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Male di vivere52enne suicida

«L’arrivo a Treviso della Ma-donna Benedetta è di per sé giàun miracolo per la nostra comu-nità», racconta con gli occhicolmi di gioia don GiovanniCiobanu, parroco della ChiesaCristiano-Ortodossa di Treviso.«È la Madre di Dio “Gherbo-vetskaya”, l’unica icona bene-detta esistente in Moldavia eche in pellegrinaggio in Italiafino al prossimo maggio passan-do per tutte le parrocchie orto-dosse presenti, ovvero le 126sotto il Patriarcato di Mosca dicui 25 quelle italiane, farà tappaa Treviso soltanto in questo finesettimana», dice il prete.

L’arrivo alla chiesa diSant’Agostino a Treviso è previ-sto per le 10 di domani mattina.E la folla ad attenderla è assicu-rata, visto il migliaio di fedelipresenti in tutta la Provincia e ilprevisto arrivo di almeno altret-tanti devoti alla Madonna deiMiracoli con in braccio il Bam-bin Gesù. «Tante, tantissime legrazie concesse dalla Madonni-na Miracolosa -spiega don Cio-banu- guarigioni insperate e

nascite di bimbi nonostante l’in-fertilità dichiarata dai medici diuno dei due genitori». Il risulta-to di preghiere, suppliche esperanze di cuori rischiaratidalla fede e dall’intercessionedella Santa Vergine dall’incar-nato scuro. «Ma originariamen-te il colore della pelle era chiaro-continua don Ciobanu- è diven-tato nero in seguito ai tre incen-di che hanno distrutto a Calara-si il Monastero di Hirbovàt, cheappunto ospitava l’icona miraco-losamente sopravvissuta al fuo-co e al successivo abbattimentoe distruzione dell’edificio permano sovietica quando il regi-me si voleva sostituire alla reli-gione con l’ateismo di Stato.Dipinto anche in quell’occasio-ne rimasto incredibilmente in-tatto, sebbene “annerito” dalfumo e dalle polveri di ceneri edevastazione. E nel credo orto-dosso un’icona miracolosa nonpuò essere restaurata, ma puli-ta con una soluzione speciale abase di olio quindi è rimastacosì», conclude il parroco.Espressione evidentemente an-che questa, e sempre per chicrede, dei miracoli della pre-ghiera.

Artisti e writers in Resteragran ritorno di Anthropica

Un’icona miracolosaarrivanoin migliaia

Annamaria ParisiTREVISO

L’EVENTO Ortodossi nel week end a Sant’Agostino per la Madonna "sopravvissuta" a tre incendi

TREVISO - (P. Cal.) Per il secondo anno di fila tornaAnthropica, il festival che promuove lo sviluppo culturale esociale valorizzando il paesaggio urbano. Ancora una voltapalcoscenico sarà la Restera che, per tre fine settimana, sarà ilpunto di ritrovo di artisti, writers a appassionati della pitturada strada intenti a valorizzare con la loro abilità muri e angoliora grigi e abbandonati. Si parte domani pomeriggio da Pontedella Gobba; dal 23 al 25 aprile invece toccherà al Porto dellaFiera dove verrà realizzata un'opera collettiva ispirata dalleillustrazioni per l'infanzia. Il 30 aprile e il 1 maggio invece ilFestival approderà a Silea nella zona della centrale elettrica, iltutto in un clima di convivialità con musica e punti ristoro.L'amministrazione comunale trevigiana è molto interessata aquesto tipo di rivalutazione e sta studiando la possibilità dimettere a disposizione di questi writers le anonime e tristipareti dei sottopassi cittadini.

Treviso

ANNERITAdal fumo

di tre incendil’icona

della MadonnaBenedetta

che arriveràdomaniin città

dalla Moldavia

TREVISO - Si è tolto lavita impiccandosi conuna sciarpa allo scorri-tenda della finestra delbagno in cui si era chiu-so a chiave. Tragediaieri mattina all'internodi un'abitazione dellaNoalese. A togliersi lavita A.D., un 52enne, incura presso i servizipsichiatrici dell'Usl9. Alanciare l'allarme erastata la madre 84ennedell'uomo. L'anziana,non vedendolo più usci-re dal bagno ha pensatoa un malore: quando ivigili del fuoco hannoforzato la porta la don-na si è trovata di frontead una scena straziante.Inutile ogni tentativo daparte dei paramedicidel Suem di rianimarel’uomo, che non ha la-sciato alcun biglietto.

• Mostra mercato di piante, fiori ed articoliper il giardinaggio

• Fiera motori con i migliori concessionari di Treviso

BORGO CAVOURIN FIORE

Domenica17 aprile

VI TV Venerdì 15 aprile 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21

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L’ARRESTO Nei guai marocchino 27enne

Gli perquisiscono l’autospunta mezzo kg di hashish

Paolo CaliaTREVISO

TREVISO - (nc) Stava trasportando a bordodella sua auto un carico di hashish, mezzo kg intutto, pronto per essere smerciato. Ad esserearrestato dagli agenti delle volanti della poliziaun 27enne di origini marocchine, Youness Oikri.Lo straniero dovrà rispondere di spaccio di

sostanze stupefacenti. Il nordafricano, con pre-cedenti alle spalle per rapina e spaccio (a suocarico denunce risalenti al 2012 e al 2014), erastato fermato verso le 2.15 della scorsa notte perun normale controllo lungo viale della Repubbli-ca, nei pressi dell'incrocio delle Stiore. Perqui-sendo la vettura su cui il 27enne viaggiava, unaAlfa 147, gli agenti hanno ritrovato e sequestra-to cinque panetti di hashish che erano sistematinella tasca di una delle portiere. A tradirel'automobilista il suo nervosismo ma anche lasua fama: per i poliziotti trevigiani si trattavainfatti di una faccia ben nota. La droga è statasequestrata e per lo straniero si sono aperte ora

le porta del carcere di Santa Bona dove resterà,su ordine del magistrato di turno, in attesadell'udienza di convalida. Youness Oikri, haspiegato il dirigente delle volanti VincenzoResta che ha coordinato l'operazione, ha tentatodi giustificarsi con gli agenti dicendo che stavaraggiungendo la fidanzata e che non sapevadella presenza di droga in auto. «Me l'ha messauno sconosciuto»: avrebbe detto il 27enne. Allostraniero sono stati sequestrati anche 300 euro etre telefoni cellulari usati per questa «occupazio-ne». Un «lavoro» senza dubbio redditizio: i solipanetti sequestrati la scorsa notte hanno unvalore di oltre 5mila euro.

IL GAY PRIDE Un sì unanime con tanti paletti: «Non significa che assumiamo la paternità dell’evento»

Corteo sobrio: multe a chi sgarraCa’ Sugana scioglie le riserve e concede il patrocinio: «Ma niente provocazioni»

Tutto come previsto: la giunta diTreviso ha concesso il patrocinioal Gay Pride, compresa la sfilatain programma il 18 giugno. Èstata una decisione all'unanimi-tà, risultato ottenuto grazie alcertosino lavoro di mediazioneportato avanti dal sindaco Gio-vanni Manildo e dal vicesindacoRoberto Grigoletto, ispiratoredel «preambolo» che ha messotutti d'accordo. Ma è un «sì»,pieno di paletti. E condito da unavvertimento: se durante la sfila-ta dovessero esserci intemperan-ze il Comune sarà pronto asanzionare. «Ringrazio la giuntae la maggioranza per l'ottimolavoro svolto -dice Manildo- ab-biamo concesso all'unanimità ilpatrocinio all'Onda Pride 2016perché coerente con il quadrodei valori costituzionali che devo-

no guidare e "giudicare" la no-stra convivenza. Il corteo dovràsvolgersi però secondo i valoridel rispetto, della sobrietà edella continenza dei modi diespressione, lontano quindidall'utilizzo di provocazioni ver-bali e comportamenti irrispetto-si che l'amministrazione saràchiamata a sanzionare». Nel ric-co preambolo viene poi spiegatoche «patrocinio» non vuol direabbracciare con convinzione l'in-tero Gay Pride. Per esempiol'amministrazione ha preso ledistanze dal Manifesto TrevisoPride 2016: «In particolare, perquelle istanze che possono inqualche modo dare adito adaperture riguardo al cosiddettoutero in affitto», si legge. E poialtra precisazione: «Concedereun patrocinio non significa assu-

mere la paternità dell'organizza-zione o la responsabilità dellabuona riuscita di un evento». Ilpatrocinio è stato concesso co-

munque con convinzione: «Laconcessione va considerata daun lato come legittimo riconosci-mento di un diritto a manifesta-re; dall'altro come un non voleree non poter chiudere gli occhi difronte alle pesanti discriminazio-ni subite nel corso del tempodagli omosessuali». Dal comitatoorganizzatore è arrivato un pri-mo commento moderatamentesoddisfatto: «Accogliamo positi-vamente la notizia e, grazie allavoro messo in campo in questimesi, siamo certi che la Città diTreviso continuerà a risponderecon entusiasmo ai diversi eventiche caratterizzano il ricco pro-gramma del Treviso Pride 2016,nonché alla manifestazione del18 giugno che si svolgerà nelsegno dell'inclusione e della piùampia partecipazione».

Treviso

RISPETTOCa’ Sugana ha concessoil patrocinio al Gay Pride

ma non accetterà provocazioni

TV VIIVenerdì 15 aprile 2016

(C) Il Gazzettino S.p.A. | ID: 00000000 | IP: 79.41.15.21

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Il sindacoScarpa:«Segnaledi saggezza»

Gli evasori"usavano"una dittatrevigiana

L’ALLARME La Regione cambia la normativa

Piaga nutrie da combatteretocca di nuovo alla Provincia

TASSE E SOLIDARIETÀ A notevole distanza le altre no profit. E tra i Comuni svetta Susegana

I contribuenti premiano l’AdvarAll’associazione di volontariato oltre mezzo milione dal cinque per milleTREVISO - Con la sua preziosaopera di assistenza ai malatiterminali e alle loro famiglie, èda tempo tra le associazioni divolontariato più apprezzate del-la Marca. E i trevigiani (e nonsolo) lo dimostrano anche almomento della dichiarazionedei redditi: l'Advar si confermaleader nella Marca per il 5 permille. La Fondazione Amici As-sociazione Advar Onlus, infatti,ha ricevuto 527.309 euro e 26centesimi, nella ripartizionedella quota dell'Irpef che puòessere destinata ad enti di rile-

vanza sociale, per l'eserciziofiscale 2014 (dunque con ledichiarazioni dell'anno scorso).L'Agenzia delle Entrate ha ap-pena reso i dati: sono stati16.398 contribuneti a segnare ilcodice della realtà trevigiana.«Una soddisfazione -commentala presidente Anna ManciniRizzotti-, ma abbiamo anchelavorato molto per far conosce-re questa opportunità. Vuol di-re che le persone hanno fiduciae stima in noi. E soprattutto chehanno colto il valore della Casadei Gelsi, al cui ampliamento

sono finalizzate queste risor-se». L'Advar è 76esima in una«classifica» di migliaia di enti,guidata, per importi ricevuti,da colossi come l'Associazioneper la ricerca contro il cancro(66 milioni), Emergency, Medi-ci senza frontiere, Ail, Unicef.

Anche nella Marca, a farla dapadrone sono le no profit attivein campo sociale e socio-sanita-rio: l'Associazione lotta contro itumori Renzo e Pia Fiorot diSan Fior ottiene 164.181euro da5.622 sostenitori; l'Anteas pro-vinciale 123.245 euro da 7.650persone (più numerose, ma eve-dententemente con un 730 me-no ricco); la Lilt poco meno di103mila euro, grazie a 3.449donazioni. In oltre duemila scel-gono l'Associazione «Ogni gior-no per Emma» di Carbonera,impegnata contro l'Atassia diFriedreich, destinandole 85mi-la euro, mentre 1.860 premianocon quasi 60mila euro l'Orsa -Organizzazione sindrome di An-gelman (altra malattia geneti-ca) di Treviso. Altri nomi noti:l'Arep raccoglie 25.535 euro,Art4Sport, l'associazione dellacampionessa di scherma para-limpica Bebe Vio, oltre 22mila.

Tra i beneficiari, anche am-ministrazioni pubbliche, cosìecco il Comune di Treviso: 881residenti hanno destinato il pro-prio 5 per mille a Ca’ Sugana,per 29.648 euro. Ma la sorpresaè Susegana: 1044 indicazionifruttano 23.735 euro. Prima trale società sportive, i GrifoniRugby Oderzo (con sede, però,a Ponte di Piave): 22.419 eurodalla generosità di 109 appas-sionati della palla ovale.

Mattia Zanardo

TREVISO - (P. Cal.) Il problema di come contene-re il numero delle nutrie ritorna tra le mani dellaProvincia. Lo prevede un disegno di legge regiona-le presentato dal consigliere Gianpiero Possamai(Lega) dopo che il governo aveva riportato lagestione di questi roditori in capo proprio alleRegioni. E Possamai ha elaborato un testo,appoggiato dalla giunta e adesso al vaglio delconsiglio regionale, che stabilisce chi fa cosa.

«Si propone il diretto coinvolgimento delleautonomie locali ed in particolare delle Province edella Città Metropolitana che, avvalendosi dirisorse messe a disposizione dal Progetto di legge,predisporranno i piani di contenimento dellenutrie ed organizzeranno le modalità di raccolta elo smaltimento delle carcasse -spiega Possamai-Alla Regione spetterà il compito di coordinare,sovrintendere e di verificare l'efficacia degliinterventi mediante il monitoraggio delle popola-zioni, le Province e la Città Metropolitana avrannoil compito di disciplinare, con appositi piani,l'eradicazione ed il controllo selettivo». Il prelievodegli esemplari potrà essere effettuato dagliagenti della polizia provinciale, da quelli dellapolizia locale, le guardie volontarie, venatorie, glioperatori di vigilanza idraulica, i cacciatori e iproprietari dei fondi agricoli.

SUSEGANA - (zan) «Èda anni che il trend è increscita -spiega il sinda-co Vincenza Scarpa-. Fa-cendo il rapporto tra cit-tadini che hanno destina-to il 5 per mille e residen-ti complessivi, probabil-mente siamo il primo otra i primissimi comuniin tutta Italia». A Susega-na, su una popolazionedi circa 12mila animeoltre mille hanno desti-nato il proprio 5 mille alComune «Certo, sono ri-sorse che fanno comodo,ma vorrei sottolinearesoprattutto il messaggiodi fiducia dai cittadininei confronti dell'istitu-zione comunale -ribadi-sce il sindaco-. Li ringra-ziamo tutti per la genero-sità e la lungimiranza didonare per progetti afavore della loro comuni-tà». Ora la giunta valute-rà un progetto sociale darealizzare con questi fon-di: «Abbiamo vincolatoanche la quota dell'annoprecedente: ora dispo-niamo di 43mila euro,con cui possiamo finan-ziare un'iniziativa dimaggior portata».

TREVISO - Avevano escogi-tato un sistema di operazio-ni finanziarie triangolatetra Udine, Villach e Milanoattraverso il quale eranoriusciti a evadere, comples-sivamente, 18 milioni di eu-ro al fisco. La maxi evasio-ne fiscale, scoperta dallaGuardia di Finanza di Udi-ne, si è chiusa con 7 perso-ne indagate per reati tribu-tari connessi all'emissione eutilizzo di fatture per opera-zioni inesistenti. Nei guaisono finiti i soci di un'azien-da di Milano operante nelsettore della lavorazione dimateriali tessili e un im-prenditore friulano, cheavrebbe "gestito" il giro difatture false. Secondo quan-to ricostruito dalla Finanza,per emettere i documentifittizi, l'imprenditore friula-no avrebbe fatto ricorso al-la denominazione sociale ealla partita Iva di una socie-tà trevigiana del tutto incon-sapevole, a nome della qua-le avrebbe compilato circa200 fatture (tra il 2008 e il2013) e aperto un conto inuna banca di Villach su cuibonificare i pagamenti.

Treviso

IL SOSTEGNOIn alto

il sindacodi Susegana

VincenzaScarpa,e a lato

una delletante

manifestazionipromossedall’Advar

L’INVASIONEIl problema

di comecontenereil numero

delle nutrieè tornato

alla Provincia

TV IXVenerdì 15 aprile 2016