glucolab dona camilla
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IL COUNTING DEI IL COUNTING DEI CARBOIDRATICARBOIDRATI
L’ESPERIENZA DELL’EQUIPE L’ESPERIENZA DELL’EQUIPE
DI CUNEODI CUNEO
TUTTO INIZIO’ NEL LONTANO TUTTO INIZIO’ NEL LONTANO 2006 AD ASTI….2006 AD ASTI….
DIABETOLOGODIABETOLOGO
DIETISTADIETISTA
INFERMIERAINFERMIERA
CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI SELEZIONE DEL CAMPIONESELEZIONE DEL CAMPIONE
GRUPPO SPERIMENTALE10 persone di età compresa tra 17 e 45 anni, di sesso sia
maschile che femminile con diagnosi di diabete di tipo 1 remota o recente
ACCETTAZIONE DELLA PROPRIA PATOLOGIA
DISPOSIZIONE E MOTIVAZIONE AD ATTUARE UN CAMBIAMENTO NELLA GESTIONE DEL
DIABETE
GRUPPO DI CONTROLLO
10 persone di età compresa tra 17 e 45 anni, di sesso sia maschile che femminile con diagnosi di diabete di tipo 1 seguite solo ambulatorialmente e non partecipanti al corso di educazione terapeutica sul counting dei carboidrati.
DURATA DELL’INDAGINE:da aprile 2006 a settembre 2007
CARATTERISTICHE E MODALITA’ CARATTERISTICHE E MODALITA’ DI SELEZIONE DEL CAMPIONEDI SELEZIONE DEL CAMPIONE
INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI DA INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI DA
ADIBIREADIBIRE
EE
DEL TEMPO DEL TEMPO
DA DA DEDICAREDEDICARE
AL PERCORSOAL PERCORSO
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
QUESTIONARIO DI 20 DOMANDEQUESTIONARIO DI 20 DOMANDE
conoscenze sui principi nutritivi conoscenze sui principi nutritivi utilizzo di carboidrati in caso di utilizzo di carboidrati in caso di ipoglicemie ipoglicemie attività fisica nel diabeticoattività fisica nel diabeticodeterminazione della glicemia determinazione della glicemia complicanze del diabetecomplicanze del diabetequalità di vita in relazione qualità di vita in relazione all’alimentazioneall’alimentazione
SOTTOPOSTO PRIMA E AL TERMINE DEL SOTTOPOSTO PRIMA E AL TERMINE DEL PERCORSO EDUCATIVO SUL COUNTINGPERCORSO EDUCATIVO SUL COUNTING
COLLOQUIO FINALECOLLOQUIO FINALE CON LA PERSONA CON LA PERSONA ASSISTITA SUL ASSISTITA SUL MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’DELLA QUALITA’ DI VITA GRAZIE DI VITA GRAZIE ALLA METODICA DEL COUNTING DEI ALLA METODICA DEL COUNTING DEI CARBOIDRATI. CARBOIDRATI.
VALUTAZIONEVALUTAZIONE
ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO ORGANIZZAZIONE DEL PERCORSO EDUCATIVOEDUCATIVO
Si è sviluppato in 3-4 incontri della Si è sviluppato in 3-4 incontri della durata di circa 2 ore e trenta con durata di circa 2 ore e trenta con cadenza settimanale.cadenza settimanale. Primo incontro di gruppoPrimo incontro di gruppo
Secondo incontro di gruppoSecondo incontro di gruppo
Terzo e quarto incontro individualeTerzo e quarto incontro individuale
Controllo ambulatoriale dopo 2-3 Controllo ambulatoriale dopo 2-3 settimanesettimane
dalla fine del percorso educativodalla fine del percorso educativo
PRIMO INCONTROPRIMO INCONTRO
Obiettivi da raggiungere per la persona diabetica: Apprendere quali sono i principi Apprendere quali sono i principi
nutritivi e le loro funzioni principalinutritivi e le loro funzioni principali Essere in grado di identificare gli Essere in grado di identificare gli
alimenti che contengono carboidratialimenti che contengono carboidrati Apprendere l’importanza di una dieta Apprendere l’importanza di una dieta
equilibrataequilibrata Apprendere l’importanza di mantenere Apprendere l’importanza di mantenere
un peso corporeo nella normaun peso corporeo nella norma
SECONDO INCONTROSECONDO INCONTRO
Permettere l’apprendimento da parte Permettere l’apprendimento da parte della persona assistita delle modalità della persona assistita delle modalità per quantificare i carboidrati presenti per quantificare i carboidrati presenti negli alimenti e quindi all’interno del negli alimenti e quindi all’interno del pasto stesso in modo da somministrare pasto stesso in modo da somministrare la dose insulinica necessaria a la dose insulinica necessaria a metabolizzare il quantitativo di CHO metabolizzare il quantitativo di CHO introdotto.introdotto.
TERZO INCONTROTERZO INCONTRO Verifica dell’apprendimento del metodo da parte della persona Verifica dell’apprendimento del metodo da parte della persona
assistitaassistita Se il metodo è stato appreso correttamente la persona può Se il metodo è stato appreso correttamente la persona può
gestire liberamente la propria dieta somministrando le unità di gestire liberamente la propria dieta somministrando le unità di insulina necessarie a metabolizzare i carboidrati introdotti a insulina necessarie a metabolizzare i carboidrati introdotti a pastopasto
Stesura da parte di dietista e infermiere della scheda di Stesura da parte di dietista e infermiere della scheda di valutazione sul counting dei carboidrati che verrà allegatavalutazione sul counting dei carboidrati che verrà allegata alla alla cartella clinicacartella clinica
QUARTO INCONTROQUARTO INCONTRO Se la persona assistita ha ancora difficoltàSe la persona assistita ha ancora difficoltà
si concorda un quarto incontro individualesi concorda un quarto incontro individuale Spesso il quarto incontro individuale viene fissato per ottenere Spesso il quarto incontro individuale viene fissato per ottenere
consigli dal dietista su come poter gestire correttamente una consigli dal dietista su come poter gestire correttamente una dieta non solo con quantità note di carboidrati ma anche di altri dieta non solo con quantità note di carboidrati ma anche di altri componenti.componenti.
CONTROLLO AMBULATORIALECONTROLLO AMBULATORIALE
Si presta attenzione ai parametri Si presta attenzione ai parametri clinico-metabolici, al fabbisogno clinico-metabolici, al fabbisogno insulinico, al rapporto insulina/CHO e insulinico, al rapporto insulina/CHO e al fattore di correzioneal fattore di correzione
Si analizzano i dati con la persona Si analizzano i dati con la persona per renderla consapevole del suo per renderla consapevole del suo andamento clinico e dei andamento clinico e dei miglioramenti ottenutimiglioramenti ottenuti
Presa visione della scheda valutativa Presa visione della scheda valutativa compilata precedentementecompilata precedentemente
Stesura di una relazione per valutare Stesura di una relazione per valutare nel tempo i benefici del lavoro svoltonel tempo i benefici del lavoro svolto
RISULTATI OTTENUTIRISULTATI OTTENUTI10 persone inviate al percorso di educazione terapeutica:
8 lo hanno terminato
- 7 attuano il metodo
- 1 non attua il metodo
2 lo hanno abbandonato
PARTECIPANTI AL PERCORSO SUL COUNTING DEI CARBOIDRATI
20%
10%
70%
Abbandoni
Partecipazione e non attuazione
Partecipazione e attuazione
Gli abbandoni sono dovuti: al tempo da dedicare agli
incontri al tempo necessario per
compilare i diari alimentari
alla voglia di esercitarsi a casa
alla scarsa motivazione
RISULTATI CLINICO METABOLICI A RISULTATI CLINICO METABOLICI A CONFRONTOCONFRONTO
Si è constatato che l’emoglobina glicata, nelle persone che attuano il metodo, si è ridotta in modo significativo. Il miglioramento può dipendere da una STABILIZZAZIONE dell’andamento glicemico.
VARIAZIONE EMOGLOBINA GLICATA
7,2
9,3
7,2
15,1
6,5
9,48,5
6,78
6,86 6,1
7,8 7,4
0
2
4
6
8
10
12
14
16
1 2 3 4 5 6 7
Casi
Va
lori
em
og
lob
ina
glic
ata
Prima
Dopo
QUANTO SANNO LE PERSONE QUANTO SANNO LE PERSONE DIABETICHE SULLA PROPRIA DIABETICHE SULLA PROPRIA
PATOLOGIAPATOLOGIALe persone che hanno seguito il percorso e lo attuano hanno una percentuale maggiore di risposte esatte sulla conoscenza della patologia rispetto a chi ha abbandonato il percorso o non attua il metodo, ma soprattutto rispetto a chi non ha seguito corsi educativi simili.
RISPOSTE DELLE PERSONE CHE HANNO
SEGUITO IL PERCORSO E LO ATTUANO
90%
10%
esatte
errate
RISPOSTE DELLE PERSONE CHE HANNO ABBANDONATO E NON ATTUANO IL METODO
82%
18%
esatte
errate
RISPOSTE DELLE PERSONE INSERITE NEL GRUPPO DI CONTROLLO
70%
30%
esatte
errate
LIBERTA’ DI ALIMENTARSI A LIBERTA’ DI ALIMENTARSI A CONFRONTOCONFRONTO
GRUPPO SPERIMENTALE
GRUPPO DI CONTROLLO
Alimentazione libera Restrizioni alimentari con cambiamenti alimentari significativi
Somministrazione di insulina in base al quantitativo di carboidrati introdotto a pasto
Uso di schemi insulinici con dosi fisse di insulina a pasto
Più propensi a consumare il pasto fuori casa
Se il pasto fuori casa spesso aumentano la dose di insulina, ma in modo approssimativo
Molto attenti alle regole di una sana alimentazione
Scarse conoscenze sugli alimenti
Correzione di stati ipoglicemici introducendo alimenti corretti
Abbandono di corsi educativi per mancanza di tempo
Buona gestione delle iperglicemie pre-prandiali
Rigoroso rispetto degli orari del pasto
STATO DELL’ARTESTATO DELL’ARTE• Nel 2008 hanno seguito i corsi 24
persone• Una ventina di diabetici è in
attesa di essere contattata• Raccolta dati in corso• Miglioramento delle conoscenze
relative all’alimentazione
CONCLUSIONECONCLUSIONE
Il successo che sta avendo questo approccio educativo-Il successo che sta avendo questo approccio educativo-terapeutico è dato dalle capacità del team di adottare terapeutico è dato dalle capacità del team di adottare strategie in grado di sviluppare le abilità strategie in grado di sviluppare le abilità individualiindividuali delle persone assistite e dal delle persone assistite e dal motivaremotivare ogni singolo paziente a ottenere un cambiamento ogni singolo paziente a ottenere un cambiamento significativo sia in termini di qualità di vita che di buon significativo sia in termini di qualità di vita che di buon controllo. controllo.
Questo successo è stato ottenuto anche Questo successo è stato ottenuto anche
perché l’équipe diabetologica ha attuatoperché l’équipe diabetologica ha attuato
un un percorso rivolto ai bisogni primaripercorso rivolto ai bisogni primari
della della personapersona rendendola rendendola protagonistaprotagonista
e partecipe del miglioramentoe partecipe del miglioramento della propria della propria malattia. malattia.