gruppo 2 il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

4
Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi Carlo Petracca Daniela Bertocchi

Upload: genica

Post on 05-Jan-2016

35 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi. Carlo Petracca Daniela Bertocchi. Gruppo 2 Conoscenza delle Indicazioni. Scarsa conoscenza: situazione varia Incompresa prescrittività dei traguardi Motivazioni soggettive: - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Page 1: Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

Gruppo 2Il laboratorio di formazione e ricerca:

bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

Carlo PetraccaDaniela Bertocchi

Page 2: Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

Gruppo 2Conoscenza delle IndicazioniScarsa conoscenza: situazione varia

Incompresa prescrittività dei traguardiMotivazioni soggettive:

Frustrazione, resistenza al cambiamentoMotivazioni oggettive:

Mobilità docenti, successione di riforme, lessico variabile

Page 3: Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

Gruppo 2Bisogni formativiCostruzione del curricolo verticaleSuperamento della lezione frontale (ricerca del

“come”)Chiarezza sul significato delle competenzeValutazione e certificazione delle competenzeBES e didattica inclusivaAccompagnare e gratificare i docenti Ambiente di apprendimento (relazione educativa,

didattica e modelli organizzativi)Integrare i tre ordini (infanzia, primaria, secondaria)Metacognizione

Page 4: Gruppo 2 Il laboratorio di formazione e ricerca: bisogni formativi, nuclei tematici, metodi

Gruppo 2ProposteUna formazione non calata dall’altoMotivare e formare anzitutto i dirigenti

scolasticiIstituire un presidio regionalePrivilegiare i processi sui contenutiCostituire reti di almeno 5 scuoleMettere in rete le buone praticheFare attenzione al numero del partecipantiCoinvolgere i genitoriPrevedere monitoraggio e documentazione