i redditi da lavoro dipendente definizione e principi di determinazione
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I redditi da lavoro dipendente
Definizione e principi di determinazione
Definizione e normativa Al fine di fornire una definizione di reddito da lavoro dipendente
occorre considerare differenti fenomeni: nell’ambito della definizione di reddito (reddito entrata- consumo –
prodotto) occorre richiamare i concetti di reddito in denaro e reddito in natura;
la valutazione che va fatta nel caso in cui il reddito sia erogato al dipendente in natura;
il titolo giuridico in relazione al quale il reddito viene erogato (corrispettività, onerosità, liberalità);
le hp di redditi assimilati e le cause dell’assimilazione; gli altri settori in cui rileva tale forma di retribuzione: in particolare
diritto civile,area assistenziale – previdenziale
….
Infatti: artt. 2094 – 2134 C.C.; art. 12 L. n. 153/1969 per area previdenziale; TUIR per area fiscale.
Quindi pluralità di settori la normativa tende all’unificazione (anche per la
riscossione dei contributi previdenziali si rinvia al DPR n. 602/1973)
…… Ma diversi sono gli aspetti sottolineati e tutelati dalle varie
disciplineTutela dello status di lavoratore / lavoratore quale
contribuente e dunque in relazione alla capacità contributiva Retribuzione per valutare diritti (area assistenziale) /
Retribuzione per determinare doveri (area fiscale)
Disciplina fiscale Art. 49, 50, 51 e 52 TUIR (DPR 917/1986): In particolare occorre considerare gli artt. 49 e 51; in quanto gli artt. 50 e 51 trattano delle fattispecie assimilate che
dunque- non servono, se non in modo collaterale, a delimitarne il contorno perché sono caratterizzate dalla mancanza di qualche elemento tipico della categoria; - sono caratterizzate da esigenze di semplificazione per l’accertamento e la riscossione.
Articoli di riferimento • Art. 49 TUIR
1. Sono redditi da lavoro dipendente quelli che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro. 2. Costituiscono, altresì, redditi da lavoro dipendente: a) le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati; b) le somme di cui all’art. 429, u.c., del codice di procedura civile.
…….• Art. 51, I comma, TUIR
1. Il reddito da lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori, in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello a cui si riferiscono.
nesso giuridico • Si richiama quindi l’art. 2094 C.C. stabilità e continuatività di cui al C.C. - rapporto giuridico di
dipendenza e derivazione - fatto economico (arricchimento con titolo qualificato);
rapporto di lavoro come rapporto di causa ad effetto con il reddito: quindi deve avere una matrice – rilevanza giuridica;
occorre individuare un criterio tecnico - giuridico per individuare ciò che è reddito per il lavoratore dipendente perché occorre superare il principio (affermato in giur e in prassi dall’A.F.) per cui ogni somma che è erogata al lavoratore ha natura retributiva e dunque è necessariamente reddito, tranne che rientri in una delle ipotesi di cui all’art. 51, comma II.
….. Occorre distinguere tra normalità ed eccezionalità
dell’arricchimento del lavoratore normalità: erogazione programmata già all’instaurazione del
rapporto destinata a tutti i dipendenti o alla maggiorparte o ad
una categoria dei dipendenti (erogazione – status di lavoratore dipendente)
…… Eccezionalità: il nesso giuridico deve essere verificato caso per
caso a tal fine potrebbe essere utile considerare il rapporto tra
erogazione al lavoratore e detrazione di tale costo a capo del datore – impresa o lavoratore autonomo - (qui occorre rilevare l’onerosità - cioè la soddisfazione di un interesse economico anche del datore – e non l’inerenza).
Quindi alle dipendenze e sotto la direzione di altri
=nesso di relazione al rapporto di lavoro: la causa negoziale alla base della erogazione è il rapporto di lavoro a cui si collega
interesse del soggetto erogante in quanto datoreinteresse del beneficiario in quanto lavoratore
Ecco perché all’art. 51 si dispone cheè costituito da tutte le somme e i valori, in genere, a qualunque titolo percepiti
…. (segue definizione) Rientrano nella categoria anche somme che hanno funzione
sostitutiva e risarcitoria In particolare Occorre richiamare l’art. 6, II comma, TUIR
I proventi conseguiti in sostituzione di redditi, anche per effetto di cessione dei relativi crediti, e le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita dei redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidità permanente o da morte, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti. Gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento costituiscono redditi della stessa categoria di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati.
quindi tassazione ex art. 6, II comma, TUIR Occorre distinguere tra
- funzione risarcitoria - funzione sostitutiva
Funzione risarcitoria Si richiama la distinzione civilistica tra lucro cessante e danno emergente di
cui all’art. 1223 C.C. ai sensi della quale
Indennizzo dei danni = rd solo se è lucro cessante con esclusione degli indennizzi per danno emergente
Quindi Intassabili indennità supplementare e indennità per ferie non godute
Sono esclcuse Indennità e somme percepite a seguito di invalidità permanente e/o morte
….. Pertanto in tal caso va distinta l’erogazione in luogo di un valore che se avuto in un momento
anteriore sarebbe stato reddito l’erogazione di una reintegrazione patrimoniale (che non è un
nuovo valore) che non accresce il patrimonio del lavoratore
• Vediindennità per ferie non godute indennità risarcitoria per danno biologico indennità supplementare per ingiustificato licenziamento del dirigente
• Poi art. 6, II comma, TUIR esclusione per alcune indennità
Inoltre nella definizione Rientrano anche tutte le somme e i valori, in genere
quindi Somma/valore Bene in denaro/bene in natura Valore quale utilità cioè beneficio economicamente valutabile
in termini oggettivi
…..
Esempi si rinvengono nella possibilità per dipendente e familiari
di beneficiare di servizi di parcheggio gratuito di condizioni più vantaggiose con determinati istituti di credito premi di responsabilità in relazione alle sanzioni per illeciti
amministrativi tributari
……. Occorre dimostrare interesse economico del datore effettivo arricchimento del dipendente Come viene determinato ? Valore normale ex art. 9, II comma, TUIR
Quindi nella definizione Mancanza componente patrimoniale No iniziativa economica No preordinazione mezzi posseduti Svolta sotto l’altrui soggezione e iniziativa
……. D.Lgs. 314/1997 modifica disciplina previdenziale Art 12 L. 153/1969
Base imponibile da assoggettare a contribuzione previdenziale = Quanto coincide con reddito da lavoro dipendente salvo che non venga diversamente disposto dalla disciplina previdenziale
inversione per il rapporto tra i 2 settori Tendenziale omnicomprensività nella sfera reddituale delle diverse
erogazioni di cui può beneficiare il lavoratore
Imponibilità Incremento – decremento patr. = conseguenza del rapporto
giuridico qualificato Cioè
Nesso di derivazione giuridica tra incremento – decremento patrimoniale e contratto di lavoro percui OMNICOMPRENSIVITA’
ATTUALITA’ Rispetto all’istante di erogazione non è essenziale per
inclusione in tale categoria Infatti sono tassate
Tutte somme corrisposte a titolo indennità di fine rapporto o altro titolo (indennità mancato preavviso, in caso di morte, indennità previdenziali) anche se erogate una volta cessato il rapporto di subordinazione in quanto parte integrante della retribuzione
Inoltre imponibilità per Pensioni di ogni genere ed assegni ad esse equiparati Somme corrisposte a titolo risarcimento
se per reintegrare da mancato guadagno e non lucro cessante
Base imponibile Principio di cassa (al mom e periodo effettiva percezione) reddito lordo Eccezione = somme e valori entro 12/1 periodo d’imposta
succ a quello a cui si dovrebbero riferire
….• Inclusi : rimborsi spese • Non imponibili : rimborsi reversibili
Obblighi di dichiarazione • Dichiarazione – ipotesi di dichiarazione da sé o tramite
sostituto d’imposta • Datore quale sostituto • Ritenute d’imposta a titolo d’acconto