ho deciso, apro blog
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CIAO! SONO FRANCESCA Consulente, formatrice e autrice. Aiuto le persone a far
crescere il proprio business in modo sostenibile e profittevole.
Costruisco siti con WordPress, insegno a chi ha paura dei numeri
a fare il business plan e a lavorare meno per lavorare meglio.
Ho fondato e coordino C+B, blog di riferimento per le libere
professioniste italiane: tutti i giorni la redazione di più di 20
persone offre consigli alle donne in proprio e a tutti gli uomini
che ci leggono di nascosto.
Sono convinta di essere la Beyoncé del codice. Sogno un mondo
in cui tutti usino la rete per contribuire attivamente a migliorare
le cose: magari partendo proprio da un blog su WordPress.
Siti: francescamarano.com ◇ cpiub.com
Twitter: /MeetTheCohens ◇ Facebook: /digitaldoula
@MEETTHECOHENS ★ @CPIUB 2
COS’È UN BLOG? Blog = web log = diario sul web
Nasce come scrittura personale, diario, condivisione.
Diventa strumento fondamentale per la promozione della
propria professionalità.
Non sono necessarie grandi conoscenze tecniche, ma è
importante essere generosi nella condivisione delle proprie
competenze e del proprio punto di vista, per differenziarsi da
tutti quelli che stanno nel mercato insieme a noi.
@MEETTHECOHENS ★ @CPIUB 3
PERCHÉ UN BLOG Blog professionale = biglietto da visita + portfolio tutto in uno (meglio un post che racconta come e perché fate le cose che una serie
di lavori in ordine cronologico che non trasmettono nulla)
Presenza costante, utilità contenuti = esperti del vostro settore
(percepiti come tali da umani e Google!)
Creazione di una persona e di una presenza online, personal
branding
Reputazione online
Contatti professionali
SITO vs. BLOG o SITO BLOG? Sito “puro” = contenuti statici, “vetrina” (da non dire mai ad alta voce, in pubblico, o al vostro web-designer)
Blog “puro” = contenuti aggiornati costantemente + 1 pagina “About”
Professionista → Blog + Sito + Vendita dei propri servizi/prodotti
1. Il lettore arriva e trova contenuti utili
2. Si incuriosisce e va a vedere chi sono e cosa offro
3. Se la cosa lo convince, “ad un certo punto” compra.
@MEETTHECOHENS ★ #FREELANCECAMP2015 5
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ARTICOLI e PAGINE Articoli
• Contenuti archiviati in ordine cronologico, a partire dal più recente.
• Una volta che si pubblica un nuovo articolo, quelli precedentemente pubblicati scendono di un gradino, quindi più un post è vecchio e più si deve scavare in profondità per recuperarlo.
• Non hanno struttura gerarchica, archiviati in categorie e tags
Pagine
• Contenuto “statico”, non legato strettamente all’asse temporale come gli articoli.
• Possono essere modificate innumerevoli volte (anzi si devono sempre aggiornare!), ma la pubblicazione di una nuova pagina non "spinge" quella pubblicata precedentemente in secondo piano, bensì si affianca ad essa.
• Possono avere una struttura gerarchica, organizzati in pagine e sotto-pagine.
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http://francescamarano.com/articoli-vs-pagine/
CATEGORIE e TAGS Categorie
• Le categorie sono gli argomenti che trattate nel vostro blog, la tavola dei contenuti.
• Sono ampie e non infinite.
• Possono essere organizzate gerarchicamente
Tags
• I tag sono etichette che servono per affinare la descrizione del contenuto dell’articolo
• Possono essere numerosi, senza esagerare
• Non sono organizzati gerarchicamente
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http://francescamarano.com/categorie-vs-tags/
PLUGIN, WIDGET, MODULI, ecc…
A seconda della piattaforma usata assumono nomi diversi, ma sono
frammenti di codice specializzati in funzioni più o meno complesse.
In WordPress un widget è contemporaneamente una “cosa” che vedono i visitatori (front-end) e i gestori del sito (back-end) – un widget si trascina in un’area widget. Un plugin fa azioni specializzate, potrebbe vedersi nel front-end o servire a mandare avanti il sito dietro le quinte.
In Blogspot non esistono i plugin, solo i widget.
In Drupal si chiamano moduli.
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http://francescamarano.com/widget-vs-plugin/
UN PO’ DI HTML NON FA MALE A NESSUNO
Usare i tag HTML corretti per evidenziare con grassetto o corsivo.
I titoli (Titolo 1, Titolo 2, H1, H2) non hanno un valore grafico, ma descrivono ai motori di ricerca il contenuto al quale dare maggiore importanza. La differenziazione grafica fa sì che anche gli umani li riconoscano come “cose importanti”
Se non è necessario centrare, evidenziare, ingrandire, rimpicciolire, e l’unico motivo è “Perché così è più bellino” ripensateci.
Usate le liste puntate e numerate HTML e non testi.
http://www.html.it/guide/guida-html/
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LESS IS MORE Se non fate i grafici di professione (web, non di carta stampata), inutile lanciarsi in progetti ambiziosi
• Scegliete il template più semplice disponibile nella piattaforma che avete scelto;
• Usate 1 colore, massimo 2;
• Usate 1 font, massimo 2;
• Controllate la qualità del font, lo scopo non è essere bellino, è essere leggibile;
• Comprate un logo pre-made se non potete assoldare un grafico, o meglio ancora, scrivete il nome del blog con un font semplice e leggibile.
• Date un nome facile da ricordare e non troppo lungo, va benissimo usare nome e cognome
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PIATTAFORME
La migliore piattaforma è quella che risponde ai vostri bisogni, al vostro budget e alle vostre aspettative rispetto ai risultati che volete ottenere.
(Però WordPress è meglio 😁)
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