i teatri storici accademici di bagnone · 2013. 11. 11. · loc. trattamento aria 15 9 galleria...
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Provincia di Massa-CarraraAssessorato agli Affari Sociali
Teatro QuartieriUFFICIO CULTURA DEL COMUNE DI BAGNONE
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I Teatri Storici Accademici di BagnoneNel corso del XVIII secolo in gran parte dei centri urbani maggiori e minori
dell’Italia centrale e della Toscana in particolare vengono realizzati sale teatrali didiversa importanza e dimensione che tendono ad uniformarsi sul modello tipologicodefinito di “Teatro all’italiana”.
L’iniziativa è generalmente ad opera di famiglie dell’aristocrazia che, riunitein cenacoli, fondano Accademie le quali svolgono un ruolo di primo piano nella vitaculturale delle comunità.
In Bagnone si ha notizia dell’uso di una prima sala di spettacolo ad opera dellacinquecentesca Accademia dei Ravvivati dalla seconda metà del cinquecento; sitrattava probabilmente di una “sala con palcone” ricavato all’interno dei volumi dellacortina edilizia del Borgo (parte mediana lato ovest). Tale settore edilizio verràdemolito nella seconda metà dell’ottocento per la costruzione della nuova via chesi diparte dal Borgo verso la Chiesa di S. Nicolò; della Sala non si conservano disegni.
In seguito viene edificato un nuovo edificio teatrale sulla Piazzetta di S. Maria(1792); dell’edificio si conservano alcuni disegni, una fotografia dell’interno; si trattadi un sala a pianta a ferro di cavallo con un ordine di palchi lignei sostenuto dacolonne in legno e loggia sottostante; il palcoscenico e separato dalla sala conboccascena ad arco in muratura.
Il Teatro dei Ravvivati vive fino al 1928, anno in cui, per le difficoltà diadeguamento della Sala alle prescrizioni della Commissione Provinciale di Vigilanza,viene chiuso e ceduto alla Famiglia Quartieri; in seguito viene demolito perl’ampliamento del palazzo.
Il Teatro Comunale “Ferdinando Quartieri”Il Teatro Comunale viene costruito a cavallo tra gli anni ’30-’40, dopo la
chiusura del più antico Teatro dell’Accademia dei Ravvivati; il progetto originarioè dell’ing. arch. Franco Oliva; i primi disegni sono del 1937 e presentano soluzionialternative per la copertura e la torre scenica; la direzione dei lavori di realizzazionee la redazione della progettazione esecutiva di alcune parti (es. torre scenica,palcoscenico che datano 1941) sono affidate all’arch. Maurizio Mazzocchi.
La costruzione sorge sullo slargo di Piazza Europa, sulla sponda sinistra deltorrente che divide il nucleo di Bagnone, nel settore urbano che è stato profondamentemodificato con la costruzione del Ponte Nuovo (fine dell’800) e la conseguenteriorganizzazione della viabilità e del tessuto edilizio preesistente.
La struttura è realizzata in aderenza al fabbricato che ospitava il circoloricreativo dell’Ente Nazionale Dopolavoro (realizzato all’inizio degli anni ’20) eviene integrata funzionalmente a quest’ultimo; la costruzione dell’intero complesso viene attuata con la demolizione di alcune abitazioni del settore del “Ponte Vecchio”e la chiusura del tratto di via pubblica che collegava il “Ponte vecchio” sul Bagnonecon il ponte in pietra sul torrente Mangiola, demolito e sostituito dal ponte incemento armato.
Il complesso viene ad assumere il ruolo di punto di riferimento per l’attivitàculturale e ricreativa della collettività negli anni ’30-’40 e viene utilizzato come teatro-cinematografo-sala polivalente ed ha ospitato anche la sede della scuola di AvviamentoProfessionale con le officine ricavate nei saloni del piano interrato.
Successivamente il teatro passa all’ENAL e viene da questa cedutoall’Amministrazione Comunale che attua un intervento (1978-1983) consistentedi ridefinizione funzionale e tecnologica della struttura per tentare di adeguarla alleprescrizioni normative mutate; i lavori eseguiti hanno consentito l’utilizzo del teatroper un breve periodo (dal 1984 alla fine del 1988) attraverso il rilascio di autorizzazionitemporanee.
Nel corso dell’intervento menzionato (iniziato nel 1978 e terminato alla finedel 1983) le murature portanti, gli orizzontamenti e le facciate esterne originalivengono mantenute mentre gli interni vengono completamente ridefiniti su progettodell’arch. Scarsella di Milano con la Direzione dei Lavori del geom. Sergio Grossidell’Ufficio Tecnico. Dal 1997 è stata avviata un’azione di recupero del Teatro conun progetto generale, redatto dagli architetti Gianfranco Lazzeroni e FedericoSantini, attuato per stralci con l’impiego di fondi comunitari, statali, regionali e dibilancio comunale.
Rassegna fotografica tratta dalla mostra: “Il Teatro parla di sé. Una storia vecchiadi trecento anni. Dal Teatro dell’Accademia dei Ravvivati al Teatro Quartieri”, a curadi Francesca Guastalli e Monica Armanetti, realizzata con documenti dell’ArchivioStorico del Comune di Bagnone e del Centro di Cultura Bagnonese.
Il complesso del Teatro Quartieri.
Facciata in pietra del Teatro Quartieri.
Fornitura ENEL
Caffè teatro
6
Foyer
3
Ingresso
7
Guardaroba
5
Biglietteria
4
Palcoscenico
1
Platea
2
Disimpegno
44
Disimpegno
41
40
39
8
42
52
43
Canale estrazione aria
Canale estrazione aria
(156 posti)
Scala A
Scala B
Scala C
Quadro di spinamento
AC
B
A
B
C
0,542,1 0
02,1
102,
1,91
02,1
64,1
12, 0
1,45
09,0
AT
AR
TN
E
05.0
PIANTA PIANO TERRA
-0.10
%%p0.00
%%p0.00
-5.63
+1.12
ETNETSISE
OTACI
RBBAF
ELANUMOC ADARTS
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-4.30
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a
a
02,1
280
155
280
155
280
155
196
73.5
230
140
230
120280
155
230
135
032
021
212
3 9
Cancello scorrevole con blocco manuale in posizione apertoda attivare ad ogni utilizzo del teatro
69,078,0
03,1
1,68
35,1
021 IE
R
REI 120
E
EE
E
E
E
POLTRONE CLASSE 1IM
REI 90
REI 90
REI 90
REI 30
REI 90
.S.
U.
S.U
.S .
U
.S.
U
Idrante UNI 45
Idrante UNI 45
Idrante UNI 45
Attacco motopompa UNI 70
REI 30
Evacuatore fumo e calore
Evacuatore fumo e calore
B-C 5kg
6kgA-B-C
E
B-C 5kg
6kgA-B-C
6kgA-B-C
6kgA-B-C
6kgA-B-C E
6kgA-B-C
RF
RFRF
RFRF
(sotto graticcia)
(sotto graticcia)(sotto graticcia)
(sotto graticcia)
A.I.
1,40
N
Le attuali piante e sezione del Teatro comprensive dell’ampliamento del palcoscenico(capienza 180 posti).
Sottotetto non utilizzato
(30 posti)
Ufficio
13
Ufficio
12
Ufficio
11
Disimpegno
49
48
Disimpegno
59
1445
60
16
46
Cabina Proiezione
10
50
47
2
Platea
1
Palcoscenico
Loc. trattamento aria
15
9Galleria
Canale estrazione aria
Canale estrazione aria
a: 17 cmp: 30 cm
a: 18 cmp: 30 cm
Scala A
Scala B
Strada comunale
Cortile del teatro
PIANTA PIANO PRIMO
A
C
B
A
B
C
05.0
28,0
45,0
UP
OIG
GE
HC
RA
PO
CILB
B
+1.12
+4.53
ETNETSISE
OTACI
RBBAF
elanumoc adartS
ATEIRP
ORP A
RTLA
'
ATEIRPORP ARTLA
'
ETNETSISE OTACIRBBAF
oihcceV etnoP led olociv
ALTRA PROPRIETA'
1,20
+4.53
+4.90
+0.00
+3.87
+3.57
-4.30
-0.10
-5.63
+4.00
-0.10
a
a
POLTRONE CLASSE 1IM
U.S.
06 IE
R
REI 90
REI 90
REI 90
REI 90
REI 90
REI 90
REI 90
EE
021 IER
Idrante UNI 45
02,1
Evacuatore fumo e calore
Evacuatore fumo e calore
REI 90
REI 90
EB-C 5kg
6kgA-B-C
6kgA-B-C
EB-C 5kg
E6kg
A-B-C
(graticcia)
RF
RF
RF
RF
(sotto tetto)
RF
(sotto tetto)
RF
(sotto tetto)
1 6939
212
93542
051
212
021
01 2
021
01 2
02 1
00 ,1
1,40
08,0
04,1
1,40
Il Teatro Rinnovato, una occasione di crescita
Bagnone torna ad avere il Suo Palcoscenico nel Teatro Quartieri rinnovato. Unospazio in cui ritrovare una parte importante della propria identità, confrontarsi con iltempo attuale e proiettarsi nel futuro con curiosità. La Storia di Tutti Noi è passata anchedi qui: tragedie, felicità, esaltazione, riflessione, preghiera. Si sono intrecciate vicendesociali, familiari, intime. Dalla gioventù degli anni ‘20-‘30 con la “Bagnoneide”, all’entratain guerra, all’occupazione nazista, poi la Liberazione e la voglia di tornare a sognare, lamusica, il ballo, il cinema, la FIAT 500 per tutti, e ancora la necessità per molti di partire,la durezza di andare avanti e ... il sonno, per anni. Bagnone non può più essere la “BellaAddormentata”: vuole giocare le sue carte. Il Teatro è una di queste carte. Ha il compitodi coinvolgere, provocare, far circolare Idee e Persone, non lasciare mai indifferenti. Aquesto progetto hanno lavorato in molti e il risultato è un lavoro di continuità tra diverseAmministrazioni Comunali che si sono succedute, di collaborazione istituzionale (Stato,Regione, Provincia, Comune), di impegno e di entusiasmo di persone.
La sensibilità e la disponibilità della Regione Toscana, in particolare dell’AssessoreMariella Zoppi, hanno consentito di avere i finanziamenti per i lavori; un affettuosaattenzione è venuta da Sandra Logli; una presenza insostituibile è stata e continua edessere Luciana Bastiani Cortesini. L’attività del Teatro si svilupperà con lo sguardo rivoltoa tutto il territorio utilizzando importanti opportunità come la collaborazione con laFondazione Toscana Spettacolo, i progetti di Sipario Aperto, di Porto Franco e di TeatriInsieme, così da inserire le iniziative in uno scenario culturale regionale. Tutte le Associazionipossono usarlo, viverlo e un’attenzione particolare è per i Giovani e le Scuole.
Un’opportunità importante si concretizza: mi aspetto da parte di tutti collaborazionee partecipazione.
Vi abbraccio.Il Sindaco
Gianfranco Lazzeroni
Il primo Teatro di Bagnone:il Teatro dell’Accademia dei Ravvivati
Ricostruzione del 1690.
Ricostruzione del 1792.
Ricostruzione del 1907.
Ricostruzione interni del Teatronel ‘700.
Demolizione del Teatro (primi anni del ‘900). Attività e forniture del Teatro (primi anni del ‘900).
IL NUOVO TEATRO1941
Il Teatro Ferdinando Quartieri nel progetto dell’arch. Franco Oliva.
1941 Inaugurazione del Dopolavoro e Teatro Ferdinando Quartieri.
Bassorilievo centraledel Teatro disegnato da
Augusto Magli e realizzatodallo scalpellino
Francesco Pretari.
Interni del Teatro.Realizzazione dell’arch. Maurizio Mazzocchi.
IL TEATRO OGGIProgetto di recupero arch. Gianfranco Lazzeroni e Federico Santini
Gli interni.