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Guida pratica SurvCe per GPS Stonex

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Page 1: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Guida pratica

SurvCe per GPS Stonex

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Guida pratica per

Carlson GPS Stonex

INDICE

pag.

1. COMANDI GENERALI 3

2. CREAZIONE DI UN LAVORO 3

3. CONFIGURAZIONE STRUMENTO 9

4. SISTEMI DI RIFERIMENTO GEODETICI 17

5. INIZIARE IL RILIEVO 25

6. CALIBRARE IL SISTEMA DI COORDINATE 29

7. IL TRACCIAMENTO 36

8. CONNESSIONE AL PC 48

9. CARICARE UN DISEGNO DI SFONDO 50

10. TRASFERIRE I DATI DEL RILIEVO 51

Pagina 1 Indice - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

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Considerazioni Generali - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 2

CONSIDERAZIONI GENERALI

Quando si misurano i punti di riferimento usando un GPS, non è necessario che i ricevitori siano visibili. I ricevitori GPS non inviano o ricevono segnali tra di loro, ma ottengono le informazioni dai satelliti orbitanti attorno alla Terra. In questo modo, potete posizionare le stazioni secondo i principi delle reti di misurazione, non dovendo preoccuparvi di aggirare edifici o montagne. L’unica esigenza dei ricevitori per ottenere le informazioni è una visuale libera del cielo. La natura dei segnali dei satelliti GPS è simile a quella della luce, quindi, qualsiasi oggetto che blocca la visione del cielo, bloccherà o ridurrà l’efficacia del segnale GPS. Così come gli alberi possono bloccare la luce solare e creare ombre, anche il segnale GPS sarà influenzato dagli stessi problemi.

Necessaria: una chiara visione del cielo.

Cercate di scegliere un punto senza ostacoli per un angolo verticale di almeno 15-20°. Se è possibile cambiare la posizione della stazione, spostatela più volte per scegliere la migliore posizione possibile. Se non ci sono alternative, i dati possono essere raccolti anche in una posizione con qualche ostacolo. Per fare questo, effettuate le misurazioni quando i satelliti si trovano nella porzione libera del cielo, ovviamente questo limiterà la vostra operatività, costringendovi a lavorare solo in certi periodi di tempo.

Gli alberi possono essere un problema…

Alberi alti, con chiome folte, possono essere un problema, poiché rami e foglie bloccano il segnale dei satelliti. Potate o sfoltite gli alberi per rendere una certa posizione più adatta alle misurazioni. Naturalmente, per mantenere buoni rapporti con il proprietario del terreno, chiedete un’autorizzazione prima di procedere alla potatura, anche se a volte non la riceverete.

...e possono esserlo anche i palazzi…

Posizionate la stazione lontano da palazzi e muri. Superfici lisce (verticali od orizzontali) attorno all’antenna possono interferire con la ricezione del segnale. Per una ricezione chiara, una costruzione di 1 piano dovrebbe trovarsi almeno a 15 metri dall’antenna, e edifici più alti ancora più lontano. Se la vostra rilevazione richiede di posizionare la stazione vicino ad un edificio, la squadra di misurazione dovrebbe annotare la condizione disagiata in cui sta effettuando il rilevamento su degli appunti allegati alla misurazione stessa.

...o le ricetrasmittenti.

Trasmittenti televisive o comunque potenti possono causare interferenze con la stazione, se troppo vicine. Provate a posizionare la stazione GPS almeno a 1 km da questi, nel caso ciò non sia possibile annotate sempre la distanza approssimativa delle trasmittenti e il loro orientamento.

Informate le autorità.

Nel caso di rilievi estesi e di occupazioni di lunga durata dello spazio pubblico è sempre meglio informare prima gli uffici di Polizia Locale. Oppure potrete ritrovarvi a dover spiegare cos’è un rilievo satellitare ad un annoiato agente...

Rendetevi ben visibili.

Un treppiede con un GPS montato sulla sommità e lasciato ai bordi di una strada, crea sempre dsagio agli automobilisti di passaggio. Un cartello di lavori in corso, può evitarvi molte grane... sempre con il solito agente! Sempre, non solo ai bordi delle strade, un giubbetto ad alta visibilità aumenta la sicurezza e rende più facile la vostra individuazione in mezzo al fogliame.

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 3

1 - COMANDI GENERALI DI SURVCE

Per attivare il software SurvCE, ciccare sull’icona Start di Windows e quindi su SurvCe. Si accede così al menu principale. Sulla barra in alto si possono vedere il nome del lavoro aperto, l’indicatore del livello

di batteria , il pulsante per selezionare lo strumento collegato

= stazione totale = GPS Base = GPS Rover = menu di accesso alla mappa

2 - CREAZIONE E IMPOSTAZIONE DI UN NUOVO LAVORO (JOB)

Queste funzioni sono disponibili nella cartella FILE Lavoro = per creare un nuovo lavoro o aprirne uno esistente. Tutti i punti che verranno rilevati durante le operazioni di rilievo, saranno registrati nel file .crd

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 4

Per creare un nuovo lavoro basta digitare il nome nell’apposito spazio in fondo allo schermo. Premendo

il tasto invio , compare la videata di figura alla quale si può accedere in ogni istante con il comando Imposta Lav. (vedere punto successivo).

Se si vuole aprire un lavoro esistente, basta selezionarlo dall’elenco e premere invio .

Imposta Lav. = contiene tutte le informazioni per impostare il proprio lavoro.

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 5

Sistema permette di definire le unità di misura angolari e metriche e di scegliere una proiezione cartografica e un cambiamento di Datum (vedi capitolo 4)

Formato permette di scegliere l’ordine di visualizzazione delle coordinate, le modalità di misura degli angoli orizzontali e verticali, le modalità di visualizzazione della distanza

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 6

Traccia permette di definire il livello di precisione con cui si vuole effettuare il tracciamento di punti (es. 0,00 significa precisione centimetrica).

Punti mostra l’elenco dei punti rilevati e propone quattro funzioni:

• Edita permette di modificare le coordinate dei punti acquisiti l’identificativo del punto e gli eventuali attributi

• Trova esegue una ricerca rapida per nome punto o per descrizione

• Agg. permette di inserire un punto direttamente da tastiera

• Canc. elimina i punti selezionati dall’elenco

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 7

Dati grezzi con questo comando si può editare il file di testo formato .rw5 nel quale vengono registrate tutte le informazioni del rilievo. Selezionando il file e premendo invio, si entra in un sottomenu dove, attraverso il comando Mod. File RW5 è possibile visualizzare e modificare il file.

Importa/Export permette di esportare le coordinate dei punti registrati in un file Ascii. Il file viene creato all’interno del palmare, nella cartella \ProgramFiles\SurveCE\Data

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Comandi Generali e Creazione Nuovo JOB - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 8

Canc Lav. con questo comando si accede alla lista dei lavori presenti sul palmare e si possono cancellare i relativi files .crd.

Esci per uscire dal programma

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 9

3 - CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO

Le configurazioni dello strumento sono gestibili con il comando Equipag.. Nei paragrafi successivi, vedremo come configurare lo strumento per rilievi in tempo reale rispetto a reti di stazioni permanenti (VRS, FKP, ecc.)

Configurazione Rover per rilievi rispetto a reti di stazioni permanenti

Rover GPS: con questo comando si gestiscono tutte le impostazioni necessarie al funzionamento del GPS come Rover in rilievi RTK o rilievi con correzioni differenziali provenienti da reti di stazioni permanenti. Nel primo caso, i dati vengono ricevuti dal Rover attraverso segnale radio, nel secondo, i dati di correzione differenziale viaggiano attraverso Internet su un “nastro” di trasporto che è il protocollo NTRIP (Network Transfer of RTCM via Internet Protocol). Dal 2004 NTRIP è il protocollo standard di trasmissione dei dati di correzione differenziale da parte dei centri di controllo delle reti di stazioni permanenti. NTRIP permette la connessione al centro di controllo di più utenti su un’unica porta ed inoltre supporta diverse modalità di trasmissione della correzione differenziale, tanto che l’utente può scegliere tra diverse opzioni a seconda della compatibilità con il proprio strumento o delle precisioni di rilievo che intende raggiungere.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 10

In Uso = permette di visualizzare lo strumento attualmente in uso

Comms = gestisce i collegamenti tra il palmare e il ricevitore GPS che possono essere gestiti via BlueTooth e via cavo seriale.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 11

Ricevitore = permette di scegliere il ricevitore e configurare l’altezza strumentale, la modalità di misura di quest’ultima e l’angolo di cut off.

RTK permette di impostare le modalità di ricezione delle correzioni differenziali da parte del Rover.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 12

Dispositivo indica l’hardware attraverso cui vengono ricevute le correzioni. Nel caso di reti VRS

selezioniamo GSM Interno. A fianco troviamo un tasto di configurazione . Premendolo l’utente viene guidato attraverso tutti i passaggi necessari a connettersi via internet. Provider selezionare un provider se nell’elenco oppure selezionare Other, premere poi il tasto Settaggi per inserire il server APN - Acces Point Name - (es. web.omnitel.it)

Rete selezionare NTRIP e premere il tasto di configurazione. Nella schermata NTRIP Broadcaster devono essere digitati i dati forniti dal gestore della rete di stazioni permanenti: indirizzo IP, Porta, Nome, Password. Sostituire la dicitura <Nuovo> con un nome che permetta una rapida identificazione della configurazione di collegamento.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 13

Impostati questi parametri, premendo il tasto enter avviene la connessione al Broadcaster (es. gpslombardia). Se la connessione va a buon fine, all’altezza della casella riportante il nome della configurazione sarà possibile selezionare più opzioni di correzione differenziale. Nel caso di GPSLombardia si consiglia la scelta di NET_VRS, NET_FKP per rilievi con precisione centimetrica, DGPS_NET per rilievi con precisioni variabili da 10 cm a 1 m, tipicamente utilizzati per applicazioni GIS con GPS singola frequenza.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 14

Comms = gestisce i collegamenti tra il palmare e il ricevitore GPS che possono essere gestiti via BlueTooth e via cavo seriale.

Ricevitore = permette di scegliere il ricevitore e configurare l’altezza strumentale, la modalità di misura di quest’ultima e l’angolo di cut off.

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Configurazione dello Strumento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 16

SISTEMI DI RIFERIMENTO GEODETICI - DATUM

PRIMA DI INIZIARE IL RILIEVO:

... UN POCO DI TEORIA !

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

4 - SISTEMI DI RIFERIMENTO GEODETICI

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Con questo paragrafo si vuole introdurre il concetto di Datum geodetico. Per qualche utente potrebbe risultare noioso, ma la comprensione di alcuni concetti semplici sgombera poi il campo da tutti i dubbi relativi alla trasformazione di coordinate. Si consiglia dunque di dedicare qualche minuto alla lettura.

Elementi che definiscono un Datum

Un sistema di riferimento geodetico (Datum) si definisce con tre elementi base: 1. la scelta dell’ellissoide 2. l’orientamento dell’ellissoide 3. la rete geodetica

Vediamo nel dettaglio i tre elementi: L’ellissoide

L’ellissoide è una figura geometrica semplice che approssima il geoide. Quest’ultimo viene definito come superficie equipotenziale del campo di gravità terrestre. In altre parole, se immaginiamo di calare un filo a piombo in ogni punto della superficie terrestre, esso si disporrà tangente alle linee di forza del campo di gravità. Per noi queste linee rappresentano la verticale. Lungo la verticale risulta immediato (con livelle, fili a piombo, piombi laser, ecc.) disporre un asse di uno strumento topografico. Se ora disegnamo la superficie che è perpendicolare alle linee di forza del campo di gravità terrestre si ottiene una figura complessa che si presenta come in figura 1.

Figura 1: rappresentazione del geoide

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 18

Se l’idea di fondo di un rilievo è quella di rappresentare la superficie terrestre proiettando i punti lungo le linee verticali, si capisce che, utilizzando il Geoide, il supporto sul quale rappresentare gli oggetti rilevati è una superficie molto complessa sulla quale il concetto di distanza e di angolo è di difficile definizione. La soluzione al problema è quella di utilizzare superfici con geometria più semplice che approssimano al meglio il geoide. Queste superfici sono l’ellissoide, la sfera locale e, in ambiti più ristretti, il piano. L’ellissoide è una superficie che si ottiene per rotazione di un’ellisse attorno al sua asse polare. Si ottiene così una sfera schiacciata ai poli. Un ellissoide si definisce con due numeri dipendenti dai semiassi geometrici dell’ellisse:

- semiasse maggiore: a - schiacciamento:

In particolare si segnalano due ellissoidi:

Internazionale di Hayford a = 6378388 m alfa = 1/297

WGS84 a = 6378137 m alfa = 1/298,25722

a

ca

−=α

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 19

Orientamento dell’ellissoide

L’ellissoide può essere ruotato e traslato nello spazio. Orientare un ellissoide significa fare in modo che localmente la superficie dell’ellissoide stesso tocchi il geoide. Ad esempio, noi italiani usiamo l’ellissoide di Hayford orientato a Monte Mario. Ciò significa che in un punto baricentrico della penisola, l’ellissoide è stato posizionato tangente al geoide. Dobbiamo però completare la definizione di orientamento, vincolando la rotazione attorno al punto di contatto tra le due superfici. Per questo motivo si impone il valore di un azimut α che, nel caso del Datum italiano, è l’azimut tra il meridiano passante per Monte Mario e monte Soratte. Questa misura angolare è la base della prima rete geodetica nazionale, materializzata attraverso i punti trigonometrici tradizionali. La rete

La rete geodetica materializza sul territorio il sistema di riferimento. Lo erano i vecchi punti trigonometrici, lo sono i punti della rete IGM95 e tutti i raffittimenti realizzati negli anni da Regioni, Catasti, Province e Comuni. Lo sono infine i GPS fissi della reti di stazioni permanenti. Una volta definito un Datum geodetico, ogni punto della superficie terrestre viene localizzato attraverso una terna di coordinate.

X, Y, Z = coordinate cartesiane

φp, λp, h = latitudine, longitudine, quota ellissoidica – coordinate geografiche

Si noti che i valori di queste coordinate cambiano a seconda del Datum geodetico scelto, rappresentando, in sistemi di riferimento diversi, la posizione del medesimo punto.

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 20

Se proiettiamo i punti della superficie di un ellissoide su una superficie cilindrica, otteniamo le coordinate

cartografiche dei punti. Per ogni coppia φp, λp, avremo un coppia di coordinate Est e Nord.

A seconda del Datum di partenza si ottengono diversi tipi di coordinate cartografiche. In Italia ci dobbiamo confrontare con almeno 4 Datum elencati nella tabella .

Come si nota dalla tabella, dal punto di vista teorico, il sistema di riferimento utilizzato dal GPS dovrebbe essere univoco. Di fatto non è così. Esistono sistemi di riferimento che potremmo chiamare più correttamente pseudoWGS84, vicini al riferimento teorico ma non uguali tra di loro. In tutti i casi, le coordinate cartografiche che si ottengono sono correttamente chiamata UTM-WGS84. Per non commettere errori grossolani è quindi indispensabile capire rispetto a quale Datum sono state calcolate. Ma come si trasformano le coordinate da un Datum all’altro? La trasformazione più utilizzata usa 7 parametri numerici: tre traslazioni (dx, dy, dz), tre rotazioni (Rx, Ry, Rz) e un fattore di scala (K). Fino a qualche anno fa, l’Istituto Geografico Militare pubblicava sulle monografie dei vertici della rete IGM95 i sette parametri che localmente trasformavano le coordinate dal Datum ETRF89 al Datum Roma40.

DATUM CARTOGRAFIA USO

ROMA40 Gauss-Boaga Carta d’Italia, cartografia catastale,

carte tecniche

ED50 (European Datum

1950)

UTM-ED50 Carta d’Italia

E TR F 8 9 ( E u r o p e a n Terrestrial Reference

Frame)

UTM-WGS84 Carte tecniche di nuova generazione

ETRF2000 UTM-WGS84

IGS05-2010 UTM-WGS84

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 21

Oggi i parametri di trasformazione sono implementati nel software Verto che, oltre a trasformare le coordinate geodetiche da un Datum all’altro, applica anche le proiezioni cartografiche producendo in output coordinate Gauss-Boaga, UTM-ED50 e UTM-WGS84. In particolare Verto opera con Roma40, ED50, ETRF89, ETRF2000. Per poter inserire un rilievo GPS su una cartografia, è necessario dunque fornire in input a Verto le coordinate geografiche ETRF89 o ETRF2000. Quando si opera rispetto a una rete di stazioni permanenti è necessario capire quale Datum utilizza la rete e quali sono i parametri per trasformare le coordinate dei punti in ETRF2000 o ETRF89. Il servizio Regionale GPSLombardia ad esempio, adotta un sistema di riferimento denominato IGS2009. Si tratta di un Datum geodetico WGS84, scelto per motivi di stabilità dello stesso e perché molto vicino al sistema di riferimento in cui sono note le effemeridi dei satelliti. Questa scelta rende più affidabile e controllata la soluzione della rete e si traduce in maggior affidabilità dei risultati da parte dell’utente. Dal sito www.gpslombardia.it si può accedere all’area NUOVE COORDINATE E PARAMETRI. In questa pagina si trovano i 7 parametri necessari a trasformare le coordinate dei punti da IGS2009 a ETRF2000 che possono essere utilizzate in ambiente Verto. Si dovrà fare molta attenzione alla data di partenza della validità dei parametri perché vengono ricalcolati periodicamente.

Come inserire i parametri nel palmare.

1. Dal menu principale selezionare la cartella FILE 2. Premere il pulsante Imposta Lav.

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 22

3. Selezionare Sistema 4. Premere il pulsante Edita Lista Proiezioni

5. Premere il pulsante Agg. Definito Utente 6. Digitare il nome che identificherà il sistema scelto alla linea System (es. UTM-ETRF2000)

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 23

7. Selezionare Trasverse_Mercator in Proiezione 8. Premere il pulsante Nuovo Datum

9. Digitare il nome del nuovo Datum (es. da IGS2009 a ETRF2000) 10. Selezionate tra gli ellissoidi WGS84 11. Digitare i parametri di trasformazione come riportati sul sito www.gpslombardia.it

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Sistemi di Riferimento Geodetici, Datum - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 24

premere invio e tornando al menu Nuovo Sistema inserire i parametri della proiezione cartografica: Fatt. Di Scala = 0.9996; C. Meridian = 9, Larg. Zona = 6, Lat. d’origine = 0, Falso Est = 500000, Falso Nord = 0

confermare premendo invio fino a ritornare al menu principale Ogni volta che si definirà un nuovo lavoro sarà possibile richiamare i parametri di trasformazione.

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Come Iniziare il Rilievo - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 25

5 - COME INIZIARE IL RILIEVO

In questo capitolo Si descrive la procedura di un rilievo per Rover rispetto a reti di stazioni permanenti.

Avvio di rilievo Rover per reti di stazioni permanenti

Definito un lavoro, il sistema di riferimento e i parametri di connessione, si può ora procedere al rilievo vero e proprio. Selezionare la cartella Rileva dal menù principale. Salva Punti vi darà accesso alla pagina di gestione del rilievo. Nella parte alta sono visibili cinque grossi tasti:

= per acquisire i punti derivanti dall’acquisizione di 5 epoche

= permette di registrare un numero significativo di misure dello stesso punto e produrre un valore medio. Si può settare il valore del numero di epoche da mediare oppure anche il tempo di permanenza su un punto accedendo alla configurazione Use Advanced GPS Averaging.

= per impostare degli offset o i parametri di misure laser da combinare con le misure GPS

= per configurare le informazioni relative ai punti da rilevare. Per essere certi di registrare coordinate con precisione centimetrica, spuntare l’opzione Salva solo i Fixed (GPS) e impostare a 5 il Num. Letture di Media.

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Come Iniziare il Rilievo - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 26

= da accesso in ogni istante al menu di monitoraggio dei satelliti suddiviso in quattro finestre:

Posizione: mostra le coordinate della posizione del GPS VistaSat: mostra lo Skyplot dei satelliti. In rosso i GPS, in Blu i GLONASS e in giallo/verde i satelliti geostazionari SBAS. InfoSat: mostra le informazioni sui satelliti – Codice satellite, Azimut, Angolo di elevazione sull’orizzonte e rapporto Segnale/Rumore Qualità: mostra le coordinate e i parametri DOP

Page 27: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Come Iniziare il Rilievo - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 27

Combinazione con misure laser per punti inaccessibili

Nel caso il punto dal rilevare non sia direttamente stazionabile con GPS (es. spigoli di fabbricati o posizione tronchi alberi), può essere utile collegare le misure GPS a misure di distanza eseguibili con misuratori laser. In questo caso, la soluzione più semplice è quella di acquisire le coordinate GPS di due punti e collegare il punto inaccessibile con due distanze.

Dalla finestra Salva Punti, premete il tasto Nella cartella Metodo, selezionate il tasto Interseca.

Nella cartella Offset premete il tasto Leggi Punti 1 per registrare le coordinate di un punto. Misurate col laser la distanza tra il punto acquisito e il punto da rilevare e annotatela nella casella Dist 1. Spostandosi nel punto due, ripetere le stesse operazioni premendo il tasto Leggi Punto 2 e annotando la distanza Dist 2.

Page 28: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Come Iniziare il Rilievo - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 28

Lo schema geometrico di riferimento è mostrato in figura

Geometricamente sono due le posizioni possibili. Nella cartella Risultati, se esistono le soluzioni, compaiono le coordinate del punto fuori centro in corrispondenza del tasto Salva. Se si annerisce A, le coordinate che vengono restituite sono quelle della Sol.1, se in vece si annerisce B, si ottiene la soluzione 2. Se si modifica l’altezza dell’antenna, cambiano le quote di entrambe i punti di riferimento Punto 1 e Punto 2. Se si riesce a determinare una dislivello, ricordarsi che esso è sempre riferito al punto B. Premendo il tasto Salva, si registrano le coordinate del punto inaccessibile.

Page 29: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 29

6 - CALIBRARE LOCALMENTE LE COORDINATE

La calibrazione locale è una procedura che permette di calcolare i parametri di trasformazione tra le coordinate acquisite con il GPS e le coordinate locali, tipicamente acquisite con una stazione totale. Si tratta dunque di una procedura indispensabile per “orientare” il rilievo GPS in sistemi di riferimento locali. Si devono conoscere le coordinate locali dei punti di calibrazione dei quali è necessario acquisire la posizione GPS. I punti devono essere almeno quattro. Si consiglia di localizzare i punti di calibrazione lungo il perimetro dell’area di rilievo e di operare all’interno del quadrilatero (o poligono) delimitato dai punti stessi. Le coordinate locali dei punti di calibrazione possono essere digitate “a mano”. Risulta ovviamente più comodo, utilizzare un file di testo con il seguente formato: Nome, Est, Nord, Quota, Codice 101,2.140,15.118,-1.625, 102,-6.923,13.808,-1.456, 103,-0.951,-10.309,-1.505, 104,10.840,-10.287,-1.767, Il file di testo dovrà essere copiato all’interno della cartella \ProgramFiles\SurveCE\Data Sarà necessario definire un nuovo progetto, con la stessa procedura descritta nei paragrafi precedenti, e importare nel file .crd, i punti di calibrazione. Dal menu principale selezionare la cartella FILE, quindi l’opzione Importa/Esporta.

Page 30: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 30

Premere il pulsante Importa File ASCII

Premere il pulsante Selez. file e selezionare il file contenente le coordinate locali

Page 31: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 31

Premere invio Viene chiesta conferma sul file .crd all’interno del quale verranno importati i punti. Confermare la

selezione del Lavoro e premere invio .

Per verificare che i punti siano stati importati correttamente, basta premere il tasto Punti e visualizzare la lista dei punti importati ed eventualmente modificarli con i comandi di editor già descritti in precedenza.

Page 32: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 32

A questo punto si può procedere alla calibrazione. Collegandosi al servizio gpslombardia, si otterrà in pochi secondi un posizionamento differenziale con precisione centimetrica. Posizionate il GPS su un punto di calibrazione, dalla cartella EQUIPAG, selezionare l’opzione Localizzaz...

Selezionare la cartella Punti e premere il tasto Agg..

Page 33: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 33

Selezionare un punto con il tasto . Sullo schermo compariranno il nome del punto e le coordinate locali.

Selezionare l’opzione Leggi GPS

Page 34: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 34

Attendere il numero di epoche di acquisizione pre-selezionato e registrare le coordinate IGS05-2010 del punto.

Ripetere l’operazione su almeno altri tre punti. A fianco delle coordinate locali, compariranno gli scarti residui orizzontale e verticale di ciascun punto. Premendo il tasto Vista, è possibile visualizzare le coordinate IGS05-2010 dei punti e i parametri di precisione della soluzione FIXED di ciascuna misura. Sotto all’elenco delle coordinate compare il fattore di scala della trasformazione e il valore medio degli scarti residui orizzontali e verticali (Avg Hres, Avg Vres).

Con il tasto On/Off è possibile abilitare la calibrazione orizzontale, verticale o entrambe le opzioni.

Page 35: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Calibrare Localmente le Coordinate - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 35

Con il tasto Salva, viene salvato un file .loc

Ogni volta che si vuole richiamare questa trasformazione è sufficiente premere il tasto Carica e caricare il file .loc precedentemente salvato. La precisione della calibrazione dipende dalla precisione con cui sono state determinate le coordinate locali, ma anche dalla precisione con cui vengono acquisite le coordinate GPS. Si consiglia dunque di eseguire la procedura di calibrazione stazionando sui punti con un treppiedi o con un bipode applicato alla palina, in modo da evitare dannose oscillazioni.

In qualsiasi momento è possibile accedere alla grafica del rilievo attraverso il tasto .

IL TRACCIAMENTO

Page 36: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

7 - IL TRACCIAMENTO

Pagina 36

Qualsiasi operazione di tracciamento, richiede assoluta coerenza tra il sistema di riferimento dei punti da tracciare e quello dello strumento. Se i punti da tracciare sono disponibili in coordinate cartografiche o geografiche, è necessario impostare i corretti parametri per il cambiamento di Datum (vedi capitolo 4). Se i punti da tracciare sono disponibili in un sistema locale, il GPS può essere “orientato” con una procedura di calibrazione (vedi capitolo 6). Il tracciamento di entità quali linee, polilinee e archi, usa come coordinate le progressive tipicamente utilizzate per tracciamenti stradali. L’inizio di una entità viene contrassegnato dalla progressiva 0+00.000 superati i cento metri si avrà la progressiva 1+00.000 Ad esempio:

Tracciamento di punti

Per tracciare i punti è necessario che le coordinate vengano inserite nel file di lavoro .crd Si tratta dunque di punti già rilevati, di punti inseriti mediante i comandi di editor visti al capitolo 1 o di punti importati da un file di testo con la procedura del capitolo 6. Dalla cartella Rileva, selezionare Trac.Punti.

Selezionare un punto contenuto nel Lavoro con il tasto Con questo comando si richiamano tutti i punti contenuti nel Lavoro. Se si vuole fare una preselezione,

Parziale [ m ] Progressiva [ m ] Formato progressiva

0,000 0,000 0+00.000

53,009 53,009 0+53.009

25,174 78,183 0+78.183

22,053 100,236 1+00.236

Page 37: Guida pratica SurvCe per GPS Stonex - infotopcat

Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 37

utilizzare l’opzione Agg. A Lista per definire la lista dei soli punti da tracciare e quindi il tasto Prendi Da Lista per selezionare un punto della lista.

Una volta selezionato il punto compaiono le coordinate locali. Premere il tasto invio per iniziare il tracciamento. Si entra così direttamente nell’interfaccia di tracciamento.

Oltre alla mappa con l’indicazione della posizione del GPS (triangolo) e del target da raggiungere (cerchio con croce), compaiono cinque tasti di funzione.

= per acquisire i punti derivanti dall’acquisizione di 5 epoche

= mostra in anticipo il punto successivo da tracciare

= permette di cambiare punto durante le operazioni di tracciamento

= entra nel menu di configurazione così come descritto al capitolo 4

= da accesso in ogni istante al menu di monitoraggio dei satelliti

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 38

Un punto può essere ricavato anche da un disegno Autocad caricato come sfondo (vedi capitolo 9). In fase di selezione dei punti si può sempre accedere alle entità vettoriali della mappa cliccando

sul tasto Con questa funzione è possibile definire, attraverso i comandi di osnap (posizionati tra la mappa e i comandi di zoom), punti significativi da tracciare, direttamente dal disegno Autocad.

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Tracciamento di una linea

Una linea viene definita attraverso un punto di partenza e un punto finale. I due punti possono sempre

essere selezionati all’interno del file .crd - tasto - come coordinate, oppure essere selezionati

direttamente dal disegno Autocad - tasto - attraverso i comandi di osnap Dalla cartella Rileva, selezionare Trac.Line...

Selezionare Definisci Linea

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Definire i due punti della linea (da un elenco o dal disegno), e premere invio .

Nella cartella Stazione/Offset si possono vedere i seguenti dati: Sta iniziale = progressiva di partenza Sta Finale = progressiva di arrivo Sta = progressiva da tracciare. Il suo valore aumenta o diminuisce del valore definito nella casella

Interval. Utilizzare i pulsanti

Interval = definisce l’intervallo tra un punto e l’altro tracciati sulla linea. Premendo sul tasto si può ad esempio suddividere la linea in parti uguali digitando il numero di segmenti nella casella Numero di Segmenti Offset = permette di definire un offset fisso dalla linea di partenza

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Premendo il tasto invio , si entra nella sezione grafica del tracciamento dove viene evidenziata in grassetto nero, la linea definita e con il simbolo cerchio con croce, la posizione del punto da tracciare sull’allineamento, relativo alla progressiva del segmento scelto.

Sopra la mappa compaiono cinque comandi

= per acquisire i punti derivanti dall’acquisizione di 5 epoche

= mostra in anticipo il punto successivo da tracciare

= permette di cambiare punto durante le operazioni di tracciamento

= permette di impostare la quota del punto da tracciare. Spuntando l’opzione Ignora quota progetto, nella casella Set Quot. a, è possibile digitare un valore di quota alternativo a quello di progetto che viene invece considerato nel caso l’opzione non venga spuntata

= da accesso in ogni istante al menu di monitoraggio dei satelliti

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 42

Tracciamento di una polilinea

Il tracciamento di una polilinea avviene in maniera del tutto analoga al tracciamento di una linea. Selezionare Definire Allineamenti

Compare un menu con sei tasti

File Centrolinea = per richiamare file contenenti una polilinea gia predefinita. Questi files hanno estensione .cl

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Sleziona Polilinea = se si vuole selezionare la polilinea già esistente in un disegno Autocad. Def. Lista Punti= se si vuole definire la polilinea ciccando su alcuni punti del disegno Autocad Vedi CL = mostra la polilinea selezionata

Edita = permette di definire il punto di partenza da cui iniziare il tracciamento oppure la progressiva.

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 44

Salva come = crea un file .cl richiamabile in qualsiasi momento

Premendo il tasto invio si ritorna nella cartella Stazione/Offset dove si possono vedere i seguenti dati: Sta iniziale = progressiva di partenza Sta finale = progressiva di arrivo Sta = progressiva da tracciare. Il suo valore aumenta o diminuisce del valore definito nella casella

Interval. Utilizzare i pulsanti

Interval = definisce l’intervallo tra un punto e l’altro tracciati sulla linea. Premendo sul tasto si può ad esempio suddividere la linea in parti uguali digitando il numero di segmenti nella casella Numero di Segmenti Offset = permette di definire un offset fisso dalla linea di partenza

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 45

Tracciamento di un profilo

Il tracciamento di un profilio avviene in maniera del tutto analoga al tracciamento di una linea. Il menù a sei tasti è identico nel caso si voglia procedere al tracciamento del profilo verticale della linea. In questo caso, viene riferito alla progressiva un valore di quota.

File profilo = per richiamare file contenenti un profilo verticale di una polilinea. Questi files hanno estensione .pro

Seleziona polilinea = se si vuole selezionare la polilinea già esistente in un disegno Autocad. Def. Lista Punti= se si vuole definire la polilinea ciccando su alcuni punti del disegno Autocad Anteprima = mostra l’anteprima del profilo verticale

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 46

Edita = mostra una tabella riassuntiva di progressiva, quota e variazione in pendenza al variare della quota. La tabella può essere editata dall’utente.

Salva come = crea un file .pro richiamabile in qualsiasi momento

Premendo il tasto invio , si gestisce il tracciamento nello stesso identico modo descritto per la linea. Se si imposta un valore di offset diverso da zero, la quota verrà riferita a punti scostati in orizzontale, dall’allineamento iniziale della polilinea, di un valore pari all’offset.

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Il Tracciamento - Guida pratica Carlson per GPS Stonex Pagina 47

Tracciamento di un arco

Sono permesse due modalità per definire gli archi. La prima attraverso tre punti (3 punti), la seconda attraverso due punti (iniziale e finale dell’arco) e la lunghezza dell’arco oppure del raggio di curvatura (PC, PT, Valore).

In entrambe i casi, la selezione dei punti può essere effettuata sia da un elenco - tasto - oppure

attraverso la selezione diretta dal disegno Autocad - tasto -

Definito l’arco, le modalità di tracciamento rimangono identiche a quelle viste per la linea e la polilinea.

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Connessione del Palmare al PC - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

8 - CONNESSIONE DEL PALMARE AL PC

Per connettere il palmare al vostro computer, è necessario installare il software di sincronizzazione Microsoft ActiveSync, scaricabile gratuitamente nella sezione download di Microsoft. La versione deve essere successiva alla 4.1 Connettere il palmare alla porta USB e seguire le istruzioni che compaiono a video. La connessione al palmare avverrà in automatico ogni volta che lo stesso sarà collegato alla porta USB. Se la connessione va a buon fine, sul vostro schermo apparirà la seguente finestra.

Una volta connesso, il contenuto del palmare è esplorabile dalle risorse del computer, come un come dispositivo portatile.

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Connessione del Palmare al PC - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

Tutti i file relativi al rilievo, vengono registrati nella cartella \ProgramFiles\SurveCE\Data

CARICARE UN FILE AUTOCAD COME SFONDO

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Caricare un File AutoCAD come Sfondo - Guida pratica Carlson per GPS Stonex

9 - CARICARE UN DISEGNO AUTOCAD COME SFONDO

Per caricare un file Autocad come sfondo al rilievo, è sufficiente connettere il palmare Carlson al PC attraverso la procedura descritta al paragrafo precendente e copiare il file di sfondo DXF nella cartella \ProgramFiles\SurveCE\Data.

Clicando sull’icona si entra nell’utilità MapView. Compare uno sfondo bianco con i classici comandi di zoom in basso e un menu di comandi a tendina in alto.

Dal comando FILE del menu a tendina, selezionare Importa DXF e quindi il file che si intende importare.

Premere il tasto invio per attivare la procedura di importazione. Terminata l’importazione del file, se la cartografia ha lo stesso sistema di riferimento del Job, tutti i punti rilevati si sovrappongono alla cartografia.

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