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I Fiori di Bach applicati alla personalità di Alessandro Lucarelli

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I Fiori di Bach applicati alla personalità

di Alessandro Lucarelli

Fiori di Bach

applicati

alla personalità

di

Alessandro Lucarelli

Giunto ad un bivio, incerto se andare a destra o a sinistra,

decise di andare verso l'alto.

Peter Orban

Mentre rimandiamo le nostre scelte, la vita passa. Quello che sentivamo

a livello instintivo lo blocchiamo a livello razionale, perchè molto spesso

siamo condizionati dalle nostre paure e in parte inibiti dall'appagare i nostri

desideri. Ecco che ci troviamo a combattere dentro di noi fra forze avverse ma

complementari: a morderci le mani piuttosto che essere mordenti, a trattenere

i liquidi per non lasciare andare il controllo, ad avere un nodo in gola invece

di dar fiato alle parole. Ci sentiamo soli, intrappolati in uno spazio conosciuto

anche se doloroso perchè il nuovo è ignoto e fa paura. L'indecisione ci

paralizza e non permette la nostra crescita e così rimandiamo a domani non

vivendo il presente.

Quello che dovremmo evitare sono le interferenze dall'esterno che ostacolano

il nostro disegno, che conoscevamo un tempo, ma ora lo sentiamo sfumare

fino a cambiare i colori di fondo del nostro progetto. È il momento di

riprendere in mano il timone della nostra nave e seguire la nostra bussola

interna qualsiasi essa sia, mentale, istintiva o del cuore, stando attenti che non

sia sempre la stessa ma che muti a seconda del momento. Poiché noi, non

siamo sempre gli stessi, non pensiamo sempre le stesse cose, come tutta la

natura di cui facciamo parte, siamo in continuo mutamento e opporsi a questo

vuol dire andare verso la “malattia”.

L'essere umano si definisce attraverso la conoscenza della sua

costituzione e del suo temperamento. La costituzione è l'espressione di ciò che

siamo, il corpo fisico, la materia di cui siamo fatti. Il temperamento invece

rappresenta il nostro divenire, ciò che decidiamo di essere, ciò che

esprimiamo, i pensieri di cui siamo pervasi.

La costituzione di un individuo la si può evincere dall'osservazione del corpo,

dallo scheletro, dalle forme esterne o dalle posture e soprattutto dai rapporti

intercorrenti tra le varie parti del corpo.

Il temperamento rappresenta invece uno stato dinamico che origina a partire

dalla costituzione del soggetto ma che può evolvere sia nella sua

manifestazione più pura, sia degenerando progressivamente per l'intervento di

condizioni ambientali negative o malattie, o eventi imprevisti. Conoscere il

temperamento di un individuo permette di valutare in anticipo il suo

dinamismo nei confronti dell'ambiente e della malattia, in quanto caratterizza

il soggetto ancor più specificatamente che la costituzione.

Se l'ambiente può influire sul temperamento è anche vero che l'individuo con

la sua volontà può modificarlo. Tutti gli eventi che capitano lungo il cammino

determineranno una risposta emozionale più o meno intensa, e sarà la nostra

capacità o meno di metabolizzarli a coinvolgere il corpo fisico dando il via

alla malattia: somatizzare vuol dire tradurre una sofferenza psichica in sintomi

fisici.

Floriterapia

La Floriterapia con i fiori di Bach è una terapia vibrazionale, una

risonanza armonica che riesce ad accordare le nostre corde emotive negative,

riportando equilibrio a livello emotivo donandoci di conseguenza l'equilibrio

anche nel corpo.

Non hanno nessuna controindicazione e non interagiscono con nessuna terapia

che si stia facendo, agiscono su un piano "sottile", ovvero sul versante

energetico, riportando armonia generale, in quanto il nostro sistema mente-

corpo-spirito è anche un sistema nervoso e psico-neuro-immuno-ormonale, e

come ci ricorda la psicosomatica, le emozioni negative agiscono

negativamente anche sul piano fisico.

La floriterapia è un metodo semplice e naturale e i 38 rimedi trattano i disturbi

della personalità che generano la malattia.

Da sempre l’uomo ha usato le erbe medicinali per curarsi e questo metodo si

avvale dell’energia dei fiori, che aiutano ad equilibrare gli stati d’animo

negativi. I malesseri di cui tutti noi soffriamo non sono assolutamente

disgiunti dal nostro modo di essere, di vivere e di sentire, la malattia non è

solo il disagio di un singolo organo, ma è la disarmonia di mente-corpo-

spirito

La malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto tra l'anima e la mente.

È disarmonia interiore, contrasto, il venir meno al nostro unico obiettivo:

l'autorealizzazione. E.Bach.

Possiamo definire i fiori di Bach come dei catalizzatori per le emozioni che

fanno parte di noi stessi e che saranno in grado di aiutarci a gestirle meglio.

Il campo su cui maggiormente agiscono ovviamente è quello dell'emotività e

degli stati d'animo, ma visto che la mente non può essere estranea al corpo il

risultato è un beneficio di conseguenza sul piano fisico.

L'esempio dell'ulcera, di una colite o di una gastrite dove il sintomo è

prevalentemente nel corpo, dove anche la medicina tradizionale scorge dietro

di esso uno squilibrio sul piano emotivo della gestione della collera.

I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del

corpo, vale a dire i sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto

emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico.

Possiamo dire che la floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le

reazioni agli eventi delle persone per cui il sintomo ha preso campo

nell'organo specifico. L'uomo reagisce ad un determinato avvenimento, con

rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento, ecc. La risposta che diamo

all'evento o al sintomo, ci indica quali fiori ci saranno utili in quel momento.

FIORE DI BACH STATO NEGATIVO STATO POSITIVO

AGRIMONY Ansia, tormento,fuga dai

confronti e dalle tensioni

Si trova pace e serenità con se

stessi e gli altri

ASPEN Paura dell'ignoto, angoscia Sicurezza e capacità di farsi

valere, protezione

BEECH Ipercritico, arrogante, rigidità dei

valori Empatia, profondità

CENTAURY Scarsa volontà, paura di

deludere, dipendenza Rafforza la personalità

CERATO Indecisione, sfiducia nelle

proprie intuizioni

Chiarezza nelle scelte e

nell'azione

CHERRY PLUM Perdita di controllo, paura di

impazzire Serenità, tranquillità interiore

CHESTNUT BUD Scarsa attenzione, attegiamenti

ripetuti, non assimilare dalle

esperienze

Concentrazione, integrazione

delle esperienze vissute

CHICORY

Tenete tutto sotto controllo,

autocompatimento, eccessiva

preoccupazione per altri

Capacità di amare

spontaneamente, cura degli altri

CLEMATIS Distrazione, mancanza di

concetrazione Creatività pratica e produttiva

CRAB APPLE Perfezionista, rifiuto del proprio

aspetto fisico

Accettazione del prprio corpo,

serenità

ELM Momentaneo scoraggiamento,

non voler deludere le aspettative Concretezza ed equilibrio

GENTIAN Pessimismo, scetticismo,

sconforto, dubbio

Capacità di affrontare gli

ostacoli, sicurezza

GORSE Rassegnazione, senza speranza Forza d'animo, capacità di

affrontare le situazioni

HEATHER Solitudine, eccessiva loquacità,

ipocondria

Accettazione della vita, empatia,

migliori relazioni

HOLLY Ira, nervosismo, gelosia Comprensione e amore, senso di

calma

HONEYSUCKLE Nostalgia, vivere nel passato Integrazione delle esperienze

passate, interesse per il presente

HORNBEAM Stanchezza mentale, scarso

interesse per la quotidianità Energia e gioia

IMPATIENS Frenesia, impazienza,

accelerazione

Rispetto degli altri, pazienza,

profondità

LARCH Insicurezza, paura di sbagliare,

sfiducia di se stessi

Coraggio, e sicurezza nelle

proprie capacità

MIMULUS Paure, timidezza, insicurezza,

ansia da prestazioni

Coraggio, saggezza interiore e

sensibilità

MUSTARD Malinconia, depressione,

abbattimento Forza interiore, fiducia

OAK Eccessivo senso del dovere,

sovraccarico Rispetto di se stessi, forza

OLIVE Sfinimento fisico e psichico,

astenia Forza fisica e mentale, vitalità

PINE Senso di colpa, inadeguatezza,

auto aggressione

Autoaccettazione, perdono di se

stessi

RED CHESTNUT Preoccupazione eccessiva per gli

altri

Sicurezza degli affetti,

autonomia emotiva

ROCK ROSE Panico, terrore, paure che

bloccano Rigenerazione nervosa, calma

ROCK WATER Rigidità, eccessiva

autodisciplina,

Accettazione della vita,

flessibilità

SCLERANTHUS Indecisione, alternanza, ciclicità Forza decisionale, caapcità di

scelta

STAR OF BETHLEHEM Traumi, shock, resistenze. Si integrano gli eventi

traumatici, ritrovando la forza

SWEET CHESTNUT Disperazione, al limite della

sopportazione, angoscia

Capacità di trasformare e di

ritrovare la luce

VERVAIN Iperattività, fanatismo, tensione,

eccessivo entusiasmo

Calma, attenzione verso i

bisogni degli altri

VINE Ambizione, desiderio di dirigere

tutto Carisma, rispetto e amore

WALNUT Scarsa capacità di adeguarsi ai

cambiamenti

Protezione, flessibilità ed

accettazione del nuovo

WATER VIOLET Distacco, solitudine, senso di

superiorità, chiusura

Partecipazione, simpatia,

apertura

WHITE CHESTNUT Pensieri ripetitivi, fatica mentale Chiarezza nel pensiero,

tranquillità

WILD OAT Dispersione, scarsa capacità di

scelta

Si scopre il proprio valore e la

propria missione

WILD ROSE Apatia, scarso interesse Decisione, motivazione, gioia

anche nella routine

WILLOW Risentimento, amarezza, ira

trattenuta

Si guida il proprio destino,

ottimismo

Enneagramma della personalità

L'Enneagramma della personalità è un simbolo geometrico utilizzato in

ambito psicologico che trova molte applicazioni, ma più di ogni altra cosa è

una vera e propria mappa delle nove personalità esistenti e dei rapporti che ci

sono tra queste.

Gli enneatipi sono in totale nove e, in modo molto pratico, possiamo

considerarli come la descrizione della personalità di un individuo ma, essendo

l’uomo un essere molto complesso, è più facile che ognuno si ritrovi nella

descrizione (o in parte di essa) di più tipi, come per le personalità di ogni

singolo fiore di Bach: non va immaginato di rispecchiarsi perfettamente in

ogni singolo tipo, si tratta solo di caratteristiche basilari, lo zoccolo duro della

personalità, i punti di forza, le debolezze più difficili da superare, le passioni e

le fissazioni.

Ho voluto abbinare ogni Enneatipo ad un gruppo di fiori di Bach

corrispondente per poter aver un quadro più completo, per capire noi stessi e

comprendere meglio gli altri. Una lettura integrata dove ognuno di noi trova

lo spazio per riflettere e conoscere meglio le proprie caratteristiche anche

tramite l'osservazione dell'altro.

ENNEATIPO PERSONALITA' FIORI DI BACH

1 PERFEZIONISMO SCL – CRA – OAK – RWA – HOL – BEE –CHP – IMP

2 SUPERBIA AGR – HEA – CHI – SCL – VER – BEE – WVI

3 VANITA' IMP – VIN – BEE – AGR – OLI – CER – CHI – SOB

4 INVIDIA PIN – WIL – GEN – CEN – CHI – HEA – MUS – GOR

5 AVARIZIA WVI – CLE – WRO – MIM – LAR – MUS – BEE

6 PAURA MIM – GEN – ASP – MUS – SCL – WIL – CRA – LAR

7 GOLA BEE – CHI - RWA – VIN – HEA – AGR – HON – VER

8 LUSSURIA VIN – HOL – CHP – CHB – BEE – WOA –AGR -VER

9 PIGRIZIA CEN – CLE- WRO – HOR – OLI – CHP – GOR - GEN

Enneatipo Uno

Personalità: ossessiva compulsiva.

Ambivalenza - rabbia - perfezionismo - rigidità - frugalità - correttezza -

pedanteria - critica - autocontrollo.

Fiori di Bach

SCLERANTUS L'olio essenziale di LAVANDA è consigliato per

questi soggetti, aiuta a liberarsi dai pensieri più

ostinati e raffredda la testa accaldata. I pensieri si

liberano e si chiariscono, le decisioni vengono

valutate e prese con maggiore equilibrio.

Un altro olio consigliato è quello di ZENZERO, esso

scioglie fin dal profondo le rigidezze e le durezze ed

è indicato per tutti coloro che son troppo duri con se

stessi e con gli altri.

ROCK WATER

CRAB APPLE

OAK

IMPATIENS

BEECH

CHERRY PLUM

HOLLY

Segnatura di Sclerantus. Sclerantus o fiore secco si stende in lunghezza piuttosto che in altezza. I fiori

si confondono con le foglie, indecisi e gli stami intrecciati della pianta

sembrano crescere in direzione opposte. Se una persona scalza calpesta il

piccolo Scleranto, il malessere di essere stata punta da esso, la farà saltare da

un lato all'altro, perdendo l'equilibrio e dubitando su quale strada

intraprendere per non pungersi ancora, variando lo stato d'animo in un batter

d'occhio.

Segnatura di Rock Water. L'acqua che scorre sulla pietra a contatto con le rocce sotterranee riunisce in

sé due tipi di energia, uno improntato alla flessibilità, alla mutevolezza e

all'adattabilità, può trasformarsi in neve, ghiaccio o vapore, può essere

limpida o diventare torbida, impetuosa o stagnante, calda o fredda, rivelando

sfumature e aspetti diversissimi. Il secondo tipo di energia è quello improntato

alla durezza, alla rigidità della pietra. L'acqua di roccia rimane rigida,

inamovibile e fredda, convertita in ghiaccio per molti anni. Inarrivabile e

lontana dalla realtà, si mantiene a mille di metri di altezza nell'alta montagna.

Ha una visione asettica della vita perchè lì dov'è rimane pura, non

contaminata, dove tutto è "perfetto".

I compulsivi puritani negano di avere conflitti emozionali mantengono un

autolimitazione disciplinata e un'alta moralità ansiosamente tesa e molto

rigida anche se sentono la pressione degli impulsi, compresi quelli che loro

stessi considerano ripugnanti e i desideri sessuali. Il loro stile di vita ascetico

e austero è un metodo per frenare gli impulsi e le fantasie più oscure. (Ricardo

Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di Bach)

Siamo di fronte ad un carattere autoritario, elitario e rigido (Rock Water).

Una persona educata e civile che nonostante le apparenze cela nel proprio

cuore una rabbia (Holly) con se stesso ma soprattutto con gli altri, spesso

controllata (Cherry Plum) prevalentemente incoscia che si contrappone

all'atteggiamento volutamente benevolo. Possiamo definire la rabbia dell'Uno una passione travestita da virtù ed è la

passione più efficacemente mascherata, come la ricerca del potere che si

esprime a volte come dominio nascosto. È un soggetto corretto dove la sua

correttezza è riferita molto alla forma perché la mancanza di attenzione per la

forma è rivoltante. Nel quadro delle patologie della personalità troviamo il

disturbo ossessivo di personalità caratterizzato da un'eccessiva

preoccupazione per l'ordine e la pulizia (Crab Apple).

Possono aver avuto genitori che hanno esercitato su di loro una forte

pressione perché avessero un buon rendimento scolastico con ottimi voti e

comportamento esemplare. Conformandosi a queste richieste l'Uno ha

sviluppato una sorta di determinazione e di responsabilità e poiché non tutti

gli individui che lo circondano rispettano le regole e non sentono quel forte

senso di responsabilità, avverte un senso di ingiustizia che fomenta il

risentimento. Vive una sorta di mancanza di armonia tra sottomissione

conscia e ribellione incoscia che appunto va a nutrire la rabbia e quel

risentimento che è alla base della sua tendenza alla critica verso il resto del

mondo (Beech).

La persona tipo Uno è una figura sociale, non antisociale che si conforma alle

regole, e il suo senso del dovere è molto marcato (Oak) è uno che rispetta le

scadenze, la legge, non evade il fisco e non supera i limiti di velocità: è molto

critico e tende a dire "devi" invece di "voglio". Sostenendo una purezza che

rasenta la religiosità, manipola gli altri attraverso la "moralità" o meglio il

moralismo sentendosi una persona particolarmente virtuosa. Ma dove sta

allora la mancanza di virtù in questo soggetto particolarmente virtuoso?

Probabilmente proprio nell'eccesso di virtù.

Anche la correttezza del linguaggio è tipica dell'Uno e costituisce un sintomo

vero e proprio (Crab Apple). Una persona che soppesa ogni singola parola

soppesa anche ogni singolo gesto, agendo così in modo perfetto. Infatti a volte

può apparire come persona dal carattere distinto, dalla camminata lenta o

signorile come se nascondesse qualsiasi fretta o eccitazione. Un

atteggiamento da lord inglese che lo psichiatra Wilhelm Reich definisce una

difesa contro l'atteggiamento sessuale.

Un altro tratto caratteristico del tipo Uno è il controllo eccessivo, l'inibizione

della spontaneità. Così come impiegano molta energia esterna nel lavoro duro

e negli sforzi, sprecano molta energia nel tenere il 'bambino interiore'

imprigionato. Il loro lato ludico, la parte della psiche che cerca il piacere, è

poco sviluppato: disprezzano il piacere, perché il piacere è in naturale

conflitto con il dovere.

Karen Horney in "Nevrosi e sviluppo della personalità" ne da una sua

descrizione quando parla del perfezionismo.

Il sentimento di superiorità di questo tipo nevrotico deriva dall'elevatezza dei suoi ideali,

morali e intellettuali, ed è poggiando su tali basi che egli considera gli altri dal alto in

basso. Egli compie strenui sforzi per adeguarsi ai propri dettami interiori, adempiendo

con scrupolo i propri doveri e i propri obblighi, comportandosi in modo educato e

corretto.

È facile ricondurre la motivazione del perfezionista a lottare ad una esperienza

precoce di insoddisfazione affettiva, tanto che il tentativo di essere migliore

rappresenta la speranza di ottenere più approvazioni o più intimità da uno dei

genitori. Ma, crescendo, lo strenuo tentativo assume un'implicazione

competitiva, come a dire al padre e alla madre: "io sarò migliore di voi e mi

eleverò ben al di sopra della vostra capacità di valutarmi: ve lo dimostrerò!"

La presenza del tipo Uno è più frequente fra le donne e fra queste, sembra che

il genitore per il cui amore la bambina ha lottato, ma di cui ha avvertito la

freddezza, il più delle volte è il padre. Tuttavia, a fare da stimolo allo sforzo

del perfezionista non è solo un'atmosfera di poco amore, ma anche la volontà

di corrispondere a un modello, un voler far propria la personalità stakanovista

e perfezionista di uno dei genitori. La situazione complessiva configura un

ambiente dove alle richieste eccessive si accompagnano scarso

riconoscimento, di modo che il bambino ha sentito il bisogno di impegnarsi

sempre di più in un'atmosfera di perdurante frustrazione.

Il risultato è che nella ricerca dell'amore da cui ha preso forma il carattere

perfezionista diventa la ricerca del diritto e della rispettabilità, che caratterizza

questo stile di personalità duro è distante, e interferisce con la soddisfazione

di un bisogno di tenerezza che rimane latente, benché rimosso.

Nella medicina omeopatica il quadro che assomiglia al tipo Uno è stato

descritto in relazione a individui che trovano aiuto nell'uso di arsenicum che

Cattherine Coulter definisce il perfezionista per antonomasia.

Enneatipo Due

Personalità istrionica.

Superbia - orgoglio - edonismo - seduttivitá - istrionismo - emotività.

Fiori di Bach

AGRIMONY L'olio essenziale conigliato è quello di SANDALO

che svolge un'azione armonizzante, equilibrante e

calmante, sollevando contemporaneamente anche il

morale. È indicato per nervosismo, frenesia,

aggressività o eccessiva irritabilità.

Un altro da associare è quello di VANIGLIA che

conferisce protezione e calore, lenisce le frustrazioni.

Può eccitare e rendere euforic.

Infine quello di STORACE che ripristina l'equilibrio

negli stati di isteria e di paranoia.

VERVAIN

WATER VIOLET

BEECH

SCLERANTUS

HEATHER

CHICORY

Segnatura di Agrimony. L'agrimonia non tollera i terreni acidi e l'ombra, tende a crescere diritta verso

il sole, le sue foglie sono pelose e come tali esprimono un tentativo di difesa:

ecco alcune caratteristiche che ci fanno riflettere sul soggetto Agrimony e sul

suo bisogno di dolcezza, bellezza e pace. Agrimony non gradisce le

discussioni, i litigi, le "ombre" e la situazioni "acide", né al di fuori di sé né

dentro di sé. Il nome aggettivale della pianta, eupatoria, si riferisce alla sua

capacità di lavorare sul fegato: in medicina naturale questo organo è

considerato la sede delle emozioni represse che non riescono a emergere. La

tradizione astrologiche individua nell'agrimonia la segnatura di Giove, pianeta

della gioia, dell'ottimismo e del buonumore: il rimedio Agrimony è di aiuto

proprio a quelle persone che, intossicate da tormenti e dispiaceri, tentano di

mascherare con un apparente "giovialità" il loro reale stato d'animo.

L'Agrimonia cresce occulta fra la macchia e quindi non si mostra come

veramente è. Nasconde in questo modo le foglie inferiori, che sono secche e

contorte, coprendo in questo modo la parte più brutta di sé.

Segnatura di Heather.

Cresce in posti difficili, dove poche piante riescono ad attecchire, quindi

cresce solitaria. Inoltre rende il suolo dove cresce ancor più acido, impedendo

ad altre piante di crescerle accanto. Essendo una pianta molto popolare, è

abituata ad essere in compagnia di insetti e api che emettono un costante

rumore. Non passa inosservata a causa dei suoi fiori colorati e appariscenti.

Tende a coprire le piante che crescono sotto di lei.

Segnatura di Vervain I fiori della Verbena sono piccolissimi, insignificanti, le foglie scarse, e

concentrate principalmente alla base, ma gli steli sono lunghi, robusti, e

possono superare il metro di altezza, quindi si può dire che non sostengono

quasi nulla, come se il senso della misura e delle proporzioni fosse alterato. I

luoghi preferiti di crescita, come i margini delle strade transitate, rimandano

all'idea di movimento, frenesia, dinamicità e vivacità. Cerca la sfida, la meta,

è arrampicante anche se ha delle radici ferme e dure che trattengono tutta la

energia durante l'inverno fino al momento di esplodere. Arriva dove si

propone e coinvolge altre piante nel suo spiegamento orizzontale e verticale.

Utilizza male la sua energia perché dà alla base una fermezza e rigidità che

mancano nelle estremità.

Lo stile istrionico di personalità corrisponde ampiamente alle caratteristiche

più generalizzate e meno patologiche di Agrimony. Queste sono persone che

riempiono la loro vita di situazioni eccitanti e stravaganti. Chiacchieroni,

vivaci e socialmente intelligenti; il loro obiettivo di vita è quello di essere

sempre felici. (R. Orozco. Fiori di Bach 38 descrizioni dinamiche).

L'espressione della superbia è ben descritta da Dante nella Divina Commedia,

la troviamo al centro dell'inferno, quando Lucifero appunto pronuncia la

parola 'io' alla presenza dell'altissimo.

Possiamo considerare la superbia come la passione per l'auto esaltazione, in

altre parole, la passione di un'immagine di sé dilatata. Questo individuo,

infatti, adula coloro che, rimanendogli vicino, gratificano il suo orgoglio e

disprezza quasi tutti gli altri con arrogante superiorità.

Pecca di idolatria verso di sé e venera la sua stessa immagine. Ma l'orgoglio

non è sempre la passione in piena vista, e l'egocentrismo si può travestire con

successo da generosità. In questo caso, l'immagine che l'orgoglioso ha di sé

gli consente di percepirsi come una persona buona, come se avesse più di

quanto è necessario (Chicory).

In una donna (e questo carattere prevalentemente femminile, molto comune

fra le donne) la pseudo abbondanza del tipo Due può incarnarsi in una

personalità materna e nella sensazione di avere, naturalmente, tantissimo da

dare ai bambini; non solo ai figli ma ai bambini in generale. Ovviamente

questo carattere non sa che la sua generosità viene dal bisogno di dare e di

essere accettato. Per la maggior parte i Due sono contemporaneamente teneri

e aggressivi (Sclerantus) con una certa abilità per le scenate drammatiche

(Heather).

L'orgoglio del tipo due non è quello che deriva dalla soddisfazione primaria di

emergere attraverso la competizione. Piuttosto un orgoglio che si soddisfa

nell'amore, è per essere amati che si è sviluppata la seduttività, la sensazione

di avere da offrire molto più di quanto non sia in realtà.

Un due dirà: "ti starò accanto per sempre" o "ti amerò per tutta la vita" ma

queste promesse teatrali e in genere toccanti non sempre vengono mantenute.

Un falso amore che usa la forma dell'adulazione.

Alcuni tratti più problematici del tipo Due vengono diagnosticati come

personalità istrionica, una personalità descritta come melodrammatica

(Agrimony), impulsiva, invadente, mutevole, volubile, alla continua ricerca

di novità e incongruente. C'è sempre qualcosa di eccessivo nell'espressione

delle emozioni del tipo Due, sia per quanto riguarda la tenerezza sia

l'aggressività.

I tipi due sono orientati al piacere, allegri, spiritosi, e forse un po' sfrenati.

Non accettano volentieri restrizioni e possono essere molto invasivi, senza

rispetto per i limiti. Danno valore alla libertà, che confondono facilmente con

la licenziosità. Si ribellano con forza alla disciplina (Vervain), alla

monotonia, e alla rigidità. Niente si scontra di più con il due delle personalità

austere disciplinate nel tipo Uno, loro odiano la routine e l'ordinarietà e

vogliono godere del privilegio di essere sempre i primi e pensano che non

dovrebbero mai aspettare. Sfogano le emozioni in misura superiore alla

norma, mancano di perseveranza, si lasciano sedurre dalla novità.

Altre caratteristiche sono: esaltazione, curiosità, tendenza al pettegolezzo,

fantasie, menzogne, grande eccitabilità, egoismo, boria, rappresentazioni

ipocondriache (Heather), facilità a essere influenzati e improvvisi sbalzi di

entusiasmo e depressione.

Un tratto che merita sottolineare, perché sfocia con tanta frequenza in

problematiche interpersonali, è proprio l'eccessiva mutevolezza (Sclerantus).

Millon sostiene:

Le personalità istrioniche non sono meno dipendenti dagli altri per quanto riguarda

l'affetto e l'attenzione, ma a differenza delle personalità dipendenti, prendono l'iniziativa

per garantirsi le conferme di cui hanno bisogno. Anziché mettere il proprio destino nelle

mani degli altri, e quindi vedere sempre minacciata la propria sicurezza, le personalità

istrioniche si danno da fare per suscitare l'interesse degli altri con una serie di manovre

seduttive che hanno buone probabilità di assicurargli l'ammirazione e la stima di cui

hanno bisogno. A tale scopo sviluppano una sensibilità estrema agli umori e ai pensieri di

coloro cui desiderano piacere: una prontezza che gli permette di valutare rapidamente con

quali tattiche riusciranno ad ottenere ciò che si prefiggano.

Nella letteratura omeopatica troviamo la personalità pulsatilla descritta dalla

Coulter: emotività, instabilità, autocompatimento e sentimentalismo. La

personalità pulsatilla ha una natura incostante, pronta a lasciarsi influenzare, e

soffre di umori mutevoli a volte bizzarri o capricciosi.

Enneatipo Tre

Personalità mercantile.

Vanità - inauntenticitá - orientamento al successo - falsità - bisogno di

attenzione - manipolazione dell'immagine di sé.

Fiori di Bach

IMPATIENS L'olio essenziale da abbinare è quello di CIPRESSO

che esercita sui nervi una influenza calmante e

rinforzante, cura gli stati di tensione nervosa, le

debolezze di concentrazione e l'indecisione.

Un altro olio è quello di PATCHOULI che ha effetti

rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le

resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I

limiti interiori ed esteriori.

In oltre quello di VETIVER che ci aiuta a non

lasciarci abbagliare dalle luci sbagliate.

OLIVE

CERATO

VINE

CHICORY

BEECH

STAR OF BET.

Segnatura di Impatiens. L'impatiens giandulifera è una pianta che assorbe con avidità l'acqua del

terreno fino a trasudare dalle foglie quella in eccesso, e come indice della sua

costante attività, per tutto il periodo estivo essa porta germogli, fiori e semi

nello stesso tempo. Il color malva rappresenta l'amore per gli altri, la

gentilezza e la rilassatezza; il rosso, l'energia, il dinamismo. Deve stare in

costante movimento perché è una pianta di rapida e impetuosa crescita, perde

la pazienza espellendo i semi violentemente al minimo stimolo, anche quando

non sono maturi. Impetuosa, ha uno smisurato desiderio di crescere.

Segnatura di Vine. I viticci della vite ricrescono in un lampo soffocando tutto ciò che incontrano

sul loro cammino, e per sradicare le radici bisogna scendere molto in

profondità. Non possiede un vero proprio tronco, ma si appoggia ad altri

sostegni, esprimendo una volontà di dominio legata più a un desiderio di

espansione che non a una vera sostanza interiore. I concetti di dominazione e

potere che delineano il quadro di Vine si ricollegano agli antichi Romani, che

fecero del vino rosso una delle loro bevande preferite e l'antica civiltà romana,

in ossequio a Marte, dio della guerra di cui la vite rossa è un simbolo, fu

capace di creare un impero grandioso asservendo popolazioni lontane e

diversissime. Vine ha un grande controllo su se stessa perché è una liana che

se nella sua capacità di arrampicarsi non incontra una guida, finirà per

attorcigliarsi attorno a sé. Ha "le redini in mano" perché le ramificazioni della

vite si afferrano al tutor a mo' di spirali, e come se fossero redini. Arriva dove

si propone, le ramificazioni della vite sono le incaricate di esplorare lo spazio

alla ricerca di un sostegno per espandersi all'infinito. Agisce sempre con

"mano dura" perché le ramificazioni sono come "manine" che una volta

afferrate al tutor s'induriscono come il legno.

La vanità è un interesse appassionato per la propria immagine, o la passione

di vivere per gli occhi degli altri. Vivere per le apparenze significa che il

centro dell'attenzione non è la propria esperienza, ma il pregustare e un

fantasticare l'esperienza di qualcos'altro, e quindi l'inconsistenza della rincorsa

vana. Si potrebbe definire come quella vanità delle vanità del vivere per

un'immagine effimera e priva di consistenza. Il tipo Tre, si impegna per

dimostrare obbiettivamente il proprio valore mettendo attivamente in mostra

la propria immagine di sé agli occhi di un generico altro. Ciò lo porta a una

rigorosa ricerca del successo quasi freneticamente (Impatiens) e a essere in

ottima forma, perlomeno sulla base di modelli quantitativi o dei criteri

generalmente accettati.

Il tipo Tre è allegro (Agrimony) soddisfatto di sé, sa vendere bene la propria

immagine e ciò che rappresenta. Un individuo di successo, competitivo

sempre teso e con una predisposizione alle malattie cardiache (Impatiens).

E. Fromm definisce questa tipologia personalità mercantile.

Si deve, come la borsetta, essere di moda sul mercato della personalità, e per essere di

moda si deve conoscere quale sia il tipo di personalità al momento più richiesta. Tale

conoscenza si trasmette in modo generale attraverso l'intero processo dell'educazione,

dall'asilo all'università, ed è integrata mediante la famiglia. Tale conoscenza acquisita in

questa fase precoce non basta, tuttavia; sottolinea soltanto certe qualità generali come

l'adattabilità, l'ambizione e la sensibilità alle aspettazioni mutevole delle altre persone. I

rotocalchi, i giornali e i film mostrano figure e biografie delle persone di successo in

innumerevoli varianti. La pubblicità figurativa possiede una funzione simile. Il funzionario

di successo, raffigurato nella pubblicità di un sarto, e l'immagine di come si dovrebbe

apparire ed essere, se si intende cavare un mucchio di quattrini dal mercato

contemporaneo della personalità.

Il tipo Tre non ha dubbi di sorta: egli è l'unto del signore, l'uomo del destino

(Vine), il profeta, il benefattore dell'umanità, e in effetti il più delle volte

possiede doti superiori alla media, si distingue presto con grande facilità e

talora è stato anche il bimbo favorito e ammirato. È anche critico e sprezzante

nei confronti di chi non la pensa come lui (Beech).

La solida, incrollabile convinzione, nella propria grandezza ed eccezionalità è

la chiave per comprenderlo; la vivacità e la perenne allegria sono gli

ingredienti del suo fascino spesso irresistibile.

Il tipo Tre corrisponde in medicina omeopatica al Phosphorus la personalità

brillante e attiva. Così lo descrive Catherine R. Coulter.

Chiunque sia stato in mare di notte, ha visto le scintille di fosforo danzare

sulla spuma della risacca o luccicare sulle onde. Questo elemento irrequieto

calamita l'attenzione e l'individuo Phosphorus ha altrettanta capacità di

attirare su di sé lo sguardo altrui. Egli attira con modi attraenti e brillanti e con

un viso luminoso e intelligente. La luminosità di Phosphorus non è dovuta

soltanto a una vivissima sensibilità per gli altri e all'amore per la vita, ma

anche all'amore per se stesso. Egli si considera più sensibile, raffinato,

intuitivo, divertente, dotato e intellettuale degli altri. Subisce il fascino della

propria persona, che considera il centro intorno al quale gravitano gli altri,

non domina in maniera aggressiva ma cerca di attirare l'attenzione su di sé.

Tuttavia lo fa in maniera così sottile che gli altri a mala pena si rendono conto

di cosa stia accadendo o in maniera così divertente che non trovano da ridire.

Phosphorus ha il temperamento dell'attore, dietro la sua socievolezza genuina

si nasconde il bisogno di pubblico.

Enneatipo Quattro

Personalità depressivo – masochista.

Invidia - scadente immagine di sé - emotività - sintonizzarsi sulla sofferenza –

accudimento, bisogno di attenzione.

Fiori di Bach

PINE L'olio essenziale consigliato è il TIMO che conferisce

energia nei periodi di debolezza fisica e psichica.

dona una volontà forte ed il coraggio necessario a

trasformarla in azione.

Un altro è quello di SALVIA SCLAREA che

predispone al buon umore, scioglie tensioni nervose,

la tristezza e malinconia. Nei casi di depressione

scatenati dal rifiuto di prendersi le proprie

responsabilità, aiuta a superare l'ostacolo e ripristina

uno stato di accordo con la vita.

Infine l'olio di CITRONELLA che genera uno stato

d'animo ottimistico ed allontana gli umori tetri e le

disposizioni d'animo negative.

CENTAURY

WILLOW

GENTIAN

MUSTARD

HEATHER

CHICORY

GORSE

Segnatura di Pine. Il pino non possiede la capacità di autorigenerarsi, se viene tagliato, non

cresce più e muore. Le influenze esterne agiscono su questo albero facendogli

assumere un aspetto tormentato: il vento, i fulmini, le condizioni atmosferiche

ne modificano la forma rendendolo curvo, anche se la sua tendenza naturale

sarebbe quella di seguire un andamento di crescita rettilineo. Sotto il pino

(tranne qualche varietà di funghi, carenti di clorofilla), non cresce nessuna

altra pianta, visto che le sue foglie lasciano cadere una resina che copre il

terreno sottostante, inaridendolo.

Segnatura di Willow. Il salice piangente è un albero che è stato maltrattato dalle potature per

ricavare ceste, cannicciate, obbligato ad una nuova crescita, ridotti i suoi rami

a monconi. I suoi rami pendono languidamente, arrivando anche a toccare il

suolo e dando così all'albero un aspetto di grande depressione e di pioggia

permanente. Si isola dagli altri alberi perché ha bisogno di avere le sue radici

per parte nell'acqua.

Segnatura di Centaury. Gettando un'occhiata superficiale in una zona verde dove crescono alcune

piantine di centaurea, è facile non accorgersi di loro, in quanto esse sembrano

nascondersi in mezzo all'erba e ai cespugli; osservandole meglio invece, ci si

rende conto di come i fiori di queste piante siano delicati e perfetti, pur nelle

loro minuscole dimensioni. Piccole stelle rosa a cinque petali, con l'intensità

del loro colore fanno sembrare mediocri i fiori circostanti: il colore rosa,

associato all'amore per gli altri, può essere interpretato in relazione a

quell'amore e a quella dedizione che il tipo Centaury desidera offrire. La

centaurea, pianta modesta, che non si impone all'attenzione, è caratterizzata

da una grande delicatezza e fragilità. In Fitoterapia viene usata come rimedio

per i disturbi di stomaco, della digestione, contro l'inappetenza e l'anemia: uno

stomaco delicato del resto segnala sempre la presenza di una debolezza della

personalità, dell'autoaffermazione. Anche in astrologia lo stomaco è associato

al segno del Cancro e all'astro che lo governa, la Luna, significatori di una

personalità sensibile, vulnerabile, poco incline ad affermarsi ma sempre

pronta a esprimere sentimento e affettività, quelle doti che un Centaury

armonizzato sa manifestare nel modo migliore.

La centaurea è una pianta modesta e piccola che cresce all'ombra di altre

piante. I Fiori sono fragili e appassiscono facilmente. Adotta le caratteristiche

delle piante vicine, e il gusto dei suoi fiori è molto amaro.

Il tipo Willow proietta all'esterno delusioni, rancore, risentimento. Nota solo il

lato negativo della vita. (Ricardo Orozco, intelligenza emozionale e fiori di

Bach).

Il tipo Quattro è un individuo che tende alla lamentela e alla scontentezza,

spesso pessimista di fronte a qualsiasi cosa, anche di fronte a se stesso (Pine -

Willow). Ha una personalità masochista ed autolesionista, si illumina di

fronte a nuovi insuccessi e non desidera niente di buono nemmeno per gli

altri. L'invidia è lo stato emotivo che più spesso sente emergere.

Di fondo, questo individuo rifiuta la vita e tuttavia la ammanta di una sorta di

amore irrequieto. Spesso, inoltre, vediamo che tende a essere vanitoso, a fare

confronti con chi è felice e contento, a rendersi conto della semplicità, anche

della semplicità eccessiva, che spesso caratterizza queste persone che lo porta,

lui che soffre, a pensare la sofferenza come qualcosa di nobile.

Lo stato emotivo dell'invidia implica la sensazione dolorosa di carenza e di

desiderio per ciò di cui ci si sente privi, una situazione in cui le cose buone

sono vissute come qualcosa di esterno a noi, che sentiamo il bisogno di

incorporare (Chicory).

Mentre il tipo Tre si identifica con la parte del sé che corrisponde

all'immagine idealizzata, il Quattro si identifica con la parte della psiche che

non corrisponde all'immagine idealizzata e lotta continuamente per ottenere

l'impossibile. Ha un senso di indegnità, di colpa (Pine) e di penuria e si può

definire depresso (Gentian), con tendenze al vittimismo e alla frustrazione

(Heather). In certe situazioni sembra che tragga piacere dal prevedere

calamità e delusione e, di conseguenza, soddisfazione dal vittimismo.

Un'altra caratteristica è infliggersi dolore e svalutarsi.

Otto Kernberg così descrive le caratteristiche della personalità depressivo-

masochista.

Anche quando siano possibili scelte migliori, questo individuo si mette in situazioni che lo

danneggiano e sono la premessa di conseguenze dolorose...le ragionevoli offerte di aiuto

da parte degli altri vengono rifiutate. È tipico in chi soffre di questo disturbo di

personalità agire in modo da far arrabbiare gli altri o da esserne rifiutato. Spesso questa

persona cerca di fare per gli altri cose che richiedono un eccessivo sacrificio e ciò la

rende orgogliosa e aumenta la sua autostima.

L'aspetto masochistico del tipo Quattro si identifica con il sacrificio di sé, così

non solo si assicura un contatto continuo con gli altri, ma si pone

indirettamente come modello di gentilezza e di premura con cui gli altri sono

tenuti a ricambiarlo: una speranza inconscia di ottenere l'amore attraverso la

sofferenza e sfruttare il dolore a scopo vendicativo. Questo individuo non solo

è sensibile, intenso, appassionato e romantico, ma tende a soffrire di

solitudine e può covare dentro di sé un senso tragico della propria vita o della

vita in generale.

È tipico delle persone che presentano un carattere masochista considerarsi

oppresse dai problemi e cercare aiuto, Millon include questa categoria nei

soggetti che soffrono di disturbi borderline di personalità: umore incostante,

auto condanna, impulsività, collera, dipendenza eccessiva e transfert

tempestoso.

I borderline per mantenere la loro serenità, hanno bisogno di protezione e

rassicurazione (Centaury), ma diventano esageratamente vulnerabili al venir

meno di queste fonti esterne di sostegno. La solitudine può essere terrificante

non solo perché al borderline manca un senso del sé innato, ma perché

mancano del necessario, delle capacità e dei mezzi per intraprendere

un'azione matura, decisa e indipendente. Incapace di provvedere a se stesso,

non solo paventa la possibile perdita, ma spesso la anticipa, vedendola

accadere, quando, in realtà non è vero. Inoltre, dal momento che gran parte

dei borderline manca di autostima (Larch), è difficile credere che coloro da

cui dipendono possano pensare bene di loro.

Di conseguenza, vivono nel terrore che gli altri li svalutino e li abbandonino.

Con basi di autostima così instabili, privi come sono di mezzi per condurre

un'esistenza autonoma, i borderline sono sempre nervosi, inclini all'ansia di

separazione (Chicory) e pronti a prevedere l'abbandono come qualcosa di

inevitabile. Gli eventi che risvegliano tali paure possono precipitare in sforzi

di compensazioni quali idealizzazione, altruismo e gesti di autodistruzione

che richiamano su di sé l'attenzione o, al contrario, comportamenti di

arroganza e di rabbia impulsiva.

In omeopatia il tipo Quattro ha molte analogie con Natrum muriaticum.

Anche da adulto è possibile che il Natrum muriaticum tenda a insisterete

tediosamente sulle inadeguatezze o sugli affronti subiti da parte dei genitori.

Tuttavia è nella complessità e nella perversità della sua natura soffrire oltre

misura della privazione dell'affetto anche quando è lui a rifiutarlo. Egli crea

quindi per sé e per i genitori una situazione di stallo. A volte la patologia

Natrum muriaticum ha origine da una precoce rivalità tra fratelli. In seguito

proiettando la propria esperienza all'esterno, sarà pronto a cogliere le

emozioni, i rifiuti, i desideri frustrati e il vittimismo altrui. Hahnemann lo

definì triste e abbattuto.

Enneatipo Cinque

Personalità schizoide.

Avarizia - distacco patologico - trattenersi - incapacità di dare - insensibilità -

autonomia - paura di venire sommersi - colpa - senso di vuoto.

Fiori di Bach

WATER VIOLET L'olio essenziale consigliato è quello di

EUCALIPTO che sprona le persone stanche e

indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza.

Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere

le relazioni e le leggi della vita.

Un altro olio è quello di POMPELMO che aiuta a

sentirsi leggeri, favorisce il buon umore, scaccia la

paura e le depressioni conferendo euforia e gioia di

vivere quando si ha la seensazione che tutto sia un

peso.

BEECH

CLEMATIS

MUSTARD

WILDE ROSE

MIMULUS

LARCH

Segnatura di Water Violet. La violetta d'acqua vive nella calme acque di una palude o di un acquitrino, e

questa caratteristica la rende inavvicinabile, difficile da raccogliere, e gli

animali sono scoraggiati dal nutrirsi di essa. Le foglie rimangono

completamente sotto la superficie dell'acqua: ciò che emerge sono solo lo

stelo e i fiori, dando l'impressione di altezzosità. Nelle piante acquatiche si

concentra una più forte componente di spiritualità, di interiorità e profondità.

Si pensi al loto, pianta simbolo di spiritualità nell'antico Egitto e nelle culture

orientali, che cresce nel fango producendo fiori meravigliosi, quintessenza

della purezza e dell'elevazione verso il livelli superiore di coscienza.

Segnatura di Clematis. L'impressione che da un cespuglio di vitalba, è quella di una nuvola sospesa

ad un muro o, più frequentemente, all'albero cui si attacca. Tutto l'insieme

delle piccole corolle suggerisce l'idea di una dimensione irreale, da sogno. La

pianta, crescendo, opprime l'albero a cui si attacca e ne rende indistinta la

forma. Le radici sono deboli, l'aspetto è etereo e fragile, i fiori che compaiono

solo sulla sommità del cespuglio, sembrano avere la testa fra le nuvole.

Le costa mettere i piedi per terra perché praticamente è carente di radice, nel

senso che essa è molto piccola rispetto alla pianta. Le sue guide pendono e le

danno un aspetto galleggiante. I suoi semi sono di tipo piumoso, leggeri, e

galleggeranno nell'aria senza meta. Ha un aspetto soave e delicato.

Segnatura di Wilde Rose.

I fiori della rosa canina, dalle corolle piatte, aperte verso i raggi del sole, e con

i petali a forma di cuore, sono il simbolo della ricerca della luce, dell'amore,

della vitalità e dell'apertura radiosa alla vita. La caratteristica di Wilde Rose è

la mancanza di vitalità perché è un cespuglio denso di pesanti rami appesi,

non ha la forza per diventare una pianta di rosa eretta in piede, nonostante le

sue guide continuino a crescere. I suoi rami pendono apatici e senza forza.

La personalità schizoide ha molte somiglianze con Water Violet, una persona

di natura riservata, introversa, e tendente all'isolamento, con difficoltà a

stabilire amicizie, preferisce interazioni con gli altri distanti e limitate e

dimostra di non avere alcun interesse nei confronti delle attività sociali. (R.

Orozco, intelligenza emozionale e fiori di Bach).

La prima parola per definire il tipo Cinque potrebbe essere l'avarizia, una

avarizia che non riguarda soltanto i beni materiali, ma talvolta anche

l'emozioni. Nell'avarizia c'è un trattenersi e un tenere dentro (Water Violet)

ed è un trattenersi contrassegnato dalla paura (Mimulus) dietro cui si

nasconde la fantasia che lasciarsi andare significherebbe uno svuotamento

catastrofico. Ma la tendenza a trattenersi rappresenta solo un aspetto della

psicologia del tipo Cinque, l'altro è la rinuncia troppo facile. Poiché questo

individuo si è rassegnato a non ottenere amore si aggrappa a se stesso in

maniera compensatoria che può anche manifestarsi in un aggrapparsi al

possesso delle cose.

Il tipo Cinque cerca di minimizzare i propri bisogni e le proprie pretese ed è

incline a farsi comandare a bacchetta in virtù di un'obbedienza compulsiva.

Possono essere individui freddi, isolati, autistici e schizoidi che prendono le

distanze e tendono a rinunciare al rapporto con gli altri.

Il temperamento schizoide è situato fra gli estremi dell'eccitabilità e dell'apatia

(Wild Rose) sono fondamentalmente freddi, privi di reazioni affettive, non

appena stabiliamo un certo contatto con loro, molto spesso, dietro

un'apparenza di anaffettività e di apatia, nel punto più nascosto, troviamo il

nucleo di una personalità tenera, con la sensibilità nervosa più vulnerabile che

si possa immaginare, che si è chiusa in se stessa e lì giace stravolta.

Chiudono le imposte della loro casa per poter condurre una vita di sogni e

fantasie, povera di fatti e ricca di pensieri nella tenue e avvolgente penombra

delle loro stanze. (Holderling)

Il tipo Cinque è indifferente alle relazioni sociali, preferisce essere un lupo

solitario o avere pochissimi amici stretti, è indifferente alle lodi e ai

sentimenti altrui. Si trattengono a chiedere perché vogliono fare affidamento

soltanto sulle proprie risorse, ritengono una debolezza avere bisogno degli

altri ed è anche per questo che sono in difficoltà con il dare. Pensano che il

solo modo per conservare quel poco che hanno è di prendere le distanze dagli

altri e dai loro bisogni perché hanno paura di una potenziale dipendenza dagli

altri (Larch).

L'apatia del tipo Cinque sta nel rinvio dell'azione (Clematis), perché agire

significa impegnare se stessi, utilizzare le proprie energie e ciò è il contrario

del suo atteggiamento indifferente. Agire significa mostrare il proprio sè al

mondo, perché le azioni manifestano le intenzioni di chi le compie. Non vuole

disturbare, vuole starsene da solo, con il suo dolore psicologico di cui solo per

metà egli è consapevole: il dolore della colpa (Pine), il dolore di una

solitudine non riconosciuta, il dolore del vuoto.

Sembra che il tipo Cinque abbia rinunciato all'amore, ma continua a

desiderarlo purché si esprima accettando di lasciarlo in pace, di non fargli

richieste.

Nella letteratura omeopatica le caratteristiche corrispondenti al soggetto

Cinque possono ritrovarsi nella personalità di Sepia, un farmaco associato alle

donne solitarie e insoddisfatte o scontente della carriera. Il sentimento

dominante è l'indifferenza e il desiderio di aggirarsi nella sua tana e di essere

lasciata in pace, di non venire toccata, nè avvicinata. Non che mnanchi

l'amore, ma è il modo di manifestarlo che è come paralizzato e impossibilitato

a esprimersi.

La preparazione omeopatica utilizzo l'inchiostro della seppia, una creatura che

non vive in gruppo ma isolata, nelle fenditure degli scogli, e che, quando

cerca di scappare o di tendere un agguato alla sua preda, emette l'inchiostro

per nascondersi alla vista.

Enneatipo Sei

Personalità paranoide.

Timidezza - vigliaccheria - paura - pusillanimità - ansia - cordialità suadente -

dubbio - ambivalenza.

Fiori di Bach

MIMULUS L'olio essenziale consigliato è quello di

RAVENSARA che risveglia la febbre del sapere e

mette un freno alla fretta e all'indecisione. Utile per

sbalzi di umore e malesseri.

Un altro olio è quello di CITRONELLA che genera

uno stato di animo ottimistico ed allontana gli umori

tetri e le disposizioni d'animo negative.

Infine quello di LIMONE che risveglia l'energie

vitali e conferisce fiducia e sicurezza in se stessi.

Incita all'azione quando c'è la sensazione di

pesantezza fisica e psichica.

MUSTARD

SCLERANTUS

ROCK WATER

CRAB APPLE

GENTAIN

WILLOW

ASPEN

LARCH

Segnatura di Aspen. Il segno di riconoscimento del pioppo tremulo, come del resto indica il suo

nome, è rappresentato dalle foglie larghe e frastagliate che tremano,

stormiscono continuamente al minimo alito di vento. Sembra quasi che una

paura misteriosa, una sorta di tremore interno afferri l'albero e faccia

tondeggiare i suoi rami e le sue foglie non appena si alza una leggera brezza:

secondo la tradizione popolare cristiana, con il legno del pioppo tremulo

sarebbe stata fatta la croce su cui Cristo fu crocifisso, e dunque l'albero

tremerebbe per l'angoscia di quel ricordo. Nell'antichità i pioppi erano legati

al rapporto fra vita e morte: alle porte del Mondo dei Morti c'erano piantati

pioppi, neri fuori e bianchi all'interno degli Inferi, spiegavano il senso del

passaggio. E Aspen conserva assolutamente questa caratteristica di contatto

con l'invisibile, con il non conosciuto; è sensibile e sensitivo e, all'avvicinarsi

di qualcosa che non si vede, pur se lieve come un refolo di vento, entra in

vibrazione, le sue molecole si eccitano, i sensi sono all'erta, gli occhi

spalancati, le orecchie tese, i capelli ritti ed il respiro superficiale, frequente

ed altissimo. Semplificando, tutto ciò diventa la paura del non-conosciuto.

Segnatura di Mimulus Il mimolo giallo cresce in bilico sulla corrente d'acqua, sembra che sia sempre

sul punto di essere sradicato e trascinato via, ma le sue radici sono ben infisse

nel terreno, al punto da non essere rimosso dalla sua sede per effetto del flusso

d'acqua che costantemente lo bagna. Sospeso nell'argine, trasmette

un'impressione di precarietà, ma anche di tenacia data dal resistere senza

paure al pericolo della corrente. Il giallo dei fiori rimanda al sole e al potere

della luce di dissipare le paure. È molto sensibile ai cambiamenti climatici,

quando si fa buio o sta per piovere, chiude i suoi petali in segno di timore.

Insicuro, con le sue radici a vista, e coperte da 10 cm. di acqua, cerca la

protezione di altre piante per mantenersi eretto. Di aspetto fragile e delicato, i

suoi rami si rompono facilmente.

Segnatura di Gentian La Genziana cresce sulle alture e può guardare il mondo dall'alto. Fiorisce

tardi, alla fine dell'estate, ma i suoi fiori bellissimi non si lasciano scoraggiare

dallo sforzo fatto per raggiungerli. Il colore violetto è simbolo della

spiritualità. Quando le manca dell'acqua, per esempio, appassisce facilmente

dopo di che si indebolisce e le costa molto recuperare il suo vigore

primigenio.

Per l'individuo Sei, la timidezza può essere interpretata come un'esitazione

ansiosa o un'inibizione dell'azione dovuta alla paura. Una paura e una

vigliaccheria che non si manifestano necessariamente in maniera diretta nel

comportamento, ma a volte, per compensazione, in un atteggiamento

consapevole di sforzo eroico. Tornando alla paura, questa può essere

paragonata anche ad una paura congelata o ad un allarme congelato di fronte

ad un pericolo che ha cessato di essere minaccioso ma che continua

nell'immaginario ad essere tale (Aspen).

Possono inoltre aggiungersi paure più concrete (Mimulus); paura del

cambiamento, paura di sbagliare, paura di lasciarsi andare, paura della

solitudine in un mondo di pericoli, paura del tradimento o paura di amare.

Il tipo Sei può rifugiarsi inoltre in un atteggiamento di auto invalidazione

(Willow), di auto opposizione e di auto rimprovero, un diventare nemici di se

stessi, che sembra voler dire meglio opporsi a se stessi che incontrare un

nemico esterno (Pine).

Ha sempre bisogno di direttive, ma poiché non se ne fida e al tempo stesso ne

sente il bisogno, risolve il conflitto ispirandosi alla guida di un sistema logico

o della ragione stessa. Il Sei non solo è un intellettuale, ma anche il più logico

di tutti i tipi, uno che è consacrato alla ragione.

Un altro aspetto significativo del tipo Sei è il dubbio (Sclerantus); egli dubita

di sé, ma dubita anche del suo dubbio, sospetta gli altri e tuttavia teme di

sbagliarsi. Il risultato di questa ambivalenza è naturalmente un'incertezza

cronica sull'azione da intraprendere e di conseguenza ansia, quindi a volte

come difesa egli assume di fronte agli altri la posizione del vero credente che

vive nella certezza assoluta.

In psicanalisi viene definito carattere fobico, nella personalità evitante

(Mimulus) e dipendente (Centaury).

Molte analogie in psicanalisi si trovano nella descrizione della personalità

paranoide.

Il disturbo paranoide è individuato dalla caratteristica fondamentale di una tendenza

pervasiva e immotivata ad interpretare le azione della gente come deliberatamente

umilianti o minacciose. Questi individui vivono in uno stato di vigilanza esasperata e

prendono precauzioni contro qualunque minaccia percepita, dubitano della lealtà degli

altri e si aspettano sempre qualche inganno.

Generalmente sono riluttanti ad entrare in relazione meno che non vengono fornite loro

garanzie particolarmente forti di accettazione incondizionata; si ritraggano dalle

situazioni sociali nonostante il desiderio di essere amati e accettati. Soffrono di scarsa

autostima. (Millon)

In omeopatia troviamo corrispondenze con psorinum.

La persona che si decide ad agire solo dopo aver soppesato ogni passo e ogni

possibile conseguenza, solo quando sa con precisione dove si trova e cosa

pensa. Una delle carenze più spesso osservate è quella del calore vitale che si

manifesta in sintomi quali brividi, avversione all'aria aperta e ipersensibilità

alle correnti d'aria.

Enneatipo Sette

Personalità narcisistica.

Gola - fraudolenza - edonismo - atteggiamento ribelle - mancanza di

disciplina - narcisismo - simpatico seduttore.

Fiori di Bach

BEECH L'olio essenziale consigliato è quello di ANICE che

predispone all'ottimismo, rende diplomatici,

favorisce la capacità di comprensione e dissolve le

paure represse.

Un altro olio è quello di MIRRA DOLCE indirizza

l'attenzione sul “qui” e “adesso” in più aiuta ad avere

più comprensioni negli altri ad accettarli per come

realmente sono.

Infine quello di PATCHOULI che ha effetti

rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le

resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I

limiti interiori ed esteriori.

CHICORY

HONEYSUCKLE

ROCK WATER

HEATHER

VERVAIN

AGRIMONY

WALNUT

STAR OF BETH

Segnatura di Beech. Il faggio è un albero raffinato e quasi perfetto: possiede un legno con grandi

venature e senza nodi che può essere lucidato con ottimi risultati, la corteccia

è liscia, le foglie sono eleganti, pieghettate, di un verde intenso. Tuttavia, la

tendenza al perfezionismo può a volte trasformarsi in un atteggiamento critico

o intollerante, come quello che caratterizza il soggetto Beech nello stato

disarmonico. La persona eccessivamente critica vede gli errori negli altri allo

scopo di proteggersi, poiché l'intolleranza viene scelta come mezzo di difesa

contro la propria insicurezza. Al di là della perfezione apparente del faggio,

questo albero in realtà è debole, ha radici poco profonde, tanto che può essere

danneggiato dai venti tempestosi; ecco dunque una conferma al fatto che, in

fondo, l'albero stesso è "insicuro" alla stessa maniera della persona che ha

bisogno del rimedio. Quanto ad altri paralleli notiamo che nei boschi, in

genere, incontriamo i faggi sempre disposti in gruppo, in quella viene

chiamata "faggeta".

Le loro chiome sono così folte da non lasciar passare i raggi del sole, pertanto

la mancanza di luce impedisce lo sviluppo del sottobosco e la nascita di

pianticelle erbacee ai piedi dei faggi stessi. Ma questi alberi, oltre ad avere un

aspetto severo e spigoloso, trasmettono una impressione di forza, rigore,

tenacia, e in mezzo ad una faggeta sentiamo vibrare un'atmosfera imponente,

austera, da cattedrale.

Segnatura di Chicory

Troviamo qualcosa del mito di Demetra, la Madre Terra, la Dea della

nutrizione, delle messi e dei raccolti; spesso infatti, queste piantine crescono

sui margini delle terre coltivate e dei campi di grano. La cicoria selvatica

talvolta viene usata come foraggio per gli animali mentre le foglie sono

commestibili anche per l'uomo. Il colore azzurro che tende all'indaco, può

essere interpretato come l'azzurro della devozione, del nobile idealismo,

dell'amore spirituale; nell'iconografia cristiana la Madonna viene sempre

raffigurata con indosso un mantello di questo colore.

Chicory sente il vuoto dentro di sé perché i suoi rami sono vuoti, anche la

radice può avere questa caratteristica. Organizza la sua famiglia attorno a sé

perché dalla sua radice centrale usciranno le piccole piantine che

contorneranno la pianta madre, che invece controllerà il tutto dall'alto di sé

(può arrivare al metro di altezza). Quando cresce in stato selvaggio, impedisce

la crescita di qualsiasi altra pianta a lei vicina, anche l'erbaccia, asfissiandola e

diventando la "regina".

I narcisisti si credono di grande valore, superiori agli altri in base a ciò che

pensano di se stessi (Beech). (R. Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di

Bach).

La gola fa parte dei sette peccati capitali, normalmente intesa come legata al

cibo, quindi in qualche modo può apparire meno grave degli altri. Ma se

estendiamo il significato, intendendola come una passione per il piacere,

allora ne possiamo percepire la gravità, poiché allontana l'uomo dalla sua auto

realizzazione. Avere un certo debole per il piacere rende genericamente

vulnerabili alla tentazione.

Un altro termine per definire il tipo Sette è 'ciarlatano': una persona che

affronta il mondo con la strategia delle parole (Chicory) e delle buone

ragioni, una persona che manipola usando l'intelletto. Il ciarlatano è anche un

sognatore e infatti la sua ciarlataneria può essere interpretata come un

prendere o un presentare i sogni per la realtà. E infatti l'individuo Sette ha una

buona capacità espressiva, usa bene le proprie parole e da ad intendere di

saperne molto di più di quanto non sappia in realtà (Heather).

Lo contraddistingue la ricerca di ciò che è inaccessibile e bizzarro, della

varietà, dell'avventura e della sorpresa. Ma è anche sensibile, molto

influenzabile dal mondo esterno, incline all'auto analisi: non depresso, ma

soggetto di tanto in tanto ad eccessi di tristezza o di irritazione. Si sazia

facilmente delle cose e altrettanto facilmente se ne stanca, ha un eccesso di

ottimismo che non viene meno di fronte all'esperienza reale. Ha un

comportamento sociale brillante (Agrimony) e cordiale, aperto a nuove idee e

ambizioni accompagnate da aspettative fiduciose.

Individui di questo tipo s'impongono agli altri come forti personalità (Vine),

sono particolarmente adatti a fungere da appoggio per gli altri, ad assumere il

ruolo di capi, non si lasciano intimorire e sono indipendenti (Rock Water).

Si riscontra una forte similitudine nella definizione della personalità

narcisistica di Millon.

Sembra che ai narcisisti manchi l'umiltà e che essi siano estremamente egocentrici e

meschini. È tipico in loro, anche se in genere non intenzionale, sfruttare gli altri,

trascurarli e pretendere di essere serviti e riveriti senza dare in cambio granché.

I tipi Sette sono aperti alla conoscenza, non pongono limiti alla fantasia e

lasciano che la loro immaginazione voli libera, tendono ad esagerare le loro

capacità e a trasformare i fallimenti in successi e nella vita quotidiana provano

un diffuso senso di benessere e ottimismo di prospettive. Sono quasi sempre

di buon umore e riescono a contagiare chi sta loro accanto ma la loro felicità

vive a spese della rimozione e dell' evitamento del dolore. Soffrono in genere

di pochi conflitti forse perché il passato li ha fin troppo gratificati di grandi

aspettative e incoraggiamenti, di conseguenza tendono a fidarsi degli altri e a

credere che per loro tutto andrà per il verso giusto: evitano la sofferenza, sono

permissivi e auto indulgenti. E per quanto riguarda l'auto indulgenza

possiamo parlare di aspetto "viziato" con cui il Sette può anche essere definito

e che si manifesta nel suo sentirsi in diritto di ottenere qualsiasi

gratificazione.

In omeopatia si riscontrano analogie con la descrizione che la Coulter fa

associata a Sulphur.

Un gaudente egoista che ama le spiegazioni e le generalizzazioni.

Lo studente che crede di sapere tutto e di fare tutto bene, mentre di fatto è

pigro, confusionario e negligente. È il loquace Sulphur (il filosofo) vestito di

stracci.

Enneatipo Otto

Personalità sadica.

Lussuria - atteggiamento punitivo - prepotenza - insensibilità - atteggiamento

ribelle - cinismo - dispotismo.

Fiori di Bach

VINE L'olio essenziale consigliato è quello di PINO

MARITTIMO stimola la lucidità di pensiero e

l'intelletto, favorisce un'ispirazione più profonda che

contribuisce all'effetto calmante.

L'olio di ROSA DAMASCENA ci mette in pace con

noi stessi e con gli altri e ci apre il cuore alla

comprensione e all'amore.

Infine l'olio di ACHILLEA che esercita una forte

azione equilibratrice tra anima e corpo. Tra Yin e

Yang.

WILD OAT

HOLLY

CHERRY PLUM

AGRIMONY

VERVAIN

CHESTNUT BUD

BEECH

Segnatura di Holly Come curiosità si potrebbe dire che il fatto che a Natale si usi come tradizione

appendere nelle porte un addobbo di Agrifoglio, ciò potrebbe significare che

dobbiamo lasciare fuori dalla porta odio, ira e gelosie, se non altro per quei

giorni dell'anno. L'agrifoglio è legato alla nascita di Cristo, è pianta natalizia

per eccellenza e come tale simboleggia l'amore universale e immortale.

Rappresenta la passione di Cristo, poiché le sue foglie spinose e le sue drupe

rosse sono simboli del dolore e del sangue di Gesù. I druidi, i celti e i romani

ritenevano che l'agrifoglio proteggesse dagli spiriti maligni della natura.

Segnatura di Cherry Plum Il mirabolano è il primo albero che comincia a fiorire quando sta per arrivare

la primavera, alla fine dell'inverno. Di solito, all'inizio del mese di marzo, il

clima è ancora freddo, poiché non siamo del tutto fuori dai rigori dell'inverno,

ma questa pianta si riveste di delicati fiori bianchi che annunciano

l'imminente primavera. Allo stesso modo della persona, Cherry Plum, che

porta nella profondità dell'inconscio le burrasche e il grigiore dell'inverno, il

fiore del mirabolano ha dentro di sé la vibrazione della pace, del perdono e

della riconciliazione; nel rimedio floreale è contenuto un messaggio di luce -

l'energia positiva del sole che ritorna - capace di illuminare i pensieri

tenebrosi, così come la calma e la serenità della primavera sono capaci di

placare la violenza delle tempeste invernali. Perde il controllo e fiorisce fuori

stagione. Apparentemente calma, interiormente sta processando i fiori che

nasceranno anzitempo e in maniera compulsiva.

La lussuria è una passione per l'eccesso, una passione volta alla ricerca

dell'intensità, non soltanto attraverso il sesso, ma con ogni sorta di stimolo:

attività, ansia, droghe, alta velocità, e così via. I tipi Otto aspirano a posizioni

di comando (Vine) e generalmente sono viste come persone fredde e

insensibili (sicuramente i più insensibili dell'enneagramma) nei confronti dei

sentimenti altrui. Tendono a dominare nei rapporti interpersonali e spesso

provano piacere nell'intimidazione e nella coercizione.

Non hanno sensi di colpa, sono impulsivi (Vervain) e incapaci di apprendere

dall'esperienza (Chestnut Bud). In determinati aspetti sono rigidi, (Rock

Water) molto dogmatici perché una volta adottato un punto di vista non lo

cambiano, si sentono forti e si fidano di se stessi.

A questo carattere in termini di costituzione fisica corrisponde un fisico

atletico, energico e il suo comportamento non è mai servile ma in genere

arrogante e aggressivo (Holly) con un'ostentata sicurezza di sé e un senso di

superiorità (Beech). Una marcata tendenza al dominio che nasconde nel

rovescio della medaglia il terrore di tutto ciò che possa denotare debolezza e

incapacità.

Le persone con caratteristiche Otto sembrano non aver bisogno degli altri,

sono orgogliose e auto sufficienti, convinti di avere diritto sia di vedere

rispettate le proprie esigenze, sia di poter manifestare la noncuranza delle

necessità altrui. Non sono simpatici e non pretendono di essere benevoli, e la

mancanza di simpatia risiede nella sua ostilità nei confronti del prossimo e

nella mancanza di simpatia verso se stesso. Ma ciò che contribuisce in

massima misura alla sua insensibilità nei riguardi degli altri è l'invidia che egli

ha degli altri.

Gli individui Otto sono dotati di fascino, spiritosi ma non vanitosi, nel senso

che non si preoccupano del loro aspetto: le loro spacconate, le loro pretese

arroganti hanno uno scopo manipolativo mirate alla scalata e al potere.

La Coulter definisce questo tipo di personalità come irascibile e collerico, una

polveriera umana pronta ad esplodere alla minima scintilla (Cherry Plum).

Nell'ambito della medicina omeopatica il tipo Otto corrisponde al nux vomica,

che viene estratta dal seme strychnos nux vomica, la fonte naturale da cui si

ricava la stricnina. Hahnemann osserva che i risultati di nux vomica si vedono

soprattutto in persone dal carattere irascibile, dal temperamento irritabile,

impaziente con tendenza all'ira.

Enneatipo Nove

Personalità dipendente.

Inerzia - pigrizia - rassegnazione - iper adattamento - generosità -

trasandatezza - distrazione.

Fiori di Bach

CENTAURY L'olio essenziale consigliato è quello di GERANIO

che riduce la tensione psichica, un balsamo per i

nervi sottoposti ad un carico eccessivo. Allontana I

cattivi pensieri aiutando così ad aprire gli occhi sulle

bellezze della vita.

Un altro è l'ARANCIO DOLCE che svolge

un'azione armonizzante, equilibriatrice, solleva il

morale e dona allegria. Riduce il senso di peso

causato dai problemi.

Infine l' EUCALIPTO che sprona le persone stanche

e indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza.

Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere

le relazioni e le leggi della vita.

CLEMATIS

WILDE ROSE

GENTIAN

WHITE CHESTNUT

HORNBEAM

OLIVE

GORSE

WALNUT

Segnatura di Hornbeam. Il carpine bianco è un albero che mostra nella sua crescita una notevole

vitalità, una volta tagliato, ributta rapidamente, e l'impressione di energia e

vitalità è data anche dal diramarsi delle sue fronde. Il legno buono, dal quale

si ricavanostrumenti di lavoro, trasmette idee di forza, utilità, buone

intenzioni. Hornbeam fa fatica ad iniziare la giornata perché con la rugiada i

rami si appesantiscono, ma una volta evaporata, la pianta riprende la sua

fisionomia naturale e rimane così per tutta la giornata.

Segnatura di Olive L'olivo cresce nelle condizioni ambientali più difficili, ed è capace di resistere

alla siccità e alle temperature elevate dell'estate mediterranea. Dotato di una

sua energia segreta, l'olivo continua a fiorire fino allo stremo, anche quando è

piegato e vuoto per l'età. Ha delle foglie persistenti e deve concentrare tutta la

sua energia perché esse rimangano per lunghi periodi senza rinnovarsi.

Segnatura di Gorse Il Ginestrone è una pianta tenace e vigorosa, che non richiede un suolo ricco,

né condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Se viene tagliata, ributta

molto velocemente e con rinnovato vigore. Non scompaiono del tutto in

inverno, alcuni resistono al freddo e alle intemperie, per cui in chiave

simbolica si può affermare che la speranza, anche se in certi momenti

diminuisce, non si dissolve mai completamente. Gorse possiede una radice

molto forte e poderosa, che si attacca al terreno con molta fermezza,

impedendole nuovi processi. Si rassegna a tutto, anche ad essere deturpata

dalla mano dell'uomo che la porta nelle piazze e, potandola, la trasforma in

delle statue fiorite.

Il motto del tipo Nove potrebbe essere: "non creare guai".

In questo soggetto il problema è che nel suo rapporto se stesso-gli altri tutta la

sua attenzione è sull'altro, di conseguenza possono sottomettersi rapidamente

alle idee altrui e esaudirne i desideri (Centary).

C'è inoltre una sorte di inerzia psicologica (Wild Rose) una mancanza di

fuoco, una flemma da cui è assente la passione. Il non voler ascoltare la voce

interiore e non voler vedere o sentire che assomiglia ad una pigrizia come

difesa. Sono soggetti conservatori e oppongono resistenza ai cambiamenti, si

accontentano troppo facilmente delle cose, fuggendo dai conflitti.

Il tipo Nove cerca di semplificare sempre: "la vita è così semplice, perché la

gente se la complica?".

Sembra un risparmio di energia (Hornbeam) che li preserva dal "lottare" con

la quotidianità, sono docili, piacevoli, suadenti, adeguano il loro

comportamento per compiacere coloro da cui dipendono e negano i sentimenti

che possono ferire gli altri.

Sia nell'ambito familiare che lavorativo il Nove è un tipo tranquillo, serio,

abitudinario, fa il suo dovere passando inosservato, coscienzioso e ordinato,

non si ribella alla routine ed è fedele ai valori tradizionali della casa. È

caratterizzato da una certa trasandatezza, una mancanza di pretese e

semplicità poiché ha rinunciato ad una posizione di primo piano (Gorse).

Il tipo Nove si descrive come una persona distratta, a volte dotata di scarsa

memoria. Sembra che spesso gli capiti di rompere oggetti o di rimanere

vittima di incidenti personali, la difficoltà di concentrazione perché va di

proposito in cerca di distrazioni come guidato dal desiderio di non fare

esperienza e di non vedere. Ed infatti spesso si 'narcotizza' (Olive) attraverso

piccole fughe davanti alla televisione, nei giornali, andando a dormire o

piccoli lavori.

In omeopatia il carattere corrispondente al tipo Nove é il calcarea carbonica.

Il carbonato di calcio presente nel farmaco proviene dallo strato mediano della

conchiglia dell'ostrica e anche il mollusco sembra assomigliare al tipo umano.

Prima c'è l'animale, freddo, pallido, umido, molle e inattivo. Poi c'è la conchiglia, spessa,

impenetrabile, attaccata ad uno scoglio, proteggere la creatura completamente indifesa

che la abitata. Da ultimo, dentro questa creatura altrimenti indistinta, cresce una perla di

pura e delicata bellezza, nata da una concrezione solida che si avviluppa intorno ad un

granello di sabbia. Catherine Coulter.

LA GROTTA DEL SALE – Via Rimini, 47 59100 PRATO –

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