di camomilla romana 6 gtt, OE di rosa 6 gtt, OE di lavanda vera 6 gtt.

Per le pelli sensibili

Per la couperose