i quadrimestre 2015 - sorgentegroupspa.com · professor claudio cacciamani – dottoressa sonia...
TRANSCRIPT
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Il Sentiment del mercato immobiliare
e l’Indice Fiups
I Quadrimestre 2015
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
I risultati del questionario per la rilevazione del Sentiment del mercato immobiliare
I Quadrimestre 2015
Presentazione Da diversi anni Sorgente Group S.p.A. e il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma collaborano su temi e ricerche di economia e finanza immobiliare. In tale ambito, è nato il primo corso universitario di Economia e Finanza Immobiliare in Italia, che vede la partecipazione in qualità di docenti di figure di spicco del mondo immobiliare nazionale e internazionale, a cui è stata affiancata la realizzazione di numerose pubblicazioni e convegni. Fin dall’inizio della collaborazione, l’attività di ricerca è stata istituzionalizzata in un Laboratorio per le Ricerche sull’Economia e la Finanza Immobiliare. All’interno di questo, ha preso forma il progetto per la rilevazione del “Sentiment Immobiliare”, l’Analisi della percezione di operatori e investitori sull’andamento del mercato immobiliare in Italia.
L’Osservatorio sul “Sentiment” Immobiliare Il progetto, realizzato in partnership con Sorgente Group e Federimmobiliare, si propone di osservare e analizzare su base quadrimestrale le aspettative a livello qualitativo delle diverse categorie di operatori dell’industria immobiliare e la percezione sull’andamento del mercato e degli investimenti nel comparto Real Estate. Un particolare approfondimento è dedicato al “Sentiment” espresso dagli operatori della finanza immobiliare (SGR, SIIQ, Società quotate). La presente edizione del questionario è stata distribuita nel primo quadrimestre 2015, con l’obiettivo di verificare il “Sentiment” relativo al mercato nei dodici mesi successivi. All’interno del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Parma, coordinatore scientifico del progetto è il Professor Claudio Cacciamani, affiancato dalla professoressa Federica Ielasi, mentre attuali coordinatrici operative sono la dottoressa Sonia Peron e la dottoressa Lara Maini. Alla rilevazione hanno risposto circa duecento operatori del mercato immobiliare, appartenenti ai seguenti principali settori: trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza, finanza immobiliare, oltre a numerosi professionisti specializzati nel comparto (ingegneri, architetti, geometri, notai…).
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
L’evoluzione dell’Indice Fiups da gennaio 2012 a aprile 2015 Il Fiups è un acronimo di Federimmobiliare, Università degli Studi di Parma e Sorgente Group ed è la rappresentazione grafica del Sentiment. L’indice è realizzato da Sorgente Group.
L’indice elaborato mette in evidenza un lieve decremento rispetto al quadrimestre precedente ed è in linea con un trend comunque ancora positivo degli ultimi due anni, seppure in un quadro che permane non univocamente positivo in tutti i comparti.
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
SETTORE IN CUI OPERA ABITUALMENTE
Sono ammesse risposte multiple. Dal grafico allegato emerge come siano rappresentati, seppure con varia incidenza, tutti i comparti professionali e istituzionali nei quali si articola il settore immobiliare.
Trading
Development
Property
Facility
Progeazione
Valutazione
Consulenza
SGR/SIIQ/Banche
Professione
Altro
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
SEZIONE A
1) Ritiene che l’economia del Paese negli ultimi 12 mesi sia
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
2015 I QUADRIM.
Molto migliorata 0,00%
Migliorata 21,52%
Rimasta stabile 43,04%
Peggiorata 35,44%
Molto peggiorata 0,00%
La prima domanda mette in evidenza come si stia consolidando un Sentiment di trend di stabilità o, meglio, di crescita dell’economia italiana.
Moltomigliorata0,00%
Migliorata21,52%
Rimastastabile43,04%
Peggiorata35,44%
Moltopeggiorata0,00%
Molto migliorata 0,00% 0,00% 0,00% Migliorata 14,71% 18,63% 18,99% Rimasta stabile 42,16% 31,37% 45,57% Peggiorata 37,25% 37,25% 35,44% Molto peggiorata 4,90% 2,94% 0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
… e prevede che nei prossimi 12 mesi
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM. Migliorerà molto 0,00% 0,00% 3,75% Migliorerà 57,00% 46,67% 41,25% Rimarrà stabile 32,00% 42,22% 48,75% Peggiorerà 11,00% 11,11% 6,25% Peggiorerà molto 0,00% 0,00% 0,00%
2015 I QUADRIM.
Migliorerà molto 3,75% Migliorerà 32,50% Rimarrà stabile 46,25% Peggiorerà 17,50% Peggiorerà molto 0,00%
Le risposte date dagli operatori del panel mettono in evidenza come il Sentiment si stia stabilizzando con una maggiore tendenza al miglioramento. Il consolidamento di questa tendenza può diventare il punto di svolta rispetto alle rilevazioni del passato.
Miglioreràmolto3,75%
Migliorerà32,50%
Rimarràstabile46,25%
Peggiorerà17,50%
Peggioreràmolto0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
2 Ritiene che l’attività complessiva del settore immobiliare negli ultimi 12 mesi sia…
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM. Molto migliorata 0,98% 0,00% 0,00% Migliorata 12,75% 8,70% 12,66% Rimasta stabile 34,31% 35,87% 49,37% Peggiorata 44,12% 47,83% 37,97% Molto peggiorata 7,84% 7,61% 0,00%
2015 I QUADRIM.
Molto migliorata 0,00% Migliorata 15,19% Rimasta stabile 46,84% Peggiorata 37,97% Molto peggiorata 0,00%
Migliorata15,19%
Rimastastabile46,84%
Peggiorata37,97%
Moltopeggiorata0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
… e prevede che nei prossimi 12 mesi 2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM. Migliorerà molto 1,98% 3,30% 7,50% Migliorerà 46,53% 37,36% 37,50% Rimarrà stabile 36,63% 42,86% 48,75% Peggiorerà 14,85% 16,48% 6,25% Peggiorerà molto 0,00% 0,00% 0,00%
2015 I QUADRIM.
Migliorerà molto 6,25% Migliorerà 32,50% Rimarrà stabile 41,25% Peggiorerà 20,00% Peggiorerà molto 0,00%
In questo caso si evidenzia incertezza rispetto al consolidamento di una ripresa del trend di mercato. In ogni caso, sembra quasi che le tendenze negative del passato possano essere alle spalle.
6,25%
32,50%
41,25%
20,00% Miglioreràmolto
Migliorerà
Rimarràstabile
Peggiorerà
Peggioreràmolto
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
2) L’andamento dell’attività della Sua azienda (o studio professionale, rispetto a 12 mesi fa), oggi è:
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
Molto aumentata 1,03% 0,00% 0,00% Aumentata 36,08% 36,67% 50,70% Rimasta stabile 42,27% 40,00% 42,25% Diminuita 18,56% 21,11% 7,04% Molto diminuita 2,06% 2,22% 0,00%
2015 I QUADRIM.
Molto aumentata 0,00% Aumentata 37,84% Rimasta stabile 41,89% Diminuita 20,27% Molto diminuita 0,00%
Quanto rilevato in precedenza si riflette in una percezione di consolidamento e non di crescita definitiva nell’attività degli operatori, che percepiscono segnali, ma non definitivi, di miglioramento della propria attività aziendale e/o professionale, comunque con oltre un terzo degli operatori che dichiara che la propria attività è migliorata.
Moltoaumentata0,00%
Aumentata37,84%
Rimastastabile41,89%
Diminuita20,27%
Moltodiminuita0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
3) Prevede che l’andamento della sua attività (aziendale o professionale) nei prossimi 12 mesi:
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
Aumenterà molto 2,06% 1,12% 8,45% Aumenterà 47,42% 49,44% 28,17% Rimarrà stabile 40,21% 41,57% 59,15% Diminuirà 10,31% 7,87% 4,23% Diminuirà molto 0,00% 0,00% 0,00%
2015 I QUADRIM. Aumenterà molto 6,76% Aumenterà 24,32% Rimarrà stabile 48,65% Diminuirà 20,27% Diminuirà molto 0,00%
Anche per il futuro le indicazioni sembrano positive, con una percentuale non piccola di operatori che prevede un forte incremento della propria attività, seppure con un consolidamento non in pieno definito.
Aumenteràmolto6,76%
Aumenterà24,32%
Rimarràstabile48,65%
Diminuirà20,27%
Diminuiràmolto0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
5) Nei prossimi 12 mesi prevede di:
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
Assumere personale in maniera consistente 2,25% 0,00% 1,64% Assumere personale 28,09% 30,95% 32,79% Non effettuare alcuna assunzione 65,17% 63,10% 60,66% Ridurre il personale 3,37% 4,76% 4,92% Ridurre il personale in maniera consistente 1,12% 1,19% 0,00%
2015 I QUADRIM.
Assumere personale in maniera consistente 1,64% Assumere personale 36,07% Non effettuare alcuna assunzione 60,66% Ridurre il personale 1,64% Ridurre il personale in maniera consistente 0,00%
A livello organizzativo, in linea più marcata rispetto al passato, il riflesso di quanto percepito relativamente all’attività futura consiste nella necessità di assumere nuovo personale per potenziare e innovare la propria attività. Oltre un terzo degli operatori del panel si esprime in tal senso.
Assumerepersonaleinmaniera
consistente,1,64%
Assumerepersonale,36,07%
Noneffe uarealcuna
assunzione,60,66%
Ridurreilpersonale,1,64%
Ridurreilpersonaleinmaniera
consistente,0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
6) Nei prossimi 12 mesi prevede di apportare innovazioni nella sua azienda
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
Si 78,26% 81,18% 75,41% No 21,74% 18,82% 24,59%
2015 I QUADRIM.
Si 76,67% No 23,33%
Rispetto all’opportunità di potenziare la struttura, sembra ormai consolidata la volontà di innovare ulteriormente all’interno della propria azienda, anche se permane una grande maggioranza di operatori che possono essere definiti a pieno titolo innovatori. D’altro canto, per gli operatori istituzionali, occorre verificare se e quanto ciò sia dovuto ai recenti mutamenti normativi o a spinte di mercato.
Si76,67%
No23,33%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
E se sì, di che tipo? (sono possibili più risposte)
2014 I QUADRIM. II QUADRIM. III QUADRIM.
Nuovi investimenti 33,33% 31,43% 23,91% Nuovi profili nell’organizzazione 25,00% 27,14% 43,48% Nuove linee di business 33,33% 48,57% 43,48% Altro 11,11% 10,00% 32,61%
2015 I QUADRIM.
Nuovi investimenti 30,43% Nuovi profili nell’organizzazione 41,30% Nuove linee di business 43,48% Altro 30,43%
Rispetto alle rilevazioni precedenti gli operatori continuano a concentrare l’attenzione sull’opportunità di riorganizzare la propria azienda e sulla necessità che questa sia effettivamente in linea con le nuove tendenze di mercato in termini di nuove linee di business. Ciò comporta anche nuovi investimenti, in passato non preventivati dagli operatori.
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Nuovi investimenti
Nuovi profili nell’organizzazione
Nuove linee di business
Altro
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
7) EVOLUZIONE DEI PREZZI IMMOBILIARI (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 0,00% 11,39% 73,42% 12,66% 0,00% 2,53% Uffici 0,00% 31,65% 54,43% 12,66% 0,00% 1,27% Commerciale 6,33% 12,66% 62,03% 17,72% 0,00% 1,27% Industriale 12,66% 18,99% 49,37% 11,39% 0,00% 7,59% Alberghiero 1,27% 6,33% 63,29% 22,78% 0,00% 6,33%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte riduzione
Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 0,00% 9,88% 69,14% 18,52% 0,00% 2,47% Uffici 0,00% 29,63% 51,85% 17,28% 0,00% 1,23% Commerciale 4,94% 9,88% 60,49% 22,22% 0,00% 2,47% Industriale 11,11% 17,28% 51,85% 12,35% 0,00% 7,41% Alberghiero 1,23% 8,64% 61,73% 20,99% 0,00% 7,41%
L’ultima rilevazione mette in luce un atteggiamento che continua a rimanere positivo degli operatori, che sempre più si spingono non solo verso una stabilità dei prezzi, ma anche verso una moderata crescita. Come in passato, a spiccare sono gli immobili alberghieri, forse anche in relazione all’Expo 2015, e quelli commerciali. Rimane la situazione di difficoltà degli immobili industriali, anche a causa del perdurare di una congiuntura economica non ancora del tutto definita.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
8) EVOLUZIONE DEI TEMPI MEDI DI VENDITA (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 7,50% 12,50% 58,75% 15,00% 5,00% 1,25% Uffici 8,75% 11,25% 55,00% 16,25% 6,25% 2,50% Commerciale 3,75% 21,25% 63,75% 1,25% 7,50% 2,50% Industriale 6,25% 16,25% 53,75% 13,75% 3,75% 6,25% Alberghiero 0,00% 23,75% 56,25% 12,50% 1,25% 6,25%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte riduzione
Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 6,33% 8,86% 41,77% 7,59% 5,06% 30,38% Uffici 7,59% 18,99% 51,90% 13,92% 6,33% 1,27% Commerciale 2,53% 24,05% 55,70% 7,59% 8,86% 1,27% Industriale 3,80% 18,99% 55,70% 13,92% 5,06% 2,53% Alberghiero 0,00% 21,52% 56,96% 13,92% 3,80% 3,80%
Si accentua la tendenza percepita dagli operatori del panel a una riduzione dei tempi di compravendita rispetto al passato, in particolare sempre per i settori dell’alberghiero e del commerciale. Maggiore incertezza continua a gravare sugli immobili residenziali.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Fortecrescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
9) SCONTO MEDIO PRATICATO
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Nullo Molto basso Basso Alto Molto alto
Non risponde*
Residenziale 1,25% 16,25% 46,25% 31,25% 3,75% 1,25% Uffici 2,50% 18,75% 36,25% 37,50% 3,75% 1,25% Commerciale 1,25% 20,00% 41,25% 32,50% 5,00% 0,00% Industriale 3,75% 8,75% 35,00% 30,00% 16,25% 6,25% Alberghiero 6,25% 12,50% 47,50% 22,50% 5,00% 6,25%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Nullo Molto basso Basso Alto Molto alto
Non risponde*
Residenziale 3,75% 17,50% 46,25% 27,50% 3,75% 1,25% Uffici 2,50% 17,50% 40,00% 32,50% 6,25% 1,25% Commerciale 3,75% 20,00% 43,75% 28,75% 3,75% 0,00% Industriale 3,75% 10,00% 37,50% 27,50% 16,25% 5,00% Alberghiero 7,50% 12,50% 47,50% 20,00% 7,50% 5,00%
In linea con le tendenze sopra riscontrate in merito al prezzo e ai tempi di vendita, anche il Sentiment relativo allo sconto medio praticato rileva una tendenza alla stabilizzazione e, in alcuni casi, al miglioramento. Infatti, più della metà delle rilevazioni ritiene che lo sconto medio sarà basso mentre cala il valore di chi ritiene che lo sconto praticato sarà alto.
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
50,00%
Nullo Molto basso Basso Alto Molto alto
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
SEZIONE B 1B) AREA GEOGRAFICA ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA'
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Nord Est Nord
Ovest Centro Sud Isole
Non risponde
* Residenziale 37,25% 11,76% 47,06% 1,96% 0,00% 1,96% Uffici 7,84% 76,47% 9,80% 3,92% 0,00% 1,96% Commerciale 17,65% 54,90% 19,61% 7,84% 0,00% 0,00% Industriale 68,63% 25,49% 0,00% 5,88% 0,00% 0,00% Alberghiero 15,69% 7,84% 43,14% 17,65% 0,00% 15,69%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Nord Est Nord Ovest Centro Sud Isole Non risponde*
Residenziale 36,00% 14,00% 46,00% 0,00% 0,00% 4,00% Uffici 8,00% 76,00% 12,00% 2,00% 0,00% 2,00% Commerciale 16,00% 52,00% 24,00% 6,00% 0,00% 2,00% Industriale 70,00% 22,00% 0,00% 4,00% 0,00% 4,00% Alberghiero 10,00% 8,00% 54,00% 16,00% 0,00% 12,00% 1B
Come in passato, si conferma il divario tra le migliori offerte che vengono percepite provenire dal Nord Italia e dal Centro, per quanto concerne il comparto residenziale (dove vi è la capitale Roma), rispetto al Sud del Paese. D’altro canto, sempre con riferimento alle precedenti edizioni, il Nord Ovest si propone con prospettive di miglioramento rispetto al Nord Est della Nazione.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero
Nord Est
Nord Ovest
Centro
Sud
Isole
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A ROMA
ROMA – CENTRO Migliore
opportunità Peggiore
opportunità
Residenziale 18,37% 2,78%
Uffici 8,16% 11,11%
Commerciale 48,98% 0,00%
Industriale 0,00% 69,44%
Alberghiero 28,57% 16,67%
ROMA - SEMICENTRO Migliore
opportunità Peggiore
opportunità
Residenziale 32,65% 15,00%
Uffici 55,10% 2,50%
Commerciale 10,20% 15,00%
Industriale 0,00% 67,50%
Alberghiero 2,04% 0,00%
ROMA - PERIFERIA Migliore
opportunità Peggiore
opportunità
Residenziale 42,00% 15,00%
Uffici 0,00% 5,00%
Commerciale 32,00% 2,50%
Industriale 26,00% 62,50%
Alberghiero 0,00% 20,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
2B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI A MILANO
MILANO - CENTRO Migliore
opportunità Peggiore opportunità
Residenziale 14,89% 2,86%
Uffici 65,96% 0,00%
Commerciale 23,40% 0,00%
Industriale 0,00% 82,86%
Alberghiero 2,13% 14,29%
MILANO - SEMICENTRO Migliore
opportunità Peggiore opportunità
Residenziale 32,65% 12,50%
Uffici 20,41% 15,00%
Commerciale 44,90% 12,50%
Industriale 0,00% 57,50%
Alberghiero 2,04% 2,50%
MILANO - PERIFERIA Migliore
opportunità Peggiore opportunità
Residenziale 42,00% 12,50%
Uffici 0,00% 5,00%
Commerciale 30,00% 12,50%
Industriale 26,00% 55,00%
Alberghiero 2,00% 20,00%
Anche con riferimento alle aree delle due principali città italiane che presentano le migliori opportunità, si conferma la tendenza del residenziale a Roma, anche in zone centrali, insieme al commerciale e alberghiero, e degli uffici a Milano, uniti sempre al comparto commerciale.
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
3B) GRANDE CITTA’ ITALIANA CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO
2014 III QUADRIMESTRE
Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero 1 ROMA MILANO ROMA MILANO ROMA 2 MILANO ROMA MILANO TORINO MILANO 3 FIRENZE FIRENZE FIRENZE PADOVA VENEZIA 4 BOLOGNA BOLOGNA BOLOGNA PARMA FIRENZE 5 TORINO PADOVA VENEZIA BOLOGNA NAPOLI
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero
1 MILANO MILANO ROMA MILANO ROMA
2 ROMA ROMA MILANO TORINO MILANO
3 FIRENZE FIRENZE FIRENZE PADOVA VENEZIA
4 NAPOLI NAPOLI BOLOGNA PARMA FIRENZE
5 PALERMO PALERMO VENEZIA BOLOGNA NAPOLI Anche con riguardo alle città, Roma e Milano confermano, nel Sentiment degli operatori, la loro vocazione al commerciale, alberghiero e uffici. Per gli hotel continua a venire la conferma di Roma e Milano seguite da Venezia. 4B) CITTA’ DI VILLEGGIATURA ITALIANA A VOCAZIONE INTERNAZIONALE CHE PRESENTA LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ DI INVESTIMENTO
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Residenziale Commerciale Alberghiero CAPRI 16,67% 26,92% 10,26% CORTINA 5,13% 0,00% 33,33% PORTOFINO 26,92% 6,41% 2,56% TAORMINA 1,28% 0,00% 15,38% ALTRO 2,56% 6,41% 1,28%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Residenziale Commerciale Alberghiero CAPRI 10,26% 24,36% 6,41% CORTINA 3,85% 0,00% 29,49% PORTOFINO 24,36% 5,13% 0,00% TAORMINA 0,00% 0,00% 11,54% ALTRO 0,00% 2,56% 0,00%
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Tranne che per il settore alberghiero, le località marine di pregio italiane mostrano ancora le migliori opportunità, almeno nel Sentiment del panel degli operatori intervistati, tranne che per l’alberghiero a Cortina, forse dovuto a qualche transazione di rilievo. 6B) EVOLUZIONE QUANTITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde
* Fondi pensione 0,00% 11,54% 46,15% 26,92% 15,38% 0,00% Casse di previdenza 0,00% 9,62% 42,31% 42,31% 1,92% 3,85% Compagnie assicurazioni 0,00% 21,15% 44,23% 13,46% 15,38% 5,77%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde
* Fondi pensione 0,00% 5,88% 35,29% 23,53% 13,73% 21,57% Casse di previdenza 0,00% 5,88% 27,45% 39,22% 1,96% 25,49% Compagnie assicurazioni 0,00% 15,69% 31,37% 11,76% 13,73% 27,45%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
CAPRI CORTINA PORTOFINO TAORMINA ALTRO
Residenziale
Commerciale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Con riferimento agli operatori istituzionali, si conferma la tendenza, seppure non in modo così deciso come in passato, all’investimento immobiliare, seppure con tendenze diverse. In ogni caso, continua a spiccare la forte crescita dei fondi pensione e delle compagnie di assicurazione. Per il futuro occorre verificare se e quanto ciò sia dovuto a una tendenza strutturale o al basso livello dei tassi di interesse attuale. 7B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI INVESTIMENTI
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Non
risponde* Fondi pensione 34,29% 51,43% 14,29% 0,00% 0,00% 0,00% Casse di previdenza 34,29% 40,00% 25,71% 0,00% 0,00% 0,00% Compagnie assicurazioni 11,43% 77,14% 11,43% 0,00% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Residenzial
e Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Non
risponde*
Fondi pensione 30,77% 33,33% 10,26% 0,00% 0,00% 25,64%
Casse di previdenza 30,77% 25,64% 17,95% 0,00% 0,00% 25,64%
Compagnie assicurazioni 10,26% 56,41% 7,69% 0,00% 0,00% 25,64% *non risponde al singolo sottopunto della domanda
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Fortecrescita
Fondipensione
Cassediprevidenza
Compagnieassicurazioni
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Con i primi timidi segnali di ripresa, la tendenza è all’investimento in uffici e nel residenziale, anche se quest’ultimo comparto potrebbe essere un retaggio di politiche di investimento passate. In questa edizione vi è una percentuale che non risponde, forse dovuta anche alle incertezze successive alla riforma normativa in atto presso fondi pensione e casse di previdenza. 8B) EVOLUZIONE QUALITATIVA DEI DISINVESTIMENTI IMMOBILIARI DA PARTE DI INVESTITORI ISTITUZIONALI (SI INDICHI IL COMPARTO IN CUI SI ATTENDONO MAGGIORI DISINVESTIMENTI)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Residenziale Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Non
risponde* Fondi pensione 58,14% 9,30% 11,63% 20,93% 0,00% 0,00% Casse di previdenza 48,84% 6,98% 6,98% 23,26% 2,33% 11,63% Compagnie assicurazioni 55,81% 9,30% 6,98% 27,91% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Residenzial
e Uffici Commerciale Industriale Alberghiero Non
risponde*
Fondi pensione 44,68% 8,51% 10,64% 12,77% 0,00% 23,40%
Casse di previdenza 38,30% 6,38% 6,38% 14,89% 2,13% 31,91%
Compagnie assicurazioni 42,55% 8,51% 6,38% 19,15% 0,00% 23,40% *non risponde al singolo sottopunto della domanda
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
Fondi pensione
Casse di previdenza
Compagnieassicurazioni
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Ormai da diverse rilevazioni emerge con costanza la volontà percepita da parte degli operatori istituzionali di ridurre il portafoglio immobiliare sbilanciato nel comparto residenziale a favore di altri più redditizi. Anche in questa risposta vi è da segnalare una percentuale non indifferente di soggetti intervistati che non risponde. 9B) EVOLUZIONE DELL'ACCESSO AI FINANZIAMENTI BANCARI (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Maggiore difficoltà
di accesso al credito Stabilità
Maggiore facilità di
accesso al credito
Investitori retail 18,18% 25,45% 52,73% Investitori istituzionali 0,00% 63,64% 34,55%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Maggiore difficoltà di
accesso al credito Stabilità
Maggiore facilità di
accesso al credito
Investitori retail 11,32% 28,30% 60,38% Investitori istituzionali 1,89% 58,49% 37,74%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
50,00%
Residenziale Commerciale Alberghiero
Fondi pensione
Casse diprevidenza
Compagnieassicurazioni
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Soprattutto per gli investitori privati si percepisce un mutamento di tendenza, con una migliore capacità di accesso al credito. In quest’ottica, anche grazie agli interventi di QE della Banca Centrale Europea, emerge come nel campo dei piccoli finanziamenti immobiliari le banche si stiano attivando con maggiore incisività.
11,32%
28,30%
60,38%
0,00%
Inves toriretail
Maggioredifficoltàdiaccessoalcredito
Stabilità
Maggiorefacilitàdiaccessoalcredito
Nonrisponde*
1,89%
58,49%
37,74%
1,89%
Inves toriis tuzionali
Maggioredifficoltàdiaccessoalcredito
Stabilità
Maggiorefacilitàdiaccessoalcredito
Nonrisponde*
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
10B) EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLA GARANZIA REALE NEI FINANZIAMENTI (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Riduzione
importanza Stabilità Crescita
importanza Non risponde* Investitori retail 5,45% 49,09% 45,45% 0,00% Investitori istituzionali 5,45% 61,82% 32,73% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Riduzione
importanza Stabilità Crescita
importanza Non risponde* Investitori retail 0,00% 47,17% 52,83% 0,00% Investitori istituzionali 0,00% 64,15% 35,85% 0,00%
Quanto sopra rilevato si riflette nella maggiore importanza che comunque le garanzie reali hanno sull’erogazione di finanziamenti, soprattutto in relazione alla ripresa della strategia delle banche di erogare prestiti ipotecari. Soprattutto per gli operatori retail si consolida il trend di un più agevole accesso, almeno formale, al finanziamento ipotecario.
47,17% 52,83%
Investitori retail
Riduzione importanza
Stabilità
Crescita importanza
Non risponde*
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
11B) EVOLUZIONE RAPPORTO TRA FINANZIAMENTO EROGATO E VALORE DELL’IMMOBILE (rispetto alla situazione attuale)
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Riduzione Stabile Incremento Non risponde* Residenziale 68,52% 14,81% 12,96% 3,70% Uffici 53,70% 37,04% 7,41% 1,85% Commerciale 61,11% 29,63% 5,56% 3,70% Industriale 70,37% 22,22% 7,41% 0,00% Alberghiero 55,56% 37,04% 5,56% 1,85%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Riduzione Stabile Incremento Non risponde* Residenziale 60,38% 22,64% 16,98% 0,00% Uffici 50,94% 41,51% 7,55% 0,00% Commerciale 56,60% 32,08% 11,32% 0,00% Industriale 66,04% 30,19% 3,77% 0,00% Alberghiero 49,06% 39,62% 7,55% 3,77% *non risponde al singolo sottopunto della domanda
64,15%
35,85%
Investitori istituzionali
Riduzione importanza
Stabilità
Crescita importanza
Non risponde*
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Il rapporto tra finanziamento erogato e valore dell’immobile si dimostra stabile e in riduzione. Ciò potrebbe essere imputato alla volontà delle banche, pur con una politica creditizia espansiva, di contenere ancora la loro esposizione nel mercato ipotecario alla luce delle riduzioni di valore che in passato gli immobili hanno dimostrato avere. 12B) EVOLUZIONE DEL COSTO DEI FINANZIAMENTI IPOTECARI
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Investitori retail 1,82% 45,45% 47,27% 5,45% 0,00% 0,00% Investitori istituzionali 1,82% 30,91% 63,64% 3,64% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Investitori retail 0,00% 41,51% 52,83% 5,66% 0,00% 0,00% Investitori istituzionali 0,00% 30,19% 67,92% 1,89% 0,00% 0,00% *non risponde al singolo sottopunto della domanda
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
Riduzione Stabile Incremento
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Il costo dei finanziamenti ipotecari viene percepito essere ai minimi livelli e non più passibile di forti riduzioni. In questo, tuttavia, mentre per gli operatori istituzionali prevale la stabilità, per gli operatori al dettaglio si manifesta una possibile ulteriore riduzione del costo dei finanziamenti. Come in passato, in questa risposta si inizia a percepire la maggiore aggressività nel campo dei prestiti ipotecari delle banche commerciali italiane. 13B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI INVESTIMENTO IN QUOTE DI FONDI IMMOBILIARI
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Fondi ordinari retail 0,00% 8,47% 52,54% 28,81% 6,78% 3,39% Fondi ordinari riservati 0,00% 3,39% 44,07% 42,37% 3,39% 6,78% Fondi ad apporto retail 0,00% 3,39% 37,29% 47,46% 1,69% 10,17% Fondi ad apporto riservati 0,00% 1,69% 38,98% 49,15% 3,39% 6,78% Fondi speculativi 0,00% 8,47% 50,85% 28,81% 5,08% 6,78% Fondi di fondi 0,00% 0,00% 50,85% 38,98% 5,08% 5,08%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Fondi ordinari retail 1,79% 8,93% 46,43% 33,93% 5,36% 3,57% Fondi ordinari riservati 0,00% 5,36% 41,07% 44,64% 1,79% 7,14% Fondi ad apporto retail 1,79% 3,57% 39,29% 44,64% 0,00% 10,71% Fondi ad apporto riservati 0,00% 5,36% 33,93% 51,79% 1,79% 7,14% Fondi speculativi 1,79% 12,50% 44,64% 30,36% 3,57% 7,14% Fondi di fondi 0,00% 3,57% 46,43% 39,29% 3,57% 7,14%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
Riduzione Stabile Incremento
Residenziale
Uffic
i
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Come in passato, i fondi ad apporto e quelli ad apporto riservati continuano ad avere forte interesse da parte degli operatori. Si conferma l’interesse non trascurabile manifestato per i fondi di fondi, sempre al fine di avere il giusto compromesso tra diversificazione di portafoglio e liquidabilità dello stesso.
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
14B) EVOLUZIONE DELLA DOMANDA DI COSTITUZIONE DI FONDI IMMOBILIARI
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Fondi ordinari retail 1,69% 8,47% 52,54% 23,73% 8,47% 5,08% Fondi ordinari riservati 5,08% 3,39% 44,07% 35,59% 3,39% 8,47% Fondi ad apporto retail 1,69% 3,39% 33,90% 45,76% 3,39% 11,86% Fondi ad apporto riservati 3,39% 1,69% 38,98% 42,37% 5,08% 8,47% Fondi speculativi 3,39% 6,78% 52,54% 22,03% 8,47% 6,78% Fondi di fondi 1,69% 0,00% 50,85% 35,59% 5,08% 6,78% 2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Fondi ordinari retail 0,00% 8,93% 50,00% 26,79% 8,93% 5,36% Fondi ordinari riservati 0,00% 8,93% 41,07% 37,50% 3,57% 8,93% Fondi ad apporto retail 1,79% 7,14% 30,36% 44,64% 3,57% 12,50% Fondi ad apporto riservati 0,00% 3,57% 37,50% 44,64% 5,36% 8,93% Fondi speculativi 0,00% 16,07% 44,64% 23,21% 8,93% 7,14% Fondi di fondi 0,00% 3,57% 46,43% 37,50% 5,36% 7,14%
Anche per la domanda di costituzione di nuovi fondi immobiliari, sembra aversi una tendenza verso fondi a valore aggiunto, in particolare nel campo dei fondi riservati, dei fondi speculativi e dei fondi di fondi.
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
15B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA LOCAZIONE
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 8,77% 52,63% 33,33% 1,75% 0,00% 3,51% Uffici 3,51% 49,12% 42,11% 5,26% 0,00% 0,00% Commerciale 5,26% 54,39% 35,09% 3,51% 0,00% 1,75% Industriale 3,51% 45,61% 45,61% 1,75% 0,00% 3,51% Alberghiero 1,75% 49,12% 40,35% 5,26% 0,00% 3,51%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 9,09% 47,27% 38,18% 1,82% 0,00% 3,64% Uffici 3,64% 43,64% 47,27% 5,45% 0,00% 0,00% Commerciale 5,45% 50,91% 36,36% 5,45% 0,00% 1,82% Industriale 5,45% 40,00% 49,09% 1,82% 0,00% 3,64% Alberghiero 1,82% 41,82% 43,64% 9,09% 0,00% 3,64%
Rispetto al passato, seppure con lievi differenze, emerge un lieve trend di stabilità e in alcuni casi di crescita dei rendimenti da locazione. Ciò potrebbe essere un timido segnale di ripresa delle negoziazione degli spazi in passato lasciati sfitti e di nuove esigenze locative evidenziate dagli operatori economici.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
16B) EVOLUZIONE DEI RENDIMENTI IMMOBILIARI DA CAPITAL GAIN
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 22,03% 13,56% 47,46% 10,17% 3,39% 3,39% Uffici 1,69% 13,56% 77,97% 3,39% 1,69% 1,69% Commerciale 0,00% 16,95% 59,32% 18,64% 1,69% 3,39% Industriale 1,69% 30,51% 54,24% 6,78% 3,39% 3,39% Alberghiero 3,39% 13,56% 64,41% 8,47% 5,08% 5,08%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 21,15% 9,62% 55,77% 11,54% 1,92% 0,00% Uffici 0,00% 13,46% 80,77% 3,85% 1,92% 0,00% Commerciale 0,00% 11,54% 61,54% 25,00% 1,92% 0,00% Industriale 0,00% 32,69% 61,54% 3,85% 1,92% 0,00% Alberghiero 0,00% 9,62% 71,15% 15,38% 3,85% 0,00%
I rendimenti da capital gain sembrano beneficiare delle attese di ripresa, in particolare nel campo degli alberghi e commerciali.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
17B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO LOCATARIO
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 3,64% 40,00% 43,64% 12,73% 0,00% 0,00% Uffici 3,64% 36,36% 54,55% 5,45% 0,00% 0,00% Commerciale 3,64% 41,82% 43,64% 10,91% 0,00% 0,00% Industriale 0,00% 43,64% 47,27% 9,09% 0,00% 0,00% Alberghiero 1,82% 41,82% 50,91% 5,45% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 1,92% 40,38% 44,23% 11,54% 1,92% 0,00% Uffici 1,92% 36,54% 57,69% 3,85% 0,00% 0,00% Commerciale 1,92% 40,38% 44,23% 11,54% 1,92% 0,00% Industriale 0,00% 38,46% 48,08% 11,54% 1,92% 0,00% Alberghiero 1,92% 40,38% 55,77% 0,00% 1,92% 0,00%
Il rischio locatario, quello più sensibile al ciclo economico e al rischio vacancy, denota una percezione di stabilità anche nell’ultima rilevazione condotta. Questo discende dal miglioramento del più generale quadro economico percepito dagli operatori intervistati.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
18B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ENDOGENO
2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 6,98% 23,26% 62,79% 6,98% 0,00% 0,00% Uffici 4,65% 34,88% 60,47% 0,00% 0,00% 0,00% Commerciale 2,33% 20,93% 62,79% 13,95% 0,00% 0,00% Industriale 2,33% 39,53% 41,86% 16,28% 0,00% 0,00% Alberghiero 4,65% 34,88% 48,84% 11,63% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 4,55% 25,00% 59,09% 11,36% 0,00% 0,00% Uffici 2,27% 38,64% 56,82% 2,27% 0,00% 0,00% Commerciale 0,00% 22,73% 68,18% 9,09% 0,00% 0,00% Industriale 0,00% 40,91% 40,91% 15,91% 2,27% 0,00% Alberghiero 2,27% 36,36% 45,45% 15,91% 0,00% 0,00%
Come per il passato, anche il rischio immobiliare endogeno, connesso intrinsecamente al bene, continua a mostrare segni di miglioramento rispetto alle precedenti rilevazioni. In questo senso, giovano a favore di ciò la ripresa dell’economia, della capacità manutentiva dei proprietari e, più in generale, la ripresa dei valori economici degli immobili.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
19B) EVOLUZIONE DEI RISCHI IMMOBILIARI: RISCHIO BENE ESOGENO 2014 DATI DEL III QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 9,30% 23,26% 44,19% 20,93% 2,33% 0,00% Uffici 9,30% 18,60% 37,21% 32,56% 0,00% 2,33% Commerciale 11,63% 11,63% 51,16% 20,93% 2,33% 2,33% Industriale 9,30% 23,26% 67,44% 0,00% 0,00% 0,00% Alberghiero 9,30% 2,33% 88,37% 0,00% 0,00% 0,00%
2015 DATI DEL I QUADRIMESTRE
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Non risponde*
Residenziale 6,82% 29,55% 45,45% 15,91% 2,27% 0,00% Uffici 6,82% 22,73% 38,64% 29,55% 0,00% 2,27% Commerciale 9,09% 15,91% 50,00% 18,18% 4,55% 2,27% Industriale 6,82% 27,27% 61,36% 2,27% 2,27% 0,00% Alberghiero 6,82% 4,55% 84,09% 4,55% 0,00% 0,00%
Infine, il rischio bene esogeno è atteso in stabilità, con una tendenza alla più generale riduzione. Per tutti i comparti risulta importante disporre di una normativa chiara e, soprattutto, definita nel tempo, in particolare per quanto concerne le problematiche tributarie. Anche questo dato conferma il trend delle ultime rilevazioni.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Forte crescita
Residenziale
Uffici
Commerciale
Industriale
Alberghiero
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
SEZIONE INTEGRATIVA 1 1) Le nuove forme di cessione della proprietà, quali l’affitto con riscatto, potranno agevolare la ripresa del mercato immobiliare al dettaglio? Si 47,06% No 8,82%
in parte 44,12%
Il panel degli intervistati percepisce essenzialmente con favore le nuove norme sull’affitto con riscatto anche se una parte pressoché equanime non è ancora sicuro sugli effetti positivi. 2) La concorrenza tra le filiali bancarie e le agenzie immobiliari tradizionali può contribuire al definitivo rilancio del mercato oppure interferisce con l’attività delle agenzie, magari maggiormente specializzate? si, può contribuire al rilancio del mercato 64,52% no, non può contribuire al rilancio del mercato 29,03%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
50,00%
si no in parte
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
si, può contribuire al rilancio del mercato no, non può contribuire al rilancio delmercato
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Molto positivo è il Sentiment relativamente alla potenziale concorrenza tra reti tradizionali e filiali bancarie nella vendita di immobili. Si ritiene che se il mercato retail ripartisse si potrebbero avere benefici per tutto il comparto immobiliare, in generale. 3) le aspettative inflazionistiche indotte dalla QE della Banca Centrale Europea potrebbero contribuire ad accelerare il mercato immobiliare? si 44,07%
no 15,25%
in parte 40,68%
Gli operatori del panel attribuiscono molto valore ai fini della ripresa del mercato immobiliare dalle misure espansive della Banca Centrale Europea. In questo si percepisce una fiducia maggiore rispetto al passato nelle autorità monetarie europee. 4) La costituzione di una Bad Bank a favore del sistema bancario potrebbe fare ripartire il mercato dei finanziamenti immobiliari?
Si 53,85% No 23,08%
in parte 23,08%
44,07%
15,25%
40,68%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
45,00%
50,00%
si no in parte
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
In questo caso, la soluzione prospettata di una bad bank viene vista molto positivamente da oltre la metà degli intervistati. In particolare, si ritiene che nel caso in cui venisse messa una pietra tombale sul passato si potrebbe procedere a una nuova campagna di finanziamenti a favore del comparto immobiliare nazionale.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
si no in parte
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
SEZIONE INTEGRATIVA 2 Il Sentiment degli operatori relativamente agli immobili cielo-terra 7) EVOLUZIONE DEI PREZZI IMMOBILIARI (rispetto alla situazione attuale)
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Residenziale unità 0,00% 4,17% 58,33% 37,50% 0,00%
Residenziale cielo terra 0,00% 0,00% 62,50% 16,67% 0,00%
Uffici unità 0,00% 0,00% 66,67% 33,33% 0,00%
Uffici cielo/terra 0,00% 0,00% 62,50% 16,67% 0,00%
Commerciale unità 0,00% 0,00% 41,67% 50,00% 0,00%
Commerciale cielo/terra 0,00% 0,00% 33,33% 37,50% 0,00%
8) EVOLUZIONE DEI TEMPI MEDI DI VENDITA (rispetto alla situazione attuale)
Forte
riduzione Moderata riduzione Stabilità
Moderata crescita
Forte crescita
Residenziale unità 0,00% 37,50% 45,83% 16,67% 0,00%
Residenziale cielo terra 0,00% 37,50% 33,33% 8,33% 0,00%
Uffici unità 0,00% 16,67% 75,00% 8,33% 0,00%
Uffici cielo/terra 0,00% 25,00% 45,83% 8,33% 0,00%
Commerciale unità 0,00% 25,00% 54,17% 20,83% 0,00%
Commerciale cielo/terra 0,00% 16,67% 54,17% 8,33% 0,00%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
Forteriduzione
Moderatariduzione
Stabilità
Moderatacrescita
Fortecrescita
Residenzialeunità
Residenzialecieloterra
Ufficiunità
Ufficicielo/terra
Commercialeunità
Commercialecielo/terra
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
9) SCONTO MEDIO PRATICATO
Nullo Molto basso Basso Alto Molto alto
Residenziale unità 12,50% 25,00% 41,67% 12,50% 8,33%
Residenziale cielo terra 0,00% 16,67% 41,67% 12,50% 8,33%
Uffici unità 0,00% 16,67% 75,00% 0,00% 8,33%
Uffici cielo/terra 0,00% 16,67% 45,83% 8,33% 8,33%
Commerciale unità 12,50% 29,17% 41,67% 8,33% 8,33%
Commerciale cielo/terra 0,00% 29,17% 33,33% 8,33% 8,33%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Forteriduzione Moderatariduzione
Stabilità Moderatacrescita
Fortecrescita
Residenzialeunità
Residenzialecieloterra
Ufficiunità
Ufficicielo/terra
Commercialeunità
Professor Claudio Cacciamani – Dottoressa Sonia Peron - Università di Parma -
Un panel selezionato di operatori si è espresso relativamente agli immobili cielo-terra. La rilevazione del loro Sentiment fornisce indicazioni maggiormente positive rispetto a quelle di immobili di cui si abbia riferimento solo a porzioni. In questo emerge la possibilità di valorizzazioni di immobili per i quali il proprietario si possa sentire libero di effettuare riqualificazioni e/o migliorie a discrezione propria. E’ probabile che sempre più tale tipologia di immobili manifesti interesse agli occhi degli investitori e degli operatori del settore, soprattutto nel momento in cui si affermasse una domanda immobiliare di qualità, per la quale sono necessari investimenti possibili sono in immobili cielo-terra.
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Nullo Moltobasso Basso Alto Moltoalto
Residenzialeunità
Residenzialecieloterra
Ufficiunità
Ufficicielo/terra
Commercialeunità
Commercialecielo/terra