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Guida sintetica all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione
I.C. “Petrarca” a.s. 2017-18
Nuovo Esame TERZA MEDIA
a.s. 2017-2018
NOVITÀ
1. Sole tre prove scritte 2. Prove Invalsi ad aprile al computer ma non faranno media 3. Si potrà essere ammessi all’esame anche con una media dei
voti inferiore al 6 4. Abrogato anche il 5 in condotta: il voto di comportamento
diventa un giudizio 5. Più peso al curriculum 6. Presenza del docente di IRC o di attività alternative
all’IRC, per la prima volta in commissione d’esame
AMMISSIONE ALL'ESAME DI TERZA MEDIA 2018
Per poter sostenere l’Esame, gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di I grado dovranno: � aver frequentato almeno tre quarti del monte
ore annuale � non aver ricevuto sanzioni disciplinari che
comportano la non ammissione all’Esame � aver partecipato alle prove Invalsi di Italiano,
Matematica e Inglese
N.B. 1. Nel caso in cui i candidati non abbiano raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere
all’Esame, il consiglio di classe potrà deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione;
2. Se determinante per la decisione assunta dal consiglio di classe, nella deliberazione di non ammissione, il voto espresso dall’insegnante di religione cattolica o di attività alternative, per i soli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti, diviene un giudizio motivato riportato nel verbale.
Voto di ammissione … più peso al curriculum
La valutazione viene espressa sempre con voto in decimi ma deve essere integrata con la descrizione dei processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito.
Il voto di ammissione può essere inferiore a 6/10, qualora l’alunno sia stato ammesso anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline.
VOTO DI AMMISSIONE
Il VOTO di AMMISSIONE sarà il risultato della media matematica dei voti in uscita (ultimo anno della Scuola Secondaria) a cui saranno sommate, in valori decimali, secondo una scala graduata, le valutazioni relative al processo di apprendimento, declinato nei tre indicatori fondamentali (PARTECIPAZIONE – AUTONOMIA – PROGRESSI RISPETTO AL LIVELLO DI PARTENZA), sempre considerati su di un arco di tempo triennale.
Voto di ammissione
Media matematica
dei voti disciplinari
(ultimo anno)
+
Partecipazione da 0 a 0.15
Autonomia da 0 a 0.15
Progressi da 0 a 0.15
Valutazione complessiva del PROCESSO
Da 0 a o,45
VALUTAZIONE DEL PROCESSO
(triennale)
Il voto di ammissione sarà arrotondato all’unità superiore, per frazioni pari o
superiori a 0,5 decimi
… 3 prove scritte e 1 colloquio
� ITALIANO
� MATEMATICA � LINGUE STRANIERE � COLLOQUIO
PROVA DI ITALIANO (max 4h)
La prova di Italiano dell’esame di terza media verificherà la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni. Le tracce dovranno comprendere è
PROVA DI ITALIANO (max 4h)
3. Comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione
1. Testo narrativo o descrittivo
2. Testo argomentativo che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento
PROVA DI MATEMATICA (max 4h)
Lo scritto di matematica si pone l’obiettivo di accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree: � numeri � spazio e figure � relazioni e funzioni � dati e previsioni La prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta. Potranno rientrare nelle tracce anche metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale
LA PROVA DI LINGUA STRANIERA DELL’ESAME DI TERZA MEDIA
La prova è unica ma divisa in due sezioni: una per la prova di inglese e l'altra per la seconda lingua straniera studiata. La commissione dovrà valutare le competenze degli studenti secondo i livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento: � A2 per l'inglese � A1 per la seconda lingua straniera
LA PROVA DI LINGUA STRANIERA DELL’ESAME DI TERZA MEDIA
I test e le domande della prova saranno preparati dalla commissione fra diverse tipologie: � Questionario di comprensione del testo a risposta
chiusa e aperta; � Completamento o riordino o trasformazione di un
testo; � Elaborazione di un dialogo; � Lettera o e-mail personale; � Sintesi di un testo.
LA PROVA ORALE
L’ultima delle prove che compongono l’esame di terza media è la prova orale, un colloquio finale in cui i professori valuteranno la tua capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo e il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza. L’orale può durare tra i 15 e i 30 minuti ed è composto di due momenti: 1. La presentazione della mappa concettuale a
carattere interdisciplinare 2. Le domande dei professori che compongono la
commissione, finalizzate a verificare la capacità di risoluzione dei problemi, il pensiero critico e riflessivo, le competenze di cittadinanza.
Il voto finale
La valutazione finale è deliberata dalla Commissione d’esame, su proposta della Sottocommissione. La valutazione finale, espressa con votazione in decimi, deriva dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 tra: voto di ammissione e media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Nello specifico: � la prima media servirà preliminarmente alla commissione per
arrivare alla media tra i voti delle singole prove e del colloquio, senza applicare però, in questa fase, arrotondamenti all’unità superiore o inferiore;
� la seconda media, quella che determinerà il voto finale, si calcolerà tra il voto di ammissione e il risultato ottenuto dalla prima media cioè la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. In questo caso il voto è eventualmente arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla Commissione in seduta. L’esame è superato con una votazione complessiva di almeno sei decimi.
VOTO FINALE ESAME TERZA MEDIA
A VOTO DI AMMISSIONE
(con arrotondamento)
B Media matematica
fra le 4 prove (senza arrotondamento)
Media matematica fra a) e b) con arrotondamento
ES: VOTO AMMISSIONE: 7 PROVA ITA: 7 PROVA MATE:6 PROVA LINGUE: 7 COLLOQUIO: 6 A= 7 B= 6,5 VOTO FINALE = (7 + 6,5) :2 = 13,5 : 2 = 6,75 arrotondamento VOTO = 7
(7+6+7+6) :4 26:4=6,5
Studenti con BES (esclusi alunni disabili e con DSA)
Non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per alunni e studenti con DSA, solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte.
STUDENTI CON DSA
� Gli studenti con DSA sostengono le prove d’esame secondo le modalità previste dall’articolo 14 del DM n. 741/2017, utilizzando, se necessario, gli strumenti compensativi indicati nel PDP, dei quali hanno fatto uso abitualmente nel corso dell’anno scolastico o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove, ed usufruendo, eventualmente, di tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove scritte.
STUDENTI CON DSA
� Per gli studenti dispensati dalle prove scritte di lingua straniera, la sottocommissione individua le modalità e i contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta.
� Nel caso di studenti esonerati dall’insegnamento di una o entrambe le lingue straniere, se necessario, vengono definite sulla base del PDP prove differenziate con valore equivalente ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma.
Sudenti con DSA
� Nella valutazione delle prove scritte, come chiarisce l ’ a r t . 1 4 c o m m a 8 d e l D M 7 4 1 / 2 0 1 7 , l a sottocommissione deve adottare “criteri valutativi che tengano particolare conto delle competenze acquisi te sul la base del piano didatt ico personalizzato”
Alunni disabili
l. Per lo svolgimento dell'esame di Stato la sottocommissione predispone, se necessario, sulla base del piano educativo individualizzato relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, prove differenziate idonee a valutare i progressi del candidato con disabilità in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali. 2. Le alunne e gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sostengono le prove d'esame con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico loro necessario, utilizzato abitualmente nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato, di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, o comunque ritenuti funzionali allo svolgimento delle prove. 3. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame di Stato e del conseguimento del diploma finale.
Alunni disabili
� Ai candidati con disabilità che non si presentano all'esame di Stato viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli f ini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione.
La LODE
ATTRIBUZIONE LODE All’alunno, che consegue una valutazione finale pari a 10/10, può essere attribuita la lode. La Commissione delibera all’unanimità la lode su proposta della Sottocommissione, tenuto conto delle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico e degli esiti delle prove d'esame.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Certificazione competenze
Il modello di certificazione è stato pubblicato dal Miur con il decreto n. 742/2017. Il documento di certificazione: � è compilato dal consiglio di classe al termine dello
scrutinio finale della classe terza, soltanto per gli alunni ammessi all’esame di Stato;
� è sottoscritto dal Dirigente Scolastico; � è consegnato alle famiglie dei soli alunni che
superano l’esame; � non è rilasciato ai candidati che sostengono l’esame in
qualità di privatisti.