gruppo 12: il testo poetico

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Il Testo Poetico Il ruolo del lettore Il ruolo del lettore

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Lezione introduttiva sul testo poetico, pensato per il biennio di un Istituto Tecnico

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Page 1: Gruppo 12: Il testo poetico

Il Testo PoeticoIl ruolo del lettoreIl ruolo del lettore

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Page 3: Gruppo 12: Il testo poetico

Una interpretazione non è né giusta Una interpretazione non è né giusta né sbagliatané sbagliata

Perché la vostra Perché la vostra interpretazione non è interpretazione non è

inserita nei libri di testo?inserita nei libri di testo?

È giusta ma è limitataÈ giusta ma è limitata

Page 4: Gruppo 12: Il testo poetico

Riflettiamo…Riflettiamo…

Perché tante Perché tante interpretazioni se il interpretazioni se il

testo è uno solo?testo è uno solo?

Page 5: Gruppo 12: Il testo poetico

AlberAlberoo

QuerciQuerciaa

AbeteAbete

Page 6: Gruppo 12: Il testo poetico

C’è un significato letterale C’è un significato letterale uguale per tutti..uguale per tutti..

..e uno dato dal ..e uno dato dal lettorelettore

Page 7: Gruppo 12: Il testo poetico

L’interpretazione L’interpretazione fondamentale fondamentale

I libri di testo tentano di avvicinarsi a I libri di testo tentano di avvicinarsi a questa interpretazionequesta interpretazione

quella dell’autorequella dell’autore

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Il Testo poetico e il Testo in Il Testo poetico e il Testo in prosaprosaTesto poetico Testo in prosa

L’assiuolo

Dov’era la luna? ché il cielonotava in un’alba di perla,ed ergersi il mandorlo e il meloparevano a meglio vederla.Venivano soffi di lampida un nero di nubi laggiù;veniva una voce dai campi:chiù...Le stelle lucevano raretra mezzo alla nebbia di latte:sentivo il cullare del mare,sentivo un fru fru tra le fratte;sentivo nel cuore un sussulto,com’eco d’un grido che fu.Sonava lontano il singulto:chiù...Su tutte le lucide vettetremava un sospiro di vento:squassavano le cavallettefinissimi sistri d’argento(tintinni a invisibili porteche forse non s’aprono più?...);

e c’era quel pianto di morte...chiù...

L’assiuolo, Myricae / Giovanni Pascoli ; introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo ; note di Franco Melotti. - \Milano! : Fabbri, 1997 pp. 360

"Mostrati!" disse Piton battendo forte sulla mappa.Il foglio rimase vuoto. Harry trasse alcuni respiri profondi per cercare di calmarsi."Severus Piton, professore di questa scuola, ti ordina di rivelare le informazioni che nascondi" disse Piton, e colpì di nuovo la mappa con la bacchetta.Come se una mano invisibile vi scrivesse, alcune parole apparvero sulla liscia superficie della mappa:"Il signor Lunastorta porge i suoi ossequi al professor Piton e lo prega di tenere il suo naso mostruosamente lungo lontano dagli affari altrui."Piton s'irrigidì. Harry fissò il messaggio, ammutolito. Ma la mappa non si fermò lì. Sotto la prima frase ne apparve un'altra:"Il signor Ramoso è d'accordo con il signor Lunastorta, e ci tiene ad aggiungere che il professor Piton è un brutto idiota".Sarebbe stato molto divertente se la situazione non fosse stata così seria. E c'era dell'altro..."Il signor Felpato vorrebbe sottolineare il suo stupore per il fatto che un tale imbecille sia diventato professore".Harry chiuse gli occhi orripilato. Quando li riaprì, la mappa concluse:"Il signor Codaliscia augura buona giornata al professor Piton, e gli dà un consiglio: lavati i capelli, sporcaccione!“

Tratto da: J. K. Rowling, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, traduzione di Beatrice Masini, Salani, 2000 pp.244

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La Struttura

•Metrica

• Versi• Strofe

• Rime

• Scelte lessicali

• Figure retoriche

Insieme di versi organizzati secondo uno schema

Studio la scelta del numero di sillabe e il ritmo del verso Baciata, alternata, incatenata, inversa…

Qualsiasi artificio sul discorso, volto a creare un particolare effetto

Unità metrica base, delimitata dalla discesa a capo

Termini arcaici, colloquiali, onomatopeici..

• Ordine delle parole

Dislocazione, posticipazione del soggetto…

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Nel Nel dettaglio…dettaglio…

vv. 2-4vv. 2-4vv. 13-14vv. 13-14

Page 13: Gruppo 12: Il testo poetico

G. UngarettiG. Ungaretti

  Cielo e mareCielo e mare

M'illuminoM'illuminod'immensod'immenso

con un brevecon un brevemotomoto

di sguardodi sguardo

MattinoMattino

M’illumino M’illumino d’immensod’immenso

Page 14: Gruppo 12: Il testo poetico

La scrittura di una poesiaLa scrittura di una poesia

non è un lavoro immediato..non è un lavoro immediato..

..ma un’elaborazione ..ma un’elaborazione continuacontinua

Page 15: Gruppo 12: Il testo poetico

ConclusioniConclusioni

Istruzioni e competenze

tecniche

Esperienze Personali

Page 16: Gruppo 12: Il testo poetico

““La letteratura La letteratura nonnon c’entra con le c’entra con le facoltà di economia o medicina”facoltà di economia o medicina”

(da L’attimo fuggente -1989)

?!?!??

Allora…Allora…