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GUIDA AI CORSI DI STUDIO ANNO ACCADEMICO 2008-2009 La Facoltà è ubicata in una zona centrale della città vicinissima alla celebre Piazza dei Miracoli. Oltre alla Sede storica di Via Diotisalvi (Edificio “Triennio” e Polo didattico C), vi sono, a poche centinaia di metri, i nuovi Poli didattici e di ricerca di Via Giunta Pisano (Edificio “Biennio”), Porta Nuova (Polo PN) e Via Caruso (Dipartimenti di Ingegneria Aerospaziale e Ingegneria dell’Informazione). Facoltà di Ingegneria Presidenza: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217027 Fax 050 2217036 e-mail: [email protected] Segreteria didattica di Presidenza: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217023 Fax 050 2217036 e-mail: [email protected] Coordinamento Didattico di Facoltà: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217048 Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet: www.ing.unipi.it

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GUIDA AI CORSI DI STUDIO ANNO ACCADEMICO 2008-2009

La Facoltà è ubicata in una zona centrale della città vicinissima alla celebre Piazza dei Miracoli. Oltre alla Sede storica di Via Diotisalvi (Edificio “Triennio” e Polo didattico C), vi sono, a poche centinaia di metri, i nuovi Poli didattici e di ricerca di Via Giunta Pisano (Edificio “Biennio”), Porta Nuova (Polo PN) e Via Caruso (Dipartimenti di Ingegneria Aerospaziale e Ingegneria dell’Informazione). Facoltà di Ingegneria Presidenza: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217027 Fax 050 2217036 e-mail: [email protected] Segreteria didattica di Presidenza: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217023 Fax 050 2217036 e-mail: [email protected] Coordinamento Didattico di Facoltà: Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217048 Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet: www.ing.unipi.it

Guida ai Corsi di Studio - Facoltà di Ingegneria a.a. 2008-2009 Ver. 2.0

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INDICE PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ Le tradizioni L’organizzazione I Corsi di Studio AMMISSIONE AI CORSI Iscrizione alle Lauree Triennali Iscrizione alla Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura CORSI DI LAUREA TRIENNALE (D.M. 270/04) SOLO PER GLI IMMATRICOLATI A.A. 2008-2009 Ingegneria Aerospaziale Ingegneria Biomedica Ingegneria Chimica Ingegneria Civile e Ambientale Ingegneria Edile Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica Ingegneria Energetica Ingegneria Gestionale Ingegneria Informatica Ingegneria Meccanica Ingegneria Nucleare e della Sicurezza e Protezione Ingegneria delle Telecomunicazioni CORSI DI LAUREA TRIENNALE (D.M. 509/99) PER TUTTI GLI ISCRITTI ESCLUSO GLI IMMATRICOLATI A.A. 20 08-2009 Ingegneria Aerospaziale Ingegneria Biomedica Ingegneria Chimica Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio Ingegneria Edile Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica Ingegneria Energetica Ingegneria Gestionale Ingegneria Informatica Ingegneria Meccanica Ingegneria della Sicurezza Industriale e Nucleare Ingegneria delle Telecomunicazioni CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (D.M. 270/ 04) SOLO PER GLI IMMATRICOLATI A.A. 2008-2009 Ingegneria Edile-Architettura (numero programmato) CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO (D.M. 5 09/99) PER TUTTI GLI ISCRITTI ESCLUSO GLI IMMATRICOLATI A.A. 20 08-2009 Ingegneria Edile-Architettura ( numero programmato) CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA Ingegneria Aerospaziale Ingegneria dell’Automazione Ingegneria Biomedica Ingegneria Chimica Ingegneria delle Costruzioni Civili

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Ingegneria Edile Ingegneria Elettrica Ingegneria Elettronica Ingegneria Energetica Ingegneria Gestionale Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territori o Ingegneria Informatica Ingegneria Informatica per la Gestione d’Azienda Ingegneria Meccanica Ingegneria della Sicurezza Industriale e Nucleare Ingegneria delle Telecomunicazioni Ingegneria dei Veicoli Terrestri

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PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ

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LE TRADIZIONI La Facoltà di Ingegneria è stata istituita nel 1913, raccogliendo una lunga tradizione di studi scientifici e tecnologici che si era sviluppata a Pisa fin dalla prima metà dell’Ottocento. Molti docenti illustri si sono da allora succeduti, in tutte le fondamentali discipline ingegneristiche, alimentandone il prestigio sia nel campo della ricerca che in quello didattico, dove i Corsi di Studio della Facoltà si sono sempre distinti per la qualità ed il rigore degli insegnamenti impartiti. Grazie a queste tradizioni, la Facoltà è oggi rinomata per la qualità dei suoi laureati, particolarmente apprezzati dalle aziende sia in campo nazionale che a livello internazionale. Gli studenti si iscrivono quindi a questa Facoltà sicuri di poter acquisire un titolo di studio apprezzato ovunque e di trovare così un accesso privilegiato al mondo del lavoro. L’ORGANIZZAZIONE L’attività di ricerca dei docenti è organizzata in otto Dipartimenti e diversi Centri Interdipartimentali. Sono inoltre presenti alcuni Centri e Laboratori gestiti congiuntamente con grandi imprese. Numerosi sono anche i laboratori utilizzati per le attività didattiche e le esercitazioni sperimentali, nonché quelli di ricerca, utilizzati dagli studenti soprattutto negli ultimi anni di corso e in occasione della preparazione delle tesi di laurea. Fra i servizi offerti agli studenti, il Centro Servizi Informatici, che gestisce le aule informatizzate e gli accessi web, un Centro Bibliotecario all’avanguardia per la qualità dei servizi offerti, e un Centro Stampa autonomamente gestito dagli studenti. È attivo inoltre il servizio di Coordinamento Didattico di Facoltà che svolge attività di supporto ai Corsi di Studio e di orientamento agli studenti, con i quali si interfaccia anche tramite lo sportello Front Office curato da studenti part time di Facoltà. La Facoltà offre inoltre un’ampia possibilità di perfezionamento attraverso gli oltre dieci corsi di dottorato di ricerca di durata triennale, organizzati nella Scuola di Dottorato “Leonardo da Vinci” e vari Master, sia di 1° che di 2° livello, organizzati con le più prestigiose realtà industriali nazionali. Recentemente a tale offerta si sono aggiunte le attività della Summer School, che in estate organizza corsi brevi in collaborazione con Università straniere, e quelle della Scuola di Formazione Permanente, che produce corsi di alta specializzazione per l’aggiornamento professionale degli ingegneri. Infine è da sottolineare la vivace attività dell’Associazione degli ex-allievi della Facoltà, che fra l’altro pubblica un periodico di notizie, rubriche e dibattiti sulle attività di docenti, studenti e laureati. I CORSI DI STUDIO Gli ordinamenti dei Corsi di Studio sono in fase di trasformazione dalla “vecchia” normativa del D.M. 509 /99 a quella del D.M. 270/04, che ha introdotto significativi cambiamenti come la netta separazione dei corsi di laurea “Magistrali” (denominati “Specialistici” nel D.M. 509) da quelli triennali e la possibilità di distinguere più efficacemente i percorsi metodologici da quelli professionalizzanti. La Facoltà di Ingegneria di Pisa ha iniziato il lavoro di revisione degli ordinamenti e dei propri Corsi di Studio già nel 2005, a breve distanza, quindi, dall’approvazione del D.M. 270/04. Questo lavoro è stato intrapreso attraverso un coordinamento fra i Corsi di Studio che ha portato a condividere, per la formulazione della nuova offerta formativa, i seguenti obiettivi di fondo, messi a punto anche sulla base della discussione, avvenuta a livello nazionale, sui risultati della riforma introdotta col D.M. 509/99:

� il rafforzamento della preparazione nelle discipline di base e in quelle ingegneristiche di base, soprattutto nei curricula metodologici;

� la predisposizione di curricula professionalizzanti sulla base di precise valutazioni di opportunità, riferite o all’andamento del mercato del lavoro nel settore specifico o alla presenza di convenzioni con aziende e/o associazioni di aziende interessate a determinate figure professionali;

� la razionalizzazione dell’organizzazione dei corsi, anche attraverso una maggiore uniformità dei contenuti nei corsi di base e la limitazione dei corsi di indirizzo.

Nello specifico dell’attuazione del D.M. 270/04, inoltre, sono stati condivisi i seguenti punti: Lauree Triennali

� adozione di 60 crediti comuni ai Corsi di Studio appartenenti alla stessa Classe; � adozione di corsi di base nelle discipline matematiche e fisiche con contenuti e denominazioni uniformi, in modo

da assicurare massima flessibilità; � progettazione dell’offerta formativa sui cinque anni finalizzata ad una maggiore continuità tra i due livelli di

laurea (3+2); � modalità di gestione dei CFU da riservare alla conoscenza della lingua straniera; � crediti, modalità di svolgimento e criteri di valutazione delle prove finali, sia nei curricula metodologici che in

quelli professionalizzanti; Lauree Magistrali

� crediti, modalità di svolgimento e criteri di valutazione delle prove finali; � adozione di una base metodologica comune per la verifica dei requisiti di ingresso; � riduzione del numero di orientamenti e indirizzi, sulla base di parametri oggettivi.

L’offerta didattica comprende 13 Corsi di Laurea triennale, 2 Corsi tenuti presso l’Accademia Navale di Livorno, 17 Corsi di Laurea Specialistica, 1 Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile- Architettura. Dall’anno accademico 2008-2009 i nuovi immatricolati alle lauree triennali sono iscritti ai corsi del “nuovo” ordinamento (D.M. 270/04), mentre gli studenti iscritti in precedenza o immatricolati alle lauree specialistiche proseguiranno nel “vecchio” ordinamento (D.M 509/99).

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AMMISSIONE AI CORSI

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ISCRIZIONE ALLE LAUREE TRIENNALI Gli studenti che intendono iscriversi ad un Corso di Laurea triennale della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa sono vivamente invitati a partecipare alla prova autovalutativa di ingresso, comune ad un vasto gruppo di Facoltà di Ingegneria italiane, e tenuta simultaneamente in tutta Italia il 2 settembre 2008. Le iscrizioni alla prova devono essere effettuate unicamente via web collegandosi al sito internet www.unipi.it/matricolandosi dal 23 luglio al 23 agosto ore 12.00. Per l’iscrizione al Test viene richiesto un contributo spese di € 10 che deve essere versato mediante conto corrente postale. Ulteriori informazioni sono reperibili collegandosi al sito www.ing.unipi.it nella sezione Iscriversi alla Facoltà al link Test di ingresso. La prova può comunque essere sostenuta in qualunque altra sede italiana consorziata, iscrivendosi con le modalità prescritte da ciascuna di esse. Test di ingresso La prova (Test Nazionale), si articola nelle seguenti cinque sezioni:

- Logica - Comprensione verbale - Matematica 1 - Scienze fisiche e chimiche - Matematica 2

I punteggi attribuiti sono: punti 1 per ogni risposta corretta punti -1/4 per ogni risposta errata punti 0 per ogni risposta non data Il risultato conseguito nel Test Nazionale consente di identificare tanto le conoscenze quanto le attitudini dei futuri studenti. In relazione alla graduatoria, stilata sulla base dei punteggi ottenuti sia in termini assoluti che relativi, la posizione occupata dagli allievi fornisce una predizione statisticamente affidabile sulla loro futura carriera negli studi in Ingegneria; ciò si è dimostrato uno strumento di grande utilità per coloro che, intendendo immatricolarsi nei Corsi di Laurea di Ingegneria, debbano decidere se confermare o no la loro scelta. Collegandosi al sito www.cisiaonline.it è possibile prepararsi al Test di ingresso delle Lauree triennali. Le conoscenze di base di matematica degli immatricolandi verranno valutate sulla base del punteggio ottenuto nella sezione di Matematica 1 del Test Nazionale. Chi ottiene un punteggio assoluto inferiore a 7 su 20 si vedrà attribuire Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). Lo stesso accade a chi non sostiene il Test di ingresso. Chi invece ottiene un punteggio superiore può iscriversi a Ingegneria senza OFA. Gli studenti che ottengono i migliori punteggi nel Test di Ingresso sono ammessi ai Percorsi di Eccellenza organizzati dalla Facoltà che consentono di ottenere un attestato di merito aggiuntivo al diploma. Chi non avesse sostenuto il test a Pisa, ma in una delle sedi consorziate, all’atto dell’immatricolazione dovrà esibire un attestato che riporti il punteggio assoluto conseguito nella sezione Matematica 1. Come fare per superare gli eventuali obblighi forma tivi derivanti dal Test Nazionale Nel mese di settembre la Facoltà di Ingegneria organizza dei precorsi al termine dei quali si svolge un’ulteriore prova di Matematica (Test interno a risposta multipla). L’iscrizione al Test interno deve essere effettuata con le medesime modalità del Test Nazionale. Chi sostiene e supera il Test interno potrà iscriversi senza OFA. Chi non supera o non sostiene la prova sarà immatricolato con OFA e dovrà partecipare a un’attività di recupero che, in forma di corso aggiuntivo di Matematica di base, si terrà durante il primo semestre e si concluderà con un’ulteriore prova finale da tenersi nei mesi di dicembre, gennaio e giugno dell’anno accademico in corso. Non potranno essere sostenuti esami di Matematica o Fisica senza aver prima superato la suddetta prova. Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili sul sito web della Facoltà di Ingegneria: www.ing.unipi.it ISCRIZIONE ALLA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA EDILE -ARCHITETTURA Il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile–Architettura fa parte dei Corsi di Laurea ad accesso programmato per i quali è stabilito un numero massimo di immatricolazioni ed è prevista una prova di ammissione obbligatoria. La prova si svolgerà a livello nazionale il giorno 8 settembre 2008. Le iscrizioni alla prova devono essere effettuate unicamente via web collegandosi al sito internet www.unipi.it/matricolandosi dalla metà di luglio ed entro il 25 agosto ore 13.00. Per l’iscrizione al Test viene richiesto un contributo spese pari a € 55 che deve essere versato mediante conto corrente postale. Ulteriori dettagli ed informazioni sui contenuti della prova, sull’iscrizione e sulle modalità di versamento del contributo sono disponibili sul sito http://www.unipi.it/studenti/bandi/accesso/conc-laure/corsi/ingegneria/index.htm. Collegandosi al sito www.cisiaonline.it è possibile prepararsi alla prova di ammissione.

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CORSI DI LAUREA TRIENNALE (D.M. 270/04) SOLO PER GLI IMMATRICOLATI A.A. 2008-2009

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Corso di Laurea Triennale in

INGEGNERIA AEROSPAZIALE (classe L-9 Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il settore aerospaziale costituisce certamente uno dei campi a livello tecnologico più avanzato, per il quale è necessaria una specifica figura professionale, capace fra l’altro di adattarsi e modificarsi in conseguenza al continuo e rapido evolversi delle conoscenze. In questo contesto, anche guardando alle richieste provenienti dal mondo della produzione e basandosi su una pluriennale esperienza nella formazione, il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale, si propone di formare un laureato dotato di una solida preparazione sia nelle discipline di base, quali la matematica, la fisica, nella chimica, sia nelle discipline a contenuto aerospaziale, che permettono di svolgere attività di progettazione e verifica di componenti di sistemi o di operare nel settore dei servizi aeronautici, oppure di proseguire con efficacia gli studi verso il successivo livello di laurea Magistrale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale prevede solo un curriculum Metodologico, costituito da sedici insegnamenti più una prova finale. Dopo la laurea triennale lo studente, superati i criteri di accesso stabiliti ogni anno, può accedere alla laurea Magistrale. Gli insegnamenti sono organizzati in modo da fornire: una conoscenza adeguata degli aspetti metodologico - operativi delle scienze di base (analisi matematica, chimica e fisica) della meccanica, delle scienze dei materiali, ed una conoscenza approfondita delle materie specifiche dell’ingegneria aerospaziale. La prova finale, alla quale sono attribuiti 3 CFU, consiste nell'approfondimento bibliografico o sperimentale di un argomento di un insegnamento. Tale attività, documentata in una sintetica relazione, viene esposta dallo studente davanti ad una commissione. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi matematica I, Chimica e materiali, Disegno e Tecnologia delle costruzioni aeronautiche I, Fisica generale I, Geometria e Algebra Lineare. 2° anno (60 CFU) - da attivare Analisi matematica II e Complementi di Analisi Matematica II, Fisica generale II ed Elettronica, Impianti aeronautici, Meccanica razionale, Termodinamica applicata, Attività a Scelta dello Studente. 3° anno (60 CFU) - da attivare Fluidodinamica, Motori per aeromobili, Scienza delle costruzioni, Tecnologia delle costruzioni aeronautiche II, Attività a Scelta dello Studente, Prova di Lingua Inglese, Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I possibili sbocchi professionali, per il laureato in ingegneria aerospaziale, sono nelle industrie di produzione aeronautica, nelle Industrie e negli Enti per l’esercizio del trasporto aereo, negli Enti di ricerca nazionali ed internazionali del settore, nella scuola superiore (in particolare Istituti Tecnici e Professionali), nell’Università. Inoltre, per la ampia preparazione a carattere generale, i laureati possono trovare ulteriori sbocchi professionali nelle Industrie di produzione o di esercizio del settore della meccanica in generale. Il laureato, già solidamente formato nelle materie di base dell'ingegneria, può consolidare le proprie conoscenze più specificatamente nel settore dell'Ingegneria Aerospaziale, proseguendo gli studi con l'iscrizione alla Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Agostino Lanciotti c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Via G. Caruso, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217241 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Supporto per la didattica Dott.ssa Francesca Ciccolella c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Lucio Lazzarino, Via G. Caruso, 8 56122 Pisa Tel. 050 2217236 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www.dia.ing.unipi.it/

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Corso di Laurea Triennale in

INGEGNERIA BIOMEDICA (classe L-8 classe L-9 Ingegneria dell’Informazione Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009

L'Ingegneria Biomedica costituisce un nuovo settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell'Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale dell'Ingegnere Biomedico si basa sulla conoscenza delle metodologie e delle tecnologie proprie dell'Ingegneria, per la risoluzione di problemi che interessano la biologia e la medicina, per sostenere la competitività dell'industria manifatturiera del settore e per favorire una gestione sicura, corretta ed economica della tecnologia biomedica negli enti di servizio. Riguardo ai contenuti, il Corso di Studi in Ingegneria Biomedica si propone di fornire una preparazione interdisciplinare strettamente collegata da un lato al settore dell'informazione e industriale e dall'altro al settore medico-biologico che costituisce il naturale campo di applicazione. Tale formazione richiede, accanto agli insegnamenti di base, insegnamenti a spettro sufficientemente esteso per poter soddisfare le esigenze interdisciplinari nei quali opera l'Ingegnere Biomedico. Per soddisfare le esigenze interdisciplinari nei settori Informazione e Industriale, il Corso di Studi è articolato in due curricula che si prefiggono di fornire un'ampia formazione di base e nei settori relativi ai diversi campi applicativi: bioingegneria meccanica e bioingegneria dei materiali per il curriculum ‘Industriale’, bioingegneria elettronica e informatica per il curriculum ‘Informazione’.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica si svolge in tre anni, ed è suddiviso in due curricula. In questo modo lo studente può optare per un piano di studi incentrato prevalentemente sulle discipline bio-elettroniche e bio-informatiche, oppure sulle discipline bio-chimiche e bio-meccaniche. Ambedue i piani di studio consentono l’accesso alla Laurea Magistrale senza debiti. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Fisica Generale 1; Algebra Lineare; Chimica; Biochimica; Informatica; Analisi matematica 1; Analisi Matematica 2 Curriculum Ingegneria Industriale: Geometria Curriculum Ingegneria dell’Informazione: Calcolo Numerico 2° anno (60 CFU) – da attivare Analisi dei Circuiti e Macchine Elettriche; Elettronica; Fondamenti di Automatica; Meccanica; Strumenti e metodi per l’analisi dei segnali biomedici; Fisica Generale 2 Curriculum Ingegneria Industriale: Disegno Tecnico Industriale Curriculum Ingegneria dell’Informazione: Economia 3° anno (60 CFU) – da attivare Fisiologia; Scienza e tecnologia dei Materiali; Prova di Lingua Inglese. A scelta dello studente: Immunologia Microbica; Verifiche di sicurezza; Cenni di chimica organica; Comunicazione Tecnico-Scientifica; Ottica Biomedica; Aausili alla vita Prova finale: Laboratorio di Bioingegneria Curriculum Ingegneria dell’Informazione : Biosensori e Biostrumentazione; Informatica e tecnologie sanitarie; Modelli di sistemi fisiologici Curriculum Ingegneria Industriale : Biomateriali e impianti protesici; Meccanica delle strutture e dei solidi; Fenomeni di trasporto biologico e Meccanica dei tessuti biologici COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La laurea in Ingegneria Biomedica offre una preparazione interdisciplinare, con una qualificazione professionale adatta a operare nei seguenti ambiti: 1) industriale, con particolare riferimento al comparto biomedicale, in attività di sviluppo e di produzione di apparecchiature biomedicali, supporti informatici, ausili ai disabili, organi artificiali e protesi e di supporto tecnologico alle attività commerciali; 2) aziende ospedaliere pubbliche e private preposte all' erogazione dei servizi sanitari; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali. In particolare l’Ingegnere Biomedico è in grado di accedere alle seguenti professioni: - collaboratore alla ricerca in strutture ospedaliere, industrie, università e centri di ricerca; - gestore in sede ospedaliera di dispositivi e sistemi; - progettista o responsabile di produzione di dispositivi e sistemi medicali nell’industria; - specialista tecnico e/o commerciale di prodotti di aziende operanti in campo biomedico; - consulente in campo biomedico e libero professionista nel settore. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Luigi Landini c/o Dip. di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 3152625 Fax 050 3152064 e-mail: [email protected]

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Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/biomedica/

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Corso di Laurea Triennale in

INGEGNERIA CHIMICA (classe L-9 Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il campo operativo dell’ingegneria chimica è rappresentato dalle attività industriali e di servizio in cui si producono e/o si trattano sostanze e materiali impiegati sia come prodotti intermedi che come beni di consumo diretto, o che sono destinati al recupero o allo smaltimento finale. L’ingegnere chimico è una figura trasversale, il cui campo d’azione va dai settori tradizionali, quali quello chimico e petrolchimico, a tutti i settori in cui si realizzano trasformazioni della materia, quali l’alimentare, il farmaceutico, il cosmetico, la produzione di energia, lo sviluppo e la produzione di materiali innovativi, la produzione di carta, l’industria conciaria fino alla sicurezza industriale e alla salvaguardia ambientale. Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica è stato progettato con l’obiettivo di formare una figura professionale che possa rispondere alle esigenze del mercato e quindi si propone di impartire al laureato una buona preparazione culturale che gli consenta di affrontare, con adeguata capacità critica, le problematiche legate alla varietà dei processi e degli impianti dell’industria chimica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica si propone di impartire una buona preparazione culturale, sia scientifica di base che tecnologica specifica, che consenta di affrontare in modo critico le problematiche legate alla varietà dei processi e degli impianti dell’industria chimica. Questa preparazione permette ai laureati del curriculum metodologico di accedere senza debiti formativi al corso di laurea magistrale in ingegneria chimica e ai laureati del curriculum professionalizzante di inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro, nelle diverse aree dell'ingegneria chimica. I laureati in Ingegneria Chimica, di entrambi i curricula, devono possedere le seguenti conoscenze e competenze: • Adeguata conoscenza delle scienze di base (Matematica, Fisica e, in particolare, Chimica) e capacità di utilizzare tale conoscenza nell’ambito dei problemi tipici dell’ingegneria chimica. • Adeguata conoscenza, oltre che delle scienze applicate specifiche dell’ingegneria chimica, anche di quelle comuni all’ingegneria industriale al fine di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. • Capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti e sistemi industriali. • Capacità di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati. • Capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche sul contesto socio-ambientale. • Conoscenza delle responsabilità professionali ed etiche legate alla professione dell'ingegnere. • Conoscenza dei contesti aziendali e della cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi. • Capacità di comunicare efficacemente in lingua inglese, in forma sia scritta che orale. • Adeguati strumenti cognitivi e di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Algebra Lineare; Analisi Matematica I; Chimica e Complementi di Chimica; Fisica Generale I; Disegno Tecnico Industriale; Scienza e Tecnologie dei Materiali. 2° anno (60 CFU) - da attivare Analisi Matematica II e Complementi di Matematica; Chimica Organica; Corrosione e Protezione dei Materiali Metallici; Elettrotecnica; Fisica Generale II; Fondamenti di Chimica Industriale; Termodinamica dell’Ingegneria Chimica; Sistemi energetici; Lingua Inglese. 3° anno (60 CFU) - da attivare Chimica Industriale; Principi di Ingegneria Chimica; Scienza e Tecnica delle Costruzioni; A Scelta dello Studente. Curriculum metodologico Ingegneria delle Reazioni Chimiche; Operazioni Unitarie; Prova Finale. Curriculum professionalizzante Introduzione alle Operazioni Unitarie; Tirocinio; Prova Finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Chimica potranno inserirsi nell’industria chimica, alimentare, farmaceutica, petrolifera, conciaria, tessile, cartaria, ed innumerevoli altre ancora; in aziende di erogazione di servizi (acqua, elettricità, gas) e di trattamento dei rifiuti ed in società di progettazione. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Mauri c/o Dip.to di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 511248, Fax 050 511266 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Corso di Laurea Triennale in

INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE (classe L-7 Ingegneria Civile e Ambientale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è quello di un tecnico in possesso di una preparazione metodologica, che utilizzi le conoscenze di base, matematiche, fisiche chimiche, informatiche e le conoscenze delle materie specifiche caratterizzanti dell'ingegneria Civile e Ambientale, in modo che siano in grado di affrontare e risolvere in maniera soddisfacente nuove problematiche nel campo dell'Ingegneria Civile e che possano proseguire il completamento della preparazione stessa con il conseguimento di una laurea magistrale. Gli obiettivi formativi specifici sono quelli di dare ai laureati una preparazione metodologica, che utilizzi tutte le conoscenze di base, matematiche, fisiche, chimiche, informatiche e le conoscenze delle materie specifiche caratterizzanti dell'ingegneria Civile, in modo tale che siano in grado di affrontare e risolvere in modo soddisfacente nuove problematiche nel campo dell'Ingegneria Civile e che possano proseguire il completamento della preparazione stessa con il conseguimento di una laurea magistrale. Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è in possesso di conoscenze di matematica di base, di fisica generale e applicata, dei materiali impiegati nelle costruzioni civili, di elettrotecnica, di rappresentazione grafica, di rilevamento, di legislazione sui lavori pubblici, di economia ed estimo civile. Possiede, inoltre, una sufficiente conoscenza delle principali discipline di base e di alcune discipline applicative dell’Ingegneria Civile e Ambientale. Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria Civile e Ambientale è quindi quello di un tecnico dotato di un adeguato bagaglio culturale e di una buona preparazione di base e nelle più importanti discipline caratterizzanti il settore delle costruzioni civili e degli interventi territoriali, con particolare attenzione alle problematiche ambientali, che gli permettono di pianificare gli interventi sul territorio, di gestire impianti civili e di progettare opere civili semplici. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale prevede un curriculum metodologico, che fornisce al laureato una solida preparazione di base, con notevoli conoscenze nelle discipline matematiche, così da mettere gli allievi in grado di affrontare i problemi dell’ingegneria sotto un aspetto più generale. Il completamento della preparazione, ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro, avviene tramite il conseguimento di una laurea specialistica, il cui piano di studi prevede una serie di insegnamenti applicativi dell’Ingegneria Civile e Ambientale. E’ prevista una prova d’ingresso quale strumento di auto orientamento offerto dalla Facoltà per consentire allo studente di misurare la propria preparazione iniziale e le proprie attitudini. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi Matematica 1; Geometria e Algebra lineare; Disegno e laboratorio cad; Fisica Generale I; Chimica Applicata all’Ambiente e Tecnologia dei Materiali; lingua inglese. 2° anno (60 CFU) - da attivare Meccanica razionale; Analisi Matematica II; Analisi Matematica III; Architettura Tecnica; Topografia; Elementi di Economia, Estimo e Legislazione; Fisica Generale II; Esame a scelta dello studente. 3° anno (60 CFU) - da attivare Scienza delle costruzioni; Fisica tecnica ambientale; Idraulica; Fondamenti di infrastrutture viarie territoriali; Geotecnica; Sistemi di trasporto; Elettrotecnica; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale può operare come libero professionista in studi professionali associati o come dipendente di enti pubblici, consorzi, aziende e imprese private; l’attività professionale può consistere nella progettazione autonoma di opere civili semplici, o nella partecipazione, in forma associata, alla progettazione di opere più complesse. Può effettuare perizie, collaudi e direzione dei lavori, può svolgere attività di pianificazione, gestione e controllo di sistemi territoriali e di opere e impianti civili; può operare come coordinatore per la sicurezza delle costruzioni, sia come progettista che come direttore dei lavori. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Valerio Milano c/o Dipartimento di Ingegneria Civile - Sede Idraulica, Via Gabba, 22 · 56122 Pisa Tel. 050 2217716 Fax 050 2217730 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA EDILE (Classe di appartenenza L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Edile (tre anni per un totale di 180 crediti formativi) si caratterizza per la formazione di una figura professionale conseguibile in giovane età, dotata di una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di specifiche conoscenze professionali nell’ambito del processo e della produzione di sistemi e opere edilizie, anche con funzione di supporto ai laureati nella Laurea specialistica in Ingegneria Edile. In particolare viene fornita una adeguata conoscenza scientifica di base per risolvere problemi complessi e affrontare lo studio degli insegnamenti professionalizzanti. Nella scelta degli insegnamenti professionalizzanti si è posta particolare attenzione ad una formazione multidisciplinare, attenta anche agli sviluppi del quadro normativo nell’ambito dell’edilizia e dell’urbanistica, come espressamente richiesto dal mondo del lavoro, con riferimento alle esigenze manifestate dalle Imprese della produzione edilizia, dagli Studi tecnici e dalle Società di ingegneria del settore, dagli Enti pubblici territoriali e dagli Ordini e Associazioni professionali. Per questo la formazione offerta allo studente in Ingegneria Edile è finalizzata a preparare una figura professionale con competenze di natura spiccatamente operativa e tecnica per redigere progetti e dirigerne la realizzazione anche con funzione di coordinamento di gruppi di lavoro in merito agli aspetti della sicurezza e della qualità delle costruzioni. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Studio è articolato su di un unico curriculum di tipo metodologico che prevede: insegnamenti nella formazione scientifica di base (es. analisi matematica, geometria, fisica generale, meccanica razionale) e nella formazione di base nella storia e nella rappresentazione (es. storia dell’architettura, disegno); insegnamenti caratterizzanti nell’architettura e urbanistica (es. architettura tecnica, tecnica urbanistica), nell’edilizia e ambiente (es. scienza della costruzioni, fisica tecnica ambientale, tecnologia dei materiali e chimica applicata), nell’ingegneria della sicurezza e protezione delle costruzioni edili (es. tecnica delle costruzioni); altri insegnamenti nei settori della informatica, della produzione edilizia e del diritto. L’attività didattica è articolata in lezioni in aula, esercitazioni applicative, laboratori progettuali, tirocini e stage facoltativi, finalizzati a porre lo studente in contatto con il mondo professionale, dell’impresa e dell’industria edilizia. Il Corso di Studio, anche in relazione alle direttive della Facoltà, ha definito degli obiettivi generali sulla base dei quali si propone di formare laureati che potranno proseguire la loro formazione professionale a livelli superiori nei Corsi di Laurea Magistrale. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi matematica I, Analisi matematica II, Disegno dell’architettura, Fisica generale, Geometria e algebra lineare, Meccanica razionale. 2° anno (60 CFU) - da attivare Architettura tecnica, Fisica tecnica ambientale, Informatica grafica, Scienza delle costruzioni, Tecnica urbanistica, Storia dell’architettura, Lingua inglese. 3° anno (60 CFU) - da attivare Architettura e composizione architettonica, Ergotecnica edile, Legislazione delle oo.pp. e dell’edilizia, diritto urbanistico, Tecnica delle costruzioni, Tecnologia dei materiali e chimica applicata, Attività a scelta dello studente (*), Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La formazione triennale offerta dal Corso di Studio assicura al laureato un immediato ingresso nel modo del lavoro nelle forme previste dall’attuale ordinamento nazionale. L’ingegnere edile potrà, al termine del percorso di studi, accedere al mondo del lavoro con la qualifica di Ingegnere Junior ed iscriversi in un apposito Albo professionale tenuto, a livello provinciale, dall’Ordine degli Ingegneri. L’ ingegnere edile potrà operare come libero professionista o associato in società di ingegneria, ma anche lavorare per conto di privati o di enti pubblici, in qualità di dipendete negli organi tecnici degli enti pubblici territoriali o di aziende di stato, negli uffici di progettazione e nei cantieri di imprese di costruzioni, presso industrie produttrici di componenti o di sistemi per l’edilizia. Il campo di attività si è venuto ampliando in anni recenti per la crescente sensibilità in materia di accessibilità, sicurezza e qualità delle costruzioni, di benessere degli ambienti residenziali e di lavoro e risparmio energetico negli edifici, oltre che di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato e di salvaguardia e valutazione ambientale.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Fabio Fantozzi c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217156 Fax 050 2217150, e-mail: [email protected]

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Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] (*) Insegnamenti consigliati: Chimica e tecnologia del restauro e conservazione dei materiali; Tecnica e sicurezza dei cantieri (insegnamento utile al conseguimento della qualifica di Coordinatore per la Progettazione e Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori ai sensi del D.Lgs.vo n. 81 del 9 aprile 2008); Economia ed estimo civile; Analisi e certificazione energetica degli edifici; Gestione della Qualità; Sociologia Urbana. Tali Insegnamenti corrispondono agli Orientamenti previsti dal Manifesto degli Studi.

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INGEGNERIA ELETTRICA (classe L-9 Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Pur non essendo una fonte energetica disponibile in natura come il petrolio, il sole o il vento, l'energia elettrica riveste un ruolo di primaria importanza nella vita delle società avanzate in quanto è possibile generarla, trasmetterla ed utilizzarla con un livello complessivo di efficienza, flessibilità, regolabilità, sicurezza ed economicità superiore ad ogni altra forma di energia, senza alcun risvolto diretto in termini di inquinamento ambientale. Anche se paradossalmente proprio per questi motivi la sua presenza risulta poco appariscente, di fatto la maggior parte dei sistemi di movimentazione, automazione, illuminazione e climatizzazione utilizzati sia nei settori industriale e civile che nei trasporti sono oggi realizzati grazie ad apparati elettrici. La richiesta di Ingegneri Elettrici, già oggi coperta con difficoltà a causa del numero abbastanza limitato di studenti che scelgono questa professione, è destinata a crescere in futuro sia nell'ambito delle aziende manifatturiere specializzate che dell'intero settore industriale e dei servizi correlati all'energia. Infatti, la formazione poliedrica dell'Ingegnere Elettrico, che tocca anche gli ambiti dell'automazione, dell'energetica, della meccanica e gestionale, lo rende in grado di inserirsi proficuamente in realtà aziendali anche molto diverse, spaziando dallo sviluppo di nuovi apparati alla loro progettazione e customizzazione e dalla pianificazione e progettazione di impianti e sistemi anche complessi alla loro gestione operativa e di mercato. COME È ORGANIZZATO IL CORSO La nuova offerta didattica nel settore dell'Ingegneria Elettrica, varata in applicazione della recente riforma DM 270, si caratterizza per la visione unitaria del percorso formativo che punta a fornire gradualmente, nell'arco dei 5 anni comprendenti la Laurea triennale e la Laurea Magistrale, dapprima un'ampia formazione di base affiancata da una adeguata conoscenza degli ambiti ingegneristici di maggiore interazione con quello elettrico e successivamente una solida formazione nelle materie elettriche con una certa possibilità di diversificazione, in sede di specializzazione finale, sulla base degli interessi personali dello studente. In questo contesto, la Laurea triennale in Ingegneria Elettrica prevede un unico curriculum metodologico all'interno del quale trovano spazio insegnamenti per complessivi 36 cfu dell'area matematica, 24 cfu dell'area fisica-chimica, 18 cfu dell'area automazione-elettronica, 18 cfu dell'area energetica, 15 cfu dell'area meccanica e 51 cfu dell'area elettrica, nonché 12 cfu a scelta dello studente per i quali vengono suggeriti insegnamenti delle aree informatica o meccanica. Il percorso triennale si conclude con una prova di lingua inglese ed una prova finale per complessivi 6 cfu.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi Matematica I; Algebra lineare e Fondamenti di Geometria ; Fisica generale I ; Chimica; Disegno tecnico industriale; Attività a scelta 2° anno (60 CFU) - da attivare Analisi Matematica II; Fisica generale II; Teoria dei sistemi; Elettrotecnica I; Fisica Termica e Macchine Termiche; Energetica applicata; Fondamenti di Meccanica e Costruzioni Meccaniche 3° anno (60 CFU) - da attivare Elettrotecnica II; Macchine Elettriche; Elettronica Industriale di Potenza; Sistemi Elettrici per l'Energia; Misure Elettriche I; Elettronica Generale; Controlli Automatici I; Prova di conoscenza della lingua straniera; Prova finale.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La figura professionale dell’Ingegnere Elettrico può trovare sbocco occupazionale in una molteplicità di attività economiche e campi applicativi, fra quali: • aziende che si occupano di produzione dell’energia elettrica sia con impianti convenzionali che da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico e termodinamico, eolico ecc.) nonché di trasmissione, distribuzione e commercializzazione; • aziende manifatturiere di produzione di apparecchiature elettriche, elettromeccaniche ed elettroniche di potenza; • nel settore industriale, ovunque siano impiegati apparati e sistemi elettrici ad esempio per la produzione di energia, la movimentazione dei macchinari (macchine utensili, automazione e robotica), l'effettuazione di lavorazioni con tecnologie elettriche, l'illuminazione degli spazi; • aziende che si occupano di gestione, manutenzione e verifica di apparati e sistemi elettrici, elettromeccanici ed elettronici di potenza di ogni tipo; • aziende di trasporto pubbliche e private per la gestione del parco veicoli e degli apparati elettrici di bordo di ogni tipo; • aziende ed enti pubblici (comuni, province, ASL ecc.) dotati di uffici tecnici o responsabilità di specifica, collaudo e verifica di impianti o opere pubbliche anche in relazione ai problemi di sicurezza; • organi pubblici di regolazione, controllo e sorveglianza del mercato dell’energia e della normativa tecnica del settore elettrico; • libera professione autonoma o in studi di ingegneria come consulente, progettista e direttore dei lavori per impianti di automazione e di potenza anche di tipo energetico, previa abilitazione professionale.

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A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Paolo Pelacchi c/o Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217337 / 050 2217300 Fax 050 2217333 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/elettrica

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INGEGNERIA ELETTRONICA (classe L-8 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il laureato in ingegneria elettronica è una persona aggiornata, di cultura ampia, particolarmente nell'ambito tecnico e scientifico. Dal punto di vista professionale, dispone della cultura e dell'approccio ai problemi tipico della figura ingegneristica e cioè possiede elevate capacità di interpretare e modellare la realtà per formulare, analizzare e risolvere i problemi tipici legati alla realizzazione di sistemi e componenti elettronici utilizzati per raccogliere, elaborare, archiviare, trasmettere e gestire l'informazione. Egli è chiamato infatti a studiare, progettare, realizzare e gestire i componenti, le apparecchiature e i sistemi necessari al funzionamento dell’attuale società dell’informazione. Per ottenere questo obiettivo e garantire l’aggiornamento e la qualificazione della figura professionale formata, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ha iniziato dall’a.a. 2008-2009, di concerto con tutta la facoltà di Ingegneria, l’adeguamento del proprio percorso formativo secondo il DM 270. L’aggiornamento del percorso formativo permette al laureato triennale di ottenere una maggiore capacità analitica rispetto a quella attualmente fornita e di uniformare per quanto possibile i curricula tra corsi diversi, in modo da poter razionalizzare l'offerta formativa della facoltà e poter permettere un più facile interscambio di studenti tra corsi di laurea diversi. Pur mantenendo la struttura del percorso cosiddetta “3+2”, il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ha potenziato l’ambito delle materie di base per la formazione di una solida base fisico matematica e ha migliorato il raccordo con la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica, per una formazione scientifica, tecnica e professionale sempre più al passo con le esigenze del mercato del lavoro. Il percorso formativo comprende quindi una formazione di base fisico-matematica, necessaria alla corretta comprensione dei linguaggi propri di tutte le discipline ingegneristiche, sulla quale si innestano gli insegnamenti relativi alle discipline caratterizzanti del settore dell’informazione, e che si conclude poi con materie maggiormente legate alla professionalità dell’ingegnere elettronico. La formazione è equilibrata tra aspetti di conoscenza e aspetti progettuali e applicativi. Ha come obiettivo gli oggetti che l’ingegnere elettronico tipicamente usa per la sua professione e che sono di scala profondamente diversa, dal singolo dispositivo al sistema elettronico completo, passando per il circuito, le tecnologie e gli strumenti di progettazione automatica. La finalità del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica è, quindi, la formazione di un professionista aggiornato, che abbia un’ampia cultura in ambito tecnico e scientifico, che disponga di un’elevata capacità di interpretazione della realtà e che sia in grado di risolvere i problemi legati alla realizzazione di sistemi e componenti dedicati alla elaborazione, trasmissione e gestione dell’informazione. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Anche nella nuova organizzazione del Corso di Laurea il primo e il secondo anno sono prevalentemente dedicati alla formazione scientifica e ingegneristica di base, con materie che per 60 crediti sono a comune con gli altri corsi dei laurea del settore dell’informazione. Il terzo anno è prevalentemente orientato verso tematiche più caratteristiche del campo elettronico, con materie che comprendono laboratori e tematiche anche professionalizzanti. Per soddisfare al meglio le varie esigenze formative, il Corso di Laurea mantiene ancora 2 curricula: il Curriculum Generale che amplia le conoscenze di base ed è consigliato per coloro che intendono proseguire gli studi conseguendo anche la Laurea Magistrale e il Curriculum Applicativo, che approfondisce gli aspetti tecnico pratici, prevede un periodo di formazione all’interno di industrie del settore ed è consigliato per coloro che intendono entrare nel mondo del lavoro subito dopo il conseguimento della laurea. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi matematica I, Chimica, Fondamenti di Informatica e Calcolatori, Algebra lineare e Analisi matematica II, Fisica generale I, Economia e organizzazione aziendale. 2° anno (60 CFU) – da attivare Elettrotecnica, Calcolo numerico, Fisica generale II, Analisi e trasmissione dei segnali, Fisica tecnica, Automatica, Architetture dei sistemi elettronici, Dispositivi elettronici 3° anno (60 CFU) – da attivare Elettronica, Elettronica digitale, Misure elettroniche e strumentazione, Laboratorio di elettronica, Lingua inglese Curriculum professionalizzante Tirocinio, Esami a scelta (12 CFU), Prova finale (6 CFU) Curriculum metodologico Matematica per l’Ingegneria, Esami a scelta (18 CFU), Prova finale (3 CFU) COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Per il laureato in Ingegneria Elettronica il principale sbocco occupazionale è rappresentato dall’industria, in primo luogo dalle imprese di progettazione e produzione di sistemi elettronici e optoelettronici. Il sistema produttivo nazionale presenta un’ampia panoramica di tali imprese, con dimensioni variabili dalla grande multinazionale alla ditta individuale, con settori di appartenenza diversi che coprono tutto l’ambito delle applicazioni industriali, civili, ambientali e biomediche.

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Le competenze dell’Ingegnere Elettronico sono particolarmente richieste dalle grandi imprese di telecomunicazioni e in quelle che si occupano della distribuzione di energia e che gestiscono in proprio il livello hardware (la rete e gli apparati di telecomunicazione, i sistemi di rilevamento e controllo dell’energia), ma anche soprattutto dalla piccola e media impresa dove il laureato in Ingegneria Elettronica mette a frutto le conoscenze trasversali acquisite. Un altro importante sbocco professionale è, infine, rappresentato dalle grandi imprese di componenti elettronici a carattere sovranazionale e dalle numerose industrie manifatturiere che utilizzano tecnologie e infrastrutture elettroniche per l’automazione e il controllo della propria produzione. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Saletti c/o Dip. di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 2217648, Fax 050 2217522 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/ing_ele

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INGEGNERIA ENERGETICA (Classe L-9 Ingegneria industriale)

D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il problema energetico è centrale per il presente ed il futuro delle attività umane. Il controllo dello sfruttamento delle risorse energetiche e la riduzione dell’impatto ambientale conseguente al loro uso, non sono soltanto questioni contingenti di carattere politico-economico, ma rappresentano soprattutto una sfida ed un’impresa scientifica e tecnica i cui obiettivi strategici possono essere raggiunti con azioni complesse, volte da un lato all’aumento dell’efficienza della produzione e dell’uso dell’energia e, dall’altro, allo sfruttamento e alla introduzione di energie rinnovabili e di nuove tecnologie. Diventa perciò necessaria una formazione più mirata di quella offerta dagli altri curricula dell’ingegneria industriale, che presenti un carattere metodologico e interdisciplinare insieme. L’obiettivo del corso di laurea in Ingegneria Energetica è quello di fornire una formazione metodologica nel settore della utilizzazione delle risorse energetiche, dei processi di trasformazione, della generazione di potenza sia con combustibili fossili che con fonti rinnovabili, dell’utilizzazione e distribuzione dell’energia sia dei processi industriali che nell’ambiente costruito ed una analisi delle tecniche per controllare l’impatto ambientale dei sistemi energetici, effettuare un uso razionale dell’energia ed implementare sistemi e tecnologie sostenibili. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il corso di laurea fornisce buone conoscenze delle materie scientifiche di base come la matematica, la fisica e la chimica, una base culturale che abbraccia i vari settori dell’energetica industriale, in particolare della termodinamica applicata, dei sistemi elettrici e chimici, offrendo differenti approcci metodologici ed una visione interdisciplinare, che potranno permettere di affrontare i problemi connessi con l’uso dell’energia. Il percorso formativo ha una durata totale di tre anni o sei semestri articolati in insegnamenti con didattica frontale seguiti da una prova finale, per un totale di 180 CFU ed offre la base metodologica su cui costruire nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa un percorso formativo completo nel settore dell’energia (comprendente anche la laurea magistrale ed il dottorato di ricerca). QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi matematica I, Algebra lineare, Chimica e Chimica Applicata, Disegno Tecnico Industriale e Tecnologia Meccanica, Fisica Generale I, Sperimentazioni di Fisica. 2° anno (60 CFU) - da attivare Analisi Matematica II e Complementi di Analisi Matematica, Componenti e sistemi elettrici, Fisica Generale II, Fisica Tecnica, Meccanica Applicata, Meccanica dei solidi, Meccanica delle Strutture. 3° anno (60 CFU) - da attivare Energetica Generale, Macchine, Principi di Ingegneria Nucleare, Processi e impianti chimici, Termoenergetica dell’edificio, Insegnamenti a scelta, Prova di lingua inglese, Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il progetto formativo del Corso prevede che i laureati in Ingegneria Energetica abbiano acquisito non solo le conoscenze necessarie al proseguimento degli studi, ma anche una base metodologica tale da permettere loro una rapida professionalizzazione a seguito di specifici corsi aziendali e dell’esperienza maturabile nell’attività di lavoro. In questo quadro potranno essere chiamati a svolgere la loro attività professionale come tecnici in aziende manifatturiere, in aziende di servizi, in enti pubblici e privati, in studi di progettazione. In particolare potrà avvalersi delle conoscenze acquisite dal laureato in ingegneria energetica una vasta platea di soggetti e parti interessate, quali aziende produttrici di impianti e componenti termotecnici (tra esse imprese industriali con forte presenza locale), enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico, associazioni imprenditoriali operanti nell’ambito termotecnico, aziende municipalizzate ed aziende di media e piccola taglia operanti nel settore energetico, studi di progettazione in campo energetico, aziende di servizi, aziende ed enti industriali e civili in cui è richiesta la figura del “responsabile dell'energia”.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Referente Prof. Alessandro Franco c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217154 Fax 050 2217160 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/energetica

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INGEGNERIA GESTIONALE (classe L- 9 Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale prepara ingegneri destinati a svolgere compiti di progettazione, gestione e controllo dei sistemi e dei processi. Per svolgere tale ruolo l’ingegnere gestionale deve disporre di solide conoscenze di base ingegneristiche sulle quali sono innestate competenze specifiche dei nuovi metodi e tecniche dell’analisi gestionale, organizzativa ed economica in una visione d’insieme che assicuri la coerenza delle scelte tecnologiche con la strategia aziendale e con il contesto del settore in cui opera ciascuna organizzazione. Già oggi, e sempre più nel prossimo futuro, il fattore strategico che le organizzazioni dovranno perseguire per imporsi nel mercato globale sarà costruito dalla rapidità con cui riusciranno a gestire le innovazioni tecnologiche e i sistemi di lavoro in continuo cambiamento. L’ingegnere gestionale è il protagonista di questo cambiamento e ad esso sarà dato il compito di gestirlo. La figura professionale del laureato in Ingegneria Gestionale si caratterizza, pertanto, per una mentalità interdisciplinare, flessibile e sistemica, derivante da una forte integrazione della cultura tecnologica di base – tipica dell’ingegneria – con competenze economiche e organizzative. Il tradizionale patrimonio scientifico-quantitativo che caratterizza gli studi ingegneristici, dunque, costituisce il necessario presupposto metodologico a partire dal quale sviluppare una figura professionale congruente con i vincoli e le aspettative connesse alla dinamicità dell’evoluzione tecnologica e gestionale. Inoltre l’ingegnere gestionale dovrà essere in grado di porsi come figura trasversale capace di far colloquiare ed integrare i diversi apporti di natura specialistica necessari alla soluzione dei problemi aziendali. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea prevede un unico percorso formativo così costituito: - primo anno: insegnamenti di base comuni alle lauree in ingegneria (matematiche, fisiche, disegno, chimica) della classe industriale e i primi principi di economia; - secondo anno: insegnamenti di natura tecnica-ingegneristica, con particolare attenzione al settore industriale (meccanica, sistemi energetici, elettrotecnica), cui si aggiungono competenze trasversali di informatica; - terzo anno: attività con competenze professionali quali la gestione della qualità, gli impianti industriali, la tecnologia meccanica, la gestione della produzione industriale e la gestione degli aspetti economici delle organizzazioni. Tali attività hanno l’obiettivo di far acquisire: 1. capacità professionali direttamente spendibili nei settori delle piccole e medie imprese per ricoprire ruoli quali: addetto alla gestione della qualità, della produzione, della logistica interna, dei rapporti con in fornitori e dei processi produttivi; 2. le basi tecniche per affrontare le attività specialistiche e di approfondimento previste nella laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Analisi matematica I, Algebra lineare e Analisi matematica II, Chimica, Disegno tecnico industriale, Fisica Generale I, Istituzioni di economia e Organizzazione di impresa 2° anno (60 CFU) – da attivare Controlli automatici, Elettrotecnica, Energia e Sistemi energetici, Fisica generale II, Informatica, Meccanica applicata alle macchine, Ricerca operativa, I, Statistica I 3° anno (60 CFU) – da attivare Attività a scelta (12 CFU), Gestione d’impresa, Gestione della produzione industriale, Gestione della qualità, Impianti industriali, Tecnologia meccanica, Inglese, Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli sbocchi professionali di un laureato in ingegneria gestionale sono molteplici sia nelle imprese industriali sia nei servizi, sia nel terziario avanzato, sia nelle grandi sia nelle piccole e medie imprese. In sintesi i principali sbocchi occupazionali sono: imprese manifatturiere, di servizi e della Pubblica Amministrazione per l’approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l’organizzazione aziendale e della produzione, per l’organizzazione e l’automazione dei processi produttivi e per la logistica. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Marcello Braglia c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Bonanno Pisano, 25/B · 56122 Pisa Tel. 050 913029 Fax 050 913040 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA INFORMATICA (classe L-8 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica si propone di formare laureati dotati di una preparazione culturale di base, di conoscenze ingegneristiche intersettoriali, di approfondite competenze informatiche, capaci di “realizzare, configurare e gestire elaboratori e reti di elaboratori, applicazioni software, sistemi di automazione industriale, sistemi informativi aziendali, servizi di calcolo e di rete, sistemi integrati di acquisizione, elaborazione e controllo”. Alla fine del percorso formativo il laureato è anzitutto un ingegnere, oltre che un buon informatico. L’offerta didattica del Corso di Laurea prevede due curricula, uno metodologico e uno professionalizzante. Il curriculum metodologico si articola in due piani di studio, destinati a coloro che intendono proseguire il percorso universitario rispettivamente verso l’area dell’ingegneria informatica o verso quella dell’ingegneria dell’automazione. Il curriculum professionalizzante è destinato a chi intende inserirsi da subito nel mondo del lavoro. Il laureato in Ingegneria Informatica che ha seguito il curriculum metodologico può accedere alle Lauree Magistrali, in particolare a quelle dei settori informatico o automatico, a seconda del piano di studi seguito. Il laureato in Ingegneria Informatica che ha seguito il curriculum professionalizzante ha la preparazione culturale, le conoscenze tecniche e le competenze specifiche che gli consentono di inserirsi agevolmente nel contesto produttivo, recependo in modo continuativo le innovazioni del settore informatico e dei settori affini che concernenti la sua attività. Il laureato in Ingegneria Informatica, qualunque sia il curriculum seguito, può accedere al Master di 1° livello in Tecnologie Internet.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Ciascuno dei tre anni in cui è articolato il Corso di Laurea è suddiviso in due semestri, ognuno dei quali comprende due periodi disgiunti, uno di lezione ed uno di esami. Il Corso di Laurea prevede quindici attività obbligatorie (oltre alla prova di lingua inglese), attività a scelta dello studente, tre attività dipendenti dal curriculum e la prova finale. Le attività formative obbligatorie consistono in insegnamenti che, al primo anno, forniscono una preparazione metodologico-scientifica di base, e al secondo e al terzo anno, danno una formazione sia ingegneristico-intersettoriale che professionalizzante. I curricula si sviluppano al terzo anno: quello metodologico consente la selezione di uno fra due piani di studio, mentre quello professionalizzante prevede obbligatoriamente un periodo di tirocinio. Il Corso di Laurea offre agli studenti più capaci la possibilità di seguire il cosiddetto “Percorso di Eccellenza, con 6 crediti aggiuntivi per ogni anno di corso. A tale percorso si può accedere superando il test di accesso alla Facoltà con un punteggio opportuno, e il suo mantenimento è subordinato al superamento, per ogni anno, di tutte le attività previste in tempo utile te con una media adeguata. II Corso di Laurea offre due ulteriori opportunità alle quali si può accedere al terzo anno: il Corso Cisco Network Academy e la certificazione europea EUCIP.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Fisica generale I, Analisi matematica I, Fondamenti di informatica e Programmazione a oggetti, Algoritmi e basi di dati, Algebra lineare e Analisi matematica II. 2° anno (60 CFU) – da attivare Calcolo numerico, Economia e organizzazione aziendale, Elettrotecnica, Laboratorio software, Reti logiche, Calcolatori elettronici, Fondamenti di automatica, Ricerca operativa. 3° anno (60 CFU) – da attivare Reti informatiche, Sistemi operativi, Inglese, attività a scelta. Curriculum Metodologico: Comunicazioni numeriche, Elettronica digitale, Progettazione WEB o Meccatronica, Prova finale metodologica. Curriculum Professionalizzante: Ingegneria del software, Progettazione WEB, Tirocinio, Prova finale professionalizzante.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I possibili sbocchi occupazionali riguardano anzitutto le industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione di hardware e software, e le industrie per l'automazione industriale. Inoltre, vista la natura pervasiva dell’informatica, questo tipo di laureato è richiesto in tutte le imprese che utilizzano sistemi informativi e reti di calcolatori nell'ambito dei propri processi produttivi e/o gestionali, nelle imprese di servizi, in particolare nei servizi informatici della pubblica amministrazione. Sono infine molto diffuse, dati i modesti investimenti necessari, le attività libero-professionali, in particolare per la realizzazione di sistemi di calcolo e di controllo destinati ad applicazioni specifiche. I principali ruoli che un laureato in Ingegneria Informatica potrà ricoprire in questi ambiti sono i seguenti: progettista e gestore di elaboratori, di reti di elaboratori e di servizi di rete; progettista e gestore di sistemi e servizi in ambiente web; progettista di sistemi software e di software applicativo con particolare riferimento alle tecnologie e metodologie object-oriented; progettista di sistemi integrati di acquisizione, elaborazione e controllo; progettista e gestore di centri per l’elaborazione dati.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Graziano Frosini c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa

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Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Segreteria del Corso Dott.ssa Vittoria Dattilo c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa, Tel. 050 2217692, e-mail: [email protected], [email protected] Sito internet del CdL www.ing.unipi.it/ing_inf

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INGEGNERIA MECCANICA (classe L-9 Ingegneria Industriale) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il Corso si propone di dare agli allievi una solida preparazione culturale tecnico-scientifica per formare una figura professionale caratterizzata dal possesso di competenze generali aggiornate, capacità operative sostenute da senso critico e attitudine al "problem solving". L’industria meccanica in Italia contribuisce sostanzialmente alla produzione industriale e all'esportazione e fornisce gli strumenti operativi (macchinari e processi) necessari per altri importanti settori produttivi (telecomunicazioni, la moda e i trasporti). La rapida crescita di competitività dei mercati impone alle aziende il miglioramento continuo dei prodotti, la riduzione dei tempi di sviluppo e il contenimento dei costi di produzione, dei consumi energetici e dell'impatto ambientale. Questa situazione richiede l’intervento di professionisti che siano in grado di utilizzare i più moderni strumenti operativi e di analisi, di aggiornare continuamente le loro competenze professionali adeguandosi all'elevato tasso di innovazione dei moderni processi produttivi e di integrare conoscenze provenienti anche da settori diversi del mondo scientifico e tecnologico. Il Corso si propone di potenziare conoscenze e capacità critiche che costituiscono il substrato sul quale è possibile sviluppare, nella laurea magistrale o nella professione, le competenze specifiche di diversi settori. Le caratteristiche principali del nostro laureato sono: la capacità di comprendere, analizzare e verificare macchine e sistemi meccanici e strutturali, progettare apparati meccanici basati su tecnologie consolidate, collaudare dispositivi meccanici e curare e dirigere l’installazione e la manutenzione di sistemi e impianti industriali. E’ inoltre in grado di organizzare e gestire la produzione di manufatti industriali, specie se di una certa complessità, di beni di largo consumo e di servizi e di organizzarne la vendita, la distribuzione e l'assistenza. I nostri laureati possiedono le seguenti conoscenze e competenze generali: • adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle scienze di base (in particolare fisica e chimica) che consente di utilizzare tali conoscenze per interpretare i problemi tipici dell'ingegneria meccanica;• buona conoscenza delle scienze dell'ingegneria, sia per quanto riguarda i principali contenuti di cultura tecnica generale sia, in modo approfondito, relativamente alle tematiche specifiche dell'ingegneria meccanica, che consente di identificare, formulare e risolvere i relativi problemi tipici; • capacità di utilizzare le moderne metodiche e i relativi strumenti operativi, anche informatici, per la progettazione di componenti e per l’analisi, il controllo e la gestione di processi tipici dell'ingegneria meccanica; • capacità di pianificare, progettare e condurre esperimenti su componenti meccanici e di analizzarne e interpretarne i dati. COME È ORGANIZZATO IL CORSO L’attività didattica si basa su lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche nei vari laboratori disponibili nella Facoltà, gite di istruzione e seminari integrativi svolti da esperti italiani ed esteri. Il Corso si conclude con una prova finale che valuta la capacità del candidato di svolgere in autonomia una delle seguenti attività: approfondimento di uno degli insegnamenti del Corso; sintesi a fini progettuali di argomenti trattati in uno o più corsi; integrazione delle attività di un laboratorio previsto nel curriculum degli studi. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Algebra Lineare e Geometria, Analisi matematica 1, Fisica Generale 1, Disegno Tecnico Industriale, CAD, Chimica, Materiali strutturali. 2° anno (60 CFU) – da attivare Analisi matematica 2, Fisica Generale 2, Meccanica Razionale, Meccanica Applicata alle Macchine; Tecnologia Meccanica; Tecnica delle Costruzioni Meccaniche. 3° anno (60 CFU) – da attivare Elementi Costruttivi delle Macchine; Fisica Tecnica, Elettrotecnica e Azionamenti Tecnici, Regolazione e Controllo dei Sistemi Meccanici; Impianti meccanici, Lingua inglese, Attività a scelta dello studente, Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il corso di laurea, a indirizzo metodologico, fornisce le basi per l’accesso a varie lauree magistrali del settore industriale. I principali sbocchi occupazionali previsti sono: • ogni tipo di industria per la produzione di beni e servizi; • studi di progettazione; • ruoli tecnici negli enti statali e locali • libera professione A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Costantino Carmignani c/o Dip. di Ing. Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836636 Fax 050 836665 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Diot isalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 PisaTel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA NUCLEARE E DELLA SICUREZZA E PROTEZIONE (classe L-9 Ingegneria Industriale ) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Nucleare e della Sicurezza e Protezione ha come scopo la formazione di ingegneri industriali, con un’ottica rivolta particolarmente alla formazione di base necessaria per l’ingegneria nucleare (curriculum metodologico) e per l’ingegneria della sicurezza industriale e della protezione ambientale (curriculum professionalizzante). Il curriculum metodologico ricalca per quanto possibile la formazione classica Meccanico-Nucleare (particolarmente ampia anche in matematica, fisica e fisica-matematica), che per quasi mezzo secolo ha caratterizzato la scuola di ingegneria nucleare dell’Università di Pisa, che occupa indubbiamente un posto di prestigio nel panorama internazionale. Il percorso professionalizzante consente un primo livello di formazione nelle materie propedeutiche e specialistiche legate alla sicurezza industriale e alla protezione ambientale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea si articola su due curricula: Ingegneria Nucleare e Ingegneria della Sicurezza e Protezione. La formazione dei laureati avviene principalmente attraverso il percorso formativo individuato dal piano di studio, che prevede tra l’altro per specifici insegnamenti la frequenza di laboratori didattici e lo sviluppo e la discussione di progetti; per il curriculum professionalizzante è completata con lo svolgimento di tesi di laurea durante il tirocinio presso aziende o l’attività di ricerca/progetto condotte in Dipartimento. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Chimica e materiali, Disegno ed elementi di CAD, Fisica generale I, Analisi matematica I, Geometria e Algebra lineare 2° anno (60 CFU) – da attivare Fisica generale II, Termodinamica applicata, fisica tecnica e macchine termiche Analisi matematica II, Sistemi elettrici, Lingua Inglese. Curriculum Ingegneria Nucleare Meccanica razionale e Meccanica applicata, Scienza delle costruzioni, Calcolo numerico, Tecnologia meccanica Curriculum Ingegneria della Sicurezza e Protezione Qualità, Sicurezza e igiene del lavoro, Principi di ingegneria chimica e Fondamenti di chimica industriale Impianti chimici 3° anno (60 CFU) – da attivare Sicurezza e Analisi del rischio, Tecnica delle costruzioni meccaniche, chimiche e nucleari Elementi di informatica applicata, Radioprotezione. Curriculum Ingegneria Nucleare Elementi di fisica nucleare e Principi di ingegneria nucleare, Esami a scelta, Prova finale Curriculum Ingegneria della Sicurezza e Protezione Esami a scelta, Tirocinio, Prova finale COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza Ind ustriale e Nucleare dell’Università di Pisa, orienta to a formare ingegneri industriali con una solida preparazione in tema di sicurezza industriale e di protezione ambientale, che permette un immediato inserimento nel mondo del lavoro, dato che questa figura professionale è richiesta sia nell'industria che nella pubblica amministrazione. Lo studente potrà anche completare la sua preparazione con l'accesso al successivo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nucleare e della Sicurezza e Protezione, anch'esso strutturato in due Curricula, con la possibilità di conseguire: • la laurea magistrale nella Classe di Ingegneria Energetica e Nucleare o nella Classe di Ingegneria della Sicurezza • la certificazione di European Master of Science in Nuclear Engineering, dato che il curriculum nucleare risponde agli obiettivi e ai requisiti di qualità stabiliti dall’Associazione “ENEN”, promossa dall’Unione Europea fra una quarantina di Università ed Enti di ricerca europei. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Marino Mazzini c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836658 Fax 050 836665 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 PisaTel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (classe L-8 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il settore delle telecomunicazioni nelle sue diverse articolazioni (trasmissione numerica, telematica e sistemi multimediali, reti di telecomunicazione, Internet, collegamenti satellitari, reti wireless, telerilevamento, elaborazione dati, sistemi ottici e a microonde) rappresenta la direzione di sviluppo di gran parte dell’innovazione tecnologica, fornisce gli strumenti di base per la modernizzazione delle imprese e costituisce un canale fondamentale per la nascita di nuove attività nell’ambito della piccola e media industria. In questo contesto il Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni si propone di formare tecnici qualificati per svolgere attività di progettazione, gestione ed organizzazione, assistenza delle strutture tecnico-commerciali, programmazione, supporto alla ricerca.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea, articolato su 19 esami, è costituito da un biennio comune in cui sono impartite nozioni fisico-matematiche e introdotte discipline ingegneristiche, e da due curricula che si distinguono al terzo anno (Curriculum Metodologico e Curriculum Professionalizzante) caratterizzati da discipline del settore. Il Curriculum Metodologico mira all’acquisizione dei principali fondamenti logici e metodologici ed è consigliato per proseguire gli studi con la Laurea Magistrale. Il Curriculum Professionalizzante fornisce adeguate capacità applicativi immediatamente spendibili sul mercato del lavoro e prevede lo svolgimento di un tirocinio presso enti/aziende del settore o laboratori dell’Università. L’attività didattica consiste in lezioni, esercitazioni pratiche, seminari e attività di laboratorio svolte in aule attrezzate.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Fondamenti di informatica; Analisi matematica 1; Algebra lineare ed Analisi matematica 2; Calcolo numerico; Economia ed organizzazione aziendale; Fisica Generale I. 2° anno (60 CFU) – da attivare Fisica generale II; Elettrotecnica; Segnali e sistemi; Sistemi di elaborazione; Elettronica; Campi elettromagnetici. 3° anno (60 CFU) – da attivare Prova di conoscenza della lingua inglese; Reti di telecomunicazioni; Elaborazione Numerica dei segnali; Fondamenti di Telecomunicazioni (Primo Modulo); Attività a scelta dello studente*. * Scelte consigliate: Compatibilità elettromagnetica, Telematica, Elaborazione e trasmissione delle immagini. Curriculum Metodologico Fondamenti di Telecomunicazioni 1 (Secondo Modulo); Circuiti per telecomunicazioni; Ricerca Operativa; Prova finale. Curriculum Professionalizzante Fondamenti di Telecomunicazioni 2 (Modulo di Laboratorio di Telecomunicazioni); Tirocinio; Prova finale.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria delle Telecomunicazioni potranno inserirsi sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi (industrie delle telecomunicazioni, enti di esercizio, studi professionali interessati al monitoraggio e alla protezione ambientale, aziende di servizi telematici, aziende che sviluppano applicazioni e sistemi multimediali e tecnologie IP/Internet, industrie che producono componenti dedicati al Digital Signal Processing, industrie che producono componenti a microonde, antenne, e che operano nel settore della compatibilità elettromagnetica, etc.) e nelle amministrazioni pubbliche.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Giuliano Manara c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Via G. Caruso, 16 - 56122 Pisa Tel. 050 2217511, Fax 050 2217522, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Segreteria del Corso Dott. Antonio Colicelli c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via Caruso, 16 - 56122 Pisa, Tel. 050 2217563, Fax 050 2217522, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www.tlc.ing.unipi.it/

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CORSI DI LAUREA TRIENNALE (D.M. 509/99) PER TUTTI GLI ISCRITTI ESCLUSO GLI IMMATRICOLATI A. A. 2008-2009

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INGEGNERIA AEROSPAZIALE (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale nasce da un’approfondita valutazione del settore aeronautico e spaziale, nazionale ed internazionale, e si fonda sull’esperienza formativa pluridecennale del precedente Corso di Laurea quinquennale di eguale denominazione. Il percorso formativo triennale è stato progettato, coerentemente con le esigenze del settore, con l’obiettivo di preparare risorse adatte – già alla fine del triennio – ad inserirsi ed operare nel complesso contesto delle attività aerospaziali, e capace allo stesso tempo di evolvere verso i livelli elevati delle conoscenze del successivo percorso specialistico. Al laureato in Ingegneria Aerospaziale si vuole impartire una solida preparazione culturale, sia scientifica che professionale specifica, che gli consenta di affrontare con adeguata capacità critica, le problematiche legate alla progettazione e verifica di componenti di sistemi, o di operare nella gestione tecnica di servizi aeronautici e lo prepara, eventualmente, a proseguire i suoi studi verso il successivo livello specialistico.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea è articolato in due curricula: Curriculum Generale e Curriculum Applicativo Il Curriculum Generale è orientato ad una approfondita conoscenza nelle discipline di base dell’ingegneria aerospaziale che, non precludendo la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, offre un’ampia base di conoscenze per proseguire gli studi nel successivo livello specialistico. Il Curriculum Applicativo è prevalentemente orientato a fornire competenze e capacità immediatamente operative per un incisivo inserimento nel mondo del lavoro. Al fine di focalizzare le competenze di uno studente che sceglie tale curriculum esso è suddiviso in tre orientamenti: Meccanica del volo, Propulsione Aerospaziale e Strutture Aerospaziali. Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Aerospaziale è il naturale completamento del Curriculum Generale del Corso di Laurea triennale. Esso è articolato in 9 insegnamenti più una prova finale, ed è suddiviso a sua volta in due curricula: Curriculum Aeronautico, Curriculum Spaziale.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Analisi matematica I; Chimica e materiali; Tecnologia delle costruzioni aeronautiche I, Fisica generale; geometria. 2° anno (60 CFU) Fisica ed elettronica; Impianti Aeronautici; Meccanica Razionale 1; Termodinamica applicata. Curriculum Applicativo Elementi di Aerodinamica e Meccanica del Volo; Complementi di analisi matematica; Propulsione Aerospaziale. Curriculum generale Analisi Matematica 2; Meccanica Razionale 2; Attività a scelta dello studente. 3° anno (60 CFU) Lingua Inglese; Scienza delle Costruzioni 1; Tecnologia delle Costruzioni Aeronautiche 2; Prova finale. Curriculum Applicativo Elementi di Strutture Aeronautiche; Meccanica Applicata; Attività a scelta dello studente. Curriculum generale Fluidodinamica; Motori per Aeromobili; Scienza delle Costruzioni 2; Attività a scelta dello studente. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Aerospaziale potranno inserirsi in Industrie di produzione aeronautica, in industrie di produzione o di esercizio del settore della meccanica in generale ed in particolar modo in campo automobilistico e off-shore; in Industrie ed enti per l’esercizio del trasporto aereo; in enti di ricerca nazionali ed internazionali del settore. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Agostino Lanciotti c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Via G. Caruso, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217241 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Supporto per la didattica Dott.ssa Francesca Ciccolella c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Lucio Lazzarino, Via G. Caruso, 8 56122 Pisa Tel. 050 2217236 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www.dia.ing.unipi.it/

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INGEGNERIA BIOMEDICA (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 L’Ingegneria Biomedica costituisce un nuovo settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell’Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale dell’Ingegnere Biomedico si basa sulla conoscenza delle metodologie e delle tecnologie proprie dell’Ingegneria, per la risoluzione di problemi afferenti la biologia e la medicina, per favorire una gestione sicura, corretta ed economica della tecnologia biomedica negli enti di servizio e e per operare in diversi ruoli tecnici, commerciali e gestionali in aziende del settore. Il Corso di Laurea aggrega competenze tipiche dell’ingegneria per applicarle nel campo sfaccettato della Biomedica, cui afferiscono e trovano importanti sinergie i saperi ingegneristici più diversi. Il Corso di Ingegneria Biomedica ha l’obiettivo di fornire ai laureati conoscenze di base scientifiche e ingegneristiche rilevanti per le applicazioni biomediche, competenze nel risolvere problemi di analisi/progettazione, capacità di condurre esperimenti e di comprendere l’interazione tra dispositivi/materiali e fenomeni biologici, metodi per gestire l’impatto della tecnologia nel contesto sociale e ambientale, capacità di gestire e organizzare sistemi complessi, sensibilità ai fattori etici e alle tematiche della sicurezza e della qualità. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica si svolge in tre anni, di cui i primi due sono a comune, mentre il terzo anno è suddiviso in due curricula. In questo modo lo studente può optare per un piano di studi incentrato prevalentemente sulle discipline bio-elettroniche e bio-informatiche, oppure sulle discipline bio-chimiche e bio-meccaniche. Ambedue i piani di studio consentono l’accesso alla Laurea specialistica senza debiti. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica; Fisica Generale; Geometria e Algebra Lineare; Fondamenti Chimici dell’Ingegneria; Biochimica; Informatica. A scelta dello studente: Principi di Programmazione; Elementi di Termodinamica. 2° anno (60 CFU) Analisi dei Circuiti e Macchine Elettriche; Elettronica; Fisiologia; Fondamenti di Automatica; Meccanica; Scienza e Tecnologia dei Materiali; Analisi dei Segnali Biomedici. 3° anno (60 CFU) Laboratorio di Bioingegneria; Lingua Inglese. A scelta dello studente: Immunologia Microbica; Verifiche di sicurezza; Cenni di chimica organica; Comunicazione Tecnico-Scientifica; Ottica Biomedica. Tirocinio o progetto; Prova finale. Curriculum Ingegneria Industriale : Biotecnologie Industriali; Biomeccanica; Fenomeni di Trasporto Biologico; Biomateriali. Curriculum Ingegneria dell’Informazione : Fenomeni Bioelettrici; Biosensori e Biostrumentazione; Gestione delle Tecnologie Sanitarie; Informatica Medica. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA L’ingegnere biomedico ha una preparazione di base ingegneristica e un’ampia conoscenza dei problemi delle aree medico-biologiche, che gli permette di operare nei seguenti settori: industriale, con riferimento al comparto biomedicale, in attività di sviluppo e di produzione di apparecchiature biomedicali, supporti informatici, ausili ai disabili, organi artificiali e protesi e di supporto tecnologico alle attività commerciali; strutture pubbliche e private preposte all’erogazione dei servizi sanitari in attività di gestione tecnica di sistemi e apparecchiature biomediche. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Luigi Landini c/o Dip di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 3152625 Fax 050 3152064 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/biomedica/

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INGEGNERIA CHIMICA (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il campo operativo dell’ingegneria chimica è rappresentato dalle attività industriali e di servizio in cui si producono e/o si trattano sostanze e materiali impiegati sia come prodotti intermedi che come beni di consumo diretto, o che sono destinati al recupero o allo smaltimento finale. L’ingegnere chimico è una figura trasversale, il cui campo d’azione va dai settori tradizionali, quali quello chimico e petrolchimico, a tutti i settori in cui si realizzano trasformazioni della materia, quali l’alimentare, il farmaceutico, il cosmetico, la produzione di energia, lo sviluppo e la produzione di materiali innovativi, la produzione di carta, l’industria conciaria fino alla sicurezza industriale e alla salvaguardia ambientale. Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica è stato progettato con l’obiettivo di formare una figura professionale che possa rispondere alle esigenze del mercato e quindi si propone di impartire al laureato una buona preparazione culturale che gli consenta di affrontare, con adeguata capacità critica, le problematiche legate alla varietà dei processi e degli impianti dell’industria chimica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica è articolato in tre curricula, e tre orientamenti professionalizzanti. Gli insegnamenti caratterizzanti i vari curricula mirano all’approfondimento di conoscenze legate alla varietà dei processi (curriculum Generale), dei materiali (curriculum Materiali), e delle tematiche tipiche della sicurezza e della salvaguardia dell’ambiente (curriculum Ambientale). Il percorso formativo si conclude con un tirocinio a cui fa seguito la prova finale. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica; Fondamenti chimici delle tecnologie 1; Disegno tecnico industriale; Istituzioni di matematiche; Fisica generale; Termodinamica dell’ingegneria chimica. 2° anno (60 CFU) Scienza e ingegneria dei materiali; Sistemi energetici; Fondamenti chimici delle tecnologie 2; Meccanica dei solidi. Curriculum ambientale Principi di ingegneria chimica ambientale; Istituzioni di biochimica e Processi biologici Industriali; Lingua inglese. Curriculum generale Principi di ingegneria chimica; Fondamenti di chimica industriale e Chimica industriale inorganica; Fondamenti di ingegneria delle reazioni chimiche e Impianti Chimici I Curriculum materiali Principi di ingegneria chimica; Materiali metallici e Corrosione e protezione dei materiali metallici; Laboratorio di Scienza e tecnologia dei materiali e Laboratorio di Corrosione e protezione dei materiali. 3° anno (60 CFU) Economia e gestione aziendale; Elettrotecnica; Esame a scelta; Tirocinio e Prova finale. Curriculum ambientale Strumentazione e controllo dei processi chimici; Impianti chimici per la tutela dell’ambiente e Ingegneria chimica ambientale; Chimica industriale. Curriculum generale Chimica industriale organica; Strumentazione e controllo dei processi chimici e Impianti chimici 2; Esame a scelta; Lingua inglese. Curriculum materiali Materiali polimerici e Biomateriali; Chimica industriale; Esame a scelta; Lingua inglese. Orientamento Industria della Carta e Cartotecnica: Tecnologie Chimiche per l’Industria della Carta, Impianti Chimici per l’Industria della Carta. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Chimica potranno inserirsi nell’industria chimica, alimentare, farmaceutica, petrolifera, conciaria, tessile, cartaria, ed innumerevoli altre ancora; in aziende di erogazione di servizi (acqua, elettricità, gas) e di trattamento dei rifiuti ed in società di progettazione. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Mauri c/o Dip.to di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 511248, Fax 050 511266 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA CIVILE, DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO (classe 8 Ingegneria Civile e Ambientale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il profilo culturale e professionale del laureato in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio è quello di un tecnico in possesso di conoscenze di matematica di base, di fisica generale e applicata, dei materiali impiegati nelle costruzioni civili, di rappresentazione grafica e di rilevamento e di una preparazione di base nelle discipline caratterizzanti il settore delle costruzioni civili e degli interventi territoriali, con particolare attenzione alle problematiche ambientali. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio prevede due curricula: il Curriculum Generale fornisce al laureato una preparazione di base più solida, con notevoli conoscenze nelle discipline matematiche, così da mettere gli allievi in grado di affrontare i problemi dell’ingegneria sotto un aspetto più generale. Il curriculum è consigliato a coloro che intendono proseguire gli studi per conseguire una Laurea specialistica; il Curriculum Applicativo offre al laureato una preparazione più specifica nel settore dell’Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio, al fine di un più rapido inserimento nel mondo del lavoro ed è quindi consigliato a coloro che non intendono proseguire gli studi. A partire dall’anno accademico 2003/2004, è prevista una prova d’ingresso quale strumento di auto orientamento offerto dalla Facoltà per consentire allo studente di misurare la propria preparazione iniziale e le proprie attitudini. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Analisi Matematica 1; Geometria e Algebra 1; Disegno; Fisica Generale; Chimica Applicata all’Ambiente e Tecnologia dei Materiali; Laboratorio CAD; Topografia; Prova di conoscenza di lingua inglese. 2° anno (60 CFU) Analisi matematica 2; Elettrotecnica; Architettura Tecnica 1; Attività a scelta dello studente. Curriculum Applicativo Statica e Scienza delle costruzioni; Idraulica ambientale; Ingegneria del territorio; Tecnica del Traffico. Curriculum generale Meccanica razionale; Geometria e Algebra 2; Analisi Matematica 3; Architettura Tecnica 2; Elementi di Economia, Estimo e Legislazione. 3° anno (60 CFU) Fondamenti di infrastrutture viarie territoriali; Geotecnica; Tirocinio o altra attività applicativa; Prova finale. Curriculum Applicativo Costruzioni idrauliche; Tecnica delle costruzioni; Elementi di Economia, Estimo e Legislazione; Curriculum generale Scienza delle costruzioni; Fisica tecnica ambientale; Idraulica. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il laureato in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio può operare come libero professionista, membro di studi professionali associati o come dipendente di enti pubblici, consorzi, aziende e imprese private, nella progettazione di opere civili semplici, o partecipare, in forma associata, alla progettazione di opere più complesse; può effettuare perizie, collaudi e direzione dei lavori, può svolgere attività di pianificazione, gestione e controllo di sistemi territoriali e di opere e impianti civili; può operare come coordinatore per la sicurezza delle costruzioni, sia come progettista che come direttore dei lavori. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Valerio Milano c/o Dipartimento di Ingegneria Civile - Sede Idraulica, Via Gabba, 22 · 56122 Pisa Tel. 050 2217716 Fax 050 2217730 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA EDILE (classe 4 Scienze dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Edile (tre anni per un totale di 180 crediti formativi) si caratterizza per la formazione di una figura professionale conseguibile in giovane età, dotata di conoscenze di base tali da renderla sufficientemente “elastica” rispetto alle esigenze del mondo del lavoro, della produzione di componenti e di opere edilizie. Particolari attenzioni sono state quindi poste nel definire i contenuti degli Insegnamenti Professionalizzanti, in merito alla qualità e al valore della produzione e alla sicurezza nei cantieri. A complemento di tali competenze, le attenzioni sono state rivolte alla formazione di un professionista dotato della necessaria preparazione nei settori della progettazione a scala urbana ed edilizia, per essere di supporto ai laureati di 2° livello (Laurea specialistica) in caso di opere complesse, e autonomi per affrontare opere non particolarmente complesse. A tal fine la formazione offerta allo studente in Ingegneria Edile è finalizzata a fornire sia le adeguate basi scientifico-culturali, sia le conoscenze specifiche per l’acquisizione di competenze di natura più spiccatamente operativa e tecnica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea prevede un unico curriculum con 18 esami. L’attività didattica è articolata in: lezioni, esercitazioni applicative, laboratori, stage facoltativi. Ciascun insegnamento si conclude con un esame. Possono essere effettuate, durante il periodo di insegnamento, prove in itinere che, se non espressamente previsto, non contribuiscono alla valutazione finale. È inoltre prevista una prova d’ingresso quale strumento di auto-orientamento offerto dalla Facoltà per consentire allo studente di misurare la propria preparazione iniziale e le proprie attitudini. Al termine degli studi è prevista una Prova finale per il conseguimento del titolo, che consiste nella redazione di un documento scritto e/o grafico in uno dei settori relativi agli ambiti disciplinari oggetto di formazione, quali: elaborati preliminari di progetti urbani ed edilizi, elaborati definitivi ed esecutivi di progetti già eseguiti in via preliminare, documentazione di attività svolta in sede di stage (enti, aziende, imprese), etc. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Analisi matematica 1; Geometria; Analisi matematica 2; Meccanica razionale; Disegno dell’architettura ; Fisica generale; Prova di conoscenza della lingua inglese. 2° anno (59 CFU) Informatica grafica; Fisica tecnica ambientale; Storia dell’architettura; Architettura tecnica ; Scienza delle Costruzioni; Tecnica urbanistica. 3° anno (61 CFU) Architettura e composizione architettonica; Tecnologia dei materiali e chimica applicata; Legislazione delle opere pubbliche e dell’edilizia, diritto urbanistico e sociologia urbana; Ergotecnica edile; Tecnica delle costruzioni; Attività a scelta dello studente (*); Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA L’ingegnere Edile potrà operare come libero professionista o per conto di privati; associato in società di ingegneria oppure quale dipendente negli organi tecnici di enti pubblici territoriali o di aziende di Stato, negli uffici di progettazione e nei cantieri di imprese di costruzioni, presso industrie produttrici di componenti o di sistemi per l’edilizia. Il campo di attività si è venuto ampliando in anni recenti per la crescente sensibilità in materia di sicurezza, qualità e valore delle costruzioni, di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato e di attenzione agli aspetti energetici e di comfort dell’ambiente costruito, anche in relazione alle condizioni per uno sviluppo eco-sostenibile. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Fabio Fantozzi c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217156 Fax 050 2217150, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] (*) Insegnamenti consigliati: Chimica e tecnologia del restauro e conservazione dei materiali, Tecnica e sicurezza dei cantieri, Economia ed estimo civile, Analisi e certificazione energetica degli edifici, Gestione della Qualità.Tali Insegnamenti corrispondono agli Orientamenti previsti dal Manifesto degli Studi.

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INGEGNERIA ELETTRICA (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 L’energia elettrica costituisce il principale mezzo in cui vengono trasformate le fonti energetiche primarie (petrolio, gas, nucleare) e quelle alternative (idraulica, solare, eolica). Il suo utilizzo è diffuso nelle attività industriali e di servizi (trasporti, industria, usi civili e domestici) e la sua penetrazione è sicuramente in aumento. Le industrie elettriche ed elettromeccaniche, anche in relazione al processo di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica, richiedono figure professionali con competenze adeguate alla realizzazione, collaudo e gestione di apparati e sistemi elettrici. In questo contesto il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica si propone di formare tecnici che si interessino di progettazione, gestione e sviluppo relativi: al sistema di produzione trasmissione distribuzione dell’energia elettrica; agli impianti utilizzatori dell’energia elettrica presenti in tutte le attività industriali; alle nuove fonti energetiche e nuove applicazioni dell’energia elettrica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica, a curriculum unico, si articola su 18 esami. Come preparazione propedeutica alle discipline applicative del settore elettrico è prevista una formazione di tipo fisico-matematico, cui si aggiungono discipline nei settori dell’informatica, dell’automazione, dell’elettronica e dell’economia. L’attività didattica di ogni insegnamento consiste in lezioni ed esercitazioni teoriche e/o sperimentali queste ultime svolte presso i laboratori di Misure Elettriche, Sistemi Elettrici, Automazione, Macchine ed Azionamenti elettrici. Al termine del percorso didattico è previsto un tirocinio da svolgere presso enti e/o aziende del settore elettrico. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFu) - disattivato Matematica; Geometria e algebra lineare; Fisica generale; Chimica; Economia e organizzazione aziendale; Disegno e tecnologia meccanica; Informatica. 2° anno (60 CFu) Meccanica e tecnica delle costruzioni meccaniche; Fisica tecnica e macchine termiche; Elettrotecnica; Macchine elettriche; Elettronica; Automazione dei Sistemi Industriali. 3° anno (60 CFu) Sistemi elettrici per l’energia; Azionamenti elettrici; Impianti in media e bassa tensione e Sicurezza elettrica; Strumentazione elettrica; Prove su macchine elettriche; Attività a scelta dello studente; Prova di conoscenza della lingua straniera; Tirocinio o altre attività formative; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Considerando la notevole diffusione raggiunta dagli apparati elettrici nella società e l’interdisciplinarietà delle attività formative previste dal piano di studi del Corso di Laurea, si intuisce come un ingegnere elettrico di 1° livello sia in grado di svolgere compiti di selezione, verifica e supervisione dei dispositivi ed apparati elettrici più comuni, di progettazione di impianti e di sistemi elettrici a livello di complessità medio-basso e di pianificazione e gestione di processi energetici semplici a componente elettrica. Conseguentemente un ingegnere elettrico ha prospettive occupazionali in svariati ambiti quali: Aziende industriali (elettromeccaniche, impiantistiche e manifatturiere, etc.); Servizi pubblici (pubbliche amministrazioni, A.S.L., trasporti, comuni, province e regioni, enti per produzione e distribuzione dell’energia elettrica, etc.); Attività libero-professionale, previo superamento dell’esame di abilitazione e iscrizione all’Albo degli ingegneri per il settore industriale. I laureati interessati a proseguire gli studi possono iscriversi senza debiti formativi ai Corsi di Laurea specialistica in Ingegneria Elettrica, Ingegneria dell’Automazione e Ingegneria dei Veicoli terrestri. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Paolo Pelacchi c/o Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217337 / 050 2217300 Fax 050 2217333 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/elettrica

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INGEGNERIA ELETTRONICA (classe 9 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica si propone di formare professionisti in grado di studiare, progettare e realizzare i componenti, le apparecchiature e i sistemi necessari al funzionamento dell’attuale società dell’informazione. Questo obiettivo, si realizza proponendo una prima formazione di base fisico-matematica, necessaria alla corretta comprensione dei linguaggi propri di tutte le discipline ingegneristiche, a cui si aggiungono gli insegnamenti relativi alle discipline caratterizzanti del settore dell’informazione, e che si completa poi con quelle materie maggiormente legate alla professionalità dell’ingegnere elettronico. Il percorso di formazione è ripartito in modo equilibrato tra aspetti conoscitivi e progettuali e ha come obiettivo oggetti di scala diversa, dal singolo dispositivo al sistema elettronico completo, passando per il circuito e le tecnologie. La finalità del Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica è, quindi, la formazione di un professionista aggiornato, che abbia un’ampia cultura in ambito tecnico e scientifico, che disponga di un’elevata capacità di interpretazione della realtà e che sia in grado di risolvere i problemi legati alla realizzazione di sistemi e componenti dedicati alla elaborazione, trasmissione e gestione dell’informazione.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il primo e il secondo anno del Corso di Laurea sono prevalentemente dedicati alla formazione scientifica ed ingegneristica di base, mentre il terzo è prevalentemente orientato verso tematiche più caratteristiche del campo elettronico. Al fine di meglio soddisfare le varie esigenze formative, il Corso di Laurea è articolato in 2 curricula: il Curriculum Generale che amplia le conoscenze di base ed è consigliato per coloro che intendono proseguire gli studi conseguendo anche la Laurea specialistica e il Curriculum Applicativo, che approfondisce gli aspetti tecnico pratici, prevede un periodo di formazione all’interno di industrie del settore ed è consigliato per coloro che intendono entrare nel mondo del lavoro subito dopo il conseguimento della laurea.

QUALI MATERIE STUDIERAI

1° anno (60 CFU) - disattivato Analisi Matematica; Algebra Lineare; Calcolo Numerico; Architetture dei Sistemi Elettronici; Chimica; Economia e Organizzazione Aziendale; Fisica.

2° anno (60 CFU) Componenti e Circuiti Elettronici; Elettronica; Elettrotecnica; Fisica Tecnica; Fondamenti di Automatica; Informatica e Calcolatori; Telecomunicazioni.

3° anno (60 CFU) Lingua inglese; Prova finale. Curriculum Applicativo Circuiti elettronici analogici e digitali; Sistemi Elettronici programmabili; Strumentazione Elettronica. A scelta: Antenne e Sistemi di telecomunicazioni; Elettronica Industriale. Curriculum Generale Campi Elettromagnetici; Dispositivi e Tecnologie Elettroniche; Elettronica Digitale; Elettronica per le Radiofrequenze e la Strumentazione. A scelta: Complementi di Fisica; Matematica per l’Ingegneria.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Per il laureato in Ingegneria Elettronica il principale sbocco occupazionale è rappresentato dall’industria, in primo luogo dalle imprese di progettazione e produzione di sistemi elettronici e optoelettronici. Il sistema produttivo nazionale presenta un’ampia panoramica di tali imprese, con dimensioni variabili dalla grande multinazionale alla ditta individuale, con settori di appartenenza diversi che coprono tutto l’ambito delle applicazioni industriali, civili, ambientali e biomediche. Le competenze dell’Ingegnere Elettronico sono particolarmente richieste dalle grandi imprese di telecomunicazioni e in quelle che si occupano della distribuzione di energia e che gestiscono in proprio il livello hardware (la rete e gli apparati di telecomunicazione, i sistemi di rilevamento e controllo dell’energia), ma anche soprattutto dalla piccola e media impresa dove il laureato in Ingegneria Elettronica mette a frutto le conoscenze trasversali acquisite. Un altro importante sbocco professionale è, infine, rappresentato dalle grandi imprese di componenti elettronici a carattere sovranazionale e dalle numerose industrie manifatturiere che utilizzano tecnologie e infrastrutture elettroniche per l’automazione e il controllo della propria produzione.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Saletti c/o Dip. di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 2217648, Fax 050 2217522 e-mail: [email protected]

Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/ing_ele

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INGEGNERIA ENERGETICA (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il quadro legislativo nazionale prevede una crescente presenza dell’iniziativa privata nel settore energetico che imporrà una sempre maggiore efficienza nella produzione e nell’uso dell’energia. A questo si aggiunge la crescente importanza delle tematiche energetiche, dovuta alla necessità di coniugare l’esigenza di disporre di energia con quella di controllare lo sfruttamento delle risorse e ridurne l’impatto ambientale. In questo contesto il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica si propone di formare tecnici cui saranno affidate la promozione e lo sviluppo di iniziative tese a ottimizzare e valorizzare i sistemi e le risorse energetiche territoriali su temi quali: la diversificazione delle fonti di energia; il controllo dello sfruttamento delle risorse; la compatibilità ambientale; il miglioramento dei processi di conversione; il risparmio energetico. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica, a curriculum unico, si articola su 19 moduli didattici che prevedono un esame finale. I primi due anni sono dedicati alla formazione scientifica di base mentre il terzo è dedicato all’approfondimento di argomenti specifici del settore ingegneristico ed energetico. Al termine del percorso didattico è previsto lo svolgimento di un tirocinio presso enti/aziende del settore energetico o un’attività applicativa presso i laboratori dell’Ateneo. L’attività didattica di ogni insegnamento consiste in lezioni teoriche ed esercitazioni svolte presso i laboratori del dipartimento. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica; Geometria e algebra lineare; Fisica generale; Chimica materiali e combustibili; Disegno e tecnologia meccanica; Informatica. 2° anno (60 CFU) Economia e organizzazione aziendale; Elettrotecnica e macchine elettriche; Energetica; Fisica tecnica; Macchine; Meccanica applicata; Tecnica delle costruzioni meccaniche; Prova di conoscenza della lingua inglese. 3° anno (60 CFU) Impianti per la cogenerazione e risparmio energetico; Impianti nucleari e impatto ambientale dei sistemi energetici; Processi e impianti industriali chimici; Sistemi elettrici per l’energia e Esercizio e economia dei sistemi elettrici utilizzatori; Termofisica dell’edificio e impianti di climatizzazione. Attività a scelta dello studente; Tirocinio; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Energetica potranno inserirsi presso aziende/enti civili e industriali come responsabili dell’energia, aziende municipali o consorziate di servizi, enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico, aziende produttrici di componenti di impianti energetici (elettrici e termotecnici), studi di progettazione in campo energetico, e contribuire all’organizzazione e gestione di impianti energetici, alla progettazione assistita di apparati e impianti, all’assistenza di strutture tecnico-commerciali. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Referente Prof. Alessandro Franco c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217154 Fax 050 2217160 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/energetica

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INGEGNERIA GESTIONALE (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale prepara ingegneri destinati a svolgere compiti di progettazione, gestione e controllo dei sistemi e dei processi. Per svolgere tale ruolo l’ingegnere gestionale deve disporre di solide conoscenze di base ingegneristiche sulle quali sono innestate competenze specifiche dei nuovi metodi e tecniche dell’analisi gestionale, organizzativa ed economica in una visione d’insieme che assicuri la coerenza delle scelte tecnologiche con la strategia aziendale e con il contesto del settore in cui opera ciascuna organizzazione. Già oggi, e sempre più nel prossimo futuro, il fattore strategico che le organizzazioni dovranno perseguire per imporsi nel mercato globale sarà costruito dalla rapidità con cui riusciranno a gestire le innovazioni tecnologiche e i sistemi di lavoro in continuo cambiamento. L’ingegnere gestionale è il protagonista di questo cambiamento e ad esso sarà dato il compito di gestirlo. La figura professionale del laureato in Ingegneria Gestionale si caratterizza, pertanto, per una mentalità interdisciplinare, flessibile e sistemica, derivante da una forte integrazione della cultura tecnologica di base – tipica dell’ingegneria – con competenze economiche e organizzative. Il tradizionale patrimonio scientifico-quantitativo che caratterizza gli studi ingegneristici, dunque, costituisce il necessario presupposto metodologico a partire dal quale sviluppare una figura professionale congruente con i vincoli e le aspettative connesse alla dinamicità dell’evoluzione tecnologica e gestionale. Inoltre l’ingegnere gestionale dovrà essere in grado di porsi come figura trasversale capace di far colloquiare ed integrare i diversi apporti di natura specialistica necessari alla soluzione dei problemi aziendali. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea propone la possibilità di scegliere tra due curricula: il curriculum Logistica-Produzione e il curriculum Informazione. Il primo forma ingegneri da dedicare alla gestione della produzione con particolare riferimenti agli impianti industriali, alla organizzazione della produzione e della logistica interna. Il secondo orientamento forma ingegneri per la gestione dell’informazione con particolare riferimento ai processi decisionali, ai sistemi informativi aziendali e agli strumenti informatici di supporto alle decisioni. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica; Fisica; Istituzioni di economia; Metodi matematici e statistici; Informatica. 2° anno (60 CFU) Economia ed organizzazione dei sistemi logistici e dei servizi; Energia e sistemi energetici; Fondamenti di meccanica teorica e applicata; Ricerca operativa; Elettrotecnica ed elettronica. Curriculum Informazione Sistemi informativi; Controlli automatici. Curriculum Logistica-produzione Disegno e Tecnica delle costruzioni meccaniche; Chimica industriale; Automazione industriale. 3° anno (60 CFU) Lingua inglese; Gestione della qualità; Gestione dei processi aziendali; Tirocinio; Seminario; Attività a scelta dello studente; Prova finale. Curriculum Informazione Gestione dell’informazione aziendale; Infrastrutture elettroniche; Sistemi intelligenti di supporto alle decisioni. Curriculum Logistica-produzione Impianti industriali; Tecnologia meccanica. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli sbocchi professionali di un laureato in ingegneria gestionale sono molteplici sia nelle imprese industriali sia nei servizi, sia nel terziario avanzato, sia nelle grandi sia nelle piccole e medie imprese. In sintesi i principali sbocchi occupazionali sono: imprese manifatturiere, di servizi e della Pubblica Amministrazione per l’approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l’organizzazione aziendale e della produzione, per l’organizzazione e l’automazione dei processi produttivi e per la logistica. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Marcello Braglia c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Bonanno Pisano, 25/B · 56122 Pisa Tel. 050 913029 Fax 050 913040 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA INFORMATICA (classe 9 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Informatica si propone di formare ingegneri dotati di una preparazione culturale di base, di conoscenze ingegneristiche intersettoriali e di approfondite competenze informatiche, capaci di “realizzare e gestire singoli elaboratori, reti di elaboratori, applicazioni software, sistemi di automazione industriale, sistemi informativi aziendali, servizi di calcolo e di rete, sistemi integrati di acquisizione, elaborazione e controllo”. Alla fine del percorso formativo il laureato è anzitutto un ingegnere, oltre che un buon informatico. Il laureato in Ingegneria Informatica che decide di inserirsi nel mercato del lavoro ha la preparazione culturale, le conoscenze tecniche e le competenze specifiche per inserirsi agevolmente nel contesto aziendale e produttivo, recependo in modo continuativo le innovazioni del settore informatico e dei settori affi ni che maggiormente influenzano la sua attività. Il laureato in Ingegneria Informatica che decide di proseguire gli studi universitari può scegliere di accedere senza debiti formativi alle Lauree Specialistiche in Ingegneria Informatica, Ingegneria Informatica per la Gestione d’Azienda e Ingegneria dell’Automazione o al Master di 1° livello in Tecnologie Internet organizzato nell’ambito della stessa area. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Ciascuno dei tre anni in cui è articolato il corso è suddiviso in due semestri. Ogni semestre comprende due periodi disgiunti: uno di lezione ed uno di esami. Il percorso formativo prevede quindici attività, di cui tredici obbligatorie. Le attività formative sono così ripartite: al primo anno, insegnamenti che forniscono una preparazione metodologica scientifica di base; al secondo e al terzo anno insegnamenti a contenuto ingegneristico intersettoriale e discipline più professionalizzanti, un’attività tecnico-pratica che individua uno specifico percorso formativo, un’attività a scelta e la prova finale. Il Corso di Laurea offre due ulteriori opportunità alle quali si può accedere al terzo anno: il Corso Cisco Network Academy, supportato dalla Cisco Systems, e la certificazione europea EUCIP. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Discipline che forniscono una preparazione metodologico scientifica di base: Matematica; Programmazione matematica; Fisica; Fondamenti di Informatica 1 e 2. 2° anno (60 CFU) Discipline a contenuto ingegneristico intersettoriale: Elettrotecnica; Elettronica digitale; Fondamenti di automatica; Lingua inglese. Discipline del settore: Reti logiche; Calcolatori elettronici. 3° anno (60 CFU) Discipline a contenuto ingegneristico intersettoriale: Comunicazioni numeriche; Gestione dell’informazione aziendale. Discipline del settore: Organizzazione di sistemi operativi e reti; Attività tecnico-pratiche1; Attività a scelta dello studente2. NOTE: 1 Per chi intende proseguire gli studi universitari verso la Laurea specialistica in Ingegneria Informatica è previsto l’insegnamento di Tecnologie informatiche applicate; verso la Laurea specialistica in Ingegneria Informatica per la Gestione d’Azienda l’insegnamento di Tecnologie informatiche applicate o Tecnologie per l’automazione industriale; verso la Laurea specialistica in Ingegneria dell’Automazione l’insegnamento di Tecnologie dell’automazione industriale; per chi vuole inserirsi nel mondo produttivo e professionale è consigliata l’attività di tirocinio. 2 Scelte consigliate: Tecnologie informatiche applicate, Tecnologie per l’automazione industriale, Ingegneria dei sistemi software, Sistemi informativi, Controllo digitale, Laboratorio di Reti Informatiche, Laboratorio di Informatica Applicata. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli sbocchi professionali per il laureato in Ingegneria Informatica riguardano le industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione di hardware e software, le industrie per l’automazione, le imprese che utilizzano sistemi informativi e reti di calcolatori nell’ambito dei propri processi produttivi e/o gestionali, le imprese di servizi, i servizi informatici della Pubblica Amministrazione e le attività libero-professionali. I principali ruoli che un laureato in Ingegneria Informatica potrà ricoprire in questi ambiti sono i seguenti: progettista e gestore di elaboratori, di reti di elaboratori e di servizi di rete; progettista e gestore di sistemi e servizi in ambiente web; progettista di sistemi software e di software applicativo con particolare riferimento alle tecnologie e metodologie object-oriented; progettista di sistemi integrati di acquisizione, elaborazione e controllo; progettista e gestore di centri per l’elaborazione dati. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Graziano Frosini c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa

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Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Segreteria del Corso Dott.ssa Vittoria Dattilo c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa, Tel. 050 2217692, e-mail: [email protected], [email protected] Sito internet del CdL www.ing.unipi.it/ing_inf

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INGEGNERIA MECCANICA (classe 10, Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si propone di formare una figura professionale caratterizzata da una solida preparazione culturale, sia di base che specifica. Il laureato in Ingegneria Meccanica possiede capacità critiche e di problem solving, competenze operative sempre aggiornate e di grande versatilità ed è in grado di coprire efficacemente la maggior parte delle richieste del mondo produttivo ed industriale moderno e del terziario avanzato. Da molti decenni l’industria meccanica costituisce una delle attività trainanti di un paese industrializzato e in Italia essa rappresenta una elevata percentuale della produzione industriale e dell’esportazione, collocandosi ai massimi livelli tecnologici mondiali. Questo richiede l’opera di professionisti, come quelli che si propone di formare il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica, in grado di utilizzare i più moderni strumenti operativi e di analisi, di aggiornare continuamente le loro competenze professionali adeguandosi all’elevatissimo tasso di innovazione che caratterizza il mondo produttivo e di integrare efficacemente ed in modo sinergico conoscenze provenienti anche da settori diversi del mondo tecnologico e scientifico. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica si propone di formare una figura professionale caratterizzata da un livello di conoscenze e da capacità critiche che costituiscono il substrato ideale sul quale innestare efficacemente le competenze specifiche tipiche dei più diversi settori industriali e produttivi. Per alcuni di essi, legati a importanti realtà produttive locali (ad esempio l’industria del marmo, della carta, etc.), è prevista anche l’attivazione di specifici percorsi formativi, in stretta collaborazione con il mondo industriale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO L’attività didattica si basa su lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche nei vari laboratori disponibili nella Facoltà, gite di istruzione in Italia e all’estero e seminari integrativi svolti da esperti italiani ed esteri. Il corso di studi si conclude con la discussione di una relazione, spesso svolta in collaborazione con un’azienda, in modo da preparare lo studente all’ingresso nel mondo del lavoro. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica 1; Fisica generale; Matematica 2; Disegno di macchine e Disegno assistito da calcolatore; Chimica; Materiali strutturali. 2° anno (60 CFU) Meccanica applicata alle macchine; Tecnica delle costruzioni meccaniche; Fisica tecnica; Tecnologia meccanica; Elettrotecnica ed azionamenti elettrici; Meccanica razionale. 3° anno (60 CFU) Lingua inglese; Macchine; Economia ed organizzazione aziendale; Regolazione e controllo dei sistemi meccanici; Elementi costruttivi delle macchine; Impianti meccanici; Tirocinio; Attività a scelta dello studente; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I possibili sbocchi professionali per un Ingegnere Meccanico sono molteplici, tra i quali si riportano i più tradizionali: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la produzione, conversione e distribuzione dell’energia (elettricità, gas); imprese che progettano e installano impianti; industrie per l’automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione; imprese industriali per la produzione di beni e servizi; aziende di trasporto (ferrovie, metropolitane, trasporti auto-ferro-tranviari locali); ruoli tecnici negli enti statali e nelle amministrazioni locali, enti ed aziende che operano nel settore della formazione tecnica; libera professione. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Costantino Carmignani c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836636 Fax 050 836665 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA DELLA SICUREZZA INDUSTRIALE E NUCLEARE (classe 10 Ingegneria Industriale) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea in Ingegneria della sicurezza industriale e nucleare prepara tecnici in grado di comprendere i modi e i limiti di funzionamento di sistemi e impianti industriali anche complessi, e di assicurare l’applicazione dei criteri e dei metodi di sicurezza e protezione industriale, a sostegno della progettazione, della costruzione e dell’esercizio di apparecchiature e impianti industriali. L’insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo professionale del laureato in Ingegneria della sicurezza industriale e nucleare sono ricavabili da: discipline di base (matematica, fisica e chimica); discipline tipiche degli ambiti dell’ingegneria industriale (disegno meccanico, materiali, elettrotecnica, termofluidodinamica e macchine, analisi strutturale e impiantistica); discipline professionalizzanti (qualità, sicurezza industriale e protezione ambientale); discipline specificatamente orientate alla sicurezza nelle tecnologie chimiche (principi di ingegneria chimica e impianti chimici) o alla sicurezza nelle tecnologie meccaniche e nucleari (meccanica, tecnologia, applicazioni nucleari). Il Corso intende inoltre sviluppare negli studenti capacità “trasversali”, quali attitudine ad affrontare in modo efficace, critico e creativo problemi di ingegneria; familiarità con i mezzi di calcolo più moderni; capacità di presentare in modo chiaro, conciso e ben organizzato i risultati di un’attività; disponibilità al lavoro di gruppo; disponibilità all’aggiornamento professionale continuo. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea si articola su due curricula, in relazione al campo di applicazione delle tematiche trattate: Processi Industriali e Meccanico- Nucleare e delle Radiazioni. La formazione dei laureati non avviene soltanto attraverso il percorso formativo individuato dal piano di studio, che prevede tra l’altro per specifici insegnamenti la frequenza di laboratori didattici e lo sviluppo e la discussione di progetti, ma anche con lo svolgimento di tesi di laurea nel corso di tirocini presso industrie nazionali e straniere o attività di ricerca condotte dall’Università in stretta collaborazione con altri enti e centri di ricerca nazionali. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Matematica 1; Fisica generale; Matematica 2; Disegno meccanico con elementi di CAD; Chimica generale e metallurgia; Lingua inglese. 2° anno (60 CFU) Gestione della qualità; Elettromagnetismo e sistemi elettrici; Termodinamica e termoidraulica; Elementi di fisica nucleare e radioprotezione; Valutazioni di impatto ambientale. Curriculum meccanico-Nucleare e delle radiazioni Tecnologia meccanica; Dinamica dei componenti meccanici. Curriculum processi Industriali Principi di Ingegneria chimica; Impianti chimici. 3° anno (60 CFU) Tecnica delle costruzioni meccaniche, chimiche e nucleari; Sicurezza e analisi di rischio; Sistemi energetici e nucleari; Tirocinio; Attività a scelta dello studente; Prova finale. Curriculum meccanico-Nucleare e delle radiazioni Tecnologia e applicazioni nucleari. Curriculum processi Industriali Analisi degli incidenti negli impianti chimici. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Ingegneria della sicurezza industriale e nucleare sono individuabili sia nella libera professione, che nell’impiego in imprese manifatturiere o in società di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Marino Mazzini c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836658 Fax 050 836665 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (classe 9 Ingegneria dell’Informazione) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il settore delle telecomunicazioni nelle sue diverse articolazioni (trasmissione numerica, telematica e sistemi multimediali, reti di telecomunicazione, Internet, collegamenti satellitari, reti wireless, telerilevamento, elaborazione dati, sistemi ottici e a microonde) rappresenta la direzione di sviluppo di gran parte dell’innovazione tecnologica, fornisce gli strumenti di base per la modernizzazione delle imprese e costituisce un canale fondamentale per la nascita di nuove attività nell’ambito della piccola e media industria. In questo contesto il Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni si propone di formare tecnici qualificati per svolgere attività di progettazione, gestione ed organizzazione, assistenza delle strutture tecnico-commerciali, programmazione, supporto alla ricerca. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea, articolato su 18 esami, è costituito da un biennio comune in cui sono impartite nozioni fisico-matematiche e introdotte discipline ingegneristiche, e da due curricula che si distinguono al terzo anno (Curriculum Generale e Curriculum Applicativo) caratterizzati da discipline del settore. Il Curriculum Generale mira all’acquisizione dei principali fondamenti logici e metodologici ed è consigliato per proseguire gli studi con la Laurea specialistica. Il Curriculum Applicativo fornisce adeguate capacità applicative immediatamente spendibili sul mercato del lavoro e prevede lo svolgimento di un tirocinio presso enti/aziende del settore o laboratori dell’Università. L’attività didattica consiste in lezioni, esercitazioni pratiche, seminari e attività di laboratorio svolte in aule attrezzate. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) - disattivato Fondamenti di informatica; Analisi matematica; Matematica II (Algebra lineare + Calcolo Numerico); Sistemi di elaborazione; Fisica. 2° anno (60 CFU) Fisica generale 2; Elettrotecnica; Segnali e sistemi; Economia ed organizzazione aziendale; Elettronica; Campi elettromagnetici; Prova di conoscenza della lingua inglese. 3° anno (60 CFU) Reti di telecomunicazioni; Attività a scelta dello studente*; Prova finale. * Scelte consigliate: Compatibilità elettromagnetica, Telematica, Elaborazione e trasmissione delle immagini, Comunicazioni con mezzi mobili, Progetto e simulazione di sistemi di trasmissione, Progetto e simulazione di sistemi di telerilevamento, Progetto e simulazione di reti di telecomunicazioni, Progetto e simulazione di sistemi a microonde. Curriculum Applicativo Sistemi di telecomunicazione; Sistemi di telerilevamento; Microonde; Misure su apparati di telecomunicazione; Tirocinio. Curriculum Generale Metodi matematici per l’ingegneria; Circuiti per telecomunicazioni; Teoria dei fenomeni aleatori; Tecniche e sistemi di elaborazione dei segnali. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria delle Telecomunicazioni potranno inserirsi sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi (industrie delle telecomunicazioni, enti di esercizio, studi professionali interessati al monitoraggio e alla protezione ambientale, aziende di servizi telematici, aziende che sviluppano applicazioni e sistemi multimediali e tecnologie IP/Internet, industrie che producono componenti dedicati al Digital Signal Processing, industrie che producono componenti a microonde, antenne, e che operano nel settore della compatibilità elettromagnetica, etc.) e nelle amministrazioni pubbliche. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Giuliano Manara c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Via G. Caruso, 16 - 56122 Pisa Tel. 050 2217511, Fax 050 2217522, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www.tlc.ing.unipi.it/

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CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO (D.M. 270/04) SOLO PER GLI IMMATRICOLATI A.A. 2008-2009

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Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA (classe LM-4 Ciclo unico Architettura e Ingegneria Edile-Architettura) D.M. 270/04: solo per gli immatricolati a.a. 2008-2 009 Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura ha un ordinamento specificamente strutturato nel rispetto della direttiva 85/384/CEE concernente i diplomi, certificati ed altri titoli che danno accesso, nell’UE, alle attività del settore dell’architettura, ed è conforme al D.M. 270/04. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di Dottore magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. I laureati in Ingegneria Edile-Architettura devono: - conoscere approfonditamente la storia dell’architettura, dell’edilizia e dell’urbanistica, gli strumenti e le forme della rappresentazione ai diversi livelli, gli aspetti teorico-scientifici oltre che metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base; - conoscere approfonditamente gli aspetti teorico scientifici, oltre che metodologico-operativi, relativi agli ambiti disciplinari caratterizzanti il corso di studio ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi della pianificazione del territorio, dell’architettura e dell’edilizia o che richiedono un approccio interdisciplinare; - avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) della sicurezza e dell’etica professionale; - essere in grado di progettare e predisporre le operazione di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti territoriali, estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, gestionali, economici, e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea; - avere capacità di dirigere la realizzazione delle opere progettate coordinando a tali fini, ove necessario, altri specialisti e operatori nei campi della gestione del territorio, dell’architettura, dell’ingegneria edile, e del restauro architettonico; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano Il corso di laurea magistrale è articolato in quattro orientamenti: a. dell’architettura e di tutto ciò che concerne l’arte del costruire e della composizione architettonica con riguardo agli aspetti storici, estetico formali, monumentali, percettivi,ecc, collegati alla fattibilità dell’opera; b. dell’urbanistica, della pianificazione territoriale, della gestione del territorio e di tutto ciò che concerne l’ambiente, sapendo cogliere gli ambiti e le problematiche della: geologia, agronomia, economia, sociologia, storia e beni culturali; c. dell’arte dell’edificare secondo i principi della scienza e della tecnica , con riguardo all’organizzazione del ciclo produttivo, alle prestazioni dell’organismo progettato, al risparmio energetico, alla sicurezza, ecc; d. orientamento libero senza riconoscimento europeo del titolo di studio. Il Corso è a numero programmato. Il numero dei posti disponibili per il primo anno è stabilito annualmente dal Senato accademico. L'iscrizione è subordinata al superamento di una prova di ammissione che si svolge contemporaneamente in tutte le università italiane ai primi del mese di Settembre. Il relativo bando è consultabile anche via Internet all’indirizzo web: http://www.unipi.it/studenti/bandi/accesso/conc-laure/corsi/ingegneria/index.htm COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea Magistrale è strutturato su cinque anni accademici. L’ordinamento didattico è ripartito in:

• insegnamenti e laboratori obbligatori (27 esami + 13 laboratori progettuali) per un totale di 3740 ore; • insegnamenti opzionali (28° e 29° esame) per un to tale di 240 ore ed un laboratorio progettuale di 300 ore per la tesi

di laurea; • stage, tirocini ed altre attività formative.

L’attività didattica è articolata in lezioni - esercitazioni applicative e/o progettuali. La frequenza ai laboratori è obbligatoria e non potrà essere inferiore all’80% delle ore prestabilite in orario. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (57 CFU) Analisi matematica 1; Geometria; Fisica generale; Informatica grafica; Laboratorio per applicazioni CAD; Storia dell’architettura 1; Laboratorio di Storia dell’architettura 1; Disegno dell’architettura 1; Laboratorio Disegno dell’architettura 1; Tecnologia dei materiali e chimica applicata. 2° anno (57 CFU) – da attivare Analisi matematica 2; Meccanica razionale; Storia dell’architettura 2; Disegno dell’architettura 2; Architettura e composizione architettonica 1; Laboratorio di Architettura e composizione architettonica 1; Tecnica urbanistica 1; Laboratorio di Tecnica urbanistica 1; Prova di Conoscenza della lingua inglese.

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3° anno (57 CFU) – da attivare Architettura e composizione architettonica 2; Laboratorio di Architettura e composizione architettonica 2; Architettura tecnica 1; Laboratorio di Architettura tecnica 1; Tecnica urbanistica 2; Laboratorio di Tecnica urbanistica 2; Fisica tecnica ambientale; Scienza delle costruzioni; Altre attività formative a scelta dello studente. 4° anno (63 CFU) – da attivare Architettura e composizione architettonica 3; Laboratorio di Architettura e composizione architettonica 3; Architettura tecnica 2; Laboratorio di Architettura tecnica 2; Idraulica + costruzioni idrauliche; Tecnica delle costruzioni; Laboratorio di Tecnica delle costruzioni; Geotecnica; Diritto urbanistico, legislazione delle OO.PP. + sociologia urbana. 5° anno (66 CFU) – da attivare Economia ed estimo civile; Restauro architettonico; Laboratorio di Restauro architettonico; Organizzazione del cantiere; Laboratorio di Organizzazione del Cantiere;

Orientamento A 1 disciplina a scelta tra: Recupero e conservazione degli edifici; Architettura tecnica 3. 1 disciplina a scelta tra: Costruzioni in zona sismica; Tecnica delle costruzioni 2; Chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali. Orientamento B 1 disciplina a scelta tra: Progettazione urbanistica; Recupero e riqualificazione ambientale; urbana e territoriale. 1 disciplina a scelta tra: Costruzione di strade; ferrovie ed aeroporti; Infrastrutture viarie urbane e metropolitane; Topografia e fotogrammetria. Orientamento C 1 disciplina a scelta tra: Architettura tecnica e tipologie edilizie; Architettura e composizione architettonica 4. 1 disciplina a scelta tra: Impianti termotecnici (per l’edilizia); Impianti elettrici (per l’edilizia); Illuminotecnica ed acustica applicata. Orientamento D 2 discipline a scelta all’interno dell’ateneo per complessivi 18 CFU.

Laboratorio progettuale di Tesi DIDATTICA E ESPERIENZE DI RICERCA Il corso di laurea partecipa con gli insegnamenti caratterizzanti (architettura, rilievo e rappresentazione, urbanistica, ecc.) a sperimentazioni didattiche e di ricerca sul territorio sviluppate sulla base di convenzioni fra l’Università o il Corso e gli enti locali. All’interno dei laboratori si organizzano brevi stage residenziali cui partecipano studenti, docenti e collaboratori alla didattica. Questa attività è funzionale al coinvolgimento degli studenti nell’affrontare temi di ricerca applicata complessi e interdisciplinari che comprendono più fasi del processo di ricerca: ricognizione sul luogo, definizione degli obiettivi, definizione dell’iter di ricerca, scelta delle metodologie appropriate, adattamento delle metodologie, eventuale uso di tecnologie e strumentazione innovativa, confronto dialettico con esperti di campi disciplinari esterni al Corso, ecc. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Edile-Architettura possono partecipare sia all’esame di Stato per l’iscrizione nella sezione A dell’albo professionale degli ingegneri (Settore civile ed ambientale), e sia all’esame di Stato per l’iscrizione nella sezione A dell’albo professionale degli architetti (settori: architettura, pianificazione territoriale, paesaggistica, conservazione dei beni architettonici ed ambientali). Dopo aver sostenuto con esito positivo il relativo esame di Stato, essi potranno esercitare la professione di architetto nell’Unione Europea (GU C322/2 del 29/12/2004). I laureati in Ingegneria Edile-Architettura potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni, ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti ed aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione) operanti nei campi della costruzione e della trasformazione delle città e del territorio. Infine, essi potranno accedere alle classi di concorso per l’insegnamento negli Istituti secondari di primo e secondo grado, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Pierini c/o Dipartimento di Ingegneria Civile, Sede di Architettura e Urbanistica, Via Diotisalvi n. 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217788 / 2217793, Fax 2217764, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www2.ing.unipi.it/edile_architettura/index.htm

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CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO (D.M. 509/99) PER TUTTI GLI ISCRITTI ESCLUSO GLI IMMATRICOLATI A. A. 2008-2009

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Corso di Laurea Specialistica a ciclo unico in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA (classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile) D.M. 509/99: per tutti gli iscritti escluso gli imm atricolati a.a. 2008-2009 Il Corso di Laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile–Architettura è conforme alla direttiva 85/384/CEE e si propone di formare figure professionali che: conoscano approfonditamente la storia dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica, del restauro e delle altre attività di trasformazione dell’ambiente e del territorio; • conoscano approfonditamente gli strumenti e le forme della rappresentazione, gli aspetti teorico-scientifici, oltre che

metodologico-operativi, della matematica e delle altre scienze di base e siano capaci di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi dell’architettura e dell’edilizia;

• conoscano approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici, oltre che metodologico-operativi, dell’architettura, dell’edilizia, dell’urbanistica e del restauro architettonico e siano in grado di utilizzare tali conoscenze per identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

• abbiano conoscenze nel campo dell’organizzazione delle imprese e delle aziende, dell’etica e della deontologia professionale;

• siano in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta ed orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO La durata del Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Edile-Architettura è stabilita in cinque anni. L’ordinamento didattico è ripartito in: • insegnamenti e laboratori obbligatori (27 esami + 13 laboratori progettuali) per un totale di 3740 ore; • insegnamenti opzionali (28° e 29° esame) per un to tale di 240 ore ed un laboratorio progettuale di 300 ore per la tesi

di laurea; • stage (o tirocini) ed altre attività formative per un massimo di 200 ore. L’attività didattica è articolata in: lezioni; esercitazioni applicative; esercitazioni progettuali. La frequenza ai laboratori è obbligatoria e non potrà essere inferiore all’80% delle ore prestabilite in orario. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (57 CFU) - disattivato Analisi matematica 1; Geometria; Fisica generale; Informatica grafica; Storia dell’architettura 1; Disegno dell’architettura 1; Conoscenza della lingua inglese; Altre attività formative. 2° anno (60 CFU) Analisi matematica 2; Meccanica razionale; Storia dell’architettura 2; Disegno dell’architettura 2; Architettura e composizione architettonica 1; Tecnica urbanistica 1; Laboratorio per applicazioni CAD. 3° anno (60 CFU) Architettura e composizione architettonica 2; Architettura tecnica 1; Tecnica urbanistica 2; Tecnologia dei materiali e chimica applicata; Fisica tecnica ambientale; Scienza delle costruzioni. 4° anno (60 CFU) Architettura e composizione architettonica 3; Architettura tecnica 2; Idraulica + costruzioni idrauliche; Tecnica delle costruzioni; Geotecnica; Diritto urbanistico + legislazione delle OO.PP. dell’edilizia + sociologia. 5° anno (63 CFU) Economia ed estimo civile; Restauro architettonico; Organizzazione del cantiere. Orientamento A 1 disciplina a scelta tra: Recupero e conservazione degli edifici; Architettura tecnica 3. 1 disciplina a scelta tra: Costruzioni in zona sismica; Tecnica delle costruzioni 2; Chimica e tecnologia del restauro e della conservazione dei materiali. Orientamento B 1 disciplina a scelta tra: Progettazione urbanistica; Recupero e riqualificazione ambientale; urbana e territoriale. 1 disciplina a scelta tra: Costruzione di strade; ferrovie ed aeroporti; Infrastrutture viarie urbane e metropolitane; Topografia e fotogrammetria. Orientamento C 1 disciplina a scelta tra: Architettura tecnica e tipologie edilizie; Architettura e composizione architettonica 4. 1 disciplina a scelta tra: Impianti termotecnici (per l’edilizia); Impianti elettrici (per l’edilizia); Illuminotecnica ed acustica applicata.

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COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati in Ingegneria Edile-Architettura possono partecipare sia all’esame di Stato per l’iscrizione nella sezione A dell’albo professionale degli ingegneri (Settore civile ed ambientale), e sia all’esame di Stato per l’iscrizione nella sezione A dell’albo professionale degli architetti (settori: architettura, pianificazione territoriale, paesaggistica, conservazione dei beni architettonici ed ambientali). Dopo aver sostenuto con esito positivo il relativo esame di Stato, essi potranno esercitare la professione di architetto nell’Unione Europea (GU C322/2 del 29/12/2004). I laureati in Ingegneria Edile-Architettura potranno svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni, ed enti pubblici e privati (enti istituzionali, enti ed aziende pubblici e privati, studi professionali e società di progettazione) operanti nei campi della costruzione e della trasformazione delle città e del territorio. Infine, essi potranno accedere alle classi di concorso per l’insegnamento negli Istituti secondari di primo e secondo grado, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Pierini c/o Dipartimento di Ingegneria Civile, Sede di Architettura e Urbanistica, Via Diotisalvi n. 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217788 / 2217793, Fax 2217764, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www2.ing.unipi.it/edile_architettura/index.htm

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CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA

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Corso di Laurea Specialistica in

INGEGNERIA AEROSPAZIALE (classe 25/S Ingegneria Aerospaziale e Astronautica) Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Aerospaziale si propone di formare una figura professionale specialista nel settore, capace di operare con efficacia nella progettazione e nella gestione di complessi sistemi aeronautici e spaziali. Tale obiettivo viene perseguito fornendo un’approfondita preparazione teorico-scientifica nelle discipline aerospaziali ed una capacità progettuale e gestionale di sistema. Più specificatamente, partendo dalla base di conoscenza acquisita con la laurea in ingegneria aerospaziale, verranno trattati in modo approfondito gli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria aerospaziale nei campi delle strutture, dell’aerodinamica, della propulsione e dei comandi e controlli di volo per poi sviluppare le metodologie di progetto e di gestione di sistema attraverso due curricula: Aeronautico e Spaziale.

MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Aerospaziale nasce come naturale completamento del Corso di Laurea triennale – curriculum Generale – in Ingegneria Aerospaziale: quindi per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica occorre aver conseguito, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, la Laurea in Ingegneria Aerospaziale (Curriculum Generale). Gli studenti che provengono dal Curriculum Applicativo possono accedere alla Laurea specialistica con un debito formativo non inferiore a 5 CFU. Possono, inoltre, iscriversi senza debiti formativi tutti gli studenti che provengono da percorsi di Laurea triennali in Ingegneria Aerospaziale dei diversi Atenei Italiani che nel rispettivo Ateneo, accedano al Corso di Laurea specialistica senza debiti.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO L’attività didattica si basa su lezioni, esercitazioni teoriche e pratiche nei vari laboratori del dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, e su seminari integrativi svolti da esperti italiani e stranieri. Il corso è strutturato in maniera tale da fornire al laureato specialista in Ingegneria Aerospaziale un insieme di conoscenze e di competenze che garantiscono: padronanza degli aspetti teorico-scientifici delle discipline fisico-matematiche e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretare problemi complessi, o che richiedono un approccio interdisciplinare; conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria in generale, e in modo approfondito dell’ingegneria aerospaziale e astronautica; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Costruzioni di Macchine; Servosistemi Aerospaziali; Strutture Aerospaziali. Curriculum Aeronautico Meccanica del Volo; Aerodinamica. Curriculum Spaziale Meccanica del Volo Spaziale 1 e 2; Termofluidodinamica.

2° anno (60 CFU) Curriculum Aeronautico Costruzioni Aeronautiche; Attività a scelta dello studente; Prova Finale. Orientamento Aerodinamica: Aerodinamica degli Aeromobili. Attività a scelta (Insegnamenti consigliati: Aerodinamica Sperimentale; Aerodinamica Applicata; Fluidodinamica Computazionale). Orientamento Meccanica del volo: Dinamica del Volo. Attività a scelta (Insegnamenti consigliati: Dinamica del volo degli elicotteri; Impianti Aeronautici 2). Orientamento Strutture: Strutture e Materiali Aerospaziali. Attività a scelta (Insegnamenti consigliati: Complementi di Strutture Aeronautiche; Aeroelasticità Applicata). Curriculum Spaziale Sistemi Spaziali; Attività a scelta dello studente; Prova finale. Orientamento propulsione elettrica: Propulsione elettrica 1; Propulsione elettrica 2 oppure Endoreattori 1. Orientamento propulsione chimica: Endoreattori 1; Endoreattori 2 oppure Propulsione elettrica 1. Per il curriculum Spaziale, i Corsi di Sistemi Spaziali, Propulsione elettrica 1-2, Endoreattori 1-2 e Termofluidodinamica sono offerti anche in lingua Inglese.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati specialisti in Ingegneria Aerospaziale potranno esplicare la propria attività nelle industrie aeronautiche e spaziali, in enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; in aziende di trasporto aereo; in enti per la gestione del traffico aereo; nell’aeronautica militare; in industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l’aerodinamica e le strutture leggere. Infine, per la particolare formazione didattica predisposta, nell’industria meccanica in generale con specifico riferimento al settore della progettazione.

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A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Agostino Lanciotti c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Lucio Lazzarino, Via G. Caruso, 8 56122 Pisa Tel. 050 2217241 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected]

Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Supporto per la didattica Dott.ssa Francesca Ciccolella c/o Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, Lucio Lazzarino, Via G. Caruso, 8 56122 Pisa Tel. 050 2217236 Fax 050 2217244 e-mail: [email protected]

Sito internet del Corso http://www.dia.ing.unipi.it/

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Corso di Laurea Specialistica in

INGEGNERIA DELL’AUTOMAZIONE (classe 29/S Ingegneria dell’Automazione) Il laureato del Corso di Laurea specialistica in Ingegneria dell’Automazione ha un profilo culturale e professionale focalizzato su conoscenze riguardanti l’automazione di sistema e di processo, che permettano l’innovazione e lo sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione che nelle imprese che nelle Amministrazioni Pubbliche. L’insieme delle conoscenze ed abilità che qualificano tale profilo sono le seguenti: • conoscenze teorico-scientifiche di matematica, fisica e informatica, per interpretare e descrivere i problemi di

ingegneria; • conoscenze teorico-scientifiche di elettronica, telecomunicazioni, informatica, automatica, meccanica, aeronautica,

elettrica, per identificare, formulare, modellare e risolvere, problemi complessi; • conoscenze teorico-scientifiche approfondite nelle aree delle ingegnerie meccanica, automatica, elettrica, per

pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi o esperimenti di elevata complessità;

• conoscenza nel campo dell’organizzazione aziendale e di impresa; • capacità di comunicare efficacemente in lingua inglese. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per accedere al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria dell’Automazione senza debiti formativi è richiesta la Laurea in Ingegneria Informatica ovvero la Laurea in Ingegneria Meccanica ovvero la Laurea in Ingegneria Elettrica conseguite presso l’Università di Pisa. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica prevede 3 curricula:

• Automazione e gestione sistemi • Controllo dei veicoli • Automazione delle macchine

Per ognuno sono previsti 30 CFU e di un paniere di discipline di omogeneizzazione di 15 CFU. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato relativo ad un’attività di progettazione o di ricerca, e nella sua presentazione e discussione. La valutazione dell’elaborato, oltre che sulla qualità del lavoro svolto, sarà basata sulla padronanza dei temi trattati, sulla capacità di operare in modo autonomo, sulle attitudini di sintesi e sulle capacità di comunicazione. Alcuni insegnamenti e la tesi di laurea possono anche essere svolti all’estero nell’ambito del programma Socrates; occorre tuttavia il consenso da parte del Consiglio di Corso di Laurea specialistica. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Controllo digitale; Metodi matematici per l’ingegneria; Teoria dei sistemi e del controllo; Attività a scelta dello studente. Per i Laureati in Ingegneria Elettrica (15 CFU): Algoritmi per la gestione; Informatica e calcolatori. Per i Laureati in Ingegneria Informatica (15 CFU): Elementi di energetica e macchine; Fondamenti di meccanica teorica e applicata; Tecnica delle costruzioni meccaniche. Per i Laureati in Ingegneria Meccanica (15 CFU): Elettronica; Informatica e calcolatori. Curriculum Automazione delle macchine (10 CFU): Meccatronica. Curriculum Automazione e gestione dei sistemi (10 C FU): Controllo dei processi. Curriculum Controllo dei veicoli (10 CFU): Dinamica dei veicoli terrestri. 2° anno (60 CFU) Controllo e identificazione dei sistemi incerti; Robotica I e II; Attività a scelta dello studente; Attività progettuale; Prova finale. Curriculum Automazione delle macchine (20 CFU) Automazione processi produttivi; Azionamenti ed elettronica industriale; Progettazione di macchine automatiche e robot; Sistemi ferroviari; Sistemi subacquei. Curriculum Automazione e gestione dei sistemi (20 C FU) Automazione dei processi produttivi; Azionamenti ed elettronica industriale; Sistemi di guida e navigazione; Sistemi in tempo reale; Cibernetica fisiologica. Curriculum Controllo dei veicoli (20 CFU) Controllo dei veicoli; Sistemi di guida e navigazione; Sistemi in tempo reale; Sistemi elettronici programmabili; Sistemi subacquei. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il laureato specialista in Ingegneria dell’Automazione può trovare occupazione in tutti gli ambiti relativi all’innovazione e allo sviluppo della produzione, alla progettazione, pianificazione e alla programmazione di sistemi integrati di controllo, alla gestione di sistemi complessi ad alta tecnologia. Sbocchi professionali includono la libera professione; le imprese in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di sistemi di controllo di assetto e navigazione, di processi e di impianti per l’automazione; le piccole e medie imprese ed

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istituti di ricerca che svolgano attività avanzata nella progettazione sistemistica ed integrata, a livello nazionale ed internazionale; servizi di automazione ed integrazione sistemi nella Pubblica Amministrazione. Di notevole interesse è la richiesta di professionalità di automazione a livello internazionale. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Mario Innocenti c/o Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione, Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217300, Fax 050 2217333, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://lsaut.dsea.unipi.it/

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Corso di Laurea Specialistica in

INGEGNERIA BIOMEDICA (classe 26/S Ingegneria Biomedica) L’Ingegneria Biomedica costituisce un nuovo settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell’Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale del laureato in uscita dal Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Biomedica si basa sulla conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e sulla capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’Ingegneria Biomedica complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Biomedica si accede senza debiti formative dopo aver conseguito presso la Facoltà di Ingegneria di Pisa la Laurea in Ingegneria Biomedica. Per i laureati provenienti da altri Corsi di Laurea di 1° livello, o Corsi di Laurea del vecchio ordinamento universitario, ovvero da altre sedi, la carriera pregressa viene valutata in crediti stabilendo caso per caso l’ammissione al Corso di Laurea specialistica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Biomedica si propone di fornire una preparazione interdisciplinare strettamente collegata da un lato al settore dell’informazione e industriale e dall’altro al settore medico biologico che costituisce il naturale campo di applicazione (curriculum Biostrumentazione e Bioinformatica e curriculum Tecnologie Biomediche). Tale formazione richiede pertanto, accanto agli insegnamenti di base, insegnamenti a spettro suffi cientemente esteso per poter soddisfare le esigenze interdisciplinari nei quali opera l’ingegnere biomedico. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Bioingegneria delle radiazioni; Biomeccatronica; Biostrutture; Modelli di sistemi biologici; Modellizzazione biofisica dei sistemi complessi; Misure elettroniche biomediche; Tecnologie applicate alla diagnostica in vitro. 2° anno (60 CFU) Bioetica; Prova Finale. Attività a scelta dello studente: Metodi di statistica inferenziale; Tecniche e procedure per la coltivazione cellulare; Laboratorio di progettazione di dispositivi elettromedicali; Elementi di ingegneria clinica; Tecnica delle costruzioni meccaniche; Bionanotecnologie. Curriculum Biostrumentazione e Bioinformatica Elettronica biomedica; Elaborazione delle bioimmagini; Metodologie di diagnostica per immagini; Bioinformatica. Curriculum Tecnologie Biomediche Nuove tecnologie in chirurgia; Robotica medica; Bioingegneria della riabilitazione; Ingegneria tessutale e bioreattori. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti della classe sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati specialisti saranno in grado di interagire con i professionisti sanitari, nell’ambito delle rispettive competenze, nelle applicazioni diagnostiche e terapeutiche. I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori clinici specializzati. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Luigi Landini c/o Dip. di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 3152625 Fax 050 3152064 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/biomedica/

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Corso di Laurea Specialistica in

INGEGNERIA CHIMICA (classe 27/S Ingegneria Chimica)

Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Chimica si propone di orientare la preparazione degli allievi ingegneri specialisti alla conoscenza delle problematiche specifiche della gestione dell’ambiente, della produzione e scelta dei materiali e del settore industriale chimico e dell’industria di processo in genere. Si vuole, quindi, impartire una preparazione scientifica e professionale specifica, che consenta di affrontare le problematiche inerenti alla progettazione e gestione di sistemi, di processi e servizi complessi, alla sicurezza ed il controllo di impianti, alle problematiche relative a tecnologie innovative. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Chimica vuole essere il naturale proseguimento del percorso formativo iniziato con la laurea di 1° livello in Ingegneria Chimica. Coloro che hanno conseguito la Laurea in Ingegneria Chimica – curricula Ambientale o Generale - presso l’Università di Pisa, possono iscriversi alla laurea specialistica in oggetto senza debiti formativi. Gli studenti che hanno seguito il curriculum Materiali sempre presso il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica dell’Università di Pisa, accedono alla Laurea specialistica con un debito formativo pari a 6 CFU. Tale debito può essere recuperato sostenendo l’esame di Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici – insegnamento impartito sempre presso il Corso di Laurea di 1° livello. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica, è articolato in tre percorsi formativi: Tecnologie Ambientali Tecnologie dei Materiali Tecnologie dei Processi chimici Esso prevede 10 insegnamenti, oltre ad una prova finale. Cinque annualità sono comuni a tutti e tre i percorsi formativi, le altre attività sono specifiche di ciascun curricula. La prova finale consiste nella stesura di un elaborato relativo ad un’importante attività di progettazione o di ricerca e nella sua presentazione e discussione. Lo scopo è quello di consentire allo studente l’applicazione delle competenze acquisite, in forma autonoma e creativa. L’attività potrà essere svolta sia in Italia che all’estero in centri di ricerca di enti o industrie o in strutture universitarie. A tale scopo, il Corso di Studio favorisce la promozione di appositi accordi e convenzioni. L’intero lavoro è svolto con la supervisione di uno o più tutor, tra i quali almeno uno accademico, scelto tra i docenti del Corso di Laurea specialistica. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Metodi numerici per l’ingegneria; Costruzioni di apparecchiature chimiche; Termodinamica dell’ingegneria chimica 2 e Ingegneria delle reazioni chimiche; Sintesi dei processi chimici. Curriculum Ambientale Fondamenti di ingegneria delle reazioni chimiche e Fondamenti di chimica industriale; Corrosione e protezione dei materiali metallici; esame a scelta. Curriculum generale Fondamenti chimici delle tecnologie 3; Ingegneria chimica ambientale; Corrosione e protezione dei materiali metallici; esame a scelta. Curriculum materiali Impianti chimici per la tutela dell’ambiente; Fondamenti di ingegneria delle reazioni chimiche e Fondamenti di chimica industriale esame a scelta. 2° anno (60 CFU) Affidabilità e sicurezza dell’industria di processo; Impianti chimici 3. Insegnamenti specifici per il percorso formativo Te cnologie Ambientali : Impianti di trattamento degli effluenti e Tecniche della sicurezza ambientale. Un esame tra: Sistemi termici e di risparmio energetico; Strumentazione industriale chimica; Fenomeni di trasporto in sistemi eterogenei; Automazione dei processi chimici e Analisi dei sistemi dell’ingegneria chimica. percorso formativo Tecnologie dei materiali Comportamento meccanico dei materiali e Ingegneria dei materiali polimerici e composti. Un esame tra: Fisica dei materiali; Automazione dei processi chimici e Analisi dei sistemi dell’ingegneria chimica; Processi di produzione dei materiali macromolecolari; Ingegneria dei sistemi elettrochimici. percorso formativo Tecnologie dei processi chimici Automazione dei processi chimici e Analisi dei sistemi dell’ingegneria chimica. Un esame tra: Processi di produzione dei materiali macromolecolari; Ingegneria dei sistemi elettrochimici; Catalisi industriale; Strumentazione industriale chimica; Tecnologie chimiche speciali. Curriculum Ambientale e Curriculum materiali Un esame a scelta dello studente. Curriculum generale Ingegneria chimica e ambientale.

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COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La molteplicità di problemi dell’Industria di Processo possono essere risolti grazie alle competenze e abilità professionali acquisite dall’Ingegnere Chimico Specialista; questi è infatti una figura professionale capace di affrontare le specifiche esigenze che l’innovazione e sviluppo della produzione richiedono, e di progettare, programmare, sviluppare e gestire sistemi complessi nelle imprese manifatturiere, di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. Il laureato specialista in Ingegneria Chimica può trovare occupazione nelle Industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo in genere; nelle aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; nelle strutture tecniche delle Pubbliche Amministrazioni deputate al governo dell’ambiente e della sicurezza; nelle aziende di erogazione di servizi (acqua, gas, elettricità) e impianti di trattamento rifiuti; nelle società di consulenza, libera professione; nei laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Roberto Mauri c/o Dip.to di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 511248 Fax 050 511266 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI CIVILI (classe 28/S Ingegneria Civile) La Laurea specialistica in Ingegneria delle Costruzioni Civili completa il percorso di studi triennale nell’ambito dell’Ingegneria Civile ed ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello più avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria delle Costruzioni Civili occorre aver conseguito, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, la Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio, avendo seguito il Curriculum Generale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria delle Costruzioni Civili prevede due curricula: Curriculum Strutturale e Curriculum Generale . Ciascun insegnamento si conclude con un esame finale consistente in una prova orale, eventualmente preceduta da una prova scritta. Possono essere svolte, durante il periodo di insegnamento, prove in itinere, che contribuiscono alla valutazione finale. Sono previste inoltre attività di tirocinio aventi lo scopo di consentire allo studente una prima applicazione guidata, in un contesto reale, delle competenze acquisite. Il tirocinio prevede lo svolgimento di mansioni operative presso aziende, imprese e studi professionali del settore oppure nell’ambito di organi tecnici di enti pubblici territoriali. A tale scopo il Corso di Studio promuove appositi accordi e convenzioni e predispone annualmente un piano dell’offerta dei tirocini disponibili. In alternativa al tirocinio, lo studente può optare per lo svolgimento di una attività di tipo sperimentale, progettuale o esecutiva presso i laboratori scientifici di atenei o di enti di ricerca italiani o stranieri. La prova finale per il conseguimento del titolo prevede la presentazione di un elaborato (tesi) relativo ad un’attività di progettazione o di ricerca, predisposto sotto la guida dei relatori. La tesi discussa dal candidato viene valutata dalla Commissione di Laurea specialistica, oltre che in base alla qualità del lavoro svolto, anche in relazione alla padronanza dei temi trattati, al grado di autonomia tecnico-scientifica, alle capacità di sintesi e di comunicazione dimostrati. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Costruzioni idrauliche; Dinamica delle strutture; Strutture di fondazione; Tecnica delle costruzioni 1; Tecnica delle costruzioni stradali; Teoria delle strutture; Attività a scelta dello studente. Curriculum generale Tecnologia delle costruzioni civili. Curriculum Strutturale Affidabilità strutturale. 2° anno (60 CFU) Costruzioni in zona sismica; Diagnostica e consolidamento; Tecnica delle costruzioni 2; Tirocinio o altra attività applicativa, Prova finale. Curriculum generale Pianificazione, gestione e sicurezza dei cantieri; Termofisica e impianti delle costruzioni civili. Curriculum Strutturale Teoria e progetto dei ponti. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA L’ingegnere specialista in Costruzioni Civili svolge la sua attività (progettazione e direzione dei lavori di sistemi complessi, consulenze, collaudi, perizie) in contesti professionali relativi all’innovazione e allo sviluppo scientifico-tecnologico, con assunzione di elevate responsabilità, in qualità di libero professionista o associato in società di Ingegneria, per conto di privati o di enti pubblici; dipendente in organismi tecnici di enti pubblici territoriali o di aziende di Stato, in uffici di progettazione e nei cantieri di imprese di costruzione, presso industrie produttrici di componenti o di sistemi per l’edilizia. Il campo di attività si è venuto ampliando in anni recenti per la crescente sensibilità della collettività in materia di sicurezza nei confronti di azioni ambientali eccezionali, di conservazione e valorizzazione del patrimonio edilizio pubblico e privato e di sicurezza dei processi realizzativi delle costruzioni. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Francesco Cafarella c/o Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 835711 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA EDILE (classe 4/S Architettura e Ingegneria Edile) Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Edile (due anni dopo la Laurea in Ingegneria Edile per un totale di 300 crediti formativi) si caratterizza per la formazione di una figura professionale dotata di conoscenze di base e professionali tali da consentire di governare la complessità dei processi territoriali, urbani ed edilizi, con capacità di coordinamento di gruppi di programmazione, progettazione, realizzazione e gestione di opere complesse. La preparazione acquisita consente al laureato di 2° livello di essere respon sabile di procedimenti relativi a lavori pubblici di qualsiasi complessità e di poter dare un significativo contributo in gruppi di attività interdisciplinare volti, per esempio, a creare le condizioni per attività ove è prevista la finanza di progetto. A tale scopo i metodi adottati faranno riferimento alla qualità (UNI ISO 9000:2000) e al valore (UNI EN 12973:2003) degli interventi e delle opere, concorrendo all’organizzazione e alla trasformazione dell’ambiente costruito, rispettando le condizioni della sostenibilità dello sviluppo, sia che si tratti di nuovi interventi, sia che si operi nel recupero di contesti urbani e di sistemi edilizi anche di valore ambientale e storico-artistico. Per questi motivi il Corso si articola in insegnamenti in numero e contenuti tali da far conoscere e comprendere i caratteri funzionali, tipologici, strutturali, tecnologici ed economico-gestionali, in rapporto al contesto fisico ed ambientale, così come si richiede nelle opere di ingegneria, di architettura e di pianificazione territoriale ed urbana. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Edile occorre aver conseguito, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, o altre Università che abbiano adottato lo stesso percorso formativo, la Laurea in Ingegneria Edile. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Edile prevede un unico curriculum che porta ad una figura professionale riconosciuta in ambito europeo. La prova finale per il conseguimento del titolo consiste in una tesi di laurea riguardante studi di fattibilità e di impatto ambientale, documenti preliminari all’avvio della progettazione a scala urbana ed edilizia, progetti urbanistici, progetti di sistemi edilizi-ambientali, progetti edilizi integrati per gli aspetti strutturali e/o impiantistici, ricerche scientifiche con sviluppi progettuali, progetti per la conservazione ed il riuso del patrimonio edilizio esistente, progetti di recupero di edifici di valore storico-artistico, progettazione operativa per la cantierizzazione di opere complesse nel rispetto delle classi di esigenze (sicurezza, benessere, fruibilità, aspetto, integrabilità, gestione, salvaguardia dell’ambiente). La tesi verrà svolta dallo studente con un docente della Laurea specialistica in Ingegneria Edile e con eventuali altri docenti e/o professionisti esterni. La preparazione della tesi di laurea può essere svolta in parte presso enti, imprese, aziende o studi professionali sotto la guida del relatore e del tutor in rappresentanza della struttura esterna. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Architettura tecnica 2; Disegno dell’architettura 2; Economia ed Estimo Civile; Geotecnica; Idraulica e costruzioni idrauliche; Tecnica delle costruzioni 2; Laboratorio informatico a supporto della progettazione di sistemi edilizi e urbani. 2° anno (60 CFU) Architettura tecnica e tipologie edilizie; Costruzioni in zona sismica; Impianti termotecnici per l’edilizia; Topografia e cartografia; Ulteriori conoscenze linguistiche; Attività a scelta dello studente(*); Tesi di Laurea. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La formazione offerta dal Corso di Laurea assicura al laureato un immediato ingresso nel modo del lavoro nelle forme previste dall’attuale ordinamento nazionale. Il laureato specialista in Ingegneria Edile potrà, al termine del percorso di studi, accedere al mondo del lavoro con la qualifica di Ingegnere Senior ed iscriversi in un apposito Albo professionale tenuto, a livello provinciale, dall’Ordine degli Ingegneri. L’Ingegnere Edile potrà svolgere la libera professione in studio individuale o in forma associata, operare in società di ingegneria e svolgere attività di dipendente con funzioni di alta responsabilità, in istituzioni ed enti pubblici ed in aziende pubbliche e private operanti nei settori della gestione del territorio, della nuova costruzione e del recupero e della conservazione dei beni architettonici ed ambientali. Tra i possibili sbocchi professionali sono compresi i ruoli nei cantieri di imprese di costruzioni, presso industrie produttrici di materiali, componenti e sistemi tecnologici per l’edilizia. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Fabio Fantozzi c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217156 Fax 050 2217150, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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(*) Insegnamenti Consigliati: Conservazione dei beni architettonici e ambientali; Infrastrutture viarie, urbane e metropolitane; Organizzazione del cantiere, Analisi del valore dei sistemi edilizi ambientali, Illuminotecnica ed acustica applicata, Sistemi domotici per l’edilizia residenziale e pubblica; Gestione e progettazione degli ospedali. Tali insegnamenti corrispondono agli Orientamenti previsti dal Manifesto degli Studi.

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INGEGNERIA ELETTRICA (classe 31/S Ingegneria Elettrica) L’evoluzione dell’Ingegneria Elettrica, che si occupa delle applicazioni di potenza dei fenomeni elettromagnetici, da oltre un secolo ha accompagnato e favorito lo sviluppo industriale e sociale delle società moderne, arrivando a rivestire un ruolo essenziale per il mantenimento del nostro stesso stile di vita quotidiano, come ben evidenziato dalle pesanti ripercussioni che si registrano nelle rare evenienze di interruzione dell’alimentazione elettrica su larga scala. Gli apparati elettrici hanno infatti raggiunto una diffusione vastissima in tutti i campi, ed il loro apporto è ormai divenuto insostituibile per i moderni sistemi produttivi, di trasporto, di comunicazione e per la quasi totalità delle applicazioni tecnologiche tipiche dei paesi avanzati. Ciò si deve alla capacità tecnica maturata e continuamente affinata di generare, trasmettere e utilizzare l’energia elettrica con livelli di flessibilità, controllabilità, sicurezza, efficienza ed economicità ineguagliati usando altre forme di energia. L’Ingegneria Elettrica è quindi una moderna disciplina ad ampio spettro che spazia dalle problematiche progettuali, componentistiche e di automazione a quelle sistemistiche, energetiche e gestionali. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Può presentare domanda di iscrizione al Corso chi abbia conseguito una Laurea di 1° livello. La domanda , vagliata da un’apposita commissione, sarà accettata se verrà riconosciuta utile, ai fini del proseguimento di carriera, una quota delle attività didattiche già svolte pari ad almeno 120 cfu sui 300 complessivi previsti per il conseguimento della Laurea specialistica. Chi abbia ottenuto la Laurea in Ingegneria Elettrica presso l’Università di Pisa si vedrà sicuramente riconosciute attività pregresse per almeno 180 cfu. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il piano di studi è organizzato su un percorso unico, che prevede: 1 corso di approfondimento a carattere matematico; 4 corsi fondamentali e 3 maggiormente applicativi tipici dell’area elettrica, di cui 1 a scelta in un paniere di 6; 3 corsi di ambiti collaterali finalizzati alla multidisciplinarità della formazione. Sono inoltre previsti spazi per attività a scelta libera dello studente, per lo svolgimento di un tirocinio e per lo sviluppo della Tesi di Laurea. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Complementi di matematica; Elettromagnetismo nel continuo e Compatibilità elettromagnetica industriale; Dinamica delle macchine elettriche e Azionamenti elettrici 2; Sicurezza, qualità, dinamica e controllo dei sistemi elettrici; Costruzioni meccaniche; Fisica tecnica 2; Scienza delle costruzioni. 2° anno (60 CFU) Costruzioni elettromeccaniche e Centrali elettriche; Gestione dei sistemi elettrici; Sistemi di misura e telemisure; Esami a scelta; Tirocinio; Tesi di laurea. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il Corso persegue la formazione di un professionista di livello medio-alto in grado di svolgere molteplici compiti in un’ampia varietà di ambiti applicativi: specifica, selezione e verifica di apparati, impianti e sistemi elettrici o a componente elettrica; progettazione, sviluppo e test di apparati, impianti e sistemi elettrici ed elettromeccanici; pianificazione e gestione tecnico economica di processi energetici a componente elettrica. I possibili sbocchi occupazionali spaziano quindi dall’intero ambito industriale a quello delle aziende di consulenza, servizi e trasporto, alla libera professione, alle pubbliche amministrazioni e all’insegnamento. Statisticamente, va ricordato che la Laurea in Ingegneria Elettrica ha sempre offerto buone prospettive occupazionali ai giovani laureati, commisurate alle loro effettive capacità. Chi fosse interessato a proseguire gli studi può invece accedere al Dottorato di ricerca. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Paolo Pelacchi c/o Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217337 / 050 2217300 Fax 050 2217333 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/elettrica

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INGEGNERIA ELETTRONICA (classe 32/S Ingegneria Elettronica)

La Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica fornisce una cultura tecnico scientifica, capacità critiche, progettuali e professionali. Il laureato specialista in Ingegneria Elettronica è in grado di svolgere attività di lavoro autonomo e coordinato in gruppi anche internazionali e di aggiornare autonomamente le sue conoscenze. Dispone degli strumenti e delle capacità necessarie per interpretare la realtà in senso fisico e modellarla in termini matematici, al fine di formulare e risolvere problemi innovativi nel progetto e nella realizzazione di sistemi complessi e di dispositivi elettronici integrati, nel controllo e gestione dell’energia e nella elaborazione, trasmissione e gestione dell’informazione. Conosce le tecnologie e i processi sui quali si basa l’Ingegneria dell’Informazione.

MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica occorre aver conseguito, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, la Laurea in Ingegneria Elettronica, Curriculum Generale. Coloro che abbiano conseguito presso la Facoltà di Ingegneria di Pisa la Laurea in Ingegneria Elettronica, Curriculum Applicativo, sono ammessi con un debito di 24 cfu (parte relativa alle Radiofrequenze del corso di Elettronica delle Radiofrequenze e Strumentazione 6 cfu, Dispositivi e Tecnologie elettroniche 12 cfu, Campi elettromagnetici 6 cfu), che deve essere colmato nel corso del primo anno. Gli altri laureati presso la Facoltà di Ingegneria di Pisa sono ammessi al Corso di Laurea specialistica con seguenti debiti: in Ingegneria Biomedica con un debito di 51 cfu se provenienti dal curriculum industriale, di 57 cfu se provenienti dal curriculum informazione, con riconoscimento di 18 cfu se lo studente opta per il curriculum Bioelettronica e Habitat; in Ingegneria delle Telecomunicazioni (qualsiasi curriculum) con un debito di 36-42 cfu. in Ingegneria Informatica con un debito di circa 60 cfu. Per laureati provenienti da altri Corsi di Laurea di 1° livello (o Corsi di Laurea del vecchio ordinamento universitario), ovvero da altre sedi, la carriera pregressa viene valutata in crediti e vengono ammessi al Corso di Laurea specialistica se il debito formativo complessivo risulta minore o uguale a 60 crediti.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Elettronica prevede tre curricula (Curriculum Bioelettronica e Habitat, Curriculum Microsistemi, Curriculum Sistemi Elettronici), che si differenziano a livello di insegnamenti obbligatori per 36 CFU. I curricula rappresentano per lo studente un momento di scelta esclusivamente culturale che non ha alcuna attinenza con il collocamento del laureato nel mondo del lavoro. Per il conseguimento del titolo, lo studente deve svolgere una attività sperimentale, teorica, o di progettazione, con contenuti innovativi, in uno dei settori oggetto di formazione del Corso di Studio. Il numero di cfu assegnati per la realizzazione della tesi di laurea specialistica è 24.

QUALI MATERIE STUDIERAI

1° anno (60 CFU) Complementi di Fisica; Elettronica analogica; Compatibilità elettromagnetica; Segnali aleatori; Sistemi Operativi; Matematica per l’Ingegneria; Progettazione di sistemi microelettronici; Sistemi elettronici di controllo.

2° anno (60 CFu) Curriculum Bioelettronica e habitat Bioingegneria ed elaborazione di dati e immagini; Elettronica per bioingegneria e habitat; Misure per bioingegneria e habitat; Infrastrutture elettroniche per l’habitat. Curriculum microsistemi Nanoelettronica; Fotonica; Progetto di sensori e microsistemi; Complementi di microelettronica analogica. A scelta dello studente consigliata: Strumentazione e Misure per la Microelettronica. Curriculum Sistemi elettronici Circuiti integrati a microonde; Progettazione di circuiti digitali; Costruzioni elettroniche; Strumentazione Elettronica. A scelta dello studente consigliata: Elettronica per i Sistemi mobili di Telecomunicazioni.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I laureati specialisti in Ingegneria Elettronica trovano impiego nei settori della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, della progettazione avanzata, della produzione, della pianificazione e programmazione, della gestione di sistemi complessi, nelle imprese manifatturiere o di servizi, nella libera professione e nelle amministrazioni pubbliche.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Andrea Nannini c/o Dip. di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Via G. Caruso, 16 · 56122 Pisa Tel. 050 2217511 Fax 050 2217522 e-mail: [email protected]

Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/ing_ele

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INGEGNERIA ENERGETICA (classe 33/S Ingegneria Energetica e Nucleare) Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Energetica si affianca quale naturale completamento al Corso di Laurea triennale in Ingegneria Energetica, con cui condivide la comune cultura tecnico-scientifica, ma con differente livello di approfondimento. Con il Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Energetica, l’Università di Pisa può offrire un curriculum formativo completo nel settore dell’energia, rispondente alle esigenze culturali, scientifiche e professionali che, già emerse in sede internazionale ed europea, stanno attualmente imponendosi in sede nazionale, regionale e locale. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Ci si può iscrivere senza debiti al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Energetica dopo aver conseguito la laurea triennale in Ingegneria Energetica presso l’Università di Pisa. È sempre possibile l’accesso, pur se con debiti, dopo aver conseguito presso l’Università di Pisa le lauree triennali in Ingegneria Elettrica ed Ingegneria Meccanica. È possibile anche l’iscrizione dopo aver conseguito altre lauree in Ingegneria presso l’Università di Pisa o altri Atenei a seguito della valutazione del curriculum formativo seguito. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica prevede un unico curriculum con 10 moduli didattici. Ciascun modulo didattico si conclude con un esame finale, ma possono essere effettuate prove in itinere che contribuiscono alla valutazione finale. È prevista una attività di Laboratorio di strumentazione che mira a consentire allo studente di familiarizzare con la strumentazione industriale impiegata nei sistemi energetici, dandogli la possibilità di impiegarla concretamente in alcune tipiche misure. Per tale attività è prevista la frequenza obbligatoria. Sono previste altresì attività di tirocinio aventi la finalità di consentire allo studente l’applicazione delle competenze acquisite a problematiche di interesse applicativo ed industriale. La prova finale ha lo scopo di consentire una valutazione del grado di maturità tecnicoscientifica e di autonomia professionale raggiunta dall’allievo. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Complementi di matematica (9 cfu); Meccanica dei continui (6 cfu); Costruzioni di macchine (9 cfu); Regolazione di sistemi e processi energetici (6 cfu); Trasmissione del calore e Termofluidodinamica applicata (12 cfu); Sistemi di utilizzazione dell’energia elettrica e Tecnica ed economia dell’energia (12 cfu); Laboratorio di strumentazione (6 cfu). 2° anno (60 CFU) Energetica applicata e progetto di macchine termiche (12 cfu); Formazione e controllo di inquinanti nella combustione (6 cfu); Simulazione numerica dei sistemi energetici (6 cfu); Insegnamento a scelta orientata all’interno di un paniere (6 cfu); Altra attività a scelta (6 cfu) alle quali seguiranno una attività finalizzata alla acquisizione di competenze professionali (9 cfu) e la Prova finale (15 cfu). COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Gli ambiti professionali tipici del laureato specialista in Ingegneria Energetica sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione di apparati e sistemi per l’energia, della progettazione avanzata di componenti, apparati e sistemi energetici e termotecnici, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi energetici complessi, sia per l’erogazione che per l’uso finale dell’energia, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati specialisti potranno trovare occupazione presso aziende municipali di servizi, enti pubblici e privati operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico, aziende produttrici di componenti di impianti energetici (elettrici e termotecnici), imprese per la produzione di energia elettrica da fonti sia fossili che rinnovabili, aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell’energia. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Referente Prof. Alessandro Franco c/o Dipartimento di Energetica, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217154 Fax 050 2217160 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso www.ing.unipi.it/energetica

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INGEGNERIA GESTIONALE (classe 34/S Ingegneria Gestionale) La figura professionale dell’ingegnere gestionale si caratterizza per una mentalità interdisciplinare, flessibile e sistemica, derivante da una forte integrazione della cultura tecnologica di base, tipica dell’ingegneria, con competenze economiche e organizzative. L’ingegnere gestionale dovrà affiancare ad un consistente bagaglio di conoscenze di tipo metodologico-quantitativo, una specifica conoscenza dei principali processi aziendali. Le conoscenze ed abilità caratterizzanti l’ingegnere gestionale possono essere così sintetizzate: conoscenze approfondite degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretare e descrivere i problemi complessi dell’ingegneria o che richiedono un approccio interdisciplinare; conoscenze approfondite degli aspetti teorico-scientifici dell’ingegneria in generale e dell’ingegneria gestionale in particolare, e capacità di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi; capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; conoscenze di contesto e capacità trasversali (in particolare aspetti riguardanti i processi socio-economici); conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale e dell’etica professionale. MODALITA’ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Gestionale occorre aver conseguito la Laurea in Ingegneria Gestionale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Studio prevede due orientamenti: Industriale e Informazione. L’orientamento Industriale ha l’obiettivo di approfondire tutti gli aspetti legati alla progettazione, industrializzazione, erogazione e supporto dei sistemi e dei servizi. L’orientamento Informazione approfondisce le conoscenze e le applicazioni per la gestione dei sistemi informativi aziendali, i processi legati alle reti di telecomunicazione e ai servizi elettronici. L’organizzazione del corso prevede inoltre un continuo monitoraggio delle attività didattiche, volto a verificarne il corretto svolgimento ed a garantire il mantenimento di un elevato livello qualitativo della formazione. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Metodi e modelli di probabilità per la gestione; Metodi e modelli di ottimizzazione per la gestione; Teoria dei sistemi; Logistica integrata e e-commerce; Pianificazione e controllo; Servizi elettronici o Tutela e sostenibilità ambientale; Gestione integrata della produzione o Sistemi e servizi di telecomunicazione; Ingegneria dei sistemi industriali. 2° anno (60 CFU) Progettazione e sviluppo dei sistemi e dei servizi; Marketing; Sicurezza e manutenzione dei processi produttivi o Tecnologie informatiche per la gestione aziendale; Attività a scelta dello studente; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA L’alta formazione professionale raggiunta dal laureato specialista in Ingegneria Gestionale è in particolare caratterizzata da due aspetti: la interdisciplinarietà della formazione; la visione sistemica dei processi organizzativi. Tali caratteristiche permettono al laureato di poter accedere ai seguenti ambiti occupazionali: ruoli di responsabilità organizzativa e gestionale nelle grandi, medie e piccole imprese; ruoli di portatori di innovazione tecnologica-organizzativa nelle organizzazioni, negli enti pubblici e nelle aziende di servizi; auto-imprenditorialità in settori (in particolare i servizi) in rapida espansione; ruoli di consulenza organizzativa, gestionale. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Marcello Braglia c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Bonanno Pisano, 25/B · 56122 Pisa Tel. 050 913029, Fax 050 913040 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected] Ufficio Coordinamento didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORI O (classe 28/S Ingegneria Civile) La Laurea specialistica in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio completa il percorso di studi triennale ed ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello più avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio occorre aver conseguito, presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa, la Laurea in Ingegneria Civile, dell’Ambiente e del Territorio, avendo seguito il Curriculum Generale. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio prevede due curricula: Curriculum Idraulica e Curriculum Trasporti e Territorio . Ciascun insegnamento si conclude con un esame finale, che prevede un’eventuale prova scritta e una prova orale. Possono inoltre essere svolti, durante il periodo di insegnamento, elaborati di progetto ed esercitazioni pratiche. Sono previste anche attività di tirocinio aventi lo scopo di consentire allo studente di effettuare un’attività pratica, per applicare in forma autonoma le conoscenze acquisite nel corso degli studi effettuati. Il tirocinio, svolto presso industrie, imprese private o enti pubblici, consiste in attività connesse alla professione dell’Ingegnere Idraulico o dell’Ingegnere operante nel campo delle opere stradali e della pianificazione dei trasporti e del territorio e potrà essere effettuato anche presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile o presso altri laboratori scientifici o enti di ricerca. Il tirocinio può essere sostituito da un’attività applicativa che consista in un lavoro professionale su di un qualsiasi tema di interesse per il Corso di studio (di tipo sperimentale, progettuale, costruttivo, esecutivo, organizzativo, etc.) da svolgersi presso i laboratori didattici e scientifici dell’Ateneo. La prova finale per il conseguimento del titolo prevede la predisposizione di un elaborato (tesi), relativo ad un’attività di progettazione o di ricerca, sotto la guida dei relatori e viene valutato dalla Commissione di Laurea specialistica oltre che in base alla qualità del lavoro svolto, anche in relazione alla padronanza dei temi trattati, alla capacità di operare in modo autonomo, alle attitudini di sintesi e alle capacità di comunicazione. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti; Costruzioni idrauliche; Fondazioni e opere di sostegno; Ingegneria del territorio; Metodi di rilievo del territorio; Tecnica delle costruzioni; A scelta dello studente; Tirocinio. 2° anno (60 CFU) Curriculum idraulica Idraulica e costruzioni marittime; Idrodinamica; Idrologia; Ingegneria sanitaria ambientale; Protezione idraulica del territorio. Curriculum trasporti e territorio Indagini geofisiche e geotecniche; Ingegneria del territorio 2; Pianificazione dei Trasporti; Progettazione ambientale delle infrastrutture viarie; Tecnica del traffico; Tecnica e economia dei trasporti. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA L’ingegnere specialista in Ingegneria Idraulica, dei Trasporti e del Territorio svolge la sua attività in contesti professionali relativi all’innovazione e allo sviluppo della produzione, alla progettazione avanzata, alla pianificazione e alla programmazione, alla gestione di sistemi complessi, nei seguenti ambiti: libera professione; imprese di costruzione e manutenzione di opere, impianti e infrastrutture civili o di servizi; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture; uffi ci pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti consorzi e agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture; pubbliche amministrazioni. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Diego Lo Presti c/o Dipartimento di Ingegneria Civile, Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217742 Fax 050 2217762 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Alessandra Bacci c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217040, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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INGEGNERIA INFORMATICA (classe 35/S Ingegneria Informatica) Il Corso di Laurea ha l’obiettivo di formare due profili di laureati informatici, mediante diversificazione finale in curricula specialistici: Curriculum Sistemi Industriali e Sistemi Web: specialisti in grado di progettare e realizzare servizi avanzati basati su web, applicazioni e sistemi industriali e di dirigere il settore servizi informatici; Curriculum Networking e Multimedia: specialisti in grado di progettare, realizzare sistemi, applicazioni e servizi di rete, e di dirigere il settore networking. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per l’accesso a debiti zero, è richiesta la Laurea in Ingegneria Informatica, conseguita presso il nostro Ateneo con un percorso formativo comprendente l’insegnamento di Tecnologie Informatiche Applicate. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea permette di acquisire una solida preparazione specialistica capace di rispondere alle esigenze di innovazione del settore informatico, in continua e rapida evoluzione. L’ingegnere informatico specialista è dotato di un’approfondita preparazione sia nelle scienze di base che nelle scienze di ingegneria che gli consente di interagire con gli specialisti di tutti i settori dell’ingegneria. Inoltre possiede le conoscenze specialistiche che gli permettono di dominare il settore informatico in termini di competenza e flessibilità. Il Corso di studio prevede anzitutto l’approfondimento delle discipline ingegneristiche, il completamento delle conoscenze metodologiche ed informatiche; successivamente lo studente può scegliere tra due percorsi formativi (curricula) nei quali vengono approfondite tematiche differenti. Il primo è quello di Sistemi Industriali e Sistemi Web che sviluppa: Architetture web e sistemi per il commercio elettronico; Sistemi client/server; Usabilità ed accessibilità; Strategie per la realizzazione di prodotti e servizi informatici; Conoscenze delle applicazioni industriali dell’informatica; Sistemi intelligenti e data mining; Tecnologie e processi di sviluppo di sistemi embedded. L’altro è Networking e Multimedia con: Architetture avanzate di reti di calcolatori; Tecnologie di interconnessione wireless; Middleware per sistemi distribuiti; Mobile e pervasive computing; Sicurezza nelle reti e crittografia; Progettazione e sviluppo di applicazioni multimediali. PROVA FINALE Discussione di una tesi sperimentale o di progetto. Argomenti di tesi comunemente assegnati ai laureandi sono: Progettazione di sottosistemi avanzati e servizi di rete (wired e wireless), Reti di sensori, Progettazione di componenti di sistemi operativi, Sicurezza nelle reti e sistemi di crittografia, Programmazione di smart card e Java card, Sistemi di pagamento elettronico, Sistemi intelligenti e reti neuronali, Sistemi basati su logica fuzzy, Riconoscimento intelligente di elementi grafici, Usabilità dei sistemi web, Siti per la Pubblica Amministrazione, Progettazione di applicazioni mcommerce e m-business, Enterprise Service Bus, Progettazione di applicazioni e sistemi industriali, Grid computing, Strumenti di sviluppo software, Strumenti di verifica statica del codice, Progettazione di applicazioni multimediali. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Basi di dati (10 CFU); Controllo digitale (10 CFU); Fisica tecnica e fondamenti di meccanica (10 CFU); Metodi matematici per l’ingegneria (10 CFU); Reti di calcolatori (10 CFU); Sistemi operativi e programmazione distribuita (10 CFU). 2° anno (60 CFU) Apparati elettronici e apparati di telecomunicazione (10 CFU); Ingegneria dei sistemi software (10 CFU); Attività a scelta dello studente (5 CFU) per cui si consiglia: Laboratorio di Networking e Sicurezza (5 CFU); Prova finale (20 CFU). Curriculum Sistemi Industriali e Sistemi Web (15 CFU) Architetture web e infrastrutture per il commercio elettronico (10 CFU); Informatica industriale (5 CFU); Sistemi intelligenti (10 CFU); Sistemi embedded (5 CFU). Curriculum Networking e multimedia (15 CFU) Architetture avanzate di networking e sistemi wireless (10 CFU); Progettazione e produzione multimediale (10 CFU); Sistemi mobili e pervasivi (5 CFU); Sicurezza nelle reti (5 CFU). COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA La Laurea specialistica in Ingegneria Informatica apre al laureato un vasto orizzonte: Responsabile della divisione networking di un’azienda; Responsabile della progettazione, configurazione e gestione di servizi di networking in provider Internet e di telefonia; Responsabile della divisione sistemi informatici di un’azienda; Progettista di servizi avanzati di rete in ambienti wired e wireless; Progettista di applicazioni e servizi multimediali; Progettista di sistemi web, e-government, e-learning, e-business, e-commerce; Progettista di sistemi embedded per elettronica di consumo, di applicazioni industriali e sistemi hw/sw per l’automazione; Ricercatore in laboratori di ricerca pubblici e privati; Libera professione; Carriera universitaria tramite l’accesso al dottorato di ricerca;

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A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Cosimo Antonio Prete c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione di Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217599 Fax 050 2217600, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://www.cdls-inf.ing.unipi.it/

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INGEGNERIA INFORMATICA PER LA GESTIONE D’AZIENDA (classe 35/S Ingegneria Informatica) Il laureato specialistico in Ingegneria Informatica per la Gestione d’Azienda, oltre ad avere una preparazione di base su discipline tecnico-scientifiche tipiche dell’ingegneria, associa ad elevate competenze informatiche, un’approfondita cultura dei processi aziendali che gli consentono di progettare, realizzare e gestire sistemi informativi complessi e/o innovativi, in grado di apportare un elevato valore aggiunto alle aziende. In particolare, il profilo di questo laureato specialistico è caratterizzato da: • conoscenze di fisica, matematica e ricerca operativa, per interpretare, descrivere e risolvere problemi di ingegneria; • conoscenze di automatica, elettronica, elettrotecnica e telecomunicazioni per capire ed ideare sistemi integrati; • conoscenze approfondite delle più moderne tecnologie informatiche per progettare, realizzare e gestire sistemi,

processi e servizi innovativi; • conoscenze di organizzazione e gestione aziendale, per comprendere i processi che regolano le aziende e poterli così

informatizzare ed eventualmente innovare; • conoscenze di tecnologie di analisi dei dati come strumenti per la pianificazione aziendale e la business intelligence. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Le Lauree conseguite presso l’Università di Pisa in Ingegneria Informatica, con il percorso formativo comprendente l’insegnamento di Tecnologie Informatiche Applicate o quello di Tecnologie per l’Automazione Industriale, ed in Ingegneria Gestionale, Curriculum Informazione, con il percorso formativo comprendente l’insegnamento di Sistemi Intelligenti di Supporto alle Decisioni, consentono l’accesso a debiti zero. Per ogni altra laurea, il Consiglio di Corso di Laurea specialistica delibererà sugli eventuali debiti formativi. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il primo ed il secondo anno del Corso di Laurea specialistica prevedono rispettivamente due percorsi formativi differenti, per complessivi 30 e 10 CFU, in modo da omogeneizzare le conoscenze di coloro che provengono, rispettivamente, dai Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica ed in Ingegneria Gestionale. I restanti CFU (30 nel primo anno e 30 nel secondo) sono invece caratterizzati da un percorso formativo unico. Tutti gli insegnamenti prevedono un’attività pratica da svolgere in laboratorio utilizzando sia le tecnologiche informatiche (Java, Web services, XML) alla base dei sistemi informativi dell’ultima generazione che applicazioni leader (SAP) nel settore dell’informatica aziendale. La prova finale (20 CFU) prevede la predisposizione di un elaborato, relativo ad un’attività di progettazione o di ricerca, che può essere svolta in una delle tante aziende che operano nel settore dell’informatica gestionale. Alcune tra le più importanti di queste aziende, operanti sia in ambito locale che nazionale, collaborano attivamente con il Corso di Laurea specialistica nello sviluppo di progetti comuni. Alcuni insegnamenti e la stessa prova finale possono anche essere svolti all’estero nell’ambito del Programma Socrates. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Metodi e modelli matematici di ottimizzazione per la gestione (5 CFU); Metodi e modelli matematici di probabilità per la gestione (5 CFU); Tecnologie informatiche per la gestione aziendale (10 CFU); Sistemi di gestione e di supporto strategico (10 CFU). Per chi proviene da Ingegneria Informatica: Gestione dei processi aziendali (10 CFU); Gestione della qualità (10 CFU); Sistemi informativi (10 CFU). Per chi proviene da Ingegneria gestionale: Metodologie e tecniche di programmazione (10 CFU); Organizzazione degli elaboratori (10 CFU); Organizzazione di sistemi operativi e reti (10 CFU). 2° anno (60 CFU) Servizi e applicazioni delle reti informatiche (10 CFU); Sistemi informativi per le aziende (10 CFU); Tecnologie per il commercio elettronico (5 CFU). Per chi proviene da Ingegneria Informatica: Sistemi Intelligenti (10 CFU). Per chi proviene da Ingegneria Gestionale: Tecnologie Informatiche Applicate (10 CFU) oppure Tecnologie per l’Automazione Industriale (10 CFU). Attività a scelta dello studente (5 CFU) per cui si consiglia: Aspetti legali dell’informatica (5 CFU); Applicazioni per Sistemi Mobili e Pervasivi (5 CFU). Prova finale (20 CFU). COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il laureato specialistico in Ingegneria Informatica per la Gestione d’Azienda può trovare occupazione in tutti gli ambiti di attività dove sono impiegate metodologie e tecnologie informatiche per l’organizzazione della produzione, per la gestione e la pianificazione aziendale, per le scelte strategiche e per le relazioni commerciali tra aziende. Per questo laureato, quindi, costituiscono un naturale sbocco occupazionale le aziende operanti nel settore informatico, le aziende sia pubbliche che private produttrici di beni e servizi, le aziende di consulenza. Non trascurabile, visto il non eccessivo capitale richiesto, è la possibilità di esercitare la libera professione.

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A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Beatrice Lazzerini c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni - Sezione di Informatica Via Diotisalvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217599, Fax 050 2217600, e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://servizi.ing.unipi.it/ing_inf/index.php?sito=3

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INGEGNERIA MECCANICA (classe 36/S Ingegneria Meccanica) L’ingegnere meccanico è da sempre una delle figure professionali maggiormente richieste dal mercato. La grande maggioranza delle aziende operanti sia in ambito produttivo che nei servizi si avvale delle sue competenze per attività come la progettazione, la produzione e la gestione. Per tali compiti sono richieste sia competenze professionali di ottimo livello, che la capacità di mantenere le competenze stesse nel tempo attraverso un aggiornamento professionale continuo. Il progetto del Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica (CLSIM) si è basato sul riconoscimento di tali esigenze, proponendosi di formare una figura professionale caratterizzata da elevata professionalità, grande versatilità ed ottime basi sulle quali innestare la crescita professionale personale in settori specifici. MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al orso di Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica occorre aver conseguito la Laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Pisa. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il progetto del CLSIM prevede sia un completamento della preparazione generale, sia l’offerta di formazione in specifici settori di rilevante interesse industriale. Per quanto concerne il primo aspetto, il piano di studi comprende una serie di corsi obbligatori che riguardano i più importanti settori della moderna ingegneria industriale ed i cui programmi sono stati definiti in stretto coordinamento con i relativi corsi propedeutici della laurea triennale. Relativamente al secondo aspetto, il CLSIM è articolato in indirizzi aventi la funzione di fornire una preparazione completa ed aggiornata in alcuni dei settori professionali di maggiore interesse per l’industria meccanica, come la produzione, la progettazione e i materiali. L’organizzazione del CLSIM prevede inoltre un continuo monitoraggio delle attività didattiche, volto a verificarne il corretto svolgimento e a garantire il mantenimento di un elevato livello qualitativo della formazione. QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Calcolo numerico; Costruzione di macchine; Controlli automatici e sistemi per l’automazione; Termofluidodinamica applicata e progetto di macchine a fluido; Processi di produzione innovativi; Progettazione assistita da computer 1. 2° anno (60 CFU) Impianti meccanici 2; Materiali metallici strutturali; A scelta dello studente; Prova finale. Curriculum materiali Meccanica delle superfici e tribologia; Comportamento meccanico dei materiali; 12 cfu a scelta fra: Tecnologie dei materiali non convenzionali; Corrosione e protezione dei materiali metallici; Struttura della materia; Tecnologie dei materiali polimerici e compositi. Curriculum progettazione di macchine Comportamento meccanico dei materiali; Progetto di supporti e dispositivi di lubrificazione; 12 cfu a scelta fra: Meccanica dei robot; Progettazione assistita da computer 2; Meccanica sperimentale. Curriculum Tecnologie di produzione per l’Industria meccanica Studi di fabbricazione; 12 cfu a scelta fra: Sistemi integrati di lavorazione; Gestione industriale della qualità; Meccanica dei robot; Tecnologie dei materiali non convenzionali; Simulazione di processi produttivi. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Dopo il conseguimento della Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica è possibile orientarsi verso i seguenti principali sbocchi professionali: corsi di Dottorato di Ricerca, per coloro che intendono intraprendere la strada della ricerca industriale e/o accademica; il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica, per la sua ottima formazione generale, costituisce un valido punto di partenza, oltre che per i Corsi di Dottorato in Ingegneria Meccanica ed in Ingegneria dei Veicoli Terrestri, anche per la maggior parte degli altri Corsi dell’area Industriale; dipendente in aziende del settore pubblico e privato, sia in ambito produttivo che per la fornitura di servizi; in questo caso l’Ingegnere Meccanico, grazie alla sua versatilità, dispone di uno dei mercati del lavoro più ampi ed attivi e di basi che costituiscono un punto di partenza ideale per ottime prospettive di carriera; libero professionista, in grado di fornire ad aziende private ed enti pubblici consulenze e servizi; anche in questo caso, la elevata versatilità rende l’Ingegnere Meccanico capace di operare in un’ampia gamma di settori professionali. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Leonardo Bertini c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836621 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56126 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio coordinamento Didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA NUCLEARE E DELLA SICUREZZA INDUSTRIALE (classe 33/S Ingegneria Energetica e Nucleare) Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria Nucleare e della Sicurezza Industriale forma laureati con capacità tecnico-scientifiche nei settori della tecnologia nucleare e della sicurezza industriale. In particolare, competenze nella tecnologia nucleare derivano da decenni di esperienza accumulata nel settore da parte dei docenti coinvolti e dal gran numero di contatti da essi stabiliti con la realtà industriale nel nostro Paese e all’estero. Il settore della sicurezza industriale trae beneficio dalle esperienze specifiche nel settore industriale e dai collegamenti con gli enti istituzionali nazionali, nonché dalla conoscenza delle tecnologie di sicurezza stabilite nella costruzione e gestione degli impianti nucleari attuali e nello sviluppo del progetto di quelli innovativi attualmente in corso di studio. Il settore dell’Ingegneria Nucleare garantisce una preparazione specialistica di particolare interesse per le esigenze degli elettro-produttori e dell’industria nucleare nazionale ed internazionale; tale preparazione è articolata ed organizzata per rispondere alle iniziative comunitarie tendenti a fornire un titolo aggiuntivo internazionale (Master Europeo EMSNE) in Ingegneria Nucleare.

MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria della Sicurezza Industriale e Nucleare occorre aver conseguito la Laurea in Ingegneria della Sicurezza Industriale e Nucleare; i laureati in Ingegneria Meccanica, in Ingegneria Chimica o in Ingegneria Energetica sono ammessi al Curriculum Sicurezza Industriale senza debiti ed a quello in Ingegneria Nucleare con un numero molto ridotto di debiti formativi. L’ammissione di laureati nelle altre lauree afferenti all’Ingegneria Industriale, comunque possibile con un numero contenuto di debiti formativi, richiede una valutazione caso per caso. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il corso è organizzato in maniera standard e comprende quattro semestri. In linea di massima circa la metà dei crediti previsti differenzia i due curricula relativi alla tecnologia nucleare e alla sicurezza industriale.

QUALI MATERIE STUDIERAI 1° anno (60 CFU) Complementi di matematica; Meccanica analitica e dei continui; Termoidraulica e fenomeni di trasporto nei sistemi complessi. Curriculum Nucleare Fisica e modelli numerici per reattori nucleari; Misure nucleari; Meccanica strutturale e Costruzioni nucleari; Materiali nucleari Curriculum processi industriali Sicurezza e igiene del lavoro; meccanica strutturale e Progettazione di impianti complessi; Chimica industriale e impianti chimici; Geotecnica. 2° anno (60 CFU) Impianti nucleari; Protezione e sicurezza; Strumentazione e controllo degli impianti; Attività a scelta; Altre attività formative; Prova finale. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Dopo il conseguimento della laurea specialistica in Ingegneria nucleare e della sicurezza industriale sarà possibile: proseguire con il Dottorato di Ricerca in Sicurezza Industriale e Nucleare ed in altri corsi di Dottorato di Ricerca in Ingegneria (ad esempio Energetica, Chimica, etc.); trovare impiego in Enti locali e presso Industrie in ambito regionale e nazionale (soprattutto nel settore della Sicurezza Industriale e dell’Ingegneria Nucleare); avere opportunità di lavoro all’estero (soprattutto nel settore della tecnologia nucleare o dell’ingegneria impiantistica); conseguire il Master Europeo EMSNE, con un impegno contenuto garantito dalla tipologia degli studi già fatti e dai crediti formativi acquisiti nel corso di laurea specialistica in esame, in particolare nel caso dei laureati che hanno seguito il curriculum nucleare. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Giuseppe Forasassi c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836615 Fax 050 836665 e-mail: [email protected] Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

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Ufficio coordinamento Didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it

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INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI (classe 30/S Ingegneria delle Telecomunicazioni) Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni intende formare un Ingegnere in grado di progettare sia l’architettura di un sistema di telecomunicazioni, sia singoli apparati o sottosistemi. Tale figura professionale è orientata specificamente verso l’innovazione dei sistemi, degli apparati e dei servizi di telecomunicazione, che risultano spesso caratterizzati da problematiche interdisciplinari (elaborazione e trasmissione del segnale, architettura della rete, sistemi informatici, multimedialità, antenne, componenti e sistemi radio, propagazione delle onde elettromagnetiche). MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Per essere ammessi senza debiti formativi al Corso di Laurea specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni occorre aver conseguito la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Pisa (Curriculum generale); con pochi debiti, con Lauree di 1° livello in Ingegneria Elettronica ed Ingegneria Informatica. COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il Corso di Laurea specialistica si articola su 12 esami e una tesi di laurea. Il 1° anno è costituito da insegnamenti che estendono e approfondiscono le nozioni di carattere generale nel settore delle Telecomunicazioni che il laureato di 1° livello già possiede. Il 2° anno, oltre alla tesi d i laurea con spiccato contenuto progettuale o di ricerca, prevede quattro diversi curricula che coprono i quattro settori principali dell’Ingegneria delle Telecomunicazioni: Reti di Telecomunicazioni, Sistemi di Trasmissione, Elaborazione del Segnale e Telerilevamento, Elettromagnetismo Applicato. L’attività didattica consiste in lezioni, esercitazioni, attività seminariali e di laboratorio anche attraverso l’uso di strumentazione specifica in aule attrezzate. QUALI MATERIE STUDIERAI

1° anno (60 CFU) Antenne e propagazione; Comunicazioni elettriche; Elettronica delle telecomunicazioni; Ingegneria del teletraffico; Teoria della decisione e della stima; Trasmissione numerica.

2° anno (60 CFU) Attività a scelta dello studente (6 CFU); Prova finale (24 CFU). Curriculum Elaborazione del segnale e telerilevament o Elaborazione e trasmissione delle immagini 1; Elaborazione e trasmissione delle immagini 2; Progetto e simulazione di sistemi di telerilevamento; Tecnica radar 1; Tecnica radar 2. Curriculum Elettromagnetismo applicato Compatibilità elettromagnetica; Dispositivi ottici e a microonde; Microonde; Progetto e simulazione di sistemi a microonde. Curriculum Reti di telecomunicazioni Prestazioni di reti multimediali; Progetto e simulazione di reti di telecomunicazioni; Sicurezza nelle reti; Telematica. Curriculum Sistemi di trasmissione Comunicazioni a larga banda; Comunicazioni con mezzi mobili; Comunicazioni ottiche; Progetto e simulazione di sistemi di trasmissione; Sistemi di radiocomunicazione. COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA Il laureato specialista in Ingegneria delle Telecomunicazioni svolgerà attività professionale in diversi ambiti, quali quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, dell’organizzazione e assistenza alle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e anche nelle amministrazioni pubbliche. In particolare esso troverà occupazione nelle aziende fornitrici di servizi di telecomunicazione all’utenza, nelle industrie manifatturiere di apparati per le comunicazioni wireless, su fibra ottica o su rame, negli enti pubblici interessati al monitoraggio e alla protezione ambientale, nelle aziende e studi professionali che sviluppano applicazioni e sistemi multimediali e tecnologie IP/Internet, negli enti di ricerca, e nelle industrie che producono componenti a radiofrequenza o a microonde e antenne. A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Giuliano Manara c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni, Via G. Caruso, 16 - 56122 Pisa Tel. 050 2217511, Fax 050 2217522, e-mail: [email protected]

Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Barbara Mancini c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 - 56122 Pisa Tel. 050 2217043, Fax 050 2217046, e-mail: [email protected]

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Segreteria del Corso Dott. Antonio Colicelli c/o Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni Via Caruso, 16 - 56122 Pisa, Tel. 050 2217563, Fax 050 2217522, e-mail: [email protected]

Sito internet del Corso http://www.tlc.ing.unipi.it/

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Corso di Laurea Specialistica in

INGEGNERIA DEI VEICOLI TERRESTRI (classe 36/S Ingegneria Meccanica)

Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria dei Veicoli Terrestri forma specialisti in grado di affrontare le problematiche progettuali, produttive e gestionali proprie delle imprese coinvolte nella produzione e nell’esercizio dei veicoli per il trasporto terrestre. Questo settore industriale è da sempre uno degli elementi trainanti di ogni paese industrializzato e in Italia rappresenta una elevata percentuale della produzione e dell’esportazione nazionale, collocandosi ai massimi livelli tecnologici mondiali. Oggi il crescente livello di competitività dei mercati impone alle aziende che operano in tale ambito di migliorare continuamente le prestazioni dei propri prodotti e di ridurne drasticamente i tempi di sviluppo, contenendo contemporaneamente i costi di produzione, i consumi energetici e l’impatto ambientale. Il Corso di Laurea, che integra conoscenze di base con l’insegnamento di discipline teoriche specifiche e con l’acquisizione di solide competenze tecniche, conta su un corpo docente fortemente interdisciplinare e su una stretta collaborazione con aziende del settore.

MODALITÀ DI ACCESSO AL CORSO Con la laurea in Ingegneria Meccanica o Elettrica si accede senza debiti formativi. Tuttavia l’accesso anche da altre Lauree in ingegneria può essere senza debiti.

COME È ORGANIZZATO IL CORSO Il corso prevede un primo anno comune (salvo 12 crediti di omogeneizzazione). Al secondo anno si sceglie fra tre possibili indirizzi: Autoveicoli, Motoveicoli e Veicoli ferroviari. L’attività didattica si basa su lezioni ed esercitazioni teoriche e pratiche. Sono previste gite di istruzione, che permettono di conoscere da vicino importanti realtà produttive, e seminari svolti da esperti italiani e stranieri.

QUALI MATERIE STUDIERAI

1° anno (60 CFU) Aerodinamica dei veicoli terrestri; Calcolo numerico; Dinamica dei veicoli; Progettazione assistita da computer e simulazione dinamica dei veicoli; Progetto di macchine a fluido; Sistemi di trasporto; Elementi costruttivi delle macchine; Meccatronica; Autronica.

2° anno (60 CFU) Motori a combustione interna; Sistemi elettrici di bordo; Prova finale. Curriculum Autoveicoli Costruzioni automobilistiche 1 e 2; Telecomunicazioni veicolari. Curriculum motoveicoli Costruzioni automobilistiche 1; Progetto e sperimentazione di motoveicoli. Curriculum veicoli ferroviari Sistemi elettrici ferroviari; Telecomunicazioni veicolari. 6 CFU a scelta tra: Gestione industriale della qualità; Progetto di supporti e dispositivi di lubrificazione; Sviluppo di prodotti industriali; Tecniche CAE.

COSA PUOI FARE DOPO LA LAUREA I principali compiti professionali per i laureati specialisti in Ingegneria dei Veicoli Terrestri sono: innovazione e sviluppo; gestione di progetti, processi o servizi ad elevata complessità. I principali sbocchi occupazionali per l’Ingegnere Specialista dei Veicoli Terrestri sono: industrie produttrici di veicoli (auto, moto, treni); industrie produttrici di componenti; aziende di trasporto (ferrovie, metropolitane, trasporti urbani); ruoli tecnici negli enti statali e nelle amministrazioni locali; libera professione come consulenti e nei rami assicurativo e legale.

A CHI TI PUOI RIVOLGERE Presidente del Corso Prof. Massimo Guiggiani c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836618 Fax 050 836665 e-mail: [email protected]

Coordinatrice didattica del Corso Dott.ssa Letizia Iannella c/o Facoltà di Ingegneria, Polo A, 2° piano, Via Dioti salvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 2217044, Fax 050 2217046 e-mail: [email protected]

Ufficio coordinamento Didattico DIMNP c/o Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Via Diotisalvi, 2 · 56122 Pisa Tel. 050 836677 Fax 050 836683 e-mail: [email protected] Sito internet del Corso http://coordinamento.ing.unipi.it