guida applicativa attivita extra dipendenti statali 2014

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    www.doppiolavoroautorizzato.it

    Pubblicazioni specialistiche operative e applicative di riferimento:

    Guida alle attivit extraprofessionali dei dipendentipubblici appartenenti alle forze armate.

    TGBook Editore

    Guida alle attivit extra-istituzionali di tutti idipendenti pubblici a ordinamento civile.

    TGBook Editore

    Il sito per lassistenza diretta ai dipendenti statali.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    GUIDA APPLICATIVA ALLE ATTIVITAEXTRAPROFESSIONALI DEI DIPENDENTI

    STATALI

    Edizione 2014

    Organigramma della guida:

    Introduzione

    1. Presupposti principali2. Delineare la fattibilit e la compatibilit di unattivit extra3. Autorizzazione4. Aspetti fiscali e contributivi migliori5. Conclusioni6. Semplificazione e schema dei tre punti attuativi

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    INTRODUZIONE

    Benvenuti nella guida applicativa alle attivit extraprofessionali deidipendenti pubblici. E opportuno evidenziare che trattasi di guidariassuntiva, che incorpora linee indicative essenziali, errori comuni deldipendente, nozioni basilari di interpretazioni e orientamenti. La dispensa stata trattata direttamente da Massimiliano Acerra, autore delle pubblicazionieditoriali specialistiche intitolate Doppio Lavoro e PrestazioniOccasionali, delle vere e proprie guide per lesercizio delle attivitextraprofessionali dei dipendenti pubblici a statuto civile e dipendenti delleforze armate a ordinamento civile e militare.

    Alcune nozioni sono estratte direttamente dai manuali di riferimento,accorpando univocamente orientamenti, inclinazioni, normative e sentenzeaggiornate. Chiaramente, essendo una guida riassuntiva, non pumaterialmente accorpare centinaia di pagine come nel caso dei libripubblicati.

    Questa deve essere intesa alla stregua di una guida di riferimentoorientativa e sintetica, dalla quale cogliere imponenti spunti operativi edapplicativi che dovranno essere comunque corredati da una formazionepersonale approfondita sulla tematica in tutte le sue sfaccettature o integratida un servizio di assistenza per il dipendente statale dedicato alla fattibilitdi unattivit, come quello che trovate sul sito dedicatowww.doppiolavoro.net.

    La disciplina delle incompatibilit una vera e propria materia distudio, una dottrina apparentemente complessa, ma in realt semplice daapplicare, che lautore espone con una condotta chiara e trasparente, lontanada locuzioni prettamente tecnico-giuridiche, contorte ed ermetiche.

    Questa dispensa servir a comprendere le linee guida sulla fattibilitdei secondi lavori dei dipendenti statali, sul regime autorizzatorio, conmodalit, tempistiche e specifiche, nozioni basilari su diritti e doveri con lapropria amministrazione, aspetti previdenziali e contributivi, opportunit,scadenze, anagrafe delle prestazioni e altro.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    Molti lettori, grazie alla semplicit di illustrazione proposta dallautore,sono sopraggiunti a una corretta determinazione e indipendenza senzaeccessive complessit e con semplicit esclusiva, migliorando drasticamentela propria condizione morale e situazione finanziaria. Un traguardo allaportata di tutti e non solo di soggetti propensi a studi giuridici contorti etormentati.

    In ultimo: la guida riassuntiva rivolta perlopi a soggetti con orariofull time (compreso personale delle forze armate) e soggetti con orario ridottocomunque superiore al 50%, i quali possono esercitare attivit extra solosaltuariamente nei limiti che andremo a trattare. I dipendenti con il part-time sotto il 50% dellorario pieno, possono esercitareuna doppia attivit a tutti gli effetti, in modo continuativo (con gli unici limititrattati sul libro Doppio Lavoro), per cui questa guida non rivolta a loro.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    SEZIONE 1: PRESUPPOSTI PRINCIPALI

    Determinazione primaria: le attivit extra si possono esercitare. Aseguito di una triplice riforma iniziata nel 1993 portata avanti nel 1996 (legge662/96), nel 1998 e in ultimo con il decr. Leg.vo 165/01, si pu svolgereunattivit extra-istituzionale previa autorizzazione dellamministrazione diappartenenza. E vale per TUTTI i dipendenti statali compresi gli appartenenti alle forzearmate, senza eccezioni.

    Allalba dellesercizio di unattivit extraprofessionale o secondo lavorodi un pubblico dipendente, sar opportuno valutare se lattivit extra che sivuole esercitare sia a carattere remunerato o sia svolta gratuitamente o con laprevisione di un mero rimborso spese.In considerazione di questo criterio, sar di conseguenza orientato ilcammino rivolto alla regolarizzazione dellattivit. Sar poi opportuno transitare attraverso la delineazione della compatibilitche scaturisce da un attento e particolareggiato studio della disciplina delleincompatibilit, di cui lautore risulta il massimo referente nazionale, lunicoche ha tracciato linee guida essenziali e dettagliate inerenti questa spinosatematica.

    La diretta delineazione della compatibilit di QUALSIASI ATTIVITAEXTRA, sar trattata nella prossima sezione. Sar opportuno come primissimo presupposto valutare eventuali elementi diconflitto di interessi (anche astratti) al bivio tra le specifiche derivantidallattivit extra e le mansioni ed i doveri inerenti lamministrazione diappartenenza e le relative funzioni ed attribuzioni considerando lo specificostatus giuridico del dipendente.

    Il primo passo sempre quello di una disciplinata regolarizzazione conlamministrazione di appartenenza, al fine di evitare disagi e seccature future,in considerazione del fatto che ai tempi attuali il regime sanzionatorio si ulteriormente inasprito e purtroppo il doppiolavorista non autorizzato inquadrato nella misura di un disertore dissennato, con relative prese diposizione mai accondiscendenti ma piuttosto inflessibili ed intolleranti.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    Mai pensare che lattivit extra tenuta nascosta possa essere ladeguatasoluzione, considerando erroneamente che nessuno ne possa venire aconoscenza.

    Importante quindi stilare un organigramma preciso, che delinei lastrada idonea allesercizio lecito dellattivit extra.La partenza transita sempre dalla delineazione della compatibilit edalleventuale conflitto di interessi.

    Da questa base si tracciano le linee della fattibilit di un secondo lavoro,la strada corretta da seguire tra le varie possibili, linquadramento fiscale piadeguato tra quelli consentiti, e soprattutto la fattibilit di attivit giudicateapparentemente incompatibili, con lestrazione di quelle che sono le stradealternative di regolarizzazione conosciute da chi ha piena padronanza dellamateria. Quindi opportuno saper sfruttare appieno certe concessioni edopportunit.

    Facile poi sopraggiungere alla regolarizzazione con lamministrazionedi appartenenza (compresa anagrafe delle prestazioni), nelle modalit chevedremo in seguito in questa dispensa. Si arriva dunque allesercizio vero e proprio di un secondo lavoro, conmodalit attuative, organizzazione delle prestazioni, modulistica necessariaper essere indipendenti nella trattazione fiscale della propria attivit.

    Sar opportuno conoscere diritti e doveri fiscali, oneri contributivieventuali, limiti imposti dalle norme e soprattutto delineatidallamministrazione di appartenenza. Lorientamento del proprio ufficio inmerito a certe limitazioni fondamentale e la preparazione tecnica deldipendente appare di altrettanta fondamentale importanza proprio per ilfatto che gli eventuali interlocutori con cui si intraprendono rapporti discambio, potrebbero non essere altrettanto preparati.

    Purtroppo speranza comune che nel futuro sia i dipendenti che lestesse amministrazioni (tutte) abbiano unadeguata cognizione della tematica,corredata da opportune casistiche di settore, utili a comprendere ledinamiche di trattazione.

    Importante evidenziare un elemento fondamentale: in questa guidaviene delineata la strada riassuntiva per organizzare unattivit extra. Non

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    sono citate casistiche specifiche. Questa una ferma determinazionedellautore.

    Il lettore deve imparare a delineare al meglio la compatibilit diqualsiasi attivit extra. Le casistiche sono e devono essere interpretate solonella misura di un supporto allo studio e nulla pi. Purtroppo troppo spessoil lettore perde la propria attenzione nella casistica interessata, saltando lostudio della tematica, ponendo le basi per unerronea cognizione eduninutile determinazione futura. Solo sulle pubblicazioni editoriali sonostate trattate decine di casistiche specifiche, ma sempre con lo stesso intento:un supporto allo studio, unapplicazione pratica delle nozioni acquisite.

    PRIMA DETERMINAZIONE: Lattivit in se stessa solo UN singolo elementoche determina la fattibilit.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    SEZIONE 2.DELINEARE LA FATTIBILIT E LA COMPATIBILIT

    DI UNATTIVIT EXTRA

    Iniziamo dal luogo comune da eliminare immediatamente: lacompatibilit connessa direttamente a una singola attivit extra. Domanda ricorrente del lettore: io voglio fare limbianchino: compatibileoppure no?Sradichiamo immediatamente e profondamente questa tipologia di quesitototalmente errato. Cancellatelo dalla vostra mente a caratteri indelebili edefinitivi. La compatibilit non direttamente attinente alla tipologia diattivit in se stessa, ma proporzionalmente connessa agli elementi che ladelineano. La tipologia di attivit, solo UN SINGOLO ELEMENTO che determina lacompatibilit.Quali sono gli altri elementi?

    Trattiamoli in via riassuntiva e veloce, segnalando che tutta la trattazionespecifica e dettagliata la trovate sui libri Prestazioni Occasionali e DoppioLavoro di Massimiliano Acerra.La compatibilit di unattivit extra, (escludendo a priori eventualipresupposti di conflitto di interessi) si delinea valutando svariati elementi:

    1. Status istituzionale del pubblico dipendente; 2. Impegno richiesto al dipendente per lesercizio dellattivit extra, con

    orari di esecuzione, periodo circoscritto di attuazione; 3. Mansioni del dipendente nella propria amministrazione con orari di

    impiego; 4. Tipologia di attivit extra-istituzionale da esercitare;5. Attivit remunerata o esercitata a titolo gratuito o con rimborso delle

    spese;6. Se remunerata: conoscenza anche presuntiva della remunerazione

    totale o per singola prestazione;7. Forme fiscali prescelte tra quelle pi consone e sempre compatibili.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    8. Committenza (qualora si tratti di committente privato, o ente pubblicoo pubblica amministrazione o societ avente scopo di lucro),

    Grazie a questi elementi si determina velocemente:

    presupposto di continuit inteso in senso tecnico; presupposto di professionalit, trattato nelle due singolari

    sfaccettature da valutare in base al caso specifico; presupposto di prevalenza.

    ll punto 4. parla chiaro: la tipologia di attivit semplicemente UNSINGOLO ELEMENTO che determina la compatibilit di un secondo lavoro,ma servono anche tutti gli altri.

    Questi fattori E SOLO QUESTI determinano la compatibilit diunattivit extra. La stessa attivit, esercitata con modalit differenti o delineata con elementidissimili, pu essere compatibile in un caso e non compatibile nellaltro. Eccoperch la compatibilit non MAI connessa direttamente alla singola attivit,ma direttamente proporzionale agli elementi che la delineano.

    Ed ecco la motivazione per cui opportuno studiare attentamente ladisciplina delle incompatibilit in tutte le sue specifiche tecniche, tra laltrosemplicissime nellattuazione e facilmente replicabili da tutti i dipendenti, persopraggiungere alla piena cognizione della tematica e soprattutto alla totaleindipendenza nella delineazione diretta della compatibilit di QUALSIASI ATTIVITA EXTRA.

    Gli elementi basilari da conoscere, quali il presupposto di continuit,prevalenza, professionalit, saltuariet e occasionalit intesi in senso tecnicoper il pubblico dipendente, sono principi fondamentali da assimilare inmaniera minuziosa. Un Approfondimento singolare ma dovuto, che apre leporte ad una corretta autogestione futura, anche perch chi sbaglia il primostep, poi difficilmente riuscir a rettificarlo in proprio favore.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    Con questo proposito nato il servizio di assistenza dedicato aldipendente statale, con un consulente che guida il dipendente nel trovare lastrada da seguire, i principi attuativi di regolarizzazione e di fattibilit con lastesura di tutte le pratiche, per fare in modo che il dipendente determini unasvolta epocale della sua situazione finanziaria senza commettere errori dovutia poca informazione o inesperienza. Assistenza in varie formule (telefonica,scritta, e molto altro) che trovate su: www.doppiolavoro.net

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    SEZIONE 3AUTORIZZAZIONE

    Una volta transitati nella delineazione dellattivit extra, occorresopraggiungere al primo stadio: la regolarizzazione con lamministrazione diappartenenza.

    Come gi menzionato, sar opportuno valutare se proporre una meracomunicazione al capo ufficio (attivit esercitate a titolo hobbistico,gratuito, a rimborso spese e altro) o se richiedere unautorizzazione perlesercizio di attivit extraprofessionale remunerata.

    Da evidenziare che la remunerazione ottenuta per lesercizio diunattivit extra-professionale non ha preclusioni legislative, al contrario diquanto sostenuto da molti, o affermato negli antri vanesi dei corridoi. (Moltocomune linesatta affermazione che tutto quello che gratuito si pu fare, mentretutto quello che remunerato non si pu fare).

    E questo ha valenza per TUTTI i dipendenti statali, compresi gliappartenenti alle forze armate.

    Le modalit per una corretta compilazione di unistanza diautorizzazione transita attraverso uno studio specifico della disciplina delleincompatibilit. Molto semplice da attuare al contrario di ci che moltipensano. Listanza il biglietto da visita, dove vengono delineati i punti essenziali chedeterminano la compatibilit dellattivit stessa.

    Listanza deve essere stilata da un soggetto che ha compiuto studispecifici, concretizzando una congrua preparazione tecnica. Il dipendentetende a sottovalutare questo fattore incorrendo poi in spiacevoli dinieghi.Qualcuno pensa erroneamente che sia sufficiente scrivere due righe pro-forma per aggirare lostacolo burocratico. Molti scrivono mail richiedendo unmodulo in bianco da compilare velocemente e inviare senza perdite di tempo.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    Non sufficiente un modulo o peggio ancora copiare listanza di un collegadufficio.

    Listanza di autorizzazione per lesercizio di attivit extraprofessionali unistanza seria che prevede diritti e doveri dei dipendenti e delle stesseamministrazioni di fronte al Dipartimento della Funzione Pubblica.Lautorizzazione viene rilasciata dallamministrazione di appartenenza chedeve poi relazionare allufficio preposto situato al dipartimento dellafunzione pubblica segnalando modalit e requisiti dellattivit autorizzata, apena di pesanti sanzioni.

    Per tale motivazione opportuno avere un minimo di criterio epreparazione prima di portare avanti una pratica di regolarizzazione. E utileconoscere tutti gli elementi essenziali da inserire, i requisiti che fannoaccettare unautorizzazione. Se certi requisiti non vengono adeguatamentesviluppati, si parte con il piede sbagliato e dopo sar molto difficile, dopo undiniego, cercare di recuperare ci che stato errato. Quindi, utile bandiretotalmente la superficialit. Molto pi doveroso applicarsi per comprendereda soli la materia o affidarsi a un consulente che possa farvi imparare agestire al meglio unattivit extra, almeno per la prima volta.

    A tal proposito, oltre al servizio di assistenza dedicato, esistono imanuali specialistici di Massimiliano Acerra, libri tecnici che hanno il poteredi guidare il dipendente in una condizione di autogestione completa conautorizzazione, regimi fiscali, fattibilit, fac-simili da utilizzare anche nelrapporto con il committente allatto dellesercizio dellattivit.

    Trattare tutti questi elementi in una guida riassuntiva che traccia solopunti basilari, appare quanto mai inutile, contando che troppo spesso ildipendente ha poca voglia di leggere e studiare. Lapprofondimento diqueste norme con la dovuta condotta dettagliata e specifica, punto per punto, trattato sulle pubblicazioni specifiche dellautore.

    SPUNTI ATTUATIVI PER LE AUTORIZZAZIONI:

    Lautorizzazione pu essere stilata in due modalit: Per data o periodocerto o in via previsionale, laddove si tratti di attivit per le quali non siapossibile prevedere lo sviluppo nel medio-breve periodo in quanto soggettea chiamata solo eventuale. Anche in questi casi listanza deve essere

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    compilata dettagliando il pi possibile lattivit, circoscrivendola con unacondotta adeguata senza abbandonarla a contesti incontrollati che lascianolesercizio della stessa alla pura discrezionalit del dipendente senza alcunalimitazione. Certi tipi di attivit, non correttamente delineate e circoscritte inistanza, sono spesso soggette a diniego.

    In entrambi i casi la domanda dovr essere compilata rispettando icriteri di esercizio saltuario dellattivit extraprofessionale (saltuariet eoccasionalit intese in senso tecnico, attinenti lo specifico status del pubblicodipendente, non riguardanti semplicemente la previsione specifica e genericadel lavoro autonomo occasionale).

    Utilissimi i fac-simili precompilati di autorizzazioni (che trattano uncaso specifico) inserite nelle pubblicazioni dellautore volti direttamente allapiena applicazione pratica delle nozioni.

    La mera comunicazione indirizzata direttamente al capo ufficio chela deve ratificare, mentre listanza di autorizzazione inoltrata al caposettore, al dirigente dellente o, per i dipendenti appartenenti ad un ministero(compreso il personale delle forze armate) allufficio preposto presso ilrelativo Ministero. Eventuali uffici intermedi, non sono addetti al rilascio omeno di autorizzazioni.

    Lufficio preposto alla trattazione delle istanze, DEVE rispondere entroi termini previsti dallart. 53 del decr. Leg.vo 165/2001. Tale inottemperanzadeve essere immediatamente segnalata allufficio ispettorato istituito presso ildipartimento della Funzione Pubblica. La segnalazione doverosa. Serve perla crescita. Molti dipendenti, per paura di astratte ritorsioni future, omette lasegnalazione dando luogo cos, alla reiterazione incontrollata di ritardi,procrastinazioni e prese di posizione del tutto illogiche da parte di certeamministrazioni.

    In caso di diniego, lamministrazione di appartenenza non devedeliberare subito con diniego, ma proporre un orientamento negativo con lafacolt per listante di chiarire la posizione o proporre osservazioni entroulteriori 10 giorni decorrenti dalla notifica. (ai sensi dellart. 10-bis della leggen. 241/1990, inserito dallart. 6 della legge n. 15/2005.)

    Oltre che le doverose modalit di compilazione delle istanze, una voltaapprofondite ed apprese le regole generiche sulla disciplina delleincompatibilit, sar opportuno vagliare il preciso orientamento della propriaamministrazione in merito alla tematica. Ogni amministrazione, sulla base

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    delle norme statali, ha facolt di emettere circolari esplicative evidenziandoprecise inclinazioni dellufficio rapportate alle mansioni demandate per leggee al preciso status giuridico dei propri dipendenti.

    Molte amministrazioni hanno eseguito questa precisa disposizione datadal dipartimento della Funzione Pubblica. Laddove non siano state emesseprecise circolari esplicative, valgono gli orientamenti generici delle normativedi settore.

    Utile comunque osservare che ogni amministrazione usa dare un limitealle attivit extra dei propri dipendenti, sia come numero di prestazioniannuali (o prestazioni orarie annuali) sia come quota di remunerazionepercepibile.

    Per tali singole prese di posizione, sar opportuno valutare gliorientamenti prettamente segnalati sulle pubblicazioni dellautore, relativealla singolarit di alcune amministrazioni. Pertanto: se lintenzione del dipendente quella di presentare unasemplice istanza di autorizzazione senza aver incamerato unadeguatacognizione della tematica riguardante TUTTI i punti salienti, diritti e doveri,disciplina delle incompatibilit, anagrafe delle prestazioni, oneri fiscali econtributivi, concessioni e possibilit, opportuno che si fermi in tempo,prima di incorrere in spiacevoli dinieghi, sgradevoli figure poidifficilmente ritrattabili.

    UTILE PRECISAZIONE: NON SEMPRE SERVE AUTORIZZAZIONE.

    Esistono svariate attivit, svariati contesti disciplinati da leggi speciali,oppure menzionati in circolari emesse dal Dipartimento della FunzionePubblica per i quali non necessaria lautorizzazione.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    SEZIONE 4. ASPETTI FISCALI E CONTRIBUTIVI MIGLIORI

    Occorre approfondire anche quelle che sono le forme consentite sottogli aspetti fiscali in considerazione che DEVE trattarsi di attivit esercitatesolo a titolo occasionale. (Escludendo svariati casi che sono da valutaresingolarmente dove la prestazione pu avere anche requisiti di maggiorecontinuit).

    Le varie forme contrattuali o che comunque inquadrerebbero ilprestatore dopera in un contesto di subordinazione costituito dallingerenzadel committente nellattivit del prestatore con conseguente potestdisciplinare, sono indicativamente da escludere e da ritenere non esercitabili.

    Esistono comunque plurime occasioni in cui, valutando la tipologia diattivit rapportata allonere del dipendente e altri requisiti favorevoli,vengono tranquillamente anche autorizzate prestazioni con formulecontrattuali a tempo determinato o comunque affini come nelle previsioni deldecr. 276/03.

    Molti di questi casi e relative eccezioni sono adeguatamente delucidatinei libri specialistici di Massimiliano Acerra intitolati PrestazioniOccasionali (dedicato ai dipendenti statali appartenenti alle forze armate eaffini) e Doppio Lavoro (dedicato ai dipendenti civili di ogni categoria).

    LE FORMULE FISCALI MIGLIORI.

    In questa guida ci occuperemo solo ed esclusivamente delle formeeffettivamente corrette inerenti allesercizio di attivit extra. Le formesummenzionate sono trattate in questa guida in modo veloce e sintetico alloscopo di offrire un orientamento di base ai dipendenti. Le modalitprettamente attuative sono delegate ad uno studio pi approfondito dellatematica, non confacente ad una guida veloce e riassuntiva.

    La forma fiscale predominante che deve essere il traino delle attivitextra di TUTTI i dipendenti pubblici con orario di lavoro full-time o

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    comunque ridotto superiore al 50%, risulta la PRESTAZIONEOCCASIONALE, alla quale si pu aggiungere anche la nuova formula dilavoro di tipo accessorio. Chi sopraggiunto a questo punto e vuoleapprofondire, sar opportuno che abbia piena cognizione del senso tecnicodi saltuariet e occasionalit da attribuire alle attivit extra rese da unpubblico dipendente rispetto a un normale lavoratore autonomo occasionale.

    Estraiamo alcune fondamentali nozioni dai libri PrestazioniOccasionali e Doppio lavoro di Massimiliano Acerra. Vediamo:

    Il lavoratore autonomo occasionale non vincolato dal committente (il committente colui che offre lavoro o incarico) ad orari rigidi e predeterminati e la sua attivit vaintesa non come strutturale all'interno del ciclo produttivo, ma solo come di supportoal raggiungimento di obiettivi momentanei del committente, circoscritti nel tempo.

    E ancora:

    Mancanza di un coordinamento con l'attivit del committente, in quanto illavoratore, non dovendo operare all'interno del ciclo produttivo dell'azienda, nondeve necessariamente coordinare la propria prestazione con le esigenze organizzativedel committente. (A questo riguardo, la giurisprudenza definisce il coordinamentocome connessione funzionale derivante da un protratto inserimentonellorganizzazione o, pi in generale, nelle finalit perseguite dal committente ecaratterizzata dallingerenza di questultimo nellattivit del prestatore, Cass., sez.lav., 19 aprile 2002 n. 5698)

    Queste sono solo alcune delle nozioni tecniche e specifiche che troveretenelle pubblicazioni di Massimiliano Acerra. Si evince chiaramente che per essere definita prestazione occasionale,lattivit del dipendente-prestatore dopera, non deve rientrare in un cicloproduttivo fisso e prestabilito del committente, ma essere inquadrata comeuna prestazione istantanea, iniziata e terminata nellarco della prestazionestessa.

    Conseguentemente il rapporto con il committente resta il medesimo, omeglio, sono momentaneo.Molte amministrazioni sono orientate discrezionalmente (e ripetoDISCREZIONALMENTE), a dare un limite ai propri subordinati costituito in

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    circa 30 prestazioni lavorative extra nel corso dellanno con unaremunerazione percepita di 5.000 euro. Attenzione: NON E UNA LEGGE,ma un semplice orientamento di alcune amministrazioni (molto comune) conlunico intento di dare un limite effettivo e congruo alle attivit extra deipropri dipendenti. Per questo sar utile visionare preventivamentelinclinazione della propria amministrazione.

    La prestazione occasionale consiste operativamente nel prestarelopera e regolarizzarsi fiscalmente consegnando al committente unadichiarazione di compenso nella quale si attestino le modalit diesecuzione della prestazione, dati del prestatore e del committente, data,anno, remunerazione percepita e relativa ritenuta dacconto trattenuta dalcommittente il quale proceder al relativo versamento allufficio delle entratedellonere corrispettivo.

    Il prestatore percepir materialmente una cifra AL NETTO dellaritenuta dacconto del 20%. Sar poi onere dello stesso dipendente segnalaretale remunerazione e le ritenute applicate nella dichiarazione dei redditirelativa allanno successivo. Limporto trattenuto quale ritenuta dacconto,sar restituito al prestatore quale credito dimposta nello stesso anno.

    Nelle pubblicazioni di Massimiliano Acerra troverete una guidasemplificata passo a passo, dettagliatissima inerente queste procedure, conesempi scritti, applicativi, fotografie, compilazione dei modelli e dei fac-simili, inconvenienti e molto altro.

    Tale guida operativa servir al dipendente per ottenere la pienaindipendenza nellesercizio delle proprie attivit extra sotto tutti gli aspetti.E presente anche la relativa modulistica operativa inerente tutti gli oneri, idoveri e i diritti del prestatore.

    Le modalit di esecuzione delle prestazioni, se non adeguatamente eprecedentemente segnalate nellistanza di autorizzazione o anche nel caso incui, rispetto allistanza, abbiano avuto delle variazioni (intese come modalitdi esecuzione, numero di prestazioni e somma della remunerazione),dovranno essere segnalate per iscritto dal dipendente alla propriaamministrazione che ne prender atto, comunicando i dati acquisiti agli ufficipreposti per la corretta compilazione della scheda di rilevazione degliincarichi. (Norma sullanagrafe delle prestazioni).

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    IL LAVORO ACCESSORIO:

    Consiste materialmente nellesercitare unattivit occasionalecircoscritta a tutti gli effetti e percepire materialmente la remunerazionetramite dei voucher gi comprensivi di tasse e contributi.Per conoscere modalit trovi la guida dettagliata ed attuativa sui libri diMassimiliano Acerra e una guida sintetica gratuita suwww.doppiolavoroautorizzato.it

    ONERI CONTRIBUTIVI:

    Gli oneri concernenti le contribuzioni previdenziali, si applicanosolamente al superamento della soglia di remunerazione di euro 5.000 lordiannuali, in quanto il dipendente pubblico gi versa oneri contributivi allenteprevidenziale proprio relativi alla propria posizione nellamministrazione.Pertanto il dipendente, al superamento della soglia dei 5.000 euro annui,verser la somma ridotta alla gestione separata I.N.P.S. nella misura di solo1/3 del corrispettivo inerente alla singola prestazione. (ad esempio, con lacontribuzione ridotta del 20% il prestatore dopera versa solo il 6,6% deltotale).

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    CONCLUSIONI

    Certamente, a seguito della lettura di una guida introduttiva eriassuntiva del genere, avrai colmato alcuni dubbi andando ad alimentarnemolti altri. Forse inquadrer la tematica alla stregua di un difficoltosogarbuglio burocratico pressoch insormontabile. Molto spesso le difficoltnella psicologia umana sono interpretate con una condotta avversa, come unostacolo da evitare. Qualcuno penser che sia opportuno continuare aesercitare la propria attivit sotto banco evitando grattacapi burocratici eavverse predisposizioni mentali proprie e non solo

    Altri penseranno di lasciar perdere le attivit extra, di rassegnarsi inquanto difficilmente realizzabili ed accontentarsi della contingenza di lavoroattuale, abbassando le ali dinnanzi ad uno spaurito pensiero.Inevitabile dire che ognuno segue la propria strada, ma che entrambe questeerrate predisposizioni appaiono drasticamente inadeguate.

    SEMPLIFICAZIONE:

    Le regole da imparare, sono ben poche. Le norme di settore sonolimitate e il lettore deve solo comprendere le dinamiche di ben pochediscipline e di limitati fattori fiscali (solo quelli effettivamente congrui con leattivit extra di un pubblico dipendente).

    Una volta assimilate le nozioni si in grado di gestire autonomamentein tutto e per tutto unattivit extra dallistanza di autorizzazioneallapplicazione pratica, allesercizio diretto, alla semplice gestione fiscale. Le nozioni da incamerare, sono molto poche e molto pi semplici di quanto sipensi.

    Con una guida adeguata, uno studio non eccessivamente impegnativo,un po di esperienza, un minimo di cognizione, un buon supporto dicasistiche creato in comunione con altri utenti di una buona comunit comequella di www.doppiolavoroautorizzato.it, potrai raggiungere velocementela piena autonomia nella gestione diretta delle proprie attivit extra in pienaregola.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    I TRE PUNTI ATTUATIVI:

    In altre parole gli step da attuare semplicemente sono:

    1. delineare compatibilit e fattibilit della tua attivit, tutte le stradepercorribili da seguire e soprattutto le strade alternative di

    regolarizzazione di cui molti nemmeno ne conoscono lesistenza;

    2. procedere nella regolarizzazione con la propria amministrazioneinquadrando ed attuando gli schemi normativi pi consoni per vivere

    nella tranquillit senza rischiare inutili sanzioni e ripercussioni da partedellamministrazione e degli organi preposti ai controlli durante

    lesercizio delle attivit;

    3. inquadrare il regime fiscale pi consono alla tipologia di attivit che sivuole esercitare e quello che da opportunit di pagare meno tassazioni;

    4. esercizio materiale dellattivit extra: attuazione vera e propria, rapportocon il committente, come essere in regola sul posto, (con due veloci esemplici accorgimenti) e come fare la dichiarazione dei redditi in via

    autonoma (auto compilarla) risparmiando sulle tasse.

    E chiaro come al di la di tutte le parole, lintrigo normativo sia in realtfacilmente attuabile, e materialmente, per esercitare un secondo lavoro, serve

    mettere in atto con semplicit solo i quattro punti appena citati.

    Come attuarli? Mettendo in pratica subito le tre regole fondamentali:formazione, competenza, ambizione, volont ferma e vera di realizzare ipropri obiettivi. La crescita, il cambiamento, levoluzione generazionale unonere statisticamente non demandato alliniziativa delle amministrazioni, mache la massa di dipendenti stessi deve apportare giornalmente. Il cambiamento e la sua radice spetta a voi. Massimiliano Acerra.

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  • Guida applicativa alle attivit extraprofessionali dei dipendenti stataliMassimiliano Acerra

    Vuoi realizzare il tuo sogno di avere un secondo lavoro legale?

    Vuoi un consulente che ti segua dallinizio alla fine nella realizzazione deltuo progetto?

    Un soggetto che determini per te fattibilit, strada da seguire, soluzionialternative di regolarizzazione?

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    Da oggi tutto questo possibile, con il SERVIZIO DI ASSISTENZADEDICATO AL DOPPIO LAVORO DEL DIPENDENTE STATALE.

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    anno 2014. Massimiliano Acerra. Tutti i diritti sono riservatiOffri questa guida ai tuoi amici e colleghi affinch vi sia una crescita collettiva dellinformazione, della

    competenza e della trasparenza. Puoi offrirla, ma non correggerne i contenuti. Iscriviti alla newsletter di doppiolavoroautorizzato.it per ricevere aggiornamenti, guide, video e molto altro.

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