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Guido Brusa, biologo, consulente LIPU
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
denominazione dell’azione di progetto: “Monitoraggio della presenza e della diffusione di specie esotiche prima e dopo gli interventi per incrementare la necromassa degli alberi esotici”
monitoraggio delle specie vegetali esotiche (specie target), con particolare riferimento a Populus x canadensis (pioppo ibrido), Platanus x hybrida (platano), Ailanthus altissima (ailanto), Prunus serotina (ciliegio tardivo) e Quercus rubra (quercia rossa)
in fase di progettazione si è aggiunta anche Robinia pseudoacacia (robinia comune)
Finalità
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Metodi
analizzate 12 aree tra quelle dove erano previsti gli interventi:
pre –intervento: 2013 e 2014
post-intervento: 2015
rilevamento della vegetazione forestale secondo tre approcci metodologici differenti:
su tutta la comunità forestale (fitosociologico), inclusa anche una parcella forestale di controllo (primavera e fine estate)
stato fitosanitario di alberi appartenenti alle specie target (fine estate)
rilevamento lungo transetti della rinnovazione delle specie target (fine estate)
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Risultati
Realizzazione di una scheda riassuntiva per ciascuna area:
descrizionecomunità forestale
grafici
stato fitosanitario
rinnovazione specie target
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Risultati
Confronto per l’indice L - Luce presenza di specie che prediligono condizioni di elevata luminosità (eliofile): indicatore della diminuzione nella
copertura della volta boschiva
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Indice luce (L)
media
intervento
controllo
significatività dell’analisi statistica:
area di intervento vs. area di controllo:
non significativa
anno (2013 vs. 2014 vs. 2015):
significativa (2015 > 2013)
area x anno:
non significativa
nel post-intervento (2015) si è verificato un incremento delle specie che preferiscono maggiori condizioni di luce nel sottobosco
Taraxacum officinale
+ luceMaianthemum bifolium
- luce
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Risultati
Confronto per l’indice Em - Emerobial’emerobia è l’opposto di naturalità: presenza di specie in grado di sopportare il disturbo antropico, quindi indicatrici di
minor naturalità dell’ambiente
media
intervento
controllo
significatività dell’analisi statistica:
area di intervento vs. area di controllo:
non significativa
anno (2013 vs. 2014 vs. 2015):
non significativa
area x anno:
non significativa
la presenza di specie indicatrici di disturbo antropico non è cambiata nel corso del monitoraggio
Alliaria petiolata
+ emorobiaErythronium dens-canis
- emorobia
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Risultati
Confronto per l’indice Es - Esotichepresenza di specie vegetali di origine
esotica
media
intervento
controllo
significatività dell’analisi statistica:
area di intervento vs. area di controllo:
non significativa
anno (2013 vs. 2014 vs. 2015):
significativa (2014 > 2013)
area x anno:
non significativa
durante il periodo pre-intervento si è verificato un incremento spontaneo delle specie esotiche
Potentilla indica
esoticaVinca minor
autoctona
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
RisultatiConfronto per lo stato fitosanitario degli alberi target
stimato tramite un punteggio riferito a parametri valutabili visivamente: rami morti o senza foglie, rami epicormici,
lesioni e scortecciamenti, ecc.)
mediana
significatività dell’analisi statistica:
specie (platano vs. quercia rossa vs. robinia):
non significativa
intervento (eseguito vs. non eseguito):
significativa (eseguito > non eseguito)
specie x intervento:
significativa (peggioramento per alberi di platano e robinia oggetto di intervento)
gli interventi per l’incremento della necromassa hanno peggiorato lo stato fitosanitario per platano e robinia, ma non per quercia rossa
cercinatura (robinia) cercinatura (quercia r.)
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Conclusioni
Valutazione degli indici ecologici:
specie eliofile (= preferenti condizioni di luce): si è riscontrato un incremento del grado di eliofilia a prescindere dal tipo di area di intervento/controllo;
livello di emerobia (= disturbo antropico): nessuna differenza significativa;
specie esotiche: si è riscontrato un incremento spontaneo delle specie esotiche durante il periodo pre-intervento.
Valutazione dello stato fitosanitario:
in generale, le condizioni fitosanitarie variano in relazione alla specie target, in particolare con il pioppo e la quercia rossa mostranti lo stato peggiore, all'opposto la robinia quello migliore;
gli interventi realizzati hanno determinato un complessivo peggioramento delle condizioni fitosanitarie, in particolare per robinia e platano.
Monitoraggio delle specie vegetali esotiche prima e dopo gli interventi sulla necromassa
Conclusioni
In definitiva, le analisi hanno evidenziato modeste, quantunque significative, variazioni a livello delle condizioni ecologiche e della rinnovazione nelle specie target. Le poche variazioni riscontrate evidenziano una tendenza generale, almeno nel breve periodo analizzato, estesa su tutta l’area di studio, a prescindere dagli interventi realizzati.
Diversamente lo stato fitosanitario degli alberi è stato fortemente condizionato in termini negativi dagli interventi effettuati per incrementare la necromassa, senza tuttavia che tali interventi abbiano portato al completo deperimento degli alberi.
E’ quindi necessario attendere alcuni anni per verificare la piena efficacia degli interventi sugli alberi, in particolare per quanto riguarda il deterioramento della massa legnosa innescato dagli interventi stessi.