i settori puulì gli esperti suggeriscono come promette · di calcio: red circle investment,...

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------------ -------- - --- ------------- Oltre all'innovazione, l'intraprendenza sarà il motore della ripresa appena iniziata. Gli esperti suggeriscono come sfruttarla I Lucia Gabriela Benenati I settori puulì promettenti per creare imprese ERVITI7,ATTON, CREARE VALORE attra- verso i servizi al cliente, disruptive imiovation , innovazioni capaci di trrsforrn nv radicalmente l'ecosistelnapro- duttivo delle aziende, internet ofthings, internet degli oggetti: sono gli strumenti elle possono ilidir-izzara chi aspira ad avvia- re un percorso imprenditoriale di successo ma anche le realtà già affermate desiderose di crescere ulteriormente o esplorare nuo- vi ambiti. Li congiuntura è flvorevole per lanciarsi sul mercato con neoaziende, lo sostengono i numeri con cui il paese si av- via a lasciarsi alle spalle la lunga crisi iniziata II prototipo di Body Extender, realizzato nel laboratorio di robotica percettiva del Tecip_ Sant'Anna di Pisa. Entrare nella sharing economy La condivisione dei beni è centrale nel nuovo capitalismo. Esempi noti sono AirBnb, valutata 10 miliardi di dollari, Blablacar (ride sharing: si dà un passaggio, si dividono tl le spese e si chiacchiera), Uber (valutata 41,2 miliardi di dollari), che con il servizio UberPop permette a li utenti di offri i d g rs come con ucenti. Ma se il servizio di Travis I Kalanick ha fatto infuriare i tassisti di mezzo mondo, Cabeo è un'applicazione rivolta l a valorizzare il loro lavoro. Ideata da Matteo Pellegrini, da Milano mira a espandersi nelle principali città italiane. Antlos ha applicato il modelloAirBnb agli yacht. L'idea di Michelangelo Ravagnan, ex comandante e trainer d'equipaggi, e Marco Signori, skipper a vela, è di offrire vacanze in barca di qualità certificata (www.antlos.com). 5plinlister è I`app dedicata al nole i di bi i tt gg o c o a rezzature spor tive fra privati negli Usa (www. splrnlister. com). «Perché comprare quando si può noleggiare » è[] claim di LocLoc, portale d ' incontro tra chi cerca qualcosa e chi lo offre : nata a Milano da un'intuizione di Michela Nosè , permette agli iscritti di incrociare domanda e offerta (www.locloc. it). Paolo Arnell ' o punta sul baratto con iBarter, piattaforma i che consente alle aziende di scambiarsi prodotti senza pagamenti in contanti (www. ibarter.com). Uno dei maggiori successi di social eating è Gnammo, che permette a tutti di cimentarsi come cuochi, creata da tre amici, Gian Luca Ranno, Cristiano Rigon e Walter Dubicco (gnammo.com). È basata sulla creazione e pubblicazione di opere multimediali collaborative Intertwine , start-up di Giariluca Manca (www. intertwine.it), mentre YouNg è il sito di infotainment creato da Germano Milite e basato sul crowdfunding e sulla partecipazione degli utenti per un'informazionesu richiesta (you-ng.it). Fublesè il più esteso network d'Europa per organizzare partite di calcio: Red Circle Investment, società finanziaria della famiglia Rosso, è entrata nel capitale della start-up di Vito Zongoli e Mirko Trasciatti (it.fubles.com).

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Oltre all'innovazione,l'intraprendenza sarà il motore

della ripresa appena iniziata.Gli esperti suggeriscono come

sfruttarla I Lucia Gabriela Benenati

I settori puulìpromettentiper creareimprese

ERVITI7,ATTON, CREARE VALORE attra-

verso i servizi al cliente, disruptiveimiovation , innovazioni capaci di

trrsforrn nv radicalmente l'ecosistelnapro-duttivo delle aziende, internet ofthings,internet degli oggetti: sono gli strumentielle possono ilidir-izzara chi aspira ad avvia-re un percorso imprenditoriale di successoma anche le realtà già affermate desiderosedi crescere ulteriormente o esplorare nuo-vi ambiti. Li congiuntura è flvorevole perlanciarsi sul mercato con neoaziende, losostengono i numeri con cui il paese si av-via a lasciarsi alle spalle la lunga crisi iniziata

II prototipodi Body

Extender,realizzato nel

laboratorio

di robotica

percettiva

del Tecip_Sant'Anna

di Pisa.

Entrare nella sharing economyLa condivisione dei beni è centrale nel nuovo capitalismo. Esempi noti sono AirBnb,valutata 10 miliardi di dollari, Blablacar (ride sharing: si dà un passaggio, si dividono

tl le spese e si chiacchiera), Uber (valutata 41,2 miliardi di dollari), che con il servizioUberPop permette a li utenti di offri i dg rs come con ucenti. Ma se il servizio di TravisIKalanick ha fatto infuriare i tassisti di mezzo mondo, Cabeo è un'applicazione rivolta

l a valorizzare il loro lavoro. Ideata da Matteo Pellegrini, da Milano mira a espandersinelle principali città italiane. Antlos ha applicato il modelloAirBnb agli yacht. L'ideadi Michelangelo Ravagnan, ex comandante e trainer d'equipaggi, e Marco Signori,skipper a vela, è di offrire vacanze in barca di qualità certificata (www.antlos.com).5plinlister è I`app dedicata al nole i di bi i ttgg o c o a rezzature spor tive fra privati negliUsa (www. splrnlister. com). «Perché comprare quando si può noleggiare » è[] claimdi LocLoc, portale d ' incontro tra chi cerca qualcosa e chi lo offre : nata a Milanoda un'intuizione di Michela Nosè , permette agli iscritti di incrociare domanda eofferta (www.locloc. it). Paolo Arnell ' o punta sul baratto con iBarter, piattaforma

i che consente alle aziende di scambiarsi prodotti senza pagamenti in contanti (www.ibarter.com). Uno dei maggiori successi di social eating è Gnammo, che permettea tutti di cimentarsi come cuochi, creata da tre amici, Gian Luca Ranno, CristianoRigon e Walter Dubicco (gnammo.com). È basata sulla creazione e pubblicazionedi opere multimediali collaborative Intertwine, start-up di Giariluca Manca (www.intertwine.it), mentre YouNg è il sito di infotainment creato da Germano Milite ebasato sul crowdfunding e sulla partecipazione degli utenti per un'informazionesurichiesta (you-ng.it). Fublesè il più esteso network d'Europa per organizzare partitedi calcio: Red Circle Investment, società finanziaria della famiglia Rosso, è entrata nelcapitale della start-up di Vito Zongoli e Mirko Trasciatti (it.fubles.com).

nel 2008. La disoccupazione, che ci vedeultimi fini i grandi paesi europei avanzati,finalmente inizia a scendere: secondo leultime rilevazioni dell'Ocse, riferite a gen-naio, il tasso si è ridotto al 12,6%, in lievecalo rispetto al 12,7% di dicembre, mentrequello giovanile è scesa dal 41,4% al 41,2%.Le aspettative sono per un'ulteriore ridu-zione degli indicatori grazie all'entrata únvigore dei jobs act. Malgrado le reciprochesanzioni tra Europa e Russia legate allasituazione ucraina, l'export è aumentatodel 2% su armo ed è tornato positivo do-po un 2013 piatto, facendo registrare unsurplus della bilancia commerciale pari a42,89 miliardi di euto.Aiuti in arrivo dallaBce, che con il quantitative Basi ng mettevaa disposizione nel biennio mille miliardiper rilanciare l'economia, e dal decreto In-vesttnent compact, con semplificazioni eagevolazioni fiscali alle pini innovative.Atutto ciò si aggiunge il prezzo dell'energiae del petrolio ai minimi. Insomnnra, si puòiniziare a surfare sull'onda della ripresa. Madove cercare le correnti più propizie perlanciarsi? Lo suggeriscono gli espertisentiti da Capita!.

«Seguire i principi di servitizationoggi è indispensabile per rimanerecompetitivi sul mercato. Un'azienda nonpuò più permetters i di vendere un sem-plice prodotto, deve vendere tutti i possi-bili servizi collegati a esso . In pratica, allecompetenze core devono essere aggiun-ti servizi sempre più customer-oriented.L'esempio più classico è quello delle au-tomobili: il settore è innegabilmente ma-turo, si vendono poche auto, però il carspari ng è in costante crescita e ha saputoimporsi addirittura come status . Guida-re una nnaccliitia in condivisione è chic erivela una propensione ecologica. Cori laservitization , insomma, il valore percepitodal cliente non è più il prodotto nsanifat-turiero naa un servizio utile e di qualità.Così, un'azienda che vuole vendere untrattore dovrebbe essere capace di offri-re un servizio per verificare la fertilità delsuolo e sfruttare il meteo a proprio favo-re»,suggerisce Carlo Alberto CarnevaleMaf le, docente di Strategia e imprendi-torialità all ' Università Bocconi di Milano.

Se ogni settore può essere reso «ser-vizievole », può anche essere digitalizzato.«Ciò clic è business è digita], ciò clie è di-git<al èbusiness ,>, súntetizza Carlo Got- »

Più TECH E CONTAMINAZIONE

E LIMPRESA DECOLLERA

Dr SCORCIATOIE PER FONDARE UN'AZIENDA e portarla al successo non ne esistono.

Per fortuna esiste uno schema di azienda vincente, e vale per qualsiasi settore

produttivo . L'importante è imparare ad applicarlo , nell'hi-tech così come nella moda

o nel manifatturiero. Ne è convinto Alfonso Fuggetta (nel tondo), direttore del

Cefriel, il centro di ricerca sull ' information technology a cui partecipano università

come il Politecnico di Milano e molte imprese del settore.

Domanda. Da chi si deve copiare per fondare un'impresa, oggi?Risposta . Soprattutto daitedeschi e dai coreani : hanno imparato a usare la tecnologia

per dare un valore aggiunto a qualsiasi settore produttivo . Ma in Italia possiamo fare

meglio: invece di copiarli , li superiamo . Come? Insegnando ai giovani imprenditori

come sfruttare a loro vantaggio la tecnologia secondo un paradigma vincente: gli

inglesi la chiamano cross-fertilization . lo direi: contaminazione.

D. Un esempio?R. Che cosa lega l'editoria alla gestione dei rifiuti? In apparenza nulla. Però ilsistema elettronico che oggi fa funzionare alcuni cassonetti della differenziata èstato copiato, potremmo dire, da quello dei dispenser automatici di quotidiani.

Ecco spiegato il significato della contaminazione : applicare in un qualunque

business il know - how nato in un settore anche lontanissimo da quello scelto dalneoimprenditore . In particolare , sono tutte le innovazioni legate al digitale a dare

un valore aggiunto.D. E che cosa hanno da guadagnare la moda o i trasporti, per esempio,

col digitale?R. Tantissimo. Prendiamo Dainese, il marchio di abbigliamento sportivo

41 di Vicenza che ha inventato l'airbag peri motociclisti ed è così entrataper prima in un mercato vergine dalle enormi potenzialità. Come

ci è riuscita? Adottando la tecnologia e il digitale, apparentementeestranei al mondo del fashion, per creare sensori da applicare sulle tute

che comunicano con un computer sotto la sella. Quindi, questo è un esempioper le neoimprese: un'azienda prototipo della manifattura italiana, un brand fortecon un portafoglio di prodotti non tecnologici, che entra in un mercato dove...non c'è nessuno. Ë un bellissimo caso di made in Italy radicalmente innovato grazieall'hi-tech. Perciò il mio primo consiglio ai giovani è: imparate a contaminare conle tecnologie digitali tutti i settori, anche quelli più classici come il fashion. Fatecome Montblanc, che ha ibridato con accessori digitali alcuni suoi orologi di stile,come Emiota, start-up francese che propone una cintura digitale per tenere sottocontrollo il peso e adattarsi.D. Ma per creare un'azienda di successo non può bastare inserire un po' di tecnologiain questo o quel prodotto...R. No, certo, qualunque prodotto si prenda, grazie al digitale cambia fisionomia,

si modificano i processi aziendali e la catena del valore, mentre il consumatorescopre nuovi bisogni che vanno soddisfatti con nuovi servizi. Ecco allora un altromio consiglio ai giovani: prendete un oggetto, per esempio una valigia, e capitecome innovarlo grazie alla tecnologia. Non solo l'oggetto cambia e si differenziada tutti gli altri sul mercato, ma apre nuovi mercati: posso pensare a un antifurtoper la mia valigia digitale, a un'assicurazione ad hoc, e così via.D. Quali settori dovrebbero adottare per primi il suo schema, facilitando così la

nascita di neoimprese?R. Quelli legati all'ingegneria, come l'impiantistica oppure le macchine utensili,dove noi italiani siamo leader al mondo e grazie al digitale diventiamo ancorapiù competitivi. Possiamo fare ancora meglio ed estendere la rivoluzione digitale.Grazie a questo paradigma, i giovani ìn cerca di idee imprenditoriali hanno la chiaveper scoprire «blue ocean», mercati inesplorati. Diamoci da fare. (Andrea Nicoletta)

Valorizzare i tesori del food italianoil comparto alimentare italiano naviga a vele spiegate versol'innovazione, con una miriade di piattaforme dedicate al cibo.A iniziare da Foodscovery, che mette in contatto produttorilocali e appassionati di prelibatezze. L'idea di Fabio Di Gioia eMario Sorbo è piaciuta al colosso di editoria -eco mm e rce AxelSpringer e a TechStars e i fondatori si sono trasferiti a Berlino(www.foodscovery.com). La filosofia dei chilometro zero è allabase di Cortilia (foto sotto), mercato alimentare online fondatoda Marco Porcaro a Milano, che punta ad aprire nei principalicapoluoghi nel Nord Italia (wwwcortilia.it). SmartFood èun sito dedicato alla vendita di frutta e verdura bio: il plus ènell'offerta, basata non soltanto sulla stagionalità dei prodottima anche su un piano nutrizionale certificato da un comitatoscientifico (www.smartfood.bio). La rete è prodiga di consigliper chi ama mangiare e bere bene. Come Cibando di Guk Kim,giovane imprenditore romano di origini coreane, che aiuta atrovare i ristoranti, recentemente acquisita dalla multinazionale

ta, investment manager del fondo Ict diOrizzonte Sgr, società specializzata nellapromozione e gestione di fondi di privateequity. alt processo di digitalizzazione im-plica un'integrazione di nuove tecnologieper generare valore: il settore dei big data,

indiana Zomato (www.cibando.com), in questo filone moltoarato s'inserisce con originalità Tasteet, iniziativa di AlessandroColtroe Lorenzo Cesana che suggerisce il ristorante partendo dalpiatto che si desidera mangiare (tasteet.com). In primavera saràlanciata MyFoody, piattaforma per il recupero alimentare ideatada Francesco Giberti, dove le aziende potranno offrire i prodottiin scadenza ma ancora vendibili (www,myfoody.it), mentre ègia attiva Last minute sotto casa (wwwlasUninutesottocasa.it). Lorenza Dadduzio e Flavia Giordano hanno lanciatoCucinaMancina, community dedicata a chi mangia in mododifferente per scelta o per salute (www.cucinamancina.com).Anche l'ovvia pizza funziona, se reinterpretata online: Pizzabo, lapizza ordinata sul web e consegnata a domicilio, ha trasformato inmilionario il fondatore, Christian Sarcuni, quando èstata acquisitadal gruppo tedesco Rocket Internet per 5 milioni di euro (w^pizzabo.it). Nutella e polenta vanno a braccetto da Polentamisù,fast food di Milano che punta al franchising (www.polentamisu.it).

per esempio, rappresenta la vera sfida pertrasformare l'iriformazione in conoscen-za e sta cambiando il modo di raccoanalizzare e integrare le informazioni

li a migliorare la comnpetitivitè delleimprose . La crescita è sostenuta daidati generati da ] web, dalla diffu-sione di dispositivi nobile chepermettono di utilizzare app,fare pagamenti e interagire condispositivi intelligenti, e dalla forteespansione dell'internet ofthings*.

Cere,uti-

In effetti, il mercato big data analytics potrebbe arrivare a 19mila miliardi nell'ar-nia registrato una crescita del 25% nel 2014. co di dieci anni, con 212 miliardi di oggetti

Nuovi servizi utili alla famigliaPer semplificare il ménage, Savethemom permette di condividere messaggi, foto,sondaggi lampo su che cosa mangiare a cena e ricorda gli appuntamenti a genitori e

Una buona notizia per aziende conce Ex-pert System, quotata sul segmento Aim(lavora anche per il settore della difesa),Tykly e Sharper analytcs,spin-offacca-

connessi attraverso la rete. In Italia, il mer-cato ha superato i 900 milioni di euro nel2014 (con una crescita dell'li% rispetto al2013). Gli oggetti connessi sono cresciutidel 20% in un aruro ra iun endo la so-, gg g

1 figli (www. savethemorn . it). Nanny&Butlertrova baby sitter , governanti , maggiordomi glia dei 6 milioni, ripartiti per il 47% nellereferenziatati (www.nannybutler. com). Federica Zagari , un passato nella finanza , ha smart car, il 26% al inondo del fitness ecreato Kikolle Lab, spazio dove i bambini possono fare dalle feste ai laboratori dimusica e cucina (wwwkikollelab.com). NetworkMamas (www.networkrrramas.it) è unmarketplace dedicato alle mamme che offrono consulenze e giornate di telelavoro.TeIevita (www.tefevita-spa.it) progetta e gestisce servizi diteleassistenza con dispositiviwireless. In Italia ci sono 60 milioni di animali domestici (poco meno degli abitanti) e ilmercato dei prodotti alimentari vale 1,7 miliardi. 5i moltiplicano, perciò le neosocietà,specializzate. Decafood (wwwdecafood.it), per esempio, l scarso anno ha lanciato ilgelato per cani. Offre soluzioni ecologiche (come le lettiere non inquinanti) la start-upEco Pets Italia (www.ecopetsint.com). The Farmer's Dog (www.thefarmersdog.com)

prepara cibi per animali su misura (basta comunicare genere e taglia) e recapita a casaun piano alimentare completo. Matteo Valente e Domenico Gimeli hanno apertoBauzaar (www.bauzaar.it), negozio online, mentre Michele Foppiani è l'artefice delsuccesso di Arcaplanet, la catena di supermercati leader nel settore dei prodotti peranimali, con 120 punti vendita e 112 milioni di fatturato (www.arcaplanet.it).

della salute, 9% domotica e 2% smart city.«II mercato dell'lot è un esempio di

I sinergia sincrona tra hardware e sohvare:Ê il primo spinge il secondo e viceversa»,

chiarisce Tatiana Irizzante (nel tondo),animirùsttatore; delegato di R.eply, uno dei

principali gruppi italiani di sviluppo sof-

tsvare e system integration, specializzato

in particolare sui nuovi canali di comu-

nicazione e media digitali, «Il 2015 saràun anno positivo perché einergeranno

nuovi modelli di business, soprattutto nelj campo dei wearable device, iiell'energy e

nella salute personale.Vedremo sempre dipiù applicazioni che combinano tec- »

demico dell'Universitì Milano-Bicoc--ca, E se eli dati si parla, sono davve-

ro notevoli quelli che riguardanol'Iot, Internet ofthings,la capacitàdegli oggetti di dialogare tra diloro. Secondo Idc, International

data corporation,il compatto var-rì 7mila miliardi di dollari nel 2020 e

D nologia e design: è quello che stiamosperimentando con Breed Reply, il nostroirrcubatore avanzato per startup focalizzatesull'Iot. Le barriere all'ingresso si stanno ab-bassando, complice il fatto che il costo di al-cune tecnologie si è ridotto. Con un buonteam e le giuste competenze, una aziendapuò inserirsi velocemente in questo setto-re, anche senza contare su ingenti capitali.La parabola discendente però può esserealtrettanto veloce di quella ascendente. Perdurare, serve costante aggiornamento e ca-pacità di innovare».

Intel, inultinazionale che progetta e svi-luppa le tecnologie essenziali alla base deidispositivi informatici di tutto il inondo,dotandole di un cervello smart, «I distri-butori automatici si stanno trasformandoii n veri e propri negozi, tecnologicamen-te all'avanguardia, riforniti di prodotti di

ogni tipo, in grado di garantire un'intera-zione più semplice per il consumatore, esoprattutto aperti 24 ore, al giorno. Ne-gli anni si sonno sempre più evoluti,grazie alla componente tecnolo-gica presente nelle macchine: sipossono controllare in remoto,per verificare i prodotti in esau-rimento e gli eventuali guasti.Al-curi accettano già i pagamenti coniil cellulare, oltre che coni i contanti o lecarte di credito, altri possono diffonderecontenuti pubblicitari o intrattenerci con ivideogame. Inoltre, riescono a verificare intempo reale il gradimento dei consumato-ri di fiorate ai nuovi prodotti>, puntualizzaCarmine Stragapede, direttore generaledi Intel Italia. Ili questo conmparto,l'Italia èleader con 2,4 milioni di distributori auto-niatici installati (una ogni 29 abitanti), per

Reinventare un mestiere tradizionaleConiugare internet e tradizione? Si può, anzi, si deve. Lo sanno bene Simone Maggie Riccardo Schiavotto, fondatori di Lanieri, sartoria di alta artigianilità fatta con i bit.Insieme hanno portato sul web il fatto a mano e su misura delle vecchie botteghe esono riusciti a imporsi utilizzando il body scanner 3D, che grazie a sensori ottici riescea rilevare una serie di punti nello spazio e ricrea il corpo del cliente (www.lanieri.con). Ci sono Daniel Tocca, Daniel Sperandio ed Emanuele Bacchin dietro Re-bello,uno dei primi marchi al mondo nel sustainable fashion. A Pineta di Laives (Bolzano),producono e vendono online una linea di abbigliamento con tessuti in fibre naturalicome l'eucalipto, il cotone organico e il bambù (www.re-bello.com). Federica Storacee Valeria Cambrea, invece, hanno puntato sul noleggio online degli abiti da sera ehanno fondato Drexcode nel maggio 2014, che prevede di raggiungere un fatturatodi 12 milioni di euro nel quarto anno di attività (www.drexcode.com). Una scommessavincente perché l'industria della moda veloce, il fast fashion, cresce a un tasso annuodel 12%, rispetto al 2% del settore moda tradizionale, e in questo settore non ci sonoplayer significativi a livello europeo. Laura Angius, Vincenzo Cannata e Simone Panfilohanno unito le potenzialità dell'e-commerce all'eccellenza dell'home design italiano.Il risultato è il portale Lovethesign, mix di contenuti editoriali e retail che nel 2014 havenduto più di 40mila articoli e si appresta a sbarcare negli Usa (wwwiovethesign.com).

Sounday, invece, è una casa discografica 2.0, che consente ad artisti e fan di crearenetwork, far crescere le proprie carriere professionali, acquistare e vendere servizi

musicali, creare e condividere contenuti. Fondata 1nel 2009 da Giuseppe Ravello, conta più di 20mila lutenti iscritti alla community, 150 etichette e oltre6mila artisti (www.soundaymusic.com). Onlinesipuò anche progettare una casa su misura graziead ArchitettaMi, piattaforma ideata da FrancescaPeratoni (www.architettami.com). Ma la rete nonè l'unico strumento a disposizine per arrivare acasa del cliente. Valeria Ferlini, per esempio,ha creato il suo negozio mobile, si chiama ApeMalandra ed è una boutique itinerante che haspopolato a Milano e che oggi produce capi chevende in cinque laboratori lombardi.

6 miliardi di consumazioni erogate in unanno (circa 200 al secondo).

Se l'lot è finalizzato alla customerexperience, la sua versione indu-

striale coinvolge i meccanismi

produttivi, il design, ]a vendita

c ]'identità di ogni azienda. «Se-

condo una nostra recente ricer-

ca, gli investimenti aggiuntivi sulfinntc industrial lot potrebbero ge-

nerare ita Italia un aumento di produtti-vità aggiuntiva stúnabile in 197 miliardi didollari e un incremento sull'attuale cresci-ti del pil pari a un 1,1% entro il 2030. Eun settore in travolgente espansione, dalleenormi potenzialità e dai numerosi risvolti,che si potranno cogliere pienamente se leaziende sapranno fare sistema, invece diarroccarsi sulla difesa del brand e di un'i-dentità che devono, invece, evolvere se-guendo la trasformazione digitale di cona-suniatori,processi e organizzazioni. Non acaso, i business sono sempre più digitali»,commenta Giuseppe Gorla, managingdirector diAccenture, responsabile per In-fiustructure services.

Questo è un settore che ha deciso disfruttare 3 Italia: insieme con AthonetSmartgrid , start-tip del progetto di in-cubazione promosso da Enel, l'operato-re ha realizzato tana rete dedicata 4G-Lteall'interno dell'irmpianto Enel Federico IIdi Brindisi. «La domanda di connettivi-tà mobile aumenta di mese in mese, conun tasso di crescita a doppia cifra anno suanno», dichiara Dina Ravera , direttoregenerale di 3 Italia, operatore mobile delgruppo HutchisonWhampoa. »In mobi-lità internet veicolerà sempre più ricchicontenuti video, videochiamate, video-conferenze. E attiver à un sempre maggiornumero di processi automatici fra oggetti,da quelli di casa a quelli professionali.E noisareino già pronti».

Gli atomi si rivestono di bit, quindi.

Ma è vero anche il contrario, se si coni-

deva che le urltinie acquisizioni di Google

confermano la grande attenzione del gi-

gante di MountainViewv per la robotica. '',

«Questa tecnologia e la stampa 3D starnlo

abbassando il costo del lavoro negli Stati

Uniti, in Europa e un Cina. I robot svilup-pati da Rethink Robotics o UniversalRobots , per esempio, costano meno di

un operaio. Ma anche loro saranno presto

sostituiti dal 31) printing, almeno per »

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i4w j seconda parteIL

tScegliere A o B come frase che meglio

to della Silicon Valley, che ha esaminato30mila candidati e aiutato a far nascere1.563 start-up tecnologiche, attribuiscealla prova un'affidabilità dell'85%.

1 2 3 4 Per il test completo: http:lfi.coldna

r1 Prima parte

blocchiOgnuno dei fJiocchi di immagini sul latosinistro deve essere completato: sostituire

5 6 7 8 ogni punto interrogativo con una delleotto figure numerate sul lato destro,

1

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2 3 4 descrive la tua personalità,

6 7 8

A Hai una buona parola per tuttiB Alzi il livello della conversazione

A Hai una vivace immaginazioneB Sei uno che fa attenzione ai dettagli

A Le nuove idee ti entusiasmano:' B Non ti stufi facilmente delle cose

1 2 3 4

3

5 6 7 8A Ti fai amici facilmenteB Sai presentare bene ogni cosa

EI

A Pensi che gli altri abbiano buoneintenzioni8 Hai un vocabolario ricco

4 e¡roa!puajdwl,lle

Hai il Dnaper farel'imprenditore?Questo test è una versione sintetica diquello a cui viene sottoposto chi chiededi iscriversi ai corsi del Founder Institu-te. Ha valore solo indicativo, ma l'istitu-

!auelisa oueigwas 9g3 vanedea a !ssaiaiu!! !eq 'auoslad allap %56 !! awoa :!iund z- i

'0 !as !n> uu aioiias lau opos aaeaonel 1ad, o uile !l6ap !uedn»o )ad ayapsuaiieiea al!eH 'ale!aoi!puaidwi opuow le aueaisa ou-eiqwas 2zlo; !p !iund !oni !ap !iloul ew aleuot!puaidw1 oiieii alplenb !eg :pund 5-E

euot!puaidLw,l!e ouo6uaiied-de uou vipedeo a !ssalaiu! !oni !un:)le 'anb

4 -unwo3 -iwalgold aaaAlosu a aleu!6uo alassei!p vipedeD ej a au!pnr!rre,l !pa!ssod aleuoi-!puaidwl eucq oieeapow un !eq : !iund 6-9

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' le operazioiú di produzione. E i corrierisaranno sostituiti dai dtntú,>,pitvede Fran-cesco Inguscio (nella pagina preceden-te), fondatore di Nuvolab, acceleratore diimprese innovative nella top ten detl'U-niversity business incubatoi index (Ubi)nella sezione dedicata alle strutture che la-vorano in parniership con le università. Perla consegna a domicilio bisogtnerì aspettareancorm,ma i droni sono già attivi in diversicampi. Quelli di Aeroclroii,pcr esempio,effettuano rilievi in zone impervie o incaso di calartnitì naturali e riportano i datialla pubblica anuninistnazione (nnvw.aetn- !

divn.com), mentre Italdron ha progettatotue drone coiitadúno da utilizzare nella lot-ta biologica ai parassiti (irntnt<ítaldrwt.coln).

«Cote le ultúne acquisizioni, Google sista tiasforinando in una General Electrice, in questo spostamento verso oggetti in-telligenti,gli italiani possono giocarsela allagrande, in ogni settore», afferma MarcoCantainessa , presidente dell'incubatore13P del Politecnico di Torino, il migliorein Italia, quinto in Europa e quiiidicesi-ano al innondo sempre secondo Ubi lndex,che ha avviato 170 start-tip nei settori Ict,inedtech,elettionica e autonnazione,socialinnovation, cleantech e industrial. <,Sonotutti in fermento, con ampi margini dicrescita, Uno particolarmente difficile dapenetrare, ma che può dare grandi soddi- fsfâzioni, è il niedtcch, ovvero tutte quelletecnologie che servono a cambiare l'ap-proccio alla cuna. Li spesa sanitaria è de-stinata a salire a causa dell'aumento dell'a-spettativa di vita e il conseguente aumentodelle malattie croniche nella popolazione.

' Il medtech seivini a reniotizzare la cura, !a portare l'ospedale a casa,>. Secondo una istima, l'attuale valore economico globa-le del segmento dei dispositivi medicali siattesta intorno ai 300 miliardi di euin. E iltrend. è in crescita.

«La strategia di Intesa Sanpaolo nelventure capital si articola in tre fondi (At-lante Venttires, Atlante Ventures Mezzo--giorno e Atlatnte Seed,,tdt). Operiamo su fmolteplici settori. Fra questi, il bioinedicaleè sicuramente tino di quelli in cui la spie-.ta innovativa è più forte iii Italia, con ttrnvivace sviluppo di nuovi filoni», chiarisce i'Davide Turco , responsabile venture ca--pital di Intesa Sanpaolo. «Gli esempi sonomolteplici: da Igea, che ha sviluppato unaterapia per alcune tipologie di tumori »

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Nuove possibilità con l'internet delle coseII 2015 può essere l'anno della consacrazione per l'internet ofthings, l'internet degli oggetti. Alleantia, fondata da AntonioConati Barbaro, Marco Bicocchi Pachi e Stefano Linari, e inseritanella classifica dei 113 Global tech innovators 2015 di Abi Research,produce software per trasformare qualsiasi congegno elettronicoin un dispositivo intelligente, capace di collegarsi e interagire congli altri (wwwalleantia.com). Alyt è il cervello che comanda gliautomatismi della casa, aiuta a risparmiare energia e decidereche cosa indossare, ideato da start-upper torinesi, Luca GaetanoCapula, Alessandro Monticone, Mirko Bretto, Simone Janin eRiccardo Mazzurco(wwwalyt.com). Ubiquicom, fondata da DenisErrica, ha inventato un sistema per monitorare e interagire coni lavoratori in ambienti esterni ed interni, per aumentare la lorosicurezza (www.ubiquicom,it). La start-up inglese Cocoon, invece,ha ideato un sistema di allarme che consente di monitorare intempo reale ciò che succede in casa inviando notifiche e video inalta risoluzione attraverso l'app dedicata su smartphone (cocoon,lifel). Circle Garage si muove nel settore dei wearable: il mercatodelle tecnologie indossabili vale 20 miliardi di dollari. La start-updi Marco Gaudina ha presentato Hiris, un orologio esagonale

superficiali (unin « ea,it), a Tethis, chesi occupa di nanotecnologte applicate alladiagnostica (tiniwtethLc-lab,coni). Sia-mo stati protagonisti anche di incaprima exit di successo, quella diSilicon Biosystein , start-upbolognese che lia sviluppato un "Ísis tema che consente eli isolare,

identificare, manipolar: e recu-perare le cellule tumorali presentinel sangue (unin(nsili`coiibiosysteili.corti)»,

L'innovazione ormai germoglia anchenei settori tradizionali, creando nuovi spazi

che conta passi, calorie bruciate, temperatura, ma può ancheessere utilizzato per mixare la musica o controllare un drone,per alzare il volume dello stereo o accendere il condizionatore(www.cirdegarage.com). L'alternativa italiana ai Google Glass sichiama GlassUp ed è stata messa a punto da Francesco Giartosio,Gianluigi Tregnaghi e Andrea Tellatin: basta connetterli inbluetooth a smartphone o tablet ¡Os e Android per leggere email,tweet, ultime notizie (www.glassup.net). Xmetrics è il dispositivocreato da Andrea Rinaldo e dedicato ai nuotatori, che esaminale performance in vasca (www.xmetrics. it). Comftech realizzacapi d'abbigliamento in grado di monitorare i parametri vitali deineonati (www.comftech.com), mentre Pixie Scientific producepannolini hi-tech, in grado di segnalare quando è il momentodel cambio e persino di tenere sotto controllo la salute, testandole urine raccolte (www.pixiescientific. com). Sensoria, start-up diDavide Viganò, ha creato calzini che suggeriscono, a chi corre ocammina, di correggere l'andatura per evitare infortuni (wwwsensoriafitness.com). Lumoback , invece, è una cintura digitalecapace di registrare i movimenti della schiena per segnalareeventuali errori di postura.

d'rnvestitnento,«Vince chi nllglioia tecno-

logie, prodotti e tegole, ina anche, e soprat-

tutto, chi innova l'approccio al nierca-to, con piattaforme commerciali e

distributive capaci di raggiungete, .' meglio il cliente>, dichiara Ric-

cardo Masocro , responsabileterritorial & sectorìal in telligetice

di Unicredit. «A fare la differenza,una volta avuta l'idea, è la capacità di

raccontare una storia, di fare ctltu a: è ilvalore aggiunto che ha decretato il suc-cesso di aziende come Eataly e Moleskine

Semplificare la vita a chi non ha tempoLa vita quotidiana si semplifica con un clic. Le nuove app sono maggiordomi smarttuttofare. Come Alfred at home di Nicola Russo, che consente di temporizzare gli ori/off di luci e termostati, gestire le videocamere della sicurezza e controllare i consumi incloud (www.alfred-home.com). Quokky, di Filippo Veronese, archivia in cloud ogni tipodi documento, segnala la scadenza di bollette o multe, può comunicare direttamentecon il commercialista (www.quokky.coin). Filo è un piccolodevice bluetooth che aiuta averificare la posizione delle persone e degli oggetti, dai bambini al cane (www.filotrack.

com). Per redigere un contratto di affitto o di lavoro c'è Contrattonline, con un pool diavvocati che assicura il lavoro in sole 48 ore (wwwcontrattionline.it). Tiassisto24 è uncar concierge online che fornisce assistenza in caso di incidenti stradali e assegna unassistente auto personale per gestire documenti, polizze assicurative, bolli e patente,segnalando le scadenze ele promozioni con i partner convenzionati (www.tiassisto24,it). Nell'era di internet, anche la spesa si fa online con Supermercato24: si scelgonoprodotti e supermercato e un fattorino recapita tutto a domicilio in un paio d'ore (www.supermercato24.it). Appeatit, invece, è l'applicazione salva tempo perla pausa pranzoconcepita da Damiano Congedo. Basta scegliere il ristorante, l'orario di prenotazione, ilmenù, e il pranzo è servito (www.appeatit,com). Marito a domicilio, infine, offre maniabili a svolgere lavori di carpenteria e muratura, tinteggiatura efalegnameria, passandodai lavori idraulici ed elettrici al ritiro merci e pulizie (www.maritoadomicillo.it).

in tutto il mondo. D'altronde, il made inItaly si vende da solo, al punto che l'italiansounding, l'imitazione di prodotti italianiall'estero, vale 60 rniliarrli di euro l'anno».

Dello stesso parere Pietro Giuliani(nel tondo), presidente e amministratoredelegato di Azimut, società leader nel set-tore dei servizi finanziari, la più grandein Italia: «La crisi ha messo a dura proval'mapteiiditoria italiana. Probabilmente,dovremo rinunciare a parte del terziarioper tornare a puntare su quella artigiana-lità che ci ha reso famosi nel inondo, reacon una marcia in più: l'intreccio coti legiovani imprese digitali, che consentiti unapiù veloce penetrazione dei mercati inter-nazionali».

Per Dario Giudici , fi-a i fondatori' di SiantoSoci, commmunity di investitori

e start--up, la modalità d'iinlovazione è ilsegreto per far decollare una business ideae attrarre i capitali ili maniera veloce edefficace. «I progetti che digitalizzano busi-ness consolidati, velocizzano e ottimizzanoi processi e l'accesso a beni e servizi, senzadovere inventate nuovi inercati,sono quel-li che attiaggono più facilmente i capitaidegli investitori. Pila il settore è maturo, piùavrà bisogno di sofh,vare e soluzioni chelo catapultino nell'industria 4.0. Stesso di-scorso per le app: per avere successo bastaproporre un servizio utile, che semplifichila vita di chi lo utilizza. Coree Tutored(unini/tiitorerl.it), una piattaforma che of-fre un servizio di ripetizioni online in »

Copertina

Vincere in dieci mosseL'innovazione è vitale per qualunque azienda. Serve passione e competenze, intuizione e metodo,investimenti e coraggio... E in più, cinque consigli da seguire e cinque errori da evitare.

CINQUE COSE CHE SERVONO SEMPRE1. Una buona idea, un'intuizione originale sono ovviamente allabase dell'innovazione, però si costruiscono studiando il mercato,i bisogni, le tecnologie.2. Persone con solide conoscenze sviluppano idee forti, serveingegno e know-how accanto al troppo sopravvalutato intuito.3. Un budget adeguato. Per innovare servono risorse, sebbeneun finanziamento non sia garanzia di successo, perché non bastaspendere per innovare.4. Soprattutto in una neoazienda, servirà coordinare molte ri-sorse e strutture, avere quello che gli americani chiamano com-mitment + governante.5. Dalla nicchia alla massa: se una buona idea resta un prodottoo servizio su scala ridotta, non porta al successo economico. Deveinvece diffondersi finoa quando sembrerà una non novità, partedella vita quotidiana. Esempi? Lo smartphone, il pony express...

` tutte le principali città universitarie ita-liane e crea il matching perfetto tra stu-dente e tutor . É stata valutata 1,3 milionie ha appena chioso il fiuidraisúigda 400m>ia curo. Ma c'è spazioanche per chi aggrega i con-tentati dei social network co-ree Seejay (unu«see¡ayco), pertnarketplace di artigianato dellivello di GerwineltaÍia (unrnogerurrxeitalia.corn),per piattaforme dicondivisione di berti e servizi conce Useit(uc:rntrsei(,it) o per chi porta il car sharútgelettrico nel Sud Italia, come Zetnove(untnuzetnove.it)». E per chi fa incontraregenitori e babysitter (unrntrleáa grre,rret),perchi vuole condividere Milano con i turistidiExpo2015 per chiha bisogno di riparare l'automobile (i ntnuriparnutotrline.coi) t) o lo smtartphone (untwi fìt-r4l totie,cont)».

Proprio il telefonino intelligente è allabase della continua crescita dell'e-com-merce, con un incremento del 100% nel2014 per 1,2 miliardi, su un valore coni-plessivo del settore di 13,3 miliardi. Lestart-up del settore si moltiplicano: del-le mille finanziate in giro per il mondo,54 sono italiane e propongono articolilegati all'abbigliamento, foodtvine, ar-redamento e design. Quest'ultimo è ilcomparto che ha registrato la maggiore

crescita: +100% arato su anno, con ven-dite passate da 65 milioni nel 2013 a 130milioni nel 2014.

CINQUE ATTEGGIAMENTI DA EVITARE1. Appena si vede qualche primo successo, facile sedersi, ma ilrischio è che l'idea della neoimpresa venga copiata o arrivi un'in-novazione che la mette fuori dal mercato.2. Le idee si comprano? Errato, l'innovazione non è una commo-dity acquistabile, al massimo si può pagare un brevetto.3. «Non ci serve»: frase sbagliata, se pure si immagina una neo-azienda in settori tradizionali, l'innovazione digitale è decisiva,Amazon l'ha dimostrato nella tradizionalissima logistica.4. «Si vince abbassando il prezzo»: sbagliato credere di potersidifferenziare dai concorrenti con il lowcost o con caratteristichesecondarie. Il prodotto o il servizio da lanciare debbono avere unelemento distintivo e forte.5. «Tanto non succede»: così risposero dalla Nokia a chi prevedevache i telefonini sarebbero diventati piccoli computer. Non saperleggere i cambiamenti è uno dei principali rischi per un'impresa.

»Per distinguersi dalla concorrenza ènecessario differenziarsi peri servizi offer-ti e incrementare i tassi di conversione»,

suggerisce Paolo Afnio (nel tondo),pioniere del Web tricolore, fra gliinventori diVirgilio,il prúno pio-tore di ricerca italiano, presidentee amministratore delegato di Ban-zai,piattaforma di e-commerce ed

editoria online che recentementesi è quotata úi borsa. «Ci sono alcuni

elementi che possono fare la differenza,per esempio la creazione di prodotti unri-

ci, il packagútg petson alizzato, la consegnaconcordata o un punto di ritúo. La neces-siti di individuare i bisogni e le mutevoliesigenze dei consumatori sta diventandoorinai imprescindibile in questo settore.Ma il 2015 sarà anche l'anno della sharingeconortty.Alcutti settori, copie quello tu-ristico, sono diventati autentici terreni disperimentazione. Un perimetro di busi-ness che ha subìto in pochi anni uno st a-volginiento pamdigmnatico».

(1*nno a hd (jr,ito Chiara Cantoni, FaustaChiesa , Daniela Fabbri , Andrea Nicoletti)

Creare servite per le impreseParcellizzare produzioni e funzioni all'esterno non è detto che sia la strategia miglioreper un'azienda, ma crea sicuramente ampi spazi per le neoimprese. Andrea Angelotti,Andrea Ferretto e Alessandro Cafiero hanno creato lanuatech (www.ianuatech.it),

con un team di sviluppatori, designer, videomaker, consulenti. SpeedyPress (www.

speedypress.it) è il primo ufficio stampa low cost europeo, i comunicati raggiungono4.840 redazioni, 29.300 giornalisti e i più importanti blog di settore . Buzzoole (buzzoole.com) permette alle imprese di identificare gli influencerdel proprio mercato e di generarepassaparola su prodotti e servizi. Proteggere dalle truffe e dalle frodi online è il mestieredi Unfraud (www.unfraud.com), gestita da tre amici d'infanzia, due ingegneri e unlaureato. E siccome in tempi di social network anche un piccolo errore può danneggiarela reputazione di un marchio, un servizio utile a difendere l'immagine online è quello diReputation manager (www.reputazioneonllne.it). Meritocracy di Riccardo Galli aiuta leaziende a trovare ta lenti presentando il luogo di lavoro con foto e video degli uffici e dellagente che già ci lavora (meritocracy.is). Urban bike messengers (wvwv. urbanbm.itJ) uniscela comodità del pony express alla sensibilità ecologica: tutti i recapiti avvengono in bici.iCasco, prima carbon servite company italiana, offre servizi di gestione e valorizzazionedel portafoglio di crediti ambientali nel sistema di vincoli perla riduzione di CO2 (www.icasco.it). Greeniant (wt v.greeniant.net) analizza i consumi di energia registrati daicontatori, utile alle compagnie erogatrici come agli utenti.